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Empoli { Editoriale

da pagina 2

EMPOLI, ACCIUFFA IL PRIMO SUCCESSO

5 • 10 • 2014 { L’Esclusiva

Palermo da pagina 4

BAIANO: «IL MIO CUORE BATTE PER L’EMPOLI»

o r t n Sco O T T DIRE


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Il Brivido Sportivo STADIO - 5 ottobre 2014 -

L’Editoriale

EMPOLI - Palermo

Calcio champagne e concretezza: cosi’ gli azzurri possono battere il Palermo dopo tre pari di fila

EMPOLI, NON FARTI SCAPPARE LA GRANDE OCCASIONE

DEL PRIMO SUCCESSO

Il gol di Pucciarelli contro il Chievo Verona

di antonio bassi

D

opo tanto bel calcio, avarissimo di punti però, era da un po’ di tempo che Maurizio Sarri chiedeva ai suoi ragazzi maggior concretezza in avanti e qualche

punto in più, perché gli infiniti complimenti ricevuti dopo le prime gare di stagione non influivano per nulla su una classifica che, seppure le ostilità siano solo all’inizio, poteva anche preoccupare un bel

Supplemento al n. 33 de Il Brivido Sportivo Direttore responsabile Mario Tenerani

po’. Nulla di strano dunque che dopo aver brillato per un tempo contro il quotatissimo Milan gli azzurri abbiano sofferto oltre ogni dire sul campo – malconcio e assai poco ospitale – di un Chievo Verona

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che chiedeva strada dopo un paio di giornate poco felici. In effetti affrontando fior di ‘squadroni’ come Udinese, Roma e Milan capitan Tavano e company si erano più divertiti che altro, ritrovando in fretta

Redazione redazione@brividosportivo.it Grafica e impaginazione Chiara Reggiani e Alexandra Barbieri grafica@brividosportivo.it

Stampa BARONI e GORI srl Foto Massimo Sestini

quelle giocate che li avevano eletti a brillanti dominatori in serie B, senza mai doversi aggrappare a difese disperate per non soccombere. Cosa che invece è accaduta per quarantacinque intermiHanno collaborato Francesca Bandinelli, Antonio Bassi, Brunella Ciullini, Ruben Lopes Pegna, Matteo Scarpelli


Il Brivido Sportivo STADIO - 5 ottobre 2014 -

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EMPOLI - Palermo

La passione azzurra è arrivata anche a Verona: i tifosi dell’Empoli sugli spalti

nabili minuti domenica scorsa, pur riuscendo poi a ritrovare se stessi e finire in crescendo, tanto da dover pure recriminare un po’ sul pari finale visto il gol che è riuscito a sbagliare il pur bravissimo Pucciarelli. Eccolo dunque il segnale importante che emerge dal punto strappato nella

città di Giulietta e Romeo: il fatto che questo Empoli, nato e costruito per giocare calcio spettacolo, può pure abbandonare il palcoscenico e strappar via punti senza mostrare il meglio di sé. Cosa che in un campionato strano e difficile qual è quello di serie A ha un’importan-

za tutta particolare. Solo che con la regola dei tre punti a vittoria i pareggi possono anche far sorridere sul momento, ma in fondo portano poco fieno in cascina, per cui proprio oggi il match col Palermo, seppur in programma in un orario che più squinternato non si può – le 12.30,

ora tradizionalmente dedicata al pranzo con tanto di dolce finale – pare offrire l’opportunità di un successo che sancirebbe il definitivo ingresso ufficiale del piccolo Empoli nel calcio delle grandi. Ma i rosanero che dicono? Di certo non sono d’accordo, ci mancherebbe altro,

però sanno bene che con gli azzurri non hanno mai avuto vita facile, né in casa né fuori, per cui tutto può accadere davvero in una giornata come oggi, ma c’è da star certi che sul verde prato – appena riseminato – del ‘Carlo Castellani’ dalle 12.30 in poi si vedrà calcio champagne.


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Il Brivido Sportivo STADIO - 5 ottobre 2014 -

Questione Tra Ex

Sannino e Baiano hanno avuto una breve parentesi a Palermo

EMPOLI - Palermo

Il doppio ex: «Gli azzurri hanno tutto per Con Sarri ho vinto

BAIANO: «A PALERMO MA IL CUORE BATTE di BrUNELLA CIULLINI

C

hi meglio di un doppio ex come Francesco Baiano per parlare di Empoli-Palermo, terza sfida di scena al Castellani? L’ex attaccante napoletano ha giocato in azzurro a inizio carriera nel 1986-87 (26 presenze e 2 gol) e nel 1988-89 (38 gare e 14 reti). In Sicilia, sulla panchina rosanero, ha lavorato come allenatore in seconda di Giuseppe Sannino tra il 2012 e il 2013. Francesco Baiano, che Empoli ha visto in questo inizio di stagione? «Una squadra che ha raccolto assai meno di quanto meritasse. Basti pensare alla gare perse con Udinese e Roma e su tutto a quella pa-

reggiata con il Milan, dopo un primo tempo a dir poco strepitoso. Purtroppo in A basta un minimo errore per pagarlo a caro prezzo». E di questo Palermo che cosa pensa? «Ha cambiato moltissimo, ha disputato delle buone gare, mi riferisco in particolare al 3-3 ottenuto al San Paolo con il Napoli contro cui Iachini è stato bravo a non fare una partita di attesa scegliendo di giocarsela a viso aperto con tre punte. Ed è stato giustamente premiato». Quali saranno le insidie maggiori per l’Empoli? «Dovrà essere la squadra azzurra a ‘fare’ la partita e quindi dovrà stare particolarmente attenta alle veloci ripartenze dei siciliani. Per


Il Brivido Sportivo STADIO - 5 ottobre 2014 -

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EMPOLI - Palermo

salvarsi ma attenti alle ripartenze siciliane. nella Sangiovannese»

HO ALLENATO, PER L’EMPOLI» l’Empoli sarà più dura questa sfida di quelle con Roma e Milan». Dice questo perché con il Palermo è la classica gara in cui c’è più da perdere che da guadagnare? «Giustappunto. Contro le cosiddette ‘grandi’ l’Empoli può scendere in campo senza l’assillo del risultato, contro avversari del proprio livello la pressione è maggiore. Per questo la gara col Palermo andrà preparata con la massima attenzione. Comunque conoscendo Sarri non ho il minimo dubbio». Per Sarri è la prima volta in A ma per come ha giocato fin qui la sua squadra sembra un veterano della massima serie. «Concordo. Peraltro l’ho

avuto come allenatore per 2 anni alla Sangiovannese, abbiamo anche vinto assieme un campionato. E dunque conosco bene lui e i suoi metodi, è un tecnico che non lascia nulla al caso. Sarri meritava di arrivare ben prima in A». Conosce bene pure Iachini? «Sì, ci ho giocato assieme, è sempre stato un ottimo professionista, da calciatore e ora da allenatore». Punti in comune fra Sarri e Iachini? «Sono entrambi forti motivatori per le loro squadre». Quale giocatore dell’Empoli finora l’ha colpita di più? «Rugani. Ha prospettive incredibili, già l’avevo notato in B, gioca con la sicurezza

e la tranquillità di un veterano, come avesse 10 campionati di A alle spalle. Spero continui a crescere perché ha tutto per diventare il futuro centrale difensivo della Nazionale». Del Palermo invece chi apprezza in modo particolare? «Mi piace molto Dybala, l’ho allenato al suo primo anno in Italia, ha qualità importanti. Pure Belotti non è niente male». L’obiettivo-salvezza è alla portata di questo Empoli? «Sì, dispone di un organico di valore, ben mixato fra talenti e giocatori di esperienza. Non sarà facile, ci sono squadre che lottano da più tempo per certi traguardi ma poche giocano come quella di Sarri e questo può

Daniele Rugani, figlio del settore giovanile dell’Empoli, è il giocatore rivelazione per Francesco Baiano

essere un punto di forza determinante. In queste prime gare l’Empoli ha dimostrato già di essere una bella realtà». E lì davanti ci sono sempre Tavano e Maccarone… «E meno male. La salvezza dell’Empoli passa anche e soprattutto attraverso loro. L’importante è supportarli col gioco perché è così che, come spero, possono conti-

nuare a fare gol». Sembra di capire che nonostante i trascorsi palermitani il suo cuore batta tutto per l’Empoli. E’ così? «E’ così. Nella squadra siciliana giocano ancora tanti ragazzi coi quali ho lavorato ma (sorride) Empoli è Empoli, lì ho giocato, lì ho conosciuto mia moglie, lì mi legano ricordi ed emozioni».


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Il Brivido Sportivo STADIO - 5 ottobre 2014 -

Qulle del salto di MATTEO SCARPELLI

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d ecco finalmente la Serie A. Dopo un anno di purgatorio per il Palermo e ben sette per l’Empoli, le due neopromosse si sfideranno nel lunch-match domenicale della sesta giornata del campionato. Entrambe la passata stagione hanno conquistato quella promozione che era quasi d’obbligo per il Palermo mentre per l’Empoli era considerata inizialmente fuori portata, dal momento che chiunque nell’ambiente azzurro predicava che l’obiettivo non era niente di meglio della salvezza. Tutti ‘ giochini’ psicologici che alla fine sono bene o male valsi la decima Serie A della storia dell’Empoli. Il cammino verso il grande traguardo è stato durante l’anno abbastanza lineare, col Palermo che ha tenuto dall’inizio alla fine le redini del campionato cadetto mentre l’Empoli è stato sempre più o meno nella scia siciliana occupando la seconda posizione. La squa-

EMPOLI - Palermo

Primo scontro della stagione al Castellani fra

DALLA B EMPOLI-PALERMO, ORA dra siciliana, tuttavia, si è comportata da vera padrona del torneo dominando in lungo e in largo e portandosi a casa la bellezza di venticinque vittorie su quarantadue partite, con sole sei sconfitte come deficit che comunque non hanno intaccato il grande lavoro compiuto da Iachini e soci. L’Empoli ha recitato un ruolo diverso, quasi sempre aggrappato a quel secondo posto che valeva la promozione diretta, ma spesso e volentieri con il fiato sul collo per via delle antagoniste (Latina, Cesena e inizialmente Lanciano) che hanno cercato fino all’ultimo di evitare i play-off e soffiare la seconda piazza che la squadra azzurra si era ben co-

Maurizio Sarri torna in panchina dopo la squalifica rimediata contro il Milan


Il Brivido Sportivo STADIO - 5 ottobre 2014 -

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EMPOLI - Palermo

neopromosse, reduci da un campionato da protagoniste

CON FURORE: LA SFIDA SI RINNOVA IN A struita e conservata durante l’anno. Passando ai numeri, sicuramente ridimensionati rispetto a quelli registrati dal Palermo, contiamo in quarantadue partite venti vittorie, dodici pareggi e dieci sconfitte per un totale di settantadue punti, impreziositi da cinquantanove reti fatte e con trentacinque al passivo. La squadra di Sarri è riuscita ad ottenere il pass per il massimo campionato di calcio italiano mettendo in pratica un buon calcio, ribattezzato calcio “a memoria”, formula ricorrente alla quale tanti esperti del settore hanno fatto uso. Le fondamenta di questo calcio “a memoria” furono poste nella stagione 2012-

2013 quando Maurizio Sarri rimpiazzò Alfredo Aglietti e condusse l’Empoli dalla zona retrocessione fino alla doppia finale play-off poi persa contro il Livorno. Quella sera in cui i labronici si conquistarono la Serie A, per gli azzurri significò nient’altro che il preludio all’inizio di una stagione, la scorsa, che si sarebbe poi conclusa con l’atteso ritorno nella massima serie. Lo scorso anno sicuramente da elogiare il contributo di Mirko Valdifiori, l’esperienza di Daniele Croce, la voglia di emergere dei fantasisti Manuel Pucciarelli e Simone Verdi e l’importanza del nuovo che avanza: Daniele Rugani, accompagnato dal compagno albanese El-

Beppe Iachini è alla guida del Palermo dal 2013

seid Hysaj (entrambi classe 1994). Ma gran parte del merito va riconosciuto ai due bomber che hanno

reso possibile il salto di categoria, Francesco Tavano e Massimo Maccarone, capaci di mettere insieme trenta-

sette reti sulle cinquantanove totali. E quest’anno, sempre da loro l’Empoli ripartirà, per un obiettivo


1^ giornata

Andata 31/08/2014 0-0 1-0 0-1 1-2 3-1 1-1 2-0 1-1 0-0 2-0

Andata

6^ giornata

05/10/2014

Ritorno 01/03/2015

Andata 23/11/2014

12^ giornata

Ritorno 19/04/2015

Atalanta – Roma Cesena – Sampdoria Genoa – Palermo Hellas Verona – Fiorentina Lazio – Juventus Milan – Inter Napoli – Cagliari Parma – Empoli Torino – Sassuolo Udinese – Chievo

Atalanta – Hellas Verona Cesena – Parma Chievo – Juventus Genoa – Napoli Milan – Lazio Palermo – Sampdoria Roma – Fiorentina Sassuolo – Cagliari Torino – Inter Udinese – Empoli

7^ giornata

Andata 19/10/2014

Empoli – Palermo Fiorentina – Inter Hellas Verona – Cagliari Juventus – Roma Lazio – Sassuolo Milan – Chievo Napoli – Torino Parma – Genoa Sampdoria – Atalanta Udinese – Cesena

Ritorno 25/01/2015

14/09/2014

0-1 0-0 2-1 7-0 2-0 3-0 0-1 4-5 2-0

Ritorno

13^ giornata

30/11/2014

26/10/2014

21/09/2014 0-1 2-2 2-3 1-0 0-1 1-1 2-0 0-0 0-1 1-0

Ritorno 15/03/2015

Ritorno

Andata 07/12/2014

14^ giornata

Ritorno 08/02/2015

Atalanta – Fiorentina Cesena – Empoli Chievo – Parma Genoa – Lazio Milan – Juventus Palermo – Inter Roma – Cagliari Sassuolo – Sampdoria Torino – Hellas Verona Udinese – Napoli

9^ giornata

Andata 29/10/2014

Ritorno 22/03/2015

Atalanta – Napoli Cagliari – Milan Fiorentina – Udinese Genoa – Juventus Verona – Lazio Inter – Sampdoria Palermo – Chievo Roma – Cesena Sassuolo – Empoli Torino – Parma

Ritorno 29/04/2015

Atalanta – Cesena Cagliari – Chievo Fiorentina – Juventus Genoa – Milan Hellas Verona – Sampdoria Inter – Udinese Napoli – Empoli Parma – Lazio Roma – Sassuolo Torino – Palermo

3^ giornata

Andata

Cesena – Inter Chievo – Genoa Empoli – Cagliari Juventus – Palermo Lazio – Torino Milan – Fiorentina Napoli – Hellas Verona Parma – Sassuolo Sampdoria – Roma Udinese – Atalanta

26/04/2015

Cagliari – Fiorentina Cesena – Genoa Chievo – Lazio Empoli – Atalanta Juventus – Torino Milan – Udinese Palermo – Parma Roma – Inter Sampdoria – Napoli Sassuolo – Hellas Verona

8^ giornata

Andata

Atalanta – Parma Cagliari – Sampdoria Fiorentina – Lazio Genoa – Empoli Hellas Verona – Milan Inter – Napoli Palermo – Cesena Roma – Chievo Sassuolo – Juventus Torino – Udinese

Andata

Ritorno 01/02/2015

Cagliari – Atalanta Empoli – Roma Fiorentina – Genoa Hellas Verona – Palermo Inter – Sassuolo Juventus – Udinese Lazio – Cesena Napoli – Chievo Parma – Milan Sampdoria – Torino

1-2

08/03/2015

2^ giornata

Andata

15^ giornata

Andata 14/12/2014

Ritorno 03/05/2015

Cesena – Fiorentina Chievo – Inter Empoli – Torino Genoa – Roma Juventus – Sampdoria Lazio – Atalanta Milan – Napoli Palermo – Sassuolo Parma – Cagliari Udinese – Hellas Verona


4^ giornata

Andata 24/09/2014

Ritorno 15/02/2015

Cagliari – Torino Empoli – Milan Fiorentina – Sassuolo Hellas Verona – Genoa Inter – Atalanta Juventus – Cesena Lazio – Udinese Napoli – Palermo Parma – Roma Sampdoria – Chievo

1-2 2-0 0-0 2-2 2-0 3-0 0-1 3-3 1-2 2-1

10^ giornata

Andata 02/11/2014

28/09/2014

1-1 1-1 0-1 1-4 0-4 2-0 0-1 1-1 4-2

Ritorno

21/12/2014

16^ giornata

Ritorno 10/05/2015

Atalanta – Palermo Cagliari – Juventus Fiorentina – Empoli Hellas Verona – Chievo Inter – Lazio Napoli – Parma Roma – Milan Sampdoria – Udinese Sassuolo – Cesena Torino – Genoa

22/02/2015

11^ giornata

Andata 09/11/2014

Cesena – Hellas Verona Chievo – Sassuolo Empoli – Juventus Lazio – Cagliari Milan – Palermo Napoli – Roma Parma – Inter Sampdoria – Fiorentina Torino – Atalanta Udinese – Genoa

Andata

Ritorno

Atalanta – Juventus Cesena – Milan Chievo – Empoli Genoa – Sampdoria Inter – Cagliari Palermo – Lazio Roma – Hellas Verona Sassuolo – Napoli Torino – Fiorentina Udinese – Parma

0-3

04/04/2015

5^ giornata

Andata

Ritorno 12/04/2015

Cagliari – Genoa Chievo – Cesena Empoli- Lazio Fiorentina – Napoli Inter – Hellas Verona Juventus – Parma Palermo – Udinese Roma – Torino Sampdoria – Milan Sassuolo – Atalanta

Andata 06/01/2014

17^ giornata

Ritorno 17/05/2015

Cesena – Napoli Chievo – Torino Empoli – Hellas Verona Genoa – Atalanta Juventus – Inter Lazio – Sampdoria Milan – Sassuolo Palermo – Cagliari Parma – Fiorentina Udinese – Roma

la CLASSIFICA

P

g

partite totali v n p

g

in casa v n

p

g

in trasferta v n p

Gol f

s

1

Juventus

15

5

5

0

0

2

2

0

0

3

3

0

0

10

0

2

Roma

15

5

5

0

0

3

3

0

0

2

2

0

0

9

1

3

Udinese

12

5

4

0

1

3

3

0

0

2

1

0

1

8

4

4

Sampdoria

11

5

3

2

0

2

2

0

0

3

1

2

0

6

2

5

Inter

8

5

2

2

1

3

2

0

1

2

0

2

0

11

5

6

Milan

8

5

2

2

1

2

1

0

1

3

1

2

0

11

9

7

Verona

8

5

2

2

1

2

1

1

0

3

1

1

1

5

5

8

Napoli

7

5

2

1

2

2

0

1

1

3

2

0

1

6

6

9

Lazio

6

5

2

0

3

2

1

0

1

3

1

0

2

8

5

10

Fiorentina

6

5

1

3

1

2

0

2

0

3

1

1

1

2

3

11

Genoa

5

5

1

2

2

3

1

0

2

2

0

2

0

4

5

12

Torino

5

5

1

2

2

3

0

2

1

2

1

0

1

3

5

13

Cesena

5

5

1

2

2

3

1

2

0

2

0

0

2

4

9

14

Cagliari

4

5

1

1

3

2

0

0

2

3

1

1

1

7

8

15

Chievo

4

5

1

1

3

3

0

1

2

2

1

0

1

5

7

16

Atalanta

4

5

1

1

3

3

0

1

2

2

1

0

1

2

7

17

Empoli

3

5

0

3

2

2

0

1

1

3

0

2

1

5

8

18

Parma

3

5

1

0

4

2

0

0

2

3

1

0

2

10 14

19

Palermo

3

5

0

3

2

3

0

2

1

2

0

1

1

6

11

20

Sassuolo

3

5

0

3

2

3

0

2

1

2

0

1

1

1

9

18^ giornata

Andata 11/01/2015

Ritorno 24/05/2015

Atalanta – Chievo Cagliari – Cesena Fiorentina – Palermo Hellas Verona – Parma Inter – Genoa Napoli – Juventus Roma – Lazio Sampdoria – Empoli Sassuolo – Udinese Torino – Milan

19^ giornata

Andata 18/01/2015

Ritorno 31/01/2015

Cesena – Torino Chievo – Fiorentina Empoli – Inter Genoa – Sassuolo Juventus – Hellas Verona Lazio – Napoli Milan – Atalanta Palermo – Roma Parma – Sampdoria Udinese – Cagliari


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Il Brivido Sportivo STADIO - 5 ottobre 2014 -

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EMPOLI - Palermo

Probabili Formazioni di matteo scarpelli

D

opo la partita della scorsa settimana a Verona, sponda Chievo, gli azzurri sono pronti a far ritorno a casa dove fra le mura amiche incontreranno la vecchia capolista dell’ultima stagione di Serie B: il Palermo, impegnato nell’ultima gara di campionato contro la Lazio. Rispetto alla formazione messa in campo da Sarri che ha fruttato un pareggio (1-1) al Bentegodi le novità che si vedranno col Palermo saranno quasi sicuramente due, forse tre. In porta confermato Sepe, davanti a lui agiranno da destra verso sinistra Mario Rui, Lorenzo Tonelli, Daniele Rugani ed Elseid Hysaj. Sulla fascia destra è in forse il francese Vincent Laurini, uscito acciaccato verso la mezz’ora del primo tempo contro il ChievoVerona. A centrocampo al posto di Signorelli tornerà sicuramente, dopo la squalifica rimediata contro il Milan, il faro della squadra azzurra, Mirko Valdifiori. Accanto a lui Matias Vecino e Daniele Croce. Per quanto concerne l’attacco Francesco Tavano sarà il titolare inamovibile. La sua spalla probabilmente sarà Massimo Maccarone, che col suo ingresso in campo nel secondo tempo col ChievoVerona ha cambiato volto alla partita, diventando decisivo con l’assist di testa per il gol di Manuel Pucciarelli. Quest’ultimo è il favorito come ruolo di fantasista, al posto di Simone Verdi, dopo le buone prestazioni che lo hanno visto diventare il nuovo bomber della squadra azzurra con due gol nelle ultime due partite. Infine rientrerà in panchina anche Sarri, dopo essere stato espulso contro il Milan per proteste contro l’arbitro (Calvarese) accusandolo di non aver avuto il coraggio di fischiare contro una maglia a righe (in questo caso quella dei rossoneri) e rispolverando così il vecchio concetto di sudditanza psicologica..

DALLA B ALLA A, E’ DI NUOVO BATTAGLIA EMPOLI-Palermo 05.10.2014

STADIO Castellani ORE 12,30 EMPOLI 4-3-1-2

Maccarone Pucciarelli Croce Hysaj Rugani

Tavano

Valdifiori Vecino

Sepe

33 Sepe

Tonelli

21 Mario Rui, 26 Tonelli 24 Rugani, 23 Hysaj

Rui

88 Vecino, 6 Valdifiori 11 Croce 20 Pucciarelli 10 Tavano, 7 Maccarone

Allenatore: Maurizio Sarri

A disposizione: 28 Bassi, 1 Pugliesi, 19 Barba, 22 Bianchetti, 5 Moro, 13 Laxalt, 17 Guarente, 8 Signorelli, 95 Rovini, 27 Zielinski, 9 Mchedlidze

palermo 3-4-1-2 70 Sorrentino 23 Feddal, 4 Andelkovic 19 Terzi 7 Lazaar, 8 Barreto, 27 Rigoni 21 Quaison 20 Vazquez 9 Dybala, 99 Belotti

Bonaventura

Dybala Vazquez

Quaison

Rigoni

Terzi

Barreto Andelkovic

Lazaar Feddal Sorrentino

Allenatore: Giuseppe Iachini

A disposizione: 1 Ujkani, 2 Vitiello, 22 Bamba, 3 Pisano, 6 Munoz, 13 Emerson, 15 Bolzoni, 18 Chochev, 89 Morganella, 33 Daprelà, 17 Ngoyi, 10 Joao Silva, 11 Makienok


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Il Brivido Sportivo STADIO - 5 ottobre 2014 -

Un tabù da sfatare

Al contrario di chi vedeva l’Empoli come una vittima sacrificale, la squadra di Sarri sta dimostrando di vendere cara la pelle

A CACCIA DEL PRIMO SUCCESSO AL CASTELLANI la Redazione

L’

obiettivo è quello di sfatare un tabù che dura da troppo tempo. L’Empoli è a caccia della prima vittoria interna e non c’è più voglia di rimandare l’appuntamento. Maurizio Sarri non ha intenzione di aspettare ancora. Il gioco della sua squadra non manca: i suoi giocatori lo hanno dimostrato fin dalla gara contro la Roma, ribadendo il concetto con il Milan che contro le squadre di provincia ha dimostrato di ostentare molto. Contro il Palermo, l’altra bella realtà che la scorsa stagione è stata protagonista di una lunga cavalcata verso la promozione, sarà una sfida di nervi, oltre che di classe. Dopo le buone indicazioni giunte da Mchedlidze e Shekiladze, gli occhi sono sempre puntati su Maccarone, che ancora deve recuperare il miglior stato di forma.Il ritorno in campo di Valdifiori, che ha scontato

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EMPOLI - Palermo

il turno della squalifica (così come il tecnico Sarri) concede maggior respiro a tutti. C’è da fermare una squadra reduce già dal un roboante 0-4 interno - la sconfitta contro la Lazio al Barbera - e da regalare a Tavano e i suoi il primo acuto verso la permanenza in Serie A. Si ripartirà da quanto di positivo visto fino ad oggi, non ultimo Manuel Pucciarelli autore di una rete al Bentegodi nell’ultimo turno di campionato, oltre ai guizzi di Tavano. L’Empoli, che per altro è la squadra più corretta dell’intero campionato di Serie A (meno di 50 i falli commessi fino ad oggi), ha un solo obiettivo: tornare a divertire i propri tifosi. E’ chiaro che in partite come queste contano molto l’esperienza e la voglia di portare finalmente a casa un risultato pieno. Bisogna che giri un po’ anche la fortuna, considerato che la squadra di Sarri fino ad oggi è andata così

vicina alla vittoria che francamente potrebbe bastarle davvero poco, un soffio di vento alle spalle per raggiungere il risultato. Da sempre l’Empoli è figlia di quella sua capacità di trovare le ultime residue energie anche quando la stanchezza sembrerebbe poterla mettere in difficoltà. Poi c’è Maccarone. In quei minuti in cui ha giocato e ha contribuito al raggiungimento del pari della squadra ha fatto capire che c’è e che col Palermo potrebbe davvero dare la svolta definitiva. Negli scontro i diretti i punti hanno un valore, non solo per la classifica, ma anche sotto il profilo psicologico. L’Empoli ha dimostrato di poterci stare in A e chi, in modo prematuro, lo aveva dato come certa candidata a diventare vittima sacrificale ha capito che in questa piccola città c’è una tradizione straordinaria che è quella di avere la pelle dura, pertanto difficile da mettere al tappeto.

L’Empoli in festa dopo il gol a Verona


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Il Brivido Sportivo STADIO - 5 ottobre 2014 -

Amarcord

EMPOLI - Palermo

Viaggio nelle sfide passate al Castellani contro i siciliani:

ASPETTANDO IL PAL

LA TRADIZIONE

di RUBEN LOPES PEGNA

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L’ultimo successo dell’Empoli col Palermo in Serie A è targato Cagni

elle tre sfide giocate in serie A contro il Palermo al Castellani l’Empoli ha ottenuto 2 vittorie, subendo una sola sconfitta. 5 sono stati i gol segnati dagli azzurri e 2 soltanto quelli subiti. Dunque la tradizione può definirai favorevole. L’ULTIMA VITTORIA. Risale al campionato 2007/08, culminato purtroppo con la retrocessione dell’Empoli in serie B. Nell’incontro valido per la sesta giornata del girone d’anda-

ta il 30 settembre 2007 la squadra di Cagni si impone al Castellani su quella di Colantuono per 3-1. Un risultato più che legittimo contro una compagine che annovera nelle sue fila due campioni del mondo a Berlino nel 2006, ovvero Zaccardo e Barzagli. L’Empoli va in campo con la seguente formazione, schierata con il 4-2-3-1: Balli; Raggi, Vanigli, Adani (Piccolo dal 48’ del primo tempo; ci sono 4 minuti di recupero in ciascuna frazione di gioco), Tosto; Giacomazzi (Marchisio dal 72’), Moro; Buscè, Vannucchi, Pozzi; Saudati (Giovinco dal 65’). Gli azzurri partono bene. Al 3’ Saudati costringe Fontana a una paratona e tre minuti più tardi una conclusione al volo di Pozzi finisce di poco

fuori. Al 9’, però, Balli si supera, parando un colpo di testa angolato di Cavani. L’Empoli comunque insiste e Fontana devia in angolo un gran tiro di destro di Tosto. Al 35’ Fontana, il migliore in campo, è costretto ad uscire per un infortunio al ginocchio. Al suo posto entra Agliardi. 4 minuti dopo, però, Balli commette un errore. Esce fuori dall’area ma respinge il pallone sui piedi di Cavani. Il bomber uruguayano con un pallonetto lo supera e porta immeritatamente in vantaggio il Palermo. E’ un’autentica beffa per la formazione di Gigi Cagni. Poco prima del riposo esce per infortunio anche il difensore azzurro Adani, sostituito da Piccolo. Nella ripresa l’Empoli parte di nuove forte. Al 2’ su cross


Il Brivido Sportivo STADIO - 5 ottobre 2014 -

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EMPOLI - Palermo

per gli azzurri due vittorie e 5 gol fatti

ERMO L’EMPOLI SI TIENE STRETTA

FAVOREVOLE di Giacomazzi Pozzi, con un perfetto colpo di testa anticipa Diana e batte Agliardi. E’ il gol del giusto pareggio. Il ritmo della gara diminuisce. Cagni a questo punto inserisce forze fresche. Giovinco e Marchisio, futuri campioni d’Italia con la Juventus di Conte, rilevano rispettivamente Saudati e Giacomazzi. Alla mezzora il Palermo rimane in dieci per l’espulsione di Caserta per doppia ammonizione. Poco dopo Buscè colpisce la traversa. Al 37’ l’Empoli va in vantaggio con un tiro di destro da fuori area di Giovinco. I siciliani annaspano. Gli azzurri ne approfittano. Al 46’, in pieno recupero, Rinaudo commette un fallo su Vannucchi. E un minuto dopo è lo stesso Vannucchi

a segnare dal dischetto il gol definitivo 3-1. E’ questo il primo successo della squadra di Cagni nel campionato in corso. L’ALTRA VITTORIA. L’Empoli la ottiene nella stagione 2006/07 alla quarta giornata il 24 settembre 2006. Gli azzurri si impongono sul Palermo per 2-0 grazie alle reti di Saudati al 28’ e di Almiron al 54’. L’UNICA SCONFITTA. L’’Empoli la subisce nel primo confronto in serie A tra le due squadre nel campionato 2005/06. Alla venticinquesima giornata il 12 febbraio 2006 gli azzurri perdono per 1-0 e subiscono il gol da Barzagli in pieno recupero, al 92’. Una vera beffa. L’ULTIMA SFIDA. Risale a lunedì 3 febbraio di quest’anno nel torneo ca-

detto, al termine del quale sia Empoli che Palermo vengono promosse in serie A. L’incontro finisce per 1-1. Lafferty porta in

vantaggio i siciliani al 60’. Dieci minuti più tardi Ciccio Tavano realizza la rete del definitivo pareggio. Per il bomber azzurro (al quat-

tordicesimo centro stagionale) è un gol speciale, perché è il centesimo segnato con la maglia dell’Empoli nel torneo cadetto.



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