Fixing 2023 nr. 15

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E ditoriale

Programma

Economico: si ri-parte

La scadenza elettorale del 2024 non lascia dubbi: il Programma Economico che verrà elaborato quest’estate (e con esso la Legge di Bilancio per l’anno prossimo) sarà l’ultima occasione per il Governo in carica di mettere in campo le riforme annunciate e, in molti casi, attese da tutta la società sammarinese, siano essi cittadini, famiglie o imprese.

Anche per questo, in maniera un po’ inusuale ma sicuramente opportuna, è stato annunciato l’avvio dei lavori per il Programma Economico, a cui seguiranno nelle prossime settimane “ampi e articolati momenti di confronto” tra la Segreteria di Stato per le Finanze e “gli staff di tutte le Segreterie di Stato”.

Perché è così importante questo documento? Lo spiega la nota della Segreteria stessa: “Indica i principali programmi e obiettivi dell’esecutivo, in particolare le principali linee di politica economica e finanziaria che il Governo intende perseguire nel breve e medio termine, fissando le priorità d’intervento nel settore di competenza delle singole Segreterie di Stato”.

Un piccolo “per la cronaca”: il Programma Economico viene elaborato ogni anno, non rappresenta una novità, di fatto. Semmai sarebbe una novità vederne rinnovati i punti programmatici, che purtroppo invece sono quasi sempre gli stessi, “rollati” (parafrasando la riemissione dei titoli di stato che pare sia imminente) di anno in anno. Citiamo l’introduzione dell’IVA per facilità, ma ce ne sono tanti altri. Si vedrà a breve quanti del 2022 o degli anni prima spariranno perché realizzati (speriamo molti) o perché non c’è più tempo.

Cosmetici, anno record

Grazie al “fare sistema”

Ben 800 notifiche di nuovi prodotti sul mercato UE, merito anche del Dipartimento Prevenzione dell’ISS: “Alleati di queste 37 aziende”

Con 800 notifiche di nuovi prodotti sul mercato UE solo nel 2022 e ben 37 aziende produttrici la Repubblica di San Marino conferma anche nei numeri il suo nuovo e virtuoso nominativo di “polo della cosmetica”. Un ruolo riconosciutole in questi mesi anche da Il Sole 24 Ore e da Forbes, facendo emergere non solo un crescente know-how interno, ma anche e soprattutto un “ecosistema” capace di velocizzare e agevolare lo sviluppo di nuove imprese e di nuovi prodotti. Un sistema in cui i protagonisti sono ovviamente gli imprenditori e le tecnologie su cui hanno investito, ma anche le istituzioni, che “creano le migliori condizioni per questo sviluppo”, come il Dipartimento Prevenzione e il Laboratorio di Sanità Pubblica dell’ISS.

Bartolucci alle pagg. 6-7

spazio riservato all’indirizzo a pag.11 a pag.4 a pag.3 Il credito agevolato per gli Hotel Frontalieri: il confronto va avanti T urismo L avoro La raccolta totale cresce di 200 milioni B CSM
Anno XXXI - n.15 - 1,50 euro
Venerdì
Direttore Daniele Bartolucci
21Aprile 2023

“Rollover e riforma IGR prima

Rafforzamento del settore finanziario, rollover dell’euro bond, cartolarizzazione e riforma dell’IGR al centro dei colloqui dei Segretari di Stato per le Finanze Marco Gatti e per l’Industria Fabio Righi agli Spring Meetings di Washington, avvenuto nei giorni scorsi.

I Segretari hanno preso parte alla Sessione Plenaria del Fondo Monetario Internazionale e hanno incontrato il Direttore del Dipartimento Europeo del FMI e Alfred Kammer e Thordur Jonasson, Vice capo divisione della divisione Debt Capital Markets del dipartimento Monetary and Capital Markets.

Il Segretaro Gatti ha descritto lo stato attuale del settore finanziario nella Repubblica di San Marino: “Siamo probabilmente l’economia più forte in questo momento in Europa, se considerate le nostre dimensioni. Nel 2021 avevamo già superato i risultati economici pre-pandemia e sono attualmente in crescita. Abbiamo la disoccupazione a zero, l’industria ha ripreso in modo consistente e il turismo sta andando forte. Il settore finanziario si sta gradualmente riprendendo, ne siamo soddisfatti. Prima della pandemia, il settore andava indebolendosi anno dopo anno, c’era un’uscita di capitale dal paese e i cittadini avevano perso fiducia nel settore bancario. La pandemia ha comportato un fermo dei capitali nelle banche, l’esecutivo ha adottato importanti strategie, la metà dell’emissione del bond nazionale è stata convertita in debito estero per favorire la liquidità del sistema finanziario sammarinese. L’insieme di queste cose ha portato le banche a stabilizzarsi, a tornare a essere remunerative, a registrare utili, il loro patrimonio sta gradualmente incrementando e i cittadini hanno riguadagnato la fiducia nel sistema bancario, fiducia che ha ‘contagiato’ anche gli investitori esteri, ne è prova il fatto che dall’inizio della pandemia il numero di

aziende è cresciuto di 1.000 unità”.

In riferimento al rollover, invece Gatti ha spiegato: “Siamo lavorando per cercare di

completarlo entro la fine di aprile, a breve inizieremo le call per capire a quali condizioni economiche sarà per noi possibile andare sul mer-

cato. Non abbiamo dubbi, lo completeremo. Rispetto alla prima emissione nel 2021, oggi come Paese godiamo di condizioni più favorevoli,

possiamo giocare la carta dell’acquisto del buyback con gli investitori che, al 50%, sono grandi investitori internazionali. Circa una decina

di investitori detiene il 50% del bond. La nostra strategia consiste nel partire dai principali detentori del nostro titolo per sondare la loro propensione a cedere il titolo che hanno in pancia per comprare la nuova emissione e di fare call anche con nuovi potenziali investitori top quality per estendere la nostra massa di investitori. Rispetto al precedente, il nuovo bond avrà scadenza a 5 anni e il tasso di interesse varierà da un 5.85% a un 6.25%”.

“Quanto vogliamo fare entro l’anno - ha aggiunto - è la cartolarizzazione, gli NPL sono ancora un ostacolo alla liquidità”.

In quanto alla riforma IGR, il Segretario alle Finanze della Repubblica, Marco Gatti ha dichiarato: “I tempi per concluderla dovrebbero essere entro fine estate, non oltre in quanto ci avviciniamo alla scadenza del mandato. Così come pure l’accordo di associazione all’Unione Europea che impegnerà il governo per tutto il 2023: si dovrebbe arrivare alla firma entro il corrente anno”.

In riferimento al rollover del bond, Jonasson ha commentato: “State andando nella giusta direzione per come avete concepito e strutturato l’operazione. Per un paese co-

me San Marino la capacità di stare vicino agli investitori è un aspetto fondamentale della campagna. Un’emissione può essere una sfida per un paese di piccole dimensioni ma può essere interessante per gli investitori. Abbiate la massima fiducia quando vi avvicinate a loro”. AC

Bond, Jonasson ha commentato: “State andando nella giusta direzione”
dell’estate”
Spring Meetings, il Segretario Gatti: “Economia più forte d’Europa”
2 E conomia FIXING - Anno XXXI - n.15 - Venerdì 21 Aprile 2023
Jonasson: “Un’emissione può essere una sfida per un piccolo Paese ma interessante per gli investitori”

Al 31 dicembre 2022 nel Registro dei Soggetti Autorizzati risultavano iscritte 10 società e negli allegati Elenchi delle Imprese Finanziarie Estere risultavano iscritte 2 società (entrambe autorizzate all’esercizio di attività riservate nel settore dei servizi di pagamento in regime di Prestazione Servizi Senza Stabilimento - PSSS), mentre, in pari data, erano 36 gli intermediari assicurativi e riassicurativi iscritti nel relativo registro di competenza. Si apre così il Bollettino del quarto trimestre 2022 di Banca Centrale della Repubblica di San Marino. Rispetto al trimestre precedente (30/09/2022), nel Registro dei Soggetti Autorizzati, incluso l’Elenco delle Imprese Finanziarie Estere, non si sono evidenziate variazioni nel numero dei soggetti iscritti.

Nel Registro degli intermediari assicurativi e riassicurativi si è registrata l’iscrizione di due soggetti, una persona giuridica non finanziaria ed un’impresa finanziaria, nonché la cancellazione di una persona giuridica non finanziaria e, pertanto, il relativo numero di iscritti è incrementato di una unità.

La raccolta

Nel quarto trimestre 2022 la raccolta totale ha registrato una variazione positiva di 207 milioni (+3,7%), attestan-

Il patrimonio netto del sistema sammarinese è salito a 297 milioni, in aumento di 15 milioni

Banca Centrale, la raccolta totale

è cresciuta di 200

mln

I dati salienti del Bollettino del IV°

trimestre 2022: +3,7% rispetto a settembre

ai titolari di obbligazioni BNS con scadenza 22.07.2024 e 22.07.2026. Sull’andamento dell’aggregato hanno inoltre influito l’effetto mercato e la compravendita di strumenti finanziari da parte della clientela, anche tramite riduzione delle proprie posizioni di raccolta diretta.

ElaborazionegraficaacuradiSanMarinoFixing-Fonte:BCSM

dosi a 5.767 milioni. La raccolta del risparmio è diminuita di 21 milioni rispetto al trimestre precedente, attestandosi a 3.663 milioni di euro (-0,6%). Con riguardo alle componenti del predetto aggregato, si legge nel “cruscotto” di Banca Centrale della Repubblica di San Marino, i

debiti verso la clientela, pari a 2.704 milioni, sono aumentati di 19 milioni (+0,7%) e i debiti rappresentati da strumenti finanziari, pari a 956 milioni, risultano diminuiti di 40 milioni (-4,1%). La raccolta interbancaria risulta in aumento di 2 milioni. La raccolta indiretta ha evi-

denziato un incremento di 226 milioni, attestandosi a 2.098 milioni (+12,1%). Si evidenzia, in particolare, l’aumento della custodia e amministrazione di strumenti finanziari (+223 milioni). Sulla dinamica dell’aggregato ha inciso l’emissione degli strumenti finanziari “Re-

pubblica di San Marino tasso fisso 1,50% 31/12/2037” per euro 55 milioni circa e “Repubblica di San Marino tasso fisso 1,75% 31/12/2042” per 87 milioni circa, assegnati alla Società di Gestione degli Attivi ex BNS S.p.A., depositati presso una banca sammarinese e che saranno destinati

Il patrimonio Al 31 dicembre 2022 il patrimonio netto del sistema bancario si attestava a 297 milioni, in aumento di 15 milioni rispetto al trimestre precedente. Sulla variazione hanno inciso, sostanzialmente, i seguenti fattori: i risultati di periodo registrati dal sistema bancario nel corso del quarto trimestre 2022 (+8,6 milioni rispetto al trimestre precedente); le rivalutazioni dei beni d’impresa (+6,7 milioni) operate da un intermediario ai sensi della legge n. 207 del 22 dicembre 2021.

Periodo di nomine in diversi settori strategici della Repubblica di San Marino e, in generale, di rinnovi. Il primo è stato quello del Dirigente del Tribunale, Presidente Giovanni Canzio per ulteriori 2 anni, disposto dal Consiglio Giudiziario. Una scelta che soddisfa anche il Congresso di Stato, per il contributo “determinante” nelle riforme del settore e

in funzione di quelle future. Il secondo è un duplice rinnovo, ovvero la proroga dell’incarico del Dott. Maurizio Faraone quale Direttore dell’Ufficio Centrale Nazionale della Repubblica di San Marino per l’Organizzazione Internazionale di Polizia Criminale Interpol (UCN) per altri 5 anni (autorizzata dal Congresso di Stato) e la sua conferma nel ruolo di

Comandante del Corpo della Gendarmeria con il grado pro-tempore di Colonnello a partire dal 1 giugno 2023 (concordata dal Congresso e in votazione in Consiglio Grande come “rafferma”). Il terzo, infine, è il rinnovo del Presidente di BCSM, Catia Tomasetti, anch’esso in votazione in Consiglio Grande e Generale, per ulteriori 5 anni.

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“Il Def è un documento programmatico e quindi non ha disposizioni specifiche o puntuali, indica dalle linee programmatiche dell’indirizzo economico del Governo. In questo indirizzo programmatico certamente c’è la valorizzazione della moneta elettronica e la valorizzazione della moneta elettronica deve essere vista sotto tutti i punti di vista. Quando contrattammo gli impegni con l’Europa, c’era il Governo Draghi, per il capitolo del PNRR relativo alla lotta all’evasione fiscale, tra i capitoli contrattati, c’era anche l’utilizzo della moneta elettronica e delle rilevazioni indirette della moneta elettronica a fini antielusivi ed antievasivi. E quello che c’è scritto nel Def

non è nulla e nulla meno che la traduzione di quegli impegni presi con l’Europa in assolvimento di un capitolo del PNRR che è quello antievasione”. Lo ha detto Federico Freni, sottosegretario all’Economia, a 24 Mattino su Radio 24.

“Un commerciante che oggi dichiara espressamente di non utilizzare il POS sta violando la legge, perché la legge impone l’obbligo di utilizzo di accettazione del POS. Con la moneta elettronica l’accertamento è più diretto perché io so esattamente al minuto-secondo quanto sta incassando e quanto dovrà pagare di IVA o di altre fiscalità dirette e indirette. Quindi il POS è uno strumento di tracciamento che già esiste

a finalità fiscali. Si tratta di registrare cose esistenti, nulla più, nulla meno”.

“DEF: si parte da 20 mld”

“Non sono preoccupato per la legge di Bilancio, ci sono spese indifferibili che ammontano a 20 miliardi e spese che andranno rinnovate. Ma i conti si faranno con la Nadef e non con il Def come è sempre avvenuto”.

Dopo la conferma di Canzio anche Faraone e Tomasetti verso il rinnovo del mandato
N omine
Banca Centrale, IV° trimestre 2022: i dati della raccolta 30/09/2022 31/12/2022 VAR. ASS. VAR. % Raccolta diretta 3.688 3.669 -19 -0,5% Debiti verso clientela 2.684 2.704 +19 +0,7% - di cui: a vista 2.255 2.252 -3 -0,1% Raccolta indiretta 1.872 2.098 +226 +12,1% Custodia e amministrazione di strumenti finanziari 1.399 1.622 +223 +16,0% RACCOLTA TOTALE 5.560 5.767 +207 +3,7%
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Radio 24 News - “24 Mattino”
3 F inanza FIXING - Anno XXXI - n.15 - Venerdì 21 Aprile 2023
DEF, Freni: “Moneta elettronica a fini antievasione è un obiettivo del PNRR”

Analizzati anche alcuni aspetti della recente riforma del mercato del lavoro

Frontalieri, incontro tra ANIS e Comites

Al centro il tema dei pensionati italiani ex lavoratori a San Marino

Il tema dei lavoratori frontalieri (e soprattutto degli ex) al centro dell’incontro trail Comites San Marino (presenti il Presidente Alessandro Amadei e il membro dell’esecutivo Marina Rossi), e l’ANIS rappresentata per l’occasione da William Vagnini, Segretario Generale e dal funzionario Romina Menicucci. Al centro dell’incontro numerose tematiche, in particolar modo quelle che investono il mondo dell’economia a livello generale e specificamente le imprese private. “A tenere banco”, spiegano congiuntamente ANIS e Comites, “la questione degli ex lavoratori frontalieri oggi in pensione, già oggetto di sollecitazioni e appelli da parte dei rappresentanti del Comites San Marino. I frontalieri rappresentano una risorsa per le aziende del Titano, grazie al loro contributo fattivo e preziosissimo per lo svi-

luppo e la crescita dell’economia locale. Il lavoro frontaliero presenta tuttavia alcune criticità non ancora pienamente risolte. La doppia imposizione fiscale, ad esempio, rischia di diventare un salasso insostenibile per 2.300 pensionati italiani alcuni dei quali, dopo aver svolto la propria attività lavorativa sul Titano hanno rice-

vuto dalla Agenzia delle Entrate della Regione Emilia Romagna la richiesta di versare le imposte italiane con sanzioni ed interessi. In questo modo l’Agenzia delle Entrate va a riesumare il principio della doppia imposizione fiscale, quando lo scopo della Convezione bilaterale è proprio quello di evitate fenomeni di doppia imposizione.

Proprietà Intellettuale a San Marino

Si è svolto lo scorso 18 aprile l’atteso incontro on-line, aperto al pubblico, dal titolo “Il sistema di Proprietà Intellettuale in San Marino”, organizzato dal Politecnico di Milano, Dipartimento Energia, nell’ambito del CORSO MARCHI POLIMI-IP 2022/2023.

Relatori della lezione sono stati l’Avv. Giovanni Casucci, vice Direttore del corso e consulente della Segreteria di Stato per l’Industria e l’Avv. Silvia Rossi, Direttore dell’Ufficio di Stato Brevetti e Marchi della Repubblica di San Marino.

“La lezione”, si legge in una nota dell’Ufficio di Stato Brevetti e Marchi, “ha illustrato l’impianto normativo della Repubblica di San Marino sulla Proprietà Industriale e l’attività dell’Ufficio di Stato Brevetti e Marchi (USBM), nonché la casistica giurisprudenziale di riferi-

A ssemblea CSIR

mento, anche in relazione al tema del mutuo riconoscimento di privative nazionali italiane e sammarinesi presso le rispettive autorità giurisdizionali”. “L’incontro”, viene rimarcato, “è stato di estremo interesse per inquadrare alcune specifiche previsioni normative contenute nel Testo Unico in tema di Proprietà Industriale, Legge 25 maggio 2005 n. 79, che differenziano il sistema sammarinese da quello italiano (periodo di grazia, brevetto a validità presunta fino a nono anno, concetto di divulgazione brevettuale, modalità di adozione di provvedimenti cautelari) e le opportunità offerte dall’Ufficio di Stato Brevetti e Marchi in relazione alla possibilità di sottoporre i brevetti a ricerca ed esame da parte dell’Ufficio

con cui è vigente un Memorandum of Understanding, con tempi brevi e costi contenuti. Sono stati illustrati i dati numerici sui depositi di brevetti e marchi, nazionali ed internazionali, che hanno registrato negli ultimi 10 anni una costante crescita e i progetti di sviluppo di nuove funzioni legate alla valutazione economica degli intangible asset, tematica su cui è in corso di elaborazione un progetto di legge su iniziativa della Segreteria di Stato per l’Industria”. Un evento importante quindi, per far conoscere la realtà sammarinese a un target mirato come quello degli iscritti all’Ordine dei Consulenti in Proprietà Industriale (che ha accreditato l’incontro come formazione professionale), che ha risposto molto bene, visto che “hanno partecipato all’incontro oltre 130 iscritti”.

Un’altra criticità è rappresentata dal diverso trattamento fiscale riservato ai pensionati ex frontalieri del Ponente Ligure e del Ticino che hanno un prelievo fiscale sulle pensioni ridotto al 5%, rispetto al trattamento riservato ai pensionati ex frontalieri di San Marino, a cui viene applicata l’imposta progressiva a scaglioni (l’aliquota del primo scaglione è pari al 23%). Il Presidente del Comites San Marino Alessandro Amadei ha espresso l’auspicio che quanto prima vengano adottate regole uguali per tutti”. “Ad animare il confronto anche l’analisi di alcuni aspetti della recente riforma del mercato del lavoro, ovvero la legge 157 del 2022 che consente anche ai pensionati di lavorare, versando un contributo del 33% a fondo perduto al fondo pensioni. Possibilità che purtroppo è preclusa ai pensionati frontalieri”.

Cambio al vertice del Consiglio Sindacale Interregionale San Marino, EmiliaRomagna, Marche: eletto il nuovo Presidente nella persona di Massimo Fossati, rappresentante CISLCSIR e il Vice Presidente Enrico Biordi, rappresentante USL-CSIR. Ma il tema centrale dell’ultima Assemblea del CSIR andava ben oltre le nomine. Sul tavolo, infatti, la situazione transfrontaliera tra San Marino e le Regioni limitrofe, che coinvolge oggi 7.244 lavoratori italiani, motivo per cui il CSIR ha ribadito di “proseguire il proprio impegno affinché si annullino le differenze tra tutti i lavoratori impiegati nei rispettivi territori. Infatti, ancorché risulti difficile determinarne la dimensione, esiste un fenomeno al contrario, ossia di frontalieri sammarinesi che lavorano in Italia”. Anche per questo il CSIR ha proposto “la costituzione di un Osservatorio permanente sul Lavoro transfrontaliero, che a partire da dati certi possa costruire idonee politiche per rispondere ai bisogni dei

lavoratori e dei Territori”. L’Assemblea del CSIR, oltre ad aver rinnovato l’attenzione sul tema degli ex frontalieri oggi pensionati, ha sottolineato l’importanza di giungere il prima possibile all’Accordo di Associazione tra San Marino e l’Unione Europea, in quanto “potrebbe infatti favorire il superamento di storiche discriminazioni, determinate dal riconoscimento di taluni diritti in base al concetto di residenza”. Ma anche “l’importanza che al più presto venga ratificato da parte della Camera dei deputati - dopo l’avvenuta approvazione da parte del Senato - dell’accordo tra Italia e Svizzera, relativo all’imposizione fiscale dei lavoratori frontalieri; provvedimento teso ad aumentare la franchigia fiscale a 10.000 euro, rispetto agli attuali 7.500 euro”. Il CSIR ritiene “imprescindibile che tale franchigia fiscale sia applicata a tutti lavoratori frontalieri senza nessuna discriminazione e invita i Deputati locali a vigilare affinché questo risultato venga raggiunto”.

Il convegno con Rossi (USBM) e Casucci (consulente Segreteria Industria) fa il pieno
“Franchigia a 10mila euro pensioni e Accordo UE”
4 FIXING - Anno XXXI - n.15 - Venerdì 21 Aprile 2023 L avoro

“Qualunque sia il loro business, tutte le imprese hanno compreso quanto sia diventato importante sui mercati internazionali certificare la conformità dei propri sistemi di gestione”, spiega Lino Zucchi, Presidente di Audit Service & Certification, “ma questa attività non si può limitare ai soli aspetti burocratici ed è questa la mission della nostra società: oltre a certificare le conformità agli standard internazionali, il nostro obiettivo è rendere consapevoli le imprese anche di quanto valore possa creare la certificazione, mettendoci a disposizione per accompagnarli in questo miglioramento continuo”.

“Audit Service & Certification”, spiega il Presidente Zucchi, “è un Organismo di Certificazione riconosciuto a livello internazionale, accreditato da IAS, l’Organismo di accreditamento degli Stati Uniti d’America, che propone servizi di certificazione e formazione secondo le norme ISO a livello internazionale. Una società nata e costituita a San Marino nel 2018, ma con all’attivo già oltre 1.700 certificazioni rilasciate ai circa 2.000 clienti a livello globale, per un fatturato che l’anno scorso si è attestato attorno ai 2 milioni di euro.

Siamo una realtà relativamente giovane, ma con una grande esperienza alle spalle nell’ambito delle certificazioni, grazie soprattutto ai ruoli di primissimo piano in altre realtà ricoperti dal Direttore Tecnico, Matteo Parpinel, e dal Direttore Commerciale, Massimo Magrin. I quali, a loro volta, guidano un team in continua crescita, sia nei numeri che nelle competenze, e che conta già oggi 11 persone occupate stabilmente a San Marino e circa 40-50 collaboratori esterni tra consulenti e auditor. Siamo dunque in grado di rispondere alle esigenze più diverse”, sottolinea Zucchi, “sfruttando anche la nostra rete di clienti e sedi internazionaliin Europa, sud America e Asia – la quale ci permette di avere un occhio privilegiato su dinamiche globali a livello sia produttivo che commerciale. Una capacità che abbiamo deciso di strutturare anche a livello di formazione, creando una Academy, gestita dal responsabile marketing Simone Bacci, dedicata sia alle aziende che vogliano formare figure interne o direttamente ai professionisti che vogliano diventare auditor a loro volta. Possiamo mettere tutte queste esperienze a disposizione

Il Presidente Zucchi: “Esperienza internazionale per sostenere le aziende nelle sfide sui mercati”

Audit Service & Certification: “Diamo valore alle imprese”

La società sammarinese è accreditata IAS e vanta oltre 2mila clienti nel mondo

dei nostri clienti, anche a San Marino, dove sempre più aziende si affacciano sui mercati esteri e riscontrano

“Soddisfiamo tutte le esigenze, dalle ISO più note a quelle più specifiche come la 14001 sulla gestione ambientale o la 50001 per l’energia, oggi estremamente attuali per tutti”

l’esigenza non solo di certificare prodotti o servizi, ma anche di migliorare i propri processi: anche per questo tali attività sono viste come veri e propri investimenti. Sia che si tratti delle certificazioni ISO sui sistemi di gestione più diffusi, penso ad esempio alla 9001, sia quelle più specifiche e innovative come possono essere la 14001 per il sistema di gestione ambientale o la 50001 su quello dell’energia, che idealmente

rappresentano presente e futuro per le imprese, ma anche per l’intera società in cui operano. Anche questo è un punto di valore per noi, perché siamo consapevoli che questa attività abbia effetti sia sulle aziende e l’economia che generano, ma anche sul contesto in cui operano, essendo in tal senso la certificazione un elemento di fiducia per il mercato come per l’utente finale”.

La stessa fiducia e riconoscibilità che sono alla base anche di un’altra attività peculiare di Audit Service & Certification, ovvero l’ideazione di nuovi standard, sempre più richiesti per differenziare i propri prodotti in settori specifici, come ad esempio quello alimentare: “Ovviamente rilasciamo anche le certificazioni GMP COMPLIANCE, il riferimento normativo che fornisce indicazioni tecniche generali necessarie a garantire l’igiene e la qualità in tutta la catena alimentare. L’obiettivo è chiaramente la tutela del cliente finale, ma anche di diffondere la cultura dell’alimentazione sicura all’interno dell’azienda. Qualità e sicurezza che sono fondamentali in qualsiasi ambito, a maggior ragione se si tratta di bambini. Ed è in questo contesto che fiducia e riconoscibilità sono fattori indi-

spensabili, anche per differenziarsi dai competitor. Come è il caso del Bollo di riconoscibilità ‘Prodotto in Italia con ingredienti italiani’, che garantisce la qualità e la sicurezza dei prodotti alimentari per l’infanzia, il cui protocol-

lo d’intesa ha visto coinvolti direttamente il Ministero italiano per l’Agricoltura e Plasmon, azienda leader del mercato, sulla base degli standard che abbiamo ideato in collaborazione con loro. Questa attività, che siamo pronti a replicare in altri ambiti, è resa possibile sia dalle competenze interne all’azienda, sia dalla professionalità che ci viene riconosciuta dall’esterno anche dagli organismi nazionali e internazionali. Oltre ovviamente dalle aziende private che si sono affidate a noi, non solo per rispondere alle esigenze dei mercati in cui operano e ottenere le certificazioni necessarie per continuare ad operarvi, siano essere obbligatorie o volontarie, ma perché hanno trovato in Audit Service & Certification un interlocutore in grado di andare oltre il concetto di verifica, bensì capace di supportare le imprese, anche attraverso il confronto, la formazione e la fornitura di pareri quali-

ficati in tema di sistemi di gestione. Il nostro obiettivo, infatti, è promuovere la co-

“La società è nata nel 2018, ma chi vi opera ha già esperienze pluriennali ad alto livello: lo dimostrano le oltre 1.700 certificazioni rilasciate in questi anni”

scienza organizzativa, anche per aumentare la capacità stessa delle imprese di migliorarsi e, in definitiva, favorire la crescita del business dei nostri clienti”.

AS&C Academy è la scuola di formazione di Audit Service & Certification. Nasce come progetto digitale con l’erogazione dei corsi online e ha già qualificato come Auditor Interno e Lead Auditor, oltre 90 partecipanti.

I servizi di formazione sono indirizzati a studenti, che vengono facilitati con quote d’accesso più sostenute, ma anche a professionisti dai settori più disparati, nonché ai dipendenti aziendali di quelle imprese che puntano al miglioramento delle competenze dei propri lavoratori. L’obiettivo primario è quello di promuovere le opportunità professionali nel mondo della standardizzazione e di stringere relazioni durature e di fiducia con tutti i partecipanti e con le aziende. Infatti, attraverso

l’Academy, è nato anche

‘Auditors Meet’, il gruppo esclusivo per il supporto continuo ed il networking, anche post-qualifica, riservato a studenti, docenti, tecnici, auditor. Il programma del primo semestre del 2023 ha visto erogare i corsi su Qualità, Ambiente, Sicurezza, Energia, e si chiuderà con il corso ISO/IEC 27001:2022 e ISO/IEC 27701:2019 in programma a maggio, con il quale si qualificheranno i prossimi esperti in Cybesecurity e Sicurezza delle Informazioni. Inoltre, nell’anno è previsto il corso qualificante ISO 9001, che rappresenta un trampolino di lancio fondamentale per questa professionalità. I servizi dell’Academy riprenderanno nel 2024 con percorsi mirati, sugli standard

più attraenti per il mercato. Il motto è “Learning for future”, che rappresenta un monito per giovani, professionisti e imprenditori. L’accrescimento delle competenze deve essere, infatti, un processo continuo, come auspicato e richiesto dagli standard ISO per garantire il miglioramento e per aggiudicarsi un futuro all’insegna dell’eccellenza.

L’Academy è sempre più vicina alle istituzioni e mira a diventare un riferimento per università e associazioni, con le quali ha già aperto un dialogo per impostare piani formativi ibridi, tra aule fisiche e virtuali a San Marino, ma anche in Italia dove è stato raggiunto un accordo con Conflavoro Pmi territorialità di Bologna, e prossimamente anche all’estero.

“Learning for future”: scuola di formazione per studenti, professionisti e dipendenti aziendali
A S&C Academy
5 I mprese FIXING - Anno XXXI - n.15 - Venerdì 21 Aprile 2023
di Daniele Bartolucci

Con 800 notifiche di nuovi prodotti sul mercato UE solo nel 2022 e ben 37 aziende produttrici la Repubblica di San Marino conferma anche nei numeri il suo nuovo e virtuoso nominativo di “polo della cosmetica”.

Un ruolo riconosciutole in questi mesi anche da Il Sole 24 Ore e da Forbes, che hanno focalizzato la loro attenzione sul distretto industriale che si è creato attorno alla cosmetica e al mondo degli integratori, facendo emergere non solo un crescente know-how interno, ma anche e soprattutto un “ecosistema” capace di velocizzare e agevolare lo sviluppo di nuove imprese e di nuovi prodotti.

Un sistema in cui i protagonisti sono ovviamente gli imprenditori e le tecnologie su cui hanno investito, ma anche le istituzioni, che creano le migliori condizioni per questo sviluppo.

Da un lato c’è infatti l’Agenzia per lo Sviluppo Economico-Camera di Commercio che ha avviato proprio in questi mesi la profilazione delle imprese e dei cluster sammarinesi da cui hanno preso spunto anche gli articoli sulle testate giornalisti-

Il Direttore Barbato: “Il nostro obiettivo è essere un volano per le imprese”. La Dott.ssa Sapigni: “Controlli

Boom dei prodotti cosmetici, grazie

Il distretto industriale elogiato da Il Sole 24 Ore e Forbes cresce a ritmi vertiginosi: ben 800 notifiche rispetto al 2020). Merito delle 37 aziende sammarinesi, ma anche della “alleanza” con Dipartimento

CERTIFICATI

ElaborazionegraficaacuradiSanMarinoFixing.Fonte:LaboratoriodiSanitàPubblica

che economiche italiane, ma dall’altro c’è anche la struttura statale, ovvero il Dipartimento Prevenzione e il Laboratorio di Sanità Pubblica

S ervizi e collaborazioni

dell’ISS, che assolvono al delicato ruolo di gestire autorizzazioni e controlli. “Delicato, ma al tempo stesso funzionale allo sviluppo di que-

Le attività del Laboratorio di Sanità Pubblica sempre a disposizione di privati e aziende

Il Laboratorio di Sanità Pubblica comprende una Sezione Chimica e una Sezione Biologica ed eroga servizi analitici per diverse tipologie di committenti: organi istituzionali (es. Polizia Civile, Tribunale, ecc.) Unità Organizzative dell’ISS, privati e aziende. Il Laboratorio esegue le attività di prova ed esegue controlli di qualità interni e controlli di qualità inter-laboratorio organizzati da associazioni qualificate Internazionali e Italiane quali LGS Standards, UNICHIM, FAPAS, Istituto Zooprofilattico Sperimentale Umbria-Marche / Lazio-Toscana / AbruzzoMolise, per assicurare la qualità del dato rispettando i requisiti della UNI CEI EN ISO/IEC 17025:2018; soddisfa inoltre le esigenze dei committenti e delle autorità in ambito legislativo. Il software LIMS, in dotazione al Laboratorio, fornisce le migliori garanzie per la gestione informatizzata del processo gestione campioni, in conformità agli standard di qualità vigenti,

di tutti i dati generati dal laboratorio e permette di automatizzare tutti i principali processi principali e di supporto quali accettazione dei campioni, inserimento ed elaborazione dei risultati, convalida, supervisione e trasmissione dei rapporti di prova ai committenti. Inoltre, il Laboratorio è impegnato in diverse attività che rafforzano il concetto di “collaborazione” con le Aziende, che vanno dall’identificazione delle prove da effettuare in funzione dell’obiettivo dei clienti all’effettuazione del campionamento anche presso la sede o la località indicata. Ma definisce e comunica anche le istruzioni di campionamento e le modalità di consegna al Laboratorio per garantire un campione rappresentativo e idoneo alle prove quando il campionamento viene effettuato dal cliente stesso. Allo stesso modo si impegna nell’informazione sui metodi e tecniche adottate per lo svolgimento delle prove, con particolare riguardo

alla distinzione tra metodi interni o normati, accreditati o non accreditati. Per rendere ancora più forte questa collaborazione, il Laboratorio si impegna non solo nella spiegazione dei risultati ottenuti dalle prove effettuate sul campione, ma nell’organizzare anche visite guidate, ovviamente autorizzate dal Direttore di Dipartimento e ad affiancare i tirocinanti universitari nella preparazione di tesine per laurea triennale/magistrale in collaborazione con i tutor delle Università. Si ricorda che il Laboratorio di Sanità Pubblica è aperto dal lunedì al venerdì dalle 8 alle 18, e per eventuali esigenze di continuità di analisi/ emergenze anche il sabato la domenica e le giornate festive infrasettimanali, ed è disponibile per informazioni, su prenotazione, dal lunedì al venerdì dalle 10 alle 12. Per quanto riguarda l’accettazione dei campioni, l’apertura al pubblico nell’apposita area è fruibile dal lunedì al venerdì dalle 9 alle 13.

sti settori”, sottolinea il Direttore del Dipartimento Prevenzione, Dott. Angelo Barbato, “perché non vogliamo assolutamente essere un freno, ma al contrario, il nostro obiettivo è quello di essere un volano per le imprese. Ridurre la burocrazia e renderla friendly, come stiamo fa-

cendo, non significa infatti ridurre il livello dei controlli, che anzi ci sono e sono anche più efficaci che altrove essendo fatti prima della concessione delle autorizzazioni. Sono, come esplicita il nome stesso del nostro Dipartimento, basati sulla prevenzione”.

“Di fatto”, spiega il Responsabile del Laboratorio di Sanità Pubblica, Dott.ssa Raffaella Sapigni, “autorizziamo all’immissione al commercio solo prodotti cosmetici controllati e questo comporta un duplice vantaggio: il primo, per le imprese, è quello di poter operare in assoluta tran-

DI LIBERA VENDITA - COSMETICI 2020 2021 2022 Primo Paese di destinazione Emirati Arabi (115) Kuwait (28) Taiwan (117) Secondo Paese di destinazione Vietnam (45) Vietnam (28) Emirati Arabi (39) Terzo Paese di destinazione Colombia (30) Marocco (26) Kuwait (20) Quarto Paese di destinazione India (17) Emirati Arabi (22) Vietnam (11) Quinto Paese di destinazione Iraq (12) Cile (21) Iraq (5) Totale prodotti 242 167 206
NUOVI COSMETICI PRODOTTI A SAN MARINO 2020 2021 2022 Incremento nel triennio Notifiche prodotti cosmetici (mercato extra-UE) 69 84 (+21%) 177 (+110%) +256% Notifiche prodotti cosmetici (mercato UE) e pareri 281 416 (+48%) 800 (+92%) +284%
FIXING - Anno XXII - n.22 - Venerdì 6 Giugno 2014 6 A ttualità FIXING - Anno XXXI - n.15 - Venerdì 21 Aprile I ndustria
di

grazie al “fare sistema”

do in tecnologie e risorse umane proprio per ampliare la propria gamma con nuovi prodotti, che sono arrivati poi nel 2021 (416) e ancora di più nel 2022 (800). Premesso che le aziende produttrici sono le aziende che fabbricano

un prodotto cosmetico oppure lo fanno progettare o fabbricare e lo commercializzano apponendovi il proprio nome o marchio, e “pur tenendo conto del fatto che la notifica sia necessaria per requisito di legge anche per modifiche minime ai prodotti cosmetici già notificati, in quanto si tratta comunque di nuovi prodotti che verranno immessi sul mercato”, spiega la Dott.ssa Sapigni, “il presidio di controllo, secondo il Protocollo di Cooperazione tra la Repubblica di San Marino, Segreteria di Stato alla Sanità e la Sicurezza Sociale e la Repubblica Italiana, Mi-

nistero della Salute, è sistematico per i prodotti destinati al mercato extra europeo, anche se già registrati sul Portale Europeo-CPNP, mentre per i prodotti destinati al solo mercato UE, registrati sul Portale EuropeoCPNP, il controllo è a campione. Riscontriamo comunque un trend positivo anche per gli altri Paesi fuori dalla zona euro, molto simile come evoluzione visto che sul triennio si è concretizzato un aumento complessivo del 256%. Si tratta di un mercato molto interessato a questi prodotti, come confermano i numeri anche dei Certificati

di Libera Vendita (CLV), dove a farla da padroni nell’ultimo periodo sono stati gli Emirati Arabi e in generale l’area mediorientale (Iraq, Kuwait e Qatar), ma anche l’oriente (Vietnam e India in testa) e l’America latina (Colombia e Cile, soprattutto)”. Mercati in cui la cosmetica è diventata negli ultimi anni un asset importante su cui investire a livello commerciale, data la crescente domanda.

Una richiesta che, ora più che mai, le imprese sammarinesi – grazie anche al sostegno delle strutture pubbliche –vogliono soddisfare.

quillità sul mercato europeo, evitando il rischio di un procedimento penale, insito nell’autodichiarazione sul portale UE. Se è vero che in quel caso l’autorizzazione può arrivare in soli 30 minuti, è altrettanto vero che se dai controlli successivi emergessero delle irregolarità, l’azienda incorrerebbe, salvo che il fatto costituisca reato, in sanzioni amministrative pecuniarie. La nostra procedura, invece, esclude questo rischio e garantisce la certezza all’operatività e alla commercializzazione dei prodotti. Il secondo vantaggio è invece per tutto il sistema sammarinese, perché grazie a questa procedura si è dimostrato completamente affidabile nei confronti dei partner istituzionali stranieri. In primo luogo quelli italiani, come i vari Ministeri con cui quotidianamente ci interfacciamo e con cui si è instaurato un proficuo dialogo basato sulla reciproca fiducia”.

“Una collaborazione che diventa un’alleanza”

A questo elemento, che già di per sé rende il sistema sammarinese molto interessante per le imprese, se ne aggiungono anche altri che avvicinano ancora di più il Dipartimento e il Laboratorio al concetto di volano per lo sviluppo e che vanno ben oltre la burocrazia dettata dalla Legge 27 gennaio 2011 n.16 sulla Produzione e commercializzazione di prodotti cosmetici: “Quella che abbiamo in-

staurato con le aziende produttrici, infatti, non si limita a una formale collaborazione”, spiega il Dott. Barbato, “ma assume le caratteristiche di una vera alleanza, con l’obiettivo comune di finalizzare la loro ricerca o la loro produzione con l’immissione regolare dei prodotti cosmetici sul mercato unico europeo o negli altri Paesi”. “Per questo partiamo molto prima rispetto alla notifica”, spiega nel dettaglio la Dott. ssa Sapigni, “attivando percorsi di sostanziale formazione con le imprese stesse e dando piena disponibilità ad accompagnarle nelle procedure specifiche, al fine di autorizzarne i prodotti una volta eseguite le verifiche previste”.

Una collaborazione che, numeri alla mano, ha dato davvero buoni frutti: “Se guardiamo all’ultimo triennio, abbiamo gestito quasi 1.500 notifiche di prodotti cosmetici destinati al mercato europeo e 330 per il mercato extra-UE (a volte uno stesso prodotto può essere notificato dalla Ditta per entrambi i mercati) con una crescita esponenziale nel corso del 2022, pari in entrambi casi a un incremento che supera il 250%”.

Una dinamica che ripercorre la storia di questi ultimi anni in maniera abbastanza logica: nel 2020 (281 notifiche per il mercato europeo) durante il lockdown molte aziende hanno puntato molto sulla Ricerca e Sviluppo, investen-

“Controlli preventivi, una garanzia sui mercati e per le Istituzioni”
notifiche di nuovi prodotti sul mercato UE nel 2022
Prevenzione e Laboratorio di Sanità Pubblica
FIXING - Anno XXII - n.22 - Venerdì 6 Giugno 2014
ttualità 7 XXXI - n.15 - Venerdì 21 Aprile 2023
(+284% Dipartimento
dell’ISS
A
I ndustria

Ultimo “miglio” – il passaggio in seconda lettura in Consiglio Grande e Generale –per la “Legge quadro sulla Istruzione Superiore della Repubblica di San Marino”, presentata, come motiva la relazione che l’accompagna, per colmare una lacuna ancora presente nella legislazione universitaria sammarinese. Ciò che infatti ancora mancava era una legge che sancisse le finalità, i principi ma anche gli obblighi e i doveri secondo i quali possono operare nella Repubblica di San Marino Istituti di Istruzione Superiore”.

La legge è composta da 12 articoli, adeguatamente spiegati dalla relazione. Gli artt. 1 e 2 stabiliscono i principi e le finalità che devono ispirare l’attività degli Istituti di Istruzione Superiore di San Marino. In particolare all’art. 1 comma 1 viene citato il principio di cui all’articolo 6 della “Dichiarazione dei Diritti dei Cittadini e dei Principi Fondamentali dell’ordinamento sammarinese” (Legge nr. 59 del 1974 e successive modifiche e integrazioni) secondo il quale la libertà d’insegnamento, di ricerca e di formazione sono garantite. Al comma 2 del medesimo articolo vengono ricordati i principi della Magna Carta delle Università Europee che ad essi si conformano in autonomia e trasparenza e che costituiscono la base degli indirizzi adottati dallo Spazio Euro-

L’Istruzione Superiore del Titano entra in Aula

Il Progetto di Legge in II° lettura in Consiglio Grande e Generale

Supplement.

peo dell’Istruzione: la mobilità internazionale degli studenti, dei professori, dei ricercatori e del personale amministrativo; la cooperazione nazionale ed internazionale; i programmi di Life Long Learning; la libertà di ricerca e insegnamento; l’autonomia degli organismi della governance degli istituti di istruzione superiore; la partecipazione degli studenti e degli

staff amministrativi agli organismi governance; la dimensione sociale dell’istruzione superiore. All’art.4 viene affrontato uno dei temi più delicati della Legge e cioè come si possono costituire Istituti di Istruzione Superiore a San Marino. Come avviene in tutti i Piccoli Stati anche a San Marino tutti gli Istituti di Istruzione Superiore che intendano rilasciare

titoli accademici inclusi quelli che offrono corsi a distanza, devono ottenere l’autorizzazione da parte del Congresso. Il Congresso demanda alla Segreteria competente per l’Università di condurre le verifiche necessarie alla concessione, provvisoria o definitiva, dell’autorizzazione. A tal proposito, con apposito decreto delegato vengono fissati i criteri e le procedu-

Zoom

re, per la costituzione di Istituti d’Istruzione Superiore Privati e l’accreditamento dei loro programmi di studio. Per quanto riguardo i due istituti già operanti verranno adottati appositi decreti delegati e fino ad allora rimarranno in vigore le attuali leggi di riferimento. All’art.6 si definisce il percorso di accesso agli istituti di istruzione superiore e in particolare: per accedere ai programmi di studio di un Istituto d’Istruzione Superiore è richiesto un diploma di scuola secondaria, oppure titoli esteri riconosciuti validi ai fini dell’accesso ai programmi d’Istruzione Superiore, sulla base dei principi della Convenzione di Lisbona.

All’art. 7 vengono definiti i criteri dei programmi di studio, cosa sono gli ECTS, come sono organizzati in tre cicli i corsi di studio, cos’è e a quale scopo si utilizza il Diploma

Gli artt. 8-9 sono importanti perché definiscono il Sistema di Valutazione di Qualità, Interno ed Esterno, degli Istituti di Istruzione Superiore. Questo Sistema deve essere basato sull’adozione degli ESG (European Standards and Guidelines for Quality Assurance in the European Higher Education Area) e in particolare la Segreteria Istruzione e Università deve stipulare accordi con enti o agenzie accreditati a livello nazionale in quanto operanti conformemente agli standard ESG dello Spazio Europeo dell’Istruzione Superiore, al fine di realizzare un sistema esterno di assicurazione della qualità. Il sistema esterno di assicurazione della qualità effettua la valutazione periodica, almeno ogni 6 anni, dell’efficacia dei processi di assicurazione di qualità interni e li pone a confronto con le migliori pratiche in uso presso Università e Istituzioni di alta formazione di altri Paesi. Tutti i dati, i documenti e le informazioni relativi al sistema esterno di assicurazione della qualità sono pubblicamente accessibili. Questo sistema di valutazione garantisce che ogni Istituto d’Istruzione Superiore autorizzato a operare a San Marino sarà sottoposto ad una serie di valutazioni ripetute nel tempo tali da assicurare la validità e serietà dello stesso.

Sempre più progetti per la PA: il 22 aprile un seminario dell’Università di San Marino

“All’interno delle Pubbliche Amministrazioni il tempo dedicato ai progetti interni commissionati dai dirigenti al personale, per esempio la digitalizzazione di un processo o la riorganizzazione dell’offerta dei servizi erogati, sta aumentando sempre di più. È quindi necessario richiamare l’attenzione sulla necessità di investire, in questo senso, in cultura organizzativa e in formazione”. Queste le parole con cui Guido Capaldo, docente dell’Ateneo Federico II di Napoli e del Master in Pratiche Manageriali nella PA dell’Università degli Studi della Repubblica di San Marino, introduce il seminario “Programmare e gestire il valore delle PA”, in programma sabato 22 aprile alle ore 14 nella sede universitaria dell’Ex Tribunale, in via Salita alla Rocca 44, nel centro storico.

L’appuntamento, rivolto in particolare agli operatori e ai dirigenti della Pubblica Amministrazione, sarà l’occasione per consolidare, in repubblica, un percorso già avviato con la precedente edizione del Master, dalla quale sono emersi progetti adottati sul Monte Titano e riconosciuti in tutta la penisola da realtà come la rivista “Il project manager”, che ha recentemente dedicato un articolo a un project work sulla digitalizzazione delle procedure per ottenere i permessi relativi alle costruzioni in ambito edilizio, elaborato da tre funzionari della PA sammarinese durante il Master e sotto il coordinamento di Capaldo. Un esempio concreto, questo, dell’impatto delle iniziative formative offerte dall’Ateneo e rivolte agli operatori del territorio, che

verrà approfondito durante il seminario insieme ad altri aspetti come i criteri di valutazione dei risultati e i percorsi di formazione del personale dipendente. In cattedra, insieme a Capaldo, figure come Eugenio Marogna, senior partner di EM Consulting, Manuel Canti, direttore del Dipartimento della Funzione Pubblica, e Karen Venturini, docente dell’Ateneo sammarinese.

cente presenterà infine il volume “Programmare e gestire il valore delle PA –una guida snella per project manager occasionali”, scritto insieme alla collega Vincenza Capone dell’Ateneo Federico II di Napoli.

Maggiori informazioni sul seminario nella sezione ‘eventi’ del sito www. unirsm.sm, alla quale si accede dal banner grigio nella zona alta della homepage.

Tra gli articoli più importanti anche quello sul “Sistema di Valutazione”
8 FIXING - Anno XXXI - n.15 - Venerdì 21 Aprile 2023 F ormazione

Il 22 e 23 aprile saranno due giorni di festa con gli sport all’aria aperta a San Marino grazie al primo festival degli sport outdoor, pieno di divertimento all’aria aperta per tutti i gusti e tutte le età: Energika.

Sarà l’occasione per cimentarsi con le varie attività outdoor quali: tiro con l’arco, slackline, parkour, trail run, e-bike, arrampicata, trekking e yoga. Il tutto con base a Campo Bruno Reffi, iconica location nel cuore del Centro Storico di San Marino.

Entrambi i giorni, dalle 10 alle 18 circa, esperti maestri saranno a disposizione per far provare al pubblico le diverse discipline. Si va dallo Slackline al Tiro con l’Arco nel bosco, passando per i tour in E-bike e il Trekking sui sentieri più belli della Repubblica, fino al laboratorio di Yoga per adulti e anche per bambini, o alle prove gratuite di Arrampicata. In alcuni casi, come per il tiro con l’arco e la Trail Run, sono previste anche delle competizioni aperte a tutti con premi finali. Non solo sport ma anche musica dal vivo: sabato dalle 16 alle 20 ben 55 musicisti di tutte le età si alterneranno sul palco per suonare i grandi classici del rock. Ovviamente non mancheranno cibi e bevande con la presenza, per tutta la durata del festival, di food truck nell’area dedicata. Una festa di sport, ma anche adatta a tutte le famiglie, du-

Tra le attività proposte anche il tiro con l’arco nel bosco, l’arrampicata e i laboratori di yoga

“Energika”, un weekend di sport outdoor per tutti

All’interno del programma anche la “Titano Trail” per agonisti e team aziendali

ogni età, ai nuovi appassionati delle squadre e team aziendali (all’interno del programma Corportate Run, di cui San Marino Fixing anche quest’anno è media partner) fino ai camminatori più tranquilli.

Garmin Connect. Le iscrizioni on-line alla Titano Trail Run San Marino 2023, il programma, i percorsi e il regolamento ufficiale sono disponibili sul sito web www. tfsanmarino.com e su ENDU. Inoltre sono disponibili

rante il weekend.

“Titano Trail” e Corporate Run

Domenica mattina alle 10 si

terrà la Titano Trail Run, prima gara Trail Nazionale FIDAL della Repubblica di San Marino, con partenza e arrivo a Campo Bruno Reffi. Di-

Accordo tra Aeroclub e Scuola Superiore per “formare” i futuri Tecnici Aeronautici

Sottoscritto un Accordo di collaborazione fra la Scuola Superiore e l’Aeroclub San Marino. L’Accordo, firmato dal Presidente dell’Aeroclub, Edgardo Casali, dal Direttore della Scuola di Volo, Massimiliano Bonatti e dal Preside della Scuola Superiore, Giacomo Esposito, prevede lo svolgimento di alcuni moduli didattici, per le classi del biennio dell’Istituto Tecnico Industriale, al fine di fornire le competenze necessarie al proseguimento degli studi negli Istituti Tecnici Aeronautici, o di acquisire future Licenze di volo da parte degli studenti. I moduli didattici previsti dall’Accordo, che avrà una durata triennale rinnovabile, dovranno favorire la conoscenza dei principi del volo e delle basi fondamentali dell’Aviazione Civile. “E’ significativo per me e per l’Aeroclub” - ha

commentato il Presidente Casali - “che questo Accordo sia stato sottoscritto proprio il 19 aprile, data che, per San Marino, coincide con la Giornata Nazionale del Volo, voluta dal nostro Governo. Considero questo un passo importante per la

sensibilizzazione dei giovani verso quelle prospettive professionali, ma anche appassionanti, che il mondo del volo può offrire, nell’ottica di un sempre maggiore sviluppo di questo vitale comparto nella nostra Repubblica.”

versi i percorsi previsti alla scoperta del Cammino del Titano. Corsa trail o di cammino trekking, per tutti: dai top runner agli amatori di

È questa l’identità della nuova nata in casa Track&Field: una trail run alla scoperta dei luoghi più affascinanti di San Marino. L’evento avrà partenza e arrivo sempre al Campo Bruno Reffi, nel cuore del centro storico di San Marino e punto nevralgico del festival Energika. La manifestazione è stata inserita tra gli eventi di interesse nazionale italiano di trail run. Sarà possibile partecipare anche alla Corporate Run, con la speciale classifica per team amatoriali di amici e colleghi, e alla corsa/camminata non competitiva aperta a tutti. I percorsi sono visibili anche su

Il Campo Bruno

Reffi diventerà il 22 e 23 aprile un “centro sportivo” all’aperto

offerte speciali riservate ai partecipanti e loro accompagnatori per chi desidera sfruttare l’occasione per fare un week end con soggiorno a San Marino. Maggiori informazioni sul sito web www. sanmarinowelcome.com oppure al Tel. 0549 995613.

N
uove professioni
9 S port FIXING - Anno XXXI - n.15 - Venerdì 21 Aprile 2023

In linea con il tema proposto dalla 18. Mostra Internazionale di Architettura – La Biennale di Venezia, Il Laboratorio del Futuro, la partecipazione nazionale sammarinese, con il progetto Ospite Ospitante, si configura come un vero e proprio laboratorio di co-progettazione su tematiche legate all’ospitalità, parte di un progetto di ricerca internazionale e pluriennale, fondato su luoghi e bisogni reali.

Il Padiglione della Repubblica di San Marino avrà sede, dal 20 maggio al 26 novembre 2023, all’interno della Fucina del Futuro (Castello, 5063b) e negli spazi aperti di Calle e Campo San Lorenzo, nel cuore del Sestiere di Castello. A rappresentare la Repubblica più antica del mondo, sarà l’artista Vittorio Corsini, affiancato da un gruppo di ricerca composto da Studenti, Designer e Ricercatori delle Università sammarinesi, veneziane e internazionali con le comunità locali.

Il progetto Ospite Ospitante si articolerà in due sale, distinte ma connesse, concepite come due organismi tra loro in tensione. Il primo spazio, dedicato alle opere di Vittorio Corsini, avrà la funzione di decompressione, sospensione dal caos esterno, favorendo una dimensione contemplativa, di rigenerazione del pensiero sui temi e i valori essenziali dell’essere oggi. Il secondo spazio consentirà,

Il Padiglione del Titano avrà sede all’interno della Fucina del Futuro e in Campo San Lorenzo

San Marino alla Biennale 2023 nelle vesti di Ospite Ospitante

Dal 20 maggio al 26 novembre la 18esima Mostra Internazionale di Architettura

versazione, al dialogo, alla partecipazione del visitatore del Padiglione così come dell’abitante del quartiere e del passante casuale, persino quello che non sappia – o non si accorga – di essere sulla soglia di uno spazio espositivo. Una scultura in cui la narrazione diventa fatto architettonico.

se che si conferma nel ruolo di organizzatore dopo l’esperienza maturata con la Biennale Arte 2022.

invece, di trasformare il pensiero in azione, attraverso workshop progettuali di codesign con la partecipazione di studenti, designer, cittadini, scultori, sociologi, agricoltori, artigiani e visitatori di

passaggio.

Per il Padiglione di San Marino, Corsini ha realizzato tre nuove opere, tenendo presente non soltanto il tema portante dell’ospitalità, ma anche la natura, la storia e la

morfologia dello spazio nel quale dovranno essere collocate. La prima (Esercizio 2, 2023), costituita da un cubo in plexiglas (cm 200x200x200), sarà posta al centro della stanza e consentirà l’ingresso al proprio interno a una persona alla volta; attraverso la simultanea azione di circa 2.000 led bianchi, l’opera reagirà alla presenza umana con una sorta di alito luminoso esemplato sul respiro umano durante la meditazione, pulsazione capace di creare una condizione totalmente immersiva e intima, pur percepibile anche da chi rimanga all’esterno. Una dimensione altra condivisa da tre giovanissimi protagonisti di altrettanti video (Here everyday, 2023), intenti a ballare la “loro” musica, che rimane però negata allo spettatore. Ciascuno di essi verrà infatti ripreso in uno spazio assolutamente bianco, dominato soltanto dal ritmo e dall’energia del corpo in movimento. Primo video mai realizzato da Corsini, Here everyday interagirà con lo spazio esterno, e in particolare con il vento, che determinerà la velocità del movimento. Il silenzio che avvolgerà lo spazio interno potrà sciogliersi, invece, grazie alla terza opera (Welcome chairs, 2023), collocata sulla via, a fianco della porta d’ingresso. Una coppia di sedie in bronzo, invito alla sosta e alla con-

Nella seconda sala sarà allestito un vero e proprio laboratorio di progetto, denominato Hospitality Lab, che agirà in base ad una precedente fase di mappatura delle necessità della popolazione locale. Lungo i sette mesi della durata della Biennale, saranno organizzate attività di co-design tra studenti, docenti di diverse università sammarinesi, italiane e straniere ed esponenti delle comunità artigianali, commerciali, degli anziani residenti nella vicina casa di risposo e delle comunità di bambini della zona di San Lorenzo. Verranno organizzati numerosi workshop progettuali tematici della durata di una settimana, che affronteranno progetti distinti, in base alle necessità emerse dalla prima fase di mappatura. Man mano che i progetti si chiuderanno, gli studenti universitari si occuperanno di allestire una stratificazione di mostre che arricchiranno gli spazi di idee e visioni. Parallelamente si intendono realizzare alcune di queste idee attraverso la produzione di manufatti, quali arredi mobili per usi futuri della Fucina del Futuro, prodotti relazionanti per gli anziani, giochi per bambini, micro architetture effimere per il Campo e gli spazi aperti limitrofi.

La partecipazione di San Marino alla Biennale Architettura 2023 è stata fortemente voluta dalla Segreteria di Stato per l’Istruzione e la Cultura e dalle Segreterie di Stato con delega al Territorio e al Turismo, supportate dal commissario Riccardo Varini, dal vice commissario Paolo Rondelli, dai curatori Michael Kaethler e Marco Pierini, dall’Università degli Studi di San Marino e da FR Art Events, azienda sammarine-

“Il Padiglione di San Marino, situato nella splendida cornice di Sestiere di Castello - dichiara il Segretario di Stato per l’Istruzione e la Cultura Andrea Belluzzi - è stato allestito grazie a un lavoro corale portato avanti da FR Art Events, dall’Università degli Studi della Repubblica di San Marino, dal Commissario Riccardo Varini, dai curatori Michael Kaethler e Marco Pierini e dalla Project Manager Anna Guerra, sotto la supervisione del Comitato Scientifico. A tutti loro rivolgo, anche a nome dei colleghi Segretari di Stato, un sentito ringraziamento. La Biennale di Venezia costituisce indubbiamente un’occasione unica per promuovere il Paese. Nell’intento del governo sammarinese, però, l’esposizione dovrà servire anche a valorizzare l’offerta culturale della Repubblica e ad instaurare nuove relazioni con professionisti del settore, scuole di alta formazione, enti e fondazioni culturali di tutto il mondo. San Marino vuole presentarsi sullo scenario internazionale come un territorio ricco di fermento culturale, amico degli artisti e sostenitore delle diverse forme d’arte. Dopo gli anni dell’emergenza sanitaria, è tempo di ridare spazio alla creatività e alla bellezza. La Repubblica di San Marino è pronta”.

La partecipazione sammarinese alla Biennale Architettura 2023 vuole proporre un approccio non solo espositivo, ma soprattutto esplorativo ed esperienziale. Il contesto teorico ed applicativo prende forma all’interno di un contesto di ricerca dal carattere internazionale e multidisciplinare. Comunità, alimentazione, interspecie e religione sono le quattro categorie d’indagine che definiscono linee e dimensioni della ricerca, in base alle relazioni che gli esseri viventi sono in grado di instaurare con l’altro.

10 C ultura FIXING - Anno XXXI - n.15 - Venerdì 21 Aprile 2023

Durata massima del mutuo: 20 anni con un contributo in conto interessi

Il credito agevolato per aiutare gli alberghi

Lo prevede il Decreto Degelato nr. 62 a fronte di alcuni interventi

Potenziare e riqualificare l’offerta ricettiva della Repubblica di San Marino per elevarne l’immagine sul mercato nazionale e internazionale: sono questi gli obiettivi che “accompagnano” le nuove disposizioni in materia di credito agevolato in favore del settore alberghiero inserite nel Decreto Delegato numero 62 del 2023.

Le novità del Decreto nr. 62 del 2023

All’articolo 10 del Decreto Delegato del 25 giugno 2018 numero 72 è aggiunto il seguente comma: “1 bis. In deroga a quanto previsto dal comma 1, l’importo finanziabile massimo è di euro

3.500.000 qualora il progetto di investimento abbia per oggetto una o più delle seguenti tipologie di intervento su strutture alberghiere classificate con numero di stelle uguale o superiore a tre, da realizzarsi entro tre anni:

a) ampliamento e riqualificazione della capacità ricettiva;

b) riqualificazione antisismica;

c) efficientamento energetico così come definito ed individuato dai commi 1 e 2 dell’articolo 22 del Decreto Delegato 24 maggio 2017 numero 51;

d) eliminazione delle barriere architettoniche;

e) una o più delle seguenti tipologie di intervento, purché funzionali agli interventi di cui alle precedenti lettere: manutenzione straordinaria; ristrutturazione edilizia; restauro e risanamento conservativo.

La durata massima del mutuo è di 20 anni La durata massima del mutuo è di venti anni con un contributo in conto interessi da parte dello Stato limitato al numero massimo di dieci anni e pari al 70% del tasso convenzionato. Gli operatori economici di cui al presente comma e con licenza attiva possono accedere, nell’arco temporale di due anni, ad un importo di credito agevolato massimo complessivo di euro 3.500.000 e per un massimo di tre progetti.

Misure di sostegno post Covid

Allo scopo di favorire il graduale bilanciamento finanziario post Covid per il setto-

re alberghiero, in via straordinaria nell’esercizio 2023 e sino alla concorrenza massima dell’importo finanziabile (di cui al comma 1 bis dell’ar-

ticolo 10 del Decreto Delegato 25 giugno 2018 n.72 e successive modifiche), gli operatori economici che presentano nell’esercizio 2023 inter-

venti finanziabili di cui al predetto comma possono richiedere l’ammissione al credito agevolato anche dei mutui ipotecari già concessi,

utilizzati per la riqualificazione della struttura alberghiera, che sono stati oggetto di sospensione del pagamento della quota capitale ai sensi del Decreto Delegato 23 marzo 2022 n.52, anche con unificazione dei predetti mutui in un unico mutuo. Condizione per l’ammissibilità è la regolarità del pagamento della quota interessi afferenti ai mutui oggetto di sospensione del pagamento della quota capitale ai sensi del Decreto Delegato n.52/2022. Qualora l’operatore economico richieda ed acceda alla misura di sostegno di cui al comma 1, il contributo in conto interessi da parte dello Stato sul mutuo così ristrutturato è pari al 70% del tasso convenzionato per una durata massima di anni dieci.

I dati del comparto: persi in un anno 65 lavoratori In attesa dei numeri ufficiali e definitivi del I° trimestre 2023, vediamo lo stato di salute delle “Attività dei Servizi di Alloggio e di Ristorazione”

Da dicembre 2021 a dicembre 2022 le attività dei servizi di alloggio e ristorzione sono scese da 194 a 191 mentre il numero dei dipendenti è calato de 6%

a fine 2022 rispetto al 2021 (dati UPECEDS).

All’ultima rilevazione erano 191, tre in meno a dicembre dello scorso anno (194). Sempre mettendo a confronto l’ultimo mese del 2022 e del 2021 emerge infine che il numero di lavoratori dipendenti è diminuito di 65 unità, pari -6% Alessandro Carli

11 T urismo FIXING - Anno XXXI - n.15 - Venerdì 21 Aprile 2023

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