Anno XXXII - n.45 - 1,50 euro Direttore Daniele Bartolucci
ditoriale
Lo sviluppo vien sempre dopo il resto
Quando si parla di sviluppo economico a San Marino c’è sempre qualcosa di più urgente da fare o di più interessante da discutere. Anche l’ultima settimana non fa eccezione: c’era in prima lettura il progetto di legge denominato “Misure per il consolidamento, lo sviluppo economico, il contenimento dei costi e disposizioni in materia fiscale”, lanciato dal Segretario di Stato alle Finanze come la parte politica della finanziaria per il 2025, ovvero un testo dove il Governo ha inserito invero qualche tema, ma che tra il passaggio in Commissione e il successivo passaggio in seconda lettura in Consiglio Grande e Generale, tutti avrebbero potuto presentare idee (o bocciarne) per costruire davvero una finanziaria che superasse i tecnicismi e iniziasse a delineare il prossimo futuro economico del Paese. Anche perché, obiettivamente, di interventi per lo sviluppo ce ne sono pochini: non c’è un piano di politiche energetiche (è “in fase di studio” si legge) ad esempio, nonostante l’urgenza di dare più autonomia al sistema, per non parlare del ciclo dei rifiuti, dell’acqua e di tutte le infrastrutture che mancano e che non si vedono tra le opere strategiche. E di cosa si è parlato? Del “Pedini-gate”... Orbene, il caso c’è tutto, ma finché non si stabiliranno per legge il conflitto di interessi e le inidoneità familiari, in un contesto così piccolo come San Marino succederà sempre. Magari non così, ma non si può escludere. Che c’azzecca una nomina con lo sviluppo del Paese? Poco o nulla. Ma piuttosto che parlare di interventi volti a dare più competitività alle imprese (e quindi attrattività), va bene qualsiasi piccolo o grande caso politico.
Daniele Bartolucci
Costo del lavoro in salita Ma resta competitivo
Nonostante gli aumenti contrattuali e contributivi San Marino è ancora sotto la media europea nel privato. Diverso il caso di banche e pubblico
Il costo del lavoro è uno dei fattori determinanti nella scelta degli imprenditori e, a parità di qualità, San Marino è da sempre molto competitivo su questo fronte, considerato anche il “vantaggio” di avere un cuneo fiscale più basso di molti altri Paesi europei. Nonostante gli aumenti contrattuali in tutti i settori e contributivi (dettati dalla riforma previdenziale), il costo del lavoro medio orario a San Marino resta infatti più basso che in Europa, ma anche della vicina Italia (che è tra i più bassi, ma gravato di un cuneo fiscale tra i più alti, generando un mercato del lavoro poco attrattivo). Questo nel settore privato sicuramente, mentre nel settore pubblico e bancario, come emerge nella Relazione Economico Statistica appena pubblicata, è il contrario.
Bartolucci alle pagg. 6-7
“Il 2024 si chiude in modo estremamente positivo per Audit Service & Certification”, annuncia soddisfatto il Direttore Commerciale della società, Dott. Massimo Magrin. “Abbiamo consolidato la nostra posizione come Organismo di Certificazione
Accreditato internazionalmente lanciando nuove agenzie rappresentative nel mondo, rafforzato i rapporti con le aziende clienti, con i professionisti e ampliato la gamma di servizi offerti, puntando sempre sulla qualità e sulla soddisfazione delle esigenze del mercato. Tra i principali risultati raggiunti, l’incremento delle aziende certificate e il continuo sviluppo delle attività formative, che hanno permesso a molti professionisti, ma anche al personale aziendale, di acquisire competenze avanzate nella gestione e nella certificazione dei sistemi.”
Quali invece gli obiettivi che vi ponete per l’anno prossimo, in particolare sugli accreditamenti?
“Guardiamo al 2025 come un anno ricco di opportunità e novità, all’insegna dell’innovazione e della formazione. Un passo cruciale sarà l’ottenimento di due nuovi accreditamenti: ISO 20000-1, dedicata alla gestione dei servizi IT, e ISO/IEC 42001, che introduce standard per i sistemi di gestione dell’intelligenza artificiale all’interno delle organizzazioni. Questi
Il Direttore Commerciale Massimo Magrin svela le prospettive di Audit & Service Certification
“Certificazioni: innovazione e formazione i driver del 2025”
“Cruciale l’accreditamento ISO 20000-1 per i servizi IT e ISO/IEC 42001 per l’IA”
accreditamenti ci permetteranno di ampliare il raggio d’azione in settori strategici, rispondendo alle esigenze di aziende sempre più orientate
“Ampliata la gamma dei servizi offerti, puntando come sempre su qualità e soddisfazione delle esigenze del mercato”
verso la trasformazione digitale e la gestione sicura delle tecnologie emergenti.” Ci sono nuovi progetti anche per la vostra Academy?
“Nel primo semestre del 2025 lanceremo una nuova offerta formativa per Auditor/Lead Auditor, con corsi dedicati alle certificazioni ISO 9001 (Qualità), ISO 14001 (Ambiente), ISO 45001 (Salute e Sicurezza sul Lavoro) e ISO/IEC 27001 (Sicurezza delle informazioni). I corsi, che saranno erogati online in modalità sincrona, proseguono la tradizione di interattività e qualità formativa che ci contraddistingue, fornendo ai partecipanti competenze teoriche e pratiche per affrontare le sfide del settore”.
La formazione, quindi, resta per voi un asset fondamentale. Ci saranno altre novità?
“Un’altra iniziativa chiave per il 2025 sarà la collaborazione con l’Università di San Marino, in particolare con i laureandi in ingegneria gestionale. Questa sinergia ci
permetterà di formare una nuova generazione di professionisti, preparandoli ad affrontare con competenza e visione le sfide del mondo
I ndustria
dell’audit e dei sistemi di gestione. Grazie a questa collaborazione, le risorse formate avranno competenze specifiche e aggiornate, che po-
tranno essere messe a disposizione delle aziende sammarinesi, contribuendo così al rafforzamento del tessuto economico locale e alla crescita nel rispetto degli standard internazionali”. In questo modo rafforzerete anche il vostro legame con il territorio: è un aspetto su cui investirete?
“Stiamo organizzando un evento che avrà cadenza annuale, previsto per ottobre, che coinvolgerà aziende certificate, professionisti del settore e realtà interessate al mondo della certificazione. Sarà un’occasione di confronto su temi di grande attualità come, tra gli altri, l’intelligenza artificiale e i Criteri ESG (Environment, Social, Governance). Questo appuntamento si propone non solo come momento informativo e formativo, ma anche come opportunità unica per creare sinergie professionali e commerciali. Guardiamo al futuro con determinazione e ambizione. Il nostro obiettivo è continuare ad essere un punto di riferimento nel settore, contribuendo alla crescita delle aziende e dei professionisti che scelgono di affidarsi a noi”.
Daniele Bartolucci
SCM Group: acquisito il 51% di Mecal Machinery “Nuove opportunità di business nel mondo”
Scm Group, multinazionale leader nelle tecnologie per la lavorazione di un’ampia gamma di materiali, ha siglato il closing per l’acquisizione del 51% di Mecal Machinery, specializzata nella produzione di macchine e sistemi per la lavorazione di alluminio, PVC e leghe leggere. Mecal Machinery, con sede a Pavia, è un’azienda verticalmente integrata con una produzione 100% made in Italy, con 190 addetti ed un fatturato di 45 milioni di euro. “L’entrata di Mecal Machinery nel gruppo”, sottolinea Marco Mancini, CEO di Scm Group, “consente di entrare in un nuovo segmento di mercato potenziando la gamma di tecnologie e servizi già offerta dal Gruppo. La Partnership con Mecal Machinery, così come quella siglata a giugno con Tecno Logica nel settore degli impianti industriali ad alta innovazione, ci apre nuove importanti opportunità di business a livello internazionale”.
“Ci siamo messi in testa di rendere la scuola un posto migliore”. Così Nicola Simoncelli, in rappresentanza del progetto ‘La scuola tradizionale digitale’ della startup ravennate Ludotechnic, ha presentato il progetto che ha vinto l’edizione 2024 della business plan competition Nuove Idee Nuove Imprese. Hanno destato grande curiosità i due prodotti presentati. Il ‘Doet’ è un banco per la didattica infantile e prescolare con piano di appoggio reversibile. Da un lato un banco tradizionale, con piano in legno; dal lato opposto un banco per la didattica digitale. Un vero e proprio centro di attività, progettato specificamente per stimolare la creatività e l’apprendimento dei bambini dai 3 ai 6 anni. La rotazione del piano d’appoggio consente a Doet di modificarsi in 7 differenti configurazioni
‘Krokodil’ è invece un banco destinato alla scuola primaria e secondaria progettato per la didattica ibrida e dotato di tecnologia integrata. Krokodil è un ecosistema di apprendimento e rappresenta una vera e propria rivoluzione nel mondo dell’educazione. Grazie alla sua versatilità e alle sue funzionalità innovative, questo banco interattivo può trasformare l’esperienza di apprendimento degli studenti, rendendola più efficace, coinvolgente e personalizzata.
Al secondo posto Medici Umani, un progetto di un team di Bologna dedicato in particolare ai giovani medici per aiutarli nei momenti di difficoltà anche psicologica. I servizi rimettono al centro la persona dietro al camice, per una medicina più umana, con uno staff di psicoterapeuti che online forniscono supporto ai professionisti. In Emilia-Romagna nei primi 9 mesi del 2024 un medico al giorno abbandona la corsia e la piattaforma si propone come supporto alle persone nella loro funzione di medici. Al terzo posto MyVet, un’applicazione per proprietari di animali domestici che funge da libretto sanitario. Il progetto, di una società di Forlì,
Per la pubblicità su Fixing 0549.873925 commerciale@fixing.sm
Premio Speciale San Marino Innovation a BELM – Built Environment Lifecycle Management
“Nuove Idee Nuove Imprese”
A Ludotechnic l’edizione 2024
Al secondo posto “Medici Umani” di Bologna, al terzo invece l’app firmata MyVet
offre una piattaforma in grado fornire tutte le informazioni necessarie in un’unica soluzione: libretto sanitario, identità digitale, piani alimentari, veterinari, ecc. Ai primi tre classificati un montepremi di 19.000 euro, con 10.000 euro al progetto classificatori primo. Si aggiungono i premi “in kind” messi in palio dai soci e dai partner di Nuove Idee Nuove Imprese: percorsi di incubazione, assistenza amministrativa, consulenze e numerose altre agevolazioni. “Complimenti ai tre vincitori – il commento del Vicepresidente dell’Associazione Nuove Idee Nuove Imprese Leonardo Tagliente – ma anche a tutti gli altri finalisti per la validità dei loro progetti e per come sono riusciti a consolidarli grazie al percorso di formazione previsto dal nostro concorso. Siamo orgogliosi di averli accompagnati in questo processo evolutivo e continueremo a farlo, mettendo a disposizione il nostro baga-
Editore Società Editoriale Fixing srl Via Antonio Onofri, 109 47890 San Marino Città Tel. 0549.991719 Fax 0549.879049
Fotolito Linotipia Riminese Via San Leo, 10 47922 Rimini Italia
glio di esperienza e la rete di nostri contatti qualificati nella fase di mentorship. Il ruolo della nostra associazione si evolve da sempre, passando dall’organizzazione di un premio per le nuove imprese ad un vero e proprio percorso di sostegno allo sviluppo dell’imprenditoria innovativa a beneficio del territorio”.
All’evento finale sono intervenuti Carlo Battistini (Presidente Camera di commercio della Romagna), Andrea Montanari (Responsabile Finanza Corporate di Rivierabanca), Alberto Guerzoni (Deloitte), Bruno Tani (AD Gruppo SGR), Lorenzo Nardella (Partner Studio Skema ) e Miranda Pironi (Consigliere Fondazione Cassa di Risparmio di Rimini).
Premi speciali
Premio Speciale del pubblico: Medici Umani.
Premio Speciale CesenaLab: RadiNext.
Premio Speciale RomagnaTech: Futura AI.
Stampa Studiostampa New Age Strada Rovereta, 42 47899 Falciano Repubblica di San Marino
Autorizzazione della Segreteria di Stato agli Affari Interni della Repubblica di San Marino del 16/4/1993 - Protocollo n.1695. Spedizione di stampa periodica in abbonamento postale per l’interno - Tassa pagata - Tariffa per editori - Autorizzazione n.711 del 16/02/2005 della Direzione Generale delle PP.TT. della Repubblica di San Marino
Premio Speciale San Marino Innovation: BELM – Built Environment Lifecycle Management.
Premio Speciale Tecnopolo Rimini: Coperniglass.
Premi Speciali Evolution Forum: Coperniglass e Cinema Tocco.
All’edizione 2024 del concorso si contavano 117 i candidati che, dopo un lungo percorso di formazione e una selezione intermedia, si sono ridotti a 15 progetti finalisti selezionati dal Comitato Tecnico e Scientifico. L’evento è stato organizzato
in collaborazione con Fattor Comune e moderato da Diego De Simone. Grande interesse per l’intervento di Gianluca Spadoni, imprenditore, autore, docente e speaker. Nella sua carriera ha incontrato e motivato 500.000 persone che hanno compiuto passi decisivi nella capacità di proporre sé stessi e le proprie aziende. Dopo aver ascoltato le presentazioni, Gianluca Spadoni ha voluto premiare due startup con altrettante borse di studio da 5.000 euro utili a partecipare alla Business School. Nuove Idee Nuove Imprese è realizzato grazie al sostegno economico, tecnico-scientifico, logistico e organizzativo dei soci: Camera di Commercio della Romagna Forlì-Cesena e Rimini, Confindustria Romagna, Associazione Nazionale Industria San Marino, Università di San Marino, CCIAA, SUMS e altri.
San Marino FIXING settimanale di informazione economica, finanziaria e politica
Un “significativo passo in avanti nel percorso di adeguamento all’UE”
Servizi e investimento Il nuovo Regolamento
BCSM, tre parole chiave: regolamentare, disciplinare e integrare
In materia di servizi e di attività di investimento, nei giorni scorsi, Banca Centrale ha emanato il Regolamento n. 2024-05” destinato alle imprese di investimento, a tutti i prestatori di servizi di investimento attualmente operanti in San Marino e alle banche e che introduce una disciplina organica volta principalmente a:
1 - regolamentare la categoria di soggetti autorizzati che va sotto il nome di “imprese di investimento”, vale a dire le imprese finanziarie, diverse dalle banche, specializzate nella prestazione dei servizi di cui alla lettera D dell’Allegato 1 della LISF, definendone procedure autorizzative e abilitative, requisiti per esponenti aziendali e assetti proprietari, standard di adeguatezza patrimoniale e organizzativa;
2 - disciplinare la prestazione di servizi e attività di investi-
mento nel territorio sammarinese da parte di qualunque soggetto a ciò autorizzato (banche, imprese di investimento, società di gestione), con particolare riguardo ai presidi di correttezza e trasparenza nei confronti della clientela, riperimetrando, in ottica di maggior rigore, la
nozione di “cliente professionale”;
3 - integrare il framework di vigilanza prudenziale delle banche, in termini di adeguatezza patrimoniale, per includervi l’assorbimento anche dei rischi di mercato per gli impieghi finanziari (limitatamente al portafoglio di
negoziazione o comunque contabilmente non immobilizzato) e dei rischi di regolamento, con contestuale allineamento del livello minimo di solvency (ora “coefficiente patrimoniale”) allo standard internazionale dell’8%.
Per i prestatori di servizi di investimento già operativi in
territorio è previsto un periodo di phase-in, graduato diversamente a seconda del diverso impatto di ciascuna parte del provvedimento; in estrema sintesi, tutte le norme di derivazione MiFID2, afferenti il rapporto con la clientela e i relativi impatti a livello di modulistica contrattuale e sistemi operativi, dovranno essere recepite nel corso del 2025, mentre le norme di derivazione CRR, afferenti la misurazione e l’assorbimento dei nuovi rischi tipici (di mercato e di regolamento) ai fini del calcolo del coefficiente di adeguatezza patrimoniale, decorreranno dal 1° luglio 2026. Nel medesimo contesto normativo, per affinità di materia, sono stati altresì allineati altri provvedimenti ai fini di concentrare, sul nuovo regolamento, la nuova definizione di “client professionali”, per disciplinare all’interno
del regolamento sulla gestione collettiva del risparmio il relativo Elenco dei Fondi Autorizzati (EFA) , nonché per estendere talune disposizioni di vigilanza strutturale della nuova regolamentazione anche ad eventuali società fiduciarie di nuova generazione (specializzate nella sola attività fiduciaria propriamente detta), in abrogazione del regime transitorio residuo di cui alla Circolare n. 2008-06 . Il Regolamento n. 2024-05 rappresenta un significativo passo avanti nel percorso di progressivo adeguamento del quadro normativo di vigilanza ai principi e alla disciplina dell’Unione Europea, avuti presenti gli impegni derivanti dalla vigente Convenzione Monetaria ed in vista della prossima sottoscrizione dell’Accordo di Associazione. Alessandro Carli
A partire dal 9 gennaio grandi novità interessano il mondo dei pagamenti istantanei. Infatti, come previsto dal Regolamento europeo sui bonifici istantanei, messo a punto per accelerare la piena diffusione di questo strumento e favorire l’ammodernamento e la crescita della competitività dei servizi di pagamento europei nel panorama globale, diventa obbligatorio per tutte le banche dell’area euro che offrono il servizio di bonifico ordinario in euro ai propri clienti, accettare i bonifici istantanei in euro. Inoltre, le commissioni applicate sui bonifici istantanei non potranno superare quelle applicate – per il medesimo canale – sui bonifici non istantanei.
Il bonifico istantaneo Il bonifico istantaneo è un servizio di pagamento con
cui è possibile trasferire denaro tra conti di pagamento in meno di 10 secondi, 24 ore su 24, 7 giorni su 7, con disponibilità immediata.
Cosa cambia
Tutte le banche dell’area euro dovranno garantire che i conti di pagamento su cui è possibile ricevere bonifici ordinari in euro siano abilitati anche alla ricezione di bonifici istantanei in euro. Inoltre, come stabilito dal legislatore europeo, le commissioni per i bonifici istantanei in euro non potranno superare quelle previste per i bonifici ordinari corrispondenti, disposti utilizzando il medesimo canale dispositivo. Dal 9 ottobre del prossimo anno, sarà possibile eseguire bonifici istantanei in euro da tutti i conti di pagamento e mediante tutti i canali dispositivi attraverso cui è possibile disporre
bonifici ordinari in euro: ad esempio tramite home banking, mobile banking, sportelli automatici, terminali self-service, filiali o telefono. Inoltre, per prevenire eventuali casi di errore o di frode che potrebbero comportare l’invio di un bonifico - istantaneo e non - a un beneficiario errato, sarà attivato il servizio di verifica del beneficiario. In pratica, i clienti avranno a disposizione - in tutti i canali dispositivi in cui è possibile eseguire bonifici - un servizio per verificare se il conto di pagamento del beneficiario, identificato univocamente tramite il codice IBAN corrisponde o meno al beneficiario a cui sono destinati i fondi. Questo servizio sarà gratuito e i PSP dovranno offrirlo obbligatoriamente ai consumatori, mentre le imprese e le microimprese potranno rinunciarvi.
Economia e mercati: il commento di dicembre di Denis Manzi, CFA, CIPM
Che cos’è l’irrazionalità?
Ve lo spieghiamo subito
Stiamo vivendo sicuramente in un mondo sempre più complesso
Tabella performance
Irrazionalità o intima consapevolezza che nulla è irrazionale? Negli ultimi anni, sempre più spesso capita di imbattersi, specialmente sui mercati finanziari, in situazioni che hanno tutte le caratteristiche per potersi definire irrazionali nella definizione classica del termine. Ovviamente, non bisogna dimenticarsi di quanto affermò l’economista Keynes, ovvero che “i mercati possono rimanere irrazionali più a lungo di quanto tu puoi rimanere solvibile”, a testimonianza di come movimenti e comportamenti che potrebbero ai più apparire irrazionali potrebbero tuttavia durare anche per lunghi periodi di tempo e pertanto, alla prova dei fatti, potere anche non essere più considerati così irrazionali! E qua torniamo alla domanda iniziale: ciò che appare irrazionale, lo è veramente oppure nulla è irrazionale ma a tutto è possibile affibbiare una qualche forma di razionalità? Qualche esempio può sicuramente aiutarci. Come noto, Trump ha stravinto le elezioni presidenziali del 5 novembre, e il 20 gennaio sarà ufficialmente insediato come 47simo presidente degli USA. Razionalmente, se vi fosse la possibilità di puntare sul fatto che il 20 gennaio Trump sarà nominato Presidente, la quota che i bookmakers assegnerebbero a tale eventualità dovrebbe essere molto vicina ad 1 giusto? In effetti, le elezioni si sono concluse, il risultato è stato indiscusso e alla proclamazione mancano 2 mesi. Ebbene, la possibilità di effettuare questo tipo di puntata esiste eccome, ma la quota risulta molto più alta di 1! Basandosi sul portale Polymarket, la piattaforma per scommesse più popolare del mondo crypto, se puntassimo oggi 95 centesimi di dollaro sull’effettiva nomina di Trump il 20 gennaio, riceveremmo in tale data 1 dollaro se Trump fosse effettivamente nominato (immagine Polymarket), equivalente a un rendimento del 5% che, annualizzato, è di oltre il 30%!
Possibilità di scommessa su chi sarà inaugurato come Presidente degli USA il 20 gennaio. Fonte: Polymarket al 20 novembre 2024
Razionale? Irrazionale? Di primo acchito tale dinamica appare irrazionale ma pensandoci bene, non è possibile escludere a priori una qualsivoglia eventualità che impedisca a Trump di potere essere nominato! Proviamo ora con un altro esempio, decisamente (almeno per chi scrive, formatosi come analista finanziario) di difficile comprensione. Supponiamo che vi venisse chiesto di fornire un vostro parere su quale delle due seguenti attività finanziarie ha maggiore valore:
1) azione di società nata nel 1962, con ampia partecipazione governativa, che negli ultimi 5 anni ha generato utili per circa 30 miliardi di euro; 2) attività decentralizzata nata come uno scherzo nel 2013, senza limite massimo di importo emesso, che per regolamento non corrisponde utili e/o interessi e che può essere utilizzata solo per pagare beni e servizi agli utenti che accettano di essere pagati con tale attività decentralizzata. L’analista finanziario che è in me non avrebbe assoluta-
mente dubbi e risponderebbe con convinzione, senza troppo timore di essere smentito, “opzione 1”. La prima attività è l’azienda italiana ENEL, mentre la seconda è la criptovaluta DOGECOIN (DOGE), nata come una parodia e che non ha alcuna forma di utilità, se non quella di permettere pagamenti digitali a chi li accetta (Tesla di Musk, uno dei più fermi sostenitori di DOGE, permette di acquistare solamente alcuni prodotti utilizzando la criptovaluta). Guardando a quanto “prez-
za” il mercato queste due attività finanziarie, in termini di capitalizzazione (ENEL a circa 70 miliardi di USD e DOGE a circa 60), appare evidente come vi siano sicuramente degli aspetti di forte irrazionalità (qua a parlare è ovviamente l’analista) nel valore assegnato a DOGE. Come è possibile che un’attività con valore intrinseco vicino allo zero abbia una capitalizzazione vicina a quella di ENEL, una delle più importanti e redditizie società italiane? Evidentemente, per molte persone non esistono più dinamiche irrazionali, ma bensì una consapevolezza che, sebbene all’apparenza talune situazioni possano essere difficilmente spiegabili utilizzando modalità di valutazione classiche e di buonsenso, nel mondo attuale nulla è evidentemente classificabile come indiscutibilmente irrazionale! Di questi esempi ne potremmo fare a decine, ma verosimilmente continueremmo a non essere in grado di dare una risposta definitiva alla domanda iniziale. Una cosa di cui siamo però fermamente convinti è che, nel prossimo quadriennio, sotto la Presidenza Trump negli USA dovremo sempre di più abituarci a convivere con tali dinamiche apparentemente irrazionali che, tuttavia, potranno anche offrire, in taluni casi, delle belle opportunità di guadagno. Non tutto il male viene per nuocere.
I mercati finanziari
Andamento tonico quello di novembre sui mercati finanziari (tabella performance), rincuorati dalla vittoria di Trump alle elezioni USA che, con la sua agenda politica pro-business e di deregulation, è stata vista positivamente dai mercati finanziari.
I portafogli
Statisticamente l’ultima parte dell’anno, salvo eventi particolari, si rivela positiva (il c.d. rally di fine anno) e pertanto, in considerazione del fatto che tutto sommato all’orizzonte non vi siano eventi in grado di invertire le tendenze
attualmente in corso. Tuttavia, non va dimenticato come le valutazioni delle principali classi di investimento trattino ormai a livelli di aria rarefatta e quindi basta veramente poco per fare andare i mercati incontro a vuoti d’aria, che poi potrebbero rivelarsi anche particolarmente importanti. Pertanto, pur con la consapevolezza che in momenti come l’attuale può apparire facile pensare di “andare in all in” con la speranza che i trend in corso dureranno all’infinito, sconsigliamo caldamente di gettare il bambino con l’acqua sporca e riteniamo indispensabile continuare a muoverci con estrema prudenza e ragionare in termini di probabilità. Considerato il tutto a 360 gradi, per il prossimo periodo in dettaglio si consiglia quindi di: • Mantenere l’esposizione all’azionario nella parte bassa del range stabilito in sede di asset allocation strategica; • Mantenere l’esposizione all’obbligazionario con rischio di credito sotto al peso stabilito in sede di asset allocation strategica; • Mantenere l’esposizione all’obbligazionario privo di rischio di credito in linea a quanto stabilito in sede di asset allocation strategica. Fortunatamente, ci troviamo in una condizione per la quale la liquidità non investita rende comunque un tasso di interesse non disdicevole e pertanto appare saggio evitare di farci prendere dalla “fear of missing out” (paura di rimanere fuori). Concludendo, relativamente al dollaro americano, molto probabilmente il trend attuale ha ancora spazio di amplificarsi, quantomeno sino a fine anno.
Leggi l’articolo integrale sul sito www.sanmarinofixing.com
Costi in aumento, ma pur sempre competitivi - per diversi motivi - rispetto all’Italie e soprattutto all’Europa. Questo è ciò che emerge dall’analisi effettuata dall’Ufficio Informatica, Tecnologia, Dati e Statistica nella Relazione Economico Statistica allegata alla Legge di Bilancio per il 2025, aggiornando valori e casistica di quella che è la “mappa” dei vari settori, sia pubblico che privato dunque. Il tema è del resto attualissimo, stante gli aumenti contrattuali che in tutti i Paesi si sono concordati negli ultimi anni per far fronte alle fiammate inflazionistiche e per compensare in qualche modo la perdita di potere d’acquisto dei lavoratori dipendenti. Ma lo è anche in funzione della capacità del sistema di attrarre e sviluppare attività imprenditoriali, perché “di fatto”, scrivono gli esperti dell’Ufficio, “gli investitori esteri riservano molta attenzione al tema dei costi produttivi e all’aumento o alla diminuzione della competitività internazionale in relazione alla struttura dei costi con cui le imprese operano sui mercati. Un costo del lavoro troppo alto può indebolirne la competitività, di conseguenza conoscere gli elementi che compongono la retribuzione ed il costo del lavoro, diventa fondamenta-
diverso, invece, per i settori pubblico e bancario: anche se i rinnovi sono stati tardivi e
Il costo del lavoro resta competitivo
La Relazione Economico Statistica dell’Ufficio Informatica, Tecnologia, Dati e Statistica
contrattuali: nonostante anche l’innalzamento delle aliquote contributive, il settore privato
le per lo sviluppo stesso delle imprese. Avere a disposizione informazioni adeguate, per poter valutare correttamente il grado di competitività dei concorrenti, le dinamiche ed i livelli di produttività, è un requisito imprescindibile per ogni imprenditore. Riferito al contesto in cui operano le imprese sammarinesi, ancora oggi, l’elemento caratterizzante è rappresentato da una minore incidenza degli oneri sociali sul fattore lavoro e complessivamente dal minor peso di tale costo sulla struttura aziendale”.
L’analisi effettuata sull’ultimo quinquennio “Per seguire l’evoluzione nel tempo del costo del lavoro”, si spiega quindi nella Relazione, “viene effettuato un calcolo dato dall’elaborazione analitica del costo del lavoro sammarinese, sia pubblico che privato, che evidenzia le variazioni dovute sia ai
Costo del lavoro indicizzato (2019=100):
rinnovi contrattuali che alle modifiche legislative, comprendendo i valori dei settori più rilevanti. Le componenti standard per la determinazione del costo del lavoro sono: la retribuzione diretta, gli oneri contrattuali e gli oneri sociali. La retribuzione diretta è quella che viene mensilmente corrisposta al lavoratore ed è composta dal mi-
nimo contrattuale, dagli scatti di anzianità e dall’eventuale lavoro straordinario. Gli oneri contrattuali comprendono invece: la gratifica natalizia (tredicesima) e quella pasquale (quattordicesima) ove prevista, il trattamento di fine rapporto e le eventuali indennità considerate nel contratto. Gli oneri sociali, infine, comprendono i contributi a carico dei datori di lavoro. Nello specifico, nel settore pubblico sono stati sviluppati tutti i livelli retributivi del personale amministrativo, le principali e più diffuse qualifiche per l’Istituto per la Sicurezza Sociale e per l’Azienda Autonoma di Produzione (salariati), alcune qualifiche del Contratto Privatistico ed infine le qualifiche del personale docente. Per quanto riguarda il Settore Privato, sono state considerate esclusivamente le tabelle retributive dei contratti collettivi di lavoro del settore Industria, del settore Arti-
gianato e del settore Commercio”. Nello specifico, “utilizzando come base l’anno 2019, sono state confrontate le retribuzioni per mansioni equivalenti del settore pubblico e di alcuni settori del privato, in particolare si mettono a confronto le retribuzioni di un impiegato 6° livello del settore pubblico, di un impiegato 2° livello del settore bancario, di un dipendente in 3° categoria del settore Servizi e del settore Industria – Meccanica di precisione. La retribuzione comprende 4 scatti di
Elaborazione Fonte:RelazioneEconomico
anzianità, quindi il valore raggiunto dopo 8 anni di impiego presso lo stesso datore di lavoro. Come si può notare dall’indicizzazione, tutte le retribuzioni hanno subito adeguamenti annuali (i contratti del settore bancario e del settore servizi sono stato rinnovati tra i mesi di settembre 2023 e giugno 2024)”.
Le differenze tra settore privato e pubblico Ma emergono anche delle differenze sostanziali: il settore Industria, che ha potuto giovarsi dei rinnovi biennali
Opportunità per le imprese al “San Marino –Japan: B2B Matching & Networking Day”
“San Marino – Japan: B2B Matching & Networking Day” è un’iniziativa per rafforzare o avviare ex-novo relazioni d’affari con imprese giapponesi in una cornice istituzionale organizzata dall’Agenzia per lo Sviluppo Economico – Camera di Commercio, che ricorda che è stato delineato il format
dell’iniziativa grazie al quale il personale di Agenzia e delle aziende sammarinesi interessate potranno alternarsi, fra momenti dedicati alla presentazione della giurisdizione e momenti dedicati alle singole aziende, in una sorta di “fuori-salone B2B” che si terrà all’interno dell’area di EXPO OSAKA
nei pressi del Padiglione di San Marino..Le imprese sono invitate a segnalare il proprio interesse entro il 13 dicembre compilando il form online presente sul sito www.camcom.sm o contattando info@camcom. sm per approfondire le esigenze aziendali e approntare la strategia migliore.
di Daniele Bartolucci
e più bassi che nell’Industria negli ultimi cinque anni, il costo del lavoro resta ancora più alto
competitivo rispetto a Italia ed Europa
analizza e calcola l’evoluzione alla luce degli aumenti retributivi corrisposti nei rinnovi privato sammarinese risulta ancora avvantaggiato e più attrattivo per imprese e lavoratori
annuale/Retribuzione variabile in quanto mancano i dati per rilevarne l’incidenza”. Mentre nel pubblico si va dai 27,02 euro l’ora del 6° livello della Pubblica Amministrazione ai 48,85 euro l’ora per gli Insegnanti della Scuola dell’Infanzia (il calcolo è effettuato in questo caso su dipendenti con 10 anni di anzianità).
sto orario del lavoro a livello di intera economia espresso in euro è aumentato del 5,3% nell’Ue e del 4,8% nell’area dell’euro.
I costi medi orari del lavoro nascondono notevoli divari
(puntualmente siglati da ANIS e i sindacati, compreso l’ultimo che coprirà il quinquennio 2023-2027), ha visto aumentare il costo del lavoro di quasi il 10% in cinque anni, mentre nei Servizi (l’altro settore indagato in questo modo) solo del 3%. Da rilevare, invece, che nel pubblico l’aumento è di quasi il 6% e nelle banche di quasi il 3%, dovuti in buona sostanza dal rinnovo contrattuale arrivato successivamente. L’effetto, però, come si vede dal costo medio mensile di un impiegato/operaio inquadrato a livelli confrontabili, è che nonostante un aumento più sostanzioso, la “meccanica di precisione”, che è il settore trainante a San Marino, sia ancora indietro rispetto ai valori del settore pubblico e soprattutto delle banche. Allo stesso modo il costo medio orario mette ancora più in evidenza questo divario: nel privato, infatti, si va dai 21,94 euro l’ora della III categoria livello B del settore Commercio ai 24,60 euro l’ora della III categoria del settore Industria-Meccanica di Precisione. Il calcolo “non tiene conto della voce Premio
Settore privato molto competitivo in Europa Al di là del confronto interno (tenuto conto anche della disparità di tempistiche dei rinnovi contrattuali), ai fini della competitività del sistema risulta interessante comparare i valori calcolati dall’Ufficio informatica, Tecnologia, Dati e Statistica con quelli del mercato unico europeo. In tal caso, è il costo medio orario ad essere preso a unità di misura. A San Marino, nel settore privato, si va infatti dai 22,05 euro l’ora per la I categoria ai 44,09 euro dell’VIII categoria della Meccanica di Precisione (contratto Industria) ai 20,11 euro l’ora per la I categoria ai 32,45 euro dell’VIII categoria del Commercio. In Europa - l’ultimo dato disponibile di Eurostat è riferito all’anno 2023, quindi non ancora aumentato dai tantissimi rinnovi contrattuali entrati in vigore nel 2024 - il costo medio orario è stato stimato a 31,8 euro nell’Ue e a 35,6 euro nell’area dell’euro
Il costo orario del lavoro nell’industria, per fare un paragone con San Marino, è stato in media di 32,2 euro nell’Ue e di 38,0 euro nell’area dell’euro. Si tratta di livelli quindi più alti che nella piccola Repubblica. Anche il settore dei servizi è in genere più alto a livello di costi per le aziende, tanto che il costo orario del lavoro in questo settore nel 2023 è variato tra 31,8 euro nell’Ue e 34,8 euro nell’area dell’euro. Nell’economia non imprenditoriale (esclusa la pubblica amministrazione), infine, il costo orario del lavoro è stato rispettivamente di 32,4 e 35,7 euro. Interessante, come confronto diretto, anche il fatto che nel 2023 rispetto al 2022, il co-
tra i Paesi dell’Ue: i più bassi sono stati registrati in Bulgaria (9,3 euro), Romania (11,0 euro) e Ungheria (12,8 euro), mentre i più alti in Lussemburgo (53,9 euro), Danimarca (48,1 euro) e Belgio (47,1 euro).
In Italia è a 29,8 euro l’ora, nella fascia bassa, ma comunque mediamente più “costosa” che San Marino. A questo, però, si aggiunge l’altro vantaggio competitivo del sistema economico della
piccola Repubblica, ovvero il fatto che oltre a costare meno all’impresa, i lavoratori possono contare su un’imposizione fiscale più bassa e quindi garantirsi una busta paga più consistente. Questo si traduce in una capacità di attrazione maggiore sul mercato del lavoro, come del resto dimostrano anche i dati dell’occupazione sammarinese: la disoccupazione interna è ai minimi storici e a livelli record a livello globale e dall’altro lato c’è stata una crescita costante delle assunzioni di lavoratori frontalieri, arrivati alla quota record di 8.200 in totale.
Gioielli e bevande. Proseguono, quasi a ritmo settimanale, gli accordi tra le imprese del Monte Titano e San Marino per Expo 2025 Osaka. Le ultime due, in ordine di tempo, sono state Marlù e Cia Blend Coffee.
Marlù
La storia di successo tutta al femminile di Marlù, il marchio dei gioielli per tutte e per tutti, che nascono e vivono per trasmettere emozioni, si unisce al progetto San Marino Expo 2025 Osaka come Main Sponsor. La firma dell’accordo tra il Commissario Generale Filippo Francini e la proprietà dell’azienda è avvenuta il 27 novembre. Nato a San Marino nel 2001 dall’intraprendenza creativa e dal sodalizio delle sorelle Morena, Monica e Marta Fabbri, Marlù è un brand unico nel suo genere nel settore della bigiotteria e gioielleria, che apre a un nuovo modo di pensare e creare accessori moda, i cui gioielli “non sono più status symbol prezioso per i materiali, ma emblema di valori affettivi”.
Per la partecipazione del Monte Titano all’Esposizione Universale del prossimo anno Marlù sta realizzando una limited edition unica composta da un portachiavi e da un bracciale in cui i protagonisti sono tre sfere – a richiamare gli elementi del logo del progetto – in pietra lavica, acciaio e perla bianca. La roccia nera
L’azienda Cia Blend Coffee ha invece creato l’esclusivo “Caffè Reserva 301”
Lusso ed energia “nera” ad Expo 2025 di Osaka
Marlù sarà presente con portachiavi e bracciale in “limited edition”
energica e grintosa si fonde e gioca con la purezza e la raffinatezza della perla e con la luminosità dell’acciaio.
In vendita presso lo shop che San Marino gestirà in prossimità del proprio spazio espositivo, anche anelli, bracciali,
collane, portachiavi, orecchini e charms delle ricercate ed eleganti collezioni Marlù perfette per ogni stile e occasione.
Cia Blend Coffee Azienda con radici in Brasile
a Espírito Santo do Pinhal, Cia Blend Coffee ha firmato il contratto di sponsorizzazione con il Commissariato Generale di San Marino per Expo 2025 Osaka e porta l’autentico sapore del caffè brasiliano verso i nuovi orizzonti
del paese del Sol Levante con Caffè Reserva 301, una miscela esclusiva che combina l’eccellenza dei chicchi brasiliani con la storia millenaria di San Marino.
Guidata dalla passione che si tramanda da generazioni,
Cia Blend Coffee con i suoi caffè speciali trasforma ogni tazzina in un’esperienza sensoriale unica e indimenticabile, offrendo un vero e proprio viaggio di sapore e stimolando tutti i sensi. Dall’attenta selezione dei chicchi al momento in cui vengono serviti in tazza, l’impegno di Cia per la qualità, la sostenibilità e l’innovazione guida ogni fase del processo, con l’obiettivo di celebrare la ricchezza e la complessità del caffè e condividere questa passione con il mondo.
“Caffè Reserva 301 è un caffè brasiliano speciale ed esclusivo che abbiamo creato per celebrare la lunga tradizione della Repubblica di San Marino, si tratta di una miscela pregiata che unisce la ricchezza delle piantagioni brasiliane con l’eleganza della storia millenaria sammarinese,” ha dichiarato Rosana Lima Yoshioka. “Selezionato con cura dai migliori chicchi di caffè delle alture brasiliane, Caffè Reserva 301 offre un gusto rotondo e bilanciato, con delicate note di cioccolato e frutta secca. Perfetto per chi desidera un caffè che unisce sapori unici e una storia senza tempo”. Oltre a un contributo economico, Cia Blend parteciperà al progetto con una fornitura di cialde di caffè che sarà offerto agli ospiti VIP che il padiglione accoglierà durante Expo
Il Cattelan sammarinese con tre “T”
Una sua installazione, realizzata nel 1991 in occasione della manifestazione artistica “Provoc’Arte Artegiovane IV edizione”: in giuria Carlo Giulio Argan, Lucio Dalla, Roberto Daolio e Sandro Pascucci
Esattamente 6,2 milioni di dollari, pari a circa 6 milioni di euro: questo il prezzo della banana più costosa del mondo. Ad aggiudicarsi il “frutto esotico” firmato da Maurizio Cattelan è stato il miliardario cinese Justin Sun. Il fatto di cronaca – la notizia è datata 20 novembre – ci porta a “recuperare” un articolo che abbiamo pubblicato nel 2011, ovviamente aggiornandolo. Maurizio Cattelan ha lasciato a San Marino una sua installazione, realizzata nel 1991 in occasione della manifestazione artistica “Provoc’Arte Artegiovane IV edizione” (la giuria selezionatrice era presieduta da Carlo Giulio Argan ed era composta da Lucio Dalla, Roberto Daolio, Sandro Pascucci, Gilberto Rossini). I 500 progetti pervenuti al comitato di selezione di Provoc’Arte Artegiovane IV edizione, compreso il lavoro di Cattelan, vennero pensati dagli artisti appositamente per alcuni luoghi specifici del nostro territorio, come la ex Galleria Ferroviaria Montale, Il Monastero Santa Chiara e lo scavo del parcheggio Multipiani: si parla quindi di interventi site specific, ovvero opere pensate e realizzate per un contesto e per una situazione specifica. Fu in tale occasione che per la prima volta venne aperta al pubblico, dopo il periodo della Seconda Guerra Mondiale, una delle ex Gallerie Ferroviarie presenti sul territorio. Cattelan la realizzò all’interno della ex Galleria Ferroviaria il Montale e raffigura la scritta del suo nome con tre – tTt,-, CatTtelan.
Come le tre croci o come le Tre Torri della Repubblica di San Marino. Nel 2011 ne avevamo parlato assieme a Pier Paolo Coro, artista e promotore del network “Little Constellation”. “Nel ’91 si tiene ‘Provocarte’ che parallelamente all’attività della Galleria d’Arte moderna, proponeva una serie di eventi legati al territorio attraverso le sperimentazioni di giovani artisti emergen-
ti del periodo. La prima esposizione ed evento collettivo di carattere ‘site specific’. Opere appositamente pensate per determinati spazi sammarinesi. In quell’occasione fu aperta per la prima volta al pubblico dopo la guerra la Galleria ferroviaria ‘Il Montale’. Il curatore, il critico Roberto Daolio, sempre molto attento all’attività artistica di San Marino, invita Maurizio Cattelan, il più quotato artista italiano a livello internazionale: fece in quell’occasione, in molti lo sostengono, uno dei suoi lavori più belli e più poetici della sua produzione. Una semplice scritta, proprio nel mezzo della galleria, solitaria, nel buio, il suo cognome con tre t: la trinità, le tre torri, la salvezza. La galleria come rifugio durante i bombardamenti. Aveva colto a suo modo in maniera giocosa e ironica la profondità del luogo. Una scritta spray assolutamente non banale per tutto l’universo che mette in gioco,
un ‘site specific’ furtivo, nascosto ma che appartiene fino in fondo al mondo di Cattelan. Anni dopo infatti la stessa scritta la realizzò su neon”. “Qualche tempo fa, insieme all’Ufficio Attività Sociali e Culturali abbiamo realizzato un opera-documentario per far vedere in quali condizioni versava la scritta. Sta scomparendo: si trova purtroppo in un punto poco areato e con infiltrazioni d’acqua. Tutti i tentativi per tutelarla, per conservarla, sono stati vani. E quando si parla dell’opera di Cattelan realizzata a San Marino, molti addetti ai lavori sostengono che sia il lavoro più bello che abbia fatto”. “Una delle critiche che viene fatta è questa: non è un’opera d’arte. Invece è paradossalmente l’opera d’arte per eccellenza. È la firma che fa l’opera stessa. E il fatto che sia stata fatta proprio per questo territorio la rende ancora più unica”. Sull’opera è intervenuto anche lo storico dell’arte Ales-
sandro Castiglioni che disse al nostro giornale: “Un’opera che rappresenta la sua firma stessa (che quindi inoltre non lascia dubbi sulla paternità) con tre le ‘T’ che ricordano solo ad un primo superficiale sguardo le tre torri di San Marino, perché rappresentano chiaramente una citazione formale del Monte Golgota. Un’inconfondibile testimonianza che l’artista ci ha lasciato, e che ci conduce simbolicamente, alla memoria storica che le ex Gallerie del trenino bianco e azzurro
hanno rappresentato durante gli avvenimenti della Seconda Guerra Mondiale. Un luogo di calvario, di rifugio e salvezza”.
Nonostante il suo valore, scrisse Giulia Ceccoli (Assistente di Comunicazione A Natural Oasis – Summer School), “l’opera di Cattelan non è mai stata considerata patrimonio pubblico, né tanto meno comunicata e promossa al mondo dell’arte o al territorio sammarinese. L’iniziativa di progettare un Museo dell’ex Galleria Ferro-
viaria Il Montale ha riportato alla luce il caso Cattelan. È in questa occasione che ci si è posti il problema di come assicurare la salvaguardia e la conservazione di un’opera strettamente legata al luogo che la ospita, la cui stessa natura è costruire legami indissolubili tra opera stessa e contesto di riferimento. Ci si è inoltre chiesti come integrarla all’interno del nuovo museo, come proteggerla, segnalarla e permetterne la fruizione”.
Alessandro Carli
S peciale Cultura
Tra le chicche, la prima sedia disegnata da Joe Colombo e una paperella
Quando il policarbonato incontra il grande design
Nel 2014 San Marino ospitò una meravigliosa mostra della Kartell
Pare ieri ma sono già trascorsi 10 anni dalla meravigliosa mostra “Kartell: The Culture of Plastics”, ospitata nelle sale di Palazzo SUMS di San Marino. Oltre 60 opere di design dal 1950 al 2000: l’esposizione – allestita da Erica Gasperoni di Pianeta Luce & Indesign - venne visitata da moltissime persone. “La mostra è un racconta della storia del marchio” raccontò la stessa Gasperoni a Fixing. Tra le chicche, “la prima sedia in policarbonato disegnata da Joe Colombo, un artista che apprezzo moltissimo. Ebbe una vita breve ma straordinaria: ammiro da sempre le sue idee molto all’avanguardia. Era un visionario decisamente affascinante, proiettato verso il futuro”. In mostra anche
Cmolti utensili degli anni Cinquanta, complementi d’arredo, lampade, stampe. Kartell - fondata da Giulio Castelli, Michele Pistorio ed
Enos Rastelli nel 1949 e comincia la propria attività producendo accessori per le auto e casalinghi in plastica; il successo del marchio si
onsorzio Terra di San Marino
consolida negli anni Sessanta, un periodo particolarmente positivo per il design) è stata la prima azienda al mondo ad usare il policarbo-
nato nel campo del design, questo materiale infatti non era mai stato usato per fini estetici fino al 2000, anno in cui l’azienda milanese presenta la sedia minimal La Marie disegnata da Philippe Starck. La Marie viene presentata per la prima volta al Salone del Mobile di Milano grazie alla collaborazione con Fiat: la sedia era infatti posizionata su una piattaforma in cui veniva ripetutamente colpita da dei macchinari forniti dal colosso automobilistico, questa performance serviva a dimostrare la resistenza incredibile del policarbonato. Dopo la prima esperienza con il policarbonato l’azienda continua a studiare e lavorare questo materiale e crea la Luis Ghost, che con più di oltre un
Il torrone de La Serenissima, il pasticcere Angelo Gabrielli: “Solo materie prime selezionate, l’ingrediente numero 1 è il miele Millefiori a marchio CTSM”
“La signora, le figlie, il sor Matteo si facevano attaccare il biroccio per andare a Canelli; una volta portarono a casa del torrone” è uno dei passaggi più “dolci” del libro “La luna e i falò” di Cesare Pavese. La stessa dolcezza riempie il naso e gli occhi appena si supera la porta di ingresso de La Serenissima, storica azienda del Monte Titano che quest’anno ha “perfezionato” uno dei prodotti più tipici di Natale. Dopo il “lancio” dello scorso anno, nel 2024 il “parallelepipedo” bianco avorio – realizzato in collaborazione con il Consorzio Terra di San Marino (tutte e tre le confezioni riportano il marchio CTSM) - è stato “migliorato”. Ne è sicuro Angelo Gabrielli, pasticcere che da 45 anni lavora per La Serenissima. “I torroni hanno come ingrediente numero uno il miele Millefiori di produzione locale e una importante quantità di mandorle o di nocciole, a seconda dei gusti” esordisce. Tre difatti sono i “cuori” dei
torroni, ben distinguibili dalle confezioni scelte, di colori diversi, e molto accattivanti: “Quello alle nocciole, quello alle mandorle e quello alle mandorle ricoperto per metà
dal cioccolato fondente al 60%” sottolinea Angelo. “Il formato non cambia: sono tutti ‘tagli’ da 200 grammi che poi, volendo, si possono anche personal izzare con
qualche scritta” aggiunge. “Lavoriamo il torrone morbido e non quello duro perché per quello morbido basta la planetaria, una macchina che si utilizza anche in pa-
sticceria. Per quello duro invece servono macchinari più specifici”. Il segreto di un ottimo torrone? Angelo non ha dubbi: “La qualità dei prodotti. Per farli, come
milione di esemplari diventa la sedia di design più venduta al mondo. La particolarità di Kartell è l’utilizzo della plastica in arredamento in un modo del tutto originale e con l’uso di tecnologie di lavorazione tradizionalmente usate in altri settori industriali. I prodotti Kartell sono totalmente prodotti in Italia, anche se il maggiore mercato di vendita è costituito dagli Stati Uniti. Tra i prodotti più famosi e di maggior successo ci sono le serie di sedute Maui di Magistretti, la sedia trasparente in soli due pezzi La Marie, le poltroncine Eros e la serie di sedie monopezzo a stampaggio rotazionale Ghost e Bubble di Starck, la libreria Bookworm di Ron Arad. Alessandro Carli
Rubrica periodica a cura del Consorzio Terra di San Marino tel.(00378)0549-902617 Fax.(00378)0549-906278 mail to: consorzioterradisanmarino@ omniway.sm
detto, utilizziamo il miele Millefiori a marchio CTSM e altre materie prime selezionate”.
Un torrone artigianale quindi. Anzi, “manuale”, come precisa il pasticcere. Un torrone che richiede il suo tempo. “Una volta cotto il miele, viene aggiunto lo zucchero e poi mescoliamo tutto nella planetaria. A questo punto vengono immesse le mandorle o le nocciole, si stende l’impasto, lo si lascia raffreddare, lo si taglia a mano e lo si incarta sempre a mano. Dalla cottura del miele al prodotto finito passano circa sei ore”.
Il sole, nel suo sorgere, ci ricorda che abbiamo ancora un’altra occasione
“Dante parla dei cieli ma anche della Terra”
Le parole del prof. Franco Nembrini davanti al XXVIII canto del Paradiso
“Che solo amore e luce ha per confine”.
Nel XXVIII canto del Paradiso, Dante descrive così il cielo degli angeli, il Primo Mobile, a un passo da Dio, che qui comincia ad apparire agli occhi del poeta, come un punto più piccolo di una stella ma così luminoso da abbagliare lo sguardo. Con otto parole racconta un pezzo di paradiso, cogliendone l’immensità e lasciandolo comunque inimmaginabile.
“Che sole amore e luce ha per confine”. Come il sorriso di certe creature che calpestano la terra per il bene altrui, senza trattenere qualcosa per se stessi, perché - come ricorda il professore Franco Nembrini, commentando proprio questo canto - “Dante parla dei cieli, ma anche dell’esperienza sulla Terra, come può confermare chiunque abbia avuto la fortuna di incontrare un santo: più un uomo vive una prossimità, una familiarità con Dio, più il suo viso è come se risplendesse, e la sua vita è un’attività instancabile, alacre e insieme ordinata, perché quella luce si riverberi, si diffonda nel mondo”.
“Che solo amore e luce ha per confine”. Come l’affetto della scrittrice premio Nobel Selma Lagerlof nei confronti di sua nonna, che da bambina nella sera della vigilia la intratteneva con storie e leggende e l’ha ispirata nella stesura del libro di racconti
“La notte di Natale”, dove ci ricorda che “la felicità che si perde sulle vette dell’orgoglio si lascia ritrovare nel fondo dell’umiltà”.
“Che sole amore e luce ha per confine”. Come la conoscenza non fine a se stessa, non usata come crudele potere nei confronti di chi non ne ha, ma come risorsa da mettere in pratica e da condividere con gli altri, attraverso una fatica incompresa ma necessaria, che non ammette lamenti né vanità.
“Che sole amore e luce ha per confine”. Come quel momento in cui celi la fatica per non pesare sugli altri. Come
il desiderio di sdrammatizzare per non far soffrire chi ti sta accanto. Come l’arcobaleno nato all’alba dopo che i lampi e il vento avevano piegato la notte.
“Che solo amore e luce ha per confine”. Come la Vita, di cui niente sappiamo e da cui tanto pretendiamo, addossandole colpe per non dover ammettere le nostre, esigendo cambiamenti senza lavorare per ottenerli.
“Che solo amore e luce ha per confine”. Come il sole, che nel suo quotidiano sorgere ci ricorda che abbiamo ancora un’altra occasione. Oggi. Adesso. Subito
Simona Bisacchi autrice e giornalista freelance, sul nostro giornale cura una rubrica dedicata a libri, letture e lettori, argomenti al centro del suo blog scrittotranoi.blogspot.com
La TOP FIVE di Fixing
1 La notte di Natale (Selma Lagerlof)
Iperborea € 16
2 Il libro degli abbracci (Edoardo Galean) Sur € 18
3 La vita a volte capita (Lorenzo Marone)
4
Feltrinelli € 19
Animali in giallo (Autori vari)
Sellerio € 16
5 Tutti hanno dei segreti a Natale (Benjamin Stevenson)
Feltrinelli € 18
I quadri
L’irrequietezza artistica di Mario Ferretti in mostra
al Museo di Stato di San Marino
Sino al 2 marzo 2025 il Museo di Stato di San Marino ospiterà la mostra “Mario Ferretti, una irrequietezza artistica del XX secolo”, una vasta esposizione dedicata all’artista livornese organizzata dagli Istituti Culturali in collaborazione con il Consolato di San Marino a Londra. I 39 quadri in mostra a San Marino, appartenenti alla collezione privata della Sig. ra Alessandra Romeo, consorte del Console Onorario della Repubblica di San Marino presso il Regno Unito di Gran Bretagna e Irlanda del Nord Maurizio Bragagni, fanno luce sull’articolato
percorso artistico di Ferretti, attivo dagli anni ’30 fino al 1974, anno della sua morte. Ed è proprio la volontà di illuminare una personalità sfaccettata ma non molto nota, difficilmente ascrivibile ai movimenti e alle tendenze della sua epoca, che muove i curatori della mostra sammarinese, Paolo Rondelli e Maurizio Bragagni. Testimone pionieristico della comunità LGBTQ+ in anni in cui il regime fascista avanza e confina, definisce norme e delimita libertà, Ferretti sceglie l’arte come strumento di resilienza davanti alle avversità. La
tematica dell’omosessualità e dell’identità di genere emerge in particolare nelle figure e nei nudi, caratterizzati con un tratto personalissimo, che senza perdere audacia evoca sottraendo dettagli, come fa la poesia, altro linguaggio che Ferretti esplora durante la sua vita d’artista.
Mario Ferretti dipinge, scrive poesie, disegna e illustra. Lo fa anche su committenza del regime, con i manifesti propagandistici di fine anni ’30, che insieme alle figure, ai paesaggi, alle nature morte definiscono le tappe della mostra sammarinese.