

Mentre si apre la discussione su come affrontare la crisi delle nascite, le conseguenze della denatalità iniziano a far scricchiolare dei pilastri del welfare state sammarinese. Oggi è l’edilizia scolastica e, se non interverranno correttivi, probabilmente domani sarà il sistema sanitario e pensionistico. Sulla scuola, però, il discorso è molto più ampio della questione dell’edilizia scolastica, che purtroppo rischia di venire fagocitato nel campanilismo o nel “castellismo” sammarinese. Il problema c’è e non si può nascondere più sotto al tappeto. Le scelte vanno fatte, certo. Ma è nelle difficoltà che si può dimostrare anche la capacità di cogliere delle opportunità che forse prima non si vedevano non per miopia, ma per mancanza di bisogno. La necessità aguzza l’ingegno, del resto. Anche in questo caso. La scuola e in generale la formazione, è un asset fondamentale per il Paese e per la sua economia. Per questo si deve puntare alla qualità e non alla quantità. La qualità del servizio, anche logistico, e del livello formativo devono alzare l’asticella. Questo permetterà di “compensare” le scelte di chiusura che ormai non sono più rimandabili. Ma soprattutto aprirà alla possibilità di attrarre anche studenti, di ogni ordine e grado, dai territori limitrofi. Da una parte invertendo anche la tendenza - soprattutto per le scuole superiori - di andare a lezione a Rimini, Morciano o Santarcangelo. Dall’altra garantendo asili, elementari e medie magari a tutti quei piccoli Comuni del circondario che faticano a riempire le classi. Per non parlare di quanti, i cui genitori sono imprenditori e manager, potrebbero scegliere San Marino come futura casa.
L’analisi del Governo mette in luce pregi e difetti degli attuali istituti Sul tavolo tante proposte che spaziano dal sociale al mondo del lavoro Anno XXXIII - n. 12 - 1,50 euro
Daniele Bartolucci
Da una parte le evidenze, oggettive, del problema denatalità, dall’altra l’analisi in termini di fruizione e costi per lo Stato dei vari istituti già in vigore inerenti le politiche familiari e, in generale, il welfare state di San Marino, da cui capire anche se sono state scelte efficaci o meno.
Da questo quadro generale, nuovo e puntuale, partirà poi la discussione sugli interventi da approntare al sistema intero (sociale, statale e anche del mondo del lavoro) per dar vita a quel piano complessivo che da tempo viene chiesto da tutte le parti. Perché la denatalità è un problema trasversale, per cui anche economico. La Relazione del Governo, presentata in Commissione, è il punto di partenza. Ora occorre dare le “gambe” per correre, perché occorre agire velocemente.
Bartolucci alle pagg. 6-7
Convegno promosso dalla Segreteria Finanze e Bilancio e dall’Ambasciata
Allineamento sui temi della sicurezza e dell’educazione finanziaria
Unanime plauso per il convegno bilaterale “Antiriciclaggio ed Educazione finanziaria. Italia e San Marino: esperienze e migliori pratiche in linea con gli standard europei ed internazionali”, un evento di alto profilo che ha evidenziato e rafforzato le sinergie tra San Marino e Italia, in un settore cruciale per la stabilità economica e la tutela dei cittadini. L’iniziativa, congiuntamente promossa dalla Segreteria di Stato per le Finanze e il Bilancio e dall’Ambasciata d’Italia, si è rivelata un’occasione preziosa per un confronto costruttivo e per tracciare prospettive di cooperazione in linea con i più avanzati standard europei ed internazionali. In apertura l’Ambasciatore Colaceci ha sottolineato come questo sia un settore in cui Italia e San Marino hanno già normative all’avanguardia, in linea con gli standard internazionali: un solido terreno su cui poter rafforzare la collaborazione. Le prospettive dell’Accordo di associazione e le nuove tecnologie pongono sfide importanti sul piano normativo ed operativo, con opportunità altrettanto importanti da cogliere assieme, puntando a realizzare una collaborazione modello. Il Segretario di Stato per le Finanze, Marco Gatti, ha rimarcato l’importanza del momento, sullo sfondo dell’Accordo di Associazione fra l’UE e San Marino e del sostegno italiano in questo processo. Un orizzonte che dovrà vederci “partner strategici” attraverso una collaborazione che rafforzi la reciproca sicurezza e fiducia anche sul piano finanziario. Il convegno ha visto l’alternarsi di esperti di primissimo piano, che hanno offerto una panoramica completa e aggiornata sul quadro normativo in materia di antiriciclaggio e sulle sfide poste dall’evoluzione del settore finanziario, con particolare attenzione all’introduzione di strumenti digitali e crypto-asset. I lavori del primo panel, moderato dal Dott. Italo Borrello (UIF, Banca d’Italia), hanno
visto gli interventi del Dott. Roberto Angeletti (MEF), del Dott. Diego Bartolozzi (UIF, Banca d’Italia), del Dott. Nicola Muccioli (AIF San Marino), del Dott. Alessio Frizza-
rin (Commissione Europea) e della Dott.ssa Concetta Galasso (Banca d’Italia). Tutti interventi che hanno messo in luce comunanze e peculiarità dei sistemi giuridici dei
due Paesi, le novità normative a livello europeo e le prospettive di collaborazione tra le Financial Intelligence Unit, evidenziando consapevolezza condivisa delle sfide emer-
genti e la volontà di affrontarle con strumenti coordinati ed efficaci.
Il secondo panel, moderato dal Dott. Diego Bartolozzi, ha approfondito il nesso inscin-
dibile tra analisi finanziaria e presidi anticorruzione, con gli illuminanti contributi del Dott. Italo Borrello e del Dott. Alessandro Sberlati (AIF San Marino). È emersa con forza la necessità di un approccio sinergico tra le istituzioni per innalzare la qualità delle segnalazioni di operazioni sospette e promuovere una cultura condivisa di prevenzione e integrità.
La terza sessione si è focalizzata sul fondamentale tema dell’educazione finanziaria. Il Dott. Andrea Vivoli, DG di BCSM, la Dott.ssa Maria Iride Vangelisti, Direttore presso il Servizio Educazione Finanziaria di Banca d’Italia, e il Col. t.SPEF Piergiorgio Vanni, Comandante del Gruppo Investigativo Antiriciclaggio della GdF, hanno illustrato le iniziative intraprese e le strategie future per rafforzare la tutela del risparmio e accrescere la consapevolezza finanziaria dei cittadini, con un focus specifico sui rischi e le opportunità legate al mondo delle cripto-attività. In questo contesto, è emersa l’opportunità di esplorare forme innovative di collaborazione, sfruttando anche le potenzialità offerte dal contesto sammarinese come “laboratorio” per testare l’efficacia di iniziative di comunicazione digitale, così come l’importanza di tutelare i cittadini attraverso una sempre più stringente cultura condivisa della prevenzione.
L’affiatamento tra le istituzioni intervenute è stato il filo conduttore dell’intero convegno. La proficua collaborazione tra gli Uffici competenti, agevolata da una legislazione sempre più convergente, rappresenta un elemento di forza anche in vista dell’imminente processo di associazione di San Marino all’UE. Una sinergia che punti a garantire una migliore sicurezza dei mercati finanziari e la protezione dei cittadini da fenomeni illeciti, con una consapevolezza e vigilanza sempre più efficienti e organismi che operano in una cornice di fluida collaborazione.
Il Decreto Delegato
Definite, attraverso il Decreto Delegato numero 40 del 2025, le disposizioni relative alle caratteristiche dei permessi di soggiorno e di tutte le tipologie delle carte di residenza, compresi i permessi per convivenza, parentale o per minori. Il rilascio o rinnovo dei permessi di soggiorno e di tutte le tipologie delle carte di residenza sono eseguiti utilizzando i documenti contenenti le caratteristiche e le procedure di cui sotto.
Il Corpo della GendarmeriaUfficio Stranieri dopo la prepersonalizzazione del documento, procede alla personalizzazione del documento tramite impressione dei dati dell’intestatario del documento sul fronte e sul retro dello stesso, con procedimento di stampa laser engraving, con conseguente salvataggio nel microprocessore dei dati previsti, secondo le caratteristiche di seguito indicate per ciascuna tipologia di documento. I supporti del permesso di soggiorno e di tutte le tipologie delle carte di residenza sono delle dimensioni di 85,60 x 53,98 mm, e sono costituiti da una tessera in policarbonato con microprocessore su cui vengono memorizzati i dati necessari all’identificazione del soggetto, utilizzando criteri di sicurezza che ne impediscano la lettura o la modifica da parte di soggetti non autorizzati. La grafica offset dei supporti è rappresentata sul fronte dalla veduta della Torre Guaita e sul retro dall’immagine dello stemma della Repubblica. La carta presenta elementi tecnici e grafici
atti a impedirne la duplicazione e la contraffazione, quali l’OVI, il DOVID, il Mirage, microstrutture e una finestra trasparente.
Caratteristiche dei permessi di soggiorno Il permesso di soggiorno è così prodotto. Sulla facciata frontale del documento: 1) l’immagine del volto del titolare; 2) il tipo di documento; 3) il numero del documento riportato in due diversi punti; 4) la data di scadenza; 5) i dati identificativi del titolare (cognome, nome, sesso, cittadinanza, data di nascita); 6) il tipo di permesso di soggiorno; 7) le annotazioni; 8) per i maggiori di anni quattordici, la firma del titolare.
Sulla facciata posteriore del documento: 1) le annotazioni col luogo di dimora; 2) la data e l’Autorità che l’ha rilasciato; 3) il luogo di nascita; 4) in caso di titolari minori sono riportati gli estremi dei genitori tutori.
Direttore responsabile
Daniele Bartolucci d.bartolucci@fixing.sm
Redattore Alessandro Carli a.carli@fixing.sm
Responsabile commerciale Roberto Parma 339.8016455 roberto.parma@fixing.sm
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Prezzo in edicola: 1,50 euro
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L’interessato, ad eccezione del primo rilascio, al momento del rilascio del nuovo documento, deve obbligatoriamente riconsegnare il documento scaduto o la denuncia di smarrimento o di furto. La mancata consegna del vecchio documento o della denuncia di furto o smarrimento comporta l’impossibilità del ritiro del nuovo documento. I cittadini stranieri che per gravi ragioni di salute siano impossibilitati, anche temporaneamente, a presentarsi presso l’Ufficio Stranieri, possono richiedere un attestato sostitutivo del permesso di soggiorno previa consegna di un certificato medico che ne attesti l’impedimento. Nel caso di inabilità temporanea, lo straniero è tenuto a presentarsi al termine della stessa per il rilascio del permesso di soggiorno. Alessandro Carli Presenti
Nella parte inferiore è presente una zona a lettura ottica (MRZ) contenente i dati del titolare e la tipologia del documento. Sulla parte sinistra è presente il numero di serie del supporto. Microprocessore: al suo interno sono salvati i dati identificativi del titolare e l’immagine del volto con possibilità di accesso a tali dati tramite autentificazione BAC (Basic Access Control). Le impronte (piane) dei due indici delle mani dell’intestatario sono salvate con modalità di sicurezza che consenta l’accesso al dato solo tramite autenticazione EAC (Extended Access Control). In caso di qualità insoddisfacente dell’impronta digitale, si procede all’acquisizione dell’impronta, di qualità soddisfacente, dei due medi, o dei due anulari o, in alternativa, dei due pollici, registrando sulle annotazioni il motivo dell’impossibilità dei rilievi delle impronte degli indici.
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Caratteristiche della carta di residenza
La carta di residenza viene così prodotta. Sulla facciata frontale del documento: 1) l’immagine del volto del titolare; 2) il tipo di documento; 3) il numero del documento
riportato in due diversi punti; 4) la data di scadenza; 5) i dati identificativi del titolare, (cognome, nome, sesso, cittadinanza, data di nascita); 6) il tipo di documento; 7) le annotazioni; 8) per i maggiori di anni 14, la firma del titolare. Sulla facciata posteriore del documento: 1) le annotazioni col luogo di residenza; 2) la data e l’Autorità che l’ha rilasciata: 3) il luogo di nascita; 4) in caso di titolari minori sono riportati gli estremi dei genitori tutori. parte inferiore è presente una zona a lettura ottica (MRZ) contenente i dati del titolare e la tipologia del documento. Sulla parte sinistra è presente il numero di serie del supporto. Microprocessore: al suo interno sono salvati tutti i dati identificativi del titolare e l’immagine del volto con possibilità di accesso a tali dati tramite autentificazione BAC.
Ritiro del documento
Muccioli:
“Questo successo è il risultato del duro lavoro di tutto il team”
BKN301 Tech, società tecnologica e provider di soluzioni Banking-as-a-Service (BaaS) con sedi del Gruppo a Londra, Milano, San Marino e Doha, ha conquistato due prestigiosi riconoscimenti a livello internazionale, confermando il suo ruolo di player di riferimento nel settore fintech. Grazie alla sua piattaforma innovativa BKN301 BaaS Orchestrator, BKN301 Tech offre servizi avanzati di core banking, elaborazione pagamenti, wallet digitali, emissione carte, decoupling API, cross-border services, open banking, AI e Gen AI, garantendo un’integrazione fluida con i servizi di terze parti. Il modello innovativo della società supporta banche tradizionali, fintech, neobank e digital bank – incluse blockchain banking e token platforms – nell’implementazione di soluzioni sicure e scalabili, facilitando l’espan-
sione verso nuovi mercati. Nella serata di giovedì 13 marzo, BKN301 Tech ha ricevuto due importanti premi internazionali nell’ambito fintech: a Milano, il Fintech Awards di Financecommunity.it nella categoria “Paytech”; a Londra, l’FStech Awards (in collaborazione con il partner Finastra) come “Best Use of Embedded Finance and Open Banking”.
Stiven Muccioli, Founder & CEO di BKN301, ha commentato: “Siamo estremamente orgogliosi di questi riconoscimenti internazionali, che premiano il nostro impegno nell’innovazione fintech. Questo successo è il risultato del duro lavoro di tutto il team di BKN301, che ogni giorno si dedica a sviluppare soluzioni tecnologiche all’avanguardia per i no-
Al Forum ABI Lab 2025 le priorità degli investimenti
stri partner. Questi premi confermano il nostro posizionamento come leader nell’evoluzione dei mercati finanziari globali.” BKN301 Tech continua a espandere la propria presenza globale, rafforzando la sua mission di rendere l’accesso ai servizi finanziari più semplice, veloce e sicuro grazie alle tecnologie fintech di ultima generazione.
Innovazione tecnologica, resilienza, sicurezza informatica e sostenibilità guidano le priorità nei programmi d’investimento in tecnologia delle banche operanti in Italia, in linea con le sfide che orientano le attività di ABI e del settore. In un’epoca in cui l’innovazione è il motore del progresso, la tecnologia non è solo uno strumento, ma una vera e propria leva per affrontare le sfide globali. È quanto emerge dall’ultimo rapporto di ABI Lab, il Centro di ricerca e innovazione per la banca promosso dall’ABI. Lo studio è stato condotto su un campione che rappresenta circa l’82% del settore bancario in termini di dipendenti. L’attenzione delle banche per l’innovazione trova conferma anche nelle previsioni di spesa formulate dagli istituti di credito. Per quasi la totalità delle realtà analizzate, infatti, il budget ICT (Information and Communication Technology) per il 2025 è in aumento o stabile rispetto al 2024. Secondo l’indagine di ABI
Lab ai primi posti delle priorità d’investimento del settore troviamo L’Intelligenza Artificiale (AI) che si conferma la principale area di intervento. Questo interesse è guidato da un duplice obiettivo: ottimizzare i processi interni e migliorare i servizi destinati alla clientela. A completare il podio la resilienza e la continuità operativa, in linea con i requisiti normativi introdotti dal Digital Operational Resilience Act (DORA), e il rafforzamento delle componenti di sicurezza, che per il mondo bancario rappresenta un’assoluta priorità di lavoro, anche in considerazione dei recenti cambiamenti nello scenario geopolitico. Sul versante della ricerca e dello sviluppo, che indirizzerà gli investimenti futuri, l’Intelligenza Artificiale mantiene un ruolo cruciale, con l’86% delle banche rispondenti e si posiziona tra le prime 10 priorità di studio. Seguono la gestione attenta e governata dei dati (Data Governance).
Poste San Marino ha annunciato l’emissione di una moneta commemorativa da 2 euro in occasione del Giubileo Anno Santo 2025, evento di straordinaria rilevanza che invita alla riflessione sulla speranza, la fede e la fraternità universale. Questa moneta, coniata in una tiratura di 56.000 esemplari in fior di conio, non è soltanto un oggetto da collezione, ma rappresenta un simbolo tangibile di un cammino spirituale condiviso a livello globale, incoraggiando tutti i “Pellegrini di Speranza” a ritrovare la fiducia nel futuro.
Il design, ideato dall’artista Gabriele Di Maulo, cattura con delicatezza e forza l’essenza della speranza e della rinascita.
La rappresentazione mostra una donna, simbolo di forza e coraggio, con un’ancora, emblema di stabilità nell’in-
certezza, mentre accompagna per mano un bambino, rappresentazione di una nuova umanità che si rigenera e rinasce attraverso la fede. Il Giubileo 2025, cuore spirituale dell’iniziativa, invita a riscoprire questi valori, in un momento storico complesso, chiede a tutti di superare le difficoltà guardando insieme verso un futuro migliore.
La figura della donna, con il suo gesto accogliente e il bambino, che rappresenta tutte le generazioni a venire, rendono la moneta un potente simbolo di rinnovamento e fiducia condivisa. La moneta sarà disponibile a partire da giovedì 27 marzo 2025 presso lo Shop di Poste San Marino sito in Piazzetta Garibaldi 5, San Marino Città, e sul sito www.poste.sm.
Tutte le aziende, prima o poi, affrontano momenti complessi. Non è qualcosa di cui vergognarsi né tantomeno una dimostrazione di incapacità: è la realtà naturale e ciclica del fare impresa, sempre più segnata da mercati volatili, cambiamenti rapidi e concorrenti sempre più agguerriti.
Proprio per supportare concretamente le imprese sammarinesi che stanno attraversando periodi di stallo o difficoltà, Agenzia per lo Sviluppo Economico – Camera di Commercio, con il patrocinio di AIFI - Associazione Italiana del Private Equity, Venture Capital e Private Debt, ha organizzato una giornata di confronto diretto per affrontare aspetti strategici e pratici applicabili da subito per superare fasi aziendali particolari.
Durante il seminario gratuito, che si svolgerà il prossimo 15 aprile presso la Sala Prestige del San Marino Outlet Experience a partire dalle ore 15, verranno presentati anche casi reali di imprese che, dopo aver affrontato con audacia momenti delicati, sono tornate a crescere e competere sul mercato.
Interverranno professionisti ed esperti con una solida esperienza nel risanamento aziendale, tra cui Paola Tondelli e Luca Mattei Gentili di Illimity SGR, Alessandro Lo Savio di Ibla Capital e Michele Peduzzi di PwC Italy, mentre introdurrà i lavori Giuseppe Savioli – Professore Ordinario di Crisi d’Impresa dell’Università di Bologna. Porteranno i loro saluti introduttivi il Presidente di Agenzia per lo Sviluppo Economico – Camera di Commercio Emanuel Colombini, il Presidente di ANIS Emanuele Rossini e il Vicepresidente di Confindustria Romagna Alessandro Pesaresi, mentre le conclusioni saranno affidate al Direttore Generale di Agenzia per lo Sviluppo Economico – Camera di Commercio Denis Cecchetti. Come sottolinea Michele Peduzzi “è fondamentale la tempestività nell’individuare i rischi che possono minare la continuità, lucidità nell’analizzare le cause, decisione nell’attuare rimedi e correttivi”.
Turnaround aziendale: i temi chiave Il seminario, moderato dal Direttore di San Marino Fixing Daniele Bartolucci, toccherà con semplicità e chiarezza i temi chiave del turnaround aziendale: - riconoscere tempestiva-
mente i segnali della crisi, evitando di minimizzarli o negarli, e intervenire con prontezza; - gestire con flessibilità e bi-
lanciare la struttura operativa e finanziaria per resistere meglio a shock esterni e cambiamenti improvvisi del mercato;
- adottare strumenti di previsione di tesoreria aggiornati costantemente, perché l’azienda si governa tanto sulla cassa quanto sul risultato
economico; - affrontare la crisi attraverso passaggi concreti: diagnosi chiara delle cause, verifica del management aziendale,
definizione di una strategia mirata, azioni tempestive per la riduzione dei costi, contenimento delle perdite e rilancio.
Come evidenziato da Paola Tondelli di Illimity SGR, “l’intervento di un fondo di turnaround può rappresentare per l’imprenditore un’opportunità per superare la crisi ed accelerare la ripresa”. Alessandro Lo Savio aggiunge che “oltre a sostenere finanziariamente le aziende, il fondo di turnaround mette a disposizione la propria esperienza manageriale, favorendo il superamento della crisi anche attraverso il miglioramento operativo”. Il Presidente di ASE-CC, Emanuel Colombini, sottolinea inoltre che “in questo momento, punti di vista esterni specializzati fanno la differenza su rapidità ed efficacia degli interventi”, e Denis Cecchetti segnala “il servizio messo a punto da ASECC mirato a supportare gli imprenditori e i professionisti del territorio ad approcciare in maniera riservata i fondi specializzati nelle special situations e nei turnaround”. Partecipare a questo seminario significa mettersi nelle condizioni di ripartire con energia e fiducia, trasformando le difficoltà attuali in una reale opportunità di rilancio.
La partecipazione al seminario è gratuita e richiede l’iscrizione al modulo disponibile sul sito di Agenzia per lo Sviluppo Economico – Camera di Commercio, digitabile attraverso il Qr-Code che trovate qui in fondo.
di Daniele Bartolucci
“La denatalità rappresenta un problema che non riguarda solo la Repubblica di San Marino; la denatalità non è un fenomeno con radici dell’ultimo anno, anche se vi è stata una accentuazione del problema nel 2024; le cause sono profonde, molteplici ed eterogenee”. Questa la sintesi della “Relazione del Congresso di Stato sugli incentivi e le misure riconosciute a sostegno della natalità, della genitorialità, della famiglia e analisi dei dati relativi agli effetti prodotti dalle misure attualmente previste e alla ricognizione dei fattori che possono avere incidenza sul fenomeno della denatalità”, presentata in seduta congiunta alle Commissioni competenti il 27 marzo. Un quadro generale che copre non solo i dati statistici, ma anche quelli relativi agli istituti rivolti alla famiglia, partendo dal periodo temporale di vigenza della Legge 14 settembre 2022 n.129 (“Interventi a sostegno della famiglia”), ovvero dal 1 ottobre 2022 al 31 dicembre 2024, in sinergia con altre previsioni legislative e più precisamente l’assegno familiare, l’assegno familiare integrativo, l’assegno di accompagnamento nonché la Legge 29 novembre 2022 n.158 (“Forme di sostegno per donne sole in stato di gravidanza e nuclei familiari mono genitoriali in situazioni socio – economiche di particolare gravità”) oltre ad altri riferimenti e più precisamente la Legge 13 novembre 2020 n.202 (“Disciplina del Lavoro Agile”) e la Legge 29 novembre 2022 n.157 (“Riforma del sistema previdenziale”) con particolare riferimento all’articolo 18 ed invito a porre attenzione a quanto previsto al comma 3. Di fatto, si tratta di un’analisi sugli incentivi e sulle misure riconosciute a sostegno della natalità, della genitorialità e della
Dall’analisi effettuata dal Congresso emergono pregi e difetti degli attuali istituti previsti nelle Al vaglio le proposte del Governo così come delle opposizioni e dei sindacati: molte riguardano
famiglia, in cui vengono elencati e spiegati i vari istituti rivolti alla famiglia e riportati i dati sui costi nonché il numero di soggetti che ne hanno usufruito. Si è svolto, inoltre, un raffronto sovranazionale con altri Stati riguardante l’andamento demografico di questi e gli interventi da loro posti in essere, spiegando in linea di massima lo scenario europeo e le conseguenze sociali ed economiche del fenomeno della denatalità.
Il tutto per delineare un piano d’azione che, partendo dall’Ordine del Giorno dello scorso 21 gennaio (che ha rilanciato il tema al di fuori della cosiddetta Legge Sviluppo), metta in campo tutte le strategie possibili per invertire il trend negativo.
La denatalità nei dati statistici Il punto di partenza, come detto, sono state le analisi dei dati statistici che permettono di evidenziare in maniera oggettiva la tendenza – non solo Sammarinese ma generalizzata nei Paesi occidentali – a fare sempre meno figli. Questa si evince chiaramente da due dati in particolare: il numero di nuovi nati e l’indice di fecondità delle donne. Nel primo caso, le nascite avvenute negli anni 2022 e 2023 sono rispettivamente di 205 e 191, mentre nel 2024 si è avuto il record negative di soli 144 nuovi nati (70 machi e74 fem-
mine). Il dato, se confrontato con il numero dei decessi, evidenzia in maniera chiara il problema: nel 2022 si sono registrati 263 decessi, 279 nel 2023 e 254 nel 2024. Nel caso del tasso di fecondità (che esprime in un dato anno, il numero medio di figli per donna, ed è rappresentato dalla somma dei quozienti specifici di fecondità calcolati rapportando, per ogni anno di età feconda 15-49 anni, il numero di nati vivi all’ammontare medio annuo della popolazione femminile) I numeri non sono migliori: nel 2024 è stato dello 0,824, il valore più basso dal 2001, a conferma di una tendenza al ribasso sempre più forte dal 2015 in avanti.
Le norme: alcune non hanno funzionato
L’analisi degli istituti già in vigore, come detto, ha evidenziato anche i numeri dei fruitori/percettori e, ovviamente, i costi a carico dello Stato per questa parte di welfare.
Tra le disposizioni introdotte nel nostro ordinamento giuridico, dalla Legge numero 129 del 2022 rivolte al contesto della famiglia c’è, ad esempio, il congedo per gravidanza e puerperio della lavoratrice, del quale, dal 01/10/2022 al 31/12/2024, ne hanno beneficiato 414 dipendenti per un costo complessivo di 3.561.915,73 euro. Il congedo di paternità ha in-
vece generato costi per assenze dal luogo per 454.710,19 per un numero totale di dipendenti che ne hanno usufruito corrispondente a 500. Molto impattante anche la previsione del congedo parentale (art. 14 L. 129/2022), che ha comportato oneri totali per 2.232.300,91 euro per i 772 dipendenti che ne hanno usufruito.
Per quanto riguarda, invece, il congedo familiare dei genitori adottandi e adottivi o congedo per gravidanza e puerperio (art. 16 L. 129/2022), risulta un solo soggetto che ne ha usufruito, per un costo totale di 9.649,63 euro. Il congedo parentale dei genitori adottivi (art. 17 L. 129/2022), addirittura non ha ancora un solo caso attivo, così come il congedo familiare dei genitori affidatari e permesso di riposo giornaliero o permesso per allattamento (art. 19 L. 129/2022) e il congedo di paternità per il padre adottivo o affidatario (art. 20 L. 129/2022).
Al contrario, è molto frequente la richiesta del congedo per prestatori di assistenza (art. 27 L. 129/2022): nel periodo di riferimento sono stati 581 i fruitori, per un costo stimato in 1.000.245,95 euro. Ovviamente il peso maggiore di questi istituti lo assolvono gli Assegni Familiari: nel 2024, causa la rivalutazione, si è avuto oltre 1 milioni di costi in più, portando la cifra complessiva del triennio 22-
nelle norme, sia come frequenza di utilizzo che come costi per lo Stato riguardano il sociale, altre toccano invece aspetti inerenti il mondo del lavoro
24 a oltre 24.069.666,50 euro, nonostante il totale dei percettori (che ricordiamo sono solo i dipendenti residenti) è diminuito costantemente, da oltre 7mila persone a 5.245 nel 2024.
“In conclusione” si legge nella Relazione, “è possibile fare una riflessione ovvero che emerge un maggior utilizzo degli istituti volti all’assistenza e aiuto di soggetti affetti da patologie permanenti o correlate all’età, rispetto a quelli volti alla cura dei figli ed alla partecipazione attiva della vita familiare e questa tendenza potrebbe essere interpretata come segnale di invecchiamento della popolazione”.
Le linee guida dell’Europa Partendo dalla Direttiva UE n.1158/2019 che prevede, tra le altre cose le “politiche in materia di equilibrio tra attività professionale e vita familiare”, il Congresso di Stato ritiene che “è possibile immaginare, che se entrambi i genitori avessero l’obbligo di utilizzare periodi di congedo non trasferibili tra loro, oltre ad avere una gestione sicuramente più equilibrata dei figli, si eliminerebbe allo stesso tempo ogni eventuale forma di discriminazione nei confronti delle donne che vorrebbero avere figli, ma che per paura di conseguenze negative in ambito lavorativo decidono di non avere”.
E difatti molte proposte vanno in questa direzione.
Le ipotesi del Governo Per il Governo, si legge nella Relazione, “nelle more che la Commissione Speciale sull’Andamento Demografico, già insediatasi, termini il proprio lavoro incentrato su “proporre interventi per sostenere la natalità, per rafforzare i servizi per la terza età, per rafforzare il sistema di welfare, nonché produrre scenari e stime numeriche sugli impatti degli interventi proposti”, e in conformità con l’ordine del giorno del 21 gennaio 2025 [...] è possibile affermare che: il congedo per gravidanza e puerperio della lavoratrice (art. 12 L. 129/2022) unitamente al divieto di licenziamento (art. 36 L. 129/2022) della lavoratrice gestante, puerpera e del padre lavoratore per tutti i periodi di congedo e/o permessi usufruiti in base alla Legge n. 129/2022 e al congedo parentale (art. 14 L. 129/2022), risultano attualmente, in sinergia tra loro, strumento fondamentale irrinunciabile per sostenere la maternità; il congedo di paternità (art. 13 L. 129/2022), così come strutturato, probabilmente non ha prodotto gli effetti che si sperava ovvero un aumento del ruolo attivo dei padri nell’assistenza e cura dei propri figli; il congedo parentale (art. 14 L. 129/2022), risulta un buon strumento per permet-
tere alla madre o in alternativa al padre di dedicarsi a tempo pieno al proprio figlio nei primi 18 mesi dello stesso, ma è plausibile una valutazione sulla maggiorazione della percentuale di retribuzione giornaliera riconosciuta, che permetterebbe un miglior sostentamento della famiglia andando ad attenuare così le incertezze economiche; che gli istituti attualmente non retribuiti come permesso per visite mediche dei figli (art. 24 L. 129/2022), il permesso per malattia dei figli (art. 25 L. 129/2022), il permesso per colloqui scolastici (art. 26 L. 129/2022) e il congedo per gravi motivi familiari (art. 30 L. 129/2022), vista l’importanza sociale e il valore che questi rivestono nella cura e partecipazione attiva della vita familiare, in considerazione del numero di coloro che ne hanno usufruito, potrebbe essere valutata l’introduzione della percezione, da parte di coloro che lo richiedono, di almeno una percentuale di retribuzione giornaliera; che l’implementazione della flessibilità oraria (art. 38 L. 129/2022) e del Lavoro Agile (Legge 13 novembre 2020 n. 202) possono contribuire a creare le basi per una migliore conciliazione della vita lavorativa con quella familiare; che gli assegni familiari, storica forma di contributo economico a favore del c.d. capo famiglia con persone a carico, risultano ancora uno stru-
da considerare una razionalizzazione delle risorse pubbliche valutando l’eventuale erogazione di questi in base al reddito complessivo annuale del percettore, riflettendo anche sulla necessità di aumentare i singoli importi degli assegni familiari in virtù dell’attuale costo della vita”. Inoltre, “sarebbe utile la creazione di uno sportello sociale rivolto a tutta la cittadinanza allo scopo di tutelare le persone nell’accesso ai servizi e alle risorse sociali esistenti attraverso un’attività di informazione, di ascolto, di accoglienza e accompagnamento”.
Le proposte dei sindacati
tele concrete per i genitori che scelgono di svolgere il parttime, quale decisione cruciale per la gestione di alcune esigenze familiari; l’adozione del “quoziente familiare” come sistema di tassazione e mezzo attraverso il quale sostenere le politiche in tema di natalità.
Inoltre i sindacati chiedono che vengano colmate alcune lacune presenti nella legge sulla famiglia del 2022, riconoscendo il diritto per i genitori che lavorano a maggiori congedi parentali retribuiti, ad esempio per le malattie dei figli.
mento dal ruolo economicosociale percepito in maniera importante, ma visto l’attuale ammontare di questi, che gravano sulle casse dell’amministrazione pubblica (24.069.666,50 in totale per il triennio 2022-2024) sarebbe
Le Organizzazioni Sindacali hanno avanzato proposte e richieste, che sono state inserite della Relazione e saranno oggetto di discussione al pari di quelle delle opposizioni. Quelle “sindacali” riguardano l’implementazione degli strumenti come i congedi parentali basati sulla genitorialità paritaria, prevedendo periodi di astensione dal lavoro obbligatori su base paterna; il contrasto del fenomeno c.d. “motherhood penalty” ovvero lo svantaggio delle donne lavoratrici con figli rispetto a quelle che non ne hanno; implementazione e potenziamento degli strumenti di conciliazione dei tempi di vita e lavoro con tu-
Le idee delle opposizioni Tra le proposte di nuove misure, presentate dalle forze di opposizione sotto forma di emendamento alla Legge Sviluppo, “tra quelle più interessanti, che potrebbero apportare un miglioramento agli istituti già presenti vi sono quelle che prevedono: un aumento dei giorni di congedo di paternità; la previsione di retribuzione dei permessi per visite mediche dei figli, dei permessi per malattia dei figli con estensione di concessione di questi fino al raggiungimento della maggiore età; quello che richiede l’istituzione della figura del Caregiver, cioè la persona che assiste e si prende cura del familiare o affine entro il terzo grado”.
“Innovazione al servizio del cliente con le nuove funzionalità per la nostra APP SMaC Card”. Così la Segreteria di Stato per le Finanze e il Bilancio, in collaborazione con Poste San Marino S.p.A. e la Direzione Generale della Funzione Pubblica (DGFP), hanno annunciato nei giorni scorsi il rilascio sugli store Android e IOS di un aggiornamento dell’APP SMaC Card che introdurrà nuovi servizi per migliorare l’accessibilità e per ottimizzare l’esperienza digitale degli utenti: “Le nuove funzionalità offriranno ai titolari di SMaC, un’esperienza più rapida e intuitiva per eseguire pagamenti, accedere ai servizi della Pubblica Amministrazione e ricevere aggiornamenti su eventi e spettacoli organizzati in Repubblica”. Il riferimento è alla nuova funzionalità “Eventi” che, di fatto, proietta l’applicazione verso quella “SMaC turistica” che è uno degli obiettivi finali.
“Attraverso un impegno congiunto e una collaborazione sinergica tra la Segreteria alle Finanze, la DGFP e Poste San Marino”, spiegano i promotori, “si concretizzano progetti innovativi e strategici finalizzati ad ampliare i servizi offerti ai cittadini, migliorarne l’accessibilità e l’efficacia, ponendo al centro della propria azione il progresso del Paese. Il potenziamento delle funzionalità dell’APP SMaC prosegue sulla scia dell’iniziativa avviata nel 2022 con il lancio della nuova
card. L’evoluzione dell’APP consente non solo di sfruttare appieno la card tramite smartphone, facilitando ope-
Dagli sconti ai pagamenti fino al conferimento rifiuti
“SMaC Card”, si legge sul sito gov.sm, “può essere subito utilizzata presso gli esercizi aderenti al circuito, per: ottenere sconti secondo la percentuale indicata presso il punto vendita. Gli sconti vengono riconosciuti e cumulati sulla card come credito spendibile nel circuito; ottenere sconti sul carburante nella misura di 0,15 Euro al litro circa carburante (-0,15 Euro / litro sulla benzina Super SP e in uguale percentuale sugli altri carburanti), che vengono riconosciuti e cumulati sulla card come credito spendibile nel circuito; effettuare pagamenti utilizzando il credito accumulato come sconto riconosciuto sui precedenti acquisti presso gli esercenti sammarinesi aderenti al
circuito; ricaricare il credito disponibile nella card con un versamento di denaro presso gli sportelli delle banche co-promotrici del programma”. Inoltre, “puoi usare la SMaC anche per accedere ad alcuni servizi pubblici” quali ad esempio: “il conferimento dei rifiuti al Centro di Raccolta di San Giovanni; il Servizio Mensa lavoratori, studenti e pensionati sammarinesi”. Ovviamente, “per avere diritto a quanto previsto dal presente regolamento, il possessore deve sempre presentare la propria SMaC Card alla cassa, prima del pagamento della merce acquistata”. Si ricorda infine che “SMaC Card è riservata esclusivamente ai privati cittadini di almeno 16 anni di età”.
razioni come l’utilizzo, la ricarica di sconti, il trasferimento di credito e la registrazione degli acquisti sul territorio, ma elimina anche la necessità di una card fisica, aprendo così nuove opportunità di sviluppo e innovazione digitale”. Si ricorda che le nuove funzionalità saranno disponibili solo per chi effettuerà l’aggiornamento dell’applicazione. Per coloro che non hanno abilitato il download automatico sarà quindi necessario procedere con l’aggiornamento in modo manuale. Con il rilascio del nuovo aggiornamento dell’APP SMaC Card, verrà definitivamente dismessa la vecchia APP SMaC in quanto non più rispondente agli standard di sicurezza. I titolari delle residue carte di vecchia generazione con scadenza prevista nell’anno 2026, potranno visualizzare i dati della propria card accedendo dalla sezione “Area Clienti” di www.sanmarinoard.sm. Le principali novità introdotte sono diverse, verdiamole di seguito nel dettaglio.
Aggiornata la funzione “Dati carta” La funzione è stata aggiorna-
ta per consentire all’utente di avere pronto e pieno accesso a tutti i dati della propria carta SMaC. o Codice PAN (codice di 16 cifre riportate sul fronte della tessera SMaC). o Data di scadenza della card o Codice di verifica “CVV” (per pagamenti on-line). o Codice PIN (per pagamenti con card fisica di importo pari o superiore ad € 25,00).
Pagamenti sul portale dei servizi della PA Sarà possibile effettuare pagamenti online sul servizio IOL (Istanze On Line) e “pagamento tributi” mediante l’utilizzo della carta Smac. Tale opzione consentirà anche a coloro che non dispongono di una carta di credito o prepagata di fruire dei servizi di pagamento digitale senza alcun costo aggiuntivo.
Il nuovo protocollo “SMaC Authenticator” Si tratta di un protocollo di riconoscimento rafforzato dell’utente per l’accesso sicuro ai servizi online che richiedono l’utilizzo del doppio fattore di autenticazione. Il sistema offre ai titolari della carta SMaC una protezione avanzata tramite la generazione automatica e continua
di codici di autenticazione. L’identità univoca dell’utente, già verificata dall’operatore bancario o postale al momento del rilascio della carta fisica, consentirà ora al titolare di visualizzare direttamente nell’APP il codice OTP (One Time Password) necessario per accedere ad alcuni dei servizi online della PA tra cui RegTE (Registro dei Titolari Effettivi) e IOL attraverso la quale è possibile presentare la domanda di partecipazione ai concorsi pubblici di reclutamento, l’iscrizione alle iniziative formative, la richiesta di rilascio dei certificati digitali, a breve online, e altri tipi di istanze. Questo sistema elimina i disagi di mancata ricezione di SMS legati alla precedente modalità di invio del codice OTP per l’accesso ai servizi.
Le “Operazioni in data odierna” sono visibili Aggiornata anche la sezione “Movimenti” con nuova funzione, chiamata “Operazioni in data odierna” che consentirà di verificare, in tempo reale, tutte le attività effettuate durante la giornata sia con carta fisica che dematerializzata: pagamento, ricarica sconto, certificazione fiscale,
trasferimento credito, ecc. In questo modo il titolare della card potrà avere sempre pronto riscontro di tulle le operazioni registrate dalla propria carta.
Il “Blocco Carta” sempre più semplice Nell’APP SMaC sarà immediatamente visibile lo stato bloccato della carta consentendo all’utente di avere un pronto riscontro dell’interruzione delle funzionalità della stessa.
Promozione: si parte con gli “Eventi” La nuova funzione “Eventi” permette di rimanere aggiornati sulle iniziative organizzate e promosse dalla Direzione Istituti Culturali. Gli utenti potranno rimanere così costantemente informati su rassegne teatrali, proiezioni cinematografiche e altre iniziative culturali. In questa sezione, esercenti e aziende potranno altresì riservare spazi promozionali contattando direttamente il numero verde SMaC (800 220808). Questa nuova funzionalità consentirà di promuovere sulla piattaforma i propri prodotti e servizi in modo semplice e diretto.
di Alessandro Carli
Per il mondo delle imprese, oggi è già domani: mentre presenti un prodotto, un altro, un secondo, uno ulteriore è già in fase di progettazione e definizione.
Michele Riccardi: “Possiamo creare anche quelle ‘smart’, saranno pronte a metà del 2025”
A inizio anno, sulle pagine di San Marino Fixing, avevamo raccontato le novità che Sfinge ha portato a due importanti fiere di settore organizzate a Rimini, “Sigep World” e “Beer&Food Attraction”: al primo evento l’azienda sammarinese ha lanciato una serie di etichette semplici ed economiche, al secondo invece quelle “nobilitate”. Ma già tra gennaio e febbraio, nell’agenda dell’impresa, c’erano nuove idee. Idee che nascono da una costante attenzione ai mercati, alle esigenze dei clienti e dei consumatori. Uno sguardo che supera l’hic et nunc, il “qui e ora”, che oltrepassa l’orizzonte del tempo presente per cercare di “anticipare” e intercettare le tendenze che arriveranno. Essere presenti quindi, “sul pezzo”, quando “quello che verrà” diventerà realtà. A presentare le novità, Michele Riccardi, responsabile marketing dell’azienda. “A inizio 2025 siamo entrati in produzione con una nuova tecnologia e un nuovo macchinario che ci permette di stampare le etichette ‘multimateriale’ quindi composte non più solamente da un singolo substrato. Una tecnologia che ci permette di ‘sbizzarrirci’: si possono cioè applicare più materiali uno sull’altro. Il risultato è quello di un prodotto piuttosto materico, tattile, multidimensionale”.
Il nuovo macchinario permette anche di “unire” altri materiali come velluto e sughero
Rispetto a gennaio e febbraio, un ulteriore passo in avanti, quindi...
“Stiamo ultimando un’etichetta realizzata in cotone e legno. Il cotone è stato posizionato nella parte inferiore. Sopra abbiamo applicato una pellicola di legno di ciliegio. La nuova tecnologia
L’Università di San Marino, sino al 16 aprile, accoglie nove studentesse statunitensi
Nove studentesse del Colorado College, realtà accademica statunitense fondata nel 1874, hanno iniziato il 24 marzo, un percorso accademico che fino al 16 aprile le vedrà frequentare un programma specifico elaborato dall’Università degli Studi della Repubblica di San Marino e principalmente sviluppato nel territorio del Titano. Previsti seminari, altri tipi di attività
didattiche e trasferte all’insegna di storia, cultura e arte. Attraverso una serie di lezioni accreditate dal college americano, che ha incluso l’iniziativa nel proprio servizio “Off Campus & Global Experiences”, le nove studentesse assisteranno ad approfondimenti su ambiti come le istituzioni, il turismo e l’economia, nell’ambito di un calendario curato dalla docente Maria
Elena D’Amelio in collaborazione con Giuseppe Cecere, coordinatore del Dipartimento di Scienze Umane. Visiteranno realtà come il Museo di Stato e la Galleria Nazionale, partecipando inoltre a tour guidati e iniziative all’insegna del cibo e della tradizione, seguite dalle tutor Sara Chiaruzzi e Marina Tamagnini. Previste esperienze a Venezia, Firenze, Urbino, San Leo.
non si limita a questi due materiali: possono essere impiegate tutte le tipologie di carta, il legno, come detto, ma anche il velluto, il sughero e l’alluminio”.
Che tempi ha richiesto questa nuova tipologia di eti-
chetta?
“Il progetto, quindi dall’ideazione alla grafica, passando per la prima produzione, ovvero per le prime ‘bozze, ha ‘chiesto’ circa tre settimane. Si tratta di un’etichetta da vino caratterizzata da una grafica piuttosto pulita in cui prendono importanza i materiali utilizzati. La stampa è fatta ‘a caldo’ in oro laminato e crea un rilievo sul cotone: l’oro è un colore che trasmette calore e forza ma che richiama anche al sogno, all’onirico. Sul legno invece abbiamo optato per una serigrafia nera e abbiamo scritto ‘Vitis Aurea’. Il legno vuole rappresentare l’albero, la vite. Un viaggio sensoriale che parte dalla vista e che poi prosegue nel prodotto contenuto nella bottiglia. L’etichetta racconta quello che il cliente incontrerà”.
Ha anche altre funzioni?
“Oltre a lavorare con i multi-
materiali, ci permette di creare anche le etichette smart: tra due materiali, ad esempio la carta e il legno -, può essere inserita una piccola antenna RFID, un microchip nel quale possono essere inserite le informazioni sul prodotto, ad esempio la filiera, la produzione, gli ingredienti, eccetera e che risulta anche particolarmente utile per l’antitaccheggio, la logistica. La tecnologia utilizzata è quella della ‘comunicazione di prossimità’, la NFC (NearField Communication è una tecnologia di ricetrasmissione che fornisce connettività senza fili bidirezionale contactless, ndr). Nelle prossime settimane abbiamo in programma di organizzare una o due giornate di formazione con chi produce queste ‘antenne’: indicativamente saremo in grado di presentare ufficialmente queste nuove etichette a metà 2025”.
A partire dal 6 aprile il Modello IGR “G” - che elenca i redditi da pensione percepiti nell’anno precedente - sarà disponibile esclusivamente online. Lo ha comunicato, nei giorni scorsi, l’Istituto di Sicurezza Sociale della Repubblica di San Marino.
Come accedere
Gli interessati potranno accedere facilmente a questo documento tramite il Portale della Repubblica di San Marino, all’indirizzo gov.sm, utilizzando i servizi “ARPA –Archivio Posizioni Assicurative” e “IGR G – Imposte Dirette Patrimoniale”. Per accedere al portale, è necessario disporre di un nome utente e una password. Chi non avesse ancora effettuato l’accesso in passato, dovrà procedere con la registrazione.
Ogni utente potrà visualizzare solo i propri dati personali (ma sono possibili le deroghe)
Lo comunica l’ISS e scatterà già il 6 aprile. Come accedere: nome utente e password
L’ISS ricorda che ogni utente potrà visualizzare esclusivamente i propri dati personali, quindi per accedere ai dati di un familiare, sarà necessaria una delega. Si rimarca quindi, che il Modello IGR “G” non verrà più inviato per posta a casa e bisognerà scaricarlo on line a partire da aprile. Per i pensionati che dovranno presentare la dichiarazione dei redditi per il periodo d’imposta 2024, la data di scadenza è il 31 luglio 2025, mentre coloro che nel 2024 riceveranno più certificati dal datore di lavoro o dall’Ente Erogatore dovranno compilare anche la dichiarazione dei redditi (MOD IGR – L).
Si acquisisce il diritto alla pensione di vecchiaia a 66 anni di età con almeno 20 anni di contributi. Così il portale www.gov.sm.
Si acquisisce il diritto alla pensione di anzianità con quota 103 intesa come la somma dell’età anagrafica e dei periodi di versamenti contributivi, con un’età anagrafica minima di 60 anni.
allegato al Modello IGR “G”, poiché l’imposta verrà ricalcolata.
Coloro che compileranno la dichiarazione dei redditi IGR – L non dovranno utilizzare il modulo di pagamento
In caso di saldo a debito per il Modello IGR “G”, l’importo dovrà essere versato entro il 31 luglio 2025. È possibile effettuare il pagamento mediante l’apposito modulo allegato al Modello IGR “G”, oppure attraverso bonifico bancario.
Per ulteriori informazioni e assistenza, si può contattare l’Ufficio Pensioni ISS al nr. 0549.994427 dal lunedì al venerdì dalle 9,00 alle 12,00.
Al 31 dicembre 2024 la popolazione residente a San Marino risulta pari a 34.045 unità (di cui 49,5% maschi e 50,5% femmine), rispetto all’anno precedente è aumentata di 137 unità (+0,4%). La popolazione presente, comprendente anche i soggiornanti, ha raggiunto 35.431 unità (+249 unità rispetto a dicembre 2023). Analizzando lo sviluppo della popolazione presente negli ultimi dodici mesi è possibile constatare che i cittadini sammarinesi sono aumentati di 6 unità e rappresentano il 79,6% della popolazione. I cittadini italiani, che rappresentano il 16% della popolazione, sono aumentati di 168 unità, mentre gli abitanti con cittadinanze diverse da quelle appena elencate (4,4% della popolazione) hanno registrato un incremento di 75 unità.
ed anzianità contributiva (quota) richiesta per il pensionamento ordinario di anzianità è pari a 101 e 6 mesi; B) dal 1 gennaio 2026 al 31 dicembre 2026 la somma di età anagrafica ed anzianità contributiva (quota) richiesta per il pensionamento ordinario di anzianità è pari a 102; C) dal 1 gennaio 2027 al 31 dicembre 2027 la somma di età anagrafica ed anzianità contributiva (quota) richiesta per il pensionamento ordinario di anzianità è pari a 102 e 6 mesi. Pensione di
Per l’applicazione di quanto sopra, è previsto un periodo transitorio come di seguito riportato: A) dal 1 gennaio 2025 al 31 dicembre 2025 la somma di età anagrafica
Nel 2024 sono state registrate 144 nascite (70 maschi e 74 femmine), 47 nati in meno dell’anno precedente. Nello stesso periodo sono decedute 254 persone, 25 in meno rispetto all’anno precedente. Le cause di morte più diffuse sono: tumori (31% del totale) e malattie del sistema circolatorio (24% del totale). Il saldo naturale è negativo di 110 unità, nel 2023 era negativo di 88 e nel 2022 di 58 unità. I matrimoni celebrati, ove almeno un coniuge è cittadino sammarinese, sono stati 128, 13 in più rispetto al 2023. Il mese nel quale sono stati registrati più matrimoni è ottobre, con 24 unioni.
I nuclei familiari sono 15.008, in aumento rispetto allo scorso anno di 168 unità, con un numero medio di componenti pari a 2,26.
Le famiglie con un solo componente sono 5.148, 143 in più nell’ultimo anno, seguite da quelle con due componenti, pari a 4.253 unità.
Serravalle è il Castello più popolato, vi risiede il 33% della popolazione, seguito da Borgo Maggiore, con il 20% dei residenti e da San Marino, con il 12%.
Nel 2024 sono immigrati 426 individui (+31 rispetto all’anno precedente), la maggior parte di essi proviene dall’Italia (300 immigrati), in particolare dalla provincia di Rimini (135 immigrati). Gli immigrati con cittadinanza italiana sono 256. Gli emigrati sono 179 (-19 rispetto al 2023), 129 hanno scelto l’Italia come destinazione.
Gli emigrati con cittadinanza sammarinese sono 107, quelli con cittadinanza italiana sono 66.
La Direzione Generale della Funzione Pubblica (DGFP) comunica l’avvio del rilascio delle prime certificazioni elettroniche con pieno valore giuridico e probatorio in conformità alle norme del “Testo Unico Innovativo delle disposizioni in materia di comunicazione telematica con l’Amministrazione e di accesso ai servizi in linea dell’Amministrazione” introdotte con il Decreto Delegato 21 marzo 2023 numero 51 e recentemente aggiornate con il Decreto Delegato 17 febbraio 2025 numero 24 ratificato nell’ultima sessione del Consiglio Grande e Generale.
Le certificazioni elettroniche attualmente disponibili sono quelle emesse dall’Unità Organizzativa (UO) Ufficio Attività Economiche e dall’UO Uffici Giudiziari del Tribunale e sono relative ad informazioni e dati soggetti a regime di pubblicità indifferenziata, quali la vigenza delle società, le autorizzazioni ad operare delle imprese, i protesti, i privilegi mobiliari e l’attestazione di inesistenza di procedure concorsuali.
La certificazione elettronica viene rilasciata al richiedente tramite l’applicativo “IOLIstanze OnLine” ed è sottoscritta digitalmente dall’Ufficio emittente mediante sigillo elettronico qualificato (e-seal) al fine di garantirne l’autenticità ed integrità; autenticità ed integrità che po-
DGFP: richieste tramite l’applicativo “IOL - Istanze OnLine” accessibile tramite il sito della PA
Hanno pieno valore giuridico e probatorio in conformità alle norme del
tranno essere verificate, fino alla scadenza dalla validità della certificazione medesima, per mezzo di apposito sistema informatico accessi-
bile on line tramite il QR-CODE presente sul documento.
L’applicativo “IOL - Istanze OnLine” è accessibile attraverso il Portale dei Servizi
Risorse idriche e crisi climatica: tutti i temi del Green Festival San Marino di maggio
La settima edizione del Green Festival San Marino che si svolgerà il 10 e l’11 maggio sarà dedicata alla “Gestione delle risorse idriche alla luce dei cambiamenti climatici. Scenari futuri e possibili rimedi”. I ripetuti fatti di cronaca legati ai cambiamenti climatici con le alluvioni che hanno flagellato più volte la vicina Romagna, insieme al prolungarsi dei periodi di siccità durante buona parte dell’anno, hanno alzato l’attenzione sugli aspetti idrogeologici del territorio e sulla gestione di una risorsa sempre più preziosa come quella dell’acqua.
L’evento avrà i patrocini delle Segreterie di Stato per l’Istruzione e la Cultura, di quella per il Lavoro con delega all’Azienda dei Servizi e di quella per il Territorio e l’Ambiente, quest’ultima in prima linea sui temi che
il festival andrà ad affrontare, con un particolare riferimento alla Repubblica di San Marino.
“Come partito di Liberadice il Segretario di Stato per il Territorio Matteo Ciacci - abbiamo seguito con attenzione le attività del Green Festival San Marino sin dai suoi esordi. Un progetto che definirlo festival è riduttivo in quanto è una sorta di osservatorio-fucina sempre attivo durante l’anno sui temi della sostenibilità con iniziative di vario genere. Penso che la sua vera peculiarità sia quella di catalizzare il dialogo interterritoriale fra quelli che sono gli attori del cambiamento: dalle istituzioni alle multiutility, dagli imprenditori alle associazioni senza tralasciare i cittadini senza il cui coinvolgimento qualsiasi azione è destinata a fallire. E il suo merito è
anche quello di aver creato una rete di relazioni tematiche di alto profilo a livello territoriale come nazionale. Infine penso che il dialogo con le realtà limitrofe sia imprescindibile in questo momento storico per realizzare cooperazioni e sinergie su diversi ambiti, compreso quello ambientale.”
Il tavolo principale del Festival mette insieme due temi delicati quanto strategici. Quello della gestione delle risorse idriche e quello dei cambiamenti climatici.
“Sulle dinamiche e sulla lotta ai cambiamenti climatici non mi addentro, anche se come paese siamo sempre più sensibili a ridurre il nostro impatto ambientale. Sulla questione dell’approvvigionamento idrico e della lotta agli sprechi cercheremo di trarre il massimo risultato da questo workshop”.
Online della Pubblica Amministrazione dal sito www. gov.sm.
Si rammenta, inoltre, come attraverso il suddetto appli-
cativo siano già stati digitalizzati procedimenti e procedure afferenti a differenti ambiti amministrativi tra cui: il reclutamento nel Settore Pubblico Allargato, la partecipazione ad iniziative formative di seconda formazione, la richiesta di contributi per eventi e manifestazioni nonché, di recente, il pagamento dei servizi on line della PA tramite SMAC Card. Ciò in un contesto di progressiva digitalizzazione che mira ad ottimizzare la gestione delle pratiche amministrative, riducendo i tempi di attesa ed aumentando la qualità dei servizi pubblici.
Per consultare l’elenco completo delle istanze gestibili con l’applicativo “IOL - Istanze OnLine”, si consiglia di accedere alla detta piattaforma, consultando la sezione “NUOVA”. Si sottolinea che rimane co-
munque attiva la possibilità di ritirare le certificazioni direttamente presso gli sportelli fisici degli Uffici, mantenendo così un canale di accesso tradizionale per coloro che necessitino della forma analogica del documento. “L’introduzione della certificazione elettronica rappresenta un ulteriore ampliamento delle funzionalità del Portale dei Servizi Online della Pubblica Amministrazione, rafforzando così l’efficienza e l’efficacia dell’azione amministrativa nel percorso di trasformazione digitaleafferma il Direttore della Funzione Pubblica, l’Avvocato Manuel Canti, precisando come - l’iniziativa rappresenti la fase iniziale di un più ampio ed articolato processo di digitalizzazione delle certificazioni che coinvolgerà in modo progressivo tutti gli Uffici della Pubblica Amministrazione.”