Fixing_47_2024

Page 1


EAnno XXXII - n. 47 - 1,50 euro

ditoriale

Il 2025 porti i fatti, non i “faremo”

Il 2025 sarà un anno decisivo per San Marino, anzi, deve esserlo. A iniziare dal Governo, atteso alla prova delle riforme dopo questi primi sei mesi di “rodaggio” in cui sono purtroppo emerse più le questioni personalistiche che l’elenco dei punti del programma soddisfatti. L’Accordo di Associazione, la cui firma non dipende esclusivamente da San Marino, proprio perché non è arrivata avrebbe dovuto lasciare spazio a interventi strategici e propedeutici al voluminoso piano di allineamento normativo, burocratico e strutturale che l’Accordo stesso comporterà. Ma data la notorietà di questo piano (visto che è il risultato della trattativa) non sarà un problema metterlo a terra anche dopo. Magari diventa un problema di tempo. Perché di questioni in agenda ce ne sono tante e a forza di restare ferme diventano urgenze: il piano casa; la revisione dell’IGR, legata però all’introduzione dell’ICEE per renderla equa; l’IVA, che se non si avvia il progetto a breve, non arriverà nemmeno nel 2026 facendo perdere competitività (e gettito) al sistema; le politiche energetiche di cui tutti ne hanno compreso la portata, ma su cui ancora non c’è nulla di concreto. Si vedrà quanto e come il pdl “fiscalità e sviluppo” darà l’avvio ai tanti cantieri da realizzare, e lo si vedrà già a gennaio, perché sarà subito protagonista.

San Marino Fixing augura a tutti buone feste

Torniamo in edicola

venerdì 10 gennaio 2025

Direttore

Il FMI: “IVA e Accordo di Associazione Ue”

La valutazione del Comitato Esecutivo: “Progettare un pacchetto di riforme fiscali che introduca un’imposta sul valore aggiunto”

“L’economia di San Marino è rimasta resiliente, stabilizzandosi su livelli di attività elevati nonostante il rallentamento regionale e gli alti tassi di interesse”. Si apre così la valutazione del Consiglio Esecutivo del FMI su San Marino. Tra i punti salienti del documento, “progettare e implementare un pacchetto di riforma fiscale che introduca un’imposta sul valore aggiunto e ampli la base imponibile dell’imposta sul reddito aiuterebbe a raggiungere questo obiettivo. L’IVA può aumentare simultaneamente le entrate fiscali e l’efficienza fiscale, riducendo al minimo le distorsioni correlate, aumentando l’equità e la progressività e allineando le procedure fiscali indirette agli standard internazionali, a vantaggio della facilità delle esportazioni”.

Servizio alle pagg. 6-7

Nella settimana finanziaria pre-natalizia i market mover più significativi sono la decisione della FED sui tassi di interesse prevista per il 18 dicembre e il giorno delle “quattro streghe” previsto per venerdì 20 dicembre quando scadranno una montagna di contratti derivati. Oggi il mercato sconta con il 98% delle probabilità una sforbiciata da 25 punti base che porterebbe il costo del denaro negli Usa nel range 4.25%-4,5%. Ricordiamo però che a metà settembre ne scontava sette con un tasso sui fed funds proiettato al 2,75% per fine 2025. In poche settimane dati macro robusti hanno spinto gli investitori a ridisegnare lo scenario economico, aumentando le probabilità di “no landing” rispetto a quelle di “soft landing”. Non a caso, come vedremo successivamente, nelle ultime settimane abbiamo assistito a un incremento dei rendimenti sul tratto lungo della curva americana.

Con riguardo invece alle “quattro streghe”, la scadenza simultanea di tanti derivati può portare a un forte

aumento della volatilità e del volume di scambi ma più importante ancora, sarà monitorare nelle settimane successive eventuali cambi di posizionamenti e rotazioni settoriali da parte degli operatori perché fino alla scadenza dei derivati il mercato è in un certo qual modo condizionato dai prezzi di esercizio dei vari contratti e potrebbe essere un momento per meglio comprendere le evoluzioni attese per il 2025. In attesa di questi due eventi, oggi possiamo dire che volge al termine un 2024 con mercati finanziari a due velocità; se dal lato azionario l’andamento è stato estremamente positivo, quello obbligazionario, alle prese con un’inflazione più vischiosa delle attese e una crescita del mercato azionario trainata da un’economia USA tonica, risulta ancora sottotono. Così da inizio anno il rendimento (price return e in valuta locale) dell’indice l’MSCI Word risulta pari al +24,4%, quello dello S&P500 pari al +26,8%, l’indice NASDAQ 100 registra invece una +30,8%, l’Eurostox50 segna

N T Capital SG

Ceccoli (NT Capital SG): “2025, fondamentale la scadenza dei contratti derivati”

In attesa delle “4 streghe” e delle mosse della FED

“Attenzione

a volatilità e disinversione della curva dei rendimenti”

un +9,3% e l’MSCI Emerging un +14,6%.

Di contro il rendimento del mercato obbligazionario (total return e in valuta locale) vede per l’obbligazionario IG USA un +1,3%, per quello europeo un +2,6%, per l’obbligazionario HY globale un +8,7% e per quello dei mercati emergenti con un +15,18%.

Continuiamo a segnalare spread HY restano vicini ai minimi storici e pertanto non segnalano un rischio di imminente recessione. Positive le materie prime con l’oro sui massimi (+28,4% Ytd) per effetto degli acquisti delle Banche Centrali Asiatiche e in particolare della BPC che sta progressivamente vendendo Treasury e acquistando oro, in quella che assume sempre più i contorni di una guerra commerciale tra le due super potenze politicoeconomiche. L’apprezzamento del dollaro su tutte le altre valute, anche per effetto della vittoria di Donald Trump e della sua annunciata politica dei dazi, è ormai nota con il Dollar index che segna un +5,4% da inizio anno. Come detto, il movimen-

“Nemini teneri”, indipendenti nel nome ma soprattutto nella gestione delle attività

NT Capital SG è la prima società sammarinese di gestione del risparmio indipendente, nata nel 2023 con l’obiettivo valorizzare gli investimenti e sviluppare una nuova economia sul territorio, in particolare quella innovativa e tecnologicamente avanzata. Il tutto “senza condizionamenti” né vincoli, come già palesa il nome della societÀ: NT è infatti l’acroni-

mo di Nemini teneri (“non dipendere da nessuno”), principio basilare dell’antica Repubblica di San Marino. L’indipendenza nella finanza è allo stesso modo una caratteristica determinante perché consente di concentrarsi sulla gestione del risparmio dei propri clienti senza vincoli utilizzando tutti gli strumenti finanziari su tutti i mercati e avvalendosi della colla -

borazione delle controparti più qualificate. A questo si aggiunge una visione , fortemente condivisa dai soci fondatori (Pier Paolo Fabbri, Fabio Guidi, Cristian Ceccoli, e Marco Felici) e focalizzata anche sull’innovazione e la tecnologia, introducendo e promuovendo iniziative imprenditoriali sostenibili, che integrano fattori ambientali, sociali e di buon governo.

to in corso è contraddistinto da una forte concentrazione; il contributo alla performance dello SP&500 proviene per oltre il 50% dalle 7 grosse capitalizzazioni. Va però ricordato che a partire dal mese di agosto, si è osservata una certa rotazione settoriale che ha ampliato la partecipazione al movimento e che potrebbe delineare una possibile apertura della volatilità nei prossimi mesi. La volatilità implicita, a parte la fase pre-elezioni, nei mesi scorsi è stata molto bassa anche per effetto della sopra menzionata concentrazione del movimento al rialzo dell’indice S&P500 e della sostanziale assenza di volatilità dei tassi di interesse, due fattori che, nei prossimi mesi, verranno a mancare. Risulta interessante osservare come il rapporto prezzo su utili (Price/earnings – P/E) attuali e attesi registrati nella media dello S&P 500 (circa 30) siano significativamente superiori rispetto a quelli registrati sul mercato europeo (circa 16) e incorporano un Dividend/ yield pari al 3,38% Vs il 1,52% a favore del mercato europeo, rappresentando quindi opportunità di stock picking selettivo. Come detto, uno dei segnali che monitoriamo con attenzione, e che conferma il cambiamento di contesto in atto, è la pendenza della curva dei rendimenti USA. Il processo di irripidimento della curva (steepening) che si sta materializzando vede la riduzione dei tassi a breve e un aumento dei tassi a lungo. Il treasury ventennale un anno fa rendeva il 4,2% oggi rende il 4,7%. Se la parte lunga della curva dovesse superare un certo livello di rendimento, mettiamo il 5 per cento, allora devono contrarsi i multipli azionari (oggi molto elevati).

Inoltre, se si dovesse confermare questo tendenziale e la (dis)inversione della curva dei rendimenti dovesse attuarsi attraverso la discesa dei tassi a breve (controllati dalle banche centrali) e l’aumento o l’invarianza dei tassi a lungo (condizionati dalle aspettative del mercato) allora potrebbe esserci una netta rotazione settoriale a favore dei titoli value (titoli con P/E inferiore al fair value) a scapito dei titoli growth (titoli con P/E superiore al fair value) che oggi sono quelli che hanno trainato al crescita del mercato azionario USA. Come abbiamo ricordato nella precedente rubrica, difficile immaginare che nel breve periodo, ovvero per il 2025, le politiche fiscali di Trump possano modificare significativamente lo scenario di base che per noi è di un soft landing per l’economi USA. Inoltre, la reazione ai dazi promessi da Trump da parte del resto del mondo innescherebbe un processo di svalutazione delle altre valute rispetto al dollaro, peraltro già in atto, anche attraverso politiche monetarie più espansive pertanto alla fine, l’effetto netto potrebbe non essere così favorevole a Trump.

Nel brevissimo periodo, (4 mesi) rimaniamo positivi sul mercato azionario americano, ma crediamo che sia importante esplorare anche la possibilità di un cambio di leadership settoriale a favore dei titoli ciclici che già scontano una recessione, (utilites e titoli value); in quest’ottica ci piacciono anche i mercati emergenti. Sulle obbligazioni preferiamo gli investment grade con scadenza breve con un progressivo incremento della duration per aumentare la reattività del portafoglio.

Proponiamo di incrementare la liquidità sui portafogli finalizzata a cogliere successive opportunità sui ribassi del mercato. Proponiamo di aprire posizioni a copertura della volatilità. L’oro a nostro avviso rimane un asset interessante, considerando anche le crescenti preoccupazioni sul deficit fiscale degli Stati Uniti, la copertura contro il rischio geopolitico latente e la diversificazione delle riserve da parte delle banche centrali asiatiche. Come macro trade continuiamo a suggerire steepener curva USA (aperto al cambio) e yen.

Cristian Ceccoli Direttore Generale NT Capital SG S.p.A. I contenuti del presente documento sono esclusivamente destinati ad avere una finalità informativa, la sua pubblicazione non costituisce sollecitazione al pubblico risparmio e non è finalizzata a promuovere o collocare strumenti finanziari. Le informazioni ed ogni altro parere resi nel presente documento sono riferiti alla data di redazione del medesimo e possono essere soggetti a modifiche. I contenuti del presente documento riflettono le opinioni degli autori e si basano su una varietà di fonti d’informazione considerate affidabili e che sono state selezionate con cura e diligenza professionale senza però poter fornire alcuna garanzia o manleva in merito all’accuratezza, completezza o qualità. Nel caso in cui l’utente intenda effettuare qualsiasi operazione è opportuno che non basi le sue scelte esclusivamente sulle informazioni indicate nel presente documento, ma dovrà considerare la rilevanza delle informazioni ai fini delle proprie decisioni, alla luce dei propri obiettivi di investimento, della propria esperienza, delle proprie risorse finanziarie e operative e di qualsiasi altra circostanza.

Gli esperti sono al lavoro per la traduzione in tutte lingue ufficiali

Accordo di Associazione Firma sempre più vicina

Il Segretario di Stato per gli Affari Esteri, Luca Beccari, accompagnato da una delegazione diplomatica, nei giorni scorsi si è recato a Bruxelles per un incontro con il Commissario per il commercio e la sicurezza economica, Maroš Šefčovič, il team negoziale da lui presieduto e l’Ambasciatore dell’Unione europea accreditato a San Marino, Martin Selmayr. Al centro del colloquio lo stato dell’arte delle discussioni in seno al Consiglio dell’Unione europea, dove presumibilmente a gennaio gli Stati membri prenderanno una decisione sulla natura esclusiva o mista dell’Accordo di Associazione tra la Repubblica di San Marino e l’Ue. Al momento è in corso il secondo ciclo di revisione legale dei 25 allegati che compongono l’Accordo, nonché il lavoro di traduzione in tutte lingue ufficiali.

Non appena verranno perfezionati tali ultimi adempimenti, sarà possibile individuare una data per procedere alla firma dell’Accordo di Associazione. “Auspichiamo – ha dichiarato il Segretario di Stato agli Esteri, Luca

Beccari – che si possa procedere sotto la Presidenza polacca, che fra le altre cose, ha inserito la firma di questo Accordo tra le priorità del proprio mandato.”

La nuova Commissione europea, da poco insediata, ha rassicurato alla Repubblica il pieno impegno a concludere il percorso in tempi celeri, confermando l’importanza di questa intesa anche per i nuovi organi dell’Unione europea scaturiti dalle recenti consultazioni elettorali.

Viaggi in UK, introduzione dell’autorizzazione “ETA”

La Segreteria di Stato e il Dipartimento Affari Esteri desiderano informare la cittadinanza circa una prossima modifica dei requisiti di viaggio verso il Regno Unito. Infatti, il Governo britannico sta gradualmente introducendo l’ETA (acronimo di Electronic Travel Authorisation), autorizzazione elettronica obbligatoria per coloro che intendano recarsi nel Paese per turismo, visita a parenti e amici, affari o studio a breve termine. Per quanto riguarda l’ETA, è prevista per soggiorni di breve durata, ivi incluso il transito. Per maggiori informazioni sulla compilazione dell’ETA, si rimanda al seguente sito: https://www. gov.uk/guidance/applyfor-an-electronic-travelauthorisation-eta#whodoes-not-need-aneta.

Al momento lo schema ETA non si applica né ai cittadini dell’Unione europea né ai cittadini sammarinesi.

Tuttavia dal 2 aprile 2025 (con la possibilità di fare domanda a partire dal 5 marzo 2025), per i viaggi (anche di mero transito) nel Regno Unito, sarà ob-

bligatorio per i cittadini sammarinesi munirsi di ETA, prima della partenza. Per maggiori informazioni sulle tempistiche e sui Paesi ricompresi nello schema ETA, si rimanda al sito: https://www.gov. uk/guidance/check-whenyou-can-get-an-electronictravel-authorisation-eta Restano tuttavia invariati i requisiti legati al passaporto e all’esenzione al visto; a tal riguardo, l’ingresso nel Regno Unito, incluso per transito aeroportuale, è consentito unicamente ai possessori di passaporto sammarinese avente validità residua per almeno tutto il periodo di permanenza nel Paese. Inoltre, i cittadini sammarinesi che intendano viaggiare nel Regno Unito per turismo e per soggiorni di durata massima di 6 mesi, sono esentati dal visto. Per qualsiasi informazione aggiuntiva riguardante i viaggi da e verso il Regno Unito è possibile rivolgersi al Servizio di “Viaggiare Informati” del Dipartimento Affari Esteri disponibile all’indirizzo email viaggiareinformati@esteri.sm

Si è svolto nei giorni scorsi il terzo modulo del percorso formativo dedicato all’approfondimento dell’Accordo di Associazione all’Unione Europea, organizzato da ABS con il patrocinio della Segreteria di Stato per gli Affari Esteri e della Segreteria di Stato per le Finanze e il Bilancio ed il prezioso apporto della Banca Centrale della

Direttore responsabile

Daniele Bartolucci d.bartolucci@fixing.sm

Redattore Alessandro Carli a.carli@fixing.sm

Responsabile commerciale Roberto Parma 339.8016455 roberto.parma@fixing.sm

Per la pubblicità su Fixing 0549.873925 commerciale@fixing.sm

Repubblica di San Marino. Il terzo è stato incentrato sugli obiettivi e sulle sfide dell’integrazione così come emergenti dal Protocollo per i Servizi Finanziari incluso nell’Accordo di Associazione, con focus sulla convergenza normativa e sulla competitività, sugli impatti attesi sull’attività di supervisione del sistema bancario e sulle prospet-

Editore Società Editoriale Fixing srl Via Antonio Onofri, 109 47890 San Marino Città Tel. 0549.991719 Fax 0549.879049

e-mail: info@fixing.sm web: www.sanmarinofixing.com

Prezzo in edicola: 1,50 euro

Fotolito Linotipia Riminese Via San Leo, 10 47922 Rimini Italia

tive di adeguamento e partecipazione al mercato unico nel settore dei servizi di investimento ed ha visto l’intervento, in qualità di relatori, del Dott. Andrea Vivoli, Direttore Generale BCSM del Dott. Giuliano Battistini, Responsabile del Servizio Relazioni Internazionali BCSM, e del Dott. Luca Chiaruzzi, Responsabile Ufficio Studi BCSM.

Stampa Studiostampa New Age Strada Rovereta, 42 47899 Falciano Repubblica di San Marino

Autorizzazione della Segreteria di Stato agli Affari Interni della Repubblica di San Marino del 16/4/1993 - Protocollo n.1695. Spedizione di stampa periodica in abbonamento postale per l’interno - Tassa pagata - Tariffa per editori - Autorizzazione n.711 del 16/02/2005 della Direzione Generale delle PP.TT. della Repubblica di San Marino

San Marino FIXING settimanale di informazione economica, finanziaria e politica

Banca Centrale di San Marino ha annunciato formalmente l’ingresso dal mese di novembre 2024 nel “Network for Greening the Financial System” (www.ngfs. net), ovvero l’Associazione di Banche Centrali e Autorità di Vigilanza nata con l’obiettivo di coordinare le rispettive attività, al fine di perseguire obiettivi di contrasto al cambiamento climatico e di sviluppo sostenibile nell’ambito dei sistemi finanziari di riferimento.

L’Associazione, creata nel dicembre 2017 nel quadro dell’evento “One Planet Summit” svoltosi a Parigi, ha la propria segreteria esecutiva presso la Banca di Francia e ha assunto una dimensione globale, con 144 membri, tra cui BCSM, e 21 osservatori.

Con l’ingresso nel NGFS, BCSM ha chiesto di partecipare

La Presidente Catia Tomasetti: “Premiato il lavoro svolto dalla struttura

BCSM entra nel “Network for Greening the Financial System”

Al centro lo sviluppo sostenibile nell’ambito dei sistemi finanziari di riferimento

alle attività del workstream ‘Net Zero for Central Banks’, uno dei gruppi di lavoro in cui si articola la struttura del NGFS, che opera al fine di agevolare le relazioni e lo scambio di esperienze tra i membri in materia di investimenti responsabili e sostenibili, riduzione dell’im-

pronta carbonica delle singole Istituzioni aderenti e trasparenza delle proprie iniziative in ambito climatico. La Presidente di Banca Centrale della Repubblica di San Marino, Catia Tomasetti, a tal proposito ha dichiarato: “Esprimiamo grande soddisfazione per l’importante ri-

P resentato ai Capitani Reggenti

Il Calendario 2025 di BSI dedicato all’artista

Thea Tini e intitolato “Loving Kindness”

I vertici di Banca Sammarinese di Investimento, accompagnati dal Segretario di Stato per le Finanze Marco Gatti, hanno presentato in anteprima agli Eccellentissimi Capitani Reggenti Francesca Civerchia e Dalibor Riccardi, il Calendario d’Arte 2025.

La pubblicazione, come di consueto curata dalla Fondazione Cino Mularoni, è quest’anno dedicata all’artista sammarinese Thea Tini e ne esplora parte della eclettica e variegata produzione artistica. Il titolo del Calendario è “Loving Kindness”, termine che si può tradurre con “gentilezza amorevole”, un concetto che invita tutti a riflettere sull’importanza di coltivare un atteggiamento di compassione, attenzione e rispetto reciproco, sia verso noi stessi che verso gli altri.

La gentilezza amorevole non è solo un atto di altruismo, ma una pratica quotidiana che parte dal prendersi cura di sé, riconoscendo la propria umanità e vulnerabilità, per espandersi verso gli altri con compassione, rispetto e apertura. In un mondo sempre più frenetico e disorientato, “Loving Kindness” suggerisce l’importanza di un approccio empatico che promuova relazioni autentiche e basate sulla comprensione reciproca, un invito a vivere e lavorare in un clima di rispetto e apertura, dove la comunicazione e l’ascolto reciproco possano generare un cambiamento positivo nelle dinamiche quotidiane. Il Presidente Monti ha sottolineato come questo sia anche l’approccio che guida Banca Sammarinese di Investimento nei confronti della propria clientela, ri -

spettandone le necessità e i valori. Un impegno che si traduce in un contributo concreto alla costruzione di un’economia più equa, sostenibile e inclusiva. È grazie a questo atteggiamento che, anche quest’anno, Banca Sammarinese di Investimento ha raggiunto risultati straordinari, consolidando la propria posizione nel mercato sammarinese e confermandosi come banca di riferimento per il territorio, i cittadini e le imprese. Banca Sammarinese di Investimento desidera esprimere il proprio sincero ringraziamento a tutta la clientela che, in numero sempre crescente, ha confermato la propria fiducia e rinnovato l’apprezzamento per i servizi offerti, consentendo alla Banca di raggiungere e mantenere risultati di eccellenza.

conoscimento ottenuto da BCSM con l’accettazione della candidatura a membro NGFS, un risultato che”, sottolinea la Presidente, “premia il lavoro svolto dalla struttura da fine 2023, quando è stato avviato il percorso di adesione”. In prospettiva futura, inoltre, “la partecipazione ai lavori NGFS consentirà, da un lato, di rafforzare ulteriormente le relazioni internazionali della Banca Centrale e, dall’altro, di intensificare il proprio impegno nel perseguimento di politiche eco e socio-sostenibili. La Banca Centrale”, ha quindi concluso la Presidente Catia Tomasetti, “intende in questo modo supportare e concorrere agli interventi già messi in atto dalla Repubblica di San Marino che ha dimostrato di poter raggiungere livelli di eccellenza nel contrasto al cambiamento climatico”.

VImprese:

A novembre 2024 il tasso medio sulle nuove operazioni di finanziamento alle imprese è diminuito al 4,47% rispetto al 4,73% di ottobre 2024 e al 5,45% di dicembre 2023; il tasso medio sulle nuove operazioni per acquisto di abitazioni è diminuito al 3,23%, rispetto al 3,27% di ottobre 2024 e al 4,42% di dicembre 2023; il tasso medio sul totale dei prestiti (quindi sottoscritti negli anni) è sceso al 4,55% dal 4,62% del mese precedente. Così, in una nota, l’ABI. Il tasso praticato sui nuovi depositi a durata prestabi-

lita (cioè certificati di deposito e depositi vincolati) a novembre 2024 invece, prosegue la nota dell’Associazione Bancaria Italiana, è stato il 3,01%. Rispetto a giugno 2022, (ultimo mese prima dei rialzi dei tassi BCE) quando il tasso era dello 0,29%, l’incremento è stato di 272 punti base. Il rendimento delle nuove emissioni di obbligazioni bancarie a tasso fisso a novembre 2024 infine è stato il 2,26%, con un incremento di 95 punti base rispetto a giugno 2022 quando era l’1,31%.

erso Osaka 2025

LCS investe sull’Expo in Giappone e diventa Gold Sponsor del Padiglione sammarinese

Con le firme del Commissario Generale Filippo Francini e dell’Amministratore Delegato LCS Michele Gualandi, si avvia ufficialmente la sponsorizzazione di Laboratorio Chimico Sammarinese alla partecipazione di San Marino a Expo 2025 Osaka. L’azienda sammarinese fa parte come noto del Gruppo Coswell ed è specializzata nella produzione di una vasta serie di prodotti di largo consumo per la cura e il benessere della persona e della casa. Ma soprattutto LCS è un fiore all’occhiello dell’economia sammarinese al cui sviluppo ha contributo per oltre 40 anni (acuiSan MarinoFixinghadedicato unoSpecialeall’internodel numero46dellascorsasettimana) sempre investendo su sostenibilità ambientale e impegno sociale, capisaldi della mission aziendale. Nata per offrire al mercato

un partner di eccellenza dedito alla qualità, LCS è una realtà produttiva che celebra l’anno del quarantesimo della sua attività

anche scegliendo di appoggiare il progetto Expo con un contributo economico che fa dell’azienda un Gold Sponsor del Padiglione.

Dal risanamento al consolidamento, grazie all’impegno congiunto del Governo di San Marino e di Rai, sotto la Direzione di Roberto Sergio, ma anche da un nuovo approccio da parte del Governo italiano che ha deciso per un’iniezione di fiducia nella tv di Stato sammarinese. Una ripartenza che si basa, una volta sistemati i conti nel 2024, su nuovi investimenti, a partire da quelli riguardanti il rinnovamento tecnologico e il nuovo palinsesto dal 13 gennaio, con uno sguardo verso l’appuntamento più atteso con il nuovo format del San Marino Song Contest, l’8 marzo 2025, che rappresenta anche un modello inedito a livello commerciale: un prodotto in grado di attirare l’attenzione dentro e fuori San Marino.

“La grande sfida”, ha annunciato il DG Sergio, “è far diventare San Marino RTV una Televisione di Stato visibile a livello internazionale, con una programmazione di qualità e con investimenti tecnologici che la rendano all’altezza di quello che deve essere: una televisione di uno Stato sovrano come San Marino”. E non dimentica la dimensione sovranazionale e l’imprescindibile rapporto con i territori limitrofi: “Credo che San Marino RTV debba rivestire due ruoli: quello internazionale - e lo può ave-

Il DG Sergio: “Recuperato il disavanzo e mantenuta la forza lavoro. Ora nuovi ambiziosi obiettivi”

“San Marino Song Contest”: potenziata la struttura per diventare un vero prodotto internazionale di

RTV, la “nuova era” parte dal bilancio di nuovo in attivo

Cambio di passo nel palinsesto, ma soprattutto negli investimenti e nella “spinta” RAI

re attraverso la diffusione in Digitale Terrestre, attraverso TvSat, attraverso Sky, andando oltre la Repubblica. Ma anche un focus macro-regionale: Emilia-Romagna e Marche sono due realtà vici-

nissime e affini. In questo, si può giocare una partita importante”.

Il bilancio

“La San Marino RTV si appresta a chiudere il 2024 con

un risultato di gestione positivo, pronta così a guardare al 2025 come all’anno del rilancio”. Lo annuncia in apertura di conferenza stampa il nuovo Direttore Generale, Roberto Sergio che sottolinea “un risultato frutto dell’impegno congiunto del Governo di San Marino e di Rai, raggiunto anche grazie alla collaborazione di tutti i dipendenti”.

A stretto giro di posta, poche ore doto lo stesso DG spiegherà nel dettaglio alla Commissione Consiliare che “è un onore essere qui oggi e poter rappresentare quello che vuole essere un impegno che mi ero sentito di prendere già quando incontrai i Segretari di Stato che mi vennero a rappresentare una situazione di criticità. Una criticità di un bilancio 2023 che si era chiuso con una perdita di quasi 2 milioni di euro, e un tendenziale 2024 stimato ad un milione e mezzo. Un appello fortemente condiviso dal Governo italiano”, ha sottolineato. “Chiudiamo il 2024 con 26mila euro di utile. Questi 26mila euro sono un successo se si va a pensare al milione e mezzo che rischiava di intaccare il capitale sociale. Forte è stato l’impegno di San Marino che ha messo sul piatto oltre 400mila euro ma anche da parte di RAI con il taglio di una serie di costi. C’è stato un risparmio sui costi di quasi mezzo milione.

Nel 2024 i ricavi pubblicitari chiudono con un segno positivo. Confido che i ricavi pubblicitari possano crescere significativamente a partire dall’8 marzo con il San Marino Song Contest, ultima tappa delle selezioni Eurovision”, che fa da sfondo alle anticipazioni delle novità nel palinsesto, a partire già da queste festività con il pacchetto di film natalizi, pellicole cult della cinematografia italiana, da “Natale a Casa Cupiello” di Eduardo De Filippo a “Nuovo Cinema Paradiso” di Giuseppe Tornatore.

Investimenti tecnologici Il progetto di innovazione tecnologica di San Marino RTV. come spiegato dal Responsabile del settore tecnico, Matteo Bravi, porterà ad un progressivo rinnovamento dell’infrastruttura, in chiave di efficienza, modernizzazione e sicurezza. Già nel breve termine, lo Studio Grande sarà rivisitato a livello tecnologico, affidando al

Occhi puntati sul nuovo format

prodotto e alla tv stessa una nuova immagine moderna ed efficiente, dando anche modo in pochi minuti di cambiare e riallestire lo studio in funzione di altre registrazioni e format, ma soprattutto utilizzando telecamere remotizzate. Obiettivo di prospettiva è poi quello della piena digitalizzazione.

Il nuovo “Song Contest” Produzione di punta della San Marino RTV, che sceglie

un importante restyling del Festival “Una Voce per San Marino” per potenziarne la presenza e il legame con la scena musicale europea. Si chiamerà San Marino Song Contest: nuovo nome, nuovo logo e immagine, per una identità immediatamente riconoscibile. Si ampliano i canali di diffusione per un più ampio bacino d’utenza: Sabato 8 marzo 2025 sarà, infatti, trasmesso in diretta su San Marino RTV e Radio San Marino, in simulcast su Rai Radio 2 e sul canale 202 del Digitale Terrestre; anche in streaming e on demand su RaiPlay. Evento in collaborazione con la Segreteria di Stato per il Turismo, una squadra dall’alto valore professionale ne curerà la realizzazione: produzione tecnica e coordinamento di San Marino RTV: produzione esecutiva di Icona & Media Evolution. Sotto la direzione artistica di Massimo Bonelli, la regia è di Cristiano D’Alisera, la fotografia di Marco Lucarelli, nomi di spicco nel panorama italiano e internazionale (Bonelli ha nel CV, su tutti, il “concertone” del Primo Maggio). Accanto alla selezione del vincitore che rappresenterà il Titano all’Eurovision Song Contest, saranno assegnati Premi Speciali: Premio della Critica, Premio Ludovico Di Meo, Premio del Pubblico Web. Altri Premio, poi, offerti da sponsor e partner. Il Direttore Artistico Massimo Bonelli ha poi svelato dettagli sul format e sulla diretta televisiva del prossimo 8 marzo: una conduzione al femminile (anche in chiave Festa della Donna) e l’obiettivo di rendere il Contest quanto più internazionale, sottolineando l’importanza della trasparenza, soprattutto dei voti dei giurati. Plaude alla sinergia con la Rai Danny Montesi di Media Evolution, inventore del format: “Sarà un salto di qualità, laddove da anni auspicavo l’alta cavalleria della Rai. Ci integreremo perfettamente. Siamo sempre forti sui social e con n questi nuovi innesti saremo forti anche a livello televisivo”.

A distanza di circa due mesi dalla dichiarazione conclusiva sulla Missione 2024 del Fondo Monetario Internazionale, a metà dicembre il Consiglio Esecutivo dell’organizzazione internazionale ha pubblicato la valutazione su San Marino.

La valutazione

L’economia della Repubblica di San Marino è rimasta resiliente, stabilizzandosi su livelli di attività elevati nonostante il rallentamento regionale e gli alti tassi di interesse. La crescita ha rallentato a causa dell’indebolimento della domanda esterna, ma rimane positiva poiché il calo dell’attività manifatturiera è stato compensato da una solida performance nel settore dei servizi, che ha sostenuto una robusta crescita dell’occupazione.

Inoltre, la posizione esterna è ampiamente in linea con i fondamentali e le politiche auspicabili per il 2023. Tuttavia, ci sono rischi futuri, compresi quelli associati a un possibile indebolimento della domanda esterna e alle vulnerabilità residue nel settore finanziario. La posizione fiscale è stata più forte del previsto, tuttavia, sono necessari ulteriori sforzi per garantire che il livello del debito pubblico scenda al di sotto del 60% del PIL. Con le crescenti pressioni di spesa in arrivo, è importante continuare a risparmiare qualsia-

L’accordo di associazione con l’Unione Europea “stabilisce un ambizioso programma di riforma

Il monito del Consiglio Esecutivo

Dopo la consultazione dell’articolo IV, pubblicata la valutazione su San Marino: “Farà aumentare le distorsioni correlate, aumentando l’equità e la progressività e allineando le procedure

si sovraperformance delle entrate fiscali. Mentre il rapporto debito pubblico/PIL è in calo, il suo livello rimane alto e un ulteriore consolidamento fiscale pari all’1% del PIL nei prossimi 3 anni è necessario per garantire che il debito sia su un percorso di declino.

Introdurre l’IVA

Progettare e implementare un pacchetto di riforma fiscale che introduca un’imposta sul valore aggiunto e ampli la base imponibile dell’imposta sul reddito aiuterebbe a raggiungere questo obiettivo. Una riforma dell’imposta sul reddito consentirà di razionalizzare notevoli detrazioni fiscali. L’introduzione di un’IVA a San Marino può aumentare simultaneamente le entrate fiscali e l’efficienza fiscale, riducendo al minimo le distorsioni correlate, aumentando l’equità e la progressività e allineando le procedure fi-

scali indirette agli standard internazionali, a vantaggio della facilità delle esportazioni. Tuttavia, sono necessarie un’attenta progettazione e pianificazione per garantire una transizione fluida. La posizione fiscale dovrebbe essere rafforzata anche razionalizzando la spesa pubblica. Ciò può essere ottenuto migliorando l’efficienza della spesa e contenendo la crescita dei salari e delle pensioni pubbliche. Per massimizzare il ritorno sociale degli investimenti pubblici, le autorità dovrebbero garantire che i grandi piani di investimento siano sottoposti a rigorose analisi costi-benefici. Le sfide demografiche a lungo termine richiederanno un’ulteriore ricalibrazione parametrica delle pensioni entro il prossimo decennio. I generosi benefit e le basse penalità per il pensionamento anticipato che ne minano la sostenibilità devono ancora essere affrontati.

La gestione del debito La strategia di gestione del debito deve essere potenziata per ridurre al minimo i rischi di rifinanziamento. La strategia fiscale pubblicata segna un importante progresso nella prevedibilità della politica fiscale e nella comunicazione con gli investitori, ma sono necessari ul-

teriori sforzi per potenziare la capacità di gestione del debito di San Marino. Per agevolare l’ammortamento degli Eurobond nel 2027, le autorità dovrebbero prendere in considerazione operazioni di gestione delle passività, tra cui emissioni internazionali più piccole con scadenze più lunghe.

Le banche I profitti ciclici hanno contribuito a migliorare la liquidità e il capitale delle banche; tuttavia, i margini di interesse in calo, gli elevati costi del personale e i prestiti non performanti (NPL) residui rappresentano dei rischi per il futuro. Mentre i tassi di interesse più elevati hanno mi-

“La situazione economica di San Marino ha mostrato notevoli miglioramenti nel corso degli ultimi anni”, commenta il Segretario alle Finanze Marco Gatti la notizia del nuovo rating Paese espresso dall’agenzia Fitch, che lo ha alzato da BB a BB+, “in modo particolare se si considera che il quadro internazionale ha dovuto affrontare sfide significative come la pandemia, la crisi energetica, la crescita delle materie prime e dell’inflazione nonché le guerre. Tuttavia, il Governo, sin dal 2020, ha adottato una serie di riforme e misure per migliorare la situazione economica e finanziaria del Paese. I risultati di tali azioni sono stati accolti positivamente sia dal FMI, che ha dato atto di tali progressi nel suo ultimo report, sia rispetto alla riduzione del debito pubblico che

al consolidamento del bilancio, sia da S&P, che ha assegnato a San Marino, lo scorso novembre, un rating di BBB-, considerato equivalente a un Investment Grade. La riduzione dei crediti non performanti, ottenuta tramite una cartolarizzazione strategica, fortemente sostenuta dal Governo, ha ulteriormente contribuito alla ripresa del settore bancario. Anche l’agenzia DBRS Morning Star ha riconosciuto questo sforzo conferendo anch’essa, lo scorso novembre, il rating di BBB-. Il rating oggi assegnato d’agenzia FITCH, seppur migliorato da BB a BB+, rimane maggiormente conservativo rispetto a quello di S&P e DBRS Morning Star di un punto”, ammette Gatti. “Il Governo di San Marino ritiene tale rapporto ancora non allineato alla reale situazione

economica del Paese, come invece rappresentata dal FMI. In particolare, la decisione di penalizzare di un punto il rating per i dati WBGI, ossia gli indicatori di governance della Banca Mondiale, non può essere condivisa. Infatti, Fitch raramente modifica tali dati in altri paesi, inclusi i microstati europei. San Marino, in questi anni, ha dimostrato una capacità di risposta decisa nel risolvere i problemi del settore bancario e non solo, lo stesso accordo di associazione con l’UE dimostra un impegno continuo verso riforme normative ed istituzionali. Il Governo sta, pertanto, lavorando per allineare le valutazioni delle diverse agenzie di rating, al fine di ottenere un quadro più coerente e reale della situazione economico finanziaria agli investitori e ai mercati internazionali”.

riforma del settore finanziario”. Fondamentale, inoltre, anche “la riforma del mercato immobiliare”

Esecutivo

del FMI: “Introducete l’IVA”

aumentare simultaneamente le entrate fiscali e l’efficienza fiscale, riducendo al minimo procedure fiscali indirette agli standard internazionali, a vantaggio della facilità delle esportazioni”

gliorato i profitti ciclici delle banche, la redditività strutturale rimane bassa. La salvaguardia dei profitti per aumentare il capitale, come richiesto dalla Banca centrale, è benvenuta. Tuttavia, con attività generatrici di reddito limitate, costi operativi elevati e una capitalizzazione ristretta in alcune banche, il settore finanziario rimane vulnerabile.

Un rapido adeguamento dei costi delle banche è essenziale per migliorare la redditività a lungo termine e le posizioni patrimoniali. La redditività della maggior parte delle banche rimane significativamente inferiore a quella dei pari regionali, principalmente a causa degli elevati costi operativi associati a un gran numero di filiali e a un basso rapporto di attività generatrici di reddito per dipendente. Con l’accordo di associazione UE, l’apertura del settore bancario presenterà nuove opportunità ma le banche devono migliorare la loro efficienza. Sono stati fatti importanti progressi per ridurre i prestiti non performanti (NPL) tramite una Asset Management Company (AMC) e il calendar provisioning. La cancellazione di una grande posizione NPL e la cartolarizzazione AMC hanno ridotto il rapporto NPL dal 53% al 21%. Andando avanti, è fondamentale migliorare la diffusione delle informazioni sulle operazioni di recupero e sulle performance dell’AMC. Inoltre, i pesi di rischio per i titoli junior dovrebbero essere aumentati più rapidamente per riflettere il valore economico reale degli NPL nei bilanci delle banche. Qualsiasi sottocapitalizzazione che potrebbe derivare dal processo di cartolarizzazione e dall’implementazione del calendar provisioning dovrebbe essere prontamente affrontata con piani di capitalizzazione credibili. La legge sulla risoluzione bancaria deve essere aggiornata per completare gradualmente l’allineamento con gli standard UE. Il processo deve essere coordinato con l’affronto dei problemi esistenti nel

sistema bancario. Inoltre, i limiti alla struttura azionaria delle banche devono essere prontamente rimossi.

L’accordo UE

L’accordo di associazione con l’UE stabilisce un ambizioso programma di riforma del settore finanziario. La posizione finanziaria di BCSM dovrebbe essere rafforzata per salvaguardare la sua indipendenza e supportare la stabilità del settore finanziario attraverso un’efficace capacità di prestatore di ultima istanza. Mentre il settore bancario ha 15 anni per soddisfare i requisiti, un’attuazione anticipata aumenterà la fiducia. Le riforme strutturali sono fondamentali per aumentare la crescita potenziale. La conclusione dei negoziati di associazione con l’UE, che segnala un forte impegno per una più profonda integrazione, è benvenuta. L’implementazione dell’accordo è una priorità per migliorare la produttività e le autorità dovrebbero garantire che siano disponibili risorse e personale sufficienti per supportare l’implementazione senza compromettere il percorso di consolidamento fiscale. Inoltre, è necessaria un’ulteriore flessibilità del mercato del lavoro per migliorare la riallocazione della manodopera, anche nel settore bancario. Le riforme del mercato immobiliare per facilitare la diffusione dei prezzi e la proprietà straniera saranno fondamentali per supportare la risoluzione degli NPL.

Il commento del Segretario Gatti Il Segretario di Stato per le Finanze, Marco Gatti, esprime profonda soddisfazione per i risultati emersi dalla consultazione annuale del Fondo Monetario che riconosce i significativi progressi economici e finanziari compiuti dalla Repubblica di San Marino nel corso del 2024. “Il risultato conferma l’efficacia del percorso che abbiamo intrapreso negli ultimi anni, improntato al rigore fiscale, alla sostenibilità e all’integrazione con l’Unione Euro-

pea,” ha dichiarato il Segretario Marco Gatti. “Il nostro impegno nel risparmiare le entrate cicliche, controllare le spese e ridurre il debito ha prodotto risultati tangibili, rafforzando la credibilità

della nostra economia a livello internazionale. San Marino dimostra che, con una visione chiara e una politica responsabile, è possibile trasformare le difficoltà in opportunità.”

Il report del FMI evidenzia anche i progressi nel settore finanziario, in particolare la riduzione significativa degli NPL grazie a operazioni di cartolarizzazione e al lavoro della Società di Gestione Pa-

trimoniale. “Guardiamo al futuro con ottimismo, consapevoli delle sfide ma anche delle opportunità che ci attendono,” ha aggiunto Gatti. “La nostra strategia continuerà a coniugare crescita economica, inclusione sociale e sostenibilità, con l’obiettivo di consegnare un Paese più forte e più equo alle generazioni future.”

La consultazione del FMI si inserisce in un quadro di dialogo costruttivo, evidenziando come l’approccio di San Marino continui a ricevere attenzione e rispetto a livello internazionale. Alessandro Carli

Allineamento alla moderna declinazione dei doveri dell’Amministrazione

Imposte di Registro Ecco il Regolamento

Leggi Ipotecarie, Legge sulle Imposte di Registro e Legge sulle Imposte di Successione: per le rispettive applicazioni il Consiglio Grande e Generale ha promosso tre singoli Regolamenti, il 20, il 21 e il 22, sempre del 2024.

Rimandando il lettore ai testi integrali, scaricabili dal sito del Consiglio Grande e Generale, ci soffermiamo sul secondo, quello cioè dedicato alle imposte di registro. Detto che il Regolamento numero 21 ha lo scopo di “aggiornare e di regolare la formalità della registrazione, recependo i cambiamenti avvenuti negli anni con la digitalizzazione e con le norme sul procedimento amministrativo ed allineandosi alla moderna declinazione dei doveri dell’Amministrazione”, approfondiamo la “registrazione”.

La formalità della registrazione è eseguita tramite l’ap-

plicativo informatico RIPO, attraverso cui sono gestite le attività dell’URC (Ufficio del Registro e Conservatoria). RIPO, ovvero l’applicativo informatico in uso per la registrazione, garantisce la veridicità, la certezza e la sequenzialità delle operazioni per data e numerazione e distingue, al fine dell’inserimento dei dati degli atti og-

getto di tale formalità, la sezione della registrazione dalle sezioni dedicate ad altre attività dell’URC. L’URC procede subito all’inserimento dei dati dell’atto da sottoporre alla sola formalità di registrazione, ai fini della liquidazione delle imposte, fatto salvo diverso accordo con l’utente o a causa di carichi di lavoro intensi. Sono

idonei alla registrazione gli atti che abbiano i seguenti requisiti: a) presentino firma autografa di almeno un contraente/dichiarante; b) siano scritti in lingua italiana; c) siano accompagnati da una copia ad uso registro, dichiarata autentica da Pubblico Ufficiale o dichiarata conforme, Qualora il testo della scrittura privata da sottopor-

re a registrazione sia in lingua straniera, la stessa deve essere corredata da traduzione sottoscritta in originale da chi l’abbia eseguita, senza altre formalità. Qualora l’utente non sia in possesso dell’originale ma voglia conferire data certa ad una copia ovvero voglia regolarizzarla fiscalmente, il Conservatore riscuote le imposte di bollo e di registro senza effettuare la formalità di registrazione e appone sulla prima pagina in alto il timbro portante la dicitura “Registrazione Virtuale” in cui sono indicati gli estremi della quietanza. Le copie delle scritture portate alla registrazione devono riprodurre in modo completo ed esatto l’originale e devono essere corredate di tutti gli allegati, che ne fanno parte integrante. Se l’utente non possiede copia dell’originale, l’URC può formare la copia autentica della scrittura

privata al fine della registrazione e della conservazione come copia ad uso registro, previo pagamento del diritto di pratica previsto per le copie autentiche di atti registrati. Nel verbale del rilascio della copia, il funzionario precisa che la copia è conforme all’originale esibito ai fini della registrazione, ed è formata e sottoscritta quale copia autentica ad uso Registro per essere archiviata agli atti dell’URC. È ammessa la produzione di più originali di scrittura privata con sottoscrizione autografa, in luogo della copia. In tale caso, resta conservato ad uso registro uno degli originali. Il Conservatore controlla i documenti sommariamente, ma non è tenuto a collazionare la copia con l’originale o gli originali tra loro, e non ha alcuna responsabilità in caso di difformità. Alessandro Carli

Novità in arrivo dal 1° gennaio 2025 in materia di imposta speciale sulle importazioni di prodotti petroliferi: il Decreto Delegato del 2 dicembre 2024 numero 191 è intervenuto andando a modificare l’articolo 6 della Legge numero 42 del 1975 e successive modifiche. In estrema sintesi, dopo il quinto comma dell’articolo 6 della Legge 11 novembre 1975 n.42 e s.m. sono aggiunti una serie di commi. Il “5 bis” spiega che “l’UO Ufficio Tributario, ai fini della riscossione dell’imposta speciale, per ciascun rivenditore di prodotti petroliferi apre una posizione creditoria, a richiesta dell’operatore e fino alla concorrenza massima del 6,50% dell’imposta speciale effettivamente pagata nell’anno precedente”.

Il “5 ter” invece spiega che “A fronte del credito (di cui al comma 5-bis di cui sopra), l’operatore commerciale consegna all’UO Ufficio Tributario una garanzia fideiussoria rilasciata da un isti-

tuto di credito sammarinese”.

Il “5 quater”: “Il credito utilizzato nel corso dell’anno successivo deve essere estinto dal contribuente entro il 10 febbraio dell’anno successivo a quello del suo utilizzo ovvero entro quindici giorni dalla cessazione dell’attività commerciale; se il contribuente non provvede ad estinguere il credito, l’UO Ufficio Tributario procede all’immediata riscossione a carico dell’istituto di credito che ha rilasciato la fideiussione”.

“5 quinquies”: in caso di cessazione dell’attività commer-

ciale, anche in corso d’anno, l’operatore economico che subentra nella gestione dell’impianto utilizza il credito usufruito dal precedente gestore e che spettava al medesimo; per l’anno successivo, al nuovo gestore viene riconosciuto, come valore di riferimento per l’apertura di credito, il valore totale dell’anno precedente, dato dalla somma di quanto pagato dal precedente gestore più quello di sua pertinenza.

“5 sexies”: i soggetti che nel corso dell’anno iniziano in proprio il commercio dei prodotti petroliferi possono avvalersi di un’apertura di

credito in dodicesimi calcolata sull’imposta che risulta pagata nel periodo che intercorre dall’inizio dell’attività al primo mese intero di ge-

stione.

“5 septies”: l’operatore economico si avvale della procedura regolamentata dalla Legge 27 marzo 1987 n.49 per

il pagamento dell’imposta sulle importazioni, di cui alla Legge 22 dicembre 1972 n.40 e successive modifiche, che grava sull’imposta speciale.

Disposizioni finali ed abrogazione

L’efficacia delle disposizioni di cui al decreto delegato numero 191 del 2024 decorre a far data dal 1° gennaio 2025. Dalla data di cui al comma 1 è abrogato il Regolamento del Congresso di Stato di cui alla delibera del 31 agosto 1987 numero 3. AC

Il Progetto di valutazione delle prestazioni del dipendente pubblico prende corpo. Ad annunciarne l’avvio è stata in questi giorni la Segreteria di Stato per gli Affari Interni e la Funzione Pubblica, dando notizia dell’approvazione del Regolamento congressuale che ne disciplina modalità di attuazione e modelli di scheda valutativa. Il progetto non arriva sicuramente a sorpresa, visto che era stato concordato con le Associazioni Sindacali in sede di ratifica del Contratto Collettivo di Lavoro per i Pubblici dipendenti, ratificato il 16 gennaio scorso, ma altrettanto sicuramente rappresenta uno spartiacque importante per tutto il settore pubblico. Una novità che da un lato potrebbe anche far pensare ad un controllo maggiore, ma che ufficialmente ha un obiettivo ben diverso e più positivo, ovvero “monitorare e migliorare le prestazioni individuali dei dipendenti pubblici, con l’intento di innalzare l’efficienza e la qualità dei servizi offerti dalla pubblica amministrazione”, come ribadisce una nota della Segreteria agli Affari Interni. “La valutazione delle performance sarà uno strumento fondamentale per garantire la trasparenza e incentivare un costante miglioramento nei processi lavorativi”. Nel merito, la Segreteria di Stato “ritiene importante procedere con la messa a ter-

Previsto nel rinnovo contrattuale: i giudizi positivi permettono di accedere a nuovi benefici

Valutazione delle prestazioni dei dipendenti pubblici: si parte

Tra i parametri: rispetto dell’orario, diligenza, etica e raggiungimento degli obiettivi

ra degli obiettivi prefissati, in piena sintonia con la Direzione Generale della Funzione Pubblica e le Organizzazioni Sindacali. Il processo di valutazione favorisce la responsabilizzazione dei dipendenti, promuove il riconoscimento del merito, e migliora

l’efficienza organizzativa. In definitiva, monitorando e misurando le performance individuali, il processo contribuirà significativamente a migliorare la qualità dei servizi pubblici e a garantire che l’Amministrazione sia sempre più al servizio dei cittadini”.

La procedura “Le schede di valutazione, i cui contenuti sono stati a lungo discussi e stabiliti con le Organizzazioni Sindacali”, ricorda la Segreteria di Stato, “sono predisposte dal Diri-

gente dell’Ufficio o del Servizio e successivamente approvate dal Consiglio di Dipartimento, sulla base di una scheda di autovalutazione elaborata dal dipendente stesso; prevedono l’espressione di cinque gradi di giudizio: eccellente, ottimo, buono, sufficiente e insufficiente. Oltre a partecipare all’intero processo di valutazione, per il dipendente che comunque non concordi sulla valutazione è sempre ammesso il ricorso alla Commissione di Pubblico Impiego”. Ma come verranno utilizzate queste schede? Cosa comporteranno? “Una valutazione positiva potrà essere considerata in occasione di concorsi interni, sia per l’accesso che per la valutazione dei titoli di servizio. Per i dipendenti inclusi nel nuovo regime retributivo, la valutazione potrà influire sull’accesso alla “retribuzione di risulta-

S egreteria Territorio

“Oggi noi non possiamo continuare a discutere di un mercato del lavoro in cui il punto di riferimento sia l’orario normale di lavoro giornaliero. Quando diciamo che abbiamo un problema di ore lavorate, dobbiamo guardare al fatto che in questo momento abbiamo più 24 milioni di persone al lavoro. Laddove ci sono interventi di ammortizzatori sociali abbiamo riduzione delle ore”. Lo ha detto Marina Calderone, ministra del Lavoro e delle Politiche Sociali. “Abbiamo un tasso di occupazione molto alto, abbiamo una percentuale di disoccupazione che è la più bassa di sempre in un contesto in cui abbiamo da gestire crisi di alcuni settori che sono trainanti per la

nostra economia. Abbiamo un confronto aperto per il settore automotive, per il quale abbiamo domani un tavolo con i sindacati insieme al ministro Urso e Giorgetti. Abbiamo una crisi del settore della moda che si ripercuote su aziende del comparto che sono piccole e piccolissime attività”, aggiungendo, “però è un sistema che ci dice che c’è un riposizionamento e che indubbiamente l’elemento importante è consolidare il dato che ci porta ad avere oggi una contrazione del lavoro a tempo determinato e una riduzione del lavoro a tempo indeterminato. Questo vuol dire che imprese vogliono stabilità e poter investire sui lavoratori e sulle lavoratrici”. E chiari-

sce: “Dobbiamo consolidare questa tendenza e gestire al meglio le crisi per riqualificare i lavoratori per le nuove sfide” ha aggiunto Calderone, sottolineando che “oggi vedo anche una necessità che riguarda i vari modelli contrattuali e legali del rapporto di lavoro per comprendere meglio in che modo valorizzare soprattutto il pensiero e l’impegno personale delle persone”.

to”, prevista dal Contratto Collettivo di Lavoro. D’altra parte, una valutazione negativa, se reiterata, potrà comportare sanzioni disciplinari”.

Ed è con il nuovo regolamento congressuale che vengono minuziosamente specificati i parametri in base ai quali effettuare la valutazione:

- Rispetto dell’orario di servizio;

-Diligenza, disciplina e affidabilità;

-Disponibilità e capacità di correggere i comportamenti errati;

- Etica e professionalità, Preparazione professionale;

- Raggiungimento degli obiettivi e orientamento al risultato;

- Gestione del lavoro individuale e in team;

- Orientamento e assistenza all’utenza, sia interna che esterna.

Daniele Bartolucci

Rilancio della figura del cantoniere: sinergia tra il settore pubblico e il settore privato

La Segreteria al Territorio rilancia la figura del cantoniere, un progetto “nato per garantire la cura e il decoro del nostro Paese, partendo da una gestione più efficiente delle manutenzioni e delle piccole opere”. Grazie all’attuazione dell’accordo sindacale del 2023, la prima fase del progetto ha visto l’introduzione di 18 cantonieri su 9 zone del territorio equipaggiati con nuovi mezzi e strumenti per affrontare al meglio le

esigenze operative. Tra le novità, la pagina delle segnalazioni, situata in gov. sm con l’apposito bottone Segnalazioni Territorio, rappresenta uno strumento di dialogo diretto tra cittadini e istituzioni. Attraverso questa piattaforma, sarà possibile segnalare problemi legati a buche, dissesti, tombini o sfalci, facilitando interventi più rapidi ed efficaci. Il progetto si basa su una sinergia tra il settore pubblico e quello privato: gli interventi

saranno eseguiti sia dall’Azienda dei Lavori Pubblici sia da imprese private, combinando competenze e risorse per un risultato ottimale. La Segreconferma il proprio impegno a investire nella manutenzione e nel decoro urbano, con un piano di potenziamento già previsto per il 2025, che includerà nuovi investimenti, formazione continua per i cantonieri, un ulteriore ampliamento del personale operativo e incontri nei Castelli.

L’elenco dei codici Ateco riguardanti le tecnologie basate sui registri

Crypto e servizi in token notifiche e adeguamento

La Circolare dell’Ufficio Attività Economiche sul Decreto 138/2024

Adempimenti gravanti sui soggetti che prestano servizi in token diversi da cripto-attività e/o servizi in cripto-attività: l’Ufficio Attività Economiche - Dipartimento Economia, attraverso la Circolare 9/20024, ricorda ulteriormente quanto stabilito dal Decreto Delegato numero 138 del 20024.

I commi 1 e 2 dell’art. 36 del sopracitato Decreto impongono le seguenti necessità di notifica e di adeguamento a seconda del tipo di servizio prestato:

1 - Per i soggetti che, alla data di entrata in vigore del Decreto, prestato servizi in token diversi da cripto-attività possono continuare a prestarli a condizione che entro il 31 dicembre 2024 notifichino all’Istituto per l’Innovazione i servizi prestati e adeguino l’autorizzazione ad operare con l’introduzione dei relativi codici Ateco (inerenti i token di tipo B)

Tradizioni

2 - Per i soggetti che, alla data di entrata in vigore del Decreto, prestato servizi in cripto-attività, purché limitatamente a cripto-valute, possono continuare a prestarli a condizione che entro il 31 dicembre 2024 notifichino a Banca Centrale della Repubblica di San Marino i servizi prestati e adeguino l’autorizzazione ad operare con l’introduzione dei relativi codici Ateco (inerenti i token di tipo A).

Il presepe realizzato da Massimo Agostini I monumenti di San Marino e le casette

Il cartello posto in basso a destra con il nome di chi ha ideato e allestito il presepe subito dopo l’ingresso a San Marino Città, dopo 32 anni, forse non serve più: Massimo Agostini è esattamente quello che fa. “Quest’anno ho iniziato ad allestirlo, nei ritagli di tempo, il 12 novembre e l’ho finito il 4 dicembre perché abbiamo avuto una settimana di meteo avverso”. Tem -

pistiche però rispettate: doveva essere pronto per l’8 dicembre e così è stato. Realizzato su due piani, l’allestimento ha un colpo d’occhio davvero importante. “Nella parte in basso ho posizionato le casette e la fontana, nella parte in alto invece i monumenti più caratteristici di San Marino come Palazzo Pubblico, le Tre Torri, la Basilica”. In secondo piano appare la

capanna. “Anch’essa è in pietra di San Marino e pesa tre quintali”. Massimo è soddisfatto ma non soddisfattissimo: avrebbe voluto aggiungere qualcosa che però, promette, “è solo rimandato. L’idea è quella della galleria e della motrice del trenino” ma non solo. “Alle Tre Torri mancano le penne” aggiunge. Parole che sanno di promessa. Alessandro Carli

L’Ufficio Attività Economiche - Dipartimento Economia specifica, inoltre, che i codici Ateco riguardanti le tecnologie basate su registri distribuiti sono attualmente i seguenti: 64.93.01 Custodia e ammini-

strazione di token di tipo A; 64.93.02 Custodia e amministrazione di token di tipo B; 64.93.11 Gestione di una piattaforma di negoziazione di token di tipo A; 64.93.12 Gestione di una piattaforma di negoziazione di token di tipo B; 64.93.21 Scambio di token con fondi (token di tipo A); 64.93.22 Scambio di token con fondi (token di tipo B); 64.93.23 Scambio di token con altri token (token di tipo A); 64.93.24 Scambio di token con altri token (token di tipo B); 64.93.31 Esecuzione di ordini di token di tipo A; 64.93.32 Esecuzione di ordini di token di tipo B; 64.93.41 Collocamento di token di tipo A; 64.93.42 Collocamento di token di tipo B; 64.93.51 Ricezione e trasmissione di ordini di token di ti-

po A;

64.93.52 Ricezione e trasmissione di ordini di token di tipo B; 64.93.61 Consulenza su token di tipo A; 64.93.62 Consulenza su token di tipo B; 64.93.71 Gestione di portafoglio di token di tipo A; 64.93.72 Gestione di portafoglio di token di tipo B; 64.93.81 Trasferimento di token di tipo A; 64.93.82 Trasferimento di token di tipo B; 64.93.91 Servizi di emissione di cripto-attività collegata; 64.93.92 Emissione di token di moneta elettronica; 64.93.93 Emissione di token di strumenti finanziari; 64.93.94 Creazione di criptovalute; 64.93.95 Emissione di token di tipo B; 64.93.99 Altri servizi di emissione di cripto-attività nca. Alessandro Carli

l concept: arte, storia e identità

Il calendario 2025 di BAC dedicato ai valori e agli emblemi dell’Eccellentissima Reggenza

Presentato dal Presidente Emanuele Cesarini agli Ecc. mi Capitani Reggenti il Calendario BAC 2025, un progetto che racchiude arte, storia e identità, celebrando i valori che rappresentano il cuore della Repubblica di San Marino. Il calendario trae ispirazione dalla mostra “Gli Eccellentissimi Capitani Reggenti. Simboli e luoghi identitari della Repubblica di San

Marino” e intende rendere omaggio al progetto espositivo da cui sono tratte le immagini realizzate dal fotografo Paolo Crocenzi, e con esso ai valori e agli emblemi che costituiscono le fondamenta e i tratti identitari della Repubblica di San Marino e della Sua più Alta Istituzione. Da sempre radicata nella storia e nei valori della Repubblica, la Banca Agricola

Commerciale ha scelto di utilizzare le immagini di questa prestigiosa mostra per realizzare un calendario che intende sottolinearne l’impegno nel promuovere la cultura e l’identità sammarinese. Questo calendario non è solo un tributo visivo, ma una narrazione che vuole onorare il profondo significato delle Istituzioni della Repubblica di San Marino.

Ripercorriamo, assieme ai nostri lettori, il 2024 “visto” attraverso le “aperture” del nostro (e vostro) giornale. Il primo numero di gennaio lo abbiamo dedicato all’ANIS: “L’Accordo UE è un punto di partenza”. La Presidente Neni Rossini: “Cambiamento epocale, che dovrà tradursi in interventi per lo sviluppo e per la competitività, dall’IVA all’energia”. Sempre a gennaio poi “la soglia degli 11mila pensionati è superata”: ben 536 nuovi solo nei primi nove mesi del 2023. Il monito del FMI: “Servirà un’altra riforma”, quella fatta nel 2022 ha solo preso tempo. L’ultimo numero del primo mese ha meso al centro l’Accordo UE: c’è la strada per superare anche il T2. In attesa della ratifica (e del testo), si chiariscono diversi punti, tra cui le salvaguardie previste e l’evoluzione della Convenzione del ’39. A febbraio spazio all’Assemblea Generale ANIS: sul palco l’economia reale. Il Presidente di Confindustria Bonomi è l’ospite dell’evento pubblico del 19 febbraio. Focus Accordo UE e analisi dell’Osservatorio. Sempre a febbraio gli affitti delle abitazioni: prezzi raddoppiati in 10 anni. I rincari maggiori tra il 2014 e il 2015, prima delle residenze atipiche Difficoltà per giovani, famiglie, ma anche per imprenditori e manager. Abbiamo poi proseguito con “Un Paese intero bloccato dagli scioperi dei bancari”. Chiesto il 36% in arretrati e aumenti. Sindacati: “Non sono privilegiati” Ma per tutti gli altri settori hanno agito diversamente, a cifre più basse. Febbraio si è chiuso con il report dell’Assemblea ANIS: “Economia reale, colonna portante del Paese. Incertezze sui mercati, scelte lucide e coraggiose”. Bonomi (Confindustria): “Sì alla sostenibilità, ma che sia sostenibile”. Marzo dedicato alle imprese. Chimico e Bio-Farma puntano anche sul 2024. Osservatorio ANIS: prevale l’incertezza e molti settori prevedono cali di ricavi e investimenti (però non sul personale), ma altri cresceranno. E ancora: Import/Export: il mercato europeo è davvero “unico”. Esportazioni: cresciute del 70% rispetto al 2013-2015, oltre l’85% nei Paesi UE. Il saldo sulle importazioni positivo per 1 miliardo nel 2022. “UE, avanti senza indugi L’isolamento è sbagliato”. Confronto tra Segretario agli Esteri e imprenditori ANIS: chiariti aspetti rilevanti come trasporti e stabilimento, ma anche come superare il T2. Spazio poi alla politica: “Legislatura finita, si vota. Ma sulle

A fine giugno l’elezione del nuovo presidente ANIS, Emanuele Rossini

Un anno di Fixing, tutte le “aperture” del 2024

Dall’Accordo UE e pensioni al nuovo Governo e al contratto industria

alleanze è rebus”. Dopo le dimissioni di 55 Consiglieri, fissate le elezioni per il 9 giugno. Infine le merci: libera circolazione I vantaggi per le imprese. Dentro l’Accordo di Associazione: i prodotti sammarinesi potranno essere commercializzati con marchiatura CE, anche i farmaceutici.

Ad aprile l’appeal delle residenze tra rischi e opportunità. Il sistema per quote nell’Accordo di Associazione ha azzerato i timori di “invasione”, ma resta il tema della fiscalità che attrae gli “atipici”. Sempre ad aprile il FMI: “Dati migliorati, ma le sfide non sono finite”. NPL Ratio ridotto al 23% ed economia in crescita: “Ora consolidare i risultati con riforma fiscale e previdenziale”. Focus Accordo UE. Poi spazio alla politica: “Verso la grande alleanza ma dopo le votazioni. Il 30 aprile si devono depositare le liste dei candidati: si delineano due coalizioni e tante liste, ma per un Governo solido servirà un accordo. A fine mese ancora la politica: Finanziamento ai partiti, superata soglia 1,5 mln. Pubblicati anche i bilanci consuntivi 2022. Ecco tutti gli importi erogati dal 2017 a Partiti o Movimenti politici e ai vari Consiglieri indipendenti. A maggio “Habemus textum: pronti per la firma e la ratifica. Pubblicato in anticipo il testo dell’Accordo di Associazio-

ne con l’UE. Nessuna sorpresa, ma per studiarlo occorre avere chiaro lo schema. E ancora: Accordo con l’UE in vigore dal 1° gennaio, si può fare. La firma della Commissione potrebbe arrivare entro l’autunno e fare scattare l’operatività di alcune parti. A breve il testo anche in italiano. Sempre a maggio: lavoratori settore privato, 4 su 10 nel manifatturiero. Le attività produttive confermano la loro capacità di “dare lavoro”. Marzo 2024 su marzo 2023: più imprese, dipendenti e frontalieri. Siamo poi tornati alla politica con la corsa dei 291 candidati alle elezioni del 9 giugno. Presentate liste e programmi delle 2 coalizioni (da 2 liste ciascuna) e delle 4 liste non coalizzate: ecco tutti i nomi tra ex e new entry. Infine ANIS ai partiti candidati: “Coraggio nelle scelte”. Gli Industriali chiedono riforme per la competitività: “L’Accordo UE darà l’impulso. Ma la priorità resta l’IVA, anche per il superamento del T2”.

A giugno le riforme fiscali: tutti ne parlano, ma non dell’IVA. Il tema è presente nei programmi elettorali, ma viene citata solo l’IGR O il superamento del T2, che con la monofase sarebbe irraggiungibile. Spazio poi alla politica: sarà ancora il PDCS a “dare le carte”. Insieme ad AR totalizza 26 Consiglieri e apre le consultazioni: in pole l’alle-

anza con Libera/PS-PSD, per una maggioranza “europea” a 44. Sempre a giugno l’Assemblea ANIS: bilanci e rinnovo delle cariche. In scadenza Presidente e Consiglio Direttivo. Il 27 giugno focus su Accordo UE (ospite il Prof. Baratta) e dati economici (Osservatorio). A fine giugno: Emanuele Rossini nuovo Presidente di ANIS. L’Assemblea ha rinnovato le cariche e approvato l’ipotesi di rinnovo del contratto Industria. Osservatorio: “C’è incertezza, ma l’economia tiene”.

A luglio “Fondiss cresce, ma ora la riforma è urgente”. Aumentano iscritti, contributi e anche il valore della quota: gli attivi superano quota 200 milioni, ma mancano i correttivi attesi da anni. Poi ancora la politica: pronto il nuovo Governo tra conferme e novità. Formalizzati i nominativi: 6 Segreterie su 10 avranno un nuovo inquilino Le priorità saranno: riforme istituzionali, economia, sociale e ambiente. Spazio poi a l’economia protagonista con sociale e ambiente. Programma di governo: 4 aree “trainate” da sviluppo e Accordo UE. Trasversale il tema casa: edilizia, famiglie e attrazione di imprenditori. A fine mese il Consiglio: si riparte da bilancio e “pace fiscale”. Sessione “spezzata” dalle ferie di Ferragosto, ma molto operativa: dai Decreti Delegati da

ratificare all’agevolazione sui crediti scaduti.

Ad agosto il Contratto Industria: il rinnovo è ricco di novità. Per la prima volta durerà 5 anni: aumenti totali del 9,7% più il 4% di recupero inflazione e per molti anche il 2,5% di “fidelizzazione”. A fine mese invece le forze lavoro oltre i 25mila, ben 8mila sono frontalieri. Aumenta ancora l’occupazione generale, aggiornando i record storici. Cresce pure il numero delle imprese attive: a fine giugno erano 5.255. A settembre la società: sempre meno nascite, urge il “piano organico”. La diminuzione prosegue anche nel 2024: il nuovo Governo punta a un fondo per la natalità e alla conciliazione tra lavoro e famiglia. Poi spazio all’occupazione: ai massimi nel privato, oltre 19mila. A luglio nuovo record, trainato anche dall’aumento delle imprese. Aumenta però, rispetto allo stesso periodo del 2023, la disoccupazione. Poi il Bilancio: cresce il gettito e cala la spesa corrente. Preoccupa la contrazione della monofase. Assestamento inseriti nuovi strumenti per titoli di Stato, ex Banca CIS e salvataggio delle imprese. A fine settembre le pensioni ex frontalieri: l’Italia non deve tassarle. Prima storica sentenza del Corte di Giustizia Tributaria di Primo Grado. Può essere un passaggio fondamentale per ria-

prire il tavolo bilaterale. A ottobre: San Marino apre le porte alle crypto-attività. Con i Regolamenti di BCSM e San Marino Innovation, diventa operativo il Decreto DLT. Anche le banche potranno prestare questi nuovi servizi. Poi l’occupazione “da record” ma nel privato c’è un calo. Ancora positivo il confronto annuale, ma da luglio ad agosto la forza lavoro segna -252 unità (244 nel privato). Crescono invece le imprese. Ancora a ottobre: ANIS, “Competitività riforme e soprattutto IVA”. Incontrato il Governo sui temi economici: “Bene il percorso con l’UE Ma occorrono infrastrutture e incentivi agli investimenti delle imprese”. Ultimo numero del mese: San Marino entra nell’era della cogenerazione. Il Decreto blocca i lavori in Consiglio, poi riaperti con l’accordo sugli emendamenti. Energia: l’AASS investe in due impianti fotovoltaici. A novembre il lavoro: cresce il ricorso alla cassa integrazione. L’occupazione resta su livelli molto alti, ma il valore della CIG è in forte aumento: +350mila euro rispetto al 2023, +1,1 milioni rispetto al 2022. Poi ancora: integratori e “patente a crediti”, doppio sblocco. Il DD 112 pone fine dello stallo per le registrazioni al Ministero della Salute. Trovato l’accordo con il Ministero del Lavoro sulla sicurezza. Sempre a novembre le residenze fiscali: l’Italia rischia di isolare il Titano. Cremoni (ANIS): “Con il nuovo criterio della presenza fisica, essendo un enclave, potrebbero configurarsi migliaia di casi di dual residence”. E ancora: Società, prevale la sede della direzione effettiva. Nuove residenze fiscali in Italia, Cremoni (ANIS): “Decaduto il criterio dell’oggetto principale, in favore del place of effective management”. A fine novembre: Energia, si studia il Piano IVA, si procede “piano”. Nel “doppio Bilancio” alcuni progetti strategici come una società digitale statale e l’ISTAT sammarinese, ma si temporeggia ancora sulle priorità. “Costo del lavoro in salita ma resta competitivo” è il titolo del primo numero di dicembre. Nonostante gli aumenti contrattuali e contributivi San Marino è ancora sotto la media europea nel privato. Diverso il caso di banche e pubblico. Infine ANIS: “Subito un piano per energia e rifiuti”. Incontro sulla finanziaria: sollecitati diversi interventi mirati a dare competitività alle imprese, a partire dagli incentivi agli investimenti.

Turn static files into dynamic content formats.

Create a flipbook
Issuu converts static files into: digital portfolios, online yearbooks, online catalogs, digital photo albums and more. Sign up and create your flipbook.