Fixing 2024 nr. 29

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E

Anno XXXII - n. 29 - 1,50 euro

ditoriale

Energetici: priorità, ma con calma

La notizia dell’anno non è chi ha vinto le elezioni a San Marino o alle europee, l’attentato a Trump o il ritiro di Biden dalla competizione elettorale. La più grande notizia è che d’estate fa caldo. Una provocazione, ovvio. Che l’estate sia la stagione più calda dell’anno non lo si scopre oggi, ma proprio per questo tutti sanno cosa vuol dire: in casa si accende il condizionatore e appena si esce si beve acqua per reidratarsi. Si agisce ormai in automatico, senza chiedersi né da dove arrivi l’energia elettrica per azionare gli elettrodomestici, né l’acqua che riteniamo tutti essenziale per la vita, la nostra in primis. Quella domanda fa paura, ecco perché nessuno se la pone. O meglio, fa paura la risposta, come sanno bene i politici. Ed è meglio non sollevare il problema, a quanto pare. Meglio arrivare, magari all’improvviso, come se fosse un caso eccezionale, con l’ordinanza anti siccità - ma solo per qualche settimana eh... - piuttosto che intervenire per risolvere il problema (letteralmente) alla fonte. San Marino non ha l’acqua. La compra, a prezzi sempre più cari. E non la depura quando l’ha usata, quindi paga (a caro prezzo) anche quella che manda fuori con le fogne. Lo stesso dicasi dei rifiuti e, udite udite, anche dell’energia elettrica che aziona i condizionatori. Per non parlare del gas. Nemmeno l’aumento delle bollette ha modificato l’approccio alla materia. Si continua a pagare (gli altri) senza un progetto realistico di autonomia energetica in almeno uno di questi asset strategici. Dicendo che è una priorità assoluta. Ma da affrontare con calma. Ovviamente al fresco del condizionatore e con l’acqua a portata di mano. Daniele Bartolucci

Direttore Daniele Bartolucci

Venerdì 26 Luglio 2024

Consiglio, si riparte: bilancio e “pace fiscale”

Sessione “spezzata” dalle ferie di Ferragosto, ma molto operativa: dai Decreti Delegati da ratificare all’agevolazione sui crediti scaduti

Il Consiglio Grande e Generale inizierà a lavorare per davvero tra qualche giorno. Espletate le sessioni di insediamento e del giuramento dei Segretari di Stato, infatti, la prossima convocazione sarà pienamente operativa. Anche per i temi trattati, perché oltre alle 22 Istanze d’Arengo si parte subito forte con l’assestamento di Bilancio: anche se per ora il testo è molto tecnico e si entrerà nel vivo solo in seconda lettura, c’è già l’evidenza dei dati della fiscalità generale (che sono positivi) e un provvedimento votato alla cosiddetta “pace fiscale” per l’agevolazione dei crediti scaduti in Esattoria, ovvero iscritti a ruolo. Oltre a questi, ci sono decine di Decreti Delegati da ratificare, tra cui molti riguardanti l’economia (ad esempio la cogenerazione industriale).

Bartolucci a pag. 3

“Con decorrenza dal 1° gennaio 2024 è possibile cedere l’importo della detrazione, in favore di un parente di primo grado, del coniuge, del contraente unione civile, purché convivente”.

Così la Circolare dell’Ufficio Tributario del 1° luglio 2024 (N. Prot. 64528/2024).

La detrazione di imposta, prosegue il documento, nello specifico riguarda gli interventi edilizi e impiantistici di riqualificazione energetica su unità immobiliari adottati dall’U.P.A.V. (Sportello per l’Energia). Il titolare del provvedimento di autorizzazione alla detrazione d’imposta dello Sportello Energia - che non abbia già provveduto ad effettuare, prima dell’emissione della relativa autorizzazione, comunicazione di cessione preventiva all’U.P.A.V. (Sportello Energia) - può cedere quest’ultima in favore di altro soggetto summenzionato. A tale scopo l’Ufficio Tributario ha attivato apposito servizio informatico per effettuare la comunicazione di cessione del credito, accessibile tramite il portale www. gov.sm, al servizio IGR Imposte Dirette-Patrimoniale con le proprie credenziali personali, oppure delegando altro soggetto. Ultimata la cessione, il contribuente “ricevente” potrà compilare la propria dichiarazione dei redditi Modello IGR-L ed usufruire nel quadro P al rigo 30 della detra-

Riqualificazione, cessione della detrazione d’imposta

Ufficio Tributario: solo a un parente di primo grado, del coniuge o del convivente

zione d’imposta ricevuta, dall’anno del ricevimento e fino al suo esaurimento, come risultante dal provvedimento emesso dall’U.P.A.V. (Sportello Energia). La cessione della detrazione d’imposta può avvenire una sola volta ed è irrevocabile, pertanto, qualora essa risulti

già dall’autorizzazione rilasciata dallo Sportello Energia, non potrà essere ceduta nuovamente. Vengono fatte salve le disposizioni di Legge riferite alla cessione in caso di decesso o di vendita dell’immobile oggetto degli interventi, di cui all’articolo 6 comma 13 del Decreto Dele-

gato numero 27 del 2024. Per evitare indebite detrazioni di imposta, è consentita la cessione ad altro contribuente, per il periodo d’imposta oggetto di compilazione della dichiarazione dei redditi Modello IGR-L, solamente qualora il contribuente “cedente” non abbia già usufrui-

I talia

BusinessEurope ha commissionato a Compass Lexecon un’analisi della transizione del sistema energetico dell’UE verso il 2050 e del suo impatto sulla competitività dell’UE, nonché di valutare in che modo l’Europa possa raggiungere i suoi obiettivi in materia di clima ed energia in modo efficiente in termini di costi, pur essendo competitiva a livello internazionale. Dai risultati della relazione emerge chiaramente un messaggio: per raggiungere questo risultato è necessaria una revisione strategica delle politiche dell’UE in materia di energia e clima. La relazione rileva che è necessario un massiccio aumento della capacità rinnovabile e a basse emissioni di carbonio per ridurre il divario dei prezzi dell’energia tra l’UE e i paesi terzi e raggiungere la neutralità climatica.

Prevede inoltre che i prezzi dell’energia potrebbero rimanere sostanzialmente più elevati in Europa rispetto ai nostri concorrenti internazionali. Saranno pertanto necessarie ulteriori misure politiche per garantire la competitività dell’industria europea, sostenute da un quadro normativo favorevole e da un aumento degli investimenti pubblici e privati. Sebbene ci siano grandi sfide da affrontare, questa analisi dimostra che una transizione energetica e climatica competitiva è ancora possibile se le giuste decisioni politiche vengono prese in tempo. Sulla base delle conclusioni della relazione, la Corte invita i responsabili politici dell’UE ad adottare con urgenza le sette azioni nel corso del prossimo ciclo politico. La prima chiede di aumentare massicciamente la diffusio-

ne e l’integrazione di tutte le fonti energetiche rinnovabili e a basse emissioni di carbonio e delle infrastrutture necessarie.

La seconda è intitolata “Colmare la lacuna di investimenti”. La capacità dell’Europa di mobilitare maggiori investimenti privati nella capacità produttiva necessaria e nelle infrastrutture essenziali sarà fondamentale per raggiungere l’obiettivo di zero emissioni. Le misure che migliorano le condizioni quadro per gli investimenti in generale sono fondamentali e devono essere al centro dell’attenzione. Oltre ai finanziamenti privati, i finanziamenti pubblici mirati saranno fondamentali per ridurre i rischi e stimolare alcuni degli investimenti necessari per aumentare in modo massiccio la diffusione delle capacità e delle infrastrutture energetiche.

to della detrazione d’imposta nella propria dichiarazione dei redditi. In caso di errori nell’inserimento dei dati, è possibile prendere contatto con l’Ufficio preposto tramite l’indirizzo di posta elettronica: persfisiche.tributario@pa.sm. Alessandro Carli

Come è possibile accedere agli applicativi dedicati dell’Ufficio Tributario? Dal sito gov.sm, nella sezione servizi online, è possibile registrarsi ed accedere ai software dedicati alla compilazione delle dichiarazioni fiscali ed al sistema gestionale dedicato agli operatori economici (tribweb). Per la compilazione della dichiarazione dei redditi invece è necessario accedere al portale dei servizi PA sezione “IGR – sezione imposte dirette – Patrimoniale”.

Energia, Confindustria: “Firma del decreto energy release passaggio fondamentale”

“La firma del Decreto Energy Release è un passaggio fondamentale per il sistema produttivo italiano. Esprimiamo tutto il nostro apprezzamento al Ministro Pichetto Fratin per il lavoro svolto insieme al GSE, con cui ci siamo confrontati costruttivamente durante l’iter di approvazione del provvedimento”. Così Aurelio Regina, Delegato del Presidente di Confindustria per l’Energia. “Il meccanismo era atteso da tempo dalle imprese energivore perché rappresenta una risposta concreta alla necessità di rendere competitivi i costi dell’energia e potrà supportarle nella transizione energetica. In particolare, il provvedimento prevede la facoltà di richiedere al GSE per 3 anni una anticipazione del 50% dell’energia a prezzi competitivi, che verrà generata a seguito dei loro

investimenti per un ammontare di circa 12 miliardi di euro in impianti di energia rinnovabile, per i quali è concessa anche una priorità sull’utilizzo di superfici pubbliche” – ha osservato Regina, sottolineando che in Italia “i settori energivori consumano circa 65 TWh l’anno e questa misura potrebbe fornirgli circa 1/3 di energia a prezzi competitivi per i prossimi tre anni. Questo provvedimento – ha aggiunto - può rappresentare l’inizio di una nuova fase di

sviluppo dei mercati dell’energia in cui il consumatore industriale, attraverso una sua partecipazione attiva e responsabile, è posto al centro di un più ampio percorso di decarbonizzazione, che garantisce alle imprese di affrontare il processo di decarbonizzazione senza minare la loro competitività. Ora è importante proseguire il lavoro con il Ministero per l’attuazione della misura Gas Release” ha concluso il Delegato di Confindustria all’Energia.

Dopo la seduta di insediamento e la successiva con il giuramento dei Segretari di Stato, il Consiglio Grande e Generale – così come il Congresso di Stato – si appresta a partire con piena operatività nella sessione convocata per la prossima settimana e che si concluderà a fine agosto, lasciando quindi spazio alle ferie ferragostane anche per i rappresentanti istituzionali. Se il periodo è quello vacanziero, però, il clima in Aula non sarà così spensierato, visti i temi in ballo. Si parte infatti subito forte con l’assestamento di Bilancio e un lunghissimo elenco di Decreti Delegati da ratificare, molti dei quali frutto del lavoro delle Segreterie degli stessi partiti che oggi compongono la maggioranza (vedi PDCS e PSD), mentre altri lo erano stati di chi oggi siede all’opposizione, ovvero Domani Motus Liberi. Sarà interessante come e se verranno votati. Così come sarà interessante la discussione sul punto di politica estera proposto da RETE, rigurdante il “Riconoscimento dello Stato di Palestina”. Nel mezzo anche le 22 Istanze d’Arengo di questo semestre Reggenziale, che trattano svariati temi riguardanti piccoli e grandi progetti richiesti dai cittadini.

Gatti: “Bilancio tecnico ma in salute” L’intervento più atteso resta comunque il Progetto di legge “Variazione al Bilancio di Previsione dello Stato e degli Enti Pubblici per l’esercizio finanziario 2024 e modifiche alla Legge 22 dicembre 2023 n.194” (presentato dalla Segreteria di Stato per le Finanze e il Bilancio) che verrà aperto al più tardi giovedì 1 agosto alle 9. Anche se si tratta solo della prima lettura, come ha spiegato il riconfermato Segretario alle Finanze Marco Gatti nella relazione accompagnatoria, e quindi sarà un testo tecnico su cui innescare il dibattito e i relativi interventi solo nella seconda lettura, ci sono diversi elementi che meritano di es-

Direttore responsabile

Daniele Bartolucci d.bartolucci@fixing.sm

Redattore Alessandro Carli a.carli@fixing.sm

Responsabile commerciale Roberto Parma 339.8016455 roberto.parma@fixing.sm

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Sessione “spezzata” in due: dal 29 luglio al 2 agosto, poi si torna in Aula dal 26 al 29 agosto

Primo Consiglio operativo: assestamento e “pace fiscale”

Nella Variazione di Bilancio l’intervento per l’agevolazione sui crediti scaduti iscritti a ruolo

sere evidenziati. In primo luogo “poiché l’andamento delle entrate e delle uscite è costantemente monitorato dagli uffici competenti e dalla Segreteria di Stato per le Finanze e il Bilancio”, spiega il Segretario Gatti, “al momento l’andamento delle entrate tributarie ed extra tributarie principali, in particolare dell’ imposta monofase ed imposta sui prodotti petroliferi, sta procedendo come da attese e previsioni, mantenendosi sostanzialmente sui livelli del 2023 che, si ricorda, è stata a livelli record, anche al di là dell’elemento inflattivo. Altresì l’imposta IGR, che vedrà definirsi il dato dell’esercizio 2023 a fine luglio 2024 con il conguaglio, si evidenzia già superiore alle previsioni”. Detto ciò, “sarà con la seconda lettura che, dopo i confronti tecnici con gli uffici e gli Enti, verranno apportati,

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se necessari, gli aggiustamenti ed aggiornamenti ai vari capitoli di bilancio, sia in entrata che in uscita. Resta comunque inteso che il Governo, come ha sempre fatto, intende sempre seguire criteri e meccanismi di prudenza nelle stime e previsioni, e come da programma di Governo sarà massima l’attenzione su l versante del contenimento ed ottimizzazione della spesa corrente, in maniera sinergica e congiunta tra tutte le Segreterie di Stato, concentrando l’attenzione sugli investimenti strutturali e sistemici”.

Convenzioni imprese: importo raddoppiato

Anche per quanto riguarda gli investimenti delle imprese c’è una novità positiva: “L’articolo l ha adeguato l’importo complessivo per i convenzionamenti agevolati per le imprese di cui al decreto

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Autorizzazione della Segreteria di Stato agli Affari Interni della Repubblica di San Marino del 16/4/1993 - Protocollo n.1695. Spedizione di stampa periodica in abbonamento postale per l’interno - Tassa pagata - Tariffa per editori - Autorizzazione n.711 del 16/02/2005 della Direzione Generale delle PP.TT. della Repubblica di San Marino

Delegato del 25 giugno 2018 numero 72 portandolo da euro 5.500.000,00 ad euro 12.000.000,00. Quanto precede deriva da una richiesta in tal senso dell ‘Ufficio Attività Economiche al quale sono stati presentati ulteriori richieste, per interventi e progetti di rilievo. Si segnala che tale aumento non incide però sul bilancio 2024 per quanto concerne la spesa a carico dello Stato in conto interessi, spesa che scaturisce dal riconoscimento del credito agevolato, poiché il contributo dello Stato per gli interessi parte dal primo semestre successivo, ossia dal 2025”.

Una “pace fiscale” sulle cartelle esattoriali L’altra notizia per le imprese e i cittadini è però contenuta nell’art. 2, che “propone invece la definizione agevolata dei crediti scaduti in Esattoria, ossia iscritti a ruolo”,

spiega sempre il Segretario di Stato Marco Gatti nella relazione accompagnatoria. “Tale provvedimento è una riproposizione normativa, che tra l’altro vediamo essere stata ripetuta anche da altri Stati, che deve intendersi come una ulteriore possibilità concessa ai debitori dello Stato di mettersi in regola con il Fisco, al fine della cosiddetta “pace fiscale”, dando loro la possibilità con tale provvedimento normativa di pagare in maniera ridotta le sanzioni pecuniarie connesse ovvero collegate ad imposte; di contro rappresenterà per lo Stato la probabilità di incassare, in via anticipata, crediti che magari sono al momento anche oggetto di piani di pagamento dilazionati in un arco temporale più lungo. Deve intendersi pertanto come un supporto ed ulteriore possibilità di regolarizzare la posizione ai contribuenti,

ed al contempo arrecare un beneficio al bilancio dello Stato”. Tecnicamente significa che, come recita l’articolato, “le cartelle esattoriali emesse dal Servizio di Esattoria della Banca Centrale della Repubblica di San Marino con scadenza entro il 31 luglio 2024 possono essere definite con la corresponsione del 10 per cento dell’importo delle sanzioni e con il pagamento della vera sorte, intesa quale somma complessivamente quantificata in via preventiva alla iscrizione a ruolo determinata dall’imponibile accertato ed interessi connessi”. Ovviamente non tutto è concesso, infatti sono escluse le somme iscritte a ruolo riferite a crediti da riscuotere per conto di amministrazioni estere, oppure riferite a somme dovute a seguito di provvedimenti e sentenze penali di condanna.

San Marino FIXING settimanale di informazione economica, finanziaria e politica

Dai soggetti richiedenti alla trasmissione della richiesta sul sito della PA

Prodotti prima infanzia Disposizioni applicative

La Circolare del Dipartimento Finanze sul bonus per le famiglie

“Bonus straordinario in favore dei nuclei familiari per l’acquisto di prodotti per la prima infanzia e a domanda rigida”, il Dipartimento Finanze e Bilancio ha pubblicato una Circolare che fornisce le istruzioni ed indicazioni per la compilazione e relativa trasmissione della domanda di accesso al bonus SMaC straordinario, previsto dal Decreto Delegato numero 56 del 2024.

Si evidenzia che il bonus SMaC in trattazione è corrisposto una tantum per il periodo d’imposta 2024 e viene riconosciuto al capo famiglia richiedente dei nuclei familiari aventi diritto ai sensi delle disposizioni di cui al precitato Decreto Delegato.

Trasmissione

della richiesta

A partire da inizio giugno l’applicativo informatico per la compilazione e la trasmissione telematica dell’istanza per la richiesta del bonus è operativo ed è a disposizione degli utenti sul portale della Pubblica Amministrazione, www.gov.sm- servizi online (IGR, sezione IGR2).

Per usufruire dell’applicativo, dopo l’accesso al portale, è necessario richiedere l’abilitazione al servizio: iGR Imposta Dirette - Patrimoniale, sezione Imposte Dirette, IGR2, Richiesta Bonus Straordinario.

Il termine ultimo di presentazione dell’istanza è stabilito al 31 dicembre 2024, così come previsto dal comma l dell’articolo 4 del Decreto Delegato n.56/2024.

Al fine di garantire il corretto caricamento nell’applicativo di tutti i componenti del nucleo familiare, il compilante, deve farsi rilasciare apposita delega da parte dei componenti del nucleo familiare ad esclusione dei minori. Inoltre, per la compilazione e trasmissione dell’istanza si applicano le stesse disposizioni della dichiarazione dei redditi; al riguardo, sono considerati soggetti incaricati coloro che dispongono delle necessarie abilitazioni (compilanti professionali) in

quanto iscritti negli appositi albi professionali, dalle associazioni sindacali e dalle associazioni di categoria. Tra i soggetti incaricati ci sono gli utenti privati che possono richiedere il profilo come utente generico per poter compilare l’istanza di altri soggetti fino a un numero massimo di 10 istanze. I soggetti incaricati, al fine di compilare l’istanza per altri soggetti, devono farsi rilasciare sia dal capo famiglia sia da tutti i componenti del nucleo familiare apposita delega. Con lo scopo di agevolare l’inserimento dei dati, in sede di compilazione dell’istanza, i campi saranno precompilati con i dati presenti nelle dichiarazioni dei redditi relative al periodo d’imposta 2023 presentate dal capo famiglia e dai componenti del nucleo familiare, ave tenuti ai sensi delle disposizioni di cui alla Legge 16 dicembre 2013 n.166 e successive modifiche. Pertanto, si raccomanda che le dichiarazioni dei redditi relative al periodo d’imposta 2023 (come il Modello IGR-L ovvero in caso di redditi di solo lavoro dipendente o pensione il Modello IGR-G), se dovute ai sensi delle disposizioni vigenti, devono essere presentate prima della compilazione e convalida dell’istanza del bonus. Per i soggetti che risultano al 31 dicembre 2023 componenti del nucleo familiare ma non residenti fiscalmente a San Marino per il periodo d’imposta 2023, i dati dei redditi e le relative passività de-

ducibili (di cui al comma 2 dell’articolo 3 del Decreto

Delegato n.56/2024) della dichiarazione dei redditi presentata nel Paese di residenza fiscale devono essere inseriti manualmente, allegando altresì la predetta dichiarazione.

Soggetti richiedenti il bonus

Può richiedere il bonus in trattazione il capo famiglia residente anagraficamente in territorio, residenza che deve risultare all’anagrafe dei residenti presso l’Ufficio di Stato Civile Servizi Demografici ed Elettorali, al 31 dicembre 2023.

Ai fini dell’applicazione delle disposizioni di cui al Decreto Delegato n.56/2024, per nucleo familiare si intende il nucleo che risulta al 31 dicembre 2023, composto da persone legate da vincoli di coniugio, convivenza morte uxorio, unioni civili, parentela, affinità, adozione, tutela, affido, ai sensi delle norme vigenti, o da vincoli affettivi, aventi dimora abituale ed effettiva nella medesima unità abitativa, in possesso di residenza anagrafica come risultante all’anagrafe dei residenti dell’UO Stato Civile Servizi Demografici ed Elettorali, ovvero di permesso di soggiorno. Il nucleo familiare può essere composto anche da una sola persona. Non fanno parte del nucleo familiare i soggetti che sono titolari di permesso di soggiorno turistico, speciale, e per marittimi, nonché il per-

messo di soggiorno per motivi di lavoro che prevedono l’obbligo di coabitazione (esempio badanti).

I componenti del nucleo familiare, residenti anagraficamente ovvero titolari di permesso di soggiorno, devono aver presentato la dichiarazione dei redditi relativa al periodo d’imposta 2023, ave

tenuti ai sensi delle disposizioni vigenti di cui alla Legge n.166/2013 e successive modifiche. Qualora i componenti del nucleo familiare siano tenuti a presentare la dichiarazione dei redditi in altro Stato, in quanto non residenti fiscalmente a San Marino nel periodo d’imposta 2023, devono procedere all’inserimento dei dati reddituali del 2023 e delle eventuali deduzioni previste e specificate dal comma 2 dell’articolo 3 del Decreto Delegato n.56 del 2024, allegando obbligatoriamente la relativa documentazione (dichiarazione dei redditi estera). Qualora il soggetto invece non abbia alcun reddito deve allegare relativa dichiarazione. Si precisa che i componenti del nucleo familiare che sono stati disoccupati o inoccupati nel corso del 2023 devono risultare iscritti alle liste di avviamento al lavoro del settore

privato e non devono aver rifiutato offerte di lavoro. Sono esclusi dall’obbligo di iscrizione i percettori di pensione e gli studenti di età non superiore ai 26 anni se regolarmente iscritti ad un corso di studi. Questi ultimi devono obbligatoriamente al legare un documento che attesti l’iscrizione al corso di studi. Si richiama l’attenzione che, ai sensi dell’articolo 4 del Decreto Delegato n.S6/2024, il richiedente fornisce sotto la sua responsabilità tutte le informazioni necessarie ai fin i del ca lcolo del bonus, con riferimento: l) alla composizione del nucleo familiare; 2) al la conferma che i componenti del nucleo abbiano dichiarato i redditi prodotti nell‘anno fiscale 2023; 3) alla correttezza della fascia di reddito risultante dai calcoli.

Alessandro Carli

“Il cambiamento climatico rappresenta una delle sfide più urgenti del nostro tempo”, spiegano Luciano e Anna Maria Ugolini, “e coinvolge tutti noi e tutti i settori, compresa l’edilizia, chiamata a progettare e costruire nuove abitazioni guardando alla sostenibilità e alla resilienza come un valore aggiunto, un’opportunità”.

Con questo spirito la Ugolini Costruzioni ha deciso di investire nella bioedilizia e specificatamente in costruzioni la cui struttura portante è in legno, accettando la sfida di apportare la necessaria innovazione unita all’attenzione per l’ambiente. Del resto, il legno è il materiale più sostenibile che la natura ci mette a disposizione, flessibile, solido e durevole, che assieme all’utilizzo di isolamento integrativo necessario e fondamentale (sia interno che esterno), permette di ottenere performance elevatissime e il massimo benessere abitativo. Il tutto, però, potendo contare sia sull’esperienza pluridecennale nel settore, sia su un team di esperti di progettazione delle soluzioni residenziali, sia architettoniche che impiantistiche, integrato a progettisti di strutture in legno con esperienza ventennale nel settore delle costruzioni in legno e bioedilizia.

Bioedilizia: comfort e prestazioni superiori

“Se è vero che il cambiamento climatico porta con sé un aumento degli eventi meteorologici estremi che mettono a dura prova le strutture edilizie tradizionali, dall’altra parte è altrettanto vero che c’è sempre più una maggiore consapevolezza da parte delle persone su questi temi, che si riflette in un mercato molto più attento e informato di un tempo su soluzioni innovative”, spiegano ancora Luciano e Anna Maria Ugolini. “Lo stesso vale per le aziende costruttrici, le quali si stanno staccando dal tradizionale mattone e cemento armato, proponendo abitazioni non solo più ecosostenibili, ma anche con performance strutturali migliori e sicuramente livelli di comfort che altri metodi di costruzione raggiungerebbero solo con investimenti molto onerosi”. Un esempio facilmente verificabile riguarda il risparmio energetico: “Si stima possa arrivare fino all’80% rispetto a una casa tradizionale, oltre ad avere come detto un impatto ambientale ridottissimo. A parità di spessore delle pareti, infatti i sistemi co-

Ugolini Costruzioni dà il via al primo condominio innovativo con struttura in legno

Bioedilizia: abitazioni molto più confortevoli e resilienti

“Prestazioni migliori per antisismica ed efficienza energetica, con tempi di realizzo ridotti”

struttivi in legno raggiungono un grado di isolamento decisamente superiore rispetto al tradizionale, permettendo un clima interno confortevole ed omogeneo in tutte le stagioni sfruttando le proprietà termiche del materiale stesso. Il risultato finale è un comfort abitativo elevatissimo in ambienti sempre asciutti in assenza di umidità e muffe, che sono uno dei problemi più frequenti nelle abitazioni costruite secondo tecniche tradizionali, in forte aumento anche a causa del cambiamento climatico stesso, che anche nella nostra zona ha effetti notevoli sugli edifici”.

Sicure e antisismiche “per natura” L’altro aspetto decisamente rilevante è che le strutture in legno sono naturalmente dotate di alcune caratteristiche intrinseche che ne rendono perfino consigliabile l’impiego in zona sismica. “Se confrontate con le strutture realizzate con materiali da costruzione quali il calcestruzzo armato e la muratura, quelle in legno sono molto più leggere, di conseguenza le sollecitazioni indotte dall’azione sismica sono notevolmente inferiori. Inoltre sono anche più flessibili, determinando una minore suscettibilità della struttura nei confronti dell’azione sismica. Diversi studi scientifici e

ingegneristici hanno dimostrato queste caratteristiche, smontando – usando il linguaggio dell’edilizia – una ad una le credenze e i pregiudizi che si erano costruiti ad esempio sul legno, che invece oggi è uno dei materiali protagonisti di questi cambiamenti in favore dell’ambiente e della sostenibilità”.

I vantaggi si vedono anche in bolletta “Il legno utilizzato deriva da apposite filiere certificate ed è un materiale rinnovabile che cattura e immagazzina CO2 durante la sua crescita, contribuendo a ridurre le emissioni di gas serra. Inoltre, le proprietà isolanti del legno migliorano l’efficienza

I l progetto pilota

energetica delle abitazioni, riducendo i costi di riscaldamento e raffreddamento. Le case in legno”, spiegano, “sono anche durabili e resistenti, il legno di pareti e solai infatti, opportunamente isolato e protetto, offre un ambiente abitativo salubre grazie alla naturale regolazione dell’umidità. Inoltre, l’impie-

go di impianti e tecnologie per un’alta efficienza energetica, come i pannelli fotovoltaici integrati o le pompe di calore ad alta efficienza rendono le abitazioni più efficienti e sostenibili e abbattono costi di gestione e bollette”.

Tempi di realizzo molto più veloci Altra caratteristica interessante, sia per chi costruisce sia per chi acquista, è il risparmio di tempo: “La tecnologia prevede la quasi totale prefabbricazione dei pannelli strutturali che andranno a definire la forma architettonica della casa, a seguito di una progettazione esecutiva integrata con esigenze architettoniche e impianti. Questo garantisce velocità e soprattutto precisione di esecuzione per un successivo montaggio, altrettanto rapido in loco, da parte di squadre specializzate, accorciando molto i tempi di costruzione e rendendo il cantiere stesso più sostenibile”.

A Serravalle i primi 7 appartamenti, di diverse metrature Design e comfort ai massimi livelli. Consegna nel 2025

Il primo progetto con la nuova tecnologia di costruzione in legno ideato dalla Ugolini Costruzioni sorgerà a Serravalle, a due passi da tutti i principali servizi di Dogana. La nuova soluzione residenziale è composta da 7 appartamenti con varie metrature: dal bilocale di 55 mq al trilocale da 70 fino a 120 mq, fino all’attico con terrazza panoramica 90 mq. Tutte le soluzioni hanno ampie zone giorno open-space e un doppio affaccio, oltre a uno spazio esterno vivibile in loggia come naturale estensione della casa verso l’esterno. Il design dell’edifico nasce dalla ricerca di eleganza e semplicità formale, attenzione ai dettagli e utilizzo di materiali sostenibili, in dialogo con il contesto urbano e lo spazio circostante.

L’architettura è studiata in funzione dell’orientamento solare e degli scorci panoramici sul territorio, per regalare il massimo benessere e comfort alle varie soluzioni abitative. Estrema importanza viene data alla scelta dei materiali costruttivi, come la struttura in legno x-lam,

e agli impianti, di semplice utilizzo ma di grande funzionalità ed efficienza energetica, per ottimizzare costi di gestione e garantire elevato comfort interno. Presente sia il garage interrato coperto, sia i posti auto esterni, oltre al vano scala con ascensore condominiale a tutti piani.

L’esecuzione dell’opera sarà gestita da maestranze locali unitamente a squadre specializzate per fornitura e montaggio della struttura in legno, al fine di garantire la massima qualità e durabilità nel tempo, oltre che i tempi di consegna, prevista nel 2025.

di Daniele Bartolucci

’evento

Networking con tutti gli “innovatori”

Il 18 luglio si è tenuto il terzo evento di networking aziendale organizzato da San Marino Innovation, un appuntamento annuale volto a favorire l’incontro tra imprenditori delle imprese ad alto contenuto tecnologico operanti nel regime di innovazione. Quest’anno l’evento ha adottato una nuova formula, caratterizzata da un approccio più snello e smart rispetto alle edizioni precedenti. Tale formula ha permesso agli innovatori di interagire e confrontarsi in maniera dinamica e stimolante, facilitando lo scambio di esperienze e competenze. La significativa partecipazione e l’entusiasmo riscontrato tra i partecipanti hanno evidenziato l’importanza di tali momenti di condivisione per la crescita e il rafforzamento dell’ecosistema imprenditoriale. Iniziaive fondamentali per promuovere la collaborazione e l’innovazione, creando sinergie che contribuiscono allo sviluppo del settore tecnologico e dell’intero contesto economico di San Marino.

Il 2023 si è concluso con un trend positivo per San Marino Innovation e anche il 2024 è iniziato con risultati altrettanto soddisfacenti.

Per quanto riguarda l’esercizio 2023 il bilancio aziendale ha confermato nuovamente con un utile positivo, pari a 148.662 euro, raggiungendo un +7,87% rispetto all’anno precedente.

Un risultato che va oltre il mero valore e riflette l’impegno di strategie mirate e di una gestione finanziaria orientata a garantire una crescita sostenibile nel lungo termine del Consiglio di Amministrazione guidato dal Presidente Ing. Lorenzo Spadoni.

Durante il 2023 si è assistito a un incremento significativo delle Imprese ad Alto Contenuto Tecnologico, superando agevolmente la soglia delle 105 società incubate.

Tale crescita è stata accompagnata da uno sviluppo sinergico dell’intero ecosistema legato a San Marino Innovation, come confermato dal progressivo aumento del numero di dipendenti delle imprese ad alto contenuto tecnologico stesse, che ha raggiunto alla fine del 2023 la cifra di 272 unità impiegate, registrando il 26,5% in più rispetto all’anno precedente.

Di conseguenza, si è evidenziato un notevole impatto sia a livello economico che so-

ciale sul tessuto imprenditoriale sammarinese.

A tal proposito, si evidenzia che il fatturato complessivo delle imprese certificate da San Marino Innovation ha

Intensificata l’attività di formazione e di supporto con i workshop

superato i 78 milioni di euro. Oltre a ciò, il flusso di entrate per lo Stato è in continuo aumento, registrando un gettito derivate dall’imposta sugli utili pari a 255.131 euro nel 2021 e 275.000 euro nel 2022, mentre le stime per il 2023 indicano un valore di circa 750.000 euro.

glio Grande Generale. Questo mi ha fatto riflettere. San Marino Innovation all’interno del suo statuto ha anche capacità ‘tecniche’ per definire o supportare la stesura di leggi, in particolare su materie informatiche e tecnologiche, ma il fatto che si possa, non è matematicamente detto che si debba. Infatti, per Oltre

San Marino Innovation,

una ottima solidità economica e squadra di lavoro autosufficiente ed affiatata” dichiara il Presidente del CdA, Ing. Lorenzo Spadoni. “Tali risultati sono stati possibili grazie alla stretta collaborazione con il Consiglio di Amministrazione formato da Enrico Zanotti, Diego Ercolani, Andrea Cecchetti, Marco Galassi e Lorenzo Amadori ed al team di San Marino Innovation composto dall’Avv. Michele Cervellini, Dott.ssa Anna Gasperoni, Dott. Giovanni Righi e Dott. ssa Linda Zavoli. Al momento di concludere il mio incarico, è gratificante constatare che il mio successore troverà una società robusta e ben avviata, su cui potrà costruire ulteriori architetture aziendali, anche nei settori che richiedono maggiore attenzione e sviluppo”.

“Dopo un intenso quadriennio in qualità di Presidente, lascio un’azienda sana, con

“San Marino Innovation è un soggetto privato di proprietà pubblica” ricorda il Presidente Lorenzo Spadoni, “la

sua natura mi ha portato a seguire logiche ben precise di tutela del patrimonio pubblico, spendendo in modo oculato le risorse economiche dei contribuenti sammarinesi. Nonostante i chiari risultati positivi, ho ricevuto diversi attacchi, in particolare durante la nomina del mio successore durante il Consi-

“I crediti d’imposta rappresentano un profluvio di interventi agevolativi che sta inquinando il sistema fiscale. Noi dobbiamo favorire taluni crediti d’imposta, quelli che sono mirati all’innovazione, penso al 4.0, alla ricerca e sviluppo, al 5.0, questi crediti d’imposta devono essere agevolati e favoriti. Bisogna razionalizzarli, semplificarli, non possiamo pensare che lo Stato con una norma di legge concede ai contribuenti una possibilità di fruire di agevolazioni attraverso i crediti d’imposta, e poi magari per aspetti interpretativi si va a colpire il contribuente perché non viene messo bene in evidenza il requisito della novità. Su questi temi stiamo intervenendo per dare

certezze ai contribuenti e ovviamente dobbiamo un po’ far dimagrire questo mondo dei crediti d’imposta che diventa poi ingestibile per i contribuenti e l’amministrazione finanziaria”. Lo dichiara Maurizio Leo, viceministro Economia, a 24 Mattino su Radio 24.

“Fisco: non tollerabile evasione da 100 miliardi”

“C’è una condivisione da parte di tutti gli schieramenti, sia di maggioranza che di opposizione, che il fenomeno dell’evasione fiscale, quell’evasione callida vada combattuta. Non possiamo tollerare più un’evasione che oscilla tra gli 80 e 100 miliardi di euro l’anno. Pensate a quante

cose si possono fare, dalla sanità all’istruzione e via dicendo. È un fenomeno che dobbiamo combattere. Lo possiamo fare con le sole risorse umane? Penso che ci sia un limite perché è chiaro che non si possono controllare in un anno 4 milioni e mezzo di partite IVA, quindi dobbiamo usare la tecnologia, però dobbiamo essere al tempo stesso molto vigili e attenti”.

Europea ha annunciato la dismissione del portale per la certificazione digitale COVID-19 entro il 31 dicembre 2023. I paesi aderenti, incluso San Marino, hanno avuto la possibilità di migrare alla rete globale di certificazione sanitaria digitale dell’OMS, finalizzata alla creazione di un passaporto vaccinale internazionale. La Segreteria di Stato per la Sanità e l’Istituto per la Sicurezza Sociale (ISS), anche attraverso l’ausilio tecnico di San Marino Innovation, hanno recentemente finalizzato con successo il processo di adesione alla rete OMS. l’apporto

crescono utile e indotto

Workshop, formazione e collaborazioni

poter espletare il ruolo di consulente tecnico, in modo serio, oggettivo e scevro da interessi di parte, bisogna avere risorse e competenze.

La mia scelta è stata quella di impiegare le poche risorse aziendali nel diventare autonomi, autosostenuti ed efficienti, per poi in una seconda fase ampliare l’organico interno e diventare così un punto di riferimento per la consulenza tecnologica delle varie strutture dello Stato”.

“La bellezza dello Stato di San Marino risiede nella snellezza delle sue dinamiche interne, nel poter prendere decisioni ed applicare strategie”, spiega ancora il Presidente Spadoni, “la criticità è che a volte si possono prendere abbagli. Io, con il mio personale metro di giudizio, ho cercato di evitarli, come ad esempio trattare temi complessi quali l’apertura al profitto privato dei servizi universali digitali dei cittadini Sammarinesi”.

Detto ciò, lo sguardo si rivolge al futuro: “Al mio successore - racconta Lorenzo Spadoni - auspico di continuare a sviluppare i talenti che ci sono in azienda al fine di consolidare la struttura e di effettuare scelte ponderate nell’interesse del bene pubblico, così come credo di aver fatto io in questi anni. Nel grande schema delle cose vige sempre una regola, anche nell’ambito tecnologico, usare il buonsenso. Questo è il mio più grande augurio al mio successore ed allo Stato di San Marino”.

Nel corso del 2023, si sono svolti i workshop formativi che, si sono concentrati sull’obiettivo di fornire supporto alle imprese certificate dall’Istituto in specifici settori, oltre a potenziare le competenze riguardanti aspetti legali, finanziari e societari suscettibili di sviluppo nei prossimi anni. “I workshop” - commenta il Direttore del Comitato Scientifico Dott. Enrico Zanotti - “forniscono una piattaforma di apprendimento mirato ad agevolare una migliore comprensione delle dinamiche aziendali e dei contesti normativi e finanziari in continua evoluzione, promuovendo una maggiore efficienza e competitività nel panorama imprenditoriale”. Indubbiamente, le collaborazioni con le realtà imprenditoriali e istituzionali rappresentano un pilastro imprescindibile e costante nel percorso di San Marino Innovation. In particolare, l’Istituto ha assunto ruoli di rilievo quali partner ufficiale, giudice di competizioni e relatore in diversi eventi di settore. Tra questi, vanno menzionati Nuove Idee Nuove Imprese per i giovani imprenditori, We Make the Future dedicato ai nuovi settori tecnologicoinnovativi e per il primo evento sull’Aerospace in territorio che si propone di creare una comunità internazionale di imprese, operatori e professionisti al fianco delle Istituzioni, che collaborano per promuovere la ricerca e lo sviluppo, la formazione e l’informazione nonché favorire l’occupazione qualificata nel settore aerospaziale. San Marino Innovation ha gradualmente ampliato il proprio ruolo diventando anche un punto di riferimento per lo Stato nei rapporti con Istituzioni e Autorità straniere, nonché con organismi analoghi di altre giurisdizioni. Nel 2022, San Marino Innovation è stato nominato referente della Repubblica di San Marino per l’iniziativa POPRI Youth project nell’ambito del circuito EUSAIR, su inca-

rico del Dipartimento Affari Esteri. POPRI Youth project è un evento che collega i giovani con opportunità imprenditoriali attraverso concorsi per le migliori idee di business, programmi di forma-

zione imprenditoriale e networking con figure di spicco del settore. Inizialmente, l’Istituto si occupava di individuare l’idea imprenditoriale più innovativa nel contesto sammarinese, affiancando al

team un tutor dedicato per preparare la presentazione del progetto alla competizione finale. Nel corso del 2023, l’istituto ha collaborato con l’Università di San Marino per promuovere un concorso di business plan aperto a tutti gli studenti con un’idea o progetto innovativo. L’obiettivo principale era selezionare il vincitore per partecipare alla Competition POPRI. È stato così strutturato un percorso per individuare l’idea imprenditoriale più promettente e garantire una posizione competitiva rispetto agli altri 10 paesi partecipanti. Nel giugno 2023, l’Unione

Piena collaborazione del Monte nella lotta contro la criminalità organizzata

Gendarmeria e DIA Sottoscritta l’intesa

Tra gli obiettivi anche quello di impiegare gli esperti specializzati

Il Segretario di Stato per gli Affari Esteri, Luca Beccari, unitamente al Comandante del Corpo della Gendarmeria, Generale Maurizio Faraone, nei giorni scorsi ha accolto a Palazzo Begni, una Delegazione della Direzione Investigativa Antimafia (DIA) della Repubblica Italiana, guidata dal Direttore, il Generale di Corpo d’Armata della Guardia di Finanza Michele Carboni e formata dal Generale di Brigata Renzo Nisi e dal Tenente Colonnello Francesco Paolo Davide.

Nel corso del colloquio bilaterale con la Delegazione, il Segretario di Stato Beccari, ha avuto l’occasione di approfondire i temi legati alla criminalità organizzata di stampo mafioso, nonché le mutate caratteristiche che il fenomeno ha assunto anche a seguito dei nuovi strumenti tecnologici. Il Segretario di

Focus

Stato Beccari ha confermato e rinnovato la piena collaborazione della Repubblica di

San Marino nella lotta contro la criminalità organizzata in ogni sua declinazione, in

Rapporti con gli organismi internazionali per il contrasto al finanziamento del terrorismo

La Repubblica di San Marino riconosce l’importanza della lotta, a livello sistemico, contro il riciclaggio dei proventi del crimine e porta avanti una politica costante di adeguamento ed implementazione della propria normativa agli standards formulati dagli organismi internazionali deputati a fissare le regole atte a intercettare e interrompere i flussi di denaro proveniente da attività criminose al fine di garantire la stabilità e la reputazione dei sistemi finanziari, nonché, a contrastare la minaccia globale rappresentata dal terrorismo. San Marino aderisce dal 1998 al Moneyval, il comitato di esperti in seno al Consiglio d’Europa per la valutazione delle misure di contrasto al riciclaggio ed al finanziamento del terrorismo, nell’ambito del quale gli Stati membri vedono

esaminata l’adeguatezza della propria normativa nazionale in materia AMLCFT assieme alle misure di implementazione ed applicazione della stessa. Nel settembre 2011 il Moneyval, nell’ambito della trentaseiesima plenaria, ha approvato il rapporto di valutazione della Repubblica di San Marino (Mutual Evaluation Report on Fourth Round Assessment Visit). Il processo di valutazione, che ha compreso fra le altre cose un esame on-site da parte del gruppo di valutatori, ha riguardato la conformità di San Marino alle 40+9 Raccomandazioni del GAFI (Financial Action Task Force – FATF) e alle disposizioni comunitarie in materia di contrasto al riciclaggio e finanziamento del terrorismo (La direttiva 2005/60/EC –c.d. “Terza Direttiva UE” - e la Direttiva 2006/70/EC). Il

rapporto evidenzia i profondi progressi effettuati dalla Repubblica di San Marino nel dotarsi di norme e strumenti idonei a contrastare il riciclaggio ed il finanziamento del terrorismo.

L’Autorità competente nella Repubblica per la prevenzione e il contrasto del riciclaggio e del finanziamento del terrorismo è l’Agenzia di Informazione Finanziaria (AIF) istituita presso la Banca Centrale attraverso la Legge n.92 del 17 giugno 2008, la quale, assolve le funzioni ad essa assegnate in perfetta autonomia ed indipendenza a prescindere dal legame “amministrativo” con la BCSM. BCSM nell’ambito delle sue funzioni di vigilanza sul sistema finanziario collabora costantemente con AIF anche sulla base di un apposito memorandum of understanding.

quanto Stato parte di numerose convenzioni internazionali dedicate alla prevenzio-

ne e repressione di tale fenomeno. Richiamato altresì il ruolo proattivo di San Marino, ravvivato quotidianamente dal lavoro delle Forze dell’Ordine, ed in particolare del Corpo della Gendarmeria, e da una cultura diffusa su più strati negli apparati amministrativi e sociali sammarinesi. La visita si colloca nell’ambito della firma, del Partnership Declaration Form dell’Operational Network “@ON”, stipulato tra il Corpo della Gendarmeria e la Direzione Investigativa Antimafia, rispettivamente rappresentati dal Generale Faraone e dal Generale Carbone; si tratta di un progetto dell’Unione europea che vede come network driver la DIA italiana e volto al rafforzamento della cooperazione internazionale di polizia nel contrasto alle organizzazioni criminali di stampo ma-

fioso, che pongono un rischio per la sicurezza e l’economia dell’Unione europea. La rete “@ON” conta ad oggi 47 Forze di Polizia in rappresentanza di oltre 40 Paesi, membri dell’Unione europea e Paesi terzi; l’adesione di San Marino a tale progetto deriva dalla sua attiva partecipazione all’Agenzia dell’Unione europea per la Cooperazione nell’attività di contrasto (EUROPOL).

L’obiettivo dell’iniziativa è favorire l’impiego di esperti specializzati, distaccati presso le unità investigative richiedenti con funzioni di consulenza, condivisione di tecniche investigative e scambio di buone prassi, attraverso anche l’utilizzo di strumenti speciali di indagine, quali la locazione di strumentazione tecnica di indagine, l’assistenza linguistica, e le attività di intelligence umana sotto copertura.

Quella del “risparmio” invece è diminuita di € 26 milioni (€ 3.581 mln)

Cresce ancora la raccolta delle banche del Titano

BCSM, i dati del primo trimestre 2024: totale a quota 6.136 mln

Il Bollettino informativo trimestrale di Banca Centrale di San Marino presenta come sempre i principali dati del sistema finanziario in termini di struttura (operatori) e dinamiche rilevate nel comparto bancario, e delle società di gestione. Il trend del primo trimestre 2024 evidenzia, tra l’altro che: il numero degli operatori del settore resta stabile; vi è un ulteriore incremento della raccolta totale (+2,4%), che conferma il trend già registrato il trimestre precedente indotta dalla componente indiretta; con riguardo alla raccolta diretta, si conferma il trend di crescita dei certificati di deposito a fronte di una (maggiore) riduzione della raccolta a vista; con riguardo alla raccolta indiretta, si conferma il trend di significativa crescita di valore dei rapporti amministrati a fronte di una (inferiore) riduzione di quelli gestiti.

A BI

Da ottobre 2023 si sono manifestati segnali di diminuzione dei tassi di mercato, anticipando la decisione della BCE. Nelle settimane più recenti tale tendenza alla diminuzione si è stabilizzata. Così il rapporto mensile ABI di luglio.

Tassi di mercato

Nei primi 11 giorni di luglio: il tasso Euribor a 3 mesi è stato in media del 3,70% (3,72% a giugno) e in diminuzione di 30 punti base rispetto al valore massimo registrato a ottobre 2023; il tasso sui BOT a sei mesi è stato in media del 3,60% (3,59% nella media di giugno) e in calo di 45 punti base rispetto al valore massimo registrato a ottobre 2023; il tasso IRS a 10 anni (molto usato nei mutui) è stato in media del 2,82% (2,79% a giugno) e in diminuzione di 70 punti base

Banca Centrale, I° trimestre 2024: i dati della raccolta

Struttura del sistema finanziario

Al 31 marzo 2024, nel Registro dei Soggetti Autorizzati erano presenti 11 società di diritto sammarinese e 5 società iscritte nella sezione delle imprese finanziarie estere autorizzate all’eserci-

zio di attività riservate nel settore dei servizi di pagamento in regime di Prestazione Servizi Senza Stabilimento (PSSS) per un totale complessivo di 16 soggetti autorizzati. In pari data, gli intermediari assicurativi e riassicurativi iscritti nel rela-

ElaborazionegraficaacuradiSanMarinoFixing-Fonte:BCSM

tivo registro di competenza erano invece 34.

Dati della raccolta Nel primo trimestre la raccolta totale ha registrato una variazione positiva di € 146 milioni (+2,4%), attestandosi a € 6.136 milioni. La raccolta del

rispetto al valore massimo registrato a ottobre 2023; il tasso sui BTP è stato in media del 3,96% (3,95% a giugno) e in diminuzione di 103 punti base rispetto al valore massimo registrato a ottobre 2023.

Tassi di interesse sui prestiti bancari

I dati in sintesi di giugno 2024: il tasso medio sulle nuove operazioni per acquisto di abitazioni è diminuito al 3,56%, rispetto al 3,61% di maggio 2024 e al 4,42% di dicembre 2023; il tasso medio sulle nuove operazioni di finanziamento alle imprese è diminuito al 5,25% rispetto al 5,38% di maggio 2024 e al 5,45% di dicembre 2023; il tasso medio sul totale dei prestiti (quindi sottoscritti negli anni) è sceso al 4,77% dal 4,80% del mese precedente.

Tassi di interesse sulla raccolta bancaria

Il tasso praticato sui nuovi depositi a durata prestabilita (cioè certificati di deposito e depositi vincolati) a giugno 2024 è stato il 3,39%.

A maggio 2024, si legge nel cruscotto firmato dall’Associazione Bancaria Italiana, tale tasso era in Italia superiore a quello medio dell’area dell’euro (Italia 3,50%; area dell’euro 3,44%).

Rispetto a giugno 2022, (ultimo mese prima dei rialzi dei tassi BCE) quando il tasso era dello 0,29%, l’incremento è stato di 310 punti base.

Il rendimento delle nuove emissioni di obbligazioni bancarie a tasso fisso a giugno 2024 è stato il 3,91%, con un incremento di 260 punti base rispetto a giugno 2022 quando era l’1,31%.

risparmio è diminuita di € 26 milioni rispetto al trimestre precedente, attestandosi a € 3.581 mln (-0,7%). Con riguardo alle componenti del predetto aggregato, i debiti verso la clientela, pari a € 2.401 mln, sono diminuiti di € 39 mln (-1,6%) e i debiti rappresentati

da strumenti finanziari, pari a € 1.177 milioni (costituiti essenzialmente da certificati di deposito), risultano aumentati di € 14 mln (+1,2%). La raccolta interbancaria è pari a € 6 milioni (+ € 1 milione). La raccolta indiretta ha evidenziato un aumento di € 171 mln, attestandosi a € 2.549 mln (+7,2%). A fronte dell’aumento della custodia e amministrazione di strumenti finanziari (+ € 152 milioni) e dell’attività di banca depositaria (+ € 74 milioni), si è registrata una riduzione di valore della gestione di patrimoni mobiliari (- € 56 milioni). Sull’incremento dell’aggregato hanno inciso, principalmente, l’attività di sottoscrizione e gestione dei fondi comuni di investimento aperti da parte di una società di gestione partecipata da una banca e la trasformazione della raccolta del risparmio in raccolta indiretta. Alessandro Carli

Il Memorandum con l’autorità di vigilanza portoghese su assicurazioni e fondi pensione

In data 2 luglio 2024 la Banca Centrale della Repubblica di San Marino ha firmato un Memorandum of Understanding (MoU) con la Autoridade de Supervisão de Seguros e Fundos de Pensões (ASF), autorità portoghese di vigilanza sul settore assicurativo e dei fondi pensione. Il Memorandum stabilisce un quadro di collaborazione

bilaterale tra le due autorità di vigilanza nello svolgimento delle rispettive funzioni e compiti, offrendo una solida base per l’assistenza reciproca in materia di vigilanza e regolamentazione delle attività assicurative. L’accordo è stato firmato dalla Dott.ssa Margarida Corrêa de Aguiar, Presidente di ASF, e dal Dott. Andrea Vivoli, Direttore Generale di BCSM.

La collaborazione e lo scambio di informazioni avviati grazie all’accordo, rimarca il Direttore Generale Vivoli, rafforzano la prospettiva di integrazione del nostro comparto assicurativo nel contesto europeo e, al contempo, consentono una maggiore diversificazione dei prodotti assicurativi disponibili per cittadini e residenti.

Arrivano dai mercati internazionali i segnali migliori nei primi sei mesi del 2024 per le imprese della Romagna, a compensare una domanda interna leggermente sottotono, e a portare tutti gli indicatori in territorio positivo, soprattutto quello relativo all’occupazione.

Per il prosieguo dell’anno, prevale un clima di staziona- rietà. È quanto emerge dalla rilevazione tra le aziende associate sulle tre province romagnole, effettuata nei primi dieci giorni di luglio dal Centro Studi di Confindustria Romagna, che ha raccolto i dati sulle variazioni nel primo semestre 2024 rispetto al medesimo periodo dell’anno precedente, oltre a sondare le aspettative sulla seconda metà dell’anno in corso.

Il campione delle aziende rispondenti rappresenta i comparti di manifattura e servizi, e non comprende il settore edile.

“Dopo un 2023 incerto per l’export della nostra regione, le esportazioni dovrebbero tornare positive nel 2024. Questo dato è già confermato in Romagna, dove nei primi sei mesi il fatturato estero si attesta a un +2,6% - osserva il presidente di Confindustria Romagna, Roberto Bozzi - A fronte di alcuni eccellenti performance soprattutto da parte di industrie medio-grandi più vocate all’internazionalizzazione, abbiamo poi registrato un clima

E conomia italiana

L’andamento della produzione è atteso in aumento dal 36,8% delle imprese intervistate

Confindustria Romagna, lavoro ed export trainano la crescita

Il Presidente Bozzi:

generale di attesa per i prossimi sei mesi, anche a causa di uno scenario geopolitico globale sempre più complesso. Di certo, questo non si ripercuote sull’occupazione, che resta stabilmente positiva con un +2,3%: le imprese continuano a investire sulle persone, sul proprio capitale umano, che è il vero patrimonio di ogni attività. Non a caso, è continua la ricerca di nuove risorse per rafforzarsi, anche se si conferma spesso difficile trovarle”.

GIA Mestre

Nel 2024 Lombardia, Emilia-Romagna e Veneto saranno il motore del Paese

Anche nel 2024 la Lombardia, l’Emilia Romagna e il Veneto saranno le regioni che traineranno il Pil reale nazionale che, stando ai principali istituti di statistica, dovrebbe attestarsi attorno al +0,7%, contro il +0,1% della Germania, il +0,7% della Francia e il +2,1% della Spagna.

“Tornando ai dati di casa nostra – spiega la CGIA di Mestre -, le previsioni di crescita elaborate dall’Ufficio studi della CGIA su dati Prometeia ci dicono che in Lombardia la stima di crescita per l’anno in corso dovrebbe essere dello 0,95%, in Emilia Romagna dello 0,86% e in Veneto dello 0,80%. Tra le due regioni del Nordest, comunque, si inserirebbe la Valle d’Aosta con un aumento della ricchezza dello 0,81%. Un risultato, quest’ultimo, senz’altro positivo, ma con

un impatto sull’economia nazionale contenutissimo, visto che la provincia valdostana ha un Pil in valore assoluto molto modesto e conta solo 123 mila abitanti. Ricordiamo, invece, che messe assieme, le altre tre regioni richiamate più sopra producono il 41%del Pil nazionale, il 53% circa delle esportazioni italiane e vi risiedono oltre 19 milioni di persone, il 33% dell’intera popolazione presente nel Paese”.

Bene turismo, tengono export e consumi Se, come ha avuto modo di segnalare nelle settimane scorse la Banca d’Italia, nel 2024 la crescita dell’Italia sarà molto contenuta e in massima parte sostenuta dal buon andamento dei servizi (in particolare dal turismo) e delle esportazioni. L’industria in senso

stretto, invece, è destinata a subire un deciso ridimensionamento: in particolare nel settore della moda (tessile, abbigliamento, calzature e accessori), dell’automotive e del metallurgico (produzioni siderurgiche, di semilavorati e di preziosi).

Anche gli investimenti non dovrebbero subire particolari incrementi, mentre i consumi delle famiglie sono destinati a salire nella seconda parte dell’anno, dopo la flessione registrata tra la fine del 2023 e l’inizio del 2024.

L’elaborazione dell’Ufficio studi della CGIA su dati Prometeia ha osservato anche la crescita del valore aggiunto reale delle 107 province italiane. Ebbene, a guidare la classifica nazionale è Milano: si stima che nel capoluogo regionale lombardo la crescita sarà dell’1,14%.

I dati in Romagna al 30 giugno 2024 La produzione nel primo semestre del 2024 rispetto allo stesso semestre del 2023 registra un +1,2%, il fatturato un + 2,2% (fatturato interno -0,7% e fatturato estero +2,6%), l’oc-

cupazione +2,3%. Gli ordini sono stati in crescita per il 33,7% dei rispondenti, stazionari per il 38,9% e in diminuzione per il 27,4%. Gli ordini esteri sono risultati stazionari per il 55,8%, in aumento per il 21,1% e in diminuzione per il 23,1%. I dati sul costo delle materie prime hanno rilevato stazionarietà per il 48,4% del campione, in aumento per il 37,9% e in diminuzione per il 13,7%. Le giacenze sono in aumento per 11,6% del campione, stazionarie per il 74,7% e in diminuzione per il 13,7%.

Le previsioni per l’utilizzo della cassa integrazione nei prossimi mesi rimangono ancora positive: il 75,5% dei rispondenti ritiene che sia da escludersi il ricorso ad ammortizzatori sociali.

Le difficoltà di reperimento del personale rimangono elevate e molto elevate per il 46,4% delle imprese, nessuna difficoltà solo per il 14,4%.

Previsione secondo semestre 2024

L’andamento della produzione è atteso in aumento da un 36,8% delle imprese, stazionario da un 49,5%, mentre il 13,7% dei rispondenti prevede una diminuzione.

Per quanto riguarda le previsioni sugli ordini: il 49,5% delle aziende prevede una stazionarietà, il 32,6% un aumento e il 17,9% una diminuzione. Con riferimento agli ordini esteri: per il 45,3% saranno stazionari, per il 34,7% in aumento e per il 20% in diminuzione.

Per quel che riguarda le giacenze, il 61,1% delle imprese le prevede stazionarie, il 32,6% in aumento ed il 6,3% in diminuzione.

Le previsioni sull’occupazione, conclude Confindustria Romagna, “sono infine stazionarie per il 68,4% del campione, in crescita per il 17,9% e in calo per il 13,7%”.

Mercatini, sbandieratori, spettacoli e laboratori didattici per i più piccoli

“Giornate medievali”: il passato nel presente

Dal 26 al 28 luglio nel Centro Storico grande programma di eventi

San Marino è pronta a trasformarsi nuovamente in un palcoscenico a cielo aperto con la 27esima edizione delle Giornate Medioevali, un evento imperdibile che invita residenti e turisti ad immergersi nell’atmosfera del Medioevo. Quest’anno le “Giornate” promettono un’esperienza sempre più ricca ed immersiva. Il Centro Storico, patrimonio UNESCO, si anima con un programma denso di attività che comprende spettacoli itineranti, didattica storica, strumenti medioevali ed incontri culturali che celebrano la vita medievale in tutte le sue sfaccettature. Da non perdere gli eventi serali nella suggestiva cornice della Cava dei Balestrieri, che inizieranno venerdì 26 con l’apertura degli spettacoli a cura della Federazione Balestrieri Sammarinesi. Seguirà un variegato programma che include il corteo del Carneva-

le Storico, dei trampolieri del Teatro Vagante e la musica coinvolgente delle Fanfarenzug Otteinrich. La serata di sabato 27 vedrà le esibizioni di due gruppi sammarinesi, Le Barnos e la Cerna dei Lunghi Archi con musica e tamburi medievali, performance del Gruppo

Sbandieratori San Sepolcro e nuovamente l’incanto musicale delle Fanfarenzug Otteinrich.

Domenica 28, per un gran finale, la Cava si animerà già dalle ore 16:30 con le prove di tiro con la balestra delle città di Lucca, Massa Marittima, Porta San Marco - Pisa, San

La Segreteria di Stato per gli Affari Esteri rende noto che dall’8 dicembre 2024 al 6 gennaio 2025, in Piazza San Pietro a Roma, nello spazio sottostante il Colonnato del Bernini, si terrà la consueta Mostra Internazionale “100 Presepi in Vaticano” 2024, che quest’anno celebra la sua VII edizione. Iniziativa alla quale San Marino è presente già da circa 10 anni con i propri artisti

coadiuvati dall’Ambasciata di San Marino a Roma. L’evento organizzato dal “Dicastero per l’Evangelizzazione” rientra quest’anno a pieno titolo tra le iniziative culturali “Il Giubileo è cultura”, in preparazione al Giubileo 2025. Coloro che intendono partecipare all’esposizione possono presentare la propria candidatura al “Dicastero”, tramite la compilazio-

ne dell’apposito Modulo presente sul sito https:// www.100presepi.va/it/ modulo-iscrizione-2024. html entro il 30 settembre 2024, inserendo una breve descrizione dell’opera, le caratteristiche tecniche ed una foto del presepe; sarà la Commissione istituita presso il “Dicastero” che si occuperà di valutare i requisiti di idoneità per la scelta dei presepi.

Sepolcro, Volterra, e naturalmente San Marino. Le stesse città di sfideranno a partire dalle 21:15 nella storica competizione di tiro con la balestra definita “Disfida del Tricorniolo” che vede come bersaglio 3 tronchi di diametro diverso studiato appositamente dagli artigiani bale-

E venti

strieri per entusiasmare il pubblico. Oltre ai principali eventi serali nella Cava dei Balestrieri, il programma quotidiano offre un’esperienza unica nella storia medievale con attività dislocate in vari punti delle contrade del Centro Storico: spettacoli di giocoleria, musica dal vivo, trampolieri, performance teatrali e sfilate di gruppi storici, con artisti che coinvolgeranno il pubblico nelle loro esibizioni. Il viaggio nella vita quotidiana medievale verrà arricchito da attività didattiche dei mercanti artigiani che riprodurranno nei minimi dettagli i vecchi mestieri oltre a giochi storici rivolti anche ai più piccoli. I gruppi storici di San Marino saranno il cuore dell’evento. Grazie alla loro partecipazione, sempre molto vissuta e coinvolgente, riporteranno le contrade del Centro storico indietro nel tempo. Va a loro un senti-

to ringraziamento oltre all’Ufficio del Turismo con il quale si è creata una sinergia attiva per la realizzazione dell’evento dell’estate sammarinese ed alla Segreteria di Stato al Turismo per la collaborazione e fiducia.

Le Giornate Medioevali non sono solo un evento, ma una celebrazione profonda della cultura e della storia che definiscono San Marino, offrendo un’esperienza indimenticabile per ogni visitatore. “Le Giornate Medioevalicommenta il Segretario di Stato Pedini Amati - sono da anni un prodotto turistico di successo che contraddistingue la proposta estiva degli eventi. Siamo lieti che, pur nel rinnovamento, rappresentato quest’anno da un nuovo direttore artistico, si dia continuità a un evento che si sposa perfettamente con il nostro centro storico”. L’evento è a ingresso libero.

La grande musica in un panorama unico Al via “Alba sul Monte… in concerto”

Alba sul Monte… in Concerto è uno degli appuntamenti più attesi dell’estate musicale sammarinese. Se ne parla, si cercano indiscrezioni su chi sarà l’artista di quell’edizione, la pasticceria che fornirà i mitici bomboloni del dopo concerto, la si imita o la si esporta anche fuori territorio ed è una certezza della programmazione musicale sammarinese da

più tre lustri… Assistere a un Concerto all’alba, anche grazie al successo delle 16 edizioni dei concerti “sul Monte”, è ormai diventata un’esperienza estiva per moltissime persone, non solo gli habituè dei concerti e, nel nostro caso, dei concerti di musica classica. Le aspettative per Alba sul Monte… in Concerto, dà all’Associazione Musicale

del Titano che la promuove e organizza, un carico di responsabilità sempre crescente. Si inizia domenica 28 luglio nello spettacolare ed esclusivo scenario degli Orti dell’Arciprete dietro la Basilica del Santo, una terrazza che consente una visione privilegiata per ammirare il sorgere del sole. Ingresso unico 5,00 euro.

Camerata

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