Fixing_03_2025

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Editoriale

Con Trump cambierà quasi tutto

L’insediamento di Donald Trump alla Casa Bianca con il giuramento e la presentazione della “squadra” è l’evento politico dell’anno e non solo di gennaio. Limitarsi a commentare i nomi (e i conti in banca, visto che sono tra gli uomini e le donne più ricchi del pianeta) o alle esagerazioni del nuovo Presidente degli Stati Uniti è appunto una limitazione, anche rischiosa se vogliamo. Il rischio è non leggere quello che è scritto già abbastanza in chiaro nella strategia che guiderà il secondo mandato di Trump. Che prevede i dazi alle importazioni, ma che non si basa su questi: anche perché, alla fine, nonostante i dazi imposti nel primo mandato, le esportazioni italiane che sono per antonomasia fondate su originalità, genuinità (per quanto attiene il food), know how e design, sono aumentate di diversi miliardi. Il problema non sono i dazi in sé, ma il progetto di indebolire le economie esterne per rafforzare quella interna. E quella interna affonda oggi le radici nei settori in cui i suoi “prescelti” spadroneggiano: telecomunicazioni, internet, intelligenza artificiale, farmaceutica e ovviamente finanza. Ecco, forse è qui che Trump spingerà davvero sull’acceleratore, abbassando l’asticella delle regole per permettere alle imprese americane di allargare i propri già evidenti domini. Lo stesso avverrà nel campo industriale: non tanto sul lavoro dove lo spauracchio dell’immigrazione fa presa negli USA come in tutta Europa, bensì su politiche energetiche e “burocrazia verde” (intesa nell’accezione più ideologica e negativa). Dall’altra parte l’Europa, più che la Cina, dovrà reagire. Come sempre deve/doveva fare. Cambierà tutto, o quasi. Daniele Bartolucci

Riforme istituzionali: allestito il “cantiere”

Il “cantiere” delle riforme istituzionali è finalmente aperto: il via libera del Consiglio Grande e Generale all’istituzione di una Commissione speciale ad esse dedicate ha dato gambe e forza a questo progetto che - come del resto è ben appuntato negli atti – traguarderà la legislatura, nella consapevolezza che “le regole del gioco” vanno concordate tra tutti, al di là del temporaneo ruolo di maggioranza o di opposizione. A conferma di ciò, il testo presentato in Aula porta la firma di tutti i gruppi parlamentari, cosa anche questa non scontata. Del resto, l’urgenza di alcuni interventi necessari subito e in prospettiva (vedi l’Accordo con l’UE) è entrata nel vocabolario politico da tempo, tanto che tutti i programmi elettorali del 2024 ne tenevano conto.

Bartolucci alle pagg. 6-7

L’inizio di un nuovo anno non è solo un rito: è un momento di riflessione, il punto di partenza per costruire il futuro. Per chi sa cosa vuol dire prendere decisioni importanti, il 2025 offre una nuova opportunità per trasformare il proprio patrimonio in una leva strategica, affrontando con sicurezza le sfide dei mercati finanziari. Oggi analizzeremo i pilastri della finanza moderna – inflazione, bond, azioni, oro e criptovalute – per costruire un portafoglio che rifletta le vostre ambizioni.

Inflazione: il vero nemico del capitale

L’inflazione è una forza silenziosa, ma devastante, che erode il potere d’acquisto. Avete mai confrontato il costo della tua spesa quotidiana oggi con quello di 10 anni fa? Sorprenderà sapere che, secondo l’indice FOI dell’ISTAT, l’inflazione dal 2015 ha raggiunto il 120,2%. Questo significa che ogni euro che resta fermo perde valore, lentamente ma inesorabilmente.

Domanda: il vostro patrimonio sta crescendo almeno

quanto l’inflazione? Lo avete mai verificato? Se la risposta è no, state permettendo a un nemico invisibile di minare il vostro futuro finanziario. Il 2025 si preannuncia come un anno cruciale. Con le tensioni geopolitiche e le politiche monetarie al centro dell’attenzione globale, il rimanere fermi nelle scelte rischia di far perdere opportunità decisive. Affrontare il tema richiede non solo protezione, ma anche la capacità di sfruttare l’inflazione come un vantaggio: scegliete strumenti in grado di far crescere il vostro capitale in misura maggiore rispetto all’aumento dei prezzi. Investire in portafogli in grado di crescere più dell’inflazione e che offrano sicurezza.

Bond: stabilità strategica o vecchie illusioni?

I bond sono stati storicamente considerati una scelta sicura. Ma nel contesto attuale, è ancora così? I numeri dei rendimenti offerti negli ultimi 10 anni parlano chiaro: - Obbligazioni governative a breve termine: 0,31% annuo.

N T Capital SG

Zanata (NT

Capital SG):

“L’obiettivo

è costruire un portafoglio resiliente”

Investire: quali strategie per protezione e crescita

“Come navigare i mercati tra inflazione, bond, azioni, oro e criptovalute”

- Obbligazioni a medio termine: 0,35% annuo.

- Durate più lunghe: 0,01% annuo.

La chiave è selezionare con precisione:

- Qualità creditizia: prediligete emittenti solidi.

- Diversificazione delle durate: bilanciate rischio e rendimento con un mix strategico.

- Valute: considerate i tassi di cambio per ottimizzare i rendimenti.

Il futuro dei bond dipende dalle politiche monetarie delle banche centrali. Ad esempio, un aumento dei tassi di interesse potrebbe portare a una svalutazione dei titoli a lungo termine. Strumenti come bond indicizzati all’inflazione possono offrire versatilità e maggiore protezione, esplorate opzioni con tassi variabili o legate a valute stabili, che possono bilanciare meglio le incertezze del mercato.

Azioni: dove nasce la vera crescita

Le azioni rappresentano la parte più dinamica di un portafoglio. Perché? Perché dietro ogni titolo c’è un’impresa

“Nemini teneri”, indipendenti nel nome ma soprattutto nella gestione delle attività

NT Capital SG è la prima società sammarinese di gestione del risparmio indipendente, nata nel 2023 con l’obiettivo valorizzare gli investimenti e sviluppare una nuova economia sul territorio, in particolare quella innovativa e tecnologicamente avanzata. Il tutto “senza condizionamenti” né vincoli, come già palesa il nome della societÀ: NT è infatti l’acroni-

mo di Nemini teneri (“non dipendere da nessuno”), principio basilare dell’antica Repubblica di San Marino. L’indipendenza nella finanza è allo stesso modo una caratteristica determinante perché consente di concentrarsi sulla gestione del risparmio dei propri clienti senza vincoli utilizzando tutti gli strumenti finanziari su tutti i mercati e avvalendosi della colla -

borazione delle controparti più qualificate. A questo si aggiunge una visione , fortemente condivisa dai soci fondatori (Pier Paolo Fabbri, Fabio Guidi, Cristian Ceccoli, e Marco Felici) e focalizzata anche sull’innovazione e la tecnologia, introducendo e promuovendo iniziative imprenditoriali sostenibili, che integrano fattori ambientali, sociali e di buon governo.

che cresce, innova e crea valore.

Nel 2025, i settori da monitorare sono:

- Tecnologia e innovazione: Intelligenza artificiale, energie rinnovabili e biotecnologie stanno ridefinendo le regole del gioco.

- Mercati emergenti: Opportunità ad alto potenziale da bilanciare per un controllo dei rischi.

Un consiglio: scegli azioni di società che rappresentano il futuro. Investire in crescita non è una scommessa, ma una visione. Pensate a come la transizione energetica o l’adozione di nuove tecnologie stiano plasmando i mercati globali. Investire in settori emergenti significa cavalcare il cambiamento e diventare parte attiva del futuro. Diversificare tra mercati geografici aiuta a minimizzare il rischio sistemico. Considerate anche i dividendi per costruire una rendita stabile a lungo termine, affiancando alla crescita del capitale un flusso di reddito regolare. Questo approccio permette di ottimizzare le performance complessive del portafoglio.

Oro: protezione e stabilità

L’oro non è solo un metallo prezioso; è una riserva di valore che protegge contro inflazione e instabilità. Ma attenzione: non genera reddito e richiede un’analisi attenta. Suggerimenti pratici: - Scegliete degli ETC che investano in oro per aumentare l’efficienza del portafoglio invece dei lingotti certificati (24 carati) o monete. Eviterete così i costi per la conservazione in caveau e vi proteggerete da rischi inutili.

Un piccolo investimetno in oro può fare la differenza nel portafoglio. L’oro è un’ottima opzione per chi cerca diversificazione nei momenti di alta

volatilità. Gli ETC

Garantiscono l’accesso a un mercato liquido e dinamico. Questa combinazione di stabilità e flessibilità rende l’oro un elemento essenziale per bilanciare i rischi del portafoglio.

Criptovalute: innovazione con cautela Le criptovalute continuano a rappresentare una frontiera affascinante e controversa. Nel 2024, con l’introduzione di ETF su Bitcoin ed Ethereum, il panorama si evolve.

Strategie:

- Dedicate una piccola percentuale (2-5%) del vostro portafoglio a criptovalute leader come Bitcoin o Ethereum.

- Mantenete un approccio informato, sfruttando piattaforme regolamentate e affidabili.

- Diversificate con attenzione, evitando esposizioni eccessive.

Innovazione e rischio vanno di pari passo: usate le criptovalute come strumento strategico, non come scommessa. Il “Bitcoin Halving” del 2024 ha già ridotto l’offerta disponibile, creando un contesto potenzialmente favorevole per il 2025. Tuttavia, non dimenticate i rischi di sicurezza: hardware wallet e piattaforme regolamentate sono essenziali. Valutate anche fondi legati alle criptovalute per gestire meglio volatilità e rischio. Se desiderate un approccio più sicuro, serve esplorare ETF specializzati, che offrono esposizione alle principali criptovalute con un livello di rischio più controllato.

Un portafoglio che rispecchi gli obiettivi Integrare bond, azioni, oro e criptovalute richiede attenzione e adattabilità. I mercati

sono complessi, ma affidarsi a professionisti qualificati permette di delegare la complessità e ottenere soluzioni personalizzate per proteggere e far crescere il patrimonio.

Un portafoglio su misura I nostri portafogli si basano su strategie personalizzate, pensate per combinare resilienza e innovazione. Grazie a un monitoraggio costante e all’utilizzo di tecnologie avanzate, proteggiamo e valorizziamo i patrimoni, anticipando i trend di mercato. Il 2025 è il momento di scegliere una gestione esperta e trasparente. Con il supporto di consulenti affidabili sapete che il vostro futuro finanziario è in mani solide. Luca Zanata, Presidente del Comitato Investimenti di NT Capital SG

I contenuti del presente documento sono esclusivamente destinati ad avere una finalità informativa, la sua pubblicazione non costituisce sollecitazione al pubblico risparmio e non è finalizzata a promuovere o collocare strumenti finanziari. Le informazioni ed ogni altro parere resi nel presente documento sono riferiti alla data di redazione del medesimo e possono essere soggetti a modifiche. I contenuti del presente documento riflettono le opinioni degli autori e si basano su una varietà di fonti d’informazione considerate affidabili e che sono state selezionate con cura e diligenza professionale senza però poter fornire alcuna garanzia o manleva in merito all’accuratezza, completezza o qualità. Nel caso in cui l’utente intenda effettuare qualsiasi operazione è opportuno che non basi le sue scelte esclusivamente sulle informazioni indicate nel presente documento, ma dovrà considerare la rilevanza delle informazioni ai fini delle proprie decisioni, alla luce dei propri obiettivi di investimento, della propria esperienza, delle proprie risorse finanziarie e operative e di qualsiasi altra circostanza.

Al fine di rendere conforme all’evoluzione tecnica il sistema di gestione delle richieste di visto merci telematico, “l’invio e la ricezione del visto merci è effettuato esclusivamente attraverso un’apposita funzione inserita nell’applicativo TribWeb in uso agli operatori economici, previa abilitazione”. Questa la ratio del Decreto Delegato numero 209 del 2024 che entrerà in vigore dal 3 marzo 2025.

Gli addetti ai controlli I controlli dell’UO Ufficio Tributario sono delegati ed effettuati dal Corpo della Guardia di Rocca - Sezione VistoMerci e “sono compiuti sulle pratiche e sui documenti, relativi al visto merci, trasmessi dagli operatori economici” attraverso l’applicativo di cui sopra, sulla base delle disposizioni procedurali del manuale d’uso pubblicato dall’UO Ufficio Tributario su apposita Sezione del software TribWeb. Il valore minimo dei beni importati da sottoporre al controllo è pari ad euro 5.000. Lo stesso valore minimo si applica anche per il conto lavoro e conto riparazione. Le importazioni di beni provenienti da Paesi extra-UE devono essere sempre sottoposte al controllo dell’Autorità competente con le modalità previste dal decreto delegato, indipendentemente dal valore delle stesse e dalla causale ovvero del regime di importazione.

Controlli: modalità, tempi e procedure

Il personale della Guardia di Rocca addetto al visto merci ha il compito di acquisire, controllare, vistare ed archiviare i documenti pervenuti, nonché di comunicare l’avvenuta esecuzione del visto all’operatore economico. Periodicamente sono impartite disposizioni generali per l’esecuzione del controllo sulle merci, anche con metodiche informatiche, concordate e definite di concerto tra la Direzione dell’UO Ufficio Tributario e la Guardia di Rocca - Sezione Visto Merci. Gli agenti della Guardia di Rocca- Sezione Visto Merci, me-

Direttore responsabile

Daniele Bartolucci d.bartolucci@fixing.sm

Redattore Alessandro Carli a.carli@fixing.sm

Responsabile commerciale Roberto Parma 339.8016455 roberto.parma@fixing.sm

Per la pubblicità su Fixing 0549.873925 commerciale@fixing.sm

Visto merci telematico, arriva il nuovo sistema di gestione

diante pattuglie formate da almeno due unità, effettuano quotidianamente controlli a campione sulle merci importate che avvengono “alla presenza di un responsabile dell’azienda ovvero suo delegato”.

Esecuzione del visto e modalità di presentazione

Il manuale d’uso stabilisce le modalità, le procedure e la documentazione, che deve essere trasmessa dall’operatore economico per la richiesta di visto merci. I documenti con apposto il visto sono restituiti nel più breve tempo possibile all’operatore economico, comunque entro le 48 ore dalla data dell’invio della richiesta alla Guardia di Rocca - Sezione Visto Merci, che deve corrispondere alla data di introduzione in territorio della merce.

Procedura semplificata di visto telematico Le imprese, in possesso dei

Editore Società Editoriale Fixing srl Via Antonio Onofri, 109 47890 San Marino Città Tel. 0549.991719 Fax 0549.879049 e-mail: info@fixing.sm web: www.sanmarinofixing.com Prezzo in edicola: 1,50 euro

Fotolito Linotipia Riminese Via San Leo, 10 47922 Rimini Italia

requisiti e dotate di un sistema di gestione automatizzato, possono accedere, su apposita istanza, formulata all’UO Ufficio Tributario, ad un regime semplificato di visto merci telematico secondo le modalità stabilite. Fatto salvo per i beni strumentali e i beni provenienti da Paesi extra-UE, gli operatori economici ammessi al regime semplificato non sono tenuti alla trasmissione della specifica richiesta di visto merci di cui sopra in quanto sono sottoposti a periodiche verifiche, quanto meno bimestrali, a campione sulle merci importate, sulla base della documentazione rilevata presso l’azienda.

Ammissione al regime semplificato Sono ammessi al regime semplificato gli operatori economici che sono in possesso, cumulativamente, dei seguenti requisiti: a) sono costituiti sotto forma di società per azioni;

Stampa Studiostampa New Age Strada Rovereta, 42 47899 Falciano Repubblica di San Marino

Autorizzazione della Segreteria di Stato agli Affari Interni della Repubblica di San Marino del 16/4/1993 - Protocollo n.1695. Spedizione di stampa periodica in abbonamento postale per l’interno - Tassa pagata - Tariffa per editori - Autorizzazione n.711 del 16/02/2005 della Direzione Generale delle PP.TT. della Repubblica di San Marino

b) hanno un volume di ricavi risultante dall’ultimo bilancio superiore a euro 40.000.000, intendendosi per voce ricavi la voce della dichiarazione dei redditi IGR P di cui al N.Ord.1, della Sezione 2 del quadro A; c) sono in possesso di auto-

rizzazione ad operare esclusivamente nel settore industriale ovvero se titolari di autorizzazione ad operare per l’esercizio di attività industriale ed altresì di autorizzazione per l’esercizio del commercio al dettaglio, tale ultima attività deve rappresentare meno del 2% del fatturato totale; d) non hanno pendenze fiscali nei confronti dell’Ecc. ma Camera e del Settore Pubblico Allargato; e) hanno un numero di dipendenti superiore a 30 unità; f) utilizzano un software gestionale integrato quale l’ERP (Enterprise Resource Planning ). Il legale rappresentante della società presenta all’UO Ufficio Tributario una istanza di accesso al regime semplificato, previo assolvimento dei diritti di pratica, contenente una specifica dichiarazione

sul possesso dei requisiti, nonché una sommaria relazione illustrativa del sistema gestionale adottato con particolare riferimento alla tracciabilità delle merci. In particolare il sistema dovrà consentire la completa tracciabilità delle merci introdotte in magazzino fino a completamento del ciclo produttivo e successiva riesportazione definitiva che comunque non può avvenire prima delle 48 ore dalla relativa introduzione.

L’UO Ufficio Tributario, sottolinea il Decreto Delegato numero 209 del 2024, autorizza l’accesso al regime semplificato per la durata di un anno, con possibilità di rinnovo per un ulteriore anno mediante la presentazione di una dichiarazione di mantenimento dei requisiti richiesti ed all’assolvimento dei diritti di pratica.

Alessandro Carli

San Marino FIXING settimanale di informazione economica, finanziaria e politica

Destinato all’acquisto di un Sistema Polifunzionale Radiologico all’avanguardia

#TuttiUniti: più tecnologia servizi sanitari migliori

Consegnato all’ISS il contributo raccolto da categorie e sindacati

Si è svolta mercoledì 22 gennaio, nella sala “Il Monte” dell’Ospedale di Stato della Repubblica di San Marino, la cerimonia di consegna del ricavato della raccolta fondi #TuttiUniti, iniziata durante l’emergenza pandemica. Il contributo è stato destinato all’acquisto di un Sistema Polifunzionale Radiologico, attinente agli scopi della raccolta fondi e donato all’Istituto per la Sicurezza Sociale. Il nuovo macchinario permetterà di eseguire diverse e molteplici indagini radiografiche avanzate ed esami radiologici, potenziando così le capacità diagnostiche dell’Istituto in un’ottica di costante aggiornamento e implementazione tecnologica. Consente inoltre di ottenere una qualità delle immagini radiografiche migliore e al tempo stesso con una minore dose di radiazione ai pazienti. Rappresenta quin-

S olidarietà

di un passo significativo per migliorare l’assistenza ai cittadini e garantire servizi sanitari all’avanguardia.

La raccolta fondi #TuttiUniti è stata promossa dalle organizzazioni sindacali CSdL, CDLS, USL e dalle associa-

Dal 4 al 8 febbraio sul Titano si svolgeranno le giornate del Banco Farmaceutico 2025

Da martedì 4 a sabato 8 febbraio, tornano le Giornate di Raccolta del Farmaco nelle farmacie dell’Istituto per la Sicurezza Sociale, una iniziativa di solidarietà ideata per raccogliere medicinali da donare alle persone in condizioni di povertà sanitaria.

L’evento, organizzato in collaborazione con Banco Farmaceutico Onlus, è la 15a volta che viene organizzato a San Marino, e gode dell’Alto Patrocinio della Reggenza e del Patrocinio dell’intero Congresso di Stato.

L’edizione 2025 vedrà coinvolte, anche quest’anno, le farmacie di Serravalle, Cailungo e Borgo Maggiore: i farmaci che si potranno donare - previo acquistosono quelli senza obbligo di ricetta e già predisposti negli espositori dedicati. Negli ultimi anni, le farma-

cie sammarinesi si sono attestate ai primi posti per raccolta di medicinali tra gli oltre 4.900 esercizi italiani aderenti all’iniziativa, a conferma della particolare sensibilità e generosità dei cittadini della Repubblica di San Marino.

Durante tutta la giornata di sabato 8 febbraio, oltre al personale in turno nelle farmacie, si aggiungeranno circa 60 volontari che si alterneranno, in turni di due ore ciascuno, per informare e supportare l’utenza nella scelta dei prodotti da donare. Tutte le confezioni di medicinali raccolte, come in passato, saranno destinate alla Caritas San MarinoMontefeltro.

Le dichiarazioni

“Partecipare a questa iniziativa è per noi una conferma dell’impegno costante dei sammarinesi nel garantire

il diritto fondamentale alla salute. Ogni donazione rappresenta un gesto concreto di solidarietà verso chi si trova in difficoltà sanitaria – afferma il Segretario di Stato per la Sanità Mariella Mularoni -. Siamo sicuri che la nostra comunità saprà ancora una volta rispondere con generosità a questa importante causa”.

“Continuare a supportare il Banco Farmaceutico è una priorità per l’Istituto per la Sicurezza Sociale – dichiara il Direttore Generale dell’ISS Francesco Bevere -. Questa iniziativa non solo rafforza il ruolo delle farmacie come punto di riferimento sanitario, ma dimostra anche l’importanza della collaborazione tra istituzioni e cittadini per migliorare il benessere collettivo, in particolare dedicandosi alle persone più bisognose”.

zioni di categoria datoriali, ANIS, UNAS, OSLA, USC e USOT ed ha permesso di raccogliere oltre 220mila euro. Si è trattato di una grande iniziativa di solidarietà che ha evidenziato ancora una volta l’importanza della collaborazione tra cittadini, imprese e istituzioni.

Un impegno condiviso per affrontare insieme le sfide poste dall’emergenza sanitaria.

“In una giornata come quella odierna – ha dichiarato il Segretario di Stato per la Sanità, Mariella Mularoni – desidero esprimere la mia profonda gratitudine per questo importante risultato, frutto della generosità e dell’unità della nostra comunità. Grazie al contributo di tutti, possiamo dotare il nostro Ospedale di un ulteriore strumento fondamentale per la dia-

gnosi e la cura”.

“Con l’unità e la solidarietà di tutti – ha ricordato Gianluca Montanari, portavoce dei promotori - possiamo guardare al futuro con speranza. Grazie a chi ha partecipato e a chi continua a sostenere il nostro sistema sanitario”.

“La donazione del nuovo Sistema Polifunzionale radiologico – ha affermato in conclusione il Direttore Generale dell’ISS, Francesco Bevere - rappresenta un ulteriore potenziamento tecnologico per la nostra struttura e consentirà di incrementare le complessive capacità diagnostiche della UOC di Radiologia. La solidarietà dimostrata da tutti gli attori che hanno contribuito alla generosa raccolta dei fondi è testimonianza di una collettività coesa e attenta al bene comune. Grazie a tutti”.

Agli iscritti che frequentano l’Università degli Studi di San Marino, grazie a un protocollo di collaborazione siglato nei giorni scorsi, verranno offerti corsi sulla sicurezza nei luoghi di lavoro curati dal Servizio di Protezione Civile del Titano, che si occuperà inoltre della formazione del personale. L’accordo è stato siglato nella sede della Protezione Civile, a Borgo Maggiore, dalla direttrice generale dell’Ateneo e dal Dirigente del Servizio, Pietro Falcioni. All’interno dello stesso rientrano aspetti come la prevenzione degli incendi e il primo soccorso, prevede inoltre la realizzazione di documenti di valutazione dei rischi delle sedi universitarie e dei laboratori, realizzati attraverso l’analisi degli spazi coinvolti e sulla base di informazioni che includeranno, fra le altre cose, un database di tutti i dipendenti nel quale saranno riportati ruoli, mansioni e altre informazioni utili. Il Servizio di Protezione Civile, da parte sua, potrà contare sulle competenze dell’Ateneo e delle sue ricerche, in modo particolare sul fronte dell’Ingegneria Civile.

Metterà a disposizione dello staff una speciale fornitura di pacchetti mensili

TIM San Marino “naviga” fino a Osaka per l’Expo

L’azienda è diventata Silver Sponsor del Padiglione di San Marino

Al già lungo elenco di aziende sponsor del Padiglione di San Marino a Expo 2025 Osaka, si è aggiunta alcuni giorni fa anche TIM San Marino. L’azienda sammarinese metterà a disposizione dello staff una fornitura di pacchetti mensili per un valore che la inquadra tra i SILVER SPONSOR del progetto. La firma dell’accordo è avvenuta presso gli uffici dell’azienda tra il Commissario Generale Filippo Francini e l’Amministratore Delegato Simona Zanotto.

Territorialità, trasparenza, sostenibilità e innovazione i valori forti su cui si basa l’azienda, parte al 100% del Gruppo TIM, concessionaria dei servizi di accesso a Internet e di telefonia fissa e mobile, nazionali ed internazionali, con sede principale nella Repubblica di San Marino. Competitiva, innovativa e flessibile, TIM San Marino promuove l’evoluzione tecnologica del Paese garanten-

do lo sviluppo delle infrastrutture e della rete con ef-

fetti reali e vantaggi effettivi per tutta la comunità Sammarinese, anticipandone i bisogni di comunicazione. Sarà proprio grazie al loro contributo che, al personale impiegato a Osaka nel padiglione del Titano, sarà più facile comunicare sia in territorio giapponese sia con casa.

Numeri e particolarità dell’Expo di Osaka Il sito espositivo dove sorgerà l’Expo di Osaka avrà una superficie complessiva di 1,55 km quadrati e si trova interamente sull’isola artificiale di Yumeshima nella baia di Osaka, per la quale l’architetto giapponese Fujimoto ha progettato un anello in legno di due chilometri di circonferenza e un’estensione di 60mila metri quadrati. La struttura proteggerà i visitatori dal sole e dalla pioggia ed è il simbolo dell’Expo, abbracciandone la filosofia “di-

versi ma tutt’uno”. Tema dell’esposizione universale di quest’anno è come noto “Designing future society for our lives” (Progettare la società futura per le nostre vite) e il Padiglione della Repubblica di San Marinocome da cartina in alto a destra di fianco al titolo - si trova nell’area “Saving lives”, in prossimità dell’ingresso ovest - ovvero uno dei due ingressi principali al sito - e a pochi passi dal Padiglione Italia.

L’Expo 2025 sarà inaugurata il prossimo 13 aprile, e resterà aperta fino al 13 ottobre.

Sei mesi durante i quali i Paesi e le regioni partecipanti presenteranno al mondo il meglio delle loro idee e progetti sul tema agli oltre 28 milioni di visitatori previsti dall’organizzazione, di cui almeno 3,5 milioni provenienti dall’estero.

Daniele Bartolucci

’evento
La “prima” a Londra nel 1851

La prima esposizione internazionale fu l’Esposizione Universale di Londra. Venne organizzata nel 1851 al Crystal Palace in Hyde Park ed è conosciuta anche come la Great Exhibition (“Great Exhibition of the Works of Industry of all Nations”). Ciò nacque grazie a un’intuizione del Principe Alberto, marito della Regina Vittoria, e divenne il riferimento per tutte le successive, influenzando numerosi aspetti della società quali le arti, l’educazione, il commercio e le relazioni internazionali.

Verso

Progetti per promuovere il sistema produttivo regionale sui mercati internazionali e rendere così protagoniste aggregazioni di piccole e medie imprese (pmi) dell’Emilia-Romagna. Con iniziative che puntino a sostenere ed espandere in modo strategico le opportunità commerciali, di collaborazione industriale, di trasferimento tecnologico e di investimento all’estero. Soprattutto in vista dell’appuntamento espositivo mondiale in Giappone, Expo Osaka 2025. È questo quanto prevede il bando della Regione Emilia-Romagna che concede contributi a progetti di promozione del sistema produttivo regionale sui mercati esteri 2024-2025, verso l’Expo Osaka. Viale Aldo Moro stanzia complessivamente, un milione e 760mila euro.

Chi può partecipare I beneficiari della misura di promozione delle aggregazioni di imprese sono le associazioni imprenditoriali emiliano-romagnole, le camere di commercio italiane e unione delle Camere di Commercio con sede in Emilia-Romagna, le fondazioni per la promozione dell’economia o delle relazioni economiche con paesi esteri nonché i consorzi di imprese. Questi soggetti avranno il compito di selezionare e aggregare le imprese regionali che aderiranno ai progetti, accompagnandole nella realizzazione delle varie attività: i progetti dovranno comprendere l’adesione di almeno cinque pmi regionali. In particolare, saranno premiati i progetti che si svilupperanno nei paesi verso i quali la Regione Emilia-Romagna intende rafforzare, nel 2024-2025,

le proprie azioni promozionali, ovvero Nord America (Usa, Canada e Messico) e Corea del Sud. Inoltre, l’Expo Osaka 2025 (Giappone), a cui anche la Regione Emilia-Romagna aderirà attraverso le iniziative che verranno realizzate presso il Padiglione Italia, sarà l’occasione per sviluppare azioni promozionali con questo importante paese e con l’area del Sud Est asiatico, una delle più dinamiche al mondo.

La misura Il bando, già aperto, consente la presentazione delle proposte progettuali entro le 16 del 30 aprile 2025. I progetti dovranno definire chiaramente un percorso strutturato di internazionalizzazione delle imprese in forma collettiva, finalizzato allo sviluppo di iniziative rivolte alla promozione.

Il “cantiere” delle riforme istituzionali è finalmente aperto: il via libera del Consiglio Grande e Generale all’istituzione di una Commissione speciale ad esse dedicate ha dato gambe e forza a questo progetto che - come del resto è ben appuntato negli atti – traguarderà la legislatura, nella consapevolezza che “le regole del gioco” vanno concordate tra tutti, al di là del temporaneo ruolo di maggioranza o di opposizione. A conferma di ciò, il testo presentato in Aula porta la firma di tutti i gruppi parlamentari, cosa anche questa non scontata. Del resto, l’urgenza di alcuni interventi necessari subito e in prospettiva (vedi l’Accordo di Associazione con l’Unione Europea) è entrata nel vocabolario politico da tempo, tanto è vero che tutti i programmi elettorali del 2024 ne tenevano conto. Ovviamente aver aperto il cantiere non significa affatto aver completato l’opera, ma sicuramente ci sono i presupposti affinché si metta finalmente mano a determinate questioni inerenti il funzionamento (o il non funzionamento) del Congresso di Stato così come del Consiglio Grande e Generale.

La partenza “bipartisan” Come detto, “il progetto di Legge Qualificata che si sottopone al Consiglio Grande e

Il progetto e stato approvato all’unanimità e contiene già le garanzie per superare temporalmente la legislatura

Riforme istituzionali: partenza bipartisan

Via libera alla nuova Commissione Speciale. L’obiettivo è efficientare il lavoro di Segreterie Il “mandato” riguarda diversi interventi per il Consiglio Grande e Generale, ma anche per

Generale”, spiega il Segretario agli Affari Interni, Andrea Belluzzi, nella relazione accompagnatoria, “nasce da un proficuo confronto tra tutte le forze politiche rappresentate in Consiglio Grande e Generale, attivato dalla Segreteria di Stato per gli Affari Interni - che si ringrazia per l’input impresso al confronto e per aver messo a disposizione di esso gli esperti dell’Ufficio Segreteria Istituzionale”. Non solo: “Le rappresentanze politiche presenti in Consiglio si sono incontrate diverse volte per arrivare a condividere la formulazione del progetto di legge”, che è frutto di una scelta, ovvero “nasce dall’intenzione di conferire, alla istituenda Commissione, una vigenza che possa oltrepassare il termine della corrente legislatura”. Questa trasversalità e unione di intenti si riflette nella “intenzione di assicurare il giusto coinvolgimento delle forze

di opposizione nell’attività della Commissione, dovendosi intervenire sulle cosiddette “regole del gioco” che coinvolgono in maniera bipartisan maggioranza e mi-

La maggioranza ha meno dei due terzi dei membri che servono per deliberare

noranze”. Per cui si prevede “una composizione della Commissione che garantisce la presenza di tutte liste rappresentate in Consiglio Grande e Generale ed il rispetto della proporzione delle liste medesime in base alla loro consistenza numerica. Inoltre, fatto salvo il rispetto della proporzionalità fra maggioranza ed opposizione, alla maggioranza consi-

liare è attribuita la maggioranza in Commissione, ma in numero inferiore ai due terzi, quorum richiesto per l’adozione di tutte le deliberazioni, che pertanto necessitano del sostegno anche dell’opposizione”. Allo stesso scopo, “è stato concordato che la conduzione dei lavori della Commissione sia demandata in maniera collegiale ad una co Presidenza, espressione paritetica della maggioranza e dell’opposizione, costituita da due Presidenti che sono membri a pieno titolo e con diritto di voto”.

Nello specifico la composizione della Commissione è fissata nel numero di 18 Consiglieri e viene aggiornata con decreto reggenziale: la prima formulazione prevede 4 membri in quota PDCS, 3 membri per Libera/PS così come per PSD, 2 membri ciascuno per Alleanza Riformista, Repubblica Futura, Domani-Motus Liberi e RETE.

Il ruolo del Consiglio

Grande e Generale

“Il progetto di legge, portante il mandato del Consiglio Grande e Generale alla Commissione, suddivide in macro aree le materie di intervento ad essa demandate, al fine di garantire il corretto equilibrio fra i poteri dello Stato, anche nell’avvicendarsi delle legislature e nel cambiamento delle forze politiche. La Commissione ha funzioni di ricognizione, di studio e di elaborazione di proposte volte alla realizzazione delle riforme istituzionali. Essa ha potere di nominare consulenti, invitare tecnici ed esperti, svolgere audizioni e richiedere relazioni e riferimenti. In tale contesto la Commissione è tenuta a consolidare la centralità politica del Consiglio Grande e Generale, elaborando fattivamente proposte per: a) rafforzare il ruolo di indirizzo politico del Consiglio Grande e Generale e l’azione di controllo

sull’esercizio del potere del Congresso di Stato e dei singoli Segretari di Stati, nonché per potenziare l’esercizio del potere legislativo; b) valorizzare lo status di Consigliere, rivedere la disciplina delle guarentigie e responsabilità, garantire un esercizio effettivo e paritario della carica e introdurre sistemi di controllo e resistenza alla corruzione e ai conflitti di interesse; c)

S egreteria agli Affari Interni
“Processo ambizioso, l’obiettivo principale è modernizzare il sistema istituzionale”

“Mercoledì 15 gennaio 2025, il Consiglio Grande e Generale ha approvato all’unanimità, adottando una procedura d’urgenza, un progetto di legge qualificata per istituire una Commissione Consiliare Speciale per le Riforme Istituzionali”, annuncia una nota della Segreteria di Stato agli Affari Interni. “Questo passo ha rappresentato un impegno significativo da parte della Segreteria Interni, con il prezioso supporto della Segreteria Istituzionale, nell’ assistere e coordinare i gruppi consiliari che hanno firmato ed approvato il progetto di legge. L’obbiettivo del provvedimento è quello di riqualificare il ruolo del Consigliere, di rafforzare la funzione politica del Consiglio Grande e Generale, assicurando un equilibrio tra maggioranza e opposizione e ridefinendo le funzioni

del Congresso di Stato. Si tratta di un processo riformatore ambizioso che mira a sviluppare aggiornamenti normativi e amministrativi, in risposta a una realtà internazionale sempre più integrata e alle esigenze della società sammarinese.

La proposta, frutto di un ampio confronto tra forze di maggiornza e di opposizione, prevede la creazione di un organismo composto da 18 consiglieri, una copresidenza equilibrata tra maggioranza e opposizione con decisioni adottate a maggioranza di 2/3 della Commissione. Le future attività della Commissione prevedono la revisione delle guarentigie, il riordino della decretazione delegata, la professionalizzazione dei Consiglieri. Inoltre”, ricordano dalla Segreteria di Stato agli Affari Interni, “la Commissione affronterà questioni relative all’Istituto Reggenziale, al Collegio Garante della Costituzionalità delle Norme, al Consiglio dei XII e al Consiglio Giudiziario, con l’obbiettivo principale di modernizzare il sistema istituzionale della Repubblica di San Marino”.

legislatura e portare a termine tutte le analisi, valutazioni e proposte contenute negli intendimenti iniziali

bipartisan per le “regole del gioco”

(compreso quello degli staff) e Congresso, ma soprattutto rafforzare il potere legislativo Reggenza, Collegio Garante della Costituzionalità, Consiglio dei XII e Consiglio Giudiziario A

approfondire una disciplina dei Gruppi Consiliari, anche al fine di assicurare agli stessi risorse umane e materiali adeguate al ruolo istituzionale che sono chiamati a svolgere; d) definire lo statuto delle opposizioni al fine di riservare adeguati spazi ai Gruppi di opposizione nella organizzazione dei lavori consiliari e delle Commissioni; e) modificare il Regolamento Consiliare per realizzare le proposte di cui al presente articolo; f) rivedere e rimodulare le commissioni e gli altri organismi di nomina consiliare”.

Il coordinamento del Congresso di Stato La Commissione è tenuta “anche a valorizzare il potere collegiale del Congresso di Stato, rendendone più efficace ed efficiente il funzionamento. In quest’ambito la Commissione può sviluppare delle modalità di intervento, ad esempio, per: a) prevedere un coordinamento politico ed un coordinamento operativo; b) definire il ruolo della Reggenza nei rapporti con il Congresso di Stato; c) analizzare l’istituzione di organo/i consultivo/i che favorisca/no il corretto esercizio dell’azione normativa e amministrativa del Congresso di Stato; d) modificare la disciplina delle responsabilità e le norme sul funzionamento, sia nella pienezza dei poteri che in regime di ordinaria amministrazione, nonché l’adozione delle deliberazioni; e) declinare le competenze dei singoli Segretari di Stato; f) riorganizzare gli

staff delle Segreterie di Stato e modificare la disciplina del personale politico, definendo ruoli, poteri ed attribuzioni”. Inoltre “la Commissione è incaricata di effettuare uno studio in materia di gerarchia delle fonti al fine di definire il quadro ordinamentale. Nello specifico, il progetto della Commissione potrà avere ad oggetto i seguenti profili: a) delimitare il ricorso al decreto legge all’effettiva necessità ed urgenza, che devono essere supportate da articolata motivazione; b) prevedere che la delega per l’adozione di decreto delegato fissi compiutamente i principi ed i criteri direttivi volti all’esercizio della funzione legislativa, il limite temporale in cui esercitarla, il riferimento a oggetti definiti; c) disciplinare la riserva di legge in senso formale e sostanziale e definire gli ambiti applicativi; d) individuare la fonte per il recepimento della normativa europea per l’attuazione dell’acquis comunitario; e) introdurre una disciplina per l’adozione dei testi unici normativi; f) definire gli ambiti oggetto di legge finanziaria e di bilancio, nonché di relativa vanaz1one; g) identificare strumenti per la semplificazione normativa, l’efficienza ed efficacia del quadro normativo; h) riformare i procedimenti di formazione delle leggi e degli atti aventi forza di legge, dei regolamenti e delle altre fonti di normazione secondaria, anche con la previsione dell’acquisizione di pareri obbligatori formulati dai competenti organi previsti dalle normative di settore.

Le altre Istituzioni da “riformare” “Oggetto dell’analisi della Commissione è anche l’Istituto reggenziale”, annuncia quindi Belluzzi nella relazione accompagnatoria. “La Commissione è tenuta a valorizzare e a consolidare il ruolo di garanzia e di organo super partes di capo dello Stato, eliminando qualsiasi riferimento a funzioni di carattere esecutivo ed amministrativo, nonché disciplinare con atto normativo di rango primario

le regole del cerimoniale”. Ma non è finita qui, perché “tra le attività che la Commissione è chiamata a svolgere, rientra la previsione di una disciplina normativa dedicata al Consiglio dei XII, per defini-

re gli ambiti di competenza, fissare un regime di incompatibilità, regolamentare il funzionamento, le formalità per la presentazione delle istanze, la forma dei provvedimenti e delle determina-

zioni”. Inoltre alla Commissione è altresì attribuita la funzione di analisi e revisione delle disposizioni relative al Collegio Garante della Costituzionalità delle Norme con particolare riferimento a:

composizione dell’organo, norme che disciplinano il sindacato di costituzionalità”.

Inoltre, alla luce della recente riforma dell’Ordinamento Giudiziario, la Commissione è chiamata a compiere valutazioni ed approfondimenti anche sul Consiglio Giudiziario. Infine, il mandato “lascia aperta la valutazione anche di altre tematiche, tra cui la regolamentazione di organi che svolgono funzioni di vigilanza e garanzia in ragione del ruolo istituzionale dagli stessi rivestito a salvaguardia della stabilità del sistema”.

Al fine di valorizzare ed uniformare l’immagine istituzionale nell’ambito delle funzioni pubbliche, in conformità alle normative vigenti sull’uso dei segni distintivi della Repubblica, San Marino ha promulgato il Regolamento nr. 3 del 2025 che di fatto disciplina l’ideazione, la realizzazione e l’utilizzo di spille ufficiali destinate ai Consiglieri e ai Segretari di Stato.

La definizione dei segni distintivi

I segni distintivi destinati sono individuati in spille, che raffigurano lo stemma ufficiale della Repubblica di San Marino. Ogni spilla deve rispettare la simbologia, i colori e le proporzioni definite dal modello grafico di cui all’Allegato A.

Destinatari e modalità di assegnazione

Le spille sono riservate ai Consiglieri e ai Segretari di Stato della Repubblica in carica ed il loro utilizzo è consentito, a seguito del giuramento di fronte ai Capitani Reggenti, esclusivamente per il periodo dimandato.

L’UO Ufficio Segreteria Istituzionale è tenuta alla consegna delle spille ai Consiglieri e ai Segretari di Stato in carica dopo il giuramento.

La distribuzione avviene previa firma di un modulo di attestazione di consegna, in cui il destinatario si impegna

Dalle modalità di assegnazione ai modelli grafici, passando per l’uso e per la sostituzione

Le spille “ufficiali” destinate ai Segretari e ai Consiglieri

Tutte le caratteristiche sono state elencate nel Regolamento numero 3 del 2025

a utilizzare la spilla ufficiale esclusivamente per finalità istituzionali e nel rispetto delle norme inserite nel Regolamento numero 3 del 2025 e della normativa vigente in materia di uso dello stemma ufficiale.

Modello grafico e realizzazione

Il modello grafico può essere modificato solo dal Congresso di Stato, previa consultazione di esperti in araldica e rappresentanti delle Istituzioni. La realizzazione delle spille ufficiali, prosegue il Regolamento, deve rispettare le specifiche tecniche riportate e deve essere affidata a laboratori o aziende specializzate, al fine di garantire elevati standard di qualità e conformità ai requisiti tecnici.

C“Abbiamo sentito tante volte formule abusate come ‘dialogo’ e ‘diplomazia’, è giunto il tempo di essere consapevoli che nessun dialogo, nessun ritorno alla diplomazia può essere garantito se non in condizione di reciproca sicurezza, i cittadini ora chiedono questo. Le grandi transizioni non possono essere subite, serve una grande alleanza per competitività ed il benessere sociale, serve una concertazione per il lavoro e per la produzione di cui la sinistra dovrebbe essere promotrice. Quando ci sono mutamenti che riducono il reddito e lo spazio del ceto medio, questo sforzo è necessario perché le divisioni del mondo tra lavoro e imprese rendono margi-

nali sempre i più deboli e noi non siamo stati capaci di dare una risposta al bisogno di queste persone. Abbiamo tradotto tutto in una questione esclusivamente regolatoria ed è una trappola che rischia di dare ragione a chi è avverso alle transizioni ecologiche”. Lo ha detto Pina Picierno, vicepresidente del Parlamento Europeo ed esponente del Partito Democratico a 24 Mattino su Radio 24.

“Trump: l’Europa non è pronta” “Temo che prevalga ancora drammaticamente questo atteggiamento di ‘imbambolamento’ da parte dell’Europa. Lo dico con preoccupazione essendo consapevole che questo

mondo di Trump è caratterizzato da grandissimi mutamenti dal punto di vista geopolitico. Siamo investiti da una destra reazionaria, capace di saldare vecchie e nuove inquietudini, vecchi e nuove paure in una tensione eversiva che rischia di coincidere con quelle delle autarchie e anche dei regimi. È chiaro che l’Europa non era pronta, lo dico chiaramente”.

Nonostante continui ad avere il tasso di occupazione femminile più basso d’Europa, l’Italia presenta, in termini assoluti, il numero più elevato di lavoratrici indipendenti. Nel 2023, le donne italiane in possesso di partita IVA che lavorano come artigiane, commercianti, esercenti o libere professioniste ammontano a 1.610.000, a fronte di 1.433.100 presenti in Francia e 1.294.100 occupate come autonome in Germania. Un record europeo che evidenzia ulteriormente la notevole propensione degli italiani, sia maschi che femmine, all’imprenditorialità. A segnalarlo è l’Ufficio studi della CGIA di Mestre.

Quasi 8 donne Su 10 guidano un’impresa di servizi o commerciale Circa il 56% delle donne imprenditrici attive nel Pa-

Uso delle spille ufficiali

Le spille possono essere indossate soltanto durante le cerimonie ufficiali, le sessioni del Consiglio Grande e Generale e in ogni altra occasione istituzionale. L’UO Ufficio Segreteria Istituzionale, pre-

vio confronto con il Congresso di Stato, può adottare indirizzi al fine di individuare le occasioni istituzionali e definire il corretto uso delle spille. L’uso improprio dei segni distintivi è vietato e comporta l’applicazione delle sanzioni previste ai sensi della Legge 190/2011 e s.m.

Conservazione e sostituzione

I destinatari sono responsabili del corretto uso e della conservazione dei segni distintivi, anche nel rispetto di quanto previsto dagli indirizzi espressi dall’UO Ufficio Segreteria Istituzionale. In caso di danneggiamento o smarrimento, il destinatario è tenuto a darne immediata comunicazione all’UO Ufficio Segreteria Istituzionale, che provvede alla sostituzione previo versamento dei relativi oneri. Alessandro Carli

ese è impiegato nel settore dei servizi alla persona e nei servizi alle imprese (in qualità di titolari o socie di agenzie di viaggio, agenzie immobiliari, imprese di pulizie, noleggio di veicoli, agenzie pubblicitarie, fotografe, video maker, studi di commercialisti e consulenti del lavoro). Inoltre, poco meno del 20% opera nel commercio, mentre poco oltre il 10% è attivo nell’Horeca e circa un ulteriore 6% nell’industria, medesima percentuale si riscontra anche nell’agricoltura.

A differenza dei maschi, le donne assumono donne

Il basso tasso di occupazione femminile in Italia è principalmente attribuibile all’elevato carico di lavoro domestico che grava sulle spalle delle donne. Purtroppo, il nostro Paese ha

storicamente investito in misura limitata nello sviluppo dei servizi sociali e della prima infanzia, penalizzando le donne in modo duplice. In assenza di adeguati investimenti in questi ambiti non sono stati creati nuovi posti di lavoro che avrebbero potuto essere occupati prevalentemente da donne. Numerosi studi a livello internazionale dimostrano come l’imprenditoria femminile possa rappresentare una chiave per incrementare l’occupazione femminile; infatti le donne che fanno impresa tendono ad assumere altre donne in misura significativamente maggiore rispetto ai loro colleghi maschi. In Italia sono le province del Mezzogiorno a registrare l’incidenza percentuale più elevata di imprese a conduzione femminile sul totale delle attività presenti.

Stabilite, attraverso il DD nr. 7 del 2025, le norme tecniche e applicative, nonché disposizioni volte a garantire un elevato livello di protezione degli operatori economici e dei consumatori in materia di informazioni, pratiche commerciali e altre comunicazioni pubblicitarie. Rimandando il lettore al testo integrale, scaricabile dal sito del CGG, ci soffermiamo sui criteri di determinazione dell’ingannevolezza del messaggio pubblicitario. Per determinare se la pubblicità è ingannevole si devono considerare tutti gli elementi, con riguardo in particolare:

a) alle caratteristiche dei beni o dei servizi, quali la loro disponibilità, la natura, l’esecuzione, la composizione, il metodo e la data di fabbricazione o della prestazione, l’idoneità allo scopo, gli usi, la quantità, la descrizione, l’origine geografica o commerciale, o i risultati che si possono ottenere con il loro uso, o i risultati e le caratteristiche fondamentali di prove o controlli effettuati sui beni o sui servizi;

b) al prezzo o al modo in cui questo è calcolato e alle condizioni alle quali i beni o i servizi sono forniti;

c) alla categoria, alle qualifiche e ai diritti dell’operatore pubblicitario, quali l’identità, il patrimonio, le capacità, i diritti di proprietà intellettuale e industriale, ogni altro diritto su beni immateriali relati-

Un “paracadute” contro le informazioni “fake” e le pratiche commerciali

“Inganni” pubblicitari

Ora ci si può proteggere

Nel DD nr. 7 del 2025 le disposizioni per operatori e consumatori

vi all’impresa e i premi o riconoscimenti; d) agli strumenti con cui il messaggio è diffuso. È considerata comunque ingannevole la pubblicità che: a) riguardando prodotti suscettibili di porre in pericolo la salute e la sicurezza dei soggetti che essa raggiunge, omette di darne notizia in modo da indurre tali soggetti a trascurare le normali regole

B usinessEurope

di prudenza e vigilanza; b) in quanto suscettibile di raggiungere bambini e adolescenti, abusa della loro naturale credulità o mancanza di esperienza o che, impiegando bambini e adolescenti in messaggi pubblicitari, abusa dei naturali sentimenti degli adulti per i più giovani; c) in quanto suscettibile di raggiungere bambini e adolescenti, può, anche indiret-

L’Europa ha bisogno di un rilancio urgente per “ripristinare la sua competitività”

BusinessEurope ha reso note le sue priorità aziendali per il prossimo ciclo dell’Unione Europea con la pubblicazione di “Reboot Europe: Europe’s economic success – everyone’s business”. Questo è stato il focus dell’evento ospitato al Parlamento europeo e che ha riunito i deputati di tutta Europa e i gruppi politici con la leadership delle nostre federazioni affiliate. All’evento il presidente di BusinessEurope Fredrik Persson ha affermato: “L’economia europea sta arretrando. Secondo l’OCSE, gli investimenti diretti esteri nell’UE sono crollati da oltre il 6% del PIL dell’UE a cifre negative tra il 2015 e il 2023, mentre gli afflussi di IDE negli Stati Uniti d’America sono rimasti forti. Questa stagnazione minaccia la nostra capacità di realizzare le vitali transi-

zioni verdi, digitali, sociali e di sicurezza. Chiediamo un riavvio delle politiche europee in questo nuovo ciclo dell’UE per affrontare le debolezze strutturali che stanno minando gli sforzi delle nostre aziende per realizzare i loro obiettivi per la società”. I leader dell’Unione Europea, ha proseguito il presidente di BusinessEurope Fredrik Persson, hanno riconosciuto che la prosperità dell’Europa è minacciata e si sono impegnati a fare della competitività la massima priorità per i prossimi cinque anni. Accogliamo con favore questa nuova direzione politica, che deve essere debitamente riflessa nelle prossime iniziative come la Competitiveness Compass, la proposta omnibus per semplificare la legislazione dell’UE e il Clean Industrial Deal. Ora è

il momento di agire. Oggi proponiamo azioni concrete che l’UE dovrà intraprendere durante i primi 100 giorni e oltre. Queste includono la riduzione della burocrazia, la riduzione dei costi energetici, la diversificazione dei mercati di esportazione e importazione, la spinta all’economia digitale e la promozione dell’innovazione”.

Intanto l’Unione Europea e la Svizzera, nei giorni scorsi, hanno concluso con successo i negoziati su un pacchetto di accordi che consentono la partecipazione settoriale delle aziende svizzere al Mercato unico. Ciò include aggiornamenti agli accordi bilaterali esistenti e nuovi accordi in settori chiave come elettricità, sicurezza alimentare e salute. La Svizzera avrà accesso ai programmi dell’UE, tra cui Horizon Europe.

tamente, minacciare la loro sicurezza, fisica o morale.

Pubblicità comparativa: condizioni di liceità È lecito il confronto tra beni e servizi, erogati da un concorrente, solo se la forma del messaggio, veicolato mediante pubblicità comparativa, soddisfa le seguenti condizioni: a) non è ingannevole;

b) confronta beni o servizi che soddisfano gli stessi bisogni o si propongono gli stessi obiettivi;

c) confronta oggettivamente una o più caratteristiche essenziali, pertinenti, rappresentative e verificabili concretamente, compreso eventualmente il prezzo, di tali beni e servizi;

d) non ingenera confusione sul mercato tra gli operatori economici, o tra gli operatori pubblicitari, o tra i concorrenti, o tra i marchi, o tra le denominazioni commerciali, o tra altri segni distintivi, o tra i beni o i servizi dell’operatore pubblicitario e quelli di un concorrente;

e) non causa discredito o denigrazione di marchi, denominazioni commerciali, altri segni distintivi, beni, servizi, attività o posizione di un concorrente;

f) non trae indebitamente vantaggio dalla notorietà

connessa al marchio, alla denominazione commerciale ovvero ad altro segno distintivo di un concorrente o alle denominazioni di origine di prodotti concorrenti; g) non presenta un bene o un servizio come imitazione o contraffazione di beni o servizi protetti da un marchio o da una denominazione commerciale depositati.

La trasparenza

La pubblicità dev’essere riconoscibile indipendentemente da qualsivoglia mezzo utilizzato per la sua diffusione. La pubblicità a mezzo stampa deve essere distinguibile dalle altre forme di comunicazione al pubblico, con modalità grafiche di evidente percezione. I termini «garanzia», «garantito» e simili possono essere usati solo se accompagnati dalla precisazione del contenuto e delle modalità della garanzia offerta, e nel rispetto di quanto stabilito dal DD n.160/2024. Quando la brevità del messaggio pubblicitario non consente di riportare integralmente tali precisazioni, il riferimento sintetico al contenuto e alle modalità della garanzia offerta deve essere integrato dall’esplicito rinvio a un testo facilmente conoscibile e accessibile da parte del consumatore, in cui siano riportate integralmente le precisazio- ni. È vietata ogni forma di pubblicità subliminale. Alessandro Carli

Il Regolamento numero 1 del 2025 disciplina, a decorrere dall’esercizio finanziario 2023, le modalità di rimborso delle spese scolastiche sostenute per i figli dai funzionari diplomatici che svolgono le proprie mansioni all’estero (ai sensi della Legge 1° febbraio 2023 n.14).

Ai fini del regolamento si intende per:

a) “funzionario diplomatico”: il diplomatico appartenente alla carriera diplomatica, inquadrato nei ranghi della pubblica amministrazione per tutti quegli aspetti, prevalentemente previdenziali, sanitari e retributivi, non definiti o regolamentati dalla Legge n.14/2023; b) “figlio”: il figlio a carico convivente in età pre-scolare e scolare, fino al completamento della scuola secondaria superiore.

Importi massimi rimborsabili

Il rimborso annuo massimo per ogni figlio si basa sul costo sostenuto annualmente dallo Stato per ogni studente di pari grado scolastico nella Repubblica di San Marino. Il costo di cui sopra stabilito con delibera del Congresso di Stato, così come ricavato dalla pubblicazione della “Relazione economico statistica al bilancio di previsione dello Stato” pubblicata sul sito dell’Ufficio Informatica, Tecnologia, Dati e Statistica. Gli istituti scolastici devono

Spese scolastiche dei figli dei diplomatici: il rimborso

Il Regolamento numero 1 del 2025: importi massimi e modalità per la

essere selezionati seguendo il criterio del minor costo a parità di servizi erogati. Qualora il costo sostenuto dal funzionario diplomatico sia inferiore o uguale al costo pro-capite individuato sopra, il rimborso sarà completo. Nel caso in cui il costo sia superiore la differenza è a carico del funzionario diplomatico. Con riferimento al rimborso delle spese sostenute per la frequenza del figlio all’asilo nido, poiché a San Marino le famiglie devono contribuire con una cifra fissa comunicata dal Dipartimento Istruzione e Cultura, al rimborso è detratto tale ammontare per il numero di mesi relativo alla frequenza nell’arco dell’anno. L’ammontare a carico delle fami-

Inaugurazione dell’Anno Accademico 24-25: la lectio magistralis di Gustavo Zagrebelsky

Il pubblico che il 26 febbraio prossimo parteciperà alla cerimonia di inaugurazione dell’Anno Accademico 2024-25 dell’Università degli Studi della Repubblica di San Marino potrà assistere, fra i vari interventi, a una lectio magistralis curata dal giurista Gustavo Zagrebelsky, dal titolo “Elogio del piccolo”. Docente dell’Ateneo di Torino, impegnato nel suo percorso accademico anche in realtà come le Università di Sassari e Suor Orsola Benincasa di Napoli, dal 1995 al 2004 è stato giudice della Corte Costituzionale italiana, di cui è stato il presidente da gennaio a settembre nell’ultimo anno di attività. Oltre a scrivere per quotidiani come La Stampa e La Repubblica, ha firmato libri nei quali ha affrontato temi come etica, diritto e istituzioni. Fra i

titoli “La maschera democratica dell’oligarchia”, di cui è stato autore nel 2015 insieme a Luciano Canfora, direttore del Dipartimento Storico e Giuridico dell’Ateneo sammarinese. Proprio nell’anno di pubblicazione del volume, Zagrebelsky è stato fra i docenti del dottorato di ricerca in Scienze Storiche dell’Università di San Marino per un appuntamento del ciclo intitolato “I processi politici”. Ha inoltre partecipato a un dibattito pubblico sulla legalità svolto a Palazzo Graziani, nel quale ha parlato, fra le altre cose, di corruzione.

Durante la cerimonia del 26 febbraio, in programma dalle ore 15 al Centro Congressi Kursaal, la parola inoltre al Rettore dell’Università di San Marino, Corrado Petrocelli, che farà il punto sulle attività passate, presenti e future, oltre a descrivere

lo spirito e i valori espressi nell’ambito dei corsi di laurea e degli altri percorsi formativi proposti, nonché di quanto svolto al servizio del territorio. A proposito, negli ultimi tre anni sono stati 140 i progetti curati dall’Ateneo per diffondere conoscenze e servizi in vari settori e discipline, dall’Ingegneria al Design, dalla Medicina alla Scuola. Come nelle precedenti edizioni, l’inaugurazione dell’Anno Accademico si propone come momento di stimolo e riflessione aperto al pubblico. In platea studiosi, studenti, rappresentanti istituzionali e delle principali realtà del Titano e del panorama accademico italiano. In passato hanno partecipato personalità come lo storico Alessandro Barbero, il giurista Giuliano Amato e il filosofo Maurizio Viroli. Ingresso libero.

glie e le eventuali future variazioni sono comunicate al Dipartimento Affari Esteri dal Dipartimento Istruzione e Cultura tramite comunicazione mezzo email.

Modalità di richiesta del rimborso

La richiesta di rimborso deve essere trasmessa al Dipartimento Affari Esteri e autorizzata dal Segretario di Stato per gli Affari Esteri. Alla richiesta deve essere allegata tutta la documentazione amministrativa necessaria a dimostrare sia l’effettiva iscrizione che l’avvenuto pagamento. Il funzionario diplomatico è tenuto a dichiarare sotto la propria responsabilità di non aver beneficiato di sgravi ovvero agevolazioni delle spese scolastiche del figlio o, nel caso contrario, di averne beneficiato e in quale misura.

Alessandro Carli

Sette nuovi Ambasciatori Straordinari e Plenipotenziari hanno presentato a Palazzo Pubblico, nelle mani degli Ecc.mi Capitani Reggenti, S.E. Francesca Civerchia e S.E. Dalibor Riccardi, le Lettere Credenziali che li accreditano a svolgere l’alto adempimento istituzionale presso la Repubblica di San Marino. I Paesi: Lussemburgo, Repubblica di Malta, India, Repubblica Algerina Democratica e Popolare, Australia, Repubblica Ceca, Palestina.

Anche nel 2024 i Reparti, le Brigate e gli Uffici del Corpo della Gendarmeria si sono prodigati nei vari ambiti operativi e amministrativi per perseguire obiettivi di sicurezza nella Repubblica di San Marino. I dettagli a firma del Comandante del Corpo della Gendarmeria Gen. Maurizio Faraone: le rafforzate attività di prevenzione e controllo del territorio, con particolare attenzione ai reati predatori che maggiormente suscitano allarme sociale, si sono concretizzate in 2.498 pattuglie (2.357 nel 2023) e 2.433 posti di controllo (2.378 nel 2023), durante i quali si è proceduto all’identificazione di 18.458 persone (17.367 nel 2023) ed alla verifica di 10.929 veicoli (9.225 nel 2023). Non è stata registrata alcuna rapina (come nel 2023) ed è in leggera diminuzione il numero complessivo dei furti denunciati alla Gendarmeria, 116 (127 nel 2023). Più nello specifico, sono stati 33 i furti consumati in abitazione (39 nel 2023), 45 in attività commerciali/industriali/artigianali (41 nel 2023) e 26 su veicoli (31 nel 2023). Sono diminuite, altresì, le denunce per danneggiamenti, 158 (185 nel 2023); - a seguito di attività investigative sono state denunciate all’Autorità Giudiziaria 240 persone (262 nel 2023) ritenute responsabili, tra l’altro, di uso/detenzione/introduzione/spaccio di sostanze stupefacenti, furto, truffa o tentata

Non

è

stata registrata alcuna rapina, in diminuzione i furti denunciati

Gendarmeria, un 2024 di grande operatività

I numeri del Comandante Gen. Faraone: rafforzata la prevenzione

truffa, associazione a delinquere, sostituzione di persona, estorsione, porto abusivo di armi, minacce, percosse, lesioni, atti persecutori, danneggiamento, abuso di autorità, false dichiarazioni a Pubblico Ufficiale, offese a Pubblico Ufficiale, attentato alla salute pubblica, contraf-

fazione di impronte pubbliche e illeciti penali stradali. Di queste, 17 (8 nel 2023) sono state tratte in arresto: 8 per reato di furto, 1 per falsificazione di documenti e 8 in ambito di sostanze stupefacenti. In tale quadro preme sottolineare le indagini del Reparto Operativo e di Polizia Giudi-

Ore di servizio a presidio della viabilità, a tutela della sicurezza di chi si muove sulle strade del territorio e per potenziare la sicurezza urbana: un ventaglio di attività a tutto campo quello che quotidianamente vede impegnati gli uomini e le donne del Corpo di Polizia Locale del Comune di Rimini, fotografata sinteticamente dai dati del consueto report annuale relativo al 2024. Nell’ambito dell’attività di sicurezza stradale sono stati 95.816 i veicoli sottoposti a controllo nel corso del 2024, mentre 11.815 i servizi di viabilità e le intersezioni stradali presidiate. I controlli alcolimetrici effettuati sono stati 3.268, con 243 sanzioni penali, 213 sanzioni amministrative e complessivamente 407 patenti ritirate. Sedici infine gli automobilisti trovati alla guida dopo aver assunto

sostanze stupefacenti. Nel 2024 sono stati 1.263 gli incidenti stradali rilevati dalla Polizia Locale. Due i sinistri mortali (uno in meno dello scorso anno), minimo storico dal 2000 ad oggi (nel 2000 furono 29, 12 nel 2010). Sono stati invece 714 i sinistri con feriti, 547 infine gli incidenti senza feriti. 53 gli incidenti che hanno coinvolto soggetti trovati alla guida con tasso alcolico superiore al consentito (47) o dopo aver assunto droghe (6), più del doppio rispetto al 2023 (25). A 38 persone è stato contestato il reato di omissione di soccorso. Le violazioni al codice della strada sono state 101.424, in gran parte (70.559) accertate attraverso l’ausilio della strumentazione elettronica, come autovelox in sede fissa, vista red semaforici, speed scout. Un dato su cui influisce l’entrata

a regime nel 2024 della nuova Ztl Rimini Nord a protezione della fascia turistica del Parco del mare tra Rivabella e Torre Pedrera e che ha fatto registrare da primavera a settembre circa 40mila sanzioni. Tra gli accertamenti effettuati su strada dalle pattuglie, si segnalano le 1.101 violazioni relative all’utilizzo di veicoli senza revisione, 299 violazioni per il mancato uso delle cinture di sicurezza, 220 sanzioni per uso del telefonino alla guida e 315 sanzioni per veicoli senza assicurazione. L’attività di presidio delle strade, a supporto della circolazione, ha visto il Corpo impegnato in oltre 11.515 servizi dedicati alla viabilità, mentre sono stati complessivamente 500 gli eventi e le manifestazioni a cui il personale ha prestato servizio di presidio.

ziaria volte a contrastare i reati in tema di sostanze stupefacenti, dalle quali sono scaturite 19 perquisizioni, 72 denunce a piede libero, 7 misure precautelari in carcere e 40 esperimenti probatori eseguiti in collaborazione con il Servizio Sociale adulti dell’ISS in esecuzione di pena. Tra le attività condotte dal Reparto Operativo e di Polizia Giudiziaria si menzionano inoltre quella che, ad esito di perquisizioni in San Marino e in Italia, ha portato all’individuazione di documentazione verosimilmente contraffatta, utilizzata per l’illecito tesseramento di giocatori presso società calcistiche sammarinesi. E ancora: il sequestro, in collaborazione con il Servizio Veterinario di Stato, di 1.860 scatole di prodotti alimentari con etichette falsificate per un valore complessivo di 164.000 euro; a fronte di 75 richieste di assistenza (66 nel 2023) pervenute all’Ufficio Violenza di Genere e contro Minori, sono conseguite 25 segnalazioni al Giudice Inquirente (13 nel 2023) e 27 al Servizio Salute Mentale (20 nel 2023) per fatti inerenti la violenza contro le donne; 6 segnalazioni al Giudice Inquirente (8 nel 2023) e 27 segnalazioni alla Tutela Minori (24 nel 2023) per quanto concerne i minori; presso il Carcere, la cui direzione e sorveglianza ricadono sotto la giurisdizione di questo Corpo, sono state complessivamente associate 27 persone (14 nel 2023), delle quali 6

sammarinesi (4 nel 2023) e 21 stranieri (10 nel 2023). Considerando complessivamente 146 giorni di detenzione, il personale del Corpo ha sostenuto 903 turni di servizio presso il Carcere (640 nel 2023), avvalendosi come sempre dell’ausilio dei militi dei Corpi Militari Volontari della Repubblica; i militari del Reparto Servizi di Prevenzione e Controllo del Territorio hanno rilevato 22 sinistri stradali (43 nel 2023) di cui nessuno mortale e 3 con feriti (3 anche nel 2023, denunciate a piede libero per guida in stato di alterazione psicofisica 23 persone (25 nel 2023) e ritirate 55 patenti di guida (44 nel 2023); ragguardevole anche l’impegno profuso per assolvere ai compiti di ordine pubblico e sicurezza (incluse le scorte), prerogativa legislativamente attribuita in via preminente alla Gendarmeria, che complessivamente ha coinvolto l’organico del Corpo con 2.183 turni di servizio (2.124 nel 2023) e che ha garantito il regolare svolgimento di numerosi eventi istituzionali e sportivi nonché di spettacoli e manifestazioni pubbliche in genere. Al riguardo meritano di essere ricordate le imponenti operazioni di bonifica di un ordigno bellico effettuate nel mese di febbraio ricorrendo a specialisti dell’Esercito Italiano; l’Ufficio Stranieri ha curato il rilascio/rinnovo di 365 Permessi di soggiorno ordinario (321 nel 2023), 261 Permessi speciali (166 nel 2023), 65 Permessi di soggiorno turistico (61 nel 2023), 795 Permessi di soggiorno per motivi di lavoro (805 nel 2023), 57 permessi per motivi imprenditoriali (47 nel 2023), 106 concessioni/rinnovi di permesso di soggiorno provvisorio a profughi ucraini (252 nel 2023), 359 permessi per convivenza, parentale e per minori (363 nel 2023) e 136 carte di residenza (91 nel 2023). Inoltre, ha effettuato 455 controlli domiciliari (406 nel 2023) e 18.634 (12.675 nel 2023) verifiche tramite i canali internazionali di polizia, propedeutiche al rilascio dei

titoli di soggiorno e per accertare la regolarità della permanenza degli stranieri in territorio, contestando 29 sanzioni amministrative (42 nel 2023) e 13 verbali di allontanamento (9 nel 2023). L’Ufficio Armi ha trattato l’acquisto/cessione di 746 armi fra privati sammarinesi (720 nel 2023), la vendita da parte delle armerie di 359 armi (294 nel 2023) a residenti sammarinesi e 164 (290 nel 2023) a residenti forensi. Inoltre sono state curate 98 (70 nel 2023) procedure di rilascio/rinnovo di licenze di porto d’armi a uso sportivo e 279 (213 nel 2023) ad uso venatorio nonché concessi 209 Nulla Osta per la detenzione di armi (152 nel 2023) e adottati 49 provvedimenti di ritiro di porto d’arma/licenza da caccia (16 nel 2023) con conseguente ritiro di 53 armi (73 nel 2023). Il Reparto Comando ha rilasciato 326 attestazioni di residenza effettiva (348 nel 2023), 692 certificati di buona condotta (495 nel 2023) di cui 94, delle une e delle altre, per il Consiglio dei XII (91 nel 2023). Ha poi emesso 216 attestazioni di soggiorno e residenza in Repubblica (135 nel 2023) e 137 pareri per istanze di naturalizzazione (118 nel 2023), effettuato 1.305 notifiche di atti giudiziari ed amministrativi sia all’interno del territorio che in Italia (1138 nel 2023), trattato 858 richieste in materia di eventi e manifestazioni gratuite o a pagamento (776 nel 2023) ed evaso 1.165 (1.031 nel 2023) richieste di accertamenti anagrafici su istanze di Uffici della PA, 19 richieste di informazioni per istanze di riabilitazione (11 nel 2023) e 45 richieste di informazioni pervenute dalle Prefetture italiane (33 nel 2023) ai sensi dell’art. 21 del DL n.159/2011 (c.d. “certificazione antimafia”). È importante evidenziare la costante opera di monitoraggio proattivo della realtà territoriale svolta dai Reparti con il supporto delle Brigate e degli Uffici del Corpo in stretta cooperazione con l’Ufficio Centrale Nazionale – INTERPOL, finalizzata alla prevenzione di fenomeni di devianza sociale e della minaccia terroristica che continua ad incombere sullo scenario internazionale. Doveroso, infine, rimarcare la continua e proficua sinergia con le Forze di Polizia Italiane, in particolare della Provincia di Rimini, essenziale per assicurare maggior efficienza alla prevenzione dei reati sui territori, nel rispetto delle legislazioni nazionali e degli Accordi bilaterali in materia di prevenzione e repressione della criminalità.

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