Fixing 2023 nr. 38

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Anno XXXI - n.38 - 1,50 euro

E ditoriale La “politica del latte” ha perso

Con una comunicazione ufficiale a clienti e fornitori, la Cooperativa Agricola Latte Sammarinese - che ha in convenzione con lo Stato la gestione della storica Centrale del Latte – ha comunicato la cessazione dell’attività, a partire da sabato 21 ottobre 2023. Una chiusura che era nell’aria, in verità, dopo la querelle con il Governo dei mesi scorsi e, soprattutto, dopo l’evidenza dei numeri negativi che si stavano concretizzando nei bilanci. Una storia già scritta? Forse sì e forse no. Perché la Centrale del latte, nazionalizzata nel 1970 e poi trasformata in azienda autonoma di Stato, per poi essere venduta nel 2014 ai produttori sammarinesi, poteva avere tutta un’altra storia. Già nel 2008, infatti, il Governo aveva previsto di privatizzarla (tanto è vero che ci fu una richiesta di manifestazioni di interesse) e da allora, per diversi anni, una cordata di industriali sammarinesi - gli unici che ufficialmente presentarono la manifestazione richiesta - accettò la sfida di salvare quella storica realtà locale, che era già in gravi difficoltà e necessitava di investimenti sostanziosi per la messa in sicurezza dello stabilimento e la necessaria messa a norma, con la sostituzione totale di impianti e impiantistica. Più che un investimento profittevole, un salvataggio di un bene della comunità sammarinese, che non si completò per ragioni più politiche che economiche. Al di là delle motivazioni della Cooperativa, a distanza di una decina d’anni, quella che era forse una sconfitta solo per gli imprenditori che ci hanno provato a salvarla (ma non gli è stato permesso), rischia di diventare una sconfitta per tutto il Paese. Daniele Bartolucci

Direttore Daniele Bartolucci

Venerdì 20 Ottobre 2023

Riforma del lavoro: c’è l’Accordo Tripartito

I ndustria Il Testo Unico dai Reggenti

Associazioni datoriali, sindacati e Segreteria trovano l’intesa su tempo determinato, distacchi e contratti temporanei: manca solo la ratifica a pag.2

S peciale

Celebrati i 60 anni della Cassa Edile

all’interno

Finanza

L’atteso Accordo Tripartito sul Decreto Delegato che completerà il pacchetto di interventi sul mercato del lavoro degli ultimi tre anni è finalmente stato siglato da tutte le parti sociali. Di fatto, una volta che verrà ratificato (con le modifiche concordate con la mediazione della Segreteria al Lavoro), esso stabilirà le nuove norme per quanto riguarda il lavoro a tempo determinato, i distacchi e i contratti di lavoro temporaneo. Temi molto sentiti sia dai sindacati sia dai datori di lavoro, i quali li considerano strumenti di flessibilità per mettersi al pari dei loro competitor nei mercati internazionali. Proprio per questo è stato necessario più tempo per trovare una sintesi tra le rispettive esigenze, ma ora il testo potrà essere inviato al Consiglio Grande e Generale per la definitiva ratifica. Bartolucci a pag. 3

Nuovi titoli di Stato per 50 milioni

a pag.5

spazio riservato all’indirizzo


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L avoro

FIXING - Anno XXXI - n.38- Venerdì 20 Ottobre 2023

Presentato il volume che sarà inviato alle aziende che applicano il contratto

Industria, il Testo Unico nelle mani dei Reggenti ANIS e i tre sindacati in udienza per celebrare un risultato storico Una delegazione ANIS e i rappresentanti di CSDL, CdLS e USL accompagnati dal Segretario di Stato al Lavoro Teodoro Lonfernini hanno presentato questa mattina agli Eccellentissimi Capitani Reggenti il Contratto Collettivo Unico Generale di Lavoro delle aziende industriali e dei lavoratori in esse occupati valevole per il biennio 2022 – 2023. “Il primo testo unico”, ha rimarcato la Presidente Neni Rossini, “nel rispetto delle regole introdotte dalla Legge 9 maggio 2016 n° 59 “Della libertà e attività sindacale nei luoghi di lavoro, della contrattazione e del diritto di sciopero”, che ha sancito il principio della maggiore rappresentatività delle organizzazioni sindacali e delle associazioni datoriali, ovvero di quelle legittimate alla sottoscrizione dei contratti collettivi di settore con efficacia erga omnes.

stria risalente al 1998. “Anche per questa ragione”, ha commentato infine la Presidente Rossini, “riteniamo importante darvi il giusto risalto, anche nella forma e con questa cerimonia, al fine di condividere questo momento con tutti coloro che direttamente e indirettamente han-

no contribuito al raggiungimento di questo prezioso risultato”. Tale pubblicazione verrà inviata nei prossimi giorni da ANIS a tutte le imprese chiamate ad applicarlo. La stessa cosa faranno i sindacati ai lavoratori interessati. Daniele Bartolucci

L“Emblematica ’elogio ufficiale condivisione tra le parti sociali”

Una legge da noi fortemente voluta che rappresenta un unicum nel contesto europeo e che fa della Repubblica di San Marino un modello di cui andare orgogliosi tanto che la stessa Organizzazione

Internazionale del Lavoro, nella persona del Direttore dell’OIL per Italia e San Marino Gianni Rosas, ne ha riconosciuto il valore e viene citata altresì come esempio in contesti internazionali”.

Lo stesso Rosas, non potendo partecipare all’udienza per impegni a Roma, ha inviato i propri saluti e i complimenti per il grande risultato raggiunto. Ripercorrendo l’iter che ha portato al nuovo testo unico e ringraziando i tre membri del Comitato Garante per la Rappresentatività Sindacale, la Presidente Rossini si è soffermata su alcuni aspetti rilevanti, a partire dalla data del 7 dicembre 2022, giorno della firma del nuovo Contratto insieme a tutte e tre le sigle sindacali sammarinesi, “avvenuta in una fase di grande incertezza caratterizzata da condizioni esterne particolarmente negative, ma grazie alla collaborazione tra le parti siamo riusciti a garantire a tutti, aziende e lavoratori, un contesto di lavoro che riconosce il valore delle persone e opera per lo sviluppo sano dell’economia e della società”. Nei mesi successivi il contratto è stato votato a larghissima maggioranza dai lavoratori nelle assemblee referendarie, ottenendo l’efficacia erga omnes per tutte le aziende del settore, sancita con la pubblicazione sul Bollettino Ufficiale il 24 luglio 2023. Durante l’udienza è stato quindi presentato il volume che contiene il nuovo Contratto Collettivo e, di fatto, quasi 25 anni di contrattazione collettiva, essendo l’ultimo testo unico dell’Indu-

“Il Contratto Collettivo Unico Generale rappresenta un assoluto punto di riferimento”, hanno commentato i Capitani Reggenti durante l’udienza. “Esso possiede la peculiarità, non scontata in un momento sfidante come quello attuale, di essere trasversale e significativamente rappresentativo del contesto sammarinese. Riteniamo che questo risultato rappresenti un capitolo preziosissimo della nostra storia, nato dall’esito positivo di una consultazione referendaria, di moltissime pagine scritte a più mani; di visioni, di confronti, di dibattiti caratterizzati da posizioni divergenti, che tuttavia hanno condotto ad un risultato estremamente considerevole e ad una emblematica condivisione tra le parti sociali. Siamo pertanto consapevoli di quanto sia stato impegnativo il percorso di stesura del Testo Unico, che ha comportato mesi di intenso lavoro tra le parti impegnate a raccordare molteplici complessità e stratificazioni nel frattempo intervenute. Siamo tuttavia altrettanto consapevoli dell’ampissima applicazione di questo risultato, che si riverbererà in una duplice direzione: verso i lavoratori e verso i datori di lavoro, garantendo ad essi maggiori certezze, stabilità e coesione interna. Il Testo Unico pone luce sul valore

immenso di quel patrimonio di risorse umane e di realtà imprenditoriali che hanno contribuito e contribuiscono fattivamente alla crescita del Paese e alla sua storia, un patrimonio che certamente merita adeguata valorizzazione anche al di fuori dei confini nazionali. In un’epoca caratterizzata da grande incertezza, conflitti, inflazione in continuo aumento, dall’incremento dei costi dell’energia e delle materie prime dove il potere d’acquisto è fortemente diminuito, la contrattazione rappresenta una sfida dai caratteri per molti aspetti inediti. Oggi più che mai, infatti, vista anche la difficile situazione economica e sociale derivante da una elevata conflittualità che caratterizza il contesto internazionale, riteniamo sia fondamentale confermare la capacità del Popolo sammarinese di saper unire le forze operando insieme per la crescita del Paese, caratteristica peculiare che la nostra comunità ha sempre saputo dimostrare nei momenti di criticità e di difficoltà della nostra storia”. Questo perché, hanno ribadito i Reggenti, “la coesione sociale è un valore imprescindibile anche per chi osserva il sistema economico della Repubblica di San Marino dall’esterno, poiché è indice di affidabilità, trasparenza e credibilità internazionale”.


L avoro

FIXING - Anno XXXI - n.38 - Venerdì 20 Ottobre 2023

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Associazioni di categoria e sindacati firmano: ora la ratifica in Consiglio

C’è l’accordo tripartito sul “decreto lavoro” Nuove norme per tempo determinato, lavoro temporaneo e distacchi di Daniele Bartolucci

Dopo una “lunga trattativa”, commenta la Segreteria di Stato al Lavoro, è stata trovata l’intesa tra la stessa Segreteria, le associazioni datoriali (nella foto la firma di Neni Rossini, Presidente ANIS, accompagnata dal Segretario Generale William Vagnini) e i sindacati sulle nuove norme che dovranno regolare i contratti di lavoro a tempo determinato, le prestazioni di lavoro temporaneo e i distacchi di lavoratori. Si tratta dell’accordo Sociale Tripartito (tra Governo, Associazioni di categoria e Sindacati, appunto) che rappresenta “un punto d’incontro che soddisfa le esigenze delle Organizzazioni dei Lavoratori e delle Associazioni datoriali, alla ricerca di quelle flessibilità richieste dall’attuale mercato del lavoro pur nel rispetto delle tutele neces-

sarie per i lavoratori”. “L’Accordo”, spiega quindi la Segreteria di Stato al Lavoro in una norma, “passerà al vaglio degli Organismi Dirigenti delle tre organizzazioni sindacali, convocati per giovedì 19 ottobre, mentre la

Segreteria di Stato per il Lavoro, in rappresentanza di tutti i firmatari, ha già trasmesso all’Ufficio di Presidenza del Consiglio Grande e Generale copia del testo e delle proposte di emendamento al decreto Delegato 18 agosto

M edici e Segreteria alla Sanità

“Incontro positivo, presi impegni su contratto di lavoro, pensioni e taglio delle indennità” Il Presidente della Commissione Pensioni nominata dall’Ordine dei Medici ha relazionato al Consiglio dell’Ordine in merito all’incontro di fine agosto con le istituzioni e al recente incontro con le OOSS. “Si è preso atto del riscontro positivo con queste ultime che paiono avere ben colto le criticità del sistema. Sono stati presi impegni,

da parte della Segreteria di Stato competente per risolvere alcune problematiche molto care alla categoria relativamente al taglio delle indennità, al rinnovo del contratto di lavoro che necessita di una contrattazione di categoria con le istituzioni, alla riforma delle pensioni dei medici, al riscatto degli anni universitari fatto in modo

equo, sostenibile e paragonabile a quanto succede in Italia. Le problematiche in questione”, avvertono dalla Commissione dell’Ordine, “rappresentano un vero nodo che rischia di impoverire sempre di più il nostro sistema sanitario e a demotivare anche e soprattutto i giovani medici sammarinesi ad intraprendere la carriera a San Marino”.

San Marino FIXING settimanale di informazione economica, finanziaria e politica Direttore responsabile Daniele Bartolucci d.bartolucci@fixing.sm Redattore Alessandro Carli a.carli@fixing.sm Responsabile commerciale Roberto Parma 339.8016455 roberto.parma@fixing.sm Per la pubblicità su Fixing 0549.873925 commerciale@fixing.sm

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2023 n.120 “Disciplina del contratto di lavoro a tempo determinato, delle prestazioni di lavoro temporaneo e dei distacchi di lavoratori”, per l’approvazione da parte dei Gruppi Consiliari”. Tale Decreto, come noto, aveva infat-

ti fissato già una serie di nuove norme specifiche, ma aveva rimandato la loro entrata in vigore solo a ratifica avvenuta. Di fatto, un modo per aggiungere ulteriore tempo alla trattativa in corso tra le parti sociali, che si protraeva da mesi, visto che questo atto era stato già previsto dagli articoli 17, 20 e 24 della Legge 9 dicembre 2022 n.164 - “Riforma delle norme relative all’occupazione”. In buona sostanza, in attesa che venga resa operativa anche la ristrutturazione/riunificazione degli Uffici competenti al Lavoro e alle Politiche Attive, questo Decreto chiuderà la riforma del Lavoro più complessiva, avviata dal Segretario Lonfernini fin dall’inizio del suo mandato e che ha già reso operativi diversi interventi sulle norme che regolano il mercato del lavoro sam-

marinese. I dettagli dell’Accordo Tripartito - anche in attesa dell’attivo dei quadri dei sindacati che si riunirà unitariamente come detto solo giovedì 19 ottobre - saranno invece resi noti in una conferenza stampa allargata a tutti i rappresentanti delle Associazioni di categoria e dei Sindacati che hanno siglato l’intesa. Un testo, quello su cui è stata ufficializzato l’accordo tra le parti, che diventerà quindi legge nel giro di pochi giorni o settimane, anche perché il Consiglio Grande e Generale, chiamato a ratificare il Decreto Delegato con le relative modifiche - proprio in forza dell’Accordo Tripartito - non dovrebbe trovare ostacoli in Aula, avendo già il placet di quanti (associazioni di categoria e sindacati) saranno chiamati ad applicare le nuove norme.


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B anche

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A Villa Manzoni il microfono a Calvani, Bruni, Manzi, Selva e Gioa

BSM “apre un conto” alla sicurezza alimentare Il 24 ottobre il nuovo appuntamento per l’Academy della banca Per Banca di San Marino restituire la fiducia dei propri clienti è un mantra “storico”: infatti alle innumerevoli iniziative dedicate alla vita sociale ed economica di San Marino, si aggiunge un nuovo progetto dal titolo BSM Academy. Partito nel 2022 come occasione di approfondimento in via sperimentale e riservata , per il nuovo appuntamento l’Academy apre le porte a tutti gli interessati per parlare di un tema che riguarda l’intera comunità: la sicurezza alimentare, ovvero la garanzia della continuità di livelli di produzione e di approvvigionamento adeguati, anche in virtù dei recenti fatti di cronaca, Ucraina quindi ma anche la Palestina e Israele. Scontri bellici, perché di questo si tratta, che hanno ricadute importanti, a pioggia, anche sui mercati: l’intero comparto cerealicolo è particolarmente vulnerabile in quanto, ricorda l’istituto di Faetano, esiste “una polarizzazione tra un nucleo ristretto di paesi esportatori e altri totalmente dipendenti dai flussi di importazione”. Il problema si compone di più aspetti che toccano la dimensione globale e locale, finanziaria e produttiva del settore agricolo e non solo, che verranno approfonditi, martedì 24 ottobre alle ore 18.00 presso Villa Manzoni a Dogana da qualificati relatori: per Banca di San Marino interverranno infatti il Direttore Generale Aldo Calvani, il Presidente Raffaele Bruni e il Responsabile Area Finanza Denis Manzi. La voce del settore agricolo

sarà invece affidata a Giovanni Gioa, Presidente giovani di Confagricoltura – ANGA e Aida Selva, Presidente del Consorzio Terra di San Marino. “La guerra, l’inflazione con l’aumento dei prezzi dei beni alimentari, le tensioni in varie parti del mondo hanno riportato l’attenzione ai temi dell’agricoltura e della sicurezza alimentare - evidenzia il Presidente Raffaele Bruni - . In emergenza che anche il sistema finanziario deve in qualche modo affrontare se si tiene conto che la produzione agricola di oggi è del futuro dipende sempre più dalle tecnologie e da importanti investimenti in strumenti e infrastrutture. BSM vuole essere un facilitatore di questi processi e per questo motivo ha dedicato la prossima riunione di BSM Academy a queste tematiche

chiamando in causa gli attori principali: i rappresentanti del mondo agricolo, perché il primo passaggio non può che essere ascoltare i bisogni per tradurli in risposte concrete.” Per il Direttore Generale di Banca di San Marino Aldo Calvani invece “in un momento storico in cui l’economia e la finanza pervadono profondamente la nostra vita personale e comunitaria, professionale e sociale, crediamo sia importante offrire insieme a servizi bancari di elevata qualità, anche un’adeguata informazione in merito a certi temi che, partendo da lontano arrivano poi a toccare il nostro quotidiano. Il nuovo appuntamento di ‘BSM Academy’ conferma questa volontà, nonché la piena aderenza della nostra Banca ai criteri ESG (Ambiente, Sociale, Go-

vernance) e più in generale all’impegno per uno sviluppo sostenibile”. La serata si inserisce infatti nel percorso BSM Academy,

F ocus

un ciclo di incontri partito nel 2022, nel quale la Banca offre il proprio contributo di riflessione su temi di rilievo anche non strettamente bancari – mirati alla diffusione di una sempre maggior consapevolezza circa le proprie decisioni di investimento. Dopo aver affrontato l’incertezza del contesto finanziario post covid e l’invecchiamento della popolazione, questo terzo incontro cambia ancora rotta portando a conclusione un primo ciclo che ha riscosso grande gradimenti tra clienti e ospiti. Banca di San Marino affronta così un tema di grande rilevanza che chiede a tutti Stati, aziende, settore agricolo, mondo finanziario e non solo - un impegno etico, organizzativo e creativo mirato a combinare le esigenze sempre crescenti dell’umanità con la sostenibilità ambientale.

Il programma Dopo i saluti istituzionali prenderà il microfono il Ddirettore Generale di BSM. A seguire Raffaele Bruni (Partner BM&C | Presidente Banca di San Marino) che tratterà “La sicurezza alimentare: situazione e prospettive”. “Sicurezza alimentare e agricoltura sostenibile” invece sarà il tema su cui parlerà Giovanni Gioia, Presidente Giovani di Confagricoltura ANGA. Il Presidente Consorzio Terra di San Marino Aida Selva invece racconterà alla platea “L’impegno e le sfide del settore agricolo sammarinese”. Spazio poi a Denis Manzi: il Responsabile Area Finanza BSM affronterà la “Sicurezza alimentare e mercati finanziari: possibili strategie”. Infine una sessione di Q&A prima dell’aperitivo a base di prodotti del territorio. Alessandro Carli

Banca Centrale di San Marino a Marrakech per gli Annual Meetings 2023 del FMI La Presidente BCSM Catia Tomasetti, il Direttore Generale Andrea Vivoli, e il Responsabile delle Relazioni Internazionali Giuliano Battistini – insieme a una delegazione di governo – hanno partecipato agli Annual Meetings 2023 del Fondo Monetario Internazionale e della Banca Mondiale, che si sono conclusi lo scorso 15 ottobre a Marrakech. La partecipazione BCSM ai Meetings è stata preceduta da una intensa attività di preparazione finalizzata a rafforzare le relazioni internazionali della Banca Centrale, che ha permesso, tra l’altro, di firmare lo scorso 3 ottobre un Memorandum of Understanding con la Malta Financial Services Authority – MFSA. Le attività di preparazione hanno altresì creato le condizioni per proficui colloqui durante gli Annual Meetings con alcune auto-

rità di vigilanza del Sistema Europeo di Banche Centrali (Italia, Francia, Grecia, Malta e Belgio), nei quali sono state discusse le possibilità di cooperazione con BCSM nel quadro del percorso di integrazione europea da parte della Repubblica di San Marino. La Presidente Tomasetti rimarca come “l’attuale situazione geopolitica mondiale, aggravata anche dalla recente crisi in Medio Oriente, pone in primo piano la necessità di una sempre maggiore collaborazione tra le autorità di vigilanza, che consenta un efficace scambio di informazioni e quindi, in ultima analisi, un potenziamento della supervisione sui sistemi finanziari svolta in maniera congiunta e coordinata da parte delle singole autorità vigilanza”. Gli esponenti BCSM hanno anche partecipato ad in-

contri congiunti insieme alla delegazione di Governo con le rappresentanze di altri paesi europei, finalizzati al negoziato di associazione all’Unione Europea, riscontrando un generale interesse al percorso avanzato da parte della Repubblica di San Marino. Tra gli incontri tenuti, quello con la delegazione di Andorra è stato di particolare rilevanza, per l’opportunità di condividere le reciproche posizioni sul negoziato in corso e definire una posizione comune in vista del suo completamento. Da ultimo, ma non per importanza, la delegazione di San Marino ha incontrato gli esponenti del Fondo Monetario e della la Banca Mondiale, che hanno apprezzato i risultati conseguiti dal paese e di recente confermati anche dalla Missione art. IV 2023 del FMI.


Cassa Edile 2023

Supplemento al numero 38 di Fixing - Venerdì 20 Ottobre 2023

Gli Speciali

Dal 1963 al servizio di lavoratori e imprese

Cassa Edile compie 60 anni: salario garantito, formazione e sicurezza sui cantieri La Cassa Edile Sammarinese di Mutualità ed Assistenza compie sessanta anni, ma ha ancora tante sfide da vincere. Con la stessa vitalità, tenacia e lungimiranza con cui ha realizzato la prima grande conquista per il settore dell’edilizia con il salario garantito, e ha saputo poi cavalcare e fare tesoro degli anni del boom economico, anche per affrontare le crisi che hanno colpito la Repubblica di San Marino, superandole una ad una, ed essere pronta, ancora una volta, a tutelare e rilanciare uno dei “volani” dell’economia. Sfide importanti, dunque, che oggi più di ieri possono essere vinte solo unendo le forze per un obiettivo comune: una consapevolezza che caratterizza questo ente fin dalla sua stessa fondazione, con la partecipazione attiva di tutte le parti in causa, dai lavoratori alle imprese e le rispettive rappresentanze sindacali. Una forza propulsiva per il settore, per l’economia a cui è collegata, ma anche per una grande parte della comunità sammarinese, coinvolta direttamente e indirettamente in queste dinamiche. Lo dimostra, come ha ricordato il Presidente Pier Marino Sarti, l’intervento economico attuato per agevolare gli ultimi tre rinnovi contrattuali, stimabile in “oltre 5 miliardi delle vecchie lire”, utilizzando i fondi accantonati nel corso degli anni, la cui gestione rappresenta “l’impegno più grande, perché è un patrimonio di tutti voi”, ha ribadito Sarti alla platea del Kursaal durante i festeggiamenti ufficiali del 14 ottobre 2023. Allo stesso modo, oltre agli obblighi statutari riferiti all’iniziale e originale tutela dei redditi dei lavoratori, per allinearsi alle rinnovate e mutate esigenze del contesto lavorativo ed economico, l’ente si è nel frattempo strutturato anche

come uno strumento efficace per erogare servizi alle imprese (come il DURCS) e formazione alle maestranze, nell’ambito sia della sicurezza sia delle certificazioni professionali, rafforzando il proprio ruolo al fianco di tutti coloro che operano nel settore. “Una storia concreta”, hanno commentato gli Eccellentissimi Capitani Reggenti Filippo Tamagnini e Gaetano Troina durante l’udienza in cui sono stati ricevuti il Direttore, il CdA e i Sindaci Revisori della Cassa Edile, “plasmata da plurimi attori e caratterizzata da importanti consensi, derivanti dal costante impegno nell’edificare il bene comune, anche in momenti di grande crisi economica e di sfide che la nostra Repubblica ha vissuto e che anche ora stiamo attraversando”. Sfide che - dopo aver affrontato in prima linea le crisi degli ultimi anni, le quali hanno drenato risorse consistenti al settore dell’edilizia così come a tutto il sistema sammarinese - la Cassa Edile è pronta ad accettare ancora una volta, con l’impegno di continuare a sostenere lavoratori e imprese così come è sempre stato il proprio ruolo, ma anche con l’obiettivo più alto di contribuire a “costruire” una comunità forte e coesa. “Un ruolo che, nell’anno del sessantesimo, merita dunque una celebrazione importante”, spiega il Presidente Sarti, “sia per onorare quanti hanno costruito e sostenuto Cassa Edile in tutti questi anni, sia per quanti ne fanno parte oggi e stanno scrivendo la storia di domani del nostro settore”. Dopo l’emissione di un francobollo da parte della Divisione Filatelica di Poste San Marino Spa, è stato presentato il volume celebrativo del sessantesimo in una grande festa dedicata a tutti gli iscritti.

I Reggenti: “Baluardo di diritti e di tutele”

“La nascita della Cassa Edile, baluardo di diritti e tutele, è una realtà lodevole e rappresenta un fiore all’occhiello della solidarietà e dell’assistenza sammarinese per la sua fortissima valenza sociale. Siamo consapevoli di quanto il vostro impegno, forte e costante a tutela dei diritti dei lavoratori e a sostegno dello sviluppo del comparto edile, abbia fortemente contribuito alla crescita che il nostro Paese ha conosciuto e che siamo convinti possa continuare a conoscere”. Così i Capitani Reggenti, Filippo Tamagnini e Gaetano Troina, hanno accolto in udienza i rappresentanti della Cassa Edile, il 13 ottobre 2023, riconoscendo quanto “il vostro impegno, nato nelle cave sammarinesi, è costellato di risultati e valori che ricostruiscono una storia esemplare che si perpetua di generazione in generazione, e ha contribuito a costruire, giorno dopo giorno, il volto della San Marino di oggi”. “Anche grazie a questa peculiare mutualità sammarinese, fatta di previdenza, assicurazione sociale e assistenza, che si richiama ai valori fondanti della Repubblica, molti lavoratori hanno potuto acquistare una casa, fare studiare i figli e si sono potuti permettere per la prima volta una vacanza [...] storie di vita familiare e di comunità che rimangono impresse nella memoria individuale e collettiva”.


Gli Speciali

Il francobollo Una festa per “quanti rischiano che celebra Il Presidente Sarti: “Il salario ga l’eccellenza “Fondamentale il nostro sostegno economico per i rinnovi contrat

I 60 anni della Cassa Edile Sammarinese sono stati celebrati il 9 maggio 2023 con un’emissione filatelica della Divisione Filatelica Numismatica di Poste San Marino Spa. Si tratta di un foglietto con francobollo del valore di 3,90 euro che riporta un’illustrazione con alcune costruzioni edili in primo piano e una veduta del Monte Titano sullo sfondo, per celebrare il “60° anniversario della Cassa Edile Sammarinese”. Il prodotto finale è tratto da un’opera artistica che, attraverso un trittico, “disegna” la storia della Cassa Edile e, in generale, della stessa Repubblica di San Marino. “Dal passato al presente, con lo sguardo al futuro. Questo il desiderio che Cassa Edile mi ha chiesto di esprimere e rendere concreto nell’opera che ho realizzato”, spiega Cristian Ceccaroni, l’artista autore del bozzetto preparatorio al francobollo emesso il 9 maggio. “Raccontare 60 anni di storia della Cassa Edile non era semplice, in effetti, tante le cose che si potrebbero dire e disegnare”, ammette, “per cui ho cercato di scegliere immagini anche simboliche che comunque raccontassero di noi sammarinesi, come quella riferita al passato, alla nostra tradizione di scalpellini. La pietra, insomma, perché non avevamo fabbriche di mattoni. Poi il presente, frutto dello sviluppo economico degli ultimi decenni, con un’urbanizzazione visibilmente aumentata di pari passo con l’economia del Paese. E quindi l’ultima immagine, più visionaria se vogliamo, con lo sguardo rivolto al futuro: un futuro che, obbligatoriamente, passa per la sostenibilità, l’ambiente e l’energia pulita, concetti che il settore dell’edilizia e in particolare Cassa Edile stanno dimostrando di avere ben chiari”. “Sono tante le richieste che riceviamo ogni anno da enti pubblici e privati, aziende e associazioni, per cui occorre fare delle scelte”, spiega il Direttore Generale di Poste San Marino Spa, Gian Luca Amici, “e come azienda abbiamo deciso di accogliere le proposte di quanti rappresentino le eccellenze della nostra Repubblica: in questo caso, è stata una scelta abbastanza facile, essendo la Cassa Edile rappresenta sicuramente e oggettivamente un’eccellenza per il nostro Paese e siamo orgogliosi di aver potuto contribuire a celebrare un così importante traguardo”. Le note tecniche: il foglietto è stato stampato in 20.000 esemplari; la stampa è offset a sei colori, un Pantone e inchiostro invisibile giallo fluorescente a cura di Cartor Security Printing; la dentellatura è 14 x 14; il formato dei francobolli è 30 x 50 mm e quello dei foglietti è invece 60 x 80 mm.

Una grande festa, per celebrare “un traguardo così importante insieme agli artefici di questa gloriosa storia e a quanti avranno l’onore di scriverne nuove pagine in futuro”. Così recitava l’invito alle oltre 300 persone occupate oggi nel settore, parafrasando il libro realizzato per i 60 anni della Cassa Edile Sammarinese di Mutualità ed Assistenza, presentato in anteprima venerdì 13 ottobre 2023 agli Eccellentissimi Capitani Reggenti Filippo Tamagnini e Gaetano Troina. “Passato – Presente – Futuro: 60 anni al servizio della comunità sammarinese” non è infatti solo il titolo dello splendido volume in cui il Prof. Verter Casali racconta la storia dell’ente e del settore che rappresenta, bensì il filo conduttore di tutte le celebrazioni: partite il 9 maggio 2023 con l’emissione filatelica tratta dal bozzetto di Cristian Ceccaroni che ha “disegnato” queste tre fasi della storia dell’edilizia e della Repubblica di San Marino, e concluse il 14 ottobre 2023 con l’evento al Palazzo Kursaal in cui sono stati omaggiati tutti gli iscritti del libro e della stampa numerata del bozzetto, oltre alle benemerenze a quanti, interni o esterni all’associazione, si sono distinti come lavoratori e professionisti di questa gloriosa storia. Una storia che continua, hanno ribadito tutti i relatori, con lo sguardo rivolto al futuro, appunto, dove l’edilizia – come in passato – rappresenterà ancora una volta uno straordinario volano per l’economia sammarinese e, grazie al virtuoso sostegno della Cassa Edile, anche per tutta la società in cui lavoratori e imprenditori vivono. “Il nostro futuro forse non sarà più tanto agiato come in passato”, ha spiegato il Presidente Pier Marino Sarti, “ma non dobbiamo temere, perché il rilancio dell’Edilizia passa – inevitabilmente – attraverso le ristrutturazioni rispettose del territorio e di un ‘obbligato risveglio’ che l’Arch. Lara Cardarelli Bonelli definisce consapevole di dover produrre una architettura eco-sostenibile”. Nuove sfide, ma anche nuove opportunità, quindi, che il sistema sammarinese è pronto a cogliere: “Oltre alle ristrutturazioni ci sono anche i grandi appalti, che si superano e si vincono solo consorziandosi”, ha aggiunto

Sarti, richiamandosi al concetto di unità e collaborazione che è stato ricorrente anche negli interventi degli altri relatori. “Gli interventi edilizi”, ha proseguito, “possono contare su imprese nostrane collaudate per intuizioni e capacità artigianali, tecniche e professionali, che hanno attraversato e superato un periodo pandemico inizialmente disarmante: il Covid non ha risparmiato

“Elios è la Cassa Edile e la Cassa Edile è Elios” “Grazie”. Questa la parola che riecheggia nella sala convegni del Kursaal mentre la platea lo omaggia con un caloroso applauso. Sono i volti delle persone che per tanti anni hanno lavorato con lui e lui per loro, più della preziosa medaglia celebrativa che stringe in mano, a commuovere Elios Angelini, storico Direttore della Cassa Edile Sammarinese di Mutualità ed Assistenza fin dalla sua istituzione: fu lui, insieme al Presidente Marino Rossi, quel 20 marzo del 1963 ad aprire la porta della prima sede in piazzetta del Teatro Titano, come è stato sempre lui, in questi 60 anni a ideare e coordinare le tantissime iniziative in favore degli iscritti. “Elios è la Cassa Edile e la Cassa Edile è Elios”, ha sintetizzato Mirco Battazza dal palco, sicuro che tutti i presenti concordassero: ma Angelini è stato anche di più di questo, perché come molti hanno voluto ricordare, la sua professionalità e dedizione al lavoro è un esempio, fulgido, per tutti. Un riconoscimento

che anche le istituzioni gli hanno voluto tributare, attraverso la Croce di Sant’Agata, la massima onorificenza istituzionale dello Stato, conferitagli il giorno prima dal Segretario di Stato agli Esteri, Luca Beccari, durante l’udienza con i Capitani Reggenti. Lì, in quel Palazzo Pubblico sulla cui cima sventola la bandiera della Repubblica che per tanti anni ha guardato – “ammirato e onorato”, come ripete sempre – dal suo ufficio in via Piana.


Gli Speciali

o tutti i giorni sulle impalcature” È anche la storia arantito una grande conquista” della Repubblica

ttuali. Bene il DURCS, ma c’è ancora tanto da fare. Noi ci saremo” Il libro del Prof. Casali

nessuno”, ha ammesso Sarti. Ma Cassa Edile non solo ha resistito, ma è proprio grazie alla sua capacità, anche economica sicuramente, che il settore ha potuto superare le recenti crisi e intercettare le nuove sfide dei mercati. Un impegno riconosciuto anche dalle più alte istituzioni della Repubblica, prima dai Capitani Reggenti, che hanno ricordato, durante l’udienza pubblica, come “la Cassa Edile, nata inizialmente per garantire un sostegno nei periodi di mancanza di lavoro, è cresciuta in maniera esponenziale nei numeri e negli obiettivi che hanno dato origine all’Istituto” e oggi è “punto di riferimento insostituibile per la crescita e lo sviluppo dell’edilizia sammarinese, da sempre opera con il contributo congiunto degli imprenditori sammarinesi e delle organizzazioni Sindacali, al servizio della società sammarinese. Rinnoviamo profonda stima e sentito riconoscimento alla Presidenza dell’Istituto e ai vertici per l’importante opera condotta negli anni e formuliamo i più sentiti auguri per questo emblematico anniversario, uniti all’auspicio di proseguire con immutato impegno la laboriosità di sempre in servizio della comunità sammarinese e della sua coesione sociale. Rivolgiamo il nostro encomio a quanti, a vario titolo, si sono prodigati per la nascita e la crescita della Cassa Edile Sammarinese, rappresentando con passione, responsabilità e competenza lavoratori ed imprenditori”. Proprio il connubio di maestranze e imprenditori rappresenta il valore più alto a cui si sono riferiti, durante i loro interventi, il Segretario di Stato al Lavoro, Teodoro Lonfernini, che ha preso a modello questa sinergia e comunione d’intenti come auspicio per le altre grandi sfide che il Paese ha di fronte, e il Segretario di Stato al Territorio, Stefano Canti, che è riuscito – su stimolo della stessa Cassa Edile – a completare l’iter legislativo per dotare anche il sistema nazionale del DURCS-Documento Unico di Regolarità Contributiva Sammarinese per gli appalti pubblici. “Un documento fondamentale per regolamentare il nostro settore in favore dei lavoratori e al tempo stesso favorire una concorrenza leale tra imprese”, ha ribadito il Presidente Sarti. “Quello che non si è mai potu-

to ottenere in tanti anni, lo abbiamo ottenuto solo di recente. Grazie, grazie infinite”. Un obiettivo raggiunto che si somma a quello ottenuto con la convenzione con tutte le Casse Edili italiane, ha ricordato Sarti, “che ha reso molto più semplici i rapporti burocratici tra i due Stati”, e che sprona l’istituto sammarinese nell’affrontare le prossime sfide, perché “rimane ancora tanto da fare, occorre rimuovere antichi ostacoli con Leggi più appropriate e vicine al periodo attuale, denso di quotidiani tentativi di aggirare contratti e regole deliberate per la tutela di chi, sulle impalcature, rischia ogni giorno”. Il richiamo non è solo all’illegalità, ma al principio statutario della Cassa Edile, che è la tutela e l’assistenza alle persone occupate nel settore, sia con la formazione continua, che rappresenta da diversi anni l’evoluzione dell’attività propria dell’ente, sia anche e soprattutto nell’ambito economico: “Parliamo di cose concrete, perché per permettere e favorire in misura determinante il rinnovo degli ultimi tre Contratti di Lavoro dal 2009 a quello ultimo siglato proprio qualche mese fa, Cassa Edile ha contribuito con oltre 5 miliardi delle vecchie lire. Non è poco, ma fa parte del nostro dovere, così come il salario garantito, che è stata la grande conquista, che rimane e che permette a tutti noi di assicurare paghe certe e intere, intervenendo anche in caso di dissesti. Il nuovo Contratto di Lavoro ha chiesto ancora a Cassa Edile dei sacrifici economici e li affronterà come ha sempre fatto. Il nostro istituto nasce per tutelare e garantire per intero la vostra paga mensile”, ha infine ricordato alla platea, in cui oltre agli ospiti e alle autorità, c’erano tantissimi lavoratori, “ma essa vive solo se c’è regolarità contributiva e non meschine furbizie di gente poco seria. La Cassa Edile agisce per garantire, difendere, salvaguardare un patrimonio che è di tutti voi. Fino ad oggi ci siamo riusciti e questo continuerà ad essere il nostro impegno per il futuro, perché questo significa anche onorare la lungimiranza dei nostri fondatori: cioè gli imprenditori edili e sindacati, che rappresentano i lavoratori del settore”. E proprio ai lavoratori è stata dedicata la cerimonia di consegna dei riconoscimenti alle persone che più si sono distinte per impegno e valore in questi anni. Il Presidente Pier Marino Sarti e i Segretari di Stato Teodoro Lonfernini e Stefano Canti, alternandosi tra loro, hanno conferito gli omaggi alla Signora Gabriella Grossi Rossi, moglie del Geom. Marino Rossi, primo Presidente e co-fondatore della Cassa Edile; al Signor Stefano Morri, in vece del padre, Alessandro Morri, già Sindaco Revisore e poi storico Presidente per tantissimi anni; all’Arch. Lara Cardarelli Bonelli, nuora dell’Avv. Renzo Bonelli, già Sindaco Revisore ed “eccellente giurista protagonista dei primi conflitti tra sindacati e datori di lavoro per la costituzione della Cassa Edile”; alla Signora Rag. Iside Angelini, funzionaria di Cassa Edile per ben 42 anni, oggi in pensione, che “ha collaborato e sempre seguito con attenta professionalità tutte le iniziative della Cassa Edile”; alla Signora Nives Cuttin Carlini, moglie del Geom. Adriano Cuttin, responsabile per tanti anni di tutti i corsi per Capo Cantiere, Muratori, Carpentieri e Ferraioli; al Signor Giuseppe Balducci, istruttore di tanti corsi professionali per Capo Cantiere, Muratori, Carpentieri e Ferraioli. A questi, a sorpresa, si è aggiunta anche l’onorificenza speciale per Elios Angelini, attore protagonista della storia di Cassa Edile fin dall’apertura del primo ufficio in piazzetta Teatro Titano, avvenuta il 20 marzo del 1963. L’applauso caloroso che tutti i membri del Consiglio di Amministrazione di oggi e di ieri gli hanno tributato, insieme a tutti gli ospiti e soprattutto ai tanti lavoratori presenti, è proseguito idealmente fin dentro la sala ristorante di Palazzo Kursaal, dove poi si sono concluse le celebrazioni con il brindisi finale attorno alla grande torta del 60esimo. Daniele Bartolucci

Come per le celebrazioni dei 40 e dei 50 anni, anche per il traguardo dei 60 anni il professore Verter Casali è stato chiamato a raccontare sulle pagine del libro “Passato - presente - futuro. 60 anni al servizio della comunità sammarinese” gli ultimi due lustri della Cassa Edile. Un lavoro davvero importante, quello realizzato con meticolosa precisione da Casali, e che è stato particolarmente apprezzato dal Consiglio di Amministrazione della Cassa Edile, ma anche dagli Eccellentissimi Capitani Reggenti che nell’udienza pubblica dedicata alla presentazione in anteprima del libro, si sono complimentati anche per il valore dell’opera. Il libro, esordisce lo storico, “è uno spaccato degli ultimi anni della Cassa Edile e della Repubblica di San Marino”, quindi della vita del Paese. “Non è stato difficile ‘recuperare’ gli anni mancanti dalla pubblicazione del 50ennale, perché ho avuto a disposizione molta documentazione puntigliosa e precisa, a partire dai verbali scritti da Elios Angelini. Anche il settore edile locale, come ho scritto nel volume, si è dovuto confrontare con le crisi mondiali, come ad esempio il crack di Lehman Brothers, la black list, il Covid, il mercato immobiliare: crisi che hanno ‘intaccato’ i numeri del comparto sia a livello di aziende operanti che di lavoratori impiegati”. Com’è noto, però, la parola “crisi” in cinese ha due significati, “pericolo” e “opportunità”. E la Cassa Edile, che ha vissuto sulla propria pelle le recessioni degli ultimi anni, non si è mai persa d’animo: si è davvero rimboccata le maniche portando avanti, come ricorda Verter Casali, “iniziative di rilievo come il DURCS, il Documento Unico di Regolarità Contributiva Sammarinese, ma anche il nuovo contratto di settore, i rapporti con le associazioni italiane di categoria, migliorati significativamente, e i corsi di formazione per i lavoratori. Corsi che si sono ampliati e che sono diventati molto più specializzati, più attenti cioè alle novità e alla sicurezza dei lavoratori. Alcuni, vista l’ampia adesione degli iscritti, sono stati replicati. Un segnale importante” sottolinea il professore, “perché fa capire la necessità di essere aggiornati e allo stesso tempo competitivi, anche a livello di macchinari da utilizzare, ma sempre con un occhio di riguardo alla salute degli addetti”. Nel volume anche molte immagini: “Un ottimo e piacevole corollario che racconta la vita e le attività della Cassa Edile” conclude il professore. Il libro, che si apre con le parole del Presidente Pier Marino Sartie che raccoglie anche le riflessioni dei Vice Presidenti Mirco Battazza e Diego Moretti, del Direttore Elios Angelini e dei funzionari Stefano Morri e Iside Angelini, è impreziosito da una custodia di pregio di colore bianco con sovraimpresso il logo del 60esimo ed è stato realizzato su progetto grafico dell’Architetto Simona Faetanini, con la direzione artistica di Riccardo Faetanini e le fotografie di Simone Maria Fiorani (nella foto in alto, da

sinistra: Riccardo Faetanini, Simona Faetanini, Verter Casali e Simone Maria Fiorani).

Alessandro Carli



F inanza

FIXING - Anno XXXI - n.38 - Venerdì 20 Ottobre 2023

La Repubblica di San Marino emetterà a breve nuovi titoli del debito pubblico denominati “Repubblica di San Marino, tasso fisso 3,90%, 6 dicembre 2024” per un valore di 50 milioni di euro. Così il Decreto Delegato numero 147 del 2023. Rimandando il lettore ai tutti i dettagli (il DD è scaricabile dal sito del Consiglio Grande e Generale), ci soffermiamo su alcuni aspetti, in primis sulle caratteristiche: a) Tipologia: titoli del debito pubblico a tasso fisso, con pagamento di interessi in forma di cedola annuale posticipata e rimborso del capitale in un’unica soluzione alla scadenza; b) Emittente: Eccellentissima Camera della Repubblica di San Marino; c) Valuta di denominazione: euro; d) Valore nominale complessivo massimo dell’emissione: 50.000.000; e) Valore nominale unitario del titolo non frazionabile: 1.000; f) Numero massimo di titoli oggetto di emissione: 50.000; g) Data di godimento iniziale: 6 dicembre 2023; h) Data di scadenza: 6 dicembre 2024; i) Durata: 1 anno; l) Data di regolamento delle sottoscrizioni: 6 dicembre 2023; m) Prezzo di emissione: 100% del valore nominale unitario; n) Prezzo di rimborso a sca-

Regime fiscale: gli interessi sono esenti dall’Imposta Generale sui Redditi

Nuovi di titoli di debito pubblico per 50 milioni DD nr. 147 del 2023: scadenza un anno con tasso fisso al 3,90%

denza: 100% del valore nominale unitario; o) Frequenza pagamento cedola: annuale; p) Data di pagamento cedola: 6 dicembre 2024; q) Tasso cedolare nominale annuo lordo: tasso fisso 3,90%; r) Convenzione di calcolo: actual/actual; s) Codice ISIN: il codice ISIN

è comunicato con delibera del Congresso di Stato. Regime fiscale Gli interessi e gli altri redditi derivanti dai titoli del debito pubblico sono esenti dall’Imposta Generale sui Redditi. Modalità e condizioni Il periodo di collocamento

dei titoli del debito pubblico ha inizio alle ore 9.00 di venerdì 3 novembre 2023 e termina alle ore 16.00 di martedì 5 dicembre 2023, è consentito esclusivamente nel territorio della Repubblica di San Marino ed è aperto al pubblico dei risparmiatori, non essendo il collocamento rivolto o la sottoscrizione riservata a

predeterminate categorie di investitori. Le richieste di sottoscrizione raccolte per conto terzi o effettuate in nome proprio da parte dei soggetti autorizzati non sono revocabili e devono pervenire alla Banca Centrale della Repubblica di San Marino tramite un’unica comunicazione entro le ore 11.00 del giorno lavorativo successivo, secondo il calendario TARGET2, in cui sono state sottoscritte, utilizzando i sistemi di comunicazione interbancaria e il formato standardizzato definito dalla stessa Banca Centrale Il rimborso dei titoli del debito pubblico avviene al 100% del valore nominale unitario in un’unica soluzione alla data di scadenza degli stessi. Dalla data di rimborso, i titoli del debito pubblico cessano di maturare interessi. Il rimborso dei titoli del debito pubblico avviene per il tra-

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mite dei soggetti autorizzati all’esercizio dell’attività di cui alle lettere A e D dell’Allegato 1 alla Legge n.165/2005, che aderiscono direttamente al servizio di deposito centrale di titoli operato dalla Banca Centrale e al sistema di regolamento titoli gestito dalla stessa. Foro competente Per qualsiasi contestazione inerente ai titoli del debito pubblico è competente in via esclusiva l’autorità giudiziaria sammarinese. Norme finali La Banca Centrale della Repubblica di San Marino, in qualità di agente pagatore e depositario centrale dei titoli del debito pubblico, nel rispetto delle disposizioni del decreto delegato, fornisce, anche utilizzando i sistemi di comunicazione interbancaria, le istruzioni inerenti alla gestione operativa dell’emissione, in particolare riguardo al collocamento, al trasferimento, al rimborso dei titoli e al pagamento delle cedole. Le comunicazioni agli obbligazionisti e le informazioni riguardanti i titoli del debito pubblico sono rese disponibili tramite pubblicazione su almeno un quotidiano locale, sul sito della Segreteria di Stato per le Finanze e Bilancio e sul sito della Banca Centrale della Repubblica di San Marino. Alessandro Carli


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Accelerare il processo di crescita recuperando il traffico passeggeri della catchment area dell’aeroporto internazionale di Rimini e San Marino “Federico Fellini” che attualmente utilizza altri aeroporti, attraverso l’ottimizzazione del network Europeo delle Low Cost identificando le destinazioni più significative per il territorio, l’implementazione di collegamenti con le principali capitali europee strategiche per il territorio, lo sviluppo connessioni con Hub europei tramite Network Carrier, lo sviluppo partnership strategiche con i principali Tour Operator internazionali, lo sviluppo collegamenti domestici in grado di generare soprattutto traffico incoming. È, in sintesi, il piano di sviluppo per i prossimi anni dell’Aeroporto Fellini di Rimini e della Repubblica di San Marino (che si appresta a chiudere il 2023 con quasi 290.000 passeggeri e un incremento del +40% circa sullo scorso anno) sviluppato insieme ad ASM (Aviation Strategy & Marketing) società internazionale, market Leader mondiale per lo sviluppo di nuove rotte aeree che supporta l’industria aeronautica dal 1993 (https:// www.asm-global.com). Secondo le analisi condotte finora da ASM, emerge che lo scalo riminese intercetta attualmente solo il 5,4% del traffico di viaggiatori che interessa l’area nel raggio di 30 chilometri dall’Aeroporto, pari a circa 2,8 milioni di passeggeri aerei (che salgono a quasi 3,8 milioni se si allarga a 50 km il raggio di analisi). Di questa quota di viaggiatori, ben l’80% è rappresentato da traffico incoming; il mercato a cui fa oggi riferimento l’Aeroporto di Rimini è prevalentemente basato sull’incoming leisure, con una percezione della destinazione Rimini prettamente ancorata all’offerta balneare. L’obiettivo principale che si propone il nuovo progetto è recuperare parte del traffico nativo della catchment area di Rimini anche attraverso lo sviluppo di rotte di interesse dei flussi fieristici e congressuali (capace di servire un mercato con oltre 650.000 visitatori, il 14,5% internazionali, di cui il 65% europei), di quelli culturali, del mercato business e quelli legati alla destinazione di San Marino che rappresenta un unicum del territorio. Inoltre, il piano di sviluppo prevede anche la possibilità di poter ospitare eventi dell’aviation industry. Il nome dle progetto Working Together è il nome

T rasporti

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Pernottamenti: le stime parlano di circa 3,7 milioni di room night /anno

Un milione di passeggeri annui entro il 2027 Questo l’obiettivo dell’aeroporto “F. Fellini” di Rimini e San Marino che identifica tale ambizioso progetto che prevede insieme all’Aeroporto di Rimini e di San Marino il coinvolgimento dei principali sta-

keholder del territorio (Regione Emilia Romagna, APT, Comune di Rimini, Repubblica di San Marino, IEG Italian Exhibition Group, Auto-

dromo di Misano, eccetera) per l’identificazione dei mercati target, delle strategie e delle politiche di promozione del territorio e di superare

la soglia di 1 milione di passeggeri annui entro il 2027 con circa 3,7 milioni di room night /anno. Alessandro Carli

F ocus

San Marino nelle guide turistiche

“Dei 196 Paesi indipendenti della Terra, San Marino è il quinto più piccolo e – probabilmente – il più curioso. Il modo in cui esiste è qualcosa di enigmatico”. Così si esprime la guida Lonely Planet. Dopo aver snocciolato un po’ di storia e altrettanti numeri (“Con una superficie di 61 kmq, il paese è più grande di quanto molti immaginano, essendo composto da nove comuni che ospitano ciascuno il proprio insediamento), la guida scrive un sibillino “alcuni dicono che San Marino mantiene una curiosa mancanza di intimità e manca di anima”. La penna di Christine Blau racconta San Marino sul sito di “National Geographic”. E lo fa in maniera non del tutto lusinghiera. “Sospeso su una scogliera circondata dall’Italia, il minuscolo paese senza sbocco sul mare di San Marino detiene il titolo di paese meno visitato in Europa, solo un punto sulla mappa di solo 23,6 miglia quadrate. Ecco perché i viaggiatori di tutti i tipi dovrebbero visitare il microstato sotto il radar”. Blau si sofferma poi sull’enogastronomia: “La cucina sammarinese, ricca di pasta e piatti di carne, bilancia i ricchi e freschi con ingredienti di provenienza locale. L’area è particolarmente apprezzata per la ‘piada ripiena’ chiamata ‘piada’, simile a una piadina della regione dell’Emilia-Romagna. Non dimenticare il vino: San Marino ha prodotto vino per quasi duemila anni, invecchiando le bottiglie nelle grotte dell’area per temperature ottimali”. Nella sua descrizione poi trovano spazio lo shopping – “La politica tax free di San Marino rende lo shopping più economico della vicina Italia. Le ceramiche moderne della metà del secolo affascinano i collezionisti, insieme ai francobolli creati alla fine del XIX secolo per essere utilizzati solo all’interno dei confini dello Stato” – e alla storia. Il suo consiglio? “Percorri la funicolare da Borgo Maggiore fino al centro storico per una vista mozzafiato sull’Italia in ogni direzione”.


T urismo

FIXING - Anno XXXI - n.38 - Venerdì 20 Ottobre 2023

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Il settore della ricettività e della ristorazione ha fatto registrare un +3,14%

Il sole torna a risplendere nel cielo sopra San Marino Presentati i dati economici del turismo: boom dei viaggi di gruppo Le parole pronunciate meno di un mese fa dal FMI (“Consolidare i recenti risultati ottenuti nel settore del turismo”) hanno trovato piena conferma nei numeri snocciolati dal Segretario di Stato per il Turismo Federico Pedini Amati che nei giorni scorsi ha presentato i dati sull’economia turistica della Repubblica di San Marino. Sono stati esattamente 85.125 i turisti che hanno alloggiato nella Repubblica di San Marino nei primi 9 mesi dell’anno per un totale di 154.545 notti. Il dato dei turisti che hanno scelto di trascorrere almeno una notte sul Titano è in calo di 900 unità rispetto al 2022 (-1,04%) ma va tenuta in considerazione la chiusura di alcune strutture che hanno inciso complessivamente per oltre 270 posti letti complessivi (il 13% del totale). Un tema caro alla Segreteria di Stato per il Turismo che ha annun-

ciato come abbiano recentemente riaperto due nuovi hotel (il Regent Hotel ha completato la ristrutturazione mentre l’Hotel Welcome ha appena inaugurato), stia procedendo la trattativa con Alpitour per la realizzazione di una nuova struttura e siano

in corso colloqui per il recupero di alcune strutture esistenti ma ormai chiuse da tempo. Cresce la permanenza media nelle strutture sammarinesi con la tendenza dei turisti che intendono alloggiare più a lungo di scegliere strutture extra-alberghiere

(B&B e campeggio). Gli accessi turistici al Centro Storico vengono rilevati con “funivia” e “mezzi su gomma”. Il dato dei primi 9 mesi del 2023 della Funivia che collega Borgo Maggiore con Città è il migliore di sempre: 521.898 biglietti con un

+18.5% rispetto allo stesso periodo del 2022 e un +8,76% rispetto al 2019 e quindi al prepandemia. 1.394.658 gli accessi ai parcheggi in auto, 241.155 quelli in autobus. Il dato molto positivo, rispetto al 2022 (+4.9%) è dovuto soprattutto al ritorno dei viaggi di gruppo con oltre 70.000 turisti in più che hanno raggiunto la Repubblica di San Marino in autobus rispetto al 2022. Cresce poi il numero degli stranieri non italiani, i cui viaggi negli anni scorsi erano limitati dall’emergenza internazionale, che sono il 47% del totale. Aumentano i viaggiatori provenienti dagli Stati Uniti e dal Sud America e se quelli provenienti dalla Russia sono ormai meno dell’1% crescono invece quelli provenienti da paesi emergenti e dall’est asiatico. Dopo quelli provenienti dall’Italia sono i turisti provenienti dalla Germania a rappresentare

la percentuale più alta di visitatori della Repubblica di San Marino con l’8,6% del totale. Nei primi 9 mesi dell’anno dalla tassa di soggiorno arrivano 144.553 euro. Dai dati rilevati attraverso la SMAC, ha aggiunto il Segretario Pedini Amati, il commercio in Centro Storico “cuba” oltre 42 milioni di euro con una variazione rispetto al 2022 di meno di 20.000 euro. Il settore della ricettività e della ristorazione fa registrare un +3,14% mentre, nel complesso, le attività economiche del Centro Storico fanno registrare un +0,44% rispetto allo stesso periodo del 2022. In conclusione una breve panoramica sugli eventi: 83 in totale quelli patrocinati o organizzati e co-organizzati dalla Segreteria di Stato per il Turismo, complessivamente sono state 216 le giornate coperte da eventi. Alessandro Carli



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