L’AltraMarsciano
Numero 00 Marzo 2017
leggete e godetene tutti
PERIODICO A CADENZA APERIODICA
La POLITICA è fatta anche di esperimenti, soprattutto per quanto riguarda la comunicazione, si parte da una teoria che viene praticata e verificata. L’idea è che al giorno d’oggi servano ancora le riunioni oltre che i confronti virtuali e che anche la carta stampata possa tornare utile per informarsi, per saperne di più. Verificheremo insieme se questa teoria ha una sua ragion d’essere.
Inchiesta GESENU La notizia dell’arresto, tra gli altri, dell’ex Amministratore delegato di GESENU e SIA, Giuseppe Sassaroli, è una pessima notizia. Aspettiamo che le indagini facciano il loro corso e speriamo che tutto quello che avviene non abbia alcuna attinenza con la raccolta dei rifiuti nel nostro Comune. Molto singolare l’assordante silenzio di tutte le Istituzioni sull’argomento. Eppure alcune dichiarazioni che sono state date agli organi di stampa e in Consiglio Comunale da parte del Sindaco Todini nel recente passato destano oggi, alla luce dei recenti sviluppi, una grande preoccupazione. Il semplice dubbio che, mentre i cittadini si impegnano a differenziare pagando tariffe esorbitanti e continuamente crescenti, quello che viene raccolto
venga utilizzato in maniera impropria rischia di produrre dei danni di credibilità per le Istituzioni molto gravi con conseguenze ancora più gravi sulla cultura della Sostenibilità Ambientale. Quando in Consiglio Comunale abbiamo chiesto come mai, durante l’ultima ricapitalizzazione, si fosse permesso a GESENU di acquisire quote eccedenti il 33% e, con esse, il diritto di veto nel Consiglio di Amministrazione di SIA, il Sindaco ci ha risposto che non c’era alcun motivo di preoccupazione perché c’era assoluta fiducia e comunità di intenti. Ha anche tenuto a sottolineare che l’esperienza e il
‘know how’ di Sassaroli, al tempo amministratore delegato sia di SIA che di GESENU, ci serviva per svolgere bene il nostro lavoro. Noi abbiamo allora denunciato che il tasso di fiducia ci sembrava che andasse oltre il livello minimo di cautela. Speriamo di esserci sbagliati. E speriamo anche che, se dovesse essere confermata la veridicità del quadro accusatorio, la comunità di intenti con quel sistema non fosse così piena.
Ex Capogruppo Consiliare Altra Marsciano Santi Federico
cronache consiliari
Cambio della GUARDIA! C’è un tempo giusto per tutte le cose da fare al momento giusto.
Il 12 Gennaio 2017 ho rassegnato le dimissioni da Consigliere Comunale. Non è stato per nulla semplice nè indolore. Quando è iniziata questa Legislatura avevo un altro lavoro e tutt’altre aspettative. Oggi, per stabilizzare la mia condizione lavorativa assai precaria, devo intraprendere delle iniziative che non mi permetterebbero di svolgere questo importante compito con la serietà che ho sempre cercato di mettere in campo. Un ringraziamento alla struttura comunale, che ha sempre collaborato lealmente, e a tutti i
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Consiglieri Comunali e Amministratori che hanno avuto un rapporto personale e politico corretto con me e con l’esperienza politica dell’Altra Marsciano che ho avuto l’onore di rappresentare in questi 2 anni e mezzo. Chiedo scusa a coloro che, avendomi votato come Candidato a Sindaco, si sentissero traditi da questa decisione. Sono sereno nella convinzione che la mia vita e quella della mia famiglia (della quale mi devo far carico insieme a mia moglie), non mi permettono di intraprendere strade diverse da questa. Un in bocca al lupo al
leggendario Yuri Capoccia che erediterà la carica di Consigliere con la serietà che lo contraddistingue e che renderebbe fiero il compianto Bruno. Nulla di quello che ho fatto sarebbe stato se non fossimo una comunità politica che si incontra, discute, partecipa e si impegna. Tutto questo rimarrà anche se cambierà il rappresentante in Consiglio Comunale. Omnia sunt communia. Ex Capogruppo Consiliare Altra Marsciano Santi Federico
L’AltraMarsciano
Rifiuti ZERO
Capannori - I^.
GIRO D’ITALIA “Il Giro d’Italia” de “L’Altra Marsciano” è una corsa a tappe che si svolgerà lungo la Penisola, nella quale si affronteranno i migliori Comuni italiani nella gestione del territorio.
Alla ricerca della “buona pratica” perduta Tra una scalata alle montagne di difficoltà nel fornire servizi ai cittadini e una volata sulla riduzione dei rifiuti, cercheremo di capire anche noi marscianesi come ottenere una maglia rosa.
L’AltraMarsciano
La prima tappa ci porta in Toscana per parlare di raccolta e di gestione dei rifiuti. Nel 2007 Capannori, un comune di 46 mila abitanti in provincia di Lucca, è stata la prima amministrazione ad adottare la strategia Rifiuti Zero – uno dei punti centrali nel programma de L’Altra Marsciano – ed oggi, a dieci anni di distanza, può godere dei frutti di questa scelta lungimirante. Al riguardo, i dati parlano chiaro. La raccolta differenziata nel 2015 si è attestata all’85%, la produzione di rifiuti procapite annua è pari a 431 kg, al di sotto della media nazionale (487 kg). Con il risparmio ottenuto grazie al mancato smaltimento dei rifiuti indifferenziati sono stati coperti i costi delle assunzioni necessarie per realizzare il sistema di raccolta “porta a porta” (circa 50 nuovi occupati), ma soprattutto c’è stata una riduzione della tariffa, pari al 20% sulla parte variabile. Questi risultati sono stati raggiunti attraverso l’applicazione della tariffazione incentivante. Il sistema prevede l’utilizzo di sacchetti per l’indifferenziato dotati di un’etichetta adesiva contenente un trasponder Uhf con all’interno un chip al quale è associato il codice utente. La lettura dei sacchi avviene al momento del prelievo, tramite un’antenna ed il lettore installati sul mezzo di raccolta. I dati vengono trasmessi al sistema informatico che registra il codice utente, la data e l’ora del ritiro, il veicolo e l’operatore in servizio, attribuendo così la precisa tassazione al relativo utente. Con la tariffazione incentivante si introduce un elemento di equità: chi meno indifferenziato produce meno paga, premiando così i cittadini più virtuosi. Questo sistema è un passo in avanti verso una maggiore sostenibilità: la produzione di rifiuti viene ridotta considerevolmente, riduzione della quale beneficia anche l’importo della Tari, senza contare i risvolti occupazionali dell’introduzione della raccolta “porta a porta”. La strategia Rifiuti Zero nel comune di Capannori non si esaurisce esclusivamente con la tariffazione puntuale, ma ci sono altre buone pratiche che però vedremo nella prossima tappa. Capogruppo
Consiliare Altra Marsciano Yuri Capoccia
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EDUCAZIONE SIBERIANA La Siberia non è vicina, e questo, nonostante le distanze si siano accorciate grazie al web e al satellitare, la ammanta di un esotismo diverso da quello che abbiamo conosciuto nel XIX secolo. Li si richiamavano misteri nelle giungle, animali fantastici, maestri yoga dai poteri soprannaturali, esseri maligni con scopi distruttivi rispetto allo stesso equilibrio universale, il nostro esotismo invece si radica nel secolo breve e trova in quelle lande desolate il rifugio ideale per tutti coloro i quali meritano di trascorrervi un periodo nel silenzio, fuori dal rumore e dalla complessità alla ricerca
di una sorta di rinnovamento interiore che riconnetta con il cosmo. Questa rinnovata coniugazione cosmica prende le mosse non soltanto dal proprio desiderio, ma evocando appunto le vicende del secolo scorso, più dal bisogno che la comunità degli uomini individua in un percorso individuale che sia rieducativo e che quindi aggiunga allo scopo dell’allontanamento quello appunto più esotico evocato da quei paesaggi e cioè un tentativo di riabilitazione, di rieducazione quando la modernità e lo stress, quando i ritmi frenetici e l’attenzione al superfluo, quando il dio
Titolo: Eppur si posta Svolgimento:
La maggioranza PD ha denunciato una marscianese per un post su facebook. La rete ha reagito, disdegnando il modo medioevale di gestire il potere. Il PD ha quindi corretto il tiro: “siamo disposti a ritirare la denuncia, basta che la signora venga ad abiurare.”
LA MACA
denaro e gli psicologismi dovessero distoglierci troppo dal reale. In Siberia dunque col sorriso stampato sul volto. Il PRIMO BIGLIETTO per la Siberia, in questo caso di andata e speranzoso ritorno lo riserviamo ai compagni o meglio a una categoria di compagni visto che ne abbiamo ormai decine e decine di categorie e tipologie; biglietto riservato ai compagni dunque, a quei compagni che di fronte ad una qualunque discussione, da quello sul debito a quella sulla moneta, da quello sul partito a quella sulla gestione dei rifiuti, sui piani urbanistici, sul campionato di calcio o di boccette si sentono in dovere di citare i padri fondatori. Ecco così spuntare i fantasmi di Marx, Lenin, Mao (meno frequentemente) o Rosa per spiegare i fenomeni, il reale in tutte le sue sfaccettature. Siamo convinti che alle basse temperature quei fantasmi li porteranno a più miti consigli se non altro per riposare più tranquilli nei loro sepolcri ed essere scomodati soltanto da chi ne abbia un minimo rispetto e conoscenza e non per coprire le proprie mediocrità.