Corriere di Carmagnola - Aprile 2021 by Corriere di Carmagnola

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www.corrieredicarmagnola.it N.224 - Anno 21 - Aprile 2021 - 16.000 Copie - corrieredicarmagnola@libero.it

C’E’ ELIA ANGELO Sciolte le riserve, Elia sarà il candidato della coalizione di centro sinistra “Carmagnola Insieme”. Si presenta con lo slogan: “Ritorniamo al futuro, insieme”.

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Corriere di Carmagnola _ Aprile 2021

Editoriale...di Pierpaolo Boschero

Elezioni amministrative: iniziano a scoprirsi i candidati Continua il difficile periodo di pandemia nel mondo. Dopo una Pasqua e una Pasquetta in casa, il nostro tempo è scandito dai numeri dei nuovi contagi e delle persone decedute. Questo avviene a livello nazionale perché a Carmagnola, purtroppo, non sappiamo nulla di com’è la situazione in quanto sono mesi che non riceviamo alcun aggiornamento dai nostri amministratori comunali. Gli unici dati, il semplice numero dei contagi, li abbiamo dal sito regionale. Nessuno sa bene cosa succeda, o forse, si ritiene che meno se ne parli e meno ci siano problemi in città. Ma, nonostante il piano vaccini prosegua, si continua a morire di Covid anche a Carmagnola e si continua ad essere contagiati anche se nessuno lo dice. Chissa perché. Forse tutte le energie sono concentrate oramai sulla campagna elettorale (anche se mancano ancora sei mesi) e quindi tutto ciò che non porta gradimento viene accantonato. Un personaggio di spicco di Carmagnola mi ha proprio detto: “Bisognerebbe che le elezioni comunali ci fossero tutti gli anni. Mai viste tutte queste strisce per terra, tutti questi fiori, tutta questa pulizia. Peccato che ci si ricordi solo nei mesi prima del voto”, ma ad onore del vero tutte le amministrazioni fanno un po’ questo giochino qualche mese prima delle elezioni, nella speranza che questo possa contribuire a proprio favore nella scelta che i cittadini compiranno nel segreto dell’urna. Ma è risaputo che nelle elezioni comunali non è tanto il simbolo che conta quanto le persone che si presentano davanti ai propri concittadini e con cui, spesso, ci si conosce da tutta la vita perché anche se la nostra città è grande, in fondo è una piccola comunità. Quindi, nonostante manchino ancora sei mesi al fatidico rinnovo dell’amministrazione, si stanno oramai delineando strategie e alleanze politiche. Dopo la scontata ripresentazione dell’attuale sindaco, abbiamo il suo primo contendente ufficiale. In questo numero troverete l’intervista esclusiva ad Angelo Elia, che ha sciolto le riserve e sarà il candidato della coalizione di centro sinistra “Carmagnola Insieme”. Un gradito ritorno per tutta l’area di centro sinistra carmagnolese che era nell’aria e che porta un amministratore che ha dimostrato nei suoi quasi 12 anni di governo di essere capace ed affidabile a contendere lo scranno del

Corriere di Carmagnola _ Aprile 2021

primo cittadino alla candidata di centro destra in carica. Ma se la storica coalizione di centro sinistra ha trovato il suo candidato, non tutti i nodi sono stati sciolti. Se il partito di Renzi “Italia Viva” ci ha dichiarato che non si presenterà nè con un candidato nè con una lista, ancora dubbi sulla scelta del Movimento Cinque Stelle. Riuscirà a presentare una lista e se lo farà, all’interno della coalizione di centro sinistra o si presenterà da solo? Nodi non facili da sciogliere per Angelo Elia e il suo staff ma il tempo gioca a favore: in questi mesi si dovrà trovare una soluzione. Ancora riserbo sul nome del candidato della coalizione di centro destra “Il Futuro di Carmagnola” che forma il 3° polo politico che si presenterà alle elezioni. Un nome che sarà, con molta probabilità, un volto nuovo della politica carmagnolese. Un gruppo che si è ingrandito. Infatti nelle ultime settimane ha accolto Graziana Grasso, ex assessore alla politiche sociali incaricata proprio da Ivana Gaveglio e poi “licenziata” dopo poco più di un anno e sostituita dall’assessore Sau. Buone notizie in queste ultime settimane anche per la coalizione di centro destra. La Gaveglio è riuscita a chiudere l’accordo con i vertici provinciali e regionali di Forza Italia. Il partito di Berlusconi ha dato il suo ok alla candidatura di Ivana Gaveglio. Un accordo che è costato la poltrona di vicesindaco, ma che permette all’attuale sindaco di potersi presentare anche con il simbolo di Forza Italia. Una decisione che fino all’ultimo è stata in bilico viste le recenti polemiche scoppiate dopo le dichiarazioni dell’assessore Cammarata proprio nei confronti degli esponenti locali del partito. Sicuramente una coalizione definita e che ha ritrovato il vigore e la serenità che erano mancate nell’ultimo mese. Una tranquillità che ha portato allegria anche all’assessore Pampaloni, storico “burlone” che è riuscito a fare perfino un “Pesce d’Aprile” sui social proponendo un cambiamento epocale in piazza Sant’Agostino. Una proposta “coraggiosa” che ha scatenato il dibattito sui social tra favorevoli e contrari a vedere piazza S.Agostino con un manto erboso e giochi per i bambini. Ma era solo un “Pesce d’Aprile”, nulla di vero solo una burla non gradita da tanti cittadini, tant’è che perfino alcuni esponenti della sua stessa maggioranza si sono indignati di fronte a questa “goliardia” dell’assessore leghista (commenti sui social poi spariti per non destare ulteriori polemiche). Non è certo la prima volta e non sarà manco l’ultima. Forse al posto del tempo perso sui social per questi “scherzetti” dovrebbe concentrarsi di più sulla realtà carmagnolese. Ma come ha scritto lo stesso assessore “Non ho resistito al mio primo pesce d’aprile”, anche se, alcune volte, dovrebbe ricordarsi di uno dei tanti detti piemontesi a lui cari: “a l'é mej sté ciuto che di 'd folarià”.

Politica

Se 33.744 multe vi sembrano poche… ditelo voi ai 3.233 carmagnolesi

di Pierpa

Continua a far discutere la questione sollevata dal centro sinistra circa le 30.000 multe che sono state emesse dall’autovelox installato nel tratto della SS.20 che collega Carmagnola a Carignano. Una questione che è entrata nella discussione dell’ultimo consiglio comunale. «Nel 2020, c’è stato un introito abnorme per le violazioni del codice della strada – sottolinea il consigliere del Pd Emilio Gamna -. La previsione per i prossimi tre anni (2021-23), tuttavia, non è molto diversa da quella odierna. Il bilancio stilato ci dice quindi che è intenzione del Comune di Carmagnola continuare a fare molta cassa, in quantità assolutamente non paragonabile né agli altri comuni, né alla media nazionale, con questa fonte di reddito, che sappiamo che è proveniente quasi tutta dal Velox». Il commento di Gamna ha trovato concorde anche il capogruppo del M5S Sergio Grosso, che ha domandato alla Sindaca: «Quanto si pensa di incassare dalle sanzioni? E come sono suddivise? O meglio, quanto potenzialmente potrà arrivare in cassa dal Velox sulla provinciale, quanto dai semafori intelligenti, quanto dall’attività di controllo sul territorio da parte delle forze di Polizia Municipale?». La Sindaca Ivana Gaveglio ha risposto così alla polemica, senza però riportare i dati distinti come invece richiesto dal capogruppo Grosso: «Il Velox è stato posizionato sulla Strada Provinciale 20, ritenuta da Città Metropolitana con un tasso di incidentalità elevato. Su questo tratto di strada dal 1 gennaio al 31 dicembre 2020 sono transitati 2.283.005 veicoli, di cui 2.117.415 automobili (92,75 %) e 124.065 autocarri (5,44 %). La percentuale rimanente (1,81 %) riguarda i motoveicoli. Rispetto a questo flusso enorme di veicoli, le sanzioni “lorde” sono state

33.744. Ciò significa che sul totale dei passaggi, le sanzioni hanno rappresentato l’1,48 %. In altre parole, il 98,5 % dei veicoli che sono transitati hanno rispettato il limite di velocità. Se l’effetto è quello di rallentare il traffico, posso dire che è stato raggiunto con grande successo. Inoltre, di questo 1,48 %, il 90,4 % rappresenta transiti di persone non carmagnolesi, quindi a maggior ragione stiamo ad indicare la necessità urgente di non vedere Carmagnola soltanto come una città di passaggio, dove scaricare il famoso PM10. Le sanzioni che hanno riguardato cittadini carmagnolesi sono state 3.233, che rappresentano lo 0,14 % sul totale del traffico complessivo dell’anno». Il commento è stato fornito per «correggere la visione distorta che è stata data in questo Consiglio e non solo, legato alla volontà della nostra Amministrazione, che non è fare cassa, ma proteggere i cittadini carmagnolesi», dettaglia la Sindaca. Al commento del sindaco ha risposto il consigliere Gamna: «Sulla questione sanzioni e sicurezza, noi la pensiamo diversamente. Di sicuro non è il Velox a rendere sicura Carmagnola, perché i dati sugli incidenti ci dicono che avvengono soprattutto in altre zone, dove i controlli sono assenti». Ma gli strascichi di questa polemica sulle multe sono continuati sui social nei giorni a seguire il Consiglio Comunale. “La Sindaca Gaveglio scrive ad un giornale locale – dicono i consiglieri del centro sinistra – per accusarci di “pubblicare indicazioni confuse” perché noi saremmo “poco informati” riguardo alle multe e al Velox installato sulla statale fuori da borgo Salsasio. Questa è una risposta ridicola. Ci limitiamo a constatare che nessuno dei dati da noi pubblicati è stato smentito dalla Sindaca. Questo per il semplice motivo che le cifre che noi abbiamo scritto le

abbiamo ottenute proprio... dal Municipio! La Sindaca giustifica l’abnorme cifra di 5,5 Milioni di euro scrivendo che non abbiamo motivo di lamentarci: secondo lei oltre 33.744 multe all’anno sarebbero addirittura poche. Insomma, l’amministrazione non può contestare nessuno dei dati da noi forniti, e noi confermiamo tutto quanto scritto: il Velox di Salsasio “rende” 10 volte di più di quello di Carignano, la segnaletica non è conforme alla delibera, e le multe ai camion “abusivi” sono state meno di una alla settimana. Il Velox controlla 1 km di strada extra-urbana mentre i controlli nelle strade urbane, dove avvengono davvero gli incidenti, sono praticamente inesistenti, come dimostra il totale inutilizzo dei 18 “Velobox blu”, come da noi agevolmente previsto al momento del loro acquisto e installazione”. Una questione, quella delle multe che ha coinvolto nel 2020, l’anno della pandemia, oltre 3.000 famiglie carmagnolesi che in questo anno hanno ricevuto la comunicazione della sanzione dal Velox di Salsasio. Una questione che certamente sarà ancora al centro di questa “infuocata” campagna elettorale.

Corriere di Carmagnola _ Aprile 2021

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Corriere di Carmagnola _ Aprile 2021

Politica

Forza Italia: il sì alla Gaveglio e l’accordo sulla carica di vicesindaco Completato lo schieramento che sosterrà Ivana Gaveglio alle prossime elezioni comunali di ottobre. Infatti, dopo la Lega, Continuità Civica di Vincenzo Inglese e Fratelli d’Italia, anche Forza Italia ha deciso di sostenere la candidata del centro destra dopo una lunga trattativa che ha portato ad un patto. “L’accordo a Carmagnola con gli altri partiti di centro destra è ufficiale – ci ha dichiarato il deputato e coordinatore regionale di Forza Italia, Paolo Zangrillo (in foto) – Abbiamo trovato nel sindaco Ivana Gaveglio un buon candidato credibile, di cui abbiamo condiviso l’apprezzamento espresso anche dagli altri partiti che sostengono in questa ricandidatura a primo cittadino di Carmagnola”. L’adesione di Forza Italia è stata condizionata da un accordo politico e strategico,

come era successo cinque anni fa con Vincenzo Inglese dopo il primo turno, che i segretari provinciali dei tre partiti (Rosso per Forza Italia, Bertot per Fratelli d’Italia e Benvenuto per la Lega) hanno raggiunto insieme all’attuale sindaco di Carmagnola. “Abbiamo definito – continua l’onorevole Zangrillo – un accordo che prevede, in caso di elezione di Ivana Gaveglio che l’incarico di vicesindaco spetti al nostro partito”. Ma vi sono altri termini dell’accordo? Vi saranno altri assessori per Forza Italia? “Non sono state indicate altre richieste al momento. L’interesse di Forza Italia è quello di vincere a Carmagnola, poi vedremo quali risultati ogni singolo partito otterrà e solo in quel momento si vedrà come formare la squadra di governo”. Ma questa decisione è stata presa di comune accordo con il segretario citta-

di P. Boschero

dino Quaterni, l’assessore Surra e i consiglieri Sicilia e La Mura? “Abbiamo fatto diversi incontri e videoconferenze – continua l’onorevole Zangrillo – A Carmagnola all’interno di Forza Italia vi sono diverse sensibilità e punti di vista. Alcuni hanno sostenuto Ivana Gaveglio, altri hanno criticato il suo operato, ma anche con questi diverse opinioni e sensibilità abbiamo trovato, alla fine, un equilibrio”. Come commenta le dichiarazioni dell’assessore Alessandro Cammarata di Fratelli D’Italia al processo Carminius e i grandi dissapori che vi erano all’interno del Circolo carmagnolese di Forza Italia? “Questa è la domanda che più mi mette in difficoltà. Non so bene cos’abbia detto il sig. Cammarata al processo. Ho letto le dichiarazioni sul suo articolo. La magistratura deve fare il suo corso e poi vedre-

mo quali sviluppi porteranno le indagini e solo allora potremmo dare un giudizio”. Molto soddisfatto il segretario cittadino Diego Quaterni: “Sono lieto che il coordinatore provinciale di Forza Italia Roberto Rosso abbia trovato un accordo con l’attuale coalizione e che Forza Italia continui il suo percorso politico a sostegno di Ivana Gaveglio. Auspico che Forza Italia possa avere la stessa forza trainante che ha avuto nel 2016 e possa essere determinante per la rielezione dell’attuale sindaco. Una forza moderata che non può mancare nella coalizione di centro destra”.

Consiglio Comunale: si parla di bilancio Il Consiglio comunale dello scorso 25 marzo, svoltosi in modalità telematica, è stato incentrato soprattutto sull’approvazione del Dup (Documento unico di programmazione) e del bilancio di previsione 2021-2023. Entrambi i documenti presentano una serie di provvedimenti e dati tecnici, alla base della vita amministrativa della città. «Il nostro Comune ha incrementato nel corso dell’ultimo triennio gli interventi in investimenti ha commentato il sindaco Ivana Gaveglio -. Le risorse sono derivate dalla disponibilità di una più attenta gestione del patrimonio e da fondi e contributi esterni. Mai abbiamo avuto un bilancio e un Dup con un elenco così corposo di investimenti, tra quelli che sono in corso di realizzazione e quelli che a oggi sono programmati, ma non ancora finanziati e per i quali ci stiamo attivando nella ricerca di nuovi eventuali contributi». Tra i punti del Dup, la ricognizione annuale del patrimonio immobiliare, la questione aliquote, su cui non ci sono state modifiche; il piano finanziario sulla tassa rifiuti; la politica tariffaria dei servizi, rimasta invariata e il piano triennale dei lavori pubblici. Quest’ultimo, in particolare, prevede numerosi interventi, dalla costruzione delle rotonde in via Bergamina, via Sommariva e via Racconigi alla manutenzione straordinaria del cimitero capoluogo e riqualificazione del viale d’accesso; dalla messa in sicurezza dei marciapiedi alla manutenzione di alcune strade, nell’arco del triennio; dalla riqualificazione energetica del 3° Comprensivo, del Palazzetto dello sport di via Roma, della scuola di Salsasio al recupero degli edifici comunali di valore storico. Nel piano rientrano anche alcune azioni volte a sostenere commercianti, famiglie, associazioni; rafforzare la videosorveglianza, valorizzare luoghi e iniziative culturali... L’OPPOSIZIONE: “DUP E BILANCIO POCO CHIARI” Nel corso della discussione, l’opposizione ha fatto presente che Dup e bilancio sono poco chiari, che mancano alcuni importi relativi ad interventi programmati e che c’è un generale stato confusionale su diversi punti.

di Sara Giraudi.

«Le fonti di finanziamento andrebbero maggiormente messe in risalto – ha detto il consigliere del Pd Emilio Gamna, soffermandosi sul discorso opere pubbliche -. Ogni opera dovrebbe riportare la tipologia di risorse che la finanziano, per avere un quadro chiaro, corretto sia dell’attendibilità delle previsioni che del valore degli investimenti». Del medesimo parere il consigliere del M5S Sergio Grosso: «Molti interventi previsti non riportano un ipotetico costo. Inoltre, si avverte la mancanza di un bilancio semplificato, che faciliterebbe la vita ad amministratori e cittadini, oltre a stimolare un dialogo costruttivo in Consiglio, che purtroppo ora è pressoché assente». Alle perplessità dell’opposizione, ha risposto il primo cittadino: «La nostra volontà non è di comunicare male, omettendo dei dati. Forse, al contrario, si è peccato di eccesso d’informazione, in quanto si è voluto inserire sin da subito nel piano di programmazione futura anche quelle opere considerate strategiche, ma che non hanno ancora raggiunto il livello minimo di progettazione». La discussione si è spostata quindi sulle modalità con cui l’attuale Amministrazione ha incrementato i suoi investimenti, giudicate dall’opposizione non proprio corrette in quanto si “sono venduti beni comunali, si è fatto cassa con molte multe e sono stati fatti vari mutui”. Non la pensa così la Giunta Gaveglio:«Sono orgogliosa di come siamo andati alla ricerca dei finanziamenti e abbiamo recuperato e valorizzato parte dei beni che questo comune non pensava neanche di avere – ha rimarcato il primo cittadino-. Oltre a vendere i “gioielli di famiglia”, infatti, ne abbiamo acquistati di nuovi, andando a migliorare e integrare la composizione del patrimonio comunale». Infine, in merito al bilancio redatto, il sindaco ha sottolineato: «Sono state costruite e realizzate ipotesi e iniziative progettuali che utilizzeremo strada facendo per agganciare possibilità di contributi e finanziamenti, anche attraverso la partecipazione a bandi di interesse».

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Corriere di Carmagnola _ Aprile 2021

Lettere

Egregio Direttore, Le scrivo in merito all’articolo apparso sul Corriere di Carmagnola di marzo 2021 inerente alla terza commissione consiliare. Beh non poteva non balzarmi all’occhio, facendo io parte di tale commissione. L’articolo inizia con “la terza commissione si occupa delle politiche per la persona…” io direi SI DOVREBBE OCCUPARE! Ebbene sì, si dovrebbe occupare di temi socio-assistenziali, occupazione, sanità, istruzione, cultura, ecc… ma essendosi riunita solamente 3 o 4 volte negli ultimi 5 anni e in riunioni a volte senza documentazione da consulta-

re, non posso certo dire che si sia “lavorato dando ottimi risultati” siamo seri, non prendiamo in giro i cittadini, a testimonianza di ciò che sto dicendo, si possono verificare le convocazioni della Commissione (con relativi argomenti di discussione) e le interpellanze che ho portato in Consiglio Comunale per chiedere il perché non venisse convocata visto i temi importantissimi che dovrebbe affrontare. Nell’ultimo Consiglio ho nuovamente chiesto il perché non venga convocata, ma le risposte sono state nuovamente vaghe… invito i cittadini carmagnolesi a verificare ciò che dico, perché non

CARMAGNOLESI SI VOTA! Chi vive o passa in Carmagnola in questo periodo, sente forte la "puzza o il profumo" (dipende dai gusti) di elezioni comunali. Dopo anni di calma piatta all'approvviso si vedono spuntare in città cantieri in ogni dove, imprese asfaltatrici, operatori di svariati generi, gli operai comunali impegnati su tutti i fronti: pulizie, potature, manutenzioni varie. Financo le aiuole e le rotatorie, fino a ieri monumento al degrado dimenticate da sempre sono oggetto di cura. Come sempre i nostri amministratori in questi momenti danno il meglio del loro repertorio per essere rivotati e non mollare la "cadrega" non dimentichiamo che alcuni di loro ricordano figure mitologiche, mezzi uomini e mezza poltrona, tipo il Minotauro o il Centauro. Credo che i denari spesi per questi maquillage provengano in gran parte dalle nostre tasche sottratti in svariati modi e misure, sto pensando per puro caso alla cospicua cifra racimolata dalle famosissime multe che ci hanno

posso sopportare che vengano raccontate realtà distorte, gli atti li potete verificare on line guardando e ascoltando i consigli comunali, oltre a poterli leggere. Vero è che è stato creato lo sportello d’ascolto per le donne che subiscono violenza, vero è che sono stati assegnati i Delfini d’oro, ma la terza commissione, visti i temi, avrebbe dovuto lavorare dieci volte di più, mi sento solo di raccontare la realtà ai cittadini, in parte mi sento anche responsabile, ma un consigliere o due non possono chiedere la convocazione della commissione, come da regolamento… In ultimo per fornire un altro dato che purtroppo conferma ciò che ho scritto fin qui, la commissione non si è riunita nemmeno una volta dall’inizio della

vessato in modo pesante e spesso ingiusto, incassando un tesoretto che vale poco meno di 6milioni di euro!!! con la scusa della sicurezza stradale. Bugia sesquipedale è fuori discussione che è stato il modo più comodo, redditizio nonchè scaltro di fare cassa sulla nostra pelle. La nostra bella Italia è piena di Città straordinarie per le loro unicità, Murano Citta del vetro, Burano dei merletti, Carmagnola la citta degli autovelox. Ognuno ha ciò che si merita. Presto naturalmente si rinnoveranno nuove promesse, nuovi proclami che finiranno nel dimenticatoio il giorno dopo le elezioni, potrei citarne a iosa ma non mi sembra il caso ognuno spero abbia la memoria lunga e ricordi i marinai de noatri!!! Carmagnola è stata sgovernata per cinque anni da questa destra che privilegia sempre gli interessi dei soliti noti, una sorta di Robin Hood al contrario, a Carmagnola ci sono nato e vivo da generazioni, amo la mia Citta, mi addolora subire questo scempio. Dobbiamo cambiare modo di fare politica mettendo al primo posto le necessità dei cittadini, una miglioria è tale se lo è per tutti. Non serve dare venti euro di buoni spesa e prenderne quattrocento con sanzioni folli. Non mi soffermo sul denaro pubblico speso in opere

pandemia per valutare l’eventuale contributo, proposte e la collaborazione da dare per limitare il più possibile i disagi per i cittadini, collaborando nella distribuzione degli aiuti arrivati dallo Stato, sia economici che sotto forma di generi di prima necessità, ecc… nulla! Per fortuna molti consiglieri/e si sono attivati, ma la terza commissione non è pervenuta. E’ sicuramente un problema irrisolto all’interno dell’attuale maggioranza, ma le vere cause/responsabilità al momento non si conoscono. Concludo salutando cordialmente tutti i cittadini e invitandoli a verificare sempre le informazioni, anche se apparentemente “belle” e dello schieramento politico cui si sente di appartenere. Grazie. Alberto Mastrototaro Movimento Cinque Stelle

faraoniche totalmente inutili. Credo altresì di avere amministratori che non ci fanno una buona pubblicità, ne cito uno a caso per tutti “a buon intenditor poche parole". Si potrebbe anche sorridere se la situazione lo permettesse, il nostro personaggio in un consiglio comunale in piena pandemia ci ha deliziati con un’ "evacuzione" in diretta streaming, diventando così un video virale unico nel suo genere. Sicuramente sarà stata una scelta mirata per sdrammatizzare un po’ il pesante lockdown!!! In un paese normale il suddetto il giorno dopo si sarebbe dimesso spontaneamente scusandosi o in alternativa essere gentilmente accompagnato alla porta da chi ne aveva la facoltà, invece niente è rimasto saldamente in sella in barba a tutto e tutti. Vedo Carmagnola tappezzata di manifesti con la gigantografia della nostra Sindaca che ha coniato come motto: ANCORA PIU' CARMAGNOLA. Se questa è la Carmagnola che piace a loro io dico NO grazie. Cordiali Saluti. Gianpiero Bosco

Corriere di Carmagnola _ Aprile 2021

Lettere motivato dalla volontà di non riconoscere che ci faciliterebbero molto la comprenalcun ruolo alla minoranza. sione dei numeri e dei capitoli di bilancio. Che è la stessa motivazione che ho colto Documenti sempre negati, perché non nell’ultimo Consiglio Comunale, quando c’è l’obbligo di fornirli, sebbene siano di che la nostra Sindaca ha poi introdotto i In democrazia chi vince le elezioni si è approvata la decisione di indire una uso comune negli uffici comunali. Nella lavori, specificando come in collegamengoverna, si sa. Non funziona sempre procedura per assegnare un terreno discussione, ho fatto una domanda facile to non fossero presenti neppure i tecnici così a Roma, ma nei Comuni di solito sì. pubblico a dei privati, per realizzare un facile: la Sindaca ha risposto leggendo comunali, per lasciare i professionisti Le nostre leggi però non prevedono che circolo sportivo. Argomenti del genere si liberi di chiedere senza sentirsi condizioproprio quei documenti a cui ci ha semla minoranza “sparisca” per cinque anni. sono sempre esaminati preventivamente nati. Peccato che dopo queste parole lei La legge impone che la minoranza conpre negato l’accesso. È stato semplice, nell’apposita Commissione, nella quale non abbia lasciato l’incontro, ma abbia trolli gli atti dell’amministrazione, che quanto inutile, far notare che per intergli atti vengono illustrati a tutti i gruppi partecipato, mi dicono, “prendendo possa avanzare proposte, che possa pretare le cifre occorrono quelle tabelle, consiliari. E di solito, col confronto e la appunti”. Ora, pensare che i professionifare domande. A Carmagnola però, queanche alla professoressa Gaveglio. Ma spiegazione, si arriva in aula con un’apsti carmagnolesi possano essere intimosto non piace. la minoranza meno ne sa è meglio è. provazione unanime. Non entro nel meririti dalla mia silenziosa presenza come Vediamo alcuni esempi recenti. Ci sono altri esempi meno recenti, ma to del progetto, di cui discutono a nostra consigliere di minoranza mi suona già un Pochi giorni fa, il Comune ha invitato tutti insaputa da un anno: dico che quando tutti accomunati dalla stessa presunziopo’ ridicolo. Ma se fosse, non sarebbe gli studi e i professionisti operanti in città abbiamo chiesto chiarimenti, e un supne. Argomenti sottratti alla discussione in più condizionante la presenza della Sin(Architetti, Geometri ecc.), per confronplemento di discussione, ci è stato negaConsiglio con espedienti procedurali. daca in carica, piuttosto che la mia? Per tarsi con i tecnici che stanno predispoto. Va notato che il Consiglio non si riuniInterrogazioni a cui non viene data rispoche ragione Ivana Gaveglio ritiene che io nendo la variante del Piano Regolatore. va in seduta ordinaria da dicembre. Tre sta: ad esempio sulla segnaletica del sia “un politico” mentre lei sarebbe “neuIn qualità di Consigliere Comunale ho mesi, e non c’è tempo di portare gli atti Velox, non conforme alla delibera di trale”, come se non fosse già in piena chiesto di partecipare come semplice in Commissione? Arriva in aula il paccorsa per la propria rielezione? Se l’inapprovazione. Oppure sulla questione uditore, senza diritto di parola: mi è stato chetto pronto, prendere o lasciare. Tanto contro era riservato ai tecnici, quali della videosorveglianza, sulla quale negato. “E’ un incontro di natura prettai consiglieri di maggioranza sono sempre sarebbero i titoli che consentono la preabbiamo posto domande a cui sarebbe mente tecnica, riservato ai professionisti. così disciplinati… a cosa serve la discussenza della Sindaca e vietano quella di sufficiente rispondere con un sì o con un Non è prevista pertanto la partecipaziosione in Consiglio e nelle Commissioni? un capogruppo di minoranza? Non mi no. Ma si preferisce evitare, sostenendo ne delle rappresentanze politiche”, mi Nella stessa seduta, si è approvato il sfiora neppure il dubbio che mi si voglia che siamo “strani” a insistere per fare il hanno scritto. Inutile obiettare che io non Bilancio. L’atto fondamentale del Consiescludere da qualche segreto, credo si nostro dovere. sono “una rappresentanza politica”, ma glio Comunale. Da anni chiediamo di tratti solamente di uno sgarbo gratuito, un amministratore comunale. Apprendo avere accesso a dei documenti interni Paolo Sibona - Partito Democratico nese la dichiarazione del sopracitato Sindaco: “ Probabilche, domenica 9 maggio, la II tappa del Giro d’Italia passerà nel nostro Comune. (…) Questi sono i risultati di un mente gli altri Comuni hanno venduto la pelle dell’orso pridialogo serio e franco con le Istituzioni”. Ci sentiamo di ma del dovuto”. Noi non facciamo parte di alcuna Amminidire che questo è il risultato di una becera politica del “sanstrazione di questi sedicenti “altri Comuni”, ma probabilto in paradiso”: tu hai un santo? Ottieni. Non ce l’hai? FatSiamo un gruppo di cittadini lombriaschesi e scriviamo in mente (e anche un po’ ingenuamente, forse), quegli Ammitene una ragione! Diciamo all’intraprendente giovane Sinmerito al modo in cui si è venuta a sviluppare la vicenda nistratori avranno pensato che in certe cose la politica non daco di Virle che il suo è stato un pessimo esempio civico della variazione del percorso della seconda tappa del Giro c’entrasse, proprio come dovrebbe essere e, nonostante in quanto dice ai comuni cittadini come noi che certe decid’Italia. le toppe che ora si tentano di mettere, se si è ringraziato sioni vengono assunte in base ad amicizie o a vicinanze Siamo stati sorpresi, nonostante la precedente pubblicacon nome e cognome l’Assessore regionale significa che politiche. Francamente pensavamo che i nostri Amminizione ufficiale dei percorsi delle prime tappe, nel leggere l’intervento di quell’Assessore ci sia stato. stratori, a tutti i livelli, soprattutto a quelli più alti, nell’attuasui social un alquanto gongolante post del gruppo Sei di Ma comunque: W lo Sport e W il Giro d’Italia per tutti… le situazione in cui ci troviamo avessero ben altre faccenVirle se… : “Grazie ai continui colloqui tra il nostro Sindaco anche per chi non ha santi in paradiso! Cordiali saluti. de a cui affaccendarsi! e l’Assessore regionale allo sport, Fabrizio Ricca, cui va il Infine leggiamo ancora su un importante quotidiano torinostro ringraziamento, oggi abbiamo avuto la conferma Un gruppo di cittadini di Lombriasco

A cosa serve il Consiglio Comunale?

Gentile Direttore,

Corriere di Carmagnola _ Aprile 2021

Lettere

L’appello dei cittadini: “Rendiamo borgo San Michele e Grato più vivibile” RICEVIAMO E PUBBLICHIAMO —————— Nato come borgo agricolo, con strade interne di dimensioni ridotte e con le case immediatamente a ridosso del manto stradale, il Borgo San Michele e Grato nei decenni è stato sempre più invaso dal traffico di attraversamento di autoveicoli, autocarri e veicoli pesanti, un traffico del tutto irregolare considerata la dimensione della carreggiata e le prescrizioni del Codice della Strada. Le principali vie Carignano, Salsasio, San Michele, Braida, San Lorenzo, Palazzotto, Tosi, sono strade strette, in buona parte prive di percorsi protetti, con incroci pericolosi e mal segnalati, situazione che rende rischioso e difficoltoso per le persone residenti muoversi a piedi e in bicicletta, con gravi problemi per la loro sicurezza e con la compromissione della loro salute e qualità della vita, anche per il conseguente inquinamento atmosferico e acustico. Peraltro, soprattutto nell’ultimo decennio, il Borgo ha visto un notevole incremento della sua popolazione, con l’arrivo di numerose giovani famiglie ed è diventato sempre più attrattivo per gli amanti delle camminate e della corsa, anche per la sua posizione favorevole di collegamento tra alcuni dei principali punti naturalistici del territorio, dal Parco Cascina Vigna al Bosco del Gerbasso. Le strade sono sempre più frequentate anche da ciclisti, che, a parte la

Foto S. Giraudi cosiddetta “pista ciclabile” di Via Braida, realizzata ormai circa 20 anni fa e ora del tutto inadeguata per il passaggio di pedoni e bici, sono costretti a condividere pericolosamente la sede stradale con gli autoveicoli. Da decenni gli abitanti del Borgo richiedono e sollecitano legittimamente alle varie Amministrazioni locali interventi a tutela della loro salute e incolumità, vedendo proposte e risultati finora assai poco soddisfacenti. In primo luogo si ricorda all’Amministrazione Comunale l’obbligo di far rispettare l’ordinanza che vieta il transito dei mezzi pesanti, se non quelli autorizzati delle imprese locali, sia predisponendo puntuali controlli della Polizia Municipale su tutte le strade, sia utilizzando adeguatamente le nuove tecnologie per

rilevare e sanzionare i passaggi abusivi, così come i limiti obbligatori di velocità. Altri interventi sono quelli atti a rallentare la velocità degli autoveicoli e scoraggiare il transito di attraversamento. Negli anni sono stati proposti vari tentativi di soluzione del problema, dai sensi alternati ai restringimenti, dalla posa di dossi al rialzo della carreggiata nei punti più pericolosi (intervento realizzato finora solo nel principale incrocio tra Via San Michele e Via Carignano, fino a quando le diverse asfaltature non lo hanno livellato, e più recentemente davanti alla scuola elementare). Si attende ancora la messa in sicurezza della Via Carignano, soprattutto nel tratto di ingresso nell’abitato di San Grato, una soluzione adeguata e sostenibile per la pericolosa situazione di Via Palazzotto, insie-

La lettera: “Diamo il giusto peso ai numeri della pandemia da Covid-19” Spett.le “Corriere di Carmagnola”, in riferimento al vostro articolo “Varianti e vaccini” a pagina 21 del numero di marzo 2021, a firma C. Sabre, desidero precisare che, certo involontariamente, quando scrive: «…purtroppo centinaia di migliaia di decessi in tutto lo Stivale» ha confuso lo Stivale con l’Europa! La cifra ufficiale in Italia è di circa 105.000, numero sempre tragico, ma ben lontano dalle centinaia di migliaia! Inoltre mi permetto di dire che a mio modesto giudizio (e, assicuro, non solo mio) a tale numero occorre sottrarre alcune migliaia di deceduti causa terapie assolutamente inadeguate nella prima fase (circa due mesi per “scoprire” l’uso dell’eparina) e decine di migliaia di decessi “con Covid” e non “di Covid”. Peraltro ricordo che la normale influenza

mente, fermo restando l’assoluto rispetto e dolore per le tante vittime, solo per cercare - nel mio piccolissimo - di arginare un po’ l’ondata di angoscia e terrore che ci travolge, senza bisogno di ulteriore paura generata da informazioni inesatte (perchè in tal caso dovevano aumentare non solo i letti covid, ma anche i centri di salute mentale!), Con ossequio, Giulio Gay ———————

annuale, che non è una malattia banale, provoca ogni anno in Italia, purtroppo, 10-13 mila morti, soprattutto tra pazienti anziani e pluri-patologici (esattamente come nella stragrande maggioranza dei casi nell’attuale contingenza). Quanto sopra, ovvia-

IL CORRIERE RISPONDE... Gent.mo signor Gay, convengo con lei a proposito di una ‘svista’, nell’indicare comunque in buona fede e, in maniera del tutto involontaria (come mi fa notare), il numero dei decessi in

me alla riqualificazione e adeguamento del percorso ciclo-pedonale di via Braida. Ora molti residenti pensano che sia il tempo di elaborare un progetto complessivo di mobilità sostenibile, sia all’interno del Borgo, sia per gli indispensabili collegamenti con il centro cittadino: un progetto che tenga conto in primo luogo della mobilità attiva (pedonale e ciclabile) e parta dalle esigenze dei residenti e dal loro diritto di poter vivere e muoversi in sicurezza, favorendo al tempo stesso la fruizione per tutti i carmagnolesi di spazi e luoghi naturalistici di grande pregio, non ancora adeguatamente conosciuti. Consideriamo che la ripartenza dopo la grave pandemia Covid 19 dovrà vedere un grande sforzo e la partecipazione di tutte e tutti, cittadini, associazioni, enti e amministratori, per elaborare nuove idee su modalità e stili di vita e che ci saranno nuovi strumenti e risorse economiche che dovremo saper utilizzare al meglio per progetti e interventi concreti, mirati a promuovere lo sviluppo sostenibile e il benessere di tutte e tutti. Il nostro Borgo non deve mancare all’appello: per questo si sta consolidando un Gruppo informale che partecipa ai lavori del Tavolo Sostenibilità e vuole aprire un confronto con tutte e tutti i residenti, per raccogliere e valorizzare idee e proposte utili a migliorare e rendere più vivibile San Michele e Grato. Al momento ci ritroviamo on line, in attesa di poterci incontrare di persona, utilizzando gli spazi pubblici del Borgo. Invitiamo tutte e tutti a partecipare, contattando i numeri di tel. 3518811916 / 3339264763. Gruppo Cittadini di San Michele e Grato Italia per Covid, all’interno del mio articolo comparso sul mensile di marzo. Mai come in questo drammatico momento storico, legato all’emergenza sanitaria, i dati sensibili hanno la loro importanza. Pertanto, se riportati in modo inesatto, sono soggetti a osservazioni più che dovute. Con l’espressione “centinaia di migliaia di decessi per Covid in Italia”, io intendevo un centinaio di migliaia di morti, ovvero i 100 mila decessi cui Lei fa giustamente riferimento nella sua lettera. Evidentemente sono stato tradito in quell’attimo dalla mia smaniosa penna (pardon, tastiera) da giornalista. La ringrazio comunque molto per la sua puntuale attenzione nei confronti di una situazione emergenziale mai vissuta prima, che al momento (purtroppo) non sembra ancora vedere una fine così vicina. Il suo intervento comunque denota un attaccamento particolare al giornale e mi auguro continui ad essere un nostro affezionato lettore! Cristiano Sabre

Corriere di Carmagnola _ Aprile 2021

Società

Via Sella: un nuovo club sportivo “esclusivo” nel centro di Carmagnola

M.B.

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com

Nel corso dell'ultimo consiglio comunale è stato deliberato di destinare un'area di suolo pubblico, in via Quintino Sella, a fianco del sito dove sorgerà (prima o poi) la scuola materna, per la realizzazione di un centro sportivo privato a seguito dell'interesse manifestato in tal senso da alcuni operatori economici del territorio. La proposta nasce all’inizio del 2020 e viene presentata dai proponenti come un “Club House”, ossia uno stabilimento sportivo esclusivo, meno affollato di quelli pubblici per offrire alla popolazione un’attività alternativa non presente in zona”. L'area di circa 3000 mq. verrebbe concessa in diritto di superficie per 35 anni e servirebbe per realizzare questo centro polivalente che permetterebbe la pratica di diverse discipline sportive. Un centro privato a cui si potrà accedere solo tramite il pagamento di una tessera soci e che pagherebbe al Comune un affitto annuale di 1747,41 euro. Come requisiti minimi, il Comune chiede la presenza di una piscina scoperta di superficie non inferiore ai 150 mq (è prevista una corsia di 25 metri con spiaggia), di una struttura coperta ad uso palestra, di una piastra polivalente all’aperto, oltre alla necessaria dotazione di servizi (spogliatoi, bagni, docce ecc.). Potrà essere inoltre edificata una struttura adibita a punto ristoro, di superficie coperta non superiore ai 250 mq, di servizio unicamente agli utilizzatori del suddetto impianto sportivo. Sia da Carmagnola Insieme che dal Movimento 5 Stelle sono stati avanzati diversi motivi di perplessità su tale realizzazione. Innanzitutto, la vicinanza con il Centro sportivo comunale e

quindi una sorta di "concorrenza" vista la analogia delle attività previste, concorrenza che l'assessore incaricato Massimiliano Pampaloni avrebbe subito minimizzato precisando che si tratterà di una struttura privata riservata ai soci. In merito sorge spontaneo un pensiero all'area ex Sisport di via Umberto II ormai abbandonata ad un desolante degrado per la quale non si presentano manifestazioni di interesse. Un centro, quello del Sisport FIAT che meriterebbe maggiori attenzioni da parte dell’amministrazione in quanto, se è vero che occorrerebbero numerosi lavori di ristrutturazione e messa a norma, l’area è sicuramente molto ampia e potrebbe essere usata da tutti i cittadini carmagnolesi e dei dintorni. Anche perché, sono ancora tanti i carmagnolesi che ricordano la “bellezza” del centro sportivo con i suoi campi da calcio, la pista di atletica, la grande piscina e le palestre per le arti marziali. Relativamente all'insediamento di via Quintino Sella i gruppi di minoranza hanno domandato quale sia l’interesse pubblico che motiva una concessione così agevolata per la realizzazione di un circolo privato. Si è inoltre rilevato che il punto non è stato preventivamente discusso in Commissione, come solitamente si usa fare per permettere a tutti i gruppi l’accesso alle informazioni necessarie. Una proposta di rinvio in commissione per un ulteriore esame degli atti è però stata bocciata dalla maggioranza, che ha voluto procedere all’approvazione immediata. La procedura seguita è stata contestata da Carmagnola Insieme che ha osservato che i requisiti richiesti dal Comune ricalcano l’unica proposta al momento presentata, escludendo così nei fatti la possibilità di presentare altri progetti sostanzial-

mente alternativi. Inoltre lo stesso ufficio tecnico comunale ha ricordato all’amministrazione che è obbligatorio presentare un dettagliato “piano di valutazione acustica della struttura” in quanto tra impianti e soci potrebbero portare un problema acustico sia ai residenti della zona che ai bambini della futura scuola materna. Forse, prima di un circolo privato per pochi, sarebbe stato meglio puntare a realizzare, con i tanti soldi in arrivo nelle casse comunali, la tanto attesa scuola materna in modo da poter finalizzare un’opera che da tanti decenni i carmagnolesi aspettano.

Giunta Cirio: via le regole sulle Slot Machine

auto dell’assessore Cammarata e del vicesindaco Inglese. La nuova proposta di legge regionale a firma dell’esponente leghista, è stata al centro di diversi incontri in regione con le associazioni di categoria che hanno chiesto proprio al Presidente Cirio di discuterne nelle Commissioni in modo da affrontare il problema prima di arrivare in aula. Ma nonostante le assicurazioni del Presidente del Consiglio regionale Allasia di discutere della proposta prima di portarla in aula, nei giorni scorsi la proposta è stata calendarizzata nei lavori dell’assemblea regionale, decisione che di fatto cancella la possibilità di discussione con le organizzazioni impegnate nel settore per contrastare le patologie legate al gioco d’azzardo. Uno studio dell’ Istituto di Ricerche Economico e Sociali del Piemonte di inizio 2021 ha confermato che la legge Regionale del 2016 in Piemonte ha contribuito a diminuire il gioco fisico, le somme giocate e i soldi persi dai piemontesi. C’è anche stata una riduzione dei casi presi in carico dai servizi per le dipendenze e un aumento del gioco online inferiore a quello del resto del paese.

Una realtà, quella del gioco d’azzardo, molto radicata a Carmagnola. Infatti nel gennaio 2018 l’azienda delle dogane e dei monopoli aveva indicato che le 160 macchinette (chiaramente quelle legali) sottraevano ai carmagnolesi 26 milioni di euro l’anno, quasi 1.000 euro per ogni carmagnolese. Ora la proposta leghista cancellerebbe tutti gli sforzi fatti per arginare questa piaga sociale. Vi terremmo informati su come andranno le vicende in Regione, certi che anche il Sindaco Gaveglio e l’assessore Cammarata faranno sentire la loro voci in Regione.

Pierpa

Mentre stavamo andando in stampa è giunta in redazione la notizie che la Giunta Regionale Cirio avrebbe intenzione di approvare in questi giorni una legge proposta dal Leghista Claudio Leone, che di fatto cancellerebbe tutte le norme che sono state approvate nel 2016 dall’allora presidente Chiamparino e che sarebbero state recepite dalle diverse amministrazioni comunali. Legge regionale che ha visto la Giunta Gaveglio essere una delle prime ad attuarla: orari di apertura ridotti, distanziamento da luoghi sensibili come scuole, oratori e centri di incontro per giovani. Insomma quella serie di regole rigide che sono state adottate anche a Carmagnola e che tanto avrebbero dato fastidio alla “Lobby del gioco d’azzardo” tanto che fino ad ora questa sembrava una delle le motivazioni più plausibili che avrebbero portato all’incendio delle

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Dintorni Foto Marco Petrino

Giuseppe Casalnuovo: «Fotografo Carignano per passione»

CARIGNANO – Il carignanese, nativo della provincia di Salerno, Giuseppe Casalnuovo è l’incarnazione di chi, usando un gergo “cartesiano”, ama cogliere l’attimo. Proprio il sessantasettenne pensionato, ex elettrauto, dimostra come l’amore per gli scatti fotografici ad ambienti, manifestazioni, momenti e personaggi della città sia diventato il

suo pane quotidiano. «A 15 anni scattavo le mie prime foto, che poi riproducevo in bianco e nero. – commenta Casalnuovo - Allora vivevo ad Osasio e mi piaceva ad esempio immortalare, tra i soggetti, il viale che conduce dal paese sino a Carignano, costeggiando il Santuario del Valinotto». «Nel 1972 avevo anche allestito una camera oscura

per sviluppare immagini di ogni genere dai rullini da 36, sia per me, sia per chi me le richiedeva. – aggiunge - Mi trasferii successivamente a Moncalieri e poi appunto a Carignano, città in cui sposai mia moglie. Qui ho realizzato foto storiche e singolari, anche per gli effetti e le prospettive che creo durante gli scatti, come l’angelo del monumento ai Caduti in piazza della Liberazione che, in una giornata di particolare luce, sembra tenere in mano una luna che si scorge nel cielo o un tramonto nella zona denominata Pontetto. Per quest’ultimo soggetto ho abbinato una ruota di una bicicletta allo sfondo celeste e ho voluto

Verde pubblico a Carignano: 345 mila euro spesi nell’ultimo triennio di C. Sabre

CARIGNANO - Il Comune di Carignano nell’ultimo triennio non ha lesinato energie e risorse per mantenere l’ambiente verde “a misura d’uomo”, al fine di renderlo sano e curato nel miglior modo possibile. Ne sono la riprova tutta una serie di interventi che raggiungono una cifra complessiva che supera i 345 mila euro. Il sindaco Giorgio Albertino è il principale testimone di tali interventi, delegati agli addetti del verde pubblico e riassunti qui di seguito. Nel 2019 le operazioni totali hanno coperto un importo di circa 63mila euro. Nello

specifico hanno previsto i servizi di potatura delle alberate e la fornitura di arbusti e aiuole, cui si aggiunge la pulizia del corso d’acqua Rio Vuotasacco, tutto per una cifra complessiva di 15 mila euro. Tutti questi interventi sono stati affidati alla ditta Christian Service di Candiolo. Un occhio anche

alla manutenzione del verde. La Green Keeper Subalpina di Orbassano, sempre due anni fa, ha provveduto alle relative operazioni per un importo di 37mila euro. Acquistati ancora 9 alberi, piantumati nel contesto della scuola d’infanzia locale, grazie ai Vivai Chicco di La Loggia (2662

nominare la foto “Gli ultimi raggi di sole”. In generale amo comunque fotografare vari personaggi, ambienti e manifestazioni locali e non solo. Ho già all’attivo un archivio di oltre 3000 istantanee». Oltre alla fotografia, Casalnuovo ha coltivato dal 1980 al 1999 anche la passione per il canto. «Fui infatti tenore primo nella Corale carignanese, seguito prima dal compianto professor Domenico Ravizza, poi dal maestro Ettore Galvani» precisa il carignanese. Ma impugnare una macchina o un cellulare per degli scatti rimane pur sempre la sua priorità e sua vera Cristiano Sabre grande passione. euro). Altri 8400 euro necessari per ulteriori potature, pulizia di fossi e trattamenti fitoterapici delle alberate. Nel 2020 impiegati invece dalle casse comunali quasi 179 mila euro per altri interventi, come l’aiuola collocata all’ingresso del palazzo civico in via Porta Mercatoria o la verifica dell’alberata presso il parco Giovanni Paolo II. Nell’anno in corso, infine, interventi complessivi di 105 mila euro, tra indagine fitostatica e manutenzione del verde pubblico. «Nell’ambito di un piano di intervento edilizio – puntualizza ancora il sindaco Albertino – il Rio Vuotasacco sarà dismesso per permettere la realizzazione di un tratto di pista ciclabile che giungerà sino in via Silvio Pellico. Presto apriremo anche l’ex Parco Longo, lungo via Cossu e un’area cani individuata invece vicino a viale del Platano».

Carignano: il capogruppo di minoranza Falciola sulle prossime elezioni di C. Sabre

CARIGNANO – Non è ancora stato ufficialmente definito il nome del prossimo candidato sindaco. Complice però il rinvio delle amministrative ad ottobre 2021, causa Covid, a Carignano si sta cercando di delinearne con maggiore calma il suo identikit. Ciò che è invece certo resta al momento il modello di linea governativa che vorrebbe adottare il gruppo di lista ‘La Città che cresce’, per voce del 57enne Roberto Falciola. Da due mandati (prima con l’allora sindaco Marco Cossolo – ora presidente del Consiglio Comunale –, poi con l’attuale sindaco

Giorgio Albertino), Falciola, capogruppo di minoranza e coordinatore di ‘La Città che cresce’ ha espresso alcune considerazioni, proprio in vista del prossimo appuntamento elettorale, con un’ottica di miglioramento del contesto cittadino e sociale. «‘La Città che cresce’ si identifica da sempre come un gruppo di cittadinanza attiva e vuole studiare, soprattutto in questo periodo, tutti gli aspetti essenziali per migliorare Carignano, anche tramite sondaggi. Uno è stato stilato recentemente e incentra come argomento ‘I giovani e Carignano’, di cui stiamo portando gli esiti via social a tutti i carignanesi» – commenta il membro comunale di opposizione. «Per il conseguimento dei nostri obiettivi abbiamo creato diversi gruppi di lavoro che si occupano rispettivamente di ambiente, del

centro storico e del commercio, della memoria e della storia della città nonché dell’ambito sociale. – prosegue – Riteniamo che il rinvio delle elezioni ad ottobre possa risultarci utile, perché il Covid ha penalizzato i nostri contatti diretti e variato la programmazione di lista sulle tempistiche. Contiamo quindi sui mesi in più a disposizione per mettere a fuoco temi e contestualizzarli al meglio. Indubbiamente abbiamo riscontrato sinora la disponibilità delle persone nei vari ruoli, con un gruppo nutrito che ci circonda, ci supporta e ripone fiducia in noi». Sulle priorità della linea programmatica: «Vorremmo porre in primo piano una riflessione generale su come debba qualificarsi la Città di Carignano per essere attraente e vivibile a livello di famiglie, specialmente quelle giovani; ma anche come debba essere amministrata

riguardo una problematica generale della cultura del nostro tempo, che tocca anche la nostra città: quella della solitudine; ci piacerebbe che presto si potesse dire: a Carignano nessuno è solo. Ora siamo ancora in una fase preliminare del nostro percorso politico». Le considerazioni di Falciola ancora sul quinquennio dell’amministrazione Albertino : «Abbiamo riscontrato un impegno encomiabile da parte del sindaco, che non ha mai risparmiato tempo ed energie per il bene di Carignano. Non siamo invece dello stesso avviso per la Giunta, che non ha mostrato lo stesso impegno. Aggiungo infine che il nostro stile di presenza comunale talvolta è stato collaborativo con la maggioranza, talvolta contrario, ma mai fatto di opposizione preconcetta e sempre, in entrambi i casi, in libertà di coscienza»

Corriere di Carmagnola _ Aprile 2021

ORTODONZIA INVISIBILE OPEN DAY Sai che attraverso l’utilizzo di mascherine trasparenti puoi ottenere un sorriso perfetto? Se vuoi capire il funzionamento di questo trattamento innovativo fissa un un’appuntamento e durante il nostro open day la Dottoressa Silvia Cinardi specializzata in ortodonzia tradizionale e invisibile ti illustrerà le varie fasi del trattamento.

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Dintorni

Fidas Casalgrasso: 54 anni di storia e rinnovo del direttivo CASALGRASSO – Nel mese di marzo l’associazione Donatori di sangue Fidas di Casalgrasso ha ricordato i 54 anni della sua fondazione. La realtà nacque infatti nel 1967 grazie all’abile intuizione del pancalierese Casto Cimolino di portare un servizio volontario utile al prossimo. La sede amministrativa dei donatori, costituita inizialmente da un piccolo ambulatorio in via Torino durante il periodo della Seconda guerra Mondiale, si trasferì nel dicembre 2002 in piazza Nuova (poi ridenominata piazza Donatori del Sangue). Questa dispone di ampi locali, all’interno dei quali sono presenti principalmente una sala d’attesa, una di registrazione del paziente e un’ultima predisposta per i prelievi, fornita di lettini e poltroncine e nella quale compie il proprio dovere un’efficiente personale medico. Originariamente la sede della Fidas accoglieva donatori

casalgrassesi e polongheresi, in quanto i soli casalgrassesi non consentivano ai medici di raccogliere un sufficiente numero di prelievi. Casalgrasso conta circa 130 donatori (il 10 per cento della popolazione). L’associazione Donatori di San-

di Cristiano Sabre

gue casalgrassese, presieduta per un lungo corso da Fausto Lorano (scomparso nel 2014, cui è dedicata anche la sede) è ora guidata da Gustavo Giordana, riconfermato proprio in questi giorni sino al prossimo 31 dicembre 2023. Nel caso specifico dopo le

Polonghera, Casalgrasso e Faule: gli ultimi Consigli in pillole

di C. Sabre e F. Correggia

Tempo di Consigli Comunali a Polonghera, Faule e Casalgrasso tenutisi tra marzo e aprile. Primo a svolgersi in ordine cronologico, l’ 8 marzo scorso, è stato proprio il Consiglio di Polonghera, ma solo a porte chiuse e in via telematica. Conferme in tal occasione per l’addizionale Irpef fissata allo 0,70 per cento, così come per quella Imu e approvato lo stesso importo dell’anno 2020 del gettone di presenza destinato ai consiglieri. Tra gli interventi all’interno del bilancio previsionale 2021-2023 i 714mila euro per il progetto inerente alla collocazione della palestra e della

mensa all’interno della nuova scuola intercomunale Polonghera–Faule e di 100mila euro per la ristrutturazione del Centro diurno locale per anziani Casa Aughe. 30 mila euro è invece il contributo regionale per la messa in sicurezza delle strade cittadine. Definiti inoltre i termini di regolamento per il canone patrimoniale di concessione, autorizzazione o esposizione pubblicitaria e quello mercatale. Nominato ancora il nuovo revisore dei conti, la torinese Cinzia Previgliano, in carica dallo scorso 10 marzo sino al prossimo 9 marzo 2024. A Casalgrasso, sempre in modali-

Lombriasco, quasi terminati i lavori della nuova “rotatoria”

LOMBRIASCO - Si concluderanno a fine maggio i lavori relativi alla realizzazione di una pseudorotatoria, tecnicamente “scartamento”, all’incrocio tra le Strade

Provinciali 141 Pancalieri – Carignano (La Pancalera) e 147 Lombriasco - Osasio. Le operazioni, affidate all’impresa Sovesa srl di Torino, saranno dirette dall’ingegner Davide Cappa e dai geometri Silvia Notari e Alberto Damiano (in qualità di capocantiere). Sarà poi in primo luogo la Città Metropolitana di Torino a coprire l’intero importo dei lavori, che ammonta a circa 160 mila euro. La parziale modifica del tratto stradale impedirà in questo caso specifico il frequente rischio di incidenti stradali verificatisi in passato.

tà on line, ma il 10 marzo, accolte le dimissioni di Carlo Maero per divergenze con l’amministrazione uscente. Tra gli altri punti salienti la variazione al bilancio di previsione 20212023 secondo il Dup (Documento unico di programmazione), che ha evidenziato un bilancio che pareggia ora a 2 milioni 275 mila euro; la solidarietà al Comune di Carmagnola contro l’installazione dell’impianto di scorie nucleari in zona Casanova e il conferimento di cittadinanza onoraria al milite ignoto. Consiglio Comunale tenutosi invece in presenza, ma nel rispetto del-

elezioni, avvenute in presenza a fine 2020, il direttivo, causa problemi logistici e pandemia ancora in corso, ha dovuto tardare le decisioni circa il rinnovo del consiglio direttivo. Nell’organigramma figureranno ancora i vice presidenti Maurizio Sola e Giuseppe Cerutti (quest’ultimo anche tesoriere), il segretario Roberto Donetto, i revisori dei conti Michela Peruch ed Elisa Mairone e il trio di consiglieri Alessia Beltrando, Paolo Bertorello, Enrico Fasano. L’incombenza dell’inoltro delle comunicazioni via posta al presidente Gustavo Giordana. Oltre ad effettuare prelievi, la realtà ha promosso in passato con i soci anche iniziative come la Festa biennale dei donatori benemeriti (saltata però lo scorso anno per il Covid e ancora in forte dubbio al momento sulla possibile prossima data), attraverso la celebrazione della santa messa e il relativo pranzo. Storiche anche le gite e le manifestazioni (come le edizioni del “Mangia e Cammina” o le dimostrazioni per raccogliere fondi utili per la Fidas). le norme anti–Covid vigenti, anche a Faule lo scorso 1 aprile. Due i temi importanti discussi all’ordine del giorno. Ratificate due delibere di Giunta relative all’acquisizione di relativi contributi ministeriali rivolti alla messa in sicurezza del territorio. Il primo di 81mila euro, ricevuto da tutti i comuni sotto i mille abitanti e un secondo da 70mila euro. Il Consiglio ha deciso che l'importo verrà speso per ripristinare i danni alluvionali subiti nei punti critici di via Olmi e via Monera. Secondo argomento chiave l'approvazione del conto consuntivo 2020, che ha evidenziato un avanzo di amministrazione di 124mila euro. Di questi, 22 mila euro saranno impiegati per integrare il contributo ricevuto dalla Regione sulla legge numero 18 per la manutenzione dell'asfalto. Da definire l’utilizzo, invece, per la somma restante a disposizione.

Piantumate 70 Paulownia per una Lombriasco più “green” LOMBRIASCO - Grazie alla collaborazione con Paulownia Piemonte, associazione no profit originaria di Collegno, gestita da esperti attenti all’ecosostenibilità e alla natura, Lombriasco rientrerà tra i Comuni che si impegneranno nella realizzazione di aree verdi a tutela dell'ambiente. Commentano dal Comune: «Abbiamo messo a dimora 70 piante di Paulownia, una pianta dalle mille risorse che può davvero migliorare il nostro pianeta, il nostro futuro». La piantumazione della Paulownia, albero verde cinese importato in Europa nel XIX secolo, possiede molteplici proprietà come la riduzio-

ne dell’anidride carbonica presente nell’atmosfera e ottimo fornitore di miele, legno pregiato e cibo animale. Tanti buoni fattori per una Lombriasco più ecologica.

Corriere di Carmagnola _ Aprile 2021

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Società

55 anni di Avis Villastellone: bilancio positivo nell’anno del Covid di C. Cagliero

VILLASTELLONE – I numeri dei prelievi si sono mantenuti costanti nonostante la pandemia. È dunque in attivo il bilancio dell'attività dell'ultimo anno dell'Avis Villastellone. Il trend positivo è certificato da Domenico Cinquatti, presidente dell'associazione villastellonese con sede in piazza Martiri della Libertà 8. «La generosità dei donatori non è mancata neanche nel 2020, anno caratterizzato dalla prima ondata del Covid-19. Basti pensare che nel 2019 abbiamo concluso con un totale di 303 donazioni mentre nel 2020 sono state 299. È diminuito leggermente il numero dei donatori – prosegue Cinquatti – ma non la costanza dei donatori stessi. La pandemia evidentemente li ha resi ancora più

sensibili. Donare il sangue, infatti, è un gesto prezioso per salvare gli altri ma allo stesso tempo è anche un modo per tenere sotto controllo la propria salute. Attualmente la nostra associazione conta 180 soci ed altri 6-7 soci onorari che hanno raggiunto traguardi importanti nella donazione di sangue». Il direttivo dell'associazione villastellonese, nonostante il lockdown e le restrizioni dell'ultimo anno, è comunque riuscito a coinvolgere i donatori: «Abbiamo sfruttato le potenzialità dei social network – spiega il presidente Domenico Cinquatti – e abbiamo diffuso le comunicazioni tramite la pagina Facebook dell'associazione in cui condividiamo costantemente le notizie più rilevanti provenienti dall'Avis

nazionale. Abbiamo utilizzato anche Whatsapp Foto d’archivio Avis Villastellone come canale per diffondere le notizie ai nostri assoLa seconda è prevista per il 22 magciati. Prima di ogni donazione mandiamo comunque un messaggio a gio nella sede dell'associazione. La tutti per ricordare data ed orario della mattina di domenica 23 maggio, donazione. Quest'anno ricorre inoltre sempre dalle 8 alle 11.30, sarà inveil 55° anniversario dalla fondazione ce dedicata alla donazione del pladell'Avis Villastellone – prosegue sma. Al momento della donazione Cinquatti – e speriamo che la situasarà necessario presentarsi muniti di zione epidemiologica ci permetta di carta d'identità e di tessera sanitaria organizzare in autunno la festa in corso di validità. Chi vorrà iniziare sociale». a donare, invece, dovrà contattare L'Avis Villastellone, intanto, ha orgal'associazione per programmare l'innizzato due mattinate dalle 8 alle contro col medico e svolgere alcuni 11,30 dedicate alle donazioni di sanesami necessari per stabilire l'idoneigue. La prima si è svolta l’11 aprile. tà alla donazione.

Nino Gallo racconta lo sport racconigese negli anni ‘70

di F. Correggia

Si chiude con il volume “L’importante è partecipare. Quando lo sport passa da Racconigi” il racconto per immagini della vita sociale dei giovani racconigesi negli anni ’70, di Nino Gallo. In questo secondo fotolibro, che segue il precedente “Noi che… la domenica andavamo all’Oratorio”, il protagonista è lo sport: il calcio umoristico, l’atletica, i Giochi della gioventù, la pallavolo, il ciclismo.Tanti i giovani atleti che sono ritratti in oltre duecento foto nel movimento del salto, della corsa, durante le premiazioni, o semplicemente in posa sorridenti; a questi ragazzi si alternano le figure di appassionati, volontari e insegnanti che furono il motore degli eventi sportivi del tempo, e a cui l’autore rende omaggio in brevi

ricostruzioni storiche. Il fotolibro celebra inoltre un orgoglio racconigese, Vittorino Milanesio che, dopo numerose vittorie a livello nazionale, giunse a gareggiare alle Olimpiadi di Montreal del 1976 come velocista. Nino Gallo ha rievocato nelle sue pagine momenti che furono aggreganti per l’intera comunità, perché lo sport ha questo potere: mettere in gioco tutti quanti. Il repertorio di fotografie contenute nel libro è stato scattato e raccolto dallo stesso Gallo, che ai tempi aveva la passione di sviluppare da sé i propri rullini ed era il segretario di un circolo di fotoamatori, nonché appassionato di sport. «Nella casa dei miei genitori avevamo un solo bagno- racconta-, quindi dovevo aspettare che fosse notte per tra-

sformarlo in una camera oscura e talvolta vi restavo anche fino alle 3 del mattino». Il fotoreporter di allora ha sempre custodito meticolosamente i ricordi sotto forma di oggetti e fotografie. «Conservo tutto dice- e siccome da poco sono in pensione mi sono messo a riordinare tutto ciò che avevo messo da parte, ma non ho buttato via nulla, l’ho solo spostato!». Dopo il primo libro l’autore aveva organizzato

una mostra di quattro giorni nella chiesa di S. Croce a Racconigi, poi catalogando le immagini scattate a cavallo tra il ’72 e il ’79 ha accumulato materiale sufficiente per restituire a Racconigi anche il suo felice passato sportivo, in bianco e nero. «Molte persone nelle mie fotografie non le riconosco più -rivela Nino Gallo - e capita che qualcuno mi chiami perché si ritrova da sé in alcune fotografie che sono rimastesenza didascalia. Perciò mi piace pensare che sia un libro “da completare”». Questo lavoro di ricostruzione storica è stato inoltre un’occasione per l’autore di recuperare amicizie di lunga data, un esempio tra tanti è proprio Vittorino Milanesio, che compare insieme a Nino Gallo in due fotogrammi del libro datati 1973. Visto il buon successo di questi due volumi, l’autore ha in mente di realizzarne un terzo sempre riguardante l’aspetto storico della città di Racconigi.

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Ambiente

Oscar Casanova nominato operatore nazionale tutela ambiente montano S. Giraudi e M. Brandino

Oscar Casanova, socio fondatore del Cai sezione di Carmagnola, ha ricevuto la nomina di “Operatore nazionale emerito di tutela ambiente montano”. La notizia dell’affidamento è arrivata tramite lettera datata 10 marzo 2021 e sottoscritta dal presidente generale del Cai Vincenzo Torti. Nella lettera, Torti comunica quanto segue, rivolgendosi direttamente all’interessato: “…su conforme parere favorevole dell’Otco Comitato Centrale dell’Escursionismo, ho ritenuto di conferirti, alla luce del volontariato capace e disponibile che hai saputo esprimere nel corso della tua lodevole attività di Accompagnatore di Escursionismo, la qualifica di Operatore nazionale emerito di tutela ambiente montano”. “Sono certo che – prosegue – non solo in forza dell’esempio fornito nel corso degli anni, ma anche con la tua protratta attività didattica, continuerai ad essere un positivo pun-

to di riferimento per gli attuali e futuri Titolati”. Casanova nasce a Carmagnola il 31 maggio del 1937. Laureato in Chimica Industriale presso l’Università degli Studi di Torino, lavora come insegnante di Scienze Naturali dal 1962 al 1993. Negli anni successivi, è coordinatore di corsi abilitanti ministeriali per insegnanti di scuole medie inferiori e superiori; relatore in materia di parchi e di tutela dell’ambiente montano presso seminari internazionali; coordinatore e curatore di corsi e progetti di educazione e recupero ambientale. È inoltre socio del Cai dal 1962, di Pro Natura dal 1966 e da sempre attivo sostenitore del Gruppo Alpini di Carmagnola. Dal 1995, è esperto nazionale Tam (Tutela Ambiente Montano) e appena cinque anni dopo diventa rappresentante Cai Tam presso l’Uiaa (Unione Internazionale delle Associazioni Alpinistiche). Numerosi i ricono-

scimenti ricevuti, tra questi nel 2005 a Oscar e Laura Casanova è stato assegnato il premio “Castellare d’Argento – Ecologia” da parte del Circolo cinofilovenatorio di Vico Pisano. Si tratta di un premio internazionale biennale, giunto alla sua XV edizione e consegnato ai due coniugi carmagnolesi, nella suggestiva cornice della cappelletta sommitale del Monte Castellare, con la seguente motivazione: “Per la creazione da una cava dell'Oasi botanicoricreativa del Ceretto, dimostrando la capacità di coniugare I'interesse economico con il valore paesaggisticoricreativo, rendendo la natura fruibile ai cittadini, in un ambiente unico nel suo genere”. E’ stato anche un riconoscimento per l'impegno di Pro Natura Carmagnola nell’ambito del recupero ambientale. Sempre nel 2005 la municipalità carmagnolese ha assegnato a Oscar Casanova il Delfino d'oro per l'impe-

Utilizzo acque pozzi: misure cautelative

per mesi 12 in attesa di ulteriori verifiche dell’andamento del fenomeno e di delimitare quindi con maggiore cognizione l’area interessata. L’inquinamento non riguarda i pozzi di approvvigionamento che forniscono acqua potabile, sottoposti ai controlli periodici sulla rete di distribuzione a cura dell’ASLTO5 e della SMAT. L’Ufficio Ambiente rimane a disposizione per ulteriori chiarimenti- tel 011 9724258/384. Per eggere il testo completo dell’ordinanza, visitare il sito del Comune comune.carmagnola.to.it (sezione avvisi).

Bosco Gerbasso e Lanca di San Michele: interventi di valorizzazione

Sono state confermate le misure cautelative adottate già l’anno scorso per l’utilizzo delle acque sotterranee prelevate da pozzo. Gli esiti dei prelievi eseguiti dal Comune nel mese di febbraio 2021 hanno rilevato la permanenza dell’inquinamento per la presenza di tetracloroetilene, sebbene con una distribuzione non uniforme. Sono pertanto rinnovate le misure cautelative

Le pillole del Cigno

di Matteo Bo e Valentina Chiabrando

Il tema scelto questo mese per le pillole del Cigno tratta un argomento che ancora troppo spesso viene poco collegato alla sostenibilità: il fast fashion o moda “usa e getta”. La settimana dal 19 al 25 aprile ricorre l’ottava edizione della Fashion Revolution Week, un evento internazionale che vuole essere il primo passo per la presa di coscienza di ciò che significa acquistare un capo d’abbigliamento, verso un futuro più etico e sostenibile per l’industria della moda, nel rispetto delle persone e dell’ambiente. La Fashion Revolution Week nasce in seguito ad una tragedia avvenuta il 24 aprile 2013, quando 1133 persone sono morte, e molte altre sono state ferite, nel crollo del complesso produttivo di Rana Plaza, a Dhaka, in Bangladesh. La fashion revolution vuole mettere in luce gli aspetti “nascosti” della moda, soprattutto della moda a basso costo che porta dietro di sé questioni legate a consumo di risorse, sfruttamento e diritti civili, dislocamento della produzione. Il focus della campagna 2021 è infatti su diritti, relazioni e rivoluzione, evidenziando come i diritti umani e i diritti della natura siano interconnessi e interdipendenti. La fashion revolution sottolinea come sia necessario un cambiamento radicale nelle nostre relazioni con gli altri, con i nostri vestiti, all'interno del processo produttivo e con il mondo naturale, per la nostra salute e prosperità e per quella della nostra terra, dei fiumi e degli oceani. A sostegno dei propri valori fondanti, la fashion revolution ha creato un manifesto di dieci punti, li riassumiamo nel riquadro sottostante e speriamo di stimolare una riflessione sui nostri consumi quotidiani. ———————————————————— • La moda deve essere uno strumento di tutela del lavoro, dei diritti umani e del lavoratore, deve offrire una paga equa e giusta. La moda può costituire uno strumento attraverso cui dare voce alle persone, rendendo possibile parlare senza paura, unirsi in unità senza repressione e negoziare per condizioni migliori sul lavoro e nelle comunità. La moda rispetta la cultura e il patrimonio. Riconosce la creatività come la sua risorsa più forte. • La moda è sinonimo di solidarietà, inclusione e democrazia, indipendentemente da etnia, classe, sesso, età, forma o abilità. Sostiene la diversità come cruciale per il successo. La moda conserva e ripristina l'ambiente. Non esaurisce risorse preziose, non degrada il nostro suolo, non inquina l'aria e l'acqua e non nuoce alla nostra salute. La moda non distrugge né scarta inutilmente, ma ridisegna e recupera in modo circolare. La moda è riparata, riutilizzata, riciclata e upcycled. • La moda è trasparente e responsabile. La moda abbraccia la chiarezza e non si nasconde dietro la complessità né si affida ai segreti commerciali per ricavarne valore. La moda misura il successo in base a qualcosa di più delle vendite e dei profitti. La moda conserva e ripristina l'ambiente e valorizza le persone rispetto alla crescita e al profitto. La moda vive per esprimere, deliziare, riflettere, protestare, confortare, commiserare e condividere. La moda non soggioga, denigra, degrada, emargina o compromette. La moda celebra la vita.

Carmagnola sempre più verde. Sono, infatti, in fase di prosecuzione gli interventi per valorizzare il Bosco del Gerbasso e la Lanca di San Michele. Nello specifico, nel Bosco si è già operato per realizzare tutta una serie di interventi compensativi, come la creazione di tre nuovi stagni, l'inserimento di due

gno nella "cultura ambientale". Nel 2018, a 30 anni della realizzazione dell'Oasi del Ceretto, la Buzzi Unicem gli ha conferito un meritato riconoscimento per l'impegno che ogni anno dedica all'Oasi coordinando visite e iniziative con le scuole e con i numerosi visitatori.

capanni per il birdwatching, la posa di due bacheche informative... Interventi finanziati con gli oneri di compensazione per la costruzione del nuovo magazzino logistico di LIDL. In merito alla lanca, invece, si sta procedendo con la riqualificazione del corpo idrico, al fine di favorire la conservazione della biodiversità dell’area. In questo secondo caso, i lavori, finanziati attraverso bando regionale, sono a cura del Parco del Po torinese, con la collaborazione del Comune di Carmagnola, di Carignano e della Città Metropolitana. Le opere dovrebbero terminare a fine aprile 2021. Entrambi gli interventi restituiranno al territorio un’importante area naturale riqualificata, fruibile dal pubblico e di assoluto valore anche dal punto di vista didattico.

Rifiuti in strada Orbassano a Carignano: il sindaco Albertino risponde a una faulese Questione rifiuti. Un argomento talvolta spinoso, soprattutto per coloro che mancano di rispetto al contesto urbano e ambientale e, conseguentemente, per chi deve subirne gli effetti. A ravvisare il problema in particolare è una cittadina faulese, Adriana Giraud, abitualmente di passaggio nel tratto di circolazione stradale, localizzato in un’area di sosta di strada Orbassano a Carignano. “Almeno una volta alla settimana transito alla rotonda della chiesetta del Sacro Cuore, che a destra conduce a Carmagnola, dritto a Carignano e a sinistra a Piobesi Torinese. Proprio svoltando in quest’ultima direzione vi è una piazzola, dove ogni tanto si fermano i camion, che “grida pietà”“ afferma Giraud. “Il cuore mi piange di vergogna nel vedere tale scempio – prosegue la cittadina - una pianta colma di fiori bianchi è in mezzo a un immondezzaio, diversi sacchi neri colmi di spazzatura che con il tempo si sono rotti e si riversano sul ciglio della strada, da un ramo di un arbusto pende un sacco dell’immondizia come fosse una bandiera a mezz’asta. Possibile che nessuno dei responsabili di quella zona non provi sdegno, compassione e non si mobiliti con tutti i mezzi a disposizione per rendere questa piazzola vivibile, pulita, come si dice “all’onore del mondo”?”. In risposta alla lettera, puntuale il commento del primo cittadino di Carignano Giorgio Albertino: “In genere per ogni tipo di intervento di pulizia deleghiamo il Covar 14 ad agire sul luogo indicato nel massimo della tempestività e efficacia. Purtroppo sono frequenti e spiacevoli i fatti di inciviltà che si verificano anche in altri tratti carignanesi, ma è sempre nostra massima cura provvedere a ripulire la zona in questione. Riporto come altri esempi i rifiuti spesso riversati nel tratto stradale che collega Brillante a Ceretto o lungo la strada Provinciale della Pancalera. Per qualsiasi tipo di segnalazione circa irregolarità, invito in generale i cittadini carignanesi ed eventualmente gli esterni, a contattare il Comune”.

Corriere di Carmagnola _ Aprile 2021

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Corriere di Carmagnola _ Aprile 2021

Società

Protesta “No Dad” e sport

Bambini e famiglie scendono in piazza "...Anche se sono solo una bambina non vuol dire che non sappia cosa stia succedendo, che io non stia soffrendo...Ho passato un anno difficile, pieno di bugie, pianti, dolore, ma non ho mai lasciato la speranza indietro...E adesso non vedo l'ora di riabbracciare i miei amici e dire loro 'ci siamo riusciti, siamo liberi di continuare ciò che abbiamo iniziato...cioè a vivere!'" (Alexandra, 12 anni, manifestazione “No dad” e “Ridateci lo sport”, 21 marzo) ——————Lo scorso 21 marzo, in piazza IV Martiri, si è tenuta una manifestazione pacifica - come un po’ in tutto lo stivale - per rivendicare la didattica in presenza e la possibilità di tornare a praticare attività sportiva nelle palestre, chiuse ormai da un anno. Un incontro, autorizzato da Digos e Comune, cui hanno preso parte decine di famiglie e tantissimi bambini, con striscioni e cartelli colorati, a testimonianza di un disagio condiviso e troppo spesso passato sotto silenzio. Valentina Del Gaiso, trainer dell’associazione sportiva carmagnolese Crossfit FreeMind e promotrice dell’evento, ci racconta: «Dapprima ho lanciato la mia idea sui social. Poi, visto l’interesse di alcune mamme, ho aperto una chat su Whatsapp, arrivando a includere oltre 100 persone, che mi hanno sostenuta e spronata nell’organizzazione».

Il raduno è stato l’occasione per molti di esprimere il proprio dissenso contro le normative imposte dal Governo. «Ho cercato di dare voce a più bambini e persone possibili – spiega Valentina-. I genitori sono stati contenti di aver aderito all’iniziativa e me lo hanno confermato a posteriori, con messaggi e parole di stima. Non nascondo che qualche commento di disapprovazione c’è stato, ma non è servito per abbattermi o farmi pentire della mia scelta. Nel complesso - conclude - sono soddisfatta di come si è svolto il tutto, anche se speravo in una maggiore partecipazione da parte dei miei colleghi sportivi. Spero comunque, nel mio piccolo, di aver smosso le acque». S.G.

Manifestazione NoDAD: polemiche sull’intervento del sindaco Alla manifestazione di domenica 21 marzo, ha presenziato anche la sindaca Ivana Gaveglio, dietro invito dell’organizzatrice Valentina Del Gaiso. La prima cittadina è intervenuta di fronte ai presenti e si è dimostrata solidale con la causa da essi stessi sostenuta. Questa sua presa di posizione ha provocato la reazione immediata della minoranza. In particolare, il gruppo Pd Carmagnola Insieme ha diffuso un comunicato, a firma della consigliera Sabrina Quaranta, in cui viene riportato quanto segue: “La sindaca Ivana Gaveglio ha scelto di autorizzare una manifestazione contro la DAD, partecipando in prima persona e raccogliendo gli applausi dei presenti. L’evento non ha visto rispettate le più basilari norme per la prevenzione del contagio: assembramenti, mascherine abbassate, megafoni passati di bocca in bocca. (…) Di fronte a questa situazione, la sindaca non ha mosso un dito, anzi ha ringraziato tutti. Il messaggio era ‘sono con voi, fate bene a essere arrabbiati, fate bene ad avere paura’”. Il comunicato prosegue quindi sottolineando che “le famiglie meritano risposte concrete, meritano un’Amministrazione che sappia spiegare che forse non può risolvere i loro problemi, ma può fornire strumenti per affrontarli, può ascoltare, può fare da tramite con i propri interlocutori a tutti i livelli per trovare soluzioni strutturali”. E chiude con l’accusa a sindaco e Amministrazione di essere alla ricerca di consenso immediato e di preferire la strada più facile e veloce: “scendere in piazza, dire ‘sono con voi’ e poi lasciare tutto esattamente come prima, scaricando la responsabilità su qualcun altro, in questo caso un governo di cui fanno parte anche forze politiche della sua stessa maggioranza. Rabbia e paura fanno comodo, quindi vengono incoraggiate. Questo modo di fare politica ha un nome: populismo, e ci dice molto su cosa dobbiamo aspettarci dalla campagna elettorale attualmente in corso". Inutile dire che il comunicato non ha lasciato indifferenti i diretti interessati, lasciando presagire un clima di sempre maggiore tensione tra maggioranza e minoranza, in vista delle prossime elezioni di ottobre.

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Corriere di Carmagnola _ Aprile 2021

Sanità

Asl To5: non si fermano le vaccinazioni Anche il giorno di Pasqua sono proseguite le vaccinazioni anti Covid nel territorio dell’Asl To5 dove sono state inoculate circa 800 dosi di vaccino. A Carmagnola le vaccinazioni proseguono nella tettoia degli Antichi Bastioni in modo ordinato e senza affollamenti grazie ad una ottima organizzazione. Molti gli over 80 che hanno ricevuto anche la seconda dose mentre è in svolgimento la

somministrazione dedicata alla fascia di età tra i 70 ed i 79 anni. Giovedì 8 aprile è scattata la preadesione alla campagna di vaccinazione per gli ultra sessantenni piemontesi. Per manifestare la volontà di vaccinarsi contro il covid-19, ed essere quindi inseriti in lista, chi è nato dal 1 gennaio 1952 al 31 dicembre 1961 dovrà collegarsi al sito www.ilpiemontetivaccina.it ed

S.Lorenzo: arriva la rianimazione

m.b.

Sono stati i gruppi di opposizione a presentare nell’ultimo consiglio comunale due interpellanze sul futuro dell’Ospedale San Lorenzo. In particolare il gruppo Carmagnola Insieme ha riferito che molti cittadini esprimono forti preoccupazioni per la situazione attuale dal nosocomio dove il numero delle prestazioni sanitarie è sempre più ridotto oltre alle voci che prevedono ulteriori riduzioni per i servizi ambulatoriali compresa la chiusura (provvisoria?) del Pronto Soccorso. I rappresentanti del Movimento 5 stelle hanno chiesto se la spesa fatta per l’allestimento degli 8 nuovi posti di terapia intensiva, risulti essere un investimento effettivo per l’Ospedale San Lorenzo oppure semplicemente transitorio per poi spostare in altra sede (o smantellare) la strumentazione e gli arredi. Le risposte sono venute direttamente dal direttore generale dell’Asl To5 dott. Massimo Uberti con una lettera inviata al sindaco Ivana Gaveglio. La lettera dice tra l’altro “Presso l’Ospedale San Lorenzo per i pazienti non covid rimane attivo il servizio di oncologia, i prelievi ed il servizio di radiologia limitatamente ai codici U e B urgenti e non differibili. Ovviamente l’ospedale di Carmagnola tornerà alla piena operatività al termine dell’emergenza. Con in più il reparto di 6 posti letto di terapia semi intensiva, costituito nei mesi scorsi ed aperto ad inizio di questo anno. Inoltre entro l’autunno partiranno i lavori per dotare l’ospedale di un reparto di rianimazione di 8 posti letto. Superata questa emergenza quindi, il San Lorenzo dopo tanta sofferenza potrà almeno beneficiare questi due reparti nuovi ed aggiuntivi. Analogamente torneranno operative tutte le attività urgenti e programmate di ricoveri ed ambulatoriali presenti prima della trasformazione in Covid Hospotal. E naturalmente riaprirà finalmente anche il Pronto Soccorso. La rianimazione permetterà di effettuare a Carmagnola gli interventi più complessi e quelli su pazienti a maggior rischio anestesiologico che oggi venivano trasferiti in altri nosocomi”. La richiesta di avere a Carmagnola un reparto di animazione è stata ripetuta in diverse occasioni negli anni passati, specie in considerazione delle ottime attrezzature presenti nelle sale operatorie carmagnolesi, ma le varie direzioni aziendali che si sono succedute, probabilmente per insensate questioni di bilancio, non hanno mai voluto aderire a tale richiesta. .

Visita ai pazienti Covid negli ospedali: ora è concessa RICEVIAMO E PUBBLICHIAMO —————— Gentile Dott.ssa Manuela Fontana, Sono il marito di una paziente ricoverata nel reparto MCOVID-A dell’ospedale di Moncalieri con altre 19 persone colpite dalla pandemia, molte delle quali in condizioni critiche. Nei colloqui giornalieri con i dottori mi è stata proposta la possibilità di effettuare una visita personale alla mia consorte in reparto. Non credevo alle mie orecchie!! Era ora! Ieri (26 marzo ndr) mi sono presentato e, dopo aver ottemperato a tutte le normative di sicurezza (tampone, dialogo con la psicologa, vestizione in sicurezza) sono stato accompagnato nel reparto Medicina Covid-A. Grandissima sorpresa da parte di mia moglie seguita da una accorata partecipazione affettiva da parte di entrambi con il mio amorevole invito a combattere la malattia sia per tutti noi, sia per se stessa. Sarà un caso, ma oggi nel colloquio informativo la dr.ssa Rossi mi ha riferito di un lieve miglioramento. Era disumano

lasciare in completa solitudine una persona colpita da questa grave pandemia senza avere il conforto e il sostegno personale di un parente stretto. Onore al merito a chi ha iniziato a permettere questi incontri, nonostante tutte le difficoltà e accortezze da seguire in modo assoluto per la sicurezza generale. Il sottoscritto vuole rivolgere un plauso al responsabile del progetto e nel contempo, riconfermando la positività dell’incontro sia per il malato sia per il parente e, ove possibile, con l’intenzione di ripetere l’incontro, voglio rivolgere un accorato appello a tutti i responsabili del settore sanitario nonché ai nostri politici affinché si attivino per la salute dei cittadini anche dal punto di vista umano, perché la salute del cittadino italiano deve venire prima di ogni altro interesse politico e/o economicofinanziario. P.S. Un sentito plauso per tutto il personale di Medicina Covid-A per la dedizione, la professionalità e l’ umaSilvano Garbarino nità dimostrata.

Corriere di Carmagnola _ Aprile 2021

inserire i dati richiesti. I diretti interessati riceveranno poi un SMS e/o una mail con la data dell’inoculazione. E’ annunciato per questi giorni l’arrivo del quarto siero sino ad ora autorizzato, il monodose della Johnson & Johnson, che assicura la protezione massima prevista dai protocolli dopo una sola iniezione, il che dovrebbe favorire l’accelerazione della campagna contro la pandemia.

Un anno di pandemia: Carmagnola non dimentica le sue vittime Lo scorso 22 marzo, di fronte all'ingresso del Municipio, si è tenuto un breve momento di commemorazione, dedicato alle vittime del Coronavirus e alle loro famiglie. Le bandiere sono state poste a mezz’asta. Inoltre, è stato osservato un minuto di silenzio condiviso da Amministrazione, nella persona del vicesindaco Vincenzo Inglese, polizia locale e cittadinanza,

accompagnato dal suono delle campane delle parrocchie. La data scelta per la cerimonia infine non è stata casuale. Sempre il 22 marzo, infatti, Carmagnola è stata segnata dal primo lutto a causa della pandemia. Un lutto che è diventato simbolo di tanti altri che si sono poi susseguiti e che tutti noi ci impegneremo a non dimenticare.

Giuseppe morto di Covid a Carmagnola! RICEVIAMO E PUBBLICHIAMO —————— Carissimi, poco importa chi scrive, ma posso però raccontarvi di lui, Giuseppe era un settantenne, ha voluto fare l’uomo alla “moda”, ha preso il COVID 19 senza il biglietto di ritorno, “salito” all’ ospedale di Moncalieri non è stato trattato come passeggero da una vita pagante, ma piuttosto come un semplice pacco e spostato a Carmagnola senza avvertire la famiglia, ma andiamo con ordine… Chi era per me Giuseppe? Solo dopo un po' di tempo capii che era il dirimpettaio in basso a sinistra, penso che la prima volta che l’ho inquadrato come un personaggio dell’isolato fu il suo incontro casuale alla Crai sotto casa, camicia, bretelle, se ne uscì con poche cose le ripose nel cestino della bici infilata nella rastrelliera e prese per il fondo di Via Baldessano. Per un po' lo pensai come Francesco, faccio sempre degli strani processi associativi (dopo una vita sbaglio ancora nel chiamare con il giusto nome i famigliari e le persone a me più care), una volta presentati, cercai a fatica di imporre alla mia mente il suo vero nome: Giuseppe, perché alla fine l’unica cosa veramente importante è il proprio nome non certo il numero della carta d’identità e tanto meno identificare le persone come il paziente della stanza x, letto y. Giuseppe ha sempre avuto se così si può dire una vita normale anche se il rito cadenzato dell’insulina faceva ormai parte della sua giornata, doveva avere un certo riguardo e ad ogni autunno si faceva somministrare il vaccino influenzale. Questa volta qualcosa non funzionò! Dopo 2/3 giorni, dalla somministrazione iniziò ad avvertire una certa debolezza, faceva fatica a camminare, era Sabato e cadde a terra, chiamarono il medico di base che demandò le cure al pronto soccorso, ma il medico di guardia non ritenne necessario visitarlo invitandolo a starsene a letto. Giovedì al 5° giorno si aggravò, aveva la febbre alta e molta sonnolenza, anche il valore della glicemia era molto alto, la satu-

razione bassissima; il medico invitò il figlio a portarlo al pronto soccorso, ma lui scelse Moncalieri, venne ricoverato in terapia intensiva, intubato e già il giorno dopo la situazione si era stabilizzata. Venne trasferito a Carmagnola senza avvertire i famigliari e solo allora capirono che si trattava di Coronavirus, resistette 45 giorni in tutto prima di fermare “la sua corsa”. La sua morte lasciò un senso di vuoto, di frustrazione, i famigliari si sentirono abbandonati ed impotenti, un profondo senso di colpa li colpì per non aver capito la gravità del problema, colpa ma anche rabbia nei confronti del sistema sanitario che non li seppe sorreggere, al di là della malattia e del suo decorso, non seppe o forse senza rischiare di generalizzare possiamo dire che alla cura della singola patologia non si pensa nemmeno che si debba fornire un sostegno psicologico o più semplicemente un conforto umanitario. La stampa e le televisioni con le informazioni più o meno ufficiali crearono ulteriore disorientamento e confusione, l’uso della mascherina, gli orari e le zone colorate, pranzo si cena no, la vaccinazione fortemente consigliata da una parte e dall’altra tutto un elenco di veri/falsi effetti collaterali (ed allora non si parlava ancora dell’ASTRAZENECA) provocarono indistintamente un senso di restringimento della libertà individuale, l’enorme interesse della lobby farmaceutica fomentò un sentimento di ribellione e di rifiuto del sistema, le persone iniziarono a perdere non solo la fiducia nelle istituzioni, ma iniziarono ad identificarsi nella parte della vittima che come spesso succede nulla di buono promette. Questa è una triste vicenda tra le 109.000 raccontate in tutta l’Italia, ma noi mentre la leggiamo non dobbiamo annoiarci perché questa ha un nome diverso si chiama: La storia di Giuseppe. Riflettiamo insieme, un abbraccio virtuale. g.t.

25 Aprile

25 aprile: per non dimenticare

di Maresita Brandino

Nonostante le restrizioni dovute alla pandemia, tante iniziative per ricordare il giorno in cui l’Italia venne liberata dalla dittatura fascista e dagli invasori nazisti. Ecco gli appuntamenti ufficiali e quelli organizzati dalle associazioni. Domenica 25 aprile ricorre il 76° anniversario della Liberazione. Con il perdurare della pandemia di Covid 19, anche quest’anno permarranno diverse limitazioni nello svolgimento della commemorazione, che si dovrà svolgere in forma statica e senza la partecipazione di pubblico. Saranno invitate a essere presenti in loco le sole Autorità e le rappresentanze delle Associazioni combattentistiche e degli Enti Morali invitati mentre la cittadinanza è invitata a seguire la cerimonia in diretta streaming sui canali istituzionali e social del Comune di Carmagnola. Il programma della cerimonia prevede alle 9,30 l’alzabandiera in piazza Sant’Agostino, con la partecipazione del Vice Sindaco. In contemporanea, sempre alle 9,30 le Autorità si ritroveranno al Cimitero Centrale dove si terrà una breve commemorazione presso la lapide del 1° campo dedicata agli internati nei lager. La cerimonia proseguirà con un momento commemorativo presso la tomba del Capitano Ferruccio Valobra, presso il Cimitero Ebraico, con la partecipazione di un rappresentante della Comunità Ebraica di Torino. Alle ore 10,30 si terrà la commemorazione istituzionale presso i Giardini dei Caduti Senza Croce (Giardini della Posta), ove è collocato il Monumento ai Caduti della Seconda Guerra Mondiale. Il cerimoniale prevede la posa della corona, l’allocuzione del Sindaco e del Presidente dell’ANPI Carmagnola. Seguiranno, a

cura del Gruppo Teatro Carmagnola, con interventi musicali della Società Filarmonica, brevi letture sulle vite di alcuni partigiani carmagnolesi, a cui sono dedicate vie e piazze. La cerimonia sarà trasmessa in streaming sui canali social e sul sito del Comune di Carmagnola. Il Sindaco di Carmagnola, Ivana Gaveglio, dichiara: “La Festa della Liberazione quest’anno si svolgerà ancora in una situazione epidemiologica complessa. La normativa emergenziale vigente non ci consente di svolgere la cerimonia con il coinvolgimento della popolazione; desideriamo però rendere partecipi i cittadini, invitando tutti a seguire la cerimonia sul sito del Comune e sui canali social. Ringrazio inoltre il Gruppo Teatro e la Filarmonica che si sono resi disponibili a pro-

porre alcune letture sulle vite di partigiani carmagnolesi che arricchiranno la cerimonia. Ringrazio inoltre la Consulta Giovanile e l’ANPI per le attività che proporranno alla cittadinanza”. “Come tutti sappiamo siamo ancora in un periodo difficile – dice Federico Cano presidente Anpi Carmagnola - questo impedisce qualsiasi forma di assembramento e/o di organizzazione di eventi e incontri. Quindi per il secondo anno consecutivo le celebrazioni per la Festa della Liberazione vedranno una partecipazione ridotta ai singoli rappresentanti delle associazioni interessate”. L'Anpi insieme a Karmadonne riproporrà il Pranzo del Partigiano a domicilio sarà infatti possibile prenotare e ricevere a casa il pranzo che solitamente si consumava insieme ed in presenza.

Il Buon Teatraccio (ex Compagnia 7D del Baldessano Roccati) sta preparando uno spettacolo teatrale che verrà trasmesso in streaming. La Rete Donne carmagnolesi propone, venerdì 23 aprile dalle ore 20,45 alle 22,15, un video incontro dal titolo “Parole e musiche di libertà e diritti”, con letture di biografie e storie di protagoniste femminili di varie epoche, dalla Liberazione ai giorni nostri. Dalle 21 donne costituenti tra cui Nilde Iotti, prima presidente della Camera dei Deputati a Tina Anselmi, prima ministra con diverse importanti deleghe. Da una donna simbolo come Franca Viola che, nella Sicilia degli anni ’60, rifiutò l’arcaica usanza del “matrimonio riparatore”, ad altre donne coraggiose che si sono opposte alle varie criminalità, pagando la loro scelta per la legalità anche con la vita, come Renata Fonte e Rita Atria. E ancora Felicia Impastato e le donne calabresi associate contro la n’drangheta, fino ad allargare lo sguardo alle nuove resistenze delle donne di altri paesi, come Aicha Cenna in Marocco, Per finire con una figura forte ed emblematica delle battaglie delle giovani donne di oggi come la Capitana Carola Rackete. L’evento, allestito e realizzato grazie alla partecipazione e al contributo di giovani artisti e attori locali, sarà pubblicizzato sui siti e canali social delle Associazioni componenti la Rete: Andos, Karmadonne, Donne in Città, Margot, Udi.

dei suoi costumi e valori, delle sue condizioni di vita, delle sue leggi con i nuovi diritti. Le Madri Costituenti furono solo 21 sui 556 deputati dell’Assemblea Costituente,ma diedero un fondamentale contributo alla stesura e approvazione della Costituzione della Repubblica Italiana, entrata in vigore il 1º gennaio 1948. Nella Commissione per la Costituzione, formata da 75 membri, vi erano 5 donne, tra cui Nilde Iotti e Lina Merlin, figure storiche di donne impegnate politicamente che, insieme a diverse altre, come Marisa Rodano e Tina Anselmi, ebbero ruoli di notevole rilevanza, rappresentando esempi validi ancora oggi. In quegli anni furono conquistati diritti fondamentali, ma questi non sono per sempre e non sono per tutte: dunque tocca alle nuove generazioni di donne lottare per difenderli ed estenderli anche alle donne di molti altri paesi che ne sono ancora prive: pensiamo alla ragazze nigeriane rapite perché vanno a scuola, alle ragazze afgane che si vedono negare dai fondamentalisti il diritto di cantare, alle battaglie delle giovani Malala e Greta, alla brutale repressione delle lotte contro la dittatura in Birmania, che ha imprigionato la leader Premio Nobel, solo per citare alcuni esempi eclatanti. Rete Donne Carmagnola

25 aprile: donne, liberazione, diritti RICEVIAMO E PUBBLICHIAMO —————— Viviamo ancora un 25 aprile nella morsa della pandemia Covid, sognando una nuova liberazione che speriamo arrivi presto e preparando una rinascita personale e sociale che deve vedere protagoniste in primo luogo le donne. Liberazione dalla violenza senza fine, anche per la forzata convivenza con gli aguzzini, liberazione dalle nuove costrizioni dei lavori di cura, aumentati a dismisura con i figli a casa da scuola e da garantire insieme al lavoro da casa, liberazione dalla piaga della disoccupazione che colpisce in grande misura le donne, relegate in gran numero nei lavori precari e meno qualificati. Per darci forza e coraggio, pensiamo sia bene riandare con la memoria al 1945, dalla liberazione dal nazifascismo alla ricostruzione della società democratica, quando le donne furono in prima fila, con un ruolo determinante per la riconquista della libertà e dei diritti. A livello locale ci vengono in mente i nomi di Giorgina Devalle, levatrice impegnata non solo a svolgere con grande passione il suo prezioso lavoro, ma anche a sostenere i partigiani, prestandosi con la sua auto e il suo lasciapassare al lavoro di collegamento tra i vari gruppi. Ed ancora Silvia Tranquillini, la vedova del comandante Ferruccio Valobra, fucilato dai nazifascisti, impegnata per tutta la sua vita a trasmetterne l’eroica memoria. Ma molte altre sono state le donne carmagnolesi coinvolte nella Resistenza, sia in prima persona, sia come mamme, compagne, sorelle e figlie che sostennero i giovani che si impegnarono nella lotta, andando in montagna o facendo azioni nelle città e campagne. Anche loro svolsero un ruolo importante, rimanendo nell’ombra e ci piacerebbe che chi ancora può ricordarle, ne facesse conoscere l’impegno e il lavoro svolto. Le donne sono state protagoniste della nascita e della costruzione della nostra Repubblica, dopo aver partecipato alla lotta di liberazione contro il fascismo ed il nazismo, per la libertà e la democrazia: hanno contribuito alla stesura della Costituzione ponendo le basi per il futuro cambiamento profondo della nostra società,

Scorie nucleari: si decida solo dopo i dati Un appello alla Regione Piemonte affinchè tenga in considerazione tutti i dati tecnici completi in arrivo dai territori prima di deliberare e prendere ufficialmente posizione rispetto allo studio di Sogin spa sui siti potenzialmente idonei ad ospitare il deposito unico nazionale delle scorie nucleari. La richiesta arriva da Città metropolitana di Torino con il vicesindaco metropolitano Marco Marocco e da sindaci ed assessori dei Comuni di Carmagnola, Caluso, Chieri, Chivasso, Lauriano, Mazzè, Poirino, Rondissone e Villastellone che il primo aprile hanno incontrato online l'assessore regionale all'ambiente Matteo Marnati. "Un incontro utile e positivo - commenta il vicesindaco metropolitano Marco Marocco - durante il quale abbiamo spiegato a Marnati che le diverse relazioni tecniche dei Comuni coinvolti non sono ancora terminate: sarebbe grave se la Giunta regionale deliberasse nei prossimi giorni la propria posizione senza l'indispensabile corredo tecnico". Unanime la preoccupazione dei Comuni presenti all'incontro: per tutti è indispensabile che Regione Piemonte formalizzi il NO all'individuazione dei siti indicati da Sogin spa come idonei e per questo sono stati affidati incarichi e consulenze tecniche a geologi, agronomi, esperti ambientali che stanno terminando le relazioni.

Corriere di Carmagnola _ Aprile 2021

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Processo Carminius

Adesso basta! Intervista a Lucchesi sulle verità legate all’indagine Carminius. di Pierpaolo Boschero

Continua a far discutere il processo “Carminius” sulle vicende esplose nel blitz delle forze di polizia del marzo 2019. Dopo il resoconto della testimonianza dell’assessore Cammarata, questo mese abbiamo intervistato un altro testimone chiamato in udienza: Tonino Lucchesi. Anima della lista “Libertà è Partecipazione” scesa in campo alle amministrative del 2016, Lucchesi è stato chiamato in causa da alcuni amministratori carmagnolesi. Ecco la sua verità.

Dopo la pubblicazione sul numero di Marzo del “resoconto” della testimonianza dell’assessore Cammarata al processo Carminius, molti commenti si sono susseguiti e tanti apprezzamenti sono giunti in redazione per aver riportato un così dettagliato articolo in cui si sono evidenziate le questioni che stanno emergendo dal processo che, ricordiamo, ha preso avvio dopo il blitz delle forze di polizia nel marzo del 2019, con l’arresto di diverse persone accusate di aver rapporti con la malavita organizzata. Ma oltre agli apprezzamenti, molte le reazioni delle persone che sono state citate e “coinvolte” dall’assessore ma anche da Sindaco e vicesindaco e che sono state chiamate successivamente a processo per fornire la loro versione dei fatti. Anche loro ci hanno contattato per poter dare ai nostri lettori la loro versione dei fatti. In questo numero abbiamo incontrato Tonino Lucchesi, che nel 2016 aveva sostenuto la lista civica “Libertà è Partecipazione” a sostegno del candidato sindaco Paolo Sibona. Lucchesi, partiamo da una sua considerazione generale sulla vicenda che l’ha vista essere chiamato in causa dagli attuali amministratori di Carmagnola. “Da quando è iniziata questa storia a Carmagnola, noi esponenti della lista “Libertà è Partecipazione”, abbiamo subito molte ingiurie ed illazioni che meritavano una risposta ma siamo sempre stati pazienti in attesa che si cominciasse a dipanare la matassa e che si fosse sentiti come “testi”. Ora che questo è avvenuto possiamo cominciare a ristabilire alcune verità, non tutte, solo quelle emerse finora, altre le scopriremo con l’evolversi delle vicende processuali nel totale rispetto per gli organi inquirenti”. Si apre quindi la discussione su …che cos’è la verità? “La verità è ciò che è vero in senso assoluto, ciò che trova la sua corrispondenza nella realtà oggettiva, ma esistono tante verità: la verità assoluta, la verità relativa (lo stesso fatto rappresentato da diversi punti di vista) la verità speculativa (racconti di frammenti di verità conditi con il non detto che lascia adito a tutte le interpretazioni possibili). La verità assoluta probabilmente non la sapremo mai, anche a conclusione della vicenda avremo una verità processuale che non necessariamente, anzi difficilmente, coinciderà con la verità assoluta. La verità relativa è quella che vediamo filtrata dai nostri occhi o meglio, dalle nostre orecchie perché molte volte raccontiamo verità che non abbiamo visto realmente, ma abbiamo sentito dire. Ci faccia un esempio concreto. “Esempio di questa verità è il racconto della sindaca che dichiara che la città era tormentata, che dilagava la criminalità, tutto era poco chiaro, avvolto dalle voci e dai “..si dice…” ma forse abbiamo vissuto in due città differenti. A Carmagnola bene o male tutti si conoscono e “tutti sanno tutto di tutti“, molte attività commerciali sono presenti da generazioni, c’è sempre stata un’associazione che ha funzionato bene e mai ho sentito di problemi legati al taglieggiamento dei negozi come abbiamo più volte letto sui giornali. In oltre quarant’anni di attività a contatto con molti amici commercianti qualcosa sarebbe emerso, questa cappa che ammorbava l’aria si sarebbe avvertita molto tempo prima. Questo non esclude che esista la criminalità, me ne guarderei bene dal pensarlo, ma far passare tutti i commercianti e i cittadini come omertosi mi sembra eccessivo. Oltretutto, anche nell’intervista fatta dal suo giornale ai tre ex sindaci emerge chiaramente che nei loro anni di governo questa

sensazione di città “tormentata “non era percepita. La verità speculativa è quella che serve per portare a casa un risultato, per esempio lo screditamento dell’avversario a scopo elettorale, dichiarare parti di verità per poi far intendere cose differenti dalla realtà. Esempio, quando l’assessore dichiara che un teste del processo Carminius appoggiava il centro sinistra, dice il vero, ma non aggiunge che anche lui è un teste. Infatti, “teste” in lingua italiana significa TESTIMONE, che è diverso da indagato o imputato… quindi far credere che un teste della lista Libertà è Partecipazione sia colpevole di qualche azione illecita non è la verità, ma è una semplice supposizione”. L’assessore Cammarata parla di una cena alla Sagra del Peperone in cui erano presenti anche altri personaggi di Carmagnola. “Si, leggendo il suo articolo sul numero scorso del Corriere di Carmagnola che riporta la testimonianza dell’assessore Cammarata al processo si evincono molte “mezze verità” per usare un termine a lui caro, frasi messe ad arte contenenti frammenti di verità che così lette danno una visione differente della realtà. Ad esempio, quando si afferma in un contesto (slot machines) che nulla a che fare con una cena che “ho visto Buono mangiare con Lazzaro Scassa e il vice comandante dei vigili alla Sagra del Peperone…” si omette di dire che quella cena era organizzata dall’assessorato al commercio (assessore Albini) con gli chef stellati del territorio, che a quella cena ero presente anch’io, l’ex comandante dei vigili urbani dei Carmagnola, l’allora direttore della BCC di Carmagnola ed altre persone, tutti con relative consorti. Si omette di dire che quella cena era organizzata con la partecipazione di chef stellati per promuovere il Peperone di Carmagnola e che molte persone, me compreso, erano state invitate direttamente dagli chef stellati loro amici… E’ evidente che le cose riportate in questo modo assumono una veste differente ma forse le cose non sono state viste di persona, sono solo state riportate da qualcuno che aveva interesse a farlo e a far trapelare quello che conveniva alla causa”. Ma chi è Tonino Buono per Lei? Non voglio fare particolari dichiarazioni in tal proposito in quanto il processo è ancora in corso. Posso dirle che per me è un caro amico e non ha avuto nulla a che fare con la lista “Libertà è Partecipazione” che si è presentata alle amministrative del 2016. Sul versante strettamente politico Lei, e alcuni altri personaggi che hanno avuto un ruolo politico nella storia di Carmagnola, siete stati indicati come “un personaggio storicamente di destra” che per convenienza ha sostenuto con la sua lista un candidato di centro sinistra. Cosa dice al riguardo? Dire che il sottoscritto “è sempre stato nel centro destra”, non è raccontare una parte di verità, ma è non conoscere la verità e raccontarsi una favola per far finta di crederci. Io ho fatto il consigliere comunale nella legislatura 1990-1995 coalizione Democrazia Cristiana- Partito Socialista, quindi centro sinistra. Poi siamo stati eletti con i Popolari ed eravamo in coalizione con Angelo Elia, poi come segretario dell’UDC ho sostenuto la Bresso in Regione contro Cota, poi sono stato candidato alla provincia ed abbiamo fatto l’apparentamento con Saitta… quindi, se non fosse per il sostegno senza candidatura dato a Delfo Chialva in una lista civica, potremmo dire che “sono sempre stato nel centro-sinistra”.

Tonino Lucchesi

Far finta di non conoscere Chialva chiamandolo “un signore che faceva forse l’agente immobiliare...”, quando si è stati in maggioranza per cinque anni con lui che faceva l’assessore, non è la verità, è una mistificazione. Dire che Alessandro Salamone, persona stimata ed integerrima, appoggiava la nostra lista non è come dire che appoggiava me in quanto suo intimo amico. Con Alessandro abbiamo condiviso i primi passi in politica sin da quando eravamo allievi della scuola politica della Democrazia Cristiana nei primi anni ‘80 dello scorso secolo e nel 1990 fummo eletti insieme nella Democrazia Cristiana con sindaco Felice Giraudo, quindi poteva appoggiarmi. Ma allora, sig. Lucchesi, nasce la domanda: ma perché tutto questo? E’ solo cattiveria o c’è qualcos’altro? Tutti questi veleni e queste illazioni sulla lista di cui facevo parte erano già emersi durante la campagna elettorale e v’è stato chi all’epoca, in qualità di candidato nella lista “Libertà è Partecipazione”, come ho dichiarato al processo in cui sono stato sentito come teste, andò dal comandante dei Carabinieri di Carignano a denunciare il fatto. La questione fu minimizzata e fu detto che la cosa sarebbe finita li. Non eravamo molto convinti che le voci sarebbero cessate ma… mio nonno paterno è andato in pensione come Appuntato dei carabinieri, suo figlio, mio zio, è andato in pensione come Generale dei carabinieri, io ho fatto il carabiniere, mio fratello ha fatto il carabiniere… troppo affetto e rispetto per l’istituzione per fare qualcosa a sfavore della stessa, preferimmo soprassedere. Il seguito però lo abbiamo visto e lo stiamo vedendo tutt’ora. Ma la cosa più sconvolgente che emerge da queste mezze verità è comunque la volontà dell’assessore di far passare tutte le persone con cui negli anni passati ha intrecciato rapporti politici e di alleanza a tutti i livelli come persone poco raccomandabili. Questo anche con gli attuali consiglieri di maggioranza con cui è stato eletto e con i colleghi di partito con cui ha condiviso le battaglie politiche negli ultimi anni, rei di parlare con persone a lui non gradite. Sostenere che alcuni consiglieri comunali come La Mura e Sicilia, tra l’altro della sua stessa maggioranza, non possano prendersi un caffè al bar con il vicecomandante dei vigili è perlomeno singolare. Forse aveva ragione Akira Kurosawa quando con il film “Rasciomon” metteva in luce il relativismo della verità, la desolata constatazione della capacità dell’uomo di mentire, a se stesso prima che agli altri. Comunque, quale che sia la verità che riteniamo giusta per noi, abbiamo una certezza, l’immagine della città e dei suoi cittadini ne esce devastata anche se quella raccontata in fondo non è la verità”.

Corriere di Carmagnola _ Aprile 2021

Politica

ELEZIONI COMUNALI 2021 Quasi completati gli schieramenti politici in vista delle prossime elezioni comunali autunnali. Infatti dopo Ivana Gaveglio che guiderà il centro destra, sarà Angelo Elia a guidare il centro sinistra carmagnolese. Il tre volte sindaco di Carmagnola ha sciolto le riserve dopo una lunga riflessione ed è pronto a ritornare in campo per dare battaglia sui programmi a lui cari. Ancora da ufficializzare il candidato sindaco del 3° Polo, anche se circola insistentemente l’ipotesi che sarà un volto nuovo per la politica carmagnolese. In attesa comunque dell’ufficialità sembra essersi “sfilato” lo storico politico Alessandro Salamone, mentre nuovi ingressi ci saranno all’interno della coalizione. Ancora da definire il destino del Movimento Cinque

Stelle (al momento ancora nessuna dichiarazione o decisione): scenderanno in campo da soli come cinque anni fa o si schiereranno a sostegno di Angelo Elia nel centro sinistra? Difficile da dirsi, al momento sembra che il problema più importante sia trovare le persone disponibili a mettersi in gioco. Chiarito invece il destino di Italia Viva. Il partito di Matteo Renzi che ha come referenti della zona Zamboni e Pasquero, non scenderà in campo nella competizione carmagnolese ma saranno presenti con alcuni candidati carmagnolesi all’interno di una lista civica che possa rappresentare le loro battaglie politiche e il raggiungimento delle questioni che più stanno a cuore. Altra novità del mese è la decisione di Forza Italia

Ivana GAVEGLIO Centro Destra Completato lo schieramento politico che sosterrà l’attuale sindaca alle prossime elezioni comunali. Dopo la lista civica di Inglese, Lega e Fratelli d’Italia, entra ufficialmente anche Forza Italia. Un decisione sofferta che si è sbloccata solo dopo che è stato accettato dall’attuale Giunta comunale di destinare la delega a vicesindaco proprio al partito di Berlusconi. Ci è voluto tempo perché, dopo i recenti strappi personali che si sono creati nell’ultimo anno, dopo aver perso tre consiglieri confluiti in FdI, Forza Italia perderà probabilmente diversi esponenti storici: difficile che Pasquale Sicilia e Domenica La Mura continueranno fianco a fianco a Cammarata dopo la testimonianza dell’assessore al processo Carminius. Questo porterà il partito del segretario cittadino Quaterni ad un risultato probabilmente meno importante del 16,72% di cinque anni fa (visto anche l’andamento nazionale), e che non gli permetterà di avanzare molte pretese nella conta degli eventuali incarichi. Quindi l’incarico di vicesindaco in tasca è sicuramente un bell’accordo. Qualche tensione all’interno della Lega dopo la burla del pesce d’aprile sui social tra Pampaloni e alcuni consiglieri leghisti (Alberto), ma nulla che non possa essere agevolmente ricucito. Uno schieramento completato e pronto a dar battaglia agli altri contendenti, certi che il “restyling” a cui la città si sta sottoponendo (nuova segnaletica stradale, fioriere, spazzini, lavori in centro, progetti in ogni borgo nella promessa che i tanti agognati milioni chiesti alla Regione arrivino prima delle elezioni) possa servire a garantirgli un vantaggio importante, se non nel vincere al primo turno (mai successo da quando si elegge direttamente il sindaco) almeno nel distanziare il 3° polo che si presenta molto agguerrito visto che i voti delle liste che sosterranno questa coalizione potranno arrivare quasi esclusivamente dal centro destra. Si vedrà come procederanno nella loro campagna elettorale, anche se ad onor del vero, sindaco e Cammarata sono partiti ormai da tempo nel ricordare a tutti di votar per loro. Ma queste dinamiche all’interno della Giunta di governo della città, in cui l’asse Gaveglio-Cammarata primeggia, sono ben note.

Il futuro di Carmagnola Anche il 3° Polo carmagnolese che rappresenta l’area di centro destra che non si riconosce nelle politiche dell’attuale Giunta Gaveglio, ha trovato il suo candidato sindaco, ma il suo nome verrà ufficializzato nelle prossime settimane. Indiscrezioni indicano che potrebbe essere un giovane carmagnolese, un volto nuovo della politica a contendere lo scranno del primo cittadino a Gaveglio ed Elia. Ma al momento nessuna conferma. Dal gruppo si è sfilato Alessandro Salamone, ma ha accolto nuove personalità politiche, tra cui Graziana Grasso, nominata assessore da Ivana Gaveglio subito dopo la sua elezione e poi “licenziata” dopo pochi mesi in quanto non in linea con le direttive della Giunta. Non ancora completato il quadro delle liste a sostegno del candidato. Oggi, nella coalzione del 3° Polo è ufficiale la presenza della lista Più Italia con Mario Scaglione, la lista Fenice di Luciana Meli e la lista dei giovani con Andrea Muscolo. Sembra comunque probabile che vi saranno altre liste, anche di livello nazionale, a fianco del futuro candidato, tra cui una lista civica che porterà il nome del candidato sindaco. Un gruppo molto determinato che mirerà a erodere i voti all’attuale Giunta di Centro destra, certo di poter arrivare al 2° turno con il proprio candidato. Infatti oltre alla determinazione delle liste e dei candidati è ormai in definizione il programma elettorale che mira ad evidenziare le questioni e i disaccordi che sono emersi proprio nei confronti dell’asse Gaveglio-Cammarata in questi ultimi anni.

Italia Viva. Abbiamo incontrato i referenti di Italia Viva del Chierese e Carmagnolese Federica Zamboni e Pier Antonio Pasquero per sapere da loro quale futuro per il partito di Renzi alle comunali carmagnolesi e dalle loro dichiarazioni al nostro giornale, le posizioni sembrano chiare: “Come abbiamo già avuto modo di sottolineare, la nostra azione punta a migliorare la qualità della vita dei cittadini con scelte ragionate e consapevoli. Non saremo presenti con una lista di Italia Viva e di conseguenza non avremo un nostro candidato a Sindaco. Saremo però certamente presenti all’interno di una lista civica che condivida con noi passione per la politica e volontà di crescita delle persone e della Città. In questa fase storica occorre un sindaco o una sindaca autorevole e rassicurante che sappia far lavorare la squadra di governo senza incertezze, in sinergia con il territorio metropolitano e con lo sguardo alto, rivolto ai prossimi 10/15 anni. I problemi come anche le soluzioni hanno spesso una dimensione più ampia rispetto

Corriere di Carmagnola _ Aprile 2021

di appoggiare il sindaco Gaveglio in cambio della garanzia che la poltrona di vicesindaco sarà affidata al partito di Berlusconi. Una decisione sofferta ma a cui la sindaca non ha potuto rinunciare in quanto era troppo importante avere tutti i partiti storici della destra carmagnolese schierati compatti. Comunque la “battaglia”, colpa la pandemia e lo slittamento della data delle elezioni, non è ancora entrata nel vivo. Il distanziamento, la non possibilità di organizzare incontri o assemblee per rispettare il divieto di assembramento, costringeranno i baldi politici locali ad inventarsi un nuovo modo di “fare campagna elettorale” e questo in qualche modo condizionerà il tono della propaganda. Ma statene certi: non mancheranno colpi bassi e polemiche. Siamo solo all’inizio. Ne vedremo delle belle.

Angelo ELIA

Carmagnola Insieme Sciolte le riserve, sarà Angelo Elia il candidato della coalizione di centro sinistra “Carmagnola Insieme”. Una candidatura fortemente voluta dalla base che non ha mai dimenticato il grande valore aggiunto che Elia aveva portato nella vittoria delle elezioni del 1995, del 1999 e in quelle del 2001. Un personaggio di unione che si è presentato al suo schieramento come l’uomo del dialogo e del confronto anche con chi la pensa in modo diverso e che punterà sulle nuove generazioni per far crescere una nuova classe politica per il futuro della città. Un impegno importante e difficile, anche perché la difficoltà maggiore per Elia, in caso di elezione, sarà circondarsi di una squadra di persone che possa supportarlo in modo determinante per la realizzazione di questo progetto. Ma l’empatia dell’ex sindaco, la sua capacità di ascolto e dialogo, la capacità di “fare squadra” gli permetteranno in questi lunghi mesi che ci separano dal voto di trovare le persone giuste. Non ancora definite le liste che sosterranno Elia. Scontata la presenza del Partito Democratico e di una lista civica che porterà il nome del sindaco. Chiarito che Italia Viva non si presenterà con il simbolo, ma presenterà alcuni personaggi all’interno di una lista civica, rimane da definire cosa farà il Movimento Cinque Stelle. All’interno del partito di Grillo c’è chi vedrebbe di buon occhio entrare con una lista nella coalizione di Angelo Elia, mentre altri vorrebbero presentarsi da soli. Se l’attuazione della prima ipotesi non sembra così difficile da realizzarsi (occorrerebbe trovare una linea condivisa su alcuni temi all’interno della coalizione) più difficile la seconda in quanto sono in pochi (almeno fino ad oggi) a rendersi disponibili per questo incarico. Vedremo come si procederà e quali decisioni verranno prese anche perché, con la discesa in campo di Angelo Elia, potremmo assistere all’ingresso nella famiglia del centro sinistra di personaggi che non trovandosi più rappresentati dalla Gaveglio, potrebbero ripensare ad un loro ruolo politico in questa coalizione. Come si dice: alle comunali non contano tanto i partiti quanto le persone e nel centro sinistra Angelo Elia conta molto.

al confine comunale e pertanto occorre dialogare continuamente con altri comuni e enti superiori per centrare obiettivi ambiziosi. Uno di questi per noi è il costituendo "Distretto del Cibo del Chierese e Carmagnolese", che deve diventare uno dei motori dello sviluppo del territorio e della crescita dell’occupazione. Il nostro territorio ha enormi potenzialità che aspettano soltanto di essere valorizzate, sviluppate, fatte crescere: noi ci saremo per questo. Altro tema prioritario su cui ci batteremo è certamente la sanità. Intendiamo impegnarci fortemente per costituire un presidio di base che possa coprire le emergenze. Vogliamo che nasca con una macchina amministrativa efficiente, cioè che segua il paziente avendo tutte le informazioni necessarie. Non ci interessano le poltrone, ma sappiamo che solo se sono occupate da persone qualificate e motivate possono fare la differenza: per intenderci uno non vale uno. Infine, ci teniamo a sottolineare che per ogni ruolo noi siamo abituati ad affiancare una donna e un uomo, molto di più di quanto previsto dalla legge con le quote rosa. Mancano ancora molti mesi alle elezioni, ma sui contenuti siamo già pronti”.

Politica

3°Polo: l’alternativa è possibile

di Pierpaolo Boschero

Presentate le prime liste che comporranno la coalizione “Il futuro di Carmagnola” il gruppo di centro destra che non trovandosi in sintonia con l’attuale amministrazione ha dato vita, per il prossimo appuntamento elettorale ad un nuovo polo politico. Nelle prossime settimane il nome del candidato sindaco. Occorrerà attendere ancora qualche settimana prima di conoscere il nome del candidato sindaco del terzo polo carmagnolese, il gruppo che si è presentato lo scorso febbraio come alternativa all’attuale amministrazione Gaveglio e che conta di avere un ruolo importante elle prossime elezioni comunali di ottobre. La nuova coalizione, che si chiamerà “Il futuro di Carmagnola” è composta da nuovi personaggi che si affacciano per la prima volta sulla scena politica locale e alcuni politici storici del panorama carmagnolese. Alcuni hanno abbandonato il gruppo in queste ultime settimane (Salamone) mentre nuovi personaggi si sono inseriti nel gruppo, come l’ex assessore alle politiche sociali Graziana Grasso che dopo essere stata nominata dal sindaco Gaveglio è stata prontamente “licenziata” dalla stessa e sostituita con l’assessore Sau. Con lo slogan “L’alternativa è possibile” la nuova coalizione di centro destra darà battaglia alla coalizione “ufficiale” di centro destra che sosterrà l’attuale sindaco, cercando di portar via più consensi possibili, in modo da poter dare il proprio contributo per un nuovo modo di far politica a Carmagnola.

In attesa che si conosca il nome del candidato e che si chiuda l’accordo con altre liste che lo appoggeranno,in redazione ci è giunta una lettera di presentazione che proponiamo a tutti i nostri lettori. ——————————— “Cari concittadini non potendo più essere presenti con il nostro gazebo, abbiamo deciso di entrare nelle vostre case grazie ai giornali locali. Il gruppo che ha dato vita alla

Coalizione battezzata come "TERZO POLO", nato come vera alternativa all’attuale Giunta continua a crescere e in queste settimane ha visto l’ingresso di nuove persone nonchè partiti politici che hanno reso necessario modifiche alla struttura iniziale. Inoltre alcune persone hanno scelto di intraprendere una propria strada e con la massima cordialità abbiamo augurato loro buon lavoro. Diamo quindi il benvenuto al neo partito Nazionale PIÙ ITALIA anch'esso in continua espansione ad ogni livello, alla lista civica FENICE già presente nella passata tornata amministrativa e fondata da Luciana Meli. Anche un gruppo di giovani concittadini guidato da Andrea Muscolo che ha fondato una lista civica denominata GIOVANI CARMAGNOLESI ha aderito con forza a questo progetto. Un'altra lista sta prendendo sempre più forma e, quanto prima, si unirà alla Coalizione e le

novità potrebbero non terminare qui! I valori fondamentali rimangono: lealtà, dialogo con i cittadini e competenza, per la crescita della città. Ad aprile speriamo di poter riprendere gli incontri pubblici sul territorio, piazze, bocciofile, circoli, per poter tornare a presentarci e a dialogare coi cittadini secondo la nostra filosofia “tra la gente con la gente”. Questi naturali cambiamenti, normali per una coalizione in crescita, hanno reso necessario ideare un nuovo logo, un ulteriore cambio di passo per presentarci al meglio. La Coalizione ha scelto il nome del futuro candidato Sindaco che sarà reso pubblico nelle prossime settimane. Non appena ci sarà consentito torneremo anche ad essere presenti con il nostro gazebo il sabato mattina in Piazza Sant’Agostino. Arrivederci quindi”.

Spazio politico a pagamento

L’alternativa è possibile!

Carissimi amici Carmagnolesi, ci stiamo avvicinando alle amministrative, noi di Più Italia abbiamo individuato il candidato sindaco insieme alla coalizione e liste civiche con determinazione! Siamo una grande squadra UNITI SI VINCE... Il nostro programma elettorale si baserà su identità, sicurezza, onestà e tutela del patrimonio carmagnolese. Il sindaco che abbiamo scelto è una persona giovane soprattutto preparato su tutti gli argomenti e disponibile e sarà al fianco dei carmagnolesi. Saremo presenti su tutto il territorio difenderemo il nostro ospedale di Carmagnola e tutti i servizi ospedalieri, soprattutto il pronto soccorso che deve tornare ad essere a disposizione, sempre, per tutti i cittadini. Coordinatore Provinciale Mario Scaglione

Portavoce Comunale Giuseppe Fantinuoli

Corriere di Carmagnola _ Aprile 2021

Politica

Angelo Elia c’è

di Pierpaolo Boschero

Sciolte le riserve: Angelo Elia sarà il candidato sindaco della coalizione di centro sinistra “Carmagnola Insieme”. Elia è stato sindaco di Carmagnola dal 1995 al 2006 e ora ha accettato di rimettersi in gioco per la Carmagnola del futuro. “Ritorniamo al futuro, insieme” lo slogan scelto per presentare il candidato. Era nell’aria da diverse settimane, come avevamo anticipato da tempo noi del Corriere di Carmagnola. Ora abbiamo la certezza: Angelo Elia sarà il candidato sindaco della coalizione di centro sinistra “Carmagnola Insieme”. L’ex sindaco, che ha amministrato la città di Carmagnola per oltre un decennio dal 1995 al 2006, ha sciolto le riserve e ha accettato la proposta di rimettersi in gioco. “Come Carmagnola Insieme – ci dice la consigliera Sabrina Quaranta, a nome della coalizione - abbiamo chiesto ad Angelo Elia di mettersi ancora una volta a disposizione per rappresentare le nostre idee e i nostri progetti. Sapevamo di chiedere molto a qualcuno che si è già speso tantissimo per la città, ma sappiamo anche quanto siano preziosi la sua esperienza, la sua empatia e il suo ottimismo. Con lui Carmagnola è entrata da protagonista nel nuovo millennio. Ora, dopo i mesi terribili che abbiamo vissuto, la città ha bisogno di un nuovo inizio”. Allora, quali sono stati i motivi di questa decisione di ri-tornare in campo? “Ci ho pensato tanto e ne abbiamo discusso in famiglia, – ci dice Angelo Elia – è stata una scelta che ho voluto fare in modo condiviso e non solo incentrata su di me, in quanto questo ruolo coinvolgerà anche tutti coloro che mi sono vicini. Uno spirito di condivisione che è stata la condizione base chiesta alle amiche e agli amici di “Carmagnola Insieme”, e su cui sono irremovibile: non voglio essere solo, non voglio che questa campagna elettorale sia costruita soltanto su di me. A differenza di altre forze politiche, la partecipazione è sempre stata un valore fondamentale per noi e siamo consapevoli dell’esigenza di arrivare alle elezioni con un progetto condiviso e plurale, come sempre abbiamo fatto. Basta personalismi, basta una persona sola al comando. La nostra città ha bisogno di una squadra di governo che garantisca un futuro per le generazioni che verranno”. Qualcuno potrà obiettare: “Ma non c’era nessun altro di nuovo?” Interviene il consigliere Federico Tosco: “In questo momento abbiamo

bisogno di una candidatura esperta, che possa ricreare a Carmagnola, con i carmagnolesi e le carmagnolesi, quell’empatia di cui la città ha bisogno. Una candidatura di unione, di squadra, di esperienza che garantisca una nuova stagione di coinvolgimento e di collaborazione. Per questo abbiamo pensato di chiedere ad Angelo, anche se non eravamo certi che accettasse. Lui ha detto di sì a patto che ci fosse un progetto condiviso, non focalizzato sul nome”. E continua Angelo: “Ho accettato perché mi è stato proposto un progetto ben preciso: l’esperienza da amministratore servirà a dare un futuro alla città e a dare spazio a nuove generazioni ed energie, nuove non solo da un punto di vista anagrafico. Negli undici anni in cui abbiamo amministrato la città abbiamo lavorato in squadra anche con chi la pensava diversamente da noi, perché siamo convinti che la condivisione e lo scambio di idee siano un punto di forza. In questi ultimi anni abbiamo visto come l’amministrazione abbia favorito il protagonismo di pochi individui, lasciando ai margini molte risorse. Molte e molti di coloro che hanno cercato un dialogo costruttivo ma diverso dalla “linea guida” sono stati esclusi, a volte persino umiliati. Il dibattito, il confronto, lo scambio d’idee, non sono stati valorizzati ma ignorati. Amministrare solo con chi la pensa

come te, ritenendo che chi ha un pensiero diverso dal tuo sia un nemico, non serve per costruire il senso di appartenenza alla comunità locale. Chiunque deve avere la possibilità di dare il proprio contributo”. Ma la coalizione di Centro sinistra che rappresenti, come sarà composta? chiediamo ad Elia– “Stiamo ragionando insieme sulle liste. Ho appena accettato questa proposta e quindi da ora definiremo meglio la composizione della coalizione. Ho sentito molte persone in queste settimane per avere consigli e scambi di idee su quello che serve per la città. La nostra coalizione sarà comunque aperta a chiunque voglia una Carmagnola al passo con i tempi, più solidale, più partecipata e con un clima sereno. Vogliamo riabilitare l’immagine della nostra comunità che in questi anni ha visto l’emergere di fenomeni drammatici e inaccettabili. Siamo convinti che affrontando seriamente questi problemi saremo capaci di costruire una nuova idea di città e far rifiorire le straordinarie ricchezze di Carmagnola”. Ma allora, quali sono le questioni più importanti che metterai nel programma della coalizione di centro sinistra? “In questi giorni stiamo assistendo a una profusione di strisce per terra, fioriere e pulizia. Anche se questo è molto utile, credo che oggi le priorità siano altre, specie in un momento così difficile. Abbiamo dei tavoli di lavoro che da mesi elaborano una moltitudine di proposte, su cui presto cercheremo un confronto con la cittadinanza. Chiederò a tutte e a tutti di unirsi a questa progettazione collettiva per mettere al centro le questioni prioritarie. In primo luogo, occorre fare delle scelte coraggiose sui grandi problemi irrisolti di Carmagnola, che posso riassumere in: sanità, viabilità e serenità. Sanità. Oggi sull’ospedale unico dell'ASL To5 i diversi sindaci dei Comuni della nostra zona si fanno la guerra;

dovremmo invece far fronte comune tra tutte le amministrazioni del circondario, come abbiamo fatto in passato riuscendo a potenziare l’ospedale San Lorenzo. Non possiamo stare a guardare la lenta ma inesorabile chiusura di questa eccellenza del territorio carmagnolese: occorre mantenere vivo questo presidio, dal pronto soccorso ai reparti. Bisogna ripensare i servizi sanitari territoriali facendo tesoro di quanto abbiamo dolorosamente imparato in questi mesi di pandemia. Quindi sì al nuovo ospedale, e che si realizzi in fretta, ma insieme a una nuova “medicina di prossimità” vicina agli anziani, alle famiglie, alle persone più fragili. Viabilità. Basta promesse e proclami non mantenuti. Ad oggi non vi è nulla di definito per la tangenziale di Carmagnola. In questi anni Autostrada dei Fiori Spa (la concessionaria della A6) non ha realizzato i propri impegni, ritardando i progetti mentre intascava altri 5 anni di profitti a danno di tutta la cittadinanza. Questo tema si lega poi con quella che è la più urgente crisi globale: il cambiamento climatico. Dobbiamo riprogettare la viabilità cittadina in un’ottica di sostenibilità ambientale. Sulla serenità ho già detto prima ma voglio ancora ricordare una questione. Nel 2020 abbiamo visto un assessore e tre consiglieri di maggioranza abbandonare un partito di centro destra come Forza Italia per entrare in un partito con posizioni estremiste. Questa è la sintesi politica di questa legislatura. Noi vogliamo proporre un modo diverso di amministrare, che ha caratterizzato le mie giunte negli anni in cui ho guidato la città. Abbiamo lasciato tante opere durature che sono ancora a servizio di tutti, ma il ricordo che mi è più caro è l’orgoglio di tante persone che si sentivano fiere di Carmagnola e di fare qualcosa insieme a servizio della propria comunità. Chiudo riprendendo il nostro slogan: ritorniamo a scommettere sul futuro, insieme, per riscoprire la bellezza che, come diceva Peppino Impastato, “è la migliore arma contro la rassegnazione, la paura e l’omertà”.

La seconda giunta Elia: 1999 - 2000

La prima giunta Elia: 1995-1999

Arcobaleno 16 giugno 1999

Arcobaleno 19 maggio 1995

La giunta Elia del 2001 - 2006

Corriere di Carmagnola _ Aprile 2021

Società

Recovery Plan: chiesti 29 milioni di euro per la città Il Comune di Carmagnola ha colto l’invito del governatore Cirio di collaborare con la Regione Piemonte per consentire una corretta programmazione della gestione dei fondi del Recovery Plan e dei fondi europei che porteranno nel periodo 20212027 investimenti per circa 10 miliardi di euro in Piemonte. In tal senso, ha predisposto otto schede di proposta progettuale, per un ammontare complessivo di investimenti di circa 29 milioni di euro. Le schede sono state trasmesse alla Regione entro il termine previsto del 20 marzo e riguardano nello specifico le seguenti opere, ritenute fondamentali per il rilancio economico del territorio: • la realizzazione della tangenziale di Carmagnola, lotti funzionali 2 e 3, per un

investimento complessivo di 18 milioni • il restauro e la rifunzionalizzazione dell’ex complesso monastico di Sant’Agostino, per un investimento previsto di 3,9 milioni • la realizzazione della nuova scuola elementare di San Michele in bioedilizia a energia quasi zero, del valore di 4 milioni • il restauro ambientale di via De Gasperi “Un bosco per Carmagnola”, per 680 mila euro • il risanamento e la riqualificazione energetica dell’edificio scolastico del terzo comprensivo, per 710 mila euro • interventi di attuazione dello schema locale di PUMS (pista ciclabile in frazione Bossola e implementazione del bike sha-

ring cittadino), per un investimento previsto di 330 mila euro • il recupero, il risanamento e la riqualificazione energetica degli edifici comunali di valore storico (palazzo comunale; Antichi Bastioni e Biblioteca Civica) per un totale di 900 mila euro • il consolidamento e allargamento di via Palazzotto, per 500 mila euro Commenta il sindaco: «Abbiamo presentato alla Regione una serie di progetti che riteniamo essenziale portare avanti per sottolineare l'attenzione per gli edifici scolastici, riqualificare il patrimonio storico del territorio, nonché per la viabilità e la mobilità dolce. È importante riuscire ad accedere ai finanziamenti del Recovery Plan e ai fondi europei previsti nell’arco del periodo 2021-2027 perché costituiscono un’occasione irrinunciabile per rilanciare l’economia dopo questi anni di crisi forte, anche a causa della pandemia». Di tutt’altro avviso il gruppo di minoranza PD-Carmagnola Insieme, che ha diramato un commento piuttosto sarcastico:

Riqualificazione aree mercatali: si parte da piazza Garavella

di Sara Giraudi

Sono ufficialmente entrati nel vivo i lavori per la riqualificazione dell’area mercatale di piazza Garavella, il cui termine è previsto per fine maggio. Specificano dall’Amministrazione: «L'intervento prevede la demolizione della pavimentazione esistente, il posizionamento dei cavidotti e delle colonnine degli allacciamenti a scomparsa per gli ambulanti. Sarà poi realizzato il fondo e posizionata la nuova pavimentazione in porfido». L'area cantiere è stata divisa in due, al fine di limitare il disagio al traffico veicolare. I lavori sono iniziati sul lato centrale e sini-

stro della piazza (zona via Valobra-via Cavalli). Terminato il primo tratto, indicativamente dalla terza settimana di aprile, ci si sposterà sul lato destro della piazza (zona via Gardezzana). In tal caso, sarà chiuso al transito il tratto finale di via Valobra, con possibilità di svoltare in via Spanzotti e in via Provvidenza. Per tutta la durata del cantiere, i banchi non alimentari del mercato del sabato e del mercoledì presenti in piazza Garavella saranno posizionati in via Gardezzana. Ma i lavori non riguarderanno solo piazza Garavella. «Sono in programma anche

alcuni interventi per la sostituzione delle prese luce sotto la tettoia di piazza Martiri, la realizzazione della linea di fornitura dell’energia elettrica e il posizionamento delle colonnine a scomparsa sempre in Piazza Martiri, a servizio dell'area mercatale», aggiungono da Palazzo civico. Il

“Questa è la tipica “fuffa” che piace tanto al Presidente Cirio. Chiede ai Comuni che gli suggeriscano cosa chiedere a Roma, e i Sindaci scrivono la letterina a Babbo Natale, mettendo ognuno i propri desideri. In questo modo Cirio illude tutti senza prendere impegni con nessuno, che è il modo con cui ha costruito tutta la sua carriera politica, nel Cuneese prima e in Europa poi”. progetto, del valore complessivo di 385mila euro (tra importo contrattuale e somme a disposizione dell'Amministrazione), è cofinanziato dalla Regione Piemonte (con un contributo di 150mila euro). Il sindaco Ivana Gaveglio e l'assessore alle Attività Produttive Gian Luigi Surra commentano: «Siamo consapevoli che il cantiere provocherà disagi ai negozianti e ai residenti, ma siamo altresì sicuri che a lavori ultimati la riqualificazione di quest'area contribuirà al rilancio del commercio sia fisso che ambulante della nostra città. Confidiamo che il termine dei lavori coincida con la fine dell'emergenza Covid-19 per la definitiva ripresa della socialità e dell’economia del paese».

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Corriere di Carmagnola _ Aprile 2021

Scuola

Dante Talent Show: premiati alcuni studenti di Carmagnola Ci sono anche alcuni studenti originari di Carmagnola tra i vincitori della gara di rielaborazioni creative dal titolo Dante Talent Show, lanciata dal Liceo Giolitti-Gandino di Bra, in occasione del Dantedì (25 marzo), la giornata nazionale dedicata a Dante Alighieri. Scopo dell’iniziativa è stato il desiderio di coinvolgere e motivare, in tempo di DaD, gli studenti del triennio impegnati nello studio delle opere dantesche e, in particolare, della Divina Commedia, dando loro la possibilità di esprimere creatività e talento. I lavori -cinque testi, tra narrativi e poetici, una decina di opere digitali, una ventina di disegni e un gioco di società- sono stati caricati su apposita piattaforma online. Al termine della gara sono stati decretati un vincitore popolare, in base al numero di preferenze ottenute sul Web, e diversi vincitori per categoria. Questi ultimi sono stati scelti da una giuria tecnica, composta da tre insegnanti e altrettanti studenti. Ad aggiudicarsi il contest, ottenendo il primo posto della giu-

ria tecnica è stato il lavoro “Indovina la divina”, realizzato dalle carmagnolesi della III R Alice Canipari, Irene Ajmar e Rachele Gavazza e da Giorgia Monzitto di Sommariva del Bosco. Un gioco di società, sul modello di “Indovina chi?”, ma con protagonista la Divina Commedia, che ha colpito “per l’originalità dell’idea e il lavoro di ricerca sui personaggi”. Accanto a loro, si è contraddistinto inoltre il concittadino Andrea Muscolo della V L, coordinatore del gruppo Giovani Carmagnolesi, che ha ottenuto il premio per la categoria “Letterario-Poesia”, con il componimento “Il tuo nome”, “per lo stile aulico

L’Istituto agrario del Baldessano Roccati non ferma le sue attività Anche in zona rosa, le attività dell'Istituto agrario del Baldessano Roccati non si sono mai fermate, grazie all'impegno costante di studenti e docenti. Le produzioni orticole e l’apprezzabile decoro degli spazi verdi necessitano di puntuali interventi e di assidua cura. È pertanto in tale direzione che la scuola si è mossa. "Le famiglie, opportu-

namente informate, hanno acconsentito di buon grado che i ragazzi in questione svolgessero attività in presenza - spiegano dall'agrario-. La maggior parte del tempo è dedicata allo svolgimento di lavori pratici presso le aree esterne della scuola". Gli allievi, suddivisi in piccoli gruppi, accompagnati da insegnanti di sostegno, educatori e docenti del dipartimento di agraria, si stanno dimostrando affiatati e responsabili. "Le attività svolte possono essere quelle più ordinarie e semplici, come estirpare erbe infestanti, spostare e riordinare vasi, attività varie di pulizie, seminare piante da fiore in vasetti - dettagliano dal Baldessano-Roccati-. Ne vengono poi svolte altre più impegnative come l’annaffiatura degli ortaggi e dei fiori nelle serre e nelle varie aree esterne, nonché il ripristino di alcune aiuole e la realizzazione di altre con la messa a dimo-

Fondazione di Comunità: raccolta fondi e donazioni pc e tablet La Fondazione di Comunità di Carmagnola lancia il “Progetto scuola”, con una campagna di raccolta di tablet e computer nuovi, da assegnare agli studenti che devono seguire le lezioni a distanza. Oltre a ciò, resta sempre aperta la possibilità di effettuare una donazione libera, utile per l’acquisto dei materiali.

«Il tema della scuola e della formazione è molto caro al nostro direttivo – spiegano dalla Fondazione -; è il fil rouge che ci collega alla nostra storia e all’Opera Pia Cavalli. Con questa iniziativa speciale, il nostro obiettivo è permettere alla famiglie meno abbienti di far partecipare i ragazzi alle lezioni senza subire

sia lessicale che di figure retoriche e per la capacità di trasmettere il proprio coinvolgimento emotivo”. ANDREA MUSCOLO E LA PASSIONE PER LA POESIA «Ho iniziato a fare poesia quando ho sentito l'esigenza di scrivere ciò che non riuscivo a dire a voce – racconta Andrea Muscolo, a proposito della sua passione-. Per me la poesia è fatta di tutte quelle verità che a volte non diciamo perché ci sentiamo inadatti, fuori luogo; quelle verità che ci scorrono nelle vene». In merito al suo ultimo componimento, “Il tuo nome”, dedicato al Sommo Poeta fiorentino Andrea sottolinea: «L'ho scritto immaginando di avere Dante davanti a me, un poeta che giudico incredibile per il suo tempo… Voglio ringraziare la scuola (Giolitti-Gandino) per aver dato l'occasione, a noi ragazzi, di esprimere le nostre abilità e i nostri talenti in un periodo in cui la vita sembra chiederci solamente sacrifici rinunciando a ciò che teniamo di più: uscire con gli amici, fare sport. Infine, ringrazio la mia professoressa di italiano, Daniela Oddenino, che mi ha spronato a partecipare al concorso e mi ha dato qualche suggerimento per perfezionare il componimento». S. G.

Il tuo Nome di Andrea Muscolo

La babele dei linguaggi, onnipotenza dello scrivere. Pungente penna tua, folgore: trafigge il core. Saperti in così tanto tempo stupisce. Scrissi d’un passato che m’è un dolce presente. O, la tua Terra ti chiede perdono, quanto fu crudele con tua cara vita! Poeta caro, un solo tuo verso è balsamo per l’anima mia. Che inquieta trema e frusciante Corre contro questi amabili resti. Roma t’è grata e son barlumi di luci Che tu solo scorgesti Tra grigi e cupi e gelidi cieli. Io ti son grato e ti osanno poichè il tuo Nome viva in eterno: Dio dei poeti.

ra di nuove piante. Senza dimenticare, l’ordinaria gestione del punto vendita della casetta di legno con la raccolta dei prodotti necessari allo scopo". Alla luce dell’attiva partecipazione, l’inclusione nella “classe” di appartenenza, certo “sacrosanta”, per taluni aspetti appare quasi un concetto limitativo. "Ciò che traspare e che più conta è il vivere una dimensione collaborativa e il sentirsi inclusi in un ambito trasversale e più ampio, che è la scuola nella sua interezza - concludono dall'Istituto-. Un preludio, inoltre, ad un futuro extrascolastico, scenario ben più complesso e, per alcuni ragazzi, non molto lontano".

L’asparago di Santena a scuola Il Baldessano-Roccati di Carmagnola ha recentemente siglato una convenzione con le associazioni Amici della Fondazione Camillo Cavour e Produttori dell’Asparago di Santena e

delle Terre del Pianalto. La convenzione prevede che la sezione agraria dell’Istituto carmagnolese collabori nella selezione e conservazione dell’antica varietà santenese. Il lavoro di posa delle “zampe” degli asparagi è cominciato lo scorso marzo. Il luogo deputato alla coltivazione è la nuova asparagiaia della scuola.

penalizzazioni o discriminazioni legate alle capacità economiche». Già lo scorso marzo la Fondazione aveva consegnato agli Istituti Comprensivi di Carmagnola 21 tablet. Ora, la nuova campagna si propone di aiutare un numero ancora maggiore di famiglie in difficoltà economica, affinché nessun studente sia lasciato indietro e tutti abbiano le medesime opportunità. Come partecipare? È possibile inviare una mail a fundraising@fondazionecarmagnola.it specificando

cosa si vuole donare e indicando nell’oggetto “Progetto scuola: donazione computer”. In alternativa, si può scegliere di destinare una cifra attraverso bonifico bancario (IBAN: IT26A0306909606100000111811 intestato all’Opera Pia Cavalli, con causale “Nome e cognome – email – Progetto scuola: donazione computer”). La donazione può anche essere effettuata on line, tramite carta di credito, Paypal o Satispay. Per info, visitare il sito www.fondazionecarmagnola.it

Corriere di Carmagnola _ Aprile 2021

Solidarietà zoni. L’allestimento fisico delle aiuole è stato realizzato dai florovivaisti del territorio (Daveli Garden Center, La Betulla, Dal Granatin, Vivai Piola Dario e Soc. Agricola Maina Giovanni & C), con il prezioso supporto dell’ex professore dell’Istituto Agrario Baldessano-Roccati di Carmagnola, Costantino Ciccone. Ogni allestimento è dotato di un cartello con sopra indicato il tema (Scia di colori, Scacchiera floreale, Cuore di Carmagnola e La domenica delle Palme e della Pasqua) e chi si è occupato della fornitura dei materiali e della realizzazione dei lavori. L’assessore alle Manifestazioni, Vincenzo Inglese, commenta: «Ci auguriamo che la bellezza di queste aiuole contribuisca a valorizzare gli scorci cittadini, confidando di poter quanto prima riproporre al pubblico in sicurezza gli eventi che da sempre animano la primavera carmagnolese».

Quattro aiuole fiorite per rinnovare la tradizione di Ortoflora & Natura

di Sara Giraudi

Carmagnola è rifiorita, letteralmente. In quattro diversi punti della città sono state installate altrettante aiuole, valorizzate dalla presenza di fiori e piante. L'iniziativa è stata voluta dall'Amministrazione per "dare un segnale di attenzione al settore florovivaistico", non essendoci quest'anno - così come per il 2020 - le condizioni per organizzare Ortoflora & Natura nelle consuete modalità. Gli allestimenti ricordano quelli della manifestazione, che da più di 30 anni attira numerosi visitatori presso la Cascina Vigna per acquistare piante, fiori e attrezzature. Le quattro aree si trovano in piazza Sant’Agostino, piazza Verdi, corso Matteotti e piazza Man-

Un dono speciale per il reparto senologia del San Lorenzo

L'ospedale San Lorenzo di Carmagnola è al centro di un nuovo progetto di solidarietà al femminile. Il progetto ha visto coinvolte le associazioni V.I.T.A. ODV Vivere Il Tumore Attivamente e Mani Generose, che si sono impegnate nel confezionare piccoli doni per le donne curate nel reparto di senologia. Nello specifico, nei giorni scorsi, sono stati consegnati ai responsabili del reparto 12 copertine in

lana rosa e 38 borsine a tracolla in cotone, porta-drenaggio. Le copertine riutilizzano le piastrelle in lana già realizzate per la campagna di prevenzione di Ottobre Rosa, che ha coinvolto 13 comuni del Chierese, mentre le borsine derivano da un’idea lanciata dall’associazione Cuci e crea-Un cuore per le donne. L’iniziativa, segno concreto che la cura si può declinare in molti modi, non limitandosi ai pur essenziali e preziosi interventi sanitari, potrà continuare nel tempo, se si rileverà la sua efficacia. «Il dono delle associazioni alle donne in cura presso la nostra struttura di Senologia è certamente gradito e dà un tocco di colore e di calore alle pazienti. Grazie a tutte le volontarie che hanno contribuito alla realizzazione di questo progetto», ha detto il Direttore generale AslTo5, Massimo Uberti.

21 marzo, Libera Carmagnola ha ricordato le vittime di mafia A partire dal 2017 il Comune di Carmagnola aderisce ogni anno alla Giornata nazionale contro le Mafie, impegnandosi in percorsi di educazione alla Legalità, a partire dalle scuole fino ad arrivare a tutte le fasce di popolazione. Anche per il 2021, l'Amministrazione non è venuta meno a questo impegno, abbracciando l'iniziativa del presidio “Il Karma di Ulysses-Libera Carmagnola” di leggere i nomi delle vittime di mafia presso la targa “I Cento Passi” (2005), dedicata a Peppino Impastato, nel cortile comunale. La celebrazione si è svolta nel primo giorno di primavera, il 20 marzo. In rappresentanza dell’Amministrazio-

ne, all’evento hanno preso parte anche il sindaco Ivana Gaveglio, il vicesindaco Vincenzo Inglese e il consigliere Sergio Grosso. La commemorazione è proseguita quindi il giorno seguente, con un evento online trasmesso sui canali social della Città di Carmagnola, in collaborazio-

Una reliquia della Beata Enrichetta nella Chiesa nuova di Salsasio Una reliquia della Beata Enrichetta Dominici, nativa di borgo Salsasio, Superiora Generale delle Suore di Sant’Anna, sarà ospitata all’interno della chiesa nuova di Santa Maria, a lei dedicata. Si tratta di un frammento d’osso della Beata, conservato all’interno di un reliquiario ornato, ma semplice. La consegna della reliquia, finora conservata presso la casa della Congregazione a Torino, è stata disposta dall’attuale successore della Beata, Madre Francesca Sarcià (in foto), nei giorni scorsi. Prossimamente, in occasione della festa della dedicazione della chiesa nuova “Beata Enrichetta” nel decimo anniversario della Consacrazione, verrà ufficialmente presentata ai fedeli e collocata in un’apposita urna protettiva all’interno della chiesa. Rimarrà quindi come segno di vicinanza al suo borne con il presidio Libera e l'associazione Avviso Pubblico. Un momento di riflessione e di ricordo delle vittime, nel rispetto della vigente normativa emergenziale, al fine di favorire la massima partecipazione dei cittadini, che attraverso la diretta hanno avuto l’opportunità di interagire al dibattito, fornire commenti e porre eventuali domande. Sono intervenuti nel corso della diretta la referente regionale di Libera in Piemonte, Maria Josè Fava, Valentina Sandroni dell'Ufficio Legale di Libera, il Presidente dell'Associazione Avviso Pubblico, Roberto Montà e l’avvocato difensore per la Città di Carmagnola nel processo Carminius, Gian Mario Ramondini, oltre al primo cittadino. La conferenza si è concentrata sullo spiegare l'estensione del fenomeno della presenza delle mafie in Piemonte, a partire dai dati dell’ultima relazione semestrale della

go nativo e sarà collocata in chiesa per la venerazione perpetua dei fedeli. In alcune occasioni, come ad esempio durante i festeggiamenti del giorno della nascita della Beata, la Reliquia di Madre Enrichetta verrà anche portata nella chiesa antica del borgo, dove lei venne Battezzata con i nomi di Anna Caterina Maria. DIA (Direzione Investigativa Antimafia), pubblicata recentemente. Non sono mancati i riferimenti alle vicende legali che riguardano da vicino il territorio carmagnolese. S. Schembra e S. Giraudi

Corriere di Carmagnola _ Aprile 2021

Solidarietà

Giornata mondiale dell’autismo: Angeli di Ninfa in campo

Angeli di Ninfa: ripartono i laboratori e le attività

Affrontare l’autismo con consapevolezza. È il presupposto della giornata mondiale indetta per il 2 aprile. Una ricorrenza inserita all’interno di un’intera settimana di appuntamenti dedicati (31 marzo-4 aprile), molto sentita dall’associazione no profit Angeli di Ninfa, che si occupa di inclusione di ragazzi autistici attraverso attività ludiche, culturali e artistiche. Quest’anno, l’associazione si è fatta promotrice di un’iniziativa che ha coinvolto diversi comuni. «Per sensibilizzare le persone sul tema dell’autismo – spiega la vice presidente Antonella Cavallini abbiamo chiesto ai comuni di illuminare di blu un monumento e invitato attività educative e scolastiche, esercizi commerciali e uffici pubblici ad esporre un cuore dello stesso colore nei loro spazi». I cuori sono stati realizzati dai ragazzi autistici dell’associazione carmagnolese e la distribuzione è stata resa possibile grazie alla collaborazione con il gruppo Sommariva del Bosco Solidale. Hanno aderito all’iniziativa il Comune di Carmagnola, che dall’1 al 4 aprile ha illuminato di blu la torre del Castello; il Comune di Sommariva del Bosco, con l’accensione degli “Alberi del bosco incantato”, alla stazione, e del monumento “Cities

Sono molte le iniziative portate avanti dall’associazione Angeli di Ninfa Onlus nonostante il periodo difficile, dovuto alla pandemia da Coronavirus. Il 12 Aprile è ripartito a Carmagnola il laboratorio di Arte Terapia dedicato a tutti i ragazzi autistici, disabili e normodotati seguiti dalla pittrice e restauratrice Elda Vigliarolo. Tra le diverse novità ludiche, culturali e artistiche, i ragazzi quest’anno potranno partecipare al laboratorio di lavorazione in gesso dove verranno seguiti nell’apprendimento delle tecniche manuali, imparando a realizzare sculture e dipingere statue. Un’altra iniziativa prevede invece il restauro delle bambole, seguito a distanza da Rebecca Di Biagio (ideatrice del progetto “Adotta una barbie”), in collaborazione con la Cooperativa Cascina Blu. I ragazzi che parteciperanno al laboratorio daranno nuova vita alle bambole malmesse che potranno essere in seguito adottate da chiunque, in modo da dare continuità al progetto, e destinate ad ospedali, case famiglia, associazioni del territorio. Per adottare una bambola sarà necessario impegnarsi gratuitamente in un “contratto di adozione” e presentarsi in Via Torino 202, a Carmagnola. Infine, in col-

di Sara Giraudi

for life” e il Comune di Ceresole d’Alba. In quest’ultimo caso a illuminarsi di blu sono state le vetrofanie del Mubatt - Museo e itinerari della Battaglia. Ma non solo. Numerose sono state infatti le associazioni locali e non che hanno colto l’invito lanciato dagli Angeli di Ninfa. Tra di loro, Karmadonne, che ha allestito in blu il giardino esterno a Casa Frisco, AlaNomade Nomadi Tribute Band, una squadra di pallavolo di Nichelino… Senza contare tutti i negozi che hanno esposto in vetrina i loro cuori blu. Prezioso infine è stato il supporto dell'Istituto Comprensivo Giovanni Arpino di Sommariva del Bosco, che ha realizzato in modalità Dad cartelloni, farfalle e cuori personalizzati da condividere sui social.

di Simone Schembra

laborazione con Anffas onlus di Asti e l’associazione Autismochefare, è in realizzazione il primo museo di inclusione ad Asti per utenti autistici. All’interno del "Museo degli Angeli” verranno esposte le opere realizzate dai ragazzi. Al progetto hanno aderito artisti da tutto il mondo offrendo alcune opere da esporre all’interno del museo tra cui quelle dello scultore non vedente Felice Tagliaferri e del pittore Iller.

Reportage sulla Chiesa di Sant’Agostino La chiesa di Sant’Agostino è protagonista della seconda rubrica "Riflettori sui restauri d'arte": un viaggio attraverso i recuperi del patrimonio culturale del nostro territorio. Il servizio è stato realizzato dalla Città Metropolitana di Torino e poi diffuso sia sul canale YouTube dell’ente provinciale sia sull’emittente televisiva GRP. Nel video intervengono il geometra Mario Cordero e l’architetto Renato Crivello, direttore della ripartizione tecnica del Comune di Carmagnola.

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Corriere di Carmagnola _ Aprile 2021

Società

La Società Filarmonica ricorda il compianto Mario Chiavazza

Sabato 6 marzo, la bandiera della Filarmonica è stata vicina al compianto Mario Chiavazza, durante il suo funerale. Alfiere, per l’occasione, il suo inse-

parabile compagno di suonate Claudio Becchis. Presenti, in rappresentanza della Filarmonica, il presidente, Antonio Becchis e numerosi musici ed ex musici. Tra questi, Costanzo Gaidano che in qualità di alpino, come Mario, e di ex vice-maestro della Filarmonica e musico ha suonato, durante la funzione religiosa, il Silenzio. Entrato in banda sedicenne, il 15 giugno 1953, Mario ha fatto parte attivamente della Filarmonica per oltre 42 anni. Anche i più giovani lo ricordano sempre presente agli ultimi pranzi sociali in occasione della festa di Santa Cecilia.

Pace in Movimento Il Signore ci aiuti a vincere la “mentalità della guerra”. di Giovanna Tesio

Domenica 4 aprile, dopo la celebrazione della Messa di Pasqua, il Papa ha impartito la tradizionale benedizione Urbi et Orbi, invitando i fedeli a vincere la “la mentalità della guerra”. Papa Francesco parla dell’esempio di Gesù Cristo che, risorto, ha portato impresse le piaghe nelle mani, nei piedi e nel costato. “Alla luce del Risorto le nostre sofferenze sono trasfigurate. Dove c’era morte ora c’è vita, dove c’era lutto, ora c’è consolazione. Nell’abbracciare la Croce Gesù ha dato senso alle nostre sofferenze e ora preghiamo che gli effetti benefici di questa guarigione si espandano in tutto il mondo”. Gesù diventa un esempio anche per tutti coloro che soffrono ancora per la pandemia: per questo Francesco esorta a condividere i vaccini e a sostenere le persone in difficoltà. Il Papa nel suo discorso ha sottolineato la necessità di porre fine alle guerre e all’uso delle armi. “Troppe guerre e troppe violenze ci sono ancora nel mondo! Il Signore, che è la nostra pace, ci aiuti a vincere la mentalità della guerra”. Francesco esprime anche la propria vicinanza ai giovani del Myanmar che stanno lottando per la democrazia, “facendo sentire pacificamente la propria voce, consapevoli che l’odio può essere dissipato solo dall’amore”. Anche per Siria, Yemen e Libano, viene invocata la pace, e il Papa prega che l’Iraq possa continuare il suo cammino di pacificazione. Infine, Francesco rivolge un pensiero anche a tutti quei cristiani che sono stati costretti a celebrare la Pasqua con molte limitazioni, e invita a pregare affinché ogni restrizione alla libertà di culto possa essere rimossa “e a ciascuno sia consentito di pregare e lodare Dio liberamente”.

Rosalia Mancuso racconta la sua battaglia contro il Covid-19

di Sara Giraudi

“Storia di una rinascita. Io ferita dal mostro” è il titolo del racconto autobiografico della carmagnolese Rosalia Mancuso, edito da Booksprint. «Il libro narra di quanto il Covid-19 mi abbia messo a dura prova, per ben 63 giorni – racconta l’autrice-. Ho affrontato la malattia, la lontananza dalla mia amata famiglia, con una situazione particolare al suo interno, il lutto per la perdita di una persona cara, il caos burocratico della sanità. Scrivere, per me, è stato uno sfogo che mi ha aiutata a esternare tutta la frustrazione accumulata in quei due lunghi mesi, ma anche un modo per ringraziare tutti coloro, familiari, amici, medici, infermieri, che mi sono stati vicino con il loro amore, angeli guerrieri che mi hanno permesso di vincere la lunga battaglia contro il Mostro». Rosalia, già intervistata dal Corriere nel mese di febbraio, è alla sua prima esperienza letteraria. Nasce, infatti, come artista e negli anni sperimenta varie tecniche, dalla pittura alla creazione di qua-

dri in filigrana, eseguiti con la tecnica del quilling. È inoltre componente attiva del Gruppo Donne in Città di Carmagnola. «La pubblicazione del libro è stata una bella e inaspettata sorpresa», rivela Rosalia. Come reperire il libro? Online, in formato e-book oppure cartaceo (in tal caso da preordinare) su www.booksprintedizioni.it, IBS, Mondadori Store, Webster, e nelle principali librerie italiane (sempre su prenotazione).

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Corriere di Carmagnola _ Aprile 2021

Cultura

Unitre: prossime conferenze on line Proseguono le conferenze on line all'Unitre di Carmagnola. Il prossimo appuntamento sarà il 21 aprile, sempre alle ore 15.00, con il dott. Giovanni Tesio con una conferenza dal titolo “La Shoah di Primo Levi”. Seguirà il 5 maggio l'intervento della dott.ssa Ornella Stella con “Lucrezia Borgia e Giulia Farnese: due icone rinascimentali, così uguali così diverse” e per finire venerdì 21 maggio il dott. Matteo Bo parlerà di “Che aria tira a Carmagnola: l'inquinamento atmosfe-

rico nella città del peperone”. Gli interessati alle conferenze potranno collegarsi al link che verrà pubblicato sul sito dell’Unitre www.unitrecarmagnola.it qualche giorno prima dei singoli eventi. Nell’attesa di poter riprendere le attività in presenza nel prossimo anno accademico l’Unitre si augura che la proposta delle videoconferenze continui ad incontrare l’interesse degli utenti che hanno seguito numerosi quelle precedenti. Per qualsiasi ulteriore informazione consultare il sito sopra riportato oppure inviare mail a direzione.corsi@virgilio.it

Tra arte e storia...

di Giovanna Tesio

La Chiesa di Santa Maria Maddalena ad Alba La chiesa barocca di Santa Maria Maddalena è uno splendido esempio di architettura barocca piemontese. Commissionata dal conte Carlo Giacinto Roero all'architetto Bernardo Antonio Vittone, l’edificio sorse sul preesistente convento quattrocentesco fondato dalla Beata Margherita di Savoia. La struttura presenta una facciata in laterizio rimasta incompiuta e caratterizzata da un sinuoso stile con mattoni a vista, che rimanda a modelli borrominiani e guariniani. Il richiamo alla Beata è ben presente sul portale di ingresso su cui sono intagliate tre frecce, suo simbolo. L'interno è caratterizzato dall’alternanza di otto colonne corinzie e lesene, ed è sovrastato da una cupola ovale. La decorazione illusionistica della volta è incentrata sull'esaltazione della Beata Margherita di Savoia; dedicato alla religiosa di Casa Savoia è anche il settecentesco altare di sinistra, mentre al di sopra della mensa si trova l’urna della Beata. L’altare maggiore è dedicato a Santa Maria Maddalena, raffigurata nella pala ovale dipinta da Giovanni Battista Biscarra nel 1825, mentre ai lati sono si trovano le statue settecentesche della Beata Margherita e di Santa Rosa da Lima. Pregevole è il coro di pianta trapezoidale che ospita 48 stalli in legno di noce. La volta, realizzata da Giacomo Rapa nel 1734, presenta scorci con prospettive architettoniche barocche di grande effetto scenografico.

Perchè leggere? Il consiglio degli studenti, per gli studenti di Sara Giraudi

Conosciamo le abitudini di lettura dei nostri studenti? È proprio da questo interrogativo che l’insegnante e scrittore Andrea Borgia è partito per realizzare l’inchiesta “Cominciate a leggere: il consiglio degli studenti, per gli studenti”, che ha riguardato in particolar modo la classe 2 C dell’istituto agrario del Baldessano-Roccati di Carmagnola. Una serie di quesiti, cui gli studenti hanno risposto offrendo pareri spesso concordanti, ma tutti a loro modo unici e rappresentativi. «L’obiettivo dell’inchiesta è stato capire come i ragazzi di oggi percepiscono la lettura ricreativa – spiega Andrea Borgia-, oltre che fornire a più persone possibili mezzi e consigli per approcciarsi in maniera costruttiva a un’attività che restituisce moltissime soddisfazioni e apre a un mondo di crescita individuale sorprendente». Dall’inchiesta è emerso che i ragazzi prediligono più di un genere e dedicano diverso tempo alla lettura, che va dalla mezzora all’ora al giorno; che alcuni praticano questa attività con costanza, mentre altri sporadicamente, in base agli impegni quotidiani e al carico di studio; che molti hanno iniziato a leggere perché spronati dal contesto scolastico, dai suggerimenti degli insegnanti, ma anche grazie al consiglio di genitori, fratelli e sorelle. Varie, invece, le motivazione legate al

perché si legge. Tra gli studenti, c’è chi ha riferito di leggere “per capire i procedimenti e i meccanismi degli oggetti”; chi per “imparare termini nuovi”; chi per “passare il tempo” oppure “riflettere”. Un altro ha detto che “la lettura è un nutrimento per la fantasia e l’immaginazione”. Un altro ancora che “ogni scritto può servire come aiuto per risolvere i problemi e come fonte d’ispirazione per affrontare determinate sfide nel mondo reale”. Infine, alla domanda “Cosa diresti per invogliare qualcuno alla lettura?”, la maggior parte dei ragazzi ha risposto “Perché no?". Un concetto che nella sua apparente semplicità rivela che non esistono in realtà motivi validi per non buttarsi a capofitto tra le pagine di un libro e iniziare a sognare. Provare per credere!

Corriere di Carmagnola _ Aprile 2021

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Cultura

Il racconto del mese... Bocconotti, che passione! Premessa: una delle specialità della zona frentana (Abruzzo) sono senz'altro i bocconotti, dolcetti di pastafrolla con un cuore di cioccolata, marmellata d'uva, mandorle tostate e cannella. Il tutto spolverizzato di zucchero a velo. Anche il filosofo e patriota abruzzese Bertrando Spaventa parente del più noto conterraneo Benedetto Croce - ne andava pazzo e quella mattina, mentre si preparavano le feste di settembre a Lanciano, proprio al bocconotto andava pensando, accarezzandosi i baffoni all'insù, mentre passeggiava lungo il Corso principale della amena cittadina... Lanciano: - settembre 1873 Eccomi qui, col desiderio di un bocconotto in mano e Lanciano sotto i piedi, davanti a me la piazza principale. Ogni mattina verso le otto, è mia abitudine trovarmi a passeggiare, andando verso l'Ippodromo delle Rose. Camminando scorgo una nota insegna: "Bocconotteria dal 1810". Mi stuzzica come sempre e decido di entrare... 'Buongiorno!' 'Buongiorno a voi.' Un bocconotto tradizionale, per favore.' 'Ecco a voi!' risponde cordiale la signora ... Mmmmmmh...che bontà! Voglio parlare un po' con la signora - che conosco da quando mi sono innamorato dei suoi bocconotti - e chiederle come si fanno queste delizie, chissà se que-

sta volta non riesca a carpire il segreto del loro sapore delicato e della loro unicità ottenuta grazie a quel tocco di pungenza aromatica che soltanto la cannella e le mandorle tostate sanno conferire ... 'Assunta, mi può raccontare come è nato questo dolce?' le chiedo. La donna mi risponde: 'Guardate signore, non sono brava nei racconti ma posso dirle una cosa: per fare questo dolce serve tanto amore ma anche tanta, tanta passione.' 'Che belle parole ... grazie mille, arnvederci!' Soddisfatto - ma non fino in fondo - per la risposta ottenuta decido di uscire dal locale. Per la ricetta completa c'è ancora da aspettare... Esco e mi metto a pensare, mentre finisco di mangiare il mio bocconotto. Buonissimo! Era indubbiamente il più grande ed invitante tra tutti e lo avevo ammirato già dalla vetrinetta della pasticceria e quasi mi era sembrato che facesse lo stesso, invitandomi a mangiarlo mentre facevo la mia passeggiata. Sempre più soddisfatto, mi avvio verso l'Ippodromo - dove stamane si svolgerà una gara - ma passo necessariamente per la stazione, che si trova proprio di fronte all'Ippodromo delle Rose. Come ogni mattina resto affascinato dalla folla. A quest'ora arriva il treno dalla costa adriatica ed io vengo rapito dalla moltitudine di volti e colori. Giro e rigiro lo sguardo tra le varie facce, quando finalmente scorgo il viso di un signore che, a differenza degli altri, è solo ed ha un che di intrigante e misterioso. Penso: 'E' mio!', voglio capire dove va e, quasi per gioco, mi metto a seguirlo. E' un signore sui quarantanni, vestito di tutto punto. Sembra già conoscere la zona abbastanza bene, perché lo vedo spedito, sicuro sulla direzione da prendere. Eh sì, sem-

bra che anche lui vada a vedere la finale delle corse ali' Ippodromo delle Rose. Già, e quando arriviamo lì le scalinate sono gremite di gente e il signore sembra confuso da tutto quel trambusto. Riesce a farsi spazio tra la folla e si siede verso le ultime file, mentre io mi siedo dietro di lui. In mano ha il foglietto per la scommessa sul cavallo numero 5 -mi sembra- ed è sorridente, anche se schiacciato fra la gente come sardine. La corsa termina e il vincitore non è il numero 5. Lui esulta lo stesso. Me ne vado, soddisfatto perché mi accorgo che, al mondo, c'è ancora qualcuno capace di esultare senza necessariamente vincere. Ritorno indietro, supero la stazione, mi incammino sul Corso di Lanciano e, nel vedere nuovamente la bocconotteria, decido di entrare, per acquistare ancora qualche bocconotto da portare a casa. Ne compro alcuni - ancora una volta di quelli tradizionali - che spandono in giro un profumo buonissimo. Così, richiamato dal profumo, un cane inizia a seguirmi e mi accompagna, con occhi languidi, per tutto il viaggio fino a quando non mi fermo, scarto l'involto con i bocconotti e gliene lancio uno... allora altri cani, vedendo che il cane fortunato si è guadagnato un bocconotto, decidono di imitarlo. Mi iniziano a seguire anche loro e a me tocca sfamarli, fino a quando mi rimane solo un bocconotto. Dopo essere tornato a bomba con la carrozza, mostro ai miei familiari, con faccia delusa, l'unico bocconotto superstite. A sorpresa, sul tavolo mi aspetta un saccoccetto profumato... mio fratello Silvio lo apre e saltano fuori otto bocconotti - conoscono tutti la mia golosità! - e ce li mangiamo tutti insieme. Classe 3a/E Ist. Compr. Pescara 4

L’angolo della poesia... a cura di Santi Maimone

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Il sentiero della vita Sopra quel sentiero che non è mai liscio dove la vita corre solo con gli..spintoni col tuo sorrìso devi dare l'olio al tempo peggiore portandolo alla ragione. Quella carogna che viene chiamata destino che si diverte a vederti in sofferenza è ben contenta se già dal mattino ti rende un po' brutta l'esistenza. Ma tu abbi pazienza e non... perderla davanti alle imperfezioni della tua strada prendi la vita e tutto cosa viene con la tolleranza di uno che è temprato. Di tempo ne avrai molto per poter gustare e cose belle vissute in quel momento

da stringere forte e stretto coi pensieri come carezze trasportate dal vento. Quei giorni che nascono nella serenità sono da godere come una fontana di acqua fresca e le borracce riempite della speranza che si fa capanna. La sera quando il sole va a riposare prendi il sereno per tenerlo nel tuo cuore la fiducia col sole nascente deve scaldare facendo sparire anche l'ombra della sfortuna. Togliendo tutte le pietre con pazienza liscia il tuo destino prendendolo per mano guardando al tempo che viene con speranza perché il tuo giorno più bello sarà domani. Attilio Rossi – Carmagnola (gli artisti del giorno)

Corriere di Carmagnola _ Aprile 2021

Cultura

“Il libro del Mercoledì”, nove serate culturali proposte dal Gruppo di Lettura Il Gruppo di Lettura Carmagnola è pronto a offrire un inizio di stagione estiva di grande spessore culturale. A fianco di “Letti di Notte”, a calendario fra l’8 e il 12 giugno, il club letterario carmagnolese propone nove incontri settimanali con gli autori nel cortile del Castello (Via Silvio Pellico 5), a partire da mercoledì 19 maggio sino a mercoledì 29 luglio. «Come per Letti di Notte questa iniziativa nasce dalla spinta verso l’ottimismo che ci porta a credere che un passo alla volta torneremo alla normalità», afferma Maurizio Liberti, pronto a proporre una manifestazione che torni ad avvicinare libri e autori al grande pubblico. Il format dell’evento ricalca quello di successo dell’Aperilibro proposto nelle scorse stagioni dal Gruppo di Lettura Carmagnola. La novità de “Il libro del Mercoledì” però sta nel fat-

to di avere una cadenza settimanale. Inoltre, gli incontri si svolgeranno nel cortile del Castello del Comune (Via Silvio Pellico 5), una raffinata location che nel mese di giugno, dedicato alla cultura, è da anni il palcoscenico di rappresentazioni teatrali e operistiche. «I posti saranno esclusivamente a sedere e convenientemente distanziati. Potranno accedervi solo coloro che avranno prenotato (tel. 392 593 8504 – mail gdlcarmagnola@gmail.com) - dettaglia Liberti -. La collocazione delle sedie permette di avere un’interazione con l’autore attraverso le domande del pubblico, fra le quali quelle selezionate dai lettori della Biblioteca Civica di Carmagnola». Grazie alla collaborazione del Gruppo Lettura Carmagnola con la Biblioteca Civica cittadina sarà possibile ottenere fin da subito in prestito i libri degli autori proposti nelle serate della rassegna. “Il libro del Mercoledì” è organizza-

Coppia di cicogne bianche nidifica a borgo San Giovanni Il campanile della Chiesa di borgo San Giovanni, in via Case Nuove a Carmagnola, è stato scelto da una coppia di cicogne per costruire il loro nido d'amore. Si tratta di un evento singolare per la nostra città, che pure ospita spesso il transito di questi volatili nei mesi di migrazione. La coppia, però, non è la sola ad aver “trovato casa” a Carmagnola. Già anni fa, infatti, la città del Peperone aveva accolto, proprio sullo stesso campanile, altre nidiate dello stesso esemplare. s.g.

to dal Gruppo di Lettura Carmagnola in collaborazione con il Comune di Carmagnola e l’Assessorato alla Cultura, e offre tre mesi di appuntamenti fra maggio e luglio, senza soluzione di continuità, accanto all’evento principe “Letti di Notte”. «Vogliamo proporre la nuova rassegna, inserita all’interno del Mese della Cultura, proprio per dare un segnale di rinascita, per toglierci da quel torpore in cui ci hanno immerso questi mesi di inattività culturale. Come sempre, dobbiamo ringraziare le case editrici, quali Giunti, Harper Collins, Baldini & Castoldi e altre ancora per la disponibilità a inviarci i loro autori», conclude Maurizio Liberti. Il Libro del Mercoledì è in programma per le seguenti date: 19 e 26 maggio; 16, 23 e 30 giugno; 1, 14, 21, 28 luglio. Le serate non si svolgeranno mercoledì 2 giugno, Festa della Repubblica e mercoledì 9 giugno in concomitanza con “Letti di Notte”.

I PRIMI NOMI La rassegna letteraria prenderà il via il prossimo 19 maggio. A debuttare saranno Fabio Geda ed Enaiatollah Akbari con il libro “Storia di un figlio. Andata e ritorno”. Il 26 maggio, invece, sarà la volta di Margherità Oggero che parlerà del suo ultimo romanzo “Il gioco delle ultime volte”. Prenotazione obbligatoria al n.392.5938504 sino a esaurimento posti disponibili. Si raccomanda di arrivare con anticipo per espletare tutte le procedure anti-Covid.

Dopo una lunga malattia e a pochi giorni dal suo 75 esimo compleanno, è mancato all'affetto dei suoi cari Aldo Rocchietti March (nella foto, a destra, in piedi), per tutti "Il Gianduja" di Torino. Rocchietti era spesso in visita a Carmagnola, presenza fissa alla cerimonia d'investitura di Re Peperone e la Bela Povronera, insieme alla sua Giacometta Giulietta. Lorenzo Piana (alias Re Peperone) lo ricorda così: «Per me non era solo la maschera per eccellenza; era un amico. Abbiamo condiviso tanti bei momenti insieme, tanti progetti e molti erano ancora da realizzare. Voleva

bene a Carmagnola, a me, alla Povronera Karin, al mio gruppo folklorìstico, a mia moglie. Purtroppo tutto è andato in fumo in un attimo, ma non i ricordi, che resteranno per sempre. Prega per noi da lassù, ciao Aldo».

Addio al Gianduja Aldo Rocchietti

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Cultura

Domenico Agasso jr: il viaggio in Iraq e il nuovo libro sul Papa

L’esperienza unica e indelebile del viaggio cristiano del Papa in Iraq dal 5 al 7 marzo scorso. Una cronistoria vissuta con intensa emozione da colui che da 10 anni è il giornalista che si occupa di Vaticano a La Stampa, di cui da due anni e due mesi è diventato il vaticanista ufficiale, iniziando così a seguire Papa Francesco nei suoi viaggi. Stiamo parlando del sanbernardese Domenico Agasso, nipote del decano del giornalismo scomparso a inizio anno Domenico sr, il nonno esemplare, cui deve un grande senso di riconoscenza per avergli trasmesso la passione per questo mestiere e un sogno da coltivare, poi diventato realtà. Culminato con il dialogo diretto e personale col Santo Padre Jorge Bergoglio, protagonista del suo ultimo libro, uscito lo scorso 16 marzo 2021. L’opera, edita da Piemme, si intitola “Dio e il mondo che verrà”. Oltre a presentare al “Corriere di Carmagnola” alcuni estratti della conversazione esclusiva con il Papa, Domenico ha raccontato, come detto, l’esperienza umana e professionale del viaggio in Medio Oriente. «Il viaggio è stato memorabile, in una terra, l’Iraq, in cui è stato determinante attrezzarsi di coraggio per non lasciarsi intimorire dai pericoli del terrorismo: si temeva la possibile presenza del folle armato o dell’Isis. E poi, abbiamo anche sfidato la pandemia – spiega Domenico Agasso – Mai avrei pensato di approdare ad esempio a Baghdad, che ricordavo solo 30 anni fa in tv ai tempi della guerra. Sono rimasto inoltre colpito

dalle misure stringenti di sicurezza, tramite convogli, nello scortare noi giornalisti una volta giunti alla meta, nemmeno fossimo stati noi le massime autorità». Il suo mini diario di bordo raccontato. «Dopo Baghdad, come tappa del secondo giorno siamo giunti col Santo Padre a Nassiriya e sulla Piana di Ur, terra di Abramo. In quest’ultima, in un fazzoletto di erba sintetica è stato allestito un palco dove si è tenuto un incontro interreligioso storico. Il terzo giorno, quello conclusivo, invece, abbiamo fatto tappa a Mosul, città da cui è partita l’Isis, Qaraqosh, una cittadina cristiana sventrata dai bombardamenti e ridotta in macerie, crivellata da colpi d’arma fuoco in ogni edificio, compreso il cortile della parrocchia dove i miliziani avevano allestito un poligono di tiro. Indimenticabile la tenerezza e l’allegria dei bambini, che sorridevano nonostante le macerie attorno a loro. Infine Erbil, luogo in cui il 7 marzo scorso si è tenuta in diretta mondiale la santa celebrazione». Il libro “Dio e il mondo che verrà” affronta una seria riflessione su solidarietà e speranza, in mezzo alla tempesta del Covid. «Il Papa è una persona dalla grande umanità, sa arrivare al cuore delle persone e soprattutto ascoltarle attentamente, ricordando perfettamente a distanza di tempo tutti i dettagli. È vicino alla gente dal punto di vista relazionale e religioso e dimostra giorno dopo giorno quanto voglia lavorare con infaticabile entusiasmo per il dialogo con le diverse religioni. Mi sembra ancora incredibile e mi ritengo estremamente fortunato a seguirlo da così vicino». Domenico Agasso si occupa dell’informazione vaticana da un decennio, da oltre 2 anni segue quotidianamente il pontificato di Papa Francesco (insediatosi più di 8 anni fa, era infatti il 13 marzo 2013, data in cui il Conclave annunciava al Mondo il nuovo Pontefice).

“Una rabbia semplice”: prosegue la saga cult di Davide Longo

di M. Brandino

È uscito recentemente il terzo libro della saga di Bramard e Arcadipane, i personaggi creati da Davide Longo; dopo "Il caso Bramard" del 2014, "Le bestie giovani" del 2018 è ora in libreria "Una rabbia semplice". Corso Bramard è stato il commissario più giovane d’Italia. Meditabondo, insondabile, introverso eppure capace di intuizioni prossime alla chiaroveggenza. Fino a quando un serial killer di cui seguiva le tracce ha rapito e ucciso la moglie Michelle e la piccola Martina. Da allora sono passati vent’anni. Le bestie giovani: un orrore che riemerge dal passato; una strage

di C. Sabre

Oltre ai viaggi religiosi che normalmente affronta con il Papa in Italia, dal 2018 Agasso ha già fatto tappa, partendo in volo da Roma, nell’ordine in Panama, Emirati Arabi Uniti, Marocco, Bulgaria, Macedonia del Nord, Romania, Mozambico, Madagascar, Mauritius e in ultimo Iraq. Gli auspici del giornalista per il futuro: «Mi auguro di accompagnare ancora il Papa nei suoi viaggi e che la Chiesa possa davvero prendere sempre più il suo esempio di umanità». Il nuovo libro di Agasso parte dal ricordo del 27 marzo 2020, momento in cui Papa Francesco, in una piazza San Pietro deserta e lucida di pioggia, aveva parlato a milioni di persone collegate in tutto il mondo attraverso tv, telefoni e computer: «In mezzo alla tempesta, il Signore ci invita a risvegliare e attivare la solidarietà e la speranza capaci di dare solidità, sostegno e significato a queste ore in cui tutto sembra naufragare». Man mano che l’epidemia di Covid-19 si diffondeva, con le sue angosciose conseguenze, Francesco si rivelava un punto di riferimento costante non solo per i fedeli, ma per tutti coloro che pativano per la malattia o la combattevano su vari fronti. A poco più di un anno di distanza, rispondendo alle domande di Dome-

nico Agasso, il Papa ci consegna le sue riflessioni per invitarci a trovare il significato e la grazia nascosti in un periodo di grande sofferenza per il mondo intero. Con le sue parole calorose, dirette, ricche di immagini suggestive, Francesco esorta a combattere il virus dell’indifferenza e dell’egoismo che ha portato il mondo vicino alla distruzione e soprattutto a coltivare con tenacia la speranza, con pensieri illuminanti verso tutti: famiglie, giovani, adulti, bambini, il Mondo intero.

di cui il commissario Arcadipane cerca invano il motivo, finché non fa i conti con una verità che già avrebbe dovuto conoscere: «Così giocano le bestie giovani, prima di scoprire che i loro artigli non sono fatti per giocare». Arcadipane dove gli altri crollano ha sempre trovato «terra di conquista», ma ora si sente stanco; la sua intelligenza, tanto umile quanto ostinata, pare essersi assopita. A destarlo dal torpore è un episodio di violenza come ce ne sono molti. Dietro cui, però, si nasconde un male così insensato da spegnere le parole in bocca. Di questi tre libri Alessandro Baricco, che ammette di non amare i polizieschi, dice che sono i più belli e importanti pubblicati in Italia (da video su Il caso Longo). Davide Longo è nato nel 1971 a Car-

magnola dove vive la sua famiglia. Nel 2001 pubblica il suo primo romanzo "Un mattino a Irgalem" premio Grinzane opera prima e premio via Po. Segue "Il mangiatore di pietre" che nel 2017 diventa un film interpretato da Luigi Lo Cascio. Scrive altri libri per adulti e per bambini; scrive per il teatro e realizza testi per Radio Rai. Vive a Torino e quando può nella casa di montagna in Valle Varaita, dove ha creato il progetto di ospitalità e scrittura AlfaBaita (www.alfabaita.com – coming soon). Da tempo insegna scrittura presso la Scuola Holden e tiene corsi di formazione per gli insegnanti su come utilizzare le tecniche narrative nelle scuole di ogni grado. I suoi libri sono tradotti e pubblicati in molti paesi, ma, dice Davide, nel Burkina Faso, no.

Corriere di Carmagnola _ Aprile 2021

Cultura

Guido Martina, il fumettista di Carmagnola che ha segnato la storia di Topolino di Sara Giraudi

A 30 anni dalla morte (6 maggio 1991-2021), ricordiamo il celebre fumettista Guido Martina, originario di Carmagnola, precursore della produzione Disney italiana ——————— Guido Martina, detto “Il Professore“, nasce a Carmagnola il 9 febbraio 1906. All’età di 16 anni si trasferisce a Torino con la famiglia. Qui, nel 1925, si iscrive alla facoltà di Lettere e Filosofia per conseguire la laurea cinque anni più tardi. Grande appassionato di scrittura, abbandona l’attività di insegnante, intrapresa dopo la laurea ad imitazione del padre, per seguire il suo istinto creativo a Parigi. Ottiene così diversi incarichi nel mondo radiofonico e cinematografico, in veste di sceneggiatore, e nell’ambito giornalistico, fino ad approdare alla letteratura e al fumetto. Nel 1937-38, tornato in Italia, inizia la collaborazione con la casa editrice Mondadori, poi interrotta per alcuni anni dal richiamo alle armi per lo scoppio del secondo conflitto mondiale. Al termine della guerra, Martina torna a lavorare presso la medesima casa editrice, occupandosi principalmente della traduzione di storie Disney americane per il settimanale Topolino. Proprio su Topolino comincia presto una fervida attività di sceneggiatore, per cimentarsi quindi a scrivere integralmente vere e proprie storie, le prime in assoluto di produzione italiana. Negli anni, scrive oltre mille testi (a cominciare da “Topolino e il

cobra bianco” – 1948), che gli valgono l’attribuzione di “Disney italiano“; idea alcuni celebri personaggi, come Paperinik e Paperinika, e sviluppa il genere parodistico Disney. Oltre che con l’ambiente Disney, Martina collabora con diversi altri fumettisti italiani dell’epoca. Nel 1949, dà inoltre vita

Una pagina aperta BARBARA FRALE LEONARDO DA VINCI IL MISTERO DI UN GENIO NEWTON COMPTON EDITORI – EURO 12 Firenze, 1482. Il giovane Leonardo da Vinci si è già fatto un nome, come apprendista alla celebre bottega del Verrocchio.

Una pagina aperta Junior...e non solo P.MANAS - D. SIERRA LISTON ANNA KADABRA DE AGOSTINI – EURO 1,90/7,90 E’ arrivata in libreria una nuova amica “magica”, protagonista di tante avventure! Per ora le sue avventure da

all’eroe western Pecos Bill, destinato a diventare uno dei maggiori successi degli anni ’50. La sua ultima storia (Paperino e il veloce velocipede) viene pubblicata nel 1990. “Il Professore” si spegne a Roma il 6 maggio 1991, a 85 anni. L’inferno di Topolino apre la stagione delle parodie Disney La storia che ha reso famoso Martina, facendogli guadagnare la menzione del nome nella vignetta d’apertura, è la parodia dell’opera dantesca “L’Inferno di Topolino“, pubblicata sul periodico Topolino, da ottobre 1949 a marzo 1950. Martina è autore sia dei dialoghi, sia delle didascalie in versi che accompagnano per intero la storia rendendola simile a un poema in terzine (proprio come quello dantesco). Le tavole, invece, sono il frutto della penna di Angelo Biolet-

to. Si tratta della prima grande parodia Disney della storia. Un’opera che mescola poesia e umorismo, che diverte e insegna, senza mai stancare. Carmagnola conia una medaglia per Guido Martina Per diverso tempo, Carmagnola sembra non voler dare importanza alla figura di Guido Martina. Ma, dopo la sua morte, a dicembre del 1994, “si fa perdonare” dedicandogli una medaglia commemorativa, coniata in 111 esemplari. L’immagine scelta per ricordare Martina è quella dell’eroe di sua creazione Pecos Bill. L’incisione è di Luciana Grinfone di Carmagnola; il conio di Franco Tacconet di Torino. Le mostre Sempre nel 1994 viene realizzata una mostra a Palazzo Lomellini (“Topolino, Pecos Bill e il professore. Biografia per immagini”), a cura del Comitato per le Celebrazioni di Guido Martina, in collaborazione con l’Atif (Associazione torinese immagine e fumetto) e con il patrocinio del Comune di Carmagnola. Nel 2004, in occasione della Sagra del Peperone, un’esposizione simile è riproposta nell’atrio della Biblioteca civica, per ripercorrere la storia di Martina attraverso i suoi personaggi più famosi. E dieci anni dopo, nel 2014, nuovamente nella Biblioteca, vengono messe in mostra le copertine delle sue opere, in un evento dal titolo “Guido Martina: sceneggiatore senza tempo”.

Ma insieme alla fama il talento gli ha portato anche molti nemici, tanto che la città non è più un luogo ospitale per lui. Così, quando Lorenzo il Magnifico, suo protettore, gli offre una possibilità di riscatto, Leonardo accetta senza remore. Dovrà recarsi a Milano, dal duca Ludovico il Moro, alleato dei Medici. Ufficialmente sarà uno dei valenti artisti chiamati a dare lustro alla corte degli Sforza, e avrà l'occasione di creare capolavori che lo renderanno immortale. Ma quella che nasce come una nobile collaborazione finirà presto per trasformarsi in un insidioso legame, quando il nuovo mecenate di Leonardo si rivelerà il suo antagonista... Tra storia e leggenda, una sfida pericolosa per un genio che non ha avuto pari. Un romanzo storico dall’autrice best seller di In nome dei

Medici e La torre maledetta dei Templari. Una storica del Medioevo, nota in tutto il mondo per le sue ricerche sui Templari e che è in “prestito” alla narrativa come Eco, Manfredi, Barbero. I suoi romanzi storici possiedono il giusto equilibrio tra storia e leggenda, tra realtà e fantasia, quello che serve per leggerli tutto d’un fiato.

streghetta sono quattro, la prima ad un prezzo speciale, per farvi “assaggiare” le sue pozioni… Ecco come inizia la sua storia…Costretta a trasferirsi nella lugubre cittadina di Moonville, Anna Kadabra è convinta che le sfortune non abbiano mai fine. E infatti non sbaglia! La nuova casa emette strani rumori; a scuola c'è una preside arcigna che la mette sempre in punizione. Per non parlare di Oliver, il peggior compagno di banco del mondo! Ma poi, allo scoccare della mezzanotte, mentre osserva il cielo scuro fuori dalla sua camera, la luna viene adombrata da una figura con una scopa e cappello, e subito appaiono davanti a lei un gatto, un rospo, un corvo, un pipistrello e la perfida

preside. Anna Kadabra scopre così di essere una strega e di avere un grande incarico: sconfiggere i cacciatori di streghe. Come Oliver, il suo compagno di banco! E se questa non fosse l'ennesima sventura, ma l'inizio di una straordinaria e magica amicizia? Età di lettura: da 7 anni.

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Corriere di Carmagnola _ Aprile 2021

Sport Periodo ricco di partite per la Elledi Fossano Futsal, che dopo esser arrivata ad 8 vittorie di fila ed essersi poi inciampata nell’incontro con il Leon, ha ripreso il cammino ed ora è in testa… ma il Lecco deve recuperare 2 gare e la tensione sale alle stelle. La settima vittoria consecutiva verso l’Olimpo arrivava sul campo del Fucsia Nizza nonostante la gara non fosse certo facile. I ragazzi di Giuliano andavano sempre sotto nel punteggio, ma sapevano ribattere colpo su colpo, raggiungere il pareggio e poi dar vita al sorpasso fino alla sirena per il 6-3 finale. Il Fucsia Nizza voleva cancellare la cocente sconfitta all’andata e all’inizio partiva fortissimo con le reti di Baseggio e Fiscante, l’olandese volante Charraoui accorciava, ma Modica allungava nuovamente fino al 3-1. Rengifo nel finale dimezzava il passivo e il Fucsia aveva sulla coscienza il fallimento di due tiri liberi. Charraoui, nuovamente a segno, firmava l’aggancio prima del finale spartiacque della gara. Di Ciommo si avventurava poi in un dribbling di troppo e nella ripartenza Piazza non perdonava per il primo vantaggio gialloblù. Rientrava Fiscante per giocare anche con il portiere di movimento, ma dopo un paio di super interventi di Cafagna, ci pensava su tiro libero Oanea e successivamente Rengifo a fissare il punteggio sul 6-3. L’Elledì Fossano Futsal incrementava il filotto di vittorie firmando l’ottavo successo consecutivo con il Ce Chi Ciak, rispettando ampiamente il pronostico in una gara decisamente in discesa per i piemontesi che sovrastavano i sardi per 7-0. Con tre reti nella prima frazione e quattro nella ripresa i padroni di casa travol-

ELLEDI FOSSANO FUTSAL IN TESTA PER LO SPRINT FINALE

di Furio Cassinelli

Festeggiamenti e forza di squadra per i gialloblù

gevano gli isolani che provavano ad opporsi in maniera costruttiva, ma poco potevano contro i gialloblù in forma strepitosa. Trascinatori sul tabellino dei marcatori erano Zanella e Rengifo con una doppietta a testa. Unica nota negativa per i fossanesi era la comparsa del nome di Charraoui sul “taccuino dei cattivi” che avrebbe costretto l’olandese a saltare il match contro il Leon. Niente da fare invece pochi giorni dopo con la vera “bestia nera” degli uomini di Lamberti, che ancora una volta dovevano cedere il passo agli avversari. Come all’andata i lombardi portavano a casa il bottino pieno e complicavano il piano promozione dei cuneesi. Prima frazione caratterizzata da ritmi alti con gli estremi difensori assoluti protagonisti in primis Bosetti autore di alcuni interventi spettacolari. La prima frazione di

gioco si concludeva comunque sull’1 a 1 con le reti di Finoti e Oanea. Nella ripresa Rengifo partiva fortissimoe portava avanti i piemontesi, il Leon accusava il colpo, ma con due sinistri micidiali dalla distanza prima Pisante e poi Pozzi ribaltavano lo score sul 3-2. Il portiere Bosetti era insuperabile e il nervosismo cresceva tra le fila della Elledi Fossano. Rengifo ne faceva le spese con un doppio giallo e nella superiorità numerica il Leon allungava ancora con Pozzi per il 4 a 2 poi risultato finale, nonostante l’assedio finale dei ragazzi del mister Giuliano. La settimana successiva era tempo del big-match e della rivincita con il Lecco C5 e mai come in questa occasione i ragazzi di Giuliano si facevano trovare pronti: in seguito ad un primo tempo di studio reciproco e concluso sull’1 a 0 per gli ospiti grazie la gran tiro di Charraoui, la ripresa era di tutt’altro spessore. Al ritorno in campo i lombardi non avevano più scampo e gli ospiti incominciavano a macinare goals e reti fino all’8 a 2 finale (Oanea, tripletta per Charraoui, doppiette per Radaelli e Zanella) Nel derby con il Futsal Monferrato, i gialloneri partivano in sordina, ma nella ripresa scaricavano tutta la propria carica agonistica. Nel primo tempo infatti si annotava solo l’acuto di Rengifo, il resto era del Futsal Monferrato che controllava senza troppi patemi le sfuriate di Zanella e di un tranquillo Charraoui. Nella ripresa, dopo i goal di Zanella il

Monferrato tentava un timido tentativo per rimanere in partita, con Mendes che siglava il 2 a 1; da qui in poi l’Elledì Fossano era uno schiacciasassi e lasciava ben poco agli avversari fino al 10 a 2 finale. Le reti erano di Zanella e Charraoui (triplette), Rengifo (doppietta), Radaelli e Solavagione. Infine anche il recupero con il Futsal Ossi non presentava grandi sorprese e la Elledi dilagava nel secondo tempo nonostante alcune assenze importanti tra cui quelle di Richichi e Gerlotto per infortunio e Charraoui invece impegnato con la sua nazionale. A questo punto a gonfiare la rete degli avversari ci pensavano Rengifo e Zanella, con due triplette a testa e poi Oanea e Sandri (doppiette), Solavagione, Radaelli e Hichri per l’incredibile 13 a 0 finale. Con questa vittoria i gialloneri hanno accumulato 5 punti sul Lecco C5 e nell’ultima gara stagionale di sabato 24 aprile affronteranno ancora il Futsal Ossi. Anche al Lecco ora spetterà la doppia sfida con gli ultimi della classe, prima della gara che potrebbe a questo punto risultare decisiva, con il Leon, il 24 aprile. Classifica campionato serie B: Elledi Fossano Futsal 53, Lecco C5 48, Videoton Crema 34, Leon 35, Domus Bresso e Orange Futsal Asti 33, C’è Chi Ciak e Futsal Monferrato 26, Futsal Fucsia Nizza 25, Cagliari Futsal 24, Val ‘D Lans 16, MGM 2000 15, Futsal Ossi 5.

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Corriere di Carmagnola _ Aprile 2021

Sport

Mambojambo, Elisa Perrone: la passione per la danza e i risultati nel singolo e duo Elisa Perrone, classe 1989, inizia a ballare all’età di cinque anni. Si iscrive, nel tempo, a diverse scuole di ballo, fino ad approdare al Mambojambo Dance di Carmagnola. Qui comincia con il gruppo di coreografico, per passare poi alla coppia. Successivamente incontra Nadia Margaria, anche lei allieva nella stessa scuola: «Io e Nadia balliamo insieme da ormai quattro anni – spiega Elisa-. Il nostro duo è nato per gioco: entrambe eravamo senza ballerino e volevamo sperimentare qualcosa di nuovo. Così ci siamo buttate nelle gare e da lì in avanti abbiamo ottenuto sempre ottimi risultati». L’occasione per cimentarsi nel singolo arriva nel 2019, prima del blocco provocato

dal Coronavirus: «Due anni fa, all’ultimo Campionato italiano, ho gareggiato per la prima volta da sola, non potendo Nadia accompagnarmi. Da quel momento, ho continuato ad approfondire entrambe le discipline, Latin Style Tecnica e Latin Style Show, sia in solo che in duo». LE PRIME GARE DOPO IL LOCKDOWN Nel 2020 allenamenti e gare di ogni tipo si interrompono, causa pandemia. Il nuovo anno, invece, si apre con uno spiraglio di luce. Dal Coni (Comitato olimpico nazionale italiano) arriva, infatti, il via libera per la ripresa degli allenamenti in presenza per gli atleti agonisti e delle competizioni, a livello nazionale. Le pri-

Mambojambo Dance Carmagnola: si torna in pista

Sabato 20 e domenica 21 febbraio nel palazzetto dello sport di Baricella in provincia di Bologna si è svolta la Star Cup Molinella, alla quale hanno partecipato 4 coppie del Mambojambo Dance di Carmagnola preparate dal tecnico federale Gabriele Beltramo. A questa competizione, dedicata alle danze di coppia, che rientra in un progetto

internazionale con atleti provenienti da tutto il mondo, hanno partecipato: Eduardo Apopei e Giulia Falcone prima competizione per loro dopo il passaggio in classe B2 - 6° classificati junior 1 B open latin - 4° classificati Junior 1 B2 Latin; Edoardo Gili e Mayra Strumia prima competizione per loro dopo il passaggio in classe B2 - 7° classificato junior 2 B open latin; Lorenzo Voghera e Asia Castiglione prima gara per loro ed esordio in classe A - 7° classificati junior 2 A latin - 13° classificati under 16 open latin; Lorenzo Longobardi e Ilaria Dho coppia di livello A1 4° classificati Amateur A latin e 32° nella WDSF Amateur international open latin. Inoltre, Edoardo Gili e Mayra Strumia hanno preso parte alla competizione nazionale FIDS Ripartiamo del 14 marzo dedicata alle danze latine a Riccione, ballando la semifinale.

me gare si tengono a febbraio e un mese più tardi la Fids (Federazione italiana danza sportiva) organizza la competizione “RiparTiAmo” al PlayHall di Riccione. Al ciclo di gare partecipa anche Elisa, il 25 e 26 marzo, riuscendo a conquistare quattro primi posti, nel singolo femminile over 31 B Latin Style Tecnica (danze Samba, Cha Cha, Rumba e Jive) e la medaglia d’oro e il titolo di Campione Italiano Assoluto nell’Open Latin Style Show. «È stata un’ottima ripartenza e ogni operazione si è svolta in sicurezza - dettaglia Elisa -. Riprendere il ritmo non è stato facile, ma la voglia di ballare era tanta, a dispetto del risultato finale. Ringrazio tutti coloro che, anche se a distanza, mi sono

Marianna Scuteri-Stefano Bosco (22° posto 16/18 A); Martina Frolo-Tommaso Marengo (9° posto 16/18 A); Chiara Cerutti-Alessandro Piccato (3° posto 19/34 A2); Elisa Inverso-Manuel Torazza (6° posto 19/34 A1). Precedentemente, nelle giornate del 27 e 28 febbraio 2021, a Castellanza le stesse coppie avevano preso parte all’Italian Dance Tour Competition, conseguendo i seguenti risultati: Shadey Anzalotta-Mirko Gioia 3° posto 12/15 B3 e 2° posto 12/15 B Unif.; Ginevra-Matteo Rattalino 3° posto 14/15 C; Martina Osella-

Corriere di Carmagnola _ Aprile 2021

Sara Giraudi

Racconigi Cycling Team: presentata la squadra 2021

di S. Giraudi

Il Racconigi Cycling Team ha ufficialmente dato il via alla stagione 2021. Lo scorso 16 marzo, sui canali social della società, si è tenuta, infatti, la presentazione della squadra. L’evento, seppur in formato telematico, ha interessato numerosi utenti. A coordinarlo è stato Daniele Romei, consulente marketing e comunicazione, che da ormai un anno collabora con il Racconigi. Sono intervenuti all’incontro il presidente Silvio Traversa, il neo-direttore sportivo Roberto De Filippo e altri membri dello staff. «Nonostante sia agli inizi nel ciclismo femminile, ho trovato delle ragazze disponibili, attente, con molta voglia di fare - ha commentato il ds De Filippo-. Alcune differenze tecniche e di relazione, rispetto a un team tutto al maschile, sono inevitabili, ma in generale la chiave vincente è la capacità di adattamento. La prima impressione è stata sicura-

mente positiva e l’esperienza del ritiro ha creato quell’amalgama necessaria per la gestione del gruppo e per affrontare allenamenti e gare in serenità». «È una bella sfida - ha detto, invece, Traversa, eletto da poco presidente -, che cade in un periodo particolare. La nostra è sempre stata una società aperta, con un direttivo forte, coeso, in cui le idee circolano liberamente e le decisioni vengono prese insieme. Siamo orgogliosi del lavoro fatto, sia dal punto di vista dei risultati che organizzativo. L’obiettivo è far crescere le ragazze e rafforzare ancora di più il nostro progetto». Spazio è stato poi dedicato al racconto delle varie atlete, dalle Juniores alle Èlite. Quattro le nuove reclute, in un anno che si appresta a essere ricco di impegni. Al termine dell’incontro, il Racconigi ha svelato il restyling grafico del sito internet e riconfermato la partnership con lo sponsor storico Annibale Viterie.

Andrea Perlo 1° posto 16/18 B3 e 5° posto Over 16 B Unif.; Isabella Tesio-Giulio Visconti 4° posto 16/18 B3 e 8° posto Over 16 B

Unif; Irene Gastaldi-Lorenzo Fracella 2° posto 16/18 B1; Marianna Scuteri-Stefano Bosco 11° posto 16/18 A e 18° posto Open A; Martina Frolo-Tommaso Marengo 4° posto 16/18 A e 8° Posto 16/18 Open A: Chiara Cerutti-Alessandro Piccato 3° posto 19/34 A2 e 26° posto Adulti Open A; Elisa Inverso-Manuel Torrazza 4° posto 19/34 A1 e 26° posto Adulti Open. Commentano dalla società: «I ragazzi, capitanati dai coach Ilario Parise e Laura Zaccagnino, sono soddisfatti dei risultati ottenuti e lieti di aver ricominciato a ballare, dopo il lungo stop causato dal Covid. Ora li vedremo impegnati in altre competizioni e nella preparazione per i futuri campionati italiani».

W la danza, ripartono le gare per gli atleti carmagnolesi Dall'11 al 14 marzo 2021, a Riccione si sono svolte le competizioni Fids "RiparTIAMO” per 200 coppie fra latino americano e standard. In pista è scesa la scuola W la Danza ssd di Carmagnola con 9 coppie di Danze Latino Americane ottenendo ottimi risultati in varie categorie. Nello specifico, hanno gareggiato le coppie Shadey Anzalotta-Mirko Gioia (1° posto 12/13 B3); Ginevra-Matteo Rattalino (2° posto 14/15 C); Martina Osella-Andrea Perlo (3° posto 16/18 B3); Irene Gastaldi-Lorenzo Fracella (5° posto 16/18 B1);

stati vicino, con continui messaggi di incoraggiamento, inclusi la mia ‘socia’ Nadia che mi ha seguito da casa, attraverso le dirette trasmesse sui canali social della Federazione, e ha tifato per me, e il mio maestro, Gabriele». Prossima tappa? I Campionati italiani di categoria, che avranno luogo a Rimini, dal 10 al 18 luglio. Ma questa è un’altra storia.

Corriere di Carmagnola _ Aprile 2021

Sport

L’ascesa calcistica di Alessandro Gregori, dal Csf Carmagnola al Torino FC di Corrado Cagliero

Dal Csf Carmagnola all’Under 18 Nazionale del Torino. È l’ascesa del carmagnolese Alessandro Gregori, esterno classe 2003, diventato un punto fermo della squadra giovanile granata allenata da Franco Semioli, ex calciatore in serie A con Torino, Chievo Verona, Fiorentina e Sampdoria e con all’attivo anche tre presenze con la Nazionale maggiore. Gregori è risultato anche uno dei migliori nell’ultima partita del campionato di categoria persa di misura in casa, 1-2, dai granata contro la quotata Atalanta. Cresciuto nella Scuola Calcio del Csf Carmagnola, nel febbraio del 2010 Alessandro Gregori è selezionato dal Torino essendo in possesso di una gran facilità di corsa ed un buon sinistro, il suo piede predominante. Gioca da titolare nelle squadre giovanili granata fino all’estate del 2017 sia nel ruolo di esterno alto sinistro che come esterno basso mancino. È in quest’ultimo ruolo che esprime maggiormente le sue qualità realizzando anche diverse reti. La parentesi Chisola-Bra Nel settembre del 2017, Gregori passa quindi in prestito al Chisola dove gioca fino al gennaio del 2019 met-

tendo a segno 10 gol. «L’ho avuto quando era molto giovane – interviene mister Alessandro Locandro che lo ha allenato durante la parentesi al Chisola – e il suo fisico era in evoluzione. È un mancino e lo utilizzavo a destra col piede invertito. Già all’epoca aveva una capacità innata di tagliare gli spazi con i tempi giusti nelle giocate. Mi aveva anche sorpreso la sua qualità nell’uno contro uno dalla metà campo in su». Il Torino, proprietario del cartellino, lo gira quindi al Bra dove trova in Roberto Floris un allenatore che crede in lui e che contribuisce a farlo rinascere dal punto di vista calcistico. Il carmagnolese gioca nell’Under 16 segnando anche il rigore decisivo nella finalissima per il titolo regionale vinta dai braidesi contro il Chieri. Il ragazzo rimane al Bra anche nella stagione successiva e, dopo essere convocato in ritiro con la Juniores Nazionale, gioca nell’Under 17 giallorossa fino alla sospensione dei campionati dello scorso anno a causa del Covid. «Avevo cercato il ragazzo già prima del prestito al Chisola – spiega Roberto Floris, carmagnolese come Gregori ed ex “bandiera” del Csf Car-

magnola da calciatore – dove non si è trovato molto bene con i compagni. Suo papà qui mi ha chiamato e ha deciso di portarlo a Bra. L’ho quindi incontrato a casa mia e gli ho fatto visitare la sede e le strutture. Gli ho subito detto che avrebbe dovuto tirare fuori gli attributi per ritrovare l’entusiasmo e superare anche i momenti brutti. È subito entrato in piena sintonia con l’ambiente e ha dato una svolta alla sua carriera. Sono felice per lui – conclude il tecnico che attualmente è il vice di Daidola al Bra in serie D – che sta facendo la differenza e sta disputando la stagione da protagonista». Dopo il prestito al Bra, il ritorno al Torino Nell’agosto del 2020, Alessandro Gregori inizia gli allenamenti anche con la prima squadra del Bra di serie D prima di essere richiamato dal Torino. «Alessandro Gregori – spiega Giorgio Boscarato, agente Fifa di Santena e nativo di Carmagnola che lo ha osservato per il Torino – è abbastanza completo. Purtroppo ha pagato il fisico nella sua fase importante della sua crescita calcistica. Il prestito nelle società dilettantistiche non gli ha

Basket, Abc Carmagnola: gioco vincente nel Campionato serie D maschile

fatto male. Ha infatti trovato due mister all’avanguardia come Alessandro Locandro al Chisola e Roberto Floris al Bra che lo hanno rilanciato nel calcio che conta. Soprattutto Floris ha lavorato molto sulla fase psicologica del ragazzo che aveva pensato addirittura di smettere per la grande delusione. Perdere un ragazzo come Alessandro Gregori – prosegue Boscarato – sarebbe stata una sconfitta per il calcio. Sono fiero di averlo osservato per il Torino e aver creduto in lui sin dall’inizio, soprattutto quando non fu tenuto dai granata. Al ragazzo – conclude – continuerò sempre a stare vicino per aiutarlo a raggiungere la meritata meta».

New Volley, Desirée allenatrice 2° Livello

di Corrado Cagliero

Avvio di campionato decisamente positivo per l'Abc Carmagnola. La squadra allenata da coach Piero Gili è infatti partita forte nel campionato maschile di basket di serie D che ha preso il via ad inizio marzo. Dopo la sconfitta all'esordio contro il quotato Gators, grande favorita per la vittoria del girone B dopo aver concluso davanti anche la scorsa stagione per poi rinunciare al salto nella categoria superiore, i carmagnolesi hanno dilagato a Fossano, 49-86, e hanno quindi sfruttato il fattore campo nel successivo match casalingo contro Savigliano: «Stiamo facendo molto meglio di quello che ci potevamo aspettare alla vigilia – interviene Piero Gili, coach dell'Abc Carmagnola – e aver vinto due gare su tre ci rende orgogliosi. Sono molto contento

perché molti dei miei giocatori non avevamo mai giocato in serie D. Essendo questo un campionato senza retrocessioni – prosegue il coach della compagine carmagnolese – anche i giovani possono giocare senza troppe pressioni». L'Abc Carmagnola è ora attesa da un trittico impegnativo prima della conclusione del girone di andata che sancirà il giro di boa del campionato. Poggio e compagni sono chiamati a confermarsi nelle difficili trasferte consecutive sui campi di Tam Tam Torino e di T.T.B. Pino. Nella settima ed ultima giornata di andata, invece, i carmagnolesi attendono la visita del Basket Club Mondovì. Una vera e propria incognita visto che, a causa di casi di positività al Covid-19 all'interno del gruppo squadra, i monregalesi finora non sono ancora scesi in campo. Il T.T.B. Pino ed il Gators sono le uniche squadre rimaste a punteggio pieno ma i carmagnolesi sono pronti ad approfittare degli scontri diretti per scalare ulterior-

Corriere di Carmagnola _ Aprile 2021

mente la classifica: «Tam Tam e T.T.B. Pino – ammette Piero Gili, coach dell'Abc Carmagnola – sono due squadre che sulla carta sono superiori a noi. I ragazzi scendono in campo sempre per vincere e queste due trasferte rappresentano un vero banco di prova per noi. A Fossano abbiamo vinto di larga misura in una partita che non è mai stata in discussione – conclude coach Gili – contro una squadra giovane che è anche più in ritardo di noi negli allenamenti».

Amici per lo sport: nuova collaborazione Nonostante il periodo critico, l’associazione dilettantistica carmagnolese “Amici per lo sport” continua a pensare ai suoi atleti. Commentano dal direttivo: «Abbiamo fatto il possibile per ripartire. Inoltre, da poco è nata la collaborazione con la Pallacanestro Pancalieri. Tutte le nostre giocatrici avranno la possibilità di partecipare al campionato U13 femminile! Amici per lo sport ringrazia con tutto il cuore Lino e Roberto per questa magnifica opportunità».

Desirèe Ippolito, classe 2001, dopo l'esperienza nel Moncalieri Testona Volley in 1° Div e Under 16 regionale, passa, nel 2017, alla New Volley Carmagnola. Due anni più tardi, entra a far parte dello staff allenatori, affiancando il gruppo Under 11. Conferma fissa del team della pallavolo carmagnolese, Desirèe è determinata a proseguire sulla strada dell'allenamento: si iscrive al corso per "Allenatore 1° grado - 2° livello giovanile" e supera le prove brillantemente, riuscendo a guadagnare la tanto ambita qualifica. Si tratta per lei del coronamento di un percorso di fatiche e risultati, che le consentirà di allenare, da quest'anno, tre squadre della New Volley: le Under 12, 13 e 15. La sua esperienza, nonostante la giovane età, la rende un'ottima allenatrice, sensibile ai bisogni delle ragazze.

Corriere di Carmagnola _ Aprile 2021

Società

Società Farmacie di turno Ven 16/04 Pozzati - CARIGNANO Sab 17/04 San Martino - VINOVO Dom 18/04 Bossola - CARMAGNOLA Lun 19/04 Fuoco - OSASIO Mar 20/04 Comunale F18 - LA LOGGIA Mer 21/04 Amedei - CARMAGNOLA Gio 22/04 Scaglia- PRALORMO Ven 23/04 Migliorati - VINOVO Sab 24/04 San Lorenzo - NONE Dom 25/04 Borgo Vecchio - CARMAGNOLA Lun 26/04 San Carlo - CANDIOLO Mar 27/04 Lanzotti - LOMBRIASCO Mer 28/04 Bossola - CARMAGNOLA Gio 29/04 San Giuseppe - PIOBESI Ven 30/04 Pugnetti - PANCALIERI Sab 01/05 Storica - LA LOGGIA Dom 02/05 S.Bernardo - CARMAGNOLA Lun 03/05 Cavallera - VINOVO Degli Angeli - CASTAGNOLE Mar 04/05 Mer 05/05 Appendino - CARMAGNOLA Gio 06/05 Pozzati - CARIGNANO Comunale F18 - LA LOGGIA Ven 07/05 Sab 08/05 Ippodromo - VINOVO Dom 09/05 Cappuccini - CARMAGNOLA Lun 10/05 Santa Rita - CANDIOLO Moretto - NONE Mar 11/05 Mer 12/05 Borgo Vecchio - CARMAGNOLA Gio 13/05 Comunale - VILLASTELLONE Ven 14/05 Migliorati - VINOVO

Carmagnola • Farmacia Amedei Via XX Settembre, 1 - Tel. 011.9723196 • Farmacia Appendino Via Valobra, 149 - Tel. 011.9723195 • Farmacia Borgo Vecchio Via F.lli Vercelli, 1 - Tel. 011.9715017 • Farmacia della Bossola Via Racconigi, 213 - Tel. 011.9721180 • Farmacia Comunale Via B. Ronco, 49 - Tel. 011.9770941 • Farmacia Don Bosco Via Chieri, 2/a - Tel. 011.9716668 • Farmacia S.Bernardo St.da del Porto171/a Tel. 011.9712300 • Farmacia Cappuccini Via del Porto 83 Tel. 011.19117075

Alla ricerca del benessere Il mondo gira intorno!

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COME SI CALCOLA L’IVA AL 4% SUI PRODOTTI PER PERSONE DISABILI (FORMULA) Le persone con disabilità in possesso di determinati requisiti hanno la possibilità di accedere ad alcune agevolazioni fiscali, tra le quali l’iva ridotta al 4%, anziché al 22%, sull’acquisto di alcuni prodotti. Ricordiamo, a titolo di esempio, la possibilità di comprare con iva al 4% automobili, sussidi tecnici e informatici, mezzi necessari all’accompagnamento, alla deambulazione e al sollevamento, ausili per disabili: si tratta sempre di prodotti che possono essere di supporto in relazione alla propria disabilità, pertanto non possiamo comprare, ad esempio, un frigorifero o una lavatrice con iva al 4%, per i quali non è provabile un collegamento funzionale fra la disabilità e il tipo di prodotto da acquistare, certificabile da prescrizione autorizzativa da parte di un medico specialista. Fatta questa premessa, vediamo come si calcola l’iva al 4% sui prodotti acquistati da persone con disabilità. E’ importante innanzitutto capire se il prezzo attribuito al bene che vogliamo acquistare sia già “ivato” oppure no: solitamente lo è, ed è comprensivo dell’iva al 22% (ovvero l’IVA ordinaria). Facciamo un esempio. Se voglio comprare un computer che ha un prezzo finale di 200 euro, in questi 200 euro è compresa l’iva del 22%. Perciò, per calcolare quanto io spenderò per il computer con l’iva al 4% dovrò prima scorporare l’iva al 22%, ottenendo così l’importo “puro” (ovvero imponibile), e su quello aggiungerci l’iva al 4%. Ecco il calcolo: – Computer con prezzo al pubblico in negozio di 200 € (comprensivo di iva al 22%) – Calcolo del prezzo senza iva al 22% = 200 € :1,22 = 163,93 (prezzo totale imponibile senza iva) – Calcolo del prezzo con iva del 4% = 163,93 x 1,04 = 170,48 (prezzo totale con iva al 4%) In questo nostro esempio, un computer che al pubblico costa 200 Euro, viene pagato 170 da una persona che può usufruire dell’iva al 4%. Fonte: Disabili.com – Legge & Fisco >Articoli Legge & Fisco

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Cari lettori benvenuti al nostro appuntamento mensile con la Cromopuntura! Ultimamente l'argomento che va per la maggiore è il Karma. Cosa si intende per Karma? Di cosa stiamo parlando? Direttamente dal vocabolario: karma (o kàrman) s. m. [dal sanscr. karma, karman, indost. karm], invar. – Termine che, nella religione e filosofia indiana, indica il frutto delle azioni compiute da ogni vivente, che influisce sia sulla diversità della rinascita nella vita susseguente, sia sulle gioie e i dolori nel corso di essa; sinon. quindi di «destino», concepito però non come forza arcana e misteriosa, ma come complesso di situazioni che l’uomo si crea mediante il suo operato. Cosa ha a che fare con la Cromopuntura (senza aghi, applicazione di luci colorate sui punti più ricettivi del corpo, per informarlo correttamente e riportare benessere)? Questa tecnica si inserisce nelle azioni compiute da ogni vivente che generano emozioni, speranze, sentimenti, legami, relazioni, gioie e dolori! Si inserisce nelle azioni che l'uomo crea mediante il suo operato! Il modo con cui si innesta la Cromopuntura è proprio lo stesso effetto che produce la luce di cui siamo attorniati ogni giorno. Al buio più completo non vedo niente, la mia vista è del tutto oscurata, posso avanzare al tatto. Accendo una candela e vedo cosa mi circonda a grandi linee, vedo i contorni e comprendo gli oggetti che ho innanzi. Con una luce sempre maggiore e continuativa vedo in modo dettagliato le venature di una foglia, le sfumature del colore che la pitturano o il lucido e opaco che la caratterizzano. La stessa cosa succede se chiudiamo gli occhi che guardano fuori e apriamo gli occhi che guardano dentro, non vediamo in modo dettagliato, alcuni tratti di noi ci appaiono confusi, annebbiati, oscuri, sofferenti! La Cromopuntura non fa altro che dare una maggiore visibilità a tutto questo, toglie la nebbia, la confusione, l'oscurità. Rende più consapevoli su ciò che vediamo, ma l'azione più importante che compie consiste nell'informare le nostre cellule che è possibile raggiungere un cammino più consono per la nostra anima, più solare e luminoso, offre altre prospettive, una nuova visione delle cose. Ci aiuta a superare la sofferenza fisica e morale riequilibrando le funzioni del nostro corpo che non vedono perché sono completamente al buio! Credete sia uscita dal seminato e vi state chiedendo cosa tutto ciò riguarda il Karma? Si procede con la conversione numerica delle lettere nome e del cognome e sommando tutte le cifre se ne ottiene una unica chiamata numero Karmico che trova corrispondenza con una delle nove articolazioni sacre sulle quali vengono posti i cristalli anima e spirito. Ad ogni articolazione corrisponde una determinata sutura sul cranio. Il numero Karmico e l'articolazione sacra hanno a loro volta uno specifico significato con il quale scopro qual è il mio debito Karmico che lavorando con la cromopuntura riesco ad alleggerire e di conseguenza do sollievo ai conflitti che affliggono sia a livello psicosomatico che fisico. L'immagine qui a fianco è molto significativa, la luce mi sostiene nel mio percorso di vita!

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Periodico mensile a carattere locale dell’Associazione Corriere di Carmagnola Aut.Tribunale di Torino n° 5459 del 29/11/2000 Il giornale viene stampato in 16.000 copie e distribuito gratuitamente a tutte le famiglie di Carmagnola e dintorni Direttore Responsabile: Pierpaolo Boschero Redazione: Maresita Brandino Beatrice Boschero Cristiana Cassinelli Furio Cassinelli Valentina Chiabrando Francesca Correggia Sara Giraudi Santi Maimone Sabrina Quaranta Cristiano Sabre Giovanna Tesio Corrado Cagliero Simone Schembra Hanno collaborato in questo numero: Alessandra Bincoletto Informahandicap Alessandra Mandarano Ambra Mondino Davide Rossetti Recapiti: Tel.011.97.15484 339.4620377 Fax: 011.19444934 E-Mail: corrieredicarmagnola@libero.it www.corrieredicarmagnola.it Per lettere, messaggi e copie del giornale: Cartoleria Corgiatti: via Valobra, 106. Per abbonamenti annuali: 25 euro anno - Tel.339-4620377 Per copie del giornale: Elledì Arti Grafiche, via Vado della Valle, 19 Panetteria dell'Abazia, via Poirino, 589 Biblioteca Civica, via Valobra, 102 Carmappetito, C.so Roma, 24 Centro d’incontro Motta e Corno, Via Maira, 5 Luigi Appendino, via Cavalleri, 12/14 Mastro fornaio, via Torino, 67 - Casalgrasso Osteria del Vapore, p.zza Occello, 4 - Murello Pizzeria Birbet, via Caduti Murellesi, 40 - Murello Plaza Cafè, via Regina Margherita, 1- Racconigi Panificio Bertero, via santuario,2 - Moretta Parafarmacia RB - via Torino,67 - Moretta Battitura testi articoli e sito internet a cura della redazione del giornale. Impaginazione e pubblicità a cura di: Elledì Arti Grafiche, via Vado della Valle, 19 - Carmagnola Stampa: Tipografia Saviglianese, via Torre de Cavalli, 9 - Savigliano (Cn) È vietata la riproduzione, anche parziale, di testi e contenuti del giornale se non autorizzati. Questo numero è stato chiuso in tipografia il 10/04/2021 Gli annunci il 07/04/2021

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Corriere di Carmagnola _ Aprile 2021

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Corriere di Carmagnola _ Aprile 2021