Corriere di Carmagnola - Febbraio 2023

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Parafrasando uno dei più famosi motti di Cetto La Qualunque (alias Antonio Albanese) potremmo pensare che a Carmagnola è proprio il caso di dire “Chiù Poli per tutti”. Infatti la nostra città si sta trasformando pian piano dalla “Città del Peperone” alla “Città dei Poli” e per poli non intendiamo principi fisici che coinvolgono leggi del magnetismo, ma Poli industriali di cui la Grande Distribuzione Organizzata ha sempre più bisogno. In questi giorni sono stati resi noti i “numeri” del nuovo Polo Logistico CONAD che nascerà nei prossimi mesi a fianco di quello della LIDL.

Un Centro molto importante e molto più automatizzato (avrà un magazzino automatico alto 30 metri come un palazzo di 10 piani) che si spera porti qualche posto di lavoro in più ma che di sicuro farà aumentare il traffico veicolare e dei mezzi pesanti in città, almeno fino a quando non sarà costruita la nuova tangenziale che collegherà la zona della Teksid alle Due Province.

Un’opera che per ora è ancora nei mouse dei progettisti e nei meandri della burocrazia.

Il nuovo Polo Logistico Conad doveva essere costruito a Fossano, infatti già nel 2021 l’insediamento doveva sorgere sull’area dell’ex Michelin ma poi il progetto si spostò su un’area agricola.

Alla notizia erano insorti le associazioni di categoria, Lipu, Legambiente Pro Natura e Italia Nostra e dopo 4 sentenze del TAR alla fine del 2021, l’azienda decise di rinunciare alla costruzione del polo a Fossano, puntando su Carmagnola.

Opera questa accolta molto favorevolmente dall’amministrazione comunale che in diverse occasioni ha sottolineato come questa “predilezione” di Carmagnola per i centri distributivi, sia una “manna dal cielo” per occupazione e opportunità.

Infatti, proprio sulle ali dell’entusiasmo per la logistica, dalle carte emerge anche che, sempre in quella zona vi è lo spazio per un nuovo possibile Polo logistico anche se a oggi, almeno noi, non sappiamo se vi è l’interesse alla

sua costruzione. Lo potete vedere nell’articolo a pag. 24. Ma non finisce qua.

Infatti sono sempre più fondate le voci che indicano in 8 milioni di euro l’importo sborsato dalla più grande azienda della vendita online che dovrebbe costruire il suo mega polo, sempre in quell’area ma dalla parte opposta dell’autostrada, dove ora sono state seminate giornate e giornate di granturco.

“Tutte chiacchere da bar” ha tuonato l’assessore Pampaloni e quindi, per citare un altro slogan molto in voga in questo periodo: “Non succede, ma se succede a chi diremo grazie?”. Chiederemo poi conto all’esponente della Lega.

Sul tema del consumo di suolo agricolo, vi segnaliamo l’interessante intervista concessa al Corriere di Carmagnola dal Presidente provinciale della Coldiretti. La potete trovare a pag.25.

Ma il territorio carmagnolese si trova oggi a dover fare i conti con altre due possibili emergenze, dove invece l’amministrazione è fortemente contraria.

Una è la proposta di una azienda agricola di Fossano che vorrebbe costruire un nuovo allevamento di maiali con 8.000 capi nelle campagne tra Casanova e Ternavasso (vedi articolo a pag.23).

Un allevamento che, come per i Poli Logistici, sarà costruito con tutti i criteri e i permessi necessari, ma che è stato “bollato” dal sindaco di Poirino e da quello della nostra città come “inopportuno”, quasi a sottintendere che i Poli logistici sono “opportuni”.

Altro tema che interessa sempre le campagne di Casanova è il Deposito Nazionale dei rifiuti Nucleari, su cui non si conoscono ancora le decisioni degli enti preposti, ma che non hanno ancora abbandonato l’idea che le nostre campagne siano un luogo “papabile” per la costruzione di questo deposito. Forte e senza ombra di dubbio la netta opposizione al progetto dell’attuale Giunta comunale, ma i festeggiamenti per lo scampato pericolo devono comunque essere ancora posticipati (vedi articolo a pag.4).

Insomma tutti vogliono le campagne carmagnolesi e tutti pensano di farci qualcosa che possa produrre ricchezza.

Ma qualcuno ha pensato ai cittadini? Qualcuno ha pensato al traffico, al rumore, all’aumento delle polveri, agli odori, ai panorami che cambierebbero inesorabilmente, alla qualità della vita che si verrà a creare?

Sembra di no… L’importante è seguire quello che il portafoglio suggerisce e quindi “Chiù Poli per tutti”.

Deposito scorie nucleari: slitta ancora una volta la conferma ufficiale

Non sono state ancora rese pubbliche le decisioni ufficiali sul sito in cui verrà costruito il Deposito Nazionale dei Rifiuti R adioattivi. Nonostante le rassicurazioni

Carmagnola continua ad essere tra i principali luoghi in cui potrebbe venir costruita quest’opera colossale che costerà 900 milioni. di SaraMartiniePierpaolo

È del 25 gennaio scorso l’ultima dichiarazione del Governo in merito al deposito nazionale per rifiuti radioattivi, la cui costruzione è prevista dal Ministero della transizione ecologica.

A seguito di un’interrogazione parlamentare della deputata Chiara Braga (PD) e dall’Onorevole Daniela Ruffino (Azione-Iv), in cui si chiedevano aggiornamenti urgenti sulle tempistiche della ricerca del sito più idoneo a ospitare il centro di raccolta, il sottosegretario al Ministero dell’ambiente Claudio Barbaro ha confermato il ritardo nella sua individuazione. “L’emissione del provvedimento di autorizzazione unica potrebbe avvenire nel 2026 e la sua messa in esercizio nel 2030, al netto di eventuali ricorsi e dell’esito positivo di tutte le fasi procedurali” ha spiegato il sottosegretario, anticipando inoltre un eventuale ulteriore slittamento al 2031 nel caso in cui non si giungesse a un’intesa con le autorità locali dei territori sinora individuati come potenzialmente adatti e dovesse intervenire direttamente il governo a indicarne il prescelto.

Ritardo altamente prevedibile, se si considerano le forti rimostranze mosse dai primi cittadini dei territori sinora individuati per quest’opera che costerà ai cittadini italiani 900 milioni di euro.

Siamo dunque molto lontani dalla data precedentemente indicata dal Governo Draghi come fine ultimo per prendere una decisione, ovvero dicembre 2023, così come siamo ancora altrettanto lontani da una conferma di quanto annunciato dalla Giunta Gaveglio lo scorso aprile in merito all’esclusione della città di Carmagnola dalla mappa CNAPI delle 67 potenziali aree idonee a ospitare il nuovo deposito di scorie nucleari redatta da Sogin e pubblicata nel gennaio 2022.

Restano infatti al momento smentite le rassicurazioni del sindaco, in quanto Carmagnola rimane confermata tra le prime 12 città maggiormente adatte nella prima versione della lista consegnata e di cui si aspetta la pubblicazione della revisione dalla scorsa primavera, la quale indicherà in via definitiva le aree idonee e non più solo potenzialmente idonee (si passerà dunque da CNAPI a CNAI).

Secondo Barbaro la mappa risulterebbe bloccata da una serie di integrazioni volute dall’ISIN (Ispettorato Nazionale per la Sicurezza Nucleare) per chiarire i criteri a cui si sono affidati per escludere o meno le zone individuate, mentre Sogin continua ad auspicare che qualche comune si autocandidi e si dichiari disponibile a ospitare il deposito.

I ritardi previsti, dunque, si riconfermano un grave problema. Al di là delle preoccupazioni e dei timori che vedono il nostro territorio in prima linea come eventuale area per la

costruzione dell’infrastruttura, in questo caso è l’Italia intera a fare le spese di questa incertezza sui tempi di realizzazione. Finché non avremo il deposito nazionale, infatti, la dismissione delle vecchie centrali nucleari e lo smaltimento delle scorie saranno finanziati con parte dei proventi delle bollette elettriche, così come i costi del trasporto, del conferimento e del trattamento dei nostri rifiuti radioattivi in Francia e Regno Unito.

Inoltre, proprio a causa di queste incertezze e dei continui slittamenti, la Francia ha imposto un fermo al trasferimento di una percentuale delle scorie nucleari prodotte sul nostro territorio.

Ne consegue che urge sempre di più avere una risposta concreta senza perdere ulteriormente tempo e che nei mesi a venire sarà fondamentale escogitare delle soluzioni per evitare nuovi ritardi.

“Speriamo che le date fornite dal ministro Pichetto Fratin rispondano a qualcosa di concreto - aggiunge l’onorevole Ruffino - ma siamo molto perplessi sui vari progetti per la gestione e per lo smaltimento dei rifiuti nucleari e radioattivi di cui Sogin ha la responsabilità, che sono ormai non solo una necessità ma anche un’urgenza nazionale. Sui territori, visto il pessimo operato di questi anni, non c'è più fiducia in Sogin, nemmeno dopo il commissariamento: i direttori sono gli stessi, non c'è stato alcun rilancio e il destino della società è nelle mani di chi l'ha affossata. L'Italia ha bisogno di chiudere col vecchio nucleare e di lanciare il nuovoconclude Ruffino - ma andando avanti così sarà impossibile e il Terzo Polo non ci sta". Come redazione del Corriere di Carmagnola continueremo a tenervi aggiornati sulla faccenda.

Aggressione 68enne Carmagnola: Frappampina incontra i cittadini di Via Tumedei Casalis di SimoneNasso

Sono passati ormai parecchi giorni, ma Carmagnola è ancora scossa da quanto accaduto lo scorso 2 febbraio, quando un 68enne è stato aggredito da sei ragazzini nella zona di via Tumedei Casalis.

Il signore in questione stava parcheggiando la sua macchina in uno dei box di pertinenza, quando ha visto il gruppetto che, giocando con il pallone, colpiva le auto in sosta lì vicino. È bastato chiedere loro di spostarsi più lontano per scatenare una reazione tanto inaspettata quanto violenta: i bulli, infatti, hanno prima risposto verbalmente al signore, per poi circondarlo e malmenarlo.

Secondo il racconto fatto sui social dalla figlia, il padre “Si è coperto il viso e si è buttato per terra, perché hanno iniziato a picchiarlo in gruppo. Erano quattro ragazzi due ragazze”. Quando il branco ha mollato la presa, l’uomo si è poi allontanato zoppicante. Proprio per questo, il Consigliere Comunale Roberto Frappampina, con il gruppo politico “Azione”, ha deciso di incontrare i cittadini di Via Tumedei Casalis, sabato 11 febbraio alle ore 15:30 al campo da basket, per discutere e raccogliere proposte utili per garantire una maggiore sicurezza non solo in quella zona, ma più in generale in tutto il territorio carmagnolese.

Già qualche mese fa, in qualità di opposizione, dopo aver raccolto numerose lamentele da parte di molti cittadini, Frappampina presentò in Consiglio Comunale un’interpellanza sulla necessità di una Tenenza dei Carabinieri, per aumentare il numero di questi sul territorio.

Che cos’è il Parco Tecnologico?

Assieme al Deposito Nazionale sarà realizzato un Parco Tecnologico, che comprenderà un centro di ricerca applicata e di formazione, aperto a collaborazioni internazionali, dove svolgere studi nel campo dello smantellamento delle installazioni nucleari, della gestione dei rifiuti radioattivi, della radioprotezione e della salvaguardia ambientale.

Tali studi avranno il duplice obiettivo di stimolare l’innovazione scientifica e tecnologica dell’industria nazionale e costituire un polo di attrazione per occupazione qualificata. Oltre a un centro studi e sperimentazioni, il progetto prevede un laboratorio ambientale e una scuola di formazione.

Le attività di ricerca da svolgere al suo interno saranno concordate con le comunità che vorranno ospitare il Deposito Nazionale, con l’obiettivo di valorizzare le caratteristiche e le vocazioni del territorio, favorendone lo sviluppo economico e industriale.

Il decreto legislativo n. 31 del 2010, al fine di massimizzare le ricadute socio-economiche e occupazionali legate al progetto, riconosce al territorio che ospiterà il Deposito Nazionale e Parco Tecnologico un contributo di natura economica, secondo modalità che gli Enti Locali interessati regoleranno attraverso la stipula di una specifica convenzione con Sogin. Tutti i paesi nei quali è in corso la realizzazione di depositi per i rifiuti radioattivi hanno adottato un sistema di benefici diretti e indiretti per le comunità che ospitano questi impianti, non solo come indennizzo per la porzione di territorio che sarà occupata per un lungo periodo, ma anche per riconoscere una forma di valore aggiunto alle comunità che accettano di partecipare alla realizzazione di un servizio essenziale per lo sviluppo del Paese. .

Si stima che la costruzione del Deposito Nazionale e Parco Tecnologico genererà oltre 4.000 posti di lavoro l’anno per 4 anni di cantiere, diretti (2.000 fra interni ed esterni), indiretti (1.200) e indotti (1.000).

Durante la fase di esercizio, invece, l’occupazione diretta è stimata mediamente in circa 700 addetti, fra interni ed esterni, con un indotto che può incrementare l’occupazione fino a circa 1.000 unità.

(Fonte: depositonazionale.it)

Secondo il gruppo di “Azione”, infatti, il costante aumento del numero di telecamere voluto dall’amministrazione Gaveglio non serve, nel concreto, a prevenire eventi malavitosi, in virtù del fatto che queste registrerebbero solamente gli illeciti già compiuti (ammesso che si possano riconoscere sempre i responsabili). In sostanza, Azione ribadisce che, nonostante sia fuori discussione che la tecnologia possa venire in aiuto, è necessario anche un aumento delle forze dell’ordine. Un esempio emblematico della gestione inadeguata che questa amministrazione sta dando al problema “sicurezza” – conclude Azione - è il caso del condominio “i Giardini”, in cui la microcriminalità che alberga i parcheggi pubblici sotterranei ha costretto i condomini, esasperati, a chiederli in affitto al Comune al fine di chiuderne l’accesso a malintenzionati. E così facendo, verrà impedito anche l’utilizzo di quello che era un bene pubblico a coloro che, durante le ore diurne, ne avrebbero volentieri usufruito soprattutto durante i giorni di mercato e non solo.

Sono previsti benefici economici per il territorio che lo ospiterà?

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Altri 30.000 euro stanziati per la causa intentata dalla dipendente comunale

Il caso della dipendente comunale P.B. – che ha deciso di procedere per vie legali a causa di una modifica della propria condizione lavorativa e per i continui atteggiamenti da parte dell’amministrazione da lei ritenuti non consoni – può dirsi tutt’altro che concluso.

Secondo quanto emerso dalla delibera G.C. N° 01 del 10/01/2023 avente oggetto “Anno 2023 –Autorizzazione costituzione in giudizio del Comune di Carmagnola innanzi al Tribunale di Asti R.G.L. n. 922/2022”, sono stati stanziati altri 30.000 per questo contenzioso.

Ma facciamo un passo indietro. La sentenza della Corte d’Appello ha dato ragione a P.B., costringendo il Comune di Carmagnola - che ha deciso di fare ricorso in Cassazione, affidando l’incarico all’Avv. Iaria di Firenze – a risarcirla. Nello specifico, alla dipendente comunale sono state riconosciute le seguenti questioni:

1. Riconoscimento funzioni dirigenziali dal 1998 al 2018;

2. Riconoscimento per demansionamento per tre anni, dal 2019 all’11 gennaio 2022, con quantificazione del risarcimento;

3. Pagamento delle spese processuali (per il 1º e il 2º grado di giudizio), per un totale di 18.000 euro + oneri a carico del Comune;

4. Sentenza immediatamente esecutiva.

Una situazione che aveva fatto parecchio discutere anche nel corso dell’ultimo Consiglio Comunale del 2022, con il Consigliere di Azione Roberto Frappampina che, con un’interpellanza avente oggetto “Ricorso per Cassazione del Comune di Carmagnola verso la sentenza numero 8/2022 della Corte di Appello del Comune di Torino”, aveva posto una serie di domande all’amministrazione. Ma una di queste, nello specifico, sembra interessare particolarmente i cittadini carmagnolesi: chi pagherà le spese legali e di risarcimento nel caso in cui il Comune dovesse perdere la causa?

Risposte che aveva provato a fornire l’Assessore Bertero, che si è focalizzata su un punto in particolare: secondo il parere dell’amministrazione, siccome la vicenda trae origine da inquadramenti risalenti al 1998, qualora la Cassazione dovesse confermare la sentenza d’Appello, o dovessero ritenersi sussistenti delle responsabilità, queste andranno ricercate nel tempo, a partire proprio da quegli anni in cui gli amministratori di allora posero in essere quegli inquadramenti ipoteticamente non corretti.

Per ricostruire correttamente questa storia, però, bisogna tornare indietro di quasi un anno e, nello specifico, al Consiglio Comunale dell’aprile del 2022, quando il Consigliere di minoranza Teresio Bosco fece una considerazione che, ad oggi, non sembra ancora aver trovato una risposta che possa dirsi davvero esaustiva: “è vero che nella sentenza si parla di un periodo molto lungo”, ha argomentato Bosco, “e non si capisce perché a un certo punto la dipendente ha deciso di promuovere questo giudizio. Forse perché svolgeva mansioni per cui non era pagata ma andava a tutti bene così? Poi cosa è successo? Che è capitato qualcosa che l’ha portata a perdere queste mansioni e a dire ‘ah, è così, allora mi faccio pagare anche per quello che ho fatto fino ad ora e per cui non mi hanno mai pagata’. Sarà successo qualcosa, per forza. Detto questo, c’è un punto

di Simone Nasso

chiaro nella motivazione della sentenza: il demansionamento c’è stato”. Demansionamento che è stato, invece, negato dall’Assessore Bertero, la quale lo scorso dicembre ha affermato che “la revoca di questa posizione organizzativa non costituisce demansionamento, ma applicazione del principio di turnazione degli incarichi, in forza del quale il dipendente resta inquadrato nella categoria di appartenenza con il relativo trattamento economico”. Tornando alla stretta attualità, sembra dunque aver avuto inizio un secondo contenzioso, autonomo rispetto al primo ma, nello stesso tempo, conseguente ad esso, anche in questo caso promosso dalla stessa dipendente comunale P.B., per il redde rationem economico. L’interessata, dunque, si è nuovamente rivolta al giudice - quindi di nuovo al Tribunale di Asti - per ottenere ciò che le spetta in base al pronunciamento della Corte d’Appello di Torino. Lo stesso Tribunale potrebbe procedere con la nomina di un consulente tecnico finanziario per fare i conti e stabilire, di conseguenza, un importo esatto. In questa seconda causa (che potrebbe anch’essa svilupparsi come la precedente, ovvero 1º e il 2º grado, poi giudizio di Cassazione), il Comune di Carmagnola è di nuovo parte resistente, e si è nuovamente rivolto al medesimo legale Avv. Iaria di Firenze.

Come riportato nella delibera già precedentemente menzionata, infatti, “il giorno 21/11/2022 è stato notificato il ricorso avanti il Tribunale di Asti da parte di soggetto terzo, al fine di ottenere la corresponsione delle differenze retributive quantificate post sentenza di appello n. 8/2022, oltre alla rivalutazione monetaria ed interessi legali sulla somma rivalutata, con il favore delle spese e degli onorari di lite”.

Proprio per questo motivo, con voti favorevoli e unanimi della giunta comunale, espressi in forma palese, si è deliberato “di assegnare un fondo spese pari a 30.000 euro, in applicazione del compenso tariffario minimo previsto dal D.M. 55/2014.

In virtù di questi sviluppi, dunque, risulta ancora più difficile prevedere quando e come l’attuale amministrazione uscirà da una situazione che appare sempre più spinosa.

PD

A Carmagnola si è svolta l'assemblea di Circolo del Partito Democratico per l'elezione del segretario nazionale, aperta ai tesserati: Elly Schlein ha preso il 50% delle preferenze, seguita da Stefano Bonaccini col 33,5% e Gianni Cuperlo col 16,5%. "Un voto significativo" commenta il segretario cittadino Angelo Piccolo, "che credo sia da interpretare come un segnale, da parte dei membri del partito, di cambiamento rispetto agli ultimi anni. Tutte e 4 le mozioni hanno contenuti e propositi validi, ma credo che la Schlein interpreti più degli altri un'esigenza di rinnovamento che, come dimostra il risultato della votazione interna, è percepito come assolutamente necessario per il rilancio del partito".I due candidati alla segreteria nazionale che avranno raccolto più preferenze tra gli iscritti passeranno alla seconda fase delle votazioni, che si terranno domenica 26 febbraio e saranno aperte a tutti i sostenitori ed elettori del PD come tradizionalmente avviene per le Primarie. Le votazioni si terranno nell’arco di tutta la giornata di domenica 26, nella sede usata abitualmente per le Primarie, ovvero la saletta al piano terreno del municipio, con ingresso da Piazza Mazzini (lato Asilo Ronco).

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Serve un dibattito aperto e trasparente sul futuro della città

Riceviamo e pubblichiamo un intervento dell’ex consigliere Paolo Sibona

Caro direttore, sono stato consigliere comunale, sia di maggioranza sia di minoranza, nell’arco di sei mandati. Questo mi ha consentito di partecipare attivamente alla dialettica politica cittadina. Ora che sono un privato cittadino assisto a un decadimento del dibattito pubblico che francamente mi preoccupa.

Vedo che sempre più spesso le osservazioni della minoranza e qualunque voce critica verso l’operato dell’amministrazione vengono messi a tacere con questo argomento: ciò che facciamo non è reato, se avete qualcosa in contrario rivolgetevi alla Procura. Io penso che i consiglieri comunali, le forze politiche, e men che meno i singoli cittadini, in uno stato di diritto, non debbano occuparsi di svolgere indagini.

La politica e la cittadinanza devono esprimere le loro valutazioni a prescindere dal Codice penale e da sue eventuali violazioni. Nel dibattito pubblico si discute dell’opportunità delle scelte amministrative, anche quando abbiano piena rispondenza alla legge. Certo, ai

consiglieri comunali tocca il compito di sindacato ispettivo, e devono preoccuparsi che gli atti adottati siano legittimi.

La legalità degli atti è una condizione necessaria, ma non sufficiente a dirsi d’accordo con le decisioni adottate.

Ad esempio, vendere a poco prezzo il macello comunale per aprire l’ennesimo supermercato, spostandolo tra l’altro di pochi metri per conficcarlo nel tratto più congestionato della medesima via, mi pare un’operazione totalmente assurda.

Talmente originale da far aprire un’indagine.

Siccome io credo davvero nella presunzione di innocenza, quando l’inchiesta viene chiusa senza documentare irregolarità, tiro un sospiro di sollievo. Ma il fatto che non si riscontrino reati non sposta di un millimetro la mia contrarietà sui fatti. Ad ulteriore esempio, destinare ampie superfici di terreno agricolo ad enormi magazzini logistici al momento non sembra presentare profili di illegittimità.

Ciò non toglie che sia lecito esprimere dissenso su questa scelta. Io personal-

Un’estate con lo Spi

Nei prossimi mesi estivi lo Spi (Sindacato Pensionati) di Carmagnola organizza tre viaggi, aperti a tutti, i quali prendono in considerazione un’estate straordinaria.

Si comincia nei primi giorni di giugno 2023 visitando Vicenza e le ville venete, seguendo l’antico percorso del Burchiello, particolareggiato dalla navigazione sulle acque tranquille del Brenta con sosta a Dolo.

La seconda gita, prevista dal 8 al 22 nel mese di luglio 2023 ci porterà nel mare di Pesaro presso l’hotel “Embassy” situato in una posizione privilegiata direttamente sul mare, con accesso diretto sulla spiaggia.

La terza gita dal 3 al 17 settembre 2023 ci condurrà, in aereo, nella magnifica isola della Sardegna presso “Calaserena VIllage” immerso in un bosco di pioppi, eucalipti e tamerici posizionato fra Cagliari e Villasimius.

Per i particolari e il ritiro delle locandine rivolgersi presso lo Spi di via Fossano 6/C a Carmagnola.

mente ritengo, e l’ho sempre detto pubblicamente, che la logistica occupi grandi spazi con poca ricaduta occupazionale, solitamente poco qualificata e quindi spesso mal retribuita e tutelata; non avrà ciminiere ma produce un aumento delle emissioni veicolari, cosa di cui la nostra città non ha certamente bisogno; e infine i precedenti della Lidl dimostrano che la città è stata poco e male compensata dal punto di vista ambientale.

Mi viene risposto che le risibili opere pubbliche che il Comune ottenuto dalla Lidl sono state autorizzate dalla conferenza dei servizi.

Vale il mio ragionamento iniziale: il fatto che siano legittime non muta il mio giudizio sull’inopportunità e inadeguatezza di questa scelta, e credo che in futuro ci si dovrebbe regolare diversamente.

Parlo di futuro, giacché appare ormai chiaro l’interesse di altri investitori (oltre a Lidl già completato e Conad già autorizzato) a realizzare a Carmagnola ulteriori, e si dice enormi, poli logistici.

In terreni attualmente agricoli, di cui pare si stia facendo incetta oltre l’autostrada. Escludendo la volontà di società come Amazon (o chi per esse) di coltivare mais tra il Rio San Pietro e il Rio dei Cocchi, è evidente che l’investitore faccia affidamento su una disponibilità della Città di Carmagnola a variare la destinazione dei terreni da agricoli a edificabili nel prossimo, imminente, nuovo Piano Regolatore. Il Comune, interpellato in sede ufficiale, risponde di non saperne nulla, e

Errata corrige

Il mese scorso abbiamo pubblicato la poesia dal titolo “la sindrome di stendhal” omettendo il nome dell’autore Dario Bilotti. Ci scusiamo con l’interessato.

l’assessore all’urbanistica definisce queste voci “chiacchiere da bar” nel Consiglio comunale di novembre.

Ma nel Consiglio di dicembre, guarda caso, la maggioranza dei Consiglieri e tutta la giunta hanno cantato le lodi della logistica, sostanzialmente augurandosi che qualche colosso si insedi nella nostra città. Le preoccupazioni ambientali su traffico e consumo di suolo sono state minimizzate se non pesantemente ridicolizzate.

Presto il tempo rivelerà come stanno davvero le cose, ma il segnale dato nell’ultima seduta è chiarissimo: la giunta non vede l’ora di favorire questo tipo di operazioni, e il Consiglio Comunale asseconderà volenterosamente i desideri di chi “crea lavoro” cementificando ettari di suolo fertile.

Tutto regolare? Non lo so e, in questa fase, francamente neppure mi interessa. Vorrei discutere se sia giusto per la città favorire questi insediamenti. Vorrei parlare di Piano Regolatore, non di Codice penale, nel senso che c’è da domandarsi se rendere edificabili i terreni agricoli oltre l’autostrada sia “giusto”, ben prima di chiedersi se sarà “legale”.

Alimentare congetture e sospetti non giova a nulla. Il modo migliore per fugare il clima di sospetto è di aprire su questi argomenti un dibattito aperto e trasparente.

Negare la realtà non fa che alimentare il dubbio che ci siano segrete stanze in cui si stia trattando riservatamente sul futuro della città. Bene ha fatto quindi la minoranza a portare il tema in Consiglio, dando pubblicità alla questione. La risposta peggiore a chi chiede di discutere di sviluppo della città, sarebbe di strozzare il dibattito dicendo: abbiamo vinto le elezioni, fatevi da parte, e se qualcosa non vi convince andate in Procura.

Paolo Sibona

Errata corrige

Il mese scorso nel titolo dell’articolo di pag.32 sui servizi effettuati dalla CRI di Carmagnola, vi è stato un errore nel numero di servizi effettuati nel 2022: sono stati effettuati circa 10.000 interventi. Ci scusiamo per l’inesattezza.

Demografia dai paesi: Polonghera, Casalgrasso e Faule nuove isole felici con più abitanti, decrescono Racconigi e Lombriasco di C. Sabre

mentre il secondo gruppo estero più rappresentato è romeno con 42 unità. Due i Matrimoni (uno celebrato con rito concordatario e uno civile).

Casalgrasso. Saranno forse ora le atmosfere semplici e raccolte dei piccoli paesi ad attirare le attenzioni dei cittadini? Anche Casalgrasso è in crescita con 23 abitanti in più rispetto all’anno scorso, da 1410 a 1433 abitanti. 15 i nati, 25 i deceduti. 68 gli immigrati, 35 gli emigrati (con un significativo +33 come saldo migratorio). 590 le famiglie residenti, 157 gli stranieri (la nazionalità rumena la più rappresentata, seconda il Pakistan). 5 i matrimoni celebrati (3 religiosi e 2 civili). 4 le separazioni e ben 12 i conferimenti per la cittadinanza italiana.

9 i nati (di cui 6 maschi e 3 femmine).12 i morti nel 2022 (7 maschi, 5 femmine, di cui 7 ultra80enni) 55 gli immigrati (32 maschi, 23 femmine), 64 gli emigrati (36 maschi e 28 femmine) 6 i matrimoni celebrati (4 i civili), una separazione.

DINTORNI - Il 2023 segna una tendenza globalmente in crescita a livello demografico per i paesi dei dintorni del carmagnolese. Segno positivo infatti per le realtà di Polonghera, Casalgrasso e Faule. Segno lievemente negativo invece per Racconigi e Lombriasco che perdono alcuni abitanti rispetto l’annata precedente. Vediamolo nel dettaglio.

Polonghera 4 polongheresi in più a fine 2022 rispetto all’inizio del 2021 con 1128 unità a fronte dei 1124. 6 nati,15 deceduti. 57 gli immigrati e 44 gli emigrati, segnando un saldo di + 13. 462 le famiglie residenti e 122 gli stranieri. Il gruppo straniero più numeroso è dell’ India, con 45 abitanti,

CASALGRASSO - Anche in questo inizio di 2023 si è svolta l’ormai più che tradizionale “Festa del Ringraziamento” di Casalgrasso, in occasione della santa messa domenicale, per manifestare la stima e la riconoscenza per i lavoratori agricoli generatori dei frutti della terra.

Un’edizione tenutasi per l’appunto lo scorso 15 gennaio, per cui però quest’anno, a differenza delle passate manifestazioni,non vi erano pensionati coltivatori da premiare.

Una piacevole novità introdotta per la cittadinanza è stata il rinfresco offerto dalla Coldiretti sezione di Casalgrasso della presidente Maria Grazia Mandrile,supportata dal sindaco Gianni Donetto e dalla Protezione Civile.

Al banchetto, allestito di fronte la scuola primaria, offerti a tutti pane artigianale e pizzette, preparate dall’esperto panettiere Mario Becchero.

Faule 21 abitanti in più a Faule, da 466 passano quindi a 487 (240 maschi, 247 femmine). 94 i minori di 18 anni, 111 gli ultrasessantacinquenni. 4 i nati (2 di sesso maschile, 2 femminile), due i morti (1 maschio e 1 femmina). 2 i matrimoni religiosi, mentre gli stranieri residenti in paesi sono 40 in egual misura (20 maschi e 20 femmine). La nazionalità più numerosa è rumena, seguono il Pakistan, la Macedonia, l’India e a sorpresa anche la Spagna. Uno straniero è poi diventato cittadino italiano. 207 le famiglie faulesi, di cui 20 con nuclei composti da una sola persona. 3 gli ultranovantenni.

Lombriasco 12 lombriaschesi in meno invece in paese: da 1107 a 1095 (572 maschi e 523 femmine), 141 i minori di 18 anni, 260 gli ultra 65enni (di cui 111stranieri).

Presenti inoltre, sia durante la celebrazione della funzione religiosa, sia alla benedizione dei mezzi agricoli di fronte alla chiesa di San Giovanni Battista, molte autorità locali e dei dintorni, come il sindaco di Polonghera Gianni Bosco, di Moretta Gianni Gatti, il vice sindaco di Lombriasco Doriano Mina, il primo cittadino di Racconigi Valerio Oderda, accompagnato dal vice Alessandro Tribaudino, nonché il vicepresidente della BTM Giovanni Casale e il presidente dell’ente Parco del Monviso Dario Miretti e il consigliere d’amministrazione Egidio Vanzetti. In rappresentanza della Coldiretti, invece, il segretario Daniele Caffaro e il dipendente Giuseppe Vianzino. Una ventina di commensali ha infine partecipato al pranzo sociale tenutosi presso la trattoria casalgrassese Due Citroni.

Gli stranieri residenti risultano a oggi 116 (61 maschi e 55 femmine), i minori di 18 anni 26 (15 maschi e 11 femmine) 6 gli ultra65enni, tutte femmine. Le prime cinque nazionalità straniere sono invece rappresentate dalla Romania (80 abitanti) India (14) Moldavia 7, Albania 5 e Marocco 2. Uno straniero è diventato cittadino italiano. 481 le famiglie lombriaschesi, di cui 162 con un nucleo di una sola persona, 19 gli ultranovantenni residenti.

Racconigi La popolazione racconigese passa da 9686 a 9676 abitanti (4903 femmine e 4773 maschi), segnando quindi un – 10. Il numero abitanti nel capoluogo è di 9222, mentre nelle frazioni di 454. I nati 60 (32 femmine e 28 maschi), deceduti 138 (63 femmine e 75 maschi). I nuovi residenti (da altri Comuni) 244. 59 invece sono i cittadini stranieri che hanno acquisito la cittadinanza italiana. Il gruppo straniero più numeroso è rappresentato dal Marocco con 309 residenti, secondo la Romania con 251. 333 gli immigrati, mentre 265 sono gli emigrati. 4231 le famiglie residenti. Un abitante è centenario.

di C. Sabre

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Si amplia l’area verde Paulownia a Lombriasco di C. Sab

LOMBRIASCO - Lombriasco a forte impatto ecologico, a sostegno della sostenibilità, con risultati provati: riduzione dell’anidride carbonica, produzione di miele e fornitura di legno pregiato e cibo animale, grazie alle piante di Pauwlonia e a una particolare fioritura del prato destinata alle api. Con questo inizio di 2023, infatti,si procederà alle operazioni che riguardano l’ampliamento dell’area dove sono stati piantati negli anni scorsi questi particolari alberi di origine cinese con proprietà positive. Sempre qui è stato anche seminato il prato per gli insetti impollinatori, riscuotendo molta curiosità e dando la possibilità all’ Amministrazione comunale di Lombriasco di ricevere il riconoscimento di Comune bio - sostenibile, nell’ambito del circuito del Cammino della Bio Sostenibilità, in collaborazione con l’istituto salesiano di Lombriasco e gestito dal dottor Daniel Ormeno.

Proprio da questo prato partirà l’ ulteriore ampliamento. Dopo la semina delle prime piante di Pau-

lownia su di un terreno, ne verrà utilizzato uno a fianco, per altri 2500 metri quadrati per la fioritura di un nuovo prato.

L’area è stata concessa all’amministrazione in comodato gratuito dall’ingegnere Luciano Scarafia

Il Carnevale carignanese fa il pien o di sfilate

(titolare della Giubileo srl) e dal signor Antonio Scarafia. Il terreno verrà utilizzato per seminare tre lotti di prato fiorito, con un periodo di fioritura differenziata, per permettere agli insetti impollinatori un più ampio stazionamento e utilizzo dell’area.

Tutto questo è ispirato all’agenda 2030 per lo sviluppo sostenibile e ha come obiettivo la sensibilizzazione dei singoli cittadini e della comunità rispetto all’ambiente che ci circonda.

Il fulcro è l’ape in quanto impollinatore, ‘sentinella della salute dell’ambiente’. Partendo su questo tema saranno poi promossi degli incontri divulgativi per tutte le età, finalizzati ad incrementare la consapevolezza nell’utilizzo degli spazi verdi pubblici. Il progetto è finalizzato grazie ai volontari comunali e ai cittadini, come i due cugini Scarafia che hanno dato la disponibilità dell’area, nonchè a collaborazioni con diversi partner, tra cui Paulownia Piemonte e singoli agricoltori.

Piccoli Comuni a Roma per “Polis” di Poste Italiane

CARIGNANO - Carignano celebra il Carnevale con una ricca serie di iniziative.

I festeggiamenti sono iniziati nel fine settimana tra sabato 11 e domenica 12 febbraio con la presentazione della Castellana e del Gran Siniscalco, le tipiche maschere carignanesi, e con la tradizionale sfilata con carri, gruppi e maschere tornata dopo due anni di assenza a causa della pandemia.

I festeggiamenti proseguiranno quindi sabato 18 febbraio quando alle 14,30 la Sala del Consiglio Comunale, in via Frichieri 13, ospiterà il Carnevale Bimbi con l'animazione di Squilibrio e la merenda offerta dalla ditta Sodexo. Alle 18, invece, in piazza Liberazione si svolgerà la “Serenata alla Castellana” con la partecipazione del Coro Città di Carignano. Il giorno successivo, domenica 19 febbraio, si svolgerà il “Gran Corso Mascherato” con la parte-

cipazione della Castellana e del Gran Siniscalco e con la sfilata di carri, gruppi e maschere. La sfilata, che seguirà il percorso zona Quadronda, piazza Carlo Alberto, via Salotto, via Principe di Carignano, via Valdocco, piazza Carlo Alberto e ritorno ancora in zona Quadronda, sarà aperta dalla banda musicale Associazione Filarmonica Moncalieri. Contemporaneamente, In piazza Carlo Alberto sarà protagonista il gruppo Old Wild West che si esibirà con balli e musica country. Alle 20, inoltre, si terrà un'altra sfilata in notturna che percorrerà via Valdocco, corso Cesare Battisti, via Umberto I, piazza Carlo Alberto e zona Quadronda. Lunedì 20 febbraio, invece, a partire dalle 14,30 si svolgerà il carnevale benefico con la partecipazione della Castellana, del Gran Siniscalco e delle maschere dei carri. La manifestazione sarà animata dalle musiche di Jerry Maggiore, degli Istituti Faccio Frichieri e della Fondazione Quaranta. Intenso è anche il programma di 21 febbraio, Martedì Grasso. Alle 14 da Quadronda partirà la sfilata che percorrerà anche piazza Carlo Alberto, via Salotto, via Principe di Carignano, via Valdocco con ritorno ancora in piazza Carlo Alberto dove alle 16,30 verrà annunciata la classifica dei carri allegorici e si terrà la premiazione. Alle 20,30, infine, il Carnevale carignanese si concluderà nella Sala del Consiglio Comunale con la premiazione ufficiale dei carri e saranno consegnate delle targhe alle maschere ed alle associazioni cittadine che hanno collaborato alla buona riuscita della manifestazione durante le sfilate. (cc)

Gemellaggio gastronomico: Bagna Caöda protagonista

FAULE – Dopo il successo della precedente edizione, lo scorso 28 gennaio è stata riproposta la serata enogastronomica al Forte di Bard in Valle d’Aosta, a base di Bagna Caöda.

Il Comune di Faule è depositario di questa pietanza preparata, attraverso un’antica ricetta locale e celebrata ogni anno durante la Festa della Bagna Caöda. In più a valorizzarla il nuovo marchio collettivo depositato alla Camera di Commercio di Cuneo della “Bagna Caöda di Faule”, a tutela dell’originalità del prodotto. La cena servita nel ristorante La Polveriera del Forte è stata accompagnata dalla serata danzante con l’orchestra Acquamarina, in collaborazione con Comune e Pro Loco di Faule.

I volontari della stessa Pro loco hanno quindi proposto la celebre Bagna Caöda con i suoi ingredienti chiave come l’aglio di Caraglio e le verdure del ter-

ritorio piemontese, tra queste il peperone di Carmagnola e la patata di Faule. Di contorno anche altre specialità come la salsiccia di Villafranca Piemonte.

DINTORNI - Piccoli Comuni (al di sotto dei quindicimila abitanti) riuniti lo scorso 29 gennaio a Roma, anche con la presenza del presidente della Repubblica Mattarella, in occasione della presentazione del progetto ‘Polis’ di Poste Italiane, riguardante la digitalizzazione degli uffici postali. La comitiva dei sindaci è giunta nella Capitale appunto domenica scorsa 29 gennaio, per poi rientrare in Piemonte la sera successiva.Tra i vari paesi a posare per una foto ricordo i sindaci di Moretta Gianni Gatti, Casalgrasso Gianni Donetto,Torre San Giorgio Daniele Arnolfo, Polonghera Gianni Bosco, Cardé Matteo Morena e amministratori del circondario.

CASALGRASSO – Lunedì 20 febbraio si terrà a Casalgrasso nella palestra comunale il “Carnevale dei bambini”, che coinvolgerà la scuola dell’infanzia e la primaria. L’evento, al quale sono invitati genitori e nonni (in maschera come i loro piccoli), sarà curato dalle associazioni principali del paese La Casalgrasso solidale e I Baloss, la Protezione Civile, in collaborazione con il Comune di Casalgrasso e la banca BTM. Durante l’appuntamento verrà servita una ricca merenda con tanto di animazione.

“Il Carnevale dei bambini” il 20 febbraio a Casalgrasso

PRALORMO - È depositata presso l’Ufficio toponomastico del Comune di Asti l’istanza per la reintitolazione della porzione di Via Orfanotrofio, dal sagrato della chiesa Consolata alla piazza Gianni Goria, al compianto don Rodolfo Piglione (19152000), per 23 anni parroco di San Silvestro. Una iniziativa partita dal gruppo “Oratorio 70-80 San Silvestro” (presidente il giornalista Maurizio Ferrari), che intende organizzare entro maggio 2023 una reunion aperta a tutti per commemorare la figura dell’indimenticato Don Piglione. Don Piglione, nato a Corsione il 17 maggio 1915, fu ordinato sacerdote da mons. Umberto Rossi il 29 giugno 1939. Nel 1942 fu nominato cappellano al Santuario della Spina nel comune di Pralormo. Nel 1995 la città di Pralormo, riconoscente per il suo eroico comportamento (nel settembre 1944 salvò 20 ostaggi prigionieri dei tedeschi), gli conferì la cittadinanza onoraria. Il 13 dicembre 1949 fu nominato parroco di Stazione Portacomaro. Nel dicembre 1959 fu trasferito dal vescovo Giacomo Cannonero alla parrocchia cittadina di San Silvestro. Con lui, dal nulla, si realizzò il sogno di un oratorio per i ragazzi, insieme con l’oratorio femminile di via Testa diretto dalle Ancelle di San Giuseppe. Nel 1983 il passaggio di consegne con don Giuseppe Gallo, già viceparroco in Duomo e direttore della Caritas diocesana, poi parroco dei “Tre Campanili”. Chi intende sottoscrivere la proposta di intitolazione “Via Don Rodolfo Piglione”, può inviare una mail entro il 31 marzo a: masino.stefano@gmail.com

Nell’oggetto scrivere “Via Don Rodolfo Piglione”, nel corpo della mail: «Aderisco alla sottoscrizione per l’intitolazione di una Via di Asti a Don Rodolfo Piglione». Data, nome e cognome, recapito telefonico. Tutte le adesioni verranno consegnate al sindaco di Asti, Maurizio Rasero, che presiede l’Ufficio toponomastico comunale.

Per info: 3384258006.

Vi presentiamo un breve racconto di questi giorni di Orsola, la figlia di una dei 20 ostaggi che Don Piglione salvò da morte certa Pralormo.

La rappresaglia a Pralormo

Dopo l’8 Settembre 1943 come si sa, la guerra nel nord Italia non finì; da noi non arrivarono gli Americani che in altre zone portarono sigarette e cioccolato ma i nostri amici e alleati tedeschi divennero i nostri più acerrimi nemici. Fatti sanguinosi e brutali segnarono molte famiglie fino al 24 Aprile 1945 giorno precedente la Liberazione. Se io sono nata ed esisto è perché il giovane Don Rodolfo Piglione salvò mia Mamma (durante la guerra era ancora fidanzata) da sicura morte per fucilazione o deportazione in campo di concentramento. Fu presa in ostaggio con altri 20 com-

paesani a Pralormo il 21 Settembre 1944. La casa di mio nonno materno Giovanni e di mia mamma posta lungo la Statale 29 e vicino a una fornace in periferia nord di Pralormo (Torino) fu luogo di incontro e di scontro tra un gruppo di partigiani e i tedeschi. Era la “Brigata Tre Confini”, poi rinomata Brigata Matteotti sotto la guida del comandante partigiano Gino Cattaneo (Collegno, 25-12-1921 - Rivoli, 29-7-2014).

Giungeva da Torino verso Pralormo, in quel pomeriggio del 21 Settembre una camionetta con tre ufficiali tedeschi più l’autista, soldati del reparto vettovagliamento che andavano nei paesi a controllare se il grano era stato tutto consegnato all'ammasso per la tassa cosiddetta dell’Annona, e i partigiani che uscivano dalla fornace dopo aver fatto rifornimento di carburante vedendo i tedeschi si misero a sparare sulla camionetta e uccisero due soldati tedeschi e ferirono gli altri due. I Partigiani nascosero morti, feriti, e camionetta nei boschi a est di Pralormo, zona di confine con l’astigiano. Quando la popolazione apprese il fatto cominciò a tremare perché si sapeva che i tedeschi avrebbero reagito duramente. Vigeva, infatti, la “legge del taglione”: 10xuno.

Così, a Pralormo, il giorno seguente, 22 settembre 1944 (San Maurizio), giunse da Torino una colonna di blindati tedeschi che setacciò il paese e raggruppò sulla piazzetta del paese una sessantina di persone, di cui solo 20 vennero fatti ostaggio e caricati sui camion.

Non soddisfatti, prima di proseguire per Torino, i tedeschi si fermarono vicino alla casa di mio nonno materno, alla periferia del paese, per far salire mia Mamma, che nulla c’entrava con la sparatoria avvenuta il giorno prima tra partigiani e tedeschi (i miei nonni materni, neppure giovanissimi avevano già gli altri due figli al fronte, di cui uno in Russia e l’altro in Africa, e la Mamma era rimasta l'unica ad aiutarli nei lavori dei campi). Questo gruppo di ostaggi transitò verso Poirino e incrociò sull'incrocio Asti-Torino il giovane Don Rodolfo che in bici tornava da Corsione d'Asti il suo paese d'origine. «Don Piglione aiutaci, fai qualcosa per noi» - fu il coro unanime e drammatico da parte dei prigionieri seduti su panche esterne del camion. Don Piglione agì in fretta nel giro di 24 ore, di giorno e di notte cercò il contatto coi Comandi tedeschi per far liberare gli ostaggi che erano stati portati alle Carcere Nuove di Torino pronte per la deportazione nei campi di concentra-

mento. Offrì la sua vita in cambio di quella dei suoi parrocchiani. Dopo lunghe trattative vollero la restituzione di due salme dei soldati morti nello scontro e dei due feriti e anche la macchina. Due giorni dopo sulla piazza di Santena avvenne il rilascio delle donne e il giorno dopo ancora a Torino, dopo la consegna delle salme e di quanto richiesto, furono rilasciati anche gli uomini che tornarono a casa a piedi di corsa (30 Km da Torino al paese). I nomi dei due tedeschi morti per puro caso sotto le finestre della casa di mio nonno materno sono: Ernst Kuhlke e Josef Waldmer. Anche per questo episodio a don Rodolfo Piglione venne assegnata la cittadinanza onoraria di Pralormo il 4 Novembre 1995 conferitagli dal sindaco Mario Moschietto. Pralormo, grazie a lui, in confronto con i paesi vicini, ebbe pochissimi morti in guerra e nessun disperso.

Venti ostaggi liberati

Ecco l’elenco completo degli ostaggi di Pralormo fatti liberare da Don Rodolfo Piglione nel 1944: Battaglino Amalia Gandolfo, Burzio Maria, Casetta Angela Accossato, Chiara Lucia Becchis, Grosso Maria Seja, Ronco Maria Berta, Scaravaglio Domenica Appendino, Bosio Lorenzo, Dassano Natalina Novarino, Del Bene Maria, Fino Maria Bellocchia, Gallo Domenico, Ghignone Giovanni, Lusso Domenico, Marengo Giacomo Giuseppe, Marino Carlo, Novarino Marianna Ferrero, Oddenino Giuseppe, Pasquero Battista, Ronco Olimpia, Scaravaglio Antonio.

Orsola Appendino

Sportello per contrastare il sovra-indebitamento

VILLASTELLONE - È attivo presso il Comune di via Cossolo 32 lo sportello provinciale contro il sovraindebitamento. Anche Villastellone, così come Nichelino, entra così a far parte della “Rete provinciale contro il debito” istituita dalla Città Metropolitana di Torino.

Nel 2020 il Comune ha sottoscritto un organismo di composizione della crisi, regolarmente iscritto al Registro Organismi del Ministero della Giustizia, denominato “La Rinascita degli Onesti”. E’ delle scorse settimane la firma del protocollo d’intesa con la partecipazione anche degli organi di crisi di Villastellone e di Nichelino con l’obiettivo di implementare il lavoro dello Sportello per il sovra-indebitamento, per diffondere in ottica preventiva la conoscenza della normativa utile a superare la crisi e insieme promuovere forme di educazione finanziaria.

«La disciplina della risoluzione della crisi da sovraindebitamento destinata a persone fisiche e imprenditori non fallibili, contenuta nella legge 3/2012 ora riformata con il Codice della Crisi, ha forti risvolti sociali - commenta la consigliera metropolitana delegata alle politiche di parità Valentina Cera – e la Città metropolitana di Torino ritiene importante supportare i cittadini in difficoltà per questi aspetti. Affrontando nel complesso la situazione debitoria di quanti sono interessati, è possibile avere una visione globale del suo contesto sociale e familiare, tenendo ferma la centralità e la valorizzazione delle persone, anche nei momenti in cui una situazione patrimoniale difficile compromette la sua serenità individuale e familiare, in una logica di reinserimento nel contesto sociale e produttivo».

Gli accessi allo sportello provinciale, inizialmente

situato solo presso la sede della Città Metropolitana di corso Inghilterra 7 a Torino, hanno visto un notevole aumento, arrivando quasi a raddoppiare. Sono infatti passati dai 57 del 2020 ai 116 del 2021 fino ai 207 dello scorso anno. Tra quanti hanno contattato lo Sportello, la metà ha dichiarato di essere arrivato in una situazione di sovra-indebitamento in quanto consumatore, un quarto ha maturato i propri debiti in quanto piccolo imprenditore o lavoratore con Partita Iva. Il restante quarto, invece, li ha maturati in riferimento sia alla sua vita privata, da consumatore, sia in quanto lavoratore o imprenditore. Per ulteriori informazioni oppure per prendere un appuntamento è possibile contattare telefonicamente il numero 011/9614111, inviare una e-mail a info@comune.villastellone.to.it oppure visitare il sito internet www.larinascitadeglionesti.it.

Una raccolta firme per intitolare una via ad Asti per don Rodolfo Piglione, parroco a Pralormo dove, nel 1943, salvò 20 ostaggi dai tedeschi.

Don Rodolfo Piglione con alcuni degli ostaggi liberati nel 1944 anni dopo gli eventi

Viale Barbaroux Via Ronco

Porzione di villa bifamiliare in zona centralissima con giardino, tavernetta e BOX AUTO. PIANO TERRA: Zona giorno, PIANO PRIMO: Zona notte, PIANO SOTTOTETTO: Ampio locale di sgombero con la possibilità di creare 2 camere ed un bagno – 259.000 euro

Via Triora

Splendida porzione di villa bifamiliare con spazi esterni di circa 350mq. PIANO SEMINTERRATO tavernetta, locale lavanderia e box doppio, PIANO TERRA Zona giorno, PRIMO PIANO Zona notte + PIANO MANSARDA - 429.000 euro

Via Thaon De Revel

Grazioso trilocale di 70mq, in frazione San Bernardo in zona residenziale tranquilla, composto da: ingresso, ampia zona giorno, cucina abitabile, camera da letto, antibagno con attacchi della lavatrice, bagno, cantina e BOX AUTO – PRIMO PIANO – 139.000 euro

Via Sanfrè

In zona centrale e comoda ai servizi, bilocale RISTRUTTURATO di 66mq composto da: ingresso, camera, tinello con cucinino, bagno e cantina – PIANO RIALZATO 59.000 euro

Trilocale libero subito di 82mq in zona centrale composto da: ingresso, 2 camere, tinello con cucinino, bagno, cantina e BOX AUTO SECONDO PIANO – 119.000 euro

Via Alberti

In splendida palazzina, trilocale in zona centrale di 80mq composto da: ingresso, tinello con cucinino, 2 camere, ripostiglio, bagno, cantina e BOX AUTO –TERZO PIANO – 159.000 euro

Via Viglione

Quadrilocale RISTRUTTURATO in zona centrale composto da salone, cucina, 2 camere, bagno e cantina - PIANO RIALZATO - 119.000 euro

Via Loano

In frazione San Bernardo, in zona tranquilla e servita, porzione di villa bifamiliare di 280mq totali libera su tre lati. PIANO TERRA: Tavernetta, cantina e lavanderia. PIANO RIALZATO: Zona giorno e Zona notte. PIANO SOTTOTETTO: Mansarda di ampia metratura – 299.000 euro

Via Chieri

Ampio quadrilocale di 95mq, in zona strategica e comoda a tutti i servizi, composto da: Ingresso living su zona giorno, cucinino, ampio salotto, 2 camere, bagno, cantina e BOX AUTO PIANO RIALZATO – 79.000 euro

Via Einaudi

Quadrilocale di 94mq in zona centrale e comoda a tutti i servizi composto da: ampio ingresso, cucina abitabile, salotto, 2 camere, ripostiglio, bagno, cantina e POSTO AUTO – QUINTO PIANO – 79.000 euro

Via Lionne

Splendido attico di 132mq in zona centralissima e comoda ai servizi, composto da: ingresso, ampia zona giorno con cucina a vista, 2 camere da letto, 2 ripostigli, cabina armadio, bagno e cantina –SESTO PIANO – 289.000 euro

Via San Francesco di Sales

In zona centrale e comoda a tutti i servizi, trilocale di circa 90mq composto da: ingresso living su zona giorno, cucina abitabile, camera da letto, bagno, ripostiglio, locale lavanderia e cantina – SESTO ED ULTIMO PIANO – 129.000 euro

Le

pillole del Cigno

di Matteo Bo e Valentina Chiabrando

Sapevi che sulle Alpi non si vedeva così poca neve da 600 anni?

Nell’ultimo secolo la durata del manto nevoso si è accorciata di oltre un mese: lo attesta uno studio scientifico tutto italiano appena pubblicato su Nature Climate Change.

La notizia emerge dall’articolo “Recent waning snowpack in the Alps is unprecedented in the last six centuries” pubblicato recentemente sulla prestigiosa rivista Nature Climate Change, frutto della collaborazione di un team di ricercatori dell’Università di Padova e dell’Istituto di scienze dell’atmosfera e del clima (Isac) del Consiglio nazionale delle ricerche di Bologna coordinato dal prof. Marco Carrer del Dipartimento Territorio e Sistemi AgroForestali di Padova.

Nell’articolo i ricercatori spiegano come sono giunti a questa conclusione: - Incrociando le misure degli anelli di accrescimento del ginepro, che può raggiungere età considerevoli (oltre 400 anni), con un modello di permanenza del manto nevoso elaborato ad hoc, siamo riusciti a ricostruire le condizioni di innevamento negli ultimi sei secoli. Ciò ci ha permesso di comprendere che quello che stiamo vivendo negli ultimi anni è qualcosa che non si era mai presentato precedentemente. Secondo – La Nuova Ecologia – rivista di Legambiente, è la prima volta che si riescono a ottenere informazioni su un così lungo orizzonte temporale per questa variabile meteorologica estremamente importante.

La neve ha infatti un ruolo chiave nel bilancio energetico terrestre, ma è anche fondamentale per i sistemi naturali, sociali ed economici della regione alpina che si sostengono grazie alla sua disponibilità. Dovremmo, infatti, acquisire maggiore consapevolezza delle nuove sfide dettate dai mutamenti in atto e futuri per una regione i cui equilibri si sono mostrati fortemente sensibili ai cambiamenti climatici.

• La montagna è un ambiente debole, in cui il rispetto degli equilibri climatici è fondamentale. Le montagne sono tanto importanti quanto vulnerabili.

• Nell’era della crisi climatica si moltiplicano situazioni in cui salire in quota è pericoloso. La scomparsa del permafrost porta all’instabilità di terreni e pareti.

• “Inagibilità statica”. Con questa motivazione il bivacco “Renzo e Sebastiano Sberna”, alle pendici dell’Herbetet, nel Parco nazionale del Gran Paradiso, è stato definitivamente chiuso già nel luglio 2019. A causa del progressivo ritiro del ghiacciaio del Grand Neyron, infatti, la struttura posta a 3.414 metri di quota si trovava “con la base sul bordo degli sfasciumi, con rischio per la sicurezza dei frequentatori”, come ha scritto nero su bianco l’ente proprietario, il Club alpino italiano di Firenze. Il bivacco oggi è destinato a essere messo in mostra al Forte di Bard, in Valle d’Aosta. Dopo settant’anni in alta montagna, diventa il cimelio di un ambiente stravolto da trasformazioni epocali.

TORNA PER IL QUARTO ANNO “CHE ARIA TIRA”

Posizionate le provette per il campionamento della qualità dell’aria, resteranno esposte per un mese. Le analisi verranno comparate con i dati degli anni precedenti.

Prosegue anche sul territorio carmagnolese la campagna “Che aria tira”, promossa dal Comitato Torino Respira per monitorare la qualità dell’atmosfera tramite il campionamento delle quantità di ossido di azoto presente nell’aria che respiriamo.

Per il quarto anno consecutivo i volontari di Legambiente, coadiuvati da Pro Natura e dai comitati di cittadini del Centro Storico, di Salsasio, San Michele e Santa Rita riuniti nel cittadino “Tavolo per la sostenibilità”, hanno posizionato in punti strategici le “provette” destinate a raccogliere per un mese ciò che si deposita dalla nostra aria. Come di consueto i campioni raccolti verranno analizzati e permetteranno di tracciare una mappa dei punti più inquinati.

L’attendibilità dei risultati è confermata dalla corrispondenza, nei tre anni precedenti, ai valori rilevati dall’ ARPA nelle sue stazioni di monitoraggio. La particolarità di questo studio, finanziato da volontari ma condotto con estremo rigore scientifico, risiede nella densità dei punti di campionamento e nella loro distribuzione capillare.

A Carmagnola le provette sono state collocate nei punti a maggiore intensità di traffico, ma anche nei pressi delle scuole cittadine e in punti più isolati per avere un confronto diretto con la situazione lontano dalle strade principali. L’inquinante analizzato è il biossido di azoto, che ha una forte correlazione con i volumi di traffico veicolare, e quindi può rappresentare un prezioso strumento per la pianificazione del territo-

rio e la consapevolezza dell’impatto delle scelte quotidiane sulla nostra salute.

Lo studio si rivolge a cittadini, associazioni e amministrazioni pubbliche, e attraverso gli anni permette di tracciare anche lo sviluppo e i cambiamenti che intercorrono.

Si spera che queste azioni contribuiscano a produrre maggiore consapevolezza sulla gravità della situazione, sui rischi per la nostra salute e sulla necessità di intervenire per riportare nella norma i valori che si confermano sempre oltre i limiti di legge. I dati raccolti verranno pubblicati dopo l’analisi in laboratorio delle provette raccolte.

ancora un bel “Carmafestival”, Sanremo 2023

batte ogni record: non lo si vedeva dal 1995di

La media costante di ascolti di oltre 10 milioni di telespettatori a serata testimonia quanto il Festival di Sanremo 2023 abbia conquistato in modo trasversale davvero tutti. E anche in questa edizione il “Corriere di Carmagnola” ha seguito tutta la Kermesse musicale.

L’evento nazional – popolare per eccellenza, ora anche di informazione, costume e di ampio respiro internazionale, ha espresso con canzoni e concorrenti di ogni età un prodotto variegato e di qualità. Dal 1995 non si vedevano questi risultati, merito del conduttore Amadeus, alla sua quarta kermesse, diventato a suon di consensi l’erede designato più affidabile dai tempi di Pippo Baudo.

Proprio lui abbiamo incontrato fuori dal palcoscenico al termine di un pranzo in un noto ristorante della Riviera che già dal nome è tutto un programma: “Il Pesce innamorato”.

E da quel momento foto concesse in riva al mare a giornalisti e paparazzi, tra cui il Corriere di Carmagnola, appunto.

Amadeus e il celebre co-conduttore di questa edizione 2023 Gianni Morandi poi incontrati a scambiare due chiacchiere, sul far della sera, in un’occasione particolare per meditare su copioni e scalette, in zona Portosole, si sono resi disponibili per alcune batture e due fotografie, in particolare l’”eterno ragazzo” di Monghidoro, il settantottenne Morandi, tra l’altro tra i protagonisti di un recente libro scritto dal giornalista carmagnolese Cristiano Sabre e Francesca Staltari sulla vita del paparazzo torinese Pepé dal titolo “Pepé, una vita piena di scatti – storia autentica di un paparazzo” (disponibile nelle librerie e on line). Opera che Morandi ha ammesso di aver già ricevuto molto volentieri in precedenza per posta nella sua Bologna, anzi nella località emiliana in cui risiede, San Lazzaro di Savena.

E poi i vari scatti di appassionati non solo all’Ariston, ma soprattutto in esterna davanti all’Hotel Globo e altri alberghi, di fronte al Casino e allo stesso storico teatro.

Con i fans il vincitore assoluto Marco Mengoni, Ultimo e le rivelazioni Mr. Rain e Lazza. Ma anche I Cugini di campagna, Paola e Chiara, i Modà e insieme a loro una vera e propria carrellata di immagini sempre tra i 28 concorrenti di questo 2023. Poi ancora alcuni ospiti come Lorella Cuccarini nel duetto con Olly a reinterpretare con il gio-

Ad aprile c’è l’evento Ortoflora e Natura

vane il suo vecchio successo nella serata del venerdì delle cover, anche da lei ballato, “La notte vola”.

Tra i protagonisti anche l’onore di scattare una foto al sindaco di Sanremo Alberto Biancheri, con il nostro giornale, a suggellare un “simbolico” gemellaggio con il Corriere di Carmagnola.

Questo Festival 2023 ricorda molto l’edizione del 2020, quando una buona fetta di Carmagnola, tra gli addetti ai lavori, era presente a Sanremo. E proprio come quest’anno è riapprodato ad esempio all’Ariston il direttore d’orchestra Alberto Cipolla, impegnato con la bacchetta per i concorrenti Ariete e Olly (sia per il brano in gara, sia per il loro duetto – cover del venerdì) e ha scritto le orchestrazioni dei brani “Mare di guai” di Ariete e “Cenere” di Lazza.

Grazie alla squadra di Metatron ha poi collaborato alle orchestrazioni di “Polvere” di Olly (con Jvli) e di“Furore” di Paola e Chiara (con Merk & Kremont). Carmagnola è stata anche rappresentata dall’imprenditore dei locali di food and beverage Barcelona, Centro 1861 Stay e Quality Burger Dario Pecoraio che quest’anno ha partecipato con la sua nota linea di bottiglie di bollicine “True Colours Italia” a eventi collaterali del Festival.

“True Colours Italia” nasce soprattutto da un progetto di sensibilizzazione e supporto a ragazzi e ragazze allontanate dalle loro famiglie, causa l’orientamento sessuale. Sostiene il movimento Lgbtq +. «Quest’anno mi è stato chiesto di partecipare al format “Il salotto delle celebrità” durante la kermesse di Sanremo. – spiega Pecoraio - Durante i sopralluoghi per definire il contratto di sponsor, c’è stata un’evoluzione e tante organizzazioni si sono interessate alla mia bollicina arcobaleno. Siamo stati presenti in diverse cene di gala e in due salotti sanremesi per artisti, celebrità, cantanti e influencer.

Direi un successo! È stata un’esperienza incredibile, ma adesso è ora di pensare al prossimo appuntamento a settembre, in occasione del Festival del Cinema di Venezia». E con quest’edizione archiviamo un’altra bella esperienza che vi abbiamo voluto raccontare attraverso un occhio giornalistico diverso, ma, speriamo, coinvolgente, ringraziando tutti coloro che indistintamente ci hanno sostenuto e supportato, rivolgendosi in primis a Chiara e Giulio, passando poi per Gianluca e Alessandro.

Cristiano Sabre

Torna la storica Fiera primaverile: 559ª edizione

Conto alla rovescia per Ortoflora & Natura che quest’anno raggiunge la 33ª edizione. La manifestazione avrà luogo nelle giornate di sabato 1 e domenica 2 aprile. Confermato il cambio di location. I banchi saranno quindi disposti nel centro storico cittadino, nei Giardini del Castello e nei Giardini Unità d'Italia, anziché nel parco della Cascina Vigna. I visitatori potranno trovare produzioni del settore florovivaistico e orticolo, attrezzature e arredi da orto e da giardino, laboratori per grandi e piccini, un'area dedicata ai bimbi con bellissimi animali, esposizione e vendita di eccellenze agroalimentari, di produzioni artigianali ed altro ancora. L'ingresso è gratuito, il programma dettagliato è in via di definizione.

Sabato 11 e domenica 12 marzo ritorna la storica Fiera primaverile di Carmagnola, tradizionale manifestazione dedicata all'agricoltura che quest'anno raggiunge la 559ª edizione. Secondo lo schema collaudato nelle ultime edizioni, il cuore della manifestazione sarà piazza Italia, dove si svolgeranno le tradizionali mostre zootecniche provinciali della razza bovina piemontese e frisona italiana, con esemplari di grande pregio. I capi arriveranno sin dalla giornata di venerdì; sabato e domenica mattina si svolgeranno i concorsi, cui farà seguito la premiazione.

Le vie e piazze circostanti al Foro Boario costituiranno invece un unico grande spazio espositivo con il meglio della produzione di macchine e attrezzature agricole provenienti da tutto il nord Italia.

Saranno presenti ben cento o più ditte che esporranno anche mangimi, le ultime novità sull’uso di energie alternative e automobili. Non mancherà, ad animare le vie cittadine, il mercato dei produttori agricoli e artigiani del cibo, in collaborazione con la Soms Domenico Ferrero, il Distretto del Cibo Chierese-Carmagnolese e altre realtà del territorio. Nelle vie del centro si terrà poi il Mercantico, grande

mercato ambulante dell’antiquariato e hobbistica in programma ogni mese. Contestualmente alla fiera, verranno organizzate altre iniziative i cui dettagli sono ancora in definizione e i ristoranti cittadini, come di consueto, proporranno un menù a tema con gustose proposte a base dei prodotti del territorio.

Per informazioni: Ufficio Agricoltura 011/9724220 - agricoltura@comune.carmagnola.to.it.

A lezione di Cri con gli studenti del Baldessano

La Croce Rossa sarà ospite del Baldessano Roccati. L’iniziativa è appoggiata dall’Amministrazione con lo scopo di avvicinare e sensibilizzare il mondo giovanile a tutto ciò che è il primo soccorso e l’utilizzo del defibrillatore. Il polo scolastico conta circa 1400 alunni suddivisi tra le varie sedi.

Le classi terze si avvicineranno al primo soccorso di base, con approfondimenti pratici, manovre salva vita, accorgimenti sul trauma, posizione di sicurezza, manovre di disostruzione delle vie aeree e rianimazione cardiopolmonare con lezioni suddivise nelle mattinate di lunedì 6 e venerdì 10 marzo. Alcuni allievi delle quinte seguiranno invece il corso di Blsd (Basic Life Support Defribillation) per l’uso del Dae (defibrillatore automatico esterno).

La giornata si concluderà con un esame pratico il cui superamento permetterà il conseguimento dell’attestato di abilitazione. Si terrà nella mattinata di sabato 18 marzo.

I partecipanti verranno selezionati dai docenti della scuola e scelti secondo le loro propensioni e disponibilità temporali. Le lezioni sono tutte gratuite e si svolgeranno nella sede cri di piazza 1° maggio 2, con uno scopo propedeutico, che vuole essere anche un investimento sui giovani, per dare vita a nuovi volontari Cri. (rt)

Riparte il corso per diventare volontari Avulss

Riceviamo e pubblichiamo Dopo quatto anni, il gruppo di volontariato Avulss Carmagnola sta organizzando un nuovo Corso Base per volontari socio assistenziali.

L’Avulss Carmagnola ha attraversato questi anni particolari continuando a operare al servizio delle persone più fragili della nostra città. Dal 2020 non siamo più entrati nelle corsie dell’ospedale a portare conforto ai malati, causa Covid, ma non abbiamo smesso di operare in mezzo alla gente di Carmagnola. Passato il primo periodo di paura, che è durato poche settimane, i nostri volontari, anche senza il caratteristico camice azzurro, hanno operato nella distribuzione dei pacchi viveri per le persone bisognose durante il lockdown. Unendoci alle altre associazioni, abbiamo portato pasti a casa, abbiamo tenuto compagnia a persone sole, abbiamo continuato a servire l’ospedale come accoglienza alle persone alla farmacia, al reparto oncologico e in questo ultimo periodo al centro prelievi. Siamo tornati nelle case di riposo

appena ci hanno dato il permesso di rientrare. Abbiamo lavorato, pur con una riduzione notevole dei nostri volontari, sia per motivi di salute sia per motivi di età. Non ci siamo fermati e vorremmo continuare a operare, anche perché ci sono nuovi servizi da attivare, che per mancanza di volontari abbiamo dovuto rimandare.

La nuova attività che vorremmo intraprendere è il servizio di compagnia domiciliare, coordinato con il servizio sanitario territoriale, un grande aiuto a chi si trova in casa da solo.

Per questo abbiamo bisogno di nuovi volontari, abbiamo bisogno di persone che abbiano a disposizione una o due ore alla settimana, per mettersi al servizio del prossimo. La caratteristica dell’Avulss è la preparazione dei nostri volontari attraverso il Corso Base, che dà una conoscenza essenziale dei servizi sanitari sul territorio, una preparazione di base spirituale /psicologica per affrontare i casi che si incontreranno durante il servizio e un alle-

namento al lavoro di gruppo. Il corso di Base è un servizio che l’Avulss offre alla nostra città e la partecipazione allo stesso non obbliga alla prosecuzione dell’attività di volontariato, quindi è aperto a tutti coloro che sono interessati ad approfondire questi argomenti. Il corso si terrà in biblioteca, nei martedì e giovedì di aprile e maggio, dalle 20,45 alle 22,30, tranne l’ultima data che sarà sabato mattina dalle 9 alle 12.

Ecco il calendario completo degli incontri:

Giovedì 13 aprile - “Presentazione dell’associazione Avulss”

Martedì 18 aprile - “Promozione della salute e prevenzione dei rischi”

Giovedì 20 aprile - “ Situazioni di bisogno sul territorio”

Giovedì 27 aprile - “ Il cittadino e la Solidarietà”

Martedì 2 maggio - “Pastorale della Salute”

Giovedì 4 maggio - “Come prendersi cura degli altri”

Martedì 9 maggio - “La psicologia della persona in situazione di bisogno”

Giovedì 11 maggio - “Comportamento del volontario all’interno delle strutture e a domicilio”

Martedì 16 maggio - “Il servizio del volontariato e l’importanza del gruppo”

Sabato 20 maggio - “Salute, malattia, dolore e morte, alla luce della speranza cristiana.

Per iscrizioni e informazioni potete telefonare a questi numeri: Bertinetti Giuseppina 333/5264139; Petiti Giuseppe 348/3472783; Rabbone Jolanda 333/372 6718.

Carmagnola ha bisogno di volontari che si preparino, con un grande cuore e con un po’ di tempo da dedicare agli altri, in modo che la nostra comunità continui a essere una città in cui è bello vivere. Grazie a coloro che ci saranno

Il direttivo Avulss di Carmagnola

Lo scopo dell’apprendimento è la crescita, e la nostra mente, a differenza del nostro corpo, può continuare a crescere fintanto che continuiamo a vivere

- SUPPORTO ALL’APPRENDIMENTO

- SOSTEGNO PSICOLOGICO per età evolutiva e adulta

- VALUTAZIONE, TRATTAMENTO e POTENZIAMENTO DELLE FUNZIONI COGNITIVE

Per info e appuntamenti: 346.1026931- claudia.neirotti@edu.unito.it. Seguimi sui social:

dott.ssa_claudia.neirotti Dott.ssa Claudia Neirotti

Truffe e furti agli anziani: sgominata una gang

Tra gli arrestati dai Carabinieri di Cuneo anche un uomo di Carmagnola

Un uomo di Carmagnola è stato arrestato dai Carabinieri di Cuneo assieme ad altri tre complici, perché ritenuti tutti responsabili di una serie di furti e truffe capitate nel 2022 in diversi comuni della provincia di Torino. Tra cui proprio Carmagnola, ma anche Rivalta, Poirino, Rosta e diversi altri. Eseguita un’ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal Gip del Tribunale di Asti su richiesta della locale Procura della Repubblica, per furti in abitazione, ricettazioni e falsificazione di targhe. Contestualmente alla misura cautelare personale è stata data esecuzione anche ad un decreto di perquisizione, disposto nei confronti di 7 persone, ritenute vicine agli indagati.

Il provvedimento restrittivo scaturisce da una complessa attività di indagine, convenzionalmente denominata “Centauro”, avviata nell’agosto 2022 dal Nucleo Investigativo del Comando Provinciale Carabinieri di Cuneo, coordinata dal sostituto Procuratore della Repubblica Gabriele Fiz, i cui esiti hanno permesso di comprovare l’operatività di un gruppo di ladri, con base tra Carmagnola e Villafranca Piemonte e attivo nelle province di Cuneo e Torino. Da sottolineare come gli stessi fossero in grado di operare in una molteplicità di luoghi, dimostrando una non comune padronanza del territorio.

Le investigazioni, in particolare, hanno dimostrato come gli indagati operassero tanto con la tecnica del falso operatore di società di utility, accedendo così all’interno delle abitazioni di ignari anziani, raggirandoli e derubandoli dei risparmi, quanto, più semplicemente, introducendosi, previa effrazione, nelle case lasciate incustodite, anche per breve tempo, dai proprietari ed appropriandosi di contanti, gioielli, apparecchiature elettroniche ed altro.

La tecnica utilizzata per raggirare le anziane vittime era ben collaudata: presentatisi alla porta indossando un falso cartellino di identificazione, riferivano che erano in corso la riparazione delle linee elettriche e che, per via di particolari operazioni da eseguire all’interno dell’abitazione, sarebbe stato più sicuro raccogliere il denaro ed i preziosi all’interno di una borsa per non danneggiarli: quindi, approfittando del primo momento di distrazione delle vittime, si impossessavano del bottino scappando rapidamente a bordo di scooter.

Negli altri casi, invece, gli indagati, che giungevano sul luogo dei furti sempre a bordo di auto di grossa cilindrata, dopo essersi assicurati circa l’assenza dei proprietari, riuscivano ad accedere all’interno forzando molto rapidamente le porte di ingresso o, più frequentemente, una delle finestre e facevano raz-

Incontri con gli Amministratori nei borghi

È sempre ricco il calendario di incontri nei borghi organizzato periodicamente dall’Amministrazione per avere un confronto con i cittadini sui temi del bilancio, lavori pubblici e raccogliere segnalazioni. Dopo i primi appuntamenti che hanno interessato i cittadini di San Michele e Grato, San Giovanni, Cavalleri e Santa Rita, i tavoli di confronto non si fermano. Altre sei riunioni sono in programma fino al prossimo mese, tutte a ingresso libero e con inizio alle 21.

Venerdì 17 febbraio, il ritrovo per i sanbernardesi è al circolo Edera. Giovedì 23, il dibattito si sposta al centro sociale di via De Gasperi e venerdì 24 febbraio è la volta del circolo di frazione Tuninetti. Martedì 28, ultimo incontro del mese, l’appuntamento è al circolo di Casanova.

Il cartellone si chiude a marzo con due date, quelle di mercoledì 1° marzo (circolo La Concordia di Salsasio) e martedì 7 (circolo La Campana di Tetti Grandi).

zia di ciò che trovavano, trattenendosi all’interno solo pochi minuti. Spesso per allontanarsi con il bottino più comodamente, riponevano la refurtiva all’interno di federe di cui si impadronivano durante il furto. In alcuni casi gli stessi riuscivano, verosimilmente con dei telecomandi clonati, ad aprire i cancelli elettrici, assicurandosi, così, una più comoda via di fuga. Gli elementi di prova raccolti hanno evidenziato l’esistenza di un gruppo ben strutturato al quale vengono contestati 26 furti.

Fedeltà al Lavoro e Progresso Economico: premiata un’imprenditrice carmagnolese

L’imprenditrice carmagnolese Vincenza Calcagni, titolare dell’azienda automobilistica Mazzini di Borgaro Torinese, ha ricevuto il Premio della Fedeltà al Lavoro e per il Progresso Economico dalla Camera di Commercio di Torino. Il riconoscimento, giunto alla 70ª edizione, è stato assegnato a 166 persone tra pensionati, lavoratori in servizio e imprenditori.

La cerimonia con la consegna delle targhe si è svolta domenica 29 gennaio all’Auditorium Giovanni Agnelli di Torino. Contestualmente sono stati premiati anche gli ex allievi degli istituti superiori tecnici e professionali di Torino e provincia che l’anno scorso sono usciti dalla Maturità con il punteggio di 100 o 100 e lode. Ben nove gli studenti dei vari indirizzi del Baldessano Roccati di Carmagnola, di cui due residenti in città: Elisabetta Ferrero e Chiara Giambrone.

Arti unite per raccontare l’universo femminile Lo spettacolo “Essenza Donna” al Baldessano per la festa dell’8

L’arte scende in campo per celebrare l’universo femminile. In occasione della Giornata della Donna, mercoledì 8 marzo, alle 21, all’auditorium del Baldessano Roccati è previsto lo spettacolo “Essenza donna” organizzato dall’Amministrazione comunale e dall’Assessorato alla Cultura, con la collaborazione delle associazioni carmagnolesi Essenza danza, Gruppo di Lettura e dell’artista Sara Luciani. «Questo appuntamento vuol essere una parentesi che ogni donna, grande o piccola, può dedicare alla propria anima.

L’intenzione è di creare una serata di qualità, un’ora piacevole di riflessione ma al contempo leggera, che le signore possano dedicare a se stesse. Una ricoperta dell’essere donna in un giorno davvero impoverito di ogni dignità e sostanza. Una serata che amalgamerà le arti: letteratura, musica e danza complici la sublime dolcezza di una pasticceria ricercata e il

profumo inebriante dei fiori. Una serata suonata, letta e danzata, ascoltata da tutte le età. Una serata che possa arricchire noi per primi. Con eleganza, grazia e delicatezza dalle parole dei testi nascerà il movimento», spiegano gli organizzatori.

Lo spettacolo sarà accompagnato da

scelte musicali mai banali, come solitamente avviene nei tanti spettacoli firmati Essenza Danza.

Ad impreziosire il tutto, le opere dell’artista Sara Luciani nel foyer e in sala e la presenza dell’attrice Roberta Belforte, protagonista di numerosi spettacoli andati in scena nei teatri Alfieri, Erba e Gioiello di Torino. Sua è la voce fuori campo degli eventi del Gruppo di Lettura Carmagnola, da Letti di Notte sino alla rassegna teatrale cittadina. Voce che tornerà anche nell’evento dell’8 marzo e da cui prenderanno vita alcuni brani scelti tra i capolavori della letteratura anche contemporanea, per offrire uno sguardo il più possibile completo sul mondo femminile.

Un omaggio floreale (a cura del vivaio Daveli) e un piccolo capolavoro di arte pasticciera (dalla fantasia della Pasticceria Di Claudio) saranno offerti a tutte le spettatrici. Durante la serata inoltre verrà presentata al pubblico

marzo

presente una grossa novità relativa all’edizione 2023 del Festival Letti di notte al quale tutte le realtà coinvolte in questo evento collaborano.

«Visto che la Giornata internazionale della donna è un'occasione per ricordare le conquiste sociali, politiche ed economiche conseguite dalle donne negli ultimi decenni, l'Amministrazione ha pensato che questo spettacolo fosse la giusta occasione per ricordare le discriminazioni e le violenze di cui le donne sono ancora vittime in diverse parti del mondo e per proseguire la battaglia civile per l’uguaglianza e le pari opportunità attraverso il meraviglioso messaggio delle diverse arti.

Essenza donna parte dall’assoluto desiderio di creare bellezza e, attraverso questa, nutrirsi», commenta il vicesindaco e assessore alla Cultura Alessandro Cammarata. Ingresso gratuito sino ad esaurimento posti.

Un coro di voci per salutare l’arrivo della primavera

Con l’arrivo della primavera San Rocco riapre le sue porte. I volontari hanno preparato per il 2023 un ricco calendario di eventi per continuare a offrire la fruibilità della chiesa a cittadini e visitatori e raccogliere fondi per il restauro degli arredi interni all’edificio.

Si apre domenica 26 marzo alle 16 con VociInNote, un coro polifonico tutto al femminile composto da ragazze tra i 16 e i 28 anni, nato nel 2005 da un’esperienza corale nella scuola primaria, con alle spalle una vivace attività concertistica. Dal 2008 VociInNote diventa associazione di cultura e musica, costituita allo scopo di rafforzare e dare continuità alla didattica del canto corale per voci bianche e giovanili.

Il suo repertorio spazia dalla musica sacra, dal 500 ad oggi, alla musica profana, ad arrangiamenti scritti appositamente per il coro. Partecipano a festival nazionali, internazionali e a concorsi nazionali con diversi riconoscimenti e premi. Attualmente il coro è diretto dal M° Loreta Pinna e la vocalità è curata da Laura Evangelista. Ingresso libero fino ad esaurimento posti. Per info: http://www.vociinnote.it.

Invecchiare bene si può

L’Auser Carmagnola, in occasione della Giornata della donna, propone un incontro dal titolo “Invecchiare bene si può”. Una tavola rotonda sui diversi aspetti dell’invecchiamento al femminile. L’appuntamento avrà luogo mercoledì 8 marzo, alle 15, nella sala Solavaggione della biblioteca civica. L’apertura dei lavori sarà affidata al presidente Auser Carmagnola Giovanni Lanzarone e al presidente Auser Provinciale Elio Canavesio, mentre Agnese Fruttero, referente regionale Auser Pari Opportunità, introdurrà il pomeriggio. Di seguito interverranno Vanna Lorenzoni (Esperienze e progetti Auser); la dottoressa Stefania Speme (Il corpo e la mente in salute); la dotteressa Margherita Cagnasso del Cisa 31 (Fragilità e disagio) e il comandante dei carabinieri di Carmagnola (Sicurezza in casa e fuori). Ingresso libero.

Carmagnolesi nel mondo: la storia di Chiara Corbetta

Chiara Corbetta è a Beira in Mozambico da 12 anni. Beira, provincia di Sofala, si trova al centro del Mozambico, zona poverissima con scarse risorse, a differenza del nord dove foreste e miniere e il confine con la Tanzania alimentano il terrorismo. Per otto anni Chiara, con la belga Damien Foundation, in qualità di operatrice socio-sanitaria si è occupata di pazienti affetti da tubercolosi e lebbra per accompagnarli nei trattamenti, della durata di sei mesi, che di norma portano a debellare la malattia. I pazienti poi vengono seguiti anche per verificare eventuali contagi nelle zone endemiche. Intanto Chiara si sta per laureare in "Gestione ambientale" all'università cattolica del Mozambico a Beira. Ed è proprio il settore ambiente l'attuale impegno di Chiara che, allo scopo, ha realizzato un suo progetto dal nome Casa Verde; il progetto prevede la raccolta e il riciclo di scarti vegetali destinati alla combustione. Fin'ora per cucinare le popolazione utilizzavano il legno degli alberi provocando la deforestazione incontrollata; con il progetto di Chiara si raccolgono scarti delle noci di cocco, della canne da zucchero, rami secchi che, attraverso un piccolo macchinario, vengono sminuzzati e mescolati con una colla naturale data dall'amido di riso, di mais, di manioca e altri tuberi. Il risultato sono i "bricchetti", tipo i nostri pellet, ottimi per la combustione salvaguardando gli alberi. Il macchinario, che Chiara ha comprato in Kenia, viene trasportato su una vettura per raggiungere le varie comunità: è il caso di tra scuole presso le quali la popolazione ha raccolto gli scarti e, all'arrivo periodico del macchinario vengono prodotti i bricchetti realizzando anche, per gli addetti, una piccola impresa sociale. Il Mozambico è uno dei paesi più poveri del mondo e solo dal 1994 ha una certa stabilità grazie agli accordi di pace favoriti dalla comunità di sant'Egidio. Chiara, grazie al suo progetto, offre consulenze sull'argomento anche ad altre organizzazioni umanitarie operanti sul territorio mentre lo specifico progetto del recupero e riciclo vegetale è in via di sviluppo. Chiara è tornata a Carmagnola a metà gennaio e lo scorso 15 febbraio è ripartita per il Mozambico, ormai la sua seconda patria. (mb)

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Non solo l’8 marzo, le donne più che mai fanno sentire la loro voce

La Rete Donne Carmagnolesi continua la sua attività nella convinzione che, se le donne si organizzano per unire le loro competenze ed esperienze, le loro idee, aspirazioni e sogni, possono contare e incidere positivamente sul cambiamento per una società più giusta e paritaria. Lavoriamo per coinvolgere altre donne e associazioni, vogliamo fare sinergia e lavorare insieme, tra donne di diverse generazioni e di diversa formazione culturale e sociale, per affrontare i problemi e migliorare la vita di tutte e tutti. Oggi più che mai, in una società ancora segnata dalle conseguenze della grave pandemia e precipitata in un altro terribile baratro causato dalla guerra in Ucraina che si aggiunge ad altre innumerevoli guerre non certo meno devastanti, le donne possono svolgere un ruolo determinante per la pace e lo sviluppo sostenibile.

Per questo dobbiamo sostenere tutte le donne che nel mondo lottano per il riconoscimento della loro dignità, della loro libertà e dei diritti che sono loro negati, a cominciare dalle donne e ragazze iraniane che urlano “Donne, Vita, Libertà”.

Ci sembrano ancora molto belli gli slogan di qualche decennio fa: “dalle donne la forza delle donne”, “insieme cambieremo il mondo” e vogliano concretizzarli e trasmetterli alle giovani donne di oggi, perchè raccolgano il testimone, ricordando il coraggio delle donne che, a partire dalle lotte della Resistenza, contribuirono al ritorno alla libertà sancito dalla nostra bella Costituzione che compie 75 anni, iniziando un lungo cammino per la conquista dei diritti che non è ancora concluso.

Proponiamo un primo programma di eventi in occasione dell’8 marzo, Giornata Internazionale della Donna, ma la nostra azione si svilupperà in vari momenti dell’anno con proposte diverse che vogliono coinvol-

gere e rendere protagoniste sempre più donne, sui temi della prevenzione, salute, benessere, con diversi eventi di animazione culturale e artistica, senza rinunciare a momenti di aggregazione e attività fisica. Ricorderemo altre date significative come il 25 aprile, anniversario della nostra Liberazione e il 1 maggio, Festa del Lavoro, con i problemi legati alla mancanza e alla precarietà del lavoro, che colpiscono tra le prime proprio le donne.

E prepareremo ancora altre iniziative di sensibilizzazione e informazione per coinvolgere e raggiungere tante donne, non solo l’8 marzo, ma tutto l’anno!

GLI EVENTI DI MARZO

Rete donne carmagnolesi

•1 marzo – Martisor, festa della primavera con le donne di Romania, Moldavia, Macedonia, BulgariaCasa Frisco, ore 17, a cura di Karmadonne aps – prenotazioni al 393-9096878

•7 marzo – Incontriamoci in piazza, ricordando il vero significato della Giornata internazionale della donna – piazza Sant’agostino, ore 10-12,30/15,3017,30, mostra e offerta mimosa,organizzato dall’associazione Giorgina Devalle – Udi Carmagnola

•8 marzo - Pranzo in giallo - Casa Frisco, ore 12,30, a cura di Karmadonne, prenotazioni al 393-9096878

•8 marzo - Donne sempre attive: invecchiare bene si può - Tavola rotonda organizzata da Auser odv Carmagnola - Biblioteca civica, ore 15

•12 marzo – Pranzo delle donne – Trattoria Cascina Vigna (su prenotazione), organizzato dall’associazione Giorgina Devalle – Udi Carmagnola

•17 marzo – Proiezione film “Gli orsi non esistono” - Serata a sostegno delle donne iraniane con la partecipazione dell’attivista e giornalista Azam Bahrami – cinema Elios, ore 20,30, a cura di Karmadonne

Aps e Circolo arci Margot

•18 marzo – Indovina chi viene a cena? A cura di Karmadonne, prenotazioni al 393/9096878

•18 marzo - Il ramadan e le donne, racconti e cibo a Casa Frisco,ore 19,30, a cura di Karmadonne Aps –prenotazioni al 393/9096878.

•31 marzo - Donne che si raccontano e si confrontano, incontro a cura di fnp cisl - Casa Frisco,ore 17,30.

Altri eventi in programmazione saranno diffusi e presentati attraverso la rete e sulle edizioni on line dei giornali locali.

Il simbolo della mimosa

Il circolo Udi Giorgina Devalle di Carmagnola organizza, in occasione della Giornata della Donna, il tradizionale presidio in piazza Sant’Agostino. Le volontarie saranno presenti con il loro banchetto martedì 7 marzo dalle 10 alle 12,30 e dalle 15,30 alle 17,30. Sarà l’occasione per ricordare l’attualità della ricorrenza e il significato della mimosa, simbolo italiano dell’8 marzo dal 1946, quando Marisa Rodano, tra le fondatrici dell’UDI, la scelse perché era un fiore spontaneo dal colore vivace, che indicava la voglia di rinascita dopo la guerra.

Ternavasso: un allevamento da 8.000 maiali. In rivolta gli abitanti.

Grandi polemiche alla notizia che nella campagna compresa tra Casanova e Ternavasso

Un’azienda di Cuneo, la Marchisone, ha presentato in Città Metropolitana un progetto per la realizzazione di un maxi allevamento di suini in zona Ternavasso, a Poirino sul confine con Carmagnola lungo la provinciale 134. L’idea è costruire 4 stalle lunghe 150 metri e larghe 21, per contenere oltre 8 mila maiali. Oltre alle stalle ci sarebbero anche due vasche da 40 metri di diametro per la raccolta dei liquami. Un progetto che sta preoccupando chi vive e lavora nella zona: agriturismi, centri sportivi, circoli di golf, cascine e strutture ricettive. Un progetto del genere rischia di stravolgere l’equilibrio dell’area e renderla meno appetibile.

La paura è soprattutto per gli odori che potrebbe creare la maxi porcilaia e il traffico dei camion per portare mangimi e smaltire i rifiuti, tra cui i liquami.

Oltre al fatto che si concretizzerebbe l’ennesimo caso di consumo di suolo, visto che i terreni (privati) su cui nascerebbero le stalle sono, ad oggi, agricoli.

E mentre sta nascendo un comitato del “no” al progetto, anche i Comuni di Carmagnola e Poirino sono contrari.

Il sindaco Ivana Gaveglio ha presentato delle osservazioni in città metropolitana, manifestando dubbi e perplessità sui riflessi che un allevamento così grande possa avere su una zona ad alta vocazione turistico e ricettiva. Sindaco di Carmagnola che è stato criticato per questa presa di poszione in quanto accusata di favorire i nuovi Poli Logistici in costruzione e non gli allevamenti agricoli.

Da Poirino spiegano che nulla è definitivo e che le preoccupazioni per il possibile aumento di traffico e la gestione di 8 mila suini sono reali. Ma che verranno svolti tutti gli incontri del caso per capire il progetto. “Non vogliamo ostacolare le attività imprenditoriali – spiega Luca Bondi, dell’agriturismo “Il Poggio” -, se il progetto riguardasse un numero di maiali molto più basso non avremmo nulla da dire. Ma con quelle prospettive la preoccupazione c’è. Anche e soprattutto per la quantità d’acqua che, pare, servirà alla gestione delle stalle: si parla di 30 milioni di litri l’anno”.

un’azienda agricola vorrebbe realizzare un maxi allevamento con 8.000 maiali. Di Pierpa

L’azienda proponente, Marchisone, rassicura spiegando che il progetto è realizzato secondo i più moderni standard di sicurezza e con ridotto impatto ambientale.

La piantumazione di alberi ad alto fusto mitigherà la visibilità delle stalle e i sistemi di areazione e convogliamento dei liquami non avrà effetti significativi sugli odori.

Apprendiamo dagli organi di stampa che sarebbe stato presentato alla Città Metropolitana di Torino un progetto relativo alla realizzazione di un grande allevamento di suini in località Ternavasso del Comune di Poirino. L’impianto risulterebbe essere di dimensioni molto grandi, potendo ospitare 8.000 maiali all’interno di ampi grandi capannoni, cui vanno aggiunte tutte le opere necessarie (vasche per la raccolta dei liquami, aree di manovra, ecc.). Esprimiamo con la presente la nostra ferma opposizione al progetto, che presenta numerose criticità di tipo ambientale ma non solo:

1. La zona oggetto di intervento è caratterizzata da suolo agricolo di buona fertilità. Ci pare quindi inaccettabile promuovere ulteriori consumi di suolo, che potrebbero più proficuamente essere mantenuti a colture agricole.

2. Più in generale, il consumo di suolo è oggi considerato una delle più serie minacce che investono l’ambiente, nonché responsabile di eventi dalla portata potenzialmente devastante (dissesto idrogeologico, alterazione del ciclo dell’acqua, ecc.). L’ISPRA (Istituto Superiore per la Protezione e la Ricerca Ambientale) stima in circa 100.000 euro per ettaro il valore dei servizi ecosistemici forniti dal suolo, per cui anche da un punto di vista esclusivamente economico l’operazione presenta costi altissimi.

3. Nonostante le rassicurazioni, è probabile che l’allevamento creerà non pochi problemi a livello di esalazioni di odori, creando condizioni di profondo disagio per tutti gli abitanti e gli utilizzatori a vario titolo dell’area. Inoltre, nella zona prevista dall’insediamento sono operanti alcune strutture ricettive, le quali, in caso di realizzazione dell’opera, andrebbero sicuramente incontro a problematiche forse irrisolvibili.

4. È risaputo come i liquami prodotti dagli allevamenti intensivi di maiali rappresentino un prodotto potenzialmente molto pericoloso; in questo caso le enormi quantità prodotte renderanno ancor più problematico il loro corretto smaltimento.

5. Un allevamento di queste dimensioni avrà altissime esigenze idriche: situazione questa che non può non preoccupare nell’ambito di un’area agricola caratterizzata da prodotti di eccellenza e nell’ottica di un probabile cambiamento climatico che renderà la risorsa acqua disponibile in quantità sempre minori.

6. Il Piemonte è coinvolto da una grave epidemia di peste suina africana. È risaputo come la malattia venga favorita nella sua infettività da alte concentrazioni di animali; in queste condizioni, quindi, ci sembrerebbe molto più logico puntare su piccoli allevamenti, gestibili con maggior semplicità ed efficacia.

Per le ragioni elencate, si chiede alle competenti Autorità regionali, della Città Metropolitana e comunali di adoperarsi affinché il progetto di cui sopra non venga approvato.

Piero Belletti per le Associazioni Ambientaliste

Nuovo Polo Logistico Conad: ecco le carte. Coldiretti: se togliamo l’agricoltura non facciamo un affare

Resi pubblici i documenti riguardanti il nuovo insediamento Conad a Carmagnola. Nell’area la possibilità che sorga un altro centro di distribuzione. In rivolta opposizione e associazioni ambientaliste. La posizione di Coldiretti in un’intervista esclusiva del Presidente provinciale Bruno Mecca Cici al Corriere di Carmagnola. diPierpaoloBoschero

Lo avevamo anticipato nel mese di dicembre, ora il nuovo Polo Logistico della Conad sarà una realtà a Carmagnola.

Il Comune di Carmagnola ha pubblicato i dati del nuovo polo logistico previsto nella zona di via Parrucchetto, che la società cooperativa dei “Prezzi Bassi e fissi” costruirà nei prossimi anni.

Si tratta di un sito che si estenderà nell’area a Est della città, tra l’Autostrada A6 e le strade Provinciali SP 129 e SP 136. Accanto ai nuovi uffici e magazzino per lo stoccaggio, conservazione e distribuzione di prodotti alimentari e non alimentari della grande distribuzione organizzata, realizzata dalla Lidl. Un insediamento che era stato inizialmente pensato dalla Conad (Acronimo di "Consorzio Nazionale Dettaglianti") a Fossano, a pochi chilometri da Carmagnola nel 2021. Un Polo che inizialmente doveva sorgere sul sito dismesso della ex Michelin, tra Fossano e Genola, poi invece una delibera del Comune permetteva alla società di costruire la struttura in una nuova area agreicola. Contro la delibera comunale sono insorte le associazioni Pro Natura, Lipu, Legambiente, Italia nostra che sono ricorsi al TAR per bloccare l’opera. La situazione si è tanto aggravata che la CONAD ha deciso di rinunciare all’opera, per poi scoprire pochi mesi dopo che in realtà aveva deciso di spostarsi a Carmagnola, e costruire l’opera nell’area che il Piano Regolatore approvato nel 1997 aveva identificato e autorizzato per tali insediamenti. Il progetto prevede, si legge nei documenti, la realizzazione di un immobile con destinazione d’uso logistico di superficie di 37.195 mq coperta. Sarà previsto un magazzino verticale automatico di circa 30 metri, locali tecnici, cabine elettriche, una guardiania e locali riposo per gli autisti. Un altro edificio di circa 15 metri di altezza sarà riservato agli uffici. Il resto della superficie sarà adibito a parcheggio dei Tir, viabilità e carico/scarico merci, oltre a circa 15 mila metri quadri di aree verdi. In copertura sarà previsto l’installazione di un impianto fotovoltaico di potenza pari ad almeno 700 kW, "Si ritiene - si legge nella relazione -, che l’insediamento sia ambientalmente sostenibile e che possa portare valore aggiunto al settore produttivo/logistico di Carmagnola".

Molta attenzione alla colorazione del fabbricato, infatti verranno utilizzate tonalità di tinta che limitino l’impatto con l’ambiente circostante: le facciate del fabbricato saranno caratterizzate da un disegno a scacchiera, utilizzando pannelli di colorazione differente alternati, di tonalità più scure nella parte più bassa dell’edificio e tonalità più chiare nella parte più alta.

Il 3° Polo Logistico

Ma il progetto riserva anche un’ulteriore novità. Infatti nella relazione - consultabile sull'albo pretorio comunale -, si legge che un'altra area adiacente a questa oggetto di trasformazione "potrà essere oggetto di eventuale successiva variante urbanistica, qualora si rendesse necessario, per un ulteriore insediamento". Nella foto che pubblichiamo, viene nominato "il "comparto 1" l'insediamento Lidl, il 2 è il nuovo polo logistico CONAD, il comparto 3 è il possibile (per nulla certo) futuro nuovo insediamento accanto ai primi due.

Un nuovo Polo che potrà essere quindi oggetto di variante urbanistica per un ulteriore insediamento (che attualmente non c’è) ma che un giorno potrebbe esserci.

Il traffico

Una parte della relazione riguarda anche la viabilità che tale nuovo Polo logistico richiederà. Infatti viene indicato che: “L’Ambito di trasformazione in cui verrà previsto l’intervento per l’insediamento produttivo-logistico è localizzato nell’area a Est della città di Carmagnola, tra l’Autostrada A6 e le strade Provinciali SP 129 e SP 136.

In particolare, l’ambito di trasformazione si trova tra Via Parrucchetto e Via Ceresole. Esso gode di un’elevata accessibilità che verrà ulteriormente migliorata una volta realizzata la viabilità interna. Quest’ultima sgraverà inoltre l’abitato frazionale da buona parte dei flussi di attraversamento, nonché dal traffico dovuto agli spostamenti dei veicoli legati all’attività logistica. L’immagine sopra riportata (il nord è a dx) dimostra in modo chiaro come la nuova viabilità servirà a ridurre il traffico verso la frazione Cavalleri – Fumeri, sgravando soprattutto Via Poirino dal traffico che non ha come destinazione il centro di Carmagnola. Inoltre, servirà a risolvere alcuni nodi critici, presenti sul territorio carmagnolese da tempo, quali:

- L’uscita dallo svincolo autostradale e l’innesto Via Emanuele Filiberto di Savoia (attualmente con lo “Stop” provenendo dalla A6), critica nei giorni di scarsa visibilità, sarà regolamentata con una nuova rotatoria;

- L’incrocio tra la via suddetta e Via Poirino (SP 129), che presenta analoghi elementi di criticità, sarà regolamentato con una rotatoria;

- Una terza rotatoria, posizionata su Via del Parrucchetto, a servizio dei centri per la logistica esistenti e previsti”.

Un’analisi chiara che però parte da un presupporto: tutto questo “sgravio del traffico” lo si potrà ottene solo quando sarà terminata e in funzione la prima parte della

“Tangenziale di Carmagnola” che attualemente è ancora in fase di progettazione e quindi con tempi di realizzo non ancora chiari e determinati.

Quindi i quasi 150 TIR ogni ora che sono stati indicate nella relazione e le 100-120 auto nelle ore di punta che dovrebbero interessare il nuovo insediamento (chiaramente oltre a quelli della LIDL) fino a quando non sarà realizzata la tangenziale di Carmagnola transiteranno sull’attuale viabilità cittadina.

Le opere di compensazione

Come previsto dalla legge, nel momento in cui viene dato il permesse a costruire queste infrastrutture, sono previste delle opera di compensazione, cioè gli interventi non strettamente collegati con l'opera, che vengono realizzati a titolo di “compensazione”.

Le compensazioni e mitigazioni ambientali sono obbligatorie per tutti gli interventi specificatamente indicati nelle schede d’area e quelli relativi ad interventi di nuova costruzione ed ampliamento considerevole in area agricola. Queste le 6 opere previste:

1. Verrà demolito l’edificio comunale in stato di abbandono in via Poirino angolo via Guida Rossa. Vengono previsti inoltre 4365 alberi ed arbusti nelle aiuole lungo un tratto di via Poirino, precisamente tra le due rotonde esistenti

2. Area verde di 550 m2 circa attualmente occupata da baracche, nell’area di via Novara, via Avigliana e il campo di Calcio di San Francesco. Sarà rimossa la recinzione e la restituzione dell’area all’utilizzo pubblico come giardino. Il progetto di riqualificazione di tale area prevede il rifacimento di nuovo manto erboso, predisposto ad ospitare 8 nuovi alberi .

3. In un tratto di strada asfaltata dismessa in Strada delle due Provincie per una larghezza di 8 m è prevista la demolizione del manto e della relativa massicciata stradale. Realizzazione di un nuovo manto stradale in ghiaia permeabile e carrabile, con la sistemazione del terreno vegetale e piantumazione di alberi ed arbusti.

4. Tratto di strada, Via Chieri, asfaltata dismessa di cui è prevista la demolizione del manto e della relativa massicciata stradale e la realizzazione del prato erboso esistente con sistemazione del terreno vegetale in sostituzione del manto stradale esistente e la piantumazione di alberi ed arbusti.

5. ll Bosco del Gerbasso. Il progetto prevede la sistemazione degli ambienti acquatici nell'area comunale del Bosco del Gerbasso.

Il lago artificiale riveste un grande valore sotto vari aspetti: scientifico e naturalistico, paesaggistico e ricreativo, didattico culturale e storico, ed economico, gestionale e produttivo. La scelta di realizzare questo stagno artificiale nasce dall'esigenza di voler incrementare la diversità biologia dell'area oggetto dell'intervento.

6. L’area di intervento è situata lungo la lanca San Michele, dove verranno impiantati 100 nuovi alberi.

Quella del nuovo Polo logistico è ormai un “progetto avanzato” e nonostante le proteste delle associazioni ambientaliste e le perplessità della Coldiretti, si farà, anche perché previsto dal piano regolatore definito ormai 26 anni fa. Ma oltre a questi due poli è previsto il 3° polo sempre nella stessa area, Poli che fino a quando non sarà realizzata e resa operativa la nuova tangenziale carmagnolese riverseranno i loro TIR sulle strade cittadine.

Ma un’altra grande incognita aleggia in questa zona: di fronte a questi poli, dall’altra parte dell’autostrada, sembra certo che uno dei colossi del commercio on line abbia acquisito terreni agricoli per oltre 8 milioni di euro per poter costruire il suo nuovo centro distributivo. Ma come ha sottolineato l’assessore Pampaloni sono solo “Chiacchiere da bar”. Vedremo.

“ a c s c l' L s s « d g c lo d C a m m la n « z C c s li S

Intervento in via Poirino Intervento in via Novara Intervento in via Chieri

Se a Carmagnola togliamo l’agricoltura non facciamo un buon affare

Intervista esclusiva del Corriere di Carmagnola al presidente della Coldiretti Torino sulla situazione che si sta venendo a creare con i nuovi Poli Logistici.

“Se a Carmagnola togliamo l'agricoltura non facciamo un buon affare. Il mondo agricolo sa dare il proprio contributo in modo responsabile. Siamo negli anni in cui dovrebbe essere prevalente l’attenzione alla sostenibilità". Sono i punti salienti di un'intervista che il Corriere di Carmagnola ha ottenuto da Bruno Mecca Cici, presidente Coldiretti Torino. Diversi i punti toccati con il referente dell'associazione degli agricoltori, guardando al nostro territorio.

La nuova tangenziale attorno alla città è un'opera sentita e attesa da anni, secondo voi è stato fatto un progetto sostenibile a livello ambientale e senza colpire in modo deciso le coltivazioni?

«Sul secondo lotto della tangenziale la concertazione ha dimostrato che il mondo agricolo sa dare il proprio contributo in modo responsabile. Di fronte al progetto iniziale è stato fatto un lavoro migliorativo che ha permesso di ridurre il consumo di suolo e adeguare l’opera alle esigenze dei mezzi agricoli. Con i due lotti rimanenti chiediamo che si utilizzi lo stesso metodo privilegiando l’utilizzo di aree già compromesse. L’obiettivo è non consumare altro suolo agricolo». Carmagnola è una delle città del Piemonte dove si consuma più suolo ogni anno. Spesso dall'amministrazione comunale si spiega che i nuovi insediamenti produttivi arrivano da un piano regolatore non proposto dall'attuale maggioranza e comunque che gli investimenti sul territorio portano posti di lavoro. Si può quantificare quanti posti di lavoro nel settore agricolo rischiano di perdersi se la città continua a consumare suolo con questo ritmo?

«Visto che la logistica, e le produzioni industriali, oggi sono sempre più robotizzate, più che di perdita o di acquisizione di posti di lavoro parliamo di identità di Carmagnola. Carmagnola è conosciuta in tutta Italia per le sue produzioni agricole. Stiamo parlando di un’imprenditoria stabile. Le famiglie degli agricoltori sono quelle da cui arrivano i cognomi carmagnolesi e persino i nomi delle località sparse sul territorio. Consumano e pianificano la propria vita a Carmagnola. Se a Carmagnola togliamo l’agricoltura non facciamo un buon affare».

BASTA POLI ILLOGISTICI

In qualità di Associazione Legambiente Circolo il Platano APS, siamo fortemente contrari alla realizzazione di un nuovo polo logistico sul territorio del Comune di Carmagnola poiché riteniamo che questo comporti una serie di danni al nostro territorio e ai nostri cittadini nettamente superiore

In particolare il nostro NO si basa sulle seguenti motivazioni:

- Carmagnola è già tristemente nota per il livello di consumo di suolo presente in Città, dunque nel realizzare nuove attività andrebbero recuperate e ripristinate costruzioni in disuso già esistenti per evitare consumo di suolo ulteriore (anche se già destinato ad uso industriale/commerciale);

- I livelli di traffico a Carmagnola sono tuttora elevati, causando diversi problemi di viabilità, potrà che intensificare la situazione del traffico, in particolare la presenza di mezzi pesanti;

- Il progetto presentato prevedere una deroga per la costruzione di edifici alti fino a 30 metri per una superficie di circa 110 mila metri quadrati, di cui circa 36 mila di superficie coperta, un impatto notevole sulla paesaggistica della Città;

- Il progetto presentato prevede di

AMBIENTALE STRATEGICA: a

Vogliamo che Carmagnola rimanga nota per la Sagra del Peperone o vogliamo che lo diventi per la Sagra della Marmitta?

Per informazioni e contatti: ilplatano.legambiente@gmail.com

Il Comune ha annunciato un nuovo insediamento produttivo in via Sommariva, dopo quello già preannunciato qualche settimana fa del polo logistico. Che impatto avranno questi due progetti in merito alle coltivazioni sul territorio e sulla filiera?

«La terra è sempre più preziosa. Sa qual è il primo ostacolo per una coppia di giovani che vogliono fare i contadini, magari moderni e innovativi? Non trovano terra. Un campo di mais l’anno dopo può diventare un campo di peperoni o di porri, o di frutta o di qualche altra produzione da export. Se facciamo un centro logistico e la multinazionale va male sul mercato americano, questa chiude e a noi rimangono solo i ruderi. Scendendo nel merito, se gli spazi tra autostrada e ferrovia sono compromessi non è così per i campi oltre l’autostrada: quelli devono assolutamente rimanere terreni agricoli».

Tempo fa avete chiesto alla regione un pronunciamento chiaro in merito alla difesa dei campi agricoli carmagnolesi. Da Torino è arrivato qualche messaggio o rassicurazione in merito?

«Siamo negli anni in cui dovrebbe essere prevalente l’attenzione alla sostenibilità. Tutti si riempiono la bocca di questa parola poi non la applicano mai. Spesso gli agricoltori sono accusati di distruggere l’ambiente. Un’accusa che non tiene conto che l’agricoltura produce piante e alleva animali: cosa c’è di più naturale? Siamo i primi a dire che per produrre cibo dobbiamo essere sempre più attenti all’ambiente. Ridurre l’uso della chimica, consumare meno acqua, produrre energia pulita per i nostri consumi e per tutti i cittadini, sono anche i nostri obiettivi. La Regione ci chiede sempre maggiore sostenibilità. Così alla Regione abbiamo chiesto che in nome di questi principi si arrivi in Piemonte a consumo di suolo Zero. Cirio ce lo ha promesso. In attesa di una legge chiediamo alla Regione di dimostrare la sua coerenza bloccando i progetti che prevedono nuovo consumo di suolo».

Qual è la vostra visione della politica carmagnolese in merito di salvaguardia del suolo? Considerando anche la battaglia che il Comune ha fatto per contrastare l'ipotesi del sito di stoccaggio delle scorie nucleari «Non entriamo in questioni politiche locali. Con le Amministrazioni comunali, da sempre, collaboriamo su molte questioni, dalla promozione dei prodotti tipici ai mercati contadini. Sul deposito delle scorie nucleari stiamo facendo una battaglia insieme ma deve essere chiaro che senza la mobilitazione dei nostri agricoltori non ci sarebbe stata nessuna “battaglia”. Ci rendiamo anche conto che una battaglia contro un sito nucleare dove, per di più, a decidere è lo Stato, sia meno divisiva sul piano locale, però pensiamo che si possa partire anche dall’esperienza della battaglia contro il deposito di scorie per capire quanto sia necessario ragionare insieme di sviluppo sostenibile. Sostenibile non solo in senso ambientale ma anche economico e sociale».

Gli agricoltori hanno richieste specifiche sul territorio?

«Chiediamo di essere coinvolti nelle scelte che riguardano l’agricoltura e lo sviluppo economico. Offriamo la nostra collaborazione come interlocutori strategici perché l’agricoltura non è un settore come gli altri: è il settore su cui si basa l’identità del territorio».

Cavalleri-Fumeri

Autostrada Torino-Savona

Casello autostradale

Via

Polo LIDL

Percorso Tangenziale

Per ritirare i farmaci ora è sufficiente la tessera sanitaria

Da alcune settimane è possibile ritirare in farmacia i medicinali prescritti dal medico, senza dover più consegnare la ricetta: basta solo la tessera sanitaria. Un nuovo servizio per tutti i piemontesi, comodo, facile e sicuro, realizzato dalla Regione Piemonte in collaborazione con Federfarma Piemonte, con il supporto tecnico del Csi.

«Digitalizzazione dei servizi sanitari e medicina territoriale - osserva l’assessore regionale alla Sanità del Piemonte, Luigi Genesio Icardi - sono due tra i principali obiettivi della politica sanitaria del Piemonte. Con l’implementazione della Farmacia dei servizi, che la nostra Regione è stata tra le prime ad attivare sul proprio territorio, raggiungiamo entrambi i risultati, compiendo un ulteriore e importante passo per avvicinare sempre più la Sanità ai cittadini piemontesi. La capillare rete delle farmacie rientra a tutti gli effetti nel sistema di assistenza sanitaria sul territorio, garantendo e facilitando l’accesso a numerosi servizi, che altrimenti richiedono azioni più impegnative, soprattutto per l’utenza più fragile e disagiata». «Le farmacie, grazie al lavoro che stiamo facendo insieme, stanno tornando ad essere quelle di una volta – afferma il presidente della Regione Piemonte, Alberto Cirio -, un punto di riferimento

per la sanità di prossimità, grazie ad una serie di servizi che raggiungono direttamente i cittadini, facilitandone l’accesso al sistema di medicina territoriale. La possibilità di ritirare i farmaci con la sola tessera sanitaria è una straordinaria comodità, soprattutto per chi non ha dimestichezza con la tecnologia e nemmeno con i telefonini».

Per utilizzare questo nuovo servizio i cittadini piemontesi dovranno rendere consultabile il proprio fascicolo sanitario elettronico, fornendo il consenso. In questo modo, la farmacia scelta dal cittadino tra quelle che aderiscono al servizio potrà visualizzare le prescrizioni e procedere all’erogazione del farmaco, perché acquisirà il numero di ricetta elettronica direttamente attraverso il fascicolo sanitario elettronico. Il cittadino, dal canto suo, in qualunque momento potrà oscurare una ricetta, delegare una persona di fiducia al ritiro dei farmaci prescritti, sapere quando il farmacista effettua l’accesso al suo fascicolo sanitario elettronico, segnalare eventuali anomalie. Per fare in modo che questo servizio sia accessibile a tutti, superando così il digital divide, è stato progettato per essere utilizzato sia da chi è in possesso di Spid e di uno smartphone o un tablet, sia anche da chi non ha né Spid,

né un dispositivo mobile. Per attivarlo è possibile chiedere informazioni al farmacista, ai Punti Assistiti dell’ASL o andando su www.salutepiemonte.it. Questa iniziativa va ad alimentare l’offerta della “farmacia dei servizi” che già oggi permette ai piemontesi di ricevere una serie di servizi direttamente sul territorio, attraverso la rete capillare delle farmacie. I cittadini, infatti, recandosi in farmacia possono, ad esempio, prenotare visite ed esami, ritirare i referti, fornire il consenso alla consultazione del fascicolo sanitario elettronico e gestire le deleghe.

«Le farmacie piemontesi sono naturalmente parte attiva in questo percorso di innovazione che, attraverso il corretto uso del Fascicolo sanitario elettronico, agevolerà i cittadini nella fruizione di alcuni servizi importanti, oltre il ritiro dei farmaci prescritti dal medico. Il sistema farmacia funge da collante ideale tra Servizio sanitario nazionale e cittadino e i farmacisti saranno a disposizione per rendere fruibile a chiunque lo strumento del Fascicolo. In farmacia, infatti, sarà possibile dare il consenso a che tutti gli attori del Servizio sanitario nazionale possano vedere i contenuti del Fascicolo sanitario elettronico di chiunque. Ancora una volta le innovazioni in tema di salute dei cittadini tro-

vano disponibili e pronti i farmacisti piemontesi», dichiarano Massimo Mana, presidente di Federfarma Piemonte, e Mario Corrado, coordinatore regionale Assofarm.

«Abbiamo lavorato a fianco dell’Assessorato alla Sanità - ha dichiarato Carla Gaveglio, Direzione Sanità Digitale CSI Piemonte - per realizzare questo importante servizio che agevola davvero la vita del cittadino, garantendo sicurezza e riservatezza dei dati. Questa soluzione si basa sul Fascicolo sanitario elettronico attivo in Piemonte per tutti i cittadini che, raccogliendo la storia clinica del paziente e regolandone l’accesso sulla base del suo consenso esplicito, necessita di elevati standard di sicurezza, un tema su cui il Consorzio è impegnato da anni». Ad oggi sono 622.000 i cittadini piemontesi che hanno già dato il loro consenso alla consultazione del Fascicolo sanitario elettronico. Nel 2022 le ricette farmaceutiche dematerializzate in Piemonte sono state 43 milioni, usufruite da quasi 3 milioni di cittadini piemontesi.

Due nuovi direttori per l’Oncologia e l’Oculistica

A fine 2008 ha vinto il concorso da dirigente medico nella Struttura complessa Oculistica dell’azienda ospedaliera Santa Croce e Carle di Cuneo, guidata dal dottor Guido Caramello, luminare dell’oculistica italiana. Tuttora collabora con lui nel Centro Abax - Centro Laser Chirurgico di Cuneo, eccellenza italiana oculistica soprattutto nel campo della chirurgia laser.

Cambio alla guida delle strutture di Oncologia e Oculistica dell’Asl To5. Le nuove figure sono state nominate dal direttore generale Angelo Pescarmona. Per l’Oncologia la scelta è ricaduta su Antonio Capaldi. Torinese, 66 anni, si è laureato in Medicina e Chirurgia all’Università di Torino nel 1981, con successive specializzazioni in Ematologia e Oncologia Medica. Dal 1985 è stato assistente di Ematologia all’ospedale Mauriziano Umberto I di Torino; dal 1996 dirigente medico di I Livello nella Divisione Universitaria di Oncologia sempre al Mauriziano.

Nel 1998 è stato trasferito all’Irccs di Candiolo dove è stato responsabile del progetto “Cellula Staminale” fino al 2006. Da quell’anno è diventato responsabile del Day Hospital Multidisciplinare di Oncologia e nel 2008 responsabile del Centro Accoglienza Servizi.

«Gli obiettivi del mio primo anno di

mandato - ha riferito il dottor Capaldisaranno quelli di potenziare l’accoglienza dei pazienti con sospetto di patologia oncologica o con diagnosi di neoplasia, monitorando l’appropriatezza, l’efficacia e la tempestività del percorso diagnostico-terapeutico; potenziare la collaborazione con i Centri Hub della Rete Oncologica del Piemonte e della Valle d’Aosta e con l’Irccs per quanto riguarda la possibilità di afferire a protocolli sperimentali di fase I ,II, III e infine implementare la collaborazione con la Medicina del territorio, con l’Unità di Cure palliative per la continuità assistenziale».

Al vertice dell’Oculistica si trova invece Gaudioso del Monte, 43 anni. Nato e cresciuto a La Spezia, nel 2004 si è laureato in Medicina e Chirurgia all’Università di Pisa e successivamente ha conseguito la specializzazione in Oculistica e un Master in Diagnosi e Terapia del Glaucoma.

All’ospedale di Cuneo si è occupato di chirurgia oculare a 360 gradi, con particolare interesse per la chirurgia vitreoretinica di cui è stato referente. «Arrivo con grande entusiasmo al timone del reparto oculistico dell’AslTo5 che, grazie alla direzione aziendale e al mio stimato predecessore Francesco Faraldi, può vantare risorse umane mediche e infermieristiche, sia in ambito ospedaliero che in ambito territoriale, di altissima professionalità, nonché risorse strumentali e tecnologiche all’avanguar-

dia», dichiara. Tra gli obiettivi stabiliti insieme alla direzione aziendale quello di avviare le attività di integrazione con le professionalità già operanti sul territorio; promuovere la formazione e lo sviluppo dell’aggiornamento di tutto il personale e, infine, garantire il miglior utilizzo delle risorse rese disponibili, al fine di raggiungere risultati di efficienza. «A entrambi i nuovi arrivati diamo il benvenuto nella nostra azienda – riferisce il direttore generale Angelo Pescarmona -. Alla struttura Oculistica auguro un proficuo lavoro soprattutto per il consolidamento e la progressiva riduzione delle liste di attesa nell’ambito degli interventi di cataratta che negli ultimi due anni ha visto un calo davvero confortante per i pazienti che si rivolgono alla nostra Asl. Quanto all’Oncologia, non dobbiamo dimenticare che è un ambito al quale dare la massima attenzione».

Possibilità di visite nel reparto di Ostetricia

Riprendono, con nuove norme, le visite per gli accompagnatori nel reparto di Ostetricia dell’ospedale Maggiore di Chieri. Prosegue così il percorso di apertura già deciso e intrapreso qualche tempo fa sia per l’assistenza al travaglio sia al parto che avevano subito una interruzione a causa della pandemia. Le nuove norme prevedono, dalle 8 alle 14, la presenza di un solo accompagnatore in quanto in questa fascia si effettuano attività legate all’assistenza ordinaria e chirurgica del reparto.

Dalle 14 alle 21, invece, è sempre consentita la presenza di un accompagnatore con la possibilità di alternarsi ad altro accompagnatore al fine di offrire un supporto continuativo alla madre e al neonato.

Dalle 21 alle 8, infine, è consentita la permanenza in reparto di un accompagnatore qualora la donna ne faccia esplicita richiesta.

Antonio Capaldi Gaudioso del Monte

Il Calcio San Bernardo nella bufera: stangata dalla Federazione

Grandi polemiche dopo la partita del San Bernardo contro il Perosa che si è svolta lo scorso 22 gennaio. Dopo l’espulsione di due giocatori ad opera dell’arbitro (donna) e le forti proteste del pubblico, il giudice sportivo ha squalificato il campo della squadra carmagnolese e ha inflitto una multa di 400 euro. Il presidente Agasso: “Ci scusiamo ma ci sarebbe tanto da dire”.

Per la società calcistica del San Bernardo di Carmagnola le prime settimane del nuovo anno non sono stati giorni da ricordare. Non tanto per i risultati, ma piuttosto per la decisione pesante del Giudice sportivo della lega nazionale dilettanti, relativamente alla partita giocata il 22 gennaio contro il Perosa, Prima categoria, terminata 2-1 per i carmagnolesi.

Il campo di gioco è stato squalificato per una giornata, oltre ad una multa di 400 euro: «Per il comportamento inqualificabile dei propri sostenitori – si legge nel comunicato ufficiale della Federazione -, e dei propri tesserati, sia durante lo svolgimento della partita che al termine della stessa. Nello specifico, per tutta la durata della gara ed altresì al termine della stessa, i tifosi della Società ospitante rivolgevano all’arbitro pesanti insulti e frasi ingiuriose di chiaro contenuto discriminatorio e denigratorio per genere.

Due sostenitrici, inoltre, accompagnavano gli insulti con gravi minacce e una di loro addirittura si appendeva alla rete di separazione tra tribuna e campo, colpendola con la propria borsa, ed era necessario l’intervento di due persone per placarla e farla allontanare. Inoltre, al termine della partita, i giocatori della Società San Bernardo rientravano in campo e si univano ai tifosi nel rivolgere insulti sessisti alla direttrice di gara».

Una partita “calda” che ha visto l’espulsione anche di due giocatori del San Bernardo. Uno di loro, Marco Masiello è stato squalificato dieci giornate, con questa motivazione del Giudice sportivo: «Espulso per somma di ammonizioni per reiterate proteste, in occasione del secondo cartellino giallo e della conseguente espulsione rivolgeva all’arbitro una frase ingiuriosa, di chiaro contenuto denigratorio per genere».

Una decisione che ha fatto molto rumore, scatenando la protesta di giocatori e tifosi, che respingono con forza quanto decretato dal giudice.

Il presidente del Sanbe, Lorenzo Agasso, ha cercato di calmare le acque con una lettera di suo pugno. Rispettosa ma ferma: «Mi assumo la piena responsabilità di quanto accaduto – spiega il numero uno della società – L’ASD San Bernardo accetta

rispettosamente le sanzioni ricevute. Desidero porgere le scuse più sincere e sentite all’arbitro, per tutto ciò che possa averla offesa. Me ne rammarico profondamente, a nome di tutta la nostra Società. Scuse che estendo a questa Lega.

La nostra Società compie quest’anno 60 anni di attività continuativa. Essa – in particolare da quando ne sono Presidente, e sono ormai 38 anni – ha fatto della disciplina, dell’onore e della sportività la propria bandiera.

Più volte ci è stata assegnata la Coppa disciplina. Mai il nostro campo era stato squalificato. Nei vostri archivi non troverete che qualche espulsione, rarissima peraltro negli ultimi anni. I nostri tesserati sanno che, oltre a non ricevere alcuno stipendio né rimborso, da sempre, venendo a giocare nel San Bernardo devono tenere un comportamento serio e responsabile (in passato i calciatori espulsi per proteste venivano sanzionati economicamente).

La nostra storia mi consente, dunque, di testimoniare la sorpresa e lo sgomento per le decisioni sanzionatorie del giudice sportivo. Non mi permetto e non ci permettiamo di contestarle. Ma certo non posso esimermi dal segnalare che, essendo presente, non ho percepito un “comportamento inqualificabile” dei nostri sostenitori.

E’ stato più o meno come quello di sempre e – purtroppo – di tutti i campi di tutte le categorie. Fastidioso alle orecchie, ma nemmeno lontanamente violento o minaccioso.

Respingo nel modo più fermo tali accuse. Che una ragazza si sia appesa alla recinzione urlando insulti io l’ho appreso dal vostro documento: lontano dalla tribuna, non me ne sono assolutamente accorto.

I “soggetti non autorizzati” segnalati sul terreno di gioco e sostanti davanti allo spogliatoio del San Bernar-

do erano due: io stesso e il nostro fisioterapista, entrati – forse con qualche fretta – per andare nello spogliatoio a festeggiare la vittoria con la squadra e fermi davanti alla porta dello spogliatoio per averla trovata ancora chiusa.

Respingo nella maniera più ferma l’accusa che i nostri giocatori siano tornati in campo per unirsi al pubblico negli insulti all’arbitro. Può darsi che qualcuno di loro si sia attardato nel rientrare nello spogliatoio, ma io ero lì e ho accolto e salutato tutti loro e immediatamente abbiamo fatto – come sempre in caso di vittoria – la foto all’interno del locale. Ci sarebbero altre cose da dire, ma mi fermo qui».

Iscrizioni all’annata 2023-24 della scuola d’infanzia

POLONGHERA - Il 28 febbraio prossimo è il termine ultimo per iscrivere i bambini polongheresi e delle realtà limitrofe all’annata 2023/24 della scuola dell’infanzia ”L’Oasi dei bimbi” (presieduta da Renato Fassino), storica “casa” dei piccoli locali. Richiesta base è la compilazione del modulo disponibile presso la sede della segreteria, con orario di apertura 8-10.30. Rientrano nella categoria i maschietti e le femminucce nati nelle annate 2020 e 2021. Nel caso vi siano genitori con due bambini, per loro è previsto uno sconto per l’iscrizione per il secondo bambino iscritto.

Da Nicoletta a Fousia, nuova cuoca a Casa Frisco

La cucina di Casa Frisco cambia capo cuoca. Un avvicendamento tra due amiche (prima che tra due colleghe) quello che ha coinvolto Fousia e Nicoletta. Socie storiche di Karmadonne, tra le prime a organizzare attività a Casa Frisco, hanno già collaborato per tante iniziative soprattutto dietro ai fornelli. Fousia ha già deliziato i soci di Karmadonne proponendo le ricette tradizionali marocchine tra cui il famoso “cous cous di Karmadonne”. Negli anni, affiancando le tante cuoche di Karmadonne, ha fatto sue ricette da tutto il mondo, tra cui quelle regionali italiane. Con questo bagaglio di esperienza da gennaio è alla guida della cucina di Casa Frisco al posto di Nicoletta, capo cuoca e pilastro del progetto cucina per ben cinque anni. Figura chiave di Casa Frisco, è stata tra l’altro protagonista del cortometraggio “Banko” vincitore del Riace Film festival raccontando come la cucina fosse un luogo di incontro tra le diverse culture. «La nostra cucina si affaccia al nuovo anno con un tocco di intercultura in più direttamente ai fornelli, mantenendo lo spirito di un progetto capace di unire la buona cucina, ricette tradizionali da tutto il mondo e la lotta allo spreco alimentare. Potrete sperimentare le ricette proposte della nuova cuoca tutti i giorni a pranzo da lunedì a venerdì a Casa Frisco», dicono da Karmadonne. Servizio riservato ai soci, contributo associativo cinque euro a menù.

Caritas, tanti gesti di solidarietà sul territorio

conosco e non so come ringraziare a nome di tutti quelli che riceveranno la loro solidarietà. Un gesto importante quanto utile fatto non per apparire belli e solidali agli occhi di qualcuno ma solo con lo scopo di aiutare chi è meno fortunato. In questa fase politica e sociale sono in tanti, e sempre di più, che si trovano nelle condizioni di essere aiutati per far fronte alle varie utenze domestiche di luce, acqua, gas sempre più care da pagare».

C'è anche stata un'azienda, la Dolciaria Bonifanti di Villafranca Piemonte, che con un gesto di solidarietà ed anti spreco, ha offerto 500 panettoni da un chilogrammo ciascuno da donare ai bisognosi. Panettoni graditissimi anche dopo le feste e che, vista la quantità consegnata, sono stati distribuiti alle varie Caritas parrocchiali di San Bernardo, San Michele, in Collegiata, a Salsasio e anche ad alcune associazioni della città.

«Altre persone che vorrei ringraziare - dice ancora Mandarano - sono quelle che recandosi nei supermercati a fare la spesa alimentare, proprio con spirito di solidarietà, dopo aver pagato alla cassa, depositano in una apposita scatola dell’associazione un chilogrammo di pasta, o di farina o un litro di latte o dei biscotti e altro ancora. Tutti generi alimentari a lunga conservazione».

Vuole esprimere un sentito grazie Pino Mandarano, presidente del Centro di ascolto il Samaritano – Caritas, alle tante persone che, non solo in occasione del Natale, si ricordano con gesti tangibili, della meritoria associazione. Dice Mandarano: «Molte persone all’inizio dell’anno hanno versato sul conto corrente dell’Associazione Centro di Ascolto il Samaritano – Caritas di Carmagnola dei contributi di 50, 100, 200 euro nel totale anonimato. Persone che non

Vado a vivere da solo/a

Nel mese di febbraio prendono il via alcune attività formative curate dalla Consulta Giovanile, in collaborazione con il Comune e il Centro delle Competenze, che hanno come tema l’autonomia abitativa dei giovani, aperte a tutti e ad ingresso gratuito. Il primo incontro, intitolato "Come gestisco il mio denaro", si è svolto martedì 7 febbraio. L’esperto finanziario carmagnolese Andrea Peiretti, insieme a Giulio Brussino, ha offerto ai presenti una panoramica sull'uso del denaro e la gestione del bilancio personale, soffermandosi sulla gestione delle diverse carte bancarie e del risparmio.

Il prossimo appuntamento è in programma per lunedì 27 febbraio, alle 20,45, in biblioteca. Sarà presente Cristiano Ghibaudo, formatore e coach autore del libro “I poteri del tempo” e Ideatore del metodo Lara®, che parlerà di come utilizzare e organizzare il proprio tempo, soprattutto quello extra lavorativo.

«Chi ben comincia è a metà dell’opera dice il proverbio e quando si spicca il volo verso l’indipendenza personale occorre saper gestire i propri soldi ma anche il tempo a disposizione. Queste serate informative risulteranno utili per i giovani ma certamente anche a chi già vive la propria indipendenza», dichiara l’assessore Massimiliano Pampaloni. Per maggior informazioni e iscrizioni scrivere una e-mail a info@centrocompetenzecarmagnola.it oppure mandare un messaggio WhatsApp al numero 338/6250269.

In conclusione il presidente intende ringraziare tutti i volontari che gestiscono, gratuitamente, le varie iniziative dell'associazione, raccolta e distribuzione del materiale recuperato, bancarelle benefiche, consegna pasti a domicilio e altro ancora, ringraziamenti doverosi anche da parte della cittadinanza carmagnolese e, conclude Pino Mandarano, «le iniziative di solidarietà fanno bene a chi le riceve ma anche a chi dona». (mb)

Piazza Ragazzabile diventa operativa tutto l’anno

Piazza Ragazzabile non sarà più solo un appuntamento estivo. Visto il successo ottenuto negli ultimi anni in termini di iscrizioni, l’Amministrazione ha ritenuto di estendere la sua durata durante tutto l’anno, per permettere agli adolescenti di continuare a incontrarsi con la supervisione di educatori qualificati. Grazie a un finanziamento dell’associazione “Con i Bambini”, in collaborazione con il Comune di Santena e la Cooperativa “Oltre la Siepe”, e grazie all’esito positivo del bando “Parchi giochi diffusi” della Regione Piemonte, si sono già organizzati alcuni laboratori rivolti agli adolescenti, nella fascia d’età 15-17 anni. Il primo incontro si è svolto lunedì 30 gennaio al Centro delle Competenze con una buona partecipazione dei ragazzi e un elevato gradimento dei genitori. Altri saranno proposti nei mesi successivi, con l’obiettivo di accompagnare i giovani partecipanti nello svolgimento di attività che favoriscano la socializzazione e il lavoro di gruppo, realizzando prodotti creativi che sviluppino la manualità, laboratori di giocoleria e progettazione di interventi da realizzare in città durante la prossima edizione estiva del progetto. «Crediamo che la prevenzione sia l’investimento migliore che occorra fare sulle nuove generazioni, che hanno vissuto con grande disagio emotivo gli anni della pandemia», dicono il sindaco Ivana Gaveglio e l’assessore Pampaloni.

Sportello digitale al Centro delle Competenze

Il Centro delle Competenze vanta un nuovo servizio gratuito. Si tratta dello sportello digitale, nato per supportare i cittadini nell’accesso ai servizi online della Pubblica Amministrazione.

Allo sportello è possibile ricevere assistenza, creare e utilizzare una casella di posta elettronica, richiedere lo Spid (Servizio di Identità Digitale), prenotare appuntamenti, ricevere supporto per la ricerca del lavoro online, e altri servizi di base fruibili attraverso l'utilizzo di strumenti digitali.

È gestito dall’Informagiovani e Lavoro con la collaborazione dei volontari del Servizio Civile Digitale che possono anche fornire informazioni sul corretto uso della tecnologia digitale, dei social network e sulla sicurezza digitale. Aperto tutti i giorni, riceve su appuntamento nei seguenti orari: lunedì 9-13/14-18, martedì 9-13, mercoledì 9-13, giovedì 14-18 e venerdì 9-13. Per informazioni telefonare ai numeri 011.9710196 – 338.6250269 o scrivere a info@centrocompetenzecarmagnola.it.

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Intitolato a Norma Cossetto il viale dei giardinetti

Venerdì 10 febbraio, in occasione del Giorno del Ricordo, in memoria delle vittime delle foibe e dell’esodo giuliano dalmata, l’Amministrazione ha organizzato una commemorazione nei Giardini del Municipio, con la partecipazione delle istituzioni, delle scuole e delle associazioni.

Quest’anno, accanto alla ormai consueta commemorazione al monumento sito nei Giardini Unità d’Italia, con la deposizione di un omaggio floreale, si è tenuto un momento di inaugurazione e svelamento della targa di intitolazione a Norma Cossetto del viale pedonale sito nei Giardini del Municipio, tra via Silvio Pellico e viale Garibaldi.

Norma Cossetto, la giovane istriana torturata e infoibata nell’autunno del 1943, è stata insignita della medaglia d’oro al valor civile dal Presidente della Repubblica Italiana Carlo Azeglio Ciampi nel 2005. L’intitolazione del viale pedonale nei giardini del

Comune è stata deliberata dalla Giunta nel 2021. La cerimonia ha visto partecipare anche alcuni alunni delle classi IV e V Pc del Baldessano Roccati che hanno aderito al progetto Identità Oltre Confine, finanziato dalla Regione Piemonte e che visiteranno i luoghi delle foibe all’interno di questo programma. Nella mattinata, in biblioteca, si sono tenute inoltre alcune letture tratte dal volume “La bambina con la valigia. Il mio viaggio tra i ricordi di esule al tempo delle foibe” di Egea Haffner. «Abbiamo deciso di intitolare a Norma Cossetto un viale della nostra città per lasciare un segno tangibile sul territorio a memoria di questa giovane, insignita della Medaglia d’Oro dal Presidente della Repubblica nel 2005. Attraverso di lei rinnoviamo il ricordo di tutte le vittime delle foibe, la cui storia è stata per tanti anni nascosta e ignorata», ha detto il sindaco Ivana Gaveglio.

Non dimentichiamo i caduti per la Liberazione

Il Circolo Anpi Martiri della Libertà ha deposto quattro primule rosse sulla lapide in ricordo dei giovani partigiani uccisi brutalmente dai nazisti il 5 febbraio 1945, a Carmagnola.

«Passano gli anni ma la memoria di quel tragico periodo deve restare viva, per trasmettere alle nuove generazioni la conoscenza dei valori per cui molti giovani sacrificarono la loro vita.

Non possiamo dimenticare gli anni bui della dittatura fascista, che ha trascinato il nostro Paese in una guerra terribile, dalla quale ci siamo riscattati grazie alla Resistenza e alla lotta di liberazione che ha coinvolto anche la nostra città, causando diverse vittime non solo tra i partigiani, ma anche tra i civili», dicono dall’Anpi.

Alcuni sono ricordati da lapidi decorose come quella

Mondo in Cammino chiude la sua attività

Mondo in cammino, storica associazione fondata da Massimo Bonfatti, recentemente scomparso, cede il posto alla San Matteo Onlus di Nichelino. Lo ha comunicato con una nota il presidente Silvio Tomasini che, rivolgendosi ai soci, scrive: «Come sicuramente saprete, da precedenti comunicazioni, il 31 dicembre Mondo in Cammino ha chiuso la sua attività e noi dal 1° gennaio 2023 abbiamo l’onore di cercare di portare avanti i progetti che il nostro amico Massimo Bonfatti aveva in tanti anni di lavoro curato e sostenuto a favore di popolazioni dell'est europeo, dilaniate da disastri ambientali e conflitti, con iniziative, viaggi e personali interventi sul posto».

«Per farlo però abbiamo bisogno del Vostro aiuto - prosegue -. L’ex presidente di Mondo in Cammino Gianni Nocchi fa parte del nostro direttivo e questo dovrebbe garantire una continuità nei progetti che man mano andremo a sviluppare in Ucraina.Come primo gesto concreto vi chiedo di associarvi alla nostra organizzazione di modo che poi nel corso dell’anno potremmo confrontarci e decidere insieme a quali progetti dare priorità».

La quota associativa è di 15 euro a persona. Per associarsi basta andare sul sito www.sanmatteoonlus.org, premere il pulsante “Registrazione soci” in alto a destra e seguire la procedura indicata. Il bonifico deve essere indirizzato all’associazione San Matteo Onlus (Iban: IT79M0200830655000101029231Causale: Quota Associativa 2023 + Cognome Nome).

«Mi auguro che sarete in tanti a voler confermare la vostra adesione. Noi siamo ben contenti di avervi con noi per camminare insieme», conclude Tomasini.

Indovina chi viene a cena?

Indovina chi viene a cena è il progetto della Rete italiana di cultura popolare che coinvolge associazioni e famiglie di tutta Italia che aprono le porte delle loro cucine per accogliere uno o più ospiti.

L’intento è incontrarsi, mischiare cucine, bisogni e storie, soprattutto quelle dei nuovi italiani, arrivati da poco o da molto. Non si sceglie il posto in cui andare ma si prenota all’organizzazione di riferimento della propria città (Karmadonne) che, a sua volta, provvede ad assegnare la casa in cui si sarà ospiti. Queste le date per il 2023: 25 febbraio, 18 marzo, 29 aprile, 27 maggio, 17 giugno e 8 luglio. Info e prenotazioni al numero 393/9096878 oppure scrivendo a karmadonne.carmagnola@gmail.com.

dei quattro martiri, altri da cippi che sono caduti nell’abbandono come quello del partigiano Lodovico Vai, ucciso il 23 marzo 1945 in uno scontro con i fascisti sulla strada per Carignano. Il cippo che ricorda il punto in cui fu ucciso da anni è dimenticato, nascosto dal guardrail e coperto dagli sterpi. E rischia nei prossimi lavori di ampliamento della carreggiata della ex statale 20 di essere ulteriormente danneggiato o rimosso.

«Come Anpi chiederemo formalmente all’Amministrazione di ripristinare il cippo dandogli una collocazione adeguata - concludono dall’associazioneE lavoreremo anche per segnalare le molte targhe di vie dedicate ai caduti della lotta di Liberazione, chiedendo che siano risistemate in modo da ricordare degnamente i caduti a cui sono dedicate».

L'assessorato alla Protezione civile della Regione Piemonte, all'interno di una programmazione pluriennale, ha nuovamente messo al centro dell'attenzione i gruppi locali di Protezione civile, individuando, a seguito di differenti bandi, 134 realtà di volontariato che beneficeranno di 1 milione 350 mila euro. Tali risorse, destinate in modo preferenziale all'acquisto di vestiario, dispositivi di protezione, mezzi e attrezzature, consentiranno a migliaia di uomini e donne del sistema regionale di operare più efficacemente sul territorio piemontese.

Nel carmagnolese a usufruire del contributo saranno il Nucleo cinofilo soccorso Piemonte di Pancalieri (15 mila euro), i Comitati della Croce Rossa di Carignano (12 mila euro), Racconigi (9.692 euro) e Santena (9.513 euro), i Gruppi comunali di Protezione civile di Carignano (8.985 euro), Faule (5.312 euro), Lombriasco (613 euro) e Pancalieri (5.246 euro), la Croce Verde di Villastellone (8920 euro), l’associazione di volontariato Protezione Civile di Casalgrasso (4.264 euro) e l’associazione di Protezione Civile Cb Stella di Villastellone (2.716 euro).

«In questi anni l'attività della Protezione civile è stata a pieno ritmo - spiegano il presidente della Regione Pie-

monte Alberto Cirio e l'assessore Marco Gabusi - Sappiamo quanto sia necessario che gli operatori abbiano divise e strumentazioni sempre più performanti per rispondere con tempismo alle richieste, garantendo l'incolumità dei volontari».

Concludono Cirio e Gabusi: «Non esiste giorno, festivo o feriale che sia, in cui i gruppi di Protezione civile non siano presenti, insieme alle Forze dell'ordine, a prendersi cura di tutti noi. Sono persone che senza sosta mettono la collettività davanti a tutto. I contributi economici che possiamo dare come Regione sono il nostro "grazie" tangibile per questo loro lavoro silenzioso, ma incessante» s.g.

Oltre un milione di fondi regionali a sostegno della Protezione Civile

Torna la sfilata di Carnevale per le vie del paese

Dopo l’investitura delle maschere, altri appuntamenti animano la festa

Carmagnola torna a festeggiare il Carnevale in grande stile. Dopo tre anni di stop per Covid, la Pro loco e il Comune ripropongono la sfilata dei carri allegorici e un ricco cartellone di appuntamenti e attività gratuite per tutti i gusti, per celebrare al meglio il mese più pazzo dell’anno. Mercoledì 15 febbraio, nel salone degli Antichi Bastioni, si è svolta la tradizionale cerimonia di investitura di Re Peperone e la sua Bela Povronera, presentata dalla popolare artista Sonia De Castelli. Alla ricorrenza hanno partecipato più di 250 figuranti di oltre 50 Comuni.

La serata è stato salutata da Lorenzo Piana che veste i panni di Re Peperone da ben 33 anni, scelto nel 1991

dalla Pro loco.

La maschera è stata ideata nel 1952 dal fumettista Sebastiano Craveri e ha cominciato ad assumere un ruolo importante nelle manifestazioni carmagnolesi dal 1982 grazie ad Adriano Berardi, all’epoca presidente della Pro loco. Nel 2018 ha ottenuto la certificazione ufficiale, con registrazione di nome e marchio al Ministero dello Sviluppo Economico e l’inserimento nel Registro delle Maschere Italiane. Un obiettivo raggiunto grazie al lavoro della Pro loco e di Lorenzo Piana che hanno portato la maschera folcloristica carmagnolese con grande passione in numerose manifestazioni nazionali. Al suo fianco, la sempre presente Karin Borga che riveste il ruolo di Bela

Povronera da sette anni. Proprio a loro, il sindaco Ivana Gaveglio ha consegnato durante la serata le chiavi della città, dando il via ufficiale al Carnevale, che con le sue leccornie e l’atmosfera festosa non manca di strappare un sorriso a grandi e piccini. I festeggiamenti proseguono nel weekend. Domenica 19 febbraio dalle 15,30 agli Antichi Bastioni sono in calendario tre iniziative per i più piccoli: la baby dance con Madame Zorà, il truccabimbi a cura della Croce Rossa locale e il Nutella Party con la Pro loco.

Il momento clou però è atteso nella giornata di Martedì Grasso, il 21 febbraio. Alle 15 i carri allegorici torneranno a sfilare per le vie della città con un

nuovo percorso lungo l’asse di via Torino, nel tratto compreso tra le due rotonde. Partendo da via Novara, il corteo di maschere e figuranti attraverserà via Bergamina, via Torino, via Savonarola per poi fare ritorno in via Novara.

A chiudere i festeggiamenti alle 21 agli Antichi Bastioni sarà la Grande Veglia Danzante con l’orchestra I Roeri, ormai di casa a Carmagnola. «Dopo la positiva esperienza della Notte Bianca del 2 luglio scorso, abbiamo deciso di organizzare anche il Carnevale in questo importante asse della nostra città per sostenere in maniera importante il piccolo commercio di periferia», dichiara l’assessore Domenico La Mura. (sg)

Festa di Sant’Antonio, protettore degli animali

Si è svolta domenica 15 gennaio la celebrazione in onore di Sant’Antonio Abate, protettore dei contadini, degli animali e dei mezzi agricoli, come da tradizione nell’abbazia di Casanova. La messa è stata presieduta dal parroco di Salsasio, Casanova e Vallongo don Iosif Patrascan. Nell’omelia ha ricordato l’importanza di rispettare il creato, gli animali e la Vita, partendo da quella umana. Durante la celebrazione sono stati portati all’altare anche dei prodotti della terra.

A seguito della messa sul piazzale antistante la cistercense abbazia sono stati benedetti i numerosissimi trattori, mezzi agricoli, gli animali e tutti i lavoratori della terra. In conclusione ha preso la parola il sindaco Ivana Gaveglio per fare il punto della situazione sul possibile sito di scorie nucleari che potrebbe sorgere proprio a Casanova. Rimarcata l’attenzione altissima sul tema e la netta contrarietà alla possibilità.

Il racconto del mese...

I colori del mare ( Tratto dal libro Macaja di Dario Bilotti )

La luce filtra tra nuvole candide, gonfie, vaporose come soffici ammassi di cotone, rendendo azzurro il grigio che ci abbacina, riflettendo sulle superfici lucide e lisce delle sovrastrutture.

Sotto, il mare blu scuro occhieggia; lampi di bianco mi costringono a socchiudere gli occhi, il cielo fa capolino tra cirri orlati di grigio, la brezza increspa la superficie e aumenta la riflessione dei raggi solari. Faccio fatica a guardare. I miei occhi azzurri cercano requie non sopportandone la luminosità intensa, ma piccole lacrime leniscono il bruciore.

Le nuvole si colorano di grigio; laggiù una netta linea divide l'acqua davanti a noi, il blu profondo si trasforma in nero con un taglio parallelo all'orizzonte. Con un fascio che s'allunga man mano che scende dal cielo la luce crea coni abbaglianti che si spostano con disordinata eleganza quasi a ballare per noi, a deliziarci con voluttuosi volteggi. La prora taglia l'acqua e sembra voglia correre verso l'ignoto, verso il buio. L'aria mi colpisce il viso, ne faccio incetta, me ne riempio i polmoni e ne assaporo il gusto. Una parete scura si avvicina, sembra ancora lontana, un drappo che sta avvolgendo con un colore antracite tutto il microcosmo attorno a noi, fatto d'acqua e d'aria; la luce con riflessi celesti combatte come non volesse lasciarci. Ma il nero è già qui, si impadronisce di noi, l'azzurro è scomparso, il cielo e il mare si fondono in un unico colore, le nuvole gonfie di pioggia si avvicinano con veloce violenza.

L'acqua cade a ondate successive, lasciando larghe scie informi sul mare ormai diventato pece.Tutto assume tonalità scure, faccio fatica a distinguere i contorni familiari. Il refolo trasformatosi in vento crea bassissime barriere che corrono sulla superficie, sottili lingue serpeggianti di chiara spuma che velocemente passano lasciando strada a quelle successive, scivolano sotto la chiglia come se prima di incontrare lo scafo si immergessero per non interrompersi.

La pioggia diventata insistente scorre sui ponti, dalla tuga di prora scende acqua a fiotti, cade in coperta con rumore soffuso sovrastato dal vento e dallo scroscio delle onde sullo scafo. Un rollio leggero accompagna ogni movimento, nessun fastidio, anzi, è un piacevole danzare immersi in una musica di naturale prepotenza, il beccheggio praticamente inesistente crea qualche piccolo sbuffo a prora, minute gocce formano una leggera nebbia che cela per un istante alla vista quanto sta avanti a noi e lo sciabordio che lo accompagna ci rende forti. Noi siamo coloro che temiamo il mare ma abbiamo il coraggio di sfidarlo..

Poi tutto si schiarisce; il blu torna blu, il grigio torna grigio, il bianco ritorna ad abbacinare, il cielo si riprende l'azzurro che gli spetta e il calore torna ad allietare le anime. Nuvolette di vapore si alzano dalla coperta che muta colore pian piano e la grande nave grigia prosegue il suo cammino.

Più forte che mai, più decisa che mai, più amata che mai.

L’angolo della poesia... a cura di Santi

L’inverno

Ad aspettare la primavera mi è andato tutto l’anno, mi sono andati i fiori, gli uccelli, le canzoni. Ad aspettare la primavera sono rimasta all’inverno.

Addio mio Paradiso, Addio!

O tempo, che sei dentro ai misteri.

Proseguono i lavori per la nuova scuola materna in via Quintino Sella

Sono finalmente partiti i lavori per la costruzione della scuole materna di via Quintino Sella; dopo anni di progetti, ripensamenti, rinvii si arrivò al settembre 2015 quando il Comune di Carmagnola partecipò al bando INAIL "Iniziative di utilità sociale".

Nell'aprile dell'anno successivo il sindaco Silvia Testa si recò a Roma presso la Presidenza del Consiglio dei Ministri per partecipare all'incontro sull'operazione INAIL, relativamente alla tipologia degli edifici scolastici. L'intervento proposto dal Comune di Carmagnola, già ritenuto ammissibile in prima istanza insieme ad altri 6 in Piemonte, era stato formalmente inserito nella fase di attuazione B che doveva partire entro la fine dell' anno 2016. La burocrazia, si sa, ha i suoi tempi e si è giunti ai giorni nostri per vedere avviato il cantiere.

L'impegno economico dell'Inail è di circa 7 milioni di euro; a lavori ultimati il comune di Carmagnola corrisponderà un canone annuo, si occuperà delle manutenzioni straordinarie di edificio e di impianti e provvederà a sistemare la viabilità. La scuola potrà ospitare circa 200 piccoli alunni, disporrà di aule, ambienti comuni, mensa e una cucina per la preparazione dei pasti in loco e anche un ampio cortile interno. Particolare attenzione è stata riservata all'efficientamento energetico secondo le più moderne tecniche e materiali da utilizzare.

Città di Carmagnola S S

Dario BIlotti

Maimone

Addio. Viviamo nella stessa terra, ci scaldiamo dallo stesso sole, ci brilliamo dalla stessa luna una sola, una.

Perchè quel fiume di lacrime?

Perchè in mezzo alla strada quel fiume di sangue? Quante vite spezzate quante anime addolorate?

Puoi accenderti, inverno? Mimosa Sali

Superga e Monviso

Auguroni a Luisa e Renato Fongo per i loro 59 anni di matrimonio. Il vostro amore è per tutti noi un esempio di vita e di felicità. La vostra famiglia

foglia d'oro e pastelli su cartoncino nero 21x30.

Realizzato dall’artista carmagnolese Ambra Mondino

Il direttore Pierpaolo Boschero e tutta l'associazione Corriere di Carmagnola si uniscono agli auguri della famiglia per i 59 anni di matrimonio di Luisa e Renato, da sempre soci dell'associazione e grandi amici del Corriere di Carmagnola.

Il Comune riporta all’antico splendore il theatrum sabaudiae

La preziosa copia del Theatrum Sabaudiae, custodita nella biblioteca civica, sarà presto riportata all’antico splendore e alla fruizione del pubblico. L'opera - dal titolo completo Theatrum Statuum Regiae Celsitudinis Sabaudiae Ducis, Pedemontii Principis, Cypri Regisnella prima edizione stampata ad Amsterdam nel 1682 è suddivisa in due tomi. Commissionati dal re Carlo Emanuele II ai più insigni artisti dell'epoca per celebrare la grandezza del proprio Regno, i volumi in formato in-folio contengono 145 incisioni che rappresentano mappe e vedute aeree delle principali città dei possedimenti dei Savoia.

L'operazione di restauro si rende necessaria per interrompere il processo di imbrunimento delle carte e si propone di riportare l'opera all'antico splendore per permetterne la fruizione, in apposito contesto, da parte di studiosi e di tutta la cittadinanza.

Lo scopo del progetto è, infatti, duplice: da una parte

valorizzare e mettere a disposizione della comunità scientifica quest'opera di spicco all'interno del patrimonio antico posseduto dalla Biblioteca Rayneri-Berti, dall'altra creare nuove forme di comunicazione e divulgazione rivolte a un target più vasto e variegato, tra cui scuole e cittadinanza.

Il costo dell’intervento è di 8 mila euro, di cui duemila assegnati dalla Fondazione Crt nell’ambito del bando “Restauri Cantieri diffusi Crt”.

«La copia del Theatrum Sabaudiae posseduta dalla Città rappresenta un pezzo di inestimabile valore storico e artistico. Il restauro permetterà di riportarlo all’antico splendore e di permetterne nuovamente la fruizione sia al pubblico degli studiosi, sia ad un pubblico più vasto, che potrà riscoprirne la bellezza», commenta il vicesindaco e assessore alla Cultura Alessandro Cammarata.

«La ricerca di nuove opportunità di finanziamento e la

partecipazione ai bandi, come quello di CRT stanno portando buoni risultati e ci permettono di ottenere risorse per attuare tutta una serie di opere, grandi o piccole che siano, di valorizzazione del patrimonio culturale, storico e artistico. La sinergia tra Enti e istituzioni è fondamentale per ottenere questi risultati e per la valorizzazione dei beni culturali che il territorio possiede», aggiunge il sindaco Ivana Gaveglio.

Proseguono le attività dell’Unitre Carmagnola

d'amore in poesia, Il paesaggio nella poesia e la poesia del paesaggio e Strumenti finanziari e gestione del risparmio.

Proseguono intanto le conferenze di Focus del mercoledì pomeriggio, in orario 15-16,30. Il prossimo incontro è fissato per il 22 febbraio. Si parlerà di salute con la dottoressa Silvia Testa; il 1° marzo il professore Giovanni Tesio terrà una lezione su “Primo Levi, al di là della testimonianza” e l’8 marzo insieme allo storico Gianni Oliva si potranno approfondire le vicende dei camerati di Coltano.

coledì 22 febbraio riprenderà una nuova programmazione con cinque nuovi film sul tema della donna con introduzione e commento della professoressa Luisa Perlo e tè e biscotti.

Sabato18 febbraio, a conclusione del corso Conoscere Torino, è prevista una visita in centro, alla ricerca di testimonianze del tempo e riscoperte di caffè storici.

Continuano senza sosta le attività all’Unitre. Mentre alcuni laboratori sono ormai giunti al termine, è appena iniziato il corso di Tablet e smartphone 2° livello B. Ai nastri di partenza anche il laboratorio di Decorazione Mista, insieme ai corsi culturali intitolati Quei mitici anni 60, Dalla parte del consumatore, Miti

Letture e proiezioni per la Giornata della Memoria

La tragicità dell’Olocausto rivive ogni anno nelle tante iniziative che vengono proposte in occasione della Giornata della Memoria, promossa a livello internazionale.

Una ricorrenza molto sentita durante la quale riemergono testimonianze, vengono proiettati film a tema e organizzati incontri di vario genere per commemorare le vittime della Shoah.

Anche Carmagnola non è venuta meno al suo impegno, realizzando un cartellone di appuntamenti organizzato dal Comune, in collaborazione con il cinema Elios, la biblioteca civica e il progetto Europa Cinemas. Eventi che hanno visto il coinvolgimento delle scuole, della cittadinanza e delle associazioni. Per tutta la mattinata del 27 gennaio, al cinema Elios gli studenti dei tre istituti comprensivi locali hanno potuto assistere alla proiezione di “Anna Frank e il diario segreto”, nell’ambito del progetto Move the Movie, mentre in biblioteca è stato dato spazio ad alcune letture rivolte alle classi della primaria. Molto partecipato, infine, l’appuntamento serale, sempre all’Elios, con il film “Quando Hitler rubò il coniglio rosa”, incentrato sulla storia di una famiglia costretta a fuggire attraverso l’Europa a causa delle leggi razziali. (sg)

Mercoledì 15 marzo è la volta della dottoressa Amelia Andreasi per un incontro al femminile dal titolo “Tra disparità e conquiste, grandi donne crescono”. Chiude il mese di marzo, il 22, un appuntamento per conoscere più da vicino il mondo del formaggio con il professore Silvio Matteo Borsarelli. Ma le attività non finiscono qui. Visto il grande successo del primo ciclo del corso Tutti al cinema, mer-

Da sabato 25 a lunedì 27 marzo è in programma un viaggio di tre giorni a Siena, Arezzo e Pienza, alla scoperta del cuore della Toscana. Le iscrizioni si ricevono da Chiesa viaggi (via Bobba 20, Carmagnola) fino al 27 febbraio.

Informazioni e programma dettagliato sono disponibili in segreteria. Si ricorda a tutti gli associati che la sede resterà chiusa il 20 e 21 febbraio in occasione del Carnevale. Per maggiori informazioni contattare la segreteria ai numeri 011/204463 – 011/4247847 oppure consultare il sito www.unitrecarmagnola.it.

L’ultimo libro di Galeano illustrato da Coco Cano

Dopo “Le vene aperte dell’America Latina”, anche la copertina di “Chiuso per il calcio”, l’ultimo libro dello scrittore uruguaiano Eduardo Galeano, è stata illustrata dall’artista carmagnolese Coco Cano, che lo conosceva bene.

«Per tutta la sua lunga carriera, Galeano non ha mai smesso di parlare di calcio in racconti nostalgici, aneddoti spassosi e avvincenti cronache giornalistiche. Una produzione che viene ora per la prima volta raccolta in un volume antologico, insieme a molti testi inediti. Con l’arguzia e l’incisività che contraddistinguono il suo stile, in un centinaio di brevi capitoli fulminanti si vedono sfilare le glorie del passato e gli idoli moderni, il calcio come mito e business, gli onori e le delusioni. E un bel pezzo di storia, non solo sportiva», spiegano dalla casa editrice che ne ha curato la pubblicazione in italiano. Il volume è arricchito da un utile e divertente «Glossario» a cura della redazione di l’Ultimo Uomo, che firma anche l’introduzione.

Galeano (1940-2015) è stato uno dei più influenti giornalisti e scrittori latinoamericani. I suoi libri, che combinano reportage, fiction e analisi politica e storica, sono stati tradotti in venti lingue. Da sempre attivo nella stampa indipendente di sinistra, in seguito al colpo di stato del 1973 in Uruguay fu incarcerato e costretto a lasciare il suo paese, dove fece ritorno nel 1985. (sg)

Gianni Oliva

di S. Giraudi

Aperilibro: Silvia Benvenuti ci porta “In viaggio con i numeri”

Un impegno improvviso ha causato l’annullamento a gennaio dell’incontro con Mimmo Pesce, organizzato dal Gruppo di Lettura agli Antichi Bastioni per dare il via alla nuova stagione degli Aperilibro.

La serata avrebbe dovuto vedere la presentazione del libro “Mio figlio è uno sgusciato”, dedicato all’esperienza diretta dell’autore quale genitore di un bambino autistico, Tommaso.

Il prossimo incontro è in programma per giovedì 23 febbraio, alle 21, sempre al salone polivalente di piazza Manzoni. Ospite della rassegna è Silvia Benvenuti con la sua ultima fatica letteraria, “In viaggio con i numeri”. Docente di Matematica all’Università di Bologna, è stata fra i primi studiosi a condurre appassionanti “passeggiate matematiche” per i non addetti ai lavori: è il cosiddetto mateturismo.

L’idea è quella di visitare, con l’aiuto di una guida esperta, una città d’arte o un luogo ricco di storia scoprendo quanto profonda sia la presenza dei numeri e della matematica nel suo tessuto archi-

tettonico e urbanistico.

«In dieci divertenti capitoli dedicati ad altrettante città, questo libro coinvolge il lettore in un mondo di sorprese e rompicapo alla scoperta di quanto profonda sia la presenza dei numeri nel tessuto architettonico e urbanistico. Un libro

che si può leggere camminando per il centro storico delle più belle città d’arte, o anche in poltrona, per tornare a giocare con i numeri e riflettere sulla ricchezza della nostra storia culturale», anticipano gli organizzatori.

Silvia Benvenuti è membro del Centro

matematica e del comitato Raising Public Awareness della European Mathematical Society, della commissione comunicazione dell’Unione Matematica Italiana e del comitato scientifico di Archimede, Nuova Lettera Matematica e di FermHAmente.

Fa parte della redazione di Prisma e del comitato di coordinamento della Rivista Umi; partecipa da anni a trasmissioni divulgative di Rai 3 e Rai Scuola. Scrive articoli di comunicazione scientifica per riviste quali Linx Magazine, Maddmaths, Focus scuola. Nel suo bagaglio esperienziale conta anche diverse monografie pubblicate tra cui Geometrie non euclidee (2008), Insalate di matematica 3. Sette variazioni su arte, design e architettura (2010) e Dodici percorsi alla scoperta delle curiosità matematiche della Toscana (2021). Viaggiatrice per via genetica e matematica per formazione, si occupa da molti anni di turismo matematico. Il suo libro In viaggio con i numeri. Dieci passeggiate per mateturisti curiosi, è in uscita a maggio per Edt.

Per partecipare alla serata di giovedì 23 febbraio non è necessaria la prenotazione. L’ingresso è gratuito grazie alla collaborazione con l’Amministrazione che quest’anno copre le spese per la location. Maggiori informazioni al numero 392/5938504.

Daniele Nicastro ospite agli Antichi Bastioni di S. Gir.

potente delle relazioni, la paura di fallire, di essere giudicati dal sistema e la difficoltà di trovare il proprio posto nel mondo.

Nella location degli Antichi Bastioni, venerdì 10 marzo, alle 21, lo scrittore Daniele Nicastro presenterà la sua ultima fatica letteraria dal titolo “Vengo io da te”.

Un libro di narrativa per ragazzi e

ragazze dai 13 anni in su. Una storia per gli amanti dei videogiochi in cui è possibile, seguendo una pista dopo l’altra, varcare il confine tra il mondo reale e quello virtuale. Un racconto che dimostra l’energia

I temi sono i più disparati, dall’amore, ai videogame, dal coraggio alla crescita personale. Due i protagonisti: Giada e Nico, che sono uniti da un legame speciale nato negli ultimi mesi di scuola. Arrivate le vacanze, lui sparisce nel nulla. Che fine ha fatto? Perché non risponde al telefono? Nessuno lo conosce veramente o sa dove abiti. L’unica certazza è che il suo avatar è stato visto in un famoso gioco online. Giada odia i videogiochi, ma è decisa: “Se non vieni tu, vengo io da te”.

Nato a Carmagnola nel 1978, Daniele Nicastro attualmente vive a Moretta, un piccolo paese della provincia di Cuneo, dove scrive a tempo pieno libri per ragazzi. Ha cominciato nel

Svelato il manifesto di Letti di Notte

Come ormai tradizione, anche per il 2023 il festival letterario Letti di Notte di Carmagnola affida la creazione del suo manifesto a un artista di fama nazionale. Chiuso nel cassetto da alcuni mesi, avrebbe dovuto essere presentato dal patron Maurizio Liberti durante l’aperilibro di gennaio, che però è annullato all’ultimo momento per un problema riportato dalla casa editrice La DeAgostini. Quest’anno la parte creativa è toccata a Marcella Onzo, un’artista che ha lavorato negli ultimi anni tra la grafica e l’illustrazione, tra la comunicazione e l’editoria.

Collabora con alcuni dei maggiori editori italiani (Feltrinelli, Einaudi, Battello a Vapore), ma ha anche creato l’identità visiva per alcuni clienti, utilizzando uno stile caldo e artigianale, unendo le sue capacità di grafica, illustratrice e animazione. Lavora sempre di più nel campo digitale per creare scenografie illustrate e collabora con studi di animazione per aiutare le start-up ad affermarsi con uno stile forte e unico.

Per il festival carmagnolese, che avrà luogo dal 6 al 10 giugno, l’artista ha creato un’immagine intima e grafica, con pochi colori ma piena di fantasia.

2011 con un racconto fantastico. Da allora si è cimentato nei generi più diversi, dal romanzo d’avventura al racconto comico, ma sempre con una particolare attenzione ai temi della crescita che più interessano i ragazzi.

Con le scuole e le biblioteche svolge incontri di promozione alla lettura e laboratori di scrittura creativa. Collabora da anni come ghost writer con le maggiori case editrici italiane. Ha scritto Grande, vincitore del Premio Letterario Legenda Junior, Khalifa, un immigrato da medaglia, Stalker, Il furto del secolo, La giornata contro le mafie per la collana “Che storia!” e alcuni titoli della collana “Campioni”. Per partecipare alla serata non è necessario prenotare. L’accesso è consentito sino ad esaurimento posti. Per qualsiasi informazione è possibile chiamare il 392/5938504.

Cinema ELIOS di Carmagnola: gli appuntamenti di febbraio e marzo

Molte nuove iniziative caratterizzano il cartellone per il periodo di febbraio - marzo.

Il Seeyousound 2023 torna a Torino e anche a Carmagnola: il festival di cinema internazionale a tematica musicale animerà il capoluogo piemontese con la sua nona edizione in programma dal 24 febbraio al 2 marzo 2023. L’ Elios propone il 3 marzo alle h 21 Nothing Compares di Kathryn Ferguson. Si tratta del documentario biografico di Sinéad O' Connor che ripercorre la fenomenale ascesa della cantautrice tra il 1987 e il 1993. Il film è molto potente e presenta un ritratto d'autore di questa impavida artista attraverso una lente femminista contemporanea.

M’ illumino di meno per il settimo anno consecutivo anche Cinema Elios s’illumina di meno, e per l’occasione propone il 16 febbraio The Menu, un film da gustare a sangue freddo. Insegna spenta, luci ridotte al minimo, candele all’ingresso e riscaldamento al minimo - e per una volta non sarà colpa della caldaia. Visto che anche il film contribuirà a raggelare agli spettatori, invitati a coprirsi bene e a portare plaid e coperte, verrà servita tisana calda a volontà (ma attenzione, perché anche nei bagni i termosifoni saranno spenti).

Rassegna Unitre riprende mercoledì 22 febbraio con la commedia francese “Si chef le brigade”, Alle 17 con l’introduzione di Luisa Perlo sono offerti te e biscotti. La proiezione è aperta a tutti, replica alle 21. Gli altri film della rassegna.

1 marzo “Nessuno deve sapere” bellissima storia d’amore atipica e minimalista ambientata su un’isola della Scozia, paesaggi e storie indimenticabili”. Sarà presente Emanuela Piovano produttrice e regista cinematografica e fondatrice della Kitchenfilm. La casa di distribuzione fondata nel 1988 a Torino per produrre e promuovere il cinema indipendente internazionale con particolare attenzione ai giovani e alle donne. Appuntamento da non perdere

8 marzo Giornata internazionale della donna proponiamo la commedia “Maria e l’amore”. Come da tradizione un dolce omaggio della pasticceria Di Claudio.

15 marzo “Anche io” film d’inchiesta sugli abusi sessuali perpetrati dal produttore cinematografico Harvey Weinstein, destinato a lasciare il segno e a scatenare il movimento

Una pagina aperta

Ecco una novità che noi aspettavamo con impazienza. Da un autore che seguiamo e leggiamo dal suo esordio, un nuovo romanzo storico che è, come sempre, accurato nei dettagli storici e coinvolgente nella parte narrativa. La storia (vera) è ambientata negli anni bui delle deportazioni naziste, e parla delle azioni dimenticate dello Schindler britannico, Nicholas Winton, che salvava i bambini. Eccovi la trama: è il 1938, il furore criminale nazista incombe

Una pagina aperta Junior...e non solo

MIMMO PESCE

FIGLIO E' UNO SGUSCIATO

DEAGOSTINI – EURO 15,90

Avete presente la trasmissione TV Qui Studio a voi Stadio? Se la conoscete, non potete non conoscere Mimmo Pesce, è il tifoso più sfegatato e pittoresco e tifa Napoli! Per la prima volta ci parla della storia di suo figlio Tommi e della sua meravigliosa famiglia. Gioie e dolori, cambiamenti

#MeToo, dalla risonanza e dalle conseguenze mondiali. 22 e 23 Marzo “Il corsetto dell‘imperatrice Elisabetta di Baviera”, meglio nota come Sissi, è idolatrata per la sua bellezza. Nel 1877 però Sissi compie quarant'anni ed è ufficialmente considerata vecchia. Per mantenere intatta la sua immagine pubblica, comincia quindi- tra le altre cose - ad allacciare il suo corsetto in maniera sempre più stretta… Nell’ambito del progetto regionale “Cinema al Cinema” in collaborazione con Agis, cinque appuntamenti con decorrenza mensile, da fine febbraio a giugno, il sabato alle 17,30. I film rivolti al pubblico delle famiglie, biglietto unico a €3,50. Primo appuntamento sabato 25 febbraio con “Ernest e Celestine - l'avventura delle 7 note”

Per questi appuntamenti stiamo progettando iniziative e collaborazioni con la biblioteca comunale, aggiornamenti al cinema, i biblioteca e sui social.

FRANKENSTEIN JUNIOR NIGHT Per tutti gli appassionati del Dottor Frederick Frankenstein, discendente del famoso barone Victor, il capolavoro comico di Mel Brooks, con l’indimenticabile doppiaggio di Oreste Lionello, solo il 28 febbraio alle 17 e alle 21, in attesa del 50esimo anniversario del film uscito nel 1974. La festa per il ritorno sul grande schermo del film in versione restaurata e digitalizzata. L’invito, per celebrare a dovere l’anniversario, sarà quello di recarsi al cinema vestiti come gli indimenticabili protagonisti del film (con gobbe, carri, candele, mantelli, proprio come accaduto nel 2013) pronti a recitarne le battute salienti e a

sulla Cecoslovacchia e l’esercito tedesco è alle porte. Tra gli ebrei del Ghetto dilaga la paura, bisogna scappare e cercare di salvare i più deboli, come i bambini senza famiglia.

Tra i ragazzini del ghetto c’è lei, la Bambina del Sale. A Praga nessuno sa come si chiama e le è stato dato questo nome perché ogni sera, quando fa buio, appare in un vicolo della città vendendo sacchetti di sale. Non si sa come si procuri la merce, ma lei ogni notte è lì, fino all’alba, quando poi scompare. Aiutare i bambini a fuggire è complicato e lo è a maggior ragione mettere in salvo la misteriosa Bambina del Sale, che sembra non voglia essere salvata.

C’è tuttavia un uomo che fa di tutto per riuscire nell’impresa: prepara una lista di nomi, reperisce fondi e appoggi decisivi e organizza la partenza dei treni per il Regno Unito.

positivi e negativi, emozioni forti, improvvisazioni alle più svariate situazioni portate dalla condizione di Tommi, sono narrate con ironia, ma colpiscono dritto al cuore. Sì, perchè Tommaso è un ragazzone di 25 anni autistico, e vi invitiamo a leggere il libro per conoscere la sua storia, che è quella di tanti ragazzi. Consigliato ai lettori dai 9 ai 99 anni! Eccovi la trama... Cosa spinge papà Mimmo e suo figlio Tommaso a presentarsi tutti i giorni in gelateria, cascasse il mondo, in estate come in inverno, sotto il sole o una pioggia torrenziale? E perché Tommi è così fissato con i cartoni animati della Disney? Per scoprirlo dovrai salire a bordo di un mezzo di trasporto un po' particolare. No, non è un'astronave, ma un capitone, capace di catapultarti avanti e indietro nel tempo, dentro la realtà degli sgusciati,

Recensione a cura di Libreria Corgiatti

rivivere su grande schermo le scene entrate nella leggenda. Al via sui social, con l’hashtag #FrankensteinJuniorNight, anche un challenge per sfidarsi nella messa in scena dei passaggi più famosi

Opera house: Il Barbiere di Siviglia di Gioachino Rossini arriverà sul grande schermo. Mercoledì 15 febbraio 2023, alle h 20.00, la produzione sarà trasmessa in 20 paesi di tutto il mondo in diretta da Covent Garden. Dalla famosa aria di apertura del barbiere “Largo al factotum”, con il suo grido “Figaro! Figaro!”, all’aria grintosa di Rosina “Una voce poco fa”, il capolavoro di Rossini è un’opera appassionata e divertente, rappresentata per la prima volta più di 200 anni fa. Con fuochi d’artificio vocali, amanti intriganti e un barbiere molto indaffarato, l’opera regalerà una serata al cinema perfetta e entusiasmante.Per l’evento in diretta, Rafael Payare dirige un cast internazionale di livello mondiale.

Tra gli altri film in programma nei fine settimana segnaliamo il 17 febbraio “Gli spiriti dell’isola” con Colin Farrell, Brendan Gleeson. Il film ha ricevuto nove candidature ai premi Oscar 2023 e 8 ai Golden. Una tragicommedia disperata e ispirata, cha attraverso la storia di una amicizia rappresenta la metafora dei conflitti dell’Irlanda dagli anni della guerra civile.

Per motivi tecnici la programmazione potrebbe subire variazioni, seguiteci sul sito https://www.cinemaelios.com/

A sostenerlo c’è la giovane Petra Linhart che si occupa della comunicazione, traducendo una lingua che Nicholas non conosce e guidandolo in una città piena di incognite. Saranno ben 669 i bambini ebrei cecoslovacchi che i due riusciranno a portare in salvo. Una vicenda straordinaria, raccontata con estrema delicatezza, tornata alla luce nel 1988 grazie ad un video della BBC dove l’uomo, ormai ottantenne, incontra a sorpresa i

in cui suoni, colori ed emozioni passano attraverso un guscio speciale, simile a quello di una tartaruga, che Tommi e tutti i ragazzi e le ragazze autistici come lui costruiscono per sentirsi protetti. Allaccia le cinture, quindi, e... forza Napoli! Mimmo Pesce sceglie sette parole e ½ sull'autismo: Guscio, Superpoteri, Scuola, Festa, Felicità, Sfide, Domani e... un'ultima sorpresa finale.

di F.Cassinelli

Pericolosa discesa in classifica per l’Elledi Futsal

Continua il periodo complicato per i gialloblù, che nell’ultimo mese di incontri hanno racimolato solo 2 punti, vedendo così allontanarsi sempre di più il gruppetto in vetta e vedendo invece avvicinarsi pericolosamente la parte bassa della classifica.

Partendo infatti dall’incontro con l’ex fanalino di coda Venia Mestre era possibile attendersi un risultato pieno, invece lo sviluppo della partita ha portato ad un pareggio ricchissimo di reti e bilanciatissimo.

La prima frazione di gioco si chiudeva infatti sul 3 a 3 con le marcature ospiti di Sandri e doppietta di Vincenti, mentre nella ripresa continua il botta e tra le parti risposta (reti ancora di Vincenti e Oanea) fino a 30 secondi dalla sirena finale, quando Costamanha dalla distanza pareggiava con il 6 a 6 la sfida, chiudendo definitivamente il discorso.

La settimana successiva al PalaFlora di Pordenone l’impegno era decisamente più gravoso: partita iniziata da pochissimo e arrivava già la prima occasione e prima rete del pomeriggio per il Pordenone, con Martinez che realizzava sugli sviluppi di un calcio piazzato. La Elledí rispondeva bene al goal subito e si faceva vedere con continuità in attacco ed al 7°, Vincenti si metteva in evidenza, serviva Tato per il goal del pareggio momentaneo. Da qui in poi era una alternanza di segnature (Rengifo e Tato per gli ospiti) ed emozioni tra le parti fino al 4 a 3 del ritorno negli spogliatoi. Nel secondo tempo erano le difese a mettersi in mostra più degli attacchi, ed al 10° i ragazzi del mister Francesco Cristiano pareggiavano il conto su calcio di rigore realizzato da Tato (tocco di mano di Dalla Bianca in area). Chtioui, metteva però a segno il 5° gol locale per la vittoria finale di 5 a 4, poiché lo score finale non subiva più variazioni.

Si arrivava quindi alla supersfida casalinga con la capoclassifica Olimpia Verona e la gara, equilibratissima, non deludeva le aspettative. Nella prima parte di gara fioccavano occasioni da entrambe le parti con i portieri Ganci e Siqueira, protagonisti di interventi risolutivi, fino a 7 minuti dall’intervallo, quando una grande conclusione di Nicolò Sandri regalava il vantaggio al pubblico di casa.

L'Olimpia Verona ovviamente spingeva sull’acceleratore ad inizio ripresa e continuava con un forcing convinto, ma gli uomini del presidente Lamberti riuscivano a mantenere il

Ottimo risultato per l’Asd Okinawa Caramagna

L’Asd Okinawa Caramagna ha conquistando numerose medaglie al Trofeo Panda di Karate UISP, il 5 febbraio alle Cupole di Torino.

Gli allievi di Caramagna e Vigone si sono distinti cimentandosi in varie prove: percorso, kata, kumite double-ball e staffetta.

Di seguito la classifica: 1º class. Matilde Colombano, Carlotta Sona; 2º class. Nadia Beltrame, Elisa Sartirano; 3º class. Federico Manzo, Matteo Pampiglione; 4º class. Stefano Allocco. Si sono inoltre distinti nelle relative categorie Zoe Taranzano e Lucas Andrei Minzat. Per le bianche Lucas e Stefano si è trattato della prima gara, l’emozione è stata grande. Un ringraziamento speciale alla Mª Angela Monetti per i preziosi insegnamenti e agli istruttori Sabrina e Albino Camurati.

vantaggio. L'1 a 1 arrivava però a 50 secondi dalla sirena finale con la carta del portiere di movimento giocata dal mister veneto Castagna e Leléco metteva a segno l’1 a 1 finale.

Infine arriviamo all’incontro al PalaLanzi di Schio con l'AltoVicentino.

I piemontesi erano più pericolosi nelle prima battute della gara, ma il numero 1 Massafra faceva buona guardia e dopo una occasione Lacatena a metà del primo tempo, Elia veniva servito dal piazzato di Pedrinho e trasformava l'assist del compagno per il vantaggio.

Gli ospiti continuavano a costruire tanto, non trovavano però la via del pareggio e, dall'altra parte, Pedrinho faceva impazzire i propri tifosi con una conclusione dalla distanza per il raddoppio al 14°, mentre nel finale l'Elledí accorciava con capitan Oanea (2-1). Il pareggio gialloblù (2-2) arrivava nella ripresa per via di una sfortunata deviazione di Elia che metteva fuori causa il proprio estremo difensore.

Da qui in poi un continui cambi di fronte e reti nelle due porte fino al 3 a 3 (Gallo per i piemontesi con un tiro all’incrocio dei pali), ma Pedrinho a 18" dalla sirena finale faceva esplodere tutto il suo pubblico mettendo a segno il 4 a 3 finale.

Per la Elledi Futsal è tempo quindi di riordinare subito le idee e di ripartire dalle buone fasi di gare messe sul campo in diverse occasioni per risalire la china, i prossimi 3 impegni con Aosta, Domus Bresso e Orange sono decisamente abbordabili.

Classifica: Olimpia Verona 53, Sampdoria Futsal 49, Leonardo 40, Lecco C5 37, Sporting Altamarca 36, Pordenone 35, Green Project Agency CDM 34, Saints Pagnano 31, Orange Futsal Asti 26, Elledi Futsal 24, Milano C5 22, AltoVicentino Futsal 21, Futsal Villorba 19, Domus Bresso 17, Fenice Venezia Mestre 15, Aosta Calcio 511 13.

Giovanni Vincenti convocato in Nazionale!

Giovanni Vincenti, Pivot della prima squadra, classe 2001, è stato convocato dal commissario tecnico, Massimiliano Bellarte, per il raduno della Nazionale maggiore che si terrà dal 20 al 23 Febbraio a Salsomaggiore Terme. Grande soddisfazione in casa ElledÌ Futsal, che dopo anni di programmazione, sacrifici e tanto lavoro nel creare e crescere il settore giovanile, inizia a raccogliere risultati importanti.

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Serie D: la Bikaudro I Delfini Carmagnola rimane agganciata al 3° posto nonostante gli infortuni di

Terzo posto per la Bikuadro I Delfini Carmagnola dopo quattro turni del girone di ritorno e a sette partite dalla conclusione della regular season del girone B della serie D. I neopromossi carmagnolesi anche in questa parte del 2023 si sono confermati nelle zone nobili della classifica facendo valere un gran rendimento casalingo.

Qualche passo falso di troppo in trasferta, invece, non ha permesso alla compagine allenata da coach Matteo Pecchio di mantenere il ritmo delle prime due della classe. Dopo 14 partite, infatti, i carmagnolesi vantano uno score di assoluto rispetto con 9 vittorie e 5 sconfitte con 18 punti in coabitazione con l'Atlavir Rivalta che ha però entrambi gli scontri diretti a favore e ha disputato una partita in meno.

I Delfini, inoltre, sono staccati di 4 punti dalla Granda College Cuneo, seconda forza del girone, e di 6 dalla capolista Futur Service Savigliano. I carmagnolesi, infatti, hanno perso con il punteggio di 74-62 lo scontro diretto giocato sul parquet dell'Atlavir Rivalta che si era già imposta nel match disputato all'andata.

Contro una squadra costruita per tentare il salto in serie C Silver, i “Dolphins” sono stati sicuramente penalizzati dai numerosi infortuni. Nel primo quarto, però, i carmagnolesi sono riusciti a giocare punto a

punto contro gli avversari spuntandola anche nel primo quarto con il punteggio di 20-21. Nella decina successiva, però, la maggior esperienza e le maggiori possibilità nelle rotazioni hanno permesso ai padroni di casa di ribaltare il risultato grazie ad un parziale di 10-0 nei primi minuti della frazione.

Nel prosieguo del match, i carmagnolesi non si sono arresi e sono rientrati in partita sul -4. L'Atlavir, tuttavia, non ha mai mollato in intensità e concentrazione riuscendo a tenere a distanza i ragazzi di Pecchio. La Bikuadro I Delfini Carmagnola si

è quindi immediatamente riscattata imponendosi con il Mercatò Olimpo Alba per 62-46 nel successivo match casalingo disputato venerdì 27 gennaio. Il quintetto carmagnolese ha ipotecato la vittoria nel primo quarto, vinto con il netto punteggio di 23-6, in cui sono spiccate le triple di un ispirato Sipala. I Delfini, però, sono incappati in un inaspettato black-out nei successivi periodi in cui gli ospiti si sono imposti rispettivamente con i parziali di 8-9 e di 12-18. Nella decina conclusiva, invece, un parziale risveglio della squadra carmagnolese gli permette di rimettere le cose a posto presentandosi a +16, 62-46, alla sirena conclusiva. Stefano Sipala, autore di 24 punti, ha conquistato la palma di miglior realizzatore dell'incontro seguito da William Arduino e Vittorio Testa, a loro volta entrati in doppia cifra con 14 e 10 punti.

Lo scorso 5 febbraio, invece, I Delfini sono incappati in una sconfitta per 59-56 sul campo dell'Oasi Laura Vicuna, squadra invischiata nelle zone basse della classifica. La squadra carmagnolese, ancora alle prese con l'infermeria piena, si è inchinata di misura ad un avversario tecnicamente inferiore ma che ha avuto il merito di giocare per 40' con il coltello tra i denti. Costretti a rincorrere già nel primo quarto di gara, perso con il punteggio di 17-13, i carmagnolesi hanno accorciato le

distanze nel secondo periodo e si sono presentati all'intervallo lungo con soli 3 punti da recuperare.

La formazione allenata da coach Matteo Pecchio ha quindi messo il naso avanti nel terzo quarto, vinto con il parziale di 17-22. Nell'ultima decina, però, l'inerzia del match è di nuovo tornata nelle mani della squadra di Rivalta che l'ha spuntata di stretta misura.

William Arduino e Stefano Sipala sono risultati ancora una volta i migliori marcatori carmagnolesi rispettivamente con 18 e 13 punti. Anche Marco Rosa, autore di 11 punti, ha disputato una buona prova in fase realizzativa. Nel mese di febbraio, la Bikuadro I Delfini Carmagnola sarà attesa da tre match consecutivi contro squadre alla portata. La compagine carmagnolese affronterà in casa la Franzin Val Noce, già battuta all'andata sul proprio campo, mentre venerdì 17 febbraio sarà di scena a Savigliano sul campo del Gators.

I carmagnolesi affronteranno quindi in trasferta domenica 26 il fanalino di coda BEA Chieri mentre il prossimo 5 marzo, con palla a due fissata alle 20,30, la squadra di Pecchio riceverà la quotata Granda College Cuneo nel palasport di corso Roma.

La stagione della Btm Basket Carmagnola in serie C Silver entra nella fase decisiva di C.Cagliero

La Btm Basket Carmagnola è già proiettata alla seconda fase del campionato decisiva per stabilire i verdetti della serie C Silver 2022-2023.

La squadra allenata da coach Piero Gili, a due turni dal termine della regular season, occupa la quarta posizione in coabitazione con il Tam Tam Torino ed è ormai aritmeticamente staccata dal secondo posto. Le speranze dei carmagnolesi di agganciare la seconda piazza si sono definitivamente spente nello scontro diretto in casa del Torino Teen Basket Pino Torinese perso con il punteggio di 71-63 dopo ben due tempi supplementari. Nel turno successivo i carmagnolesi, in formazione largamente rimaneggiata, si sono arresi con il netto punteggio di 90-55 sul campo dell'Abet Basket Team 71 Bra. «Nell'anno della riforma dei campionati – interviene Piero Gili, coach della Btm Basket Carmagnola – siamo

penalizzati dal format. Nelle scorse stagioni, infatti, saremmo già stati salvi da tempo ed invece ci giocheremo tutto nelle sei partite della seconda fase. La mia speranza è per le partite decisive di avere a disposizione tutto il roster. Da tempo stiamo facendo a meno del nostro lungo Giustetto e paghiamo dazio contro le squadre che hanno più centimetri di noi. Stiamo facendo i miracoli e in ogni partita diamo tanti minuti ai nostri giovani, in particolare Racca che è costretto a fare gli straordinari a causa delle defezioni nel reparto lunghi.

A Bra, nonostante le tante assenze, abbiamo tenuto bene per due quarti poi ci siamo inevitabilmente arresi ad una squadra che già al completo come roster è sulla carta superiore a noi. Poi basti pensare che contro i braidesi abbiamo chiuso il match con ben quattro giovani del 2005 in campo». La Btm Basket Carmagnola gio-

cherà così senza particolari pressioni le ultime due partite della stagione regolare del campionato in casa contro il Pinerolo e in trasferta contro la Ginnastica Torino. «Cercheremo di concludere nel miglior piazzamento possibile – spiega coach Piero Gili –

e poi penseremo alla fase ad orologio, articolata su 4 partite, in cui incroceremo altre due squadre del girone A. Non ci sarà tempo per rifiatare perché la seconda fase del campionato inizierà già nel fine settimana tra il 25 ed il 26 febbraio».

Basket: Btm Carmagnola e Polisportiva Carignano provano a farsi strada in Promozione

Btm Carmagnola e Polisportiva Carignano faticano a trovare continuità nel campionato di Promozione maschile. Dopo la disputa della 3ª giornata di ritorno, infatti, entrambe le squadre navigano nelle posizioni di bassa classifica del girone B. Ha finora totalizzato tre vittorie la compagine carmagnolese, serbatoio della prima squadra che si sta ben comportando in serie C Silver.

Pesante è stato il successo ottenuto dalla Btm Carmagnola lo scorso 27 gennaio nella sfida di campanile disputato in casa della formazione carignanese vinta con il punteggio di 49-58. I carmagnolesi hanno avuto la meglio già nel primo quarto con il punteggio di 15-19 e si sono ripetuti anche nel successivo periodo presentandosi all'intervallo lungo in vantaggio

per 26-38. Al rientro sul parquet, invece, la Polisportiva Carignano ha provato a reagire aggiudicandosi il terzo parziale con il punteggio di 14-9. La quarta ed ultima frazione, infine, è stata nuovamente favorevole alla Btm che ha così portato a casa i due punti. La squadra carmagnolese ha portato tre giocatori in doppia cifra grazie ai canestri realizzati da Federico Paschetta, top scorer dell'incontro con 12 punti, ben supportato da Fabio Giraudo e Michelangelo Milanesio che hanno concluso il match rispettivamente con 11 e 10 punti. Il miglior realizzatore della squadra carignanese, invece, è risultato Gianmarco Bertola con 9 punti. La vittoria ha così permesso alla Btm Carmagnola la sconfitta per 54-60 dell'andata e soprattutto di scalvacare in classifica i

rivali. Nell'ultimo turno di campionato, invece, non c'è stato nulla da fare per la Btm Carmagnola che si è inchinata nettamente al quotato Trofarello SEC, seconda forza del torneo, mentre la Polisportiva Carignano si è arresa in casa contro il Basket Chieri.

Nel mese di febbraio, la Btm Carmagnola ospiterà lo scontro diretto contro l'Amatori Basket Savigliano quindi sarà atteso da due difficili trasferte contro la Pallacanestro Nichelino ed il Trofarello SEC.

La Polisportiva Carignano, invece, riceverà la visita della capolista Acaja Basketball School Fossano e della Chiusano Serramenti Bra. Il prossimo 27 febbraio, invece, i carignanesi andranno a caccia di punti pesanti in trasferta sul campo dell'Aba Saluzzo.

Il centro storico vince il torneo dei borghi

vAnche quest’anno si è svolto il tradizionale Torneo dei borghi di bocce, organizzato dal Circolo La Concordia di Salsasio. Concluso a fine gennaio, ha visto la partecipazione delle squadre di tutte e otto le frazioni cittadine. Ad aggiudicarsi il torneo è stato il centro storico. Sul podio, al secondo posto San Michele e Grato. Terzi Cavalleri e Fumeri. A seguire in classifica si trovano i Cappuccini (4° posto), borgo Salsasio (5°), San Bernardo, Motta e Corno (6°), Tetti Grandi, Casanova e Tuninetti (7°) e San Giovanni (8°). A premiare i vincitori, durante la serata finale, è stato il sindaco Ivana Gaveglio con il presidente del Circolo Mino Bergia, il vicesindaco Alessandro Cammarata e l'assessore Massimiliano Pampaloni. Presenti anche i consiglieri comunali Giuseppe Quattrocchio e Margherita Toschino. «Ringraziamo tutti per la numerosa partecipazione alle serate del torneo, chi ha collaborato per realizzare il torneo, i giocatori e il Comune per aver promosso e sostenuto l'iniziativa», dichiarano gli organizzatori.

Usd Salsasio ancora in corsa per la vittoria della Seconda Categoria

Villastellone Carignano e San Bernardo invischiate nella lotta per la salvezza

Avvincente è la lotta al vertice nel girone F di Seconda Categoria nella quale è coinvolta anche il Salsasio. La formazione carmagnolese allenata da Antonio Rega, con 27 punti totalizzati in 15 gare, è ancora in corsa per la vittoria del campionato che a fine stagione varrà anche la promozione in Prima Categoria. Terzo in classifica il Salsasio, a 11 giornate dal termine del campionato, ha un ritardo di 3 punti dalla Langa Calcio e 4 dalla capolista Annonese.

Per i carmagnolesi il girone di ritorno è iniziato proprio con la sconfitta per 0-2 contro la prima della classe che gli ha fatto perdere terreno dalla vetta della classifica.

La squadra carmagnolese si è quindi prontamente riscattata nel turno successivo, giocato domenica 5 febbraio, andando a vincere per 2-3 sul difficile campo della Mezzaluna Villanova grazie alle reti di Ortu, Cavaglià e Zacchino.

Nel mese di febbraio, il Salsasio affronterà il Cortemilia in casa, il Canale 2000 in trasferta e l'Orange Cervere ancora di fronte al proprio

pubblico. Il Villastellone Carignano ed il San Bernardo Carmagnola sono invece invischiate nella lotta per la salvezza rispettivamente in Promozione ed in Prima Categoria.

Le due compagini nostrane, infatti, sono state autrici di alti e bassi che hanno impedito loro di assestarsi in posizioni più tranquille della classifica.

Nel girone C della seconda categoria regionale, i gialloverdi allenati da Giu-

lio Zanotti possono contare su un solo punto di vantaggio dalla zona play-out dopo 19 turni di campionato.

Alla convincente vittoria in trasferta ottenuta sul campo del Pancalieri Castagnole è infatti seguito il tracollo casalingo con il Pedona Borgo San Dalmazzo che ha fatto pericolosamente riavvicinare i villastellonesi alle zone calde della classifica.

Le due prossime trasferte contro Pinasca e Sommariva Perno, infram-

mezzate dal difficile confronto casalingo contro il quotato Busca, incideranno molto sul cammino del Villastellone Carignano da qui fino al termine della stagione.

Nel girone F di Prima Categoria, invece, il San Bernardo Carmagnola il 12° posto che a fine campionato significherebbe doversi giocare la salvezza negli spareggi play-out. Reduce dal buon pareggio ottenuto contro il Luserna, la squadra biancorossa allenata da mister Marco Marocco è attesa da un calendario in salita contro la Buttiglierese in trasferta, contro la capolista San Secondo in casa e contro il Rosta ancora lontano dalle mura amiche.

Delle belle soddisfazioni per il San Bernardo sono intanto arrivate fuori dal campo. Sabato 4 febbraio ad Orbassano il club carmagnolese ha ricevuto l'attestato del Premio Disciplina 2021-2022. A premiare i dirigenti biancorossi sono stati Mauro Foschia ed Eudo Giachetti, rispettivamente presidente e vice del comitato regionale Piemonte Valle d'Aosta della Lega Nazionale Dilettanti. (cc)

Promozione: Csf Carmagnola sempre primo in classifica

Dopo i primi tre turni del girone di ritorno il CSF Carmagnola, pur con due sconfitte e una vittoria, mantiene la testa della classifica e punta a lottare per la vittoria della Promozione (che porterebbe all’accesso diretto in Eccellenza). Facendo appello alla più proverbiale scaramanzia e affidandosi alla forza del collettivo, la squadra a fine gennaio ha ottenuto da inizio torneo 36 punti totali, mantenendo il primato con un distacco di + 4 dalle inseguitrici San Sebastiano eVillafranca. Lo scorso 15 gennaio CSF ko in trasferta proprio contro l'arrembante squadra del Villafranca di mister Perlo. Una sconfitta per 2-1 che offre più ombre che luci, malgrado un inizio che sembrava lasciar presupporre a una partita in discesa con il provvisorio 1-0. I locali invece prima pareggiano, poi ribaltano il risultato.

Al 3' del primo tempo rete del centrocampista del CSF Onomoni sugli sviluppi di un calcio di punizione. Al 21' primo vero brivido villafranchese con un pericoloso rasoterra dalla sinistra di poco non imbecca Solera per il tap-in del pari. Al 45' Allasia di testa, sempre per il Villafranca, trova pronto il giovane Burdese con la parata. Malgrado una partita nervosa che sembrava aver annebbiato il gioco di entrambe le formazioni, Villafranca a segno per il pari con un potente colpo di testa di Giambertone nella ripresa, al minuto 65', sugli sviluppi di un cross in area.

Dieci minuti dopo il ko definitivo per il CSF, con il 2-1 di Solera, che dalla sinistra in area beffa di piattone un sin qui bravo Burdese. La seconda "doccia fredda" consecutiva la settimana successiva in casa contro la Santostefanese. Il gol subito a freddo dal CSF, quasi a fasi avviate, ma anche la poca convinzione nel recuperare il risultato, ne è la spiegazione. Qualche occasione però arriva dai piedi di Luca Contieri, abile al 5' di compiere in girata, in area di rigore, un tiro deviato poi in angolo da Bodrito.Si ripeterà poi a inizio secondo tempo con una conclusione potente dalla fascia

destra, ancora respinta dall'estremo difensore langarolo. Anche Sidella al 25' in piena area di rigore, calcerà sopra la traversa un'occasione d'oro. Al 10' del primo tempo arriva la rete ospite con Beka. Alla mezz'ora l'attaccante avversario Capone spara alto da posizione defilata e al 50' troverà un prontissimo Burdese nella parata. Partita a tratti nervosa e dettata da molta confusione in campo, sino alla definitiva sconfitta per i biancazzurri. Lo scorso 29 febbraio, invece, il CSF Carmagnola ritrova in trasferta una vittoria meritata, ma sofferta, sul campo dello Scarnafigi. Goal di Luca Contieri al 70'. (cs)

Csf: 200 ragazzi in crescita, il bilancio del duo Parigi-Palermo

Con il 2023 è già tempo di bilanci per le “radici” dell’insegnamento del calcio al CSF: i settori delle attività di base e della scuola calcio, diretti dal duo responsabile tecnico Marco Parigi e Luca Palermo. «Per la scuola calcio siamo molto contenti per la qualità e il lavoro che si sta facendo insieme ai mister e all’Academy del Torino. – spiegano i supervisori del progetto sempre più in crescita. «Si sta cercando di trarre il meglio da questi ragazzi – proseguono - e le risposte sono più che soddisfacenti. Sul numero delle iscrizioni siamo anche molto contenti perché da ormai l’anno scorso stiamo riuscendo ad ottenere una media di 200 iscritti solo alle attività di base. Stiamo inoltre dando la possibilità a tutti i gruppi di poter giocare di più: oltre ai classici campionati che vedono impegnate le categorie dai Piccoli Amici agli Esordienti e alle loro amichevoli stiamo organizzando dei tornei in casa ogni sabato e domenica, coinvolgendo sempre con grande gioia tutte le annate .In questi tornei “extra”, come il recente “Carmagnola Cup” stiamo dando l’ opportunità alla scuola calcio e alle attività di base di giocare contro squadre di qualità, tra cui il Torino che viene a disputare tutte le settimane avvincenti sfide contro i nostri ragazzini, poi ci sono altre squadre dilettanti che ci danno filo da torcere e quindi anche quest’aspetto ci piace molto, perché vengono fuori partite molto equilibrate». Un pensiero sul prossimo futuro: «Ci auguriamo da qui fino a giugno di lavorare ancora al meglio e far rendere i ragazzi al massimo delle loro potenzialità, sempre con l’aiuto dei nostri allenatori. Con la società del CSF saremo in grado di farlo».

Attestato Premio Disciplina al San Bernardo

Musica

24 febbraio

Torino. Folkclub. “Jono Manson/ Mandolin Brothers”. Torino. Il Magazzino di Gilgamesh. “Norman Beaker”.

Venaria Reale. Teatro della Concordia.

“Neri Marcorè: Le mie canzoni altrui”.

25 febbraio Torino. Il Magazzino di Gilgamesh. “US Rails”.

27 febbraio Torino. Teatro Colosseo.

“Venditti & De Gregori: Il Tour”.

3 marzo Torino. Il Magazzino di Gilgamesh. “Andy Just”. Torino. Folkclub. “Lula Pena”.

Dal 3 al 4 marzo Torino. Teatro Colosseo.

“We Will Rock You- The Musical by Queen and Ben Elton”.

4 marzo Venaria Reale. Teatro della Concordia. “Nu Genea: Bar Mediterraneo Club

Tour 2023”.

Saluzzo. Teatro Magda Olivero. “Edda”.

7 marzo Torino. Teatro Colosseo. “Dardust: Duality Tour 2023”.

8 marzo Torino. Teatro Colosseo. “Pink

Floyd Legend: Atom Heart Mother”.

9 marzo Torino. Teatro Colosseo. “Fabio Concato: Il musico ambulante Tour 2022-2023”. Torino. Il Magazzino di Gilgamesh. “Demian Dominguez”. Torino. Spazio 211. “Micah P. Hinson”.

10 marzo Trofarello. Il Peocio. “Lari Basilio”.

11 marzo Torino. Il Magazzino di Gilgamesh. “Angelo Leadbelly Rossi”.

15 marzo

Torino. Teatro Colosseo. “Massimo Ranieri: Tutti i sogni ancora in volo Tour”. Torino. Spazio 211. “Adam Green & Francesco Mandelli”.

17 marzo Torino. Folkclub. “Carrie Rodriguez”.

18 marzo Torino. Teatro Colosseo. “Nomadi in concerto”.

21 marzo Venaria Reale. Teatro della Concordia. “Shiva: Milano Demons Live Tour”.

22 marzo Venaria Reale. Teatro della Concordia. “Eugenio in Via Di Gioia: 10 Anni Tour 2023”.

Mostre

Fino al 26 febbraio Torino. Parco d’Arte Vivente, via Giordano Bruno 31. “Tierra”. Una mostra personale di Regina José Galindo, artista guatemalteca che affronta il tema della giustizia sociale attraverso pratiche performative con al centro la relazione tra il corpo e l’ambiente.

Fino al 28 febbraio Torino. Ossimoro Art Gallery, via Carlo Ignazio Giulio 6. “Inconscio collettivo”. Pur avendo facoltà di restare nascosta ed occulta, è la mente inconscia a direzionare le nostre azioni.

Fino all’11 marzo Torino. Metroquadro, corso San Maurizio 73/F. “Dario Neira: Parole Nude”. Quelle scelte dall’artista per le sue composizioni sono parole comuni dal valore simbolico universale come “sick”, “courage”, “me and you” o “fragile” e attraverso un linguaggio poetico parlano dei corpi.

Fino al 19 marzo Torino. Galleria D’Arte Pirra, corso Vittorio Emanuele II 82. “Maya Kopitzeva- I colori della luce”. In mostra le opere dell’artista considerata una dei principali rappresentanti della Scuola di pittura di Leningrado.

Fino all’8 aprile Torino. Weber & Weber Arte Moderna e Contemporanea, via San Tommaso 7. “Opere”. La mostra propone le opere di quindici autori già incontrati nel corso degli anni all’interno della stessa galleria.

Fino al 15 aprile

Torino. A Pick Gallery, via Galliari 15/C. “Blu policromo: narrazioni e interpretazioni a confronto”. Una serie di opere di maestri affermati e giovani talenti, a livello nazionale e internazionale, che mettono in luce le numerose declinazioni del blu.

Teatro

Dal 21 al 26 febbraio Torino. Teatro Carignano. “Tango Macondo”. Con Ugo Dighero e Paolo Fresu. Regia di Giorgio Gallione. Torino. Teatro Gobetti. “Come tutte le ragazze libere”. Con Silvia Gallerano, Liliana Massari, Irene Petris. Regia di Paola Rota. 23 febbraio Nichelino. Teatro Superga. “Completamente esaurito”. Con Davide Nebbia. Regia di Antonia Di Francesco.

Dal 23 al 26 febbraio

Torino. Teatro Alfieri. “Solo- The Legend of quickchange”. Di e con Arturo Brachetti. Torino. Teatro Colosseo. “Il piccolo principe- La storia più letta e amata di tutti i tempi”. A cura di Razmataz Live.

Dal 24 al 26 febbraio

Torino. Teatro Erba. “Il fidanzato di tutte”. Con Elia Tedesco, Jessica Grande, Greta Malengo. Regia di Girolamo Angione. Nichelino. Teatro Superga. “Papà Gambalunga”. A cura di Family Show in collaborazione con la Compagnia della Rancia. 28 febbraio Torino. Teatro Colosseo. “Io sono il peggiore”. Di e con Beppe Grillo.

Dal 28 febbraio al 5 marzo Torino. Teatro Gobetti. “Farfalle”. Con Bruna Rossi e Giorgia Senesi. Regia di Emanuele Aldrovandi. Moncalieri. Limone Fonderie Teatrali. “Amore”. Con Dolly Albertin. Gianluca Ballarè, Margherita Clemente. Regia di Pippo Delbono. Dal 1° al 5 marzo Torino. Teatro Erba. “Il fidanzato di tutte”. Con Elia Tedesco, Jessica Grande, Greta Malengo. Regia di Girolamo Angione. 2 marzo Venaria Reale. Teatro della Concordia. “Stanno sparando sulla nostra canzone”. Con Veronica Pivetti, Cristian Ruiz, Brian Boccuni. Bra. Teatro Politeama. “Il Dio bambino”. Con Fabio Troiano. Regia di Giorgio Gallione. Dal 2 al 5 marzo Torino. Teatro Alfieri. “Solo- The Legend of quick-change”. Di e con Arturo Brachetti. 3 marzo

Venaria Reale. Teatro della Concordia. “40 e sto”. Di e con Andrea Delogu.

4 marzo Alba. Teatro Sociale G. Busca. “Miracolato”. Di e con Max Angioini.

Dal 4 al 5 marzo

Torino. Teatro Gioiello. “On stage”. Con Riccardo Rossi. Regia di Cristiano D’Alisera.

Dal 7 al 12 marzo Torino. Teatro Gobetti. “Le relazioni pericolose”. Con Flavio Capuzzo Dolcetta, Federica Furlani, Elena Ghiaurov.

Dal 7 al 26 marzo Torino. Teatro Carignano. “Riccardo III”. Con Paolo Pierobon, Matteo Alì, Stefano Guerrieri. Regia di Kriszta Székely.

Dall’8 al 12 marzo Torino. Teatro Gioiello. “Così è (se vi pare)”. Con Milena Vukotic, Pino Micol, Gianluca Ferrato. Regia di Geppy Gleijeses.

10 marzo Venaria Reale. Teatro della Concordia. “Emanuela Loi- La ragazza della scorta di Borsellino”. Con Eleonora Frida Mino.

Dal 10 al 12 marzo

Torino. Teatro Alfieri. “Don Chisciotte”. Con Alessio Boni, Serra Yilmaz, Marcello Prayer, Francesco Meoni. Regia di Roberto Aldorasi, Alessio Boni e Marcello Prayer.

11 marzo Torino. Teatro Erba. “Mutandem”. Con i Trelilu. Torino. Teatro Colosseo. “I migliori danni della nostra vita”. Di e con Marco Travaglio. Nichelino. Teatro Superga. “Caveman”. Con Maurizio Colombi. Regia di Teo Teocoli. Venaria Reale. Teatro della Concordia. “Frankenstein Junior”. Con i Gypsies della Gypsy Musical Academy. Regia di Claudio Insegno.

12 marzo Bra. Teatro Politeama. “Bloccati dalla neve”. Con Enzo Iacchetti e Vittoria Belvedere. Regia di Enrico Maria Lamanna.

13 marzo Torino. Teatro Gioiello. “Lo spettacolo nuovo”. Di e con Giorgio Montanini.

14 marzo Torino. Teatro Erba. “Lettere a Yves”. Reading- spettacolo con Pino Ammendola, Maria Letizia Gorga. Regia di Roberto Piana. Dal 14 al 19 marzo Torino. Teatro Gobetti. “L’Oreste”. Con Claudio Casadio.

15 marzo

Venaria Reale. Teatro della Concordia. Il Dio bambino”. Con Fabio Troiano. Regia di Giorgio Gallione. Alba. Teatro Sociale G. Busca. “Testimone d’accusa”. Con Vanessa Gravina e Giulio Corso. Regia di Jeppy Gleijeses.ia di Matteo Gastaldo.

Farmacie di turno

Ven 17/02 Scaglia - PRALORMO

Sab 18/02 S.Martino - VINOVO

Dom 19/02 Cappuccini - CARMAGNOLA

Lun 20/02 San Carlo - CANDIOLO

Mar 21/02 San Lorenzo - NONE

Mer 22/02 San Bernardo - CARMAGNOLA

Gio 23/02 Santa Rita - CANDIOLO

Ven 24/02 Cossolo - CARIGNANO

Sab 25/02

Dell’ippodromo - VINOVO

Dom 26/02 Bossola - CARMAGNOLA

Lun 27/02 Cavallera - VINOVO

Mar 28/02 Degli Angeli - CASTAGNOLE P.TE

Mer 01/03 Cappuccini - CARMAGNOLA

Gio 02/03 Comunale - VILLASTELLONE

Ven 03/03 Migliorati - VINOVO

Sab 04/03 Pozzati - CARIGNANO

Dom 05/03 Santa Rita - CARMAGNOLA

Lun 06/03 Fuoco - OSASIO

Mar 07/03 Moretto - NONE

Mer 08/03 Bossola - CARMAGNOLA

Gio 09/03 Storica - LA LOGGIA

Ven 10/03 Cossolo - CARIGNANO

Sab 11/03 Dell’ippodromo - VINOVO

Dom 12/03 Farmagorà - CARMAGNOLA

Lun 13/03 Lanzotti - LOMBRIASCO

Mar 14/03 San Lorenzo - NONE

Mer 15/03 Amedei - CARMAGNOLA

Gio 16/03 Scaglia - PRALORMO

Ven 17/03 F18 - LA LOGGIA

Carmagnola

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011.9697164

• Piobesi Torinese

Corso Italia, 13/b - Tel. 011.9657012

• Villastellone

P.za Libertà, 8 - Tel. 011.9696063

• Osasio

Via Torino, 41 - Tel. 011.9793303

• Pancalieri Via Pr. Amedeo, 22 - Tel. 011.9734441

Breve storia di una particella di olio essenziale

Cosa succede nel nostro corpo quando annusiamo un olio essenziale di Roberta Hall

“Ciao, sono la parte volatile di un olio essenziale e sto lasciando la goccia da cui sono nata perché tu mi hai annusata. Entro nel tuo naso portando con me, come in un fagotto di un viandante, tutte le proprietà dell’olio essenziale.

Con la Circolare n. 135 del 22 dicembre 2022 l’INPS ha reso noti gli importi per il 2023 delle pensioni e delle prestazioni a cui hanno diritto gli invalidi civili, rivalutati su parametri relativi al costo della vita. Vengono inoltre ritoccati anche i relativi limiti di reddito da rispettare, che sono aumentati del 5,1%.

Per fare un esempio, la pensione di invalidità civile nel 2023 è di 313,91 Euro al mese (era di 292,55 Euro del 2022), con limite di reddito di 17.920 Euro.

Come accennato, per quanto riguarda le cifre, rispetto agli importi invalidità 2022 ci sono stati piccoli aumenti: vediamo di seguito quindi quanto si percepirà nel 2023 nel caso in cui si sia un invalido parziale o totale, o una persona cieca, sorda, o con riconoscimento dell’assegno di accompagnamento.

Importi invalidità 2023:

• Pensione invalidi civili totali: € 313,91- limite di reddito: € 17.920,00;

• Assegno mensile invalidi civili parziali: € 313,91– limite di reddito: € 5.391,88;

• Accompagnamento invalidi civili totali: € 527,16- Nessun limite di reddito;

• Indennità di frequenza minori di 18 anni: € 313,91– limite di reddito: € 5.391,88;

• Pensione ciechi civili assoluti: € 339,48 – limite di reddito: € 17.920,00;

• Pensione ciechi civili parziali: € 313,91- limite di reddito: € 17.920,00;

• Accompagnamento ciechi civili assoluti: € 959,21- Nessun limite di reddito;

• Indennità speciale ciechi ventesimisti: € 217,64 - Nessun limite di reddito;

• Assegno a vita ipovedenti gravi (decimisti): € 232,99 - limite di reddito € 8.615,46;

• Pensione sordi: € 313,91- limite di reddito: € 17.920,00;

• Indennità comunicazione sordi: € 261,11 - Nessun limite di reddito.

Lavoratori con drepanocitosi o talassemia major: € 563,74Nessun limite di reddito.

Assegno mensile per l’assistenza personale e continuativa ai pensionati di inabilità

L’assegno per l’assistenza personale e continuativa che l’Istituto eroga ai pensionati per inabilità, ai sensi dell’articolo 5 della legge 12/1984, n. 222, è pari ad euro 585,51. L’anno scorso era di 574,59

Fonte: Disabili.com – Legge & Fisco>Articoli Legge & Fisco, per approfondire.

Sportello Informahandicap

Apertura sospesa ai sensi del DPCM del 26/04/2020

È possibile contattarci al seguente indirizzo mail: infohandicap@comune.carmagnola.to.it Web: http://www.handicarmagnola.it

Farò un viaggio in un mondo nato per accogliere me e tutti gli odori che si generano nel mondo, quindi mi troverò in ambienti specializzati ad intercettare e valorizzare tutto il mio bagaglio. Sìperché all’interno del tuo naso esistono cellule olfattive composte da piccole ciglia che hanno il compito di trasmettere il mio segnale olfattivo prima al bulbo olfattivo e poi all’amigdala, una ghiandola responsabile della raccolta e della liberazione delle emozioni di tutte le esperienze vissute, tramite i ricordi.

Il mio profumo risveglierà in te emozioni e sensazioni che potresti aver vissuto altre volte in cui era presente l’essenza da cui sono stata generata. Ma ti dirò di più, i miei componenti chimici possono stimolare la produzione di alcuni ormoni nel tuo corpo, aiutandolo a migliorarsi o a superare situazioni di crisi.

So che ci sono persone che si fanno chiamare aromaterapeuti, che ti potranno consigliare su quale essenza fare affidamento per la tua situazione specifica.

Ti racconto ancora di un’altra mia caratteristica, la velocità. Potrei battere Bolt in qualunque gara. Dopo che mi hai inalata, impiego 22 secondi per raggiungere tutte le cellule del tuo cervello e informarle su quali emozioni scatenare e mentre stai riflettendo sulla bontà del mio profumo, sono già in corsa nel circolo ematico e in 2 minuti piccole parti di me raggiungono tutte le cellule del tuo sangue. A questo punto il percorso si fa lungo, quasi una maratona e per portare benefici a tutte le cellule del tuo corpo impiego 20 minuti, ma non mi fermo fino a missione compiuta.

Roberta Hall: aroma terapeuta roberta.hall@hotmail.it

Cotto e pubblicato..!

A cura di Tiziana Maimone Riso e funghi al forno

Ingredienti per 6 porzioni: 200 gr. di riso (basmati); 500 gr. ragù con salsa (carne bianca o rossa); 200 gr. Di Funghi champignon o misti surgelati; 1 hg. di prosciutto cotto; 1 uovo; grana grattugiato, pangrattato, sale, olio, prezzemolo e spezie q. b. e a piacere

Procedimento: preparare il ragù come di consueto con la tritata preferita, non lo fate asciugare troppo.

Far bollire il riso in acqua salata e nel frattempo cuocere i funghi in una padella, poi aggiungerli al ragù. Lasciare il riso molto al dente e fermare la cottura con acqua fredda.

Far scolare bene e versarlo nella pentola con il condimento, il prezzemolo e le spezie.

Scaldare il forno e riempire una teglia rettangolare con strati di riso con tutti i condimenti, Pangrattato, parmigiano, prosciutto e così via fino al termine di tutti gli ingredienti. In ultimo versare un uovo sbattuto.

A piacere si possono aggiungere prima dell'uovo verdure come gli spinaci o le patate a fette sbollentate e della mozzarella. Infornare al massimo della temperatura poi, abbassare e far gratinare. insalata.

Buon appetito

Perlatuapubblicità

telefona al 339.4620377 348.9263323

39 10022 CARMAGNOLA (TO)

Tel. 011.9722470

Cell. 348.5611229

e-mail: luigirossano73@gmail.com

oppure 348.2653156.

Si avvisano tutti i lettori

che il numero 011.9715484 NONèpiùattivo.

Invalidità civile: nuovi importi 2023 inps e limiti di reddito. quanto spetta per pensione, accompagnamento, pensioni ciechi e sordi

Case

Negozi

Casalgrasso, affittasi a persone referenziate bilocale arredato, riscaldamento autonomo, no spese condominiali al primo piano (no animali, no agenzie e perditempo). Tel.331.8279842. (01/23)

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Affittasi box auto in via Savonarola, fuori terra, chiuso da cancello, senza spese condominiali, situato dietro il ristorante San Marco e il distributore Eni di via San Francesco di Sales.

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Lavoro

Signora italiana seria e referenziata offresi per assistenza anziani, lavori domestici o altro purché serio. No perditempo.

Tel. 331.5304009 (01/23)

Signora Italiana, in regola con le vaccinazioni Covid e con precedenti esperienze, cerca lavoro come collaboratrice domestica (pulizie e/o stiro) o assistenza a persone anziane (solo donne). Tel. 333.9064623 (dopo le 19) (01/23)

Signora referenziata italiana cerca lavoro come badante anche nei week-end.

Tel. 329.7636982. (12/22)

Periodico mensile a carattere locale dell’Associazione

Corriere di Carmagnola

Aut.Tribunale di Torino

n° 5459 del 29/11/2000

Il giornale viene stampato in 16.000 copie e distribuito gratuitamente a tutte le famiglie di Carmagnola e dintorni

Direttore Responsabile:

Pierpaolo Boschero

Redazione:

Maresita Brandino

Beatrice Boschero

Corrado Cagliero

Cristiana Cassinelli

Furio Cassinelli

Valentina Chiabrando

Sara Giraudi

Santi Maimone

Sara Martini

Simone Nasso

Cristiano Sabre

Hanno collaborato in questo numero: Roberta Hall

Informahandicap

Alessandra Mandarano

Ambra Mondino

Davide Rossetti

Recapiti Redazione: 339.4620377

E-Mail: corrieredicarmagnola@libero.it

www.corrieredicarmagnola.it

Pec: corrieredicarmagnola@pec.it

Per lettere, messaggi e copie del giornale:

Cartoleria Corgiatti: via Valobra, 106.

Per abbonamenti annuali:

25 euro anno - Tel.339-4620377

Per copie del giornale:

Elledì Arti Grafiche, via Vado della Valle, 19

Panetteria dell'Abazia, via Poirino, 589

Biblioteca Civica, via Valobra, 102

Carmappetito, C.so Roma, 24

Centro d’incontro Motta e Corno, Via Maira, 5

Luigi Appendino, via Cavalleri, 12/14

Mastro fornaio, via Torino, 67 - Casalgrasso

Osteria del Vapore, p.zza Occello, 4 - Murello

Pizzeria Birbet, via Caduti Murellesi, 40 - Murello

Plaza Cafè, via Regina Margherita, 1- Racconigi

Panificio Bertero, via santuario,2 - Moretta

Parafarmacia RB - via Torino,67 - Moretta

Battitura testi articoli e sito internet a cura della redazione del giornale.

Impaginazione e pubblicità a cura di:

Elledì Arti Grafiche, via Vado della Valle, 19 - Carmagnola

Stampa: Tipografia Saviglianese, via Torre de Cavalli, 9 - Savigliano (Cn)

È vietata la riproduzione, anche parziale, di testi e contenuti del giornale se non autorizzati. Questo numero è stato chiuso in tipografia il10/02/2023

Gli annunci il 05/02/2023

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Ragazza di 35 anni con esperienza cerca lavoro come badante, colf domestica, baby sitter e lavapiatti nel weekend. Automunita.

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