Corriere di Carmagnola - Luglio/Agosto 2022 by Corriere di Carmagnola

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Corriere di Carmagnola _ Luglio - Agosto 2022

Editoriale...di Pierpaolo Boschero

Diritto al dissenso? Sì, anche a Carmagnola Un giugno intenso e intriso di “cultura” ha lasciato il posto ad un luglio più “festaiolo”. Infatti grazie all’impegno di molte associazioni e all’intervento dell’amministrazione comunale a giugno abbiamo potuto assistere ad un “bel” mese culturale. Molti interventi ed iniziative che hanno spaziato dai concerti agli incontri con autori di libri che hanno senz’altro allietato i giorni di giugno. Occorre riflettere su questo “spazio alla cultura” in quanto sono molto felice che in città si punti su questo aspetto. Una voglia di capire e di comprendere cose nuove che aiutino a creare un atteggiamento diverso. Attenzione alla cultura che a luglio ha lasciato il posto agli appuntamenti più festaioli, dalla notte bianca in via Torino dove tantissime persone, associazioni e personaggi hanno partecipato, ai giovedì sotto le stelle, ormai da qualche anno irrinunciabili momenti di incontro in preparazione alla “Fiera del peperone” di settembre. Ma seppur mi piacerebbe riflettere su questa svolta “cultural-popolare” della nostra amministrazione cittadina che, occorre sottolinearlo, è sempre stata presente in modo compatto (consiglieri di maggioranza compresi) a tutte le iniziative, dispensando strette di mano e sorrisi, questo mese mi preme riflettere su due questioni emerse in queste settimane, diverse ma se vogliamo sono correlate tra loro. Una di queste è la difﬁcoltà di poter dire “Io la penso in modo diverso”. Oramai i tempi sono cambiati e ce ne accorgiamo tutti i giorni: spesso in meglio, in quanto il benessere generale è comunque soddisfacente, ma spesso in peggio perché oggi difendere le proprie idee lo si fa in modo “social” e non più parlandosi di persona. O meglio: molti quando hanno un problema, o anche solo una semplice considerazione o domanda, la buttano in questo “grande contenitore” che sono i social media e da qui si scatena la bagarre mediatica. Infatti ognuno degli “amici” si sente in dovere o in diritto di dire la propria, anche se non sempre è corredata da fondamenti. E così è successo in questi giorni su noti e molto seguiti gruppi social di Carmagnola. La questione (di cui troverete l’articolo all’interno del giornale) verte sul fatto che un consigliere comunale eletto dai cittadini si è permesso di “presentare” un problema a suo avviso importante e che meritava “una correzione” da parte dell’amministrazione in carica. Stiamo parlando di due cartelli della nuova ZTL carmagnolese che, a detta del Consigliere sono stati posizionati in maniera non così visibile dagli automobilisti, tanto che molti si sono visti recapitare a casa una multa. Nulla di che direte voi…Invece si è scatenata una bufera mediatica sul consigliere reo di aver segnalato tale “correzione”: è stato additato come colui a cui non va mai bene niente e che non perde occasione per

scagliarsi contro l’amministrazione che “lavora bene ma nessuno lo riconosce” (commenti di amici su FB). Questo non è che un esempio di come oggi diventi difﬁcile poter esprimere il proprio “dissenso”. La libertà di espressione non è più la presentazione di un proprio pensiero alternativo che meriterebbe di essere confrontato con altri o almeno approfondito e discusso, ma devi essere pronto ad esprimere la tua opinione in poche parole su un tweet o su un post. L’altro fatto è la vicenda che ha coinvolto il geometra Luigi Taricco, che nel 2016, dopo essersi presentato come candidato sindaco è stato accusato di imbrogli edilizi e portato in tribunale. Vicenda chiusa dopo quasi 6 anni con l’assoluzione per non aver commesso il fatto. La tesi di Taricco, che ha convocato una conferenza stampa a cui sono state invitate tutte le testate locali, è stata che la sua candidatura ha dato fastidio a molti, e dopo non aver accettato di far parte della coalizione che poi vinse le elezioni, 20 giorni dopo venne indagato dalla procura e come conseguenza ritirò la candidatura. E durante la conferenza fa nomi e cognomi, riferendo che l’attuale assessore Pampaloni, in un verbale di sommarie informazioni rilasciato alle forze di pubblica sicurezza, indicò Taricco come vertice del “Sistema Carmagnola” che serviva per ricevere permessi edilizi facili. Una dichiarazione che ha comunque costretto Taricco al ritiro da candidato sindaco (che diversamente non avrebbe fatto) e liberato il campo ai suoi avversari. Una vicenda che secondo la tesi di colui che ha dovuto subire decine di udienze in tribunale per poi essere assolto, è stata creata per poterlo estromettere dalla scena politica e poter così cambiare lo scenario che si veniva a precostituire nel 2016. Anche in questo caso non serve più la discussione o lo scambio di opinioni con chi la pensa in modo diverso, se non cede occorre screditarlo. La democrazia, scriveva Norberto Bobbio ne “Il futuro della democrazia”, non è caratterizzata soltanto dal consenso, ovvero se essa può contare sul consenso dei consociati, ma anche dal dissenso. Del resto, che valore ha il consenso dove il dissenso è ostracizzato, censurato, intimidito? Dove dunque non c’è scelta fra consenso e dissenso? In un sistema fondato sul consenso non imposto in maniera coercitiva, una qualche forma di dissenso è appunto inevitabile: soltanto là dove il dissenso è libero di manifestarsi il consenso è reale, e soltanto là dove il consenso è reale il sistema può dirsi a buon diritto democratico”. Come dare torto al piemontesissimo Bobbio che scriveva questi pensieri nel 1991. Occorre tornare a riflettere proprio sulla nostra realtà cittadina non a suon di post sui social ma ragionando insieme sul perché, oggi, chi “dissente” rispetto alla linea ufﬁciale e istituzionale viene “ostracizzato, screditato, censurato, intimidito” con svariati metodi. Chiudo con una frase della parlamentare Augusta Montaruli di Fratelli d’Italia (come avevo promesso qualche settimana fa al vicesindaco Cammarata) molto conosciuta nell’ambiente politico della città, che, come potete leggere nella foto, ha espresso un pensiero che condivido sul diritto al dissenso. Aggiungo solo che anche a Carmagnola questo diritto deve sempre avere voce che piaccia o non piaccia.

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Politica

Luigi Taricco:“Una vicenda per tagliarmi fuori dalla vita politica e per farmi del male in modo gratuito”

Torna a parlare dopo la sentenza che lo ha completamente scagionato dopo sei anni di processo il noto geometra carmagnolese di Pierpaolo Boschero indagato per presunti abusi edilizi e che lo costrinse a ritirare la sua candidatura a sindaco nel 2016.

to dichiarato prescritto nel dicembre 2021”. E per quanto riguarda la terza situazione? “Per un’unica pratica, c’era ancora un pezzetto che non aveva raggiunto la prescrizione, perché era relativa a fatti risalenti al 2015, a differenza delle altre due, che si riferivano al 2012”. Dunque, si è arrivati all’appello per questa vicenda che non aveva raggiunto la prescrizione. Come sono andate poi le cose? “Come è emerso poi dall’appello, per commettere un falso deve esserci un dolo. Ma lo stesso consulente del Pm, a domanda del mio avvocato ‘Ma il geometra Taricco ha alterato dei disegni? Ha fornito delle informazioni false?’ ha risposto in maniera negativa, dichiarando che fosse tutto uguale a quello che era poi stato realizzato. Insomma, il falso non c’era. Alla fine, come precedentemente accennato, arriviamo a dicembre 2021, con una sentenza di prescrizione per tutta una serie di capi di imputazione. Ma restava ancora quel pezzo di cui vi ho parlato prima che non aveva raggiunto la prescrizione. Tra gli indagati figuravo soltanto più io, con il rischio, in caso di condanna, di dover pagare anche le spese processuali di tutti. Fortunatamente i giudici della corte d’appello hanno poi stravolto completamente la sentenza di primo grado rispetto a questa casa. Però hanno detto di non poter valutare solo quella appendice, ma che per capire meglio la vicenda avrebbero dovuto prendere in esame tutta la pratica. Sono quindi andati ad accertare quello che era successo all’origine di questa pratica. Si sono resi conto che in tutti questi progetti io avevo ottenuto un primo permesso di costruire da parte della Pubblica Amministrazione. Un primo permesso che è stato supportato dall’istruttoria dei tecnici comunali e dall’esame della commissione edilizia: in più, è stato richiesto un parere legale allegato all’istruttoria – lo stesso legale all’epoca si occupava dei corsi formativi a tutti i tecnici comunali - che ha confermato la correttezza della pratica. I giudici della corte d’appello dicono chiaramente che certamente le decisioni del comune erano legittime e certamente non frutto di scarsa vigilanza o leggerezza nel rilascio dei titoli anche perché seguite da sopralluoghi dei vigili urbani non hanno accertato violazioni. Pertanto la Pubblica Amministrazione ha ritenuto che fosse tutto legittimo. Inoltre, la legge dà la possibilità di poter revocare un titolo entro ventiquattro mesi da quando è stato rilasciato. La Pubblica Amministrazione non si è mai avvalsa di questa facoltà, non mi ha mai accusato di qualcosa, ha sempre rilasciato i titoli: tutte le pratiche, dunque, sono regolari e legittime, anche quelle che sono state prescritte. Il dolo non esisteva. Per tutte queste motivazioni sono stato assolto per il reato residuo - ma valutando

anche tutto il resto - perché il fatto non costituisce reato. E quindi di cosa abbiamo parlato in tutti questi anni? Di cattiveria”. Perché di cattiveria? “In tutti questi anni ho potuto esaminare i verbali delle testimonianze conferite. Quella più eclatante, da cui sono poi partite le indagini, è il verbale di sommarie informazioni rese da Massimiliano Pampaloni. Io sono venuto a sapere di queste cose una volta acquisiti i verbali. Le accuse di Pampaloni erano gravi: parlerebbe di una sorta di ‘Sistema Carmagnola’, in cui io sarei il vertice. Emergerebbe, in sostanza, che se qualcuno avesse voluto ricevere dei permessi in modo facile si sarebbe dovuto rivolgere a me”. Quindi tutto questo caso parte da questo verbale? “È sicuramente una delle principali cause. Non solo, ma Pampaloni avrebbe sostenuto che questa situazione fosse ormai di dominio pubblico e che avrebbe creato un grande allarme sociale. Secondo quanto emerso dagli atti processuali alcuni professionisti non riuscivano a lavorare a Carmagnola, mentre altri, nonostante la crisi, continuavano a ottenere lavori, con grossi danni economici per la comunità. sempre da questi atti emergerebbe anche che vi fosse un notaio compiacente con il ‘Sistema Carmagnola’, che aiutava i professionisti amici. Questo personaggio, tra l’altro, l’avevo diffidato l’anno prima: lo avevo obbligato a rivedere delle dichiarazioni fatte pubblicamente sul suo blog. Forse è stato fatto tutto in conseguenza a ciò”. In virtù della tua assoluzione, perché a parer tuo è stato fatto tutto questo? “Questo è accaduto, secondo me, per tagliarmi fuori dal discorso politico, oltre che per pura cattiveria. Oggi finalmente mi ritrovo con una sentenza che rimette le cose a posto, che dice che io non ho fatto niente. Ma il danno che io ho ricevuto, sia d’immagine che politico, è enorme. Stiamo preparando eventuali azioni con l’Avvocato Fabrizio Quiese – che è colui che mi ha seguito nella parte conclusiva dell’appello - nei confronti di

quei soggetti che hanno reso le dichiarazioni da cui è scaturita tutta questa vicenda. Sono soggetti che mi hanno fatto del male, gratuitamente”. Hai più parlato con l’Assessore Massimiliano Pampaloni? “No. E quelle rarissime occasioni in cui l’ho visto in città ha fatto finta di non vedermi”. Hai parlato in apertura di titoli sensazionalistici e infamanti dei giornali, facendocene vedere uno scritto da Lorenzo Stella - attuale Consigliere Comunale e già candidatosi con il centrodestra nel 2016 - per il Giornale del Piemonte. Il titolo recita: “Costruivano ville di lusso senza permesso. L’ombra delle tangenti dietro gli abusi edilizi”. Hai intenzione di agire in qualche modo? “Se ci sono gli estremi per denunciarlo, lo denuncio. Hanno raccontato falsità”. Sulla vicenda è intervenuto anche Alessandro Salamone, ex vicesindaco ai tempi della Giunta Surra e a fianco di Luigi Taricco nel 2016: “Come avevo affermato a suo tempo, questa vicenda è stata presumibilmente orchestrata a tavolino da mestieranti della politica. Le persone oneste hanno come unico punto di riferimento il rispetto delle regole e la verità. Queste persone non corrette, invece, per potersi imporre attivano la macchina del fango sugli onesti. Ma la verità, con i suoi tempi e i suoi modi, arriva sempre, e queste persone cattive risponderanno nelle sedi opportune”. “Alcuni rappresentanti della politica locale – conclude Salamone – non sono altro che falsi profeti, persone senza moralità, che pur di raggiungere obiettivi e ambizioni personali, non esitano a calpestare le persone oneste che dedicano il loro tempo esclusivamente al bene della città. Questa vicenda che ha coinvolto il geometra Taricco è l’emblema di questa macchina del fango orchestrata ad personam, per togliere un concorrente politico molto più valido dei rappresentanti attuali. Questi personaggi hanno delegittimato la politica, dando atto a campagne diffamatorie verso persone oneste, senza guardare le loro nefandezze. Ma la giustizia, sia divina che terrena, farà sicuramente il suo corso”.

La pagina del Corriere di Carmagnola del febbraio 2016

Luigi Taricco, geometra carmagnolese, torna a parlare dei fatti del 2016 e della sua rinuncia alla candidatura a Sindaco della nostra città. E lo fa con un certo rammarico di chi ha passato gli ultimi 6 anni a difendersi in tribunale per poi essere assolto per “Non aver commesso il fatto”. Taricco, 56 anni, stimato geometra carmagnolese ha tenuto una conferenza stampa per far luce su una vicenda che ha scompaginato l’ambiente politico e immobiliare di Carmagnola all’inizio del 2016. Nel gennaio 2016 Luigi Taricco lancia la sua candidatura a sindaco (a maggio/giugno ci sarebbero state le elezioni per il nuovo sindaco dopo Silvia Testa) a capo di una coalizione di centro con 4 liste. Una candidatura forte che rischiava di indebolire il centro destra carmagnolese che di lì a pochi giorni avrebbe presentato Ivana Gaveglio come candidata sindaco. “A gennaio 2022 sono stato assolto per quella vicenda che mi ha visto coinvolto nel 2016 - ha dichiarato Taricco - Come sapete, nel 2016 dichiarai la mia disponibilità a candidarmi a Sindaco di Carmagnola. Più o meno all’inizio di quell’anno attivai una serie di incontri con altre forze politiche. Avevo la coalizione praticamente pronta formata da 4 liste. Piccola parentesi: ebbi un incontro con un partito di centrodestra, al termine del quale un noto esponente mi disse ‘Ok Gigi, se vuoi venire con noi ti accettiamo a braccia aperte, ma devi venire solo tu e devi faro in fretta, altrimenti poi è tardi’, intendendo così che avrei dovuto mollare in tempi brevi tutto il mio gruppo”. E poi cosa è successo? “Venti giorni dopo ricevetti un avviso di garanzia, che avvenne contestualmente al sequestro di tre case, di cui io ero il progettista. Peraltro, con modi abbastanza enfatici da parte della forza pubblica: mi riferirono alcuni proprietari che si videro arrivare questi ultimi armi in pugno per sgomberare le case, quando forse sarebbe bastato un ufficiale giudiziario. Un evento che mi ha scombussolato dal punto di vista politico e personale. Dopo tante riflessioni, ho così deciso di ritirare la mia candidatura, perché ho sempre visto la politica come un confronto leale tra le persone, e non come un gioco al massacro in cui si cerca a tutti i costi di sopraffare l’avversario”. Quali sono stati i passi immediatamente successivi? “Volevo chiudere la vicenda nel minor tempo possibile, anche perché su alcuni giornali apparvero titoli sensazionalistici e diffamatori: mi sono reso disponibile nei confronti del magistrato a spiegare tutte le motivazioni. Risposta a tutto questo: nel 2017 vengo rinviato a giudizio perché, in tempi diversi, nell’esercizio della professione di geometra, dichiaravo il falso in diverse pratiche edilizie. In sostanza, venivo accusato di aver falsificato dei documenti, per poter consentire ai miei clienti di realizzare le proprie case. Poi venivo accusato di aver manipolato gli oneri con la collaborazione dei tecnici comunali. Nel 2018, dopo tutto un processo che si è svolto con 26 indagati e con tutta una serie di prove che abbiamo prodotto e portato davanti al giudice, vengo condannato a 1 anno, 1 mese e 20 giorni di carcere per falso in atto pubblico. Tre erano le questioni aperte, su tre diverse case: l’iter è stato uguale per tutte, le accuse erano uguali per tutte, però in due di queste tre situazioni sono sta-

Corriere di Carmagnola _ Luglio - Agosto 2022

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Società

L’AUSER PER LA SECONDA VOLTA Buono sport per bambini e ragazzi A PIETRA LIGURE in condizioni di difficoltà economica Riceviamo e pubblichiamo Non sembra vero ma... ecco il gruppo che dal 14 al 21 giugno ha fatto la seconda esperienza del soggiorno a Pietra Ligure. Organizzato dall’agenzia Giobus di Moretta e in collaborazione con Auser Volontariato O.D.V. di Carmagnola, 42 soci e simpatizzanti hanno soggiornato al mare. L’esperienza fatta lo scorso anno ha visto 25 partecipanti al soggiorno marino, mentre questa seconda esperienza ben 42 partecipanti. Sicuramente la pulizia, il mare a pochi metri sono cose che facilitano il ritorno, ma la buona cucina è quella che attira di più. Gli addetti alla sala, giovani e simpatici, sono stati molto cortesi e pazienti. La tombolata fatta il giovedì sera e la serata musicale di venerdì sera hanno allietato le persone, alcuni ancora pimpanti altri un po’ meno ma sempre con la voglia di essere presenti e carichi di vitalità.

Così la settimana scorreva allegra e la compagnia era sempre presente per dare una mano alle persone che non si erano mai incontrate. Come l’anno scorso è stata una bella settima di sole, ma quest’anno il caldo ha quasi preso il sopravvento, ma con i piedi in ammollo e qualche bagno la temperatura corporea si abbassava di qualche grado, quel poco che basta per non andare in disidratazione. Cosa dire più? Quando si ha la voglia di ritornare alla normalità, una gita, un soggiorno anche di pochi giorni, sia al mare o che sia in montagna fa sempre piacere e ancor di più quando si crea un bel gruppo di persone che stanno bene insieme. Grazie a tutti i partecipanti, grazie all’organizzatore e un grazie ai soci che ci danno una mano in modo che l’Associazione Auser Volontariato O.D.V. di Carmagnola cresca. Giovanni Lanzarone - Presidente Auser

È tornato il Buono Sport. Il progetto, promosso dal Comune di Carmagnola per il sesto anno, si propone di offrire un’agevolazione per la pratica sportiva dei bambini e ragazzi dalla prima elementare alla quinta superiore appartenenti a famiglie in situazioni di difficoltà economica. La scadenza per la presentazione delle domande è fissata a giovedì 22 settembre alle 12. L’istanza deve essere scaricata dal sito www.comune.carmagnola.to.it e va presentata via e-mail. Successivamente, l’Ufficio Sport provvederà alla formazione della graduatoria che definirà la possibilità di ricevere o meno l’agevolazione, collocando gli utenti in posizione utile fino alla concorrenza delle risorse disponibili, fissate dall’Amministrazione in 20 mila euro. È necessario avere la residenza a Carmagnola almeno dal 1 gennaio 2022 e un certificato Isee in corso di validità non superiore a 7.500 euro. Il progetto, come di consueto, si divide in due ambiti, uno legato agli studenti delle elementari e medie e uno dedicato specificamente a quelli delle superiori. Nel pri-

mo caso, i beneficiari dell’agevolazione godranno di uno sconto dal 50% al 70% del costo annuale richiesto dall’associazione sportiva. L’agevolazione economica verrà erogata direttamente all’associazione scelta dalla famiglia tra quelle convenzionate e coprirà parzialmente il costo di frequenza. La parte restante il pagamento rimarrà in carico alla famiglia, così come quello per l’eventuale attrezzatura, abbigliamento, tesseramento ed assicurazione. Per i ragazzi delle superiori, invece, è previsto un bonus fisso di 150 euro. Qualora il costo richiesto dall’associazione per la frequenza sia maggiore, la parte residuale della spesa dovrà essere coperta dallo studente stesso. All’avviso pubblico possono partecipare anche studenti di Carmagnola che frequentano scuole di altri Comuni. Le agevolazioni dedicate agli studenti delle superiori non potranno superare il 25% del budget dedicato al progetto. Per informazioni: Ufficio Sport, Tel. 011.9724221 sport@comune.carmagnola.to.it

RIDUZIONE ORARI SPORTELLO SERVIZI AL CITTADINO DEL COMUNE Nei mesi di luglio e agosto, gli sportelli della ripartizione Servizi ai Cittadini saranno aperti nei consueti orari al mattino e il giovedì pomeriggio. Saranno invece chiusi al pubblico negli altri giorni. La variazione d’orario si è resa necessaria al fine di agevolare lo smaltimento del lavoro di back office. Gli uffici possono in ogni caso fissare appuntamenti al di fuori dell'orario di apertura, previa prenotazione telefonica da parte degli utenti.

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Lettere

La Pro Natura ci scrive...

Lavori pubblici attuali e futuri a Carignano

La Pro Natura Carmagnola aveva preso atto con soddisfazione della piantumazione di parecchi alberi in corso Garibaldi. Purtroppo dobbiamo constatare che, con la probabile complicità della eccezionale siccità che ci affligge ormai da mesi, alcuni di essi (almeno una mezza dozzina) appaiono attualmente inesorabilmente rinsecchiti. Auspichiamo pertanto la loro sollecita sostituzione, accompagnata dalle necessarie cure, cominciando dalla debita irrigazione. Si è inoltre appreso con soddisfazione la recente notizia delle Direttive Europee che finalmente caldeggiano esplicitamente la installazione degli impianti fotovoltaici, cominciando dagli edifici pubblici. Segnaliamo che “in tempi non sospetti” (anni 2011-12), la nostra Associazione sottolineò ripetutamente alle Amministrazioni comunali l'importanza della iniziativa, ricordando anche qualche significativo esempio già realizzato in Piemonte. Soltanto qualche mese addietro, la questione è stata risollevata durante un incontro con l' assessore Gerbino, durante il quale sono state formulate richieste di informazioni relative a superfici coperte di edifici comunali, all' ammontare delle bollette energetiche comunali, rinnovando anche l'esemplare iniziativa portata avanti (già da alcuni anni) ad opera della impresa GERMAIRE, a pochi km dal nostro centro cittadino. Pro Natura Carmagnola

DOVEROSI RINGRAZIAMENTI I direttivi dell’associazione Fa.vol.ha (famiglie e volontari per l’handicap) e di Casa Roberta desiderano porgere alcuni ringraziamenti per eventi ed attività che hanno avuto luogo in Carmagnola negli ultimi mesi. - Grazie al “Portico” di Antonio Dimopoli per la bella serata benefica con cena e asta in favore delle due associazioni. Al di là del cospicuo contributo assegnato, è stata la presenza di tanti giovani a costituire il valore prezioso dell’evento, un’occasione per riflettere sul tema della disabilità e di intervento personale che con generosità i presenti hanno saputo donare. - Grazie all’Amministrazione Comunale di Carmagnola che ha offerto ai nostri ragazzi la possibilità di partecipare all’attività di aquagym presso la piscina cittadina in collaborazione con i gestori di “Rari Nantes”: nella riunione di verifica i rappresentanti delle associazioni interessate hanno espresso il gradimento dei partecipanti e l’auspicio che tale iniziativa possa essere ripetuta in futuro. - Grazie ai giovani volontari del progetto “Normalmente” per le numerose e varie occasioni di incontro, sempre vivaci e stimolanti. - Grazie da parte dell’associazione Fa.vol.ha al direttivo del Centro Sociale di via De Gasperi n. 49 che ha messo a disposizione una bella sala del centro per le attività musicali di canto e danze etniche che si sono tenute il martedì pomeriggio. Quando realtà diverse riescono a collaborare, a fare rete, si possono da un lato superare più facilmente eventuali difficoltà organizzative, e dall’altro ci si arricchisce a vicenda in umanità, ed è questo il valore speciale che va ad influire positivamente non soltanto sulle singole realtà coinvolte ma sull’intero nostro tessuto sociale. Con riconoscenza, i direttivi di Fa.vol.ha e di Casa Roberta

Mercoledì 29 giugno si è tenuta alle 18 in sala del Consiglio comunale una riunione richiesta da più di cento negozianti per sapere dall’Amministrazione comunale qualcosa sui lavori in corso che da più di un mese bloccano il transito in centro a Carignano. Oltre 40 i presenti fra il pubblico, mentre per l’Amministrazione erano presenti il sindaco Albertino, gli assessori Lanfredi, Di Benedetto e Papa, il responsabile dell’ufficio Lavori pubblici arch. Garnero e i due responsabili dei lavori. Il sindaco ha aperto l’incontro riconoscendo anzitutto che un incontro come questo andava fatto probabilmente molto prima. Ha quindi spiegato che la motivazione principale che aveva mosso l’Amministrazione a elaborare il progetto delle due rotonde era di intervenire rendendo quel tratto di strada adatto non solo alle auto ma a tutti, essendo il marciapiede a destra prima della Quadronda troppo stretto; con le rotonde inoltre il traffico automobilistico sarà costretto a ridurre la velocità che spesso è troppo elevata. I lavori hanno subito un ritardo non previsto (un mese e mezzo in più) perché i sottoservizi (fognature, condotte acqua…) si sono rivelati da sostituire. Dopo un tentativo di chiusura parziale della strada, si è deciso per la chiusura totale come unica praticabile. Si calcola che i lavori saranno terminati ENTRO IL 20 LUGLIO. Diversi interventi dal pubblico hanno rimarcato che il problema fondamentale è stato la mancanza di informazioni da parte dell’Amministrazione, sia in fase di preavviso che di partenza che di prosecuzione dei lavori. Gli esercenti hanno calcolato perdite di cassa variabili dal 30% all’80% secondo la collocazione del negozio. Le indicazioni stradali per la viabilità alternativa sono state giudicate pessime in quanto non hanno tenuto conto dei non carignanesi, che in molti casi sono stati indotti a evitare del tutto il transito in centro e a non raggiungere così gli esercizi commerciali verso cui si stavano dirigendo. Per alleviare i disagi arrecati ai negozianti, su loro richiesta sono state segnalate dal sindaco due cose: a) la possibilità di allegare alla dichiarazione dei redditi l’ordinanza comunale di chiusura della strada (da scaricare dal sito del Comune o da richiedere ai vigili urbani) come motivazione del calo degli incassi; b) la possibilità di una diminuzione della TARI calcolata per il periodo intercorso, a fronte di una diminuzione del fatturato dimostrata. Una forte preoccupazione è stata sollevata dai presenti circa l’annunciato progetto di rifacimento di piazza Carlo Alberto; hanno scongiurato l’Amministrazione di non comportarsi allo stesso modo di questa volta. Il sindaco ha spiegato la genesi del progetto, presentato con il Comune di La Loggia, che dovrebbe – se approvato – portare a Carignano 2,5 milioni di euro per intervenire certamente su piazza Carlo Alberto e, nel caso di avanzi, anche su altri punti del centro storico. Ha chiarito che la fermata del pullman in piazza sarà comunque confermata. Siccome il progetto non esiste ancora, non è ancora definito che cosa si dovrebbe fare: sollecitato su questo, il sindaco ha dichiarato di impegnarsi a coinvolgere la cittadinanza sul merito del progetto. Il gruppo di cittadinanza attiva La Città che Cresce intende prendere sul serio questo impegno, consapevole che la sistemazione della piazza, se si farà, durerà decenni, e va progettata con questo respiro, pensando a che cosa serve e servirà alla popolazione. Occorre investire sulla vivibilità della città, aumentando la sua attrattiva, cosa che passa attraverso la qualità della vita. È fondamentale ascoltare la popolazione nelle sue esigenze e nelle sue idee, che sono molte, ed evitare che il progetto cali dall’alto consentendo di attuare poi solo modifiche di scarsa importanza. Il gruppo della Città che Cresce metterà al più presto allo studio delle modalità per interpellare la popolazione e raccogliere idee da presentare all’Amministrazione. Per informazioni e per collaborare: lacittachecresce.carignano@gmail.com

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Corriere di Carmagnola _ Luglio - Agosto 2022

Lettere

Una soluzione sostenibile per via Palazzotto e la viabilità a San Michele e Grato Una rappresentanza di residenti dei borghi San Michele e Grato ha incontrato nel mese di maggio il sindaco e l’assessore ai Lavori Pubblici per richiamare l’attenzione dell’Amministrazione sui noti e annosi problemi causati dal traffico di attraversamento che mette a rischio la sicurezza, l’incolumità e la salute degli abitanti. Oltre a riprendere i vari punti già elencati nella lettera firmata da circa 50 residenti inviata lo scorso anno, i residenti hanno manifestato la preoccupazione dei borghigiani per la notizia della prossima realizzazione di una rotonda sulla ex SS.20 all’imbocco di via Carignano, che, facilitando l’immissione sulla stessa, non farebbe che aumentare il flusso di veicoli che giornalmente invadono le strette vie del borgo. Altra questione affrontata è la sistemazione e messa in sicurezza di via Palazzotto con relativa pista ciclabile: in programma da anni ora, con le risorse del Pnrr, che coprirebbero gran parte del notevole costo (oltre 700 mila euro), l’intervento è in fase di progettazione. Ma quale intervento si pensa di realizzare è stato chiesto? Ci vuole una soluzione sostenibile - e non lo è certo quella di ripristinare il doppio senso di marcia - e complessiva, studiando subito la riprogettazione del pericoloso incrocio con le vie San Michele, Braida e San Lorenzo, collegata alla sistemazione e valorizzazione della piazza della Chiesa e dell’area verde esistente, insieme alla riqualificazione del percorso ciclopedonale realizzato decenni fa a fianco di via Braida. Il piano di studio dovrà includere necessariamente la viabilità di via San Lorenzo e via Carignano, le più compromesse, per la ridotta larghezza della carreggiata, dal grande traffico di attraversamento, anche quello di mezzi pesanti, il cui transito è vietato, ma spesso il divieto non viene rispettato, come il limite dei 30 orari e i sensi alternati. Si è chiesto agli amministratori di organizzare un incontro con tutti i residenti nel borgo San Michele e Grato prima di mettere a punto i progetti, ma al momento non è sembrato esserci disponibilità. I partecipanti all’incontro in Comune hanno riportato quanto emerso in una successiva riunione del gruppo di cittadini attivi sulle problematiche della viabilità e le perplessità e preoccupazioni sono state confermate e ampliate. Non si possono accettare soluzioni parziali e controproducenti e sono molti i residenti che chiedono di elaborare un progetto partecipato e complessivo di mobilità sostenibile, sia all’interno del borgo sia per gli indispensabili collegamenti con il centro cittadino: un progetto che tenga conto in primo luogo della mobilità attiva (pedonale e ciclabile) e parta dalle esigenze dei borghigiani e dal loro diritto di poter vivere e muoversi in sicurezza, favorendo al tempo stesso la fruizione per tutti i carmagnolesi di spazi e luoghi naturalistici di grande pregio sempre più frequentati e apprezzati. Un gruppo residenti di San Michele e Grato

Caro Direttore, vorrei sottoporre alla cortese attenzione delle lettrici e dei lettori del Corriere di Carmagnola un problema drammatico, che tutti gli anni pare destinato ad aggravarsi ulteriormente: l'assistenza che l'ASL Torino 5 è in grado di offrire alle persone che nella nostra città soffrono di patologie di carattere psichiatrico. Conosco bene tale realtà, in quanto da molti anni un mio familiare è affetto da una grave patologia di tale natura, con frequenti aggravamenti che necessitano di specifiche forme di assistenza. Il doveroso apprezzamento per il grande impegno, la costante disponibilità e l'elevata professionalità delle persone che operano nell'ambito dei Servizi di Salute mentale a Carmagnola non può in nessun caso far passare in secondo piano la drammatica e inaccettabile carenza di personale della struttura medesima. Basti pensare che i medici ivi operanti sono stati ridotti nell'ultimo biennio da quattro a due, e sui rimanenti sono state gravate ulteriori incombenze. In queste condizioni il necessario rapporto tra medico e paziente risulta estremamente difficoltoso, anche al fine dell'individuazione e della messa in atto dei necessari percorsi di cura. Tutto questo comporta ovviamente una condizione estremamente dolorosa per i pazienti e per i loro familiari. Tali ingiustificabili sofferenze risultano purtroppo ulteriormente amplificate qualora si rendesse necessario un ricovero presso il Reparto Psichiatrico dell'Ospedale Santa Croce di Moncalieri. Anche in questo caso vorrei limpidamente rimarcare che il personale della struttura, sia medico sia infermieristico, offre indubbiamente gentilezza, disponibilità e professionalità...ma è la struttura medesima a essere totalmente inadeguata. I locali che l'Ospedale suddetto mette a disposizione dei pazienti psichiatrici sono oggettivamente poco spaziosi, logisticamente scomodi, indiscutibilmente fatiscenti e assolutamente privi di aree verdi e di elementi gradevoli. Sintetizzando, anche la struttura di primo ricovero deve considerarsi inadeguata. A questo proposito, sarà utile sottolineare che la sofferenza psichiatrica non deve essere considerata una colpa da espiare o una vergogna da nascondere, ma una grave patologia per la quale la Repubblica democratica ha il dovere costituzione di affiancare le famiglie in un percorso che rimarrà inevitabilmente difficile e doloroso. Ma vorrei concludere queste mie riflessioni non con sterili lamenti, ma con una speranza. Voglio pensare che questa situazione, certamente nota alla Dirigenza della nostra ASL, venga affrontata e almeno in parte risolta in tempi umanamente accettabili. Anche perché, con tutto il rispetto, così non si può proprio andare avanti. Ringraziandola per la cortese disponibilità e cogliendo l'occasione per apprezzare la qualità del giornale da lei diretto, la saluto cordialmente. Lettera Firmata

SALVIAMO LE DONNE DALLA VIOLENZA Riceviamo e pubblichiamo.. Una mattanza senza fine anche in questo inizio di anno: alla fine di giugno sono già oltre 50 le donne uccise per mano di un uomo (in media una ogni tre giorni), nella stragrande maggioranza dei casi marito, compagno, conoscente. Assassini brutali che non accettano la voglia di libertà delle donne, considerandole prede che non possono sfuggire al loro dominio. Assassini che in diversi casi erano stati denunciati ed anche condannati all’allontanamento dalla donna, senza che la giustizia abbia fatto rispettare la condanna, quindi senza garantire adeguata protezione alla vittima. Dopo anni di battaglie quasi solitarie delle donne ora cominciano ad esserci segnali di un cambiamento di percezione del crimine della violenza che è una responsabilità degli uomini che la agiscono, i quali devono essere intercettati e fermati agendo sui loro comportamenti prima che arrivino all’atto finale del femminicidio, ma la strada per debellare la violenza è ancora lunga e il cambiamento culturale anco-

ra da diffondere e consolidare. Infatti molte sono le forme di violenza che le donne subiscono, spesso in silenzio, con la paura di chiedere aiuto e di denunciare: violenza fisica e sessuale, psicologica, economica, stalking e molestie. I numeri complessivi sono molto sottostimati secondo l’ISTAT, che da anni svolge sistematiche rilevazioni presso i numerosi centri antiviolenza diffusi in tutta Italia, dunqueil grave problema riguarda tutta la società che deve mobilitarsi in tutte le sue articolazioni e a tutti i livelli. E a Carmagnola cosa succede? Mentre ricordiamo - il 17 luglio - il secondo anniversario dell’uccisione di Eufrosina Martini da parte dell’uomo con cui aveva avuto una relazione, non possiamo abbassare la guardia e sentirci tranquilli perché abbiamo uno Sportello antiviolenza comunale. Un fatto sicuramente positivo, ma certamente non sufficiente se lo Sportello non agisce in rete e in raccordo con tutte le realtà sociali cittadine, enti e associazioni, forze dell’ordine, organismi socio-assistenziali e sanitari, istituzioni scolastiche, comunità religiose, allo sco-

Corriere di Carmagnola _ Luglio - Agosto 2022

po di promuovere e sostenere il cambiamento culturale per la prevenzione della violenza contro le donne in tutte le sue forme. Non sappiamo quante sono le donne che si rivolgono allo Sportello per chiedere sostegno per sottrarsi alla violenza, ma siamo preoccupate perché sappiamo che molte donne non sanno riconoscere in tempo le diverse forme di violenza e molte non hanno la forza e la capacità di chiedere aiuto prima che sia troppo tardi. Solo in questi ultimi mesi sono stati diversi i fatti gravi accaduti in città, gestiti con l’intervento delle forze dell’Ordine, in particolare i Carabinieri: casi di persecuzione e stal-

king in cui l’aggressore è stato denunciato; casi di molestie sessuali, di cui uno recente avvenuto in pubblico; casi di aggressione violenta non solo verbale, come quello avvenuto una domenica di metà giugno in una frazione, quando il marito ha inseguito la moglie che si era rifugiata dalla madre e minacciato anche i vicini che cercavano di intervenire in aiuto alla donna. Senza contare gli innumerevoli casi di relazioni sentimentali finite senza che l’uomo lo sappia accettare, pensando di avere il diritto di continuare a perseguitare la ex moglie o compagna, casi che si consumano in silenzio e non fanno notizia per i giornali. Come donne impegnate socialmente e politicamente, consapevoli della gravità della situazione, chiediamo a tutte e tutti di vigilare e segnalare ogni situazione di possibile rischio e chiediamo alle Istituzioni e agli Enti che devono garantire il rispetto dei diritti e della dignità delle donne e di tutte le persone di agire anche preventivamente contro la violenza, promuovendo iniziative per il cambiamento culturale che coinvolgano attivamente tutte le realtà sociali cittadine. GRUPPO DONNE CARMAGNOLA INSIEME

Corriere di Carmagnola _ Luglio - Agosto 2022

Politica

ZTL: le multe creano nuove polemiche. Botta e risposta tra Frappampina e Mallamaci. Dopo l’entrata in vigore della ZTL carmagnolese, nuova polemica su alcuni varchi che non sono ben visibili. La segnalazione arriva dal gruppo consigliare “Il Futuro di Carmagnola” che in un video ha evidenziato la situazione. Video che non è piaciuto al sig. Mallamaci che ha subito postato un nuovo video. Si apre il dibattito sulla possibilità di non essere d’accordo sulle scelte comunali. Torna alla carica il gruppo consiliare “Il Futuro di Carmagnola” e il suo consigliere Roberto Frappampina. Dopo la battaglia sul velox della provinciale 20, ora nel mirino finiscono le multe della zona traffico limitato, in centro a Carmagnola, moltiplicate con l’avvio delle telecamere di videosorveglianza. Un tema che è stato al centro di un batti e ribatti on line tra il consigliere comunale e il sig. Giovanni Mallamaci, molto conosciuto in città per i suoi interventi sociali, che difendendo a spada tratta le scelte comunali, ha postato un altro video dal titolo “La prova del 9 o forse è meglio la prova d'imbecille?” per confutare la tesi di Frappampina e dimostrare come i cartelloni della ZTL, con un pò di attenzione, sarebbero perfettamente visibili. Il gruppo consiliare ha scritto una lettera al sindaco Ivana Gaveglio, in cui si legge che i cittadini sono: “Esasperati dall’eccesso di sanzioni accumulatesi dall’attivazione della Ztl. La multa, a nostro avviso, dovrebbe essere considerata come un deterrente nel momento in cui una persona, che sia stata ben avvisata ed informata dal segnale di divieto, decida comunque di commettere l’infrazione. Il punto è che la segnaletica verticale installata, che dovrebbe fungere da avviso, è mal posizionata al punto da essere quasi invisibile all’occhio dell’automobilista perdendo così la sua essenziale funzione. Una segnaletica più adeguata darebbe ugualmente più sicurezza, anche se, molto probabilmente, genererebbe una quantità inferiore di infrazioni. A mero titolo di esempio, citiamo il segnale ZTL posto all’angolo destro di piazza Antichi Bastioni all’incrocio via Cavalli, il quale non è ben visibile per l’automobilista proveniente da via Rossini e che intenda imboccare via Cavalli per l’appunto. In sostanza, se tale segnale fosse

stato posto frontalmente per chi proviene da via Rossini, sicuramente si sarebbero potute evitare parecchie sanzioni. Il nostro gruppo è a favore di una revisione da parte del Sindaco dell’assetto dei varchi elettronici, per evitare sia un esborso economico per i cittadini inconsapevoli e sia gli eventuali ricorsi al Giudice di Pace”. A supporto della lettera, Frappampina ha percorso in macchina facendosi riprendere, via Rossini, che da piazza IV Martiri porta in piazza Antichi Bastione, facendo vedere come i cartelli luminosi che indicano la ZTL in via S.Bernardino e Via Cavalli, non sono proprio così visibili e che diversi cittadini, proprio per questa scarsa visibilità hanno preso diverse multe. A ribattere il video di Mallamaci, anch’esso in macchina (che sembra guidare con una sola mano la macchina di servizio) evidenziava come la cartellonistica fosse visibile, chiamando il video “La prova del 9 o forse è meglio la prova d'imbecille?”. “Dispiace – precisano i responsabili del gruppo “Il Futuro di Carmagnola” - che il Signor Mallamaci che stimiamo per il costante lavoro svolto per la comunità e anche come persona,

utilizzi una parola come “imbecille” in post su un gruppo facebook così ampio, lasciando intendere che coloro che hanno preso la multa in quella zona siano al di sotto del grado dell’imbecillità, visto che egli pensa probabilmente che distrattamente non si siano accorti della segnaletica. Insomma, non c’è bisogno di usare parole offensive per confrontarsi su temi di rilevanza comune. Segnalare una criticità non significa schierarsi totalmente contro ad un provvedimento. Quello della applicazione della ZTL (che esiste già da prima dell’apposizione delle telecamere come giustamente fatto notare) non è argomento di discussione. Noi non siamo contrari, bensì abbiamo portato una critica fatta da alcuni carmagnolesi (non “furbetti” badate) i quali ci hanno fatto notare come due varchi siano davvero poco visibili venendo dal lato di via Rossini. Quindi, a nostro avviso sarebbe da segnalare meglio. Chiusa la discussione. Se per qualcuno invece è sufficiente così, è lecito senza ombra di dubbio esprimere la propria opinione, ma ciò non legittima nessuno a denigra-

di Pierpa

re nessun altro”. “Entrando – continuano da “Il Futuro di Carmagnola” - nel merito del video girato dallo stesso Mallamaci, non essendoci un segnale di “stop” o “precedenza” al fondo di via Rossini, per approcciarsi a quella curva non si va così avanti con il veicolo per poi girare la testa. Si va semplicemente piano e si fa la curva. Ma ciò non basta per rilevare il cartello, e anche lo si vedesse si sarebbe costretti a frenare bruscamente e fare retromarcia, e tale procedura potrebbe essere anche potenzialmente pericolosa. Il signor Mallamaci immaginiamo che parli a titolo prettamente personale, ma deve sapere che noi non parliamo a titolo personale, bensì essendo in consiglio comunale all’opposizione, parliamo a titolo di quei cittadini che a noi si rivolgono per le loro istanze e quindi, rispondendo a noi, egli risponde a tutti quelli che - ne sono certo - avrebbero piacere di vedere un atteggiamento più costruttivo da parte di una persona così vicina alla giunta. Questo soprattutto considerando il fatto che il signor Mallamaci è, a nostro parere, stato una persona su cui si è potuto sempre contare per risolvere problemi pratici di varia natura. Dato che il posizionamento dei varchi non è direttamente dipeso dal Comune, bensì da un altro organo che ne ha competenza, non ci capacitiamo di dove sia il problema nell’ammettere tale criticità e trasmetterla a chi di dovere. Saranno poi altri a provvedere eventualmente. Nelle nostre parole si può sempre evincere il rispetto, che noi nutriamo per le istituzioni legittimamente elette”. Un tema aperto specie sulla necessità di poter alzare la mano e dire: guardate che forse c’è qualcosa che non va, senza per questo essere sommersi da polemiche e ingiurie.

Lavori alla stazione ferroviaria: i pullman sostitutivi danno fastidio Proseguono i lavori alla stazione ferroviaria di Carmagnola. Infatti i lavori iniziati il 4 luglio e che dovevano durare pochi giorni, continuano e continua la circolazione extra ferroviaria delle linee Sfm4, Sfm7, Torino – Savona/Ventimiglia e Torino – Cuneo. Collegamenti che sono stati parzialmente sostituiti con bus. Nulla da eccepire tranne che, per poter fare prima e immatersi su via Racconigi per raggiungere le destinazioni della provincia di Cuneo, i pullman transitano in via Chiffi e dopo la rotonda si immettono in via Ronco, per poi entrare in via Alberti e sbucare su via Racconigi. Una via alternativa a via San Francesco di Sales-via Piscina che permette di evitare semafori e incroci più trafficati. Un’alternativa che però non piace ai residenti, che ci hanno scritto in redazione. “Volevo parlarvi - ci scrive A.B. abitante nella zona interessata - dei pullman in arrivo dalla stazione che passano su via de Gasperi e proseguono poi verso via Racconigi. È innegabile che diano un grande fastidio e rumore in tutte le case affacciate su queste vie. Mi chiedevo se è corretto che autoveicoli di tale tonnellaggio possano passare da queste vie secondarie. Potete con un articolo ad hoc segnalarlo ? Questo transito è conseguenza dei

Corriere di Carmagnola _ Luglio - Agosto 2022

lavori ferroviari su Trofarello, quindi andrà avanti ancora mesi. Grazie dell'interesse”. Un intervento comunque temporaneo, che a breve dovrebbe terminare e che permetterà una ristrutturazione importante della stazione ferroviaria. Ciò non toglie che “la via alternativa” dovrebbe comunque essere concordata e non lasciata ai singoli autisti.Una regola che dovrebbe essere poi rispettata anche in futuro. Con un investimento complessivo di 13 milioni di euro i lavori, realizzati per fasi, consentiranno, una volta completati, il transito dei treni con il massimo carico trasportabile. In questa prima fase gli interventi interesseranno la tratta compresa tra le stazioni di Trofarello e Fossano. A Villastellone, per modifiche alla viabilità stradale, il punto di fermata dell’autobus si troverà in via Assom-SP122 presso piazza Libertà.

Dintorni

I PRIMI 8 MESI DEL SINDACO GIANNI DONETTO «In autunno inaugureremo il nuovo magazzino comunale, poi la riqualificata ala di via Torino»

di C. Sabre

ritorno “a fare le cose di sempre” non possono che averci dato gioia e sollievo. Un grazie lo devo alla Protezione Civile, all’associazione de I Baloss e all’oratorio per il loro supporto, con risultati importanti e partecipazione». Gli impegni comunali in vista dell’autunno e dell’inverno: «Con ottimismo stiamo partecipando a diversi bandi, seguiti con professionalità dai nostri funzionari. Sono poi certo che da qui alla fine dell’anno qualche situazione si muoverà. Sul fronte lavori pubblici dovremmo invece inaugurare il magazzino comunale adibito anche a salone polivalente e in seguito la nuova ala comunale di via Torino, riqualificando la preesistente».

CASALGRASSO – A otto mesi dall’assunzione dell’incarico di sindaco, Gianni Donetto ha delineato le azioni concrete sinora compiute per il bene del paese. Un bilancio che comprende i risultati delle prime iniziative e operazioni prese in carico dalla squadra comunale, alcune delle quali in collaborazione con la Protezione Civile e le principali associazioni del territorio. L’occhio è poi inevitabilmente caduto sui progetti per il futuro, stando alle linee programmatiche dell’amministrazione previste nel quinquennio. A livello di lavori pubblici si preannuncia infatti un autunno costituito da opere in dirittura d’arrivo.

«Un bilancio sinora positivo, ma al momento non sono ancora state realizzate grandi opere, – chiarisce il primo cittadino- se non il fatto che vi sia una convenzione con Racconigi, di rigenerazione urbana, che conta un investimento di 300mila euro per la cura degli impianti sportivi. Con mano devo nel contempo ammettere in generale di essere super contento della velocità con cui vengono prese decisioni dalla nostra squadra comunale, che sta andando tutta insieme verso la stessa direzione». Sulle manifestazioni di paese svoltesi recentemente, in particolare la Festa Patronale di San Giovanni Battista di fine giugno: « I festeggiamenti e il

Alla Festa Patronale di Casalgrasso 2022 vince il salame artigianale del lombriaschese Ariatello

Faule: Festeggiati i 25 anni di gemellaggio con Humberto I e il programma delle “Notti d’estate”

Il sindaco Donetto con i tre premiati del concorso salami

CASALGRASSO – Riuscita la “Festa Patronale di San Giovanni Battista” di Casalgrasso dello scorso fine giugno, tornata in auge in paese dopo i due anni pandemici. Oltre ai vari appuntamenti in musica e ai momenti ricreativi organizzati dall’associazione I Baloss, Protezione Civile e oratorio, singolare la prima edizione della “Gara dei salami”, che ha messo in risalto le qualità alla vista, al tatto e gustative dei prodotti preparati artigianalmente dai partecipanti locali e dei paesi limitrofi. Un’attenta giuria, tra i 17 concorrenti, ha quindi assegnato la vittoria al lombriaschese Giacomo Ariatello, secondo il casalgrassese Roberto Lucco con la sua squadra "salami di qualità". Terzo ancora un rappresentante di Casalgrasso, Bartolo Grande.

Festa patronale di San Severiano: tanti appuntamenti a Polonghera tra luglio e agosto POLONGHERA – Festeggiamenti in occasione del santo patrono di Polonghera Severiano, con i primi appuntamenti che si sono tenuti a partire da sabato 2 luglio e altrettanti che si svolgeranno e si concluderanno il prossimo 7 agosto. Dopo il classico pellegrinaggio della sezione locale degli Alpini alla volta del Sacrario della Madonna di Cervasca e la gara ciclistica “Memorial Angelo Gili” organizzata dall’ASD ciclo Polonghera, tante ancora le manifestazioni in programma proposte in paese dall’amministrazione comunale, dall’associazione Martinetto, dalla Pro loco e dalle altre realtà locali. Sabato 16 luglio, ad esempio, alle ore 21 il “Saturday night – Polo is on fire”, torneo in notturna di calcio a 7 presso il campo sportivo dall’ACD Pro Polonghera calcio. Sabato 23 luglio ore 20.30 “cena passione barbecue, grigliata nel verde” presso il Martinetto. Dal 18 al 29 luglio, ore 20.30, il “Torneo di beach

volley” presso il campo dell’ oratorio, organizzato dalla Pro loco. Mercoledì 27 luglio, ore 21.15, flash mob “Esci dal guscio” in piazza Vittorio Veneto, in collaborazione con l’ Estate bimbi e l’Estate ragazzi di Polonghera, a seguire musica con dj e servizio bar. Sabato 30 luglio, ore 20, “Cena dei vicini” presso il cortile dell’oratorio. Sabato 6 agosto, ore 20, cena a base di fritto misto di pesce e a seguire dj negli spazi del Mimmo Griffa. Altro appuntamento organizzato dalla Pro loco. Domenica 7 agosto, ore 10, la santa messa in onore di San Severiano, con processione nelle vie del paese. Alle ore 11.30 la consegna della Costituzione ai diciottenni, alla presenza del sindaco e dell’amministrazione nel giardino comunale. Ore 11.45 aperitivo e, per concludere, alle ore 20 cena con porchetta e serata danzante con l’ orchestra Luca Panama al Mimmo Griffa.

FAULE – 25 anni di gemellaggio fra Faule e la località argentina di Humberto I suggellati lo scorso 19 giugno in paese. Due identità che si sono ritrovate, per l’ennesima volta dopo 5 quinquenni, per festeggiare un grande traguardo e rafforzare ulteriormente il legame. L’appuntamento è stato curato a tal proposito dal Comune, dalla biblioteca e dalla Pro loco. Dopo il ritrovo presso il Terlab, il salone del Parco del Monviso, presentato il libro “Cuneesi nella Pampa – L’emigrazione del Piemonte e della Provincia di Cuneo in Argentina” a cura del professor Giancarlo Libert. Poi, presso il monumento del gemellaggio, l’atteso svelamento della targa ricordo dei 25 anni di unione e il pranzo finale. La storica relazione tra la cittadina piemontese di 400 abitanti e quella straniera di 5500, si aprì nel 1997 su iniziativa dell’allora sindaco del paese Gianni Gatti (ora primo cittadino morettese) in occasione della prima “Festa della Bagna Caoda” . La stessa proseguì il suo corso di pari passo con gli avvicendamenti dei vari sindaci locali, da Gatti a Gianni Alemanno, proseguendo fino all’attuale Giuseppe Scarafia e con i cambi degli omologhi sindaci argentini. Da qui iniziarono gli scambi culturali con apripista, oltre agli usi e i costumi dei rispettivi paesi, la celebre pietanza trapiantata anche a migliaia di chilometri da Faule. Intanto Faule si prepara a un momento che riapre la tradizione dopo la pausa per la pandemia: le

“Notti d’estate”, con una tre giorni in programma dal 16 al 18 luglio. Sabato 16 luglio, dalle ore 21, “Cinema in piazza”, con la proiezione del film “7 ore per farti innamorare” in piazza Castello (con ingresso libero) e servizio bar presso “Il Castello dell’elfo curioso”. Domenica 17 luglio, invece, gita al Forte di Bard con pullman in partenza alle ore 8 da Faule, con arrivo alle 10 alla meta. L’occasione porterà alla visita del museo delle Alpi, poi il pranzo presso il ristorante del Forte. Pomeriggio con visite alle mostre. Prezzo complessivo 60 euro a persona, comprensivo di pranzo e pullman (le visite sono invece offerte dal Forte di Bard). Lunedì 18 luglio, dalle ore 21, spettacolo teatrale con “Studio associato”, a cura della compagnia “La Menodrammatica”. Servizio bar presso “Il Castello dell’elfo curioso”. Ingresso libero. Per la gita è necessaria la prenotazione obbligatoria entro e non oltre l’11 luglio 2022, contattando la Pro loco al 371/5866641. C. Sabre

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E R B M E T T E S 2 A R U T R E AP ...è un fatto di, cultura... l educazione sabauda va ben oltre gianduiotti e bagna caöda

73° fiera nazionale del peperone

di Carmagnola

Cucina tipica Piemontese è gradita la prenotazione

Menù fiera 3 antipasti 2 primi 1 secondo con contorno 1 dolce

Carmagnola, frazione Bossola, Via Racconigi, 206 Cell. 349.7205111 Corriere di Carmagnola _ Luglio - Agosto 2022

Dintorni

Carignano: il bilancio dei primi 8 mesi del nuovo corso amministrativo di Albertino CARIGNANO – 8 mesi di amministrazione del rieletto sindaco Giorgio Albertino (per la quarta volta nella storia della Città) e primo bilancio offerto dal principale rappresentante che ha in mano le chiavi di Carignano. « Dal mio punto di vista un percorso sin qui positivo. – spiega il primo cittadino – L’amministrazione e la Giunta si sono adoperati bene e ci siamo inoltre mossi per ottenere con profitto diversi finanziamenti tramite i bandi del PNRR. Alcuni sono andati a buon fine, come l’ottenimento di 1 milione, 200mila euro per la realizzazione di alloggi per famiglie disagiate e la ristrutturazione del nostro teatro comunale (200mila euro 2milioni 400mila euro per la scuola media. Siamo invece in attesa di risposta

delle situazioni che riguardano i lavori relativi la ristrutturazione della scuola materna, nonché del nido». Sulla natura degli altri finanziamenti:« Abbiamo stipulato con i Comuni limitrofi come Lombriasco, Virle, Castagnole, Osasio, Pancalieri una convenzione che riguarda la Comunità energetica. È il giusto compromesso tra produzione di energia e consumi ripartiti nell’ambito del territorio, generando quindi un risparmio con l’unione dei paesi. Tra i progetti vi è un bando che coinvolge anche il Comune di La Loggia relativo al recupero dei centri storici e che permetterà quindi a Carignano di recuperare la bellezza di una principale piazza». Dopo 3 mesi, dal 10 aprile scorso, verranno inoltre riaperte via Silvio Pellico, via IV novembre e via XXIV

maggio per dar luce alle nuove rotatorie: «I lavori per le rotonde hanno richiesto tempi più lunghi del previsto perché la Smat ha dovuto rifare dei sottoservizi che riguardano principalmente le fognature». Un nuovo edificio ha poi preso piede: «Lo scorso 7 luglio è stato inaugurato il nuovo Hospice presso il vecchio ospedale della Città, generando un luogo finalmente rinato, che ovviamente evoca molti ricordi ai carignanesi, molti dei quali nati proprio ai tempi in questa struttura. Dopo la parte burocratica, tra breve verranno accolte le prime persone ricoverate, in quello che diventerà un’ ospedale di comunità, così come ammesso da Angelo Pescarmona, direttore dell’Asl To 5». Sulla vita associativa: « Il Comitato Festeggiamenti e la Pro loco,

recentemente, sono tornati a proporre le nostre storiche manifestazioni di interesse, praticamente come una volta. Stiamo quindi recuperando il tempo perduto e, Covid permettendo, speriamo di continuare su questa strada. Un ruolo importantissimo è poi ricoperto dal nuovo Distretto del Cibo, in sinergia con le realtà del territorio».

Il sindaco Emanuel e i primi 8 mesi di sindaco: “rinate” la Pro loco e la Casa di riposo, poi lavori pubblici di C. Sabre

CARAMAGNA P.TE – Da 8 mesi sindaco, solo per via delle inusuali elezioni di ottobre rinviate in quel periodo per Covid, Franco Emanuel ha espresso le sue considerazioni sul suo sin qui percorso istituzionale. « C’è soddisfazione per un bel gruppo di lavoro, in cui nessuno vuole prevalere. Sinora abbiamo tenuto 4 Consigli. Sono entrato in amministrazione affrontando uno dei problemi più gravosi relativo alla nostra Casa di riposo, l’Ospedale San Giuseppe. Nonostante un numero adeguato di degenti, la struttura aveva registrato un ‘buco’ di 1 milione 300 mila euro e quindi la priorità assoluta era quella di risanare un

sistema composta da 84 degenti e 63 dipendenti. Sicuramente il Covid ha anche influito sulle casse per un valore di 200mila euro. Ma poi, dopo tanto sforzo e gli ultimi contributi (per un valore complessivamente di 150 mila euro) la situazione è stata risanata. Il sistema è ora governato da un Consiglio di amministrazione che annovera il presidente Luigi Giuseppe Bono, il vice Antonio Mina e i membri Adriana Calì, Massimo Alessio e Simonetta Sorasio». Dalla Casa di riposo alla Pro loco, che era svanita, ma ora è ricostituita: «La parte sociale – ricreativa è ripartita dopo il Covid per fortuna, con un gruppo volenteroso costituito dal presidente Enrico

Capello e componenti che hanno una gran voglia di esporsi e di fare. Poi è nata una Consulta giovanile che, insieme alla stessa Pro loco, programmerà la prossima “Festa della Beata Caterina de Mattei” di settembre». Capitolo opere pubbliche:« Sinora stiamo lavorando la sistemazione spondale del torrente Rovarino per un importo complessivo di 945mila euro, poi stiamo lavorando a diversi bandi istituiti dal PNRR. Infine spazio ad altri bandi, uno che riguarderà la sistemazione della nostra palestra (745mila euro) e uno sportivo che permetterà di riabbellire il verde dei campi sportivi».

Divertimento, musica e buon cibo: a Carignano torna la Festa di Mezza Estate di C. Cagliero CARIGNANO – Torna dopo due anni la Festa di Mezza Estate, l'evento più atteso dell'estate carignanese. Organizzata come ogni anno dalla Pro Loco con il patrocinio del Comune di Carignano, la manifestazione rinnova l'offerta musicale e cambia location. La kermesse, in programma venerdì 22 e sabato 23 luglio, si sposta di poche centinaia di metri rispetto al passato e si svolgerà presso l'area dell'ex cava di Madonna del Gerbido in via Villastellone. La Festa di Mezza Estate partirà alle 19,30 di venerdì 22 luglio con l'Happy Spritz. Seguirà quindi alle 21,30 il concerto de Gli Statuto, gruppo musicale torinese fondato nel 1983 che nel prossimo anno festeggerà i 40 anni di carriera. La band è formata da Oskar alla voce, da Naska alla batteria, da Alex Bumba alla chitarra e da Ennio TeenMod al basso. La serata proseguirà alle 23,30 con l'intrattenimento musicale del dj set. Alle 19,30 del giorno successivo, sabato 23 luglio, si svolgerà la grigliata. A seguire, con inizio fissato alle

21,30, si esibirà quindi la Sharyband con un tributo alla disco music. La Festa di Mezza Estate proseguirà quindi con la musica del dj set, in programma dalle 23,30 fino alle 3,30 circa. In entrambe le serate sarà presente l'area ristoro con la distribuzione di panini, birra e patatine. Non mancherà neanche l'area cocktail. I partecipanti potranno così godersi dell'ottimo cibo e dell'ottima musica in un clima di allegria e spensieratezza. Il 2022 sarà anche caratterizzato dal ritorno della festa patronale di San Remigio che si svolgerà dal 23 al 27 settembre prossimi sempre sotto la regia della Pro Loco. Lo scorso anno, infatti, vista la situazione critica legata alla diffusione del Covid, la festa patronale si era limitata soltanto alle celebrazioni religiose nella chiesa parrocchiale. Nel calendario degli appuntamenti organizzati dall'associazione carignanese non potrà mancare il prossimo dicembre il tradizionale “Villaggio di Natale”.

Santena, un'estate tra musica e sagre SANTENA – Come ogni anno l'estate santenese si anima con un ricco programma di appuntamenti. Dopo gli eventi di inizio luglio, “Estate in Santena” proseguirà sabato 16, con lo spettacolo “Gigi l'Altro Lukino” e domenica sera con il concerto della “Royal Party Band”, entrambi ospitati dall'Area Golenale. Gli eventi si sposteranno quindi nella centrale piazza Martiri della Libertà. l'esibizione di sabato 23 luglio di “Lucio, Fabrizio e gli altri. Sette giorni dopo, sabato 30 luglio, sul palco santenese protagonista sarà “Sunset Summer Party”, dj set con musica a 360°. La rassegna si concluderà quindi sabato 6 agosto con il concerto de “Gli Svago”, live cover band che propone un vasto repertorio di canzoni nostrane ed anglosassoni degli Anni Sessanta, Settanta ed Ottanta. Tutti gli spettacoli, ad ingresso libero, avranno inizio alle 21,30. Sabato 16 e domenica 17 luglio, invece, l'Area Golenale ospiterà la “Sagra del Frispolo”, giunta alla sesta edizione. Ad organizzare le due manifestazioni all'insegna della musica e delle eccellenze tipiche del territorio sono la Pro Loco e Santena E20.

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Dintorni

Lombriasco: il Consiglio dell’amministrazione Ronco, per Marra dimissioni immediate di C. Sabre

LOMBRIASCO – Lo scorso 28 giugno si è aperto un nuovo corso amministrativo targato Daniele Ronco che, alla prima seduta di Consiglio, ha offerto validi spunti per un proficuo prosieguo di cammino dettato dall’impegno già profuso nello scorso quinquennio con l’ex sindaco Antonio Sibona (ora consigliere). A lui, proprio dal neo primo cittadino, sono stati rivolti pubblicamente sentiti ringraziamenti. Presente all’appuntamento anche il consigliere regionale Davide Nicco. Oltre al giuramento sulla Costituzione Italiana di Ronco, approvata all’unanimità e resa esecutiva la composizione della Giunta, formata dal sindaco, da Doriano Mina (vicesindaco) e Paolo Rista (assessore all’istruzione scolastica, sport, lavoro, commercio e agricoltura). In Consiglio inoltre il capogruppo di maggioranza sarà Andrea Pederzani, il quale avrà anche deleghe specifiche nei rapporti con altri enti, nel volontariato, alle associazioni e al turismo. Ad Antonio Sibona la delega all’Urbanistica. Segretaria comunale della seduta la dottoressa Anna Negri, che ha coordinato ed esplicitato con cura tutti i dieci punti all’ordine del giorno, tra i quali le linee programmatiche di amministrazione. Nel programma rientrano quindi operazioni come il sostegno alle attività

agricole e commerciali grazie ai fondi potenziali previsti dal PNRR, lo studio di un nuovo Piano regolatore per dare una maggiore fruibilità all’assetto urbano del centro paese, il miglioramento energetico delle scuole e l’impianto di videosorveglianza. Nominata poi la Commissione Elettorale comunale, anch’essa votata all’unanimità, con membri effettivi Roberta Defassi, Doriano Mina e Antonio Sibona, mentre i supplenti saranno Walter Carena, Maria De Santis e Roberto Gastaldi. Scelti anche i componenti della Commissione per l’aggiornamento degli elenchi comunali dei giudici popolari: Paolo Rista e Maria De Santis. Per la costituzione della Commissione Agricoltura la decisione dei due consiglieri è ricaduta su Roberto Gastaldi e Maurizio Tesio, mentre si decideranno tra breve per legge anche i nominativi delle altre organizzazioni agricole competenti in questo ambito. L’approvazione del nuovo regolamento comunale per il funzionamento del Consiglio prevede tra gli aspetti che vi sia in caso di svolgimento almeno un terzo dei consiglieri. Per la conferma di atti specifici, invece, è richiesta o la presenza di tutti i consiglieri (maggioranza assoluta), o anche solo un terzo di essi. Come novità, invece, si potrà continuare a procedere con eventuali

videoconferenze in remoto, purché giustificate, così come previsto dal nuovo regolamento. In analisi ancora la variazione di assestamento generale del bilancio 2022-2024, che terrà conto come punti salienti degli aumenti dei costi su luce e gas imposti, della transizione digitale (che prevedrà un importo di finanziamento PNRR complessivo di quasi 90mila euro) e dei rimborsi spese da destinare alle famiglie (purché residenti in paese) per la partecipazione dei figli all’Estate Ragazzi 2022 (in qualsiasi struttura). È invece di 680mila euro l’avanzo amministrativo libero (su un risultato di amministrazione pari a 960mila) da utilizzare per i progetti di riqualificazione elencati nel programma amministrativo presentato dal sindaco Ronco. Essendovi un bilancio sano, infine, il Comune non necessita di una salvaguardia di equilibri della situazione contabile del paese. Sulle dimissioni immediate e un po’a sorpresa del consigliere Alessandro Marra, il sindaco Ronco esprime rammarico per la sua uscita, affermando che forse lo stesso Marra non abbia compreso lo spirito di lavorare in squadra per il bene dei lombriaschesi e non per ricoprire cariche istituzionali. Di seguito le dichiarazioni rilasciate telefonicamente dallo stesso Marra

(assente al primo Consiglio): «Per ragioni personali voglio tenere il riserbo della questione e farla giustificare al neo sindaco Ronco come meglio crede e nello stile più elegante. Pur con la volontà di voler proseguire quanto fatto bene nel precedente mandato, con lui sono però venuti meno degli accordi preventivi che mi hanno portato a prendere tale decisione, con dimissioni immediate inviate con raccomandata in municipio l’indomani del verdetto dei voti, il martedì mattina. Per quanto mi riguarda ancora si tratta di un patto non rispettato, che ha pregiudicato una fiducia e un rapporto umano, un non essere coerenti su deleghe e incarichi, inizialmente promessimi, da ricoprire in amministrazione».

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Ambiente

18 SETTEMBRE: 17ª EDIZIONE DELLA PASSEGGIATA A 6 ZAMPE L’evento s’inserirà fra le iniziative indette dalla LAV per incentivare le adozioni Domenica 18 settembre si svolgerà la “Passeggiata a 6 zampe” organizzata dalla Lav di Carmagnola. L’evento festeggerà il suo diciassettesimo traguardo con un’edizione particolarmente significativa in tema di sensibilizzazione alle adozioni consapevoli. Si riconfermerà quindi a pieno titolo un clou fra le iniziative indette dall’associazione per porre i quattrozampe in cerca di famiglia al centro dell’attenzione e garantire loro sia occasioni di svago che un’importante visibilità. In virtù della consolidata collaborazione fra la Lav e l’associazione “Gli Amici di Wolf”, ospiti d’onore saranno alcuni cani in attesa di adozione accompagnati dai volontari, che saranno chiamati simpaticamente a fare da testimonial al progetto “Garnier sostiene Lav per dare una famiglia ai cani e gatti abbandonati”. Un progetto molto interessante, nato dalla partnership fra la Garnier e la sede nazionale dell’associazione, finalizzato a incentivare le adozioni di cani e gatti tramite la Lav con l’obiettivo di un doppio regalo: dare una nuova vita ai quattrozampe in difficoltà e donare compagnia e affetto anche alle famiglie che per vari motivi, primo fra tutti quello economico,

dovrebbero rinunciare ad adottare un animale. Inserita come da tradizione nel programma di iniziative collaterali della Fiera del Peperone, la “Passeggiata” avrà come obiettivo fondamentale quello di dar vita ad una mattinata in simpatia fra i quattrozampe e i loro amici “bipedi”. Il ricavato delle iscrizioni (8 euro per ogni animale) sarà devoluto per il sostegno degli animali del territorio in difficoltà. Apprezzato in passato da tutti i partecipanti (a quattro e a due zampe…), sarà riconfermato il percorso di 4 km circa delle precedenti edizioni. Il ritro-

vo è previsto per le 8,30 nell’area attrezzata per cani di via Avvocato Ferrero (davanti al parco della Cascina Vigna); alle 9 la partenza del festoso corteo. In programma, durante la sosta nel parco delle Suore di Sant’Anna a borgo San Grato, la benedizione degli animali. Nel corso della manifestazione, saranno esposte e premiate le opere del concorso fotografico “4 zampe in vacanza: scatta e vinci”,

che in questa sua tredicesima edizione sarà focalizzato sul tema delle vacanze in compagnia dei nostri beniamini, con l’intento di riaffermare che, come in tutto il resto dell’anno, anche in estate i momenti più belli e divertenti sono proprio quelli trascorsi insieme a loro. La conclusione della “Passeggiata”, nell’area attrezzata di partenza, è prevista intorno alle 12,30. Per informazioni e prenotazioni: 340.0062741, lav.carmagnola@lav.it

Successo per “Big Jump” al Garrettino di Carignano per sensibilizzare sulla qualità delle acque Domenica 10 luglio si è svolto, a cura del circolo Legambiente “Il Platano” di Carmagnola e Carignano, “Big Jump” l’evento per la campagna europea per sensibilizzare l’opinione pubblica sulla qualità delle acque, sul recupero della balneabilità nei grandi corsi d’acqua e sulla tutela della salubrità dei fiumi. L’edizione di quest’anno si è svolta presso il Parco del Po Piemontese zona Garettino, Carignano (TO) e ha richiamato moltissime persone sensibili al problema dell’acqua, specie nelle ultime settimane in cui si sta combattendo con il dramma della siccità. L’evento ha previsto un momento di condivisione e socialità al posto del consueto tuffo di denuncia nelle acque del fiume Po, quest’anno quasi in secca. A seguire si è svolto un Silent Dj Set con Dj Kadrega a cura di “Hidden Jams”. L’iniziativa ha avuto come obiettivo quello di avvicinare soprattutto le generazioni più giovani agli ambienti fluviali, nel pieno rispetto delle specie vegetali, animali e dell’habitat fluviale in toto.

Le pillole del Cigno

di Matteo Bo e Valentina Chiabrando

Nella giornata dello scorso 6 luglio l’Europarlamento ha votato la proposta della Commissione Ue di inserire gas e nucleare nell’elenco delle fonti beneficiarie degli investimenti verdi. La decisione ha di conseguenza bocciato la risoluzione di esclusione richiesta e sostenuta da molti gruppi ambientalisti a livello europeo. A votare contro sono stati 328 deputati, 278 i favorevoli, 33 gli astenuti. Per l’approvazione della risoluzione di rigetto, che avrebbe escluso gas e nucleare dalla tassonomia verde, serviva la maggioranza assoluta, pari a 353 europarlamentari. L’atto delegato della Commissione, che prevede l’inclusione di gas e nucleare nella tassonomia, può dunque continuare il suo iter. I pareri La proposta è stata adottata nonostante il parere fortemente contrario della Piattaforma sulla Finanza Sostenibile (PFS), ossia del gruppo di esperti indipendenti nominati dalla stessa Commissione per il supporto scientifico necessario alla redazione di questo Atto Delegato Complementare per l’attuazione del regolamento sulla tassonomia. La PFS nelle sue raccomandazioni ha evidenziato che il nucleare va escluso in quanto non rispetta i criteri (previsti dall’articolo 17 del regolamento sulla tassonomia) relativi al principio sul non arrecare danni significativi all’ambiente, in particolare per quanto riguarda la gestione e lo smaltimento delle scorie radioattive. La richiesta di esclusione del gas fossile, invece, è motivata dal fatto che gli

impianti a gas per poter fornire un contributo sostanziale alla mitigazione dei cambiamenti climatici, come richiesto dal regolamento, devono emettere meno di 100 gr CO2e/kWh, mentre gli impianti più efficienti a disposizione emettono non meno di 316 gr CO2e/kWh. I governi di Austria e Lussemburgo hanno già annunciato la loro volontà di ricorrere contro la proposta della Commissione alla Corte di Giustizia con buone possibilità di successo secondo diversi esperti giuridici del Consiglio e del Parlamento. • Se si fa riferimento al settore elettrico, secondo le recenti stime dell’autorevole think-tank Ember, l’Europa può raggiungere la neutralità climatica entro il 2035 quadruplicando la sua produzione rinnovabile ed espandendo l’infrastruttura elettrica necessaria con un risparmio di oltre 1000 miliardi di euro da qui al 2035 e nello stesso tempo garantire una maggiore sicurezza energetica ed una migliore qualità dell’aria che respiriamo. Sono però necessari investimenti iniziali per circa 300-750 miliardi di euro. • Come recenti eventi drammatici ci hanno dimostrato, per fronteggiare l’emergenza climatica devono essere messe a disposizione ingenti risorse finanziarie: gli investimenti devono essere rivolti non solo a fonti rinnovabili ed efficienza energetica, ma anche in tutte quelle infrastrutture ambientali necessarie a difendere i nostri territori dai sempre più preoccupanti impatti climatici che rischiano di mettere in ginocchio molte attività economiche e minare la coesione sociale delle comunità in cui operano.

Corriere di Carmagnola _ Luglio - Agosto 2022

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Società

“Quality Burger”: la nuova hamburgheria Frappampina è il nuovo presidente nel cuore della Città di Carmagnola del Lions Club di Carmagnola

Dopo “Barcelona”, “Centro 1861” e “Stay” la spiccata imprenditorialità di Dario Pecoraio ha portato recentemente all’apertura di un nuovo quarto locale a Carmagnola. È il Quality Burger, la nuova hamburgheria attiva da fine giugno di fronte al municipio. Un nuovo format gastronomico messo a punto da Pecoraio, insieme con Eleonora Vigna, esperta del settore ristorazione, con una nutrita gavetta all’estero e tornata in Italia per dare

vita a questa nuova avventura. «Q.B. vuole abbinare i panini alle specificità di un ristorante, distinguendosi dai fast food e puntando su servizio, locale e ricerca delle materie prime come valore aggiunto», spiegano i due soci, supportati dal navigato chef Davide Passalacqua, affiancato da Sabrina Scebba, aiuto chef, proveniente da una grande catena di fast food. «Ogni ingrediente dei burger di Q.B. è stato selezionato con grande cura e attenzione, con carni 100% di fassona piemontese, certificata Coalvi – aggiungono - e le materie prime sono frutto di un lungo lavoro di preparazione, rivolgendosi a produttori locali». Il pane sarà prodotto dalla panetteria Gagliasso di Carignano su ricetta esclusiva. Ingredienti che faranno la differenza,13 diversi hamburger -di cui anche uno vegetariano e uno vegano- e svariate stuzzicherie fritte, tutte realizzate con prodotti sempre freschi, mai surgelati, e preparati al momento. Inoltre sette birre alla spina, del gruppo Heineken e di Baladin, oltre a una birra artigianale in bottiglia del birrificio La Piazza di Torino. La punta di diamante, tra i panini, è il burger Queen Elizabeth, dedicato alla sovrana britannica, con una ricetta tutta da scoprire recandosi nel locale. Cristiano Sabre

Il Lions Club Carmagnola ha concluso la propria annata lionistica con una serata al ristorante “Villa Tiboldi” che si è svolto il 26 giugno. Durante la quale è stato ufficializzato il passaggio di consegne dal vecchio al nuovo presidente. A Ilaria Curletti, per l’anno sociale 2022-23, subentra Vincenzo Frappampina, noto odontoiatra carmagnolese. «L’intenzione per il nuovo anno sociale è quella di coinvolgere tutti i soci per avere una partecipazione totale e una presenza sempre più forte sul territorio», commentano dal Lions Club.

Con i soldi del distretto del commercio ecco le nuove luci in via Valobra Il Comune di Carmagnola ha ricevuto alla fine dello scorso anno il 50% dell’importo previsto dalla Regione per l’adesione al distretto del commercio. Soldi che l’Amministrazione ha deciso di usare per il primo lotto del progetto di riqualificazione urbana di via Valobra. L’intervento consiste nella riqualificazione e potenziamento dell’impianto di illuminazione sottoportico, direttamente funzionale alla messa in sicurezza e alla valorizzazione

degli spazi pedonali che caratterizzano la dorsale commerciale della città. Il progetto di riqualificazione prevede, per la parte porticata, l’intervento di restyling ed efficientamento delle luci che verranno sostituite con la tecnologia. Per il tratto non porticato invece si potenzierà l’illuminazione della zona pedonale,con appositi sostegni. Il costo totale ammonta a circa 58 mila euro.

Corriere di Carmagnola _ Luglio - Agosto 2022

Società

La preghiera delle nostre comunità per il dono dell’acqua contro la siccità

di Maresita Brandino

Sono state oltre duecento le persone che nella serata di lunedì 27 giugno hanno partecipato alla processione che dal piazzale di san Michele si è spinta fino al Po. È stata un’iniziativa dei parroci di Carmagnola, don Dante, don Giovanni e don Josif che hanno detto: «Accogliendo la preoccupazione dei coltivatori della terra, degli allevatori e delle loro famiglie e della popolazione in queste settimane di siccità, ci siamo recati nel territorio agricolo del nostro Comune a pregare processionalmente il santo Rosario e le “Rogazioni” per il dono dell’acqua, per il saggio utilizzo di questo bene vitale, per quanti soffrono il dramma della mancanza di risorse idriche, perché la provvidenza di Dio venga in aiuto alla nostra debolezza. Abbiamo quindi pregato e invitato a pregare per la pace ( le tonnellate di grano in Ucraina che non possono essere distribuite), per la pioggia, per i frutti della terra, per la salute… facendoci pellegrini per pregare Maria». Il giorno successivo è caduta un po' di pioggia, senza fare disastri, non risolutiva ma comunque gradita. Ma cosa sono state a Carmagnola le Rogazioni? Le Rogazioni erano celebrate nel borgo di San Michele e Grato fino alla fine

degli anni ‘50. Erano queste delle particolari cerimonie che si effettuavano in aperta campagna, appoggiandosi alle varie cappelle presenti nel borgo, per ottenere la grazia divina sui raccolti. Le Rogazioni sono quasi sicuramente la trasposizione cristiana di antichi riti pagani quando, negli stessi periodi, si andava nelle campagne con marchingegni rumorosi per scacciare gli spiriti cattivi e propiziare buoni raccolti. Nel borgo di San Michele e Grato le Rogazioni si facevano secondo il calendario ufficiale; la prima detta di San Marco si svolgeva il 25 aprile e la cappella deputata era quella dedicata a San Lorenzo e San Marco.

Tanti partecipanti al Grest ai Tuninetti con un occhio di riguardo all’ambiente

È stata un successo l'edizione 2022 del Grest, l’estate ragazzi parrocchiale di Casanova, Tuninetti e Vallongo che si è svolta all'oratorio Poggetto dei Tuninetti, tra giochi, merende, riflessioni e preghiera. Oltre 40 i ragazzi delle elementari che hanno partecipato alle attività estive seguite da ben 16 animatori. Il filo conduttore dell'edizione 2022 è stato "Su Per Terra, cambiare si può". Riflettere attraverso

le attività sul grande tema della sostenibilità, del creato e della responsabilità collettiva per cambiare il futuro. «Ringrazio di cuore tutti gli animatori e le animatrici che hanno seguito nel dettaglio ogni momento di queste bellissime settimane estive - commenta don Iosif -. Hanno fatto un lavoro straordinario creando un’edizione del Grest indimenticabile che mi rende orgoglioso come parroco di questi giovani che si impegnano per la Chiesa, per il proprio territorio e per i bambini. Grazie anche alle mamme e alle nonne che si sono occupate a turni di due o tre ore al giorno di preparare la merenda e per la loro presenza come punti di riferimento per gli animatori. Ringrazio in ultimo le panetterie della zona per aver offerto i loro prodotti».

La seconda durava tre giorni e si svolgeva il lunedì, martedì e mercoledì che precedevano la festa dell'Ascensione. La sequenza era: il primo giorno a San Grato, il secondo giorno a San Giacomo e il terzo a San Pancrazio. In quei giorni ci si alzava di buon mattino, si partiva in processione dalla chiesa parrocchiale e si raggiungeva la cappella di destinazione. Un percorso che si ripeteva identico ogni anno. In testa il prete con i chierichetti, dietro, le donne, i bambini e in fondo gli uomini. Il prete intonava litanie particolari ed il coro rispondeva a tono con partecipata devozione. Il percorso era studiato in modo che tutto il territorio della par-

rocchia potesse, sia pure a distanza, essere visto. Quando si arrivava alle cappelle la processione si fermava. Allora il prete alzava la croce e rivolgendosi ai quattro punti cardinali cominciava: "A folgore et tempestate"(ossia dalle folgori e dalla tempesta) e tutti gli altri inginocchiati a terra rispondevano "Libera nos Domine"(ossia Liberaci Signore), mentre lo sguardo d'ognuno andava verso il proprio campo dove s'era seminato. Poi altre implorazioni (rogazioni): "A peste, fame et bello"(ossia dalle malattie, dalla fame e dalla guerra) e la gente sempre a rispondere "Libera nos Domine". E così ad ogni fermata. A metà degli anni ’90 il parroco di San Michele don Domenico Cravero istituì le “Tempora” riti ecclesiastico/propiziatori che si svolgevano ad ogni inizio di stagione. Il 21 marzo, al mattino presto, i fedeli si ritrovavano alla cappella di san Pancrazio e da qui in processione procedevano verso l’aperta campagna fino ad un cespuglio di biancospino dove venivano letti salmi e recitate preghiere. All’inizio dell’estate si sceglieva una domenica per ripetere il rito della Tempora in un cascinale con la simbolica raccolta del grano per produrre il pane. In autunno il rito si ripeteva con l’uva che diventava il vino utilizzato nel corso di tutto l’anno per le sante messe. L’inizio dell’inverno celebrava la festa della luce che illumina le tenebre, non solo delle giornate più corte ma soprattutto le tenebre dell’anima. Dopo una decina d’anni anche il rito delle Tempora è stato sospeso.

I Cori carmagnolesi per l’Immacolata. Il “coro 500” cerca cantori. Grande commozione e partecipazione lo scorso 30 giugno al concerto dei cori carmagnolesi che si sono esibiti con canzoni mariane all’interno della Collegiata carmagnolese. La serata chiudeva il “mese della cultura” e rientrava nelle inizitive svolte per celebrare il voto all’Immacolata Concezione pronunciato dai Carmagnolesi cinquecento anni fa. Tutte le parrochie carmagnolesi insieme al coro dell’Unitrè, hanno presentato canzoni in onore della Madonna. La serata è servita anche a raccogliere donazioni per l’allestimento di una autobulanza donata dal Comune alla sede cittadine della Croce Rossa in memoria delle celebarzioni del voto. Il “Coro 500” della Parrocchia SS.Pietro e Paolo, nato proprio per celebrare questi avvenimenti legati al voto dei carmagnolesi, cerca nuovi cantori per proseguire questo servizio liturgico. Tutti sono ben accetti basta avere un po’ di disponibilità e voglia di cantare. Per ogni informazione è possibile telefonare alla maestra Sabrina Appendino al 338.5345181.

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Corriere di Carmagnola _ Luglio - Agosto 2022

Sanità

Pronto soccorso del San Lorenzo chiuso 24 ore per oltre un mese Sconcerto a Carmagnola per la decisione dei vertici dell’ASLTo5 di chiudere per un mese il Pronto Soccorso cittadino. Indispettiti i cittadini che si chiedono: perchè non avete fatto i lavori quando era chiuso per Covid? Chi garantisce che riaprirà? L’ASl chiude di nuovo il pronto soccorso dell’ospedale San Lorenzo di Carmagnola, questa volta però 24 ore su 24, dall’11 luglio al 28 agosto. La chiusura si rende necessaria per un intervento di adeguamento e modifiche agli impianti elettrici. “L’attività – spiegano dall’azienda in una nota - prevede la messa fuori servizio a blocchi dell’impianto, per l’esecuzione degli interventi previsti con le verifiche successive sugli impianti e collaudi finali. Al termine dei lavori sono previsti i lavori di tinteggiatura degli spazi. E’ pertanto necessario, al fine di garantire la sicurezza dei pazienti e degli operatori ed eseguire i lavori in tempi contenuti riducendo i disagi, poter disporre degli spazi del pronto soccorso per le attività di cantiere”. Forte la contrarietà dei cittadini carmagnolesei, che dopo la pubblicazione sul nostro sito e sulla nostra pagina facebook, si sono schierati tutti contro questa decisione chiedendo: ma con tutto il tempo che è stato chiuso durante la pandemia covid, non era possibile eseguire i lavori in quel perido? Duro l’ex consigliere comunale del Partito democratico Paolo Sibona, che pone la stessa domanda: “Sveglia carmagnolesi !!! Il Pronto soccorso di nuovo chiuso

agosto del pronto soccorso del San Lorenzo di Carmagnola. Notizia appresa non direttamente dai vertici dell’ASLTo5 ma dalla pagina fecebook del nostro giornale, Attraverso un comunicato pubblico, il sindacato ha chiesto ufficialmente un incontro con l’Asl per capire come l’azienda abbia intenzione di gestire il personale durante il periodo di stop del servizio.

h24 per oltre un mese! “Lavori di messa a norma”: non si potevano programmare mentre era già chiuso? Dove sono finite tutte le rassicurazioni? Cirio, Icardi, Nicco, Gaveglio dove siete?. Sveglia carmagnolesi questo è il metodo che è già stato usato per chiudere il punto nascite! Vi ricordate? nelle prossime statistiche verrà fuori che il Pronto Soccorso di Carmagnola ha pochi accessi… evitiamo che ciò venga di nuovo usato per giustificarne la chiusura perché è un film che abbiamo già visto. Carmagnola ha già dato, ora basta!” Dura presa di posizione della Cisl – Funzione Pubblica, alla notizia della chiusura per oltre un mese, dall’11 luglio al 28

Gianluca Leonardi è il nuovo direttore di Nefrologia dell’Asl TO5 Il nuovo direttore della struttura complessa di Nefrologia dell’Asl TO5 è il dott. Gianluca Leonardi. 49 anni laureato in Medicina e Chirurgia all’Università degli studi di Torino si è specializzato in Nefrologia nel 2004. Dallo scorso mese di aprile aveva ricevuto l’incarico di direttore Facente funzione della struttura di Nefrologia e, a seguito di concorso, ha preso servizio con l’incarico di direttore di struttura complessa, dal 1 luglio. Il dott. Gianluca Leonardi, durante l’intera esperienza professionale, ha sviluppato capacità specialistiche complessive in ambito nefrologico adeguate ad affrontare le diverse problematiche del paziente di area medico-nefrologica con particolare riferimento a pazienti pluripatologici e polispecialistici, anche portatori di trapianto renale. Prima dell’incarico all’Asl TO5 è stato Dirigente Medico primo Livello presso la struttura di Nefrologia, Dialisi e Trapianto della Città della Salute e della Scienza di Torino con incarico dirigenziale “Attività dialitica e confezionamento accessi vascolari per emodialisi”. Ha al suo attivo numerose pubblicazioni su riviste specializzate, una notevole attività didattica di insegnamento e di tutoraggio per gli studenti di medicina e specializzandi. E’ lui stesso a illustrare i suoi obiettivi aziendali: “Il primo è certamente quello di ridare slancio organizzativo all’attività ambulatoriale per la gestione della malattia renale cronica sul territorio in sinergia con altre strutture specialistiche quali la Cardiologia e la Diabetolo-

gia e i Medici di Medicina Generale., implementando quello che è il programma PDTA Rene. Un’attività che si è sviluppata anche grazie al teleconsulto arrivato a 232 passaggi nel 2021. Altro obiettivo – prosegue Leonardi – è quello del rilancio dell’attività dialiticoperineale domiciliare per la gestione extraospedaliera dell’insufficienza renale cronica terminale. Infine intendo implementare l’invio di pazienti affetti da malattia renale cronica avanzata al programma di trapianto renale PreEmptive e da donatore vivente”. “Il dott. Leonardi ha maturato una significativa esperienza in molti ambiti della Nefrologia – ha detto il direttore generale Angelo Pescarmona – e, altro aspetto importante, è quello della conoscenza dell’AslTo5 e delle sue dinamiche. Nell’augurare a lui e ai suoi collaboratori buon lavoro, ringrazio il dott. Mario Salomone che ha diretto per circa 18 anni la Nefrologia ed il dott. Emanuele Stramignoni che ha svolto nell'ultimo periodo le funzioni di Direttore di struttura".

Corriere di Carmagnola _ Luglio - Agosto 2022

Tre i punti salienti su cui Cisl avvierà il confronto: mantenimento dei turni già programmati, mantenimento del posto all’interno del presidio e conferma di ferie, o permessi, programmati su esclusiva richiesta dei lavoratori. Il Sindacato esprime “Disapprovazione per aver appreso dai giornali una notizia così importante” e non dai vertici dell’azienda sanitaria.

Un’apparecchiatura per la neurostimolazione per contrastare le dipendenze croniche La Stimolazione Magnetica Transcranica Ripetitiva (TRM) è una terapia non invasiva utilizzata per trattare patologie da dipendenza, psichiatriche o neurologiche. Si tratta di una speciale e innovativa apparecchiatura attraverso la quale si può, con una terapia strutturata, contrastare i fenomeni della dipendenza cronica. La Regione Piemonte con una deliberazione del dicembre 2020, ha accolto la proposta progettuale dell’AslTO5 per l’avvio di un centro di Neurostimolazione in collaborazione con la Struttura di Neurologia, attribuendo un finanziamento di 100.000 euro per l’acquisto di questa apparecchiatura. Il Direttore generale Angelo Pescarmona mette in risalto che “A livello nazionale le esperienze di neuromodulazione in questo ambito sono limitate a pochi centri. Per la Regione Piemonte si tratta della prima apparecchiatura pubblica di questo tipo acquisita con i fondi per il trattamento del gioco d’azzardo patologico, essa sarà in grado di offrire questo tipo innovativo di terapia ai pazienti delle Asl piemontesi”. L’assessore regionale alla Sanità del Piemonte ha sottolineato come stare al passo con l’evoluzione tecnologica vada considerata una priorità per la Sanità pubblica, insieme al continuo aggiornamento professionale e alla specializzazione dei medici e degli operatori sanitari. La terapia prevede, a seconda dei casi, due sedute di 15/20 minuti due volte l settimana per tre settimane consecutive.

Luglio 2022: giornate e orari apertura Hub vaccinali Covid-19 Chiuso il punto vaccinale di Carmagnola, l’ASLTo5 ha programmato per il mese di luglio una serie di orari e giornate di apertura per le sale della zona. Hub Palavaccini Chieri sarà aperto lunedì e venerdì Hub Foro Boario Moncalieri sarà aperto martedì e giovedì L'orario non subisce modifiche Sabato e domenica gli hub resteranno chiusi.

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Corriere di Carmagnola _ Luglio - Agosto 2022

Società

Festa della marina 2022

di Santi Maimone

Grande giornata di festa domenica 12 giugno per i marinai di Carmagnola che hanno celebrato, nei pressi della loro sede, la festa della marina che perdura con solenni cerimonie in tutte le piazze, a bordo delle Unità Navali e all'interno di tutti gli stabilimenti di lavoro. Per l’occasione il Sindaco Ivana Gaveglio e il presidente dell’Anmi cittadina Giuseppe Di Giugno hanno firmato la convenzione che rinnova all’associazione Anmi di fare uso del vecchio peso pubblico per altri trent’anni. E’ intervenuto anche il vicesindaco Alessandro Cammarata. L'istituzione della "Giornata della Marina Militare" risale al 13 marzo 1939. All'epoca ogni singola Forza Armata ebbe l'opportunità di scegliere il giorno in cui celebrare la propria festa. Per la Marina Militare fu indicata la data del 10 giugno quale ricordo di una delle più significative ed ardite azioni compiute sul mare nel corso della prima Guerra Mondiale: l'impresa di Premuda. Precedentemente al 1939, la festa della Marina veniva celebrata il 4 dicembre, festa di Santa Barbara patrona della Forza Armata. Negli anni 1940 e 1941 la celebrazione fu caratterizzata da un tono decisamente minore, tornando, malgrado gli avvenimenti della guerra in corso, a toni solenni nel 1942. Temporaneamente sospesa dal 1945 al 1949, la celebrazione fu ripristinata nel 1950. La domenica successiva, una numerosa rappresentanza dei marinai carmagnolesi si è recata nella città di Bergamo per partecipare al raduno interregionale Anmi dove si sono riuniti a quelli della Valle D’Aosta, della Lombardia, del Veneto e della Liguria.

Corriere di Carmagnola _ Luglio - Agosto 2022

17 Settembre: si inaugura la sede della Croce Rossa di Carmagnola di Maresita Brandino Sabato 17 settembre, nel pomeriggio, verrà inaugurata la sede cri di Carmagnola in piazza I° maggio n. 2. Il dettaglio della cerimonia non è ancora stato definito e sarà successivamente reso noto. Il trasloco vero e proprio è già avvenuto da qualche tempo ma l'emergenza covid ha consigliato di rinviare l'inaugurazione ufficiale che ora finalmente vedrà il "taglio del nastro". La nuova sede ospita a pian terreno una ampia autorimessa idonea per 13 automezzi e anche autorimessa e spazi servizi a disposizione dalla Tango; sono presenti locali di servizio, centralino, sale riunioni per corsi di formazione, uffici e magazzino; gli impianti sono stati previsti per il contenimento energetico con pannelli solari e pompa di calore . Attualmente sono iscritti circa 400 volontari, un numero importante che però a volte non riesce a coprire tutte le necessità specie nella fascia diurna quando maggiori sono le richieste da parte dell’Asl. La nuova sede è comunque il punto di arrivo di un percorso iniziato nel 1997 quando l’amministrazione comunale di Carmagnola chiese ai responsabili della Croce Rossa di cercare una nuova sede in quanto i locali occupati dal sodalizio, nella ex tettoia della canapa, sotto gli uffici comunali, dovevano essere utilizzati per l’ampliamento degli uffici stessi. L’interesse dei volontari si dirottò subito verso l’ex cabina di trasformazione dell’Enel, situata in adiacenza con locali Asl, vicino all’ospedale e prospiciente una vasta area che nel frattempo è diventata piazza Primo Maggio. Lo studio Agrigeo offrì gratuitamente la realizzazione del progetto in ricordo del collega Luca Carena, volontario CRI, prematuramente scomparso. La burocrazia però si frappose più volte tra le buone intenzioni e l’impegno profuso dai vertici CRI locali che si sono succeduti in questi anni, arrivando all'inaugurazione dell’opera dopo 25 anni.

Società

La Mura traccia un bilancio dei primi 8 mesi da assessore: “Commercio e manifestazioni devono camminare fianco a fianco e supportarsi nel loro sviluppo. Il rilancio del paese? Una priorità’ di Sara Giraudi Rilanciare il paese dopo la pandemia, con una guerra che, seppur distante, ha delle ripercussioni importanti anche sul nostro sistema economico, è l’obiettivo di Domenico “Mimmo” La Mura, assessore al Commercio e alle Manifestazioni del Comune di Carmagnola, a cui abbiamo chiesto di tracciare un bilancio dei primi otto mesi di mandato in vista anche della prima Fiera del Peperone che vivrà da protagonista. Da ottobre dell’anno scorso a oggi, come si è trovato nel ruolo di assessore? In che modo si è rapportato con il resto della Giunta, i consiglieri e gli uffici? “Essendo stato per 15 anni consigliere, conoscevo già la macchina amministrativa. Tuttavia questa è la mia prima volta come assessore, un ruolo che sicuramente ha le sue responsabilità dal momento che richiede di rapportarsi con diverse realtà, avere a che fare con gli uffici, affrontare i problemi e cercare di risolverli. Posso dire però di essere stato fortunato: nelle ripartizioni che seguo ho trovato persone collaborative, sempre pronte a dare una mano e a guidarmi in caso di necessità”. Quali sono stati i primi passi che avete mosso nell’ambito del commercio? “Grazie all’investimento della Regione Piemonte, è stato possibile portare a termine, nel giro di poco tempo, la creazione del Distretto urbano del Commercio (Duc). Si tratta di uno strumento chiave per il rilancio e la valorizzazione di questo settore. Sicuramente ci consentirà di realizzare importanti opere strutturali. Il nostro inoltre è stato uno dei primi Comuni ad adoperarsi per la sua attivazione. E una volta riconosciuto, ci siamo subito messi all’opera per definire i primi progetti”.

E ora a che punto siamo? Interventi programmati e di prossima realizzazione? “Recentemente, abbiamo portato a casa circa 75 mila euro. Una grossa fetta di questo finanziamento arrivato dalla Regione la useremo per rifare tutta l’illuminazione di via Valobra (50 mila euro). I restanti soldi invece sono già stati impiegati per la costruzione del Duc e per seguire tutta la parte formativa. L’intervento di riqualificazione nel centro storico verrà realizzato prima della fine dell’anno”. Com’è cambiato in questi mesi l’assetto organizzativo delle manifestazioni cittadine? “Abbiamo cercato di apportare delle novità un po’ in tutte le manifestazioni, che sono state potenziate in modo da renderle maggiormente appetibili e attrarre visitatori. Il nostro intento sin da subito è stato quello di coinvolgere le attività commerciali del centro e delle zone più periferiche, senza lasciare indietro nessuno. Non dobbiamo dimenticare che usciamo da una pandemia, che ha comportato delle conseguenze, limitando o cancellando molti degli eventi solitamente in programma. È necessario quindi continuare a lavorare per il rilancio della città, far sì

che commercio e manifestazioni vadano sempre di pari passo e si supportino a vicenda nel loro sviluppo. Per questo, nonostante le difficoltà e i maggiori costi che graveranno sul Comune da qui ai prossimi mesi, a causa dello spettro della guerra, ci impegneremo per portare avanti i nostri progetti. Fortunatamente a Carmagnola ci sono molti sponsor pronti ad appoggiarci. L’importante è proporre prodotti di qualità”. Concretamente, come si è lavorato per garantire lo sviluppo in parallelo di commercio e manifestazioni? “C’è stato un grande lavoro da parte degli uffici, delle attività locali e delle associazioni di categoria. Adesso ci aspettano delle sfide importanti. Abbiamo in mente infatti di allargare gli orizzonti, di spostare le manifestazioni anche nelle periferie, un po’ come già stiamo cercando di fare con i Giovedì sotto le Stelle. Vorremmo andare a toccare altri assi commerciali e borghi quali San Bernardo e Salsasio. L’obiettivo è cercare di far girare l’economia e far conoscere e valorizzare delle realtà fino ad ora rimaste un po’ nascoste”. Come stanno andando i Giovedì sotto le Stelle? E la Notte Bianca in via Torino ha avuto successo? «I Giovedì stanno andando molto bene. Man mano che le serate proseguono, l’afflusso di gente aumenta, anziché diminuire. Ciò significa che stiamo proponendo degli intrattenimenti di interesse, in grado di avvicinare un pubblico variegato. La Notte Bianca in via Torino invece è stata un banco di prova, ma ha funzionato. Il risultato è stato sorprendente e i commercianti sono rimasti soddisfatti. Ci auguriamo di poterla riproporre anche nei prossimi anni». Oltre al potenziamento delle manifestazioni,

quali sono i prossimi obiettivi da raggiungere? «In questi mesi stiamo lavorando molto per rafforzare i mercati che sono importantissimi per Carmagnola. Abbiamo formato la commissione del Mercantico e adesso, insieme agli uffici e alla stessa commissione, stiamo cercando di studiare delle soluzioni per aumentare il numero di espositori e migliorare al tempo stesso la qualità degli oggetti in vendita. Accanto al Mercantico, ci auguriamo di potenziare i mercati del mercoledì e del sabato, in modo che siano sempre più fruibili per i cittadini e produttivi per chi vi partecipa con il proprio banco». E la Fiera del Peperone? Cambierà anche lei? “Il format rimarrà quello collaudato con tanti ritorni e alcune interessanti novità come lo stand della robotica, che sono state presentate in anteprima a Torino lo scorso giugno e su cui stanno lavorando le ripartizioni Commercio, Manifestazioni e Agricoltura del Comune, in collaborazione con numerose realtà del territorio. Il Foro Festival invece sarà seguito per il primo anno da un direttore artistico”. Prima di settembre ci saranno altri appuntamenti? “In sinergia con la Giunta e consiglieri Mallamaci e Degl’Innocenti stiamo preparando la festa della birra, che si terrà a fine luglio, sempre al Foro di piazza Italia. Ma il nostro impegno non si fermerà di certo qui”.

Corriere di Carmagnola _ Luglio - Agosto 2022

Fiera del peperone

LA 73ª FIERA DEL PEPERONE? … TANTA ROBA!!! In programma dal 2 all’11 settembre la kermesse è stata presentata alla stampa il 29 giugno a Palazzo Barolo È stato un “Tanta roba!” esclamato simpaticamente da Fata Zucchina, al secolo Renata Cantamessa, a riassumere in modo emblematico nel corso della presentazione ufficiale quello che rappresenterà per il territorio la 73° Fiera del Peperone. In programma dal 2 all’11 settembre l’edizione di quest’anno della nostra manifestazione per eccellenza proporrà infatti un ricchissimo cartellone di eventi gastronomici, culturali ed artistici per tutti i sensi e tutte le età. Elegante scenario della presentazione alla stampa, nella mattinata di mercoledì 29 giugno, è stato Palazzo Barolo in via Corte d’Appello a Torino. Seduti al tavolo d’onore, insieme al sindaco Ivana Gaveglio, l’assessore alle Manifestazioni Domenico La Mura, l’assessore all’Agricoltura Roberto Gerbino e la giornalista Elena Del Santo che ha fatto da trait d’union fra i vari interventi. In un’area espositiva di oltre 10 mila metri quadrati, con otto piazze dedicate di cui sei enogastronomiche, 2 mila cinquecento posti a sedere e oltre seicento espositori la kermesse proporrà degustazioni, show cooking, talk show, cene a tema, street food, concerti e spettacoli di vario genere, iniziative solidali, area bimbi, una grande rassegna commerciale e tanto altro ancora. In questa edizione verrà inoltre dedicato un particolare occhio di riguardo ai temi di green, sostenibilità e cura del territorio. “Chi ha ideato le prime edizioni della nostra manifestazione ha voluto fortemente valorizzare il territorio con i suoi prodotti – ha sottolineato al proposito il sindaco Gaveglio -. Col tempo la Fiera del Peperone è diventata poi un’occasione per riflettere anche su temi più fondanti; abbiamo trovato agganci importanti, ad esempio, con la cultura, con politiche che vanno in direzione di sostenibilità, con valori per guardare al futuro più serenamente”. In quest’ottica, fra le altre cose, per il quarto anno consecutivo la Fondazione Piemontese per la Ricerca sul Cancro sarà nuovamente charity partner con molteplici iniziative finalizzate a promuovere e sostenere le sue attività. E per la Fiera sarà anche la quarta volta insieme al conduttore radiofonico e televisivo Tinto che presenterà

eventi di spicco a partire dallo storico Concorso del Peperone; impossibilitato a partecipare alla conferenza stampa, in quanto impegnato nella registrazione della trasmissione “Camper” su Rai 1, Tinto è stato comunque presente in modo virtuale con un video messaggio culminato con un “Viva Carmagnola… viva i peperoni!”. Momento clou della mattinata a Piazza Barolo è stato inoltre quello della presentazione, al cospetto di Lorenzo Piana e Karin Borga nelle vesti di Re Peperone e Bela Povronera, del nuovo manifesto della kermesse a cura del Politecnico di Torino. È spettato quindi al responsabile scientifico Rossella Maspoli il compito di illustrare l’ampio progetto di rinnovo complessivo dell’immagine della Fiera del Peperone, affidato al Dipartimento di Design del Politecnico, inaugurato nel 2022 con la realizzazione del logo e del manifesto ed i cui risultati finali verranno presentati nel 2023. Tutti gli assessorati del Comune di Carmagnola hanno preso parte all’organizzazione della kermesse, dalla Cultura alle Manifestazioni al Turismo, dall’Agricoltura al Commercio. Un ringraziamento per il loro impegno è stato espresso dall’assessore alle Manifestazioni Domenico La Mura. “E non solo il riconoscimento va a tutte le ripartizioni - ha evidenziato -, ma anche alla Pro Loco, all’Ascom, ai Produttori e ovviamente ai volontari senza il cui apporto non sarebbe possibile realizzare la manifestazione”. Ricordando gli ultimi anni legati all’emergenza Covid, “siamo tutti consapevoli di essere reduci da un periodo estremamente difficile in ogni ambito - ha aggiunto La Mura - tanto da farci ritenere che con questa edizione ripartiremo con una sorta di Fiera anno Zero”. E fondamentale per la ripartenza è sicuramente l’attenzione al territorio ed ai suoi prodotti; non a caso il sindaco ha focalizzato parte del suo intervento sul primo Distretto del Cibo nato in Piemonte, di cui Carmagnola fa parte insieme ad altri 24 Comuni. Facendo eco alla Gaveglio, la consigliera della Città Metropolitana di Torino Sonia Cambursano lo ha definito una chiave di sviluppo

Corriere di Carmagnola _ Luglio - Agosto 2022

estremamente importante. “La nostra speranza - ha aggiunto è che questo sia solo il primo progetto pilota di tanti altri Distretti del Cibo consimili”. Sulla medesima lunghezza d’onda ancora il sindaco ha annunciato il “matrimonio”, che sarà celebrato nel corso della Fiera, fra il peperone di Carmagnola e i vini del Consorzio di

di C. Cassinelli

Tutela del Roero. Durante i 10 giorni del programma saranno infatti numerose le iniziative con proposte enogastronomiche che vedranno abbinate queste due eccellenze dei territori del torinese e del cuneese. Il tutto secondo il motto dello stesso primo cittadino di Carmagnola: “Lavorare insieme per aggiungere valori ed essere più forti”.

L’iniziativa new entry “Peperone Day” per celebrare la star della manifestazione Protagonista indiscusso della Fiera sarà ovviamente il peperone. Ad esaminarne le caratteristiche nel corso della mattinata a Palazzo Barolo, evidenziandone le cinque diverse tipologie, è stato l’assessore all’Agricoltura Roberto Gerbino. “Il momento più importante legato al peperone di Carmagnola - ha ricordato - sarà il tradizionale Concorso con la Mostra Mercato riservato ai produttori locali che avrà luogo domenica 4 settembre”. Per esaltare il più possibile la nostra preziosissima bacca verrà istituito anche il “Peperone Day”, un’iniziativa rivolta a locali nazionali e internazionali che vogliano inserire nel proprio menù della giornata del 4 settembre una o più pietanze preparate con il peperone di Carmagnola. Ed ancora nella prima domenica della Fiera si svolgeranno le premiazioni del contest “Peperone Urbano”. “Un’iniziativa - ha chiarito Gerbino -ideata dal Comune di Carmagnola insieme al Consorzio del Peperone per stimolare i cittadini alla coltivazione biologica dei peperoni in casa, nel loro giardino o sul terrazzo” A preannunciare, per il 2022, una buona produzione di peperoni di ottima qualità è stato invece Domenico Tuninetti, presidente del Consorzio del Peperone di Carmagnola: “Un obiettivo che si potrà raggiungere grazie agli sforzi ed all’impegno dei coltivatori. Bisognerebbe dare loro delle medaglie di merito, considerati i problemi di notevole entità cui devono continuamente far fronte. Il più rilevante ora è senza dubbio quello del cambiamento climatico con l’aumento delle temperature e le problematiche ad esso collegate”.

73 ^ FIERA NAZIONALE DEL P FORO BOARIO

PEPERONE DAY

Venerdì 2 settembre - ore 21.30 “VIVERE” BY STAY CLUB Cena in bianco con spettacoli circensi in collaborazione con la Consulta Giovanile Carmagnolese ingresso su prenotazione (ingressi limitati) Domenica 4 settembre - ore 21.30 Cristina D’Avena, SPECIAL GUEST IVANA SPAGNA MANIA’90 - KIM LUKAS - NATHALIE AARTS - DJ JUMP Giovedì 8 settembre - ore 21.30 Ospite Internazionale: TBA Sabato 10 settembre - ore 21.30 Mario Biondi IN CONCERTO

DOMENICA 4 SETTEMBRE Peperone Day, grande novità della 73ª Edizione della Fiera Nazionale del Peperone di Carmagnola. L’iniziativa, alla sua prima edizione, è rivolta a Ristoranti, Osterie, Pizzerie ed in genere Locali Nazionali e Internazionali che vogliano inserire nel proprio Menù, nella giornata del 4 settembre, il Peperone di Carmagnola, riconosciuto come uno dei prodotti d’eccellenza della tradizione enogastronomica del Piemonte. Le attività che aderiranno all’evento si potranno fregiare del logo “Peperone Day” e saranno inserite nell’elenco pubblicato sul sito della Fiera del Peperone www.ﬁeradelpeperone.it

COMMERCIO Rassegna Commerciale La migliore produzione ed il miglior commercio proposto nei 200 stand distribuiti nel centro storico. L'offerta è vasta; difficile immaginare di uscirne delusi o senza aver trovato proprio ciò che si stava cercando! Dal mobile per arredare la propria casa, alla banca per parlare di risparmi e mutui, dalle attrezzature per il giardinaggio all’abbigliamento, dalla bigiotteria di qualità alle esposizioni di quadri. Insomma di tutto e per tutti. Piazza dei sapori Passeggiando piacevolmente potrete assaporare cibi e bevande della tradizione locale, oppure consumare comodamente un pasto completo, acquistando direttamente dalle aziende produttrici le pietanze più invitanti: salumi, conserve, primi piatti, carni, formaggi, dolci, il tutto accompagnato da vini e birre accuratamente selezionati. Un piacevole viaggio alla scoperta della buona tavola, assolutamente da non perdere, per quanti vorranno acquistare i pregiatissimi peperoni, che saranno presenti sulla piazza, e per tutti coloro che vorranno scoprire Carmagnola nel suo aspetto più goloso. Pizza Village Negli ultimi anni la Fiera Nazionale del Peperone si è molto avvicinata al mondo della Pizza, in città sono venuti e verranno importanti testimonial del settore, come Tinto e Sorbillo, e quest’anno si realizzerà nei giardini “Unità d’Italia” il primo “Pizza Village”. Nella nuova area sono previsti molti momenti di animazione e le varie pizzerie presenti saranno a disposizione dei numerosi visitatori proponendo piatti ricchi di qualità e tradizione.

Vietata la riproduzione non autorizzata

PIAZZA SANT’ AGOSTINO

2 - 11 SETTEMBRE dalle ore 18.30 Tutte le sere nel salotto della Città si svolgeranno appuntamenti con personalità di vari settori: cultura, commercio, agricoltura, sanità intervistati da TINTO, Renata Cantamessa e Massimo Biggi. Inoltre, alcuni show cooking saranno condotti da Alevtina Drigant presentatrice tv, attrice e modella ucraina. Approfondimenti sul variegato mondo del food con i Maestri del Gusto della Camera di Commercio di Torino, Daily Talk sulle best-performance del settore primario locale attraverso un dibattito con il mondo imprenditoriale e associativo internazionale, quello della ricerca e quello della scuola ed anche appuntamenti con la bellezza sostenibile di corpo, mente e pianeta, ispirati all’approccio olistico delle ﬁlosoﬁe orientali.

SALONE DELLA ROBOTICA Tutti i giorni orario fiera La Fiera Nazionale del Peperone di Carmagnola per la prima volta vuole evidenziare quelle che sono le eccellenze del territorio anche sotto il proﬁlo della tecnologia. Quest'anno infatti l’Azienda ECS sarà presente in Fiera con il Salone della Robotica, uno stand in cui sarà possibile vedere in funzione un sistema automatico per il trasporto veloce di pallet e merci. Lo stand consentirà di scoprire la realtà di ECS, azienda carmagnolese leader nel settore della movimentazione industriale da più di 34 anni, presente in tutto il mondo con i suoi impianti e allo stesso tempo fulcro di un importante indotto sul territorio. Sul palco di Piazza S. Agostino sarà anche presentato uno dei progetti in corso di realizzazione per illustrare come questo settore possa contribuire alla sostenibilità.

BIMBI IN FIERA Spettacoli, Giochi, Attività nei giardini del Castello Tutti i giorni in orario fiera Natural Farm in Fiera Conoscenza e presentazione di alcuni animali presenti in Associazione (cavalli, alpaca, pecore, tartarughe) da Sabato 3 a Domenica 11 settembre dalle ore 21.00 sul Palco “Pepper Magic Show” spettacoli di magia e fantasia coordinati dal Folletto Piluca’x.

PIAZZA ITALIA - PALA BTM Salone Fieristico Agroalimentare Viale Garibaldi, 29 tutte le sere ore 20.00 Dieci cene a tema a cura del Ristorante “La Cucina Piemontese” da non perdere: PEPERONE DAY Menù dedicato al peperone di Carmagnola LA TRADIZIONE DELLA PASTA con Pasta Berruto PROFUMO DI MARE INSIEME PER LA RICERCA Cena di gala a favore della Fondazione Piemontese per la Ricerca sul Cancro in collaborazione con la Banca Territori del Monviso Corriere di Carmagnola _ Luglio - Agosto 2022

PEPERONE DI CARMAGNOLA CÀ PEPERONE

MOSTRE FRANCESCO CASORATI 60 anni di Pittura - Un percorso indipendente Palazzo Lomellini - Piazza Sant’Agostino, 17 dal 2 settembre al 13 novembre 2022 Mostra a cura di Elena Pontiggia Ass. alla Cultura in collaborazione con l'Archivio Casorati ORARIO: dal 2 all'11 settembre: dal lunedì al venerdì ore 20.30/ 23.00sabato e domenica ore 15.30/18.30 e 20.30/23.00 dal 12 settembre al 13 novembre: giovedì e venerdì ore 15.30/18.30 sabato e domenica ore 10.30/12.30 e 15.30/18.30 NEL CUORE DI MARIA - Cinque secoli di devozione Salone Chiesa San Filippo - Piazza Manzoni, dall’ 1 al 25 settembre 2022 Esposizione temporanea dei quadri votivi. ORARIO:dal 2 all'11 settembre: orario Fiera, dal 12 al 25 settembre: sabato e domenica ore 10.30/12.30 e 15.30/18.30 giorni feriali su prenotazione per le scuole Corriere di Carmagnola _ Luglio - Agosto 2022

QUI SALUTEM HUMANI GENERIS IN LIGNO CRUCIS CONSTITUISTI Chiesa di San Giovanni Decollato - Piazza Garavella dal 3 all’ 11 settembre Inaugurazione sabato 3 settembre ore 16.00 A cura della Confraternita di San Giovanni Decollato ORARIO Fiera Omaggio ad ERNESTO PORTAS Saletta d’Arte Celeghini - Via Valobra 141 dal 3 al 24 settembre Inaugurazione sabato 3 settembre ore 17.00 ORARIO 9.00-12.30 / 15.00-19.00 apertura serale Fiera 21.00-23.00 - chiuso il lunedì

MUSEI MUSEO CIVICO STORIA NATURALE Via S. Francesco di Sales, 188 - Tel. 011.0240083 MUSEO CIVICO NAVALE Piazza Mazzini, 1 - Tel. 011.9721492 Apertura serale durante il periodo fiera 20.30 23.00 ECOMUSEO DELLA CANAPA Via Crissolo, 20 - Tel. 011.9724238 MUSEO TIPOGRAFICO RONDANI Via Santorre di Santarosa, 12 - Tel. 011.9715582 GALLERIA D’ARTE CONTEMPORANEA Palazzo Lomellini - P.zza Sant’Agostino, 17 Tel. 011.9724238 SINAGOGA Via Bertini 8 - Tel. 011658585 - 3474891662 info@artefacta.it - www.torinoebraica.it

VILLAGGIO DEL TERRITORIO Zona Salone Fieristico Viale Garibaldi Esposizione e vendita con i Produttori: Consorzio Peperone di Carmagnola, Distretto del Cibo del Chierese e Carmagnolese, Società Orticola di Mutuo Soccorso “D. Ferrero”. A cura dell’Assessorato all’ Agricoltura e del Consorzio del Peperone Domenica 11 settembre - Ore 10,00/19,30 LA VETRINA DEL TERRITORIO - Viale Garibaldi. Presentazione, esposizione e vendita delle eccellenze dei Comuni aderenti al Distretto del Cibo Chierese - Carmagnolese

DiFFeRenZiaMOci ! La Fiera Nazionale del Peperone di Carmagnola 2022 è una festa ecosostenibile, per cui... Cerca le isole ecologiche posizionate in diversi punti delle vie/piazze e differenzia i tuoi rifiuti. Si può rispettare l’ambiente e divertirsi senza inquinare.

Vietata la riproduzione non autorizzata

Il format più easy e local della Fiera Nazionale del Peperone di Carmagnola ritorna con una durata più estesa: da venerdì 2 a domenica 11 settembre. Per questa edizione sarà Cà Peperone “Ever Green”, la casa delle eccellenze carmagnolesi, in termini di materie prime, produttori, botteghe e ristorazione. Cà Peperone è curato da Marco Fedele, food event manager e ideatore del format supportato da Simona Riccio, social media marketing manager, da Giorgio Pugnetti, foodblogger, appassionato e divulgatore di cucina e tradizioni enogastronomiche locali e nazionali, e da Rossana Turina inviata esterna con Aspasso con me... . Oltre a loro, uno stuolo di dieci Pepper ambassador proporrà accostamenti inediti - vini, oli e altri prodotti alimentari conservati e freschi – degustazioni guidate e riflessioni sull’uso del peperone in termini di sostenibilità, stagionalità e riduzione degli sprechi. Ca Peperone è anche talk: incontri dedicati con giornalisti, scrittori ed esperti. Un’edizione veramente green con l’utilizzo di sedute e arredo in cartone riciclato, il progetto di un piccolo impianto di pannelli solari e stoviglie biodegradabili e compostabili. Diverse sono le novità 2022: Cà Peperone Experience: aperitivi, scuola di cucina, show cooking, visite ai produttori, escursioni enogastronomiche; Ca Peperone “Sinoira WineTime”: all’ora della merenda sinoira ed alla sera, incontri tra i produttori e abbinamenti tra vino e peperoni con degustazioni e wine tasting in collaborazione con Maestri Sommelier e Cantine produttrici. Poi ancora “Gusto Diffuso Carmagnolese”: appuntamento enogastronomico che coinvolge la ristorazione Carmagnolese con ricette e piatti dedicati al Peperone.

Scuola

SCRIVO, CALCOLO, CANTO Spazio all’espressione degli allievi

Rebecca Ronco racconta il suo “Assuefatti alla morte” di Andrea Borgia

Gli studenti delle classi quinte della Primaria e delle prime medie del Comprensivo Carmagnola 2 si sono cimentati nella scrittura di racconti e poesie grazie al 17° concorso letterario, avente come tema la gentilezza, quale fonte di benessere proprio e altrui. Questi i testi premiati: “La gentilezza è quello che voglio” di Eva Weisskopf Vª B San Bernardo; “Viaggio a Gentilandia” di Martina Appendino Vª A San Bernardo; “La gentilezza di Isabella” di Silvia Surano Vª A S. Bernardo; “La gentilezza a renderci felice” di Emma Venza Vª San Giovanni; “È come la gentilezza” di Gabriella Dominici IaA plesso Ex Convitto; “La gentilezza è importante” di Vittoria Sasso IaA plesso ex Convitto; “Gentilandia” di Benedetta Scordo IaB plesso ex Convitto; “Alla scoperta dell’anima” di Alessandra Pagnone Ia B Pancalieri. Tutti gli elaborati in classifica, insieme agli altri che hanno ricevuto apposita menzione, saranno stampati e raccolti in un libretto. Annunciati anche i vincitori del 18° concorso matematico, rivolto alle classi quinte dell’Istituto con 62 partecipanti che si sono messi in gioco per risolvere problemi logico-matematici. Sul podio Silvia Surano Va San Bernardo, Asia Sona Va San Giovanni e Luca Pavesio Va Pancalieri. Riconoscimenti infine per i vincitori del concorso canoro, rivolto alle classi terze della scuola secondaria di I° grado plesso ex Convitto: Carmela Stella Lo Iacono IIIaA, Fabio Appendino IIIaB, Sara Merani IIIaC, Matteo Scaglione IIIaB, Vittoria Ghersi IIIaC e Alberto Sola IIIaB.

«Non mi sarei mai immaginata di arrivare fra i primi 20, figuriamoci vincere». Commenta così Rebecca Ronco, 16 anni, originaria di Racconigi, studentessa all’istituto Agrario del Baldessano-Roccati il suo trionfo al contest di scrittura “Adesso scrivo io”, con il racconto “Assuefatti alla morte”. «Ho voluto parlare di come, da bambina, abbia assistito alla nascita di un vitello morto - dichiara Rebecca -. Avevo intorno i sette anni, il corpo di questo piccolo animale non era stato coperto e vederlo freddo e senza vita non mi ha portato ad avere particolarmente terrore, ma ad aprire gli occhi su un dato evento che coinvolge tutti». Perché hai scelto di trattate una tematica così cupa? «Vivendo in campagna, nello specifico fra due cascine, il tema della mortalità è un qualcosa di fortemente percepito; per una bambina a cui viene spiegata la macellazione si può arrivare a percepire la morte non solo come aspetto pragmatico e religioso ma anche come un qualcosa di molto terreno con cui bisogna fare i conti». Per quale ragione hai preferito scrivere di questo ricordo rispetto ad uno più allegro? «Ammetto che questo è stato un aspetto che non ho sottovalutato. Scrivere di eventi più allegri e positivi o rischiare toccando tematiche cupe con il rischio di far storcere il naso a qualcuno? Alla fino ho deciso di rischiare non

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trattando temi già visti ma di prendere una strada meno prevedibile, perché sentivo di dover raccontare quella storia». Ti è servito mettere nero su bianco questo pensiero? «Diciamo che mi ha aiutato a non considerarlo più solo come l’insieme di piccoli spezzoni che continuano a girarmi in testa ma come un pensiero formato con un corpo tutto suo, portandomi a rivederlo ed a realizzare conclusioni esaurienti». Hai tratto qualche lezione da questa esperienza? Vorresti che fosse provata da altri giovani? «La lezione forse più importante è che non mi devo sottovalutare, non pensavo che questo scritto piacesse così tanto. Non devo sottovalutarmi, nessuno di noi deve sottovalutarsi».

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Corriere di Carmagnola _ Luglio - Agosto 2022

Corriere di Carmagnola _ Giugno 2022

Scuola

27 maturi carmagnolesi con 100/100 ad Elisa Inverso anche la lode. di Maresita Erano 247 gli studenti che nei giorni scorsi si sono presentati all'esame di maturità nel polo scolastico Baldessano Roccati di Carmagnola: ben 27 hanno ottenuto la massima votazione di 100/100 tra questi una sola votazione con lode, quella di Elsa Inverso del settore tecnico turistico. Questi i ragazzi "migliori": Liceo classico – Ester Binatti, Sofia Cassardo, Francesca Mitton, Francesca Pllumbaj. Scientifico tradizionale – Alice Bazzanella, Artero Martina, Silena Molise, Elisa Tomatis, Maria Vittoria Grana, Sara Serratore. Scienze applicate – Virginia Caramellino e Federico Demiche-

lis. Finanza e Marketing – Elena Caratto, Elisabetta Ferrero, Martina Gioda, Manuela Maina. Tecnico Turistico – Riccardo Arduino, Angelica Avataneo, Alena Dal Molin, Chiara Giambrone, Elisa Inverso, Federica Marra. Professionale sanitario – Francesca Maria Apopei. Professionale agraria – Francesco Grosso, Simon Ruatta, Daniel Nari, Robert Benchea. Elisa Inverso è stata l'unica maturanda nel panorama scolastico carmagnolese ha conseguire la votazione di 100/100 e lode. Indubbiamente soddisfatta del risultato ricorda che è stato il corona-

Pancalieri: la scuola c’è e riparte La scuola primaria di Pancalieri durante l’anno scolastico si è resa protagonista di progetti finalizzati alla riscoperta della socialità e del lavoro di gruppo, elementi che erano venuti meno a causa della situazione pandemica Covid 19. In particolare la scuola si è distinta per l’attivazione dei PON “Apprendimento e Socialità Potenzialmente”. Con il PON “Pancacoro” si è creato un coro composto da un gruppo misto (alunni di quinta Primaria e alunni di scuola Secondaria di primo grado) che si è esibito a Carmagnola nell’ambito del mese della Cultura della città di Carmagnola. I PON attivati a giugno, che hanno visto protagonisti le competenze comunicative, linguistiche (inglese L2) e logico-matematiche, hanno invece permesso di arricchire l’offerta formativa e di stimolare gli apprendimenti attra-

mento di un percorso scolastico sempre in vetta. "Ero preoccupata per l'esame – dice – specie per l'orale, ma i nostri insegnanti ci avevano preparato benissimo per cui è andato tutto bene". Elisa è una ballerina di latino/americano a livello internazionale e, per il suo futuro, vorrebbe proseguire in quel campo anche come insegnante per non abbandonare la sua passione. Una breve vacanza ad Ibiza con il suo ballerino Manuel Torazza e poi proseguirà gli allenamenti per le prossime competizioni a livello europeo.

Ma non abbandonerà la scuola: intende iscriversi alla facoltà di economia aziendale. Elisa vive con la famiglia a Racconigi, i genitori sono molto conosciuti a Carmagnola; papà Enrico è stato in passato attivamente coinvolto nell'associazionismo sportivo e ricreativo cittadino e la mamma Rosella Tacchini è impiegata all'ufficio commercio del comune di Carmagnola.

verso modalità esperienziali e creative. La maggior parte degli alunni coinvolti, alunni delle classi dalla 1^ alla 5^, ha partecipato in modo attivo ed entusiasta, rimarcando con forza quanto la socializzazione e l’apprendimento siano elementi imprescindibili per il successo scolastico. Dopo due anni di assenza l’IC Carmagnola 2, al quale apparteniamo, ha rimesso in campo Il Concorso letterario e A.A.A. Pitagora cercasi “Gara di matematica”. La partecipazione ad entrambi i concorsi è stata buona e Luca Pavesio della classe 5^ di Pancalieri si è classificato TERZO alla gara di matematica.

Grande festa per la scuola elementare di San Bernardo che ha spento 50 candeline La scuola elementare di San Bernardo ha festeggiato i suoi 50 anni. La ricorrenza è stata celebrata con una grande festa, che ha previsto mesi di lavoro e il coinvolgimento di molte persone. A raccontarla è l’insegnante dell’istituto Comprensivo Carmagnola 2 Rita Grussu. «Una mattina di ottobre 2021 il signor Renzo Agasso, persona presente, attiva e coinvolta in tante azioni importanti e utili per il borgo e i suoi abitanti, mi comunicò che l’anno scolastico in corso sarebbe coinciso con il cinquantenario della costruzione del nuovo edificio per la scuola primaria di San Bernardo e si chiedeva se si fosse pensato di ricordare l’evento - racconta la maestra Rita Grussu -. Da un iniziale senso di smarrimento dell’attuale gruppo di insegnanti è però subito partita una raccolta di idee, il coinvolgimento del dirigente scolastico e di altre persone che sono state il cuore della scuola del borgo negli anni. È stato un percorso coinvolgente e arricchente che ha fatto riaffiorare tanti ricordi: un vero tuffo nel passato. L’idea della festa ha rianimato tutti, anche quei docenti che maggiormente possono aver sentito in questi ultimi anni, il peso della complessa realtà in cui la scuola deve necessariamente operare. Si è progettato l’allestimento di una mostra nell’atrio dell’edificio. Alcune classi hanno apportato il proprio contributo con diverse attività di ricerca di dati, ascolto di testimonianze, fotografie, raccolta di materiale didattico dell’epoca, abbigliamento e arredi di epoche passate, scoprendo per altro, che c’erano stati anni in cui la scuola era “sparsa”

in vari locali del borgo: la posta, l’asilo Novaresio, il palazzo di Sbrana. Altri alunni hanno collaborato per creare addobbi per colorare l’ambiente, rendendolo accogliente per gli invitati, ricevuti con canti preparati per l’occasione. II dirigente scolastico Maria Grazia Gosso ha aperto l’evento ribadendo il valore e l’importanza della scuola. La parola è passata poi al sindaco Ivana Gaveglio che ha rinforzato il pensiero del dirigente integrandolo con il racconto delle azioni che il Comune mette concretamente in atto per il bene degli alunni. Nel congedarsi ha coinvolto l’ex sindaco Felice Giraudo, in carica quando nel 1972 fu costruita la scuola. La sua testimonianza ha ricordato quanto lavoro fu necessario per costruire la scuola di San Bernardo come edificio unico, senza tralasciare le numerose difficoltà incontrate nella realizzazione del progetto. All’epoca, fra chi si mosse in favore della causa c’era anche Renzo Agasso, intervenuto nel

ricordare quanti credendo nell’opera si impegnarono per portare avanti il progetto, motivando l’importanza dell’azione. Quest’ultimo ha proseguito ricordando alcune personalità storiche, dal maestro Gustavo Golinelli Breviglieri, al custode Mario, narrando alcuni fatti curiosi. Si è collegata a quel punto la maestra Marilena Vaudagna, ormai in pensione da anni, facendoci assaporare momenti unici, che ora qualcuno non può neppure immaginare accadessero realmente in una scuola. Ha parlato di una scuola ricca di esperienze, di vicinanza e rispetto, fra tutte le persone che la vivevano. La festa è avvenuta in parte all’esterno dell’edificio con le scolaresche sedute sui gradini davanti all’ingresso principale, creando un magnifico effetto scenografico; tanti bambini allegri con visi birbanti, occhi vispi ed incuriositi osservavano tutto ciò che accadeva intorno a loro, mantenendo un comportamento ineccepibile, nonostante il gran caldo. Degna di nota

anche la cura dei dettagli: l’abbigliamento di alunni, docenti e collaboratori scolastici era rigorosamente giallo/nero, per richiamare i colori di San Bernardo. A diverso titolo hanno contribuito a far vivere un bel momento fatto di ricordi e aneddoti anche i diversi dirigenti che si sono susseguiti negli anni. Non sono mancati tanti insegnanti, presenti fisicamente o con il pensiero, ex alunni, genitori, nonni, il personale di segreteria e altri abitanti del borgo, che vivono e sentono la scuola come luogo importante per la vita dei bambini.Tra loro era presente il signor Michelangelo Abrate, che premia alcuni alunni meritevoli che terminano il ciclo della scuola primaria con una borsa di studio in memoria del suo papà: il professor Mario Abrate.L’occasione è stata anche il momento migliore per premiare i vincitori della Gara di Matematica e del Concorso Letterario. Per concludere la cerimonia Felice Giraudo, su invito del Sindaco, ha tagliato il nastro della mostra. Gli ospiti sono stati guidati a visitare la mostra allestita nell’atrio, a cui ha fatto seguito il buffet, gentilmente offerto dai panifici Aimar e Antico Forno 2.0, dalla pasticceria del Borgo di Hartvig Dario e da Molineris.».

Corriere di Carmagnola _ Luglio - Agosto 2022

Società

I Giovedì sotto le stelle fanno il pieno di presenze: i prossimi appuntamenti

di Sara Giraudi

Prosegue fino al 4 agosto la storica kermesse “Giovedì sotto le Stelle” a Carmagnola, con negozi aperti e intrattenimenti rivolti a tutte le fasce di età. Se lo scorso anno la manifestazione si sviluppava sotto il segno del “Vestiti usciamo” per sottolineare il momento della ripartenza, quest’anno, come sottolinea il direttore creativo Marco Fedele, il claim è “Guarda come mi diverto”: un’esplosione di energia che coinvolge adulti e bambini, senza tralasciare le precauzioni che permettono di muoversi in sicurezza e di godere degli eventi in piena libertà. Gli appuntamenti si svolgono lungo diverse strade della città che diventano di volta in volta “vie della moda”, “vie del gusto”, “vie della musica” e “vie del ballo”. I negozi aderenti all’iniziativa restano aperti e le attività di ristorazione e somministrazione propongono ricchi e sfiziosi menù, dagli aperitivi ai piatti tradizionali. Tutti i giovedì è allestita in piazza Martiri un’area giochi per bambini con pony, gonfiabili, tappeti elastici e iniziative green per coniugare il divertimento alla sensibilità ambientale; piazza Verdi e zona Gardezzana (fino a Largo Vittorio Veneto) insieme ad altre aree del centro ospitano diversi eventi con musica, balli ed esibizioni delle scuole di danza, artisti di strada, animazioni e dj set. Dopo il successo di “What’s Your Talent”, talent show organizzato da Radio Vida Network per la serata del 14 luglio, gli intrattenimenti non si fermano. Giovedì 21 luglio, alle 19,30 arte e musica regaleranno un connubio speciale in zona Bussone. Dalle

20, in piazza Verdi, street art con la scuola Mambo Jambo Dance, mentre in piazza Manzoni (zona San Filippo) dj set con “Tutta Fuffa”. Alle 21, in via Lomellini, l’associazione Fa.Vol.ha proporrà la sfilata di abiti artistici “Light dressing eccetera”. Pezzo forte della serata sarà il Gran Galà. Alle 21,15, in piazza Sant’Agostino, l’orchestra “Giuliano & I Baroni” regalerà due ore di spettacolo con le canzoni più belle che hanno fatto la storia della musica Italiana. Le altre zone a essere animate

dai djset e in cui sarà possibile deliziarsi con cocktail, gelati e street food saranno largo Vittorio Veneto e via Valobra, piazza Martiri, via Gardezzana, piazza Garavella e via Garibaldi (palazzo di vetro). Giovedì 28 luglio, la festa si sposterà in largo Vittorio Veneto (via Valobra, piazza Verdi e largo Bussone). Dalle 19, alcuni artisti di strada animeranno il centro storico con musica live e performance di urban circus. Dalle 21, ci sarà anche la band “Bandalle-

gra” che girerà per le vie cittadine. In Largo Bussone sarà dato spazio alla musica del trio jazz “Nerofumo”. Inoltre, come per lo scorso giovedì, in piazza Martiri, via Gardezzana, piazza Garavella e via Garibaldi si potranno trovare dj set, cocktail, gelati e street food. Chiude il ciclo dei giovedì la serata del 4 agosto, con le sue vie del gusto. Un appuntamento che strizza l’occhio alla 73ª Fiera Nazionale del Peperone in cui saranno proposti piatti e aperitivi a tema e la caccia al tesoro enogastronomica per le vie e nei locali commerciali. Non mancheranno musica e buon cibo nei principali punti nevralgici della città. La manifestazione è organizzata da Ascom Confcommercio Carmagnola in collaborazione con l’Assessorato alle Manifestazioni e Commercio della Città di Carmagnola, La Pro Loco, il Distretto Urbano del Commercio di Carmagnola e il Distretto del Cibo del Chierese Carmagnolese. Il programma dettagliato delle iniziative si può seguire sulla pagina Facebook e Instagram @giovedisottolestelle.

Successo per la “Notte bianca” in via Torino. La Mura: abbiamo voluto valorizzare questo asse commerciale. Grande successo per “La notte bianca” che si è svolta in via Torino lo scorso 2 luglio. Una serata all’insegna della musica che si è trasformata in una grande festa a cielo aperto con mercatini, prodotti tipici, intrattenimenti per bambini, musica e balli per tutte le età, animazioni e spettacoli che hanno valorizzato quest’asse commerciale carmagnolese. Quasi un chilometro di statale che per una sera non ha visto transitare veicoli (che hanno subito per l’occasione una deviazione del traffico) permettendo così di richimare moltissima gente non solo della zona ma dell’intera città che hanno potuto apprezzare il quartiere carmagnolese. L’evento è stato organizzato dall’Ufficio Manifestazioni del Comune di Carmagnola, in collaborazione con la Pro Loco e con la Società Orticola di Mutuo Soccorso Domenico Ferrero, con il sostegno della Banca Territori del Monviso e di vari esercizi commerciali della via. “E’ stata una manifestazione – ci ha dichiarata l’assessore al commercio e alle manifestazioni che ha portato per la zona in cui si è svolta un importante riscontro. L’ottimo risultato è dovuto ad una importante preparazione che c’è stata nei mesi precedenti e com’è stata impostata questa notte bianca: su quasi 900 metri di strada in ogni angolo abbiamo

previsto un intrattenimento, un evento che, oltre a quanto fatto dai commercianti della zona, potesse attirare gente. Un gran successo. Abbiamo impiegato quasi tre mesi ad organizzare questa “Notte bianca” ma l’ottimo risultato è dovuto ai commercianti di questa periferia importante di Carmagnola che he dimostrato di essere matura per affrontare eventi importanti come questo. Voglio proprio ringraziare questi commercianti che sono stati bravi e si sono dimostrati pronti per valorizzare questa area che è la porta d’ingresso della città. Ma un mio grande grazie va anche agli uffici comunali che si sono prodigati per creare l’evento in cui tutto fosse a norma e in regola. Grazie ai vigili urbani di Carmagnola per aver gestito la viabilità della zona e per essere stati presenti in tutta la serata. Un grazie anche al sindaco che ha creduto da subito a questa manifestazione e per la fiducia data al sottoscritto. Un risultato ottenuto con un grande lavoro di squadra che ha voluto valorizzare questo asse commerciale, alcune volte fuori dalle altre manifestazioni cittadine, ma che da oggi avrà ogni anno questa manifestazione che verrà inserita nelle altre manifestazioni cittadine”.

Corriere di Carmagnola _ Luglio - Agosto 2022

Cultura

ESSENZA DANZA SUL PALCO CON “PIEDS DANS L’EAU” di Cristiana Cassinelli

Nella stessa settimana della brillante partecipazione a “Letti di Notte”, con le raffinate coreografie ispirate di volta in volta ai temi-clou delle serate, ecco, il 10 giugno, un nuovo evento con cui stupire firmato Essenza Danza. “Pieds dans l’eau”: questo il titolo dello spettacolo proposto sul palco del teatro Superga di Nichelino, un connubio tra danza e teatro scaturito da un’idea della direttrice Elena Piazza. Come ormai per tradizione l’evento ha conquistato il pubblico da tutto esaurito, letteralmente incantato dalle splendide coreografie incorniciate da luci ad effetto che hanno fatto risaltare movimento, grazia e fantastici costumi, e dalle musiche scelte con grande accuratezza. “Per realizzare questo spettacolo spiega Elena Piazza - intendevo scegliere un tema che permettesse di portare in scena colore, musica e atmosfera di altri tempi, con l’inserimento di personaggi non usuali. Di qui l’idea di “Pieds dans l’eau” con la linea di confine tra terra e acqua a fare da trait d’union, alla ricerca di ciò che di magico questa linea può offrire e far scoprire”. Fra gli elementi più emblematici della scenografia spiccava un bellissimo faro la cui luce aveva un significato molto particolare. “Una vera e propria luce guida che può diventa-

re una metafora di vita - sottolinea . La danzatrice, infatti, lavora e prosegue costantemente nel suo percorso seguendo una sua luce guida, la sua passione, consapevole che questa la condurrà in luogo sicuro, quello a lei più congeniale”. Nel corso dell’evento, come sempre, grande tecnica per i corsi avanzati e precise posizioni e tanta simpatia per i corsi dei piccini. Molto efficaci, inoltre, i giovanissimi attori del laboratorio di teatro diretti da Lucrezia Collimato che hanno saputo divertire e nel contempo commuovere tutti i presenti. Le prime forti emozioni sono sopraggiunte non appena alzato il sipario in virtù dell’esibizione dei simpaticissimi

“Mimi”, nell’omonima coreografia tecnicamente perfetta nonostante la giovanissima età delle protagoniste, così come grande entusiasmo è stato suscitato da una suggestiva partita a scacchi sullo sfondo del mare e da un’incantevole esperienza marina con le meduse, esaltate entrambe da trascinanti brani musicali. Ed ancora sonori applausi, tanto per citare qualche esempio, per i guardiani del faro e, dopo un tuffo virtuale nel profondo blu, per le impeccabili creature degli abissi ed i coralli. Dai più giovani agli allievi ormai semi professionisti, tutti i protagonisti in scena sono riusciti a stupire per presenza e padronanza di pal-

co, precisione e ordine, qualità tecnica ed interpretazione. Fra gli esempi più significativi in quest’ottica le performance di una miriade di tenerissimi fenicotteri e di un nutritissimo team di cavallucci marini. Quasi superfluo ribadirlo, ancora una volta Elena Piazza, affiancata da Marta Lembo e Marica Gallo, ha firmato uno spettacolo perfetto e curato in ogni dettaglio. Per Essenza Danza il mese di giugno è stato particolarmente denso di soddisfazioni: oltre alla già citata, apprezzatissima, partecipazione alle serate di “Letti di Notte”, è d’obbligo ricordare l’esibizione delle danzatrici nel corso della pre-inaugurazione della “Biblioteca sotto l’albero”, presso la Cascina Vigna, il 22 giugno. “Ritengo particolarmente importante - conclude la Piazza - legare la nostra attività agli eventi che “fanno” cultura in Carmagnola, veri e propri valori aggiunti sia per il pubblico presente, sia per le danzatrici stesse”.

PIAZZA RAGAZZABILE In 80 per abbellire la città Piazza Ragazzabile anche quest’anno ha riconfermato il suo successo. Un’ottantina i partecipanti, tra i 15 e i 17 anni, che si sono destreggiati tra lavoretti di manutenzione e laboratori. Nelle prime tre giornate, si sono svolte le sessioni formative di educazione stradale e all’uso del monopattino, in collaborazione con la Polizia locale, di sicurezza online, insieme al Centro Competenze, e la ciclofficina con Cicli Groppo. La Banca dei Territori del Monviso ha fornito i gadget, mentre il Cisa 31 ha provveduto all’acquisto dei giubbotti catarifrangenti e dei cappellini. In sinergia con Legambiente è stato realizzato un lavoro di mappatura di alcune aree verdi cittadine (piazza Pertini, via Tumedei Casalis, via Col di Nava, via Alba, via Castagnole, via Ivrea) e in tre di queste è stata posizionata una casetta per gli uccellini. Novità dell’edizione 2022 è stata la festa, organizzata nell’ambito del progetto “Street Art Karma”,

che ha visto il coinvolgimento degli iscritti nell’area riqualificata di via Tumedei Casalis. I sei gruppi, supervisionati dagli educatori della Cooperativa Oltre la Siepe, sono intervenuti in diverse zone della città, sia nel centro che in alcune frazioni (Salsasio, San Bernardo) portando note di colore insieme a manutenzione di panchine e recinzioni. In particolare, due di loro, supportati dalle GIAV, hanno provveduto alla manutenzione del parco del Gerbasso e alla realizzazione del canneto nei pressi dell’osservatorio, con il supporto del Parco del Po. «Il progetto Piazza Ragazzabile si è confermato una buona proposta educativa per una fascia d’età non coinvolta in altre attività estive. Molti genitori hanno sottolineato come questa esperienza contribuisca a favorire in maniera positiva la socializzazione e la creazione di rapporti amicali, oltre a essere riconosciuta come tirocinio formativo», spiegano dal Comune. Particolare attenzione è stata dedicata alle pari opportunità, alla sperimentazione della manualità e al rispetto per l’ambiente, anche attraverso gli spostamenti che avvengono rigorosamente in bicicletta. Fondamentale si è rivelata nuovamente la collaborazione con diversi istituti scolastici come il Bobbio, il Baldessano-Roccati, l’Ancina e il Velso Muc-

ci di Bra che ha visto gli studenti dell’istituto grafico collaborare per la realizzazione dei murales. «Piazza Ragazzabile è un valido progetto per i giovani che diventano protagonisti attivi della città - sottolinea il sindaco Ivana Gaveglio -. Stimola nei ragazzi la consapevolezza degli spazi pubblici e consente loro di esprimere la propria creatività attraverso attività artistiche e manuali. Inoltre, favorisce la diffusione di un maggior senso civico in tutta la cittadinanza. Siamo lieti che sia stato gradito dai partecipanti e dalle famiglie».

Corriere di Carmagnola _ Luglio - Agosto 2022

Cultura

Presentato il libro “Preti in fabbrica, operai nella chiesa” Si è svolta con un buon successo di pubblico la presentazione del libro “Preti in fabbrica, operai nella Chiesa”, pubblicato da Effatà Editrice. La sala Solavaggione della biblioteca civica di Carmagnola ha accolto lo scorso giugno l’iniziativa promossa dalla Pastorale Sociale della Diocesi di Torino e dal Gruppo Genesi, un insieme di volontari che opera nel territorio di Carmagnola sui temi del lavoro e dell’impegno sociale. All’incontro erano presenti i curatori del volume, che raccoglie le testimonianze di vari sacerdoti torinesi che hanno animato la stagione dei “preti operai”, con la loro scelta di coniugare l’impegno pastorale e il lavoro in fabbrica. Alla relazione introduttiva di Tommaso Panero, che ha inquadrato storicamente l’esperienza descritta nel libro, ha fatto seguito l’intervento di don Silvio Caretto, che ora esercita il proprio ministero nella parrocchia di Grosso Torinese ma che è

stato protagonista di quella stagione nel lungo periodo trascorso a Carmagnola, nella chiesa di San Francesco. Dalla testimonianza di don Silvio è emersa la ricostruzione di un periodo di grandi trasformazioni e tensioni sociali, con il generoso impegno e le grandi contraddizioni che hanno segnato quegli anni. Le conclusioni di Alessandro Svaluto Ferro hanno tratteggiato alcune indicazioni e suggerimenti per il presente. Gli interventi e le domande del numeroso pubblico hanno preceduto il tradizionale firmacopie che ha concluso l’incontro. Il volume “Preti in fabbrica, operai nella Chiesa” è reperibile nelle librerie carmagnolesi. I proventi della vendita sono destinati a finanziare un progetto di inclusione sociale della Fondazione Operti di Torino. Una copia del testo è stata anche messa a disposizione della biblioteca civica per il prestito ai lettori.

TOPONOMASTICA CARMAGNOLESE AL FEMMINILE

L’angolo della poesia... a cura di Santi Maimone

A mio fratello Non so perché di lacrime le strofe si sono bagnate. Dove è andato il tuo sorriso celeste, dove si è annegata la tua dolce voce? Oramai sotto l’ombra di un pino riposi in silenzio tu.

Alzati, o mio fratello, alzati, perché sei molto giovane. Vieni che la mamma ti aspetta la luce spenta da accendere hai tu. Vieni a recintare i bei sogni della gioventù. Vieni perché non è per te quella nera “casa”. Mimosa Sali

Elisabetta Pettiti Anche se sono passati otto anni dalla tua scomparsa ti ricordo ancora come la persona a cui ho donato il cuore. Ti voglio bene. Antonino

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di Maresita Brandino

Via Giorgina Devalle – 4° a sinistra di via Cuneo verso San Giovanni. A Giorgina Devalle è dedicata la sezione UDI, Unione Donne Italiane di Carmagnola . Tota Giorsin-a, così era chiamata, ha “portato” generazioni di carmagnolesi. Giorgina Devalle, classe 1888, era la levatrice-ostetrica che negli anni tra il 1920 e il 1960 ha aiutato a partorire le donne carmagnolesi, specie quelle abitanti in campagna. Di giorno o di notte raggiungeva le case dove era richiesta la sua presenza a bordo di una vecchia Balilla. Notevole il suo impegno durante la Resistenza quando fu staffetta partigiana sfruttando il lasciapassare di ostetrica. Alla fine della guerra continuò l’impegno politico e nel 1946 venne eletta consigliere comunale come rappresentante di area socialista.

La Filarmonica di Carmagnola in concerto Per le inziative di luglio, importante concerto della Banda filarmonica di Carmagnola che si è esibita lo scorso 9 luglio, nell’area manifestazioni di fronte al Comune. Concerto a cui hanno partecipato molti carmagnolesi.

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Corriere di Carmagnola _ Luglio - Agosto 2022

Cultura

100 anni fa nasceva Pio Bertalmia, figura storica del teatro carmagnolese di Maresita

Lo scorso primo luglio Pio Bertalmia avrebbe compiuto 100 anni. Pio però se ne è andato il 31 dicembre 2011 ma il suo ricordo è ancor vivo tra i carmagnolesi e in modo particolare tra gli amici del Gruppo Teatro Carmagnola che molto per merito suo sono arrivati nel 2021 a festeggiare i 50 anni di attività teatrale. Personaggio molto conosciuto in città, nel 1994 venne insignito del Delfino d'oro proprio nella sua prima edizione. Pio oltre che essere stato un abile ed affermato parrucchiere per signora, un padre di famiglia, un animatore di associazioni e iniziative, è stato un attore. Dopo la parentesi scolastica, dato che diceva che aveva cominciato a recitare fin dall'asilo, le recite passano in secondo piano: arriva la guerra con il suo bagaglio di sofferenze, morti e distruzioni. Ma alla fine del conflitto ritroviamo il nostro che con un gruppo di amici, tra i quali il mitico Sebastiano Craveri, detto Pintin, anima sovente le serate carmagnolesi per quella voglia dilagante di libertà e di leggerezza che pervade la gente. Nascono riviste, commedie e spettacoli che per diversi anni, al Kursal o al Margherita, riscuotono lusinghieri successi. Poi cala il sipario, ma non per Pio che ogni tanto rinfresca la sua passione per il teatro

cio e infermiere, tutti ruoli condotti con arguta competenza e scontato successo. Pio ha recitato fino a quando la salute glielo ha permesso, e negli ultimi tempi diceva "Ho solo più parti brevi ma è pur sempre Teatro. Il grande amore della mia vita!”

Argonauta, una nuova casa editrice a Carmagnola con compagnie di Carignano e Cambiano. Al Gruppo Teatro Pio arriva nel 1974 con la messa in scena di "El sindich i son mi!” brillante commedia in piemontese scritta dal fratello Nino. Pio è ormai della partita e mette a disposizione degli altri la sua bravura, la sua esperienza e, soprattutto, il suo entusiasmo, anche se spesso ricorda che nel gruppo si è tutti protagonisti allo stesso modo, ognuno con le sue peculiarità. Le sue interpretazioni sono memorabili, riesce a calarsi difatti nei personaggi più diversi con la naturalezza che solo i grandi attori sanno mettere in scena. Sul palco è stato sindaco, dottore, avvocato, imprenditore e cameriere, prete, poverac-

A Carmagnola è nata la nuova casa editrice Argonauta edizioni, che ha esordito ufficialmente durante il Salone del Libro di Torino dello scorso maggio. Ad aprire il catalogo, il libro “Nei tuoi occhi”, scritto da Luisio Luciano Badolisani, co-fondatore della società insieme alla carmagnolese Grazia Lanzafame. La casa editrice ha sede in via Tosi 21 e si propone di ideare, progettare e organizzare eventi, quali festival, concorsi, fiere del libro, coinvolgendo enti locali, partner pubblici e privati, altre case editrici e gli autori stessi. Il progetto editoriale prevede, infatti, non solo la pubblicazione e promozione di testi letterari, ma di divulgare attraverso più iniziative la cultura del libro, che con una più ampia e diversificata fruizione, favorisca e stimoli la lettura. Pertanto gli aspiranti scrittori carmagnolesi che abbiano un progetto editoriale da sottoporre all'attenzione della casa editrice possono inviare le loro proposte a manoscritti@argonautaedizioni.com. Per i libri destinati ai ragazzi e prima infanzia l'email da utilizzare è invece juniormanoscritti@argonautaedizioni.com. Per info telefonare al numero 328.2456401.

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Cultura

Il racconto del mese... Oltre le Colonne d'Ercole Lasciato di poppa il Mare Nostrum, a dritta è già defilata Gibilterra, mentre quello che avanza della costa spagnola ci accompagna sino a scorgere, a sinistra, il piattume di Tangeri, quasi invisibile se non sforzando gli occhi per coglierne qualche immagine. Il resto della costa africana è nascosto, uniformemente celato da una strana foschia. Noto con curiosità che di prora si intravede un differente colore del mare e, man mano che la nave si avvicina a quel punto, la differenza si fa sempre più forte. Capisco solo ora che il famoso "mare lungo" sta per farci provare l'ebbrezza della navigazione su un oceano. Come se fosse scritto sul manuale di navigazione, viriamo nel punto dove le onde si confondono e, puntando verso sud, per qualche minuto queste onde le cavalchiamo, sospinti di poppa, fendendole perpendicolarmente; in completa assenza di vento le onde sono lisce, solennemente silenziose, tanto che l'unico rumore che odo è il mormorio sommesso dei motori, il saltuario sbuffare del fumaiolo e i tonfi dei pesci volanti che disturbati dall'incedere della nave da sottobordo spiccano dei voli radenti, come rondini che sfiorano i campi di grano, disegnano parabole e rompono l'acqua creando cerchi che s'allargano fino a scomparire dalla vista defilando di poppa, notando inoltre che non s'ode neppure la prora che taglia l'acqua e il conseguente sciabordio. Il dorso dell'onda, ampio e liscio come levigato da mano esperta, lo si raggiunge e ci si allontana in maniera estremamente dolce, il beccheggio è talmente lento che non dà assolutamente fastidio. Penso che la notte sarà da sonno profondo, cullati come saremo. Vado a prora, mi siedo su un cavo d'ormeggio arrotolato in coperta, m'accendo una sigaretta e mi accingo a fare ciò che amo quando

sono solo: penso. Fino a una settimana fa ero a Torino, in licenza invernale, nella noia più totale dato che gli amici ormai hanno preso altre strade. Quando i Carabinieri mi hanno convocato per avvertirmi di presentarmi a bordo con tutto il vestiario, ho capito che qualcosa di bello stava per succedere e nonostante l'affetto per i genitori e le sorelle l'eventualità di un prossimo viaggio mi galvanizzava. D'altronde il mio arruolamento era figlio di un amore totale e incondizionato per un manifesto che, come un lampo, mi balenava davanti agli occhi " Vieni in Marina, sarai un tecnico e girerai il Mondo" e in mente la frase " Nati non foste per viver come bruti, ma per seguir virtute e conoscenza". Ho preso il treno per recarmi a La Spezia con una eccitazione spaventosa, non stavo più nella pelle, anche senza sapere dove saremmo andati, l'importante era andare. Sto quasi per immergermi ancor più nei miei pensieri quando, con la coda dell'occhio, vedo qualcosa che mi distrae. Un enorme albatro sta volando affiancato a noi a non più di venti metri, batto le mani e questo si allontana virando a dritta, vola verso poppa e poi inverte nuovamente la rotta per riaffiancarsi a noi. Ribatto le mani e lui volta il capo, mi osserva, continua a volare parallelamente al nostro bordo, sempre alla stessa distanza, senza scomporsi più. Immagino che si chieda: ma non ha niente di meglio da fare quel marinaio rompiballe? Rimango a osservare il lento volare del pennuto per circa dieci/quindici minuti, fischiando e urlando a intervalli più o meno lunghi. Non più spaventato e voglioso di continuare per la sua rotta non mi degna più di uno sguardo. Fine di una bella amicizia. Il tempo si sta guastando e grossi nuvoloni si stanno addensando; tra essi si insinua qualche raggio di sole che illumina il mare formando tra la superficie e il cielo un triangolo di luce, come in una foto in bianco e nero, noto le infinite tonalità di grigio. Incomincia a piovere, l'acqua scende disordinata, a ondate

Carmagnola una volta... IL TAVOLACCIO (‘l taolass) di Domenico Curletti Parte seconda Nel 1875 la Compagnia del Suffragio tentò di ripristinare il tiro al bersaglio, ma non ottenne la disponibilità di un’area idonea alla bisogna” Nel 1883 si costituì in Carmagnola la Società mandamentale del tiro a segno nazionale. L’area di tiro affiancava l’antica strada per Ceresole e il fabbricato per il suo ingresso era posto a fronte di una piazzetta alberata sulla quale, in occasione della festa del rione di S. Rita, ancora negli anni ’60 del secolo scorso trovava posto il ballo pubblico a palchetto. Il progetto dell’opera fu affidato al geometra Assauto e l’opera venne inaugurata il 17 ottobre 1886. Alla spesa, lo Stato partecipò con lire 46.711,18 dedotto però del contributo comunale di lire 12.785,58. Ricordo che ragazzino, il custode signor Sampò,

SPR

successive, tanto da ricordarmi un contadino che bagna l'insalata con un annaffiatoio. E chissà perché associo, in uno dei rari momenti di riconoscenza verso la Natura per quello che ci offre spontaneamente, questo movimento al buon Dio. Amo la pioggia, ma non mi sembra il caso di infradiciarmi; molto lentamente, quasi a godere dell'acqua che mi colpisce il viso, cerco riparo a poppa, sotto il ponte di volo, da dove continuo estasiato a gioire di questi istanti in cui mi sento moralmente appagato e felice di essere al mondo, di vivere la mia gioventù nel modo migliore. Sicuramente qualcuno, in Patria, ritiene che la mia scelta di arruolarmi, come tanti dei miei compagni di corso d'altronde, sia contraria ai nuovi eventi sociopolitici, tacciandomi di guerrafondaio; beh, anch'io sono un sessantottino, ma la mia giovinezza è troppo importante per non viverla come più mi aggrada; soprattutto perché è la mia. Mi rendo conto che sto lentamente scivolando in pensieri profondi e non consoni al momento estasiante che sto vivendo. A Te, o grande ed eterno Iddio, Signore del cielo e dell'abisso..., Nell'aria si diffonde la nostra Preghiera, una voce stentorea, ma immensamente piacevole, me la fa gustare fino a carpirne il senso intimo e pur non essendo profondamente religioso non posso evitare di pensare a quanti, prima di me, l'hanno sentita, vissuta e hanno combattuto per un ideale, forse rimettendoci la cosa più importante, la vita. I trilli dell'Ammaina Bandiera mi riportano con i piedi per terra. Con una velocità spaventosa cala il buio, qualcuno ha schiacciato l'interruttore. Decido di tornare sottocoperta, si sta avvicinando il mio turno di guardia. Vorrei tanto condividere questi bellissimi momenti con qualcuno, ma la mia sensibilità potrebbe non essere capita. Decido di tenermi tutto dentro, come un arricchimento interiore; ci saranno momenti sicuramente duri, ma vedrò di fare a pari con questi Dario Bilotti appena vissuti.

un pomeriggio mi portò a visitare l’impianto. Superato l’ingresso, sotto uno sporto vi erano tre tavoli con un’imbottitura sui quali i tiratori potevano sdraiarsi per prepararsi allo sparo. Visitai il locale adibito ad armeria e vidi ancora i fucili Carcano Mod. 1891 della guerra 1915 – 18. Quando uscii nell’area di tiro, ebbi l’impressione di trovarmi in una specie di camera costruita con mattoni in cotto lunga circa 350 metri e larga 50 e ciò mi colpì molto. Sui due lati più lunghi erano eretti dei muri di sbarramento alti circa 10 metri con fronte rivolta verso la postazione di tiro e posti sulla fila a una distanza di una trentina di metri l’un l’altro. Per l’effetto prospettico di quei muri ebbi l’impressione di essere rinchiuso in un ambiente avente il cielo come soffitto. Nessun proiettile sparato poteva uscire dal perimetro della struttura. Oggi parte di quell’area è ridotta a boscaglia e parte lasciata a gerbido. Era un’opera da conservare, da tutelare, una memoria da annoverare nelle pagine della nostra storia, la madre della nostra cultura. Se il ricordo appartiene al singolo, la memoria appartiene alla comunità. Dopo la guerra 40-45 il “bersaglio” non fu più sede di gare di tiro. Ciò nonostante in Carmagnola si effettuarono ancora per anni gare di tiro al piattello. La sede di quel poligono era l’area della peschiera del signor Tamagno, oltre la ferrovia, il cavalcavia di via Poirino e costeggiata dall’antica strada di Maruccano, oggi quell’area è in buona parte occupata dallo stabilimento Di Vita. Domenico CURLETTI

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Dott.ssa Claudia Neirotti

Corriere di Carmagnola _ Luglio - Agosto 2022

Cultura

La storia del pianista Luca D’Amato Un cuore che batte per la musica La musica è diventata la sua ragione di vita. Lui è Luca D’Amato, pianista di 23 anni, originario di Carmagnola, dove vive con il padre e i suoi fratelli. Studente al Conservatorio di Cuneo, da alcuni anni si esibisce come artista di strada a Torino e in altre città, anche fuori porta. È inoltre spesso ospite di matrimoni e concerti. Il suo sogno è continuare a lavorare nel mondo della musica. Tra le sue esperienze, la partecipazione al programma televisivo “Dalla strada al palco”, trasmesso su Rai 2, dove è arrivato fino alla finalissima. Parlaci un po' di te Luca, quando e come ti sei approcciato al mondo della musica? «Ho conosciuto la musica a cinque anni. Mio fratello suonava il piano e il violino tutti i giorni e in me è nata la voglia di scoprire questo mondo. All’inizio provavo per gioco a ripetere a orecchio le musiche da lui eseguite. In seguito, ho iniziato a studiare, a prendere delle lezioni per concretizzare questa scoperta e saperne di più e da lì

è nato un percorso che ha solidificato la mia passione». Come artista, cosa vuoi trasmettere con la tua musica? «Penso che il mio modo di fare musica sia abbastanza differente. Il mio obiettivo come pianista è rendere lo strumento protagonista, portarlo verso generi musicali che di solito le persone tendono a non percepire e farlo ricono-

Presentato il nuovo libro di Attilio Celeghini Il crepuscolo non è solo il momento che segue il tramonto, ma anche quello che precede l’alba, l’inizio di un nuovo giorno. E proprio dai nuovi inizi, dal voler prendere le distanze dal passato con consapevolezza, prende forma l’ultima fatica letteraria di Attilio Celeghini dal titolo “Crepuscoli coscienti” (Ferrari editore). Data alle stampe solo nel mese di giugno, è stata presentata per la prima volta al pubblico il 7 luglio, nello spazio esterno alla Saletta Celeghini. La serata si è svolta nell’ambito dei Giovedì sotto le Stelle. L’autore, dialogando con la giornalista Sara Giraudi, ha raccontato della genesi del romanzo, scritto in piena pandemia, periodo che l’ha fortemente influenzato. Tanti infatti sono i riferimenti realistici alla condizione di isolamento e paura provocata dal Covid. Condizione che inevitabilmente si ritrovano a vivere anche i personaggi del libro e che si sviluppa in un intreccio di dialoghi dall’intensità crescente. La storia è ambientata nella primavera del 1944, gli anni del secondo conflitto mondiale. La guerra però resta ai margini, i nemici non compaiono mai davvero nella scena, a prevalere sono i sentimenti, i rapporti, spesso contrastanti, tra gli abitanti del casolare. Un luogo sperduto nelle campagne,

di A. Borgia e S. Giraudi

scere non solo in un contesto aulico ma popolare. Per questo, ho un repertorio di pezzi molto vario, che non si limita solo alla musica classica». Difficoltà e soddisfazioni che stai incontrando lungo il percorso? «Essenzialmente ciò che la musica ti dà è un mondo racchiuso in poche note. Sta al musicista trasmetterlo agli altri, in uno scambio continuo. L’impor-

lontano dall'orrore della guerra. Qui il carismatico Sante e la moglie Norma accolgono (e nascondono) persone in pericolo o in fuga. Sono i 'salvati', come si chiamano tra di loro. Donne e bambini, disertori, perseguitati. O magari desiderosi, per il senso di colpa, di cancellare il proprio passato. La 25enne Rebecca, maestra elementare, deve (soprav)vivere con un macigno sulla coscienza: la responsabilità della morte dei genitori. Tra le pieghe di un quotidiano che pare sospeso nel tempo, mentre oltre il fiume ci sono morte e distruzione, a Rebecca viene affidato un compito che può essere il suo percorso di espiazione: prendersi cura di due giovanissimi orfani, Cesare e Rosa. Ma la permanenza dei due ragazzini nel casolare, che il padre-padrone Sante ha organizzato come una sorta di città-stato, scatenerà una serie di dinamiche che costringerà la protagonista ad affrontare i suoi fantasmi e tornare nei luoghi che sperava di aver lasciato per sempre alle spalle. Celeghini, giornalista professionista, vive a Carmagnola e lavora a Milano. Ha esordito nella narrativa nel 2007 con il romanzo “Marcelo ha sbagliato il calcio di rigore”, seguito nel 2009 da “Uno sarà preso. Due fratelli nella bufera della guerra” (con Domenico Agasso). Con Ferrari editore ha pubblicato “Tutto il mondo fuori” (2011) e “Sul bordo del giorno” (2020).

29-31 luglio: tre giorni all’insegna del divertimento, in piazza Italia A fine luglio, da venerdì 29 a domenica 31, a Carmagnola si incontrano la cucina tradizionale latina, le leccornie degli street fooder italiani e il sapore e la qualità dei birrifici artigianali. Saranno presenti anche alcuni stand di artigianato tipico. La “Città del Peperone” ospiterà in piazza Italia il ‘“Beer Food Festival Latino”, offrendo un cocktail vincente tra buona cucina, buon bere e tanti momenti di spettacolo dal ritmo sudamericano, un vero e proprio ‘ponte’ tra i due mondi, il tutto a cura di D&N Eventi, associazione Chef dal Mondo ed Associazione CreativaMente, con il patrocinio del Comune.

E la proposta è davvero varia e rivolta a tutti: si inizia il venerdì con DJ e ‘Schiuma party’, dedicato ai più giovani e ‘aperitivo’ per il sabato quando ci saranno scuole di ballo, Samba e Reggae con i Timbales, artisti latini e, a seguire, ancora musica e DJ. Infine la domenica carmagnolese sarà animata dal Reggaeton dei Bandyta e dalla partecipazione di scuole di ballo con ballerine e ballerini professionisti. Inoltre, poiché il “Beer Food Festival Latino” è organizzato pensando a tutti, per l’intera durata dell’evento saranno presenti giochi gonfiabili per il divertimento di grandi e piccini.

Corriere di Carmagnola _ Luglio - Agosto 2022

tante è continuare a sperimentare, non fermarsi alla propria zona di comfort e guardare sempre alla novità. Questa strada è fatta di difficoltà e avversità, ma è giusto così. Se non ci fossero allora il percorso sarebbe sbagliato». Sei soddisfatto di dove sei arrivato finora? «Sì, ma bisogna andare avanti, studiare, approfondire, non sentirsi mai arrivati. La musica è entrata in me sin da giovanissimo e non mi ha più lasciato. Spero che continui a far parte della mia vita anche in futuro e che mia madre che mi guarda dal cielo sia orgogliosa di me».

SERATE DANZANTI CON LA PRO LOCO La musica continua ad allietare le serate estive carmagnolesi. Nel cortile del Castello sono in programma quattro appuntamenti con le orchestre di liscio, tutti con inizio alle 21. Venerdì 15 luglio suoneranno “I Roeri”, il 22 “Mike e i Simpatici” e il 29 l’orchestra “Liscio simpatia”. La rassegna si concluderà venerdì 5 agosto con “I Braida”. Ingresso libero.

Si può seguire il programma aggiornato su https://www.facebook.com/deneventisrl https://www.deneventi.it

Cultura

UNA SFILATA ATIPICA CON L’ASSOCIAZIONE FA.VOL.HA Giovedì 21 luglio, alle 21, nella sede di via Lomellini, l'associazione Famiglie e Volontari per l'handicap FA.VOL.HA presenta una atipica sfilata di moda, con abiti artistici ed effetti speciali. «Le modelle e i modelli saranno tutti veri, donne e uomini in carne e ossa - spiegano gli organizzatori -. Per quanto riguarda i vestiti, invece, quelli veri sono così belli da sembrare finti e quelli finti così perfetti da sembrare veri. Stregoni informatici, bionde coreografe

ed eminenze oscure scandiranno lo spazio e il tempo, al suono di musiche celestiali (oppure anche pop)». L’appuntamento durerà circa due ore con due intervalli, proiezioni, musica ed effetti speciali. Collaborano alla sua realizzazione: tre stilisti, due atelier, tre musicisti, un cantante, venticinque stramodelle e modelli, staff tecnico qualificato, alcune coreografe, trucco e parrucco e messa in scena.

La banda a teatro: successo per la rappresentazione de “Il piccolo principe” Le ultime settimane per la banda cittadina sono state ricche di musica, tra giornate di studio ed eventi religiosi, istituzionali e culturali: domenica 29 maggio i musicisti hanno accolto nella parrocchia di Salsasio l'arcivescovo della Diocesi di Torino Mons. Roberto Repole in occasione delle Cresime e il 5 giugno ha preso parte alle celebrazioni istituzionali per la festa dell'Arma dei Carabinieri. Inoltre ha aderito alla Festa della Musica, presentando uno spettacolo originale che ha riscosso grande successo il 25 giugno nello storico teatro "Carlo Marenco" di Ceva. In questa occasione la banda cittadina, diretta dal Maestro Flavio Bar, in collaborazione con il Gruppo Teatro Carmagnola, ha portato in scena la favola musicale de "Il Piccolo Princi-

pe", ispirata alla celebre opera di Saint-Exupéry. Uno spettacolo che ha coinvolto sia bambini che adulti, grazie proprio alla caratteristica di offrire al suo interno diversi piani di lettura adatti a qualsiasi età. Dopo il successo in territorio cuneese, il 9 luglio la Società Filarmonica è tornata in scena nel cortile del castello di Carmagnola. «È stata una serata molto partecipata - spiegano dalla banda -. Abbiamo tenuto un concerto nell’ambito del ricco programma di iniziative pensate per celebrare il 500° anniversario del primo voto che la nostra comunità espresse all’Immacolata, in tempo di pestilenza. Continuate a seguirci sui nostri canali per restare sempre aggiornati sui prossimi eventi».

Completata la programmazione per il nuovo anno accademico all'Unitre Con l'esibizione deI coro che ha partecipato, assieme a quelli parrocchiali, al concerto tenutosi nella serata del 30 giugno nell'ambito del programma “Nel cuore di Maria - 5 secoli di devozione”, si sono definitivamente concluse le attività all'Unitre di Carmagnola. La direzione corsi nel frattempo ha completato la programmazione per il nuovo anno accademico 2022/23. L'offerta formativa si presenta sempre ricca con 33 corsi, 25 focus e 53 laboratori. Accanto alla conferma di relatori che collaborano con l'Unitre da anni, è prevista la presenza di alcuni nuovi docenti di fama non solo locale ma nazionale e si è avviata la collaborazione con altre associazioni di volontariato che operano sul territorio. Dal mese di settembre sarà distribuito il materiale informativo ai consueti esercizi pubblici. Le iscrizioni inizieranno il 22 settembre e si chiuderanno il 7 ottobre per i

laboratori che prenderanno il via a ottobre/novembre e il 12 dicembre per quelli il cui inizio è previsto nel 2023. Nei primi 2 giorni (22 e 23 settembre) si effettueranno nel salone polivalente di piazza Italia, per proseguire poi nella sede di via Spanzotti 25 a partire dal 26. Dalle 9 alle 10 del 22 verranno distribuiti i tagliandi di prenotazione davanti al Crumiro. L'anno accademico verrà inaugurato il 14 ottobre con una prolusione del professore Barnabà sul tema La strage impunita dei piemontesi ad Aigues Mortes”. I corsi e i laboratori prenderanno il via il 17 ottobre. Per maggiori informazioni consultare il sito www.unitrecarmagnola.it dove da settembre sarà presente copia della guida ai corsi. In attesa di poter accogliere i nuovi e “vecchi”soci il presidente ed il direttivo augurano una serena estate a tutti.

LA CHIESA DI SAN ROCCO APERTA ALL’ARTE E ALLA CULTURA La prima serie di eventi culturali organizzati nella primavera/estate nella Chiesa di San Rocco si chiude con una originale mostra di opere artistiche realizzate da Roberta Giacobbi e Laura Bogetto, artiste di Pocapaglia e Alba che, avendo scoperto la suggestiva chiesa, hanno voluto portare nella nostra città la loro mostra “Sfumature d’arte”, già allestita con successo nella omonima chiesa di La Morra. Dipinti con figure femminili e nature morte, foulards e abiti decorati con antiche tecniche, originali bijoux e le famose Lune di JaRo’ saranno visibili fino al 31 luglio nelle serate di giovedi dalle ore 19,30 alle 22,30 e nei giorni di sabato e domenica con orario 10/12,30-16/19. Riaperta dopo un primo importante lotto di restauri interni, dal mese di aprile, grazie all’impegno dei volon-

tari del Comitato “Riapriamo San Rocco”, la nostra preziosa chiesa ha ospitato ben 5 mostre personali e collettive di diversi artiste e artisti sia carmagnolesi che di altre città, insieme al primo concerto dell’Ensemble Vox Arcana costituito da Paola Bellis e al reading dei ragazzi premiati per i loro racconti scritti e pubblicati nell’ambito della rassegna Letti di Notte. Ad agosto ci sarà la celebrazione della messa nella ricorrenza di San Rocco e gli eventi culturali riprenderanno a settembre con le mostre previste in occasione della Fiera del Peperone, a cui seguiranno diverse altre iniziative in fase di definizione per il periodo da ottobre alle festività natalizie, per offrire ai numerosi visitatori, carmagnolesi e non solo, nuove occasioni per ammirare il nostro prezioso edificio, contribuendo alla sua valorizzazione e conservazione.

LA VIA CRUCIS NELLA MISERICORDIA La consueta mostra che verrà allestita anche quest’anno alla Misericordia per la Fiera verterà sulla pia pratica di pietà popolare e sarà intitolata “Qui salutem umani generis in ligno crucis constituisti” (Nell'albero della Croce tu hai stabilito la salvezza dell'uomo). Questo evento, che valorizzerà parte del patrimonio artistico della Con-

gregazione, sarà inaugurato il 2 settembre alle 16 e si avvarrà di contributi scientifici e teologici del professor Guido Gentile e del carmagnolese don Emanuele Borsotti, presbitero di Bose. Nella fotografia si può vedere come incomincia il sonetto scritto da Gio Battista Milanesio in occasione del Venerdì Santo del 21 marzo 1845 in occasione del 70° anniversario dello svolgimento delle "Solenni Esequie di N.S. Gesù Cristo” come

documentato da un interessante libretto che si trova presso l’archivio storico cittadino. La pia pratica di pietà popolare della Via Crucis nacque nel XIII secolo come serie di quattordici "quadri" disposti nello stesso ordine e si diffuse in tutto il mondo, in particolar modo in Spagna. Nella prima metà del XVII secolo poteva essere esposta alla pubblica devozione esclusivamente nelle chiese dei Minori Osservanti e Riformati. Successivamente Clemente XII estese, nel 1731, tale facoltà anche nelle altre chiese mantenendo il privilegio della sua istituzione al solo ordine francescano. Un “Breve Apostolico” del 30 agosto 1741 di Benedetto XIV regolamentò la diffusione incontrollata di tale pratica devozionale stabilendo che non vi potesse essere più di una Via Crucis per parrocchia. La Confraternita della Misericordia che dal 1775 aveva l’onere di organizzare la processione del Mortorio fu deputata quale unica chiesa del territorio parrocchiale che potesse esporre i quadri della Via Dolorosa. Di conseguenza il Sodalizio provvide prontamente a far dipingere le 14 stazioni tra il 1748 e il 1750 e gli offerenti, i cui nomi sono riportati sul retro delle tele, appartengono alle famiglie più illustri della società cittadina del tempo (Lomellini, Sola, Marengo, Berga ecc.). Michele Becchio vice rettore

Corriere di Carmagnola _ Luglio - Agosto 2022

Cultura

STELLE SOTTO LE STELLE È tempo di cinema all’aperto Anche quest’anno il cinema Elios propone la rassegna estiva “Stelle sotto le stelle”. I film in calendario

saranno proiettati nel cortile dell’ex Mendicità Istruita, tutti i venerdì e sabato sera, alle 21.45, fino al 6 agosto. Previsti anche tre appuntamenti nei borghi della città, San Giovanni, San Bernardo e San Michele. «Il cartellone proposto mira a un’offerta cinematografica di qualità rivolta a tutta la cittadinanza - sottolineano dall’Elios -. Dopo un’attenta ricerca, abbiamo selezionato 13 pellicole, tra commedie italiane e film d’essai. Inoltre, in collaborazione con Pro Natura, abbiamo organizzato una serata a ingresso gratuito per ricordare il centenario della fondazione del Parco del Gran Paradiso».

MARTEDÌ 26 LUGLIO (Ingresso gratuito) Proiezione de “La famiglia Belier” a San Giovanni MERCOLEDÌ 27 LUGLIO (Ingresso gratuito) Proieizione de”In viaggio con Jacqueline” a San Michele SABATO 23 LUGLIO: I’m your man VENERDÌ 29 LUGLIO: Il richiamo della foresta SABATO 30 LUGLIO: Lunana VENERDÌ 5 AGOSTO: Boys SABATO 6 AGOSTO: I tuttofare

Questo il dettaglio degli appuntamenti. VENERDÌ 15 LUGLIO: La persona peggiore del mondo. SABATO 16 LUGLIO: Tuesday club. Anteprima. VENERDÌ 22 LUGLIO (Ingresso gratuito) Tutto è più chiaro visto da quassù (40 min). Per il centenario della fondazione del Parco Naturale del Gran Paradiso. È la storia dei guardaparco dell’area protetta più antica d’Italia realizzato da Marco Andreini e Paolo Fioratti. Il film, con spettacolari immagini di paesaggi del Parco del Gran Paradiso, racconta la storia degli animali monitorati e delle numerose attività quotidiane dei guardaparco e dei ricercatori. Il film sarà preceduto dalla proiezione di filmati storici provenienti dall’ Archivio dell’Istituto Luce. LUNEDÌ 25 LUGLIO (Ingresso gratuito) Proiezione de “Il regno” nel borgo di San Bernardo.

Una pagina aperta HANNI MUNZER IL LUOGO DELL'ANIMA ED. NORD – EURO 20 Chi ci conosce un po' sa che ci piacciono molto le storie che hanno a che fare con la Storia, le storie che parlano di famiglie che la Storia l'hanno vissuta, le storie ambientate nel periodo a cavallo della Seconda Guerra Mondiale. Ci piacciono perché possiamo imparare molto da questi romanzi, a livello umano e sul piano storicosociale. Peccato che queste storie non vengano lette in massa, forse si imparerebbe molto di più che sui libri di scuola e, chissà, magari errori che

Una pagina aperta Junior...e non solo

MICHELLE CUEVAS IL DESIDERIO SPECIALE DI NASH. ED. DEAGOSTINI – EURO 14,90 Dire libri per ragazzi è riduttivo, storie come que-

ripetutamente facciamo come umanità (tipo le guerre...) non sarebbero più all'ordine del giorno. Questa è la trama del romanzo che Vi proponiamo. Buona lettura! Breslavia, 1926. Quando Laurenz Sadler chiede la mano della giovane Annemarie, immagina un futuro radioso, un appartamento in centro e il successo come compositore. Ma è un sogno destinato a non realizzarsi mai. La morte del fratello maggiore, infatti, lo costringe a prendere le redini del podere di famiglia. Un cambiamento per lui molto sofferto, ma che Annemarie accoglie con sollievo. Le luci della città non sono il posto adatto per nascondere il segreto che custodisce. Invece, nella quiete della campagna, può concentrarsi solo sul suo amore per Laurenz e, col passare degli anni, sulle figlie: Kathi e Franzi. Almeno finché la vivace e brillante Kathi, ormai quindicenne, non vince un concorso nazionale di

matematica, attirando su di sé le attenzioni del governo di Berlino. Col Paese squassato dalla guerra e dalle persecuzioni razziali, Annemarie non può rischiare che la verità sul suo passato venga a galla. Deve proteggere la sua famiglia, anche a costo di lasciare per sempre la casa in cui ha trascorso gli anni più felici della sua vita. Non sa ancora, Annemarie, che la sua scelta segnerà il destino dei Sadler per generazioni... La saga di una famiglia che attraversa il Novecen-

sta non hanno età, siamo tutti alla ricerca di noi stessi e siamo tutti un po' diversi dagli altri, tutti rincorriamo almeno un desiderio. La storia di Nash ce lo insegna. Nash non è come gli altri ragazzini della sua età, anzi non è come nessun'altra persona al mondo: lui è nato da un uovo, ha un becco al posto del naso e piume per capelli. Per quanto la mamma lo ami, sa di essere diverso e non sente di appartenere a nessun posto. A scuola, anziché giocare con i compagni, si arrampica sugli alberi e si rifugia tra gli uccellini, convinto che almeno loro possano capirlo. È qui che a Nash viene un'idea: deve riuscire a

volare. Volare via e trovare il posto da cui vengono le persone come lui, dove finalmente si sentirà a casa. Quello che Nash non sa è che il mondo è vario e gli amici arrivano in tuo aiuto quando meno te lo aspetti. Età di lettura: da 9 anni (e oltre...)

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Corriere di Carmagnola _ Luglio - Agosto 2022

Sport

Il Villastellone Carignano raggiunge un traguardo storico: è Promozione di C.orrado Cagliero

VILLASTELLONE – Festa grande in casa Villastellone Carignano per lo storico approdo in Promozione. Decisivo è stato il pareggio a reti bianche conquistato dei gialloverdi sul campo del Don Bosco Asti nella terza ed ultima giornata del triangolare finale dei play-off di Prima Categoria. Nella prima partita, invece, i villastellonesi allenati da mister Giulio Zanotti hanno superato per 2-1 in rimonta la forte compagine cuneese del Sant'Albano a cui non è quindi bastato il successo centrato a loro volta contro gli astigiani. Nei turni precedenti dei play-off, invece, il Villastellone Carignano ha vinto sia in casa del Garino, per 3-4 dopo i tempi supplementari, che del Perosa per 1-3. «E' stata una grande soddisfazione – spiega Giulio Zanotti, allenatore del Villastellone Carignano – aver contribuito al raggiungimento di un traguardo così importante e storico per questa società. Due anni fa la sospensione dei campionati a causa del Covid, avevamo chiuso secondi ad un soffio dal Villarbasse e ci era rimasto l'amaro in bocca». Dopo aver concluso il girone di andata al primo posto con ben 5 punti di vantaggio dalla seconda, il Villastellone Carignano ha accusato una flessione ed è scivolato al quarto posto:

«Non avevamo messo in conto la sconfitta – dichiara il tecnico dei gialloverdi – e non abbiamo fatto un buon girone di ritorno dopo una straordinaria prima parte di stagione. Una volta arrivati ai play-off però ce la siamo giocata. La doppia vittoria contro il Garino, tra la sfida di campionato e quella dei play-off, ci ha caricati e ci ha ridato la consapevolezza di potercela giocare con tutti. Così abbiamo vinto a Perosa che sul proprio campo non aveva mai perso. Nel triangolare abbiamo anche avuto un pizzico di fortuna nel battere il Sant'Albano con un rigore al 90' e nell'ultima sfida contro il Don Bosco Asti solo i grandi interventi del loro portiere ci hanno impedito di portare a casa un'altra vittoria». In Promozione l'obiettivo del Villastellone Carignano sarà quello di conquistare il prima possibile il traguardo della salvezza: «Dovremo mantenere con

tutte le nostre forze la categoria – afferma Giuliano Zanotti- che abbia-

mo conquistato con tanta fatica e sacrificio. La nostra intenzione è di confermare tutti i big, da Massera a Petullo, e proveremo anche a convincere a rimanere anche Miello, ex professionista che con noi ha ripreso a giocare dopo una lunga inattività».

USD Salsasio: rinnovato il direttivo Rinnovato il direttivo dell’USD Salsasio. Presidente per i prossimi quattro anni è stato nuovamente eletto Giuseppe Quattrocchio che continuerà a presiedere le attività e la gestione del Salsasio. Suo Vice confermato Francesco Desogus e segretario del Consiglio Direttivo è stato riconfermato Roberto Foco. Tra le riconferme spicca anche Ivan Quattrocchio. Sono poi tre i nuovi eletti nel direttivo societario: Davide Nicco, Stefano Taddeo e Daniele Di Furia. Il Presidente Giuseppe Quattrocchio commenta: "Sono felice di questo nuovo Consiglio Direttivo che può contare su persone che da anni fanno parte della nostra società sportiva, tra cui persone che sono nel Salsasio sin dalla sua fondazione e che ora può anche contare su nuovi consiglieri che per la prima volta entrano nel Direttivo portando la loro competenza per lavorare insieme a tutti i nostri collaboratori per continuare a far crescere e dare slancio al Salsasio".

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Corriere di Carmagnola _ Luglio - Agosto 2022

Sport

L'Abc Carmagnola raddoppia: giocherà in serie C Silver e in Promozione di Corrado Cagliero

Lavori in corso all'ABC Carmagnola per preparare la stagione 2022-2023 che la vedrà presente ai nastri di partenza della serie C Silver. Il confermatissimo coach Piero Gili non potrà più contare su Davide Porello. L'ala piccola classe 1999 andrà infatti a studiare un anno negli Stati Uniti e non farà parte del roster dei carmagnolesi. Dal settore giovanile, invece, sono stati promossi in prima squadra il 2004 Giacomo Bruna e i 2005 Alessandro e Fabrizio Racca, Alberto Toma, Mattia Giraudo e Cristian Guerriero. Sono inoltre tutti confermati gli altri protagonisti della promozione dalla serie D: Riccardo Milone, Marco Fuso, Gianluca Giustetto, Federico Masola, Davide Mammola, Gian Luca Poggio, Mat-

L’U17 Gold

tia Mudadu, Alberto e Simone Gili. «Vogliamo consolidarci nella nuova categoria – interviene Piero Gili, coach della compagine carmagnolese – e continuare a valoriz-

zare i nostri giovani. Si tratta di una precisa strategia societaria. Per questo abbiamo deciso di promuovere nel roster i ragazzi del nostro settore giovanile e non cerche-

remo altri rinforzi. Ad agosto ci godremo un po' di vacanza e poi dal 30 agosto ci ritroveremo in palestra e inizieremo la preparazione precampionato». La grande novità della prossima annata sarà la presenza di una seconda squadra dell'ABC Carmagnola che prenderà parte al campionato di Promozione. La formazione carmagnolese sarà allenata da Giorgio Lovera. «La nostra seconda squadra – spiega Piero Gili, allenatore e consigliere nella società carmagnolese presieduta dall'ex giocatore Sergio Randazzo – darà la possibilità ai nostri giovani che non trovano spazio in prima squadra di avere minutaggio in un campionato Senior come quello di Promozione». L'allenatore Giorgio Lovera avrà a disposizione un gruppo giocatori promettenti all'esordio tra i “grandi”. I veterani del gruppo saranno Michelangelo Milanesio, ala piccola del 2000, e Mattia Aghemo, guardia classe 2002, che hanno trovato poco spazio nell'ultimo campionato di serie D che l'ABC ha disputato da protagonista.

Ottimi risultati delle atlete della Polisportiva Carignano ai Campionati italiani di Rimini Da sabato 25 giugno a domenica 3 luglio le agoniste della ASD Polisportiva Carignano sono scese sulla pedana di Rimini al Nazionale di Ginnastica Ritmica per difendere i colori sociali. Tra le numerosissime atlete provenienti da tutta Italia si è ben distinta Michela Carena, carmagnolese, classe 2010, che porta a casa il titolo di Vicecampionessa Nazionale di categoria LC A4conquistando l’accesso ad entrambe le finali di specialità, corpo libero e cerchio. Nel livello più alto, LD, non sono da meno le compagne Giorgia Mignemi (2012) e Martina Cattelino (2013), che in fase di qualifica convincono la giuria e accedono alle finali di specialità. Giorgia conquista la finale al corpo libero e alla fune, attrezzo molto insidioso, ottenendo

un ottimo 6° posto alla fune e 8° posto al corpo libero. Martina commette alcune imprecisioni in fase di qualifica, ma consapevole della sua bravura, si riscatta eseguendo un’esecuzione precisa e grintosa che le permette di ribaltare la classifica nella finale e conquistare una preziosa medaglia di bronzo nazionale. Nello stesso livello si distinguono le junior Eleonora Bonino (2009) e Emma Ferrarese (2008) che entrano nella top 10 e accedono alle finali di specialità rispettivamente alle clavette e al nastro. Eleonora ed Emma, insieme alle compagne Viola Degioanni e Gaia Mezzano, centrano anche la finale di Serie D LD Open, programma che prevede l’esercizio collettivo, la successione palla-nastro e l’individuale. Concludono la

loro esperienza nazionale di squadra all’ottavo posto a causa di alcune imprecisioni in fase finale. Nel livello eccellenza, il più alto in assoluto di tutto il Campionato Silver, le senior Elisa Sabau e Carola Giacobina conducono una bellissima gara su tre attrezzi; Elisa viene premiata dalla giuria grazie alle sue doti artistiche, entrando in finale tra le migliori ginnaste d’Italia sia alla palla che alla fune. La compagna, sfiora la qualifica alle clavette per pochissimi centesimi, ma non si perde d’animo e porta in pedana un’esecuzione al cerchio che rasenta la perfezione, grazie alla quale accede alla finale nazionale con il terzo miglior punteggio di classifica. Cala felicemente il sipario sulla stagione sportiva 2021-2022, che ha visto molte volte

la Polisportiva Carignano protagonista in diverse manifestazioni. La responsabile tecnica Erika Rizzo e la dirigente sportiva Antonietta Morra, assieme alle tecniche Erika Bussi e Sara Vetriolo, soddisfatte del lavoro svolto e dei risultati raggiunti quest’anno,

PRESENTAZIONE CHIERI RUGBY ASD E NUOVA MAGLIA “PASTA BERRUTO” Venerdì 1° luglio a Carmagnola, nella sede del Pastificio Berruto, il vicepresidente di Pasta Berruto Matteo Berruto e il presidente del Chieri Bruno Coraglia, accompagnati dai rispettivi responsabili marketing, Stefano Ceppi e Andrea Zapponi e da una rappresentanza di giocatori e giocatrici del Chieri Rugby, hanno presentato la squadra Seniores del Chieri Rugby, che giocherà il campionato serie C nella stagione 2022-23, guidata ancora dal tecnico Vitale Gattuso. Il Chieri Rugby ha confermato la collaborazione con il Monferrato Rugby anche per la prossima stagione, in un sodalizio tecnico e sportivo in continua crescita. Il progetto si sta allargando anche alle squadre Juniores, con una visione a medio termine di crescita sia in termini di quantità di giocatori, sia di qualità tecnica. La storia di Pasta Berruto, che si tramanda dal 1922 quando diventa proprietaria di un molino a Chieri per la produzione di farina e semola, è mantenuta viva valorizzando il territorio e le persone. Proprio questo amore per il territorio è quello che spinge Pasta Berruto a sostenere il Chieri Rugby, per proporre attività sportive alla portata di tutte le famiglie. Per celebrare l’occasione è stata realizzata una nuova maglia, dalla livrea completamente rinnovata, che sarà utilizzata nel prossimo campionato di Serie C. La maglia, il cui disegno è stato messo a punto dai designer della Acerbis, vuole rompere un po’ gli schemi e destruttura le classiche righe orizzontali che hanno accompagnato per tanti anni la livrea chierese. Sul retro trova spazio anche il

Corriere di Carmagnola _ Luglio - Agosto 2022

secondo importante sponsor del Chieri Rugby: la SER Wax Industries di Santena, che ha rinnovato il suo impegno con la squadra di Chieri per i prossimi 3 anni. “Sostenere, sponsorizzare, supportare il Chieri Rugby per noi è importante! Perché il Rugby, e lo sport in genere, è espressione di valori in cui anche noi di Pasta Berruto crediamo fortemente: passione, lealtà, rigore e inclusione.” Dichiara Stefano Berruto, CEO di Pasta Berruto. “E’ importante anche per valorizzare le attività su questo nostro territorio a cui siamo legati da forti relazioni interpersonali e d’affetto!” LA SFIDA DELLA STAGIONE 2022/23 “Dopo un ottima annata 2021/22 in cui siamo arrivati a giocarci la finale del campionato (Torneo Mari e Monti 2022) ci aspetta una stagione ricca e intensa”, dichiara Bruno Coraglia, presidente del Chieri Rugby. “Abbiamo un gruppo di giocatori affiatati da rinforzare con nuovi atleti. Il gruppo è ben guidato da Vitale Gattuso, allenatore di esperienza che ha fatto crescere il team con il suo gioco moderno.” “Il piatto di pasta ha sempre rappresentato la carica ideale per gli sportivi, per via dei carboidrati complessi, che forniscono energia a lento rilascio, e per il glucosio, fondamentale fonte di energia per muscoli e cervello. Per questo la collaborazione con Pasta Berruto è ancora più significativa!” Prosegue: “Da parte mia e di tutto il Chieri Rugby un grazie di cuore ai fratelli Berruto per il loro supporto e per i valori rugbystici che trasmettono dentro e fuori l’azienda!” I prodotti Berruto sono acquistabili presso lo spaccio di Via Sommariva N.139/141 a Carmagnola.

Salsasio ancora con mister Rega Tanta ambizione a migliorare in Seconda Categoria le prestazioni della stagione scorsa con il riconfermato mister Antonio Rega. Questo il pensiero dell’ USD Salsasio, che, grazie al tecnico ha ottenuto nella stagione 2021-22 una salvezza meritata sul campo con tre giornate d’anticipo (decimo posto) e ora punta decisamente a compiere un ulteriore passo. Un gran blocco della rosa ripromosso e nuovi elementi presenti in occasione della presentazione dello scorso 12 luglio per inaugurare la stagione calcistica 2022-2023, in attesa di ulteriori novità.

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Corriere di Carmagnola _ Luglio - Agosto 2022

Sport

CSF Carmagnola: confermato mister Contieri, Fraccon nuovo baluardo della difesa. Schiavo nuovo responsabile tecnico settore giovanile, Parigi e Palermo invece della scuola calcio. di C.

L'ASD CSF Carmagnola conferma Sandro Contieri alla guida della Prima squadra anche nella stagione 2022/2023. Dopo il quinto posto in campionato e l' uscita anzitempo nei playoff Promozione contro la Cheraschese, la bandiera del calcio carmagnolese avrà la possibilità di

migliorare il suo piazzamento nella prossima stagione calcistica. Confermati poi ufficialmente 12 elementi della rosa (cui si aggiunge un tredicesimo, l’esperto neoacquisto dal Villafranca Luca Fraccon per la difesa), praticamente metà squadra: Alessandro Mangia (attaccante classe 2001), Lorenzo Carluccio (difensore classe 1995), Davide Costanzo (centrocampista del 2002), il portiere numero 1 Nicholas Lentini (classe 1996) e Jonathan Falconi (centrocampista 2003), Alberto Osella (attaccante classe 1995), Elis Garcea (attaccante 2003), Andrea Rebola (attaccante 2003), Alessandro Lerda (difensore 1985), Luca Contieri (attaccante 2000), Davide Camisassa (difensore 1989) e Gianchiglio Vailatti (centrocampista 1984). Salutano invece la società il capocannoniere della squadra Manuele Barison (attaccante), Diego Benedetti (difensore), Michael Racioppi (centrocampista) e uno degli storici capitani biancazzurri dell’ultimo decennio, Alessio Citeroni (centrocampista). Prima del ritiro precampionato saranno annunciati altri possibili colpi. Tommaso Schiavo, 42 anni, per la prossima stagione sarà il nuovo responsabile del settore giovanile del CSF Carmagnola.

Sin da subito, appena terminata l’annata 2021-2022, si sono poste le basi per un cammino lungimirante e “ben definito” con quello che sino allo scorso maggio è stato un quotato allenatore nel settore giovanile, con nove anni di esperienza al Chisola, passando poi all’Alpignano e al Bra. Valorizzare la crescita di un percorso che parte dai 2009 (gli Under 14) sino ai 2006 (gli Under 16). “Ho scelto il CSF perché mi ha convinto la struttura e mi sono piaciuti in primis gli elementi societari sotto lil punto di vista umano e del progetto futuribile di crescita, nel giro di 3 anni. – spiega Schiavo - Io ho sempre allenato giovanili, per me è la prima volta da responsabile, ma non sono per nulla preoccupato. Con la mia gestione vorrò uniformare il sistema di allenamento, con una metodologia condivisa di tecnica, valori e di gioco, confrontandoci in campo e non pretendendo tutto e subito. Ho già iniziato a vedere dei buoni spunti ed è da lì che dobbiamo partire, per far emergere ottimi frutti del lavoro e diventare un ‘fiore all’occhiello” del settore giovanile”. L’altra novità è invece l’ufficialità dei due responsabili tecnici che si occuperanno delle attività di base e della scuola calcio. I mini calciatori delle specifiche categorie, comprese fra gli Esordienti 2010 e i Piccoli Amici 2017, saranno supervisionati e coordinati da una riconferma, Marco Parigi e dal neoarrivato Luca Palermo, che sostituirà Simone Borin. Quest’ultimo rimarrà comunque una figura di riferimento nella scuola calcio, in una veste diversa, quella di allenatore. Escludendo Prima squadra e Juniores, l’annata scorsa il CSF ha annoverato ben 315 ragazzi e bambini,

quindi l’obiettivo è anchequello di superare questo dato significativo. Reduce dalla sua ultima avventura con il Lenci Poirino, il classe 1981 Luca Palermo, residente in frazione Favari – Avatanei di Poirino, con trascorsi di allenatore nella scuola calcio del Chisola, ma anche con esperienze biennali, sempre in questo settore, con Rivoli, Don Bosco Nichelino e Candiolo, spiega così la scelta che l’ha portato a sposare la causa CSF: «L’ultima annata calcistica col Lenci in cui ero anche responsabile tecnico mi ha permesso di far accrescere la qualità e la competitività della sua scuola calcio, grazie a un grande lavoro. La conoscenza di Giulio Serratore, al quale avevo manifestato qualche tempo fa una certa simpatia per il CSF dovuta in primis a una scuola di livello, ha creato quasi naturalmente quest’unione di intenti e l’inizio ufficiale di questa nostra avventura. Sono stato colpito indubbiamente dalle figure principali che rientrano nel CSF, una bella controprova di quanto già in parte sapevo. A livello di situazioni sportive, è subito nata un’intesa tecnica, in quanto sono certo vi sono le basi per far bene». Ora spazio a Marco Parigi, classe 1996, alla seconda esperienza coi colori biancazzurri del CSF come responsabile tecnico della scuola calcio. “Ammetto che, dopo la mia prima opportunità dello scorso anno, abbia ancora molto da imparare e sono quindi contento che Luca sia qui per rendere possibile un ulteriore sviluppo tecnico- tattico, umano con i ragazzi e i mister delle varie categorie coinvolte. Al di là dei risultati, l’obiettivo è di dare un’impronta e una riconoscibilità del nostro settore sul territorio, contando nel contempo di raggiungere un livello di élite. Tutti verso la stessa direzione e con risultati comuni da ottenere. Sarà un lavoro lungo, concentrandosi come focus sui bambini e i ragazzi. Per l’avventura appena conclusa ringrazio

Il San Bernardo Carmagnola conferma mister Marocco e il gruppo storico

di C.orrado Cagliero

CARMAGNOLA – Conquistare la salvezza tranquilla e magari provare a migliorare l'ottavo posto centrato nella stagione appena conclusa nel girone E di Prima Categoria. Sono gli obiettivi del San Bernardo Carmagnola che sta lavorando per preparare la stagione 2022-2023. Il club biancorosso riparte dal tecnico Marco Marocco che ha condotto la squadra prima alla vittoria della Seconda e poi ad una brillante permanenza nella categoria superiore. Torna a far parte della biancorossa anche Daniele Cortassa. Ex calciatore cresciuto a due passi dal campo della frazione carmagnolese, ha vestito per tanti anni la maglia biancorossa. Dopo qualche anno di lontananza, Cortassa torna al San Bernardo nelle

vesti di dirigente. E' mister Marocco, che rimane al timone della squadra carmagnolese nonostante le richieste anche dalla categoria superiore, a spiegare le ambizioni del San Bernardo nel prossimo campionato di Prima Categoria: «Sono molto contento di rimanere al San Bernardo,

Corriere di Carmagnola _ Luglio - Agosto 2022

società in cui mi trovo benissimo. Ho avuto delle richieste anche da altre società ma non è ancora arrivato il momento di chiudere il ciclo. Il prossimo anno dobbiamo salvarci senza farci grosse illusioni. Metterei la firma per concludere di nuovo all'ottavo posto. Nello scorso campionato –

Simone Borin che mi ha fatto da Cicerone, ma continuerà ad essere una pedina importante nella scuola calcio. Un grazie all’affiliato Torino Academy e a Teodoro Coppola per la costante presenza alle iniziative promosse in sinergia, nelle quali il CSF ha potuto mostrare il suo valore in Piemonte, ma anche nelle varie regioni d’Italia durante l’anno. Inoltre l’Academy ha dato l’opportunità ad alcuni nostri elementi di essere provinati e selezionati per un eventuale futuro granata. Tutto lo scorso anno, inoltre, anche in tempi di pandemia, la

scuola calcio ha percorso ininterrottamente le sue attività nelle varie strutture e tensostrutture e quest’aspetto va elogiato. Un benvenuto a Tommaso Schiavo che si relazionerà con noi per attingere dei bambini che dalla scuola calcio passeranno in futuro al settore giovanile e complimenti infine al mister della Prima squadra Sandro Contieri per il suo buon campionato concluso da poco in Promozione, fiduciosi che il prossimo sarà anche migliore. Ci lusinga il fatto di sapere che abbia molto apprezzato la nostra scuola calcio”. prosegue l'allenatore carmagnolese – abbiamo disputato un grande girone di andata e ci siamo praticamente salvati già a Natale. Mi dicevano che facevo il “pompiere” ma conosco molto bene questa categoria. Nel girone di ritorno, infatti, siamo tornati nei ranghi e sono venute fuori quelle squadre costruite per tentare di fare il salto di categoria o comunque per centrare la qualificazione ai play-off. Sul mercato cercheremo di ringiovanire la rosa». Sono già ufficiali gli arrivi in biancorosso del portiere classe 2003 Alessandro Abbà e dell'esterno alto del 2000 Massimiliano Cammarata, entrambi provenienti dal CSF Carmagnola. Sono certi anche gli addii dell'attaccante Duilio Cavaglià, costretto ad appendere le scarpe al chiodo per motivi di lavoro, e del secondo portiere Alessandro Amarena, ex tra le altre del Pralormo e dell'Usaf Favari.

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Società

Uso topico degli oli essenziali.

L’uso topico è uno dei modi per sperimentare i benefici degli oli essenziali. Questa forma di utilizzo è unica perché permette di La prima riguarda l’avvio della sperimentazione della piattaforma CUDE avere effetto direttamente (Contrassegno unificato disabili europeo) che dal 23 maggio 2022 è nella zona di applicazione, attiva - in via sperimentale, appunto - in alcuni Comuni italiani. La piat- oltre a fornire supporto a taforma, istituita dal D. M. del 5 luglio 2021, consiste in una banca dati tutto il corpo. unica per coordinare la mobilità delle persone con disabilità su tutto il Per un buon risultato nell’uso territorio nazionale, prevedendo che la persona con disabilità non deb- topico è importante effettuare ba più comunicare l'ingresso nelle aree a traffico limitato o nelle strade la diluizione dell’olio essenziale con un olio vettore, cioè mischiare uno o e corsie dove vigono divieti e limitazioni quando si sposti in un comune più oli essenziali in un olio vegetale puro che “porta” l’olio essenziale sulla diverso da quello di residenza. pelle. Questo processo aumenta la superficie di assorbimento, migliora la I Comuni devono registrarsi e aderire, per consentire così la messa a penetrazione attraverso la pelle secca e previene reazioni di sensibilità. rete dei dati. Il 23 maggio è partita la sperimentazione ecco i primi La diluizione non diminuisce in alcun modo l’efficacia degli oli essenComuni aderenti: Verona, Peschiera del Garda, Isola della Scala, ziali, anzi ci permette di utilizzare una sola goccia e fare in modo che Fumone. In tutti gli altri Comuni continueranno a valere le modalità ope- la sua efficacia duri di più. Quindi “di più non sempre è meglio” e rative precedenti. L’auspicio è che sempre più Comuni aderiscano per “diluire, diluire, diluire” sono due buone regole da ricordare. facilitare la mobilità delle persone con disabilità, contribuendo ad alleg- Alcuni oli, per le caratteristiche dei loro componenti, possono essere gerirne le incombenze burocratiche. usati puri, senza diluizione, come incenso, lavanda, melaleuca, La seconda notizia riguarda la pubblicazione, sulla Gazzetta Ufficiale melissa e legno di sandalo. Gli oli che hanno una composizione comdel 23 maggio scorso, del del Ministero delle infrastrutture e della mobi- plessa, sono da diluire sempre prima dell’applicazione topica. Gli oli lità sostenibili contenente le modalità di concessione dei contributi in da diluire sono cassia, cannella, chiodi di garofano, origano e timo. favore dei Comuni che favoriscono la sosta auto di donne in gravidanza Altri oli sono da diluire se applicati su pelli sensibili o di bambini Tra e di persone con disabilità. Nello specifico, sono previsti contributi per questi c’è bergamotto, pepe nero, eucalipto, zenzero e menta i Comuni che a) realizzano spazi di parcheggio riservati alla sosta gra- piperita. Gli oli essenziali di agrumi sono fotosensibili, quindi è tuita dei veicoli delle donne incinta o di genitori con un bambino in età bene non esporsi al sole o a lampade solari per 12 o 24 ore dopo non superiore a due anni, b) realizzano o hanno realizzato spazi riser- l’applicazione. Altri suggerimenti efficaci di applicazione topica: vati alla sosta dei veicoli di persone con disabilità titolari di Contrasse- - sul viso, nella cura quotidiana della pelle; gno unificato disabili europeo (Cude) (per le sole ordinanze emanate - su collo, fronte e tempie se si avverte tensione alla testa e al collo; dal 1° gennaio al 9 novembre 2021), c) hanno previsto la gratuità del - sul palato e nuca per riequilibrare le emozioni e migliorare l’umore; parcheggio dei veicoli adibiti al servizio delle persone disabili qualora - sul torace per mantenere sano il sistema respiratorio e migliorare gli stalli loro riservati risultino già occupati (per le sole ordinanze ema- la respirazione; nate dal 10 novembre al 31 dicembre 2021. Nella L. 30/12/2020, n.178 - sull’addome per alleviare disagi digestivi; era stato previsto infatti un «Fondo in favore dei comuni per l'istituzione - sul fegato per supportarlo e in caso si attui un programma di di spazi riservati alla sosta gratuita dei veicoli adibiti al servizio di per- depurazione; sone con limitata o impedita capacità motoria muniti di contrassegno - su braccia, gambe e schiena per alleviare problemi muscolari e speciale ovvero delle donne in stato di gravidanza», demandando poi riattivare la circolazione; ad un successivo decreto del Ministro delle infrastrutture e della mobilità - sulla pianta dei piedi perché in questa zona i pori della pelle sono sostenibili, (...) per la definizione dei criteri del riconoscimento del con- grandi e assorbono velocemente gli oli essenziali rendendo questa tributo a ciascun comune, e delle modalità di presentazione delle zona ideale per una applicazione a favore di tutto l’organismo. domande e di erogazione. Roberta Hall: aroma terapeuta roberta.hall@hotmail.it Ai Comuni idonei verranno erogati 500 Euro per ciascuno stallo realizzato o che si prevede di realizzare. Qualora le ordinanze prevedano la gratuità della sosta dei veicoli adibiti al servizio di persone con disabilità limitata o impedita capacità motoria muniti di CUDE nelle aree di sosta A cura di Tiziana Maimone o di parcheggio a pagamento, qualora risultino già occupati o indisponibili gli stalli a loro riservati, è riconosciuto un contributo forfettario di 1.000 euro erogato in un'unica soluzione. Spetterà quindi ai Comuni presentare richiesta per accedere ai contributi. Fonte: Disabili.com – Barriere, Mobilità & Auto>Articoli Barriere, Mobilità & Auto, per approfondire. Ingredienti per 2 persone:

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di Roberta Hall

I famigliari la ricordano con amore e affetto, ringraziano quanti si uniranno loro, nella preghiera durante la S.Messa in suffragio che verrà celebrata Domenica 7 Agosto 2022 alle ore 10 nella Parrocchia Collegiata.

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Periodico mensile a carattere locale dell’Associazione Corriere di Carmagnola Aut.Tribunale di Torino n° 5459 del 29/11/2000 Il giornale viene stampato in 16.000 copie e distribuito gratuitamente a tutte le famiglie di Carmagnola e dintorni Direttore Responsabile: Pierpaolo Boschero Redazione: Maresita Brandino Beatrice Boschero Corrado Cagliero Cristiana Cassinelli Furio Cassinelli Valentina Chiabrando Sara Giraudi Santi Maimone Sara Martini Simone Nasso Cristiano Sabre Simone Schembra Hanno collaborato in questo numero: Roberta Hall Informahandicap Alessandra Mandarano Ambra Mondino Davide Rossetti Recapiti Redazione: 339.4620377 E-Mail: corrieredicarmagnola@libero.it www.corrieredicarmagnola.it Pec: corrieredicarmagnola@pec.it Per lettere, messaggi e copie del giornale: Cartoleria Corgiatti: via Valobra, 106. Per abbonamenti annuali: 25 euro anno - Tel.339-4620377 Per copie del giornale: Elledì Arti Grafiche, via Vado della Valle, 19 Panetteria dell'Abazia, via Poirino, 589 Biblioteca Civica, via Valobra, 102 Carmappetito, C.so Roma, 24 Centro d’incontro Motta e Corno, Via Maira, 5 Luigi Appendino, via Cavalleri, 12/14 Mastro fornaio, via Torino, 67 - Casalgrasso Osteria del Vapore, p.zza Occello, 4 - Murello Pizzeria Birbet, via Caduti Murellesi, 40 - Murello Plaza Cafè, via Regina Margherita, 1- Racconigi Panificio Bertero, via santuario,2 - Moretta Parafarmacia RB - via Torino,67 - Moretta Battitura testi articoli e sito internet a cura della redazione del giornale. Impaginazione e pubblicità a cura di: Elledì Arti Grafiche, via Vado della Valle, 19 - Carmagnola Stampa: Tipografia Saviglianese, via Torre de Cavalli, 9 - Savigliano (Cn) È vietata la riproduzione, anche parziale, di testi e contenuti del giornale se non autorizzati. Questo numero è stato chiuso in tipografia il 09/07/2022 Gli annunci il 05/07/2022

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