Corriere di Carmagnola - Gennaio 2023

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Salsasio, comodo al centro e a tutti i servizi, luminoso appartamento situato al primo piano di una palazzina di recente costruzione e senza barriere architettoniche. L' appartamento si compone da ingresso, ampio soggiorno con cucina a vista, due camere da letto che espongono sull' ampio balcone lato SUD e servizio. La cantina accessibile direttamente con l'ascensore ed il garage completano la proprietà. Molto grazioso!! €159.000

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Lo avevamo anticipato lo scorso numero: Carmagnola è diventata una città “interessante” per molti colossi della logistica internazionale. E se Conad costruirà il nuovo Polo vicino a quello della Lidl, dove è permesso dall’attuale Piano Regolatore comunale, una grande azienda del commercio on line, secondo le nostre fonti, si sta preoccupando di acquistare terreni agricoli a ridosso dell’autostrada per costruire il suo nuovo centro logistico. Al momento nulla di certo e i politici locali hanno dichiarato che sono “solo chiacchiere da bar” ma il tema è stato ripreso nell’ultimo consiglio comunale del 2022 in cui si è dibattuto per ore su una mozione presentata da Carmagnola Civica e Partito Democratico, “Sul corretto calcolo dei costi in termini ambientali derivanti dal consumo di suolo agricolo ormai dilagante”. Il racconto di questa discussione lo troverete a pag.4. Vorrei soffermarmi su questa “fame di terra” come ho scritto nella prima pagina, in quanto è un processo che non interessa solo la nostra città ma tutto il mondo. E come capita per questi “grandi temi” è stato coniato un termine inglese. Il “land grabbing”, in italiano accaparramento di terra: un discusso fenomeno economico e geopolitico di acquisizione di terreni agricoli su scala globale, venuto alla ribalta negli ultimi decenni. Un fenomeno che, come dice Wikipedia “Riguarda gli effetti di tali pratiche di acquisizione su larga scala nei paesi in via di sviluppo, che si realizzano mediante affitto, o acquisto, di grandi estensioni agrarie da parte di imprese transnazionali, governi stranieri, o singoli soggetti privati”. Anche se sembra un fenomeno lontano da noi, in realtà la nostra città sta vivendo proprio questa emergenza. Infatti con l’autostrada che ci passa in casa e che collega il nord Italia con il porto di Savona e la “futura tangenziale” che dovrebbe dare una risposta al traffico (anche se è ancora lontano l’inizio dei lavori), i terreni del famoso “Peperone di Carmagnola” sembrano interessare alcuni industriali che parrebbero disposti a fare follie pur di accaparrarsi questi terreni.

Ma noi ci dimentichiamo della storia della nostra città, in quanto Carmagnola ha già vissuto una simile situazione e ne ha pagato le conseguenze. Erano altri anni, altri tempi, e altre sensibilità ma quando all’inizio degli anni ‘60 il colosso italiano FIAT decise di aprire una fonderia della ghisa sulle terre dei peperoni di Carmagnola la situazione era la stessa. Fu una decisione storica che cambiò la vita sociale e ambientale della città, e che ancor oggi, la condiziona nonostante tale insediamento industriale sia stato chiuso nel 2001. Chi non ricorda la polvere rossa che si depositava su macchine e campi coltivati quando si apriva il camino del cubilotto, o quando i contadini hanno dovuto ri-trivellare i propri pozzi dei campi andando a cercare la falda che si era abbassata di decine di metri dopo che la fabbrica attingeva l’acqua dal terreno per raffreddare i propri impianti? Ricordo che quando,

bambino, andavo ad aspettare mio papà che usciva dal turno “normale” vicino al passaggio a livello di via Rubatto, vedevo da un lato le piante officinali della distilleria dell’Alpestre e dall’altra le serre dei peperoni, proprio vicino ai palazzi del sole che erano stati costruiti per le migliaia di operai di cui la FIAT aveva bisogno.

Oggi questo scenario non è più lontanamente pensabile, anche perché i nuovi insediamenti industriali fanno delle tecnologie il loro cavallo di battaglia. I nuovi poli logistici che verranno costruiti saranno gestiti dalle più avanzate tecnologie dell’automazione industriale, molto più attente al problema ambientale e con un controllo degli enti preposti sempre maggiore.

Ma ciò non toglie che la “Fame di Terreno” continua a chiedere metri quadri di terra carmagnolese. Ed è legittima la domanda: “Perché non si bonificano gli insediamenti dismessi come il sito della ex fonderia e del centro sportivo al suo fianco ormai “rottami” di un passato che non tornerà più? Non sono un economista industriale ma basta poco nel capire che “bonificare” un sito come quella della Ghisa, a patto che il proprietario sia disponibile alla vendita, costerebbe molto di più che comprare nuovi terreni. Solo chi ha vissuto la “Fonderia” sa cosa c’è sotto quel terreno e nei terreni vicini dove per decenni sono state interrate le “terre di fonderia”. Fanno bene le organizzazioni ambientali e di settore a protestare che prima di usare nuovi terreni si proceda ad una “ricollocazione” di quelli dismessi. Ma occorre che siano gli enti preposti (Governo, Regione e Comuni) ad obbligare queste “bonifiche” prima di procedere con nuovi insediamenti. Se non ci sono “obblighi” conviene di più comprare terreno “vergine”, pagandolo anche il doppio del suo valore commerciale, e costruirci sopra. Certo è che questo proliferare di insediamenti ha le sue conseguenze e in parte le stiamo già vivendo: aumento del traffico dei mezzi pesanti, aumento dell’inquinamento, poca occupazione in rapporto all’estensione degli insediamenti e irreversibilità della cementificazione.

Tutte conseguenze che hanno fatto infuriare perfino la Coldiretti di Torino. Il sindaco ha dichiarato in consiglio che: “La vocazione agricola di questo territorio è sicuramente forte e nessuno vuole intaccarla. Il problema non è non avere più terreni da coltivare, grazie al cielo, il problema è avere agricoltori che coltivino il terreno e questo è un problema davvero sentito. La città ha un'estensione, una popolazione tale da sopportare diversificazioni; quindi ci sarà un'area industriale, ci sarà un'area commerciale, un'area servizi che necessariamente si svilupperanno e Carmagnola manterrà un'area agricola forte”. Questa è la speranza, che Carmagnola rimanga “la città del Peperone” e che oltre ai nuovi tecnici per i Poli logistici nascano anche nuovi agricoltori. Ma le azioni politiche per realizzare queste promesse spettano soprattutto ai politici. Vedremo cosa ci riserverà il futuro e quale coinvolgimento avranno i cittadini di Carmagnola in queste decisioni che

Terreni agricoli sacrificati per nuovi capannoni: la politica carmagnolese si divide

La politica carmagnolese si divide sulla “fame di terra” che sta interessando il territorio carmagnolese. Sono infatti ormai certe le voci che un colosso della vendita on-line stia comprando terreni agricoli per costruire un suo nuovo polo logistico. Respinta la mozione del Centro Sinistra in Consiglio comunale che chiedeva di fermare la cementificazione. di

Il consiglio comunale torna a infiammarsi sulla controversa destinazione dei terreni agricoli carmagnolesi. Durante l'ultima seduta consiliare del 2022, infatti, tramite una mozione avanzata dai gruppi di opposizione Carmagnola Civica e Partito Democratico, è stata riportata all'attenzione della giunta la questione del corretto calcolo dei costi in termini ambientali derivanti dal consumo di suolo agricolo ormai dilagante.

I consiglieri di minoranza hanno citato i dati del Sistema Nazionale per la Protezione dell’Ambiente (SNPA) - secondo i quali dal 2016 al 2021 la superficie di suolo consumato è costantemente aumentata a Carmagnola - e si sono rifatti a precedenti dichiarazioni con cui la Sindaca Gaveglio aveva rassicurato la cittadinanza annunciando l’intento dell’amministrazione di concentrarsi sulla limitazione del consumo di suolo e sul recupero e riuso degli edifici già esistenti, tenendo in grande considerazione l’aspetto idrogeologico. La mozione proposta chiedeva dunque alla giunta e al sindaco di impegnarsi a bloccare, attraverso attività politiche ed amministrative, ogni tentativo di edificare aree attualmente agricole per sviluppare nuovi centri logistici.

La difesa del suolo e del territorio è stata pertanto l'espressa richiesta, a cui si aggiunge la preoccupazione per un importante «effetto domino» di conseguenze che la maggioranza pare tralasciare di fronte alle prospettive di un futuro logistico per Carmagnola, tra le quali gravi rischi per la salute dei cittadini per via dell'aumento del traffico pesante, la diminuzione del valore di un contesto urbano in prevalenza cementificato e la diminuzione del valore delle abitazioni private. A farsi portavoce di queste richieste sono stati i Consiglieri Becchio, Garza e Tosco presenti in aula. La maggioranza, però, è stata compatta nel bocciare la mozione, pur continuando a sostenere la difesa delle radici e del territorio. Alle ragioni ambientali vengono anteposte le entrate economiche che un eventuale sviluppo nella logistica si sostiene potrebbe portare alla città. L'Assessore all'agricoltura Gerbino spiega che «[...]Nel 2022 in Piemonte il consumo di

suolo risulta essere pari al 6,7%, quindi leggermente al di sotto della media nazionale», anche se poi il Vicesindaco Cammarata aggiunge che, per quanto riguarda Carmagnola, la percentuale si attesta al 12,8%, dato che ha portato il nostro comune a svettare in testa alle classifiche della cementificazione.

La gravità della situazione viene ridimensionata anche dal Consigliere Tuninetti, attuale Presidente del Consorzio del peperone, che conferma non ci sia la stretta necessità di intervenire in questi termini, mentre le Consigliere Toschino e Mallamaci ritengono non sia necessario un intervento amministrativo in quanto gli organi europei preposti si stanno già occupando della crisi climatica e ambientale che stiamo vivendo tramite il Green Deal.

Tutti i consiglieri di maggioranza intervenuti hanno inoltre tessuto le lodi dell'importanza di uno sviluppo logistico come futuro per Carmagnola, che potrebbe interessare il successivo piano regolatore generale comunale prevedendo eventualmente la conversione di ampi terreni da agricoli a edificabili, destinandoli appunto ad attività di logistica.

A esprimersi in tal senso sono stati soprattutto, dopo il già citato Assessore Gerbino, anche l'Assessore al commercio La Mura e l'Assessore all'urbanistica

Ancora una volta la maggioranza boccia una nostra mozione: la proposta di fermare la cementificazione su suolo agricolo nel nostro territorio viene respinta dalla totalità dei nostri amministratori di maggioranza.

Quale favola stanno raccontando ai cittadini?

Di fronte alle nostre argomentazioni abbiamo trovato nuovamente una chiusura totale, se non addirittura la messa in scena di una recita volta a denigrare i motivi che ci portano a difendere l’ambiente, senza parlare delle irrispettose canzonature di alcuni degli assessori e consiglieri di maggioranza nei nostri confronti. Noi pensiamo che continuare a utilizzare suolo, in particolare suolo agricolo di pregio, per costruire magazzini e depositi logistici sia una visione miope del futuro della nostra città. Evidenziamo che questi nuovi insediamenti portano inevitabilmente un aumento incontrollato del traffico pesante che già soffoca la nostra città e congestiona anche gli spostamenti interni, con un aumento vertiginoso dei livelli di inquinamento. Questo ha ulteriori conseguenze sulla nostra salute, sul benessere personale, nonché sul valore delle nostre abitazioni che progressivamente si deprezzano perché inserite in un contesto urbano troppo cementificato. Da queste scelte non si torna indietro e il rischio è quello di trovarsi circondati da gusci vuoti: non serve alla maggioranza l’esempio della grande area Teksid e dell’Italdry, che si ergono a ricordarci come quella stagione industriale abbia portato a Carmagnola non solo lavoro, che è sicuramente un valore innegabile, ma anche inquinamento di aria e acqua con il problema attuale della bonifica di quelle zone.

La maggioranza recita compatta un copione che ci vuol convincere che la logistica è il futuro dello sviluppo cittadino, tanto i mezzi pesanti diventeranno ecologici, l’Europa ci salverà con le sue norme sulle fonti rinnovabili entro il 2050, i nostri figli e nipoti faranno la gara a portare i loro curricula alle ditte di smistamento e tutti saremo felici di spendere sul territorio cittadino quanto guadagnato.

L'Assessore all’agricoltura Gerbino afferma che abbiamo ancora un bel margine di

Pampaloni, che con toni abbastanza forti e a tratti provocatori hanno sostenuto la loro posizione, che vede come prioritaria l'edificazione su terreni agricoli in vista di un aumento di posti di lavoro per le future generazioni di giovani carmagnolesi.

I due assessori hanno inoltre sottolineato che quanto sinora attuato e previsto da piano regolatore fu approvato dalla prima Giunta Elia. In merito alla discussione, quasi a conclusione, è poi intervenuta la Sindaca: «Ci tengo a puntualizzare il tema della vocazione agricola e a tranquillizzare le consigliere Becchio e Garza in particolare: la vocazione agricola di questo territorio è sicuramente forte e nessuno vuole intaccarla».

L'intento della mozione, tuttavia, non era volto a criticare i due poli logistici già previsti – quello della LIDL costruito nel 2020 e il secondo per il quale inizieranno a breve i lavori – bensì a porre l'attenzione su un argomento di fondamentale importanza come la tutela dell'ambiente e della relativa salute dei cittadini e, ancora di più, su quella che ormai sembra essere diventata la vocazione che l'amministrazione ha scelto per Carmagnola, ovvero quella logistica. Inoltre la volontà dell'opposizione è anche quella di ragionare adeguatamente sulle eventuali future compensazioni che potrebbero derivare al Comune dalla realizzazione di nuovi insediamenti.

Per dovere di cronaca va però specificato che il vigente piano regolatore è stato sì approvato nel 1996 dalla prima amministrazione Elia, ma esso ricalca sostanzialmente l’impostazione redatta dall'amministrazione precedente guidata da Giraudo, che, per motivi tecnici, non fece in tempo a mandarlo in approvazione entro la fine del suo mandato. Essendo ormai in dirittura d’arrivo l’approvazione di un nuovo piano regolatore generale comunale, questi temi sono cruciali per l’interesse pubblico e non mancheranno certo di alimentare ancora il dibattito sul futuro della città.

Noi del Corriere vi terremo informati su quello che succede nella nostra città.

utilizzo del suolo perché il Piemonte ne ha consumato solo il 6% contro l’11% della Lombardia, ma omette il dato reale che riguarda la nostra città: Carmagnola da sola ha cementificato il 12% del suo territorio. Ciononostante, secondo la Sindaca, il territorio di Carmagnola è grande, quindi avanti a tutta forza con il consumo di terreno agricolo!

Siamo stati accusati dall’Assessore La Mura di perdere tempo a difendere un triangolo (in realtà sarebbe un rettangolo) verde in Via Roma, omettendo di considerare che non siamo stati solo noi a difenderlo, ma che anzi siamo stati l’espressione di quei trecento cittadini che a suo tempo sottoscrissero la richiesta d’incontro con la Sindaca, che non ci ha mai degnato di risposta.

L’Assessore Pampaloni, ancora, ci accusa di voler vedere tutti con la zappa sulle spalle a spregio di chi di agricoltura vive.

L'amministrazione si fregia della possibilità di portare, con la realizzazione di ulteriori poli logistici e commerciali, nuovi posti di lavoro per i cittadini carmagnolesi e maggiori introiti, senza considerare, però, che non è affatto detto che i nuovi assunti siano tutti carmagnolesi e che decidano di spendere sul nostro territorio.

Per noi l’ambiente, il benessere delle persone e la salute hanno un valore inestimabile che non può essere scambiato con alcun controvalore in denaro. Resta la preoccupazione di una maggioranza di governo cittadino che dimostra sempre più la sua poca sensibilità verso temi fondamentali per la tutela della persona e, soprattutto, resta molto vaga nelle risposte rispetto a chiare domande sul futuro cittadino: a domanda precisa se siano in programma ulteriori ampliamenti produttivi in terreni ad oggi agricoli, la maggioranza non ha dato risposta.

Lo scontro quasi personale che portano avanti a ogni consiglio è avvilente e la poca modestia che caratterizza la maggioranza non consente di affrontare questo tema, pure delicatissimo, con la serenità e l’approfondimento che meriterebbe. Sarebbe infatti assai più arricchente potersi confrontare con qualcuno che ha davvero interesse verso il benessere della propria cittadinanza.

Come coalizione continueremo a portare avanti la questione con tutti gli agenti interessati!

I consiglieri comunali dei gruppi Carmagnola Civica e Partito Democratico Comunicato stampa del 28 dicembre 2022

S.Martini e S.Nasso

Corriere di Carmagnola _ Gennaio 2023

Carmagnola: incontro pubblico organizzato dal Pd sul prossimo congresso nazionale

Nella serata del 12 gennaio si è svolta nella sala Solavaggione della biblioteca un’assemblea pubblica organizzata dal Partito Democratico di Carmagnola, per parlare del Congresso del partito e delle candidature alla segreteria nazionale. Hanno partecipato il presidente metropolitano del partito Domenico Cerabona, la vicesindaca di Piossasco Federica Sanna e il consigliere regionale Diego Sarno, per illustrare rispettivamente le posizioni di Cuperlo, Schlein, Bonaccini. Molto animato il dibattito col pubblico in sala, dove non sono mancati suggerimenti, critiche, osservazioni sul partito e sulla politica. Il segretario Angelo Piccolo spiega: “Una bella serata di confronto in cui è emerso chiaramente che la storia del partito è a un punto cruciale: o si svolta o si affonda. Il prossimo segretario/a dovrà essere capace di mettere insieme i temi che sono emersi stasera: “rinnovamento, metodo, riflessione”. “Nelle prossime settimane ci saranno le votazioni per gli iscritti al partito, i candidati alla segreteria saranno poi coloro che alle primarie del 26 febbraio saranno votati da chiunque voglia partecipare, e il vincitore sarà il nuovo segretario”.

L’Ufficio di Prossimità a fianco dei cittadini: funzionamento e casi pratici

Sono ormai trascorsi alcuni mesi dall’inaugurazione del nuovo sportello Ufficio di Prossimità, frutto della sinergia tra la Regione (ideatore del progetto finanziato dal Ministero della Giustizia), il Comune di Carmagnola che mette a disposizione i locali e il personale operativo e il Tribunale di Asti, con l’obiettivo di avvicinare la giustizia ai cittadini e alle persone più fragili, ampliando così la rete degli Uffici di Prossimità a livello regionale e nazionale. Proprio per far conoscere il servizio offerto e le potenzialità dello sportello Ufficio di Prossimità Carmagnola, si terrà un incontro di approfondimento, aperto a tutta la cittadinanza e le associazioni interessate, sugli istituti di protezione a soste-

gno dei soggetti più fragili (disabili, anziani, malati terminali, soggetti affetti da dipendenze) impossibilitati di provvedere in maniera autonoma ai propri interessi, alla cura della propria persona e del proprio patrimonio. Verranno affrontati, tra gli altri, argomenti quali il ricorso alla nomina di amministratore di sostegno, il deposito della rendicontazione annuale, oltre a presentare situazioni pratiche intervenute nel corso di questi mesi, analizzando nel dettaglio tutti i servizi e le informazioni offerti dall’Ufficio di Prossimità Carmagnola e le modalità di accesso allo sportello.

L’appuntamento è dunque per sabato 11 febbraio dalle 16,00 alle 18,30 nel Salone Fieristico di viale Garibaldi a Carmagnola alla presenza della Regione Piemonte, del Tribunale di Asti, del Raggruppamento Temporaneo di Imprese KPMGCoGruppo-Maat e dell’Amministrazione Comunale. Per informazioni rivolgersi a Ufficio di Prossimità di Carmagnola – Via Silvio Pellico ogni mercoledì mattina dalla 8,30 alle 12 tel. 011/9724362.

email: ufficio.prossimita@comune.carmagnola.to.it PEC: prossimita.carmagnola@pec.it

I parcheggi dell’area “I giardini” sono un bene pubblico, perche’ cederlo ai privati danneggiando cosi’ il resto dei carmagnolesi?

I Cittadini si chiedono indignati, del perché di questa controversa decisione da parte della giunta Gaveglio di concedere in uso una trentina di parcheggi di sosta, situati nel complesso “I giardini” di via Donizetti, in una zona molto strategica del centro cittadino. Quando furono realizzati, la convenzione stabiliva in cambio della monetizzazione degli oneri di urbanizzazione, la realizzazione dei parcheggi ad uso pubblicoi. Una decisione, utile per l'interesse pubblico, visto che in quella zona c’è sempre necessità di parcheggio, in particolare nei giorni di mercato.

Ora i parcheggi sono diventati, di fatto, privati, a discapito di un diritto pubblico. L'amministrazione, forse, non avrebbe adeguatamente comparato gli interessi privati e pubblici in argomento, optando per la parte privata.

Verificheremo, presso le Autorità competenti, la legittimità della delibera a favore della concessione che ha rimesso alla decisione del capo ripartizione competente la valutazione di un corrispettivo, senza specificare dei criteri precisi.

Riteniamo che la sottrazione dell'uso pubblico dei parcheggi ai cittadini sia stata un errore politico che non si giustificherebbe, a nostro parere, in quanto i cittadini non sono stati coinvolti nel procedimento decisorio.

Tra le altre cose ci chiediamo se non sarebbe stato opportuno istituire un parcheggio di 30 stalli a pagamento.

C’erano problemi di sicurezza e di rispetto delle regole, bene, esattamente come in tutto il resto della città ci si deve impegnare a farle rispettare con le Forze dell’Ordine, altrimenti, se applichiamo la stessa logica, tutto dove ci sono “problemi” il Comune svende e cede al privato?

Ora i carmagnolesi avranno 30 parcheggi in meno da utilizzare. Poiche riteniamo la delibera di giunta viziata da eccesso di potere, per non aver tenuto nella dovuta considerazione l'interesse pubblico, rivolgiamo un caloroso invito all'Amministrazione di ritirarla in autotutela per restituire i parcheggi ai cittadini carmagnolesi. Non escludiamo di indire un referendum per chiedere ai carmagnolesi se vogliono che i parcheggi rimangano di uso pubblico.

Azione – Terzo Polo Carmagnola

Carissimo Roberto,

Mi ha fatto molto piacere leggere la tua lettera che mi ha trasportato in un passato mai dimenticato. Mi hanno commosso tanto le tue parole anche perché mi hanno ricordato la perdita di Umberto la cui dipartita ha lasciato un immenso vuoto nella sua famiglia e negli amici.

Purtroppo, come dici tu, la vita riserva inimmaginabili sorprese, e di quei tre elettricisti è rimasto solo un bellissimo ricordo, infatti Umberto ci ha lasciati troppo presto e con Pasquale ho perso ogni contatto; dopo la chiusura delle fonderie, io sono finito a Carmagnola e loro due a Crescentino.

Ti ringrazio per gli auguri di compleanno, ho compiuto tre anni più di te. Ma non è questo che conta, l’importante è che non si dimentichi il passato, bello o brutto che sia, perché fa parte della nostra vita. Se mi vuoi incontrare prima che tu parta per il Brasile, scrivi alla redazione del giornale.

Ciao Roberto e auguri per il tuo futuro.

Santi Maimone

Egregio Direttore,

Scrivo a Lei che dà voce a noi carmagnolesi, per raccontarle e così portare all’attenzione dei cittadini e dei responsabili, quello che mi è capitato di vivere al’ospedale di Carmagnola. Trovarsi ricoverati in ospedale è particolarmente pesante, soprattutto in questi giorni di festività. A quanto pare nessuno si è preoccupato del cambio di frequenze televisive realizzato nei giorni scorsi (e ampiamente pubblicizzato e preannunciato), pertanto in alcuni reparti dalla mezzanotte del 21 dicembre gli apparecchi televisivi hanno smesso di funzionare. Sicuramente non sarà così in tutto l’ospedale: è di poche settimane fa la notizia dei 18 televisori nuovi donati dai Lions al reparto di Medicina, e si suppone che gli apparecchi nuovi siano già predisposti per le attuali modalità di trasmissione. Ma in alcuni reparti, per usare l’espressione di un paziente ricoverato, “è calato un silenzio di tomba”.

L’amarezza dei ricoverati riguarda il fatto che, soprattutto per chi non dispone o non ha dimestichezza con dispositivi portatili connessi a Internet, la televisione rappresenta un’importante finestra sul mondo, ad esempio attraverso i notiziari, per non sentirsi completamente isolati in una situazione in cui la solitudine pesa molto. Ricordiamo che proseguono le limitazioni alle visite, ridotte a un’ora per paziente, con l’accesso di una sola persona non tutti i giorni, e la giornata, “è lunga da passare”.

Inoltre, proprio in occasione delle festività natalizie, alcuni degenti avrebbero trovato conforto dal potere assistere, almeno televisivamente, alle funzioni religiose, cosa impossibile visto che lo switch-off sembra aver colto impreparata l’azienda sanitaria. In attesa di migliori soluzioni, l’acquisto degli economici decoder potrebbe ovviare al problema, e i pazienti del San Lorenzo si augurano che il provvedimento venga preso senza indugio.

Lettera Firmata

Ringraziamo il lettore per questa lettera ricevuta a fine dicembre. Segnaliamo per le opportune verifiche all’Azienda Sanitaria che, al momento di andare in stampa, il problema risulta non risolto dopo quasi un mese. P.B.

LA CRI RINGRAZIA

Con il 2022 sono terminati gli eventi per ricordare i 500 anni dal voto all’Immacolata Concezione dal titolo “nel cuore di Maria-cinque secoli di devozione”. Si era iniziato nel mese di maggio con il “pellegrinaggio mariano” con la statua dell’Immacolata ospitata, per sette giorni, nelle varie parrocchie delle frazioni. La peregrinatio era terminata in piazza S.Agostino (31 maggio) con una solenne concelebrazione preceduta da una rievocazione storica sulla peste che aveva colpito la città nel 1522. A seguire altri appuntamenti: la Pedalata Ecologica (19 giugno), la serata di canti mariani (30 giugno), il concerto della soc.Filarmonica (9 luglio), l’esposizione di quadri nella chiesa di S. Filippo (1/25 settembre), la rievocazione storica in piazza S. Agostino (17 settembre), la novena dell’Immacolata (29 novebre/8 dicembre) e la scatolata del 7/8/9 dicembre. Per tutti questi eventi l’Unità Pastorale n.53 aveva deciso che le offerte raccolte sarebbero state devolute al comitato locale della cri per l’allestimento interno di una nuova ambulanza. E’ stato un successo. Abbiamo raccolto più di quanto speravamo. Ci è anche venuto un po’ di scrupolo di coscienza perché, onestamente, ci sono anche altre realtà carmagnolesi meritevoli di aiuto. Grazie per quanto avete fatto per noi. Grazie a don Dante (parroco della Collegiata), a don Iosif (parroco di borgo Salsasio) ed a don Giovanni (parroco di borgo san Bernardo), alle rispettive comunità e grazie ai fedeli tutti che hanno creduto in questa iniziativa e vi hanno aderito. Ci auguriamo di essere sempre all’altezza dei nostri compiti e di non deludere mai le vostre aspettative. CRI comitato di Carmagnola - Il consiglio direttivo

A Racconigi l’impresa di pulizie 2C.0: 5 anni di impegno, qualità e professionalità sul territorio piemontese

pertura, nel 2018, dalla stessa Chiara Celommi) di due elefantini che riprendono con le proboscidi due lettere C, che di fatto rappresentano l’iniziale del cognome di entrambe le responsabili.

Con il 2023 alle porte l’impresa familiare di pulizie racconigese 2C.0 compie i suoi 5 anni di attività. Il tutto grazie al coraggio, all’intraprendenza e alla determinazione di due giovani sorelle, Chiara e Daniela Celommi, che sin da subito hanno creduto in questo progetto, lavorando giorno dopo giorno insieme ai componenti della loro squadra.

Questa ditta si contraddistingue per il caratteristico logo (disegnato prima dell’a-

« Cinque anni fa, quando all’epoca avevo 27 anni, si è concretizzato il sogno di aprire da zero un’attività con le nostre mani. Al contrario di quanti possano pensare, il nostro però è un lavoro molto duro, sia a livello fisico, sia mentale – commenta Chiara – molto spesso le troppe responsabilità ci fanno pensare di arrenderci, ma il pensiero è solo temporaneo. Colei che ci porta tuttavia a continuare a credere quotidianamente nel nostro obiettivo è la nostra compianta mamma Rita, che ci ha sempre sostenute ed era orgogliosa della nascita della nostra impresa. In parte è grazie a lei che ci impegniamo al massimo e con passione in questo mestiere».

L’impegno costante ha permesso alla realtà di raggiungere buoni obiettivi, ma lo sco-

po è migliorare ancor di più nell’intento, come ammette la sorella Daniela. «Abbiamo aperto la nostra attività i primi di gennaio del 2018. Il risultato che ci prefiggiamo è di crescere ulteriormente a livello professionale, facendo tesoro di quanto ottenuto già sinora, che non è poco. Ci poniamo anche come impegno quello di poter iniziare ad utilizzare nuove attrezzature all’avanguardia.

Anche se il ‘famoso’ lunedì mattina non inizia sempre con il piede giusto, la nostra forza di volontà e il ricordo di nostra mamma ci fa superare tutte le difficoltà e gli ostacoli. Ringrazio anche il mio compagno Marco e nostro papà Giuseppe per il sostegno in questi anni».

A incidere molto negli ultimi anni è stato sicuramente il periodo della pandemia, in cui le sorelle sono state molto impegnate a livello lavorativo e ammettono: «Negli anni del Covid, specialmente durante la prima ondata del virus, abbiamo lavorato senza

sosta in un totale deserto perché tutti purtroppo bloccati a casa. Ci teniamo quindi a sottolineare che la nostra categoria ha fatto veramente molto in quel duro momento storico. Abbiamo infatti risolto varie emergenze segnalate dai nostri clienti e in più fatto sì che le aziende potessero rimanere aperte».

L’impresa di pulizie 2C.0 si occupa di svolgere con professionalità pulizie in vari ambienti come studi medici, uffici, privati, condomìni, aziende, palestre, supermercati e non solo. Sono utilizzati prodotti e strumenti di qualità per ottenere e garantire un buon risultato. Per maggiori dettagli contattare il 344/2397485 o consultare la pagina Facebook Pulizie 2 C.0 o Instagram 2C.0 impresa di pulizie.

L’azienda serve l’industria del food, del beverage ma anche dell’imballaggio di consumo e delle industrie di intrattenimento.

Casalgrasso possiede da oltre 30 anni a livello aziendale una validissima risorsa produttiva che probabilmente non ancora tutti conoscono oggi con il nuovo recente marchio, depositato nel marzo 2022, di “Nissha Metallizing Solutions”. Si tratta di un’azienda energivora leader nel settore della produzione di carta metallizzata per imballaggi flessibili ed etichette.

La realtà, nata inizialmente negli anni ’90 come Rotoflex, nel 2010 assume il brand di A.R. Metallizing grazie all’ingresso, a fianco del sito produttivo italiano, anche dell’azienda belga Alupa. Il sito produttivo casalgrassese, poi, prima di acquisire ufficialmente il nuovo brand, entrerà di fatto a far parte già dal 2015 del gruppo giapponese quotato in borsa Nissha Co.

E da quando vi è il colosso orientale si è registrato un ulteriore sviluppo esponenziale, con sedi sparse in tutto il mondo. La Nissha Metallizing Solutions, infatti, non è solo radicata in Italia a Casalgrasso (in un’area di 40mila metri quadrati, nell’organigramma ai vertici l’amministratore delegato Giorgio Bosso e il direttore di stabilimento Agostino Rossetto), ma ha saputo ampliare i propri orizzonti, fornendo i suoi prodotti innovativi a clienti in tutto il mondo dai siti di produzione in Belgio (Genk), Germania (Berlino), Brasile (Osasco) e Stati Uniti (Franklin, MA).

In NMS la carta metallizzata è un'alternativa sostenibile alla pellicola o al film e viene utilizzata nella produzione di imballaggi flessibili, con effetto barriera, cosmetici, di etichettatura e promozionali per i principali marchi. Tra i clienti grandi stampatori vi sono ad esempio Eurostampa e Engelhardt, ma anche quelli delle famose birre Heineken e Carlsberg, nonché dell’acqua San Pellegrino e di Martini.

Grazie al continuo investimento in persone, tecnologia, qualità e protezione dell'ambiente, NMS è composta da un gruppo di oltre 700 persone altamente impegnate e appassionate, che garantiscono un elevato livello di competenza specialistica. Basti pensare infatti che il 2022 è equivalso all’ anno record in termini di fatturazione con 76milioni 200 mila euro, con numeri più che raddoppiati rispetto a 10 anni prima, quando il borsino segnava un fatturato di 35milioni e 100 mila euro. Sempre in dieci anni i dipendenti a Casalgrasso sono aumentati da 115 a 178, a significare quanto si sia puntato a una crescita del personale e alla razionalizzazione dei flussi della logistica, mantenendo sempre la qualità del risultato. Dipendenti anche sostenuti nel delicato momento del caro energia, destinando a ciascuno di loro un contributo aziendale netto di 750 euro, oltre al raddoppio del valore del Premio di Produzione, passato nell’ultimo anno da 900 a 1750 euro. La Nissha poi è cresciuta anche con gli investimenti di nuovi macchinari: da un’efficiente taglierina a un nuovo metalizzatore. Un tratto distintivo di Nissha è infine la sostenibilità: per un risparmio di energia sono stati installati un trigeneratore di ultima evoluzione e un impianto fotovoltaico. L’impegno del gruppo a livello globale è di ridurre del 30 per cento le emissioni di CO2 entro il 2030 e di azzerarle totalmente entro il 2050, ma la sede di Casalgrasso ha come obiettivo una riduzione del 60% già a partire da quest’anno.

di Cristiano Sabre

Casalgrasso, oltre 900 mila euro per i lavori pubblici

Il bilancio annuale dell’amministrazione Donetto

2021 sino a metà dicembre 2022. Senza dimenticare che vi saranno ancora progetti in corso in vista del 2023.

Analizziamo quindi quella che è l’ultima opera in fase di conclusione e che verrà presentata proprio in questo 2023. Si tratta dell’edificio comunale adibito a magazzino di via Monsignor Rostagno, per il quale è stato necessario un investimento di quasi 117mila euro (100mila è il valore del contributo messo a disposizione del Ministero dell’Interno nel 2021, cui si aggiungono i quasi 17mila euro di fondi del bilancio comunale).

Riqualificato inoltre il parco del palazzo comunale, per una cifra totale di 95mila euro.

CASALGRASSO - Conti alla mano Casalgrasso, dopo il primo anno di mandato del sindaco Gianni Donetto, ha voluto trasmettere alla cittadinanza, in maniera netta e trasparente, tutto l’operato svolto sinora che si incentra sui lavori pubblici.

Tra le opere concluse e quelle in fase di conclusione il paese ha investito una cifra importante, che supera l’importo di 900 mila euro.

Per quanto dimensionalmente sia solo un Comune di quasi 1500 abitanti, traspare un ampio elenco di opere per la realizzazione e il ripristino di beni e servizi per il paese traspare, eccome. Lo dimostra infatti il riepilogo delle azioni svolte da inizio ottobre

Tra le altre operazioni, invece, l’amministrazione concluderà entro fine anno i lavori di modernizzazione degli impianti di pubblica illuminazione comunale, del valore di 95.500 euro (distribuiti precisamente in 75mila euro ottenuti come contribuito e la restante parte come fondi comunali).

Non può passare inosservato anche un altro dato riguardante un bene apprezzato dalla cittadinanza: lo storico palazzo comunale.

Per la sua ristrutturazione, che anche in questo caso è stata conclusa a fine 2022 (del valore di 252mila euro), il Comune ha beneficiato di un contributo di 200mila euro da parte della Regione Piemonte, che si è aggiudicato dopo la vittoria di un

Festa dei battesimi e della famiglia

CASALGRASSO - Una festa congiunta lo scorso 8 gennaio per celebrare due importanti momenti comunitari nella parrocchia San Giovanni Battista di Casalgrasso: i battesimi (svoltisi negli anni 2021 e 2022) e la famiglia, per onorare invece i vari lustri di matrimonio. Per quanto riguarda la “Festa della famiglia”, ben undici le coppie che hanno partecipato durante la santa messae ricevuto il loro riconoscimento dal sacerdote don Mario Fassino. Per i 10 anni di unione coniugale Alessia Sabre e Paolo Turello, Michela Arnaud e Marco Donetto, Erika Valinotti ed Enrico Millone, per i 15 anni Erica Peretti e Davide Galliana e la coppia Marica Valinotto - Federico Peirone. Hanno raggiunto poi i 20 anni di matrimonio Ilaria Pederzani e Marco Peretti, nonché Margherita Rolfo e Giuseppe Mondino. 25 anni per Anna Giordana e Valerio Becchio. Raggiungono quota 40 Domenica Galeasso e Nevio Tessarin, 45 anni di matrimonio per Franca Pavese e Giuseppe Saglia. 55 anni, infine, per Teresa Graffione e Filippo Vianzino.

Al via il restauro dello storico cinema

sforzo per il reperimento dei fondi, tramite le fondazione e la partecipazione a bandi, ma il lavoro non è ancora finito. Il cinema parrocchiale Jolly ha alle spalle una storia centenaria. E' nato nel 1922 come cinema e teatro e parte integrante dell'oratorio. Dopo vari interventi di ammodernamento, avvenuti nel corso degli anni, il cinema ha quindi assunto l'aspetto attuale.

VILLASTELLONE - Sono ufficialmente partiti ad inizio 2023 i lavori di ristrutturazione del cinema Jolly. Le linee d'intervento riguardano sia l'efficientamento energetico che il consolidamento strutturale del locale di via San Giovanni Bosco 2/b. Le cifre necessarie per il rinnovo del cinema hanno richiesto un grande

La ristrutturazione più recente risale al 1999 quando, su iniziativa del parroco di allora don Mario Merlino, la sala venne completamente rinnovata e riaperta al pubblico dopo la chiusura forzata del 1983. In seguito alla terribile tragedia del cinema Statuto di Torino in cui morirono ben 64 persone, infatti, lo Stato italiano adottò una svolta normativa stringente in materia di sicurezza che determinò la chiusura di numerosi cinema e teatri in tutta Italia.

Chiuso dal febbraio del 2020, il cinema Jolly necessita di una ristrutturazione legata anche alla necessità di adeguarsi alle attuali norme antisi-

di C. Sabre

bando Unesco e ha utilizzato 52mila euro come spesa comunale. Sempre nel palazzo si sta riqualificando la centrale termica, per un importo complessivo di 50mila euro, ottenuto come contributo governativo.

Oltre a queste cifre, contiamo il completamento delle opere di manutenzione straordinaria, per un importo di 85mila euro e la rimozione e lo smaltimento del materiale da sostituire della veranda (1700 euro), sempre in quello che è lo storico palazzo che accoglie il municipio.

Nel settore scuola, invece, per i bambini dell’infanzia è stato acquistato un nuovo gioco installato nell’area esterna della struttura, del valore di 10.500 euro. Internamente sono stati invece ritinteggiati i locali della mensa per un valore di 1200 euro. Ritinteggiatura avvenuta anche in tutti i locali della primaria, per la quale si è investito 14mila euro.

Sulle principali strade e varie vie di percorrenza del paese ripristinato il tratto di argine della strada sterrata in via Pancalieri (1769 euro), sono state poi effettuate le manutenzioni straordinarie dell’arredo urbano (10 mila euro), del peso pubblico (20.700 euro) e di via Polonghera (60mila euro).

A livello sportivo, infine, gli impianti comunali che accolgono le attività saranno riforniti tra breve dal Comune di quaranta sedie e otto nuovi tavoli utili

di C.Cagl.

smiche. I rilievi effettuati sulla struttura, inoltre, hanno evidenziato la necessità di effettuare il rifacimento del tetto sul quale non si è mai intervenuti in cent'anni di storia, che presenta numerosi punti di infiltrazione d'acqua. Anche il controsoffitto interno, inoltre, va adeguato alla normativa antincendio vigente. I lavori prevedono anche la sostituzione del generatore d'aria per il riscaldamento. Il bruciatore attuale, infatti, risale agli Anni Ottanta e, oltre ad essere obsoleto, non rispetta gli attuali parametri fissati dalla normativa regionale attualmente in vigore.

Chi avesse il piacere di contribuire con una donazione può farlo effettuando un bonifico all''Iban IT89M0617031180000001502289 intestato alla parrocchia San Giovanni Battista e indicando nella causale la dicitura “Ristrutturazione Cinema Jolly”. In alternativa è possibile consegnare la propria offerta all'ufficio parrocchiale di via Rezia 6 aperto il lunedì dalle 9,30 alle 12 ed il venerdì dalle 18 alle 19.

Un piano per l’energia sostenibile

RACCONIGI - Il Comune è risultato vincitore di un bando della Fondazione CRC che prevede un contributo di 70 mila euro per la realizzazione di un PAESC (Piano d'azione per l'energia sostenibile e il clima). Si tratta di uno strumento che, una volta redatto, fornirà le informazioni necessarie per tracciare la strada verso l'emissione zero di CO2 sul territorio, in linea con le politiche di gestione ambientale europee, nazionali e regionali.

Lo scopo del progetto è anche quello di mitigare i cambiamenti climatici, puntando sulla creazione di impianti di produzione energetica rinnovabile e sulla fondazione di comunità energetiche.

“Un obiettivo ambizioso e a lunga scadenza, che da oggi potrà partire seriamente – commenta il consigliere Enrico Mariano- Solo avendo chiara la situazione attuale, si può intervenire concretamente sui costi energetici degli edifici pubblici, facendo così da traino anche per i privati cittadini, soprattutto in un momento delicato come questo”.

AGENTE

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Riqualificazione dell’ex asilo Didier di Lombriasco

Opera da 1 milione di euro, 840mila il contributo regionale

LOMBRIASCO - Ambizioso traguardo ottenuto lo scorso 12 dicembre a Lombriasco:la riqualificazione dell’ex asilo Didier per adibirlo a nuova struttura polivalente, grazie soprattutto a un sostanzioso contributo da parte della Regione Piemonte.

Un accordo che di fatto è stato siglato lo scorso 7 dicembre nella sede della stessa Regione in piazza Castello a Torino, ma poi reso ufficiale solo la settimana successiva, per allinearsi con gli altri Comuni beneficiari di altri fondi economici (Druogno e Fubine Monferrato).

Convocati all’appuntamento il sindaco Daniele Ronco e il suo vice, Doriano Mina, per sottoscrivere tale intesa tra la Regione Piemonte –appunto - e Lombriasco. L’accordo di programma quindi prevede che questo

contributo regionale copra le operazioni riguardanti il primo lotto utile per la “rifunzionalizzazione del fabbricato ex Asilo Didier”.

La spesa complessiva è di quasi un milione e quarantamila euro, di cui 840 mila della Regione e 200 mila invece a carico dell’amministrazione di Lombriasco.

L’opera consiste nella demolizione e nella ricostruzione del fabbricato, un volta sede dell’asilo infantile gestito dalle suore del Cottolengo e acquistato dal Comune nel 1995, trasformandolo in edificio polifunzionale su tre piani con tecniche di coibentazione ad ampio risparmio energetico.

Il progetto prevede la realizzazione di sale polivalenti con ascensore e il secondo piano a soppalco sul pri-

Fondi regionali per i cantieri di lavoro

DINTORNI - «Ventitré persone in difficoltà che rientrano nel mondo del lavoro, sei progetti finanziati in cinque Comuni dell’area sud-est della provincia di Torino. È il risultato del bando dei Cantieri di lavoro voluto dall’assessore al Lavoro della Regione Piemonte Elena Chiorino. I nostri Comuni potranno così realizzare opere e servizi di pubblica utilità per la cittadinanza senza dover pesare su risorse proprie. E persone fragili e marginalizzate potranno rientrare con dignità e a pieno titolo nel mondo del lavoro senza ricorrere a misure assistenzialiste».

Così il consigliere regionale Davide Nicco commenta i risultati del bando promosso dalla Regione che destina quasi 3 milioni di euro ai progetti di cantieri di lavoro presentati dai Comuni piemontesi. Sono 162 i pro-

getti complessivamente ammessi a contributo, distribuiti su 127 Comuni.

Di essi 141 sono destinati a 710 disoccupati e 21 vedranno il coinvolgimento di 68 persone sottoposte a misure di restrizione della libertà personale.

Ecco il dettaglio dei 6 progetti finanziati in 5 Comuni dell’area sud-est della provincia di Torino. Fra parentesi il numero di posti di lavoro creati, complessivamente 23 nel territorio interessato.

Carmagnola - Io lavoro per la mia città [12 posti]; Chieri - Un aiuto per la città [3], Supporto ai servizi comunali [3]; Moncalieri - Persone al centro [2]; Nichelino - Dire fare combaciare [2 posti]; VillastelloneCantiere di lavoro “Villastellone 2022” [1]

Nuovi pannelli informativi stradali

VILLASTELLONE - Anche sulle strade di Villastellone a breve sarà installata la cartellonitisca informativa di “Pistaaa: la Blue Way Piemontese”.

Il progetto ideato dall'associazione Ciochevale, a cui il Comune di Villastellone ha ufficialmente aderito all'inizio della scorsa estate, dopo anni di lavori ha coinvolto ben 22 località del territorio. Il fine dell'iniziativa è quello di realizzare un passaggio ciclopedonale nei Comuni ubicati tra la collina torinese, il Pianalto ed il Basso Monferrato attraverso il quale promuovere le ricchezze turistiche, culturali e culinarie che questo vasto territorio offre.

L'idea è di utilizzare i tratti di pista già esistenti e di creare dove necessario dei piccoli collegamenti per mettere tutti i tratti in sicurezza.

Il Comune di Villastellone, nella seconda metà del 2022, si è occupato di controllare la manutenzione delle strade interessate ed allo stesso tempo è proseguito l'impegno di valorizzare il turismo, il cicloturismo, l'outdoor e l'ambiente. Ispirandosi all'equilibrio trinamico del terzo paradiso, la cartellonistica che prossimamente sarà affissa in città proporrà delle immagini realizzate da artisti locali che mostreranno in tre cerchi i dettagli più significativi dell'area in cui sono ubicati.

Oltre all’aspetto divulgativo e al messaggio di sostenibilità che ognuna delle opere saprà trasmettere, questa speciale segnaletica fornirà attraverso l’informazione aumentata e un’app per smartphone in via di sviluppo informazioni sul luogo in cui il soggetto si troverà.

Verranno infine forniti tutti i dettagli sui beni del territorio. Dalle nozioni sui patrimoni e i presidi circostanti fino ai consigli su dove dormire e mangiare, come gli agriturismi e le attività agricole, sempre in un’ottica di valorizzazione dei paesi coinvolti nel progetto.

di C. Sabre

mo, mantenendo lo stile esterno del fabbricato inserito in una via principale del tessuto cittadino. A realizzazione ultimata, si disporrà di tre locali polifunzionali di 70, 85 e 105 metri quadri con relativi locali tecnici e servizi igienici.

L’opera era già stata più volte candidata dalle precedenti amministrazioni in diversi bandi nazionali e regionali, ma non aveva mai avuto un riscontro di fattibilità finanziaria.

Il sindaco lombriaschese Ronco: «È stato per me un onore e un orgoglio poter sottoscrivere insieme al presidente Alberto Cirio l’accordo di programma che finanzia Lombriasco per una cifra considerevole su un’opera che ritengo utile ed importante per il nostro paese. In questi primi mesi di mandato aver aggiunto un traguardo così importante, è per me e per tutti i consiglieri comunali motivo di soddisfazionee ci fa ben sperare per il prosieguo del mandato. Appena avremo il progetto definitivo , sarà nostra cura illustrarlo alla cittadinanza per meglio far comprendere le scelte progettuali e le caratteristiche che avrà l’edificio una volta ultimato».

Questo finanziamento si aggiunge ai quasi 200mila euro che il Comune ha già ottenuto dai fondi PNRR per la digitalizzazione e che serviranno ad ammodernare l’infrastruttura informatica e l’esperienza del cittadino da e verso la pubblica amministrazione in un’ottica di semplificazione.

Servizio civile a Carignano con il

Comitato Croce Rossa

CARIGNANO - Alla Croce Rossa Italiana di Carignano sono disponibili sei posti per lo svolgimento del servizio civile universale.

L'iniziativa è rivolta ai giovani, sia ragazzi che ragazze, dai 18 ai 28 anni di età interessati a svolgere il servizio di volontariato. Si tratta di un impegno di 12 mesi per 25 ore settimanali suddivise in 5 giorni su 7. E' previsto un rimborso mensile e le candidature dovranno essere presentate entro e non oltre le ore 14 del prossimo 10 febbraio 2023.

L'iniziativa rientra nel bando pubblicato dal Dipartimento per le Politiche Giovanili e il Servizio Civile Universale del Governo.

Saranno selezionati in tutta la penisola ben 71550 giovani che saranno impiegati come volontari in progetti da realizzarsi in Italia ma anche all'estero. I volontari che saranno selezionati tra quelli che avranno presentato la propria candidatura sottoscriveranno con il Dipartimento un contratto che fissa l'importo dell'assegno mensile in 444,30 euro che potrebbe essere incrementato sulla base della variazione accertata dell'Istat. Gli aspiranti operatori volontari potranno presentare la domanda di partecipazione esclusivamente attraverso la piattaforma Domanda On Line (DOL) raggiungibile tramite computer, tablet e smartphone all'indirizzo https://domandaonline.serviziocivile.it.

Per ulteriori informazioni è possibile contattare il numero 3384196983 oppure scrivere in privato sulla pagina Facebook Croce Rossa Italiana – Comitato di Carignano.

Sottopassi ferroviari a Racconigi, aggiudicata la gara

Firmato il contratto per l’avvio dei lavori entro il 2023

RACCONIGI - Dopo quattro anni dall’avvio di un iter iniziato nel 2018 con l’approvazione del progetto preliminare da parte del consiglio comunale di Racconigi, con il comunicato di RFI del 21 dicembre sarà finalmente possibile dare il via operativo ai lavori per la realizzazione dei due sottopassi ferroviari che modificheranno in modo sostanziale la viabilità della città.

Rete Ferroviaria Italiana comunica infatti ufficialmente che è stata aggiudicata la gara ed è stato stipulato il contratto con la ditta appaltatrice per le opere connesse alla soppressione dei passaggi a livello ai Km 24+458, 25+270, 26+713 e 27+721 della linea ferroviaria Torino – San Giuseppe di Cairo, attualmente siti nel comune di Racconigi, mediante la realizzazione di un nuovo sottovia carrabile al Km 24+458, di un nuovo sottopasso ciclopedonale al Km 25+270 e dell’adeguamento di tratti di strada esistente nel territorio comunale.

La consegna delle prestazioni di progettazione esecutiva, nonché l’avvio dell’iter espropriativo delle aree interessate dai lavori, avverranno nel primo semestre del 2023. L’avvio dei lavori è invece

attualmente programmato nel secondo semestre del 2023 e il cronoprogramma indica una durata prevista dei lavori di 880 giorni.

“Il risultato di oggi è frutto di un lavoro di squadra tra Comune, Regione ed RFI che, consci della pericolosità di questi passaggi a livello, hanno superato le difficoltà economiche, riuscendo a finanziare opere attese da anni e indispensabili per una maggior sicurezza degli utenti” afferma l’assessore regionale ai Trasporti, Infrastrutture e Opere pubbliche Marco Gabusi.

L’importo totale delle opere sarà una cifra prossima ai 15 milioni di euro, interamente a carico della Regione e di RFI, a costo zero per le casse del Comune di Racconigi.

Viva la soddisfazione del sindaco Valerio Oderda e di tutta la maggioranza consiliare: “Con orgoglio di tutti noi racconigesi, presto la nostra non sarà più una città divisa in due. Si tratta di un risultato straordinario raggiunto grazie all’impegno di tutta l’amministrazione e dei tecnici comunali, unito alla indispensabile e concreta collaborazione di RFI e della Regione Piemonte. Con la realizzazione di queste

opere fondamentali per la città, attese da così lungo tempo, si aprono scenari di prosperità e di crescita. L’apertura dei cantieri, nei prossimi mesi, comporterà alcuni disagi momentanei, ciò sarà purtroppo inevitabile, ma si tratterà di piccoli sacrifici che ci consentiranno di vedere finalmente realizzate due infrastrutture ormai indispensabili per garantire lo sviluppo della città e permettere il miglioramento della qualità della vita di molti nostri concittadini”.

Successo per l’iniziativa benefica “100 panettoni per 100 famiglie”

svolto a fine dicembre di fronte agli studenti delle scuole santenesi, dalla primaria fino alla scuola media “Giovanni Falcone”.

SANTENA - Sono stati ben 250 i panettoni raccolti a favore delle famiglie più bisognose che risiedono a Santena. È andata quindi oltre le più rosee aspettative “100 panettoni per 100 famiglie”, l'iniziativa promossa dall'Istituto comprensivo di Santena in collaborazione con Reciprocamensa, associazione che da anni aiuta i santenesi meno abbienti. Il bilancio della raccolta è stato ufficializzato durante un evento che si è

Tre milioni di euro per ristrutturare la scuola media

CARIGNANO - Tre milioni di euro per i lavori di ammodernamento della scuola secondaria di primo grado “Benedetto Alfieri”. È l'ammontare dei fondi a disposizione dell'Amministrazione carignanese per poter eseguire gli interventi di adeguamento sismico ed impiantisco dell'istituto scolastico di via Tappi 44, la cui costruzione risale ai primi Anni Settanta. Il progetto di fattibilità ha ricevuto il parere positivo già a metà del 2018 dopo un'analisi condotta dall'ingegnere Ferruccio Brunero sull'edificio scolastico prima di essere presentato alla Regione Piemonte ed al Ministero dell'Interno. Il progetto esecutivo, recentemente approvato con una delibera in Consiglio Comunale, si compone di due lotti finanziati rispettivamente con 1,550 e 1,450 milioni di euro provenienti dal PNRR, acronimo di Piano Nazionale Ripresa Resilienza, che rientra nel Next Generation UE, il programma di rilancio economico attivato dall’Unione Europea e dedicato agli Stati membri. A carico del Comune di Carignano, invece, resta il contributo ANAC (Autorità Nazionale Anti Corruzione) pari a 600 euro per ciascun lotto. A breve il Comune farà partire una gara d'appalto per individuare la ditta che si incaricherà di eseguire i lavori.

A tracciare il bilancio dell'iniziativa sono stati la dirigente scolastica Giovanna D'Ettore e la professoressa Francesca Pinna, referente dell'Istituto Comprensivo per Reciprocamensa che coordina gli studenti delle scuole santenesi in una serie di azioni di educazione allo sviluppo sostenibile. All'incontro ha partecipato anche il pasticcere Sergio Scovazzo del panificio Grano di Santena che con il suo panettone tradizionale si è recentemente aggiudicato il primo premio nel concorso “Una Mole di Panettoni”. All'evento non poteva mancare neanche Mauro Sensi, referen-

te dell'associazione Reciprocamensa, che ha ringraziato pubblicamente tutti gli insegnanti, gli studenti, le famiglie e i volontari che hanno contribuito alla buona riuscita dell'iniziativa.

A “100 panettoni per 100 famiglie” hanno inoltre aderito anche i commercianti locali coordinati da Rosaria Todaro e dall'educatrice Manuela Amatucci. Anche l'associazione Cosma e Damiano ha dato il suo contributo donando a Reciprocamensa dei prodotti a lunga conservazione, come zucchero, olio e farine, oltre a cioccolato e dolciumi vari, che hanno arricchito i pacchetti natalizi che sono stati distribuiti prima delle festività natalizie dai volontari alle famiglie più bisognose che risiedono sul territorio cittadino. (c.c.)

Via libera del Consiglio di Stato per la ciclabile lungo via Stramiano

RACCONIGI - Martedì 6 dicembre il Consiglio di Stato ha pubblicato la sentenza sul ricorso, presentato da alcuni frontisti interessati avverso il Comune di Racconigi, relativo all’esproprio di terreni per la realizzazione della nuova pista ciclabile che verrà realizzata lungo la Via Stramiano, nel percorso compreso tra il castello e il Centro cicogne e anatidi.

Il Consiglio di Stato ha respinto nella sua interezza ed in modo definitivo l’appello presentato, rilevando non fondate tutte e sei le motivazioni addotte dai ricorrenti e ordinando che la sentenza sia eseguita dall’autorità amministrativa.

«Sono assolutamente soddisfatto per l’esito della sentenza che ha, per l’ennesima volta ed in modo definitivo, certificato come il comune abbia rispettato tutte le leggi senza alcuna eccezione. - commenta il consigliere delegato Domenico AnnibaleMa soprattutto sono soddisfatto perché finalmente i cittadini racconigesi avranno presto a disposizione una pista ciclabile lungo la quale poter andare in bicicletta e passeggiare». Sarà quindi ora possibile procedere celermente

con l’avvio dei lavori.

La nuova pista ciclabile si svilupperà con un andamento rettilineo e i lavori prevederanno, nel tratto che utilizza la sede stradale già esistente, un nuovo cordone spartitraffico per facilitare il passaggio delle biciclette; il secondo tratto sarà tracciato invece nell’area agricola sul margine del canale che costeggia via Stramiano.

L’opera sarà realizzata anche grazie ad un finanziamento della Regione Piemonte che andrà a coprire larga parte dei costi previsti. «La sentenza del Consiglio di Stato conferma in modo definitivo sia la bontà del lavoro dei tecnici sia la validità delle scelte politiche operate, che sulla questione sono state frutto di profonde riflessioni e dei più attenti scrupoli. - commenta il primo cittadino Valerio Oderda - Quest’opera finalmente metterà in sicurezza sia gli automobilisti e gli agricoltori che quotidianamente utilizzano via Stramiano per i loro spostamenti lavorativi, sia tutti i pedoni ed i ciclisti che potranno così godersi il percorso nelle nostre splendide campagne in totale sicurezza».

Via Ronco

Viale Barbaroux

Viale Barbaroux

Porzione di villa bifamiliare in zona centralissima con giardino, tavernetta e box auto. PIANO TERRA: Zona giorno, PIANO PRIMO: Zona notte, PIANO SOTTOTETTO: Ampio locale di sgombero con la possibilità di creare 2 camere ed un bagno – 259.000 euro

Viale Barbaroux

Trilocale libero subito di 82mq in zona centrale composto da: ingresso, 2 camere, tinello con cucinino, bagno, cantina e BOX AUTO SECONDO PIANO – 119.000 euro

Via Chieri

Bilocale con ampio sottotetto recuperabile in recente costruzione composto da ingresso living su sala con cucina a vista, camera, bagno e sottotetto, cantina e BOX AUTO. TERZO PIANO – 143.000 euro

Via Torino

Bilocale libero subito di 75 mq in zona centrale composto da ingresso, ampio tinello con angolo cottura, camera, ripostiglio, bagno e cantina. TERZO PIANO - 69.000 euro

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Ampio quadrilocale di 95mq, in zona strategica e comoda a tutti i servizi, composto da: Ingresso living su zona giorno, cucinino, ampio salotto, 2 camere, bagno, cantina e BOX AUTO – PIANO RIALZATO 79.000 euro

Via Triora

Trilocale di 75mq, in zona comoda a tutti i servizi, composto da: ingresso, tinello con cucinino, ampio salotto, camera, bagno, 2 ripostigli e una comoda cantina – PIANO PRIMO – 79.000 euro

Via Busca

Villa Bifamiliare in zona comoda al centro su 700 mq di cortile/giardino di proprietà,

Via Alberti

Splendida porzione di villa bifamiliare con spazi esterni di circa 350mq. PIANO SEMINTERRATO tavernetta, locale lavanderia e box doppio, PIANO TERRA Zona giorno, PRIMO PIANO Zona notte + PIANO MANSARDA– 429.000 euro

Via Einaudi

Cinque locali in zona comoda al centro, a due passi dal supermercato la “COOP” composto da ingresso, cucina abitabile, ampio salotto, 3 camere, ripostiglio e bagno. PRIMO PIANO – 132.000 euro

Via Thaon De Revel

Ghio nuovo presidente del distretto del cibo

Roberto Ghio è il nuovo presidente del Distretto del Cibo del Chierese e Carmagnolese.

L’assemblea dei soci preceduta da una consultazione che ha coinvolto tutti gli iscritti, ha sancito all’unanimità la volontà di incaricare il sindaco di Santena come successore al presidente uscente Ugo Baldi, durante l’evento svoltosi negli spazi della Fondazione Cavour. «Il Comune di Santena in religioso silenzio ha lavorato molto bene in questi anni, quindi io mi sento di proporre alla candidatura il sindaco del Comune di Santena, anche come forma di ringraziamento al comune stesso e poi sicuramente per le capacità e l'esperienza nella parte tecnica» ha motivato la nomina Ivana Gaveglio sindaco di Carmagnola. La durata dell’incarico è di due anni: «Il primo impegno per ringraziarvi ancora, naturalmente per l'onore che mi fate, è proprio quello di scrivere insieme a voi i prossimi obiettivi di questo Distretto. Credo che in

Fondi regionali contro i mezzi inquinanti

Carmagnola è all’interno del primo gruppo di Comuni che riceverà fondi per una mobilità più green. Nell’ultima seduta dell’anno, il Consiglio metropolitano ha infatti stabilito la ripartizione dei contributi per il rinnovo delle flotte di trasporto pubblico locale urbane, con la sostituzione di autobus obsoleti con veicoli elettrici o diesel di ultima generazione.

La nostra città è destinataria della prima tranche di finanziamenti di 8 milioni e 654 mila euro,

assieme a Bardonecchia, Chivasso, Giaveno, Pinerolo, Settimo Torinese e i Comuni della zona di Ivrea.

Si potranno quindi sostituire veicoli diesel euro 2 ed euro 3.

Ci saranno aiuti anche per gli enti locali che intendono progettare e realizzare percorsi ciclabili protetti per agevolare l’accesso alle stazioni ferroviarie: è stato elaborato uno schema di convenzione con i Comuni che potranno beneficiare di contributi nell’ambito del progetto Bike-to-rail.

questo momento, come hanno già detto altri questa sera, sia ancora necessaria una figura politica a rappresentare il Distretto.

Non che faccia da guida, ma che si prenda il compito di andare sui tavoli sovracomunali, avendo però l'umiltà e la pazienza di chi vive quotidianamente i territori. Ringrazio chi mi ha preceduto perché ci ha insegnato, e mi ha insegnato personalmente ad ascoltare davvero le esigenze di tutti.

Credo che sia il primo punto di partenza tra quelle che saranno le linee programmatiche - ha sottolineato Ghio -. Ringrazio tutti per la fiducia. Penso che questo passaggio di testimone sia l’inizio di una staffetta che dobbiamo correre tutti insieme, a favore di questo distretto del cibo e di questo territorio e soprattutto del concetto fondamentale che il cibo non sia sola la prima fonte di sostentamento per l'uomo, ma anche dell'economia generale dei territori».

In lieve calo la raccolta differenziata

qualità e quantità di recupero e riciclo di spazzatura.

In base al dossier presentato da Legambiente nell’Ecoforum, legato al riciclo dei rifiuti, la città del peperone si posiziona all’11° posto generale nel torinese.

Carmagnola si conferma ai vertici della provincia di Torino per quanto riguarda la raccolta differenziata. Assieme a Santena, Cambiano, Pino Torinese e Chieri, è uno degli enti locali del Consorzio Chierese dei Servizi che si distingue per

La percentuale di raccolta differenziata nel 2021 è stata dell’82,26%, un leggero calo rispetto all’anno prima quando si assestava sull’82,72%. In media, per ogni abitante, significa che in città si è prodotto più residuo indifferenziato per poco meno di 4 chili.

Controlli del Nas al canile municipale

I carabinieri del Nas sequestrano alcuni farmaci scaduti e prescrivono di rimuovere del materiale vecchio, al termine di un controllo svolto pochi giorni fa all’interno del canile municipale in via Ceis.

Non ci sono state denunce o provvedimenti restrittivi avverso la struttura. Il Comune spiega: “L’ispezione a cura dei Carabinieri del Nas ha dimo-

Le pillole del Cigno di Matteo Bo e Valentina Chiabrando

“Il riscaldamento globale non esiste”. “Il cambiamento climatico è un’invenzione giornalistica”. “Greta e i gretini sono contro il progresso”. “E’ tutto dovuto ai cicli di radiazione del sole”. “Qui da noi non succederà nulla”. Quante di queste ed altre bufale abbiamo sentito o letto in questi anni? In questa pillola, attraverso le serie storiche di temperatura di riferimento per la valutazione dell’andamento climatico andremo rapidamente a riepilogare quello che ormai la pressoché totalità della comunità scientifica globale ha riconosciuto come crisi climatica di origine antropica.

Da pochi giorni si è chiuso il 2022 e come tutti gli anni, gli osservatori delle scienze della meteorologia e climatologia privati e pubblici (tra cui NOAA, EPA, ISPRA, ARPA, CNR) hanno messo insieme i dati di temperatura dell’anno passato confrontandoli con quelli precedenti. L’Istituto di Scienze dell’Atmosfera e del Clima del Consiglio Nazionale delle Ricerche ha rilevato che il 2022 ha segnato il nuovo record assoluto nazionale per la temperatura media più alta in Italia! L’anomalia è stata infatti di + 1.15°C, un valore molto alto essendo riferito a tutto l’anno, a tutta la nazione ed essendo riferito come da prassi alla media dei trent’anni precedenti (1991-2020).

Questo record si inserisce in una serie di anni sempre più caldi tant’è che tutte le serie storiche di misurazione della temperatura (alcune iniziate nell’800) in Italia e in gran parte dei paesi del mondo hanno nelle prime 10 posizioni degli anni più caldi quasi esclusivamente le annate dal 2000 in poi. Il 2022 oltre che per la media è risultato in cima alla lista degli anni più caldi anche per le temperature minime e medie. La maglia nera di questo incremento di temperatura è stato il Nordovest e quindi anche il carmagnolese dove questa anomalia ha raggiunto anche i +1.6-1.7°C.

Qui il freddo non è stato in pratica mai rilevato, come dimostrano i dati

strato la conformità dei box alle misure indicate dalla normativa di settore e soprattutto ha confermato che le condizioni igieniche globali della struttura risultano soddisfacenti garantendo il benessere degli animali presenti.

Sono in corso alcune integrazioni documentali da parte del gestore e il materiale presente presso la struttura evidenziato dal sopralluogo è già stato smaltito”.

di ARPA Piemonte e della Società Meteorologica Italiana. A tutto ciò si è associata una forte siccità meteorologicamente anomala che ha determinato una crisi idrica anche nelle regioni del nord –ormai sempre meno ricche di riserve invernali determinate dai nevai alpini e con i ghiacciai in rapido esaurimento – perdurata con assenza di precipitazioni dall’8 dicembre 2021 fino alla primavera inoltrata.

I motivi sono in primis quello di un contesto di clima mediamente sempre più caldo, unito a fenomeni sempre più frequenti quali la prevalenza dell’anticiclone africano rispetto ai movimenti delle masse atmosferiche di tipo azzoriane. In poche parole questi fenomeni di larga scala, dovuti però a tutte le emissioni di gas clima-alteranti che produciamo anche localmente con le scelte di trasporto, cibo, acquisto di prodotti e altro, stanno trasformando l’arrivo di grosse masse di aria calda che persistono per molti giorni e notti in tutta Europa e in particolare nel nostro territorio.

Non è un caso che la stessa Regione Piemonte, nello studio realizzato da ARPA nel 2019, prevede scenari particolarmente gravosi per i nostri territori. Per approfondire, sono disponibili delle sintesi di questo studio (integralmente disponibile sul sito della Regione) sul sito del Circolo Legambiente il Platano e sulla nostra pagina Facebook.

• Nelle serie storiche di misurazione della temperatura fin dall’800, gli anni più caldi registrati in Italia sono nell’ordine: 2022, 2018, 2015, 2014, 2019, 2020

• Molti ricordano l’anno 2003, ma seppur ci sia stato un agosto molto caldo, è stato un anno complessivamente meno caldo di quanto osservato negli ultimi 8 anni

• I dati hanno confermato che l’estate 2022 è stata in quasi tutte le città italiane la più calda di sempre, anche di quella del 2003.

Il Cottolengo abbassa le serrande Addio a un pezzo storico del Borgo Vecchio

La struttura per anziani San Giuseppe Benedetto Cottolengo di via fratelli Vercelli ha chiuso i battenti il 31 dicembre scorso. Questa decisione della proprietà ha messo fine ad un pezzo di storia locale, indubbiamente vicino al cuore degli abitanti del Borgo Vecchio. Il fabbricato che si trova all’angolo con via San Giovanni Bosco apparteneva al notaio Turletti, morto nel 1943. Nel suo testamento aveva disposto che la casa fosse destinata al Cottolengo di Torino, indicando come esecutori testamentari la figlia Elvira e il genero Federico Sura noto dermatologo che esercitava la professione pro-

di M. Brandino

arriva la notizia della imminente chiusura della Piccola Casa del Borgo Vecchio.

È quanto comunica alle autorità cittadine, Comune e parrocchia, la casa madre torinese; le motivazioni sono da ricercarsi nella difficoltà di gestione economica e soprattutto nella ormai cronica carenza di vocazioni religiose che rende impossibile la sostituzione delle suore più anziane.

La Piccola Casa della divina provvidenza, seppur linda e curata e nonostante tanti lavori di ammodernamento eseguiti nel tempo, necessita di consistenti lavori di ristrutturazione per adeguarla agli standard previsti dall’Asl e dalle leggi in materia: a questo punto intervengono i privati che rilevano fabbricato a attività. Si eseguono lavori di ampliamento e ammodernamento e l’attività prosegue fino allo scorso 31 dicembre quando sul Cottolengo carmagnolese cala il sipario.

Assunzioni stabili per alcuni dipendenti dell’Asl

L’anno nuovo comincia con una buona notizia per il piano assunzioni dell’Asl To5.

La direzione dell’azienda sanitaria locale ha infatti deciso di procedere alla stabilizzazione a tempo indeterminato di 28 infermieri e 27 operatori socio sanitari, entrati ufficialmente in servizio dal 1° gennaio con contratto di lavoro individuale.

La spesa derivante dall’attuazione di questo provvedimento rientra nel budget della struttura dell’Asl e rispetta il tetto di spesa per il personale che nel 2022

I numeri delle nascite

Il 2022 è stato un anno particolarmente felice se si analizzano i dati delle nascite, in controtendenza con il periodo storico segnato da profonde difficoltà economiche. Complessivamente sono stati messi al mondo oltre 1000 bambini nei presidi ospedalieri dell’Asl To5. Quattrocento i parti (di cui uno gemellare) nell’ospedale Maggiore di Chieri, per un totale di 196 femmine e 205 maschi. I parti naturali sono stati 301, mentre in soli 99 casi si è dovuto ricorrere al cesareo. L’ultima nata dell’anno è stata la piccola Viola, venuta alla luce alle 20.13 del 31 dicembre, con un peso di 2,7 chilogrammi. Molto più numerosi i parti al Santa Croce di Moncalieri, che sono stati ben 972, di cui 453 femmine e 532 maschi. Tredici i gemellari. Per Anais Paula, l’ultima nata del 2022, figlia di Angelica e Kostel, è stata necessaria la terapia intensiva neonatale, in quanto il suo peso era solo di 1,9 chilogrammi. Il primo nato dell’anno in tutta l’Asl To5 invece è stato Gabriele (peso 3,8 kg), che ha aperto gli occhi alle prime luci del mattino, attorno alle 5 del 1° gennaio. Per quanto riguarda la nazionalità, la maggior parte dei neogenitori, secondo i risultati trasferiti dall’azienda sanitaria locali, è di nazionalità italiana. Immediatamente dopo ci sono le coppie rumene e marocchine. Seguono Moldavia, Albania, Brasile, Egitto, Russia, Francia, Nigeria e Repubblica Domenicana.

ammontava a 140 mila euro circa e per il 2023 è di 140.919 euro. «Si tratta di un provvedimento che viene a colmare alcune carenze di personale sanitario che si sono manifestate negli ultimi tempi - ha affermato il direttore generale Angelo Pescarmona -. Con queste stabilizzazioni cercheremo di dare una risposta più adeguata al bisogno di personale all’interno delle diverse strutture in sofferenza e, in questo modo, garantire una maggiore assistenza ai cittadini che necessitano di prestazioni sanitarie».

Carmagnola perde 139 abitanti

È un bilancio demografico ancora in negativo quello che caratterizza la nostra città per l’anno che ci siamo da poco lasciati alle spalle.

Gli abitanti totali registrati al 31 dicembre 2022 sono 28393 (di cui maschi 13880 e femmine 14513), secondo i dati forniti dall’ufficio anagrafe del Comune.

Un numero inferiore di ben 139 unità rispetto all’anno precedente. Al 31 dicembre 2019 la popolazione contava, infatti, 28532 residenti. I deceduti registrati nel 2022 sono 345, mentre i nati 204.

Quasi in pari il confronto tra immigrati ed emigrati. I nuovi residenti, iscritti in anagrafe, sono 765 e i cancellati per emigrazione in altri Comuni italiani, all’estero o per altri motivi 763. Le tre nazionalità più numerose sono rumena, marocchina e albanese.

Sportelli Asl e prelievi cambiano orari di accesso

Con l’anno nuovo alcuni servizi messi a disposizione dall’Asl To 5 hanno subito una variazione di orario.

A Carmagnola i riferimenti da ricordare sono quelli relativi al Punto Prelievi, aperto dalle 7 alle 9, e al Centro unico di Prenotazione (Cup), disponibile dalle 10 alle 14,30. I punti di accettazione per visite e prestazioni specialistiche ricevono il pubblico dalle 8 alle 18, mentre i referti si possono ritirare dalle 10 alle 15.30. La variazione riguarda anche i presidi ospedalieri di Moncalieri, Chieri e Nichelino. Per maggiori informazioni è possibile inviare un’email all’indirizzo urp@aslto5.piemonte.it.

Tre gli abitanti centenari nati rispettivamente nel 1916, 1921 e 1922. Le famiglie totali 12473.

I matrimoni religiosi celebrati sono 19, 59 quelli civili e un’unione civile. I divorzi e le separazioni, invece, sono 24. Il primo registrato dell’anno in corso è un maschietto, nato il 3 gennaio 2023.

Secondo le statistiche Istat, la popolazione carmagnolese è cresciuta di diverse migliaia nel primo decennio degli anni 2000 (20002010).

Ma è solo dal 2013 al 2016 che ha conosciuto il suo picco massimo, superando quota 29mila abitanti.

Oggi Carmagnola si conferma una tra le città più popolose della provincia di Torino, nonostante il decremento degli ultimi anni (seppur minimo) la allontani ulteriormente dalla cifra tonda dei 30mila residenti.

passò al Cottolengo che lo trasformò in casa di riposo nel 1956. Da quel

tura assistite da suore e anche da un buon numero di volontari. A fine 2000

Sequestrata una tonnellata di fuochi d’artificio

Nell’ambito delle attività di prevenzione e contrasto alla commercializzazione e all’uso illegale di artifici pirotecnici, la Polizia di Stato, in particolare gli agenti della Divisione Polizia Amministrativa e Sociale, a seguito di mirata attività di polizia giudiziaria, hanno sottoposto a sequestro, nel mese di dicembre, fino all’ultimo giorno dell’anno, più di 1000 kg di materiale pirotecnico, illegale o illegalmente detenuto.

La metà degli artifici sequestrati, circa 520 Kg, rinvenuta all’interno di un esercizio commerciale di Carmagnola, stipata in una pertinenza del locale, ha comportato per il gestore l’immediata sospensione per giorni 7 dell’attività di somministrazione di alimenti e bevande del predetto esercizio pubblico, sancito con provvedimento del Questore di Torino, notificato la mattina di sabato 31 dicembre 2022.

Altri due importanti sequestri, a San Francesco al Campo e Torino hanno condotto all’arresto, in due distinte operazioni, di due cittadini italiani a carico dei quali sono stati sequestrati complessivamente 500 kg di prodotti pirotecnici illegali, perché non conformi alla normativa vigente, parte dei quali assolutamente vietati.

Le attività condotte dagli investigatori hanno permesso di appurare l’approvvigionamento di parte del materiale attraverso ordini online a ditta di produzione di artifici pirotecnici.

Al primo arrestato è stata contestato il più grave reato di fabbricazione di prodotti esplodenti in quanto trovato in possesso, tra l’altro, di polvere esplosiva denominata “flash powder” per un peso di oltre 2 kg., miccia pirotecnica, circa 400 tubi in cartone, 1000 tappi per sigillare tubi di cartone. Il materiale, verosimilmente, sarebbe stato utilizzato per la fabbricazione di “bombe carta”.

La “flash powder” è una miscela molto fine di colore grigio, composta con alluminio e sali di potassio che produce un potenziale esplosivo di elevata pericolosità. Altri artifici sequestrati sono estremamente pericolosi, motivo per il quale non possono essere venduti neppure presso le armerie ai titolari di porto d’armi, ma esclusivamente nei depositi di esplosivi all’ingrosso a professionisti del settore, titolari di certificato di idoneità rilasciato dalla Prefettura.

Entrambi i prevenuti, dopo aver informato l’Autorità Giudiziaria, sono stati associati alle carceri rispettivamente

di Ivrea e Torino, in attesa dell’udienza di convalida innanzi ai G.I.P. di Ivrea e Torino.

Sono stati anche denunciati in stato di libertà per detenzione abusiva di materiale esplodente di tipo pirotecnico. Il materiale non classificato in parte è già stato distrutto dal locale nucleo Artificieri, previa autorizzazione dell’Autorità Giudiziaria, e in parte sarà distrutto, non appena perverrà l’autorizzazione.

Il procedimento penale si trova attualmente nella fase delle indagini preliminari, pertanto vige la presunzione di non colpevolezza degli indagati, sino alla sentenza definitiva.

Rivoluzione nel Comando di polizia

Cambio alla guida del Comando della polizia locale. Dopo cinque anni di servizio, l’agente Donatella Creuso ha richiesto il trasferimento nella sede Inps di Alessandria, in modo da essere più vicina a casa. Al suo posto è subentrato Giuseppe Ippolito, già vice comandante a Chieri. Il suo nome era nell’aria dall’inizio dello svolgimento delle formalità previste, ma l’ufficialità è arrivata solo a inizio anno con un decreto della Giunta Gaveglio. «Visto il limitato tempo a disposizione, non ci è stato possibile attivare una procedura per manifestazione d’interesse. Abbiamo dunque effettuato i colloqui con il personale interessato a ricoprire l’incarico della Creuso. E alla fine la scelta è ricaduta su Ippolito, cui è stato affidato per il momento un incarico in scadenza il prossimo 31 dicembre 2023», spiegano da palazzo civico.

UN POSTO … IN FAMIGLIA”

Nell’ambito della campagna di sensibilizzazione all’affidamento familiare, che coinvolge i Consorzi Socio-Assistenziali dei territori di Carmagnola, Chieri e Nichelino, l’Unione dei Comuni, l’Asl TO5 e l’Associazione Papa Giovanni XXIII, si rappresenta che nelle giornate del 28 Gennaio p.v.e del 4 Febbraio, dalle 9 alle 12.30, presso il Centro P.G. Ferrero in via Santa Maria 27 in Moncalieri, si svolgeranno due momenti formativi rivolti alla cittadinanza (famiglie e singoli) tenute da esperti del settore.

Anziani per Carmagnola un progetto sociale

Sono scaduti i termini per presentare la propria candidatura al bando “Anziani per Carmagnola”, rivolto agli over 58 residenti nel territorio comunale da almeno due anni.

L’iniziativa intende valorizzare e premiare il ruolo di attivazione sociale degli anziani in condizione di disagio economico, attraverso la promozione di interventi di pubblica utilità. I contributi economici, finanziati direttamente dall’ente locale, si configurano quali strumenti di sostegno al reddito e di inclusione sociale. A fronte dell’erogazione dei compensi previsti, ciascun beneficiario si impegna a prestare la propria opera di volontariato in un’ottica di “restituzione sociale”.

Le attività proposte riguardano in special modo la vigilanza nei pressi di edifici scolastici, la sorveglianza dei parcheggi pubblici (giorni di mercato) e il supporto a manifestazioni e gestione apertura sale comunali. Il numero di ore di volontariato previste a titolo di restituzione sociale, le modalità di svolgimento delle stesse e l’assegnazione ad un referente comunale sono stabilite dalla Ripartizione Attività Produttive.

In linea generale si prevede un impegno orario mensile da 20 a 60 ore.

Corso CRI per l’assistenza in famiglia di un anziano o di un ammalato

Il comitato locale della cri ha in programma di organizzare, presso i locali della propria sede in piazza 1°maggio n. 2 a Carmagnola, un corso per assistere in famiglia un anziano od un malato. Si dovrebbe tenere indicativamente nel prossimo mese di febbraio e sarà articolato su cinque sabati mattina con lezioni di quattro ore ciascuna.

Si insegnerà come assisterlo, come muoverlo, come alimentarlo, come eseguire l’igiene intima e personale, la prevenzione dalle piaghe da decubito, come evitare l’invecchiamento precoce e tanto altro.

Il corso ha un costo indicativo di 20 (venti) euro al termine del quale verrà rilasciato un “attestato di partecipazione” che, pur non volendolo classificare come una qualifica o un diploma, rappresenta comunque un ottimo biglietto da visita per chi vuole intraprendere questo servizio utile alla comunità.

Le iscrizioni si raccolgono preventivamente presso la segreteria del comitato cri di Carmagnola (tel. 011 9721881) con la finalità di valutare il raggiungimento del numero minimo di adesioni necessario per poter mettere in piedi il progetto. Sarà poi compito dei docenti contattare gli iscritti per ufficializzare i dettagli e rispondere a tutte le domande del caso.

Altri fondi per il restauro della chiesa di Salsasio

da sempre impegnato nella salvaguardia della storica chiesa.

Nelle scorse settimane è avvenuto il momento di consegna del simbolico assegno cui hanno preso parte, accanto a Sergio Sandrone, il parroco don Iosif Patrascan e il presidente del comitato Giuseppe Quattrocchio.

«Abbiamo pensato di destinare le offerte per il restauro della chiesa, essendo il simbolo del borgo - ha detto Sandrone -. La farmacia Don Bosco è l’unica presente in frazione e la nostra famiglia è e molto legata a Salsasio e alla sua chiesa».

All’interno dell’edificio è custodita anche la statua della Madonna della Mercede, patrona di Salsasio, oltre ai resti di due parroci del borgo.

La farmacia Don Bosco di Salsasio ha concluso positivamente l’iniziativa di solidarietà lanciata alcuni mesi fa per il restauro della chiesa antica del borgo. I proventi raccolti grazie alle donazioni dei clienti - circa 745 euro - sono stati devoluti da Sergio ed Elena Sandrone, titolari della farmacia, al comitato Chiesa Madonna della Neve,

Si tratta del canonico Gian Pietro Spanzotti, parroco dal 1695 al 1750, e di Simone Chicco, parroco dal 1761 al 1793. Inoltre, sempre qui, è stata battezzata la beata Enrichetta Dominici con i nomi di Anna Caterina Maria.

Si ricorda che è sempre possibile fare la propria donazione tramite bonifico bancario intestato a “Comitato Chiesa Madonna della Neve” - IBAN: IT67I0883330262000160100497.

Ivan Quattrocchio

Donatella Creuso

“AGGIUNGI

Si torna a parlare del deposito nazionale delle scorie radioattive, che tanto ha preoccupato i cittadini carmagnolesi.

Infatti quando ormai sembrava una “questione chiusa” per la città di Carmagnola e per il suo territorio, l’onorevole Daniela Ruffino (parlamentare eletta nel collegio carmagnolese per Azione - Italia Viva) si scaglia contro la Sogin rea a suo avviso di tardarenel rendere pubblica la Carta nazionale delle aree idonee ad ospitare il deposito: “Nel marzo 2022 - scrive la parlamentare - la Sogin ha trasmesso al Ministero della transizione ecologica la proposta di Carta Nazionale delle Aree Idonee (CNAI); l'ISIN (Ispettorato nazionale per la sicurezza nucleare e la radioprotezione) ha richiesto a Sogin alcune integrazioni documentali, inviate a giugno; l'ISIN avrebbe dovuto formulare il parere tecnico di competenza entro agosto 2022, ma non risulta che ciò sia avvenuto; la proposta è rimasta intanto secretata; proprio a causa delle criticità nell’operato di Sogin.

Un decreto legge ne ha disposto il commissariamento per la «necessità e urgenza di accelerare lo smantellamento degli impianti nucleari italiani, la gestione dei rifiuti radioattivi e la realizzazione del deposito nazionale»; dopo 5 mesi dall’insediamento della Commissario, non s’è vista traccia di rinnovamento; sono stati confermati tutti i direttori, addirittura designando come coordinatore del gruppo di lavoro per l’accelerazione del decommissioning il dirigente che al momento del commissariamento era l’amministratore delegato di Sogin; né la Commissaria ha chiarito la vicenda del licenziamento a febbraio 2022 di 4 dirigenti,

tra cui proprio il responsabile della redazione della CNAI che aveva guidato il Seminario Nazionale, compromettendo la fiducia delle popolazioni interessate; da poco è stata pubblicata l’ordinanza del giudice del lavoro a conclusione del primo dei 4 ricorsi, con la condanna di Sogin al risarcimento di circa 700 mila euro; il dirigente che ha coordinato la procedura di licenziamento è oggi uno dei più stretti collaboratori della Commissaria”.

“Nulla è stato fatto per sbloccare il progetto per mettere in sicurezza i rifiuti liquidi radioattivi dell’Eurex a Saluggia, fermo dal commissariamento, nel deposito Avogadro a Saluggia ci sono ancora 13 tonnellate di combustibile radioattivo che dovrebbero essere trasferite in Francia per essere trattate; tuttavia, scrive Isin, non si hanno elementi in merito a una ripresa delle spedizioni a completamento dall’accordo intergovernativo con la Francia per tale trasferimento a causa dei tempi ancora incerti di realizzazione del deposito nazionale”. Una situazione che rischia di rimanere ferma e che continua a non dare certezze alle popolazioni. Una situazione che dev’essere chiarita e sbloccata.

“Occorre sapere - continua l’onorevole Ruffinocome intenda procedere in ordine a queste problematiche, in particolare in merito alla definitiva soluzione delle croniche criticità della gestione di Sogin e alla pubblicazione della proposta di CNAI. Speriamo che le date fornite dal ministro Pichetto Fratin rispondano a qualcosa di concretoaggiunge - ma siamo molto perplessi sui vari progetti per la gestione e per lo smaltimento dei rifiuti nucleari e radioattivi di cui Sogin ha la responsa-

bilità, che sono ormai non solo una necessità ma anche un’urgenza nazionale. Ancora non ci sono novità su dove saranno depositate le scorie nucleari, con la proposta di Cnai (Carta Nazionale delle Aree Idonee) secretata da mesi. Ed è di oggi la notizia che la Francia non ritirerà più i nostri rifiuti radioattivi finché non decideremo dove e quando sarà costruito il deposito nazionale. Sui territori, visto il pessimo operato di questi anni, non c'è più fiducia in Sogin, nemmeno dopo il commissariamento: i direttori sono gli stessi, non c'è stato alcun rilancio e il destino della società è nelle mani di chi l'ha affossata. L'Italia ha bisogno di chiudere col vecchio nucleare e di lanciare il nuovo - conclude l’onorevole Ruffino - ma andando avanti così sarà impossibile e il Terzo Polo non ci sta".

Una vicenda che avrà ancora sviluppi interessanti e che, nonostante le rassicurazioni e le certezze che sul territorio carmagnolese non si avrà questo deposito di scorie nucleari, ancora nulla è stato deciso.

Carmagnola, città della befana per un giorno Grande partecipazione per il nuovo evento carmagnolese

“Esausta per aver compiuto il mio lungo viaggio da un capo all'altro del cielo, insieme al mio consorte ringrazio la città di Carmagnola per la squisita ospitalità, per averci allestito una bellissima casa in cui incontrare i bambini del territorio e per aver organizzato un'intera giornata ricca di iniziative in nostro onore!”. Così la Befana si è espressa nel corso della suggestiva cerimonia in piazza Sant’Agostino nel cui ambito l’assessore alle Manifestazioni La Mura ha consegnato a lei ed al suo consorte le Chiavi della Città di Carmagnola.

Per la prima volta, infatti, a conclusione delle festività natalizie il Comune di Carmagnola, con la collaborazione di diverse altre realtà carmagnolesi e degli esercenti partecipanti insieme ad Ascom Carmagnola, ha proposto un nuovo evento dedicato in particolar modo a un pubblico di bambini e famiglie dal titolo “La Befana vien di giorno… Carmagnola la Città della Befana”.

Trattandosi peraltro di un evento a firma di Laboratorio Gourmet ed Essenza Danza, già artefici delle diverse edizioni di “Questo è Halloween”, non poteva che tradursi in uno strepitoso successo! Ad ideare questa giornata dedicata alla prodigiosa signora dalla scopa volante è stata infatti Rinuccia Garavagno che insieme a Elena Piazza ha dato

corpo e anima all’iniziativa cercando di curare ogni minimo dettaglio e di contornare il tutto con grandi dosi di magia. “Speriamo di aver regalato a tutti una nuova giornata da ricordare - commentano le due ideatrici -. Noi abbiamo fatto veramente del nostro meglio… Resa possibile dall’Amministrazione e dagli uffici comunali, la realizzazione dell’evento è stata contraddistinta da un grande lavoro di squadra tra associazioni e volontari oltre agli sponsor ai quali va il nostro ringraziamento”

Preannunciate già nella serata della vigilia dell’Epifania dal tradizionale evento “La Befana vien di notte”, e la discesa della vecchietta volante dalla facciata di Palazzo Lomellini, le iniziative dedicate alla Befana in diversi luoghi del centro cittadino sono state molteplici: dalla divertente parata con gli amici a 4 zampe denominata “Baufana” agli spettacoli di danza, dalle esibizioni di artisti di strada alle letture animate, dai laboratori creativi e gastronomici e gli showcooking nel Palabefana al gran finale con lo spettacolo di danza verticale sulla facciata di Palazzo Lomellini.

Ed è stata presente all’appello anche la Befana in carne ed ossa, con tanto di fardello e scopa insieme al suo consorte e valido aiutante, impersonati da Cristiana Cassinelli e Ermanno Mareliati del

Gruppo Teatro Carmagnola.

Stupiti ed affascinati numerosissimi bimbi hanno potuto conoscerli, rivolgere loro delle domande e soprattutto ascoltare le loro magiche letture animate. A fare da scenario era la deliziosa casa della Befana, allestita con passione e cura in piazza Sant’Agostino da Daniela Bergia, art decorazioni dell’evento. Altra location di spicco della giornata è stata l’Ufficio Postale della Befana, nel locale degli Antichi Bastioni, dove a cura del Comitato di Carmagnola della Croce Rossa Italiana e del settimanale “Il Mercoledì” si sono svolte attività di truccabimbi ed animazione e dove i più piccini hanno potuto imbucare i loro buoni propositi per il nuovo anno dopo averli scritti sulla speciale cartolina della Befana. Di altissimo livello, inoltre, le esibizioni delle ballerine di Essenza Danza tramutate per l’occasione in befane e spazzacamini che come sempre hanno conquistato anima e occhi del pubblico. Spazio a sé merita infine la nuova focaccia della Befana di Carmagnola realizzata dai pasticceri e panettieri locali che hanno condiviso il progetto. “La focaccia prodotta con la farina del Molino Chiavazza, nostro partner tecnico, ha riscosso un ottimo successo - commentano le ideatrici dell’evento -; speriamo possa diventare un nuovo prodotto rappresentativo della nostra città”

Il duo Garavagno-Piazza ha peraltro potuto contare sulla professionalità di Marco Fedele che ha curato la regia della manifestazione e gli aspetti legati alla comunicazione. Estremamente soddisfatte del risultato ottenuto, “nonostante si trattasse della prima edizione - sottolineano - l’evento ha richiamato un enorme pubblico, non solo del territorio ma addirittura da fuori provincia, e ringraziamo per questo i media partner”. Il prossimo anno Carmagnola potrà quindi trasformarsi nuovamente nella Città della Befana? “Sulla base di questo successo ci sono sicuramente i presupposti per ipotizzare, ed eventualmente progettare, una futura nuova edizione di “La Befana vien di giorno”.

Fantasiose e variopinte case della befana disegnate dai bimbi

Sono tutte variopinte e minuziosamente arredate le case della Befana disegnate dai bimbi carmagnolesi per il concorso artistico organizzato in collaborazione con il nostro “Corriere di Carmagnola”. L’iniziativa indetta per le scuole primarie cittadine, in occasione dell’evento “La Befana vien… di giorno”, era intitolata “Cercasi casa per Befana con ampia cappa del camino per ingresso e box scopa” … e le opere dei giovanissimi artisti sono pervenute numerose, realizzate all’unanimità con ingegno e tanta, tanta fantasia. Il tutto, ovviamente, grazie alla preziosa collaborazione delle insegnanti. A conquistare il primo premio assoluto del concorso è stata Ashley Tetto (classe 1° A I.C. 3): secondo la

piccola artista la Befana vive insieme a un gatto e un topo in una casa coloratissima e ben arredata posta su un prato verde con tanti fiori, sotto un cielo di stelle, fra cui la stella cometa, ed un gioioso arcobaleno.

Fra i momenti più significativi della giornata del 6 gennaio, le premiazioni del concorso si sono svolte presso gli Antichi Bastioni, tramutati per l’occasione nell’Ufficio Postale della Befana, alla presenza dell’assessore alle Manifestazioni e Commercio Domenico La Mura, la consigliera comunale Margherita Toschino, il direttore del Corriere Pierpaolo Boschero… e naturalmente la Befana ed il suo consorte. Menzioni di merito sono andate inoltre

alla classe 5° plesso di San Giovanni I.C. 2, alla 1° D I.C. 3, alla 4° C I.C. 1, alla 4° D I.C. 1, alla 3° A I.C. 1, alla 3° C I.C. 1, alla 3° B I.C. 3, alla 1° C I.C. 3. Ringraziando ancora le insegnanti ed i piccoli artisti per la partecipazione… complimenti a tutti.

Si ringraziano per il supporto e la partecipazione: Molino Chiavazza, BTM Banca Territori del Monviso, Miotto, Tedesco Autodemolizioni. Corriere di Carmagnola, Il Mercoledì, Il Carmagnolese, La Pancalera. Gruppo Teatro Carmagnola, Società Filarmonica di Carmagnola, Angeli e Orme. Telegranda, Scuola dell’Infanzia Mirò, Aspirservice, Centro Giochi Educativi Carmagnola.

Consegnato il Delfino d’oro a Novarino e Boano, due illustri carmagnolesi

Era particolarmente commossa Nicoletta Novarino, 87 anni, quando nell'aula consiliare le è stato consegnato il Delfino d'oro per il suo impegno in campo sociale: Nicoletta infatti da molti anni collabora con alcune associazioni di volontariato cittadine, Sermig, Caritas ecc., per ridare vita alle macchine da cucire che vengono inviate nei paesi del terzo mondo al fine di creare opportunità di lavoro e di emancipazione specie per le donne.

Altro assegnatario del Delfino d'oro 2022 è

Al via il tesseramento Auser

Riceviamo e pubblichiamo l’invito dell’Auser Carmagnola, a firma del suo presidente Giovanni Lanzarone, a sottoscrivere o rinnovare la tessera dell’associazione per l’anno 2023. Il costo, fissato in 15 euro, contribuirà alle spese di mantenimento delle vetture, a quelle degli uffici e più in generale alle varie attività del sodalizio.

Care socie e cari soci, come ogni inizio anno si rinnova la tessera dell’Auser e puntualmente siamo qui a chiedervi di ripetere il vostro gesto di generosità, per far sì che la nostra associazione cresca e sia sempre presente sul territorio. In qualità di presidente, anche a nome di tutto il direttivo, mi sento in dovere di ringraziare tutti i soci, che contribuiscono con il rinnovo della tessera (costo 15 euro) non solo alle spese di mantenimento delle vetture e alle spese di ufficio, ma danno una concreta dimostrazione di credere nel mondo del volontariato. Un pensiero è rivolto a tutti quelli che hanno

usufruito del servizio Auser e non sono ancora tesserati.La tessera oltre a sostenere l’associazione di volontariato, è un atto di sensibilità verso le persone più deboli, più fragili ed è un gesto di aiuto per permettere di effettuare le visite anche a chi si trovi in una situazione di bisogno.Siamo tutti consapevoli che si invecchia più a lungo, il nostro tenore di vita è cambiato, i bisogni sono sempre maggiori e il sistema sanitario piemontese ci costringe a fare i “turisti forzati” per una visita specialistica o un’ecografia. I volontari sono presenti, conoscono tutti i presidi ospedalieri, tutte le strutture sanitarie, non dico di tutto il Piemonte, ma una buona parte di esso.La nostra e vostra associazione vive sul tesseramento, sulle donazioni ed è importante che ognuno di noi faccia la sua parte, piccola o grande che sia: rappresenta sempre un gesto di grande solidarietà e di aiuto al prossimo. Pur consapevoli della situazione sociale ed economica che stiamo attraversando, la nostra associazione ha

di M. Brandino

Mario Abrate. Viene ripreso nel 2002 assegnato al dottor Mario Solavagione e a Agnese Casalis Dealessandri entrambi per l'impegno sociale. Proseguirà, con cadenza annuale fino al 2011 quando l'amministrazione comunale delibera che sarà assegnato ogni due anni. Nel tempo hanno ricevuto il Delfino d'oro, di norma due ogni edizione, ma volte anche più, 34 carmagnolesi di cui 28 uomini e 6 donne. Nel 2006 venne istituito il Delfino di platino assegnato al carmagnolese monsignor Giacomo Mino Lanzetti all'epoca vescovo della diocesi di Alghero Bosa; venne ripreso a fine 2020 e assegnato all'Ospedale San Lorenzo per l'impegno profuso nel momento della pandemia. A inizio 2021 venne ventilata l'ipotesi di istituire il Delfino d'argento da assegnare a giovani carmagnolesi particolarmente meritevoli ma la proposta non ebbe seguito.

chiuso il 2021 con 2500 trasporti e ben 118 mila chilometri e il 2022 con 3.504 trasporti (452 femmine e 332 maschi totale 784 persone) e 147.218 chilometri.

Un sincero saluto e un ringraziamento a tutti quelli che leggono queste poche parole.

stato Giovanni Boano, direttore del civico museo di storia naturale, appassionato di studi faunistici, autore

di testi sull'argomento e collaboratore di diverse pubblicazioni sull'argomento. Il Delfino d'oro viene istituito nel 1994 dall'allora consigliere comunale con dele-

ga alla cultura Nicola Ghietti e vede beneficiari, nella prima edizione, il "maestro" Domenico Agasso, Pio Bertalmia e alla memoria del professor

I nuovi Delfini d’oro tra amici e parenti

Il presidente Giovanni Lanzarone

… Ed anche il 2022 è giunto alla sua conclusione. Prima di archiviarlo del tutto, come una sorta di libro contenente un ulteriore capitolo della nostra vita, per riviverne insieme alcuni momenti salienti a livello locale vi proponiamo la tradizionale carrellata di avvenimenti tratti, mese per mese, dal “Corriere di Carmagnola”. Nel frattempo un nuovo libro si è aperto, quello del 2023, con le sue 365 pagine ancora da riempire, pagine che auspichiamo possano essere scritte all’insegna della pace e della serenità, costellate di eventi positivi e sogni realizzati. È proprio questo il nostro augurio più sincero a tutti voi lettori ed alla nostra città.

GENNAIO

Crescita esponenziale di contagi. Pronto Soccorso nuovamente chiuso di notte Il 2022 iniziava con una crescita esponenziale di contagi da Coronavirus: nel giro di qualche giorno si passava dai circa 700 positivi, registrati a fine dicembre 2021, a oltre 1250. Fortunatamente, pur trattandosi di numeri ancora molto alti, al 15 gennaio il dato di carmagnolesi positivi al virus scendeva a 999. Nell’ambito dell’Asl To5 se da un lato procedeva a spron battuto la campagna vaccinale, dall’altro aumentava progressivamente la pressione sugli ospedali con l’attivazione di nuovi posti letto dedicati (una quarantina solo al San Lorenzo).

L’incremento sempre più rapido dei casi rendeva necessario, secondo i vertici dell’azienda sanitaria, procedere con urgenza ad un ulteriore passo dei piani di emergenza previsti per affrontare la pandemia. Si decideva quindi di chiudere temporaneamente, a partire dal 13 gennaio, l’attività del Pronto Soccorso di Carmagnola dalle ore 20 della sera alle ore 8 del mattino. Una situazione, questa, molto simile a quella già vissuta nell’ottobre del 2020 che causava nuovamente ansia e indignazione fra i cittadini.

La protesta con cento trattori contro il deposito di scorie nucleari

Nella mattinata di domenica 16 gennaio circa un centinaio di trattori si trovavano a Casanova per dar vita ad una manifestazione contro il deposito nazionale di scorie radioattive ipotizzato sul territorio della frazione carmagnolese. Emblematica la partecipazione di numerose autorità alla manifestazione di protesta, indetta in occasione della tradizionale benedizione dei mezzi agricoli e degli animali per la festa di Sant’Antonio Abate: insieme al sindaco e alla giunta comunale di Carmagnola erano presenti numerosi consiglieri di maggioranza e di opposizione, sindaci di Comuni confinanti, parlamentari piemontesi e esponenti della Regione Piemonte. Dopo le preghiere di don Iosif Patrscan e dei fedeli intervenuti, nel corso della benedizione solenne veniva data occasione di dire un secco no della città alla scelta del nostro territorio come sito per il deposito.

Nuovi finanziamenti per la rigenerazione urbana e l’edilizia sociale

Di buon auspicio per il nuovo anno la notizia di due importanti finanziamenti ottenuti dal nostro Comune con fondi del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza. Il primo contributo, di 5 milioni di euro, avrebbe finanziato il progetto “4R per una rigenerazione della città”, comprendente quattro interventi, fra i quali la riqualificazione urbana di piazza Antichi Bastioni e piazza Rayneri e il restauro dell’ex complesso monastico di Sant’Agostino. Il secondo finanziamento, di 2 milioni 650 mila euro, sarebbe stato utilizzato invece per quattro interventi di riqualificazione energetica e risanamento di edifici di edilizia sociale di proprietà comunale: gli stabili di piazza Canonico Cappello 21, di via Cavassa 44, di via Provvidenza 20 e di via Santorre di Santarosa 8.

FEBBRAIO

Indagini in corso sulla vendita dello storico macello Nuova bufera giudiziaria in città: si indagava sulla vendita del macello di via San Francesco di Sales a seguito di un blitz effettuato negli uffici comunali di Carmagnola dal gruppo della Polizia Tributaria e Fiscale di Torino. Secondo gli inquirenti ci sarebbe stato qualcosa di poco chiaro nella vendita all’asta, risalente al 2019, della storica struttura, aggiudicata ad un prezzo troppo basso (688.338 euro) e poi rivenduta poco tempo dopo ad una cifra molto più alta al colosso Lidl per il suo nuovo punto vendita. Le indagini erano scaturite dal dibattimento del processo “Carminius”, durante il quale un testimone aveva parlato della vicenda. Al vaglio degli inquirenti i documenti inerenti all’asta e alla vendita del macello, sequestrati in Comune nel corso del blitz.

Covid-19: in calo il numero dei positivi ma l’emergenza restava alta

Dopo il picco drammaticamente raggiunto a gennaio, con più di 1200 casi registrati sulla piattaforma regionale, nella nostra città diminuivano i contagi da Covid-19. La situazione era in

2022: un anno insieme

netto miglioramento con un numero di positivi ridotto a circa 400 nelle prime settimane del mese. Proseguiva intanto la campagna vaccinale mentre calava, sebbene in lieve misura, la pressione sui nosocomi dell’Asl To5. Invariato il quadro all’ospedale San Lorenzo, dove i posti letto attivati risultavano, a seconda dei giorni, tutti occupati o quasi. Il Corriere al 72° Festival di Sanremo

Dopo l’edizione del 2021, organizzata senza pubblico e con le tante limitazioni legate all’Emergenza Covid, nella sua 72° edizione il Festival di Sanremo tornava alle spensierate atmosfere di un tempo: un po’ di leggerezza, musica ed entusiasmo, pur nel rispetto del protocollo anti-Covid, documentati dal “Corriere di Carmagnola” in virtù della presenza in loco del nostro inviato Cristiano Sabre. La sua esperienza nel dietro le quinte del Teatro Ariston e davanti agli alberghi sanremesi permetteva a Sabre ed al fotografo Simone Schembra di entrare in contatto con molti protagonisti della kermesse. Presidio in piazza per dire “no” all’invasione dell’Ucraina A poche ore dall’invasione della Russia nei territori dell’Ucraina, sabato 26 febbraio piazza Sant’Agostino veniva letteralmente invasa dalle bandiere della pace. All’insegna del motto “Svegliamo la Pace” l’iniziativa organizzata da alcune associazioni di volontariato carmagnolesi era finalizzata ad evidenziare l’unanime “no” alla guerra e ad ogni forma di violenza e il sostegno alla pace.

MARZO

La mobilitazione dei carmagnolesi a sostegno della popolazione ucraina Mentre anche a Carmagnola iniziavano ad arrivare da Kiev i primi profughi fuggiti dagli orrori della guerra, la nostra città si mobilitava per raccogliere aiuti umanitari per la popolazione ucraina. Fra i momenti più significativi, sabato 5 marzo si assisteva ad una grande partecipazione di carmagnolesi per una raccolta di beni di prima necessità: aziende, negozi, associazioni e anche numerosi cittadini. Fra i volontari spiccava la presenza di molti bambini e ragazzi. Molto emblematico il fatto che proprio questi ultimi, nel chiudere le scatole contenenti gli aiuti, aggiungessero pensieri e disegni, biglietti con parole di amicizia e cuoricini.

Grande ritorno per la Fiera di Primavera A seguito di due anni di pausa dovuti all’emergenza sanitaria, organizzata dal settore Agricoltura del Comune di Carmagnola sabato 12 e domenica 13 marzo ritornava la Fiera di Primavera. Anche in questa 558° edizione cuore dell’evento si riconfermava piazza Italia, sede del Foro Boario, dove si svolgevano le tradizionali mostre zootecniche. Le vie e le piazze circostanti costituivano invece un unico grade spazio espositivo per le macchine e le attrezzature agricole. Molto apprezzato inoltre il “Mercato dei produttori agricoli ed artigiani del cibo”, con degustazioni di prodotti tipici, indetto nelle due giornate in collaborazione con la Soms Domenico Ferrero e il Distretto del Cibo Chierese-Carmagnolese. Monsignor Derio Olivero ospite del Corriere di Carmagnola Coltivare la bellezza, le relazioni, la speranza, essere comunità e procedere insieme nel cammino della vita: questi erano solo alcuni dei concetti che il Vescovo di Pinerolo Derio Olivero trattava durante l’incontro del 18 marzo, organizzato dal nostro Corriere nel salone nobiliare di Casa Cavassa. Una serata commovente e ricca di significati che registrava il tutto esaurito con partecipanti di ogni età; tanti volti carmagnolesi ma anche persone provenienti da Comuni vicini che si riunivano per ascoltare la preziosa testimonianza del Vescovo, guidata dalle domande del direttore Pierpaolo Boschero e di Fedele Mandarano. Filo conduttore della serata era l’ultimo libro di Monsignor Olivero, dal titolo “Insieme nei giorni”.

APRILE

60.937 multe all’autovelox di Salsasio Il Comune rendeva noti i dati dell’autovelox fisso sul rettilineo della provinciale 20 a Carmagnola: dal 20 dicembre 2019, giorno dell’accensione del rilevatore, al 31 dicembre 2021 le contravvenzioni raggiungevano complessivamente un totale di 60.937 per un incasso di circa 3 milioni 700 mila euro, metà dei quali restavano nelle casse del Comune di Carmagnola mentre l’altra metà spettava di competenza alla Città Metropolitana. Se, infatti, le installazioni dei rilevatori di velocità sono collocate lungo le extraurbane gestite dall’ex Provincia di Torino, a quest’ultima va la metà degli incassi. In particolare, dal 20 al 31 dicembre 2019 erano state validate circa 450 multe al giorno, cioè 18,8 multe ogni ora. Nei due anni successivi, fortunatamente, si sarebbe poi registrato un netto calo con una media di 92 verbali al giorno nel 2020 e di 60 nel 2021.

Riaperto anche di notte il Pronto Soccorso del San Lorenzo Con grande soddisfazione dei cittadini il 19 aprile riapriva il Pronto Soccorso notturno dell’ospedale San Lorenzo che era stato chiuso il 13 gennaio per far fronte all’aumento dei casi di Covid. “Ritorna in attività seppur con utilizzo di risorse pre-

carie reperite attraverso società di servizi - questo il commento del Direttore Generale dell’AslTo5 Angelo Pescarmona -. E riapre nonostante il perdurare dell’occupazione di 50 posti letto Covid per non abbassare la guardia nei confronti dei contagi sul territorio”. In considerazione del limitato numero delle prenotazioni era stato chiuso, invece, a fine marzo il punto vaccinale cittadino di piazza Antichi Bastioni.

25 aprile: una Festa di pace e libertà per non dimenticare Con l’allentamento delle misure legate al contenimento della pandemia si ritornava a celebrare il 25 aprile, Festa della Liberazione, in forma tradizionale. Molti, quindi, gli appuntamenti a cura del Comune di Carmagnola e dell’Associazione Nazionale Partigiani d’Italia. Fra i momenti clou del programma spiccavano le solennità commemorative al cimitero del capoluogo e al cimitero ebraico, il corteo con la partecipazione della Società Filarmonica e un momento istituzionale in piazza Sant’Agostino. Dure polemiche, sfociate in un servizio del TG3 nazionale, per la mancata collaborazione del Comune all’organizzazione del Pranzo del Partigiano, promosso dall’ANPI e dalla Consulta Giovanile; considerata l’impossibilità di svolgere l’evento in piazza Sant’Agostino, il Pranzo veniva ospitato da Casa Frisco.

MAGGIO

Via libera al progetto definitivo della Tangenziale Est Il progetto definitivo della variante est di Carmagnola, la “mini tangenziale” finalizzata a deviare all’esterno dell’abitato parte del traffico proveniente dalla porzione sud della città, otteneva anche il benestare del provveditorato interregionale del Piemonte e Valle D’Aosta per il Ministero delle Infrastrutture. L’organismo emetteva infatti la determinazione di conclusione positiva della Conferenza dei Servizi, relativa al Progetto definitivo della variante legata al tronco della TorinoSavona: un passaggio meramente tecnico ma indispensabile per l’avvio dei lavori nel minor tempo possibile e con tutte le autorizzazioni del caso. Ulteriore obiettivo era quindi l’approvazione del progetto esecutivo per il via libera ai lavori in autunno e auspicata ultimazione delle opere entro il 2023.

Celebrazioni per il 500° anniversario del voto all’Immacolata Calendarizzate fino a fine anno, culminavano nel mese di maggio le iniziative indette per celebrare il 500° anniversario del primo voto che la comunità espresse all’Immacolata Concezione. Fra i diversi eventi spiccava il Pellegrinaggio Mariano con la statua della Madonna esposta, di settimana in settimana, nelle parrocchie dei borghi carmagnolesi. Il momento clou dell’ostensione era il 31 maggio in piazza Sant’Agostino dove veniva celebrata una messa solenne presieduta dal vescovo di Biella Gabriele Mana. La funzione era preceduta da una suggestiva azione scenica, tratta da un testo di Aldo Longo riadattato da Francesco Rizzati, con la rievocazione di alcuni dei voti espressi nel tempo dai carmagnolesi all’Immacolata. Al via nel centro storico la ZTL con le telecamere Entravano in funzione le telecamere della Zona a Traffico Limitato nel nostro centro cittadino. Le zone interessate dal divieto restavano invariate rispetto al periodo precedente ma l’accensione degli apparecchi avrebbe consentito di individuare i contravventori che, soprattutto nelle ore notturne, fino ad allora avevano percorso le strade vietate incuranti del provvedimento. La ZTL veniva delimitata da alcuni varchi per il riconoscimento dei veicoli autorizzati all’ingresso, costituiti da telecamere poste ad ogni accesso e in itinere, che registravano le targhe di ogni singolo veicolo entrante e transitante e trasmettevano al Comando della Polizia Municipale eventuali transiti di veicoli non autorizzati.

GIUGNO

Conclusione del Processo Carminius con tante condanne ed assoluzioni eccellenti Dopo due anni di dibattimenti, con la sentenza emessa dal giudice Giannone a mezzogiorno del 10 giugno si concludeva il processo Carminius: il processo più lungo ed importante nella storia della città di Carmagnola, contraddistinto da 80 udienze fra l’aula bunker delle Vallette e l’aula del Tribunale di Asti, 39 imputati e decine di avvocati che avevano ascoltato innumerevoli testimonianze e scritto volumi di documentazioni per dimostrare la forza del clan di ‘ndrangheta presente a Carmagnola. I fratelli Raffaele e Francesco Arone venivano condannati a 15 e 18 anni, e Roberto Rosso veniva condannato a 5 anni per voto di scambio mafioso. Fra gli imputati assolti Antonino Buono, per non aver commesso il fatto, con scarcerazione immediata. Il processo terminava anche con i risarcimenti pecuniari a chi si era costituito parte civile: al Comune di Carmagnola venivano riconosciuti 250 mila euro e all’associazione Don Ciotti, che da sempre si batte contro le mafie,

2022: un anno insieme al Corriere

100 mila euro. Molto soddisfatta il sindaco Ivana Gaveglio per la sentenza emessa, in quanto aveva fatto luce sulla malavita organizzata della città.

Anche a Carmagnola il referendum sulla giustizia non raggiungeva il quorum

Secondo il trend nazionale, domenica 12 giugno anche nella nostra città si registrava una bassissima affluenza alle urne (il 15,5%) per la tornata referendaria finalizzata ad abrogare alcune leggi sulla giustizia.

Promosso dalla Lega di Salvini, insieme a Forza Italia e ai Radicali, il referendum non raggiungeva il quorum. Un risultato da ricollegarsi a livello generale al ristretto spazio offerto dai media per la spiegazione dei quesiti proposti e all’esiguo impegno profuso dai partiti per il coinvolgimento dei cittadini. Anche a Carmagnola erano stati obiettivamente pochi i momenti di dibattito dedicati a questo referendum, che avrebbero comunque offerto occasioni per affrontare l’argomento della giustizia.

Ospiti d’eccezione per Letti di Notte 2022 Cinque serate una più bella dell’altra, dal 7 all’11 giugno, per l’ottava edizione di Letti di Notte che si assicuravano il “tutto esaurito”, con protagonisti grandi ospiti e piacevoli intrattenimenti di contorno. Organizzato dal Gruppo di Lettura Carmagnola e dal Comune, lo splendido festival veniva inaugurato da Piero Chiambretti (con il suo libro “Autobiografia autorizzata dalla figlia Margherita”). Sul palco del cortile della Cascina Vigna salivano poi Alessandro Fullin (con “Nudo Maschile in arancione e giallo”), Antonio Caprarica (con “William e Harry, da inseparabili a nemici”), Beppe Severgnini (con un monologo sul tema del viaggio). Gran finale in compagnia di Enrica Bonaccorti (con “Condominio, addio!”). Nella kermesse venivano coinvolti anche la Biblioteca Civica e i ragazzi “speciali” del progetto NormalMente per le domande agli autori. Ogni serata veniva inoltre impreziosita dalle esibizioni delle danzatrici di Essenza Danza e dei musicisti dell’Ensemble ArcoB.

LUGLIO/AGOSTO

Il Pronto Soccorso chiuso 24 ore per oltre un mese Sconcerto in città per la decisione dei vertici dell’AslTo5 di chiudere nuovamente il Pronto Soccorso dell’ospedale San Lorenzo, questa volta però 24 ore su 24, dall’11 luglio al 28 agosto. La chiusura si rendeva necessaria per un intervento di adeguamento e modifiche agli impianti elettrici. “L’attività - spiegavano dall’azienda in una nota - prevede la messa fuori servizio a blocchi dell’impianto, per l’esecuzione degli interventi previsti con le verifiche successive sugli impianti e collaudi finali. Al termine dei lavori sono previsti i lavori di tinteggiatura degli spazi”. Forte, ovviamente, la contrarietà dei carmagnolesi che si schieravano all’unanimità contro questa decisione, chiedendosi soprattutto se non fosse stato possibile eseguire le opere in questione nel lungo periodo di chiusura della struttura nel corso della pandemia. 27 maturi con 100/100 ed uno con lode Fra i 247 studenti che si erano presentati all’esame di maturutà nel polo scolastico Baldessano Roccati, ben 27 riuscivano a conquistare la massima votazione di 100/100. Quattro fra i “migliori” avevano frequentato il Liceo Classico, sei lo Scientifico tradizionale, due Scienze Applicate, quattro Finanza e Marketing, sei Tecnico Turistico, uno Professionale Sanitario, quattro Professionale Agraria. Una sola la votazione massima con lode nel panorama scolastico carmagnolese, conseguita da Elisa Inverso di Racconigi, che aveva frequentato il settore Tecnico Turistico. Exploit di presenze per i “Giovedì sotto le Stelle” Avviata a fine giugno, proseguiva fino al 4 agosto la storica kermesse “Giovedì sotto le Stelle” con negozi aperti e intrattenimenti rivolti a tutte le fasce di età. L’edizione del 2022 si sviluppava sotto il segno del “Guarda come mi diverto”: un’esplosione di energia che coinvolgeva adulti e bambini in diverse strade della città che diventavano, di settimana in settimana. “vie della moda”, “vie del gusto”, “vie della musica”, “vie del ballo”. Numerosi gli eventi con musica, balli ed esibizioni delle scuole di danza, artisti di strada, animazioni e dj set. Dedicata ai più piccini un’area giochi in piazza Martiri con pony, gonfiabili, tappeti elastici e iniziative green per coniugare il divertimento alla sensibilità ambientale. I

SETTEMBRE

Tanti appuntamenti d’eccellenza per la 73° Fiera del Peperone

Dopo due anni difficili contrassegnati dalla pandemia la 73° edizione della Fiera del Peperone poteva tornare ai fasti di un tempo, propiziata da una frizzante cerimonia inaugurale, il 2 settembre, ad opera del conduttore Tinto alla presenza di numerose autorità. Tanti gli appuntamenti d’eccellenza, dal tradizionale concorso dei peperoni giunto al suo 51° traguardo alla festa di Re Peperone e Bela Povronera, con oltre 200 personaggi in maschera e costumi d’epoca, dall’appuntamento “Carmagnola Solidale” in compagnia dei portavoce della Banca Territori del Monviso e della Fondazione Piemontese per la

Ricerca sul Cancro alla presentazione del libro sul fotografo Pepé condotta da Maria Teresa Ruta. Grande partecipazione di pubblico anche per gli appuntamenti del “Foro Festival”: si partiva con quattro ore di programmazione in compagnia di Cristina d’Avena, Ivana Spagna e Kim Lucas per proseguire con l’exploit del deejay di fama mondiale Bob Sinclair. Gran finale con l’apprezzatissimo cantautore Mario Biondi.

Carmagnolesi alle urne: vittoria del centro destra Domenica 25 ottobre anche nella nostra città si tornava a votare per eleggere i nuovi membri di Camera e Senato. Dai risultati delle urne la coalizione di centro destra si riconfermava vincente raggiungendo complessivamente il 49,58% dei consensi. Fratelli d’Italia continuava il suo trend positivo passando dal 24,35% delle comunali del 2021 al 28,62%. Esito lusinghiero anche per Forza Italia che raggiungeva il 9,3% superando il risultato nazionale; meno eclatante il risultato della Lega che otteneva un 11,67%, ben lontano dal 24,07% delle elezioni di quattro anni prima. Stabile il PD che raggiungeva il 17,59%; e buoni gli esiti del Movimento Cinque Stelle (11,63%) e del Terzo Polo (7,56%). Sconfortante anche a livello locale, in ogni caso, la percentuale dei votanti: a recarsi alle urne era solo il 64,05% con un calo di ben 11,24% punti percentuali rispetto al 2018.

Taglio del nastro ufficiale per la nuova sede della Croce Rossa Italiana

Sabato 17 settembre erano quasi tutti presenti i 350 volontari della Croce Rossa per l’inaugurazione ufficiale della nuova sede di Carmagnola, in piazza 1° maggio. Il “trasloco” vero e proprio dalla vecchia struttura era già avvenuto da tempo ma le norme di sicurezza legate all’emergenza Covid non avevano consentito in precedenza lo svolgimento della cerimonia del tradizionale taglio del nastro. Il presidente Pier Domenico Tuninetti accoglieva tutti i vertici della CRI provinciale e regionale, gli ex presidenti della sezione carmagnolese, il sindaco e gli assessori, oltre ai volontari con i familiari che erano intervenuti. L’appuntamento prendeva avvio con la lettura dei sette principi fondanti della Croce Rossa Italiana, l’alzabandiera e la benedizione della nuova sede e dei mezzi. Il programma proseguiva quindi con i diversi interventi delle autorità istituzionali, il concerto della fanfara nazionale della Croce Rossa per culminare con la visita ufficiale dei nuovi locali da parte dei presenti.

OTTOBRE

Caro bollette: emergenza anche a Carmagnola Anche nella nostra città stava diventando drammatica la situazione che cittadini, commercianti ed industrie dovevano affrontare per sostenere le spese delle bollette di luce e gas. Alcuni bar del centro decidevano di non accendere le luci al mattino in modo da usare la corrente elettrica solo per attivare la macchinetta del caffè. A prevedere, invece, di chiudere almeno parzialmente erano parecchi negozi di alimentari, specie quelli che usano macchinari aziendali come forni e frigoriferi, perché tenendoli sempre accesi le bollette sarebbero salite alle stelle. Il problema coinvolgeva anche le grandi aziende come la Teksid, che iniziava a prevedere lo smart working totale per gli impiegati e la fornitura di abbigliamento termico ai dipendenti per mantenere più basse le temperature all’interno della fabbrica.

2910 sanzioni in quattro mesi di ZTL

Alla ribalta la polemica scaturita in città sulla nuova area di Zona a Traffico Limitato nel centro cittadino. Con un’interpellanza in Consiglio Comunale l’opposizione chiedeva al sindaco il numero delle sanzioni ed il loro valore nei primi quattro mesi dall’entrata in funzione della ZTL. Dai dati comunicati dal primo cittadino emergeva che fra marzo ed agosto erano state notificate 2910 multe, di cui il 38 per cento in via Valobra all’incrocio con via Baldessano e quasi il 24 per cento nel tratto fra via Cavalli e piazza Antichi Bastioni. L’incasso per le casse comunali era compreso fra i 203 mila ed i 261 mila euro. “Un trend - sottolineava il sindaco - in diminuzione: stiamo raggiungendo il nostro obiettivo di rendere il centro cittadino più sicuro e fruibile in maniera tempestiva dai mezzi di soccorso”.

Un grande evento di Halloween con protagonista il pipistrello

Grande successo per l’ottava edizione di “Questo è… Halloween!”, ideata da Officina Carmagnola, coordinata da Laboratorio Gourmet Carmagnola e realizzata con la collaborazione dell’Assessorato alle Manifestazioni del nostro Comune, della Pro Loco e della scuola Essenza Danza, che nella giornata del 31 ottobre riusciva a coinvolgere una moltitudine di grandi e piccini. Secondo gli auspici degli artefici, in testa LAV Carmagnola, si rivelava vincente l’idea di scegliere come protagonista il pipistrello per sfatare le superstizioni che sin dall’antichità gravano su questi animali, ponendo invece in evidenza l’importanza del loro ruolo per l’ecosistema. Il pipistrello era quindi la vera star della manifestazione in tutte le sue sfaccettature, dalle coreografie alle parti recitate, dai laboratori ai Photo Point. Ottimi riscontri per il concorso di elaborati “Pipivampi…strello! Vampiro per una notte” indetto dalla LAV con il patrocinio del Corriere di Carmagnola: grazie alla collaborazione delle insegnanti erano circa 300 gli allievi delle scuole primarie partecipanti con degli elaborati molto significativi.

NOVEMBRE

Nuovamente alla ribalta il progetto del DNA canino Ancora in pole position fra gli argomenti più discussi in città la questione dell’identificazione del DNA canino: l’argomento veniva nuovamente affrontato in Consiglio Comunale in virtù di un’interpellanza presentata dai gruppi Angelo Elia sindaco e Partito Democratico in cui si chiedevano aggiornamenti sul numero dei cani effettivamente registrati e sul numero di prime eventuali sanzioni. Definendo l’operazione molto complessa l’assessore Pampaloni rispondeva che non erano stati inviati avvisi di pagamento perché il numero dei proprietari di cani che non avevano aderito era ancora elevato. “I cani attualmente mappati - chiariva - risultano essere 3000”. L’assessore si diceva soddisfatto dei risultati fino al momento ottenuti “per il progetto di educazione civica - sottolineavapiù importante mai messo in atto a Carmagnola”. Non si dicevano invece altrettanto soddisfatti i gruppi dell’opposizione che attaccavano duramente il progetto per cui si erano già spesi 35 mila 915 euro nonostante non fosse ancora effettivamente partito ed evidenziavano seri dubbi sulla sua reale utilità.

Al via la progettazione del secondo e terzo lotto della Variante Est Un nuovo passo in avanti per l’attesa realizzazione della Variante Est all’abitato di Carmagnola: grazie a risorse messe a disposizione dalla Regione Piemonte, la Città Metropolitana di Torino assegnava infatti allo studio Edes Ingegneri Associati l’incarico di progettare il secondo e terzo lotto della tangenziale. La spesa prevista per la realizzazione dei due lotti era di oltre 14 milioni di euro. “Ringrazio Regione e Città Metropolitana a nome di tutti i cittadini - era il commento del sindaco Ivana Gaveglio - per aver accolto le nostre istanze. L’impegno ora deve essere quello di reperire le risorse per far partire i lavori prima possibile”.

Non solo il 25 novembre In occasione della giornata mondiale per l’eliminazione della violenza di genere la Rete Donne carmagnolesi proponeva un ricco programma di iniziative al via già il 18 novembre con un appuntamento intitolato “Sosteniamo le donne iraniane”. Fra gli altri eventi spiccavano l’apericena letterario a Casa Frisco con Suad Omar che presentava il suo libro “Ho cercato la mia luce” e il presidio in piazza Sant’Agostino “Non solo il 25 novembre” per sensibilizzare e informare contro la violenza di genere. Particolarmente significativa, inoltre, la realizzazione di un adesivo, in collaborazione con l’Ascom, con un viso di donna e l’indicazione di chiedere aiuto al numero nazionale antiviolenza 1552 dedicato a tutte le vittime di violenza e stalking. Grazie all’Ascom l’adesivo veniva diffuso a tutti gli esercizi commerciali e artigianali cittadini.

DICEMBRE

In arrivo il nuovo polo logistico della Conad L’anno si concludeva con l’ufficializzazione della notizia della prossima costruzione di un nuovo Polo Logistico nella nostra città. Sarebbe stata infatti la società cooperativa bolognese Conad ad insediarsi, nell’arco di un paio d’anni, in via Poirino nell’area dove sorge il Polo della Lidl. Il nuovo insediamento della Conad, acronimo di Consorzio Nazionale Dettaglianti, sarebbe stato formato da tre strutture fra cui un magazzino automatico e, secondo le previsioni, avrebbe portato circa 200 nuovi posti di lavoro. Dalla conferma del progetto scaturivano le proteste della Coldiretti, delle associazioni ambientaliste e dei gruppi dell’opposizione in termini di nuova occupazione di terreno agricolo e di ulteriore concentrazione di traffico ed inquinamento atmosferico.

A Giovanni Boano e Nicoletta Novarino il Delfino d’Oro 2022 Nell’ambito del Consiglio Comunale di dicembre l’onorificenza del Delfino d’Oro 2022 veniva assegnata a Giovanni Boano e Nicoletta Novarino, designati secondo il parere unanime dell’apposita commissione a seguito delle segnalazioni di associazioni e cittadini. Direttore per anni del Museo di Storia Naturale presso la Cascina Vigna, attualmente in pensione, Boano veniva premiato per meriti in campo culturale. Premiata invece per l’impegno in ambito sociale la Novarino, che, dopo aver avuto un negozio di macchine da cucire, cessata l’attività aveva posto la sua esperienza a disposizione di assocazioni quali Caritas e Sermig.

con il Corriere

Premiati gli studenti del concorso antibullo Centinaia di elaborati sono stati letti e selezionati da un’attenta giuria

di michele didoli

Tre istituti comprensivi, ventotto classi dalla quinta elementare alla terza media, oltre centotrenta elaborati, nove vincitori e un cinema: questi i numeri del concorso antibullo a Carmagnola, ideato e promosso nel 2019 dalla professoressa Anna Maria Nigro e tenutosi in sua memoria fra ottobre e novembre di quest’anno, con la collaborazione attiva del cinema Elios.

Punto - e spunto - di partenza è stata la proiezione, in orario scolastico, di “Dolcissime”, film di Francesco Ghiaccio uscito nel 2019 che, fra gli altri temi vicini al sentire adolescenziale, tocca anche quelli del cyberbullismo e delle dinamiche di derisione fra coetanei. Ai partecipanti è stato richiesto di raccontare liberamente una scena del filmriscrivendo, approfondendo o immedesimandosi in soggettiva con una delle protagoniste e mettendo in risalto proprio il tema del bullismo.

Quanto catturato con gli occhi in sala è stato quindi rielaborato e scritto in classe o come compito ed è in seguito passato al vaglio di un’attenta giuria formata dai dipendenti della biblioteca civica, dalla cartolibreria Corgiatti, dalle dirigenti scolastiche dei tre istituti comprensivi coinvolti, dallo scrittore Attilio Celeghini, dal regista Francesco Ghiaccio e da Alice Manfredi, carmagnolese che nel film ha impersonato il personaggio di Alice.

Negli oltre centotrenta elaborati, vere e proprie “variazioni sulla trama” del film, molto è emerso del pensiero di studentesse e studenti sul bullismo, sulle sensazioni che esso provoca, ma anche sull’importanza del gruppo e dell’amicizia come argine alla solitudine in cui si è scagliati dal bullo.

Chi si è immedesimato in una delle protagoniste - Mariagrazia, Chiara e Letizia, tre ragazze che proprio nel gruppo trovano la forza per scoprirsi uniche e per superare le offese dall’esterno, in particolare dal personaggio di Alice, allieva preferita della mamma di Mariagraziaha messo in luce molte sfaccettature della loro sensibilità: «Riderci su era il nostro unico modo per sopravvivere in un mondo dove noi siamo sempre quelle sbagliate e diverse».

Anche se quando arriva la derisione, l’insulto, nulla sembra poter lenire il dolore: «Era come se un uomo grande e grosso mi avesse presa a pugni. Forse, se mi avessero picchiata, qualcuno si sarebbe preoccupato per me e mi avrebbe aiutato a combattere i “cattivi”. Invece io non avevo ferite esteriori, le mie ferite erano invisibili al mondo, ma dolorose» (C.R., 2° posto sez. quinta elementare/prima media).

Altri elaborati hanno sottolineato il rapporto genitori-figli e lo scontro fra le aspettative dei primi e la realtà dei secondi, calandolo sul tema del bullismo.

«Lei (Alice, ndr) è sempre stata ai miei occhi quello che mia mamma avrebbe voluto che fossi io (Mariagrazia, ndr), ma che io non sono e non potrò mai essere», scrive un’allieva.

Ma più avanti si viene a scoprire, come spesso accade, che il comportamento del bullo è dettato da motivi e sofferenze personali: «Alice è venuta a suonarmi il campanello […] si è scusata per quanto aveva fatto. Non sapeva il perché ma, dopo anni in cui era stata invidiosa di me, di quanto ero simpatica, di quanto bene mi voleva mia madre, di quanto ero fortunata ad avere delle vere amiche, aveva fatto quello per gelosia» (A. R., 3° posto sez. seconda/terza media).

Il bullizzato però non è sempre una vittima spersa e indifesa. E anzi spesso è proprio la sofferenza a renderci più maturi e riflessivi, a trattenere l’impeto di rabbia che ci porterebbe sullo stesso piano di chi ci fa del male. «Sarò tante cose, sarò brutta e imbranata, ma so cosa non voglio essere: cattiva. Non si giudicano le persone con gli occhi. Si conoscono e poi si decide. Non tutti devono essere miei amici, non tutti saranno nelle mie corde, non a tutti aprirò il mio cuore, ma a tutti o quasi devo dare un’opportunità. È inutile far soffrire gli altri, prenderli in giro, umiliarli, questo non renderebbe migliore me» (B.L., 1° posto pari merito, sez. seconda/terza media).

Tra i partecipanti al concorso c’è poi chi ha immaginato il rovesciamento dei ruoli nel finale del film, in cui anche il bullo viene deriso e ne

patisce (R.S., 1° posto sez. quinta elementare/prima media), chi ha interpretato il disagio di non sentirsi apprezzati nemmeno dalla propria famiglia (E.C., 3° posto sez. quinta elementare/prima media) e chi ha avuto occasione di raccontare la propria vicenda personale, ponendola in parallelo alle protagoniste del film. «Uno dei sette peccati capitali è l'ira, per colpa di questa si tendono a fare cose poco gradite, non volute. In certi casi serve una cosa che non tutti hanno: l’empatia […] Per me è stato difficile perdonare chi mi ha fatto del male, anzi quasi impossibile, ma con l’aiuto delle persone a me care, come amici e parenti, sono riuscita a comprendere lo sbaglio e a vedere con gli occhi dell'altra persona. La vita è come un grande “tuffo a bomba”: si ha paura di tuffarsi, forse di schizzare troppo, ma quando entriamo in acqua non si pensa più» (M.C., 1° posto parimerito sez.

seconda/terza media).

La premiazione degli elaborati vincitori è avvenuta a dicembre, al cinema Elios, durante un’apposita serata pre-natalizia che ha visto l’intervento di giurati, sponsor dell’iniziativa e di una rappresentanza dell’Amministrazione comunale. Insieme ai primi classificati, sono state assegnate alcune menzioni speciali a testi che hanno scelto di narrare con gli occhi del bullo, mettendo in luce il meccanismo che fa scattare la crudeltà e la derisione. «Sono lì tutte e tre, in costume, sembrano delle balene nel mare! Un video è d'obbligo. […] Se lo meritano, hanno solo da non farsi vedere in quel modo davanti a tutti. Dentro di me mi chiedo con quale coraggio si mostrino in costume in un luogo pubblico e perché pratichino proprio quello sport […] non tutti possano fare tutto. Nella vita ci sono dei limiti. Alcune persone sono adatte a fare certe cose, altre no» (F. A.).

Di seguito la classifica completa Sezione Quinta Elementare Prima Media:

1° posto Sgura Roberta (IC3 – 1B Villastellone); 2° posto Rosso Chiara (IC3 – 5B Carmagnola)

3° posto Colò Edoardo (IC3 – 1B Villastellone)

Sezione Seconda-Terza Media:

1° posto parimerito Cilluffo Marta (IC1 – 3A Carmagnola)

1° posto parimerito Bonino Lavinia (IC1- 2C Carmagnola)

3° posto Rimondotto Asia (IC2 –2A Carmagnola)

Menzioni speciali: Anzalotta Francesco (IC2 - 2A Carmagnola) – Massa Ludovica (IC3 –3C Carmagnola) – Murgese Cecilia (IC2 – 2C Carmagnola)

Fino al 30 gennaio sono aperte le iscrizioni per la scuola dell’infanzia, la primaria e la secondaria di primo grado. Per quanto riguarda l’asilo, è necessario compilare il form presente sulla homepage dei siti dei tre istituti comprensivi di competenza, mentre per le elementari e medie le domande si accolgono esclusivamente on line collegandosi all’indirizzo www.istruzione.it/iscrizionionline/.

Chi desidera essere supportato nella compilazione può rivolgersi alle segreterie degli istituti nelle date e negli orari indicati sui

moduli di iscrizione, contattando i numeri 011/9720263 (corso Sacchirone); 011/9771020 (via Marconi) oppure 011/9773325 (viale Garibaldi).

Iscrizioni per le scuole dell’infanzia, elementari e medie entro il 30 gennaio

Ancora pochi posti disponibili e gratuiti per il corso professionale post diploma dell’Istituto Turistico di Bra

Un corso di alta formazione per entrare nel mondo del lavoro del turismo

Ci sono ancora dei posti disponibili per poter partecipare al corso di alta formazione professionale dell’Istituto Tecnico Turistico di Bra.

Si tratta di un corso gratuito in quanto totalmente finanziato dalla Regione Piemonte e dal Fondo Sociale Europeo.

Il corso in questione è quello “Tecnico superiore per la gestione di strutture turistico ricettive – Hospitality manager” ed è organizzato dall’ITS turismo e attività culturali del Piemonte – sede di Bra.

Chi può partecipare? Il corso è aperto a chiunque abbia conseguito un Diploma di istruzione secondaria superiore attraverso il superamento di una selezione in ingresso, ma è anche aperto a laureati.

Dove si svolge? Si svolge presso la sede di piazza Giolitti 8 a Bra.

Quanto dura? La durata del corso è di 1800 ore divise in due annualità di cui un primo anno con 900 ore di didattica in aula e un secondo anno con 300 ore di didattica in aula e 600 ore di stage in azienda.

SETTIMANA DELL’OTIUM AL BALDESSANO

È giunta alla sua quarta edizione, la Settimana dell’Otium, progetto culturale che coinvolgerà gli studenti dell’istituto d’istruzione superiore Baldessano Roccati di Carmagnola, dal 30 gennaio al 3 febbraio. Saliranno sul palco dell’auditorium di viale Garibaldi diversi ospiti del mondo della cultura tra conferenze scientifiche, dibattiti su arte e letteratura e due spettacoli teatrali: “Miles gloriosus” di Plauto e “Prima, dopo, ora” di Federico Benuzzi sulla Relatività ristretta. Si parlerà di Ogm con Roberto Defez, primo ricercatore all’Istituto di Bioscienze e Biorisorse del Cnr di Napoli, e Michele De Luca, direttore del Cmr e coordinatore della Terapia Genica, di Cancel Culture con la storica dell’arte Lisa Parola e di Dante con la professoressa Claudia Cravero, docente del Baldessano Roccati.

Eric Minetto, attraverso le pagine del suo libro “Cuciture” narrerà di Leopardi, mentre Danilo Giordana, autore di “Qualcuno che sia nessuno”, racconterà della Grande Guerra proponendo anche alcuni reperti storici. Il professore Falbo presenterà

la graphic novel “Revolushow” e il docente Finazzi intervisterà, con l’aiuto di alcuni studenti, Pippo Civati.

E’ richiesta la frequenza di almeno l’80% delle lezioni sia nella prima e sia nella seconda annualità.

La fondazione aderisce al progetto Erasmus, gli allievi hanno dunque la possibilità di fare lo stage in uno dei paesi dell’Unione Europea.

Cosa si ottiene? Al termine del corso si ottiene il V livello del Quadro europeo delle qualifiche - EQF. Il "Diploma di Tecnico Superiore" viene rilasciato dal Ministero dell'Istruzione ed è riconosciuto dallo Stato italiano e dagli stati membri dell'Unione Europea. Informazioni. Per informazioni e iscrizioni si può contattare la sede dell’ITS di Bra attraverso la mail didattica_bra@its-turismopiemonte.it oppure i numeri 0171 413030 interno 6 – 351 6943921.

Scopri di più sul sito: www.its-turismopiemonte.it

Ivan Quattrocchio

Nella giornata conclusiva ci saranno come ospiti l’antropologa Martina Deputato che introdurrà il concetto di “cultura” agli studenti del biennio e analizzerà le ombre del colonialismo con i ragazzi del triennio. Chiuderà la settimana lo scrittore Enrico Galiano che risponderà alle domande degli studenti che hanno lavorato in classe con il suo romanzo: “L’arte di sbagliare alla grande”. Insomma, anche quest’anno la scuola si aprirà al mondo della cultura per ribadirne l’importanza e per celebrare l’otium come momento di crescita.

Trent’anni di protezione civile

In festa l’associazione fondata nel 1992

Ha compiuto 30 anni l’associazione di protezione civile Emergenza Radio Carmagnola: era infatti il 1992 quando un gruppo di una decina di carmagnolesi, che già operava con la sigla Base Pegaso, diede vita a Emergenza radio ufficializzandone ruolo e competenze. Di quei “pionieri” è rimasto ancora nel gruppo Ettore Milanesio, gruppo che ora conta 19 volontari, oltre a 6 nuovi arrivi che intendono far parte del sodalizio.

Naturalmente fare il volontario nella protezione civile richiede una preparazione specifica, corso di formazione, dotazione di divisa e attrezzatura idonea. Anche la burocrazia ha il suo peso, per queste incombenze ci si è appoggiati a Vol.To l'organismo che

supporta le associazioni d volontariato. Importanti per l'operatività sono le attrezzature: attualmente il gruppo ha in dotazione un camion Iveco allestito, due fuori strada attrezzati a mezzi di

di M. Brandino

del gruppo, ne è entrato a far parte nel 1995 dopo aver seguito da cittadino e radioamatore la grande alluvione piemontese del 1994.

soccorso e la recente dotazione di una motopompa idrovora, ottenuti per la maggior parte grazie a contributi provinciali e regionali.

Emilio Fumero, attuale responsabile

«Naturalmente collaboriamo con le altre strutture cittadine ma vantiamo una ottima collaborazione con gli altri gruppi piemontesi di protezione civile per cui, in caso di calamità, si può disporre di un numero consistente di volontari ed attrezzature speciali – racconta -. Abbiamo concordato una collaborazione con il Comune di Villastellone, con il locale gruppo di protezione civile, e con il Comune di Carmagnola per migliorare la pronta operatività. La recente pandemia ci ha visti impegnati in servizi di distribuzione di materiale sanitario e di aiuti alimentari in collaborazione con altri gruppi e istituzioni. Abbiamo il problema della sede in quanto i locali di via Silvio Pellico, messi a disposizione dal Comune, non sono più adeguati a contenere materiali e attrezzature. Siamo alla ricerca di una sede idonea e sarebbe anche cosa gradita reperire nuovi volontari».

Servizio civile, tanti progetti sul territorio carmagnolese

Si sono aperti i termini per presentare la propria candidatura al Servizio Civile Universale. L’impegno richiesto agli iscritti ha la durata di un anno, per 25 ore settimanali, e prevede un rimborso spese di circa 444 euro al mese. Possono partecipare tutti i ragazzi e ragazze dai 18 ai 28 anni. Per effettuare l’iscrizione occorre avere lo Spid e seguire la procedura indicata sul sito www.scelgoilserviziocivile.gov.it.

La scadenza è fissata alle 14 di venerdì 10 febbraio. I candidati in possesso dei requisiti saranno selezionati tramite apposito colloquio ed entreranno in servizio a partire indicativamente da luglio 2023.

Le aree di intervento sono svariate e vanno dall’animazione culturale verso i giovani all’educazione allo sviluppo sostenibile, dal sostegno ai disabili, agli adulti e anziani in condizioni di disagio alla cura e conservazione del patrimonio della biblioteca, fino al supporto agli sportelli informativi. Di seguito i progetti attivi a Carmagnola, gli enti attuatori e il numero di posti disponibili.

•Attivarci contro l’isolamento - Circolo culturale e ricreativo Arci Margot (1 posto)

•Svolta sostenibile - Circolo culturale e ricreativo

Arci Margot (1 posto)

• Reti per accogliere e costruire insieme - Circolo culturale e ricreativo Arci Margot (3 posti)

• Reti per accogliere e costruire insieme - Tra Me (1 posto)

• Strategie contro le povertà e le solitudini - Circolo culturale e ricreativo Arci Margot (1 posto)

• Attivare la salute - Asl To5 (3 posto)

• Giovani consapevoli - Comune di Carmagnola (2 posti)

• Tipi da biblioteca - Comune di Carmagnola (2 posti)

• Attivamente insieme - Auser Volontariato Carmagnola (2 posti)

•Percorsi per l’inclusione e l’autonomia delle persone fragili - Oami Carmagnola Odv (2 posti)

•Ripartenza civile - Karmadonne (2 posti)

•Arcobaleni - Coop Sol 5 (3 posti)

•Arcobaleni - Coop Sol 6 (1 posto)

•Porte aperte - Coop Sol 4 (1 posto)

•Porte aperte - Coop Sol 6 (4 posti)

•Assistenza e ripresa in Italia nord ovest - Croce Rossa (2 posti)

•Assistenza sanitaria per tutti nel nord Italia -

Croce Rossa (2 posti)

•Salute e servizi di trasporto nel nord ItaliaCroce Rossa (2 posti)

Per scaricare il dettaglio dei progetti, è possibile visitare la banca dati reperibile sempre al link www.scelgoilserviziocivile.gov.it.

SERVIZIO CIVILE IN CROCE ROSSA

La Croce Rossa di Carmagnola è tra gli enti che ha aderito al Servizio Civile Volontario Nazionale. In piedi ha diversi progetti che garantiscono un continuo miglioramento delle attività già prestate alla cittadinanza e al territorio.

Le domande vengono raccolte entro il 10 febbraio. Dopo tale data gli iscritti verranno selezionati attraverso un colloquio effettuato da una commissione apposita e qualificata. Il servizio è aperto a ragazzi/e in età tra i 18 e 28 anni; ha una durata di dodici mesi con turni settimanali di venticinque ore o con un monte ore variabile. La remunerazione è di 400/450 euro mensili. Per qualunque informazione contattare la segreteria Cri in piazza 1°maggio al numero 011/9721881, dalle 8,30 alle 12.

Siamo fatti di... versi, spettacolo natalizio di luci e suoni

te il pubblico attraverso le diverse performance dei protagonisti.

E i protagonisti sono persone che vivono esperienze di vita molto diverse tra loro; mettendosi in gioco, hanno creato la meraviglia della vera inclusione.

Versi. È questo il titolo scelto per lo spettacolo offerto da Oami Carmagnola lo scorso 18 dicembre; e raccontare i “versi” della musica, della poesia, delle canzoni, della danza è un po’ come raccontare la vita: ognuno di noi porta il proprio contributo, e quando è in condivisione con gli altri succede che siamo tutti irradiati da una luce pura, capace di donare benessere. E il tema della luce ha dominato gran parte dello spettacolo, dedicato al Fior di Loto e al Natale. I conduttori hanno saputo traghettare magistralmen-

Gli abitanti di Casa Roberta, i bambini della scuola dell’infanzia Novaresio, gli alunni di R-Dance: non è facile saper smuovere emozioni che possano commuovere, ma per un pomeriggio tutti si sono sentiti parte di qualcosa più grande, che ci appartiene profondamente. E ci accomuna, pur nel rispetto delle diversità, che hanno un valore assoluto. L’ evento si è tenuto all’auditorium dell’Istituto Baldessano-Roccati.

«Indubbiamente offrire un evento così importante richiede uno spazio che sappia esaltare le capacità messe in campo,

quindi è doveroso ringraziare la presidenza della scuola e l'esperienza, la disponibilità (e la pazienza!) di Alberto Santoru che ha seguito la parte tecnica –sottolineano gli organizzatori -. Un ringraziamento speciale alla presenza del sindaco Ivana Gaveglio ,al presidente del Cisa 3 Alberto Franco e all’ impegno sempre impeccabile della Banca Territori Monviso.

La nostra forza e il nostro coraggio: grazie al lavoro pazzesco dei Volontari, che sono stati al fianco dei protagonisti durante tutto il percorso, affrontando e gestendo difficoltà organizzative ed emotive. Grazie, grazie e grazie alla scuola Novaresio e al presidente Renzo Agasso per la presenza dei bambini e la preziosa collaborazione con le loro maestre che ha permesso di capire che “si può fare”. È importante ringraziare tutti i nostri collaboratori che hanno gestito e condotto i laboratori in Comunità: Rosy (R-Dance),

seppe.

Un grazie affettuoso all’impegno e al sostegno del Direttivo di Oami Carmagnola, sempre presente per le iniziative sul Territorio».

Sergio Cherubin (Laboratorio del Battito), Luisa Moscati (Il Tocco), Andrei (la sua bravura e la sua viola hanno saputo commuovere), le amiche di casa Roberta Sara e Chiara, gli operatori e la loro referente della Cooperativa Solidarietà Sei, il bravissimo fotografo Grimaldi Giu-

Oltre 7000 euro raccolti grazie alla Scatolata

La Scatolata dell’Immacolata ha riconfermato anche quest’anno la generosità dei carmagnolesi che non hanno perso occasione per partecipare all’appuntamento solidale organizzato dai volontari parrocchiali. Una tradizione ormai storica, tappa fissa da ben 7 edizioni, durante la solennità dell’8 dicembre. I proventi raccolti - 7.480 euro - saranno destinati alla Croce Rossa (7100 euro) per l’allestimento della nuova ambulanza, alla Caritas (380 euro) e alle

Carmagnola 4R restyling urbano

La Giunta Gaveglio ha approvato la delibera del progetto definitivo “Carmagnola 4 R”.

Si tratta dei piani di rigenerazione urbana e restyling di piazza Antichi Bastioni e piazza Rayneri, della rifunzionalizzazione dell’ex complesso monastico di Sant’Agostino, del restauro di via de Gasperi (bosco per Carmagnola), del recupero della torre circolare del palazzo comunale e della riqualificazione del salone polifunzionale degli Antichi Bastioni.

Un piano complessivo che costerà circa 6 milioni e 400 mila euro, finanziato nell’ambito del Pnrr per una somma di 5 milioni. Ora si aspetta solo l’approvazione del passaggio esecutivo per poter chiudere l’iter amministrativo di questi lavori che rappresentano una mini rivoluzione in città. Con la speranza che il caro materie prime e le problematiche legate alla guerra non complichino l’avvio e il costo del progetto. In tante situazioni, infatti, altri Comuni si sono trovati a dover chiedere un’integrazione o a dover mettere dei soldi propri, oltre a quelli già preventivati, per fare fronte al caro materiali.

Spettacolo comico all’oratorio di Salsasio

Appena finite le feste natalizie a Salsasio ci si prepara già per altri imperdibili appuntamenti.

L'associazione di Moncalieri “Siparietto di San Matteo” organizza per sabato 21 gennaio, alle 21, nel salone dell'oratorio Beata Enrichetta di Salsasio in via Novara (con ingresso in via Bergamina), uno spettacolo dal titolo “L’hai falo per amor”.

L'ingresso per partecipare sarà ad offerta libera, a partire da 5 euro. Tutti i proventi raccolti andranno per la parrocchia di Salsasio al fine di sostenere le spese, in particolare quelle legate all'energia in questo momento difficile. Tra le attrici della compagnia di Moncalieri c'è anche Kathy Finotto parrocchiana e collaboratrice della chiesa salsasiese.

Lo spettacolo vedrà un corposo cast interpretare una commedia comico brillante in due atti di Secondino Trivero. Gli organizzatori e la parrocchia invitano tutti a partecipare per un momento di festa raccogliendo offerte in sostegno alle spese parrocchiali, divertendosi e facendo del bene.

famiglie in difficoltà economica presenti sul territorio. «Ringraziamo tutti coloro che hanno reso possibile la manifestazione, da chi ha donato i premi e le scatole, di tutti i formati, a chi ha lavorato per l’allestimento.

Un grazie anche a quanti hanno comprato i biglietti, contribuendo così a sostenere una nobile causa», commenta con soddisfazione il parroco cittadino don Dante Ginestrone. (s.g.)

La Croce Rossa chiude il 2022 con più di 1700 servizi effettuati

Con i primi giorni dell’anno la Croce Rossa locale ha diramato il quadro definitivo dei servizi svolti nel 2022. Siamo andati a spulciare le varie voci e vi proponiamo le più significative.

Dal 1° gennaio al 31 dicembre si sono effettuati più di 1.700 servizi di istituto (trasporto infermi tra strutture sanitarie) per circa 83 mila chilometri. L’ambulanza di rianimazione (trasporti urgenti di pazienti con medico ed infermiere a bordo) è stata richiesta circa 250 volte ed ha percorso quasi 12 mila chilometri. Poco meno di 1.700 i viaggi per accompagnare pazienti in dialisi nei nosocomi di Nichelino e Chieri con circa 90 mila chilometri percorsi.

Il 118 è stato chiamato con il mezzo sanitario di base (equipaggio di soli volontari/dipendenti cri) più di 2.100 volte per interventi nell’area

nord della provincia di Cuneo per circa 51 mila chilometri e coordinati dalle due centrali

in

a Grugliasco) e di Cuneo (posizionata a Saluzzo). Il mezzo di soccorso avanzato 118 (medico, infermiere e volontari/dipendenti-conosciuto come “tango”) è stato chiamato ad intervenire 1.800 volte percorrendo circa 48 mila chilometri.Sono stati effettuati circa 900 servizi privati (per visite specialistiche, trasferimenti e dimissioni) per circa 30 mila chilometri. Più di 200 le presenze per assistenza a manifestazioni sportive, ricreative, musicali e culturali. Volontari e dipendenti della Cri hanno percorso, in tutto il 2022, circa 340 mila chilometri. Senza contare altre prestazioni, altrettanto importanti ma che potrebbero colpire di meno l’occhio del lettore. A tutti loro il nostro “grazie”. (r.t.)

CARMAGNOLESI IN GIRO PER IL MONDO...

Iniziamo, con questo numero, una carrellata sui carmagnolesi che, per motivi di lavoro o scelte di vita, vivono all'estero o lavorano all'estero per periodi più o meno importanti.

Naturalmente ha imparato l'inglese ma anche lo spagnolo e il portoghese e se la cava pure con il francese.

Il Brasile, racconta Carmine, è un grande paese, 225 milioni di abitanti, con molte ricchezze naturali ma anche molte differenze sociali: si passa dai più moderni grattacieli alle più povere favelas nel giro di pochi metri.

L'ambiente di lavoro è buono, in uno stabilimento con 1200 dipendenti, e l'esperienza ha insegnato che non si deve esportare la propria mentalità ma ci si deve adeguare a quella del luogo per trovare il giusto equilibrio ma comunque in Brasile gli italiani sono ben visti.

Carmine Del Grosso

Carmine Del Grosso, 57 anni, dal 2008 lavora in Brasile. Originario di Benevento, con un titolo di studio di ingegnere metallurgico, inizia nella sua città la carriera di responsabile tecnico di fonderia nel settore alluminio per automotive. Dopo le fonderie Augusta di Benevento passa alla Piaggio di Avellino e quindi alla Teksid di Carmagnola. E da Carmagnola intraprende il suo percorso in giro per il mondo per periodi più o meno importanti: un anno negli Stati Uniti in Alabama, poi in Cina, Polonia, Giappone e altri posti ancora, fino all'attuale incarico, per conto di Stellantis, a Belo Horizonte in Brasile.

I brasiliani sono un popolo festaiolo, la prova è il grande carnevale di Rio de Janeiro, noto in tutto il mondo. A Carmine l'azienda ha messo a disposizione alloggio, auto, assicurazioni sociali e due licenze all'anno per tornare in famiglia; Carmine è tornato per le feste natalizie a Carmagnola dove vivono la moglie Gianna, insegnante nella scuola materna Mirò, tre figli, la nuora e un nipotino, Francesco di sei mesi. Ma è già ripartito e, con le norme attuali, dovrà ancora lavorare 8 anni, in Brasile o, magari, in qualche stabilimento più vicino a casa; poi tornerà a Carmagnola dove ormai la famiglia Del Grosso ha messo le radici.

torinese,

Carmagnola e nella parte

operative di Torino (situata

di M. Brandino

A colloquio con il vaticanista sanbernardese Agasso

Il racconto delle ultime vicende al fianco del papa

Vedere al fianco di Papa Francesco il già noto giornalista vaticanista de ‘La Stampa’ Domenico Agasso, non può che inorgoglire Carmagnola, ma soprattutto la borgata di San Bernardo, a cui il cronista rimane sempre legato.

Impegnato strenuamente in pellegrinaggi e viaggi di fede al fianco del Pontefice, ma anche con le notizie direttamente dalla Santa sede di Roma, Agasso da tempo colleziona e ‘ricama’ anche una serie di libri a sfondo religioso, tra cui uno degli ultimi, “Dio e il mondo che verrà”, che riporta le intense riflessioni a tu per tu con Papa Francesco durante la pandemia.

In questi ultimi mesi agli occhi del mondo non passano inosservati fatti come la visita di Francesco nella sua terra astigiana, la morte del Papa emerito Ratzinger e il caso Orlandi, ovvero sul mistero della sparizione il 22 giugno 1983 della cittadina vaticana Emanuela Orlandi su cui proprio il Papa vorrebbe far ancora luce dopo 40 anni.

Domenico, il Papa ha visitato Asti e la sua città d’origine Portacomaro lo scorso novembre.

Mi racconterebbe l’accoglienza riservatagli e qualche aneddoto suo personale di quei momenti?

«Dopo avere incontrato le istituzioni locali e avere ricevuto la cittadinanza onoraria dal sindaco di Asti Maurizio Rasero, il Papa è uscito intorno alle 10 dal vescovado, dove ha trascorso la notte. “Aspettate qui dalle 7? Con questo freddo? Ora vi scalderete”, ha detto alla folla che lo attendeva. Prima di salire sulla papamobile, il Pontefice ha voluto stringere la mano dei presenti dietro alle transenne. Con lui anche il vescovo di Asti, monsignor Marco Prastaro, con un passato carmagnolese da giovane collaboratore parrocchiale. Ad Asti la temperatura minima era scesa a -2.2 gradi.

Il corteo papale ha attraversato la città per 1,7 chilometri in mezzo a un bagno di folla. Si parla di 25mila persone giunte per vedere il Papa. Nel pomeriggio, dopo la Messa, si è trasferito in auto allo Stadio Comunale Censin Bosia: ad accoglierlo centinaia di fedeli con dei veri e propri cori da stadio per salu-

tarlo. Da lì è ripartito in elicottero per far rientro in Vaticano.

Un aneddoto personale è l’intervista che il Papa mi ha concesso e che abbiamo pubblicato sul quotidiano La Stampa alla vigilia del suo arrivo ad Asti. Francesco mi ha detto che il Piemonte per lui rappresenta la sua «lingua», perchè quando aveva «13 mesi mia mamma ha avuto un secondo figlio, e i nonni abitavano a 30 metri da casa nostra: mia nonna veniva a prendermi, stavo con loro che parlavano piemontese. Si può dire che mi sono “svegliato alla vita” in piemontese». Ha detto che sul soglio pontificio pensa molto al “suo” Piemonte, e spesso ripete «mentalmente due poesie di Nino Costa. E mi commuovo. Le due opere sono Rassa nostrana e La Consolà. E ha parlato del suo piatto piemontese preferito: La bagna cauda»..

Il 2023 si è aperto con le esequie del Papa emerito Ratzinger e il lungo corteo funebre a Roma. Come l’ha vissuto in prima persona e quale sentimento si avvertiva in Vaticano? Qual è stato il pensiero di Papa Francesco?

«Io l’ho vissuto con partecipazione emotiva, lavorando molto, nei giorni a Roma prima del funerale, e poi anche dopo le esequie, per cercare di far raccontare, attraverso interviste e retroscena su La Stampa, la figura di Joseph Ratzinger dalle persone che lo hanno conosciuto da vicino, cardinali che hanno rivelato anche aspetti inediti della sua storia, e sul suo atteggiamento nei quasi dieci anni

da Papa emerito. Francesco ha ringraziato «Dio per il dono di Joseph Ratzinger, persona nobile e gentile». Il grazie di Bergoglio è per «tutto il bene che ha compiuto»; e nell’omelia dei funerali ha invocato: «Benedetto, che la tua gioia sia perfetta».

La guerra russa e il caso Orlandi per capire il fondamento della verità. Il punto di vista raccontato attraverso i suoi occhi. «Sulla guerra il Papa nell’intervista mi ha detto che “tra Kiev e Mosca la pace è possibile”. E ha confermato che il Vaticano è “pronto a mediare per fermare il conflitto in Ucraina”. Per il Pontefice le cause delle guerre sono soprattutto la “brama di potere e il commercio di armi”.

di Cristiano Sabre

Sul caso Emanuela Orlandi rispondo citando il fratello Pietro che in un’intervista che mi ha rilasciato per La Stampa ha detto: “Con ogni probabilità a sostenere la decisione di riaprire le indagini su mia sorella Emanuela è stata anche la volontà di Papa Francesco”». Ultimi suoi viaggi con il Papa e impegni editoriali.

«Nel 2022 con papa Francesco siamo andati - oltre alle visite nelle città italiane L’Aquila, Assisi, Matera e Asti - a Malta, in Canada, in Kazakistan e in Bahrein. Dal 31 gennaio al 5 febbraio saremo in Repubblica Democratica del Congo e in Sud Sudan.

Ad agosto è previsto il viaggio in Portogallo per la Giornata mondiale della Gioventù. In più, sono in ballo le ipotesi di Marsiglia per «l’Incontro del Mediterraneo», e l’Ungheria. E poi il Vaticano sta studiando la possibilità di Mongolia, India e Libano. Per quanto riguarda i miei progetti editoriali, ne ho un paio in preparazione, ma è ancora presto per parlarne. I miei ultimi libri pubblicati sono «Dio e il mondo che verrà», una conversazione con Papa Francesco (Piemme-Lev); «Don Amorth continua» (San Paolo); «Senza pastori?» (Rubbettino); «Cosa ci strappa dal nulla?» (Con prefazione di Matteo Zuppi, presidente della Cei; San Paolo).

Epifania nella casa di riposo Il Faggio

Non solo dolci e carbone, ma tanti disegni e creazioni a tema in occasione dell’Epifania. Per un giorno anche gli ospiti della Rsa “Il Faggio” sono potuti tornare bambini, venendo direttamente coinvolti nella preparazione della festa a tema. I laboratori hanno dato spazio alla loro creatività e manualità per la scenografia che ha fatto da cornice al divertimento di questo appuntamento tanto atteso. Le stanze sono state così riempite con simpatici addobbi. «Sono stati momenti molto piacevoli che hanno riattivato la socialità e la comunicazione - racconta Giovanni Marte, direttore della struttura -. Il sorriso sui volti dei nostri ospiti ci ripaga dell’impegno costante».

Il racconto del mese... Cuorematto

Era al terzo giro del Palazzo in cui abitava quando dovette appoggiarsi al muro per riprendere fiato; non gli era mai successo. Erano cinque mesi che aveva cominciato questo tipo di esercizio, una breve corsa attorno all’isolato, fatta per rimanere in una struttura fisica ottimale. Quella giornata l’affaticamento era più evidenziato delle altre volte, il fiato gli mancava e nemmeno piegato sulle ginocchia, poteva recuperarlo, così decise di tornare a casa e abbandonarsi sulla sua poltrona prediletta.

L’indomani, durante la corsa, la crisi respiratoria si presentò più accentuata, il battito del cuore lo sentiva pulsare nelle orecchie, e il peggioramento gli impose di andare dal medico a chiedere delucidazioni sul suo stato.

Il responso del sanitario fu crudele. Il cuore non lavorava bene, era attivo solo a metà; siccome costituisce il centro motore dell'apparato circolatorio e propulsore del sangue da cui dipendono tutte le funzioni dell'apparato cardiovascolare, caricando ossigeno in tutti i distretti e tessuti, il disturbo che accusava era pericoloso. Mancando questa forza mancava anche l’ossigenazione dei tessuti e di conseguenza il fiato. La conclusione, dopo vari esami, poiché era ancora giovane, fu che occorreva un trapianto con un cuore sano, realtà oggettiva non facile da ottenere.

Ricoverato in ospedale gli era stato assegnato un letto in attesa di trapianto e l’augurio di trovare al più presto un cuore adeguato al suo gruppo sanguigno.

I giorni passavano inesorabili mentre, supino nel letto e intubato per facilitare la respirazione e la circolazione sanguigna, azioni non più autonome, non poteva guardare la televisione o leggere un libro perché ogni emozione poteva manifestarsi fatale.

I giorni passavano lenti e la famiglia poteva guardarlo solo da dietro i vetri che lo proteggevano dai virus e dai batteri portati inconsciamente dai familiari.

Le giornate erano silenziose fatta eccezione nei momenti in cui gli veniva portato il cibo, una brodaglia incolore dal sapore pessimo, che doveva mangiare per sopravvivere e dai momenti in cui passava il primario a chiedere come andava, come se non lo sapesse.

Voci di corridoio ribadivano che c’era un cuore a disposizione ma era malandato e non conveniva trapiantarlo a lui, e si chiedeva perché allora l’avevano asportato alla salma se non potevano avvalersi? Tanto valeva lasciarlo al suo posto e al suo proprietario.

Nei giorni susseguenti altri cuori si erano avvicendati ma nessuno era compatibile con la sua difficoltà.

“Buongiorno - salutò la bionda dottoressa, originaria dell’est Europa, appena entrata nella stanza – come andiamo oggi? Sostituisco il dottore che è stato trasferito altrove per motivi scientifici”.

Ma come? I malati non contano nulla visto che si sono abituati alle mani dell’ordinario medico, si trasferisce così un dottore di ospedale? E questa dottoressa, anche se fa parte dell’equipe del primario cosa ne sa dei ricoverati e delle loro malattie? Tutto sommato si dimostrò all’altezza del suo compito e fu una valida sostituta del dottore.

Era al crepuscolo quando l’allarme della macchinetta che lo teneva in vita squillò violento il suo particolare bip-bip. Il cuore si era arrestato.

Accorsero velocemente gli infermieri di turno e grazie al defibrillatore elettrico, dopo vari tentativi, seppur debolmente il suo cuore ricominciò a battere. Salvo per miracolo.

L’indomani, alle prime luci dell’alba entrò la bella dottoressa a informarsi della situazione e prescrivere nuovi farmaci da prendere con molta acqua.

Il ripiano del comodino d’ospedale di Mario sembrava un presepe ingombro com’era di medicinali. Zeppo di bottigliette di tutti i colori, dove primeggiava il marrone, c’era di tutto: farmaci per monitorare la pressione arteriosa, diuretici, beta-bloccanti, e una caratteristica bottiglietta a forma di nano dal contenuto fosco, di sicuro era una medicina particolare.

A tutto questo si aggiunse una bottiglietta di vetro scuro e una scatola rossa striata di nero contenente pastiglie gialle, erano le nuove prescrizioni della dottoressa La cannula, infilata nella coscia destra, gli permetteva, attaccata a un congegno, l’ossigenazione normale delle parti del corpo fondamentali alla sua sopravvivenza.

Erano intervenuti altre due volte col defibrillatore, oramai il cuore non teneva più, era esausto ma la sorte, almeno per lui, fu benevola, infatti, il giorno dopo l’ultimo attacco cardiaco, sopraggiunse un cuore giovane e compatibile alla sua classificazione. Fu portato d’urgenza nella sala operatoria, dove il primario del reparto cardiologico fu predisposto all’intervento chirurgico che si presentava difficile. Ma oggigiorno la scienza dei trapianti è un reparto avanzato e così furono superate facilmente le difficoltà.

L’intervento durò quasi dodici ore, i chirurghi si alternavano continuamente, e alla fine il cuore fu sostituito con un altro sano, come se fosse un pezzo di ricambio di un’automobile.

Al risveglio, la prima cosa che il ragazzo controllò fu la cannula che aveva attaccata alla coscia e che gli dava immensamente fastidio. Non c’era più. La dottoressa, che era seduta accanto a lui, prevedendo la domanda disse: “Non c’è più, adesso puoi respirare autonomamente e la cannula dell’ossigenazione non serve più e l’abbiamo rimossa”

Un senso di rilassamento s’impadronì del giovane che chiuse gli occhi e continuò il suo sonno rinvigorente.

Adesso, con l’aiuto degli psicologi, bisognava superare l’avvenimento di avere, nel petto, il cuore di un altro, un organo pulsante non di pertinenza ma fatto parte di un’altra persona. Gli veniva in mente il detto, (morte tua, vita mia) ma non voleva dare ascolto a questa brutta parentesi.

Era notte, il corridoio dell’ospedale era immerso nel buio quasi totale. L’illuminazione delle piccole luci notturne azzurrognole illuminavano appena lo scenario quando all’improvviso apparve una figura dal viso imperfetto come se vi avessero passato una gomma per cancellare e il torace aperto ma vuoto che gridava: “Ladro, mi hai rubato il cuore e adesso mi ritrovo col torace vuoto, vedi?” Così dicendo aprì ancora di più il suo petto mostrando una cavità scura dove al posto del cuore c’era un vuoto profondo. “Rivoglio il mio cuore, ridammelo ladro e infame!”

Il viso era quasi trasparente, non si potevano vedere i tratti, non si capiva chi fosse quando al’improvviso si svegliò in un mare di sudore, la figura svanì. Schiacciò il pulsante di allarme e gli infermieri di servizio si precipitarono a vedere cosa stava accadendo. Lui tranquillizzò i paramedici accorsi spiegando che il suo tremore non era dovuto a qualche disfunzione fisica ma al sogno che aveva fatto, più volentieri all’incubo che aveva avuto.

L’indomani raccontò il sogno allo psicoterapista che lo seguiva dal giorno del trapianto appunto per evitare questi casi di coscienza globale. Gli fu risposo: “Le complicanze neurologiche facilmente si possono verificare dopo il trapianto di un organo, a tutti i tipi di organo. Queste complicanze si riconoscono in complicanze comuni, come il suo caso, Lei non pensi che il cuore è stato prelevato da un ‘altra persona, si convinca che è suo fin dalla nascita.”

“Quindi una volta convinto mi mandate a casa?”

“Piano, prima dobbiamo vedere se supera il rigetto, una complicanza immunologica associata al trapianto, che si verifica quando il sistema immunitario dell'individuo sottoposto a trapianto attacca l'organo trapiantato, riconoscendolo come estraneo, quindi se accusa tachicardia, febbre, nausea o vomito non esiti a chiamare aiuto”. Tutto andò alla perfezione, il rigetto non ci fu e così la moglie poté entrare nella stanza e toccare finalmente suo marito dopo mesi in cui era tenuta lontano da una parete di vetro. Una notte tornò ancora quella figura raccapricciante che reclamava il suo cuore. Entrava silenziosamente nella stanza direttamente dal corridoio, con alle spalle la luce azzurrognola delle lampade notturne, sembrava più raccapricciante che mai, e gridava sempre che voleva il cuore. E generalmente il ragazzo si svegliava bagnato dal sudore e gli infermieri di turno dovevano cambiarlo. Dopo vari interventi degli psicologi sembrava più tranquillo, si convinceva ogni giorno che il cuore trapiantato fosse oramai suo, l’incubo si era smorzato e non si esibiva più, ma tornava subito dopo interrotte le sedute. Certo non si poteva dimettere un paziente con questi tipi d’incubi. Cercarono di convincerlo che così non si poteva andare avanti.

Sarà stato il desiderio di tornare a casa, oppure il lavoro egregio fatto dagli psicologi o forse la convinzione che il cuore era oramai di sua proprietà, gli incubi svanirono e le notti susseguenti furono calme e tranquille.

Il giovane fu dimesso dopo nove mesi d’ospedale e un cuore nuovo, tutto da assolvere ai compiti che il ragazzo si prefiggeva. Era come un nuovo periodo di gestazione.

Tutto andò naturale e il giovane potè, dopo vari accertamenti, riprendere le sue corse attorno al palazzo ma con le dovute accortezze del suo caso Quello di donare gli organi è un “essere opportuno” a salvare vite umane e a far stare più adeguatamente chi soffre.

Camoscio

acrilico su tela 50x70.

Realizzato dall’artista carmagnolese Ambra Mondino

L’angolo della poesia

Sindrome di Stendhal

Il cielo azzurro incombe sulla montagna brulla, un sole splendido esalta il bianco della neve che illumina il grigiore come fosse un quadro di macchiaiolo. I massi nel torrente coperti da lo scorrere dell'acqua sotto un sottile strato di ghiaccio porta sul suo dorso bolle d'aria

che scompaiono alla fine della vitrea e i ciottoli sommersi colorano arlecchinamente il fondo.

L'aria gelida è pura e incontaminata, attraverso essa i sempreverdi sembrano esaltarsi su una immagine di natura morta.

Alzo il capo e il fiato fattosi vapore sale come fosse fumo di camino, Ma perché allontanarmi da quest'opera meravigliosa.

Santi Maimone

a cura di Santi Maimone

Il Natale delle pulcette in scena al palazzetto dello sport

Le bambine e i bambini della scuola dell'infanzia J. Mirò hanno festeggiato il Natale esibendosi in uno spettacolo a tema al Palazzetto dello Sport. Dopo due anni di stop forzato delle recite a causa dell'emergenza Covid, venerdì 23 dicembre, ultimo giorno prima delle vacanze, tutti gli alunni, guidati dalle maestre, hanno riproposto il tradizionale saggio di fine anno, raccontando attraverso canti e balli una bellissima storia intitolata “Il Natale delle Pulcette”.

La trama della rappresentazione ha tratto spunto dalla programmazione annuale dedicata al valore della diversità. Un tema portato in aula già

lo scorso settembre, attraverso la lettura del libro “Nel paese delle Pulcette” di Beatrice Alemagna, che ha permesso ai piccoli alunni di comprendere che essere diversi non è un

limite, una barriera, bensì un valore aggiunto. A volte però le differenze portano a delle discussioni. Ed è proprio quello che è capitato alle pulcette dello spettacolo, che

non riuscivano a mettersi d'accordo su come festeggiare il Natale: c'è chi pensava che la priorità fosse mangiare, chi riteneva fondamentale addobbare l'albero, chi voleva ballare il samba, chi preferiva accendere candele e chi desiderava esibirsi in tradizionali canti natalizi.

Per fortuna alla fine, complice anche la neve che ha riportato armonia e pace, le pulcette hanno finalmente smesso di litigare e ricordato agli spettatori, genitori e nonni emozionati, che nel loro paese (come nel resto del mondo) il Natale può essere festeggiato in tanti modi, ma l’unico per essere felici è stare insieme.

Caramelle e leccornie con le befane della Croce Rossa

Alessandra, Dora, Francesca, Maria, Maria Antonietta, Maria Teresa, Marisa e Patrizia sono le volontarie e dipendenti della Croce Rossa tornate in scena, vispe e pimpanti, nella serata precedente l’Epifania.

Le abbiamo potute ammirare, in tutto il loro splendore, giovedì 5 gennaio, in piazza Sant’Agostino, nell’evento organizzato dalla Pro loco. Senza tradire la minima emozione, si sono mosse con eleganza e scioltezza, distribuendo caramelle e leccornie varie ai bambini presenti. Poi, a manifestazione terminata, hanno iniziato la loro vera missione, scatenandosi su e giù, tra tetti e camini del centro storico, in una spericolata evoluzione con la gerla in spalla, piena di doni da calare nelle case. Tranquilli, non hanno corso rischi; indossavano scarponi antinfortunistici e casco. (r.t.)

Aperilibro per ragazzi con “Mistero sul lago”

partire dalle 21, è attesa sul palco la scrittrice Sofia Gallo con il libro “Mistero sul lago”.

Nata a Torino, dove vive e lavora come insegnante e consulente editoriale, Sofia dal 1992 scrive racconti e romanzi per l’infanzia e l’adolescenza, segnalandosi in numerosi premi, e in anni più recenti ha fondato una società di progettazione editoriale, attraverso cui promuove laboratori di lettura e di scrittura creativa nelle scuole, e cura le rubriche di recensioni sul sito www.filastrocche.it e sulla rivista L’Indice di Torino.

L’ambientazione è quanto mai adatta: Villapietra, un placido, piccolo paese lambito dalle acque del lago. È lì che da qualche tempo si sono trasferite Monica, 14 anni, e nonna Eugenia, che si occupa della ragazza in assenza dei suoi genitori. Ma quell’angolo di provincia lacustre in cui l’ha portata la nonna non si rivela tranquillo come sperato. Anzi, la situazione è alquanto inquietante: improvvise visite notturne, sparizioni, pestaggi, traffici loschi e angherie di ogni sorta sembrano essere all’ordine del giorno su queste rive.

Dopo l’appuntamento inaugurale che si è svolto una settimana fa, torna anche per il mese di febbraio l’aperilibro dedicato ai ragazzi delle scuole medie, con l’organizzazione del Gruppo di Lettura. Venerdì 10 febbraio al salone degli Antichi Bastioni, a

“C’è una verità nascosta, sulle rive del lago, affilata come un coltello. Ma un gruppo di ragazzi ha trovato il coraggio necessario per svelarla”. Questo il prologo del suo nuovo romanzo, una storia di mistero che vede protagonisti dei giovani che hanno coraggio da vendere.

Società Filarmonica di Carmagnola: un 2022 di successi

L'anno che si è appena concluso ha visto la Società Filarmonica contribuire attivamente agli eventi carmagnolesi.Anche quest'anno la banda ha accompagnato con grande partecipazione l’Immacolata Concezione nella sfilata religiosa a lei dedicata dell'8 dicembre. Inoltre i musicisti hanno regalato al pubblico un Concerto di Natale ricco di emozioni.

Nella serata del 17 dicembre, in Collegiata, la banda diretta dal maestro Flavio Bar e i cori delle realtà parrocchiali del territorio - Coro 500, Coro Giovani, Coro della Gioia e il coro di Tuninetti e Casanova - si sono esibiti in una serata unica per farci entrare a pieno nello spirito natalizio e per augurare serenità a tutti. Durante le festività i musicisti si sono poi riposati per ripartire alla grande con l'evento del 6 gennaio "La Befana viene di giorno" che li ha visti coinvolti. In tale occasione la banda ha accompagnato la sfilata della BAUfana (con i cani)

«E proprio come il tempo che cambia repentinamente e rende le acque del lago pericolose, così questa storia si rannuvola in un istante, quando una gita in barca per bigiare la scuola si trasforma in un incubo… Un noir all’italiana, emozionante e realistico, pensato per i ragazzi di oggi»,

dettagliano gli organizzatori. Per partecipare alla serata non è necessario prenotare. L’accesso è consentito sino ad esaurimento posti. Per qualsiasi informazione è possibile chiamare il 392/5938504.

da piazza Sant’Agostino al Krumiro, dopo l'inaugurazione della Casa della Befana.Inoltre nel pomeriggio, al Salone Fieristico (PalaBefana) ha organizzato il laboratorio "Un gioco sBANDAto", con giochi musicali per i bambini dai 5 ai 10 anni. Come nel suo spirito associativo, la banda ha partecipato con entusiasmo a questa iniziativa che ha visto coinvolta tutta la città e che continua nella direzione di collaborazione con le altre realtà delterritorio, come già positivamente sperimentato nei due precedenti eventi di Santa Cecilia e di Natale.E questa proattività non solo traspare attraverso le partecipazioni istituzionali come la sfilata del 6 gennaio, ma anche tramite l'ideazione del laboratorio musicale per fare conoscere la musica ai più piccoli attraverso il gioco e attrarre potenziali nuovi musicisti.

di S. Gir.

Riparte con una storia sull’autismo la stagione 2023 degli Aperilibro

Anno nuovo, vecchie e piacevoli abitudini. Sin dal mese di gennaio, torna puntuale l’Aperilibro, l’appuntamento culturale proposto dal Gruppo di Lettura, con l’organizzazione del sempre presente Maurizio Liberti.

La stagione, ricca di interessanti novità e grandi ospiti, si apre giovedì 26 gennaio, alle 21, nel salone polivalente degli Antichi Bastioni. Cambio di location quindi per gli incontri con gli autori che nel 2022 hanno avuto luogo principalmente nella cornice di Casa Cavassa, alla Bussone. Per la prima serata è atteso Mimmo Pesce con il libro “Mio figlio è uno sgusciato”, che parla della sua esperienza di genitore di un bambino autistico, Tommaso.

Pesce è uno dei volti di punta delle trasmissioni sportive di Telelombardia, Antenna 3 e Top Calcio 24, noto per le sue acclamate telecronache del Napoli. E ora anche scrittore.

La sua è un’opera toccante, che tenta di trasmettere con semplicità cosa significhi crescere un figlio speciale, con delle abitudini speciali, come quella di presentarsi tutti in giorni in gelateria, in estate e in inverno, sotto il sole o una

pioggia torrenziale, e di guardare assiduamente cartoni animati.

L’intento è avvicinare il pubblico dei lettori alla realtà degli “sgusciati”, in cui suoni, colori ed emozioni passano attraverso un guscio speciale, simile a quello di una tartaruga, che Tommaso (nel libro Tommi) e tutti i ragazzi e le ragazze autistici come lui costruiscono per sentirsi protetti.

«Direttamente dalla fortunata trasmissione televisiva Qui Studio A Voi Stadio, Pesce ci sorprende con un libro che

arriva dritto al cuore - spiegano gli organizzatori -. E lo fa scegliendo sette parole e sull’autismo: guscio, superpoteri, scuola, festa,felicità, sfide, domani e... un’ultima sorpresa finale. Sono i termini su cui Mimmo basa questa storia vera, la sua, con cui ci fa commuovere e sorridere al tempo stesso, aprendo per la prima volta le porte del mondo di Tommi e della sua meravigliosa famiglia».

Alla serata sarà presente l’associazione carmagnolese I talenti del futuro. Nata

dall’esigenza dei genitori dei ragazzi con autismo e altri deficit intellettivi, offre un supporto psicologico sia individuale che di gruppo attraverso incontri, laboratori ludico ricreativi, oltre a un progetto di inserimento lavorativo che dà loro la possibilità di apprendere alcuni mestieri.

Per questa edizione dell’Aperilibro, l’accesso alle presentazioni è gratuito (fino ad esaurimento posti), grazie alla collaborazione con l’Amministrazione che copre le spese relative alla location. Non è necessario prenotare. Maggiori informazione al numero 392/5938504.

L’Unitre ha ricaricato le pile, pronte tante novità

no il via solo adesso. Tra questi ultimi, Volontariato culturale, Economia, Educazione sanitaria e Ambiente ed economia: questo matrimonio (non) s'ha da fare. Nel frattempo il calendario delle conferenze di Focus del mercoledì pomeriggio (orario 15-16,30) si presenta come sempre molto ricco.

la dottoressa Silvia Testa e il 22 è in calendario l’incontro condotto dal dottor Giuseppe Ben dal titolo “Pericolosità e rischio idrogeologico, prevenzione e pianificazione urbanistica”.

Ricaricate le batterie e archiviate le vacanze natalizie, lunedì 9 gennaio sono ripartite alla grande le attività dell’Unitre di Carmagnola.

Mentre alcuni corsi culturali proseguono dallo scorso anno (Filosofia contemporanea, La storia d'Italia tra cinema e canzoni, Italiani brava gente, Il pianeta che vive - parte seconda e Conoscere Torino), altri prendo-

Corso di fumetto creativo con Sommacal e Rasori

Il prossimo incontro è in programma per mercoledì 18 gennaio. Insieme al professore Gianni Oliva si potrà approfondire la storia dei camerati di Coltano. Mercoledì 25 gennaio è la volta del relatore Silvio Matteo Borsarelli che parlerà de “La farmacia in tavola: spezie ed erbe aromatiche”.

Le conferenze proseguiranno quindi tutti i mercoledì di febbraio: il 1° con il dottor Fabrizio Burzio verrà fatta luce sul futuro del ponte sullo stretto di Messina; l’8 il dottor Daniele Bonino condurrà l’incontro “Ridere a Bisanzio”. Il 15 si terrà la lezione a tema sanitario “Dalla casa della salute alla città della salute”, con la relatrice

Al termine del corso Conoscere Torino è prevista poi una visita in centro, alla ricerca di testimonianze del tempo e riscoperte di caffè storici. Si stanno inoltre programmando ulteriori uscite e viaggi.

Anche il coro - fanno sapere dal direttivo - ha ripreso appieno le sue attività dopo la pausa forzata dovuta alla pandemia e si è esibito con successo in due concerti di Natale all'Abbazia di Casanova e nel corso della festa degli Auguri di Natale dell'Unitre.

Per maggiori informazioni contattare la segreteria ai numeri 011204463 - 0114247847 oppure consultare il sito www.untrecarmagnola.it.

Batteremo il cancro, il libro di Renzo Agasso

"Cinque figli e un laboratorio. Potrebbe essere il titolo di un film, e invece è la vita di una donna di nome Carlotta Giorgi, quarantacinque anni, mantovana di origine, docente all'università di Ferrara, mamma e ricercatrice anticancro, pluripremiata, già testimonial della fondazione Airc".

Un corso gratuito per imparare le tecniche del fumetto e riscoprirsi artisti. I promotori sono l’illustratore Giorgio Sommacal e lo sceneggiatore Augusto Rasori, autore anche del celebre portale satirico Lercio.it.

Le lezioni hanno cadenza settimanale e si svolgono alla Locanda del Bussone. La prima si è tenuta venerdì 13 gennaio con un buon numero di partecipanti. Per maggiori informazioni scrivere una e-mail a g.sommacal@gmail.com o visitare la pagina Facebook della Locanda.

Così inizia il libro di Renzo Agasso dal titolo beneaugurante "Batteremo il cancro” (Effatà editrice). Ma chi è questa donna molto speciale? Carlotta Giorgi è nata nel 1977 in provincia di Mantova. Dopo un dottorato internazionale al San Raffaele di Milano, ed esperienze di lavoro a New York e Boston, si stabilisce a Ferrara, dove tuttora vive con il marito e cinque figli, lavorando come ricercatrice al’Università, in qualità di professore ordinario di Patologia Generale.

Vincitrice di premi nazionali e internazionali, coordina un gruppo di ricerca, finanziato da vari enti, tra i quali il Ministero della Salute e quello della Ricer-

ca, l’Associazione Italiana per la Ricerca sul Cancro (AIRC) e l’European Research Council (ERC), prestigioso finanziamento europeo mai assegnato prima a Ferrara.

Nel 2019, con i colleghi Paolo Pinton, Gabriele Anania e Francesco Fiorica, fonda l’Associazione di Ricerca Oncologica Sperimentale Estense (A-ROSE ODV), con lo scopo di divulgare e concretizzare le sue scoperte nella pratica clinica, per realizzare nuovi approcci terapeutici nel ferrarese.

Nel 2000 la rivista F la indica tra le 100 donne dell'anno. Dice Carlotta Giorgi "il cancro sarà sconfitto, ci metto la firma e la faccia".

Renzo Agasso, giornalista e scrittore carmagnolese, ha pubblicato oltre quaranta scritti, in massima parte saggi biografici su personaggi storici e contemporanei, presso editori come Rizzoli, San Paolo, Paoline, Sironi, Elledici e Effata. Diversi libri sono stati tradotti in varie lingue.

di M. B.

Il concerto all’Abbazia di Casanova

Cinema ELIOS di Carmagnola: gli appuntamenti di gennaio e febbraio

Nuovi e importanti appuntamenti al cinema teatro Elios di Carmagnola in questi primi mesi del 2023. Di seguito alcune date, ma Vi invitiamo a seguirci sul sito www.cinemaelios.com o su facebook e instagram per le novità dell’ultimo momento.

Dopo “Otto montagne” il Cinema Elios continua a sviluppare la tematica della montagna in tutti i suoi aspetti con un film Mercoledì 25 gennaio: “Linea 7000”, un viaggio dall’Etna alle Alpi alla scoperta del Sentiero Italia CAI, il nuovo docufilm di Gian Luca Gasca e Giacomo Piumatti. Il racconto di un viaggio attraverso il Paese alla scoperta di parchi nazionali, naturali e regionali con i loro ambienti unici e suggestivi. Saranno presenti gli autori. In occasione del Giorno della Memoria il 27 gennaio alle h 21 “Quando Hiltler rubò il coniglio rosa”. Per tutti gli spettatori ingresso a prezzo ridotto, grazie al contributo del Comune. Inoltre proiezioni in orario scolastico rivolte alle scuole dei tre istituti comprensivi nell’ambito del concorso europeo Move the Movie, del film d’animazione “Anna Frank e il diario segreto”.

Finalmente le date per i film che in senso molto ampio e attraverso generi diversi trattano di cucina e cibo: tutti i mercoledì proiezioni alle 17 e alle 21. 1 febbraio “Bones and all” pluripremiato film di Luca Guadagnino con Taylor Russell e Timothée

Santi Maimone 2° a Vinovo

Ancora una volta il nostro collaboratore Santi Maimone sale sul podio dei primi tre classificati nel concorso culturale indetto dalla famija piemonteisa di Vinovo col racconto dal titolo “Cuore matto" che non è la canzone di Little Tony, pubblicato nella pagina designata.

Una

Sapevate che a Carmagnola abbiamo una casa editrice? No? Ebbene sì, ed ecco uno dei libri pubblicati da questa quasi neonata ma attiva realtà, che coccola i suoi romanzi con cura, con una qualità di stampa che invita alla lettura e non stanca il lettore. Quindi cura non solo il contenuto, ma anche la forma. “Il contrario di lei” vi aspetta in libreria insieme ad altri titoli (pochi per ora, ma altrettanto interessanti) che stuzzicheranno il vostro interesse.

Chalamet. Drammatico, horror, sentimentale. Bones and all è la storia del primo amore tra Maren, una ragazza che sta imparando a sopravvivere ai margini della società poiché cannibale, e Lee, un solitario dall'animo combattivo, cannibale anche lui.

Mercoledì 8 febbraio “Boiling point Il disastro è servito”. Thriller culinario interpretato da un grande Stephen Graham. Un ristorante deve saper gestire la pressione del giorno più impegnativo dell'anno. Il film ha ottenuto 4 candidature a BAFTA, 11 candidature e vinto 4 British Independent, Mercoledì 15 febbraio “The menu” Commedia, Horror, Sorprese incredibili nel menù del ristorante di un'isola sperduta. Il film ha ottenuto 2 candidature a Golden Globes.

Mercoledì 22 febbraio “Si chef le brigade” Una commedia “sociale e deliziosa “ con François Cluzet e Audrey Lamy dove la cucina risolleva gli animi e accende una speranza sul futuro.

Riprende anche la collaborazione con Unitre Carmagnola, te e biscotti alle 16,30.

Le altre proposte dei fine settimana : Grazie ragazzi, Il primo giorno della mia vita, Gli spiriti dell’isola, THE QUIET GIRL (scritto in maiuscolo perché non potete perderlo!), MARCEL THE SHELL attesissimo e particolare film d’animazione per grandi e piccoli. Candidato ai Golden Globe 2023 come Miglior Film d'animazione.

NON SOLO CINEMA

Sabato 11 febbraio 17,30 Il folletto Piluca'x protagonista di Una storia invisibile spettacolo di musica, magia e fantasia per bambini e famiglie.

Mercoledì 15 febbraio alle ore 20 Il barbiere di Siviglia in diretta dalla Royal Opera House di Londra Un carmagnolese a Sanremo. Non escludiamo la possibilità di un collegamento con il festival della canzone italiana per il nostro concittadino, direttore d’orchestra Alberto Cipolla

Per motivi tecnici la programmazione potrebbe subire variazioni, seguiteci sul sito https://www.cinemaelios.com/

Una lapide per ricordare il 500° dal Voto all’Immacolata

Il cinquecentesimo anniversario dal primo voto all’Immacolata sarà ricordato con una targa. Verrà affissa in piazza Sant’Agostino, sulla facciata del liceo, accanto alle altre lapidi già presenti, in memoria dei vari momenti in cui i cittadini hanno

Abbiamo deciso di presentarvi questo noir sabaudo che, come scrive Massimo Tallone “E’ caratterizzato da una speciale comicità, sabauda, mai sguaiata, ma acuta e puntuale, e ha un suo umorismo sociale che mette alla berlina tipi umani della torinesità e non solo”.

L'autore è di Moncalieri, quindi l'ambientazione torinese gli è familiare; eccovi la trama: sul finire di un normale e tranquillo pomeriggio di Settembre, nel noto parco torinese del Valentino che si sta spopolando, una donna subisce l'aggressione da parte di una figura incappucciata che le si avvicina e, prima di ucciderla, le porge una busta che dovrebbe contenere del denaro. Da quel momento prenderà vita un mondo sotterraneo di giochi, travestimenti e fantasie peccaminose.

Ad occuparlo alcuni personaggi dalle più svariate sfumature: avvocati, architetti, prelati, escort, investi-

richiesto il sostegno della Madonna.

La decisione è stata presa dall’ente locale che ha affidato la realizzazione dell’opera alla ditta Carmagnola Marmi, per una spesa di 3600 euro.

gatori e conti. Molti di loro saranno particolarmente toccati dalla vicenda criminosa e metteranno in atto un progetto destinato a risvolti inaspettati e a un finale drammatico.

Torino con i suoi angoli caratteristici, le sue colline, il fiume Po e i suoi parchi sono il palcoscenico ideale di un noir sorprendente, scritto con un piacevole humor sabaudo, che descrive un affresco di umanità sempre

ciò che sembra e in realtà non è.

Magia, colpi di scena inaspettati e pittoreschi personaggi incanteranno chi tra di voi è fan di Philip Pullman e di Harry Potter; fantasia, divertimento e ambientazioni splendidamente dettagliate sono i punti di forza di questo romanzo

per ragazzi (e non solo...) che narra di una stirpe di cappellai magici. Nel mondo di Cordelia la magia è reale: corre per le strade di una Londra popolata da dame eleganti, nobili sir e attori squattrinati e può essere catturata e intessuta nei cappelli, nei mantelli, nei guanti... Solo cinque famiglie di Mastri Artigiani sono in grado di domarla e farla vivere nelle loro creazioni. Tra loro, i Cappellai, la più potente e antica, di cui fa parte Cordelia. Quando suo padre Prospero si perde in mare alla ricerca di uno speciale ingrediente per un cappello, Cordelia è determinata a ritrovarlo. Peccato che nessuno voglia aiutarla: il regno è in preda allo scompiglio perché il re ha perso il senno, e tutti gli Artigiani sono chiamati a realizzare un indumento magico per curarlo. Mentre un'antica

rivalità tra gilde rischia di risvegliarsi, sembra che qualcuno stia usando le abilità degli Artigiani per iniziare una guerra e ostacolare la pace con i regni vicini. Che tutto questo sia collegato alla scomparsa di Prospero? Toccherà proprio a Cordelia venire a capo del mistero: in fondo, come dice sempre suo padre, tutto ciò che serve è sregolatezza d'ingegno e un pizzico

magia sulla punta delle dita...

in bilico su

Buona lettura!!

Il

inizia in salita per la Elledi Futsal

Gli ultimi incontri “a cavallo” delle vacanze di Natale hanno regalato punti ad intermittenza alla Elledi Futsal, permettendo quindi ai ragazzi del mister Francesco Giuliano di assestarsi a centroclassifica, nonostante la prima gara del 2023 non certo positiva. Questa volta iniziamo la serie delle cronache con il turno infrasettimanale di mercoledì 14 dicembre, in occasione del match casalingo con l’Altamarca. La partita iniziava subito con picchi di adrenalina da una parte come dall’altra, con i trevigiani ad iniziare le marcature dopo appena 2 minuti e, in seguito ad una serie di “botta e risposta”, si andava al riposo sul 3 a 3 (doppietta di Tato e goal di Gallo).

Gli ospiti prendevano però coraggio nella seconda frazione di gioco e prendevano il largo nello score: l'asse Rosso - Maltauro valeva la quarta marcatura di serata (3-4) e 30" dopo, era già 3-5 con Ouddach.

L'Elledì provava a raddrizzare la contesa con il portiere di movimento, ma Cerantola con una tripletta chiudeva la partita, nonostante le ultime due reti di Sandri e Castelli che rendevano meno amaro il risultato finale: 5-8.

Solo 3 giorni più tardi, i piemontesi riuscivano a chiudere l'andata con 3 punti

esterni, grazie alla bella prova al Seven Infinity di Gorgonzola.

La partenza era in salita, poiché dopo un minuto di gioco, era già 1-0 con Alan Patrick che sbloccava il punteggio, e poco più tardi Pozzi raddoppiava.

La rete gialloblù arrivava con Tato che innescato da una rimessa laterale, si creava lo spazio e dimezzava il divario (2 a 1).

Il mancino di Costamanha prima su calcio piazzato regalava il pareggio e poi su azione faceva ribaltare il risultato (2 – 3).

La carta del portiere di movimento consentiva ai lombardi, a 5 minuti dalla sirena finale, di impattare (3-3) con una impeccabile conclusione di Marco Peverini, ma proprio quando orami tutti pensavano ad uno score consolidato, Tato infiammava il Seven Infinity: il gol del 4-3 ospite partiva dalla sua serpentina e si chiudeva con il suo tap-in per il vincente 4 a 3.

Nell’ultima partita del 2022, prima delle vacanze di Natale, i ragazzi del Presidente Lamberti piegavano con un punteggio tennistico il Futsal Villorba. Poco da commentare per questa partita, con un risultato mai in discussione a partire dalle prime battute e se la prima frazione si chiudeva sul 2 a 1, era tra l’8° ed il 10° minuto che i gialloblu

Album degli atleti racconigesi

segnavano il solco definitivo sul 5 a 1 per poi chiudere sul 6 a 2. Le reti portavano la firma di Tato, Gallo, Vincenti, Bruninho, Sandri e di un autogoal. Al contrario il primo impegno del 2023, il giorno dopo l’Epifania, era decisamente negativo con il 7 a 1 subito sul campo del Lecco, con il solo Sandri che riusciva per lo meno a mettere a segno il goal della bandiera in mezzo ad un totale dominio dei lombardi. I prossimi impegni della Elledi saranno ora nel Triveneto, tra Venezia, Porde-

none, Verona e Vicenza, per incontri che a parte quello con la capoclassifica Olimpia Verona saranno decisamente alla portata per conquistare punti e risollevare la classifica.

Classifica: Olimpia Verona 46, Sampdoria Futsal 37, Leonardo 34, Lecco C5 e Pordenone 30, Sporting Altamarca 29, Green Project Agency CDM 25, Orange Futsal Asti e Elledi Futsal 22, Saints Pagnano 21, Milano C5 e Altovicentino Futsal 18, Futsal Villorba 17, Domus Bresso 13, Aosta Calcio 511 12, Fenice Venezia Mestre 7.

Tato insacca il fantastico 4 a 3 con il Milano C5

Basket: due punti d’oro per la Bikuadro Delfini Basket Carmagnola contro Orbassano in serie D di C.Cagliero

Vittoria fondamentale della Bikuadro Delfini Basket Carmagnola nel primo impegno del 2023 nel campionato di serie D. Dopo due sconfitte consecutive, la squadra carmagnolese allenata da coach Matteo Pecchio chiude il girone di andata con la vittoria per 65-56 sul Basket 86 Orbassano.

I due punti permettono ai carmagnolesi di rimanere agganciati al drappello delle dirette inseguitrici della capolista Savigliano che comprende la Beinaschese, l'Atlavir Rivalta e la Granda College Cuneo.

Contro un avversario ostico come Orbassano, la squadra carmagnolese è costretta a rincorrere nel primo quarto, terminato sul punteggio di 11-12. I Delfini però reagiscono e aumentano il ritmo in difesa che gli permette di aggiudicarsi il secondo ed il terzo periodo rispettivamente con i parziali di 19-14 e 23-8.

Quando la partita sembra ormai avere preso l'impronta definitiva, gli ospiti rientrano pericolosamente in partita passando dal -19 fino al -4.

L'orgoglio dei ragazzi di coach Pecchio fa la differenza negli ultimi 4' di una gara che i Delfini si aggiudicano con 9 lunghezze di margine. Il miglior marcatore della serata è risultato Marco Rosa dei Delfini con 21 punti. Per la squadra carmagnolese, inoltre, sono entrati in doppia cifra Alessandro Lieto e Vittorio Magelli, rispettivamente con 13 e 10 punti. A segno sono andati anche Ric-

cardo Argentero (8 punti), Stefano Sipala (5), Paolo Dell'Aquila (4), Emanuel Secco (2) e Andrea Sorrenti (2). Sono scesi quindi in campo anche Luca Speca e Davide Marongiu mentre è rimasto in panchina William Arduino.

Il giocatore più prolifico della formazione ospite è invece risultato Balestrieri, autore di 14 punti.

«La classifica è molto corta – commenta Matteo Pecchio, coach della Bikuadro Delfini Basket Carmagnola – in un girone che è molto equilibrato sia in testa che in coda.

Siamo nel gruppo delle seconde ma dovremo continuare a mantenere alta l'attenzione in una stagione decisamente particolare. Solo le prime due classificate e la migliore terza dei due gironi di serie D avranno la possibilità di approdare ai play-off.

Le quarte, le quinte e la migliore sesta, invece, disputeranno la Coppa Piemonte, mentre le altre saranno costrette a contendersi la salvezza nei play-out. Da neopromossi sarebbe già un grande traguardo conquistare la salvezza in anticipo e poterci giocare le partite della seconda fase senza particolari pressioni».

Anche in serie D la Bikuadro Delfini Basket ha confermato in gran parte il roster che nella passata stagione ha dominato la Promozione vincendo tutte le partite: «Ho a disposizione un gruppo di 17 giocatori – spiega il tecnico dei carmagnolesi – molto livellato tanto che

anche le partite 5 contro 5 che giochiamo nei due allenamenti settimanali sono molto simili alle partite di campionato come livello e qualità di gioco. Ci aspetta un ciclo di partite difficili – prosegue Matteo Pecchio – che incideranno molto sul nostro cammino nella seconda metà della regular season». Dopo l'impegno casalingo di domenica 15 gennaio contro la Beinaschese, squadra appaiata con i carmagnolesi a quota 14 punti, la Bikuadro Delfini Basket Carmagnola affronterà in trasferta l'Atlavir Rivalta con cui all'andata ha perso con il netto punteggio di 42-64 al debutto in una partita ufficiale nel palazzetto di corso Roma. La squadra carmagnolese concluderà

quindi il mese di gennaio con l'impegno casalingo con l'Olimpo Alba, formazione della seconda metà della classifica che ha però saputo dare filo da torcere anche a squadre più blasonate. Il match si disputerà domenica 29 gennaio nel palazzetto di corso Roma con palla a due fissata alle 20,30. Febbraio, invece, inizierà con la trasferta in casa dell'Oasi Laura Vicuna, squadra che condivide con il BEA Chieri l'ultima posizione della classifica. I Carmagnolesi ospiteranno quindi sul parquet di casa domenica 12 febbraio un'altra squadra pericolante come la Franzin Val Noce con inizio fissato sempre alle 20,30.

Il Salsasio in seconda categoria visto da Mister Antonio Rega: il commento

Per capire quanto sia stato sinora positivo e stimolante il cammino del Salsasio, secondo in classifica nel girone F della Seconda Categoria a fine andata (ma fino a qualche turno fa meritato capolista), basta analizzare una delle ultime partite, che rimarrà per molto tempo negli occhi e nella mente del suo mister, Antonio Rega.

Il quanto mai pirotecnico 3-3 interno contro lo Stella Maris, valido per il terzultimo turno di andata del campionato rispecchia orgogliosamente, malgrado il risultato, cosa il tecnico si aspettasse davvero dopo un anno di intenso lavoro con la squadra dai colori sociali rossoneri. Ma l’obiettivo, proprio ora, è di crederci fino in fondo, dato che la squadra del presidente Quattrocchio, dopo la salvezza nella scorsa stagione sempre con Rega, ha raccolto sino alla sosta invernale 7 vittorie, tre pareggi e due sconfitte. 24 punti, a tre sole lunghezze dal Langa calcio. «Questa stagione, nonostante gli iniziali scet-

ticismi, al momento ci sta premiando, perché il duro lavoro alla lunga paga. – ammette Rega – Ricordo questo 3-3 in modo particolare perché ha offerto da parte nostra 85 minuti di grande calcio, nettamente da categorie superiori e anche lo Stella Maris, avversario retrocesso lo scorso anno dalla Prima Categoria, ci ha fatto i complimenti. Le squadre hanno dato sfoggio delle loro abilità, tenendo conto che noi fino a un quarto d’ora dalla fine tenevamo in mano il pallino del gioco con il provvisorio 3-0 e fin lì abbiamo amministrato la partita e offerto un ritmo e una proprietà negli schemi e nel possesso palla. Siamo stati protagonisti di un bel girone d’andata e in un periodo, pur con nove giocatori assenti, abbiamo sopperito bene all’emergenza».

E ancora: «Subito dopo Natale abbiamo svolto due sedute di allenamento per non perdere il ritmo gara e continuare a credere in qualcosa di importante. Dopo una prima stagione

con me, ora stiamo viaggiando sullo stesso binario e con la stessa grinta ci prepariamo agli allenamenti e alle partite. Sicuramente abbiamo quasi ottenuto la salvezza e vedremo se arriverà qualcosa di più, tireremo le somme alla fine».

Per questo percorso sinora svolto Antonio Rega ringrazia il suo staff: «Un ambiente “spettacolare”, composto da persone competenti e importanti come il direttore sportivo Gianni Pisano, il vice allenatore Stefano Italiano, il preparatore dei portieri Daniele Di Furia, i dirigenti Davide Baiardi e Pasquale D’Amato, nonché il massaggiatore Marco Deiana. Sono contento che per rendere solido e concreto un progetto la società del presidente Quattrocchio abbia scelto proprio me».

Il 20 gennaio 2023 ripartirà quindi il torneo, recuperando l’ultima di andata prevista per il 16 dicembre, ma rinviata per neve, in casa col Neive.

Si chiude l’andata da primatista del CSF

Seppur con il titolo di campione d’inverno già in testa con due giornate di anticipo, si è chiusa lo scorso 8 gennaio l’andata della Promozione (girone C), in cui milita il CSF Carmagnola. Nelle due ultime partite della prima fase (una disputata l’11 dicembre, l’altra appunto già nel nuovo anno) il ruolino di marcia ha registrato la prima sconfitta interna stagionale contro la “Cenerentola” del torneo San Sebastiano (dell’ex mediano del CSF, ora allenatore, Giuseppe Pisano) e una vittoria in trasferta contro il Benarzole.

Nel primo ko di campionato squadre protagoniste di un primo tempo scialbo e di fatto si annullano.

Ripresa sicuramente più pimpante con i primi lampi di Caristo, che si vede parare una bella punizione dal portiere padrone di casa Burdese al 62'. La doppia ammonizione che vale il rosso (sventolato al 75') per il mediano del CSF Fiorillo altera un po' i ritmi dei locali che vedono subire la pressione dei cuneesi, sino al primo rigore concesso dall'arbitro agli ospiti.

L'1-0 del San Sebastiano porta la firma proprio di uno dei giocatori più in forma, Caristo.

Altro rigore a favore degli ospiti questa volta però fallito dall'attaccante ripropostosi sul dischetto e Burdese reattivo. L'ultimo fulmineo assalto degli arancioni nell'extra - time permette a Mainardi di siglare il definitivo 2-0 per la squadra di mister Pisano, con il secondo posto in classifica.

L’ultimo turno d’andata è invece come detto sinonimo di vittoria. Il CSF conquista infatti tre punti pesanti contro il Benarzole, conservando la propria leadership sul duo San Sebastiano e Boves, lontani sette punti.

Una partita tosta giocata su un campo non facile e contro una squadra che nell’ultima sessione di mercato si è molto rinforzata. In ogni caso partita quasi perfetta, "il quasi - come ammette mister Sandro Contieri- per il gol preso da 30 metri".

Basket: disco rosso in serie C Silver per la BTM Carmagnola contro la capolista Asti

Sconfitta per 81-66 della Btm Basket Carmagnola (ex Abc) sul campo della capolista Scuola Basket Asti nel primo impegno del 2023 del campionato di serie C Silver.

Coach Piero Gili ha dovuto fare ancora una volta i conti con l'assenza pesante del lungo Giustetto contro l'imbattuta corazzata astigiana, indiscussa capolista a punteggio pieno del girone A dopo 12 giornate. Al forfait del pivot, inoltre, si è aggiunto anche l'infortunio dopo un paio di minuti di Alberto Gili, terzo miglior marcatore in stagione della squadra

carmagnolese, in una serata in cui anche Mudadu è stato poco ispirato.

Alla Btm Basket non sono quindi bastati i 35 punti realizzati da un super Milone.

I padroni di casa hanno ipotecato la vittoria dopo essersi imposti nei primi due quarti con i parziali di 28-21 e 2213. Più è equilibrata è invece stata la seconda metà di gara.

I carmagnolesi, infatti, hanno impattato il terzo periodo sul 14-14 per poi spuntarla con il punteggio di 14-17 nell'ultima decina.

Con questa battuta d'arresto, la squa-

dra carmagnolese è scivolata al 4° posto della classifica dopo essere stato scavalcata dalla compagine torinese del Tam Tam: «Siamo molto soddisfatti della nostra stagione –spiega il coach dei carmagnolesi Piero Gili – considerando anche che per 7 partite non abbiamo avuto a disposizione un giocatore per noi fondamentale come Giustetto. Essere in questa posizione a questo punto della stagione è già un grande risultato. Il format di questo campionato – prosegue l'allenatore del BTM –ci penalizza visto che conta solo arri-

vare tra le prime due.

Le squadre classificate dal terzo posto in poi, infatti, saranno costrette a giocarsi la salvezza in un girone a 4 con partite di andata e ritorno e non si porteranno dietro i punti conquistati nella prima fase. Sarà come una roulette russa – prosegue Gili – visto che su 4 squadre del girone saranno ben 2 quelle che retrocederanno in D. Mi auguro di poter affrontare quelle partite con il roster al completo».

Nel mese di gennaio, la Btm Basket Carmagnola giocherà nell'ordine contro il Cuneo e Piossasco in casa e contro il T.T.B. Pino Torinese in trasferta. La squadra allenata da coach Piero Gili disputerà quindi a febbraio le ultime tre sfide della regular season che si concluderà il 18 con l'impegno esterno sul campo dell'Orbyta Ginnastica Torino.

L’inverno vien danzando con... Essenza Danza

Si spengono le luci in sala e sotto i riflettori del palcoscenico splendide ballerine iniziano a danzare in un adattamento de “La Bella Addormentata”. Quale modo migliore per festeggiare l’antivigilia di Natale se non a teatro con un evento emblematico quale “L’inverno vien danzando”?

Nella serata del 23 dicembre sul palco del teatro Superga di Nichelino Essenza Danza, diretta da Elena Piazza, ha dato vita ad uno spettacolo emozionante in cui l’inverno è stato presentato nelle sue sfaccettature più suggestive.

Una parentesi magica nella quale il pubblico ha potuto divertirsi e cedere alle emozioni. Con tanti applausi

sono stati infatti coronati i virtuosismi in punta e le coreografie fuori dagli schemi, i quadri d’insieme impeccabili e le scelte musicali di nicchia, piacevoli da assaporare, che firmavano coreografie difficili da scordare. Fra queste, per citare qualche esempio, l’originalissimo “Carillon”, l’incalzante “Cielo Plumbeo”, il radioso “Sole”. Nel corso dell’evento, come sempre, grande tecnica per i corsi avanzati e precise posizioni e tanta simpatia per i corsi dei piccini.

Molto efficaci, inoltre, i giovanissimi attori del laboratorio di teatro diretti da Lucrezia Collimato, che hanno saputo divertire e nel contempo coinvolgere tutti i presenti.

Il Tour de France passerà da Carmagnola

to Langhe e Roero, con i loro prelibati tartufi e il paesaggio vitivinicolo classificato come patrimonio mondiale dell’Unesco, alcune strade prese in prestito dalla Milano-Sanremo e molto altro ancora. Lo scenario sarà senz’altro superbo, ma le eventuali fughe avranno difficoltà a stare lontane ed evitare uno sprint di gruppo.

Un momento dello spettacolo con le ballerine

Quasi superfluo ribadirlo, ancora una volta Elena Piazza, affiancata da Marta Lembo e Marica Gallo, ha firmato uno spettacolo perfetto e curato

in ogni dettaglio. Gran finale con il balletto “Notte di Natale” e, graditissimi da tutta la platea, gli auguri del magico team di Essenza Danza.

Banca Btm nuovo sponsor dell’Abc Basket

Il Tour de France nel 2024 passerà da Carmagnola, nella tappa del 1° luglio dove i corridori partiti da Piacenza taglieranno il traguardo a Torino. A ufficializzarlo, il presidente della Regione Alberto Cirio assieme all’organizzazione della Grand Boucle.

Nel dettaglio, la carovana passerà da Tortona, con un Gran Premio della Montagna sulla salita del Castello denominata “Cote de Tortone – Fausto Coppi” nel ricordo del grande campione piemontese, poi Alessandria, Nizza Monferrato, Barbaresco, Alba, Sommariva Perno, Carmagnola, Moncalieri e infine Torino.

I velocisti avranno la loro prima possibilità di mettersi in luce lungo un tracciato senza grandi asperità, caratterizzato dalla traversata delle colline di Monferra-

«È un evento storico – ha affermato il presidente Cirio – a cui Comune e Regione hanno lavorato insieme fin dall’inizio e che è nato dalla volontà di dimostrare che Torino e il Piemonte amano gli eventi sportivi e che gli eventi sportivi sono un valore, perché creano posti di lavoro e rappresentano una ricchezza sul piano economico e comunicativo. Ma il Tour viene in Italia soprattutto per le persone, per celebrare un grande campione come Fausto Coppi che sarà ricordato nella sua Tortona, e attraverserà terre d’eccezione come le nostre colline Unesco. Un risultato che premia ancora una volta la capacità di lavorare insieme fra istituzioni e fra pubblico e privato e di fare in modo che non sia un evento solo di un giorno».

È stato ufficializzato l’accordo di sponsorizzazione siglato da Banca Territori del Monviso e Abc Basket Carmagnola. La prima squadra, che milita nel campionato di serie C Silver, da questo mese giocherà con il nuovo nome Btm Basket Carmagnola, registrato alla Fip.

La pallacanestro è da sempre uno sport molto partecipato e praticato in città e questa rafforzata collaborazione vede due importanti realtà territoriali intraprendere un cammino in sinergia, per trasmettere quei valori fondamentali dello sport che le accomuna: lealtà, solidarietà, rispetto per le regole e per le persone (tanto compagni quanto avversari).

A firmare l’accordo di sponsorizzazione sono stati Alberto Osenda e Sergio Randazzo, presidenti rispettivamente di Banca Territori del Monviso e Abc Basket Carmagnola, accompagnati durante la conferenza stampa di presentazione da Luca Murazzano, direttore generale dell’istituto di credito, e Piero Gili, direttore sportivo della società carmagnolese.

«Avere uno sponsor principale così prestigioso e apprezzato in città ci rende orgogliosi e ci permette di programmare con serenità la crescita futura delle nostre squadre, compreso il settore giovanile» ha sottolineato Randazzo. «Dal 2007 siamo a fianco dell’Abc per la promozione in città della pallacanestro - hanno fatto eco Osenda e Murazzano -. Ora abbiamo deciso di impegnarci ulteriormente nel sostegno alla società cestistica per confermare la nostra vicinanza ai giovani e alle loro famiglie, e per ribadire quanto il radicamento a questo territorio da parte di Banca Territori del Monviso sia concreto, pervasivo e continuo».

Calcio: prime sconfitte di stagione per Villastellone Carignano e San Bernardo

tono ed esce a mani vuote dalla trasferta cuneese.

testa alle festività natalizie. Abbiamo concluso l'anno solare 2022 con tre risultati positivi contro delle big come il CSF Carmagnola, il Benarzole ed il Villafranca ma in casa della Santostefanese siamo stati ben distanti da quelle prestazioni».

Inizia con un passo falso il 2023 per Villastellone Carignano e San Bernardo Carmagnola.

Nel girone C di Promozione, una prova incolore costa ai gialloverdi villastellonesi la sconfitta per 2-1 sul cam-

po della Santostefanese. La squadra allenata da Giulio Zanotti, ben lontana dalle prestazioni di fine dicembre che l'aveva portata a conquistare ben 5 punti nelle sfide contro le prime tre della classe, gioca una partita sotto

La squadra villastellonese conclude comunque il girone di andata con 3 punti di vantaggio dalla zona play-out al 10° posto con 19 punti all'attivo. Sul campo della Santostefanese, diretta concorrente nella corsa al traguardo della salvezza, il Villastellone Carignano rimane per oltre un'ora in balia degli avversari che si portano avanti di due reti grazie ai gol di Cerutti al 12' di Capone dopo 7' dall'inizio della ripresa. A poco è servita la rete villastellonese realizzata dal bomber Massera a poco meno di un quarto d'ora dalla fine.

«E' stata la più brutta partita dall'inizio della stagione – commenta a fine gara Giulio Zanotti, allenatore del Villastellone Carignano – e probabilmente la squadra aveva ancora la

Il Villastellone Carignano inizierà il girone di ritorno con la trasferta di Scarnafigi, mentre il prossimo 22 gennaio riceverà al “Barbasso” la visita del fanalino di coda Azzurra.

Non ha saputo fare meglio neanche il San Bernardo Carmagnola che, nel girone E di Prima Categoria, è incappato in un pesante stop per 3-1 sul campo del pericolante Giaveno Coazze. Il gol di Gaido non è bastato ai biancorossi di mister Marco Marocco per evitare la settima sconfitta stagionale in campionato. La formazione carmagnolese, che comunque conserva un vantaggio di due lunghezze dalla zona calda della classifica, inizierà il girone di ritorno con la trasferta sul campo del Nichelino Hesperia mentre domenica 22 gennaio ospiterà l'ostico Perosa.

corrado cagliero

Da Villastellone a New York: la svolta di Sebastiano Mana, allenatore dei giovani portieri nel club Metoval Academy

VILLASTELLONE - Dall’Italia a New York. È questa la destinazione scelta dal quarantenne originario di Villastellone Sebastiano Mana, che da cinque anni sta costruendo una nuova carriera professionale negli Stati Uniti. Un percorso che è arrivato in un modo del tutto inaspettato, dato che inizialmente il suo trasferimento dall’altra parte del mondo era per sostenere la moglie nella sua esperienza lavorativa all’estero in ambito bancario. Ora gli compete infatti il ruolo sportivo di preparatore dei portieri in due selezioni giovanili che giocano il calcio in America.

Un’occasione meditata, per certi versi sofferta, ma che lo sta indubbiamente premiando, visti i risultati che sinora ha conseguito e le sue competenze pregresse messe in mostra.

Proprio lui che da ex portiere nel calcio dilettantistico ha speso fatiche e vissuto tante annate in Piemonte (con il suo ritiro nel 2015) in selezioni come San Bernardo, Chisola e Carignano.

«Nella mia vita ho svoltato completamente, scegliendo di vivere quest’esperienza all’estero in compagnia di mia moglie e dei miei due figli – spiega Sebastiano – L’idea era di rimanere qui solo due anni, poi le dinamiche sono cambiate. Con l’opportunità che mi si è proposta, grazie

a un colloquio positivo avvenuto nel 2018 con il direttore Filippo Giovagnoli, ora alleno i portieri della Metoval Academy, club che milita nel campionato nazionale giovanile MLS Next e in cui gioca anche mio figlio». « Mi sono trasferito a New York nel dicembre 2017, poi a marzo 2018 ho cominciato con i Manhattan Kickers, con i quali collaboro ancora un giorno a settimana. – prosegue - Da agosto di quell’anno ad oggi lavoro invece per Metoval Academy, dove ho iniziato con tredici portieri mentre ora ne abbiamo addirittura quarantadue, dall’Under 9 all’Under 19.

L’obiettivo di Metoval è dare la possibilità ai nostri giocatori di accedere ad un buon college e alcuni di loro potranno eventualmente raggiungere il professionismo nella MLS (Major League Soccer), la nostra Serie A, o in Europa. Da agosto 2021 alleno anche NYU (New York University) College che gioca il campionato NCAA Division 3».

Un suo giudizio generale sulla nuova vita a New York:« Devo ammettere che la città è più vivibile di quanto pensassi. Le difficoltà di ambientamento si sono rivelate non tanto all’inizio perché siamo stati spinti dall’entusiasmo. Ora però, dopo 5 anni, cominciano un po’ a mancare abitudi-

ni, affetti e amicizie in Italia.

Le dinamiche su cui hai costruito una precedente esperienza cominciano un po’ a venire meno, si avverte a tratti una certa nostalgia, anche se qui si vive bene.

Siamo rimasti qui in America negli anni del Covid, nei due anni in cui erano bloccati i voli aerei verso l’Italia, ma durante le ultime feste ho ritrovato familiari e amici».

La descrizione di Mana della cultura calcistica americana paragonata all’Italia: «L’approccio culturale nel modo di relazionarsi con i ragazzi negli allenamenti è diverso dal nostro.

I giovani atleti fanno infatti fatica a gestire il rimprovero, qui si utilizza un linguaggio “più educato”, è tutto molto edulcorato e c’è un altro tipo di sensibilità nei confronti del razzismo e del linguaggio volgare, subito puniti. Anche il rapporto con l’adulto nel calcio è diverso, il linguaggio o l’atteggiamento negativo può portare un tecnico o un dirigente a pesanti conseguenze».

Qualche piccola soddisfazione arriva da due portieri e un giocatore di movimento passati al professionismo in America e ora in Europa, sempre tra i “prof”: «Tra i portieri che ho allenato finora due sono professionisti: Cyrus Margono, classe 2001, che gioca in

Grecia nel Panathinaikos Under 23 e Alex Rando, 2001, che invece milita nel New York City FC (la squadra dove ha giocato il campione del mondo italiano Andrea Pirlo).

L'altro ragazzo che era da noi e ora gioca nella Roma si chiama invece Giulio Misitano».

Il suo futuro. «Il mio orizzonte temporale è rimanere comunque qui in America ancora qualche anno, anche perché qui si svolgeranno i prossimi Mondiali di calcio e sarà una grande vetrina che valorizzerà anche il mio attuale lavoro.

Un giorno invece, se tornassi in Italia, mi piacerebbe continuare ad allenare giovani portieri, ma prima sogno di allenare qui una squadra professionistica nella MLS». cristiano sabre

Tragedia

NEL CSF CARMAGNOLA

giovane

20 anni,

a

Villastellone Carignano (2022-23)

sulle strade della Granda. Un

di

Marco Mattis residente

Sommariva del Bosco e giovane giocatore della squadra Csf di Carmagnola, è morto in un terribile incidente stradale a Sanfrè. “Il Csf Carmagnola esprime il suo cordoglio per la prematura scomparsa del nostro tesserato Marco Mattis. Porgiamo le più sentite condoglianze alla famiglia. L’ amico Marco riposi in pace, possa proteggere i suoi cari e continuare a fare il tifo per i nostri colori”. Così la società ha voluto condividere il dolore di amici e famigliari del ragazzo. Secondo le ricostruzioni, Mattis viaggiava insieme ad altri due ragazzi. Il veicolo avrebbe sbandato, urtando con violenza il guard rail a lato della carreggiata. Dopo l’impatto, l’auto si è ribaltata sbalzando fuori i tre occupanti.

LUTTO

Musica

20 gennaio Torino. Blah Blah. “Winter Severity Index”.

21 gennaio Torino. Teatro Colosseo. “Nek: 50/30 Live”.

27 gennaio Torino. Folkclub. “Eileen Rose & The Legendary Rich Gilbert”. Torino. Il Magazzino di Gilgamesh. “Grayson Capps”.

28 gennaio Torino. Blah Blah. “Deathless Legacy”.

31 gennaio Torino. Cinema Massimo. “Sqürl Jim Jarmusch”.

3 febbraio Torino. Spazio 211. “Erio”. San Secondo di Pinerolo. Riserva Sonora. “Mercyless”.

4 febbraio Torino. Folkclub. “Birkin Tree”.

10 febbraio Torino. Folkclub. “Foy Vance”. Torino. Spazio 211. “Cara Calma”.

12 febbraio Torino. Teatro Colosseo. “Abba Symphonic Real Tribute ShowCelebrating 50 years of Abba Music”.

15 febbraio Torino. Cinema Massimo. “Fantastic Negrito”.

17 febbraio Saluzzo. Teatro Magda Olivero. “Emma Nolde”.

18 febbraio

Torino. Il Magazzino di Gilgamesh. “Wille Nile/ Marco Limido”.

Torino. Folkclub. “Alex Kid Gariazzo”. Torino. Il Magazzino sul Po. “Jennifer Gentle”.

20 febbraio

Torino. Teatro Colosseo. “Achille Lauro: Unplugged”.

Torino. Spazio 211. “Timber Timbre”.

Mostre

Fino al 28 gennaio

Torino. Weber & Weber Arte Moderna e

anni fa

Slot Machine: spesi oltre 26 milio- ni di euro in un solo anno

Il numero inaugurale del nostro “Corriere” del 2018 pubblicava i risultati di un’analisi riguardante le giocate sulle Slot Machine a livello locale. Risultati che non potevano fare a meno di suscitare una certa inquietudine. Digitando “Carmagnola” sul sito dell’Agenzia delle Dogane e del Monopolio ammontava infatti a 904 euro la quota pro capite spesa da ogni carmagnolese nel 2016. In pratica, i 160 apparecchi elettronici installati sul territorio in dodici mesi avevano incamerato oltre 26 milioni di euro dei nostri concittadini; cifra che, divisa per il numero degli abitanti, portava appunto a sfiorare i 1000 euro spesi da ogni carmagnolese, neonati compresi. Molto simili anche i dati riguardanti i Comuni vicini con alcune sorprese eclatanti: 2.111 euro la quota pro capite spesa da ogni abitante di Moncalieri, 2.207 quella di ogni cittadino di Alba. Faceva particolarmente riflettere il fatto che questi dati non riguardavano l’intero ambito del gioco d’azzardo, ma solo la parte concernente le cosiddette “macchinette”, alle quali andava poi quindi ad aggiungersi il mondo del gratta e vinci, delle lotterie on line, dei bingo, delle scommesse su eventi sportivi e tanto altro ancora. Pur essendo destinatarie di parte dei proventi, in quanto circa il 20 per cento delle giocate finisce allo Stato, anche le istituzioni avevano ormai preso coscienza dell’esigenza di arginare il fenomeno. Le norme emesse dalla Regione Piemonte per “la pre-

anni fa

Carmagnola su “Famiglia Cristiana”

Quello del 2002 era stato preannunciato, a livello locale, come un Natale di solidarietà e così era stato. Oltre ad una massiccia partecipazione della popolazione a tutti gli appuntamenti inseriti nel programma, dalla fiaccolata della pace alla cena multietnica, ottimo era stato l’esito del Concerto di Natale finalizzato, come parecchie altre iniziative cittadine, alla raccolta di fondi per le vittime

Cotemporanea, via San Tommaso 7. “Horiki Katsutomi- L’invariabilità delle cose”. La mostra documenta l’opera di Katsutomi, nato in Giappone, artista colto e raffinato.

Fino al 29 gennaio

Torino. Fondazione Accorsi- Ometto Museo di Arti Decorative, via Po 55. “Rinascimento privato- Da Spanzotti a Defendente Ferrari nelle collezioni piemontesi”. L’evoluzione della pittura piemontese tra la metà del Quattrocento e la metà del Cinquecento raccontata da una trentina di opere..

Torino. Almanac Inn, via Artisti 10. “Cleo Fariselli- Your Storm Our Dew”. Il nuovo video di Fariselli “Your Storm Our Dew” è presentato a Torino in una omonima mostra personale.

Alba. Chiesa di San Domenico, via Teobaldo Calissano. “Verso Caravaggio. La luce del tormento. Il san Giovanni Battista Giacente”. Un viaggio per conoscere il Caravaggio attraverso una delle opere meno conosciute dell’artista ma dal profondo valore simbolico. Intorno ad essa è stato creato un progetto multimediale dal carattere interattivo.

Fino al 5 febbraio

Reggia di Venaria Reale. “John ConstablePaesaggi dell’anima”. La mostra è costituita da una sessantina di opere del grande esponente della pittura romantica inglese: dagli schizzi e dai dipinti di piccole dimensioni realizzati en plein air, fino ai più importanti paesaggi romantici, quali la veduta di Stratford Mill e Dedham Vale nella contea di Suffolk.

Reggia di Venaria Reale. “Marinella Senatore”. Fino all’8 gennaio nella città di Venaria, in piazza dell’Annunziata, sarà esposta “Assembly”, scultura della Senatore ispirata alle tradizionali strutture illuminate utilizzate nelle celebrazioni del sud Italia. Alla Reggia, nell’anticamera dei Valletti.

Fino al 19 febbraio

Palazzina di Caccia di Stupinigi. “Salvador

venzione e il contrasto alla diffusione del gioco d’azzardo patologico” erano state recepite anche dall’Amministrazione Comunale di Carmagnola. Si disponeva quindi che gli apparecchi di intrattenimento con vincita in denaro presenti in bar, ristoranti, alberghi, rivendite di tabacchi, ricevitorie lotto, sale scommesse presenti sul territorio fossero utilizzabili in fasce orarie dalle 14 alle 19 e dalle 20 alle 24 di tutti i giorni, compresi i festivi. Al di fuori di questi orari gli apparecchi sarebbero dovuti rimanere spenti e mantenuti non accessibili; inoltre non si sarebbe potuto posizionarli in luoghi nelle vicinanze di scuole e altri luoghi sensibili.

In quelle settimane proseguiva il servizio di osservazione durante i mercati cittadini a cura dell’Associazione Nazionale Carabinieri in congedo: il progetto era stato avviato in fase sperimentale nel dicembre del 2017 con gli obiettivi di incrementare la sicurezza dei carmagnolesi e scoraggiare eventuali malintenzionati. Secondo una convenzione con il Comune di Carmagnola l’iniziativa prevedeva infatti la presenza presso i mercati di volontari dell’Associazione, riconoscibili dalle divise, con funzioni di osservazione e segnalazione di eventuali problemi alle forze dell’ordine.

Nella serata del 5 gennaio, nonostante il freddo pungente, erano numerosi i carmagnolesi di tutte le età presenti in piazza Sant’Agostino per assistere alla discesa della Befana da Palazzo Lomellini. La discesa era organizzata dai volontari dei Vigili di Fuoco e del CAI Carmagnola che, in collaborazione con la Pro Loco, distribuivano dolci ai bambini. Ad arricchire ulteriormente la serata contribuivano gli Alpini con distribuzioni di vin brulé e cioccolata ed il coro Holy Sound che accompagnava l’evento.

del terremoto del Molise.

Da questo punto di vista i nostri concittadini si erano dimostrati veramente molto sensibili se si pensa che i soli allievi delle scuole del territorio avevano riunito qualcosa come 25 mila euro!

Ad inizio gennaio il sindaco Elia, insieme ai rappresentanti degli Alpini e della Croce Rossa di Carmagnola, poteva partire alla volta delle zone colpite dal sisma per consegnare quanto era stato raccolto grazie alla partecipazione dei carmagnolesi.

Ed era lo stesso primo cittadino ad anticipare che il nuovo anno appena iniziato sarebbe stato difficile ma pieno di sorprese. Fra gi interventi previsti dal sindaco Elia per i 365 giorni a venire spicca-

Dalì- The Exhibition”. Una mostra unica nel suo genere, una collezione inedita per la città di Torino, che espone diversi aspetti della produzione artistica di Dalì: da una scultura monumentale alle sculture museali in bronzo, dai libri illustrati agli oggetti in pasta di vetro. Fino al 26 febbraio

Torino. Parco d’Arte Vivente, via Giordano Bruno 31. “Tierra”. Una mostra personale di Regina José Galindo, artista guatemalteca che affronta il tema della giustizia sociale attraverso pratiche performative con al centro la relazione tra il corpo e l’ambiente.

Teatro

23 gennaio Torino. Teatro Gioiello. “Faccia un’altra faccia”. Con Tiziana Foschi, Antonio Pisu. Regia di Antonio Pisu.

Dal 24 al 29 gennaio Moncalieri. Limone Fonderie Teatrali. “Don Juan in Soho”. Con Daniele Russo, Alfonso Postiglione, Mauro Marino. Regia di Gabriele Russo.

Dal 24 gennaio al 5 febbraio Torino. Teatro Carignano. “Maria Stuarda”. Con Laura Marinoni e Elisabetta Pozzi. Regia di Davide Livermore. 25 gennaio Venaria Reale. Teatro della Concordia. “Questo è stato-Voci sulla Shoa”. Di e con Anna Tringali e Giacomo Rossetto. 26 gennaio Torino. Teatro Colosseo. “Le verdi colline dell’Africa”. Con Sabina Guzzanti e Giorgio Tirabassi.

Dal 27 al 29 gennaio Torino. Teatro Erba. “La vita al contrario- Il curioso caso di Benjamin Button”. Con Giorgio Lupano, Elisabetta Dugatto. Regia di Ferdinando Ceriani.

28 gennaio Venaria Reale. Teatro della Concordia. “Pojana e i suoi fratelli”. Di e con Andrea Pennacchi. Alba. Teatro Sociale G. Busca. “Uomo e galantuomo”. Con Geppy Gleijeses, Lorenzo Gleijeses, Roberta Lucca, Gino Curcione. Regia di Armando Pugliese.

Dal 29 al 30 gennaio Torino. Teatro Colosseo. “Ma… diamoci del tu!”. Con Enrico Brignano.

10

Dal 2 al 5 febbraio Torino. Teatro Alfieri. “Van Gogh Cafè”. Con Andrea Ortis, Floriana Monici, Antonello Capuano. Regia di Andrea Ortis.

Torino. Teatro Gioiello. “La ciliegina sulla torta”. Con Edy Angelillo, Blas Roca Rey, Debora Caprioglio. Regia di Diego Ruiz.

Torino. Teatro Erba. “Ma che sera!”. Con Marco & Mauro e Carlotta Iossetti.

3 febbraio Nichelino. Teatro Superga. “Il malato immaginario”. Con Emilio Solfrizzi.

4 febbraio Alba. Teatro Sociale G. Busca. “Premiata merceria Spatusso”. Compagnia Il nostro teatro di Sinio. Regia di Oscar Barile.

Dal 4 al 5 febbraio Torino. Teatro Colosseo. “La favola mia”. Con Giorgio Panariello.

5 febbraio Bra. Teatro Politeama. “Paradiso XXXIII- tratto da La Divina Commedia di Dante Alighieri”. Con Elio Germano, Teho Teardo.

6 febbraio Torino. Teatro Gioiello. “L’uomo che amava le donne”. L’amore secondo Truffaut a cura di Corrado Tedeschi.

Dal 7 al 12 febbraio

Torino. Teatro Gobetti. “Così fan tutte”. Con Le Ebbanesis Serena Pisa e Viviana Cangiano. Regia di Giuseppe Miale Di Mauro.

Dal 7 al 19 febbraio

Torino. Teatro Carignano. “Uno sguardo dal ponte”. Con Massimo Popolizio, Valentina Sperlì, Michele Nani. Regia di Massimo Popolizio.

9 febbraio Venaria Reale. Teatro della Concordia. “Urla dalle foibe”. Con Lisa Ferrari.

10 febbraio Venaria Reale. Teatro della Concordia. “La città dei vivi”. Con Nicola Lagioia. Regia di Luca Micheli.

Dal 10 all’11 febbraio Torino. Teatro Colosseo. “Ai miei tempi non era così”. Con Maurizio Battista. Dal 10 al 12 febbraio Torino. Teatro Alfieri. “Casanova- Il Musical di Red Canzian”. Con Gian Marco Schiaretti e Angelica Cinquantini. Musiche di Red Canzian.

Dal 10 al 14 febbraio Torino. Teatro Gioiello. “Amore sono un po’ incinta”. Con Marco Cavallaro, Sara Valerio, Antonio Conte, Guido Goitre. 11 febbraio Alba. Teatro Sociale G. Busca. “L’amore ai tempi del com’era”. Spettacolo di Filippo Bessone e Claudio Dadone.

anni fa

“Il 2012 è stato per Carmagnola uno degli anni più duri degli ultimi decenni, ma ci è servito per poter gettare le basi per un periodo più sereno. Il 2013 sarà ancora un anno difficile ma qualche soldino in più rispetto al 2012 da investire nella città lo avremo di sicuro”: così si esprimeva il sindaco Silvia Testa in merito all’anno appena iniziato. “Pensiamo che saranno 2,8 i milioni a disposizione. Non sono molti ma è un inizio, dopo un periodo in cui a disposizione non avevamo nulla. Punteremo soprattutto sull’edilizia scolastica e la pulizia della città: questi sono i primi due ambiti in cui investiremo”. Di buon auspicio invece, dal punto di vista dell’occupazione, la prevista apertura del nuovo centro commerciale,” che offrirà - sottolineava ancora il primo cittadinonuove opportunità lavorative per i carmagnolesi”. Voltando pagina, il nuovo anno si apriva purtroppo con la notizia che la nostra città risultava non solo la città più inquinata del Piemonte... ma una fra le più inquinate di tutto lo Stivale.

Secondo i dati raccolti da Legambiente sulla qualità dell’aria nelle città italiane la situazione di Carmagnola si rivelava infatti sempre più drammatica. Nel 2012 il PM 10 aveva sforato ben 137 volte il suo limite massimo, secondo quanto registrato dalla centralina di piazza Primo Maggio, superando come numero di sforamenti non solo la peggiore

vano la sistemazione di via Torino e di viale Garibaldi, la pista ciclabile in frazione Tuninetti, oltre ad una serie di opere di medie dimensioni che avrebbero dato nuovo impulso alla nostra città. “Sono orgoglioso che Carmagnola sia diventata una città di esempio in Italia per il suo impegno sociale”, così si esprimeva inoltre Angelo Elia in riferimento ad un articolo uscito proprio in quelle settimane sul periodico “Famiglia Cristiana”, in cui la nostra città veniva portata come esempio per l’impegno a favore di progetti internazionali di solidarietà e sviluppo.

A Carmagnola veniva infatti dedicata un’intera pagina per essere stata la promotrice della realizzazione di una rete di Amministrazioni Locali

delle stazioni di Torino, ma anche la peggiore tra quelle rilevate da Legambiente in 95 capoluoghi di provincia italiani. Unica speranza di cambiamento continuava ad essere la Bretella Sud, il cui progetto aveva incontrato negli ultimi tempi ulteriori intoppi di natura tecnica. “Se non interverranno altri problemi - spiegava l’assessore Bertero - i lavori per la Bretella dovrebbero essere conclusi per aprile 2014”.

Altro argomento-clou alla ribalta nelle cronache di un lustro fa, l’ondata di furti nelle abitazioni registrata in quel periodo, in case indipendenti come negli appartamenti, nel centro come nelle frazioni. Numerose, in particolare, le segnalazioni da Vallongo. Secondo diverse testimonianze le modalità d’azione dei malviventi erano notevolmente variate: si diceva infatti che i ladri raggiungessero a piedi la loro destinazione e che spesso gli episodi si limitassero al furto di vestiti e cibi presi dagli scaffali. Un fenomeno attribuibile alla difficile situazione economica? “Sicuramente sì - commentava il Comandante dei Vigili Urbani -. D’altronde questi episodi non si verificano solo sul nostro territorio ma anche nei paesi limitrofi, e questo è un chiaro indicatore che la crisi è in qualche modo una delle cause… ”. Fatto sta che i carmagnolesi iniziavano ad avere comprensibile ansia nel lasciare incustodite le loro abitazioni. Nel frattempo, ottimo esito per la serata del 5 gennaio quando per tanti piccoli carmagnolesi e le loro famiglie arrivava la tradizionale Befana dei Pompieri. Lungo la parete della torre del Comune si calavano due befane in carne ed ossa, mentre il tragitto lungo la corda veniva fatto compiere da una vecchina-manichino. L’evento veniva organizzato dal distaccamento locale dei Vigili del Fuoco, dalla Protezione Civile e dalla Croce Rossa. Al termine, tanti dolci per i più piccini, cioccolata calda e vin brulé.

impegnate nel creare e sostenere progetti ed inerventi per i popoli in via di sviluppo.

Grande entusiasmo in città, fra gli appassionati di sport ma non solo, per il successo della giovanissima carmagnolese Ombretta Rosa, vera e propria realtà del Biathlon Internazionale giovanile. Ottimo esordio di stagione era stata la prima gara di Coppa Italia in cui la sedicenne tesserata Cedas si era aggiudicata il primo piazzamento.

Nel secondo appuntamento, per le prove valide per il campionato regionale, Ombretta otteneva poi il secondo posto assoluto. “È uno sport difficile e duro - commentava l’atleta carmagnolesema molto appassionante perchè mi permette di essere sempre a contatto con la natura”.

Silvia Testa: “Nel 2013 punteremo sull’edilizia scolastica e la pulizia della città”

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Farmacie di turno

Ven 20/01

F18- LA LOGGIA

Sab 21/01 S.Martino - VINOVO

Dom 22/01 Santa Rita - CARMAGNOLA

Lun 23/01 San Carlo - CANDIOLO

Mar 24/01 Degli Angeli - CASTAGNOLE

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Ven 27/01 Cossolo - CARIGNANO

Sab 28/01 Dell’ippodromo - VINOVO

Dom 29/01 Comunale - CARMAGNOLA

Lun 30/01 Cavallera - VINOVO

Mar 31/01 Santa Rita - CANDIOLO

Mer 01/02 Comunale - CARMAGNOLA

Gio 02/02 Storica - LA LOGGIA

Ven 03/02 Pozzati - CARIGNANO

Sab 04/02 F18 - LA LOGGIA

Dom 05/02 Don Bosco - CARMAGNOLA

Lun 06/02 Fuoco - OSASIO

Mar 07/02 Moretto - NONE

Mer 08/02 Santa Rita - CARMAGNOLA

Gio 09/02 San Giuseppe - PIOBESI

Ven 10/02 Migliorati - VINOVO

Sab 11/02 Dell’ippodromo - VINOVO

Dom 12/02 San Bernardo - CARMAGNOLA

Lun 13/02 Lanzotti - LOMBRIASCO

Mar 14/02 Comunale - VILLASTELLONE

Mer 15/02 Comunale - CARMAGNOLA

Gio 16/02 Pugnetti - PANCALIERI

Ven 17/02 Scaglia - PRALORMO

Carmagnola

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Via XX Settembre, 1 - Tel. 011.9723196

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Via Valobra, 149 - Tel. 011.9723195

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Via Racconigi, 213 - Tel. 011.9721180

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Via Chieri, 2/a - Tel. 011.9716668

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Via del Porto 83 Tel. 011.19117075

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Piobesi Torinese

Corso Italia, 13/b - Tel. 011.9657012

• Villastellone P.za Libertà, 8 - Tel. 011.9696063

• Osasio

Via Torino, 41 - Tel. 011.9793303

• Pancalieri

Via Pr. Amedeo, 22 - Tel. 011.9734441

AGEVOLAZIONI DISABILI. COME AVERE L’IVA RIDOTTA SU ACQUISTO DI COMPUTER

L’acquisto di computer rientra tra gli ausili tecnici ed informatici per i quali è prevista l’applicazione delle agevolazioni fiscali riservate alle persone con disabilità. Nello specifico, sull’acquisto di computer si può accedere all’iva al 4% anziché al 22% e alla detrazione del 19% dall’Irpef. Fino a poco tempo fa era necessario, per il cittadino che volesse accedere all’iva ridotta, essere in possesso anche di una prescrizione autorizzativa rilasciata dal medico specialista della ASL. Ora, grazie alla novità in vigore dal 4 maggio 2021 (introdotta dal decreto del 7 aprile 2021 del ministero dell’Economia e delle Finanze, attuativo delle disposizioni dettate dall’articolo 29-bis del decreto “Semplificazioni” (Dl n. 76/2020), è sufficiente che le persone con disabilità producano, al momento dell’acquisto, solo una copia del certificato attestante l’invalidità funzionale permanente rilasciato dall’azienda sanitaria locale competente o dalla commissione medica integrata. Questo perché dall’estate 2020 i verbali delle Commissioni mediche integrate devono riportare anche l’esistenza dei requisiti sanitari necessari per richiedere le agevolazioni fiscali.

L’art. 29-bis, comma 1, decreto-legge 16/07/2020, n. 76 riporta che i verbali delle commissioni mediche integrate (…), riportano anche l'esistenza dei requisiti sanitari necessari per la richiesta di rilascio del contrassegno invalidi di cui al comma 2 art. 381 del regolamento di cui al DPR 16/12/1992, n. 495, e successive modificazioni, nonché per le agevolazioni fiscali relative ai veicoli previsti per le persone con disabilità e per i sussidi tecnici e informatici volti a favorire l'autonomia e l'autosufficienza delle persone con disabilità di cui all'art. 3 L. 05/02/1992, n. 104.

Nel caso in cui l’acquirente sia in possesso di verbali antecedenti il 17 luglio 2020, o comunque che non riportano la presenza del collegamento funzionale tra menomazione e sussidio tecnico-informatico, è possibile integrare tali verbali con la certificazione rilasciata dal medico curante contenente la relativa attestazione, richiesta per l'accesso al beneficio fiscale. Tale certificazione va esibita in copia, al momento dell’acquisto del pc o altro sussidio tecnico informatico. Pertanto, per poter beneficiare dell’aliquota Iva al 4%, al momento dell’acquisto del pc o altro ausilio informatico, che la persona con disabilità deve produrre una copia del certificato attestante l’invalidità funzionale permanente rilasciato dalla Asl competente o dalla Commissione medica integrata, eventualmente da integrare con certificazione del medico curante (attestante il collegamento funzionale tra menomazione e sussidio), se priva della dicitura prevista.

Fonte: Disabili.com – Legge & Fisco>Articoli Legge & Fisco, per approfondire.

Sportello Informahandicap

Apertura sospesa ai sensi del DPCM del 26/04/2020 È possibile contattarci al seguente indirizzo mail: infohandicap@comune.carmagnola.to.it Web: http://www.handicarmagnola.it

Gli oli forestali: la Copaiba

“L’uomo si è evoluto in mezzo alle piante, in un ambiente dominato dagli esseri vegetali. Soltanto recentemente, direi da pochissimo in termini evolutivi, l’uomo si è distaccato da questo suo ambiente naturale. Ritornarci, passare del tempo nel bosco, tra gli alberi, ha tali e tanti positivi effetti sulla nostra salute fisica e psichica che la cura delle foreste dovrebbe essere un ambito della Sanità, più che dell’Ambiente”. Dott. Stefano Mancuso - Direttore L.I.N.V. (Laboratorio Internazionale di Neurobiologia Vegetale Università di Firenze)

Con il termine oli essenziali forestali (o semplicemente oli forestali) si intende quel gruppo di oli essenziali con Grado di Purezza Certificata e Testata, ricavati mediante distillazione in corrente di vapore, senza alcuna aggiunta di solventi o conservanti chimici, dalla corteccia, dalle resine, dai rami, dai fiori o dalle foglie di alberi o arbusti che normalmente popolano le foreste e i boschi nazionali o internazionali.

L’utilizzo quotidiano di questi oli forestali può avere un buon effetto dal punto di vista della promozione della salute in genere. Passare del tempo in un bosco, in un contesto naturale dove siano presenti alberi e piante, produce, nell’organismo umano e animale, effetti terapeutici quantificabili e misurabili.

Moltissimi studi scientifici in ambito clinico, fisiologico e psicologico, hanno esaminato le risposte che si attivano nel nostro organismo a seguito dell’inalazione delle sostanze volatili presenti nelle foreste, anche quando non ci sembra di sentire nessun odore particolare. Queste sostanze volatili promuovono la nostra salute e quando non abbiamo a disposizione un bosco, gli oli forestali possono venire in nostro aiuto.

Tra i tanti oli forestali troviamo il copaiba, imponente albero sempreverde che cresce nelle foreste tropicali del Centro e Sud America. L’olio essenziale di copaiba viene estratto in corrente di vapore dalla resina dell’albero e possiede la caratteristica di avere la più alta concentrazione di fitocannabinoide beta-cariofillene. Ma l’olio essenziale di copaiba agisce anche al di fuori del sistema endocannabinoide.

Le sue maggiori proprietà consistono in una potente riduzione delle reazioni negative dello stress rendendo questo olio un rilassante, ed inoltre promuovono un aspetto sano della pelle.

Il suo profumo è stimolante, legnoso e speziato, ottimo per calmare gli stati emotivi.

Roberta Hall: aroma terapeuta roberta.hall@hotmail.it

Cotto

e pubblicato..!

A cura di Tiziana Maimone

Pacchettini di pesce

Ingredienti per la pasta matta: 500gr. farina 00; 200ml. acqua frizzante a temperatura ambiente; 8 cucchiai di olio extra vergine di oliva. Ingredienti per il confezionamento: 300gr. di salmone fresco sfilettato; 300gr. di cuori di merluzzo; 1 patata bollita schiacciata; un pugno di spinaci cotti e strizzati; sale, pangrattato, q. b. Procedimento: versare in una ciotola la farina setacciata e praticare un "buco" al centro; versare poco alla volta e mescolare dal centro verso l'esterno, l'olio e poi l'acqua. Far incorporare tutta la farina e lavorare finché non si ottiene un panetto liscio. Far riposare anche fuori frigo per mezz'oretta. Prendere i cuori dei pesci e tagliarli in tocchetti, passateli in una padella ben calda senza cuocerli del tutto e riponeteli su carta Assorbente. Stendete la pasta matta molto sottile quasi trasparente. Ponete un mucchietto di spinaci sotto e sopra i tocchetti di salmone e un po' di patata bollita sotto e sopra il merluzzo. Dividete in grandi quadrati la sfoglia e richiudete ogni quadrato sul "ripieno" di pesce e verdura. Sigillate con le dita e nel frattempo scaldate il forno a 220 gradi. Infornate, girando i pacchetti, fino a quando non si coloreranno leggermente. Servire ben caldi con una buona insalata. In base alla grandezza dei pacchettini possono essere utilizzati come finger food o antipasto.

Buon appetito

Roberta Hall

Case Negozi

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Compro vespa lambretta moto trattorini piccoli auto d'epoca con o senza documenti pagamento contanti. Tel. 331.2506402 (Francesco) (12/22)

Vendo Citroen C2 benzina anno 2005 splendida nero laccato condizioni pari al nuovo pochi km percorsi tenuta in box interni perfetti adatta per neopatentati. Tel. 337.204208. (11/22)

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Lavoro

Signora italiana seria e referenziata offresi per assistenza anziani, lavori domestici o altro purché serio. No perditempo. Tel. 331.5304009 (01/23)

Signora Italiana, in regola con le vaccinazioni Covid e con precedenti esperienze, cerca lavoro come collaboratrice domestica (pulizie e/o stiro) o assistenza a persone anziane (solo donne). Tel. 333.9064623 (dopo le 19) (01/23)

Periodico mensile a carattere locale dell’Associazione Corriere di Carmagnola

Aut.Tribunale di Torino n° 5459 del 29/11/2000

Il giornale viene stampato in 16.000 copie e distribuito gratuitamente a tutte le famiglie di Carmagnola e dintorni

Direttore Responsabile:

Pierpaolo Boschero

Redazione: Maresita Brandino

Beatrice Boschero

Corrado Cagliero

Cristiana Cassinelli

Furio Cassinelli

Valentina Chiabrando Sara Giraudi

Santi Maimone Sara Martini

Simone Nasso

Cristiano Sabre

Hanno collaborato in questo numero: Roberta Hall Informahandicap

Alessandra Mandarano Ambra Mondino Davide Rossetti

Recapiti Redazione: 339.4620377

E-Mail: corrieredicarmagnola@libero.it www.corrieredicarmagnola.it

Pec: corrieredicarmagnola@pec.it

Per lettere, messaggi e copie del giornale:

Cartoleria Corgiatti: via Valobra, 106. Per abbonamenti annuali: 25 euro anno - Tel.339-4620377

Per copie del giornale:

Elledì Arti Grafiche, via Vado della Valle, 19

Panetteria dell'Abazia, via Poirino, 589 Biblioteca Civica, via Valobra, 102 Carmappetito, C.so Roma, 24 Centro d’incontro Motta e Corno, Via Maira, 5 Luigi Appendino, via Cavalleri, 12/14 Mastro fornaio, via Torino, 67 - Casalgrasso Osteria del Vapore, p.zza Occello, 4 - Murello Pizzeria Birbet, via Caduti Murellesi, 40 - Murello Plaza Cafè, via Regina Margherita, 1- Racconigi Panificio Bertero, via santuario,2 - Moretta Parafarmacia RB - via Torino,67 - Moretta

Battitura testi articoli e sito internet a cura della redazione del giornale.

Impaginazione e pubblicità a cura di: Elledì Arti Grafiche, via Vado della Valle, 19 - Carmagnola Stampa: Tipografia Saviglianese, via Torre de Cavalli, 9 - Savigliano (Cn)

È vietata la riproduzione, anche parziale, di testi e contenuti del giornale se non autorizzati. Questo numero è stato chiuso in tipografia il12/01/2023 Gli annunci il 07/01/2023

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Incontri

Nel suo cuore ha il desiderio di incontrare un uomo gentile, romantico, lei è ben voluta da tutti, sempre sorridente, la tipica ragazza della porta accanto, lavora in banca, è bella, bruna, occhi verdi, sensuale, fisico snello, 30enne, prova a chiamarla magari anche la tua vita potrebbe cambiare, lei potrebbe essere la donna giusta....quella da sposare e con cui formare famiglia Tel.339.1262291 (01/23)

Conquista non solo con la sua femminilità, ma soprattutto con i suoi splendidi occhi azzurri, stupenda, capelli biondi naturali, fisico sportivo, con le curve nei punti giusti, 37enne, commessa negozio gastronomia, vive sola, le piace camminare, andare in bicicletta, sarebbe felice se incontrasse un uomo seriamente intenzionato a matrimonio o convivenza, non per un'avventura, a lei non importa se separato con figli, anche più grande, ma italiano, onesto, e lavoratore.Tel.340 3848047 (01/23)

Donna semplice e genuina, è una simpatica signora piemontese, 49enne, molto carina, ha sempre vissuto in campagna, alleva piccoli animali da cortile, ama preparare conserve, pasta e pane fatto in casa, ma anche giocare a bocce, andare per funghi, e pescare, nella sua vita manca solo un brav'uomo che le voglia bene, non importa se piu' maturo, e se lo incontrasse sarebbe anche disponibile a tra-

sferirsi. Tel.371 3899615 (01/23)

Semplicemente, lei è una signora 55enne, italiana, molto bella, bruna, occhioni neri, sempre fine, elegante, è una dottoressa pediatra, vive sola, e sta cercando un uomo nè bello, nè ricco, nè troppo intelligente, ma che abbia un buon cuore, che sia ironico come lei, e che la ami... Tel.366. 7423551 (01/23)

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Lei è così, genuina, sincera, piemontese, 61 anni, ma non li dimostra, castana, occhi azzurri, snella, nella vita ha sempre lavorato onestamente, e' vedova, casalinga, coltiva rose, fa lunghe passeggiate in montagna, le piace tanto cucinare per i suoi cari, ma vive sola, è una donna serena tutto sommato, ma la sua vita cambierebbe in meglio, se incontrasse un signore, anche più grande, ma tranquillo come lei, affettuoso, con cui trascorrere il resto della vita. Tel.371.3319185 (01/23)

Corriere di Carmagnola _ Gennaio 2023

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