Corriere di Carmagnola - Febbraio 2021 by Corriere di Carmagnola

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Corriere di Carmagnola _ Febbraio 2021

Editoriale...di Pierpaolo Boschero

Ma se non tutto fosse scontato? Sempre più difficile svolgere la professione della politica in Italia. Dopo che Renzi ha fatto cadere il governo Conte, accusato di non aver intrapreso le riforme concordate e di non dare le opportune garanzie alla realizzazione delle opere necessarie con i soldi del MES, ci sta provando il Presidente Draghi che cerca di dare una nuova dignità alla politica e un nuovo futuro all’Italia, sempre che i politici di professione lo permettano. Già perché l’elezione del nuovo presidente della Repubblica previsto ad inizio 2022 e la voglia di continuare a tenersi il posto (visto che le prossime elezioni saranno quelle in cui si ridurranno i deputati e senatori) sono le uniche motivazioni che sembrano unire i diversi schieramenti in parlamento. Che Draghi riesca a mettere insieme e mantenere saldo il suo governo fino alla fine naturale della legislatura prevista nel 2023 la vedo un’impresa titanica, fatto sta che questa situazione di instabilità unita all’emergenza pandemica del Covid 19 che sembra non passare mai, mette a rischio anche la data delle prossime elezioni comunali che si dovevano tenere a maggio/giugno di quest’anno. Carmagnola è uno dei 1.287 Comuni che dovranno rinnovare la carica del primo cittadino e un possibile rinvio (si potrebbe votare in autunno) di questo appuntamento spariglierebbe solo in parte le carte, dando la possibilità ai tanti schieramenti che scenderanno in campo per l’elezione del nostro nuovo sindaco di potersi ancora organizzare meglio. Il centro sinistra sceglierà il proprio candidato nelle prossime settimane prendendo un personaggio di spicco dell’ambiente della solidarietà e del volontariato carmagnolese. Non è più il tempo dei tentennamenti o delle ipotesi, occorre arrivare ad una decisione che possa permettere al nuovo candidato del centro sinistra carmagnolese di potersi far conoscere alla città presentando ai cittadini un programma di azione per i prossimi cinque anni. Centro sinistra che dovrà dialogare e capire le intenzioni di “Italia Viva” che si presenterà alla prossime elezioni. Il Movimento Cinque Stelle si trova a dover fare i conti con il cambio generazionale (Grosso e altri storici esponenti si prenderanno una pausa) e con le scelte nazionali non condivise da tutti gli iscritti. Una situazione che mette in difficoltà il gruppo carmagnolese nell’individuare il proprio candidato. La notizia politica che tiene banco in queste ultime settimane è la netta divisione nel centro destra carmagnolese. Infatti, come avevamo anticipato lo scorso anno le manovre per le nuove elezioni comunali, specie nel centro destra, sono iniziate da molti mesi, dopo l’abbandono di Forza Italia di Cammarata e di altri tre Consiglieri Comunali e la spaccatura di molti storici politici di quest’area che avevano sollevato forti dubbi circa l’operato del Sin-

Ciao, Lina, mi mancherai... Ciao Lina, ti scrivo queste poche righe perché non sono riuscito a salutarti un’ultima volta prima che trovassi pace e perché vorrei che chi non ti ha conosciuto sapesse chi eri e che donna sei stata. Già perché, cara Lina, sei stato un esempio per molte persone, me per primo. Ci siamo incontrati 12 anni fa, quasi per caso. Ci siamo incontrati insieme ad una marea di ragazzi, i “Miei ragazzi” come li chiamavi tu in mezzo alle montagne. Qualche amica della parrocchia mi disse: “Lei e suo marito sono bravi, ma un po’ strani… Fai attenzione non sarà facile convivere” e io mi dissi: “Mah, chi saranno mai questi due qua da spaventare così tanto. Sono proprio curioso di conoscerli…” e così fu l’inizio di una nuova e grande amicizia con te ed Ivo. Sono stati anni in cui mi siete stati vicini e mi avete accompagnato nel momento più difficile della mia vita. Non posso dimenticare quella notte di Natale di tanti anni fa quando, ormai rassegnato a passare la vigilia a casa da solo, prima di cena ricevetti una telefonata inaspettata: “Ciao Pier, cosa fai per cena. Sei solo? Non scherzare. Metti il cappotto e vieni a cena da noi ti aspettiamo. Click”. Non ebbi il tempo di rispondere che non era il caso, in mezzo a tutti i vostri parenti. Eppure non so per quale motivo decisi di andare e passai una bellissima vigilia di Natale, insieme alla vostra famiglia e a tutti quei piatti di cose buonissime. Ancora oggi non posso che dirti grazie. Ma non sei solo stata un’amica. Nella tua normalità, sei stata grande come moglie, mamma e donna. Già perché non ti sei mai fatta condizionare dalle malelingue e da coloro che avevano sempre qualcosa da dire sugli altri. Sempre dritta per la tua strada, con le tue convinzioni che le persone che incontravi avevano tutte la stessa dignità anche se appartenevano a parrocchie diverse o avevano la pelle di un altro colore o la pensavano diversamente da te. Ti sei data da fare in modo da cercare di dare il tuo contributo per un mondo migliore: dai gruppi della GiOC a san Francesco, ai ragazzi dell’oratorio di Salsasio, al coro della parrocchia all’essere volontaria della Croce Rossa per

Corriere di Carmagnola _ Febbraio 2021

daco Gaveglio. Un centro destra diviso non è una eccezione, infatti non solo Carmagnola si presenterà alle prossime amministrative diviso (basta guardare l’esempio di Moncalieri) ma è comunque una realtà che scalfisce la convinzione di molti che con la Gaveglio candidata “la sua rielezione è certa”. Queste tensioni hanno dato i loro primi frutti, portando il fronte del centro destra a spaccarsi in due frange: da un lato la Lega di Pampaloni e Fratelli d’Italia di Cammarata insieme alla lista civica approntata da Vincenzo Inglese che ripropongono la ricandidatura di Ivana Gaveglio. Ancora in dubbio Forza Italia dopo “la mossa” del maggio 2020: quando c’è stata l’uscita dal partito di Berlusconi dello stesso assessore Cammarata e di altri tre consiglieri sembra essersi rotto qualcosa nell’intesa e questo “tentennamento” lo dimostra. Dall’altra la parte dei “delusi” di coloro che non solo non si sentono rappresentati dalle scelte della Giunta Gaveglio ma che si sono dichiarati apertamente contrari alla politica di questa amministrazione accusata di “tante parole e sorrisi ma pochi fatti”. In questo nuovo polo che si è presentato sabato 13 febbraio, ritroviamo molti più schieramenti che in quelli che sosterranno l’attuale sindaco. Un fronte con culture e provenienze diverse che è riuscito a compattarsi per presentarsi alla città come un’alternativa valida per un centro destra diverso. Un insieme di diverse liste con personaggi storici della politica locale ma anche volti nuovi e ragazzi giovani, per un secco no alla politica che il sindaco Gaveglio ha messo in atto in questi cinque anni. Che tutto non fosse rose e fiori nel centro destra lo si sapeva da tempo, ma i personalismi esagerati, la poca apertura al dialogo e alla discussione costruttiva, le scelte poco condivise, i molti proclami che non si sono tramutati in realtà, hanno fatto sì che non si riuscisse a “ricucire lo strappo” che si era creato. Una situazione che ha permesso ai “delusi ma determinati” a presentare un’alternativa politica per la città, di creare un fronte diverso per le prossime elezioni comunali. Abbiamo dedicato un articolo alla presentazione di questo nuovo schieramento in cui troverete tutti i dettagli e le nuove proposte, e anche i personaggi che ne faranno parte. Al momento non hanno voluto svelare il loro candidato sindaco, ma sembra certo che sarà un volto nuovo e giovane della scena carmagnolese. Ci sono molti personaggi storici (Salamone, Scaglione, Quattrocolo, Salomone, Meli, e altri ancora) che nonostante siano stati ai margini della scena politica negli ultimi anni hanno comunque un grande seguito e visto che la Gaveglio è diventata sindaco grazie a poche centinaia di voti rispetto a Sibona, ogni contributo sarà determinante. Non bisogna dimenticare che la politica non è una scienza esatta e, specie nelle città come Carmagnola, le persone valgono più che i simboli dei partiti. Metti che i carmagnolesi vogliano dare una svolta diversa alla città e che dopo le consultazioni si trovino questo terzo Polo e il centro sinistra a doversi contendere al ballottaggio lo scranno del sindaco, cosà farà la Gaveglio? Difficile dirlo e difficile prevederlo, anche perchè fino a poche settimane fa era impensabile. Una cosa è certa: la “battaglia per l’elezione del sindaco” è comunque molto aperta. tanti anni, sempre in prima linea, senza mai dimenticare Ivo e Marta e i tuoi amati genitori. Chiunque avesse bisogno, tu c’eri. Un giorno, nella tua piccola casetta di legno al campeggio di Frassino, quando ormai la malattia erano anni che ti tormentava mi dicesti: “Caro Pier, non so quanto mi resterà da vivere ma sono felice di aver vissuto questa vita nonostante le tante difficoltà. Non sono una santa, ho molti difetti anche io, ma una cosa che ho sempre fatto è stato guardare al cuore delle persone e non tanto a quello che di loro dicevano gli altri. In questo modo sono riuscita a guardare oltre alle semplici apparenze e cercare di guardare il cuore delle persone”. Già, tu eri così. Ora mentre scrivo ho gli occhi lucidi, ma quando Ivo mi ha chiamato pochi minuti dopo che avevi trovato pace, ho pianto. Non mi capita spesso, ma al pensare che non ci fossi più mi ha fatto salire un magone che non ho potuto contenere. Mi ha fatto sentire più solo. Ho voluto ricordarti in questo spazio sul Corriere perché non ti perdevi nessuno dei miei editoriali e quando ci trovavamo a mangiare insieme, li commentavamo con Ivo anche quando non eravate d’accordo con i miei pensieri. Grazie Lina per essere stata mia amica. Grazie per aver condiviso con me una parte della mia vita. E’ stata una ricchezza e una fortuna conoscerti. Sicuramente starti vicino mi ha fatto diventare più uomo perchè solo una grande donna riesce a trasmettere la forza e il coraggio che sapevi donare tu. Mi mancherai ma il nostro rapporto di amicizia mi accompagnerà per sempre fino a quando un giorno ci riicontreremo. Ciao Cara, riposa in pace. Pier

Politica

“Liberali e democratici per Carmagnola” si presenta alla città. Il terzo Polo si candiderà come alternativa alla Gaveglio.

di Pierpaolo Boschero

Una leggera nevicata ha accompagnato la presentazione del “Terzo Polo” di Carmagnola, sabato 13 febbraio. Svoltasi in piazza Sant’Agostino per rispettare le misure anticovid, erano a presentare “Liberali e Democratici per Carmagnola” (così si chiama questo nuovo gruppo politico di centro destra) molti esponenti storici della politica locale e molti nuovi volti che hanno deciso di scendere in campo alle prossime elezioni comunali in quanto “scontenti ed amareggiati” per le scelte e le decisioni della Giunta Gaveglio in questi cinque anni ma in particolare per il clima di “cattiveria” che si è venuto a creare in Carmagnola. “Questo è il primo appuntamento pubblico di “Liberali e democratici per Carmagnola” – ha dichiarato il portavoce pro-tempore del gruppo Alessandro Salamone figura storica della politica cittadina - Scendiamo in campo perché vogliamo essere l’alternativa alla politica del fango e degli attacchi personali che i politici che ci amministrano oggi hanno messo in campo gettando un grande discredito su tutta Carmagnola e sui suoi cittadini. Ci siamo riuniti perché vogliamo proporre una politica chiara, serena rispettosa delle persone e di chi la pensa diversamente da noi, perché noi non siamo razzisti e xenofobi. Con questo gruppo di persone che si è appena costituito possono aderire tutti coloro che vogliono una politica nuova a Carmagnola. Un gruppo con molti esponenti storici della città ma anche molti volti nuovi e molti giovani perché, come diceva il democristiano Benigno Zaccagnini “Insegnare e tramandare è meglio che comandare”. Insieme a Salamone hanno aderito al nuovo gruppo: Mario Scaglione, Luciana Meli, Piergiorgio Salomone, Franco Quattrocolo, Aldo Pugnetti. Insieme a loro, volti nuovi della politica come Beppe Fantinuoli, Andrea Muscolo e Francesca Montrano. Francesca Montrano ha sottolineato che questo gruppo è aperto a tutti i cittadini che vogliono costruire un’alternativa nuova ai soggetti che ora governano Carmagnola. Fantinuoli ha sottolineato che: “Ho aderito a questo gruppo perché c’è voglia di fare, di impegnarsi per proporre un nuovo modo di far politica a Carmagnola. Una squadra che sta crescendo e che sta maturando uno spirito nuovo a servizio della città”. È poi intervenuta Luciana Meli che ha voluto ricordare la coeren-

za del suo gruppo Fenice che dopo le elezioni del 2016 non si è alleato con alcun partito politico: “Ora siamo felici di aderire a questo nuovo polo e con le nostre quasi mille preferenze avute nel 2016 siamo certi di poter portare un grande contributo a questo progetto politico”. Franco Quattrocolo ha voluto ricordare che: “Il prestigio che Carmagnola aveva raggiunto si è sgretolato negli ultimi anni. Basta pensare al mercato del bestiame o al settore ortofrutticolo che non contano più nulla. Occorre presentare un progetto nuovo per riportare Carmagnola al livello d’importanza che le spetta, ricreando quel clima di serenità nei rapporti ma di determinazione nelle scelte politiche”. Alla presentazione molti altri esponenti politici carmagnolesi, da Alberto Albani, Bartolo Collo, Pasquale Sicilia e Domenico La Mura. Presenti anche Angelo Elia e Paolo Sibona. Il nuovo Polo non ha voluto sbilanciarsi su liste (saranno comunque almeno 5 o 6) e candidato sindaco o eventuali apparentamenti. Ancora troppo presto anche perché non si conosce ancora la data delle elezioni ma una certezza c’è: “Liberali e Democratici per Carmagnola” si è presentata determinata a contendere lo scettro del centro destra ad Ivana Gaveglio, sempre più in difficoltà (visto anche il tentennamento di Forza Italia ad appoggiarla) e sempre meno certa di essere confermata a capo della città. Una cosa è chiara: non c’è nulla di predeterminato e la “battaglia” è appena incominciata e il vincitore non è per nulla scontato.

Più Italia commemora le Foibe Sabato 13 febbraio il Movimento Più Italia, con una semplice cerimonia ha voluto ricordare i tanti Italiani uccisi dal dittatore iugoslavo Tito e dai suoi partigiani e gettati nelle Foibe. Oltre al referente provinciale Mario Scaglione era presente il Presidente Fabrizio Pignalberi e Andrea Muscolo dopo un minuto di silenzio, hanno deposto un mazzo di fiori al monumento carmagnolese che ricorda l’eccidio.

Corriere di Carmagnola _ Febbraio 2021

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Corriere di Carmagnola _ Febbraio 2021

Politica

Femminicidio: dalla sindaca belle parole ma la realtà è ben diversa Pochi giorni fa Carmagnola è stata scossa dalla notizia di un nuovo femminicidio (il secondo in pochi mesi nella nostra città), che ha avuto come vittima la psicologa Teodora Casasanta e anche il figlio Ludovico, di cinque anni. Dopo questa tragedia la nostra sindaca ha dichiarato: “Stiamo lottando per avere aperti e in presenza i servizi di ascolto per le donne vittime di violenza” e ha affermato di voler creare un fronte compatto con le associazioni locali. Questo intento incontra ovviamente il nostro appoggio, ma allo stesso tempo ci lascia perplessi. Era il 2016 quando abbiamo proposto l’attuazione di un piano antiviolenza a Carmagnola, a partire dalle basi già poste dalla precedente Amministrazione. Quella proposta era stata accolta all’unanimità dal Consiglio Comunale, ma è stata poi messa in pratica solo in parte: è stato inaugurato lo sportello antiviolenza, ma le altre possibili azioni sono state accantonate (e le sollecitazioni in merito ignorate). Lo sportello è stato realizzato grazie alla convenzione con l’associazione Svolta Donna (ora E.M.M.A) e ha visto in una prima fase la partecipazione di tante volontarie delle associazioni carmagnolesi che si erano rese disponibili a essere formate per affiancare le operatrici professioniste. Un’anima locale del progetto che rappresentava una peculiarità positiva rispetto ad altre esperienze simili, ma che purtroppo ora non esiste più. Le volontarie coinvolte, infatti, si sono trovate di fronte a grossi problemi organizzativi, mancanza di coordinamento, di formazione e addirittura del materiale necessario allo svolgimento delle attività. La situazione era diventata insostenibile, al punto che alcune di loro si sono organizzate per istituire un nuovo spazio di ascolto e un nuovo sportello antiviolenza. La mancanza di interesse per la collaborazione con le realtà locali non emerge solo dalla vicenda dello sportello, ma è evidente anche dal fatto che il tavolo delle Pari Opportunità, che dovrebbe garantire il confronto tra associazioni, sindacati, professionisti e Amministrazione su diversi temi, tra cui la violenza di genere, non viene convocato da più di un anno (neanche in forma virtuale) e anche in precedenza veniva riunito in modo sporadico, in occasione di ricorrenze come l’8 marzo. In generale non c'è mai stata, negli ultimi cinque anni, la capacità di far lavorare il tavolo su tutti i temi di sua competenza, anche non direttamente collegati alla prevenzione della violenza. Di fronte a questo scenario ci chiediamo quindi: con quali associazioni l’Amministrazione vuole collaborare? Esiste un vero piano per il contrasto alla violenza sulle donne? Il tema della violenza di genere è così complesso che chiunque, soprattutto chi ricopre il ruolo di amministratore, si trova in difficoltà nell’affrontarlo. Noi non abbiamo una soluzione pronta da pubblicare sui giornali, ma crediamo che il confronto e la rete siano un elemento fondamentale per individuare azioni efficaci e soprattutto capillari. Non sempre è necessaria una “lotta” per ottenere risultati e soprattutto la lotta non può essere contro quelle realtà che quotidianamente agiscono sul territorio. per tutelare le donne e la comunità. Carmagnola Insieme

Movimento cinque stelle: dobbiamo Italia Viva: anche noi capire cosa faremo del nostro futuro alle elezioni 2021 In vista delle prossime elezioni amministrative, abbiamo chiesto a Sergio Grosso le linee politiche della sezione carmagnolese per capire come si delineano le mosse del movimento fondato da Grillo Mi sai dire qualcosa del Movimento Cinque Stelle a Carmagnola? Sicuramente non stiamo vivendo come gruppo un momento sereno. Nel corso dell’ultimo periodo abbiamo avuto delle “defezioni” dovute essenzialmente alla situazione che si è venuta a creare a livello nazionale, e le ultime vicende (vedi nuovo governo Draghi e grande ammucchiata) ha creato nuovi malesseri. A breve ci ritroveremo per capire quale potrà essere il futuro del nostro gruppo, confrontandoci in particolare sulla “deriva” che il MoVimento 5 Stelle ha preso a livello nazionale e che, ovviamente, si ripercuote anche sul livello locale. Presenterete nuovamente un vostro candidato sindaco? In questo caso avete già un nome da proporre ai cittadini oppure sosterrete quello del centro sinistra? Su questo quesito, purtroppo non ho ancora una risposta, in quanto come ti ho scritto sopra, prima dobbiamo capire “cosa sarà del gruppo” del MoVimento 5 Stelle di Carmagnola. Continuerà l’esperienza con questo cappello oppure….. Sono sicuro che come gruppo ci sia ancora la voglia di occuparsi dei problemi di Carmagnola, di avere una Carmagnola migliore, di trovare soluzioni per il futuro della nostra città, ma non so ancora rispondere, come detto, se il cappello sarà lo stesso degli ultimi 10 anni. Ad oggi non abbiamo ancora deciso nulla, in quanto causa Covid-19 i nostri incontri si sono diradati, e si sono concentrati essenzialmente su quelle che sono le problematiche che i cittadini carmagnolesi affrontano ogni giorno, e non si è ancora affrontato (seriamente) il problema futuro delle elezioni (anche perché comunque ad oggi non c’è ancora una data certa per le elezioni comunali). Correremo da soli? Appoggeremo centro-sinistra? Appoggeremo centro-destra? Appoggeremo un terzo polo? Domande che ad oggi non hanno ancora una risposta. Ti ricandiderai oppure come mi avevi detto la tua esperienza politica prende una pausa? Come già detto, confermo che al momento la mia “esperienza politica” prende una pausa. Quando 12 anni fa decisi di iniziare a fare “politica attiva” nel gruppo del MoVimento 5 Stelle di Carmagnola, uno dei principi fondanti del MoVimento 5 Stelle era quello dei 2 mandati. Bene, per me i principi di allora sono validi ancora oggi (anche se nel tempo il MoVimento 5 Stelle è cambiato ed ha cambiato i suoi principi fondanti). Nella mia vita ritengo di essere sempre stato coerente in tutto quello che ho fatto, ed ancora di più oggi è necessario essere coerenti con i propri principi. Questo non vuol dire “sparire”. Sono un cittadino imprestato alla politica, e l’esperienza maturata è a disposizione di coloro che porteranno avanti le idee ed i principi in cui credo, che porteranno avanti un certo modello di Carmagnola futura. Tra qualche anno (magari al raggiungimento della pensione) chi lo sa…. Potrei anche ritornare sui miei passi, anche perché la politica si fa sempre, sul lavoro, al bar con gli amici, in casa. La politica è discutere ed affrontare i nostri problemi quotidiani cercando di trovare delle risposte ad essi.

Ci sarà anche Itavia Viva alle prossime amministrative carmagnolesi. La sezione carmagnolese del partito di Renzi, è nata ad ottobre 2019, e registra una forte adesione. “Il nostro è un partito in crescita che ha avuto un picco di nuovi iscritti nell’ultima settimana a partire dall’incarico a Mario Draghi - ci dice Pier Antonio Pasquero referente di zona Un governo propiziato dalle dimissioni delle nostre ministre dell’agricoltura Bellanova e della famiglia Bonetti: un governo autorevole in grado di gestire e spendere bene i 209 miliardi di euro del Recovery plan. Sul territorio siamo presenti da un anno ed abbiamo portato il nostro modo di fare politica: studio, approfondimento, corretta informazione e scelte consapevoli”. “Abbiamo affrontato - continua Federica Zamboni anche lei referente di Italia Viva per il carmagnolese e chierese - i problemi della sanità, (utilizzo del Mes, difesa del pronto soccorso e proseguimento della prevenzione serena), della scuola per riportare in classe gli studenti della seconda e terza media, del deposito nazionale unico dei rifiuti radioattivi (troppo piccolo il sito di Carmagnola per essere definito “idoneo”) e del Distretto del cibo (la più grande possibilità di rilancio occupazionale e produttivo per tutta l’area omogenea metropolitana). “La nostra azione - concludono insieme i due referenti di Italia Viva - che per sua natura punta a migliorare la qualità della vita di tutti negli anni con scelte ragionate e consapevoli, non segue la moda del momento. Sosterremo un sindaco o una sindaca autorevole che sappia guidare la città senza incertezze. Alcuni di noi saranno candidati alle elezioni comunali, probabilmente all’interno di una lista civica che condivida con noi passione per la politica e volontà di crescita delle persone e della Città”.

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Carmagnola: il parrucchiere Beppe quarto posto mondiale di taglio

CARMAGNOLA – È nato un nuovo punto vendita con prodotti a km 0 a Carmagnola: l’Azienda Agricola Turello Paolo. L’attività è localizzata

LA SCHEDA DELL’AZIENDA Paolo Turello, 35 anni, di formazione salesiana, da sempre agricoltore, è oggi titolare dell’Azienda Agricola di famiglia, prima condotta dal compianto papà Sebastiano e da mamma Denisa. L’Azienda è specializzata nella produzione di nocciole, asparagi, zucchine e altre varietà di ortaggi. La coltivazione principale è però il peperone (nelle sue 4 tipologie). Prodotto che da 20 anni viene esposto e venduto alla Fiera Nazionale di Carmagnola, con tanto di attestati di

È un parrucchiere con una navigata esperienza trentennale nel settore. La sua attività a Carmagnola in via Donizetti, 8 (aperta dal martedì al sabato, con orario continuato, dalle 8.30 alle 19) nasce come “Lo Style e l’Extro”, ma per tutti notoriamente è Beppe. Stiamo parlando di Giuseppe Marrone, 43 anni, pugliese trapiantato da una decina di

anni a Carmagnola, che ha già maturato per un lungo tempo, attraverso la gavetta, l’arte e la padronanza delle sue forbici. A metà gennaio l’ottimo responso (con un quarto posto nella categoria moda) ottenuto dopo una competizione a livello mondiale, l’OMC World Championship, che avrebbe dovuto tenersi dal vivo a Parigi. L’emergenza Covid,

però, ha trasformato il concorso nella sua versione “on line”, con gli esiti dei materiali dimostrativi spediti che sono stati comunque lusinghieri, merito degli allenamenti svolti presso la Fashion Club Uaami di Caserta. Ma non è tutto. A marzo vi saranno gli Europei, cui Beppe parteciperà. «I concorrenti dell’Europeo accederanno poi di diritto alla competizione mondiale di fine settembre prevista in presenza (Covid permettendo) in Giappone ad Osaka. Spero di avere anche in questo caso buoni riscontri», dettaglia Beppe.

Un mondo diverso (due)

una cultura che, per il solo fatto di vivere alla periferia dei grossi centri del potere culturale, non avrebbe, altrimenti, altro modo di manifestarsi pubblicamente e che riportano in superficie scrittori appassionati, dove si permette all'esordiente di salire il «primo gradino» verso più ambiti traguardi. Gli autori della nostra provincia, che non rientrano nelle attenzioni degli estensori delle cronache letterarie, portano avanti un discorso non indifferente che, se esaminato nel suo insieme, può fornire il quadro di una realtà concretamente dinamica e vivacemente presente.

Sarebbe interessante sapere se i sentieri tracciati dai suddetti scrittori sono aperti o interrotti. Sono anch'io uno scrittore relegato, mio malgrado, al ruolo dì dilettante e fra le poche cose che pubblico sono gli articoli che scrivo per questo autorevole mensile in quel di Carmagnola, ma appena passiamo alla pubblicazione di un libro la musica cambia. Una delle mie opere è stata letta da un editore e trovandola degna di essere pubblicata mi chiamò dicendomi che dovevo pagare una somma come rimborso delle spese di edizione.

L’articolo sulla narrativa dal titolo “un mondo diverso” pubblicato sul numero di gennaio 2021 del nostro mensile e dedicato al primo libro di Elena Piovano riavvia il discorso sugli autori sconosciuti. L’iniziativa ha suscitato un certo interesse che ha portato alla luce il lavoro, magari umile, che piccoli e coraggiosi autori non sostenuti portano avanti da anni nel tentativo di dar spazio e voce ad

merito, che ne testimoniano la qualità. «Sostengo le richieste del mercato e le nuove nicchie, nonchè la lotta integrata verso le colture, nel rispetto del prodotto, dell’ambiente e del consumatore finale», sottolinea Paolo, svelando il suo modus operandi. Per l’inizio della nuova avventura, l’Azienda desidera ringraziare la famiglia Ghione, per la disponibilità e l’aiuto dimostrato, Ilario Tesio dell’Ufficio Agrigeo di Carmagnola e l’infaticabile mamma e nonna Denny, che sempre ha offerto e offre il suo supporto. ———— Info: cell. 347.7462561 e-mail turello.paolo1985@gmail.com; Fb Azienda Agricola Turello Paolo Instagram @aziendaagricolaturello

Non possedendo quella somma la mia opera finì per rinchiudersi nello stesso cassetto da dove era stata tirata fuori. A questo punto una risposta alla domanda specifica: i sentieri di quegli scrittori di cui sopra sono interrotti, almeno per quelli che, come me, non dispongono dei soldi necessari alla pubblicazione. Cosi alla mia mente si presenta una dubbiosa domanda: nulla togliendo ai meriti personali, se i grandi scrittori non avessero avuto i soldi per pubbliare il loro primo libro, sarebbero grandi come lo sono oggi? Ai soliti posteri l'ardua sentenza! Santi Maimone

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Corriere di Carmagnola _ Febbraio 2021

Redazionali e lettere

Andrea Tedesco: un nuovo medico a San Bernardo Due persone attendono di fare il tampone rapido "non abbiamo sintomi – dicono - ma dobbiamo andare a trovare parenti anziani, non vorremmo creare problemi" Siamo nello studio del dottor Andrea Tedesco, medico di base di libera scelta, che ha da poco aperto un ambulatorio a San Bernardo vicino alla chiesa parrocchiale. I tamponi rapidi sono una delle prestazioni che il dottor Tedesco fornisce privatamente per quanti intendono conoscere la propria situazione legata alla pandemia in corso. E' stato accolto con favore questo nuovo ambulatorio nel borgo e il dottor Tedesco è persona aperta al dialogo e al confronto con i pazienti in modo particolare in questo momento caratterizzato dalla pandemia Covid e dalle sue conseguenze. Nato a Torino, da anni vive a Carmagnola Andrea Tedesco è stato presidente del locale Lions Club dal luglio 2013 al luglio 2014. Lo studio medico si trova in via del Porto 183 ed è aperto nei seguenti orari: lunedì ore 15-17; martedì 8,30-10,30; mercoledì 15-17; giovedì 8,30-10,30;venerdì 8,3010,30 telefono 347.4593537 – 011.4549617 e.mail studiodrtedesco@gmail.com

Gentile direttore, Gentile Direttore, ho letto gli ultimi ritagli di stampa sul processo in corso ad Asti per le note vicende legate all’infiltrazione mafiosa nella nostra Città. Vivo qui da oltre 50 anni e vi faccio attivamente politica da 25 e non ho mai ricevuto richieste indebite, pressioni o minacce. Sono solidale con chi ha subito intimidazioni o aggressioni ma sono addolorato nel leggere sui giornali dei resoconti che dipingono Carmagnola come il regno del malaffare incontrastato. Ci sono intere categorie che vengono disinvoltamente descritte come complici e colluse, con un danno di immagine immeritato. Il processo dovrà accertare i crimini commessi e chi si é macchiato di reati: nel frattempo é irresponsabile dire, o fare intendere, che “tutti” i Vigili fossero pelandroni o compiacenti e che “tutti” i commercianti fossero omertosi prima dell’avvento messianico di questa Giunta. Per mesi siamo stati bersaglio di insinuazioni ingiustificate, ora leggo che i tentativi di infiltrazione avrebbero coinvolto anche le liste a sostegno della Gaveglio: tutte affermazioni che andranno provate. Io mi auguro che il processo faccia piena luce e che il lavoro dei magistrati ci restituisca finalmente la verità. Il tempo é galantuomo. Paolo Sibona

Mai più fascismo e nazismo: si può firmare anche a Carmagnola Si può firmare anche a Carmagnola per sostenere la "Legge Antifascista Stazzema" il progetto del piccolo comune della Versilia segnato da una delle più tragiche stragi di civili messe in atto dai militari tedeschi nell'agosto del 1944. La legge di iniziativa popolare vuole punire chi fa propaganda di fascismo e nazismo anche online. "Chiunque propaganda i contenuti propri del partito fascista o del partito nazionalsocialista tedesco è punito con la reclusione da sei mesi a due anni. La pena è aumentata di un terzo se il fatto è commesso attraverso strumenti telematici o informatici": è questo l'estratto della proposta di legge di iniziativa popolare avanzata dal sindaco di Stazzema Maurizio Verona. Proprio a proposito dell’online, un piccolo giallo si è regi-

strato nel Comune di Carmagnola. Nel sito istituzionale è apparso per poche ore l’annuncio che informava i carmagnolesi di questa possibilità. Annuncio che poi è stato rimosso (lo è tutt’ora mentre vi scriviamo) per far spazio ad altri comunicati. L’amministrazione non è obbligata a pubblicizzare questi tipi di iniziative, ma sarebbe interessante capire cosa è successo e chi ha dato le indicazioni per tale rimozione. Comunque, tutti i cittadini che lo desiderano possono recarsi presso gli uffici comunali e firmare questa proposta di legge. "La nostra proposta - spiegano i promotori - mira a colpire precisamente determinate fattispecie di reato, configurando così pene certe. Ci sono forme consolidate di propaganda fascista che sono impunite e la proposta di legge

le evidenzia. I reperti storici non sono contemplati, se sono per finalità di studio, di conservazione museale o di ricerca". Una legge popolare che parte dalla gente come scrive il presidente dell'Anpi di Lonato, Carlo Susara: "In Italia purtroppo il fascismo è più vivo che mai. Lo troviamo negli stadi, nei palasport, nei bar, nelle edicole, nei tatuaggi, per la strada. Lo troviamo sui libri, in cui si vuole a tutti i costi sdoganare la figura del Duce. Ora è la nostra occasione. Con una legge popolare, che parta dalla gente, possiamo arrivare in Parlamento e farla discutere perché venga approvata".

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Corriere di Carmagnola _ Febbraio 2021

Politica

L’ex assessore Franco Quattrocolo: non gradito a Fratelli d’Italia di Pierpa

“Egregio direttore, scrivo a Lei che è sempre così attento alle questioni politiche di Carmagnola per rendere edotti tutti i cittadini di quanto accade nelle dispute dei partiti che governano la nostra città…” è con questo preambolo inizia la lettera che abbiamo ricevuto in redazione dall’ex assessore Franco Quattrocolo. Lo storico esponente politico carmagnolese (in campo già alla fine degli anni 90 a fianco dell’allora sindaco Felice Giraudo) si era presentato nel 2006 in lista sotto il simbolo di Forza Italia a sostegno del candidato sindaco Surra. Una volta eletto, Surra lo aveva chiamato a governare Carmagnola come assessore al commercio, artigianato e industria. Ma cosa è successo? “Alcuni mesi fa – continua l’ex assessore – come semplice cittadino ho chiesto di tesserarmi al partito di “Fratelli d’Italia” e dopo alcuni mesi ricevo la lettera del portavoce provinciale Fabrizio Bertot che le allego, in cui mi viene comunicato, con mio grande stupore e amarezza, che la mia richiesta non veniva accolta”. Ma cosa dice nella lettera il portavoce di Fratelli D’Italia Fabrizio Bertot: “Quello che mi ha stupito di più è stata la motivazione di questo

rifiuto. Infatti nella lettera viene detto che: “La presente per comunicarle che, per ragioni esclusivamente politiche, il Partito non ha dato seguito all’istanza di tesseramento a Fratelli d’Italia da Lei inoltrata. In particolare alcune sue scelte amministrative risalenti al periodo in cui lei era assessore presso il Comune di Carmagnola risultano non compatibili con le aspettative dell’elettorato di riferimento di Fratelli d’Italia”. Ma cosa avrà fatto di così tanto grave Franco Quattrocolo da non poter essere iscritto al partito di Fratelli d’Italia? Lo abbiamo chiesto allo stesso portavoce provinciale Fabrizio Bertot: “La lettera inviata al signor Quattrocolo era riservata. Rispetto la sua scelta di condividerla con i giornali ma non la condivido. Io non conosco personalmente il signor Quattrocolo gli ho notificato con quella lettera una scelta decisa dai vertici di Fratelli d’Italia a Roma. Una scelta legata a sue scelte amministrative, che non posso divulgare, fatte quando era assessore della città”. Visto che non sono emerse queste “vicende amministrative” che gli hanno impedito di iscriversi a Fratelli d’Italia, abbiamo chiesto ai suoi colleghi di allora in Giunta, se ricordano quali possono essere state. “Mi astengo da commenti personali su questa lettera che lei direttore mi sta leggendo – Ha commentato l’ex sindaco della città Gian Luigi Surra – ma piacerebbe anche a me sapere a quali atti specifici si riferiscono visto che in quegli anni Fratelli d’Italia non esisteva. Esisteva Alleanza Nazionale (da cui è nato Fratelli d’Italia n.d.r.) che era all’interno del “Partito delle Libertà” e che in quegli anni amministrava la città con la nostra Giunta. Se

Corriere di Carmagnola _ Febbraio 2021

abbiamo fatto scelte non compatibili con le aspettative dell’elettorato di questa area, quelle scelte le ha fatte anche Alleanza Nazionale”. “La cosa mi stupisce negativamente – dichiara Alessandro Salamone vicesindaco nella Giunta Surra - Quando la nostra Giunta ha governato Carmagnola Fratelli d’Italia non esisteva. Ritengo sia un pretesto deplorevole e miserevole anche perché non è stato motivato. Una prova in più che nel partito di Fratelli d’Italia non c’è spazio per chi non la pensa in modo oltranzista come chi prepondera in questo partito. Per quanto mi è dato a conoscere, senza peccare di presunzione, la Giunta di cui il sig. Quattrocolo e io facevamo parte, è stata una delle migliori Giunte comunali, sia per i le iniziative che per i servizi erogati ai cittadini, i quali ancor oggi ricordano questi aspetti positivi dell’amministrazione Surra. Amministrazione che incentrò il suo operato su legalità e correttezza, attenendosi ai punti del programma che i cittadini avevano preferito”. “Forse – conclude Salamone - il firmatario della lettera dovrebbe interrogarsi sul suo operato di amministratore prima di dare giudizio su quello di altri, visto che nel suo Comune, l’anno scorso, non è stato riconfermato sindaco”. Emerge chiaramente che, nonostante il portavoce provinciale non conosca Quattrocolo e non sia intervenuto in questa scelta ma abbia solo ratificato una decisione presa dai vertici del Partito a Roma, qualcuno dello stesso partito che conosce bene le vicende carmagnolesi avrà informato i vertici romani

che, difficilmente ricordano le scelte dell’ex amministratore fatte oltre 15 anni fa, visto che lo stesso partito non esisteva ancora. Il messaggio è chiaro: se qualcuno vuole iscriversi a Fratelli d’Italia, sappia che dovrà essere in sintonia con i vertici carmagnolesi, che riporteranno a Roma il loro gradimento. “Nonostante questa brutta vicenda – continua Quattrocolo – che mina i fondamenti della democrazia, posso andare a testa alta per le scelte e le decisioni che ho preso e fatto per la città quando ero assessore. Scelte mirate solo al raggiungimento del bene comune dei carmagnolesi. Questo rifiuto è stato istruttivo. Mi ha fatto capire che occorre ancora un impegno in prima persona per continuare a perseguire questa mia attenzione ai bisogni dei carmagnolesi che, anche se non lo sanno, in questi ultimi anni è venuto meno. Forse sono i nostri amministratori di oggi che si dovrebbero interrogare sulle loro scelte, quelle poche che hanno fatto, e dimostrare a tutta la città che sono state fatte per il bene dei cittadini. Ma come dice un detto contadino. “Il vento fa in fretta a cambiare” e tra pochi mesi vedremo dove soffierà”.

Dintorni messe domenicali, in attesa dei prossimi interventi. L’architetto delegato Roberto Gili, saluzzese di 53 anni, ma polongherese d’origine, ha inoltre esposto nel dettaglio lo stato di avanzamento attuale dei lavori apportati all’edificio di grande valore affettivo. «Ad oggi sono terminati i lavori di manutenzione straordinaria della copertura della chiesa, nonchè di ripasso e manutenzione straordinaria dell’impianto elettrico, che ha POLONGHERA - «Un grazie dal profondo del cuore a tutti parrocchiani per aver contribuito a uno stralcio di lavori importante per il restauro della nostra chiesa. Non vorrò sicuramente ‘spremere’ più la nostra popolazione polongherese in altre azioni economiche, ma spero eventualmente nella sensibilità di altri, nel rendere la nostra sede religiosa ‘più casa’». Così il quarantunenne di origini salentine don Gianluigi Marzo, a un anno e mezzo dal suo felice insediamento nella comunità interparrocchiale delle tre realtà di Polonghera, Faule e Moretta, a favore della chiesa di San Pietro in Vincoli, in vita da più di 500 anni, ma doverosa di un ripristino strutturale. Sostanzioso sinora il contributo venuto

Polonghera, il restauro della Chiesa di San Pietro in Vincoli: risultati post raccolta fondi per mano della comunità polongherese, del Comune, di fondazioni e per mezzo delle iniziative del suo parroco e della Diocesi. La chiesa è stata comunque riaperta in sicurezza ai parrocchiani dallo scorso 29 novembre, prima domenica di avvento, dando la possibilità ai polongheresi di assistere alle intere celebrazioni natalizie e partecipare alle tradizionali

previsto la sostituzione del quadro elettrico e di tutte le lampadine. Le ditte che in generale sono intervenute sui lavori sono Gerbaudo costruzioni opere edili di Polonghera, Correggia Valerio per le lattonerie e il sottoscritto per le pratiche di Soprintendenza, comunali e per la Curia metropolitana». «I primi lavori – ha

Controlli educativi del Consorzio Sea per “compostare bene”

A Racconigi rivive la cultura

di Francesca Correggia

DINTORNI - Il Consorzio Sea (Servizi ecologia ambiente) ha avviato nel mese di gennaio una campagna di controlli educativi per verificare l’andamento della raccolta differenziata in ambito domestico e fornire un supporto agli utenti che lo richiedono. A oggi sono oltre 5.000 le utenze registrate e più di 1370 le tonnellate di rifiuti gestiti. Coinvolti nell’iniziativa sono i 14 comuni appartenenti al Consorzio, che hanno attivato l’albo dei compostatori. Quest’ultimo permette di raccogliere dati per monitorare i quantitativi di rifiuti recuperati con il compostaggio e, di conseguenza, migliorare gli indicatori di raccolta differenziata e abbattere la quota pro-capite di produzione rifiuti. Alcuni comuni offrono, a titolo di incentivo, uno sconto sulla tassa rifiuti agli utenti che effettuano il compostaggio. Murello, Racconigi,

Caramagna Piemonte, Polonghera e altri comuni del circondario(ad esclusione di Carmagnola) hanno già ospitato, nei mesi di gennaio e febbraio, i sopralluoghi per un totale di circa 250 controlli effettuati. Altri ne sono attesi per i mesi a venire. La Cooperativa Erica anticipa un riscontro positivo da parte delle utenze coinvolte per comprendere come migliorare la raccolta. Inoltre il compostaggio conferma buoni risultati sul territorio del Consorzio Sea in termini di quantità e qualità di rifiuti prodotti. COME FUNZIONANO I CONTROLLI? Dopo aver selezionato e contattato un campione di utenti iscritti all’albo comunale, gli operatori di Erica si recano direttamente a casa dei cittadini per analizzare il modo in cui viene utilizzata la compostiera e come sta attualmente operando. Forniscono quindi consigli sul corretto utilizzo

aggiunto – hanno avuto la durata di circa tre mesi e la spesa sinora sostenuta ammonta a circa 140mila euro. Per gli interventi sono stati utilizzati introiti di varia natura: fondi propri, fondi elargiti dal Comune di Polonghera e due contributi ottenuti attraverso due bandi. Il primo tramite la Fondazione Cassa di Risparmio di Cuneo (15mila euro). Il secondo, invece, dalla Cassa di Risparmio di Torino CRT (in fase di rendicontazione, previsti 20mila euro)». Previsti invece per marzo i lavori conclusivi per il restauro e il risanamento della facciata principale e delle decorazioni interne. Costo preventivato per i lotti da eseguire di 65 mila euro. «Ottenuti i permessi dalla Soprintendenza e dal Comune, le operazioni dovrebbero partire in primavera. Usufruiremo del bonus facciate, cedendo il credito alla banca e a privati. – ha concluso Gili – il Comitato parrocchiale ha inoltre informato tutti i cittadini in diverse riunioni sulla situazione economica generale e su queste nuove attività di risanamento. Per la pulizia dei quadri e degli arredi interni si tratta invece di un’opera di volontariato, che ha provveduto anche alla lucidatura del pavimento in Cristiano Sabre graniglia».

della stessa e consegnano agli utenti il manuale gratuito “Il compostaggio domestico – Tecniche e consigli utili”, oltre ad alcuni enzimi per facilitare i processi di decomposizione (se necessario). L’ESEMPIO DI POLONGHERA Uno degli ultimi comuni ad aver ospitato gli operatori incaricati è stato Polonghera, dall’8 al 12 febbraio scorso. Un’iniziativa del tutto nuova per il paese, che ha partecipato al monitoraggio con vivo interesse. Per informazioni e per fissare un appuntamento e ricevere assistenza dagli operatori scrivere una mail a: compost@cooperica.it.

Con la zona gialla, a Racconigi la cultura torna ad essere di casa. In primo luogo, ha riaperto il Castello, con possibilità di visita (su prenotazione) dal martedì al venerdì, dalle ore 9 alle 19. Poi, sono ripresi a pieno regime i progetti in cantiere o rimasti sopiti causa Covid. Tra questi, l’Amministrazione conferma l'avanzamento dei lavori della Pinacoteca LevisSismonda. e il recupero dell’ala comunale di via Carlo Costa, i cui lavori sono stati recentemente finanziati dalla Regione (323mila euro). Buone notizie infine da Progetto Cantoregi che annuncia di aver raccolto oltre 12mila euro dalla campagna “Riporta il cinema a Racconigi”. I fondi saranno utilizzati per l’acquisto di un nuovo proiettore e telo di proiezione.

Racconigi diventa “blu” Ora si paga la sosta in città

Riparte l’anno catechistico in presenza a Polonghera e Faule

RACCONIGI - I parcheggi blu attualmente operativi a Racconigi sono 261, distribuiti in due zone distinte. La prima è in corso Principe di Piemonte, dove la sosta a pagamento è attiva tutti i giorni, dalle ore 8.30 alle 19. La seconda, invece, tocca tutta una serie di vie e piazze nel concentrico cittadino. In questo secondo caso il pagamento è in vigore dal lunedì al sabato, esclusi i festivi, dalle ore 8.30 alle 12.30 e dalle 14.30 alle 19. L’importo per entrambe le zone è di euro 0,70 all’ora, con un versamento minimo di euro 0,30. Le automobili esonerate dal pagamento sono quelle elettriche, mentre per le ibride è prevista l’esenzione fino al 31 dicembre 2021. Commenta il sindaco Valerio Oderda: «La realizzazione dei parcheggi blu nasce dall’esigenza di rendere la città più sostenibile, disincentivare l’uso dell’auto, salvaguardare l’ambiente e le sue risorse e garantire a tutti, anche a chi ha ridotta mobilità, l’accessibilità ai servizi essenziali e ai diversi esercizi commerciali». (SaGi)

POLONGHERA-FAULE - Un nutrito gruppo al femminile è alla guida degli incontri di catechismo iniziati l’ultima settimana di gennaio e previsti fino a giugno, che si alterneranno tra Polonghera e Faule. Gli appuntamenti per i bambini dalla seconda elementare alla seconda media, stabiliti in accordo con Don Gianluigi, avranno luogo nel rispetto di tutte le norme di prevenzione sanitaria. Il sabato per la seconda, la terza e la quarta elementare, il venerdì invece per la quinta elementare, la prima e la seconda media. Tuttavia il calendario potrebbe variare. Le catechiste hanno frequentato un corso di formazione sul “protocollo Covid” e si occupano di misurare la febbre ai bambini all’entrata, disinfettando le aule prima e dopo gli incontri. Mentre gli alunni della quarta elementare e della seconda media si preparano rispettivamente alla Comunione e alla Cresima, i cresimandi che ormai frequentano la terza media sperano di poter celebrare il sacramento rimandato nei mesi scorsi a causa dell’emergenza. Fr. Corr.

Corriere di Carmagnola _ Febbraio 2021

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Dintorni

La cantautrice racconigese Fabiola Falletta racconta il suo “Cuore in disordine” di Sara Giraudi

Racconigi vanta numerosi talenti. Tra questi, c’è anche Fabiola Falletta, classe 1989, laureata in Scienze della Formazione e insegnante di sostegno alla scuola dell’infanzia. Sin da giovanissima Fabiola coltiva la passione per la musica e il canto, facendosi conoscere a livello locale e non solo. “Cuore in disordine” è il suo primo singolo ufficiale da cantautrice. Da quanto tempo canti? Com’è nata la tua passione? «Il canto è una passione che coltivo da quando sono bambina. Ho iniziato a prendere lezioni all’età di 15 anni e, nonostante i mille impegni, non ho più smesso. Per qualche anno ho frequentato il Baravalle di Fossano, per poi passare all’istituto civico musicale Fergusio, nella sede distaccata di Racconigi. Qui attualmente studio sia canto sia chitarra, uno strumento dalle incredibili potenzialità». Cosa significa per te scrivere?

«Scrivere mi è sempre piaciuto, soprattutto perché mi consente di esprimere a pieno ciò che sono. A volte l’ispirazione nasce all’improvviso ed è difficile resisterle. Altre arriva in seguito a riflessioni legate al mio vissuto personale o alla lettura di testi di cantautori e cantanti che apprezzo particolarmente, come Levante, Giorgia, Lucio Dalla…». Parlami del tuo ultimo singolo “Cuore in disordine”. «Ho cominciato a scriverlo un po’ per caso, sulle note del mio cellulare, circa un anno fa. Poi, tramite il discografico Davide Maggioni (Maionese Project – Matilde Dischi), ho incontrato Renato Esposito, un autore talentuoso, che mi ha aiutata a trasformare la bozza di testo in una canzone a tutti gli effetti, con un suo arrangiamento…Successivamente, è stata la volta del video musicale, girato tra il Comune di Racconigi, l’Hotel Terre dei Salici di Caramagna Piemonte e Sanremo. Così è nato ‘Cuore in disordine’, online dallo scorso novembre. Un brano che parla di sogni e speranze, dell’importanza di apprezzare le piccole cose e cogliere le occasioni che la vita ci offre, senza dimenticare il proprio percorso, i propri obiettivi». Quali altre esperienze annoveri nella tua giovane carriera da musicista? «Le mie esperienze in ambito musicale sono diverse e vanno dalle selezioni

Riscoperto il secolare forno nel Castello di Casalgrasso

CASALGRASSO - Riprende la sinergia, che sinora ha ottenuto ottimi riscontri, fra l’associazione di promozione del territorio locale di “Octavia” e i 15 Comuni associati del cuneese (nelle cosiddette ‘Terre di mezzo’ fra la pianura e l’arco pre-montano) che vi rientrano. “Octavia” con capofila il Comune di Scarnafigi, rappresentato dal sindaco Riccardo Ghigo, è frutto di una progettualità fatta di una serie di interessanti iniziative culturali e di un prossimo ciclo di appuntamenti di “Restitussion”, cioè la restituzione, il ridare dignità alle opere artistiche e culturali dei paesi. Dopo la mostra fotografica dello scorso settembre nel palazzo comunale, “L’infinito” di Stefano Venturini, il Comune sta ridefinendo infatti alcuni possibili siti visitabili dalla collettività a partire da fine

marzo, nel rispetto ovviamente delle norme anti-Covid ancora vigenti. Dalle cappelle campestri, al castello ottocentesco in stile neogotico nel quale è presente il palazzo municipale. Proprio in quest’ultima sede, all’interno delle secolari cantine della tenuta, le scorse settimane è stato prima debitamente analizzato e poi rimesso in funzione un antico forno, grazie alla complicità del vice sindaco Gianni Donetto e del panettiere Mario Becchero. Una vera e propria “rinascita” di un luogo di notevole interesse per il servizio offerto. «Grazie ad Octavia – spiega Donetto – il Comune è stato notevolmente stimolato nel rivalutare le opere presenti sul nostro territorio e mostrarle alla collettività, con visite che saranno programmate tre volte all’anno. Il forno del Castello è stata inoltre una piacevole ‘riscoperta’. Insieme al panettiere Mario Becchero lo abbiamo reso nuovamente funzionale, preparandovi la più classica delle ricette: la pizza. Vedremo intanto se tal sede potrà essere rimessa a disposizione del pubblico, secondo le normative. Siamo contenti comunque in generale come Comune che il progetto con Octavia prosegua e dia lustro al nostro paese».

per Area Sanremo, che mi hanno portata a sfiorare il palco dell’Ariston, ad alcuni stage formativi, incluso quello con l’artista Tony Bungaro, nel 2016». Cosa ne pensi dei talent show? «Sono delle ottime opportunità, soprattutto per i più giovani. Purtroppo però è difficile accedervi perché il numero di aspiranti è sempre molto elevato. Per quanto mi riguarda, ho fatto qualche tentativo…Dopodiché ho preferito dedicarmi ad altro e ho intrapreso strade più accessibili». Scuola e canto: come riesci a unire le due cose? «L’insegnamento e la musica vanno di pari passo. La scuola occupa la maggior parte del mio tempo e mi gratifica. D’altro canto, la musica è per me una passione irrinunciabile. Certo, non è sempre facile unire i due impegni: serve organizzazione e tanta buona volontà». Cosa ti auguri per il futuro? «Mi auguro di continuare a scrivere e suonare sempre, di trasmettere emozioni autentiche e godere della bellezza del mondo, reinventandomi ogni volta, pur restando comunque la stessa». “Cuore in disordine” è disponibile sulle principali piattaforme musicali (YouTube, Spotify…). Al momento, Fabiola è al lavoro su un paio di brani che ha scritto nei mesi del lockdown e che spera di registrare e produrre.

Faule, riuscita la festa di San Biagio

FAULE - Quattro giorni di festa a Faule (dal 31/01 al 3/02) per celebrare San Biagio, il patrono del paese, cui è anche intitolata la chiesa parrocchiale. A valorizzare la ricorrenza è stato don Gianluigi, insieme al consiglio pastorale. Presenti alle celebrazioni molti giovanissimi. Accanto alle funzioni religiose, si è svolto un momento conviviale, con la distribuzione, da parte di alcuni volontari, di un piatto legato alla tradizione (stinco di maiale) a tutti i parrocchiani over 75. «Ringraziamo Don Gianluigi per aver rispolverato questa nostra bella e antica tradizione» commenta il sindaco Giuseppe Scarafia.

Carignano: Carnevale Sommariva, riparte 2021 in versione online la sosta a pagamento CARIGNANO - Il sindaco Giorgio Albertino ha disposto, visto il perdurare dell’emergenza sanitaria, la sospensione in presenza del Carnevale, edizione 2021. Sebbene la manifestazione sia molto sentita in paese, si è scelto saggiamente di mettere in primo piano la salute di residenti e visitatori. In alternativa, si è svolta una festa in maschera virtuale dal titolo “Carlevè as ferma nen”, con il contributo video di tutti i Borghi (ancora visibile sulle pagine social fb e ig di Carignano).

SOMMARIVA DEL BOSCO - Il Comune ha recentemente provveduto a riattivare la zona di sosta a pagamento. Le aree interessate sono: piazza Roma, via Vittorio Emanuele II e via IV Novembre, dove era stata disposta la sospensione nei mesi scorsi. Inoltre, dal Comune avvisano che “sono stati intensificati i controlli da parte della Polizia Municipale per contrastare la circolazione dei veicoli con Assicurazioni RCA e Revisioni scadute”. I trasgressori saranno quindi puniti a norma di legge con sanzioni amministrative e/o giudiziarie.

Caramagna P.te, nuovi Cinema Teatro e pista d’atletica CARAMAGNA P.TE – Come anticipato nei mesi scorsi dal sindaco Maria Coppola e dal suo vice Marco Osella in qualità di assessore ai Lavori Pubblici, hanno preso il via in queste settimane i lavori di realizzazione di due importanti opere a Caramagna Piemonte. La prima è la ristrutturazione del Cinema teatro Comunale, progettata dagli architetti Andrea Girard e Barbara Arciuolo di Cuneo, con la collaborazione dell'ing. Paolo Ingaramo per la parte termotecni-

ca. Opera fortemente voluta dall'amministrazione comunale e finanziata con mutuo per un importo di 450mila euro. La seconda è la pista di atletica e di salto in lungo presso gli impianti sportivi comunali di strada Carmagnola, 5. Opera progettata dall'ingegner Saglietto di Cuneo e finanziata con un mutuo del Credito Sportivo a interessi zero (Sport in Comune).

Corriere di Carmagnola _ Febbraio 2021

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Società

Bilancio demografico 2020: Carmagnola perde 166 abitanti nell’anno del Coronavirus

di S. Giraudi

Bilancio in negativo per la Città di Carmagnola che chiude il 2020 subendo, da previsione, i contraccolpi del Coronavirus. Al 31 dicembre 2020 sono 28780 gli abitanti totali (di cui 14060 maschi e 14720 femmine), secondo i dati forniti dall’ufficio anagrafe del Comune. Un numero inferiore di ben 166 unità rispetto all’anno precedente. Al 31 dicembre 2019 la popolazione contava, infatti, 28946 residenti. I deceduti registrati nel 2020 sono 357, mentre i nati vivi 227 (118 maschi contro 109 femmine). Quasi in pari il confronto tra immigrati ed emigrati. I nuovi residenti, iscritti in anagrafe, sono 720 e i cancellati per

cinque più rappresentati: Romania (con 10 membri), Macedonia (6), India (5), Pakistan (4), Moldavia (3). Famiglie 206 (nuclei con 1 persona 69). Meno un’unità invece a Casalgrasso. La popolazione rimane quindi pressochè invariata, passando da 1411 a 1410 abitanti a inizio 2021. I nati 10, deceduti 27, registrando quindi un saldo naturale di -17. 53 gli immigrati, 37 gli emigrati. 590 le famiglie, 147 gli stranieri (gruppo straniero più numeroso Romania con 60 membri, il secondo il Pakistan con 31). Bilancio in negativo anche per Carignano, con un decremento di 68 abitanti rispetto all’anno precedente. La popolazione passa dunque dai 9243

abitanti di fine 2019 ai 9175 di fine 2020. I nati sono 57, i deceduti 153. Gli immigrati 300 e gli emigrati 252. Gli stranieri 867; 36 i conferimenti per la cittadinanza italiana. Le famiglie totali 4031. I matrimoni con rito concordatario 5, quelli con rito civile 7; un unione civile. 6 le separazioni, 5 i divorzi. Lombriasco in ultimo da 1070 passa a 1080 unità. 9 i nati, 11 i deceduti. 69 gli immigrati, 57 gli emigrati. 475 le famiglie, 95 stranieri, rappresentanti in maggioranza dalla Romania (64 abitanti e India 12). Un matrimonio celebrato con rito civile e un divorzio, Un solo conferimento di cittadinanza italiana.

Foto F. Alloatti emigrazione in altri Comuni italiani, all’estero o per altri motivi 756. I cittadini stranieri residenti, sempre al 31 dicembre 2020, sono 2828 (1325 maschi e 1503 femmine).

Popolazione nei dintorni a fine 2020: chi sale e chi scende

di C. Sabre

Nell’anno 2020 segnato dal Covid, così come questo inizio del 2021, tempo di bilanci demografici, inoltratici gentilmente dai rispettivi uffici Anagrafe dei dintorni del Carmagnolese. Polonghera, rispetto a inizio 2020, aumenta di 15 unità, da 1115 a 1130. 7 i nati, 16 i deceduti. 53 gli immigrati, 29 gli emigrati. 456 le famiglie residenti, 112 gli stranieri. La Romania è lo Stato più rappresentato a livello estero, con 36 membri. Secondo

Gli abitanti centenari sono tre: Giovanni Alutto (1916), Alessandro Milesi (1920) e Maddalena Sola (1920). Le famiglie totali 12.511. I senza tetto o senza fissa dimora 2. I matrimoni

celebrati sono 7 (0 le unioni civili). I divorzi, invece, 12, a fronte di 10 separazioni. Il primo registrato dell’anno in corso è Saimon, nato presso l’ospedale di Moncalieri. Secondo le statistiche Istat, la popolazione carmagnolese è cresciuta di diverse migliaia nel primo decennio degli anni 2000 (2000-2010). Ma è solo dal 2013 al 2016 che ha conosciuto il suo picco massimo, superando quota 29mila abitanti. Oggi Carmagnola si conferma una tra le città più popolose della provincia di Torino, nonostante il decremento degli ultimi anni (seppur minimo) la allontani ulteriormente dalla cifra tonda dei 30mila residenti.

gruppo straniero è l’India con 31. Un solo matrimonio celebrato con rito civile. 3 i conferimenti per la cittadinanza italiana. A Faule curioso l’aspetto della presenza di 2 ultranovantenni, malgrado, rispetto a fine anno scorso, si registri un -8, da 476 a 468 unità. La popolazione conta inoltre 83 minori di 18 anni e 105 ultrasessantacinquenni. I nati 3, morti 5. Un solo matrimonio celebrato. 34 gli stranieri, di cui i primi

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Corriere di Carmagnola _ Febbraio 2021

Società

Caritas, quando manca il “Necessario” di M. Brandino Un pasto caldo, un aiuto in un momento di difficoltà può fare la differenza quando si è soli, quando le risorse scarseggiano, quando, come in questi momenti di pandemia si è perso il lavoro, quando nella vita ti è venuto a mancare il necessario. Si chiama proprio "Il necessario" il progetto che il centro di ascolto Il Samaritano Caritas di Carmagnola ha sottoposto al consorzio Cisa 31, progetto che è stato accolto con la delibera di un contributo di 9500 euro. Il progetto prevede in particolare la distribuzione di piatti caldi a domicilio; una attività di supporto individuale di gruppo per soggetti in difficoltà; ha una durata di un anno, dal 1° gennaio al 31 dicembre 2021; ha come fine quello di assistere soggetti in situazione di grave disagio socio economico; ha come destinatari gli adulti e gli anziani residenti nel territorio del Consorzio Cisa 31. Già da tempo il Samaritano svolgeva questa attività di consegna pasti in collaborazione con l’amministrazione comunale che ha messo a disposizione i locali del centro Bruno Longo. Le sopraggiunte restrizioni causate dalla pandemia hanno costretto l'eliminazione di questo tipo di servizio che si è trasformato in consegna pasti a domicilio per persone in difficoltà e consegna pasti agli ospiti del dormitorio comunale. Mentre i pasti vengono forniti in monoporzioni da aziende del territorio, con i costi a carico in parte del Comune, del Cisa 31 e in parte del centro il Samaritano, il servizio è fornito gratuitamente da volontari del centro stesso. Questo nuovo progetto segue l'iniziativa della Caritas, proposta nel periodo natalizio con le parrocchie, "dona un pasto al giorno" che invitava ad

effettuare un gesto concreto per venire incontro alle nuove povertà. La raccolta conclusasi a fine anno ha fruttato oltre 3mila euro. Il Samaritano continua intanto la sua attività di sempre: distribuzione di abiti, mobili, suppellettili raccolti dalla generosità della cittadinanza, ma soprattutto distribuzione di alimenti, provenienti dal Banco Alimentare ma anche con acquisti diretti, pagamenti di utenze, spese mediche, spese scolastiche, aiuto affitti. Queste attività sono sostenute grazie a offerte dirette e al ricavato delle bancarelle al mercantico, anche queste alimentate dalle donazioni dei cittadini. “Recentemente abbiamo comprato la legna per la stufa – dice il presidente della Caritas Pino Mandarano – per una famiglia che non aveva la possibilità per scaldarsi e aumentato la distribuzione di generi alimentari. In questo periodo sono notevolmente aumentate le nuove povertà e ciò è evidenziato dall’aumento di famiglie che chiedono aiuti per pagare le bollette di luce, gas, acqua, affitti e le medicine. Contributi importanti per superare questo difficile momento di crisi economica e sociale nella speranza che, presto, si possano nuovamente riprendere le attività lavorative, ridotte o perse, per poter rendersi nuovamente autonomi e non avere più la necessità di chiedere l’assistenza sociale".

Addio a due storiche figure dello sport carmagnolese di M. Brandino Si è spento nei giorni scorsi Angelo Petronio dirigente del CSF Carmagnola. Portiere dell'U.S.Carmagnolese nella prima metà degli anni '50 ha seguito le vicende del calcio locale carmagnolese fin dalla rinascita della squadra nel 1966 ed alla successiva trasformazione in CSF Carmagnola. Colonna portante del sodalizio è stato cassiere, segretario e presenza stabile sia per la prima squadra che per le giovanili. Persona corretta e benvoluta dalle varie amministrazioni che si sono succedute alla guida del calcio carmagnolese per la sua competenza, disponibilità e saggezza. Corale il cordoglio per la perdita di un personaggio difficilmente sostituibile nella pienezza del suo impegno non solo in ambito sportivo ma anche in campo sociale. Ci ha lasciati anche Davide Moriondo, altra colonna portante del Pedale carmagnolese. Pur non avendo mai praticato il ciclismo agonistico è sempre stato vicino al mondo delle due ruote in qualità di meccanico, addetto radio, cuoco, presenza indispensabile in ogni momento ciclistico locale. Mitiche le sue presenze alle varie Ciclolonghe: quando all'arrivo di tappa i ciclisti si godevano il meritato riposo entrava in scena Davide che riparava forature, riassestava i telai, regolava le radio, preparava le borse per il giorno successivo. Anche nei momenti in sede cucinava per tutta la compagnia coadiuvato dalla sua Anna, per gli amici più stretti "topolina", in un clima di collaborazione e amicizia. Anna se ne è andata prima di lui: ora Davide è andato a raggiungerla.

AMA: si parla della tutela delle persone con decadimento cognitivo

L’Associazione AMA di Chieri promuove un incontro on line informativo sulle utilità delle tutele giuridiche ( procura,amministrazione di sostegno, tutela) per le persone con decadimento cognitivo il 19 febbraio alle ore 18,00. L’incontro sarà

condotto dall’avv. Michele Toninello che illustrerà le varie tipologie giuridiche e sarà a disposizione per rispondere ai quesiti dei partecipanti. Chi fosse interessato dovrà inviare un’email a: direttivo@amalzheimer.it: successivamente riceverà in risposta il link che servirà per collegarsi e partecipare all’incontro, che si terrà mediante zoom (il programma scaricabile gratuitamente da internet x fare le videochiamate).

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Corriere di Carmagnola _ Febbraio 2021

Sanità

Covid-19: le novità del piano vaccinale È partito il nuovo piano vaccinale predisposto dalla Regione Piemonte. L’obiettivo è vaccinare 10.000 persone al giorno. Almeno 60 sono i luoghi deputati alla vaccinazione, tra poliambulatori distrettuali, case della salute e altre sedi. Saranno principalmente i medici di famiglia ad inoculare le dosi del vaccino anti-Covid (recandosi nelle sedi opportune), oltre a personale delle Asl e ai volontari (Protezione Civile, Croce Rossa, ecc..). Inoltre, per rafforzare la squadra vaccinale arriveranno in Piemonte 181 fra infermieri e medici messi a disposizione dalla struttura commissariale nazionale. Le persone che non possono spostarsi verranno prese in carico dall’Asl, che invieranno a domicilio medico e infermieri. Ogni medico dovrà occuparsi in media di 125 over80, determinando le priorità di vaccinazione sulla base delle patologie di ognuno e caricando i dati su apposita piattaforma.

Asl To5: ripartono i prelievi del sangue L'Asl To5 comunica che "dal 31 gennaio è nuovamente possibile per i pazienti non rientranti nelle categorie di fragilità prenotare per effettuare prelievi del sangue con priorità D e P o privi di priorità nelle 4 sedi di Moncalieri, Nichelino, Chieri e Carmagnola". Per accedere ai punti prelievi è neces-

Il piano vaccinale è diviso in quattro fasi. Le prime due impiegano vaccini Pfizer e Moderna. La terza e la quarta il vaccino AstraZeneca (più altri vaccini ma solo nella 4°). Di seguito il dettaglio delle fasi: - La Fase 1/A (personale sanitario, Rsa) terminerà il 21 febbraio. Si passerà quindi alla Fase 1/C con la vaccinazione degli over 80 (fuori dalle Rsa). - La Fase 1/B coinvolge i rappresentanti delle professioni sanitarie e di quelle operanti in ambito sanitario (odontoiatri, farmacisti, veterinari...) e terminerà il 15 marzo. - La Fase 2 comprenderà le persone over 60, soggetti fragili, personale scolastico ad alta priorità è soggetti a rischio e partirà non appena terminata la Fase 1/C - La Fase 3 (già in corso) riguarda il personale scolastico, servizi essenziali come forze dell'ordine e forze armate, uffici giudiziari, le carceri, i luoghi di comunità e le persone con pluripatologie moderate. - La Fase 4 sarà rivolta alla popolazione rimanente. Per quest’ultima si attendono indicazioni più precise. sario effettuare la prenotazione al numero 800.000.500 (anche per la consegna dei campioni). Possono accedere senza prenotazione esclusivamente i pazienti: in terapia anticoagulante (TAO), in gravidanza, in possesso di impegnativa con priorità U e B, non deambulanti. E quindi importante ricordare che NON si può accedere direttamente al servizio se: non si è prenotati; non si fa parte delle categorie indicate; se si è in possesso di una ricetta con priorità D o P o Senza priorità.

Corriere di Carmagnola _ Febbraio 2021

Terapia intensiva al San Lorenzo di Carmagnola: prosegue la progettazione Saranno 8 i posti letto per la terapia intensiva al San Lorenzo di Carmagnola. Il presidio ospedaliero, scelto dalla Regione come sede di Covid Hospital, verrà potenziato con letti di rianimazione per far fronte ad altre eventuali emergenze poste dalla pandemia. Sia progettazione che fase di realizzazione dei lavori rientrano nella gara indetta dal commissario straordinario Domenico Arcuri e sono, quindi, già stati assegnati. Commenta il Direttore generale dell’Asl TO5 Massimo Uberti: “La progettazione è già in fase avanzata. L’inizio presunto dei lavori è fissato ai mesi di settembre-ottobre 2021. La consegna dei lavori è invece prevista per il mese di aprile del 2022. Naturalmente, tutti noi auspichiamo che i letti

previsti non debbano essere utilizzati, perché questo vorrebbe dire che stiamo sconfiggendo il virus. In ogni caso, una volta terminata l'emergenza, tali letti potranno essere usati per i pazienti che necessitano di cure intensive”.

Telefonate falsi operatori Asl: il vaccino non si fa a domicilio! Dopo le numerose segnalazioni pervenute dai medici di famiglia, l'AslTo5 invita i cittadini a fare la massima attenzione alle truffe telefoniche, legate alla possibilità di effettuare il vaccino anti-covid a domicilio. In questa fase, infatti, non è ancora stata avviata la campagna vaccinale sulla popolazione. Pertanto, chi dovesse ricevere telefonate da parte di falsi operatori dell'Asl, è tenuto ad

avvisare direttamente i Carabinieri. “Spiace constatare che vi siano persone che approfittino di questo delicato momento per mettere in atto raggiri ai danni della popolazione fragile – ha detto il direttore generale Massimo Uberti -. Vogliamo rassicurare tutti i cittadini che la partenza della campagna vaccinale anti-covid verrà diffusa solo attraverso mezzi e canali ufficiali e istituzionali”.

Corriere di Carmagnola _ Febbraio 2021

Ambiente

Campagna #CHEARIATIRA2021: secondo anno di misurazioni di qualità dell’aria a Carmagnola Sabato 13 febbraio è stata avviata la 2° edizione della campagna di misurazione dell’inquinamento atmosferico #CHEARIATIRA organizzata dal comitato Torino Respira e portata sul territorio dal Circolo Legambiente il Platano. Rispetto ai comuni dell’agglomerato urbano di Torino, Carmagnola e Carignano – insieme a Fossano e Cuneo – sono protagoniste anche quest’anno con oltre 75 provette per la misurazione del Biossido d’Azoto (NO2) distribuite all’interno dei propri comuni. Questo ha permesso di proseguire per il secondo anno consecutivo l’analisi simultanea dell’inquinamento da ossidi d’azoto su vari punti dei centri urbani, borghi e frazioni e nelle aree suburbane e rurali della zona. Nonostante le difficoltà legate al COVID, numerose sono le provette acquistate e installate dai privati cittadini presso le proprie abitazioni. Grazie alla partecipazione attiva dell’associazione “Pro Natura Car-

magnola”, del “Lions Club Carignano-Villastellone” e dei comitati di cittadini “Salsasio Vivibile”, “Gruppo di San Michele e Grato” e “Vivi il Centro Storico”, il Cinema Elios di Carmagnola si sono inoltre installate provette in punti di interesse e ricettori sensibili quali le scuole e le principali arterie di traffico cittadine. Sarà prevista anche quest’anno una restituzione dei dati raccolti a tutta la cittadinanza, cui seguiranno dettagli non appena possibile. Per ogni informazione e approfondimento sul tema della qualità dell’aria e sulle altre iniziative potete contattarci all’indirizzo ilplatano.legambiente@gmail.com

13 e 14 marzo: la LAV in piazza per la salvaguardia degli orsi “Io sto con gli orsi”: questo il motto della campagna LAV che sarà presentata nelle piazze di tutta Italia nel fine settimana del 13 e 14 marzo. Da sempre la questione della salvaguardia di questi meravigliosi animali vede la LAV impegnata in prima linea, con l’obiettivo che ogni singolo orso minacciato di cattura o uccisione possa continuare a vivere in natura libero e sicuro. Un percorso non semplice e costellato da episodi drammatici quali quello dell’orsa Daniza che nel settembre del 2014 non sopravvisse al narcotico utilizzato per sedarla, o quello dell’orsa KJ2 che dopo essersi scontrata accidentalmente con un uomo mentre era in compagnia dei suoi cuccioli fu condannata a morte ed uccisa nell’agosto 2017. O, ancora, fu seguita con grandissimo interesse da una moltitudine di cittadini la vicenda dell’orso M49, diventato una sorta di simbolo di libertà: per ben due volte scappò dal recinto del Casteller, a sud di Trento, per esservi poi rinchiuso nuovamente il 7 settembre dello scorso anno. Oltre a M49, attualmente altri due orsi vivono in questo recinto che delimita un’area inferiore a 8 mila metri quadrati, a sua volta suddivisa in sotto-recinti delle dimensioni di circa 2 mila 500 metri quadrati ciascuno: spazi, questi, che per animali come gli orsi si trasformano in vere e proprie prigioni. Finalità della nuova campagna LAV sarà quella di chiedere la revisione delle politiche gestionali della convivenza fra umani e orsi, perché nessun orso sia più catturato o ucciso e vengano liberati gli animali rinchiusi nel Casteller. Importantissima sarà dunque la partecipazione di tanti cittadini anche a questa iniziativa dell’associazione animalista. Salvo nuove disposizioni legate al contenimento della pandemia, il gazebo dei volontari di LAV Carmagnola sarà allestito sabato 13 marzo in piazza Sant’Agostino a Carmagnola e domenica 14 marzo in piazza Carlo Alberto a Carignano (ore 9-12,30, 1417,30). Al suo interno si potrà ricevere interessante materiale informativo sulla campagna #iostocongliorsi e le ormai celebri uova di Pasqua con sorpresa equosolidale. Per informazioni: tel. 340 0062741, lav.carmagnola@lav.it

Le pillole del Cigno Tavolo della Sostenibilità: iniziative e progetti per una città più vivibile Riceviamo e pubblichiamo I primi passi il Tavolo Sostenibilità li ha mossi a Maggio 2020. Dopo la prima fase della pandemia, come gruppi ambientalisti e comitati spontanei di cittadini, abbiamo sentito la necessità di conoscerci e coordinarci per essere più incisivi in città sui temi che riguardano l'ambiente, la mobilità sostenibile e più in generale una qualità di vita migliore per tutti i Carmagnolesi. Dall’autunno – quando è stato possibile in presenza e poi online – ci siamo incontrati più volte per confrontarci e consolidare la nostra comune voglia di essere un occhio vigile e propositivo sui temi di natura ambientale e sociale della nostra amata città. Seppur caratterizzati da storie personali, inclinazioni politiche e opinioni eterogenee abbiamo trovato passo dopo passo una sintesi per discutere e mettere in atto attività e azioni comuni per il bene della Carmagnola di oggi e domani. Quindi abbiamo aderito attivamente alla fase partecipativa della Variante al Piano Regolatore, abbiamo analizzato con attenzione il documento ufficiale sul PUMS (Piano Urbano Mobilità Sostenibile), ci siamo confrontati su temi “storici” e recenti della città. Siamo ovviamente attenti al possibile insediamento del Deposito Nazionale SOGIM per le scorie nucleari, oggetto di approfondita discussione nell’ultima seduta del Tavolo. Nella speranza che

quest’ultimo non “fagociti” tutte le attenzioni sul futuro della nostra città, riprendendo il nostro ultimo comunicato, ci piacerebbe una Carmagnola coraggiosa e consapevole delle sue grandi potenzialità in tema di valorizzazione del territorio, mobilità attiva e rispetto del proprio ricco contesto sociale, culturale e ambientale. Per questo, alle iniziative già citate, abbiamo inviato all’Amministrazione comunale ulteriori osservazioni su temi. Ad esempio, come molti cittadini, siamo convinti che non sia necessario aspettare la tangenziale per sperimentare una nuova viabilità più attenta alle persone con ampie zone pedonali sia in centro che negli altri quartieri e frazioni dove – finalmente – pedoni e ciclisti non debbano più essere considerati elementi di serie B rispetto ai veicoli a motore, che ad oggi la fanno sempre da padroni. Siamo convinti che tutte queste tematiche siano più che mai attuali e debbano essere seriamente messe al primo posto da ogni Amministrazione, anche da quella che emergerà dalle prossime elezioni comunali. Il Tavolo della Sostenibilità è attualmente composto da Legambiente Il Platano, Pro Natura, Comitato Salsasio Vivibile, Comitato Vivi il Centro Storico e Gruppo di San Michele e Grato. Per ogni informazione sulle attività del tavolo e suggerimenti, scrivete a: ilplatano.legambiente@gmail.com

Corriere di Carmagnola _ Febbraio 2021

di Matteo Bo e Valentina Chiabrando

Questo mese il Cigno si occuperà di una realtà che da qualche mese si è riunita in Città: il Tavolo Sostenibilità. Il gruppo nasce dall’esigenza di associazioni e gruppi di cittadini di confrontarsi sulla sostenibilità di Carmagnola, liberi di sognare la “Carmagnola che vorrei”. Il Tavolo Sostenibilità è aperto a tutti i cittadini carmagnolesi ed è attualmente costituito dalle associazioni Legambiente il Platano e ProNatura Carmagnola, i comitati Salsasio Vivibile e Vivi il Centro Storico e da un gruppo di cittadini di San Michele e Grato. Se interessati a partecipare o ad avere informazioni rivolgersi a Valentina: 3472727824. Il Tavolo Sostenibilità si è recentemente concentrato su questioni territoriali, in particolare traendo spunto dai documenti dello schema locale del PUMS della Città di Carmagnola e dagli appuntamenti, suddivisi in tavoli tematici, avvenuti online nel mese di dicembre relativi alla variante sostanziale del PRGC. In particolare il gruppo ha inviato nel mese di gennaio una lettera indirizzata all’Amministrazione comunale per chiedere alcune spiegazioni puntuali in merito ad alcune azioni che si stanno realizzando, o si prevede di realizzare in Città. Delle quattro osservazioni puntuali presentate dal Tavolo, due sono riferite al PUMS, mentre altre due riguardano notizie di interventi previsti nell’agglomerato urbano. In seguito una sintesi delle domande inviate all’Amministrazione. • Nel tracciamento di nuovi parcheggi in via Novara nei pressi della chiesa non risulta essere stata prevista la creazione di un percorso ciclabile che potrebbe favorire la salvaguardia della sicurezza di ciclisti e pedoni, in particolare di quelli che transitano da Borgo Salsasio verso il centro e viceversa. Il Tavolo propone quindi di prendere in considerazione di tracciare un percorso ciclabile lungo tutto il tratto di via Novara, che colleghi Borgo Salsasio con il centro Città. • La seconda richiesta del gruppo è invece stata dedicata alla notizia di lavori di riqualificazione in via Torino: è stato richiesto un chiarimento su quale tipo di interventi siano previsti, in quale tratto specifico di via Torino e in che tempi saranno realizzati. • Relativamente al PUMS, nello scenario medio che va al 2025, è previsto lo "sviluppo di un piano di controllo e gestione del traffico pesante", traffico che come rilevato risulta sulle arterie di ingresso e uscita di rilevanza significativa. A questo proposito, il Tavolo chiede se sarà possibile prima di questa data, a fronte delle telecamere installate sui varchi di accesso a Carmagnola, far rispettare l'ordinanza sul traffico pesante n°26/04 del 27/09/2004? • Sempre sul PUMS si è osservato con dispiacere che gli obiettivi a lungo termine risultino poco sfidanti. Ci si riferisce ad esempio al target atteso di ripartizione modale al 2030 con ancora l’80% del trasporto su mezzo privato. Siamo consapevoli delle criticità anche economiche del trasporto pubblico nei comuni medio piccoli ma la città si presta per cultura e morfologia ad un trasporto ciclo-pedonale. Per portare come esempio il centro storico, sono previsti nel breve e medio termine degli interventi aggiuntivi che disincentivino il traffico di attraversamento fornendo fin da subito un vantaggio ai molti che desiderano scegliere una mobilità attiva?

Società

Un nuovo canile per la città: al via la gara europea per la realizzazione

Il Comune ha recentemente indetto una gara europea, in via telematica, per la costruzione e gestione in partenariato pubblico-privato di un nuovo canile municipale in un’area situata a sud del centro abitato, lungo la via Racconigi (SS20). Il “promotore di finanza di progetto” è la Cooperativa Solidarietà Quattro, che ha presentato tutte le relazioni e i documenti necessari a valutare la fattibilità dei lavori. L’obiettivo finale è offrire una struttura moderna, accogliente e funzionale, in linea con i requisiti previsti dalla normativa sanitaria e con la regolamentazione comunale sul benessere animale, che possa sostituire al più presto la vecchia sede di zona Ceis, che versa in precarie condizioni di conservazione e manutenzione. Il progetto prevede la realizzazione di un complesso costituito da due sezioni, una adibita a canile comunale con 40 box di rifugio, 10 box di osservazione sanitaria e 3 di isolamento, e l’altra destinata ad asilo diurno (con un’area recintata indipendente, di circa 720 mq) e pensione per cani non abbandonati, con 16 box. L’articolazione degli spazi consente una separazione dei due ambiti, così da rispondere ai requisiti normativi in materia di ospitalità di animali da affezione. Sono inoltre previsti diversi servizi e strutture accessorie per entrambe le sezioni, tra cui spazi riservati all’accoglienza, spogliatoi con servizi igienici per gli operatori e i visitatori, un piccolo servizio di toelettatura, nonché alcuni depositi e locali per le visite veterinarie, per la preparazione dei pasti degli animali in osservazione e

due aree di sgambamento di fronte agli edifici. L’assessore ai lavori pubblici Alessandro Cammarata dichiara: “Siamo molto felici di avviare le procedure per l’istituzione di una partnership pubblicoprivata che consentirà alla nostra Amministrazione di contenere le spese per un progetto che riteniamo necessario per il miglioramento della vita dei cani abbandonati e del lavoro degli addetti alla loro gestione. Si tratta di un progetto innovativo che offre ai nostri cittadini, e ai cittadini dei Comuni limitrofi, un canile moderno ed efficiente, oltre che un utile servizio ai proprietari di cani grazie alla sezione adibita ad asilo diurno e pensione”. PROCEDURA ONLINE PER LA PRESENTAZIONE DELLE OFFERTE

La gara – pubblicata sia nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana che in quella Europea - è attualmente in corso sulla piattaforma Tuttogare al link: https://carmagnolacuc.tuttogare.it. L’importo del canone soggetto a ribasso è di € 3.000.000,00, con investimento a carico del concessionario di € 543.238,00 oltre IVA, per una durata della concessione di 26 anni, 1 per la costruzione e 25 per la gestione. Il termine ultimo per la presentazione delle offerte è fissato alle ore 12 del 7 maggio 2021. Ad aggiudicarsi la gara sarà l’offerta più vantaggiosa. Nella foto in alto l’area prevista per la realizzazione del nuovo canile, in basso quello attuale in zona Ceis.

Blua Stefano Eredi

III Commissione consiliare: il punto delle attività svolte La 3° commissione consigliare che si occupa delle Politiche per la persona, Presieduta dal consigliere Pasquale Sicilia, fa un bilancio delle tante attività svolte in questi anni. La commissione ha lavorato in questi cinque anni dando ottimi risultati - dichiara il presidente Sicilia - Abbiamo istituito lo Sportello contro la violenza sulle donne che pur avendo dato ottimi risultanti ci rendiamo conto che occorre lavorare ancora molto su questo tema, e il dramma vissuto a Carmagnola qualche settimana fa lo dimostra. Sono stati assegnati i Delfini d'Oro a personalità carmagnolesi che si sono distinte nelle varie tematiche di interesse generale e consegnati dei riconoscimenti ufficiali a tre carmagnolesi che hanno vinto dei campionati mondiali dando lustro alla nostra Città in Italia e all'estero.

Discussa una proposta per un successivo Ordine del Giorno da inoltrare al Ministero del Lavoro e delle Politiche sociali per sensibilizzarli ad intervenire per evitare di chiudere la sede dell'agenzia dell'INPS a Carmagnola a seguito della nota circolare della Direzione INPS con la quale si paventava l'eventuale chiusura della nostra sede. E' stata trattata l'organizzazione della Giornata Internazionale della Donna che è stata realizzata”. “Ringrazio tutti i componenti della 3° Commissione - conclude Sicilia - che mi hanno supportato nella realizzazione degli obiettivi sopra indicati e il personale comunale per la collaborazione amministrativa. Abbiamo lavorato di squadra e condiviso, anche con la minoranza, diversi obiettivi primari che interessavano i nostri cittadini carmagnolesi”.

Distretto del Commercio: un progetto locale in via di definizione La Regione Piemonte ha pubblicato il bando per costituire e sostenere le spese per gli adempimenti necessari all'individuazione e alla costituzione dei Distretti del Commercio. Entro il 31 marzo il Comune di Carmagnola presenterà la domanda di contributo con la definizione e sottoscrizione del protocollo d'intesa per costituire il distretto, il programma strategico degli interventi, il programma delle iniziative di formazione, comunicazione e la comunicazione della volontà di individuare il manager del distretto. Martedì 19 gennaio si è tenuta una prima riunione tra l’Amministrazione e i rappresentanti delle Associazioni dei Commercianti per valutare la possibilità di partecipare al bando. Durante l’incontro le parti si sono trovate concordi nel valutare positivamente l'opportunità di procedere in tal senso, in quanto il riconoscimento del distretto oltre a favorire la partecipazione degli operatori alle progettualità locali, permetterà

di accedere ai futuri bandi di finanziamento della Regione Piemonte. Nella seduta del 26 gennaio, la Giunta comunale ha approvato un atto di indirizzo per avviare l’iter di presentazione della domanda. Commentano il Sindaco Ivana Gaveglio e l'Assessore Gian Luigi Surra: "In un momento di profonda crisi per il settore è importante attivare tutte le opportunità di possibile sviluppo. Da sempre la nostra città è un punto di riferimento con i negozi, i mercati, l'offerta della ristorazione del commercio del territorio. La costituzione del distretto permetterà di elaborare nuove strategie per il commercio coinvolgendo tutti coloro che lavorano e gravitano in questo settore". Se il progetto sarà tra quelli finanziabili, come già successo negli ultimi due bandi, oltre ad ottenere il riconoscimento sarà possibile accedere ad un contributo dell’80% su una spesa massima di 20.000,00 euro per la costituzione e l'avvio del Distretto.

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Corriere di Carmagnola _ Febbraio 2021

Società

Quasi 12.000 firme raccolte per dire no a costruire a Carmagnola il deposito delle scorie nucleari. Ma non basta: spetta alla politica difenderci.

di Maresita Brandino

Sono passati sette anni da quando Carmagnola si mobilitava per difendere il punto nascita dell'Ospedale san Lorenzo che minacciava di essere chiuso per un mero calcolo economico. Si costituì un comitato, si misero in campo iniziative molto seguite, fiaccolate, incontri pubblici, azioni di disturbo al traffico, coinvolgimento di politici di diversi livelli: la cittadinanza rispose compatta per sostenere la battaglia, l'amico Mario Baretta offrì gratuitamente un locale in pieno centro per sostenere il comitato promotore. Nonostante tutto il punto nascita venne chiuso per tre mesi nel periodo delle ferie, per mancanza di personale con un risparmio di 300mila euro. Si riaprì il 1° settembre con un memorabile discorso dell'allora presidente regionale Roberto Cota che affermò: "oggi si riapre un reparto che non chiuderà più". Invece il punto nascita venne chiuso definitivamente nel mese di luglio dell'anno successivo, e con esso, poco per volta sono stati soppressi o spostati servizi importanti. Doveva scoppiare la pandemia per mettere in evidenza come le scelte esclusivamente economiche degli ultimi anni abbiano falcidiato la sanità pubblica, la quadratura dei bilanci è prevalsa sulla salute dei cittadini. La battaglia per difendere il punto nascita fu una battaglia persa perché ormai, dall'alto, così avevano deciso e nessuno tenne in considerazioni le rimostranze della città. Oggi, di fronte all'eventualità che Carmagnola venga scelta come sito per lo stoccaggio nazionale delle scorie nucleari sono state organizzate raccolta firme che, però, serviranno a ben poco perché non sarà il numero di firme a determinare la scelta, ognuno dei 67 siti individuati avrà la sua raccolta firme, ma a Carmagnola è già partita la campagna elettorale per le prossime elezioni amministrative e un po' di visibilità non guasta. Anche a Cambiano si voterà in primavera e anche in quel paese l'eventualità che in zona sorga un deposito di scorie nucleari ha indotto a organizzare una raccolta firme. A Cambiano però è lo stesso sindaco Carlo Vergnano a intervenire dichiarandosi contrario a tale manifestazione ritenendola una evidente mossa pre-elettorale. In merito all'argomento Vergnano ha detto: "Appena avuta notizia che alcuni dei possibili siti di stoccaggio sarebbero ricaduti all’interno del territorio della Città Metropolitana di Torino, i sindaci, tra cui il sottoscritto, hanno partecipato ad una videoconferenza organizzata dalla Città Metropolitana, nel corso della quale è stata analizzata la situazione per cercare di capire meglio il contesto e di conseguenza quali potessero essere le contromosse da mettere in campo come territorio. Grazie all’intervento di alcuni tecnici esperti in materia, preso atto che non basta dire “NON A CASA NOSTRA” che è il significato di una raccolta firme, peraltro, come prevedibile, immediatamente strumentalizzata politicamente, bisogna cercare di portare ai tavoli istituzionali motivazioni tecniche valide e approfonditamente documentate. (…)Come zona omogenea 11 della CMTO una delle azioni sulla quale puntiamo e che potrebbe avere un peso importante è senza dubbio la creazione del Distretto del Cibo, un progetto che riguarda ben 23 comuni sul quale stiamo lavo-

rando da tempo e a cui stiamo cercando di dare il massimo impulso proprio per poterlo concretizzare nel più breve tempo possibile. Perché non credo nella raccolta firme? Ciascuna delle 67 aree presenterà la propria raccolta firme, perché è naturale che avere un Deposito nazionale di scorie nucleari sul proprio territorio non piaccia a nessuno; ma non sarà certo il criterio del maggior numero di firme raccolte a poter incidere minimamente sulla scelta del sito ". Intanto, oltre alle raccolte firme, i comuni interessati stanno valutando le argomentazioni per cercare di evitare la localizzazione sui nostri territori. Un'altra autorevole voce è quella di Beppe Tresso, imprenditore nel campo dell’energia rinnovabile ed economia circolare, attivo da trent’anni in campo ambientale nelle associazioni ambientaliste, con alle spalle diversi incarichi pubblici e con una lunga collaborazione con l’Istituto per le Piante da Legno e l’ambiente della Regione Piemonte. Intervistato da Pier Antonio Pasquero coordinatore di Italia Viva del Chierese e Carmagnolese. Serve davvero un deposito nazionale per i rifiuti radioattivi? Certamente si. Si tratta di un’opera urgente e indispensabile. Per quanto l’energia nucleare sia sovente abbinata alle scorie delle centrali energetiche (In Italia ne erano entrate in funzione quattro tra il 1963 e il 1990), in realtà le fonti di produzione nucleare sono molte e quotidiane, basti pensare alle comuni radiografie o a certi tipi di cure mediche. Le scorie, pertanto, esistono e vengono prodotte continuamente. Sono quindi da gestire in sicurezza con realismo, competenza tecnica, responsabilità sociale e senso civico. Questi impianti sono sicuri? Non sono un esperto, ma tenderei ad escludere rischi particolari. Si tratta di tecnologie e processi collaudati in molte parti del pianeta. Inoltre, la Sogin, responsabile del decommissioning degli impianti nucleari italiani e della gestione dei rifiuti radioattivi è una società pubblica controllata dal Ministero dell’economia.(…). Ma il nucleare non era stato abbandonato dopo un referendum abrogativo? Bisogna capirsi su cosa si intenda con “nucleare”: se ci si riferisce alla realizzazione di centrali di produzione energetica, va subito chiarito che ben due referendum popolari (nel 1987 e nel 2011) hanno sancito il divieto di costruzione di siti nucleari in Italia. Che infatti oggi non ci sono. Però “nucleare” significa anche “decommissioning” cioè le azioni collegate allo smantellamento di un impianto nucleare.(…) Infine, come già accennato, molte fonti di produzione nucleare vengono dal settore medico ospedaliero, dall’industria e dalla ricerca. Chi aveva deciso il ritorno al nucleare in Italia? Il governo Berlusconi nel 2009 firmò un accordo con la Francia per la realizzazione di 4 centrali, decidendo in tal modo il ritorno al nucleare. Tuttavia, il successivo referendum del 12-13 giugno del 2011 ha determinato l’abbandono del progetto. Non trovi curioso che proprio quelle forze politiche che vollero reintrodurre il nucleare in Italia siano oggi in prima fila a combattere il deposito? Diciamo che non sono sorpreso. Sui temi

ambientali la politica ha spesso la memoria corta e agisce in base alle contingenze e al clima del momento. Non credi che con la centrale di Trino e il deposito di Saluggia il Piemonte abbia già dato all’Italia un contributo adeguato? mi pare che sarebbe comunque difficile trovare in Italia un’area che non “abbia già dato” dei contributi all’Italia in materia di rifiuti(…). Con lo stesso principio, la Francia, che fornisce energia elettrica all’Italia prodotta nelle sue centrali nucleari, si dovrebbe sentire autorizzata a scaricare sul nostro territorio la quota di scorie che producono per sostenere il nostro consumo energetico. 7. Torniamo all’oggi. Dal 5 gennaio sono noti i 67 siti ritenuti idonei in Italia per ospitare il deposito nazionale unico dei rifiuti radioattivi, i criteri adottati nello studio preliminare sono condivisibili? I criteri mi pare proprio di si. È comunque sempre possibile che la descrizione delle motivazioni adottate presenti degli errori o richieda delle correzioni, per cui è necessaria la verifica puntuale a livello locale di quanto scritto nella relazione tecnica della Sogin. Si tratta di un’azione di partecipazione attiva dei territori che il processo decisionale, correttamente, prevede. Serve chiedere oggi a Mattarella, al Presidente Cirio o alla Sindaca Appendino di depennare il sito di Carmagnola? Non ne vedo il motivo… non sono loro i soggetti incaricati. inoltre, si tratta di un percorso di selezione che durerà ancora diversi anni. Condivide il parere del Sindaco di Cambiano che ritiene le petizioni su questi temi superate? E’ vero che nei livelli superiori non le guarda più nessuno e quindi risultano solo iniziative di facciata? Personalmente condivido la perplessità

sull’opportunità di molte iniziative di protesta e indignazione pregiudiziale; (...). Servono approfondimenti, analisi, dati tecnici e motivi concreti per opporsi – eventualmente - ad accogliere una opera di alto valore pubblico. Non le reazioni di pancia. Cosa possono fare oggi le istituzioni per tutelare i cittadini del Chierese e Carmagnolese? Una verifica puntuale di tutti i fattori utilizzati dalla Sogin, per formulare tutte le obiezioni entro due mesi, salvo proroghe: (…). Serve accelerare la costituzione e l’avvio operativo del Distretto del Cibo del Chierese e del Carmagnolese? Non credo serva “per evitare la costruzione del sito”: serve a prescindere. Il nostro è un territorio splendido che va valorizzato indipendentemente dalla eventuale presenza di un sito di stoccaggio. Segnalo che in Francia i due principali siti di stoccaggio delle scorie sono da anni all’interno di una splendida zona turistica nella regione dell’Aube. Non mi farei quindi condizionare. Operiamo per avviare il distretto il prima possibile perché è giusto, non perché forse, prima o poi, ci saranno delle scorie da gestire. A questo punto, anche se il dottor Tresso ha cercato di "addolcire la pillola" non resta che sperare che i tecnici preposti trovino argomentazioni valide per allontanare da Carmagnola l'eventualità di un sito di stoccaggio di scorie nucleari, si vorrebbe evitare che, come il Covid ha messo in evidenza scelte sbagliate in campo sanitario, un giorno, si dovesse constatare un'altra scelta sbagliata. Sperando che non sia poi troppo tardi.

Corriere di Carmagnola _ Febbraio 2021

Società

CHI CI SALVERA': IL RANOCCHIO, IL PEPERONE O IL FARO DI POIRINO? Il territorio di Carmagnola individuato come idoneo per installare un deposito di scorie radioattive interessa circa 50 famiglie per un totale di circa 150 persone; di queste vedrebbero le loro case rase al suolo 5 famiglie per un totale di 30 persone. Basterebbero già questi numeri per confutare la scelta ma, pensiamo, o meglio speriamo,che ci possano essere anche altre "ancore di salvezza". Nella guida elaborata dall'ISPRA Istituto Superiore per la Protezione e la Ricerca Ambientale contenente i "Criteri per la localizzazione di un impianto di rifiuti radioattivi" leggiamo tra i criteri di esclusione: • Zone naturali protette identificate ai sensi della normativa vigente. Sono quelle aree ove sono presenti paesaggi, habitat e specie animali e vegetali tutelati (...) Siti di Importanza Comunitaria (SIC). Costanzo Ruella, storico presidente dell’associazione Natura Cascina Bellezza, scrive: «Il sito individuato per il deposito si trova a nord di Casanova, in direzione

Poirino, zona speciale di conservazione, e dista solamente 1,2 chilometri dal SIC, Sito di importanza comunitaria, IT1110035 Stagni di Poirino-Favari. Il territorio del SIC IT1110035 è uno dei siti più importanti per gli anfibi e per il Pelobates Fuscus Insubricus. Questo anfibio è considerato in Pericolo (EN) dalla Lista Rossa della IUCN – International Union for Conservation of Nature – e risulta come specie prioritaria della Direttiva Habitat e la popolazione di Pelobate all’interno del SIC è monitorata dall’associazione Natura Cascina Bellezza". Il pelobate fosco, piccolo anfibio che può essere scambiato per un comune rospo, è un animaletto presente nell’Italia del nord ed in particolare nelle province di Torino, Novara e Vercelli, che però rischia l’estinzione. Una direttiva Cee del 1992 lo classifica “specie prioritaria”. Gli appassionati del WWF hanno deciso di salvarlo e fin dal 1986 hanno promosso la sua salvaguardia con il ripristino di aree umide e la creazione di centri per l’alleva-

mento. Uno di questi centri è sorto alla frazione Favari di Poirino, alla cascina Bellezze: in un’area di 30.000 metri quadrati sono stati ricreati stagni e piantumati centinaia di alberi e arbusti di specie diverse anche per favorire l’accoglienza degli uccelli di passo. La presenza del piccolo ranocchio già evitò nel 2003 la localizzazione di una mega discarica tra Villastellone e Vallongo • Produzioni agricole di particolare qualità e tipicità: Il peperone di Carmagnola è l'unico ortaggio che vanta una fiera nazionale dedicata proprio per la sua qualità e tipicità. • Zone caratterizzate dalla presenza di attività industriali a rischio di incidente rilevante, dighe e sbarramenti idraulici artificiali, aeroporti (...) devono essere escluse le aree potenzialmente inondabili(...): nel comune di Poirino, è installato un radiofaro che segnala la rotta degli aerei diretti all'aeroporto di Caselle, una rotta che è una sorta di enorme corridoio aereo obbligato, sotto il quale non sono

Sant’Antonio: la marcia dei 350 trattori per il “no” al nucleare Lo scorso 17 gennaio, presso l’Abbazia di Casanova, si è festeggiato Sant’Antonio Abate, patrono dei macellai e salumai, dei contadini e degli allevatori. Nell’occasione si è pregato per la tutela e la protezione della terra e del mondo agricolo e contadino. Presenti, insieme ai molti fedeli e parrocchiani, diverse autorità tra cui il sindaco di Carmagnola, assessori, consiglieri e parlamentari piemontesi. Il parroco don Iosif Patrascan, oltre a celebrare la santa Messa, ha anche letto un messaggio inviato dall'Arcivescovo di Torino Mons. Cesare Nosiglia ai fedeli di Casanova e Carmagnola per manifestare la sua sentita vicinanza in questo difficile momento storico. Quindi, sul grande piazzale antistante l’Abbazia sono stati benedetti gli

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animali, i campi e la natura, i mezzi e tutti gli uomini e le donne che lavorano in ambito agricolo e naturalistico. Infine, oltre 150 trattori hanno creato una suggestiva e rumorosa marcia nei limitrofi terreni individuati tra i papabili per il deposito naziona-

previste costruzioni pericolose. E se poi esondasse il Venesima? • Impatto reciproco derivante dalla vicinanza di infrastrutture critiche o strategiche (quali ad es. i sistemi di produzione, stoccaggio e distribuzione di energia elettrica (...): a Casanova è presente la stazione di energia elettrica Terna 380cV. I motivi per poter dire no al deposito nazionale dei rifiuti radiottivi ci sono tutti. Ora tocca ai politici locali farsi sentire. Speriamo che abbiano l’autorevolezza di farsi sentire, perchè diversamente... nulla servirà. le di scorie radioattive. Il tutto si è svolto con il dovuto distanziamento fisico nell’osservanza delle precauzioni relative al contenimento della pandemia da Covid-19. Commentano dall’Amministrazione: “È stata una bella giornata di preghiera e comunione. Abbiamo mostrato il vero valore della nostra terra e l’abbiamo fatto con tanti giovani agricoltori volenterosi. Il futuro è nelle loro mani e loro hanno già scelto”.

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Solidarietà

Fermiamo la violenza in famiglia: L’appello della Rete donne carmagnolesi La tragedia famigliare compiutasi qualche settimana fa, a Carmagnola, ha lasciato tutti nello sgomento. La Rete donne antiviolenza locale si unisce al dolore per la perdita di Teodora Casasanta e del figlio Ludovico con una riflessione, che riportiamo qui di seguito. “L’ultimo terribile crimine di femminicidio/infanticidio avvenuto a Carmagnola obbliga tutte e tutti a chiedersi come agire urgentemente per prevenire il ripetersi di tali mostruosità. Il Piemonte ha registrato nel 2020 ben 15 casi di violenza tra le mura dome-

stiche, di cui due sul nostro territorio solo in tempi recenti. E ora Carmagnola è la prima a riaprire la triste serie. I mesi del lockdown hanno aggravato in generale la situazione a livello sociale, famigliare e personale, ma sono le donne, con le bambine e i bambini, a subirne le conseguenze più negative e gravi. La violenza contro le donne è strutturale, non emergenziale, ed è legata alla profonda disparità di potere politico, sociale ed economico che persiste ancora nella nostra società, con una conseguente mancata parità nella relazione.

Non sempre gli episodi di violenza inaudita sono legati ad una patologia né tantomeno a un raptus (ne è la prova il fatto che gli uomini che compiono femminicidi e/o figlicidi e sono sottoposti a perizie psichiatriche, nel 90% dei casi risultano sani di mente). Spesso invece, è il concetto di amore che viene interpretato come possessione di una vita, come se una compagna, una moglie, un figlio fossero un oggetto di cui si può disporre. In questa cultura, che è trasversale, la donna non ha la possibilità di autodeterminarsi, non può avere un’identità propria, una vita propria, in certi

Che cosa possiamo e dobbiamo fare a livello locale per evitare il ripetersi di simili episodi? «Formalmente è presente a Carmagnola uno sportello comunale antiviolenza, situato nel distretto sanitario di via Avvocato Ferrero 24, con un numero verde di riferimento e un protocollo d’intesa dedicato, come richiesto e prescritto dalla legge regionale in materia», spiegano dalla Rete donne carmagnolesi. Ma concretamente questo sportello cosa fa per prevenire la violenza? Lavora con le scuole, i servizi socioassistenziali e sanitari, i medici di base, le associazioni di donne, gli enti religiosi e con tutti i gruppi che agiscono nell’ambito sociale e culturale? E tra i giovani e le famiglie nei loro ambiti di aggregazione? «Per essere funzionale allo scopo lo sportello dovrebbe avere il medesimo calendario e orario di apertura degli altri uffici nello stabile in cui si trova (anzichè essere accessibile un solo giorno a settimana o nemmeno quello), in modo da fornire un valido canale di aiuto e soprattutto realmente utilizzabile - sottolinea un cittadino-. Certi servizi non possono essere gestiti tenendo in considerazione il loro costo, bensì il beneficio che possono apportare. Confido

nel fatto che tutte le forze politiche facciano uno sforzo comune, di buon senso, senza divisioni e protagonismi, in modo da trovare una soluzione attuabile». Simile opinione è espressa dalla Rete donne carmagnolesi: «Il Comune, in primo luogo, quale ente territoriale competente, dovrebbe creare le condizioni per costruire accordi e sinergie tra tutti i soggetti istituzionali interessati, al fine di mettere in atto azioni di promozione e prevenzione, con una capillare diffusione delle informazioni, dal numero verde a tutti i riferimenti utili cui rivolgersi». E ancora: «Il protocollo d’intesa, sottoscritto dalla passata Amministrazione, prevedeva l’adozione di azioni mirate, di contrasto alla violenza di genere. Sarebbe opportuno riprendere la formazione già avviata ed estenderla a più persone possibili, di tutte le età, con gli strumenti adeguati». Intanto le donne carmagnolesi, da anni attive a livello auto-organizzato, cercano di agire e reagire, compatibilmente con la difficoltà di reperire risorse, soprattutto pubbliche. «Diverse sono le associazioni che hanno deciso di fare rete per rafforzare e condividere le loro iniziative autoge-

IL FATTO

stite. Lo scopo è contribuire al cambiamento culturale e sociale, promuovendo iniziative di sensibilizzazione e la creazione di spazi di ascolto e di incontro, come quello garantito ormai da tempo dall’associazione Karmadonne – dettagliano alcune esponenti della Rete antiviolenza locale -. Ci sono dunque responsabilità delle istituzioni e responsabilità della comunità cui apparteniamo. Rendere le nostre case e le nostre famiglie ambiti più sicuri, comporta anche il riconoscimento dell’altra e dell’altro, della sua esistenza, della sua libertà, dei suoi diritti. E parlare di sicurezza vuol dire in primo luogo pensare e agire per creare una città a misura di tutte e di tutti, per far sì che le donne acquistino maggiore consapevolezza delle loro capacità e dei loro diritti, senza aspettare che siano gli altri a definirle e fare loro gentili concessioni. Solo così potremo fare davvero la differenza!». Al momento, lo sportello antiviolenza è chiuso causa Covid. In genere però osserva l’apertura il giovedì, dalle 14 alle 15.30. Per qualsiasi necessità è possibile contattare il numero verde 800 093900.

Di seguito pubblichiamo il ricordo di Ludovico così come riportato da una giovane insegnante di ballo carmagnolese. "Ludovico piangeva sempre. La mamma lo portava in sala, tenendolo per mano e lui non voleva mai staccarsi. Delle volte dovevo abbassarmi all’altezza delle ginocchia di Teodora e convincerlo ad abbandonare quel porto sicuro e a fidarsi

CARMAGNOLA - Teodora Casasanta (39 anni), psicologa, originaria di Roccacasale (in Abruzzo) è stata uccisa dalla furia cieca del marito Alexandro Vito Riccio, suo coetaneo, rappresentante. Insieme a lei è morto il figlio di 5 anni, Ludovico. Il duplice omicidio si è compiuto nell’appartamento dove la coppia era andata a stare da soli pochi mesi, in viale Barbaroux a Carmagnola, nella notte del 29 gennaio scorso. L’uomo, prima di concretizzare l’estremo gesto, ha comunicato in un biglietto la sua intenzione. Ha quindi cercato di togliersi la vita in più modi, senza riuscirci. Ora si trova nel reparto detenuti delle Molinette di Torino, in attesa di essere arrestato. Intanto, sono già stati celebrati - venerdì 5 febbraio - i funerali di Teodora e Ludovico, a Roccacasale. Nell’occasione, anche a Carmagnola è stato proclamato lutto cittadino, con l’osservazione di un minuto di silenzio, le bandiere a mezz’asta e l’invito (da parte di alcune associazioni locali) a esporre sui propri balconi un indumento o panno rosso. (sg)

“Riapriamo gli sportelli anche nella pandemia”

Il ricordo di Ludovico nelle parole di una carmagnolese di me. A ogni lezione lo tenevo un po’ in braccio e poi lo facevo sedere tra le mie gambe. Insegnavamo lezione io e lui, gli prendevo la manina e gliela portavo al piedino, per far vedere ai suoi compagni come compiere l’esercizio. E lui continuava a piangere. Poi passavamo agli esercizi in piedi e si metteva in fila dietro agli altri. Continuava a strillare mentre percorreva in diagonale la sala con la corsetta sulle mezze, mentre faceva il pinguino, il leone, l’elefante. Strillava sempre più forte, pensando forse che non fosse mai abbastanza per essere sentito. Smetteva quando arrivavamo al momento del percorso, cioè a 10 minuti dalla fine della lezione.

popoli, ancora, neanche un’anima (come per le spose bambine). Siamo quindi di fronte a una diffusa arretratezza culturale, che vede l’Italia tra i paesi più colpiti. Dobbiamo pertanto agire tutti, a tutti i livelli, nelle nostre case, nelle scuole, sui posti di lavoro, nelle nostre associazioni; dobbiamo agire affinché si costruisca una cultura degna di una paese che si possa definire realmente civile...”.

Teodora ha continuato a portarlo per qualche mese, pensavamo dovesse solo abituarsi un po’, ma per tutti quei mesi pianse. Spesso mi chiedevo come facesse ad avere tutta quell’energia e quella voce per piangere così a lungo. Dopo migliaia di lacrime spese, ero convinta che la vita gli avrebbe servito sul piatto altrettanti sorrisi. E invece il buio più scuro l’ha inghiottito per sempre in quella notte funesta. Caro, dolce, piccolo Ludovico, ti ricorderò in ogni lacrima di bambino che non vuole staccarsi dalla mamma, ti celebrerò in ogni sorriso di bambino che trova gioia nella danza. Oggi sono io che cado in un pianto senza fine".

“Abbiamo chiesto alla Regione di riaprire gli sportelli antiviolenza sul nostro territorio”, spiegano dall'Amministrazione comunale, preso atto dei recenti fatti di cronaca nera succedutisi in città. “Certe situazioni è meglio affrontarle di persona, nonostante la pandemia proseguono -. Pertanto, crediamo sia giusto riattivare il servizio in presenza al più presto”. Una richiesta, quella di sindaco e vice, che è stata mossa anche da molti cittadini, che non fanno che domandarsi quanto ancora la stanza di via Avvocato Ferrero, dove lo sportello ha sede, debba restare vuota e buia.

Corriere di Carmagnola _ Febbraio 2021

Solidarietà

Fiore dopo fiore...sarà primavera: L’8 marzo (e non solo) delle donne carmagnolesi

Il Gruppo informale “Donne in Città” compie otto anni e, in occasione della Giornata Internazionale della Donna 2021, vuole offrire un segnale positivo nella difficile situazione causata dalla pandemia Covid 19. Grazie al coinvolgimento e alla partecipazione di numerose e abili creative, il Gruppo ha ideato il nuovo Progetto “Fiore dopo fiore...sarà primavera”: diverse installazioni artistiche temporanee faranno sbocciare qua e là grandi fiori, realizzati con materiali semplici e di recupero, come forma d’arte e creatività diffusa per dare colore e vivacità alla città, valorizzando spazi pubblici e privati. Numerosi gli spazi individuati in diversi punti cittadini: nei pressi della Stazione e della Posta; agli ingressi del Comune e nel parco comunale sul lato di Viale Garibaldi; nella Via Valobra, nella Via Cavassa, nella Via Donizzetti e in fondo a Via Chiffi. E nelle frazioni: da San Michele e Grato a San Giovanni; da Via

Loano a San Bernardo a Piazza Bella a Salsasio. Un invito a fare un bel giro per la città e le sue frazioni, per rivederla sotto un’altra luce, immaginando tanti spazi verdi fioriti, da vivere e godere con l’arrivo della nuova primavera! 8 MARZO: GLI EVENTI Di seguito il programma completo degli eventi organizzati dalle associazioni carmagnolesi: • Dal 6 marzo: performance di creatività artistica “Fiore dopo fiore...sarà primavera”, installazioni floreali diffuse per la città, a cura del Gruppo Donne in Città •7 marzo: “Pranzo da asporto...in giallo”, a cura di Karmadonne. Per Info e prenotazioni: 393-9096878 •8 marzo: presidio in piazza S. Agostino, per ricordare i 100 anni dell’8 marzo proclamato Giornata internazionale della donna, in orario 10-12,30/15,30-17,30; mostra e offerta mimosa, con l’Ass. Giorgina Devalle – UDI Carmagnola

Imparare le tecniche di primo soccorso con la Croce Rossa di Carmagnola La CRI di Carmagnola organizza un nuovo corso per aspiranti volontari. Viste le direttive nazionali per il contenimento dell’emergenza pandemica, sarà gestito con didattica mista: la prima parte, in cui le lezioni saranno prettamente teoriche, si svolgerà “on line” mentre la seconda, utile per esercitazioni e prove pratiche, avverrà in presenza, sempre stando attenti alla sicurezza degli allievi e dei formatori. Il momento che stiamo vivendo non è semplice e purtroppo nell’ultimo anno si è perso tempo prezioso per la formazione. “La sicurezza è

Corriere di Carmagnola _ Febbraio 2021

•17 marzo: Incontro on line: “Prevenzione e buone pratiche dalla attuale ricerca medica’, alle ore 16, con la dottoressa Vittoria Grammatico e Ornella Navello, divulgatrice scientifica e bioeticista. A cura di Andos Carmagnola. L’IMPEGNO DELLA RETE DONNE CARMAGNOLESI Oggi più che mai la Rete Donne Carmagnolesi è attiva sul territorio, rimarcando il suo impegno nella lotta contro la violenza di genere (e non solo). “La nostra Rete si sta consolidando operativamente - spiegano alcune delle componenti -; abbiamo imparato a fare sinergia e siamo sempre più convinte che sia fondamentale lavorare insieme, tra donne di diverse generazioni e di diversa formazione culturale e sociale”. In merito alle iniziative future: “Siamo pronte a ripartire con un programma di eventi che, da marzo, si svilupperà fino all’estate. La prima tappa è la Giornata

Internazionale della Donna, fissata ufficialmente l’8 marzo 100 anni fa, anche per ricordare l’incendio della fabbrica americana Triangle avvenuto nel 1911. Avremo poi incontri con esperte sul tema della prevenzione e del benessere, momenti di animazione culturale e letture, eventi di creatività artistica. Ricorderemo inoltre altre date significative. Tra queste, il 25 aprile, anniversario della Liberazione e riconquista della libertà. E il 1 maggio, Festa del Lavoro, quando ci confronteremo con i problemi del lavoro, che colpiscono tra le prime proprio le donne, presentando anche nuove esperienze, senza rinunciare a momenti di aggregazione e attività fisica”.

un nostro punto di forza –dicono i monitori- ; le quotidiane sanificazioni dei locali, dei mezzi ed il continuo utilizzo di DPI rendono la nostra sede CRI un luogo protetto, molto più di altri. I volontari godono di priorità nella somministrazione del vaccino e gran parte di loro hanno già ricevuto la prima dose”. “È’ un accorato invito a sfruttare questa opportunità – suggeriscono dalla Criper tutti coloro che vogliono entrare in contatto con questa realtà e desiderano unirsi al gruppo di Croce Rossa”. Il nuovo corso per aspiranti volontari verrà presentato “on line” il 24 febbraio 2021, alle ore 20.30 ed in tale occasione verranno fissate le successive date di incontro. Per ulteriori informazioni e iscrizioni potete contattare direttamente il comitato Cri di piazza 1° Maggio n. 2, telefonando al numero 011.9721881 (orario 9/12 dal lunedi al venerdi) oppure via mail a: carmagnola.segreteria@piemonte.cri.it (rt)

Solidarietà cando lavoro proprio nello stesso ambito, quindi sì, mi piacerebbe continuare in questa direzione». Davide: «Ho lavorato molto in autonomia, imparando a gestire gli appuntamenti, i trasporti e a risolvere i problemi organizzativi. Penso di avere imparato molto, anche attraverso il contatto con le persone: anche rispondere semplicemente al telefono ti fa sentire più capace di affrontare una conversazione. Per quanto formativa, è stata una parentesi della mia vita e in futuro vorrei percorrere altre strade».

Le voci del Servizio Civile a Carmagnola: Aurora, Davide e le loro esperienze Anche a Carmagnola il Servizio Civile, con tutto il suo carico di progetti, è un’opportunità da tenere in considerazione. Una scelta che sempre più giovani fanno per arricchire il loro bagaglio esperienziale e guardare al futuro con maggiore consapevolezza. Abbiamo raccolto le impressioni di due ragazzi che hanno appena concluso l’anno di volontariato nella nostra Città. Aurora Druetta ha collaborato con il Circolo Arci Margot, insieme ad altri cinque civilisti, mentre Davide Tamasco ha aderito al progetto dell’Associazione Auser Carmagnola. Perché avete scelto di candidarvi al Servizio Civile? Conoscevate già il Margot e l’Auser? Aurora: «Frequentavo il Margot da qualche anno, come socia, e ho conosciuto ragazzi e ragazze che hanno fatto il Servizio Civile. Mi sono affezionata molto sia al posto che alle

persone, perché l’atmosfera e gli eventi del Margot sono diversi da quelli di un semplice bar». Davide: «Dopo la fine delle superiori ho pensato che il Servizio Civile mi avrebbe arricchito. Ne avevo sentito parlare da amici e mi sembrava che potesse essere un’esperienza nuova, ma non conoscevo Auser». Che tipo di attività avete svolto durante l’anno di Servizio Civile? È stato impegnativo? Aurora: «Ciascuno di noi civilisti si è specializzato in mansioni diverse; io mi sono occupata della realizzazione di grafiche per i volantini e i manifesti degli eventi del Margot e della comunicazione social. Ma non solo: quest’anno durante la pandemia, per esempio, abbiamo organizzato la distribuzione alimentare per chi ne aveva necessità. Nel complesso non è stato difficile, potrebbe farlo chiunque! Inoltre, le persone all’interno del

Auser Carmagnola, è tempo di tesseramenti: la lettera del presidente Riceviamo e pubblichiamo la lettera di Giovanni Lanzarone, presidente Auser Carmagnola, in merito all’avvio della campagna tesseramenti per l’anno 2021. ———Come ogni anno è arrivato il tempo di rinnovare la Tessera Auser e come ogni anno ci rivolgiamo a tutti i nostri tesserati e ai cittadini per continuare questo piccolo e tuttavia prezioso gesto! Ogni socio/a con il suo aiuto contribuisce a sostenere l’Associazione di Volontariato Auser, che impiega i suoi volontari per il trasporto di disabili, anziani e indigenti presso strutture ospedaliere pubbliche e private. Auser non opera solo nel carmagnolese, ma raggiunge presidi e strutture presenti in numerose aree del Piemonte. Disponiamo di 6 automezzi di cui 3 attrezzati con pedana per carrozzine, inoltre utilizziamo un automezzo in comodato d’uso dal Comune di Carmagnola per il trasporto scolastico. Ci preme ricordare che nel 2020, durante la pandemia, noi non ci siamo mai fermati. I servizi essenziali per le persone che hanno avuto la

necessità di un trasporto non sono mai mancati e non mancheranno mai. Molti cittadini ci conoscono già per aver usufruito dei nostri servizi. Ma chi ne ha solo sentito parlare forse avrebbe la curiosità di vedere più da vicino la nostra realtà. Vi aspettiamo nella nostra sede in via Cavalli 6, mettendoci a vostra disposizione per darvi tutte le informazioni necessarie. In attesa che la situazione Covid-19 migliori stiamo pensando di riprendere anche alcune attività per i nostri Soci (gite o altre iniziative). La Tessera Auser ha il costo annuo di 15.00 €. Non è una grande cifra ma è un contributo inestimabile per la nostra Associazione di volontariato che si impegna ogni giorno affinché nessuno venga lasciato solo e senza aiuto. Noi contiamo su di te che hai a cuore gli anziani e le persone fragili. E se una mattina ti alzi e pensi: “oggi non vado al bar…cosa faccio?”, allora vieni a trovarci che un caffè te lo offriamo noi! Per info: Tel 011 971 0672 Cell 333 81 69 881

di Francesca Correggia

circolo ti aiutano e rendono tutto molto piacevole e semplice». Davide: «Il mio è stato un lavoro di segreteria, quindi mi sono occupato di ricevere le telefonate e di organizzare i servizi e i mezzi per le persone che usufruiscono del servizio Auser. In caso di bisogno mi è anche capitato di sostituire i volontari per i servizi di trasporto. Nel frattempo ho iniziato a frequentare un’università online e ho continuato a giocare a futsal senza problemi». Cosa vi ha lasciato a livello professionale? Pensate di fare un lavoro simile in futuro? Aurora: «È stata un’attività formativa soprattutto per la gestione della comunicazione, delle tempistiche e dei contatti con le agenzie esterne all’associazione. Dal lato grafico ho più che altro consolidato quello che già sapevo: alle superiori ho frequentato un istituto grafico. Ora sto cer-

Siete contenti di aver scelto questo percorso? Aurora: «Sì, è stata un’esperienza bellissima! E, nonostante il mio periodo di servizio sia finito, continuerò a occuparmi dell’angolo delle mostre d’arte al Margot, come volontaria». Davide: «Sono soddisfatto tanto per quello che ho imparato quanto per il rapporto che ho avuto con le persone e i volontari di Auser». Che cosa pensate di aver imparato in generale? Aurora: «Prima di iniziare il Servizio Civile avevo paura di buttarmi nel mondo della grafica e questo percorso mi ha aiutato molto. Ho avuto l’occasione di mettere a frutto le mie conoscenze, magari non ad alti livelli, ma è comunque stata una bella spinta». Davide: «“Oggi per gli altri, domani per noi” era il titolo del progetto a cui ho aderito per il Servizio Civile. Ho imparato proprio questo: aiutare oggi, per ricevere un aiuto domani. Essere presenti per chi ne ha bisogno è importante tanto quanto il rapporto con gli anziani, a cui prima non davo peso».

Fondazione di Comunità: una raccolta fondi generosa a favore del San Lorenzo

È stata una raccolta fondi generosa quella lanciata dalla Fondazione di Comunità di Carmagnola, progetto dell’Opera Pia Cavalli, in sinergia con il Comune, nei primi mesi del 2020. In totale, infatti, sono stati raccolti oltre 48mila euro a favore dell'Ospedale San Lorenzo e delle Rsa del territorio, dai 74 donatori che hanno dato fiducia alla campagna. I proventi sono serviti per l'acquisto di apparecchiature, dispositivi di protezione individuale e disinfettanti. In particolare, sono stati acquistati 20

Caschi CPAP; 350 flaconi di disinfettanti e igienizzanti; 2 apparecchiature per il lavaggio e la disinfezione (un lavaferri e un lavazoccoli); 2 umidificatori per respiratori e 450 mascherine FFp3 dalla Croce Rossa, Comitato di Carmagnola (consegnate alle case di riposo presenti sul territorio). Le ultime forniture sono state consegnate nelle scorse settimane. Commenta il presidente Carlo Boasso: “L’emergenza sanitaria ha coinvolto tutti e noi, insieme al Comune di Carmagnola, ci siamo prontamente attivati per organizzare una raccolta fondi per supportare l’ospedale e gli operatori sanitari in prima linea. Ci teniamo a ringraziare la comunità per aver partecipato alla campagna e per la fiducia che ci ha dimostrato in questo difficile anno”. Si conclude così una delle operazioni più importanti nella lotta contro il Covid-19 a Carmagnola. Una lotta che purtroppo non si può dire ancora conclusa del tutto. Per info e per richiedere la ricevuta (in caso si sia effettuata una donazione): inviare una mail con i propri dati all’indirizzo operapiacavallionlus@gmail.com

Corriere di Carmagnola _ Febbraio 2021

Scuola

Baldessano-Roccati: iscrizioni per indirizzo e orientamento 2021-22

Attività in presenza a giorni alterni per le classi del biennio e del triennio, dad, ma anche tempo di iscrizioni e orientamento per i nuovi studenti in vista del prossimo anno scolastico 2021-22 dell’Istituto superiore Baldessano–Roccati di Carmagnola. Abbiamo tracciato un bilancio con la dirigente Maria Enrica Cavallari. Sulle nuove iscrizioni all’anno scolastico successivo, in convivenza ancora con il periodo Covid: «Nel rispetto di una capienza massima di 300 alunni, avremo proprio 300 nuove iscrizioni, spalmate complessivamente su tutti gli indirizzi – spiega la preside –. Dai dati emersi confermiamo il trend degli anni passati. Nelle precedenti tornate infatti raccoglievamo 289 e 296 alunni. Temevo lo svolgimento delle procedure, dato il periodo che non ci permetteva di incontrarci in maniera diretta con le famiglie e di non raggiungerle con la descrizione dell’offerta formativa, invece ci siamo riusciti. Abbiamo tuttavia programmato con successo degli appuntamenti

on line tramite la piattaforma Meet e video esplicativi dei vari corsi. L’ impennata sostanziale delle iscrizioni si è registrata a gennaio, quando in un frangente i genitori hanno invece voluto visitare di persona l’edificio e le varie sedi su appuntamento. Il tutto per poter meglio interagire con i responsabili dell’orientamento, gli studenti e gli insegnanti. Il contatto interpersonale rimane ovviamente fondamentale sia per la didattica, sia nelle relazioni umane con le famiglie». Questi, nel dettaglio, i numeri delle iscrizioni suddivisi per indirizzi: liceo classico 23 studenti, liceo scientifico tradizionale 40, liceo scientifico delle scienze applicate 69, istituto tecnico finanze e marketing 33, istituto tecnico per il turismo 29, istituto professionale commerciale 19, istituto professionale socio-sanitario 19, istituto professionale agrario 41, tecnico-agrario 27. «In base alle indicazioni concordate con l’ufficio scolastico regionale, abbiamo adottato un’alternanza biennio–triennio per la presenza fisica a scuola – prosegue Cavallari - perché dal punto di vista didattico è più funzionale. Di fatto gli studenti in 15 giorni riescono a vedere tutti i docenti. Il confronto reciproco, i dubbi e i chiarimenti sono molto più diretti in classe, rispetto a casa, dove con i sistemi digitali a volte si riscontrano problemi». Cristiano Sabre

“Calzini spaiati” anche a Carmagnola Anche l’Istituto Comprensivo Carmagnola 1 ha aderito alla “Giornata dei calzini spaiati” dello scorso 5 febbraio. Una ricorrenza, che esiste ormai da alcuni anni, il cui obiettivo principale è riflettere sui temi dell’amicizia, dell’accoglienza e della diversità come valore aggiunto nella relazione tra pari. Coinvolti nell’ini-

ziativa bambini e insegnanti dei vari plessi, uniti dallo slogan: “Diversi, ma uguali!”

Ammissione al nido comunale Craveri Fino al 31 maggio 2021 è possibile inoltrare la domanda di ammissione all'asilo nido comunale Sebastiano Craveri, per i bambini in età 8/36 mesi. Per poter accedere al servizio occorre compilare il modulo predisposto, scaricabile sul sito istituzionale del Comune di Carmagnola, nella sezione “ASILI NIDO” e inviarlo tramite mail all’indirizzo: nidocraveri@comune.carmagnola.to.it, unitamente alla copia del documento di riconoscimento e alla ricevuta di bonifico bancario di Euro 15,00 intestato a “Comune di Carmagnola” su IBAN: IT18T0103030261000001425920, specificando nella causale “Quota di ammissione all’asilo nido 2021/2022 + nome e cognome del bambino”. Successivamente alla raccolta delle domande verrà stilata, entro la fine del mese di giugno 2021, la graduatoria, che sarà pubblicata sempre sul sito del Comune di Carmagnola. Le famiglie saranno poi contattate per effettuare l’accettazione del posto e la definitiva iscrizione al servizio. Le tariffe del nido sono rimaste invariate rispetto allo scorso anno scolastico. I genitori interessati alla riduzione tariffaria sono invitati ad attivarsi per ottenere la certificazione Isee. A causa delle limitazioni dettate dalle normative di contenimento del virus Covid-19, non sarà possibile consentire alle famiglie, prima della richiesta di ammissione, la consueta visita ai locali dell’asilo nido comunale. Per qualsiasi informazione e/o chiarimento, contattare la coordinatrice dell’asilo, Anna Maria Trucco, nei giorni di lunedì, mercoledì e giovedì dalle ore 10 alle ore 11:30 ai numeri di telefono 011-9771880 o 333-6164323 oppure scrivendo via email agli indirizzi nidocraveri@comune.carmagnola.to.it e istruzione@comune.carmagnola.to.it.

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Corriere di Carmagnola _ Febbraio 2021

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Cuori in Vetrina: il Comune rilancia i buoni spesa a Carmagnola

Nuova iniziativa di Comune e Ascom Confcommercio Carmagnola per l’erogazione di ulteriori 60.000 euro in buoni spesa a sostegno degli acquisti delle famiglie. La campagna prende il nome di “Cuori in Vetrina” (perché iniziata in concomitanza con la festa di San Valentino) e vuole esprimere l’amore, il cuore, con il quale la Città di Carmagnola vuole sostenere i propri commercianti e i propri cittadini. Come già accaduto nel periodo natalizio (con “Natale con i tuoi”), i buoni del valore di 10 euro caduno saranno erogati direttamente dai commercianti aderenti all’iniziativa, sotto forma di compartecipazione alla spesa dei clienti. Sono inoltre in cantiere ulteriori iniziative legate alla Festa della Donna e per il finanziamento della campagna verranno utilizzati i fondi messi a disposizione dallo Stato per il sostegno alla spesa delle famiglie nel contesto della pandemia. Per il finanziamento della campagna saranno utilizzati i fondi messi a dispo-

sizione dallo stato per il sostegno alla spesa delle famiglie nel contesto della pandemia. Ogni attività avrà a disposizione 60 buoni (da 10 euro caduno), che potranno essere erogati al cliente nella misura di 1 buono per una spesa di almeno 20 euro, 2 buoni per una spesa di almeno 40 euro e 3 buoni per una spesa di almeno 60 euro. La distribuzione potrà avvenire per un massimo di 3 buoni per ciascun cliente. Il periodo di validità dei buoni decorre dalla data di consegna degli stessi fino al 14 marzo 2021. I negozianti saranno rimborsati dal Comune, previa presentazione della distinta dei buoni erogati entro il 30 aprile 2021. Dichiarano il sindaco Ivana Gaveglio e l'assessore al commercio, Gian Luigi Surra: "Ci auguriamo che la ricaduta di questi buoni sui cittadini e sugli esercizi commerciali abbia efficacia e possa costituire un aiuto concreto. Notoriamente, il periodo successivo alle festività natalizie e ai saldi è un periodo difficile per il commercio e quest’anno le difficoltà sono ancora accentuate dalle gravi conseguenze della pandemia". L’elenco degli esercizi aderenti e le promozioni applicate dai singoli esercizi saranno disponibili sulla pagina facebook www.facebook.com/cuorinvetrinacarmagnola, sui canali social e sul sito del Comune. Presso gli esercizi aderenti sarà esposta inoltre la locandina dell’iniziativa.

Fiera di primavera: ancora un rinvio Il proseguimento della pandemia di Covid19 impone il prolungarsi dell’adozione delle misure di contenimento della diffusione del contagio, tra le quali anche lo stop alle fiere. Il DPCM 14 gennaio 2021 impone infatti il blocco delle fiere e sagre sino al 15 febbraio, oltre ad una serie di limitazioni agli spostamenti e alle attività consentite, secondo il sistema delle fasce. Alla luce della situazione attuale e considerato che la realizzazione di una manifestazione come la Fiera di Primavere richiede mesi di preparazione, il Comune di Carmagnola non ritiene di poter proporre al pubblico il tradizionale appuntamento della fiera primaverile, prevista per il mese di marzo 2021. Auspicando tuttavia il progressivo miglioramento della situazione epidemiologica nel Paese, rimane aperta la possibilità di organizzare l’esposizione delle macchine agricole e le mostre zootecniche più avanti nel corso dell’anno. Dichiara l’Assessore alle Attività Produttive, Gian Luigi Surra: “Purtroppo al

momento non ci sono le condizioni per poter garantire lo svolgimento della manifestazione nel mese di marzo. L’incertezza sugli sviluppi della pandemia e dei provvedimenti che saranno presi a livello nazionale non ci consente di programmare con serenità l’evento. C’è la volontà però di non perdere del tutto l’edizione. Sperando in un miglioramento della situazione, cercheremo di proporre una versione estiva o autunnale della manifestazione, in modo da garantire agli operatori e al pubblico una rassegna interessante e sicura”.

Un conto corrente per l’emergenza terremoto in Croazia Il comune di Carmagnola ha aperto un conto corrente per raccogliere fondi da destinare alle città croate di Petrinja e Sisak che, lo scorso 29 dicembre, sono state colpite da un forte terremoto, che ha causato gravissimi danni alle persone e alle loro abitazioni. L’iniziativa è sorta in seguito alla richiesta di aiuto giunta dal sindaco della città di Opatija, Ivo Dujmic, con cui la città di Carmagnola è gemellata da molti anni. Le coordinate per le donazioni sono le seguenti: IBAN IT 15 K 01030 30261 000001503896 intestazione: Città di Carmagnola donazioni pro terremotati Croazia

Città di Carmagnola

In collaborazione con

Corriere di Carmagnola _ Febbraio 2021

Cultura

Il racconto del mese... PAOLA NON E’ INGENUA

Percorrendo la North Avenue, Tommy scorse una figura altera che, ad andatura sostenuta, si dirigeva verso di lui. Matteo sospende le dita sopra la tastiera; gli occhi fissano la frase appena battuta attendendo l'ispirazione per un prosieguo. Da due giorni brancola in un labirinto di possibilità senza trovarne un capo, due giorni in cui il protagonista si trova su di un marciapiede senza saper cosa diavolo fare o chi incontrare. La suoneria del cellulare spezza quella che, a tutti gli effetti è paragonabile all'ansia da prestazione. «Sì» risponde con indolenza. «Matteo!» La voce impatta violentemente sul timpano. «Signora Miranda» risponde titubante. «Cosa... ?» «Bando ai convenevoli, Matteo, la mia non è una telefonata di cortesia» ruggisce. Dall'apparecchio si spande nell'aria angoscia pura; il pesce rosso si pietrifica nel mezzo della boccia e lentamente risale verso la superficie come un sommergibile in avaria. Il diamantino mandarino, invece, è aggrappato al trespolo in uno stato catatonico; arruffato, se ne sta con la testa inclinata, l'occhio destro spalancato, il becco semiaperto: sembra soffocare per un chicco di miglio. L'ambiente si raggela in un battito di ciglia; quasi certamente, nel creare i dissennatori, l'autrice di Harry Potter deve essersi ispirata a un personaggio del genere. Matteo prova la sensazione di trovarsi in un ufficio postale preso d'assalto dai rapinatori: darebbe ogni cosa per essere altrove, anche farsi trapanare un molare senza anestesia, piuttosto di sentire la voce stridula della ex suocera. «Si tratta di una questione delicata» esordisce lei. Matteo rabbrividisce. I rapporti con la megera erano stati troncati ancor prima del divorzio; udirne ora la voce sovverte ogni ordine di quieto vivere. Matriarca assoluta, nonché suocera per antonomasia è una persona fermamente convinta d'aver trovato l'entrata segreta dell'Eden e, seguendo le orme della prima donna, non si è limitata ad assaggiare il frutto della conoscenza, ma ha divorato l'intero albero, radici comprese. Dio creò l'uomo a sua immagine, ma lei, surclassandolo, e certa d'averne donato il sapere inglobandoselo. «Si tratta di Paola» prosegue. «Se ancora le sei legato, in qualche modo, dovresti cercare di farla ragionare». «Scusi, ma è sicura di non aver sbagliato numero? È quasi un anno che non ho contatti con sua figlia». «Otto mesi» precisa lei. «Di cui tre senza versarle l'assegno». «Attraverso un periodo di stallo, ma appena mi pagano i diritti sul nuovo romanzo... » «Lascia perdere i tuoi romanzi» lo zittisce sarcastica. Non ha mai approvato la scelta di mollare un impiego statale per rincorrere una carriera letterale. "Un'idea egoistica e infantile", l'aveva bollata. «Non è certo per il denaro che ti ho chiamato. Tommaso se n'è andato lasciandola nei guai». Matteo non esulta alla notizia: riparlarne riapre una ferita mai del tutto rimarginata. Quel-

l'uomo era stato il titolo di coda della sua storia con Paola. L'ira d'essere stato tradito aveva troncato ogni diplomazia, nemmeno ci aveva provato a gettare una cima di salvataggio al rapporto che stava annegando; una valigia con il necessario e, come saluto, uscendo di casa aveva sbattuto l'uscio. "Chi di spada ferisce..." pensa ora Matteo; aforisma perfetto da sbattere in faccia a Paola. E, soprattutto, alla sua matriarca, regista occulta che, presentandole il Nero Wolf del foro milanese, aveva riportato sulla retta via la figlia, irretita da un fallito. «Guai di che genere?» domanda Matteo. «Aspetta un bambino» rivela brutalmente la donna. Uno schiaffo in pieno volto lascia Matteo senza fiato; il figlio che tanto avevano desiderato giunge, quindi, attraverso il seme di un bastardo. Quello che, per antonomasia, dovrebbe essere il frutto di un amore intenso, è ridotto a un incidente, un buco nel profilattico. Il solo pensiero lo lascia attonito. «Il porco non ne vuole sapere... » «E perché dovrei volerne sapere io?» la interrompe. La notizia sviscera una rabbia repressa. Saperla incinta di un'altro è un bisturi che taglia di netto ogni legame”. «Perché è disperata». «E lo è anche lei, se si è ridotta a chiamarmi. Non vedo come un'inaffidabile squattrinato potrebbe esserle d'aiuto». «Paola è sola e il bambino non avrà un padre». «E io cosa potrei fare? Il san Giuseppe della situazione?» «Ti chiedo di farla ragionare!» ribatte stizzita. «È ancora in tempo per interrompere la gravidanza». «Continuo a non capire il mio ruolo in tutto ciò». «Paola è ingenua, si illude di fare la mamma senza considerare le rinunce che comporterebbe questa scelta». «Paola non è ingenua!» sbotta Marco. «Bollarla d'immaturità è ingiusto; il fatto che non abbia ereditato il suo cinismo non significa essere indifesa». Matteo si trattiene a stento; sente la nemica più acerrima sguarnita d'ogni difesa. Potrebbe affondare un colpo che la metta al tappeto, aprire l'armadio dove ha riposto tutti gli insulti, le battute sarcastiche, gli sguardi di biasimo di quella ipocrita arpia e godendo come un riccio, rigettarle addosso tutto quel letame sino a ricoprirla. Rivalsa che lo ripagherebbe, almeno in parte, degli anni vissuti nella sua orbita senza potersene staccare. Una donna che possiede un'attrazione gravitazionale paragonabile a un buco nero: nulla di bello può sfuggirle. L'orgoglio, però, non è sufficiente a dar fiato alla propria vendetta; a sovrastarlo è il pensiero di Paola. La rabbia, la delusione e la doccia fredda nel saperla incinta di un altro non bastano a cancellarne ogni ricordo. Un rapporto che, infrantosi, è andato in mille cocci, molti dei quali gettati via per rabbia. Impossibile anche solo pensare di rimetterli assieme, ne uscirebbe qualcosa di indefinito che non potrebbe contenere nulla. Assurdo, tuttavia, pensare di cancellare ogni ricordo con un colpo di spugna «Ho cercato di riportarla alla ragione» riprende la donna «Abbiamo avuto una discussione, è più cocciuta di un mulo, si è arrabbiata e ora non risponde alle mie chiamate. Magari, se la chiamassi, potresti spiegarle che desidero solo il suo bene» ribadisce con forza.

Parco La Vigna: nuova area fitness e riqualificazione giochi Il Parco La Vigna sarà sottoposto ad un importante progetto di riqualificazione, approvato a fine dicembre 2020 dalla Giunta Gaveglio. L’intento è duplice: realizzare un’area fitness all’aperto, di 155 metri quadri, con pavimentazione in erba sintetica e nuove attrezzature fisse per l’allenamento sportivo, e riqualificare l’area giochi già esistente (sostituendo le attrezzature ludiche in legno usurate dal tempo con nuovi giochi robusti, realizzati con materiale innovativo, riciclabile che implica poca manutenzione e lunga durata, e realizzando anche nuove pavimentazioni anti-trauma). Il quadro economico del progetto è di € 110mila, di cui 45mila per l’acquisto delle attrezzature sportive e 65mila per la riqualificazione dell’area

giochi nel Parco. Il progetto è stato impostato in due lotti separati, ciascuno con un proprio affidamento. Il primo lotto riguarda le opere di pavimentazione, rimozione e complementari, il secondo la fornitura e posa delle varie attrezzature. La fine dei lavori è prevista entro la primavera di quest’anno. (sg)

Pace in Movimento “E io avrò cura di te”: un corso di formazione di Giovanna Tesio

Il 2021 si presenta sicuramente come l’anno della “cura”. In primo luogo, cura della pandemia, ma anche cura di uno per l’altro, come ha ricordato Papa Francesco nell’Angelus del 1 gennaio. Per sensibilizzare e insegnare a prendersi cura degli altri e del mondo che ci circonda, la Rete Nazionale delle Scuole per la Pace, insieme ad altri enti ed istituti d’istruzione, ha organizzato tra febbraio e marzo il Corso di formazione online “E io avrò cura di te”. L’obiettivo principale è quello di “formare i docenti e i dirigenti di ogni ordine e grado all’insegnamento dell’Educazione Civica e di promuovere l’educazione alla cura”. Tra gli step significativi di questa iniziativa rientrano l’elaborazione delle “Linee Guida per l’educazione alla cura”, l’organizzazione della “Settimana della pace, della fraternità e del dialogo” dal 4 al 10 ottobre 2021 e la Marcia PerugiAssisi. Il Corso è riconosciuto dal Ministero dell’Istruzione ed è un contributo al programma dell’Unesco “Futuri dell’educazione: imparare a diventare”. Inoltre intende essere sicuramente una risposta all’appello rivolto da Papa Francesco a promuovere la “cultura della cura” e ad essere più consapevoli dell’altro.

«Forse anche troppo». «Cosa intendi dire?» «Paola è in grado di prendere le sue decisioni». «Ho capito! Sapevo non sarebbe servito, ma, come hai detto, devo essere disperata per essermi rivolta a te. Fai come non avessi mai chiamato, continua a scrivere i tuoi romanzi e vai pure a brindare per questo pasticcio» conclude riattaccando. Matteo, però, non ha nessuna voglia di festeggiare, anche se, tornato controvoglia un single, inizialmente si era seduto sul greto del torrente in attesa di veder passare la disfatta di Paola. Si era stufato quasi subito, preferendo riconoscere le proprie colpe e isolarsi dal mondo gettandosi in quello virtuale della scrittura; in fondo, dalla vicenda aveva tratto un'ispirazione fruttuosa. La rabbia era lentamente sciamata lasciando spazio alla malinconia I ricordi, a volte, prendevano consistenza rendendo l'aria irrespirabile. Giorni in cui prendeva zaino e scarponi e se ne andava a scalare il Pizzo dei Tre Signori. . In solitaria, dalla vetta, squadrava il mondo immobile; da lassù, le vicende umane si facevano così piccole e insignificanti da scomparire. Gettò un'occhiata all'orologio, è ancora in tempo: sarebbe in vetta per il tardo pomeriggio e dormirebbe nel vicino rifugio. L'aria, lassù, è così limpida che permette di vedere lontano, vedere ciò che in città sfugge, per la frenesìa delle mille cose da fare e il rumore che colma la testa soffocando il pensiero. La vetta, invece, è un appuntamento con se stessi: niente distrazioni, paraventi o ipocrisie; si è soli nel respiro di Dio. Afferra lo zaino dall'armadio, controlla ci sia tutto il necessario; lo fa in fretta, frugando tra il materiale. Un flashback che lo riporta al giorno in cui, con la stessa frenesia, aveva preparato la valigia dell'addio. Paola, in lacrime, lo fissava poggiata allo stipite della porta. Non una parola fra i due. Un ricordo che ora blocca Matteo dall'ennesima foga. Quella di fuggire era una delle accuse imputategli da Paola. Davanti agli ostacoli, alle decisioni da prendere, Matteo rimandava lasciando libero arbitrio al tempo e al destino. Preferiva scappare, rifugiarsi altrove attendendo il cessare della tempesta. Ripone lo zaino; il pensiero di Paola è un martello pneumatico puntato sulle tempie. Da quando la conosce è la prima volta che la sente in dissidio con la matriarca; nientemeno vi si è ribellata, magari sbattendole anche il telefono in feccia. Considera quanto possa sentirsi sola, proprio ora che in lei sta crescendo una nuova vita. Giorni che dovrebbero essere straordinari, profumare di miracolo, stanno diventando, al contrario, devastanti. Lascia che l'emozione prenda il sopravvento sulla ragione: afferra il cellulare, fruga nella rubrica cercando il contatto. Il dito trema pigiando l'invio. Il numero si compone automaticamente, il cuore batte forte; non sa quali parole usare, come salutare o altro. Sa solo che lo deve fare; questa volta non fuggirà: non sa in che modo, ma vuole aiutare Paola. Suona libero; ad ogni squillo corrispondono dieci battiti cardiaci. Cerca di controllare l'affanno rallentando il respiro. «Matteo?» risponde Paola, la voce dolce come sciroppo. «Ciao» replica Matteo. «Come va?» «Bene. Come mai questa domanda?» chiede sospettosa. «Così, per rompere il ghiaccio. Ti va di fare quattro chiacchiere?» chiese Matteo Pierangelo Colombo (Casatenovo Lecco)

Si chiude in grande la Settimana dell’Otium Nei giorni 2, 4, 5 febbraio si è svolta in modo trionfale la rassegna culturale dell’Istituto Baldessano Roccati, la nota Settimana dell’Otium, alla sua II^ Edizione. Grazie alla collaborazione con la Casa Editrice Einaudi, progetto iniziato molti anni fa, grazie alla Dirigente, prof.ssa M. E. Cavallari, grazie al team di docenti, i proff.Luca Finazzi, Cristina Gallina, Claudia Vinassa, Claudia Cravero le classi del Liceo Scientifico Tradizionale e Scienze Applicate hanno incontrato Paolo Giordano, scrittore e giornalista, e il Prof. Emerito dell’Università degli Studi di Torino, Giulio Guidorizzi. I due autori si sono confrontati con le classi su due grandi temi di attualità ed Educazione Civica: il contagio e l’immigrazione. Si sono inoltre succeduti sul palco dell’Auditorium conferenze di interesse letterario e scientifico. La prof.ssa Claudia Cravero, autrice del saggio-romanzo “Divina Fuori Classe”, ha accompagnato gli allievi nella conoscenza del Sommo Poeta in un viaggio nell’Inferno dantesco quanto mai divertente. A seguire, nella stessa mattinata, il dott. Marco Pozzi e il Prof. Ordinario al Politecnico di Torino, Vittorio Marchis, con il loro libro “Virus ex machina”, ci hanno introdotto in una rivisitazione moderna e attuale del “Decamerone” di Boccaccio, composta di racconti scritti da allievi del Politecnico. Nella giornata di chiusura, il prof. Luigi Civalleri, docente presso la Scuola postuniversitaria di Triestre di Divulgazione Scientifica, ha parlato di come in questo momento di

chiara emergenza sanitaria, la comunicazione e la divulgazione siano necessarie e debbano essere il più oggettive possibili. Questo laborioso progetto non si sarebbe di certo realizzato se non ci fossero stati i ragazzi ad organizzarlo. Si ringraziano per questo le classi V E SA, IV B ST, IV E SA per il loro contributo, i ragazzi addetti alla regia, Enrico Lamberti della IV E SA e Federico Francioso della V E SA (è proprio grazie a loro se le conferenze erano accessibili in diretta su YouTube), il prof. Felice Siccardi, addetto al sito della scuola, e Alberto Santoru per il supporto tecnico. Nella mente dei professori, che hanno lavorato intensamente dietro e “davanti” le quinte, è già imbastita la Settimana dell’Otium del prossimo anno, quindi non resta che attendere…[C. G.]

Corriere di Carmagnola _ Febbraio 2021

Cultura

Giornata della Memoria: iniziative online da Carmagnola e dintorni Nell'impossibilità di organizzare eventi in presenza, il Comune di Carmagnola ha preparato, in occasione dell’anniversario della Giornata della Memoria (27 gennaio 1945-2021), una serie di video-letture per ricordare e riflettere sulla tragedia dello stermino. Hanno collaborato alla realizzazione del video (ancora visibile sul canale YouTube del Comune): la Biblioteca Civica Rayneri-Berti, per la selezione dei brani, e il Gruppo di Lettura Carmagnola, il Consiglio comunale delle ragazze e dei ragazzi e la Consulta giovanile carmagnolese, per le letture.

male capace “di spogliarci totalmente di ogni dignità fino ad arrivare a ferire e uccidere oltrepassando il corpo e danneggiando direttamente il cuore e lo spirito". Ricordiamo inoltre la possibilità di firmare, presso gli uffici comunali, per la proposta di legge di iniziativa popolare, promossa dal Comune di Stazzema, che vuole punire chi fa propaganda di fascismo e nazismo anche online.

ALTRE INIZIATIVE ONLINE Ma a emozionare in questa particolare ricorrenza sono stati in molti. Il duo Allievi-Ventrice (Guitar Movie), ad esempio, ha suonato Schindler's List di John Williams, mentre l’associazione “Tocca a Noi” di Racconigi ha realizzato un monologo sulla banalità del male (fisico e verbale) e le sue conseguenze;

Unitre Carmagnola: conferenze online

Dopo la lunga pausa dovuta al lockdown e visto il permanere della situazione di emergenza, l’Unitre di Carmagnola intende organizzare a partire dal mese di febbraio una serie di videoconferenze aperte non solo agli iscritti ma a tutta la cittadinanza. Si comincia con il prof. Gianni Oliva che il 24 febbraio, alle ore 15.00 terrà una conferenza sul tema: La guerra fascista 1940-43. Il secondo appuntamento sarà il 10 marzo, sempre alle 15.00, con il prof. Carlo Gamna con una conferenza dal

titolo: “La morte di Hitler. Gli ultimi 10 giorni nel bunker della cancelleria di Berlino”. A seguire saranno organizzate altre conferenze con cadenza quindicinale di cui si darà successiva comunicazione. Gli interessati alle conferenze potranno collegarsi al link che verrà pubblicato sul sito dell’Unitre www.unitrecarmagnola.it qualche giorno prima dei singoli eventi. Nell’attesa di poter riprendere le attività in presenza nel prossimo anno accademico l’Unitre si augura che la proposta delle videoconferenze incontri l’interesse degli utenti. Per qualsiasi ulteriore informazione consultare il sito sopra riportato oppure inviare mail a direzione.corsi@virgilio.it .

Successi letterari di Attilio Rossi Nonostante che l’anno passato sia stato problematico, il nostro concittadino Attilio Rossi ha lo stesso portato la sua poesia a rappresentare Carmagnola in giro per l’Italia ottenendo una vittoria relativa alla sezione in vernacolo a Genova (Recco). Nel “gens Vibia” di Marsciano (Pg), con primi premi nelle sezioni poesia in lingua italiana e vernacolo, è il vincitore assoluto della manifestazione. Premiato anche all’ “Universum Switzerland”, “Università della pace di Zurigo”, nella sezione “A” relativa alla poesia a tema libero in lingua Italiana. Nel “Caffè delle Arti” a ROMA, nella sezione poesia inedita in Lingua Italiana, ottiene il terzo posto assoluto con una poesia in vernacolo (unica poesia in vernacolo premiata). Nel concorso “Ischia, isola dei sogni” a Napoli, gli è stato conferito il premio “l’Olimpo di Aenaria” nella sezione poesia in lingua italiana. Nel concorso “AS.C.AR” a Genova Brignole, primo premio assoluto, grazie alle vit-

Carnevale carmagnolese: niente sfilata e cerimonia di Sara Giraudi d’investitura a porte chiuse

di Santi Maimone

torie relative alle sezioni poesia in lingua italiana e poesia in vernacolo; Primo premio speciale (ex-aequo) nella sezione poesia in vernacolo nel concorso “Città di Pinerolo” (To); a Albissola Marina (Sv) Premiato anche nella competizione “Enrico Bonino”, sezione poesia singola in lingua italiana. Nel concorso “Città di Cologna Spiaggia”, premio “Magniﬁcat”, viene premiato per un sonetto in lingua italiana nella sezione relativa alla poesia in rima e in metrica. Primo premio “Associazione Cattolica Artisti” a Genova Brignole, riferito alle sezioni poesia in lingua italiana e poesia in vernacolo. A ﬁne settembre del 2020 al consuntivo sono da aggiungere una dozzina di secondi e terzi premi. Sono circa 160 i primi premi ottenuti; oltre 250 i secondi e i terzi premi. Molti sono i premi speciali ottenuti: molte delle sue opere si possono trovare nelle numerose “Antologie” del panorama letterario dei concorsi e nelle riviste specializzate del settore.

Corriere di Carmagnola _ Febbraio 2021

Per il secondo anno consecutivo, il perdurare della pandemia da Coronavirus, ha imposto la sospensione dei festeggiamenti legati al Carnevale a Carmagnola. Nonostante ciò, la città non ha voluto rinunciare alle sue tradizioni. Così lo scorso 4 febbraio si è svolta comunque a porte chiuse, nella sala consiliare del Comune, la cerimonia d’investitura di Re Peperone (Lorenzo Piana) e della Bela Povronera (Karin Borga). Presenti il vicesindaco Vincenzo Inglese e alcuni membri della Pro Loco di Carmagnola, storica organizzatrice dell’evento, in collaborazione con il Comune, oltre al gruppo folkloristico che accompagna le maschere cittadine in tutti i loro appuntamenti, da alcuni anni. Alla cerimonia è seguita una simbolica sfilata dal Municipio fino a piazza Sant’Agostino. Un Carnevale diverso dal solito, con un’in-

vestitura privata (registrata e trasmessa in differita sui canali social della città) quello concesso quindi dalla vigente normativa. Non saranno infatti organizzati nè la sfilata dei carri allegorici, nè gli appuntamenti collaterali in piazza Antichi Bastioni, che tanto divertivano adulti e bambini, facendo registrare il boom di presenze. Commenta Lorenzo Piana: “In 30 anni da Re Peperone è la mia prima investitura davanti alle telecamere. È stato bello, mi mi è mancata la presenza del pubblico e di tutte le numerose maschere e i personaggi storici che abitualmente ci venivano a trovare. Inoltre, mi è molto dispiaciuto non aver potuto fare visita alle case di riposo e ai bambini nelle loro varie sedi. Speriamo di tornare presto alla normalità: sono convinto che la gente tornerà ad apprezzarci come prima”. Foto gentilmente concessa da Re Peperone

Società Filarmonica: si torna in presenza Con l’arrivo dell’anno appena iniziato, i musicisti della banda senior e della banda giovanile attendono di poter riprendere le prove appena sarà possibile. Fortunatamente lo studio della musica degli allievi è tornato a pieno ritmo. Federica Galletto, vice-presidente e responsabile del corso commenta: “Abbiamo ripreso in presenza da quando le condizioni ce lo hanno permesso (zona arancione), ma con l'utilizzo della didattica on line quando c'è stata necessità”. E continua: “Stiamo iniziando a pensare al saggio di fine anno che ci piacerebbe poter fare in presenza, ma se non fosse possibile sarà sicuramente realizzato qualcosa di digitale.” Gli insegnanti che seguono gli allievi provengono dal-

l’Accademia di Formazione di Trofarello e incontrano i loro studenti con cadenza settimanale per lezioni individuali di strumenti. Inoltre, il percorso di formazione offerto dalla Società Filarmonica di Carmagnola prevede anche lo studio della teoria musicale di base e, quando sarà di nuovo possibile, l’attività di musica d'insieme con la Banda Giovanile. Intanto, durante il periodo prenatalizio la Società Filarmonica ha colto l’invito dei commercianti carmagnolesi e ha partecipato con grande piacere all’iniziativa della vetrina condivisa. “È stato un modo per sentirsi attivi e parte viva della città, nonostante le attività bandistiche sospese” sottolineano dalla Società.

Tra arte e storia... di Giovanna Tesio Il Palazzo della Ragione a Padova Noto come "il Salone", il Palazzo della Ragione a Padova può ben dirsi uno dei più grandi ambienti coperti d'Italia. Questa antica sede dei tribunali cittadini e degli uffici finanziari fu costruita a partire dal 1218 in un’area che ospitava il mercato, tra Piazza delle Erbe e Piazza della Frutta. L'intensa attività di mercatura nelle piazze spinse il Comune a dotarsi di una struttura e di istituzioni che affermassero la protezione pubblica sulle attività mercantili. Tra il 1306 e il 1308 Fra Giovanni degli Eremitani trasformò il piano superiore in un'unica sala, ideando una nuova copertura a forma di carena di nave rovesciata. L’edificio assomiglia infatti ad un enorme nave capovolta a pianta trapezoidale, planimetria dovuta alla presenza dei canali d'acqua che attraversavano le piazze. Fu Giotto ad affrescare le pareti della grande sala, realizzando un ciclo pittorico poi distrutto da un incendio nel 1420 e successivamente ripristinato dagli artisti Nicolò Miretto e Stefano da Ferrara. Questi pregevoli affreschi rappresentano uno dei rarissimi cicli astrologici medievali giunti fino ai noi e mostrano la stretta relazione tra le pitture e la funzione del luogo che le ospitava. Ciò spiega infatti la presenza di varie figure di animali che costituivano le insegne dei seggi del tribunale. Nel Salone sono conservati la pietra del Vituperio, luogo di pubblica umiliazione per i debitori insolventi, e il grande cavallo ligneo, realizzato da Annibale Capodilista in occasione di una giostra. Dal 2006 si trova qui anche la ricostruzione del pendolo di Foucault, costituito da una sfera di ferro e alluminio appesa ad un filo di acciaio lungo 20 metri. Attualmente questo ambiente è utilizzato per esposizioni artistiche, mentre il pian terreno ospita, come già nell'antichità, botteghe di generi alimentari.

Cultura

Massimiliano Manzo, il film-maker sanbernardese della “Travel Media House”

Per gli appassionati di documentari e non solo, Borgo San Bernardo vanta un trentunenne filmmaker specializzato nell’arte del montaggio di prodotti distribuiti in Italia e all’estero, per la tv (Raitre) e per le piattaforme digitali (come Amazon Prime). Si chiama Massimiliano Manzo ed è laureato in Ingegneria del Cinema e dei Mezzi di comunicazione presso il Politecnico di Torino. Insieme al villastellonese Ludovico De Maistre (addetto alle riprese) e al saluzzese Emiliano Frediani (tecnico audio) forma un trio di tutto rispetto. Un’unione, la “Travel Media House” che porta in dote diverse qualità: quelle di padroneggiare una videocamera o i più recenti smartphone, con messe a fuoco, suoni e montaggi di pregio. Il mestiere di Manzo ha già coinvolto svariati soggetti di produzione e ha trattato

diversi temi di attualità: dal femminicidio al bullismo, passando per il fenomeno dei profughi. “Mondi” utilizzati per film e documentari, questi ultimi apprezzati all’interno del programma televisivo come “Kilimangiaro” su Raitre. I tre ragazzi, indissolubilmente legati a livello professionale, hanno formato una scuola per aspiranti videomaker, la “Travel Film School” che, nel giro di un paio d’anni, ha decuplicato il numero di iscritti interessati al progetto: da 2mila a 20mila. La scuola è precisamente una piattaforma di corsi online a livello nazionale che insegna a diventare filmmaker e documentaristi di viaggio. Nel concreto sta raccogliendo ampi consensi e soddisfazione fra i partecipanti. Così gli esordi lavorativi di Manzo, che si ispira alle produzioni del celebre regista tedesco Werner Herzog: «Ho iniziato ad occuparmi di video e di documentari nel 2012. Poco prima della laurea universitaria, ho avuto modo di lavorare come assistente di produzione per il documentario “SmoKings”, un film sullo scontro legale tra la fabbrica di sigarette Yesmoke e Philip Morris. Nel 2016 è iniziata invece la mia collaborazione con Ludovico De Maistre. Esperienza che mi ha permesso di viaggiare per il mondo e filmare attimi unici di quotidianità in paesi come Nepal, Tibet, Senegal e Sri Lanka». Con De Maistre e la

alcun corso. Tutto ciò che conosce e sa fare è il frutto di suoi personali approfondimenti. «Negli anni, ho sperimentato di Sara Giraudi varie tecniche di diversa complessità, come il disegno, la pittura, la modellazione e decorazione della porcellana – spiega -. Ma non ho mai avuto l’occasione di prendere lezioni per nessuna di queste. I miei strumenti didattici spaziano dalle letture ai tutorial sul web. Nonostante ciò, non mi sento da meno degli altri; anzi, la mia voglia di migliorare è costante e la mia curiosità non ha limiti». IL QUILLING: UN’ARTE POCO CONOSCIUTA Il quilling paper è una tecnica praticata soprattutto all’estero. Qui, in Italia, sono ancora in pochi a conoscerla. Rosalia rientra tra questi: «Il quilling è un’arte che richiede precisione. L’ho notata per caso, nel 2017, navigando sul Web, e mi ha subito catturata. Al momento, è la tecnica su cui mi concentro maggiormente, perché mi gratifica e rilassa al tempo stesso. Modellare la filigrana è un’opera minuziosa e per arrivare alla realizzazione del disegno finito ci vuole il suo tempo. In ogni caso, tutto dipende dal soggetto che vado a comporre, dalla quantità di dettagli e rifiniture da fare, dalle sfumature del disegno stesso e così via…Inoltre, accanto al disegno inquadrato, realizzo orecchini, fermacapelli e calamite. Queste ultime in porcellana fredda». Attenta a ogni singolo dettaglio, Rosalia si definisce una perfezionista. «Sono una persona molto puntigliosa e rifinisco il disegno o l’opera in sé fino a quando non mi soddisfa del tutto. A volte mi capita di dedicarmici anche fino a tarda notte. Ma, come succede in genere per tutte le passioni, lo faccio con piacere». LE MOSTRE, IL PREMIO LEONARDO, L’ACCOGLIENZA TRA LE “DONNE IN CITTÀ” «Negli ultimi quattro anni ho realizzato molti quadri con la tecnica del quilling, la maggior parte su commissione – dettaglia Rosalia-. La mia prima opera è stata una Natività, che ho esposto nel 2017, in occasione della Mostra dei Presepi di Carmagnola nella Chiesa di San Filippo».Da lì a poco, Rosalia intraprende un nuovo cammino fatto di consapevolezze e complimenti inaspettati. A marzo del 2018, viene invitata a entrare nel gruppo spontaneo Donne in Città. Gruppo in cui è tuttora, che le permette di farsi

Carmagnola, Rosalia Mancuso e l’arte: dono per la vita L’arte è una pratica dallo spirito nobile. Lo sa bene la carmagnolese Rosalia Mancuso, classe 1965, che confessa scherzosamente di essere “nata con la matita in mano”. Sin da bambina Rosalia si dedica, infatti, alla pittura e al disegno e, da autodidatta, ne impara i segreti più nascosti. Sebbene la vita le abbia fatto prendere una strada diversa, Rosalia trova sempre il tempo da dedicare a questa sua passione, che le restituisce molte soddisfazioni. Da quattro anni, oltre alla lavorazione della pasta di porcellana fredda (che produce lei stessa), ha scoperto il quilling, una tecnica che consiste nell’arrotolare, modellare e incollare insieme sottili strisce di carta (filigrana) per dare vita a vere e proprie creazioni. Come traccia di partenza utilizza disegni stampati, scelti tra i tanti presenti in Internet. ROSALIA SI SCOPRE ARTISTA «Ho scoperto la mia vena artistica da giovanissima – racconta -. Mia madre mi rimproverava sempre quando anziché provvedere alle faccende domestiche, mi dedicavo al disegno. Eppure non potevo farne a meno: l’ispirazione era troppo forte da contenere. Crescendo poi ho fatto pratica, diventando un’artista a tutti gli effetti, anche se solo per passatempo». Rosalia però rivela di non avere mai studiato o frequentato

Travel Media House sono seguiti altri progetti: «“Etiopia in Tuk Tuk”, un lungometraggio di 90 minuti che racconta un viaggio in Ape Piaggio, attraverso l’Etiopia. Inizialmente quel film fu realizzato quasi per gioco. Ricevette addirittura il primo premio all’ Hollywood International Independent Film Festival. Oggi io e Ludovico lavoriamo insieme quotidianamente nella Travel Media House, società di produzione video con sede a Torino, specializzata in documentari, dove io mi occupo principalmente della post produzione (montaggio e il color grading, cioè la regolazione dei colori). Gli altri nostri lavori? “Iceland – you think you’re alone”, un breve documentario realizzato interamente con uno smartphone e che racconta dell’invasione turistica in atto in Islanda, poi per la famosa società di distribuzione Amazon Prime Video “We Need Lungs”, un film che abbiamo girato qualche estate fa sulla storia di Sebastiano Arlotta, un ultrarunner italiano che ha attraversato i Pirenei di corsa: 900 km in 10 giorni. Il film è visibile a livello nazionale e internazionale sulla piattaforma on demand. Parallelamente ho cercato anche di portare avanti la mia passione per il cinema e per il video all’interno del territorio locale, nella provincia a cui sono parecchio affezionato. Nel 2019 insieme alla compagnia tea-

di C. Sabre

trale Fric Filo di Carignano abbiamo realizzato un cortometraggio dal titolo “Dark Violet” (che tratta il femminicidio). L’anno dopo, sempre coi teatranti carignanesi, prima della pandemia è uscito “Un giorno qualsiasi”, inerente il tema bullismo nelle scuole. Un progetto realizzato con un budget nullo, autoprodotto con ottimi risultati e ora anche su Amazon Prime. Ultimo lavoro molto prestigioso il documentario dal titolo “Beeing with refugees”, sui profughi siriani in Libano e Giordania, sempre visibile su Amazon Prime, con la voce narrante del famoso attore Francesco Pannofino». Il rapporto con la trasmissione domenicale di Rai 3 Kilimangiaro: «A differenza degli anni scorsi, causa pandemia, non abbiamo potuto realizzare documentari per il mondo, ma pensato ad una produzione dal titolo “Videomakers”, che racchiude una serie di filmati di tanti videomakers sparsi nei continenti. Il contenitore sta avendo un ottimo successo. Il futuro della nostra professione in tempi di pandemia? Dare risalto al materiale video tratto da archivi storici per esempio o lanciare altri validi videomakers che hanno avuto meno fortune rispetto alle nostre. Poi un mio desiderio: realizzare un prossimo documentario su un personaggio influente nella società».

conoscere e apprezzare a Carmagnola ed esporre i suoi lavori in alcune collettive, organizzate sempre a livello locale. Nel 2019, partecipa alla decima edizione del ‘Premio Leonardo’ a Savigliano, ottenendo il 1° premio al Concorso Nazionale di pittura e fotografia, con il suo disegno “Donna” realizzato in carta di filigrana modellata. Poi è arrivato il Coronavirus e la positività alla malattia, contratta a marzo del 2020, quando ancora si sapeva poco di come affrontarla. Un calvario durato oltre 60 giorni, con il ricovero al San Lorenzo di Carmagnola, quindi all’ospedale militare di Torino. Malgrado ciò Rosalia non ha mai mollato, facendo forza sull’amore per la famiglia, per la figlia Alessia e il marito Rocco, e sulla scrittura. Oggi Rosalia è un’artista matura: sa cosa vuole fare e soprattutto sa come farlo al meglio delle sue possibilità. Ma soprattutto è una donna nuova e il suo vissuto è diventato parte di un libro di prossima pubblicazione. Ovviamente l’arte resta il suo primo amore. Un legame senza tempo, un’ancora di salvezza. La sua storia a lieto fine. E che bella storia.

Cervi nella neve Acquerello, su cartoncino 20x50.. Realizzato dall’artista carmagnolese Ambra Mondino

Corriere di Carmagnola _ Febbraio 2021

Cultura

I musei non vanno in letargo: ricerca, pianificazione e nuove opportunità

di F. Correggia

Il Dpcm dello scorso novembre chiudeva, a tempo indeterminato, i musei e le mostre di tutta Italia. La normativa più recente, invece, ne prevede la riapertura, ma unicamente nei feriali (dal lunedì al venerdì) e con un numero limitato di accessi. Nessun danno grave per i musei civici di Carmagnola, che in genere aprono da aprile a ottobre, ad eccezione del Museo di Scienze Naturali che rimane visitabile tutto l’anno. Come per i periodi di bassa affluenza o chiusura, i musei carmagnolesi però non si sono mai fermati. Al contrario, sono rimasti operativi tramutandosi in centri di ricerca; hanno preparato nuovi allestimenti e/o rinnovato quelli vecchi. Negli ultimi mesi poi hanno saputo riorganizzarsi al meglio e sfruttare il “periodo di stop” per rimodernarsi. Abbiamo parlato con i curatori. Ecco cosa ci hanno raccontato. Museo di Scienze Naturali “L’apertura al pubblico è solo una delle tante attività che si svolgono nel museo – svela Giovanni Delmastro, curatore del Museo di Scienze Naturali –; l’attività di ricerca, controllo e conservazione dei materiali è continua”. Interessanti i progetti futuri: “Il museo parteciperà a un bando per l’ammoder-

namento delle vetrine espositive – dettaglia il curatore – mentre il sito web verrà presto rinnovato grazie ad un progetto comunale“. Delmastro spera infine in un ampliamento del personale: oltre a lui, sono Giovanni Boano e Gianfranco Curletti ad occuparsi del museo, in qualità di volontari. Museo Tipografico Rondani ed Ecomuseo della Canapa Brigitta Zunino, responsabile dell’Associazione MuseInsieme, che gestisce entrambi i poli museali (Ecomuseo della Canapa e Museo Tipografico Rondani), spiega: “I musei nei mesi invernali non sarebbero comunque stati aperti al pubblico, quindi i provvedimenti hanno influito soltanto sulle visite didattiche”. E continua: “Vedendo la situazione, a noi non è andata così male. Abbiamo potuto portare avanti i nostri progetti senza grossi problemi”. Il Museo Tipografico Rondani nell’anno corrente festeggerà due ricorrenze di fondamentale importanza: i cento anni dalla sua apertura e i duecento dalla stampa del “Proclama” di Santorre di Santarosa, avvenuta nel marzo 1821. L’Ecomuseo della Canapa, invece, grazie ai 22.500€ di un recente progetto

Alla fine ciò che conta non sono gli anni della vostra vita, ma la vita che avete messo nei vostri anni, e voi due ne avete messa tanta per noi.

Tanti Auguri a Mamma e Papà da Andrea e Veronica

Una pagina aperta ANTONELLA LATTANZI QUESTO GIORNO CHE INCOMBE ED. HARPERCOLLINS – EURO 19,50 Francesca lo pensa mentre sta per varcare il cancello rosso fuoco della sua nuova casa. Accanto a lei c’è Massimo, suo marito, e le loro figlie, ancora piccole. Si sono appena trasferiti da Milano a Giardino di Roma, un quartiere a metà strada tra la metropoli e il mare. Hanno comprato casa in un condominio moderno e accogliente, con un portiere impeccabile e sempre disponibile, vicini gentili che li accolgono con visite e doni, un appartamento pieno di luce che brilla in tutte le stanze. Il posto perfetto per iniziare una

Una pagina aperta Junior...e non solo CLAUDIO GOBBETTI e MICHELE RIZZARDI GRANDE GRANDE GRANDE ED. SASSI – EURO 14,90

approvato dal Comune, è in fase di completo riallestimento per sviluppare le opportunità di fruizione digitale e sarà inaugurato ad aprile. Nell’occasione è stata anche lanciata dal Comune una ricerca di materiali e attrezzature antiche per arricchire l’esposizione. Per informazioni: 011-9724238; email musei@comune.carmagnola.to.it. Museo Civico Navale “È stato un anno di rivoluzioni positive”. Inizia così Massimo Alfano, presidente del Museo Civico Navale di Carmagnola, che è stato oggetto di una completa riorganizzazione interna, ancora in fase di ultimazione. “Una bella impresa, frutto di un’intesa immediata con il direttore Dario Bilotti e dell’aiuto prezioso dei volontari dell’Anmi (Associazione nazionale marinai d’Italia) che non si sono arresi di fronte ai pesanti cimeli di mari-

na”. Inoltre, nelle scorse settimane la promessa fatta dall’assessore Cammarata e dal sindaco Gaveglio di ristrutturare completamente l’esterno del museo è stata mantenuta; il museo ora è “un piccolo gioiello”. E non è tutto. Alfano racconta: “Stiamo lavorando per portare il museo anche sul web. Con amici e appassionati racconteremo storie di marina, in pillole, sulla pagina Facebook e su Youtube”. Grandi boccate di aria fresca per il Museo Navale che si proietta nel futuro: “I musei devono essere capaci di porsi in maniera innovativa e non come semplici scatole – conclude il presidente –, cercando nuove vie per comunicare con le persone. Un cimelio antico non dice granché, almeno finché qualcuno non ci svela la sua storia”.

L’angolo della poesia... a cura di Santi Maimone "In occasione della Festa dell'8 marzo vogliamo ricordare il tanto amato Gian Antonio con questa sua poesia dedicata a tutte le donne. Margherita e Sandro Bertalmia" Universo Donna L’universo esiste perché esiste la vita.

La vita esiste perché esiste l’amore. L’amore esiste perché esiste la donna. Perché la donna è l’amore, è la vita, è l’universo. Gian Antonio Bertalmia

nuova vita. Perché Francesca è giovane, è bella, è felice. E, lo sa, qui a Giardino di Roma sarà libera. Eppure qualcosa non va. Dei dettagli cominciano a turbare la gioia dell’arrivo. Piccoli incidenti, ombre, che hanno qualcosa di sinistro. Ma sono reali o Francesca li sta solo immaginando? Appena messo piede nella nuova casa Massimo diventa distante, Francesca passa tutto il tempo sola in casa con le bambine e non riesce più a lavorare né a pensare. Le visite dei vicini iniziano a diventare inquietanti, sembra impossibile sfuggire al loro sguardo onnipresente. A poco a poco il cancello rosso che difende il condominio si trasforma nella porta di una prigione. E così, intrappolata nella casa, Francesca comincia a soffrire di paranoia e vuoti di memoria. Sempre più sola e piena di angosce, ha l’impressione che la casa le parli, che le dia consigli, forse ordini. Le amnesie si fanno sempre più lunghe e frequenti. Finché un giorno, dal cortile, arriva un grido. È scomparsa una bambina. Può

essere sua figlia? E perché Francesca, ancora una volta, non sa cosa ha fatto nelle ultime ore? Liberamente ispirato a un episodio di cronaca avvenuto a Bari nel palazzo dove l’autrice è cresciuta, “Questo giorno che incombe” è un romanzo unico, bellissimo e prismatico, capace di accogliere suggestioni che vanno da Kafka a King, da Polanski a Dostoevskij, di attraversare più generi, dal thriller alla storia d’amore, di riflettere sulla maternità e le sue angosce, di parlare del male e del dubbio, e capace di riscrivere, tra realtà e finzione, una storia vera.

I mesi estivi erano passati in un batter d'occhio. Dopo appena un mese di scuola, si erano già creati i primi gruppetti. Ma nessuno di questi ti voleva tra loro, anche se tutto quello che desideravi era far parte di qualcosa. Sembravi invisibile. Poi, a febbraio, cominciò il mese delle prese in giro. Una ragazza iniziò a canzonarti perché eri un po' più grande degli altri. E così ogni giorno, a ogni presa in giro, a ogni brutta parola, a ogni esclusione, ti sentivi sempre più infelice. Era un qualcosa che cresceva dentro. Cresceva, cresceva e cresceva. E tu, insieme a lui, diven-

tavi letteralmente un po' più grande. Aveva ragione tua madre: saresti diventata grande in fretta. Un libro che tratta con tatto e sensibilità il tema del bullismo nelle scuole, per opporsi ad esso, coltivare l’autostima e crescere più forti. Età di lettura: da 5 anni.

Recensioni a cura di Libreria Corgiatti TUTTI I CLIENTI CHE SI PRESENTERANNO PRESSO LA LIBRERIA CORGIATTI DICENDO DI AVER LETTO LE RECENSIONI SUL CORRIERE DI CARMAGNOLA, AVRANNO UNO SCONTO DEL 10% SULL'ACQUISTO DEI LIBRI RECENSITI.

Corriere di Carmagnola _ Febbraio 2021

PROGETTAZIONE LAVORAZIONI MECCANICHE E MONTAGGI

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Corriere di Carmagnola _ Febbraio 2021

Sport

di C. Sabre Nel cuore della notte dello scorso 23 gennaio, si è spenta una figura storica del mondo calcistico del CSF Carmagnola. Un altro lutto, a un mese dalla scomparsa di Franco Soldano, papà del giovane calciatore Pietro, che milita nella Prima squadra in Promozione. Nato a Carmagnola il 13 maggio 1934 e da sempre carmagnolese doc, Angelo Petronio lascia i suoi cari all’età di 86 anni. Lo ricordano il figlio Gian Piero, attuale vice presidente societario, le sorelle Rita e Silvana, il fratello Armando con le rispettive famiglie, cognati, cognate, i tanti nipoti e non solo. «Persona importante per noi, per anni ha prestato il suo volontariato in società» – commenta in breve, con dolore, il presidente Alessio Russo. Una delle ultime occasioni in cui lo stesso Russo lo vide di persona, fu lo scorso settembre in cui Petronio rice-

Lutto in casa CSF Carmagnola Addio allo stimato Angelo Petronio vette un attestato di merito per i tanti anni di operato in società nel recente passato. «Una figura storica del calcio di Carmagnola, perché, non lo dico per presunzione, è stato un bravissimo portiere quando il calcio dilettantistico era di grandi livelli – così lo descrive il figlio Gian Piero, vice patron del CSF – Fu anche un selezionatore per le leve più giovani, poi è stato un dirigente con la “D” maiuscola. La società gli affidò inoltre il compito di cassiere, ruolo che non si può assegnare indubbiamente a chiunque. Lo ha svolto con la massima serietà, applicazione e competenza pur essendo una persona molto

semplice». Angelo fu primariamente, come detto, una grande “saracinesca” negli anni ‘50. Potremmo paragonarlo oggi al “Buffon” o allo “Zoff dei dilettanti”, per le sue spiccate qualità tecniche, umane e atletiche. Aveva infatti messo in mostra voli plastici e determinanti nelle sue parate ai fini del risultato, durante le importanti sfide di campionato coi colori biancazzurri. Nell’opera “Un pallone per Carmagnola” scritta dalla giornalista Maresita Brandino, in collaborazione con il compianto Carlo Sandri, Petronio (allora nell’U.S.Carmagnolese) appare in alcune immagini suggestive nel-

le stagioni 1954/1955 e 1955/1956. In una foto lo vediamo deviare il tiro di un avversario, assistito dai difensori Brandino e Agù, sullo storico campo di Casale Popolo. Appesi gli scarpini, Angelo divenne per un lungo periodo dirigente sempre prodigo di consigli con tutti e infine assunse il ruolo di cassiere della squadra. Uomo sempre col sorriso, rimarrà nel cuore di tutta la famiglia societaria del presente, del passato e del futuro. Tra i migliaia di pensieri, quelli ancora ad esempio dell’attuale allenatore della Prima squadra di Promozione Sandro Contieri: «Uomo stupendo e meraviglioso. Mancherà tanto a tutti». Il mister della Juniores Antonio Rega: «Ti ringraziamo perché hai trasmesso ad ognuno di noi dei valori importanti. Un uomo eccezionale che resterà per sempre nei nostri cuori». E ancora Ivan Soldano, suo omologo, uno degli ultimi estremi difensori che come Angelo ha difeso i pali del CSF Carmagnola: «Ciao caro Angelo, fai buon viaggio. Ci legava il tuo passato da portiere e quante volte mi hai fermato per parlare del nostro ruolo e quanti complimenti ogni volta mi riservavi. Grazie Angelo, riposa in pace». La società CSF, le associazioni locali e la cittadinanza si stringono attorno a Gian Piero e ai familiari per porger loro sentite condoglianze. Nella foto di gruppo: Petronio in basso (il terzo, da sinistra)

CSF: i mister delle giovanili presentano i loro allenamenti individuali, imposti dal Covid Il prolungato periodo senza sport di contatto, causa Covid, che segue un secondo recente lockdown, obbliga ancora le società sportive ad intraprendere percorsi di allenamento individuale. Il CSF, attraverso le voci di alcuni allenatori del ricco settore giovanile, ci ha spiegato come nel dettaglio. Alessandro Cuna, Primi calci 2013: «Per gli allenamenti individuali, a distanza e in sicurezza , ripresi a dicembre, ci siamo soffermati sull’aspetto coordinativo dei bambini. Purtroppo non sono ancora possibili le partitelle o le sfide uno contro uno». Ciro Lotti, Giovanissimi Under 14:«I ragazzi sembrerebbe che non stiano risentendo più di tanto del periodo del lockdown. Temo però che dovranno farne i conti in futuro, per la loro prolungata assenza di attività sportiva che è maturata nei mesi scorsi. Da quando sono state istituite le “fasce colorate” regionali per il virus, dalla fine di dicembre sino ad ora i miei giocatori stanno praticando gli allenamenti in presenza seguendo i dettami della Federazione: solo in forma individuale e nel rispetto del distanziamento. Abbiamo pertanto programmato sedute che non prevedono la classica gara, in quanto ancora vietata da Decreto perché ne prevede il contatto. Inevitabilmente si è quindi deciso di dare il via a sfide singole varie, dalleattività di conclusioni in porta

a varie competizioni individuali, per le quali abbiamo messo in palio anche dei premi. Virtualmente, durante il lockdown, ho comunicato invece con i ragazzi tramite una mini conferenza sulla piattaforma Zoom, dove abbiamo lanciato una piccola sfida (vinta dai portieri), invitando tutti i calciatori ad inviare un video con gesti calcistici abbinati alla tecnica, imitando dei grandi campioni del presente. Ora ci stiamo adattando al momento cercando di far salire i ragazzi a livello fisico e atletico.Il mio gruppo è eterogeneo, all’interno vi sono individualità ed eccellenze e chi con margini di miglioramento. Sono fiducioso per il futuro post Covid». Enrico Bussano, Giovanissimi Under 15: «Il fattore ora prioritario è quello di scendere in campo con i miei ragazzi in maniera continuativa, anche perché in questo periodo storico siamo stati bloccati tutti dall’emergenza Covid. Come gruppo squadra abbiamo ripreso gli allenamenti, ridotti però da tre a due sedute. Riteniamo sia importantissimo continuare a vedersi, frequentarsi e scherzare insieme. Ovviamente siamo consapevoli che siamo andati a ridurre la qualità dell’esercitazione rispetto ai nostri standard per via delle restrizioni di sicurezza. Ci stiamo infatti concentrando soprattutto sulla tecnica individuale, confidando a breve di tornare alla normalità». Simone Borin, Pulcini

Corriere di Carmagnola _ Febbraio 2021

2° anno: «Nel periodo di stop forzato, dal 9 al 29 novembre, ho comunque continuato a seguire i Pulcini tramite videolezioni da casa. Nelle settimane successive siamo ritornati in campo, naturalmente nel rispetto delle norme di distanziamento. Malgrado avessi inizialmente la metà del gruppo dei Pulcini 2° anno e dei Piccoli Amici, gli allenamenti sono proceduti bene. Nell’ultimo periodo, invece, con il gruppo quasi al completo, ho rivisto tanta voglia ed entusiasmo da parte dei ragazzi. Prospettive future? Tornare agli allenamenti classici con contatto, in primis la partitella tanto attesa e più in generale speriamo negli effetti benefici del vaccino e nella possibilità di tornare a sfidarci e a confrontarci con altre squadre». Francesco De Luca, Esordienti 2008: «In questo periodo difficile di blocco,

abbiamo dovuto appellarci nella prima parte di novembre a dei sistemi alternativi di comunicazione con i nostri ragazzi. Ho organizzato pertanto per loro allenamenti a distanza, attraverso schede personalizzate. Abbiamo inoltre deciso il venerdì sera delle riunioni per mantenere vivo lo spirito di gruppo e cercare di trovare dei momenti di confronto sui dubbi e sulle paure legati alla pandemia. Al rientro dal vivo, invece, ci siamo reinventati con degli allenamenti individuali, senza però mai perdere quel gruppo amalgamato in precedenza. La risposta dei ragazzi è stata incredibile, dimostrando di avere molta voglia, ma una capacità di attenzione non sempre continua per tutte le sedute, un handicap nuovamente da recuperare. Sono fiducioso per il movimento e il futuro».

Corriere di Carmagnola _ Febbraio 2021

Sport

Piazza e il nazionale olandese Charraoui arricchiscono la Elledi Fossano Futsal L'Elledì Fossano Futsal è ritornato in campo dopo più di un mese di stop, dovuto alla pausa natalizia e alla positività al Covid di alcuni giocatori. Il primo appuntamento di questo 2021, per i ragazzi di mister Giuliano è stata la trasferta sarda con il Cagliari Futsal, valevole per la terza giornata di ritorno del Girone A di Serie B. In seguito ad una fase di studio, i padroni di casa andavano a segno con Fratini concretizzando una bella azione personale e dopo pochi secondi Cabitza raddoppiava; in seguito ad un palo di Zanella, Gerlotto trovava la prima gioia di giornata con un gran sinistro a giro, scoccato da fuori area, che infilava Cossu sul secondo palo per il 2 a 1 all’intervallo. Atzeni con un colpo al volo portava il Cagliari sul 3 a 1 ad inizio ripresa, ma grazie al portiere di movimento impostato dal mister Giuliano, Zanella, servito nel cuore dell'area, depositava in porta. Kevin Rengifo impattava poi sul 3-3 per il quindicesimo gol stagionale ed addirittura Zanella completava la rimonta con un tap-in sulla linea dopo una buona trama corale; non era però finita e Cossu riportava i cagliaritani sul 4 a 4 finale. La settimana successiva continuava la serie dei 4 nei match della Elledi, ma

questa volta i gialloblù non lasciavano spazio agli avversari siglando 4 reti per tempo; solo nei minuti finali, 4 per l’esattezza, il Domus recuperava in parte mettendo a segno… 4 reti. Per i ragazzi del mister Giuliano le marcature per l’8 a 4 finale erano opera di Radaelli, Richichi, Oanea e Cafagna e doppiette di Zanella e Sandri. L’impegno successivo era davvero impegnativo con il Videoton Crema, ma nonostante ciò la gara partiva davvero bene. L'Elledì ripartiva con lo stesso piglio con cui aveva aperto l'ultima gara, il mancino di Gerlotto portava avanti i suoi al quarto minuto ed il forcing fossanese era senza interruzioni e Canea, su punizione dal limite dell'area, si vedeva stoppare la conclusione dal doppio palo. Sugli sviluppi di un calcio piazzato che i padroni di casa raddoppiavano con schema perfetto, portando Richichi alla marcatura e lo stesso Richichi metteva a segno il 3 a 0 grazie ad un assist di Radaelli. Gli ospiti nel tentativo di accorciare e inserivano il portiere di movimento, ma il parziale non cambiava e all'intervallo i gialloblu guidavano con un apparentemente sicuro 3 a 0. Nella ripresa però i lombardi tornavano

I progetti dell’Usd Salsasio per il 2021 raccontati dal presidente Quattrocchio L’USD Salsasio guarda all’anno appena iniziato con ottimismo. Tante sono le iniziative portate avanti nonostante il Coronavirus, tanti i progetti in divenire. Queste le parole del presidente Giuseppe Quattrocchio:«Il 2021 sarà l'anno della rinascita, anche per la nostra società, che ha iniziato con il piede giusto. Nei giorni scorsi, sono infatti partiti diversi nuovi corsi e progetti. Abbiamo allargato il cerchio delle persone coinvolte nell'organizzazione, nell'amministrazione e nell'allenamento delle nostre squadre, dalla Prima squadra al settore giovanile maschile affiliato al Genoa, sino ad arrivare alla nostra scuola calcio femminile, unica nel territorio. Si sta costituendo una Commissione Esecutiva che affiancherà il Consiglio Direttivo nella gestione e nell'amministrazione societaria e del centro sportivo gestito dall'Usd Salsasio. Stanno anche proseguendo i lavori di ristrutturazione degli spogliatoi del nostro

centro sportivo Giorgio Demichelis iniziati lo scorso gennaio, grazie soprattutto al Comune di Carmagnola che ringraziamo di cuore. Le nostre attività quindi sono già ripartite, seguendo le normative anti-covid attualmente in vigore, e presto potremo ospitare tutti coloro che vogliono avvicinarsi al Salsasio in un centro sportivo totalmente rinnovato e pronto ad accoglierli. Ricordiamo a tutti coloro che vogliono partecipare alle nostre attività ed entrare nelle nostre squadre del settore giovanile e del centro calcistico di base che possono prendere parte a delle lezioni di prova presso il nostro centro sportivo "Giorgio Demichelis" di Salsasio, in via Mussetti 36 a Carmagnola». ORARIO SEGRETERIA: Martedì e giovedì dalle 17,30 alle 19. MAIL: info@usdsalsasio.it segreteria@usdsalsasio.it TEL: 340 7173936 - 347 9613809.

Corriere di Carmagnola _ Febbraio 2021

sul parquet con un’altra determinazione e dal secondo minuto in poi c’era solo una squadra in campo e metteva a segno ben 5 reti di fila per il 5 a 3 a favore del Crema. Dopo la sconfitta patita a Fossano con Crema, al Pala Faedo di Morbegno, la Elledi Fossano Futsal, nella quinta giornata di ritorno troverà l'MGM 2000 che nel girone d'andata, aveva superato per 6 a 3. L'MGM arriva invece al match con una classifica complicata, al penultimo posto della classifica con 6 punti in 14 partite. Se le condizioni al contorno di questa stagione rendono veramente difficile l’intento di avere uno svolgimento regolare del torneo, la dirigenza gialloblù non è stata certo con le mani in mano durante l’ultimo periodo di calciomercato. Oltre al rientro di Edoardo Piazza, pivot piemontese, già portacolori dell'Elledì Carmagnola e Rhibo Fossano, proveniente dalla Polisportiva Pasta Calcio a 5, in Serie C1, lo spogliatoio di Fossano si arricchisce dell’arrivo di Soufian Charraoui, olandese di origini marocchine, proveniente dall'Eredivisie. Il giocatore, classe 1996, è uno dei volti più interessanti del calcio a 5 europeo. Nelle ultime stagioni ha disputato l'Eredivisie olandese di Futsal e, a gennaio,

con il suo club, l'Hovocubo, ha preso parte alla Champions League. Nel 2018, il nativo di Rotterdam realizzò 8 reti in una partita di campionato. Giocatore dalle spiccate qualità offensive, tanto da vestire la maglia della nazionale. Classifica campionato serie B: Leon 28, Videoton Crema 27, Lecco C5 26, Domus Bresso 24, Elledi Fossano Futsal 20, C’è Chi Ciak 19, Orange Futsal Asti 16, Futsal Fucsia Nizza 13, Cagliari Futsal 11, Futsal Monferrato 10, Val D Lans 7, MGM 2000 6, Futsal Ossi 3.

Roberto De Filippo è il nuovo direttore sportivo del Racconigi Cycling Team

RACCONIGI - Altra novità per il 2021 del Racconigi Cycling Team. Il nuovo direttore sportivo è Roberto De Filippo, che succede a Francesco Giuliani, nel ruolo da 8 anni. Si tratta della sua prima esperienza in una squadra femminile, ma si presenta al Racconigi Cycling Team con un curriculum di tutto rispetto. Ha iniziato la sua carriera da direttore sportivo quasi vent’anni fa, nel 2003, allenando i giovanissimi. Negli anni successivi è passato di categoria in categoria fino a specializzarsi negli Juniores, categoria che ha seguito negli ultimi 13 anni. Le squadre allenate negli anni sono state: la Rostese, il Vigor, il Pedale Castanese , l’Aspiratori Otelli e negli ultimi sei anni ha diretto la Bustese. Tra gli atleti che sono cresciuti nelle fila delle sue squadre ci sono i professionisti Fabio Felline e Matteo Sobrero oltre che Filippo Ganna, due

volte campione del mondo su pista nell’inseguimento individuale e campione del mondo in carica a cronometro, specialità in cui ha dominato all’ultimo Giro d’Italia indossando anche la maglia rosa. Classe 1976, De Filippo è originario di Carignano, dove attualmente vive. Nel suo passato è stato un atleta, nonché uno speaker, prima di acquisire l’incarico di direttore sportivo. Impegno che porta avanti insieme al suo lavoro primario di comandante della Polizia Municipale di Santena. «La passione per la bicicletta mi accompagna da sempre – racconta De Filippo-. Ma è frequentando i corsi di formazione per diventare allenatore che mi sono realizzato. Quando ero atleta non avevo appoggi, improvvisavo. Il mio intento, da direttore sportivo, è quello di offrire il miglior supporto tecnico e psicologico possibile ai ragazzi e alle ragazze che lavorano con me. Una metodologia che mira al raggiungimento del risultato, indipendentemente dal tempo impiegato per allenarsi». (sg)

Corriere di Carmagnola _ Febbraio 2021

Società

Farmacie di turno

Alla ricerca del benessere

Ven 19/02 Pozzati - CARIGNANO Sab 20/02 Storica - LA LOGGIA Dom 21/02 Bossola - CARMAGNOLA Lun 22/02 Cossolo - CARIGNANO Mar 23/02 Degli Angeli - CASTAGNOLE Mer 24/02 Cappuccini - CARMAGNOLA Gio 25/02 Comunale - VILLASTELLONE Ven 26/02 Pugnetti - PANCALIERI Sab 27/02 San Martino - VINOVO Dom 28/02 Amedei - CARMAGNOLA Lun 01/03 Fuoco - OSASIO Mar 02/03 San Lorenzo - NONE Mer 03/03 Comunale - CARMAGNOLA Gio 04/03 Scaglia- PRALORMO Ven 05/03 Santa Rita- CANDIOLO Sab 06/03 Storica - LA LOGGIA Dom 07/03 Don Bosco - CARMAGNOLA Lun 08/03 San Carlo - CANDIOLO Mar 09/03 Lanzotti - LOMBRIASCO Mer 10/03 Amedei - CARMAGNOLA Gio 11/03 Comunale - VILLASTELLONE Ven 12/03 Cossolo - CARIGNANO Sab 13/03 Ippodromo - Vinovo Dom 14/03 Appendino - CARMAGNOLA Lun 15/03 Cavallera - VINOVO Mar 16/03 Moretto - NONE Mer 17/03 Borgo Vecchio - CARMAGNOLA Gio 18/03 San Giuseppe - VINOVO Ven 19/03 F18 - LA LOGGIA

Carmagnola • Farmacia Amedei Via XX Settembre, 1 - Tel. 011.9723196 • Farmacia Appendino Via Valobra, 149 - Tel. 011.9723195 • Farmacia Borgo Vecchio Via F.lli Vercelli, 1 - Tel. 011.9715017 • Farmacia della Bossola Via Racconigi, 213 - Tel. 011.9721180 • Farmacia Comunale Via B. Ronco, 49 - Tel. 011.9770941 • Farmacia Don Bosco Via Chieri, 2/a - Tel. 011.9716668 • Farmacia S.Bernardo St.da del Porto171/a Tel. 011.9712300 • Farmacia Cappuccini Via del Porto 83 Tel. 011.19117075

Extra Carmagnola • Carignano: Cossolo Via Salotto, 6/8 - Tel. 011.9697160 • Carignano: Pozzati P.zza Carlo Alberto 1 - Tel. 011.9697164 • Piobesi Torinese Corso Italia, 13/b - Tel. 011.9657012 • Villastellone P.za Libertà, 8 - Tel. 011.9696063 • Osasio Via Torino, 41 - Tel. 011.9793303 • Pancalieri Via Pr. Amedeo, 22 - Tel. 011.9734441

SPR

Il mondo gira intorno!

AUMENTI DELLE PENSIONI: DOMANDE E RISPOSTE Ecco alcune delle domande con risposta pubblicate sul sito di handYLex: Sono invalido civile al 100% ma non percepisco indennità di accompagnamento. Ho diritto all'aumento? Sì, se non supera i limiti reddituali previsti: euro 8.469,63 se non è sposato; euro 14.447,42 se è sposato e in quel caso si conta anche il reddito della moglie. Sono invalido civile al 100% e percepisco anche indennità di accompagnamento. Ho diritto all'aumento e sarà inferiore visto che percepisco l'indennità di accompagnamento? Sì percepirà l’incremento, se non supera i limiti reddituali previsti: euro 8.469,63 se non è sposato; euro 14.447,42 se è sposato e in quel caso si conta anche il reddito della moglie. L’indennità di accompagnamento non viene contata e non incide sull’aumento. Mio figlio è sordo e prende l'indennità di frequenza e la pensione da sordo non quella da invalido. Ha diritto all'incremento anche lui? Certamente. L’articolo 15 del decreto-legge 104/2020 prevede espressamente l’incremento anche per i sordi titolari di pensione. Mia figlia è cieca e sorda dalla nascita. Prende l'indennità di accompagnamento e l’indennità di comunicazione ma una sola pensione. Ha diritto all'aumento su quella pensione? Sicuramente. Mio figlio prende l'indennità di frequenza di €286 ha diritto anche lui alla maggiorazione? No. Gli aumenti valgono esclusivamente dopo i 18 anni e solo se non si superano i limiti reddituali. Ho una invalidità del 90% ma il riconoscimento dell'handicap grave (art. 3, comma 3, legge 104). Ho diritto all'aumento? No, le maggiorazioni non riguardano gli invalidi o i ciechi parziali, nemmeno se hanno un verbale di handicap grave. Come faccio a capire se ho una invalidità previdenziale o assistenziale? L’invalidità civile è sempre e solo assistenziale. La pensione di invalidità civile ammonta a 286 euro al mese (talvolta la cifra è leggermente diversa per conguagli di varia natura). Se la persona non ha mai lavorato, può essere certa che quella è una pensione di invalidità civile e quindi assistenziale. La pensione previdenziale (ex legge 222/1984) viene erogata a chi mentre lavorava è diventato così inabile da non essere più in grado di svolgere alcun proficuo lavoro. Se ha un certo numero di versamenti accede ad una pensione (la pensione IO che sta per Invalidità Ordinaria) che è una prestazione previdenziale. Chi ha una pensione assistenziale (invalido civile, cieco, sordo) non presenta domanda. Chi ha pensione previdenziale deve presentare domanda per l’aumento e per gli arretrati. (…) Fonte: handYLex.org dove troverete altre domande e uno script per la stima dell’aumento.

Sportello Informahandicap Apertura sospesa ai sensi del DPCM del 26/04/2020 È possibile contattarci al seguente indirizzo mail: infohandicap@comune.carmagnola.to.it Web: http://www.handicarmagnola.it

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Rossano Luigi

Sono davvero buoni giorni in studio anche per te, cosa aspetti a volerti bene? Carpe diem! La storia di "LUCIA" che si presenta in studio per un percorso con la CROMOPUNTURA. I sintomi che riporta sono infezione intestinale, stipsi, cistite e dolori lombari. Dopo un'attenta anamnesi sono compiaciuta del fatto che sia gli indizi sulla Kirlian, gli elementi di una breve analisi iridologica e plantare, le rilevazioni con i segmenti di Putkamer, tutto ci riporta all'intestino, ad una disbiosi da andare a regolare. Procedo con le sequenze di luce e colore senza aghi, trattasi di CROMOPUNTURA e MEDICINA ESOGETICA di PETER MANDEL dando informazioni al corpo al fine di portarlo all'equilibrio che si merita. Nell'immediato la nostra Lucia percepisce calore e una sensazione come di un qualcosa che si è sciolto! Ci incontriamo ancora in studio con delle consulenze successive e Lucia riporta continui miglioramenti. Ci addentriamo man mano che procede l'anamnesi, in quella parte psicosomatica più nascosta e profonda che arriva dall'inconscio ed è proprio quella che ne determina i sintomi. Iniziamo a considerare e trattare anche i conflitti, in questo caso con la prenatale ed i risultati che ottiene Lucia sono davvero sorprendenti. Il conflitto da elaborare era il LASCIAR ANDARE in quanto non riusciva a distaccarsi da un legame con una persona cara che la tormentava. TRATTENEVA (STIPSI) questa relazione a tutti i costi, con il buon proposito di proteggere il territorio familiare (CISTITE) da eventi turbolenti senza rendersi conto che lasciar andare (INTESTINO) con serenità sarebbe stata la risoluzione! Ad oggi Lucia non presenta più questa sofferenza emotiva ed i sintomi sono scomparsi! Grazie al suo affidarsi! Alessandra Bincoletto diplomata in Cromopuntura di PETER MANDEL C/O ISTITUTO CROMO-PHARMA alessandra.bincoletto@outlook.it www.alessandra.bincolrìetto.it NOVITA' PAGINA FACEBOOK Alessandra Bincoletto Cromopuntura

Cotto e pubblicato..! A cura di Tiziana Maimone

Orata in padella Ingredienti: orata in filetti; pomodorini pachino; aglio; vino rosso; peperoncino Procedimento: In una padella ripartite i filetti di orata in un solo strato. Sopra cospargete i pomodorini tagliati con un'incisione a croce, l'aglio sbucciato e schiacciato, il peperoncino sminuzzato e privato dei semi, alcuni gambi di prezzemolo, versate il vino, quattro cucchiai d'olio e acqua sufficiente a coprirli. Salate, portate a bollore, abbassate la fiamma e lasciate sobbollire per circa 15 minuti. A fine cottura, aggiungete un cucchiaio di prezzemolo tritato finemente. Trasferite i filetti sul piatto da portata e, tenendo presente che è una preparazione da servire piuttosto brodosa, versatevi un mestolo o più del brodo di cottura ben caldo. Buon appetito a tutti i lettori

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Corriere di Carmagnola _ Febbraio 2021

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Sempre più spesso i nostri lettori ci chiedono di ricordare i propri cari sulle pagine del Corriere di Carmagnola. Da questo numero abbiamo deciso di dedicare uno spazio apposito per coloro

Burzio Giuseppe

Rita Sbrissa

Lina Baietti

ved. Vallinotto

in Priotto

ANNIVERSARIO 2018-2021

La famiglia ringrazia

Nel tuo ricordo, la S. Messa sarà celebrata nell’Abbazia di Casanova Domenica 7 marzo alle ore 11,00

“Grazie per l’esempio che ci hai dato, Ci hai insegnato ad amare ed affrontare la vita senza arrendersi mai. Per sempre nei nostri cuori”

Claudio Olivero

La tua scomparsa è per noi una perdita che non riusciamo a descrivere, ma l'affetto e la vicinanza della famiglia e dei tanti amici ci hanno testimoniato quanto importante fossi per tutti noi. Ciao Lina - I tuoi famigliari. Uu ringraziamento a tutti quanti ci hanno manifestato la loro vicinanza in questo momento così difficile. Un particolare ringraziamento all'associazione F.A.R.O.

ANNIVERSARIO 2020-2021

I famigliari e i parenti tutti lo ricordano durante la S. Messa che verrà celebrata nella parocchia Collegiata Sabato 6 marzo alle ore 18,00

che non ci sono più e che vogliamo ricordare. Inviateci direttamente le foto dei vostri cari con un breve testo entro il 5 di ogni mese e noi molto volentieri lo pubblicheremo. Scrivete in redazione a corrieredicarmagnola@libero.it o telefonate al 339.4620377.

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Corriere di Carmagnola _ Febbraio 2021

ORRIERE Carmagnola

Periodico mensile a carattere locale dell’Associazione Corriere di Carmagnola Aut.Tribunale di Torino n° 5459 del 29/11/2000 Il giornale viene stampato in 16.000 copie e distribuito gratuitamente a tutte le famiglie di Carmagnola e dintorni Direttore Responsabile: Pierpaolo Boschero Redazione: Maresita Brandino Beatrice Boschero Cristiana Cassinelli Furio Cassinelli Valentina Chiabrando Sara Giraudi Santi Maimone Sabrina Quaranta Cristiano Sabre Giovanna Tesio Francesca Correggia Hanno collaborato in questo numero: Alessandra Bincoletto Informahandicap Alessandra Mandarano Ambra Mondino Davide Rossetti Recapiti: Tel.011.97.15484 339.4620377 Fax: 011.19444934 E-Mail: corrieredicarmagnola@libero.it www.corrieredicarmagnola.it Per lettere, messaggi e copie del giornale: Cartoleria Corgiatti: via Valobra, 106. Per abbonamenti annuali: 25 euro anno - Tel.339-4620377 Per copie del giornale: Elledì Arti Grafiche, via Vado della Valle, 19 Panetteria dell'Abazia, via Poirino, 589 Biblioteca Civica, via Valobra, 102 Carmappetito, C.so Roma, 24 Centro d’incontro Motta e Corno, Via Maira, 5 Luigi Appendino, via Cavalleri, 12/14 Mastro fornaio, via Torino, 67 - Casalgrasso Osteria del Vapore, p.zza Occello, 4 - Murello Pizzeria Birbet, via Caduti Murellesi, 40 - Murello Plaza Cafè, via Regina Margherita, 1- Racconigi Panificio Bertero, via santuario,2 - Moretta Parafarmacia RB - via Torino,67 - Moretta Battitura testi articoli e sito internet a cura della redazione del giornale. Impaginazione e pubblicità a cura di: Elledì Arti Grafiche, via Vado della Valle, 19 - Carmagnola Stampa: Tipografia Saviglianese, via Torre de Cavalli, 9 - Savigliano (Cn) È vietata la riproduzione, anche parziale, di testi e contenuti del giornale se non autorizzati. Questo numero è stato chiuso in tipografia il 12/02/2021 Gli annunci il 10/02/2021

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Corriere di Carmagnola _ Febbraio 2021

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Corriere di Carmagnola _ Febbraio 2021