Corriere di Carmagnola - Gennaio 2022 by Corriere di Carmagnola

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Corriere di Carmagnola _ Gennaio 2022

Editoriale...di Pierpaolo Boschero

Informare anche quando qualcuno non vorrebbe Il 2022 è iniziato con due eventi che condizionano e condizioneranno il nostro Paese nel suo futuro: il continuo aumento dei positivi al Covid 19 e la prossima elezione del Presidente della Repubblica Italiana. Per quanto riguarda il nuovo Presidente della Repubblica si vedrà a fine gennaio come andrà a finire. A oggi c’è un solo candidato, quello del centro destra unito: Silvio Berlusconi. Il cavaliere, 85 anni, non vuole mollare la presa ed è riuscito a far convergere su di sé tutte le attenzioni di una destra che non ha troppi galli nel pollaio. Una possibilità, quella di Berlusconi Presidente della Repubblica, legittima, e che è in fondo permessa da centro sinistra e Grillini. Infatti, come ha scritto il direttore del La Stampa di Torino, in un suo editoriale: “Pd e Cinque Stelle non possono limitarsi a ripetere che la candidatura di Berlusconi è “divisiva”. Il punto non è questo. Negli annali della Repubblica ci sono stati diversi presidenti “divisivi”, perché di “parte”. Occorrono candidati alternativi, di prestigio e di alto livello costituzionale da opporre a Berlusconi. Perché nel segreto dell’urna, e con Senatori e Deputati a ranghi ridotti per i tanti positivi al Covid, potremmo ritrovarci nelle aule dei tribunali italiani la foto del Cavaliere già ad inizio febbraio. Vedremo come andrà a finire, anche se sembra che gli italiani siano più interessati all’ondata di positività Covid che in questi mesi sta progressivamente aumentando in Italia. Anche Carmagnola ha superato i 1250 contagi e ha nuovamente tutti i reparti Covid pieni al San Lorenzo. Ed è proprio dall’Ospedale cittadino che arriva un’altra “mazzata” ai Carmagnolesi: i vertici dell’ASLTo5 hanno deciso di chiudere il pronto soccorso dalle 20 alle 8. Sarà che non ci sono medici a sufficienza (si contagiano anche loro), sarà che occorre far tornare i conti, sarà che politicamente non riusciamo a contare nulla nelle decisioni regionali, fatto sta che a rimetterci sono sempre i cittadini. E così, fino a data da destinarsi, per le urgenze occorrerà andare in altri ospedali, sperando di non aver i minuti contati. Ma in città vi sono altre vicende che vedono la nostra Carmagnola alla ribalta della cronaca. Domenica 16 gennaio sono di nuovo scesi in strada a Casanova i trattori per pro-

Corriere di Carmagnola _ Gennaio 2022

testare contro la possibilità che Carmagnola diventi il sito su cui sorgerà il deposito nazionale delle scorie radioattive. Sembrava, come qualcuno ci aveva assicurato qualche mese fa, che la questione fosse scongiurata, invece siamo ancora in pole position per vedere nei nostri campi un bel blocco di cemento al cui interno riposano tutti gli scarti del nucleare italiano. Continuano intanto le vicende giudiziarie che coinvolgono i vertici politici locali. E’ di questi giorni la chiusura della vicenda del ridimensionamento lavorativo di una Dirigente Comunale a cui il giudice della Corte d’Appello ha riconosciuto la validità delle sue rimostranze, condannando il Comune al suo reintegro e al pagamento delle spese processuali, dopo che a dicembre si è conclusa la vicenda delle denunce per presunti falsi illeciti a geometri e dipendenti comunali, cittadini e professionisti carmagnolesi nata nel 2016. La visita venerdì 14 gennaio di un nucleo della Guardia di Finanza, che sembra indaghi sulla vendita dell’area dell’ex Mattatoio, venduti a poco più di 600 mila euro contro una valutazione iniziale di oltre 2 milioni di euro. Ancora in corso l’indagine dello SPRESAL sulla caduta del soffitto alle scuole elementari del 3° Istituto Comprensivo su una dipendente della ditta che ha l’appalto delle mense scolastiche. Si indaga su responsabilità visto che l’accaduto è successo dopo che vi erano state le sollecitazioni della Dirigente Scolastica e le rassicurazioni dei tecnici comunali intervenuti il giorno prima dell’incidente. Altro tema che ha fatto molto discutere è lo stop imposto dal Presidente del Consiglio Filiberto Alberto, alla mozione presentata dal centro sinistra per chiedere il ritiro delle deleghe all’istruzione al vicesindaco Cammarata, visto l’avviso di garanzia ricevuto dall’assessore in merito all'inchiesta sulla truffa dei certificati medici falsi ai danni dell'INPS. Appellandosi a motivi procedurali il Presidente ha rigettato la mozione e ora il Centro sinistra ha dichiarato che vuole vederci chiaro e soprattutto vuole capire come mai, quando si cerca di parlare delle vicende di Cammarata, cala il silenzio, anzi l’oblio. Insomma non ci possiamo lamentare a Carmagnola, in fondo, come qualcuno pensa siamo solo un “paesone di campagna”, che però non si fa mancare nulla. Noi del Corriere, nonostante sia difficile reperire informazioni perché, quando chiedi a qualcuno com’è andata, spesso ci sentiamo dire che “è meglio non dire niente”, continueremo a tenervi informati, nella speranza di poter portare un po’ di chiarezza nelle vicende della nostra città. Questo è il compito di noi giornalisti: informare, anche quando qualcuno non vorrebbe.

Società

È ancora bufera sul caso Cammarata: Alberto blocca la mozione di Carmagnola Insieme che chiede il ritiro della delega all’istruzione.

di Sara Martini e Pierpa

A seguito della notizia che riguarda l'inchiesta sulla truffa dei certificati medici falsi ai danni dell'INPS, che vede interessato anche il vicesindaco Alessandro Cammarata, i Consiglieri comunali della coalizione Carmagnola Insieme hanno presentato una mozione in vista del Consiglio Comunale dello scorso 11 gennaio, con il fine di sollecitare l’attenzione sulla vicenda dai contorni ancora poco chiari e chiedere al Sindaco Gaveglio di sospenderlo dall'esercizio delle sue funzioni di Assessore all'Istruzione fino al momento in cui la Magistratura non avesse chiarito la sua posizione. La mozione - preceduta anche da un'interrogazione di Roberto Frappampina ("Il futuro di Carmagnola") sullo stesso tema e firmata anche dai consiglieri di centrosinistra - tuttavia, durante la riunione dei capigruppo del 4 gennaio, non è stata ammessa dal Presidente del Consiglio Comunale Filiberto Alberto (Carmagnola Bellissima), il quale ha ritenuto di non ammettere la mozione all'ordine del giorno in quanto non rientrerebbe tra gli argomenti di competenza del Consiglio ai sensi dell’art. 47 comma 1 e 2 del Regolamento del Consiglio Comunale. Una scelta che ha avuto una reazione immediata da parte dei consiglieri di minoranza e da parte della Coalizione, i quali rivendicano, al contrario, una delle principali funzioni che spettano proprio al loro ruolo: quella di seguire con scrupolo le attività della Giunta, per verificare che esse siano sempre chiare e pubbliche. E, citando a loro volta in un comunicato stampa l'art. 47 del regolamento, sottolineano come invece esso affidi chiaramente ai Consiglieri Comunali l'incarico di “indirizzo e controllo politico-amministrativo, alla promozione di iniziative e di interventi da parte del Consiglio e della Giunta nell’ambito dell’attività del Comune”. Competenza che, stando invece a quanto ribadisce in un post su Facebook Filiberto Alberto, spetterebbe solo

al Sindaco, confermando nuovamente che il Consiglio Comunale non è competente a vigilare sull’attività dell'Amministrazione, in particolare sulle deleghe e sull'operato degli Assessori: « Non è ammissibile che il Consiglio Comunale porti in votazione una competenza non sua [la mozione], tramite tale strumento. Infatti, come è stato chiesto più di una volta al termine della discussione

dal capogruppo del Partito Democratico Sabrina Quaranta, la mozione è stata rigettata per “errore di forma”, in quanto strumento non corretto». Una dichiarazione che sicuramente lascia ancora perplessa la Coalizione di centrosinistra, a cui non resta che prendere atto del fatto che l'attuale Presidente del Consiglio sia dell’opinione di ridurre gli ambiti di competenza dell’Organo che presiede, anziché esercitarli come dovrebbe. Perplessità anche perchè è ancora viva nell’ambiente politico carmagnolese la mozione del 27 aprile del 2012, quando proprio Alessandro Cammarata, insieme a Salamone e Taricco, chiedeva al sindaco Testa di ritirare le deleghe all’allora assessore al bilancio, il compianto Gianni Cavallini, per non aver rispettato il patto di stabilità, dichiarando: “Io mi reputo amico dell’assessore Cavallini e spero che lui continui ad essere mio amico, ma non posso fare altro che politicamente chiedere questo”. Mozione che fu discussa in Consiglio Comunale senza alcun problema. Così non sembra quando lo stesso Camma-

rata si trova a dover rispondere del proprio operato. È stata invece affrontata l’interrogazione al sindaco di Roberto Frappampina (“Il futuro di Carmagnola”) sullo stesso tema, firmata anche dai consiglieri di centrosinistra. Il Sindaco ha ribadito di non aver intenzione di ritirare le deleghe al vicesindaco e quindi la vicenda, per ora, si è conclusa quì. L’inchiesta, di cui abbiamo già parlato lo scorso numero, è sfociata in un avviso di garanzia a Cammarata, che al tempo in cui vengono analizzate le indagini era un dirigente sindacale dello Snals: l’attuale vicesindaco avrebbe messo in contatto alcuni pazienti con il maggior indagato dell’indagine, Enrico Quaglia, il medico legale di 74 anni, che avrebbe mandato i propri pazienti da colleghi compiacenti. “Questa vicenda – ha dichiarato Cammarata - mi vede coinvolto come rappresentate sindacale. Ho chiesto di essere sentito dai PM per chiarire: ho mandato alcune persone che si sono rivolte al sindacato dal

medico legale ma nulla sapevo dell’eventuale falsità delle certificazioni”. In pratica sembrerebbe che alcuni pazienti, tra questi alcuni di Carmagnola, che arrivavano al dottor Quaglia venissero fatti passare in commissione quando vi erano medici compiacenti, con un sistema di identificazione molto semplice secondo i PM dell’inchiesta: le cartelline con la documentazione del paziente erano segnalati con una “Q”. In questo modo i pazienti ottenevano referti di “inidoneità psicofisica”, e dal ministero dell’Istruzione raggiungevano il prepensionamento e una buona uscita di diverse decine di migliaia di euro. Una polemica che continuerà nei prossimi giorni e che rischia di far tornare Carmagnola sulla ribalta della cronaca. Infatti sembra ormai certo che la coalizione di centro sinistra « Carmagnola Insieme » farà un esposto agli organi competenti per la condotta tenuta dal Presidente del Consiglio Alberto, in modo tale che dell’operato degli assessori se ne possa parlare apertamente.

Posta a Carmagnola: ancora orario ridotto "Il Futuro di Carmagnola" ha interpellato l’amministrazione comunale nell’ultimo Consiglio Comunale a proposito della richiesta di apertura pomeridiana del locale ufficio postale di Carmagnola. L’assessore Pampaloni ha affermato che vista l’emergenza covid, l’orario di apertura delle poste potrebbe addirittura subire un’ulteriore riduzione e che, comunque, i suddetti uffici non siano più frequentati come una volta a causa della transizione telematica che, a quanto detto, coinvolgerebbe anche le fasce di età più elevate. “Riteniamo che le risposte fornite dall'assessore Pampaloni non soddisfino a pieno l’interesse della cittadinanza, le cui necessità dovrebbero essere sempre al primo posto. Attraverso il Consigliere di opposizione Roberto Frappampina abbiamo già esposto come ci siano molti carmagnolesi che si lamentano di questo palese disservizio e che purtroppo non hanno ancora dimestichezza con gli strumenti informatici per fare operazioni da casa. Questi cittadini necessitano di andare personalmente all'ufficio postale e, tra loro, ci sono anche i lavoratori che hanno poco tempo per recarvisi. Pensiamo che “Poste Italiane” dovrebbe rivedere gli orari di apertura affinchè sia garantito anche il servizio pomeridiano per due giorni alla settimana di almeno un ufficio dislocato sul territorio. Su questo punto abbiamo ricevuto rassicurazioni dall’assessore. Tuttavia, è parecchio tempo oramai che le aspettative vengono disattese e dunque, se non saranno prodotti risultati tangibili, saremo pronti nel prossimo futuro a coinvolgere la popolazione con una richiesta formale. D’altra parte è un fatto noto che un comune della provincia di Torino, meno popoloso rispetto a Carmagnola, che si trovava nelle nostre stesse condizioni, abbia già ottenuto l’apertura pomeridiana. Perciò, con questa richiesta fortemente sentita da una cittadina che conta quasi 30 mila abitanti, non ci sembra proprio di “chiedere la luna”!

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Giuseppe Marrone primo posto mondiale BCC di Casalgrasso e Sant’Albano Stura al campionato OMC di taglio riconfermata tra le banche più solide d’Italia Il parrucchiere hair - stylist Giuseppe Marrone (in arte Beppe) dalla sfera europea a un prestigiosissimo titolo mondiale, con la conquista recente dei Mondiali di Osaka, per i campionati OMC. Dopo le già conquistate affermazioni dello scorso anno, con il primo posto ottenuto a livello europeo (al concorso “European Championship on line”) e un quarto mondiale, per il parrucchiere dell’attività “Lo Style e L’Extro” di via Donizetti, 8 a Carmagnola è arrivato ancora una grande soddisfazione, frutto di sacrificio, tenacia e applicazione. Beppe, prossimo ai 44 anni, insieme al collega Carmine Massaro del Fashion Club UAAMI di Caserta, vince infatti il Campionato del Mondo OMC online 2021 nella categoria di taglio Gents Commercial Cut. Marrone inoltre si aggiudica individualmente il titolo di vice campione del Mondo Gents Commercial Cut e Fashion Pro Cut, grazie alle varie dimostrazioni inoltrate on line alla commissione giudicatrice. Sede degli allenamenti del parrucchiere è stata la Fashion Club UAAMI di Caserta, alla quale deve molto. «Dopo la vittoria dell’Europeo 2021- afferma il carmagnolese di origini pugliesi Giuseppe Marrone - vincere il titolo mondiale è una gioia immensa che dedico a tutta la mia famiglia che mi ha sempre sostenuto in quest’avventura e posso confermare che il motto del Fashion Club UAAMI Caserta “La scuola che forma campioni” non è fantasia, ma la realtà dei fatti». «Il mio pensiero – conclude il trainer Alfredo Tranquillino – è per Giuseppe, che veniva da Carmagnola e l’altro collega, Mirko Riccitelli (invece bronzo mondiale), che veniva da Roma, che hanno lasciato le proprie famiglie per essere presenti alla preparazione del Mondiale».

La BCC di Casalgrasso e Sant’Albano Stura è tra le 63 banche più solide in Italia, secondo l’ultima indagine di Altroconsumo Investi, nuova denominazione del noto “Altroconsumo Finanza”. Con una rinnovata metodologia di valutazione ha confermato anche a fine dicembre del 2021 l’assegnazione del massimo punteggio, ossia cinque stelle, all’istituto di credito piemontese. Il punteggio, da un minimo di 1 ad un massimo di 5 stelle, viene attribuito a seconda dell’affidabilità di ogni istituto di credito. Gli indicatori presi in considerazione da Altroconsumo Investi sono il “CET1 Ratio” (parametro più utilizzato dalla BCE per valutare e verificare la solidità delle banche, esprime il rapporto tra il capitale ordinario versato di cui la banca dispone e le sue attività, ponderate per il grado di rischio che comportano) e il “Total Capital Ratio”, insieme alla trasparenza e alla diligenza con cui sono pubblicati i dati, specie se con una frequenza superiore al bilancio annuale. Nei mesi intercorsi tra l’ultimo aggiornamento della classifica e fine dicembre’21 molti istituti hanno pubblicato nuovi dati: per esempio, la totalità delle banche della selezione ha pubblicato il bilancio 2020, molti gruppi hanno resi noti i dati al 30 settembre 2021 e diverse banche hanno pubblicato la semestrale. La BCC di Casalgrasso e Sant’Albano Stura ha sempre pubblicato sia i bilanci annuali, che semestrali e trimestrali, indice di trasparenza e attenzione verso i propri Soci e Clienti. Molto importante poi la qualità del credito: a questo proposito, affinché una banca possa “aggiudicarsi” le cinque stelle dalla rivista, il “Texas Ratio” (ovvero il rapporto tra crediti deteriorati e patrimonio netto della banca) deve tassativamente essere inferiore a 1: il patrimonio deve infatti superare i crediti non performing affinché la banca possa far fronte all’eventuale perdita di questi crediti. In tutti questi indicatori la BCC di Casalgrasso e Sant’Albano Stura eccelle.

ISCRIZIONI AL NIDO COMUNALE Le famiglie di bambini in età 8/36 mesi, interessate ad iscrivere i propri figli all’asilo nido comunale per l’anno scolastico 2022/2023, potranno scaricare e inviare la domanda di ammissione entro il 31 maggio 2022. La modulistica per la presentazione della domanda di ammissione è scaricabile dal sito istituzionale del Comune di Carmagnola, sezione Asilo Nido. Il modello compilato va inviato via email all’indirizzo nidocraveri@comune.carmagnola.to.it unitamente ad una copia del documento d’identità e alla ricevuta del bonifico bancario di 15 euro da corrispondere quale quota di ammissione. Entro giugno 2022 sarà stilata la graduatoria; le famiglie verranno poi contattate per l’accettazione del posto e la definitiva iscrizione al servizio. Le tariffe del nido sono invariate rispetto allo scorso anno scolastico e sono visionabili sempre sul sito dell’ente. A causa del permanere della situazione emergenziale legata alla pandemia di Covid 19 non è possibile organizzare l’open day in presenza per le visite ai locali. Il personale del nido è comunque a disposizione per informazioni e chiarimenti telefonici ai numero 0119771880 o 3336164323 nelle giornate di lunedì dalle 8 alle 9,30 - mercoledì dalle 11,30 alle 12,30 - giovedì dalle ore 15,30 alle 16,30.

Corriere di Carmagnola _ Gennaio 2022

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Lettere

Carissime Clienti, carissimi Clienti o meglio carissimi Amici e Amiche, perché è così che vi ho sempre considerati tali! Abbassare la serranda in questo fine d’anno non è come tante volte ho fatto al termine della giornata, oppure per le ferie estive o dopo il periodo intenso che va dalla Cuncisiun fino a Capodanno... Questa volta so che chiuderò questa porta per entrare in quella del pensionamento! Per alcuni questo è un sogno da raggiungere, per altri potrebbe essere un pensiero da rimandare...in ogni caso il momento in cui ci si ritira dal lavoro è comunque un passaggio carico di tanti significati, di ricordi e di aspettative. Vi ringrazio per la fiducia che avete riposto in me in questi quasi quarant’anni. Mi mancherà sicuramente la vostra presenza...chi era sempre il primo ad aspettare che la serranda venisse alzata...chi invece magari arrivava all’ultimo momento, di corsa tor-

nando dal lavoro... e ricorderò sempre le vostre preferenze che ho cercato di assecondare, spero in modo soddisfacente. Grazie per aver condiviso con me momenti più tristi e difficili e momenti più lievi, un po’ di allegria che ci faceva sentire meno pesanti le reciproche fatiche! Ho chiuso il negozio con un pizzico di tristezza e nostalgia e avrei tante cose da dirvi...Il momento è complicato... abbiamo vissuto gli ultimi due anni di pandemia, lottando ogni giorno con delle difficoltà che non avremmo mai pensato di dover affrontare, ma sono sicuro che ci sono le risorse umane e professionali per poter far fronte a questo periodo buio, in attesa che torni, speriamo presto, il sereno. Questo è il mio sincero, caloroso e caro augurio che vi porgo... e se a qualcuno mancherà la mia presenza, a me mancherete tutti voi! Riccardo Abrate

Cara maestra Roccia... Alla veneranda età di quasi 94 anni è mancata la maestra Matilde Roccia, vedova Pettiti. Quante persone, ormai nonni e bisnonni, la ricordano! Ha insegnato a leggere e a scrivere a legioni di scolari; non solo ha insegnato la vera educazione e il rispetto leale, ha dato loro le basi per essere persone “vere”. Sempre pronta a dispensare consigli e aiuto, sapeva ascoltare con pazienza amiche e colleghe. Amava il bello: lo dimostrava il suo giardino sempre curato e arricchito dai fiori. La sua casa poi era abbellita da pizzi e merletti. Dalle sue dita, con fili, aghi, uncinetti e ferri, uscivano lavori precisissimi, fantasiosi e pieni di gusto. Era autodidatta, ma campionessa di

cucito; sapeva riciclare: non buttava i gomitolini di filo avanzati dai lavori, ma ne ricavava sempre qualche bel centrino, a cui trovava in casa l’angolo adatto. Era veramente una “roccia” come diceva il suo cognome: anche all’età di 80 anni e più partecipava alle gite della “Pro Natura”, desiderosa ancora di conoscere, ammirare e godere le bellezze dei paesaggi. Chi scrive si ritiene fortunata di essere stata sua amica e collega e la saluta come l’ultima volta che l’ha incontrata: “Ciao Matilde, ti voglio bene!”, sicura che a lei, dietro la tendina della sua finestra, sia scappata qualche lacrima (capitava spesso). Una collega e amica

Se ci fosse ancora Se Cavour oggi ci potesse mandare una delle sue celebri lettere ci direbbe che le riforme illuminate possono determinare il destino di un intero territorio. Teorico del "giusto mezzo", conscio dei cambiamenti che due secoli fa stavano maturando nel commercio, nelle tecnologie, nei trasporti, nella finanza, Cavour aspirava al progresso, imperniato su nuove e moderne istituzioni. Oggi Cavour ci direbbe che il principale ostacolo alla crescita e allo sviluppo del nostro territorio è rappresentato dai troppi confini comunali. Per esempio in tutta franchezza farebbe presente che la troppa frammentazione amministrativa limita la visione d’insieme necessaria per creare un'identità di territorio e frena le energie e le potenzialità di questi luoghi; che i 25 documenti di programmazione, i 25 approcci diversi su urbanistica, sviluppo industriale, valorizzazione del territorio, cultura, turismo…sono troppi; che le scelte strategiche importanti su viabilità, trasporti, promozione del territorio, politica sanitaria… varcano sempre i confini dei comuni; che le singole eccellenze comunali per esprimere tutto il loro potenziale, come avviene in un coro polifonico, hanno bisogno delle sinergie che solo un’area vasta può garantire. La nascita del Distretto del Cibo del Chierese e Carmagnolese – ci direbbe Cavour – può essere l’occasione per Amministratori e Cittadini di fare un salto di qualità. In concreto Cavour, che è stato capace di accorciare le distanze con la Francia con il traforo del Frejus e di rendere fertili vaste aree del Piemonte con il Canale Cavour, potrebbe chiederci una nuova fase “Costituente” in grado di cambiare il volto del nostro territorio attraverso la nascita di soli tre grandi Comuni intorno a Chieri, Carmagnola e Santena e ad una propostapolitica segnata da grandi progetti e da un processo di forte armonizzazione. Tutto questo insieme ad un disegno di distretto che renda le nostre terre riconoscibili con un calendario unico e integrato di itinerari turistici, culturali e gastronomici e soprattutto con un’unica visione strategica di sviluppo dell’agricoltura e della trasformazione degli alimenti. Se avessimo realizzato per tempo la semplificazione amministrativa suggerita da Cavour, Il PNRR avrebbe avuto una ricaduta molto più forte. Come eredi di Cavour, gli amministratori dei 25 comuni, che daranno vita al Distretto del Cibo, potrebbero fare la prima mossa, costituendo un tavolo permanente di confronto con l’obiettivo specifico di armonizzare progetti e regole ed iniziare a valutare le prime possibili aggregazioni fra comuni. Chi ne trarrebbe vantaggio? Tutti i residenti dei 25 comuni. Ecco perché potrebbe valer la pena imboccare con decisione la strada delle riforme indicate dal padre nobile del nostro territorio e dell’Italia e abbandonare il tradizionale e falsamente rassicurante “Bogia Nen”. Per i Comitati di Italia Viva del Chierese e Carmagnolese Federica Zamboni e Pier Antonio Pasquero

Corriere di Carmagnola _ Gennaio 2022

Lettere

Il ruolo del Presidente del Consiglio

Gentile Direttore,

Gentile direttore, ci permettiamo di ritagliarci uno spazio nel suo giornale per evidenziare il nostro disappunto circa alcuni eventi recenti che riguardano la politica carmagnolese e le istituzioni che ne sono il fulcro. Secondo quanto riportato sui social e giornali locali, all’ultima Conferenza dei Capigruppo del 4 gennaio 2022, alcuni consiglieri hanno presentato una mozione, da discutere nel successivo consiglio comunale, in cui si voleva fare richiesta al Sindaco di sospendere cautelativamente le deleghe al vicesindaco Cammarata, che come molti sanno è finito sotto indagine da parte dell’autorità giudiziaria per un presunto coinvolgimento in una truffa ai danni dell’Inps. E’ bene precisare che tale accusa non ha nulla a che fare con l’operato politico-amministrativo dell’assessore, ma si riferisce alla sua precedente attività di dipendente dell’amministrazione scolastica. Pur nella certezza che il vicesindaco riuscirà a dimostrare la sua estraneità a tali accuse, considerando che come da lui stesso sempre dichiarato, il rispetto della legalità costituisce il fulcro del suo operare in ogni ambito, troviamo però che la questione posta dai consiglieri abbia un certo rilievo, se non altro perché i carmagnolesi hanno il diritto di sapere che i loro amministratori operano in totale serenità e senza condizionamenti di sorta. Orbene, è con grande disappunto che abbiamo appreso che il Presidente del Consiglio Comunale, esimio Filiberto Alberto, si è incomprensibilmente arrogato il potere di non ammettere la mozione all’ordine del giorno del consiglio comunale. Lo stesso presidente ha poi giustificato sul suo profilo facebook la sua decisione, adducendo motivazioni che ci hanno lasciati a dir poco esterrefatti, e che a nostro avviso sono del tutto incomprensibili. Citando testualmente quanto riportato nel post sul suo profilo, il presidente sostiene che “non è ammissibile che il Consiglio Comunale porti in votazione una competenza non sua”. Sempre nello stesso post Alberto si lancia poi in un’argomentazione politica sulla richiesta dei consiglieri, esulando completamente da quello che è il suo ruolo. E’ quanto meno singolare che il Presidente del Consiglio Comunale non conosca le prerogative dell’organo da lui presieduto, in quanto come si evince dal Regolamento del Consiglio Comunale ed in conformità con la disciplina degli enti locali, il Consiglio Comunale esercita funzione di indirizzo e controllo politico-amministrativo, con riferimento alle attività del Consiglio e della Giunta, e la mozione costituisce uno strumento per esercitare tale funzione. Essendo stati consiglierei comunali e amministratori della città, qualcosa in tal senso ne capiamo. Del resto, sarebbe bastato all’esimio Alberto confrontarsi con i suoi predecessori o verificare mediante l’albo pretorio/accesso agli atti, per scoprire che da sempre i consiglieri pongono mozioni che riguardano le deleghe della giunta. Scoprirebbe che ad esempio, nel 2012, lo stesso Cammarata (all’epoca consigliere comunale) presentò in consiglio comunale una mozione che chiedeva al sindaco di allora di revocare le deleghe al compianto assessore Cavallini. Naturalmente il Presidente del Consiglio dell’epoca non ebbe nulla da obiettare a far discutere quella mozione in Consiglio Comunale, come giusto che fosse. E’ con profondo rammarico quindi che tocca constatare come ancora una volta, quando vengono poste questioni che riguardano il vicesindaco Cammarata, sia il presidente del Consiglio Comunale (della scorsa e dell’attuale legislatura cittadina) a fungere da parafulmine a tali legittime richieste, senza lasciare che il consiglio comunale possa discuterne nell’interesse della cittadinanza. Tanto vale a questo punto, da parte del Presidente del Consiglio Comunale, ammettere l’inutilità del suo ufficio (e della retribuzione pagatagli dai carmagnolesi) e della funzione del Consiglio stesso. Cordiali saluti Angelo Piccolo, Livio Manissero- già consiglieri comunali di Carmagnola Emilio Gamna - già consigliere e assessore comunale di Carmagnola

apprendo dell’avviso di garanzia ricevuto dal vicesindaco in carica, Alessandro Cammarata, in merito ad indagini su una presunta truffa ai danni dell’INPS. I fatti risalgono a quando non era ancora assessore. Sono e resto un garantista, ed ogni cittadino è innocente fino a prova contraria: auguro che la vicenda venga chiarita al più presto e che Cammarata possa provare la sua estraneità ai fatti. Non posso però evitare un moto di rivolta se penso al trattamento che ho subito io ai tempi della famosa “Operazione Carminius”, quando vennero disinvoltamente sparse in città, anche tramite centinaia di messaggi telefonici, voci e insinuazioni infondate tese a far intendere una mia qualche “vicinanza” alle cosche mafiose, alimentando un clima di sospetto ingiustificato. L’assessore Cammarata allora mi consigliava pubblicamente: “stia piuttosto attento Sibona a non farsi usare come un "Cavallo di Troia", si vedano le amministrative del 2016, quando tra le liste del Centro Sinistra che appoggiavano proprio Paolo Sibona Sindaco, era presente una lista che è stata attenzionata dalla Direzione Investigativa Antimafia”. Per la cronaca, preciso che in quell’indagine io non ho mai ricevuto neppure una telefonata dagli inquirenti. Qualche candidato che mi sosteneva è stato sentito come testimone (esattamente come hanno fatto Cammarata e decine di altri Carmagnolesi) e nessuno di loro è stato rinviato a giudizio né accusato di alcunché. Nessun addebito è stato rivolto ad alcuna delle nostre liste. Nessuno di noi ha mai ricevuto avvisi di garanzia, eppure il tritacarne mediatico e propagandistico si è accanito senza troppi riguardi. Cosa mi rimproverava pubblicamente Cammarata? Che a un evento pubblico, al quale ero invitato, fossero presenti anche alcune persone a me completamente sconosciute, poi finite (due anni dopo) sotto processo. Il nostro vicesindaco, bontà sua, concludeva prudenzialmente con un “ovviamente nulla da eccepire sull'onestà del suddetto Sibona”. Ripeto: non sono mai stato sentito da nessun inquirente, non sono stato coinvolto in nessun processo, non ho mai ricevuto alcun avviso di garanzia. Tutto si basava su illazioni e su approssimativi resoconti giornalistici. Scopro che ora il centrodestra carmagnolese considera ininfluente e politicamente irrilevante l’avviso di garanzia recapitato a un membro della Giunta. Vedo che il Presidente del Consiglio impedisce perfino che se ne parli in Consiglio Comunale. Leggo auspici a non “incappare in strumentalizzazioni e gogne mediatiche”. Immagino che molti di quelli che ora esortano ad attendere l’esito delle indagini, siano gli stessi che hanno trattato la mia persona e la mia onorabilità con tutt’altro riguardo, con una campagna di disinformazione basata sul nulla, mentre ora i solerti sostenitori del centrodestra vorrebbero che su un fatto oggettivo come un avviso di garanzia si stendesse un rispettoso e ovattato silenzio. E provo un certo disgusto nel vedere con quanta facilità si applichino “due pesi e due misure”. Paolo Sibona

Corriere di Carmagnola _ Gennaio 2022

Politica

Crollo alle Elementari del 3° Comprensivo: il centro sini- Abusi edilizi: si chiude la vicenda giudiziaria del 2016: stra chiede spiegazioni e di far luce sulla vicenda. alcuni reati prescritti e assoluzioni in arrivo. di Simone Nasso e Pierpa

Nel corso dell’ultimo Consiglio Comunale una interpellanza dei consiglieri di centro sinistra ha riportato l’attenzione all’incidente che è avvenuto alla scuola elementare del 3° Istituto Comprensivo in corso Sacchirone, lo scorso 20 dicembre. Verso le 9, una dipendente dell’azienda che ha l’appalto della somministrazione dei pasti agli alunni, è rimasta ferita a causa del cedimento del controsoffitto di un locale di servizio situato al piano terra della scuola. La signora, colpita alla testa e alla gamba da calcinacci e pezzi di cemento, non ha riportato gravi danni fisici, ma è stata trattenuta all’ospedale di Moncalieri per una Tac e altri esami di rito. Fortunatamente – ammesso che di fortuna si possa parlare – l’incidente è avvenuto in una zona della scuola alla quale possono avere accesso solo gli addetti ai lavori e non i bambini (zona che è poi stata messa sotto sequestro su richiesta dell’autorità giudiziaria). Un evento anomalo, che ha scatenato rabbia e paura non solo in colei che è stata direttamente coinvolta nell’infortunio, ma anche nei genitori dei 350 alunni della scuola. Un evento attorno al quale c’è la necessità di fare chiarezza anche in virtù del fatto che l’istituto è stato oggetto di una completa ristrutturazione solo pochi mesi prima. “Vogliamo sapere se non ci siano stati in precedenza fenomeni che prefigurassero un eventuale pericolo”, ha dichiarato la consigliera Ileana Garza ai nostri microfoni, “Questo perché, da chi lavora lì, avevamo saputo che nella settimana precedente erano stati chiamati per due volte gli operai del Comune, tramite l’Ufficio Tecnico, perché si era già verificato il crollo di un pannello e un’infiltrazione di acqua dal soffitto, che proveniva proprio dal punto in cui si stava lavorando a questi bagni”, ha poi aggiunto.

Parole confermate anche dalla dirigente scolastica, Ada Senestro, e dalla direttrice dei servizi generali amministrativi, Filomena Bufano. Entrambe, infatti, credono che il crollo sia dovuto ai lavori in corso al piano superiore. Infatti, dopo le segnalazioni, il giorno precedente è arrivato un sopralluogo dei tecnici dell’Ufficio Tecnico Comunale e della Squadra Operai comunale, che hanno rassicurato la dirigente che la situazione era sicura. Il Vicesindaco e assessore all’Istruzione, Alessandro Cammarata ha poi risposto all’interpellanza durante l’ultimo Consiglio Comunale, affermando di non aver ricevuto segnalazioni dalla scuola nelle settimane che hanno preceduto l’incidente. Sulla vicenda stanno comunque ancora indagando le autorità giudiziarie e lo SPRESAL (il Servizio Prevenzione e Sicurezza del Lavoro) di Torino, ma la consigliera Ileana Garza non ci sta alle parole dette dal vicesindaco: “Se sono vere le dichiarazioni della dirigente – ma non ho dubbi che sia vero – la versione raccontata dal Vicesindaco e Assessore all’Istruzione non corrisponde”, ha tuonato Garza. Una vicenda con tanti punti interrogativi. Saranno le indagini, nei prossimi mesi, a stabilire con maggiore precisione le cause dell’incidente e a far maggiore luce su quanto accaduto.

Mario Scaglione nominato coordinatore di Forza Italia per la zona di Carmagnola Nuova esperienza politica per Mario Scaglione: dopo essersi candidato nelle ultime elezioni comunali in Forza Italia ne diventa anche il Coordinatore della zona carmagnolese. Scaglione, dopo aver militato in Fratelli d’Italia ed essere stato esponente dell’assemblea nazionale del Partito di Giorgia Meloni, si era scontrato con l’attuale vicesindaco quando Cammarata aveva deciso di entrare insieme ad altri tre consiglieri in Fratelli d’Italia. “Il commissario provinciale Roberto Rosso – ci ha dichiarato Scaglione -mi ha nominato nel ruolo di coordinatore del partito per l’area omogenea del carmagnolese e chierese, con il compito di affiancarlo sui territori e partire dalle piazze con dei gazebo, ad avvicinare i cittadini ad una politica moderata, tipica di Forza Italia. I comuni in cui svolgerò la mia azione politica sono Carmagnola, Chieri, Andezeno, Arignano, Baldissero Torinese, Cambiano, Isolabella, Lombriasco, Marentino, Mombello di Torino, Montaldo t.se, Pino torinese, Poirino, Pralormo, Riva presso Chieri, Santena, Sciolze e Villastellone.

In data 9 dicembre 2021 la IV sezione penale della Corte d'Appello di Torino ha emesso la sentenza che decreta la prescrizione dei reati ascritti a quindici carmagnolesi per presunte irregolarità in campo edile. Era il 2016 quando una bufera si era scatenata a Carmagnola coinvolgendo dipendenti del l'ufficio tecnico del comune, politici, professionisti e imprenditori locali e privati cittadini che si erano addirittura visti mettere le case sotto sequestro. Secondo gli investigatori alcune riedificazioni sarebbero state fatte passare come semplici ristrutturazioni con aumenti della volumetria non compatibili con le normative vigenti e pagamento di oneri ridotti. Dissequestrate ben presto le abitazioni, la Giustizia ha fatto il suo corso e, in questi passati sei anni di indagini, i reati sono stati smontati non avendo trovato gli inquirenti materiale probatorio delle presunte irregola-

di M.B.

rità denunciate. Sarebbe stato più corretto mandare assolte le persone coinvolte che, oltre alle non indifferenti spese conseguenti alle imputazioni hanno vissuto sei anni "sulla graticola" prima di vedere accolte le loro istanze. Fin da subito si era ipotizzato che tutta la vicenda fosse scaturita da presunte rivalse personali e velleità carrieristiche di personaggi che, a proprio probabile vantaggio, non hanno esitato a cavalcare la "macchina del fango", ignobile procedura in uso per gettare discredito sulle persone. I carmagnolesi coinvolti, con questa sentenza, hanno potuto comunque tirare un sospiro di sollievo nel veder finalmente conclusa una brutta pagina della storia locale. Non è escluso che la vicenda porti anche a qualche sentenza di assoluzione: in quel caso c'è chi potrebbe togliersi qualche "sassolini dalla scarpa".

Chiusura Pronto Soccorso: “Il futuro di Carmagnola” non ci sta È evidente che la politica non ha saputo gestire al meglio questo gravoso problema e saremo, soprattutto noi cittadini a subirne le conseguenze, spostandoci per ogni cura a Moncalieri, Chieri o Savigliano. Crediamo che politicamente si sarebbe dovuta prevenire meglio questa situazione, investendo, per esempio, di più sul personale. A Carmagnola i pazienti stanno aumentando sempre più mentre i medici e infermieri, eroi di questa pandemia, sono ridotti allo stremo. Tale situazione ha come diretta conseguenza la chiusura del servizio di pronto soccorso, al fine di ricavare unità operative da collocare nei reparti. Questa operazione creerà un effetto “collo di bottiglia” nei P.S. di Moncalieri, Chieri e Savigliano. I cittadini di Carmagnola e dei comuni del distretto sanitario richiedono a gran voce, e attendono con ansia, che gli enti preposti si attivino sin da subito con l'Asl To5 affinchè il P.S. dell’Ospedale San Lorenzo di Carmagnola venga riaperto. Esso rappresenta un servizio strettamente necessario da ristabilire il più presto possibile visto che, anche grazie alla vaccinazio-

ne su larga scala, la pandemia non sembrerebbe rappresentare più la seria minaccia di un tempo. Il rischio può essere quello di lasciare in secondo piano altre patologie che potrebbero cagionare ugualmente la salute dell’individuo, come per altro già accaduto in passato. Malati di diverse patologie, potrebbero nuovamente vedere posticipate le loro cure con un serio potenziale rischio sulla propria salute. Chiediamo al Sindaco di attivarsi fin da subito per far aprire al più presto il pronto soccorso che è un bene comune per i cittadini Carmagnolesi”. Comunicato stampa della coalizione "Il Futuro di Carmagnola "

Sobrero nella segreteria provinciale della Lega

Ringrazio l’onorevole Rosso e tutti i dirigenti, nonché l’assessore Mimmo La Mura, Gian Luigi Surra, il consigliere Diego Quaterni per avermi dato fiducia: sono soddisfatto per il risultato di Forza Italia alle elezioni amministrative. Abbiamo dato il nostro appoggio determinante al sindaco Ivana Gaveglio e saremo al suo fianco per formare una grande squadra. Un ringraziamento – ha concluso Scaglione - a tutti i candidati nella lista di Forza Italia di Carmagnola: sono tutte persone preparate soprattutto professionali, e colgo l’occasione per annunciare che nomino come mio collaboratore Giuseppe Fantinuoli”.

Corriere di Carmagnola _ Gennaio 2022

All’ex presidente del Consiglio Comunale di Carmagnola, un nuovo impegno sul territorio della Provincia di Torino, in attesa della nomina di un nuovo commissionario della Sezione localeLa Segreteria Provinciale “Lega Salvini Premier” ringrazia Paolo Sobrero, militante e Commissario Cittadino della Lega di Carmagnola per il grande lavoro svolto in questi anni.“Sobrero nelle prossime settimane entrerà in Segreteria Provinciale e si occuperà dello sviluppo di nuove sezioni sul Territorio della Provincia di Torino”, queste le parole dell’onorevole Alessandro Benvenuti, commissario provinciale del partito di Matteo Salvini.Sobrero, ex presidente del Consiglio Comunale e commissario territoriale per il partito, che dopo le elezioni di ottobre non è stato più eletto nell’assise comunale.In attesa che venga nominato un nuovo commissario per la zona di Carmagnola, Sobrero andrà a svolgere il suo lavoro nella segreteria provinciale: “Sono molto contento del riconoscimento ricevuto a livello provinciale, ringrazio i militanti di Carmagnola per il lavoro

svolto assieme in tutti questi anni, con alti e bassi ma centrando sempre l’obiettivo prefissato – ci dichiara Sobrero – La Lega Salvini Piemonte di Carmagnola ha dimostrato di essere apprezzata sul territorio anche in un momento politico così particolare. Un doveroso ringraziamento va alle segreterie locali dei partiti del centro destra per la disponibilità al dialogo, un grazie anche al Sindaco Ivana Gaveglio per la sua capacità indiscussa nel saper amministrare e dialogare con tutte le forze di maggioranza. Un doveroso in bocca al lupo al mio successore territoriale, sicuro che porterà avanti il lavoro iniziato migliorandolo”.

Dintorni

Giro d'Italia 2022, Santena sarà città di tappa Inizia il conto alla rovescia di Corrado Cagliero

SANTENA - Santena nel 2022 si tingerà di rosa. La città di Camillo Cavour il prossimo 21 maggio ospiterà la quattordicesima tappa della centocinquesima edizione del Giro d'Italia di ciclismo, Santena-Torino di 153 chilometri. La carovana toccherà quindi anche i Comuni di Chieri, Pecetto Torinese, Moncalieri e Pino Torinese. Sarà una tappa spettacolare con 3470 metri di dislivello complessivo. I corridori dovranno completare per due volte un circuito che toccherà anche il Colle della Maddalena, Superga e lo strappo di Santa Brigida, subito dopo Moncalieri. I corridori si troveranno infatti a scalare per tre volte il Colle della Maddalena e Santa Brigida e per due volte Superga. La linea del traguardo a Torino sarà invece alla Gran Madre. Diventare città di tappa è un risultato che l'Amministra-

zione santenese è riuscita a centrare dopo ben sette anni di lavoro: «Essere Città di Tappa – spiega Paolo Romano, Assessore allo Sport del Comune di Santena - per noi è la realizzazione di un sogno. Stiamo lavorando a questa candidatura dal 2014. È la conferma del lavoro fatto in questi anni sul nostro Comune. Un’opportunità per far conoscere il nostro territorio a livello internazionale e dare ancora più valore a ciò che ci rappresenta. Santena – prosegue Romano - è la Città di Camillo Cavour, a lui è dedicato il Memoriale inaugurato lo scorso anno nel Complesso Cavouriano di proprietà della Città di Torino, ma ubicato nel nostro Comune. Qui ha vissuto il personaggio che ha unito l’Italia e ha dato avvio al concetto di Europa. Per questo voglio ringraziare la Regione Pie-

Guardia di Finanza: un bando per 6 atleti paralimpici

Il 2022 inizia con una “prima volta” per la Guardia di Finanza italiana. Infatti sul portale on line è stato pubblicato, per la prima volta nella storia del Corpo, un bando di concorso per la selezione di 6 atleti con disabilità fisiche e sensoriali, distinti per discipline sportive, che faranno parte della Sezione Paralimpica Fiamme Gialle, istituita nell’ambito dei Gruppi Sportivi Fiamme Gialle. I posti a disposizione sono per l’atletica leggera, per il nuoto e per lo sci alpino. Al concorso possono partecipare atleti dai 17 ai 25 anni e che abbiano conseguito, nella propria disciplina, risultati agonistici di livello almeno nazionale, regolarmente certificati dal Comitato Italiano Paralimpico. Ecco nel dettaglio le caratteristiche nei diversi settori sportivi. Atletica leggera. Nel campo dell’atletica leggera si cercano: 2 atlete per la specialità “100 metri” categoria disabilità T63 (sesso femminile); un atleta per la specialità “100 metri” categoria disabilità T35 (specialità maschile); un atleta per la specialità “100 metri” categoria disabilità T64 (sesso maschile). Nuoto. Nel nuoto si cerca un atleta per

la specialità “stile libero 50 metri” categoria disabilità S4 (sesso maschile); Sci alpino. Nello sci alpino si cerca un atleta per la specialità “polivalente” categoria disabilità visually impaired (sesso maschile). Ai fini della presentazione della domanda di partecipazione, è necessario essere in possesso del diploma di istruzione secondaria di primo grado e in possesso di valido certificato di idoneità all’attività agonistica rilasciato ai sensi della vigente normativa di settore per la specialità per la quale partecipano alla selezione. La domanda di partecipazione al concorso, da presentare entro le ore 24 del 31 gennaio 2022, dovrà essere compilata, esclusivamente, mediante la procedura telematica disponibile sul portale attivo all’indirizzo https://concorsi.gdf.gov.it, seguendo le istruzioni del sistema automatizzato. I concorrenti, che devono essere in possesso di un account di posta elettronica certificata, dopo aver effettuato la registrazione al portale, potranno accedere, tramite la propria area riservata, al form di compilazione della domanda di partecipazione. Sul predetto sito internet e tramite l’APP Mobile “GdF Concorsi”, è possibile acquisire ulteriori e più complete informazioni di dettaglio sul concorso e prendere visione del bando.

Contributi alla sede dei Vigili del Fuoco di Santena SANTENA - Il comune di Santena ha ottenuto un contributo regionale pari a 15mila euro per potenziare la sede del distaccamento dei Vigili del Fuoco, in via Cavaglià, coprire i costi di gestione della struttura e integrare le nuove attrezzature in dotazione. Commenta l’assessore

Paolo Romano: «È un progetto che avevamo presentato nel 2019 e che non era rientrato nella graduatoria per i finanziamenti. Per fortuna ora la Regione Piemonte è riuscita, nonostante le difficoltà, ad approvare un’integrazione di contributi a favore degli Enti Locali».

monte perché non era affatto scontato che un tale evento prevedesse una tappa di partenza nella nostra città». Nel maggio dello scorso anno la corsa rosa era già transitato a Santena in occasione della Stupinigi-Novara, tappa interamente pianeggiante di 179 chilometri vinta in volata dal belga Tim Mernier davanti all'italiano Giacomo Nizzolo. Decisivo è però stato il sopralluogo effettuato l'estate scorsa dalla RCS, società organizzatrice del Giro, che ha validato la candidatura di Santena. Intanto l'Amministrazione santenese non è rimasta con le mani in mano e poco prima del periodo natalizio ha ufficializzato anche il Comitato di Tappa, formato da 14 persone tra dirigenti e tecnici del Comune, assessori, consiglieri e rappresentanti delle realtà del territorio che lavoreranno per la preparazio-

ne e l'allestimento della città in occasione della partenza della tappa del Giro. Il gruppo, inoltre, si occuperà anche di garantire tutte le operazioni organizzative e di accoglienza, oltre alla preparazione degli eventi che si sussegueranno nei mesi precedenti alla partenza della tappa. Il primo appuntamento si svolgerà il prossimo mercoledì 26 gennaio. Nell'occasione tutti i monumenti cittadini saranno illuminati di rosa e partirà ufficialmente il conto alla rovescia a 100 giorni esatti dalla partenza da Santena della tappa del Giro.

Poirino, “Lavoro, vivo, scelgo”: progetto per il diritto dei disabili a un lavoro paritario

POIRINO - Lunedì 24 gennaio, dalle ore 10 alle ore 12, presso il Salone Teatro Italia a Poirino, si terrà l’appuntamento con “Lavoro, vivo, scelgo”, progetto già attivo sul territorio chierese che mirerà a valorizzare dei programmi speciali per l’inclusione socio – lavorativa di persone con disabilità. Inclusione che per altro è stata stabilita con un certo vigore e convinzione dalla Convenzione Onu, poi divenuta legge numero 3 del 2009, all’ articolo 27. Punto saldo della questione è “il diritto al lavoro delle persone con disabilità su base di uguaglianza con gli altri”, con un’attività da loro liberamente scelta. Verranno invitati per questa giornata gli esponenti del mondo produttivo, artigianale e commerciale, al fine di coinvolgere persone con disabilità intellettiva o relazionale all’interno delle loro aziende. L’incontro, accolto dalla padrona di casa, il sindaco Angelita Mollo, è promosso dal Comune di Poirino, in collaborazione con l’Associazione Vivere e appoggiato dalle agenzie formative Ciofs (Centro italiano opere femminili salesiane), agenzia ed Engim. A sostegno dell’iniziativa anche la Città Metropolitana, l’ Università di Torino e il Centro di studi per i diritti e la vita indipendente, nonché il Consorzio dei Servizi Socio Assistenziali del Chierese. Ad organizzare e spiegare alcune peculiarità del prossimo appuntamento la volontaria dell’associazione Vivere, Clara Salvador, che segue direttamente questo progetto. «Le persone con disabilità (che variano dalle patologie intellettive alle relazionali) hanno il diritto di essere inserite, ad esempio

anche solo con semplici mansioni, nel mondo del lavoro, riducendo quindi le barriere, quelle che letteralmente sono il “muro duro” da abbattere. Oltre a un tutor interno che le stesse aziende devono avere obbligatoriamente all’interno del proprio organico, le realtà lavorative possono dotarsi di tutor esterni a sostegno dell’individuo in base al tipo di disabilità. – spiega Salvador – L’obiettivo generale dell’incontro, oltre alle note difficoltà della pandemia, è spiegare bene alle aziende in che modo queste categorie di persone possono essere inserite. Il fine ultimo è sensibilizzarle affinchè queste possano reperirne alcune all’interno del loro contesto. Questi individui devono lavorare non in luoghi separati, ma negli stessi luoghi dei colleghi». «La sindaca– aggiunge -con grande enfasi ha voluto appoggiare questa iniziativa, forte già di sue precedenti collaborazioni. Molte aziende non per una loro “cattiva volontà”, ma per una “non conoscenza”, a volte non valutano questa possibilità di inserimento». Una breve cronistoria dell’associazione Vivere: «È un’associazione di volontari e famiglie con persone con disabilità, operativa da ben 32 anni, che ha tre sedi: Chieri, Pino Torinese e Santena. Grazie a dei bandi regionali abbiamo avuto poi anche la possibilità di estendere dei progetti su Poirino. Le varie situazioni riconducono a delle persone con disabilità, per lo più intellettive, difficili da collocare, ma nulla è precluso. Inoltre doveroso ricordare che dall’aprile 2020 con il lockdown sono susseguite una serie di attività on line che hanno coinvolto e stanno coinvolgendo tanti nostri ragazzi, anche di Carmagnola. Ci riteniamo un’associazione “ad ampi tentacoli”. Inoltre abbiamo creato soggiorni in alloggi, attraverso gruppi di tre persone alla volta che vivono socialmente e concretamente attività pratiche come la cucina e azioni quotidiane, rispondendo ai bisogni, anche delle nuove generazioni, di autonomia e vita indipenCristiano Sabre dente».

Corriere di Carmagnola _ Gennaio 2022

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Dintorni

Senestro e la nuova Pro loco: “Un 2022 di eventi all’aperto confermati e voglia di fare gruppo”

di Cristiano Sabre

PANCALIERI - La Pro loco comincia un nuovo corso, dopo lo scioglimento della precedente associazione in tempo di pandemia e varianti Covid. Con l’elezione, anzi la “rielezione” di un volto non nuovo in paese. Si tratta di Franco Senestro, che sarà quindi ancora alla carica della presidenza della realtà locale, dopo un suo buon precedente trascorso. «Il rapporto con l’ex presidente Alessia Castellano e con tutti i componenti del direttivo precedente è buono – spiega Senestro, depositario ed ereditario di una già collaudata base organizzativa - Del resto erano già con me nel precedente mandato. Mandato di cui conservo bellissimi ricordi e che mi permette e ci permette di andare avanti con nuove idee». «Quello che sicuramente ci siamo portati dietro e che già stiamo trasmettendo – prosegue -è la voglia di fare gruppo, le nostre riunioni di direttivo non sono estese solo ai componenti dello stesso, ma sono

allargate anche ad altri soci e simpatizzanti, a fine estate quando ci venne chiesto di creare un gruppo esplorativo per vedere se c'erano le basi per un nuovo direttivo, riuscimmo a riunirci in una ventina di persone, da allora tutti questi partecipano e insieme ci si accorda per progetti e idee». Sul programma 2022: «Sta prendendo forma, con una particolare attenzione verso gli eventi all'aperto, proprio per questo vorremmo utilizzare di più i bellissimi spazi che ci concede il nostro paese, è già confermata per il mese di luglio

la tradizionale Cena in cascina, naturalmente poi se la questione pandemica ci lascia un po’ di tregua, abbiamo per i prossimi mesi in programma l'utilizzo del Centro sportivo, con la Cena del bollito, uno spettacolo con una compagnia teatrale piemontese e un concerto bandistico». Sui rapporti di Senestro col vicepresidente Renzo Tamagnone: «Sono ottimi, con la sua modestia e la sua esperienza è un valore aggiunto per il paese, non dimentichiamo che alle elezioni per il direttivo è stato il più votato.

La precedente esperienza in Pro Loco mi ha permesso di trasformarlo da conoscente ad amico e questo vale anche per altre persone, per il Sindaco Luca Pochettino ad esempio, come per altri rappresentanti del Consiglio Comunale o delle associazioni del paese». Nella vita, oltre alla Pro loco, Senestro coltiva infine una grande passione, che è quella della “Bottega del Ciabattino”. Il pancalierese ci spiega di cosa si tratta: « Sto portando sul web tutti i ricordi di mio padre che esercitò come professione proprio quella antica del ciabattino. Il periodo del fascismo, la sua vita partigiana, le sue passioni, cinema, fotografia e poi naturalmente Pancalieri. Ho digitalizzato migliaia di negativi e documenti e ho creato un blog, che offre pillole di storia con una media di 30mila visitatori all'anno, collaborando alla realizzazione di libri e mostre. Non male per una passione».

corso è intitolato “Climate Change Management”. Tra gli argomenti trattati l’ approccio sistemico, la sustainable finance e il valore delle aziende che effettuano investimenti sostenibili (come sono percepite dai mercati e dalle collettività), A World è quindi una start-up piemontese che ha sviluppato un’ app scaricabile su cellula-

re a sostegno della campagna Act Now dell'Onu verso la neutralità carbonica». «Noi studenti, visto la bontà e l’ attualità della mission dell'app – prosegue Boniforte - abbiamo pensato a come potessimo farla conoscere. La cosa importante è l'azione congiunta, tante persone che fanno un piccolo gesto, ma che insieme possono far conseguire un risultato importante e la piattaforma creata, non a caso, quantifica il risultato di un'azione. Diciamo che serve per contrastare il disimpegno morale delle persone e far comprendere loro che, come erroneamente si pensa, non sono soltanto le aziende ad essere responsabili delle emissioni dannose, ma anche l'uomo, nella misura addirittura del 60%».

Boniforte a sostegno dell’app Aworld per la sostenibilità ambientale di C. Sabre

LOMBRIASCO - C’è anche Simone Boniforte, studente universitario lombriaschese presso la Scuola di Management ed Economia di Torino, tra coloro che recentemente hanno partecipato attivamente alle lezioni per sostenere le regole di ecosostenibilità attraverso precise regole sul nostro stile di vita. Lo stesso giovane si è voluto fare anche promotore di un’app creata da una start up piemontese, denominata “A World”, scelta addirittura dall’Onu per lanciare insegnamenti relativi ai cambiamenti climatici e su come

affrontarli dal punto di vista sistemico, a livello individuale e aziendale. Il tema, divenuto vero e proprio “tam tam mediatico”, è passato agli onori delle cronache, passando dal sito di informazione globale onuitalia.com sino all’emittente giornalistica Skytg24, che hanno curato dei servizi al riguardo. «L’app è a supporto della specifica campagna “Act Now” dell’Onu– ci spiega Simone - Ho partecipato ad un insegnamento dell'università, che tra l'altro era un credito formativo libero attivato a partire da quest'anno, Il

Carignano: 2022 nel segno delle proposte progettuali del PNRR CARIGNANO - La Città di Carignano inizia il suo corso del 2022 con un impegno importante, concretizzato con la sua partecipazione a una serie di bandi progettuali. Obiettivo della macchina amministrativa, guidata dal primo cittadino Giorgio Albertino, è infatti quello di portare a casa il maggior numero di accoglimenti da parte del Governo dei fondi relativi al famoso PNRR (Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza). Dopo aver approvato il bilancio preventivo lo scorso 29 dicembre, il Comune si appresta quindi a trovare, se vi sarà il nulla osta, “nuova linfa economica” inoltrando le proprie progettualità valutate alla massima forza governativa italiana. In seguito già all’ottenimento della cifra di 2 milioni e 4 mila euro nell’ambito del PNRR per la riqualificazione delle scuole medie di via Tappi, è stato raggiunto un accordo di unione con La Loggia per partecipare al bando per il recupero dei centri urbani (con i due Comuni che insieme raggiungono una popolazio-

di Cristiano Sabre

ne sopra i 15 mila abitanti, come previsto dal suddetto bando), con la possibilità che la sinergia possa portare all’abbellimento delle loro zone centrali della città e soprattutto all’ottenimento di una cifra massima che può arrivare fino 5 milioni di euro. Altro bando relativo allo sport, promosso dalla Città Metropolitana. Questo consentirebbe invece a Carignano di ampliare un progetto che riguarderebbe un’espansione dell’area sportiva nelle zone industriali di Carignano. Il primo passo decisionale passerà però dal Comune di Moncalieri. Terzo bando cui parteciperà Carignano è relativo ai teatri, alle biblioteche e ai musei, di modo che i patrimoni locali possano essere valorizzati non solo dal punto di vista architettonico, ma, in questo caso, anche dal punto di vista logistico e strutturale. Per chiudere, tra le varie proposte depositate dal Comune al Governo, anche quella relativa alla digitalizzazione delle sedi del municipio.

Villastellone: opere pubbliche, PNRR e tariffe 2022 di Cristiano Sabre

VILLASTELLONE - Un 2022 segnato da molte novità sul fronte comunale, con in evidenza le prossime opere pubbliche e le tariffe programmate per questo 2022 da poco iniziato. Dopo i lavori iniziati a luglio, sono infatti terminate di recente le operazioni di riqualificazione dell’asilo di viale Signorini. Sulla struttura è stato adottato un adeguamento a livello antisismico ed è di fatto avvenuto un cambiamento sostanziale dell’edificio, dalla revisione dei muri in cemento armato alle barre di contenimento, nonchè una totale riverniciatura delle pareti, «con i colori – spiega il sindaco Francesco Principi - scelti secondo i gusti delle insegnanti». «A metà febbraio invece – prosegue inoltre il primo cittadino - approveremo e confermeremo nel bilancio preventivo tutte le tariffe, dall’Imu all’Irpef sino alle scolastiche. Una novità vi sarà con la Tari. Villastellone, che rientra nel Covar 14, insieme ad altri Comuni limitrofi, partirà con una raccolta differenziata a marzo e le tariffe saranno quantificate in funzione dei periodici passaggi per il ritiro dei rifiuti.

Al momento si partirà da una quantità di passaggi che varierà tra gli 8 e i 12 per gli Rsu (rifiuti solidi urbani), poi valuteremo come assottigliare gli stessi passaggi e i costi fissi». Sono in programma altre opere che interesseranno il secondo lotto dei lavori alla fermata del pullman in piazza Libertà, nonché l’asfaltatura del parcheggio parrocchiale e del parcheggio localizzato presso il parco Levà. A queste si aggiungono la sistemazione dei tombini e delle caditoie nel paese. L’appalto complessivo dei lavori ammonta a 156 mila euro. Tra gli altri aspetti, in previsione anche la realizzazione di 70 nuovi loculi cimiteriali e un terzo lotto di lavori sulle strade. 7 infine le opere contemplate, per cui Villastellone ha richiesto un contributo a livello di PNRR: la circonvallazione in direzione Santena, l’adeguamento anti-sismico della scuola media, la digitalizzazione degli archivi comunali, la sistemazione idrogeologica dei Rii e un sostegno ai percorsi enogastronomici, culturali, al Distretto del Cibo, nonché al Museo di Cultura popolare e contadina.

Corriere di Carmagnola _ Gennaio 2022

Dintorni

Polonghera: i lavori pubblici della ricca agenda 2022

di Francesca Correggia

POLONGHERA - Grandi e piccoli, ma soprattutto numerosi, sono gli interventi pubblici che interesseranno Polonghera nell’arco del 2022. Primo tra tutti l’ambizioso rifacimento di Piazza Vittorio Veneto a cura dell’architetto Paolo Cravero. Il progetto di recente ha vinto il Bando Distruzione della Fondazione CRC ottenendo 40.000 euro di fondi per la demolizione del campo da bocce, sul quale verrà realizzato un parco giochi. In più, sarà messo in sicurezza l’esterno della Chiesa dello Spirito Santo, adiacente alla piazza. Proseguono intanto la ristrutturazione di Casa Aughé che si trasformerà in un centro diurno per anziani e avrà un collegamento diretto alla piazza. «Potremmo vedere il centro

aperto già entro un anno, un anno e mezzo» annuncia il sindaco Gianmaria Bosco «in primavera inizieranno i lavori per il tetto e entro la fine del 2022 verranno ultimati l’impianto elettrico e idraulico della cucina e delle altre sale». Nella piazza verranno anche dislocate le Poste Italiane, che ora si trovano in Via Umberto I. «Ci auguriamo che piazza Vittorio Veneto diventi un sorta di agorà» afferma il sindaco Bosco a due anni dalla fine del mandato, riferendosi alle antiche piazze dei Greci che costituivano il nucleo della vita sociale delle polis. Tra gli interventi maggiori, con oltre 300.000 euro di fondi statali, ci sarà la messa in sicurezza della bealera del

Festa della Sacra Famiglia di Casalgrasso: 11 coppie premiate

CASALGRASSO – Una cerimonia rimasta inalterata nel tempo, nonostante il Covid. È la “Festa della Sacra Famiglia”, che ha celebrato lo scorso 26 dicembre i vari lustri di matrimonio. Legami coniugali a testimonianza dell’amore e del rispetto vissuto lungo un percorso di vita da una numerosa rappresentanza di coppie casalgrassesi. Ben 11 in questa “tornata”. I vari rappresentanti hanno ricevuto,

di C. Sabre

sempre nel rispetto delle norme anti- contagio vigenti, una pergamena ricordo dal carignanese rappresentante pro tempore della parrocchia di Casalgrasso e moderatore dell’Unità Pastorale 48, don Mario Fassino, nonché celebrante per l’occasione della santa messa mattutina. 15 anni: Maria e Diego Donetto, 25 anni di matrimonio Anna e Luigi Fasano, 40 anni Margherita e Bartolo Sabre e Anna e Ferdinando Giordanino. 4 coppie raggiungono invece i 50 anni di unione d’amore; Lina e Dino Quaglia, Bruna e Enzo Beltramo, Caterina e Domenico Bonino e Silvana e Oreste Tuninetti. 55 anni: Rita e Giovanni Boarino e Angiolina e Bartolo Defassi, 60 anni Adriana e Cesare Audero.

Servizio Civile 2022: quattro proposte del Consorzio Monviso Solidale

di Fr. Correggia

“E quindi uscimmo a riveder le stelle” è il nuovo bando del Servizio Civile Universale per la selezione di 56.205 operatori volontari. Si rinnova quindi l’opportunità per ragazzi e ragazze, tra i 18 ei 28 anni, di operare per un anno in ambito sociale con attività di cura e accompagnamento rivolte a minori, adolescenti, disabili, anziani, stranieri, famiglie. Ogni progetto impegnerà per un anno gli operatori volontari per 25 ore settimanali. Il rimborso spese consiste in 444,30 euro al mese. Il titolo del bando richiama il celebre verso dell’Inferno della Divina Commedia, con cui Dante si lascia alle spalle i gironi infernali, felice di tornare a rivedere il cielo. Un sentimento che ricorda la lenta ripresa di questi due anni di convivenza con la pandemia. Il Consorzio Monviso Solidale aderisce al Bando con quattro progetti per la provincia di Cuneo dai titoli che rievocano gli astri,

«le stelle come simbolo di novità, luminosità e cambiamento, declinate in base alla diversa utenza con cui entreranno in contatto i giovani OV» spiega il Consorzio. Quest’anno sono in totale 65 i posti disponibili. “Stelle alla finestra” avrà come scopo l’assistenza domiciliare, attraverso l’incontro di anziani e disabili presso le loro abitazioni; “Stelle tra gli specchi” l’aiuto di anziani, disabili e donne in difficoltà in strutture di comunità, RSA e simili; nell’ambito di “Stelle a matita” gli OV sosterranno dei minori in condizioni di fragilità; “Costellazioni”, infine, avrà come utenti i giovani in contesti scolastici o ludici. Ulteriori informazioni sui singoli progetti si possono trovare sul sito del Monviso Solidale. La domanda di iscrizione può essere presentata fino alle 14 del 26 gennaio e deve avvenire esclusivamente online con le credenziali Spid.

Mulino. Verrà rifatta interamente la sponda che costeggia il corso d’acqua, insieme al camminamento sul lato della strada. Una novità di rilievo riguarda la pista ciclabile che collegherà Casalgrasso e Polonghera. L’amministrazione ha incaricato un professionista che realizzerà il progetto per il tratto di competenza polongherese. «La ciclabile potrebbe essere percorribile già nell’estate 2022» anticipa il sindaco. Non sarà però asfaltata, poiché per questo specifico intervento si attendono dei

contributi europei dedicati. Oggetto di due interventi di rinnovamento sarà il parco giochi di Via S. Rocco, in zona santuario. Verranno rifatte le cancellate di protezione e l’ingresso sarà spostato su via S. Rocco, dunque non più sulla strada, per agevolare l’utilizzo del parco in sicurezza. È stata da poco appaltata anche l’istallazione delle tende nella scuola intercomunale. Nel paese verranno montate videocamere di sorveglianza aggiuntive e sarà sostituita l’illuminazione dei lampioni su cui ancora non sono presenti lampadine a LED. Nel municipio l’ufficio della vigilanza urbana verrà sposato in una stanza, ora inutilizzata, che si trova nell’anticamera all’ingresso dell’edificio. L’amministrazione ha affidato il rifacimento del piano regolatore ad un professionista. Un provvedimento che permetterà di sbloccare l’attività edificatoria all’interno del Comune, poichè il precedente piano risale al 1996.

Racconigi: 300 mila euro da fondi PNRR per l’edilizia sociale RACCONIGI - Sono state recentemente pubblicate le risultanze del bando della Regione Piemonte per lo stanziamento di fondi del PNRR al fine di eseguire interventi di recupero e riqualificazione per l’edilizia residenziale pubblica. Il Comune di Racconigi si è aggiudicato uno stanziamento di 300 mila euro che saranno impiegati per il recupero e l’efficientamento energetico di un fabbricato di proprietà comunale. Sono stati inoltre proposti all’ATC tre immobili di edilizia sociale per iniziare gli studi di prefattibilità relativi agli interventi agevolabili con il Superbonus 110% di cui si attendono gli esiti. Commenta il vicesindaco Alessandro

Tribaudino: «Io credo fortemente nell’importanza dell’edilizia sociale ed è per questo motivo che sono di recente entrato a far parte della rappresentanza dei Sindaci dell’ATC Piemonte Sud, altro unico amministratore oltre le “sette sorelle”. Da Assessore alle Politiche Sociali non posso fare altro che essere soddisfatto dell’importante quantità di risorse destinate alle fasce più deboli dal nostro ente; con i bandi TARI 2021 e IRPEF 2020 sono stati erogati alle famiglie racconigesi oltre 38.000€. Con questo stanziamento di 300.000€ faremo un ulteriore passo avanti a favore delle persone più svantaggiate».

Racconigi, apre al pubblico la pinacoteca con le opere dei maestri Levis e Sismonda di S. Giraudi

RACCONIGI - Taglio del nastro per la pinacoteca civica Levis-Sismonda, sorta in piazza Vittorio Emanuele II, a Racconigi. Presenti all’inaugurazione di domenica 19 dicembre numerose personalità di spicco, tra cui i critici d’arte Lóránd Hegyi, Angelo Mistrangelo e Antonio D’Amico. Dopo i saluti istituzionali di rito, gli interventi degli ospiti e la benedizione di padre Ottavio Fasano, il pomeriggio è proseguito con la visita alla mostra dei maestri Giuseppe Augusto Levis e Carlo Sismonda, allestita nelle rinnovate sale della pinacoteca. Ad allietare il momento la corale polifonica Le Verne di Racconigi. «Sono tanti i racconigesi che hanno contribuito alla realizzazione del progetto e che ci hanno creduto fin dall’inizio, consentendoci così di assolvere a un obbligo testamentario e di celebrare due maestri di fondamentale importanza per la nostra storia – ha commentato il sindaco Valerio Oderda -. L’apertura al pubblico di questo luogo è motivo di grande emozione: spero che i quadri qui collocati contribuiscano a elevare culturalmente le nostre collettività». Tra gli intervenuti anche il senatore Marco Perosino. «Ho accettato volentieri l’invito dell’Amministrazione comunale a presenziare

a questo evento, all’inaugurazione di un luogo che restituisce l’idea di una realtà solida e autentica, ben ancorata ai valori della comunità e dei rapporti umani», ha detto Perosino. «Non si tratta solo di una celebrazione sterile della memoria – ha concluso la curatrice e direttrice della pinacoteca, Anna Cavallera -. Ciò che si sta compiendo è una restituzione in termini di giustizia nei confronti di due cittadini che hanno fatto tanto per Racconigi, a vario titolo e in epoche diverse e che, grazie all’arte, hanno sconfitto la morte. Da tempo la città aspettava un segno attivo, la creazione di uno spazio dove chiunque potesse conoscere il percorso espositivo dei due maestri e le loro opere. L’apertura della pinacoteca è dunque la risposta di una città alle istanze dei suoi cittadini». La pinacoteca è visitabile su prenotazione il sabato, la domenica e i festivi. Orari: sabato ore 14:30-17:30; domenica ore 10:00-16:00. INFO : Ufficio Turistico Racconigi – visitracconigi@gmail.com – tel 3920811406 Associazione culturale Carlo Sismonda – associazionesismonda@gmail.com

Corriere di Carmagnola _ Gennaio 2022

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Nuovi finanziamenti per la rigenerazione urbana e l’edilizia sociale della città Il nuovo anno inizia con due ottime notizie per Carmagnola: la Città ha ottenuto un finanziamento di 5 milioni di euro con fondi del PNRR per il progetto 4R e un ulteriore finanziamento di 2.650.000 euro per la riqualificazione degli stabili comunali di edilizia sociale. Nel mese di marzo 2021 il Comune di Carmagnola, cogliendo l’invito della Regione Piemonte, ha candidato al finanziamento con i fondi del PNRR 8 proposte progettuali per un ammontare complessivo di circa 29 milioni di euro. Con delibera di Giunta comunale nel mese di giugno 2021 inoltre, l’Amministrazione aveva candidato a finanziamento il progetto “Carmagnola 4R per una rigenerazione della città, comprendente 4 interventi: la riqualificazione urbana di piazza Antichi Bastioni e piazza Rayneri, il restauro e la rifunzionalizzazione dell’ex complesso monastico di Sant’Agostino, la rigenerazione urbana di via De Gasperi – un bosco per Carmagnola, il recupero e riqualificazione della torre circolare con piede a scarpa del secolo XV per il suo valore storico. Con decreto del Ministero dell’Interno il 30 dicembre 2021 sono

stati individuati i Comuni beneficiari dei contributi da destinare ad investimenti in progetti di rigenerazione urbana, volti alla riduzione di fenomeni di marginalizzazione sociale nonché al miglioramento della qualità del decoro urbano e del tessuto sociale ed ambientale: la città di Carmagnola ha ottenuto un finanziamento di 5.000.000 di euro, importo massimo erogabile per i Comuni di questa fascia demografica. Il valore complessivo del progetto è di 6.463.250 euro. La quota di cofinanziamento del Comune, pari a 1.463.250 euro sarà ripartita in 5 annualità, rendendo di fatto l’impegno per le casse comunali sostenibile dal

punto di vista economico-finanziario. Al momento l’Amministrazione ha già impegnato 200 mila euro per S. Agostino e 210 mila euro per l’intervento sugli Antichi Bastioni. L’altra buona notizia giunge dal fronte dell’edilizia sociale, con l’ottenimento di un finanziamento di 2.650.000 euro per 4 interventi di riqualificazione energetica e risanamento degli edifici di edilizia sociale, di proprietà comunale sul territorio. Anche in questo caso i fondi sono a valere sul Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza – programma “Sicuro, verde e sociale: riqualificazione dell’edilizia residenziale

pubblica”. Oggetto dell’intervento saranno: lo stabile di piazza Canonico Cappello 21, di via Cavassa 44, di via Provvidenza 20 e di via Santorre di Santarosa 8. Il Presidente della Regione Piemonte, Alberto Cirio ha commentato, in una nota diffusa: “Premiata la capacità progettuale dei Comuni. Queste risorse consentiranno di implementare e potenziare su molti interventi le risorse già messe in campo dalla Regione”. Grande soddisfazione viene espressa dal Sindaco Ivana Gaveglio e dal Vicesindaco con delega ai Lavori Pubblici, Alessandro Cammarata: “E’ un ottimo risultato quello ottenuto sinora. I finanziamenti che arriveranno con il PNRR ci consentiranno di recuperare edifici importanti del centro storico che potranno così essere messi a disposizione della comunità. Carmagnola avrà un volto nuovo che sarà da stimolo per una vera rigenerazione urbana e sociale. Molto importante inoltre è anche il finanziamento relativo all’edilizia sociale, che ci consentirà di riqualificare diversi edifici sul territorio. Il lavoro sul PNRR comunque non è finito qui. Auspichiamo che le tante proposte progettuali elaborate in questi anni e che abbiamo candidato a finanziamento trovino accoglimento per poter davvero contribuire alla ripresa”.

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Sanità

San Lorenzo: nuovo stop notturno del Pronto Soccorso. A rimetterci sono i cittadini. di Pierpaolo Boschero

Non solo i cittadini di Carmagnola e dei Comuni limitrofi hanno visto in queste settimane aumentare i contagi nelle proprie città e riempirsi i posti letto Covid al San Lorenzo, ma ora si vedono chiudere il Pronto Soccorso dalle 20 alle 8 del mattino. Era già successo a ottobre 2020 quando l’unità di Pronto soccorso del nosocomio carmagnolese era stata chiusa portando i cittadini carmagnolesi al panico. Infatti sono moltissimi i casi di persone che hanno avuto problemi sanitari gravi che, non potendo essere socccorse a Carmagnola sono dovute andare a Savigliano, Moncalieri e Chieri rischiando di compromettere situazioni sanitarie, non legate al Covid, ma di per sé ugualmente gravi. Ma l’incremento sempre più rapido dei casi ha reso necessario - secondo i Vertici dell’ASLTo5 - procedere con urgenza ad un ulteriore passo dei piani di emergenza previsti per

affrontare l’epidemia Covid-19. Si è quindi deciso di penalizzare il territorio carmagnolese decidendo la chiusura temporanea nelle ore notturne del Pronto soccorso di Carmagnola. Infatti da giovedì 13 gennaio, dalle ore 20 della sera alle ore 8 del mattino successivo verrà sospesa l’attività del Pronto soccorso di Carmagnola fino a nuova comunicazione. “La situazione negli ospedali è critica ed in rapido peggioramento – ha dichiarato il Direttore generale dell’Asl TO5, Angelo Pescarmona– . Stiamo aprendo nuovi reparti per pazienti Covid in tutti i presidi della Asl ed il numero di pazienti da ricoverare è in continuo incremento. Il picco di questa quarta fase della pandemia è previsto per il 20 di gennaio ma, a fronte dei numerosi casi, non possiamo abbassare la guardia. E’ una decisione molto dolorosa – prosegue Pescarmona -, spero si

Il direttore Asl Pescarmona fa il punto della situazione...

di Pierpaolo Boschero

Abbiamo contattato il direttore dell’AslTo5 Angelo Pescarmona per avere un aggiornamento sulla situazione Covid relativa alla nostra città e non solo. L’intervista è stata rilasciata il 10 gennaio 2022. Di seguito le risposte che ci sono state fornite. Com'è la situazione nella nostra ASL? Al momento sotto controllo. Siamo in attesa del picco previsto prima della fine del mese di gennaio. Fino a quel momento non abbasseremo la guardia e metteremo in campo tutto quanto possibile

per porre un argine a questa quarta ondata. Quanti posti letto sono stati attivati a Carmagnola? Sono tutti occupati? Il flusso è variabile. In questo momento è in crescita. Pensate di attivarne altri? I reparti sono stati rimodulati in modo da poter accogliere un numero importante di pazienti senza compromettere l’attività di ricovero di emergenza di altri reparti. Nonostante ciò, così come chiesto dalla Regione, abbiamo dovuto sospendere tempo-

risolva al meglio ed il più presto possibile onde poter riattivare il PS h24 e continuare il lavoro dei passati 5 anni per il potenziamento dell’ospedale di Carmagnola. E’ una precisazione ovvia ma l’impegno, istituzionale oltre che personale – conclude il Direttore generale -, è a riaprire a pieno regime il PS non appena superata la fase più critica di questa quarta ondata”. “La città accompagna questa quarta crisi – ha detto Ivana Gaveglio sindaco di Carmagnola – e ci mettiamo a disposizione con quello che possiamo fare e collaborando al massimo con le istituzioni. Continuiamo a raccomandare ai cittadini il rispetto delle regole che ormai conosciamo nella prospettiva di una rapida riapertura non appena le condizioni lo consentiranno”. Per eventuali emergenze si può chiamare la Guardia medica, recarsi presso altri Pronto soccorso attivi,

oppure chiedere l’intervento del 118 attraverso il numero unico 112. Una situazione che ha allarmato e indignato i cittadini di Carmagnola e dei Comuni limitrofi in quanto, sembra proprio che siano i cittadini di questo territorio a dover pagare per primi. E come abbiamo potuto constatare nessun intervento politico è riuscito a proteggere la salute dei cittadini della nostra città.

raneamente le attività di chirurgia. Al momento è scongiurato un nuovo Covid Hospital. Come stanno procedendo le vaccinazioni? Bene. I nostri centri vaccinali stanno affrontando la situazione con impegno anche se i cambi di programmazione qualche inconveniente lo hanno creato. Inoltre non si raggiunge il target delle 3500 vaccinazioni per le rinunce dei diversi positivi in isolamento. Per i bambini come vi state muovendo? La popolazione dell'ASL come risponde? I bambini li stiamo vaccinando e i genitori li stanno prenotando sulla

piattaforma. Anche qui i numeri sono confortanti. La popolazione dell’Asl sta rispondendo molto bene ma dobbiamo tendere al raggiungimento del massimo obiettivo del 100%. Come pensa che evolverà la situazione? Come detto prima, gli esperti prevedono il picco prima della fine del mese di gennaio. Non ci resta che lavorare al meglio e sperare che sia così come dicono anche i dati che provengono da paesi europei che hanno affrontato la Omicron prima di noi. Quale appello alla popolazione? Quello che arriva dalla comunità scientifica: vaccinarsi per rispetto verso se stessi e per le persone che ci vivono accanto e non ultimo per senso civico.

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Corriere di Carmagnola _ Gennaio 2022

Sanità

Situazione Pandemia a Carmagnola e dintorni: superati i 1250 positivi e pieni i reparti dedicati al Covid del San Lorenzo. Anche nei Comuni vicini è record di contagiati.

di Cristiano Sabre e Sara Giraudi

Nelle ultime settimane i contagi da Coronavirus a Carmagnola hanno conosciuto una crescita esponenziale. Poco prima di Natale già si contavano oltre 300 positivi in città. A fine dicembre 2021 i casi sono ulteriormente saliti, fino ad arrivare a oltre 700, registrati dalla piattaforma della Regione Piemonte. Con il nuovo anno, nel giro di qualche giorno, si è passati da 700 a oltre 1249 casi, confermando le previsioni della quarta ondata. Al 15 gennaio il dato delle persone positive al virus è sceso a quota 999. Si tratta comunque di numeri ancora molto alti, rispetto a quelli di un anno fa (a fine 2020 i casi di positività non superavano il centinaio). La situazione – come anticipato nell’intervista al direttore Asl To5, Angelo Pescarmona – è sotto controllo, sebbene in continuo divenire. Se da un lato procede, infatti, a spron battuto la campagna vaccinale, dall’altro aumenta progressivamente la pressione sugli ospedali, con evidenti tagli sui servizi non essenziali e attivazione di nuovi posti letto dedicati (una quarantina solo al San Lorenzo). LA SITUAZIONE COVID NEI DINTORNI. La variante Omicron del Covid-19 ha di fatto aumentato la sua virulenza, registrando numeri record di positivi anche nei dintorni del Carmagnolese. Ma le conseguenze con l’aumento dei vaccini sono meno gravi, rispetto al 2021, dimostrando quanto questi abbiano comunque migliorato la situazione a livello di ricoveri ospedalieri sul territorio. Si riscontra infatti un’incidenza minore di ospedalizzati e di decessi. Fornendo un quadro generale della

situazione del virus, osserviamo quanto riporta la mappa fornitaci dalla Regione Piemonte al 15 gennaio 2022, con i numeri attestati però che sono in continua evoluzione nelle singole giornate tra positivi e negativiz-

Stop alle visite ambulatoriali. Tamponi gratuiti dal 17 gennaio per uscire dall’isolamento Continuano ad aumentare i positivi e ricoveri nelle strutture ospedaliere, infatti il San Lorenzo ha ormai attivato nuovi posti letto nei suoi reparti, portando la disponibilità a 41 posti. Posti tutti occupati. Quindi una nuova emergenza, tanto che è stato decisa la chiusura notturna del Pronto Soccorso di Carmagnola e in seguito alle recenti disposizioni della Regione Piemonte in tema di emergenza pandemia, l'Asl To5 ha deciso di sospendere le prenotazioni di visite ambulatoriali e prestazioni diagnostiche differibili (classe D) e programmate (classe P), pur garantendo quelle urgenti (U) e brevi (B). Presso gli ambulatori Asl di Chieri, Carmagnola, Moncalieri e Nichelino continueranno anche a essere effettuate le prestazioni di screening e quelle in classe D e P relative a pazienti inseriti in percorsi oncologici, ematologici, nefrologici e di tutela del percorso nascita. “Si tratta di una misura temporanea dovuta all’aumento dei casi covid-19 - hanno spiegato dalla direzione dell’Asl -. Non appena la situazione lo consentirà, riapriremo l’accesso ai servizi”. Il numero verde 800.000.500 e l’App “CUP Piemonte”, in questo periodo, consentiranno esclusivamente le prenotazioni in classe U e B. Una piccola buona notizie però c’è. Per potenziare il sistema di esecuzione dei tamponi che liberano i soggetti guariti dal Covid e i loro contatti stretti, la Regione da lunedì 17 gennaio ha reso gratuiti tutti i tamponi necessari per l’uscita da isolamento e quarantena, inclusi quelli antigenici rapidi effettuati nelle farmacie e nelle strutture private del Piemonte.

Corriere di Carmagnola _ Gennaio 2022

zati. Casalgrasso e Pancalieri al momento della nostra raccolta dei dati contano 50 contagiati, mentre le vicine località di Faule e Polonghera rispettivamente 13 e 17 positività. 17

positivi anche a Murello, 16 a Lombriasco. Caramagna Piemonte annovera 87 positività, Pralormo 61. Superano invece quota 300 Racconigi (344) e Poirino (365). Carignano 283 positivi, ma il sindaco Giorgio Albertino precisa: «Il Covid nell’insieme, con l’avvento dei vaccini, non ha più creato situazioni gravi come l’anno scorso. Per fortuna a oggi (15 gennaio) non si riscontrano casi di ricoverati in terapia intensiva, quindi sostengo e ribadisco che le vaccinazioni siano servite molto in tal senso. La fortuna è che le positività, pur avendone di più rispetto all’anno passato, si siano manifestate in forma più lieve. Le continue evoluzioni dei dati raccolti dalla Regione non permettono però di avere subito il numero esatto dei positivi. Rispetto ai 293 segnalati, in realtà vi è già un forte calo: al momento vi sono già meno di 200 positivi in Città. A Carignano l’84% della popolazione è vaccinata già con almeno due dosi e la terza stia prendendo gradualmente il passo». A Villastellone invece 147 casi di positività e questa volta a rispondere è il primo cittadino Francesco Principi: «In realtà, rispetto al portale della Regione, se ne attestano solo più 100 (al 15 gennaio 2022), in una forchetta di contagiati che rientra in una fascia d’età che va dai 15 ai 55 anni (il 92-93%). Non vi è per fortuna nessun ospedalizzato e le statistiche vedono Villastellone tredicesimo su 40 Comuni con l’85% di vaccinati over 60 e il 76,8% con vaccinati dai 5 anni in su. Per fortuna non vi è alcun positivo tra i 39 residenti anziani nelle nostre Rsa e la scuola è cominciata regolarmente lunedì 10 gennaio, ma con molti assenti tra i banchi. Al momento non si procederà alla Dad, salvo prossime situazioni urgenti».

Campagna Vaccinale: ecco le novità L'Unità di Crisi della Regione ha deciso, alla luce delle recenti norme emanate dal Governo, alcune importanti modifiche alla campagna vaccinale del Piemonte. Prime dosi over50 con obbligo vaccinale. Gli over50 che non hanno ancora aderito alla campagna vaccinale, e per i quali il Governo ha previsto dall’8 gennaio l’obbligatorietà del vaccino antiCovid, possono preaderire su www.ilPiemontetivaccina.it Nell’arco di 48 ore riceveranno l’sms con la data di convocazione per essere vaccinati entro il 31 gennaio, in tempo utile sia per non incorrere nelle sanzioni che partiranno dal 1° febbraio, sia per la validazione del Super Green pass sul luogo di lavoro previsto per gli over50 dal 15 febbraio. Prime dosi over80. Le persone con più di 80 anni (ovvero nate prima del 1° gennaio 1943) che devono ancora ricevere la prima dose possono recarsi ad accesso diretto in tutti i centri vaccinali del Piemonte. E' sempre possibile prenotare un appuntamento anche nelle farmacie che hanno aderito alla campagna di vaccinazione o dal proprio medico di famiglia se vaccinatore. Prime dosi under50. I cittadini tra 18 e i 49 anni e i genitori/tutori/affidatari dei minori tra i 5 e i 17 anni possono effettuare la preadesione per la prima dose su www.ilPiemontetivaccina.it I maggiorenni possono prenotare un appuntamento anche nelle farmacie che hanno aderito alla campagna di vaccinazione o dal proprio medico di famiglia se vaccinatore. Autorizzata la vaccinazione in farmacia anche per i minorenni nella fascia d’età 12-17 anni, previa compilazione di un modulo di consenso da parte dei genitori/tutori/affidatari. Accesso diretto per le professioni con obbligo vaccinale. Chi rientra nelle professioni con obbligo vaccinale (personale del comparto sanitario e socio-assistenziale, personale scolastico e universitario, forze dell’ordine, del comparto difesa, sicurezza e soccorso pubblico) può effettuare l’accesso diretto in alcuni degli hub delle Asl piemontesi per la prima, seconda e terza dose. Accesso diretto per chi ha il Green pass in scadenza entro 72 ore. Prosegue l’accesso diretto per coloro che hanno il Green pass in scadenza nelle 72 ore successive in tutti i centri vaccinali. Terza dose/booster Per quando riguarda la terza dose prosegue la convocazione diretta, dando priorità sugli appuntamenti ai più anziani e ai soggetti fragili. Maturati i 4 mesi dal completamento del ciclo vaccinale con monodose o doppia dose al cittadino viene inviato un sms con la proposta di data per ricevere la dose di richiamo entro la finestra temporale di validità del proprio Green pass. Un’eventuale modifica della data proposta è possibile tramite www.ilPiemontetivaccina.it Dato che dal 1° febbraio le nuove disposizioni nazionali porteranno la validità del Green pass da 9 a 6 mesi dopo il completamento del ciclo vaccinale (con monodose o doppia dose), tutti i cittadini piemontesi riceveranno un appuntamento con data, ora e luogo per ricevere la terza dose entro i tempi di validità del proprio Green pass. A coloro che hanno già ricevuto una convocazione per una data non in tempo utile rispetto alla nuova durata del Green pass verrà inviato un nuovo sms che anticiperà l’appuntamento entro i termini necessari a garantirne la validità.

Società

Deposito nazionale delle scorie radioattive: continua la protesta a Carmagnola tra trattori e preghiere. Speriamo che alla fine bastino. di Pierpaolo Boschero

Sono di nuovo scesi in strada i trattori a Carmagnola. Infatti domenica 16 gennaio si sono ritrovati a Casanova un centinaio di mezzi agricoli per protestare nuovamente contro la possibilità che il territorio carmagnolese sia scelto come sito per la costruzione del deposito nazionale di scorie radioattive. Una possibilità che pareva scongiurata ma che invece sembra, purtroppo, essere ancora alla ribalta. Infatti, come dichiarato dal Capogruppo di Fratelli d’Italia in Consiglio Comunale Lorenzo Stella: “Purtroppo la lotta contro il deposito di scorie radioattive non è ancora vinta! Domenica 16 al mattino ci siamo trovati di nuovo all'abbazia di Casanova in occasione della tradizionale benedizione dei mezzi agricoli e degli animali per mantenere alta l'attenzione sul tema”. Quello delle scorie radioattive è un argomento che si trascina dall’inizio dello scorso anno quando la SOGIN, la società che si occupa di smantellare le centrali nucleari, dopo anni di studi ha avuto il via libera da parte dei ministeri dello Sviluppo economico e dell’Ambiente di pubblicare la mappa e di dare il via al processo di consultazione con enti locali e cittadini in modo che, nel giro di qualche anno, si possa individuare il sito che in un primo momento dovrà contenere 78 mila metri cubi di rifiuti a bassa e media intensità e poi anche 17 mila metri cubi ad alta attività, questi ultimi per un massimo di 50 anni. Passato già oltre un anno, e già sentite tutte le amministrazioni comunali delle aree scelte, si attende nel giro di qualche mese la decisione ultima. Ed è proprio questa attesa a far tremare l’amministrazione comunale Carmagnolese e con lei tutti i cittadini in quanto sembra che se verrà deciso che Carmagnola “per l’interesse

nazionale” è il sito adatto, si farà a Carmagnola. Ed è per questo che tutte le forze politiche hanno manifestato domenica 16 gennaio, in occasione della festa di Sant’ Antonio Abate patrono dei contadini. E così dopo le preghiere di don Iosif e dei fedeli intervenuti, c’è stata l’occasione, durante la benedizione solenne, di dire il secco no della città a qualunque ipotesi che veda prescelto il territorio di Carmagnola come sito per il deposito. Presenti Sindaco e Giunta Comunale, oltre a numerosi consiglieri di maggioranza e opposizione. Molti anche i sindaci dei paesi confinanti, Parlamentari e assessori e consiglieri regionali insieme a tanta gente. “Come già abbiamo fatto in passato - ha dichiarato il consigliere PD Federico Tosco - con il voto in consiglio comunale e in altre occasioni, con la nostra presenza alla manifestazione di oggi desideriamo sottolineare la nostra posizione sul tema del deposito delle scorie nucleari. Pur riconoscendo la necessità che il deposito di scorie nucleari venga realizzato, siamo contrari alla scelta di Carmagnola perché il nostro territorio gode di caratte-

ristiche peculiari che verrebbero fortemente danneggiate da quest'opera. Al contrario, riteniamo non sia possibile sostenere questa ipotesi e contemporaneamente alimentare nuovamente il dibattito a favore dell'energia nucleare, come stanno invece facendo le forze politiche di centrodestra a livello nazionale”. “Ritengo, da Carmagnolese - ha dichiarato Roberto Frappampina consigliere comunale di “Il Futuro di Carmagnola” - che le nostre terre, conosciute a livello nazionale per la produzione di prodotti tipici, abbiano già sofferto a causa dell’inquinamento di origine industriale - faccio riferimento per esempio all’italdry - e che a causa di esso debbano ancora affrontare la bonifica definitiva di alcune aree anche estese. Non è giusto che Carmagnola sia selezionata allo scopo di ospitare un sito di stoccaggio di scorie radioattive, esponendoci ad una ulteriore potenziale minaccia per la salvaguardia della qualità non solo della nostra salute, ma anche dei nostri prodotti, con il rischio che possano diventare meno appetibili per i consumatori, generando un danno economico difficilmente

calcolabile che si ripercuoterebbe a cascata su numerose attività. Oggi ho potuto vedere con i miei occhi quanto i cittadini e gli agricoltori per l’ennesima volta si siano schierati uniti per esprimere il loro no a questa eventualità. Nel prossimo consiglio comunale chiederemo all’attuale amministrazione quali siano gli sviluppi di questa preoccupante vicenda e come si sta muovendo per scongiurarla definitivamente”. Una situazione che si dovrebbe risolvere nei prossimi mesi, nella speranza che una volta tanto la volontà dei cittadini venga tenuta in debito conto dalle forze politiche. Nel frattempo giungono notizie in merito all’indagine interna condotta dalla SOGIN e che al momento di andare in stampa ha comportato la sospensione cautelativa di tre dipendenti della società, la quale precisa che tali accertamenti non riguardano le attività legate al cosiddetto “decommissioning”, ovvero lo smantellamento degli impianti. Ovviamente sarà opportuno seguire attentamente la vicenda visto che la SOGIN è incaricata di predisporre scelte così cruciali per l’intera Italia.

Corriere di Carmagnola _ Gennaio 2022

Gli avvenimenti del 2021 Come già successo per il 2020 ci siamo lasciati alle spalle anche il 2021 con la consapevolezza che, per le motivazioni e problematiche fin troppo note a tutti, difficilmente verrà ricordato con nostalgia. … E ora la parola spetta al neonato 2022 che nella notte di San Silvestro molti di noi hanno dovuto accogliere in modo anomalo rinunciando a brindisi e festeggiamenti con familiari e amici per evitare rischi di contagi. All’unanimità, e con fiducia, abbiamo comunque riposto le nostre speranze in questo nuovo anno che, come un libro appena aperto, si presenta a noi tutti con le sue 365 pagine ancora da riempire. L’auspicio è che i suoi contenuti possano finalmente discostarsi da quelli che hanno contraddistinto in linea di massima il periodo più recente della nostra storia, con parole quali “ansia” e “difficoltà” nel ruolo di malinconici trait-d’union fra i vari capitoli. Un 2022, quindi, in cui possano essere protagonisti il tanto atteso ritorno alla normalità, la serenità, ed i sogni realizzati. Per l’intanto, prima di archiviare del tutto l’anno appena concluso, per riviverne insieme alcuni momenti salienti a livello locale vi proponiamo la tradizionale carrellata di avvenimenti tratti, mese per mese, dal “Corriere di Carmagnola”.

partiti “storici” del centro destra, le altre compagini in lizza non si erano ancora espresse sui nomi dei relativi candidati alla poltrona di sindaco. Il Movimento 5 Stelle si trovava infatti a dover fare i conti con un cambio generazionale, in quanto pareva che i portavoce storici intendessero prendersi una pausa; secondo le prime indiscrezioni il centro sinistra avrebbe invece scelto un personaggio di spicco nell’ambito della solidarietà e del volontariato carmagnolese.

GENNAIO

MARZO

La Befana “nucleare” Il giorno prima dell’Epifania si apprendeva che Carmagnola era stata inserita nell’elenco delle 67 aree individuate a livello nazionale per ospitare il Deposito Nazionale dei rifiuti radioattivi italiani. Un vero e proprio fulmine a ciel sereno sia per i politici locali, ignari fino a quel momento dell’individuazione, sia per i cittadini che si trovavano nella possibilità di ospitare, in un appezzamento di terreno nelle campagne a nord di Casanova, un “sarcofago” di cemento armato in cui per i secoli a venire sarebbero stati sepolti bidoni e bidoni di materiale radioattivo. Un corale “No al deposito!” dava immediatamente avvio ad una massiccia mobilitazione contro il sito di stoccaggio. “Siamo determinati a dimostrare la non idoneità dell’area individuata - dichiarava il sindaco Ivana Gaveglio - e a proteggere il territorio carmagnolese e i suoi abitanti”.

Alle urne in autunno: iniziava la battaglia elettorale Causa il perdurare dell’emergenza epidemiologica da Covid-19 il Consiglio dei Ministri rinviava le consultazioni elettorali dalla primavera all’autunno, in un periodo compreso tra il 15 settembre e il 15 ottobre. A Carmagnola si iniDI NUOVO IN ZONA ROSSA ziava comunque a respirare A unSIAMO anno dall’inizio della pandemia, non si ferma il contagio da Covid. Tutto bloccato fino a dopo Pasqua. Scuole chiuse e lezioni a distanza: la sofferenza degli studenti di fronte ad un computer. odor di battaglia elettorale in ¤ 18.200 quanto le forze politiche erano rottamazione ultimi giorni!!! Incredibile! già scese in campo per contendersi la poltrona del primo cittadino a suon di proclami e manifesti, messaggi sui gruppi di Whatsapp e post sui social. Era già partita a “spron battuto” la campagna del sindaco Ivana Gaveglio, per il centro destra, e del vicesindaco Inglese che avevano già incominciato a presentare le proprie candidature e la propria lista. Prime mosse anche per la coalizione del centro sinistra “Carmagnola insieme” che, secondo insistenti voci di corridoio, avrebbe gradito ripresentare Angelo Elia come candidato alla poltrona di sindaco. Era inoltre ancora in dubbio se la coalizione sarebbe riuscita a portare con sé il Movimento 5 Stelle e Italia Viva. Grossa novità era invece rappresentata dal team dei Liberali e Democratici per Carmagnola che, appartenenti comunque all’area di centro destra, erano riusciti a trovare un’intesa di programma e a fondare il “Terzo Polo”.

Ottimo avvio per le vaccinazioni AntiCovid L’anno si apriva con la curva dei positivi al Covid-19 fortunatamente in discesa e l’avvio delle vaccinazioni al personale sanitario dell’AslTo5, prima, e delle RSA, poi. “Abbiamo iniziato in contemporanea spiegava il direttore generale Massimo Uberti - sulle tre strutture negli spazi del medico competente in vicolo Raffaello per Moncalieri, in piazza Silvio Pellico per Chieri e nelle stanze della fisiatria e riabilitazione dell’ospedale San Lorenzo per Carmagnola”. Nella nostra città prima a sottoporsi alla vaccinazione era il medico anestesista Simona Erbetta. L’addio al “Maestro” Domenico Agasso senior Nella notte del 1° gennaio si spegneva serenamente Domenico Agasso senior, grande figura della cultura carmagnolese. Classe 1921, avrebbe compiuto 100 anni il 13 febbraio. Agasso aveva iniziato la sua carriera come maestro elementare nel suo amato borgo San Bernardo, collaborando contemporaneamente con la stampa quotidiana. Era stato poi capo redattore a “Famiglia Cristiana” e direttore del mensile “Espansione” e di “Epoca”. Autore di numerosi libri, prevalentemente del mondo cattolico, fra le sue tante opere aveva scritto anche una poderosa storia d’Italia in otto volumi.

FEBBRAIO Carmagnola unita nel ricordo di Teodora e Ludovico Una tragedia familiare avvenuta in città lasciava nello sgomento l’intera comunità carmagnolese. La psicologa trentanovenne Teodora Casasanta veniva uccisa dalla furia cieca del marito, suo coetaneo, Alexandro Vito Riccio. Insieme a Il Terzo Polo si presenta: una alternativa per la città “Liberali e Democratici per Carmagnola” il nuovo gruppo di centro destra che si propone come lei perdeva la vita il figlio Ludo- alternativo alla Gaveglio alle prossime elezioni. Vogliamo una politica più rispettosa e meno cattiva. vico di 5 anni. Nel giorno del ¤ 18.200 funerale delle vittime, venerdì 5 con rottamazione Incredibile! febbraio, veniva proclamato il lutto cittadino, con l’osservazione di un minuto di silenzio e le bandiere a mezz’asta. Particolarmente significativo l’appello della Rete donne carmagnolesi: “La violenza contro le donne è strutturale e non emergenziale, ed è legata alla profonda disparità di potere politico, sociale ed economico che persiste ancora nella nostra società. Dobbiamo pertanto agire a tutti i livelli affinchè si costruisca una cultura degna di un paese che si possa definire realmente civile”. di

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Un nuovo gruppo di centro destra in alternativa alla Giunta Gaveglio A pochi mesi dalle elezioni comunali si presentava ufficialmente alla città un nuovo gruppo di centro destra che avrebbe rappresentato il “Terzo Polo” di Carmagnola: nel team di “Liberali e Democratici per Carmagnola” apparivano molti volti noti della politica locale e nuovi esponenti decisi a scendere in campo in quanto “scontenti ed amareggiati” per le scelte e le decisioni della Giunta Gaveglio. Intanto, se era data ormai come ufficiale la ricandidatura di Ivana Gaveglio per i

A porte chiuse, causa Covid, la cerimonia d’investitura di Carnevale Per il secondo anno consecutivo il perdurare della pandemia da Coronavirus non consentiva l’organizzazione dei tradizionali eventi cittadini. Giungeva quindi notizia ufficiale del rinvio della Fiera Primaverile, prevista per marzo, lasciando però aperta la possibilità di organizzare più avanti nel corso dell’anno l’esposizione delle macchine agricole e le mostre zootecniche. Sospesi anche i festeggiamenti legati al Carnevale, il 4 febbraio si svolgeva comunque a porte chiuse la cerimonia d’investitura di Re Peperone (Lorenzo Piana) e Bela Povronera (Karin Borga). L’iniziativa aveva luogo in aula consiliare alla presenza del vicesindaco Inglese e di alcuni componenti della Pro Loco.

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CarmagnolaNoDad contro la chiusura delle scuole Anche nella nostra città l’ennesima chiusura delle scuole da Dpcm ed il ricorso alla didattica a distanza generavano un clima di forte tensione fra le famiglie. I genitori pensavano quindi di dar vita sui social, in particolare su Facebook, ad una forma pacifica di protesta per richiedere il ritorno in aula. L’obiettivo era quello di intasare il Web con fotografie scattate ai ragazzi davanti alle scuole, ovviamente di spalle, seduti a terra con un libro in mano e poi pubblicate con gli hashtag #VogliamoLaDIP, #CarmagnolaNoDAD e #diciamoaddioalnostrodomani. Nuovamente alla ribalta la Variante Est di Carmagnola Si tornava a parlare della nostra attesa Variante Est in virtù di una comunicazione da parte di Autostrada dei Fiori, inviata a Città Metropolitana, Regione Piemonte e Comune di Carmagnola, in merito all’intenzione di dare avvio alla fase di verifica della procedura di valutazione dell’impatto ambientale che la tangenziale avrebbe potuto avere sul territorio. In particolare si faceva riferimento alla realizzazione del primo lotto della bretella, un tratto lungo 3,5 Km., per il collegamento della strada provinciale 661 con l’esistente casello di Carmagnola sull’autostrada A6 Torino-Savona. Essendo già in cantiere il progetto definitivo e le relative convenzioni con gli Enti territoriali, ormai si trattava quindi di attendere lo svolgimento della fase di verifica e il via libera per l’inizio dei lavori.

APRILE Ufficiali le candidature a sindaco di Ivana Gaveglio e Angelo Elia In vista delle elezioni comunali erano ormai ufficiali le candidature alla poltrona di primo cittadino di Ivana Gaveglio, alla guida del centro destra, e di Angelo Elia, alla guida del centro sinistra. Il tre volte sindaco di Carmagnola scioglieva infatti le riserve dopo lunghe riflessioni e dava la sua disponibilità a ritornare in

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Sciolte le riserve, Elia sarà il candidato della coalizione di centro sinistra “Carmagnola Insieme”. Si presenta con lo slogan: “Ritorniamo al futuro, insieme”. CARMAGNOLA

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COME LA PAGUMA?

campo per dare battaglia sui programmi a lui più congeniali. Era ancora da ufficializzare, invece, il nome del portacolori del terzo polo, anche se circolava insistentemente l’ipotesi di un volto nuovo nell’ambito della politica locale. Ancora da definire anche la posizione del Movimento 5 Stelle: in molti, quindi, si interrogavano se il Movimento sarebbe sceso in campo con un proprio candidato a sindaco come cinque anni prima o se si sarebbe schierato a sostegno di Elia con il centro sinistra. Nuovamente senza pubblico la commemorazione del 25 aprile Causa il perdurare della pandemia, come già avvenuto nel 2020 le iniziative per commemorare l’anniversario della Liberazione dovevano essere programmate in forma statica e senza la partecipazione del pubblico: avevano quindi la possibilità di presenziare le autorità ed i rappresentanti delle associazioni combattentistiche mentre la cittadinanza veniva invitata a seguire la cerimonia in diretta streaming sui canali istituzionali ed i social del Comune di Carmagnola. Ai tradizionali momenti commemorativi, dall’alzabandiera in piazza Sant’Agostino alla posa della corona presso il Monumento ai Caduti della 2° Guerra Mondiale, nel programma andavano ad aggiungersi molteplici appuntamenti organizzati dalle associazioni cittadine. Fra questi, il Pranzo del Partigiano a domicilio proposto dall’Anpi in collaborazione con Karmadonne, Cicolo Arci Margot, e la Consulta Giovanile Carmagnolese. In piazza Garavella l’avvio della riqualificazione delle aree mercatali Entravano ufficialmente nel vivo le opere per la riqualificazione dell’area mercatale di piazza Garavella. L’intervento prevedeva la demolizione della pavimentazione esistente ed il posizionamento dei cavidotti e delle colonnine degli allacciamenti a scomparsa per gli ambulanti, cui avrebbero poi fatto seguito la realizzazione del fondo e il posizionamento di una nuova pavimentazione in porfido. L’area del cantiere veniva divisa in due, al fine di limitare il disagio del traffico veicolare; per la durata dei lavori i banchi non alimentari del mercato presenti tradizionalmente in piazza Garavella venivano trasferiti in via Gardezzana.

MAGGIO Roberto Frappampina candidato del Terzo Polo Se ne parlava in città ormai da diverse settimane e finalmente veniva reso ufficiale il nome di Roberto Frappampina quale candidato sindaco, in vista delle elezioni amministrative di ottobre, del Terzo Polo di centro destra “Il Futuro di Carmagnola”. Molto conosciuto in città, il 37enne Frappampina, laureato in Odontoiatria e in Scienze Politiche, sarebbe stato sostenuto da una coalizione di liste civiche cittadine, anche se non si escludeva potessero aggiungersene altre di carattere nazionale. Polo Lidl: piano assunzioni e impatto sulla viabilità Ormai in via di completamento nella zona industriale di Santa Rita, il nuovo polo logistico Lidl tornava a far parlare di sé in termini di stime occupazionali e di impatto ambientale sulla viabilità cittadina. Le questioni scaturivano da un’interpellanza presentata in Consiglio Comunale dai consiglieri del PD- Carmagnola Insieme. “Nel complesso - spiegava il sindaco Ivana Gaveglio - il processo di assunzione interessa 150 nuove assunzioni al netto delle figure che verranno trasferite temporaneamente da altre sedi”. Sul fronte dell’impatto del polo sulla rete infrastrutturale veniva ricordato che era stato avviato l’iter per la realizzazione della bretella est. Citando inoltre un’analisi effettuata a suo tempo sull’insediamento, “l’incremento del traffico sarà modesto - aggiungeva la Gaveglio -, nell’ordine di grandezza di un centinaio di veicoli al giorno”. Il passaggio in città del 104° Giro d’Italia Domenica 9 maggio lungo le vie cittadine numerosi carmagnolesi, muniti di mascherine e distanziati in osservanza delle norme anti-Covid, assistevano al passaggio del 104° Giro d’Italia. La manifestazione aveva avuto ufficialmente inizio il giorno precedente con una cronometro partita da Torino. Carmagnola aveva la possibilità di salutare il passaggio di tutti i corridori e della prima maglia rosa Filippo Ganna durante la seconda tappa Stupinigi-Novara che toccava anche i Comuni di Casalgrasso, Racconigi, Villastellone, Santena e Chieri.

GIUGNO Ivana Gaveglio: “Sono stati cinque anni proficui, intensi e schietti”. Dalle pagine del nostro mensile Ivana Gaveglio faceva un’analisi sui cinque anni della sua attività di sindaco. Rappresentante del centro destra carmagnolese era riuscita a tenere compatte le tante anime della sua coalizione per presentarsi nuovamente all’appuntamento elettorale; si ripresentava a capo di un team che andava da Fratelli D’Italia a Forza Italia, attraverso la Lega e le due liste civiche di Vincenzo Inglese e Filiberto Alberto. “In questi cinque anni - sottolineava la Gaveglio - ho amministrato la città di Carmagnola con la coalizione che mi ha sostenuta fin dall’inizio, e con la collaborazione della lista civica di Vincenzo Inglese, in modo proficuo, intenso e schietto. Abbiamo lavorato su un programma condiviso e ci siamo concentrati sulle tante cose da portare a termine, affrontando insieme anche tutto quello che si è presentato nel corso del mandato con grande responsabilità”. Grande successo per “Letti di Notte 2021” Le cinque serate di “Letti di Notte”, giunta alla sua sesta edizione, ottene-

Corriere di Carmagnola _ Gennaio 2022

Gli avvenimenti del 2021 vano entusiasmanti consensi di pubblico in virtù della partecipazione di scrittori di ottimo livello, alcuni alla prima presentazione ufficiale di stagione: Chiara Francini, Gianluca Gazzoli, Francesco Aquila, Andrea Montovoli, il duo Marco Malvaldi e Stefano Tofani. Inaugurata l’8 giugno, causa maltempo, nella chiesa di San Filippo l’iniziativa poteva poi proseguire in totale sicurezza fino al 12 giugno, come da programma originario, presso il cortile della Cascina Vigna. Il buon esito della kermesse, organizzata dal Gruppo di Lettura di Carmagnola in collaborazione con il Comune, nella prima serata veniva peraltro propiziato dalle esibizioni delle allieve di “Essenza Danza” e della marching band del gruppo “Saxmania”.

elezioni del 3 e 4 ottobre. 13 le liste che sarebbero scese in campo (di cui ben sette civiche) a sostenere i propri candidati allo scranno di sindaco: 5 liste a testa per Ivana Gaveglio e Angelo Elia, 3 per Roberto Frappampina. I 22.732 cittadini carmagnolesi con diritto di voto (11.651 donne e 11.081 uomini) si sarebbero trovati a dover scegliere fra 190 candidati, contro i 258 di cinque anni prima. Il clima teso e arroventato che si respirava in questa campagna elettorale, unito ad una sorta di progressiva disaffezione nei confronti della politica, non aveva certo stimolato i carmagnolesi ad offrire la propria disponibilità a scendere effettivamente in campo. In ogni caso ormai si attendeva unicamente il primo fine settimana di ottobre per conoscere il responso delle 27 sezioni disseminate sul territorio cittadino.

Tanti carmagnolesi presenti all’appello per la Pedalata Ecologica Dopo un anno di stop, a causa dell’emergenza Covid, ritornava la Pedalata Ecologica. Organizzata dall’Ufficio Sport del Comune di Carmagnola e la Pro Loco, con la collaborazione delle associazioni ciclistiche locali, l’iniziativa aveva luogo domenica 27 giugno con avvio da piazza Olimpiadi. Il percorso conduceva i pedalatori nelle campagne attorno a Carmagnola impegnandoli per circa una ventina di chilometri lungo strade asfaltate e sterrate, per fare poi ritono nello stesso luogo della partenza. Considerate le difficoltà del periodo poste dalla situazione epidemica si sceglieva un percorso più breve rispetto al passato, senza soste, e non poteva essere prevista l’organizzazione del tradizionale momento conviviale presso il parco della Cascina Vigna.

Un confronto fra candidati e cittadini organizzato dal “Corriere” Come già avvenuto in occasione delle elezioni comunali del 2011 e del 2016, anche per la tornata elettorale del 2021 il Corriere di Carmagnola proponeva un importante confronto tra candidati a sindaco e cittadini. “Vuoi scoprire chi sono i candidati, cosa pensano e quali impegni si assumono?”, questo l’invito rivolto dal nostro mensile alla popolazione carmagnolese. Un numeroso pubblico interveniva quindi alla serata del 24 settembre, in piazza Sant’Agostino, nel cui ambito Angelo Elia, Roberto Frappampina e Ivana Gaveglio venivano chiamati a rispondere alle domande del direttore del Corriere Pierpaolo Boschero, del giornalista Massimiliano Rambaldi e dei cittadini presenti.

LUGLIO/AGOSTO

OTTOBRE

Calcio: orgoglio cittadino In un anno complicatissimo per lo sport, e superando anche un pizzico di sfortuna che aveva fatto sfumare la promozione immediata, la Elledi Fossano Futsal festeggiava meritatamente il passaggio in serie A2. Dopo otto anni il miracolo della promozione giungeva in seguito all’entusiasmante doppia sfida nei play-off contro il Futsal Askl di Ascoli Piceno.Intanto, presso il palazzetto dello sport di corso Roma, veniva ufficializzato il “matrimonio” fra CSF Carmagnola e Torino FC Academy. Le iniziative dell’Academy iniziavano il 1° luglio e dal 5 luglio prendevano avvio le giornate dell’Open Day riservate alle categorie giovanili.

Elezioni comunali: grande vittoria di Ivana Gaveglio al primo turno Superando anche i pronostici più ottimistici, con il 61,80% delle preferenze Ivana Gaveglio si riconfermava primo cittadino dei carmagnolesi già dopo l’esito delle urne del 3 e 4 ottobre. Nelle precedenti tornate elettorali a partire dal 1995, da quando i cittadini eleggono direttamente il sindaco, a Carmagnola non era mai successo che un candidato vincesse senza dover andare al ballottaggio. Non riusciva invece a raggiungere il suo obiettivo la coalizione “Insieme”, nonostante la nuova discesa in campo di Angelo Elia che raggiungeva solo il 35,54%. Si arrestava al 5,67% il terzo candidato Roberto Frappampina, che riusciva comunque a fare il suo ingresso in Consiglio Comunale. Partito “clou” si rivelava Fratelli d’Italia (24,35%), con il grande exploit di Alessandro Cammarata che con 839 preferenze si classificava il carmagnolese più votato di sempre. Buoni i risultati di Forza Italia (8,22%) e Carmagnola Bellissima (7,72%). Nel centro sinistra si affermava la lista Angelo Elia Sindaco (14,52%) mentre il Partito Democratico manteneva le posizioni di cinque anni prima raggiungendo il 10,92%

38 maturi da 100/100, 5 con lode Conclusi gli orali della maturità, unica prova d’esame prevista per il secondo anno consecutivo dal Ministero dell’Istruzione, ben 227 studenti del “Baldessano-Roccati” ricevevano in tempi rapidisimi le loro valutazioni. Nonostante le difficoltà conseguenti al perdurare della pandemia da Covid-19 i risultati erano pienamente soddisfacenti. Sul totale degli allievi ben 38 (il 17%) ottenevano il fatidico 100 all’esame di Stato. Cinque gli studenti che raggiungevano il massimo dei voti con lode, di cui quattro al liceo classico ed uno allo scientifico tradizionale. Nuovamente operativo h24 il Pronto Soccorso del San Lorenzo Con grande soddisfazione di tutti i cittadini dal 25 agosto il Pronto Soccorso dell’ospedale di Carmagnola tornava ad essere operativo con orario h24 e copertura di tutti i servizi, ad eccezione delle consulenze pediatriche che sarebbero state ripristinate in altra data. La struttura era stata chiusa a fine ottobre del 2020, per disposizione regionale, nel pieno della seconda ondata della pandemia. Nel frattempo la direzione sanitaria aveva eseguito peraltro alcune modifiche strutturali che ne avevano variato la dislocazione nell’accoglienza dei pazienti. Una volta trasportato, da parte dei Volontari della Croce Rossa, l’ultimo paziente affetto da Covid nel nuovo centro specialistico di Chieri, il San Lorenzo poteva quindi tornare alle sue normali funzioni. di

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SETTEMBRE 72° Fiera del Peperone, un segnale di fiducia e normalità Fin dalla scoppiettante serata inaugurale, condotta da Tinto alla presenza di molteplici autorità, la 72° Fiera del Peperone si È ORA DI SCEGLIERE svolgeva per dieci giorni all’inVuoi scoprire chi sono, cosa pensano e che impegni si assumono? alla 3° Edizione dell’incontro “I candidati incontrano i cittadini” segna della normalità e senza Vieni 24 settembre - piazza S.Agostino - ore 21 - Non puoi mancare! particolari problemi organizzativi. Significativo il bilancio di 150 LE PRIME TRE RATE LE PAGHIAMO NOI! robe da mat! mila visitatori, circa 130 mila kg. di peperoni venduti e 750 kg. di Pane della Fiera acquistati dai cittadini. Numerose le proposte fra gusto, cultura e attualità, con talk e show cooking, cene di qualità, street food, iniziative solidali e spettacoli di vario tipo. Grande successo per tutti gli appuntamenti in musica all’interno del “Foro Festival”, in particolare per le esibizioni di Giusy Ferreri e Noemi, due delle voci femminili più graffianti del panorama musicale italiano. Se la Piazza dei Sapori si rivelava come sempre il fulcro principale delle offerte enogastronomiche, ottima risposta dei visitatori andava anche al Villaggio del Peperone e del Territorio allestito in viale Garibaldi. I TIM I UL RN GIO

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Conto alla rovescia per le elezioni amministrative Erano ormai definitivi schieramenti e nomi dei candidati in vista delle

Corriere di Carmagnola _ Gennaio 2022

Ufficializzata la nuova squadra di assessori A pochi giorni dalla vittoria veniva definita la squadra di comando capitanata dal sindaco Ivana Gaveglio che per il lustro a venire si sarebbe occupata di governare Carmagnola. L’esito delle elezioni faceva annullare il patto siglato nel centro destra ad inizio campagna elettorale, secondo il quale, per avere l’appoggio della lista del Cavaliere, si era stabilito che l’incarico del vicesindaco sarebbe toccato a Forza Italia. Le numerose preferenze ottenute portavano infatti anche questa carica in dote a Cammarata. Due assessorati andavano quindi a Fratelli d’Italia (oltre a Alessandro Cammarata, Roberto Gerbino), un assessorato per ciascuno a Lega (Massimiliano Pampaloni) e a Forza Italia (Domenico La Mura), un assessorato in quota rosa a Inversione Civica (Simona Bertero). Nonostante l’ottimo risultato Carmagnola Bellissima non otteneva assessorati; a Filiberto Alberto andava la Presidenza del Consiglio Comunale. Elemento di spicco fra le file della minoranza, il candidato sindaco non eletto Angelo Elia decideva di rinunciare al suo posto in Consiglio e di dedicarsi all’attività politica fuori del Palazzo. Un grande evento di Halloween con protagonista il gatto nero Grande successo per la settima edizione di “Questo è… Halloween!”, indetta da Officina Carmagnola con la collaborazione dell’Assessorato alle Manifestazioni del nostro Comune, della Pro Loco e della scuola Essenza Danza, che nella giornata del 31 ottobre riusciva a coinvolgere una moltitudine di grandi e piccini. Secondo gli auspici degli artefici, in testa LAV Carmagnola, si rivelava vincente l’idea di scegliere come protagonista il gatto nero per sfatare le superstizioni e le paure che sin dall’antichità pesano su questi animali. Il gatto nero era quindi la vera star della manifestazione in tutte le sue sfaccettature, dalle coreografie alle parti recitate, dai laboratori ai Photo Point. Ottimi riscontri per il concorso letterario “Un gatto nero fra le righe bianche” indetto dalla LAV con il patrocinio del Corriere di Carmagnola: grazie alla collaborazione delle insegnanti erano circa 350 gli allievi delle scuole primarie partecipanti con dei testi molto significativi.

NOVEMBRE Inizio della movimentazione delle merci per il nuovo Polo Logistico della Lidl L’inizio di novembre segnava l’avvio della movimentazione delle merci del nuovo Polo Logistico della Lidl di Carmagnola. All’interno della struttura, realizzata grazie ad un investimento sul territorio di oltre 60 milioni di euro, gli uffici direzionali e l’undicesimo centro logistico Lidl a livello italiano, con una movimentazione di circa 150 mila pallet al giorno. Secondo le previsioni, una volta nel pieno della sua operatività la struttura avrebbe gestito un traffico di circa 180 camion pesan-

ti al giorno, tra quelli che avrebbero scaricato le merci e quelli che le avrebbero condotte negli oltre 100 punti vendita di Piemonte, Liguria, Lombardia e Valle D’Aosta. “Un progetto di grande rilevanza - aveva spiegato un mese prima, durante l’inaugurazione, il direttore regionale Lidl Italia Maurizio Cellini - che, oltre a generare un indotto significativo in Piemonte, ha contribuito alla creazione di più di 200 nuovi posti di lavoro. Di questi 50 della città di Carmagnola”. Festa della Birra: qualche polemica per la partecipazione di Povia Nei quattro giorni del ponte di Ognissanti l’ex foro boario di piazza Italia ospitava la Festa della Birra, all’insegna di eventi, musica e street-food. Fra i momenti di spicco, il 1° novembre, un mini show di Giuseppe Povia accompagnato dalla violinista Anna Magno. La partecipazione del cantante sollevava però qualche polemica. In un post pubblicato su Facebook la coalizione del centro sinistra “Carmagnola Insieme” palesava infatti la sua contrarietà all’esibizione di Povia in quanto no-vax dichiarato. Di qui l’alzata di scudi da parte del centro destra carmagnolese, in particolare di Filiberto Alberto: “Rimango sempre più basito ed inorridito - replicava il neo-presidente del Consiglio - da come tutto sia diventato una bandiera per attaccare una controparte”. Tante iniziative per contrastare la violenza di genere Carmagnola celebrava la Giornata Internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne con molteplici eventi di grande significato. Emblematica, in particolare, l’inaugurazione della panchina rossa “Vogliamo anche le rose” nel cortile di Casa Cavassa, sede della Soms Bussone. Messa a disposizione dal Lions Club Carmagnola, la panchina era stata decorata dal gruppo Informale Donne in Città Carmagnola. Fra le altre iniziative, la mostra fotografica “Donne vive”, una piccola fiaccolata simbolica in viale ex Internati e la proiezione del film “Il matrimonio di Rosa” al cinema Elios.

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Quarta ondata Covid: boom di contagi sul territorio Nonostante proseguisse l’attività vaccinale fra i cittadini, purtroppo anche a Carmagnola e in tutto il suo distretto tornava a risalire il numero dei contagi. Se intorno al 10 CENTRO VACCINAZIONI: NON LASCIAMOLO VUOTO ad aumentare i numeri dei contagiati in questo Natale 2021: sono saliti a 102 a Carmagnola, dicembre erano circa un cen- Continuano riaperto e già pieno un reparto COVID al S.Lorenzo: lasciamo aperto e mai inattivo il punto vaccinale. tinaio i carmagnolesi risultati ultime 15 vetture! positivi al Covid, nelle settiDA 15.900 PER TUTTI auguri! mane successive la curva epidemica saliva in maniera vertiginosa. Circa 750 le persone risultate infette nei giorni a ridosso di Capodanno. Occupati tutti i 16 posti letto del primo reparto Covid allestito presso l’ospedale San Lorenzo, e poi le 10 unità del secondo reparto aperto a fine mese, nel nostro nosocomio già si preannunciava l’aggiunta di altri posti letto. Come in gran parte dello Stivale, mentre diverse attività cittadine erano costrette a chiudere temporaneamente “per quarantena”, si registravano lunghe code davanti alle farmacie per effettuare i tamponi. CARMAGNOLA

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Immacolata 2021 sotto la neve I carmagolesi festeggiavano sotto la neve la giornata dell’8 dicembre, dedicata all’Immacolata Concezione: un evento più unico che raro che impediva lo svolgimento della tradizionale processione per le vie della città. La comunità poteva comunque rendere onore alla sua Patrona in virtù della celebrazione in Collegiata della messa solenne presieduta dal vescovo di Alba, monsignor Marco Brunetti, insieme ai parroci delle tre parrocchie carmagnolesi. Al termine della funzione i portatori scortavano la statua dell’Immacolata fino all’ingresso della chiesa, dove si svolgeva la benedizione. Nonostante la Collegiata potesse accogliere un numero ristretto di persone, nel rispetto delle misure per contrastare la diffusione della pandemia, l’intera celebrazione veniva ripresa dalle telecamere di Telecupole e trasmessa sul maxischermo del cinema Elios. Tracce di Luce per il Natale dei carmagnolesi Anche nel 2021 l’Amministrazione Comunale proponeva “Tracce di Luce”, un ricco programma di iniziative per vivere la magia delle feste natalizie. Grande novità dedicata in particolare ai più piccini era il “Villaggio di Babbo Natale” allestito nella chiesa di San Filippo: uno spazio con tanti alberi di Natale e ambientazioni a tema che facevano da sfondo a giochi, spettacoli e laboratori per i bambini. Particolarmente apprezzati, all’interno del Villaggio, la casa di Babbo Natale ed il laboratorio degli elfi, con tanto di slitta sulla quale i piccoli visitatori potevano farsi fotografare dai genitori. Unanimi consensi anche per la tradizionale mostra dei presepi, ospitata per la prima volta nella chiesa di San Rocco. A rendere ancora più suggestiva l’atmosfera contribuivano, oltre alle classiche luminarie, le immagini natalizie che illuminavano tramite proiettori alcuni dei principali edifici storici cittadini.

Società

Bilancio demografico 2021: ancora in calo la popolazione residente nel carmagnolese

di S. Giraudi e C. Sabre

Chiuso l’ennesimo anno (ancora purtroppo segnato dal Coronavirus e dalle sue varianti), non perdiamo l’abitudine di raccogliere i dati relativi ai bilanci demografici relativi al 2021, resi disponibili dai rispettivi uffici Anagrafe di Carmagnola e dintorni. Scende la popolazione residente a Carmagnola. Al 31 dicembre 2021 sono 28532 gli abitanti totali (di cui 13.918 maschi e 14.614 femmine). Un numero inferiore di ben 248 unità rispetto all’anno precedente. Al 31 dicembre 2020 la popolazione contava, infatti, 28780 residenti. I deceduti registrati nel 2021 sono 658, mentre i nati 198. Quasi in pari il confronto tra immigrati ed emigrati. I nuovi residenti, iscritti in anagrafe, sono 701 e i cancellati per emigrazione in altri Comuni italiani, all’estero o per altri motivi 776. I cittadini stranieri residenti, sempre al 31 dicembre 2021, sono 2805 (1332 maschi e 1473 femmine). Tra questi, molti arrivano da Romania, Marocco e Albania. Gli abitanti centenari 4. Le famiglie totali 28333. I matrimoni civili sono 43, quelli religiosi 26. Non si registrano unioni civili. I divorzi, invece, sono 90, a fronte di 50 separazioni.

Casalgrasso tiene invariata la situazione demografica in paese. Un fattore assolutamente curioso e raro per una realtà che in genere è abituata, quasi sempre di routine, a subire incrementi o diminuzioni di unità abitative. Il numero a rimanere fisso a inizio anno è quindi quello di 1410 abitanti, lo stesso di fine 2020. I nati sono 9, mentre i deceduti 22, registrando quindi un passivo di meno 13 unità. Gli immigrati 59, emigrati 46, con un saldo migratorio di più 13. 590 le famiglie residenti, mentre sono 147 gli stranieri. Il gruppo straniero più numeroso è rappresentato dalla Romania, mentre il secondo dal Pakistan. 3 i soli matrimoni con rito religioso.

2 i divorzi e 2 i conferimenti della cittadinanza italiana. Nel Comune di Lombriasco la situazione varia con una crescita da 1080 a 1107 abitanti, rispettivamente con 577 maschi e 530 femmine. 6 i nati, 9 i deceduti. 80 gli immigrati, 50 gli emigrati, 487 le famiglie. 111 gli stranieri (60 maschi, 51 femmine). Il gruppo straniero più numeroso proviene dalla Romania con 77 membri, mentre il secondo è indiano con 12. Un matrimonio svoltosi con rito religioso, 5 con rito civile. 2 le cittadinanze italiane conferite. A Carignano registrato un meno 48 a livello di unità residenti, da 9175 a 9127. 57 nati, 122 i deceduti. 307 gli immigrati, 289 gli emigrati. 4030 le famiglie resi-

denti. 840 gli stranieri, tra cui 431 romeni e 93 marocchini. 6 i matrimoni religiosi celebrati in Città, 12 i civili. 4 divorzi e 3 separazioni. 14 riconoscimenti di cittadino italiano conferiti. Dato interessante, i 3 abitanti centenari. 466 abitanti ad inizio 2022 rispetto ai 468 del 2021 a Faule. Una decrescita caratterizzata in questo caso da 6 nascite (3 maschi, 3 femmine) e 6 decessi (4 maschi e una femmina). 20 immigrati, 24 emigrati, 204 famiglie. 31 invece gli stranieri, con la Romania a rappresentare il gruppo più numeroso con 11 individui, secondo la Macedonia con 6. 5 i matrimoni (2 religiosi, 3 civili). 2 i divorzi, un conferimento alla cittadinanza italiana e un riconoscimento della cittadinanza “jure sanguinis”, cioè con la cittadinanza italiana conferita a un cittadino straniero di ceppo italiano. Infine Caramagna Piemonte, che cresce di ben 65 unità: da 3032 a 3097 abitanti. 25 i nati, 40 i morti,2 matrimoni religiosi e 5 civili, 5 atti di cittadinanza italiana effettuati, Tra gli stranieri, più numerosi i rumeni con 73 elementi, 62 invece gli indiani.

Corriere di Carmagnola _ Gennaio 2022

Società

La Società Filarmonica carmagnolese è pronta al cambio di passo In queste settimane verrà eletto il nuovo direttivo della Società Filarmonica di Carmagnola, per il triennio 2022-2024. L'amministrazione uscente (capitanata dal presidente Antonio Becchis, dalla vice Federica Galletto,

dagli amministratori musicisti Silvano Borgna e Luciano Bovetti e dagli esterni Livio Manissero e Pietro Occelli) ha infatti concluso il suo mandato 2019-2021. “Nonostante il periodo non facile di pandemia, gli ultimi anni hanno portato novità e freschezza, senza perdere di vista i valori storici del sodalizio e hanno rafforzato il suo ruolo sociale sul territorio nel tramandare la cultura della banda e nel promuovere lo studio della musica ad ogni età”, spiegano dal sodalizio carmagnolese. Le prove, sospese per il periodo natalizio, riprenderanno il

Le pillole del Cigno

20 gennaio. In serbo ci sono tante idee e progetti per la stagione primaverile che l'amministrazione sta organizzando con la supervisione del Maestro Flavio Bar. Intanto, ha avuto grande successo il Concerto di Natale che si è tenuto nella serata di sabato 11 dicembre presso la chiesa di San Bernardo. Per l'occasione i musicisti della Banda hanno sfoggiato un look diverso alla stregua delle grandi orchestre (vedi le foto). Per rimanere aggiornati sulle attività, è possibile seguire le pagine Instagram, Facebook e il sito http://www.bandacarmagnola.it

di Matteo Bo Valentina Chiabrando

Lo scorso 14 gennaio è entrata in vigore in Italia la direttiva europea Sup con l’obiettivo di ridurre l’uso della plastica monouso, no compostabile o biodegradabile. L’Italia recepisce in questo modo la Direttiva europea single-use-plastic 2019/904. Non sarà più possibile quindi vendere posate, piatti, bicchieri, cannucce e altri prodotti in plastica in “oxodegradabile”, termine che identifica le materie plastiche che contengono additivi che attraverso l’ossidazione comportano la frammentazione della materia plastica in microframmenti. A questa lista si aggiungono i cotton fioc, gli agitatori per bevande, le aste utilizzate per i palloncini. Le scorte dei prodotti in plastica potranno ancora essere smaltite dai venditori purché ne venga provata l’immissione sul mercato in data antecedente il 14 gennaio 2022. L’obiettivo principale da cui derivano queste nuove regole è di ridurre l’inquinamento da plastica nei mari e negli oceani: oggi circa l’80% dei rifiuti rinvenuti nelle spiagge europee è costituito da plastica e il 50% dei rifiuti marini da plastiche monouso. Per quanto riguarda il tanto dibattuto tema delle bottiglie di plastica monouso, nella direttiva sono presenti obiettivi più ambiziosi, sia per la raccolta differenziata che per l’utilizzo di quantità crescenti di materiale riciclato per la loro produzione (25% di PET riciclato entro il 2025 e almeno il 30% dal 2030). Sono previsti inoltre meccanismi di responsabilità estesa del produttore anche per altri oggetti quali filtri di sigarette, salviette umidificate, articoli per l’igiene femminile e attrezzi da pesca. Il decreto italiano che recepisce la direttiva UE punta a «promuovere l’uso di plastica riciclata idonea al diretto contatto alimentare nelle bottiglie per bevande». Per i trasgressori sono previste multe che vanno da 2500 a 25000 euro. Al fine di promuovere l’uso di prodotti alternativi a quelli vietati, il decreto prevede agevolazioni per le aziende che ne facevano uso, sotto forma di credito d’imposta, nel limite massimo complessivo di 3 milioni di euro per ciascuno degli anni 2022, 2023 e 2024. • In Italia esistono circa diecimila aziende della plastica, per la gran parte concentrate al Nord (Lombardia, Veneto, Emilia-Romagna, Piemonte) • Le aziende della plastica coinvolgono circa 162mila occupati e un giro d’affari (2019) da 32 miliardi di euro • In base ai dati raccolti dal Gesamp (Gruppo di esperti sugli aspetti scientifici della protezione degli ecosistemi marini delle Nazioni Unite) l’ingestione di microplastiche è stata registrata nell'80% delle specie marittime • Nel decreto italiano si escludono i materiali biodegradabili e compostabili, iniziativa del nostro Paese, non dettata dalla Direttiva Europea • L’Italia è in ritardo di 6 mesi nel recepimento della Direttiva UE, che avrebbe dovuto essere pronta entro luglio 2021 • “Ė fondamentale promuovere una filiera industriale che punti sempre più sulla chimica verde e sui materiali compostabili laddove non è possibile escludere i prodotti monouso”, Stefano Ciafani, Presidente di Legambiente

Corriere di Carmagnola _ Gennaio 2022

Don Umberto Casale è tornato al Padre Aveva celebrato la messa in Collegiata la settimana prima ma era già molto sofferente. Don Umberto Casale è tornato al Padre nei primi giorni dell’anno. Teologo ed esperto di ecclesiologia e teologia fondamentale, don Umberto, originario di Racconigi dove era nato nel 1951, era stato ordinato sacerdote il 30 ottobre del 1977,da Michele Pellegrino, nominato vescovo di Torino poche settimane prima da Papa Paolo VI. Oltre agli incarichi pastorali in parrocchie a Torino e Racconigi, era stato docente dell’Istituto di Scienze Religiose a Torino dal 1985 a settembre 2021, addetto all’Ufficio Catechistico diocesano dal 1982 al 2005 e membro della Commissione diocesana per il diaconato permanente dal 2005 al 2015. Molto conosciuto anche a Carmagnola per la sua presenza alle funzioni domenicali della parrocchia SS.Pietro e Paolo Studioso appassionato delle domande fondamentali su Dio e del “Concilio Vaticano II”, don Umberto aveva scritto numerosi saggi sia storici che teologici sul senso profondo che aveva avuto l’ultimo grande concilio della chiesa cattolica. Nel 2011 aveva pubblicato “Il problema di Dio nel mondo contemporaneo”. I funerali sono stati celebrati il 5 gennaio scorso nella parrocchia di S. Maria e S. Giovanni Battista a Racconigi alle presenza del vescovo di Torino Nosiglia. Lascia la sorella Maria Carla con il marito Mino e il nipote Alessandro. Ai familiari giungano le condoglianze del Direttore Pierpaolo Boschero e di tutta la redazione del Corriere di Carmagnola.

“I colori dell’anima” di Spertino in mostra al Margot Dal 19 gennaio al 2 febbraio 2022, presso il circolo Margot (via Donizetti, 23), si terrà la mostra personale “Pittura dell’anima” dell’artista racconigese Paolo Spertino. Una quindicina o più le opere in esposizione, scelte dalla ricca collezione dell’artista. «La mostra non ha un filo conduttore. Ho scelto le opere per me più rappresentative e ognuna ha la sua “personalità” - spiega Paolo . È la prima volta in assoluto che espongo a Carmagnola. Sono contento che il Margot abbia accettato di accogliere la mia arte nelle sue sale». Autodidatta, appassionato di pittura sin da ragazzo, Paolo si fa chiamare il “contornista astratto”, per via del suo personalissimo stile. È inoltre autore del libro “Sogni, Poesie & C”, edito dalla Pav edizioni, nella collana “Storie di vita” e pubblicato nel 2021. La mostra è visitabile: mercoledì, giovedì e domenica, dalle 18.30 a mezzanotte, e venerdì e sabato, dalle 18.30 alle 2.

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Solidarietà

Una serata di musica e solidarietà con i ragazzi di Fa.vol.ha

Mondo in cammino non si ferma: “Iniziamo il 2022 con buoni principi” Riceviamo e pubblichiamo dal direttivo MIC - Mondo in Cammino

Riceviamo e pubblichiamo dal direttivo di Fa.vol.ha - Carmagnola Magica serata quella di sabato 18 dicembre 2021 nella chiesa di S. Bernardo di Carmagnola. Il coro “Le Verne – Giuseppe Milano” di Racconigi ha eseguito un concerto di beneficenza, con un brillante repertorio natalizio sotto la guida della maestra Paola Bellis e con l'accompagnamento del maestro Bruno Manassero, a favore dell’associazione Fa.vol.ha, “Famiglie e Volontari per l’Handicap”, che da decenni opera per il superamento della disabilità nel territorio carmagnolese. I ragazzi dell’associazione si sono uniti al coro per eseguire il canto finale “Oh happy day” che ha commosso tutto il pubblico. Un rin-

graziamento particolare va a don Giovanni Manella, parroco di S. Bernardo per la calda ospitalità, al coro di Racconigi per la generosa partecipazione, alla signora Nuccia Osella, per la realizzazione di alcuni oggetti che hanno permesso all'associazione di raccogliere ulteriori offerte. Graditissimi ospiti della serata sono stati i motociclisti dell’associazione “Due ruote in libertà” che come sempre non hanno mancato di far sentire la loro vicinanza, anche con un’offerta economica, alla nostra associazione. Grazie a questo evento e alla generosità degli ospiti e dei partecipanti, sarà possibile proseguire con le attività pomeridiane in favore delle persone diversamente abili del territorio.

Emergenza acqua nel villaggio ucraino Radinka: quali interventi

Riceviamo e pubblichiamo Da pochi giorni abbiamo appreso la notizia che la scuola del villaggio ucraino di Radinka ha dei problemi nel ricevere l’acqua di rete che usa per la mensa scolastica e per i servizi igienici.Siamo stati informati che ciò è stato causato dal malfunzionamento di una pompa di sollevamento statale che dovrebbe mantenere in pressione gli impianti in modo da non avere problemi nella fornitura idrica. Nonostante le numerose telefonate di lamentele al gestore ucraino, non sono state fornite spiegazioni né tantomeno eseguite riparazioni dell’impianto. Questo guasto ha determinato il comportamento a singhiozzo di acqua corrente, con conseguenti problemi della qualità dell’acqua che, a causa di questo disservizio, quando riesce ad arrivare è sporca e dall’odore acre. Inutile dire che questo disservizio mina alla base il programma “cibo pulito” che faticosamente Mondo in Cammi-

no è riuscita a mettere in piedi negli anni, e giunto alla quinta annualità, perché, è facile capire che senza acqua è molto difficile riuscire a provvedere ad i pasti per gli oltre 150 bambini della scuola. Ciò può essere imputabile all’obsolescenza degli impianti e, in caso di disservizio come in questo caso, con una variazione delle pressioni e delle portate, i sedimenti di diversa natura nelle condotte e nei serbatoi tornano ad essere sospesi e si diffondono fino all’utilizzatore finale. Oltre a ciò, dato lo stato della rete idrica, si può anche ipotizzare una mancanza di manutenzione ordinaria degli impianti. Ciò ha portato ad una fornitura altalenante durante la giornata. Ovviamente nei momenti di maggior uso, come all’ora di colazione e di pranzo, non arriva acqua alla struttura salvo che in alcuni momenti, e comunque ad una qualità e portata non accettabili per l’uso umano. La direttrice della scuola, Nadezhza Lishilenko, ha affermato recentemente “l’acqua è un bene essenziale, come possiamo riuscire a tenere aperta la scuola con le sue attività educative se i bambini non hanno la possibilità di usare i servizi e manca l’acqua per la mensa?!” Stiamo cercando di capire la gravità della situazione in modo da capire se Mondo in Cammino potrà essere utile in qualche modalità. Comunicheremo i prossimi sviluppi sulla faccenda.

Quest'anno abbiamo deciso di iniziare le nostre comunicazioni ad anno nuovo, come un nuovo inizio! Come Direttivo MIC vi auguriamo un felice anno nuovo e un buon principio, anche se la situazione legata alla pandemia continua a pesare sulle nostre vite, iniziamo ad intravedere la fine di questo incubo. Mondo in Cammino non si è mai fermato, anche se spesso con lunghi silenzi, ha continuato a portare avanti i suoi progetti e ad ascoltare le numerose richieste che sono arrivate dai nostri iscritti. Tra queste, l'idea di riprendere con la campagna sui nostri vini solidali. Un'occasione per fare del bene e contribuire ai progetti ucraini, come il progetto della Nuova Casa della Cultura di Radinka (Novi Dom Kulturi) ed il rifinanziamento della mensa della scuola di Radinka in modo che possa continuare a forni-

re i pasti "puliti" ai bambini. Un'idea regalo utile al prossimo e al volontariato unita alla qualità del vino italiano coltivato nelle nostre colline piemontesi. Quest'anno offriamo il set regalo da tre bottiglie (a scelta tra rosso, bianco e rosato) oppure da cinque bottiglie: in questo caso acquistandone 4 la quinta verrà scontata del 70%). Ovviamente i pacchetti delle bottiglie e delle quantità sono modificabili a piacimento e arriveranno direttamente a casa tua. Aspettiamo il tuo ordine! Per qualsiasi informazione scrivere con in oggetto "vini solidali MIC" alla e-mail gianni_nocchi@yahoo.it oppure chiamare 348 33 38 137. è inoltre possibile effettuare già da adesso il tesseramento 2022. Per info e modalità di adesione: www.mondoincammino.org/tesseramento/. Il vostro sostegno, anche soltanto sottoscrivendo la tessera, aiuterà attivamente il progetto “cibo pulito” nella mensa della scuola ucraina di Radinka.

Anziani per Carmagnola: aperta la raccolta delle disponibilità I cittadini carmagnolesi, residenti da almeno due anni, con un’età compresa tra i 58 e i 75 anni e con un Isee inferiore a 17 mila euro possono presentare domanda all’Ufficio Politiche Sociali per essere inseriti nell’iniziativa “Anziani per Carmagnola”. Il progetto prevede l’erogazione di contributi economici di sostegno al reddito a fronte dello svolgimento di interventi di pubblica utilità. L’obiettivo ultimo dell’iniziativa è quello di favorire l’inclusione sociale dei beneficiari che verranno coinvolti in attività a servizio della cittadinanza come vigilanza nei pressi di edifici scolastici, sorveglianza dei parcheggi pubblici nei giorni di mercato, servizi ausiliari presso il mercato bestiame, supporto durante manifestazioni o apertura di sale comunali. I sussidi erogati non costituiscono reddito fiscalmente imponi-

bile. Mensilmente è stabilito un monte ore di volontariato da effettuarsi a titolo di restituzione sociale. Le attività sono disposte dalla Ripartizione Attività Produttive. I contributi economici vengono erogati a seguito della verifica della situazione socio economica del nucleo famigliare richiedente e ad attività effettivamente resa. Le domande, previa verifica dei requisiti, sono accolte sulla base dell’ordine di presentazione, fino a capienza delle disponibilità per il progetto. La modulistica è disponibile sul sito del Comune o presso l’ufficio Politiche Sociali. Le domande possono essere presentate a mano presso lo sportello dell’ufficio Politiche Sociali il lunedì, mercoledì e venerdì mattina oppure via email all’indirizzo politiche.sociali@comune.carmagnola.to.it Info al numero 011.9724226227.

Raccolti 1002 euro al mercatino solidale di Casalgrasso, a favore del Kenya

di C. Sabre

CASALGRASSO - Casalgrasso ha espresso la sua apertura verso il prossimo, attraverso una buona cifra raccolta in occasione del mercatino solidale natalizio. Ufficializzata infatti nei giorni scorsi dal Gruppo giovani dell’oratorio la somma ottenuta durante questa iniziativa di 1002 euro. Il tutto a favore dell’ospedale Sant’Orsola di Matiri e al Cottolengo Hospital di Chaaria in Kenya, dove da tempo è impegnato come medico e chirurgo il concittadino Fratel Beppe Gaido. I benefattori hanno potuto ricevere attraverso le offerte l’ultima opera libraria dello stesso Fratel Beppe e di Stefania Bergo dal titolo “Madri” (narrante storie importanti di donne africane cui il missionario ha prestato il suo prezioso soccorso medico durante il parto) e in omaggio il calendario 2022 dello stesso Gruppo giovani locale.

Corriere di Carmagnola _ Gennaio 2022

Solidarietà

Sunrise: un progetto di welfare generativo per i produttori agricoli

È nato “Sunrise”, un progetto di welfare generativo finalizzato a potenziare le possibilità d'incontro fra domanda e offerta di lavoro in campo agricolo, ma non solo. Si tratta di un percorso di crescita e formazione ideato per incentivare l’indipendenza, la resilienza, nonché la coesione e l’inclusione sociale. Attivato grazie al contributo di Fondazione CRT, Sunrise mira a stabilire un rapporto di collaborazione virtuoso e circolare con il tessuto produttivo locale, capace di

rispondere alle esigenze specifiche dei produttori agricoli e, al tempo stesso, trasformare soggetti in condizioni di svantaggio in lavoratori formati capaci di portare il proprio contributo al territorio stesso in cui operano. Il lavoro, unito al legame indissolubile con l’ambiente che lo circonda, ha generato ancora una volta una somma di esternalità positive, ben superiori a quelle immaginate, senza considerare il valore terapeutico intrinseco di questo viaggio verso l’autonomia e la responsabilità. Capofila del progetto è il Consorzio Solidarietà Carmagnola in partnership con Cooperativa Agricolor, Orso Cooperativa Sociale, Cooperativa Sociale Biosfera, Cooperativa Solidarietà Cinque e Cooperativa Solidarietà Sei (che ha curato il supporto educativo in fase di formazione).

Nuovo bando per il Servizio Civile È uscito il nuovo bando di Servizio Civile Universale 2022, con sei posti disponibili presso il Comune di Carmagnola. I volontari vincitori del bando saranno inseriti presso la biblioteca civica con il progetto “A portata di libro” (2 posti), al Centro delle Competenze con i progetti “Proiezioni” (2 posti) e “Pixel di competenze” (1 posto) e nell’Ufficio Giovani del Comune (1 posto). “Il Servizio Civile è un’importante esperienza di cittadinanza attiva volta a promuovere benessere sociale, invitando i giovani dai 18 ai 28 anni a dedicare un anno della loro vita al servizio della propria comunità”, spiegano dal Comune. L’iniziativa ha una durata tra 8 e 12 mesi, con un impegno di 25 ore circa a settimana, e una retribuzione mensile di 444,30€. I requisiti obbligatori sono i seguenti: essere in possesso di diploma di scuola media superiore; avere tra i 18 e i 28 anni di età; essere cittadini italiani residenti in Italia o in altri Paesi appartenenti all'Unione Europea, oppure stranieri regolarmente soggiornati in Italia; essere in possesso dello SPID (2° livello di sicurezza). Le domande devono essere presentate esclusivamente per via telematica entro il 26 gennaio 2022, alle ore 14. Per consultare i singoli progetti, è possibile visitare il sito www.politichegiovanili.gov.it oppure rivolgersi all’Informagiovani e Lavoro, 011.9710196, igl@comune.carmagnola.to.it, lunedì e giovedì, 14 – 18, e mercoledì, 9 – 13; FB/IG infogio_carmagnola

Il Cai Carmagnola ha rinnovato il suo direttivo con Audisio presidente

È stato rinnovato nelle scorse settimane il direttivo della sezione CAI Club Alpino Italiano di Carmagnola che ha sede nei locali comunali di via Bobba. Alla guida del sodalizio carmagnolese è stato riconfermato Domenico Audisio. Suo vice sarà Luigi Neirone. Dario Miglietti sarà il tesoriese, mentre Angela Bellini è stata scelta quale delegata a rappresentare la sezione presso il CAI regionale e presso la sede centrale. Nel direttivo rientrano anche i consiglieri Claudio Pilone, Giovanni Redana e Mauro Rittà; i revisori dei conti Teresio Bosco, Simone Bosio, Luca Leoncino e la segretaria Antonina Quaranta. Sono stati individuati inoltre i seguenti altri ruoli: Luigi Neirone si occuperà dell’organizzazione dei lavori e della tenuta in

buono stato del bivacco Carmagnola coadiuvato dai volontari della sezione; Angela Bellini monitorerà l’organizzazione e la tenuta della biblioteca della sezione; Claudio Pilone seguirà l’organizzazione e la scansione del materiale di Gustin (Agostino Gazzera) per il museo che si intende realizzare, sempre coadiuvato dai volontari della sezione; Mauro Rittà e Giovanni Redana si occuperanno dell’organizzazione delle gite sociali. Due infine gli incarichi assegnati all’esterno del direttivo. Maurizio Foco sarà il referente della scuola alpinismo e sci alpinismo e Luigi Lazzarato il referente scuola escursionismo.

Corriere di Carmagnola _ Gennaio 2022

Carmagnola una volta...

Carmagnola una volta... LA VITE E IL VINO di DomenicosecondaCurletti parte Passiamo ora al vino. Di fatto oggi il vino è considerato una bevanda che si accompagna alle cibarie. In altri tempi invece era considerato un vero e proprio alimento che, con il pane, si poneva al vertice della scala nutrizionale dell’uomo. Ricordo qui due antichi proverbi di casa nostra: “ ‘l vin a l’è la pupa di vej” (Il vino è la mammella dei vecchi), “’l vin fa lait” ( il vino aiuta a produrre latte), qualcuno poi ricorderà che il nonno, al brodo di carne aggiungeva due cucchiaiate di vino e parimenti faceva davanti a un piatto di agnolotti in brodo. Cristo nell’ultima cena agli apostoli non servì arrosto e caviale, ma pane e vino ponendoli come essenze del proprio corpo e del proprio sangue nel sacramento dell’eucarestia. Possiedo in copia anastatica all’originale il “Trattato dei cibi e del bere” del Medico Bolognese Baldassar Pisanelli. Su quel trattato che venne poi anche stampato in Carmagnola con i tipi di Marc’Antonio Bellone nel 1589, il medico Baptista Trabucherius carmaniolensis aggiunse le proprie annotazioni dedicandole a Francisci Gallinae, medico regio in patria pedemontana. Le note del Trabucherio che esercitava la professione in Carmagnola, richiamandosi a Galeno, scrisse: “ Il vino non tanto doversi bere per ciò che conduchi per l’umidità sua i cibi solidi per le vene, quanto per il suo buon nutrimento che suol dare al corpo, come giornalmente si vede in coloro che stanchi, deboli e lassi, subito c’haran preso un poco di pane infuso nel vino, vengono a ritrovarsi. Perciò trovo che non solamente gli antichi l’usaron per bere, ma per nutrirsi ancora e per questo quasi in ogni condimento, mescolando qualche poco di vino come cibo confortativo e restaurativo del corpo e dell’anima nostra”. Il Trabucherio su quel trattato scrisse anche il rimedio per chi abusava di bere vino: “Per chi vuol avere in odio il vino pigli un’anguilla viva e la lasci morir in un vaso pieno di vino e ne beva di quello, c’harà sempre in odio ogni altro vino”. Per contro, “Chi a digiuno avrà mangiato un polmone di pecora, bevesse anche uno staro di vino (78 litri n.d.r.) non si ubriacherà come non si ubriacherà chi avrà mangiato i cavoli con il brodo”. Si apprende da un documento d’archivio che un proprietario di terreno non riusciva a trovare un affittavolo che coltivasse il suo fondo perchè soggetto a stagionali esondazioni di corsi d’acqua, dunque non idoneo alla coltivazione della vite. Si deduce quindi che da quel terreno non si poteva ottenere produzione di vino. Non ho trovato nell’archivio storico di Città alcun documento relativo al processo di vinificazione dell’uva. Trasmetto però quanto ho ancora visto negli anni cinquanta del secolo scorso nelle nostre campagne. Terminata la fermentazione alcoolica del mosto, veniva svinata una brenta (l. 50) e mezza di vino novello. In primavera quel vino in purezza veniva imbottigliato e bevuto solo la domenica o nelle festose ricorrenze. A quelle bottiglie veniva riservato un angolo della cantina dove il solo capo famiglia aveva accesso. Dai giovani quell’angolo era denominato : “’l canton ‘d

la pera ‘d bosch” (L’angolo della pietra di legno) , angolo per loro inaccessibile, inesistente. Lo svinato veniva quindi reintegrato aggiungendo acqua e la rifermentazione veniva ripresa pigiando l’uva vendemmiata nella toppia appesa alla lobbia di casa. Quello era il vino da consumarsi giornalmente. La percentuale di alcool di quel vinello non poteva essere elevata, ma così era voluta perché in quei tempi in campagna i pasti giornalieri erano quattro: dopo la prima mungitura la colazione a base di verdure e uova, il pranzo, la merenda e la cena. L’agricoltura a quei tempi veniva ancor in gran parte condotta con la sola forza manuale e non ricordo di aver visto contadini adiposi. Erano tempi di quando il consumo di vino procapite raggiungeva i 110 litri, oggi non vengono raggiunti i 40 litri. Nel passato non sempre si beveva il vino che si avrebbe voluto bere, si beveva il vino che si poteva, che fosse alla portata. Svinato il vinello, sulla vinaccia non torchiata si versava acqua fino a coprirla, si aggiungeva della frutta tagliuzzata prodotta nell’orto di casa e, per chi ne produceva, del midollo zuccherino di sorgo che fermentando dava origine a tracce di alcool. Si cominciava a bere a novembre nel tepore delle stalle nelle sere della “vià”. Per la sua conservazione consigliavo di aggiungere un po’ di acido citrico che contribuiva anche a dare il “tajèt” quel sapore acidulo che invitava alla beva. Per chi invece teneva la bigoncia sotto la tettoia, consigliavo che nel caso si formasse sulla superficie un sottile strato di ghiaccio, di rimuoverlo perché così facendo, si praticavava una concentrazione manuale a freddo: sottraendo acqua sarebbe aumentata poco più del niente la gradazione alcoolica. Da noi quella che in verità è la “picheta” viene erroneamente detta “pusca”. Non si commetta questo errore perché fin dai tempi della Roma antica la “puscam” era la bevanda dei legionari: aceto diluito con acqua, bevanda altamente dissetante e antinfiammatoria. Quel legionario che umettò con aceto la bocca di Cristo crocifisso, non commise un atto di spregio, ma di pietà. Nella seconda metà del settecento (1772), dalle statistiche giacenti in archivio e relative alla produzione dei prodotti agricoli, furono prodotte 4000 carrate di vino. La carrata era di 10 brente quindi 40000 brente ovvero 20000 quintali. Se vogliamo visualizzare tale quantità di vino, riduciamo il tutto in litri: sono 2 milioni. Una bottiglia bordolese da 750 c.c. che alla base ha un diametro di 10 cm circa, di bottiglie se ne sarebbero potute riempire 2milioni e 665 mila circa che messe in fila avrebbero coperto una distanza fra Carmagnola e la città di Brescia! Sempre nel periodo sopra citato, al mercato il vino di produzione carmagnolese spuntava un prezzo superiore a quello prodotto nell’astigiano. Però attenzione, nel secolo scorso venivano ancora comunemente denominati astigiani anche gli abitanti di tutto quel territorio che nel Medio Evo il comune di Asti concesse in feudo alla ricchissima famiglia astigiana dei Roero, banchieri, mercanti, proprietari di casane sparse in mezza Europa . Il Roero era di fatto territorio astigiano. Nel 1885 con l’apertura della nuova strada provinciale Carmagnola – Ceresole – Alba, il mercato settimanale dell’ uva venne a incrementarsi tanto che nel 1909, dalla sua domanda di acquisto fu necessario aprire tre mercati settimanali dell’uva: il lunedì, il mercoledì e il venerdì. Nello stesso anno furono commercializzati 123 mila miriagrammi di uva, 12300 quintali dal che, considerata la tecnica di vinificazione del tempo, si ottenevano circa 7400 quintali di vino. Accertato che la costruzione e l’apertura di una strada di soli 35 chilometri che collegava Carmagnola a luoghi più consoni e vocati per la produzione di uva, abbia consentito in circa venti anni che la produzione e il consumo del vino nel nostro territorio comunale passasse dalle 650 brente a circa 15 mila brente. Una realtà storica che i NO TAV e loro collegati Domenico Curletti dovrebbero doverosamente conoscere.

Corriere di Carmagnola _ Gennaio 2022

Cultura

UN GATTO NERO FRA LE RIGHE BIANCHE Per la categoria “Gattoni Neri” del nostro concorso letterario in questo numero pubblichiamo gli elaborati delle classi 4° di borgo San Giovanni e 4° B di borgo San Bernardo

Il gatto nero portatore di fortuna Classe 4° plesso “Maria Bordone” S. Giovanni, Istituto Comprensivo Carmagnola 2 Mentre stava passeggiando un uomo vide un gatto nero e pensò che potesse portargli fortuna perché da tempo sua moglie desiderava averne uno. Tentò di accarezzarlo e il

Il gatto, amico fedele! Classe 4° B di San Bernardo, Istituto Comprensivo Carmagnola 2 Due ragazzini molto amici, di nome Fabio e Martina, stavano percorrendo tranquillamente la strada che conduceva al parco, quando all’improvviso… “Aiuto!! Un gatto nero!”, esclamò la bambina. Il suo amico, stupito, le chiese: “Che problema c’è? È solo un gatto!”. Ma Martina seria gli spiegò: “Ma non lo sai? I gatti neri portano sfortuna se ti attraversano la strada!”. “Mia nonna Piera aggiunse - mi ha poi raccontato che nel Medioevo i gatti neri erano gli alleati delle streghe! Inoltre nelle campagne piemontesi, tanti anni fa, vi erano delle donne che chia-

gatto fu felice. Così l’uomo lo portò a casa sua. Quando arrivò a casa la moglie fu contenta perché da tempo desiderava un gatto nero come quello che aveva quando era piccola. I coniugi scoprirono che era una femmina e la chiamarono Nerina. Da quando Nerina entrò in quella casa i padroni si accorsero che non portava sfortuna per il suo colore, anzi donava loro molta allegria. Amava giocare con i suoi padroni e farsi coccolare. Inoltre era utile avere un gatto perché spesso mangiava i topi che si trovavano in cortile.

Nerina era un ottimo animale domestico, affettuoso e teneva molta compagnia ai padroni che non avevano figli. Un giorno Nerina partorì tre gattini, neri con chiazze bianche. I padroni furono felicissimi. Un anno dopo nacque anche un bimbo, tanto desiderato e atteso. Correndo, il bambino giocava con i gatti della famiglia. I padroni pensarono che il gatto nero fosse portatore di fortuna perché da anni desideravano un figlio: forse Nerina, con il suo arrivo nella casa, aveva esaudito questo loro grande desiderio.

mavano “masche”, che secondo la gente possedevano abilità particolari: erano soprattutto in grado di curare delle malattie e si pensava perciò che queste donne avessero strani poteri e potessero addirittura trasformarsi in animali, specie in gatti neri! A volte le persone erano così sospettose e spaventate (anche cattive, però) che le accuse diventavano di vera e propria stregoneria, associata a intenti malvagi, e le “masche” venivano bruciate sul rogo”. “Mamma mia! - disse Fabio -. A me in verità queste credenze che ti ha raccontato tua nonna sembrano solo storielle senza fondamento! Ma povere “masche”!”. Fabio da pensieroso s’illuminò: “Mia zia Mariella possiede un gatto nero. È un bel gattone, di nome Wilbur, con una soffice e lucida pelliccia; ha grandi occhi luminosi e vivaci e un musetto simpatico contornato da lunghi baffi bianchi. È un gran giocherellone e cocco-

lone: persino a me, che non sono il suo padrone, quando vado a trovare la zia s’infila tra le gambe e si struscia, miagolando dolcemente. Mi piace molto accarezzarlo! Senza contare com’è divertente vederlo in tutte le sue divertenti acrobazie, arrampicarsi e arrotolarsi un po’ dappertutto”. “A mia zia - aggiunse ancora il ragazzino - è molto affezionato. Le si accoccola sulle ginocchia e la guarda amorevolmente, facendo come dice lei “il caffè”: Ron Ron Ron… Fa le fusa: così si capisce la sua contentezza! Lei dice che è davvero una buona compagnia, nelle serate invernali più solitarie…”. I due amici erano intanto arrivati al parco. Si diressero sull’altalena e Martina commentò: “Beh, stando a quello che mi hai raccontato piacerebbe anche a me avere un gatto così affettuoso e simpatico come compagno. E adesso non penso che il colore della pelliccia possa davvero fare la differenza!”.

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Corriere di Carmagnola _ Gennaio 2022

Cultura

Il racconto del mese... Una battuta di pesca fatale Raggiungo Cuorgnè mentre inizia ad albeggiare, è primavera inoltrata, ma l'aria mattutina è ancora alquanto fresca. Improvvisa mi sorge la voglia di un caffè e di un cornetto. Trovo un bar aperto e mi ci infilo. Il titolare dell'esercizio mi squadra dalla testa ai piedi e esordisce con: “viene da fuori? non l'ho mai visto “. Gli spiego che voglio salire in valle Orco per andare a pescare, perché trote e temoli mi attendono. Il curioso e gentile signore mi consiglia di andare in Val Soana, meno battuta in quanto scomoda, ma con zone di pesca sicuramente più appaganti seppur con meno pesce. Realizzo subito che detto da un paesano potrebbe essere vero e già mi immagino enormi prede. Esco dal bar e dopo aver attraversato il ponte sull'Orco comincio a salire, attraverso paesini arroccati ai lati di una strada tortuosa costeggiante il torrente e dopo qualche chilometro finalmente la salita aumenta la pendenza e comincio a non vedere più lo scorrere dell'acqua. Non trovo alcuno spazio dove parcheggiare e quindi continuo a salire. Poco prima di una curva finalmente uno spiazzo. Mi fermo e prima di cominciare la vestizione, attraverso la strada per avere un'idea della zona di pesca dove poter appoggiare le mie mosche finte. Il torrente è a circa trenta metri sotto la strada, incanalato in una forra dalle pareti a strapiombo e con tanta vegetazione, alberi d'alto fusto che tendono verso l'alto tra cespugli e rocce in bilico sul bordo. Sotto fa bella mostra di sè una immagine da cartolina. Tra due rocce una cascata, una sorta di invaso largo più o meno venti metri per quindici che ne accoglie l'acqua e l'uscita della stessa dietro un enorme masso con una parete perfettamente verticale. Memore delle mie ricerche di funghi quando, per raggiungere appezzamenti che immaginavo fruttuosi, mi aggrappavo ai rami delle piante per scendere o per salire, mi convinco che adottando lo stesso metodo il risultato finale dovrebbe essere il medesimo. Torno alla macchina, mi infilo gli stivali tutta coscia, indosso il giubbotto dopo aver controllato il contenuto, mi metto a tracolla il contenitore di alluminio della canna da mosca, la mia fedele Loomis e comincio la discesa. Ripongo gli occhiali nella custodia e infilo anch'essa in un tascone, dovessero cadermi da basso dovrei accendere un mutuo. I primi cinque metri di discesa sono relativamente agevoli, poi iniziano i problemi. Lo

strapiombo diventa sempre più pericoloso, i lunghi fili d'erba umidi non permettono la presa sul terreno della suola di gomma degli stivali, la sommità della canna da pesca si impiglia sempre più spesso sui rami più bassi, devo fare attenzione alle piante perché alcune sono morte e quindi non offrono la necessaria sicurezza, addirittura non vedo neppure più l'acqua, ne sento solo il rumore e ho paura di essermi allontanato. Continuo la discesa con sempre più apprensione, getto uno sguardo in alto e presumo d'essere arrivato a circa metà percorso. Mi fermo un attimo, nonostante la poca luce e il freddo sono sudato marcio, le braccia e le mani mi fanno male, ho graffi dappertutto e macchioline di sangue mi sporcano la pelle. Delle foglie si sono infilate tra schiena e camicia attraverso il colletto e mi solleticano e pizzicano la pelle, però o mi reggo o mi gratto. Preferisco reggermi. E continuo a muovermi, come Tarzan, tra una pianta e l'altra continuando a scendere ed eccolo l'invaso. Splendido. L'acqua è talmente trasparente che vedo il fondo notando il colore di ogni singola pietra, l'esperienza mi dice che la profondità si aggira intorno ai quattro metri. La cascata è talmente verticale che sono pochi gli spruzzi che disturbano la superficie tanto che essa sembra quella di un calmo lago di montagna. Calcolo che per arrivare all'acqua ci saranno si e no un paio di metri quindi un ultimo sforzo e poi quelle enormi figure scure che vedo nuotare a un paio di metri di profondità e che salgono in superficie per catturare gli insetti saranno mie. Per riprendere nuovamente fiato me ne sto seduto su un masso, l'unico in mezzo al bosco verticale e comincio a preparare l'attrezzatura. Tiro fuori dalla scatola un paio di mosche finte, grosse e marroni sono l'imitazione della friganea, limo l'ardiglione dell'amo per non rovinare eccessivamente le labbra dei pescioni che mi appresto a catturare, visto che poi li rimetterò nel loro elemento. Mi alzo e dopo aver riposto in zona comoda le esche finte compio l'ultimo sforzo. Ed eccola la zona di pesca. Tra la parete e l'inizio della zona bagnata dall'acqua non c'è più di un metro e mezzo di sabbia e ghiaia che dolcemente declina verso il profondo. Mettendomi con le spalle attaccate alla parete e con una tecnica particolare di lancio dovrei riuscire a lanciare la mosca circa a metà invaso. A quaranta centimetri d'altezza dalla spiaggetta esce in orizzontale il tronco di una pianta che dopo un paio di spanne o poco più sale in verticale, il giusto appoggio di un piede " stivalato" prima di appoggiare l'altro sulla riva. Dopo aver saggiato con un paio di pestoni

Peppole Collage e acrilico su tela 20x50 cm. Realizzato dall’artista carmagnolese Ambra Mondino

la consistenza del tronco ( quando sono solo aumento la prudenza) ci appoggio sopra un piede poi mi ci siedo con le gambe a penzoloni... e il tronco si spezza sotto il mio peso. I piedi toccano la ghiaia mentre il legno prende la via del fondovalle, accidenti a me, penso, alla faccia della prudenza, avrei dovuto accorgermi che l'albero era marcio. Ma mi rendo conto che lentamente sto sprofondando nella ghiaia, una superficie instabile che piano piano sta scivolando verso il centro dell'invaso, non ho appigli alle mie spalle, il ramo più vicino non è raggiungibile senza il tronco che si è rotto. Più punto la schiena verso la parete più la ghiaia scivola in avanti, se mi metto in verticale aumento il peso e quindi sprofondo ulteriormente. Faccio una rapida disamina di quanto mi sta succedendo: se urlo non mi sente nessuno, se mi agito peggioro la situazione. Mentre la discesa diventa inesorabile cerco di liberarmi del peso superfluo, mi sfilo il contenitore della canna e lo butto due metri più in alto sperando che raggiunga il masso su cui ero seduto, stessa sorte del giubbotto ma che non arriva a destinazione, cade in acqua a due metri da me; mentre l'acqua è arrivata all'altezza delle ginocchia mi rendo conto che anch'io sto scivolando verso il centro del bacino e realizzo che se gli stivali si riempiono d'acqua non ho scampo. Cosa che lentamente si sta avverando, comincio a sentire l'acqua gelida che mi sta bagnando i calzoni all'altezza delle cosce, poi il freddo mi attanaglia la pancia, lo stomaco e ho un blocco del respiro quando mi si bagna il petto. Cerco di girarmi verso la roccia per aggrapparmici con le unghie, ma ogni movimento smuove ancor più la ghiaia. Cerco di rimanere mentalmente freddo per trovare una soluzione, l'unica sarebbe sfilarmi gli stivali e lasciarmi andare nella corrente sperando che oltre la roccia sulla cui parete scorre il torrente non ci siano sorprese, ma la cosa è impossibile da fare. Oppure sperare che... immaginare un... con un po' di fortuna...No, è passato il tempo per la soluzione, il freddo mi assale, batto i denti e questo mi impedisce anche di pensare. Ormai spaventato e deluso per questa fine orrenda, in un attimo mi passa davanti ogni istante della vita vissuta che, nonostante le rogne inevitabili, è stata felice. Aosta, Torino, la Marina Militare, mia moglie che non mi vedrà tornare, i parenti, gli amici. Cerco con un ultimo sforzo di tenermi a galla per respirare mentre il peso mi sta portando inesorabilmente a fondo. E mi sveglio. Dario Bilotti

Tra arte e storia...

di Giovanna Tesio

Piemonte da scoprire: il paesino di Beaulard ad Oulx Beaulard è un piccolo paese nel comune di Oulx che, secondo le fonti, fu abitato a partire dall’anno 1000. Nel 1065, infatti, la parrocchia di Beaulard risulta tra le quaranta chiese donate dal vescovo di Torino alla prevostura di S. Lorenzo d’Oulx. Il paese passò poi sotto il dominio romano e franco, per poi diventare un possedimento dei monaci di Novalesa. In quanto territorio di passaggio, subì i saccheggi dei Saraceni, cacciati grazie all’intervento del marchese di Torino, Arduino il Glabro. In seguito, Beaulard fu inserito tra i territori del Delfinato, per poi passare al Regno di Francia nel 1457. Con il Trattato di Utrecht nel 1713 Beaulard divenne un possedimento sabaudo. Rimase un Comune autonomo fino al 1929, anno in cui entrò a far parte della giurisdizione del Comune di Oulx. L’elemento architettonico di maggior prestigio è la chiesa di S. Michele Arcangelo, costruita nei primi anni dopo il Mille: l’architettura romanica originaria è ancora visibile nella torre campanaria. Nel Seicento l’edificio venne ingrandito con l’aggiunta di due navate laterali e trasformando in ingresso l’abside antico. All’interno sono conservati un ciclo di affreschi risalente al 1480 circa, raffigurante Cristo Pantocratore e gli Apostoli, e un fonte battesimale lapideo datato ai primi anni del XVI secolo. L’ “Associazione Agricola Turistica” locale ha promosso in questi anni un recupero delle tradizioni del territorio, tra cui l’allestimento di mostre e il restauro di alcuni edifici. Beaulard si propone come tranquilla località turistica in cui riscoprire un lato del patrimonio storico e culturale del Piemonte.

Corriere di Carmagnola _ Gennaio 2022

Cultura

Essenza Danza nuovamente sul palco con “I colori del Natale”

La sera del 18 dicembre il palco del Teatro Superga di Nichelino si è riacceso, in occasione dell’evento “I colori del Natale”, per illuminare il corpo di ballo della scuola Essenza Danza. Dopo quasi due anni di sospensione agli spettacoli nelle sale teatrali, la gioia e l’entusiasmo di artisti e pubblico erano davvero tangibili. “Gli occhi delle mie ballerine brillavano di una luce magica - questo il commento della direttrice Elena Piazza -: vederle danzare nuovamente sul palco è stato emozionante anche per me”. Nonostante la lunga pausa le performance sono state di alto livello sia dal punto di vista tecnico sia in termini di espressività. Il pubblico ha unanimemente provato la sensazione che Essenza Danza non avesse mai dovuto attraversare un periodo di chiusura “forzata” “… Ed in effetti è stato così - continua la Piazza -. Fin da subito abbiamo rimodulato le lezioni e lavorato on line ogni giorno. In fondo per noi non è cambiato nulla. Questo ci ha permesso di presentarci fisicamente più che pronti al momento del

ritorno sul palcoscenico “. Ancora una volta Essenza Danza ha quindi raggiunto pienamente il suo obiettivo regalando agli spettatori una serata di pura magia. Al centro dello spettacolo la disputa fra alcuni deliziosi piccoli elfi alla ricerca di un nuovo colore da proporre quale simbolo per il Natale; di qui un vortice di coreografie, musiche e costumi che si sono susseguiti tra gli applausi continui del pubblico. Sul testo a firma di Lucrezia Collimato le future ètoiles hanno splendidamente presentato le coreografie scaturite dalla maestria di Marco Moramarco, Marta Lembo e Elena Piazza. Il tutto in un crescendo culminato con un emozionante Hallelujah, in un gran finale con protagonista assoluto il colore bianco. L’unico e vero colore del Natale. Appuntamento, quindi, al prossimo, magico evento in compagnia di Essenza Danza. “Allietati, nel frattempo, dallo splendido ricordo di questa serata aggiunge la direttrice - e felici di poter nuovamente avere la possibilità di ritornare a teatro e respirare cultura”.

Caro Babbo Natale...ti scrivo

di S. Maimone

Martedi 11 gennaio, nei locali della chiesa di san Filippo, sono stati distribuiti i premi vinti nel concorso “Caro babbo, ti scrivo” dedicato ai più piccoli in occasione delle feste natalizie. Presenti alla premiazione il sindaco Gaveglio, il vicesindaco Cammarata e l’assessore La Mura. Il primo premio è andato alla piccola Silvia per la sua letterina che esaltava il momento Magico del Natale, il secondo premio per il suo breve, ma toccante messaggio contro il Covid-19 stato vinto da Davide, mentre il terzo premio è andato al loquace Simone di appena sei anni. I premi comportano buoni acquisto per materiale didattico.

Natività senza frontiere: un successo la 31° esposizione dei presepi Grande successo per la 31° edizione di “Natività senza frontiere”, la storica mostra dei presepi che quest’anno ha avuto luogo, in via eccezionale, presso la Chiesa di San Rocco. Numerosi i presepi in esposizione, dai più classici ai più creativi, realizzati con materiali di recupero. Coinvolti nell’ormai immancabile appuntamento carmagnolese, non sono stati solo i singoli cittadini, ma anche associazioni e scolaresche. La mostra si è chiusa il 6 gennaio scorso. La sua apertura per tutto il periodo delle festività natalizie è stata possibile grazie al prezioso contributo dei volontari della Pro Loco. s.g.

Riapre il cinema Jolly di Villastellone, Le meraviglie del Piemonte in una cent’anni di vita nel 2022 favola di Celestino Tuninetti poco prima del lockdown, la riclassifica-

di Fr. Correggia

Il Cinema Jolly di Villastellone, chiuso da febbraio 2020 per gli obblighi di messa in sicurezza antisismica, presto potrà riaprire i battenti, grazie a un contributo della Fondazione Crt. Chiuso nel 1983 dopo la vicenda Statuto, il Cinema era stato riaperto una prima volta nel 1999, poi costretto a chiudere nuovamente nel 2014 per il passaggio dalla pellicola al digitale, che richiedeva il costoso rinnovo dell’impianto di proiezione. "Siamo riusciti a riaprirlo con un nuovo impianto e, anzi, ad avvicinare 25 giovani volontari ai corsi regionali di formazione per proiezionisti - racconta il volontario Fausto Tallone - . Ma nel febbraio del 2020,

zione sismica dei territori da parte della Regione ci ha costretto a chiudere per la terza volta. Avremmo dovuto adeguare alle normative antisismiche una struttura anni Venti in voltine di mattoni e putrelle: una spesa che non eravamo in grado di affrontare. Così nell’estate 2020 e 2021 abbiamo organizzato nel cortile dell’oratorio rassegne all’aperto grazie alle quali abbiamo potuto accedere ai contributi ministeriali per le arene estive. Queste, insieme ai 20.000 euro assegnati ora dalla Fondazione Crt, ci permetteranno di effettuare i lavori di messa a norma e di rinnovo dell’impianto di riscaldamento. Contiamo quindi di riaprire con l’autunno 2022 in tempo per festeggiare come merita i cent’anni di questa storica sala parrocchiale". Il Cinema Jolly rappresenta un vero e proprio punto di riferimento per la comunità cittadina e per l’intera area sud-est della provincia di Torino. È infatti l’unica in zona, oltre ad essere la sola rimasta a gestione e programmazione indipendente.

L’angolo della poesia... a cura di Santi Maimone IL PENTIMENTO Alla cruda verità Del Tuo balsamico domandare Non potrei rispondere, Giacché il nudo pensiero d'uomo Trema d'esser divino; Ma se in un lento d'ore scivolare Desiderio provo di cambiare Non più cieco sono da aiutare.

Corriere di Carmagnola _ Gennaio 2022

Angelo Tortone

Si intitola “Viaggio in Piemonte con Billy e Serafino” il nuovo libro per l’infanzia di Celestino Tuninetti edito da Marcovalerio e illustrato da Federica Vera. Nel tono leggero della favola l’autore racconta ai bambini i tesori del territorio piemontese, riuscendo, al tempo stesso, ad insegnare e divertire senza trascurare la precisione descrittiva. Nelle lunghe sere d’inverno il cane Billy, lo gnomo Spillo e il gatto Serafino, sorseggiando un decotto fumante, aspettano la bella stagione narrandosi l’un l’altro i vagabondaggi della gioventù. Così la fisionomia del Piemonte prende forma attraverso le avventure dei giovani protagonisti che scoprono panorami straordinari, il Monviso, il parco del Gran Paradiso, le dolci colline del Monferrato, la città di Torino; un territorio che si rivela costellato dalle tracce della Storia,

come il Forte di Fenestrelle, o la straordinaria Sacra di San Michele costruita su uno sperone di roccia. E di questi luoghi Billy e Serafino apprendono, grazie ad una serie di curiosi incontri, le origini e le leggende. E non mancano le descrizioni dei cibi, dei profumi, della fauna e della vegetazione, caratteristici dai paesi che i due animali incrociano sui sentieri delle loro esplorazioni. «Il messaggio trasmesso dal racconto è chiaro: conoscere per crescere» denota la prefazione di Emanuela Esposito. Nelle numerose pagine del libro, infatti, i protagonisti diventano grandi proprio grazie alla loro curiosità mai sazia, che svela ai loro giovani occhi i tesori della terra d’origine. Merito dell’autore Celestino Tuninetti è senz’altro di aver scritto una simpatica guida per bambini alla scoperta del Piemonte.

OTIUM cum dignitate! Così Cicerone definiva l’attività che doveva prediligere un civis romanus, quando non si dedicava al negotium. Anche per il polo Baldessano-Roccati è arrivato il momento dell’Otium. Il 31 gennaio 2022 si apre nuovamente la settimana tanto attesa da insegnanti e ragazzi, che si chiuderà il 4 febbraio. Si tratta di un modo libero e stimolante di fare lezione, ma anche di apprendere in modo nuovo, diverso e intrigante. Gli incontri, le conferenze e gli spettacoli, che si alterneranno sul palco dell’Auditorium della scuola, si snoderanno sul tema del viaggio. Il viaggio, come desiderio di evasione fisica e metafisica, verrà affrontato da una miriade di punti di vista diversi e secondo molteplici espressioni artistiche.Il viaggio, del resto, è meta, stimolo, desiderio della mente umana in ogni momento della storia. Il programma della settimana è ricco, poche le risorse economiche in questo particolare momento, ma enorme il desiderio di conoscere. La curiositas è la migliore amica dell’uomo. Si apra il sipario!

Cultura

Il Gruppo di Lettura riparte con il format dell’Aperilibro: tanti appuntamenti per il 2022 di S. Giraudi Un calendario fitto di appuntamenti, da gennaio a maggio, per poi dare il via all'edizione 2022 di Letti di Notte. È questo il menù degli incontri con gli scrittori offerto dal Gruppo di Lettura Carmagnola in collaborazione con l'Amministrazione comunale e la biblioteca civica Rayneri Berti presentato durante la serata del Christmas Party 2022. Resta confermato il triplice format dell’Aperilibro, rivolto ad adulti, bambini e ragazzi. Tra le novità, il ritorno alla formula conviviale che unisce il cibo alla cultura e una nuova location: cena (o merenda) si terranno alla Locanda del Bussone, mentre la presentazione avverrà nella bellissima sala nobiliare di Casa Cavassa. Gli appuntamenti potranno subire variazioni o cancellazioni dovute all’aggravarsi dell’epidemia da Covid-19. APERILIBRO: COME SI SVOLGE. Ritorno alle origini per lo storico Aperilibro del Gruppo di Lettura Carmagnola, nuovamente riproposto ogni ultimo giovedì del mese, con la tradizionale formula che unisce il cibo, la convivialità e la cultura. Tutto questo nella nuova location della Soms Bussone, di via Valobra 143. La formula dell’Aperilibro prevede la combo cena più presentazione oppure unicamente la presentazione. La cena inizia alle

ore 19:30, presso la “Locanda del Bussone” e comprende due antipasti, primo, acqua e caffè, al costo di 15 euro. La presentazione si svolge, invece, nella sala nobiliare di Casa Cavassa alle ore 21, allo stesso indirizzo. Quota di partecipazione 1 euro. Prenotazione obbligatoria al 392/5938504. GLI APPUNTAMENTI DI GENNAIO-FEBBRAIO 2022

La nuova stagione dell’Aperilibro si apre giovedì 27 gennaio, con gli ospiti Matteo Baronetto (in foto), autore del libro “Cucina piemontese contemporanea”, e Luca Iaccarino (“Qualcuno sta uccidendo i più grandi cuochi”). Il primo è uno chef pacato, riflessivo, a tratti disarmante. Allievo di Marchesi, per molti anni braccio destro di Cracco, guida le cucine del Cambio di Torino e, a soli sei mesi

Aperilibro bambini con Davide Bergesio e il “Cuoco delle emozioni” Con il 2022 riprende l’Aperilibro bambini, versione per i piccoli delle elementari dell’ormai famoso appuntamento letterario carmagnolese. In programma ogni terzo mercoledì del mese nella nuova location della Soms Bussone, l’Aperilibro sarà scisso in due parti: la merenda alle ore 15:30 (alla Locanda), comprensiva di pane, marmellata e succo di frutta, al costo di 5 euro, e l’incontro con la scrittrice o lo scrittore alle ore 16:30 (nella sala nobiliare di Casa Cavassa, accessibile anche a chi non fa merenda, fino a esaurimento posti, al costo di 1 euro). Ospite dell’Aperilibro di febbraio sarà

Aperilibro ragazzi: Simone Saccucci racconta la sua “Nota che mancava” Venerdì 11 febbraio Simone Saccucci, con la sua “Nota che mancava”, inaugura l’Aperilibro ragazzi 2022, i cui incontri si terranno ogni secondo venerdì del mese alla Soms Bussone. La formula dell’Aperilibro ragazzi prevede la combo cena più presentazione oppure unicamente la presentazione. La cena inizia alle ore 19:30 presso la “Locanda del Bussone” e comprende hamburger di fassona con patate al forno più bibita al costo di 10 euro. La presentazione - rivolta principalmente ai ragazzi delle medie - si svolge invece nella sala nobiliare di Casa Cavassa alle ore 21 (e ha un costo di 1 euro). La prenotazione è obbligatoria al 392/5938504. La trama del libro. È l’inverno del

1943, il paese è in guerra, molti abitanti sono impegnati nella Resistenza. Lei si chiama Marisa, è una giovane ragazza, la piccola della famiglia – dolce ma determinata, ha ereditato dalla madre la passione per la musica. Lui non ha nome: è un organo portatile che, chiuso nella sua valigia, quando Marisa lo apre e ne sfiora i tasti, raccoglie attorno a sé la piccola comunità. Ma c'è un problema: un danno causato da un incidente, una nota mancante. Per trovare un tasto e un’ancia adatti, l’unica soluzione sembra essere un santuario abbandonato distante alcune giornate di cammino… Un'avventura emozionante, una grande storia fatta da persone semplici e coraggiose.

dalla riapertura, conquista la stella Michelin. Il secondo, anch’egli torinese, intreccia la passione per la cucina a quella per la scrittura sin dalla giovinezza. Laureato in Economia e Commercio, prosegue la sua carriera come giornalista e critico gastronomico. Oggi è food editor della casa editrice Edt, responsabile della collana de I Cento, e collaboratore del Corriere della Sera. Il secondo Aperilibro è in programma invece per giovedì 24 febbraio. Ospite della Soms Bussone sarà Martino Coli. Nato a Genova nel 1985, Coli è uno sceneggiatore cinematografico, che ha collaborato con Paolo Genovese, Vincenzo Salemme e Fausto Brizzi. Quattro metà è il suo primo romanzo ed è già un film prodotto da Cattleya e disponibile su Netflix. Quattro metà: la trama del libro. Al mondo esiste davvero una sola anima gemella che ci completa? Loro sono in quattro: Matteo, Dario, Chiara e Giulia. Quattro metà di quattro coppie possibili. Quale sia l'accoppiamento giusto, nessuno lo sa. Matteo e Chiara sono persone solari e affettuose, forse un po' naif: sembrano fatti apposta per stare assieme. Anche Giulia e Dario hanno tanto in comune, maledettamente affascinanti, così sicuri di sé al limite dell'arroganza. Il loro destino parrebbe già scritto, visto che «chi

si somiglia si piglia». Peccato che si dica anche che «gli opposti si attraggono». Martino e Stefania, loro amici in comune, scommettono per due diversi accoppiamenti, ma si renderanno ben presto conto che, sebbene l'affinità esista, le situazioni iniziali non sono determinanti, perché, in fondo, tutti noi cambiamo quando stiamo con qualcuno. E così, le storie di Matteo, Dario, Chiara e Giulia insegneranno loro che la teoria secondo la quale per ognuno di noi esiste una e una sola anima gemella non soltanto è priva di senso, ma è un ideale molto meno romantico di quello che chiunque, volendo, possa diventare la nostra metà.

Daniele Bergesio, che presenterà il suo libro “Il cuoco delle emozioni”. Bergesio, classe 1979, è originario di Pordenone, ma dal 2002 vive e lavora a Torino. Dopo un passato da giornalista musicale per quotidiani e testate specializzate, ora si occupa di comunicazione in ambito editoriale. Dal 2016 pubblica libri per bambini e ragazzi con diverse case editrici e tiene laboratori dedicati al tema degli stereotipi di genere, del razzismo e dell’intolleranza nelle scuole e nelle librerie. Per partecipare all’incontro la prenotazione è obbligatoria al numero: 392/5938504 L’autore. Simone Saccucci è nato nel 1979 a Colle Fiorito. Da oltre 18 anni si occupa di progetti culturali, educativi e sociali, usando soprattutto le storie e la narrazione. Ha collaborato con Radio 24 Il Sole 24 Ore, English Folk Dance and Song Society di Londra; Museo Maxxi e Museo delle Arti e Tradizioni Popolari di Roma oltre che con

Rai 2, TV 2000. Oggi racconta e canta storie, lavorando a tutto tondo partendo già dall’allestimento dell’ambiente fisico dove avvengono le narrazioni. Organizza laboratori per genitori e bambini. Si occupa di ricerca nel campo educativo e della memoria, soprattutto quella legata alla Valle dell’Aniene, dove affondano le sue radici.

Corriere di Carmagnola _ Gennaio 2022

Cultura

Piero Chiambretti, presentata l’autobiografia nella tappa di Poirino di Cristiano Sabre

Il libro “Chiambretti – autobiografia autorizzata dalla figlia Margherita” (edito da Sperling & Kupfer) è un buon modo per rilassarsi con una lettura fatta di tante diapositive personali e professionali del comico, conduttore e sceneggiatore torinese Piero Chiambretti, con cui appunto rivivere gli innumerevoli passi dissacranti della carriera del classe 1965, ma anche scoprire nell’intimo i rapporti con compagni di viaggio della tv, dello sport, della politica e non solo. Importanti anche gli aspetti familiari, tra cui il ricordo della stimata madre poetessa Felicita (nel 2021 insignita cittadina onoraria poirinese e prossima intestataria proprio qui

in paese di un concorso poetico nazionale che si terrà regolarmente nel periodo estivo, a un anno dalla sua scomparsa). Questo e molto altro nell’opera presentata lo scorso 21 dicembre presso il Teatro Salone Italia di Poirino. Appuntamento promosso dal Comune e dall’agenzia Deabambina Events dell’amica storica di Piero Chiambretti Willy Ghia. All’evento, dal clima squi-

sitamente natalizio, presenti anche il sindaco Angelita Mollo, l’assessore alla Cultura Mariangela Marocco, l’associazione Le Nuvole, Antonio Mascolo e Valentina Oddenino che ha diretto il coro locale dell’Unitre. Cristina Festa ha inoltre diretto lo spettacolo dell’Associazione Sinergia Danza e Fitness attraverso la coreografia realizzata dai piccoli ballerini. La nostra intervista a Chiambretti. Uno dei fili conduttori del suo libro è contrassegnato dalla presenza delle “donne della sua vita”, tra cui la compianta signora Felicita, sua madre. Da una piccola donna, la figlia Margherita, si passa inoltre a personalità femminili come la violinista bulgara che ha caratterizzato uno scorcio sempre del suo vissuto, sino alla mamma di Margherita, Federica. «”Il mondo è donna” e io ho avuto la fortuna di conoscerne molte e alcune sicuramente speciali. Credo che le donne siano in generale più speciali degli uomini. Poi, in qualche caso, come citato nel libro, alcune cose vanno bene, alcune male, oppure vanno bene, ma la morte sopraggiunge e ci allontana dalle persone più care. Io mi auguro che tutti coloro che leggeranno questo libro possano avere nella loro vita e nella loro autobiografia, se mai la scriveranno o la immagineranno anche solo con la propria mente, la fortuna che ho avuto io con le persone che ho incontrato, uomini e donne che dir si voglia. Certamente la bambina, per forza di cose perché arriva per ultima, è la più gradita. È la sorpresa delle sorprese e poi è il prolungamento di quella che è la mia

Una pagina aperta ADRIANO FRANCIA LA LUCE TRA LE MANI ED. BAIMA- RONCHETTI – EURO 15 Nel Piemonte del '600, devastato dalla peste e dalla miseria, scoppia la prima guerra di successione tra i Savoia ed i Gonzaga per il dominio del Monferrato. Ariele è un ladro, attratto dai beni custoditi nei conventi. Solitario e dal carattere schivo, sovente si finge frate per mettere in atto le sue azioni delittuose.

Una pagina aperta Junior...e non solo

MIKKI LISH & KELLY NGAI LA MISTERIOSA CASA DI HOARDER HILL ED. DE AGOSTINI – EURO 14,90 Che nonno John è un tipo bizzarro, Hedy e Spencer lo sanno già. Di mestiere era un prestigiatore, faceva scomparire e apparire cose e persone, ma da quando è stata la sua amata Rose a svanire nel nulla, è diventato ancor più scontroso. E, soprattutto, non vuol più sentir parlare di magia. Quello che Hedy e Spencer non sanno è che non solo il nonno è strano, ma che anche la sua casa

vita e di quella che è stata quella di mia madre Felicita». Tante esperienze professionali sinora maturate sono raccontate nella sua opera. Alcune vissute con una certa adrenalina, come il debutto artistico al locale Centralino di Torino con l’amico Erick, con il quale fu protagonista di una vera e propria fuga. «Sì, una fuga dettata dalla paura. La paura è infatti importantissima in uno spettacolo o meglio in una professione come la nostra. La paura ti tiene alta l’adrenalina e quindi la tensione si trasforma in energia. Nel caso non dovesse avvenire questo processo, la memoria scappa, sudi freddo, ti si blocca la lingua e anche i denti, quindi attenzione!». Nel libro ci sono molte fonti d’ispirazione, dal regista Ridley Scott, del quale cita molte volte il film “Blade Runner”, per la visionarietà che riconduce anche un po’ allo stile dei suoi programmi televisivi. Dopodichè figurano gli altri suoi idoli: Paolo Villaggio e Federico Fellini. «Beh, lei ha letto il libro e tutte queste componenti ci sono e rappresentano capitoli ed esempi molto vicini non tanto a quello che sono, ma a quello che vorrei essere. Abbiamo citato dei maestri sacri internazionali, mondiali, dei premi Oscar, quindi mai e poi mai potrò avvicinarmi. Quindi i modelli devono sempre essere alti, perché poi c’è sempre tempo a scendere». L’archivio segreto negli uffici dell’ex storico premier Giulio Andreotti ripreso dalle telecamere del suo celebre programma “Il Portalettere”. Fu un episodio che riconduce alla narrazione di un momento abbastanza

“vibrante”. «Il vedersi rincorrere dai Carabinieri fu un’esperienza davvero indimenticabile! Effettivamente quell’occasione, nata per caso, ci portò ad avere uno scoop che non fu uno scoop. “Il Portalettere” fu un programma fantastico, ora impossibile da rifare. Ci portò dentro la “scatola nera” di Andreotti, ma la cosa più bella di quel racconto è che vi fu uno scoop che non andò mai in onda in tv. I Carabinieri, infatti, dietro l’ordine del senatore a vita, ci chiesero la videocassetta e quella fu poi bruciata come tutte le cose maledette. Diventai poi amico di Andreotti e mi accordai con lui di non mandare mai in onda quanto ripreso. In cambio Andreotti partecipò ad un mio programma». Foto Cristiano Sabre - Sergio Giunipero

Grazie a questo espediente riesce a farsi accogliere nel convento di San Francesco a Nizza. I suoi piani disonesti saranno però stravolti e sarà costretto, suo malgrado, a trascorrere dodici giorni all'interno delle mura della città assediata dalle truppe del duca Carlo Emanuele I di Savoia. Intorno ai nobili condottieri delle milizie impegnate nel conflitto ruotano numerosi personaggi: il bonario padre guardiano del convento francescano in continua contrapposizione con il perfido suo vicario, il giovane frate erborista Matteo, la vicebadessa del convento della Santissima Annunziata sorella Clara. E Milo, un vivace ragazzino le cui vicende saranno strettamente legate al finto frate Ariele. Soldati mercenari e semplici cittadini di Nizza fanno da corollario a una serie di avvenimenti che confluiranno nella notte del

miracolo della lampada di san Carlo. Una nuova voce si aggiunge alla collana Biblioteca degli Scrittori Piemontesi, fortunata raccolta di romanzi e storie di vita piemontesi, scritte da autori nostrani. Se non lo avete ancora fatto, vi consigliamo vivamente di leggere qualche pubblicazione di questa casa editrice, non rimarre-

lo è. Quando durante le vacanze natalizie i due ragazzi lo raggiungono a Hoarder Hill, subito capiscono che nella misteriosa villa in cima alla collina niente è come appare. La casa del nonno brulica di anticaglie sinistre ed eccentriche che è assolutamente vietato toccare, ma che sembra cerchino di comunicare qualcosa... Gli oggetti si spostano da soli, il pianoforte suona per conto proprio e sulle cornici delle foto appaiono stravaganti richieste di aiuto... Quale segreto sta nascondendo il nonno? E chi è davvero? Ai due fratelli non resta che raccogliere gli indizi sparsi per la casa e risolvere il mistero. Anche se questo potrebbe voler dire portare alla luce un inquietante segreto. Con l'aiuto di una testa di cervo e di un tappeto di pelle d'orso parlanti, Hedy e Spencer stanno per trascorrere le vacanze più avventurose della loro vita.

Primo romanzo di una trilogia misteriosa e accattivante, di cui è in produzione un film, “La misteriosa casa di Hoarder Hill” è scritto a quattro mani da due autrici che vivono in due continenti diversi, ma lavorano comunque insieme per creare storie meravigliose! Età di lettura: da 9 anni.

Recensioni a cura di Libreria Corgiatti TUTTI I CLIENTI CHE SI PRESENTERANNO PRESSO LA LIBRERIA CORGIATTI DICENDO DI AVER LETTO LE RECENSIONI SUL CORRIERE DI CARMAGNOLA, AVRANNO UNO SCONTO DEL 5% SULL'ACQUISTO DEI LIBRI RECENSITI.

Corriere di Carmagnola _ Gennaio 2022

Sport

Il Villastellone Carignano si gode il primato in Prima Categoria aspettando la ripresa dei campionati

di Corrado Cagliero

VILLASTELLONE - Il Villastellone Carignano è stato il grande protagonista della prima metà di stagione nel girone E di Prima Categoria e sogna lo storico approdo in Promozione. La squadra allenata da Giulio Zanotti ha mantenuto un passo sostenuto totalizzando 29 punti in 14 partite, frutto di 9 vittorie, 3 pareggi e 2 sconfitte rimediate in trasferta contro il Perosa e prima della sosta natalizia nello scontro diretto contro il Garino. I villastellonesi, ancora in corsa anche nella Coppa Piemonte di Prima Categoria, vantano anche il miglior attacco del girone con 30 reti realizzate e la seconda difesa meno battuta con 14 reti al passivo. La situazione legata al Covid non ha più tanto condizionato la preparazione del Villastellone Carignano in vista della ripresa dei campionati fissata

per il prossimo 30 gennaio: «Abbiamo avuto solamente 2 casi di positività – asserisce Giulio Zanotti, allenatore del Villastellone Carignano – e ci siamo sempre allenati. Prima delle festività natalizie abbiamo giocato anche un'amichevole contro il Trofarello. In questo periodo ci stiamo allenando regolarmente – prosegue il tecnico – naturalmente rispettando tutte le normati-

ve vigenti per contenere la diffusione del virus. Dobbiamo farci trovare pronti perché già domenica 23 gennaio giocheremo il recupero contro il Moncalieri». Il bilancio della compagine villastellonese della prima parte di stagione è ampiamente positivo. Tuttavia mister Zanotti è prudente e getta acqua sul fuoco: «Il nostro è un girone equilibrato e sicuramente nel girone di ritorno ci saranno delle squadre che verranno fuori. Ci sono 3-4 formazioni che possono lottare con noi nelle primissime posizioni. Penso al Garino, primo insieme a noi anche se con una partita giocata in più, ma anche al Perosa, all'Orbassano ed allo stesso Moncalieri. Anche il San Bernardo Carmagnola è una squadra pericolosa. La lunga sosta forzata non mischierà le carte. Nella fase decisiva

della stagione verranno fuori quelle squadre che puntano alla vittoria del campionato». Un primato raggiunto dal Villastellone Carignano nonostante alcune assenze pesanti: «Non ho quasi mai potuto avere a disposizione due calciatori per noi molto importanti come De Maistre e Petullo – spiega l'allenatore dei villastellonesi – ma sono molto contento della crescita della squadra. Ad inizio stagione mi sono battuto per inserire nella rosa della prima squadra i 2004 Bari e Gariglio che sono giocatori che stanno avendo uno spazio importante e che nei prossimi anni sono certo che calcheranno i campi di categorie superiori. Penso che dei ragazzi come loro a 17 anni possano fare un'esperienza importante in Prima Categoria saltando l'anno di Juniores».

"Purtroppo realizzandone pochi, faccio in fretta a ricordarli tutti. Comunque il primo in assoluto con la Prima squadra sul campo del Bra in Eccellenza, ma anche quello di quest'anno nella sfida rocambolesca col Pancalieri. Sono stati tutti un bel ricordo". Questa stagione in Promozione è paragonabile ad altre del passato e non ci sono particolari analogie? "Anche altri anni siamo stati in lotta per il campionato, ma purtroppo non siamo mai riusciti a spuntarla alla fine ... Speriamo che questa differisca in qualcosa

rispetto alle altre". Quali sono i compagni, i mister e i personaggi emblematici che hanno segnato quest'anno e in passato sin qui la tuacarriera. Qual è anche il rapporto con il presidente Alessio Russo e anche con gli altri passati, tra cui tuo padre, Bartolo Camisassa? "Devo dire che qui a Carmagnola ci sono sempre stati un grande gruppo e un'ottima intesa sia tra i giocatori e i membri dello staff, in tutte le stagioni in cui ho indossato questa maglia. Quest'anno però mister Contieri sta riuscendo a creare un'ottima intesa tra tutti nello spogliatoio e mi sembra che i nuovi arrivi come Lerda, Barison o Racioppi si siano già integrati alla perfezione con gli altri miei compagni un po' più "storici" come Vailatti, Citeroni, Osella, Carluccio, Benedetti e Lentini. Tutti cerchiamo di dare il massimo per le nostre caratteristiche e penso che se continueremo così ci potremo togliere ancora delle belle soddisfazioni".

Davide 'Das' Camisassa: veterano da 300 presenze al CSF di Cristiano Sabre

CARMAGNOLA - In una stagione particolarmente esaltante, con il primo posto in tasca (malgrado il campionato di nuovo sospeso causa Covid), Davide Camisassa ne è un elemento imprescindibile. 33 anni compiuti lo scorso 22 novembre, il difensore centrale ha da sempre vestito i colori biancazzurri. E sono ben 300 le presenze collezionate, festeggiate nei giorni scorsi insieme alla società, rappresentata in primis dall'attuale presidente Alessio Russo. Il suo primo tesseramento risale al 1997, pertanto sono quasi 25 gli anni in squadra. Ricordi i tuoi esordi al CSF, sei da sempre qui in società giusto? "Si ho esordito in prima squadra nel 2008 ma sono qui a Carmagnola sin dai Pulcini". Con la partita contro il Nichelino

Hesperia hai raggiunto le 300 militanze in carriera. Ora come prospetti il prosieguo di stagione e il ritorno? "Sicuramente abbiamo fatto un ottimo girone di andata, adesso però arriva la parte più difficile. Ci aspettano infatti due trasferte ostiche come Villafranca e Scarnafigi, dove dovremo dimostrare di meritare la posizione in classifica... Vedremo, sicuramente ci proveremo fino all'ultimo e non molleremo fino alla fine del campionato, per toglierci altre soddisfazioni". Non sei un autentico goleador, ma quest'anno hai già segnato due gol, uno nel big match con la vittoria del 6-3 contro il Pancalieri e l'altro contro il Carignano nel ko casalingo di 3-1, ricordi altre tue reti significative nelle stagioni precedenti?

Format storico per il rally delle Valli Cuneesi 2022

CARMAGNOLA - Il rally delle Valli Cuneesi 2022 si svolgerà, ma in versione esclusivamente storica. Avrà luogo il 23 e 24 luglio sulle strade delle valli occitane cuneesi. “Purtroppo – spiega il patron Piero Capello, storico organizzatore a capo dello Sport Rally Team - la sosta forzata nel 2021, dovuta a difficoltà organizzative generate dal Covid, ha penalizzato fortemente la messa a calendario del rally moderno che ha perso ogni validità scendendo di fatto

all’ultimo posto nella scala delle priorità. In poche parole, nonostante 40 anni consecutivi senza aver mai perso un anno e senza aver mai cambiato organizzatore, la norma federale parla chiaro: chi si ferma, anche solo una stagione, perde ogni diritto. Essendo il calendario della prima zona molto affollato e non trovando una data consona, siamo stati costretti a ritirare la nostra candidatura”. Il rally delle Valli Cuneesi storico sarà imperniato su tre prove speciali, la Montoso di 15 km, la Valmala di 15 km e la Brondello di 7 km per un totale di 74 km cronometrati su 6 prove speciali, tre tratti ripetuti due volte. Resta da definire la città di partenza e arrivo, Dronero o Saluzzo, scelta che dipenderà molto dall’andamento della pandemia e dalle norme attualmente in vigore per il suo contenimento che coinvolgono anche la logistica delle gare.

Ottimi risultati ai Campionati regionali per W la Danza ssd CARMAGNOLA - Domenica 12 dicembre si sono svolti presso l’ex Palaruffini di Torino, i Campionati Regionali FIDS 2021 di Danze Latino Americane. Ai Campionati ha preso parte anche la scuola W la Danza ssd di Carmagnola. Questi i risultati conseguiti dagli allievi. Matteo & Ginevra Rattalino conquistano il titolo di campioni 14/15 B3. Andrea Perlo & Martina Osella vincono il titolo di campioni 16/18 B2. Tommaso Marengo & Martina Frolo si aggiudicano il titolo di vice campioni 16/18 A. Manuel Torazza & Elisa Inverso si esibiscono nel momento spettacolo, riservato alle categorie 19/34 As. Gli atleti della scuola di danza carmagnolese sono stati seguiti come sempre dai maestri Laura Zaccagnino ed Ilario Parise.

Corriere di Carmagnola _ Gennaio 2022

Sport L’Elledì Fossano Futsal non solo si conferma nelle posizioni di vertice della classifica, ma è riuscita a staccare il biglietto per il prestigioso accesso alla Coppa Italia di categoria. Si partiva con il largo successo a Monastir che non deve trarre in inganno ad una prima lettura, poiché lo score è stato incerto fino all’inizio della ripresa. Tato sbloccava la partita a pochi secondi dall’intervallo, poi a campi invertiti gli spettatori sugli spalti assistevano a cinque minuti pirotecnici con Costamanha che allungava, Nurchi che accorciava, ma la doppietta personale di Tato e Mantino segnavano il solco definitivo fino al 4 a 1 esterno. A metà della ripresa Cerbone e Mantino chiudevano definitivamente il match sul 6 a 1 e a questo punto il mister Francesco Giuliano lasciava spazio ai giovanissimi Lamberti e Morano, protagonisti anche con l'Under 19 nazionale. In seguito alla pausa natalizia ed alla breve preparazione invernale, a far visita alla Elledi era la volta della super capolista Saviatesta Mantova. Queste le parole del mister prima dell’incontro: “E’ stato un periodo difficile durante la sosta di Natale per via delle quarantene preventive, mentre in settimana abbiamo lavorato molto preparando bene il match di domani. Sono fiducioso, sappiamo che l’avversario è molto forte ma quando giochiamo in casa non abbiamo paura di nessuno. Nessuno si aspettava di essere qui; ora ci concentriamo partita dopo partita, quindi pensiamo in grande. Neanche la società se lo aspettava, abbiamo una squadra diversa rispetto allo scorso anno e abbiamo trovato subito compattezza“. La sfida si presentava decisamente difficilissima ed erano necessari pochi attimi di gioco

La Elledì Fossano Futsal paga pegno con la capolista

di Furio Cassinelli

Festival di bandiere per l’entrata in campo dei gialloblu

per capire dove lo score sarebbe andato a parare: al primo minuto gli ospiti erano infatti già in vantaggio grazie a Bondaruk e mettevano in evidenza tutta la propria carica agonistica. I gialloblù sapevano però riprendersi e rispondere al colpo e Costamanha pareggiava all’8° da calcio piazzato e la gara si assestava a questo punto sull’1 a 1.

La ripresa era però decisiva poiché l’Elledì Fossano pagava a caro prezzo la fase di non possesso palla dei Mantovani che Dall’Onder, nuovamente Bondaruk e Filipponi si portavano sul 4 a 1 in poco più di 10 minuti. I ragazzi di Lamberti giocavano a questo punto la carta del portiere di movimento e dal dischetto si riportavano sotto con capitano Oanea (2-4). Il finale però era ancora di

marca biancorossa e le gioie personali di Da Silva e Bondaruk (tripletta per lui) portavano lo score sul tennistico 6 a 2. L’impegno successivo per la Elledi non era un semplice incontro di campionato, poiché poteva riservare una grande sorpresa… è così è stato! Espugnando il Pala Rogeno di Lecco per 4-5 ed i gialloblù sono entrati di diritto nelle prime quattro del girone e quindi hanno ottenuto il “lasciapassare” per l’accesso alla Coppa Italia di categoria. Grazie ad una grintosa prestazione gli uomini di mister Giuliano passavano subito in vantaggio con Tato, ma il pareggio arrivava in pochi minuti con Garcia Rubio (11). Gli ospiti a questo punto acceleravano il gioco e si staccavano nello score grazie alle marcature di Cerbone e poi di Costamanha (1-3). Il primo tempo si chiudeva con altre due reti una per parte, ovvero Tato e Picallo (2-4). Nella seconda frazione di gioco i lombardi accorciavano le distanze, mentre i gialloblù segnavano ancora una rete con Tato siglando così la sua tripletta personale. Nel finale per il Lecco andava ancora a segna Picallo, ma il match finiva ormai 4-5 per la Elledi con esplosione di gioia in campo e sugli spalti.

RACCONIGI - Dopo l’entusiasmante annata 2021 il Racconigi Cycling Team è pronto ad affrontare con tanta grinta e rinnovate ambizioni la nuova stagione agonistica. Quattro i volti nuovi della formazione di patron Silvio Traversa: la sprinter toscana Beatrice Bertolini, la lombarda di Castelverde (CR) Elisa Roccato e le cuneesi ‘doc’ Asia Rabbia ed Irene Cagnazzo. Ai nuovi acquisti andranno ad unirsi le quattro atlete bianco-rosse riconfermate: la lombarda di Tovo Sant’Agata (SO) Benedetta Brafa, la brianzola di Lissone (MB) Matilde Ceriello, maglia azzurra al “Campionato Europeo Donne Junior” di Trento e quarta classificata nella prova tricolore di Darfo Boario Terme (BS), la piemontese di Sala Biellese (BI) Camilla Marzanati e l’emiliana di Correggio (RE) Matilde Beltrami, medaglia d’oro al “Campionato Italiano su Pista” nella specialità della corsa a punti, quarta classificata nella prova tricolore dell’omnium e quinta classificata nello scratch.

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Corriere di Carmagnola _ Gennaio 2022

Sport

Basket, ABC Carmagnola tra le ambizioni di primato e l'incubo Covid di Corrado Cagliero

CARMAGNOLA - Il Covid continua a condizionare il regolare svolgimento dei campionati regionali di basket. Il comitato Piemonte Valle d'Aosta della F.I.P. ha infatti deliberato lo slittamento della ripresa dei campionati regionali a sabato 22 e a domenica 23 gennaio. E' però probabile un ulteriore rinvio alla luce dei dati legati alla diffusione del Covid ed al sempre più probabile passaggio del Piemonte in zona arancione. L'ABC Carmagnola, primo in classifica nel giro-

ne B in serie D maschile, si sta comunque continuando a preparare per farsi trovare pronto in vista delle prime partite ufficiali del 2022. «Abbiamo finora disputato 8 partite e guidiamo la classifica del girone a punteggio pieno – interviene Piero Gili, coach della compagine carmagnolese – e matematicamente ci manca una vittoria per centrare l'obiettivo di concludere la regular season in una delle prime tre posizioni. Abbiamo dovuto fare i conti con due

casi di positività al Covid – prosegue Gili – ma per fortuna i ragazzi stanno bene e sono tornati ad essere disponibili. Salvo diverse indicazioni, il 21 gennaio dovremmo ospitare Cuneo al palasport di corso Roma. Il Veneto ha però deciso di spostare la ripresa dei campionati regionali senior al 30 gennaio ed al 6 febbraio di quelli giovanili. Credo che anche il Piemonte, alla luce dei dati dei contagi in peggioramento, possa accodarsi e prendere una decisione simile». Un ulte-

riore aumento dei dati della diffusione del Covid in Piemonte ed in Valle d'Aosta potrebbe anche finire con il mettere a rischio la conclusione della stagione 2021-2022. «Alla vigilia dell'inizio dei campionati – asserisce il tecnico dell'ABC Carmagnola – la speranza era quella che si potesse concludere l'annata regolarmente senza degli stop. Purtroppo siamo di nuovo fermi a causa dell'aumento dei contagi. Adesso è auspicabile che a febbraio o anche a marzo si possa riprendere a giocare senza più essere costretti a fermarsi. Da questa situazione siamo stati molto penalizzati – conclude coach Gili – visto che stavamo attraversando un periodo di grande forma».

Le voci dei mister Contieri e Rega: le analisi di CSF Carmagnola e Salsasio, dopo lo stop per Covid

di Cristiano Sabre

CARMAGNOLA - Il nuovo stop forzato dei campionati dilettantistici per due turni consecutivi (16 e 23 gennaio 2022), causa il nuovo impennarsi dei valori di positività alla variante del Covid Omicron, ci costringe ad offrire comunque un resoconto sinora delle principali squadre di calcio di Carmagnola. Ottimo sinora il cammino del CSF Carmagnola, che, prima della pausa natalizia, fortifica il suo primo posto in classifica. Complici la vena realizzativa di capitan Momo Vailatti (che ha trovato da quattro partite consecutive una certa abitudine e regolarità per il gol, oggi per lui una 'ciliegina' su punizione) e la rete di Alberto Osella, il CSF batteva infatti prima di Natale in casa il Nichelino Hesperia fanalino di coda per 2-0. A una sola giornata dal termine dell'andata un altro ottimo, ma sofferto risultato messo in cassaforte. Bian-

cazzurri guidati per l’occasione dal vice allenatore Mauro Ansaldi (a sostituire mister Sandro Contieri) e dal presidente Alessio Russo in panchina. Alcune defezioni come Barison, costretto alla panchina per un problema al polpaccio, ancora out 'Ciccio' Citeroni, al suo posto nel ruolo omologo il confermatissimo Vailatti, una partita sicuramente presa con le pinze dai biancazzurri, nella quale si percepiva la pressione. Dopo un primo tempo di studio, il secondo iniziava subito con la rete di Alberto Osella in contropiede, al 55’. Poi una traversa di Pintori che negava il raddoppio carmagnolese. Vailatti “la piazzava” magistralmente in rete su punizione, al 75'. Le parole di un soddisfatto mister Contieri: «I ragazzi non potevano farmi miglior regalo. Ringrazio lo staff che mi ha sostituito degnamente in quest’occasione, mister Ansaldi e Tony Stassano sono stati fantastici,

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mi hanno informato minuto dopo minuto della prestazione dei miei ragazzi in modo impeccabile. Ora gli ultiimi allenamenti in casa e un meritato riposo in vista di una serie di nuove difficili partite». In casa Salsasio, squadra di Seconda Categoria, complice la pausa forzata per Covid, è arrivato anche il tempo delle riflessioni da parte del mister della Prima squadra Antonio Rega. «Da inizio anno fino ad oggi sono una persona felicissima, contento di quest’esperienza perché ho conosciuto e scoperto dei giocatori fantastici. Li ritengo persone validissime, dei grandi uomini. Mi ritrovo regolarmente agli allenamenti una ventina di giocatori sui 25 tesserati effettivi, denotando quindi una presenza altissima e puntuale di giocatori. Pur mostrandomi dall’esterno delle difficoltà societarie, io da settembre fino ad ora non posso che essere contento perché sta funzionando tutto

Mister Contieri

Mister Rega

quello che era nella mia testa. Volevo portare passione, voglia di allenarsi e far gruppo, coerenza, rispetto del compagno e dei collaboratori, nonché umiltà: tutto questo si è verificato. Avevo inoltre in mente l’idea di portare un calcio sano, fatto di passione e amicizia e i ragazzi stanno rispondendo alla grande. C’è però da migliorare la posizione in classifica, avevamo tanti infortuni e giocatori fuori dai campi da anni e quindi ci voleva del tempo per reintegrarli. In ogni partita sinora abbiamo creato tantissime occasioni, purtroppo non sfruttate al meglio. Se fossimo stati più attenti sicuramente ora ci troveremmo nei piani alti del campionato, però c’è tempo per recuperare con passione e orgoglio. I sacrifici ripagano sempre e i ragazzi verranno secondo me premiati».

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Corriere di Carmagnola _ Gennaio 2022

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Un caldo abbraccio natalizio Il profumo per le feste: Chiodi di Garofano

21/01 San Giuseppe - PIOBESI 22/01 San Martino - CANDIOLO 23/01 Bossola - CARMAGNOLA 24/01 San Carlo - CANDIOLO Degli Angeli - CASTAGNOLE 25/01 26/01 Cappuccini - CARMAGNOLA 27/01 Comunale - Villastellone 28/01 Comunale dr. Migliorati - VINOVO 29/01 Ippodromo - VINOVO 30/01 San Bernardo - CARMAGNOLA Pugnetti - PANCALIERI 31/01 Lanzotti - LOMBRIASCO 01/02 02/02 Don Bosco - CARMAGNOLA 03/02 Storica - LA LOGGIA 04/02 Comunale F18- LA LOGGIA 05/02 San Carlo - CANDIOLO 06/02 Amedei - CARMAGNOLA 07/02 Fuoco - OSASIO 08/02 Moretto - None 09/02 Don Bosco - CARMAGNOLA 10/02 San Giuseppe - PIOBESI San Lorenzo - NONE 11/02 12/02 Cossolo - CARIGNANO 13/02 Borgo Vecchio - CARMAGNOLA 14/02 Cavallera - Vinovo Pozzati - CARIGNANO 15/02 16/02 Bossola - CARMAGNOLA 17/02 Scaglia - PRALORMO 18/02 Comunale dr. Migliorati - VINOVO

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PARCHEGGIO GRATIS SU STRISCE BLU PER DISABILI CON CONTRASSEGNO AUTO A prevederlo, il Decreto Infrastrutture (n. 121/2021), nel testo coordinato con la legge di conversione 9 novembre 2021, n. 156 pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale 9 novembre 2021, n. 267. Attraverso questo intervento normativo si mette quindi fine ad una disparità che vedeva data a ciascun Comune la possibilità di decidere in autonomia se consentire ai veicoli in uso per il trasporto di persone disabili di parcheggiare senza pagare sulle strisce blu. (…) Il testo va a modificare il Codice della Strada prevedendo che i cittadini disabili potranno parcheggiare gratuitamente, dal 1° gennaio 2022, sulle strisce blu in tutti i Comuni italiani, quando non ci sia disponibilità nei posti riservati. Naturalmente tale diritto spetta ai possessori di contrassegno auto. Lo prevede il nuovo comma 3-bis dell’articolo 188 del Codice della Strada. Così il testo: f) all'articolo 188: « 01) dopo il comma 3 è inserito il seguente: “3-bis. Ai veicoli al servizio di persone con disabilità, titolari del contrassegno speciale ai sensi dell’articolo 381, comma 2, del regola mento, è consentito sostare gratuitamente nelle aree di sosta o parcheggio a pagamento, qualora risultino già occupati o indisponibili gli stalli a loro riservati” ». All’articolo 1ter si specifica che il nuovo comma 3-bis dell’articolo 188 del Codice della Strada (che prevede la gratuità, appunto), si applica a decorrere dal 1 gennaio 2022. La legge di conversione conferma inoltre l’inasprimento delle sanzioni per chi contravviene alle regole del parcheggio sui posti riservati alle persone con disabilità: le multe vengono raddoppiate per chi parcheggia in aree di sosta riservate a mezzi per il trasporto di persone con disabilità. Le sanzioni per chi parcheggia sul posto disabili senza contrassegno andranno da 168 a 672 euro. Una importante novità viene introdotta anche dall’articolo 1 Bis che introduce delle semplificazioni per accedere alle agevolazioni all’acquisto auto da parte di persone disabili. Attenzione, perché tale misura riguarda esclusivamente le persone con ridotte o impedite capacità motorie permanenti, dotate di patente di guida con obbligo di adattamenti. È previsto che per il riconoscimento delle agevolazioni previste dall'articolo 8 della legge 27/12/1997, n. 449, con riferimento all'acquisto di veicoli, le persone con ridotte o impedite capacità motorie permanenti, dotate di patente di guida devono solo presentare una copia semplice della patente posseduta, dove essa riporti l'indicazione di adattamenti, anche di serie, prescritti dalle commissioni mediche locali. Per questa misura servirà attendere un decreto correttivo entro trenta giorni.

Fonte: Disabili.com – Barriere, Mobilità & Auto>Articoli, Barriere & Mobilità Auto.

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Corriere di Carmagnola _ Gennaio 2022

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di Roberta Hall

Soffermandoci a pensare, credo che ognuno di noi possa associare un profumo ad un luogo o ad una situazione. Per me il Natale e le sue festività sono il profumo di Chiodi di Garofano. I chiodi di garofano sono estratti dai boccioli della pianta Eugenia caryophyllata, pianta che cresce nell’area che va dal Madagascar alla Tanzania. Sono una spezia molto profumata adatta per insaporire cibi e bevande. Il suo olio essenziale, come quello di tutte le spezie, ha proprietà scaldanti, quindi può rivelarsi irritante per la pelle e si consiglia l’uso topico diluito 1:1 (una goccia di olio essenziale per una di olio vettore) o anche di più per chi ha la pelle sensibile. E’ un potente analgesico, come ben sapevano i dentisti dei secoli passati che lo utilizzavano per dare sollievo ai pazienti con il mal di denti, ma è stato anche sfruttato come antiparassitario in casi di dissenteria. I suoi usi sono tanti altri: antibatterico, antifungino, antinfettivo, antinfiammatorio e disinfettante …. insomma c’è quasi una farmacia in questo olio essenziale e i nostri avi sfruttavano queste proprietà, inserendo i chiodi di garofano anche nelle decorazioni natalizie per tenere lontani i malanni invernali. Pochi sanno però che questo aroma infonde fiducia in se stessi e stimola le persone a prendere le proprie decisioni senza influenze esterne. Può essere definito l’olio dei confini perché ci permette di espandere i propri limiti. Mi piace abbinare in diffusione il profumo di Chiodi di Garofano con Cannella, Arancio e Abete siberiano per ottenere la vera atmosfera natalizia. Roberta Hall: aroma terapeuta roberta.hall@hotmail.it

Un ringraziamento particolare alla leva del 1939 per l'affettuosa dimostrazione di affetto.

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Corriere di Carmagnola _ Gennaio 2022

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Corriere di Carmagnola _ Gennaio 2022

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CARMAGNOLA ZONA CORSO ROMA, Via Alberti Appartamento mansardato sito al quarto ed ultimo piano, composto di ingresso living su soggiorno, cucina abitabile, camera, bagno. Richiesta € 64.000,00 CARMAGNOLA COMODO ALLA STAZIONE Via Fratelli Vercelli Appartamento ristrutturato, composto di ingresso, soggiorno con angolo cottura, due camere da letto, un bagno, ripostiglio, due balconi, cantina box auto. RICHIESTA € 115.000,00

CARMAGNOLA VIA BALDESSANO Appartamento sito al terzo piano con ascensore, completamente e finemente ristrutturato, composto di ingresso, soggiorno con angolo cucina a vista, due camere, bagno, ripostiglio, doppi vetri, porta blindata, infissi nuovi, cantina. RICHIESTA € 130.000

CARMAGNOLA VIA DEL PORTO Appartamento in stabile signorile, sito al piano rialzato con ascensore, composto di ingresso, soggiorno, cucina abitabile, due camere da letto, bagno, ripostiglio, terrazzino, cantina, box auto, giardino comune. RICHIESTA € 110.000,00

CARMAGNOLA ZONA CORSO ROMA Appartamento degli anni 2007, secondo piano con ascensore, ingresso living su soggiorno con angolo cucina, 2 camere da letto, un bagno, ripostiglio, piccola lavanderia, due balconi, zanzariere, tende da sole, antifurto volumetrico perimetrale, climatizzatore a pompa di calore, porta blindata, box auto, cantina. Richiesta € 145.000

CARMAGNOLA ZONA CENTRALE Appartamento sito al terzo con ascensore ingresso living su soggiorno con zona cucina, due camere da letto, bagno, terrazza e balcone, scalda interna che porta alla mansarda, cantina e box auto Richiesta € 199.000,00

CARMAGNOLA VICINANZE STAZIONE VIA ALBA sito al sesto piano con ascensore, ingresso, tinello, cucinino, due camere, bagno, cantina. Richiesta € 105.000,00 CARMAGNOLA VIA EINAUDI appartamento sito al sesto piano con ascensore, composto da ingresso, soggiorno, cucina, due camere, bagno, ripostiglio, cantina e posto auto in cortile. Richiesta € 110.000 CARMAGNOLA VIA SUPERGA, proponiamo appartamento su tre lati, composto da ingresso living in soggiorno con angolo cottura, due camere da letto, un bagno, lavanderia, due balconi, terrazzino, completano la proprietà la cantina e il box auto. Richiesta € 165.000

CARMAGNOLA SALSASIO Appartamento sito al primo e ultimo piano di una palazzina signorile di recente costruzione, composto di ingresso living su soggiorno, cucina abitabile, due camere, bagno, piano mansardato con un locale di sgombero, lavanderia e ripostiglio, cantina, box auto doppio. Rifiniture di alta qualità. Richiesta € 235.000,00 CARMAGNOLA TUNINETTI, Villa indipendente su 3 lati, di recente costruzione, composta al piano terra da ingresso con ampio soggiorno, cucina abitabile a vista, un bagno. Primo piano: con due camere da letto, un bagno, ripostiglio, balcone e terrazzo. Pian interrato con tavernetta, lavanderia, box auto, ampio giardino, riscaldamento autonomo. Richiesta € 290.000 CARMAGNOLA ZONA SAN GIOVANNI casa indipendente su quattro lati composta da ingresso soggiorno cucina abitabile due camere due bagni al piano terreno; al piano mansardato tre camere e un bagno oltre al piano interrato con tavernetta e cantina. Box auto esterno € 440.000

CARMAGNOLA 2000 Appartamento uso ufficio di circa € 260 mq da rifinire. Prezzo su richiesta. SANTENA, VIA TRINITÀ proponiamo Appartamento signorile degli anni 70, privo di barriere architettoniche, sito al terzo piano con ascensore, ingresso living su ampio soggiorno, cucina, una camera da letto, un bagno, un ripostiglio, balcone e terrazzo, cantina. Richiesta € 79.000

CASALGRASSO, villetta a schiera con giardino, piano terra con ingresso su ampio salone con caminetto, luminosa cucina abitabile, un bagno con doccia, il disimpegno, il ripostiglio, scala interna che porta al primo piano con 2 camere da letto e 1 cameretta, un bagno con vasca, mansarda, al piano seminterrato cantina, locale caldaia, box con 3 posti auto, utilizzato come tavernetta o lavanderia, giardino privato, e un orto sul retro, riscaldamento autonomo. Richiesta € 179.000 CARIGNANO LA GORRA Rustico di Ampia metratura, oltre la mansarda, magazzino e deposito, con altro fabbricato volendo per uso box auto, e giardino. Tetto completamente rifatto. Richiesta € 190.000

Gli immobili sono in fase di Certificazione Energetica ai sensi del D.L. 29/12/2006 n° 311,D.L. 19/08/2005 n° 192

Corriere di Carmagnola _ Gennaio 2022