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Corriere di Carmagnola _ Marzo 2021

Editoriale...di Pierpaolo Boschero

Una città alla ricerca della sua vera identità. E’ passato un anno dal primo lockdown e dai manifesti sparsi in tutta Italia: “Ce la faremo”. Nonostante i tanti sforzi e promesse siamo ancora “chiusi” nelle nostre case. E’ passato Conte, è arrivato Draghi, con una forma e una modalità un po’ diversa, ma la sostanza non è cambiata: il coronavirus vince ancora. Dovremo aspettare il termine della campagna di vaccinazione ma questo minuscolo virus ha stravolto la nostra vita. Come dicevo nello scorso numero, anche le elezioni amministrative saranno condizionate da questa situazione. Ora sappiamo che si voterà in autunno (forse il 10 e 11 ottobre) e che, almeno per ora, sono vietati comizi e assembramenti. Una campagna elettorale che a Carmagnola non si risparmia ed è partita “alla grande” come se si votasse tra pochi mesi. Ormai i manifesti elettorali sono apparsi sugli spazi pubblicitari, il terzo polo continua ad infoltirsi di nuovi personaggi e a preparare la presentazione del candidato sindaco e il centro sinistra è pronto a presentare il suo programma e a cercare il suo candidato. Molti danno per certo che a rappresentare l’alternativa alla Gaveglio sarà Angelo Elia e lui ha dichiarato che ci sta pensando, ma una vera e propria ufficialità non c’è. Quindi a oggi siamo certi che a contendersi lo scranno più ambito di Carmagnola saranno almeno tre pretendenti, visto che Inglese è rimasto tra i fidi gavegliani e che il Movimento Cinque Stelle non ha ancora deciso cosa farà: presentarsi agli elettori con un nuovo candidato (ma è difficile da trovare) o scendere al fianco del centro sinistra e sostenere il suo candidato? Un’ipotesi quest’ultima che rischia di frantumare ancor di più il gruppo carmagnolese di Beppe Grillo. Lo stesso per Italia Viva: se correrà a Carmagnola, sosterrà il centro sinistra o presenterà un suo candidato? Un inizio di campagna elettorale comunque come non si era mai visto e che preannuncia una lunga contesa in questi mesi che ci separano dal voto. Infatti, si è iniziato con la pubblicazione di annunci di ricerca candidati del tipo “AAA cercasi”, come se la formazione delle liste potesse avvenire con una selezione simile ai colloqui di lavoro. Si sono fatte presentazioni in piazza in cui pur con le dovute distanze si è cercato di presentare un programma politico e i nuovi candidati, anche se non è stato facile. Si stanno facendo delle conferenze via internet (un po’ come la Didattica a Distanza delle scuole) per cercare di raccogliere nuove idee e stilare un programma da proporre ai cittadini per una Carmagnola diversa.

Corriere di Carmagnola _ Marzo 2021

Fatto sta che ci saranno modalità diverse e del tutto nuove rispetto a quanto eravamo abituati fino ad oggi. Quello che rimane sempre uguale sono le “trame” che sottendono la politica carmagnolese, come in ogni altra città o istituzione. Tant’è che perfino il parroco della più grande parrocchia di Carmagnola, don Dante, ha dovuto precisare sul foglio domenicale che: “La Chiesa, e quindi la parrocchia, per sua natura è e resta fuori e al di sopra delle parti e, senza schierarsi o sostenere alcun partito e tantomeno alcun candidato, accompagna con la preghiera questo momento auspicando che chiunque è chiamato a prestare il proprio servizio agisca per il bene comune della società (…)”. Come sempre non mancano attacchi personali, riunioni in cui si cerca di riallacciare rapporti o tagliarli definitivamente, in cui questo o quel personaggio politico cerca di imporre la propria volontà. Incontri in cui si cerca di puntare su questo o quell’argomento sperando possa attirare maggiormente l’attenzione degli elettori e con essi il loro voto. Sicuramente uno degli argomenti che penso verranno utilizzati in questa campagna elettorale sarà la legalità, da sempre cavallo di battaglia di molti partiti politici. Da sempre abbiamo sentito dire che occorrono “politiche che portino ad una legalità diffusa”: una promessa che è diventata più impellente dopo il blitz del marzo 2019 in cui sono stati arrestati diversi personaggi che sembrano legati alla ‘ndrangheta calabrese. Una situazione che ha stravolto la vita sociale di Carmagnola e che solo in queste ultime settimane sta venendo alla luce con le testimonianze del sindaco Gaveglio, del vicesindaco, dell’assessore Cammarata, del comandante dei vigili urbani e di altri personaggi del Comune di Carmagnola. Testimonianze che hanno fatto emergere una realtà carmagnolese diversa da quella che si era abituati a pensare, che ha stupito molti cittadini. Saranno le sentenze del processo a decretare cosa succedeva fino a pochi mesi fa in città e a “estirpare” quel cancro che è la mafia, anche se più che di mafia, nelle udienze a cui ho assistito e dai resoconti che sono emersi, si parla di malaffare e di intrallazzi, che hanno portato a vicende che noi del Corriere abbiamo da sempre documentato e condannato. Ma occorre, almeno per il momento e fino a quando le sentenze non saranno emesse, e la verità possa venire alla luce, astenersi da insinuazioni o facili conclusioni. Tocca al processo in corso esaminare le prove, distinguere i fatti dalle opinioni, le condotte criminali dai “si dice”. Un atteggiamento cauto per distinguere i veri reati dagli atteggiamenti forse discutibili ma senza rilevanza penale e ci porti a fare chiara luce su quello che è realmente successo, senza negare l’evidenza (a Carmagnola qualcosa di grave è accaduto) ma che eviti a tanti di ergersi come coloro che la mafia l’hanno sconfitta, correndo anche il rischio che indicava il grande scrittore siciliano Leonardo Sciascia: “Nel momento in cui qualcuno “si esibisce” come antimafioso, difficilmente qualcun altro oserà criticarlo o attaccarlo, anche con ragioni fondate, perché correrebbe “il rischio di essere marchiato come mafioso e con lui tutti quelli che lo seguono”.

Politica

Ospedale unico: una questione aperta Continua la polemica sul sito di costruzione: ospitiamo due opinioni sull’argomento. L'ospedale unico dell'asl To5 continua a tenere alta l'attenzione della politica mentre sarebbe auspicabile che un organo, esclusivamente tecnico, valutasse costi e benefici delle varie ipotesi che nel tempo si sono delineate per tale realizzazione. Ma, anche se le consultazioni sono state rinviate all'autunno, la campagna elettorale è già partita. Italia Viva Provincia di Torino prende atto dell’esito positivo della perizia asseverata del Politecnico di Torino datata 22.12.2020, in cui si ritiene che “L’area analizzata sia tecnicamente idonea alla realizzazione del nuovo ospedale unico”, registra ancora oggi ostilità alla realizzazione dell’importante progetto sanitario. La contrarietà al progetto non si basa più su motivazioni tecniche, ma ormai ha assunto un significato esclusivamente politico. Bisogna invece proseguire sulla strada tracciata: il nuovo ospedale è fondamentale e irrinunciabile perché darà ai cittadini servizi sanitari connessi e strutturati in

rete, a livello territoriale e non solo comunale. Chi si oppone al concetto della sanità in rete avanza soluzioni a dir poco estemporanee: azzerare tutto, perizia del Politecnico compresa, e ricominciare come se nulla fosse successo negli ultimi anni, proponendo una localizzazione distante dalla rete infrastrutturale già esistente”. Infine, il comunicato di Italia Viva ricorda che il problema della falda superficiale e della pericolosità da alluvione sulla rete infrastrutturale (dati 2019) esiste anche a Villastellone, concludendo col chiedere quale sia la motivazione vera per stoppare l’ospedale unico a Moncalieri e portarlo a Villastellone”. Davide Nicco, ex sindaco di Villastellone e ora consigliere regionale in merito dichiara: “La scelta da parte della precedente giunta regionale dell'area del Vadò fu chiaramente politica. Basti pensare che la scelta dell'area di Cenasco di Moncalieri fu rivelata dai giornali nel febbraio 2016, mentre la commissione di tecnici che avrebbe dovuto scegliere

Addio a Marco Ferrari

di M. Brandino

Ci ha lasciati, il mese scorso, Marco Ferrari già Segretario generale del comune di Carmagnola. Marco Ferrari era nato ad Alessandria il 28.12.1942; Laureato in Giurisprudenza presso l’Università di Torino nell’anno 1967. Sposato con Patrizia Manzini, con la quale ha avuto due figli, Davide e Claudio. Ha iniziato la sua carriera di Segretario comunale nel 1968, dirigendo diversi comuni: Rivalba-Sciolze-Cinzano, San Francesco al Campo, Foglizzo, Caluso, Montanaro, Villareggia, Strambino, Trofarello, Volpiano e Carmagnola. Nel 1987 viene nominato Cavaliere della Repubblica. Ricopre la carica di Segretario generale presso il Comune di Carmagnola dal 1996 al 2006 con il Sindaco Angelo Elia che lo ricorda così: Sono rimasto sconcertato dalla notizia di Marco grande camminatore, e aveva proprio la tempra del camminatore anche nelle relazioni e nel servizio che

La vista aerea dell’area Vadò

di Maresita Brandino

l'area migliore iniziò a riunirsi solo ad Aprile 2016. E, guarda caso, scelse proprio l'area che la Stampa aveva indicato un mese prima come i terreni identificati dalla politica. Ciò detto, mi auguro e credo che l'attuale giunta regionale non ripeterà questo errore, e che faccia fare la scelta da un organismo di tecnici autorevoli ed esterni alla politica ed alle pressioni locali. L'obiettivo non è accontentare la bulimia campanilistica dei sindaci o gli interessi di partiti. L'obiettivo è invece quello di costruire un ospedale in una zona realmente baricentrica, che non lasci senza copertura sanitaria nessuna area del territorio, per agevolarne magari un'altra con un doppio ospedale quasi sovrapposto. E soprattutto l'obiettivo è costruirlo in un'area sana e sicura, sia come costruzione che come vie di accesso, perché non si devono ripetere un'altra volta gli errori fatti ad esempio a Verduno”. Ma al dì la delle diverse opinioni una cosa è certa: non bisogna più perdere tempo.

Chiacchierando con Chiamparino Durante un incontro informale con Sergio Chiamparino (2014) sul tema degli ospedali piemontesi l’ex governatore raccontò un aneddoto famigliare: suo padre era ricoverato alle Molinette per un intervento; un giorno andò a trovarlo un amico che lo salutò dicendogli “ciao Nenni”, una suora presente lo individuò come “comunista” per cui, a suo dire, gli lesinava la colazione. A quel punto papà Chiamparino pregò la moglie di portargli la colazione per cui la donna ogni mattina partiva a piedi da Moncalieri, dove abitava la famiglia, e si recava alle Molinette per portare la colazione al marito. Questo a significare che Moncalieri non è poi così distante dagli ospedali di Torino.

ha svolto con noi per questa Città. Pacatezza ma grande determinazione. Molti sono stati i momenti belli e costruttivi, non senza discussioni, che abbiamo passato insieme, condividendo anche le sofferenze che abbiamo incontrato nel nostro cammino. Tutto questo ha cementato la nostra amicizia. Un pensiero affettuoso a Patrizia e alla sua famiglia, con cui ci siamo trovati in momenti proprio belli. Ciao Marco, ora potrai continuare il tuo cammino nell'eternità. Nel 2006 va in pensione si trasferisce dal torinese al cuneese, nella sua nuova casa di Alba. Qui trascorre 15 anni dedicandosi a moglie e famiglia (oltre ai figli, anche alle sue nipotine Carmen, Marta e Giulia), alla lettura ed alla sua nuova passione per camminare svariate ore al giorno sulle dolci colline delle Langhe, allenandosi regolarmente al fine di poter realizzare una volta all’anno il Cammino di Santiago di Compostela, raggiungendolo per ben 13 volte dal 2008 al 2020, dalle diverse vie dall’Italia, dalla Francia, dalla Spagna e dal Portogallo. Inaspettatamente si è spento la notte del 12 di febbraio, dopo aver trascorso una giornata serena, come tante altre, dedicata ai suoi cari ed alle sue passioni. Il direttore Pierpaolo Boschero e i collaboratori del Corriere di Carmagnola sono vicini alla famiglia e porgono sentite condoglianze.

Corriere di Carmagnola _ Marzo 2021

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Politica

Lettera aperta ai Carmagnolesi Riceviamo e pubblichiamo ———————— Cari concittadini, noi, fondatori di quello che è stato battezzato come "TERZO POLO", nato come vera alternativa all’attuale Giunta, stiamo notando un sempre più crescente interesse intorno a questa iniziativa. Questa Coalizione sta crescendo rapidamente come numero di sostenitori, a conferma che, evidentemente, c’è una consistente parte della cittadinanza carmagnolese che avverte il bisogno di essere rappresentata in modo diverso, e, grazie a questa nostra iniziativa, ha trovato un soggetto nel quale potersi riconoscere e dialogare per costruire un progetto concreto e affidabile. Tutto questo ovviamente ci incoraggia e sprona sempre più a continuare il cammino intrapreso. Le nostre prossime iniziative, continueremo con la raccolta firme affinché l’ospedale ed alcuni suoi reparti, come ad esempio il pronto soccorso non vengano chiusi e/o fortemente depotenziati. Saremo presenti con il gazebo in Piazza Sant’Agostino allo scopo di raccogliere i vostri suggerimenti per migliorare la città. Inoltre nei prossimi mesi saremo anche nelle frazioni e/o borghi per continuare a confrontarci con tutte le persone che vorranno segnalarci problemi locali. Ultimamente, ad esempio, siamo venuti a conoscenza che il traffico dei pullman ha congestionato alcune arterie cittadine, causando molti disagi a causa di lavori commissionati dalle FF.SS. Sarebbe utile che gli enti preposti informassero la cittadinanza in merito alla tempistica dei lavori, in modo da contenere, per quanto possibile, i disagi alla circolazione. Sempre in tema di ospedale alcune persone ci hanno raccontato delle enormi difficoltà incontrate per prenotare gli esami del sangue e delle urine. Il problema nasce dal fatto che bisogna telefonare ad un call center e/o in alternativa collegarsi al sito dedicato che richiede un iter piuttosto complicato. Queste lungaggini nel prenotare gli esami, sono dovute al fatto che l’ASL avrebbe affidato ad un call center esterno il servizio, con tutti i problemi che ne derivano. Anche in questo caso ci faremo promotori di segnalare e chiedere chiarimenti agli uffici dell' ASL competenti. Alcuni giorni fa, il Governo ha comunicato le date per le prossime elezioni amministrative che si terranno il 10 e 11 ottobre. Poiché il voto è la miglior espressione democratica di libertà, ci auguriamo che gli elettori vogliano approfittare dei mesi che verranno per conoscere al meglio tutti i soggetti politici che si candideranno, al solo scopo di potere arrivare ad un voto consapevole. Ricordiamo a tutti che la Coalizione “LIBERALI E DEMOCRATICI PER CARMAGNOLA” è sempre aperta al dialogo e al confronto costruttivo nell’interesse di migliorare la nostra città.

Gioventù Nazionale organizza il tavolo "Rampa di Lancio"

Continuità Civica: insieme con Gaveglio

Riceviamo e pubblichiamo ———————— "L'idea nasce avendo l'ambizione di riunire tutti i giovani imprenditori e professionisti di Carmagnola creando così una rete di conoscenze e di competenze in grado di fornire spunti di riflessione, opportunità e idee all'amministrazione attuale, e a quelle future, per sviluppare al meglio la nostra cittadina rendendola agevole e attrattiva per l'imprenditoria giovanile in ogni campo." - spiega Lorenzo Stella, attuale portavoce di Rampa di Lancio e segretario della provincia di Torino di Gioventù Nazionale, movimento giovanile di Fratelli d'Italia. "Nel mondo del lavoro, oggi, sempre più ragazzi scelgono di mettersi in proprio, di creare la loro impresa spesso scontrandosi con intoppi burocratici e amministrativi degni di una barzelletta. Avendo riscontrato da più parti la necessità di fare squadra per superare questi ostacoli, insieme ad altri ragazzi protagonisti dell'imprenditoria giovanile carmagnolese, si è deciso di fare un sacrificio tutti insieme. Spesso se si è titolari o si amministra un'azienda il tempo da dedicare alla propria vita privata è ridotto ai minimi termini, eppure il progetto di condividere le proprie esperienze e competenze e di dare un ulteriore impulso creativo all'amministrazione cittadina ha raccolto molte entusiaste partecipazioni. L'obiettivo che ci poniamo in questo tavolo è duplice: abbiamo voglia di crescere personalmente e professionalmente sviluppando anche il territorio in cui viviamo e lavoriamo ogni giorno. Quelli che saranno i futuri protagonisti dell'economia cittadina hanno dimostrato, grazie all'adesione a Rampa di Lancio, di credere fortemente nello sviluppo del tessuto sociale della città di Carmagnola e intendiamo allargare il numero dei "posti a tavola" a qualunque giovane intenda sposare questa nostra ambizione. Nel caso in cui qualche ragazzo o ragazza fosse interessato a partecipare agli incontri di Rampa di Lancio, fisici o virtuali in base alle restrizioni causate dal covid, può scrivere a Lorenzo Stella al numero 340.7900771."

I portavoce: Franco Quattrocolo e Piero Giorgio Salomone

Lorenzo Stella Segretario della provincia di Torino di Gioventù Nazionale

Dopo l’esperienza di 5 anni fa, Vincenzo Inglese in questa nuova tornata elettorale si schiera a fianco dell’attuale sindaco, dimenticando l’ambizione di diventare sindaco e e promuovendo “Lista civica” di appoggio a Ivana Gaveglio insieme a Fratelli d’Italia e Lega. Primo a presentare la sua lista. Lo abbiamo intervistato. Perchè questa scelta? Ho deciso di continuare il mio percorso politico a sostegno dell'attuale amministrazione poichè, facendone parte, posso affermare con cognizione di causa che l'impegno del Sindaco e di tutti gli assessori è stato continuo e proficuo. Avevo pensato di fermarmi ma parlando con i colleghi della maggioranza mi sono convinto che c'è ancora molto da fare e che sono ancora assolutamente attuali le istanze civili delle quali, cinque anni fa, si fece portavoce la mia lista. Quali motivazioni? Ho lavorato al fianco di Ivana Gaveglio per circa 5 anni, ho potuto constatarne la lealtà, la serietà e il decisionismo e come abbia sempre agito senza farsi influenzare da sigle politiche. Ora c'è bisogno di dare continuità e questi anni di lavoro con un impegno che resterà totalmente civico e non vincolato a partiti. Come si chiama la lista? Continuità Civica. Sul manifesto con annuncio. Ha trovato poche persone disponibili? Non mi risulta che sul manifesto ci fosse un appello alla ricerca di nuovi candidati, ma solo un riferimento telefonico per chi desiderasse avere maggiori informazioni E' riuscito ora a trovare le persone? Assolutamente sì. Quali i punti salienti di questo nuovo accordo? Io non parlerei di accordo ma di condivisione per un ulteriore percorso politico da affrontare insieme. Quali i punti salienti del programma? Il mio programma sarà esplicitato più avanti. Grazie all'esperienza acquisita nelle politiche sociali ho appurato che, a causa del Covid, il disagio sociale è aumentato in maniera esponenziale. Posso quindi anticipare che il programma sarà focalizzato sulle nuove povertà, sulla sicurezza dei cittadini, sul rispetto dell'ambiente e sul decoro urbano, senza dimenticare le politiche giovanili. Come mai la frattura nel centro destra? Per quanto mi risulta il centro destra è unito, non si evidenzia alcun tipo di frattura. Quali considerazioni sul nuovo schieramento di centro destra alternativo. Come mia consuetudine, non esprimo nessuna considerazione sugli schieramenti alternativi a Ivana Gaveglio. Pierpaolo Boschero

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Redazionali

“Gio Bus” si trasferisce a Moretta

Nasce la nuova agenzia viaggi abbinata al noleggio autobus MORETTA – “Gio Bus” si sposta a Moretta, in via Cervignasco, 1 con una sede del tutto rinnovata. L’offerta dedicata al cliente, partita inizialmente con il servizio di trasporto nelle sue diverse soluzioni, si estenderà anche a quello di agenzia viaggi, organizzando viaggi in autobus sia in Italia (con visite ed escursioni anche di carattere locale), sia all’estero, compatibilmente con le evoluzioni della pandemia. Attivo sul territorio dal 2010, “Gio bus” ha pian piano incrementato il proprio parco mezzi e i suoi servizi facendo delle parole sicurezza e professionalità il suo motto, senza

rinunciare al comfort dei clienti. «Ci occupiamo di qualunque servizio di trasporto persone, con auto di rappresentanza, minibus e autobus in base alle esigenze – ha spiegato Samuele Giordanino –. Copriamo il servizio di trasporto scolastico, nelle formule dello scuolabus e delle gite. Inoltre, proponiamo anche piccole gite giornaliere e tour di più giorni, servizi per agenzie viaggi, pubbliche amministrazioni e privati». Il titolare ha poi approfondito la novità legata all’agenzia viaggi: «È una proposta che nasce in affiancamento alla Gio Bus Noleggio Autobus, con l’intento di organizzare direttamente i viaggi

in autobus, dalla gita giornaliera al piccolo e medio tour di più giorni, dalla montagna al mare, dal culturale all’enogastronomico». Giordanino ha infine analizzato il settore desideroso di un rilancio, a un anno dall’emergenza Covid: «Abbiamo passato come tutti un anno difficile, il più difficile da quando abbiamo iniziato. Fortunatamente qualche tempo fa abbiamo intrapreso i servizi di trasporto scolastico (scuolabus), che alla riapertura delle scuole a settembre ci hanno dato la possibilità di poter ricominciare a

lavorare con continuità e in più siamo riusciti a fare qualche gita con il turismo. Nei momenti difficili bisogna sempre guardare avanti, pensare al futuro e cercare di mettere in piedi nuovi progetti per rafforzare il passato e valorizzare il futuro». Maggiori informazioni sono reperibili sul sito Internet ufficiale Gio Bus (www.giobus.it), sulla Facebook Gio Bus e sui profili Instagram Gio Bus e agenzia viaggi Gio Bus.

“Le Zie Pancaffè” di Lombriasco

La panetteria-caffetteria unicità di zona

LOMBRIASCO – Dopo quasi 5 anni dalla chiusura della panetteria locale e dopo almeno 10 che un esercizio commerciale non si insedia in paese, le sorelle Enza e Stefania Paglietta, forti delle loro precedenti esperienze in ambito commerciale, si trovano ad affrontare una nuova esperienza lavorativa. Si tratta dell’avvio di un laboratorio per la lavorazione e vendita di pane e pasticceria, con annes-

so un angolo caffetteria per la somministrazione di bevande e dei prodotti da forno (da loro realizzati), denominato “Le Zie Pancaffé”. Dal 2012 hanno frequentato diversi corsi preparatori alla panificazione ed alla pasticceria per acquisire le competenze necessarie e, soprattutto, per riconvertirsi ad un lavoro autonomo. Il progetto riesce a raggiungere concretezza grazie ad un immobile della famiglia di Enza che fornisce alle due sorelle il luogo dove allestire il laboratorio ed il locale in Lombriasco.L’attività, situata in via Carmagnola 13, permetterà di rivolgersi sia alla cittadinanza, che in

Isiline sempre più prova di efficienza sul territorio Quando si dice “consegnare a domicilio”. In un periodo storico in cui avere a disposizione la fibra ottica vuol dire soddisfare tutte le esigenze, Isiline c’è. Ne è riprova quanto accaduto ad una decina di abitanti di un condominio di Spinetta, frazione alle porte di Cuneo, che negli scorsi mesi hanno richiesto all’a-

questo momento non ha più il forno storico, sia al passaggio sulla provinciale Torino – Saluzzo. Il binomio tra prodotti da forno (croissant, brioches, focacce e tranci di pizza, torte salate, crostate dolci e pane) e servizio bar – caffetteria è un’ unicità per la zona. Nell’ambito della valorizzazione dei prodotti tipici locali, il “Cariton” (classico con uva fragola e con le sue derivazioni con pesche, pere, fichi) è il principe indiscusso dell’offerta giornaliera. La nuova attività, il cui locale dispone di rete internet wi-fi e collegamenti prese USB per i clienti, si è aperta ai social con una pagina Facebook Le Zie Pancaffè e un sito internet professionale (www.leziepancaffe.it) su cui si possono trovare tutte le informazioni necessarie. zienda di Saluzzo un aiuto per portare Internet ultraveloce nelle loro abitazioni e nei nuovi quartieri residenziali che non hanno la possibilità di accedere ad una buona connessione. I lavori sono giunti al termine proprio negli scorsi giorni collegando così alla rete gli abitanti che avevano fatto richiesta e che ora possono usufruire della fibra ottica di Isiline per navigare fino a 1000 Mbps in download e 300 Mbps in upload. Per esigenze di questo tipo è possibile contattare Isiline al numero 0175/292929.

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Corriere di Carmagnola _ Marzo 2021

Lettere

Contro la violenza di genere: alcune considerazioni Riceviamo e pubblichiamo ———————— In seguito all’ultimo recente episodio di femminicidio e infanticidio avvenuto a Carmagnola, sono state riportate sui giornali locali numerose considerazioni e proposte per contrastare la violenza di genere, tutte condivisibili. Vorrei aggiungere alcune considerazioni che riguardano il nostro territorio e il ruolo delle istituzioni. Nello specifico, del consorzio socio assistenziale, istituzione spesso dimenticata o nell’ombra ma che ha competenze e un ruolo fondamentale nel lavoro e nella definizione di una rete a sostegno delle misure preventive e cautelative. Lavorare su un territorio più ampio del proprio comune e in un ambito socio-assistenziale, a diretto contatto con le altre istituzioni di riferimento, consente di attuare iniziative e interventi maggiormente incisivi e cautelativi per le donne. Per mia esperienza diretta, posso segnalarvi che dal 2015 al 2017 il Cisa31 aveva avviato e parzialmente

L’Auser ringrazia Il Direttivo di Auser Volontariato di Carmagnola ringrazia l'Associazione Gruppo Storico Cordai San Bernardo di Carmagnola per la donazione. La nostra Associazione opera nel campo sociale per i trasporti di per-

concretizzato alcune iniziative dal carattere continuativo, da proseguire nel tempo. Uno dei primi passi era stato quello di realizzare un semplice depliant informativo, sintetico ma che riportasse le indicazioni per avere assistenza, innanzitutto per le vittime o potenziali vittime di violenza (bambine e bambini, donne e appartenenti alla comunità LGBT) ma anche per gli uomini maltrattanti. Questo perché occorreva riconoscere il problema e informare, nella consapevolezza che l’informazione è un dovere, sebbene non si traduca necessariamente in azione. Nello stesso periodo, il Cisa31 aveva partecipato ai lavori del Coordinamento Cittadino e Provinciale Contro la Violenza sulle Donne (CCPCVD), al quale aveva aderito il comune di Carmagnola, con la formazione e l’intervento del personale specializzato. La formazione era risultata funzionale anche alla stesura di una programmazione di interventi in vari ambiti e con più modalità: “peer education” nella scuola a contrasto delle

sone verso le strutture sanitarie siano esse pubbliche o private. I nostri mezzi sono dotati di pedane per il trasporto delle persone con problemi fisici. Ringraziamo tutti coloro che, con un piccolo o grande gesto, rivolgono un pensiero verso la l'Auser. Un saluto cordiale e sincero. Il Presidente Giovanni Lanzarone

Corriere di Carmagnola _ Marzo 2021

forme di violenza, con il coinvolgimento delle associazioni sportive, con la mutua formazione, ideando una serata a tema per tutta la cittadinanza. Inoltre, il Cisa31 aveva avviato un coordinamento cittadino, con tavoli interistituzionali, convocati periodicamente, ai quali partecipavano, oltre al Cisa31, rappresentanti delle Forze dell’Ordine, Carabinieri e Polizia Municipale dei singoli comandi del territorio, i dirigenti scolastici, l’AslTO5. Tale coordinamento ha messo nero su bianco il documento-protocollo: “Linee operative locali – Territorio del C.I.S.A.31 per la costituzione di una rete interistituzionale a sostegno delle donne vittime di maltrattamento.” Nelle finalità la spiegazione delle linee operative da perseguire a livello locale: “costituire una rete formalizzata di servizi in grado di affrontare e monitorare, ciascuna nelle specificità delle proprie funzioni e competenze, il fenomeno della violenza contro le donne, con obiettivi comuni e attraverso modalità condivise. Scopo principale è quindi quello di promuovere la costruzione di un sistema interistituzionale per il riconoscimento, l’accoglienza, il sostegno e la tutela delle donne vittime di violenza familiare,

mettendo in rete tutte le risorse, le strutture, le professionalità che sul territorio si occupano di dare risposte e tutela alle donne, per poter offrire loro il supporto necessario per uscire dalla violenza, secondo modelli rispondenti al bisogno individuale” inoltre “ lo sviluppo in rete di buone e innovative forme di intervento per il contrasto della violenza nei confronti delle donne, considerandone tutti gli aspetti”. Il protocollo presenta poi nella specificità le azioni di competenza dei diversi soggetti coinvolti. Negli stessi anni si è provveduto ad individuare un luogo protetto: un domicilio temporaneo per offrire assistenza alle donne vittime di violenza; inoltre si era attivata la possibilità di contattare i servizi sociali anche fuori gli orari di ufficio. In quel periodo sono stata presidente del Consorzio Socio Assistenziale CISA31, quindi ho voluto e seguito tali iniziative; ci tenevo a testimoniare l’impegno dell’ente perché ritengo si potrebbe far tesoro del lavoro realizzato per proseguire, coinvolgendo le associazioni di volontariato e di tutto il terzo settore ma riconoscendo il dovere e ruolo fondamentale delle Valeria Torazza istituzioni.

La CRI ricorda l’ 8 marzo Entrando nella nuova sede, sulla sinistra, c’è un piccolissimo appezzamento di terreno che non è stato ancora seminato. Alcune volontarie della croce rossa locale che fanno parte anche dell’associazione “donne in città” lo ha arredato per ricordare l’ 8 marzo. Un gesto che è stato gradito ed apprezzato all’interno del comitato e da molte famiglie che abitano o frequentano la zona. In molti hanno fatto notare che questa ricorrenza dovrebbe essere tenuta presente molto più spesso, meglio ancora se in ogni giorno dell’anno.

Corriere di Carmagnola _ Marzo 2021

Società Regione ed Enti territoriali avranno quattro mesi di tempo in più per produrre le osservazioni alla carta preliminare di Sogin, che individua, tra i possibili luoghi in cui far sorgere il deposito nucleare nazionale, un sito proprio nell’area del Carmagnolese. Lo ha stabilito in via definitiva il Parlamento, approvando un emendamento che garantisce agli enti territoriali 120 giorni di tempo, anziché 60 come inizialmente previsti, per la consultazione avviata dopo la pubblicazione della CNAPI, la Carta Nazionale delle Aree Potenzialmente Idonee a ospitare il deposito nazionale e parco tecnologico. Slitta quindi dal 5 marzo al 5 luglio il termine ultimo per la consegna del dossier comprensivo di tutte le ragioni tecniche utili per allontanare dal nostro territorio il temuto insediamento. Il Comune di Carmagnola e la Città Metropolitana di Torino nel frattempo avevano predisposto la documentazione necessaria: era infatti previsto un Consiglio Comunale straordinario il 2 marzo per approvare d’urgenza le relazioni dei tecnici. Visto il maggior lasso di tempo, in Comune hanno quindi optato per sostituire la seduta del Consiglio con una riunione della Com-

Deposito scorie nucleari a Carmagnola: più tempo per le osservazioni.

di Pierpa e Sara

missione Consiliare competente da tenersi in modalità telematica nella medesima data del 2 marzo. In questo modo si è voluto condividere con tutti i gruppi consiliari il lavoro svolto dai tecnici incaricati, rimandando giustamente l’approvazione definiti-

Dramma a Carmagnola: deceduto in un incidente aereo Ivo Peron di Salsasio

va per permettere ulteriori aggiunte e integrazioni. L'incontro era aperto a tutti i consiglieri, anche se a dire il vero la partecipazione non è stata così corale come tutti i proclami sentiti nei mesi scorsi avrebbero potuto far

presagire. Nonostante larghe assenze tra i rappresentanti della maggioranza, la seduta è stata utile per fare il punto sullo stato di avanzamento delle osservazioni, e tutti gli intervenuti hanno concordato nel ritenere fondate, pertinenti e valide le motivazioni finora raccolte per contestare la scelta di Sogin sulla localizzazione del sito. Il corposo dossier illustrato in Commissione dal geom. Piero Robiola espone infatti le criticità legate alle falde affioranti, al rischio alluvionale, alla vicinanza di siti naturalistici (Poirino e Pralormo), oltre alle colture pregiate sottovalutate dalla prima analisi di Sogin e alla presenza in loco di una ventina di cascinali con oltre 150 residenti attuali. Tutta la Città spera che l’ulteriore lasso di tempo ottenuto dagli Enti Locali serva a scongiurare definitivamente il pericolo di vedere insediato nelle nostre campagne il deposito nazionale dei rifiuti radioattivi.

Il Direttore Pierpaolo Boschero e tutta la nostra redazione si uniscono al cordoglio dei familiari per la perdita di Ivo.

Grave incidente nella giornata di sabato 13 marzo, nella zona di Castelnuovo Don Bosco (nell'astigiano). Un ultraleggero durante la fase di decollo ha urtato la torretta dell’Avio pista, finendo per schiantarsi al suolo. A perdere la vita è stato Ivo Peron, 66 anni, abitante di borgo Salsasio. Peron era molto conosciuto a Carmagnola. Titolare della Peron serramenti, azienda a conduzione familiare, attiva già negli anni 70’, era inoltre un appassionato di moto e di ultraleggeri. Lascia i figli Doris e Denise, la compagna Lucia e le sorelle Amabile e Paola insieme ai loro famigliari.

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Corriere di Carmagnola _ Marzo 2021

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Dintorni LOMBRIASCO - «Nel 1991, esattamente 30 anni fa, un gruppo di “audaci” lombriaschesi si riunì nell’allora sede ricavata nel seminterrato delle scuole elementari (ora nei locali dell’ex Casa Didier) per rendere concreta l’idea dell’associazione Pro loco. Il gruppo ricreativo sarebbe però nato formalmente l’anno successivo, ottenendo sino ad oggi risultati lusinghieri nel nostro territorio e non solo». A ricordare e celebrare il lodevole traguardo del trentennale, da considerare “dal peso specifico maggiore”, in quanto raggiunto in tempi di pandemia, è l’attuale segretario e tesoriere ad interim della realtà locale, Andrea Pederzani. Incarichi che lo stesso lombriaschese si è assunto da 3 mandaticonsecutivi, esattamente dal 2012. Nella storia della Pro loco sono al momento solo due i presidenti che si sono succeduti durante la gestione amministrativa e socio-culturale: Franco Reburdo (sino al 2012) e, ancora oggigiorno, Giacomo Ariatello. A partire inoltre dal 2015 sono poi di fatto cambiate, con una variazione dello statuto, le finalità dell’associazione, allargandone i confini.

Lombriasco: 30 anni di Pro Loco, nel 2022 il rinnovo del direttivo

di Cristiano Sabre

Una volta divenuta associazione turistica, la Pro loco è infatti passata dall’organizzare manifestazioni puramente locali (pedalata ecologica, cenoni di capodanno e momenti mangerecci a base di polenta e salsiccia) a promuovere anche eventi riconosciuti a livello

regionale, come la ormai nota Sagra dell’anguilla e “Il Po in festa”. «Da associazione turistica è stato grande l’impegno di far conoscere il nostro territorio in collaborazione con il Comune, la parrocchia e l’Istituto Salesiano. – affermano unanimi il presidente Aria-

tello e lo stesso Pederzani – È proprio con i Salesiani che negli ultimi due anni abbiamo instaurato una particolare unione, attraverso l’appuntamento di “AgriCultura”. Si tratta di una vetrina culturale che ha messo sinora in luce a livello nazionale e internazionale i prodotti e le tecniche agricole apprese dagli allievi dell’Istituto. Fondamentale e proficua è stata la mediazione dell’argentino Daniel Ormeno. Un altro nostro motivo d’orgoglio la riuscita delle due giornate Fai, intraprese per la salvaguardia ambientale». Sul futuro: «Oltre al tesseramento annuale avvenuto a fine febbraio, nel 2022 avranno luogo le elezioni del nuovo direttivo. Purtroppo il Covid non ha invece concesso l’approvazione della normativa che identifica la Pro loco nel cosiddetto terzo settore».

Casalgrasso: Egidio Vanzetti nel Cda dell’ente Parco del Monviso

Casalgrasso, due rinunce obbligate nella lista del candidato sindaco

CASALGRASSO - Egidio Vanzetti, sindaco uscente del Comune di Casalgrasso alle prossime elezioni, è pronto ad assumersi un nuovo incarico all’interno nell’organico dell’ente Parco del Monviso. Rientrerà infatti nel Cda (Consiglio di amministrazione), rappresentato dal neo presidente Dario Miretti e da sei membri. Le parole del casalgrassese, classe 1949, dopo la sua promozio-

CASALGRASSO - Due cambi in corsa, per “cause di forza maggiore”, all’interno di quella che è (sinora) l’unica lista capitanata dal vice sindaco uscente Gianni Donetto, 49 anni , pronto a concorrere questa volta per la carica di primo cittadino in occasione delle prossime elezioni comunali di Casalgrasso. Lo stesso Donetto, che aveva già svelato qualche mese fa le carte della sua squadra, ha dovuto quindi sostituire opportunamente i rinunciatari. Giovanni Riva, pensionato e il giovane Alessandro Monge, di professione fabbro, prenderanno rispettivamente il posto di Mauro Pagliero, impiegato d’azienda e Luca Quaglia, banchiere. «Non nego la mia soddisfazione nell’aver trovato subito la disponibilità di due elementi altrettanto validi – ha spiegato Donetto – Per quanto riguarda Monge è per me un motivo di orgoglio accogliere in lista quello che definirei un puro esempio di integrazione all’interno del nostro paese. Il ragazzo infatti, da poco residente in paese, è originario di Faule, con alle spalle un’esperienza in Pro loco. Lo stesso ha individuato in Casalgrasso un potenziale bacino per poter crescere, beneficiando dei nostri servizi e delle risorse locali a disposizione della collettività» . Gli altri candidati confermati in lista saranno invece i consiglieri uscenti Giovanni Chiavazza, ristoratore e albergatore e Gianluca Defassi , nella vita imprenditore agricolo e operaio. Anche altre numerose professioni e validi profili come Roberto Donalisio, Elisa Giaretto e Sandro Boarino . Tra i più giovani figurano volti come Claudia Becchio , laureata in Scienze Alimentari, Manuel Racca, impresario edile e Giuliano Giordana , imprenditore agricolo, inserito anche nel settore della pastorizia . Obiettivi programmatici della squadra di Donetto saranno la crescita del paese con idee e investimenti importanti, la

ne nel Cda: «Ringrazio tutti i sindaci per la fiducia dimostratami nel promuovermi consigliere. Cercherò di dare il mio contributo in modo proficuo. Mostrerò un’attenzione particolare anche verso il mio paese, Casalgrasso, risorsa naturalistica importante per la presenza del Po e del lago di Cava, sia a livello ittico, ma anche turistico per la concessione di alcune specifiche aree. Nel corso del mio incarico punterò infatti a valorizzare alcune preziose zone localizzate in Regione Falé, come l’area della Cava e il Percorso salute che costeggia il fiume. La cura non sarà prettamente solo del nostro territorio, ma anche di tutto il versante dell’area del Monviso, comprendente anche la Valle Po e la Valle Varaita». Il responso durante l’assemblea plenaria svoltasi in sicurezza lo scorso 8 febbraio presso il salone Terlab di Faule, alla quale hanno preso parte 18 componenti della Comunità delle Aree protette del Monviso. C.S.

Giornata della vita a Lombriasco, nuova Polonghera e Faule motopompa in dono POLONGHERA-FAULE - I colori delle primule hanno acceso i sagrati delle chiese di Polonghera e Faule domenica 7 febbraio al termine delle S. Messe. In occasione della 43ªGiornata per la Vita, le comunità dei due paesi hanno offerto delle primule e raccolto beni di prima necessità, non deperibili, per l’infanzia (pannolini, abbigliamento). L’attività ha coinvolto alcuni genitori e i ragazzi più grandi delle classi del catechismo. Tutto il ricavato è stato donato al Centro di Aiuto alla Vita (CAV) di Saluzzo, associazione di volontariato laica che offre assistenza a madri in difficoltà di fronte a gravidanze indesiderate o a gravi problemi economici.

LOMBRIASCO - Un obiettivo importante portato a termine dal Comune di Lombriasco, grazie a una concessione da parte del Settore Protezione Civile della Regione Piemonte. Si tratta di un finanziamento di 10.500 euro, concesso attraverso un bando presentato a inizio 2020 per la concessione di contributi a favore delle associazioni di volontariato di primo livello e dei gruppi comunali. Tale cifra verrà impiegata per l’acquisto di una motopompa autoadescante carrellata e dei suoi accessori utili per il drenaggio di acque e svuotamento di invasi. Hanno seguito la questione il responsabile Comunale di Protezione Civile Daniele Ronco, insieme al coordinatore Guido Baravalle.

centralità delle associazioni (Protezione Civile, Casalgrasso Solidale e I Baloss), il rispetto delle tradizioni , ma anche l’attenzione sul territorio in ottica futura. Le esigenze prioritarie saranno rivolte alle famiglie e ai ragazzi nel pubblico e nel tempo libero . Poi l’aggregazione degli anziani e i bambini , trovando loro più spazi in loco, attraverso l’individuazione di un nuovo asilo.

Caramagna, iniziate nuove opere pubbliche CARAMAGNA P.TE - Iniziati a metà febbraio i lavori di rifacimento della ciclopedonale di Via Roma. Operazioni affidate all’impresa caramagnese Nasi Costruzioni che prevedono la sostituzione della pavimentazione, l'arredo urbano, la completa rimozione delle piante ormai vecchie e malate con la realizzazione di un nuovo viale alberato e siepe e la nuova illuminazione pubblica sia sulla strada provinciale che sulla pista con l’acquisizione in proprietà della vecchia linea Enelsole. Davanti alla chiesetta della Trinità verrà invece realizzata una piccola piazzetta con panchina e fioriere e verranno sistemati anche i giochi con la realizzazione di una piattaforma in gomma antitrauma e recintata l’area per la sicurezza dei bambini. La Regione Piemonte ha inoltre recentemente comunicato il cofinanziamento dell’intera opera con un contributo di 80mila euro. Altri lavori di prossima realizzazione: ristrutturazione e riqualificazione energetica della sala Polivalente; realizzazione e successiva gestione di un campo da Padel a totali spese di Carmatennis di Carmagnola, che già gestisce strutture simili in zona, e di una pista di atletica. Importante anche la riqualificazione energetica della scuola media (37mila euro).

Corriere di Carmagnola _ Marzo 2021

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Dintorni

Polonghera, l’associazione “Insieme Odv” festeggia i 9 anni dalla fondazione

di Cristiano Sabre

POLONGHERA - Il prossimo 20 marzo ricorrono ufficialmente i 9 anni dell’associazione di volontariato denominata “Insieme Polonghera Odv”. La realtà locale, motivo di soddisfazione per le sue finalità educative e di sostegno verso il prossimo, tenne un incontro preliminare, il 9 febbraio 2012, per poi costituirne i membri e per deciderne le sorti. Si procedette quindi alla sua iscrizione agli atti. Da quell’attimo “Insieme Polonghera” non si risparmiò nemmeno per un secondo a organizza-

re le sue iniziative a favore della cittadinanza, soprattutto dedicandosi alle fasce più deboli, gli anziani e gli stranieri residenti. Solo il Covid ha costretto di fatto il direttivo a cambiare i piani strategici, con azioni strettamente correlate al periodo dell’emergenza sanitaria. «La pandemia ha adeguato il servizio di trasporto ospedaliero dei richiedenti, osservando ovviamente le restrizioni e le misure di sicurezza imposte dal Governo. – ha puntualizzato la segreteria Liliana Marsichino - Oltre all’utilizzo

delle mascherine e dei disinfettanti, sul mezzo, un’Opel Agila grigia, riportante il logo della nostra associazione, viene rispettato il distanziamento sociale dei passeggeri. La capienza massima a bordo è di due persone alla volta. Generalmente per quanto riguarda le altre iniziative, speriamo di poter riorganizzare al più presto appuntamenti in presenza come le tradizionali gite e i corsi di italiano per gli adulti stranieri e di lettura per i bambini sempre stranieri». La volontaria ha inoltre sottolineato

che, in questo frangente particolare, il servizio adottato da “Insieme“, in collaborazione con la Caritas di Moretta, riguarda il sostegno alle famiglie bisognose, attraverso il ritiro e la consegna di alimenti a breve e a lunga conservazione. Il direttivo è composto principalmente da tre donne (rappresentate dalla presidente Laura Borretta - farmacista di paese, Caterina Burzio e, appunto, dalla segreteria Marsichino) e quattro uomini (Emanuele Tringali, Giovanni Battista Martinengo, Luigi Aimetta, Giorgio Aimo). Lo stesso ha validità triennale e proprio quest’anno, ad aprile, avverrà il rinnovo. Entro fine marzo verranno decisi i termini del voto e tracciato il punto sommario della situazione.

Definito il calendario 2021 della Pro Loco di Carignano A fine marzo rinnovo del direttivo e tesseramenti CARIGNANO - Scaduto il direttivo lo scorso dicembre 2020 (che sarà rinnovato il prossimo 27 maggio 2021, n.d.r.) e fatto fede agli accordi intrapresi con l’Unpli (Unione Nazionale Pro loco d’Italia) di procrastinare l’impegno per altri 3 nuovi anni, la Pro loco di Carignano ha delineato il programma di appuntamenti per l’anno in corso. La giovane associazione, che ha compiuto da poco 4 anni di attività, è presieduta da Daniele Bosio. La stessa tramite lettera ha ufficializzato a Comune e cittadinanza l’intero calendario dei principali momenti collettivi e ricreativi, seppur ancora in tempi di pandemia. «Consapevoli della grave crisi sanitaria che sta colpendo il Paese, abbiamo comunque deciso di proporre una serie di attività burocratiche necessarie ed eventi in forma ridotta. - spiega Bosio - Valuteremo ovviamente per le

singole manifestazioni la fattibilità e la struttura organizzativa nel corso dell’anno». «Primo appuntamento – prosegue - in programma domenica 28 marzo, occasione in cui verrà predisposto un banchetto per effettuare i tesseramenti in piazza San Giovanni, dalle ore 9 alle 12. Già in queste settimane, è possibile associarsi presso la Caffetteria delle Chiacchiere. Gio-

vedì 27 Maggio, invece, avverrà l’approvazione del bilancio e il rinnovo del direttivo dell’associazione presso la sala consiliare del Comune. Dal 31 maggio al 12 giugno, Covid permettendo, è in programma un soggiorno a Cattolica. Sabato 19 Giugno la cena a lume di candela, in occasione della manifestazione “Come Eravamo”; venerdì 17 e sabato 18 settembre, in ultimo, la classica Festa dle Masche, in formato ridotto». Quanto al prossimo futuro del direttivo Pro loco: «Il nostro organico è composto da 11 membri. Quel che ora è certo è che vi cambieranno 2-3 consiglieri. Grosso modo la squadra sarà un rimpasto di quella precedente, ma vi entreranno anche nuove forze fresche, con un trascorso in amministrazione comunale, ma che al momento non svelo, che ci hanno già garantito il loro contributo».

di Cristiano Sabre

Premio scuola digitale 2021 L’IIS Bobbio di Carignano è stato selezionato quale ente organizzatore, a livello provinciale, della 3° edizione del Premio Scuola Digitale, che si disputerà online verso metà aprile. L’iniziativa, promossa dal Ministero dell’Istruzione, prevede la presentazione, da parte delle scuole aderenti, di progetti che fondano elevate conoscenze tecniche, tecnologiche e imprenditoriali. “L’obiettivo - spiegano dal Bobbio - è incentivare l’utilizzo di tecnologie digitali nell’insegnamento e nell’apprendimento e favorire l’interscambio delle esperienze nel settore della didattica innovativa”.

Villastellone, il punto sui lavori pubblici con il sindaco Principi

Carignano, ennesimo stop a Fiori e vini. Speranze per il Ciapinabò 2021

VILLASTELLONE - L’amministrazione comunale sempre più protagonista di una serie di interventi volti al miglioramento del Paese. A parlarcene è il primo cittadino Francesco Principi. Sui prossimi lavori pubblici: «Nel mese di aprile provvederemo all’asfaltatura di diverse vie della nostra rete di circolazione stradale. Precisamente interverremo lungo i due sottopassi ferroviari di paese, su via Zappata, via Levà, via Cossolo, sul primo tratto dell’area della stazione e sulla piazzetta annessa dove è collocata l’edicola, nonché in via Beneficio Villa». Sull’installazione della fibra ottica:«Stiamo procedendo con le operazioni di posa della rete Internet, resta soprattutto da verificare l’ok da parte di Telecom per la sua predisposizione a ridosso delle discese dei sottopassi, che poi saranno riasfaltate».Ultimi aggiornamenti su altre opere in programma: «A

CARIGNANO - Il Covid-19 rischia di mettere in ginocchio nel 2021 due degli eventi storici della tradizione carignanese. E' ormai certo che per il secondo anno consecutivo salterà “Fiori e vini”. Un evento che per lungo tempo ha omaggiato la primavera, da sempre ricca di colori e sapori: «Mancano ormai due mesi al periodo in cui si sarebbe dovuta svolgere la manifestazione – precisa Roberto Brunetto che dal 1984 fa parte del direttivo del Comitato Manifestazioni – e si può già annunciare che di certo anche quest'anno slitterà “Fiori e Vini”. Stessa cosa è accaduta già lo scorso anno quando eravamo nel pieno della prima ondata della pandemia». Il presidente della storica associazione carignanese esclude un eventuale svolgimento dell'evento in modalità virtuale: «So che gli organizzatori di eventi nei dintorni sia lo scorso anno che nel 2021 hanno optato per questa soluzione – asserisce Brunetto – ma il Comitato Manifestazioni non

luglio partiranno i lavori di sistemazione antisismica dell’asilo in viale Signorini che prospetta tempi lunghi, 5 mesi. I bambini pertanto saranno trasferiti temporaneamente in alcune aule della scuola media. L’investimento copre una cifra di 380mila euro, di cui 114 mila come contributo Finpiemonte ai fini della sicurezza. Poi il rifacimento parziale della passerella sulla Strada Provinciale 393 all’altezza della sopraelevata. Dopo precedenti prove di collaudo del ponte, sarà effettuata una manutenzione cementizia e ferrosa per un importo di 120mila euro. Siamo inoltre stati selezionati dalla Regione tramite un bando strade ottenendo un contributo di 110mila euro per ripristinare la fermata del bus di piazza Libertà e l’area Levà, intervenendo sul parco giochi e realizzando un’area parcheggio per una trentina di vetture». Cristiano Sabre

organizzerà mai una fiera o una sagra in streaming». Le porte rimangono invece ancora aperte per la “Sagra del Ciapinabò”. Il famoso tubero di Carignano potrebbe così essere ancora protagonista ad ottobre durante il periodo della fioritura: «Nel 2020 siamo riusciti ad organizzare la sagra in extremis – spiega il presidente – e le abbiamo dato un senso pur rinunciando alla transumanza, alla mostra bovina e agli spettacoli. Quest’anno, nonostante la buona volontà e l’impegno, tutto dipenderà dall’andamento della situazione emergenziale. Al momento, restiamo in attesa di capire come muoverci, contando anche sull’appoggio del Comune. L'idea, però, è quella di rinunciare al parco chiuso e dislocare la sagra tra le vie e le piazze di Carignano». «La manifestazione - conclude Brunetto – si dovrà comunque svolgere in massima sicurezza evitando qualsiasi forma di assembramento». Corrado Cagliero

Corriere di Carmagnola _ Marzo 2021

Società

Racconigi, Medaglie d’Onore a due ex internati nei lager nazisti di Sara Giraudi

RACCONIGI - Lo scorso 12 febbraio sono state consegnate, nella sala consiliare del Comune di Racconigi, le Medaglie d’Onore della Repubblica, concesse agli internati militari italiani (Imi) nei lager nazisti, durante il secondo conflitto mondiale (1943-45). Due i cittadini racconigesi insigniti alla

memoria: Giovanni Battista Allasia (25 gennaio 1923-5 gennaio 1987), originario di Cavallermaggiore, soldato del 43° reggimento fanteria, e Bartolomeo Occelli (24 gennaio 1919-14 aprile 2001), nativo di Farigliano, ferroviere di professione e alpino nel Battaglione Mondovì. Presenti alla cerimonia, il sindaco Valerio Oderda, il presidente della sezione locale dell’Anfcdg (Associazione nazionale famiglie caduti e dispersi in guerra) Gianfranco Capello e quello provin-

ciale Chiaffredo Maurino, oltre ad alcuni rappresentanti delle associazioni combattentistiche e d’arma. A ritirare le medaglie sono stati i figli dei rispettivi internati (seguiti da famigliari e amici): Bartolo Allasia, già vicesindaco, nonché ex consigliere provinciale e comunale (lista civica Tosello), e Pierfranco Occelli, insegnante in pensione, esponente della Sinistra racconigese e presidente Anpi. Le domande per ottenere l’onorificenza erano state presentate un anno fa

dall’Anfcdg. Poi, a seguito dell’accettazione dei titoli, la Zecca dello Stato aveva provveduto a coniare le varie medaglie (ciascuna incisa con nome e cognome del deportato e perciò unica e irripetibile), consegnate solo a fine gennaio 2021 alla Prefettura di Cuneo. «Le prescrizioni imposte per il contenimento della diffusione della pandemia da Coronavirus ci hanno costretti a organizzare una cerimonia in forma privata – commenta il sindaco Valerio Oderda-. Nonostante ciò, siamo comunque riusciti nell’intento di attribuire l’importante riconoscimento, che vuole essere una sorta di premio, soprattutto morale e simbolico, a tutti coloro che hanno sacrificato la propria vita per la salvezza della Patria».

Pinacoteca Levis-Sismonda di Racconigi: terminati i lavori di S. Giraudi

Villastellone, stanza degli abbracci alla Rsa

RACCONIGI - Palazzo Pochettino è pronto ad ospitare la tanto preannunciata Pinacoteca Levis-Sismonda. Si sono, infatti, conclusi nei giorni scorsi i lavori di restauro e adeguamento dell’immobile in piazza Vittorio Emanuele II, di proprietà della Ream sgr (società di gestione del risparmio). Nell’occasione, venerdì 26 febbraio si è svolta la consegna formale delle chiavi da parte dei gestori, mentre per l’inaugurazione ufficiale si dovrà attendere ancora qualche mese. Lo stabile, che accoglierà le opere degli artisti Giuseppe Augusto Levis e Carlo Sismonda (in foto), è uno dei luoghi simbolo di Racconigi, per diversi anni sede dello storico Caffè Piemonte. «La futura pinacoteca rappresenta un tassello importante per conservare la testimonianza e il ricordo di due autori che hanno calcato il nostro territorio - ha esordito il sindaco Valerio Oderda -. L’intento è quindi dare una degna collocazione alle loro produzioni e creare un collante con quanto già offerto dal Castello e dalle altre realtà espositive circostanti». Presenti al sopralluogo, accanto al

VILLASTELLONE - A inizio marzo presso l’Rsa Santa Croce di Villastellone è stata inaugurata la “stanza degli abbracci”. Commenta il primo cittadino Francesco Principi: «L’idea nasce in Consiglio d’amministrazione su proposta della presidente della Rsa Simona D’Ambrosio. L’abbiamo accolta subito con grande entusiasmo.L’erogazione di un contributo di 2200 euro più Iva si è resa quindi utile per la realizzazione di questa ammirevole sala per dare un sorriso agli anziani che potranno tornare a stringersi, ma in sicurezza, ai propri familiari. Tale opera sarà rendicontata all’interno di una variante al bilancio consuntivo».

primo cittadino e ad alcuni colleghi di Amministrazione, i principali soggetti che hanno seguito l’evolversi del progetto. Tra di loro, Giovanni Quaglia, presidente della Fondazione Crt, finanziatrice dei lavori; Umberto Pecchini, procuratore legale dell’Associazione Terre dei Savoia; il dottor Antonio Miglio; l’ingegnere progettista Giorgio Garzino e Mario Abrate, presidente dell’Associazione Culturale Carlo Sismonda Onlus. Partecipazione gradita anche quella di padre Ottavio Fasano, missionario per Capo Verde, in visita alla sua casa natale. «Ora che i lavori sono terminati, comincia il vero impegno: la valorizzazione e trasformazione dello spazio in un luogo vivo e vivace a tutti gli effetti; un luogo di cultura, arte, inclusione, a livello locale e internazionale - ha sottolineato Giovanni Quaglia, a nome della Ream sgr -. È necessario perciò continuare a lavorare unendo le forze, perché solo insieme si può andare lontano». «L’opportunità della pinacoteca non riguarda unicamente la città di Racconigi, ma anche i paesi vicini, che

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potranno essere degli ottimi partner per il suo sviluppo, al di là delle classiche fondazioni», ha commentato, invece, Mario Abrate. E ancora: «Il primo step riguarderà la creazione del museo permanente. In un secondo momento, daremo vita a una sezione dedicata all’arte contemporanea e ai giovani artisti emergenti, con allestimenti di mostre e similari. I progetti, in vista dell’apertura, proseguono a ritmo serrato. Presto la nostra pinacoteca sarà fruibile e visitabile dal pubblico, Coronavirus permettendo».

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Società L’iter per la realizzazione della Variante Est di Carmagnola non si arresta. Alcune settimane fa, infatti, Autostrada dei Fiori ha comunicato, tramite una lettera inviata a Città Metropolitana, Regione Piemonte e Comune di Carmagnola, l’intenzione di dare l’avvio alla fase di verifica della procedura di valutazione dell’impatto ambientale che la tangenziale stessa può avere sul territorio. In particolare, la lettera fa riferimento alla realizzazione del 1° lotto della bretella, un tratto lungo 3,5 km, che collega la strada provinciale 661 all’esistente casello di Carmagnola sull’autostrada A6 TorinoSavona. Opera il cui quadro economico ammonta a 8,5 milioni di euro, spartiti tra Società Autostrada dei Fiori (8 milioni) e Regione Piemonte (500mila). “Gli interventi progettuali

Carmagnola: è la volta buona per la Variante Est?

di S. Giraudi

si propongono di offrire un’alternativa alla viabilità locale, facilitando, soprattutto ai mezzi pesanti, sia l’attraversamento dell’abitato di Carmagnola che l’ingresso e l’uscita

Una ciclabile per San Bernardo: prosegue l’iter verso la realizzazione Nuova iniziativa per migliorare la mobilità sostenibile a Carmagnola. Lo scorso novembre la Giunta Comunale ha approvato il progetto definitivo per la realizzazione e messa a norma di un percorso ciclopedonale di collegamento tra il centro di Carmagnola, il parco “La Vigna” e la Borgata San Bernardo. L’intervento, candidato al Bando Ics “Comuni in pista 2020”, è stato inserito all’interno del bilancio di previsione 2020-22 e prevede una spesa complessiva di 400 mila euro, di cui 350 mila coperti con un finanziamento ero-

Le pillole del Cigno

gato dal Credito Sportivo nell’ambito dell’iniziativa “Sport per tutti” e 50 mila con risorse proprie. La redazione del progetto esecutivo (comprendente il coordinamento della sicurezza, la direzione lavori, la contabilità e il collaudo) è stata recentemente affidata alla società di ingegneria ICIS S.r.l. che già si era occupata dello studio di fattibilità e del progetto definitivo. Una volta terminata questa fase, si procederà con l’appalto per i lavori e la successiva realizzazione della pista.

di Matteo Bo e Valentina Chiabrando

In questa “puntata” di pillole ci soffermiamo su un argomento ormai universalmente riconosciuto come la Sfida che l’umanità dovrà affrontare in questo secolo: il cambiamento climatico. Se il mese di Marzo porterà con la primavera un po’ di tregua per lo smog, lo stesso non sarà per quella che viene ormai chiamata da molti emergenza o crisi dei climi. Dal 1972, con la pubblicazione del saggio commissionato al MIT dal Club di Roma “I limiti alla crescita” e le molte pubblicazioni che seguirono, gli scienziati hanno prima ipotizzato e poi verificato le ricadute globali e locali del sovra-sfruttamento del pianeta ovvero, citando il titolo, di uno sviluppo basato sulla crescita dei sistemi umani a discapito di quelli naturali. Nonostante l’ampio dibattito e numerose conferenze internazionali per il clima, poco si è fatto fin qui e sono in aumento nel globo eventi estremi quali siccità, incendi boschivi, scioglimento di ghiacci polari e montani. Quali possono essere le ricadute in Piemonte? Trattandosi di una testata locale, ci soffermeremo sul nostro territorio citando fonti degli esperti quali lo studio di dettaglio “Analisi degli scenari di clima regionale del periodo 2011- 2100” di Regione e ARPA. Nello studio si sono utilizzati i modelli regionali di ultima generazione (scenario di mitigazione RCP4.5, scenario ad elevate emissioni RCP8.5) con aggregazione dei dati su tre intervalli: 20112040; 2041-2070; 2071-2100. Citando lo studio: “Considerando i benefit ambientali e sociali delle politiche di riduzione delle emissioni e di contrasto e adattamento al cambiamento climatico, l’incertezza dello scenario” (ovvero l’errore nella stima con questi due modelli, n.d.r.) “diventa sempre meno rilevante ai fini dell’azione. I cambiamenti sempre più rapidi confermano l’urgenza di agire.”. Partiremo da uno dei più evidenti fattori in mutazione: la temperatura. Citando sempre lo studio “…si può affermare che più della metà del periodo estivo a metà secolo sarà caratterizzato da giorni tropicali e quasi l’intera estate a fine secolo, in particolare nello scenario tendenziale. Anche in questo caso la variazione è superiore per le zone di pianura anche se alcune zone di fondovalle iniziano ad essere interessate a partire dalla metà del secolo”. Nel riquadro in basso una sintesi dei risultati: • Tasso di incremento delle temperature ogni 10 anni pari a 0.2 °C (RCP4.5) o 0.5 °C (RCP8.5) corrispondenti a +2 °C oppure + 4 °C a seconda dei due scenari emissivi •Nel migliore degli scenari (RCP4.5), in montagna il riscaldamento ogni 10 anni sarà di + 0.3 °C sopra i 700 m e + 0.7-0.8 °C sopra i 1500 m • Nel peggiore degli scenari (RCP8.5) la temperatura massima media estiva in pianura sarà ovunque superiore a 30 °C mentre in inverno sarà intorno ai 10 °C. In montagna in primavera non vi saranno aree con temperatura minima inferiore agli 0 °C •Il numero di notti tropicali (con temperatura minima dell’aria maggiore di 20 °C) ed il numero di giorni tropicali (con T massima > 30 °C) mostrano un deciso aumento in entrambi gli scenari

dall’autostrada, a beneficio della sicurezza del traffico e dell’ambiente circostante”, si legge nella lettera sottoscritta dall’ingegnere Maurizio Deiana, direttore tecnico dell’Auto-

strada dei Fiori. Pertanto, “la realizzazione delle opere avrà anche un effetto immediato sulla riduzione dell’inquinamento atmosferico registrato dalle rilevazioni Arpa”. Il progetto definitivo e le relative convenzioni con gli Enti territoriali sono già cantiere. Ora si tratta di attendere lo svolgimento della fase di verifica e il via libera per l’inizio dei lavori. Resta da chiedersi cosa potrebbe succedere nel caso la procedura dovesse restituire esito negativo. Si ricomincerà tutto da capo? La concretizzazione della tangenziale è comunque prevista da cronoprogramma nel giro di qualche anno. E forse allora i carmagnolesi potranno dire che dalle parole si è davvero passati ai fatti, lasciandosi alle spalle il lungo periodo di attesa.

“Peperò Carmagnola”, diffidate dalle imitazioni: sventata una truffa «Apprendiamo che la International Fairs Directory della Mulpor Company S.R.L., con sede in Costa Rica, sta inviando, a molte aziende espositrici della Fiera del Peperone, offerte, sotto falso nome, per la pubblicazione di un’inserzione pubblicitaria gratuita (ma che si rivela a pagamento al costo di 1.212 euro annui) su cataloghi e portali di loro proprietà». Così annuncia il Comune di Carmagnola, tramite il proprio sito istituzionale, parlando di una possibile truffa a danno della Fiera del Peperone e delle aziende che annualmente vi partecipano. «La comunicazione viene inviata a nome della manifestazio-

ne "PEPERO’ Carmagnola, organizzata da Città di Carmagnola" e contiene la richiesta di verifica e conferma dei dati dell'esercizio destinatario per non meglio precisate necessità di aggiornamento del sito "www.interfairs.com" - proseguono - Avvertiamo gli espositori che il Comune di Carmagnola e la ditta Totem, concessionaria della Fiera del Peperone, sono totalmente estranei a qualsiasi attività svolta dalla società Mulpor Company s.r.l. o International Fairs Directory e invitiamo pertanto gli espositori e gli esercenti a prestare particolare attenzione alla ricezione di tali comunicazioni ingannevoli».

Il Comune chiede la riapertura con orario pieno della Posta centrale Dopo la lettera della scorsa estate, rimasta senza repliche, il Comune di Carmagnola torna a scrivere a Poste Italiane per richiedere l’immediato ripristino dell’orario integrale di apertura al pubblico degli sportelli sul territorio. Particolarmente critica rimane infatti la situazione della posta centrale, aperta solo al mattino, mentre prima della pandemia gli sportelli osservavano l’apertura sino alle 19,00. Ad aggravare la situazione, è la gestione poco ottimale delle raccomandate, che spinge gli utenti a rivolgersi direttamente agli sportelli per il ritiro delle stesse (anzichè presso la propria buca, dove viene

lasciato però un avviso di mancata consegna). L’Amministrazione ha invitato pertanto Poste ad applicare particolare cura nello svolgimento di tale compito. Commentano dal Comune: «La contrazione degli orari di apertura continua a causare assembramenti di pubblico e lunghe code per gli utenti, costituendo anche un pericolo per la diffusione del virus. Inoltre, con la ripresa delle attività produttive diventa un elemento di criticità da non sottovalutare. Pertanto, abbiamo deciso di inviare un ulteriore sollecito, sperando che la situazione possa risolversi al più presto».

500 mila euro per sistemare il Meletta

ne di lavori la sistemazione delle sponde e pulizia dell’alveo del Torrente Meletta, nel tratto insistente sul territorio comunale. Il progetto di fattibilità tecnica ed economica dell’intervento è già stato approvato dalla Giunta comunale nel 2018 e prevede un intervento di pulizia delle sponde, di risagomatura delle superfici di frana e ripristino sponde, manutenzione del materiale vegetale. In merito il sindaco Gaveglio comunica che “gli uffici sono già al lavoro per la redazione del progetto definitivo, in modo da partire al più presto con i lavori”.

Il Comune di Carmagnola riceverà 500 mila euro di fondi statali per la realizzazione di lavori per la prevenzione del dissesto idrogeologico. Il contributo era previsto dall’art. 139 della Legge di Bilancio 2019 che aveva messo a disposizione degli enti locali fondi per la messa in sicurezza di edifici e del territorio. I fondi ottenuti saranno utilizzati per la realizzazio-

Corriere di Carmagnola _ Marzo 2021

Scuola

CarmagnolaNoDad: genitori uniti contro la chiusura delle scuole

S.G.

L'ennesima chiusura delle scuole da Dpcm e il ricorso alla Dad, la didattica a distanza, hanno generato un clima di forte tensione tra le famiglie, anche a Carmagnola. Numerose le polemiche che in questi giorni sono comparse sui social. E proprio sui social (in particolare su Facebook), i genitori hanno pensato di dare vita a una forma di protesta pacifica, per richiedere

il ritorno in aula. L'idea - si legge nell'appello - è quella di intasare il Web con foto scattate ai figli davanti alle scuole, di spalle, seduti a terra, con un libro in mano e poi pubblicarle con gli hashtag #VogliamoLaDIP #CarmagnolaNoDAD e #diciamoaddioalnostrodomani. Un'iniziativa voluta fortemente da chi crede nella formazione in presenza, valore aggiunto per il futuro di ogni alunno. no-Roccati di Carmagnola.Tante le attività di prossima realizzazione, come il Job Day rivolto di S. Giraudi agli studenti delle classi quarte e quinte di ogni indirizzo. L’incontro, previsto nella prima metà di aprile, si svolgerà in modalità online e sarà organizzato per aree tematiche. Gli studenti potranno partecipare a uno o più slot da 30 minuti, a seconda dei loro interessi. “Nell’occasione, gli alumni si renderanno disponibili a presentare il proprio percorso formativo, a rispondere individualmente ai dubbi che gli studenti vorranno porre loro sulle tematiche legate ad uno specifico ambito professionale, cercando di fornire un’immagine realistica e pragmatica della quotidianità dei rispettivi lavori”, spiegano dall’associazione. Inoltre, anche l’Informagio-

FAWLTS Carmagnola: una community per orientare gli studenti al futuro “Riduciamo la distanza tra la scuola e il mondo del lavoro per aiutare gli studenti a capire cosa vogliono fare da grandi”. È il mantra di FAWLTS (From alumni, with love, to students), una community online di oltre 750 professionisti che si propone come valido supporto per gli studenti delle scuole superiori nella scelta post-diploma e nella conoscenza delle opportunità lavorative future. Obiettivo ultimo è abbassare il numero di NEET, ovvero di coloro che non studiano e non lavorano, in Italia. 20 al momento gli hubs aperti, 10 le regioni coinvolte, incluso il Piemonte. COME FUNZIONA FAWLTS? La piattaforma si rivolge sia agli alumni (ovvero gli “ex allievi”) sia agli studenti. Per usufruirne è richiesta l’iscrizione, che è totalmente gratuita. Una

volta comunicati i propri dati è possibile navigare attraverso le generazioni, i percorsi e le diverse professioni, ricevere una consulenza privata, partecipare ai Jobs Days e molto altro. Tutti gli alumni iscritti sono a disposizione degli studenti per fornire via e-mail informazioni sulla scuola di interesse e sul percorso professionale intrapreso. Inoltre, gli stessi alumni possono connettersi tra di loro per generare nuove opportunità di crescita e sviluppo della piattaforma. FAWLTS CARMAGNOLA: IN PROGRAMMA UN JOB DAY A far parte di questa grande rete virtuale è l’associazione no profit degli ex allievi (circa 50) dell’ISS Baldessa-

vani e Lavoro di Carmagnola prenderà parte all'iniziativa proponendo due incontri riguardanti percorsi postdiploma alternativi all’università, quali formazione professionale, opportunità di mobilità internazionale (studio e lavoro all’estero) e servizio civile. La partecipazione dello studente all’iniziativa verrà considerata come Crediti Formativi. Per consentire un’efficace organizzazione del Job Day e delle attività connesse, si invitano gli studenti interessati ad iscriversi alla piattaforma FAWLTS, compilando - entro e non oltre il 20 marzo 2021 - il form reperibile al seguente indirizzo web: https://airtable.com/shrnUvX0MQQL0 Z6mV. L’associazione, nelle prossime settimane, provvederà ad inviare il link per partecipare all’iniziativa. Per info www.fawlts.com, la pagina Instagram dell’Hub del BaldessanoRoccati oppure scrivere una mail a: fawlts.alumni@gmail.com

Grazie per i tablet Fondi scuola Stato e Regione: 150 mila Bobbio: nuovi corsi Un anno fa cominciava una delle più Il corso di Statistica e Scienze Umane ha incredibili tragedie dei nostri tempi, proieteuro alle strutture carmagnolesi permesso agli studenti scelti tra le classi tandoci in una situazione che ritenevamo temporanea, momentanea. Come tutti sanno, una delle più tristi implicazioni si è verificata nella scuola, nel momento in cui le aule sono state chiuse, lasciando i ragazzi a casa. Ed eccoci un anno dopo ad affrontare la medesima situazione; consapevoli delle disuguaglianze che si sono generate, abbiamo cercato di andare incontro alle richieste delle famiglie, ma non basta l’impegno della scuola...la richiesta di supporti informatici è molto diffusa, molti genitori non hanno dispositivi oppure hanno più figli in didattica a distanza, in contemporanea e non li hanno per tutti. Proprio in un momento così delicato e di grade difficoltà abbiamo ricevuto l’offerta di alcuni tablet dalla Fondazione di Comunità Opera Pia “Lorenzo Cavalli“ che dimostra quanta attenzione I’Ente abbia verso le effettive necessità della nostra realtà cittadina. Grazie al Ioro dono riusciremo ad accontentare le richieste e a connettere i nostri alunni. Il ringraziamento sincero e sentito viene dal cuore di ciascuno di noi: della dirigente, dei docenti, degli alunni e delle famigle del Primo Comprensivo.

L’Amministrazione comunale ha approvato la bozza di convenzione e le modalità di erogazione del contributo statale e regionale di 150 mila 503 euro a favore delle strutture che erogano servizi per la prima infanzia (nidi, micro nidi, baby parking, nidi in famiglia) sia privati sia pubblici. I finanziamenti, di cui 102 mila euro di provenienza statale e 48 mila disposti dalla Regione Piemonte, costituiscono una risorsa importante per i servizi per la prima infanzia che sono stati pesantemente messi in difficoltà dalla pandemia di Covid-19, che lo scorso anno ha provocato la chiusura degli stessi per diversi mesi. Proprio in conseguenza alla pandemia il Fondo nazionale per il sistema integrato di educazione e di istruzione è stato incrementato con il Decreto Legge 34 del 2020. In aggiunta a queste risorse, la Regione Piemonte, ha disposto l’erogazione di ulteriori finanziamenti per il sostegno al settore e alle famiglie. Le risorse saranno distribuite a ciascuna struttura sulla base del numero di bambini iscritti al 31 gennaio 2020. Secondo quanto disposto dalla Regione Piemonte, ciascuna struttura potrà utilizzare i fondi per: interventi di manutenzione straordinaria, messa in sicurezza, risparmio energetico e fruibilità degli stabili (nel caso in cui l’attività si svolga in

un edificio di proprietà pubblica); sostenere i costi di gestione per consolidare la rete dei servizi educativi per l’infanzia; ridurre le tariffe per l’accesso ai servizi, sostenere i costi di gestione per favorire la fruizione dei servizi ai bambini diversamente abili; potenziare i servizi delle sezioni primavera per superare progressivamente gli anticipi all’iscrizione alla scuola dell’infanzia. I soggetti privati destinatari dei finanziamenti dovranno stipulare una convenzione con il Comune. Il comune erogherà il 60% del finanziamento spettante alla firma della convenzione; la struttura beneficiaria dovrà utilizzare i fondi entro il 31 dicembre 2021 e dovrà rendicontare al comune l’utilizzo degli stessi, entro marzo 2022. Il Comune inoltrerà la rendicontazione in Regione ed erogherà la rimanente parte del finanziamento spettante. Al nido comunale, con i suoi 42 iscritti, spetteranno circa 46.000 euro, che saranno destinati alla parziale copertura delle spese di gestione e funzionamento e alla copertura dei costi per il mancato introito delle rette delle famiglie con bambini esentati dal pagamento della retta su segnalazione dei servizi sociali e per la copertura delle riduzioni di retta applicate per le assenze forzate del minore per accertamenti sanitari causati da Covid 19.

quarte e quinte del Liceo Scientifico e del Liceo delle Scienze Umane di intraprendere un percorso formativo che, tramite laboratori e approfondimenti legati al campo di ricerca qualitativa e quantitativa, li avvicina ai metodi e ai software utilizzati per l’elaborazione dei dati in ogni tipo di ricerca. Permette inoltre di sviluppare il rigore analitico applicabile nelle ricerche di psicologia, pedagogia, sociologia e antropologia e utilizzare la matematica di base per analizzare i dati nell’ambito delle scienze sociali. Gli apprendimenti ottenuti durante i dieci incontri a cadenza settimanale non sono fini a se stessi. La statistica, a discapito del senso comune, non è una disciplina priva di applicazioni, ma i saperi ottenuti ritorneranno utili in ambito accademico, in quanto permetteranno allo studente di proiettarsi nel campo della metodologia della ricerca sociale, sviluppando nuove competenze informatiche e migliorando la definizione dei curricoli professionali. La particolarità e il punto di forza di questo progetto è la presenza di professori pronti a formare gli studenti provenienti dalle università di Padova e di Bologna, esperti in software utilizzati in ricerche statistiche e analisi dati. In questo modo si avrà la possibilità di avere una formazione globale da parte di esperti che ritornerà utile durante la formazione universitaria.

Corriere di Carmagnola _ Marzo 2021

Sanità famiglia, che inserirà la richiesta sulla piattaforma regionale. A questo punto, l’Asl di competenza provÈ stata avviata ormai da un mese la Vinovo, La Loggia, Santena, Candiolo vederà a indie Pino Torinese). Tali centri sono aperti campagna vaccinale anti-Covid per gli care luogo, data e ora della convocaa rotazione, in base alle domande perOver80 nei quattro distretti socio-sanizione per la vaccinazione tramite sms venute. Molti gli anziani che hanno già tari dell’Asl To5 (Carmagnola, Chieri, o mail (si può indicare anche un celluricevuto le prime dosi del vaccino. L’oMoncalieri, Nichelino). Inoltre da inizio lare/e-mail di un parente o altra persobiettivo è raggiungere i 1000 vaccinati marzo, accanto ai classici punti vaccina fidata). A Carmagnola, la sede di al giorno, tra over80, personale scolanali già individuati, se ne sono aggiunti riferimento per le vaccinazioni resta il VACCINO: COME RICHIEDERLO stico, forze ordine e pazienti ultraottanaltri sei, dislocati in punti periferici della Salone polivalente di piazza Antichi Il vaccino (per gli Over80) deve essere tenni domiciliari. Complessivamente Bastioni. prenotato presso il proprio medico di provincia (a Trofarello, Carignano, lasso di tempo 235 positivi e al San Lorenzo i posti in terapia intensiva sono quasi tutti occupati. di C.Sabre Anche nei dintorni del Carmagnolese, a metà marzo 2020, cominciavano a delinearsi i primi casi di Coronavirus. Carignano ora Margherita Gulino è il nuovo Lo scenario paradossalmente sembra quasi lo stesso a direttore del Servizio Igiene distanza di un anno, quando lo spauracchio Covid 19 Alimenti e Nutrizione faceva per la prima volta prepotentemente capolino. (SIAN). Risultato? Malgrado le restrizioni e le misure sanitarie, L’incarico le è stato conferito posti letto pieni, aree ospedaliere sature e, purtroppo, nei giorni scorsi a seguito di centinaia di migliaia di decessi in tutto lo Stivale. concorso pubblico. 365 giorni fa priva dei possibili vaccini, allora ancora in La dott.ssa Gulino, classe 1970, si è laureata in Medi- fase di brevetto (che hanno subito una prepotente accecina e Chirurgia nel 1998 a Siena; ha conseguito la spe- lerata proprio in questi mesi), l’Italia ha seguito rigorocializzazione in Igiene e Medicina Preventiva nel 2002 samente i vari Dpcm del premier Conte e le indicazioni sempre presso l’università senese. A Torino ha il suo dell’Oms, ora invece dipendiamo da una nuova presiprimo incarico e, nel 2003 lascia la Toscana e inizia un denza del Consiglio capitanata da Draghi (con un ennene conta 51. 4 i casi a Casalgrasso (che a marzo 2020 rapporto di lavoro con la Direzione sanitaria delle Moli- simo Governo emergenziale ma votato dal parlamento). rivelava invece i primi storici due casi). nette. La grande azienda torinese arricchisce immedia- Dopo un anno, quindi, complici anche le molteplici A Polonghera 18, Faule 9, Lombriasco 3, Pancalieri 13, tamente il bagaglio di esperienza della dott.ssa Gulino varianti del Coronavirus, siamo a fare un piccolo raffronCeresole d’Alba 3, Poirino 39, Pralormo 9, Racconigi 90, che, nel 2005 approda all’Asl TO5. Dal 2010 al 2016 to fra i dati del periodo fra marzo e aprile 2020 e lo stesCaramagna 23, Villastellone 32. ricopre un Incarico dirigenziale di natura professionale. so in questo 2021. Numeri di nuovo da monitorare in relazione a quello che Diventa quindi Responsabile della struttura semplice Carmagnola allora annoverava i primi casi arrivando potrebbe ancora rivelarsi un possibile rischio di diffusio“Igiene della Nutrizione” dal 2017 a tutt’oggi. Dal 1 gen- sino a 68 positivi, di cui 32 in isolamento domiciliare e ne a macchia di leopardo del virus, motivo per cui quasi naio 2018 assume anche la responsabilità temporanea 170 persone in quarantena preventiva. Ora, tenendo l’intera Italia è di nuovo in questo momento zona rossa. della struttura complessa SIAN dell’Asl TO5. conto della continua evoluzione, si contano nello stesso

Vaccini anti-Covid Over80: si procede a pieno regime

sono oltre 20mila gli anziani ultraottantenni da sottoporre alle somministrazioni. "Dopo aver rodato il sistema si è iniziato a pieno regime, tenendo conto dell'effettiva consegna dei vaccini e delle prenotazioni registrate sulla piattaforma messa a disposizione dal Csi ha spiegato il Direttore generale Massimo Uberti-. Al momento non si sono registrate criticità e i Comuni hanno collaborato fattivamente per garantire lo svolgimento in sicurezza delle sedute e l’opportuno distanziamento fisico”.

Asl To5: Margherita Gulino Varianti e vaccini, a un anno dal primo lockdown: nuovo direttore al Sian i numeri a Carmagnola e dintorni.

Corriere di Carmagnola _ Marzo 2021

Società

Il “Distretto del Cibo”: la proposta Ceresole d’Alba, un’artista del riciclo al del Comitato Italia Viva tempo del Covid di S. Giraudi di Francesca Correggia

Il Comitato Italia Viva presenta la sua proposta per il “Distretto del Cibo del Chierese e Carmagnolese”, a cui sindaci e associazioni locali lavorano ormai da tempo. Il filo conduttore del progetto è il cibo come veicolo per la crescita imprenditoriale e occupazionale del territorio, dopo le sfide del Covid-19. Il rilancio vuole trarre la sua linfa vitale dal territorio stesso: il perno attorno a cui ruoterà lo sviluppo saranno proprio i prodotti agricoli, gastronomici e le bellezze paesaggistiche del distretto. A monte è previsto un capitale di 500mila euro che sarà ripartito tra i 23 comuni interessati, le imprese del settore agroalimentare e non, le associazioni e i patronati degli agricoltori, le imprese agricole e i privati. Lo sviluppo del progetto prevede dunque una sinergia fra le attività agricole, agroalimentari e quelle turistiche. Il Distretto contribuirà perciò a valorizzare e promuovere le eccellenze agricole (prodotti a Km zero) attraverso una piattaforma di ecommerce, vendita diretta e degustazione diffusa. È prevista inoltre la creazione di un incubatore di start-up nell’ambito agroalimentare ed enogastro-

nomico. Un occhio di riguardo sarà rivolto alla valorizzazione del turismo di prossimità attraverso offerte che mettano al centro anche l’enogastronomia, e da un’implemento della cooperazione con Torino e Langhe-Roero per offrire esperienze turistiche complete ed ecosostenibili, integrando percorsi cicloturistici. Le iniziative fin qui descritte non potranno certamente essere pensate al di fuori di un’economia sostenibile e circolare, anzi, dovrebbero esserne il catalizzatore. Spiegano da Italia Viva: “Il Distretto del Cibo punta a diventare il principale driver di crescita dell’occupazione in tutta la nostra zona alla fine dell’emergenza sanitaria e pertanto occorre la massima condivisione e partecipazione. Nei prossimi mesi andrà organizzato un tour di presentazione che coinvolga tutti i 23 comuni interessati, per illustrare l’iniziativa agli operatori economici e ai cittadini, far conoscere il progetto e raccogliere le pre-adesioni in modo che il progetto possa partire entro la fine del 2021”.

CERESOLE D’ALBA - Debora Cinti (classe 1971) è un’artista del riciclo. Sviluppa l’attitudine al disegno da bambina, ma è solo nel periodo del primo lockdown, a marzo dello scorso anno, che inizia a realizzare creazioni a tema e lavori su commissione. Il suo laboratorio è anche la sua casa, in quel di Ceresole d’Alba, dove vive da ormai 35 anni. «Con l’affacciarsi dell’emergenza sanitaria da Covid-19, ho deciso di riprendere a disegnare – dettaglia Debora-. Dapprima ho prodotto vari ritratti di animali, unicamente per passatempo. In seguito, mi sono dedicata alla creazione di segnalibri, oltre che di orecchini, utilizzando materiali di recupero, in particolare carta, cartone, pagine di giornali e libri destinati al macero». Sempre sfruttando la carta come base delle sue opere, Debora si affaccia presto a un nuovo modo di fare arte: il bookfolding, una tecnica che consiste nel dare vita a sculture e immagini attraverso la piegatura e l’intaglio delle pagine dei libri a copertina rigida. «Per il bookfolding mi avvalgo di tutorial e schemi pubblicati sul Web –spiega Debora-. L’intento è dar vita a nuove storie, a partire da vecchi libri. Al momento, creare per me stessa e per gli altri mi sta restituendo delle belle soddisfazioni - conclude-. Non escludo che un domani possa prendere in considerazione l’idea di una mostra o di esporre le mie opere al mercatino del paese».

Tornano i The del lunedì e giovedì Tornano gli appuntamenti dei Thè dell’Informagiovani e Lavoro! A seguito dell'emergenza epidemiologica da Covid-19, proseguono gli appuntamenti in modalità online: lunedì e giovedì, dalle 17 alle 18. Un ciclo di incontri, aperto a tutti e a tutte, gratuito e su prenotazione, dedicato al confronto su varie tematiche: dalla ricerca del lavoro alla mobilità internazionale, dall'orientamento scolastico alla formazione professionale. Giovedì 25/03, dalle 17 alle 18. Incontro con l’Agenzia per il Lavoro MANPOWER. Come funzionano le agenzie per il lavoro? Parliamone con MANPOWER. Giovedì 8/04, dalle 17 alle 18.LAVORO IN AGRICOLTURA: la contrattualistica. Il lavoro nel mondo agricolo ha caratteristiche specifiche per quanto riguarda le tipologie d’imprese e contratti di lavoro. Quali sono? Scoprili con noi. E’ possibile iscriversi agli incontri una mail a igl@comune.carmagnola.to.it oppure invia un messaggio Whatsapp al numero 338 6250269, indicando il tuo nome e cognome e a quale incontro vuoi prenotarti. Ti invieremo il link per accedere alla piattaforma zoom. Le prenotazioni saranno prese fino al giorno prima. Ricordiamo che il servizio IGL offre informazioni e consulenze relative a lavoro, formazione scolastica e professionale, mobilità internazionale e molto altro. E’ possibile fissare un appuntamento per essere aiutati nella redazione del curriculum vitae. Il servizio è attivo: lunedì, 14 – 18; mercoledì, 9-13; giovedì, 14-18. IGL - Informagiovani e Lavoro 011.9710196 / 338 6250269 igl@comune.carmagnola.to.it / www.iglcarmagnola.it

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Corriere di Carmagnola _ Marzo 2021

Elezioni amministrative 2021

ELEZIONI COMUNALI 2021

Consultazioni elettorali rinviate dalla primavera all'autunno, in un periodo compreso tra il 15 settembre e il 15 ottobre. Lo ha stabilito il Consiglio dei Ministri, con un decreto legge. "Il provvedimento - riporta il comunicato ufficiale - è stato adottato tenuto conto del perdurare dell’emergenza epidemiologica da COVID-19 e dell’esigenza di evitare fenomeni di assembramento, nonché di assicurare che le operazioni di voto si svolgano in condizione di sicurezza per la salute dei cittadini, anche in considerazione della campagna vaccinale in corso". Molto probabilmente si voterà il 10 e 11 ottobre

e nella nostra area i comuni interessati sono: Carmagnola, Caramagna Piemonte, Carignano, Casalgrasso. Tra i comuni che andranno ad eleggere il nuovo primo cittadino, sicuramente Carmagnola è quello che si preannuncia “difficile” in quanto le forze politiche sono già scese in campo a contendersi lo “Scranno”a suon di proclami e manifesti, ma anche di messaggi sui diversi gruppi di WhatsApp e post sui social. Una lunga battaglia elettorale, come forse mai si era vista, che rischia di causare non pochi problemi e che, come ho già scritto nell’editorale, ha già visto le prime puntualizzazioni, come ha

Ivana GAVEGLIO Centro Destra

Liberali e Democratici per Carmagnola

riportato il parroco della Collegiata sul foglio domenicale della parrocchia. Abbiamo preparato uno schema esemplificativo che aggiorneremo di mese in mese. Uno schema che riepiloga i movimenti e le novità in vista del voto di ottobre a Carmagnola. Se fino a pochi mesi fa sembrava scontata la rielezione della Gaveglio, quella che è iniziata sarà una campagna elettorale che porterà ad un ballottaggio tra uno dei due poli di centro destra e il centro sinistra. Ma la strada è ancora lunga. Vediamo le novità. P.B.

Carmagnola Insieme Centro Sinistra

Partita a “spron battuto” la campagna ne di centro È questa la grossa novità e la coalizio o Partita anch dell’attuale sindaco di Carmagnola Ivana di questa campagna elet‐ sieme”. Prim magnola in Gaveglio, che insieme al vicesindaco Inglese nome sinistra “Car il a torale. Un serie di perso‐ ol rc ci i cu ndidato per hanno già incominciato a presentare le pro‐ naggi della società civile e punto è il ca bbe molto orno che sare prie candidature e la propria lista. Inglese non rit Un . ia El della politica carmagnolese, gelo An di e come per‐ on si presenterà più come alternativa alla Gaveglio, della coalizi no er nt l’i che comunque si riferiscono al e capacità gradito come cinque anni fa, ma come fido alfiere al suo ello morale all’area di centro destra, non indiscusso liv di io o cittadi‐ fianco, portando in dote una lista civica “Continuità gg na so anni da prim in accordo con l’attuale ammi‐ ttadino (gli 11 civica” che stà cercando candidati della società civile a confer‐ un ss ne di governo ci Elia nistrazione e con il Sindaco, e non dei partiti (a pag.6 un’intervista ad Inglese). Fra‐ oniarlo). Da im st te a lì r decidere, no sono settimane pe telli d’Italia è partita con il tesseramento ma più che sono riusciti a trovare una intesa ire preso alcune sia si re pa po e trebbe un ma e altro è l’assessore Cammarata che ha iniziato con i mes‐ di programma e a fondare il “ter‐ la persona ch te en : dal am se ur le sic saggi nelle chat di WhatsApp ad invitare a votare per la ra carmagno ma sarebbe zo polo”. Uno schieramento che centro sinist l nen‐ de po e es i im Gaveglio e per se stesso. Più defilata la Lega Nord. Pur aven‐ nt an vede al suo interno alcuni ex asses‐ le diverse io Tosco, ai ta do aderito come gruppo alla ricandidatura della Gaveglio, i fidi o del segretar coalizio‐ tic na ra U oc . m ro nt De sori (Quattrocolo e Salamone), alcu‐ l ce partito e carmagnolesi di Salvini stanno mantenendo un atteggiamento ù moderati de me Elia vuol ra a quelli pi ni ex consiglieri e molti candidati alle rsonaggio co ti della sinist attendista per vedere come proseguirà la campagna di tessera‐ pe un su ancora do , an se nt le pu no e scorse elezioni (Meli, Scaglione, Salo‐ ag mento al partito e gli sviluppi che prenderà la coalizione. Ancora stra carm ne solida ch per l centro sini mone, Pugnetti) ma molti volti nuovi e sto sfuggire in forse il sostegno di Forza Italia alla Gaveglio. Un atteggiamento mbiente de che gli ha vi fa motivare l’a ni an ue nq ci di giovani promesse (Fantinuoli, Muscolo, molto guardingo in ricordo delle “trame” che si sono svolte a palazzo ultato olo Sibona. scosso dal ris ovimen‐ alla fine di maggio e che hanno visto uscire dal partito di Berlusconi sindaco a Pa Montrano) che non ritrovandosi nelle e con sè il M poltrona da la ti vo i ch scirà a portar po l’assessore Cammarata e ben tre consiglieri. Altro fattore molto impor‐ riu e di Renzi on politiche della Gaveglio hanno dato vita izi va al Vi co i mesi e Italia dubbio se la in tim tante che blocca l’adesione sono state sicuramente le dichiarazioni di ra ul i co gl An ne nziani a questo nuovo gruppo che a breve pre‐ difficoltà i referenti re Cammarata al processo Carminius, dichiarazioni che hanno eviden‐ elle in seria ro e Zamboni ue sq senterà il suo candidato. to Cinque St Pa in col‐ se ha ziato i forti contrasti che si erano avuti all’interno del partito “battere un a Carmagnole Sarà un gruppo che potrà contare anche su Viva a dover che per l’are specie con i consiglieri Sicilia e La Mura. la. Sarà Italia no n‐ ag ca rm un Ca alcuni simboli di partito nazionale e che presentare della zona di Comunque il fronte è quello del centro destra che ro sinistra o izione di cent quindi “rosicchierà” il patrimonio di voti che fino a pochi mesi fa pareva certo di viaggiare po” alla coal ento. erano della Gaveglio fino a pochi mesi fa. sulle ali della vittoria ma che ora, dopo gli ro schieram didato del lo ultimi avvenimenti e le scelte fatte Occorrerà capire quanto questa corrosione da alcuni suoi componenti, sarà grande, e se porterà i due schieramenti a avrà vità dura. giocarsela fino all’ultimo voto per passare al bal‐ lottaggio.

MOVIMENTO CINQUE STELLE

Un gruppo politico alla ricerca di un futuro. Molto in difficoltà il movimento cinque stelle di Carmagnola, come un pò in tutta Italia. Dopo la conferma che Sergio Grosso si prenderà una pausa, il gruppo carmagnolese è diviso tra chi vedrebbe bene entrare a far parte della coalizione di centro sinistra (tanto più se sarà Angelo Elia a guidarla) e tra chi invece mal digerisce andare a braccetto con il Partito Democratico e preferirebbe andare da solo (ma con che candidato?). Il posticipare le elezioni ha dato la possibilità di poter riflettere ancora per un pò, ma occorre comunque decidere e decidere in fretta perché poi è difficile salire sul treno in corsa. Un peccato per i tanti voti di cinque anni fa, un patrimonio che seppur minore non va comunque sprecato.

Corriere di Carmagnola _ Marzo 2021

Politica

Processo Carminius: la mafia e gli intrighi a Carmagnola. l’Assessore Cammarata in aula a testimoniare.

Cammarata durante la deposizione

di Pierpaolo Boschero

Dopo otto mesi, sono tornato nell’aula bunker delle Vallette. Sono andato a sentire l’udienza del testimone chiave del processo Carminius. Infatti, mercoledì 24 febbraio l’assessore Cammarata è stato chiamato dal giudice Alberto Giannone a testimoniare sulle vicende carmagnolesi e in particolare su quanto conosceva a proposito della malavita cittadina. Una giornata quasi primaverile. All’interno pochi giornalisti, molti avvocati, tre imputati nella gabbia e gli altri collegati in teleconferenza da diverse carceri italiane, tra cui il carmagnolese Tonino Buono. Il clima che si respira é di quelli particolari, quasi “familiare”: non c’è tensione, non traspare preoccupazione (almeno apparentemente) e l’udienza inizia puntuale alle 14,30, quando il presidente del tribunale chiama proprio Cammarata che si sedeva sul banco dei testimoni, con alle spalle i due uomini della scorta, e giurava di dire tutta la verità. Nella mia mente si sono materializzate le riprese viste tante volte, ma finora solo nei TG o nei film. Prima di lui erano stati sentiti il sindaco Ivana Gaveglio, il vicesindaco Inglese, alcuni dipendenti del Comune e dopo la testimonianza dell’assessore avrebbero deposto anche un caporipartizione e la comandante dei vigili urbani. Sapute le date delle udienze, e non potendo presenziare a tutte, sono andato in aula quando sul banco c’era Cammarata. E così eccomi seduto nelle prime file a sentire i segreti carmagnolesi, contento di essere stato autorizzato dal Presidente a poter fare delle foto ma solo se il testimone acconsentiva. Ora inizio la “cronaca” di quanto emerso in quasi due ore di discussione in aula, cercando di riportare i punti più salienti dell’interrogatorio. Ero certo, dopo che l’assessore ha giurato, che avrei avuto la risposta a una domanda che da diversi anni rivolgo a Cammarata: “Ma perché assessore le hanno dato fuoco alle macchine e gira con la scorta?” la risposta è sempre stata: “Boschero, non posso parlare ora. Uscirà tutto dal processo”. Vi presento una sintesi delle cose registrate (anche se non si sentiva molto sul mio registratore) e degli appunti presi durante l’udienza. Certamente quando ci saranno gli atti, potremo confrontare quanto scritto. I primi a prendere la parola sono i Pubblici Ministeri Toso e Abbatecola, a seguire è toccato all’avvocato Ramondini che rappresenta il Comune come parte civile e successivamente agli avvocati Palumbo e LoGreco che difendono Tonino Buono. In ultimo anche il presidente del Tribunale. Riprendo nel racconto dell’udienza i diversi capitoli che si sono affrontati, anche per rendere più agevole la lettura. I PM iniziano ad interrogare Cammarata sulla sua carriera politica nel centro destra, l’assessore precisa: “Sono stato io a chiedere ad Ivana Gaveglio di candidarsi a sindaco. Eravamo amici perché lavoravamo nella stessa scuola”. Le due auto bruciate e Tonino Buono Poi i PM iniziano a chiedere delle due auto andate a fuoco: la prima il 25 luglio 2017 (una Clio benzina/GPL con pochi mesi di vita) in piazza Mazzini, la seconda in piazza Antichi Bastioni l’8 giugno 2018 (una vecchia Volkswagen avuta dal fratello). • Ha mai avuto sospetti? Chiede il PM. No, non ho mai avuto sospetti ma in quel

momento mi è venuto in mente un episodio. Alcuni mesi prima del primo incendio un mattino prima di entrare in Comune incontrai Alfonso Salamone, figlio di Alessandro Salamone, un signore che conosco e mi disse: “Sono stato a cena con Tonino Buono che è arrabbiato con te, ma è un mio amico e gli ho detto di stare tranquillo”. Non ho mai avuto nulla a che fare con Buono tranne per una richiesta di colloquio che avevo avuto dalla figlia Ramona Buono, titolare della Globo Service, per un appalto del 2016 per la derattizzazione delle scuole. Ma la ditta non essendo iscritta al Mercato Elettronico della pubblica amministrazione non ha potuto concorrere e io non voluto parlargli. Non parlo con le aziende che possono concorrere per appalti comunali. Alfonso Salamone lo conoscevo bene, lavorava nel mondo dell’edilizia ma ha avuto dei problemi. Mi ricordo bene questo episodio perché mi ha spiazzato. Non gli ho chiesto perché Buono ce l’avesse con me perché sono stato interdetto. Non volevo avere nulla a che fare con Buono perché mezzo delinquente. • Sia gli avvocati di Tonino Buono che lo stesso presidente del tribunale hanno chiesto a tal proposito: “Signor Cammarata, non le è venuta la curiosità di sapere perché Tonino Buono ce l’avesse con Lei?” No. • Posso capire nell’immediato, quando il sig. Salamone le ha detto quella frase, ma anche a distanza di giorni o settimane? No. L’avvocato Palumbo ha poi chiesto quali esiti sono scaturiti dalle indagini dei vigili del fuoco: “Vennero accertate ma non si riuscì a capire i motivi dell’incendio e non si escludeva il dolo. Non so se il comandante dei carabinieri di allora Romanin abbia fatto indagini. Le cause comunque non le conosco. Vidi le macchine bruciare e mi sentii impotente. Pensai subito a mio figlio e alla mia sicurezza”. Gli avvocati di Buono hanno poi chiesto a Cammarata di ricordare le prime cose che vide quando le sue macchine bruciarono e alcune domande sulla telecamera esterna che è installata sopra la sede dei vigili urbani. Una telecamera che poteva riprende i fatti che hanno portato all’incendio dell’auto di Cammarata ma che si è venuto a scoprire solo dopo che invece era fissa e puntata su piazza Manzoni. • Lei disse che quella telecamera presumeva che riprendesse tutte le direzioni, compresa piazza Mazzini dove le fu bruciata la prima macchina. E’ vero? Lo confermo • Solo in seguito all’incendio ha saputo che quella telecamera è puntata fissa su piaz-

La tanto discussa telecamera

za Manzoni e non su piazza Mazzini? Confermo. • Secondo Lei, una persona normale, guardando la telecamera si rende conto che questa è fissa in un punto o che questa riprenda anche piazza Mazzini? Secondo me no, una persona normale non si accorge di questo. • La sua Clio ha avuto dei malfunzionamenti prima dell’incendio? Non mi ricordo… • Eppure aveva dichiarato al tempo che si era accesa qualche tempo prima una spia. E’ vero? Si ora ricordo. Qualche mese prima dell’incendio si era accesa una spia relativa al motore. • Cosa fece? Chiamò o portò la vettura dal concessionario? Non mi ricordo. Le slot Machine Nel 2016 come amministrazione abbiamo recepito una legge regionale e tra i primi Comuni in Piemonte. Abbiamo ridotto gli orari di utilizzo e applicato le distanze previste dalla normativa. So che ha dato fastidio a molti. Penso anche a Tonino Buono che in modo indiretto si occupava delle macchinette a Carmagnola. Di Tonino Buono sapevo che era un mezzo delinquente e lo sapevo da anni da amici che erano in confidenza con me. Avevo visto Buono mangiare con Lazzaro Scassa e il vicecomandante dei vigili Tedesco alla Sagra del Peperone. L’avvocato Palumbo a questo proposito ha voluto sapere da Cammarata se fosse stata una sua scelta quella di recepire la legge regionale e se era a conoscenza che erano previste in questa legge licenze che non avevano queste limitazioni: “In giunta siamo 5 assessori e io non avevo la delega per questa decisione. Mi sembra che ci fossero diversi bar che avevano queste macchinette e non sapevo che vi fossero dei locali senza queste limitazioni. Sono state decisioni prese non solo da me ma in Giunta che crearono malumori”. La politica Non sapevo che Buono avesse interessi politici ma nel 2016 mi risultava che appoggiasse la lista “Libertà e partecipazione per Paolo Sibona Sindaco” a cui aderivano Tonino Lucchesi e Bruno Mercurio che conosco e un avvocato Pera che non conosco. Questo gruppo di persone è sempre stato di centro destra e ho saputo che questa lista era appoggiata da Alessandro Salamone e Tonino Buono, infatti avevo sentito dire che volevano candidare Ramona Buono ma questo non avvenne. Questa lista era appoggiata anche da Delfo Chialva, un signore che faceva forse l’agente immobiliare, è stato assessore poi presumo che avesse avuto problemi economici perché era un giocatore di poker. Per un certo tempo non ha fatto politica ed è tornato nel 2016 a sostegno di questa lista. Al primo turno delle elezioni del 2016 eravamo giunti secondi dopo il candidato Paolo Sibona. Con Inglese (che si era presentato da solo come candidato sindaco n.d.r.), dopo il primo turno c’è stato un accordo verbale, non un vero e proprio apparentamento, una specie di “endorsement” in quanto il suo appoggio ci avrebbe portato sicuramente giovamento. Questo accordo prevedeva che lui sarebbe diventato vicesindaco, cosa che accadde.

La lista “Libertà e partecipazione per Paolo Sibona Sindaco” prese, mi sembra circa 500 voti e se Sibona fosse diventato sindaco avrebbe avuto un consigliere e presumo, ma non so, almeno un assessore. I vigili urbani Quando abbiamo iniziato ad amministrare la città ci siamo accorti che quasi tutto il fine settimana era scoperto dai vigili urbani e abbiamo chiesto di ampliare l’orario ma questo ha creato problemi e 14 agenti della polizia urbana fecero domanda di mobilità e noi per provocazione le abbiamo accettate tutte. Il nuovo comandante Donatella Creuso ha iniziato a fare multe nei bar dove non si rispettavano gli orari per le slot machine. Questo l’ho anche visto dal bilancio in cui la voce multe è aumentata. Le lettere anonime Nell’aprile e maggio del 2017 sono arrivate lettere anonime al Sindaco che chiedevano la mia rimozione perché, così dicevano, ero intrallazzato. Non è stato individuato alcuno perché non vi era alcun riferimento ad altre persone o a chi le ha scritte. Il sindaco ha ricevuto anche una telefonata da Torino in cui un uomo chiedeva di togliermi le deleghe perché poco affidabile. Lettere che sono cessate dopo il blitz del 2019 (il blitz Carminius del marzo 2019 n.d.r.). È arrivata anche una lettera che riguardava il Consigliere Albani, mio collega e amico. Una lettera che parlava dei lavori alla casa di riposo di cui era un tempo proprietario e poi in cui lavorava. Lavori che a detta della lettera non erano leciti. Abbiamo controllato ma tutto era in ordine. Mi ricordo che prima che arrivasse la lettera anonima il consigliere Pasquale Sicilia mi disse: “Stai attento anche tu che hai fatto favoritismi nella casa di riposo”. Pochi giorni dopo arrivò la lettera. I contrasti politici all’interno di Forza Italia Nel 2016 io e altri amici candidandoci in Forza Italia abbiamo cercato di rinnovare il centro destra carmagnolese ma ho da subito avuto contrasti con due persone, voglio pensare che fossero solo questioni politiche ed è per questo che a maggio del 2020 ho aderito a Fratelli d’Italia. Chi erano queste persone? chiede il PM. Le persone erano Pasquale Sicilia e Domenico La Mura i quali vedevo spesso dal mio ufficio che si affaccia su piazza Sant’Agostino andare a prendere il caffè spesso e volentieri con il vicecomandante dei vigili Tedesco. Lo stesso bar in cui Tonino Buono prendeva il caffè. A questa affermazione in aula si è alzato un mormorio di disapprovazione e anche il Presidente Giannone ha ripreso l’assessore dicendo: “Assessore atteniamoci ai fatti. In quel bar poteva andare chiunque”. La riunione dal sindaco Nell’ottobre del 2017 il sindaco mi convocò

Corriere di Carmagnola _ Marzo 2021

Politica nel suo ufficio la mattina presto per parlare con una dipendente che affermava che avessi fatto battute inopportune verso di lei. Io non mi ricordavo l’episodio ma chiesi scusa alla signora e le assicurai che non sarebbe più successo e la questione si chiuse lì. Ma nel frattempo erano iniziate a circolare voci sul mio conto tanto che sono stato costretto a fare una denuncia contro ignoti. Volevo risalire la catena delle voci che portavano questo discredito alla mia persona, ma non ci riuscii. Dopo la mia denuncia le voci cessarono. La comunità Sinti. Il PM chiede poi all’assessore dei suoi rapporti con la comunità Sinti. “Mai avuto contrasti con la numerosa comunità di Carmagnola. Mi ricordo di un incontro con il gruppo di via Agnelli, per la richiesta di realizzare una fogna, ma era abusiva e non è stata fatta. Non mi ricordo i nomi di chi partecipò. Nel 2018 vene abbattuta una “baracca” disabitata di proprietà di alcuni sinti e il mio

collega assessore Massimiliano Pampaloni mi disse un giorno che aveva ricevuto una telefonata del sig. Franco Quattrocolo, ex assessore che gli disse: “Hanno fatto bene a bruciare la macchina di Cammarata perché ha fatto buttare giù la baracca dei sinti”. Mai avuto minacce. Io non ho mai avuto problemi personali, mai fatto querele fino al 2017, mai ricevuto minacce o intimidazioni. Mai dato fastidio a nessuno. Gli avvocati di Buono a tal proposito gli hanno chiesto: • Ha mai ricevuto segnalazioni di altri delinquenti a Carmagnola? No, mai • Appartenenti alla n’drangheta? No • Voci o segnalazioni di commercianti che pagavano il pizzo a Carmagnola? No. La scorta. Dopo le domande dei Pubblici Ministeri è toccato all’avvocato Ramondini che rappresenta il Comune come parte civile. L’avvocato ha chiesto della scorta a Cammarata.

“Nel luglio del 2018, dopo la seconda macchina bruciata, ricevo una chiamata della Direzione Investigativa Antimafia e pochi giorni dopo il GiCO mi dice che mi avrebbero posto sotto tutela con una scorta 24 su 24. Con la DIA è stato sottoscritto un patto di collaborazione” (patto che non è stato rivelato in aula n.d.r.). E così dopo un’ora e 56 minuti di interrogatorio il presidente Giannone ha messo fine alla deposizione di Alessandro Cammarata e sui segreti di Carmagnola. Non posso nascondere che mi aspettavo molte altre rivelazioni che accompagnassero le vicende che sono successe a Cammarata. Non si è parlato della n’drangheta, degli Arona e di tutti gli altri personaggi coinvolti all’interno della maxi inchiesta, e neanche di quello che è successo al di fuori di quello che Cammarata ha vissuto. Ho parlato con alcuni colleghi giornalisti di Torino che, non conoscendo la realtà carmagnolese, mi hanno detto: “Però, Carmagnola sembra una città della Calabria”. Ho solo nicchiato, dicendo che in effetti manco io riconosco la città in cui vivo da sempre, anzi mi sembra

L’avvocato Ramondini

che il blitz del marzo 2019, gli arresti e le vicende procedurali parlino di una città ignota, che non riconosco. Oggi, dopo le parole di Cammarata, nulla di questa situazione emerge… forse si chiarirà tutto alla fine del processo, quando tutti i pezzi di questo puzzle si comporranno e finalmente si avrà un quadro completo di quello che è avvenuto a Carmagnola. Uscendo dall’aula, dopo aver sentito anche la deposizione della dottoressa Bortolotti, mi è tornata in mente la domanda: “Ma perché assessore le hanno dato fuoco alle macchine e gira con la scorta?” e mi sono reso conto che la risposta non è arrivata.

Elia-Surra-Testa: quale situazione a Carmagnola durante il suo mandato? Dopo le testimonianze al processo Carminius dell'attuale sindaco e della Giunta, abbiamo chiesto ai tre ultimi sindaci (Elia, Surra e Testa) come hanno vissuto loro questa tensione con le cosche mafiose carmagnolesi e i rapporti con i Vigili Urbani. Un excursus di storia carmagnolese dal 1995 al 2016.

Angelo Elia (centro sinistra) 1995 al 2006

Gianluigi Surra (centro destra) 2006 al 2011

Silvia Testa (centro sinistra) 2011 al 2016

Durante il suo mandato com'era la situazione della delinquenza a Carmagnola? Ricordo che i dati forniti dalle forze dell’ordine dicevano che la situazione era nella norma, come altre Città della nostra dimensione. Questo per quanto riguarda i dati statistici, anche se nell’opinione comune la piccola criminalità era “percepita” con preoccupazione. Ha mai subito minacce? No, se non un “segnale”: mio padre un mattino aveva trovato la testa di un gatto morto vicino al portone nel nostro cortile, fatto che venne prontamente segnalato agli organi competenti. Ha mai saputo che qualche commerciante o imprenditore della città a cui chiedevano il pizzo? O che comunque si svolgesse questo reato? No. Ovviamente la vigilanza su questi fatti non rientra nelle competenze amministrative del Comune, in ogni caso non sono mai stato a conoscenza di fatti di questo genere. Ha mai avuto minacce o intimidazioni o richieste di favorire qualche esponente della n'drangheta di Carmagnola? Assolutamente no. Neanche sapevo di esponenti della n’drangheta presenti in Città. E' stato dichiarato che i vigili non eseguivano controlli approfonditi. E' successo anche durante il suo mandato? Non mi risulta. Ricordo, al contrario come esempio, che vennero effettuati vari controlli e/o contestazioni in merito ad abusi edilizi.Questa mi pare un’affermazione molto ingrata verso uno dei settori più importanti della struttura comunale. Ha mai ricevuto lettere anonime che riguardassero esponenti politici o dipendenti comunali? Lettere anonime tante, su svariati argomenti. Di solito chi scrive queste lettere non indica fatti ma riporta delle insinuazioni. Lettere che riguardassero esponenti politici o dipendenti, se ben ricordo, irrilevanti. Ricorda qualche episodio criminoso particolare che sia successo in città? Ricordo vari episodi di cronaca, tra cui un delitto particolarmente efferato che nei primi anni 2000 turbò molto la comunità. Ma si tratta di fatti slegati tra loro, non ricordo di avere mai percepito la presenza di un tessuto criminale organizzato. Se posso, in proposito, mi dispiace molto che oggi la nostra comunità venga rappresentata sulla stampa come una Città dominata dalle reti criminali. Credo che un amministratore debba denunciare eventuali reati, ma anche che questo tema non possa essere oggetto di strumentalizzazioni mediatiche o politiche a danno della Città. Sono certo che la parte sana di Carmagnola è straordinariamente ampia, e non merita di essere penalizzata da una immagine non reale.

Durante il suo mandato com'era la situazione della delinquenza a Carmagnola? Per aumentare la prevenzione e garantire maggiormente la cittadinanza, nel corso del mio mandato ho operato per potenziare la sicurezza in Città. Il numero dei vigili è aumentato passando dalle 14 unità di inizio mandato ai 21 vigili, più 3 messi a fine mandato; abbiamo ampliato il comando di polizia municipale, sono stati acquistati nuovi mezzi e installato un servizio di videosorveglianza.Parimenti L’Arma ha aumentato i Carabinieri presenti in città, anche in seguito alla ristrutturazione della caserma e al reperimento di nuovi alloggi, arrivando a 19 unità e istituendo così il servizio di pattuglia H24. Ha mai subito minacce? No. Ha mai saputo che qualche commerciante o imprenditore della città a cui chiedevano il pizzo? O che comunque si svolgesse questo reato? No, mai nessun commerciante od altri imprenditori hanno segnalato tale problematica. Ha mai avuto minacce o intimidazioni o richieste di favorire qualche esponente dell' n'drangheta di Carmagnola? No mai. E' stato dichiarato che i vigili non eseguivano controlli approfonditi. E' successo anche durante il suo mandato? Non ho mai avuto segnalazioni in tal senso, i vigili erano presenti sul territorio. In seguito alla nomina del nuovo Comandante, sono stati avviati anche nuovi servizi quale ad esempio il progetto di lotta alla prostituzione. Ha mai ricevuto lettere anonime che riguardassero esponenti politici o dipendenti comunali? Non ricordo di aver ricevuto lettere anonime riferite a esponenti politici o dipendenti comunali, in ogni caso quelle che arrivavano sono state tutte protocollate. Ricorda qualche episodio criminoso particolare che sia successo in città? In via Valobra si erano verificati dei tentativi di furto con vetrine danneggiate ad alcuni esercizi commerciali. In seguito a questi episodi lungo l’asse di via Valobra è stato installato un impianto di videosorveglianza.

Durante il suo mandato com'era la situazione della delinquenza a Carmagnola? La Carmagnola che ho vissuto è stata quella di una città di provincia in forte espansione che ha dovuto e affronta le problematiche che ne derivano: manutenzione ordinaria e straordinaria, la mancanza del lavoro e il conseguente aumento del disagio, inquinamento, imprese e commercio, agricoltura. Una Carmagnola con enormi potenzialità ma che non è stata connotata dalla deliquenza di alcun genere: una città che affronta quotidianamente i problemi della città sotto tutti gli aspetti. Ha mai subito minacce? Durante il mandato io e la mia giunta non abbiamo mai ricevuto minacce di alcun tipo. Ha mai saputo che qualche commerciante o imprenditore della città a cui chiedevano il pizzo? O che comunque si svolgesse questo reato? il confronto con il mondo del commercio e delle imprese è stato costante e non è mai stato sollevato il problema del pizzo; ritengo che certe tematiche vadano affrontate nelle sedi opportune e con una denuncia formale. Ha mai avuto minacce o intimidazioni o richieste di favorire qualche esponente dell' n'drangheta di Carmagnola? non sono mai venuta a conoscenza di intimidazioni nè favoritismi sia durante la campagna elettorale in mio favore che durante il mio mandato E' stato dichiarato che i vigili non eseguivano controlli approfonditi. E' successo anche durante il suo mandato? durante il mandato della Giunta Testa il rapporto con la polizia municipale, di cui ho mantenuto le deleghe, è sempre stato connotato da un costante confronto sia sugli obiettivi da raggiungere, sulle mansioni da distribuire, sulle varie problematiche. Ritengo di aver avuto la costante collaborazione dei comandanti in carica con i quali ho condiviso le linee, i progetti e gli obiettivi. Sottolineo che Carmagnola ha meno vigili di quelli che dovrebbe avere rispetto al numero di abitanti e questo comporta delle scelte strategiche su come e dove distribuire le unità di personale ma nonostante questo sono stati realizzati encomiabili progetti. Ha mai ricevuto lettere anonime che riguardassero esponenti politici o dipendenti? Lettere anonime negli uffici pubblici se ne ricevono ogni tanto ma mai con connotazioni di questo genere. Ritengo doveroso da parte della cittadinanza di denunciare a testa alta qualsiasi sopruso apponendo nome e cognome in calce a lettere, comunicazioni, ecc...altrimenti non possono essere prese in considerazione. Ci tengo a sottolineare che Carmagnola ha numerosi dipendenti comunali con un'alta professionalità che quotidianamente lavorano con impegno e dedizione per soddisfare le esigenze della città. Ricorda qualche episodio criminoso particolare che sia successo in città? No, non ricordo alcun episodio criminoso particolare avvenuto negli anni del mio mandato.

Corriere di Carmagnola _ Marzo 2021

Non ci è parso opportuno rivolgere le medesime domande alla Sindaca in carica, in quanto è testimone nel processo in corso. Ovviamente ribadiamo la disponibilitá di questa testata ad ospitare qualsiasi commento la prof. Gaveglio ci volesse rilasciare in merito.

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Corriere di Carmagnola _ Marzo 2021

Solidarietà

Mondo in Cammino riparte: al via i tesseramenti 2021

di M. Brandino-

Dopo l’improvvisa scomparsa del Presidente Massimo Bonfatti, avvenuta nell'agosto scorso e dopo un lungo periodo di sconcerto, dolore, e smarrimento, Mondo in Cammino ha ripreso la strada. Ora arriva la prima chiamata ufficiale dell’associazione: "È uno squillo di tromba per ricompattarci tutti – dicono dal direttivo -: l’associazione è viva, sta risollevandosi e plasmandosi per coprire l’immenso vuoto lasciato da Massimo. Volon-

tari si stanno facendo carico di rimettere immediatamente in moto e garantire la continuità dei progetti più importanti come quello per il Cibo Pulito e quello per la Casa della Cultura per Radinka, mentre discussioni hanno luogo internamente per cercare di mantenere in vita anche gli altri progetti. Vi chiediamo di avere fiducia, in Mondo in Cammino, e nella possibilità di ognuno di noi di essere strumento del bene. E vi chiediamo nuovamente il

Proseguono le conferenze on line dell’Unitre di Carmagnola Proseguono le conferenze on line all'Unitre di Carmagnola. Il prossimo appuntamento sarà il 24 marzo, sempre alle 15.00, con il dott. Roberto Ronco con una conferenza dal titolo: “Rifiuti economia circolare e altre storie di tutti i giorni”. Seguirà il 7 aprile l'intervento del dott. Domenico Agasso jr. con “Il pontificato di Francesco tra sfide e riforme’. I successivi appuntamenti saranno comunicati mediante i consueti organi di stampa. Gli interessati alle conferenze potranno collegarsi al link che verrà pubblicato sul sito dell’Unitre www.unitrecarmagnola.it qualche giorno prima dei singoli eventi. Nell’attesa di poter

riprendere le attività in presenza nel prossimo anno accademico l’Unitre si augura che la proposta delle videoconferenze incontri l’interesse degli utenti. Per qualsiasi ulteriore informazione consultare il sito sopra riportato oppure inviare mail a direzione.corsi@virgilio.it

Corriere di Carmagnola _ Marzo 2021

vostro supporto, facendo ripartire la campagna di tesseramento per il 2021, non solo per contarci, ma per

ricominciare a contare, e riavviare il motore di Mondo in Cammino, i suoi piedi. Perché come amava ripetere Massimo, il nostro “è un volontariato fatto con i piedi, lavorando silenziosamente un passo alla volta ma senza mai esitare”. Muoviamo assieme il primo passo della nuova vita di Mondo in Cammino, diamoci tutti una opportunità di essere all’altezza dei bisogni degli ultimi, nel solco della figura ispiratrice di Massimo, come lui ci ha aiutato a fare in tutti questi anni. Il tesseramento per il 2021, del costo di 20€, può avvenire secondo i consueti modi: info www.mondoincammino.org

Aiutante Magazziniere: un corso al Centro delle competenze Engim Piemonte, con la sua nuova sede formativa accreditata recentemente a Carmagnola, ha avviato giovedì 11 marzo il corso Formazione al lavoro Aiutante Magazziniere Pratico di 300 ore, di cui 120 di stage. Le attività si svolgeranno presso il centro poli funzionale “C3-Centro delle Competenze Carmagnola” di Piazza Italia. Il corso offre l’opportunità di individuare le proprie potenzialità e di valorizzare le performance individuali con la finalità di fornire un’adeguata preparazione che consenta una possibile collocazione in un contesto lavorativo. Nello specifico: individuare la propria mansione; operare rispetto ad una specifica mansione, ricono-

scendo processi e attrezzi che la caratterizzano, utilizzando attrezzi, strumenti, macchinari, tipici del magazzino di un supermercato di medie/piccole dimensioni; riconoscere il contesto operativo di applicazione ed utilizzare la manualistica di riferimento; collaborare alla gestione pratica del magazzino. Il corso è rivolto a persone maggiorenni collocabili ai sensi della legge 68/99. A fine corso sarà erogato un certificato di frequenza e profitto. Per informazioni chiamare i numeri: 011/9710196 o 340/5694105 (Agenzia formativa Engim Piemonte Carmagnola). Sito di riferimento: https://chieri.engim.it/

Solidarietà

“Non sei sola”: una busta per la spesa Ail Carmagnola: consegna a domicilio delle uova di Pasqua per la ricerca come opera di prevenzione di S. Giraudi

Nuova iniziativa della Rete Donne Carmagnola per contrastare e prevenire la violenza di genere: una semplice busta per il pane e altri generi alimentari, su cui sono riportate le frasi “Fatti rispettare” e “Non sei sola”, insieme al numero antiviolenza nazionale 1522 e ad un’immagine stilizzata di donne che si tengono per mano. La sua realizzazione è stata possibile grazie alla sensibilità della titolare di Gianotti Carta, distributore di buste di carta utilizzate da un gran numero di panetterie e negozi alimentari carmagnolesi e dei dintorni. Spiegano le ideatrici: “La Signora Gianotti ha accolto con entusiasmo la proposta della Rete Donne, impegnandosi a far stampare e dis-

tribuire, con le consuete modalità, diversi quintali di buste, che entreranno in centinaia di case, portando indicazioni semplici ed utili per dire alle donne che devono farsi rispettare e chiedere aiuto in caso di situazioni di violenza, prima che sia troppo tardi”. E ancora: “Ringraziamo tutti i negozi che utilizzeranno le buste, contribuendo alla diffusione dei messaggi antiviolenza, per contrastare un crimine odioso contro cui tutta la società deve sentirsi impegnata”. Aderiscono alla Rete Donne: l’Andos Carmagnola, Karmadonne, il Gruppo informale Donne in Città, il Circolo Arci Margot, l’UDI Gruppo Giorgina Devalle di Carmagnola.

Carmagnola e Rosso Indelebile: l’Arte contro la violenza in ogni forma

Carmagnola aderisce e sostiene il progetto artistico e sociale “Rosso Indelebile: l’Arte contro la violenza”, realizzato dall’Associazione Artemixia Aps, in collaborazione con i Centri Antiviolenza Emma Onlus. Il proget-

to, quest’anno alla sua 3° edizione, prevede un ciclo di sei performance artistiche sul tema della violenza di genere e domestica, come opera di prevenzione e sensibilizzazione. Tutte le performance sono accompagnate da una breve introduzione a cura di Ivana Gaveglio, sindaco di Carmagnola, Rosalba Castelli, vicepresidente di Artemixia e Silvia Lorenzino, avvocata e vicepresidente dei Centri Antiviolenza E.M.M.A. Onlus. L'appuntamento è per ogni lunedì (fino al 12 aprile), alle ore 19.30, in diretta streaming sulla pagina Facebook dell’Associazione Artemixia. I video verranno pubblicati successivamente anche sul canale YouTube di Rosso Indelebile e sulle pagine e i profili social (Fb e Ig) della Città di Carmagnola.

“Salute e stili di vita sani”: un corso riservato ai volontari Croce Rossa La Croce Rossa propone l’appuntamento “Salute e stili di vita sani”, riservato ai volontari aderenti. Il corso è organizzato dalla Cri di Verbania, ma la direttrice è Francesca Gazzera del comitato di Carmagnola. Le lezioni hanno lo scopo di stimolare i partecipanti allo sviluppo di una visione di vita in salute, di una personale consapevolezza circa i fattori che la determinano e di inquadrare il concetto di prevenzione. Si cerca di fornire, ai futuri Operatori, le basi di comunicazione indispensabili alla loro attività divulgativa, mettendoli nella condizione di saper gestire il maggior numero di situazioni possibili e di interporsi efficacemente con i destinatari del messaggio. Nello specifico, il corso mira a formare Operatori che sono

consapevoli del proprio ruolo nella società, mettendo in atto azioni che rispondano alla “mission” della Croce Rossa. Si cerca di ideare e attuare attività di promozione di stili di vista sostenibili, per far conoscere il significato di salute, di ambiente ecologico, livelli di prevenzione, stimolando la popolazione ad adeguarsi a questi concetti con particolare attenzione a donazione di sangue, organi e tessuti, patologie trasmissibili, patologie non trasmissibili ed eventi traumatici. L'Operatore abilitato è un volontario CRI che ha superato il corso e che ha sperimentato tecniche per cambiare positivamente le proprie abitudini di vita sia come soccorritore che come individuo nella società in cui vive. (rt)

Quest'anno a causa della pandemia i volontari dell'AIL non potranno mettere il solito banchetto in piazza Sant'Agostino per vendere le Uova di Pasqua e raccogliere i fondi per la ricerca contro le leucemie, i linfomi e i mielomi. Le stesse saranno però consegnate a domicilio, preordinandole via email (AILCarmagnola@gmail.com). L'offerta minima dovrà essere di euro 12 per ogni uovo; gli ordini dovranno pervenire tramite email entro il 24 marzo mentre le consegne, solo all'interno del comune di Carmagnola avverranno nei giorni dal 30 marzo al 2 aprile all'indirizzo che dovrà essere indicato nella richiesta insieme ad un recapito telefonico per eventuali ulteriori informazioni. Spiegano i volontari AIL di Carmagnola: “Ora più che mai abbiamo bisogno dell’aiuto di tutti voi: scegliendo le Uova di Pasqua AIL ci aiuterete a sostenere la ricerca scientifica e a portare aiuto a tanti pazienti che oggi, durante la pandemia, hanno ancora più necessità di sostegno. Se attualmente il 70% dei malati affetti da un tumore del sangue guarisce o cronicizza la malattia, è gra-

zie agli oltre 50 anni di lavoro di AIL e al vostro supporto. Ma c'è ancora molto da fare per costruire il futuro dei pazienti e delle loro famiglie. Dentro un Uovo di Pasqua AIL c'è molto di più di una semplice sorpresa. C'è il sostegno alla Ricerca e ad oltre 221 studi scientifici ogni anno, il finanziamento di borse studio per giovani ricercatori e di 136 Centri Ematologici in tutta Italia. Ci sono i sogni di migliaia di pazienti che tu puoi aiutarci a realizzare. Ringraziamo di cuore quanti aderiranno a tale iniziativa”.

Progetto NormalMENTE: consegnati 3 PC ai ragazzi di Casa Roberta Sono stati consegnati in questi giorni ai ragazzi di Casa Roberta, del Gruppo Appartamento e dell’Associazione Famiglie e Volontari per l'Handicap i 3 computer e la stampante acquistati grazie al contributo e al supporto dell’intera comunità, che ha partecipato alla campagna di crowdfunding in favore del progetto NormalMENTE. Il progetto, promosso dalla Fondazione di Comunità di Carmagnola con il patrocinio e la collaborazione del Comune di Carmagnola, è nato per supportare le persone con disabilità e le loro famiglie durante il lockdown e mira a restituire la quotidianità ai soggetti più fragili della comunità. Alcuni carmagnolesi hanno apprezzato il progetto donando anche il loro tempo. Da inizio campagna 3 persone si sono aggiunte al gruppo di volontari. Grazie all'intervento di una psicoterapeuta specializzata in disabilità i 21 volontari attivi hanno iniziato un corso di formazione per realizzare attività sempre più adatte e interessanti per i ragazzi. Il corso, a cadenza mensile, durerà fino a fine anno. Inoltre, sono state strutturate le ore aggiuntive degli operatori della Cooperativa Solidarietà Sei ONLUS e si sta solidificando la collaborazione con l'Associazione Famiglie e Volontari per l'Handicap. Per ampliare il bacino di beneficiari e mettere a disposizione di tutti le attività ludico formative proposte si sta strutturando il sito internet dedicato al progetto NormalMENTE. Il progetto NormalMENTE è promosso dalla Fondazione di Comunità di Carmagnola con il patrocinio e la collaborazione del Comune di Carmagnola, in collaborazione con la Cooperativa Sociale Solidarietà Sei ONLUS, Casa Roberta e la Consulta Giovanile di Carmagnola. Per maggiori informazioni: www.fondazionecarmagnola.it serena.corongi@fondazionecarmagnola.it

Corriere di Carmagnola _ Marzo 2021

Religione

Festeggiata la Beata Enrichetta Dominici, “madre” di Salsasio Neanche il Covid ha fermato l'amore dei salsasiesi e delle suore di sant'Anna per la loro Beata, Madre Enrichetta Dominici che nel borgo carmagnolese nacque il 10 ottobre 1829. In questo particolare periodo storico, la festa per la

Beata - che la Chiesa ricorda il 21 febbraio di ogni anno - è stata molto sentita e partecipata. Momenti di preghiera personale e comunitaria, affiancati alla presenza del vescovo emerito di Acqui Terme S. E. Mons. Pier Giorgio

TRASLOCHI Quaranta

Micchiardi, ormai di casa a Salsasio, hanno animato il triduo di preparazione e la festa stessa, ricaduta nella prima domenica di Quaresima. A presiedere alla solenne celebrazione del 21 febbraio, trasmessa in diretta televisiva su Telecupole, è stato il parroco don Iosif Patrascan. Il video con la registrazione della Messa è ora visibile sulla pagina YouTube della Parrocchia di Salsasio.

Allestimento del Santo Sepolcro alla Misericordia: una pratica riscoperta

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La attuale situazione pandemica non consente neppure quest’anno di organizzare, il Venerdì Santo, la tradizionale processione del “Cristo Morto”. Nonostante ciò, la Chiesa della Misericordia sarà interessata da un’importante

opera di recupero. In particolare, per l’occasione verrà allestito il Santo Sepolcro, una pratica dismessa da almeno quarant’anni e che grazie allo storico sacrestano Giuseppe Perlo è stato possibile ripristinare. Per l’allestimento verrà utilizzato, come telo per la deposizione, un antico e prezioso lenzuolo di inizio ottocento che una famiglia del rione ha donato alla Confraternita. Tra gli addobbi tipici, i semi di grano germogliati al buio a cui provvederà Carlo Quattroccolo della frazione Morello. Il Sepolcro - che simboleggia visivamente il passaggio dalle tenebre della morte di Gesù - sarà visitabile durante il triduo Santo (giovedì 1, venerdì 2 e sabato 3 Aprile) e ad ogni bambina o bambino verrà regalata un’arancia, come da antica tradizione documentata negli archivi della Confraternita.

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Corriere di Carmagnola _ Marzo 2021

Cultura

PREMIATI I GATTI NERI DI HALLOWEEN In concomitanza delle “Giornate Nazionali LAV” sono stati consegnati i premi alle classi vincitrici del concorso “Dai vita al gatto nero”. Non ha avuto come ambientazione una “terrificante” serata di Halloween, secondo quanto a suo tempo programmato, ma un pomeriggio di quasi-primavera in piazza Sant’Agostino la consegna dei premi alle classi vincitrici del concorso artistico “Dai vita al Gatto Nero”. Come si ricorderà il concorso era stata indetto da LAV Carmagnola, con il patrocinio del Corriere di Carmagnola, a corollario dell’edizione 2020 di “Questo è Halloween!” il cui programma prevedeva di rendere i gatti neri protagonisti delle diverse iniziative: obiettivo dei vari laboratori e dello spettacolo serale sarebbe stato infatti quello di dissipare le paure e le superstizioni che fin dall’antichità gravano sul destino di questi mici attirando su di loro la fama di portatori di cattiva sorte. A seguito dell’emanazione di ulteriori misure anti-Covid l’evento organizzato dal Comune di Carmagnola con Officina Carmagnola, la Scuola Essenza Danza e la Pro Loco purtroppo doveva essere annullato… ma, per tutto il mese di ottobre, i gatti neri potevano comunque uscire alla ribalta in virtù del concorso artistico proposto alle scuole primarie cittadine. Grazie alla preziosa collaborazio-

ne delle insegnanti, i giovanissimi allievi realizzavano infatti in classe splendidi elaborati rivelando spiccate doti artistiche e sviluppando perfettamente il tema proposto con grande sensibilità: tanti piccoli capolavori realizzati secondo progetti di esecuzione molto interessanti e con i materiali più originali, in alcuni casi riciclando oggetti di uso comune. Prevista a suo tempo come gran finale della serata del 31 ottobre e rinviata poi a data da destinarsi, la premiazione del concorso ha avuto luogo sabato 13 marzo, nel rigoroso rispetto delle

misure di sicurezza previste dal periodo, in concomitanza della presenza in piazza Sant’Agostino del tavolo di LAV Carmagnola per le “Giornate Nazionali”. A conquistare il primo posto sul podio è stata la classe 4° B dell’Istituto Comprensivo 3 che si è aggiudicata un’opera dell’artista Coco Cano, consegnata all’insegnante dal direttore del Corriere Pierpaolo Boschero. In virtù di elaborati particolarmente significativi, altre classi (1° A e 1° C dell’Istituto Comprensivo 1, 1° della scuola di borgo San Giovanni

Istituto Comprensivo 2, 4° A e 4° C dell’Istituto Comprensivo 3) riceveranno invece il materiale didattico del progetto educativo “Quaderni LAV”. Rivedremo comunque tutti gli splendidi gatti neri realizzati dagli allievi il prossimo 31 ottobre. Pensando già all’edizione del 2021 di “Questo è Halloween!” gli artefici dell’evento hanno infatti preannunciato l’intenzione di utilizzare tutte le opere pervenute per rendere ancora più suggestiva la scenografia dello spettacolo serale. Ovviamente con un pizzico di sano ottimismo e l’unanime auspicio di un ritorno alla tanto sospirata “normalità”.

Aperta l’“Azienda agricola Turello Paolo” in Frazione Motta Aperto con ottimi consensi il 5 marzo scorso il punto vendita “Azienda Agricola Turello Paolo” in frazione Motta, in via del Porto, 435, sulla Strada Provinciale che collega Carmagnola a Casalgrasso. Tra i servizi, per i richiedenti soprattutto ora anche nel periodo di zona rossa, la consegna a domicilio su ordinazione, telefonando al 347.7462561. Orari di apertura: dal lunedì al venerdì dalle 8.30 alle 13 e dalle 15.30 alle 19.30, sabato orario continuato 8.30- 19.30. La domenica solo la mattina, dalle 8.30 alle 13.

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Corriere di Carmagnola _ Marzo 2021

Cultura

Santorre di Santa Rosa: un po’ di storia Ricordato il bicentenario dalla stampa del proclama Era il marzo del 1821, duecento anni fa, quando la Storia d'Italia passò per Carmagnola. Si trattò di un piccolo episodio, marginale, ma che la Storia contrassegnò come uno dei primi eventi che porteranno all'unità d'Italia. L'episodio è legato a Santorre di Santa Rosa al quale la città ha dedicato una via e un paio di lapidi commemorative. Santorre De Rossi di Santa Rosa era nato a Savigliano il 18 ottobre 1783, di nobile famiglia con il padre Michelangelo ufficiale dell’esercito sabaudo. Quando agli inizi del 1800 Napoleone annette il Piemonte alla Francia obbliga tutti i figli dei nobili a servire l’Impero o nell’esercito o nella pubblica amministrazione. Nel maggio 1808 Santa Rosa viene nominato, con decreto imperiale, Sindaco di Savigliano carica che reggerà fino al 1812. E’ questo per il giovane sindaco un periodo fondamentale: sperimenta come si amministra uno Stato moderno, con un sistema legislativo basato sull’eguaglianza dei cittadini di fronte alla legge e non più sui privilegi di nascita, come citano i codici che Napoleone cerca di imporre in tutta Europa. Quando nel 1814 cade Napoleone il re Vittorio Emanuele I ritorna dalla Sardegna dove si era rifugiato durante l’annessione del Piemonte alla Francia. Il ritorno trionfale a Torino delude Santa Rosa e quelli che come lui avevano assaporato un nuovo corso; il re è ritornato vestito all’uso antico, con parrucca e cipria, codino e tricorno, un segnale che conferma l’editto emanato dallo stesso re appena sbarcato a Genova con il quale annulla tutte le leggi dell’epoca napoleonica e si ripristina tutto com’era prima del 1798 con anche una forte ingerenza da parte dell’Austria. Dopo un periodo nel ruolo di capitano di reggimento provinciale nell’esercito piemontese, il nostro lamenta problemi finanziari che risolve accettando un impiego a Torino nelle leve del regio esercito. A Torino stringe amicizia con Luigi Ornato, Luigi Provana del Sabbione e Cesare Balbo: i quattro sono a disagio in una società chiusa, in un clima politico privo delle libertà che le idee rivoluzionarie vanno diffondendo. Nel luglio del 1820 la guarnigione di Nola si ribella al despotismo borbonico e il re Ferdinando I, che non riesce a domare la rivolta concede una costituzione monocamerale. I patrioti piemontesi sono entusiasti, confidano che sia un primo passo verso analogo destino in Piemonte. Ma il regime costituzionale nelle due Sicilie dura poco, il re chiede aiuto all’Austria che manda un esercito a sconfiggere i costituzionali e ripristinare il dispotico regime borbonico. I patrioti piemontesi, ingenuamente, pensano che l’esercito austriaco

impegnato al sud abbia lasciato sguarnito il lombardo-veneto; ritengono sia giunto il momento per innescare la rivolta, manca solo un pretesto che si presenta con la rivolta degli studenti dell’università, rivolta sedata dall’esercito che lascia diversi feriti. A questi ultimi manda generi di conforto l’erede al trono Carlo Alberto di Savoia Carignano che ha fama di avere idee modernamente liberali. Questo gesto viene visto come un segnale positivo dai patrioti che nella notte tra il 5 e il 6 marzo hanno un colloquio riservato con Carlo Alberto al quale illustrano il loro piano: ottenere dal re la costituzione e quindi dichiarare guerra all’Austria. Quando però Carlo Alberto cerca di convincere il padre trova subito una ferma opposizione; cerca allora di avvertire i patrioti ma le comunicazioni non arrivano in tempo mentre la rivolta è cominciata. Moffa di Lisio a Pinerolo arringa i suoi soldati e li convince ad aderire all’insurrezione; con Santa Rosa decidono di recarsi a Torino: nella sera del 10 marzo arrivano a Carmagnola dove vanno a cercare il tipografo Pietro Barbiè, gli fanno riaprire la bottega, richiamare in servizio i suoi dipendenti perché devono stampare immediatamente due documenti, la Dichiarazione e il Canto dei Piemontesi . Nella Dichiarazione si legge: L’Esercito Piemontese non può nelle presenti gravissime circostanze d’Italia, e del Piemonte abbandonare il suo Re all’influenza austriaca. Questa influenza impedisce il migliore dei Principi di soddisfare i suoi Popoli, che desiderano di vivere sotto il regno delle leggi, e d’avere i loro diritti, ed i loro interessi assicurati da una Costituzione liberale;...Tirate una sessantina di copie il Santa Rosa rilascia al Barbié una nota scritta per liberatoria, quindi dopo la mezzanotte riparte con i suoi uomini. La rivolta però ha vita breve, la tanto sospirata guerra all’Austria si conclude ancora prima di cominciare e Santa Rosa è costretto a fuggire. Si reca a Marsiglia dove comincia il suo lungo esilio che non lo

di Maresita Brandino

vedrà più tornare in patria. E’ prima a Parigi, poi in Inghilterra e da qui in Grecia dove si sta combattendo per la libertà dal dominio turco; qui pensa di poter mettere in pratica le sue aspirazioni e i suoi ideali che lo costringono al duro esilio. Il 5 maggio 1825 inizia la “battaglia di Sfacteria” isola del sud della Grecia; i soldati turchi attaccano le postazioni greche sull’isola, all’8 maggio vengono inviati rinforzi e tra questi Santa Rosa: non si sa se viene ucciso in battaglia o se cade in mare durante la ritirata, il suo corpo non verrà mai ritrovato. Per molti anni il nome di Santorre di Santa Rosa cade nell’oblio; ritornerà in auge con l’unità d’Italia quando sarà ricordato come esempio di eroismo, insieme ad altri morti in esilio o combattendo per la libertà dei popoli oppressi. Savigliano nel 1869 gli dedica una piazza e un monumento e anche Carmagnola ne celebra il ricordo. Nei locali della tipografia, nel frattempo spostata in via del Peso e passata alla famiglia Rondani, si trova il torchio con il quale in quella notte del 1821 venne stampato il documento reso noto come “Il proclama degli Italiani”. E’ nel 1925, centesimo anno dalla morte di Santorre di Santa Rosa, che la città di Carmagnola promuove iniziative per celebrare “l’eroe e poeta soldato”: commemorazioni ufficiali nel palazzo comunale, intitolazione della via del Peso al Santa Rosa e scoprimento di una targa ricordo proprio sul fabbricato della tipografia. A scoprire la targa provvede S.A.R. il principe Umberto di Savoia in visita a Carmagnola l’8 dicembre, festa patronale.

La famiglia Rondani negli anni successivi raccoglie in un piccolo museo documenti, matrici e attrezzature ma soprattutto lo storico torchio attraverso il quale in una notte del 1821 erano passate per Carmagnola le vicende storiche del Paese. Quando negli anni ’80 il museo deve essere provvisoriamente smantellato torchio e materiali vengono depositati presso il museo del Risorgimento di Torino. Successivamente l’Opera Pia Cavalli, erede del patrimonio Rondani, museo compreso, individua un locale idoneo per ricollocare il materiale recuperato e catalogato dal Centro Studi Carmagnolesi. Il museo del Risorgimento ha però installato in bella mostra il torchio per il suo alto valore storico e decide che lì deve rimanere pur con le indicazioni di provenienza e proprietà. Lo stesso museo provvede a far costruire una copia identica che ora è esposta nel museo Rondani di Carmagnola, allestito e curato dal C.S.C., in via Santorre di Santa Rosa insieme a libri, matrici, stampe, caratteri e materiali vari che hanno accompagnato la tipografia carmagnolese in 500 anni di attività.

Santa Rosa, le iniziative in città

di ordine e grado, inserita nelle proposte di “Agorà del sapere” Info e prenotazioni: 3338894508; associazionemuseinsieme@gmail.com Sabato 10 aprile. Ore 15.30 e 17.00 L’Associazione MuseInsieme, in collaborazione con Conitours - Consorzio Operatori Turistici Provincia di Cuneo, propone visite guidate del centro storico alla scoperta della Carmagnola tra ‘800 e ‘900 e poi al Museo Tipografico Rondani per una visita di approfondimento dedicata al centenario del museo e al bicentenario della stampa della Dichiarazione di Santorre di Santa Rosa. L’attività potrebbe subire variazioni a causa dell'emergenza sanitaria. Info e prenotazioni: 0171 696206 - info@cuneoalps.it Sabato 5 giugno. Ore 21,15 Cortile del Castello: rappresentazione teatrale "Santorre di Santa Rosa: una notte a Carmagnola". Regia di Mino Canavesio, testo di Maresita Brandino. Allestimento e messa in scena a cura del Gruppo Teatro Carmagnola.

Per ricordare Santorre di Santa Rosa diverse iniziative sono state organizzate dal Comune grazie alla collaborazione con alcune associazioni cittadine: Centro Studi Carmagnolesi, Opera Pia Cavalli, Associazione Museinsieme, Gruppo Teatro Carmagnola, Pro Loco, Volontari per la mia Città. Sul sito www.comune.carmagnola.to.it è stato pubblicato un racconto storico, a cura di Laura Collo, corredato da immagini di archivio. Dopo che mercoledì 10 marzo sono state realizzate copie anastatiche del proclama e sono state messe in rete lezioni di approfondimento sull'argomento e un video commemorativo, gli appuntamenti proseguono. Venerdì 9 aprile. Ore 11.00 “100 anni di storia per il Museo Tipografico Rondani di Carmagnola”. Attività sulla piattaforma Zoom gratuita per tutte le scuole

Corriere di Carmagnola _ Marzo 2021

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Cultura

Il racconto del mese... Come Manfredi distrusse L’Aquila

Premessa: L'Aquila, Rione di San Giorgio -chiesa capoquarto- 1360 Buccio, Buccio, raccontaci ancora una volta, per favore! Uno stuolo di bimbi sporchi di terra e colorati nel vestire corse incontro all'anziano scrittore che, notoriamente, amava fermarsi a chiacchierare con loro. Era un tipo un po' strano, certo, ed alcune mamme mettevano in guardia i bambini da tipacci di quella fatta ma Pietro, Assunta e Colomba non ne avevano affatto paura. Appoggiandosi al tremulo bastone, Buccio si avviò verso il fontanile di San Giorgio (attuale Santa Giusta) - più un abbeveratoio in verità - per trovarvi un posto dove sedersi. I tre bambini gli corsero dietro, in silenzio, mentre gli altri si dileguavano nei cortili delle abitazioni private, dette fuochi. I fanciulli si tenevano per mano, per niente timorosi, e non osavano spezzare il silenzio. Quelli erano momenti che avevano bisogno di preparazione ed il silenzio rientrava nel protocollo, ormai consolidato. Buccio si sedette su una pietra bianca, vicina all'abbeveratoio, sicuramente proveniente, come le altre, dalle vicine cave della piana di Novelli. La chiesa di San Giorgio era ancora in costruzione, ma il lavoro procedeva spedito, come in tutti cantieri della città. Allora, adesso ci racconti?- Pietro fu il primo a parlare perché non riusciva più a trattenere la curiosità. Forse era l'età a giocare a suo sfavore, perché era il più piccolino dei tre figli di Oreste, il lanaiolo. Buccio si accarezzò piano la barba bianca, con la mano libera dal bastone, e chiese - E cosa vorreste sentire quest'oggi, di grazia? - Vogliano la storia di Manfredi, Buccio! Quella in cui gli Aquilani sono degli eroi...- Rispose concitata Colomba, la femminuccia più scaltra delle due. - Bene, che sia fatto, allora! - E Buccio lanciò ai ragazzini un'occhiataccia, quasi volesse trasformarsi lui stesso nel perfido Manfredi, l'imperatore svevo - figlio naturale di Federico II - che aveva distrutto L'Aquila cent'anni prima. - Erano ormai quasi due anni - iniziò Buccio, chiudendo piano gli occhi, quasi a voler evocare i tempi andati - che la città dell'Aquila subiva l'assedio di Manfredi, imperatore di Svevia, perché era rimasta fedele al Papa fino all'ultimo, e si era rifiutata di entrare a far parte del Regno. In piazza San Pietro si stava costruendo la chiesa di San Pietro a Coppito. In quel rione della città si erano insediati tutti gli abitanti di Coppito e dei paesini limitrofi, che avevano trovato rifugio all'interno delle mura dell'Aquila.

Anche Agnese si trovava lì in piazza, con suo fratello Rufo, e stava cercando di vendere quel po' di farro che le era rimasto, proveniente dai traffici, sempre più difficili a causa dell'assedio, con il territorio dell'antica Amiternum... L'Aquila, Rione di San Pietro a Coppito - 1259 II sole stava scendendo dietro le montagne della conca aquilana, mentre la mole del Gran Sasso diveniva, alle spalle, sempre più cupa ed incombente. Le aveva sempre fatto paura quella grande montagna, anche se sua mamma ne parlava con affetto, quasi si trattasse di una persona di famiglia. Agnese ebbe un brivido di freddo, e si strinse più stretto, addosso, lo scialletto di lana che le aveva fatto la nonna. Quell'inverno sarebbe stato particolarmente rigido - lo aveva sentito dire dai vecchi -, come se non bastasse già l'assedio a rendere difficile la vita degli Aquilani. Quel giorno, in piazza., non c'era quasi nessuno e Agnese guardò sconfortata il fratello. Erano fermi almeno da due ore e nessuno si era avvicinato alla loro mercé. Eppure il loro farro era tra i migliori che si potessero trovare in giro. - Ce ne torniamo a casa? - fece Rufo, lanciando un sassetto lontano, in direzione di un gatto nero e spelacchiato. Agnese alzò le spalle, mentre il gatto continuava la sua passeggiata tra le poche merci del mercato, dando ad intendere di non essere stato neppure sfiorato dal sasso. - Mamma ha detto di aspettare che faccia buio. Magari c'è chi aspetta l'ultimo momento, sperando che caliamo i prezzi...- rispose la ragazza, sistemando meglio il cestino, in modo che il contenuto fosse ben visibile. Rufo si raggomitolò vicino a lei, deluso, assomigliando sempre di più al gatto che aveva preso di mira. Mentre continuava ad osservare quella poca vita che si svolgeva davanti ai suoi occhi, Agnese fu attirata dall'aspetto di uno sconosciuto. Indossava un mantello di un rosso che non aveva mai visto prima, vivo e vibrante, e sembrava cercare qualcosa, o qualcuno. L'uomo si accorse di essere osservato e si avvicinò ai ragazzi. - Siete voi i figli di Pietro, lo speziale?- chiese con calma, rivolto a Rufo e ad Agnese. Poi continuò: - Mi hanno detto di cercare qui in piazza i due ragazzi che vendono il farro. - E perché li cerchereste, di grazia?- Rufo misurò le parole, con aria sospettosa. - Mi hanno detto che posso parlare con voi... - continuò l'uomo, dando per scontato di aver trovato i ragazzi giusti - Vostro padre è una persona influente, qui in città, e voi siete dei ragazzi di cui ci si possa fidare-. -Non vi abbiamo detto di essere le persone che cercate -

intervenne Agnese, con aria di sfida. - Ma io so che è così...- Poi l'uomo si presentò. - Sono Rodolfo, comandante dell'esercito regio, e potete fidarvi di me. Agnese guardò il fratello, con aria interrogativa. Rufo non seppe darle risposta. - E cosa ci farebbe un comandante del re, qui in città? E come mai vi avrebbero fatto passare senza fermarvi prima? Si vede lontano un miglio che non siete di qua...- Il ragazzo sembrava essere sul punto di perdere le staffe. -Sono qui per aiutarvi, fidatevi. - I ragazzi fecero silenzio. -Manfredi si sta organizzando, ragazzi, e quanto prima sferrerà l'attacco finale. Volevo avvertirvi, perché vi facciate portavoce di questa notizia. Avete del tempo, comunque, per poter lasciare la città -. Rodolfo parlava piano, con una voce stanca, sconfitta. - E perché siete qui ad avvertirci? Non lo capisco...- Agnese sembrava confusa, ma iniziava a dare credito alle parole di quell'uomo dalla faccia vinta quanto la sua voce. - Perché sono stanco di vedere sangue...- In quel momento l'uomo alzò lo sguardo verso la ragazza, scoprendo due occhi limpidi che non potevano mentire. C'era bontà in quegli occhi, nonostante tutto. - Andate via dalla città, so che vi state organizzando in questo senso. Tornate alle vostre vecchie case, nei villaggi che avete abbandonato. Manfredi distruggerà la città, ma le vostre vite saranno salve. Vi prego, ascoltatemi.Rodolfo sembrò sorridere un istante, guardando ora Agnese, ora il fratello, poi si| allontanò senza fretta. Quella sera Agnese e Rufo raccontarono tutto al padre. Il giorno dopo si tenne un] consiglio straordinario, durante il quale vennero prese grandi decisioni... Conclusione: quando Manfredi arrivò in città si trovò a dover radere al suolo case, chiese ed edifici pubblici ormai svuotati, perché la gente si era rifugiata fuori dalle mura. La città venne poi ricostruita in tempi brevi, dopo il 1266, anno in cui Carlo D'Angiò ne permise la riedificazione con un editto. Si ripartì dalle mura, dopo aver diviso la città in Quarti, 'pianificando così la ripetizione in città della medesima dislocazione territoriale dei villaggi fondatori. Ciascuna comunità preparò il proprio inurbamento: nel Quarto a Nord-Ovest si trasferirono i villaggi che fuori le mura stavano a Nord-Ovest e così via' (Errico Centofanti). Gli Aquilani diedero vita, in questo modo, a quella che il Lavedan definisce “una delle più grandi imprese urbanistiche dell'Europa medievale”. Scuola media statale Umberto I° Erisa (CH)

Nuovo cantiere di lavoro per disoccupati Panorama montano di Pagliero di San Damiano Macra Pennarello bianco e nero su cartoncino azzurro 35x35 Realizzato dall’artista carmagnolese Ambra Mondino

Il Comune di Carmagnola promuove un nuovo cantiere di lavoro, che prevede un impiego annuale di 12 cittadini residenti, in possesso dei seguenti requisiti: età uguale o superiore ai 45 anni; basso livello di istruzione (privi di titolo di studio o con licenza elementare o di scuola media inferiore); disoccupati ai sensi del D. Lgs. 150/2015 (lavoratori privi di impiego che hanno dichiarato immediata disponibilità al lavoro al Centro per l’ Impiego); possesso del permesso di soggiorno in regola con le leggi vigenti o in corso di rinnovo (per cittadini non comunitari). I cantieristi individuati verranno adibiti ad attività di supporto alla struttura tecnica comunale con funzioni di manutenzione ordinaria di strade – aree pubbliche – edifici di proprietà e gestione e pulizia delle aree verdi nonché delle zone attigue. È prevista un’indennità giornaliera lorda prevista è di € 25,12, che verrà erogata dal Comune. Sempre il Comune provvederà a versare i contributi previdenziali previsti dalla normativa sui Cantieri di Lavoro, gli oneri Inail e l’assicurazione per Responsabilità civile. La domanda di partecipazione (reperibile sul sito www.comune.carmagnola.to.it - sezione AVVISI) dovrà essere consegnata a mano all’ufficio Centro delle Competenze - Tel 011 9710196 oppure spedita via e-mail (allegando copia documento di identità) all’indirizzo: protocollo.carmagnola@cert.legalmail.it entro e non oltre il giorno 23 aprile 2021.

Pace in Movimento Il viaggio di Papa Francesco in Iraq

La chiesa dei Battuti Bianchi a Bra

Il 7 marzo, durante il terzo giorno del suo viaggio in Iraq, Papa Francesco si è recato a Mosul per pregare per le vittime della guerra. A Hosh al-Bieaa, la piazza delle quattro chiese distrutte tra il 2014 e il 2017 dagli attacchi terroristici, il Papa ha pronunciato questo accorato discorso: "Qui a Mosul le tragiche conseguenze della guerra e delle ostilità sono fin troppo evidenti. Com'è crudele che questo Paese, culla di civiltà, sia stato colpito da una tempesta così disumana, con antichi luoghi di culto distrutti e migliaia e migliaia di persone, musulmani, cristiani, yazidi che sono stati annientati" dal terrorismo "e altri sfollati con la forza o uccisi! (…) Se Dio è il Dio della vita - e lo è -, a noi non è lecito uccidere i fratelli nel suo nome. Se Dio è il Dio della pace - e lo è -, a noi non è lecito fare la guerra nel suo nome. Se Dio è il Dio dell'amore - e lo è -, a noi non è lecito odiare i fratelli". Nella Piazza delle Chiese e lungo le strade della città sono ancora visibili le macerie della guerra e i segni della devastazione. Per scongiurare il ripetersi di tanta crudeltà, il Papa ha invitato tutti i presenti a “pregare anche per tutti noi, perché, al di là delle appartenenze religiose, possiamo vivere in armonia e in pace, consapevoli che agli occhi di Dio siamo tutti fratelli e sorelle".

A Bra si trova uno dei monumenti più rappresentativi del barocco piemontese: la chiesa della Confraternita della Santissima Trinità, meglio nota come chiesa dei “Battuti Bianchi”. Di epoca secentesca, l’edifico presenta un portone ligneo sormontato da una nicchia contenente una statua della Madonna con il Bambino. L’ambiente interno è a pianta rettangolare, ad una sola navata, ed è un vero e proprio scrigno delle meraviglie. A colpire il visitatore è il tripudio di stucchi, che costituiscono il principale elemento decorativo interno. Ma non solo: preziosissime sono anche le sculture lignee che fiancheggiano il lato sinistro della navata. Ad impreziosire ulteriormente l’ambiente ci sono i quattro grandi affreschi del cheraschese Sebastiano Tarocco e la “Presentazione di Gesù al Tempio”, tela del pittore di corte Charles Dauphin. Nel 2017 il FAI contribuì al restauro delle 14 tele della Via Crucis, realizzate da Pietro Paolo Operti tra il 1764 e il 1766. Da un punto di vista iconografico, è interessante notare lo stile di rappresentazione di Gesù e degli altri personaggi, con alcune scene degne di menzione come l’incontro di Cristo con la Veronica. Anche questo ciclo pittorico contribuisce a rendere la chiesa dei Battuti Bianchi un vero e proprio gioiello del barocco piemontese.

di Giovanna Tesio

Tra arte e storia...

di Giovanna Tesio

Corriere di Carmagnola _ Marzo 2021

Cultura

Cristina De Stefano, una “principessa guerriera” di altri tempi di Sara Giraudi

È una donna di altri tempi, che ha trovato nella scrittura la forza per rivoluzionare la sua vita. Stiamo parlando della carmagnolese Cristina De Stefano, classe 1981, ex giornalista pubblicista, speaker radiofonica e presentatrice di eventi, oggi impiegata commerciale e all’attivo con due romanzi autobiografici.

«Scrivere ha sempre avuto un effetto terapeutico su di me - spiega Cristina-. Il mio primo libro “Le pagine di Giovanna” risale al 2010 e racconta principalmente del periodo dell’adolescenza fino al matrimonio, con tutte le difficoltà del caso. Il secondo, invece, si intitola “La principessa guerriera” ed è uscito solo lo scorso anno». Tra un romanzo e l’altro, Cristina si prende quindi una lunga pausa da ogni possibile attività e sceglie di dedicarsi a pieno alla famiglia, a crescere suo figlio. «La vita mi ha portata a fermarmi e a rimettere in discussione il mio percorso. Quando però mi sono resa conto che dovevo dare una svolta alle mie giornate, dedicare più tempo a me stessa, ho ripreso a leggere e scrivere - racconta Cri-

Prima che Netina si sposi, una storia delle nostre radici

di Francesca Correggia

Marianin sta preparando il Cappone per il pranzo di Natale quando giunge la notizia della morte del marito Michele, partito per la Grande guerra. Marianin è distrutta, ma trasforma il peso di quella fine nel motore per un nuovo inizio: insieme ai suoi otto figli e figlie acquista una cascina e dei terreni. Intanto, negli anni che trascorrono tra le due Guerre Mondiali, la famiglia si accresce di consorti, bambini, braccianti. I nomi dei personaggi spesso si ripetono, si confondono, ma scandiscono la continuità delle radici famigliari. Nella piccola epopea di «Marianin la pratica», dei suoi figli, e poi di Netina, ciascuno ha il proprio ruolo nell’economia famigliare: gli uomini lavorano la terra e prendono le decisioni attorno al camino, mentre le donne accanto a loro cuciono silenziose ma attente, e si alternano tra l’orto, la cucina e gli animali. I bambini

imparano a seguire le orme dei grandi. Nessuno viene lasciato solo e ciascuno è indispensabile. Il tempo nella pianura è il tempo delle stagioni. Quando arriva l’inverno, e la terra riposa, la cascina si quieta e si anima di racconti e di canti. I sacrifici che esige la Storia sono molti: le vite dei soldati, le vite dei civili e il sogno di Netina di poter studiare per diventare maestra, infranto dal padre che la vuole accanto a sé nei campi. Ma in questo racconto non manca lo spazio per la fratellanza, per l’amore più puro, per la gioia. L’AUTRICE Viviana Castorello (di Polonghera, ma originaria di Casalgrasso), autrice di “Prima che Netina si sposi”, ha cucito in questa storia i ricordi dalla madre, Netina, insieme con le usanze e il sapore del passato. Le vicende, ambientante nella pianura di

stina-. L’occasione di porre le basi per un nuovo romanzo è arrivata durante i mesi del primo lockdown primaverile. La reclusione forzata e lo smart working mi hanno messo nelle condizioni di ragionare sul prosieguo di quella storia che avevo iniziato tempo prima; di parlare del mio essere madre e della mia rinascita come donna». Ma Cristina non si ferma qui e, dopo la pubblicazione del libro, decide di riallacciare i contatti con il mondo della comunicazione a tutto tondo, di cui già era stata protagonista in passato. Così apre una sua pagina Facebook (“Le opinioni di Cri’) e inizia ad implementare di nuovi contenuti il suo profilo Instagram (@leopinionidicri). «Ho cominciato a sfruttare il potere dei social per raccontare la mia

storia, oltre che per proporre letture di vario genere - dice Cristina-. Al momento sto avendo ottimi riscontri e spero di coinvolgere sempre più persone nella mia rete, in uno scambio reciproco di opinioni e suggerimenti». Quanto al suo “futuro letterario” Cristina non ha dubbi: «La scrittura e la relazione con il pubblico mi hanno salvato l’anima e reso una persona migliore, consapevole, matura – conclude-. Pertanto, continuerò sulla mia strada, sicura che porterà a tanti bei progetti condivisi. Il cambiamento deve partire da noi e io sono pronta: affronterò la vita un passo alla volta». Per informazioni e per acquistare i libri: www.youcanprint.it oppure rivolgersi direttamente alla scrittrice tramite social.

Casalgrasso, descrivono dunque l’autentica vita di una famiglia di contadini a cavallo tra le due Guerre Mondiali, di cui Viviana ha saputo ricostruire i frammenti e integrare con la fantasia le inevitabili lacune. È stata una foto color seppia (a lato), ereditata e custodita dall’autrice, a innescare la scrittura di questo suo primo romanzo: al centro Marianin è contornata dalle figure che percorrono insieme a lei il tempo di questa storia, i figli, le consorti, i nipoti e Netina. Figure che rimarranno depositate per sempre nella memoria.

L’angolo della poesia... a cura di Santi Maimone LA RICOMPENSA Infinito e totalità, Come una quasi esile nube Su cui l'uomo perennemente tesse La sua quotidiana bestemmia,

Non hanno più peso Di un vecchio che ormai ride Fra le mani di Dio. Angelo Tortone

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Cultura La Chiesa di Sant’Agostino non sarà luogo del cuore del Fai. Le votazioni e la classifica della campagna nazionale per i luoghi italiani da non dimenticare, promossa dal Fondo Ambiente Italiano in collaborazione con Intesa Sanpaolo, sono state rese note lo scorso 25 febbraio. Su oltre 39.500 luoghi segnalati in 6504 Comuni d'Italia, la Chiesa si è collocata al 660° posto con 389 voti. Nonostante ciò, l’iter per restituire alla città uno spazio da vivere, nel rispetto della sua memoria storica continua. Dopo il restauro della facciata, già realizzato, ora è il turno di

Chiesa di Sant’Agostino, un luogo da non dimenticare altre due opere ugualmente significative: la messa in sicurezza degli interni, con il posizionamento delle reti di protezione, e il restauro del tetto. A rendere possibili i vari interventi, oltre al fondo messo a disposizione dal Comune, sono anche i contributi raccolti lo scorso annocon la campagna di civic crowdfunding “Riapriamo insieme Sant’Agostino”.

Biblioteca Civica: resta attivo il servizio di prestito libri su appuntamento

di Simone Schembra

Il ruolo della formazione ricopre un tassello rilevante nella vita di tutti noi. Dalla didattica a distanza alle più moderne piattaforme per il noleggio di e-book, è sempre più importante riuscire a rinnovare le proprie abitudini per fronteggiare cambiamenti sociali anche repentini. L'amministrazione comunale di Carmagnola sta lavorando proprio in tal senso e, in collaborazione con la Biblioteca civica Rayneri-Berti e il Gruppo di Lettura locale, sta elaborando diversi progetti di taglio culturale, nonostante le limitazioni imposte dal Covid-19. Tra questi, vi è il “Patto per la Lettura”, finalizzato a creare buone sinergie sul territorio per far sì che l’”approccio alla pagina’, stampata o su schermo, diventi una piacevole abitudine in tutte le fasce d’età. «La lettura ha delle ricadute importanti per il miglioramento di molteplici aspetti della società, che vanno dalle semplici abilità della scuola fino a competenze come il problem solving, indispensabile per districarsi nel mondo attuale» afferma l’assessore alla cultura Alessandro Cammarata.

numero 393 9327049. Quali sono le innovazioni tecnologiche che la biblioteca sta affrontando? «La biblioteca sta cercando di mantenere la relazione con i propri lettori, utilizzando i vari canali social esistenti – spiega l’assessore -. Per gli utenti che vogliano sperimentare la lettura in digitale, è attiva la piattaforma MLOL, che fornisce un'ampia scelta di libri digitali. Gli impie-

gati comunali della biblioteca sono, inoltre, disponibili a fornire indicazioni sulle modalità per usufruire di questo servizio, per segnalare novità librarie in base alle proprie preferenze, per rispondere a dubbi, curiosità». Quali sono, invece, le novità riguardo gli audiolibri e i libri tattili per persone con disabilità? «Già da qualche anno sono disponibili al prestito audiolibri, accanto ai libri per ipovedenti e ad alta leggibilità. Oltre a ciò, la biblioteca sta portando avanti una collaborazione con la Fondazione Paideia, che consentirà di ampliare l'offerta di materiali speciali con diversi libri in simboli», conclude Cammarata.

Bibliotecari: le sfide da vincere È possibile usufruire dei servizi della biblioteca civica attualmente? «In zona rossa, salvo disposizioni legislative diverse, si continuerà con il prestito e la restituzione su appuntamento. L'aula studio invece rimane chiusa, dopo una prima parziale apertura» dettaglia Cammarata. Per usufruire dei servizi della biblioteca sarà quindi necessario prenotare un appuntamento chiamando lo 011 9724360 (dalle 14:30 alle 18:00), via e-mail all’indirizzo biblioteca@comune.carmagnola.to.it oppure tramite Whatsapp al

In questi mesi segnati dal Covid-19, la Biblioteca civica Rayneri-Berti sta lavorando duramente per garantire un servizio sempre più puntuale ed efficiente a chi intenda usufruirne, seppur con tutte le restrizioni del caso. «La maggior parte dei lettori si è adeguata alla modalità di accesso al servizio su appuntamento e anche noi cerchiamo di continuare ad essere vicini ai lettori stessi usando i vari canali a nostra disposizione, come Facebook, Whatsapp, la mail, il telefono – spiegano dalla Biblioteca-. Il sistema di prestito funziona bene e viene sfruttato. In linea di massima le richieste sono sempre abbastanza numerose». In merito alle iniziative portate avanti (al di là del Patto per la Lettura): «Negli ultimi tempi abbiamo presentato qualche novità editoriale realizzando brevi video da pubblicare sulla nostra pagina Facebook, creata a giugno dello scorso anno; interveniamo ai corsi di preparazione al parto per parlare del progetto Nati per leggere alle future mamme e aspettiamo la bella stagione nella speranza di poter riprendere le attività di lettura ad alta voce in presenza, negli spazi aperti».

Patto per la Lettura: un’iniziativa Nasce il pepesandwich, il panino con il peperone al posto del pane lanciata dalla Biblioteca di Simone Schembra

Anche il Corriere di Carmagnola ha aderito al Patto per la Lettura, iniziativa lanciata dalla Biblioteca civica Rayneri-Berti e dall’Amministrazione comunale, in collaborazione con il Gruppo di Lettura. “Le molteplici attività del Patto costituiscono una risorsa utile per l’aggiornamento e la formazione e hanno come obiettivo prioritario la promozione delle abilità cognitive e non, la comprensione delle diverse forme espressive, lo stimolo all’'uso consapevole della rete e delle tecnologie, la frequentazione e l’indagine verso linguaggi e codici che appartengono alla creatività delle nuove generazioni”, si legge nel patto. Tra i punti in

elenco, emergono anche i seguenti altri obiettivi perseguiti: allargare la rete di lettori, stimolandone la curiosità; moltiplicare le occasioni di contatto con i libri nei diversi luoghi e momenti della vita quotidiana; creare nuovi gruppi di scambio o confronto; impegnarsi per rendere la lettura un momento piacevole per i cittadini, sin dalla prima infanzia. Il patto è aperto a tutte le associazioni che ne facciano richiesta e abbiano voglia di impegnarsi a “promuovere programmi e progetti dedicati ad affrontare temi di interesse pubblico, questioni di genere, razzismo, intolleranza e discriminazione”.

L’organizzazione della Fiera Nazionale del Peperone di Carmagnola ha lanciato sui social network il pepesandwich, una nuova idea per la realizzazione di panini e sandwich con l’utilizzo del peperone al posto del pane. Croccante, buono, facile da preparare e più salutare di un classico panino, viste le numerose proprietà nutraceutiche del peperone, gluten free e con basso apporto di carboidrati e calorie. Ognuno può decidere di farcirlo a piacere e mangiarlo dove desidera, anche per strada… Una buona idea per chi cerca di perdere peso e di aggiungere ingredienti più sani alla propria alimentazione; per le persone intolleranti al glutine, che spesso hanno difficoltà a trovare un pane gluten free che non abbia

ingredienti elaborati, che non costi troppo e che abbia un buon sapore; per vegani, vegetariani e per chi segue la dieta chetogenica punta alla drastica riduzione dei carboidrati. È necessario utilizzare peperoni crudi o solo leggermente grigliati se non si vogliono perdere le numerose proprietà nutrizionali e nutraceutiche in essi contenute.

Corriere di Carmagnola _ Marzo 2021

Cultura

Creazioni floreali e appuntamenti: Carmagnola ha ricordato l’8 marzo Anche quest’anno Carmagnola ha celebrato l’8 marzo, Giornata Internazionale della Donna, grazie alla collaborazione delle associazioni del territorio, che hanno fatto rete, nonostante le limitazioni imposte dal Covid. Diverse le iniziative proposte per ricordare il significato di questa importante ricorrenza, dal presidio in piazza Sant’Agostino, ai pranzi da asporto...in giallo, ai momenti di riflessione online. Inoltre, ampio spazio è stato dato alla creatività e Carmagnola è tornata letteralmente a rifiorire con le installazioni artistiche realizzate dal Gruppo Donne in Città, disseminate per le vie del centro e nelle borgate. Un piccolo, ma grande gesto che è stato apprezzato e gradito dalla cittadinanza tutta. (sg) Nelle foto le installazioni poste nel piccolo appezzamento di terreno esterno

alla Croce Rossa e il presidio di lunedì 8 Marzo con l’Udi-Giorgina Devalle

Una panchina rossa per Teodora e Ludovico

piastra polivalente. L’inaugurazione si terrà fra qualche mese, appena la normativa anti-Covid lo renderà possibile.

Teodora e Ludovico, uccisi a febbraio per mano del padre e marito Alexandro Riccio, vivranno per sempre nella memoria di chi li ha amati. Per mantenerne vivo il ricordo, il Comune di Carmagnola ha deciso di intitolare loro una panchina rossa. Quest’ultima è collocata nel Parco del Castello, nei pressi della

Una pagina aperta GIANLUCA ANTONI IO NON TI LASCIO SOLO ED. SALANI – EURO 15,90 L'amicizia è affrontare insieme la paura. Lo sanno bene Filo e Rullo, due ragazzini diversissimi eppure inseparabili, che decidono di scappare da casa e di avventurarsi tra i boschi, alla ricerca del cane di Filo, perso durante un temporale. Per ritrovarlo si spingono fino alla cascina di Guelfo Tabac-

Una pagina aperta Junior...e non solo A. PELLAI - B. TAMBORINI NOEMI NELLA TEMPESTA DE AGOSTINI – EURO 13,90 Oggi non è un giorno come gli altri per Noemi: quando entra in classe, ha la sensazione che qualcosa andrà storto. E infatti, tempo un secondo, si ritrova a dividere il banco con Li, il compagno con i baffi che proprio non sopporta! Noemi, però, ha un asso nella manica: lo

Letti di Notte 2021: il festival letterario carmagnolese dall’8 al 12 giugno “Come tutte le cose, belle o brutte che siano, prima o poi finiscono. E finirà anche questa pandemia, questa emergenza Covid. Probabilmente non sarà tutto esattamente come prima, ma torneremo a vivere e riprenderanno i contatti sociali”. Partendo da questo assioma, Maurizio Liberti, da sempre anima del gruppo letterario carmagnolese, prepara la stagione 2021, iniziando con quello che è l’evento più importante del club librario cittadino: Letti di Notte. “Lo scorso anno, pur nelle ristrettezze e con i vincoli dell’emergenza Covid, siamo riusciti a mettere in scena una manifestazione di cinque serate perfettamente riuscita. Con buon ritorno di pubblico, seduto a doverosa distanza in platea, autori di grande livello nazionale (una per tutti Dacia Maraini, candidata al premio Nobel per la letteratura) e ottimo rilievo sui media” sottolinea Maurizio Liberti, che in questo periodo non ha mai fermato il Gruppo di Lettura, che ha continuato a leggere e riunirsi in remoto; soprattutto Liberti ha pensato alle manifestazioni da proporre a tutti i carmagnolesi (e non solo) appena sarà possibile. “Ho sempre lavorato come se la pandemia non esistesse. Ho contattato gli autori e le case editrici, mi sono tenuto in stretto contatto con le autorità e i miei collaboratori, immaginando che tutto possa risolversi per il mese di giugno. Folle ottimismo? Non mi sono nemmeno posto la domanda. Semplicemente ho cominciato a lavorare fissando delle date e cercando di chiudere il maggior numero di contatti con gli autori. Se sarà possibile avere

il nostro festival letterario a giugno, saremo pronti per offrire cinque serate di alto livello. Saremo anche pronti, in collaborazione con il Comune e altri enti, ad attuare tutte quelle misure necessarie per evitare la propagazione della pandemia, come abbiamo puntigliosamente fatto quest’anno”. Se il nome degli autori è custodito gelosamente nella mente di Maurizio Liberti, cassaforte non scassinabile né con le lusinghe meno che mai con le minacce, sono ormai note le date della manifestazione. L’Aperilibro 2021 è in programma da martedì 8 a sabato 12 giugno. Il manifesto è stato realizzato da Daniel Cuello (www.danielcuello.com), fumettista autodidatta non ancora quarantenne nato in Argentina, che vive da oltre trent’anni in Italia e che vanta la pubblicazione delle graphic novel “Residenza Arcadia” (2017) e “Mercedes” (2019) e la raccolta “Guardati dal beluga magico” (2018) e recente vincitore del “Napoli Comicon 2020”.

ci, uno schivo montanaro di cui si mormora che anni prima abbia ucciso suo figlio. Così, l'ingenuità della loro fuga lascia il posto ai terribili segreti del mondo degli adulti. Molto tempo dopo, nella cantina di quello stesso casolare vengono ritrovati due diari. Sono stati proprio i due amici a scriverli, consegnando a quelle pagine ingiallite la soluzione del mistero e il racconto, insieme crudo e poetico, di un'estate destinata a cambiare per sempre le loro vite. In un paesaggio dominato dal contrasto tra la luce dell'eterna innocenza e il buio del dolore, Gianluca Antoni mescola le atmosfere del giallo a quelle del romanzo di formazione. Con colpi di scena e toni delicati, racconta i rapporti tra genitori e figli, le strategie imprevedibili con cui affrontiamo la perdita, ma anche la tenacia di legami fatti per sopravvivere al tempo.

L’autore è psicologo e psicoterapeuta e, con questo libro, ha vinto due premi letterari, e il romanzo diventerà un film. Un libro che non si può ascrivere ad un solo genere letterario, poiché affronta con una narrazione travolgente diversi temi, come la crescita, le dinamiche tra genitori e figli, ma soprattutto il dolore, e come bisognerebbe affrontarlo. Vi sorprenderà!

specchietto "magico" che la nonna le ha regalato, capace di avverare qualsiasi cosa. Un attimo dopo aver espresso il desiderio di non dover fare mai più squadra con Li, Noemi però inciampa e il prezioso oggetto va in mille pezzi. E ora? si chiede disperata... finché il telegiornale non grida un annuncio straordinario: da lunedì le scuole rimarranno chiuse. Niente lezioni. Niente compiti. E soprattutto: niente più Li! Noemi non potrebbe essere più felice. Sì, deve condividere casa con quel troglodita di suo fratello Luca, ma in fondo è un piccolo prezzo da pagare per non dover vedere Li e i suoi baffi. Ma poi Noemi scopre che il motivo per cui le scuole sono chiuse è la diffusione di una malattia chiamata Covid-19, che sta contagiando tante persone. E se fosse lei la causa di questo disastro? Ora che non ha più uno specchio magico a cui chiedere

aiuto, Noemi dovrà cavarsela da sola per rimettere le cose a posto, a partire proprio dalla ricerca del suo compagno di banco Li, che sembra essere sparito nel nulla... I Pellai, ormai conosciutissimi anche all’estero per i loro libri e molto apprezzati per le loro professioni di psicoterapeuta (lui) e psicopedagogista (lei), ci raccontano una storia che parla dei nostri giorni, e lo fanno senza veli, trattando i ragazzi come veri adulti. Età di lettura: da 9 anni.

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Corriere di Carmagnola _ Marzo 2021

Sport

però, non è bastato per portare a casa il risultato contro un avversario più esperto. Tecnicamente il loro pivot di 2 metri e 12 centimetri ha fatto la differenza a rimbalzo ed è risultato immarcabile dai nostri giocatori». Il tecnico dell'Abc Carmagnola ha chiari gli obiettivi della squadra per questo campionato: «E' un campionato anomalo – spiega Gili – con sole 12 par-

tite senza retrocessioni. Le squadre in questa categoria sono piene di giovani. Molti senior, infatti, avendo un lavoro hanno preferito non giocare. I giocatori che hanno un lavoro devono preservarlo e non se la sono sentita di rischiare in un periodo storico così particolare. In un campionato normale – prosegue il coach – il nostro obiettivo sarebbe quello di salvarci. Non essendoci però retrocessioni, il nostro obiettivo è quello di dare minutaggio ai nostri giovani facendo loro fare esperienza. L'auspicio – conclude Piero Gili - è che il campionato possa giocarsi regolarmente fino a giugno e che a settembre possa finalmente ripartire una stagione in maniera regolare». Nel prossimo turno, l’Abc Carmagnola dopo aver affrontato la trasferta di Fossano (chiusa con la vittoria sul Virtus), riceverà in casa il Savigliano (a fine marzo). Il mese di aprile prevederà invece i match contro Tam Tam Torino e T.T.B. Pino in trasferta ed il match casalingo con Mondovì che concluderà il girone di andata.

Molto positivo il ritorno in campo delle ragazze della New Volley Carmagnola. Dopo mesi di stop dal campionato, le ragazze dell'under 13 e 15 hanno finalmente ripreso le partite, più pronte e cariche che mai. L'under 13 L&L, seguito da Enrico Galliano e Beatrice Boschero, ha portato a casa due vittorie consecutive contro il Ricotto Volley e il Val Chisone Volley, vincendole entrambe per 3-0. Anche l'altra squadra under 13-Fisiosport, seguita da Elisa Ratto e Desirée Ippolito, ha portato a casa ottimi risultati, battendo per 3-0 sia il Cus Torino sia il San Secondo. Per quanto riguarda i campionati di categoria superio-

re, ottimo l'esordio dell'under 15 Fisiosport che riesce ad aggiudicarsi la prima partita contro il Nichelino Volley. Il secondo match contro l'UnionVolley però non ha visto trionfare le nostre ragazze. Invece, l'U15 L&L ha potuto giocare una sola partita, portando a casa un'importante vittoria contro l'Age Volley. Nonostante la ripresa di alcuni campionati, le atlete della Prima Divisione vedono ancora bloccate le proprie competizioni agonistiche. Purtroppo, visto l'aumento del numero di contagi che sta colpendo il territorio, la federazione ha bloccato tutti i campionati fino a quando la situazione non si ristabilisca. Speriamo che le nostre ragazze possano tornare a breve in campo per mostrare il loro valore e le potenzialità sviluppatesi in questo periodo di duro allenamento in palestra.

Abc Basket Carmagnola, la Serie D apre il Campionato con un buon risultato

di Corrado Cagliero

Esordio sfortunato per l'Abc Carmagnola in serie D maschile. La giovane compagine carmagnolese allenata da coach Piero Gili (in foto) paga i tanti mesi di inattività e si inchina col punteggio di 55-63 al Gators Savigliano. Una delle favorite alla vittoria del campionato dopo aver chiuso la passata stagione al primo posto nel girone B,salvo poi rinunciare alla promozione in serie C Silver. I carmagnolesi hanno comunque tenuto testa ai più quotati avversari. Solo nel finale di gara, infatti, ha fatto la differenza l'esperienza dei senior Nasari, Marengo, Lieto e Nicola. Nei carmagnolesi, invece, i migliori marcatori sono risultati Poggio e Mammola, entrambi a segno con 13 punti. In doppia cifra è inoltre anche entrato Porello con 10 punti. «Si è trattata della prima partita dopo un

anno – commenta a fine gara coach Piero Gili – e non posso che essere soddisfatto. Sono contento della grinta che ha gettato in campo la squadra e della prova dei nostri tanti giovani. L'entusiasmo del ritorno in campo,

New Volley Carmagnola: in campo, ma per poco

di Beatrice Boschero

L’Under 13 Fisiosport

Le strade del Carmagnolese faranno da trampolino di lancio alla 104ª edizione del Giro d'Italia che si svolgerà dall'8 al 30 maggio prossimi. Il 160° anniversario dell'Unità d'Italia, Dante Alighieri, il 90° compleanno della maglia rosa, le grandi montagne, i paesaggi, i borghi e le città italiane, le Olimpiadi invernali e il ricordo di grandi uomini e campioni che hanno dato lustro al ciclismo sono alcuni degli ingredienti della Corsa Rosa che scatterà da Torino sabato 8 maggio, tra meno di due mesi, con una suggestiva cronometro individuale di 9 chilometri. La prova contro il tempo partirà dalla centralissima piazza Castello. I corridori si dirigeranno quindi verso corso San Maurizio, per poi dirigersi verso il lungo Po Cadorna e approdare al Parco del Valentino dopo essere transitati in corso Cairoli. I protagonisti del

GIRO D’ITALIA 2021: le strade del Carmagnolese tra le tappe della 104° Corsa Rosa Giro passeranno poi sul ponte Balbis e si lanceranno in corso Moncalieri fino al traguardo posto alla Gran Madre. Il Carmagnolese sarà coinvolto nella seconda tappa, la Stupinigi-Novara di 173 chilometri su un tracciato interamente pianeggiante. La Corsa Rosa omaggerà le residenze sabaude partendo dalla palazzina di caccia per poi toccare i Comuni di Vinovo, None, Virle e Casalgrasso prima di arrivare fino al Castello Reale di Racconigi. La carovana si dirigerà quindi verso Villastellone e Santena. Qui il Giro renderà omaggio a Camillo Benso Conte di Cavour, uno dei grandi artefici dell'Unità d'Italia, dove sono conservate le spoglie del celebre sta-

tista. Cavour morì sempre nel 1861, soli tre mesi dopo la proclamazione dell'Unità. Santena, oltretutto, fino a pochi giorni prima dalla presentazione del Giro d'Italia è stata in predicato di ospitare addirittura la partenza della Corsa Rosa dopo aver presentato la sua candidatura ad essere città di tappa. Come annunciato dall'Amministrazione, Santena ci riproverà in vista dell'edizione del 2022. La corsa toccherà quindi Chieri, Castelnuovo Don Bosco. Da Gallareto i ciclisti proseguiranno quindi verso il Monferrato e le risaie vercellesi fino all'arrivo in volata di Novara. Il trittico iniziale piemontese si concluderà quindi BiellaCanale di 187 chilometri. Il Pie-

monte tornerà protagonista del Giro d'Italia nelle tappe conclusive prima dell'arrivo a Milano del 30 maggio. Venerdì 28, infatti, il Giro proporrà la tappa di 178 chilometri che partirà da Abbiategrasso e arriverà all'Alpe di Mera, in Valsesia. Il giorno successivo, invece, il programma della Corsa Rosa proporrà la tappa di 178 chilometri con ben 4800 metri di dislivello che terminerà sull'Alpe di Motta nella Valle Spluga, in Valtellina. Sarà quindi la Senago-Milano, cronometro di 29,4 chilometri, a decretare domenica 30 maggio il successore del britannico Tao Geoghegan Hart, vincitore dell'edizione 2020 del Giro. Corrado Cagliero

Corriere di Carmagnola _ Marzo 2021

Sport Il periodo che sta vivendo l'Elledì è sicuramente il migliore della stagione: poiché nelle ultime 6 partite, i ragazzi guidati da mister Giuliano hanno ottenuto solo successi, conquistando 18 punti, 44 reti messe a segno e solo 15 quelle subite. In questo momento di euforia, i gialloblù si godono Soufian Charraoui, il talento olandese che ha avuto un impatto devastante nel girone A di serie B, tanto da convincere tutti gli addetti ai lavori soltanto dopo poche apparizioni. Giudicato da alcuni tifosi come “illegale”, vista la superiorità tecnica dimostrata, le parole di Dario Lamberti verranno certo ricordate: “E’ il giocatore più forte che abbia mai avuto” La prima gara con il Val ‘d Lans era l’occasione per vedere finalmente all’opera Charraoui, il nazionale olandese di cui tanto si era parlato. Dopo appena 17 secondi i gialloblù erano già in vantaggio grazie alla rete di Zanella, ma dopo pochi minuti Perino pareggiava il conto approfittando di una disattenzione della difesa fossanese. A questo punto entrava in campo Charraoui, che dopo qualche scambio con i compagni metteva a segno il 2 a 1 e ancora qualche minuto e metteva a segno un 3 a 1 da cineteca, con una girata da posizione defilatissima di destra da rinvio del portiere: purtroppo gli applausi non potevano essere quelli che avrebbe meritato. La quarta marcatura per i ragazzi di Giuliano arrivava ad inizio ripresa sempre con l’olandese, mentre più tardi serve a Canea la palla del definitivo 5 a 1.

L’OLANDESE VOLANTE FA DECOLLARE LA ELLEDI FOSSANO FUTSAL

di Furio Cassinelli

Soufian Charraoui esulta dopo il goal spettacolare contro il Val ‘d Lans

Nella gara successiva di campionato, era la volta del Fucsia Nizza fare visita al parquet di Caramagna e l’esito era davvero devastante, visto il 10 a 2 per i padroni di casa. E dire che nella prima fase del match il risultato restava parecchio sull’1 a 1, ma a 7 minuti dal riposo Zanella portava avanti i suoi sul 2 a 1; dopo aver già messo a segno la rete iniziale, Charraoui esplodeva nella seconda parte di gara mettendo a segno ben altre 4 reti che imponevano agli avversari un solco incolmabile e Ancora Zanella, Canea, Mantino e Sandri mettevano a segno le altre marcature per arrivare alla decina. Anche il match sul campo dell’Orange Futsal Asti non era certo scontato, ma i gialloblù riuscivano ad avere la meglio sui padroni di casa senza

Corriere di Carmagnola _ Marzo 2021

troppa sofferenza, nonostante un primo tempo equilibrato e chiuso sul 3 a 2 grazie alle reti di Zanella, Char raoui e Canea. Nella ripresa poi gli ospiti mettevano “il turbo” e aumentavano il distacco nello score fino all’8 a 2 finale (le altre 5 marcature erano di Charraoui, Zanella, Rengifo e per 2 volte Sandri). Infine si arrivava al nuovo impegno tutt’altro che da sottovalutare con la Domus Bresso, ed anche in questa occasione la prima frazione di gioco era decisamente equilibrata, poiché dopo la rete iniziale di Zanella erano bravi a pareggiare con Di Biasi; un fallo di Charraoui permetteva a Canea di segnare da calcio di rigore, mentre prima del riposo Zanella portava a 3 lo score.

Nella ripresa, però, il meraviglioso triangolo Zanella-Charraoui, concluso in gol da quest'ultimo, apriva le danze per il 4 a 1 ed un minuto dopo l’assist di Mantino permetteva all'olandese di finalizzare per la cinquina ed ancora qualche istante e realizzava pure la tripletta personale. la sua terza marcatura (6-1). Per concludere Gerlotto, Zanella (dal dischetto) e Radaelli completavano la serie gialloblu, mentre nel finale, godendo di un po’ di respiro, il Bresso riusciva ad accorciare fino al 9 a 4. Nel prossimo turno, al Pala Morino di Nizza Monferrato, i locali del Fucsia Nizza affronteranno l'Elledì Fossano Futsal nella nona giornata di ritorno del campionato di Serie B, Girone A. In attesa del ritorno in campo della Leon (ferma da diverse settimane per motivi di Covid), la classifica vede il Lecco, vincente nel recupero con il Monferrato, in testa alla classifica con 1 punto di vantaggio sui fossanesi. Classifica campionato serie B: Lecco C5 39, Elledi Fossano Futsal 38, Videoton Crema 34, Leon 31, Domus Bresso 30, Orange Futsal Asti 26, C’è Chi Ciak 22, Cagliari Futsal e Futsal Monferrato 18, Futsal Fucsia Nizza e Val ‘D Lans 16, MGM 2000 9, Futsal Ossi 2.

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Corriere di Carmagnola _ Marzo 2021

Sport SANTENA – Sono Gregory Barnaby e Giorgia Priarone i vincitori assoluti della sesta edizione della “Duathlon Sprint Città di Santena”. Gara organizzata dalla Qualitry di Torino sotto l'egida della Fitri (Federazione Italiana Triathlon) e patrocinata dal Comune di Santena. In una giornata soleggiata e vicina alle temperature primaverili, oltre 500 atleti si sono dati appuntamento ai nastri di partenza domenica 7 marzo in occasione della seconda prova del circuito nazionale che di fatto ha aperto i festeggiamenti per il 160° anniversario dalla morte di Camillo Benso Conte di Cavour. La gara si è svolta con una prima frazione di corsa di 5 chilometri, con una seconda di bicicletta di 20 chilometri e ancora con un'ultima frazione di corsa di 2,5 chilometri. Rispetto alle altre edizioni, la manifestazione si è svolta rigorosamente a “porte chiuse”, ovvero in assenza di pubblico, nel pieno rispetto delle attuali normative per arginare la diffusione del virus Covid-19. La gara femminile è

Barnaby e Priarone trionfano alla sesta “Duathlon Sprint Città di Santena”

di Corrado Cagliero

stata ad appannaggio di Giorgia Priarone, portacolori della 707 Brescia, che si è portata in testa già nei due primi giri di corsa consolidando il primato in bicicletta. Nell'ultimo tratto di corsa, inoltre, ha ulteriormente incre-

mentato il proprio vantaggio infliggendo alla seconda, Asia Mercatelli della Raschiani Triathlon Pavese, un distacco di quasi due minuti. Sul gradino più basso del podio, invece, è salita Chiara Cavalli del Cus Parma con un

margine di 16'' nei confronti di Sara Sandrini della Venus Triathlon. Decisamente più equilibrata, invece, è stata la gara maschile. Gregory Barnaby della 707 Brescia ha infatti trionfato per soli 11'' nei confronti di Matteo Fontana completando la gara col tempo di 54'50''. In terza posizione, invece, si è invece piazzato Dario Giovine della Trivisport che ha accusato un ritardo di 1'18'' dal vincitore ma che è riuscito comunque ad anticipare sul filo di lana Marco Rinaldi del Cus Parma. Il terzo appuntamento del circuito nazionale della Fitri si svolgerà il prossimo 11 aprile a Pinerolo con il “Triathlon Sprint Città di Pinerolo”. Gara articolata su una frazione di nuoto, una di podismo e una di ciclismo.

L'allenatore Giovanni Zaccaria Racconigi Cycling Team, 1° gara di nuovo neo patentato Uefa del Salsasio stagione con ottimi piazzamenti

SALSASIO - Continua nel Salsasio il percorso di formazione del proprio staff. Oltre ad accogliere ogni anno nella società sportiva nuovi tecnici professionali e con patentino FIGC (si tratta dell'attestazione europea che viene rilasciata dalla Federazione in conclusione di un corso di formazione tecnica e al superamento di un esame) il Salsasio punta soprattutto a formare lo staff che è nato insieme al proprio settore giovanile. Il neo patentato è questa volta Giovanni Zaccaria (in foto a destra), perno fondamentale per il cen-

Poggio Agrisport: il tennis non si ferma

POIRINO - Si è concluso il 28 Febbraio il primo torneo di tennis OPEN BCC Il Poggio limitato 2.4 del 2021. 179 iscritti hanno lottato sui campi da tennis, sconfiggendo paure, avversari

tro calcistico di base rossonero. Zaccaria ha infatti iniziato la sua "carriera" nel Salsasio come calciatore nella Prima squadra, nella rosa che vinse il Campionato, portando per la prima volta nella storia la società calcistica in Seconda Categoria. Da lì "Giova" ha intrapreso il suo percorso come allenatore delle squadre giovanili arrivando ora a ricoprire l'incarico di responsabile del settore giovanile Salsasio Genoa. Da circa tre anni è inoltre Consigliere del Direttivo societario ed è l'attuale tecnico degli Esordienti 2009. Giovanni Zaccaria, in conclusione di questo percorso formativo, che ha vissuto in modo particolare visto il periodo di pandemia, commenta: "È stata una bella esperienza dove mi sono potuto confrontare con altri allenatori. Mi è servito oltre che per essere ora un tecnico patentato Uefa C, sopratutto per arricchire il mio bagaglio tecnico che ora è pieno di nuove metodologie". e questa terribile e irrispettosa pandemia. Per gli uomini ha vinto Andrea Sandrone su Nicola Cigna, entrambi iscritti al circolo TC Saluzzo con il punteggio di 63 62. Il tabellone femminile ha visto la prima finale tra atlete di 2° categoria del Poggio Agrisport della Scuola Tennis+. Rebecca Frant ha vinto su Carlotta Mosso con un indiscutibile 60 60 non veritiero sulla difficoltà del match ma sincero sulle ottime qualità della vincitrice braidese. Nonostante le difficoltà legate alla pandemia, i partecipanti hanno dimostrato di rispettare oltre alle regole di gioco e di comportamento, anche la normativa anti-covid imposta dalla normativa. Uno sforzo appurato dagli organizzatori e del G.A. Franco Benna. L'augurio è che presto si torni a vedere i giocatori scambiarsi anche la mano a fine match, in segno di rispetto per l'avversario e di omaggio a questo coinvolgente sport.

Corriere di Carmagnola _ Marzo 2021

RACCONIGI - Valentina Basilico è arrivata terza tra le Juniores nella prima gara stagionale per il Racconigi Cycling Team che si è corsa a Ceriale in provincia di Savona sabato 27 febbraio. La prima edizione del Trofeo Città di Ceriale si è disputata su un tracciato di 96,5 chilometri caratterizzato da un primo tratto in linea di 80 chilometri e un circuito finale di 5 chilometri e mezzo da ripetere tre volte.

La gara era riservata alle donne Élite, ma grazie a una deroga della Federazione ciclistica italiana è stata aperta anche alle juniores secondo anno. Al via della gara quindi il Racconigi Cycling Team ha schierato quattro atlete. Si trattava delle élite Monia Garavaglia e Rachele Bonzanini e le juniores Valentina Basilico e Matilde Beltrami.

Calcio: il “Sanbe” su Italia 1, il mini promo che festeggia la Prima Categoria SAN BERNARDO – Gianluca Carbonaro (in foto), villastellonese classe 1993, è un difensore centrale di razza, da 5 stagioni al San Bernardo. Il ragazzo, dotato di un certo fiuto per il gol (garantendo di media almeno 2 reti a stagione), pur non essendo attaccante, è abituato in primis ad incrociare e sventare le occasioni di reparti d’attacco di varia pericolosità. Tant’è che la sua efficacia a murare gli avversari e quella del collettivo l’hanno portato ad ottenere solo un anno fa il “double”: campionato di Seconda Categoria e la Coppa di Categoria. Titolo però non conquistato sul campo fino alla fine della stagione 2019-2020, ma assegnato in anticipo e di diritto dalla Lega Dilettanti in quanto capolista, prima dello stop forzato per via del Covid. Anche quest’anno, solo sei partite disputate della nuova stagione in Prima Categoria ed ennesima interruzione, sino alla decisione di chiu-

dere anzitempo il campionato e annullare tutto, riproponendo presumibilmente il torneo a settembre. Su Carbonaro ancora una curiosità. Ha infatti avuto con merito l’idea di inviare un mini video amatoriale alla rete Mediaset di Italia 1, che immortalava tutta la squadra in festa e in tuta di rappresentanza, travolta dal tiro di un pallone, in occasione di un piccolo festeggiamento per il titolo della salita in Prima Categoria. Scelta “premiata” a sorpresa dalla rete del “Biscione”, con il video di pochi secondi trasmesso fino a qualche settimana fa sulla tv nazionale come promo di apertura di una trasmissione serale del palinsesto, il programma sportivo di Piero Chiambretti “Tiki Taka”, in onda ogni lunedì sera. Appuntamento allora ancora in tv e speriamo presto con le gare di calcio sul campo di casa di via del Bruccio e nelle varie trasferte piemontesi, “più forti del Cristiano Sabre Covid”.

Corriere di Carmagnola _ Marzo 2021

Società Farmacie di turno

Società

Ven 19/03 Sab 20/03 Dom 21/03 Lun 22/03 Mar 23/03 Mer 24/03 Gio 25/03 Ven 26/03 Sab 27/03 Dom 28/03 Lun 29/03 Mar 30/03 Mer 31/03 Gio 01/04 Ven 02/03 Sab 03/04 Dom 04/04 Lun 05/04 Mar 06/04 Mer 07/04 Gio 08/04 Ven 09/04 Sab 10/04 Dom 11/04 Lun 12/04 Mar 13/04 Mer 14/04 Gio 15/04 Ven 16/04

Congedo straordinario genitori di figli disabili DAD o centri diurni: attiva la procedura per le richieste

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Destinatari della misura sono i lavoratori dipendenti, genitori di figli con legge 104, che non possano accedere al lavoro in modalità agile. E’ disponibile online la procedura per presentare all’INPS la domanda di congedo straordinario per i genitori lavoratori dipendenti in caso di: – sospensione dell’attività didattica in presenza delle classi seconde e terze delle scuole secondarie di primo grado, situate nelle c.d. zone rosse – sospensione dell’attività didattica in presenza nelle scuole di ogni ordine e grado frequentati da figli con disabilità in situazione di gravità accertata – sospensione o chiusura a seguito dell’emergenza dei centri diurni a carattere frequentati da figli con disabilità in situazione di gravità accertata, iscritti a scuole di ogni ordine e grado. Si ricorda che, per quanto riguarda genitori di figli con disabilità grave accertata (art. 3 comma 3 della Legge 104) il congedo straordinario può essere fruito durante i periodi di sospensione dell’attiva didattica in presenza nelle scuole di ogni ordine e grado o di chiusura di centri diurni a carattere assistenziale disposti con provvedimento adottato a livello nazionale, locale o dalle singole strutture scolastiche ai sensi dei D.P.C.M. del 24 ottobre 2020, del 3 novembre 2020, del 3 dicembre 2020 e del 14 gennaio2021. Questo, indipendentemente dallo scenario di gravità e dal livello di rischio in cui è inserita la regione dove è ubicata la scuola o il centro di assistenza (quindi indipendentemente dalla “zona” in cui si trova la propria regione), i genitori possono presentare domanda di congedo straordinario di cui all’articolo 22-bis del decreto-legge 28ottobre 2020, n. 137, convertito, con modificazioni, dalla legge 18dicembre 2020, n. 176. Per i giorni di congedo fruiti è riconosciuta al genitore il 50% della retribuzione. La domanda deve essere presentata esclusivamente in modalità telematica attraverso uno dei seguenti canali: – il portale web dell’Istituto, se si è in possesso del codice PIN rilasciato dall’Istituto(oppure di SPID, CIE, CNS), utilizzando gli appositi servizi raggiungibili direttamente dalla home page del sito www.inps.it; – il Contact center integrato, chiamando il numero verde 803.164 (gratuito da retefissa) o il numero 06 164.164 (da rete mobile a pagamento, in base alla tariffa applicatadai diversi gestori); – i Patronati, utilizzando i servizi offerti gratuitamente dagli stessi. La domanda potrà riguardare anche periodi di astensione antecedenti alla data di presentazione della stessa, ma comunque non anteriori al 9 novembre 2020. Si ricorda che può accedere al congedo uno solo dei genitori oppure entrambi, ma non negli stessi giorni. Dalla misura sono esclusi i lavoratori autonomi e quelli iscritti alla Gestione separata INPS e i lavoratori dipendenti per cui è possibile svolgere la prestazione lavorativa in modalità agile. Fonte: Disabili.com – Lavoro >Articoli Lavoro

Sportello Informahandicap Apertura sospesa ai sensi del DPCM del 26/04/2020 È possibile contattarci al seguente indirizzo mail: infohandicap@comune.carmagnola.to.it Web: http://www.handicarmagnola.it

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Cari lettori, questo mese il caso ci riporta in studio con un fanciullo di 10 anni che si chiama "Luca". Accompagnato dalla mamma "Azzurra". Ci concedono un'intervista. Ciao Luca che classe frequenti? Ciao frequento la classe V della scuola primaria. Come avete fatto a conoscere la cromopuntura? Tramite amici di famiglia che ci hanno parlato di questa pratica e dei benefici che ne hanno sorprendentemente tratto. Durante il trattamento provi dolore? No, assolutamente NESSUN DOLORE! Prima Alessandra mi fa una foto che chiama D.E.P.T.: è una macchina grande circa come una sedia dove nella parte superiore appoggio i polpastrelli delle dita delle mani, poi sotto appoggio i piedi. Studia un po' la foto per decidere quali colori luminosi usare e in quale parte del corpo appoggiarli. Non fanno male sono solo lucine colorate! Cosa ne pensi delle lucine colorate? Mi piacciono molto, sono divertenti, utili e importanti per la salute. Ti sei annoiato durante la seduta? Noooooo, ero sdraiato su un comodo lettino, giocavo con le plastichette colorate e mi sono rilassato un sacco! Sei venuto in studio perché cosa avevi? Avevo un forte mal di pancia, vomito, dissenteria e nausea. Come ti sei sentito dopo il trattamento? Megaultra leggero e megaultra bene. Hai avuto ancora male? No, mi è passato tutto già dal giorno dopo. Ora mi rivolgo alla mamma Signora Azzurra, ma come fa a fidarsi cosi tanto al punto da portare suo figlio? Essendo una soluzione del tutto naturale, senza effetti collaterali, ho voluto provare, non rischiavo nulla e fin da subito ho visto in mio figlio ottimi risultati! Ringraziandovi di cuore non posso far altro che aspettare voi e i vostri fanciulli in via Gardezzana 20 in Carmagnola, sarete accolti in sicurezza con tutte le circostanze che la legge prevede! Alessandra Bincoletto diplomata in Cromopuntura di PETER MANDEL C/O ISTITUTO CROMO-PHARMA alessandra.bincoletto@outlook.it www.alessandra.bincoletto.it NOVITA' PAGINA FACEBOOK Alessandra Bincoletto Cromopuntura

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ORRIERE Carmagnola

Periodico mensile a carattere locale dell’Associazione Corriere di Carmagnola Aut.Tribunale di Torino n° 5459 del 29/11/2000 Il giornale viene stampato in 16.000 copie e distribuito gratuitamente a tutte le famiglie di Carmagnola e dintorni Direttore Responsabile: Pierpaolo Boschero Redazione: Maresita Brandino Beatrice Boschero Cristiana Cassinelli Furio Cassinelli Valentina Chiabrando Francesca Correggia Sara Giraudi Santi Maimone Sabrina Quaranta Cristiano Sabre Giovanna Tesio Corrado Cagliero Simone Schembra Hanno collaborato in questo numero: Alessandra Bincoletto Informahandicap Alessandra Mandarano Ambra Mondino Davide Rossetti Recapiti: Tel.011.97.15484 339.4620377 Fax: 011.19444934 E-Mail: corrieredicarmagnola@libero.it www.corrieredicarmagnola.it Per lettere, messaggi e copie del giornale: Cartoleria Corgiatti: via Valobra, 106. Per abbonamenti annuali: 25 euro anno - Tel.339-4620377 Per copie del giornale: Elledì Arti Grafiche, via Vado della Valle, 19 Panetteria dell'Abazia, via Poirino, 589 Biblioteca Civica, via Valobra, 102 Carmappetito, C.so Roma, 24 Centro d’incontro Motta e Corno, Via Maira, 5 Luigi Appendino, via Cavalleri, 12/14 Mastro fornaio, via Torino, 67 - Casalgrasso Osteria del Vapore, p.zza Occello, 4 - Murello Pizzeria Birbet, via Caduti Murellesi, 40 - Murello Plaza Cafè, via Regina Margherita, 1- Racconigi Panificio Bertero, via santuario,2 - Moretta Parafarmacia RB - via Torino,67 - Moretta Battitura testi articoli e sito internet a cura della redazione del giornale. Impaginazione e pubblicità a cura di: Elledì Arti Grafiche, via Vado della Valle, 19 - Carmagnola Stampa: Tipografia Saviglianese, via Torre de Cavalli, 9 - Savigliano (Cn) È vietata la riproduzione, anche parziale, di testi e contenuti del giornale se non autorizzati. Questo numero è stato chiuso in tipografia il 12/03/2021 Gli annunci il 07/03/2021

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Corriere di Carmagnola _ Marzo 2021

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Corriere di Carmagnola _ Marzo 2021