Corriere di Carmagnola - Luglio-Agosto 2019

Anno 19 - N.205 - Luglio - Agosto 2019 15.000 COPE

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Una calda estate per la Sindaca Tensione con i “Cìvich” e con alcuni dipendenti, oltre a Fratelli d’Italia che vuole un assessorato e problemi in Giunta tra alcuni assessori non rendono facile alla Gaveglio il governo della città

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di PIERPAOLO BOSCHERO

People Have the Power

Chi è Carola Rachele, lo si può leggere ovunque: all’età di 23 anni è stata al timone di una nave a spaccare il ghiaccio del Polo Nord per uno dei maggiori istituti oceanografici tedeschi, ufficiale di navigazione per l’Alfred Wegener Institute. A 25 è stata secondo ufficiale a bordo della Ocean Diamond, a 27 stesso ruolo nella Aretic Sunrise di Greenpeace. Appena trentenne comanda piccole barche per escursioni nelle isole Svalbard, nel mare Glaciale Artico. Carola collabora con la Sea-Watch dal 2016. In passato ha lavorato anche con la flotta della British Antartic Survey e nell’estate del 2018 ha navigato nelle acque gelate dell’arcipelago della Terra di Francesco Giuseppe. Insomma una tosta che nonostante una “Legge” ha preferito prestar fede alla Legge della solidarietà.

E qui mi riallaccio alla parabola del buon Samaritano, che sono certo tutti conoscono, condividendo con Voi quanto mi è venuto in mente durante la predica di don Danilo, perché mi sembra calzante riprendendo le parole del medico di Lampedusa: "Sono certo che ha agito semplicemente per aiutare esseri umani, cosa che dovremmo fare tutti".

Il quadro è questo: ci sono in mezzo al mare 40 disgraziati (lasciamo stare il perché sono lì come lasciamo stare perché dei briganti picchiarono un uomo che scendeva da Gerusalemme) che hanno bisogno di aiuto.

Vicino a loro è passata una motovedetta della Guardia di Finanza ma è passata oltre. Un ministro dell’Interno della Nazione più vicina a loro con il rosario in mano, li ha guardati e gli ha detto: “Tornate al vostro Paese, i porti sono chiusi”. Poi è passata una ragazza, che non piaceva a molta gente (come il samaritano) e li ha presi a bordo della sua nave, li ha sfamati e ha fatto di tutto per dargli la possibilità di una nuova vita.

Non so a Voi, ma mi sembra che il parallelismo si possa proprio fare. Come pure non vorrei dimenticare la domanda che Gesù al termine del racconto fa al dottore della Legge che lo interrogava: “Chi di questi tre ti sembra sia stato il prossimo di colui che è incappato nei briganti?”. La risposta ad ognuno di Voi. Chiudo il mio editoriale, facendo a tutti voi lettori l’augurio di trascorrere un periodo di vacanze sereno e riposante, dedicando almeno qualche minuto al giorno per pensare alle cose che capitano attorno a noi. Vi lascio due pensieri che spero vi accompagnino in queste settimane.

Uno è un invito di Megan Rapinoe: “Dobbiamo essere migliori. Dobbiamo amare di più. Odiare di meno. Dobbiamo ascoltare di più, e parlare di meno. Dobbiamo sapere che è responsabilità di ognuno di noi — ogni singola persona che è qua, ogni singola persona che non c’è, ogni singola persona che non vuole essere qua, ogni singola persona che è d’accordo e non è d’accordo — è nostra responsabilità rendere questo mondo un posto migliore”.

E l’altro è il pensiero del collega Pio D’Emilia, che oggi su facebook, regalando ai suoi amici il video di una canzone che Patti Smith ha cantato con Joan Baez a Stoccolma due anni fa “People Have the Power” (La gente ha il potere) ha detto: “Oggi mi sento di dedicare questa meravigliosa performance a tutte le donne: se noi maschietti ci tirassimo un poco da parte, il mondo sarebbe senz'altro migliore!”.

Buone vacanze a tutti voi.

Questo mese lo spunto per l’editoriale arriva da diverse persone con cui ho avuto modo di parlare e che ho ascoltato in queste settimane. Specie dopo l’omelia di Don Danilo domenica 14 luglio alla messa delle 10 in Collegiata quando ha commentato la parabola del buon Samaritano, che tutti conoscono. E lo voglio fare parlando di donne. Ma un passo alla volta.

Come molti Italiani nelle scorse settimane ho seguito i mondiali di calcio femminili in Francia. Da sempre ho la passione per il calcio e ancor oggi, a 53 anni, quando il fisico lo consente, gioco a calcetto con gli amici. Mi sono appassionato a vedere la squadra allenata da Milena Bertolini vincere contro l’Australia, la Cina, la Giamaica e mi è spiaciuto molto vederla perdere e uscire dai mondiali contro la forte Olanda. Mi ha dato molte più soddisfazioni della nazionale maschile.

Una squadra giovane ma forte, che deve imparare ancora molto ma che ha infiammato i tanti appassionati di calcio. Una squadra che ha nel suo capitano, Sara Gama, un punto di riferimento.

Sara ha trent’anni, è difensore e capitano della Juventus ed è nata in Friuli-Venezia Giulia da padre congolese e madre triestina. Molti sono stati i commenti negativi contro questa ragazza che, seppur italiana, che seppur ha rappresentato la nostra nazione in questa manifestazione sportiva, non è piaciuta a molti perché “Non proprio bianca”.

Altra donna e capitana di calcio che voglio ricordare è Megan Rapinoe, 34 anni, l’attaccante della nazionale americana con i capelli lavanda, che ha avuto il coraggio di portare la sua dirompente forza politica su un palcoscenico nazionale e internazionale. Con allegria scanzonata, prima e dopo i mondiali, Rapinoe ha parlato di omosessualità e diritti civili, ha combattuto per l’equità dei compensi fra uomini e donne, si è scontrata con il presidente Trump e in un video registrato a gennaio ha detto, testuale, che avrebbe vinto ma non sarebbe andata alla Casa Bianca. Ha fatto tutto con leggerezza, ma al tempo stesso con profonda consapevolezza e determinazione.

E’ stata il primo sportivo bianco a inginocchiarsi durante l’inno nazionale per protestare contro il razzismo della polizia e della società americana: era dal 1968 che non si vedeva un gesto pubblico così eclatante verso l’amministrazione della “grande mela”, quando a Città del Messico nel 1968 i velocisti statunitensi Tommie Smith e John Carlos dopo essere saliti sul podio per la premiazione si girarono verso l’enorme bandiera statunitense appesa sopra gli spalti e abbassarono la testa e alzarono un pugno, indossando dei guanti neri.

Ma l’altra donna che ha fatto parlare di sé in queste settimane è stata Carola Rackete, la comandante 30 enne della Sea Watch che con la sua nave è balzata agli onori della cronaca per aver forzato il blocco imposto dalle autorità italiane ed essere entrata nelle acque nazionali con a bordo una quarantina di migranti soccorsi in acque libiche. Nella notte tra il 28 e 29 giugno, dopo essere attraccata senza autorizzazione nel porto di Lampedusa, speronando una motovedetta della Guardia di Finanza che cercava di impedirle l’attracco, la capitana è stata arrestata dalle Fiamme Gialle con l’accusa di resistenza o violenza contro nave da guerra e tentato naufragio. Accuse confutate dal GIP Alessandra Vella che pochi giorni dopo le ha permesso di tornare libera.

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POLITICA

NON C’E’ PACE PER LA SINDACA GAVEGLIO

Estate calda per il primo cittadino di Carmagnola: nuovo sciopero indetto dai sindacati dei vigili urbani per la carenza di organico, una notifica della Procura inviata da un ex caporipartizione per essere stato ridimensionato e Fratelli d’Italia che “scalpita” per un assessorato. Tensione tra gli assessori. La Giunta ad una svolta?

Continuano i problemi all’interno del Palazzo Comunale di Carmagnola. Infatti la sindaca Gaveglio è nuovamente alle prese con le rimostranze del Corpo della Polizia Municipale che continua a protestare per la carenza di organico (che, per il Comune di Carmagnola, possiamo definire ormai cronica) ed è sceso in sciopero lo scorso 11 luglio. Uno sciopero che non ha visto l’adesione sperata dai sindacati in quanto non vi è stata adesione tra i vigili urbani anche se, a onor di cronaca, diversi erano in permesso, ferie o riposo.

Ma oltre a questo nelle scorse settimana è arrivata anche la notifica della Procura per il ridimensionamento mansionale che la Giunta ha riservato alla dottoressa Paola Bortolotti nell’ultima riorganizzazione della pianta organica del Comune di Carmagnola, sollevandola dal suo incarico di caporipartizione e relegandola a ricercare bandi per finanziamenti al Comune.

Oltre a queste due “grane” a livello politico forte degli ultimi risultati elettorali e dei consensi ottenuti nella penisola, Fratelli d’Italia “bussa” alla porta della Giunta per avere un posto al suo interno. La sezione del partito di Giorgia Meloni da tempo chiede un assessore e potrebbe essere arrivato il suo momento, portando nuovamente scompiglio sugli scranni del Palazzo Municipale su chi la Gaveglio dovrà sacrificare per questo nuovo incarico.

Ma la situazione più difficile per la Giunta rimane quella della Polizia Municipale. Che non corra buon sangue tra il primo cittadino e “i Cìvich” di Carmagnola lo si sa dal giorno dell’insediamento nel 2016, quando la Giunta si è presentata con il “pugno duro” contro il comando carmagnolese certi che con una buona organizzazione si sarebbe fatto fronte alla carenza di organico. Va anche ricordata la decisione del Sindaco di riprendersi la delega proprio alla polizia municipale data inizialmente al Vicesindaco Vincenzo Inglese.

Purtroppo, non sono bastate queste variazioni per rasserenare il clima in Comune, anche perché nonostante la divisa, il vigile urbano è comunque un lavoratore dipendente che dispone dei diritti di tutti i lavoratori: ferie, riposi, straordinari pagati, etc.

Una situazione che si aggraverà ulteriormente nelle prossime settimane in quanto 3 vigili urbani lasceranno la stazione di Carmagnola e saranno sostituiti ad agosto da due agenti provenienti da fuori Carmagnola con poca conoscenza del territorio e da formare e un ufficiale. Il numero di operatori in servizio presso il Comando di Carmagnola dovrebbe aggirarsi intorno

alle 37 unità e le 15 unità che operano oggi (ben 22 in meno rispetto alla dotazione ottimale) di fatto contribuiscono al permanere di situazioni di forte disagio che provocano forte stress e carichi di lavoro inaccettabili.

Il non aver fatto fronte alla cronica carenza di organico che attanaglia il comando carmagnolese ha fatto sì che la situazione sia andata ad incancrenirsi e ha visto una serie di avvenimenti: il trasferimento chiesto dal comandante Battel a Chieri, la famosa richiesta di trasferimento fatta da tutti i vigili carmagnolesi in blocco, le dichiarazionI del Sindaco alla Procura sulla vicenda “Carminius”, lo sciopero già indetto lo scorso anno fino a quello di giovedì scorso, il giorno dei “Saldi sotto le Stelle”, uno degli avvenimenti estivi più importanti della città.

Abbiamo chiesto al Sindaco una dichiarazione in merito a questa nuova mobilitazione degli agenti della Polizia Municipale ma la Gaveglio ci ha risposto: “Niente da dichiarare”.

Mentre sono i sindacati del DICCAP, il sindacato delle autonomie locali e polizia municipali, a parlare con un loro comunicato per spiegare le motivazioni dello sciopero: “L’organizzazione Sindacale – dichiara il dott. Pietro Primucci - segnalava le insostenibili condizioni lavorative ed il teso clima ambientale, generato: • dalla cronica carenza di organico. Nonostante le rassicurazioni ricevute in merito all’aumento della dotazione organica, di fatto si è assistito esclusivamente alla sostituzione degli operatori cessati per mobilità.

In particolare la sostituzione è avvenuta solo in parte, mentre due unità non sono state sostituite. Rispetto alla data in cui è avvenuta la conciliazione in Prefettura le unità che compongono il Comando PM sono due in meno • dal perdurare delle situazioni di forte disparità di trattamento fra i lavoratori, che si concretizzano soprattutto nella non equa

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• dalla riorganizzazione del servizio che non ha sortito gli effetti sperati.

Considerato che in data 10 maggio 2019 decorrono i termini dell’ esito negativo di conciliazione che ha avuto esito negativo,si è deciso di proclamare per 11 luglio 2019 dalle ore 18 alle ore 24.

Si diffida fin d’ ora all’ utilizzo di personale non dipendente del Comune di Carmagnola (operatori di Polizia Locale proveniente da altri Comuni). Tale inosservanza sarà valutata ai sensi e per gli effetti dell’art. 28 legge 300/70). Saranno garantiti i servizi minimi essenziali”.

Dal comando di polizia municipale il comandante Donatella Creuso raggiunta in ferie ci ha dichiarato: “Per quanto strano l'orario di sciopero indetto dalle 18 alle 24, quando invece il servizio termina alle 21, nessuno della Polizia Locale di Carmagnola ha aderito, neppure gli iscritti alla sigla sindacale che lo ha indetto. Inoltre ad agosto saranno assunti 2 nuovi agenti e 1 ufficiale”.

Una situazione del personale all’interno del Comune di Carmagnola a dir poco esplosiva, che il “decisionismo gavegliano” non riesce a gestire e dominare come vorrebbe e che porta comunque un clima di tensione all’interno della “macchina Comunale” che è bene ricordarlo conta oltre 150 dipendenti e garantisce il buon funzionamento di una struttura che è al servizio di tutti i cittadini.

E perché funzioni in serenità per il bene di tutti occorre che il clima al suo interno non sia di “caccia alle streghe” ma di concordia per lavorare tutti all’unisono verso la ricerca del miglior servizio per il cittadino.

Un’estate comunque difficile per la sindaca Gaveglio e per tutta la sua Giunta in cui, oltre alle difficoltà tra i dipendenti e lo scalpitare di Fratelli d’Italia, deve fare i conti anche con i dissapori tra gli stessi assessori che, nonostante i sorrisi di circostanza e le dichiarazioni che “tutto va bene”, non hanno dimenticato le “frizioni” e divisioni che si sono create nelle ultime elezioni nelle file della Lega (Pampaloni e Sobrero che hanno appoggiato due diversi candidati) e di Forza Italia (Cammarata che non ha appoggiato Surra evitando così che quest’ultimo andasse in Regione).

Speriamo che con i Peperoni della Fiera tutto torni normale, Pierpaolo Boschero almeno per un po’.

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SOCIETÀ

Retinopatia diabetica. Diagnosi precoce delle lesioni oculari

La fortuna ha baciato i nostri clienti Scavolini

L’Asl TO5 è da anni impegnata nell’ambito della patologia della Retinopatia diabetica. Questo impegno l’ha portata ad essere capofila in Piemonte nella diagnosi precoce (screening) delle lesioni oculari dovute al Diabete, una malattia invalidante che rimane la prima causa al mondo di cecità in età lavorativa.

“L’esame è molto semplice – spiega Carlo Bruno Giorda, primario della Diabetologia dell’Asl TO5 e coordinatore della Rete regionale di diabetologia -, si effettua, nei soggetti affetti da diabete, una fotografia della retina per determinare se ci sono delle lesioni iniziali dovute alla malattia. Se così è il paziente viene inviato all’equipe dell’Oculistica territoriale dove, in accordo con i diabetologi, viene messa a punto una terapia individualizzata”.

Il Diabete e le sue complicanze, tra cui appunto la Retinopatia, si può combattere con discreti successi con una adeguata prevenzione e l’adozione di corretti stili di vita così come spiega ancora il dr Giorda: “Bisogna tenere sotto controllo il peso, avere una alimentazione equilibrata ricca di verdura limitando le quantità di cibo che si ingerisce. A tutto questo va affiancata la pratica quotidiana di attività fisica, che non vuol dire fare sport ma fare movimento per almeno 30 minuti al giorno. Inoltre, quando necessario, vanno utilizzati i farmaci che hanno dimostrato un’efficacia preventiva notevole.”

La prevenzione per non sviluppare il diabete va applicata soprattutto dopo i 35/40 anni, quando il metabolismo rallenta e i chili di troppo sono più difficili da smaltire. La struttura di diabetologia, nei 4 servizi territoriali, segue 14 mila persone. Di questi il 90% ha un diabete di tipo 2, quello associato a non corretti stili di vita. Circa 300 sono i pazienti affetti da quello che viene definito “diabete giovanile” e, una piccola percentuale è rappresentata dal diabete detto “gestazionale” quello che le donne contraggono nel periodo della gravidanza con un innalzamento anche elevato della glicemia e che, una volta partorito, torna ai livelli normali.

“Esperienza indimenticabile” hanno affermato i vincitori del concorso “Una Cena Stellata”, i signori Mario Rainero e la moglie Maria Giovanna Olivero di Racconigi. Il sorteggio è avvenuto a livello nazionale, tra coloro che hanno acquistato una cucina o un bagno o un living tra i punti vendita Scavolini. La dea bendata ha baciato lo Scavolini Store di Carmagnola, che ha accompagnato i suoi clienti nel piacevole weekend.

L’evento si è svolto Sabato 25 Maggio nella Sala Mengoni del Ristorante Cracco in Galleria Vittorio Emanuele a Milano. Lo chef Carlo Cracco ha deliziato con una cena in cui è emersa la capacità di abbinare l’essenza di saper trasformare il semplice sapore in un piacere unico ed indescrivibile per il palato e la raffinatezza dell’estetica in una location strabiliante. È stata sorprendente la presenza dello Chef Cracco che nella sua semplicità e disponibilità ha reso “stellata” la serata. Un ringraziamento va alla Famiglia Scavolini, ed a tutti i nostri Clienti.

Sabrina ed Aurora

Agevolazioni disabili con Legge 104, il mutuo Grazie a una convenzione tra Cassa Depositi e Prestiti (Cdp) e Abi le famiglie numerose, quelle con disabili o formate da giovani coppie, potranno accedere a mutui agevolati per l’acquisto della prima casa o per effettuare dei lavori di ristrutturazione.

Il fondo, detto “Plafond Casa”, è stato costituito nel 2013 da Cdp e le banche aderenti il cui ammontare è definito di anno in anno.

Si tratta di un finanziamento di garanzia per l’erogazione, attraverso il canale bancario, di mutui garantiti da ipoteca alle persone fisiche per l’acquisto di immobili residenziali, e/o per interventi di ristrutturazione con miglioramento della prestazione/risparmio energetico. La priorità in fase di richiesta spetta a giovani coppie, nuclei familiari con almeno un disabile e famiglie numerose.

Fino a 100mila euro per ristrutturazione e accrescimento dell’efficienza energetica, fino a 250mila per l’acquisto di immobili residenziali. Il mutuo sarà erogato a tasso fisso o variabile con tasso d’interesse agevolato, per una durata che può arrivare fino a 30 anni.

Per ottenere le agevolazioni sul mutuo ipotecario e/o sul prestito per ristrutturazione è necessario presentare apposita domanda su modulo fornito dalla banca, insieme al verbale della legge 104/92 rilasciato dall’Inps e alla certificazione sullo stato di famiglia. #InformatiPerTe Immobiliare 2000

RosaAnniversario Pileci v.2016 Mandarano - 2019 A volte la mancanza è l’unico terreno comune che unisce due anime distanti.

Ed è in questa mancanza che cresce il loro amore ed è per questa mancanza che un giorno le loro anime potranno dirsi di non essersi mai dette addio.

Ogni giorno sei presente nei nostri cuori, ogni giorno sei presente nei nostri pensieri…

I famigliari la ricordano con amore e affetto, ringraziano quanti si uniranno loro, nella preghiera durante la S. Messa in suffragio che verrà celebrata DOMENICA 11 AGOSTO alle ore 10 nella Parrocchia Collegiata.

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LETTERE

Scuola contromano! (2).

Signor Direttore,

Sovente si declina il rispetto delle regole con un modello di scuola classista e questo da un punto di vista pedagogico a mio avviso è un grave errore, spesso brave colleghe, attempati professori fanno prevalere il loro senso genitoriale su quello di essere prima di tutto educatori permettendo così il regolare svolgimento delle lezioni garantendo il diritto di tutti allo studio.

Possiamo invertire il flusso della didattica e della cultura tradizionale, impariamo da maestri come Don Milani che con “Lettera ad una professoressa” insegnò ai ragazzi della scuola di Barbiana, l’importanza dell’ uso della parola che spesso si traduce in potere che divide operai e contadini da medici, preti e avvocati, insomma i poveri dai ricchi; o da dimenticati segretari di sezione che a borgo San Paolo partivano dalle percentuali della busta paga, dalla lettura dell’Unità, dalla visione di film, dalle ferite ricevute dai celerini che “ servivano a far entrare nella testa” lo stato di diritto, il valore della lotta, dell’antifascismo, della democrazia.

Questo processo formativo parte da lontano, lo troviamo già nella prassi della scuola Ateniese con Socrate che adottò l’arte della maieutica, l’arte cioè della levatrice: ”fingeva di abbassarsi al livello culturale dell’allievo ponendogli delle domande e rendendolo partecipe delle proprie; come la levatrice porta alla luce il bambino così il maestro porta alla luce le piccole verità del discepolo”.

La maieutica quindi non è l’arte di insegnare ma l’arte di aiutare.

Riappropriamoci della scuola che non è di uno stato lontano, del nostro ruolo, contestualizzando ogni argomento. Far inventare e mimare ai bimbetti “la storia della goccia d’acqua” o quella del “chicco di grano”, alla materna, promuovere iniziative fatte nella elementari come: “mi dipingo l’aula”, “faccio l’orto” sono un esempio concreto, si acquisisce responsabilità quando si afferma : “ mamma lo zaino serve a me ed io lo porto” …

Queste sono iniziative concrete, si può continuare con i ragazzi delle medie, riprendendo il percorso fatto tante volte negli anni precedenti con un anonimo Pedibus (con due sole fermate casa-scuola), facendoci riportare attraverso Via Cavour, Piazza Mazzini, Via XX Settembre, Corso Vittorio Emanuele II, Piazza Verdi, Viale Garibaldi, riscopriamo la nostra storia risorgimentale, anonimi autisti si trasformano così in guide turistiche.

Ho trovato alle superiori insegnanti che iniziano la lezione partendo dai ricordi tramandati degli allievi: “parlami di te, della tua famiglia” e allora troviamo i loro parenti mentre partono dalla Puglia o dalla Calabria per raggiungere Dortmund, i bacini minerari del Belgio, l’Australia, scopriamo i pro zii langaroli, astigiani o veneti che condivisero il ponte e la terza classe dei bastimenti diretti nelle Americhe.

Si studia la fine dell’impero romano e le invasioni barbariche, la diffusione dell’Islam sulle sponde del Mediterraneo, le crociate, le guerre di religione, la santa inquisizione, il colonialismo, i neri d’America e l’Apartheid per arrivare ai fenomeni migratori ed ai conseguenti fatti di cronaca che fin troppo bene conosciamo, a questo punto scopriamo che i problemi sono sempre gli stessi, ma oggi abbiamo lo strumento della democrazia, della cooperazione di un Europa anche se stenta a crescere ad affermarsi come soggetto politico.

In attesa di governi più sensibili, l’unica chance è ripartire dalla scuola pubblica che promuove una cultura di Pace, di integrazione e di sviluppo eco-sostenibile, in quest’ottica l’impegno del singolo Gianni Tosco. (Insegnante di sostegno). crea un piccolo cambiamento.

chiedo ancora un piccolo spazio sul tuo giornale per una testimonianza che ritengo doverosa. Il giorno delle Palme nelle due chiese di Salsasio a tutte le Messe è stato comunicato che Norma Riccio non era più autorizzata a portare la Comunione ai malati e tanto meno a ricevere soldi. Parole che sono risuonate molto male alle orecchie di molti e possono aver indotto qualcuno a domandarsi quali gravi motivi stessero dietro a un intervento del genere, fatto in quel contesto e senza dare alcun preavviso alla persona interessata, come il Vangelo direbbe di fare.

Ora io, per 19 anni parroco di Salsasio, senza togliere meriti ad altri, posso affermare con assoluta certezza che Norma ha svolto correttamente per diversi anni il servizio di visita ai malati con grande soddisfazione, stima e riconoscenza di tutte (dico tutte!) le famiglie presso le quali si è recata. Inoltre attesto che se c’è una persona che ha aiutato, anche economicamente, la parrocchia di Salsasio è stata Norma (altro che prendere soldi per sé o per altri!). Questo lo so io e lo dico perché si conosca la verità dei fatti. Ci sono parole che offendono e altre che difendono la dignità di una persona. C’è chi usa facilmente le prime e chi le altre. A ognuno il suo. Grazie dell’ospitalità.

Con stima.

Don Mario Berardo

Egregio Direttore,

Con questo breve scritto vorrei richiamare l attenzione alle moltissime persone (parrocchiani della comunità di borgo Salsasio) che hanno saputo dimostrare una grandissima solidarietà e vicinanza per questo periodo critico appena trascorso.

Grazie alle persone che mi hanno supportata, ho compreso che solo il tempo metterà a posto ciò che "eventi" spiacevoli hanno deviato dalla via della verità.

Norma Riccio

Caro Direttore,

ho scoperto che la Camera dei Deputati ha approvato l’abolizione di note e sanzioni agli allievi della scuola primaria.

A quanto pare, qualcuno non vuole che la scuola faccia la scuola, ma preferisce che la scuola faccia il circo con i bambini che saltano sui banchi, mentre i maestri stanno a guardare con le braccia al sen conserte impossibilitati a fare o dire alcunché pena il licenziamento.

Speriamo che questo sciagurato provvedimento sia bloccato al Senato. Ciliegina sulla torta: per contro e con alto spirito di grande coerenza (ironico) riappare la materia Educazione Civica, che in quanto tale impone ed esige un minimo di rispetto e di ordine in un’aula scolastica. Saluti cordiali.

Oscar Ferrero.

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Giovanna Tesio

moglie Gabriella. La cremeria Dorino è senza dubbio uno dei locali più famosi e apprezzati non solo dai carmagnolesi; “un aperitivo da Dorino” “un caffè da Dorino” “un gelato da Dorino” sono frasi che si ripetono da 100 anni e che ci sono tutte le premesse perché si possano sentire ancora per tanti anni a venire.

Maresita Brandino

Errata Corrige Sul numero 204 del Corriere di Carmagnola del giugno 2019, a pag.4 nel sottotitolo dell’articolo, è stato commesso un errore di battituta: abbiamo scritto (...) anche se Salomone non incide. (...)” in realtà volevamo scrivere “(...) Salamone non incide”. Nel testo dell’articolo è scritto correttamente.

Ci scusiamo con il dottor PierGiorgio Salomone per l’errore. P.B.

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Un cocktail simbolo di Carmagnola IL DORINO COMPIE 100 ANNI Giovedì 4 luglio alla presenza del Sindaco Ivana Gaveglio e del Compie 100 anni la cremeria Dorino di Carmagnola. Era infatti il 1’ luglio del 1919, finita la Grande Guerra, quando Giovanni Vice Sindaco Vincenzo Inglese è Battista Tuninetti,classe 1875, firmava il contratto con le Ferstata presentata la 70^ Sagra del rovie dello Stato per l’apertura del Bar della Stazione.

Peperone, seguita dall’inauguraAll’epoca non si poteva intitolare una licenza commerciale ad zione della mostra “Altro che una donna per cui Tuninetti si pose come garante per la figlia Peperoni!!” nel Comune di CarMargherita ventiseienne, che divenne la vera titolare dell’esermagnola. Per l’occasione, il cizio. Ben presto collaborò con Margherita il fratello dodicenne Comune si è appoggiato al CenTeodoro che contribuì allo sviluppo del locale anche per aver tro 1861 e al BarCelona per orgamesso a frutto gli insegnamenti del maestro gelatiere Giusepnizzare il rinfresco al primo piano: pe Rossi titolare dell’omonimo bar di piazza sant’Agostino. tre postazioni offrivano cocktail, Teodoro, per tutti Dorino, oltre al bar e ai gelati aveva anche la vini, salatini a base di peperone, passione carne cruda al peperone e una per il calselezione di salumi e formaggi. cio e fu una delle colonne portanti, Per questo evento, Dario Pecoprima come giocatore poi come alleraio, titolare del Centro 1861 e natore della gloriosa Unione Sportidel Bar Celona, si è avvalso delva Carmagnolese negli anni ’30 e l’esperienza del barman Edoardo primi anni ’40. per proporre un cocktail simbolo Nel bar gli succedettero i figli Giodella città di Carmagnola: un vanni e Concetta. Giovanni, mentre Bloody Mary servito all’interno di seguiva le orme paterne sui campi un peperone. Gli ingredienti base di calcio prima nelle giovanili della della bevanda, succo di pomodoJuventus poi con i nero stellati del ro e vodka, derivano della terra, Casale in serie C, quindi a Chieri proprio come il più celebre ortagper concludere la carriera calcistica nel Carmagnola, conseguì il diploma in Arte Bianca gio carmagnolese. a Torino e nel 1976 con la moglie Maura e la sorella Concetta spostò l’attività nei nuovi Sarà possibile gustare questa locali sempre nei pressi della stazione ferroviaria che, seguendo la tradizione venne chiaparticolare creazione al BarCelomata Cremeria Dorino. na per tutto il periodo della Sagra, Oggi ne sono titolari il figlio di Giodal 30 agosto all’8 settembre. vanni, Teodoro, Teo per tutti, e la

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Legambiente Circolo il Platano di Carmagnola, cerca da alcuni mesi di farsi promotore d’iniziative plastic free in città, progetto guidato in particolare dai giovani del gruppo.

Il Circolo ha tentato di avviare un dialogo con l’Amministrazione comunale carmagnolese, che non ha però al momento condotto a risultati concreti. In un mondo sempre più attento alle esigenze della Terra, ai cambiamenti climatici e agli effetti che questi avranno sulle nostre vite, in risposta alle migliaia di giovani scesi in piazza per portare il tema all’attenzione dei decisori politici, qual è l’opinione dei carmagnolesi?

L’impressione del gruppo ambientalista locale è che il problema tocchi in modo sempre più rilevante l’opinione pubblica, lo evidenziano la sempre maggiore partecipazione dei cittadini alle iniziative locali e la quantità di giovani carmagnolesi attivatisi negli ultimi mesi nelle mobilitazioni giovanili.

Le azioni che il gruppo di Legambiente propone di rendere concrete prendono spunto dagli esempi del Ministro dell’Ambiente Sergio Costa che ha lanciato l’iniziativa “Plastic Free Challenge” (#PFC)” annunciando che dal 4 ottobre prossimo. il suo Ministero diventerà “plastic free” ed ha invitato tutte le Amministrazioni pubbliche, a qualsiasi livello territoriale, a raccogliere la sfida; e dall’ Unione Europea che, II 28 Maggio 2018, per affrontare in modo efficace l’inquinamento da plastiche, ha adottato nuove norme che mettono al bando i 10 prodotti di plastica monouso che più inquinano le spiagge e i mari d'Europa.

La possibilità oggi offerta dai sistemi di raccolta differenziata di riciclare i materiali plastici non può essere l’alibi per continuare a produrre e consumare quantitativi esorbitanti di plastica. Il livello di sensibilizzazione verso i temi della gestione delle materie prime, dell’economia circolare, del perseguimento della pratica delle cinque “R” (Riduzione, Recupero, Riciclo, Rigenerazione e Riuso) è sicuramente cresciuto in tanti strati della popolazione, compreso nel nostro Comune, ma deve fare ora un ulteriore salto di qualità. Tra le proposte più significative si possono evidenziare: POTENZIARE la politica di acquisti pubblici verdi (Green Public Procurement) che riduca sensibilmente l’acquisto di materiali plastici ove questi siano sostituibili da materiali prodotti con materie prime a minor impatto ambientale; VIETARE l’uso di piatti, bicchieri, cannucce e altri oggetti di plastica usa-e-getta nelle sagre e manifestazioni pubbliche che ricevono contributi o anche il solo patrocinio / autorizzazione del Comune di Carmagnola preferendo l’uso di materiali compostabili; INCENTIVARE anche attraverso la riduzione delle imposte comunali, i comportamenti corretti “plastic-free” (e/o penalizzare quelli scorretti) condotti da parte dei gestori dei locali pubblici presenti nel territorio comunale (bar, pizzerie, ristoranti, ecc.); SVILUPPARE una campagna comunicativa pubblica per favorire tra i cittadini del Comune comportamenti plastic-free sia in fase di acquisto, sia in quella di consumo; CONCORDARE con gli operatori mercatali e i commercianti di Carmagnola un progetto condiviso volto all’eliminazione dei sacchetti di plastica, favorendo l’utilizzo di sacchetti biocompostabili o l’utilizzo di borse di tela o altri contenitori riutilizzabili.

La Pubblica Amministrazione deve dare il buon esempio e anche Carmagnola può e deve impegnarsi fattivamente in tal senso, dando seguito alle prime riflessioni già intraprese in tal senso. Non aspetValentina Chiabrando tiamo che veder un segnale dall’amministrazione.

• Visita guidata del Museo della Scala (con affaccio al teatro) • Passeggiata con la guida nel quartiere Brera • Pranzo libero in centro • Visita guidata del Museo della Scienza e della tecnica, con approfondimento della parte dedicata a Leonardo • Fine della visita e rientro a Carmagnola La quota comprende: accompagnatore agenzia + bus + 2 ingressi musei GUIDA FULL DAY ¤ 65,00 Iscrizioni e saldo presso INGIRULA VIAGGI 339.3768306 Scadenza mercoledì 31 luglio elledi - Arti Grafiche - Carmagnola

Tutti esauriti in poche settimane i posti per il primo “Viaggio del Corriere di Carmagnola”, la nuova inziativa del nostro giornale svolto e organizzato insieme al Gruppo di Lettura Carmagnola e all’agenzia viaggi “Ingirula”.

Questa nuova iniziativa non vuole proporre “un semplice viaggio”: questo ognuno di noi se lo può organizzare.

L’obiettivo è quello non solo di viaggiare ma di poter visitare qualcosa che normalmente non si visiterebbe e cercare insieme di costruire “il piacere” di stare insieme a degli amici.

Una nuova proposta che è piaciuta molto.

Nel prossimo numero vi proporremo un nuovo “viaggio”.

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DINTORNI

Polonghera: Nuova scuola intercomunale Consiglio Comunale faulese: premiato il

medico Damilano prossimo alla pensione

POLONGHERA - Secondo incontro previsto dall’amministrazione, dopo quello con le insegnanti per questioni di carattere logistico- organizzativo, quello svoltosi con i genitori polongheresi per il destino della nuova scuola primaria intercomunale di Polonghera e Faule. Lo scorso 5 luglio, infatti, l’amministrazione Bosco ha convocato i genitori dei futuri occupanti della nuova sede d’istruzione, inaugurata il 10 marzo, per una riunione divulgativa e di confronto. L’obiettivo del ritrovo al salone Mimmo Griffa, curato dal trentaseienne assessore Valerio Novaresio, è stato quello di ottenere soluzioni da adottare, in base alle esigenze espresse dei genitori, per i propri figli alunni. Motivi di discussione lo stato di avanzamento dei lavori e degli adempimenti a oggi ancora pendenti, nonché i vari servizi offerti agli scolaretti, che saranno dislocati da quella che era la sede originaria di piazza Vittorio Veneto.

«Da quel che è emerso dalla riunione – ha ammesso lo stesso Novaresio, cui vanno le cariche di assessorato all’Istruzione, Edilizia, Politiche giovanili e della famiglia – lo stato attuale dei lavori, non consente ancora l’accesso a norma degli alunni e degli insegnanti, sino al collaudo dei Vigili del Fuoco e della sicurezza. Siamo possibilisti al momento che gli alunni possano entrare a settembre, in caso contrario sicuramente entro dicembre. Vorremmo riuscire il prima possibile a rendere la scuola funzionale, in perfetta unione con la Giunta di Faule, ma non dipende unicamente da noi.

Sul servizio invece da garantire alle famiglie sull’eventuale utilizzo di un mezzo di trasporto, una minima parte di genitori sembra aver espresso attraverso un sondaggio parere favorevole per un pulmino, mentre la rimanenza si sposterebbe autonomamente in auto, ma ci riconfronteremo a breve.

Abbiamo invece escluso a priori un pedibus, cioè un volontario che accompagni a piedi una ventina di alunni su una strada provinciale che di fatto risulta critica a livello di viabilità verso Faule. Il nostro doposcuola, dopo i consensi dell’anno scorso, sarà anche confermato nella nuova sede. Anche se in questo momento Polonghera sembra essere divisa in due tra chi ritiene la nuova scuola lontana dal paese e chi la preferiva ancora in centro, speriamo di risolvere questa mancanza”.

Cristiano Sabre

FAULE - Lo scorso 1 luglio è durato una quarantina di minuti il secondo Consiglio del terzo mandato targato Scarafia. Presente l’opposizione, che aveva disertato il primo incontro del nuovo corso amministrativo in segno di polemica. E diverse sono state le richieste di chiarimento da parte del consigliere di minoranza Marina Manescotto. La prima al consigliere Chiara Boretto, circa la sua scelta di rinunciare al ruolo di assessore, cedendo l’incombenza ad Agostino Osella. Boretto ha ribadito la sua rinuncia espressa durante il primo Consiglio per impegni lavorativi. La seconda sull’affidamento dei lavori di sgombero della neve e di sfalcio dell’erba deciso dal Comune alla ditta Sola, che di fatto risulta avere un legame parentale con l’assessore Osella. Il segretario Vito Burgio ha così replicato alla rappresentante dell’opposizione:« Se volete fare un ricorso al Tar nessuno ve lo vieta. Tenete conto che l’amministrazione sta agendo con la massima trasparenza e in linea col Decreto legge sbloccacantieri». Un’altra perplessità manifestata dalla minoranza è sui tempi di avanzamento dei lavori sulla scuola primaria intercomunale di Polonghera e Faule, che verrà ufficialmente aperta dal prossimo autunno e sul fatto che nella stessa Faule, a differenza di Polonghera, non vi sia ancora stato un incontro fra amministrazione e genitori. Immediata la risposta del sindaco Scarafia: «L’amministrazione è a totale disposizione delle famiglie che hanno bisogno di chiarimenti. In merito ai genitori non abbiamo avuto ancora al momento nessuna richiesta di incontro, né tantomeno quella di dotarsi di una scuolabus per il trasporto degli alunni». Sergio Biglia è poi stato nominato presidente della commissione che regola i rapporti tra Comune e la scuola d’infanzia paritaria Biglia. Rientreranno invece nella Commissione Consultiva Comunale per l’Agricoltura e le Foreste il membro di maggioranza Agostino Osella e di minoranza Marina Manescotto.

Confermati invece tutti i membri della Commissione Edilizia Comunale, già presenti nella precedente amministrazione. Tra gli altri punti trattati, una ratifica di variazione di Giunta consistente nella rimozione di eternit dalle coperture della vecchia distilleria per un importo di 30mila euro, di cui il 20 per cento a carico del Comune.

Approvato poi il documento unico di programmazione che prevede ora, grazie al prossimo Decreto Crescita, la possibilità di investire in opere pubbliche per un importo di 50mila euro l’anno. Per sorreggere inoltre l’assestamento di bilancio, altro punto discusso, il Comune potrà disporre di un contributo per l’asilo di 6615 euro e di uno statale, di 50 mila euro, per la realizzazione di opere su immobili comunali. Il sindaco Scarafia ha ricordato però che vi sono sofferenze da incassare su Imu, Tasi e Tari.

Comunicata ancora Carla Alemanno come capogruppo della minoranza. Sul regolamento del Consiglio Comunale, invece, la minoranza ha richiesto alla maggioranza un preavviso di convocazione alle riunioni consiliari di almeno 5 giorni e con orario più tardivo, rispetto alle ore 19.15, nonché risposte esaurienti da parte del sindaco e del suo gruppo a dubbi e perplessità, possibilmente in tempi superiori ai 5 minuti. «Per le comunicazioni dei consigli – risponde il segretario Burgio – la tempistica sarà di 4 giorni.

Al Consiglio però, per non svilire il lavoro, richiediamo nel caso un massimo di tre mozioni di minoranza per seduta». Dopo la presa d’atto della situazione di bilancio che non denota squilibri, è stato conferito un encomio per i 37 anni di professione al medico, prossimo pensionato, Oliviero Damilano, che è stato omaggiato di una pergamena ricordo per aver svolto con evidente impegno il suo mestiere di medico di base presso gli ambulatori di Polonghera e della stessa Faule.

Cristiano Sabre

Bmw Z 3 in mostra a Racconigi RACCONIGI - – Lo scorso 30 giugno Racconigi ha ospitato uno degli appuntamenti motoristici molto in voga negli ultimi sei anni. Stiamo parlando dell’appuntamento “Z3 in Kart”, curato dal club affiliato al Coni “Z3mendi”. Nome, Z3, che si rifà alle auto Bmw cabriolet che hanno fatto epoca, considerate ora preziosi veicoli da collezionismo e di raduno in tour per il Piemonte, ma non solo. L’associazione nasce 15 anni fa dalla passione di giovani e meno giovani espositori delle esclusive auto. Il progetto ha però radici più profonde e concrete, anche legate alla solidarietà, con materiale concreto (e non somme di denaro, come vogliono puntualizzare i creatori del club) destinati a strutture di accoglienza e fondazioni in aiuto dei bisognosi, ma anche a livello di sostegno per le scuole. “3mendi”, gruppo evolutosi dopo una richiesta su un forum creato su Internet (www.3mendi.it è il sito), vanta 230 soci iscritti sul territorio nazionale, di cui due stranieri (uno francese e uno inglese).

Il direttivo è composto dal quarantunenne presidente emiliano Gianni Paderni, dal cinquantottenne segretario organizzativo a livello nazionale, proveniente dalla Toscana Stefano Maffeo sino al pari età Matteo Bartoli. Figurano soprattutto nel gruppo i due creatori della sezione piemontese del club: i cinquattottenni Biagio Amata di Poirino e David Sargentini di Torino. A loro si aggiungono la coppia formata da Andrea Rabito e Monica Bottigliengo di Pinerolo, classe 1964.

La vetrina, caratterizzata da una ventina di vetture esibite dinanzi al Castello di Racconigi, ha calamitato l’attenzione di molti curiosi. La giornata ha riguardato inizialmente il ritrovo mattutino di fronte alla Gelateria Dolomiti per la consegna di borse con gadgets e materiali, in seguito i soci hanno visitato il Castello con guide abilitate, dalle 11.30 i guidatori delle loro Z3 si sono diretti a Bruino alla pista di kart, Cerrina Race Track, per gareggiare insieme a simpatizzanti con gli stessi kart messi a disposizione e hanno partecipato a una grigliata. «Ringrazio il Comune di Racconigi molto collaborativo nei confronti dell’iniziativa, che ha consentito lo schieramento delle nostre vetture. Grazie alla passione abbiamo creato un club trasversale per tutte le età, accomunato da forte passione e convivialità», affermano gli organizzatori.

I Baloss di Casalgrasso, tra la riuscita della Festa Patronale e i prossimi appuntamenti CASALGRASSO - La nuova formula della quattro giorni della Festa di Casalgrasso dedicata a San Giovanni Battista, conclusasi lo scorso 18 giugno, ha convinto tutti a livello di partecipazione, soprattutto con il coinvolgimento più attivo del paese rispetto agli anni scorsi. Se ne raccolgono quindi i buoni numeri, comprovati con un breve bilancio dal presidente dell’associazione de I Baloss Gianfranco Racca, che ci ha anticipato intanto i prossimi appuntamenti curati dal loro direttivo, in forza dal 2006, anno in cui debuttò con il primo di otto carri susseguiti ogni anno a Carnevale.

«C’è soddisfazione per il nuovo format della festa organizzato in tempi rapidi, ma che ha comunque registrato molta partecipazione di gente di Casalgrasso. Tra i vari aspetti positivi anche un ritorno alle origini, con la gara delle bocce nel piazzale della tenuta Morelli, che ha visto tanti iscritti e i molti giovani presenti alla serata musicale con il dj di Radio Number One Marco Skarica. La sinergia mostratasi con il Comune, oratorio e Protezione Civile, che ringrazio, si è rivelata vincente e non escludo a breve che si possa curare insieme qualche altra iniziativa.

Sui prossimi appuntamenti de I Baloss?

Vi sarà la dodicesima edizione del nostro punto di forza, La Sagra del Tajarin dal 20 al 22 settembre, dal 18 al 20 ottobre la Festa d’autunno con il Fritto Misto e il 31 dicembre il Capodanno».

Per ulteriori informazioni sugli eventi in fase di programmazione si può contattare Racca al 340/4708089.

Maniscalco, piccolo batterista di successo CASALGRASSO - Alla scoperta di giovani talenti. Jacopo Maniscalco, 12 anni, è un batterista già abituato alle platee da qualche tempo. Dopo la sua partecipazione al concerto tenuto dalla classe di Musica d’Insieme dell’Istituto G.B. Ferguson di Racconigi, Cavallermaggiore e Marene, con un suo ricco repertorio durante la festa patronale casalgrassese di giugno, il mini musicista sarà impegnato il 15 e 16 luglio in un camp a Vicenza con Alfredo Golino, uno dei più importanti batteristi italiani in assoluto. Il piccolo casalgrassese, allievo del maestro Paolo Pelassa, cui deve i suoi successi ottenuti sinora, è appassionato del gruppo Pink Floyd del leader Nick Mason. Maniscalco vanta inoltre altre esibizioni, come al Gilgamesh di Torino, fucina musicale per eccellenza per le giovani leve in cerca di affermazione e sede di ritrovo di navigati manager e produttori. La serie di esperienze hanno accresciuto le capacità del ragazzo e non resta che pensare a ulteriori margini di miglioramento, data la giovanissima età.

Lombriasco, “Il Po in Festa 2019” LOMBRIASCO - C’è soddisfazione per la riuscita dell’ennesima edizione de “Il Po in festa”, tenutasi quest’anno dal 28 al 30 giugno scorso, grazie a Comune, alla Pro loco del presidente Ariatello, Protezione Civile e volontari. La festa dedicata al fiume regnante il nostro territorio ha riguardato escursioni, musica sotto le stelle e delizie enogastronomiche per tutti i gusti. Successi acclamati per le serate danzanti dai Roeri a Marko Skarica e Marco Marzi di Radio Number One.

Cristiano Sabre

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DINTORNI

Polonghera: Estate fitta di appuntamenti Viverbe 2019: prende forma l’ennesima rassegna della menta, curata dalla nuova curati dalla Pro Loco di Vera Pro loco, dal 13 al 17 settembre

POLONGHERA - Estate a Polonghera – Non solo Festa Patronale”- E’ su questo filo conduttore che è stata definita una serie numerosa di eventi, curati grazie alla Pro loco guidata da Michele Vera, prima della Festa Patronale di San Severiano, in programma dal 2 al 4 agosto prossimi. Dopo il successo del “Summer Polo Volley Cup 2019”, che si è tenuto dal 15 al 19 luglio presso il campo sportivo di via Braida, sabato 20 vi sarà invece la possibilità di partecipazione alla quinta “Cena dei vicini di casa”, dalle ore 20.30 in piazza Vittorio Veneto.

Originale la formula: la Pro loco metterà a disposizione tavoli, tovaglie e acqua, mentre i partecipanti porteranno cena e stoviglie. Per le iscrizioni, entro il 19 luglio, contattare la Pro loco al 388/6933965. Mercoledì 24 luglio dalle ore 18.45 , presso l’ala comunale di via Umberto I, il “Torneo di Scopa”, con piccoli premi per tutti, i più importanti ai primi tre classificati. Giovedì 25, dalle ore 18.45, la corsa ciclistica “Memorial Michele Grosso”, a cura dell’Asd Ciclo Polonghera. A seguire Pasta Party presso il Circolo Mimmo Griffa in via Parrocchia,4.

Venerdì 26 luglio, presso il bar “The Sons 2.0”, dalle ore 19.30, “The Sons Beer Festival”, con la partecipazione musicale di Direzione Sound con musica anni ’70- ’80 e ’90 e carne alla griglia, hamburger, patatine e altre prelibatezze in stile Street Food e birra.

Durante la serata le premiazioni del torneo di pallavolo. Per chi volesse partecipare prenotazioni entro e non oltre mercoledì 24 luglio fino a esaurimento posti. Per info e prenotazioni: Mary al 388/9831337 o la Pro loco al 388/6933965.

Ecco poi definito di seguito, come anticipato, il programma della Festa Patronale di San Severiano. Venerdì 2 agosto dalle ore 20 apericena libera a tutti. Primo aperileva, un apericena fra coscritti di Polonghera, con la musica di Fabio dj. Sabato 3 agosto, sempre dalle 20, serata musicale con la party band “I Groovejet”, con musica dagli anni ’80 a oggi.

Domenica 4 agosto, alle ore 10, messa solenne in onore di San Severiano con saluto e in bocca al lupo al parroco uscente don Paolo Audisio, da parte delle associazioni e amministrazione comunale polongheresi. A seguire presso il giardino comunale consegna della Costituzione ai neomaggiorenni e rinfresco offerto dall’amministrazione comunale. Dalle 20 inizio serata gastronomica a base di cosciotto al forno, dalle 21 serata danzante con Luca Frencia. Oltre ai piatti proposti patatine fritte, panino “Pastis” e birra fresca. Durante la festa presso casa Dematteis, in via Umberto I, Dimostrazioni Creative Cristiano Sabre presenta la mostra d’arte “Mediterraneo”, a cura di Maria Dematteis.

PANCALIERI- Con il nuovo giovane e dinamico corso della Pro loco, presieduta dalla 23enne Alessia Castellano, prime conferme ufficiali sul programma 2019 di “Viverbe”, manifestazione eccellenza di Pancalieri per la Menta Piperita e le erbe aromatiche. «Sarà una manifestazione rinnovata, con l’intento di ravvivare il nostro pubblico in termini di interesse e partecipazione. Siamo un gruppo composto da molti giovani, con tanta voglia di fare. Stiamo cercando di portare una ventata di novità nel paese, poco per volta. Per il momento abbiamo organizzato tre manifestazioni, una serata giovani a maggio, la Camminerbe e la Sin-a en Cassin-a a Giugno e siamo molto soddisfatti, avendo avuto una risposta positiva dal paese. Per il 29,30 e 31 di agosto stiamo organizzando anche il “Torneo dei Borghi”, che si concluderà il 1 settembre con la “Festa dello sport”, organizzata dal Comune di Pancalieri». spiega entusiasta Castellano in vista dell’evento simbolo a carattere regionale. Venerdì 13 settembre prossimo comincerà dunque il Viverbe. Alle 20 Madama Menta presenterà la XXXIX edizione della rassegna, con l'intervento delle autorità. A seguire presso il PalaViverbe si ballerà con gli Abcd Band. Ingresso libero. Cocktail bar.

Sabato 14, alle 21.30, presso il PalaViverbe, la serata sarà animata da “Radio Number One in Tour”. Ingresso libero. Cocktail bar. Domenica 15, slle ore 9 , mostra mercato e scambio di prodotti tipici artigianali “Tutti in strada”, in Via Re Umberto. Alle ore 21.30, presso il PalaViverbe, serata danzante con l’Orchestra Loris Gallo. Ingresso libero.

Lunedì 16, invece, alle 21.30 presso il PalaViverbe la serata danzante con l’Orchestra Mirko Casadei. Ingresso a pagamento (8 euro con prevendita, info e biglietti 3283697818 - 3396601616 ,oppure in rassegna presso lo stand Pro loco – 10 euro la sera stessa, posti limitati).

Martedì 17 settembre, alle ore 18, la XXVII Straviverbe, giro podistico maschile e femminile, non competitivo, libero a tutti. Alle ore 21.15 spettacolo Pirotecnico. Alle ore 21.45 al PalaViverbe serata danzante con l’Orchestra I Roeri. Ingresso libero. Nel corso della manifestazione saranno presenti numerosi street-food.

Cristiano Sabre

Villastellone: dal 26 al 29 luglio Sagra dello Spiedino

Caramagna: Sismonda scarpa d’oro

VILLASTELLONE - “Un Bocon a Borgo”, il classico “Palio dei Templari”, “Piovono Salsicce” e la Festa Patronale di Sant’Anna. E’ un autentico pullulare di appuntamenti, quella che tra fine giugno e inizio luglio ha coinvolto e coinvolgerà villastellonesi e simpatizzanti dei paesi limitrofi. Partiamo con il primo evento tenutosi lo scorso 29 giugno nella suggestiva località di Borgo Cornalese della villa De Maistre: una folta partecipazione di commensali, tutti rigorosamente in bianco, hanno degustato i piatti serviti dagli organizzatori Asd Ranarunner, Macelleria Tosco, Caffetteria - Pasticceria Lombino e il suo servizio catering. L’evento è stato accompagnato dalla partecipazione del Quartetto Effe, quartetto di archi femminile e da dj Stefano Gattino, con musica dagli anni ’70 ai 2000. Successo in attesa già dell’ennesima edizione nel 2020. Poi il partecipato e super sentito Palio del 5 e 6 luglio scorsi, con la partecipazione e sfida in costumi medievali delle borgate Baija, Borgo di Mezzo e Centro Storico. Quest’ultimo trionfante per il quinto anno consecutivo: vero e proprio record. E ancora l’appuntamento tipicamente con taglio folk rock, dall’11 al 13 luglio, che si è svolto nella nuova location di via Vallongo, nel Parco Stellone, con la partecipazione di importanti band, di tradizioni occitane come Lou Dalfin, e Modena City Ramblers.

In ultimo, dal 26 al 29 luglio, tutti sono invitati alla Festa Patronale di Sant’Anna e la sua abbinata “Sagra dello Spiedino”, con posti a sedere al coperto presso la sede di viale Gennero, 5. Venerdì 26 luglio, dalle 21, “Aspet…tango la Sagra!”, con una serata di tango argentino a cura dell’associazione “Tango vivir”. Sabato 27, dalle 19, l’inizio della distribuzione gastronomica e alle 21 serata danzante con Davide Mauri. Domenica 28, alle 10, santa messa presso la chiesa parrocchiale, alle 19 ennesima serata gastronomica e alle 21 serata danzante con Gabriele Rescenzo. Lunedì 29 alle 19 inizio distribuzione asporto, alle 19.30 distribuzione gastronomica e alle 21 serata danzante con l’orchestra spettacolo Lillo Baroni.

CARAMAGNA P.TE - Matteo Sismonda, classe ’85, racconigese d’origine, ora braidese, è un attaccante navigato con un grande senso del goal. La punta quest’anno ha letteralmente spiazzato la concorrenza, vincendo il titolo di capocannoniere con la squadra biancorossa della Caramagnese in Seconda Categoria, a quota 23 reti. Un passato nelle fila del Racconigi e dell’Atletico Racconigi in Prima Categoria, ma esordi ancora più di livello in D e Eccellenza con Saluzzo e Bra. Ad inizio luglio Sismonda ha vinto l’equivalente del prestigioso Pallone d’oro di France Football per le categorie dilettantistiche: la “Scarpa d’oro”. A lui l’onore di ricevere il riconoscimento in occasione di una manifestazione sportiva a Fossano, premiato dai campioni del mondo, conoscenze della Juventus, David Trezeguet e Mauro Camoranesi.

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Festa di Mezza Estate a Carignano

Alessandra e Marcello vi aspettano nella loro nuova e accogliente tavola calda.

Il ristobar luminoso e ospitale, situato sulla strada provinciale per Saluzzo, vuole offrire al cliente attenzione, cortesia e prodotti di qualità: dai caffè ai vini, Risultato? “Pause caffè” e pranzi di lavoro che si identificano come vere e proprie delizie per i palati.

CARIGNANO - Quasi come nell’opera shakesperiana, i sogni di una notte (anzi due in questo caso) di mezza estate approdano a Carignano nella suggestiva cornice del Lago Arenile, in strada dell’Asino, venerdì 20 e sabato 20 luglio. In entrambe le occasioni a partire dalle ore 19.30. Lo staff del presidente Daniele Bosio è dunque pronto ad accogliere nei due giorni a base di aperitvi, con l’happy hour, grigliata e tanta musica un folto pubblico affezionato, ma anche nuovi interessati.

Venerdì 19, sino alle 21, l’Happy Hour Spritz, dalle 21 alle 23 il Concerto con il gruppo degli Euphonia. Dalle 23 all’una musica con dj set. Sabato 20 luglio, invece, dalle 19.30 alle 21.30 grigliata mista su prenotazione, seguita dal concerto dei Discoinferno e ancora musica con dj set. Durante entrambe le serate sarà attivo il servizio bar con panini, birra e bevande varie. Il segretario della Pro loco Matteo Lisa: “Venerdì ci concentreremo sull’happy hour a base di spritz, ci saranno panini e birre per tutta la serata e il concerto degli Euphonia, la cover band dei Pink Floyd; per il sabato invece manterremo il format originario ma sposteremo tutto l’evento nella zona adiacente al lago, con un notevole impatto scenico e l’investimento importante del concerto dei DiscoInferno”

ORARIO dal LUNEDÌ al VENERDÌ dalle 5.30 alle 18.30 e SABATO dalle 7 alle 12.30 (domenica chiuso)

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SOCIETA’

15 settembre: 14° edizione della PER NON DIMENTICARE 75 anni fa l’incendio di Salsasio “passeggiata a 6 zampe” Sarà particolarmente significativa l’edizione di quest’anno della “Passeggiata a 6 zampe” in quanto perfettamente in sintonia con il piano pluriennale di progetti per il contrasto all’abbandono ed al randagismo avviato dalla LAV a livello nazionale. Organizzata dalla LAV di Carmagnola ed inserita come di consueto fra gli eventi collaterali della Fiera del Peperone, la 14° edizione dell’iniziativa avrà luogo domenica 15 settembre con gli obiettivi che da sempre la contraddistinguono: dar vita ad una simpatica mattinata in compagnia di tanti amici animali e nel contempo diffondere le finalità della LAV nell’ambito del rispetto dei diritti di tutti gli esseri viventi.

Con questo evento la LAV di Carmagnola intende inoltre proseguire nel percorso di attività finalizzate a porre i quattrozampe in cerca di famiglia al centro dell’attenzione con iniziative in grado di garantire loro, da un lato, occasioni di svago all’esterno del canile e, dall’altro, un’importante visibilità. In quest’ottica, in virtù della consolidata collaborazione fra la LAV e l’associazione “Gli Amici di Wolf”, ospiti d’onore saranno proprio i quattrozampe del canile accompagnati dai volontari della struttura. Il ricavato delle iscrizioni (8 euro per ogni animale) sarà devoluto come sempre per aiutare animali del territorio in difficoltà.

Particolarmente apprezzato in passato da tutti i partecipanti (a quattro e a due zampe…), sarà riconfermato il percorso di 4 Km circa delle precedenti edizioni. Il ritrovo è previsto per le ore 8,30 nell’area attrezzata per cani di via Avvocato Ferrero (davanti al parco della Cascina Vigna); alle 9.00 la partenza del festoso corteo.

In programma, durante la sosta nel parco delle Suore di Sant’Anna a borgo San Michele, la benedizione degli animali e degli accompagnatori ed un momento di ristoro con piccolo rinfresco e bevande per tutti i presenti.

Nel corso della manifestazione come di consueto saranno inoltre esposte e premiate le opere del concorso fotografico “Scatta e vinci LAVacanza”, che quest’anno taglia il suo 10° traguardo. La conclusione della “Passeggiata”, nell’area attrezzata di partenza, è prevista intorno alle ore 12,30.

Per informazioni e prenotazioni: 340 0062741, lav.carmagnola@lav.it

Lions Club Carmagnola: rinnovate le cariche Dal 1° luglio, come da regolamento, sono state rinnovate le cariche per il Lions Club di Carmagnola.

La presidenza è passata a Olivia Curletti che sarà affiancata da Claudio Porello, past presidente; Ilaria Curletti segretario e vice presidente; Francesco Robaldo tesoriere; Luigi Taricco cerimoniere; Cristina Ferrando censore; Roberta Rivatta coordinatore Lcif; Valter Maracich, presidente del Comitato soci.

Rivestono la carica di consiglieri Marco Musso, Lazzaro Scassa, Roberto Bertero, Vittorio Galosso, Vincenzo Frappampina, Enrico Cairo, Franco Damilano, Riccardo Saviozzi ed Ermanno Turletti. Leo Advisor è Roberto Frappampina.

Il circolo ANPI di Carmagnola, con il patrocinio e il sostegno dell’ANPI Provinciale di Torino e Comune di Carmagnola, vuole avviare un percorso articolato di ricerca e attualizzazione della memoria di fatti e avvenimenti locali che dal 1944 al 1945 segnarono drammaticamente anche nella nostra città gli ultimi mesi della lotta di liberazione dal nazifascismo.

Tra questi vi fu l’incendio del Borgo Salsasio del 25 luglio 1944, quando i nazifascisti, in seguito ad uno scontro con i partigiani, incendiarono per rappresaglia oltre 100 case.

Un episodio drammatico ancora vivo nella memoria locale, già ricordato nel 1994, nella ricorrenza dei 50 anni, dalla rappresentazione teatrale “Il giorno di San Giacomo”, nata dalla collaborazione tra il laboratorio teatrale del liceo Baldessano di Carmagnola e gli abitanti del borgo, dagli anziani ai bambini dell'asilo, in una commemorazione collettiva con circa trecento fra interpreti, organizzatori e collaboratori di scena, coordinata dalla regia di Vincenzo Gamna dell’Associazione Cantoregi.

Ora, a 75 anni dalla catastrofe, i testimoni diretti sono rimasti pochi, dunque è importante riprenderne il ricordo per rinnovare la memoria e trasmetterla alle nuove generazioni.

L’ANPI, con la collaborazione dell’Associazione Giovanni Gallo e dell’Associazione Cantoregi, propone una serata rievocativa giovedì 25 luglio 2019, con inizio alle ore 21.00 per l’omaggio alla lapide che ricorda la tragedia, a cui seguirà la proiezione (ore 21.30 circa) della registrazione dello spettacolo teatrale del 1994 IL GIORNO DI SAN GIACOMO, attualizzata con letture e testimonianze, nei locali del teatro adiacente alla chiesa di Salsasio.

Invitiamo la cittadinanza tutta a partecipare.

Federico Cano Correa presidente ANPI Carmagnola

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SOCIETA’

Maturità 2019: 8 eccellenze a Carmagnola

ADDIO PRESIDE BARAVALLE Con discrezione come sua abitudine, quasi avesse paura di disturbare, ci ha lasciato la prof.ssa Felicita Giuseppina Baravalle, per tanti anni insegnante e poi preside della Scuola Media “Nosengo” di Carmagnola.

Ha diretto la scuola negli anni in cui l’immigrazione dal sud gonfiava a dismisura la popolazione della città, rendendo sempre più evidenti i problemi di integrazione sociale e culturale. Proprio gli alunni in difficoltà e le loro famiglie sono stati la sua costante preoccupazione.

Ha contribuito al cambiamento della didattica, perché tutti potessero avere pari opportunità per scalare la montagna della vita.

Per lei i mezzi di emancipazione dovevano essere la scuola e la cultura.

Centinaia di insegnanti hanno visto in lei una guida ed hanno accettato i suoi suggerimenti ed i suoi consigli.

Mai autoritaria; sempre autorevole in ogni circostanza e nei confronti di tutti.

Amica di tanti (genitori ed insegnanti) ha condiviso con tutti i momenti del successo, ma anche quelli della tristezza e della solitudine.

Ha amato profondamente la sua città, partecipando generosamente, negli anni ’50 e ’60 al riscatto morale, civile ed economico di Carmagnola.

Non ha mai abbandonato il suo “Borgo” che ha sempre considerato come suo “Buon Ritiro” dove rifugiarsi per studiare, meditare, pregare.

E’ stata sempre una donna di fede profonda, attenta sempre ai bisogni degli altri, mai al proprio tornaconto.

Addio preside Baravalle ed un profondo grazie a nome anche di tanti insegnanti, genitori, alunni.

I tuoi insegnanti

Sono otto gli studenti più bravi delle scuole superiori carmagnolesi, con un netto predominio delle “quote rosa”: sono ben sei le ragazze, con solo due ragazzi, che hanno conseguito la massima votazione di 100/100 all’esame di maturità conclusosi nei giorni scorsi.

Il liceo classico 5’A ha visto ben tre bravissimi: EMANUEL FERRARI di Carmagnola aspettava il voto massimo per l’ottimo esito di tutto il corso di studi; il nuovo esame, di cui tanto si è parlato, è andato meglio del previsto e anche l’incognita della busta ha favorito il risultato. Ama viaggiare, suona la chitarra classica e intende iscriversi a Scienze politiche per intraprendere la carriera diplomatica. Intanto è in partenza per Barcellona con gli amici poi in Sardegna con la famiglia.

ISABELLA GALLARA’ di Carmagnola - La massima votazione è stata una piacevole sorpresa anche se era sperata. Non ha trovato particolarmente complesso il nuovo esame, pur con dei margini di miglioramento. Intende iscriversi alla facoltà di lingue per intraprendere la carriera di interprete; per tenersi in allenamento è in partenza per una vacanza studio in Inghilterra. Non coltiva hobby particolari avendo dedicato molto tempo allo studio.

ALESSANDRA GALVAGNO di Sommariva del Bosco – Risultato sperato e il nuovo esame meno drammatico del previsto. E’ indecisa se scegliere le facoltà di Medicina, Lettere moderne o Lingue, intanto parte per la Spagna con un’amica poi in Irlanda con la famiglia. Ha partecipato al laboratorio di recitazione con la compagnia teatrale della scuola 7D e pensa di continuare con gli ex della 7D senior.

SAMUELE BERARDI di Carmagnola – 5’D Liceo delle scienze applicate – La sua costante media alta dei voti faceva ben sperare nel risultato; del nuovo esame ha trovato la seconda prova inaspettata rispetto alle previsioni. Intende tentare il test di ingresso al Politecnico scegliendo Ingegneria aerospaziale. Al momento pensa solo al riposo per smaltire lo “stress da esame”.

ALESSANDRA CARLE di Casalgrasso – 5’A Liceo scientifico – il massimo risultato non era scontato per cui più grande è stata la sorpresa. Il nuovo esame è andato meglio del previsto e ora si sta preparando per affrontare i testi di ingresso per le professioni sanitarie e anche per farmacia. Appassionata di sport sta programmando le vacanze al mare in agosto con la famiglia e con gli amici.

CHIARA GIORDANA di Casalgrasso – 5’A liceo scientifico – Risultato previsto grazie alle costanti massime votazioni; rispetto al nuovo esame ha trovato peggiore del previsto la parte scritta mentre ha valutato migliore l’orale. Sta preparando il test per iscriversi a Medicina. Animatrice nella parrocchia del suo paese sta preparandosi a partire per una vacanza in Liguria con gli amici.

VERONICA MERLONE di Carmagnola - - 5’B Istituto tecnico commerciale – La massima votazione è stato il coronamento di cinque anni sempre in vetta meritando pure la lode. L’esame è andato meglio del previsto perché sono piaciute le tracce e anche la busta è stata favorevole. Nonostante lo scorso aprile si sia classificata 25’ a livello nazionale alle olimpiadi di Italiano, su oltre 70mila partecipanti, per il futuro sceglie la facoltà di Matematica per la finanza. Ama la lettura e la musica, suona la tastiera e canta nel coro della scuola. Andrà in vacanza in Toscana con la famiglia.

LAURA CORCELLI di Carmagnola – 5’D Istituto professionale servizi socio sanitari – La votazione massima è stata una sorpresa ed è contentissima. Ha trovato il nuovo esame un poco strano rispetto alle previsioni ma comunque un buon sistema. Mentre si prepara ad affrontare il test per la facoltà di Psicologia è impegnata al centro estivo del comune di Carignano. Dopo questa esperienza si regalerà una vacanza in Liguria con la cugina.

Cai Carmagnola: si riordina la biblioteca

Il CAI Carmagnola riordina la sua biblioteca! Con il progetto di “Alternanza scuola e lavoro”, i ragazzi della classe terza del Liceo scientifico di Carmagnola “Baldessano – Roccati”, Thrin Lan e Gianluca Carpinello, coordinati dall’insegnante Angela Bellini, hanno iniziato la catalogazione dei volumi dell’archivio – biblioteca della sezione del CAI Carmagnola. L’Archivio della sezione carmagnolese del CAI, che si compone di libri dedicato alla montagna, di riviste a tema, di carte e fotografie di montagna, oltre che di attrezzature sportive, che hanno fatto la storia dell’alpinismo locale, è situato in via Bobba 10. Il progetto prevede l’inserimento dei libri, delle riviste e delle carte geografiche nel sistema digitale OPAC CLAVIS del Servizio Bibliotecario Nazionale Biblioteche del CAI. Il catalogo, al termine del lavoro, comprenderà migliaia di libri (alcuni anche di rilevanza storica), migliaia di riviste (le più antiche risalenti alla fine dell’800), guide dedicate a numerose specialità alpine, centinaia di carte, fotografie e, non ultimi, CD di immagini digitalizzate e DVD di film e documentari. Dopo la pausa estiva, la Biblioteca sarà quindi accessibile e i molti volumi potranno quindi essere dati in prestito; le copie più antiche e pregiate potranno essere consultate in sede e tutto il catalogo sarà visibile per la ricerca online all’indirizzo https://mnmt.comperio.it/biblioteche-cai/carmagnola/ A questa importante ricchezza documentaria, si aggiungerà il grande lascito del materiale alpinistico del nostro amico Agostino “Gustin” Gazzera, mancato lo scorso gennaio. Anche il fondo “Gustin Gazzera” verrà a breve riordinato e reso accessibile, con un ampliamento dei volumi della biblioteca e un nuovo allestimento del museo della montagna, già presente.

“Passi”: uno strumento per il benessere delle persone Quando una persona ha un problema di salute e si rivolge ai servizi ospedalieri, ambulatoriali e d’urgenza del sistema sanitario regionale, il suo passaggio è registrato attraverso i flussi informativi aziendali e regionali e, in forma anonima, diventa uno strumento utile ai decisori amministrativi e politici per capire com’è la situazione sanitaria del territorio e cosa può essere più utile per migliorarla.

In realtà, molte situazioni rimangono “silenziose”. Tante persone, per propria scelta, accedono il meno possibile al servizio sanitario e molte altre stanno bene o ritengono di potersela cavare da soli. Insomma, possiamo sapere molto sui grandi eventi sanitari grazie ai sistemi di registrazione resi anonimi, ma quasi nulla sul benessere/malessere che caratterizza il nostro tempo, che si lega alla situazione socioeconomica dei singoli e che influenza potentemente gli stili di vita e il rischio di danni alla salute.

Per capire meglio la situazione delle persone, i rischi che corrono, la loro percezione della vita e della propria salute esiste un solo modo: chiedere direttamente agli interessati.

L’ASL TO5 si è dotata di uno strumento per cogliere questa situazione:PASSI. Costruito sul modello delle grandi sorveglianze europee e a complemento delle indagini ISTAT sulla salute, riesce ad ascoltare le persone nella loro vita quotidiana. Si tratta di un sistema di chiamata telefonica con cui il personale sanitario, opportunamente formato, registra una serie di risposte del singolo utente, garantendo il totale anonimato secondo la normativa vigente. Una telefonata concordata con gli utenti, estratti a campione, permette di capire come questi percepiscano loro stessi e la situazione che le circonda.

In questo modo, sappiamo, ad esempio, che oltre due terzi degli intervistati (69%) definiscono come buono o molto buono il proprio stato di salute (Fonte: PASSI ASL TO5 2015-2018).

Queste informazioni sono utili per capire cosa e com’è meglio programmare e fare, soprattutto nel campo della prevenzione e promozione della salute. La Regione Piemonte valuta, già da qualche anno, una parte del proprio operato e quello delle proprie aziende con le informazioni di PASSI. Anche quest’anno l’Asl TO5 ha attivato il sistema di sorveglianza PASSI, per i residenti fra i 18 e i 69 anni, che, se estratti, sono informati con una lettera a firma del coordinatore aziendale (d.ssa Elena Gelormino – Dipartimento di Prevenzione) della imminente telefonata ad opera del personale sanitario.

E’ chiesta la loro collaborazione, fondamentale per avere sempre un quadro preciso della situazione e orientare le scelte e il lavoro dell’Azienda.

Emanuel Ferrari

Isabella Gallarà

Alessandra Galvagno

Samuele Berardi

Alessandra Carle

Chiara Giordana

Veronica Merlone

Laura Corcelli

s.g. m.b.

Unitre: al via l’organizzazione dell’anno accademico 2019-2020 Nonostante il periodo estivo, l’Unitre di Carmagnola è già al lavoro per definire gli ultimi dettagli in vista dell’avvio dell’anno accademico 2019/2020, con un’offerta di corsi e laboratori sempre più ricca e rivolta ad un’utenza ampia e diversificata.

Le iscrizioni si apriranno giovedì 12 settembre e avranno luogo presso la sede di via Spanzotti 25. I tagliandi di prenotazione saranno distribuiti tra le 9 e le 10.

La cerimonia di apertura sarà il 4 ottobre, alle 15.45, presso il salone San Filippo, con una prolusione del prof. Edoardo Greppi dal titolo “L’Unione Europea tra integrazione e ritorno dei nazionalismi”. L’inizio dei corsi e laboratori è in programma per il 14 ottobre.

Le iscrizioni dovranno effettuarsi secondo la seguente tempistica: entro il 9 ottobre, per i laboratori con inizio nei mesi di ottobre e novembre; entro il 6 dicembre, per i laboratori con inizio dal mese di gennaio 2020; durante tutto l’anno, esclusivamente per i corsi culturali.

La sede dell’UNITRE sarà aperta alle iscrizioni dal lunedì al venerdì. In particolare, il 12 e 13 settembre, l’ufficio osserverà l’orario 14.30-17.30, per poi chiudere alle 17, a partire dal 16 e fino al 27 settembre.

Nel periodo successivo, invece, l’orario di apertura sarà 14.30-16.30 (orario di segreteria).

Possibilità di chiarimenti da parte del direttivo da martedì 3 settembre, dalle 14.30 alle 16.30.

Per maggiori informazioni visitare il sito www.unitrecarmagnola.it, contattare i numeri 011.204463 333.7536183/333.7536151, attivi negli orari di segreteria, o mandare una mail a: unitrecarma@virgilio.it e/o direzione.corsi@virgilo.it (solo per i corsi).

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70° FIERA DEL PEPERONE

MARIO ADAGLIO GIUSEPPE BAGNA DINO RATTALINO

FRAGOLE, TABACCO E INSALATA BELGA Quando a Carmagnola si sperimentavano nuove colture Carmagnola e il peperone, un binomio ormai imprescindibile, un prodotto diventato il simbolo di una città, una città di agricoltori intraprendenti che hanno saputo sfruttare le potenzialità dei terreni, seguire il mercato e adeguare le coltivazioni alle esigenze climatiche con la realizzazione di serre e lotte integrate. Ma l’intraprendenza dei carmagnolesi non si è fermata ai peperoni: ci sono state in tempi non troppo remoti anche importanti coltivazioni di altri prodotti che trovavano il loro spazio ben oltre i confini cittadini. Alcune di queste esperienze meritano di essere ricordate.

MARIO ADAGLIO era nato a Sale, Alessandria, nel 1890; di famiglia contadina era appassionato di agricoltura tanto che frequentava scuole serali di agronomia. Fu chiamato sotto le armi nella Grande Guerra e al ritorno in patria, sull’onda della propaganda “la terra ai combattenti” decise di trasferirsi a Carmagnola per acquisire all’asta una proprietà agricola individuata nella cascina Fraschero, 140 giornate piemontesi,(1 giornata = 3810 m2) ex possedimento dell’abbazia di Casanova. Le grandi aziende dell’abbazia erano passate ai Savoia nel 1792, poi nel 1868 al Regio Economato Generale e nel 1921 all’Opera Nazionale Combattenti . La cascina Fraschero doveva però essere pagata e Adaglio, nel 1930, pensò di andare in Somalia a far fortuna. Con un avventuroso viaggio in nave arrivò insieme ad altri due carmagnolesi, a destinazione dove questi si dedicarono innanzitutto al disboscamento, dormendo sugli alberi per difendersi dagli animali ma non solo! Realizzarono floride piantagioni di banane nella zona di Merca a 100 chilometri da Mogadiscio, creando aziende agricole che fino alla metà degli anni ’70 mandavano in Italia una nave di banane Somalita ogni settimana. Adaglio però non abbandonava Carmagnola: dopo il periodo di “assestamento” somalo, partiva per l’Africa in novembre (scherzosamente diceva perché non aveva i soldi per comprarsi il cappotto) e tornava a Pasqua. All’inizio degli anni ’50 decide di coltivare le fragole nei terreni della sua proprietà: per Carmagnola è una novità assoluta ma il suo prodotto viene egregiamente commercializzato ai mercati generali di Torino. Le fragole vengono confezionati in ampi cestini di fibra vegetale con tanto di manico e pertanto non sovrapponibili. Un commerciante carmagnolese amico, che frequenta il mercato torinese per i suoi approvvigionamenti si offre di effettuare il trasporto realizzando nella sua Fiat giardinetta legno una speciale intelaiatura dove i cestini potevano viaggiare senza sovrapporsi.

Unitamente alle fragole sperimenta anche la coltivazione dell’insalata belga, che richiede un trattamento piuttosto laborioso, che sarà poi proseguita da Dino Rattalino con interessanti innovazioni. Adaglio non si accontenta di coltivale fragole e insalata oltre naturalmente ai cereali, si cimenta anche nell’allevamento prima di anatre da uova, poi di polli da carne arrivando a commercializzarne 200mila all’anno. Mario Adaglio muore nel 1965 travolto da un’auto mentre in bicicletta attraversa la provinciale all’altezza della sua proprietà.

GIUSEPPE BAGNA. La famiglia Bagna, di Casale Monferrato, aveva dato quattro figli alla Grande Guerra: due, Giuseppe e Alessandro, erano ritornati mentre Lorenzo e Francesco erano rimasti sul campo. Nel 1920 Giuseppe Bagna si trasferisce a Carmagnola dove affitta le cascine Tetti Laghi e Reggenza. Quando, negli anni successivi l’Opera nazionale combattenti mette in vendita le proprietà terriere Giuseppe Bagna, forte delle agevolazioni previste per il sacrificio di due fratelli, acquisisce la proprietà di Tetti Laghi, cascinali e 110 ettari di terreno. Giuseppe, classe 1897, organizza le coltivazioni dell’azienda che impiega anche quattro famiglie di mezzadri con un totale di oltre 40 lavoranti. Nella proprietà si coltivano ortaggi di ogni tipo, peperoni, carote, cetrioli, pomodori, asparagi ed altri che vengono venduti ai mercati generali di Torino e che forniranno anche lo stabilimento carmgnolese di conserve alimentari Fumero; anche la canapa la cui coltivazione è all’epoca fiorente in Carmagnola, figura tra i prodotti dell’azienda. Tra le diverse varietà di coltivazioni Giuseppe Bagna sperimenta il tabacco: per la resa della coltura occorre togliere la parte apicale della pianta appena inizia a fiorire. Si deve rimuovere il germoglio (al centro) per permette alle foglie superiori di svilupparsi, per ottenere delle foglie più grandi e più spesse. Il bocciolo terminale è il più importante e di solito si trova in cima allo stelo. Può essere rimosso semplicemente spezzandolo o tagliandolo, ed è meglio

farlo prima che si aprano i fiori. Subito dopo aver tolto la parte superiore, si sviluppano altri germogli sulle foglie laterali. Occorre eliminali manualmente, altrimenti riducono la resa e la qualità del tabacco. Siamo negli anni ’40 e il nipote Piero Bagna, bambino, ricorda soltanto che le foglie di tabacco venivano raccolte e infilate in lunghi fili di ferro appese sotto le tettoie ad essiccare.

In azienda ci sono naturalmente gli animali, prevalentemente da lavoro, cavalli, buoi e anche mucche per il latte ad uso delle famiglie. Poi poco per volta l’azienda abbandona le coltivazioni intensive di ortaggi per dedicare l’attività alla zootecnia, per specializzarsi in seguito all’allevamento di mucche da latte. Intanto nel 1958 Giuseppe Bagna viene nominato Cavaliere della stella al merito del lavoro; in Carmagnola è persona stimata e conosciuta come il Cavalier Bagna. Muore nel 1977 a 80 anni e l’azienda passa al nipote Piero che prosegue con successo l’attività di allevamento.

DINO RATTALINO. Bernardino (Dino) Rattalino, classe 1926, era il maggiore di nove fratelli e sorelle e la famiglia viveva e lavorava alla cascina Stella di proprietà di Francesco Adaglio, fratello di Mario. Fattore della grande azienda agricola, negli anni ‘50 proprio da Mario Adaglio prende l’idea di sperimentare la coltivazione dell’insalata belga. Inizia con 4 giornate piemontesi: subito dopo il taglio del grano semina il prodotto con semi, carissimi, provenienti dal Belgio. La cicoria belga però non è quella che cresce dal semino, quella verde ormai cresciuta viene taglia poco sopra al colletto, togliendo tutte le foglie e estirpando le radici. Queste vengono trapiantate in capannoni , stalle o sotto tettoie coperte di terra e tenute rigorosamente al buio; dopo circa un mese le radici produrranno nuove foglie di colore bianco, le classiche piccole pannocchie che tutti conosciamo. Una coltivazione indubbiamente laboriosa che impegnava molta mano d’opera e anche qualche colpo di ingegno. L’insalata per crescere nei mesi estivi doveva essere abbondantemente innaffiata ma insieme all’insalata crescevano anche le erbacce e, all’epoca non esistevano diserbanti selettivi.

Quando dal terreno iniziavano a spuntare le prime due-tre foglioline queste venivano coperte con dei tappi di bottiglia, quelli alti un paio di centimetri, per poterle proteggere dal diserbante. Seccate le erbe infestanti venivano tolti i tappi e l’insalata cresceva rigogliosa fino al punto di tagliarla e iniziare il trapianto. Con il tempo anche la semina venne meccanizzata con la costruzione da parte del fratello Emanuele di una macchina che depositava i piccoli semi a equa distanza uno dall’altro per evitarne lo spreco. Negli anni ’60 Dino sposta le sue coltivazioni, che riguardano anche peperoni, pomodori e altri ortaggi, in zona Chicco piccolo; le coltivazioni di insalata belga coprono da 10 fino a 15 giornate di terreno e il trapianto avviene sotto serre ben coperte da teli di nylon nero. All’inizio degli anni ’70 Rattalino, insieme all’amico Giovanni Dominici tenta di esportare la coltivazione di peperoni a Felizzano, nell’alessandrino, nei terreni dell’azienda di Carlo Turletti. L’esperienza comunque economicamente positiva , convince i carmagnolesi a tornare a casa ritenendo la zona non vocata a tale coltivazione. Intanto prosegue la coltivazione della belga e nel 1981, seguendo le notizie che arrivano dal Belgio, decide di andare a conoscere le coltivazioni idroponiche che si praticano in quel Paese. Con la moglie Elvira e il fratello Emanuele si aggiunge al trio l’amico Ugo Vizzini con il ruolo di interprete. Tornano dal Belgio con un bagaglio di nozioni che metteranno in pratica a Carmagnola. La coltivazione dell’insalata belga prosegue nell’azienda Rattalino, in terra e in acqua, le bianche pannocchie vengono confezionale in scatole da 4 chilogrammi e commercializzate con successo ai mercati generali di Torino fino al 1987. Prosegue la coltivazione di peperoni e pomodori e, un’altra curiosità, Dino conserva i semi dei peperoni, prima del tempo della semina, dentro tubetti di Optalidon dei quali ha fatto una buona scorta.

Dino Rattalino muore nel 1998 dopo un malore che lo coglie nei campi, tra le sue amate colture.

Mentre la coltivazione delle fragole prosegue ancora in alcune aziende agricole carmagnolesi si è definitivamente persa la coltivazione del tabacco. Anche l’Insalata belga non viene più coltivata: una lavorazione analoga, che prevede raccolta, trapianto e sbiancamento in ambienti oscurati è quella del porro lungo dolce, diventato una specialità tutta carmagnolese.

Viene coltivato in poche aziende del territorio ed è giustamente valorizzato e documentato dalla sezione di Agraria dell’Istituto di istruzione superiore Baldessano Roccati.

Maresita Brandino

Circolo Arci Margot: Calendario eventi della Sagra del Peperone 2019

del Rapporto, in cui si evidenzia e si dimostra l’esistenza di uno stato di Apartheid perpetrato da Israele nei territori palestinesi.

Domenica 8 Settembre, ore 16- evento cultura LABORATORI: AUTOPRODUZIONE IN PILLOLE Ore 16-18 Irene Ghia, Laboratorio Cosmesi e Natura – Guida all’uso consapevole dei cosmetici. Irene guiderà i partecipanti in un laboratorio alla scoperta delle caratteristiche e delle differenze tra i diversi prodotti cosmetici, evidenziandone pregi e difetti nell’ottica di un utilizzo sostenibile per noi e per l’ambiente. ore 18-20, Mirko Roagna, Laboratorio Puliamo la Casa in Modo Naturale: un’esperienza di autoproduzione Mirko condurrà i partecipanti in un laboratorio alla scoperta della produzione naturale di detersivi con utilizzo di materie prime facilmente reperibili e con un basso impatto ambientale.

Per info e prenotazioni: Valentina 3472727824.

I laboratori saranno a offerta libera e con partecipazione massima di 30 persone.

Ingresso libero con tessera Arci Per il secondo weekend di Sagra non sono finite le sorprese! Tra musica, cultura, cibo e divertimento, al Margot non ci si annoia mai! E.. Preparate i vestiti migliori, arrivano djset infuocati! Rimanete informati consultando i nostri canali social (Facebook: Circolo Arci Margot, INSTA: circolomargot) o chiedete direttamente informazioni al nostro bancone!

Tutti gli eventi si terranno, a meno di specifiche indicazioni, al Circolo Arci Margot in via Donizetti 23 a Carmagnola. Per maggiori informazioni, visitare www.circolomargot.it oppure seguire la pagina Facebook (Circolo Arci Margot) ed il profilo Instagram del Circolo (circolomargot).

Come ogni anno, il Circolo offre un calendario ricco di eventi in occasione della Sagra del Peperone. Dai djset alle serate culturali, ogni giorno sarà speciale al Margot!

Venerdì 30 Agosto, ore 23- evento musica - CIOE’ DJSET Per iniziare alla grande la settantesima edizione della Sagra, al Margot tornano le musiche dei djs Cadrega e Fabio, in perfetto stile ‘90-2000, con caramelle gommose e adesivi ovunque!

Sabato 31 Agosto, ore 23- evento musica FUORI DAI GANGHERI DJSET Al Margot la musica non si ferma mai! Per la seconda sera di Sagra non potevano mancare i Fuori Dai Gangheri, due djs fuori di testa che ti faranno ballare fino a fine serata!

Lunedì 2 settembre, ore 19.30 CENA CON DELITTO “Pepper Things”- cena al contrario.. con delitto. Nuovo format per l’immancabile cena con delitto in sagra del Margot! Per info e prenotazioni: 3420017467 Giovedì 5 Settembre, ore 21- evento cultura: PRESENTAZIONE DEL RAPPORTO ESCWA (ONU) PRATICHE ISRAELIANE NEI CONFRONTI DEL POPOLO PALESTINESE E QUESTIONE DELL’APARTHEID in collaborazione con Progetto Palestina Il Circolo Margot in collaborazione con Collettivo Universitario “Progetto Palestina” presenta il rapporto ESCWA (Commissione economica e sociale per l’Asia Occidentale- ONU): PRATICHE ISRAELIANE NEI CONFRONTI DEL POPOLO PALESTINESE E QUESTIONE DELL’APARTHEID, scritto dalla Prof. Virginia Tilley e dal Prof. Richard Falk. Nel corso della serata verrà presentato il contenuto

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70° FIERA DEL PEPERONE

70° EDIZIONE DELLAFIERA DEL PEPERONE Grande mobilitazione e un cartello d’eccezione per la 70° edizione della Fiera che si svolgerà dal 30 agosto al 8 settembre: Pinguini Tattici Nucleari, gli Eiffel 65 e Marvin&Prezioso nella nuova area spettacoli di piazza Italia.

Rappresenta una grossa torta con sopra, come candelina, il numero 70 il nuovo logo della Fiera del Peperone, realizzato dal Consiglio Comunale dei Ragazzi e delle Ragazze. La manifestazione carmagnolese per eccellenza che animerà tutta la citta dal 30 agosto all’8 settembre quest’anno taglierà infatti il prestigioso traguardo delle 70 edizioni. Emblematico il commento al proposito da parte del sindaco Ivana Gaveglio nel corso della conferenza stampa di presentazione della kermesse: “A 70 anni una persona è matura… ed il peperone quando è maturo è buono. Anche se ha 70 anni la nostra non è sicuramente una manifestazione stanca”. Interrompendo la tradizione di presentazioni ufficiali organizzate in location diverse del capoluogo, nella mattinata di giovedì 4 luglio ad accogliere autorità e portavoce dei media è stata la nostra chiesa di San Filippo: una scelta non casuale in quanto nei dieci giorni della Fiera la storica chiesa si trasformerà nuovamente in Accademia San Filippo ed ospiterà come in passato degustazioni guidate, approfondimenti sul mondo del cibo e show cooking, e, ciliegina sulla torta di quest’edizione, due momenti di approfondimento sui temi della condivisione dei bisogni alimentari e della responsabilità nell’evitare lo spreco. “Come già avvenuto in passato - ha spiegato Ivana Gaveglio - anche quest’anno cercheremo di lanciare un messaggio importante: al centro della 70° edizione ci sarà il consumo responsabile del cibo e la lotta allo spreco”.

Questa sarà infatti la prima edizione anti-spreco alimentare della Fiera grazie alla collaborazione con l’azienda Cuki che fornirà migliaia di Cuki Save Bag, la doggy bag nata nel 2016 dal progetto Cuki Save the Food, e alla partecipazione del Banco Alimentare del Piemonte che sostiene e aiuta 106.201 piemontesi. Inoltre, come sempre, l’evento sarà anche ecosostenibile, con isole ecologiche per la differenziazione dei rifiuti e con l’utilizzo esclusivo di stoviglie, piatti e bicchieri ecocompostabili.

Per celebrare il suo 70° compleanno la Fiera proporrà un’area espositiva di 14.000 mq, con 8 piazze dedicate di cui 6 enogastronomiche, 2500 posti a sedere e più di 200 espositori. I visitatori potranno trovare di tutto e di più per tutte le età e tutti i gusti: degustazioni, workshop, show cooking, percorsi didattici e sensoriali, cene a tema, street food, talk show, convegni, iniziative solidali, area bimbi.

E poi, ovviamente, un ricco menù di concerti e spettacoli di vario genere, teatro e cabaret. Il compito di illustrare il pro-

gramma nel corso della conferenza stampa è spettato al vicesindaco Vincenzo Inglese: “Tanti gli appuntamenti gratuiti che si terranno in piazza Sant’Agostino, da uno spettacolo del Gruppo Terzo Turno in ricordo di Gipo Farassino, alla finale del Talent Show fra gli artisti scoperti nei “Giovedì sotto le Stelle”, da Queenmania per gli appassionati delle musiche dei Queen, ad una grande serata dedicata al tango”.

Inoltre, in piazza Raineri sarà confermata l’area cabaret in collaborazione con lo storico locale torinese Cab41 e T.R.S. Radio che proporrà ogni sera spettacoli con volti noti al grande pubblico.

Menzione particolare spetta poi all’evento collaterale “Il Foro Festival”, manifestazione che dallo scorso anno propone concerti di rilievo a pagamento (I concerti inizieranno alle ore 21.30, i biglietti di ingresso sono di € 20 per il 31 agosto, di € 10 per il 1° settembre e sono acquistabili su Ticketone) in una grande arena allestita per accogliere 5000 spettatori all’interno del Foro Boario di Piazza Italia.

“Sabato 31 agosto – ha annunciato il vicesindaco – ci saranno i Pinguini Tattici Nucleari e domenica 1° settembre una grande serata danzante con dj di prestigio, gli Eiffel 65 e Marvin&Prezioso”.

Fra i personaggi clou di questa 70° edizione spicca inoltre il conduttore radiofonico e televisivo Tinto, al secolo Nicola Prudente: dal 2003 conduce il programma “Decanter” su Radio2 insieme a Federico Quaranta, è stato per diversi anni nel cast fisso de “La prova del cuoco” su Rai 1 e dal 2015 conduce il programma di Rai 2 “Frigo”.

Presente al tavolo dei relatori nella chiesa di San Filippo, “Fra le altre cose cercherò di aprire il frigo degli ospiti che interverranno alla Fiera – ha anticipato simpaticamente Tinto -, in modo che, oltre ad esibirsi, diventeranno ambasciatori delle eccellenze gastronomiche”. Un’iniziativa, questa, sulla base del format “Frigo Vip: dimmi cos'hai nel frigo e ti dirò chi sei”, ispirato al programma TV di Rai 2. Primo intervistato da Tinto, nella serata inaugurale della Fiera sarà Arturo Brachetti.

L’uomo dai mille volti e dai mille abiti si racconterà al pubblico dal punto di vista enogastronomico e dal punto di vista personale: tra aneddoti, esperienze e viaggi fantastici il grande artista torinese farà entrare il pubblico nel dietro le quinte della sua vita, senza maschere e senza esibirsi nei suoi famosi traCristiana Cassinelli sformismi.

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70° FIERA DEL PEPERONE

Carmagnola, oltre il Peperone Il destino delle SOMS, tra artigianato e agricoltura gnola.

«Nel comparto agricolo del territorio carmagnolese, l’orticoltura riveste un ruolo di fondamentale importanza – raccontano dalla SOMS. La nostra Società, col suo bollino Made in Carmagnola, risponde a una richiesta ben precisa: affiancare il Consorzio del Peperone, raccontare il territorio dando voce ai coltivatori e assicurare sostegno e assistenza ai soci, secondo i principi della mutualità».

Non è casuale nemmeno la sede della SOMS, il Foro Boario di Piazza Italia, uno dei più importanti del Piemonte, insieme a quello di Cuneo. Come la zona Bussone rappresenta l’arte e la cultura a Carmagnola, richiamando personaggi e situazioni storiche, Piazza Italia è una zona chiave per l’allevamento, il mercato del bestiame e l’agricoltura, punto di riferimento per operatori agricoli e commerciali e attività produttive.

«Il Foro Boario, così riqualificato, pone nuovo interesse sull’economia locale, che aggrega le forze migliori intorno al peperone di Carmagnola, nostro prodotto d’eccellenza dal 1900.

Conosciuto per le sue caratteristiche di qualità e genuinità e apprezzato in tutta Italia, il peperone viene coltivato in cinque diverse tipologie – Quadrato, Quadrato Allungato, Trottola, Tumaticot e Corno di Bue – e si presta alle più svariate preparazioni e agli accostamenti più stravaganti.

Tuttavia, non è giusto fermarsi solo al peperone. Le coltivazioni per cui Carmagnola è conosciuta, infatti, sono diverse. Un tempo, ad esempio, soprattutto nella zona di San Bernardo, si produceva la menta piperita, senza dimenticare la canapa, dalle origini antichissime. Il nostro intento è quindi valorizzare qualsiasi tipo di coltivazione e raggruppare la totalità degli imprenditori orticoli, considerando l’agricoltura non tanto un mero processo produttivo, quanto piuttosto un vero e proprio modello culturale, ambientale e sociale, da porre al centro delle diverse strategie di sviluppo».

A tal proposito, interessanti e di valore sono le partecipazioni della SOMS a manifestazioni e fiere organizzate sul territorio carmagnolese.

«In veste di Società Orticola abbiamo preso parte a varie iniziative locali. Nel 2014, abbiamo presentato il Report dell’Osservatorio Orticolo Carmagnolese (OCC) e inaugurato il Museo dell’Orticoltura, una sorta di ecomuseo a cielo aperto di attrezzi e macchinari agricoli, presso il parco della Cascina Vigna. Attualmente, in concomitanza con il Mercantico, organizziamo la consueta “Domenica Verde”, su via Valobra, un piccolo mercato dei produttori carmagnolesi, con degustazioni dell’ortaggio del mese nei locali annessi. Inoltre, contribuiamo, quando possibile, all’allestimento del Salone dell’Agroalimentare al Foro Boario e continuiamo a partecipare con i nostri prodotti a diversi eventi, tra cui Ortoflora & Natura, la Fiera Primaverile, la Fiera del Porro e della Giora, Tracce di Luce, a dicembre, e l’immancabile Fiera del Peperone».

Tante sono in definitiva le linee che intrecciano i destini delle due SOMS - quella operaia e quella orticola - nate a distanza di decenni, ma accomunate dalla medesima volontà di recuperare le tradizioni e trasformare artigianato, agricoltura e allevamento da singoli elementi di contorno a “prodotti” territoriali da esplorare a 360°.

Sara Giraudi

Era il lontano anno mille quando il toponimo di Carmagnola comparve per la prima volta sui documenti ufficiali del territorio. Da allora, il paese, già feudo, conobbe grandi trasformazioni e passò nelle mani di nobili e marchesi, fino ad acquisire, nella prima metà del Seicento, la qualifica di città.

Oggi Carmagnola è conosciuta come “Città di Agricoltura, Commercio e Mercati”, luogo dalle basi solide e dal forte stampo associazionistico e collaborativo.

Un orientamento questo che fu, sin dall’Ottocento, appoggiato anche dal potere locale, il Comune, a fronte di forti carenze in materia di previdenza sociale.

Presto, tuttavia, nel panorama carmagnolese si innestarono le società operaie di mutuo soccorso. La prima, risalente al 1852, fu la SOMS titolata al conte e capitano di ventura Francesco Bussone, detto “Il Carmagnola”.

«La SOMS – spiega l’ex presidente Nicola Ghietti – fu voluta dalla borghesia illuminata e dal Comune, nella persona del sindaco Giovanni Sola che, una volta colta l’esigenza, organizzò una riunione per discutere sulla costituzione di una Società a sostegno dei lavoratori anche a Carmagnola».

Con i suoi 50 soci, la SOMS carmagnolese, quarta in Piemonte, fu la fonte ispiratrice di altre forme associative, l’unica a resistere alle difficili restrizioni del fascismo, la sola a dotarsi di una sede centrale, Casa Cavassa, struttura quattrocentesca e storica dimora del Marchesato di Saluzzo.

“Casa Cavassa è stata ed è per noi un luogo simbolo, carico di storia, arte e cultura, un centro di scambio e coesistenza di realtà diverse – commentano i soci. Negli anni, l’edificio ha subito importanti interventi di ammodernamento, ristrutturazione e restauro, a cominciare dal primo piano e dalle sue sale, prima adibite a vari usi e solo recentemente riportate al loro splendore originario”.

Altrettanto significativi sono stati i lavori effettuati al piano terreno e alla manica trasversale, che, oltre a prevedere ulteriori ingenti investimenti, pubblici e privati, hanno richiesto impegno e sacrifici da parte di tutto il direttivo, per uno spazio vivo e partecipato.

«La nostra Casa è ricordata con piacere dalle vecchie generazioni e dalle famiglie. Ancora pochi giovani, però, la conoscono per la sua storia – spiegano dal direttivo. Pertanto, siamo sempre più intenzionati a portare avanti la collaborazione con realtà quali il Piccolo Conservatorio, il Centro Artistico Culturale, il Circolo Fotografico La Fonte, il Gruppo Donne in Città; a far vivere la struttura attraverso iniziative di ampio respiro, incontri gastronomici, concerti, mostre; a raccontare il territorio nelle pagine della nostra rivista “Panorama Carmagnolese”, con uscita annuale».

Ma se la SOMS “Francesco Bussone” ha conosciuto un’evoluzione, pur restando ferma nei suoi intenti, qual è stato invece il destino delle altre società operaie di mutuo soccorso?

Una cosa è certa: non sono scomparse.

Testimone del riaggancio alle prime forme di associazionismo è la Società Orticola di Mutuo Soccorso, nata nel 2013, in relazione al progetto “Orto Carmagnola”, e titolata a Domenico Ferrero, promotore dello sviluppo della coltivazione del peperone su Carma-

Il nuovo logo ad opera del Consiglio Comunale dei ragazzi e delle ragazze Simbolica, come ormai da tradizione, la presenza di Re Peperone e della Bela Povronera al momento della presentazione ufficiale del nuovo logo dell’evento. A realizzarlo è stato il Consiglio Comunale dei Ragazzi e delle Ragazze tenendo in debita considerazione che quella del 2019 sarà l’edizione numero settanta.

Quindi si è pensato di inserire una torta di compleanno con sopra le candeline e il numero 70.

Il sette è rappresentato da un peperone lungo rosso e lo zero da due peperoni rosso e giallo tipici di Carmagnola, che ricorda il simbolo del Tao. Questo simbolo rappresenta il cammino e il divenire di tutte le cose ed è stato inserito come rappresentazione della storia della Fiera dalla nascita fino ad oggi.

Un festone in basso rappresentato da foglie di peperoni portano la scritta: “ se... ttanta voglia di festa”, mentre in alto è stata inserita la corona presa dallo stemma della città, che simboleggia l’importanza del peperone, ormai divenuto in questi anni il Re di tutti gli ortaggi nel nostro Comune.

IL 2019 SARÀ UN’ ANNATA DI PEPERONI DI OTTIMA QUALITÀ Protagonista indiscusso di tutta la kermesse sarà, ovviamente, il peperone che si potrà acquistare e gustare nelle sue cinque note tipologie morfologiche (il quadrato, il corno di bue, il trottola il tomaticot e ilquadrato allungato). “Dopo l’annata disastrosa del 2018 per quest’anno si preannuncia una buona produzione con peperoni di ottima qualità – questo il commento di Domenico Tuninetti, presidente del Consorzio del Peperone di Carmagnola durante la presentazione -. Saremo quindi in grado di soddisfare tutti i palati e tutte le esigenze”. Fra i relatori della conferenza stampa era presente anche Gianluigi Surra, assessore alle Attività Produttive, che dopo aver sottolineato la centralità della nostra celebre bacca nell’ambito della manifestazione, ha espresso parole di elogio nei confronti dei coltivatori: “Grandi uomini che nel tempo si sono prodigati per coltivare e migliorare il nostro prodotto”. Raccolti manualmente dalla fine di luglio rispettando un severo disciplinare di produzione, i peperoni di Carmagnola sono apprezzati in tutta Italia per caratteristiche uniche di qualità e genuinità che si prestano alle più svariate preparazioni.

“Due cuori e un peperò” Il 6 settembre ci sarà “Due cuori e un peperò”, un grande evento dedicato al tango a cura di Monica Mantelli con un recital spettacolarizzato che avrà come protagonista la cantante argentina Sonia Farrell, performances con 6 coppie di maestri di tango e 22 bailarinos LCMM & Etnotango Friends, videomostra fotografica, parata danzata e milonga per tutti su grande pista in parquet per tante ore di ballo – tradizionale, nuevo, contemporaneo - con Dj Etnotango.

Il 7 settembre è in programma il concerto di musica jazz, funky e rhythm and blues con la VMP Big Band diretta dal Maestro Pierluigi Mucciolo e l’8 settembre si concluderà con un grande spettacolo di fuochi d’artificio piromusicali.

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70° FIERA DEL PEPERONE

ECCO IL PROGRAMMA COMPLETO DELLA 70° FIERA DEL PEPERONE DI CARMAGNOLA

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70° FIERA DEL PEPERONE

Anti-spreco alimentare con Cuki e con I VISITATORI POTRANNO DIVENTARE il Banco Alimentare del Piemonte AMBASCIATORI DEL PEPERONE

Questa sarà la prima edizione anti-spreco alimentare della Fiera grazie alla collaborazione con l’azienda Cuki che fornirà migliaia di Cuki Save Bag, la doggy bag nata nel 2016 da Cuki Save the Food, progetto avviato nel 2011 per il recupero del cibo dalle mense collettive in collaborazione con Banco Alimentare Onlus. Ad oggi sono circa 15 milioni le porzioni salvate, pari a circa 3750 tonnellate di cibo recuperato in favore dei più bisognosi. Cuki Save the Food è una delle prime operazioni di charity a lungo termine in Italia che, potendo contare sulla disponibilità di 200 mense aziendali, dona alimenti a oltre 8.000 enti caritativi.

La Cuki Save Bag, è la doggy bag creata nel 2016, sempre in collaborazione con Banco Alimentare Onlus, con l’obiettivo di ridurre gli sprechi alimentari nel settore della ristorazione e con oltre 1.000 ristoranti ad oggi aderenti.

Cuki ha recentemente lanciato l’indagine “Doggy Bag a Chi?” per dare una lettura dello spreco alimentare analizzando le abitudini degli italiani fuori casa. Se da una parte oltre il 58% degli avventori si vergogna a chiedere la doggy bag, la ricerca mette in luce anche le mancanze da parte della ristorazione con il 77% dei ristoratori che propone “mai o raramente” ai propri clienti di portarsi via con un contenitore il cibo avanzato.

Inoltre, domenica 1 e domenica 8 settembre nell’Accademia San Filippo sono in programma due incontri con il Banco Alimentare del Piemonte sui temi della condivisione dei bisogni alimentari e della responsabilità nell’evitare lo spreco. Gli incontri proporranno show cooking “svuotafrigo” con prodotti di eccellenza della tradizione nati per “non buttare via niente” e quello del 1° settembre sarà condotto da Tinto. Il Banco Alimentare del Piemonte sostiene e aiuta, tramite l’azione delle Strutture Caritative a cui vengono distribuiti da volontari i generi alimentari raccolti, 106.201 piemontesi, circa il 36% delle persone in difficoltà della regione secondo le stime Istat.

Ospite d’eccezione dell’Accademia San Filippo sarà ancora una volta Paolo Massobrio, giornalista e critico enogastronomico, che animerà gran parte degli appuntamenti, le degustazioni e gli approfondimenti dei due fine settimana.

“All’interno dell’Accademia si potranno fare delle esperienze molto interessanti - ha preannunciato -: riprenderemo ad esempio le “Confessioni Laiche” con interviste a personaggi di rilievo fra i quali, domenica 1° settembre, il nuovo Presidente della Regione Piemonte Alberto Cirio. Un altro incontro importante sarà quello di sabato 31 agosto con Oscar Farinetti”.

E l’intervista al fondatore di Eataly sarà, fra le altre cose, un’occasione per ricordare Renato Dominici, grande maestro di cucina carmagnolese e ideatore della Piazza dei Sapori.

Spostandoci invece nell’area intorno all’edificio comunale soprannominata “Krumiro”, nei dieci giorni della manifestazione prenderà vita un vero e proprio Villaggio del Peperone in cui i prodotti delle aziende agroalimentari coinvolte diventeranno inediti street-food agricoli.

Ad illustrare le molteplici sfaccettature di questo progetto di agricoltura da vivere a 360 gradi è stato un altro personaggio ormai familiare nell’ambito della kermesse: la giornalista Renata Cantamessa, volto del programma “Parola di Pollice Verde” di Rete 4: “Fra le tante iniziative “Peperone Ambassador” con cui si proporrà alle persone presenti di diventare ambasciatori del peperone: si potranno fare giochi sensoriali, improvvisare ricette live sul palco e persino imparare a ballare danze folkloristiche”.

Non solo: sono previste anche una Caccia al Tesoro Agricola, dedicata al peperone ed al territorio, ed una sfida ai fornelli riservata a 70 Food Blogger italiani. Dulcis in fundo, per solennizzare la 70° edizione della Fiera verrà realizzato un gadget ufficiale che verrà regalato a tutti i visitatori.

Di cosa si tratta? Lo si scoprirà direttamente nel corso della manifestazione!

La solidarietà in Fiera

Chi organizza La 70° Fiera Del Peperone

Tra le iniziative solidali sono in programma cene organizzate nel Salone Antichi Bastioni con ricavato devoluto in beneficenza e la tradizionale vendita del Pane della Fiera, pane al peperone fatto in collaborazione con la locale l’Università della Terza Età (UNITRE) e venduto nell’Accademia di San Filippo con ricavato destinato all’O.A.M.I. di Carmagnola (Opera Assistenza Malati Impediti) per Casa Roberta, residenza per l’accoglienza di chi non è in condizioni di vivere autonomamente.

La Fiera Nazionale del Peperone è organizzata dal Comune di Carmagnola in collaborazione con la Pro Loco.

La gestione organizzativa e la selezione degli espositori sono a cura dell’agenzia Totem di Chiavari (GE) che collabora per il sesto anno consecutivo al progetto di innovazione della storica manifestazione.

INFORMAZIONI PER IL PUBBLICO: Ufficio Manifestazioni del Comune - Tel. 011.9724222/270 – cell. 3343040338

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SOLIDARIETÀ

Bottega Scuola 2019-2020 L’Eccellenza Artigiana incontra i giovani

Il Rotary Club Carignano sostiene il Centro d’Ascolto il Samaritano

In vista dell’imminente avvio del progetto "Bottega Scuola 2019/2020 - L'Eccellenza Artigiana incontra i giovani" l'Informagiovani e Lavoro del Comune di Carmagnola organizza un’edizione speciale del The del Mercoledì – l’ultimo prima della chiusura estiva del mese di agosto - per far conoscere l’iniziativa ai giovani del territorio carmagnolese.

Invitiamo i giovani che vedono nel settore dell'artigianato una prospettiva di crescita formativa e professionale a partecipare all'incontro informativo che si terrà all'IGL di Carmagnola in data mercoledì 24 luglio alle ore 16 in via Bobba 8.

Il progetto "Bottega Scuola" è promosso dalla Regione Piemonte - settore artigianato e offre ai giovani l'opportunità di svolgere un tirocinio della durata di 6 mesi con indennità di partecipazione presso imprese artigiane piemontesi in possesso del marchio "Piemonte Eccellenza Artigiana". L'inserimento lavorativo è accompagnato da attività di orientamento e formazione laboratoriale. La realizzazione del progetto è a cura dei partner: gli Enti di formazione "ECIPA Piemonte" (CNA), "Immaginazione e Lavoro", "Inforcoop Lega Piemonte" e la Cooperativa sociale "O.R.So”.

Possono partecipare al progetto giovani di età compresa tra i 18 e i 29 anni, disoccupati iscritti al Centro per l'Impiego, che abbiano assolto l'obbligo scolastico, con residenza o domicilio nella Regione Piemonte.

Per ulteriori informazioni: Informagiovani e Lavoro del Comune di Carmagnola, via Bobba 8 – tel. 011.9710196 – email: igl@comune.carmagnola.to.it Orari di apertura: lunedì e mercoledì 9-13, dal lunedì al venerdì 14-18 (chiuso il mese di agosto)

Lunedì 1 luglio in Comune il Rotary Club Carignano, rappresentato da Luca Costantini, ha donato al Centro d’Ascolto Il Samaritano di Carmagnola, una somma di denaro raccolta a sostegno delle attività del Centro. I fondi sono stati raccolti dal Rotary in occasione del Pranzo Solidale di Natale, organizzato dal Comune di Carmagnola, e rivolto alle famiglie e ai soggetti più fragili.

La donazione è avvenuta alla presenza del Sindaco, Ivana Gaveglio e dell’Assessore alle Politiche Sociali, Vincenzo Inglese. “Ringraziando per il contributo – dice Pino Mndarano presidente del centro d’ascolto il Samaritano - ho precisato che la somma di 670 euro ricevuta viene utilizzata per far fronte alle spese che dobbiamo sostenere per effettuare il servizio "Pasti a domicilio", che offriamo alle persone anziane, bisognose e in difficoltà, e per la distribuzione dei pasti presso il centro sociale Bruno Longo.

Questo servizio viene svolto quotidianamente dai volontari dell'associazione, dal lunedì al venerdì. In totale distribuiamo gratuitamente 8 pasti a domicilio a persone indicate dal consorzio socio assistenziale Cisa 31, e altri 15 presso il centro sociale. Per i bisognosi le risorse non sono sufficienti, ma questi contributi sono utili e importanti perché esprimono una giusta attenzione nei confronti di chi è in difficoltà”.

Auser: una carrozzina dal Rotary Club Carignano

Arredi e paramenti sacri provenienti dalla nobile Famiglia Luda di Cortemiglia

L’Auser di Carmagnola, Associazione di volontariato guidata da Elio Canavesio, che lavora sul territorio carmagnolese è in attività dal 2002 e conta oltre 300 soci, di cui circa quaranta soci attivi e quattro automezzi, ha acquistato una carrozzina attrezzata con cui trasportare le persone (in caso di necessità) anche in edifici privi di ascensore o con montacarichi non a norma.

La carrozzina è stata acquistata grazie al contributo del Rotary Club di Carignano, capitanato dal presidente Luca Costantini.

“L’acquisto di questo strumento, utile anche a far operare i nostri volontari in sicurezza, era un obiettivo che, come Direttivo, ci eravamo posti da tempo –commenta Elio Canavesio– Grazie al Rotary di Carignano, con cui si è stabilito un rapporto di stima reciproca, abbiamo avuto la possibilità di concretizzare il progetto. Siamo veramente contenti di questa donazione, che conferma la serietà, la dedizione e l’impegno dell’Auser nel mettersi a servizio delle persone anziane in difficoltà. Vogliamo ricordare che siamo a disposizione di tutti i cittadini ed enti pubblici che hanno necessità per realizzare ogni giorno questa nostra missione di aiuto e solidarietà sociale”.

La speciale carrozzina riporterà una targhetta di ringraziamento al Rotary carignanese.

La cerimonia di consegna è avvenuta a Carmagnola, alla presenza dell’assessore alle politiche sociali, Vincenzo Inglese.

La famiglia Luda di Cortemiglia è l’ultima famiglia nobile residente nel centro cittadino e dalla propria cappella provengono i pregevoli beni che saranno oggetto della mostra allestita nella chiesa della Misericordia dal 1° all’8 settembre. L’idea dell’evento è di Michele Becchio con il quale stanno collaborando Ilaria Curletti e Mauro Novaresio per la parte delle ricerche storiche e che rientra nelle finalità di promozione culturale che si è dato il Consiglio Direttivo del Sodalizio. La disponibilità del conte Francesco Luda di Cortemiglia lo ha reso possibile concedendo il materiale necessario.

La famiglia Luda è originaria di Montaldo Roero. Il primo personaggio di cui si trova menzione è Gabriele, nato sul finire del ‘500, con incarichi nella pubblica amministrazione di Montaldo Roero. Questa famiglia di notabili origini, già nel 1600 è proprietaria di uno stemma, che verrà anche riportato sulla lastra tombale nella chiesa di Sant’Agostino in Carmagnola, dove la famiglia avrà le sue sepolture, dopo il suo trasferimento in quest’ultima città nel 1657 con messer Francesco, figlio di Gabriele. La fortuna della famiglia comincia con l’acquisto di fondi a Carmagnola, fino a diventare appaltatrice della Gabella Grossa delle Mercanzie e della Gabella delle Armi di Carmagnola e esercente del diritto di Pedaggio sulle rive e ponti sul Po, solo per citarne alcune. Il 28 maggio 1784 Carlo Giuseppe Luda riceve da Sua Maestà, il Re di Sardegna Vittorio Amedeo III, l’investitura del feudo di Cortemiglia (attuale Cortemilia) e insignito del titolo di Conte per lui e i suoi successori.

Gianpiero Costa 1° anniversario

Chiara per la ricostruzione del Mozambico La carmagnolese Chiara Cobetta è tornata in Mozambico, dove lavora come operatore sociale, dopo il breve soggiorno in città. Nel corso della sua vacanza ha incontrato gli amici di sempre che l’hanno accolta anche con una cena benefica al centro Bruno Longo. In quella occasione l’artista e attivista sociale Antonio Marcos si è esibito in danze mozambicane e sono anche stati messi in vendita oggetti etnici per sostenere i progetti dell’associazione Casa dos Sonhos. In questi giorni Chiara e i suoi collaboratori sono impegnati nella ricostruzione delle case distrutte dal recente ciclone e a tale scopo sono arrivate lamiere e pali.

La S. Messa del primo anniversario si celebrerà il prossimo 25 agosto alle ore 10, presso la Chiesa Beata Enrichetta Dominici della parrocchia di Salsasio.

Pace in Movimento Bisogna benedire i soccorritori nel Mar Mediterraneo e quanti sono stati salvati In occasione del sesto anniversario della visita a Lampedusa, il 9 luglio Papa Francesco ha officiato in San Pietro una messa per ricordare «gli ultimi che chiedono di essere liberati dai mali che li affliggono e per incoraggiare coloro che, ogni giorno, si prodigano per sostenere, accompagnare e accogliere i migranti e i rifugiati». Alla funzione hanno partecipato anche gli operatori e i volontari della Caritas, delle parrocchie e delle organizzazioni che salvano i migranti nel Mediterraneo. Tra questi don Mattia Ferrari, che ha partecipato ad una missione della nave Mar Ionio, della Ong Mediterra-

nea, ha commentato: «Una celebrazione per riaccendere la luce sull’umanità, quando sembra essere messa a rischio».

L’omelia fa seguito all’Angelus in cui domenica 7 luglio il Papa aveva ricordato le vittime del centro di detenzione per i migranti nella base militare di Dhaman, nell’area di Tajoura. In quest’occasione Francesco aveva auspicato «che siano organizzati in modo esteso e concertato i corridoi umanitari per i migranti più bisognosi». Questa soluzione è praticata anche in Italia con due progetti, uno della Federazione delle Chiese evangeliche, Tavola valdese e Comunità di Sant’Egidio e l’altro di Caritas e Comunità di Sant’Egidio. Tuttavia i numeri sono ancora troppo esegui per fare fronte ad una situazione ormai divenuta di emergenza.

IO vado a Casa Frisco – summer edition Continuano gli “Incontri estivi serali” di Casa Frisco. Accompagnati dal FriscoBar che delizierà tutti con finger food, gelati e bibite fresche, Karmadonne apre il serale per offrire al quartiere e alla città i suoi spazi: campo da calcio, campo da basket e da pallavolo ad accesso libero e possibilità di proporre iniziative per animare la vostra estate.

Luglio è anche il mese delle feste nazionali, un altro modo per facilitare l’incontro tra le diverse culture. Dopo una serie di incontri, ecco l’ultimo appuntamento: 26 luglio - “Fiesta peruana & cena” in occasione dell’indipendenza peruviana scopriremo tradizioni, balli e gusti del paese sudamericano.

Per info: 3939096878 sito: www.karmadonne.it facebook: associazionekarmadonnecarmagnola instagram : karmadonne Servizio riservato ai soci - possibilità di tesseramento Seguiteci sulla pagina facebook per gli aggiornamenti.

Giovanna Tesio

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COMERAVAMO

CINQUE ANNI FA 150 numeri per il Corriere di Carmagnola

Era un nuovo traguardo di grande rilievo quello raggiunto dall’associazione Corriere di Carmagnola che con il numero di luglio usciva per la 150° volta con il suo mensile. Dono importante condiviso con i lettori per solennizzare l’evento era un’opera dell’artista Coco Cano, corredata da due dediche significative: una scritta da Domenico Agasso, considerato il “padre” dei giornalisti carmagnolesi, ed una a firma di Pierpaolo Boschero. “Quando, nell’estate di 14 anni fa, abbiamo pensato di fondare un nuovo giornale a Carmagnola – ricordava il direttore del Corriere – lo abbiamo fatto perché eravamo dei sognatori. Sognatori forse un po’ ingenui, ma volevamo dare il nostro contributo perché la città sapesse che tante cose belle si facevano e si sarebbero potute fare…”. Parallelamente al restyling del mensile, realizzato in occasione della ricorrenza, veniva anche effettuato un completo rimodernamento del sito.

Intanto con una lettera ed un promemoria datati 9 luglio il Comitato San Lorenzo richiedeva un incontro, possibilmente in tempi brevi, al neo-assessore regionale alla Sanità Antonio Saitta: principale obiettivo era quello d’illustrare la situazione dell’ospedale carmagnolese, continuo oggetto di tagli e ridimensionamenti dei servizi con relativi disagi alla cittadinanza. Fra gli esempi più eclatanti in quest’ottica, dall’8 luglio nell’ambito della Medicina Legale non

VENTI ANNI FA FIAT: 100 anni anche a Carmagnola Si era ormai allentato il clima di tensione provocato in città dalla serie di gravi atti vandalici compiuti ai danni di negozi ed esercizi pubblici. Per settimane l’ondata di criminalità sembrava infatti aver investito del tutto Carmagnola, con un pesante bilancio di vetrine devastate, ed il disagio che ne era scaturito aveva coinvolto non solo i commercianti ma anche gli stessi cittadini. E mentre gli inquirenti ave-

DIECI ANNI FA

venivano più effettuate le visite per il riconoscimento dell’invalidità civile. Secondo voci di corridoio si prevedeva inoltre che di lì a poco presso il nosocomio locale non sarebbe più stato possibile effettuare il test integrato, vale a dire il semplice prelievo di sangue da effettuarsi al terzo mese di gravidanza. Il Comitato San Lorenzo riteneva doveroso illustrare al neo-assessore la situazione di un ospedale con reparti nuovi o modernamente ristrutturati, con sale operatorie tra le migliori del Piemonte, sottoutilizzato e con interi reparti chiusi a causa di un incomprensibile disegno aziendale che privilegiava strutture obsolete e disagevoli. Nel frattempo era già stata concordata con il Comune di Carmagnola la convocazione di un Consiglio Comunale aperto con invito all’Amministrazione Regionale ed alla direzione dell’Asl To5.

Sempre in quelle settimane ottime notizie sul fronte della raccolta differenziata dei rifiuti in quanto, con una percentuale del 71,99%, Carmagnola si era aggiudicata il secondo posto sul podio come Comune riciclone del Piemonte nelle città con più di 10 mila abitanti, preceduta solo da Poirino. Un riconoscimento molto ambito, questo, fra i tanti Comuni aderenti che vedevano nell’iniziativa di Legambiente un importante momento di verifica e di comunicazione degli sforzi compiuti per avviare e consolidare la raccolta differenziata e, più in generale, un sistema integrato di gestione dei propri rifiuti. Il progetto, patrocinato dal Ministero per l’Ambiente, premiava le comunità locali, amministratori e cittadini, contraddistinte dai migliori risultati nella gestione dei rifiuti: raccolte differenziate avviate a riciclaggio, ma anche acquisti di beni, opere e servizi in grado di valorizzare i materiali recuperati da raccolta differenziata.

Nella mattinata del 10 luglio una rappresentanza del Comitato in difesa dell’area pubblica di via Quintino Sella depositava in Municipio la bellezza di 1.176 firme, senza colore politico, raccolte in appena cinque giorni: con queste firme i cittadini carmagnolesi intendevano dire no alla vendita di parte del terreno destinato alla scuola materna di via Quintino Sella per la costruzione di nuove case. L’iniziativa era da ricollegarsi ad una delibera del Consiglio Comunale di fine maggio che prevedeva la valorizzazione per la vendita a scopo edilizio di alcuni terreni dismessi da privati al Comune come aree destinate a servizi; era questo il caso dell’area di via Sella, destinata alla realizzazione della nuova scuola materna, dismessa a suo tempo in occasione della costruzione del complesso “Agorà”. La delibera in questione prevedeva che la zona fosse valorizzata e venduta per la costruzione di abitazioni, per di più con un aumento di cubatura per cui a fianco dell’asilo sarebbero potute sorgere anche costruzioni di cinque piani. Di qui il forte dissenso della popolazione della zona e la relativa decisione di dar vita ad un Comitato per far giungere la protesta sul tavolo del primo cittadino.

Parallelamente anche gli abitanti delle zone di via

Magone e via Susa, interessati da un analogo provvedimento, come pure quelli di via Ceis iniziavano ad organizzarsi per contestare le decisioni prese a Palazzo senza preventive consultazioni con i residenti.

E rimanendo in tema di scuole dell’infanzia, si erano ormai diffusi a macchia d’olio fra la cittadinanza i timori sul futuro dell’asilo Ronco. Ormai da parecchio tempo, infatti, la storica struttura era chiusa per urgenti lavori di messa in sicurezza: i bambini erano stati spostati in alcune aule del primo Circolo delle elementari, costringendo a loro volta quelli delle elementari ad occupare aule della vicina scuola media. Dopo aver dato vita ad un Comitato, in una lunga lettera all’Amministrazione i genitori degli alunni dell’asilo Ronco chiedevano chiarimenti sulle prospettive non solo del Ronco ma di tutte le scuole dell’infanzia carmagnolesi. In un incontro con le famiglie il sindaco Surra confermava la situazione critica dell’asilo e la necessità di grossi interventi di ristrutturazione attuabili in un paio d’anni.

Decisamente di altro tenore, invece, il successo del mercato dei prodotti agricoli locali: avviata da qualche settimana l’iniziativa sarebbe proseguita ogni giovedì pomeriggio in concomitanza con il mercato del pesce sotto la tettoia di piazza IV Martiri. “Il nostro obiettivo è quello di portare i prodotti dal campo al consumatore - spiegava l’assessore al Commercio Quattroccolo - incrementando l’offerta dei prodotti di stagione, prodotti garantiti dai controlli dei tecnici della Coldiretti”. Il nuovo mercato si preannunciava come la prima di una serie d’iniziative con protagonisti i piccoli produttori all’insegna degli slogan “Chilometri zero” e “Filiera corta”.

vano ormai definitivamente allontanato l’ipotesi che gli episodi in questione potessero portare il marchio del racket, le indagini avevano compiuto una svolta importante: una nuova pista partita dalla confessione di un carmagnolese trentottenne fermato dai Militari. L’uomo, del quale non erano state fornite le generalità ai mass-media, era stato l’autore di un incendio doloso ai danni di una vettura Ford Fiesta parcheggiata davanti alla chiesa di San Filippo.

Messo alle strette dai Carabinieri l’uomo, nei cui confronti veniva avanzata una denuncia a piede libero per danneggiamento, aveva confessato che le motivazioni del gesto erano da ricollegarsi ad una questione di debiti contestati.

Da quel momento le indagini dei Militari sarebbero state così finalizzate a chiarire possibili relazioni fra l’incendio

della Fiesta e gli altri atti vandalici avvenuti nelle precedenti settimane. Al di là dell’inchiesta condotta dagli investigatori, in città permanevano comunque le varie ipotesi dei carmagnolesi: da un lato c’era chi negli atti vandalici intravedeva un giro di vendette personali, dall’altro non erano svaniti i timori che in certe ore della notte la città fosse in balia di bande di teppisti dediti ad episodi di vandalismo ai danni dei beni altrui.

Anche a Carmagnola l’11 luglio si festeggiavano i 100 anni di attività della Fiat e migliaia di persone prendevano parte alla giornata del “Family Day” percorrendo i reparti e le officine degli stabilimenti Ghisa e Alluminio, dimenticando per un giorno i problemi e le drammatiche situazioni che i due stabilimenti carmagnolesi stavano affrontando

da diversi mesi. All’interno della fabbrica molti dipendenti ed ex dipendenti avevano l’opportunità di spiegare a figli e nipoti le varie fasi delle lavorazioni, mentre nei campi del Sisport la festa proseguiva per i più piccini con giostre, castelli gonfiabili e gelati. Tutto rigorosamente offerto dalla direzione, come i balli e gli intrattenimenti vari dedicati ai più grandi. Molti i sorrisi ed i discorsi che i colleghi di tutti i giorni si scambiavano ricordando i momenti positivi e negativi della vita lavorativa nella fonderia. Pareva quasi che per una domenica la fabbrica appartenesse a tutti. In particolare, non si sarebbe certo mai più dimenticato di quella giornata il fortunato carmagnolese che si aggiudicava una nuova Fiat Punto estratta a sorte fra tutti i dipendenti partecipanti alla festa.

Via Sella: una pioggia di firme contro la costruzione di nuove case

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CONTRIBUIRE A RIDURRE IL DOLORE In Italia ogni anno si verificano 2.500 lesioni al midollo spinale.

Studi hanno dimostrato che l’osteopatia, associata al trattamento farmacologico, può contribuire a ridurre il dolore nelle persone colpite da paraplegia e tetraplegia Ogni anno in Italia diventano para o tetraplegiche circa 2.500 persone, soprattutto a causa di incidenti stradali, sul lavoro e sportivi; l’80% di queste persone ha un’età compresa tra i 10 e i 40 anni. Sono circa 75.000 gli italiani con esiti di lesione al midollo spinale, come è stato ricordato in particolare, il 4 aprile, Giornata nazionale delle Persone con Lesione al Midollo spinale.

In quella occasione, il ROI – Registro degli Osteopati d’Italia – ricorda come l’osteopatia possa contribuire a gestire il dolore nelle persone con lesione al midollo spinale. Il ROI si riferisce ad uno studio condotto da ricercatori italiani e pubblicato da Spinal Cord Journal che ha dimostrato la validità delle terapie che associano il trattamento osteopatico e quello farmacologico, contribuendo sensibilmente alla gestione della percezione dolorosa, aumentando la mobilità e migliorando la qualità della vita.

Un altro studio sperimentale condotto in Italia nel 2010 su 47 pazienti dell’Unità Spinale Unipolare dell’Ospedale Niguarda Cà Granda di Milano, ha rivelato come il trattamento osteopatico aiuti a ridurre sia il dolore nocicettivo, determinato dall'attivazione dei recettori del dolore, sia neuropatico, che insorge come diretta conseguenza di un danno o di una malattia che colpisce il sistema nervoso. I pazienti oggetto dello studio sono stati suddivisi in tre gruppi: uno in cui i soggetti sono stati trattati con terapia farmacologica, uno che prevedeva solo il trattamento osteopatico e uno che associava i due approcci dopo aver raggiunto una fase stabile di miglioramento grazie all’impiego di farmaci.

I risultati dello studio, rilevati mediante la scala di valutazione del dolore (VNS), hanno evidenziato una progressiva riduzione della percezione del dolore in tutti e tre i gruppi, con il raggiungimento di esiti omogenei al termine della dodicesima settimana. I soggetti sottoposti al trattamento osteopatico combinato ai farmaci hanno però ottenuto un significativo miglioramento nelle dodici settimane successive, contrariamente ai pazienti degli altri due gruppi che non hanno mostrato progressi rilevanti. Dallo studio emerge che il trattamento osteopatico costituisce un approccio funzionale complementare alla terapia farmacologica.

Fonte: disabili.com – Medicina & Salute > Articoli Medicina & Salute

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V-19 Luglio Scaglia - Pralormo S-20 Luglio San Martino - Vinovo D-21 Luglio Appendino - Carmagnola L-22 Luglio Comunale - Vinovo M-23 Luglio Degli Angeli - Castagnole P.te M-24 Luglio Bossola - Carmagnola G-25 Luglio Lamarmora - Candiolo Comunale - Villastellone V-26 Luglio S-27 Luglio Cossolo - Carignano D-28 Luglio Borgo Vecchio - Carmagnola L-29 Luglio San Giuseppe - Piobesi M-30 Luglio San Lorenzo - None M-31 Luglio Comunale - Carmagnola G-01 Agosto Pugnetti - Pancalieri V-02 Agosto Scaglia - Pralormo S-03 Agosto Ippodromo - Vinovo D-04 Agosto Amedei - Carmagnola L-05 Agosto Cavallera - Vinovo M-06 Agosto Lanzotti - Lombriasco M-07 Agosto Borgo Vecchio - Carmagnola G-08 Agosto Fuoco - Osasio V-09 Agosto Comunale - Vinovo S-10 Agosto Storica - La Loggia D-11 Agosto Comunale - Carmagnola L-12 Agosto Lamarmora - Candiolo M-13 Agosto Degli Angeli - Castagnole P.te M-14 Agosto Comunale - La Loggia G-15 Agosto Cossolo - Carignano V-16 Agosto San Lorenzo - None S-17 Agosto Ippodromo - Vinovo D-18 Agosto San Bernardo - Carmagnola L-19 Agosto Storica - La Loggia M-20 Agosto Moretto - None M-21 Agosto Appendino - Carmagnola G-22 Agosto Santa Rita - Candiolo V-23 Agosto Comunale - Villastellone S-24 Agosto San Martino - Vinovo D-25 Agosto Don Bosco - Carmagnola L-26 Agosto Lanzotti - Lombriasco M-27 Agosto Cavallera - Vinovo M-28 Agosto Cappuccini - Carmagnola G-29 Agosto San Giuseppe - Piobesi V-30 Agosto Scaglia - Pralormo S-31 Agosto Cossolo - Carignano D-01 Settembre Comunale - Carmagnola L-02 Settembre Comunale - La Loggia M-03 Settembre Lamarmora - Candiolo M-04 Settembre San Bernardo - Carmagnola G-05 Settembre Pugnetti - Pancalieri V-06 Settembre Comunale - Vinovo S-07 Settembre Storica - La Loggia D-08 Settembre Bossola - Carmagnola L-09 Settembre Cavallera - Vinovo

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CURARSI CON I FIORI

di Alessandra Bincoletto

Cari lettori torno ad essere presente con il nostro appuntamento dei fiori californiani.

STICHY MONCHEY FLOWER - mimolo vischioso: è indicato per tutti coloro che vivono la sessualità, il rapporto sessuale senza entrare in contatto con i sentimenti più profondi dell'anima, ma vivendolo con superficialità. Il rapporto sessuale di per sé può essere vissuto come una profonda estasi, ma anche come la malattia più profonda dell'anima e la società certo non ci aiuta anzi peggiora notevolmente la situazione. Il fiore ci stimola a superare questa difficoltà e ad integrare il sentimento umano e la partecipazione del cuorem con l'intimità sessuale.

SUN FLOWER - girasole: consideriamo che la luce del sole rappresenta il masscilela luce della luna rappresenta il femminile. Molte volte queste due sfaccettature della nostra personalità non sono in equilibrio e questo vale sia per gli uomini che per le donne. Ad alcuni questa situazione pesa molto e si manifesta con una enorme sottostima e svalutazione del proprio sé.

Dal lato opposto accede invece che vi è una considerazione troppo elevata del proprio io, persone che vedono e vogliono solo che la loro brillantezza prevalga sugli altri. Queste difficoltà possono nascere da un rapporto conflittuale col proprio padre. Il fiore porta equilibrio nel nostro essere solari senza eccedere né da un'estremità né dall'altra e ci mostra un rapporto col maschile coscienzioso e consapevole.

SWEET PEA - pisello selvatico: le persone che necessitano di questo fiore vivono un profondo senso di precarietà. Balzano da un gruppo di amici all'altro, da un posto all'altro, senza mai farsi coinvolgere veramente. Non vivono un senso profondo di appartenenza in famigliacon amici o parenti, non trovano il loro posto nel mondo.

Per far fronte a questovivere da pellegrini, il fiore è di grande supporto ed aiuta ad entrare in contatto con i sentimenti riguardanti la propria dimora, prendendo coscienza di cosa, anche in passato, possa aver oscurato i sentimenti.

Ringraziandovi del riscontro sempre positivo che mi porgete vi ricordo che per info potete contattarni al n. 327.4452144.

Grazie e buone vacanze.

Alessandra Bincoletto.

COTTO E PUBBLICATO..!

A cura di Tiziana Maimone

VORTICE GUSTOSO Ingredienti per una teglia di 24 cm: 1 pasta brisè; 2 zucchine; Verza a piacere; 3 wurstel di pollo 3 carote; Panna liquida; 1 uovo ; Parmigiano, noce moscata e sale q. b.

Procedimento: tagliare le zucchine e le carote in fette sottili nel senso della lunghezza e la verza in strisce larghe. Sbollentare in acqua salata e far raffreddare. Tagliare i wurstel allo stesso modo con la mandolina. Posizionare la brisè nella teglia con la sua carta forno bucherellare. Arrotolare alternando le verdure e i wurstel e posizionare al centro, mettere sulla circonferenza tutto gli ingredienti fino ad esaurimento. Mescolare la panna con l'uovo il parmigiano e la noce moscata e versare sulla girandola, infornare alternando forno statico con il ventilato a 180 gradi fino a doratura. Si possono sostituire gli ingredienti secondo gradimento.

Buon appetito a tutti i lettori

SPR

STUDIO PROGETTAZIONE E AUTOMAZIONI srl MECCANICHE

Rossano Luigi

Via Savonarola, 39 - 10022 CARMAGNOLA (TO) Tel. 011.9722470 - Cell. 348.5611229 e-mail: luigirossano73@gmail.com - P.IVA 11416210018

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CULTURA

I GiovedĂŹ Sotto le Stelle dell’estate carmagnolese: La Banda alla 70° Fiera del Peperone “Musica‌in cortileâ€? a Casa Cavassa

Dopo gli importanti appuntamenti di giugno, che hanno visto la Società Filarmonica di Carmagnola impegnata in diversi spettacoli a Carmagnola e dintorni, il lavoro estivo della Banda musicale cittadina non è terminato ma nei mesi di luglio e agosto i musicisti proseguono la loro attività di studio per un importante spettacolo che farà parte del programma della 70° Fiera Nazionale del Peperone.

Infatti la Società Filarmonica, non solo sarà presente per il taglio del nastro nella serata di inaugurazione di venerdÏ 30 agosto, ma sarà anche protagonista dell’evento di domenica 8 settembre alle ore 17 presso piazza Sant'Agostino.

In tale occasione la banda cittadina sarĂ lieta di presentare il “Festival della Canzone Italianaâ€?. Lo show prevede musiche dal vivo con cantanti e banda, che ripercorrono la storia del festival di Sanremo attraverso 12 delle sue piĂš celebri canzoni: i grandi successi di ieri e di oggi.

La SocietĂ Filarmonica di Carmagnola diretta dal Maestro Donald Furlano accompagnerĂ le voci di Erika Santoru, Giulia Cavallera, Paolo Tarolli e Guido Giordana.

L’evento sarà condotto dai simpatici amici del Gruppo Teatro che da sempre si rendono disponibili a collaborare con la Filarmonica, capitanati da Ermanno Mareliati e Ilaria Morra e ... non mancheranno le sorprese!

Musica, danze, intrattenimenti e spettacoli di vario genere hanno animato il centro storico carmagnolese in occasione dei “GiovedĂŹ Sotto le Stelleâ€?. Sette serate, sette tematiche diverse e tante sorprese, in una location illuminata dalle vetrine accese di negozi, bar e punti di ristoro. Dalla Decaleva al Festival Folk, dai giochi di strada alla moda, i GiovedĂŹ hanno accontentato e divertito grandi e piccini.

C’è chi ha preferito sostare nei dehors, degustando aperitivi e dolci gelati, chi ha fatto la classica passeggiata dopocena, in compagnia di amici e famigliari, e chi non si è perso un appuntamento e ha girato tra le band, le scuole di ballo e le bancarelle in esposizione.

Numerosi gli ospiti che si sono susseguiti nel corso della manifestazione, alcuni locali, altri provenienti dai territori limitrofi. Non ha deluso nemmeno la proposta gastronomica, orientata alla valorizzazione dei prodotti chiave dell’agricoltura carmagnolese.

Altra interessante iniziativa è stata “Musica‌in cortileâ€?, organizzata dalla SOMS “Francesco Bussoneâ€?, considerato il recente successo di “Invito a Casa Cavassaâ€?. L’iniziativa ha previsto l’organizzazione di tre incontri in musica, che si sono svolti nel cortile interno della storica dimora quattrocentesca, attirando un folto pubblico di curiosi. Jazz, musica d’autore e operistica i generi scelti, per accontentare un po’ tutti i gusti e le “orecchieâ€?. Gli incontri sono stati coadiuvati dall’Associazione Culturale e Musicale “Il Piccolo Conservatorioâ€?, con l’appoggio del Gruppo Donne in CittĂ .

A esibirsi in un’atmosfera sospesa, nel tempo e nello spazio, talentuosi musicisti come Frank Polacchi, presidente del Piccolo Conservatorio, con sede a Casa Cavassa; l’ensemble di strumenti Ladies For Music di Nichelino, diretto dalla Maestra Agnese Garufi, e il gruppo composto da Valeria Romano, Matilde Lentini, Diego Sciaccatano e Roberto Giglio. “Siamo felici di aver partecipato a Musica‌in cortile – commenta Agnese Garufi, direttrice dell’ensemble Ladies For Music. Ăˆ la seconda volta che riceviamo l’invito di suonare a Carmagnola.

La prima, a marzo, alla Chiesa San Rocco, nell’ambito del ricco programma pensato per la festa della donna. E ora qui, a Casa Cavassa, una dimora bellissima, dall’acustica ideale. Speriamo di proseguire la collaborazione con il Piccolo Conservatorio e la città di Carmagnola e continuare a Sara Giraudi portare in giro la nostra musica�.

CERETTO PORTE APERTE Domenica 22 settembre, replicando l’iniziativa dello scorso anno, la PRO NATURA CARMAGNOLA propone la seconda edizione di “CERETTO PORTE APERTE� .

Dalle 14 alle 18 sarĂ perciò consentito vistare l’Oasi anche a famiglie o gruppi non organizzati, percorrendo il sentiero naturalistico con l’accompagnamento di volontari della Pro Natura carmagnolese, prendendo visione dei vari ambienti (ricreati dopo complessi lavori di riqualificazione ambientale ) , dalla “lancaâ€? al bosco ripariale, dal bosco planiziale alle zone delle “acque basseâ€?, attorno al grande lago . Ovviamente richiesto ai partecipanti lo scrupoloso rispetto delle norme vigenti e illustrate dagli accompagnatori.

Presso il Centro Visitatori dell’Oasi, dove sarĂ effettuata la registrazione degli intervenuti, saranno presentate proiezioni illustrative ed aspetti significativi del “laboratorio verdeâ€? particolarmente apprezzato dalle scolaresche che hanno visitato l’Oasidel Ceretto. A questo proposito, giova ricordare che, nella primavera appena trascorsa, hanno usufruito ( gratuitamente) delle visite guidate all ’Oasi oltre 600 alunni delle scuole materne, elementari e medie del circondario.

L’angolo della poesia...a cura di Santi Maimone QUELL'INCENDIARSI DI PAROLE Ti vedo. ti contemplo, ti penso ancora...

Quegli stracci di vita, cuciti tra loro sono arrivati fin qui, ma ora si sono spezzati.

Hanno emesso un frastuono immenso, assordante... che mi ha stordito; hanno lasciato quel vuoto

impossibile da colmare.

Irrefrenabilmente ti penso.

Quelle parole che il paradiso mi sussurrò, ora, s'incendiano a vicenda vaporizzando le lacrime.

Non piango... no, non piĂš.

A domani, insieme ancora per una volta, in quell'incontro evanescente che ci unisce.

Melissa Storchi Bibbiana (RE)

La S.O.M.S. Francesco Bussone di Carmagnola TEATRO STABILE DI TORINO SURSRQH O¡DEERQDPHQWR SHU OD VWDJLRQH GL SURVD ² 2020

Tra arte e storia...

di Giovanna Tesio

Villa Valmarana a Vicenza Considerata una tra le piĂš belle ville venete, Villa Valmarana sorge alla porte di Vicenza. La denominazione “ai Naniâ€? deriva dalla presenza di 17 statue di nani raffiguranti in chiave grottesca personaggi tipici del Settecento, disposti lungo il muro della villa che racchiude il giardino all’italiana.

Il complesso è costituito da tre edifici: la foresteria, la palazzina e le scuderie. Il pregio di queste strutture non è tanto rappresentato dall’architettura, quanto dalla decorazione interna degli ambienti, realizzati nel 1757 da Giambattista e Giandomenico Tiepolo su commissione di Giustino Valmarana. Il ciclo di affreschi piÚ famoso, nonchÊ uno dei piÚ pregevoli del Settecento, è quello realizzato al pri-

mo piano della palazzina, con scene mitologiche declinate in quattro stanze che prendono il nome dai quattro poemi mitologici piÚ celebri della letteratura: la stanza dell’Iliade, dell’Eneide, dell’Orlando Furioso e della Gerusalemme Liberata. Le decorazioni si caratterizzano per i vertiginosi cromatismi e per gli effetti a trompe l'oeil.

Uno stile piÚ modesto e intimo contraddistingue gli ambienti della Foresteria, realizzati dal figlio di Giambattista, Giandomenico Tiepolo, decorati con scene della vita agreste e in villa secondo il gusto dell’epoca. Di particolare rilievo gli affreschi della Famiglia contadina e dei Contadini in riposo nella Stanza delle scene campestri e la Passeggiata estiva nella Stanza delle passeggiate.

´, *,*$17, '(//$ 0217$*1$¾ Di Luigi Pirandello. Con Gabriele Lavia

Teatro Carignano Ore 20,45 VenerdĂŹ 15 novembre 2019

´)$8672 &233, / DIIROODWD solitudine del campione¾. Progetto di Gianluca Favetto ´&26, 3$5/2 %(//$9,67$¾ Con Marisa Laurito ´/$ /2&$1',(5$¾ Di Goldoni Con Amanda Sandrelli e Alex Cedron ´)5217( '(/ 32572¾ Regia di Alessandro Gassman. Con Daniele Russo ´81 1(0,&2 '(/ 3232/2¾ di Ibsen Regia di Massimo Popolizio con Maria Paiato ´25*2*/,2 ( 35(*,8',=,2¾ di Jane Austen. Regia di Arturo Cirillo

Teatro Gobetti Ore 20,45 MercoledĂŹ 27 novembre 2019 Teatro Carignano Ore 20,45 MercoledĂŹ 18 dicembre 2019 Teatro Gobetti Ore 20,45 MercoledĂŹ 22 gennaio 2020 Teatro Carignano Ore 20,45 MercoledĂŹ 12 febbraio 2020 Teatro Carignano Ore 20,45 MercoledĂŹ 26 febbraio 2020 Teatro Carignano Ore 20,45 MercoledĂŹ 18 marzo 2020

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$'8/7, ½ - RAGAZZI (nati dal 1994 LQ SRL ½ Scadenza delle prenotazioni : 20 agosto 2019

TEATRO REGIO DI TORINO 4 spettacoli

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ore 20

0HUFROHGu RWWREUH ´726&$¾ di G. Puccini GiovedÏ 14 novembre 2019: ´)8(*2¾ GDQ]D IODPHQFD di A.Gades MercoledÏ 15 gennaio 2020: ´,/ )/$872 0$*,&2¾ di W.A.Mozart MercoledÏ 15 aprile 2020 ´3$66,21( 6(&21'2 0$77(2¾ di J.S. Bach

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Adulti VHWW $ ½ ² VHWW % ½ ² VHWW & ½ Giovani XQGHU FRQ 3<RX &DUG ULGX]LRQH GHO VXL SUH]]L GHOO¡abbonamento SCADENZA DELLE PRENOTAZIONI : 10 AGOSTO 2019 Pagamento a favore SOMS Bussone c/o %&& &UHGLWR &RRSHUDWLYR GL &DVDOJUDVVR H 6DQW¡$OEDQR 6WXUD ² filiale di via Dante ² Carmagnola - conto n. 11323 oppure con bonifico IBAN : IT56X0883330261000110111323

Per informazioni e prezzi rivolgersi alla SOMS Bussone il sabato mattino dalle ore 11 alle ore 12,30 oppure al n. 333 61 49 549

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CULTURA

Il racconto del mese... Il piccolo inventore

mente rasato.

Non c'era più dubbio: quell'orologio, a contatto con il suo corpo era riuscito a fermare il suo tempo biologico. Passarono le settimane, i mesi, gli anni, i colleghi invecchiavano e lui era sempre uguale.

Per fortuna non si era mai sposato e non aveva figli; la sua passione per la fisica aveva fatto di lui un misogino e i suoi unici amici, o meglio conoscenti, erano le persone che frequentava per lavoro. Dopo qualche anno la situazione diventò insostenibile.

Colleghi e conoscenti cominciavano a fargli delle domande imbarazzanti su tintura di capelli e chirurgia estetica. Allora chiese un anno di aspettativa, dicendo che si recava in America presso alcune prestigiose Università per approfondire le sue ricerche, invece si recò in un piccolo stato del centro America dove sarebbe stato quasi impossibile trovare qualcuno che lo conoscesse.

Qui. a causa della sua misoginia e del suo carattere poco espansivo, non riuscì a fare nuove amicizie e visse malinconicamente in solitudine ed una terribile nostalgia dei giorni pieni di lavoro dedicati alla sua passione: la ricerca. Passava notti insonni pensando alla sua meravigliosa invenzione che avrebbe liberato per sempre l'umanità dalla paura della morte e che gli avrebbe procurato il Premio Nobel, il sogno di ogni scienziato, ma in cambio, cosa gli toccava? Una vita vuota, scandita dal passare dei giorni senza relazioni stabili, senza affetti duraturi, ma, peggio di ogni altra cosa, scandita dalla noia.

Aveva detto un vecchio saggio, romano di Trastevere: "Tutto se pò sopportà nella vita, tranne che la rottura de co.. .ni" Dopo alcuni mesi di questa terribile disputa interiore, un giorno la misura fu colma.

Era un tardo pomeriggio e il sole si stava apprestando al consueto tuffo nel mare per dare l'addio al giorno e il benvenuto alla sera, quando Fabrizio prese una barca e cominciò a remare verso il largo.

Quando le case allineate sulla riva gli parvero abbastanza piccole, ed il mare sotto di lui abbastanza blu, si sfilò dal collo quella maledetta scatoletta d'acciaio che per molti mesi non si era mai staccata dal suo corpo, l'afferrò con una mano tendendo il braccio più che potè fuori bordo, e, chiudendo gli occhi per non assistere ad una decisione tanto sofferta, azionò il dispositivo che apriva il foro sulla sommità. Anche questa volta percepì una leggera vibrazione e poi, nonostante gli occhi socchiusi, percepì un accecante lampo di luce, nello stesso istante in cui apriva la mano.

Allora aprì gli occhi e seguì con lo sguardo il suo "orologio" che scendeva lentamente nelle profondità marine fino a che fu inghiottito dal buio.

In quel momento si senti pervaso da una profonda stanchezza, come se avesse corso una maratona, e fece molta più fatica che all'andata per tornare a riva con la sua piccola imbarcazione a remi. Quando rientrò nella sua camera si recò subito in bagno, e quando si guardò allo specchio ebbe un piccolo sussulto. Vide alcune piccole rughe che prima non c'erano e i capelli sulle tempie erano leggermente brizzolati.

Sulle prime ci rimase male ma poi ci si abituò e se ne compiacque perché questi mutamenti gli donavano un certo fascino.

Prenotò con gioia il volo di ritorno, e, dopo qualche giorno, fu accolto a braccia aperte dai suoi colleghi di lavoro. Questo gesto ebbe il potere di mutare il suo carattere schivo rendendolo disponibile e collaborativo, ma la cosa che fu per lui di maggior stimolo fu apprendere che si stava lavorando ad un nuovo importante obiettivo: la ricerca del Bosone di Higgs.

Quando questo fu trovato, nel 2012, Fabrizio faceva parte della squadra, e poco dopo, all'età di ottantadue anni, chiuse gli occhi al mondo senza rimpianti.

Era l'uomo che era riuscito ad imbrigliare la luce e a fermare il tempo per cui è stato forse il più grande scienziato al mondo senza che nessuno lo sapesse, e senza che nessuno lo sappia mai perché, ciò Alfredo Zanelato (Pralormo) che lui fece e ciò che scoprì, io non lo dirò a nessuno, mai!

II marchingegno era quasi terminato; doveva solo collegare i due fili e poi avrebbe finito, quando udì la voce di sua madre che lo chiamava dalla cima delle scale. "Fabrizioooo, la cena è pronta!"

Come al solito, e da buon ragazzino educato, rispose: "Vengo subitooo!" anche se sapeva che non era del tutto vero perché lui non lasciava mai i suoi lavori a metà. Per fortuna mancava veramente poco, anche se il risultato non era ancora sicuro.

Avvicinò con po' di apprensione i due cavetti con le estremità di rame scoperto e fece il contatto. Il piccolo motorino di recupero si avviò con un leggero ronzio, e il pupazzo meccanico fatto con pezzi di latta e materiali vari, si mise in movimento. Questo gli bastava. Lasciò il tutto sul suo banco da lavoro e corse su per le scale che dal seminterrato, dove lui aveva allestito il suo piccolo laboratorio, portavano alla cucina.

Fabrizio aveva dodici anni, frequentava la seconda media ed era un piccolo genio. Già durante le scuole elementari faceva delle costruzioni incredibili con il "Lego", ma non si accontentava di costruire in modo statico. Tutti i suoi manufatti erano sempre dotati di movimento, generato da principi meccanici semplici quali la leva e il piano inclinato, oppure utilizzando elementi elastici.

Aveva visto, in alcuni Musei, disegni e riproduzioni dei progetti di Leonardo da Vinci e aveva subito voluto provare a costruire quelle macchine, mentre i suoi compagni di scuola giocavano con le biglie e a sottomuro.

Ora era già in grado di costruire piccoli robot, ma per il suo futuro aveva le idee chiare. Tutti pensavano che volesse fare l'ingegnere, qualifica che meglio di ogni altra si prestava ad implementare le sue già notevoli capacità di costruttore, ma poiché la sua principale molla interiore era la curiosità, lui era affascinato dalla Fisica perché aveva capito che quello studio gli avrebbe permesso, più di ogni altro, di penetrare nei segreti della natura e nei meandri del sapere.

Fabrizio viveva in un paese di modeste dimensioni per cui, conclusa con profitto la terza media, si iscrisse al Liceo scientifico della città più vicina e, manco a dirlo, si diplomò con il massimo dei voti e, finalmente, s'iscrisse alla facoltà di Fisica.

Va da sé che conosceva già perfettamente Gli Elementi di Euclide, il Dialogo sopra i due massimi sistemi del mondo di Galileo Galilei, i Principi Mathematici di Isaac Newton e le Teorie della relatività di Albert Einstein, il suo idolo assoluto.

Appena laureato, era la fine degli anni '50, la sua tesi sulla "Ipotesi di unificazione delle forze" destò grande interesse e venne subito pubblicata. Questo gli apri le porte dapprima del CNR, e, successivamente, del CERN di Ginevra.

Qui fece immediatamente parte del gruppo che lavorava ai primi acceleratori di particelle LHC, nei quali si lanciano, a velocità prossime a quelle della luce, fasci di protoni al fine di spezzare i nuclei degli atomi. Studiò soprattutto i neutrini dei quali si conosceva ancora molto poco, ma la sua passione è sempre stata lo studio dei fotoni ossia della luce.

L'onda luminosa già aveva affascinato il giovane Einstein, il quale si domandava quale aspetto avrebbe potuto presentare un'onda luminosa a qualcuno che si fosse mosso alla stessa velocità. Nel 1887 l'esperimento che fecero Michelson e Morley per verificare l'esistenza o meno nello spazio di una sostanza invisibile chiamata "etere", scoprirono che questa non esisteva ma contemporaneamente scoprirono che la velocità della luce era costante e indipendente dalla velocità della sorgente.

La conseguenza immediata era che la luce non rispettava le leggi fisiche scoperte e codificate dai loro predecessori, e poi tutto portava a ritenere che tale velocità fosse un limite insuperabile per qualsiasi corpo in movimento, la qual cosa comporta altre conseguenze molto interessanti.

La prima è che, in prossimità della velocità della luce, la massa dei corpi aumenta, la seconda è che. sempre ad una velocità di poco inferiore a quella della luce, la lunghezza di corpi si contrae, ma per Fabrizio la più interessante era la terza, e cioè che, man mano che ci si avvicina alla velocità della luce, il tempo si dilata.

In questo caso "dilatarsi" sta per "rallentare" e la conseguenza naturale è che alla velocità della luce il tempo si ferma. Se si potesse viaggiare a velocità superiori a quella della luce, addirittura si tornerebbe al passato. Il tempo non è quindi un'entità assoluta ma relativa alla velocità con cui ci si muove, ed è in base a questa considerazione che Einstein elaborò la sua teoria della relatività. Fu in questo clima e con questi concetti in mente che Fabrizio cominciò ad elaborare un suo progetto. Se fosse riuscito a costruire un orologio il cui meccanismo fosse stato alimentato da energia solare ed avesse viaggiato alla velocità della luce, le sue lancette si sarebbero fermate?

Lavorò per più di vent'anni a questo progetto finché ritenne di essere pronto. Il "suo" orologio non aveva l'aspetto di un orologio, aveva le dimensioni di un pacchetto di sigarette e poteva essere appeso al collo. Era una scatoletta con gli spigoli smussati e l'esterno era in acciaio inossidabile, perfettamente liscio, tranne un foro infinitesimo sulla parte superiore che poteva èssere aperto e richiuso a comando.

Si prese una settimana di vacanza e si recò in Egitto. Aveva in mente i luoghi che aveva utilizzato Eratostene quando, nel 230 a.C., misurò per primo il raggio terrestre, conoscendo la distanza che divideva Alessandria da Siene, l'attuale Assuan, dove, il ventuno di giugno, solstizio d'estate, il sole è esattamente sulla verticale.

Era lì che Fabrizio voleva andare e lì giunse il diciannove di giugno del 1986. Aveva cinquantasei anni.

Trascorse il giorno venti alla ricerca del luogo più idoneo per effettuare l'esperimento e per fare gli ultimi controlli al suo marchingegno. Era ovviamente ansioso ma anche spaventato perché non era assolutamente certo del risultato e soprattutto non sapeva quali avrebbero potuto essere le conseguenze.

Arrivò finalmente il giorno del solstizio e Fabrizio (strano questo gioco di parole) si recò sul luogo prescelto qualche minuto prima di mezzogiorno. Sistemò il "suo" orologio sopra un ripiano munito di bolle di livellamento affinchè il marchingegno fosse perfettamente verticale. Quando fu esattamente mezzogiorno, un raggio di luce entrò nel foro infinitesimo posto alla sommità della scatoletta d'acciaio e una frazione di secondo dopo Fabrizio azionò il dispositivo di chiusura.

Quello strano orologio ebbe unna leggera vibrazione poi s'immobilizzò.

L'esperimento era terminato ma per sapere se tutto era andato secondo le aspettative dello scienziato, non rimaneva che attendere.

Fabrizio si mise il "suo" orologio al collo con l'intenzione di non toglierlo più e fece ritorno a Ginevra per riprendere il suo lavoro, questa volta alla ricerca delle particelle W e Z..

Dopo due giorni ebbe la prima risposta ai suoi interrogativi. Provò a radersi, ma la barba non c'era perché i peli non erano ricresciuti. Prima di cantare vittoria volle attendere ancora qualche giorno per avere altre conferme e queste, puntualmente, arrivarono.

Volle tagliarsi le unghie ma si accorse che queste non erano ricresciute e il viso era sempre perfetta-

Addio a Gian Giacomo Fissore Si è spento sabato 22 giugno Gian Giacomo Fissore, storico e diplomatista italiano, professore ordinario del corso di laurea per i Beni culturali archivistici e librari, storia e paleografia latina, presso la Facoltà di Lettere e Filosofia dell'Università di Torino.

Fissore era nato a Carmagnola il 25 febbraio 1940; laureato in Lettere presso l'Università di Torino nel 1965, ha ricoperto prima la carica di assistente volontario di Storia medievale nella stessa facoltà tra il 1965 e il 1971. Tra il 1971 ed il 1981 ha insegnato Paleografia e Diplomatica, diventandone titolare della cattedra presso la predetta facoltà nel 1981.

Per anni è stato Direttore dell’Archivio di Stato di Asti (ha ricoperto la stessa funzione anche a Bergamo). Ordinario di Paleografia e Diplomatica all’Università di Torino (nella ex Facoltà di Lettere e Filosofia) era considerato, a livello internazionale, uno dei massimi esperti di storia del notariato e del documento medievale (numerosissime le edizioni da lui curate e le pubblicazioni sull’argomento). Nel corso della sua carriera accademica, per la quale aveva optato dopo la trafila archivistica, aveva ampliato il proprio ambito di ricerca giungendo ad abbracciate un ampio periodo della storia delle fonti scritte sino a risalire alle origini della pratica della scrittura.

Le ricerche di Fissore sono state principalmente orientate verso i rapporti fra notariato e burocrazie cittadine, il rapporto scrittura-cultura nel Medioevo e le carte amministrative nelle antiche società protourbane del vicino Oriente.

Questa ultima ricerca è stata effettuata in collaborazione con un gruppo archeologico i cui membri provenivano dall'Università del Texas, l'Università di Yale, l'Università della California, il Dipartimento delle Antichità Orientali del Metropolitan Museum a New York, la II università di Clermont-Ferrand, l'Università di Istanbul, l'Università di Berlino.

Ritiratosi nel 2009 dall’insegnamento era stato colpito lo scorso anno da una leucemia ma si era ripreso, lo scorso giugno una crisi improvvisa ha posto fine alla sua vita all’età di 79 anni.

Le esequie si sono svolte martedì 24 giugno nella piccola chiesa di san Bartolomeo della frazione Motta di Carmagnola.

M.B.

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CULTURA

Il maestro Piero Solavaggione a 40 dalla scomparsa Era il 31 luglio 1979 quando un’auto travolse il pittore Piero Siolavaggione mentre, in bicicletta con un mazzo di fiori, si recava al cimitero per la consueta visita alla tomba della moglie Claretta.

Piero Solavaggione era nato a Carmagnola nel 1899; sposato con Claretta Gattino, che gli fu sempre vicina seguendolo nei suoi viaggi e condividendo con lui soddisfazioni e amarezze, non ebbe figli e visse sempre nella casa paterna vicino al fratello, dottor Mario, in via Ospedale 12.

Uomo intelligente e di grande intuito, dedicò la sua vita alla pittura e all’arte lavorando al cavalletto ogni giorno per alcune ore e continuando costantemente ad aggiornarsi. Fu anche insegnante di disegno nelle scuole medie di Carmagnola e Carignano e per circa dieci anni docente di storia dell’arte al Liceo Baldessano di Carmagnola.

Dal 1929, anno in cui si presentò per la prima volta alla mostra annuale della Promotrice delle Belle Arti di Torino, proseguì fino alla morte a partecipare a rassegne di livello nazionale ed internazionale raccogliendo numerosi e significativi riconoscimenti.

Il fratello, dottor Mario, medico molto conosciuto e stimato, ne custodì appassionatamente la memoria promuovendo nel novembre del 1987, in collaborazione con il Comune di Carmagnola e la

Regione Piemonte, una mostra a Palazzo Lomellini , 80 opere tra oli, acquarelli, guazzi e chine. La stessa mostra era stata ospitata, nei giorni precedenti, nella sede dell’Associazione “Piemonte artistico e culturale” di via Roma a Torino.

Successivamente le sue opere furono esposte a Racconigi, ad Alba e ancora a Carmagnola a Palazzo Lomellini dal novembre 2013 al gennaio 2014. Anche la saletta d’arte Celeghini ha ospitato mostre nel 2006, 2009 e 2014. A Piero Solavaggione il fratello Mario, con il critico Angelo Mistrangelo e altre importanti testimonianze, ha dedicato la pubblicazione di un prezioso volume con la riproduzione di moltissime sue opere.

In Carmagnola il professor Solavaggione era ricordato come un uomo schivo e semplice che, nonostante il successo acquisito, continuava a muoversi in bicicletta, quella stessa bicicletta che gli fu fatale.

La municipalità di Carmagnola lo ha ricordato dedicandogli una via e anche la sala convegni della Biblioteca civica è intitolata al suo nome. L’allestimento di questa sala è stato a suo tempo voluto e finanziato dal dottor Mario Solavagione che ha utilizzato a tale scopo il risarcimento ottenuto a seguito dell’incidente di cui era stato vittima il fratello Piero.

Maresita Brandino

Edgardo Corbelli in mostra a Palazzo Lomellini: l’inaugurazione il 30 agosto L’Assessorato alla Cultura del Comune di Carmagnola rende omaggio a Edgardo Corbelli, a 30 anni dalla sua scomparsa, con la retrospettiva “Edgardo Corbelli, espressione del Novecento 1918-1989”, allestita a Palazzo Lomellini e a cura della Galleria d’Arte Pirra di Torino.

In esposizione oltre 70 opere, prevalentemente oli, ma anche acquerelli e disegni che bene testimoniano l’incessante ricerca di una precisa identità artistica, oltre che l’importante vicenda storica e umana del pittore.

“Corbelli è un artista a tutto tondo” – commentano gli organizzatori.

“La sua pittura ha conosciuto un’evoluzione nel corso degli anni ed è stata segnata dalle sue esperienze di vita, come l’incontro con Oskar Kokoschka all’Accademia di Salisburgo nel 1958, il dramma della guerra, la prigionia nei campi di concentramento”.

Da pittore naturalista, Corbelli si avvia ben presto a un processo di relativa semplificazione delle forme, sino ad approdare a un’introspezione dolorosa e a un travaglio evolutivo che sfociano in opere contraddistinte da un segno forte, deformante, non ornamentale, ma strumento di esplosa vitalità e di un linguaggio sempre più espressionista. La mostra, a ingresso libero, è visitabile sino al 13 ottobre. L’inaugurazione prevista per il 30 agosto, alle ore 18. Catalogo in mostra. Orari di apertura disponibili sul sito palazzolomellini.com

A Teatro con Ingirula Viaggi Presentata la stagione teatrale proposta da Ingirula Viaggi per il 2019-2020.

Dopo un anno intenso e con una grande partecipazione, anche per la prossima stagione Ingirula Viaggi propone una serie di esilaranti spettadoli.

Un cartello ricco che comprende spettacoli presso il Teatro Alfieri e Teatro Gioiello di Torino a cominciare da domenica 10 novembre per terminare venerdì 3 aprile.

Per abbonamenti e ogni informazione è possibile telefonare al 011.9715.344, o via email a ingirula@inwind.it e www.ingirulaviaggi.biz P.B.

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“Altro che Peperoni!”: il Peperone e Carmagnola, una storia lunga 70 anni Protagonista della Fiera da ormai 70 anni, il peperone si insedia in realtà ben prima sul territorio carmagnolese, nel lontano 1900. Da allora, molti accadimenti si sono susseguiti, ma la storia ha voluto che il peperone diventasse per la città il prodotto simbolo, celebrato, non a caso, a fine estate, come per salutare il periodo vacanziero appena trascorso e dare il benvenuto alla nuova stagione autunnale.

Con i suoi colori sgargianti, il peperone è portatore di storie e curiosità. Le stesse sono state raccolte e riportate in una mostra dal titolo “Altro che Peperoni!”, ospitata nei locali del palazzo comunale e inaugurata il 4 luglio, al termine della presentazione ufficiale del cartellone degli appuntamenti dell’edizione fieristica 2019.

“Altro che Peperoni!”, riprendendo l’affermazione tratta da una lettera dell’800, è un vero e proprio elogio al Peperone e alla sua Fiera, una sorta di viaggio nel tempo, alla scoperta di antiche storie, a cura di Francesca Brugna.

Il visitatore, una volta entrato, viene proiettato, infatti, all’interno di un percorso articolato in sette ambienti, che corrispondono idealmente a sette decenni.

La visita comincia nell’atrio, prima tappa della mostra. Qui sono esposti i manifesti conservati nell’Archivio storico comunale, dal più antico della rassegna del 1949 fino a quelli più recenti, realizzati con il contributo di artisti del calibro di Mario Cavazza e Coco Cano.

Oltre ai manifesti, di pregio sono anche le stampe di documenti e fotografie d’epoca, che scendono dal soffitto, quasi “a rappresentare quanto, nell’arco di circa un secolo, si sia parlato, elogiato, apprezzato e discusso il tema del nostro Peperone”.

Dalle foto in bianco e nero, si arriva, salendo le scale, alla sala delle testimonianze, dove il visitatore ha la possibilità di ascoltare video-interviste a personaggi e agricoltori carmagnolesi, interrogati sul peperone e la sua storia.

Il viaggio prosegue quindi tra antiche ricette, opere di pittori e artisti contemporanei, la scultura del Tumaticot, le ceramiche “al Peperone” di Rossana Panuello, Susi Bertello e Michela Campagnuolo e le altre installazioni del Gruppo Donne in Città, come la Pepperie, sul soffitto, e la Pepper Bike, lungo il corridoio del primo piano, per poi concludersi con il manifesto che celebra la 70° Fiera Nazionale del Peperone e l’opera all’uncinetto “Pepper in Love”, all’esterno dell’edificio.

“Abbiamo deciso di omaggiare il Peperone attraverso un’installazione a dir poco imponente e totalmente realizzata a mano, con il classico punto croce” – commenta il Gruppo Donne in Città. “La nostra è una vera e propria dichiarazione d’amore al protagonista cittadino. Realizzarla è stato impegnativo, ma il risultato è sorprendente. Ne è valsa la pena aver faticato tanto”. L’esposizione, organizzata dal Comune di Carmagnola, con il contributo di numerosi cittadini, aziende e attività commerciali, è visitabile gratuitamente fino all’8 settembre, in orario Fiera e durante l’apertura del Comune.

Sara Giraudi

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CULTURA

Gruppo di Lettura Carmagnola: oltre “Dolcissime” all’Elios il 6 e 7 settembre l’aperilibro anche la nuova stagione teatrale con la carmagnolese Alice Manfredi

Lo avevamo anticipato lo scorso numero e grazie alla sinergia con il Cinema Teatro Elios, il film “Dolcissime” che vede come protagonista principale la carmagnolese Alice Manfredi, sarà proiettatoil 6 e 7 settembre, durante i giorni della 70° edizione della Fiera del Peperone.

“Abbiamo fatto questa scelta - ci dice Anna Torazza - per l’importanza delle tematiche che il film va a rappresentare, oltre al fatto che la protagonista principale è proprio una carmagnolese, Alice Manfredi, che ha calcato le scene per la prima volta e lo ha fatto in modo autorevole e perfetto”.

“Insieme ai responsabili del Cinema Elios e alla famiglia di Alice - sottolinea il direttore del Corriere di Carmagnola Pierpaolo Boschero - abbiamo voluto portare il prima possibile questo film in città, un film che uscirà in prima mondiale il 1° agosto e di cui tutta la critica cinematografica ha parlato. Un film che per le sue tematiche, quella del bullismo a scuola, vogliamo che venga proiettato anche agli studenti delle scuole cittadine, coinvolgendoli in questo tema così difficile e drammatico. Abbiamo voluto farlo durante la Fiera del Peperone per dire una volta in più che a Carmagnola non ci sono solo i peperoni ma anche gente che si impegna ed eccelle nelle professioni, come Alice, che sono certo avrà un futuro nel mondo del cinema, come l’altro attore carmagnolese Fabio Troiano. Peccato che l’amministrazione comunale non l’abbia inserito nel cartellone delle iniziative ufficiali dell’edizione della Fiera del Peperone”.

Il film racconta la storia di Mariagrazia, Chiara e Letizia, tre amiche inseparabili costrette a fare i conti ogni giorno con gli odiati chili di troppo, tra sguardi di disapprovazione dei compagni e risatine nei corridoi della scuola. Mariagrazia soffre il confronto con la madre (Valeria Solarino), ex campionessa sportiva. Chiara ha una chat con un coetaneo, ma tanta paura di svelarsi in foto. Letizia un talento per la musica ma troppa vergogna per esibirlo.

Dopo l’ennesima presa in giro, un’inattesa occasione di riscatto arriva dalla popolare e bellissima Alice, capitano della squadra scolastica di nuoto sincronizzato, costretta da un ricatto ad allenarle in gran segreto.

Le tre ragazzine si lanciano in un’impresa impossibile spinte in acqua dalla gran voglia di rivincita. Finiranno per immergere la loro vita in quella della rivale, avvicinandosi le une alle altre giorno dopo giorno, esercizio dopo esercizio, sorriso dopo sorriso. Una storia tutta d’un fiato fino all’ultimo tuffo, sull’incredibile forza dell’amicizia oltre gli inciampi, gli imprevisti e qualsiasi diversità.

Alice Manfredi, per la prima volta sul grande schermo insieme a Giulia Barbuto Costa Da Cruz, Margherita De Francisco, Giulia Fiorellino, Licia Navarrini, con la partecipazione di Valeria Solarino e Vinicio Marchioni.

Anche alcune atlete della squadra nuoto sincronizzato della Rari Nantes Carmagnola, sono state coinvolte in alcune scene del film (Chiara Gianotti, Elisa Giraudo, Veronica Giraudo, Nicole Scalera, Matilde Cavaglià, Nicole Cavaglià, Sabrina Capra, Fernanda Pederzani e Giulia Aghemo). Un film da non perdere assolutamente.

Si è svolta giovedì scorso, 11 luglio, negli spazi della Cascina Sant’Anna di Ugo e Francesco Mellano a Motta Gastaldi di Cavallermaggiore, la presentazione dolce (per il gelato) e frizzante grazie alla spumeggiante conduzione di Alessia Respighi di Ingirula Viaggi, co-presentatrice insieme a Maurizio Liberti della prossima stagione teatrale e i nuovi appuntamenti del Gruppo di Lettura Carmagnola.

Durante la serata è stato reso noto il risultato del concorso “La vetrina di Letti di Notte” indirizzato ai commercianti che hanno allestito nel periodo anticedente a “Letti di Notte” 2019 la vetrina a tema letterario della loro attività. Vincitori della selezione riservata al pubblico è risultata la vetrina di “Via Valobra Calzature” delle sorelle Patrizia e Ilaria Moschetti (Via Valobra, 123 Carmagnola), con 725 “Mi piace” che hanno allestito la loro vetrina con due manichini vestiti dalle pagine del settimanale “Tutto Libri” impegnati nella lettura di classici come la Divina Commedia e i Promessi Sposi, libri per bambini e testi giuridici (frutto degli studi universitari di Ilaria Moschetti) che hanno ottenuto 725 sulla pagina Facebook del Gruppo di Lettura Carmagnola.

Le sorelle Moschetti parteciperanno ad un fine settimana a Malta offerto da Ingirula Viaggi. Il premio della critica è andato alla vetrina dell’”Antica Toerrefazione del Centro” (Via Valobra, 154) gestita dalla famiglia Mina che ha vinto la partecipazione per una persona alla gita milanese del 6 ottobre organizzata da Ingirula Viaggi.

Vediamo nel dettaglio i prossimi appuntamenti.

“APERILIBRO” ORLANDO PERERA MERCOLEDI’ 28 AGOSTO Il giornalista e scrittore Orlando Perera sarà il protagonista assoluto dell’Aperilibro organizzato dal Gruppo di Lettura Carmagnola per la riapertura della stagione di incontri mercoledì 28 agosto alle ore 19.30 presso la Trattoria della Vigna. Cambia il giorno di programmazione: gli appuntamenti saranno sempre nell’ultima settimana di ogni mese ma non più al giovedì bensì al mercoledì. La serata sarà scissa in due parti: l’Apericena alle ore 19:30 e l’incontro con lo scrittore alle ore 21 nell’attigua Sala Monviso. L’incontro con lo scrittore sarà quindi accessibile anche a chi non cena, fino a esaurimento posti.

IL LIBRO: tutto comincia con la morte di un cane. Quasi cinquant’anni di carriera giornalistica raccontati con ironia attraverso i testi di servizi televisivi, articoli di giornale, post su Facebook, capitoli di libri. Un racconto che riassume non solo la vicenda professionale dell’autore, popolare volto televisivo, per oltre trent’anni conduttore del Tg del Piemonte, in quella che chiama “La scatola magica di via Verdi”. Nei testi c’è anche la storia recente di Torino e in parte dell’Italia, dagli anni bui del terrorismo e dei grandi processi ai brigatisti, agli storici scontri sindacali, alla città post-industriale dei Giochi Invernali, della cultura e del terziario, fino alle incertezze e alle paure del presente.

La formula dell’Aperilibro comprende come ormai già saprete un ampio buffet di antipasti, un primo con acqua e caffè inclusi al prezzo di € 12. Considerando che le serate sono spesso sold-out conviene prenotare al più presto al numero 392.5938504.

GLI APPUNTAMENTI PER I RAGAZZI E I BAMBINI Nuova sfida per il “Gruppo di lettura carmagnolese” che propone una serie di iniziative per avvicinare alla lettura i ragazzi delle Scuole Medie e Superiori e per i bambini delle scuole elementari. Gli incontri godono del patrocinio del Comune di Carmagnola, della Biblioteca civica, degli insegnanti delle Scuole Medie e Superiori. Avranno luogo alle ore 21 presso la Sala Solavaggione della Biblioteca di Carmagnola in Via Valobra 121.

Il primo appuntamento è previsto per i ragazzi è venerdì 20 settembre (ore 21) quando Irene Canova (La Pancalera) introdurrà Francesca Gerbi, autrice di “È stato Baudelaire” un noir ambientato nella Provincia Granda in cui viene commesso l’omicidio della quattordicenne Marina, che verrà risolto dal maresciallo Antonio Rodda insieme alla giornalista Fulvia Grimaldi. Perché Baudelaire? Lo si scopre leggendo il libro o partecipando all’incontro.

Per i bambini invece è previsto il 17 settembre: “Dal Kenya a Parigi in due sogni” Bes è l'acronimo (o diminutivo) di BEi Sogni, ed è un elfo che entra nei sogni dei bambini e li accompagna per vivere insieme mille avventure. Bes vive nel Mondo di Dentro, dove albergano tutti i sentimenti, le emozioni e (perché no) le paure. La partecipazione agli incontri è gratuita.

Circuito Sìnémàh: c’è anche l’Elios Le 14 realtà partecipanti al progetto Open Cinema della Compagnia di San Paolo sono liete di presentare Sìnémàh, il primo circuito italiano di sale cinematografiche e festival dei territori di provincia.

Sìnémàh nasce dall’unione di 14 sale e festival cinematografici, sparsi tra Piemonte e Liguria, e ha l’obiettivo di resistere allo spopolamento dei propri territori e di combattere la marginalizzazione culturale e sociale attraverso la rete composta dalle differenti realtà che l’hanno ideata.

Un pugno di sale che vuole raccontare e aggregare intorno a sé le proprie comunità, che vuole essere più forte per invitare grandi registi, mettere in scena spettacoli teatrali o organizzare concerti musicali – sia che questo avvenga per la prima volta, sia che serva a consolidare una prassi già avviata - per poter sperimentare e innovare dentro e fuori dagli spazi culturali. Sìnémàh ha come obiettivo trasformare la sala cinematografica in uno spazio aperto e di riferimento per persone ed associazioni, mettendosi a disposizione per le più diverse iniziative e, attraverso l’unione delle tante realtà che fanno parte di questa rete, offrire contenuti sempre di maggiore qualità: i film dai grandi festival, il cinema d’autore, le produzioni del territorio.

Per fare ciò è stata lanciata una campagna di crowdfunding che ha l’obiettivo di raccogliere 20.000 € per permettere di potenziare le attività nella nostra sala e portarlo per la prima volta sugli altri territori aderenti al circuito Sìnémah a partire da settembre 2019. Il progetto prevede: • Laboratori con scuole per ogni sala aderente al circuito per co-progettare le attività culturali a “misura di bambini/e”; • Attività di promozione del territorio all’interno delle sale e attività che portino il cinema in luoghi insoliti del territorio; • La creazione del primo Fondo Sìnémàh per ospitare nel nostro circuito opere prime provenienti da ogni linguaggio artistico; • La copertura dei costi di proiezione di un film di lancio della stagione 2019-2020 proiettato in contemporanea in tutte le sale del circuito.

La campagna è stata lanciata sul sito https://sinemah.starteed.eu/ dove si possono trovare tutte le informazioni dettagliate. In base alla donazione sono previsti diversi premi per il prezioso aiuto dato alla campagna.

Ad oggi il circuito è composto da: Cinema Teatro Elios Carmagnola (TO) - Teatro Magnetto, Almese (TO) - Cinema Lux, Millesimo (SV) - Cinema Teatro Iris, Dronero (CN) - Cortocircuito Film Festival, Savigliano - Cinema Vittoria, Bra (CN) - Nuovi Mondi Festival, Valloriate (CN) - Cinema Teatro Magda Olivero, Saluzzo (CN) –Cineteatro Giletti, Valdilana (BI) - Teatro Cinema Sociale, Valenza (AT) – Film Club Pietro Germi /Cinema Il Nuovo La Spezia, Cinema Astoria Lerici (SP) e Cinema Garibaldi Carrara (MC) - Cinema Galateri, Cherasco (CN).

LA STAGIONE TEATRALE ALL’ELIOS 2019-2020 Il cartellone prevede sei titoli per sette serate che inizieranno con un personaggio, attore e scrittore, che Carmagnola conosce bene: Salvatore Striano, che risale sul palco con un testo ispirato alla piece di Jean Genet, in un coinvolgimento della platea degli spettatori per invitarli ad aprire gli occhi sulla società che spesso lascia andare alla deriva verso la criminalità i ragazzi di strada. Proprio come è accaduto a lui. Natale non è Natale senza una serata di canti gospel ed il palcoscenico del teatro Elios a ridosso della festività si anima dei canti natalizi offerti dai quaranta elementi del gruppo di Costigliole.

Il 2020 teatrale carmagnolese inizierà con l’incredibile Saulo Lucci che conosce a memoria i 34 canti dell’inferno della Divina Commedia. A Carmagnola proporrà l’intepretazione del quinto canto, quello dedicato a Paolo e Francesca e al loro amore infinito, ma peccaminoso. La stagione proseguirà con altre tre serate che avranno per soggetto il shakespeariano “Otello”, “100 Lire nella tasca” di Domenico Berardi per chiudere con Christian Di Domenico con “mio fratello rincorre i dinosauri”.

Pierpaolo Boschero

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CULTURA

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Una Pagina aperta

Cinema Elios: “Stelle sotto le Stelle” E’ iniziata l’’edizione 2019 di “Stelle sotto le stelle”.

I film sono proiettati nel cortile dell’ex Mendicità Istruita presso l’Opera Pia Avv. Cavalli in Via Lomellini. L’offerta cinematografica che quest’anno conta 15 film, terminerà sabato 10 agosto. Sono previste tre proiezioni settimanali, martedì, venerdì e sabato per un periodo di cinque settimane. Orario di proiezione: 21.45 ca. Biglietto unico a € 5.

Un ringraziamento a tutti gli sponsor (BCC, Mail Boxes, Reale Mutua Assicurazioni e al Corriere di Carmagnola), ai commercianti ed esercizi locali e all’Opera Pia Cavalli che ogni anno rinnovano la loro fiducia in un progetto che è ormai diventato una tradizione estiva carmagnolese.

ANDREA PURGATORI QUATTRO PICCOLE OSTRICHE ED. HARPERCOLLINS – EURO 18,50

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Da uno dei più importanti sceneggiatori e giornalisti investigativi italiani, nonché conduttore di Atlantide su La7, un grande libro, che ricorda i più grandi thriller spionistici internazionali. Una perfetta e documentata ricostruzione storica si accompagna ad una trama emozionante, che vi terrà incollati fino all’ultima pagina!

“Quattro piccole ostriche” è una storia di spionaggio che slitta tra il passato recente, di un mondo diviso in due, e il presente. Tra la Germania del muro di Berlino e quella di oggi, tra servizi segreti, storie e strani psicologi, Purgatori regala ai lettori un romanzo ad alto tasso di suspense, partendo dal nostro presente e da un albergo situato nelle Alpi Svizzere. Qui vive un uomo che si chiama Wilhelm Lang e il cui passato è una nebulosa di segreti e azioni di spionaggio. Quando Wilhelm riceve una lettera che ha come destinatario Markus Graf, il suo vecchio nome, capisce che qualcuno l’ha scovato e forse vuole ricattarlo. Presto però Markus capisce che è stata Greta, la sua vecchia amante, a scrivergli e a volerlo rintracciare ad ogni costo: forse deve rivelargli qualche verità o forse, semplicemente, desidera rivederlo. Proprio mentre Markus apre la missiva, a Berlino un consigliere diplomatico russo viene ucciso e ad indagare arriva Nina Barbaro, una poliziotta di origine italiana che vuole vederci chiaro in tutta la faccenda e soprattutto non crede che dietro al delitto vi sia lo zampino dell’ISIS, come vogliono far credere all’opinione pubblica i suoi superiori. Markus, Nina e Greta li ritroviamo allora molti anni prima, quando il muro di Berlino era ancora innalzato su un cumulo di macerie e di bugie. In “Quattro piccole ostriche” di Purgatori l’intreccio reale supera la fantasia.

10 E LODE! ESSENZA DANZA IN SCENA Serata di forti emozioni, venerdì 14 giugno, al teatro Superga di Nichelino in virtù dello spettacolo con cui Essenza Danza ha festeggiato sul palco i suoi primi dieci anni di vita. Su il sipario e, sulle note vibranti di “Someone you loved” di Lewis Capaldi, primi momenti di commozione per il pubblico da tutto esaurito allo scorrere sullo schermo di immagini particolarmente emblematiche della crescita e dei successi degli allievi nel corso di questi dieci anni.

Di qui incantevoli coreografie impreziosite da musiche scelte con grande accuratezza, inframmezzate da divertenti pillole teatrali e video commoventi, hanno avuto il compito di narrare la storia della scuola diretta da Elena Piazza: la storia di una maestra di danza che desiderava una grande scuola in cui si lavorasse con passione e determinazione. “Ma anche con l’accoglienza di un sorriso che mai deve mancare – tiene a sottolineare la stessa Piazza -. La nostra forza, di insegnanti ed allievi, è il nostro volerci bene: questo grande affetto che ci lega riesce ad attraversare il palco e a raggiungere lo spettatore in platea, in una sorta di alchimia che non esiterei a definire magnifica.

Con il team scelto dieci anni fa, (Marta Lembo, Marco Moramarco e Sara Tirante) nel tempo siamo cresciuti insieme diventando l’uno il valore aggiunto dell’altro”.

Nel programma della serata, in scena prima la tecnica per proporre poi una carrellata delle coreografie più significative realizzate nell’arco dei dieci anni e gran finale con le nuove creazioni. Complice per un risultato ottimale, insieme a splendidi costumi ed effetti di luce, è stata l’immensa voglia delle allieve di regalare uno spettacolo il più possibile perfetto… da “10 e lode”, come recitava il titolo dello spettacolo.

In tema di emozioni, inevitabile citare quelle suscitate dagli efficacissimi “Pupi” dell’omonima coreografia di grande importanza tecnica e dalle tenerissime allieve del corso elementare A con i loro aquiloni; dalla stessa Elena Piazza con Marco Moramarco nel quadro “Inscindibile” e dagli interpreti della rivisitazione sul “Canone” di Pachelbel, che hanno chiuso il tutto in bellezza. “Quest’anno lo spettacolo ha richiesto un lavoro più che mai immenso – spiega la direttrice della scuola – ed anche l’attività di regia si è rivelata molto difficile, considerata la forte componente emotiva legata alla particolare ricorrenza”. Dulcis in fundo, una gradita sorpresa per la direttrice: a fine serata il palco si è riempito infatti di ex allieve grandi riunitesi per festeggiare questo importante anniversario con la loro maestra. “Una sorpresa da lasciare senza fiato… fra tante lacrime di gioia!”

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La fortunata saga di romanzi gialli pubblicata per la prima volta in America nel 1930, torna in una nuova veste! Entrata nel canone della letteratura per ragazzi come pilastro della narrativa di genere, ha venduto ad oggi più di 80 milioni di copie in tutto il mondo e, Nancy Drew, è una celebrità costantemente citata in film, serie tv, fumetti e libri. De Agostini per ora ci propone due titoli, Il mistero dell’orologio e Il passaggio segreto. Se volete essere dei veri detective non potete perderveli!

Ecco la trama di Nancy Drew e il mistero dell’orologio: nessun mistero è troppo grande per Nancy Drew. Nessun segreto è troppo oscuro per la figlia del più famoso avvocato di River Heights. Ecco perché quando diventa l'involontaria testimone di un furto ai danni delle vecchie sorelle Turner, Nancy decide di mettere al loro servizio le proprie eccezionali doti di detective e indagare. Le cose, però, non sono semplici come sembrano e, nel dare la caccia ai ladri, Nancy incappa in un caso ancora più misterioso. Un caso che coinvolge una delle famiglie più in vista della città, un morto e un'eredità che tanti, troppi, parenti sembrano bramare. Ma soprattutto, dov'è finito il testamento di cui tutti parlano? Per Nancy Drew è arrivato il momento di sfoderare l'ingegno e incastrare i colpevoli.

Età di lettura: da 12 anni.

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Finchè rimaniamo generici chiunque può imitarci, mentre il nostro particolare non può imitarlo nessuno, perchè gli altri non lo hanno vissuto.

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SPORT

BUONO SPORT PER LA STAGIONE SPORTIVA 2019-2020 PROGETTO DI AGEVOLAZIONE ECONOMICA PER LA PRATICA SPORTIVA DEDICATO AGLI STUDENTI DELLE SCUOLE ELEMENTARI, MEDIE E SUPERIORI all’Avviso Pubblico) e coprirà quindi parzialmente il costo di frequenza, mentre per la parte restante il pagamento rimarrà in carico alla famiglia.

Per i ragazzi delle scuole superiori: rispetto alle procedure seguite per i bambini/ragazzi delle scuole elementari e medie, a stabilire la graduatoria finale e quindi la concessione o meno dell’agevolazione economica, oltre al valore numerico dell’ISEE dei genitori concorrerà anche la media dei voti scolastici dell’anno precedente (i due differenti aspetti peseranno sul punteggio finale rispettivamente per il 40% e per il 60%). Anche in questo caso l’agevolazione economica verrà erogata direttamente alla Associazione Sportiva che lo studente avrà prescelto tra quelle convenzionate, con la differenza che non si procederà ad un calcolo percentuale sul costo della attività ma i ragazzi collocati utilmente in graduatoria verranno spesati per la pratica sportiva fino alla cifra di € 200,00 ciascuno. Qualora il costo richiesto dalla Associazione per la frequenza sia maggiore di € 200,00, la parte residuale della spesa dovrà essere coperta dallo studente stesso. Si sottolinea che all’Avviso Pubblico potranno partecipare anche studenti di Carmagnola che frequentano scuole di altri Comuni.

“Il Buono Sport” – afferma l’Assessore allo Sport Massimiliano Pampaloni – “è dedicato alle famiglie che si trovano in difficoltà economica e che spesso, per tale motivo, devono compiere delle scelte obbligate che purtroppo spesso portano forzatamente ad escludere i figli dalla pratica sportiva, che oltre ad essere una condizione determinante per la salute rappresenta anche un forte fattore di integrazione capace di creare legami all’interno della comunità. Per informazioni: Ufficio Sport, tel 011.9724221 – sport@comune.carmagnola.to.it

Verrà pubblicato a breve sul sito del Comune l’Avviso Pubblico “Buono Sport 2019-2020”, progetto dell’Assessorato allo Sport del Comune di Carmagnola teso ad offrire una agevolazione economica per la pratica sportiva dei bambini/ragazzi dalla Prima Elementare alla Quinta Superiore appartenenti a famiglie in situazioni di difficoltà economica. La scadenza per la presentazione delle domande si collocherà attorno a metà del mese di settembre. I requisiti necessari per presentare la domanda sono i seguenti: • che il bambino/ragazzo sia residente nel Comune di Carmagnola dal 01.01.2018 • che il bambino/ragazzo frequenti nell’anno scolastico 2019/20 una classe dalla 1a elementare alla 5a superiore • che i genitori abbiano un certificato ISEE in corso di validità non superiore a € 7.000.

Il progetto “Buono Sport 2019-2020” si dividerà in due ambiti, uno legato agli studenti delle scuole elementari e medie ed uno dedicato specificamente agli studenti delle scuole superiori.

Per i bambini/ragazzi delle scuole elementari e medie: dopo avere ricevuto le Domande di agevolazione, l’Ufficio Sport stilerà una graduatoria prendendo a riferimento i valori dell’ISEE, previa ovvia valutazione dell’ammissibilità delle istanze pervenute. Successivamente in base alla graduatoria risultante, verrà quantificato l’ammontare dell’agevolazione, che potrà essere del 70%, 60% o 50% del costo richiesto dalla Associazione Sportive per la frequenza annuale al corso della propria attività sportiva. L’agevolazione economica verrà erogata direttamente alla Associazione Sportiva che la famiglia avrà prescelto tra quelle convenzionate (l’elenco apparirà sul sito assieme

Mauro Briano nuovo collaboratore Arriva Canavese alla corte del presidente Lamberti tecnico del ChievoVerona

In pieno periodo di calcio mercato l’Elledi Carmagnola annuncia l’arrivo di Niccolò Canavese, nato a Torino nel 1987, è un laterale di ruolo. Ex Sporting Rosta e Rosta Torino Cesana tra Serie B e C1, con un'esperienza in A2 a Modugno.

Arriva in giallonero dopo aver vestito, per 3 anni, i colori rossoblu della Futsal Savigliano.

Queste le prime dichiarazioni di Canavese: "La rinuncia del Savigliano, di prendere parte alla prossima Serie B, è stato il motivo principale che mi ha spinto ad intraprendere una nuova avventura. Loro mi avevano preso dopo un grave infortunio e hanno avuto la pazienza di aspettarmi. Credo di aver ripagato la pazienza e non posso che ringraziarli per tutto quello che hanno fatto per me. Dopo la fatica che abbiamo fatto per salvarci, la rinuncia alla categoria ci ha lasciato l'amaro in bocca. Tra me e il presidente Dario Lamberti esiste un rapporto di stima reciproca, credo che ci sia la massima felicità da ambo le parti per aver trovato l'accordo. Dopo la A2, non sono mai più riuscito ad allenarmi con dei ritmi come quelli che mi ha prospettato mister Francesco Giuliano, lo conosco da tanto, è preparato e meticoloso, un professionista. La società giallonera ha una storia importante, conosciuta per la sua serietà e per l'ottima gestione. So che il gruppo è cambiato, ma sono arrivati dei giocatori importanti, sono convinto che si possa fare davvero bene. Voglio e vogliamo arrivare più in alto possibile”.

Niccolò Canavese insieme al laterale/pivot Yuri Di Gregorio e al pivot Edoardo Piazza costituiscono al momento i nuovi volti della compagine di mister Francesco Giuliano.

Non vedremo invece più in maglia giallonera: Mirko Cucinotta, che per motivi personali ha scelto di non prendere parte alla Serie B 2019/2020, Daniele Di Muro e Mattia Ottobre, che approderanno ad altre compagini, e Matteo Minchillo, per il quale la non conferma è dettata, solamente, da motivi lavorativi.

Novità professionale e calcistica per il carmagnolese Mauro Briano: è stato infatti nominato ad inizio luglio nuovo collaboratore tecnico del ChievoVerona in Serie B. Briano, nato a Carmagnola nel 1975 e braidese d’adozione, ex centrocampista centrale con 2 presenze in Serie A (nel Torino) e 168 presenze in Serie B. Nei professionisti ha giocato con: Torino, Gualdo, Foggia, Reggina, Savoia, Monza, Lecco, Catanzaro, Triestina, Lucchese, Alessandria, Savona. Nei dilettanti, il doppio salto dall’Eccellenza alla C2 con il Bra e l’esperienza, in Eccellenza, con la Cheraschese.

Appesi gli scarpini al chiodo, ha allenato nel Settore Giovanile della Juventus, per poi approdare alla Berretti del Cuneo.

Abilitato a Coverciano con la qualifica Uefa A, nei giorni scorsi ha stretto l’accordo con i clivensi dove sarà collaboratore tecnico del neo-allenatore Michele Marcolini. Oltre che sul presidente Luca Campedelli, potrà contare sul neo-responsabile Area Tecnica (ed ex bomber a livello nazionale) Sergio Pellissier, su Davide Mandelli vice-allenatore, Lorenzo Squizzi preparatore dei portieri e Gigi Posenato preparatore atletico.

Da lunedì 8 a domenica 21 luglio, Mauro Briano sarà con la Prima squadra alle Terme di Comano (Trento) per il ritiro estivo, dove i gialloblù prepareranno la nuova stagione nella serie cadetta, per provare da subito la risalita in Serie A. Queste le sue parole intervistato dal Corriere: “E’ per me una grande opportunità poter lavorare in una società come il ChievoVerona, ora in serie B, ma che per 11 anni di fila è stata in serie A. Il team di allenatori e la squadra sono composti da importanti professionisti che non potranno che aiutarmi a crescere come allenatore,” Le prime partite amichevoli per il ChievoVerona saranno costituite con il classico incontro con le giovanili, dopodiché è in programma il 17 luglio la partita con il Virtus Verona (squadra di serie C) ed il 24 luglio con il Cagliari a Trento.

Appuntamento ai prossimi mesi quindi con nuove finestre sul calcio professionistico sulla scia dell’esperienza di Mauro Briano.

F.C.

FESTA DELLO SPORT 2019 Nel pomeriggio di domenica 15 settembre il Centro cittadino verrà invaso dalle Associazioni sportive locali che dalle ore 15.30 alle ore 19.00 proporranno la propria attività nell’ambito della seconda edizione della “Festa dello Sport”.

Da diversi anni le Associazioni richiedono l’organizzazione di un evento che sia collocato all’inizio della stagione sportiva, in maniera tale da presentarsi al pubblico, far conoscere il proprio sport ai cittadini ed invogliarli a praticarlo. Proprio per tale motivo, le diverse realtà associative limiteranno al minimo le esibizioni di chi è già tesserato, concentrandosi invece sulle prove aperte a tutti, in maniera tale che le famiglie che non hanno ancora deciso quale sport fare praticare ai propri figli possano effettuare una scelta consapevole. Naturalmente, in accordo col carattere promozionale dell’iniziativa, le diverse Associazioni Sportive carmagnolesi proporranno gratuitamente l’attività. “Domenica15 settembre – sottolinea l’Assessore allo Sport Massimiliano Pampaloni – assisteremo ad una grande giornata di sport grazie alla disponibilità delle numerose Associazioni locali del settore. Praticare attività sportiva è il più grande investimento per la nostra salute ed è proprio per offrire ad ognuno la possibilità di accedere allo sport che l’Amministrazione per il terzo anno consecutivo ha deciso di investire risorse nel ‘Buono Sport’, progetto di agevolazione economica dedicato alle famiglie che si trovano in un momento di difficoltà”.

Il programma completo della manifestazione con tutte le società sportive carmagnolesi che parteciperanno, sarà visibile all’inizio del mese di settembre sul sito del Comune www.comune.carmagnola.to.it INFO: Ufficio Sport 011.9724221 sport@comune.carmagnola.to.it

Il caldo giugno del team Vida!

Dopo l’entusiasmante saggio di fine corso del 7 giugno, numerosi atleti del Team Vida! hanno proseguito l’attività prendendo parte a diversi eventi.

Domenica 16 giugno, al 37° TORINO OPEN di Biella, le coppie Manuel Torazza ed Elisa Inverso e Luca Gravante e Martina Rosa si sono aggiudicate il 2° e 3° posto nella loro categoria.

Il 23 giugno, alla Gara Internazionale e storica ALASSIO OPEN, ha fatto esordio la coppia Danilo Pontecorvo e Stefania Massa, che ha festeggiato la vittoria insieme ai ballerini Tommaso Marengo e Martina Frolo, Kledy Ezio Vailatti e Arianna Bortone e Lorenzo Fracella e Irene Gastaldi, anche loro sui podi.

Ma i successi e le presenze, nel mese di giugno, sono andati ben oltre le gare.

Il 27 giugno, il Team Vida! ha ravvivato, infatti, uno degli appuntamenti dei “Giovedì sotto le stelle”, con esibizioni di svariate discipline, tra cui liscio, hip hop e latino, in pieno clima “Fiera Nazionale del Peperone”. L’incontro, seppur di poche ore, ha visto un’ottima partecipazione di pubblico, restituendo agli atleti la giusta carica in attesa dei famosi Campionati Italiani di Rimini, di inizio luglio.

S. G.

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SPORT

LAV ALLA CARTON RAPID RACE PER SALVARE I MACACHI DI TORINO

Un’altra affermazione per il Mambojambo Dance Secondo posto e medaglia d’argento per la disciplina Tai Chi Chuan forme a mani nude conquistata da Daniela Meloni al Kung Fu – Tai Chi Chuan Contenders 2° Memorial Luca Loreni tenutosi il 25 maggio scorso al Palamirafiori di Torino.

L’allieva del maestro Nicola Caruso, nonostante abbia solo due anni di esperienza, ha partecipato per la prima volta ad una gara ottenendo un ottimo risultato.

Il Mambojambo, in aggiunta ai suoi corsi di ballo, ospita da quattro anni tutti i venerdì dalle 19 alle 20:30 un corso di Tai Chi Chuan presso la sua sede di via Fratelli Rosselli, 8.

Quest’antica disciplina cinese nasce come arte marziale e si caratterizza per l’esecuzione di movimenti morbidi, rotondi ed armoniosi, non prevede alcun contatto fisico tra i praticanti ed è strettamente collegata alla filosofia Taoista ed al principio dell’eterno dualismo Yin e Yang. Lo scopo essenziale della sua pratica è quello di effettuare tecniche senza utilizzare la forza muscolare ma bensì l’energia interna chiamata Qi. Per ottenere questo si praticano esercizi di rilassamento, posturali, respiratori e di accrescimento della consapevolezza corporea e si impara ad ascoltare le reazioni del nostro corpo cercando di eliminare quelle sfavorevoli (mancanza di equilibrio, respirazione affannosa, blocchi articolari) il tutto nell’ottica di migliorare la salute.

“Save the Monkeys!”: questo il titolo dell’imbarcazione con cui domenica 30 giugno la LAV Carmagnola ha preso parte per la quattordicesima volta alla Carton Rapid Race di Oulx, seguitissima gara di rafting su barche di cartone costruite dagli stessi iscritti giunta ormai alla sua 29° edizione. Per i volontari dell’associazione animalista la partecipazione all’evento rappresenta ogni anno, grazie anche alla collaborazione degli organizzatori, un modo efficace e divertente per promuovere le aree d’intervento della LAV fra i numerosi iscritti alla kermesse e le due fitte ali di folla che tradizionalmente assistono alla gara. Intendendo proporre in ogni edizione un argomento diverso quest’anno il tema era ispirato all’importante mobilitazione organizzata dalla LAV in questo periodo per salvare un gruppo di macachi che saranno resi ciechi e poi uccisi nel corso di un esperimento sui deficit visivi ad opera dell’Università di Torino. Non a caso, quindi, l’intrepido equipaggio tutto al femminile (Cristiana Cassinelli, Lorenza Cornaglia, Laura Marocco, Francesca Mara) ha affrontato la discesa perfettamente ad hoc con costumi da primati. La loro Carton Boat, con il numero di partenza 4, era strutturata come una grossa gabbia con le sbarre emblematicamente divelte sulla quale sventolava la bandiera della LAV. Applauditissime per l’originalità ed il significato del tema prescelto, sfidando le gelide acque della Dora Riparia e i numerosi ostacoli disseminati sul percorso le quattro ragazze hanno concluso la gara in 2’04”03, piazzandosi al 19° posto assoluto in classifica ed aggiudicandosi, come primo equipaggio femminile giunto al traguardo, il premio “Prime Donne”. 164 le imbarcazioni partecipanti, di cui solo 66 giunte al termine del percorso. Circa 20 mila gli spettatori che hanno assistito all’evento.

Proseguono nel frattempo le numerose iniziative della mobilitazione LAV per salvare i macachi di Torino. L’associazione animalista fa infatti appello al Ministro della Salute Grillo perché interrompa questo terribile esperimento, e liberi i primati, proponendo una petizione che nel corso di queste prime settimane ha già ottenuto l’adesione di circa 250 mila persone. Per aderire: change.org/civediamoliberi

“The Giorgione Day”: il ricordo di Giorgio Burzio Un evento per ricordare il giovane carmagnolese Giorgio Burzio, appassionato di rally e automobilismo, scomparso nel 2006. È il “The Giorgione Day”, raduno di auto e moto - d’epoca, storiche e da rally - organizzato annualmente dalla famiglia, in collaborazione con l’Associazione sportiva “Energia & Fantasia”. Giunto alla sua 13esima edizione, l’evento si è svolto il 18 luglio, nell’ambito della storica kermesse “Giovedì sotto le Stelle”, e ha interessato il centro storico di via Valobra e piazza Sant’Agostino, trasformata per l’occasione in una grande area spettacoli. Novità della serata è stata la presenza delle ragazze della Compagnia Greta’s Girls, performers amatoriali di burlesque, coordinate dall’insegnante e coreografa Greta Biscaccia.

L’evento ha visto un’ottima partecipazione di pubblico, attirando adulti e bambini, amatori delle due e quattro ruote. “Il nostro memorial ha conosciuto, negli ultimi anni, un’importante crescita, grazie al sostegno di partner commerciali e dell’amministrazione comunale” – commentano gli organizzatori. “Sempre più persone partecipano al raduno, contribuendo, con impegno, alla sua riuscita. Giorgio Burzio merita di essere ricordato, così come le sue passioni. Per questo, vogliamo fare del The Giorgione Day un appuntamento consolidato e noto a tutti, cittadini e abitanti dei paesi limitrofi, un momento di aggregazione, oltre che di ricordo, da vivere in allegria”.

S.G.

Tempo di successi per la “Running Carmagnola” In questi ultimi mesi la Running Carmagnola ha partecipato con i suoi atleti a diverse gare podistiche portando a casa numerosi risultati di prestigio. … e non si parla solo di Francesco La Regina, che oltre a vincere il titolo di Campione Regionale nella mezza maratona di Saluzzo, con un tempo di 1”35 alla media di 4 minuti e 31 secondi al Km, si è piazzato quasi sempre primo in tutte le gare nelle quali ha partecipato.

Risultati positivi sono arrivati anche da Massimiliano Centorame, Antonio Fanciullo e Marco Musso che nelle gare hanno saputo correre poco più della media di 4 minuti al Km. Straordinaria è stata la prova del giovane Danilo Rinaldi alla “StraCiriè”, dove ha completato il percorso in 42’25” a 44” dal terzo posto SM25.

Di rilevo anche la prestazione di Gianni Mandarano nella mezza maratona Lanzo-Caselle, che ha saputo conquistare il 5° posto nella categoria SM60 con una media di 5 minuti netti.

Ma la soddisfazione più grossa per la Running Carmagnola non sono solo i singoli risultati raggiunti i degli atleti, ma anche il successo di team, con tre premi come la squadra più numerosa nelle varie competizioni. Dopo solo un anno dalla sua nascita questa è veramente una grande soddisfazione per il podismo carmagnolese.

E’ stato vinto il terzo posto alla gara “ Santalban ed Cursa”, il primo posto a pari merito a Castagnole Piemonte e settima classificata alla Rana Runner di Villastellone.

La Società spera nei prossimi mesi di avere nuovi iscritti per portare ancora a casa ancora più risultati, sia come squadra che come atleti. Guardando al futuro dopo la StraCarmagnola, la Running Carmagnola con il Patrocinio del Comune di Carmagnola sta organizzando la seconda edizione di Karma Run per il 22 settembre. Una corsa non competitiva di 10 Km e per i camminatori / walkers un percorso che possono scegliere di 7 o 10 Km. La novità rispetto all’anno scorso e che sia la partenza sia l’arrivo saranno nel Parco della Vigna.

Tutto questo è stato possibile organizzarlo grazie ai numerosi sponsor che credono nello sport e nelle persone, come per esempio la BCC , Banca Credito Cooperativo di Casalgrasso e Sant’Albano Stura, o i numerosi volontari che da sempre collaborano con la Società.

Per iscriversi alla associazione o alla gara del 22 settembre è sufficiente scrivere a running.carmagnola@gmail.com

19° MEMORIAL CARLO MASSANO Il Memorial Carlo Massano è un appuntamento fisso del 2 giugno e per l’occasione Carmagnola si veste di bici e si prepara a festeggiare l’avvenimento come una tappa del Giro d’Italia. Mancano soltanto i palloncini rosa ma il sentimento degli sportivi che affollano il rettilineo d’arrivo è lo stesso. La famiglia Massano ci tiene a ricordare il proprio congiunto – cofondatore della Società Ciclistica Pedale Carmagnolese - e lo fa regolarmente, questa è la 19ª edizione, supportata dai volontari dell’ASD Pedale Carmagnolese e dalla attiva presenza della Polizia Locale che presidia gli incroci più pericolosi.

La prima gara, quella di chi non ha ancora compiuto 50 anni, è stata animata dal tentativo solitario di Luca Carlini, cui si sono aggiunti Pasquero e Rinaldi, per formare il terzetto che ha disputato la volata del primo posto in via Fratelli Vercelli, appositamente imbandita e transennata per l’occasione. Ed è stato proprio Riccardo Rinaldi ad alzare le braccia in segno di vittoria davanti a Luca Carlini e Marco Pasquero La seconda gara, con gli “over 50” più le donne, è stata più controllata e solo nel finale, a circa 4 chilometri dal traguardo, il lombardo Paolo Piacentini è riuscito a eludere il marcamento degli avversari e presentarsi tutto solo sotto all’arrivo.

Il Tennis piemontese ricorda Giancarlo Silingardi

LA FEMMINILE DELLA CONCORDIA ALLE FINALI DI COPPA ITALIA

Si è concluso sabato scorso il 1° Torneo tennis BCC Memorial Giancarlo Silingardi al Poggio Agrisport di Poirino .

Per ricordare la figura di questo dirigente regionale, nonchè responsabile dei giudici arbitri, ma soprattutto uomo di sport, il Poggio ha organizzato un torneo di 2° categoria con ben 186 iscritti tra le categorie singolo e doppio, maschile, femminile e misto.

Un tributo necessario per ricordare la figura di Giancarlo, giudice arbitro e amico, che ha saputo coniugare negli anni una straordinaria passione con una competenza e umanità fuori dal comune .

Un omaggio al tennis e ai suoi giocatori, sempre in bilico tra un colpo straordinario e il peggiore degli errori, tra l’estasi e la crisi di nervi, tra l’urlo della fatica e il grido di dolore .

A Giancarlo Silingardi è stato dedicato anche il nuovo campo di terra rossa del Poggio Agrisport

La squadra femminile della società La Concordia di Salsasio si è aggiudicata la qualificazione alla finale della Coppa Italia femminile categoria B. Le donne della squadra salsasiese di bocce, sotto l’attento controllo del direttore sportivo Tullio Bosio hanno vinto le selezioni della Regional Cup svoltesi domenica 23 giugno a Chivasso.

Ora toccherà loro prendere parte alle finali della Coppa il 14 settembre a Riva del Garda.

Dalla direzione del Circolo La Concordia spiegano: “I più affettuosi complimenti alle giocatrici e al direttore sportivo, con la speranza di ottenere ancora degli ottimi risultati in futuro”.

Ivan Quattrocchio

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DI PAESE IN PAESE

FIERE E SAGRE Dal 19 al 21 luglio Revello. Sagra della Pesca. 17° Edizione.

20 luglio Torre Pellice. Mercatino Prodotti Naturali ed Ecocompatibili.

Varisella. Notteggiando per Varisella.

Dal 20 al 21 luglio Usseglio. Mostra Mercato della Toma di Lanzo e dei Formaggi d’Alpeggio. 23° Edizione.

Frabosa Sottana. Mercatini della Montagna.

21 luglio Collegno. Festa Patronale di San Lorenzo.

Oulx. Fiera della Scapolera.

Rivoli. Centro cittadino. Mercato dell’Usato.

Venaria Reale. Mercatino dell’Antiquariato Minore “Belle Epoque”.

Nizza Monferrato. Mercatino dell’Antiquariato.

Dal 21 al 28 luglio Canale. Fiera del Pesco. 76° Edizione.

Dal 26 al 30 luglio Barge. Golosità del Monviso.

27 luglio Giaveno. Notte Bianca. 13° Edizione.

Torre Pellice. Mercatino Prodotti Naturali ed Ecocompatibili.

Dal 27 al 28 luglio Frabosa Sottana. Mercatini della Montagna.

28 luglio Giaveno. Mercato delle Pulci.

Mondovì. Fiera del Mese- Mercatino dell’Antiquariato minore e delle Cose usate.

Asti. Piazze Alfieri e Libertà. Mostra Mercato Oggetti Antichi.

Monastero Bormida. Fiera Bovina di San Desiderio.

29 luglio Rivarolo Canavese. Fiera di San Giacomo.

Barge. Fiera di San Giovanni.

30 luglio Benevello. Fiera Zootecnica Agricola. 41° Edizione.

3 agosto Torre Pellice. Mercatino Prodotti Naturali ed Ecocompatibili.

Limone Piemonte. Mostra del Collezionismo, Antiquariato e dell’Artigianato Artistico. 1° Edizione.

Murazzano. Sagra del Murazzano Dop. Dal 3 al 4 agosto Frabosa Sottana. Mercatini della Montagna.

4 agosto Moncalieri. Centro cittadino. Mercato dell’Antiquariato.

5 agosto Busca. Mercato della Madonnina.

6 agosto Barbania. Fiera Annuale di San Giuliano.

Lequio Berria. Fiera della Festa Patronale di San Lorenzo.

10 agosto Torre Pellice. Mercatino Prodotti Naturali ed Ecocompatibili.

Pontechianale. Fiera di San Lorenzo.

Dal 10 all’11 agosto Frabosa Sottana. Mercatini della Montagna.

Dal 10 al 13 agosto Giaveno. Festa Patronale di San Lorenzo Martire.

11 agosto Monastero di Lanzo. Fiera Artigianale della Valle del Tesso.

Roure. “Fiera del Bergè”.

Chiusa di Pesio. Festival del Vintage.

Limone Piemonte. Libreria a Cielo Aperto. 2° Edizione.

Melle. “Sagra del Toumin dal Mel”. 46° Edizione.

Dal 12 al 13 agosto Usseglio. Mostra dei Prodotti Naturali e dei Mestieri delle Valli.

13 agosto Borgomasino. Fiera Estiva.

Dal 13 al 14 agosto Valdieri. Fiera dei Prodotti Locali.

14 agosto S. Stefano Belbo. Mercato- Fiera San Rocco 2019.

Dal 14 al 15 agosto Frabosa S. Sagra della Raschera e del Bruss.

15 agosto Ceva. Mercatino di Ferragosto.

Frabosa Sottana. Mercatini della Montagna.

16 agosto Incisa Scapaccino. Fiera del Tacchino, del Bestiame e delle Macchine Agricole.

17 agosto Torre Pellice. Mercatino Prodotti Naturali ed Ecocompatibili.

Garessio. Fiera dell’Angelo Custode.

Limone Piemonte. Mostra del Collezionismo, Antiquariato e dell’Artigianato Artistico. 1° Edizione.

Dal 17 al 18 agosto Frabosa Sottana. Mercatini della Montagna.

Dal 17 agosto al 1° settembre Castellamonte. Mostra della Ceramica.

18 agosto Perosa Argentina. Mercatino delle Pulci e dei Pulcini.

Viù. Il Baule della Nonna.

Cortemilia. Fiera della Nocciola- “Profumi di Nocciola”.

Nizza Monferrato. Mercatino dell’Antiquariato e delle Opere della Creatività.

19 agosto Demonte. Fiera di San Donato.

Portacomaro. Fiera di San Bartolomeo.

20 agosto Montegrosso d’Asti. Fiera Albertina Edizione 2019.

21 agosto Buttigliera d’Asti. Fiera dell’Aglio, del Tacchino e della Gallina Bionda di Crivelle.

23 agosto Usseaux. Fiera zootecnica di Balboutet.

24 agosto Torre Pellice. Mercatino Prodotti Naturali ed Ecocompatibili.

Dal 24 al 25 agosto Cortemilia. Fiera della Nocciola- “Profumi di Nocciola”.

Frabosa Sottana. Mercatini della Montagna.

Limone Piemonte. “Desbarasse e Festa Tradizionale dell’Abaiya”.

25 agosto Giaveno. Mercato delle Pulci.

Chiusa di Pesio. “Chiusa Aperta”.

Mondovì. Fiera del Mese- Mercatino dell’Antiquariato minore .

Asti. Piazze Alfieri e Libertà. Mostra Mercato Oggetti Antichi .

Valfenera. Fiera dell’Aglio e del Pitu- Mostra Bovini Piemontese.

Dal 25 al 26 agosto Pinerolo. Mostra Mercato di Macchine Agricole e Prodotti per l’Agricoltura.

Dal 27 al 28 agosto Chivasso. Antica Fiera del Beato Angelo Carletti.

Dal 29 al 30 agosto Murazzano. Fiera dei Trenta.

Dal 30 agosto al 1° settembre Entracque. Fiera della Patata.

31 agosto Torre Pellice. Mercatino Prodotti Naturali ed Ecocompatibili.

Frabosa Sottana. Mercatini della Montagna

26 agosto Castagnole Lanze. Piazza San Bartolomeo. “Contro Festival della Canzone d’Impegno: Goran Bregovich”.

27 agosto Castagnole Lanze. Piazza San Bartolomeo. “Contro Festival della Canzone d’Impegno: Nomadi”.

30 agosto Castagnole Lanze. Piazza San Bartolomeo. “Contro Festival della Canzone d’Impegno: Lou Dalfin”.

Venaus. Borgata VIII Dicembre. “Borgate dal vivo Festival: Nada”.

Fossano. Freak Out. “Le capre a sonagli”.

31 agosto Castagnole Lanze. Piazza San Bartolomeo. “Contro Festival della Canzone d’Impegno: Salmo”.

Venaus. Borgata VIII Dicembre. “Borgate dal vivo Festival: Gio Evan”.

MUSICA

MOSTRE

20 luglio Lanzo Torinese. Centro storico.

“Jazz around the Clock: Max Gallo quartet/ Swingalibre/ Doctor Jazz quartet/ Dimensione Musica”.

Vialfrè. Area Naturalistica Pianezze. “Apolide Festival 2019: Franco126/ Myss Keta/ Giorgio Poi/ Andrea Laszlo De Simone/ Steal Shit Do Drugs/ The Honshu Wolves/ Gambo/ Seabuckthorn/ This is Indie/ Krano/ Mario Lewis & Silvia Martini”.

Cervere. Anfiteatro dell’Anima. “Anima Festival: Festival dei 7 Regni”.

21 luglio Torino. Giardini Reali (Palchi Reali 2019- ore 12). “Spettacoli a Palazzo: Aperitivo in Musica con musiche barocche a cura di Gridelino Ensemble”.

Rivalta. Ala di piazza Bionda. “Borgate dal vivo Festival: Maria Antonietta”.

Vialfrè. Area Naturalistica Pianezze. “Apolide Festival 2019: The Sweet Life Society/ Rovere/ Chemin de la Honte/ Gambo/ Love Trap/ Naturamorta/ Nina Simmons/ Papaya/ Swing Circus/ Mario Lewis & Silvia Martini”.

21 luglio Torino. Blah Blah. “Saint Agnes”.

23 luglio“GruVillage 105 Music Festival: Aco Bocina for Cambodia.

24 luglio Nichelino. Palazzina di Caccia di Stupinigi (Palchi Reali 2019- ore 19,30). “Una notte alla Palazzina di Caccia di Stupinigi: performances musicali di Altriparty & Hypsidia e Ramon Moro”.

25 luglio Grugliasco. GruVillage Arena. “GruVillage 105 Music Festival: Anastasio + Dj Double S”.

26 luglio Monforte d’Alba. Auditorium Horszowski. “Monfortinjazz 2019: Calexico and Iron & Wine”.

27 luglio Grugliasco. GruVillage Arena. “GruVillage 105 Music Festival: Achille Lauro + Victor Kwality”.

28 luglio Cervere. Anfiteatro dell’Anima. “Anima Festival 2019: Loreena Mckennitt”.

Monforte d’Alba. Auditorium Horszowski. “Monfortinjazz 2019: Xavier Rudd”.

31 luglio Castello di Rivoli. (Palchi Reali 2019- pre 19,30). “Una notte al Castello di Rivoli: Interventi musicali di Emanuele Via ed Ivan Bert con il progetto audio/visivo SJØ”.

1° agosto Piozzo. Birreria Le Baladin. “Finley”.

Asti. Borgo Viatosto. “Borgate dal vivo Festival: Federico Sirianni”.

3 agosto Oulx. PalaCrai. “Borgate dal vivo Festival: Lou Dalfin”.

Monforte d’Alba. Auditorium Horszowski. “Monfortinjazz 2019: Mario Biondi”.

14 agosto Usseaux. Piazza del Municipio. “Borgate dal vivo Festival: Saulo Lucci”.

16 agosto Caramagna P.te. Sala Polivalente. “Agnostic Front”.

17 agosto Oulx Soubras. “Borgate dal vivo Festival: Sonadors”.

22 agosto Vinadio. Forte di Vinadio. “Balla coi cinghiali: La rappresentante di lista/ Sonny Willa/ Cromo/ Xanax Party/ Tedua/ Myss Keta”.

23 agosto Torino. Spazio 211. “Todays Festival: Bob Mould/ Deerhunter/ Spritualized/ Beirut”.

Torino. Ex Fabbrica Incet. “Todays Festival: Chancha Via Circuito/ Dengue Dengue Dengue/ Wolf Muller aka Bufiman/ Interstellar Funk”.

Castagnole Lanze. Piazza San Bartolomeo. “Contro Festival della Canzone d’Impegno: Max Gazzè”.

Vinadio. Forte di Vinadio. “Balla coi cinghiali: Mellow Mood/ Dj DK/ Attila & The Barbarians/ Maz Vilander & Makadam Zena/ Groove Yard Sound/ Taiwan MC”.

24 agosto Torino. Spazio 211. “Todays Festival: Adam Naas/ Onte True Pairing/ Low/ Hozier”.

Torino. Ex Fabbrica Incet. “Todays Festival: The Cinematic Orchestra/ The art of what?!/”.

Nichelino. Palazzina di Caccia di Stupinigi (Palchi Reali 2019- ore 21). “Armonie della sera: Archi dell’Orchestra Sinfonica Giovanile del Piemonte”.

Castagnole Lanze. Piazza San Bartolomeo. “Contro Festival della Canzone d’Impegno: Capo Plaza/ Mellow Mood”.

Vinadio. Forte di Vinadio. “Balla coi cinghiali: Lou Dalfin/ I miei migliori complimenti/ Fast Animals and Slow Kids/ Tuttafuffa Dj Set”.

25 agosto Torino. Spazio 211. “Todays Festival_ Parcels/ Balthazar/ Johnny Marr/ Jarvis Cocker”.

Torino. Ex Fabbrica Incet. “Todays Festival: Nils Frahm”.

Fino al 25 agosto Torino. GAM, via Magenta 31. “Giorgio De Chirico- Ritorno al futuro. Neometafisica e Arte Contemporanea”. Un dialogo tra la pittura neometafisica di De Chirico e le generazioni di artisti che, in particolare dagli anni Sessanta in poi, si sono ispirati alla sua opera.

Fino al 29 settembre Torino. GAM, via Magenta 31. “Nella Marchesini- La vita nella pittura”. Un gruppo di trenta opere, fra dipinti e disegni, scelti per ricostruire le stagioni dell’arte di Nella Marchesini.

Torino. Pinacoteca Albertina, via dell’Accademia Albertina 8. “Angelo Saglietti- Uno scultore nella Torino di Rubino e Mastroianni”. Con circa cinquanta opere fra sculture, gioielli in argento e una selezione di disegni preparatori, l’allestimento descrive quattro decenni di intensa attività.

Caraglio. Cesac- Il Filatoio, via Matteotti 40. “Under Water”. Una mostra sull’acqua tra arte contemporanea.

Fino al 30 settembre Torino. MAO, via San Domenico 9/11. “Goccia a goccia dal cielo cade la vita. Acqua, Islam e Arte”. Una mostra che racconta il rapporto tra acqua e Islam.

Fino al 6 ottobre Torino. Fondazione Sandretto Re Rebaudengo, via Modane 16. “Ludovica Carbotta- Monowe”. L’esposizione è incentrata su Monowe, un progetto evolutivo che vede l’artista impegnata nella concezione di una città ideale, un modello urbanistico creato per un solo individuo.

Fino al 13 ottobre Torino. Mastio della Cittadella- Museo Nazionale d’Artiglieria, corso Galileo Ferraris. “Uomo virtuale. Corpo, Mente, Cyborg”. Guardare l’uomo con nuovi occhi per scomporlo, studiarlo e ricomporlo in un itinerario tecnologico che parte dalla scoperta dei raggi x e ci porta alle nuove frontiere dell’imaging e della robotica.

Fino al 14 ottobre Torino. Museo Civico d’Arte Antica- Palazzo Madama, piazza Castello.

“L’Italia del Rinascimento. Lo splendore della maiolica”. La mostra presenta un insieme eccezionale di maioliche rinascimentali prodotte dalle più prestigiose manifatture italiane.

Fino al 20 ottobre Torino. Museo Nazionale della Montagna Duca degli Abruzzi, piazzale Monte dei Cappuccini 7. “Alessandro Poma 1874-1960- Impressioni di Natura”.

Fino al 3 novembre Reggia di Venaria Reale. “Velasco Vitali- Veduta”. Oltre 60 sculture di cani in materiali e pose diverse, realizzate da Velasco Vitali, animano la Corte d’onore in occasione della ventesima edizione de La Milanesiana.

Barolo. Aula Picta, piazza Falletti. “Paul Gauguin- Diario di Noa Noa”.

Una mostra incentrata sulle 21 xilografie pensate e realizzate da Gauguin per illustrare questo suo primo diario polinesiano e stampate dal suo amico Daniel de Monfreid.

Fino al 15 dicembre Cuneo. Spazio Innov@zione, via Roma 17. “Destinazione Luna: Il futuro è adesso- Immersive Interactive Experience”. Un percorso interattivo che, facendo uso di un linguaggio audiovisivo tecnologicamente avanzatissimo, racconta tutte le fasi della missione Apollo 11 fino alla prima discesa dell’uomo sul suolo lunare.

Fino al 6 gennaio 2020 Torino. Museo Egizio, via dell’Accademia delle Scienze 6. “Archeologia invisibile”. Tecnologia e archeologia si incontrano al Museo Egizio e danno vita al nuovo progetto espositivo temporaneo che caratterizzerà il 2019 dell’istituzione culturale torinese.

Reggia di Venaria Reale. “David LaChapelle- Atti Divini”. Una settantina di opere di grandi e grandissimi formati, le più significative dei vari periodi della carriera dell’artista.

Fino al 26 gennaio 2020 Reggia di Venaria Reale. “Art Nouveau. Il trionfo della bellezza”. Con manifesti, dipinti, sculture, mobili e ceramiche, la mostra racconta la straordinaria fioritura artistica che ha travolto e cambiato il gusto tra la fine dell’Ottocento e i primi anni del Novecento.

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TEATRO 27 luglio Pinerolo. Area Spettacoli Corelli. “Borgate dal vivo Festival: Ogni ricordo un fiore”. Con Luigi Lo Cascio.

28 luglio Reggia di Venaria Reale (Palchi Reali 2019- ore 11). “Un giorno a Corte: Visita teatralizzata di e con Pasquale Buonarota e Alessandro Pisci”.

2 agosto Lagnasco. Castello Tapparelli D’Azeglio. “Borgate dal vivo Festival: La mia vita tra zero e 8000”. Con Hervé Barmasse.

Dal 2 al 3 agosto Reggia di Venaria Reale (Palchi Reali 2019- ore 19). “Sere d’estate alla Reggia: spettacolo Teatro d’acqua della Fontana del Cervo, concerto Il Suono Segreto dell’arpa con Chiara Sebastiani

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Periodico mensile a carattere locale dell’Associazione Corriere di Carmagnola Aut.Tribunale di Torino n° 5459 del 29/11/2000 Il giornale viene stampato in 15.000 copie e distribuito gratuitamente a tutte le famiglie di Carmagnola e dintorni Direttore Responsabile: Pierpaolo Boschero Redazione: Maresita Brandino Cristiana Cassinelli Furio Cassinelli Valentina Chiabrando Sara Giraudi Santi Maimone Martina Occelli Sabrina Quaranta Cristiano Sabre Giovanna Tesio Hanno collaborato in questo numero: Per la Vostra pubblicità a Carmagnola:

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Impaginazione e pubblicità a cura di: Elledì Arti Grafiche, via Vado della Valle, 19 - Carmagnola Stampa: Tipografia Saviglianese, via Torre de Cavalli, 9 - Savigliano (Cn) È vietata la riproduzione, anche parziale, di testi e contenuti del giornale se non autorizzati.

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