Corriere di Carmagnola - Ottobre 2020 by Corriere di Carmagnola

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Una nuova “Primavera Carmagnolese”

stare” la voglia e la capacità di incarnare le idee del centro sinistra (“l’ambientalismo, l’associazionismo e il solidarismo cattolico) che anche a Carmagnola hanno segnato un’epoca. Senza una nuova iniezione di entusiasmo e voglia di fare, difficilmente si riuscirà a proporre un’alternativa concreta e credibile al decisionismo gavegliano che ha governato la città in questi ultimi anni e che, continuando in questo modo, è destinata a governare Carmagnola per altri anni. Non bisogna farsi però prendere dall’urgenza di recuperare quanto non si è fatto in questi anni. O almeno, non solo. Occorre pensare ad un progetto, per quale Carmagnola ci piacerebbe avere e cambiare o modificare quelle decisioni politiche che hanno fatto dimenticare quanto possa essere ricca di valori la città del peperone. Non mi interessa che Carmagnola sembri un’azienda, mi interessa tornare ad indirizzare la città verso la concretezza dei valori e delle idee che trovano il loro fondamento nella storia stessa della città, in cui al centro ci siano le persone e i loro problemi. Non sono un politico e non ho aspirazioni di questo genere, ma come giornalista ritengo che a volte occorra “volare alto” sulla quotidianità della realtà, in modo da poter dare alcune idee e spunti per un dibattito, di cui oggi il centro sinistra carmagnolese ha bisogno. Basta col pensare che solo i consiglieri comunali possano reggere le sorti della politica cittadina, basta essere certi che tanto qualcuno ci penserà, basta fustigarsi perché la colpa è che non esistono più i partiti e le ideologie, basta chiudersi nel proprio borgo, nelle proprie associazioni e nelle proprie certezze. Basta. Occorre riscoprire la bellezza di pensare che si può fare. Che nonostante tutti i nostri impegni possiamo dedicare una parte del nostro tempo al futuro della città. Non solo quando abbiamo voglia o solo quando non sappiamo cosa fare. Quello che serve è una costante dedizione alla politica e alle sue idee che possa far crescere un movimento di pensiero che vada oltre gli appuntamenti elettorali e sia per tutti i cittadini uno stimolo costante di idee e di proposte. Ma occorre farlo subito, occorre che insieme si torni a vivere una nuova “Primavera carmagnolese” che possa, nella concretezza della realtà, dare un nuovo impulso alla città. Questo non è il solo centro sinistra che possiamo avere a Carmagnola, ma è anche l’unico che la città la può cambiare davvero.

Il periodo non è certo dei più facili, specie ora che si riaffacciano i fantasmi di un nuovo possibile periodo di chiusura sociale dovuto al Covid-19. Un periodo che però siamo chiamati a vivere con sempre maggiore vigore per poter “resistere” a questa prova così difficile e che ha radicalmente cambiato il nostro modo di vivere ma anche il nostro modo di pensare, di progettare, di sognare e fare progetti per il futuro che potrebbe condizionare il nostro domani. Questo perché nonostante tutte le difficoltà, come dice un vecchio adagio popolare “la vita continua”. E se la vita continua non possiamo che pensare ai prossimi 6-7 mesi quando saremo chiamati nuovamente (dopo la tornata referendaria di settembre) alle urne per eleggere il nuovo sindaco di Carmagnola. Ho già scritto un mio editoriale in proposito qualche mese fa, ma voglio per questo mese lasciare da parte il centro destra alle prese con una profonda divisione tra i pro e i contro l’attuale sindaco come pure il Movimento Cinque Stelle, alla ricerca di una nuova identità e di un nuovo gruppo dirigente. Questo mese voglio concentrarmi su una domanda: esiste ancora una coalizione di centro sinistra a Carmagnola? Mai come in questo periodo appaiono solo come ricordi, le motivazioni e le spinte sociali carmagnolesi del 1995, quando in quel giugno videro Angelo Elia a sorpresa superare nei consensi lo “storico” Felice Giraudo. Mi piace ricordare non solo la vittoria di Elia ma quella sensazione di novità, di voglia di fare, quella necessità di cambiare Carmagnola che girava nell’aria: c’era voglia di impegnarsi per una città diversa. Oggi, quella spinta vitale al cambiamento che stravolse la città, non c’è più. O almeno io non la sento. Non parlo solo del candidato che potrebbe sedere sullo scranno del Comune, ma di un movimento che travalichi l’associazionismo o meglio che trovi nell’agire delle associazioni, della solidarietà e nell’aiuto verso gli ultimi e di chi soffre, quei valori che si concretizzano all’interno dell’agire politico. Il mio pensiero non vuole cadere nel fondamentalismo ormai arcaico e privo di ogni contatto con la realtà sociale come il “Partito della famiglia” e manco nella nostalgia di un mondo che è stato bello vivere ma che ora non c’è più. La mia vuole essere un’analisi da condividere per ritrovare stimolo a “ride-

POLITICA

Piscina comunale, nuova circonvallazione (di cui non c’è ancora un progetto) all’ordine del giorno del Consiglio Comunale Lo scorso 30 settembre si è svolto, ancora in versione telematica, il Consiglio Comunale di Carmagnola. Le opposizioni hanno presentato in totale dieci interpellanze (4 del gruppo PD-Carmagnola Insieme e 6 del Movimento 5 Stelle). Tra i temi sollevati dai pentastellati la riapertura delle scuole dopo la lunga interruzione causata dall’emergenza Covid19 e la gestione della piscina comunale. Sul primo punto i consiglieri Grosso e Mastrototaro hanno chiesto all’Amministrazione una serie di chiarimenti riguardo alle modalità della ripresa delle attività didattiche nell’anno scolastico iniziato a metà settembre. L’assessore Cammarata ha colto l’occasione per fare il punto, riassumendo gli accorgimenti messi in atto dai vari istituti per garantire la sicurezza degli alunni e i servizi fondamentali come la mensa. Il capogruppo Grosso si è complimentato con l’Amministrazione per l’attenzione dedicata al tema. Per quanto riguarda la piscina, i dubbi del Movimento 5 Stelle vertevano soprattutto sulla qualità del servizio offerto da Rari Nantes (l’ATS che ha in gestione l’impianto sportivo) rapportata ai prezzi. A riguardo, l’assessore Pampaloni ha fornito alcuni dati, raccolti tramite questionario nel periodo precedente all’emergenza epidemiologica, evidenziando come il giudizio degli utenti sulla piscina comunale sia generalmente positivo. Ha inoltre sottolineato la difficoltà di rendere economicamente sostenibile la gestione di un impianto come la piscina, che ha costi di manutenzione elevatissimi. L’assessore ha comunque convenuto con la necessità di ragionare sul servizio e capire come il Comune possa intervenire per permettere a Rari Nantes di rendere i prezzi più competitivi (per esempio con una partecipazione comunale alle spese per le utenze). Tra le questioni poste dal gruppo PD-Carmagnola Insieme, invece, il progetto della tangenziale e la chiusura anticipata imposta ai locali carmagnolesi durante il periodo della Fiera Nazionale del Peperone. A seguito del dibattito estivo sulla circonvallazione, scaturito dal mancato inserimento (per un errore formale) dell’opera tra le priorità della Regione e della Città Metropolitana, il centrosinistra ha voluto fare il punto sullo stato delle trattative. L’obiettivo della richiesta era sapere se ci fossero progetti e finanziamenti concreti per i tratti mancanti della tanto sospirata circonvallazione. La sindaca ha chiarito che la questione è considerata una priorità a livello regionale, anche se

non esiste ancora un progetto aggiornato o un piano di finanziamento per l’opera, e ha chiesto a tutte le forze politiche di impegnarsi per tenere alta l’attenzione sul tema a tutti i livelli. Il capogruppo Sibona ha raccolto l’appello, ma ha invitato l’Amministrazione ad essere più cauta nelle dichiarazioni rilasciate ai giornali per non dare l’idea che l’opera sia cosa fatta, quando in realtà si è ancora a uno stadio preliminare. Rispetto alla Fiera Nazionale del Peperone, il centrosinistra ha chiesto delucidazioni sull’ordinanza sindacale che ha imposto la chiusura a mezzanotte dei locali situati nell’area della Fiera per tutta la durata della manifestazione. La sindaca ha spiegato che la disposizione era dovuta a questioni di sicurezza e prevenzione nell’ambito dell’emergenza sanitaria e ha bollato come “pretestuose” le osservazioni dell’opposizione. La consigliera Quaranta ha voluto però mettere in luce gli effetti negativi dell’ordinanza proprio sulla sicurezza, spiegando come la chiusura anticipata dei locali abbia generato assembramenti lungo le strade o presso i locali situati fuori dal perimetro interessato dalla limitazione oraria. Hanno generato discussione anche alcuni punti all’ordine del giorno, come la ratifica della variazione di bilancio già approvata dall’Amministrazione a luglio. A riguardo il consigliere Gamna, del gruppo PD-Carmagnola Insieme, ha evidenziato ancora una volta il peso eccessivo dato alle entrate derivanti dal velox di Salsasio all’interno del bilancio di previsione, che risulta “drogato” da introiti non certi e non ripetibili nei prossimi anni. Con 11 voti favorevoli e 4 astenuti sono state anche approvate le tariffe TARI per l’anno 2020. A riguardo il consigliere Gamna ha sottolineato come la scelta di dare maggiore peso alla quota fissa rispetto al numero degli svuotamenti (nella determinazione dell’importo delle fatture) non rappresenta un incentivo alla raccolta differenziata. A riguardo il sindaco ha concordato, ma ha voluto chiarire che la decisione non è stata del tutto dipendente dalla volontà dell’Amministrazione. Il capogruppo del Movimento 5 Stelle ha poi puntato ancora una volta il dito contro il Consorzio Chierese per i Servizi, ritenendo fasulli i dati riportati nel piano economico-finanziario redatto dall’ente che, a suo avviso, non ha svolto molti dei servizi per i quali richiede di essere pagato. Il video integrale della seduta è disponibile sul canale YouTube del Comune di Carmagnola.

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SOCIETÀ

Maura Vercellio entra nel Consiglio di Amministrazione della Bcc di Casalgrasso e Sant’Albano Stura

ASL TO5. Avvio della Piattaforma Unica Amministrativa a Carmagnola Dal 1° Ottobre 2020 è attiva presso il Padiglione A di Via Ospedale 13 – Carmagnola la nuova Piattaforma Unica Amministrativa che rappresenta per i cittadini un riferimento unico di informazione, orientamento ed accesso all’intera rete dei servizi ambulatoriali Ospedalieri e Distrettuali. Al fine di agevolare le esigenze dei cittadini e contemporaneamente garantire la sicurezza della popolazione con il distanziamento sociale l’orario di accesso ai servizi della Piattaforma è stato notevolmente ampliato. Da tale data, i servizi CUP e Scelta Revoca sono trasferiti dall’attuale sede di Via Avvocato Ferrero 24 alla sede della Piattaforma Unica Amministrativa – Padiglione A Via Ospedale 13 Carmagnola. Presso la Piattaforma Unica Amministrativa è pertanto possibile: • Ottenere informazioni sulle prestazioni specialistiche ambulatoriali • Effettuare prelievi del sangue /consegna campioni biologici dal lunedì al venerdì dalle 7 alle 9 previa prenotazione al call center eccetto pazienti in TAO, non deambulanti, in possesso di impegnativa con priorità U e B, donne in gravidanza. • Ritirare i referti di laboratorio dal lunedì al venerdì dalle ore 9,00 alle ore 16,00 • Prenotare le visite e prestazioni ambulatoriali di primo accesso dal lunedì al venerdì dalle ore 9 alle ore 16; • Effettuare la scelta /revoca del medico, richiedere credenziali tessera sanitaria, attestati di esenzione per patologia e reddito; • Essere accettati ed indirizzati all’ambulatorio specialistico previa verifica della documentazione (prenotazione e ticket se dovuto) e successivamente essere prenotati per eventuali visite e prestazioni specialistiche ambulatoriali di secondo accesso prescritte dal Medico Specialista Ambulatoriale /Ospedaliero dal lunedì al venerdì dalle 8 alle 18. • Richiedere il rimborso del ticket in caso di pagamento non dovuto. • disdire una prenotazione “Si tratta di un cambiamento che garantisce un servizio più efficace e snello per il paziente” – spiega il Direttore Generale dell’ASL TO5, Massimo Uberti , come ogni inizio, confidiamo nella pazienza dei cittadini per l’eventuale insorgenza di disguidi tecnici nei primi giorni di avvio della Piattaforma.

Maura Vercellio è una libera professionista con studio da commercialista a Torino dal 1997. E’ lei a sostituire Rosa Carletto all’interno del Consiglio di amministrazione. “Sono socia della Banca dal 1998 e ricevere la proposta di entrare nel cuore della Bcc come consigliere di amministrazione mi ha regalato una grande soddisfazione – dice -. Conosco il credito cooperativo, in particolare di quello di Casalgrasso e Sant’Albano Stura visto che ho partecipato a diverse iniziative, le assemblee annuali e le feste per i soci in particolare: è una realtà di cui condivido obiettivi e valori, ecco perché sono grata per questa opportunità». Il suo apporto all’interno del Cda sarà sicuramente molto valido visto che, oltre alla sua attività lavorativa principale di commercialista, Maura Vercellio è specializzata nella consulenza societaria, sia in campo civilistico che tributario, a favore di imprese operanti nei settori industriale, immobiliare e del terziario; nella revisione contabile; nel contenzioso tributario; nella redazione e analisi di bilanci. Non a caso, ricopre la carica di membro effettivo del collegio sindacale di varie società di capitali ed è iscritta all’albo dei Revisori contabili. Inoltre rappresenterà l’area torinese, una piazza di grande interesse per la banca. «A farmi sentire in sintonia con la Bcc è anche la mia storia personale – continua -. La mia famiglia ha una piccola azienda agricola nelle Langhe: produciamo dove produce moscato e sappiamo bene quanto la banca di Casalgrasso e Sant’Albano Stura vada incontro alle esigenze del territorio, assicurando disponibilità e supporto alle imprese che ogni giorno devono affrontare mille incognite, da quelle del meteo, tanto per restare in ambito agricolo, a quelle del mercato”. “Già ora mi sto dedicando a migliorare e approfondire le conoscenze relative al sistema bancario – conclude -. Spero di poter essere utile al Cda fin da subito, portando la mia lunga esperienza nel settore delle realtà produttive e le mie competenze fiscali, giuridiche e in tema di bilanci: sono sicura che non faticherò a integrarmi e sarò al servizio del Consiglio di amministrazione per il bene della Bcc”.

Nuovi ecotomografi per Cardiologia, Ostetricia e Ginecologia all’Asl TO5

ci ha finalmente permesso di ammodernare tutto il parco di attrezzature ecografiche sia negli ospedali che nelle strutture territoriali." Caratteristiche Ecotomografo Cardiologico: l’ecotomografo cardiologico è un apparecchiatura Philips Epiq 7 per applicazioni cardiologiche di fascia premium per l'imaging a ultrasuoni. Il sistema è comprensivo di sonde transtoracica 3D adulti ma anche per applicazioni cardiologiche pediatriche e neonatali. Caratteristiche Ecotomografo Ginecologico-Ostetrico: si tratta di ecotomografi GE Voluson E6 per applicazioni ginecologiche ed ostetriche progettato per assicurare maggiore produttività sotto tutti gli aspetti. I nuovi strumenti a disposizione facilitano l’ottenimento di un’eccezionale garanzia di qualità, mentre l’avanzato software di gestione dei dati ed immagini paziente consente un rapido accesso alle informazioni

Nuove apparecchiature tecnologiche per i presidi ospedalieri dell’Asl To5. Sono intatti stati acquistati 1 Ecotomografo Cardiologico e Ecotomografi Ginecologici, per un investimento totale di circa 137 mila euro. "E' un altro passo nella politica di progressivo rinnovamento e potenziamento delle attrezzature della ASl - dichiara il Direttore generale dell’Asl TO5, Massimo Uberti - Si tratta di un investimento che ci ha consentito di aggiornare, potenziandone le capacità, la diagnostica ecocardiografica dei servizi cardiologici degli ospedali e che in campo ostetrico/ginecologico

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REDAZIONALI

Bau Bolle: lavaggio self service Pasta Berruto: da oggi puoi acquistare (e coccole) per i quattrozampe on line la pasta carmagnolese Finalmente anche a Carmagnola esiste un servizio self service di lavaggio e asciugatura per animali grazie al quale prendersi cura del proprio quattrozampe diventa un momento piacevole e divertente per tutta la famiglia. “Bau Bolle”, in via Giovanni Pascoli 8, mette a disposizione tutto il necessario per lavare autonomamente, spazzolare e coccolare gli amici del cuore nel processo di toelettatura. Il tutto in un locale accogliente e rigorosamente a misura di quattrozampe, così com’è stato pensato da Martina Sannino che, lo si intuisce fin dal primo approccio, la passione per gli animali ce l’ha nel Dna. “L’idea è scaturita in una domenica mattina di inizio primavera – ricorda Martina - quando passeggiando nei boschi la mia cagnolina si è divertita a rotolarsi nel fango. Non c’erano negozi di toelettatura aperti e quindi in fretta e furia abbiamo dovuto lavarla in casa, con relative problematiche e il timore che potesse prendere freddo”. Di qui il desiderio di inaugurare in città un “Self Service Animal Washing” aperto 7 giorni su 7. Fiore all’occhiello di “Bau Bolle” è uno speciale macchinario ideato e programmato secondo un sistema del tutto analogo a quello degli autolavaggi, il cui funzionamento è estremamente semplice. Dopo aver inserito le monete si può procedere alla scelta dei programmi: otto in tutto, a partire dal risciacquo, per procedere poi con shampoo, balsamo, preasciugatura, asciugatura. Gli accompagnatori dei pelosetti possono trovare inoltre a disposizione asciugamani, pettini, spazzole… e anche biscotti per i loro beniamini. Un distributore automatico provvede, eventualmente, a rifornire i clienti “bipedi” di grembiuli monouso per proteggere gli abiti e i clienti a quattrozampe di golosissimi snack, sacchetti per le deiezioni e parecchi altri articoli per il loro benessere. Non solo. Da “Bau Bolle” sono disponibili anche una lavatrice ed un’asciugatrice che risolvono ogni problema di lavaggio di cucce e coperte degli animali. Superfluo sottolineare l’esigenza che, nel corso dei trattamenti, gli utenti abbiano un occhio di riguardo sia in termini di utilizzo delle attrezzature, sia di pulizia del negozio in modo da lasciare il locale esattamente come lo si era trovato. “Un grosso grazie – sottolinea Martina Sannino – va a tutti i nostri clienti che da questo punto di vista finora hanno dimostrato grande attenzione e cura”. Ed in più “Bau Bolle” è adiacente a un’area comunale attrezzata per cani, curata in prima persona dalla stessa Martina, in cui i quattrozampe hanno possibilità di divertirsi (e magari anche stancarsi un po’…) prima di sottoporsi alla toelettatura. “Bau Bolle” è aperto tutti i giorni, domenica compresa, dalle 9 alle 22. Per ulteriori informazioni è possibile visitare la pagina Facebook del negozio o contattare Martina (tel. 347 7760839) o Vittorio (tel. 328 9667302).

Cosa gradite per pranzo tagliatelle ai funghi o tortellini, pasta gluten free o integrale bio? Basta un click e c’è soltanto l’imbarazzo della scelta. E’ la novità messa in campo, anzi in linea, da Pasta Berruto, la nota azienda di Carmagnola che manda i suoi prodotti in tutto il mondo e anche direttamente sulla nostra tavola. “Abbiamo lavorato molto a questo progetto – dicono dall’azienda - e, vogliamo essere sinceri, siamo consapevoli di essere alle prime armi perché si apre, di fronte a noi, un nuovo scenario. Un panorama così vasto e complicato che richiede molto tempo per essere studiato e approfondito. Ci siamo però fatti delle domande, e la risposta è arrivata da una semplice considerazione: il mondo cambia. "Bella scoperta" direte voi, ed avete ragione; ma questa considerazione applicata al mondo della pasta ci dice che il modo in cui la pasta viene percepita, degustata e raccontata cambia con esso. Se pensiamo poi al modo in cui la pasta oggi viene acquistata, il cambiamento è ancora più radicale. Sebbene restiamo fermamente convinti che ricevere un cliente in pastificio e raccontargli di persona dei nostri prodotti resti il piacere più grande, ci è sembrato giusto dare la possibilità a coloro che non possono farlo, di avere sulle loro tavole il frutto del nostro lavoro nella maniera più comoda possibile. Oggi siamo molto orgogliosi di annunciare la nascita del nostro nuovo e-commerce. Lo abbiamo creato a nostra immagine, cercando di dargli la semplicità e l'efficienza che da quasi 140 anni mettiamo nel nostro modo di lavorare. Il primo valore a cui abbiamo dato più importanza è quello della CONVENIENZA: acquistare direttamente da noi è più conveniente perché garantisce un acquisto alla fonte e senza intermediari (senza rinunciare alla QUALITA’). Provare per credere, visitando il nostro sito, confrontando i nostri prezzi e facendo un primo acquisto. Non meno importante, la SCELTA! Puoi trovare infatti “a portata di click”, pasta senza glutine, pasta con legumi e cereali, lasagne, cannelloni, pasta trafilata al bronzo, pasta biologica, pasta regionale, PASTA CUP………insomma un assortimento impareggiabile”. In effetti la scelta è vastissima, oltre ai classici formati è disponibile una assoluta novità, la pasta cup, porzioni di pasta già condita e precotta che è stata disidratata per cui con l’aggiunta di acqua in pochissimi minuti è pronta. Si tratta di un prodotto innovativo e salutistico in quanto non fritto. “Per promuovere la nostra offerta – dicono ancora -abbiamo scelto di offrire la spedizione gratuita: a chi acquista le nostre Box (ad oggi sono disponibili 3 Box) o per chi raggiunge 36 spighe (alcuni prodotti hanno un valore in spighe). Per vederlo basta andare su: https://www.pastaberruto.it/shop Materiale fotografico reperibile su: https://drive.google.com/drive/folders/16oNTdCi8JQ8wIe-C74KT5pcaXOShiNgS Per avere più informazioni contattare: Stefano Ceppi Carlo Maria MARKETING COMMUNICATIONS MANAGER. Tel. 011. 971 3943 - 331 6484 363 CEPPI@PASTABERRUTO.IT pastaberruto.it Prodotti Disponibili sul nostro e-commerce: - Collezione 1881 by Stefano Berruto: una raccolta speciale di prodotti che rappresentano la nostra storia e la nostra scelta di qualità. Si può trovare pasta trafilata al bronzo con grani duri 100% origine filiera italiana, pasta biologica e biologica integrale, pasta senza glutine, pasta ai legumi e cereali, pasta regionale e alcune altre specialità. La nostra migliore selezione. Gamma ARRIGHI: rappresenta per noi il trait d'union tra la cultura italiana di fare la pasta e tutte le altre culture nel mondo, per chi ha una mentalità inclusiva e sceglie di entrare in un mondo più aperto, più dinamico, più allargato. Troverai infatti moltissimi formati di pasta, moltissima scelta, moltissima voglia di stare insieme. La pasta italiana su misura per tutte le ricette del mondo. #PASTAYOURWAY #INCLUSIVE #STORIES - GAMMA BERRUTO PASTA CUP: una scelta di natura e gusto, sempre a portata di mano. Le nostre CUP sono un prodotto naturale, senza conservanti, senza coloranti, senza olio di palma, con ingredienti scelti che posso prepararmi anche quando sono lontano da casa perché avrò bisogno solo di acqua bollente e in 3 minuti avrò il mio piatto di pasta preferito”. Si è spento, all’età di 83 anni, Luigi Vaschetti. Di umili origini a 10 anni, finite le scuole elementari, va a lavorare in campagna. A 14 anni inizia la sua carriera di muratore con l’impresa Mario Rabbone con la quale, negli anni successivi, lavora alla completa ristrutturazione della Chiesa Collegiata. Nel 1963 crea una propria impresa edile.

Luigi Vaschetti 8

Raggiunto un certo benessere Luigi Vaschetti non dimentica le sue origini e sostiene generosamente alcune importanti associazioni benefiche cittadine tra le quali la Fidas, la Soms Bussone e la Società Filarmonica. Nel 2008 la municipalità carmagnolese gli ha conferito l’onorificenza del Delfino d’oro nell’ambito del lavoro. Alla moglie, ai figli Roberto e Davide vanno le condoglianze del direttore e della redazione del Corriere di Carmagnola.

LETTERE

Egregio Direttore,

Giovanni Alutto compie 104 anni

Da qualche tempo è comparsa, di fianco alla ex chiesa di San Francesco una piccola tenda nei pressi della quale di giorno stazionano due/tre persone che, presumibilmente, utilizzano la stessa come dormitorio. Ma la nostra Amministrazione comunale non aveva allestito un dormitorio permanente per i senza tetto? Ora che stiamo andando verso la stagione invernale dobbiamo pensare che a Carmagnola ci sono persone che dormono sotto una piccola tenda da campeggio? Mi auguro che l’Amministrazione comunale voglia farsi carico del problema. Grazie per l’ospitalità. Antonio

Il prossimo 17 novembre Giovanni Alutto, a Carmagnola conosciuto per antonomasia, e come lui stesso suole definirsi, l'Alpino Alutto, compirà 104 anni. Certo che di vicissitudini nella sua lunga vita Giovanni ne ha passate tante. In clima di Covid 19 egli è solito affermare di essere nato quando nel mondo impersevava l'epidemia spagnola, per cui nonostante il peso degli anni ed il rischio di contagio l'epidemia da coronavirus non lo spaventa. Con le dovute precauzioni, in questi mesi è solito fare quattro passi per il centro storico, desideroso di rincontrare i vecchi amici, i colleghi di lavoro o le semplici persone che si complimentano con lui per l'età raggiunta. La sua è stata una vita piena di avvenimenti. Egli ormai è uno dei pochi italiani reduci dalla triste avventura della campagna di Russia di cui egli ha una memoria storica incredibile. Infatti, nonostante siano trascorsi 77 anni dal massacro di migliaia di giovani alpini – che lui definisce fratelli - è in grado di passare ore a raccontare tutte le vicende che l'hanno coinvolto, con dovizie di particolari, con lucidità incantevole e con una profonda intima sofferenza per le migliaia di giovani mandati a morire in terra straniera e senza un perchè. Giovanni sino a che le forze glielo hanno concesso non è mai mancato alle manifestazioni ed ai raduni degli Alpini in varie regioni dell'Italia. Nel 2013 e 2018, a 101 anni, è voluto tornare a rendere omaggio ai 39 Alpini che il 30 gennaio 1937 sono stati travolti da una valanga ai piedi della Rocca La Meja nel Vallone del Preit in Val Maira. La sua sarebbe una testimonianza molto utile per i ragazzi di oggi che potrebbero ascoltare dalla sua viva voce, per conoscenza diretta, quelle tristi vicende che l'hanno visto partecipe. Giovanni infatti ha una loquela semplice ad arguta e spesso, commentando i suoi anni, mette in dubbio che il Padre eterno si sia dimenticato di lui. Giovanni

Abbiamo sentito il vice sindaco Vincenzo Inglese che in merito ci ha detto: “l’amministrazione sta valutando la situazione confermando che uno dei due “ospiti” della tenda era regolarmente alloggiato nel dormitorio. L’arrivo di una donna, con seri problemi di dipendenze, che per regolamento non può accedere al dormitorio, ha provocato l’uscita dell’uomo che intende restare con la donna. Ci stiamo attivando per individuare per la donna una soluzione adeguata con il ritorno dell’uomo nel dormitorio”.

Ciao prof. Nigro Si è spenta nei giorni scorsi Annamaria Nigro, insegnante di lettere nella scuola media di Carmagnola e da oltre un anno dirigente del terzo comprensivo scolastico. Scriveva Annamaria di sè: “Sono nata negli anni di piombo (1971); come se non bastasse, sono nata a Potenza, in Basilicata, la terra dei briganti e dei lupi; la terra dei boschi e delle ombre. E la mia vita, sotto il profilo umano e professionale, è caratterizzata dai tanti chiaroscuri che colorano il cielo della mia Terra, perché ogni terra ha un cielo diverso. Insegnò lettere nella Scuola Secondaria Inferiore, anche se sarebbe meglio dire "imparo le Lettere" insieme ai miei ragazzi! Amo leggere, amo riempire i miei silenzi con le voci degli altri; novella, camaleontica Gurdulù, mi diverto a essere a mia volta voce ed emozione per le parole altrui. Vivo a perdifiato...finché ARIA NON RIMANGA!” Di aria però non ne è rimasta, se ne è andata nonostante una lunga battaglia combattuta contro la leucemia. Lascia la figlia Caterina, 19 anni e il compagno Filippo.

Michele D’Amaro ci ha lasciati Si è spento lo scorso 19 settembre Michele D’Amaro, 79 anni, presidente del Cisa 31. Originario di Angri (Salerno) si trasferì in Piemonte nel 1966 trovando occupazione nello stabilimento Fiat Lubrificanti di Santena. Scelse Villastellone come luogo di residenza dove si è distinto per il suo impegno politico. E’ stato sindaco dal 1992 al 1999 contemporaneamente all’impegno in campo sindacale e sociale che ha contraddistinto tutta la sua vita. Chiamato a far parte del consiglio di amministrazione del Consorzio Cisa 31 ne è diventato presidente, ruolo che manteneva tutt’ora. Grande cordoglio ha suscitato la sua scomparsa a Villastellone dove lo ricordano come il “sindaco sarto” impegnato in politica con un particolare sguardo su operai, pensionati e persone in difficoltà.

L’Angolo Sfizioso da Vincenzo e Martina

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SOCIETÀ

Referendum 2020: anche Carmagnola ha detto «Sì» al 74,59% ma alle urne solo il 49,56% Anche Carmagnola ha detto “Sì” al referendum costituzionale degli scorsi 20-21 settembre. Con il 74.59 % dei voti (7930), contro il 25.41% dei “No” (2701), è stata quindi confermata la decisione del Parlamento di ridurre i seggi disponibili tra Camera e Senato. Complessivamente i votanti sono stati 10715, ovvero il 49.56% sulla totalità degli elettori (21619). Le schede bianche sono state 31, quelle nulle 53, le contestate 0. Il dato dell’affluenza alle urne è risultato simile a quello delle altre grandi città delle provincia. Alle ore 12 di domenica 20 settembre solo il 9.72% degli elettori si era recato ad esprimere la propria preferenza in una delle 28 sezioni cittadine predisposte. Il dato è poi salito a 27.76%, alle ore 19, per arrivare a 37.12%, alle ore 23. La percentuale si è poi attestata a 49.56% nella giornata successiva, quella di lunedì 21 settembre. Terminate le operazioni di voto e lo spoglio delle schede, le aule e i locali utilizzati

Assessore Cammarata: un nuovo incarico in Regione al fianco dell’assessore Marrone Non si ferma la carriera politica dell’assessore Alessandro Cammarata. Infatti l’amministratore carmagnolese è stato chiamato a collaborare con la segreteria dell’Assessore Regionale Maurizio Marrone, l’assessore con le deleghe ai Rapporti con il Consiglio regionale, Delegificazione e semplificazione dei percorsi amministrativi, Affari legali e Contenzioso, Emigrazione, Cooperazione internazionale e Post olimpico. Abbiamo chiesto direttamente all’assessore carmagnolese (a cui il sindaco Gaveglio ha affidato le deleghe a Opere pubbliche - Appalti - Contratti - Acquisti - Ambiente - Trasporti - Istruzione – Cultura) di spiegarci il suo nuovo ruolo nei palazzi regionali del Piemonte. In cosa consiste il suo incarico in regione? Il mio nuovo incarico in regione consiste nella collaborazione con l’Assessore Maurizio Marrone, insieme al suo staff, composto da validissime persone. Sarà incentrato sulla semplificazione amministrativa in particolar modo riferita a tutte quelle disposizioni in materia di documentazione antimafia. I motivi del suo incarico? I motivi dell’incarico presumo siano stati la fiducia che mi è stata accordata, il senso di lealtà verso le istituzioni, l’onesta e la trasparenza nell’amministrare il bene pubblico, che ho sempre dimostrato. Porterà via del tempo al suo lavoro di assessore a Carmagnola? Questa nuova esperienza non porterà via del tempo al mio lavoro di assessore. Da settembre mi sono licenziato dalla Scuola (sono entrato

sono stati opportunamente sanificati, il tutto nel rispetto delle norme anti-contagio da covid-19. Ha vinto il Sì e ora? La vittoria del sì al referendum costituzionale è destinata a cambiare completamente il volto del parlamento, i cui inquilini passeranno dagli attuali 945 ai futuri 600. La riforma costituzionale taglia quindi 345 parlamentari, 230 alla Camera e 115 al Senato. I senatori a vita non potranno essere più di cinque. Ora serviranno alcuni mesi per ridisegnare i collegi. Commenta il Sindaco di Carmagnola Ivana Gaveglio: “A nome di tutta l'Amministrazione comunale ringrazio tutti gli scrutatori, i segretari e i presidenti che, rendendosi disponibili ai seggi, hanno contribuito al regolare svolgimento del Referendum del 20-21 settembre, consentendo l'esercizio della democrazia anche nel contesto emergenziale” Sara Giraudi di ruolo nel 1991, questo allontanamento mi è dunque costato tanto perché lascio una parte della mia vita e del mio cuore nelle scuole in cui ho lavorato), così posso concentrarmi ancor meglio sul Comune di Carmagnola e sull’incarico in Regione Piemonte. L’Assessore Marrone è iscritto a Fratelli d’Italia, quanto ha influito il suo passaggio a questo partito nella decisione? Conosco l’Assessore Marrone da quando eravamo insieme in Alleanza Nazionale e, come tutti a Carmagnola ricordano, sono stato militante, segretario cittadino, consigliere comunale di questo partito. Ho contribuito a fondare nel 2013 Fdi insieme a Maurizio (ero candidato in parlamento alle elezioni del 2013 per Fdi) e a tanti altri amici ex An. Per me è stato solo un ritorno a casa. Quanto tempo le prenderà questo nuovo incarico? Lavoro in Regione 2 giorni a settimana, gli altri giorni in comune a Carmagnola. E quanto durerà? Durerà fino alla scadenza naturale del consiglio regionale del Piemonte. Si, ho lasciato un posto sicuro nello Stato per un incarico a termine. Ma, come ho detto e ribadito tante volte, credo davvero nella politica, quella alta, pulita, che ti permette di “fare” delle cose importanti per la tua comunità. Quindi ho lasciato il posto “fisso” per qualcosa in cui credo davvero. Comunque sei il primo politico carmagnolese che ha un ruolo attivo nel consiglio regionale? Precisiamo, non nel consiglio regionale, ma in Regione. Non so se sono il primo, ma sicuramente è utile per il nostro territorio. Pierpaolo Boschero

DINTORNI

Polonghera: “Octavia” e il nuovo giardino del Santuario

Polonghera: Guasti illustra le bellezze della mostra scultorea in legno di Vierin e Diemoz

POLONGHERA - Una folta schiera di sindaci, facenti parte del circuito associativo di promozione culturale, artistica e territoriale di “Octavia”, hanno reso onore lo scorso 26 settembre alla recente riapertura del giardino del Santuario della Madonna di Polonghera, rimesso “a nuova vita.” Con l’occasione, grazie a un’iniziativa proprio voluta dal Comune di Polonghera e “Octavia”, il sito ha voluto coinvolgere per l’occasione “a cielo aperto” le creazioni scultoree in legno, della tradizione popolare, degli artisti valdostani Siro Vierin e Guido Diemoz. Molti gli intervenuti, tra volontari e autorità, sempre nel rispetto delle normative anti Covid. Tra questi il senatore Marco Perosino, il consigliere regionale Matteo Gagliasso, la presidente Anpci (Associazione nazionale piccoli Comuni d’Italia) Franca Biglio, il consigliere provinciale Simone Alberto, il presidente di Octavia Riccardo Ghigo (sindaco di Scarnafigi) e i primi cittadini del territorio come Gianni Gatti di Moretta, Egidio Vanzetti di Casalgrasso, Matteo Morena di Cardé, Daniele Arnolfo di Torre San Giorgio,Giuseppe Scarafia di Faule, Luca Pochettino di Pancalieri e gli altri “associati” Octavia. Il sindaco polongherese Gianmaria Bosco ha inoltre rimarcato e valorizzato il patrimonio presente, a volte sottovalutato, presente nella tipicità rurale delle cosiddette “terre di mezzo”. «In questa zona dove anticamente sorgeva solo un pilone votivo, prima di ergere il nostro Santuario nel 1714 – ha spiegato Bosco - in epoca medievale veniva trasportato il sale su dei barconi che attraversavano prima il torrente Varaita e poi il Po, giungendo sino a Torino. Proprio il tema coinvolge anche Casalgrasso. Nel 1565, infatti, Polonghera è diventato uno dei più importanti scali della “gabella”, cioè la zona di dazio per il passaggio dei prodotti, ceduta proprio da Casalgrasso. L’edificio del Santuario è stato inoltre voluto dalla Comunità di Polonghera in epoca manzoniana ed appartiene tuttora al Comune, così come la annessa casa canonica e il giardino. Devo ammettere che questo luogo è stato mantenuto nei secoli con amore e dedizione. Ultimamente, in tempo di Covid, tanti volontari hanno risistemato in tempi record, sei mesi, l’attuale giardino e il salone che ora troviamo all’interno di questa struttura. Una bella squadra che ha lavorato e si è procurata da sola il denaro per la realizzazione finale di tutto questo, quindi a “costo zero” per l’amministrazione comunale di Polonghera. Qui prima vi erano orti sociali un po’ in disuso e un’area dismessa. Nel giardino abbiamo voluto in quest’occasione ospitare il prezioso evento di scultura». Cristiano Sabre

POLONGHERA - Mario Guasti, architetto ed ex sindaco di Manta, presente alla cerimonia di sabato 26 settembre dei Comuni di Octavia, tra cui Polonghera, ha spiegato alcune caratteristiche legate alla mostra di scultura lignea degli artigiani Siro Vierin e Guido Diemoz. L’evento è stato accolto eccezionalmente nel giardino del Santuario della Madonna del Pilone. «Esporre opere di artisti artigiani, che col tempo stanno scomparendo, sono l’esempio per fortuna di come una tradizione continui a prolungarsi nel tempo e faccia ancora storia. Vierin e Diemoz sono due scultori che sono sicuramente i pilastri della scultura valdostana. Nell’ambito della storia dell’arte a volte ignoriamo e non valorizziamo nei minimi particolari opere come queste: la loro arte rappresenta infatti la vita di comunità della Val d’Aosta, partendo dal lavoro del fieno, della semina, della veglia e della recita del rosario. Avvenimenti che una volta simboleggiavano la comunità. Sono rimasto entusiasta delle loro opere. Ben venga ancora quindi l’associazione “Octavia” se permette, con iniziative come questa, di far conoscere la storia dei nostri paesi».

Lombriasco: Bilancio Festa Patronale ridotta

LOMBRIASCO – Dal 2 al 5 ottobre scorsi ha avuto luogo, ma in tono minore causa Covid, una nuova Festa Patronale lombriaschese. Ha tracciato un bilancio il segretario della Pro loco di paese, Andrea Pederzani: «Anche quest’anno la Festa Patronale di Lombriasco 2020 è stata organizzata. Purtroppo non ha potuto essere abbinata alla consueta Sagra dell’Anguilla causa restrizioni. È stato possibile, comunque, acquistare presso la tensostruttura Pala BCC le anguille in carpione e le acciughe al verde e rosse precedentemente preparate dai volontari dell’associazione turistica Pro loco Lombriasco per non perdere una tradizionale festa ormai decennale. La manifestazione è stata allietata da serate di ascolto musicale sia per i meno giovani, con le esibizioni delle orchestre de I Roeri e di Loris Gallo, sia per i giovani, con le esibizioni dei gruppi No Way e CO2». L’associazione poco tempo prima è stata anche ospite del tradizionale appuntamento di “Pro Loco in città” di Bra, arruolando i volontari e servendo ai commensali presenti il piatto “principe” della sua festa paesana.

Casalgrasso, liquami nel Rio: il richiamo del vice sindaco Donetto CASALGRASSO – Una segnalazione, offerta al Comune la scorsa settimana ha destato molto clamore e il fatto non è nuovo in paese. Negli ultimi tempi, infatti, si è verificato frequentemente e denota una certa gravità. Si tratta dell’incuria del rispetto dei corsi d’acqua. «Abbiamo dovuto assistere inermi – spiega il vice sindaco Gianni Donetto - a uno sversamento importante di liquame all’interno del torrente che percorre il paese, la Bealera, nota anche come Rio Pascolo delle Oche. Non sappiamo precisamente da quanto questo fosse in atto, ma ne ho purtroppo verificato un giorno, in prima persona, un’ondata molto forte. Andando a monte, abbiamo compiuto una ricerca, con delle figure competenti come l’Arpa, seguendo le diramazioni dello stesso nostro torrente, uscendo di poco dai confini comunali per risalire alla fonte dell’acqua sporca. Andando verso Polonghera, il torrente Rio Caldo non segnava irregolarità nel suo deflusso e altre sorgenti limitrofe erano a posto. Siamo poi transitati dopo la frazione casalgrassese di Carpenetta e verificato che anche nella vicina Murello fosse tutto regolare. Ci rimaneva infine da visionare una zona, poi individuata del grave fatto, che ha creato danni per uno sversamento, imputato a un guasto di una cisterna agricola di stoccaggio. L’azienda responsabile della causa si è quindi anche autodenunciata per non incorrere in ulteriori sanzioni». Le sue ultime considerazioni: «Parlo non tanto da vice sindaco, ma da cittadino casalgrassese. Sin da bambino, ricordo che la Bealera subisse già ai tempi dei maltrattamenti, ma allora regnava ancora ogni tipo di fauna ittica e si poteva pescare con piacere. Ora invece sono amareggiato nel vedere, come in questo caso, persone adulte irresponsabili, lavoratori irrispettosi dell’ambiente e quindi potenziali inquinatori. Episodi come questi, con conseguenti profonde morie di pesci e danni alla natura, non devono più succedere. E noto anche un modo indiscriminato nell’ utilizzo di diserbanti: l’ambiente va tutelato nella maniera più assoluta».

Riaperta in sicurezza la scuola primaria intercomunale Faule – Polonghera POLONGHERA–FAULE – La scuola primaria intercomunale di Polonghera e Faule è ripartita, con le dovute restrizioni Covid, ma il tanto agognato riavvio denota un cauto ottimismo per il futuro. Lo si evince dalle parole della coordinatrice in seconda del plesso, la quarantaquattrenne Enrica Guariniello che ha illustrato la programmazione didattica e gestionale nelle aule e i primi umori. «L’apertura è andata molto bene. Ho notato i bambini molto rilassati e tutto è andato secondo le regole. Fortunatamente già prima dell’emergenza disponevamo di banchi monoposto, quindi non è stato necessario procurarceli. Nelle aule abbiamo anche allestito opportuni nastri a terra per il distanziamento e un plexiglass davanti alla cattedra dell’insegnante. Abbiamo inoltre regolato l’afflusso degli alunni ai servizi igienici su turni e scaglionato in entrata e uscita il passaggio dei bambini attraverso tre accessi. Una ventina di alunni, al momento, utilizza lo scuolabus attraverso quella che è al momento una corsa unica, con un viaggio calcolato della durata inferiore al quarto d’ora». Prosegue Guariniello: «Quando tornerà invece il doposcuola vi saranno due viaggi, perché gli alunni saranno trasportati nei locali della scuola materna di Polonghera per la mensa. Un ringraziamento infine al servizio di sicurezza prestato dal vigile di Polonghera Claudio Collino, dei volontari della Protezione Civile dei due Comuni e dei consiglieri di Polonghera, Agnese Tuninetti e Faule, Chiara Boretto, per aver presenziato per celebrare il nuovo ingresso a scuola degli alunni dopo l’emergenza». Altre informazioni: la scuola conta complessivamente 58 alunni (suddivisi in 15 nella pluriclasse prima - terza, 17 in seconda, 14 in quarta e 12 in quinta). Il corpo insegnanti è al momento composto da 5 figure e una sesta è in fase di nomina. L’orario giornaliero è di quattro ore al giorno, dal lunedì al sabato, dapprima dalle ore 8.50 alle ore 12.50, sarà poi 8.15-13.15. Il doposcuola è invece in programma il martedì dalle 14.30 alle 16.30. Cristiano Sabre

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DINTORNI

Tinca di Ceresole: un progetto di valorizzazione con i fondi FEAMP

Pralormo, aspettando Messer Tulipano 2021 PRALORMO – Dopo il grande successo di Aristopulci - che ha visto presente anche il Corriere di Carmagnola (in foto) - domenica 25 ottobre, dalle 10 alle 18, il Castello di Pralormo torna a spalancare le sue porte per l’iniziativa “Prepariamoci a Messer Tulipano”. “Ho pensato di condividere con i visitatori il momento emozionante ed impegnativo del piantamento dei bubi di tulipano nel parco storico del Castello di Pralormo, in attesa della prossima edizione di Messer Tulipano che si terrà ad Aprile 2021 - spiega Consolata Pralormo - Sarà possibile assistere quindi alle diverse fasi del piantamento nel parco, a conversazioni sulla storia dei tulipani e della tulipomania, con approfondimenti sulle caratteristiche, le particolarità e le varietà botaniche dei bulbi. Infine, ad ogni partecipante sarà omaggiato un bulbo di tulipano e sarà possibile anche acquistarne di diverse varietà”. “I visitatori e le famiglie potranno trascorrere la giornata nel parco storico, visitare l’interno del Castello e approfittare dei prati per giocare e fare picnic - prosegue - Sarà inoltre l’occasione per sensibilizzare gli appassionati visitatori che seguono da più di venti anni Messer Tulipano proponendo loro la possibilità di acquistare il “Tulipass”, un tesserino per l’accesso scontato e prioritario alla prossima edizione di Messer Tulipano che comprende anche un omaggio speciale. Può essere una buona idea regalo per Natale per amici e conoscenti”. La visita del Castello. Nel corso della giornata anche l’interno del Castello sarà aperto con un percorso di visita alla scoperta della vita quotidiana in un’antica dimora: dalle cantine alle dispense, dai fruttai al salone dedicato ai sistemi per illuminare e scaldare la dimora, dalla stanza dei domestici allo studio del Mastro di casa, dalle operose cucine all’office, dalla sala da bagno al salotto della musica e poi lo studio del Ministro, la sala da pranzo completamente allestita e il salone d’onore dove sembrano ancora risuonare i passi dei ballerini. INGRESSO: adulti Euro 5,00 - bambini fino ai 12 anni gratuito. Il biglietto comprende l’accesso al parco, la possibilità di assistere alle diverse fasi del piantamento, alle conversazioni in programma e l’omaggio di un bulbo di tulipano per ogni partecipante.

Carignano, nuovo Mercato del Ciabinabò CARIGNANO - La Sagra del Ciapinabó, che quest’anno sarebbe giunta alla sua 29° edizione, per la sicurezza di tutti, causa pandemia da Covid 19, è stata rimandata al 2021. Tuttavia, l'Amministrazione Comunale non ha voluto fermarsi annullando in toto uno degli appuntamenti più importanti per la Città di Carignano. Pertanto, quest'anno, sempre con il contributo e la collaborazione del Comitato Manifestazioni Carignano, si è voluto dare al tradizionale evento un format diverso, con la titolazione di “Mercato del Ciapinabó a Carignano”. La manifestazione ha avuto luogo il giorno 11 ottobre 2020, confermando la consueta data della Sagra del Ciapinabó del secondo week end di ottobre. Non sono mancati squisiti menu del territorio con le cene proposte dagli esercenti bar di Carignano, il mercato ambulante non alimentare, stand di hobbisti e prodotti tipici, nonché gli appuntamenti culturali con le mostre di pittura, allestite sia nella Sala Mostre della Biblioteca, con una personale di Gianfranco Tamagnone, che nelle sale espositive dell’ex Municipio di Piazza San Giovanni, con le esposizioni di Ezio Curletto e Corrado Grappeggia, Graziella Alessiato insieme ad Angelo Tortone e la personale di Giuseppe Bertinetti. Tutto con lo stesso entusiasmo di sempre, ma in completa sicurezza nel rispetto delle norme anti contagio.

Ceresole d’Alba, Ivana Ferrero nuovo Agente di Polizia Municipale CERESOLE D’ALBA - Sabato 3 ottobre 2020 ha preso servizio a Ceresole d’Alba l'Agente di Polizia Municipale Ivana Ferrero. La signora Ferrero, che proviene dalla Polizia Municipale di Racconigi, affiancherà la responsabile Maria Pallotti e la sua presenza consentirà di aumentare e incrementare tutti i servizi relativi al controllo del traffico e della viabilità sul territorio comunale, al contrasto alle truffe soprattutto verso gli anziani, all'abbandono dei rifiuti, inclusi quelli che negli ultimi anni, per le carenze di personale, non era stato più possibile programmare. Particolare importanza avranno anche le iniziative di educazione stradale rivolte ai più piccoli che il comune intende proporre alle scuole di Ceresole.

CERESOLE D’ALBA -Il comune di Ceresole d’Alba, tramite la Regione Piemonte, ha ottenuto un contributo di 29.411,76 € dal FEAMP (il fondo per la politica marittima e della pesca dell'UE per il periodo 20142020), per un progetto di valorizzazione promozione della sua Tinca, riconosciuta, tra l’altro, Presidio Slowfood. Nel dettaglio il progetto prevede una serie di iniziative: degustazioni in occasione di eventi e manifestazioni, show cooking, iniziative di comunicazione sulla carta stampata e sui media, eventi per i piccoli per scoprire attraverso il gioco e l’animazione le peschiere e le produzioni ittiche, un evento aperto ai visitatori per partecipare alla pesca della tinca all’ alba, introduzione del filetto di tinca Sliska nel menù della mensa scolastica, acquisto di attrezzature per eventi (gazebo) e molte altre iniziative. Il debutto del progetto si è avuto in occasione dell' Inaugurazione del Sentiero della Battaglia di Ceresole di domenica 6 Settembre che ha permesso ai numerosi visitatori di degustare le tinche affumicate sulla riva delle peschiere di Cascina Italia e di Tinche in Carpione presso la peschiera di cascina Bonicelli. Nel corso della giornata è stato inoltre possibile svolgere una visita guidata agli allevamenti e alle peschiere.

Carignano, mostra di pittura CARIGNANO - Sabato 10 ottobre 2020, presso la Sala Mostre della Biblioteca Civica di Carignano, al secondo piano del Palazzo Civico in via Frichieri 13, è stata inaugurata la mostra ‘Pitture e Calcografie 19592019” ’ di Gianfranco Tamagnone. L’artista carignanese, in questa esposizione propone una personale di dipinti realizzati in 50 anni di carriera: immagini che evocano sulla tela paesaggi, colori palpitanti, atmosfere ed emozioni, come una metafora del fluire della vita, immersa nel tempo e catturata nel suo istante. Con queste parole Gianfranco Schialvino ha descitto Gianfranco Tamagnone: «Grafico pubblicitario, con una base tecnica sicura, si rifugia nell’arte per sfogare l’ansia di sfuggire alla rappresentazione per indagare nell’anima. Nelle figure, che scoordina e riassembla, come nei paesaggi, che spalma con gesti disordinati e segni nervosi, Gianfranco Tamagnone indaga un sentimento cui accostarsi quasi per instaurare una connessione, una correlazione...Disegno rapido: buona mano, sicurezza nella falsa immediatezza della stesura che tradisce l’incontro con il brunitoio, l’elaborazione cioè di varie fasi che l’hanno portato alla definizione di linee aggrovigliate che si sviluppano verso l’alto…». La mostra, con il patrocinio del Comune, resterà aperta al pubblico fino al 31 ottobre 2020, dal lunedì al venerdì dalle 14,30 alle 18,00, sabato e domenica dalle 15 alle 17. Ingresso libero.

Ceresole d’Alba, domenica di visite gratuite al Museo della Battaglia CARIGNANO - Proseguono le visite gratuite al MuBatt, il Museo della Battaglia di Ceresole d’Alba. Prossima apertura il 25 ottobre, dalle 10.00 alle 13.00 e dalle 14.00 alle 18.00, in occasione dell' iniziativa “Narrar castelli e vini’. Ad arricchire la visita sarà un’animazione a tema in costume d'epoca. L’accesso sarà garantito ad un massimo di 5 persone alla volta. I visitatori, come previsto dalle indicazioni, dovranno essere muniti di mascherina chirurgica e all' interno dei locali dovranno mantenere il distanziamento sociale previsto di almeno 1 metro. Spiegano dal Mubatt: “Abbiamo deciso di raddoppiare le visite di ottobre per permettere ad un maggior numero di visitatori di scoprire l'esposizione dedicata ad una delle Battaglie più importanti che si combatterono sul territorio italiano tra le truppe di Francesco I di Francia e Carlo V di Spagna”.

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DINTORNI

“Racconigi Città in movimento”: nuovo gruppo consiliare

Racconigi tra Covid 19, politica, sport e lavori pubblici: le ultime del sindaco Oderda RACCONIGI – Il rialzo dei contagi da Covid 19 ha fatto registrare nuovi casi a Racconigi e purtroppo, con la riapertura delle sedi d’istruzione, in ambito scolastico. «A inizio ottobre è stata individuata un’insegnante che ha contratto il Covid in una materna. – spiega il sindaco Valerio Oderda– Questa persona opera in più classi. Dai tamponi effettuati a bambini e personale, vi risultano essere cinque casi positivi, due appartenenti al personale scolastico e tre bimbi. Ora è partita l’attività di controllo su tutta la materna e qui vi sarà l’occasione per fare il punto sommario della situazione. Nelle altre sedi scolastiche per fortuna non riscontriamo ora nessun contagio, abbiamo moltiplicato gli ingressi nelle scuole per evitare situazioni di assembramenti e non solo. Abbiamo poi FAULE, FESTA DELLA BAGNA CAODA predisposto, come d’obbligo, un’aula Covid per eventuali sintomi pre-allarmanti». Il commento sul nuovo consiglio d’opposizione “Racconigi Città in Movimento” del capogruppo Brunetti e il suo rapporto con le minoranze: “Reputo non elegante “guardare in casa d’altri”. Per quanto possibile, vista anche l’eccezionalità dell’evento del Covid, ritengo giusto il dialogo e prese di posizioni costruttive a Racconigi. Stesso discorso vale con lo FAULE- Buona partecipazione per la 24a Festa della schieramento di Bergia, persoBagna Caoda che si è svolta dall’8 al 13 ottobre naggio ben inserito nel mondo 2020 presso la vecchia distilleria. Nella foto, il dell’attività del Banco Alimentataglio del nastro alla presenza del sindaco e delle re, con cui abbiamo affrontato autorità. insieme delle questioni”. Un flash sul mondo culturale:«La sede della Soms si sta ritagliando uno spazio importante in Città. Oltre al calendario della rassegna “Cuneiforme”, con spettacoli sul territorio, prenderà il via a breve una rassegna del teatro dialettale”. Un commento ancora sui lavori pubblici e sullo sport: “Siamo alle battute finali per i lavori di realizzazione del sottopasso ferroviario, alla pinacoteca Levis Sismonda ed è partito l’appalto per la nomina dell’impresa che si occuperà dei lavori di restauro alla storica ala comunale, ormai logora. Per lo sport devo riconoscere ultimamente il mondo al femminile che sta conseguendo successi, come il Racconigi Cycling Team. Sta seguendo una politica molto interessante. Come dire: dalla politica alla pratica”.

RACCONIGI – A inizio ottobre cambiano nome e filosofia del gruppo consiliare di minoranza, denominato “Racconigi Città Viva”. Assume infatti l’appellativo di “Racconigi Città in movimento”, per volontà di Gianpiero Brunetti (in foto), 65 anni, sindaco della Città nella precedente amministrazione, prima dell’avvento di Valerio Oderda. L’esponente, attivo dal 1975 nella vita politica racconigese, ha rivestito ruoli in vari ambiti, tra cui di vice sindaco e assessore nei settori urbanistico e ai lavori pubblici. Tra i suoi ruoli extra-comunali, invece, la vice presidenza dell’Usl 61 di Savigliano, dal 1981 al 1991. «La costituzione del nuovo gruppo consiliare dovrà ancora essere formalizzato in sede di Consiglio.Conterà nuovi membri che però non figurano nell’attuale amministrazione e sono Enrico Mariano, Luca Giordana ed Elisa Reviglio. – precisa Brunetti -Il perché rifondare il gruppo? L’unità di intenti con la collega Rinuccia Bergia era giunta al capolinea. Abbiamo pertanto appurato che, pur essendo solo in due nelle decisioni di gruppo, avevamo vedute differenti. La stessa Bergia farà capo ad un gruppo che appoggerà il PD». La composizione naturale del Consiglio era dapprima costituita originariamente dal gruppo di maggioranza dell’attuale sindaco Oderda e da quelli di opposizione “Racconigi Città Viva” con Bergia e Brunetti come capogruppo, poi la “Lista Civica Tosello”, con Inverso, Maero e capogruppo Patrizia Gorgo. Poi la separazione di Brunetti da Bergia e la costituzione di due schieramenti.Sul rapporto con la maggioranza, le parole di Brunetti:«Non è basato assolutamente sul pregiudizio. Prima di tutto siamo cittadini di Racconigi e agiamo per il bene della Città. Non è sempre detto che ci dobbiamo per forza discostare dalle decisioni della maggioranza. Il ‘no a tutti costi’ non rientra nel nostro dna. Siamo talvolta concordi su alcune loro prese di posizione, una ad esempio è l’approvazione del primo lotto della pista ciclabile, progetto promosso ai miei tempi sindaco e voluto in collaborazione con Agenda 21».Uno dei componenti della composizione del nuovo gruppo consiliare “Racconigi Città in movimento”e già volto noto della politica racconigese, Enrico Mariano offre ancora una sua analisi:«Termina l'esperienza di ‘Racconigi Città Viva’. Un gruppo che vuole tornare al civismo senza la logica dei partiti, ma con in testa un modello di sviluppo di comunità e progresso». Cristiano Sabre

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Delfino di Platino al personale sanitario e amministrativo del San Lorenzo di Carmagnola Nell’anno 2020 il Consiglio Comunale della Città di Carmagnola ha conferito l’Onorificenza straordinaria Delfino di Platino al San Lorenzo per l’alto valore sociale dimostrato nel fronteggiare l’emergenza Covid-19 e in segno di riconoscimento verso tutti i lavoratori dell’ospedale che hanno salvato tante vite umane sfidando il pericolo a beneficio della collettività”. Questo è il testo riportato sulla targa posta sul muro d’ingresso al cortile interno del nosocomio, svelata lo scorso 2 ottobre, con una cerimonia ufficiale alla presenza di una platea di operatori sanitari e cittadini, del direttore generale dell’Asl To5 Massimo Uberti e della sindaca di Carmagnola Ivana Gaveglio. “La targa, con l’annesso riconoscimento del Delfino di Platino, è un ulteriore segno della gratitudine dei carmagnolesi, che si va ad aggiungere alle già numerose donazioni dei mesi scorsi – ha commentato la sindaca -. È un messaggio di orgoglio a dimostrazione che l’ospedale è davvero nel cuore dei suoi cittadini, pronti a tendere la mano in caso di necessità. Non è soltanto un momento: è un cammino che vogliamo e dobbiamo fare insieme”. “Sono stati mesi molto complessi – ha detto invece la consigliera Sara Zambaia, invitata all’evento in rappresentanza della Commissione Sanità della Regione Piemonte -. Se è stato possibile superare la pandemia il merito è anche del non scontato e gradito aiuto del personale medico. Siamo finalmente nella direzione giusta.

Ben venga pertanto un ringraziamento particolare come questo: è doveroso e giusto farlo”. A nome di tutti gli operatori sanitari e i tecnici che da sempre lavorano “dietro le quinte” è poi intervenuto il direttore dell’AslTo5 Massimo Uberti, cui è stata consegnata nell’occasione la pergamena dell’onorificenza del Delfino di Platino dal presidente del Consiglio Comunale Paolo Sobrero, tra i fautori dell’iniziativa. “Il mio è un grazie commosso per il riconoscimento, ma anche per la vicinanza e l’aiuto concreto che la sindaca, la giunta, il Consiglio Comunale e i cittadini ci hanno dato negli ultimi mesi e non solo – ha sottolineato Uberti -. Il legame tra territorio e sanità ha contato moltissimo per noi, ci ha dato tanta forza e ci ha responsabilizzato. Non siamo eroi, siamo professionisti, pronti, motivati. Continueremo a impegnarci affinché il servizio ospedaliero funzioni al meglio”. La cerimonia si è conclusa quindi con la benedizione della targa ad opera di don Giovanni Manella, parroco di San Bernardo, e con la Santa Messa nel cortile dell’ospedale. Si tratta della seconda volta nella storia carmagnolese che il Consiglio Comunale decide di attribuire una simile onorificenza. La prima fu nel 2006 quando Monsignor Mino Lanzetti venne ordinato Vescovo della Diocesi di Alghero Bosa. Sara Giraudi

Un sostegno alle imprese carmagnolesi Parte il 26 ottobre la vaccinazione antinfluenzale L’Amministrazione comunale di Carmagnola ha deciso di sostenere le utenze non domestiche (ditte industriali, commerciali e pubblici esercizi) che hanno dovuto sospendere l’attività a seguito dell’emergenza sanitaria da Covid-19, stabilendo un’apposita riduzione della TARI per l’anno 2020. L’agevolazione consiste nell’erogazione di un contributo rivolto a ridurre la tassa rifiuti per il periodo in cui l’esercizio dell’attività è stato sospeso: permane l’obbligo del pagamento dei modelli F24 TARI 2020 in quanto il contributo viene erogato direttamente e non compensato negli avvisi di pagamento delle annualità successive. Per la domanda occorre compilare l’apposita richiesta ed inviarla all’ufficio protocollo entro il 30 novembre 2020. L’ufficio tributi è a disposizione per chiarimenti: tributi@comune.carmagnola.to.it oppure al numero (011-9724241 o 011-9724274) nei seguenti orari: lunedì, martedì, mercoledì orario 9 -12; giovedì 14,30-16,30

La vaccinazione antinfluenzale in Piemonte partirà lunedì 26 ottobre 2020 e potrà continuare anche oltre il mese di dicembre 2020. Ad annunciarlo è la Direzione dell’Assessorato regionale alla Sanità del Piemonte, che ha comunicato ai medici di medicina generale e ai pediatri di libera scelta che, da lunedì 5 ottobre è effettuare la prenotazione delle prime dosi presso qualsiasi farmacia. Nella prossima stagione influenzale 2020-2021, non è esclusa una contemporanea circolazione di virus influenzali e SARS-CoV-2. La vaccinazione antinfluenzale è pertanto molto importante, in particolare nelle persone ad alto rischio di tutte le età, per semplificare la diagnosi e la gestione dei casi sospetti, dati i sintomi simili tra COVID-19 ed influenza.

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Piscina Comunale: sempre aperta! Tavolo della sostenibilità: le associazioni per un Piano Regolatore equo

Notizie fuorvianti sono circolate in città nei giorni scorsi in merito all’attività della piscina comunale di via Roma. Abbiamo ritenuto doveroso interpellare sull’argomento il responsabile dell’impianto Mirco Grillo che ci ha detto: “Ci teniamo ad informare tutti i cittadini Carmagnolesi che la Piscina Comunale di Carmagnola é regolarmente operativa. Ci sono stati comprensibili problemi economici dovuti alla crisi per la presenza del Covid19, per cui è stato chiesto un aiuto al Comune che sta lavorando per alleggerirci dalle spese di gestione dell’impianto. Con le restrizioni imposte abbiamo dovuto stravolgere l’organizzazione delle attività in vasca, cambiare completamente il nostro modo di lavorare e di “ANDARE IN PISCINA”.Ci teniamo quindi a proseguire l’attività, tutto il personale (circa 40 persone) è stato formato per lavorare in sicurezza e vuole continuare a insegnare a nuotare come ha sempre fatto. Con l’occasione voglio anticipare una news, appena decisa insieme all’Amministrazione Comunale, l’apertura della Piscina anche la domenica mattina. Tendenzialmente gli orari saranno 9:30-12:30, sarà disponibile la vasca da 25m e la vaschetta con acqua più calda per i più piccoli. Vi ringraziamo per la vostra fiducia e vi aspettiamo in piscina”.

Il periodo di lockdown e la crisi legata al COVID hanno evidenziato su larga scala quelle che sono le emergenze sociali, sanitarie e ambientali già da anni denunciate – sul territorio nazionale e locale – da parte di comitati riuniti di cittadini ed associazioni ambientaliste e culturali. Ciò ha portato alla ormai improcrastinabile necessità di mettere in campo energie e competenze, sia pubbliche che private, per determinare un seppur tardivo cambiamento nella visione dei nostri territori. Il Tavolo Sostenibilità si è quindi riunito già a partire dal mese di Giugno per mettere in campo energie e competenze di professionisti, cittadini e gruppi di lavoro ed interesse già esistenti in Carmagnola. Partecipano in particolare i comitati “Salsasio Vivibile” e “Vivi il Centro Storico”, i cittadini del “Gruppo San Michele e Grato” e le associazioni “Pro Natura” e “Legambiente il Platano”. In Settembre, seguendo la procedura proposta dall’Amministrazione alla comunità Carmagnolese, il Tavolo Sostenibilità ha partecipato alla prima fase del processo di modifica del Piano Regolatore. In questa fase, seppur sia limitata al solo invio di suggerimenti in un modulo predefinito, il Tavolo Sostenibilità ha proposto le seguenti 5 linee di azione: • Una città al passo con i tempi • Zero consumo di suolo • Riqualificazione del centro storico di Carmagnola • Riqualificazione di borgo Salsasio • Recupero della vivibilità del borgo S.Michele e Grato Tenendo conto degli obiettivi posti dall’Amministrazione e considerando le prossime elezioni cittadine, risulta di primaria importanza la necessità di una visione più inclusiva, sostenibile e resiliente della città che passi necessariamente attraverso lo strumento del nuovo PRGC. Ne risulta che l’incentivazione del recupero del patrimonio esistente e la definizione delle destinazioni d’uso delle aree debba dare massimo rilievo alle tecniche e tecnologie di salvaguardia e rispetto dei valori storici, sociali e ambientali del territorio. In questo senso è già stato ampiamente dimostrato come sia ormai obsoleta la visione di città (portata avanti negli ultimi decenni dalle amministrazioni cittadine di vari schieramenti politici) che vede un contrasto tra lo sviluppo delle attività economico-produttive e la riqualificazione sostenibile dello spazio pubblico. Infatti, da più parti in Italia e nel Mondo i comuni medio-piccoli quale è Carmagnola hanno già attuato politiche che migliorino la qualità di vita delle persone incentivando nuove “vie” di micro economia locale, la mobilità attiva a discapito di quella veicolare e la tutela della salute dei cittadini. Molti di questi temi possono essere condensati nella pianificazione di una Carmagnola a misura d’uomo e non più veicolo-centrica. Indipendentemente da chi proseguirà l’iter di questo nuovo PRGC dopo le elezioni della prossima primavera, il Tavolo Sostenibilità auspica un confronto diretto con l’Amministrazione al fine di determinare un effettivo miglioramento della città. Seppur non sia prevista in questa fase una risposta individuale alle proposte, il Tavolo Sostenibilità è sostenitore della partecipazione pubblica della cittadinanza, in particolare dei portatori di interesse (cittadini del quartiere, commercianti), in tutte le fasi del procedimento e per i singoli interventi in realizzazione che ne conseguiranno. Per ogni informazione sulle attività del tavolo e suggerimenti, contattare Valentina Chiabrando ilplatano.legambiente@gmail.com 3472727824

Qualità dell’aria: sono tornati i blocchi al traffico Sono in vigore dal primo ottobre i limiti alla circolazione dell’auto anche a Carmagnola. Dopo la delibera approvata dalla Giunta regionale, anche la Città metropolitana di Torino ha adottato il decreto a firma della Consigliera metropolitana con delega all’ambiente Barbara Azzarà, che prevede i blocchi del traffico. Il sindaco Ivana Gaveglio, insieme ai primi cittadini dei Comuni metropolitani, inviteranno tutta la popolazione ad utilizzare il meno possibile l’auto per la mobilità urbana e a privilegiare l’uso di altri mezzi di trasporto a basso impatto ambientale. E’ stato così definito lo schema dei blocchi strutturali del traffico e quello dei blocchi che scatteranno in situazioni di emergenza in coerenza con le indicazioni regionali e con i provvedimenti adottati negli anni passati. Dal 1 ottobre 2020 oltre a tutti i veicoli Euro 0 diesel, benzina, metano e gpl e Euro 1 Diesel, già bloccati l'anno scorso, saranno fermi 7 giorni su 7 e h 24 anche tutti i veicoli diesel Euro 2. I ciclomotori e i motocicli Euro 0 continueranno ad essere bloccati 7 giorni su 7 e h 24 nei 6 mesi del periodo invernale. Le auto e i veicoli adibiti al trasporto merci diesel Euro 3 saranno invece fermi nei giorni feriali dalle 8 alle 19 nel solo periodo invernale. Il blocco dei veicoli diesel Euro è stato posticipato al 1° gennaio 2021 per consentire di modulare la mobilità dei cittadini in questo periodo di ridotta capacità del trasporto pubblico ai fini di contenere l’infezione da Covid-19. Tutte le informazioni di dettaglio saranno disponibili nei prossimi giorni sul sito della Città Metropolitana di Torino alla pagina http://www.cittametropolitana.torino.it/cms/ambiente/qualita-aria/blocchi-traffico

Obesity Day: le iniziative dell’Asl TO5

La 20esima edizione dell’Obesity Day è dedicata alla sensibilizzazione della popolazione sulla prevenzione ed il trattamento di sovrappeso ed obesità alla quale aderiscono vari Centri sparsi su tutto il territorio nazionale, promossa dall’Associazione Italiana di Dietetica e Nutrizione Clinica (ADI). E’ ormai noto che l’obesità è causata nella maggior parte dei casi da stili di vita scorretti: da una parte, un’alimentazione scorretta ipercalorica con scarso consumo di frutta e verdura e dall’altra un ridotto dispendio energetico a causa di inattività fisica. L’obesità è quindi una condizione ampiamente prevenibile. Rappresenta uno dei principali problemi di salute pubblica a livello mondiale sia perché la sua prevalenza è in costante e preoccupante aumento non solo nei Paesi occidentali ma anche in quelli a basso-medio reddito sia perché è un importante fattore di rischio per varie malattie croniche, quali diabete mellito di tipo 2, malattie cardiovascolari e tumori. Quest’anno le restrizioni indotte dall’epidemia COVID costringono ad attuare la giornata in assenza del solito contatto diretto con la popolazione, ma la prevenzione su questa importante tematica non si ferma, tanto che lo slogan proposto recita “Non diamogliela vinta”. Durante il periodo di restrizione la Fondazione dell’ADI ha ideato una survey per indagare - in questo tremendo periodo - il vissuto della persona obesa soprattutto sugli effetti emotivi, nutrizionali e sull' attività fisica. L’Asl TO5 ha aderito anche quest’anno alla giornata nazionale “OBESITY DAY” il 10 ottobre 2020 e per l’intero mese di Ottobre attraverso la Struttura Semplice Igiene della Nutrizione che è riconosciuta dall’ADI, ormai da diversi anni, come Centro Obesity Day, creando una rete in collaborazione con i Distretti di Chieri, Carmagnola, Moncalieri e Nichelino, la Struttura Pediatria e Neonatologia del Presidio Ospedaliero “Maggiore” di Chieri ed i Medici di Medicina Generale e Pediatri di Libera Scelta dell’Asl TO5.

PULIAMO IL MONDO 2020 Successo per l'iniziativa promossa da Legambiente Il Platano, che ha riunito lo scorso 27 settembre numerosi volontari, tra cui molti giovanissimi. Il lavoro di pulizia e raccolta rifiuti si è concentrato soprattutto nelle aree verdi di Carmagnola (zona Gerbasso) e lungo il ciglio di alcune strade secondarie. Commenta Gisella Molino, fotografa carmagnolese: "È stata una giornata produttiva che ha visto la presenza di volontari, Giav, rappresentanti del Comune e tanti giovani, inclusi tre partecipanti di Piazza Ragazzabile estate 2020. Evidentemente a seminare bene si raccolgono buoni frutti, oltre ai rifiuti".

Una rosa per Norma: Carmagnola ricorda la giovane martire istriana Anche Carmagnola è rientrata tra le 130 città italiane ed estere aderenti alla manifestazione "Una rosa per Norma", promossa dal Comitato 10 Febbraio, in ricordo di Norma Cossetto, giovane studentessa istriana, medaglia d'oro al valore civile, sequestrata, violentata e gettata in una foiba dai partigiani comunisti slavi nel 1943. La breve cerimonia commemorativa si è svolta lo scorso 3 ottobre. A deporre una rosa rossa, presso il Monumento ai Martiri delle Foibe, nei giardini Unità d'Italia, sono stati il sindaco Ivana Gaveglio e una delegazione del circolo carmagnolese di Fratelli d'Italia.

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SOCIETA’

ORIENTAMENTO A PROVA DI COVID Coronavirus: tornano a salire i contagiati AL BALDESSANO-ROCCATI a Carmagnola e nei comuni limitrofi Si sa che, quando il gioco si fa duro, i duri cominciano a giocare. E certo il Baldessano Roccati di Carmagnola non smentisce per nulla il detto e non si ferma neppure davanti al Covid – 19: dopo aver avviato l’anno con tutti gli studenti e i docenti in presenza nel pieno rispetto dei decreti ministeriali e regionali per far fronte all’emergenza, anche la macchina dell’orientamento si è rimessa in moto, con la promessa di tantissime novità davvero speciali. La sfida era rispettare i regolamenti sulla sicurezza senza venire meno a uno degli appuntamenti più attesi, vale a dire gli incontri fra i docenti e gli studenti del Polo carmagnolese con i ragazzi che hanno intrapreso l’ultimo anno della Secondaria di Primo Grado e che già si interrogano sul loro futuro scolastico. E così il fantastico team del Baldessano Roccati ha sfornato alcune proposte innovative e decisamente al passo con i tempi: parliamo di video di presentazione, visite virtuali ad aule e laboratori e incontri in videoconferenza con i futuri allievi e le loro famiglie, il tutto costruito con competenza, attenzione, professionalità e tanta creatività, le stesse che da sempre contraddistinguono il Baldessano Roccati. Gli incontri in video con le famiglie, durante i quali sarà possibile parlare direttamente con i docenti attraverso una applicazione e che per motivi di sicurezza sostituiranno solo per quest’anno gli incontri in presenza, seguiranno il seguente calendario: 21 NOVEMBRE 2020: dalle 9 alle 13 e dalle 15 alle 18,30 12 DICEMBRE 2020: dalle 9 alle 13 16 GENNAIO 2021: dalle 9 alle 13 La visita dei locali e dei laboratori saranno virtuali, grazie al sapiente connubio di tecnologia e di arte, per un prodotto di altissimo livello: alcuni docenti e studenti dei vari indirizzi, infatti, guidati dal gruppo di lavoro di Karmamovie (laboratorio scolastico che ogni anno avvia un buon numero di studenti alla realizzazione di premiati cortometraggi con la collaborazione di alcuni ex allievi), saranno i protagonisti di brevi video promozionali durante i quali verranno fornite informazioni utili, si faranno piccoli tour virtuali degli ambienti scolastici e si vedranno i laboratori all’opera. Le modalità per l’accesso alla applicazione attraverso cui collegarsi per i video incontri, il materiale informativo, i video di presentazione e tante altre sorprese e informazioni utili saranno presenti a breve sul sito della scuola all’indirizzo https://wp.baldessano.roccati.gov.it/orientamento-al-tempo-del-covid/ (dalla home si accede attraverso il menù a tendina cliccando su “iscrizioni e orientamento” e successivamente su “orientamento in entrata 2020-2021”). Per ogni necessità o ulteriori informazioni inviare una mail all’indirizzo savio.paola@baldessano.roccati.edu.it.

Tornano a risalire i contagi sul territorio carmagnolese. Come indicato dall’Unità di Crisi Covid della Regione Piemonte nella piattaforma web dedicata, sono 32 (al 10/10) i domiciliati a Carmagnola attualmente positivi al Coronavirus. Dalla Regione “si ribadisce l'importanza di seguire scrupolosamente le tre semplici ma fondamentali misure di prevenzione: l'uso delle mascherine, il rispetto delle distanze di sicurezza e il lavaggio frequente delle mani”. Il numero dei positivi nei dintorni del Carmagnolese: Carignano 9, Casalgrasso 0, Racconigi 7, Caramagna 2, Polonghera 1, Faule 0, Pancalieri 2, Villastellone 3, Poirino 2. I dati sono suscettibili di variazioni e aggiornati al momento di andare in stampa, il 10 ottobre 2020. In tutta la provincia di Torino sono oltre 14mila i pazienti virologicamente guariti, cioè risultati negativi ai due test di verifica al termine della malattia, oltre 19mila invece i casi di persone finora risultate positive al Covid-19 (sempre in provincia). A Racconigi alcune classi della scuola dell’infanzia statale sono in quarantena e si stanno eseguendo i tamponi, sezioni dove è stata riscontrata una diffusione del contagio in seguito alla positività di un’insegnante. “I bambini potranno tornare a scuola solo su autorizzazione delle autorità sanitarie e dietro presentazione di certificato medico pediatrico - sottolinea il dirigente scolastico dell’Istituto comprensivo, Giannino Marzola Bartolomeo Muzzone” di Racconigi - Nel frattempo, la scuola IV Novembre resta chiusa fino a data destinarsi. Proseguono invece regolarmente la loro attività le scuole Primaria e Secondaria“. Per restare aggiornati sull’andamento della pandemia visitare il sito della Regione Piemonte: www.regione.piemonte.it Mascherine all’aperto: È la stretta decisa dal Governo per contrastare la seconda ondata di contagi. La mascherine diventano obbligatorie anche “all’aperto allorché si sia in prossimità di altre persone non conviventi”. Vengono fatti salvi “i protocolli anti contagio previsti per specifiche attività economiche e produttive, nonché le linee guida per il consumo di cibi e bevande”. Il divieto non riguarda i bambini sotto i sei anni, chi fa sport e le persone con patologie e disabilità non compatibili con l’uso della mascherina.

La Chiesa di Sant’Agostino di Carmagnola Società Filarmonica di Carmagnola: è tra “I Luoghi del Cuore” del Fai al via i corsi di formazione musicale

L’amministrazione comunale di Carmagnola ha avviato la campagna di civic crowdfunding “Riapriamo insieme Sant’Agostino” per sostenere il progetto di recupero della bellissima chiesa, monumento nazionale inaccessibile dal 2014 per motivi di sicurezza. In seguito all’emergenza epidemiologica da Covid-19, le energie sono state totalmente impegnate in attività che potessero aiutare la cittadinanza e la campagna di crowdfunding è stata abbandonata. Con il ritorno graduale alla normalità, il Comune ha deciso di portare avanti il suo progetto iscrivendo la Chiesa di Sant’Agostino a “I luoghi del cuore”, campagna nazionale per i luoghi italiani da non dimenticare, promossa dal Fondo Ambiente Italiano in collaborazione con Intesa Sanpaolo. È il più importante progetto di sensibilizzazione sul valore del patrimonio del nostro Paese che permette ai cittadini di segnalare al FAI, attraverso un censimento biennale, i luoghi da non dimenticare. Dopo il censimento il FAI sostiene una selezione di progetti promossi dai territori a favore dei luoghi che hanno raggiunto una soglia minima di voti. All’indirizzo www.fondoambiente.it si trova la scheda informativa ed è possibile esprimere il proprio voto sino al 15 dicembre 2020. È necessario registrarsi al sito in maniera molto semplice, utilizzando direttamente il proprio profilo facebook o inserendo il proprio nome e il proprio indirizzo di posta elettronica. Votare la Chiesa di Sant’Agostino è un modo concreto di aiutare il Comune di Carmagnola ad ottenere un importante sostegno per il suo progetto di recupero e riapertura al pubblico di questo monumento nazionale, importante patrimonio della città piemontese e del nostro Paese. Il progetto di recupero non prevede che la Chiesa venga adibita al culto, non vuole limitarsi al recupero di un patrimonio artistico e storico, ma vuole recuperare uno spazio da vivere, nel rispetto della memoria storica della città. Sono cominciati nel mese di luglio 2020 i lavori per il restauro della facciata e i prossimi passi prevedono la messa in sicurezza degli interni e il restauro del tetto, con opere che hanno ottenuto il parere favorevole della Soprintendenza per i Beni culturali. Sara Giraudi

Reduce dall’esperienza “Sanremo vs Zecchino”, dell’ultima Fiera Nazionale del Peperone, la Società Filarmonica di Carmagnola è pronta a ripartire, con la sua ampia offerta di corsi di formazione musicale. “Le lezioni si svolgeranno nel periodo da ottobre 2020 a giugno 2021, finalmente in presenza, nell’aula di via Carena 10 (a Carmagnola), con insegnanti qualificati, provenienti perlopiù dall’Accademia Musicale di Trofarello – spiegano dalla Società -. Saranno adottate tutte le accortezze del caso, per garantire un clima sereno e soprattutto la sicurezza dei nostri iscritti, qualsiasi strumento scelgano di studiare: percussioni, saxofono, tromba, trombone, clarinetto, flauto traverso, corno (e non solo)”. “La nostra sede è aperta a bambini, ragazzi e adulti – proseguono -. Non c’è un limite d’età. Qui i più grandi aiutano i più piccoli e viceversa, in un piacevole scambio di vedute, che ci aiuta a crescere e migliorare ogni giorno. L’obiettivo ultimo è suonare insieme, passando dalla lezioni individuali alla banda vera e propria, prima giovanile, poi senior”. Tante le occasioni per condividere piacevoli giornate all’insegna della musica. L’ultima, la festa patronale di Borgo San Bernardo dello scorso 11 ottobre. “Siamo molto presenti sul territorio e questo non può che farci piacere. La nostra è più che una banda, è una famiglia”. Per informazioni e iscrizioni: 338.5809975, info@bandacarmagnola.it.

SCUOLA

SCUOLA: APERTURA DIFFICILE MA SI PROCEDE

Aperte a Carmagnola tutte le scuole e gli asili. Un’apertura difficile dovuta alle tante norme anti covid previste ma che ha garantito a tutti gli studenti e famiglie di poter tornare negli istituti di ogni ordine e grado. Il 14 settembre è stata una data “storica” per molte scuole d’Italia. Il suono della campanella ha riportato sui banchi oltre 5 milioni di alunni, dopo i duri e interminabili mesi del lockdown. Non hanno fatto eccezione le scuole di Carmagnola, che, durante la pausa estiva, hanno lavorato strenuamente per garantire la riapertura in sicurezza. Sarà sicuramente un anno diverso, caratterizzato da sacrifici e rinunce. Ma le premesse per la ripartenza sono forti e ciò fa ben sperare per il futuro. A confermarlo è la dirigente dell’Istituto Comprensivo Carmagnola 1 Carla Leolini. “La nostra scuola non ha riscontrato grosse problematiche all’apertura – spiega la dirigente -. È bello vedere gli studenti finalmente liberi di confrontarsi a quattrocchi con il resto della classe. Tuttavia, cerchiamo di non abbassare mai la guardia, perché la situazione è in continua evoluzione”. “A livello di Comprensivo – prosegue – vengono adottate tutte le misure di contenimento indicate nel protocollo di sicurezza condiviso, dalla misurazione della temperatura all’ingresso, tramite termoscanner, all’igienizzazione delle mani, all’utilizzo dei dispositivi di protezione. A tal proposito, gli alunni sono tenuti ad avere sempre con sé la loro mascherina, da cambiare

con quella fornita quotidianamente dal Ministero, una volta raggiunta la postazione di appartenenza. Gli accessi agli istituti sono scaglionati per entrate. Inoltre, nei diversi plessi è presente almeno un’aula covid per l’isolamento di chi accusa malesseri di vario genere”. Sulla questione degli spazi: “Fortunatamente non abbiamo dovuto richiedere sdoppiamento di classi, perché sono tutte abbastanza ampie da assicurare il distanziamento richiesto (un metro da bocca a bocca e due metri dalla cattedra). Per di più, ciascun insegnante dispone di una visiera in plexiglass”. In merito allo svolgimento delle attività didattiche: “In alcuni casi – sottolinea la dirigente – sono stati necessari degli spostamenti. La sezione musicale delle medie, ad esempio, continua a fare le prove in Aula Magna, con tanto di separé in plexiglass. Ad ogni modo, cerchiamo di svolgere le attività ordinarie, evitando l’attivazione di tutti quei progetti che possano comportare mescolamento di classi (aiuto compiti, recupero per i bambini DSA e BES, certificazioni linguistiche, ecc)”. Nel complesso – conclude - siamo comunque soddisfatti. La vita scolastica prosegue e alunni, famiglie, corpo docente e collaboratori stanno rispondendo Sara Giraudi bene alle indicazioni fornite”.

Baldessano Roccati: la dirigente Cavallari a tutela dei suoi studenti. Predisposte le aule Covid. Maria Enrica Cavallari, 55 anni, dal 2012 ha assunto il neo ruolo di dirigente scolastica. I suoi trascorsi sono di insegnante di matematica e fisica prima in Veneto, poi in Piemonte (dove è stata anche professoressa a Carignano, Carmagnola e Moncalieri). L’inizio della carica di preside ha avuto luogo presso la seconda direzione didattica di Chieri, poi all’Istituto comprensivo di Andezeno, infine all’Istituto Statale Superiore Baldessano- Roccati di Carmagnola. Vanta inoltre notevoli competenze anche in pedagogia, in ambito informatico, gestionale scolastico, di dirigente della pubblica amministrazione e abilità sul bilancio sociale. La sua formazione originaria come docente (laurea in Matematica e Fisica all’Università di Padova) è di tipo salesiano. Per dieci anni ha infatti lavorato in un collegio della vicina regione veneta, dedicando prioritariamente molta attenzione alla salute, alla crescita e al benessere dei ragazzi. Proprio quei ragazzi cui ora pone ancora particolari attenzioni dalla riapertura dello scorso 14 settembre, soprattutto nella situazione attuale della convivenza col Covid 19. Alla dirigente del liceo spetta la visione generale di nove indirizzi di studio, ripartiti in tre edifici: liceo classico, scientifico – tradizionale, scientifico delle scienze applicate, istituto tecnico finanze e marketing, istituto tecnico per il turismo, istituto professionale commerciale, istituto professionale socio-sanitario, istituto professionale agrario e l’ultimo, il nuovo tecnico agrario. “Gli allievi sono 1460 – afferma Cavallari - e gli indirizzi sono divisi in base alla funzionalità dell’edificio e purtroppo, causa Covid, anche alla capienza delle aule. Per quest’ultimo motivo, infatti, abbiamo praticato alcuni spostamenti di classi, ragionando sulla parte volumetrica delle aule. Questo ragionamento è servito per consentire di venire a scuola in presenza tutti gli studenti, perché questo è l’obiettivo principale che mi sono posta. Eviteremmo così ancora un’assenza forzata per 5 mesi per l’emergenza sanitaria o addirittura i soli 3 mesi e mezzo trascorsi in aula dai ragazzini delle prime superiori. Tornare a vivere le relazioni sociali in un ambiente protetto è fondamentale”. Sull’eventuale possibilità della didattica digitale integrata, dovuta a una nuova emergenza: “Partirà solo in casi eccezionali, per quei ragazzi che dovranno sostenere la quarantena in caso di tampone positivo. Stiamo predisponendo a tal proposito l’installazione in tutte le aule di telecamere e microfoni ad alta risoluzione, in modo da poter seguire in tempo reale le eventuali lezioni da casa. Il numero di alunni per classe è contenuto, al fine di evitare rischi. I banchi monoposto saranno distanziati in sicurezza e i ragazzi divisi in base alla capienza delle aule. Per fortuna sinora non abbiamo chiuso nessuna classe

perché i ragazzi che hanno fatto il tampone sono risultati negativi. Abbiamo riscontrato, in questo periodo storico, una grande organizzazione, attenzione, premura e molto sostegno da parte delle famiglie. I ragazzi comprendono al tempo stesso lo stato di difficoltà e di emergenza di quest’anno e quindi sono molto pazienti e attenti a rispettare le norme». Sulle modalità di comportamento degli alunni: “Le mascherine le tengono solo quando devono andare in bagno, si recano al bar per ritirare i panini e consumano la merenda seduti al banco. Tolgono invece la mascherina solo se seduti. I ragazzi mi sono venuti incontro, nel comprendere i motivi per cui non è previsto l’intervallo quest’anno”. Nel caso di tampone positivo, i provvedimenti che verranno presi: “Abbiamo stilato un documento condiviso con le rappresentanze sindacali, pubblicato all’Albo, inoltrandolo a tutte le famiglie e a tutti i docenti e personale Ata. Le indicazioni sono state date dalla Commissione Covid, formata dal responsabile della sicurezza, da quello della prevenzione e della protezione, del medico competente, dal dsga (direttore amministrativo), da me e dalle rappresentanze. Questo documento dà delle linee molto chiare, sintetiche e schematiche, cosa di cui ora abbiamo bisogno, in un momento in cui regna troppa confusione. Il tutto è giunto alle famiglie tramite circolare e il registro elettronico, in modo tracciabile e trasparente. In caso di alunno positivo, sarà mia premura confrontarmi con il medico referente dell’Asl per sapere i nominativi dei compagni di classe e comunicare alle famiglie l’obbligo di somministrare il tampone ai propri figli e la sospensione dell’insegnamento in presenza del corpo docenti”. Altro punto della questione, la presenza delle aule Covid: “Sono state predisposte, in quanto obbligatorie. Ve ne è una per edificio, presenti in caso di sintomi sospetti. Il ragazzo qualora mostrasse malesseri strani verrà trasferito pertanto, secondo il protocollo, in aula Covid, localizzata nelle nostre infermerie e i medici competenti mi informeranno dell’evoluzione”. Sulla collaborazione scuola - Comune ed enti: “Con gli enti locali, Comune e Città Metropolitana ho trovato una collaborazione unica, mai vista. Tutti i funzionari sono stati attenti, presenti e disponibili. Super tempestiva è stata ad esempio la Città Metropolitana che ha trovato fondi in aiuto di una ragazza in carrozzina. Per lei sono partiti i lavori per l’installazione di una pedana elettrica sulle scale di via Cavassa del Baldessano, di modo da eliminare le barriere architettoniche. Sono arrivati inoltre 200 banchi per il Baldessano e l’agraria. Cristiano Sabre Nell’emergenza ci si sta aiutando tutti”.

AGGIORNAMENTO 13 OTTOBRE 2020: “Sette classi dei diversi indirizzi sono state poste in quarantena per la presenza di un caso covid tra il personale docente. Immediatamente attiva la didattica a distanza. Seguiranno sviluppi”.

SCUOLA

La scuola dell'infanzia Novaresio di San Bernardo racconta la sua ripartenza La scuola è iniziata da poco più di un mese. Tra difficoltà di gestione e qualche timore, le lezioni in presenza proseguono a spron battuto. E se il desiderio di tornare alla normalità resta il primo pensiero di molti, non manca però la volontà – espressa dalle scuole, di ogni ordine e grado - di rispettare le regole affinché il sistema continui a camminare con le sue gambe, senza fare però dei passi indietro. Anche a Carmagnola la ripresa delle scuole non è stata semplice. Tuttavia, il grande sforzo di riorganizzazione e ridefinizione di spazi e tempi, fatto nei mesi scorsi, è stato ampiamente ripagato con la soddisfazione di docenti, alunni e famiglie, desiderosi di voltare pagina e salutare (almeno per ora) la didattica a distanza. Abbiamo chiesto alla scuola dell’infanzia paritaria “Novaresio” di San Bernardo, operativa dal 1° settembre, di illustrarci alcune considerazioni in merito a questo nuovo inizio. “La nostra scuola è perfettamente in regola con tutte le restrizioni previste dalla vigente normativa in materia di contenimento e gestione dell'emergenza epidemiologica da COVID-19 – spiega la coordinatrice Nadia Fazion - . Già quest’estate, in occasione della riapertura per il centro estivo, abbiamo stilato un protocollo di sicurezza, grazie al prezioso apporto di una consulente esterna, valido poi per i mesi a venire”. Inevitabili i cambiamenti a livello strutturale e organizzativo. “Da protocollo, abbiamo adibito alcuni locali, prima utilizzati per finalità diverse, a delle aule contenute, dove i bambini possono giocare in piena sicurezza, suddivisi in piccoli gruppi – prosegue la coordinatrice -. Pure l’aula mensa è stata sostituita da una stanza di dimensioni inferiori. Qui una classe per volta consuma il suo pasto e tra un turno e l’altro le nostre bidelle si occupano di pulire e sanificare a dovere l’ambiente”. A proposito delle altre misure di sicurezza adottate: “Come scuola, siamo fortunati ad avere un grande cortile. Ciò ci ha permesso di delineare dei percorsi separati per ogni sezione, al fine di evitare incroci e assembramenti. Inoltre, abbiamo impostato delle

fasce orarie sia per l’ingresso (h. 7.30-9) che per l’uscita (h. 15.30-16)”. Sulla questione dell’accesso in struttura: “I genitori accompagnano i figli solo fino al cortile. Dopodiché siamo noi, con la collaborazione delle bidelle, a fare il resto: misuriamo la temperatura dei bambini all’ingresso, li aiutiamo a igienizzare le mani e li cambiamo e prepariamo per la giornata”. Importantissimo è poi l’aspetto ‘pulizia’. “Nella nostra scuola non usiamo bavaglini o asciugamani – spiega la coordinatrice-. Tutto il materiale impiegato è monouso e ogni bambino ha il suo zainetto con i suoi effetti personali, che porta da casa. Non c’è il rischio di scambio di oggetti: i bambini sono molto diligenti, rispettano le regole, anche nei momenti di gioco. Lo stesso possiamo dire dei genitori: indossano la mascherina, mantengono le distanze; ci danno tanta fiducia e noi la diamo a loro, con il sostegno di presidente e amministratori”. Dal Novaresio emerge quindi una situazione tranquilla e controllata. “Per adesso, siamo soddisfatti del lavoro svolto da insegnanti e personale, del comportamento dei bambini e delle famiglie – dice Renzo Agasso, presidente della scuola –. Purtroppo non è possibile prevedere cosa accadrà domani: se sorgeranno problemi, saremo pronti ad affrontarli sia dal punto di vista sanitario che organizzativo”. Un commento sulla gestione dei possibili casi di positività al virus: “Siamo preparati a qualsiasi evenienza – spiega il presidente -. Abbiamo previsto, come da protocollo, uno spazio di isolamento per gli eventuali bambini ammalati. Spetterà poi all’Asl, dopo gli opportuni accertamenti, la decisione se chiudere o meno una classe o l’intera scuola”. Infine, il presidente esprime la sua riconoscenza a quanti stanno facendo il possibile per garantire lo svolgimento delle lezioni: “Il clima è buono. Speriamo di chiudere l’anno come l’abbiamo cominciato. La collaborazione tra le parti è positiva, le famiglie hanno risposto bene e la scuola è al completo, con 90 bambini, divisi in tre sezioni, e due maeSara Giraudi stre per classe”.

Bando aperto alle strutture alberghiere del territorio Gli psicologi a scuola Al fine di affrontare al meglio l’emergenza COVID e programmare l’occupazione dei posti letto negli ospedali, l’Asl TO5 ha pubblicato un bando per acquisire la disponibilità, da parte di strutture ricettive site all’interno dei Comuni dell’Asl TO 5, a mettere a disposizione camere singole per pazienti autosufficienti Covid, dimessi da ospedali o strutture socio – sanitarie o da mantenere in isolamento, indicativamente per il periodo 18 ottobre – 31 dicembre 2020, prorogabile secondo necessità fino al 31 marzo 2021. L’assistenza sanitaria sarà garantita da personale dell’Asl TO5. Gli interessati dovranno far pervenire la propria disponibilità al più presto. Il bando è scaricabile dal sito aziendale all’indirizzo www.aslto5.piemonte.it – sezione bandi di gara / avvisi. L’Asl, previa verifica delle domande pervenute ed in particolare dei requisiti strutturali e dell’accertamento del rispetto di rigidi criteri di isolamento dei pazienti in via di guarigione o asintomatici, provvederà a stipulare convenzioni con le strutture alberghiere.

E’ stato siglato il 1° ottobre un accordo tra l’Ordine degli Psicologi del Piemonte e l’ufficio scolastico regionale per sostenere le scuole del territorio attraverso attività di “in-formazione” rivolte a insegnanti, dirigenti scolastici, studenti e famiglie. Il lockdown ha rappresentato un momento impegnativo per chi ha dovuto immaginare una scuola organizzata virtualmente. La necessità di dover ripensare i tempi, i modi e gli spazi dell’attività formativa ha comportato un po’ per tutti, insegnanti, studenti e famiglie, una situazione di grande stress psico-fisico. Nello specifico l’ordine degli psicologi si impegna ad aiutare le scuole nello sviluppo di metodologie utili ad individuare strategie di gestione emotiva e pratica dell’operatività scolastica. Francesca Correggia

Mascherine: obbligatorie anche nei pressi Asl To5: apertura secondo hot-spot scolastico a Carmagnola delle scuole e niente assembramenti Prova del nove per il secondo hot-spot scolastico dell’Asl To5, operativo dallo scorso 5 ottobre presso i locali dell’ex Croce Rossa di Carmagnola (piazza A. Manzoni, 10). Il servizio è riservato a studenti e operatori scolastici. Per accedervi è necessario contattare il proprio medico di famiglia o pediatra, che deciderà se far partire o meno la procedura per i “sospetti Covid”, inserendo i dati del richiedente sulla piattaforma regionale e dando indicazioni per utilizzare l’accesso diretto. Diversamente - e solo in caso di impossibilità di contattare il proprio medico/pediatra - è consentito l’accesso all’hot-spot previa compilazione di apposita autocertificazione scaricabile dal sito aziendale (www.aslto5.piemonte.it). La scelta si è resa necessaria per ovviare alla sempre crescente domanda di tamponi ed evitare così le lunghe attese che si stavano creando nella sede di Moncalieri (via Vittime di Bologna), attiva dai primi di settembre. “I locali dell’ex Croce Rossa sono stati messi a disposizione da parte del Comune di Carmagnola – spiegano soddisfatti dall’Asl To5 – I due hot-spot pediatrici potranno offrire da ora in poi un doppio servizio ai Distretti di Chieri e Carmagnola (prioritariamente indirizzati all’hot-spot di Carmagnola) e di Moncalieri e Nichelino (hotspot di Moncalieri)”. L’orario di apertura per tutti e due gli hot-spot sarà dal lunedì al sabato, dalle ore 10,30 alle 15. Sara Giraudi

I nuovi decreti del governo impongono di utilizzare le mascherine anche all’aperto, ma è dal 5 ottobre che il Piemonte ha stabilito l’obbligatorietà dell’uso della mascherina all’aperto nei pressi delle scuole. Nello specifico è necessario indossarla in “tutte le aree pertinenziali delle scuole di ogni ordine e grado o antistanti ad esse”, compresi “tutti i luoghi di attesa, salita e discesa del trasporto pubblico scolastico”. Le norme prevedono, per esempio, di indossare la mascherina nei marciapiedi vicini a ingressi e uscite degli istituiti, nei parcheggi, nei giardini e aree direttamente connesse agli edifici scolastici. Insomma, i luoghi in cui naturalmente si creano assembramenti di studenti e genitori e sono al di fuori della giurisdizione scolastica. Il mancato rispetto delle norme del provvedimento è sottoposto a sanzioni. Inoltre occorre ricordare che non è possibile “assembrarsi” vicino alle uscite scolastiche per attendere i propri figli, come si è visto sovente in queste prime settimane di scuola. Gli istituti hanno, normalmente, predisposto diverse entrate ed uscite e quindi è possibile evitare affollamenti nei pressi delle porte in quanto i nostri figli sono in grado di percorrere, anche senza genitori, i pochi metri che separano la scuola da noi genitori. Dobbiamo farcene una ragione. Occorre precisare che l’obbligo non riguarda i bambini sotto i sei anni, chi fa sport e le persone con patologie e disabilità non compatibili con l’uso della mascherina. Francesca Correggia

SCIENZA

RICERCATORI DEL MUSEO DI CARMAGNOLA TROVANO UN INVERTEBRATO SCONOSCIUTO Conosciamo tutte le specie animali che popolano la nostra regione? No, e questa categorica risposta ci viene dalle ultime ricerche realizzate in Piemonte dai curatori del Museo Civico di Storia Naturale di Carmagnola. Infatti è stata appena individuata una specie di insetto sconosciuta alla scienza, descritta dal Prof. Malicky, specialista austriaco conosciuto a livello mondiale, che l’ha battezzata Drusus delmastroi, in onore di Gianni Delmastro, uno dei curatori del museo carmagnolese, il primo e per ora unico zoologo che l’ha trovata in alta Valle Frassaia, presso le Meire di Luset. Questa interessante scoperta, effettuata nel corso delle uscite sul campo dell’estate 2019, è stata appena pubblicata sulla rivista Braueria e contribuisce ad impreziosire la biodiversità di questo territorio cuneese, compreso nella più ampia Valle Po. Drusus delmastroi appartiene al vasto gruppo dei Tricotteri, un numeroso ordine di insetti acquatici che in tutto il mondo conta circa cinquantamila specie conosciute. I Tricotteri adulti hanno per lo più abitudini crepuscolari o notturne, vita breve (da qualche settimana a pochi mesi), sono terrestri ed assomigliano ad una farfallina dalle lunghe antenne, munita di 4 ali membranacee ricoperte da peluria (da ciò il nome dell’ordine) e con colori poco vivaci. Questi insetti trascorrono la fase larvale (stadi preimmaginali) in acqua, dove la larva è protetta da un involucro mobile di seta, con la forma di caratteristico astuccio, cui si fissano frammenti di vari materiali sedimentati sui fondali. La nuova specie scoperta dal ricercatore carmagnolese ha apertura alare di 25 mm, corpo giallastro ai lati, con macchie brune superiormente e ventralmente, antenne e zampe nerastre, ali traslucide grigio-brune, con macchioline chiare. E’ per lo meno curioso il fatto che quest’ultima scoperta sia avvenuta a qualche centinaio di metri da un piccolo ruscello presso Pian Munè, sempre nel territorio comunale di Paesana, dove lo stesso Delmastro 17 anni prima aveva raccolto un’altra specie di Tricottero nuovo per la scienza, in seguito “battezzata” Consorophylax delmastroi: evidentemente questo settore della Valle Po è particolarmente ricco di insetti Tricotteri, o nel passato è stato meno frequentato dagli entomologi, o molto più semplicemente, porta fortuna agli zoologi carmagnolesi…

Giovanni Boano e Gianfranco Curletti, rispettivamente l’ornitologo e l’entomologo del Museo Civico di Storia Naturale di Carmagnola, pur ufficialmente collocati a riposo, non ne vogliono proprio sapere di arruolarsi nell’esercito dei nonni a tempo pieno e, nella speranza che vi siano presto assunzioni di giovani naturalisti, continuano a fare i ricercatori volontari con il solito entusiasmo e tanta voglia di scoprire cose nuove nel fantastico mondo della natura. Del resto, una delle principali attività che da sempre si realizza nel Museo, oltre alla divulgazione, consiste nella ricerca di base, così importante per una migliore conoscenza del mondo che ci circonda ed indispensabile per la corretta gestione e difesa delle nostre risorse naturali. Così, anche i due ricercatori pensionati hanno continuato a pubblicare i risultati dei loro studi su importanti riviste internazionali, contribuendo a portare il nome della città un po’ ovunque nel mondo. Boano, in collaborazione con ricercatori svedesi e grazie alle più sofisticate tecnologie, sta “spiando” i rondoni pallidi per scoprire dove vanno e come vivono in Africa quando partono da piazza S. Agostino per l’arrivo dell’inverno. Sulla Rivista Piemontese di Storia Naturale è stata da poco pubblicata una ricerca sui mammiferi del territorio carmagnolese e sui cambiamenti che negli ultimi cinquant’anni hanno condizionato le 42 specie che vivono in quest’area della pianura piemontese. Curletti invece, continua il suo lavoro di studio e classificazione degli insetti Buprestidi, di cui è specialista a livello mondiale. Pochi mesi fa è stata rinvenuta una bellissima specie color smeraldo (Eurythyrea quercus), ritrovata nella nostra regione dopo più di un secolo dalla prima segnalazione di Ghiliani, nel 1886. Ma l’entomologo carmagnolese dedica gran parte del tempo alla ricerca sulla fauna tropicale, concentrandosi sulla ricchissima fauna del Sud America; qui continuano ad essere scoperte una miriade di specie nuove per la scienza, proprio mentre arriva notizia di deforestazioni sempre più diffuse e pesanti: il rischio è che gran parte delle specie descritte e “nominate” da Curletti scompaiano dalla natura e di loro resti solo più traccia sui libri e nelle scatole entomologiche custodite nei musei. m.b.

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SOLIDARIETA’

Una targa in memoria di Eufrosina, Riparte la Mensa Popolare di Casa donna vittima di femminicidio Frisco con un menù rinnovato Non passa di certo inosservata la nuova targhetta bianca, con le scritte rosse e blu, posta sulla panchina colorata di piazza Canonico Bella a Salsasio (Carmagnola). L’opera è stata realizzata dal Gruppo Donne in Città di Carmagnola in memoria della concittadina Eufrosina Martini (67 anni), recente vittima di femminicidio. Lo svelamento della targa è avvenuto nella tarda mattinata di domenica 27 settembre, nell’ambito di “un momento di ricordo semplice e toccante alla presenza delle due figlie e di numerosi parenti che si sono ritrovati per la messa in suffragio di Eufrosina, donna generosa e attiva nel sociale – spiegano dal Gruppo Donne in Città. Puntuali all’appuntamento anche il sindaco Ivana Gaveglio che “ha portato la sua vicinanza ai parenti” e la rappresentante delle Donne in Città che “ha spiegato le motivazioni e le finalità delle varie panchine rosse contro la violenza presenti a Carmagnola”. Eufrosina è morta lo scorso luglio per mano dell’uomo che diceva di amarla e che amava a sua volta. Da allora nessuno ha scordato i tragici eventi di quella giornata. Ora, come si legge sulla targa, è il momento per lei di volare libera con le sue ali di farfalla. Sara Giraudi

Dopo la parentesi primaverile segnata dal lockdown, da settembre la Mensa propone due nuovi menù pensati su misura per i propri soci e socie. “Molti dei nostri soci, anche se carmagnolesi, si appoggiano alla Mensa in pausa pranzo per trovare un ambiente famigliare e una cucina casalinga ma devono poter pranzare in fretta per tornare a lavoro”, da questa necessità nasce il “Menù Express”, dichiara Nicolletta, cuoca della Mensa. “L'idea è la creazione di un servizio rapido: pranzo in 30 minuti. Un menù unico, servito in pochi minuti ma ricco”: aperitivo, piatto del giorno, frutta e dolce, pronti ad essere serviti. L'altra novità della Mensa Popolare è invece pensata per i soci e le socie che scelgono Casa Frisco per la convivialità: i menù degustazione proporranno ogni giorno un pranzo a tema ispirato ai grandi classici delle cene di Karmadonne. Lunedì “menù Vegetariano, martedì “menù Carne”, mercoledì “specialità regionali”, giovedì “Fritto je t'aime”, venerdì “menù di pesce”. “Un regalo ai nostri soci per unire a piatti sfiziosi a una bella chiacchierata”. Con il nuovo anno il sabato la Mensa rimarrà chiusa, dedicando invece Casa Frisco agli eventi associativi. La verità è che Casa Frisco non è solo la Mensa Popolare, ma anche una serie di attività e di incontri che sono ripartiti. Nuovi corsi, a iniziare dal Corso di Chitarra, sotto la guida di un maestro di chitarra e di cultura e musica occitana, Mario Poletti (protagonista del panorama musicale con i Lou Dalfin e con i Teres Aoutes String Band). I corsi sono programmati per il martedì dalle 17:30 alle 19:30, iscrizioni aperte telefonicamente o prenotando agli uffici di Casa Frisco. Confermatissimi e già ripartiti i corsi di Ginnastica Dolce e i laboratori di Cucito, veri laboratori di incontro tra le persone. Non si è mai fermata neanche la Scuola Popolare di Casa Frisco, in particolare con le lezioni di potenziamento individuale per i giovani delle scuole medie e delle superiori, mentre ripartirà ad ottobre la Scuola di Italiano per Stranieri il martedì pomeriggio e il giovedì mattina. Sempre aperti gli sportelli di supporto e prevenzione contro la violenza sulle donne: il martedì Spazio Donna per l'orientamento ai servizi cittadini al femminile, il mercoledì con lo sportello dedicato alla prevenzione della violenza di genere. Infine un graditissimo ritorno: lo Yoga, che anzi raddoppia. La giornata dedicata alla disciplina orientale sarà il lunedì, la mattina con la maestra Luisa Moscati esploreremo lo Hatha Yoha, lo yoga della riflessione e delle posizioni, alla sera con la Maestra Laura Amato entreremo nel mondo dello Yoga Dinamico, l'Ashtanga Yoga.

I Lions ricordano i nonni di ieri e di oggi: "Sono i pilastri della nostra vita" Lo scorso 4 ottobre 2020 alcuni esponenti del Lions Club e del Leo Club di Carmagnola si sono ritrovati davanti al Monumento al Nonno del Parco Cascina Vigna per un breve momento di riflessione, in sostituzione alla tradizionale Festa che quest'anno avrebbe compiuto 17 anni. “I nonni sono i pilastri della nostra vita ed è giusto ricordarli sempre – ha commentato la presidente del Lions Club Olivia Curletti -. La pandemia ci ha costretto a rinunciare alla nostra Festa, ma ci sembrava doveroso rendere comunque omaggio a questa importante ricorrenza”. A seguire, si è svolta la Messa nella Collegiata di Carmagnola in suffragio degli amici e dei famigliari Lions defunti. S.G.

Tutte le informazioni le potrete trovare su www.karmadonne.it , chiamando Casa Frisco al 3939096878 o direttamente in via Savonarola 2.

Nuovo corso per volontari Croce Rossa UNA STORIA SCRITTA CON I PIEDI

La Re.Co.Sol. Rete dei comuni solidali con sede in Carmagnola Piazza Manzoni 10 presenta il libro “Un storia scritta con i piedi” di Rita Coco giurista e Roberta Ferruti giornalista. Si tratta di un manuale sulle migrazioni dalle origini ai giorni nostri, aggiornato ad oggi, con le ultime novità sulle modifiche ai decreti sicurezza che sono state annunciate dalla ministra Lamorgese. Un manuale completo, arricchito da storie di buona accoglienza dei comuni della nostra Rete: Gioiosa Ionica, Chiesanuova, Scicli, Finale Ligure, Comerio, Malegno, Rivalta, Santorso..., un manuale che cerca di semplificare la complessità, ricco di spunti critici, utili per la consultazione rapida ma anche per una lettura pù meditativa, con importanti informazioni per gli operatori del settore, ma anche per chi, per la prima volta e senza pregiudizi, vuole capire cosa siano le migrazioni oggi e cosa nascondono.

Mercoledi 28 ottobre, alle 20,30, ci sarà la serata di presentazione. Sarà l’occasione per collaudare il salone adibito alla formazione, ricavato nella nuova sede di piazza 1° maggio n. 1. La presenza è obbligatoria perchè solo in quella occasione si raccoglieranno le adesioni. I monitori saranno a disposizione per rispondere a qualunque tipo di domanda inerente le lezioni teoriche e pratiche prossime ad iniziare. Unico requisito è di aver compiuto i 14 anni di età. La sala è molto ampia e le sedie saranno sistemate in modo da rispettare le distanze di sicurezza. E’ obbligatorio indossare la mascherina ed essere muniti di carta e penna per prendere appunti. All’ingresso i partecipanti saranno sottoposti al monitoraggio della temperatura corporea. R.T.

Per ordinare il libro eseguire un bonifico a questo IBAN IT92R0501801000000000179515 di 12€ (libro 10€ + 2€ di spese di spedizione) con causale: UNA STORIA SCRITTA CON I PIEDI. Per info: segreteria.recosol@gmail.com

COMERAVAMO

CINQUE ANNI FA Croce Rossa: 35 anni di servizio alla città

Domenica 4 ottobre una serie di suggestivi festeggiamenti solennizzava il 35° anniversario di fondazione della Croce Rossa Italiana - Comitato Locale di Carmagnola, alla presenza dei volontari carmagnolesi, i vertici della CRI regionale e delegazioni dei gruppi di Comuni limitrofi. Dopo la S. Messa in Collegiata fra i momenti più significativi della giornata spiccava, sul sagrato della chiesa, la benedizione di don Giancarlo Avataneo della nuova ambulanza ed il nuovo labaro offerto dalla famiglia di Albino Cavaglià, uno dei volontari più attivi da poco scomparso. Madrina e padrino della nuova ambulanza, acquistata con fondi CRI, erano Francesca Gazzera e Giuseppe Cavaglià, in rappresentanza dei volontari più giovani e meno giovani del gruppo carmagnolese. Venivano benedetti da monsignor Avataneo anche due mattoni, simboliche prime pietre della nuova sede, che il presidente Stefano Scarrone collocava poi ufficialmente nel sito in cui stava prendendo forma la struttura che avrebbe ospitato la Croce Rossa di Carmagnola. A conclusione della giornata, in piazza IV Martiri si svolgevano attività dimostrative della CRI rivolte sia agli adulti sia ai più piccini. Voltando pagina, in quello stesso periodo la municipalità carmagnolese conferiva a Vittoria Savio la cittadinanza onoraria; un riconoscimento già attri-

VENTI ANNI FA L’assessore provinciale Oliva preside del Roccati-Baldessano Per il nuovo anno scolastico, dopo un periodo di aspettativa in cui era stato sostituito da Franco Zanet, ritornava alla presidenza del Polo Roccati- Baldessano Gianni Oliva, che manteneva peraltro contemporaneamente la carica di assessore provinciale all’Istruzione. “Venticinque anni di lavoro nello stesso ambiente e in diversi ruoli – commentava - garantiscono esperienza e conoscen-

buito in precedenza a don Luigi Ciotti e allo scrittore Dominique Lapierre. La cerimonia ufficiale aveva luogo il 9 ottobre in San Filippo in concomitanza dell’apertura della mostra “Arte e Carità” organizzata dall’associazione Don Bosco Operazione Mato Grosso. Nata a Chieri, ma molto legata alla nostra città per aver insegnato matematica e fisica al Liceo Baldessano, fra le tante opere umanitarie di Vittoria Savio sono da ricordare in particolar modo le attività in Perù a tutela delle giovanissime lavoratrici domestiche giunte in città dalle Ande, vittime di sfruttamenti, violenze e soprusi. A lei il merito di aver fondato nella città di Cuzco, coinvolgendo diversi amici del nord Italia e con l’appoggio dell’associazione Nida Onlus di Carmagnola, il centro Yanapanakusun che offre alle lavoratrici domestiche un’assistenza integrata che comprende accoglienza, cure, servizi educativi e prevenzione. “Sono particolarmente orgogliosa – sottolineava il sindaco Silvia Testa nel corso della cerimonia – di poter conferire questa cittadinanza onoraria per la prima volta ad una donna”. Con un ricco programma d’iniziative domenica 11 ottobre nel parco della Cascina Vigna, nei pressi del monumento al nonno, si svolgeva la 12° Festa dei Nonni organizzata dal Lions Club e dal Comune di Carmagnola. Grazie alla collaborazione della Croce Rossa di Carmagnola i presenti potevano sottoporsi a visite gratuite per la prevenzione del diabete e del glaucoma e, con l’occasione, veniva effettuata una raccolta di occhiali usati che avrebbero potuto aiutare persone in difficoltà a riacquistare la vista.. za dei problemi. Partendo da queste premesse spero di poter incrociare i due diversi punti di vista, quello del preside che vede la realtà del proprio istituto e quello dell’assessore che guarda alla realtà scolastica provinciale”. Fra gli obiettivi del neo-preside, la conclusione delle opere di ristrutturazione del Roccati (3 miliardi e 900 milioni di lire di spesa complessiva) che avevano subìto vari ritardi ma parevano essere ormai a buon punto: per i lavori per l’ascensore e quelli relativi all’edificio scolastico erano previste ancora alcune settimane, mentre per l’auditorium si prospettava un periodo d’interventi di circa due/tre mesi. E proprio in quelle settimane, per l’ennesima volta, i carmagnolesi tornavano a dormire sonni agitati a causa di

DIECI ANNI FA

L’Amministrazione carmagnolese era più che mai intenzionata a realizzare la scuola materna di via Quintino Sella: questa, in sostanza, la conclusione di un acceso dibattito scaturito in Consiglio Comunale da una mozione presentata dai gruppi di minoranza. Nel documento in questione l’opposizione aveva infatti ribadito l’esigenza di realizzare la nuova struttura, ormai protagonista da anni di una vera e propria storia infinita, anche alla luce delle lunghissime liste di attesa che in quel periodo erano state registrate a livello locale per le scuole materne e gli asili nido, sia pubblici sia privati. Dato emblematico al momento delle rilevazioni, erano ben 125 le richieste d’iscrizione alle materne non soddisfatte, che come comprensibile mettevano fortemente in difficoltà altrettante famiglie carmagnolesi che dovevano in ogni caso trovare una soluzione. Uguale, se non peggiore, anche la situazione negli asili nido cittadini che non riuscivano a far fronte alle esigenze. E nonostante il periodo di vacche magre anche per le casse comunali, era comunque ancora diffusa in città la speranza che venissero al più presto dissipate le nuvole aleggianti da tempo sul progetto della tanto attesa e discussa scuola di via Quintino Sella. Sempre in tema di scuola, anche se di ben diverso tenore, la notizia di una cerimonia presso la

sala consiliare in cui il sindaco Surra e gli assessori alla Cultura ed alle Manifestazioni ringraziavano ufficialmente gli studenti delle classi IV e V del liceo Scientifico Baldessano Roccati ed i loro insegnanti: dopo aver eseguito una raccolta di dati nel corso della Sagra del Peperone da poco conclusa, gli allievi avevano infatti stilato una statistica su un campione di 948 interviste da cui risultava la presenza alla kermesse del 3,89% di visitatori stranieri e del 9% di visitatori provenienti da fuori regione. “Il lavoro di questi ragazzi – affermava il primo cittadino – è stato molto importante per l’inserimento della nostra Sagra nell’ambito delle manifestazioni di rilievo Nazionale”. Una Legge Regionale del 2008 qualifica infatti le manifestazioni fieristiche che si svolgono nella Regione Piemonte suddividendole in Internazionali, Nazionali, Regionali e Locali in relazione al loro grado di rappresentatività, al programma ed agli scopi dell’iniziativa e, appunto, alla provenienza degli espositori e dei visitatori. Ed ancora, l’annosa questione della nostra viabilità era al centro di un’iniziativa organizzata davanti al centro sociale “Spapò” dal Comitato Aria Pulita insieme a Legambiente ed al gruppo locale di Sinistra e Libertà. “Fra i punti dolenti, – sottolineavano gli artefici – oltre ad un nuovo blocco nella realizzazione della tangenziale, spicca la decisione di spostare la centralina di via Torino che impedirà la lettura dei picchi d’inquinamento”. Nel corso dell’appuntamento di musica ed informazione venivano fornite notizie generali sui gas serra e sui dati, come sempre allarmanti, dell’inquinamento carmagnolese.

voci sempre più insistenti riguardanti la possibile realizzazione in zona di una discarica del Consorzio Chierese destinata a raccogliere anche parte dei rifiuti di Torino. Poco più di un mormorio nel periodo dell’esodo estivo, la questione era uscita alla ribalta dopo essere stata riportata su una serie di volantini distribuiti sul territorio. Secondo le voci in questione, nell’ambito della campagna ad opera della Provincia di Torino “Non rifiutarti di scegliere”, per la collocazione dell’impianto sarebbero stati individuati diversi siti giudicati “non inidonei” in prossimità del territorio carmagnolese. Oltre ad una zona ai Favari, al confine fra Poirino, Santena e Villastellone, si parlava infatti di una vasta area dietro la cascina Grangia, a Carmagnola, ed un sito nella zona

della Cascina Muragliata, anche questo non lontanissimo in linea d’aria da Casanova, Santa Rita e Cavalleri. Fra le mura del Palazzo permaneva invece la convinzione che il territorio carmagnolese sarebbe stato escluso dalla scelta in questione in virtù della nostra agricoltura di pregio e della rivalutazione in atto dei prodotti locali.“ Simpaticissima, proprio in quel periodo, la seconda edizione della “festa del cane San Bernardo” organizzata, dopo il successo ottenuto l’anno precedente, dall’associazione internazionale Cane San Bernardo in collaborazione con il Gruppo Cinofilo carmagnolese; l’iniziativa riproponeva davanti ad un numerosissimo pubblico la finale del campionato sociale proprio, guarda caso, nell’omonimo borgo carmagnolese di San Bernardo.

Lunghe liste d’attesa per asili nido e scuole materne

SOCIETÀ

Farmacie. orario on line BUONO LIBRI 2020/21: COME RISPARMIARE V-16 Ottobre Storica - La Loggia Pozzati - Carignano S-17 Ottobre D-18 Ottobre Borgo Vecchio - Carmagnola L-19 Ottobre Cossolo - Carignano M-20 Ottobre Degli Angeli - Castagnole P.te M-21 Ottobre Comunale - Carmagnola G-22 Ottobre Santa Rita - Candiolo V-23 Ottobre Comunale - Villastellone S-24 Ottobre San Lorenzo - None D-25 Ottobre Amedei - Carmagnola L-26 Ottobre Cavallera - Vinovo M-27 Ottobre Moretto - None M-28 Ottobre Borgo Vecchio - Carmagnola G-29 Ottobre San Giuseppe - Piobesi V-30 Ottobre Migliorati - Vinovo S-31 Ottobre San Martino - Vinovo D-01 Novembre Comunale - Carmagnola L-02 Novembre San Carlo - Candiolo M-03 Novembre Lanzotti - Lombriasco M-04 Novembre Appendino- Carmagnola G-05 Novembre Santa Rita - Candiolo V-06 Novembre Storica - La Loggia S-07 Novembre Ippodromo - Vinovo D-08 Novembre Don Bosco - Carmagnola L-09 Novembre Pugnetti - Pancalieri M-10 Novembre Moretto - None M-11 Novembre Amedei - Carmagnola G-12 Novembre Scaglia - Pralormo Migliorati - Vinovo V-13 Novembre

Carmagnola Farmacia Amedei Via XX Settembre, 1 - Tel. 011.9723196 Farmacia Appendino Via Valobra, 149 - Tel. 011.9723195 Farmacia Borgo Vecchio Via F.lli Vercelli, 1-Tel. 011.9715017 Farmacia della Bossola Via Racconigi, 213-Tel. 011.9721180 Farmacia Comunale Via B. Ronco, 49 Tel. 011.9770941; Farmacia Don Bosco Via Chieri, 2/a - Tel. 011.9716668; Farmacia S.Bernardo St.da del Porto171/a Tel. 011.9712300; Farmacia Cappuccini Via del Porto 83 Tel. 011.19117075;

Extra Carmagnola Carignano: Cossolo Via Salotto, 6/8 -Tel. 011.9697160; Carignano: Pozzati P.zza Carlo Alberto 1 - Tel. 011.9697164; Piobesi Torinese Corso Italia, 13/b -m Tel. 011.9657012 Villastellone P.za Libertà, 8 -Tel. 011.9696063 Osasio Via Torino, 41Tel. 011.9793303 Pancalieri Via Pr. Amedeo, 22Tel. 011.9734441

SPR

SUI LIBRI DI TESTO SCOLASTICI Numerose regioni prevedono forme di sostegno allo studio con contributi all’acquisto di libri scolastici a disposizione delle famiglie con determinati requisiti. L’anno scolastico, pur a singhiozzo, pur con tutte le difficoltà dovute ai cronici ritardi nell’assegnazione degli insegnanti e dalle problematiche derivanti dall’ancora alto rischio di Coronavirus, è iniziato in tutta Italia. Tra le molte incombenze, i genitori devono anche affrontare le spese per i libri e il materiale scolastico, con un peso sul portafoglio spesso tutt’altro che leggero. Al fine di agevolare le famiglie – in particolare quelle in condizioni economiche più precarie – da alcuni anni le Regioni danno la possibilità di accedere ad aiuti per acquisto dei libri scolastici. Disabili.com ha rintracciato alcuni bandi regionali: Roma, Emilia Romagna, Veneto, Lombardia, Piemonte, Liguria, Puglia, Molise e Toscana con le relative pagine dedicate. Il buono libri 2020/21 è un bonus in forma di contributo o sconto per acquistare i libri e il materiale scolastico, che viene erogato da alcune regioni alle famiglie che si trovano in maggiore difficoltà economica. I bandi al momento sono disponibili solo per alcune regioni, ognuna con i propri termini di accesso e di spese previste. In linea generale, il buono può essere usato per le spese di acquisto di libri di testo, ma in alcuni casi (vedi in Veneto) anche per dotazioni tecnologiche come personal computer, tablet, lettori di libri digitali. Sono esclusi i dizionari, i telefoni cellulari, gli strumenti musicali, il materiale scolastico (cancelleria, calcolatrici, ecc…). Raccomandiamo di informarsi anche presso i propri comuni di residenza per verificare la presenza di bandi o iniziative analoghe. Per la Regione Piemonte è possibile richiedere il “voucher scuola”, un ticket che i cittadini possono utilizzare per spese e acquisti legati all’esercizio del diritto allo studio. Il beneficiario, presentando la tessera sanitaria presso i punti convenzionati (esercizi commerciali, Comuni, scuole) potrà utilizzare il voucher per pagare direttamente beni e servizi. Il voucher comprende il contributo statale per la fornitura gratuita parziale o totale dei libri di testo (legge n. 448/1998). È possibile richiedere solo uno dei due tipi di voucher esistenti: – iscrizione e frequenza, da utilizzare presso le scuole paritarie per il pagamento delle spese di iscrizione e frequenza oppure – libri di testo, materiale didattico, dotazioni tecnologiche funzionali all’istruzione, attività integrative previste dai piani dell’offerta formativa, trasporti. Questo il link alla pagina dedicata: https://www.regione.piemonte.it/web/temi/istruzione-formazione-lavoro/istruzione/voucherscuola/voucher-scuola-2020-2021.

Apertura sospesa ai sensi del DPCM del 26/04/2020 È possibile contattarci al seguente indirizzo mail: infohandicap@comune.carmagnola.to.it Web: http://www.handicarmagnola.it

Cari lettori, è ormai da qualche decennio che si sente parlare della “new Age”, dell’”era dell’oro”, chiamata anche “era dell’acquario”... Un’era in cui il mondo vedrà un periodo di tregua da questa totale decadenza fisica: malattie e disastri ambientali; morale. guerre e prevalenza di interessi personali su quelli sociali. Ebbene, molti credono che l’umanità stia veramente camminando verso un tale paradiso in terra, altri sono scettici...ma se voi sentite il richiamo ad una dimensione interiore di gioia, se credete che siamo nati per essere FELICI e non per “tirare a campa’”, se sentite un’attrazione verso il mondo dello Spirito, dell’invisibile oppure quella fiammella di gratitudine ed amore verso l’universo, che qualcuno chiama Dio e vorreste far espandere a macchia d'olio, senza riuscirvi, il gruppo studio del giovedì sera presso le Officine Olistiche è quello che fa per voi! Il Bhakti Yoga si compone di svariate attività: si studiano antichi e potentissimi mantra della tradizione Induista e si canta insieme a tutte le divinità del pianeta. Si studiano ed analizzano la vita e gli insegnamenti dei grandi Maestri del passato e del presente cercando di capire come introdurli nella nostra vita pratica di tutti i giorni e poter grazie ad essi godere di una vita più felice ed armoniosa in tutti i suoi campi. Si porta avanti un lavoro di auto analisi ed auto conoscenza confrontandosi sulle proprie difficoltà ed imparando da esse. Fanno parte della serata anche momenti dedicati alla meditazione traendo da essa un’estrema pace interiore. Inoltre ospiti di diverse tradizioni devozionali condivideranno con il gruppo la loro visione ed i loro successi per un totale arricchimento interiore di tutti i presenti. alessandra.bincoletto@outlook.it Tel.327.4452144

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delle merlature che componevano una corona. Dopo una serie di interventi di restauro, la torre è attualmente visitabile ed è diventata un centro culturale molto suggestivo. Al primo livello si può conoscere la storia di uomini e luoghi che hanno reso il Barbaresco uno dei vini più noti su scala mondiale. Il secondo livello ospita la Sala di Analisi Sensoriale, mentre al terzo livello si trova la terrazza panoramica, con un colpo d’occhio a 360 gradi sullo splendido paesaggio collinare.

CULTURA

QUESTO È… HALLOWEEN! Il Gatto Nero grande protagonista dell’edizione 2020 della manifestazione

Nella giornata del 31 ottobre per una sorta d’incantesimo Carmagnola si trasformerà nuovamente in una “spaventosa” citta di Halloween disseminata di zucche e ragnatele e popolata da creature misteriose. Il tutto in virtù dell’edizione 2020 dell’evento “Questo è… Halloween!” organizzato dal Comune di Carmagnola in collaborazione con Officina Carmagnola, la Scuola Essenza Danza e la Pro Loco. Nessuna sorpresa, quindi, se passeggiando per le vie cittadine ci si imbatterà in mostri di vario genere, fantasmi, streghe… e soprattutto gatti neri! Saranno infatti proprio queste affascinanti figure le protagoniste dell’edizione di quest’anno della manifestazione, sia nei laboratori in programma per il pomeriggio sia nell’evento serale. Non solo. Il gatto nero è anche al centro del concorso artistico organizzato in collaborazione con il nostro “Corriere di Carmagnola”. Come già era avvenuto nella scorsa edizione, finalizzata ad esorcizzare fra i bambini la leggendaria paura del lupo, grazie alla collaborazione con LAV Carmagnola l’evento avrà infatti nuovamente come valore aggiunto un messaggio “dalla parte degli animali”. All’insegna del motto “Se incontri un gatto nero… adottalo!”, obiettivo di quest’anno sarà quello di dissipare le paure e le superstizioni che fin dall’antichità gravano sul destino di questi mici attirando su di loro la fama di portatori di cattiva sorte e facendoli diventare vittime dell’ignoranza dell’uomo. Nella terrificante notte di Halloween il gatto nero non si presenterà quindi come il leggendario e cupo accompagnatore di streghe e fattucchiere, ma, anzi, nello spettacolo danzato e nelle parti recitate finirà per rivelarsi la figura positiva dell’evento in quanto, sconfiggendo il temibile Re dei Ratti, riuscirà a riportare la serenità nel Castello Incantato.

Un evento “terrificante” a firma di Essenza Danza Nel corso del pomeriggio, come nelle passate edizioni, per le vie del centro storico si aggireranno tante creature misteriose: protagonisti dell’evento saranno infatti i bimbi mascherati che potranno raccogliere dolcetti e gustare

ricche merende mostruose presso diverse attività commerciali e partecipare ai divertenti laboratori inseriti nel programma Per soddisfare inoltre anche i palati più esigenti, ad arricchire il menù di “Questo è… Halloween!” contribuiranno cene a tema organizzate da esercizi commerciali cittadini. Il tutto nell’attesa del grande clou “halloweenico” che avrà luogo a partire dalle ore 21,30 nel cortile del Palazzo Comunale, trasformato per l’occasione in un magico Castello Incantato: un evento firmato Essenza Danza che, come ormai per tradizione, con precisa regia accompagnerà il pubblico di grandi e piccini alla scoperta di esseri provenienti dall’oltretomba, alcuni buoni e alcuni malvagi, suscitando forti emozioni. Ad accogliere gli spettatori nel cortile del Castello Incantato (… sempre che siano abbastanza coraggiosi da entrarvi!) provvederanno i due spettrali custodi Cristiana Cassinelli e Ermanno Mareliati, che faranno da trait d’union con gli spiriti buoni che amano la notte di Halloween cercando di tenere a bada quelli malvagi. Saranno molteplici i momenti terrificanti ed i mostruosi colpi di scena di questa serata velata di mistero che culmineranno, come se non bastasse, con l’invasione dell’esercito dei Ratti capitanati dal loro terribile Re. La pace nel Castello Incantato sembrerà definitivamente compromessa… ma niente paura! A risolvere la situazione provvederà il nobile Gatto Nero che, riconfermandosi a pieno titolo protettore del Castello, riuscirà a sconfiggere eroicamente il Re dei Ratti. Tutti gli eventi del programma saranno proposti nel rispetto delle misure di sicurezza e delle vigenti disposizioni governative relative al contenimento della pandemia da Covid-19.

UN GATTO NERO IDEATO DAI BAMBINI Ritorna il concorso artistico organizzato in collaborazione con il “Corriere di Carmagnola” A seguito del grande successo ottenuto negli ultimi due anni, abbinato all’evento “Questo è… Halloween!”, in collaborazione con il nostro “Corriere di Carmagnola” è stato nuovamente organizzato un concorso artistico riservato agli allievi della Scuola Primaria della nostra città. In sintonia con l’argomento-clou generale della manifestazione, tema del concorso è “Dai vita al Gatto Nero”. Lasciando libera la fantasia dei bambini nel creare in gruppo, come classe, il proprio elaborato di Gatto Nero, l’obiettivo è quello di dissipare le paure e le superstizioni che fin dall’antichità gravano sui gatti neri, pensandoli invece come fedeli compagni o protettori della casa. Regolamento L’elaborato dovrà essere realizzato a colori, tridimensionale o meno, prodotto con materiali diversi e fissato al foglio da disegno /cartoncino, realizzato come maschera, ecc... L’elaborato dovrà essere consegnato presso “Cartolibreria Corgiatti di Rossetti”, situata in via Valobra 106, nel cuore della città, entro e non oltre il 28 ottobre. Una volta raccolti, gli elaborati saranno esaminati da una giuria di esperti il cui giudizio sarà insindacabile. Nella serata del 31 ottobre, nel corso dell’evento “Questo è Halloween!”, i Gatti Neri più significativi verranno affissi o localizzati nella zona spettacolo, o scelti per fare parte della scenografia. Gli autori del Gatto Nero vincitore saranno premiati nella stessa serata del 31 ottobre, nel Castello Incantato della Città di Halloween; le immagini degli elaborati più significativi saranno pubblicate sul numero di novembre del “Corriere di Carmagnola”.

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CULTURA "Non lo conosco, non l'ho mai sentito nominare" ammise il viandante, dopo qualche attimo di pensosa riflessione. "Nessuno lo conosce o lo sente nominare, prima di giungerci. Ma tutti ci arriviamo, una volta che siamo morti al tempo". "Questo sarebbe l'ai di là?" chiese l'uomo, ma senza emozione. "Non sarebbe, è" puntualizzò la donna, annuendo. "Perché sei seduta su quel masso, in cima ad un mucchio di ciottoli e pietre?" domandò l'uomo, quando il silenzio delle parole si fece fastidioso. L'argentino fluire delle acque non bastava a fargli compagnia. "Ho deciso di non camminare più, come invece dovrebbe fare chiunque giunge sul fiume enorme della sera" rispose la sconosciuta, con una lieve alzata di spalle "Così mi sono costruita questo cumulo raccogliendo il materiale da quei luoghi che son diventati pozze". "Compreso il macigno?" "Certo... E non mi chiedere come sono riuscita a portarlo sin qui, non lo so neppure io". "Perché non vuoi camminare più? Perché dovrei farlo io?" "Tu, come quasi tutti coloro che sono arrivati qui, hai seguito a ritroso la corrente" spiegò la donna, forse palesando un po' d'emozione "Se camminerai fino a trovare la sorgente delle acque attorno a noi, ecco: lì troverai il tuo paradiso". "Il mio paradiso? Non ce n'è uno per tutti?" "Così si crede, quando si è vivi: ma così non è, quando si è morti. Qui ognuno deve trovare il proprio luogo di delizie, guadagnandoselo". "Guadagnarsi il paradiso camminando dopo il decesso? Pensavo lo si dovesse fare vivendo rettamente". "Perché, allora, non vuoi camminare per trovare il tuo paradiso?" "Questa non è una cosa che ti riguarda" replicò la sconosciuta con un tono che non ammetteva repliche "Adesso va, non puoi più restare con me. Costruisci la tua collina o trova il tuo luogo di delizie, non è cosa che possa importarmi... Ciò che voglio è gustare la mia solitudine, ed il suono delle acque del fiume enorme della sera". II viandante non seppe cosa rispondere. E nemmeno gli importava di avere qualcosa da dire a chi rinunciava al paradiso per quella che, a lui pareva, era soltanto indolenza. "In realtà non so se lo merita, ma voglio ugualmente camminare fino a raggiungere il mio luogo di delizie" si disse, avvertendo quella che gli pareva un'emozione. Non se ne curò più di tanto, lasciando che facesse di sé quanto desiderava. Lasciatasi la donna e la sua collinetta alle spalle studiò attentamente la corrente, per capire esattamente da dove giungeva. Quando fu certo della sua direzione prese a seguirla a ritroso, per andare a trovarne le sorgenti. La sconosciuta era ormai lontana nella distanza, e nei ricordi, quando scorse un altro puntolino. Si trovava esattamente nella direzione nella quale si stava dirigendo. Il puntolino divenne una collinetta, simile a quella che ospitava la donna: ma era del tutto deserta. Sembrava aspettarlo, sembrava invitarlo a salirle sulla vetta e restare lì per sempre. L'uomo non ebbe dubbi o tentennamenti. L'aggirò per continuare a seguire a ritroso il fluire dell'acqua, ad ogni passo più determinato. E fu dopo quanto non avrebbe saputo dire che scorse, all'orizzonte, una striscia di ciclo sereno. Sorridendo camminò verso il paradiso. Ad ogni passo gli abiti e le calzature presero a farsi lisi, dapprima impercettibilmente. E quando l'azzurro del cielo si fece più vasto, lasciando intuire dolcissime colline boschive in distanza, i vestiti e gli stivaletti caddero a brandelli. Nudo come quando era nato, sorridendo come mai aveva fatto, il viandante affrettò il proprio passo ricordando il proprio nome... Alessandro Corsi (Livorno)

Il racconto del mese... Il fiume enorme della sera Quando riprese coscienza si trovò sul greto sassoso d'un fiume, con la testa sollevata dall'acqua. In quel punto era profonda poche dita, e scorreva dolcemente con un fresco mormorio. Lentamente sollevò lo sguardo dalla corrente. Si rese conto che il naso e la bocca non vi erano sprofondati a causa d'un grosso ciottolo che gli premeva sulla tempia destra. Con la mente vuota di vari pensieri si mise sulle ginocchia, quindi in piedi. Soltanto in quel momento si accorse che indossava degli anonimi abiti, nuovissimi, dei quali non aveva alcuna memoria. Erano parzialmente bagnati. Ai piedi calzava degli stivaletti da pioggia, nuovi di zecca come gli indumenti. Non si ricordava nemmeno di essi. Avevano mantenuto perfettamente asciutte le sue estremità. Si guardò attorno. Dovunque scorreva quello che pareva un fiume, con una inquietante e monotona profondità di poche dita. Solo qua e là si indovinavano delle pozze. Non si scorgevano le rive. Il cielo era una lastra uniformemente bianca. Non c'era un punto più luminoso che facesse sospettare la presenza del sole. La luminosità era quella della sera incipiente. "Dove mi trovo? Perché ci sono finito? Cosa devo fare?" si chiese l'uomo. Gli parve d'avere avuto un nome, un tempo, ma non sapeva quale: e non sapeva quando. Realizzò, con assoluta indifferenza, che non gli interessava conoscere quale fosse stato. Non gli pareva importante ricordarlo. Prese a ruotare lentamente su se stesso per tentare di scorgere qualcosa che spezzasse la monotonia del paesaggio. Sentiva, confusamente, di doversi incamminare ma non sapeva decidere in quale direzione. Un sospiro di vento, improvviso ed inaspettato come un lampo in un ciclo sereno, parve un suggerimento. L'uomo s'incamminò verso il luogo dal quale era giunto quell'alito d'aria. La direzione era la stessa dalla quale giungeva la corrente. Forse aveva delle domande che pulsavano da qualche parte, nella mente,oltre a quelle che si era già poste, ma non riusciva a portarle alla consapevolezza. Almeno non completamente. Comunque non gli interessava fare chiarezza: il quel momento voleva soltanto camminare, dal momento che tutta la sua esistenza era il suo stesso incedere. Ed ogni passo era, al contempo, un punto d'arrivo ed un punto di partenza. Il terreno sconnesso gli rendeva disagevole lo spostarsi. A volte doveva compiere delle lievi deviazioni, per aggirare delle profonde pozze di acqua. Nelle quali, gli pareva, si muovevano delle indistinte e forse proprio per questo inquietanti creature che gli sembravano pesci. Alcuni parevano argentei, altri d'un colore scuro a volte tendente al marrone od al rossiccio. Non sapeva più da quanto camminava, non aveva la più pallida idea di quanta strada avesse percorsa, quando gli sembrò di scorgere, all'orizzonte, un puntolino che ne spezzava la monotonia. Senza averne una vera cognizione indirizzò i suoi passi verso quanto, più tardi, si rivelò una collinetta di ciottoli e pietre. Su di un macigno, posto esattamente sulla vetta, sedeva una donna. Indossava degli abiti identici ai suoi, come identiche erano le calzature. L'uomo non si curò del suo aspetto, comunque, badando soltanto al fatto che la sua espressione era quella di chi attendeva qualcosa che ignorava. Mostrava pure la consapevolezza che forse avrebbe dovuto attendere per tutte le eternità a venire ciò che, probabilmente, non sarebbe mai accaduto. "Ben arrivato, viandante" salutò la sconosciuta, con la voce ed il volto assolutamente inespressivi. Nonostante fosse distante una dozzina di metri l'uomo la udiva come se fosse stata al suo fianco. "Ben arrivato dove?" domandò lui, non sapendo se rimanere dove si era fermato o se poteva salire verso la donna. Magari per stendersi e riposare un po'. "Sul fiume enorme della sera" rispose la sconosciuta, facendo un ampio e forse teatrale gesto per indicare la vastità attorno a loro.

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CULTURA

A Caramagna un convegno su Torna il calendario fotografico “Gli Statuti ritrovati” di Carlo Avataneo

Sabato 17 settembre 2020 alle 16.30 presso il Salone Polivalente di Caramagna Piemonte (piazza Boetti), sarà presentata la pubblicazione degli antichi Statuti del Comune del 1431, trascritti, tradotti e commentati dal prof. Giuseppe Gullino. Il volume, pubblicato grazie al generoso contributo del concittadino Gino Osella, all’interessamento dell’associazione Carabiblioteca e al patrocinio del Comune, chiude un’operazione iniziata 10 anni fa con l’ex sindaco Mario Riu, quando il concittadino onorario Piero Concio donò al comune di Caramagna Piemonte la copia in suo possesso degli Statuti, rubati negli anni Sessanta. Durante il convegno di presentazione, realizzato con il contributo della Fondazione CRC, si succederanno gli interventi dei proff. Gullino, Forzinetti e Angeleri, che inquadreranno gli Statuti caramagnesi nel più ampio panorama degli statuti medievali, confrontandoli infine con quelli della vicina Sommariva del Bosco. Ad aprire i lavori il saluto del sindaco Maria Coppola, del Consigliere Generale della Fondazione CRC Michele Antonio Fino e della presidente dell’associazione Carabiblioteca Daniela Oddenino. Per l’occasione saranno esposti anche gli Statuti del 1431. “E’ una grandissima soddisfazione per la nostra piccola associazione - sostiene Daniela Oddenino, presidente di Carabiblioteca - essere riusciti a realizzare questo progetto, a cui ambivamo dalla donazione degli Statuti da parte del signor Concio. Finalmente gli Statuti tornano a “parlarci” grazie alla competenza del prof. Gullino, ma ci tengo a sottolineare che si è trattato di un grande sforzo collettivo, che ha visto impegnate tante persone in modi e con competenze diverse.” “Mi auguro che la pubblicazione degli Statuti, testo indispensabile per la conoscenza del nostro passato, non sia vista solo come una conclusione, ma soprattutto come uno stimolo per i Caramagnesi ad essere sempre più, secondo le forme democratiche di partecipazione, cittadini consapevoli e attivi nella comunità”- ha dichiarato il sindaco Maria Coppola. Nell’ambito di tale evento, venerdì 23 ottobre alle 15 è prevista una camminata alla scoperta della storia e dei monumenti di Caramagna rivolta ai bambini della scuola primaria, a cura della guida turistica Silvia Carena. Partecipazione consentita a massimo 20 bambini, prenotazione obbligatoria in biblioteca negli orari di apertura. La manifestazione avverrà nel pieno rispetto delle misure anti COVID. Per informazioni rivolgersi alla Biblioteca civica “L. Ornato” 0172/829705 o carabiblioteca@gmail.com

Compie 35 anni il calendario fotografico di Carlo Avataneo, che torna nelle case dei piemontesi per l’edizione del 2021. Molto apprezzato fina dalla sua prima edizione nel 1986, il Calendario Avataneo, si contraddistingue per la qualità delle immagini che raccontano storia, arte, cultura, paesaggi del Piemonte. Indurre a vedere, apprezzare e valorizzare la diffusa ricchezza del territorio piemontese è lo scopo dell’iniziativa editoriale. L’altro punto di forza del Calendario è la cura tipografica: carta di pregio, stampa impeccabile, elegante progetto grafico. Personaggi di rilievo del mondo della cultura, del giornalismo e delle Istituzionihanno presentato, in volta di copertina, i temi sviluppati dalle fotografie, come Sergio Chiamparino, Domenico Agasso, Renato Dominici, Giorgio Bocca, Carlin Petrini, solo per citare i più noti. L’edizione del 2021 è stata pensata e realizzata nel periodo del più stretto confinamento per il covid e porta, nelle intenzioni, i segni della speranza e della ripartenza. “Il tema è legato al piccolo paese di Pralormo - ci commenta Carlo Avataneo - ai confini meridionali della provincia di Torino, che ha un suggestivo castello medioevale circondato da un parco storico in cui i proprietari, i conti Consolata e Filippo Beraudo di Pralormo, inventarono nell’anno 2000 una manifestazione aperta al pubblico, tutti gli anni a marzo e aprile, per ammirare 100.000 bulbi di tulipani in successive fioriture, denominata Messer Tulipano. Le ultime edizioni avevano registrato la presenza, nei 50 giorni di apertura, di quasi mezzo milione di visitatori. Ma nella primavera del 2020 nessuno ha potuto assistere a questo spettacolo, reso ancora più straordinario da condizioni climatiche caratterizzate dal bel tempo e dall’assenza di piogge. La contessa mi invitò a fotografare in assoluta solitudine –somma beatitudine- e così misi insieme un materiale che mi convinse a selezionarlo come tema per festeggiare il 35° compleanno del calendario: colorato, gioioso, elegante com’è il tulipano. Ma ho fatto una seconda deroga dopo quella del 1990, non più in relazione al tema ma alla stagionalità delle immagini. Mi pare tuttavia di averla risolta bene e soprattutto ne è valsa la pena”. “Si hanno occasioni o incarichi - conclude Avataneo - per la pubblicazione di calendari da parte di ditte o istituzioni, ma portare avanti per decenni con continuità un proprio calendario, tenendo insieme tutte le fila dell’operazione, è un bel traguardo, forse unico, seppure si tratti di una pubblicazione di nicchia. Questo calendario ha i suoi punti di forza nella qualità delle immagini, nella coerenza delle tematiche e nell’eccellenza della stampa tipografica, che ne hanno rappresentato la speciale ragion d’essere, legando anche affettivamente ditte, enti e le persone al progetto editoriale. È un calendario atteso, molti lo conservano alla fine dell’anno, c’è chi ha la serie completa. Oggi il calendario fotografico da parete stia diventando un oggetto di affezione. Altri strumenti, forse più banali ma funzionali, lo hanno sostituito. Dipenderà dalle prossime prenotazioni. Ma vedrò di continuare”. Sul prossimo numero del Corriere uno speciale sui 35 anni del “Calendario Fotografico di Carlo Avataneo” da non perdere. Pierpaolo Boschero

Carmacomis 2020: un’edizione digitale Nato nel 2015 dall’idea dell’Associazione Fuorigregge, il CarmaComics è il festival del fumetto e del cosplay made in Carmagnola. Quest’anno, per via delle ormai note vicende del coronavirus, il festival non potrà svolgersi in presenza. Tuttavia, gli organizzatori non volevano rinunciare in toto all’appuntamento, ormai tappa fissa per molti. “La 6° edizione del CarmaComics si svolgerà on line – spiegano dal Team Fuorigregge - in un’edizione totalmente inedita. L'amore per quello che facciamo ci ha permesso di continuare a sognare e ad immaginare come trasmettere le nostre passioni ad ogni costo, ed ecco che la protagonista della locandina, realizzata dalla nostra amica Edith Artwork, unisce con i suoi poteri da super server tutte le persone distanti e le connette insieme. Seguite, interagite e condividete!” Il CarmaComics 2020 sarà trasmesso in streaming sabato 24 e domenica 25 ottobre attraverso i canali social del festival. Per info: www.carmacomics.it

Arrivano i corsi di teatro per bambini e ragazzi alla Concordia di Carmagnola

Pace in Movimento

Il World Food Programme riceve il Nobel per la Pace

Anche in tempi di Covid 19 non si è fermata la battaglia contro la fame nel mondo e la sua strumentalizzazione nei conflitti. Il World Food Programme, l’agenzia dell’Onu incaricata dell’assistenza alimentare, ha ricevuto il Nobel per la Pace per l’impegno dimostrato a combattere la fame nonostante le difficoltà dovute alla pandemia. Questo prestigioso riconoscimento ha voluto premiare l’incessante lavoro dello staff del Programma Alimentare Mondiale, “che ogni giorno mette a repentaglio la propria vita per portare cibo ed assistenza a più di 100 milioni di bambini, donne e uomini che muoiono di fame nel mondo”. Nonostante gli ostacoli incontrati anche nel reperimento dei fondi, nel 2019 il World

Una grande novità arriva a Carmagnola e dintorni. Inizieranno nel mese di ottobre i nuovi corsi di teatro per bambini e ragazzi tra i 4 e i 13 anni che si terranno a Carmagnola, borgo Salsasio, presso i locali del circolo La Concordia in Via Mussetti 22, largo Beppe Canalis. Una novità sul panorama carmagnolese e un’occasione per avvicinare i ragazzi all’arte del teatro, incrementando la fiducia in loro stessi, la capacità di ascolto, di dialogo, lavorando su movimento e coordinazione in un ambiente giovane e divertente. I corsi saranno tenuti dall’artista e attrice Martina Bonfiglio e si svolgeranno nel rispetto delle direttive anticovid vigenti. Verranno attivati al raggiungimento di un numero minimo di iscritti per fasce d’età. Nella quota di partecipazione è compresa anche la tessera sociale del circolo che prevede anche una copertura assicurativa. E' possibile prendere parte ad una prima lezione gratuita. Per informazioni, contattare il numero 3281422005 oppure mandare una mail a martinabonfiglio.teatro@gmail.com Ivan Quattrocchio

Food Programme è intervenuto in più di 88 paesi a sostegno di più di 100.000 persone. La fame viene sempre più utilizzata come arma nei conflitti e combatterla significa compiere un grande passo verso la costruzione della pace. Come ha sottolineato Vincenzo Sanasi d’Arpe, il Presidente per il comitato italiano del WFP, “lottare contro la fame significa agire, quotidianamente, per raggiungere obiettivi di pace”. La cerimonia di consegna prevista per il 10 dicembre avverrà in forma virtuale in diretta televisiva, in modo tale che, nonostante il difficile periodo che stiamo tutti vivendo, questo riconoscimento possa davvero essere un monito e un segno di speranza per tutto il mondo. Giovanna Tesio

CULTURA

Chiesa di San Rocco: ottobre nel segno dell’arte

“Aperilibro in viaggio” Luca Iaccarino giovedì 22 ottobre presenta il suo libro “Qualcuno sta uccidendo i più grandi cuochi di Torino”

Proseguono le mostre organizzate dal “Comitato Riapriamo San Rocco” di Carmagnola. Dopo la collettiva “Luci d’Autunno” proposta dal “Centro Artistico Culturale”, storico laboratorio di arti figurative guidato dal maestro Domenico Audisio, è il turno di Giuseppe Migliore, apprezzato pittore santenese che da anni espone in manifestazioni artistiche sul territorio piemontese. In mostra, dal 16 ottobre, sono le nuove opere dell’artista: micro mosaici polimaterici, vale a dire residui minerali sminuzzati, semi di vario tipo, sabbie colorate, fili di cotone e di ferro, incollati e posizionati singolarmente con grande pazienza, perizia e creatività. L’esposizione è visitabile venerdì 16 ottobre dalle 17,00 alle 19,00, con inaugurazione alle ore 18,00; sabato 17 e domenica 18 ottobre dalle 10,00 alle 12,30 e dalle 15,00 alle 19,00. Chiude questo primo ciclo di appuntamenti autunnali la mostra fotografica “Mercati etnici dal mondo” degli “Amici dell’Abbazia di Casanova” in programma per sabato 24 e domenica 25 ottobre, con orario continuato (9.30-18). Un progetto di quindici scatti dai continenti Europa, Africa e Asia per conoscere la vita, il lavoro e le tradizioni di luoghi lontani, a cura di Mauro Tuninetti, viaggiatore nel mondo con la passione per la fotografia. Ingresso libero e visita nel rispetto delle norme anti-contagio da covid-19 (S.G.)

Dopo la serata inaugurale con Beatrice Filippini e il suo “Pedalande” che ha segnato il tutto esaurito, torna il nuovo appuntamento di “Aperilibro in viaggio”, il nuovo format dell’Aperilibro, lo storico incontro culturale che è proposto a Carmagnola da sette anni. Viste le ristrettezze dovute al Covid 19, si è abbandonata la cena pre incontro e la serata si concentra sull’incontro con l’autore. La nuova serata, prevista per il 22 ottobre, si svolgerà nella Sala Polivalente Antichi Bastioni situata in Piazza Antichi Bastioni alle ore 21. La quota di partecipazione è € 1. La prenotazione è assolutamente obbligatoria chiamando il 392.5938504 e i posti sono assolutamente limitati per consentire il distanziamento sociale. IL LIBRO: Torino. Elegante. Misteriosa. Golosa. La città che ha fatto impazzire Nietzsche e ha inventato il tramezzino. Quella dov’è nata la cioccolata e Salgari ha fatto seppuku. È qui che oggi si mangia una delle cucine migliori del mondo, fatta di tradizioni e innovazioni, di agnolotti del plin e ostriche virtuali. È qui che ci sono alcuni tra i migliori cuochi d’Italia. Il problema è che qualcuno li sta uccidendo. Uno a uno. In modi del tutto imprevisti. Un uomo solo che può salvarli: il più grande chef del mondo. Qualcuno sta uccidendo i più grandi cuochi di Torino è la più recente pubblicazione EDT nella collana Allacarta, la serie di racconti dedicati al viaggio e al gusto: scrittori contemporanei narrano il mondo attraverso il cibo. Dopo Bajani a Berlino, Cavina a Napoli, Cognetti a NY, Culicchia a Pechino, Enia a Roma, Geda a Tokyo, Malvaldi a Barcellona, Pallavicini a Londra e Porro in Perù è la volta di Luca Iaccarino, che con questo giallo esplora le vette e il sottobosco culinario di Torino, in una girandola di assaggi, tra bicchieri di barbera e intuizioni investigative, che avvicinano il lettore al cuore pulsante di una città magica ma soprattutto buonissima. LO SCRITTRORE: Luca Iaccarino (Torino, 1972) fa il critico gastronomico per il “Corriere della sera” e ha scritto La Repubblica, Vanityfair.it e Identità Golose. È food editor di EDT e ha scritto un po’ di libri, il primo dei quali è Dire Fare Mangiare (ADD) e l’ultimo Il gusto delle piccole cose (Mondadori). Ha due figli onnivori e una moglie molto paziente. Pierpaolo Boschero

Attività in biblioteca per bambini e formatori Con l’autunno si avviano alcune attività della biblioteca civica per i piccoli lettori e per gli adulti, in particolare educatori e insegnanti. Dopo il primo incontro di sabato 10 ottobre, lunedì 26 ottobre alle ore 17.30 e sabato 7 novembre alle ore 10, Eva Gomiero terrà a Carmagnola un corso di tre incontri sul tema "Novità editoriali e tecniche di lettura ad alta voce", presso il salone di piazza Italia. La partecipazione è gratuita ma riservata a educatori, volontari, insegnanti e bibliotecari che lavorino con i bambini da 0 a 6 anni. E' obbligatorio effettuare l'iscrizione in biblioteca poiché per le limitazioni per la prevenzione del Covid 19, l’accesso ai corsi è limitato per numero di posti. Il Workshop ha l’obiettivo di aiutare i professionisti e i volontari che lavorano con i bambini in età prescolare a conoscere e valutare i libri per bambini, ad approfondire le tecniche e le modalità di lettura ad alta voce. Il corso si articola in 3 incontri di due ore ciascuno, secondo il seguente calendario: Incontro uno: conoscere i prodotti della nuova editoria per bambini e bambine suddivisi in fasce d’età: 0-3 e 3-6; Incontro due: illustrare strategie di promozione della lettura; Incontro tre: tecniche e modalità di lettura ad alta voce I contatti della biblioteca civica per info e prenotazioni sono: tel. 0119724360, mail: biblioteca@comune.carmagnola.to.it, whatsapp: 3939327049.

Palazzo Lomellini, una retrospettiva in omaggio a Soffiantino Dopo “Dialogo con i Maestri”, l’Assessorato alla Cultura del Comune di Carmagnola, in collaborazione con l’Associazione Piemontese Arte, propone una retrospettiva in omaggio al torinese Giacomo Soffiantino, uno dei più autorevoli esponenti dell’Espressionismo astratto della seconda metà del Novecento, scomparso nel 2013, all’età di 84 anni. Di lui scrivono: “Oltre ad essere stato uno dei principali protagonisti del mondo dell’acquaforte, Giacomo Soffiantino è stato un maestro dell’arte incisoria. Non vi è stata infatti rassegna di incisioni che non lo abbia invitato ad esporre come protagonista, dedicandogli poi riconoscimenti particolari. Perché partendo da un’idea, sotto l’impulso dell’emozione, grazie all’ingegno - e servendosi di una manualità raffinata - Soffiantino sapeva lasciare sempre un segno che si trasformava in arte”. La mostra è in programma dal 23 ottobre – con inaugurazione alle 18.30 – al 20 dicembre 2020, presso i locali di Palazzo Lomellini. Ingresso gratuito, nel rispetto delle norme anti-contagio da covid-19. In esposizione, alcune delle opere più importanti del Maestro, dagli inizi della sua carriera artistica, nei primi anni ’60, fino agli ultimi giorni prima della morte. Nell’occasione, sarà reso disponibile anche un catalogo, contenente le immagini delle opere esposte e un testo del curatore della mostra, il professor Francesco De Bartolomeis. La mostra sarà visitabile il giovedì, venerdì e sabato, dalle 15 alle 18, e la domenica, dalle 10 alle 12 e dalle 15 alle 18. Per informazioni: 011.9724238 o 011.2481790 oppure visitare i siti www.palazzolomellini.com e www.piemontearte.com

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L’angolo della poesia... a cura di Santi Maimone

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Vita, ogni giorno sorseggio alla tua fonte con tanti zampilli: bene, male, gioia, dolore. Ti sono grata per quello che mi dai ma quanto coraggio occorre per superare un dolore,

quanta speranza per avere un domani migliore. Ma quando ogni mattina mi sveglio e bevo al tuo zampillo per il nuovo giorno brutto o bello che sia, ti ringrazio ancora vita mia. Maria Calorendi (Messina)

CULTURA

Una Pagina aperta SILVIA CELANI QUELLO CHE SI SALVA ED. GARZANTI – EURO 16,90

L’Elios ha riaperto! Portavoce delle espressioni del territorio. Riapertura con Cinemambiente in collaborazione con IL Circolo il Platano. Collaborazione con il Centro salute mentale ASL TO5 e con Casa Roberta per la proiezione del film “ Volevo Nascondermi’. Sono ancora visibili in sala le opere realizzate nel laboratorio di pittura del C.S.M. ASL 5 di Carmagnola; esposte dal 10 ottobre, giornata mondiale della Salute mentale. Il legame col territorio sarà sempre più elemento distintivo del Cinema Elios. Su questa strada vorremmo continuare: portavoce delle esigenze del territorio e delle sue associazioni. Ricordiamo l’appuntamento del 28 ottobre con Amarcord di Fellini. Introdurrà il film Pierpaolo Binda esperto di storia del cinema. In palio tra gli spettatori i peperoni, gentilmente offerti dal Consorzio del Peperone di Carmagnola. Tra i film in uscita nelle prossime settimane: • Imprevisti digitali. Divertente commedia francese incentrata sui problemi dei social media • La vita straordinaria di David Copperfield. Ultima e divertente trasposizione cinematografica del classico di C. Dickens • Omelia Contadina. Splendido cortometraggio sulla situazione del comparto agricolo. In attesa di NOMADLAND vincitore a Venezia 2020 e di altre proposte sempre di qualità che meritano un’uscita al cinema. Il cinema come luogo sicuro: sono attuate tutte le norme per la sicurezza anticovid. Questo vuol dire anche una capienza ridotta e l’uso della mascherina. Ritroviamoci al Cinema Responsabile! Il programma completo sarà pubblicato sul sito, sui social e al cinema Elios.

Concorso “Il cinema si ferma, l’immagine si anima” E’ in dirittura d’arrivo il concorso “Il cinema si ferma, l'immagine si anima”, sponsorizzato da Sinemah e dal Corriere di Carmagnola. Il progetto è rivolto alle scuole primarie e secondarie inferiori della città. Nel mese di novembre verranno resi noti i vincitori che verranno pubblicati sul numero di novembre del Corriere di Carmagnola.

Dipende da Te. Il nuovo libro di Armando Siri presentato il 23 ottobre a Carmagnola Sarà presentato il prossimo 23 ottobre, presso la sala polivalente di piazza Antichi Bastioni alle ore 21 il libro “Dipende da Te. Pensieri e appunti su una nuova società” del senatore della Lega Armando Siri. L’iniziativa è promossa da Luciana Meli, allieva della scuola di formazione politica organizzata da Siri e vede la partecipazione anche di Mario Scaglione, del comitato “Noi per Carmagnola”. A moderare la serata e a intervistare il senatore, Pierpaolo Boschero direttore del Corriere di Carmagnola. Non è un libro che parla di politica o che parla di partiti, e non è manco un libro per raccogliere voti, consenso, o il favore del pubblico. Ma non è neanche una biografia per simpatizzanti. Il nuovo libro di Armando Siri, uscito a marzo in pieno lockdown, accompagna il lettore in un percorso che – anziché guardare fuori a quello che c’è – lo invita a sondare dentro di sè, nei suoi più profondi desideri, nelle paure, nei sogni e nella voglia di riscatto della propria individualità. “Dipende da Te” si accompagna perfettamente con la triste stagione di reclusione che stiamo vivendo. La quarantena ha messo a dura prova le persone, spingendole a vivere in una situazione che non è stata scelta, che però ha dato la possibilità di poter fare un nuovo punto della situazione sulla vita di ognuno di noi. I numeri dicono che l’Italia si trova a fare i conti con un malessere profondo, che interessa sempre più persone di tutte le età. La preoccupazione, l’ansia, la mancanza di desideri e di volontà sono diventati un’abitudine, non un’eccezione. Troppo spesso i sogni muoiono prima di nascere e la “dura realtà” diventa l’unica alternativa possibile per chi ha accettato l’idea che “tanto il mondo non si cambia”. Una convinzione che crea i suoi effetti nella vita dei singoli e, per riflesso, nella società. Se da tempo abbiamo la sensazione che il “sistema” sia inadeguato o in certi casi aberrato cosa stiamo facendo davvero per cambiarlo? E soprattutto, chi è il “sistema”? Ciascuno di noi lo è, sottolinea Siri nel suo libro – e senza questa assunzione di responsabilità il cambiamento che tutti invochiamo è solo un’illusione. Ogni punto di riferimento personale e sociale sembra in bilico tra la nostalgia di un mondo che non c’è più e uno nuovo che stenta a nascere. Eppure, mai come adesso ciascuno di noi può fare un passo decisivo verso il futuro. C’è solo un ostacolo da superare: la paura di scoprirsi diversi e sentirsi pronti.

Dopo lo straordinario successo di Ogni piccola cosa interrotta, una nuova toccante storia che è un inno alla forza e alla capacità delle donne di sopravvivere ad ogni tragedia. Ecco la trama: solo un passo divide Giulia da quella vetrina. Un passo che però le sembra il più difficile che abbia fatto nella sua vita. Perché dietro quel vetro c'è un oggetto che non vede da tanto tempo, ma la cui immagine è impressa dentro di lei come un tatuaggio sulla pelle. Per tutti è una semplice trottola, per lei rappresenta l'attimo in cui il mondo si è inceppato lasciandola in bilico. Ma ora è di nuovo davanti ai suoi occhi. E così all'improvviso Giulia intravede la sé stessa giovane. La ragazza che mentre Roma nel 1943 era sotto il giogo dell'orrore nazista, correva impugnando una pistola per colpire gli artefici di tutta quella sofferenza. Le sue mani che fino al giorno prima sfioravano con delicatezza i tasti di un pianoforte trovarono il coraggio di combattere insieme a molti altri giovani per la libertà. Come se fosse l'unica scelta possibile, come se un'altra strada non fosse percorribile. Accanto a lei Leo e il loro amore nato nei rifugi in cui erano costretti a nascondersi, negli abbracci per superare la paura. Leo che una notte le disse che qualunque cosa fosse successa lei doveva solo tenere con sé la trottola che le aveva mostrato e che significava moltissimo per lui. Allora nulla sarebbe mai cambiato per loro. Ma quando non si seppe più nulla di lui dopo un attacco nemico Giulia non riuscì a ritrovare quell'oggetto. E tutto intorno da quel giorno smise di girare. E adesso eccolo in quella vetrina. Giulia deve scoprire come è finito lì. E c'è un'unica persona a cui per la prima volta è pronta a raccontare la sua storia: Flavia, che ha cresciuto come una nipote. Perché sappia che non è vero che i vuoti lasciati dalle persone che abbiamo amato non si riempiono più. In realtà sono sempre colmi della loro protezione bisogna solo non aver paura di ascoltarli.

Una Pagina aperta Junior..e non solo NANCY SPRINGER IL CASO DEL MARCHESE SCOMPARSO ED. DEAGOSTINI – EURO 14,90 La protagonista è l'intraprendente (fantomatica) sorella minore di Sherlock Holmes! Cresciuta da sua madre nel maniero di campagna della famiglia, Enola si sveglia per il suo quattordicesimo compleanno per scoprire che sua madre è scomparsa, lasciando solo una collezione di fiori e un libro di messaggi in codice. Con Sherlock e Mycroft decisi a spedirla in un collegio, Enola scappa per cercare sua madre. Fuggendo verso Londra si imbatte in uno strano rapimento e non perde quindi l’occasione per dimostrare ai suoi fratelli quanto sia elementare risolvere casi come questo. Il primo caso di questa giovane ed intraprendente detective è anche un grande film Netflix.

Recensioni a cura di Libreria Corgiatti

TUTTI I CLIENTI CHE SI PRESENTERANNO PRESSO LA LIBRERIA CORGIATTI DICENDO DI AVER LETTO LE RECENSIONI SUL CORRIERE DI CARMAGNOLA, AVRANNO UNO SCONTO DEL 10% SULL'ACQUISTO DEI LIBRI RECENSITI.

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Ciclismo: Valentina Basilico In Promozione Nicholas Lentini medaglia d’argento agli Europei su pista difende la porta del CSF Carmagnola RACCONIGI CYCLING TEAM - Valentina Basilico del Racconigi Cycling Team ha vinto la medaglia d’argento nel Campionato europeo di velocità a squadre 2020 tra le donne Juniores. Basilico, che era in squadra con Sara Fiorin e Gaia Tormena, ha conquistato l’argento a Fiorenzuola d’Arda dove sta partecipando alla rassegna europea con la maglia azzurra dopo essere stata convocata in Nazionale dal Ct Edoardo Salvoldi. Basilico, Fiorin e Tormena si sono qualificate con il secondo miglior tempo alle spalle della Polonia. Proprio contro la Polonia si sono scontrate nella finale per il primo e secondo posto. In finale le tre azzurre sono riuscite a migliorare il proprio tempo di tre decimi, chiudendo con 1 minuto 24 secondi e 381. La Polonia è riuscita a conquistare il titolo di Campionessa europea, mentre all’Italia è andata la medaglia d’argento. In terza posizione si è classificata la Russia. Per Valentina Basilico e il Racconigi Cycling Team è un grande risultato. Dopo i numerosi piazzamenti ottenuti su strada quest’anno è arrivata anche una medaglia internazionale su pista che va a impreziosire una stagione resa difficile dalla situazione sanitaria. Dopo i titoli europei di Matilde Vitillo nella scorsa stagione, anche per il 2020 il Racconigi si conferma come una delle migliori squadre del panorama ciclistico italiano.

Cambia il ruolo, ma non la volontà di seguire le orme del padre in fatto di motivazioni e successi. Si tratta di Nicholas Lentini, un classe 1994 alla terza stagione al CSF Carmagnola che, rispetto a papà Gigi (ex attaccante campione di Torino, Milan e Nazionale) è portiere. Un ruolo comunque altrettanto di responsabilità e di efficacia. Gigi proprio al CSF in Promozione, attuale squadra del figlio, ha concluso la carriera di calciatore: parliamo del 2013. Nicholas vanta una carriera nelle giovanili del Torino ed esperienze in D in selezioni come Gozzano e Stresa. Ora i colori biancazzurri nella città dove risiede, supportato dal papà, indubbiamente primo tifoso del figlio. Ora non rimane a Nicholas che il compito di portare il più alto possibile il CSF, nel nuovo campionato post-Covid.

FIGLI D’ARTE AC BRA - Alessandro Baggio è un nuovo calciatore del Bra. Difensore centrale e terzino, classe 2002, arriva in giallorosso dal Monza (aveva militato nella formazione Berretti). In precedenza, Prodeco Calcio Montebelluna e Giorgione (entrambe in Veneto). Alessandro è figlio di Dino Baggio, ex calciatore (tra le altre) di Torino, Inter, Juventus, Parma e Lazio e, soprattutto, della Nazionale Italiana. Alessandro si è aggregato ai nuovi compagni ed è a disposizione dello staff tecnico e di mister Daidola, dopo aver firmato alla presenza del direttore generale Pietro Sartori. (Foto A. Lusso)

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ALLE SORGENTI DEL PO Lo Sport Rally Team porta le auto storiche al Pian della Regina PIAN DELLA REGINA (CN), 27 settembre – Ci sono riuscite tutte, o quasi, le 52 vetture storiche e da collezione a percorrere i novanta chilometri di strada che dividono Carmagnola da Pian della Regina, appena sotto le sorgenti del Po. Tante erano le vetture iscritti al raduno che si è svolto domenica 27 settembre a ritmo frizzante sulle strade e anche a tavola. I radunisti si sono dati appuntamento alle 9.30 del mattino a Carmagnola, per una rapida colazione al Bar Bric di Via Garibaldi e alle 9 in punto la numero 1 della serie, una Topolino C Giardinetta del 1955 ha preso il via per dirigersi verso Bibiana, attraversando Casalgrasso, Pancalieri, Vigone, Villafranca Piemonte, Cavour, dove si sono fermate nella piazza principale per prepararsi alla scalata del Montoso. Purtroppo, proprio nel tratto pianeggiante, ha alzato bandiera bianca l’utilitaria torinese per un guasto tecnico risultato irreparabile on the road anche per il suo proprietario, Francesco Simonato, pilota che ha portato con Overland i camion Iveco nei deserti di tutto il mondo. Raffreddate le vetture e preparati gli animi il gruppo dei radunisti si è preparato a scalare gli oltre novecento metri di dislivello che da Bibiana hanno portato fino al Montoso, 1276 metri di altitudine, prima di tuffarsi in una discesa mozzafiato verso Bagnolo, guidati dalla Citroën 2CV di Luciano Curasi, che ha ereditato la palma della vettura meno potente del lotto, ma che si è dimostrata capace di superare le difficoltà altimetriche proposte dall’evento. A Bagnolo le vetture sono state parcheggiate in Piazza San Pietro, punto di incontro domenicale della cittadina e i radunisti sono stati accolti da un aperitivo campagnolo e dalla musica della marcing band “SaxMania” composta da una decina di ragazzi carmagnolesi che hanno intrattenuto equipaggi e curiosi con i loro sax e tamburi, sfilando fra le vetture. Verso l’una partenza per l’ultimo tratto sfilando nel centro di Barge, superando l’erta della Colletta di Barge con il valico posto a 610 metri di altitudine, quindi la discesa verso Paesana, per riprendere dolcemente a salire fino a Crissolo e da lì affrontare l’ultimo strappo secco di quattro chilometri che dai 1300 metri del paese portano ai 1714 metri del Pian della Regina dove il raduno si è concluso con il tradizionale pranzo. Molto variegato l’elenco delle vetture partecipanti che hanno destato la curiosità e l’ammirazione della gente sia durante le soste sia nei paesi attraversati dal lungo serpentone. A prendere il via per prime sono state le storiche, fra le quali spiccava l’MG A Twin Cam Competizione del 1959 di Giuseppe Gallarà, che incurante del freddo mattutino si è presentato a cielo aperto (ma non avrebbe potuto fare altrimenti

visto che per questa versione della sportiva inglese non è prevista capottina); munito di caschetto di cuoio e occhiali da aviatore ha affrontato baldanzosamente tutto il percorso. Seguito dalla Porsche 356 del 1962 di Antonio “Uccio” Giraudi e dalla rarissima Fiat 1300 Familiare di Michele Nicola e altre sei classiche. Quindi era la volta di due fuoristrada fra i quali il Land Rover che nel 1977 ha affrontato i deserti della Mongolia. Era poi la volta delle classiche da rally, con Lancia Fulvia HF, 124 Abarth, Peugeot 205 GTI e Clio Williams che precedevano un pacchetto di Lancia Delta HF che si sono confrontate con le loro avversarie sulle prove speciali di un quarto di secolo fa, ovvero le Subaru Impreza. Era poi la volta delle istant classic, quelle vetture non ancora entrate nella storia, ma che già ne fanno parte come Lotus Elise, Opel GT, Fiat Barchetta, 595 Abarth e nuova 124 Abarth per chiudere con una miscellanea di Ferrari e Porsche in un confronto di motore e stile che ha animato le discussioni nelle piazze e sulla tavola. Tutti felici e contenti a fine raduno con un solo dubbio. “Fra quanto lo Sport Rally Team di Piero Capello metterà in calendario un altro evento?”

RACCONIGI, NUOVA PISTA D’ATLETICA RACCONIGI - Alla presenza del sindaco Valerio Oderda e della sua amministrazione, del presidente dell'Atletica Racconigi, Daniele Rossetti, è stata inaugurata lo scorso 3 ottobre la nuova pista di atletica, a fianco delle scuole medie. Il taglio del nastro suggella un nuovo inizio e premia gli sforzi profusi dall'Amministrazione comunale per la crescita dei ragazzi e dello sport. Presente anche il senatore – nonché sindaco di Priocca – Marco Perosino. Commenta il sindaco: “Abbiamo tagliato il nastro, da ora in poi la nostra città ha un nuovo impianto sportivo, un nuovo luogo di sport, ancora di più a misura di ragazzo.Grazie all’associazione Atletica Racconigi, al presidente Fidal Colombero, al senatore Perosino, a Vittorino Milanesio che hanno voluto essere con noi”.

ASD CARMAGNOLA RUNNING ASD CARMAGNOLA RUNNING - Lo scorso 27 settembre si è tenuto un gradito ritrovo tra associati del mondo podistico targato Carmagnola Running del presidente Giovanni Mandarano. Il buon numero di atleti ha partecipato a una corsa non ufficiale percorrendo 10 km lungo il bosco del Gerbasso con partenza RACCONIGI dal Parco Cascina Vigna. L’occasione si è rivelata una piacevole giornata che ha riaperto, si spera, le attività agonistiche in chiusura dell’anno 2020 e in vista della nuova stagione 2021. Cristiano Sabre

BASKET FEMMINILE AMICI PER LO SPORT AMICI PER LO SPORT CARMAGNOLA - Amici per lo sport è lieta di presentarvi Ilenia Cordola. Il nostro orgoglio Carmagnolese della pallacanestro femminile! Sarà lei, insieme alla nostra mitica coach Federica Cipolla ad allenare la squadra U13 femminile. Un ringraziamento speciale va alla società PMS Basketball. Facendo venire Ilenia da noi ha dimostrato di tenere molto alle piccole società che ci metteno sempre il cuore!

Nelle foto Ilenia Cordola e le sue allieve

SPORT

Riconoscimenti a figure storiche CSF Carmagnola della passata dirigenza targata CSF Prima squadra Martedì 29 settembre serata di premiazioni per ringraziare l’operato dei membri della passata dirigenza del CSF Carmagnola. “Il nuovo corso, deciso obbligatoriamente con tempistiche rapidissime, ci ha portato a rinviare a settembre questa premiazione dedicata alla vecchia dirigenza, in realtà prevista già per giugno – precisa il presidente Alessio Russo – La consegna delle targhette è un segno di ‘riconoscimento’ e ‘riconoscenza’ per persone che hanno operato con merito e a titolo volontario. Grazie!” I premiati, tutte note figure dirigenziali del recente passato: Giacomo Ciulla, Silvio De Stefano, Enzo Manuello. Il 30 settembre, poi, Russo ha completato l’opera, consegnando direttamente a domicilio la targhetta ad altre due figure storiche, purtroppo assenti alla mini cerimonia, come Franco Caratozzolo e Angelo Petronio (che tra i vari ruoli fu portiere, poi dirigente e infine cassiere della squadra). L’occasione dei riconoscimenti ha annunciato i già noti avvicendamenti.

Vittoria in sofferenza, ma con una prova di forza impressionante in nove contro undici . Una prestazione finita, non per nulla, con l’apoteosi dei 3 punti . È questa la sintesi della

CSF - PRIMI CALCI 2012 I mini calciatori targati CSF trascorrono un weekend da protagonisti assoluti al "Torneo Grande Slam", aggiudicandosi a Grugliasco la coppa. La squadra ha infatti vinto tutte le proprie partite del torneo per un record del collettivo dei mister Dario Bono e Gianni Tramontano. Dario Bono, mister: "Sono molto soddisfatto dei ragazzi, sono un bellissimo gruppo. Stiamo facendo insieme un percorso iniziato l’anno scorso, in cui i ragazzi si impegnano e si applicano molto e al di là dei buoni risultati che abbiamo ottenuto sul campo, li ho visti crescere e maturare sia dal punto visto sportivo che caratteriale. Ma il risultato più bello ed importante sono i loro volti e sorrisi , che esprimono con quale gioia praticano il loro sport preferito".

Ingresso positivo in prima categoria per il San Bernardo Si sono disputate già due partite del primo campionato in Prima Categoria della sua storia e la partenza possiamo dire sia stata assolutamente positiva. Ma andiamo con ordine, prima del campionato i ragazzi di Marocco sono stati impegnati in Coppa Piemonte e grazie al goal di Mercadante hanno superato il Candiolo per 1 a 0. La prima partita del campionato, casalinga con la Bruinese, era decisamente ricca di fuochi di artificio: grazie alla doppietta di Casetta ed alle marcature di Masiello, Besuzzo e Ratto i biancorossi infliggevano una “manita” agli avversari e partivano decisamente con il piede giusto nella nuova categoria. Una settimana più tardi il Sanbe era impegnato sul terreno di gioco del Pro Polonghera e il bomber Carta (in foto) rispondeva alla marcatura di Lagzdins per l’1 a 1 finale. I prossimi incontri in calendario saranno invece con l’Orbassano ASPA (a Carmagnola), a Pinasca ed in casa con il Villar Perosa. Al momento è ancora difficile indicare quali saranno le squadre protagoniste del torneo, nel numero di novembre sicuramente ci saranno indicazioni in più per incominciare ad avere una visione più precisa, sicuramente assisteremo ad un Sanbe orgoglioso e battagliero fino all’ultimo respiro. Classifica: Villastellone Carignano 6, San Bernardo, Pro Polonghera, Polisportiva Garino e Pralormo 4, S. Secondo, Atletico Racconigi, Pinasca, Bricherasio Bibiana e Villar Perosa 3, Piossasco 2, Perosa e Candiolo 1, Orbassano ASPA, Sporting Club San Pietro e Polisportiva Bruinese F.C.

prima giornata di campionato della Promozione 2020 – 21, quel Csf Carmagnola-Cavour d’esordio di domenica 27 settembre, che ha riservato un incontro molto atteso e combattuto sin dalle prime battute di gioco. Lo stesso non si può dire della seconda di campionato, che ha visto il CSF perdere 3 a 1 contro la Montatese, in trasferta a Montà d’Alba. Piccolo passo indietro, rispetto alla vittoria interna del debutto contro il Cavour per la squadra di mister Contieri (sostituito per squalifica dal vice presidente Petronio). Cominciano, invece, nel complesso tutti bene, i campionati provinciali delle categorie Allievi e Giovanissimi del CSF Carmagnola. Ben figurano anche i Primi Calci 2013 nelle loro esibizioni e nel torneo "Grande Slam 2020".

Ultimi test prima del Campionato per la Elledì Fossano Futsal In questa stagione in punta di piedi, la Elledi Fossano Futsal sta completando la serie delle amichevoli in vista finalmente dell’inizio del campionato versione 2020/ 21. In seguito al primo test stagionale con il Castellamonte vinto per 10 a 2 (di cui abbiamo parlato lo scorso mese), la Elledì Fossano Futsal superava il Pasta (compagine di C1) per 5 a 0 al palazzetto dello sport di Fossano. Nel terzo appuntamento, i gialloblù incontravano l’Aurora Nichelino (altra squadra di C1): dopo i primi 20 minuti di gioco, lo score riportava 2 a 2, poiché alle marcature di Zanella e Hichri i torinesi rispondevano colpo su colpo. Nella ripresa i padroni di casa cambiavano marcia ed in meno di un minuto, trovavano la via del gol tre volte con tre marcatori differenti (Sandri, Rengifo e Radaelli) e non era finita, l'aggressività dei ragazzi di mister Giuliano costringeva gli ospiti ad abbassare il baricentro e permetteva di trovare ulteriori 3 segnature con Radaelli, Zanella (doppietta per la coppia carioca) e Oanea per l’8 a 2 finale. Nella prima partita stagionale giocata nell'impianto di Caramagna Piemonte, arrivava la quarta vittoria consecutiva, un 4 a 0 contro l'Avis Isola. L'autore del primo vantaggio era Hichri, sugli sviluppi di un break a metà campo, per i cuneesi arrivano poi i gol di Oanea e Vincenti. Il primo concretizzava una grande azione, il secondo invece sfruttava una disattenzione della retroguardia astigiana per la marcatura, infine nelle ultime azioni del primo tempo, Vincenti serviva Zanella per il poker, poi divenuto risultato finale. Arrivava poi la prima gara con una compagine di serie A, la L84, tra le favorite del girone A della Serie A2 2020-21 ed in questa occasione l’impegno era decisamente più impegnativo. I primi gol dei ragazzi di mister Giuliano portavano la firma di Rengifo, che insaccava dopo una bella azione sulla sinistra e Mantino, che invece insaccava con un tiro all’incrocio dei pali per il 2 a 2 all’intervallo. Nella ripresa, i fossanesi centravano il secondo vantaggio di giornata con un gioco di prestigio di Zanella: pallonetto morbido a scavalcare l'estremo difensore e successivo colpo di testa. Ma l'L84 non accettava di buon grado lo svantaggio e realizzava le successive tre reti che fissavano il punteggio sul 35. In attesa dell’inizio del campionato fissato per il 17 ottobre con il Leon, l'Elledì Fossano è scesa in campo sabato 10 ottobre a Caramagna contro l'Athletic Genova. F.C.

Le ragazze del Salsasio femminile incontrano Massimiliano Allegri Grande emozione per le giovani calciatrici del Salsasio calcio che, durante lo svolgimento della prima edizione del torneo femminile Grande Slam – Memorial Francesco Tripodi, hanno incontrato, sui campi del Vianney, il famoso allenatore ex bianconero Massimiliano Allegri. L’incontro, preparatorio al campionato, è stato occasione per conoscersi e divertirsi, finalmente sul campo, seppur con le dovute precauzioni. Intanto, le iscrizioni per entrare a far parte della squadra proseguono. La scuola calcio femminile del Salsasio, affiliata al Genoa Soccer Academy, società di serie A, apre le porte a tutte le ragazze nate negli anni 2008, 09, 10, 11, 12, 13 e 14, ogni martedì e giovedì, dalle 17 alle 19, presso l’impianto sportivo Giorgio Demichelis, in via Mussetti 36. Sono previste prove gratuite prima dell’effettiva iscrizione. Ogni iscritto/a avrà inoltre in omaggio un pallone personalizzato (quello ufficiale del Salsasio). Per maggiori informazioni contattare la segreteria del centro sportivo, aperta al mercoledì e al giovedì dalle 17,30 alle 19,30: info@usdsalsasio.it oppure segreteria@usdsalsasio.it.

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Ciao Luigi... La società sportiva USD SALSASIO è in lutto per la perdita del socio fondatore Luigi Fumero. Luigi, 89 anni, è stato tra i fondatori dell’associazione sportiva. Lui con il primo direttivo ha istituito il Salsasio, ha fatto sì che la realizzazione del centro sportivo Giorgio Demichelis di Salsasio diventasse realtà e ha curato sempre la sua società ed i suoi ragazzi!

Luigi Fumero

Molti lo ricordano ancora, alcuni anni fa, impegnato a tagliare l'erba del campo da calcio a mano. Nonostante l'avanzare dell'età è stato sempre vicino al Salsasio. Lo scorso anno ha preso parte all'inaugurazione del nuovo campo da tennis e calcetto. Grazie Luigi per ciò che sei stato per noi, per borgo Salsasio e per ciò che hai fatto per la nostra società!

Maria Beltrando ved. Maccario

Da lassù continua a tifare per noi e restaci vicino! Da parte del Presidente, del Consiglio direttivo di cui ha fatto parte e di tutta la società Usd Salsasio vanno le più sentite condoglianze alla famiglia e al figlio Lino, anche lui membro dell’attuale direttivo.

ANNIVERSARIO 1991-2020

Ivan Quattrocchio

Domenico Maccario ANNIVERSARIO 2015-2020

La morte lascia un dolore che nessuno può colmare ma l’amore lascia un ricordo che nessuno può rubare. Vi portiamo sempre nel nostro cuore.

La redazione, il direttore e tutti i soci del Corriere di Carmagnola partecipano al lutto dei figli Lino e Nadia e di tutti i familiari.

Sempre più spesso i nostri lettori ci chiedono di ricordare i propri cari sulle pagine del Corriere di Carmagnola. Da questo numero abbiamo deciso di dedicare uno spazio apposito per coloro che non ci sono più e che vogliamo ricordare. Inviateci direttamente le foto dei vostri cari con un breve testo entro il 5 di ogni mese e noi molto volentieri lo pubblicheremo. (Il costo è di 15 € + iva). È possibile acquistare più spazi. Scrivete in redazione a corrieredicarmagnola@libero.it o telefonate al 339.4620377.

Orari di visita dalle 9 alle 19 Sede casa funeraria: via Ospedale n.6 Uffici: via Ospedale n.10 10022 Carmagnola (TO)

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FUORIPORTA

EVENTI TEATRALI E LETTERARI Dal 20 ottobre all’8 novembre Torino. Teatro Carignano. “La casa di Bernarda Alba”. Con Francesca Mazza, Orietta Notari, Francesca Bracchino. Regia di Leonardo Lidi. 21 ottobre. Torino. Cab 41. “Comic show- Lo spettacolo del Cab 41”. 23 ottobre Torino. Cab 41. “Amnesie e Tarcisio”. Con Max Pisu. 24 ottobre. Torino. Cab 41. “Sono rimasti solo i grissini”. Con Stefano Chiodaroli. Dal 25 al 27 ottobre Torino. Teatro Erba. “Il viaggio di Ulisse”. Compagnia Torino Spettacoli. Regia di Girolamo Angione. Dal 27 ottobre all’8 novembre Torino. Teatro Gobetti. “I due gemelli”. Con Jurij Ferrini, Francesco Gargiulo, Maria Rita Lo Destro. Regia di Jurij Ferrini. 28 ottobre Torino. Cab 41. “Comic show- Lo spettacolo del Cab 41”. Dal 29 al 31 ottobre Torino. Teatro Erba. “Il servo astuto (Epidicus)”. Con Elia Tedesco, Simone Moretto, Valentina Massafra. Regia di Girolamo Angione e Simone Moretto. 30 ottobre Torino. Cab 41. “L’Italia da ridere”. Con Paride Mensa. 31 ottobre Torino. Cab 41. “Happy Halloween”. 4 novembre Torino. Cab 41. “Comic show- Lo spettacolo del Cab 41”. Dal 6 al 7 novembre Torino. Cab 41. “La strana coppia”. Con Leo Mas e Francesco Damiano. Dal 6 all’8 novembre Torino. Teatro Gioiello. “La tela del ragno”. Con Elena Soffiato, Simone Moretto, Elia Tedesco. Regia di Piero Nuti. Torino. Teatro Erba. “Cosa si può rubare dal Paradiso?”. (Riprogrammato). Con Tiziana Foschi, Fabio Ferrari, Antonio Pisu. Regia di Federico Tolardo. Dal 10 al 15 novembre Torino. Teatro Gobetti. “La parrucca”. Con Maria Amelia Monti e Roberto Turchetta. Regia di Antonio Zavatteri. Dal 10 al 22 novembre Torino. Teatro Carignano. “Peachum. Un’opera da tre soldi”. Con Rocco Papaleo e Fausto Paravidino. Regia di Fausto Paravidino. 11 novembre Torino. Cab 41. “Comic show- Lo spettacolo del Cab 41”. 12 novembre Torino. Cab 41. “Perone, Brignolo e De Rosa”. 13 novembre Torino. Teatro Colosseo. “Massimo Lopez e Tullio Solenghi Show”. (Riprogrammato).

Torino. Cab 41. “Panpers & Friends live”. 14 novembre Torino. Cab 41. “Nando Timoteo Show”. Dal 16 al 17 novembre Torino. Teatro Gioiello. “Una nonna sull’orlo di una crisi di nervi”. (Riprogrammato). Di e con Grazia Scuccimarra. 17 novembre Torino. Teatro Colosseo. “Open”. (Riprogrammato). Compagnia di Daniel Ezralow. Diretto e coreografato da Daniel Ezralow. Dal 17 al 22 novembre Torino. Teatro Gobetti. “I 20 anni di Radio Clandestina”. Scritto, diretto e interpretato da Ascanio Celestini. 18 novembre Torino. Cab 41. “Comic show- Lo spettacolo del Cab 41”. Dal 18 al 22 novembre Torino. Teatro Gioiello. “39 scalini”. (Riprogrammato). Con Alessandro Di Somma, Yaser Mohamed, Diego Migeni. Regia di Leonardo Buttaroni. Dal 19 al 21 novembre Torino. Cab 41. “Ora et lavora”. Con Giovanni Cacioppo. 23 novembre Torino. Teatro Gioiello. ““Caveman”. (Riprogrammato). Con Maurizio Colombi. Regia di Teo Teocoli.

MUSICA 22 ottobre Torino. Foyer Pala Alpi Tour (ore 19,30). “Show Tour: The Springstreet BandTributo a Bruce Springsteen”. 23 ottobre Torino. Foyer Pala Alpi Tour (ore 19,30). “Show Tour: The Beatwins- Tributo ai Beatles”. 24 ottobre Torino. Foyer Pala Alpi Tour (ore 19,30). “Show Tour: Dogma- Tributo agli U2”. 3 novembre Torino. Teatro Colosseo. “Jethro Tull: The Prog Years”. (Riprogrammato). 4 novembre Torino. Teatro Colosseo. “Emozioni, viaggio tra le canzoni di Mogol e Battisti”. (Riprogrammato). Rivoli. Circolo della Musica. “Damo Suzuki Network”. 11 novembre Torino. Hiroshima Mon Amour. “Les Negresses Vertes: Mlah Tour”. (Riprogrammato). 13 novembre Torino. Hiroshima Mon Amour. “Pop X: Antille Tour”. (Riprogrammato). 19 novembre Torino. Hiroshima Mon Amour. “Bugo: Live 2020”. (Riprogrammato). 20 novembre Torino. Hiroshima Mon Amour. “Giovanni Lindo Ferretti: In concerto, a cuor contento”. (Riprogrammato). 21 novembre Rivoli. Circolo della Musica. “Perturbazione: (Dis)amore”.

MOSTRE Fino al 29 ottobre Torino. Accademia Albertina di Belle Arti, via dell’Accademia Albertina 6. “Dalla materia all’opera”. Mostra collettiva di Ermanno Barovero, Raffaele Mondazzi, Francesco Preverino. Fino al 1° novembre. Saluzzo. La Castiglia, piazza Castello.

“Cina. Rivoluzione- Evoluzione. Manifesti della Propaganda (1949- 1983)”. In esposizione 89 manifesti della Hafnia Foundation divisi in dieci tematiche del periodo maoista. Fino al 5 novembre Mondovì. Museo della Ceramica- Palazzo Fauzone di Germagnano, piazza Maggiore 1. “Filippo di Sambuy- Il libro dello splendore. Monotipi e acquerelli”. Sono esposti acquarelli e monotipi dell’artista che si ispira al libro di mistica ebraica, noto anche come Zohar. Fino all’8 novembre Torino. Museo Nazionale della Montagna Duca degli Abruzzi, piazzale Monte dei Cappuccini 7. “Qui c’è un mondo fantastico”. Un percorso di esplorazione e reinterpretazione delle raccolte fotografiche, e non solo, conservate negli archivi del Museo. Fino al 15 novembre Torino. Museo Egizio, via dell’Accademia delle Scienze 6. “Lo sguardo dell’antropologo”. Un progetto che, attraverso una quarantina di oggetti, mira a ricostruire i rapporti tra egittologia e antropologia. Torino. Museo Civico d’Arte Antica- Palazzo Madama, piazza Castello. “Argenti preziosi. Opere degli argentieri piemontesi nelle collezioni di Palazzo Madama”. In una selezione di opere la storia dell’argenteria in Piemonte dal primo Settecento alla fine dell’Ottocento. Fino al 20 dicembre Torino. Museo Ettore Fico, via Cigna 114. “Massimo Vitali- Costellazioni umane”. La mostra si articola in circa 30 opere scelte in 25 anni di produzione dell’artista: vi si ritrovano le spiagge italiane gremite di gente in vacanza (1995) ma anche, per la prima volta in assoluto, gli scatti dei concerti di Jovanotti nel suo ultimo tour del 2019. Fino al 10 gennaio 2021 Torino. Musei Reali- Palazzo Reale, piazzetta Reale 1. “Incēnsum”. Organizzata in collaborazione con l’Associazione culturale Per Fumum, l’esposizione illustra il percorso delle Vie dell’Incenso con opere a partire dal III millennio a. C. Fino al 17 gennaio 2021 Torino. Galleria Sabauda, via dell’Accademia delle Scienze 6. “TOward2030. What are you doing?”. La mostra dedicata a TOward2030 rappresenta un’opportunità in più per avvicinare i cittadini al tema della sostenibilità. Il percorso espositivo, ricco di fotografie e filmati degli artisti al lavoro, è allestito nello Spazio Confronti della Galleria Sabauda di Torino, mentre nel Boschetto dei Giardini Reali sono riproposti gli scatti delle 18 opere di arte urbana. Asti. Palazzo Mazzetti, corso Alfieri 357. “Asti, città degli arazzi”. Attraverso l’esposizione di 21 arazzi l’omaggio della città all’attività di Ugo Scassa e di Vittoria Montalbano, due delle più prestigiose manifatture astigiane. Fino al 18 gennaio 2021 Torino. Museo Nazionale del Cinema, Mole Antonelliana. “Cinemaddosso- I costumi di Annamode da Cinecittà a Hollywood”. La mostra racconta il talento, la creatività e la sapienza artigianale della Sartoria Annamode che, dagli anni ‘50, continua con passione a realizzare abiti che hanno reso i nostri costumisti famosi a livello internazionale. Fino al 31 gennaio 2021Torino. Musei Reali- Palazzo Reale, piazzetta Reale 1. “Capa in color”. Una raccolta di oltre 150 immagini a colori di Robert Capa, nata da un progetto per illustrare il particolare approccio dell’artista verso i nuovi mezzi fotografici e la sua straordinaria capacità di integrare l’uso del colore nei reportage realizzati fra il 1941 e il 1954. Gli eventi si terranno nel rispetto delle misure attualmente in vigore per la prevenzione della diffusione del virus Covid-19.

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ANNUNCI

ORRIERE CCarmagnola di

Periodico mensile a carattere locale dell’Associazione Corriere di Carmagnola Aut.Tribunale di Torino n° 5459 del 29/11/2000 Il giornale viene stampato in 16.000 copie e distribuito gratuitamente a tutte le famiglie di Carmagnola e dintorni Direttore Responsabile: Pierpaolo Boschero Redazione: Maresita Brandino Beatrice Boschero Cristiana Cassinelli Furio Cassinelli Valentina Chiabrando Sara Giraudi Santi Maimone Sabrina Quaranta Cristiano Sabre Giovanna Tesio Francesca Correggia

Alessandra Bincoletto Informahandicap Alessandra Mandarano

Ambra Mondino Davide Rossetti

Hanno collaborato in questo numero: Per la Vostra pubblicità a Carmagnola:

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333.4583915 Recapiti: Tel.011.97.15484 339.4620377 Fax: 011.19444934 E-Mail: corrieredicarmagnola@libero.it www.corrieredicarmagnola.it Per lettere, messaggi e copie del giornale: Cartoleria Corgiatti: via Valobra, 106. Per abbonamenti annuali: 25 euro anno - Tel.339-4620377 Per copie del giornale: Elledì Arti Grafiche, via Vado della Valle, 19 Panetteria dell'Abazia, via Poirino, 589 Biblioteca Civica, via Valobra, 102 Carmappetito, C.so Roma, 24 Centro d’incontro Motta e Corno, Via Maira, 5 Luigi Appendino, via Cavalleri, 12/14 Mastro fornaio, via Torino, 67 - Casalgrasso Osteria del Vapore, p.zza Occello, 4 - Murello Pizzeria Birbet, via Caduti Murellesi, 40 - Murello Plaza Cafè, via Regina Margherita, 1- Racconigi Panificio Bertero, via santuario,2 - Moretta Parafarmacia RB - via Torino,67 - Moretta

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È vietata la riproduzione, anche parziale, di testi e contenuti del giornale se non autorizzati. Questo numero è stato chiuso in tipografia il 08/10/2020 Gli annunci il 10/10/2020

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Battitura testi articoli e sito internet a cura della redazione del giornale. Impaginazione e pubblicità a cura di: Elledì Arti Grafiche, via Vado della Valle, 19 - Carmagnola Stampa: Tipografia Saviglianese, via Torre de Cavalli, 9 - Savigliano (Cn)

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Gli immobili sono in fase di Certificazione Energetica ai sensi del D.L. 29/12/2006 n° 311,D.L. 19/08/2005 n° 192