GENNAIO 2019
Eterno Auriga Dedicato all’Elevazione Morale e Spirituale dell’Umanità VERITÀ
RETTITUDINE
Gennaio
PACE
2019
© Sri Sathya Sai Sadhana Trust, Publications Division Prasanthi Nilayam Pubblicato sul Sito Web del Movimento Srì Sathya Sai d’Italia
AMORE
NON VIOLENZA
“Esistono tre tipi di conoscenza: la conoscenza ottenuta dai libri, la conoscenza discriminante e conoscenza pratica. La conoscenza libresca è superficiale, quella discriminante ci consente di distinguere tra ciò che è reale e ciò che non lo è. La conoscenza pratica deriva dall’esperienza e inizia con la conoscenza discriminante. Una piccola quantità di conoscenza basata sull’esperienza è sufficiente.” SOMMARIO 4
Pregate Dio soltanto per avere Pace e Beatitudine Eterne Discorso di Bhagavan del 4 maggio 1997
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Bhagavan Scrive per il Sanathana Sarathi (Leela Kaivalya Vahini)
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Portate Avanti la Divina Missione di Bhagavan N. Chandrababu Naidu Primo Ministro dell’Andhra Pradesh
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Vivere sotto le Benevoli Attenzioni di Swami (parte conclusiva) Nidadavolu Suri Babu
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Sankranti Significa Trasformazione Interiore Messaggio di Bhagavan in occasione di Sankranti
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Celebrazioni del Santo Natale Cronaca
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La Giusta Cura B.V. Ramana Rao
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Il Bene e il Male Dimorano nei Propri Sentimenti Chinna Katha
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Celebrazioni a Prasanthi Nilayam Cronaca
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Notizie dai Centri Sai
“Sanathana Sarathi” augura ai devoti un santo e prospero Nuovo Anno
P A R O L A D E L L ’ AVAT A R
PREGATE DIO SOLTANTO PER AVERE PACE E BEATITUDINE ETERNE Tutti i nomi e le forme sono manifestazioni dell’Essere Supremo che è propizio e incarnazione della pace; Egli è Esistenza, Conoscenza e Beatitudine assoluta, è non duale. È Satyam, Sivam, Sundaram (Verità, Bontà, Bellezza). (Verso Sanscrito) T U T T O D I V E N TA FA U S T O Q U A N D O P E N S AT E A D I O
Incarnazioni dell’Amore Divino! A PACE È CUSTODITA nel cuore di tutti gli esseri. Tutti sono nati in pace e aspirano alla pace. L’uomo cerca la pace in ogni azione dall’alba al tramonto. Compie pratiche spirituali cercando la pace.
L
I desideri delle cose del mondo causano agitazione nell’uomo Tutti desiderano ciò che è propizio, non cercano cose calamitose; essendo lieti per natura, vogliono soltanto cose che portino al bene. Tutti sono fausti, tutto e fausto dovunque. Dio è la causa di ogni cosa e il mondo è il Suo effetto. L’uomo è l’incarnazione della legge di causa ed effetto, per cui ha in sé sia la divinità sia l’umanità, ma nel mondo odierno vediamo soltanto
irrequietezza, confusione, caos e desideri illimitati. Ogni persona è piena di conflitti; osservate i problemi che incontra nello sforzo di soddisfare i desideri. L’essere umano ha anche anelito per Dio, ma, se vuole riuscire nell’impegno, deve abbandonare prima di tutto le caratteristiche malvagie e i dubbi. La guerra del Mahabharata durò diciotto giorni; la battaglia tra Rama e Ravana durò settantacinque giorni. Le
guerre non sono cessate nei cinquemila anni seguenti. Fino a oggi, sono state combattute cinquemila seicento guerre: quale vittoria ha ottenuto l’uomo con esse? Nel suo cuore c’è una guerra costante. Egli intraprende molte pratiche spirituali per liberarsi dell’inquietudine, ma non sa raggiungere la pace; al contrario, se ne allontana giorno dopo giorno a causa delle azioni sbagliate. Sebbene la pace sia in lui, egli non riesce a sperimentarla e a derivarne ananda a causa dei desideri per le cose del mondo e degli attaccamenti. Prima di tutto, in lui dovrebbe avvenire la trasformazione mentale senza la quale tutta la sadhana è uno spreco. Noi ascoltiamo il canto dei mantra e dei discorsi ogni giorno, ma non li mettiamo in pratica nella vita. La pratica è molto importante; per produrre la trasformazione, la sola conoscenza tratta dai libri non basta. Sono necessarie la conoscenza pratica e la fede in Dio. Seguite il Dharma e fate il vostro dovere: l’uomo si trasforma soltanto per mezzo delle azioni.
Pregare per soddisfare i desideri delle cose del mondo è sbagliato C’era una volta un uomo ricco che pregava Dio costantemente. Un giorno, un amico andò a trovarlo e gli chiese: “Tu hai molte ricchezze e grande fama, non hai bisogno di denaro. Non hai soltanto ricchezza materiale, ma anche buona salute e figli: per che cosa preghi allora?” L’uomo ricco rispose: “O individuo sciocco, non si prega per la ricchezza materiale e la prosperità. Dal povero al ricco, ognuno ha i mezzi e le comodità che merita e soddisfa la fame soltanto col cibo. La persona ricca non può mangiare oro e diamanti. Il povero può mangiare cibo poco costoso; la fame è la stessa anche se il cibo è diverso. Ambedue mangiano cibo soltanto, ambedue sono nati dal ventre della madre, Eterno Auriga
Che cos’è la bhakti? È meditazione, canto del Nome di Dio o bhajan? Questi possono essere i mezzi della bhakti, ma non sono la bhakti. Noi dobbiamo sviluppare l’amore. L’istruzione priva d’amore non ha scopo. Noi siamo l’incarnazione dell’amore infinito; a che serve vivere senza amore? La vita senza amore è inutile. Anche se abbiamo tutte le comodità e godiamo di tutti i piaceri, la vita senza amore è come un deserto. sono nati sulla terra e soffrono della stessa fame. Dovremmo comprendere il principio dell’unità della creazione: c’è l’Uno, l’Uno, l’Uno e soltanto l’Uno. I Veda dicono che c’è l’Uno, non due. Io non prego per le proprietà o la ricchezza; che le si desideri o no, le si riceverà se a ciò si è destinati. Esse arriveranno anche per chi si nasconde in una foresta. Per quanto lo si protegga e se ne abbia cura, un giorno o l’altro il corpo dovrà andarsene. Anche se il medico prescrive la medicina migliore, il corpo è destinato a soccombere. Noi riceveremo ciò che ci è destinato dovunque siamo, in una città, nella foresta, in montagna o in mezzo al mare. Noi riceveremo ciò che meritiamo. Pregare Dio per soddisfare desideri mondani è sbagliato. Io non prego Dio per avere possedimenti terreni.” L’amico chiese: “Allora per che cosa preghi, per la salute?” L’uomo ricco rispose: “Non essere ridicolo! Questo corpo fatto dei cinque elementi è una borsa di sporcizia, un canestro di malattie, una gabbia fatta di ossa. Sapendo questo, io non prego per la salute o per una vita lunga; a che servono? Non prego neppure per l’intelligenza. Prego per ciò che è con Dio e che io non ho: io non ho la Pace duratura. Ciò che ho è soltanto Gennaio 2019 5
una pace temporanea ed effimera. Dio è l’incarnazione della Pace, quindi io prego per la Pace e l’Amore eterni. Il mio amore è piccolo, limitato, cerca il guadagno egoistico e mira comunque a ricevere. Dio è sempre pronto a dare; il Suo Amore è espansivo e illimitato. Perché dovrei pregare per ciò che ho già? Io prego per qualcosa che non ho. Questa è vera devozione. Io non prego Dio per i miei desideri insignificanti e per gli oggetti del mondo. “Perché desiderate cose da niente se avete davanti a voi il Kalpavriksha, l’albero che soddisfa tutti i desideri? Che bisogno c’è di comprare una mucca se possedete Kamadhenu, la mucca che vi dà tutto ciò desiderate? Se avete il scintillante monte Meru, perché anelate agli spregevoli argento e oro? Similmente, se avete l’onnipotente Signore Krishna in voi, con voi e attorno a voi, perché andate nel panico per questioni così insignificanti?” Perché dovreste desiderare la vita terrena e pregare per avere cose terrene se Dio è pronto a darvi forza, devozione e liberazione? Noi dovremmo pregare Dio per l’amore e la pace che non abbiamo. Egli è l’incarnazione dell’Amore, è l’oceano della Pace. Dovremmo ottenere qualche goccia d’amore da questo Oceano d’Amore. Dovremmo offrire la nostra vita a Dio e dedicarla totalmente a Lui. Egli si occuperà di noi e ci proteggerà. Noi dovremmo affidare tutte le nostre responsabilità a Lui che è l’Unico che fa tutto. Dio è tutto. Acquisite la conoscenza sperimentale
Il Principio Atmico è lo stesso in tutti; noi dovremmo indagare in noi stessi per 6 Gennaio 2019
ottenere questa conoscenza. Esistono tre tipi di conoscenza: la conoscenza ottenuta dai libri, la conoscenza discriminante e la conoscenza pratica. La conoscenza libresca è superficiale, quella discriminante ci consente di distinguere tra ciò che è reale e ciò che non lo è. La conoscenza pratica deriva dall’esperienza e inizia con la conoscenza discriminante. Una piccola quantità di conoscenza basata sull’esperienza è sufficiente, ma, finché dipendiamo dal mondo esteriore, non possiamo averne. Una volta, un viaggiatore camminò per un tratto portando un fagotto di cibo sulla testa. Il peso del cibo non gli permise di andare oltre, per cui sedette sulla riva di un fiume, aprì il fagotto e mangiò tutto. Il cibo era un peso finché era fuori: lo era anche nel suo stomaco? No. Non appena quel cibo entrò nel suo corpo, egli acquistò energia e fu alleviato dal peso. La conoscenza esteriore è superficiale e pesante, quella interiore è basata sull’esperienza. A che cosa serve studiare tanto senza sapere chi siete? “L’istruzione moderna porta soltanto all’argomentazione, non alla saggezza totale. A che serve acquisire l’istruzione che non può condurvi all’immortalità? Ottenete la conoscenza che vi rende immortali.” Questo è Amore Divino. L’Amore Divino non ha morte. Perseguite l’istruzione che vi fa acquisire questo amore. Si possono acquisire alte qualifiche accademiche come l’M.A. o il B.A. e ottenere una posizione di rilievo. Si possono ammassare ricchezze, compiere atti di carità e ottenere nome e fama. Si può avere forza fisica e godersi una vita lunga e felice. Si può essere grandi eruditi e studiare e predicare i Veda. Nessuno, però, può eguagliare un vero devoto del Signore. Eterno Auriga
La vita senza amore è inutile
La vera devozione di Tulsidas
Noi continuiamo a ripetere bhakti, bhakti. Che cos’è la bhakti? È meditazione, canto del Nome di Dio o bhajan? Questi possono essere i mezzi della bhakti, ma non sono la bhakti. Noi dobbiamo sviluppare l’amore. L’istruzione priva d’amore non ha scopo. Noi siamo l’incarnazione dell’Amore infinito; a che serve vivere senza amore? La vita senza amore è inutile: anche se abbiamo tutte le comodità e godiamo di tutti i piaceri, è come un deserto. A che scopo possedere grandi terre deserte? Un pezzetto di terra fertile è sufficiente. Affidate completamente il vostro sacro cuore a Dio con amore vero: questo basta. Un cucchiaio di latte di mucca è migliore di un barile di latte d’asina. Naturalmente, noi abbiamo bisogno di cibo da mangiare, di vesti da indossare e di un luogo ove riposare, ma il nostro bisogno reale consiste nell’ottenere la grazia di Dio.
Tulsidas risiedeva sul monte Citrakuta e contemplava continuamente Rama, vedeva tutto come Rama. Egli stava scrivendo il Ramayana e un giorno udì una voce eterea: “Tulsidas, tu pensi soltanto a Rama e stai componendo il Ramayana. Quando canti rivolto a Rama, una persona anziana ti ascolta e piange. Se vuoi che la tua aspirazione sia esaudita, abbraccia i piedi di quella persona.”
Dopo la nascita, quante persone si sono trasformate in esseri umani veri? Quante hanno compreso la relazione tra il karma e la nascita? La nascita è comune all’essere umano e alla scimmia, ma possono essi essere uguali? Possono le corna di un bufalo essere uguali ai denti di un elefante? L’essere umano deve vivere al fine di trasformarsi in una persona ideale; questa è vera devozione. “Si può uccidere un serpente soltanto colpendo il formicaio? Si può vincere il desiderio di piaceri sensuali soltanto sottoponendo il corpo alla penitenza? Si può diventare conoscitori del Sé soltanto digiunando? Come può una persona raggiungere la Verità ultima se non conosce se stessa?”
Eterno Auriga
Il giorno dopo, mentre cantava la gloria di Rama, Tulsidas vide un vecchio che piangeva copiosamente. Ne abbracciò allora i piedi e disse: “Tu sei la fonte che soddisferà il mio sogno; io otterrò la visione di Rama soltanto grazie a te”, al che l’altro rispose: “Non c’è bisogno che io ti conceda la visione di Rama; tu avrai il Suo darshan quando il tuo cuore sarà maturato. Tu pensi sempre a Rama mentre fai il Suo lavoro.” Quel vecchio altri non era che Hanuman; egli è sempre presente dovunque si canti la gloria di Rama. Tulsidas pensava sempre: “Quando otterrò il darshan di Rama?” Un giorno un bimbetto andò da lui e gli disse: “Nonno, per favore, dammi un po’ di pasta di sandalo.” Poi prese la pasta e andò via. Subito dopo, Tulsidas sentì due uccelli che parlavano tra loro appollaiati sull’albero ai cui piedi egli sedeva: “Quant’è ignorante Tulsidas! Rama è andato da lui nelle vesti di un ragazzino e gli ha chiesto della pasta di sandalo senza che lui lo riconoscesse!” Voi non sapete in che forma Dio verrà da voi; tutte le forme sono Sue. Non bisogna pensare che Egli sia limitato a una forma particolare. Tutte le forme sono divine. Dio può assumere forma umana, tuttavia la Divinità Lo pervade da capo a piedi. Da quel momento, Tulsidas considerò chiunque incontrasse come fosse Rama. Gennaio 2019 7
Il giorno seguente, due ragazzini andarono da Tulsidas e uno di loro disse: “Nonno, ieri mi hai dato della pasta di sandalo: oggi abbiamo fame; dacci del cibo.” Tulsidas, allora, pensò: “Sembrano esseri umani comuni; in realtà, sono Rama e Lakshmana.” Abbracciò quindi i piedi di Rama e quando Questi cercò di allontanarsi, Lo pregò: “Io non Ti lascerò andare finché non mi darai la forza. O Rama, ascolta la mia supplica: sii intorno a me sempre e dovunque. Ti prego di esaudire questa mia preghiera.” Immediatamente i due ragazzi sparirono. Tulsidas a quel punto capì che Dio è ovunque e ogni cosa è propizia se si pensa a Dio. Voi udite il suono So Ham quando respirate. Finché c’è il respiro, il corpo è fausto, è Sivam; quando il respiro si arresta, diventa savam (cadavere). Quando il principio vitale esce dal corpo, nessuno può seguirlo. È il bhajan di Rama che mantiene la luce accesa nel cuore dell’uomo. Quindi cantate i bhajan: allora ci sarà luce dovunque e voi otterrete la beatitudine dell’unità con Dio. Considerate ognuno come Dio
Da dove viene Maya? Essa è il risultato del vostro pensare illusorio. Quando Dio viene sulla terra in forma umana, noi pensiamo che sia soltanto un essere umano: questa è Maya. Noi dovremmo allargare il cuore e considerare tutti come Dio. Le gopi vedevano Dio in ogni cosa; pensavano che ogni pianta e fiore fossero Dio. “Hai visto Krishna? L’hai visto?” chiedevano le gopi a ogni fiore. “O fiori di gelsomino, c’è qualcuno che si nasconde dietro di voi? Qualcuno di voi ha visto Colui che ha gli occhi di loto e spande continuamente Amore?” Le gopi avevano un cuore così grande da vedere Dio ovunque. Noi pensiamo che Dio sia nella stanza della preghiera e sediamo lì
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per alcuni minuti con gli occhi chiusi, ma Lo dimentichiamo non appena usciamo. Dio è ovunque. Thyagaraja disse: “Rama, Tu sei dovunque; non c’è luogo ove Tu non sia. Nessuno può descriverTi, neppure Brahma. Io attendo la Tua grazia. Ti prego, spandila su di me. Tu sei oltre ogni descrizione; nessuno può descriverTi. La descrizione sarebbe insufficiente perché la nostra visione è imperfetta. Tutto ciò che possiamo fare è adorarTi e dedicare a Te ogni azione.” Dio è l’incarnazione della Beatitudine e dell’Amore, è l’unico che ha l’Amore e la Beatitudine totali, per cui risiede nel luogo in cui ci sono l’Amore e la Beatitudine. Quando cantate i bhajan, aspirate all’Amore e alla Beatitudine. Alla fine, voi dite: “Shanti, Shanti, Shanti.” (Swami dice Shanti tre volte con voce aspra, poi aggiunge:) Dite Shanti pacificamente, non ditelo con ashanti (mancanza di pace). Quando la vostra mente è disturbata, voi diventate facilmente rabbiosi e agitati. Quindi dovete dire “Shanti, Shanti, Shanti” pacificamente per ritrovare la pace. Siate sempre pieni d’amore. Anche se non potete fare sempre delle gentilezze, parlate sempre gentilmente: questo è un segno d’amore e devozione. Non pregate per avere cose terrene o affinché i desideri vi vengano soddisfatti. Pregate soltanto per avere amore sacro e pace. Swami desidera che preghiate per la Pace duratura, per l’Unione con Dio e per l’Amore Divino. Bhagavan ha terminato il Discorso con il Bhajan “Hare Rama, Hare Rama.”
- Discorso Divino di Bhagavan tenuto nel Sai Shruti a Kodaikanal il 4 maggio 1997
Eterno Auriga
BHAGAVAN SCRIVE PER IL SANATHANA SARATHI
Q
UANDO BHAGAVAN SRI SATHYA SAI BABA FONDÒ LA RIVISTA SANATHANA Sarathi, nel febbraio del 1958, iniziò anche a scrivere un articolo per esso ogni mese fin dal suo primo numero e continuò a scrivere senza interruzione fino all’ottobre del 1984. Tutti questi articoli furono scritti in sequenza perfetta, poiché erano stati pensati per essere redatti sotto forma di libri che furono poi chiamati serie Vahini. Per far conoscere ai nostri lettori come Bhagavan abbia scritto questi articoli, Ne riproduciamo i manoscritti, assieme alla loro traduzione, che costituivano il sedicesimo e ultimo libro della serie Vahini, intitolato “Leela Kaivalya Vahini” (Il Fiume del Divino Gioco Cosmico). L’articolo di questa pubblicazione forma la prima parte dell’articolo pubblicato dal Sanathana Sarathi di maggio 1984. Le successive pubblicazioni della rivista conterranno altri articoli del “Leela Kaivalya Vahini” sempre sotto forma di domande-risposte (tranne quello pubblicato nel numero di giugno del 1984 del Sanathana Sarathi, poiché non siamo riusciti a trovare il manoscritto di questo articolo). Poiché Bhagavan Sri Sathya Sai Baba Stesso è il Veda Purusha e i Veda sono emersi da Lui, non può esserci autorità più grande per proporre i valori eterni e gli inestimabili insegnamenti dei Veda. I ricercatori che vogliono cogliere l’autorevole e autentico significato delle verità spirituali contenute in queste Scritture antichissime dovrebbero leggere e rileggere questi articoli. Eterno Auriga
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10 Gennaio 2019
Eterno Auriga
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Eterno Auriga
Gennaio 2019 11
LEELA KAIVALYA VAHINI Sai Parla ai Sadhaka Sadhaka - Swami! Ho sentito usare il termine “Brahma Kanda” per alcuni testi. A che cosa si riferisce? Sai - Questi testi riguardano i riti sacrificali, così come le regole di retta condotta. Si occupano delle speciali caratteristiche dei rituali cerimoniali e delle speciali elaborazioni dei codici morali. Sadhaka - Swami, e quali sono le Upanishad? Sai – Esse possono essere padroneggiate solo con Vidya (studio approfondito), accompagnato da Viveka (discriminazione intelligente). Meritano di essere padroneggiate in questo modo. Nelle Scritture, per gli esseri umani sono stabiliti quattro obiettivi: Dharma (rettitudine), Artha (prosperità), Kama (desiderio morale) e Moksha (liberazione). Vidya, o apprendimento, può essere classificato in due aspetti: Apara (inferiore) e Para (superiore). Mentre i quattro Veda, la prima parte delle antiche Scritture, trattano dell’Apara (i primi tre obiettivi), la parte successiva delle stesse, le Upanishad, si occupano del Para (l’ultimo tra gli obiettivi). Sadhaka - Ma com’è nata la parola Vedanta? Sai - Queste Upanishad formano esse stesse il Vedanta. Memorizzare i Veda non ha alcun senso: il Vedanta deve essere compreso e assimilato. Fintantoché non si padroneggia il Vedanta, la conoscenza non può mai raggiungere il compimento. Sadhaka - Swami! I Veda sono spesso indicati come Shruti; perché? Sai - I Veda hanno nove nomi con cui vengono indicati. Shruti è solo uno dei nove. Sadhaka - Che cosa sono quei nove? Sai - Shruti, Anushrava, Trayee, Amnaya, Namamnaya, Chhandas, Swadhyaya, Agama, Nigamagama. Sadhaka - Ognuno di questi nomi deve indicare alcune caratteristiche distinte. Desidero sapere come sono nati quei nomi e quali sono quelle caratteristiche. Per favore, istruiscimi. Sai - Naturalmente, quei nomi hanno profondi significati. Shruti significa “Quello che è stato ascoltato”. Il Guru canta l’inno vedico, l’alunno ascolta con la massima attenzione e lo riproduce con le stesse modulazioni vocali. Questo processo viene ripetuto finché l’allievo non padroneggia ogni inno. Quindi il nome Shruti è pertinente. Anche il nome Anushrava significa la stessa cosa: “Quello che viene ascoltato periodicamente”. Ora, la parola Trayee. Essa significa “i Tre”.
12 Gennaio 2019
Eterno Auriga
PORTATE AVANTI LA DIVINA MISSIONE DI BHAGAVAN N. Chandrababu Naidu Primo Ministro dell’Andhra Pradesh
V
EDENDO TUTTI VOI, RICORDO quando incontrai Sri Sai Baba. Oggi sono molto felice di notare che, in questa istituzione, continuano la stessa dedizione, lo stesso entusiasmo e anche gli stessi livelli di energia. Fisicamente, Sai Baba non è con noi, ma è sempre con noi. Ogni volta che avete bisogno di una guida, Lo pregate ed Egli vi guiderà. Non ho alcun dubbio al riguardo. Proprio ora ho avuto un dettagliato colloquio con i Fiduciari dello Sri Sathya Sai Central Trust. Sono molto contento della loro intensa dedizione. In effetti è fantastico. Sto avendo così tante soddisfazioni! Sono venuto qui dopo un piccolo intervallo, ma oggi è un giorno molto propizio, il Compleanno di Baba. Essere qui oggi significa che Baba mi ha chiamato per fare un servizio migliore e lavorare con tutti voi. La Sua presenza è eterna. Tutti devono capirlo. Se Egli non ci stesse guidando, non potremmo essere qui. La grande disciplina, la profonda dedizione, l’intensità di spirito, quello che osservavo nel momento in cui era in forma fisica, è lo stesso spirito che vedo ancora oggi, anche adesso. Sono entrato dove Baba era solito incontrare tutti noi, quella piccola stanza. Ancora oggi ricordo ciò di cui ho parlato con Lui in quel piccolo ambiente e come mi abbia benedetto in tante occasioni. Ricordo tutto questo. Quando mi sono seduto lì, ho avuto la stessa esperienza che sto vivendo anche oggi. Sono sicuro che tutti stanno facendo la stessa esperienza qui. Eterno Auriga
L’Eredità di Bhagavan Baba Baba ha lasciato un’eredità molto grande. Sono molto felice che anche oggi, in circa 120 Paesi, non uno o due Paesi, la gente Lo stia seguendo. Alcuni di loro non conoscono la storia di Baba; non Lo hanno mai visto. Ma se chiedete di Baba, essi diranno, sì, noi crediamo in Lui. Questa è la Sua forza trainante sperimentata in tutto il mondo. Ora stanno arrivando tanti nuovi devoti. Abbiamo avuto tutti un’esperienza fisica con Lui, ma anche molte persone che non l’hanno avuta Lo stanno sperimentando in tempo reale. Questa è la bellezza del Suo messaggio. “Anche quando non sono qui, vi guiderò ogni volta che pregate per avere qualsiasi consiglio da parte Mia”, ha detto Baba. Questo è il messaggio che ha dato. Egli ha seguaci in circa 120 Paesi. Essi sono di diverse estrazioni. Sono ben istruiti, affermati, alcuni di loro sono miliardari. Altri svolgono una professione eccellente. La professione può darvi soddisfazione professionale, gli affari possono dare soddisfazione monetaria, ma la vera soddisfazione è quella che solo Baba sta dando a tutti noi. Che cos’è la vita umana? Egli ha predicato la realtà della vita. Nessuno può portare con sé denaro o la professione. Solo il servizio che compiamo sarà ricordato per sempre. Questo è ciò che ha insegnato a tutti noi. Anche oggi, nei 700 distretti del Paese, ci sono seguaci molto fedeli e c’è un’Organizzazione Sathya Sai molto forte. Ci sono tante organizzazioni Gennaio 2019 13
che stanno svolgendo servizio, ma tutti sentono che solo un’organizzazione, cioè l’Organizzazione Sathya Sai, con la guida di Sai Baba, farà un lavoro più produttivo, e che essi faranno prodigi nella loro vita.
Il Messaggio di Bhagavan di Unità per l’Umanità Tutti noi ci dobbiamo ridedicare ora alla Sua Missione di servizio. Ci ha lasciato uno dei migliori ideali, cioè il servizio. Ci ha insegnato: “C’è solo una casta, la casta dell’umanità.” Questo è l’unico centro spirituale in cui stanno arrivando indù, cristiani, musulmani. Questo è ciò che Baba ci ha insegnato. Egli non solo ha predicato, ma ha anche messo in pratica. È questa la bellezza di questo posto. Non c’è una religione qui; ci sono tutte le religioni. Questa è la più grande risorsa di Puttaparthi, ed è ciò che Baba ci ha dato. Cito di nuovo Baba. Egli ha detto: “Solo l’amore può rivelare la divinità latente in tutto. L’amore è Dio. Vivete nell’amore. L’amore vive dando e perdonando, l’ego prendendo e dimenticando. L’amore è altruismo, l’ego è privazione d’amore. Non sprecate la vita perseguendo i ristretti interessi dell’ego. Amate, amate e diventate veramente ciò che siete, incarnazioni dell’amore.” Ha anche detto che l’Organizzazione Sathya Sai è stata creata per consentire all’uomo di riscoprire la via della divinità. In questo fausto giorno, ricordo a tutti voi che ora abbiamo più responsabilità nel portare la Sua eredità nell’eternità, alle generazioni future, oltre i confini del pianeta, per un mondo migliore e felice. Voi tutti avete qui esperienza della Divinità di Baba; io sto vivendo la mia esperienza. Dobbiamo condividere con gli altri questa esperienza. Poi anche loro avranno la propria esperienza.
14 Gennaio 2019
Il Primo Ministro dell’Andhra Pradesh, Sri N. Chandrababu Naidu, parla all’assemblea nel Sai Kulwant Hall.
In definitiva, tutti noi dobbiamo portare avanti la Sua Missione. Questo è ciò che voglio chiedere a tutti voi. Sono fiducioso perché c’è Baba per condurci, guidarci e per benedirci, affinché portiamo avanti la Sua Missione, non per un beneficio individuale, ma a beneficio della comunità mondiale. Egli ci guiderà. Noi siamo solo messaggeri. Dobbiamo portare avanti continuamente questa missione e questo messaggio: allora tutte le persone trarranno beneficio dalla Sua eredità.
Beatifica Esperienza della Divinità di Bhagavan Un tempo, vedevo che alcune persone venivano qui con un problema, ma, quando arrivavano, lo dimenticavano completamente. Non solo: se restavano qui per quattro o cinque giorni, si ricaricavano e trovavano la soluzione. Questo è il grande risultato che si ottiene qui. Se avete qualche problema, rimanete qui per uno o due giorni. Per trovare una soluzione, state qui per una settimana. Allora vi assicuro che Baba vi benedirà e vi farà trovare la soluzione al vostro problema. Ora spetta a voi trovarla. Se Lo seguirete, tutti voi avrete una vita significativa.
Eterno Auriga
Vi auguro tutto il meglio. Verrò molto spesso. Da parte mia, come Primo Ministro dell’Andhra Pradesh, garantisco a tutti un sostegno. Baba è nato qui come essere umano, sebbene sia un’incarnazione di Dio. Egli ha dato il messaggio che, come esseri umani, si devono affrontare dei problemi. Questo è il messaggio che ha dato molto chiaramente. Ma alla fine, è stato in grado di creare tutto ciò che voleva istituire. Non voglio lasciare questo posto: questo è il sentimento che ho ora. Questa è la mia esperienza. Si dovrebbe avere felicità nella vita. Ovunque siate, qualunque cosa stiate facendo, volete essere felici. Ma la felicità arriverà solo con la spiritualità. Questo è ciò che Baba ci ha rivelato.
Sto vedendo questo ambiente da un capo all’altro, e ricordo vividamente i tempi antichi. Sto ottenendo tanta energia, dedizione e anche felicità. Ogni volta che avrò qualche problema, verrò qui, e anche tutte le volte che sentirò un po’ di stanchezza verrò qui per caricarmi e prendere le benedizioni divine di Baba. Verrò qui molto spesso per avere le benedizioni che mi faranno fare cose buone per la società. Sono sicuro che tutti noi possiamo portare avanti collettivamente la Sua missione.
– Dal discorso di Sri N. Chandrababu Naidu, Primo Ministro dell’Andhra Pradesh, tenuto il 23 novembre 2018 quale Ospite Principale delle celebrazioni del 93° Compleanno di Bhagavan a Prasanthi Nilayam.
All’inizio, Dio sta lontano a osservare i vostri sforzi, come fa l’insegnante che si mette da parte mentre lo studente scrive la risposta alle sue domande. Quando perdete l’attaccamento al mondo materiale e vi dedicate a fare del bene, Dio si avvicina in modo incoraggiante. È come il dio sole che sta ad aspettare fuori dalla porta chiusa, come un servitore che mantiene il suo posto. Non annuncia la sua presenza né bussa alla porta. Semplicemente aspetta. Ma quando il maestro apre la porta anche un po’, il sole si precipita immediatamente dentro e scaccia l’oscurità. Quando chiedete aiuto a Dio, Egli è proprio accanto a voi con le mani tese per aiutarvi. Tutto ciò di cui avete bisogno è la discriminazione per pregare Dio, e la saggezza per ricordarLo. – Baba Eterno Auriga
Gennaio 2019 15
VIVERE SOTTO LE BENEVOLI * ATTENZIONI DI SWAMI
A
Nidadavolu Suri Babu
QUEL TEMPO AVEVO 11 ANNI. In quei giorni, il pomeriggio della festività di Vijaya Dasami, i devoti celebravano la “Festa del Dondolo”, durante la quale Swami sedeva su un’altalena decorata. In tali occasioni, mio padre eseguiva spesso il Burra Katha. Nel 1969, egli compose e cantò la seguente canzone in telugu: Vuyyala Loogavayya Maa Baba Uyyala Loogavayya... Veyyendla Tapah Phalamo Vayyaramulu Chooda (Dondola, Swami! Nostro amato Swami! Dondola! Come risultato della nostra penitenza di mille anni, ci è concesso di guardare (i Tuoi) movimenti aggraziati). Festa del Dondolo
Proprio mentre mio padre cantava questa canzone, Swami scese dal dondolo e andò nella stanza interna. Mio padre smise immediatamente di cantare e Lo seguì. Swami lo guardò e disse: “Achyutha Ramaiah! Tornerò tra un po’. Tu vai e continua a cantare.” Mio padre Gli prese la mano e implorò: “No, Swami! Ho composto questa canzone per eseguirla davanti a Te. La sto cantando per la prima volta. A che serve il mio canto se non lo ascolti, Swami?” Cedendo alla sua richiesta, Swami tornò sul palco e si sedette sul dondolo. Penso che questo episodio sia l’epitome dell’amore di Swami nei confronti di mio padre. A quei tempi i devoti, provenienti
da circa 40-50 villaggi vicini, venivano ad assistere al Vuyyala Utsavam e Swami diceva: “Achyutha Ramaiah! Tutte queste persone vengono solo per godersi il tuo Burra Katha”, e mio padre rispondeva: “Sto facendo questo con il desiderio che Swami vi assista.” Quando si tratta dell’arte del Burra Katha, mio padre ha sempre mantenuto una severa disciplina. In occasione delle celebrazioni del Giubileo d’Argento (25 anni) della Banca Centrale Cooperativa a Rajamahendravaram, fu organizzato il
* Continua dal numero precedente. Questa è la seconda e conclusiva parte dell’articolo.
programma di mio padre. Il Primo Ministro era seduto sul palco. Mio padre eseguì il Burra Katha senza guardarlo nemmeno una volta. Guardò per tutto il tempo solo il pubblico. In seguito, quando qualcuno lo accusò di ciò, la sua risposta fu: “Le mie esecuzioni sono sempre per amore delle masse.” Se si trattasse di Swami, egli direbbe: “Swami! Le mie esecuzioni sono solo per amor Tuo e non per amore delle persone.” Ogni volta che ricordiamo lo sconfinato amore che Swami ha riversato sulla nostra famiglia, ci sentiamo semplicemente umili ed euforici per la nostra eccezionale fortuna. La nostra famiglia ha sperimentato molti miracoli come prova dell’onnipotenza e onnipresenza di Swami. Swami non ti Lascerà, né ti Dimenticherà Mai Mio padre è stato presidente del Thyagaraja Utsava Commitee, a Rajamahendravaram. Invariabilmente, la sua esibizione era programmata ogni anno per la fine dei festeggiamenti. Sri Mangalampalli Balamuralikrishna, Srirangam Gopalaratnam, Sri Nedunuri Krishnamurthy, Sri Nukala Chinna Sathyanarayana e altre celebrità erano solite partecipare a queste festività. Le celebrazioni venivano condotte su un palco eretto di fronte al Tempio di Siva adiacente alla casa di Sri Nidamarthi Sathyam, all’incrocio di Innispet, a Rajamahendravaram. Durante il primo incontro con Swami, mio padre Lo pregò di visitare Rajamahendravaram e di benedire le celebrazioni. Dopo aver finito il Suo Discorso Divino, Swami chiese a mio padre: “Bangaru! Ti è piaciuto il Mio Discorso?” Io udii queste parole da molto vicino. Ho poi capito che Swami scende naturalmente al nostro livello. “Che cosa significa scendere? Dio discende sulla terra e al livello degli esseri umani per amore e compassione”, dice Eterno Auriga
Bhagavan. Egli s’abbassa veramente al nostro livello e si comporta come uno di noi. Da allora in poi, per quasi dieci anni, aderendo alla richiesta di mio padre, Swami era solito venire a Rajamahendravaram e tenere i Suoi Discorsi Divini durante le Celebrazioni Commemorative di Thyagaraja. In una delle Sue lettere a mio padre, Swami disse: “Achyutha Ramaiah! Sono molto soddisfatto dei preparativi fatti per amore dei devoti. Sto scrivendo questa lettera in fretta perché sono occupato. Scriverò di nuovo in un momento migliore. Che altro desiderare se non la felicità dei Miei devoti come te? Swami non ti lascerà mai né ti dimenticherà.” E aveva sottolineato l’ultima riga. In effetti, Swami rispettava e seguiva le etichette, le abitudini e le norme mondane molto meglio di noi umani. Rispettando le nostre formalità, Swami viene a casa nostra, ci dà conforto e risolve i nostri problemi. Potrebbe essere il momento più straziante nella vita di un devoto quando egli dimentica di pensare a Swami! Swami ci guarda ogni momento. È con noi ogni momento. A che servono le varie adorazioni rituali se smettiamo di guardare Swami con amore? Poiché abbiamo continuato con il Burra Katha anche dopo la morte di mio padre, la gente apprezza molto udire le canzoni di Swami da noi eseguite. C’è stato pertanto un forte legame tra la nostra famiglia, Swami, i canti devozionali Sai e la società. In una circostanza, mio padre era stato a Puttaparthi. Mia madre lo aveva seguito assieme alla sua domestica. Swami chiamò le due donne per un colloquio. Quando mio padre cercò di seguirle nella sala delle udienze, Swami lo fermò dicendo: “Non ho chiamato te; stai indietro.” Nella stanza delle udienze, Swami chiese alle due donne perché avessero seguito Achyutha Ramaiah a sua insaputa. La domestica, audacemente, rispose: “Swami! Sri Achyutha Ramaiah ha Gennaio 2019 17
otto figli. È sempre impegnato a cantare Swami, Swami! Non bada mai a risparmiare denaro. Spende tutto ciò che guadagna senza preoccuparsi del futuro della famiglia.” Swami allora chiamò Achyutha Ramaiah nella stanza e gli disse sorridendo di fronte alle due donne: “Guarda! Anche la tua domestica è preoccupata per la tua famiglia! Non devi trascurare il tuo dovere nei suoi confronti.” L’ultimo giorno della sua vita, prima dell’alba, mio padre si alzò dal letto per ascoltare il Nagar Sankirtan, tornò indietro ed esalò l’ultimo respiro. La relazione tra Dio e il Suo devoto è davvero unica. Qualche mese prima della sua morte, mio padre, che era stato come al solito invitato a tenere la sua esibizione nelle imminenti celebrazioni annuali di Thyagaraja, disse agli organizzatori: “Non sarò io questa volta. Ora i miei figli sono completamente attrezzati per eseguire il Burra Katha. Vi prego di dar loro questa possibilità.” Fu il quattordicesimo giorno dopo la morte di nostro padre che facemmo la nostra prima esibizione. Arrivammo a Puttaparthi tre giorni prima della festa di Vijaya Dasami, nell’ottobre del 1970, con la convinzione che Swami fosse il nostro unico rifugio! Il primo giorno, Swami ci guardò mentre eravamo seduti nella fila del Darshan. Da allora in poi, per tre giorni, non ci guardò più. Noi ci preoccupammo, allora, circa le nostre possibilità di presentare il Burra Katha di fronte a Swami. Non avevamo i soldi nemmeno per il viaggio di ritorno. Essendo venuti a sapere che Swami stava per inaugurare una nuova ala dell’Ospedale Generale, ci affrettammo verso quel luogo e ci posizionammo in un posto strategico. Mentre tagliava il nastro, Swami ci guardò e ci benedisse con un dolce sorriso, grazie al quale la nostra fiducia in calo aumentò. 18 Gennaio 2019
La stessa sera, Swami chiamò alcuni dei membri più anziani dell’Ashram e cercò di sapere se questi giovani figli principianti di Achyutha Ramaiah fossero in grado di affrontare l’enorme folla. Nessuno di quegli anziani sapeva di certo delle nostre capacità. Tuttavia Swami diede loro istruzione dicendo: “Iniziamo domani con la loro esibizione.” La nostra squadra di Burra Katha comprendeva mia sorella come esponente principale, mio fratello come narratore e il sottoscritto come burlone. Il giorno successivo recitammo lo Srinivasa Kalyanam (il fausto matrimonio del Signore Venkateswara) nell’Auditorium Poornachandra. Per grazia di Swami, andò tutto bene. Egli si divertì col mio umorismo e ci benedisse con l’opportunità di eseguire il Burra Katha consecutivamente per i successivi sei anni. Il mio Rapimento e la Protezione di Swami
Desidero narrare un piccolo episodio come segno della compassione di Swami nei confronti della nostra famiglia. Mio padre mi aveva iscritto alla sesta classe del Rajahmundry Training College. Per evitare di aggirare il muro della struttura per raggiungere la scuola, alcuni studenti birichini vi fecero un buco in un punto strategico. Anch’io entravo nella scuola attraverso quel buco. Un giorno, mentre vi stavo passando, improvvisamente qualcuno mi coprì la testa con un cappuccio impedendomi di respirare e, a causa di ciò, persi i sensi. Quando ripresi coscienza, mi ritrovai su un treno, che in quel momento correva sul ponte Godavari. Guardando una persona che sorvegliava la porta, mi spaventai a morte e corsi verso un uomo che era l’unica persona seduta dall’altra parte dello Eterno Auriga
scompartimento. L’uomo mi consolò, poi cominciò a urlare contro il furfante che fuggì non appena il treno raggiunse la stazione di Kovvur. Mi chiese poi informazioni su di me e mi portò a casa di mio cognato a Kovvur. A quel tempo, mio fratello maggiore stava studiando nella Scuola Vedica di Swami a Puttaparthi. Swami lo chiamò e disse: “Stamattina tuo fratello è stato rapito da alcuni furfanti. Swami lo ha salvato e lo ha consegnato a tua sorella.” Una cosa simile accadde durante le successive vacanze estive. La nostra casa era situata vicino al tempio di Siva sulle rive del Godavari. Un giorno, stavo giocando vicino al fiume. Venni nuovamente incappucciato e infilato a forza in un sacco di iuta. Dopo un po’ sentii qualcuno dire: “Vedo che qualcosa si muove all’interno del sacco.” L’altra voce rispose: “Ci sono galli e galline dentro, signore!” La prima voce chiese: “Aprilo!” Era lo stesso vecchio furfante che mi aveva rapito in precedenza. Un poliziotto mi portò poi dal conducente di un treno e gli chiese di lasciarmi alla stazione di Kovvur. Anche questa volta Swami informò mio fratello, alla Scuola Vedica, del mio rapimento e della Sua protezione. Il giorno della nostra prima esibizione nell’Auditorium Poornachandra, mio fratello mi presentò a Swami e disse: “Swami! Questo è il ragazzo che è stato rapito!” Swami replicò: “Non una volta, ma due volte, Swami lo ha salvato e lo ha portato a casa sano e salvo.” Questo avvenimento fu un esempio dell’onnipresenza di Swami. C’è qualche cosa di cui preoccuparsi quando Swami si prende cura di ogni nostra esigenza in ogni momento? Piogge di Grazia Divina
Quando mio padre morì, poco dopo aver organizzato il matrimonio di mia sorella, Eterno Auriga
sapete quali furono le direttive che Swami dette ai dirigenti dell’Organizzazione Sai del Godavari Orientale? Chiese loro di provvedere a tutto ciò che riguardava il matrimonio e di assicurarsi che la nostra famiglia non spendesse una sola rupia. Il matrimonio venne effettivamente celebrato nella nostra casa in maniera grandiosa. Swami aveva fornito tutto, compresi i Sari di seta, il sacro Mangal Sutra (una catena d’oro contenente due dischi d’oro), una catena d’oro, un piatto d’argento per lavare i piedi dello sposo, una brocca d’argento e molte altre cose. Dopo un po’ di tempo, accadde che tutti questi oggetti venissero rubati, e, sorprendentemente, fu recuperato solo il Mangal Sutra. Mia sorella minore si alza presto la mattina e recita, ogni giorno, la Sai Gayatri. Le era stato diagnosticato un grave cancro al seno. I medici dissero che qualsiasi farmaco sarebbe stato inutile dato che sarebbe morta molto presto. Ciò accadde sette anni fa. Con la grazia di Swami e l’efficacia della recitazione della Sai Gayatri, ella riacquistò una salute normale. Il dottor Raghuram, che l’aveva operata, affermò con convinzione che era stata la recitazione della Sai Gayatri a salvarla dalle grinfie del cancro. È impossibile spiegare come Swami protegga la nostra famiglia in innumerevoli modi. Lo prego sempre in questa maniera: “Non permettere che i progetti della nostra famiglia incontrino delle difficoltà. Possiamo noi non essere in debito con nessuno in nessun momento della nostra vita!” Swami ha davvero soddisfatto questi desideri. Ecco come infonde nei Suoi devoti fiducia in se stessi! Solo Sri Sathya Sai può fare questo. Non c’è altro rifugio che Swami!
– L’autore è un devoto di vecchia data e un esponente del Burra Katha proveniente da Rajamahendravaram nell’Andhra Pradesh. Gennaio 2019 19
M E S SAG I O D I B HAGAVAN I N O C CAS I O N E D I SAN K RAN T I
SANKRANTI SIGNIFICA TRASFORMAZIONE INTERIORE Nel Discorso di Sankranti del 15 gennaio 1996, Bhagavan disse: “Sankranti promuove la trasformazione mentale, illumina le menti, porta alla luce i sentimenti e a manifestazione l’invisibile Atma presente in ognuno. Sankranti è colmo di un immenso significato, e non influenza soltanto la mente, ma anche i poteri della natura. La natura è una proiezione della mente; la mente è la base del mondo intero. Essa cessa di essere la sorgente dei problemi quando viene rivolta verso il cuore, che è colmo del Divino.”
S E R B AT E G E L O S A M E N T E I L D I V I N O N E L C U O R E
Incarnazioni dell’Amore!
L
E FESTIVITÀ INDIANE NON SONO spettacoli di ostentazione; sono piene di profondo significato e danno beatitudine. Ogni festività ha un significato proprio e unico. Il viaggio del sole verso Nord
A partire da Sankranti, il sole comincia il viaggio verso Nord, Che cosa significa Nord? Il Nord è considerato la direzione che porta alla liberazione. Si dice che il sole si muova verso l’Himachala (regione dell’Himalaya). Il termine Himachala è composto di due parole: hima e achala. Hima indica ciò che è bianco come la neve e achala si riferisce a ciò che è saldo e incrollabile. Qual è il luogo a cui questa descrizione si attaglia? È la regione del cuore. Il sole dell’intelletto entra nel cuore che è puro e stabile. Non c’è bisogno di intraprendere un viaggio nel mondo esteriore. Il movimento del sole verso Nord (Uttarayana) significa il volgere l’intelletto verso l’interno, verso il cuore. Per l’uomo, soltanto la beatitudine 20 Gennaio 2019
che si sperimenta all’interno è vera; tutti i piaceri esteriori e sensoriali sono effimeri. Solamente il Principio Atmico è puro, permanente e infinito. Eterno Auriga
Questo è stato definito “residenza della liberazione”. Il viaggio verso la liberazione è detto “ricerca della liberazione”. Sankramana è il tempo in cui si fa il viaggio interiore verso il cuore puro e immacolato; Sankranti è il giorno in cui l’intelletto deve essere rivolto verso l’Atma per giungere all’illuminazione proprio come il sole inizia il viaggio verso Nord. I Veda affermano che il periodo dell’Uttarayana è sacro. Il grande guerriero Bhishma, per lasciare la vita, aspettò per cinquantasei giorni su un letto di frecce l’arrivo di questo periodo. I Purana affermano che chiunque trapassi nel periodo dell’Uttarayana raggiunge la liberazione. Il profondo significato delle festività Il sole si muove di casa in casa attraverso lo Zodiaco; l’ingresso in Capricorno è importantissimo. Il Capricorno è un segno di pace e appagamento. Secondo il calendario gregoriano, Sankranti comincia il tredici o quattordici gennaio e dona pace mentale e fisica. In questo periodo, i contadini e gli altri lavoratori della terra sono in una fase di riposo. I contadini si godono tranquillamente i frutti del loro lavoro; non c’è un altro periodo in cui possano riposare. Durante questo mese, godono della pace del corpo e della mente; i loro granai sono colmi di granaglie di ogni tipo. Poche persone comprendono il vero significato di festività come Sankranti. L’essere umano non può ottenere la beatitudine duratura tramite i piaceri fisici; deve scoprire che la sorgente della beatitudine è in lui. Sankranti gli permette di fare questa scoperta, come un uomo che, avendo gli occhiali sulla fronte, li cerca dovunque e scopre con gioia di averli avuti sempre con sé.
Eterno Auriga
Il Divino è custodito nel cuore, non è in un altro luogo; l’uomo che cerca il Divino nel cuore, si redime e raggiunge la liberazione. Tutti gli esercizi spirituali esteriori hanno un valore temporaneo; per sperimentare la beatitudine duratura, essi devono essere interiorizzati. Neppure gli esercizi mentali influenzano il cuore. Dei nove passi della devozione, di cui il primo è l’ascolto di cose sacre, il più importante è l’ultimo, l’abbandono totale; dopo di esso, non c’è bisogno di fare altri sforzi. Riempite la vita di pensieri sacri Sankranti si rivolge a tutto il genere umano ed esorta all’abbandono totale. Che le persone lo comprendano o no, Sankranti promuove un sentimento di felicità in tutti, provoca la trasformazione mentale, illumina la mente, induce in ognuno il manifestarsi di sentimenti profondi e la rivelazione dell’invisibile Atma. Sankranti è colmo di questo significato immenso e influenza non solo la mente, ma anche i poteri della natura. La natura è una proiezione della mente e la mente è la padrona dei sensi. Quando i sensi sono controllati, anche la mente è sotto controllo. Soltanto chi è padrone della mente può raggiungere il Divino. Oggi le persone sono tormentate, dalla nascita alla morte, da tutta una serie di problemi. Come possono sperare di trovare la felicità in questo mare di problemi? Devono cambiare il loro punto di vista, i pensieri, le parole e il modo di comportarsi. Questo è il significato di Sankramana. Che cosa possono significare per voi anche molti Sankranti se non vi purificate? - Estratto dal Discorso di Bhagavan, pronunciato in occasione di Sankranti, il 15 gennaio 1996 Gennaio 2019 21
Celebrazioni del Santo Natale
L
A FESTIVITÀ DI Natale è stata celebrata a Prasanthi Nilayam con grande devozione e gioiosità, con un gran numero di devoti di Paesi d’oltremare giunti per partecipare. Dal 24 al 26 dicembre 2018, per celebrare questa santa festa, si sono svolti numerosi e suggestivi programmi musicali e culturali. Il tema delle celebrazioni natalizie di quest’anno era “Unitevi e Servite”. Il luogo delle celebrazioni era il Sai Kulwant Hall, splendidamente decorato con una varietà di addobbi natalizi che includevano alberi di Natale, stelle, stendardi e giochi di luci. Di notte, le luci colorate sul Sai Kulwant Hall, sullo Yajur Mandir e altri edifici offrivano un colpo d’occhio incantevole. Oltre alla presentazione dei canti natalizi del Coro Internazionale di Natale, del Coro Internazionale dei Bambini e degli studenti dell’Istituto Sri Sathya Sai d’Istruzione Superiore, ci sono stati discorsi di eminenti oratori che invitavano alla riflessione, un Discorso Divino di Bhagavan Sri Sathya Sai Baba e la stimolante commedia “La Vita di Edmund Hillary”.
Il Coro Internazionale di Natale.
e musicisti provenienti da 35 Paesi hanno presentato canti e brani devozionali pieni di devozione e abbandono. Per circa un’ora è stato un gioioso canto delle glorie del Signore consistente di 18 brani, alcuni dei quali erano: “Where is the Line to See Jesus?”, “Angels’ Carol”, “What Child is This?”, “You are my Safest Place”, “Jingle Bell Rock”, “Joy to the World”. Il 25 dicembre, il primo programma della santa mattina di Natale era composto di toccanti brani natalizi, cantati dalle 6,30 alle 7, da un gran numero di devoti in un Sai Kulwant Hall splendidamente decorato.
Coro Internazionale di Natale Il 24 dicembre 2018, le celebrazioni natalizie a Prasanthi Nilayam hanno avuto un grande inizio con una toccante esecuzione di canti natalizi del Coro Internazionale di Natale, in cui 270 cantanti 22 Gennaio 2019
Il Coro canta la mattina di Natale. Eterno Auriga
I canti natalizi guidati dai devoti della Nuova Zelanda erano costituiti di sette brani selezionati comprendenti “Silent Night”, “Mary Did You Know?”, “First Noel” e “We Three Kings”. Presentazione Musicale degli Studenti Il successivo programma è cominciato alle 8 con il canto dei Veda, seguito dalle presentazioni musicali degli studenti delle Istituzioni Educative di Bhagavan. Per prima cosa, gli studenti della Scuola Primaria Sri Sathya Sai hanno presentato canzoni devozionali e canti natalizi con i loro violini, seguiti da una coinvolgente presentazione musicale degli studenti dell’Istituto Sri Sathya Sai d’Istruzione Superiore.
Esibizione con i violini degli studenti della Scuola Primaria Sri Sathya Sai.
Essi hanno quindi presentato una serie di canti natalizi intervallati da un illuminante dialogo tra due studenti che metteva in luce
il significato e la grandezza del Natale. Mentre gli studenti cantavano “Jingle Bells”, un folto numero di Babbi Natale ha fatto il giro del salone distribuendo dolciumi e diffondendo gioia. In effetti tutti e tre i programmi degli studenti, nella santa mattina di Natale, hanno creato per tutti un sontuoso “banchetto” di melodia, musica e allegria. Il programma pomeridiano è iniziato con una processione di ragazze, entrata nella Sai Kulwant Hall verso le 17. Quest’anno il tema è stato una speciale processione. 56 giovani sono entrate nel salone vestite da angeli, guidate dall’angelo Lucia che indossava una corona di candele accese. Mentre eseguivano un bellissimo canto, si sono dirette verso la parte anteriore del salone, onorando Gesù Bambino, deposto dormiente alla base della gigantesca candela davanti al Samadhi di Swami. Hanno quindi preso posto, integrando così il Coro dei Bambini. Ha fatto seguito un discorso molto educativo del dottor Edelio Sanchez Perez di Miami, negli USA, che ha parlato sul tema “Il Messaggio di Gesù Cristo e di Sathya Sai”. Citando gli insegnamenti di Gesù Cristo e Bhagavan Baba, il dotto oratore ha osservato che entrambi hanno mostrato all’umanità la via dell’amore, della compassione e del sacrificio. Ha poi sottolineato che l’uomo dovrebbe raggiungere l’obiettivo della liberazione mettendo in pratica gli insegnamenti universali di Gesù e Bhagavan. Coro Internazionale dei Bambini
La musica bandistica degli studenti dell’Istituto Sri Sathya Sai d’Istruzione Superiore. Eterno Auriga
Il vero spirito del Natale è venuto alla ribalta quando 56 bambini, provenienti da 18 Paesi, hanno eseguito canzoni devozionali e canti natalizi nella lingua di numerosi Paesi, vale a dire Danimarca, India, Canada, Australia, Nuova Zelanda, Stati Uniti, Africa, Gennaio 2019 23
della sua esperienza, di come ha compiuto il suo meraviglioso viaggio verso Sai, comprendendo il potere e la gloria del Divino. I devoti hanno avuto un’elettrizzante esperienza quando, dopo il discorso, ella ha cantato sette splendide canzoni con la sua melodiosa voce. I canti di Natale del Coro di Natale dei Bambini.
Israele, Europa e Sudamerica. Alcune delle canzoni presentate dal Coro di Natale dei Bambini erano: “Mahamrityunjaya Mantra”, “Huron Carol”, “Heal the World”, “Angels we have Heard on High”, “My Sweet Lord”.
La Vita di Edmund Hillary: Una Commedia L’ultimo elemento del programma è stato la stimolante e motivante commedia sulla vita di Edmund Hillary, che fu il primo a conquistare il Monte Everest assieme allo Sherpa Tenzing Norgay.
Discorso Divino di Bhagavan È seguito il Discorso Divino di Bhagavan Baba in cui Egli narra vari episodi della vita di Gesù e dice che, sebbene la gente chiami Dio con nomi diversi, Dio è uno, aggiungendo che, allo stesso modo, possono esserci religioni diverse, ma il percorso mostrato da tutte le religioni è solo uno. Il Discorso è terminato con la canzone “Love is My Form”, eseguita dall’aurea voce di Bhagavan. Il 26 dicembre 2018, il programma è iniziato con un breve intervento di Sri Tom Lahey, Presidente del Comitato di Natale, che ha espresso profonda gratitudine a Bhagavan Baba per l’opportunità di celebrare il Natale in modo grandioso a Prasanthi Nilayam. Ha anche ringraziato lo Sri Sathya Sai Central Trust e i vari dipartimenti dell’Ashram per il loro aiuto e cooperazione. Ha avuto anche una speciale parola di ringraziamento per le superbe decorazioni disposte dai devoti della Nuova Zelanda. Dopo questo discorso, la signora Evelyn Kaneppi, proveniente dall’Estonia, ha parlato 24 Gennaio 2019
Una scena della commedia “La Vita di Edmund Hillary”.
La commedia messa in scena dagli studenti dell’Educazione Spirituale Sai della Nuova Zelanda ha evidenziato in modo splendido come la ferma determinazione e la forza di volontà possano aiutare l’uomo a raggiungere la vetta più alta della vita. L’eccellente recitazione dei bambini, gli ottimi dialoghi, le coreografie, gli innovativi arredi scenici e il buon supporto multimediale sullo schermo hanno reso la commedia un’ottima presentazione. Sono seguiti i Bhajan, terminati con l’Arati, che hanno felicemente concluso le celebrazioni natalizie.
Eterno Auriga
Effulgenza della Gloria Divina
LA GIUSTA CURA B.V. Ramana Rao
E
RA LA FESTIVITÀ DI DASARA del 1974. Nel giorno di Vijaya Dasami, oltre venticinquemila devoti si erano radunati all’interno del salone
Poornachandra, con il doppio di devoti che stavano aspettando fuori. Molti di noi, uomini e donne volontari Seva Dal, erano impegnati a controllare la folla. Era la sessione conclusiva dello Yajna di sette giorni che culminava con il Poornahuti, un rituale a cui Baba partecipava materializzando una Eterno Auriga
manciata di pietre preziose e spargendole nel fuoco sacro. I sacerdoti cantavano i Mantra e recitavano l’Homam sul palco. Tutti gli occhi aspettavano ansiosamente che Baba entrasse nel salone in una processione di grandiosità regale, partita dal Mandir verso il Poornachandra, con Sai Geeta davanti al corteo, seguita da trombe e studenti che recitavano gli inni vedici e cantavano i Bhajan. Baba avrebbe camminato lentamente nella processione verso il palco, benedicendo sorridente, con il movimento rotatorio della mano, l’enorme folla di devoti sulla Sua strada. Proprio allora una quarantina di devoti cercarono di spintonare i volontari tentando di occupare una parte del percorso tenuto sgombro per la processione. Dieci di loro invasero quella zona e immediatamente io, assieme ad altri volontari, entrai in azione, spinsi la folla e la feci spostare. Un ragazzo di diciotto anni protestò e si rifiutò di spostarsi dicendo di esser seduto là da un’ora e mezza, e di non essere uno di quei trasgressori. A quel punto, era partita la processione dal Mandir. Io divenni impaziente verso quel ragazzo risoluto, lo strattonai e lo spinsi fuori, dando origine a una nuova ondata di precipitosa fuga. Caddi con quattro o cinque persone sopra di me. Avevo i gomiti e le ginocchia seriamente contusi e mi doleva la testa. I miei compagni Seva Dal mi salvarono e mi trasportarono su una panchina dietro il palco e corsero a cercare un medico. Cominciò a girarmi la testa. Gli inni vedici e il battito di mani dei devoti raggiunsero un crescendo che indicava la presenza di Baba sul palco. Mi Gennaio 2019 25
sentivo assonnato e ricordo vagamente l’arrivo del medico. Quando mi ripresi, il Discorso di Baba e i Bhajan erano finiti. Dopo l’Arati, mentre Baba era dietro la tenda e dava disposizioni ai ragazzi di distribuire il Prasadam, il professor Kasturi Gli disse che ero ferito e sdraiato lì vicino. Baba senza guardarmi disse: “Bene. Questo è ciò che merita per aver maltrattato e cacciato via un ragazzo inoffensivo che era rimasto seduto con calma e pazienza per quasi due ore.” Due giorni dopo il Vijaya Dasami, Baba distribuì il Prasadam e diede le Sue benedizioni a tutti i volontari. Io riuscii a rialzarmi solo dopo quattro giorni con ancora una fasciatura sulla mano destra. Indossai il fazzoletto e il distintivo, e sedetti in prima fila
per quattro giorni ininterrottamente. Baba non mi guardò. Tornai a Hyderabad, ferito e sconsolato. Baba sapeva con quanta devozione fosse lì giunto quel ragazzo e quanto fosse rimasto male quando era stato cacciato. Evidentemente Egli osserva ciascuno delle Sue migliaia di devoti con altrettanti occhi. Tuttavia, quando avevo indossato il fazzoletto e il distintivo di volontario, una sorta di orgoglio mi aveva offuscato la mente e privato di pazienza e capacità di giudizio. Baba conosce la cura per questa malattia, non insolita per i volontari Seva Dal.
– Tratto da “Love is My Form” di Sri B.V. Ramana Rao
Sri Sathya Sai Institute of Higher Medical Sciences EPIP Area, Whitefield, Bengaluru - 560066
Tel.: 080-28004600 Extn. 4640, 4641, 4441 Email: registrarblr@sssihms.org.in Sri Sathya Sai Institute of Higher Medical Sciences, Whitefield, Bengaluru is offering 4 years course leading to Bachelors degree in Nursing (for Girl Students only) and 3 ½ year courses leading to Bachelors degree in Anaesthesia Technology, Cardiac Care Technology, Imaging Technology, Medical Laboratory Technology and Perfusion Technology (for Girl Students only). Applications are invited from candidates who fulfil the eligibility criteria as given below. 1. Age: Candidates should have completed minimum 17 years and maximum 25 years of age on or before 31st of December in the year of application for admission. 2. Qualification: 10+2, PUC or any other qualifying examination conducted by Boards / Councils / Intermediate Education established by State Governments / Central Government and recognised as equivalent to two year Pre-University examination by the Rajiv Gandhi University of Health Sciences / Association of Indian Universities (AIU). 3. Subjects in 10+2 / PUC: Candidates should have passed subjects of Physics, Chemistry, Biology and English (PCBE) individually and must have obtained a minimum of not less than 45% marks put together in all these subjects. For B.Sc. Imaging Technology, the candidate should also have passed with Mathematics, Biology, Physics, Chemistry and English with an aggregate of 45%. Candidates desirous can apply by logging in to our website www.sssihms.org. The applications will be entertained from 1st March 2019 to 15th May 2019. The calendar of events for the entrance exams will be put up on our website. – Director
Chinna Katha
Il Bene e il Male Dimorano nei Propri Sentimenti
U
NA VOLTA SWAMI VIVEKANANDA andò in un villaggio per tenere un discorso. Il giorno seguente partì a piedi per tornare a casa. Sulla strada, vide una persona che giaceva per terra priva di sensi. Nel frattempo arrivarono due ladri, videro questa persona, si fermarono per qualche istante, poi ripresero il loro cammino. Mentre andavano, si dissero l’un l’altro: “È anch’egli un ladro come noi che ha passato l’intera notte a rubare e ora giace privo di sensi dopo aver bevuto qualche bevanda alcolica.”
anch’egli di convulsioni come me e ora è caduto in stato di incoscienza.” Detto questo, proseguì per la sua strada.
Dopo qualche tempo, arrivò un rinunciante. Guardò intensamente il viso della persona priva di sensi e disse con grande gioia: “Ah! Quanto è fortunata questa persona che sta vivendo la beatitudine indescrivibile del Nirvikalpa Samadhi (Consapevolezza Suprema)!
Guardando la persona che giaceva priva di sensi, il rinunciante pensò che stesse sperimentando la beatitudine del Samadhi. I ladri pensarono che la persona che giaceva priva di sensi fosse un ladro come loro che aveva passato tutta la notte a rubare.
Swami Vivekananda li sentì e si fermò in un angolo per sapere che cosa si dicessero.
Presto arrivò un’altra persona. Vedendo quell’uomo steso a terra, osservò con grande commiserazione: “Poveretto! Soffre
È una rara fortuna servire un’anima così nobile.” Dicendo questo, iniziò a massaggiargli il corpo.
Swami Vivekananda vide tutto questo e udì le opinioni di persone diverse. Da questa esperienza, trasse la seguente conclusione: il bene e il male dimorano nei sentimenti delle persone, non al di fuori.
La Divinità ha due aspetti: Rudra (distruttore del male) e Bhadra (propizio). Dio soddisfa quei vostri desideri che vi gioveranno. Non esaudirà quelli che per voi sono dannosi. – Baba
INCONTRO ANNUALE DEL VIDYA VAHINI
T
L’Incontro Annuale dello Sri Sathya Sai Vidya Vahini si è tenuto a Prasanthi Nilayam il 1° dicembre 2018. Il programma è iniziato con un discorso introduttivo di Smt. Karuna Munshi, Direttrice dello Sri Sathya Sai Vidya Vahini, che ha descritto i princìpi fondamentali del progetto del Vidya Vahini e delineato come questo progetto, iniziato da Bhagavan Stesso nel 2010, abbia potenziato gli insegnanti Vidya Vahini attraverso tecnologie all’avanguardia per fornire agli studenti, anche nelle parti più remote dell’India, un apprendimento piacevole e ricco di spunti di riflessione, e migliorare la qualità dell’istruzione nelle scuole partecipanti. Ha fatto seguito una cerimonia di felicitazioni, in cui ci si è congratulati con le aziende che forniscono supporto tecnico, e con le istituzioni educative che diffondono il supporto educativo. È seguita la presentazione di due libri: “Sai Vidya Sampoorna Vidya” e “Lessons of Councelling” (Lezioni di Consulenza). Successivamente, gli studenti delle scuole Vidya Vahini hanno presentato un bellissimo programma culturale comprendente melodiose canzoni devozionali, emozionanti danze e una commedia danzata intitolata “Atmaviswasa” (fiducia in se stessi).
Una scena dalla commedia “Atmaviswasa”. 28 Gennaio 2019
Illustrato dalle storie di alcuni personaggi dell’epica come Ekalavya e Arjuna, la commrdia ha mostrato come la fiducia in se stessi possa condurre l’uomo alla realizzazione del Sé, il fine ultimo della vita umana. Impreziosita da bellissime danze dei bambini, la commedia si è rivelata una suggestiva presentazione.
PELLEGRINAGGIO DEI DEVOTI DEL KADAPA
Oltre 2000 devoti sono giunti in pellegrinaggio a Prasanthi Nilayam dal distretto di Kadapa, nell’Andhra Pradesh, e, il 20 dicembre 2018, nell’ambito del loro pellegrinaggio, hanno presentato programmi musicali e culturali. Il mattino, i cantanti di tale distretto hanno fatto un’edificante offerta di canzoni devozionali in Telugu intitolata “Sangeeta Vibhavari”, colmando l’intero ambiente di fervore devozionale. Alcune delle composizioni eseguite sono state: “Tallivee Neeve Tandrivee Neeve” (Tu sei nostra madre e nostro padre), “Enta Bhagyamo Swami Divya Darshanam” (è una grande fortuna ottenere il Darshan di Swami) e “Deva Deva Sai Deva” (Sai è la Divinità Suprema). Il pomeriggio, i bambini Bal Vikas del distretto hanno eseguito il balletto “Sevakudu Nayakudu” (colui che serve è il vero leader). Basato sulla storia, contenuta nelle Scritture, di Garuda
Il balletto “Sevakudu Nayakudu”. Eterno Auriga
che aveva portato il vaso di nettare dal Cielo, facendone cadere alcune gocce su Pushpagiri, il balletto si collegava magnificamente all’evento del Bambino Sathya che era andato a Pushpagiri, nel distretto del Kadapa, per eseguire Seva nel campo scout organizzato dalla Sua scuola. Le elettrizzanti danze dei bambini hanno reso la commedia ancora più avvincente.
Il 16 dicembre, i Giovani Sai del distretto hanno presentato la commedia danzata “Bhakta Potana”, che proponeva l’illustre storia della vita di questo grande devoto del Signore Rama, che scrisse il Bhagavatam in telugu su comando del Signore.
PELLEGRINAGGIO DEI DEVOTI DEL WARANGAL
Il 15 e 16 dicembre 2018, i devoti del distretto di Warangal nel Telangana sono giunti a Prasanthi Nilayam in un Parthi Yatra (pellegrinaggio a Parthi) di due giorni e hanno presentato programmi musicali e culturali. Il 15 dicembre, i bambini Bal Vikas del distretto hanno presentato un programma culturale intitolato “Warangal Zilla Vaibhavala Killa” (gloria di Warangal) che ha messo in luce lo splendore della sua arte e architettura, le singolari forme di danza, la poesia e la musica, le fiere e i festival. Impreziosito dalle vivaci danze dei bambini, accompagnate da elettrizzante musica, il programma, presentato con un eccellente supporto multimediale, ha ritratto il ricco patrimonio culturale di questo distretto.
La commedia “Bhakta Potana” ha illustrato la storia della vita del famoso poeta telugu Potana.
Impreziosita da bellissime poesie di Potana, la commedia ha presentato i principali episodi della vita di questo grande poeta che, con la sua devozione esemplare, il distacco e la determinazione, ottenne la grazia del suo maestro, il Signore Rama. Il sapiente trucco e i bellissimi costumi, gli ottimi dialoghi, le melodiosi parole, la suggestiva recitazione del cast e il buon supporto multimediale hanno reso la commedia una realistica presentazione storica della vita e dei tempi di questo famoso poeta telugu.
Sri Sathya Sai General Hospital
Prasanthi Nilayam, Puttaparthi, Anantapur District, Andhra Pradesh - 515134 email: hrmgh@sssihms.org.in Phone: 08555-287256, 289409 Applications are invited for the following posts: 1. Department of Paediatrics (Urgently required) a. Post: Senior Resident / Junior Consultant b. Qualification: M.D. / D.N.B. (Paed) / D.C.H. 2. Department of Obstetrics & Gynaecology Senior Consultant / Consultant / Junior Consultant a. Post: Senior Consultant / Consultant b. Qualification: M.D. / M.S. / D.N.B. (OB&GY) with relevant experience 3. Accounts Assistant (Regular post) Graduation and minimum 1 year experience in Accounts – Medical Superintendent
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KAZAKISTAN
’ORGANIZZAZIONE SAI DEL Kazakistan ha organizzato il suo terzo campo di volontariato internazionale nel distretto di Sairam tra la fine di giugno e l’inizio di luglio del 2018. Il motto del campo era “Ama Tutti, Servi Tutti”. Più di 185 volontari provenienti da 12 Paesi, tra cui medici, specialisti medici, interpreti, costruttori, insegnanti e psicologi hanno svolto servizio disinteressato ai residenti del distretto. I servizi medici sono stati forniti a oltre 4700 persone, tra cui circa 2500 donne e 870 bambini. Ai residenti bisognosi nei villaggi sono state distribuite oltre 950 paia di occhiali. Specialisti medici, provenienti da Inghilterra, Stati Uniti, Germania, Kazakistan e Russia, hanno partecipato a un Convegno Medico Internazionale organizzato per la prima volta nell’ambito del campo. Il convegno ha suscitato molto interesse tra i professionisti medici locali. I volontari hanno distribuito 250 borse di generi alimentari contenenti riso, grano saraceno, piselli, pasta, zucchero, olio vegetale, tè nero, biscotti e Halva (budini) alle famiglie bisognose dei villaggi.
Campo Internazionale Volontario nel Kazakistan. 30 Gennaio 2019
Inoltre, quattro sedie a rotelle e un computer portatile sono stati distribuiti a persone che erano state gravemente ferite in incidenti. Per sei giorni, gli insegnanti del gruppo hanno condotto una “Scuola della Gioia”, offrendo, ai bambini locali, corsi e laboratori creativi e gare con particolare attenzione ai valori umani. Lo scopo delle gare era insegnare ai bambini ad amare la loro terra natia, sensibilizzarli sull’ecologia e aiutare e incoraggiare gli studenti talentuosi con preziosi premi e regali memorabili.
AUSTRALIA
Il 29 luglio 2018, circa 300 volontari Sathya Sai dell’Australia hanno celebrato la giornata nazionale “Pianta un Albero”, durante la quale sono stati piantati 17.000 alberi in tutto il Pese. Nella regione del Nuovo Galles del Sud, volontari, tra cui Giovani Adulti e bambini SSE, hanno piantato con entusiasmo più di 15.000 alberi in sei località. Quindici volontari si sono uniti al locale Upper Mount Gravatt Environmental Group nel Queensland per mettere a dimora circa 150 nuovi alberi. A Victoria, 60 volontari hanno piantato più di 600 alberi, in poche ore, in pieno sole.
In Australia i volontari Sathya Sai partecipano alla giornata “Pianta un Albero”. Eterno Auriga
I Giovani Adulti dell’Australia Occidentale hanno partecipato a una Trillion Trees Challenge locale in occasione del Guru Purnima. Durante la piantumazione, i Giovani Adulti hanno dedicato con amore ogni albero a una persona, per incoraggiare una connessione cuore a cuore con il loro compito.
GRECIA
Cinquanta Giovani Adulti provenienti da 14 Paesi europei hanno rinnovato il loro legame con Sathya Sai partecipando al secondo Campo Europeo dei Giovani Adulti al Sai Prema di Atene, in Grecia. Il campo, che si è svolto dal 17 al 26 agosto 2018, ha avuto come tema “Abbi Fiducia nel tuo Cuore”. Il programma del campo comprendeva laboratori spirituali e canti devozionali, esercizi ed escursioni al mare.
del suo recente album “Trust in your Heart” (Abbi Fiducia nel tuo Cuore), che richiamava il tema del campo. Il programma prevedeva un viaggio ad Atene per saperne di più sugli antichi filosofi greci e un viaggio al tempio di Poseidone a Sounion, sulla costa.
INDIA
Himachal Pradesh - Dal 28 settembre al 2 ottobre 2018, ad Anand Vilas, Shimla, nell’ambito delle celebrazioni per il 93° Compleanno di Bhagavan Sri Sathya Sai Baba, è stato condotto un Akhanda Bhajan di 93 ore cui hanno partecipato i devoti di tutti i distretti.
L’Akhanda Bhajan di 93 ore, a Shimla, per celebrare il 93° Compleanno di Bhagavan Baba.
Il secondo Campo Europeo Sai dei Giovani Adulti.
I workshop erano guidati da George Bebedelis, Direttore dell’ISSE del Sudeuropa, e si sono concentrati sull’importanza delle pratiche spirituali. Sono stati inoltre organizzati workshop sull’introspezione e sul nostro rapporto con Madre Natura. Due oratori, la signora Dana Gillespie, rinomata musicista e devota di Baba, e Sri Deviesh Tankaria, Coordinatore Internazionale dei Giovani Adulti, hanno condiviso le loro esperienze personali con Sri Sathya Sai Baba. La signora Gillespie ha eseguito un concerto blues con canzoni
Eterno Auriga
Anand Vilas è la dimora di Swami che Bhagavan visitò nell’aprile del 2010. I melodiosi Bhajan e i dibattiti hanno portato Ananda a tutti. A Nagrota Bagwan, nel distretto di Kangra, si è tenuto un convegno dei giovani, cui hanno partecipato circa 500 giovani. Oltre ai valori umani, i temi principali del convegno erano: “Stare lontano dalle Droghe” e “Prevenire la Febbre Dengue”. Ha evidenziato il tema una riunione dei giovani. Un convegno simile si è svolto a Hamirpur, nel quale hanno tenuto dibattiti i relatori della Central University di Dharamshala. Kerala – L’Organizzazione Sri Sathya Sai Seva e lo Sri Sathya Sai Trust del Kerala hanno organizzato assieme la cerimonia
Gennaio 2019 31
Sri Nimish Pandya, Sri Rathnakar, Sri G. Satheesh Nair, dal professor Mukundan e da Sri Koteswara Rao. Hanno ricevuto le congratulazioni il capoarchitetto del Sai Smriti, Sri Bijith, e i membri della sua squadra che hanno contribuito alla costruzione del Sai Smriti. Il programma si è concluso con l’Arati. Alla fine è stata offerta una grande festa a tutti gli invitati riuniti al Srisailam. Il Sai Smriti, che commemora la visita di Bhagavan a Srisailam.
inaugurale del Sai Smriti, un edificio commemorativo costruito in ricordo della visita di Bhagavan Sri Sathya Sai Baba a Srisailam il 30 maggio 1976. La cerimonia si è svolta il 4 ottobre 2018 allo Sri Sathya Sai Vidyapeeth, Srisailam. Sri Nimish Pandya, Presidente Panindiano dell’Organizzazione Sri Sathya Sai Seva, ha inaugurato l’edificio tagliando un nastro. L’installazione della foto di Swami e la consacrazione dei Paduka sono state eseguiti da Sri R.J. Rathnakar, Fiduciario dello Sri Sathya Sai Central Trust, Puttaparthi,
Odisha - Un seminario per medici intitolato “Humanising Healthcare” (Umanizzare l’Assistenza Sanitaria) è stato organizzato al Sai Janani, Bhubaneswar, il 17 settembre 2018, con il supporto dell’Indian Medical Association di Bhubaneswar.
Seminario su “Umanizzare l’Assistenza Sanitaria”, Bhubaneswar, Odisha.
Circa 150 medici di diverse specialità hanno partecipato al seminario. Il dottor V. Mohan, famoso diabetologo e fiduciario dello Sri Sathya Sai Central Trust, ha parlato all’assemblea. Molti dei medici, ispirati dal modello di servizio disinteressato di Bhagavan, si sono offerti volontari per prendere parte alle attività Seva di assistenza sanitaria Inaugurazione del Sai Smriti, Srisailam. dell’Organizzazione Sai. I medici alla presenza del Presidente dello Stato che lavorano al Centro di Telemedicina del Kerala e di altri dirigenti senior Sri Sathya Sai di Bhubaneswar, che sta dell’Organizzazione Sai del Kerala. completando 10 anni di servizio alla società, Dopo l’inaugurazione e la consacrazione, sono stati felicitati per l’occasione. la sessione ufficiale è stata inaugurata da 32 Gennaio 2019
Eterno Auriga
SRI SATHYA SAI HIGHER SECONDARY SCHOOL
PRASANTHI NILAYAM – 515134, (A.P.) ADMISSION NOTICE 2019-2020 Phone no: 08555-289289, website: www.ssshss.edu.in E-mail: ssshss@gmail.com Admission to Class I (Boys & Girls) and Class XI (Boys & Girls) for academic year 2019-20 will take place in June 2019. The medium of instruction will be English and the school is wholly residential. Admission criteria for class I** Age Limit: 5 ½ years to 6 ½ years as on 30-09-2019. The Date of Birth should be between 30-03-2013 to 30-03-2014. ** Note: Admissions for class I will be under “RTE Act 2009” by Random method. Admission criteria for Class XI Only English Medium students are eligible to apply. Prospectus and Application forms can be downloaded from our website: www.ssshss.edu.in. from 1st January 2019 till 31st January 2019 only. The downloaded filled in application should be sent along with Demand Draft, drawn in favour of “Principal Sri Sathya Sai Higher Secondary School” on State Bank of India, Puttaparthi Branch (code no: 02786) Or payment can be done through online “SBI collect” for the value of `100/- with selfaddressed, envelope with stamp ‘` 10/-’. The size of the cover shall be 15 cm x 24 cm. The last date for submission of filled in application form will be 20-02-2019.
– Principal
Sri Sathya Sai Gurukulam English Medium School
Alcot Gardens, Rajamahendravaram – 533 101, East Godavari (Affiliated to C.I.S.C.E., New Delhi) Admission Notice 2019-2020 Sri Sathya Sai Gurukulam English Medium School is a unit of the Sri Sathya Sai Central Trust, Prasanthi Nilayam, Anantapur, A.P. It is a wholly residential boys school following I.C.S.E. syllabus and offering free education from Class I to Class X. Admission to class I (Boys, Indian Nationals only) of the school will take place in June 2019. Prospectus and Admission Forms may be obtained from the school from February 2019 by paying ` 100/- either by cash or through Demand Draft drawn from any Nationalised Bank in favour of ‘Correspondent, Sri Sathya Sai Gurukulam English Medium School’, payable at Rajamahendravaram. For obtaining the application by post, please send a Demand Draft and a self-addressed envelope (size 22 cm X 30 cm) with ` 20 stamps affixed. Only students who completed LKG and UKG in English medium should apply. Age limit for admission to Class I is between 5 years and 6 years as on 31st August 2019. Mode of selection will be as per norms prescribed by the “RTE Act 2009”. Important Dates: Last date for issuing the Application forms: 31st March 2019. Late date for receiving the filled in Application forms: On or before 10th April 2019. Phone: 0883 2430989, 7995675040 – Correspondent
SRI SATHYA SAI INSTITUTE OF HIGHER LEARNING (Deemed to be University)
ADMISSIONS NOTICE
Est.
1981
Brindavan Campus • Celebrating 50 Years • 1969-2019 Admissions for the academic year 2019/20 will open on 1 Dec 2018 » Values-based free education with 60% emphasis on academics and 40% on devotional, cultural, sports & service activities » A modern gurukula: residential system with a spiritual ambience » Community living resulting in the spirit of selfreliance and an attitude to serve society » Excellent facilities: cutting-edge research & computer laboratories, multimedia classrooms, high speed broadband connectivity, wellequipped libraries and world-class sports facilities » Student-teacher ratio of 9:1 enables teachers to give more personalized attention to students
HOW TO APPLY ONLINE Visit sssihl.edu.in WALK-IN Visit the Office of the Registrar, SSSIHL Administrative Building, Prasanthi Nilayam POST Apply via post. See sssihl.edu.in for further details. Applying online is the easiest and most secure way to apply for admissions to SSSIHL
» Merit-based open admissions policy for all
Women’s Campus at: Anantapur Men’s Campuses at: Prasanthi Nilayam | Whitefield, Bengaluru | Muddenahalli 34 Gennaio 2019
Eterno Auriga
28 FEB 2019
10 MAR 2019
17-30 APR 2019
ADMISSIONS ELIGIBILITY UNDERGRADUATE PROGRAMMES § Candidates should have completed 10 + 2 years of schooling and scored a minimum of 55% marks in General English, and a minimum of 60% marks (aggregate) in all subjects combined. POSTGRADUATE & PROFESSIONAL PROGRAMMES § At the Bachelor’s degree, candidates should have scored a minimum of 50% marks in General English, and a minimum of 60% marks (aggregate) in all subjects combined. NOTE All programmes have additional requirements apart from the ones listed above. For complete details of Eligibility Criteria for each programme, kindly visit the Admissions section of sssihl.edu.in
UNDERGRADUATE B.A. B.Com. (Hons.) B.Sc. (Hons.) in Mathematics / Physics / Chemistry B.Sc. (Hons.) in Biosciences* / Chemistry B.Sc. in Food & Nutritional Sciences*
POSTGRADUATE
UNDERGRADUATE B.A. B.Com. (Hons.) B.B.A. B.Sc. (Hons.) in Computer Science B.Sc. (Hons.) in Mathematics* / Physics* / Chemistry* B.Sc. (Hons.) in Biosciences* / Chemistry* B.Sc. (Hons.) in Mathematics* / Economics* / Statistics B.Sc. (Hons.) in Mathematics* / Computer Science / Statistics Diploma in Music Bachelor of Performing Arts (Music)
POSTGRADUATE M.A. in Economics M.Sc. in Mathematics M.Sc. in Chemistry M.Sc. in Physics M.Sc. in Biosciences
PROFESSIONAL M.B.A. M.Tech. in Computer Science M.Tech. in Optoelectronics & Communications
M.A. in English Language & Literature M.Sc. in Biosciences M.Sc. in Food & Nutritional Sciences
* leading to postgraduate programmes in respective subjects
PROFESSIONAL
EMAIL admissions@sssihl.edu.in
M.B.A. B.Ed. * leading to postgraduate programmes in respective subjects
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TELEPHONE (9:30 am to 4:30 pm only) +91 9441 911 391 (admissions hotline) +91 8555 287239 (office)
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Data di Pubblicazione 1° gennaio 2019
Manifestate da Dentro la vostra Divinità Programma di musica devozionale delle scuole Vidya Vahini.
Sangeeta Vibhavari, un programma di canti devozionali dei devoti del Kadapa.
L’uomo, a differenza dell’animale, è dotato di mente, che gli conferisce il potere di indagare sul come e sul perché delle cose. L’uomo, quindi, dovrebbe intraprendere un’inchiesta su ciò che è permanente e ciò che è temporaneo, ciò che è vero e ciò che è falso, ciò che è male e ciò che è bene. Solo quando trascende le tendenze animali, l’uomo può diventare veramente umano. Allora la sua divinità si manifesterà a tempo debito. Questa divinità è inerente all’uomo. Non La si ottiene da fuori da nessuno. Deve manifestarsi dall’interno. – Baba
“Warangal Zilla Vaibhavala Killa”, un programma che mette in luce l’eredità culturale di Warangal.
E d i z i o n e I t a l i a n a d e l S a n a t h a n a S a r a t h i