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L’Opportunità di Servire alla Presenza di Bhagavan Kuppam Vijayamma

L’OPPORTUNITÀ DI sera. E faceva tutto questo con grande SERVIRE ALLA PRESENZA entusiasmo e infinita gioia. GuardandoLo in DI BHAGAVAN* questo modo, i nostri cuori si scioglievano

Kuppam Vijayamma come burro. Noi, l’esercito delle scimmie, aspettavamo sempre con ardore di rispondere

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“Essere impegnati nelle attività di Servizio è, di per sé, una al Suo minimo piena realizzazione. Oltre a questa, non è necessaria altra comando. Perché allora pratica spirituale. Nel concetto di Servizio sono naturalmente doveva fare tutto da compresi tutti e tre gli aspetti di concentrazione, contemplazione solo? Questo è ciò che e meditazione. Proprio come una perla preziosa è contenuta è noto come amore nel guscio di un’ostrica, la frase apparentemente semplice materno. Swami ci

‘Aiuta Sempre, Non Fare Mai del Male’ racchiude un grande dava nuovi fazzoletti messaggio. Impegnatevi nel Servizio. Io Mi assumerò la e distintivi prima di responsabilità di proteggervi.” ogni festa. Ammetteva anche nuovi volontari D URANTE LE FESTIVITÀ, SI doveva distribuire cibo a migliaia di devoti proprio alla presenza di nelle attività di servizio. Egli chiamò ciò “Incontro di Volontariato”. Questo incontro, che durava un’ora e Swami. Fu molto complicato far sedere la folla in fila nella sala. Alimenti come riso al tamarindo, riso dolce, riso allo yogurt, chutney ecc. erano serviti su foglie fresche di banano poste davanti a ciascuna fila. Poi Swami dava Egli Stesso il Laddu a ciascuno dei presenti. Non so proprio come descrivere la scena fuori della sala in quel momento! La folla dei devoti era così grande e disordinata da sembrare estremamente difficile da gestire.

Non Sottovalutate il Valore del Servizio

Durante le festività, Swami non si riposava nemmeno un secondo.

Supervisionava e partecipava a tutti i programmi dal mattino fino alle 10 di

*Continua dalla precedente pubblicazione. Questa è la terza e ultima parte dell’articolo di Smt. Vijayamma.

Eterno Auriga

mezza, era come una grande festa per tutti noi.

“La parola ‘servizio’, apparentemente semplice, ha davvero un grande significato. Non richiede dimostrazioni. C’era una volta un uomo ricco che era avaro. Ogni volta che qualcuno gli si avvicinava per chiedere aiuto, mostrava educatamente col dito indice la casa sul lato opposto, e diceva: “Vai dalla persona che risiede in quella casa, perché è molto caritatevole.” Nel corso del tempo, quando quest’uomo morì, arrivarono gli emissari di Yama, il dio della morte, e lo portarono dapprima in paradiso. Gli angeli del posto onorarono il suo dito indice mettendogli un anello di fiori di gelsomino. L’uomo ne fu sorpreso e cercò di conoscere la ragione di questo loro strano atto. Essi risposero: “Questo è stato il dito che ha mostrato la strada giusta a tante persone. Ti ricordi?” Mentre gli emissari lo portavano all’inferno, l’avaro lamentò il fatto che sarebbe potuto rimanere permanentemente in paradiso se avesse compiuto, con tutto il cuore, il servizio.

Swami ricordò poi ai volontari: “Quest’opportunità d’oro è giunta a voi come un dono dal cielo. Non dovete faticare molto e non è necessario che spendiate una sola rupia. Anche mentre migliaia di persone stanno aspettando con impazienza, Io conferisco a voi questo tipo di grazia speciale. Quindi, dovete comprendere la necessità di servire con grande cura e amore. Potreste non averne più la possibilità.” Queste parole di Swami colmarono i nostri cuori di gioia come di rammarico.

Per noi, la festività di Navaratri era la festa della gioia. Il gioioso e splendido Yajna da un lato e il flusso dei Discorsi Divini del Signore dall’altro resteranno permanentemente custoditi nei nostri cuori. È stata davvero una grande fortuna. Un devoto deve assimilare la Volontà di Swami attraverso l’intelletto e immergere il corpo e la mente nello Yoga del Servizio. Proprio come ha specificato il Signore, questo è l’unico modo per santificare il tempo. Diversamente, la nostra intera esistenza risulta essere un fardello per la Terra e un inutile fenomeno di ingordigia che porta a fare un uso improprio della vita umana.

Durante un Discorso, Swami disse: “Sapete che cosa disse il Signore Krishna a Dharmaraja? ‘Yudhisthira! Durante tutto questo periodo del Rajasuya Yajna, ti prego di assegnarMi il compito di raccogliere le foglie per smaltirle dopo che le persone avranno finito il loro pasto.’ Dharmaraja era sconcertato. Accettò la cosa con le mani giunte, prendendola come un ordine. Vedete? Non sottovalutate il valore del Servizio. Se sprecate questo genere di opportunità, in futuro potreste vanamente pentirvene. Quando Dio è proprio di fronte a voi e vi motiva in questo modo, pensate con quanta dedizione dovrete svolgere il Servizio. Non siete forse immensamente in debito con Lui per questa straordinaria benedizione?” La nostra ricompensa e la nostra redenzione consistono nel rendere Servizio disinteressato, piuttosto che indulgere in sofismi verbali.

Durante un colloquio, Swami affermò: “Alcuni dicono: ‘Swami, siamo molto interessati a fare un servizio, ma non ne troviamo il tempo.’ Questo non è l’atteggiamento giusto. Quando pregate con tutto il cuore di avere l’opportunità di servire, Io la ‘creerò’ per il vostro bene. Questa è la Verità! Verità! Verità! Mentre state andando in ufficio e, per strada, vi capita di vedere qualcuno che piange per il dolore, dovreste precipitarvi a portarlo in ospedale. Non dovete preoccuparvi di arrivare in tempo in ufficio o di essere rimproverati dal vostro capo. Quando svolgete un servizio sincero, sarà Mio dovere rimuovere tutti gli ostacoli

e i rimbrotti che ne possono derivare. Un giorno accadde che un devoto compisse questo tipo di servizio e arrivasse tardi in ufficio. Ma, sapete, il suo capo arrivò molto più tardi. Se lasciate a Me tutti i vostri problemi e vi impegnate nel servizio disinteressato, è Mio dovere garantire buoni risultati.”

Nel caso in cui assumiate un atteggiamento di chi dice arrogante: “Io sono un volontario; dovete obbedire”, sappiate che la punizione vi seguirà come la vostra ombra. Un giorno una donna si rivolse con fervore a un volontario perché le permettesse di supplicare Swami poiché si trovava in una situazione terribile. Il volontario le rivolse uno sguardo furioso e, senza alcuna pietà, la spinse a sedersi. Dopo un po’ Swami uscì, si incamminò direttamente verso il volontario e gli tolse il fazzoletto distintivo, ignorando le sue suppliche di pentimento. Anche dopo aver saputo dell’onniscienza di Swami, scopriamo che persino ardenti devoti sono inclini ad atteggiamenti inflessibili.

La Felicità dei Devoti è il Mio Cibo

“Essere impegnati nelle attività di Servizio è, di per sé, una piena realizzazione. Oltre a questa, non è necessaria altra pratica spirituale. Nel concetto di Servizio sono naturalmente compresi tutti e tre gli aspetti di concentrazione, contemplazione e meditazione. Proprio come una perla preziosa è contenuta nel guscio di un’ostrica, la frase apparentemente semplice ‘Aiuta Sempre, Non Fare Mai del Male’ racchiude un grande messaggio. Impegnatevi nel Servizio. Io Mi assumerò la responsabilità di proteggervi.”

Anno dopo anno, assieme alla crescente folla di devoti, anche il numero di volontari era aumentato. Un giorno, guardando noi, che stavamo in piedi di fronte a Lui, Swami disse dolcemente e amorevolmente: “Come vi sentite ora riguardo alla forza delle vostre spalle? Naturalmente, molta forza arriva anche senza fare alcun tipo di esercizio.” A volte, ci chiamava sul palco e ci benediceva con il Padanamaskar assieme alla Vibhuti e a delle banane. Infatti, Egli è la Divina Madre dell’universo, il rubacuori di tutti i devoti! Ha detto: “La gioia dei devoti è il Mio cibo.” Egli lavora giorno e notte instancabilmente con l’amore di mille madri per amore dei Suoi devoti. Ha affermato: “Quando vi impegnate nel Servizio, ogni parte del vostro corpo viene santificata. Quando esso viene svolto con vero entusiasmo e mente pura, la fiducia in se stessi ne viene rafforzata. Ciò porta all’autosoddisfazione e, con essa, a forti sentimenti di sacrificio di sé. Questo è Jivita Paramartham (la meta suprema della vita). Vedete come potete realizzare Dio anche senza alcuna lotta? Voi avete due ali, Amore e Servizio, proprio come gli uccelli volano con la forza di due ali. Compiendo il percorso come gli uccelli, dovrete necessariamente raggiungere Dio, velocemente!! Impegnatevi nel Servizio e Dio Stesso verrà a cercarvi. Non avete bisogno di bramare Dio.” Sentendo quelle parole da Swami, i nostri cuori furono inondati di inebriante felicità. Così, in occasione dell’“Incontro dei Volontari”, il Signore ci donò molte preziose opportunità. I distintivi erano sempre sfavillanti, con colori variegati e splendidi emblemi. Egli insisteva sul fatto che questi distintivi dovrebbero essere indossati sempre sul lato sinistro del petto, dicendo: “Siate santificati dalla realizzazione di Dio nel tempio del vostro cuore. Ma attenzione! Una volta che questo prezioso diamante sia scivolato via, non lo riavrete più.” Swami era solito consegnare i distintivi con le Proprie Mani, assieme alla rara opportunità del Padanamaskar.

Io Non Vi Abbandonerò

Un giorno Swami ci chiamò, ci guardò intensamente, e disse: “Vi ho dato molti

messaggi. Sapete che molte persone stanno andando fuori dell’Ashram. Molte di esse sono nuove di questo posto, e non hanno familiarità con le nostre regole. Pertanto, dovete agire su di loro con amore e pazienza. Non dovrei sentire parole come: “Swami, non ascoltano.” Se anche voi stessi non ascoltate correttamente nonostante le Mie istruzioni nel corso degli anni, come potete aspettarvi che esse capiscano in due giorni? Tutte queste persone stanno venendo in cerca del Mio amore, senza preoccuparsi delle difficoltà e delle avversità. Quindi è vostro dovere renderle, per quanto possibile, felici. Vorrei che esse si ricordassero a lungo di voi, per l’umiltà, la pazienza e l’attenzione da voi dimostrate. Questa è l’unica cosa che cerco da voi.” Quelle parole ebbero un effetto lenitivo sui nostri cuori.

“Fatevi un buon nome. Io sarò con voi, assieme a voi, a casa vostra e nei vostri occhi. Non vi abbandonerò e voi non dovreste abbandonarMi. Mescoliamoci con amore.” Eravamo convinti che, per noi, questo sarebbe stato l’ultimo incontro. Cademmo tutti ai Suoi piedi e piangemmo come bambini. Riversando l’amore di mille madri, Swami concesse a tutti noi il Padanamaskar assieme alla Vibhuti. Alla fine, alzò entrambe le mani verso di noi, come gesto di Abhayam (garanzia di protezione).

Una volta, nel 1946, Swami era seduto sulle rive sabbiose del Chitravathi assieme a un gruppo di devoti e, all’improvviso, fece una dichiarazione: “Nel prossimo futuro, al Nilayam saranno costruiti grandi edifici e strutture. Voi assisterete a tutto ciò.” Poi fece alcuni disegni sulla sabbia e ce li mostrò, dicendo: “Questa sarà Prasanthi Est, questa Prasanthi Ovest e questa Prasanthi Sud.

Anche molti stranieri vi verranno a risiedere.” Tuttavia prendemmo alla leggera

“Quest’opportunità d’oro è giunta a voi come un dono dal cielo. Non dovete faticare molto, e non è necessario che spendiate una sola rupia. Anche mentre migliaia di persone stanno aspettando con impazienza, Io conferisco questo tipo di grazia speciale a voi. Quindi, dovete comprendere la necessità di servire con grande cura e amore. Potreste non averne più la possibilità.”

le parole di Swami, perché pensavamo che le persone non sarebbero state attratte dal clima torrido e aspro di questa terra, per non parlare degli stranieri. Come se percepisse i nostri pensieri, Swami disse: “Dichiaro che lo farò Io, e lo farò fare. Ora ve l’ho dichiarato. Presto procurerò mattoni, pietra calcarea ecc., per gli edifici. Prima farò tutto da solo, poi lo farò fare a voi.” La parola di Sai è parola di Verità. In quel momento, non potemmo stimare il valore delle Sue parole, ma, di fatto, ora siamo in grado di vedere e rallegrarci.

Partecipiamo tutti alle attività di Servizio mettendoci tutto il cuore, rendiamo felice il Signore attraverso il servizio disinteressato e otteniamo il compimento della vita. Non serve lamentarsi dopo che le mani saranno divenute inutili (a causa della negligenza nel presente). Prima che il tempo e l’opportunità scivolino via, otteniamo la redenzione mettendo in pratica le istruzioni di Swami. – Smt. Kuppam Vijayamma è autrice

del famoso libro “Anyatha Saranam Nasthi” e di molti altri su Bhagavan Baba.

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