Guida UNI15459 generazione relazione CNI

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Nuova Relazione Tecnica come da Linee Guida CNI novità della versione 1.7 di UNI15459Calc

(Febb 2017)

La nuova versione 1.7 di UNI15459Calc presenta come principale novità la possibilità di generare in automatico anche una nuova relazione tecnica, come sempre editabile anche successivamente in quanto in formato aperto odt, basata sul Modello 1 o sul Modello 2 delle “Linee guida informative e modelli di relazione in merito alle valutazioni tecnico economiche per l’installazione dei sistemi di termoregolazione e contabilizzazione del calore di cui all’art.9, comma 5 del d. lgs n. 102/2014 come modificato dal d. lgs n. 141/2016” disponibili per il download alla nostra pagina dell'help. N.B. Per quanto riguarda il Modello 1 il CNI propone l'esempio di calcolo del tempo di ritorno semplice dell'investimento, specificando che, in alternativa, il tecnico può utilizzare la metodologia di calcolo della convenienza economica secondo la norma UNI EN 15459. Nel Modello 2 invece il CNI propone la metodologia indicata nella norma UNI EN 15459. Ciò perché, l’art. 9 comma 5 lettera b) del D. Lgs n. 102/2014 così come modificato dal D. Lgs n. 141/2016, recita che ...”l'efficienza in termini di costi può essere valutata con riferimento alla metodologia indicata nella norma UNI EN 15459”..., mentre la lettera c), art. 9 comma 5 del sopraddetto decreto legislativo obbliga all'installazione di sistemi di termoregolazione e contabilizzazione del calore individuali, salvo che l’installazione di tali sistemi risulti essere non efficiente in termini di costi con riferimento alla metodologia indicata nella norma UNI EN 15459, sancendo quindi l'obbligatorietà dell'utilizzo di tale metodologia per dimostrare la sussistenza delle condizioni per la deroga dall'obbligo di installazione di termoregolazione e contabilizzazione. Trattandosi UNI15459Calc di un software specifico per le verifiche di efficienza economica secondo la metodologia indicata nella norma UNI EN 15459 non ha senso utilizzare la metodologia semplificata e quindi in entrambi i casi il software applica la UNI EN 15459; la relazione finale quindi differirà solo nel titolo e nelle premesse normative (in riferimento alla lettera b) o alla lettera c) dell'art. 9 comma 5 del D. Lgs n. 102/2014). Come per la relazione già presente nelle precedenti versioni di UNI15459Calc, per facilitare l'introduzione della descrizione del caso specifico già prima della generazione del documento finale, sono state previste apposite maschere. Vediamo nel dettaglio come operare. Una volta impostati i due progetti da confrontare cominciamo con il caricare il primo, corrispondente alla soluzione attuale (in modo che in relazione venga descritto prima lo stato di fatto):


Clicchiamo quindi in alto a destra su “Calcola costo globale...”e successivamente su “Grafici...”: comparirà la finestra relativa al grafico dei flussi di cassa della prima soluzione.

Andiamo a cliccare su “Confronta con altro progetto...” e carichiamo il file relativo alla seconda soluzione, ottenendo così l'apertura della finestra dei grafici di confronto delle due soluzioni.


A questo punto noterete la presenza di un nuovo pulsante in basso a destra, chiamato “Relazione tecnica”; cliccandolo si apriranno le varie maschere per l'inserimento dei dati richiesti dalle Linee Guida CNI, ovvero (la numerazione fa riferimento al documento CNI, Modello 1). N.B. Come già per la relazione generata dalle versioni precedenti di UNI15459Calc (che comunque continua ad essere disponibile) è possibile e in questo caso, vista la mole di dati da inserire, necessario, salvare i dati inseriti nelle maschere in un file che può essere importato ed esportato e quindi riutilizzato anche come punto di partenza per successivi progetti. E' sufficiente cliccare sui tasti “Salva” ed “Importa” per salvare i dati inseriti in un file o caricarne uno già salvato in precedenza.

Una volta creato un file del confronto fra progetti (sia che sia stato impostato per generale la relazione “generale” che per quella come da modello CNI) è possibile andarlo a riaprire direttamente dal menù File => Apri relazione..., senza caricare a mano i due file di progetto. Se c'è già un progetto aperto questo viene preventivamente chiuso e se necessario salvato. Nella maschera, in alto, comparirà il percorso di salvataggio dei due file di progetto di cui si sta compilando la relazione di confronto. Per facilitare il lavoro del tecnico sono state previste, ove possibile, dei menù a tendina dove scegliere il dato da inserire. Tutte le indicazioni presenti nelle Linee Guida CNI sono state riportate nelle maschere sotto forma di note o didascalie.


(2) Informazioni e (3) Parametrici Climatici In particolare in questa sezione è disponibile un menù a tendina per i seguenti campi: 2. Informazioni immobile: • Provincia dell'immobile (le Province caricate sono quelle presenti nel DPR 412/93, aggiornato nel 2009, in modo da caricare di conseguenza il Comune e inserire in automatico al punto 3 i corrispondenti Gradi giorno) • Comune dell'immobile (i Comuni vengono caricati in funzione della Provincia inserita, secondo l'elenco presente nel DPR 412/93, aggiornato nel 2009, in modo da caricare automaticamente al punto 3 i corrispondenti Gradi giorno), • Classificazione dell'edificio (in base alla categoria di cui al punto 1.2 dell'allegato 1 del decreto di cui all'articolo 4, comma 1 del decreto legislativo 192/2005). 3. Parametri climatici della località • Temperatura minima di progetto dell'aria esterna (secondo norma UNI 5364 e s.m.i.; dal momento che le località presenti nella UNI 5364 non corrispondono esattamente alle Province, la Temperatura non può essere sempre caricata in automatico in maniera corretta; se la provincia inserita al punto 2,2) è presente nell'elenco della UNI 5364 viene suggerita una temperatura, ma è sempre necessario cliccare su “Tabella UNI 5364” e scegliere la località corretta tra quelle precaricate ed elencate.


Sono invece determinati/calcolati in automatico dal software, in funzione dei dati inseriti in altre caselle, i seguenti campi: 3. Parametri climatici della località • Gradi giorno (del Comune dell'Immobile caricato al punto 2, determinati in base al DPR 412/93). In basso alla maschera è possibile scegliere se produrre una relazione ai sensi della lettera b) oppure della lettera c) dell'art. 9 comma 5 del d. lgs. n. 102/2014 come modificato dal d. lgs. n. 141/2016


(4) Dati relativi agli impianti In questa sezione è disponibile un menù a tendina per i seguenti campi: 4.1 Informazioni generatore • Combustibile (da questo inserimento verrà ricavato in automatico il valore per potere calorifero inferiore previsto al punto (5), • Emissione. 4.2 Informazioni Pompa di calore • Tipo, • Lato esterno, • Fluido utenze.

4.5 Sistema di regolazione-conduzione • Invernale, • Estiva.



(5) Consumi storici L'utente dovrà inserire, come suggerito dalle Linee guida CNI, i parametri relativi ai consumi degli ultimi tre anni. Il software eseguirà in automatico nell'ultima colonna il calcolo del VALORE MEDIO dei singoli parametri. Sono inoltre determinati/calcolati in automatico dal software, in funzione dei dati inseriti nelle altre caselle, anche i seguenti campi: 5. Consumi storici • Consumo dei vettori energetici • Potere Calorifero Inferiore (in base al combustibile selezionato al punto 4.1) e secondo i prospetti della UNI 10200/2015) • Costo annuale unitario combustibile (Kg oppure mc) • Spesa annuale unitaria (€/Mwh) • Parametrizzazione del consumo ai gradi giorno di progetto (Mwh) • Parametrizzazione della spesa del combustibile ai gradi giorno di progetto (€) quindi l'inserimento dati da parte dell'utente si limiterà ai seguenti campi: ✔ Energia consumata (Mwh), ✔ Spesa annuale per combustibile (€) ✔ Gradi giorno effettivi della stagione


(6) Progetto dell'impianto e (7) Calcolo del risparmio energetico

Sono determinati/calcolati in automatico dal software, in funzione dei dati inseriti in altre caselle, i seguenti campi: 7. Calcolo del risparmio energetico • Calcolo totale del risparmio percentuale stimato (attenzione: per totale si intende non la semplice somma delle due percentuali di risparmio, ma l'applicazione in successione, alla spesa media di cui al punto 5), riga 4, delle due percentuali di risparmio), • Energia risparmiata (Mwh/anno), • Risparmio (€/anno).


I successivi punti del modello CNI trattano la verifica secondo la UNI EN 15459 e quindi in relazione vengono riportati, in successione, come nella relazione già disponibile nelle precedenti versioni del software, prima i dati inseriti nel progetto relativo alla prima soluzione con i rispettivi grafici, poi quelli della seconda soluzione, quindi viene fatto il confronto e successivamente tirate le conclusioni sulla base del raffronto del valore finale del Costo Globale nei due casi. In particolare, come sempre, vengono riportate le seguenti informazioni, per ciascun progetto: • inflazione, • tasso di crescita del costo del gas, • costo del gas all'anno 0, • tasso di crescita del costo dell'energia elettrica, • costo dell'energia elettrica all'anno 0, oltre a tutti gli elementi progettuali inseriti nei due progetti, ciascuno con l'indicazione di: 1. costo, 2. vita utile, 3. anno di primo acquisto Alla voce sussidi comparirà l'eventuale detrazione fiscale.

Suggerimenti nell'impostazione dei file di progetto i nomi delle categorie inserite verranno riportati in relazione, quindi fare attenzione alla scelta dei nomi, in modo che leggendoli dopo in relazione sia chiaro di che cosa si tratti. Evitare inoltre di accorpare troppo le categorie, altrimenti non sarà possibile leggere i costi dei singoli elementi (es. si consiglia di distinguere le seguenti voci: sottocontatori centrale termica, sottocontatori unità immobiliari, opere murarie per sottocontatori unità immobiliari, termovalvole, letture annuali, progettazione, ecc.); il costo del gas all'anno 0 indicato nei due progetti e la loro differenza deve essere compatibile con i valori inseriti nelle maschere della relazione; in particolare: ◦ la spesa annuale per combustibile (€) che, in base ai valori inseriti per gli ultimi tre anni, compare nella maschera come valore medio (punto “5-Consumi storici”, quarta colonna della quarta riga) deve essere compatibile con quella inserita nel progetto dello stato attuale alla voce “gas” dei Costi consumi energia (step 4.2).

Se la differenza tra i due valori è superiore all'1% il software mostra un avviso e chiede se andare avanti o meno;

◦ la differenza tra il valore indicato nello stato attuale alla voce “gas” dei Costi consumi energia (step 4.2) e quello indicato nello stato di progetto (termoregolazione) deve essere compatibile con il valore che comparirà al punto “7.2 - Risparmio (€/anno)”; eventualmente in una prima fase impostate i 2 file di progetto (anche con dati non ancora


corretti e definitivi) in modo da poter accedere al confronto e all'inserimento dei dati nelle maschere e usate la maschera stessa al punto “7. Calcolo del risparmio energetico” per valutare il risparmio (€/anno) di gas nel caso di termoregolazione e quindi stimare in maniera corretta l'importo relativo alla spesa del “gas” da inserire nel file della soluzione di progetto.


LA RELAZIONE Il frontespizio della relazione sarà così predisposto (evidenziati in giallo i dati inseriti nella maschera “Assistente alla costruzione della relazione”, in modo che sia più semplice individuarli e modificarli in un secondo momento; l'evidenziazione è removibile dall'elaboratore di testo selezionando il testo evidenziato e cliccando su Successivamente troverete un indice che però andrà aggiornato affinché i numeri di pagina dei vari paragrafi corrispondano a quelli reali (in OpenOffice cliccare con il tasto destro sull'indice e poi con il sinistro su “Aggiorna indice/tabella”. ATTENZIONE: si ricorda che il software verifica autonomamente quale delle due soluzioni sia più vantaggiosa, in riferimento al costo globale. Se le due curve sono sin dall'inizio divergenti la conclusione è ovvia e il software specifica che una soluzione è sempre (all'interno dell'intero periodo di calcolo impostato) migliore dell'altra. Altrimenti fornirà dei messaggi che avvisano della non robustezza e certezza della conclusione raggiunta. Casistiche: 1. "In termini di costo globale, la soluzione 1 e' (praticamente) sempre migliore della soluzione 2." E' il caso in cui non ci sono intersezioni oppure c'è una sola intersezione ma prima dell'anno 1 (in questo caso compare la dicitura “praticamente”); 2. "In termini di costo globale, la soluzione 1 e' inizialmente migliore della soluzione 2." E' il caso in cui ci sono intersezioni significative, per cui dopo un certo anno x c'è un'inversione di tendenza e la soluzione 2 diventa migliore della 1; 3. "In termini di costo globale, le soluzione 1 e 2 partono dallo stesso valore. Ma (successivamente) all'anno x avviene l'inversione e alla fine del periodo di calcolo e: 1. la soluzione 1 risulta migliore della soluzione 2.", oppure 2. la soluzione 2 risulta migliore della soluzione 1.", oppure 3. la soluzione 2 non risulta manifestamente migliore della soluzione 1." Inoltre, dal momento che ci sono multiple intersezioni e quindi non è possibile stabilire con certezza in automatico quale delle due soluzioni sia migliore il software riporta cautelativamente anche il messaggio "Sono state trovate n intersezioni tra le curve di costo globale delle due alternative. La soluzione non sembra essere robusta.".Sarà pertanto il tecnico a dover valutare il caso specifico. Resta inteso che comunque si tratta della generazione automatica di un documento, quindi raccomandiamo sempre un'attenta verifica di quanto riportato sulla relazione.


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