Il mio grosso grasso matrimonio... senza glutine!

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Matrimonio senza glutine

Quante volte ti sari chiesto, in occasione di un evento, un compleanno, una cerimonia: senza glutine solo per “loro” o per tutti? Ecco come ha risolto – brillantemente – Marcella in occasione del suo matrimonio con la sua dolce metà celiaca. di Carolina Peciola

Il mio grosso, grasso

matrimonio… senza glutine!

“Quando ho conosciuto mio marito – racconta Marcella – la mia vita è cambiata da subito, soprattutto in cucina. La ‘conquista’ è stata anche sul piano culinario, senza dubbio, ma soprattutto su quella delle attenzioni a tavola. Ogni volta che lo invitavo a casa mia, insieme ad altre persone, mangiavano tutti le stesse cose, tutte senza glutine. Beh… la tattica ha evidentemente funzionato, visto che tre anni dopo ci siamo sposati!” Un approccio decisamente vin-

cente – e non solo come strategia prematrimoniale – quello di Marcella, che probabilmente ha fatto sentire da subito a proprio agio Alessandro. Ed un caso anche piuttosto raro, perché spesso sono i celiaci a doversi adattare oppure a mangiare in modo diverso dal resto della compagnia. Il matrimonio è stato intimo e con pochi invitati rispetto ai matrimoni tradizionali (60 persone), perché “penso che intima sia la scelta della persona con cui ho deciso di condividere la vita e di conse-

Il tema del matrimonio era la Sicilia, la terra d’origine di Marcella: scelta che ha lasciato traccia anche nel menu

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Il menu “Scelto dopo una sola prova: dagli antipasti all’angolo dei fritti, dalle portate servite al buffet di dolci, tutto è stato perfetto e memorabile, e nessuno degli invitati si è accorto che tutto il cibo servito era senza glutine… molti non lo hanno mai saputo!” Antipasti Angolino dei fritti (verdurine, supplì, crocchette e fiori di zucca) antipastini misti (finger food) tra cui una crudité di salmone, la soppressata di polipo, i gamberetti su salsa di piselli e tanto altro Primi Risotto alle erbe con lardo di colonnata Scialatielli al pesto di zucchine e gamberetti Secondo Filetto di cinta senese con panatura di pistacchi di Bronte e salsa ai lamponi

guenza anche poche le persone che volevo vicino quel giorno”, spiega Marcella la sua scelta. Essendo lo sposo al centro dell’attenzione anche questa volta, e aggiungendo il fatto che anche la mamma dello sposo è celiaca, era scontato che il matrimonio sarebbe stato completamente gluten free. “Potevo puntare solamente su persone di cui mi potevo fidare ciecamente – aggiunge – e per questo ho scelto Tenuto Giustiniana congiuntamente al Luxury Private Catering del The Duke Hotel: la prima per la sua attenzione ad ogni minimo dettaglio ed esigenza dei clienti, il secondo per lo chef Luca Pavia, che si è dimostrato da subito disponibile a studiare un menu unico per tutti e degno di una celebrazione così importante!”. 46 CeliachiaOggi

Contorni Flan di patate Caponatina alla palermitana Buffet di dolci monoporzione Torta caprese Mousse di pistacchi su biscotto Bavarese di caffè su biscotto al cioccolato Minicrostatine di frutta Tortino al pistacchio Bavarese di fragola alla menta su biscotto Cheesecake al limone La torta Torta di meringhe e limone I confetti Ripieni all’arancia e al limone (Crispo) M&Ms al cioccolato

La parola alla chef…

Abbiamo rivolto a Luca Pavia, chef al The Duke Hotel Roma, qualche domanda per carpire i segreti di questo matrimonio senza glutine così riuscito.

Qual è stata la difficoltà di preparare un intero menu senza glutine? (Sorride) Devo dire la verità? Nessuna! Al contrario, proprio

perché il menu era completamente senza glutine, non c’è stato pericolo di contaminazione. Quando cucini piatti senza glutine preferisci alimenti naturalmente senza glutine o ricorri anche ai dietoterapici? Non ho preferenze, molto dipende da quanto tempo ho a disposizione e da cosa devo preparare. Nella mia cucina utilizzo spessissimo la farina di riso, specialmente nei dolci, e tra i piatti serviti al ristorante (per tutti) ce ne sono proprio alcuni realizzati con questa farina. Nel caso del matrimonio di Marcella, ho però utilizzato dei mix già pronti. Nel tuo ristorante, i piatti senza glutine sono nel menu o si preparano a richiesta? Stiamo lavorando sulla certificazione dell’AIC e decideremo in un secondo momento se creare un menu specifico per celiaci, ma in realtà non ce n’è bisogno: riusciremmo tranquillamente ad adattare il Menu del The Duke Hotel ad un ospite che ha bisogno di mangiare senza glutine. Quali sono i piatti forti senza glutine della tua cucina? Senza dubbio i dolci, soprattutto quelli a base di mandorla che miscelati con la farina di riso rendono molto bene, e tra i primi gli scialatielli (di cui vi lascio la ricetta) e gli gnocchi al nero di seppia.

Ecco due delle ricette tratte dal menu del matrimonio di Marcello, dello chef Luca Pavia

Scialatielli al pesto di zucchine e gamberetti

Scialatielli al pesto di zucchine e gamberetti (5 porzioni) Ingredienti: 400 g mix di farine senza glutine 100 g di latte 3 uova intere 20 g di basilico Preparazione 1. Inserire gli ingredienti nel cutter/robot da cucina. Una volta creato l’impasto, il ‘segreto’ dello chef è metterlo sotto vuoto per circa 10 minuti. 2. Spianare quindi l’impasto su un piano infarinato ad un’altezza di circa 2 millimetri e tagliare delle piccole fettuccine larghe circa 5 mm e lunghe 8 cm.

Condimento Ingredienti 200 g di zucchine 50 g di pesto genovese 200 g d i code di gambero poco vino bianco Preparazione 1. Utilizzando solo la parte verde delle zucchine ben pulite, tagliare dei cubettini molto piccoli e scottarli per ammorbidirli. Una volta freddati, frullarli insieme al pesto e mettere da parte. 2. In una padella antiaderente, con poco olio, saltare le code di gambero e sgrassare con poco vino bianco, solo per fermare la cottura. A questo punto aggiustare di sale. 3. Una volta cotti gli scialatielli al dente, ripassarli in padella con i gamberi, aggiungere il pesto di zucchine, e come tocco finale durante la mantecatura, aggiungere della scorza di limone grattugiata. CeliachiaOggi 47

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Filetto di cinta senese in panatura di pistacchi e salsa di lamponi Filetto di cinta senese in panatura di pistacchi e salsa di lamponi

(5 porzioni) Ingredienti: 500 g di filetto di maiale sale pepe granella di pistacchi di Bronte

2. Coprire la teglia con la pellicola e la carta stagnola e lasciar riposare altri 15 minuti.

Preparazione 1. Ripulire bene i filetti di maiale da nervi e pellicine, bagnarli nelle granella e cuocerli in forno caldo a 200° per 15 minuti.

Salsa di lamponi Ingredienti 150 g di lamponi 100 g di vino rosso 25 g di zucchero

Tenuta Giustiniana All’interno del Parco di Veio, Tenuta Giustiniana è una location per eventi a Roma davvero unica: Una villa d’epoca immersa nel verde, ricca di fascino e storia, lontana dai rumori della città, dalla calda atmosfera per rendere suggestivi e accoglienti i ricevimenti, le feste private, i matrimoni o i meeting aziendali. www.tenutagiustiniana.it

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The Duke Hotel Un boutique hotel situato nel quartiere Parioli dove si respira un’atmosfera intima ed elegante, di nobile casa privata. Ideale sia per il tempo libero che per un viaggio di lavoro, ma soprattutto degli eventi privati; in particolare la Polo Lounge, grande salone illuminato da una coloratissima vetrata liberty, è spesso teatro di

Preparazione In un padellino, riporre tutti gli ingredienti a fuoco lento, come se fosse una marmellata, e far ridurre il composto, che va lasciato molto fluido. Passare con un colino, e mettere da parte. indimenticabili matrimoni e cene di gala. Punto forte è infatti la ristorazione, con la sua abile rivistazione di piatti tradizionali e attenzione ai dettagli, e il servizio di luxury private catering per eventi esterni. Il The Duke Hotel è il Catering esclusivo di Tenuta Giustiniana

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