DICEMBRE 2015 prodotto da Rivista SciFondo
GRANFONDO
LA SGAMBEDA DI LIVIGNO
BIATHLON
WIERER E STAFFETTA DA SOGNO
EVENTI
IL PRIMO SCIFONDO DEMO TOUR
SCIFONDO
PELLEGRINO BUM-BUM IN COPPA
EDITORIALE
5
I N P I S TA N ° 2 del 23 dicembre 2015
SciFondo Demo Tour
Lasciamoci travolgere dall’entusiamo
7
EVENTI
SCIFONDO
15
26 32
La Sgambeda di Livigno
40
Sistema Snowfarming
Photocredit copertina: Pentaphoto/Pierre Teyssot
Coppa Italia
B I AT H L O N
L’onda azzurra in Coppa del Mondo
48 50
Coppa del Mondo
TECNOLOGIE
CALENDARI
La stagione 2015-2016
Lasciamoci travolgere
DALL’
ENTUSIAMO ALBERTO FUMI
Arrivano in Natale, l’inverno e il secondo numero di In Pista, ma della neve naturale non c’è traccia.Tristezza, senso di scoraggiamento e rassegnazione sono i sentimenti che rischiano di pervadere il nostro settore, il comparto turistico, gli organizzatori di eventi, le aziende del comparto nordico, ma una scossa deve arrivare e noi abbiamo voglia di provare ad essere protagonisti e, perché no, cercare di essere un traino. Siamo reduci dalla seconda tappa di SciFondo Demo Day Tour di Passo Lavazè durante la quale abbiamo fatto il pieno di entusiasmo e di sorrisi, cogliendo l’opportunità per confrontarci con aziende e appassionati: insomma, ci siamo caricati di energia. Si, perché in questo momento è più facile piangersi addosso, ma noi abbiamo voglia di tenere duro, di crederci e di sottolineare tutto ciò che di buono arriva dall’universo degli sci stretti. Dalla Sgambeda di Livigno, un vero e proprio miracolo organizzativo che ha scontentato una parte dei fondisti nostrani, ma a consentito ad una fetta massiccia di amatori di iniziare la stagione e provare nuovamente l’emozione di indossare il pettorale, alle gare di Coppa del Mondo, che oltre a buoni segnali in staffetta ci hanno regalato i due acuti di Federico Pellegrino, passando per la favola divenuta realtà delle ragazze del Biathlon, ormai entrate a far parte dell’elite mondiale della specialità.
Noi preferiamo farci accecare da queste perle luccicanti continuando a pensare positivo.
E Voi?
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SCIFONDO DEMO TOUR
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CARLO BRENA Photo credit: Redazione SciFondo
Livigno Demo Day, BUONA LA PRIMA
UNA GIORNATA INTERA PER TESTARE A METÀ NOVEMBRE GLI SCI DA GARA DI FISCHER, MADSHUS, SALOMON, SKI TRAB E VEDERE LE ULTIME NOVITÀ IN FATTO DI SCIOLINE E PARAFFINE DI MASTERWAX, SWIX, YES WAX. IL PRIMO APPUNTAMENTO NEL ‘PICCOLO TIBET’ UNICA LOCALITÀ ALPINA CON UNA PISTA DI FONDO ACCESSIBILE.
C’era tanta attesa e alla fine ce l’abbiamo fatta, nonostante le temperature primaverili. Il Demo Day dello scorso 15 novembre a Livigno è stato un successo: decine di fondisti a testare e provare gli sci top di gamma della stagione entrante proposti da Fischer, Madshus, Salomon e Ski Trab. Un’opportunità unica per capire «quali saranno i miei sci dell’inverno» come ci ha detto uno dei fondisti partecipanti. Prove e test rigorosamente gratis, si intende. Anzi, per coloro che si sono iscritti sulla nostra pagina web, anche una borraccia Sigg in omaggio. A fianco dell’anello di neve che Livigno ha magicamente preparato (unica località in tutte le Alpi!) poco sopra la piana del Centro Fondo per una lunghezza di poco meno di due chilometri, abbiamo allestito il villaggio espositivo del Demo Day. Oltre ad aver ospitato i marchi degli sci sopra descritti, la lunga fila di stand e gazebo è stata arricchita dalla presenza prestigiosa di brand del comparto scioline come la norvegese Swix e le italiane Master Wax e Yes Wax. Infine, per rigenerare le energie ai fondisti presenti in pista, ProAction ci ha fornito integratori salini e gel energetici, particolarmente apprezzati da tutti coloro che erano presenti in pista. Insomma come prima edizione di Demo Day ai pochi giorni dall’inizio vero della stagione abbiamo potuto tracciare un bilancio più che positivo, che ci fa ben sperare in una maggiore partecipazione delle aziende del settore nelle prossime edizioni, per offrire un servizio sempre più esteso al popolo dei fondisti italiani.
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SCIFONDO DEMO TOUR LIVIGNO - 15 NOVEMBRE 2015
AZIENDE ESPOSITRICI
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LIVIGNO - 15 NOVEMBRE 2015
GRAZIE AI NOSTRI PARTNER
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SCIFONDO DEMO TOUR ALBERTO FUMI Photo credit: Redazione SciFondo
TUTTO ESAURITO A LAVAZÈ PER SCIFONDO DEMO DAY Una splendida giornata di sole ha coccolato i fondisti di tutti i livelli arrivati al centro fondo di Passo Lavazè per provare gli sci delle aziende partecipanti alla seconda tappa di SciFondo Demo Tour. L’inverno stenta a partire, ma la risposta dei fondisti è stata eccezionale. ..... 10
Dopo la partenza di Livigno, SciFondo Demo Tour si è trasferito a Passo Lavazè per l’ultimo appuntamento fondistico prima di Natale. Nonostante l’inverno continui a farsi attendere malgrado fossimo alla vigilia del solstizio, non si sono fatti desiderare gli appassionati sciatori che sin dalle prime ore del mattino hanno affollato gli stand delle aziende partecipanti ossia Fischer, Madshus, Salomon, Yoko, MasterWax e Swix. Grazie al gran lavoro di preparazione della pista, i fondisti hanno potuto testare i materiali su un anello di circa 4.5 km, baciati da un sole magnifico che ha fatto respirare un’aria primaverile più che natalizia. A proposito di clima, l’entusiasmo e la voglia di sciare era palpabile, così come la soddisfazione delle aziende che hanno fatto parte di questo impegnativo ma gratificante progetto. I numeri? Noi abbiamo contato 200 fondisti, ma abbiamo perso il conto delle chiacchiere scambiate e dei sorrisi: l’onda di positività ci ha letteralmente travolti.
Ci vediamo il prossimo anno!
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SCIFONDO DEMO TOUR
PASSO LAVAZÉ - 20 DICEMBRE 2015
AZIENDE ESPOSITRICI
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GRAZIE AI NOSTRI PARTNER
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RACING
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ALBERTO FUMI Photo credit: Fisi.org, Pierre Teyssot, Pentaphoto, Madshus/Geir Olsen
SCI DI FONDO
IN UNA COPPA DEL MONDO MONOPOLIZZATA DALLA NORVEGIA, SIA TRA GLI UOMINI, SIA TRA LE DONNE, L’ITALIA TROVA LA GLORIA CON FEDERICO PELLEGRINO, AUTORE DI UNA EMOZIONANTE DOPPIETTA. DE FABIANI PARTE BENE POI SCIVOLA INDIETRO. Un uno-due clamoroso, elettrizzante, forse atteso (e auspicato). Federico Pellegrino illumina la prima parte di Coppa del Mondo per i colori azzurri con sue successi nelle sprint, una in classico e una in pattinato, a Davos e Dobbiaco. Con il peso del ruolo di “capitano” nella Nazionale di fondo sulle spalle, il valdostano sembra abbia capitalizzato al meglio il grande lavoro estivo orientato anche sulle prove distance cogliendo due successi pesanti e godendosi il pettorale di leader della classifica degli sprinter a Natale. Qualche segnale incoraggiante arriva anche dalla staffetta mentre Francesco De Fabiani, partito alla grande, sembra sia ora lontano dalla condizione dei giorni migliori. Il resto? Tutto rosso-blu, i colori della Norvegia: Martin Sundby e Therese Johaug stanno letteralmente monopolizzando la Coppa, vincendo su tutti i terreni, in tecniche e condizione diverse, contro tutto e tutti. Al Tour de Ski, sarà ancora campionato nazionale norge o ci saranno sorprese? Il copione, onestamente, sembra già scritto.
PELLEGRINO, DOPPIO SPRINT IN COPPA
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RACING KUUSAMO (Finlandia) > Sprint La gara sprint apre la Coppa del Mondo 20152016 e il mini tour finlandese a Kuusamo, Finlandia. A un anno esatto di distanza dal terzo posto conquistato nella sprint di Ruka che rappresentava finora l’unico podio in Coppa del Mondo, Sondre Turvoll Fossli torna sulla pista finlandese e coglie addirittura il primo successo in carriera battendo nella finalissima a sei i connazionali Eirik Brandsdal e Petter Northug nell’ennesimo festival norvegese. Federico Pellegrino è stato eliminato in semifinale ma col settimo posto conclusivo ha eguagliato il piazzamento dell’anno scorso su questa pista e soprattutto lascia intravedere ampi margini di miglioramento per il proseguo della stagione. L’impressionante accelerazione messa in atto nei quarti di finale sulla salitella che prevedeva la zona del traguardo ha lasciato il segno nelle gambe degli avversari, e SPRINT - UOMINI 1. Sondre TURVOLL FOSSLI (NOR) 2. Eirik BRANDSAL (NOR) 3. Petter Jr. NORTHUG (NOR) 7. Federico PELLEGRINO (ITA) 30. Francesco DE FABIANI (ITA) 44. Maicol RASTELLI (ITA) 86. Dietmar NOECKLER (ITA) 101. Roland CLARA (ITA) SPRINT - DONNE 1. Maiken CASPERSEN FALLA (NOR) 2. Stina NILSSON (SVE) 3. Ragnhild HAGA (NOR) 15. Lucia SCARDONI (ITA) 51. Ilaria DEBERTOLIS (ITA)
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52. Virginia DE MARTIN TOPRANIN (ITA)
anche in semifinale ha retto il confronto al cospetto di un Northug indiavolato, prima di cedere qualche metro in vista del traguardo. Bene anche Francesco De Fabiani, per la prima volta in carriera nei trenta in una gara veloce. In campo femminile la Norvegia orfana di Marit Bjoergen ha piazzato comunque tre proprie rappresentanti ai primi quattro posti. Sul gradino più alto del podio è salita Maiken Caspersen Falla, seguita dalla svedese Stina Nilsson e dalle connazionali Ragnhild Haga e Ingvild Flugstad Oestberg. Ottima quindicesima Lucia Scardoni. La veronese, al via grazie alla vittoria in classifica generale ottenuta l’anno passato in Alpen Cup, ha superato brillantemente le qualificazioni e si è difesa con onore nei quarti di finale. Il quindicesimo posto rappresenta il suo primo piazzamento a punti in coppa.
> 10/5 km tecnica libera Martin Sundby si è imposto nella 10 km a tecnica libera valevole come seconda tappa (sulle tre previste) del Ruka Triple di Kuusamo. Il norvegese, detentore della Coppa del Mondo, ha dato come di consueto prova di grande compattezza, precedendo sul traguardo il canadese Alex Harvey e lo svizzero Dario Cologna di poco più di 11 secondi per quello che è il suo settimo sigillo nella competizione. Buone indicazioni sono arrivate in casa Italia da Francesco De Fabiani, il quale ha terminato in undicesima posizione con un ritardo di 33” in una tecnica che non è certamente la sua preferita. Therese Johaug respinge l’assalto della Svezia portato da Charlotte Kalla e Ida Ingemasdotter e si impone nella 5 km a tecnica libera femminile. Fuori dal podio Heidi Weng, Ingvild Ostberg e Kerttu Niskanen. Giornata senza squilli per le tre azzurre presenti: Lucia Scardoni, dopo la positiva prova nella sprint, non è andata oltre il 52° posto. In alto: l’azione di Dietmar Noeckler A pag. 17 Una fase di gara sull’anello di Lillehammer
> 15/10 km tecnica classica Italia in evidenza nella 15 km a tecnica classica che ha chiuso la tre giorni del Ruka Triple di Kuusamo. Dietro all’imprendibile Martin Johnsrud Sundby che ha fatto gara a sè per l’intero tracciato si sono sono piazzati Petter Northug e Finn Krogh, ma i due norvegesi sono stati costretti a tirare fuori il meglio di sé per l’incombente minaccia portata da Francesco De Fabiani, il quale ha fatto gara di testa e provato ad insidiare il podio ai due nordici fino all’ultimo centimetro, cedendo di un nulla al cospetto dell’arrembante Krogh che solamente all’ultimo sospiro ha privato del podio il valdostano dell’Esercito grazie ad una determinante sforbiciata. Ciò non toglie nulla alla superba prestazione di De Fabiani, ormai a livello dei più forti nel passo alternato, le sue accelerate e il ritmo tenuto senza faticare più del dovuto hanno dato ai tecnici azzurri le risposte che aspettavano. È andato fortissimo anche Federico Pellegrino, che prosegue con risultati confortanti il progetto di diventare anno dopo anno un fondista anche da distanze e non più solamente uno specialista delle sprint cogliendo un confortante 22° posto. Therese Johaug vince in scioltezza assicurandosi con facilità la 10 km a tecnica classica che ha chiuso la tre giorni finlandese. La piccola ma tenace
norvegese ha realizzato pure il miglior tempo di giornata, arrivando al traguardo con un vantaggio di 22”6 sulla svedese Stin Nilsson, terzo posto per l’altra norvegese Ingvild Oestberg. Segnali di ripresa da parte di Virginia De Martin la quale ha tagliato il traguardo in 33a posizione siglando il 23° crono di giornata.
10/5 KM TECNICA LIBERA - UOMINI
RUKA TRIPLE - UOMINI
1. Martin SUNDBY (NOR)
21’05”5
1. Martin JOHNSRUD SUNDBY (NOR)
37:10.0
2. Alex HARVEY (CAN)
+11”2
2. Petter Jr.NORTHUG (NOR)
+44.7
+11”6
3. Finn HAAGEN KROGH (NOR)
+46.5
+33”4
4. Francesco DE FABIANI (ITA)
+46.6
3. Dario COLOGNA (SVI)
11. Francesco DE FABIANI (ITA) 37. Dietmar NOECKLER (ITA)
+1’05”9
22. Federico PELLEGRINO (ITA)
+1:45.9
40. Federico PELLEGRINO (ITA)
+1’08”0
28. Dietmar NOECKLER (ITA)
+2:12.7
42. Roland CLARA (ITA)
+1’14”7
45. Roland CLARA (ITA)
+3:48.7
89. Maicol RASTELLI (ITA)
+2’30”5
59. Maicol RASTELLI (ITA)
+4:49.1
10/5 KM TECNICA LIBERA - DONNE
RUKA TRIPLE - DONNE
1. Therese JOHAUG (NOR)
11’23”8
1. Therese JOHAUG (NOR)
27:22.3
2. Charlotte KALLA (SVE)
+22.6
+17”6
2. Stina NILSSON (SVE)
3. Ida INGEMASDOTTER (SVE)
+25”4
3. Ingvild FLUGSTAD OESTBERG (NOR) +32.4
45. Ilaria DEBERTOLIS (ITA)
+1’08”8
33. Virginia DE MARTIN TOPRANIN (ITA) +3:05.8
51. Virginia DE MARTIN TOPRANIN (ITA) +1’14”9
37. Lucia SCARDONI (ITA)
52. Lucia SCARDONI (ITA)
45. Ilaria DEBERTOLIS (ITA)
+1’15”1
+3:15.9 +4:05.8
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RACING LILLEHAMMER (Svezia) SKIATHLON - UOMINI
> Skiathlon
1. Martin JOHNSRUD SUNDBY (NOR) 1:19:22.9
Martin Sundby si conferma il fondista più forte in circolazione vincendo con grande margine la skiathlon maschile di Lillehammer. Rimasto in compagnia dei connazionali Niklas Dyrhaug e Hans Holund e di un ottimo Francesco De Fabiani nella prima parte della competizione in tecnica classica, ha poi letteralmente cambiato marcia nel passo pattinato infliggendo distacchi notevoli ai due compagni di squadra, mentre De Fabiani ha registrato un netto calo fisico nella seconda parte finendo a margine della zona punti (32°). Il migliore italiano al traguardo è stato Roland Clara, diciannovesimo con un buon recupero in pattinato, mentre il debuttante trentino Giandomenico Salvadori è finito 56° e Dietmar Noeckler si è ritirato a causa di una epistassi. Senza Bjoergen continua senza interruzioni lo show di Therese Johaug, dominatrice anche della skiathlon. La piccola norvegese ha imposto il suo ritmo sin dai primi metri, mettendo fra sé e le avversarie un abisso per quello che è il suo quarto trionfo dell’anno in cinque tappe, compresa la classifica finale del Ruka Triple di settimana scorsa in Finlandia. Al secondo posto, staccata di ben 1’29”3, si è piazzata la compagna di squadra Heidi Weng, che al fotofinish ha preceduto la svedese Charlotte Kalla.
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Therese Johaug esulta
2. Niklas DYRHAUG (NOR)
1:20:06.9
3. Hans CHRISTER HOLUNG (NOR)
1:20:09.8
19. Roland CLARA (ITA)
1:21:45.4
32. Francesco DE FABIANI (ITA)
1:22:41.1
56. Giandomenico SALVADORI (ITA) 1:25:49.1 SKIATHLON - DONNE 1. Therese JOHAUG (NOR)
42:17.7
2. Heidi WENG (NOR)
43:47.0
3. Charlotte KALLA (SVE)
43:47.1
35. Virginia DE MARTIN TOPRANIN (ITA) 46:44.3 40. Debora AGREITER (ITA) 48. Ilaria DEBERTOLIS (ITA) 49. Lucia SCARDONI (ITA)
47:16.3
48:30.0 48:30.2
> Staffette Buona Italia nella staffetta maschile di Lillehammer con Federico Pellegrino autore di un buon lancio, seguito da Didi Noeckler che è rimasto agganciato ai tre norvegesi che hanno fatto la gara. In terza frazione cede un po’ Roland Clara e poi Francesco De Fabiani in quarta prova un recupero che riesce in parte. Alla fine l’Italia chiude con un buon sesto posto a 43”6 da Norvegia I. Il podio è stato completato da altre due formazioni norvegesi, seguiti da due formazioni russe. Scontata vittoria per Norvegia I anche nella staffetta femminile. Il quartetto composto da Maiken Caspersen Falla, Ingvild Oestberg, Therese Johaug e Heidi Weng hanno totalizzato il tempo di 53’33”1, precedendo di quasi 2’ la Finlandia che schierava Krista Parmakoski, Kerttu Niskanen, Laura Mononen e Anne Kylloenen; terzi gli Stati Uniti con Rosie Brennan, Sadie Bjornsen, Elizabeth Stepehn e Jessica Diggins a 2’07”1. Undicesimo posto per l’Italia con Lucia Scardoni, Virginia De Martin, Debora Agreiter e Ilaria Debertolis con un distacco di 4’56”2.
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RACING DAVOS (Svizzera) STAFFETTA UOMINI (4X7.5 KM) 1. NORVEGIA I
1h13:25:7
2. NORVEGIA III
+2.8
3. NORVEGIA II
+14.8
4. RUSSIA I
+31.9
5. RUSSIA II
+42.1
6. ITALIA
+43.6
7. FRANCIA
+47.5
8. SVIZZERA
+48.5
9. NORVEGIA IV
+51.0
10. GERMANIA
+57.5
STAFFETTA DONNE (4X5 KM) 1. NORVEGIA I
53:33.1
2. FINLANDIA
+1:59.1
3. USA
+2:07.1
4. NORVEGIA II
+2:08.5
5. SVEZIA
+2:38.4
11. ITALIA
+4:56.2
La pattinata precisa di Federico Pellegrino
> Sprint Federico Pellegrino è il Re di Davos. Nella sprint a skating della località svizzera, si replica il copione già andato in scena lo scorso anno con il poliziotto di Nus a vincere, con grande mestiere ed esperienza, una sprint davvero difficile, molto tecnica e piena di strategia. Così Pellegrino diventa il terzo italiano più vincente di tutti i tempi dopo Pietro Piller Cottrer e Christian Zorzi e fa salire a 32 le vittorie italiane nella Coppa del Mondo di fondo di tutti tempi. L’azzurro ha costruito la sua splendida vittoria sin dalle qualificazioni, quando ha ripreso confidenza con il tracciato, piuttosto breve, da percorrere due volte, e caratterizzato da una ripida salita prima del rush finale. In semifinale i primi veri brividi, con Pellegrino che si tiene indietro rispetto ai migliori mentre il russo Ustiugov se ne va verso la vittoria. Ma Chicco attacca sull’ultima salita e recupera metri fino a prendere la seconda piazza grazie ad una spaccata che lascia al palo il finlandese Jylhae. Poi la finale. Partito in coda al gruppo, il valdostano con leggerezza impressionante risale nel secondo giro fino a sferrare di nuovo il suo attacco sull’ultima salita. Questa volta però, Pellegrino ha il francese Baptiste Gros nel mirino e lo infilza con uno sprint ancora carico di energie. Vittoria netta, per 27 centesimi su Gros e 32 sul norvegese Fossli. La gara femminile è andata alla svedese Stina Nilsson, che ha preceduto la norvegese Maiken Falla e l’altra norvegese Ingvild Oestberg.
SPRINT - UOMINI 1. Federico PELLEGRINO (ITA) 2. Baptiste GROS (FRA) 3. Sondre TURVOLL FOSSLI (NOR) 4. Martti JYLHAE (FIN) 5. Sergey USTIGOV (RUS) 6. Haavard SOLAAS TAUGBOEL (NOR) 43. Simone URBANI (ITA) 52. Francesco DE FABIANI (ITA) 63. Francois VIERIN (ITA) SPRINT - DONNE 1. Stina NILSSON (SVE) 2. Maiken CASPERSEN FALLA (NOR) 3. Ingvild FLUGSTAD OESTBERG (NOR) 24. Gaia VUERICH (ITA) 29. Greta LAURENT (ITA) 39. Ilaria DEBERTOLIS (ITA)
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RACING > 30/15 km inseguimento tecnica libera È il norvegese Martin Sundby ad imporsi nella 30 km in tecnica libera con il tempo di 1h06’27”9, precedendo sul traguardo il francese Maurice Magnificat per 20”7 e l’altro norvegese Anders Gloeersen per 28”6. Giornata faticosa per i due azzurri impegnati: Francesco De Fabiani chiude al 39°. 51° Dietmar Noeckler.Therese Johaug si conferma di un altro pianeta nella 15 km in tecnica libera femminile imponendosi con un distacco di 1’10”3 nei confronti della connazionale Ingvild Flugstad Oestberg e festeggia il successo numero cinque nelle prime sei tappe stagionali di Coppa (compresa la classifica finale del Ruka Triple). Completa il podio l’altra norvegese Heidi Weng, quarta Astrid Jacobsen e Kari Oeyre Slind che completano il trionfo della nazione nordica. Una sola azzurra al via che si è ben difesa. Deborah Agreiter, partita guardinga, ha recuperato fino al 22° posto nelle fasi finali di gara: non andava a punti in Coppa del mondo da quasi due anni.
30/15 KM TECNICA LIBERA - UOMINI 1. Martin JOHNSRUD SUNDBY (NOR)
1:06:27.9
2. Maurice MAGNIFICAT (FRA)
1:06:48.6
3. Anders GLOEERSEN (NOR)
1:06:56.5
39. Francesco DE FABIANI (ITA)
1:09:26.4
51. Dietmar NOECKLER (ITA)
1:11:23.9
30/15 KM TECNICA LIBERA - DONNE 1. Therese JOHAUG (NOR)
35:40.3
2. Ingvild FLUGSTAD OESTBERG (NOR)
36:50.6
3. Heidi WENG (NOR)
36:55.6
22. Debora AGREITER (ITA)
38:36.6
DOBBIACO (Italia) > Sprint
«Il fondo è la mia vita e quando si può fare al meglio il lavoro che più ti piace, ci si sente al settimo cielo» ..... 22
Dopo l’imperioso successo in terra elvetica, Federico Pellegrino si impone anche nella sprint in skating di Dobbiaco dimostrandosi il più in forma tra gli sprinter il migliore come visione di gara. L’anello pusterese, arduo per la mancanza di dislivelli importanti che permettono a chi ha più braccia di fare la differenza, Pellegrino si qualifica con il settimo tempo e riesce a superare tutti i turni eliminatori fino alla finalissima, quando regola l’americano Simeon Hamilton e l’inglese Andrew Young (che regala alla Gran Bretagna il primo podio della storia), in una finale che vede i norvegesi fuori dal podio. «Aspettavo questa gara soprattutto perché si svolgeva su una pista non propriamente adatta
Il valdostano a segno a Davos e Dobbiaco
alle mie caratteristiche - ha detto Pellegrino, che ha vinto in Coppa del mondo cinque delle ultime sei sprint disputate in tecnica libera - e invece mi sono sentito benissimo sin dalle qualificazioni. Ho superato i quarti e la semifinale con relativa facilità. Sono arrivato alla finale sapendo di essere molto forte. Qualche avversario ha sbagliato, tipo Krogh, ma credo che con la condizione di oggi l’avrei battuto lo stesso. Conservo il pettorale di leader, ma non cambia molto nella mia testa. Voglio continuare ad allenarmi e ha fare sci di fondo come sto facendo in questo momento. Il fondo è la mia vita e quando si può fare al meglio il lavoro che più ti piace, ci si sente al settimo cielo». Per Pellegrino si tratta della vittoria numero cinque in Coppa del Mondo nelle ultime sei sprint di coppa disputate in pattinato: il valdostano appaia Cristian Zorzi nella classifica all-time ed è secondo alle spalle di Pietro Piller Cottrer che di vittorie ne vanta sei. Lo sprinter azzurro parla da capitano, da leader della Nazionale e dimostra di avere ancora fame di successi: «Sono molto contento per tutto il movimento del fondo italiano e per lo staff della Nazionale, dagli ski-men ai capi allenatori: tutti diamo il 110% per raggiungere i risultati più importanti. Ho concluso la scorsa stagione con un bottino importante, in estate con lo staff tecnico abbiamo deciso di alzare l’asticella e lavorare sulla resistenza, perchè non ti puoi permettere di fare una sprint senza le energie necessarie per fare quattro turni comprese le qualificazioni a tutta e i frutti si stanno vedendo». Nella gara femminile, la vittoria è invece regolarmente norvegese con Maiken Caspersen Falla davanti a Ingvild Oestberg e alla svedese Stina Nilsson. Bene Gaia Vuerich con il 15° posto e a punti anche Greta Laurent con il 30°.
Lo strapotere norvegese è evidente anche nelle staffette
Lucia Scardoni, in evidenza a Dobbiaco
SPRINT - UOMINI
SPRINT - DONNE
1. Federico PELLEGRINO (ITA)
1.Maiken CASPERSEN FALLA (NOR)
2. Simeon HAMILTON (USA)
2. Ingvild FLUGSTAD OESTBERG (NOR)
3. Andrew YOUNG (GBR)
3. Stina NILSSON (SVE)
4. Jovian HEDIGER (SVI)
15. Gaia VUERICH (ITA)
5. Finn HAAGEN KROGH (NOR)
30 Greta LAURENT (ITA)
6. Sondre TURVOLL FOSSLI (NOR)
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RACING
Storico podio nella sprint di Dobbiaco: da sinistra, Simeon Hamilton (Usa), Federico Pellegrino e Andrew Young (Gbr)
> 15/10 km tecnica classica
Sundby esulta e sorride: è lui il padrone della Coppa del Mondo
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Continua il dominio di Martin Sundby: l’instancabile norvegese ha vinto anche la 15 km a tecnica classica di Dobbiaco portando a cinque i successi stagionali. La sua scelta di partire a spinta alla lunga ha pagato nei confronti del russo Alexander Bessmertnykh, giunto al traguardo con il secondo posto e un distacco dal vincitore di 12”6 che lo pone come unico antagonista di giornata alla supremazia di Sundby; terzo l’altro norvegese Sjur Roethe a 48”6. Buona la prestazione dei giovani italiani con il valtellinese Maicol Rasteli che si conferma in grande crescita nelle gare sulla distanza, con un bel 17° posto. «Mi sentivo bene e sono riuscito a tenere un buon ritmo per tutta la gara», ha detto al traguardo,
mentre il trentino Mattia Pellegrin si è classificato 20°. Appena fuori dalla zona punti Francesco De Fabiani, 32° ma sempre leader nella classifica under 23 seguito da Fabio Pasini 35°; Dietmar Noeckler 36° (unico azzurro insieme a Roland Clara 68° a preferire la spinta alla sciolina di tenuta) e l’eterno Giorgio Di Centa 45°. La classifica di Coppa vede Sundby salire a 688 punti, molto più staccato a quota 375 punti Petter Northug che non è entrato in zona punti a Dobbiaco. La 10 km femminile ha rispettato i pronostici con Therese Johaug che ha facilmente controllato la gara (6° successo stagionale) infliggendo ritardi pesanti alle avversarie: la finlandese Krista Parmakovski è seconda a 28”2 mentre l’altra norvegese Ingvild Oestberg è terza a 40”1. L’Italia raccoglie qualche punto con Virginia De Martin, 26a. La classifica generale vede Johaug salire a 655 punti, secondo posto per Oestberg con 543.
15/10 KM TC - UOMINI 1. Martin JOHNSRUD SUNDBY (NOR) 35:27.4 2. Alexander BESSMERTNYKH (RUS)
35:40.0
3. Sjur ROETHE (NOR)
36:16.0
17. Maicol RASTELLI (ITA)
37:03.1
20. Mattia PELLEGRINI (ITA)
37:15.5
31. Francesco DE FABIANI (ITA)
37:49.4
35. Fabio PASINI (ITA)
38:00.2
36. Dietmar NOECKLER (ITA)
38:06.1
45. Giorgio DI CENTA (ITA)
38:25.8
54. Sergio RIGONI (ITA)
39:03.6
65. Paolo FANTON (ITA)
39:40.6
66. Fulvio SCOLA (ITA)
39:49.5
68. Roland CLARA
39:54.9
70. Enrico NIZZI (ITA)
40:00.9
71. Luca ORLANDI (ITA)
40:01.7
76. Stefano GARDENER (ITA)
40:26.0
78. Fabio CLEMENTI (ITA)
40:35.3
15/10 KM TC - DONNE 1. Therese JOHAUG (NOR)
27:22.4
2. Krista PARMAKISKI (FIN)
27:50.6
3. Ingvild FLUGSTAD OESTBERG (NOR) 28:02.5 33. Lucia SCARDONI (ITA)
30:01.2
37. Ilaria DEBERTOLIS (ITA)
30:22.3
48. Elisa BROCARD (ITA)
30:58.8
49. Sara PELLEGRINI (ITA)
31:18.8
56. Debora RONCARI (ITA)
32:41.3
Segnali incoraggianti da Virginia De Martin Topranin
..... 25
RACING LA SGAMBEDA
..... 26
La prima tappa del circuito internazionale Visma SkiClassics si è disputata su un anello di neve artificiale grazie ad un ingente sforzo degli organizzatori.Oltre 700 atleti al traguardo, successi per Dahl e Smutna.
ALBERTO FUMI Photo credit: Borgia, Fumi, SkiClassics
LA
SGAMBEDA
DEI MIRACOLI ..... 27
RACING LA SGAMBEDA
S
ei mesi fa, nessuno avrebbe pensato di partecipare alla Sgambeda in un contesto surreale, con una lingua di neve di sei chilometri adagiata sul prato della vallata di Livigno. Gli addetti alle piste hanno compiuto un vero e proprio miracolo per rendere possibile il regolare svolgimento della gara, la prima tappa del prestigioso circuito Visma Ski Classics, nonostante le condizioni meteo “primaverili” che hanno costretto ad un super lavoro i cannoni sparaneve. Anche se non si è vista nemmeno l’ombra di una precipitazione, la pista era in condizioni pressochè perfette, ideali per assicurare il regolare svolgimento della granfondo, ridotta comunque a 24 km.
Per decretare i vincitori, si è reso necessario il fotofinish. Tra le donne, l’austriaca Katerina Smutna del Team Santander ha dominato la volata siglando un crono di 1.01.47; battute di un soffio la svedese Britta Johansson del Lager 157 Ski Team e la polacca Justyna Kowalczyk, campionessa olimpica e mondiale che corre per il Team Santander, autentica beniamina del pubblico di Livigno. La prima delle italiane al traguardo è stata Deborah Rosa del Gruppo Sportivo Alpini Asiago che ha chiuso al 21esimo posto. In campo maschile si è imposto i norvegese John Kristian Dahl del Team United Bakeries in 53.15.03 davanti al russo Eugeny Dementiev del Team Futura in 53.15.11 e Johan Kjolstad (Nor) del Team United Bakeries che ha chiuso 53.15.44. Primo degli italiani l’indomito Giorgio di Centa (Carabinieri), 21° Bruno Debertolis (Team Xcalibur Lill Sport), 76esimo posto per Nicolas
..... 28
Bormolini, atleta di casa del Team Futura, e 101esimo per il fratello gemello Thomas Bormolini. Per quanto riguarda il Prologo a Squadre riservato agli elite disputatosi su un anello di 5 km da ripetere tre volte, dominio assoluto del Team United Bakeries, composto da Tore Bjorset Berdal (Nor), John Kristian Dahl (Nor), Masako Ishida (Jpn), Johan Kjolstad (Nor), Oystein Pettersen (Nor), Astrid Oyre Slind (Nor) che si è imposto in tempo totale di 2.16.09, precedendo di un soffio il Team Santander con Anders Aukland (Nor), Snorri Einarsson (Nor), Oyvind Moen Fjeld (Nor), Tord Asle Gjerdalen (Nor), Andreas Nygaard (Nor), Katerina Smutna (Aut) che ha chiuso in 2.16.45 e il Team Exsprit con Seraina Boner (Sui), Morten Eide Pedersen (Nor), Bill Impola (Swe), Jimmie Johnsson (Swe), Annika Lofsrom (Swe), Daniel Richardsson (Swe), Tuva Tofdahl Staver (Nor) con il tempo di 2.16.53. Decima piazza per il Team Futura Robinsonpetshop, in cui hanno gareggiato Nicolas e Thomas Bormolini, atleti di Livigno, Sergio Bonaldi, Simone Bosin, Marco Crestani, Eugeniy Dementiev (Rus), Loris Frasnelli, Riccardo Mich e Valentina Shevchenko (Ucr) in 2.24.03. Grande partecipazioni, nonostante le “avverse” condizioni meteo (ma la voglia di neve e di sci era veramente tanta!), degli amatori. Superata quota 700 atleti al traguardo: visto l’inverno che stenta a partire, anche questo dato rispecchia un grande successo organizzativo. ¶
Sul numero di gennaio di SciFondo, troverete un’ampia intervista al presidente dell’APT Livigno Luca Moretti che annuncia interessanti novità per la prossima stagione. A pag. 28 Uno scorcio della piana di Livigno Nel cuore del gruppo dei “Bisonti” A pag. 29 Gruppo compatto in discesa
..... 29
RACING
CLASSIFICHE LA SGAMBEDA UOMINI 1. John Kristian Dahl (NOR)
Team United Bakeries
53:15
2. Evgeny Dementiev (RUS)
Team Futura
53:15
3. Johan Kjølstad (NOR)
Team United Bakeries
53:15
4. Morten Eide Pedersen (NOR)
Team Exspirit
53:16
5. Tord Asle Gjerdalen (NOR)
Team Santander
53:17
6. Fredrik Byström (SVE)
Lager 157 Ski Team
53:17
7. Anders Aukland (NOR)
Team Santander
53:17
8. Ville Nousiainen, Ville (FIN)
Team Peltonen
53:18
9. Chris Andre Jespersen (NOR)
(no club)
53:20
10. Petter Eliassen (NOR)
Team LeasePlan Go
53:22
19. Giorgio Di Centa (ITA)
C.S. Carabinieri
54:00
22. Bruno Debertolis (ITA)
Team Xcalibur Lill Sport
54:02
Dahl sul gradino più alto del podio
DONNE 1. Katerina Smutna (AUT)
Team Santander
01:01:47
2. Britta Johansson Norgren (SVE)
Lager 157 Ski Team
01:01:48
3. Justyna Kowalczyk (POL)
Team Santander
01:01:48
4. Lina Korsgren (SVE)
Team Pioneer Investments
01:01:48
5. Seraina Boner (SUI)
Team Exspirit
01:01:50
6. Masako Ishida (JPN)
Team United Bakeries
01:01:51
7. Sara Lindborg (SVE)
Team Skistart.com
01:02:20
8. Aurelie Dabudyk (FRA)
Haute Savoie Nordic Team
01:03.07
9. Astrid Øyre Slind (NOR)
Team United Bakeries
01:03:22
10. Adela Boudikova (CZE)
Atlas Craft
01:03:22
21. Deborah Rosa (ITA)
Gruppo Sportivo Alpini Asiago 01:08:16 Toftdahl Staver, Johansson Norgren, Smutna e Kowalczyk
..... 30
Le gare del circuito Ski Classics sono in diretta streaming su www.vismaskiclassics.com
paraffinatura a freddo
paraffinatura tradizionale
RACING
COPP COLPO DI CENTA: ANDREA EMONDI Photo credit: Flavio Becchis
SANTA CATERINA VALFURVA
IL CARABINIERE A SEGNO A SANTA CATERINA VALFURVA
L’olimpionico domina la 15 km in tecnica classica a Santa Caterina Valfurva, sede di partenza della Coppa Italia Sportful. Ecco i responsi dalle prime gare sulla neve italiana.
L’allungo vincente di Pasini
..... 32
PA ITALIA Infinito Giorgio Di Centa. Nella seconda tappa della Coppa Italia Sportful di sci di fondo andata in scena sulla pista di Santa Caterina Valfurva, il campione olimpico di Torino 2006, ritiratosi dall’attività di Coppa del mondo ma ancora in piena attività sul circuito nazionale, si è imposto nella 15 km a tecnica classica maschile precedendo il trentino Mattia Pellegrin di 2”6, terzo posto per il valtellinese Maicol Rastelli a 18”6 che ha relegato fuori dal podio il forte russo Ilia Chernousov, Enrico Nizzi e Fabio Pasini. Nella 10 km femminile, sale sul gradino più alto del podio la valdostana Francesca Baudin, la quale ha messo da parte solamente 2 decimi per battere la trentina Sara Pellegrini, terza l’altra valdostana Elisa Brocard. Nella classifica femminile juniores sulla distanza dei 5 km il successo è andato a Ileania Defrancesco che ha preceduto Anna Commarella e Monica Tomasini, mentre la 10 km maschile ha visto la vittoria del kazako Ivan Lyuft su Paolo Ventura e Daniele Serra.
15 KM TC – Classifica Maschile 1. DI CENTA Giorgio
35:35.1
2. PELLEGRIN Mattia
35:37.7
3. RASTELLI Maicol
35:53.7
4. CHERNOUSOV Ilia
36:15.9
5. NIZZI Enrico
36:20.8
6. PASINI Fabio
36:21.3
7. ORLANDI Luca
36:39.6
8. RIGONI Sergio
36:44.6
9. CLEMENTI Fabio
36:46.4
10. SCOLA Fulvio
37’08.6
10 KM TC – Classifica Femminile 1. BAUDIN Francesca
29:22.4
2. PELLEGRINI Sara
29:22.6
3. BROCARD Elisa
29:25.9
4. STUERZ Giulia
29:38.4
5. BEROUSKOVA Katerina
30:07.7
6. GANZ Caterina
30:23.2
7. LAURENT Greta
30:59.7
8. MARCISZ Marcela
31:09.1
9. RONCARI Debora
31:25.8
10. VIGNAROLI Martina
31:35.1
Vierin esulta
..... 33
RACING COPPA ITALIA
Elisa Brocard può sorridere: la vittoria è sua
NELLA SPRINT A TECNICA CLASSICA, DOMINIO DEI VA L D O S TA N I .
..... 34
In campo maschile, successo a sorpresa per Francois Vierin: il venticinquenne forestale di Saint Oyen si è tolto la soddisfazione di superare il russo Ilya Chernousov, medaglia di bronzo ai Mondiali di Oslo del 2011 nella skiathlon e due volte vincitore in Coppa
del Mondo; terzo posto per il friulano Claudio Muller che ha tolto la gioia dal podio a Simone Urbani, Fabio Pasini e Sergio Rigoni, a segno della passata edizione del circuito. Fra le donne, acuto di Greta Laurent; la ventitreenne finanziera di Gressoney St. Jean ha preceduto la trentina Gaia Vuerich e la valtellinese dell’Esercito Alice Canclini; fuori dal podio Elisa Brocard, Giulia Stuerz e la ceca Sandra Schuetzova.
SPRINT TC – Classifica Maschile 1. VIERIN Francois
6. RIGONI Sergio
2. CHERNOUSOV Ilia
7. NIZZI Enrico
3. MULLER Claudio
8. ABRAM Mikael
4. URBANI Simone
9. RASTELLI Maicol
5. PASINI Fabio
10. BECCHIS Emanuele
SPRINT TC – Classifica Femminile 1. LAURENT Greta
6.SCHUETZOVA Sandra
2. VUERICH Gaia
7. ANTONIOL Erica
3. CANCLINI Alice
8. GANZ Caterina
4. BROCARD Elisa
9. RONCARI Debora
5. STUERZ Giulia
10 PELLEGRINI Sara
Berouskova, Pellegrini, Brocard, Stuerz e Ganz
Successi di Fabio Pasini ed Elisa Brocard 15 km a tecnica libera ad inseguimento. Il bergamasco si è tolto la soddisfazione di battere il forte russo Ilia Chernousov allo sprint mentre terzo posto è appannaggio del trentino Enrico Nizzi, anch’egli in lotta per il successo sino alle ultime pattinate. Più staccati Mattia Pellegrin, Maicol Rastelli e Sergio Rigoni. La valdostana Brocard ha controllato invece la trentina Sara Pellegrini di 2”4, terza l’altra trentina Giulia Stuerz a oltre 1’30”, più staccate Katerina Berouskova, Caterina Ganz e Deborah Roncari. Sono scesi in pista a Santa Caterina anche gli juniores: il trentino Paolo Ventura si è messo alle spalle il valdostano Mikael Abram e l’altro trentino Simone Daprà mentre, tra le donne, Ilenia Defrancesco ha battuto la bellunese Anna Comarella e la trentina Monica Tomasini. ¶ 15 KM TL
Rastelli, Chernousov, Pasini, Nizzi e Pellegrin
10 Km JUNIOR – Classifica Maschile 1. VENTURA Paolo
50:24.3
2. ABRAM Mikael
50:38.1
3. DAPRA Simone
50:50.1
7,5 Km JUNIOR – Classifica Femminile
– Classifica Maschile
1. PASINI Fabio
1h08:21.8
2. CHERNOUSOV Ilia
1h08:22.2
3. NIZZI Enrico
1h08:22.9
4. PELLEGRIN Mattia
1h08:26.6
5. RASTELLI Maicol
1h08:35.5
6. RIGONI Sergio
1h09:37.7
7. CLEMENTI Fabio
1h09:46.5
8. FANTON Paolo
1h09:48.7
9. PELLEGRIN Sebastiano
1h10:05.5
10. BERTOLINA Mirco
1h10:06.2
10 KM TL
– Classifica Femminile
1. BROCARD Elisa
55:12.1
2. PELLEGRINI Sara
55:14.5
3. STUERZ Giulia
56:48.7
4. BEROUSKOVA Katerina
56:58.1
1. DE FRANCESCO Ilenia
37:18.4
5. GANZ Caterina
57:39.9
2. COMARELLA Anna
37:19.8
6. RONCARI Debora
58:25.8
3. TOMASINI Monica
37.35.8
7. MARCISZ Marcela
58:28.4
8. VIGNAROLI Martina
58:28.8
9. ANTONIOL Erica
1h00:01.2
10. CANCLINI Alice
1h00:30.0
..... 35
ANDREA EMONDI Photo credit: Flavio Becchis
DOBBIACCO
RACING COPPA ITALIA
COPP DI CENTA PIAZZA
IL SECONDO ACUTO STAGIONALE Nella seconda tappa di Coppa Italia Sportful, l’olimpionico va a segno nella 15 km in pattinato. Doppietta di Lucia Scardoni, bene Rastelli
L’esperto Di Centa sulle code del giovane Mattia Pellegrin
..... 36
PA ITALIA 15 KM TC – Classifica Maschile
La pista di Dobbiaco (Bz), ha accolto la seconda tappa di Coppa Italia Sportful organizzata da Ski Club Dobbiaco in collaborazione con lo Sportok Dobbiaco. Nella prova in tecnica classica che ha aperto la due giorni di gare, Maicol Rastelli e Lucia Scardoni sono stati i migliori di giornata. Ottima prova per il valtellinese che ha percorso i 15 km in 35’12”3; alle sue spalle, chiude Mattia Pellegrin a 9”1 mentre completa il podio Giorgio Di Centa; giù dal podio Fabio Pasini e Enrico Nizzi. La veneta delle Fiamme Gialle Scardoni si è imposta nella prova femminile con il tempo di 26’43”7 precedendo Virginia De Martin Topranin e Elisa Brocard.
1. RASTELLI Maicol
35:12.3
2. PELLEGRIN Mattia
35:21.4
3. DI CENTA Giorgio
35:23.8
4. PASINI Fabio
35:49.9
5. NIZZI Enrico
36:13.4
6. ORLANDI Luca
36:41.3
7. FANTON Paolo
36:43.9
8. BERTOLINA Mirco
36:53.1
9. BRIGADOI Mauro
37:05.9
10. CLEMENTI Fabio
37:11.8
10 KM TC – Classifica Femminile 1. SCARDONI Lucia
26:43.7
2. DE MARTIN TOPRANIN Virginia 27:20.7 3. BROCARD Elisa
27:41.4
4. RONCARI Debora
28:40.7
5. DE ZOLT PONTE Alessia
29:47.9
6. ROSA Deborah
29:59.5
7. COMPAGNONI Jael
30:22.4
8. WALDER Rebecca
30:27.1
9. PICCOLI Martina
31:19.1
10. CORBELLARI Francesca
31:20.7
Mattia Pellegrin
..... 37
RACING COPPA ITALIA
Elisa Brocard, due volte terza a Dobbiaco
..... 38
Per la seconda sessione di gare era prevista la prova ad inseguimento in tecnica libera, con partenza degli atleti in base al risultato della gara in tecnica classica del giorno precedente. Il colpo vincente lo ha messo a segno un sorridente Giorgio Di Centa, da solo sul traguardo avendo piazzato un distacco tra se e Maicol Rastelli di 16”; terzo gradino del podio per Mattia Pellegrin. Nelle prime fasi, è stato Rastelli a cercare di far la lepre ma il gruppo si è presto compattato. Dopo aver
studiato gli avversari, Di Centa ha assestato l’allungo decisivo in salita lasciando ai due compagni di fuga la lotta per il secondo e terzo posto. «Sono contento di questo inizio in Coppa Italia – commenta l’olimpionico – sono ottimi test in vista delle prove di lunga distanza della Fis Marathon Cup: la forma c’è, spero di mantenerla. L’inseguimento a Dobbiaco non è stata una gara facile: eravamo in tre e siamo stati attenti a non far rientrare Pasini perché sappiamo che è molto veloce nel
IL COLPO VINCENTE LO HA MESSO A SEGNO UN SORRIDENTE G I O R G I O D I C E N TA
Pellegrin, Di Centa, Pasini e Rastelli
finale; nell’ultimo giro ho cercato di fare un forcing regolare ma continuo sulla salita, mi è riuscito, in cima alla salita guadagnavo 10” circa. Apparentemente tutto tranquillo e scontato, ma sono anche caduto in salita». Assolo di Lucia Scardoni nella prova femminile, al secondo successo in due giorni davanti a Virginia De Martin Topranin e Elisa Brocard (Cs Esercito). «Ho iniziato bene la mia stagione, anche grazie ai primi punti in Coppa del Mondo, il percorso di Kusamo mi piace e sono molto contenta della prova sprint – ha detto la dominatrice delle prove femminili –. Vorrei qualificarmi per il Tour de Ski visto che quest’anno non vi sono altri appuntamenti importanti». ¶
Roncari, De Martin, Scardoni, Brocard e Compagnoni
15 KM TL
– Classifica Maschile
10 KM TL
– Classifica Femminile
1. DI CENTA Giorgio
31:50.3
1. SCARDONI Lucia
50:51.4
2. PELLEGRIN Mattia
32:10.2
2. DE MARTIN TOPRANIN Virginia
51:21.7
3. PASINI Fabio
32:12.0
3. BROCARD Elisa
52:16.1
4. RASTELLI Maicol
32:18.2
4. RONCARI Debora
53:59.3
5. BERTOLINA Mirco
32:19.4
5. COMPAGNONI Jael
57:26.3
6. FANTON Paolo
32:30.0
6. WALDER Rebecca
59:09.4
7. FERRARI Francesco
32:47.9
7. DA ROS Alessandra
1h05:18.1
8. SCOLA Fulvio
33:07.8
9. TANEL Matteo
33:09.2
10. BRIGADOI Mauro
33:31.4
..... 39
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BIATHLON ALBERTO FUMI Photo credit: Federazione Austriaca Sci, Smpr/Fleckl, Fisi.org
L’ONDA AZZURRA INVESTE LA COPPA DEL MONDO E chi le ferma più, verrebbe da dire. Le azzurre del biathlon ci hanno preso gusto a farci sognare centrando traguardi storici in Coppa del Mondo. La storia è cominciata a Sochi, con la medaglia nella staffetta legittimata l’anno successivo con i podi conquistati sia a squadre sia a livello individuale ai Mondiali di Kontiolahti della scorsa stagione. Ora l’affermazione nel massimo circuito mondiale del biathlon, col l’acuto di Dorothea Wierer nell’individuale dei Oestersund, la quale centra per la prima volta in carriera un successo in Coppa, seguita dalla seconda posizione di Federica Sanfilippo nella sprint svedese e completata da una vera e propria ciliegina sulla torta, la vittoria della staffetta femminile ..... 42a Hochfilzen.
WIERER, SANFILIPPO E LA STAFFETTA DONNE: L’ITALIA DEL BIATHLON CONQUISTA PODI PESANTI IN COPPA DEL MONDO E RISCRIVE LA STORIA DELLO SPORT INVERNALE FEMMINILE
Un sogno? Se così è, non svegliateci...
OESTERSUND (Svezia) > Individuale Dorothea Wierer conquista, venticinquenne di Anterselva ha colto il primo successo in carriera dominando l’individuale con una prova maiuscola che non ha lasciato spazio alla concorrenza. Superati i postumi dell’influenza, Dorothea si è rivelata infallibile al poligono di tiro, dove ha realizzato un eccezionale 20 su 20, e sugli sci ha scandito il ritmo con una maturità impressionante che ha lasciato le briciole alla concorrenza. Erano quasi sedici anni (Nathalie Santer nella sprint di Ruhpolding del gennaio 2000) che un’italiana non saliva sul gradino più alto del podio, addirittura ventidue anni che una nostra atleta non vinceva su questa distanza, per merito sempre della Santer a Bad Gastein nel dicembre
1993. Ora questa campionessa del biathlon mondiale che ha contribuito al bronzo olimpico nella staffetta mista di Sochi 2014 e al bronzo nella staffetta dei Mondiali di Kontiolahti 2015, è pronta a diventare un punto di riferimento in questa stagione che si preannuncia particolarmente equilibrata e avvincente. Sul podio sono salite anche la francese Marie Dorin Habert a 14”1 con due errori e l’ucraina Olena Pidhrushina a 37”8 senza errori. L’individuale maschile è stata vinta dall’inossidabile norvegese Ole Einar Bjoerndalen, che a 42 anni è stato capace di infilare uno strepitoso 0 al poligono e staccare gli avversari
sugli sci per quello che è il suo successo numero 95 in carriera, il 172simo podio. Alle sue spalle il tedesco Simon Schempp e il russo Alexey Volkov.
> Sprint
INDIVIDUALE - UOMINI 1. Ole EINAR BJOERNDALEN (NOR) 0 50’14”5 2. Simon SCHEMPP (GER)
1 +27”1
3. Alexey VOLKOV (RUS)
0 +38”2
34. Dominik WINDISCH (ITA)
4 +4’10”7
42. Christian DE LORENZI (ITA)
3 +4’57”7
74. Thomas BORMOLINI (ITA)
5 +7’41”1
INDIVIDUALE - DONNE 1. Dorothea WIERER (ITA)
0 42’17”0
2. Marie DORIN HABERT (FRA)
2 +14”1
3. Olena PIDHRUSHINA (UCR)
0 +37”8
30. Federica SANFILIPPO (ITA)
3 +4’04”0
64. Karin OBERHOFER (ITA)
6 +6’33”7
85. Nicole GONTIER (ITA)
7 +8’59”2
A fianco: Karin Oberhofer Nel tondo: Dorothea Wierer esibisce la medaglia
La fortissima squadra femminile cala un altro asso sul tavolo da gioco della Coppa del Mondo e dopo la vittoria di Dorothea Wierer nell’individuale festeggia il secondo posto di Federica Sanfilippo nella sprint disputata sempre sulla pista svedese. La venticinquenne poliziotta della Val Ridanna si è resa protagonista di una prova che ha sfiorato la perfezione, con un fantastico 0 al poligono di tiro e un terzo giro da favola, superato solamente dalla ceca Gabriela Soukalova che ha vissuto una di quelle giornate in cui è difficile da battere. Federica ha vissuto le prime soddisfazioni nella passata stagione, soprattutto nei Mondiali di Kontiolahti dove aveva raccolto un undicesimo posto e aveva contribuito al secondo posto della staffetta in Coppa del mondo a Oslo. Questa volta ha fatto gara di vertice dall’inizio alla fine, mostrando una
..... 43
BIATHLON assai migliorata confidenza con il poligono e volando sugli sci perfettamente preparati dallo staff tecnico. Il forte vento che ha condizionato pesantemente l’intera sprint maschile non ha impedito al fuoriclasse Martin Fourcade di aggiudicarsi la prima gara della stagione per il quarantesimo successo in carriera. Il francese, nonostante due errori (giustificati viste le condizioni) al poligono, ha inflitto distacchi pesanti alla concorrenza con il tedesco Arnd Pfeiffer al secondo posto ma addirittura a 55”2, terzo l’incredibile Ole Einar Bjoerndalen, che ancora una volta non ha fallito l’appuntamento col podio, il numero 173 della carriera. Giornata senza squilli per l’Italia, con Christian De Lorenzi appena fuori dai punti. SPRINT - UOMINI 1. Martin FOURCADE (FRA)
2 24’02”0
2. Arnd PFEIFFER (GER)
1 +51”6
3. Ole EINAR BJOERNDALEN (NOR) 2 +55”2 41. Christian DE LORENZI (ITA)
3 +2’36”5
71. Lukas HOFER (ITA)
4 +4’05”9
73. Dominik WINDISCH (ITA)
7 +4’08”2
92. Thomas BORMOLINI (ITA)
6 +4’59”2
SPRINT - DONNE
..... 44
1. Gabriela SOUKALOVA (CZE)
0 19’46”2
2. Federica SANFILIPPO (ITA)
0 +15”0
3. Olena PIDHRUSHNA (UCR)
1 +38”4
8. Karin OBERHOFER (ITA)
1 +47”6
20. Dorothea WIERER (ITA)
2 +1’11”2
48. Lisa VITTOZZI (ITA)
1 +2’02”4
100. Nicole GONTIER (ITA)
8 +5’26”8
> Pursuit Terza gara individuale e terzo podio per l’incredibile Italia femminile nella Coppa del mondo di biathlon 2015. Una grintosissima Dorothea Wierer ha piazzato un altro incredibile colpo piazzandosi al secondo posto nella pursuit che è stata vinta dalla fuoriclasse finlanese Kaisa Makarainen. Ma la venticinquenne finanziera di Anterselva non è stata certamente da meno: partita con il pettorale numero 20, frutto del piazzamento nella sprint, Dorothea ha recuperato posizioni su posizioni con grande regolarità, grazie alle prime due serie a terra perfette. L’unico suo errore è arrivato nella terza serie, che tuttavia non è le è costato eccessivamente, in quanto è riuscita a rimanere nel gruppo di testa. E quando è uscita dalla serie conclusiva con un altro 0, ha tenuto testa alla Makarainen (brava ad approfittare della propria superiorità sugli sci) per risucchiare la tedesca Franziska Hildebrand, che guidava la corsa fino a 1 chilometro dalla conclusione. Per
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BIATHLON Wierer si tratta dell’ottavo podio individuale in carriera, che la rilancia pure in classifica generale di Coppa. Tra gli uomini, M a r t i n Fourcade vince a mani basse la pursuit e bissa il successo ottenuto il giorno precedente nella sprint presentandosi in solitaria al traguardo nonostante tre errori al poligono. La sua straordinaria superiorità nei confronti della concorrenza sugli sci gli ha permesso di non correre rischi, tanto da infliggere 35”1 al tedesco Arnd Pfeiffer che ha commesso un solo errore. Terzo posto per il francese Quentin Fillon Maillet a 55”2, candidato al ruolo di sorpresa in questa prima parte di stagione.
HOCHFILZEN (Austria) > Sprint Tripletta tedesca nella sprint femminile della seconda tappa della Coppa del Mondo. Franziska Hildebrand, terza nell’inseguimento di Oestersund di domenica scorsa, ha vinto a mani basse la prima competizione della carriera sul circuito con una prova perfetta al poligono e un’altrettanto convincente prestazione sugli sci. Secondo posto per la sorprendente connazionale Marenb Hammerschmidt, che finora aveva raccolto soltanto un 32simo posto nella pursuit a Oestersund, la quale col pettorale 106 ha sorpreso tutti, giungendo a soli 15” dalla vittoria. Terza Miriam Goessner con un solo errore a 21”0. Nella top-ten figura Karin Oberhofer che conferma il suo trend positivo di crescita. Nella gara maschile, Simon Schempp ha preceduto il francese Martin Fourcade di 9”9, terzo Tarjei Boe a 18”9. SPRINT - UOMINI
SPRINT - DONNE
1. Simone SCHEMPP (GER)
0 23’52”3
1. Franziska HILDEBRAND (GER)
2. Martin FOURCADE (FRA)
1 +9”9
2. Maren HAMMERSCHMIDT (GER) 0 +15”1
3. Tarjei BOE (NOR)
0 +18”9
3. Miriam GOESSNER (GER)
1 +21”0
23. Lukas HOFER (ITA)
1 +1’12”3
9. Karin OBERHOFER (ITA)
0 +34”2
28. Christian DE LORENZI (ITA)
1 +1’21”6
16. Dorothea WIERER (ITA)
2 +50”8
42. Dominik WINDISCH (ITA)
3 +1’45”3
37. Lisa VITTOZZI (ITA)
0 +1’23”5
86. Thomas BORMOLINI (ITA)
4 +3’01”4
73. Federica SANFILIPPO (ITA)
4 +2’13”8
91. Nicole GONTIER (ITA)
4 3’00”2
PURSUIT - UOMINI 1. Martin FOURCADE (FRA)
3 31’22”4
2. Arnd PFEIFFER (GER)
1 +35”1
3. Quentin FILLON MAILLET (FRA)
2 +55”2
34. Christian DE LORENZI (ITA)
1 2’58”7
PURSUIT - DONNE
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1. Kaisa MAKARAINEN (FIN)
2 30’45”1
2. Dorothea WIERER (ITA)
1 +1”9
3. Franziska HILDEBRAND (GER)
0 +3”3
15. Karin OBERHOFER (ITA)
2 +1’34”6
44. Federica SANFILIPPO (ITA)
8 + +4’01”4
57. Lisa VITTOZZI (ITA)
2 +5’20”6
La fase di tiro in cui le azzurre hanno fatto la differenza
0 20’04”1
> Pursuit La Germania conferma il suo ottimo stato di forma: nella pursuit, a tagliare il traguardo davanti a tutte è stata l’ottima Laura Dahlmeier, la quale ha commesso un unico errore nell’ultima serie che non ha compromesso il suo piazzamento, mentre la compagna di squadra Maren Hammerschmidt si è piazzata seconda a 13”3 con due errori. Terza la leader della classifica generale Gabriela Soukalova a 18”5 con un errore in conclusione di gara. Gara di rimonta per Dorothea Wierer, la quale con pazienza certosina ha recuperato posizioni. Un errore nella seconda e un altro nella quarta le hanno impedito di arrivare in zona podio, ma la sua costanza
di piazzamenti le consente di rimanere nelle posizioni di vertice della classifica di Coppa. Nella prova maschile arrivo a braccia alzate per il dominatore francese Martin Fourcade che nonostante due errori ha preceduto il tedesco Simon Schempp di 8”9 per il terzo successo in cinque gare finora disputate, terzo il russo Anton Shipulin a 19”1 con due errori. Punti preziosi per Lukas Hofer, ventunesimo (un errore) con un saldo positivo di due posizioni rispetto alla sprint, mentre Christian De Lorenzi ha concluso trentatreesimo con due errori e Dominik Windisch quarantatreesimo con sei errori.
PURSUIT - UOMINI 1. Martin FOURCADE (FRA)
1 31’19”9
2. Simon SCHEMPP (GER)
1 +8”9
3. Anton SHIPULIN (RUS)
2 +19”1
21. Lukas HOFER (ITA)
1 +1’51”9
33. Christian DE LORENZI (ITA)
2 +3’16”3
43. Dominik WINDISCH (ITA)
6 +4’11”7
PURSUIT - DONNE 1. Laura DAHLMEIER (GER)
1 28’23”3
2. Maren HAMMERSCHMIDT (GER) 2 +13”3 3. Gabriela SOUKALOVA (CZE)
1 +18”5
8. Dorothea WIERER (ITA)
2 +48”6
42. Karin OBERHOFER (ITA)
7 +3’17”8
> Staffetta Italia, è qui la festa? Si, dopo un inizio di stagione del genere, il successo nella staffetta femminile di Hochfilzen fa esplodere letteralmente la gioia azzurra. Dopo la vittoria e il secondo posto di Dorothea Wierer nell’individuale e nella pursuit di Oestersund e il secondo posto di Federica Sanfilippo nella sprint sempre della località svedese, arriva un magnifico trionfo di squadra. Un successo di quelli che rimangono, perchè prima d’ora nessuna gara a squadre femminile aveva visto le nostre rappresentanti salire sul gradino più alto del podio. Le statistiche ricordano infatti un secondo posto a Oslo l’anno passato, un secondo
posto a Pyoengchang nel 2008, un terzo posto a Kontiolahti nello scorso mese di marzo (valevole per i Mondiali), un terzo posto a Nove Mesto nel 2013 e un terzo posto a Kontiolahti nel 2010. Il quartetto composto da Lisa Vittozzi, Karin Oberhofer, Federica Sanfilippo e Dorothea Wierer (senza dimenticare Nicole Gontier che in questa occasione non ha corso ma è parte integrante del gruppo) ha disputato una prova da assoluta protagonista, sempre nelle posizioni di testa, regolando nel finale una Germania che ha fatto vedere nelle prime uscite stagionali di essere tornata altamente competitiva. Il finale ha visto Wierer uscire dall’ultimo
poligono in seconda posizione dietro a Franziska Preuss e ha chiuso il piccolo gap che la separava dall’avversaria nel giro di pochi metri. Le due si sono
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BIATHLON vicendevolmente controllate sino allo sprint conclusivo, dove il talento della venticinquenne finanziera di Anterselva ha fatto la differenza, mentre l’Ucraina ha chiuso al terzo posto con un distacco di 13”1. Quarta la Polonia, quinta la Francia e sesta la Repubblica Ceca.Nella staffetta maschile la Russia ha sovvertito il pronostico battendo di 3”1 la Norvegia e di oltre 1’ la Francia. Decimo posto per l’Italia con De Lorenzi, Hofer, Bormolini e Windisch che per oltre metà gara è rimasta nelle prime posizioni.
L’esultanza delle azzurre dopo la vittoria in staffetta STAFFETTA - UOMINI 1. RUSSIA (Volkov/Garanichev/Malyshko/Shipulin)
0+6 1h11’40”8
2. NORVEGIA (L’Abee-Lund/J. Boe/T. Boe/Svendsen)
0+7 +3”1
3. FRANCIA (S. Fourcade/Fillon Maillet/Desthieux/M. Fourcade) 0+6 +1’01”9 10. ITALIA (De Lorenzi/Hofer/Bormolini/D. Windisch)
2+8 +3’05”2
STAFFETTA - DONNE 1. ITALIA (Vittozzi/Oberhofer/Sanfilippo/Wierer)
0+8 1h05’32”6
2. GERMANIA (Hildebrand/Hammerschmidt/Hinz/Preuss)
0+7 +0”2
3. UCRAINA (Dzhima/Abramova/Semerenko/Pidhrushna)
0+10 +13”1
POKLJUKA (Slovenia) > Sprint Pregevole prova di Marie Dorin Habert nella sprint femminile: la francese ha dato prova di ottima tenuta sugli sci arrivando al traguardo con un margine esiguo ma sufficiente di 1”1 nei confronti della tedesca Laura Dahlmeier, terza a 13”1 l’altra teutonica Franziska Hildebrand. Giornata interlocutoria per le azzurre, che hanno pagato qualche errore di troppo al tiro. Dorothea Wierer era in lizza per il podio sulla pista che negli anni passati le ha regalato un secondo e un terzo posto, ma i due errori nella serie in piedi le sono costati il sedicesimo posto e un ritardo di 1’04”. Percorso praticamente identico per Karin Oberhofer e Federica Sanfilippo, entrambe precise con la carabina fino al nono colpo, prima di sbagliare l’ultimo. Seconda vittoria per Simon Schempp: il tedesco, trionfatore nella sprint di Hochfilzen, si è ripetuto sulla stessa distanza a Pokljuka, in una gara in cui i primi quattro classificati hanno ottenuto uno zero al poligono. Secondo posto per l’immortale Ole Einar Bjoerndalen, staccato di 15”2, il quale accorcia il suo distacco nei confronti del leader della generale Martin Fourcade, solamente quinto al traguardo con un errore. Completa il podio il russo Evgeniy Garanichev a 25”1, che ha relegato al quarto posto il connazionale Alexej Slepov.
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Nel tondo a pag. 48: Federica Sanfilippo raggiante dopo la medaglia
> Pursuit Doppia vittoria tedesca nelle pursuit di Coppa del Mondo a Pokljuka. La gara femminile è vinta da Laura Dahlmeier con il tempo di 30’08”9 che precede la francese Marie Dorin Habert di 18 secondi e la finlandese Kaisa Makarainen di 55”2. Le italiane iniziano bene, ma poi sbagliano troppo al tiro e finiscono all’undicesimo posto con Dorothea Wierer, e al 13° con Karin Oberhofer. Nella gara maschile si impone Simon Schempp, davanti a Martin Fourcade per 16”6 e al russo Anton Shipulin per 23”4. Buona gara per Dominik Windisch che si piazza 18°.
> Mass Start
PURSUIT - UOMINI 1. Simon SCHEMPP (GER)
0 30:46.5
2. Martin FOURCADE (FRA)
1 0:26 +16.6
3. Anton SHIPULIN (RUS)
2 0:28 +23.4
18. Dominik WINDISCH (ITA)
3 1:01 +2:05.9
32. Lukas HOFER (ITA)
5 1:05 +3:03.0
PURSUIT - DONNE 1. Laura DAHLMEIER (GER)
0 30:08.9
2. Marie Dorin HABERT (FRA)
0 0:00 +18.0
3. Kaisa MAKARAINEN (FIN)
1 0:44 +55.2
11. Dorothea WIERER (ITA)
3 1:04 +1:49.4
13. Karin OBERHOFER (ITA)
2 1:07 +1:58.1
27. Federica SANFILIPPO (ITA)
4 1:11 +3:35.5
SPRINT - UOMINI 1. Simon SCHEMPP (GER)
0 23’02”5
2. Ole EINAR BJOERNDALEN (NOR) 0 +15”2 3. Evgeniy GARANICHEV (RUS)
0 +25”1
16. Dominik WINDISCH (ITA)
1 +1’00”7
17. Lukas HOFER (ITA)
1 +1’05”3
80. Christian DE LORENZI (ITA)
3 +2’55”8
SPRINT - DONNE 1. Marie Dorin HABERT (FRA)
0 20’17”8
2. Laura DAHLMEIER (GER)
0 +1”1
3. Franziska HILDEBRAND (GER)
0 +13”0
16. Dorothea WIERER (ITA) 20. Karin OBERHOFER (ITA)
2 +1’04”2 1 +1’06”8
21. Federica SANFILIPPO (ITA)
1 +1’10”6
68. Lisa VITTOZZI (ITA)
1 + 2’22”3
MASS START - DONNE
Le prime tre uscite di Coppa del Mondo si concludono con una confortante prestazione di Dominik Windisch nella mass start di Pokljuka. L’alpino altoatesino, unico azzurro presente in questa prova, ha colto un bel nono posto nella gara vinta dal francese Jean Guillaume Beatrix in volata sul norvegese Emil Svendsen. Windisch si è reso protagonista di una prova regolare, in cui ha saputo recuperare posizioni su posizioni grazie ad una prestazione solida dal poligono (soltanto due errori), accompagnata da una condizione convincente sugli sci; da segnalare il podio di Ole Einar Bjoerndalen. La classifica di Coppa vede Martin Fourcade sempre leader con 384 punti contro i 337 di Bjoerndalen e i 331 di Schempp; Windisch è 31° con 87 punti. Nella mass start femminile cavalcata vincente di Kaisa Makarainen, la cui proverbiale superiorità sugli sci è stata supportata nel migliore dei modi anche al poligono di tiro, dove ha commesso soltanto un errore. Secondo posto per Gabriela Soukalova 11”8 nonostante sia stata perfetta con la carabina, terza la russa Olga Podchufarova a 27”7, anch’ella senza errori. Giornata negativa per le tre azzurre presenti. La classifica generale di Coppa del Mondo vede Soukalova al comando con 359 punti, alle sue spalle Dorin Habert con 345, Hildebrand con 307, Makarainen con 278 e Wierer con 270.
MASS START - UOMINI
1. Kaisa MAKARAINEN (FIN)
1 34:40.2
1. Jean Guillaume BEATRIX (FRA)
0 35:33.7
2. Gabriela SOUKALOVA (CZE)
0 34:52.0
+11.8
2. Emil HEGLE SVENDSEN (NOR)
1 35:34.0
+0.3
3. Olga PODCHUFAROVA (RUS)
0 35:07.9
+27.7
3. Ole EINAR BJOERNDALEN (NOR) 2 35:36.2
+2.5
20. Dorothea WIERER (ITA)
3 36:47.2
+2:07.0
24. Karin OBERHOFER (ITA)
6 37:44.6
+3:04.4
25. Federica SANFILIPPO (ITA)
5 37:45.0
+3:04.8
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TECNOLOGIE ALBERTO FUMI
L’Olympiaregion Seefeld nel Tirolo Austriaco non é solo un paradiso per lo sci di fondo, ma anche un centro di competenza fondistica nelle alpi: per questo, nel 2019, la regione sarà di nuovo la sede per i Mondiali dello Sci Nordico. Per garantire le condizioni ideali delle piste, è stato studiato un nuovo sistema di mantenimento della neve durante il periodo caldo. Non cannoni, pronti a sparare in assenza di precipitazioni, ma un vero e proprio riposizionamento del manto invernale della stagione precedente: questo è il sistema Snowfarming, un metodo per conservare la neve artificiale durante l’estate sotto piccoli pezzi di legno che la proteggono dal sole e dalle intemperie, senza l’ausilio di sostanze chimiche. In questo modo, le caratteristiche della pista migliorano notevolmente, rendendo il tracciato ideale per l’allenamento a tutti i livelli, compresi gli atleti professionisti, facendo così diventare l’area di Seefeld una valida alternativa ai paesi nordici. Da metà novembre, sono a disposizione della fascia oraria 8-17, una pista lunga 1.5 km di neve artificiale adatta sia allo skating sia al passo alternato con due punti di ritorno che consentono l’inversione di marcia e il cambio di direzione. ¶
SISTEMA SN
a Seefeld si cons
NEL TIROLO AUSTRIACO LA NEVE SI CONSERVA DALLA STAGIONE PRECEDENTE SENZA AUSILIO DI SOSTANZE CHIMICHE. Sul numero di gennaio di SciFondo un ampio servizio sulle proposte turistiche della regione di Seefeld. ..... 50
E LE PRESTAZIONI AUMENTANO Le piste di Seefeld preparate con il sistema Snowfarming: prestazioni assicurate da novembre
TECNOLOGIE
NOWFARMING:
serva la neve invernale
L’OLYMPIAREGION SEEFELD È SITUATA SU UN ALTIPIANO DI 1200 M E, A PIENO REGIME, PUÒ VANTARE 279 KM DI PISTE PERFETTAMENTE PREPARATE (154 KM PER LA TECNICA CLASSICO E 124 KM PER LA TECNICA LIBERA), UNO DEGLI IMPIANTI DI BIATLON PIÙ MODERNI IN TUTTA L’EUROPA, DUE NUOVI TRAMPOLINI E UNA PISTA SKIROLL ESTIVA. DOPO LE OLIMPIADI INVERNALI DEL 1964, DEL 1976 ED I GIOCHI OLIMPICI GIOVANILI NEL 2012 LA REGIONE È DIVENTATA UN PUNTO DI RIFERIMENTO PER GLI ATLETI DELLE DISCIPLINE NORDICHE. CON 151 GIORNI DI NEVE ALL’ANNO, IL COMUNE DI LEUTASCH BATTE TUTTI I RECORD. SECONDO LE RICERCHE DEL DOTT. GÜNTHER AIGNER, SCIENZIATO DI TURISMO SCIISTICO, LEUTASCH É IL NR. 1 TRA I POSTI INNEVATI DEL TIROLO. NELLE ANNATE 19831984 E 2012-2013 SONO STATI MISURATI DI MEDIA 515 CM DI NEVE FRESCA MENTRE LA MEDIA DEL LIVELLO MASSIMO DI NEVE É DI 107 CM. LA VALLE DI LEUTASCH, SITUATA A 1.350 M, NON É SOLO IL PUNTO DI PARTENZA DELLA PIÙ GRANDE REGIONE DI SCI DI FONDO NELL’EUROPA CENTRALE MA ANCHE UN VERO PARADISO PER IL RELAX.
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Photo credit: Pentaphoto
CALENDARI COMPETIZIONI 2015 - 2016
MONDIALI BIATHLON 2016 OSLO HOL 3 MARZO 5 MARZO 5 MARZO 6 MARZO 6 MARZO 9 MARZO 10 MARZO 11 MARZO 12 MARZO 13 MARZO 13 MARZO
SAVE THE DATE La stagione è ormai alle porte e sono stati definiti i calendari della nuova stagione: ecco le date da segnare dell’inverno 2015-2016
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2x6+2x7.5 km staffetta m
10 km spri
7.5 km sprint D
12.5 km pu
10 km pursuit D 15 km individuale D
20 km indi
4x6 km D 12.5 km mass start D
4x7.5 km U
15 km mas
COPPA DEL MONDO BIATHLON 201530 NOVEMBRE – 6 DICEMBRE 7-14 DICEMBRE 14-20 DICEMBRE 4-10 GENNAIO 11-17 GENNAIO 18-24 GENNAIO 1-7 FEBBRAIO 8-14 FEBBRAIO 29 FEBBRAIO – 13 MARZO 14-20 MARZO
Oestersund Hochfilzen Pokljuka Oberhof Ruhpolding Anterselva Canmore Presque Isle Oslo Holmenko Khanty Mansiy
CIRCUITO NAZIONALE GRANFONDO 2015-2016 5-6 DICEMBRE 27 DICEMBRE 10 GENNAIO 11 GENNAIO 22 GENNAIO 23-24 GENNAIO 28 GENNAIO 30 GENNAIO 31 GENNAIO 6-7 FEBBRAIO 13-14 FEBBRAIO 20-21 FEBBRAIO 28 FEBBRAIO 13 MARZO
La Sgambeda Turmasi Pustertaler Ski Marathon Monterosalauf Moonlight Millegrobbe Lavazeloppet Val di Vizze Marcialonga MarciaGranParadiso Dobbiaco-Cortina Val Casies Val Ridanna Campi di Battaglia
Prologo C, 45 km C 30 km L 60 km C 30 km L 42 km C 30 km C,30 km L 22 km C 42 km L 70 km C 25/45 km C, 25/45 km L 30 km L, 42 km C 42 km C (C. Italia), 42 km L 42 km L 30 km L
LMENKOLLEN
mista
int U
ursuit U
ividuale U
U
ss start U
-2016
d
g
e ollen ysk
SVE AUT SLO GER GER ITA CAN USA NOR RUS
COPPA DEL MONDO SCI DI FONDO 2015-2016 27-29 NOV 5-6 DIC 12-13 DIC 19-20 DIC 1-3 GEN 5-6 GEN 8 GEN 9-10 GEN 16-17 GEN 23-24 GEN 3 FEB 6-7 FEB 11 FEB 13-14 FEB 20-21 FEB 1 MAR 2 MAR 4-5 MAR 8-9 MAR 11-12 MAR
Ruka Lillehammer Davos Dobbiaco Lenzerheide Oberstdorf Dobbiaco Val di Fiemme Planica Nove Mesto Drammen Oslo Stoccolma Falun Lahti Gatineau Montreal Quebec Canmore Canmore
FIN NOR SVI ITA SVI GER ITA ITA SLO R. CECA NOR NOR SVE SVE FIN CAN CAN CAN CAN CAN
Sprint C, 5/10 km L, 10/15 km C Skiathlon, Staffetta 15/30 km L, Sprint L Sprint L, 10/15 km C Sprint L, 15/30 km C, 5-10 km L Skiathlon, Sprint C 5/10 km L 10/15 km C, 9 km L Sprint L, Team Sprint L 10/15 km L, Staffetta Sprint C 30/50 km C Sprint C 5/10 km C, 10/15 km L Sprint L, Skiathlon Sprint L 13/20 km C Sprint L, 10/15 km L Sprint C, Skiathlon 10/15 km L, 10/15 km C
E RD TOU I SK
R TOU SKI ADA CAN
CIRCUITO NAZIONALE SENIOR 2015-2016 28-29 NOVEMBRE 4-6 DICEMBRE 12-13 DICEMBRE 22-23 DICEMBRE 27 DICEMBRE 28 DICEMBRE 9-10 GENNAIO 15-17 GENNAIO 30-31 GENNAIO 13-14 FEBBRAIO 27-28 FEBBRAIO 4-5 MARZO 19-20 MARZO
Riale Santa Caterina V. Dobbiaco Gressoney Primiero Feltre Asiago Fiemme Bosco Chiesanuova Lama Mocogno Forni di Sopra Monte Pana Bondone
Fis Fis + Coppa Italia Coppa Italia Coppa Italia C.I. Assoluti C.I. Assoluti Coppa Italia Coppa Italia C.I. Assoluti – Coppa Italia Coppa Italia Coppa Italia Coppa Italia C.I. Assoluti – Coppa Italia
Sprint L, 10/15 km L Sprint L, 10/15 km C, 10/15 km L 10/15 km C, 10/15 km L 5/10 km L, 10/15 km C Team Sprint L Sprint L Sprint L, 10/15 km C Sprint C, Sprint L, 10/15 km L 10/15 km L, 10/15 km C Gimkana sprint L, 10/15 km C Team Sprint C, Sprint C (donne), 10/15 km L Prologo 2.5 km L, 10/15 km L 3x5 km/4x7.5 km, 30/50 km L
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