InPista_Dicembre 2016

Page 1

D I C E M B R E 2 016 prodotto da Rivista SciFondo

TRICOLORI

SPRINT A FELTRE

GRANFONDO

SPECIALE SGAMBEDA

SCIFONDO

BENE DEBERTOLIS PELLEGRINO A RILENTO

BIATHLON

WIERER + STAFFETTA: AZZURRI SUL PODIO


INPISTA N° 006 del 22 Dicembre 2016

5

6 10

CdM Ruka

EDITORIALE

Il primo giorno d’inverno SCIFONDO

Cdm Lillehammer

15 18 22

CdM Davos

CdM La Clusaz

Coppa Italia

25 26

Santa Caterina

GRANFONDO

Prologo Ski Classics

28

Speciale Sgambeda

CdM Pokljuka

35 43

Fondisti a Courmayeur

BIATHLON

CdM Oestersund

46 50 53

CdM Nove Mesto

L’EVENTO

Tricolori Sprint

FONDABILIA

In copertina: Tord Asle Gjerdalen vince la Sgambeda di Livigno foto Visma Ski Classics) e Dorothea Wierer (foto Fisi.org)




Il primo giorno

D’INVERNO (?) ALBERTO FUMI

Proprio nel primo giorno d’inverno esce il numero di InPista che apre l’annata 2016-2017. Ma, a dire il vero, la stagione invernale di chi ha il ritmo dettato dagli appuntamenti sulla neve è già cominciata da un po’. Il team di SciFondo ha già dato i voti agli sci racing nella consueta giornata di test (tutti i dettagli sono sul numero in edicola proprio dal 21 dicembre), i calendari agonistici sono entrati nel vivo (troverete ampi resoconti nelle pagine seguenti) e le prime precipitazioni hanno già imbiancato le piste da sci. Purtroppo, sono già tornati anche gli spettri della scorsa stagione: le temperature in risalita, la neve sempre più scarsa. Come successo per l’edizione 2015, la Sgambeda è stata disputata regolarmente ma nuovamente su percorso ridotto multilap, la tappa di Coppa del Mondo di La Clusaz è stata in bilico fino all’ultimo e le piste da fondo sono già aperte ma a mezzo servizio (per essere ottimisti). Oltre alla mancata possibilità di inforcare gli sci in un paesaggio consono a questo tipo di attività, un po’ di amaro in bocca ci è rimasto anche seguendo le gesta dei nostri beniamini davanti alla tv: Federico Pellegrino, detentore della Coppa del Mondo di sprint, non è ancora riuscito a raggiungere una finale e dunque a giocarsi un posto sul podio, gli altri azzurri, escluso qualche bel piazzamento di Ilaria Debertolis, sono rimasti sempre nelle retrovie; nel biathlon invece ci ha pensato Dorothea Wierer a farci sorridere: nell’ultima tappa di Coppa a Nove Mesto, è salita due volte sul podio, cancellando i passi falsi compiuti le settimane precedenti. Ma di certo ora è presto per fare un bilancio, la stagione che porta ai Mondiali è ancora lunga e di chilometri da percorrere in classico, in double-poling o in pattinato ce ne sono ancora tanti. Continuiamo ad essere ottimisti: d’altra parte,

l’inverno è appena cominciato. ..... 5


RACING ANDREA EMONDI

COPPA DEL MONDO

Photo credit: Fis,Fisi

RIPARTE LA COPPA DEL MON Pellegrino a terra nella prima sprint


RUKA (Finlandia) 27.11.1016

NDO:

Inizio di stagione sfortunato per Federico Pellegrino: un contatto gli fa perdere il treno giusto nella prima sprint della stagione. Nelle distance, il valdostano è il migliore degli azzurri


RACING

COPPA DEL MONDO

> Sprint Finisce con una caduta nella salita conclusiva la sprint in tecnica classica di Ruka per Federico Pellegrino (alla centesima presenza nel massimo circuito mondiale) che ha segnato l’esordio in Coppa del Mondo. Il valdostano, sceso in pista col pettorale rosso ha subito un leggero contatto con lo svizzero Jovian Hediger che lo ha fatto finire nella neve proprio nel momento del massimo sforzo per i concorrenti: il distacco accumulato era lieve, ma irrecuperabile. A vincere è stato Paal Golberg, al quarto sigillo della carriera, che ha permesso alla Norvegia orfana di Petter Northug di occupare sia il gradino più alto che l’ultimo del podio con il ventenne Johannes Klaebo, tre medaglie d’oro nei Mondiali juniores dello scorso anno in Romania, vera rivelazione della giornata nonostante fosse solamente alla seconda presenza in Coppa. In mezzo a loro lo svedese Calle Halfvarsson. “Nella salita decisiva sono scivolato sullo sci di Hediger e mi sono ritrovato per terra, purtroppo in quel punto tutti andavano al massimo ed è stato impossibile recuperare – dice Pellegrino –. L’arrabbiatura è passata subito, sono cose che succedono nel nostro sport. Stava funzionando tutto nel modo giusto, a Ruka non avevo mai fatto così bene in qualifica, gli sci andavano bene e il nuovo team di skimen aveva fatto il suo”. La gara femminile contraddistinta dal ritorno alle competizioni di Marit Bjoergen (decima) e dall’assenza di Therese Johaug (sospesa per doping) ha festeggiato la vittoria di Stina Nilsson (al quarto sigillo individuale) davanti alle norvegesi Maiken Falla ed Heidi Weng.

Il migliore azzurro nella 15 km in classico? Federico Pellegrino SPRINT UOMINI

SPRINT DONNE

1. GOLBERG Paal

NOR

1. NILSSON Stina

SVE

2. HALFVARSSON Calle

SVE

2. FALLA Maiken Caspersen

NOR

3. WENG Heidi

NOR

3. KLAEBO Johannes Hoesflot NOR

..... 8

La squadra italiana di sci di fondo

4. PETERSON Teodor

SVE

4. MATVEEVA Natalia

RUS

5. PANZHINSKIY Alexander

RUS

5. PARMAKOSKI Krista

FIN

6. KROGH Finn Haagen

NOR

6. BELORUKOVA Yulia

RUS

18. PELLEGRINO Federico

ITA

31. LAURENT Greta

ITA

37. RASTELLI Maicol

ITA

45. SCARDONI Lucia

ITA

49 DE FABIANI Francesco

ITA


> Distance La pista di Ruka continua a portare fortuna a Livo Niskanen che due anni dopo il primo e unico successo della carriera, si è ripetuto nella 15 km in tecnica classica. Il 24enne finlandese ha approfittato di una gran giornata sugli sci per completare il percorso in 35’27”6, sufficienti per precede il trio norvegese composto da Emil Iversen, Martin Sundby e Didrik Toenseth, che ha condiviso la quarta posizione con lo svedese Johan Olsson. Buona la reazione di Federico Pellegrino, 16° in una distanza a lui non congeniale, il miglior piazzamento nelle gare con partenza a intervalli della carriera. “Potevo fare qualcosa di meglio ma questa gara mi ha permesso di riprendere un po’ di morale dopo la fastidiosa uscita di scena di sabato”. A punti anche un discreto Dietmar Noeckler, 21°, mentre Francesco De Fabiani non è riuscito a trovare il giusto feeling, terminando 34°. “È stata una gara ampiamente al di sotto delle aspettative – spiega il valdostano dell’Esercito – non sono soddisfatto”. In campo femminile, Marit Bjoergen piazza il primo sigillo stagionale chiudendo i 10 km in 26’55”2, precedendo la finlandese Krista Parmakoski, di 10 anni più giovane della vincitrice, per 4”6 e la compagna di squadra Heidi Weng per 12”7.

Parmakoski, Bjoergen, Weng: le migliori della prova distance

UOMINI (15 km TC) 1. NISKANEN Iivo

FIN

2. IVERSEN Emil

NOR 35:37.8

35:27.6 +10.2

3. SUNDBY Martin Johnsrud

NOR 35:38.8

+11.2

16. PELLEGRINO Federico

ITA

36:14.1

+46.5

21. NOECKLER Dietmar

ITA

36:34.5

+1:06.9

34. DE FABIANI Francesco

ITA

36:51.6

+1:24.0

47. RASTELLI Maicol

ITA

37:20.9

+1:53.3

52. SALVADORI Giandomenico

ITA

37:40.0

+2:12.4

DONNE (10 km TC) 1. BJOERGEN Marit

NOR 26:55.2

2. PARMAKOSKI Krista

FIN

3. WENG Heidi

N O R 27:07.9

26:59.8

+4.6 +12.7

45. DE MARTIN TOPRANIN Virginia ITA

29:26.9

+2:31.7

ITA

29:38.3

+2:43.1

48. SCARDONI Lucia

Il podio maschile della sprint con Halfvarsson, Golberg e Klaebo

..... 9


RACING ALBERTO FUMI

COPPA DEL MONDO

Photo credit: Fis, Fisi, Lillehammer World Cup

LILLEHAMMER (Norvegia) 3-5.12.2016

AZZURRI LONTANI DAI MIGLIORI IN NORVEGIA Svezia brillante a Lillehammer

Federico Pellegrino fermato ai quarti di finali della sprint in tecnica classica: 17°. Fondisti italiani lontani dai migliori nelle prove distance, ma De Fabiani risale fino 17° posto nella classifica finale del MiniTour. Punti importanti per Scardoni e Vuerich.

..... 10


> Sprint Dopo il secondo posto di Ruka, arriva un successo per Calle Halfvarsson nella sprint in tecnica classica di Lillehammer che ha aperto il minitour norvegese. Lo svedese si è imposto di prepotenza nella finale a sei precedendo sul traguardo il norvegese Emil Iversen e il connazionale Teodor Peterson. Ancora una giornata senza squilli per Federico Pellegrino. Il valdostano si era qualificato senza rischi al mattino, poi nella manche dei quarti è rimasto in corsa fino a 150 metri per il passaggio del turno, quando ha ceduto il passo agli avversari. Alla fine il 17° posto non può certo soddisfarlo. In campo femminile si registrano sei norvegesi nelle prime otto posizioni, anche se l’attesa Marit Bjoergen (eliminata in semifinale) non è andata oltre l’ottavo posto. Sul gradino più alto del podio è salita Heidi Weng che ha preceduto la connazionale Maiken Falla e la svedese Hanna Falk. A punti le azzurre Lucia Scardoni, 17a, e Gaia Vuerich, 29°.

SPRINT UOMINI 1. HALFVARSSON Calle

SVE

2. IVERSEN Emil

NOR

3. PETERSON Teodor

SVE

4. NISKANEN Iivo

FIN

5. JOENSSON Emil

SVE

6. GOLBERG Paal

NOR

17. PELLEGRINO Federico

ITA

27. RASTELLI Maicol

ITA

44. DE FABIANI Francesco

ITA

45. NOECKLER Dietmar

ITA

73- SALVADORI Giandomenico

ITA

SPRINT DONNE 1. WENG Heidi

NOR

2. FALLA Maiken Caspersen

NOR

3. FALK Hanna

SVE

4. OESTBERG Ingvild Flugstad

NOR

5. SVENDSEN Anna

NOR

6. BELORUKOVA Yulia

RUS

18. SCARDONI Lucia

ITA

29. VUERICH Gaia

ITA

39. LAURENT Greta

ITA

41. DEBERTOLIS Ilaria

ITA

57. DE MARTIN TOPRANIN Virginia ITA

> Distance (Tecnica Libera) La Svezia tiene banco anche nella 10 km a tecnica libera. Calle Halfvarsson ha confermato il proprio eccellente stato di grazia confezionando il secondo successo in tre gare stagionali (a cui si aggiunge un secondo posto), grazie ad una prova maiuscola che lo ha visto tagliare il traguardo in 23’04”9 con un fantastico rush finale grazie al quale ha sopravanzato il compagno di squadra Marcus Hellner di 8 decimi, mentre il russo Sergey Ustiugov ha concluso terzo a 6”7. Francesco De Fabiani, 24° a 49”5, è stato l’unico italiano in zona punti. “Sono riuscito ad andare a punti e le sensazioni in gara non erano brutte, ancora non riesco a cambiare marcia come vorrei”. L’americana Jessica Diggins si impone nella 5 km a tecnica libera chiudendo in 12’40”3 e precedendo le norvegesi Heidi Weng, per 4”8 e Marit Bjoergen per 15”8.

Francesco De Fabiani

..... 11


RACING

COPPA DEL MONDO

> Distance (Tecnica Classica)

UOMINI (10 km TL) 1. HALFVARSSON Calle

SVE

23:04.9

2. HELLNER Marcus

SVE

23:05.7

+0.8

3. USTIUGOV Sergey

RUS

23:11.6

+6.7

24. DE FABIANI Francesco

ITA

23:54.4

+49.5

37. NOECKLER Dietmar

ITA

24:16.6

+1:11.7

57. SALVADORI Giandomenico

ITA

24:43.1

+1:38.2

58. PELLEGRINO Federico

ITA

24:45.0

+1:40.1

80. RASTELLI Maicol

ITA

25:37.9

+2:33.0

DONNE (5 km TL) 1. DIGGINS Jessica

..... 12

USA

+4.8

3. BJOERGEN Marit

12:40.3 NOR 12:45.1 NOR 12:56.1

37. DEBERTOLIS Ilaria

ITA

13:41.3

+1:01.0

55. DE MARTIN TOPRANIN Virginia ITA

14:05.2

+1:24.9

70. SCARDONI Lucia

ITA

14:26.4

+1:46.1

73. LAURENT Greta

ITA

14:38.1

+1:57.8

2. WENG Heidi

+15.8

Finisce in crescendo il minitour maschile di Lillehammer di Francesco De Fabiani che si è concluso con una 15 km a tecnica classica. Il valdostano, partito con il pettorale 24, è risalito fino alla 17a posizione finale, staccato di 1’25” dal vincitore Martin Sundby, abile a sfruttare la crisi di Calle Halfvarsson. Lo svedese ha pagato caro una giornata opaca dal punto di vista dei materiali e solo grazie ad una prova orgogliosa, è riuscito a limitare i danni con il quinto posto, preceduto dal nuovo fenomeno norvegese Johannes Klaebo, dal finlandese Matti Heikkinen e dall’altro norvegese Emil Iversen. Heidi Weng, al termine della 10 km in tecnica classica, ha centrato il successo nel minitour femminile. La padrona di casa ha realizzato il terzo tempo di giornata che le ha consentito di precedere sul traguardo di 16”1 la connazionale Ingvild Oestberg, terzo posto per la finlandese Krista Parmakoski a 21” (miglior crono di giornata). Punti importanti per Ilaria Debertolis, 29a con il 21° tempo di giornata.


UOMINI (15 km TC) 1. SUNDBY Martin Johnsrud

NOR

39:36.8

2. KLAEBO Johannes Hoesflot

NOR

39:39.1

38:47.0

(2)

+2.3

38:51.9

(4)

3. HEIKKINEN Matti

FIN

39:39.5

+2.7

38:37.8

(1)

17. DE FABIANI Francesco

ITA

41:01.8

+1:25.0

39:27.5

(14)

37. NOECKLER Dietmar

ITA

42:21.8

+2:45.0

40:24.7

(34)

39. PELLEGRINO Federico

ITA

42:25.1

+2:48.3

40:10.3

(31)

64. RASTELLI Maicol

ITA

45:09.4

+5:32.6

41:56.6

(57)

66. SALVADORI Giandomenico

ITA

45:10.7

+5:33.9

42:40.5

(70)

DONNE (10 km TC) 1. WENG Heidi

NOR 28:46.1

28:46.1

(3)

2. OESTBERG Ingvild Flugstad

NOR 29:02.2

+16.1

28:41.5

(2)

3. PARMAKOSKI Krista

FIN

29:07.1

+21.0

28:28.8

(1)

29. DEBERTOLIS Ilaria

ITA

31:41.2

+2:55.1

30:05.2

(21)

49. DE MARTIN TOPRANIN Virginia ITA

33:15.3

+4:29.2

31:10.3

(44)

55. SCARDONI Lucia

34:02.2

+5:16.1

31:51.5

(56)

ITA

CLASSIFICA FINALE MINITOUR LILLEHAMMER UOMINI 1. SUNDBY Martin Johnsrud

NOR

1:05:40.1

2. KLAEBO Johannes Hoesflot

NOR

1:05:42.4

+2.3

3. HEIKKINEN Matti

FIN

1:05:42.8

+2.7

4. IVERSEN Emil

NOR

1:05:43.7

+3.6

5. HALFVARSSON Calle

SVE

1:05:46.4

+6.3

17. DE FABIANI Francesco

ITA

1:07:05.1

+1:25.0

37. NOECKLER Dietmar

ITA

1:08:25.1

+2:45.0

39. PELLEGRINO Federico

ITA

1:08:28.4

+2:48.3

64. RASTELLI Maicol

ITA

1:11:12.7

+5:32.6

66. SALVADORI Giandomenico

ITA

1:11:14.0

+5:33.9

Martin Sundby con Klaebo (a sx) e Heikkinen

DONNE 1. WENG Heidi

NOR 44:21.1

2. OESTBERG Ingvild Flugstad

NOR 44:37.2

+16.1

3. PARMAKOSKI Krista

FIN

+21.0

4. BJOERGEN Marit

NOR 45:18.6

+57.5

5. NILSSON Stina

SWE 45:47.2

+1:26.1

29. DEBERTOLIS Ilaria

ITA

47:16.2

+2:55.1

49. DE MARTIN TOPRANIN Virginia

ITA

48:50.3

+4:29.2

55. SCARDONI Lucia

ITA

49:37.2

+5:16.1

44:42.1

Sul podio del Minitour, Oestberg, Weng e Parmakoski

..... 13


RACING

COPPA DEL MONDO

..... 14


ALESSIO FINI

DAVOS (Svizzera)

Photo credit: Fisi, Fis, Davos World Cup

10-11.12.2016

DEBERTOLIS DUE VOLTE IN TOP-TEN.

Polveri bagnate per Pellegrino nella sprint: settimo La prima prova sprint in passo pattinato non sorride a Federico Pellegrino: l’azzurro, dopo due successi consecutivi sulla pista di Davos, si ferma alle semifinali. Ottimo weekend per Ilaria Debertolis, due volte tra le prime dieci.

Ilaria Debertolis

> Distance Ottima prestazione di Ilaria Debertolis nella 15 km a tecnica libera è la nota più lieta della due giorni di Davos. La ventottenne trentina delle Fiamme Oro ha raggiunto il miglior risultato della carriera con un bel nono posto, staccata di 1’32” dalla norvegese Ingvild Flugstad che ha tagliato il traguardo in 37’44”4 davanti alla connazionale Heidi Weng con un vantaggio di 7”9 e alla finlandese Krista Parmakoski, terza a 16”9. Per l’azzurra si tratta della prima presenza a livello individuale nella top-ten di una classifica di giornata, aiutata da sci molto prestanti. “Ho deciso di salire a Davos sin da martedì per abituarmi all’altitudine che di solito mi infastidisce ed è stata la scelta giusta ..... 15


RACING

COPPA DEL MONDO

– spiega la poliziotta trentina – ho avuto la possibilità di fare degli allenamenti mirati che mi hanno consentito di prepararmi nelle migliori condizioni e sci veramente veloci. Sono alla ricerca di continuità e qui ho trovato maggiore convinzione nei mei mezzi. Devo continuare su questa strada”. Bene anche Elisa Brocard, 30a con un ritardo di 2’27”9, mentre la 31enne Sara Pellegrini ha concluso 40a. Martin Sundby sembra quello dell’anno scorso. Il norvegese, reduce dal suyccesso di Lillehammer, sbaraglia la concorrenza anche nella 30 km in tecnica libera di Davos, portando a termine la sua fatica in 1h07’31”6 davanti al connazionale Anders Gloeersen con un vantaggio di 13”7, mentre il finlandese Matti Heikkinen ha chiuso terzo a 25”7. Giornata opaca per gli azzurri con Francesco De Fabiani che non è andato oltre il 39°posto, due posizioni meglio di Giorgio Di Centa.

UOMINI (30 km TL) 1. SUNDBY Martin Johnsrud

NOR 1:07:31.6

2. GLOEERSEN Anders

NOR 1:07:45.3

+13.7

3. HEIKKINEN Matti

FIN

1:07:57.3

+25.7

39. DE FABIANI Francesco

ITA

1:11:15.1

+3:43.5

41. DI CENTA Giorgio

ITA

1:11:18.2

+3:46.6

60. RIGONI Sergio

ITA

1:13:36.6

+6:05.0

62. PASINI Fabio

ITA

1:13:51.4

+6:19.8

DONNE (15 km TL) 1. OESTBERG Ingvild Flugstad

NOR 37:44.4

2. WENG Heidi

NOR 37:52.3

3. PARMAKOSKI Krista

FIN

38:01.1

9. DEBERTOLIS Ilaria

ITA

39:16.6

+1:32.2

30. BROCARD Elisa

ITA

40:12.3

+2:27.9

40. PELLEGRINI Sara

ITA

40:47.5

+3:03.1

> Sprint Federico Pellegrino si ferma nella semifinale della sprint maschile a tecnica libera di Davos, la prima in skating dell’annata in corso. Il detentore della Coppa di cristallo della specialità, che sulla pista elvetica si era imposto nelle ultime due stagionu, ha superato agevolmente le qualificazioni con il terzo tempo ma non è riuscito ad andare oltre le semifinali, chiudendo in settima posizione. “Non ho ancora le sensazioni dell’anno scorso forse perché abbiamo lavorato davvero tanto e ci va qualche gara di rodaggio per riuscire ad avere il cambio di ritmo. Ora sappiamo cosa mi manca, sappiamo su cosa

..... 16

+7.9 +16.7

Maiken Caspersen Falla


lavorare per ritrovare il mio punto forte: è una questione di sensazioni che mi hanno accompagnato per tutta la passata stagione e che tanto mi piacciono. Ne ho parlato con Sepp Chenetti ed è uno status che accomuna tutta la squadra. Sono molto tranquillo perché nelle mani di Erik Benedetto e di Chenetti so che riavrò presto le gambe come quelle dello scorso anno”. Il successo è andato al russo Sergey Ustiugov che ha preceduto nella finale a sei i norvegesi Finn Hagen Krogh e Sindre Skar.

SPRINT UOMINI 1. USTIUGOV Sergey

RUS

2. KROGH Finn Haagen

NOR

3. SKAR Sindre Bjoernestad

NOR

4. PETUKHOV Alexey

RUS

5. IVERSEN Emil

NOR

6. CHANAVAT Lucas

FRA

7. PELLEGRINO Federico

ITA

38 MULLER Claudio

ITA

44 NIZZI Enrico

ITA

47 URBANI Simone

ITA

62 BERTOLINA Mirco

ITA

SPRINT DONNE 1. FALLA Maiken Caspersen

NOR

2. OESTBERG Ingvild Flugstad NOR

Krogh (a sx) e Skan (a dx) con il vincitore Ustiugov

Falla (al centro) con la connazionale Oestberg (a sx) e la svedese Falk

3. FALK Hanna

SVE

4. SUNDLING Jonna

SVE

5. DIGGINS Jessica

USA

6. MATVEEVA Natalia

RUS

10. DEBERTOLIS Ilaria

ITA

21. VUERICH Gaia

ITA

42. LAURENT Greta

ITA

46. RONCARI Debora

ITA

48. CANCLINI Alice

ITA

La prova femminile ha registrato un’altra prestazione convincente di Ilaria Debertolis, capace di arrivare fino alla semifinale e di ottenere il decimo posto. Buoni segnali anche da parte di Gaia Vuerich, addirittura quarta in qualifica, ma poi la trentina è uscità nei quarti mentre Greta Laurent, Debora Roncari e Alice Canclini non avevano superato il taglio. Sul gradino più alto del podio è salita la norvegese Maiken Caspersen Falla davanti alla connazionale Ingvild Oestberg e alla svedese Hanna Falk.

..... 17


RACING ANDREA EMONDI – ALESSIO FINI

COPPA DEL MONDO

Photo credit: Fisi, Fis, Hilger, Langrenn, VG

DOMINIO NORVEGESE A LA Ancora al massimo Ilaria de Bertolis Prosegue la striscia di buoni risultati di Ilaria Debertolis mentre Giulia Stuerz centra il miglior risultato della carriera in Coppa del Mondo. Buoni segnali dalla staffetta maschile. ..... 18


LA CLUSAZ (Francia) 17-18.12.2016

> Distance

Tripletta norvegese nella 10 km femminile in tecnica libera con partenza a massa sulla pista francese di La Clusaz. Sul gradino più alto del podio è salita Heidi Weng che ha completato il percorso in 23’43”5 davanti alle connazionali Marit Bjoergen e Ingvild Oestberg, precedute di 2”1 e 2”9. Ottima ancora una volta la prestazione di Ilaria Debertolis: la trentina si è piazzata per la terza volta consecutiva nella top-15 con un valido 13° posto a 1’12”5 dalla vincitrice. Brava pure Giulia Stuerz, altra trentina alla sua migliore prestazione in carriera con il 17° posto a 1’23”, mentre Elisa Brocard si è confermata a punti col 29° posto. Nella 15 km maschile arrivo trionfale per Finn Haagen Krogh: il norvegese si è imposto in una gara molto tattica al termine di uno sprint che lo ha visto precedere il connazionale Martin Sundby e il russo Alexander Legkov. 26° a oltre 1’ per Francesco De Fabiani, il migliore degli azzurri; fuori dai punti Giorgio Di Centa (38°).

DONNE (10 km TL)

CLUSAZ

1. WENG Heidi

NOR

23:43.5

2. BJOERGEN Marit

NOR

3:45.6

+2.1

3. OESTBERG Ingvild Flugstad NOR

23:46.4

+2.9

13. DEBERTOLIS Ilaria

ITA

24:56.0

+1:12.5

17. STUERZ Giulia

ITA

25:07.1

+1:23.6

39. SCARDONI Lucia

ITA

26:06.7

+2:23.2

1. KROGH Finn Haagen

NOR

34:09.3

2. SUNDBY Martin Johnsrud

NOR

34:09.6

+0.3

3. LEGKOV Alexander

RUS

34:12.4

+3.1

26. DE FABIANI Francesco

ITA

35:28.6

+1:19.3

38. DI CENTA Giorgio

ITA

36:00.7

+1:51.4

44. MULLER Claudio

ITA

36:20.7

+2:11.4

67. CLEMENTI Fabio

ITA

38:33.6

+4:24.3

UOMINI (15 km TL)

Nella foto a lato: Giulia Stuerz Nel tondo: Giorgio Di Centa

..... 19


RACING

COPPA DEL MONDO

Le migliori tre staffette femminili: da sinistra, Finlandia, Norvegia e Svezia

> Staffetta Sesto posto dell’Italia nella staffetta maschile sulla pista francese. Il quartetto composto da Dietmar Noeckler, Francesco De Fabiani, Giorgio Di Centa e Federico Pellegrino ha tagliato il traguardo con un ritardo di 26”8 da Norvegia I con Finn Haagen Krogh che ha piegato al termine di uno sprint mozzafiato la Russia, che schierava in ultima frazione Sergey Ustiugov. Terza piazza per Francia I a 7”7. La gara femminile è dominata ancora dalla Norvegia (Oestberg, Bjoergen, Haga e Weng) che chiude in 39’23”3, davanti alla Finlandia, staccata però di 50”2 e alla Svezia, a 1’08”9. L’Italia aggancia un buon ottavo posto schierando Elisa Brocard al lancio, Lucia Scardoni in seconda, Giulia Stuerz in terza e Ilaria Debertolis in chiusura: 2’38”2 il ritardo delle azzurre dalle norvegesi.

..... 20

STAFFETTA UOMINI 1. NORVEGIA I (Toenseth/Sundby/Gloeersen/Krogh) 2. RUSSIA (Belov/Legkov/Chervotkin/Ustiugov) 3. FRANCIA (LGaillard/Jeannerod/Parisse/Manificat) 6. ITALIA (Noeckler/De Fabiani/Di Centa/Pellegrino)

1:11:25.7 +0.2 +7.7 +28.2

STAFFETTA DONNE 1. NORVEGIA (Oestberg/Bjoergen/Haga/Weng) 2. FINLANDIA (Saarinen/Kylloenen/Roponen/Mononen) 3. SVEZIA (Wiken/Nilsson/Rydqvist/Dyvik) 8. ITALIA (Brocard/Scardoni/Stuerz/Debertolis)

39:23.3 +50.2 +1:08.9 +2:38.2


..... 21


RACING COPPA ITALIA

DI CENTA E STUERZ PADRONI DELLA PRIMA TAPPA DI COPPA ITALIA

..... 22

Le leader di Coppa : Caterina Ganz, Giulia Stuerz e Francesca Corbellari

In Alta Val Formazza, la prima tappa di Coppa Italia Sportful evidenzia un grande stato di forma di Giorgio Di Centa e Giulia Stuerz. Buoni segnali dal alcuni giovani mentre Caterina Ganz e Sebastiano Pellegrin partono a razzo tra gli under 23. Nella pagina a fianco: Caterina Ganz, Sebastiano Pellegrin, Giulia Stuerz, Giorgio Di Centa, Luca Speroni e Francesca Corbellari


RIALE FORMAZZA (VB) 3-4.12.2016

La Coppa Italia Sportful riparte da Riale Formazza, con i successi di Giulia Stuerz, nella 10 km a tecnica libera femminile, e di Giorgio Di Centa, nella 15 maschile. Stuerz, classe ‘93, chiude in 25’12”5 e precede per 6”8 Elisa Brocard e per 18”2 Sara Pellegrini. Nella gara junior, sui 5 km, il successo è andato ad Anna Comarella, che ha terminato il percorso con il tempo di 12’59”7, davanti a Veronika Broll, staccata di 32 secondi, e Francesca Franchi, a 51”9 dalla vincitrice. Il sempreverde Giorgio Di Centa vince la gara maschile sui 15 km, con il tempo di 33’37”2, davanti a Fabio Pasini di 17”8 e a Claudio Muller di 19”3. Successo del rumeno Raul Mihai Popa nella 10 km junior, con il tempo di 23’28”7. Popa ha preceduto Nicola Castelli per 9”5 e Simone Dapra per 17”3. Nella seconda giornata, per il 3° trofeo Anna Ambiel e Walter Sormani, spazio alla prova ad inseguimento in tecnica classica su un tracciato di 7,5 km per le categorie femminili e di 10 km per le maschili. Anche in questa circostanza, Giorgio Di Centa e Giulia Stuerz hanno dimostrato di essere i più in forma in questo inizio di stagione nelle prove distance. Di Centa, carabiniere di Paluzza, è partito con un vantaggio di 18 secondi su Fabio Pasini. Dopo i primi 5 km il suo vantaggio si aggirava intorno ai 24” con Sergio Rigoni (Fiamme Oro) che aveva agganciato Fabio Pasini (Esercito) e i due erano seguiti a ruota dall’andorrano Ireneu Esteve Altimiras. Di Centa ha continuato per la sua strada controllando i due diretti avversari che hanno diminuito lo svantaggio ma senza impensierire il battistrada. All’arrivo Giorgio Di Centa ha chiuso con un vantaggio di 7”3 su Fabio Pasini, terzo Sergio Rigoni a 9”1. Ancora una volta Sebastiano Pellegrin (Fiamme Oro) è stato il miglior Under 23, mentre il miglior civile è risultato Luca Speroni. Tra le donne, Giulia Stuerz (Fiamme Oro)

ANDREA EMONDI Photo credit: Flavio Becchis, Marcel Hilger

ha corso con Elisa Brocard e nel secondo giro ha avuto la meglio sulla valdostana sull’ultima salita. Al traguardo Giulia ha chiuso con un vantaggio di 13”9 su Elisa Brocard (Esercito), terza Sara Pellegrini (Fiamme Oro) a 21”7. Buona prova per Francesca Baudin (Fiamme Gialle) che ha chiuso con un ritardo di 44”1 ai piedi del podio mentre Caterina Ganz (Fiamme Gialle) ha terminato al 5° posto in 48”5. La Ganz è stata la miglior Under 23 e Francesca Corbellari riconferma la sua leadership tra i civili. Tra le junior femmine Anna Comarella (Fiamme Oro) ha vinto la prova di 7,5 km precedendo Veronika Broll (Forestale) di 1’16”, terza la spagnola Lydia Iglesias distanziata di 4’17”. Negli junior è stato nuovamente il rumeno Raul Popa a vincere la prova sui 10 km precedendo Mattia Armellini che è stato anche l’autore del miglior tempo di giornata, terzo Luca Compagnoni, classe 2000, che è giunto a 24”8 dal vincitore. Nella classifica provvisoria Sportful Giorgio Di Centa e Giulia Stuerz guidano a pieno punteggio, seguiti da Fabio Pasini e Elisa Brocard distanziati di 40 punti. Caterina Ganz e Sebastiano Pellegrin si confermano leader nella categoria Under 23 mentre tra i civili troviamo Francesca Corbellari e Luca Speroni. Nel tondo: Giorgio Di Centa in azione

..... 23


..... 24


GARA FIS ALESSIO FINI Photocredit: Federico Modica, Flavio Becchis, Marco Trovati, Pentaphoto

SANTA CATERINA VALFURVA (Sondrio) 26-27.11.2016

A Santa Caterina si apre la stagione della neve > Sprint Si è aperta ufficialmente a Santa Caterina Valfurva la stagione dello sci di fondo con il trofeo Dante Canclini e Giuseppe Sosio, gara organizzata dallo Sci Club Alta Valtellina, aperta alle categorie juniores e seniores. Nella prova sprint femminile juniores si è imposta la portacolori dei Carabinieri Chiara Del Pont Zolt davanti a Chiara Pittin e la ceca Katerina Janatova. La prova maschile ha visto salire sul gradino più alto del podio il finanziere Stefano Della Giacoma su Simone Da Pra e Jan Luc Perron. La prova senior rosa ha visto primeggiare la carabiniera trentina Gaia Vuerich che ha battuto la valdostana Francesca Baudin e la veneta Debora Roncari. In campo maschile primeggia il portacolori della Forestale Marco Bertolina che ha preceduto rispettivamente Claudio Moller e Simone Urbani.

> Distance

Gaia Vuerich

Il sempreverde Giorgio Di Centa si impone nella 15 km a tecnica classica di Santa Caterina Valfurva. Il campione olimpico di Torino 2006 ha preceduto di 3” il veneto Sergio Rigoni, mentre il bergamasco Fabio Pasini ha concluso al terzo posto con 35” di ritardo. Nella 10 km femminile Giulia Stuerz si è resa protagonista di una prova di livello, a cui ha risposto la sola Ilaria Debertolis, seconda a 7”1, mentre la valdostana Francesca Baudin è terminata terza a 26”6. Sulla pista valtellinese erano previste anche le prove juniores, che hanno visto il friulano Luca Del Fabbro imporsi in campo maschile davanti al trentino Simone Daprà e al valdostano Jean Luc Perron, fra le donne Anna Comarella ha preceduto le altoatesine Chiara De Zolt e Veronika Broll. ..... 25


RACING

PROLOGO VISMA SKI CLASSICS

PONTRESINA (Svizzera) 27.11.2016

Il campione ha mandato il primo messaggio. Petter Eliassen, vincitore della passata edizione della Visma Ski Classics, si aggiudica l’assaggio del circuito di granfondo che raduna migliaia di fondisti appassionati della tecnica classica, il prologo di 8 km di Pontresina. “Mi sentivo in grande forma, ma ovviamente non ero sicuro di vincere – dice Eliassen che a metà gara era in ritardo di 12” sulla testa della corsa – non è stato facile andare di double poling per tutta la gara, la neve era soffice e i bastoni affondavano”. Alle sue spalle Bastien Porrier e Morten Eide Pedersen. Tra le donne, sfida annunciata tra Britta Johansson Norgren e Katerina Smutna. È stata proprio quest’ultima ad avere la meglio sulla 33enne svedese per un secondo. “Gara dura con neve piuttosto soffice a cui si sono aggiunti i problemi di stomaco: malgrado qualche problema, è stato un ottimo inizio di stagione”, ha detto la vincitrice. Oltre alla Johansson Norgren, che ha confessato di non essere arrivata a Pontresina in grande stato di salute, è salita sul podio Sara Lindborg. Per quanto riguarda la gara a squadre, invece, è stato il transalpino Team Gel Intérim/Rossignol a mettere la punta degli sci davanti a tutti e a chiudere i festeggiamenti di questa prima giornata di gare in classico della stagione in corso.

I PODI DEL PROLOGO

Tra gli uomini, festeggiano Pedersen, Eliassen e Poirrier UOMINI

..... 26

Johansson Norgren, Smutna e Lindborg sul podio femminile DONNE

1. PETTER ELIASSEN

19:42

1. KATERINA SMUTNA

23:43

2. BASTIEN POIRRIER

19:51

2. BRITTA JOHANSSON NORGREN

23:44

3. MORTEN EIDE PEDERSEN

19:58

3. SARA LINDBORG

24:03

ELIASS

è loro il pri visma ski cl


VISMA SKI CLASSIC

SEN E SMUTNA:

imo sigillo della lassics 2016-2017

Con la gara di 8 km sulla pista elvetica parte la settima stagione della Visma Ski Classics 2016-2017, il circuito che raggruppa le piĂš prestigiose granfondo del Mondo disputate rigorosamente in tecnica classica. ..... 27


RACING LA SGAMBEDA

TORD ASLE GJERDALEN e BRITTA JOHANSSON NORGREN

ESULTANO A LIVIGNO

..... 28


SARA BOVO – ANDREA EMONDI

I nordici dominano la Sgambeda, prima tappa della Visma Ski Classics dopo il prologo di Pontresina: Svezia e Norvegia conquistano il gradino piĂš alto del podio. E dopo gli atleti top, la cavalcata degli 800 amatori ha invaso il tracciato di 6 km ..... (percorso 5 volte), preparato con neve programmata 29 e percorso per 5 volte.


RACING LA SGAMBEDA

LIVIGNO (SO) 4.12.2016

Ancora una volta la Sgambeda è stata più forte del meteo: su un percorso di 30 km eccezionalmente preparato con innevamento programmato, si è svolta questa mattina la 27esima edizione della granfondo di Livigno, inserita nel circuito Visma Ski Classics che racchiude i più prestigiosi appuntamenti internazionali. Neve compatta e binario veloce hanno caratterizzato tutto lo svolgimento della gara a tecnica classica, che è partita con cielo terso a una temperatura di -8°C per donne e uomini elite ed è proseguita alle ore 12 con lo start degli 800 amatori a -1°C. Per tutti i 1000 concorrenti, la prova si è svolta su un anello di 6 km da ripetere 5 volte. Molti gli atleti in gara, per un totale di 28 Pro Team, a cui quest’anno si sono aggiunti per la prima volta fondisti provenienti dalla Cina.

La gara femminile è stata caratterizzata da un lungo testa a testa finale tra la svedese Britta Johansson Norgren (1 argento e 1 bronzo mondiali in carriera) del Lager 157 Ski Team e la ceca Katerina Smutna del Team Santander, entrambe protagoniste anche dell’edizione 2015 della Sgambeda. Allo sprint finale Britta ha avuto ..... 30

la meglio, tagliando il traguardo in 1h23’25” con un vantaggio di 2 soli centesimi sulla Smutna. Terza la svedese Sara Lindborg del Team Serneke con un ritardo di 18 centesimi sulla prima. “Sono molto soddisfatta della mia gara – ha detto la Johansson al traguardo – e sono piacevolmente stupita di aver gareggiato su un percorso preparato così bene, nonostante la mancanza di neve un po’ su tutte le Alpi”. Anche la gara maschile ha visto un testa a testa finale tra il norvegese Tord Asle Gjerdalen (2 ori e 2 bronzi iridati in carriera) del Team Santander e il russo Ilya Chernousov del Team Pioneer Investiments, dopo che i due si erano staccati dal gruppo nell’ultimo chilometro di gara. Il norvegese, famoso per indossare sempre i Ray Ban, si è imposto sul russo e ha trionfato per la prima volta alla Sgambeda di Livigno con gli inseparabili occhiali a specchio in 1h09’59”, precedendo di pochi centimetri Chernousov e di il norvegese Petter Eliasson del Team LeaserPlan. In gara anche i gemelli di Livigno, Thomas e Nicolas Bormolini del Team Robinson, che hanno chiuso in 79° e 80° posizione.


“Giornata super, gara magnifica – ha commentato Gjerdalen – mi sono sentito in forma e subito a mio agio sulla pista. Credo che Livigno abbia fatto un lavoro fantastico, riuscendo a preparare la gara e soprattutto un anello su cui è possibile sciare e allenarsi ogni giorno già dall’autunno. Mi piacciono queste cose!”.

Nel tondo: Il vincitore Tord Asle Gjerdalen

I PODI DELLA SGAMBEDA 2016 UOMINI

Cherrnousov (a sx) e Eliassen (dx) con il vincitore Gjerdalen.

Sul podio femminile, Smutna, Johansson Norgren e Lindborg.

1. TORD ASLE GJERDALEN

1:09:59

2. ILYA CHERNOUSOV

1:10:00

3. PETTER ELIASSEN

1:10:01

DONNE 1. BRITTA JOHANSSON NORGREN

1:23:25

2. KATEŘINA SMUTNÁ

1:23:27

3. SARA LINDBORG

1:23:43

..... 31


Photocredit: F. Borga

RACING LA SGAMBEDA

Minisgambeda:

300 baby fondisti sulla pista di Livigno Il weekend della Sgambeda di Livigno si è chiuso con la gara riservata a bambini e ragazzi. Presso lo Ski Stadium, si sono confrontati 300 giovani atleti di tutta Italia, con qualche presenza straniera (Svizzera, Finlandia e Polonia). La prova era riservata ai bambini e ragazzi nati tra il 1999 e il 2008 in possesso della tessera FISI.

..... 32


..... 33


BIATHLON COPPA DEL MONDO

..... 34


ALBERTO FUMI

BIATHLON COPPA DEL MONDO

Photo credit: Fisi, Pentaphoto, Marco Trovati

STAFFETTA AZZURRA: CHE PARTENZA! È SUBITO BRONZO. DOROTHEA TERZA NELLA PURSUIT

La staffetta mista italiana centra la medaglia di bronzo nella prima gara stagionale: sul podio Vittozzi, Wierer, Hofer e Windisch. Proprio l’altoatesino offre buoni segnali anche nella sprint dominata da Fourcade: è sesto. Dorothea incontenibile in rimonta: risale al terzo posto nella pursuit.

..... 35


BIATHLON COPPA DEL MONDO

OESTERSUND (Svezia) 27.11 - 4.12 2016

> Staffette Non si poteva sperare in una partenza migliore. Nella staffetta mista che ha aperto la Coppa del Mondo 2016-2017, il quartetto composto da Lisa Vittozzi, Dorothea Wierer, Lukas Hofer e Dominik Windisch ha centrato il terzo posto al termine di una prova da protagonista assoluto. Ha cominciato Vittozzi a tenere duro nonostante una giornata insolitamente sottotono al poligono di tiro. La ventunenne forestale di Sappada è riuscita a limitare i danni, cedendo il testimone ad una solida Dorothea Wierer che metro dopo metro ha recuperato terreno e dall’ottavo posto parziale ha dato il cambio in prima posizione a Hofer. Il carabiniere di Brunico ha aumentato il distacco e nella serie a terra ha mantenuto grande freddezza, purtroppo l’unico errore commesso nel tiro conclusivo della serie in piedi gli ha fatto perdere concentrazione, perché il La Nazionale italiana di biathlon

..... 36

STAFFETTA MISTA 1. NORVEGIA (Olsbu/Birkeland/Bjoerndalen/J. Boe) 2. GERMANIA (Hildebrand/Dahlmeier/Doll/Pfeifer) 3. ITALIA (Vittozzi/Wierer/Hofer/Windisch)

0+6 1h10’57”

4. RUSSIA

0+5 +44”5

5. FRANCIA

0+7 +1’13”3

6. SVEZIA

1+10 +1’20”9

7. REPUBBLICA CECA

1+8 +1’20”9

8. USA

2+11 +2’38”5

9. SVIZZERA

2+13 +2’48”3

10. UCRAINA

2+9 +2’52”2

0+6 +33”7 1+12 +44”2


La staffetta azzurra sul podio di Oestersund: Hofer, Wierer, Vittozzi, Windisch

bersaglio è rimasto aperto quando Lukas si era già tolto il fucile, pensando di avere fatto centro. L’altoatesino ha preso il giro di penalità ma allo stesso tempo ha reagito con carattere, consegnando il terzo posto a Dominik Windisch, capace di controllare il recupero di Anton Shipulin e bruciarlo allo sprint, mentre la Norvegia aveva già tagliato il traguardo a braccia alzate davanti alla Germania. Per l’Italia si tratta del quarto podio in questo format in Coppa, esclusa la medaglia di bronzo alle Olimpiadi di Sochi 2014. Lisa Vittozzi sorride: “Mi sono salvata in corner, non sono partita bene commettendo errori che solitamente non faccio. Sono scontenta per come ho sparato al poligono, tuttavia allo stesso tempo ho reagito nella maniera giusta, senza farmi prendere dalla frenesia. Questo risultato dimostra che la preparazione estiva è stata effettuata nella maniera giusta, siamo tutti consci comunque del fatto che possiamo fare meglio, se continuiamo

con questa umiltà possiamo disputare una stagione da protagonisti”. Dominik Windisch si è confermato uno specialista delle gare sull’uomo, con uno sprint imperioso su Shipulin. “È come se mi sentissi il Pellegrino del biathlon per i miei sprint! Scherzi a parte, sono molto contento. Gli ultimi allenamenti erano andati un po’ male, forse è stato un bene perché mi sono ulteriormente concentrato”. Lukas Hofer aggiunge che “era importantissimo tornare su certi livelli, per fortuna abbiamo cominciato con una staffetta in cui siamo solitamente protagonisti e il terzo posto è molto importante, soprattutto sotto l’aspetto mentale. Per quanto riguarda la mia prestazione personale, ciò che mi è piaciuto è stato quello di avere trasferito in gara ciò che facciamo tutti i giorni in allenamento, cioè prendere i tempi giusti al poligono e affrontare la parte sugli sci con la giusta tranquillità. Voglio continuare su questa strada, provare a stupirmi ancora”. ..... 37


BIATHLON COPPA DEL MONDO

> Individuale

STAFFETTA SINGOLA 1. FRANCIA 0+4 35’43”5 (Marie Dorin Habert/Martin Fourcade) 2. AUSTRIA 0+6 +16”0 (Lisa Hauser/Simon Eder) 3. GERMANIA 0+5 +25”2 (Franziska Preuss/Eric Lesser) 4. SVEZIA

0+8 +1’20”8

5. KAZAKHSTAN

0+8 +1’28”8

6. SVIZZERA

0+3 +1’39”3

7. CANADA

0+7 +1’44”7

8. RUSSIA

1+9 +1’59”8

9. UCRAINA

0+5 +2’26”9

10. BIELORUSSIA

1+13 +2’54”7

13. ITALIA 0+10 +3’09”5 (Marie Dorin Habert/Martin Fourcade) INDIVIDUALE UOMINI 1. Martin Fourcade

FRA

2 51’33”8

2. Johannes Boe

NOR

2 +29”5

3. Vladimir Chepelin

BIE

1 +1’24”3

19. Lukas Hofer

ITA

3 +4’03”7

38. Thomas Bormolini

ITA

4 +5’21”2

66. Dominik Windisch

ITA

8 +7’53”7

102. Giuseppe Montello

ITA

12 +14’28”9

INDIVIDUALE DONNE 1. Laura Dahlmeier

GER

2 46’14”0

2. Amelie Bescond

FRA

1 +15”8

3. Daria Yurkevich

BIE

0 +1’17”3

31. Dorothea Wierer

ITA

7 +5’11”5

49. Alexia Runggaldier

ITA

5 +7’07”6

50. Federica Sanfilippo

ITA

8 +7’25”0

51. Karin Oberhofer

ITA

5 +7’25”2

59. Lisa Vittozzi

ITA

8 +8’00”2

96. Nicole Gontier

ITA

12 +14’07”6

Martin Fourcade lascia subito il segno. Il fuoriclasse francese, detentore da quattro stagioni della sfera di cristallo, si è imposto nell’individuale sulla pista svedese con il tempo di 51’33”8 e due errori al poligono. Al secondo posto si è piazzato il norvegese Johannes Boe, con un ritardo di 29”5 e due errori, completa il podio un po’ a sorpresa il bielorusso Vladimir Chepeli, preciso al podio con un errore. Due gli italiani che hanno concluso nella zona punti: Lukas Hofer con tre errori è finito diciannovesimo a 4’03”7, mentre Thomas Bormolini ha tagliato il traguardo in 38a posizione con quattro errori e 5’21”2 di ritardo. Prima vittoria per la tedesca Laura Dahlmeier nella 15 km individuale. In una gara resa difficile dalle variazioni del vento, Dahlmeier è riuscita a limitare i danni al poligono, chiudendo con due errori e un tempo finale di 46’14”0. Alle sue spalle la vicecampionessa mondiale della specialità, la francese Amelie Bescond, con 15”8 di ritardo e un solo errore all’ultimo poligono, senza il quale avrebbe potuto contendere il successo alla tedesca. Terza la bielorussa Daria Yurkevich, perfetta al tiro ma in ritardo di 1’17”3. Tanti errori per tutte le atlete, ma qualche sbaglio di troppo per la leader di classifica della passata stagione, Dorothea Wierer, che con 7 errori e un ritardo di oltre 5 minuti da Dahlmeier, finisce in 31a posizione. Nel tondo: Alexia Runggaldier

> Sprint

..... 38

Marie Dorin Habert infila la sesta vittoria della carriera nella sprint femminile grazie ad una prova impeccabile al poligono e ad una condizione invidiabile sugli sci grazie la francese precede sul traguardo la finlandese Kaisa Makarainen (un errore) di 11”4, terzo posto per la detentrice della Coppa del Mondo Gabriela Koukalova a 19”9 con un errore. Dorothea Wierer ha chiuso al 19°


posto con due errori nella serie in piedi che le hanno impedito di lottare per le posizioni di vertice dopo un inizio promettente. “Ero un po’ in ritardo con il rilascio del colpo, è un meccanismo che ancora oliare al meglio”. Lisa Vittozzi è stata l’unica azzurra a non commettere errori al tiro, ma è finita ugualmente al 33° posto. Nella gara maschile Martin Fourcade mette a segno la perla numero 51 della carriera in Coppa imponendosi con autorità. Il detentore della sfera di cristallo da cinque stagioni si è rivelato precisissimo al poligono e con la consueta prova di forza sugli sci ha inflitto distacchi ragguardevoli alla concorrenza, tenuta ben lontana. Fredrik Lindstroem, idolo

di casa e secondo al traguardo, è arrivato a 41”5, mentre il tedesco Arnd Pfeifer ha completato il podio in terza posizione a 43”6. Ottima la prova di Dominik Windisch, giunto sesto al traguardo con 53”6 di svantaggio e con un bello zero al poligono. “Sono molto contento della mia prestazione, ho risentito nel giro finale delle fatiche dell’individuale, sapevo che avrei dovuto controllare il mio ritmo perché non sono al top, ma credo sia anche una questione di forma, destinata a crescere in futuro. Non ho mollato di testa ed è importante, soprattutto al tiro dove lo zero mi ha consentito di portare in gara ciò che faccio in allenamento”.

Karin Oberhofer al poligono

..... 39


BIATHLON COPPA DEL MONDO

..... 40


> Pursuit

SPRINT UOMINI 1. Martin Fourcade

FRA

0 23’31”9

2. Fredrik Lindstroem

SVE

0 +41”5

3. Arnd Pfeifer

GER

0 +43”6

6. Dominik Windisch

ITA

0 +53”6

40. Lukas Hofer

ITA

3 +1’58”3

71. Thomas Bormolini

ITA

2 +2’44”7

84. Giuseppe Montello

ITA

2 +3’16”4

SPRINT DONNE 1. Marie Dorin Habert

FRA

0 20’09”7

2. Kaisa Makarainen

FIN

1 +11”4

3. Gabriela Koukalova

R.CECA 0 +19”9

19. Dorothea Wierer

ITA

2 +1’16”0

33. Lisa Vittozzi

ITA

0 +1’46”1

36. Alexia Runggaldier

ITA

1 +1’53”6

56. Federica Sanfilippo

ITA

2 +2’23”5

60. Nicole Gontier

ITA

2 +2’36”8

70. Karin Oberhofer

ITA

3 +2’56”6

Dorothea Wierer ritrova la massima precisione al poligono di tiro e con una prova superba sale sul podio nella pursuit, battuta soltanto da Gabriela Koukalova e alla tedesca Laura Dahlmeier. La 27enne finanziera di Anterselva, partita con il pettorale 19, si è resa protagonista di una impressionate risalita grazie ad un 20/20 al tiro che le ha consentito di uscire dopo l’ultima serie al fianco di Dahlmeier, in seconda posizione. Poi la tedesca ha operato l’allungo nel tentativo di raggiungere l’inarrivabile Koukalova e Dorothea ha preferito controllare la situazione e l’eventuale recupero della sorprendente svizzera Lena Haecki, l’unica concorrente oltre a Wierer a non commettere errori con la carabina. Per la vicecampionessa del mondo in carica della specialità

Dorothea Wierer terza nella pursuit

..... 41


BIATHLON COPPA DEL MONDO

si tratta del podio numero 15 in carriera in gare individuali, che le permette di raggiungere in cima a questa specialità graduatoria Nathalie Santer e di salire per la terza volta in tre anni sul podio in questa specialità sulla pista di Oestersund dopo il terzo posto del 2014 e il secondo del 2015. “La pursuit è probabilmente il format nel quale mi trovo maggiormente a mio agio - racconta la finanziera - la cosa più importante è avere ritrovato la precisione al tiro. Alla vigilia avevo detto che avrei dovuto ottenere uno zero al tiro per risalire la corrente e ce l’ho fatta. Forse nella sprint ho preteso troppo, ma ad inizio stagione è difficilissimo ottenere tutto e subito. I due errori di sabato avrebbero potuto buttarmi giù di testa e sono contenta di avere reagito. All’uscita dall’ultimo poligono Dalhmeier è andata via in discesa e non sono più riuscita a starle dietro, così ho preferito controllare la svizzera che è brava sugli sci. Sono contenta di avere eguagliato

i podi in Coppa di Nathalie Santer ma il mio obiettivo è quello di non fermarmi e migliorarmi con costanza”. A punti finisce anche una positiva Alexia Runggaldier, 35a con due errori. Martin Fourcade si inceppa nell’ultimo poligono e regala la vittoria ad Anton Shipulin. Il francese, presentatosi con margine al comando nella serie finale, ha commesso due errori, facendosi rimontare dal russo che ha poi tenuto la prima posizione fino al traguardo, così come il compagno di squadra Maxim Tsetkov ha chiuso al secondo posto regalando na giornata indimenticabile alla squadra dell’est, mentre Fourcade si è dovuto accontentare una volta tanto del terzo gradino del podio, relegando i tedeschi (Arnd Pfeifer e Erik Lesser su tutti) in quarta e quinta posizione. Giornata senza soddisfazioni per Dominik Windisch che ha chiuso al 25° posto con tre errori.

PURSUIT UOMINI 1. Anton Babikov

RUS

1 31’22”3

2. Maxim Tsvetkov

RUS

0 +10”5

3. Martin Fourcade

FRA

4 +15”2

25. Dominik Windisch

ITA

3 +1’42”9

40. Lukas Hofer

ITA

3 +3’06”5

PURSUIT DONNE

..... 42

1. Gabriela Koukalova

R.CECA 1 31’43”3

2. Laura Dahlmeier

GER

2 +8”4

3. Dorothea Wierer

ITA

0 +21”4

35. Alexia Runggaldier

ITA

2 +3’50”7

48. Lisa Vittozzi

ITA

3 +5’08”3

59. Nicole Gontier

ITA

6 +6’45”4

60. Federica Sanfilippo

ITA

8 +7’49”1

Il sorriso di Lukas Hofer


FOURCADE E DAHLMEIER SENZA RIVALI A POKLJUKA ANDREA EMONDI Photo credit: Fisi, Pentaphoto, Marco Trovati, Biathlon Pokljuka

Il fuoriclasse francese e la solida tedesca non hanno rivali nella sprint e nella pursuit sulla pista slovena. Azzurri lontani dai migliori, buoni segnali da Vittozzi e Sanfilippo.

..... 43


BIATHLON POKLJUKA (Slovenia)

COPPA DEL MONDO

9-11.12.2016

> Sprint Continua a dominare Martin Fourcade in Coppa del mondo. A Pokljuka, in Slovenia, il francese, detentore da cinque stagioni della sfera di cristallo, ha colto il successo numero 52 della carriera (che porta a 97 i podi complessivi) nella sprint maschile che ha visto i primi nove classificati concludere le due serie al tiro senza errori. Alle sue spalle si è piazzato con un ritardo di 13”7 il norvegese Johannes Boe, terzo il russo Anton Shipulin a 15”1. Giornata negativa per i quattro azzurri presenti, con Lukas Hofer autore di tre errori (di cui due consecutivi nella serie a terra) che ha chiuso al 42° posto, seguito da Dominik Windisch (tre errori pure per lui) 59°. Tra le donne, secondo sigillo della stagione e decimo della carriera per Laura Dahlmeier. Dopo l’individuale di Oestersund, ha concesso il bis con una prova impeccabile sugli sci e al poligono di tiro, grazie alla quale ha regolato per 3”5 la francese Justine Braisaz, terza la norvegese Marte Olsbu a (21”3). Giornata senza sussulti per le azzurre: Dorothea Wierer, un errore nella prima serie, ha scelto di partire nell’ultimo gruppo con il numero 102, ma è finita 21 a oltre 1’ dalla vincitrice mentre al 23simo posto si è piazzata Federica Sanfilippo (un errore). Laura Dahlmeier

..... 44

SPRINT UOMINI 1. Martin Fourcade

FRA

0 23’11”7

2. Johannes Boe

NOR

0 +13”7

3. Anton Shipulin

RUS

0 +15”1

4. Emil Svendsen

NOR

0 +20”9

42. Lukas Hofer

ITA

3 +1’45”5

59. Dominik Windisch

ITA

3 +2’10”3

75. Giuseppe Montello

ITA

1 +2’40”0

82. Thomas Bormolini

ITA

2 +3’00”1

1. Laura Dahlmeier

GER

0 19’51”7

2. Justine Braisaz

FRA

0 +3”5

SPRINT DONNE

3. Marte Olsbu

NOR

0 +21”3

21. Dorothea Wierer

ITA

1 +1’06”3

23. Federica Sanfilippo

ITA

1 +1’10”3

35. Lisa Vittozzi

ITA

1 +1’35”5

40. Alexia Runggaldier

ITA

0 +’45”0

67. Nicole Gontier

ITA

2 +2’37”3

94. Karin Oberhofer

ITA

4 +3’39”1


> Pursuit

> Staffette

Laura Dahlmeier piazza il terzo sigillo stagione nella pursuit. Già vincitrice nella sprint sulla pista slovena, la tedesca ha letteralmente dominato la gara a inseguimento su Kaisa Makarainen la ceca Eva Puskarcikova, che al fotofinish ha strappato il podio alla francese Marie Dorin Habert. Dorothea Wierer non ha capitalizzato la rimonta come successo nella tappa di apertura e si è fermata al 19° posto. Buona la prova di Lisa Vittozzi, 22a con un solo errore. In ambito maschile, è ancora Martin Fourcade ad offrire l’ennesima dimostrazione di forza. Il francese festeggia la vittoria in 30’27”4 precedendo il norvegese Emil Svendsen per 6 secondi e il russo Anton Shipulin a 6”2, pur con un errore al tiro contro il netto dei primi due. Lukas Hofer, 28°, è il primo degli azzurri.

Prova convincente del quartetto azzurro nella staffetta maschile che ha chiuso la tre giorni di Coppa del Mondo a Pokljuka. La squadra composta da Lukas Hofer, Dominik Windisch, Giuseppe Montello e Thomas Bormolini ha tagliato il traguardo in settima posizione, facendo comunque una gara di vertice sino alle battute conclusive. Il successo è andato alla favoritissima Francia che ha preceduto la Russia di 15”7 e la Germania di 21”5. La gara femminile è stata un testa a testa fra Germania e Francia, con le tedesche che hanno preceduto le transalpine di 10”1, terza l’Ucraina a 37”7. Dodicesima l’Italia che ha dato un turno di riposo a Dorothea Wierer: al suo posto Nicole Gontier schierata al fianco di Lisa Vittozzi, Alexia Runggaldier e Federica Sanfilippo con due giri di penalità e un ritardo di quasi 4’. STAFFETTA UOMINI

PURSUIT UOMINI 1. Martin Fourcade

FRA

0 30’27”4

2. Emil Svendsen

NOR

0 +6”0

3. Anton Shipulin

RUS

1 +6”2

28. Lukas Hofer

ITA

4 +2’36”3

29. Dominik Windisch

ITA

2 +2’38”6

PURSUIT DONNE

1. FRANCIA (Beatrix/Fillon Maillet/Desthieux/M. Fourcade) 2. RUSSIA (Tsvetkov/Babikov/Eliseev/Shipulin) 3. GERMANIA (Lesser/Dorfer/Doll/Schempp) 7. ITALIA (LHofer/Windisch/Montello/Bormolini)

0+7 1h11’56”5 1+6 +15”7 0+11 +21”5 0+9 +1’04”1

STAFFETTA DONNE

1. Laura Dahlmeier

GER

2 30’43”1

2. Kaisa Makarainen

FIN

2 +16”8

3. Eva Puskarcikova

CZE

1 +18”7

19. Dorothea Wierer

ITA

2 +1’25”3

22. Lisa Vittozzi

ITA

1 +1’37”3

47. Alexia Runggaldier

ITA

3 +3’35”3

52. Federica Sanfilippo

ITA

7 +4’30”6

Nei due tondi: Lisa Vittozzi e Lukas Hofer nell’area di tiro

1. GERMANIA (Hinz/Hildebrand/Hammerschmidt/Dahlmeier) 2. FRANCIA (Chevalier/Braisaz/Aymonier/Dorin Habert) 3. UCRAINA (Varvynets/Dzhima/Pidhrushna/Merkushyna) 12. ITALIA (Vittozzi/Gontier/Runggaldier/Sanfilippo)

0+9 1h11’31”1 0+3 +10”1 0+3 +37”7 2+12 +3’48”6

..... 45


BIATHLON COPPA DEL MONDO

DOROSPETTACOLO: DUE PODI IN TRE GIORNI PER L’AZZURRA ALESSIO FINI Photo credit: Fisi, Pentaphoto, Daily Mail, Orange Sport

La Wierer sale per due volte sul podio a Nove Mesto: straordinaria rimonta nella pursuit, dove l’azzurra chiude in seconda posizione, e grande dimostrazione di solidità, coraggio e maturità nella mass start, conclusa al terzo posto.

..... 46


NOVE MESTO (Rep. Ceca) 16-18.12.2016

> Sprint Non sbaglia un colpo Martin Fourcade. L’imbattibile francese, detentore da cinque stagioni consecutive della sfera di cristallo, ha infilato il quinto successo in sei gare individuali battendo per 1”6 il russo Anton Shipulin nella sprint di Nove Mesto. Completa il podio il norvegese Emil Svendsen a 6”4, mentre il migliore azzurro è risultato Dominik Windisch, 21° al traguardo con un errore e 49” di ritardo. Vittoria a sorpresa della russa Tatiana Akimova nella sprint femminile che ha concluso il percorso senza errori, con un margine di 4”3 sulla francese Anais Chevalier; terzo posto per la statunitense Susan Dunklee a 5”1. Buona prestazione di Dorothea Wierer, al traguardo a 23”4 dalla vincitrice con un errore.

> Pursuit

SPRINT UOMINI 1. Martin Fourcade

FRA

1 23’48”0

2. Anton Shipulin

RUS

0 +1”6

3. Emil Svendsen

NOR

1 +6”4

21. Dominik Winidsch

ITA

1 +49”0

32. Lukas Hofer

ITA

1 +1’10”6

82. Thomas Bormolini

ITA

3 +2’51”9

89. Giuseppe Montello

ITA

2 +3’04”1

1. Tatiana Akimova

RUS

0 21’58”9

2. Anais Chevalier

FRA

0 +4”3

3. Susan Dunklee

USA

0 +5”1

7. Dorothea Wierer

ITA

1 +23”4

18. Federica Sanfilippo

ITA

1 +50”1

27. Alexia Runggaldier

ITA

1 +1’08”2

38. Lisa Vittozzi

ITA

2 +1’32”2

87. Nicole Gontier

ITA

4 +3’19”5

SPRINT DONNE

Nella pagina a fianco: Dorothea Wierer Nel tondo: Martin Fourcade

Dorothea Wierer, veloce sugli sci e precisa al tiro, conquista il secondo podio individuale della stagione nella pursuit. La vittoria va a Anais Chevalier, la prima in carriera, mentre Tatiana Akimova chiude il podio.Wierer parte settima con 23 secondi da recuperare. Akimova, Chevalier e Dunklee rimangono davanti fino al primo poligono. Ma Wierer raggiunge Dahlmeier e Braisaz. Dunklee esce prima dal tiro, e alle sue spalle c’è Dorothea, che con un rapido 5/5 si prende la seconda posizione a 15 secondi di ritardo. Al secondo poligono cambia tutto: Dahlmeier è l’unica tra le prime tre a segnare un netto, mentre Dunklee e Wierer commettono un errore. Dahlmeier è la prima ad entrare al terzo poligono ma poi fa due errori e Chevalier si rilancia al comando, seguita da Akimova e Wierer, a 20 secondi. Nessuna delle prime tre sbaglia all’ultima sessione di tiro e così Chevalier va verso la sua prima vittoria, con alle spalle ..... 47


BIATHLON COPPA DEL MONDO

una splendida Dorothea Wierer a 9 secondi in recupero e quindi Akimova terza a 20. “Oggi le cose sono andate meglio perchè avevo soltanto 23” da recuperare e non più di un minuto come nelle precedenti occasioni. Il tiro oggi non era difficoltoso, se non fosse che mi si è congelato un dito, complicando ogni poligono”. Lisa Vittozzi chiude con una prova maiuscola, senza errori, ed è 14a a 1”32. Martin Fourcade, che non aveva nessuna intenzione di interrompere la striscia vincente, domina anche la pursuit 32’53”6 con un errore e mette in riga il russo Anton Shipulin, due errori, a 30”2 di distacco, e il connazionale Quentin Fillon Maillet, senza errori, a 38”3. Il migliore degli azzurri è Dominik Windisch: con 4 errori al poligono e un ritardo di 2’06” ottiene il 25° posto.

..... 48

PURSUIT UOMINI 1. Martin Fourcade

FRA

1 32’53”6

2. Anton Shipulin

RUS

2 +30”2

3. Quentin Fillon Maillet

FRA

0 +38”3

25. Dominik Windisch

ITA

4 +2’06”0

30. Lukas Hofer

ITA

3 +2’36”0

1. Anais Chevalier

FRA

1 30:38.1

2. Dorothea Wierer

ITA

2 +9.5

PURSUIT DONNE

3. Tatiana Akimova

RUS

1 +19.4

14. Lisa Vittozzi

ITA

0 +1:32.4

24. Federica Sanfilippo

ITA

3 +2:10.5

31. Alexia Runggaldier

ITA

2 +2:45.8


> Mass Start Una prova di maturità consente a Dorothea Wierer di conquistare il secondo podio in due giorni nella mass start di Coppa del Mondo che ha chiuso la tre giorni di competizioni sulla pista ceca di Nove Mesto. La 26enne finanziera altoatesina, dopo il secondo posto nella sprint, si è piazzata al terzo posto nella mass start, aggiornando a quota 17 podi il proprio ruolino individuale. Curiosamente solo uno di questi era arrivato nel format in questione e risale al successo di Canmore nella passata stagione. Stavolta a precederla è stata la beniamina di casa Gabriela Koukalova arrivando sul traguardo a braccia alzate davanti all’arrembante Laura Dahlmeier, capace di un’accelerazione nel giro conclusivo che le ha consentito di superare a 500 metri dalla fine proprio Wierer e arrivare a pochi metri dalla vincitrice. Questo fine settimana ha rilanciato le ambizioni di Dorothea Wierer che ha messo in cascina punti pesanti per la classifica

generale: “Sono partita abbastanza bene poi sono caduta nel secondo giro quando sono stata toccata da una francese, ho perso ritmo e mi sono ritrovata in decima posizione. Ho provato a recuperare terreno ma sono stata costretta forzatamente ad alzare il ritmo, così sono arrivata al poligono dove ho commesso un errore. Però sono rimasta concentrata, ho pensato a non commettere più errori al tiro e ci sono riuscita. Questi risultati fanno bene alla testa, sento che la condizione giusta sta per arrivare. Adesso pensiamo a recuperare bene le energie durante la pausa natalizia per arrivare ai mesi di gennaio e febbraio al massimo della forma”. In campo maschile settimo sigillo stagionale su otto gare per Martin Fourcade, che ha preceduto sul traguardo in 36’18”9 il tedesco Simon Schempp di 8”3 e il russo Anton Babikov di 9”4. Sedicesimo Dominik Windisch, unico italiano presente, con tre errori nelle serie in piedi. 1 32’53”6

MASS START UOMINI 1. Martin Fourcade FRA

1 36’18”9

2. Simon Schempp

GER

2 +8”3

3. Anton Babikov

RUS

1 +9”4

16. Dominik Windisch

ITA

3 +56”5

2 +30”2 0 +38”3 4 +2’06”0 3 +2’36”0

MASS START DONNE 1. Gabriela Koukalova

R.CECA 1 34’42”1

2. Laura Dahlmeier

GER

2 +3”1

3. Dorothea Wierer

ITA

1 +9”7

4. Vanessa Hinz

GER

1 +15”5

25. Federica Sanfilippo

ITA

4 +2’30”7

Il fuoriclasse transalpino: 3 su 3 a Nove Mesto

..... 49


L’EVENTO CAMILLO ACQUALAGNA Photo credit: Sportful

La cittadina in provincia di Belluno ospita in uno spettacolare circuito i Campionati Italiani Sprint valevoli per la Coppa Italia Sportful.

IL GRANDE SCI DI FONDO PROTAGONISTA A FELTRE Sportful è il cuore pulsante dell’organizzazione dei tricolori sprint di Feltre: ecco le sensazioni di Andrea Cremonese, amministratore delegato di Manifattura Valcismon con cui abbiamo fatto una chiacchierata presso la sede di Fonzago. A Feltre saranno presenti i più forti atleti dello sci di fondo: anche quest’anno siete riusciti a creare un evento spettacolare. “È davvero una grande soddisfazione riuscire a portare uno spettacolo così, una gara nella gara, con una serie di batterie che garantisce spettacolo, dalla partenza allo sprint finale. Un grande ..... 50

ringraziamento va a tutti i volontari dell’Enal Sport Villana e dello Sci Nordico Sportful, perché credo che portare un campionato italiano in una cittadina a poco più di 300 metri a livello del mare sia una cosa importante. I cannoni già da diversi giorni sparano per l’innevamento ottimale. Per gli spettatori, Pra del Moro, sede della gara, risulta essere un anfiteatro naturale in cui si potrà comodamente vedere tutti i punti di gara. E l’ingresso è gratuito”. Quali big saranno presenti a Feltre? “Attendiamo il vincitore delle ultime due edizioni Federico Pellegrino, la vincitrice della passata Dopo diversi giorni di lavoro, la pista di Pra’ del Moro che ospiterà i tricolori sprint è pronta per accogliere i fondisti


edizione al femminile Gaia Vuerich. E poi Francesco De Fabiani, Maicol Rastelli, Dietmar Nockler e Ilaria Debertolis e anche Greta Laurent. E poi i giovani come Giulia Stuerz, Lucia Scardoni”.

Sarà un’opportunità per vedere da vicino i campioni e magari poterli anche conoscere. “Gli atleti stanno volentieri insieme alla gente. Credo sia una buona occasione anche per i più piccoli, per portare a casa una foto con i campioni. Proprio per i bambini abbiamo preparato delle clap-hands per applaudire i propri beniamini; verranno inoltre distribuiti dei berrettini e gadget tricolori firmati Sportful per ricreare sugli spalti il tricolore in modo che anche dal punto di vista coreografico sia veramente una festa per il pubblico che verrà a Feltre a Pra del Moro”. Lo sci di fondo, uno sport molto bello, deve puntare sui giovani per incrementare il movimento italiano? “Forse il movimento sta un po’ soffrendo. Quello che vogliamo fare noi è proprio portare lo sci di fondo dalla gente, questa manifestazione ne è l’esempio: la gente scende di casa e trova un format spettacolare, per entusiasmare il ragazzino che poi pian piano (speriamo!) inizierà a praticare il fondo. Un altro sogno che abbiamo nel cassetto riguarda le scuole: sarebbe un sogno che gli alunni pratichino sci di fondo a Pra’ del Moro durante le ore di ginnastica, sarebbe la giusta chiusura del cerchio dopo questi Campionati Italiani”. Feltre cittadina che si sta facendo conoscere per il grande sport: sci di fondo e bicicletta.

“Quest’autunno, al termine dello sprint che facciamo in centro a Feltre con gli skiroll prima della gara internazionale sul Monte Avena, Federico Pellegrino ha lanciato l’idea: perché non sfruttare le strade del centro per portare magari una gara della Coppa del Mondo di fondo o del Tour de Ski, proprio sul percorso della 24 ore di ciclismo? L’idea e’ molto bella, magari un giorno diventerà concreta”. Torniamo ai Campionati Italiani Sprint: gli appassionati potranno vedere la manifestazione in diretta su Rai Sport 1, ma ci fa un pronostico secco per la vittoria? “Federico Pellegrino al maschile e Greta Laurent al femminile”. Un ultima considerazione sulla tuta della nazionale, anche quest’anno firmata Sportful, quest’anno grigio scura, che in qualche ripresa televisiva ci può apparire anche tendente al blu. L’evoluzione dei materiali è costante oppure pensate con questa tuta pensate di essere arrivati al top? “La nuova tuta vuole imitare nel colore la fibra di carbonio per dare la sensazione di tecnologia, che ritroviamo comunque all’interno dei capi, con traspirabilità, leggerezza ma allo stesso tempo termicità. Sono capi testati nella galleria del vento per l’aerodinamicità”.

..... 51


..... 52


FONDABILIA Testo e foto di: F A B I O M A J

FONDISTI FISDIR IN RADUNO A COURMAYEUR

ESPERIENZA UNICA PER I SETTE AZZURRI DELLA NAZIONALE DEGLI ATLETI CON DISABILITÀ INTELLETTIVA E RELAZIONALE SULLE NEVI VALDOSTANE DELLA VAL FERRET

Un’opportunità per vivere un’esperienza di gruppo, lontano da casa, e per migliorare la preparazione tecnica e fisica: questo il raduno di inizio dicembre per gli atleti della nazionale italiana FISDIR (Federazione Italiana Sport Disabilità Intellettiva Relazionale). Da giovedì 8 a domenica 11, a Courmayeur, i sette fondisti convocati, hanno vissuto un’esperienza stimolante, fonte di arricchimento sia tecnico che umano. Con la caserma “Perenni” del Gruppo Sportivo dell’Esercito come base per vitto e alloggio e con la splendida Val Ferret come pista d’allenamento, le giornate si sono svolte all’insegna dell’impegno ma anche del meritato svago. Illuminati da un cielo senza nuvole e fiancheggiati dalle maestose Grandes Jorasses, i ragazzi hanno sciato tutte le mattine e anche il pomeriggio di venerdì, dedicando particolare attenzione alla tecnica. Lo spirito di gruppo in tal senso ha giovato molto, facilitando l’apprendimento di gesti volti al miglioramento della sciata. Poi, con due allenatori come i valdostani Alberto Stella e Jean Paul Chadel, classi ‘69 e ‘82 non poteva essere altrimenti. Allenatori della

nazionale FISDIR dal 2010 (anno dei mondiali al Tonale) sanno come relazionarsi con i ragazzi e come spronarli al punto giusto. Semplicità e onestà, queste le chiavi per interagire con lo stuolo dei giovani convocati. Una decisione importante quella di convocare i giovani, una scelta che guarda al futuro, con: Luca Berardi, il veterano di Forlì classe ’82, seguito da Peter Schroffenegger, ventiquattrenne di Colle Isarco, e dai giovanissimi Davide Boniotti dalla Val Camonica, Alex Grivon dalla Val d’Aosta e Shubam Fantinel dal Veneto, rispettivamente classi 2000, 2001 e 2003. Al femminile: la camuna Silvia Cattaneo del ‘91, già convocata in nazionale, e Sveva Simoncini, diciassettenne valdostana alla sua prima convocazione. Entrambe han saputo dire la loro, dimostrandosi grintose sia sui dieci chilometri della Val Ferret che nella palestra della caserma, dove nei pomeriggi di giovedì e sabato tutti hanno svolto qualche esercizio di potenziamento e dello stretching. E’ importante che i ragazzi siano preparati per affrontare al meglio gli impegni agonistici della stagione, i più importanti: i campionati italiani a Tarvisio dal 16 al 19 gennaio e i campionati mondiali tra marzo e aprile a Gourette nei Pirenei francesi. A nome di tutta la squadra si ringraziano il Ministero della Difesa che, dimostrandosi disponibile nei confronti della FISDIR ha gentilmente dato ospitalità, così come l’amministrazione comunale di Courmayeur. ..... 53



DICEMBRE 2016 • GENNAIO 2017

MATERIALI

Speciale test sci

RACING

Speciale Granfondo TURISMO

Le mete top per i fondisti TECNICA Le indicazioni FIS dei bastoncini e l'analisi di Marco Selle






Turn static files into dynamic content formats.

Create a flipbook
Issuu converts static files into: digital portfolios, online yearbooks, online catalogs, digital photo albums and more. Sign up and create your flipbook.