Conosciamo il nostro territorio: Cecina

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CECINA MARE

PLESSO “MARCONI” CLASSE 4 SEZ. A Anno scolastico 2016/2017

ATTIVITA’ LABORATORIALE SVOLTA A PICCOLI GRUPPI NELLE ORE POMERIDIANE Ins. Cacace Carmela


DAL PUNTO DI VISTA GEOGRAFICO • Il comune di Cecina si trova nella parte terminale della Val di Cecina, in prossimità della foce dell’omonimo fiume, nella Maremma settentrionale, storicamente conosciuta come Maremma Pisana (detta oggi anche Maremma Livornese). • Il territorio comunale, prevalentemente pianeggiante, è esteso per 42,48 km” e ricade nella Costa degli Etruschi.


Cecina è in provincia di Livorno e si trova a nord dell’Italia, nella regione Toscana nel continente europeo.


L’ITALIA E IL CONTINENTE EUROPEO L’Italia, ufficialmente Repubblica Italiana, è una repubblica parlamentare situata nell’Europa meridionale con una popolazione di più 60 milioni di abitanti. La sua capitale è Roma. Confina con Francia, Svizzera, Austria, Slovenia. E’ bagnata dai mari Ligure, Tirreno, Ionio, Adriatico e si protende nel mar Mediterraneo.


UN PO’ DI STORIA… •

Il territorio dove sorge oggi Cecina, conosciuta probabilmente anche in epoca etrusca, è stato abitato in età romana, quando un alto personaggio imperiale, forse il console Albino Cecina, discendente di un'antichissima famiglia di origine etrusca, ordinò la costruzione di una villa, i cui resti sono tutt'oggi visitabili in località San Vincenzino.

Il territorio che circonda Cecina conobbe una lunga fase di declino, iniziato con la decadenza della civiltà etrusca ed accentuatosi durante la dominazione romana.

L'abitato di Cecina sorse ufficialmente nel 1852, anche se dei vecchi edifici non si hanno oggi più tracce, in quanto l'abitato fu quasi completamente raso al suolo durante la seconda guerra mondiale. Della storia più antica di Cecina si trovano testimonianze presso la Villa della Cinquantina, edificata nel 1768 in pieno ambiente malarico allo scopo di ospitare i braccianti stagionali durante il periodo della mietitura. Altra testimonianza storica è Villa Ginori, sorta lungo la costa nel 1740 alla foce del fiume Cecina per volere di Carlo Ginori e su progetto di Giovanni del Fantasia. Attorno a questa dimora, nel corso del XX secolo, si è sviluppata la frazione di Cecina Mare, collegata al centro urbano della città da un grande viale alberato.

Le bonifiche intraprese sotto i Lorena portarono alla formazione di ampie distese di pinete a nord e a sud di Cecina, formate da pini domestici impiantati tra il Settecento e l'Ottocento arricchite dalla presenza di piante di ginepro, leccio e pini marittimi.

Già facente parte della provincia di Pisa, nel 1925, per interessamento personale del gerarca fascista Costanzo Ciano, livornese di nascita e desideroso di ampliare i confini della piccola provincia di Livorno, Cecina e molte altre località limitrofe della costa, da Rosignano Marittimo alla città di Piombino, passarono dall'amministrazione pisana a quella della provincia di Livorno.


DUOMO DI CECINA edificato nel 1851 per volontà del Granduca Leopoldo II; dedicata ai Santi Giuseppe e Lepoldo, è una delle cinque parrocchie di Cecina. Le decorazione che abbelliscono le pareti interne del Duomo rappresentano la Crocifissione con Dolenti realizzata dal pittore empolese Vincenzio Lami.

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MUSEO CIVICO ARCHEOLOGICO fu il centro di particolari insediamenti sia etruschi che romani, i cui resti sono conservati presso il Museo Civico Archeologico ospitato nei locali della settecentesca Villa Guerrazzi, in località La Cinquantina, dove si svolgono durante tutto l'anno mostre ed esposizioni di oggetti delle epoche passate. Il percorso museale, con dodici sale espositive, parte dall'età paleolitica ed arriva all'età romana, con particolare attenzione alla cultura e al costume orientale che influenzarono gli Etruschi.

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PARCO ARCHEOLOGICO Parco Archeologico della Villa romana di San Vincenzino – Cecina: la costruzione della villa romana risalente al periodo tra il I sec. a.C. e il V sec. d.C - fu ordinata dal Console Albino Cecina, e conserva oggi mosaici e pavimenti dell'età romana. Di particolare suggestione è la cisterna che approvvigionava d'acqua tutto l'impianto residenziale, perfettamente conservata e visitabile.


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Parco Gallorose Il Parco Gallorose intende contribuire ad una maggiore consapevolezza dell’importanza della biodiversità (la diversità delle specie viventi e dei rapporti ecologici che intercorrono tra tutte le creature viventi), sia a livello locale che planetario. Il Parco incoraggia la conoscenza di specie selvatiche e domestiche, degli habitat naturali e seminaturali, ed educa all’uso sostenibile delle risorse naturali.

Il Parco Gallorose copre una estensione di 5 ettari ed è stato aperto al pubblico nel 2001. In una vera oasi di verde e ombra (alle piante di olivo esistenti sono state aggiunte negli anni circa 14.000 tra alberi e arbusti), sono ospitate più di 150 tra specie selvatiche e razze domestiche di Mammiferi e Uccelli.

I PAESAGGI DI CECINA E LA PINETA Pineta di Cecina - Riserva dei Tomboli di Cecina - La posizione geografica di Cecina è una delle sue principali attrattive. Immersa in una verde pianura questa città si trova a pochi passi dal mare ed anche a ridosso della campagna e delle vicine colline. Particolarmente famosa è la pineta di Cecina, conosciuta anche come Riserva statale biogenetica dei Tomboli di Cecina, che rappresenta uno dei più bei boschi italiani per la ricchezza e la diversità della vegetazione che si incontrano andando dall'entroterra verso il mare. In questo bosco, che si estende per circa 15 km passando anche per i centri abitati di Vada e Marina di Bibbona, possiamo trovare i caratteristici Tomboli, dune di sabbia ricoperte da una fitta vegetazione, oltre che particolari specie di animali (volpi, istrici, caprioli) e di piante (pini marittimi, lecci, gigli e papaveri di mare).


TORTA DI CECI

CASTAGNACCIO

CROSTINI



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