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la rivista seco num. 2.2011

bionico Uno sguardo ai materiali del settore medicale

come diminuire il calore grazie al truciolo i dispositivi protesici per le articolazioni della spalla richiedono materiali e utensili avanzati, come le punte in metallo duro integrale Seco Feedmax™.

un nuovo utensile per dare forma ai motori scania


Num. 3 co me

f unzi on a c rownloc ®plus

Nuova generazione di punte Crownloc Plus è una nuova generazione di punte Seco con corone intercambiabili. Dotata di geometria, rivestimento e interfaccia di bloccaggio innovativi, Crownloc Plus migliora l'evacuazione del truciolo e la resistenza all'usura in un'ampia gamma di materiali. Inoltre, non necessita di riaffilatura né di riazzeramento. Testo: Åke R Malm Foto: Seco

1:25

1 corpo punta dura fino a 25 corone. Ampie superfici per gestire forze assiali e coppia, oltre a un "gancio" per la rimozione sicura delle corone.

1/4

Nessun errore di posizionamento: un quarto di giro e la corona viene bloccata in posizione.

Nuovi angoli di spoglia: la geometria a tagliente aperto riduce la forza di avanzamento e migliora l'evacuazione del truciolo.

Evacuazione facilitata: eliche profonde e ampie con una superficie lucidata per un'efficiente evacuazione del truciolo.

Flusso di refrigerante: l'adduzione di refrigerante interna attraverso la corona consente la fuoriuscita del truciolo e ne migliora il deflusso.

Geometria di taglio: parte centrale a ridotta usura abrasiva, in combinazione con una zona periferica resistente al calore.

www.secotools.com/crownlocplus Disponibilità prodotto: 2011–2012 Maggiori informazioni su: Machining Navigator 2012

Edge è una rivista dedicata ai clienti pubblicata da Seco Tools. È pubblicata in 25 lingue in tutto il mondo. Seco Tools AB, Reparto Marketing, 737 82 Fagersta, Sweden. Telefono +46 223-400 00 Fax +46 223-718 60 Internet www.secotools.com Editore Paul Löfgren E-mail paul.lofgren@secotools.com

Direttore editoriale Jennifer Hilliard ­ E-mail jennifer.hilliard@secotools.com Produzione editoriale ed impaginazione Appelberg Publishing Group Project manager Per-Ola Knutas Direzione artistica Cecilia Farkas, Johan Nohr Stampa Elanders AB Immagine di copertina Getty Images, Eric Bean

Il materiale editoriale di questa pubblicazione è di proprietà di Seco Tools AB ed è protetto dai diritti d'autore. Gli articoli possono essere riprodotti gratuitamente, a condizione che venga citata come fonte Edge e venga informato il direttore editoriale. I marchi registrati e i marchi commerciali utilizzati in questa pubblicazione sono protetti dalla legge.


con t en u t i ed itor ia le #2.2011

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Lenny Tai, responsabile del centro distribuzioni asiatico Seco, si mette dalla parte dei clienti.

di che pasta

siamo fatti noi che ci occupiamo del settore manifatturiero diamo forma al mondo che ci

04 08 09 10 17 18 22

Applicazione: fresatura

I tecnici Scania possono lavorare più motori di autocarri grazie a Minimaster®Plus. il ritorno del cermet

Una storica famiglia di qualità viene nuovamente impiegata in due qualità Seco ottimizzate. prospettiva: Settore manifatturiero

Gert Dekker, amministratore delegato di Hamel Metaal, identifica cinque tendenze future.

materiali: costruzione di pompe

A. R. Wilfley & Sons sviluppa un materiale brevettato per utilizzare al meglio gli inserti in CBN.

circonda in modo reale ed efficace. Naturalmente, realizziamo le attrezzature, che si tratti di un blocco motore Scania o di una pompa centrifuga Wilfley. A loro volta, queste attrezzature danno forma alle nostre vite in una miriade di modi. Tuttavia, i nostri utensili possono dare forma anche a noi stessi, nel vero senso della parola. Come potrete leggere alle pagine 18-21, il settore medicale sta sviluppando nuovi e sofisticati materiali per la creazione di protesi quali componenti del ginocchio, articolazioni sostitutive delle anche e protesi dentali. Che si tratti di cromo-cobalto o compositi di carbonio, Seco ha sviluppato gli utensili necessari per trasformare questi materiali, dando loro la forma finale che poi utilizzeremo. Ma c'è un altro modo in cui modelliamo noi stessi e questa volta non prevede misure della profondità o calcoli della durezza. Infatti, lo facciamo attraverso l'impegno e il miglioramento continuo. Il lavoro che svolgiamo è duro e diventa sempre più sofisticato, ma offre anche grandi soddisfazioni: ad esempio, la precisione di un componente perfetto. Ci auguriamo che questo numero di Edge vi trasmetta un po' di questa passione. Buona lettura, paul löfgren vicepresidente senior, marketing di gruppo edge@secotools.com

piovuta dal cielo

Lo stabilimento Seco di Pune, India, raccoglie l'acqua piovana per conservare le limitate risorse idriche disponibili. industria: materiali medicali

Leghe e altri materiali avanzati inseriti nel corpo richiedono utensili speciali. sul campo: roger berggren

Un responsabile di un impianto produttivo in Svezia spiega i vantaggi di Seco Point per la sua azienda. Suggerimenti? Avete storie da pubblicare su Edge? Inviatele all'indirizzo edge@secotools.com.

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appli ca z i o n e f resat u ra

FOTOGRAFIA: JOAKIM ABRAHAMSSON

La nuova generazione di Minimaster® La fresa Minimaster Plus offre: produttività e precisione superiori mix flessibile di inserti e codoli canali interni per adduzione refrigerante inserti a 2, 3 e più eliche capacità di lavorare tutti i materiali

www.secotools.com/minimasterplus

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prestazioni superiori nel settore

autocarri Testo Alexander Farnsworth foto Alexander Farnsworth e Johnér

Il produttore di autocarri Scania utilizza gli utensili di fresatura Minimaster nella sua officina di Södertälje, Svezia. Quando l'azienda ha testato il nuovo Minimaster Plus sui blocchi motore, la durata del nuovo utensile è stata notevolmente superiore.

N

EI test effettuati da Scania nel gennaio 2011 sui blocchi dei motori V8 da 16 litri, Minimaster Plus ha dimostrato una durata notevolmente superiore rispetto al predecessore. "Sostituivamo gli utensili una volta al giorno. Nei test eseguiti con Minimaster Plus, abbiamo sostituito gli utensili ogni tre giorni", afferma Henrik Svensson, responsabile della pianificazione processo presso Scania. "Per noi, la durata dell'utensile riveste un'importanza fondamentale". Scania produce cinque diverse piattaforme motore, o blocchi motore, principalmente da ghisa di origine tedesca. Questi blocchi, che pesano circa 450 chili l'uno, sono costituiti da un pezzo unico e dispongono di fori prefusi per tutte le parti che saranno fissate al motore: alimentazione, montaggi ventole, cilindri, assali, ecc. Poiché il processo di fusione non garantisce le tolleranze e le finiture desiderate sulla ghisa, ciascun blocco motore deve essere ulteriormente lavorato. Scania utilizza una macchina CNC Thyssen Hüller Hille, che all'incirca ha le dimensioni di un autocarro Scania.

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appli ca z i o n e f resat u ra

Minimaster Plus lavora 90 blocchi motore prima che sia necessario sostituire la testina.

Ogni foro all'interno del blocco motore richiede diversi utensili, a seconda del tipo di lavorazione necessario: rettifica, scanalatura o sagomatura. Minimaster Plus è solo uno dei 14 utensili diversi utilizzati da ciascuna macchina CNC per allargare, sagomare ed effettuare lavorazioni di finitura su un foro di piccole dimensioni del blocco motore. Ogni blocco motore presenta otto di questi fori. "Con Minimaster, sostituivamo gli utensili dopo aver lavorato 30 blocchi motore", afferma il tecnico industriale Anton Nilsson. "Nei test effettuati con Minimaster Plus, è stato possibile lavorare 90 blocchi motore prima di sostituire la testina. L'aumento di produttività e precisione è importante, considerando che Scania ambisce a incrementare la produzione di autocarri. Un minor numero di sostituzioni dell'utensileria significa che possiamo concentrarci sulla produzione di più blocchi motore". Inoltre, alcuni motori Scania in futuro saranno fusi a partire da ghisa a grafite compatta (CGI), un materiale durissimo da lavorare.

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"Ma Minimaster Plus lavora la ghisa a grafite compatta come se fosse burro", afferma Nilsson. "Minimaster Plus è anche meno rumoroso del suo predecessore e per Scania, che dà la massima priorità a salute, sicurezza e questioni ambientali sul luogo di lavoro, si tratta di un fattore molto positivo". Henrik Svensson, 32 anni, e Anton Nilsson, 22, sono entrambi piuttosto giovani per il ruolo che ricoprono, ossia responsabili di test e implementazione della nuova fresa Minimaster Plus. "Ma è grandioso essere in grado di fare la differenza", affermano entrambi.


Minimaster Plus lavora la ghisa a grafite compatta come se fosse burro."Anton Nilsson, tecnico industriale, Scania (foto sopra)

SCANIA Scania è un produttore leader nel settore di autocarri, autobus e motori per utilizzo industriale e navale. L'azienda svedese opera in circa 100 paesi e conta oltre 35.500 dipendenti. L'ufficio principale si trova a Södertälje, in Svezia, dove circa 10.000 dipendenti lavorano in produzione, amministrazione e ricerca e sviluppo. L'azienda è quotata alla borsa nordica NASDAQ OMX di Stoccolma. Il suo azionista di maggioranza è Volkswagen.

Più pezzi per utensile Componente:

Blocco motore

Materiale:

Ghisa SS0125

Descrizione operazione:

Contornatura

Obiettivo di lavorazione: Durata utensile e costo complessivo Macchina utensile:

Centro di lavoro

Bloccaggio utensile:

HSK-100

Utensile:

MP16-16019R04Z4-M04, MP3000

Parametri di taglio, dettaglio 1:

vc:

180 m/min

vf:

1.396 mm/min

ap:

6-8 mm

Risultato, dettaglio 1:

Parametri di taglio, dettaglio 2: Risultato, dettaglio 2:

durata utensile: l'utensile di prova (Minimaster Plus) ha lavorato 440 parti rispetto ai 230 ottenuti con la versione precedente di Minimaster (MM16-16019) vc:

220 m/min

vf:

1.160 mm/min

ap:

10-12 mm

durata utensile: l'utensile di prova (Minimaster Plus) ha lavorato 90 pezzi rispetto ai 30 ottenuti con l'utensile precedente (Minimaster). Parametri di taglio con l'utensile precedente: vc= 180 m/min, vf= 1.160 mm/min

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prodot t i

Un tagliente positivo con importanti innovazioni

Il cermet è ritornato. Due nuove qualità sono dotate di un tagliente positivo che garantisce una lavorazione accurata ed affidabile. Una delle due qualità vanta inoltre un rivestimento in PVD nanolaminato. Testo: Linas Alsenas/Mike Jewkes Foto: Joakim Abrahamsson Dopo aver discusso coi clienti, Mikael Lindholm,

responsabile prodotto Seco, ha riconosciuto un'opportunità. "Abbiamo identificato un'area in cui a volte vengono utilizzati i cermet", afferma. "Tuttavia, a queste qualità mancavano ancora la resistenza all'usura e la prevedibilità di lavorazione necessarie per lunghi turni di lavorazione, in particolare con numero di giri al minuto ed avanzamento ridotti". Combinando le proprietà migliori di materiali ceramici e metallici, i cermet furono brevettati per la prima volta negli anni '20. Negli anni '70, tuttavia, con l'introduzione dei metalli duri rivestiti, il materiale cadde in disuso. Tenendo in considerazione le esigenze dei clienti, Seco ha sviluppato TP1020 e TP1030, una nuova generazione di qualità cermet con resistenza all'usura e stabilità del tagliente migliorate (TP1020 non è rivestito, mentre TP1030 è dotato di un innovativo rivestimento in PVD nanolaminato). Seco ha eliminato il nichel dal processo di produzione originale del cermet, creando una resistenza all'usura dall'eccezionale prevedibilità e sviluppando un tagliente positivo che determina la finitura superficiale del componente lavorato. "Questo tagliente è ora il principale attributo delle nostre nuove qualità cermet ", afferma Lindholm. "Offre una notevole sicurezza per la resistenza all'usura, nonché una finitura superficiale ed una

I clienti desideravano un cermet in grado di produrre finiture superficiali di alta qualità.

precisione dimensionale ottimali, garantendo alle applicazioni dei clienti un vantaggio competitivo". Le nuove qualità possono mantenere le dimensioni di lavorazione e le finiture superficiali in una più ampia gamma di materiali in lavoro. Lindholm afferma: "Rappresentano davvero il punto di incontro tra metallurgia e metrologia".

Cronologia dei compositi in cermet Anni '20: vengono introdotti i primi brevetti di cermet. Quando vengono sviluppati, questi metalli presentano una fase dura principalmente basata sul titanio, anziché una versione basata sul tungsteno come nel metallo duro.

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Anni '60: quando la richiesta di produttività per il taglio dei metalli diventa evidente, i compositi in cermet si rivelano un'innovazione sostenibile e utilizzabile sul mercato.

Anni '70: con l'introduzione dei metalli duri rivestiti, la crescita dei compositi in cermet subisce un significativo arresto.

Anni 2000: Seco sviluppa le sue nuove "piattaforme tecnologiche", che comprendono un esame completo delle opportunità di sviluppo disponibili in relazione al cermet. I nuovi cermet presentano una resistenza all'usura dall'eccezionale prevedibilità.

Anni 2010: Seco lancia le innovative qualità cermet TP1020 e TP1030.



e MATERIALI METALLI BREVETTATI

Vinciamo le sfide

piĂš dure Non aveva neppure la certezza che una filettatura trapezoidale si potesse realizzare su un metallo brevettato estremamente duro, ma, grazie all'aiuto di Seco, un produttore di pompe di Denver, Colorado, ha trovato la soluzione perfetta per la lavorazione. Text Kyle Larson, Foto Trevor Brown

A Seco è stato chiesto di sviluppare un prodotto che potesse sostituire gli inserti in metallo duro o ceramici e lavorare materiali da 70 Rc.


Link Wilfley, direttore vendite/vicepresidente, è un discendente di Arthur Redman Wilfley, che nel 1919 fondò l'azienda A. R. Wilfley & Sons.

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oco dopo la fondazione, avvenuta nel 1919 a opera di Arthur Redman Wilfley, l'azienda A. R. Wilfley & Sons si affermò come leader nel mercato delle pompe centrifughe grazie alla creazione della guarnizione dinamica, che evita che le parti della macchina sfreghino tra loro. Da quel momento in poi, l'azienda ha mantenuto la propria posizione di leader del settore utilizzando tecniche metallurgiche avanzate per creare pompe robuste e di lunga durata. La preparazione del metallo brevettato sviluppato da Wilfley per le parti delle pompe per composti chimici e sospensioni, comprese le guarnizioni dinamiche singole e doppie, in genere richiede un processo costituito da cinque fasi. La fusione e la ricottura sono effettuate presso la fonderia Wilfley a Longmont, Colorado, quindi le parti sono spedite a Denver per la pre-lavorazione e rispedite a Longmont per il trattamento termico. Successivamente, i pezzi vengono nuovamente inviati a Denver per la lavorazione finale. Per cercare di ridurre i costi e semplificare la produzione, il responsabile delle officine di produzione Wilfley, Jeff Haugen, ha contattato Seco. "La portata di questo progetto era enorme", afferma Chad Miller, il responsabile Seco per i materiali avanzati. Wilfley aveva utilizzato per oltre 30 anni inserti ceramici ed in metallo duro per la lavorazione di materiali da 42 Rc. Ora, i responsabili chiedevano a Seco di sviluppare un inserto che potesse sostituire gli inserti in ceramica o metallo duro e fosse in grado di lavorare materiali da 70 Rc. Non erano presenti pubblicazioni di alcun genere che confermassero la possibilità di realizzare un inserto in grado di effettuare una filettatura trapezoidale in un materiale così duro. Miller ha iniziato quindi un processo di ricerca che ha compreso una teleconferenza globale con i metallurgisti e gli esperti Seco. Durante questo periodo, è stato suggerito l'utilizzo di CBN (nitruro di boro cubico).

Il CBN è il secondo materiale più duro

attualmente noto, ma non esiste in natura. Combinando l'acido borico e il triossido di boro, viene inizialmente creato il BN (nitruro di boro), che si presenta in forma di polvere amorfa. Surriscaldando questa polvere in un flusso di azoto a temperature superiori a 1500° C e a pressioni superiori a 5 GPa, si converte la povere di BN in CBN cristallino. edge [2�2011]

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Il CBN supera addirittura il diamante nelle operazioni meccaniche, ma il processo necessario per realizzarlo è costoso.

La stabilità termica del CBN può superare i 1600° C; è insolubile negli acidi. "Le sue capacità di lavorazione sono davvero eccellenti", afferma il direttore vendite/vicepresidente Link Wilfley. Grazie alla stabilità chimica e termica, il CBN supera addirittura il diamante nelle operazioni meccaniche, ma il processo necessario per la sua produzione è costoso. Dal 2008 al 2010, Miller, insieme a Don Halas e Don Graham, i responsabili prodotto di filettatura e tornitura Seco, hanno collaborato a stretto contatto con Wilfley per sviluppare uno speciale inserto in CBN che consentisse la lavorazione delle filettature trapezoidali presso lo stabilimento di Denver dell'azienda. "Mi recavo presso la loro sede tre o quattro volte l'anno per svolgere attività di ricerca e sviluppo", spiega Miller, la cui sede è a Troy, in Michigan – ma il suo contributo è andato ben oltre. Sono state sviluppate e testate alcune teorie presso il centro tecnico Seco di Troy: solo lo sviluppo della filettatura trapezoidale ha richiesto più di tre mesi. Durante i periodi che passava in Colorado, solitamente tre o quattro giorni per volta, Miller si concentrava completamente su Wilfley, collaborando con programmatori e operatori delle macchine presso la sede di Denver per sviluppare programmi specifici per le macchine dell'azienda. Per l'individuazione di velocità e avanzamento sono state necessarie numerose modifiche, ma alla fine i tecnici sono riusciti a determinare quelle adeguate. Il progetto ha richiesto due anni e innumerevoli ore di lavoro, ma ne è valsa la pena: Wilfley è ora in grado di lavorare tutti i componenti a Denver. "Questo ha ridotto i tempi di consegna ai clienti di diverse settimane", spiega il capo tecnico di Wilfley, Jack Postuchow. L'inserto trapezoidale è circa 15 volte più costoso,

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Le sue capacità di lavorazione sono davvero eccellenti". Link Wilfley, A. R. Wilfley & Sons

ma il maggior prezzo è compensato da un incremento della produttività e della durata. "Gli inserti in CBN hanno una durata 50 volte superiore a quelli in metallo duro", afferma Wilfley, "e le 60 passate necessarie per completare la filettatura richiedono circa 3 minuti". Haugen racconta: "Seco ci ha supportati fin dal primo giorno. È un privilegio che i produttori concedono di rado." Lo sviluppo di utensili specifici per Wilfley è un processo continuo, che vede ancora Miller impegnato a Denver su base annuale. Con un aumento della produttività, un prodotto finale più affidabile e tempi di consegna ai clienti più rapidi, la collaborazione dell'azienda con Seco garantirà ad A. R. Wilfley & Sons la posizione di leader del settore per numerosi anni a venire. In seguito al successo ottenuto con la filettatura trapezoidale, Seco ha prodotto un ulteriore inserto speciale per la fresatura di filettature interne. Il risultato è stato una fresa per filettatura a "due denti" (un utensile a codolo con diametro di circa 1 pollice - 2,5 cm - che sostiene due inserti per filettatura con punta in CBN200 nella geometria UN 6).

Maggior durata dell'utensile Componente:

Componente pompa per materiali abrasivi

Materiale:

Ghisa bianca 24% Cr

Descrizione operazione:

Filettatura con fresa ad inserti

Obiettivo di lavorazione: 6 filettature UN su materiale temprato Macchina utensile:

Centro di lavoro verticale

Materiale:

Ghisa bianca 24% Cr

Durezza

745 HB (65 Rc)

Fresa:

Speciale

Inserto:

CBN200 speciale

Parametri di taglio:

vc:

150 m/min

fz:

0,1 mm/dente

ap:

65 mm

Refrigerante:

Soffio d'aria attraverso l'utensile

Risultato:

4 passate per realizzare la filettatura


APPROFONDIMENTO tem peratura

controllo del

calore

Patrick de Vos, responsabile della formazione tecnica per il gruppo Seco, illustra alcuni concetti base relativi a calore e temperatura nel taglio dei metalli.

Il taglio dei metalli avviene tramite un processo che deforma il materiale del pezzo in lavorazione finché questo non si lacera. Questo processo genera un'elevata quantità di calore, molto superiore a quella generata per attrito tra trucioli, tagliente e pezzo in lavorazione. Il calore si accumula nella zona di taglio e, se la temperatura (dovuta al calore concentrato) aumenta eccessivamente, può deteriorare le prestazioni del tagliente (durata utensile) e trasformare la struttura del materiale del pezzo in lavorazione. Per un taglio efficace, occorre quindi mantenere la temperatura a livelli accettabili, generando la minor quantità di calore possibile che va rimosso il più possibile dalla zona di taglio. Analizziamo alcuni dei fattori più importanti. È possibile ridurre la quantità di calore generata dal taglio in diversi modi. Dal punto di vista degli utensili da taglio, è importante la geometria del tagliente. Taglienti più affilati, infatti, "tagliano" meglio il materiale del pezzo in lavorazione e lo "deformano" meno, generando una quantità inferiore di calore. Anche la velocità di taglio riveste un ruolo importante, in quanto velocità superiori deformano il materiale più

rapidamente, generando più calore. Occorre tuttavia un'avvertenza in merito alla riduzione della velocità di taglio al fine di generare meno calore: la velocità deve essere tale da "ammorbidire" il materiale del pezzo in lavorazione nella zona di taglio (temperature più elevate rendono il materiale più morbido). Inoltre, velocità di taglio superiori a pari diametri producono più truciolo per unità di tempo: questo significa un volume di materiale maggiore che assorbe e rimuove il calore dalla zona di taglio. In effetti, il modo più efficace per ridurre il calore nella zona di taglio è di conferirlo al truciolo. Anche un avanzamento superiore può migliorare l'evacuazione del calore, poiché vengono prodotti trucioli più spessi (volume maggiore per

Forza truciolo! Il modo più efficace per ridurre il calore nella zona di taglio è attraverso il truciolo.

ridurre il calore). Dobbiamo anche considerare le proprietà del materiale del pezzo in lavorazione. Ad esempio, la conducibilità termica del materiale (ossia, il modo in cui conduce il calore) influisce sulla quantità di calore che il truciolo può assorbire. Se la conducibilità termica è bassa, nella zona di taglio rimane una quantità superiore di calore, aumentando la temperatura di taglio. Il carico di rottura è un altro fattore importante. Infatti, maggiore è la capacità del materiale di opporsi alla rottura (caratteristica meccanica), maggiore sarà la forza necessaria a tagliare il truciolo e quindi maggiore sarà il calore prodotto per degradazione dell'energia meccanica generata dalla rottura del materiale. Un elemento correlato a questo punto è l'incrudimento, ossia l'aumento delle caratteristiche meccaniche del materiale quando il pezzo in lavorazione viene deformato. I materiali con elevata tendenza all'incrudimento generano più calore, in quanto durante il taglio diventano più difficili da tagliare. Naturalmente, non ho ancora parlato di un elemento fondamentale per l'evacuazione del calore dalla zona di taglio: il refrigerante. Ma ve lo risparmio per il prossimo articolo… Patrick de Vos

truciolo caldo

utensile

molto caldo

pezzo in lavorazione freddo

Suggerimenti? Avete domande per Patrick de Vos in merito alla lavorazione? Inviatele all'indirizzo edge@secotools.com.

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ritrat to le nny ta i

I clienti vengono sempre al primo posto per Lenny Tai: la dedizione al suo lavoro l'ha sempre spinto a dare il massimo per soddisfarli. Testo: Sonia Kolesnikov-Jessop Foto: Norman Ng illustrazioni: Istockphoto

Corsa contro

IL

C

TEMPO

apodanno cinese 2011: mentre la maggior parte degli abitanti di Singapore si sta godendo un ponte di quattro giorni per i festeggiamenti annuali e per riunirsi con la famiglia, Lenny Tai è già tornato al lavoro il secondo giorno, con gran parte della sua squadra. Responsabile dell'ADC (Asian Distribution Centre) di Seco Tools con sede a Singapore, Tai sta dando il cambio a uno dei suoi collaboratori, che ha lavorato il primo giorno dell'anno. "Ogni anno, facciamo i turni", afferma Tai. "Il prossimo anno, sarò io a lavorare il giorno di capodanno. Abbiamo clienti in Australia, India e altri paesi che non celebrano questa festività. Per loro è un giorno qualunque e gli ordini devono essere evasi". Nella giornata lavorativa di Tai la flessibilità e la capacità di mettersi dalla parte dei clienti sono essenziali. Originario di Singapore, Tai ha 49 anni ed è stato a capo dell'ADC fin dall'apertura, 10 anni fa. Ritiene che la chiave del suo successo siano stati il suo approccio al lavoro e l'impegno nei confronti dei clienti. Per ADC, i punti fondamentali del servizio

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clienti sono il lavoro di squadra e l'essere pronti a soddisfare le richieste entro 24 ore. "Lenny è un vero esempio di affidabilità e reattività", afferma Jonas Sjödahl, responsabile per la logistica del gruppo. "Lui e il suo team danno sempre il massimo affinché i clienti ricevano le spedizioni in tempo". Questo significa tenere sempre d'occhio l'orologio, nel caso di Tai un orologio sportivo nero. Afferma di guardarlo "a volte ogni minuto" quando una scadenza si avvicina. "Quando abbiamo iniziato, nel 2001, avevamo dalle 300 alle 400 linee d'ordine al giorno", racconta Tai. "Oggi variano dalle 1.500 alle 1.800 al giorno".

Con l'incremento dell'attività, è anche aumentata la squadra dell'ADC di Seco Tools, passando dai 3 dipendenti originari agli attuali 9 dipendenti a tempo pieno e 3 part-time. Anche il raggio di azione del centro si è ampliato, passando da alcuni paesi (Giappone, Australia, Malesia, Thailandia e Taiwan) fino a coprire l'intera area asiatica. Di recente, Seco ha inaugurato un nuovo centro di distribuzione per la Cina a Shanghai.


Responsabile della rete di distribuzione Seco in Asia, Lenny Tai gestisce un gruppo che è passato da 3 a 12 dipendenti.

Mettiamo i clienti al primo posto Nome: Lenny Tai Età: 49 Carriera: ha iniziato a lavorare nel settore della logistica nel 1984 come assistente di deposito presso Flextronics Pte Ltd. In seguito, è diventato responsabile, quindi supervisore di deposito presso Twin Arrows International, un fornitore di Mitsubishi Electric Asia. Nel 1996 è approdato a Seco Tools come coordinatore delle spedizioni. Oltre a lavorare per Seco Tools, nel 2001 ha conseguito una laurea in informatica presso il Singapore Institute of Management. Interessi personali: Tai è un appassionato giocatore di basket e gioca regolarmente coi suoi vicini di casa.

" Quando ci si occupa di servizio clienti, è importante mettersi nei loro panni".

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ritrat to le nny ta i ADC fornisce servizi alla maggior parte dei paesi asiatici da Singapore.

Gestire clienti in 6 diversi fusi orari presenta numerose difficoltà, tra le quali il saper rispondere al meglio ai clienti che sono ancora al lavoro quando la propria giornata in ufficio è terminata. "Paesi diversi hanno scadenze diverse", spiega Tai, "quindi ogni giorno per noi è come una corsa contro il tempo per evadere gli ordini". Tai lavora abitualmente ben oltre l'orario di chiusura del centro, previsto per le 17:30, per garantire gli ultimi regolari prelievi di partite da parte del servizio DHL Global Forwarding. "A volte, riceviamo 100 linee d'ordine cinque minuti prima dell'ultimo prelievo", afferma. "Anche se imballiamo e prepariamo tutto molto rapidamente, a volte capita di dover aspettare in ufficio altre tre o quattro ore che torni un corriere DHL, poiché dopo una certa ora i prelievi possono essere piuttosto irregolari". Tai spiega che rimane sempre in ufficio per assicurarsi che gli ordini partano, poiché comprende le conseguenze che un ritardo può comportare per l'attività dei clienti. "Facciamo del nostro meglio per evadere gli ordini e spedirli il stesso giorno", afferma. "Non è semplice come può sembrare, perché i clienti possono effettuare gli ordini in qualsiasi momento e non possiamo prevedere quanti saranno". Sebbene lunghi orari di lavoro possano essere estenuanti, Tai afferma di sentirsi davvero soddisfatto quando tutti gli ordini sono stati evasi

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I tre consigli di Lenny Tai per un servizio clienti eccellente Mettetevi nei panni del cliente. Dovete comprendere le sue esigenze per poterlo servire al meglio. Siate flessibili. Per ogni problema esiste una soluzione. Pensate in modo innovativo. Cercate di comprendere che il successo dei vostri clienti è anche il vostro. Se saranno soddisfatti, torneranno da voi.

e correttamente spediti alla fine della giornata. Inoltre, apprezza le sfide poste dalle situazioni impreviste, l'aspetto del suo lavoro legato alla risoluzione dei problemi, che si tratti di un cliente che modifica il contenuto di un ordine che è già stato imballato oppure una partita che deve essere ritirata dopo che è già stata spedita. "Quando ci si occupa di servizio clienti, è importante mettersi nei loro panni", spiega Tai. "Dopotutto, il successo dei clienti è anche il nostro".


SOSTENIBILITÀ

raccolta goccia a goccia Negli stabilimenti produttivi in India, Seco pratica la raccolta dell'acqua piovana per conservare il limitato approvvigionamento idrico e ridurre al minimo l'impatto ambientale. Ora la strategia si sta diffondendo in tutto il gruppo. Testo Anna Mc Queen Illustrazioni Zara Picken Quando Thierry Cros ricopriva la carica di amministratore delegato della consociata Seco di Pune, nello stato indiano del Maharashtra, vide in prima persona i problemi creati dalla diminuzione dell'approvvigionamento idrico. Oggi Cros è direttore marketing e vendite Seco a Bourges, in Francia, e incoraggia lo stabilimento ad adottare strategie simili a quelle utilizzate a Pune per garantire l'accesso alle risorse idriche. "In India, si verificano regolarmente periodi di siccità e il livello della falda freatica è molto basso, quindi numerose aziende devono ricorrere al trasporto di acqua nella zona tramite autocarri", spiega Cros. "Si tratta di una procedura costosa in termini finanziari, nonché di emissione di CO2. Ogni anno, tuttavia, le piogge monsoniche portano enormi quantità di acqua gratuita, quindi ci è sembrato ovvio sfruttare questa risorsa". In alcune zone dell'India la raccolta dell'acqua piovana è obbligatoria per legge, sebbene in Maharashtra non lo sia. Nonostante ciò, ogni nuovo edificio realizzato per Cros e il suo team

è stato provvisto di un apposito serbatoio sotterraneo per la raccolta dell'acqua piovana. "Attualmente, immagazziniamo circa 400.000 litri di acqua piovana, che sono sufficienti per coprire tutte le esigenze relative a rivestimento, brunitura e sinterizzazione, per l'olio refrigerante e, dopo averla filtrata, per tutto il nostro fabbisogno di acqua potabile e per scopi sanitari per sei mesi l'anno", spiega. Sistemi simili sono stati installati nello stabilimento Seco di Sorocaba, in Brasile, insieme a un sistema di riscaldamento dell'acqua ad energia solare. Lo stabilimento dell'azienda di Bourges dispone di un sistema di raccolta dell'acqua piovana con una capacità di circa 24.000 litri. "Naturalmente, non siamo soggetti ovunque alle stesse limitazioni delle risorse idriche presenti in India", chiarisce Cros, "tuttavia, siamo molto preoccupati per i problemi ambientali e siamo determinati a fare il possibile per ridurre il nostro impatto sull'ambiente".

Uno stabilimento eco-sostenibile Iniziative ambientali presso lo stabilimento Seco di Pune: Uno stabilimento a osmosi inversa per generare acqua dolce dall'acqua dura Uno stabilimento per il trattamento di liquidi refrigeranti usati Uno stabilimento per il trattamento delle acque reflue Raccolta dell'acqua piovana Gestione dei rifiuti ottimizzata Uno stabilimento di riscaldamento dell'acqua tramite energia solare Un sistema di recupero del calore per il riscaldamento dell'acqua

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Grande appetito e vita pi첫 lunga: sono queste le due cause principali del notevole aumento di interventi chirurgici per la sostituzione di anche e ginocchia in tutto il mondo.

Se solo l'1% di tutti i dispositivi medici monouso impiegati negli Stati Uniti venisse rigenerato, il sistema sanitario risparmierebbe un miliardo di dollari.


INDU STRIA TECNOLOGIA MEDICA Testo Cari Simmons Foto Getty Images, Joakim Abrahamsson e Folio

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Nel 2010, sono state sostituite le articolazioni di anca o ginocchio a tre milioni di persone e sono molti altri i candidati in attesa di un intervento chirurgico. Questo potrà sovraccaricare gli ospedali, ma non rappresenta certo un problema per il settore medicale. Nonostante il recente periodo di recessione, secondo le previsioni, il mercato

ortopedico globale quest'anno crescerà dell'11-12%, in un settore che è già stato valutato per 40 miliardi di dollari. Lo scorso anno sono state sostituite le articolazione di anche o ginocchia a 3 milioni di persone e molte altre sono in attesa del proprio turno. Questa crescita nel numero di interventi chirurgici ad anche e ginocchia è principalmente attribuibile alla più lunga vita media ed alla quantità crescente di persone in sovrappeso, fattori che mettono a dura prova le articolazioni, aumentando la necessità di dispositivi protesici per sostituire le parti del corpo danneggiate. Le protesi sono realizzate in numerosi materiali, forme e dimensioni. I dispositivi protesici maggiormente prodotti sono le articolazioni di anca, ginocchio e spalla, ma anche le protesi dentali sono sempre più comuni. Esistono diverse leghe di metalli utilizzate in ortopedia, ma i due materiali principali utilizzati oggigiorno per le protesi sono il titanio e il cromo-cobalto. Entrambi i materiali sono

Per le protesi del ginocchio, viene utilizzata una fresa di forma speciale.

leggeri, durevoli, non tossici e rapidamente accettati dal corpo. Tutti i materiali sono sottoposti ad un rigoroso processo di pulizia al fine di garantire che siano privi di impurità prima dell'inserimento. La resistenza è essenziale nel settore delle protesi. Il titanio, oltre ad essere leggero, è estremamente resistente. È inoltre altamente compatibile con le ossa umane, il che ne facilita l'assimilazione e l'integrazione da parte del tessuto osseo. Sebbene non sia flessibile quanto le ossa, è piuttosto elastico e reagisce bene quando è sottoposto a tensione. edge [2�2011]

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Il cromo-cobalto non presenta la stessa flessibilità del titanio, tuttavia è anch'esso molto forte e resistente all'usura. Per realizzare il materiale, in genere i metalli base cromo e cobalto vengono miscelati con quantità minori di altri metalli. I compositi offrono maggiore flessibilità e resistenza alla tensione rispetto al cromo-cobalto o al titanio e sono sempre più utilizzati, in particolare nelle sostituzioni di tipo spinale, in cui la flessibilità è essenziale. Sono principalmente basati su fibre di carbonio e la loro produzione è estremamente costosa. Il titanio altamente poroso, che presenta

una porosità pari a circa il 70%, è un altro materiale utilizzato. "Il vantaggio del titanio poroso è la capacità di fissarsi nell'osso molto più rapidamente, oltre a una maggiore leggerezza", afferma Phil Russel, responsabile commerciale Seco per i maggiori clienti internazionali. "La lavorazione di titanio e cromo-cobalto richiede forze di taglio solo leggermente superiori a quelle utilizzate per l'acciaio", spiega. "Tuttavia, le caratteristiche metallurgiche di titanio e cromo-cobalto li rendono più difficili da lavorare rispetto all'acciaio". I dispositivi ortopedici sono progettati per adattarsi alla complessa forma di ossa e articolazioni, pertanto anche la lavorazione di queste parti è complessa. La realizzazione di dispositivi partendo da barre implica la rimozione di un'elevata quantità di materiale, rendendo il processo costoso. Di conseguenza, alcune parti vengono fuse mediante un metodo di produzione denominato "near net shape" (con sovrametalli particolarmente bassi). La lavorazione di questo tipo di particolari spesso richiede sistemi di fissaggio complessi e costosi. Un altro problema che aumenta la complessità della lavorazione sono le rigide tolleranze previste dalla maggior parte dei dispositivi. Sull'orizzonte della tecnologia medica, Russel prevede un aumento nell'automazione finalizzato a ridurre i costi della manodopera. Un'altra tendenza è la rigenerazione dei dispositivi medici, o per lo meno il riutilizzo di alcune parti. "Se solo l'1% di tutti i dispositivi medici monouso impiegati negli Stati Uniti venisse rigenerato, il sistema sanitario risparmierebbe un miliardo di dollari", afferma, "per non parlare dell'impatto positivo che questo avrebbe sull'ambiente".

Il vantaggio del titanio poroso è la capacità di fissarsi nell'osso molto più rapidamente, oltre ad una maggiore leggerezza. Phil Russell, responsabile commerciale Seco per i maggiori clienti internazionali

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Le punte in metallo duro integrale Seco Feedmax sono particolarmente adatte per la lavorazione di titanio e di altre leghe.


Le sostituzioni delle articolazioni del ginocchio sono sempre più comuni.

La gamma Jabro MINI 900 offre utensili standard per le applicazioni dentali.

Soluzioni per l'industria medicale Seco offre soluzioni di lavorazione e utensili da taglio appositamente progettati per il settore medicale. L'ampia gamma di inserti per tornitura, combinata con Jetstream Tooling™, è ideale per i materiali di difficile lavorabilità. Le punte in metallo duro integrale Seco Feedmax sono particolarmente adatte per la lavorazione del titanio e di altre leghe utilizzate nel settore medico. Le frese integrali in metallo duro Jabro™ sono ideali per le esigenze di lavorazione dei componenti medicali. "Utilizziamo una grande quantità di frese in metallo duro integrale; i vantaggi delle nostre frese integrali sono le proprietà del metallo impiegato e la qualità del processo di rettifica, che ci consentono prestazioni eccellenti rispetto ai concorrenti", afferma Phil Russell, responsabile commerciale Seco per i maggiori clienti internazionali. Il metallo duro integrale, ad esempio, è anche utilizzato per la lavorazione della superficie di contatto in polietilene del piatto tibiale del ginocchio. Combinato a un utensile di finitura estremamente affilato, questo produce una finitura superficiale e una forma prive di linee o segni, con un aspetto molto levigato, che è di fondamentale importanza in sala operatoria. "Se il chirurgo non gradisce l'aspetto della finitura su un inserto di supporto", spiega Russell, "lo scarta". A quanto pare, l'estetica ha la sua importanza anche quando risulta invisibile. www.secotools.com/Medical-Solutions

Maggior numero di parti per utensile Componente:

Acetabolo

Materiale:

CoCr, barra

Descrizione operazione

Fresatura profilo acetabolare

Criterio:

Tempo ciclo e durata utensile

Utensile:

JH930080R050

Parametri di taglio:

n:

3000 giri al minuto

vf:

635 mm/min

ap:

0,63 mm

Refrigerante:

Fluido refrigerante

Risultato

Seco ha ridotto di 45 minuti il tempo ciclo e aumentato le parti per utensile del 75%

Tempo ciclo ridotto Componente:

Piatto tibiale

Materiale:

Ti 6Al-4V

Descrizione operazione

Sgrossatura del piatto tibiale del ginocchio

Criterio:

Aumento della durata utensile e riduzione del tempo ciclo

Utensile:

JH930080R050

Parametri di taglio:

n:

2040 giri al minuto

vf:

533 mm/min

ap:

3,81 mm

Refrigerante:

Fluido refrigerante

Risultato

Concorrenza superata con una riduzione del tempo ciclo del 35%. Vita utensile aumentata da 40 parti per utensile a oltre 170.

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sul ca mpo Testo: Nina Asimus Foto: David Magnusson

un'attività in continua espansione Roger Berggren, responsabile dell'impianto prodottivo presso l'officina meccanica Fårbo Mekaniska di Fagersta, Svezia, ci racconta della sua attività e della sua filosofia lavorativa.

roger berggren Età: 40 Occupazione: Responsabile dell'impianto prodottivo presso l'officina meccanica Fårbo Mekaniska Località: Fagersta, Svezia Famiglia: Moglie e tre figli di 15, 10 e 8 anni Hobby: Auto, golf e passare del tempo con la propria famiglia.

Lavoro presso Fårbo Mekaniska da molto tempo. Due mesi prima di concludere la scuola superiore di formazione professionale, firmai un contratto di assunzione con il direttore dell'azienda, che aveva visitato la nostra classe alla ricerca di giovani di talento. Quando iniziai a lavorare in officina, i dipendenti erano 4: oggi siamo in 25 e le vendite ammontano a circa 40 milioni di corone svedesi. "Ho rilevato l'officina nel 2005, utilizzando come capitale iniziale il denaro che avevo guadagnato svolgendo due lavori. La nostra ricetta per il successo comprende il coraggio di effettuare investimenti e un rigoroso controllo dei costi. In genere, sono coinvolto personalmente in tutte le nostre nuove relazioni commerciali. Inoltre, tengo traccia delle operazioni e conosco tutti i macchinari". "Oggi, il mio ruolo consiste nell'occuparmi degli impianti e assicurare che la produzione si svolga senza problemi. È per questo che abbiamo acquistato due distributori di utensili Seco Point. Questo sistema ci ha consentito di risparmiare un'incredibile quantità di tempo. Ora non siamo mai a corto di utensili e di conseguenza la produzione non si ferma mai. Abbiamo ridotto al minimo i tempi di fermo macchina ed i profitti sono in continuo aumento". "Investiamo circa 6 milioni di corone l'anno in nuovi sviluppi e macchinari, compresi diversi robot. Trovo esaltante il fatto che, nel settore tecnico, emergano costantemente nuovi sviluppi".

Seco Point Seco Point è un sistema di stoccaggio automatizzato, che garantisce l'assenza di tempi di fermo delle macchine in officina causati dalla mancanza di materiali. Una volta che il sistema è stato programmato con tutte le informazioni necessarie, Seco Point tiene traccia della quantità di materiale utilizzato nella produzione, ordinando automaticamente la giusta quantità al momento opportuno. www.secotools.com/secopoint

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a ppl ica z i one dati

l' area clienti Il nuovo sito Web di Seco offre ai clienti numerose funzionalità utili che consentono di aumentare l'efficienza in officina. Il sito Web aziendale Seco propone una nuova

area clienti in cui sono disponibili numerosi servizi e applicazioni interattive per consentire ai clienti di reperire e utilizzare più agevolmente i prodotti Seco. Le applicazioni sono aggiornate e costantemente ottimizzate con nuove funzionalità. "Volevamo semplificare la vita ai nostri clienti", afferma Carl Enarsson, responsabile dei contenuti dell'area clienti. "In passato le nostre applicazioni non erano semplici da reperire e, in alcuni casi, era necessario scaricarle sul computer. Ora le abbiamo riunite tutte in un unico ambiente ed è possibile eseguire i programmi direttamente da un browser Web". I clienti possono essere certi che i dati delle applicazioni relativi ai prodotti sono sempre aggiornati, a prescindere dall'applicazione. Inoltre, una funzione di accesso personale consente di visualizzare i prezzi di tutti i prodotti standard. Infine, le applicazioni che non richiedono l'accesso online sono utilizzabili offline senza effettuare l'accesso: in questo modo, gli utenti possono usufruire dei programmi sui computer portatili direttamente in officina.

scelta utensile

La Guida Seco consente di scegliere l'utensile adatto per le proprie esigenze. È possibile effettuare la ricerca per gruppo di prodotti, metodo di taglio o gruppo materiale.

programmazione

Il nuovo Thread Turning Wizard consente di eseguire programmazioni e calcoli complessi per creare una filettatura perfetta fin dal primo taglio. www.secotools.com/customerzone

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in br e v e

Geometria avanzata FF2 è una nuova geometria formatruciolo per inserti di tornitura negativi. È appositamente progettata per materiali duttili e con produzione di trucioli lunghi, come acciai inossidabili e a basso tenore di carbonio. Pensata per le applicazioni di finitura con avanzamenti e profondità di taglio ridotti, FF2 offre forze di taglio inferiori rispetto al precedente FF1. Garantendo la copertura delle stesse applicazioni, FF2 è una geometria versatile, che funge inoltre da complemento all'MF2 per la finitura. La nuova geometria formatruciolo è disponibile nelle qualità di inserto più comuni, comprese le qualità rivestite Duratomic®, e in un'ampia gamma di tipologie di inserto. FF2 è inoltre adatta all'utilizzo con la linea di portautensili Jetstream Tooling.

FOTOGRAFIA: JOAKIM ABRAHAMSSON

Affilatura estrema

Seco amplia la sua gamma per la lavorazione di compositi con una selezione di utensili in PCD (diamante policristallino) standard, comprese le frese integrali Jabro e le punte Seco Feedmax. Questi utensili in metallo duro integrale con taglienti in PCD offrono un'eccellente resistenza all'usura, consentendo un minor numero di sostituzioni degli utensili, una più elevata qualità dei pezzi prodotti ed un aumento della produttività. Dotati di geometrie di taglio appositamente sviluppate per la lavorazione di compositi, i taglienti in PCD sono estremamente affilati, una caratteristica necessaria al fine di prevenire la delaminazione del pezzo in lavorazione. Le frese Jabro-PCD sono disponibili con diametri da 6 a 16 millimetri e, per garantire una maggior flessibilità, con angoli elica neutri, positivi o negativi. Tutte le frese in PCD dispongono di canali di adduzione refrigerante interna per un efficiente raffreddamento. La nuovissima gamma di punte Seco Feedmax con taglienti in PCD vanta un angolo di 120° e taglienti estremamente affilati e durevoli. Progettate per evitare la delaminazione durante la foratura, le punte Seco Feedmax in PCD consentono velocità di taglio superiori, con una produttività ed una sicurezza applicativa maggiori rispetto a taglienti in altri materiali. Le punte sono disponibili con diametri da 4 a 25 millimetri. Le dimensioni più comuni saranno fornite come standard, mentre le altre saranno disponibili su richiesta. Per garantire ulteriori funzionalità, Seco offre parecchie soluzioni di utensili personalizzati (la figura seguente ne riporta un esempio). FOTOGRAFIA: JOAKIM ABRAHAMSSON

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ideale per piccoli fori La linea Seco di inserti con riporto completo in PCBN positivi (C-lock) è stata ampliata con una nuova gamma di inserti di piccole dimensioni. L'applicazione principale è la lavorazione di piccoli componenti, ad esempio fori di diametro ridotto in materiali duri o abrasivi. Gli inserti con cerchio inscritto di piccole dimensioni sono disponibili in due qualità adatte per acciaio temprato, ghisa bianca

e grigia e materiali da metallurgia delle polveri. Lo strato del riporto completo in PCBN offre numerosi vantaggi rispetto ai prodotti brasati, quali un rischio ridotto di distacco della placchetta, nessuna limitazione relativa alle sue dimensioni e più taglienti per inserto. Tali caratteristiche li rendono una conveniente alternativa utilizzabile anche per penetrazione assiale.

FOTOGRAFIA: JOAKIM ABRAHAMSSON

Robustezza superiore

Seco ha sviluppato CBN500, una nuova qualità di PCBN (nitruro di boro policristallino) per la lavorazione di ghisa bianca. CBN500 sostituisce CBN350 e dispone di un nuovo legante brevettato che conferisce maggiore robustezza. Grazie alla tecnologia di sintesi all'avanguardia ed all'eccellente distribuzione delle particelle di CBN (nitruro di carbonio cubico), la resistenza all'usura è notevolmente migliorata. I vantaggi comprendono una durata utensile superiore, minori rischi di rottura del tagliente ed una maggiore uniformità delle prestazioni. CBN500 è inoltre adatto per la lavorazione di acciai di manganese ed acciai duri. Le applicazioni comprendono tornitura, filettatura e fresatura di rulli, componenti di pompe di grandi dimensioni e coni di frantumazione delle rocce.

FOTOGRAFIA: JOAKIM ABRAHAMSSON

Spallamento eccellente flessibile e idonea alla maggior parte delle operazioni di fresatura, comprese sgrossatura, semi-finitura, finitura mediante scanalatura, contornatura, interpolazione elicoidale ed entrata in rampa. Inizialmente sarà disponibile in diametri da 16 a 100 millimetri, con raggi inserto da 0,4 a 0,8 millimetri, due geometrie ed otto qualità di inserto. Turbo10 può avere attacco cilindrico, Weldon, a manicotto e Combimaster.

FOTOGRAFIA: JOAKIM ABRAHAMSSON

La nuova fresaTurbo10 è un nuovo utensile da taglio ad alte prestazioni per la fresatura a spallamento retto che offre vita utensile e precisione ottimizzate. Questi risultati si ottengono grazie a proprietà di taglio migliorate, che riducono la generazione di calore e gli sforzi di taglio, nonché mediante una nuova geometria inserto che consente di ottenere spallamenti precisi. Questo rende Turbo 10 molto

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FOTOGRAFIA: JOAKIM ABRAHAMSSON

Velocità di avanzamento maggiori High FeedTM 2 è una nuova generazione di utensili pensata per una produttività molto elevata nelle moderne macchine CNC. I suoi inserti di forma rettangolare uniscono la resistenza al numero massimo di denti in relazione al diametro. Il passo stretto consente avanzamenti molto rapidi, con prestazioni di taglio stabili anche in condizioni di taglio interrotto. Il disegno ben equilibrato di corpo e inserti garantisce il libero deflusso di trucioli in copiatura di cavità con lunghe sporgenze. Progettato per velocità di avanzamento molto elevate con profondità di taglio ridotte, High Feed 2 è disponibile con diametri da 16 a 35 millimetri per un'ampia scelta di materiali.

FOTOGRAFIA: JOAKIM ABRAHAMSSON

in br e v e

In seguito al successo ottenuto da Square 6-08 per la fresatura a spallamento retto, Seco ha deciso di aggiungere una versione ridotta alla linea di prodotti: Square 6-04 con diametri da 20 a 63 millimetri. Ideale per macchine di piccole e medie dimensioni, Square 6-04 consente una profondità di taglio massima pari a 4 millimetri. Gli inserti sono bilaterali con un totale di 6 taglienti ottimizzati per una forza di taglio ridotta. Nel complesso, questo permette un maggiore risparmio sui costi ed un incremento della produttività. Square 6-04 è inoltre utilizzabile per spianatura e per penetrazione assiale ed è disponibile in geometrie e qualità per un'ampia gamma di materiali.

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FOTOGRAFIA: JOAKIM ABRAHAMSSON

square6tm IN VERSIONE RIDOTTA


Resistenza interna La famiglia di formatrucioli per inserti di tornitura positivi accoglie un nuovo elemento: M5. Dotato di un tagliente più resistente rispetto a F1, MF2 e F2/M3, M5 permette un'asportazione elevata. È stato progettato per la lavorazione di pezzi che presentano superfici irregolari o interruzioni, ad esempio in pezzi fusi o forgiati per i quali sussiste il rischio di scheggiatura del tagliente o completa rottura dell'inserto. Rispetto al formatruciolo F2/M3, M5 genera forze di taglio inferiori. In condizioni di instabilità, questo previene le vibrazioni e migliora la qualità dei pezzi prodotti. M5 è disponibile in diverse qualità, anche con rivestimento Duratomic. La sua geometria è stata adattata per l'utilizzo col sistema Jetstream Tooling.

FOTOGRAFIA: JOAKIM ABRAHAMSSON

Qualità migliorate Le testine di alesatura intercambiabili Seco Precimaster™ sono ora disponibili in due nuove qualità. R2000 è realizzata in metallo duro rivestito, mentre RX1500 è in cermet rivestito. Entrambe offrono il 30% di durezza in più rispetto alla qualità CP20, garantendo una maggiore durata e velocità di taglio superiori. Inoltre, il coefficiente di attrito ridotto di entrambe le qualità migliora l'evacuazione del truciolo e la sicurezza della produzione. RX2000 è una nuova qualità sviluppata per la produzione in serie in tutti i materiali eccetto quelli non ferrosi. Risulta particolarmente affidabile nella lavorazione di acciaio inossidabile. RX1500 sostituisce la qualità C200R ed è adatta per velocità di taglio estreme in lavorazioni di ghisa ed acciaio.

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Nuova fresa a testa sferica

Alla versatile gamma di frese a spallamento retto Jabro™-Solid2 è stata aggiunta come opzione una testa sferica con diametri da 1 a 25 millimetri. Questa nuova soluzione è adatta a lavorazioni generiche, è quindi in grado di lavorare un'ampia gamma di materiali, da acciai al carbonio e ghisa grigia ad acciai inossidabili e superleghe, tutto con lo stesso utensile. La fresa a testa sferica Jabro-Solid2 è progettata principalmente per sgrossatura e finitura in applicazioni di copiatura 3D. Offre parametri di taglio migliorati ed una durata utensile superiore rispetto alla generazione precedente ed a molte altre alternative presenti sul mercato. Complessivamente, questo si traduce in una produttività e un risparmio superiori. Le frese Jabro-Solid2 a testa sferica sono disponibili in versioni da 2, 3 e 4 eliche ed in 3 diverse lunghezze.

FOTOGRAFIA: JOAKIM ABRAHAMSSON

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N


FOTO: HANS NORDLANDER ILLUSTRAZIONI: ISTOCKPHOTO

sul

binario giusto Questa robusta ruota

ferroviaria sarà utilizzata per un treno merci sulla "linea dei minerali di ferro" (Malmbanan in svedese), che collega la miniera di ferro di Kiruna, in Svezia, al porto atlantico di Narvik, in Norvegia. Ogni ruota pesa 500 chili e deve essere in grado di sostenere carichi pesanti, temperature estreme proprie del clima artico, oltre al calore generato durante le frenate.

25

tonnellate

Ogni ruota è forgiata in acciaio, lavorata e riscaldata a 200˚ C prima di essere inserita in un assale da 25 tonnellate. Dotato di 4 assali, ciascun vagone del treno è in grado trasportare un peso di 100 tonnellate.

Lucchini L'officina del gruppo siderurgico italiano Lucchini, con sede a Surahammar, Svezia, è specializzata nella produzione di ruote ferroviarie e nell'assemblaggio di set di ruote completi per il mercato scandinavo. L'azienda utilizza gli inserti Seco per tornitura.

Utensili

RCMX 20, 25, 32; qualità TP0500; geometrie R­ 2/ RR94/RR97 SNMM 250924; qualità TP0500; geometria R7

Suggerimenti? Utilizzate gli utensili Seco per realizzare un prodotto interessante? Contattateci all'indirizzo edge@secotools.com. 02790754 ST20116318 XX


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