Festival Grock

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K C O Vorrei che il palcoscenico fosse sottile come la corda di un funambolo cosÏ chi non è capace non vi si avventurerebbe. J.W. Goethe, Gli anni di apprendistato di Wilhelm Meister

I wish the stage were as narrow as the wire of a tightrope dancer so that those who cannot walk on it would not dare to do so. J.W. Goethe, Wilhelm Meister’s Apprenticeship 5


Housh Ma Housh

- vincitore Premio Grock Città di Imperia 2014 Foto © Circo & Dintorni

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«When the clown takes up the game and is no longer a comic role linking other performances but a key circus act in its own right». This is who Charles Adrien Wettach was, one of the world’s greatest clown in the early 20th century. Best known by his stage name Grock, he lived in the hill of Imperia the remaining years of his histrionic talent, enjoying the quiet surrondings of Villa Bianca, that is now a museum to celebrate his unique art.

Tutto questo è stato Charles Adrien Wettach, in arte Grock, il più grande clown del ‘900 che sull’immediata collina imperiese trascorse gli ultimi anni di un’esistenza istrionica nella serenità di Villa Bianca, oggi museo, omaggio, alla sua arte unica e irripetibile.

If the cinema has turned Charlie Chaplin into a modern myth in his famous role as Calvero, the clown of all times in its diverse and varied tradition, Grock figure is best recalled by his own self-portrait artist statement, «I am the final result of a half century process involving detailed observation and strong focus, aimed at achieving perfection in what was already perfect. I believe I made it».

Se nella rappresentazione cinematografica, dopo oltre sessant’anni, resta intatto il mito di Charlie Chaplin con la memorabile interpretazione di Calvero l’emblema del clown sul grande schermo in tutti gli aspetti che solo la maschera clownesca sa esprimere, la figura di Grock si inquadra perfettamente nella autodefinizione che lo stesso artista diede di sé: “Io sono il risultato di mezzo secolo di osservazione e di ostinazione, del desiderio di perfezionare ciò che era già perfetto. Sono convinto di esserci riuscito».

Today, while celebrating ten years of Grock Festival, an annual event in the town agenda, we want to say thank you to Teatro Pubblico Ligure and its artistic director Sergio Maifredi for his ability to bring something new every year, thus making this event grow into an example of culture at its best offered to a the widest possible audience whatever its age.

Nell’occasione del decennale del Festival Grock, appuntamento ormai stabilmente inserito nel calendario eventi della Città, il nostro grazie va al Teatro Pubblico Ligure e al suo direttore artistico Sergio Maifredi, per saper rinnovare, di anno in anno, un appuntamento che rappresenta quanto di meglio l’offerta culturale, e non solo, possa proporre a una platea senza età.

Carlo Capacci

The Mayor of Imperia

Paolo Strescino

Arts and Events Officer

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«Quando il clown diventa attore protagonista e abbandona il canonico ruolo di “siparietto” nell’allestimento della scena circense tra un numero l’altro».

Carlo Capacci

Sindaco di Imperia

Paolo Strescino

Assessore alla cultura, manifestazioni, turismo, grandi eventi


r o C k FESTIVAL GROCK CITTĂ€ Sergio Maifredi DI IMPERIA - direttore artistico Festival Grock foto di Alberto Rizzerio

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FESTIVAL GROCK – PREMIO GROCK CITTA’ DI IMPERIA 10 a edizione 2005 – 2014 FUNAMBOLI DI EMOZIONI di Sergio Maifredi

direttore artistico Festival Grock

2014 GROCK FESTIVAL – GROCK CITTA’ DI IMPERIA 10th edition AWARD 2005 – 2014 SHAPING EMOTIONS AT A TIGHTROPE DANCER PACE aifredi by Sergio M irector

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Il funambolo attraversa a trenta metri di altezza Piazza Dante; le mongolfiere si sollevano portando con sé acrobati nel cielo notturno; Togni appeso al cavo d’acciaio di una gru vola leggero sulla testa degli spettatori; la ballerina con un balzo si tuffa nella trasparenza di una gigantesca coppa d’acqua; gli elefanti banchettano a Calata Cuneo, lungo i moli; gli spericolati compagni volteggiano a quindici metri sulla ruota della morte; David Larible si strucca… Il Festival Grock è la costruzione di un’emozione. Un’emozione dedicata ad un’intera Città che si ritrova ogni anno per festaggiare il grande clown che per vent’anni la scelse come buon ritiro. fanno silenzio e tratpersone cinquemila cui in Ripensare a dieci edizioni del Festival è ripensare ai dodici minuti tengono il fiato mentre il funambolo scivola, come un puntino bianco, sulle loro teste; è rivivere quel momento che rimarrà inscritto nella memoria profonda di cinquemila vite. La Città intera si è fatta Teatro, si è fatta Circo. Grock è Imperia. Imperia è Grock.

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The tightrope dancer is crossing Piazza Dante at a height of 30 metres. Hot air balloons are rising in the sky carrying acrobats at night. Togni is flying over the crowd hanging from a steel wire. The ballet dancer is jumping and diving into the clear water of a huge bowl. Elephants are feasting along the docks at Calata Cuneo. Other fearless performers are swirling at 15-metre height on the wheel of death. David Larible is removing his make-up... Grock Festival is about shaping emotions. A flood of strong swirling feelings designed for a whole town that comes together every year to celebrate the great clown who made it his haven for over twenty years. Looking back at these last ten years of the Festival what comes to mind are those twelve minutes when a silent crowd of 5,000 people was holding its breath and the tightrope dancer was sliding over all those heads like a little white dot. It is about living that very moment again and again as it stays in the most inner memory of 5,000 lives. The whole town turns into a stage. The whole town turns into circus. Grock is Imperia. Imperia is Grock.


Alessandro Serena - Circo e Dintorni foto di Gianluigi Di Napoli

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Festival Grock. Una fucina di ispirazioni

di Alessandro Serena

Una sfida creativa! Questa è la prima cosa che mi viene in mente quando penso al Festival Grock, perché è quello che l’ideatore e direttore artistico Sergio Maifredi ha sempre cercato di stimolare in me: creare nuovi concept, nuove idee, sperimentare nuovi linguaggi. Sempre, per carità, al servizio del pubblico, mai alla ricerca di percorsi astrusi. A posteriori si può sostenere che tutte le sfide siano state vinte. Ma ce ne sono voluti di passione, lavoro e, come sempre nel nostro lavoro, fortuna! La prima sfida è stata “semplice” ma di livello assoluto e foriera di grandi risultati. Nel 2007 si trattava di convincere il Clown dei Clown David Larible che a Imperia era stato solo in visita (semi-clandestina) a Villa Grock qualche anno prima, a venire ad esibirsi al Teatro Cavour. David era appena rientrato dagli USA ed era in tour in Germania con il prestigioso Circus Roncalli, il problema non era tanto smuovere l’artista, che in quanto appassionato di Grock veniva comunque volentieri, ma cominciare a dare una forma più definita al suo spettacolo teatrale che, sino ad allora, era stato rappresentato in maniera estemporanea. Al Cavour il successo dello show fu tale che determinò un’esponenziale diffusione fino a toccare e superare le 150 repliche in teatri come il Vittoria di Roma, il Bellini di Napoli, il Ponchielli di Cremona e molti altri.

L’altra grande sfida fu quella, nel 2009, de La notte degli elementi, uno spettacolo di teatro acrobatico figurativo per grandi spazi aperti presentato in Piazza Dante. Si trattava di un formato derivante da alcuni eventi che avevo già curato in situazioni importanti, come per i Comuni di Ravenna e Forlì (grazie all’amico Ruggero Sintoni) e persino per Rai Tre in Piazza San Marco a Venezia. Quella di Piazza Dante fu anche una bella impresa logistica, con la limitazione del traffico, un funambolo ad attraversare l’area a circa venti metri di altezza, una gru per i numeri aerei, giganti di fuoco alti quattro metri, una vasca con mille litri d’acqua e molto altro ancora. Lo spettacolo, composto da performance incredibili mai presentate insieme, doveva apparire come un tutt’uno fluido. Così fu, con un incredibile successo di pubblico (si stimarono oltre 5.000 presenze) che diede il là ad un format che avrebbe poi avuto ottimo esito in una trentina di piazze italiane, fra le quali Piazza Maggiore a Bologna, Piazza Affari a Milano e molte altre per un totale di ben oltre cento mila spettatori. A Imperia, sempre in Piazza Dante, l’idea fu ripetuta l’anno seguente con artisti nuovi e nuove idee compreso un gruppo di tre elefanti per i quali venne anche organizzato un banchetto di frutta e verdura lungo il porto in Calata Cuneo.

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Ci furono altre belle scommesse, ma destinate a restare non replicabili. Ne La notte dei clown l’idea fu semplice ma molto efficace: riunire due fra i più grandi clown del mondo Andrey Jigalov e Gianni Fumagalli (con le loro spalle) in un’unica serata, sempre al Teatro Cavour. I due artisti si conoscevano bene e si stimavano molto; nacque una sana competizione a chi faceva ridere di più. Il vincitore ovviamente quella sera fu il pubblico! Il Cavour poi ospitò una lunga serie di recital di grandi clown internazionali, tutti entrati nel cuore degli spettatori. Altra impresa notevole fu Il giardino delle stelle, presentato nel bellissimo parco di Villa Grock con una serata che divenne una vera e propria festa per il recupero della parte esterna di questa importante attrazione turistica e architettonica. In questo caso chiamai in soccorso l’amico, regista, scenografo Marcello Chiarenza e (sempre in concerto con Maifredi) riportammo in Liguria uno spettacolo che era stato originariamente creato per Barcellona, dove aveva inaugurato l’importante Festival del Teatro Grec. Si trattava di una serie di meravigliose installazioni di Chiarenza animate da allievi del Dams di Imperia e da un gruppo di artisti di livello internazionale provenienti da esperienze come il Lido di Parigi, il Festival di Monte Carlo o il Cirque du Soleil. Il tutto incastonato nella cornice suggestiva dell’eccentrica villa partorita dalla mente brillante del grande clown. Attorno e accanto a queste imprese tanti altri eventi, mostre, conferenze con operatori internazionali ma anche con giovani studenti neolaureati. Insomma una vera e propria fucina di creatività legata al clown e al teatro fisico. L’ultima grande sfida dell’ideatore è quella di saper far proseguire l’evento anche in tempo di grande crisi, seppure fra mille difficoltà. Lo aiuta la consapevolezza di avere dato inizio ad una serie di avventure importanti e di aver fatto diventare il Festival Grock un importante punto di riferimento in quanto alle esibizioni di teatro circo popolare.

Alessandro Serena Professore di Storia dello spettacolo circense e di strada, responsabile di redazione di www.circo.it, direttore area ricerca del CEDAC (Centro Educativo di Documentazione delle Arti Circensi).


Massimo Locuratolo foto di Giulia Grossi

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Il clown ch e guardava i di Imperia l mare d torre della alla v in collina illa

dioso seppur, pervaso di horror vacui, Wetinvenzioni sono quei 45 minuti di spettach aveva voluto istoriare ogni superficie tacolo girati in teatro da Carl Boese per libera con incisioni, decorazioni a pennello un lungometraggio del 1931, “Clown de e rilievi recanti simboli astrologici ed esogénie”. All’epoca Wettach aveva 51 anni, terici, volti clowneschi, frasi e calligrammi ogni sera stava in scena per un’ora, era al dalla misteriosa valenza simbolica. culmine del successo e riteneva che quella Evidentemente voleva muoversi in un ata produzione fosse una sorta di merit ambiente teatrale anche quando si trovava celebrazione. vacanza, e in questo senso villa Bianca Gli autori avevano sistemato il numero nel in era un apparato scenografico post-barocco secondo tempo. Il primo tempo del film si assolutamente perfetto. svolgeva in gran parte all’interno di una L’interno, secondo il gusto borghese dell’evilla lussuosamente arredata, affacciata poca, era invece più sobrio. Vi si accedeva io su un parco che si perdeva a vista d’occh da cinque ingressi diversi per assicurare a sino al mare. Non era una location presa occupanti e servitù indipendenza e privain affitto: villa e parco erano la proprietà cy, e ospitava una cinquantina di stanze di Wettach a Imperia, il luogo dove tratra salotti, salottini, servizi e cucina, sale scorreva l’estate per ritemprarsi prima di pranzo e sala col biliardo. Le camere da riprendere i ritmi estenuanti delle tournée da si trovavano al primo piano, al seconletto internazionali. do erano stati allestiti gli appartamenti Come si sa, il vero successo si conquista per gli ospiti e più sopra, nella torretta, lavorando sodo. Dotato di una volontà di la stanza della musica. Gli arredi eraferro, dopo quella sera all’Olympia per otto c’era stati realizzati basandosi sui dettami anni Wettach non si concesse mai una vera no Il periodo in cui si svolge la decima edidello stile Liberty, liberamente rivisitato. vacanza. Decise di prendersi una pausa zione di Festival Grock (ottobre 2014) Vetrate, infissi, stucchi dorati, mobilio e solamente nel 1922 per recarsi a Imperia coincide con due ricorrenze in grado, da lampadari definivano la cubatura dei vani, e di persona la villetta che aveva veder e ra carrie una di etri param i e fissar di sole, rivestiti con marmi, tappezzerie orientali costruire per i genitori della seconda straordinaria: i 60 anni dall’addio di Grock fatto ies, quasi fossero un ininterrotto moglie - Inés Ospiri, originaria di Garessio e boiser alle scene (avvenuto ad Amburgo il 30 flusso ritmico/musicale. collina delle Cascine. ottobre 1954) e i 100 anni dal suo debutto – sulla ch amava ricevere. Nella veranda sul Fu quella l’occasione che scatenò il colpo di Wetta in teatro, dopo sette stagioni trascorse del parco organizzava in estate nord lato fulmine. Sotto la villetta si allargava Onenei migliori circhi mondiali in coppia col elegantissime a cui parteciparofeste delle do lo sguardo a destra si scorgegiran glia, bre dicem 24 del sera La et. clown Anton no, tra gli altri, Stan Laurel e Oliver Hardy, Porto Maurizio e di fronte si estendeva va -Hall Music a lympi dell’O ico pubbl il 1914 Picasso e i campioni del Grand Prix autola massa blu cobalto del Mediterraneo. di Parigi ebbe infatti il piacere di assistemobilistico di Montecarlo, Charlie Chaplin Wettach aveva scoperto la natura, la luce re a una creazione sino a quel momento e Maurice Chevalier. tersa e il clima del Ponente ligure. Non ci inimmaginabile: un numero di 25 minuti Ma Imperia come accolse il clown più immise molto a stabilire che era lì che avrebinterpretato da un artista svizzero – portante del Novecento – di fatto, uno debe realizzato la sua residenza estiva. Adrian Wettach – col costume, il trucco e gli artisti teatrali più innovativi, richiesti acquistò il terreno e affidò al 1927 Nel però, se, circen di quale il clown da il nome e influenti del secolo scorso: ovvero quel geometra genovese Armando Brignole il non aveva più nulla. re elegante e distinto che periodicapiano della villa e del parco antistante, con signo I giornalisti di un secolo fa pensavano che mente si materializzava nella sua reggia una clausola che gli consentiva di stabilire il clown dovesse restare esclusivamente Cascine e che in seguito al ritiro dallo le linee-guida del disegno estetico/tecnolo- alle il comico della pista, mentre oggi viene show business vi trascorse gli anni precegico/ambientale dell’insieme. giustamente ritenuto un genere, un ruolo la scomparsa, avvenuta nel 1959? Ne venne fuori un progetto all’avanguardia denti – questa la geniale intuizione che orientò del posto, stando alle cronache gente La o logicamente avanzatissimo, fornit tecno e ra carrie la tutta quasi tire inves a ch Wetta dell’epoca, aveva sì accettato l’uomo trandi una centrale elettrica autonoma e di un tra i velluti dei migliori palcoscenici interquillo che viveva nel lusso dell’edificio più licato sistema idraulico che sfruttava nazionali. Ne criticarono pertanto la scelta comp scenografico della città, ma non si spinse le due sorgenti presenti nella proprietà senza usare mezzi termini, temendo che in sia mai al di là di una distaccata e rispettosa che la raccolta dell’acqua piovana. Nel parteatro smarrisse l’aura magica, la buffonecuriosità. Se Wettach, oltre che un domidisposto su vari livelli, fece realizzare ria e le possibilità drammaturgiche fornite co, cilio, cercava un’affettuosa cittadinanza, tto artificiale con al centro una laghe un eau. chapit dello spazi dagli e fera dall’atmos ebbene Imperia non volle o non seppe piccola isola, collegata alla sponda da un Al di là delle loro fosche previsioni avvendargliela. ponticello a sesto ribassato, su cui fece ne, invece, che il palcoscenico trasformò Amato calorosamente per decenni dal pubnte icame etton innalzare un gazebo, archit Grock nell’archetipo del clown moderno. blico dei più prestigiosi Music-Hall europei ispirato a una pagoda esotica incorporata All’Olympia, esattamente un secolo fa, – inglesi, tedeschi e francesi in testa, come in un ciborio di Arnolfo da Cambio. oltre che una compiuta maschera teatrale, in Argentina e in svariate nazioni ocI profili del ponte, della pagoda, delle scali- pure il clown divenne un personaggio talmente tali, forse ebbe la percezione di queciden e delle balaustre, come ogni altro elenate iartist ziale poten suo del e pevol consa distacco e un poco se ne rammaricò. Al mento decorativo del parco, erano sinuosi, sto co da permettersi il lusso di lasciare al punto che, una volta, volle a volle confidafluttuanti, vagamente ispirati alle forme passato lo spessore grossolano che sino re a un amico: “L’idolo dei liguri è Govi. E’ vegetali presenti nei quadri di Ernst e Dalì a quel momento gli era stato proprio. In lui che sa trasformare in comicità la vita ecletticamente combinate ad influenze sintesi: Wettach aveva scoperto la chiave diana che ruota, sempre e comunque, risalenti all’Alcàzar di Siviglia, agli erbolari quoti per trasmutare il clown originario in un o al denaro”. attorn evali e alle illustrazioni di Beardsley ruolo comico universale a cui tuttora miriadi medio e Mucha. di seguaci si ispirano, ma che in seguito Questo il medesimo orientamento estetico pari avrebbe contato ben pochi eredi. E, al MASSIMO LOCURATOLO riconoscibile nella facciata principale della di Charlie Chaplin, rappresenta un modelStorico dei generi del comico villa, nei suoi dettagli decorativi, nelle lo imprescindibile per studiare i percorsi membrature; un insieme che magicamente della comicità visiva nel Novecento. massimo.locuratolo@gmail.com non risulta mai soffocante, volgare, fastiIl documento migliore per riscoprirne le

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David Larible Premio Grock 2007 foto Andrea Samaritani

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la casa di un sognatore Dal 1995, ho iniziato ad accompagnare, per quattro passi nel parco e nella casa di Grock, numerosi visitatori ed in seguito, con l’avvento del Festival Grock, per alcune edizioni, le visite sono diventate parte del programma della manifestazione. La mia assidua frequentazione della casa, per sei anni, dal 1962 al 1968, la buona amicizia che si era instaurata con Madame Inès, moglie di Grock, con i suoi parenti ed amici, ma soprattutto il fascino che quell’ambiente particolare, un po’ eccentrico, diverso certamente dalla quotidianità cui ero abituato, esercitava sulla mia fantasia di ventenne, mi hanno posto nella condizione di poter raccontare, fedelmente, ambienti e personaggi, storie vere ed aneddoti intorno alla Villa. E’ per questo che da quando è stata visitabile, fin dai tempi dell’Associazione “Amici della Fondazione Grock” , in seguito dopo l’acquisizione da parte della Provincia di Imperia e, infine, nel corso dei lavori di restauro conservativo, che ho curato come Direttore dei Lavori, mi sono ritrovato nel gradito, ed anche un po’ nostalgico, compito di accompagnare in visita moltissime persone con le quali il mio racconto iniziava, quasi sempre, così….. Una volta era l’immagine più diffusa sulle cartoline della città di Imperia, ora non più, altri scorci hanno sostituito quel primo piano della villa-castello sotto il quale c’era scritto “Villa Grock”, anche se meglio e più corretto sarebbe stato definirla con il nome vero:” Villa Bianca”. Allora i parenti e gli amici “foresti” che venivano a trovare chi abitava ad Oneglia, ora grosso rione di Imperia, un tempo vera e propria sede di Comune, erano regolarmente accompagnati lungo la strada delle Cascine , meglio individuata ora come Via Fanny Roncati Carli, per riuscire ad

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intravvedere, tra i pitosfori potati con disegni geometrici, quella costruzione che comunque restava avvolta in un mistero, mai fino in fondo comprensibile. “Questa è la Villa Grock” si diceva, ma all’eventuale domanda su chi fosse Grock o perché una costruzione di tale imponenza, in mezzo ad un parco così deliziosamente curato, si trovasse proprio ad Oneglia, pochi sapevano rispondere o, comunque, sempre in modo abbastanza impreciso. Infatti la definizione più ricorrente poteva essere che Grock fosse stato un famoso “pagliaccio da Circo”, il che era comunque assai riduttivo e lasciava trapelare l’approssimativa conoscenza del personaggio. A mio avviso Grock era, prima di tutto, un sognatore, proprio nell’accezione che ne dà Ennio Flaiano: “…sognatore è un uomo con i piedi fortemente appoggiati sulle nuvole”. Un sognatore che si lascia catturare dalla bellezza della collina e del mare di Oneglia e che proprio lì decide di costruire la sua dimora, una villa che molto bene lo rappresenta. Non esiste, nel caso di Grock, una separazione tra “persona e personaggio”, le due anime convivono fino ad identificarsi, tanto che in ogni suo gesto, in ogni sua opera non si può distinguere il confine tra le due identità. “... io sono il risultato di mezzo secolo di osservazione e di ostinazione, del desiderio di perfezionare ciò che era già perfetto”. Nessuna definizione, delle molte che si sono lette o sentite, appare più appropriata e calzante di questa. In Grock, proprio come nella sua casa, convivono due anime: una strutturata, rigorosa, razionale, analitica, l’altra creativa, fantasiosa, giocosa. Un personaggio, una casa, un’acrobazia

che ripropongono e reinterpretano l’illusionismo del funambolo e, al tempo stesso, il suo grande equilibrio. Tutta la casa di Grock parla di Grock e tutta la personalità eclettica qui affiora tanto nei grandi spazi e nei volumi, austeri se non fossero resi lievi dal gioco ricercato dei colori, delle decorazioni, delle luci edelle ombre, quanto nei particolari architettonici curati minuziosamente nella ricerca di una eleganza e di una bellezza, intese in modo estetizzante. Grock ripropone, nella sua casa, la giocoleria, il contorsionismo, l’equilibrismo di cui era maestro quando calcava le scene. Tutto è fatto per stupire, tutto è straordinario, imponente ed inconsueto. Erano gli anni del Liberty, quindi dei fronzoli, degli addobbi floreali, del “di più”, ma in villa Grock tutto questo è ulteriormente declinato attraverso il sapore del Circo, il gusto del gioco e dell’illusionismo, il simbolismo che corre, come un filo rosso, in ogni angolo della costruzione, soprattutto all’esterno e fino alle architetture del giardino. Ci sono ovunque evidenti richiami ad una visione dialettica del mondo e della vita, quest’ultima sempre affascinante e stupefacente, proprio come i disegni, criptici davvero, che Grock ha voluto forse lasciare, qua è là, nel grande fabbricato che ha voluto, anche questo, “fortemente appoggiato sulle nuvole”.

Imperia, 14/09/2014 Ezio Lavezzi

ingegnere di Imperia che ha seguito, come direttore dei lavori, su incarico della Provincia di Imperia, il restauro conservativo di Villa Grock


Andrea Farnetani foto Francesca Tecardi

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’ A T E I R A V L I E L L DE E I L G I V A R E M O R T TEA O C I T S A T N A

r di tro Cavou a e T l a 2 1 20 13 ottobre ulla scena s il i s o r t a a t n r n e e alt pres el he ha visto eraviglie” c M k c e o ll Fimiani, d r e G o d r à in e t T p ie o r a t u a s q V e Il “ rilo de f o imo e vent o una gran t m a , t n s go argentin w è n a lo t ia c r i l d e d o i r Impe in me ller bble artist mago e ba ssante i nu u l e b e c d e in i, a o t n a is m t n it e ar arn usio is e dell’ill r Andrea F o le R g a g a a creare ic ju it n y c o s d M iu r a e è r come i e ui s rice a ia e etibile in c lla danzat ip r e d ir , traordinar e s s a a a v ic ll o n a N u ie a z t a a r e gr pi. Una se abile anch ic t n e im Marco Zop d e in esaurito. era magica f o s t t o u t m t o ’a r t n u l tea glienza de o c c a a s o r calo Il Festival Grock di I mperia è s Fantastico tato una t , un proge appa fond tto nato n amentale approdand e l 2009 e che per Teatro o al circuit nel 2012 s o teatrale teatro e fa t ava emerg ufficiale, r r conoscer endo e ealizzando e al pubbli visuale co il s o c g o n o di porta alcune dell ntempora re in e migliori neo, artist dalla pros e s i che si cim pressioni d a e accomu entano in el teatro nati dall’in generi tea anche gli s t e nto di mer t r pettatori p a li differenti avigliare, s iù scettici. tupire e fa r sognare

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Giorgio En ea Sironi

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David Larible Premio Grock 2007 foto Andrea Samaritani

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e r p La i d a z n e s k c o r G I di David Larible

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mper ia è u na cit rivier tà dav a ligu vero r e bella, . Per me ch a così c ltro è e han ome n o n t o a per è sug il nas to la n gestiv c o del umer ittà d re. Co a e go l o o i se rag Groc stesso sì com dibile k, un i o c n o e i lore d tutta . Ma è legg clown avvol p e la l cuo er qu endar ta ne c h e r e l è e i l m , a l n i I l e i m c a stero, lla leg ome (ma q peria vi l la d che a gend uesta resta i que v a e è s s d vo av oprat to gra un’alt ello s Quan uto la tutpetta nde a ra sto do l’a c r f r o o t i i m a l r s o ) t t u . i a popo co Se na di , fino al Tea largio M visita a poc tro C r h a a e i i v f i a o r n n e u mi so di mi modo ni fa r dur no se ante i chies quasi n e l t F i a di pre to on busiv estiva diffic orato senta o l e ad oltà o r e d e r h i g i r l o a i m t n tura d accet a cui izzati io spe tato d l’inco i insi ve, pe ttaco g i n r lo tea n b t c ro co uon c irmi hé er stata trale d n o u el Pre ore (n il pub un’esp in un m b o t e o l i r n i o u i c ostan enza o risu r fitti Groc la sen te le n strao ssimo k lta og tivo i r d o n n i i n n naria i gior mani p G o colo, erma che no to ed em era q ma su nia). uasi fi ccant o z S l i o o p e, ma nante no un alco i sica, Facci come , la pr nsiem devo o o tan e d s t e s e i i r e a a f e n o u m z c sse n guri a ranza a del he è e. on so l Fest Gran di tor lo a g d ival G nare e Groc uarda a fest rock k re il m eggia per i r s i e u o oi pri insiem David spetta mi 10 e il 20 Clow Larible a nni d ° ann n dei i i v vita c Clow ersar n on la io. spe-


foto di Paolo Iammarrone

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Ci stringiamo forte ai seggiolini, inizia un altro giro di giostra. Il quarto per l’esattezza da quando nel 2011 abbiamo scelto la vita nomade e comunitaria del circo; e quest’anno iniziamo con un luogo simbolo, Imperia, la città del Festival dedicato al Clown che ha reinventato il Clown. Siamo un Circo Contemporaneo all’Antica e se “il compito dei rami è di allontanarsi dalle radici” allora spetta a noi studiare, giocare e portare avanti l’immenso bagaglio culturale che uomini come Charles Adrien Wettach – in arte Grock – ci hanno lasciato. Ed è quello che cerchiamo di fare da ormai oltre sette anni, dai tempi in cui a Bruxelles eravamo una piccola compagnia - composta da un italiano ed un'uruguaiana – che ricercava nell’immaginifico universo del circo e della musica. Ad emozionarci non è solo l’aspetto simbolico: il circo non è mai solo simbolo c’è sempre la pratica, l’azione: al porto di Imperia ci vedranno battere per ore dei pesanti picchetti, tirare corde, issare il grande arco che sosterrà la cupola dello chapiteau. Ci piace immaginare che Grock apprezzasse le novità: poter montare un circo li dove mai prima era stato montato, portando così per la prima volta nella sua città lo chapiteau di un Circo Contemporaneo, per noi è un piacere immenso. Per questa opportunità ringraziamo il festival che onora il “Re dei Clown” e tutta la città di Imperia. Circo El Grito

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Direzione artistica Sergio Maifredi

FESTIVAL GROCK

Artistic Director Sergio Maifredi

CITTÀ DI IMPERIA

Grock Festival and Grock Città di Imperia Award were established in 2005 to celebrate and forge a long-term bond between Grock a great clown artist and the town of Imperia, Il Festival Grock – Premio Grock Città di Imperia nasce nel 2005 where he lived for over twenty years. per legare in modo indissolubile il nome di Imperia a quello del Grock Festival is as much about culture as about local ambigrande clown Grock che qui visse per oltre vent’anni. tions, aspirations and tourism: the power of arts to nurture Il Festival Grock è un progetto di valorizzazione del territorio at- and transform. traverso la cultura. The original idea was Claudio Baudena’s, then the Arts and L’idea di creare un Festival ed un Premio nel nome di Grock è di Events Officer, and Sergio Maifredi’s one and has been Claudio Baudena, allora Assessore alla Cultura e di Sergio Maifredi. strongly supported throughout the years by all local auL’idea è sostenuta e valorizzata negli anni dalle giunte successive: thorities - i.e. former Mayor Mr Sappa and Arts and Events dal sindaco Sappa e dall’assessore Marco Scajola, dal sindaco e as- officer Scajola, former Mayor and Arts and Events officer Pasessore Paolo Strescino, dall’assessore Sara Serafini e dal sindaco olo Strescino, Arts and Events Officer Sara Serafini and the Capacci. current Mayor Mr Capaci. Il Festival lavora su diversi percorsi, sempre nell’intento di essere Grock Festival is a multilayered event aimed at creating a hufortemente popolare: un momento spettacolare, che coinvolge gely popular gathering. There is a main show for the whole l’intera città; uno o più appuntamenti in teatro, con i grandi clown town. There is one - often more - clown show at the theatre della scena contemporanea mondiale; un percorso che accosta il hosting some of the world’s most successful artists. There clown al sociale; momenti per una riflessione più specialistica; un is a focus on the social role of clowns. There is a conference filone del Festival è impegnato nel decentramento – raggiungendo offering an insight into this art. And there is a special event l’intera Provincia - meant to reach the outskirt of town as well. Il Festival Grock nasce nel 2005 per celebrare l’arte di Adrien Launched to celebrate Grock (1880–1959), born Charles Wettach, in arte Grock, cittadino svizzero che scelse di trascorre- Adrien Wettach, a Swiss clown, composer and musician re gli ultimi anni della sua vita a Imperia, dove progettò e costruì who chose Imperia out of the many places he visited as his la meravigliosa Villa Bianca, per tutti Villa Grock, oggi visitabile favourite one where he designed and built his wonderful grazie al recente restauro. Il Festival è dedicato - in tutte le sue Villa Bianca, commonly known as Villa Grock: now open to varianti e declinazioni - alla clownerie, nobile mestiere che Grock the public after a recent refurbishment. The Festival is about ha elevato ad arte, conferendo rango di protagonista alla figura del being a clown, in its many ways, varied traditions and vaclown, che di solito nel circo si ritaglia ruoli marginali e di collante riations in costume and performance. It is about a job that fra un numero e l’altro. Grock refashioned into a fine art form, moving it away from Ogni anno il festival ospita spettacoli, eventi, incontri, workshop a comic linking role in the circus performance and making selezionati tra le migliori produzioni del panorama internazionale. the clown come to dominate the act. La maggior parte delle manifestazioni sono ad ingresso gratuito. Each year the Festival hosts a selection of the the finest Il Festival è organizzato e prodotto da TeARTo e Teatro Pubblico creators and performers of this art presenting shows, Ligure con la direzione artistica di Sergio Maifredi. events, workshops and even taking part at conferences and Il Festival promuove il nome del grande Grock in rapporto al suo debates. Entry is free for most festival events. territorio d’elezione, Imperia e la splendida riviera dell’estremo Po- The Festival is organised, produced and directed by TeARTo nente Ligure, lembo di costa che negli anni di Grock condivideva il and Teatro Pubblico Ligure. Its artistic director is Sergio glamour internazionale della vicina costa Azzurra francese. Maifredi. The Festival celebrates Grock and his special relationship Nell’ambito del Festival viene assegnato ogni anno il Premio with the town of Imperia, its surrounding area and the local Grock Città di Imperia, per omaggiare un artista che si sia distin- Riviera which he called home for so long while it shared the to nel mondo dello spettacolo, eccellendo nei segreti della clowne- glamourous times of next door French Cote d’Azur. rie, sapendola declinare nel mondo contemporaneo con carattari- During the Festival, each year the Grock Award - Citta di stiche che lo facciano essere degno erede dell’arte di Grock. Imperia is awarded to a clown artist - or a theatre company - who has excelled in the secrets of this art by offering both an up-to-date performance and a tribute to the craft and talent of his greatest predecessor Grock. 23


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Paolo Villaggio, premio Grock 2011 foto Roberto Ruscello.

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PROGRAMMA EDIZIONI 2005-2014

12-10-2011 Presentazione libro “Quattro passi a Villa Grock” di Ezio Lavezzi 13-10-2011 “Incursioni di gioia” all’ospedale pediatrico di Imperia 14-10-2011 “Le ballet des passants (Omaggio a Doisneau)” spettacolo in piazza Duomo 15-10-2011 “Allegoria della fortuna” spettacolo in Piazza Dante Dal 10 al 14-10-2011 Masterclass con Jango Edwards

Anno 2010 - VI edizione

Anno 2014 - X edizione

Dal 9 al al 12 ottobre 2014 9-10-2014 Sorrisi in Pillole 10-10-2014 Presentazione Catalogo Festival Grock 10 11-10-2014 Circo El Grito in 20 Decibel Housh Ma Housh in Wow 12-10-2014 Circo El Grito in 20 Decibel Il Corpo Educato con Judo Corsaro e i maestri Lucio Garzia, Pino Tesini, Peppino Perri

Anno 2013 - IX edizione Dal 5 al al 12 ottobre 2013

5-10-2013 Premio Grock Città di Imperia a Banda Osiris spettacolo e premiazione - Teatro Cavour 6-10-2013 “Il corpo educato, judo handicap” con Pino Maddaloni medaglia d’oro alle Olimpiadi di Sidney conferenza ed dimostrazione di judo con i maestri Pino Tesini Lucio Garzia Peppino Perri – il collab con UISP e Judo Corsaro 10-10-2013 Progetto Clown per ridere – “Incursioni di gioia” all’Ospedale Pediatrico di Imperia a cura di “Sorrisi In Pillole” 12-10-2013 OKIDOK in Slips Inside spettacolo al Teatro Cavour di Imperia con Xavier e Benoit

Anno 2012 - VIII edizione Dall’8 al 13 ottobre 2012

06-10-2012 Premio Grock Città di Imperia a Glauco Mauri e Roberto Sturno per lo spettacolo “Quello che prende gli schiaffi” di L.N.Andreev 11-10-2012 Progetto Clown per ridere - “Incursioni di gioia” all’Ospedale Pediatrico di Imperia a cura di “Sorrisi In Pillole” 13-10-2012 Grock Night Show “Il varieta’ delle meraviglie” spettacolo al Teatro Cavour di Imperia ideato e diretto da Giorgio Enea Sironi, con Tino Fimiani, Andrea Farnetani, Marco Zoppi, Monica Rois, Novas. Anteprime 09-07-2012 “Il corpo educato, judo handicap” Genova – Villa Bombrini – in collaborazione con UISP 09-06-2012 – I kata di Klein - Palazzo Ducale – Genova – serata evento durante la mostra Judo e Teatro Corpo e Visioni curata da Bruno Cora’ e Sergio Maifredi

Anno 2011 - VII edizione Dall’8 al 15 ottobre 2011

08-10-2011 Premio Grock Città di Imperia a Paolo Villaggio 09-10-2011 “Il corpo educato, judo handicap”

Dal 2 al 9 ottobre 2010

02-10-2010 “Il giardino delle stelle” spettacolo nel parco di Villa Grock 03-10-2010 “Il corpo educato” 05-10-2010 “L’inquietudine del clown tra musica e zodiaco” con Marco Pesatori 6/7/8-10-2010 Scuola di circo per le seconde elementari 6/7/8-10-2010 “Incursioni di gioia” all’ospedale pediatrico di Imperia 07-10-2010 Premio Grock Città di Imperia ad Antonio Albanese 08-10-2010 “Volare” spettacolo in Piazza S.Giovanni (Oneglia) 08-10-2010 “Famiglia saltimbanchi” spettacolo in via XX Settembre (Porto Maurizio) 08-10-2010 “Un omaggio in bianco e nero” spettacolo in Piazza S.Giovanni (Oneglia) 09-10-2010 “Gravità fuori legge” con Avner, produzione Circo & Dintorni al Teatro Cavour

Anno 2009 - V edizione Dal 3 al 10 ottobre 2009

03-10-2009 “Il banchetto degli elefanti” spettacolo in Calata Cuneo 03-10-2009 “Gran Galà Grock” spettacolo in Piazza Dante 04-10-2009 “Il corpo educato – Judo a Grock” 5/6/7-10-2009 Scuola di circo 5/6/7/8/9-10-2009 “Facce da Grock” set fotografico per diventare clown in piazza S.Giovanni 5/7/8-10-2009 “Clown per ridere – Incursioni di gioia” presso Casa di riposo Betlemme, Associazione Help e reparto pediatrico ospedale Imperia 06-10-2009 “Smoking Chopin” spettacolo all’auditorium di Pieve di Teco 07-10-2009 “Clown in libertà” spettacolo a Costa d’Oneglia 08-10-2009 “Woom woom woom!” spettacolo in Piazza S.Giovanni 09-10-2009 “Venjuska Moj” spettacolo in località Piani 10-10-2009 Premio Grock Città di Imperia a Paolo Rossi 10-10-2009 “La notte dei clown” spettacolo al Teatro Cavour

Anno 2008 - IV edizione Dal 4 all’11 ottobre 2008

04-10-2008 “La notte degli elementi – Terra Aria Acqua Fuoco” spettacolo in Piazza Dante in collaborazione con Circo & Dintorni. 05-10-2008 “Il corpo educato – Le arti marziali orientali e lo stile d’espressione” 06-10-2008 “La notte del cinema – Franco Franchi e Ciccio Ingrassia: due clown irresistibili” 6/7/8-10-2008 “Clown per ridere” scuola di circo per le seconde elementari

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6/7/8-10-2008 “Clown per ridere: Incursioni di gioia” negli istituti e case di riposo di Imperia 09-10-2008 “Clown per ridere – Clown in corsia” al reparto pediatrico dell’ospedale di Imperia 09-10-2008 “Le grandi famiglie circensi” incontro di studi 11-10-2008 “La notte dei clown con Fumagalli e Jigalov” 11-10-2008 Premio Grock città di Imperia a Gianni “Fumagalli” Huesca e Andrey Jigalov

Anno 2007 - III edizione Dal 10 al 19 novembre 2007

10-11-2007 “Clown surreali” spettacolo per le strade di Oneglia 11-11-2007 “Il corpo educato – Judo espressione, Judo handicap” 12-11-2007 “Il clown e la commedia dell’arte” conferenza e proiezione cinematografica 12/13/14-11-2007 “Clown per ridere – Scuola di circo” 12/13/14-11-2007 “Clown per ridere – Un sorriso gratis” a Oneglia e Porto Maurizio 14-11-2007 “Clown in corsia” 15-11-2007 “La mia carriera di clown – l’autobiografia di Grock” incontro di studio 15-11-2007 Concerto in memoria del maestro Emilio Lepre 16-11-2007 Concerto della banda musicale Riviera dei Fiori 17-11-2007 “Clown in piazza” festa per grandi e bambini 19-11-2007 “Il clown dei clown – David Larible” spettacolo al Teatro Cavour 19-11-2007 Premio Grock città di Imperia a David Larible

Anno 2006 - II edizione

Dal 30 settembre al 7 ottobre 2006 30-09-2006 Grande Festa di Piazza (Oneglia e Porto Maurizio) 01-10-2006 “L’immagine dei clown” mostra nel Teatro Cavour 01-10-2006 “L’oratorio d’Aurelia” con Aurelia Thierrée, spettacolo al Teatro Cavour 02-10-2006 proiezione film “I Clowns” di Fellini 05-10-2006 Giornata di studio con Edoardo Sanguineti, Franco Sborgi, Vincenzo Cerami 07-10-2006 “La notte dei clown” spettacolo al Teatro Cavour

Anno 2005 - I edizione

Dall’8 novembre 2005 al 1 febbraio 2006 8/10-11-2005 “Semianyky - Licedei: in famiglia” spettacolo 15/19-11-2005 “All wears bowlers” spettacolo 25/28-01-2006 “Le cinque invisibile” di Victoria Chaplin 31-01 e 01-02-2006 Vegetable Orchestra di Vienna in concerto Premio Grock Città di Imperia 2005 ad Arturo Brachetti

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ARCHIVIO FOTOGRAFICO COMUNE DI IMPERIA

manifesti: direzione creativa: Giorgio De Sario, art direction e artwork: Arianna Violante


All e del gor l for a tun a Anno 2011 - VII edizione Dall’8 al 15 ottobre 2011

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ARCHIVIO FOTOGRAFICO COMUNE DI IMPERIA

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ARCHIVIO FOTOGRAFICO COMUNE DI IMPERIA


ARCHIVIO FOTOGRAFICO COMUNE DI IMPERIA

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Allegoria della Fortuna


Andrea Togni Foto Gerolamo Acquarone

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spettacolo in Piazza Dante

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Anno 2009 - V edizione

Dal 3 al 10 ottobre 2009 33


Foto Gerolamo Acquarone

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Gran Galà Grock


Emilia Arata Foto Gerolamo Acquarone

Gran GalĂ Grock

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Foto Gerolamo Acquarone

Gran GalĂ Grock


Freddie Nock Foto Gerolamo Acquarone

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Gran Galà Grock


Freddie Nock foto di Alberto Rizzerio

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Gran Galà Grock


Monica Rois Foto di Alberto Brancolini

Gran GalĂ Grock

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Monica Rois 43

foto di Alberto Rizzerio

Gran GalĂ Grock


AVNER Festival Grock 2010 Foto copyright Circo & Dintorni

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Jango Edwards Masterclass 2011 45

Foto Š Jango Edwards


Paolo Rossi Festival Grock 2009 Foto di Alberto Brancolini

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Antonio Albanese Premio Grock 2010 47

foto di Alberto Rizzerio


D JU Anno 2013 - IX edizione Dal 5 al al 12 ottobre 2013

6-10-2013 “Il corpo educato, judo handicap” con Pino Maddaloni medaglia d’oro alle Olimpiadi di Sidney conferenza ed dimostrazione di judo con i maestri Pino Tesini Lucio Garzia Peppino Perri – il collab con UISP e Judo Corsaro

foto di Alberto Rizzerio

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Sergio Maifredi con il maestro Pino Tesini


foto di Alberto Rizzerio

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Pino Maddaloni, medaglia d'oro alle Olimpiadi, con i maestri Pino TesTes ini, Peppino Perri, Lucio Garzia, AlAl berto Ferrigno, Gueye Ousseinou e Sergio Maifredi Foto di Alessandro Maifred

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foto Leo Mauger

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BACKS Anno 2008 - IV edizione Dal 4 all’11 ottobre 2008

04-10-2008 “La notte degli elementi – Terra Aria Acqua Fuoco” spettacolo in Piazza Dante in collaborazione con Circo & Dintorni.

La notte degli elementi – Aria Acqua Fuoco David Dimitri Foto di Giovanni Lagorio

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STAGE

– Terra Daniele Cimino con David Dimitri e Alessandro Serena 59

Foto di Giovanni Lagorio


David Dimitri

La notte degli elementi –

Foto Š Circo & Dintorni

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– Terra Aria Acqua Fuoco 61


Anno 2008 - IV edizione Dal 4 all’11 ottobre 2008

04-10-2008 “La notte degli elementi – Terra Aria Acqua Fuoco” spettacolo in Piazza Dante in collaborazione con Circo & Dintorni.

David Dimitri

La notte degli elementi –

Foto © Circo & Dintorni

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– Terra Aria Acqua Fuoco 63


BACKSTA Foto di Gio vanni Lagor io

Foto di Giovanni Lagorio

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La notte degli elementi – Terra Aria Acqua Fuoco

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Progetto Bagliori

La notte degli elementi –

Foto Š Circo & Dintorni

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– Terra Aria Acqua Fuoco 67


Progetto Bagliori

La notte degli elementi –

Foto Š Circo & Dintorni

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– Terra Aria Acqua Fuoco 69


Charlotte Sodolinskaya

La notte degli elementi –

Foto Š Circo & Dintorni

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– Terra Aria Acqua Fuoco 71


Andrea Togni

La notte degli elementi –

Foto Š Circo & Dintorni

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– Terra Aria Acqua Fuoco 73


Andrea Togni

La notte degli elementi –

Foto Š Circo & Dintorni

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– Terra Aria Acqua Fuoco 75


Andrea Togni

La notte degli elementi –

Foto Š Circo & Dintorni

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– Terra Aria Acqua Fuoco 77


ARCHIVIO FOTOGRAFICO COMUNE DI IMPERIA

VILLA foto di Giovanni Lagorio

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Anno 2008 - IV edizione Dal 4 all’11 ottobre 2008

11-10-2008 “La notte dei clown con Fumagalli e Jiagalov” 11-10-2008 Premio Grock città di Imperia a Gianni “Fumagalli” Huesca e Andrey Jiigalov

Fumagalli, Jigalov con Alessandro Serena e Sergio Maifredi a Villa Grock 78


foto di Giovanni Lagorio

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foto di Giovanni Lagorio

K C O


Alessandro Serena , Fredrick “Boul” Zipperlin, Mara Guarnaschelli foto Gerolamo Acquarone

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PHOT©GEROLAMO ACQUARONE

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PHOT©GEROLAMO ACQUARONE

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foto Gerolamo Acquarone

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Duo Viola foto Gerolamo Acquarone

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Il giardino delle stelle

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Duo Viola foto Gerolamo Acquarone

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Il giardino delle stelle


foto Gerolamo Acquarone

Duo Valery foto Gerolamo Acquarone

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foto Gerolamo Acquarone

Il giardino delle stelle


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foto Gerolamo Acquarone

Il giardino delle stelle White Gotik

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foto Gerolamo Acquarone


foto Gerolamo Acquarone

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Il giardino delle stelle


Fredrick “Boul” Zipperlin foto Gerolamo Acquarone

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Il giardino delle stelle


Anton Chelnokov foto Gerolamo Acquarone

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Il giardino delle stelle


Anton Chelnokov foto Gerolamo Acquarone

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Il giardino delle stelle


Anno 2009 - V edizione Dal 3 al 10 ottobre 2009

03-10-2009 “Il banchetto degli elefanti� spettacolo in Calata Cuneo 03-10

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Gli Elefanti di Mario Bellucci Foto di Giovanni Lagorio

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Foto di Giovanni Lagorio

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foto di Gerolamo Acquarone

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Il banchetto degli Elefanti


Novas foto Alberto Brancolini

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Il varietĂ delle meraviglie 2012


Marco Zoppi foto Francesca Tecardi

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Il varietĂ delle meraviglie 2012


Tino Fimiani foto Francesca Tecardi

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Il varietĂ delle meraviglie 2012


Novas foto Francesca Tecardi

Il varietĂ delle meraviglie 2012

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Novas 111

foto Francesca Tecardi

Il varietĂ delle meraviglie 2012


Circo El Grito

20 Decibel

foto di Paolo Iammarrone

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David David Larible Larible Premio Premio Grock Grock 2007 2007 foto fotodidiAndrea AndreaSamaritani Samaritani

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FESTIVAL GROCK 10a e d

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2005

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FESTIVAL FESTIVAL GROCK GROCK

DirezioneDirezione artistica artistica Sergio Sergio Maifredi Maifredi

Artistic Artistic Director Director Sergio Sergio Maifredi Maifredi

Grock Festival and Grock Città di Imperia Award were established in 2005 to celebrate and forge a long-term bond between Grock a great clown artist and the town of Imperia, Il Festival Grock – Premio Grock Città di Imperia nasce nel 2005 where he lived for over twenty years. per legare in modo indissolubile il nome di Imperia a quello del Grock Festival is as much about culture as about local ambigrande clown Grock che qui visse per oltre vent’anni. tions, aspirations and tourism: the power of arts to nurture Il Festival Grock è un progetto di valorizzazione del territorio atat and transform. traverso la cultura. The original idea was Claudio Baudena’s, then the Arts and L’idea di creare un Festival ed un Premio nel nome di Grock è di Events Officer, and Sergio Maifredi’s one and has been Claudio Baudena, allora Assessore alla Cultura e di Sergio Maifredi. strongly supported throughout the years by all local auau L’idea è sostenuta e valorizzata negli anni dalle giunte successive: thorities - i.e. former Mayor Mr Sappa and Arts and Events dal sindaco Sappa e dall’assessore Marco Scajola, dal sindaco e asas officer Scajola, former Mayor and Arts and Events officer PaPa sessore Paolo Strescino, dall’assessore Sara Serafini e dal sindaco olo Strescino, Arts and Events Officer Sara Serafini and the Capacci. current Mayor Mr Capaci. Il Festival lavora su diversi percorsi, sempre nell’intento di essere Grock Festival is a multilayered event aimed at creating a hufortemente popolare: un momento spettacolare, che coinvolge gely popular gathering. There is a main show for the whole l’intera città; uno o più appuntamenti in teatro, con i grandi clown town. There is one - often more - clown show at the theatre della scena contemporanea mondiale; un percorso che accosta il hosting some of the world’s most successful artists. There clown al sociale; momenti per una riflessione più specialistica; un is a focus on the social role of clowns. There is a conference filone del Festival è impegnato nel decentramento – raggiungendo offering an insight into this art. And there is a special event l’intera Provincia - meant to reach the outskirt of town as well. Il Festival Grock nasce nel 2005 per celebrare l’arte di Adrien di Adrien Launched to celebrate Grock (1880–1959), born Charles Wettach,, in arte Grock, arte , cittadino svizzero che scelse di trascorretrascorre Adrien Wettach, Wettach, a Swiss clown, composer and musician re gli ultimi anni della sua vita a Imperia, dove progettò e costruì who chose Imperia out of the many places he visited as his la meravigliosa Villa Bianca, per tutti Villa Grock, oggi visitabile favourite one where he designed and built his wonderful grazie al recente restauro. Il Festival è dedicato - in tutte le sue Villa Bianca, commonly known as Villa Grock: now open to varianti e declinazioni - alla clownerie,, nobile mestiere che Grock the public after a recent refurbishment. The Festival is about ha elevato ad arte, conferendo rango di protagonista alla figura del being a clown, in its many ways, varied traditions and vava clown, che di solito nel circo si ritaglia ruoli marginali e di collante riations in costume and performance. It is about a job that fra un numero e l’altro. Grock refashioned into a fine art form, moving it away from Ogni anno il festival ospita spettacoli, eventi, incontri, workshop a comic linking role in the circus performance and making selezionati tra le migliori produzioni del panorama internazionale. the clown come to dominate the act. La maggior parte delle manifestazioni sono ad ingresso gratuito. Each year the Festival hosts a selection of the the finest Il Festival è organizzato e prodotto da TeARTo e Teatro Pubblico creators and performers of this art presenting shows, Ligure con la direzione artistica di Sergio Maifredi. events, workshops and even taking part at conferences and Il Festival promuove il nome del grande Grock in rapporto al suo debates. Entry is free for most festival events. territorio d’elezione, Imperia e la splendida riviera dell’estremo PoPo The Festival is organised, produced and directed by TeARTo TeARTo nente Ligure, lembo di costa che negli anni di Grock condivideva il and Teatro Pubblicoand Ligure. Teatro Its Pubblico artistic director Ligure. isItsSergio artistic director is Sergio glamour internazionale della vicina costa Azzurra francese. Maifredi. Maifredi. The Festival celebrates TheGrock Festival andcelebrates his special Grock relationship and his special relationship Nell’ambito del Festival viene assegnato ogni anno il Premio il Premio with the town of Imperia, with the itstown surrounding of Imperia, areaits and surrounding the local area and the local Grock Città di Imperia, Imperia, per omaggiare un artista che si sia distindistin Riviera which he called Riviera home which for so helong called while home it shared for so long the while it shared the to nel mondo dello spettacolo, eccellendo nei segreti della clowneclowne glamourous times ofglamourous next door French times of Cote next d’Azur. door French Cote d’Azur. rie, sapendola declinare nel mondo contemporaneo con carattaricarattari During the Festival,During each year thethe Festival, Grock Award each year - Citta thedi Grock Award - Citta di stiche che lo facciano essere degno erede dell’arte di Grock. Imperia is awarded to Imperia a clown is artist awarded - ortoa theatre a clown company artist - or a theatre company - who has excelled in- the whosecrets has excelled of thisinart the bysecrets offering ofboth this art by offering both an up-to-date performance an up-to-date and a tribute performance to the and craftaand tribute to the craft and talent of his greatesttalent predecessor of his greatest Grock. predecessor Grock.

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