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SIMONETTA RAVIZZA
TRA LUCI E OMBRE
La stilista pavese rivela un’attitudine intimista che rispetta, anche nella grande Milano
Sofia Catalano
Pavese di nascita, milanese d’adozione. Simonetta Ravizza, stilista, ormai trascorre più tempo a Milano che ‘a casa’.
“Qui ho scelto di vivere vicino ad un Parco. È bellissimo svegliarsi al mattino e vedere gli alberi, poter scendere da casa e fare una passeggiata nel verde, portare a spasso il cane nel pomeriggio. Mi piace questa dimensione milanese che mi ricorda casa”. Del resto Simonetta, lavoro a parte, non si identifica nella mondanità, nella vita sociale frenetica, nel gossip anzi. “È ovvio che per lavoro frequento grandi alberghi, ristoranti alla moda e Gala, ma nel privato amo le cose semplici, l’intimità della famiglia, una passeggiata per i mercatini, dove scopro sempre qualcosa che mi è utile anche come ispirazione…”
Stesso mood per negozi, ristoranti, brunch. “Cerco posti easy, dove trascorrere del tempo con parenti o amici in totale relax. Non frequento grandi SPA, ma sempre lo stesso piccolo centro estetico. Per la cura dei miei capelli vado da My Place in via Panizza, sempre da Marco. Compro pochi abiti e cerco di indossare quelli delle mie collezioni, magari personalizzati ad hoc. Al mare indugio su camicioni e capi vintage e a Milano ho il mio punto di riferimento: Chicchi Ginepri, la deliziosa boutique sotto casa!” Scarpe? “Passo dalle sneakers di Nike o Dior a quelle di Manolo Blahnik che adoro”.
Il suo quartier generale è in via Morimondo, nuovo indirizzo della moda “Lì ho creato il mio particolarissimo spazio boutique dove coccolo le clienti. Le ingolosisco con capi speciali, che poi magari mando a casa per farli provare, personalizzo i
Simonetta Ravizza
dettagli, faccio delle foto mirate, insomma mi conquisto il loro tempo e la loro ducia, oltre che la voglia di qualcosa di speciale. È questo, secondo me adesso, il modo di approcciarsi con la cliente, abbiamo tutti gli armadi pieni di roba, ci vuole quel quid in più per intrigare e accendere l’attenzione di una donna”.
Simonetta Ravizza Collezione F/W 22-23
BETWEEN LIGHT AND SHADOW
The designer from Pavia shows an intimate attitude that she retains also in the great Milan
Born in Pavia but Milanese by adoption, now the designer Simonetta Ravizza stays longer in Milan than ‘at home’.
“Here I decided to live close to a park. I like to wake up in the morning and watch at the trees, to go out for a walk in the green and walk my dog in the afternoon. I like this milanese mood, which remembers my home”. Indeed, Simonetta - except for her job - doesn’t identify herself with worldliness, busy social life, and gossip. “Obviously, she frequents grand hotels, fashion restaurants and gala dinners for her job, but she loves simplicity: the cosiness of her family, a walk to the local markets, where she always discovers something useful for her inspiration…”.
e same as regards shops, restaurants, and brunches: “I am looking for easy places, were to stay with relatives and friends in full relax. I don’t hang out at big spas, but always at the same little beauty salon. For hairdressing I go to My Place in via Panizza, always by Marco. I buy only a few garments and I generally wear those from my collections, personalised for me. I prefer smocks and vintage garments at the sea, whilst I have my own reference point in Milan: Chicchi Ginepri, a pretty boutique downstairs!”. Shoes? “I wear the sneakers by Nike or Dior, but also those by Manolo Blahnik that I love”.
Her headquarters are in via Morimondo, a new fashion address: “ ere I created my peculiar boutique where I take care of my customers. I attract them with special items, which I send them to try, I customise details and take targeted shots: in short, I gain their time and trust, in addition to the desire of something special. And that is, in my opinion, the way to approach customers: we all have full wardrobes; therefore, we need something more to fascinate and focus a woman’s attention”.
Simonetta Ravizza Collezione F/W 22-23