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SILVIA DAMIANI

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SIMONETTA RAVIZZA

SIMONETTA RAVIZZA

MILANO COME UN DIAMATE DA SCOPRIRE

Silvia Damiani, imprenditrice, vede la città come un punto di riferimento, non solo professionale

Sofia Catalano

Silvia Damiani Un gioiello di donna. Vicepresidente del gruppo Damiani e presidente del Gruppo Venini (pregiatissimi vetri di Murano) Silvia Damiani, piemontese di nascita, ha trascorso a Milano gli anni di formazione, i più significativi della sua vita professionale, e non solo.

“È una città che mi ha dato moltissimo e che amo. È cosmopolita, viva, frizzante, stimolante. È la città italiana del business. È qui che ho le amicizie più care e i miei punti di riferimento”.

Per lo shopping sicuramente il quadrilatero della moda, anche perché il negozio Damiani è proprio in via Montenapoleone, ma non solo. “Mi sembra quasi un miracolo che la pasticceria Marchesi abbia aperto proprio lì di fronte a noi. Per me che ho abitato in corso Magenta è un ritorno alle origini, mi ricorda i miei giri nella Milano più autentica e antica, quella dei giardini nascosti, per esempio in zona via Cappuccio, e poi il Cenacolo di Leonardo, insomma la Milano del cuore. Che ritrovo anche a Brera e in via Mozart, dove ho abitato quando mio figlio era piccolo, il Parco di Palestro era la nostra oasi verde”.

È romantica Silvia Damiani e anche un po’ nostalgica “Sono affezionatissima al ristorante il Boeucc, alla pasticceria Cova, al Sant Ambroeus: sono la tradizione, la storia della città e quando ne ho nostalgia mi immergo nella loro atmosfera unica. Ovviamente mi piace molto anche la parte più nuova: la zona di Gae Aulenti, il Bosco Verticale, City Life, e ho apprezzato tantissimo anche l’Expo e il suo contributo

alla città che, anche per merito di quel periodo, adesso è pronta a rinascere, dopo la pandemia”.

Silvia dal 2014 vive a Lugano, ma viaggia spessissimo per lavoro, non solo per il mondo, ma anche per rientrare nel capoluogo lombardo. “Vengo per le Mostre più interessanti, spesso sono andata alla Prima della Scala, a volte torno per andare al cinema, all’Anteo, a vedere fi lm che non arrivano a Lugano… Sarà banale ma per me Milan l’è sempre un gran Milan!”. Come darle torto?

ma per me Milan l’è sempre un gran Milan!”. Come

MILAN LIKE A DIAMOND TO EXPLORE

Damiani, anello Mimosa Damiani, anello Mimosa con acquamarina e zaffi ri con acquamarina e zaffi ri

Silvia Damiani, entrepreneur, sees the city as a reference point not only from a professional point of view

A Jewel of a Woman. Vice president of Damiani Group and chairperson of Venini Group (the valuable Murano glasses), Silvia Damiani, born in Piedmont, has lived in Milan her training years, the most important of her professional life and not only.

“ is city has been darn good to me, and I love it. It is cosmopolitan, dynamic, exciting, inspiring. It is the Italian city of business. Here I have my dearest friends and my reference points”.

e fashion district is the ideal for shopping, indeed Damiani shop is in via Montenapoleone, but not only. “It’s a true miracle that Marchesi patisserie has opened just in front of us. I have lived in corso Magenta, so that means back to the origin: it remembers me my tours around the truest and oldest Milan: that of the hidden gardens, for example, in the via Cappuccio area, and the Leonardo’s Cenacolo, in short, the core of Milan. at you can nd in Brera and in via Mozart too, where I have lived when my son was a little boy, the Palestro’s Park was our green oasis”.

Boutique Damiani Montenapoleone

Silvia Damiani is romantic and nostalgic too: “I am fond of the Boeucc restaurant, Cova patisserie, and the Sant Ambroeus: they are the tradition, the history of the city and when I miss them, I plunge into their unique atmosphere. Obviously, I also like the new area: the area of Gae Aulenti, the Bosco Verticale, and City Life, and I have also appreciated the Expo and its input to the city that, also due to that period, is ready to reborn after the pandemic”.

Silvia has been living in Lugano since 2014, but she travels a lot for her job, not only around the world, but also to the Lombardy Capital. “I like the most appealing shows, I have often gone to the opening of the Scala theatre, sometimes I go to the cinema, to the Anteo, to see the lms which don’t arrive to Lugano… It could be trite but for me Milan l’è sempre un gran Milan! (Milan is always great)”. Who can blame her?

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