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Collaborazioni
AZIENDA SPECIALE PALEXPO / MATTATOIO DI ROMA
Short Theatre e Azienda Speciale Palaexpo / Mattatoio di Roma continuano a intrecciare visioni e gesti rivolti alla comunità artistica e alla città di Roma. Dopo i mesi estivi, in cui gli spazi di Pelanda hanno visto prendere vita le prime fasi del progetto RECIPROCITY, dedicato ai progetti partecipativi di Short Theatre 2021, la collaborazione tra le due realtà si manifesta ora nella stessa trama del festival. Giulia Crispiani e Patrizia Rotonda, Brutal Casual Magazine e Alexia Sarantopoulou sono tra gli/ le artist_ che hanno preso parte durante l’anno a Prender-si cura – progetto di produzione e residenza artistica, ideato e curato da Ilaria Mancia negli spazi della Pelanda – che saranno ospiti del festival, presentando il lavoro fiorito negli stessi spazi che questo abita da luglio a settembre. Una collaborazione che procede nel segno della co-abitazione e collaborazione, e che vede al centro del proprio fare l’accompagnamento artistico in tutte le sue stratificazioni – dalla creazione fino all’incontro con il pubblico –, innescando un movimento virtuoso che si nutre delle specificità di ogni soggetto coinvolto e che fa del Mattatoio di Roma crocevia d’immaginari, luogo di generazione di linguaggi, spazio ideale per la sperimentazione di nuove pratiche culturali.
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TEATRO DI ROMA – TEATRO NAZIONALE
La collaborazione tra Teatro di Roma – Teatro Nazionale e Short Theatre è all’origine stessa della vita del festival, che nasce nel 2006 proprio negli spazi del Teatro India come rassegna del teatro dedicata ai formati brevi e più sperimentali. Nel segno della ricerca sul contemporaneo, del sostegno alla scena artistica romana e della sua internazionalizzazione, della formazione e l’incontro tra le generazioni artistiche della città, il Teatro di Roma sostiene l’attività del festival, contribuendo ad offrire alla città una proposta artistica stratificata e articolata. Per l’edizione 2021 la convergenza tra Teatro di Roma e Short Theatre si manifesta anche su due progetti specifici: la prima europea di Nehanda, ultima produzione della performer e coreografa zimbabwese che lavora negli Stati Uniti nora chipaumire. Una co-realizzazione che vede il supporto anche dell’Ambasciata degli Stati Uniti d’America in Italia e che il 12 e 13 settembre chiude il festival nella cornice del Teatro Argentina nell’ambito della rassegna Grandi Pianure. E ancora, il debutto di Tutto Brucia, nuovo lavoro di Motus, co-prodotto dal Teatro di Roma – Teatro Nazionale, che apre la stagione 2021-2022 del Teatro India e che interseca i dieci giorni di Short Theatre 2021.
DOMINIO PUBBLICO
La città è un gran teatro a cielo aperto: nel viavai quotidiano gli sguardi si incrociano e confondono, i corpi si scontrano, infinite possibilità relazionali si dischiudono e annullano costantemente. I ragazzi e le ragazze di Dominio Pubblico – progetto di formazione del pubblico rivolto a Under 25 – lo sanno bene, e ogni anno imparano ad abitare gli spazi comunitari della Capitale instaurando dinamiche di scambio e aggregazione con le varie realtà del territorio. Per il quarto anno consecutivo la Redazione Under 25, che curerà le pubblicazioni del Blog di Dominio Pubblico, attraverserà i luoghi dove si svolgerà la XVI edizione di Short Theatre, assistendo ai diversi appuntamenti del Festival, portando il proprio sguardo giovane e disincantato e intrecciandolo con quello degli/delle artist_ e di tutt_ coloro che lo attraverseranno.
CORIPET
CORIPET è un consorzio volontario senza fini di lucro, riconosciuto dal Ministero dell’Ambiente tra produttori, converter e riciclatori di bottiglie in PET. CORIPET ha creato un sistema innovativo finalizzato alla gestione diretta di bottiglie in PET per uso alimentare e attivato una filiera italiana chiusa per il riciclo del PET. Short Theatre si inserisce temporaneamente in questo processo virtuoso del riciclo di PET, rendendo sostenibile l’allestimento e la performance di Nadia Beugrè, per cui le più di 1.000 bottiglie saranno immesse nella filiera di riciclo gestita da CORIPET.
RECIPROCITY:
Asinitas
Fin dal 2005, Asinitas si occupa di educazione e intervento sociale con la finalità di promuovere attività di cura, educazione-formazione e accoglienza di persone minori e adulte, italiane e straniere. Le attività sono rivolte in particolare a richiedenti asilo, migranti, donne straniere con bambini e italiani, perseguendo l’obiettivo di creare una società meticcia e solidale.
Carrozzerie n.o.t
Carrozzerie | n.o.t è un centro culturale che pone come cardine della propria direzione la creazione di nuove progettualità legate alla danza, al teatro e alle arti performative. Sceglie, come vocazione, l’accoglienza all’interno dei propri spazi di percorsi artistici che possano trovare un tempo lento, coraggioso e lungimirante per maturare un’idea anche all‘interno di una realtà urbana complessa come Roma.
CivicoZero
Dal 2011, la Cooperativa CivicoZero Onlus si impegna ogni giorno per offrire supporto, orientamento e protezione a minori e neomaggiorenni stranieri che, giunti soli in Italia, si trovano in situazioni di marginalità sociale. Garantisce il miglioramento delle condizioni di vita ed il rispetto dei loro diritti, accogliendoli in un luogo protetto e agendo attraverso un intervento multidimensionale.
Coloriage
Coloriage è un laboratorio di sartoria sociale aperto a persone inoccupate, migranti e richiedenti asilo. Coloriage è un luogo di condivisione di saperi e di pratiche artigianali, di incontri creativi e contaminazioni culturali, che ospita al suo interno un atelier di sartoria e una Scuola di Moda Gratuita. Coloriage è anche un laboratorio di riuso creativo e upcycling, dove si trasformano abiti e complementi di arredo.
Lucha y Siesta
La Casa delle Donne Lucha y Siesta è un luogo materiale e simbolico di autodeterminazione delle donne contro ogni discriminazione di genere. Un progetto politico che promuove nuove formule di welfare e di rivendicazione dei diritti a partire dal protagonismo femminile. Un ibrido tra casa rifugio, casa di semiautonomia e centro antiviolenza, nato più di 13 anni fa dalla lotta delle donne.
MaTeMù
MaTeMù è lo Spazio Giovani e Scuola d’Arti, creato e gestito dal CIES Onlus, in collaborazione con il Municipio Roma I, nei cui locali è ospitato. Un incredibile incrocio di idee e futuri possibili, che dal 2010 offre spazi liberi per stare insieme e dar vita ad attività espressive, ludiche, di supporto scolastico, di aiuto nei momenti di difficoltà.
SìR - Sharing in Roma
SìR - Sharing in Roma è un progetto fondato da un gruppo di danzat_ e performer con base a Roma, che promuove degli incontri orizzontali rivolti a professionist_ delle arti performative, per creare una rete di scambio di competenze, di conoscenze e di percorsi artistici, mirando alla creazione di un ambiente di ricerca attraverso pratiche di allenamento sul corpo e sul movimento.
Teatro del Lido di Ostia
Il Teatro del Lido di Ostia è un teatro Pubblico e Partecipato, e rappresenta un unicum a livello italiano ed europeo. Pubblico perché sostenuto da Roma Capitale e amministrato dal Teatro di Roma. Partecipato perché la sua attività è progettata e gestita dalle associazioni del territorio, riunite nell’Associazione di Associazioni TdL, che dialogano continuamente tra loro e con la cittadinanza.
ECOSOSTENIBILITÀ
Dal 2017 Short Theatre ha avviato un processo di riduzione del proprio impatto ambientale. In questa 16esima edizione rinnoviamo quella stessa intenzione, portando avanti una serie di pratiche necessarie a ridurre il consumo di plastica e a incentivare il riutilizzo e il riciclo. Stoviglie compostabili, acqua pubblica, partnership virtuose, la riduzione del materiale cartaceo e l’utilizzo di carta riciclata per la stampa di questo catalogo: alcuni piccoli accorgimenti che ci aiutano a vivere in modo consapevole gli spazi del festival insieme alla comunità che li attraversa.
SHORT BAR
Alaska nasce nel 2020 con l’idea di offrire un servizio enogastronomico di qualità in continuità con contesti e eventi artistico-culturali con cui entra in sintonia e collaborazione. Una piccola comunità dedita all’attività ricreativa, ludica e culturale, che entra temporaneamente in simbiosi con altre comunità che fanno programmazione artistica e culturale. Quest’anno Alaska cura SHORT BAR, il bar di Short Theatre 2021, con la collaborazione di Gargani, gastronomia d’eccellenza dal 1956, per offrire aperitivi, cene veloci o un caffè – per accompagnare il tempo prima, dopo e tra gli spettacoli, durante i concerti e gli incontri. Per vivere insieme lo spazio del festival.
BOOKSHOP:
Ad accompagnare la programmazione di Short Theatre 2021 l’offerta bibliografica curata, in collaborazione con il festival, dalla libreria GRIOT a WEGIL e dalla libreria TUBA in Pelanda: due bookshops per mappare e approfondire i contenuti che vivono negli spettacoli e nei momenti teorici del Festival.
Libreria GRIOT
Fondata nel 2006, la Libreria GRIOT è interamente dedicata alle culture e alle letterature dell’Africa, del Medio Oriente e delle diaspore insieme all’antropologia, agli studi post-coloniali e sulle migrazioni con un catalogo di oltre 3000 libri in italiano, inglese, francese e arabo. GRIOT è un punto di riferimento per tutti coloro che credono che la conoscenza e la curiosità siano strumenti per cambiare la società ed allargarne gli orizzonti.
Libreria TUBA
TUBA è una libreria delle donne, un bar, un locale aperto dalla mattina alla sera dal 2007 sull’isola pedonale del Pigneto a Roma. TUBA è un luogo costruito quotidianamente da un gruppo di femministe e lesbiche che credono in una socialità libera, allegra e consapevole, che fa rete con associazioni, scuole e biblioteche della città. Lottando contro le discriminazioni razziali, di genere e di classe, TUBA dedica spazio all’immaginario delle donne, alle loro parole e ai loro desideri, ai loro corpi gioiosi, alla loro forza politica.