PERSONE Autore: Bruno Damini clicca e leggi l’articolo sul web
Fiorella Belpoggi, una scienziata libera
Per la tutela della salute ambientale e alimentare, perché la mela di Biancaneve è molto bella, però è anche velenosa
Licia Granello
Dietro una corporatura minuta e un timido sorriso si cela un temperamento forte e determinato che l’ha aiutata ad affermarsi come scienziata di fama mondiale. Fra i tanti meriti la dottoressa Fiorella Belpoggi può vantare di avere contribuito alla sconfitta della Exxon in una storica class action intentata dagli abitanti di Jacksonville, nello stato americano del Maryland quando nel 2006 un’enorme quantità di benzina verde inquinò irrimediabilmente le falde acquifere della cittadina. La benzina “verde” contiene l’additivo MBTE, sostituto del piombo che una ricerca effettuata dalla Belpoggi all’Istituto Ramazzini di Bologna aveva certificato come tossico. Questa ricerca fece accreditare la sua testimonianza al processo nonostante l’agguerrito studio legale del colosso petrolifero avesse cercato in tutti i modi di screditare lei, l’attendibilità dello studio e del Ramazzini. A ricostruire la vicenda umana e scientifica di questa donna mai doma ci ha pensato la giornalista Licia Granello, per quarant’anni firma prestigiosa di Repubblica, scrivendo a quattro mani con lei il volume Fiorella Belpoggi. Storia di una scienziata libera, edito da Terra Nuova. | dicembre 2022
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