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Autore: Luigi Franchi

Michela Bozzini è una cuoca! Può apparire strano iniziare un articolo in questo modo, ma quando avrete finito di leggerlo, mi auguro, scoprirete il motivo di questa affermazione iniziale. Siamo a Fiorenzuola d’Arda, in provincia di Piacenza, una cittadina di 14.000 abitanti che vive di un’economia compresa tra industria, artigianato e subfornitura, agricoltura tipica della Pianura Padana. Una cittadina come tante, con una buona vita sociale, qualche invidia, molto provincialismo. In questo contesto Michela Bozzini, nel gen-

naio 2015, trasforma il suo sogno in real-

tà, aprendo l’Osteria Bottega Garibaldi sul Osteria corso principale della città, dove un tempo passava la vecchia Via Emilia. Il suo sogno? Cucinare, fare le cose al momento, con Bottega fantasia, destrezza, piacere! Non aveva fatto nessuna scuola di cucina, frequentato nessun alberghiero, la sua uniGaribaldi ca esperienza era stata, anni prima, gestire un’enoteca di vini locali, con grande successo. Sembrava una follia aprire un locale con Un luogo sicuro: certe ambizioni. In quel locale, l’Osteria Bottega Garibaldi, per qualità e ambiente Michela ha versato anche molte lacrime: la difficoltà di reperire personale, la cucina a volte non compresa, le accuse di essere trop-

po cara. Tutte le solite critiche che vengono fatte quando c’è molto provincialismo negli atteggiamenti. Eppure lei ha saputo resistere, ogni volta, fino a rendere l’Osteria Bottega Garibaldi un luogo sicuro, affermato, apprezzato. Come dicevamo non c’è scuola nel suo modo di cucinare ma c’è volontà ferrea, un palato preciso e una fantasia che le consentono di creare piatti di grande gusto, partendo sempre da una qualità di materia prima eccellente. “Molti mi dicono che qui si mangia bene e, a volte, la critica è che non trovano più lo stesso piatto che hanno degustato e che era piaciuto. – racconta Michela – È vero e cercherò di evitare questa cosa, ma il fatto è che io non resisto quando trovo una materia prima che mi ispira. Io adoro cucinare, è la cosa più bella che mi sia capitata nella vita. E non mi piace ripetere sempre le stesse cose. È più forte di me”. Avanzo anch’io una critica, ma la risposta mi spiazza: “I nomi dei tuoi piatti sono molto lunghi” le dico. “I nomi dei miei piatti contengono esattamente tutto quello che c’è nel piatto. – mi risponde Michela – Voglio che i miei ospiti sappiano tutto, con così poco personale non riesco a staccarmi dalla cucina e questo diventa il mio modo di raccontarla”. Touché! All’Osteria Bottega Garibaldi è tutto ridotto all’essenzialità e questo è diventato, nel tempo, un valore. La carta dei vini, ad esempio, è costruita con il criterio di avere vini quasi tutti italiani, a parte qualche francese, freschi, giovani, in buona parte biologici. “È una scelta precisa – spiega Michela – che corrisponde alla mia cucina, leggera, fresca, di casa oserei dire. Le scelte le facciamo prevalentemente noi, come per il Franciacorta che ho in carta, un piccolo produttore che ho scoperto andando in quel territorio”. Anche gli ambienti esprimono questa sensazione di piacere e bellezza essenziali: le luci sono giuste, l’atmosfera è ovattata, gli spazi adeguati. Sono ormai sette anni che l’osteria ha aperto, un periodo che ha abbondantemente superato il rodaggio. La scuola Michela se l’è fatta sulla propria pelle, con le scelte che sta portando avanti ogni giorno, con successo dal momento che la clientela è decisamente fidelizzata. E non lo è di certo perché trova un modello sempre uguale a sé stesso, anzi… Lo è perché in questo locale c’è serietà nel lavoro, c’è volontà di fare bene. E c’è una donna in cucina che ama quello che fa, ogni giorno. Con lei, da sei anni, c’è un ragazzo che, appena uscito dall’alberghiero, è venuto qui: il suo nome è Riccardo Porcari. “Non mi interessa andare a fare altre esperienze fintanto che ci sarà questa. Qui riesco a dare spazio alla creatività, a realizzare nuovi piatti ogni volta che ne sento il bisogno. Siamo solo in due ma è come se fossimo una brigata con un bravissimo capitano” racconta Riccardo. La cucina sa di mare e di terra, entrambe le formule si sposano in un pensiero preciso: esaltare la materia prima. In ogni piatto che esce da questa cucina i sapori sono perfettamente distinguibili, comprensibili. Come vuole la cucina italiana. Anche per questo possiamo tranquillamente dire che Michela Bozzini ha tutto il diritto di essere definita cuoca!

Osteria Bottega Garibaldi

Via Garibaldi, 42 Fiorenzuola d’Arda (PC) Tel. 0523 248240

Riccardo Porcari e Michela Bozzini

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