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Nadi∞a
Breginjski kot e Nadiæa (il Natisone)
BOVEC KOBARID TOLMIN
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e le cime delle Alpi Giulie, delimitata dal fiume Soča (Isonzo) e dal confine di stato, si apre una vallata che costituisce l’estremo lembo occidentale della Slovenia. Il comprensorio di Breginj, questo è il suo nome, è una parte integrante dell’area culturale della BENE©KA SLOVENIJA (SLAVIA VENETA). Si tratta di un territorio montuoso intersecato da una rete di valli fluviali aperte alle umide brezze marine che spirano dal sud. Vi si celano vere e proprie gemme di natura incontaminata tra cui TRA LA PIANURA FRIULANA
troviamo il fiume NADIÆA (IL NATISONE), numerosi paesini, creste calcaree ed altro ancora. Le case di pietra disseminate sui versanti montuosi della Beneška Slovenija (Slavia Veneta) che custodiscono i segni di movimentati eventi storici, recano incisa la convivenza tra l’uomo e la natura. La bellezza mistica del paesaggio costituisce il tesoro di queste valli, tesoro che noi cerchiamo di preservare.
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Le collezioni museali di Breginj Nel tratto KOBARID (CAPORETTO) Ž BREGINJ
sovrastante il corso del Nadiža TREDICI VILLAGGI
sono adagiati in serie sui solatii terrazzamenti che si trovano ai piedi dello Stol. Breginj conta oggi solo 250 abitanti, ma essendo il centro più grosso del suo comprensorio, ha potuto conservare la scuola, l’ufficio postale ed poliambulatorio. 2
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Nadiæa (Il Natisone) QUESTO FIUME DI CARATTERE TORRENTIZIO, le cui acque
Il ponte di Napoleone sul Nadiæa
IL PONTE DI PIETRA A GRADINI, la cui costruzione risale al 1812 circa, prova quanto fosse importante fin dall’epoca degli antichi Romani la viabilità di questa zona. Vi passava, infatti, una VIA ANTICA che partiva da Pradol e da Robidišče e proseguiva sul Nadiža. Secondo una tradizione orale sarebbe stato costruito da un mastro muratore del paese di Čenebola che si trova nella Slavia Veneta. Poiché fu costruito nel periodo delle campagne di conquista napoleoniche, porta il nome dell’imperatore francese. Grazie alla sua singolarità eccezionale esso costituisce un MONUMENTO ARCHITETTONICO insostituibile ed un vero e proprio legame con il passato.
recano sfumature di colore verde-turchino, sgorga sotto il lungo crinale montuoso dello Stol. Giunto ai piedi del MATAJUR, piega verso sud, oltrepassa il confine di stato per proseguire il suo corso, lungo km 60, in Italia fino a raggiungere il fiume Torre, di cui è affluente. Scorrendo tra i monti forma molte secche arenose, tonfani e conche. E’ uno dei fiumi alpini più puri e gradevolmente temperati, regno delle trote, anche iridee e dei temoli nonché del gambero d’acqua dolce (Austropotamobius pallipes italicus), ed è un vero e proprio PARADISO DEI PESCATORI e DEI BAGNANTI. Secondo una tradizione popolare le sue acque avrebbero anche una proprietà terapeutica.
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Fino al terremoto del 1976 questo paese era noto come la perla della TIPICA ARCHITETTURA SLAVO-VENETA. Le case costruite in pietra, ornate del ballatoio e congiunte con la stalla ed il fienile, erette in gruppi compatti a pianta ovale nonché le strade a percorso circolare costituivano una testimonianza irripetibile dell’eccezionale patrimonio di spazi e di edifici. Il cosiddetto NUCLEO VECCHIO DEL VILLAGGIO insieme con IL MUSEO, la chiesa di San Nicola e la canonica, costituisce l’unica testimonianza dell’aspetto esteriore del vecchio centro abitato: oggi sono considerati monumenti culturali.
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Esistono a Breginj anche due collezioni private: una COLLEZIONE ETNICO-BELLICA e la COLLEZIONE MUSEALE STOL.
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Robidi≤Ëe Ž la cucina con il focolare Adagiato tra i pascoli su una piana appartata, a 650 m sul livello del mare, si trova il villaggio di Robidišče, il più occidentale dei villaggi sloveni. Il suo carattere di transizione dal settore culturale mediterraneo a quello prealpino è chiaramente visibile nel suo aspetto esteriore dalla tipica architettura slavo-veneta.
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Il monte Stol (1673 m)
Si può visitare la fattoria (numero anagrafico 14), dimora della famiglia VAN»EVA, vecchia più di 300 anni, che ha conservato quasi inalterata la sua struttura interna con la tipica disposizione dei vani e LA CUCINA DOTATA DI UN BASSO FOCOLARE. Questo genere di cucina ossia il basso focolare isolato e appartenente al tipo mediterraneo rappresenta insieme con l’arredamento parzialmente conservato una vera e propria rarità nell’ambiente sloveno, sebbene si fosse diffuso in passato anche nella parte occidentale e sud-occidentale della Slovenia, nell’Istria e nella Bela krajina.
Il crinale calcareo, lungo km 30, che si erge SOPRA IL COMPRENSORIO DI BREGINJ, è un vero e proprio paradiso per i volovelisti, deltaplanisti, escursionisti e ciclisti. Con la sua cima di media altezza, posto alle propaggini delle elevate Alpi Giulie, costituisce uno stupendo punto panoramico sul mare. Gli amatori della flora alpina vi possono trovare la bellissima spirea distesa (Spiraea decumbens) che fiorisce in primavera e da noi prospera solo nella zona di Breginj. Ai piedi del monte, negli umidi boschi lungo il fiume Bela, ci si può inebriare del fragrante effluvio dei ciclamini.
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Attività sportive è un paradiso per i fanatici dello sport. La situazione termica ed atmosferica lungo i suoi versanti è una vera e propria sfida per i VOLOVELISTI. Gli amanti del CICLISMO DI MONTAGNA vi salgono partendo dai paesi di Trnovo o Žaga e passando lungo il crinale di malga Božca, scendono nel comprensorio di Breginj. Gli escursionisti, partendo dal paese di Breginj, iniziano l’ascesa sul VELIKI MUZEC, dove possono pernottare nel bivacco locale godendo nelle ore serali della magnifica veduta sulla pianura friulana mentre nelle ore mattutine possono osservare la natura selvaggia e la sua fauna. I rocciatori possono divertirsi a scalare le pareti rocciose sovrastanti il fiume Natisone all’altezza della chiesetta di Sveti Volar (Sant’Ilario) che dista dal paesino di Robič solo 30 minuti di cammino e può essere meta di una bella escursione per le famiglie con bambini. LO STOL
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Itinerario ciclistico C’è una via ciclabile parzialmente segnalata che porta da KOBARID a BREGINJ e passando per il villaggio di LOGJE raggiunge il paesino di ROBIDI≥∏E. Da qui scende seguendo il corso del fiume e raggiunge Podbela dopo aver superato il ponte di Napoleone sul Nadiža. Devia indi su una strada sterrata e lungo il fiume porta a ROBI∏ e poi verso Kobarid. Il giro completo è lungo KM 44,5 ed è considerato IMPEGNATIVO. Ovviamente si può ridurre a piacere la lunghezza del percorso concedendosi un bel bagno rinfrescante nelle seducenti acque del Nadiža.
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Bene≤ka Slovenija (la Slavia Veneta) Essendo stato abolito il controllo del confine tra la Slovenia e l’Italia (21.12.2007), la zona di BREGINJ si aprì anche formalmente verso le valli della NADIÆA E DEL TER collegando la BENE≥KA SLOVENIJA su ambedue i lati del confine. La natura incontaminata e selvaggia di queste valli attira gli appassionati sportivi a salire sulle montagne ed a percorrere le vie ciclabili.
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Regolamento del traffico Nadiža è un’attrattiva naturale inserita in un ambiente naturale delicato. Lungo il fiume occorre, quindi, prendere in considerazione i divieti e le limitazioni imposti dal Comune di Kobarid. E’ permesso parcheggiare solamente negli spazi segnalati delle località di ROBI», PODBELA, IL PONTE DI NAPOLEONE e LOGJE. Nei mesi di giugno, luglio e agosto si deve versare un contributo in denaro per la manutenzione delle aree di parcheggio.
Nei mesi di LUGLIO ed AGOSTO c'è anche la navetta Hop ON–Hop OFF a portarvi al Natisone e ai villagi circostanti.
Vendita di biglietti Il pagamento del parcheggio giornaliero per l’accesso all’area attrezzata avviene nelle aree di parcheggio segnalate. Acquisto di permessi settimanali e annuali e tutte le informazioni supplementari: Turizem Dolina SoËe − TIC Kobarid Trg svobode 16, SI−5222 Kobarid t: +386 (0)5 38 00 490 e: info.kobarid@dolina-soce.si www.soca-valley.com Edito da: Turizem Dolina Soče, 2018 • Fotografie: Srdjan Živulović, Janko Humar, Peter Immich, Tez Sato, Klemen Sovan, Klavdij Rakušček, Jernej Bric, Sebastjan Kostadinovič, Marko Grego, Miha Mlinar, Katarina Rutar Ipavec • Traduzioni: Eurotranslate • Carte: Kartografija d.o.o. • Design: Ivana Kadivec • Stampa: Gorenjski tisk
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SENTIERO CICLISTICO
SENTIERO CICLISTICO: IMPEGNATIVO
BELVEDERE
TRATTORIA, RISTORANTE
BIVACCO
SENTIERO
SPIAGGIA
GROTTA
BAR
AGRITURISMO
SENTIERO ALPINO
PARETE PER ARRAMPICATA LIBERA
MONUMENTO STORICOCULTURALE
CASINO
VENDITA DI FORMAGGIO
SENTIERO EUROPEO E7
PARAPENDIO – PUNTO DI DECOLLO
CAMERE
ACQUA POTABILE
APPARTAMENTI
STAZIONE DI SERVIZIO
CAMPEGGIO
PARCHEGGIO
RIFUGIO ALPINO
NEGOZIO ALIMENTARE
SOBE
MUSEO
SENTIERO: FACILE SENTIERO: IMPEGNATIVO
APT
PARAPENDIO – PUNTO D’ATTERRAGGIO
PICCOLA COLLEZIONE MUSEALE CHIESA
SENTIERO CICLISTICO: FACILE
MONUMENTO DELLA NATURA
LUOGO DELLE BATTAGLIE DELLA 1. GUERRA MONDIALE
Importante! Sulle sponde del Nadiæa è vietato lavare la macchine e le stoviglie, fare il bagno ai cani, campeggiare fuori dalle aree assegnate, accendere fuochi all’aperto, abbandonare rifiuti in posti non attrezzati e inquinare in qualsiasi modo il fiume e le sue rive.