SLOW ECONOMY "Speciale Puglia: Bari, ExtraDiVino e Golf" - Aprile 2014

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Speciale Puglia: Bari, ExtraDiVino e Golf


www.luisasposa.it


Speciale “Bari”

TIRATURA LIMITATA DA COLLEZIONE SU CARTA PREZIOSA

Palazzo Mincuzzi

“SPECIALE BARI”

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di Saverio Buttiglione

Città metropolitane

Bari porta d’Oriente d’Europa

B

asta osservare il flusso continuo di gente dall’Est e da Mosca in particolare che tutto l’anno arriva nel centro storico di Bari, per visitare la basilica con la tomba del vescovo di Myra, San Nicola, beato per i cattolici come per gli ortodossi, per capire che questa città è per l’Europa una privilegiata “porta” per tutto l’Oriente. Putin in persona è stato ospitato nel Castello Svevo durante una mostra sul Santo, il sindaco Michele Emiliano ha poi donato l’altra area della “Chiesa Russa di Bari” a quel popolo, che ora ne ha la proprietà. Il 6 maggio Bari celebra, con un corteo medievale e con l’arrivo delle antiche imbarcazioni dal mare, il trasporto che fecero i marinai baresi delle ossa del vescovo Nico-

La Chiesa russa di Bari

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San Nicola

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Statua di San Nicola davanti alla Basilica

Figura di San Nicola scolpita nella pietra

Interno della Cattedrale di Bari

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La statua di San Nicola in abito seta e oro che viene portata in processione il 6 maggio

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Basilica di San Nicola

Mosaico di San Nicola su di un muro cittadino Ingresso della cripta

Interno della Basilica di San Nicola

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La cripta del Santo

La tomba di San Nicola

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la dall’Asia minore, al quale i cedenti di diverse religioni attribuiscono famosi miracoli che ne hanno sviluppato il mito e pure la leggenda, come testimoniato dal fatto che nel nord Europa persino Sancta Klaus (Babbo Natale) è una trasfigurazione di San Nicola. Ma Bari è pure una città moderna, soprattutto una città mercantile e commerciale, per cui oggi la moderna strada della Moda, nel quadrilatero del centro voluto da Gioacchino Murat sotto la dominazione francese, via Sparàno, viene considerata dalle Griffes internazionali alla stregua di via Montenapoleone e via della Spiga a Milano o di via Condotti a Roma.

San Nicola raffigurato alla base del cero pasquale

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La base del cero pasquale


Una suggestiva immagine del cero pasquale scolpitovoluto dall'attuale Vescovo Mons. Cacucci

Interno della Cattedrale di Bari

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della Redazione

Rievocazioni storiche

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I

Il corteo storico di San Nicola

l maggio barese è sempre nel segno di san Nicola. Le celebrazioni religiose e civili in onore del Patrono danno il via alla tradizionale sagra di primavera che ogni anno si arricchisce di novità. Nella Basilica le tappe di avvicinamento alle grande festa sono scandite da celebrazioni liturgiche presiedute da presuli e prelati, il cui culmine sarà il giorno della traslazione, con la messa solenne, al termine della quale è previsto il prelievo della sacra manna dalla tomba del Santo, nella cripta della Basilica. Il corteo storico, momento irrinunciabile per tanti baresi, avrà il suo prologo: in tre punti diversi di Bari vecchia - via Carmine, Corte Carducci, piazza San Marco - sarà rievocato l’arrivo dei 62 marinai, che nel 1087 portarono in città le reliquie del Santo di Myra. In merito al corteo storico, il quadro di San Nicola sbarcherà al fortino e sarà portato in processione fino al Castello Svevo e caricato sulla Caravella. Da qui, partirà la sfilata in costume, che raggiungerà piazza Garibaldi per poi attraversare corso Vittorio Emanuele, corso Cavour e risalire verso il lungomare all’altezza del teatro Petruzzelli. La festa proseguirà fino a quando, per rendere omaggio a san Nicola, giungeranno a Bari dalla Russia migliaia di pellegrini ortodossi.


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Via SparĂ no

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Bari Porta d’Oriente, tutte le religioni anche nella centralissima via Sparà no

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Anche questa è via Sparàno

La via dei Crociati che collega la Cattedrale di Bari alla Basilica di San Nicola

Bari “nterralanz

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Il Comune Nella conferenza stampa del 25 marzo, il sindaco Michele Emiliano, alla scadenza dei 10 anni di mandato della sua amministrazione, risultato pure da un recente sondaggio il “Sindaco più amato in Italia”, si è commosso come quando lasciò la magistratura per la carriera politica. Lascia al prossimo sindaco un attivo di bilancio di varie decine di milioni di euro ed il suo ultimo atto, sul quale verteva la conferenza stampa, è stato quello di dimezzare i costi della politica con l’istituzione dei Municipi anche a Bari, cinque al posto delle obsolete, costose ed inutili 9 circoscrizioni, avviando così il “decentramento amministrativo” per la creazione della Città Metropolitana (aggregando in seguito, alla stregua dei municipi, quelle delle 41 cittadine della provincia che lo vorranno). La nuova amministrazione con la “città metropolitana” potrà quindi godere di indubbi vantaggi, non ultimo quello di accedere direttamente ai fondi della Comunità Europea. Emiliano ha ringraziato il pre-

Piazza Prefettura di fronte al Comune di Bari

Da sin.: Dott.ssa Di Pierro, ass. Giampaolo, Sindaco Emiliano, Presidente Consiglio Di Rella

sidente del Consiglio Comunale Pasquale Di Rella, perchè in nottata anche la minoranza alla fine ha favorito questo storico risultato,

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l’ultimo che mancava al suo programma di governo annunciato all’inizio del mandato, come pure l’Assessore Mara Giampaolo e la dott.ssa Maria


Lo scenografico ingresso del Comune di Bari

Cristina Di Pierro, per l’attuazione di questo piano strategico dell’Amministrazione che porta i consiglieri da 140 a 81, razionalizzando risorse umane e strumentali con un risparmio di 94.000 euro per la riduzione delle dirigenze e di 200.000 euro per quella delle sedi, con l’ulteriore risparmio sul numero dei consiglieri, per un totale di risparmio per il bilancio dell’Ente derivante da questa riforma che sarà di 1.168.904 euro. Ricordiamo che Bari è porta d’Oriente anche grazie alla Fiera del Levante, una Fiera Campionaria sul mare Adriatico da decenni motore di commercio coi Paesi dei Balcani, che ora vede nuovi e moderni padiglioni e tutta la parte monumentale ristrutturata ed affittata ad Oscar Farinetti per la sede del SudItalia di Eataly.

Michele Emiliano con una copia di Slow Economy

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Gli eventi

Da sin.: Peppino Barile, Presidente del Consorzio per la Tutela del Pane di Altamura, Oscar Farinetti, padre e ideatore del fenomeno Eataly e Saverio Buttiglione, Direttore Editoriale di Slow Economy

Oscar Farinetti, Saverio Buttiglione e Peppino Barile

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Michele Emiliano, Nichi Vendola, Presidente della Regione Puglia e Mastro Dante Renzini


La cultura Ma Bari è anche importante centro di promozione culturale, con il BiFest, di aprile, importante rassegna cinematografica internazionale, con l’Apulia Film Commission voluta dalla Regione Puglia, che proprio nei quartieri fieristici ha la sua sede permanente, con la riapertura del prestigioso Teatro Petruzzelli dopo lo sciagurato incendio che lo distrusse quando era un’icona mondiale per stars del calibro dei ballerini Rudolf Nureyev e Michail Barysnikov o star mondiali come Frank Sinatra e Liza Minelli. Una porta d’Oriente antica e moderna che potrà favorire interscambi culturali, turistici e d’affari con tutto l’Est d’Europa, a beneficio anche del Centro e Nord del continente.

Il maestoso interno del Teatro Pteruzzelli

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di Saverio Buttiglione

Manifestazioni

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Al via l’edizione 2014 di BiF&st Bari International Film Festival

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ell’immaginario collettivo il Festival del Cinema di Venezia sembra, anche se non è così, il fratello povero di quello di Cannes, come per anni le sfilate di alta moda milanesi venivano considerate rispetto a quelle parigine. Quando perciò Walter Veltroni ha fortemente voluto il Festival del Cinema di Roma sembrava un desiderio campalinistico velleitario, invece anch’esso negli anni ha trovato il suo spazio ed aveva ragion d’essere se consideriamo che il grande cinema italiano è stato conosciuto nel mondo con l’avvento degli studios Cinecittà, nei quali sono venute le più grandi stars di Hollywood, dando vita negli anni sessanta

alla “dolce vita romana” di via Veneto. Ma pur essendo pugliese ho ritenuto inutile l’ennesimo festival del Cinema che qualche anno fa la Regione Puglia, nella persona della prof.sa Silvia Godelli, assessore al turismo, già promotrice di “Apulia Film Commission”, ha voluto a Bari. Invece per caso sabato 5 aprile mi trovavo proprio a Bari e

sono stato “investito” dalla presenza in tutta la città del “BiF&st”, il festival del Cinema che dura una settimana, quest’anno dedicato a Gian Maria Volontè, con la proiezione di tutti i suoi films nelle sale di Bari e con una mostra nel teatro Margherita, con grande impegno anche del Comune di Bari nella persona dell’assessore al marketing territoriale dott. Antonio Vasile.


Quello che mi ha colpito è stato il programma, che ha cominciato dalla proiezione in anteprima per l’Italia, al teatro Petruzzelli la sera di sabato, del colossal americano “Noah” con Russel Crowe, proseguendo per tutta la settimana con proiezioni di decine di importanti films alla fine delle quali tutti, ma dico tutti, i più grandi registi ed attori italiani (e molti stranieri) hanno condotto “lezioni di cinema”, da Sergio Castellitto a Paolo Sorrentino.

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In giro per la cittĂ

Le imponenti mura del Castello Svevo

Il fossato di difesa del castello Svevo

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La stazione ferroviaria

L'UniversitĂ Aldo Moro

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La meravigliosa architettura di Palazzo Pizzarrotti

Piazza Ferrarese all'ingresso del centro storico

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Il Circolo della Vela posto sotto il Teatro Margherita

Il Lungomare

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della Redazione

Riconoscimenti

Michele Emiliano, il sindaco più amato d’Italia

Il Sindaco di Bari, Michele Emiliano in compagnia del presidente della United Pugliesi, John Mustaro

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ichele Emiliano, Piero Fassino e Giuliano Pisapia sono tutti e tre esponenti della sinistra, e sono i tre sindaci di capoluoghi di regione più amati d’Italia. Ad affermarlo è l’indagine trimestrale Monitorcittà aree metropolitane dell’istituto di ricerca Datamedia sulla soddisfazione dei cittadini.A spuntarla su tutti è il sindaco di Bari, che nel quarto trimestre 2013 ha ottenuto il 60,1% di gradimento (+0,9 sull’ultima rilevazione). Emiliano è seguito in seconda posizione da Piero Fassino (Torino) con il 56,1% (+0,8%) e da Giuliano Pisapia (Milano) con il

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55,8% (-2,7%). La quarta posizione è per il sindaco di Genova Marco Doria che con il suo 54,9% ha registrato un -3,7% nel gradimento dei suoi cittadini. In discesa dell’1,6% invece Virginio Merola, sindaco di Bologna, che con un gradimento generale del 51,4% si trova in quinta posizione. Sesti a pari merito il sindaco di Roma, Ignazio Marino che con un gradimento generale del 51% fa segnare un calo del 2,6%, e Giorgio Orsoni di Venezia che ha fatto invece segnare un -1,8% (gradimento sempre al 51%). Mentre chiude la classifica in ottava posizione il sindaco di

Napoli Luigi De Magistris con il 49% dei consensi ed una flessione dello 0,5%. Gli otto sindaci presenti in classifica sono sette di centrosinistra e uno ex Idv ora Movimento arancione (Luigi De Magistris). Degli otto sindaci delle città metropolitane soltanto tre (Emiliano, Fassino e Pisapia) sarebbero entrati nella classifica dei super sindaci con un gradimento superiore o pari al 55%. Non sono presenti Reggio Calabria, perché commissariata, e Firenze, il cui sindaco Matteo Renzi è l’attuale presidente del Consiglio.


Bianca Tragni ci racconta Re Gioacchino Murat

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’evento si svolgerà Venerdì 11 Aprile 2014 alle ore 18.30 nella Cantina di Spazio presso Spazio libri/dischi di corso Vitt. Emanuele n. 10 a Putignano (BA). L’incontro con Bianca Tragni, scrittrice e giornalista, già preside del liceo scientifico “Federico II” di Altamura, che ci parlerà del suo nuovo libro: “Re Gioacchino Murat. La Puglia - Bari nel secondo centenario della nascita di Bari Nuova” pubblicato da pochi mesi dall’ editore barese Adda. In questo libro la dottoressa Tragni mette sotto la lente di ingrandimento la vita del cognato di Napoleone Bonaparte che fu Re di Napoli e che lasciò un indelebile segno del suo passaggio nella città di Bari: un grande esempio della mobilità sociale che caratterizzò il periodo Napoleonico di natali modestissimi riuscì ad essere re. Figlio di un albergatore, espulso dalla scuola a vent’anni per rissa, per tre anni lavorò nelle stalle dell’ azienda paterna occupandosi dei cavalli, poi si arruolò come soldato semplice (febbraio 1787) e fece parte della guardia costituzionale di Luigi XVI. Alla caduta della monarchia entrò nell’esercito rivoluzionario e divenne rapidamente ufficiale. Nel 1795 fu a Parigi a fianco di Napoleone Bonaparte contro l’insurrezione dei monarchici. Lo seguì poi nella campagna d’Italia (1796) e in quella d’Egitto (1798), dove fu nominato generale.

Partecipò attivamente al colpo di stato del 18 novembre 1799 e divenne comandante della guardia del Primo console. L’anno seguente, il 20 gennaio, sposò la sorella minore di Napoleone, Carolina Bonaparte dalla quale ebbe quattro figli, due maschi e due femmine. Eletto, nel 1800, deputato del suo dipartimento, il “Lot” , poi nominato comandante della prima divisione militare e governatore di Parigi, al comando di sessantamila uomini, nel 1804 fu nominato maresciallo dell’Impero, e due anni dopo granduca di Clèves e di Berg, titolo che lasciò dopo essere diventato Re di Napoli nel 1808. Fu regnante illuminato, promesse arti e scienze, e dette un impulso notevole all’ammodernamento delle principali città del sud Italia, fra queste Bari, di cui disegnò un nuovo quartiere che ancora oggi porta il suo nome. Le vicende del regno furono legate strettamente al destino di Napoleone Bonaparte, lo seguì nella disastrosa campagna di Russia, ma riuscì a conservare il trono durante l’ esilio del cognato all’isola d’ Elba e fu a suo fianco nei “Cento Giorni”, combattendo la guerra austro-napoletana voluta dall’impero d’Austria allo scopo di rimettere sul trono di Napoli Ferdinando IV di Borbone.

in collaborazione con putignanonelmondo.it

Incontri

Sconfitto definitivamente a Tolentino, cercò di raggiungere Parigi ma la disfatta di Napoleone a Waterloo, lo costrinse alla fuga, trovando rifugio in Corsica. Da qui con un pugno di uomini tentò la riconquista del Regno di Napoli sperando nell’ appoggio della popolazione. Nel viaggio per mare, una tempesta lo costrinse ad approdare nei pressi di Pizzo Calabro, qui riconosciuto fu arrestato e processato nel giro di pochi giorni e fucilato solo mezz’ ora dopo il verdetto, era il 13 ottobre 1815. Il tutto sarà narrato da Bianca Tragni con la sua nota maestria che unisce rigore e precisione storica ad uno stile affabulante. Ricordiamo infine che l’introduzione è di Pierfranco Castellana.

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di Saverio Buttiglione

Sinergie

“Extra DiVino nei castelli” comincia dalla Puglia, anche in sinergia con il Mondo del Golf

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ue testimonial d’eccellenza della Puglia riconosciuti nel mondo: Vino ed Olio, per il progetto di marketing territoriale che aggreghi Cultura, Comunicazione, Moda, Agroalimentare e Incoming Turistica, “Extra DiVino nei castelli”, in vista di Milano Expo2015, parte dalla Puglia nel 2014, con il fil rouge del Golf, utilizzando città costruite intorno ai castelli di Federico II e di Carlo V come quelli di Bari, Barletta, Lecce, Otranto, Acaya. L’ultimo evento “Extra DiVino”, rivolto ai buyers internazionali che potranno incontrare le aziende produttrici di Vino e di Olio Extravergine d’Oliva, ma anche al pubblico dei visitatori/turisti che

Il Direttore Saverio Buttiglione controlla il green di Golf Club Acaya

potranno gustare prodotti tipici d’eccellenza grazie agli stands espositivi, di svolgerà al castello di Acaya, in occasione della terza edizione del “Salento ITW International Tourism Workshop 2014 –

GOLF CLUB ACAYA” dal 18 al 20 settembre. Il futuro per tutta l’Italia è l’estero e quindi, per poter crescere innanzitutto turisticamente, preparando il terreno ai sei mesi di EXPO 2015,

Extra DiVino

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Il presidente Germano ed il direttore Buttiglione nello splendido resort di Acaya Golf Club

L’attore/golfista Micael Reale ed il Direttore Saverio Buttiglione al Golf Club Acaya

Sopralluogo all’Acaya Golf Club

Il Direttore Buttiglione e Gianvito Laera, Direttore Mivar

Il presidente “Apulia Golf District” architetto Germano, Reale e Buttiglione al Golf Club Acaya

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tutto il territorio della Penisola deve stringere relazioni importanti, continuative e di qualità, la Puglia è in prima fila, e ad Acaya avrà importanti partners internazionali. Principali media partners della tre giorni saranno “Golf People Club Magazine” per il Golf al Doubletree Resort By Hilton Acaya – Lecce e “Slow Economy” per Extra DiVino al castello. Golf People Club Magazine, il sistema editoriale integrato del golf nonché punto di riferimento nazionale per gli operatori mondiali del golf, in funzione del proprio vertice direttivo, espressione di ben 13 nazionalità diverse, dove i golfisti si ritrovano per consolidare le conoscenze avviate sul green, svolgerà il ruolo di media partner di Salento ITW International Tourism Workshop 2014, il primo ed unico evento business to business del Salento dedicato al settore turistico, ideato da Marianna Miceli, avvocato, managing partner di “Studio legale Miceli & Associati”, nonché general manager di “Apulia Experience Destination Management Company”, organizzato con il patrocinio delle Istituzioni locali e con la partnership operativa delle Istituzioni italiane e delle Compagnie Aeree. Saranno partners qualificati ENIT Agenzia Nazionale per il Turismo, Aeroporti di Puglia SpA, Air Berlin, Volotea, Air Dolomiti. L’evento ad Acaya potrà contare sulla presenza già confermata di 50 buyers (10 italiani e 40 esteri), 65

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sellers rappresentati da hotels, villaggi turistici, agenzie di viaggio e tours operators, ospitati nella splendida e suggestiva cornice dell’Acaya Golf Double Tree Resort by Hilton da giovedì 18 a domenica 21 settembre 2014.

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“Salento ITW International Tourism Workshop 2014” sarà il Forum di approfondimento, ormai diventato l’appuntamento irrinunciabile per il settore turistico italiano ed estero, ritenuto ideale incontro extra firiestico per il lan-

cio di nuove idee e stimoli che innescano virtuosi cambiamenti, comunicando prodotti e servizi e favorendo informali incontri e confronti tra gli operatori, anche grazie ai “Salento ITW Lab”, seminari di approfondimento.


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“Extra DiVino: extra virgin olive oil and wine international week” nelle città dei Castelli

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a Fiera internazionale Olio e Vino - B2B Turismo e Marketing Territoriale nei Castelli “Extra DiVino”, nella forma di start-up 2014, istituisce un tavolo permanente di lavoro a favore dei due comparti pugliesi dell’Agroalimentare di eccellenza, teso alla valorizzazione e promozione delle cultivar della vite e dell’ulivo italiani. Non si esclude che, sotto il marchio ExtraDiVino, le aziende aderenti partecipino anche ad altre manifestazioni e/o Fiere di settore nazionali ed estere.

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Premesse: 1) l’unica Fiera italiana per il comparto del “vino” di rilevanza internazionale è il “Vinitaly“ che si svolge con ottimi risultati (di pubblico, di buyers internazionali, di media coinvolti, di aziende partecipanti e soprattutto di affari da esse conclusi) nel quartiere fieristico di Verona ogni anno nel mese di aprile. 2) Fiere di Verona, nelle stesse giornate, hanno ritenuto di “aggiungere” in questa kermesse fieristica anche il comparto dell’ “olio d’oliva” denominato “SOL”.

3) La Puglia è ormai protagonista indiscussa in entrambi i saloni di Verona, sia per la qualità dei suoi vini ormai certiificata a livello mondiale, sia perché terra vocata alla produzione di olio extravergine d’oliva con i suoi circa sessanta milioni di alberi impiantati. 4) La Puglia nei suoi Castelli quindi potrebbe e dovrebbe avere ormai l’ambizione di essere sede di una fiera di settore, considerando anche che Vino ed Olio sono due dei suoi prodotti “simbolo” sempre più apprezzati dal mercato globale, a condizione che si enfatiz-


zino i seguenti aspetti: a. il target del pubblico/consumatore finale, turista enogastronomico, dai sondaggi rilevati, è favorevolmente invogliato ad una gita/vacanza in terra di Puglia per un Evento promo/commerciale purchè possa al contempo “gustare” anche l’ambiente di contorno (architettura, paesaggio e clima favorevole tutto l’anno), come dimostrano gli eventi “Calici di stelle” e “Cantine aperte” organizzate da “Movimento Turismo Vino Puglia”. b. il target dei buyers internazionali è favorevole a partecipare ad una manifestazione di rilevanza internazionale organizzata nel Sud Italia (e perciò purtroppo lontana dai grandi circuiti commerciali europei) qualora, nella fase di start-up della prima edizione insieme all’invito comprensivo di viaggio/vitto/alloggio sia anche prevista la visita ai luoghi di produzione (cantine e frantoi) ed al territorio, come ha dimo-

strato l’esperimento fatto da Camera di Commercio Bari in Fiera del Levante pochi anni fa per il settore OLIO (con la partecipazione di circa 50 operatori internazionali) oppure l’incontro B2B tenuto lo scorso anno allo Sheraton di Bari da UNICREDIT che ha fatto incontrare circa 20 buyers russi e polacchi con le aziende di filiere agroalimentari del Sud Italia e come infine rilevato dai nostri sondaggi in fase di preprogetto.

c. Entrambi i targets sarebbero quindi disponibili ad un viaggio culturale e di affari in Puglia (le ultime stime comunicate da Federalberghi all’ultima Fiera del Levante parlano infatti di un forte incremento turistico nella scorsa primavera/estate grazie anche agli attrattori architettonici che la Puglia può offrire, dalle masserie ai castelli federiciani, dai trulli alle grotte). Utilizzare perciò quale location di Extra DiVino un Castello della Puglia, lungo i percorsi delle Vie Francigene, significa farne una variabile vincente ed un volàno per un nuovo marketing territoriale. Il Programma di progetto della kermesse “Extra Divino” sarà scandito con il seguente timing: 1° giorno arrivo dei buyers esteri la sera (cena di accoglienza) 2° giorno ore 10.00 Inaugurazione “Extra DiVino” ore 10.30 inizio incontri B2B delle Aziende partecipanti con i Buyers

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ore 10.30 apertura stands Aziende (tutta la giornata) per target dei turisti ore 13.00 pranzo coi buyers e con le aziende ore 17.00 Convegno su Olio e Vino ore 20.00 Galà Televisivo “Taste and Buy Puglia” (circa 200 invitati vip: buyers Olio e Vino, operatori del turismo e tours operators invitati da Trenitalia, autorità ed imprenditori, stampa) e svolgimento della 5° edizione Premio “Puglia: Unici e Protagonisti” per i settori: Giornalismo, Economia, Impresa, Moda, Management, Politica, Turismo, Sport, Agroalimentare, Spettacolo a seguire cena con prodotti tipici e sfilata di Moda “Il Vino SI Sposa Extra Vergine” 3° giorno nel corso della mattina: missione dei buyers nelle aziende accreditate e nei siti Unesco

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ore 10.00 apertura stands Aziende (tutta la giornata) nel pomeriggio: missione dei buyers alle aziende accreditate e nei siti Unesco 4° giorno nel corso della mattinata ripartenza dei buyers dall’aeroporto di Bari, ore 10.00 apertura stands Aziende nel castello (tutta la giornata)

La comunicazione pubblicitaria “Extra Divino” è fatta tramite posters 6x3 nelle maggiori città della Puglia, con pubblicità radiofonica e televisiva regionale, e con pagine pubblicitarie su “La Gazzetta del Mezzogiorno” e sul magazine “Slow Economy” (versione cartacea e web). Si è scelta la via dell’ “ingresso libero”, in questa prima edizione (al Vinitaly il biglietto d’ingresso per il pubblico è di 50 euro), con il solo onere di acquisto per il pubblico del calice all’ingresso del castello, utile alle degustazioni negli stands delle aziende partecipanti. Ogni stand è allestito secondo canoni estetici di qualità (simili a quelli del Vinitaly), personalizzati da ogni azienda partecipante. Per la fruizione della missione dei buyers nelle proprie aziende, il giorno successivo ai B2B, le aziende devono accreditarsi nella scheda di adesione ad Extra DiVino Slow Economy è sfogliabile anche online cliccando ISSUU.COM/SLOWECONOMY, Teleregione è sul digitale terrestre canale 14, la 4a edizione del Galà televisivo Premio Puglia: Unici e Protagonisti, svolta in occasione dei 150 anni dell’Unità d’Italia con Poste Italiane, è visibile cliccando in rete youtube italia da gustare (integrale 95 minuti per Antennasud e sintesi 27 minuti per Telenorba).

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