5 minute read

3.2 Il sistema Sinanet Groupware delle stanze di lavoro

3.2 IL SISTEMA SINANET GROUPWARE DELLE STANZE DI LAVORO

Come detto precedentemente, la delibera SNPA n. 58/19 prevede la progressiva ideazione e costruzione di una banca dati SNPA per le attività in materia di danno ambientale. Tale banca dati sarà aperta alla consultazione da parte di tutte le Agenzie e destinata a rappresentare uno strumento per una efficace interlocuzione tra l’ISPRA e le Agenzie nelle attività di valutazione del danno ambientale e della minaccia di danno ambientale. Attraverso l’implementazione della banca dati si potranno individuare, in modo progressivo, tipologie di dati utili da raccogliere nel corso delle ordinarie attività di controllo e monitoraggio.

Advertisement

Nelle more della creazione e implementazione di tale banca dati, il SNPA, per lo svolgimento delle attività istruttorie, utilizza le stanze di lavoro virtuali presenti nella piattaforma Groupware SINAnet.

Il SINAnet è la rete informativa nazionale ambientale costituita dal Sistema Informativo Nazionale Ambientale (SINA, realizzato e gestito da ISPRA) e dai poli territoriali, punti focali regionali (PFR), cui concorrono i Sistemi Informativi Regionali Ambientali (SIRA, realizzati e gestiti dalle Agenzie ambientali). Nella gestione integrata della rete SINAnet, l’ISPRA, in collegamento con le Agenzie, collabora con le amministrazioni statali, le Regioni e le Province autonome per garantire: - l’efficace raccordo con le iniziative attuate da tali soggetti nella raccolta e nell’organizzazione dei dati; - il mantenimento coerente dei flussi informativi tra i soggetti titolari delle medesime iniziative e la rete SINAnet.5

5 Fonte: Summer school residenziale AssoARPA del SNPA, Cagliari 29-30 settembre 2017- Presentazione Marco Chini, Responsabile SIRA di ARPA Toscana. La rete SINAnet mette a disposizione una piattaforma informatica che favorisce la collaborazione tra gli utenti su temi di interesse comune. All’interno di tale piattaforma (Groupware) sono state create stanze di lavoro utilizzate per le istruttorie di danno ambientale. Attualmente nelle stanze di lavoro sono presenti: - elenchi delle istruttorie svolte e in lavorazione; - file degli elaborati inviati al Ministero dell’ambiente; - documentazione utile inerente ai casi oggetto di istruttoria. La catalogazione di tali file, che prevede una suddivisione dei documenti per cartelle in alcuni casi accessibili esclusivamente ad ISPRA e alle Agenzie di competenza, si basa su un’organizzazione del lavoro superata, in quanto precedente all’entrata in vigore delle procedure della Delibera SNPA n. 58/19.

La nuova catalogazione, in generale, prevedrà: - la suddivisione dei casi in base alla tipologia di incarichi secondo la Delibera SNPA n. 58/19; - la possibilità da parte degli utenti (componenti del

SNPA) di un accesso rapido ad un elenco aggiornato dei casi in lavorazione; - la possibilità da parte degli utenti (componenti del

SNPA) di arricchire le informazioni dei casi in lavorazione; - la possibilità da parte degli utenti (componenti del

SNPA) di un accesso alle informazioni dei casi in archivio.

La struttura della banca dati sarà quella di un semplice database relazionale costituito dalla tabella dei casi in lavorazione che successivamente all’esito dell’istruttoria di valutazione dei danni o delle minacce di danni ambientali saranno chiusi con l’invio di un elaborato al Ministero dell’ambiente richiedente (casi aperti o chiusi), a cui saranno collegate varie tabelle informative relative ai casi e alle “risorse naturali” esposte ai danni ambientali. La suddetta tabella dei casi, costituita dall’elenco di tutti gli incarichi pervenuti in ISPRA di richiesta di supporto

37

tecnico SNPA al Ministero dell’ambiente per la valutazione dei danni ambientali, compilata dall’Istituto, conterrà informazioni anagrafiche dei casi, i dati dell’incarico utili allo svolgimento dell’istruttoria (data di richiesta del supporto, enti di competenza territoriale, eventuali scadenze processuali, ecc) e dati sintetici dell’esito dell’istruttoria. La prima parte della tabella conterrà le informazioni principali. Di seguito un esempio.

Tabella 3.1. Esempio di tabella dei casi (parte relativa all’anagrafica del caso)

ID NOME CASO TIPOLOGIA ISTRUTTORIA REGIONE

1 2 3 4 5 6 7 8 (delibera SNPA 58/19) A B B B B B B B Puglia Puglia Campania Liguria Basilicata Lazio Abruzzo Trentino Alto Adige STATO DELL’ISTRUTTORIA

(aperto o chiuso) aperto chiuso aperto chiuso aperto aperto aperto aperto

La seconda parte della tabella conterrà le informazioni utili per lo svolgimento dell’istruttoria. Di seguito un esempio della seconda parte della tabella, relativa ad alcuni casi aperti.

Tabella 3.2. Esempio di tabella dei casi (parte relativa all’avvio istruttoria)

ID STATO DELL’ISTRUTTORIA ATTIVAZIONE MATTM TIPOLOGIA DI INCARICO INCARICHI CORRELATI SIN di interesse AGENZIA/E

(aperto o chiuso) n. protocollo data (richiesta

MATTM) (ID) (perimetrazione) (coinvolta/e nell'istruttoria) 1 aperto 167 10/01/20 Costituzione di parte civile - Arpa Puglia 2 chiuso 345 25/01/20 Giudizio penale - Arpa Puglia 3 aperto 344 30/01/20 Giudizio civile Arpa Campania

4 chiuso 400 05/02/20 Insinuazion passivo e al -

- Arpa Liguria

5 aperto 823 11/02/20 Ordinanza … Arpa

6 aperto 844 20/02/20 Transazione 7 aperto 951 03/03/20 Ottemperanza 8 aperto 1004 03/03/20 Intervento statali Basilicata

- Arpa Lazio - Arta Abruzzo - Appa Trento

La terza parte della tabella conterrà gli esiti dell’istruttoria svolta. Sarà compilata quindi da ISPRA a conclusione del lavoro svolto sul caso utilizzando le informazioni presenti nell’elaborato prodotto. Di seguito un esempio della terza parte della tabella, compilata per alcuni casi chiusi.

Tabella 3.3. Esempio di tabella dei casi (parte relativa agli esiti dell’istruttoria)

ID STATO DELL’ISTRUTTORIA CHIUSURA ISPRA elaborato 2020 DANNO MINACCIA

(aperto o chiuso) n. protocollo data (n. report/relazione) (No, Indizi, Evidenze) (No, Indizi, Evidenze)

1 aperto 2 chiuso 4532 10/10/20 report 5/2020 Indizi 3 aperto 4 chiuso 4532 10/10/20 report 10/2020 Indizi 5 aperto 6 aperto 7 aperto 8 aperto No

Evidenze

A tale tabella saranno associate altre tabelle, che saranno completate, in modo dinamico, dai diversi componenti del SNPA, contenenti informazioni di dettaglio sull’incarico, sul sito oggetto dell’incarico e sugli esiti dell’istruttoria svolta dal SNPA in fase di chiusura del caso e di relativa archiviazione. La flessibilità dello strumento utilizzato permetterà la costruzione dinamica della banca dati a partire dalla tabella di base. Ciò consentirà di utilizzare le informazioni già presenti nelle stanze di lavoro virtuali della piattaforma Groupware SINAnet e di aggiungere informazioni strutturate anche in modo differente a seconda dei casi. Di seguito una rappresentazione schematica della banca dati

Figura 3.4. Schema della Banca Dati Danno Ambientale SNPA

This article is from: