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FINALITÀ, AMBITO DI APPLICAZIONE E STRUTTURA DEL DOCUMENTO
Il Manuale è una guida operativa per gli interventi SNPA in relazione alle tipologie di evento statisticamente più comuni e ambientalmente rilevanti, destinato al personale che interviene in emergenza, ivi compresi coloro che hanno ruoli decisionali nella gestione degli eventi emergenziali. L’obiettivo del documento è quello di definire modalità di intervento condivise dagli enti che afferiscono al SNPA, proponendo un approccio comune, e di garantire il supporto tecnico-scientifico alle strutture di soccorso e ai soggetti titolati a provvedimenti di protezione civile, con interventi in emergenza del livello base e possibilità di attivazione di gruppi specialistici delle singole Agenzie. I modelli di intervento sono stati predisposti per scenari emergenziali che rappresentano i casi studio di riferimento: l’operatività prevista tiene conto di tutte le possibili attività da mettere in campo avendo a disposizione adeguate risorse umane e strumentali e, pertanto, difficilmente potrà essere replicabile tal quale in risposta a eventi reali, che possono verificarsi anche al di fuori del normale orario di servizio, senza poter disporre del supporto di altro personale dell’Agenzia. Nelle situazioni di emergenza reali, le attività da porre in essere saranno stabilite dal Responsabile dell’intervento sulla base delle caratteristiche dell’evento specifico e in relazione alle capacità e alle dotazioni del gruppo di intervento e alla possibilità di attivare eventuale supporto specialistico. Le procedure operative contenute nel presente manuale sono puramente indicative delle possibili attività da mettere in campo durante l’intervento e devono essere contestualizzate in relazione alle disponibilità di risorse e alle realtà organizzative delle singole Agenzie, oltreché agli ambiti territoriali di competenza. Non sono trattate le modalità di coordinamento tra tutte le componenti del SNPA né sono individuati i meccanismi di collaborazione nel fronteggiare emergenze al confine tra regioni, o di livello sovraregionale e nazionale, con l’attivazione dell’intero SNPA, o di sussidiarietà per emergenze locali rilevanti, per i quali si rimanda alle Linee guida SNPA per la gestione delle emergenze ambientali. Inoltre, esula dall’obiettivo del presente documento approfondire aspetti e spiegazioni dei fenomeni e processi che occorrono nei casi di eventi accidentali, per i quali si rimanda a linee guida, manuali e altre fonti e riferimenti tecnico-scientifici. Analogamente, in relazione alle procedure di campionamento e misure, si fa riferimento a protocolli e metodiche normati, già in uso presso le singole Agenzie. Il documento è articolato in due parti: la prima parte, generale, richiama il ruolo e le competenze specifiche che il SNPA può mettere in campo a supporto tecnicoscientifico degli organismi preposti alla gestione delle emergenze, specificandone le responsabilità e delimitandone il raggio di azione nel contesto generale delle emergenze, e presenta una sintetica rassegna dei principali aspetti connessi alla gestione delle emergenze. Inoltre, nella parte generale sono trattate le attività comuni all’azione di risposta alle emergenze sui diversi scenari, riguardanti le modalità di attivazione e le attività da svolgere in contemporanea con quelle in campo: il supporto da remoto, la presenza a tavoli di unità di crisi e la gestione dei rapporti con le altre istituzioni coinvolte nell’emergenza, la comunicazione interna e la comunicazione esterna. Nella seconda parte del documento, sono state predisposte le procedure operative specifiche di ciascun modello di intervento, previste per l’operatività in campo sui vari scenari emergenziali considerati: in particolare, è descritto lo schema operativo per gli aspetti strettamente connessi all’intervento in campo, tenendo conto delle azioni da svolgere congiuntamente con gli altri Enti presenti sullo scenario, a tutela di tutti i possibili bersagli ambientali, e vengono prese in considerazione anche le attività in post emergenza, che coinvolgeranno altre figure dell’Agenzia.
Gli scenari emergenziali considerati fanno riferimento alla contaminazione di corpi idrici superficiali, allo sversamento su suolo di sostanze inquinanti, agli incidenti con ricaduta ambientale durante il trasporto, alla fuoriuscita di sostanze pericolose in atmosfera, al rilascio in mare di prodotti petroliferi e di sostanze chimiche. Inoltre, sono stati individuati degli scenari specifici del rischio nucleare/radiologico, per i quali sono state definite le attività che il personale del Gruppo di Supporto Specialistico di radioprotezione delle Agenzie deve eseguire, quando riceve segnalazioni di eventi che potrebbero coinvolgere sorgenti radioattive. Non è stato considerato lo scenario incendio, per il quale si è fatto riferimento al modello di intervento sviluppato nelle “Linee guida SNPA per la gestione delle emergenze derivanti dagli incendi”, che si configura come guida operativa per la gestione di questo specifico evento.
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