2 minute read
Tabella 8: Azioni da effettuare nel corso dell’intervento in campo
Scheda 1.2 per sversamenti al suolo
INFORMAZIONI UTILI ALLA DEFINIZIONE DELLO SCENARIO DI MASSIMA
Advertisement
Schede 3.1 e 3.2 per sversamenti in mare
B – INTERVENTO IN CAMPO
Nella tabella sotto riportata sono riassunte le azioni da effettuare, all’arrivo sul luogo dell’evento, ulteriormente dettagliate nei successivi paragrafi:
Tabella 8: Azioni da effettuare nel corso dell’intervento in campo
INTERVENTO IN CAMPO AZIONI PRELIMINARI
Prendere contatti con gli Enti e gli operatori presenti sul campo, identificarsi ed individuare le figure di riferimento per il coordinamento delle operazioni
CONFRONTO CON GLI ALTRI ENTI/OPERATORI PRESENTI SUL LUOGO DELL’INTERVENTO
Verificare/individuare le eventuali misure di messa in sicurezza e/o le eventuali misure restrittive già adottate Aggiornare/verificare le informazioni acquisite preliminarmente all’arrivo sul luogo dell’intervento (rif. tabella 7) Individuare il punto/la zona di sversamento, l’eventuale responsabile, tutti i documenti e/o le informazioni disponibili sulla natura delle sostanze interessate
In caso di presenza di incendio, acquisire, per quanto possibile, informazioni relative al quantitativo di acqua già utilizzata per lo spegnimento Acquisire ulteriori informazioni, corredate da report fotografico, per ampliare ed approfondire il quadro conoscitivo dell’evento.
RILIEVI E ATTIVITÀ DI PRELIEVO (VEDASI PARAGRAFI B.2)
Nel caso l’origine della contaminazione non fosse ancora nota: individuare le attività antropiche e gli eventuali scarichi noti a monte del luogo dell’evento, anche seguendo le tracce del versamento (schiume, colorazione anomala, ecc) Recarsi nell’area accessibile più prossima allo sversamento al fine di individuare i possibili punti di misura e/o di prelievo Effettuare, ove utili/necessari e possibili, i rilievi e le attività di misura in campo e campionamenti Effettuare una ricognizione delle sponde a valle della zona di immissione dell’inquinante al fine di identificare eventuali zone di accumulo di contaminazione, che possono causare la successiva immissione di contaminante nel CIS Documentare l’evento e tutte le operazioni in atto con opportuni verbali, atti e documentazione fotografica
VALUTAZIONE DELLA NECESSITÀ DI ATTIVAZIONE DELLE STRUTTURE DI SUPPORTO SPECIALISTICO
A seguito del sopralluogo e del primo confronto con gli altri operatori presenti in campo, il responsabile dell’intervento valuta la necessità di attivazione delle strutture di supporto specialistico, secondo le modalità previste dalle singole Agenzie.
B.1 SUPPORTO DECISIONALE A seguito del sopralluogo e dei primi accertamenti speditivi (vedasi misure e campionamenti ai capitoli xxx) sarà possibile fornire agli Enti presenti sul luogo dell’emergenza informazioni utili per la definizione di azioni di risposta necessarie per il contenimento delle contaminazioni ambientali e per supporto alle eventuali decisioni su misure cautelative per ridurre e/o evitare l’esposizione della popolazione. Nella tabella seguente sono indicate le principali azioni di supporto delle ARPA/APPA ai decisori.