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OBIETTIVI DELL’INTERVENTO MODELLO DI OPERATIVITÀ IN EMERGENZA IN CASO DI RILASCIO IN MARE DI PRODOTTI PETROLIFERI
La tipologia di eventi accidentali all’origine di uno sversamento di prodotti petroliferi sono riportati in Tabella 38 e gli effetti ad esso riconducibili sono elencati in Tabella 39 Casi particolarmente complessi possono presentare il contemporaneo coinvolgimento e rilascio in mare di più sostanze, anche non di origine petrolifera. La presenza di idrocarburi in mare può essere anche conseguenza di una contaminazione indiretta, come lo sversamento su CIS, sul suolo, la contaminazione di una falda prospiciente la linea di costa che defluisce in mare, la fuoriuscita da impianti costieri (es. raffinerie, centrali termoelettriche, ecc.). Pertanto, lo scenario può essere correlato ad altri eventi e richiedere la contestuale attivazione di interventi per: sversamento in CIS (scheda 1.1) sversamento al suolo e/o in falda (scheda 1.2) L’intervento viene modulato sulla base dei comportamenti degli idrocarburi e dei processi ai quali sono soggetti in ambiente marino, che possono coprire un ampio spettro di possibili comportamenti, destini e impatti.
OBIETTIVI DELL’INTERVENTO
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Le Agenzie assolvono principalmente al supporto tecnico-operativo garantito in caso di minaccia o contaminazione della costa, con gli obiettivi principali indicati in tabella.
Tabella 45: Obiettivi dell’intervento dell’Agenzia in caso di oil spill
RILASCIO IN MARE DI PRODOTTI DI ORIGINE PETROLIFERA CON COINVOLGIMENTO DELLA COSTA – OBIETTIVI DELL’INTERVENTO
Costruzione di un piano conoscitivo dell’evento in corso attraverso: la “fotografia” (anche mediante eventuali misure in campo e campionamenti) dello stato della contaminazione all’atto dell’intervento, fondamentale per le successive azioni di intervento e monitoraggio, che sono necessariamente impostate in una condizione mutata rispetto all’evento iniziale il reperimento informazioni tecniche in merito al prodotto petrolifero sversato
Valutazione (e aggiornamento) dello scenario ovvero della sua gravità, in relazione a: la natura del prodotto idrocarburico e i quantitativi sversati nell'ambiente il coinvolgimento o la minaccia della costa l’estensione della contaminazione anche in riferimento all’eventualità del coinvolgimento di acque e coste di regioni confinanti l’estensione della contaminazione anche in riferimento all’eventualità dello spostamento in acque e coste transfrontaliere Valutazione della eventuale estensione dell’inquinamento e delle minacce di contaminazione ad altre matrici ambientali, come ad es. nei casi di incendio con coinvolgimento del prodotto e produzione di fumi Individuazione, anche attraverso il reperimento di informazioni territoriali (geografia dei luoghi, presenza di aree sensibili dal punto di vista ecologico, produttivo, sociale, ecc.), delle aree da proteggere in via prioritaria Raccolta di elementi utili a supporto di valutazioni tecnico-scientifiche finalizzate alla proposta delle azioni da porre in atto (e quindi all’assunzione di decisioni da parte delle autorità competenti) per: la limitazione dell’impatto dell’evento in corso e per il contrasto all’inquinamento in mare e sulla costa la limitazione dei rischi per la popolazione direttamente o indirettamente esposta all’inquinamento Individuazione, anche attraverso il reperimento di informazioni territoriali (geografia dei luoghi, presenza di aree sensibili dal punto di vista ecologico, produttivo, sociale, ecc.) le aree da proteggere in via prioritaria Acquisizione di ulteriori elementi (anche con campionamenti) per la gestione dell’emergenza e del post-emergenza Contributo, quando espressamente richiesto, all’individuazione delle eventuali responsabilità