ANNO 5 - N. 23 - maggio/giugno 2013 - Periodico - Copia gratuita - Testata giornalistica registrata al Tribunale di Verona n. 1807 / 2008
ANNO 5 - N. 23 MAGGIO/GIUGNO 2013
sfoglia online questo numero!
Bau & go!
si parla anche di
CALCIO APNEA PALLACANESTRO MOUNTAIN BIKE
XXI FESTA SPORT SCUOLA 4 giugno 2013 - Speciale all’interno
SD+ 23.2013
In questo numero scendono in campo 24
SPECIAL OLYMPICS
50
SUB
SPECIALE FESTA SPORT SCUOLA 14-21
58 66
SCHERMA
CORSO GIORNALISMO
70 79
PATTINAGGIO
... e molto altro, gira la pagina!
RUGBY
www.amiavr.it amia.verona@amiavr.it
VERONA, UNA CITTÀ CHE FA LA DIFFERENZA
www.amiavr.it amia.verona@amiavr.it
VERONA, UNA verona: unaCITTÀ città CHE fa FA LA che la DIFFERENZA differenza
SOMMARIO LEGENDA
Redazione Istituzioni / Rubriche Eventi / Associazioni / Medicina Uomini di sport
Editoriale Buone vacanze e arrivederci (?) a settembre Concorso I numeri di Scatta lo sport a scuola 2012-2013 Diocesi Verona Estate in Champions Provincia di Verona Verona Giovani Card
7 8 10 12
Speciale XXI Festa Sport Scuola
14-21
Calcio a 5 Avis e Verona Calcio a 5 un anno insieme Eventi Special Olympics il successo di un’intera comunità Sport e solidarietà Bambini senza Confini Verona chiama, Palestina risponde Media Hellas Live una App…da serie A! Calcio femminile Cristiana Girelli il gol nel sangue Valpo Pedemonte e il sogno diventato realtA’ Camp Estivi CALCIO - Chievo Summer Camp BASKET - Magic Summer 3D Camp Tennis Tennis a cinuque stelle l’eccellenza passa per Verona’ Boxe Galà della boxe 2013 un successo a tinte gialloblu Danza Valpolicella Hip Hop & Jazz Festival Appuntamenti P&M: un programma da conoscere per un territorio da scoprire Associazioni NOI sport Verona dove vincono i veri valori Freesbee Torneo Scolastico 2013 preludio ai Campionati Italiani Sub Le meraviglie sommerse del lago di Garda Windsurf Il windsurf e l’importanza dell’alimentazione
Anno 5 - Numero 23 maggio-giugno 2013 Testata giornalistica registrata al Tribunale di Verona n. 1807/2008 Editore GMC communication s.a.s. Direttore responsabile Alberto Cristani Caporedattore Dino Guerrini In Redazione Luca Mazzara, Elena Bazzoni, Andrea Etrari, Marina Soave Art director Enrico Gastaldelli Grafica e impaginazione Unit Editrice Srl Viale del Lavoro, 22/d San Martino Buon Albergo (VR)
23 25 27 28 29 32 35 36 38 41-42 44 46 47 49 50 52
Donne di sport Sport individuali / Montagna / Outdoor Sport di squadra Sport invernali / Volo
Sport acquatici Sport paralimpici Motori Servizi speciali
Apnea Apnea lo sport che ti lascia senza respiro Hockey Il cammino dell’A.S.D. Hockey School Verona Scherma Parola ai protagonisti della scherma veronese Guida sicura Young Europe cronaca di una proiezione sicura Educazione stradale La Polizia Municipale di Verona a servizio degli studenti Pesistica Il veronese Claudio Toninel presidente della FIPE Veneto Dino da Sandrà La vignetta di RonalDino Concorso giornalistico SD+ - Intervista a Cassius Clay - Intervista a Michela Brunelli - Intervista a Carissimi e Gabbiadini Rugby Cus Verona una stagione da record Football americano Fermi tutti: passano i Mastini per i playoff! Tutela degli sportivi Il limite tra illecito sportivo e reato penale Coni Un nuovo timoniere per il Coni veronese Pattinaggio artistico Piazze d’onore europee per la Artiskate Medicina sportiva Medical Fitness l’attività fisica programmata Fiscalità Defibrillatore in campo e novità per i certificati medici Ulss 20 Camminare fa bene alla salute: l’importanza del Pedibus Iniziativa Ipertensione la prevenzione inizia dai banchi di scuola Mountain bike Bambini (e non solo) in sella con BiBike Team Iniziativa Una Cooperativa scolastica nella scuola media di Caprino
Stampa e distribuzione Mediaprint Srl Sede operativa di San Giovanni Lupatoto Via Brenta, 7 - 37057 Verona Tel. 345 5665706 marketing@sportdipiu.com Pubblicità e spedizioni Mediaprint Srl Sede operativa di San Giovanni Lupatoto Via Brenta, 7 - 37057 Verona Tel. 345 5665706 marketing@sportdipiu.com Contatti redazione@sportdipiu.com www.sportdipiu.com Hanno collaborato per questo numero don Andrea Giacomelli, Monica Magnone, Mirko Simonaio, Alberto Fabbri, Michela Toninel, Emanuele Pezzo, Matteo Zanon, Matteo
54 56 58 60 62 63 64
66 67 68 70 72 74 76 79 80 82 84 86 88 90
Sambugaro, Alessio Faccincani, Andrea Scamperle, Giorgio Pasetto, Giuliano Zocca, Susanna Morgante, Francesco Mendini, Nicoletta Fattori, Marco Gamberoni, Benedetta Sartori, Simone Scandola, Perla Piazza, Federico Zanca, Alberto Cagliari, Michele Coratto, Michele De De Martin Foto Archivio Sportdipiù magazine, Archivio Unit Editrice Srl, Centri Bernstein Verona, Foto Liborio, Foto Cerpelloni, TimeFoto Verona, Ufficio Stampa Hockey School Verona, Foto Mauri, Archivio P&M Eventi, Surf Segnana, Mastini Verona, Polstrada Verona, Archivo Ufficio Scolastico Provinciale Verona, Special Olympics, Club Subacqueo Scaligero Foto copertina Foto Mauri - Verona Stampata su carta ecologica 100% riciclata con inchiostri a base vegetale prodotta senza uso di cloro
www.renault.it
Renault CaptuR.
CaptuRe life.
TableT mulTimediale R-link TinTe be-sTyle selleRie zip collecTion
pRova il pRimo uRban CRossoveR Renault peR un gioRno inteRo. ti aspettiamo sabato 25 e DomeniCa 26 maggio. pRenota subito
Emissioni CO 2 : da 95 a 125 g/km. Consumi (ciclo misto): da 3,6 a 5,4 l/100 km. Emissioni e consumi omologati.
CONCESSIONARIA RENAULT BENDINELLI VERONA - VIA BASSO ACQUAR, 24 - TEL. 045 8678500 SAN BONIFACIO (VR), VIA VILLABELLA, 7 - TEL. 045 6106201 WWW.BENDINELLI.IT
E13_183_RL_CAPTUR_OPO 25-26 MAGGIO_210x297.indd 1
CONCESSIONARIA RENAULT AUTOSOLE SPA DOMEGLIARA (VR) - VIA PASSO NAPOLEONE, 1092/C TEL. 045 6885811
16/05/13 11.18
EDITORIALE
Buone vacanze e arrivederci (?) a settembre Un altro anno scolastico volge al termine e, come da consuetudine, arriva il momento di capire chi sarà promosso e chi invece bocciato. Anche per la redazione di Sportdipiù la chiusura delle scuole per la pausa estiva é un momento di resoconto (purtroppo non di vacanze anche se, credetemi, ce lo meriteremmo anche noi...) e di analisi di quanto é stato fatto in questi mesi.
Per il quarto anno consecutivo i giornalisti di SD+ hanno organizzato presso le scuole Seghetti di Piazza Cittadella degli incontri durante i quali hanno raccontato agli alunni le loro esperienze nell’ambito del giornalismo sportivo. Come da tradizione sono inoltre intervenuti al corso colleghi dei media locali e testimonial d’eccellenza dello sport veronese. A pagina .... troverete i migliori articoli redatti a fine corso dagli studenti. Un grazie va infine ai professori Andrea Totolo e Zaccaria Tommasi per la fattiva collaborazione.
Non sta ovviamente a noi dire se ci meritiamo la promozione o la bocciatura. Di sicuro però meritiamo un ottimo voto per l’impegno. Ogni numero e ogni articolo che pubblichiamo viene infatti curato e realizzato con grande attenzione con un unico obiettivo: avvicinare sempre di più i giovani allo sport. Tutto lo sport indistintamente. Tanti la pensano come noi, soprattutto quando si parla di tematiche come “valori”, “regole”, “rispetto”, “risultati” e “lealtà”. Molte volte però solo a parole.
vai alla pagina di SD+
Che fare allora? Cercare di proseguire per la nostra strada e in gergo scolastico “continuare a studiare e fare i compiti” puntando ad ottimi voti oppure cercare scorciatoie “studiando poco, copiando tanto” e accontentarci della sufficienza risicata? A volte ci piacerebbe, non lo nego, imboccare “le scorciatoie”: il lavoro sarebbe meno pesante e più remunerativo. In tutti i sensi. Ma così facendo tradiremmo la nostra linea editoriale e di conseguenza la nostra identità. Il rapporto che abbiamo instaurato con voi studenti e con le scuole veronesi è un privilegio al quale non possiamo e non vogliamo rinunciare. A costo di dover “studiare di più” degli altri. Questo potrebbe non bastare per farci promuovere. La meritocrazia - ahimè - non sempre trova riscontro nella vita di tutti i giorni. SD+ non è un hobby e nemmeno un passatempo. è un grande impegno. Ad oggi però quello che più ci manca è l’attenzione da parte di chi, istituzioni in primis, con lo sport ci lavora quotidianamente. Perché non usare (termine magari poco elegante ma che rende benissimo l’idea...) le nostre pagine per comunicare con un target - scuole e studenti - mirato e interessato? Perché non creare insieme un vero e proprio network con il quale promuovere VERAMENTE i valori sopracitati? A queste e ad altre domande speriamo di poter dare risposte tangibili entro settembre perché, cari ragazzi, alla riapertura delle scuole ci piacerebbe essere ancora con voi, sui vostri banchi di scuola. Per SD+ si tratterebbe dell’ennesima e - scusate l’immodestia - meritata promozione. In caso contrario, come disse de Coubertin: “La cosa essenziale non è la vittoria ma la certezza di essersi battuti bene”. Anche se, a mio avviso, il barone francese non ha mai giocato e perso, immeritatamente e all’ultimo secondo, una partita... Alberto Cristani a.cristani@sportdipiu.com
vai al sito www.sportdipiu.com
7
Scatta lo sport a Scuola 2012-’13 i numeri del Concorso Scuole partecipanti 2° GRADO - Messedaglia - Fracastoro - Istituto Sanmicheli - Istituto G. Silva M. Ricci - Liceo “Enrico Medi” - ITIS “Marconi” - CFP Esperia
PRIMARIA - VR 15 Forti - I.C. Mozzecane Pradelle - I.C. “F. Cappa” - I.C. Badia C. San Bortolo - I.C. 20 “L. Dorigo” 1° GRADO - I.C. 16 VR “A. Caperle” - I.C. Bovolone”F. Cappa” - I.C. Bosco Chiesanuova - I.C. Oppeano - I.C. “A. Montini” - I.C. 8 “Caliari Betteloni” - I.C. Valeggio - I.C. 15 VR Fincato Rosani
Referenti scuole Primarie Perin Beatrice, Marchetti Enrica, Stefania Carreri, Zanon Daniele, Perpolli Alessio, Trolesi Elisabetta Referenti scuole 1° Grado Mattioli Elisa, Zanon Daniele,
Cavallini Antonella, Menin Paola, Dall’Ovo Cathia, Zanetti Maurizio, Falconetti Agostino, Pasetto Adriano Referenti scuole 2° Grado Ranzato Alberta, Centurino Ferdinando, Pintarelli Ines, De Berti Giovanna, Mirandola Ileo Riki, Panebianco, Maria Angela, Bertelli Andrea Data comunicazione premiati Venerdì 4 giugno 2013 al Palazzo della Gran Guardia durante la XXI edizione della Festa Sport e Scuola (Vai allo speciale alle pagine 15-21 di questo numero)
Premi per singola categoria* 1° Classificato - Istituto: Buono acquisto materiale sportivo del valore di € 400 offerto da Decathlon San Giovanni Lupatoto, prodotti offerti da Paluani Life. - Alunno: Buono acquisto materiale sportivo del valore di € 50 offerto da Decathlon San Giovanni Lupatoto, cofanetto prodotti Phyto Garda, calze tecniche offerte dall’azienda Bee1, Volume fotografico offerto da Valpolicella Benaco Banca. 2° Classificato - Istituto: Stampante al laser offerta da Giustacchini Store di Via Roveggia (VR), prodotti offerti da Paluani Life
8
www.sportdipiu.com
- Alunno: Buono acquisto materiale sportivo del valore di € 50 offerto da Decathlon San Giovanni Lupatoto, cofanetto prodotti Phyto Garda, calze tecniche offerte dall’azienda Bee1, volume offerto da Maya Idee 3° Classificato - Istituto: Mini telecamera offerta dalla ditta Paluani, prodotti offerti da Paluani Life - Alunno: Buono acquisto materiale sportivo del valore di € 50 offerto da Decathlon San Giovanni Lupatoto, cofanetto prodotti Phyto Garda, calze tecniche offerte dall’azienda Bee1
Premi individuali (alunni) per le 2 migliori foto Buono acquisto materiale sportivo del valore di € 150 offerto studio Commercialisti Leonardo Ambrosi & Partner, cofanetto prodotti Phyto Garda, calze tecniche offerte dall’azienda Bee1
Le modalità e le tempistiche per il ritiro premi verranno comunicate in un secondo momento con una comunicazione diretta ai singoli interessati (Istituti e alunni). * Primaria, 1° Grado, 2° Grado
La redazione della testata giornalistica SportdiPiù magaz e l’Ufficio Scolastico XII di Verona - Settore Educazione fisica e Spor La redazione della testata giornalistica SportdiPiù magazine e l’Ufficio Scolastico XII di Verona - Settore Educazione fisicapresentan e Sportiva
presentano
2a edizione del concorso fotografico 2a edizione del concorso fotografico
A T SC T A A T SCL T AO T O OSPRT R LO SP S U LA A C O A SCUOLA
Foto di Eleonora Marchetti - Ist. Minghetti (Legnago) Foto di Eleonora Marchetti - Ist. Minghetti (Legnago)
DOPO IL SUCCESSO DELL’EDIZIO DELLO SCORSO ANNO SCOLASTIC DOPO IL SUCCESSO DELL’EDIZIONE TORNA IL CONCORSO FOTOGRAFI DELLO SCORSO ANNO SCOLASTICO, VOLTO A PROMUOVERE IL VALO TORNA IL CONCORSO FOTOGRAFICO EDUCATIVO I DELLO SPO VOLTO A PROMUOVERE IL VALORE PRATICATO A SCUO EDUCATIVO I DELLO SPORT PRATICATO A SCUOLA
- 1° Premio individuale assoluto 2012
- 1° Premio individuale assoluto 2012
Il concorso prevede 3 sezioni SCUOLA PRIMARIA Il concorso prevede 3 sezioni SCUOLA SECONDARIA DI 1° GRADO SCUOLA PRIMARIA SECONDARIA DI 2° GRADO SCUOLASCUOLA SECONDARIA DI 1° GRADO Novità dell’edizione 2012-2013 SCUOLA SECONDARIA DI 2° GRADO Oltre alle scuole/classi Novità dell’edizione 2012-2013verranno premiati singolarmente gli autoripremiati degli scatti Oltre alle scuole/classi verranno singolarmente gli autori degli scatti La partecipazione può essere indifferentemente individuale o collettiva (gruppi o classi). La partecipazione può essere indifferentemente
Gli scatti più significativi e le foto vincitriciesaranno Gli scatti più significativi pubblicati: le foto vincitrici saranno ∞ sulla rivista e sul portale w pubblicati: dellae rivista SportdiPiù ∞ sulla rivista sul portale web www.sportdipiu.com della rivista SportdiPiù ∞ sul sito dell’Ufficio Scolastic www.sportdipiu.com XII inx.istruzioneverona.it/ ∞ sul sito dell’Ufficio Scolastico educazionefisica / XII inx.istruzioneverona.it/ ∞ sul sito di Paluani Life paluani.tv/paluanilife educazionefisica /
∞ sul sito di Paluani Life paluani.tv/paluanilife individuale o collettiva (gruppi o classi). MODALITÀ DI ADESIONE I PREMI Le DI domande di partecipazione, su carta La premiazione dei vincitori per ciascuna MODALITÀ ADESIONE I PREMI categoria verrà effettuata entro la intestata dell’Istituto, Le domande di partecipazione,indicanti su cartail nominativo La premiazione dei vincitori per ciascuna ed il recapito telefonico del docente referente conclusione dell’anno scolastico in sede intestata dell’Istituto, indicanti il nominativo categoria verrà effettuata entro la d’Istituto per detta iniziativa, dovranno essere che verrà successivamente comunicata. ed il recapito telefonico del docente referente conclusione dell’anno scolastico in sede indirizzate all’Ufficio Scolastico di Verona entr Una commissione di esperti appositamente d’Istituto per detta iniziativa, dovranno essere che verrà successivamente comunicata. il 15 maggio 2013 con le seguenti modalità: costituita procederà alla valutazione Una commissione di esperti appositamente indirizzate all’Ufficio Scolastico di Verona entro ∞ fax 045/8086581 degli elaborati secondo i seguenti criteri: costituita procederà alla valutazione il 15 maggio 2013 con le seguenti modalità: ∞ mail uffedfisicavr@istruzioneverona.it attinenza al tema del concorso degli elaborati secondo i seguenti criteri: creatività ∞ fax 045/8086581 ∞ mail scattalosportvr@gmail.com livello tecnico realizzativo originalità. attinenza al tema del concorso creatività ∞ mail uffedfisicavr@istruzioneverona.it livello tecnico realizzativo originalità.
∞ mail scattalosportvr@gmail.com
INFO: 335 1360554 - www.sportexpoverona.it SCIENZE MOTORIE
Partner INFO: 335 1360554 - www.sportexpoverona.it Green Partner
Media Partner
Verona InForma Verona InForma M A G A Z I N E
SCIENZE MOTORIE
Media Partner
verona
AE
San Giovanni Lupatoto
R
O
CL
UB DI VE
R
M A G A Z I N E
Enti Sportivi
verona
CL
O
R
O
NA
AE
San Giovanni Lupatoto
NA
Partner
O
Green Partner
Enti Sportivi
UB DI VE
R
D I
M E D I C I N A ,
P S I C O L O G I A ,
S A L U T E
D I
E
M E D I C I N A ,
P S I C O L O G I A ,
S A L U T E
E
B E N E S S E R E
B E N E S S E R E
www.sportdipiu.com
9
DIOCESI DI VERONA
Estate in Champions Mentre Verona si risveglia piacevolmente Hellas e Chievo trova compagnia per la prossima serie A, sul lettino della terapia c’è un’occasione per pensare. Nessun incidente di gioco “purtroppo”, anche se uguale decorso. Un problema muscolare può interrompere la sicurezza di poter muovere a piacimento il corpo: condurlo, guidarlo, forzarlo dove la mente anticipa. La fisioterapia porta così l’attenzione a persone, luoghi che diventano preziosi alleati della pratica sportiva e non solo. è segno del nostro tempo - e qualità positiva del vivere civile - la presenza di strutture e centri che si occupano in modo integrale della salute, favorendo la cura del nostro corpo, soprattutto quando ciò è concepito come cura di tutta la persona. La fatica di recuperare alimenta la consapevolezza dell’immenso valore e dell’estrema precarietà della forza psicofisica. Una scoperta non del tutto ovvia in una società che fatica a concepire e accettare il limite di corpi e menti, alimentando invece, più o meno velatamente, l’attesa di una perfezione che non tollera cedimenti, pena il fallimento sociale e personale. Fitness, wellness con tonalità estetiche o dietetiche sono presentate come pratiche “obbligatorie” per il benessere personale e sociale. Lo sport per la salute quindi. Tuttavia infortuni - malattie “di gioco” - che il Lunedì racconta, sembrano dire altro. Sono la consolazione pigra di chi ostenta che
10
www.sportdipiu.com
nello sport si rischia la salute. Gli infortuni di gioco, che vorremmo tanto “fuori gioco” sono abitualmente giustificati come: “sfortuna”, “sbagliato approccio”, “errata preparazione”, raramente come “casualità possibile”. Difficile pensare il limite come componente dell’umanità, più facile etichettarli come variabile deviata. La “non salute” (non ottima forma, testa altrove, il leggero infortunio, l’influenza … ) diventa variabile estrema e drammatica della pratica, della vita dell’atleta. Un bravo atleta che manca sul campo penalizza la squadra. La storia dello sport è però altrettanto ricca di esempi che ribaltano le situazioni e dove il gruppo diventa protagonista. Fino a dire che nel “Gruppo” ci sei anche quando non ci sei. C’è sempre un gruppo importante e non solo per gli sport di squadra e un gruppo forte si vede nei momenti in cui qualcuno o qualcosa manca. è pianificazione” psico-fisica per portare al “massimo” i giocatori in una competizione, calcolando, modulando nel tentativo di anticipare momenti e luoghi nella preparazione di performance vincenti. Le società che più possono, affidano i “loro” atleti ai migliori professionisti del settore. Scoprire i limiti personali, fisici e psichici della pratica dello sport è tuttavia prendere le misure con la nostra umanità. Sperimentare limiti è condizione non straordinaria, ma naturale del vivere, che spinge ad un incremento di forza e di solidarietà nel gruppo. Il limite che blocca movimenti porta a
rivedere impegni e propositi, paradossalmente, senza esagerare, porta l’attenzione su possibilità inedite. Serve talvolta il lettino della terapia per sentire viva la nostalgia e riscopre la straordinaria bellezza del movimento nelle sue semplici ma vitali possibilità quotidiane. Ci occupiamo noi del nostro fisico, ma se ne occupano anche gli altri mettendo a disposizione tempo e competenze con passione e professione.
Ma ora vorrei lasciare il lettino per coccolare un sogno Champions … non calcistico. Lancio una Champions estiva, da vincere progettando un tempo vivo di aggregazione e sport. Un tempo da accogliere e costruire. Che faccia anche alzare eventualmente dal “lettino” noi o un’amica/o adagiato in pensieri eccessivamente introversi. Possiamo invece vivere le occasioni che amici, associazioni e parrocchie offrono, come vie di accesso per una solidarietà estiva che c’insegni a liberare il coraggio di mettersi in gioco colorando di creatività, fantasia e novità i preziosi giorni estivi. don Andrea Giacomelli
Graphic Designer Zaffani Elena
C
M
Y
CM
MY
CY
CMY
K
Impianti sportivi Borgo della Vittoria San Martino Buon Albergo SABATO 1 GIUGNO
DOMENICA 2 GIUGNO
ORE 15.00 - CALCIO SPEME “TORNEO ORAZIO” dedicato alla categoria PULCINI - NOTTE YOUNG 2013 Dedicata ai ragazzi del "97 - 98 - 99" Iscrizioni al Centro Sportivo e allestimento tende
ORE 9.00 GARA XC RUNNING YOUNG
ORE 16.00 - 100 X 1000 Gara di ATLETICA LEGGERA
ORE 10.00 - TORNEI VOLLEY e TORNEI BASKET
ORE 20.00 - Spettacolo LIVE AFROSAMBA
ORE 12.00 - PREMIAZIONI GARA XC RUNNING YOUNG
ORE 21.30 - RADIO STUDIO PIU IN TOUR
ORE 12.30 - LETTURA CARTA DEI DIRITTI ALLO SPORT
ORE 00.00 Inizio NOTTE YOUNG
ORE 14.00 - INCONTRI DI VOLLEY e BASKET
In collaborazione con unità pastorale S. Martino
Gara MTB e Running con partenza alle ore 10 dall'interno del Centro sportivo e ritiro dei pettorali dalle ore 08.00 alle ore 9.30. (Patrocinata da CONI VENETO e in collaborazione con: Focus Team - protezione Civile San Martino B.A - Croce Blu San Martino, Polizia Municipale)
ORE 15.30 - BASEBALL INCONTRO SERIE C ORE 18.00 BONDOL'APE aperitivo lungo con PANE, BONDOLA, VINO e BIRRA GRATIS PER TUTTI fino ad esaurimento scorte
Sabato e Domenica funzioneranno Bar e Cucina gestiti dai fantastici e instancabili VOLONTARI YOUNG!!
in collaborazione con:
Comune di San Martino Buon Albergo Assesorato allo Sport Assesorato alla Cultura
Verona Giovani Card tante agevolazioni da scoprire Notizie dal Coordinamento Provinciale: oltre 5.500 i ragazzi con in tasca la Verona Giovani Card! Un progetto, tanti sconti, iniziative, corsi... e una APP in arrivo! Inoltre, su Facebook, Twitter e Youtube, pensieri e suggerimenti per tutti
Ciao ragazzi! La nuova stagione Verona Giovani Card 2013 è alle porte e noi ci stiamo preparando per lanciare delle novità che cambieranno l’utilizzo della vostra card e di tutto il portale www.veronagiovani.it. Il progetto, frutto di un’unione di forze e di intenti tra Provincia e Comuni, ha come obiettivo quello di creare una community di giovani attiva sul territorio... ma soprattutto cercare di offrirvi una variegata offerta di attività per il vostro tempo libero..a prezzi agevolati!! E in un anno di “lavori in corso” possiamo dire che siamo molto soddisfatti! Siete più di 5.500 con in tasca la Verona Giovani Card! Se l’iniziativa è così di successo dobbiamo ringraziare tutte le realtà comunali che hanno deciso di appoggiare e promuovere il progetto mettendo a disposizione sul loro territorio comunale un punto di attivazione delle Verona Giovani Card …un Verona Giovani Point! Ad oggi abbiamo più di 50 punti di distribuzione delle card in tutta l’area provinciale, ma possiamo fare di più. La VG Card è uno strumento utile, un passepartout che vi permetterà di aprire porte e portoni...sono infatti più di 350 gli esercizi commerciali, le associazioni culturali e i musei attivi in tutta la provincia che sono inseriti nel circuito offrendovi così un’ampia scelta di servizi che spaziano dai grandi parchi divertimento al cinema, dal teatro alla cultura. Non solo, la Verona Giovani Card vi permette di frequentare corsi di formazione, informatica, lingue straniere, ma c’è posto anche per i viaggi, lo sport e il tempo libero, l’arredamento e l’abbigliamento. Potrete infine usufruire di sconti anche in cartolibrerie, negozi di articoli regalo e in molti punti ristorazione. Non lasciamo fuori nulla, per i voi abbiamo pensato a offerte a 360° perché dai 14 ai 27 anni d’età le priorità e le necessità cambiano! Il nostro suggerimento è quello di utilizzarla il più possibile perché... più la community sarà grande, più potremmo ottenere grandi convenzioni.
12
www.sportdipiu.com
PROVINCIA DI VERONA
Non sapete quali sono gli esercenti inseriti nel circuito VG Card? Niente paura, a breve sarà pubblicata la Guida alle Convenzioni 2013 che potrete trovare in tutti i Verona Giovani Point della provincia scaligera…ma stiamo pensando anche di andare oltre...è infatti “in cantiere” la prima APP della Provincia di Verona dedicata a voi giovani: la Verona Giovani APP!! Uno strumento da scaricare sul vostro smartphone per avere sempre a portata di mano tutte le potenzialità che la Verona Giovani Card offre...non potrete più sentirvi fuori dal gruppo!! Cercate Verona Giovani sui principali social network, come Facebook, Twitter e YouTube e scrivete pensieri e suggerimenti! Vi aspettiamo e non vediamo l’ora di parlare, chattare e sentire la vostra
voce. Allora non perdete tempo, diventate nostri followers e postate idee sulla nostra pagina Facebook “Verona Giovani” e, non dimenticate, prima di uscire … cliccate su MI PIACE! Dialogando e confrontandoci potremmo capire meglio quali sono le vostre necessità e le vostre proproste per il futuro!
VERONA GIOVANI CARD Opportunità e offerte per i giovani veronesi
Entrate nella community Verona Giovani… potrete conoscere persone nuove e divertirvi usufruendo delle fantastiche agevolazioni dedicate solo a voi!! Ditelo agli amici, spargete la voce, la VG Card vi aspetta in Comune!! Verona Giovani è un progetto per i giovani veronesi promosso dall’Assessorato alle Politiche Giovanili della Provincia di Verona, informazioni su www.veronagiovani.it
www.sportdipiu.com
13
4 GIUGNO 2013 PALAZZO DELLA GRAN GUARDIA
VERONA ORE 16.30
A
PREMIAZIONE DELLE
ATTIVITà
LUDICO MOTORIE E SPORTIVE A CURA DI Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca Ufficio Scolastico Regionale per il Veneto Ufficio Scolastico XII Verona Ufficio Educazione Fisica e Sportiva Ufficio Scolastico XII Verona
IN COLLABORAZIONE CON
Assessorato allo Sport e al Tempo Libero
SPECIALE XXI FESTA
SCUOLA SPORT
SPECIALE XXI FESTA
SCUOLA SPORT
Giornata Europea senz’auto Corribrà… aspettando Verona Marathon Progetto “Giovani in strada” Giochi Sportivi Studenteschi Provinciali e Regionali Più Sport@Scuola Montefortiana Formazione Docenti Bls - Sci - Arrampicata - Frisbee - Alfabetizzazione Motoria In acqua per crescere & Giornata mondiale dell’acqua Progetto “Valori scendono in campo” Superclasse Cup Sport Abile Sport Expo NBA Schools Cup Scatta lo sport a scuola / Sport di + ... e molto altro ancora
www.sportdipiu.com www.sportdipiu.com
15
SPECIALE XXI FESTA
SCUOLA SPORT
Grazie a tutti per questo anno di sport Elenco enti pubblici e soggetti privati REGIONE VENETO - ASSESSORATO ALLO SPORT PER Progetto Più Sport @Scuola - Giochi Sportivi Studenteschi COMUNE DI VERONA ASSESSORATO SPORT PER Progetto Gioco: attività Scuola Primaria ed Infanzia - Giochi Sportivi Studenteschi Integrazione: progetto “In acqua per crescere”- Corribrà - SportExpo - XXI Festa Scuola Sport PROVINCIA DI VERONA PER Progetto Analisi e Prevenzione Incidenti Stradali COMUNI DELLA PROVINCIA DI VERONA PER Valeggio, Legnago, Dossobuono,Villafranca (Progetto Gioco Primaria , GSS e Trofei Scuole Medie e Superiori), Pescantina (GSS Corsa campestre) FACOLTA’ DI SCIENZE MOTORIE DI VERONA PER Progetti: Tirocini - Giochi Sportivi Studenteschi - Sport Abile Impianti sportivi CONI PER Giochi Sportivi Studenteschi Alfabetizzazione Motoria FEDERAZIONI: FIGC - FIPAV - FIDAL FIP - FICR - FIBS - FIR PER Giochi Sportivi Studenteschi e Tornei promozionali POLIZIE MUNICIPALI E STRADALE SUEM 118 - ACI PER Progetto Patentino e Educazione stradale - Giovani in strada ATV PER Sport Natura Ambiente - GSS - In acqua per crescere CTG - ATI PER Sport Natura Ambiente FONDAZIONE BENTEGODI PER GSS Pesistica
16
www.sportdipiu.com
AIRONE PER Premiazioni Giochi Sportivi Studenteschi e Giochi Primaria VERONA PREMIA PER Premiazioni Giochi Sportivi Studenteschi PARCO ACQUATICO RIOVALLI PER Premiazioni Studente Atleta COMITATO VERONA MARATHON e NEW FOOD ATLETICA BUSSOLENGO PER Corribrà e GSS Corsa campestre FUNIVIE DI MALCESINE PER Sport Natura Ambiente GARDALAND SEA-LIFE PER Sport Natura Ambiente e “In acqua per crescere” SPORT DI + PER Scatta lo sport a Scuola XXI Festa Scuola Sport CHIEVOVERONA PER Progetto Giovani Cronisti al Chievo HELLAS VERONA PER Progetto Gioca con la tua classe MARMI LANZA PER Attività promozionali e interventi nelle scuole PISCINE : BELVEDERE,C.F. CASTAGNETTI, GOLOSINE MONTEBIANCO, SANTINI, LE GRAZIE PER “In acqua per crescere” - GSS Nuoto CENTRO SPORTIVO DE STEFANI PER Finali provinciali e regionali GSS Calcio a 5 e SuperclasseCup IMPIANTI E SCUOLA SCI S. GIORGIO BOSCOCHIESANUOVA PER Formazione SCI docenti e Giochi Sportivi Studenteschi SCI SUPERMERCATI MARTINELLI PER GSS Rugby ASS. AMICI DEGLI SPASTICI PER Progetto Sportabile
SPECIALE XXI FESTA
SCUOLA SPORT
concorso miglior studente atleta SCUOLA SECONDARIA 1째 GRADO E SCUOLA SECONDARIA 2째 GRADO
VINCITORI SCUOLA SECONDARIA 1째 GRADO 1. FERRI CLARITA
IC VALEGGIO SUL MINCIO
2. PEPE CHIARA 3. PALMIERO ELISABETTA 4. TONIN FABIO 5. BUSSOLA GIACOMO
IC 4 VERONA IC VILLAFRANCA IC SONA IC 10 VERONA
VINCITORI SCUOLA SECONDARIA 2째 GRADO 1. SCHENA ANNA
IST. MONTANARI VERONA
2. MARTIN FILIPPO 3. PEDRON MATTEO 4. SCARTOZZONI FILIPPO 5. SIGNORETTO ENRICO
IST. ALEARDI VERONA EDUCANDATO AGLI ANGELI VR IST. G. VERONESE S. BONIFACIO LS DA VINCI CEREA
www.sportdipiu.com
17
SPECIALE XXI FESTA
SCUOLA SPORT
GIOCHI SPORTIVI STUDENTESCHI
SCUOLA SECONDARIA 1° GRADO SCUOLE MEDIE VINCITRICI DELLE FASI PROVINCIALI 12/13
DISCIPLINA CORSA CAMPESTRE SCI ALPINO SNOWBOARD SCI NORDICO BADMINTON TENNISTAVOLO NUOTO PESISTICA ORIENTEERING GOLF ATLETICA PISTA PALLAVOLO BASKET CALCIO A 5 RUGBY HOCKEY PRATO SOFTBALL TENNIS TAMBURELLO
18
www.sportdipiu.com
CATEGORIA
SCUOLA
CADETTE
IC PESCANTINA 2
CADETTI
IC LAVAGNO
CADETTE
IST. ALEARDI VR
CADETTI
IST. ALEARDI VR
CADETTI
IST. ALEARDI VR
CADETTE
SM ROVERE’ IC BOSCOCH.
CADETTI
SM ROVERE’ IC BOSCOCH.
UNICA
IC SOMMACAMPAGNA
CADETTE
IC VALEGGIO
CADETTI
IC VALEGGIO
CADETTE
IC 8 VERONA
CADETTI
IC 8 VERONA
CADETTE
IC 4 VERONA
CADETTI
IC 4 VERONA
CADETTE
IC LAVAGNO
CADETTI
SM ILLASI
CADETTI
IST. ALEARDI VR
CADETTI
IST. ALEARDI VR
CADETTE
IC MONTEFORTE
CADETTI
IC MONTEFORTE
CADETTE
IC VILLAFRANCA
CADETTI
IC 10 VERONA
CADETTE
IC 8 VERONA
CADETTI
IC POVEGLIANO
CADETTE
IC VILLAFRANCA
CADETTI
IC VILLAFRANCA
CADETTI
IC VALEGGIO
CADETTE
SM DON ALLEGRI VILLAFRANCA
CADETTI
SM DON ALLEGRI VILLAFRANCA
UNICA
SM LAZISE
CADETTE
IST. ALEARDI VR
CADETTI
IC 8 VERONA
CADETTE
IC SOMMACAMPAGNA
CADETTI
IC 4 VERONA
SPECIALE XXI FESTA
SCUOLA SPORT
GIOCHI SPORTIVI STUDENTESCHI
SCUOLA SECONDARIA 2° GRADO SCUOLE MEDIE VINCITRICI DELLE FASI PROVINCIALI 12/13
DISCIPLINA CORSA CAMPESTRE SCI ALPINO SNOWBOARD SCI NORDICO GOLF NUOTO ORIENTEERING TENNIS ATLETICA PISTA PALLAVOLO BASKET CALCIO A 5 CALCIO A 11 TENNISTAVOLO
CATEGORIA
SCUOLA
ALLIEVE
IST. MONTANARI VR
ALLIEVI
LS FRACASTORO
ALLIEVE
ED. ANGELI VR
ALLIEVI
IST. E. STEFANI BUTTAPIETRA
ALLIEVI
IST. SEGHETTI VR
ALLIEVE
LS COPERNICO VR
ALLIEVI
IST. MARCONI VR
ALLIEVE/I
IST. ALEARDI VR
ALLIEVE
IST. VERONESE SAN BONIFACIO
ALLIEVI
LS COTTA LEGNAGO
ALLIEVE
IST. MONDIN VR
ALLIEVI
IST. MONDIN VR
ALLIEVE
LS MEDI VILLAFRANCA
ALLIEVI
LS MEDI VILLAFRANCA
ALLIEVE
CALABRESE LEVI S. PIETRO INC.
ALLIEVI
LS FRACASTORO
ALLIEVE
IST. MONTANARI VR
ALLIEVI
IST. FERRARIS VR
ALLIEVE
IST. CANGRANDE
ALLIEVI
LS GALILEI VR
ALLIEVE
IST. SEGHETTI VR
ALLIEVI
IST. PASOLI VR
ALLIEVI
CALABRESE LEVI S. PIETRO INC.
ALLIEVE
LS MEDI VILLAFRANCA
ALLIEVI
LS FRACASTORO VR
SCUOLE ORGANIZZATRICI LICEO SPORTIVO SEGHETTI VERONA: GSS PROV. SPORT INVERNALI - GSS PROV. ATLETICA LEGGERA - SPORT EXPO. ISTITUTO COMPRENSIVO VALEGGIO SUL MINCIO: INDOOR DI ATLETICA - TROFEO CITTà DI VALEGGIO/ATLETICA - GIOCHI SCUOLA PRIMARIA - GSS SCACCHI PROV.E REG. - GSS TENNISTAVOLO PROV. - GSS RUGBY PROV. - GSS TENNIS PROVI. E REG. IC SOMMACAMPAGNA: GSS PALLATAMBURELLO E BADMINTON 1° GRADO. ISTITUTO MEDIC LEGNAGO: TROFEO BASSO VERONESE SCUOLE SEC. 2° GRADO. IC MONTEFORTE: TROFEO EST VERONESE. IC CAPRINO VERONESE: TROFEO BALDO GARDA. SM FRATTINI BARBIERI CAVALCASELLE DI LEGNAGO: GIOCHIAMO A FARE SPORT: CORSA, BADMINTON, PALLAVOLO. IC RONCO ALL’ADIGE: TROFEO ADIGE GUA’
www.sportdipiu.com
19
SPECIALE XXI FESTA
SCUOLA SPORT
in collaborazione con
PROGETTO IN ACQUA PER CRESCERE & Giornata Mondiale dell’acqua In collaborazione con piscine: C.F.Castagnetti - Montebianco - Golosine - Belvedere - Santini - Le Grazie e Gardaland Sea Life Per l’integrazione degli alunni diversamente abili delle scuole: IC 3 VR S. BERNARDINO - IC 14 VR S.MASSIMO - IC 10 B.GO ROMA EST - IC 11 VR B.GO ROMA OVEST IC 16 VR VALPANTENA - IC 18 VR VERONETTA - IC 21 VR MADONNA DI CAMPAGNA
PREMIO CANGRANDE Assegnazione riconoscimento per meriti sportivi dell’anno 2012. Al Liceo ‘Curie’ di Garda, finalista nazionale GSS Calcio a 5 femminile
XVI CORRIBRà... ASPETTANDO VERONA MARATHON Corsa promozionale per classi. Coinvolte 45 classi, 1008 alunni delle Scuole Secondarie di 1° grado; 9 classi, 231 alunni delle Scuole Secondarie di 2° grado.
SPORT EXPO 2013 Rassegna dello Sport Giovanile in Fiera a Verona. Coinvolti 2026 studenti delle Scuole del 1° ciclo istruzione e 150 insegnanti.
in collaborazione con
Più sport @ scuola 80 Progetti alle Scuole Primarie di Verona e Provincia. Tirocini per studenti universitari nella Scuola GSS: supporto tecnico-organizzativo e impianti sportivi
in collaborazione con
ATTIVITà PROMOZIONALI GIOCHI SPORTIVI STUDENTESCHI ALFABETIZZAZIONEOTORIA
20
www.sportdipiu.com
GSS SCI FORMAZIONE DOCENTI
L’evento “XXI Festa Scuola Sport “ è stato realizzato con la collaborazione Di:
SPECIALE XXI FESTA
Comune di Verona - Assessorato allo Sport Università di Verona Facoltà di Scienze Motorie
Parco Acquatico Riovalli - Cavaion V.se Sport di Più Magazine Supermercati Martinelli
SCUOLA SPORT
INIZIATIVE E CONCORSI SUPERCLASSE CUP
Cronisti al CHIEVO
Progetto Marmi Lanza
MontefortianA
NBA SCHOOLS CUP
HELLAS VERONA gioca con la tua classe
SPORT ABILE
SCATTA LO SPORT A SCUOLA VALORI SCENDONO IN CAMPO La redazione della testata giornalistica SportdiPiù magazine e l’Ufficio Scolastico XII di Verona - Settore Educazione fisica e Sportiva
presentano
2a edizione del concorso fotografico
SCATTA LO SPORT A SCUOLA Foto di Eleonora Marchetti - Ist. Minghetti (Legnago)
Il concorso prevede 3 sezioni SCUOLA PRIMARIA SCUOLA SECONDARIA DI 1° GRADO SCUOLA SECONDARIA DI 2° GRADO Novità dell’edizione 2012-2013 Oltre alle scuole/classi verranno premiati singolarmente gli autori degli scatti
in collaborazione con
DOPO IL SUCCESSO DELL’EDIZIONE DELLO SCORSO ANNO SCOLASTICO, TORNA IL CONCORSO FOTOGRAFICO VOLTO A PROMUOVERE IL VALORE EDUCATIVO I DELLO SPORT PRATICATO A SCUOLA
- 1° Premio individuale assoluto 2012
La partecipazione può essere indifferentemente individuale o collettiva (gruppi o classi).
Gli scatti più significativi e le foto vincitrici saranno pubblicati: ∞ sulla rivista e sul portale web della rivista SportdiPiù www.sportdipiu.com ∞ sul sito dell’Ufficio Scolastico XII inx.istruzioneverona.it/ educazionefisica / ∞ sul sito di Paluani Life paluani.tv/paluanilife
I PREMI La premiazione dei vincitori per ciascuna categoria verrà effettuata entro la conclusione dell’anno scolastico in sede che verrà successivamente comunicata. Una commissione di esperti appositamente costituita procederà alla valutazione degli elaborati secondo i seguenti criteri: attinenza al tema del concorso creatività livello tecnico realizzativo originalità.
MODALITÀ DI ADESIONE Le domande di partecipazione, su carta intestata dell’Istituto, indicanti il nominativo ed il recapito telefonico del docente referente d’Istituto per detta iniziativa, dovranno essere indirizzate all’Ufficio Scolastico di Verona entro il 15 maggio 2013 con le seguenti modalità: ∞ fax 045/8086581 ∞ mail uffedfisicavr@istruzioneverona.it ∞ mail scattalosportvr@gmail.com
PROGETTO SPORT NATURA AMBIENTE INFO: 335 1360554 - www.sportexpoverona.it
Verona InForma
SCIENZE MOTORIE
Green Partner
Partner
Media Partner
M A G A Z I N E
Enti Sportivi
D I
M E D I C I N A ,
P S I C O L O G I A ,
S A L U T E
E
B E N E S S E R E
verona
CL
O
R
O
NA
AE
San Giovanni Lupatoto
UB DI VE
R
Escursioni e visite guidate nelle località del territorio veronese: Funivia di Malcesine - Parco Sigurtà - Bosco Park - Novezzina - Monte Baldo - Dogana di Giazza - Grotta di Fumane - Cascate di Molina - Bus&Bike - Parco Natura Viva- Gardaland Sea-Life
in collaborazione con
EDUCAZIONE STRADALE Interventi Prevenzione Polizie Municipali. Prevenzione incidenti stradali Scuole II grado, con SUEM 118, ULSS 20, Polizia Stradale, Assessorato Trasporti Provinciale. PROGETTO GIOVANI IN STRADA 2012/2013 CONCORSO XXI ANNI DI EDUCAZIONE STRADALE nelle scuole di 1° ciclo PROGETTO VERONA CUORE ‘VIVA’
www.sportdipiu.com
21
Per quelli fedeli, per quelli futuri, per quelli indecisi, per tutti i nostri clienti nasce la Fidelity Card.
Vieni e ritira la tua.
i l i b o m o i l i t Y s T I o EL FID D 5 R 4 A C % + -20
ia i metseress in ro ze
i.it l i b mo o i l i .ost w ww nto sco
A 500 mt. dal casello A4 di Palazzolo - Via Palazzolo 120, Capriolo - Brescia - T. 030 7460890
CALCIO A 5 di Massimo Avesani
AVIS e Verona Calcio 5 un anno insieme Nonostante la retrocessione il binomio tra AVIS e compagine gialloblu ha permesso di promuovere la donazione del sangue soprattutto tra gli sportivi Il dono del sangue è un gesto di grande amore. Noi giovani dell’AVIS provinciale di Verona lo sappiamo bene, e per questo abbiamo testimoniato con entusiasmo questo messaggio accompagnando le gare casalinghe della squadra di Futsal della nostra Città, il Verona calcio a 5. Come in tutte le manifestazioni a cui partecipiamo, il nostro obiettivo è quello di sensibilizzare le persone, e in particolare i giovani, al dono del sangue perché si tratta di un bene che per il momento è reperibile solo tramite donazione volontaria. Purtroppo nei nostro ospedali c’è sempre un grande bisogno di questo straordinario liquido, fondamentale per far funzionare il corpo umano, e quindi indispensabile per tutte quelle persone che presentano particolari problemi si salute. Per questo, assieme a tutte le altre associazioni di donatori di sangue, cerchiamo di portare sempre più persone a prestarsi per questo piccolo ma importante gesto. Nella stagione 2012-2013 la compagine gialloblù ha
partecipato al campionato di massima serie, ovvero la Serie A di categoria. Purtroppo l’obiettivo salvezza non è stato raggiunto, ma noi siamo convinti che questa giovane squadra potrà rifarsi nella prossima stagione, magari regalando nuovamente alla Città il massimo palcoscenico.
AVIS SCENDE IN CAMPO L’associazione veronese, grazie allo sport, promuove la donazione del sangue
Risultato sportivo a parte, per noi giovani avisini di Verona e Provincia è stata un’occasione per trovarsi alcuni pomeriggi assieme e per assistere alle gare, soprattutto per quelli di noi appassionati e praticanti di questo sport in grande espansione a livello dilettantistico e amatoriale. Con la speranza che il nostro messaggio abbia colto nel segno, speriamo di ritrovarci nuovamente assieme magari per lottare per un risultato sportivo importante e per continuare a far sapere a tutti che donare sangue è un bellissimo quanto importante gesto di vita!
www.sportdipiu.com
23
EVENTI di Alberto Cristani
Special Olympics il successo di un’intera comunità L’Assessore allo Sport di San Giovanni Lupatoto Enrico Mantovanelli traccia un resoconto dell’evento che ha coinvolto attivamente aggregato migliaia di persone Assessore innanzitutto perché gli Special Olympics a San Giovanni Lupatoto? Direi essenzialmente per far rispondere alle esigenze e alle richieste del lupatotini. Infatti in molti mi hanno chiesto, al momento del mio insediamento, di attivarmi per dare visibilità e soprattutto opportunità di crescita e sviluppo al mondo dello sport per disabili. Ho cercato quindi di conoscere meglio questo mondo e così facendo sono entrato in contatto con Special Olympics. C’è stata subito grande sintonia e unità di intenti. A novembre dello scorso anno abbiamo organizzato un’assemblea regionale proprio a San Giovanni Lupatoto e in quell’occasione abbiamo gettato le basi per l’organizzazione della due giorni dello scorso aprile. Come è stata accolta questa iniziativa dalla cittadinanza? Molto bene. C’è stata una risposta importante da parte di tutte le realtà lupatotine dalle società sportive, passando per le associazioni come Avis, Alpini, Associazione Anziani, fino ad arrivare alle aziende che hanno sponsorizzato - e quindi reso economicamente possibili - questi giochi. Tutti hanno fatto la loro parte e se a distanza di oltre un mese ancora se ne parla significa che è stato fatto un buon lavoro. Quali sono state le difficoltà maggiori nell’organizzare un evento di questa portata? Premesso che quando si vanno a “toccare” dinamiche come quella della disabilità bisogna essere doppiamente attenti e scrupolosi, la difficoltà maggiore è stata a mio avviso quella di convincere le famiglie degli atleti. In queste situazioni è frequente scontrarsi con diffidenza e scietticimo, atteggiamenti assolutamente comprensibili. La bravura in questi casi, se così si può definire, sta nel far capire qual è
24
www.sportdipiu.com
MOMENTI DI GLORIA Dal giuramento dell’Atleta Special Olympics: “Che io possa vincere, ma se non riuscissi che io possa tentare con tutte le mie forze”
l’unico e vero obiettivo della manifestazione. Una volta superato questo delicato e inevitabile step, tutto è più agevole. La sensibilità, l’onestà e il buon senso sono parametri fondamentali per la buona riuscita di queste attività. Quanti atleti hanno aderito agli Special Olympics? Il giorno dell’apertura dei giochi in piazza erano presenti più di 2500 persone di cui almeno la metà erano atleti e rispettivi familiari. Se poi analizziamo nel dettaglio l’aspetto sportivo sono stati 600 gli sportivi che si sono sfidati tra il 13 e il 14 aprile. Mi piace evidenziare che tutti hanno ricevuto un premio
SPECIAL OLYMPICS
perché alle Special Olympics tutti vincono, a prescindere dalle abilità e dalla preparazione atletica. Il nostro Sindaco Federico Vantini durante la cerimonia di inizio giochi ha detto una frase che è sicuramente l’emblema dei giochi: “Abbiamo vinto tutti, ancor prima di iniziare a gareggiare”. Dopo il successo di quest’anno c’è in programma di riportare gli Special Olympics a San Giovanni Lupatoto? Riportare tutte e sei le discipline (atletica, basket, bocce, calcio, ginnastica, nuoto e tennis n.d.r.) a San Giovanni Lupatoto credo sarà difficile ma, apportando qualche modifica e coinvolgendo qualche altro comune della Provincia, gli Special Olimpics potrebbero fare ancora tappa sul nostro territorio. Ci spieghi meglio… In veste di Delegato Provinciale Veneto Special Olympics, mi sto adoperando per creare una sinergia con altri comuni veronesi, in particolare con quello di Verona, affinchè unendo le forze, si riescano a portare in terra scaligera gli Special olympics nazionali. Un progetto ambizioso e molto più complesso ma di grande valenza, non solo sociale ma anche di promozione e valorizzazione del nostro territorio. Importante è stato anche il coinvolgimento degli sponsor… Assolutamente, una componente direi fondamentale per realizzare il tutto senza gravare sulle casse comunali. Sono andato personalmente a “bussare” e a proporre il progetto e devo dire che ho ottenendo consensi e apprezzamenti quasi unanimi. A tutti quindi va il mio più sentito ringraziamento perchè, senza il loro aiuto, questo bellissimo sogno non sarebbe potuto diventare un fantastica realtà. Assessore, detto che “tutti hanno vinto”, sul suo personale podio chi metterebbe? Al primo posto i lupatotini, per i motivi sopra citati. Una comunità unita, attiva e disponibile, con la quale è un piacere condividere e realizzare eventi come le Special Olympics. Al secondo posto, a pari merito, le associazioni sportive e gli atleti che, con la loro passione e sacrificio hanno dimostrato come si possano abbattere le differenze e le barriere grazie alla pratica sportiva e alla sana competizione. Sull’ultimo gradino, sperando di non passare per presuntuoso, ci metto…l’Assessore Enrico Mantovanelli! La motivazione? Per aver avuto il coraggio di organizzare un evento sportivo fuori dagli schemi, lasciando ad altri le banalità. E oggigiorno, è sotto gli occhi di tutti, abbiamo sempre più bisogno di momenti di solidarietà e condivisione che ci aiutino a vivere meglio. Tutti insieme.
RISPOSTA AI CITTADINI Molti lupatotini avevano chiesto all’assessore Mantovanelli di dare visibilità e opportunità alle attività legate ai disabili, specie legati allo sport, e gli Special Olympics organizzati a San Giovanni Lupatoto sono stati un segnale concreto
Special Olympics è un programma internazionale di allenamento sportivo e competizioni atletiche per 4.000.000 di persone, ragazzi ed adulti, con disabilità intellettiva. Nel mondo sono oltre 170 i paesi che adottano il programma Special Olympics. Il giuramento dell’Atleta Special Olympics è: “Che io possa vincere, ma se non riuscissi che io possa tentare con tutte le mie forze”. In Italia Special Olympics è stato inserito nell’ambito dell’attività della Federazione italiana Sport Disabili per circa 15 anni.
Dal 1° Ottobre 2003, Special Olympics ha raggiunto una maggiore autonomia approvando anche un nuovo STATUTO, con il proposito di dare un maggior risalto a tutto il movimento ed una maggiore diffusione del suo messaggio di gioia e di speranza. Ogni anno una rappresentativa italiana viene chiamata a partecipare alternativamente ai Giochi Mondiali (Invernali o Estivi) o a quelli Europei. Nel mondo, più di 4.000.000 di familiari e 1.000.000 di volontari ci aiutano a realizzare ogni anno circa 53.000 grandi eventi. Special Olympics Inc è riconosciuto dal Comitato Olimpico Internazionale, così come il Comitato Paralimpico. Le due sono organizzazioni separate e distinte. Diverse le premesse, diversa la filosofia che muove le due organizzazioni. Mentre il Comitato Paralimpico opera coerentemente con i criteri dei Giochi Olimpici con gare competitive riservate ai migliori, Special Olympics ovunque nel mondo e ad ogni livello (locale, nazionale ed internazionale), è un Programma educativo, che propone ed organizza allenamenti ed eventi solo per persone con disabilità intellettiva e per ogni livello di abilità. Le manifestazioni sportive sono aperte a tutti e premiano tutti, sulla base di regolamenti internazionali continuamente testati e aggiornati.
www.sportdipiu.com
25
Con il patrocinio di
BamBini Senza Confini 2013... SAN ZENO DI MONTAGNA - VERONA - 15-22 giugno 2013
L’iniziativa è organizzata dall’Associazione Sportiva Dilettantistica Ex Calciatori Hellas Verona Onlus con il Patrocinio del Comune di Verona. “Bambini Senza Confini” nasce da un programma per lo sviluppo delle capacità e delle competenze di bambini di età compresa tra i 5 e i 16 anni. L’obiettivo primario è di radicare attraverso lo sport - considerato un elemento di attrazione e polarizzazione per tanti bambini - i valori etici ed umani ai giovani sia a livello fisico che psicologico. Cima Vending srl – P. IVA 04063450235 – www.cimavending.com via Angelo Messedaglia, 3 – 37135 Verona (VR) Tel 045.505799 – Fax 045.581495 – Email info@cimavending.com
Con la partecipazione di
Comune di San Zeno di Montagna
SOLIDARIETà di Alberto Cristani
Bambini senza Confini Verona chiama, Palestina risponde Il progetto si prefigge di regalare un po’ di gioia e di serenità ai bambini palestinesi “usando” il calcio come veicolo trainante è stata presentata venerdì 10 maggio 2013 il progetto “Bambini Senza Confini” 2013, l’iniziativa organizzata dall’Associazione Sportiva Dilettantistica Ex Calciatori Hellas Verona Onlus con il Patrocinio del Comune di Verona, dell’Hellas Verona F.C e in collaborazione con l’Associazione Oasi di Pace. L’obiettivo è finanziare la partecipazione di 30 bambini palestinesi e cinque accompagnatori ad un Camp estivo che si svolgerà a San Zeno di Montagna (VR) dal 15 al 22 giugno 2013 presso le strutture dell’Associazione Calcio Camp Italia di Giovanni Gambini.Hanno presenziato alla conferenza stampa Marco Giorlo Assessore allo sport e Tempo Libero di Verona, Sandro Vazzoler Dirigente sport e Tempo Libero di Verona, Nico Penzo, Pietro Fanna, Luigi Sacchetti, Sergio Guidotti in Rappresentanza dell’ASD Ex Calciatori Hellas Verona Onlus, Adriana Sigilli presidente dell’Associazione Oasi di Pace, Giovanni Gambini presidente di Calcio Camp Italia, Don Paolo De Grandi guida spirituale dell’ASD Ex Calciatori Hellas Verona Onlus. “Bambini Senza Confini” nasce da un programma per lo sviluppo delle capacità e delle competenze di bambini di età compresa tra i 5 e i 16 anni ed ha come obiettivo primario quello di radicare attraverso lo sport, che viene considerato un elemento di attrazione e polarizzazione per centinaia di bambini, i valori etici ed umani ai giovani sia a livello fisico che psicologico.All’iniziativa parteciperanno trenta bambini palestinesi della “Football Academy”, accompagnati dai loro allenatori.La “Football Academy”, nata nel 2009 per volere del francescano padre Ibrahim Faltas (*), di cui è presidente, è la prima accademia di calcio in Palestina e l’unica accreditata dalla Palestinian Football Federation. Da Gaza a Jenin, passando per Gerusalemme, Betlemme, Gerico e Ramallah, l’Accademia coinvolge
1.200 bambini di Terra Santa che vivono nel cuore del conflitto mediorientale. La Football Academy con molta fatica lavora e opera in zone difficili per dare una possibilità ai bambini di giocare e, perché no, di credere anche in un futuro professionale calcistico. Lo scopo primario è quello di creare un sistema sportivo ed educativo in grado di preparare a livello atletico i giovani e di trasmettere loro valori veri per un corretto sviluppo della personalità. L’ASD Ex Giocatori Hellas Verona con questo progetto si prefigge di regalare un po’ di gioia e di serenità ai bambini palestinesi “usando” il calcio come veicolo trainante. Una settimana di gioco, divertimento e serenità per far vivere a questi ragazzi un piccolo-grande sogno. Verona ha risposto in modo eccezionale alla richiesta di sostegno e promozione di questa iniziativa, “adottando” di fatto i giovani amici palestinesi. Istituzioni, aziende, privati cittadini: tutti hanno dato il proprio contributo affinchè questo progetto benefico potesse realizzarsi. I 30 ragazzi palestinesi saranno impegnati tutti i giorni negli allenamenti presso le strutture sportive di San Zeno di Montagna e saranno seguiti dagli ex giocatori dell’Hellas Verona Pietro Fanna, Domenico Penzo, Luigi Sacchetti.
www.sportdipiu.com
27
MEDIA di Alberto Fabbri
Hellas Live una App… da serie A! Un nuovo modo di fare comunicazione. Diretto, unico, nel genere e nella forma
HELLAS LIVE è la prima App dedicata solo all’Hellas Verona. Numeri alla mano, in pochi mesi (lancio da Cupertino 7 settembre 2012, ndr) HELLAS LIVE ha raggiunto in tutto il mondo oltre 6500 persone (dati aggiornati al 13 maggio 2013). Disponibile gratuitamente sia per iOS che Android, HELLAS LIVE ha raccontato in tempo reale il ritorno in serie A della squadra di Andrea Mandorlini. Una cavalcata trionfale, documentata con oltre 1000 video e con più di 1800 notizie. Ma com’è strutturata HELLAS LIVE? Il progetto del giornalista Alberto Fabbri prevede cinque gallery: video, news, stadio, calendario e credits. Nella prima sezione, è possibile visionare conferenze stampa pre e post partita, allenamenti, servizi speciali e tanto altro, sempre in tempo reale, comodamente sul tuo cellulare o tablet. Nelle sezione news invece vengono puntualmente inserite tutte le ultimissime riguardanti il glorioso Hellas Verona, sempre live: risultati, classifica, orari allenamenti, vendita biglietti, insomma tutto l’Hellas che vuoi e di cui hai bisogno. Grazie ai programmatori Alessandro Maroldi e Matteo Guidotto, e al grafico Daniele Esposito, HELLAS LIVE ha offerto ai propri sostenitori un servizio molto simpatico e utile. Grazie alla geolocalizzazione, nella sezione stadio, ovunque tu sei in giro per il mondo, HELLAS LIVE ti indica, con tanto di mappa, la tua distanza dallo stadio Bentegodi. E non è finita. Nella sezione calendario, la prima App al mondo dedicata solo all’Hellas Verona, ti indica il percorso e la distanza di tutti gli stadi della serie bwin, mappatura che per fortuna dei tifosi
28
www.sportdipiu.com
NON SOLO APP gialloblù l’anno prossimo verrà completamente cambiata con tutti i campi della serie A. Ma HELLAS LIVE non si ferma qui. Chi volesse rimanere sempre aggiornato sul mondo Hellas Verona, tramite i social network, può seguire HELLAS LIVE anche su Facebook (oltre 3500 mi piace), Twitter, Youtube (superate le 125mila visualizzazioni), Instagram e Flickr.
L’attività di HELLAS LIVE ha ‘invaso’ tutti i principali social network, superando i 3500 Like su Facebook e le 125mila visualizzazioni sul canale Youtube
CALCIO FEMMINILE di Matteo Sambugaro
Il gol ce l’ha nel sangue. La porta la vede come poche. Di destro o di sinistro, non fa differenza. Quest’anno Cristiana Girelli ha superato se stessa. Ventidue reti in campionato, tre in Champions League: così tanto l’attaccante del Verona calcio femminile non aveva mai segnato. Ha solo 23 anni ma le idee sono già chiare. L’ambizione c’è, il fiuto del gol pure. «Alcuni dicono che assomiglio un po’ a Balotelli, bresciano come me, sia per il fisico che per la vivacità».
CRISTIANA GIRELLI Il gol nel sangue
foto Liborio Verona
UN BENTEGODI DA CHAMPIONS Una stagione da ricordare anche per la tripletta dell’attaccante gialloblu inflitta al Birmingham
www.sportdipiu.com
29
CALCIO FEMMINILE
Scherza Girelli, lei che è juventina sfegatata. Il quarto posto finale in serie A del Verona non la soddisfa. Le tre perle contro il Birmingham realizzate al Bentegodi restano invece l’immagine più bella della sua stagione: una tripletta da sogno che ha portato le gialloblù agli ottavi di finale della Champions League, cioè tra le sedici formazioni migliori d’Europa. Girelli, ventidue reti in serie A le aveva messe in preventivo? No, sono sincera. Intanto, speravo fosse una stagione di riscatto visto che nella scorsa annata sono dovuta rimanere ferma a lungo per infortunio. All’inizio non pensavo di segnare così tanto, dopodiché con il passare dei mesi mi sono resa conto di potermi togliere belle soddisfazioni. I gol sono arrivati e sono molto contenta. Peccato, però, che non siano serviti alla squadra per raggiungere traguardi prestigiosi. Le difese le riservano un’attenzione particolare? Abbastanza. Alcuni difensori sono più delicati, altri invece più ruvidi. Ma toccando parecchi palloni, è normale prendere le botte. Come spiega il suo exploit? La voglia di rivincita è stata basilare. Inoltre, aver giocato ed essermi allenata con continuità mi ha aiutato parecchio. Il gol più importante dell’anno in campionato? L’1-1 contro il Chiasiellis all’andata. Ho tirato da lontanissimo infilando la palla all’incrocio e pareggiando l’incontro. Venivamo dalla sconfitta contro il Birmingham e perdere pure con le friulane sarebbe stata una brutta batosta che non ci avrebbe permesso di affrontare le inglesi al ritorno con la stessa carica. La rete che avrebbe voluto segnare? Il rigore sbagliato contro la Torres. Parlando di questa stagione, è il rimpianto più grande che ho. Se avessi realizzato quel penalty, forse, avremmo vinto e la nostra stagione sarebbe cambiata. Si sente la leader della squadra? Mi piacerebbe esserlo e sto lavorando per diventarlo. Un vero trascinatore non ha cali di tensione né di prestazioni. Io, al contrario, ne ho ancora. Verona solo quarto in campionato. Perché? Intanto gli infortuni non ci hanno dato un attimo di tregua. Tuttavia, anche noi abbiamo le nostre colpe. E i pro-
30
www.sportdipiu.com
blemi fisici non possono rappresentare un alibi. Con le dirette concorrenti abbiamo giocato bene mentre con le “piccole” abbiamo faticato troppo. Una grande squadra, invece, affronta chiunque con grinta e la giusta cattiveria. La Torres ha meritato il quarto scudetto di fila? Senza dubbio. Bisogna complimentarsi con le ragazze e la società. In estate alcuni dicevano che il loro ciclo di successi fosse finito, ma le sarde hanno dimostrato di essere sempre le più forti. Capitolo Champions League: il Verona ha fatto il massimo in Europa? Vista la condizione con cui siamo scese in campo sì. Abbiamo dato il 200%. La sconfitta nella gara di ritorno degli ottavi di finale contro il Malmo però mi sta ancora sullo stomaco. Se contro le svedesi avessimo giocato al top dal punto vista fisico, il risultato probabilmente sarebbe stato diverso. Peccato. Contro il Birmingham al Bentegodi è stata la sua not-
GRINTA AZZURRA Cristiana Girelli è un riferimento anche per la Nazionale guidata da Antonio Cabrini
te indimenticabile? Sì. Magica. Aver realizzato la tripletta decisiva per il passaggio del turno mi ha regalato emozioni incredibili. Le più belle, finora, della mia carriera. Dopo il terzo gol mi sono messa a correre e non capivo più niente (sorride). E, poi, segnare al Bentegodi davanti a 4.000 persone è una sensazione che non scorderò mai. Riguarda qualche volta quella tripletta? Sì. In particolare nei momenti in cui sono un po’ triste. E il morale si risolleva. L’addio di sir Alex Ferguson chiude un’era? No, solo un ciclo. Un grande ciclo. La carriera di Ferguson è stata straordinaria: credo che sia il miglior manager d’Europa e forse del mondo. I suoi successi fanno invidia a chiunque. Sono sicura però che il Manchester United resti un club di altissimo livello e che continuerà a vincere parecchio in futuro anche senza sir Alex.
CAMPIONESSA CON DEDICA Nata a Gavardo (BS) il 23 aprile 1990, Cristiana Girelli ha sempre giocato nel Bardolino Verona
A Pordenone Tatiana Zorri potrebbe aver disputato la sua ultima partita in serie A… Già. Lo abbiamo saputo due giorni prima della gara. In realtà io le consiglio di continuare perché per me ha ancora tanto da dare al nostro sport, sia in termini di qualità che di esperienza, nonostante non sia più una ragazzina. Lei è stata un’icona e un punto di riferimento per il calcio femminile. Anzi, lo è ancora. In ogni caso è un onore aver giocato al suo fianco. Germania ai vertici del calcio maschile e femminile europeo. Il motivo? Pazienza, programmazione e buona volontà. Senza dimenticare, però, che i tedeschi hanno pure soldi da investire. In Italia, invece, il settore in rosa soffre. Il nostro Paese è poco interessato al calcio femminile. Noi donne godiamo di scarsa visibilità eppure giochiamo con tanta passione. Ci meriteremmo maggiore considerazione. Miglior calciatore e miglior calciatrice? Lionel Messi su tutti. Poi adoro Mario Balotelli. Nel femminile scelgo Melania Gabbiadini e Alex Morgan. Qualche squadra straniera l’ha mai cercata? Sì, ci sono stati alcuni contatti. E ne sono lusingata. Ma preferisco non fare nomi. Un’avventura all’estero la stuzzica? Parecchio. In quel caso, però, dovrei decidere se mettere da parte l’università oppure no, e a cosa dare la priorità. Un’esperienza all’estero mi permetterebbe di crescere sia sotto profilo calcistico che umano. Mi piacerebbe giocare in Svezia: è un campionato completo, fatto di tecnica e fisicità. La sua foto “senza veli” in occasione di Verona-Brescia ha fatto il giro del web e non solo. E qualcuno ha storto il naso. Vero. Ma io mi sono
divertita tantissimo a farla. Non c’era niente di volgare nel mostrare la schiena, anzi era un’idea simpatica. Il fatto che quella foto abbia suscitato più clamore della mia tripletta in Champions Legaue, la dice lunga sull’opinione e l’interesse degli italiani per il calcio femminile. La Juventus si è confermata campione d’Italia. Sono felicissima. Abbiamo conquistato lo scudetto meritatamente, dimostrando di essere ancora i migliori. Peccato, mi sarebbe piaciuto andare allo Juventus Stadium per festeggiare come l’anno scorso. Non vedere più Alex Del Piero con la maglia bianconera? È davvero strano. Ma il capitano rimane sempre nei cuori di noi tifosi. «Difficile vincere senza spendere» ha rimarcato Antonio Conte. Giusto o sbagliato? Sono parzialmente d’accordo. Certo, aprendo il portafogli puoi prendere tanti ottimi giocatori. Sono convinta, tuttavia, che creando un progetto e con volontà e ambizione si vada avanti anche senza spendere milioni e milioni di euro. Il Borussia Dortmund è l’esempio perfetto. In estate ci sono gli Europei in Svezia: che ruolo avrà l’Italia? Penso che la Nazionale possa arrivare lontano, almeno in semifinale. A pattò però che tutte le ragazze ci credano veramente. Il gruppo è unito e competitivo. C’è la possibilità di togliersi belle soddisfazioni. E Cristiana Girelli? Innanzitutto spero di esserci. Questo sarebbe già un grande traguardo per me. Mi piacerebbe disputare un buon Europeo e ritagliarmi i miei spazi. Indossare la maglia della Nazionale è un sogno.
www.sportdipiu.com
31
CALCIO FEMMINILE di Matteo Sambugaro
foto Serpelloni
Valpo Pedemonte e il sogno diventato realtà Grazie ad un gruppo eccezionale sia dal punto di vista tecnico che umano, le rossoblù hanno recitato la parte dello schiacciasassi nel campinato di serie A2 Urla di gioia. Un campionato perfetto. E un posto prenotato al tavolo delle grandi. Il Valpo Pedemonte conquista la serie A e sale nell’olimpo del calcio femminile italiano. Sembra un sogno. Eppure non lo è. La formazione rossoblù domina, anzi, annichilisce il girone B di A2, scrivendo la pagina più bella della sua storia. I tre gol contro il Tradate Abbiate hanno regalato la promozione lo scorso 14 aprile con una giornata d’anticipo. A dimostrazione che capitan Flora Bonafini questo campionato se lo sono proprio divorato in un sol boccone. «Di emozioni ne ho provate tante con il Valpo però raggiungere la serie A ha un sapore particolare e trasmette una felicità immensa, pazzesca». Il presidente Nereo Zulian è entusiasta. E non potrebbe essere altrimenti. Qualche lacrima gli è addirittura scesa dopo il successo che ha sancito il salto di categoria. «Le ragazze sono state fantastiche, non servono altri aggettivi per descriverle. Sono orgoglioso di loro. Abbiamo davvero un gruppo eccezionale sia dal punto di vista tecnico che umano». Le rossoblù hanno recitato la parte dello schiacciasassi. E l’hanno fatto alla perfezione. Il primo posto finale è arrivato grazie a 16 vittorie, quattro pareggi e, soprattutto, zero sconfitte. Basti pensare che la squadra allenata dai mister Federico Agresti e Christian Dori ha messo in cassaforte 52 punti sui 60 disponibili, chiudendo a nove lunghezze dal Sudtoriol Damen Bolzano che si è dovuto accontentare della seconda posizione. La promozione matematica conquistata a San Pietro in Cariano davanti al proprio pubblico, poi, è stata la ciliegina sulla torta. «Contro il Tradate Abbiate sono venute a vederci 400 persone - continua Zulian -. Il paese era in fermento e ha festeggiato con noi. È stata una giornata emozionante. Ringraziamo tutti i
32
www.sportdipiu.com
nostri sostenitori che in tutto l’arco della stagione ci hanno sempre incitato, sia in casa che in trasferta». Partito per disputare un buon campionato, il Valpo ha scoperto la sua forza strada facendo. Settimana dopo settimana. Vittoria dopo vittoria. «Lo scorso settembre era impensabile andare in serie A - racconta Zulian -. Però con il passare dei mesi, vedendo che i risultati arrivavano, abbiamo iniziato a crederci. La gara chiave? Il pareggio al ritorno con il Sud Tirol. Lì abbiamo capito che l’impresa era veramente a pochi passi». E aggiunge: «Abbiamo dimostrato un carattere incredibile. Merito di un gruppo unitissimo, composto da ragazze che vanno d’accordo dentro e fuori dal campo. Lo spirito di squadra è indispensabile per raggiungere certi obiettivi. Faccio i complimenti pure ai tecnici che hanno saputo gestire con saggezza l’intera rosa».
NEL SEGNO DI ZULIAN Grande festa per la squadra veronese, protagonista di un campionato fantastico culminato con la promozione in Serie A. L’anno prossimo i Valpo Pedemonte del presidente Zulian sfiderà le big del calcio italiano
Adesso c’è la serie A. Nella prossima stagione il Valpo Pedemonte si siederà a tavola insieme alle corazzate del calcio femminile italiano, dal Verona alla Torres, dal Tavagnacco al Brescia, passando per Napoli, Riviera di Romagna e Firenze. «Un grande onore per la nostra società» commenta Zulian. Ma il presidente non ha dubbi: «Giocare il derby contro il Verona sarà emozionante: le ragazze sono già impazienti. Inoltre, incontrare la mitica Torres ci farà venire la pelle d’oca. Non vediamo l’ora che cominci il nuovo campionato per vedere di che pasta siamo fatti: daremo l’anima anche in serie A».
www.sportdipiu.com
33
te en
ra
lm
u Lievitate Nat
CAMP ESTIVI - CALCIO foto Chievo Verona
Summer Camp
Chievo Summer Camp l’estate tra pallone e vacanza
Dal 1999 si rinnova l’appuntamento con i Summer Camp Chievo Verona. Una vacanza unica, che alterna divertimento e apprendimento delle tecniche calcistiche. E quest’anno si sbarca... a Malta! Al Chievo Summer Camp i bambini sono allenati da tecnici del settore giovanile, e seguiti in tutte le loro esigenze dallo staff gialloblu. Il 14° anno dei camp estivi del ChievoVerona vede una importantissima novità: i camp sbarcano all’estero, a Malta. L’attività si svolge per 7 settimane, dal 10 giugno al 28 luglio, in 4 località: Villa Guerina per la città che si sviluppa con la formula Day Camp. Peschiera del Garda, Day e Night and Day Camp, dove viene proposto lo speciale portieri diretto da Lorenzo Squizzi. Per gli amanti della montagna, Molveno (TN) bellissima località ai piedi delle Dolomiti del Brenta. Infine La Valletta, capitale della splendida isola mediterranea. Una vacanza ricca di attività, agli allenamenti saranno alternati escursioni, attività ricreative e un corso di inglese. Per i partecipanti sarà organizzata una grande festa allo stadio prima di una partita di serie A, che entreranno nella community “Noi del Chievo”, e potranno, tra le altre cose, assistere gratuitamente a tutte le partite casalinghe al Bentegodi per la stagione 2013/2014.
DAL CAMP AL CAMPO L’emozione di giocare sull’erba del Bentegodi è solo una delle tante iniziative che il Chievo Verona ha in programma per i baby giocatori che si iscriveranno al Summer Camp 2013
INFO www.chievoverona.tv->chievoschool ->summer camp camp@chievoverona.it Tel. 045.575779 Facebook chievoschool www.sportdipiu.com
35
CAMP ESTIVI - BASKET di Andrea Etrari
Magic Summer 3D Camp il basket si fa... in tre! La novità dell’estate veronese per quanto riguarda i camp estivi, che avrà luogo per la prima volta a Bosco Chiesanuova dal 23 giugno al 6 luglio prossimi Un camp non monotematico, ma aperto a tre discipline sportive: basket, pallavolo e skiroll. Tutti coloro che si iscriveranno (ragazzi/e dai 9 ai 18 anni - www. magicsummer.it) potranno scegliere tra una di queste tre discipline e saranno seguiti da campioni che hanno fatto la storia dei rispettivi sport: Roberto Dalla Vecchia e Christian Di Giuliomaria per la pallacanestro, Matteo De Cecco e Marco Meoni per il volley, “Bubu” e Sabina Valbusa per quanto riguarda lo sci di fondo. Due turni da una settimana l’uno, ospitati nell’Hotel Lessinia di Bosco Chiesanuova, il tutto organizzato da Magic Summer che per 17 anni ha diretto e gestito il basket camp a Tesero (Val di Fiemme). Luisa Crestani è a capo di un affiatatissimo staff che seguirà i “camperini” nelle attività sportive che si svolgeranno presso il “Centro Sportivo Monti Lessini” che può contare su due piscine, palestre, area fitness, ecc. è prevista inoltre, per i partecipanti al camp, la possibilità di utilizzare il Palaghiaccio e di accedere a BoscoPark. Ma non è finita qui, perché le serate saranno allietate da personaggi del mondo dello spettacolo e dalla presenza di diversi giocatori di serie A di pallacanestro come Boscagin, Camata, Allegretti, Meini, Causin e tanti altri. «Mi preme ringraziare i nostri sponsor - ha sottolineato Luisa Crestani durante la conferenza stampa di presentazione, ospitata dalla Sala Rossa della Provincia di Verona - in particolare Allianz Bank, Mash Jeans e Mister Day e le associazioni che ci sono sempre state vicine come Avis Verona e ABEO, cui devolveremo una parte della quota di iscrizione dei ragazzi».
INFO www.magicsummer.it Luisa Crestani 338 4169657
36
www.sportdipiu.com
In co
CAMP ESTIVI
con:
orazione l lab
PER RAGAZZI/E dai 9 ai 18 anni
1° TURNO dal 23/6 al 29/6/13
SARANNO CON NOI CAMPIONI DEL VOLLEY E DEL BASKET DI SERIE A
2° TURNO dal 30/6 al 6/7/13 BOSCO CHIESANUOVA Verona
Il MAGIC SUMMER è arrivato a Bosco Chiesanuova!
UNA SOLIDA ESPERIENZA + UNA VENTATA DI NOVITÀ insieme per regalarvi il TOP! IMPORTANTE!!!
SPECIAL GUESTS
ANCORA POCHI POSTI AL PRIMO TURNO FULL CAMP. POSTI ILLIMITATI PER DAILY CAMP. SI LAVORA SUI SINGOLI PER IL MIGLIORAMENTO DELLA TECNICA INDIVIDUALE.
Marco Allegretti Giorgio Boscagin Andrea Camata Matteo e Cecco
Roberto alla Vecchia
Allenatore Marmi Lanza Volley A1
HIGH PERFORMANCE CAMP
con allenamenti doppi giornalieri mirati al miglioramento della tecnica individuale al motto di passione + sudore + divertimento!
Ex Capitano Scaligera Basket Verona
Christian i Giuliomaria Giocatore Serie A Basket
BASIC CAMP
allenamento singolo giornaliero ricco di attività e momenti di svago... per chi ama lo sport e anche il relax!
CAMP DI SKIROLL 2013 A BOSCO CHIESANUOVA 21 - 22 - 23 GIUGNO tel. 0444 658579 www.skiskett.com accademia@skiskett.com
teoria e pratica dello sci di fondo con lo skiroll docenti ed istruttori di fama nazionale affiancati da Fulvio e Sabina Valbusa, a disposizione di tutti, principianti e professionisti, da 0 a 99 anni!
Alberto Causin Guido Meini Marco Meoni
Ottima anche l’opzione
DAILY CAMP
che non prevede cena e pernottamento.
www.magicsummer.it tel. 338 4169657
RITAGLIA QUESTO COUPON, E AVRAI UNO
SCONTO DEL 10%
SU TUTTA LA LINEA
www.tinoitalia.it
Per info: antonio.cacciatori@tinoitalia.it
www.sportdipiu.com
37
TENNIS di Lorenzo Fabiano
Tennis a cinque stelle l’eccellenza passa da Verona La Tennis Academy di Arbizzano è stata inserita dalla Federazione tra le prime venticinque scuole tennis italiane, l’unica del Veneto a potersi fregiare delle cinque stelle che ne contraddistinguono il top level Tennis d’eccellenza a Verona. La Daniel Panajotti Tennis Academy, con sede presso la struttura dello Sporting Club di Arbizzano, è l’unica del Veneto a potersi fregiare delle cinque stelle che ne contraddistinguono il top level. I parametri cha hanno portato a tale riconoscimento, sono rappresentati dalla qualità dell’insegnamento a tutto campo: superfici di gioco in terra rossa e sintetico, palestra all’avanguardia, foresteria, figure dedite all’insegnamento di alto profilo. Il team è condotto da un tecnico federale, il coach argentino fondatore dell’Academy Daniel Panajotti, già tecnico di Francesca Schiavone, coadiuvato da un Maestro Nazionale, Davide Facchin, due istruttori di secondo livello, Claudia Pontoglio e Giovanni Giuffrè, un preparatore atletico per il tennis, Roberto Vaccher, ed un mental coach, Federico di Carlo. Il rapporto di amicizia con un ex campione come il croato Ivan Ljubicic, oggi apprezzatissimo opinionista su SKY, è senza dubbio un valore aggiunto e motivo di costruttivo scambio di idee. La scuola è rigorosamente a numero chiuso per preservarne l’indirizzo qualitativo: 40 sono gli allievi ; 20 i ragazzi dediti all’agonismo, di cui una decina già avviati al professionismo. L’Academy è stata la prima scuola tennis a Verona ad investire in autofinanziamento nella costruzione di ben quattro campi veloci: quella stessa superficie su cui si gioca ormai la maggior parte dei tornei in campo internazionale, e due Slam del calibro di US Open ed Australian Open. Un’intuizione che evidentemente ha dato i suoi frutti. A questi si aggiungono ovviamente tre campi in tradizionale terra rossa. Cinque sono le coperture permanenti che permettono d’impugnare la racchetta per tutto il periodo dell’anno. Recentemente, la
38
www.sportdipiu.com
Cerchiamo di forgiare tennisti, ma soprattutto degli uomini. Quando penso a questo, tengo sempre a mente cosa mi disse un giorno Riccardo Piatti, uno dei gran guru del tennis mondiale: “Daniel, se si riesce a non fare danni ai ragazzi, si è già ottenuto un gran bel risultato”
IN CAMPO CON DANIEL Coach of the Year 2006 Professional Tennis Registry, Panajotti insegna presso il centro che porta il suo nome all’interno dello Sporting Club Di Arbizzano
prestigiosa rivista IL TENNIS ITALIANO ha inserito l’Academy di Arbizzano nella ristretta lista dei circoli italiani consigliati per gli stage estivi aperti a tutti gli appassionati. La collaborazione con Villa Quaranta rende possibile una vacanza all‘insegna del tennis e dei piaceri della Valpolicella, in un’ottica di valorizzazione del nostro territorio. Tra i progetti a breve termine, per il 2014 è in agenda l’avvio di una collaborazione con la Sunrise Tennis Academy di Miami, una sorta di Progetto Erasmus del Tennis, un confronto molto produttivo che porterà ad unire le racchette di Verona con quelle della Florida. Il Team Manager della scuola Carlo Piccoli è molto chiaro sugli obiettivi: “Puntiamo in direzione della costituzione di una Fondazione mirata alla crescita dei nostri allievi sulle basi dell’educazione, l’affinamento della tecnica, la preparazione fisica e mentale. Cerchiamo di forgiare tennisti, ma anche uomini. Quando penso a questo, tengo sempre a mente cosa mi disse un giorno Riccardo Piatti, uno dei gran guru del tennis mondiale: “Se si riesce a non fare danni ai ragazzi, si è già ottenuto un gran bel risultato.” La Fondazione avrebbe il merito di aprire il nostro progetto a chiunque, senza esclusioni sulla base del reddito, come purtroppo ancora avviene nel tennis di oggi.” I recenti successi di Juliana Lizarazu e Davide Pontoglio al torneo BNL di Padova confermano la qualità del lavoro intrapreso: entrambi i giovani si sono infatti conquistati un posto alle prequalifiche ai prossimi Internazionali d’Italia del Foro Italico a Roma.
INFO Maestro Davide Facchin 347 5052247 carlo.piccoli@danielpanajotti.it www.danielpanajotti.it www.sportdipiu.com
39
A CIASCUNO IL SUO MESTIERE
Pescantina (VR) - Italy - Tel +39 045 7150055 - 6753217 - info@giambenini.it
www.giambenini.it
SERVIZI VERDE
SERVIZI PISCINE
∞ Progettazione, realizzazione e manutenzione di parchi, giardini e aree verdi
∞ Fornitura e posa di piscine esterne ed interne “chiavi in mano”
∞ Progettazione e realizzazione di impianti d’irrigazione e illuminazione
∞ Realizzazioni di pavimentazioni, solarium, sia in pietra che legno
∞ Manutenzione ordinaria e straordinaria del verde
∞ Fornitura e posa di coperture di sicurezza e tradizionali
∞ Difesa antiparassitaria integrata o completamente biologica
∞ Fornitura e posa di SPA, vasche idroterapia, saune sia interne che esterne
∞ Realizzazione di verde verticale, pensile, coperture verdi
∞ Fornitura di prodotti di consumo per manutenzione piscine
∞ Consulenze tecniche
∞ Manutenzione straordinaria, apertura e chiusura stagionale delle piscine
∞ Installazione e assistenza per robot rasaerba Automower Husqvarna
∞ Consulenza e installazione di sistemi per il trattamento acqua ecocompatibili
BOXE di Luca Mazzara
foto Associazione Pugilistica Scaligera
Galà della Boxe 2013 un successo a tinte gialloblu L’evento, tenutosi lo scorso aprile presso la palestra Coni Consolini di Verona, ha fatto il pieno di pubblico e di consensi Uno spettacolo per tutti. Per chi il mondo del pugilato lo conosce da tempo ma anche per chi ha avuto l’occasione di vedere per la prima volta la grande boxe da vicino. Un pieno di emozioni tra ganci e montanti in un evento indimenticabile con il ritorno sul ring di un campione del mondo. Ha avuto un successo ancora più grande di quanto si potesse immaginare il Gran Galà della Boxe 2013, organizzato dall’Associazione Pugilistica Scaligera
nel palazzetto Coni Consolini di via Ascari in Basso Acquar e patrocinata dal Comune di Verona con la collaborazione di Manni Energy e Agsm Energie. A darsi battaglia sul ring c’erano alcuni tra i migliori pugili veronesi e non solo, che hanno affrontato atleti provenienti da Rovereto, Padova, Castelfranco Veneto, Ferrara e Piove di Sacco. Il giovanissimo Valerio Gega ha incrociato i guantoni con Schiavo Matteo della Boxe Piovese, pareggiando
www.sportdipiu.com
41
BOXE
dopo tre avvincenti riprese. Danilo Zito, il militare del Comfoter con quasi 100 incontri all’attivo, ha affrontato il coriaceo Vasile Petrut della Padova Ring ed ha conquistato la vittoria dopo la squalifica dell’avversario alla terza ripresa per scorrettezze. Hanno dato spettacolo anche i veronesi Francesco Manni e Paolo Dalla Pellegrina che si sono affrontati in un incontro dimostrativo con la vittoria di Manni, ma l’attesa era tutta per il decimo incontro della serata che ha visto il rientro sul quadrato di Cristian Sanavia, vincitore in carriera di un titolo europeo e di quello mondiale WBC. Una serata indimenticabile quindi per gli amanti della boxe ma non solo, un’occasione per far conoscere a tutti le emozioni della noble art ed anche un grande regalo alla città che per la prima volta ospitava la sfida di un campione del mondo: Christian Sanavia, diretto all’angolo anche dal maestro scaligero Luca Mori, ha dominato fin dall’inizio il match contro il potente ungherese Janos Olah chiudendo in anticipo l’incontro e vincendo per ko tecnico alla quinta ripresa. davvero uno show che ha coinvolto tutti, con i complimenti dell’assessore allo sport Marco Giorlo per la perfetta organizzazione all’Associazione Pugilistica Scaligera.
42
www.sportdipiu.com
BOXE PER TUTTI Un evento che ha coinvolto professionisti, dilettanti e giovani di belle speranze
ASSOCIAZIONE PUGILISTICA SCALIGERA L’Associazione Pugilistica Scaligera nasce dall’amore per il pugilato di diverse persone che con l’aiuto di importanti industriali scaligeri stanno riportando in alto il pugilato a Verona.
conseguiti negli ultimi anni, che vedono la società veronese sempre al primo posto tra le palestra veronesi nella speciale classifica redatta dalla Federazione.
La tradizione pugilistica viene insegnata con impegno e dedizione dai tecnici federali ed ex pugili Luca Mori (campione d’Italia 1993 in 2° e 3° serie dilettanti e professionisti nel 2000), Massimo Berti (oltre 40 incontri sostenuti in carriera) e Said Tadjer (per tre volte campione nazionale algerino). Conta più di 100 iscritti e diversi pugili agonisti che si stanno facendo conoscere per i grandi risultati
La sede dell’Associazione si trova in via Lovanio 13 a Verona (numero di riferimento 3471669766 Simone), gli allenamenti sono il martedì e il giovedì dalle 19.30 alle 21 ed il sabato dalle 14 alle 16. In via Basso Acquar nella palazzina Coni-Consolini invece i giorni sono il lunedì dalle 20.15 alle 22, il mercoledì dalle 19.30 alle 22 ed infine il venerdì dalle 19.15 alle 22. Info: www.boxeverona.it
www.sportdipiu.com
43
DANZA di Elena Bazzoni
1300 ‘street dancers’ in rappresentanza di 105 gruppi giunti da diverse regioni italiane, ma anche da Inghilterra e Slovenia, ed una giuria d’eccellenza Anche quest’anno sul palco del “Valpolicella Hip Hop & Jazz Festival” è stato un tripudio di energia, esplosioni di gioia ma anche lacrime di delusione, speranze e soprattutto passione. Tanti volti si sono succeduti sul palco. Oggi il “Valpolicella Hip Hop & Jazz Festival”, giunto quest’anno alla dodicesima edizione, é considerato uno dei più grandi eventi hip-hop in Italia, e pensare che è partito quasi per caso con settanta partecipanti provenienti da Verona e provincia! Oggi il festival é una della manifestazioni più importanti del settore di interesse internazionale, sia per numero di partecipanti che per la qualità dei giudici che valutano le coreografie in gara. Un importante momento di confronto fra danzatori di diverse età, stili e formazioni, un’occasione per far conoscere al pubblico il panorama della danza in tutti i suoi molteplici aspetti. Un evento capace di portare alla ribalta giovani promesse del mondo della danza, ma anche un grande spettacolo capace di coinvolgere il pubblico. Il Comune di Sant’Ambrogio di Valpolicella, che per primo ha creduto nel progetto, mette a disposizione oramai da anni, gran parte del quartiere fieristico, offrendo al festival una cornice unica e di ampio respiro. Fiore all’occhiello, come é ormai tradizione, è la giuria internazionale, fortemente voluta dal Comitato Sant’Ambrogio in Festa e dall’Organizzazione del Festival. Quest’anno, per il concorso hip-hop, il festival ha dato il benvenuto alla Francia, con Peeps, alla Gran Bretagna, con Tomas Simon e alla Norvegia, con i QUICK CREW, direttamente da Oslo! Il “Valpolicella Hip Hop & Jazz Festival” ha offerto al suo interno più proposte:
44
www.sportdipiu.com
Il CONTEST DI HIP HOP Il cuore della manifestazione, dove più categorie suddivise per fasce d’età si sono contese il montepremi, proponendo tutti gli stili e le contaminazioni che hanno dato vita a questa danza nata dalla strada. IL CONCORSO MODERN JAZZ Approdato al festival successivamente, ha portato con sé emozione ed eleganza, strizzando l’occhio ai grandi teatri internazionali. IL TALENT SHOW Uno dei momenti più attesi, dove una giuria di qualità ha decretato il vero talento tra cantanti, ballerini, maghi, fachiri, contorsionisti, imitatori e molti altri. IL MUSICAL Lo show nello show. Il palco ha ospitato gruppi che hanno omaggiato i grandi musical di Broadway e del cinema di tutti i tempi. LA SERATA ZUMBA Il primo evento ZUMBA di Verona (una miscela di aerobica e ritmi caraibici da danzare in gruppo), andato in scena nella serata di apertura del festival. Centinaia di ragazzi in pista a ballare, sotto la guida di 4 istruttori. Come sempre, la direzione artistica è stata affidata a Nando De Bortoli, ballerino e coreografo, supportato dalla responsabile tecnica Katia Armani con la supervisione di Andrea Spezie, conduttore del Festival
IN ARCHIVIO LA DODICESIMA EDIZIONE Ennesimo successo per il Valpolicella Hip Hop & Jazz Festival
www.sportdipiu.com
45
APPUNTAMENTI - P&M di Massimo Cussotto Paolo Morana
Un programma da conoscere per un territorio da scoprire In attesa dell’estate ecco un’anticipazione degli eventi all’insegna del ‘walking’ della P&M in Lessinia Siamo ormai in primavera inoltrata, la neve e i paesaggi invernali hanno lasciato spazio ai pollini e al verde rigoglioso in tutta la Provincia veronese, dalla Val d’Illasi alla Valpolicella. Si inizia quindi a pensare all’estate, e non c’è estate senza gli eventi P&M che animano l’alta Lessinia. Per questo 2013 saranno coinvolti i mesi di Luglio e Agosto, con un programma che spazia su diverse attività. Si inizia sabato 20 luglio, con il primo dei due appuntamenti con lo ScopriLessinia walking, percorsi a piedi nell’alta Lessinia con guida naturalistica e pasto in rifugio tipico. In particolare il percorso di questa prima data si snoderà nella famosa valle delle sfingi, in località Camposilvano. Il pranzo sarà in agriturismo nella medesima località. La partenza è prevista per le ore 10,00. Domenica 4 agosto si svolgerà invece il grande Country Day, che coinvolgerà tutta la località di Malga San Giorgio con numerosi eventi tutti incentrati sul tema del Country: cavalli, attività con animali per grandi e bambini, balli country, esposizione di artigianato artistico e molto altro. La seconda data della ScopriLessinia Walking sarà sabato 10 agosto, con un affascinante percorso in notturna che partendo da San Giorgio si addentra nella valle del Malera per ammirare le stelle cadenti durante la notte di San Lorenzo e cenare in rifugio tipico. La partenza è prevista alle ore 19,15.
46
www.sportdipiu.com
Ultimo evento ma non per importanza l’ormai celebre torneo di pallavolo amatoriale Lessinia Volley, aperto a tutte le squadre senza limiti di categoria ( > 14 anni) e con grande spirito di festa e divertimento. Il torneo si svolge interamente nella nuova volley arena, nella località di Malga San Giorgio, recentemente rinnovata. Si parte il 10 agosto e si termina il 14 agosto.
INFO www.pmeventi.com info@pmeventi.com
ASSOCIAZIONI di Matteo Zanon
NOI sport Verona dove vincono i veri valori L’associazione Noi sport è diventata una realtà consolidata in tutta Verona. E all’ultima edizione di Sport Expo ha ricevuto ottimi consensi e... molti ragazzi L’associazione Noi sport è diventato una realtà consolidata in tutta Verona. Ogni anno vengono proposte varie attività sportive, come ad esempio campionati di calcio a 5 maschile e femminile, calcio a 7 per ragazzi, pallavolo, ping-pong, che danno la possibilità ad un sacco di giovani e adulti di poter divertirsi sfidandosi con altre squadre dei circoli, in armonia e allegria. Nei giorni 16-17-18 Marzo presso la fiera di Verona, si è svolta la consueta fiera Sport Expo 2013, dove oltre ai vari spazi riservati alle discipline sportive del veronese, era presente anche uno stand dell’associazione Noi sport Verona, con due tavoli da ping-pong, due calcetti ed una grande novità: giochi in scatola messi a disposizione dal Ludus gate di Povegliano Veronese (associazione ludica che si trova settimanalmente il mercoledì sera alle 21 al circolo Noi di Povegliano). I moltissimi visitatori che si sono recati alla fiera, hanno potuto, divertirsi con i mezzi proposti dall’associazione, ed in particolare conoscerla e rendersi conto che all’interno del nostro territorio gli oratori sono presenti e svolgono un ottimo lavoro di promozione di uno sport sano e aperto a tutti.
in secondo piano. Lo scrittore Stephen Littleword afferma: “Giocare significa allenare la mente alla vita. Un gioco non è mai solo un gioco”. Con questa frase si può racchiudere lo spirito che ha il gioco e lo sport per i circoli e gli oratori del Noi. Lo sport deve essere fonte di insegnamento per la crescita personale, per allenare il fisico, ma soprattutto lo spirito INFO: 335 1360554 - www.sportexpoverona.it e la mente per dare il meglio di sé per superare le difficoltà che la vita ci pone davanti. Solo confrontandoci a viso aperto e con la voglia di migliorare, possiamo portare conforto, rinnovamento e speranza nella comunità. SCIENZE MOTORIE
Green Partner
Partner
Media Partner
Enti Sportivi
verona
L’associazione, oltre alle attività sportive, offre anche molte altre possibilità di svago e di divertimento: teatro, danza, musica, formazione cinema, gite, feste, attività culturali, servizi sociali, attività del tempo libero, intrattenimento… La missione del Noi sport è dare la possibilità a tutti di dimostrare il proprio valore, le proprie qualità. Una visione bella, positiva, che arricchisce e non toglie a nessuno la speranza di essere sempre se stessi.
Vittorio Cornacchini, responsabile Noi sport Verona, insieme ad altri collaboratori, nei tre giorni della fiera, ha fatto si che si sentisse la presenza di questo piccolo stand, cercando di coinvolgere giovani e adulti nel cimentarsi in attività ludiche che spesso sono poco conosciute e poste
www.sportdipiu.com
47
FREESBEE di Emanuele Pezzo
Torneo Scolastico 2013 preludio ai Campionati Italiani La primavera frisbistica scaligera è partita vigorosa come non mai: ai campi del CUS Verona, a Parona, i Disc’o’ver, giovanissima formazione di ultimate, hanno organizzato ed ospitato due importantissimi eventi
Il fiore all’occhiello, per quanto riguarda la crescita della disciplina in provincia, è stato senz’altro il Torneo Scolastico 2013, al quale hanno partcipato 11 team di sei diversi istituti superiori del territorio veronese. La competizione è giunta come degno finale di un percorso formativo proposto ed attuato dai Disc’o’ver nelle scuole superiori: mediante lezioni con le classi che hanno aderito, i giocatori più esperti del club veronese hanno spiegato le regole di base di questo sport, le tecniche di lancio e alcune nozioni tattiche. Il Torneo Scolastico, diviso nelle categorie Coed (con vincoli sul numero di maschi e femmine) e Open (senza vincoli), è stato dunque il capolinea del cammino didattico, nel quale si è condensato l’insegnamento e lo “Spirit of the Game” tanto importante per la disciplina. Mediante il gioco ed il confronto con altre realtà si è vista una vera e propria crescita sportiva ed umana, come riscontrato dal responsabile formazione e progetti scuole Luca Fratton: «I ragazzi e i gruppi che sono arrivati non erano gli stessi che hanno lasciato i campi».
UNO PER TUTTI TUTTI PER UNO La neonata formazione veronese protagonista anche nelle scuole superiori con lezioni e tornei
Non meno importante è stata la disputa a Verona di una tappa dei Campionati Italiani Ultimate, che ha visto ai campi di Parona dieci formazioni fra le più forti d’Italia. Sei club di serie A (Cotarica Rimini, Mucche al Pascolo Bergamo, Flying Bisc Prato, Frasba dal Lac Como, Barbastrej Padova, Spaccamadoni Fano) e quattro di B (DiscoBolo Bologna, Extradry Venezia, Ultimate Milano, CUSB Red Bulls Bologna) si sono date battaglia per conquistare più punti possibili per la classifica generale. Lanci, prese, tuffi e balzi portentosi sono stati all’ordine del giorno, offrendo agli spettatori momenti spettacolari e partite vive dal primo lancio all’ultima meta. Si tratta dunque di uno sport molto particolare ma in ascesa e facile da provare: i Disc’o’ver aspettano chiunque volesse cimentarsi, maschi e femmine, il lunedì ed il giovedì (allenamenti dalle 20 alle 22), presso i campi di Parona.
INFO
discover.cusverona@gmail.com
www.sportdipiu.com
49
SUB di Michela Toninel
Le meraviglie sommerse del lago di Garda Con il Club Subacqueo Scaligero si possono scoprire dei tesori che il lago svela solo a chi si spinge nelle profondità delle sue acque. Che ne dite: non è una bella alternativa alla solita nuotata? “mini”, dai 14 anni si può prendere il primo brevetto di apnea o AR (autorespiratore) e poi proseguire con molteplici specializzazioni dal video e fotosub alla notturna, dall’orientamento al nucleo operativo di Protezione Civile”.
I lampi argentati delle sardine che sfrecciano accanto, il muso affusolato di un luccio nascosto tra le alghe, le placide bottatrici che abitano un relitto appoggiato sul fondale: questi sono alcuni degli incontri che è possibile fare immergendosi tra i fondali delle acquee lacustri del Garda. Infatti, se invece della solita “normale” nuotata si decide di indossare muta, bombole, erogatore e Jacket (cioè il GAV, giubbotto ad assetto variabile che permette di mantenere l’equilibrio idrostatico) si possono scoprire tesori sommersi che il lago svela a chi si spinge nelle profondità delle sue acque. “La subacquea è per tutti!”, spiega Alessandro Caucchioli, presidente del Club Subacqueo Scaligero di Verona, storica scuola veronese che dal 1968 accompagna sott’acqua, in apnea e con le bombole, chi desidera esplorare, conoscere e tutelare gli ecosistemi marini e lacustri. Caucchioli aggiunge: “Con la dovuta preparazione e uno staff qualificato a fianco chiunque può provare questo emozionante sport. Per i ragazzi, dai 6 ai 13 anni, ci sono i corsi
50
www.sportdipiu.com
Il nostro territorio offre ottimi spunti per gli amanti della subacquea. Né è un esempio il tratto di costa tra Garda e Malcesine che è costellato di punti di immersione apprezzati sia dai sub italiani che stranieri in cerca di emozioni. Il fondale può essere esplorato alla luce del giorno o con le torce durante immersioni notturne che, a detta di molti, sono le più affascinanti! Inoltre a Pai c’è anche una “palestra” attrezzata formata da 3 piattaforme subacquee posizionate a diverse profondità dove si allenano gli allievi del Club Subacqueo Scaligero.
INFO www.clubsubacqueoscaligero.it pagina Facebook “SQUALIGERO anch’io” oppure recarsi il mercoledì sera nella bellissima sede del Club nel Forte di Azzano, appena fuori Verona
NON SOLO GARDA Il Club Subacqueo Scaligero sviluppa la sua attività nelle acque del lago di Garda e nei fondali marini più affascinanti del mondo
www.sportdipiu.com
51
WINDSURF di Alberto Fabbri
Il windsurf e l’importanza dell’alimentazione La strategia alimentare deve anche prevedere al reintegrazione degli elementi nutritivi (acqua , sali minerali, vitamine), le cui carenze, dovute anche alla sudorazione, possono pregiudicare le prestazioni in acqua Una disciplina sportiva come il windsurf può essere inserita tra le più complete per il coinvolgimento di tutto il corpo nelle varie azioni che la contraddistinguono, a iniziare dalla preparazione del mezzo, per terminare con tutte le manovre necessarie a condurre la tavola anche in difficili condizioni di vento forte. Abilità e colpo d’occhio impegnano il cervello nell’impostazione e nell’esecuzione dei gesti tecnici, elasticità muscolare e resistenza organica sono necessarie per “tenere” il windsurf e concludere al meglio i tracciati di allenamento o di gara. è quindi un’accurata alimentazione che deve soddisfare le richieste energetiche e concorrere al raggiungimento e al mantenimento di un ottimale stato di salute. La strategia alimentare deve anche prevedere al reintegrazione degli elementi nutritivi (acqua , sali minerali, vitamine), le cui carenze, dovute anche alla sudorazione, possono pregiudicare le prestazioni, e dove è possibile, apportare quei principi nutritivi specifici (energia e proteine) che sono in grado di migliorare il rendimento fisico sia in allenamento che in gare. La normale dieta deve contare su una certa varietà dei cibi, delle loro caratteristiche e dell’equilibrio tra i vari nutrimenti, mentre è necessario fare attenzione alla distribuzione dei vari alimenti durante la giornata.
DAL MATTINO ALLA SERA Chi fa windsurf sfrutta generalmente due venti permanenti e costanti che soffiano sul lago: il Pelèr e L’Ora. Ora: è la più importante brezza di valle presente sul lago. Spira da sud in direzine opposta al Pelèr da mezzogiorno fino al pomeriggio inoltrato. Il suo nome deriva dal latino aura “vento”. Pelèr: un vento permanente e
52
www.sportdipiu.com
La corretta distribuzione dei cibi nei vari pasti Per mantenere la migliore condizione fisica attraverso l’alimentazione non è sufficiente fare attenzione alla qualità dei cibi, ma è indispensabile anche saper distribuire i vari elementi nutritivi nell’arco della giornata.
costante che spira da nord per tutta la notte ed il mattino, generalmente
Tutti gli alimenti che troviamo comunemente sulle nostre tavole ( non quelle da windsurf....!!!) sono composti da principi nutritivi di alcuni tipi, differenti gli uni dagli altri. Quando i cibi, una volta mangiati, passano nello stomaco e nella prima parte dell’intestino vanno incontro alla digestione; in seguito a questa scomposizione, si hanno particelle elementari (aminoacidi dalle proteine, acidi
grassi, monosaccaridi dai carboidrati), che come tali passano nel sangue , cioè vengono assimilate. Mentre carboidrati, proteine e grassi apportano anche calorie, vitamine, sali minerali e acqua non sono considerati elementi calorici, ma sono comunque fondamentali per il pieno benessere, specialmente se si conduce una vita attiva. Per esempio, la carenza di un solo minerale o di una vitamina può causare malattie. La perdita di quantità anche apparentemente non elevate di acqua (molto più marcata se il vento asciuga rapidamente il sudore sulla cute) può determinare un elevatissimo calo di prestazione e anche disturbi di una certa entità.
piu’ forte dell’Ora.
Per rispettare queste regole, la prima colazione deve fornire alimenti sostanziosi e allo stesso tempo molto digeribili. Meglio evitare, specialmente prima di un allenamento , il caffè latte che ha tempi lunghi di digestione.
Il posto migliore per fare windsurf con il Peler e’ Malcesine (e in
Il pranzo a base di carboidrati, contenuto nella pasta e nei grassi, favorisce l’efficienza nelle ore pomeridiane.
genere la parte nord-orientale del lago)
La cena può essere completa all’italiana con carne e verdure, quindi proteine e vitamine.
Per gli spuntini di metà mattina o metà pomeriggio, è ideale la frutta o una barretta energetica con pochi grassi. Anche le bevande hanno un ruolo molto importante per mantenere un adeguato equilibrio idrico-salino. Non devono comunque mancare potassio e magnesio, meglio sotto forma di aspartati, che hanno un efficace azione anti crampi. Queste sono solo alcune regole di base, per garantire al fisico di un surfista una buona e sana alimentazione.
INFO www.surfsegnana.it Tel. 0464/505963
www.sportdipiu.com
53
APNEA di Davide Dameno
APNEA lo sport che ti lascia senza respiro
FRATELLI D’ITALIA... IN APNEA Enzo Maiorca, classe 1931, e Umberto Pellizzari, classe 1965, sono il passato e il presenta dell’apnea non solo italiana, ma mondiale
54
www.sportdipiu.com
L’Apnea è uno sport che consiste nell’interruzione volontaria del respiro a cui gli atleti fanno ricorso per perseguire differenti obbiettivi. Le finalità dell’apnea sono infatti differenti, Lo scopo principale di ogni apneista è quello di spingersi sempre più profondo negli Abissi del mare per cercare di comprendere quanto lontano è in grado di spingere le sue capacità mentali e fisiche. L’apnea però non consiste solo in un semplice tuffo negli abissi del mare ma l’ immersione in apnea è un vero è proprio tuffo nella propria interiorità e nella propria anima. Durante una discesa in apnea, spesso effettuata lungo un cavo verticale per permettere all’atleta di orientarsi nel Blu, le emozioni percepite diventano sempre più forti con il costante aumentare della profondità, le sensazioni legate al mondo terreno diminuiscono sempre di più, per fare spazio a sensazioni completamente nuove che l’essere umano non può provare in superficie. Un apneista pratica l’apnea in profondità perchè è spinto dalla pace e dal silenzio degli abissi del mare, infatti per l’uomo il respiro è come un orologio che gli fa sentire il tempo che scorre. Una volta fermato il respiro è come se si fosse fermato il tempo. Sott’acqua la forza di gravità è assente, la pressione va in tutte le direzione e quindi non ci sono direzioni, insomma l’immersione in apnea è come un viaggio fuori dallo spazio e dal tempo. L’apnea però non consiste solamente nello spingersi sempre più in profondità nel mare, ma ulteriori discipline apneistiche vengono praticate anche in piscina. Al giorno d ‘oggi l’apnea è un vero e proprio sport famoso a livello internazionale ma molto poco conosciuto nel nostro paese. Durante il corso della nostra storia tra gli apneisti taliani più celebri spiccano le figure di Maiorca e Umberto Pelizzari. I loro record svoltisi dagli anni 80’ fino al termine degli anni 90’, sono semplicemente serviti ad aprire la strada a recentissime altre imprese apneistiche avvenute soprattutto nell’ultimo decennio. Recentemente Apneisti di altissimo livello come William Trubridge (NZ) , Herbert Nitsch ( AUS) , Martin Stepanek (CZK) e Guillaume Nèry (FR) hanno completamente ridefinito i limiti umani spostando ancora più in là le barriere del Possibile. Infatti nel 2007 l’au-
striaco Herbert Nitsch toccò la quota di - 214 metri nella disciplina del NO – LIMITS. Attualmente sono avvenute cose che non avremmo mai pensato, negli ultimi 5 anni si è passati dai -80 metri di Pelizzari ai - 126 metri di Alexey Molchanov nella disciplina dell’Assetto Costante con la Monopinna. Uno tra gli elementi interessanti che accomunano questi Campioni è la capacità di interpretare a livelli difficilmente eguagliabili le diverse specialità dell’apnea che si dividono in: CWT (con l’uso della monopinna), NTL (utilizzando una slitta zavorrata per scendere e risalire verso e dalla quota prefissata) , CNF (rana) , FIM ( tirandosi con le solo braccia lungo il cavo) per quanto riguarda la profondità; mentre per quanto riguarda le specialità in piscina: DNF (rana) , STA( statica) e DYN (con il solo ausilio della monopinna). Al momento l’apneista nominato come migliore sulla Terra successivamente al raggiungimento del titolo “ Uomo più profondo sul pianeta senza pinne “ dopo il tentativo di record a -101 a rana è il Neozelandese William Trubridge che ha vinto il premio World’ s Absolute Freediver Award nel 2010 e 2011. L’intero tuffo in Apnea è durato 4 min e 11 sec. Ed ha rappresentato il reale potenziale umano sott’ acqua. Questa disciplina (CNF) è la più pura dell’apnea anche se allo stesso tempo la più faticosa in quanto l ‘ atleta può spostarsi lungo il cavo verticale sott’acqua, esclusivamente attraverso l’utilizzo delle sue braccia e gambe senza poter fare riferimento a nessun’ altro mezzo artificiale che lo possa aiutare. La pressione che lo sovrasta a - 100 metri è di ben 11 volte superiore a quella a cui l’essere umano è abitualmente sottoposto in superficie. I polmoni di questo campione a quelle profondità sono di conseguenza undici volte più piccoli e a quella quota le loro dimensioni possono essere paragonati a quelle di una pallina da tennis. Per quanto riguarda i Record Italiani negli ultimi anni si è distinta la figura di Lorenzo Bossi, che vive e si allena stabilmente a Verona e che nel 2007 è divenuto detentore del Record Italiano di Apnea nella disciplina della Statica. L’Atleta è stato in assenza di ossigeno per la durata di un tempo di “7 minuti e 07”, il record resta omologato dalla federazione (FIPSAS) . Tra i centri che praticano l’apnea nella zona del veronese sono la scuola subacquea “Acquadive“ attualmente stabile presso Fumane e prossimamente presso la scuola subacquea “ Manta Sub “ di Verona.
www.sportdipiu.com
55
HOCKEY di Mirko Simonaio
Il cammino dell’A.S.D. Hockey School Verona La neonata società sportiva scaligera continua la propria attività promozionale inserendosi negli eventi promossi dalle istituzioni e collaborando con le altre realtà associative del territorio ASD Hockey School Verona da quest’anno parteciperà alla 10^edizione di Vivi lo Sport, aggiungendosi alle 7 discipline già presenti. Non non disponendo di mezzi economici ragionevoli grazie a Sport Expo e ad eventi come Vivi lo Sport l’hockey può raggiungere grosse quantità di bambini e ragazzi che diversamente non sarebbero contattati. In collaborazione con la F.I.H sono disponibili progetti sportivi per le scuole che ne facciano richiesta, incontri promozionali gratuiti, brevi corsi da tenersi nell’orario scolastico e la possibilità di creare il gruppo studentesco pomeridiano il tutto a prezzi davvero contenuti per gli aderenti con una copertura assicurativa inclusa. L’hockey essendo una sport dove non è ammesso il contatto fisico non è per nulla pericoloso e quindi per le ragazze rappresenta una valida alternativa alla pallavolo e al ballo. Per i dirigenti della società veronese il gioco, lo sport, le attività motorie e le attività ricreative, oltre che un diritto per il bambino, rappresentano anche la simulazione, le prove generali della vita che verrà! I ragazzi proprio con lo sport imparano a misurarsi con se stessi e con gli altri, conoscono il valore dell’amicizia e dimenticano la solitudine, possono porsi degli obiettivi e non lasciarsi andare ad una vita apatica. Nei loro occhi si deve accendere la luce della sana competizione. Una competizione che unita al forte senso di appartenenza fanno assaporare il vero senso dello sport, l’eliminazione delle barriere e delle distanze perché in campo non ci siano differenze di colore, di razze, di ceto, di religione, di sesso,ma ci sia solo una sana competizione in base alle doti che un atleta possiede. Ci auguriamo di potere rivedere in campo a settembre i ragazzini e le ragazzine che una volta provato l’hockey in “Vivi lo Sport”, decidano poi di iscriversi per la stagione 2013-2014.L’attenzione verso i minori e la voglia di poter essere un valido
56
www.sportdipiu.com
strumento per garantire loro una corretta formazione ha spinto la dirigenza della società a prendere contatti con il mondo delle associazioni veronesi.
TELEFONO AZZURRO CHIAMA E L’HOCKEY RISPONDE La Dott.ssa Paola Miglioranzi, portavoce di Telefono Azzurro di Verona, opera in sinergia sul territorio con l’ ASD Hockey School Verona
La prima ad affacciarsi è stata il Telefono Azzurro di Verona che ha ritenuto di condividerne lo spirito nelle intenzioni dell’associazione sportiva. In qualità di presidente della scuola ringrazio la Dott.ssa Paola Miglioranzi portavoce di Telefono Azzurro di Verona che ha accettato di lavorare in sinergia sul territorio con la nostra società sportiva. L’hockey su prato è uno sport per tutti, pulito, vogliamo contribuire a farlo conoscere e trasmettendo valori universali. Se questo nostro impegno potrà aiutare un solo bambino, ragazzo o una ragazza a trovare il giusto senso delle “cose” e un proprio “perché” o a fare emergere un “disagio” per noi sarà una grande ricompensa. Il cammino è lungo, ma la condivisione con altre realtà associative contribuisce a farci sentire meno soli e più forti per quanto ci prestiamo a fare con passione. Lo sportivo vero negli anni ha fatto propri l’impegno morale, l’etica e ha imparato che attorno a se ruota un mondo fatto di solidarietà, ha assaporato e il senso di appartenenza ad una squadra, il senso della fatica, pertanto vien da sé che sa fare squadra con le associazioni presenti sul territorio. Per tutti questi motivi siamo pronti a veicolare tramite il nostro sport i temi trattati dal Telefono Azzurro quali; il fenomeno del bullismo, le trappole della rete, gli abusi e le violenze ritenendo che non possano essere temi sconosciuti dagli educatori sportivi presenti nelle società sportive. Vogliamo contribuire a costruire un mondo migliore di quello che abbiamo ereditato per questo ringrazio la Dott.ssa Paola Miglioranzi di avere accettato di condividere il loro cammino anche con noi… Insieme per crescere!
I 1300 bambini delle scuole primarie si cimenteranno nelle 8 discipline presenti. La 3a Circoscrizione presieduta da M. Paci intende continuare la sua missione di divulgazione dello sport fra i giovanissimi. Il 4 giugno presso il palasport si terrà una conferenza stampa dove Sindaco e Delegato Coni espleteranno le formalità come ad ogni evento che si rispetti.
Vivilosport 10ª edizione Manifestazione rivolta agli alunni delle scuole primarie del territorio Circoscrizionale
PALLACANESTRO
DANZA CONTEMPORANEA
TENNIS
CALCIO
SCHERMA
HOCKEY
DANZA MODERNA
TAI. CHI
PALLAVOLO
CANOA
Lunedì 3 | Martedì 4 | Mercoledì 5 | Giovedì 6 | Venerdì 7 Giugno 2013 Palazzetto dello Sport Il Presidente Circoscrizione 3ª Ovest
SCHERMA di Alessio Faccincani
foto Timefoto (VR)
Parola ai protagonisti della scherma veronese Perché scherma? La domanda merita un approfondimento. Essenziale, soprattutto, per chi da questa disciplina è vagamente incuriosito. è in definitiva per voi, cari lettori di Sport D+, questo approfondimento Un salto nel vuoto all’interno dell’universo Scherma. Una lettura da gustarsi durante i mesi estivi. Guidati e presi per mano da chi questo sport lo ama e lo diffonde all’interno della città scaligera. Giusto perciò fare capolino presso Verona Scherma, società sportiva di riferimento del settore. Giusto assaporare un’ ora del loro allenamento. Per sentire il ticchettio delle lame e per ascoltare le voci dei protagonisti. Abbiamo posto loro la fatidica domanda: “Perché Scherma”. Tre le categorie a cui la spinosa questione è stata rivolta: istruttori, allievi e genitori. Le risposte variano e sorprendono per intensità e profondità. Se ne ricava un micro - mondo a base di passione e disciplina. Meglio, però, non anticipare troppo. La parola passa ai protagonisti …
Cristiano Magnani > Istruttore e co-fondatore di Verona Scherma “Complicato dare una sola risposta, dal momento che la scherma coinvolge vari aspetti. In primis l’ambito relazionale. Alla base di tutto deve esserci del sano divertimento ed una corretta socialità fra i vari componenti della palestra. La scherma, inoltre, è uno sport caratterizzato da ineguagliabili risvolti educativi e da sani valori. Giusto porre l’attenzione, ad esempio, sul rispetto. In particolar modo delle decisioni arbitrali e dei compagni di squadra. La scherma, infine, ha l’indubbio vantaggio di mirare alla piena espressione della personalità di ognuno: è una continua sfida con sé stessi. La solitudine della pedana obbliga al superamento dei propri limiti. Un dato oggettivo e fondamentale anche per la vita di tutti i giorni. Esistono perciò svariate ragioni per consigliare a chiunque di avvicinarsi a questo sport”.
58
www.sportdipiu.com
< Nicolò Allievo, 12 anni “C’è un clima diverso, rispetto alla maggior parte delle discipline sportive. La scherma è uno sport sano e pulito in tutti i suoi aspetti. Nonostante sia uno sport individuale, inoltre, c’è grande sostegno da parte di tutto il gruppo di lavoro. Questo è un lato affascinante e poco sottolineato di questo sport. I risultati del singolo, infatti, sono frutto del duro lavoro svolto con i propri compagni. Allenarsi insieme è l’unico modo per migliorare”.
ISTANTANEE Sotto, foto di gruppo di Verona Scherma in trasferta, mentre in basso le ragazze si preparano agli assati
Emma Allieva, 13 anni “Personalmente mi sono appassionata immediatamente a questa disciplina. Mi è bastato qualche allenamento per innamorarmene. La scherma ha tutti gli ingredienti per emozionare e coinvolgere anche i non appassionati. è uno sport dalle dinamiche non troppo complesse, a cui tutti possono accedere. Gli istruttori di Verona Scherma, ad esempio, sanno lavorare in base alle esigenze di ciascuno. La loro preparazione aiuta anche nella formazione del carattere di noi giovani allievi”.
PARTIRE IN QUARTA Forse non tutti sanno che il detto “Partire in quarta” non deriva dalle marce delle macchine ma... dalla scherma. Nella posizione detta “quarta”, si porta il fioretto (o la sciabola o il bastone) in avanti verso l’avversario per fare una stoccata subito. “Partire in quarta”, dunque, significa darsi da fare subito senza perdere tempo!
Riccardo Panattoni Padre di Caterina, allieva di 16 anni “Il percorso formativo della scherma è di notevole spessore. Dà a ciascun ragazzo i mezzi per una corretta crescita, sia dal punto di vista relazionale che educativo. E’ l’unica disciplina sportiva, probabilmente, che permette un’esatta conoscenza dei propri limiti e delle modalità con cui poterli superare. Questo aspetto merita una duplice sottolineatura. Da genitore mi sento in dovere di consigliare assolutamente la pratica di questo sport. La mia convinta adesione l’ho dimostrata pure con i fatti: anche mio figlio Francesco(10 anni) si è avvicinato al mondo della scherma”.
www.sportdipiu.com
59
GUIDA SICURA di Andrea Scamperle
Young Europe cronaca di una proiezione sicura Un film realizzato nell’ambito della campagna di sicurezza stradale Icaro, promossa dalla Polizia Stradale con i Ministeri delle Infrastrutture e dei Trasporti, dell’Istruzione e dalla Fondazione ANIA, Università di Roma e MOIGE “Un film realizzato con il contributo della Polizia Stradale?” L’11 e 12 aprile molti studenti devono aver pensato “chissà che palla!”. Invece, anche grazie l’effetto deterrente e istituzionale divisa, nessuno di loro ha avuto il coraggio di dirlo apertamente a noi poliziotti quando abbiamo annunciato l’imminente proiezione - presso il Multisala Rivoli Piazza Bra di Verona - della pellicola cinematografica dal titolo YOUNG EUROPE.
60
Si, forse è andata proprio così. O forse no! Magari quegli strani poliziotti del progetto Icaro che avevano fatto “irruzione” in classe hanno suscitato qualche curiosità; vuoi per il nostro modo di rapportarci con giovani e complice una mattinata senza lezioni, sta di fatto che i ragazzi al cinema sono giunti con buone aspettative e non hanno tardato molto a capire che le immagini del film, la musica, i colori accesi ed il ritmo sostenuto erano loro congeniali. Mi sembrava di sentirli nel loro vociare: “Dai, che tutto sommato il film non è poi così male... si può guardare!”.
Facebook, che gli smartphones sono soliti fare. É proprio in quel momento che mi sono detto: “Ma vuoi vedere che il film funziona veramente?”. Penso di aver provato lo stesso entusiasmo di tanti altri poliziotti quando, da giovani agenti, riuscivamo a portare a termine qualche brillante operazione di polizia. Già, proprio questo stava avvenendo in sala, una brillante operazione di prevenzione contro la sinistrosità stradale, condotta senza palette ed etilometri ma agendo semplicemente sul senso critico dello studente. Una operazione rivolta non solo ai giovani, ma anche agli adulti, ai genitori, alle famiglie, insomma a tutti coloro che vogliono farsi raggiungere da quei messaggi carichi di “buon senso” che la pellicola rilancia in un crescendo continuo. Young Europe è stato infatti realizzato nell’ambito della campagna di sicurezza stradale Icaro, promossa dalla Polizia Stradale con i Ministeri delle Infrastrutture e dei Trasporti, dell’Istruzione e alla Fondazione ANIA per la sicurezza stradale, con il coordinamento scientifico del Dipartimento di Psicologia della Sapienza, Università di Roma e la collaborazione del MOIGE. Il film è stato poi cofinanziato dalla Commissione Europea perché la campagna è diventata anche un grande progetto europeo che ha visto la Polizia Stradale capofila in Europa nel campo dell’educazione stradale, con una ricerca scientifica che ha coinvolto 14 Paesi dell’Unione ed un manuale tradotto in tutte le lingue europee.
Per scelta sono andato a sedermi nell’ultima fila, terreno privilegiato per i primi mugugni adolescenziali. Beh, devo dire che sono rimasto piacevolmente stupito nel vedere che ogni sguardo di ogni singolo ragazzo/a era puntato sullo schermo, rapito dalle scene più intense del film. Nessun ronzio, nessun viso illuminato dagli aggiornamenti di stato del profilo
La pellicola è stata girata tra Italia, Francia, Irlanda e Slovenia e i protagonisti sono dei giovani. Josephine in Francia è una ragazza di diciotto anni dedita all’uso sporadico di droghe, ossessionata dai social network e da ogni tentazione che la sua natura ribelle possa gestire. Julian è un diciassettenne di Dublino: ha una storia con una coetanea ma subisce il fascino della
www.sportdipiu.com
11 APRILE 2013 Foto della giornata di proiezione al cinema Rivoli di Verona. Sotto, il giornalista di TeleArena Renzo Puliero intervista i ragazzi al termine del film; al centro la Montereali consegna una targa di riconoscimento
sua lettrice di spagnolo, avvenente ma pericolosa. Federico in Italia è diviso tra il modello di un padre poliziotto e un amico trentacinquenne che non è cresciuto. Sono le storie di tanti ragazzi europei, accomunate dalla triste esperienza dell’incidente stradale che cambierà per sempre le loro vite.
per la partecipazione al progetto Icaro ai studenti dell’Istituto Lorgna /Pindemonte
Ma tornando alla proiezione del film, man mano che i minuti trascorrevano decidevo di abbandonare il posto in ultima fila e, da buona “maschera”, mi spostavo discreto nella sala, quasi a voler cogliere le sfumature, le espressioni, ossia il grado di coinvolgimento dei ragazzi che mi rendevo conto essere totale. Per carità, il film non sarà un episodio della saga del “Signore degli anelli”, ma comunque la partecipazione emotiva era veramente elevata. Poco prima che i titoli di coda iniziassero a scorrere, Josephine annunciava sconsolata che le tre storie narrate nel film rappresentano la nuova generazione, ma noi poliziotti sappiamo anche che dietro ogni brutta storia c’è sempre una grande speranza e se il mondo degli adulti saprà e vorrà voltare pagina, anche ai giovani verrà offerto un cliché diverso, una nuova giovane Europa, quella che tutti noi desideriamo. Andrea Scamperle Tutor di educazione stradale della Polstrada di Verona andrea.scamperle@poliziadistato.it Francesca Montereali Dirigente della Sezione Polstrada di Verona francesca.montereali@poliziadistato.it
www.sportdipiu.com
61
EDUCAZIONE STRADALE di Alberto Cristani
La Polizia Municipale di Verona a servizio degli studenti Intervista al Comandante Luigi Altamura che ci presenta l’attività svolta dai Vigili di Verona all’interno delle scuole cittadine Comandante Altamura come si svolge l’attività della Polizia Municipale? La nostra attività si svolge grazie al supporto di diverse comparti: il Reparto motorizzato, le Delegazioni territoriali con 80 vigili di quartiere, il Nucleo infortunistica stradale, la Polizia amministrativa, l’ Ufficio verbali e l’Ufficio affari generali. Siamo anche attenti a quello che succede e alle esigenze del cittadino e quindi sempre in continuo e costante aggiornamento. Ad oggi siamo circa 315 addetti di cui 250 agenti: un numero a mio avviso non del tutto sufficiente per gestire al meglio le criticità di Verona. La nostra è una città attraversata da un fiume, dalla connotazione urbanistica assai critica e, vista la storicità, impossibile da modificare. Inoltre ogni anno vengono ospitati regolarmente eventi di portata internazionale come concerti e manifestazioni sportive. Ecco perché il rapporto di un agente ogni 800 abitanti (oggi la Legge Regionale prevede un rapporto 1:1000 n.d.r.) ci permetterebbe di aumentare l’organico e di essere ancor più presenti e operativi sul territorio. Uno strumento per agevolare il vostro lavoro è sicuramente la prevenzione e l’educazione del cittadino… Noi insistiamo molto sulla prevenzione perché siamo fermamente convinti che non basta, e non è corretto, puntare solo sulla repressione. In ottica prevenzione lavoriamo su diversi step. Quello che interessa gli studenti è il “Progetto educazione stradale” nato trent’anni fa grazie alla lungimiranza dei
62
www.sportdipiu.com
comandanti che mi hanno preceduto. Con questi appuntamenti proponiamo un approccio diverso alla divisa, alla figura istituzionale e al Vigile che, soprattutto tra i giovani, è visto spesso con occhio poco benevolo. Questo impegno ci porta a contatto con oltre 10000 studenti ogni anno. A livello nazionale il Comando di Verona è un riferimento e un esempio da seguire. Attualmente però, con l’introduzione delle nuove norme a livello europeo, non possiamo più proporre alle scuole superiori i corsi per il conseguimento del patentino. Speriamo che questo percorso didattico possa tornare nelle mani di chi, come noi, vive quotidianamente la strada e proprio per questo motivo può dare consigli e portare esperienze che nessun’altro possiede. Inoltre, e questo non è cosa di poco conto visto il periodo di crisi, in modo totalmente gratuito. Che rapporto c’è tra giovani e strada? Un rapporto molto difficile soprattutto nell’adolescenza e almeno fino ai 18-20 anni. Fino a quell’età il giovane fatica a capire i pericoli e cosa va incontro quando affronta con superficialità le incognite della strada. delirio di onnipotenza che si instaura nei giovani va stroncato smuovendo la loro sensibilità con l’utilizzo di immagini e azioni forti. Insieme a loro analizziamo i rischi e le conseguenze di comportamenti poco responsabili. Per esempio: se guidi ubriaco sai a cosa vai incontro? E che danni puoi arrecare a te e agli altri? Molte volte però tendiamo a vedere il problema da un punto di vista
non totalmente corretto. Faccio degli esempi. Il fatto di non essere alla guida giustifica l’assunzione di grandi quantità di alcool e di droghe? Se in una macchina il solo conducente è lucido è concesso che gli altri occupanti dell’abitacolo mettano a repentaglio la loro salute? Mi sembra evidente che serve un’educazione civica totale perché solo un comportamento virtuoso e consapevole può risolvere molti problemi. Un’educazione civica non solo diretta ai giovani… I genitori devono, anzi dovrebbero, essere vicini e attenti alle problematiche dei giovani. Purtroppo la frenesia molte volte ci porta a “dimenticarci” del loro mondo e di tutto ciò che gli gravita attono. Abbiamo proposto, ai genitori degli alunni di alcune scuole che abbiamo visitato, una serie di incontri serali con risultati purtroppo molto deludenti. Capisco che dopo una lunga giornata di lavoro sia utile rilassarsi ma allo stesso tempo credo che un piccolo sacrificio per il bene dei nostri figli si debba fare. Dobbiamo creare un rapporto di stima e di complicità tra i giovani e gli adulti intesi come genitori e insegnati. Far capire ai nostri ragazzi che chi hanno di fronte può aiutarli nei momenti di difficoltà è un passaggio fondamentale per essere tutti più tranquilli e sereni. E in questo panorama generale la Polizia Municipale di Verona garantisce e garantirà sempre il suo aiuto e il suo supporto.
PESISTICA di Marina Soave
Il veronese Claudio Toninel presidente della FIPE Veneto Il responsabile della sezione pesistica della Fondazione Bentegodi succede al dimissionario Umberto Milani Il prof. Claudio Toninel, coordinatore della Sezione Pesistica, della Fondazione Marcantonio Bentegodi 1868 Verona, è il nuovo presidente del Comitato Regionale Veneto della FIPE (Federazione Italiana Pesistica). Domenica 7 aprile 2013, nella sede del CONI Provinciale di Venezia-Mestre, si è svolta l’Assemblea Regionale Ordinaria Elettiva per l’elezione del nuovo Comitato Regionale Veneto, per il quadriennio olimpico 2013-2016. Ha presieduto l’Assemblea Adriano Moscati, veterano presidente della Polisportiva “Spes” di Mestre. Il consigliere federale Fabiano Blasutig ha rappresentato il presidente federale Antonio Urso ed il Consiglio Nazionale della Federpesistica Questi i risultati delle elezioni e la composizione del nuovo Consiglio Regionale FIPE del Veneto: Claudio Toninel (Verona) presidente, Bruno Gallo (Venezia) e Orlando Maruggi (Belluno) consiglieri dirigenti, Paolo Biscaro (Treviso) consigliere atleta e Andrea Missiaglia (Vicenza) consigliere tecnico. Il Veneto si aggiunge così a Sicilia, Puglia e Toscana, portando a quattro le Regioni che sul territorio nazionale hanno potuto indire le loro Assemblee Regionali ed eleggere il presidente ed il consiglio regionale. Tutto questo per merito delle 20 società venete che hanno svolto attività agonistica, nello scorso quadriennio 2009-2012, delle quali ben dieci di Verona e provincia, prima fra tutte la Bentegodi, seguita da Quadrato Villafranca, ITIS G. Marconi, Pesistica Lazise, Energy Club Verona, Sport Management, CUS Verona Scaligera 1905, Atletica Pesante Adige, Corpo Vivo Stallavena ed Il Tempio degli Elfi.
Claudio Toninel riceve il testimone dal collega e amico, Umberto Milani, che ha egregiamente retto la Federpesistica veneta negli ultimi 16 anni di attività e che rimarrà operativo come segretario del Comitato. Puramente politico-sportiva la riunione di Mestre, in quanto la tradizionale parte celebrativa e le premiazioni di atleti, tecnici, dirigenti, società, ufficiali gara ed altro, per il quadriennio 2009-2012, si è svolta nel corso della “Festa della Pesistica del Veneto”, organizzata a Verona (Palazzina Masprone), domenica 13 gennaio 2013.
INCARICHI Di PESO
Presente per la Fondazione Bentegodi, il direttore generale Stefano Bianchini, con delega del presidente, Silvio Cametti; entrambi si sono complimentati con il neo eletto presidente regionale Toninel, per il suo successo personale, che premia anche l’affiatato staff tecnico della Sezione Pesistica, la “grande famiglia” della Fondazione Bentegodi e tutto l’ambiente pesistico della provincia di Verona.
Oltre ad essere coordinatore della Sezione Pesistica, della Fondazione Marcantonio Bentegodi 1868 Verona, Claudio Toninel è il nuovo presidente del Comitato Regionale Veneto della FIPE
www.sportdipiu.com
63
64
www.sportdipiu.com
DINO DA SANDRĂ Tutte le puntate su www.dinodasandra.it/dino/ronaldino-su-telearena
www.sportdipiu.com
65
Ali, il pugile numero 1 Intervista esclusiva della nostra inviata Perla Piazza a Cassius Clay, famoso anche come Muhammad Ali, il più grande pugile di tutti i tempi
M
olte persone lo considerano il miglior pugile di tutti i tempi, altre addirittura uno fra i più grandi sportivi di sempre. Nella sua vita Ali ha combattuto importanti battaglie dentro e fuori dal ring che lo hanno reso famoso in tutto il mondo.
dei momenti di maggior difficoltà è stato quando la mia carriera fu interrotta perché mi rifiutai di combattere nella Guerra del Vietnam. Questa scelta mi costò il ritiro della licenza da parte delle commissioni atletiche pugilistiche statunitensi, ma nel 1971 riuscii a tornare sul ring e a vincere due incontri per KO.
Signor Muhammad Ali com’è nata la sua passione per la boxe? La mia passione per la boxe è nata per caso, dato che i miei genitori non erano dell’ambiente del pugilato, ma semplici lavoratori. All’età di 12 anni ho iniziato a frequentare la palestra Columbia a Louisville negli Stati Uniti, dove misi in mostra il mio talento.
È vero che lei si è ritirato dalla boxe per problemi di salute? Si, è vero. Dopo molti anni di combattimenti non ero più in grado di competere ad alti livelli e non ero più in grado di mettere KO i miei avversari. Ufficialmente però mi sono ritirato dall’attività agonistica nel 1981 a 39 anni e nel 1984 mi fu poi diagnosticato il morbo di Parkinson, malattia degenerativa del sistema nervoso.
Quali sono state le tappe fondamentali della sua carriera? Dopo aver condotto una brillante carriera da dilettante mi misi in luce alle Olimpiadi di Roma del 1960, conquistando l’oro nella categoria dei pesi mediomassimi. Poi nel 1961 passai al professionismo e il 25 febbraio 1964 a Miami conquistai per la prima volta la corona di Campione del Mondo dei pesi massimi, battendo il campione in carica Sonny Liston. Un’altra tappa fondamentale per me fu la vittoria del 1971 contro Joe Frazier, oggi ricordata come “l’incontro del secolo”. In tutto ho disputato 61 incontri, dove ho un record di 56 vittorie, 37 delle quali per KO. Ho perso per KO una sola volta. Qual è stato il momento più difficile della sua carriera? Uno
66
www.sportdipiu.com
Signor Ali per concludere, se prima abbiamo parlato dei suoi momenti più difficili, adesso ci può dire quali invece sono stati quelli che ricorda con maggiore felicità? Sicuramente gli incontri vinti, i molti riconoscimenti e premi che ho ricevuto negli anni mi hanno fatto molto piacere. Oggi sono impegnato per portare avanti diverse azioni umanitarie, ma il ricordo più bello è stato quando pur essendo ammalato sono riuscito a portare la Fiaccola Olimpica alle Olimpiadi di Atlanta del 1996, quando mi riferirono che commossi e stupii il mondo intero. Perla Piazza I°A Istituto Seghetti
Una sportiva coraggiosa Intervista esclusiva del nostro inviato Federico Zanca a Michela Brunelli, campionessa paralimpica di tennis-tavolo
I
l corso di giornalismo sportivo dell’Istituto Seghetti ha ospitato Michela Brunelli, campionessa paralimpica di tennis-tavolo.
Michela, una ragazza sportiva che, ogni domenica, si alzava per andare a correre, nel 1992 è stata investita da una macchina, mentre andava in motorino. L’incidente le ha causato delle lesioni al midollo spinale che, anche dopo mesi di riabilitazione, l’ha costretta su una sedia a rotelle. La vita è cambiata all’improvviso, ma lei non si è persa d’animo: come dice lei “mi sono sempre messa in competizione”. Nel 1993 un amico le fa conoscere il tennis-tavolo e lei comincia a frequentare la palestra a Verona. Nel 1997 ha partecipato ai campionati europei di Stoccolma e, nel 1998, ai campionati mondiali di Parigi. Nello stesso periodo, si iscrive ad un istituto odontotecnico, conseguendo la maturità nel 2002. Nel 2008 si è qualificata alla Paralimpiadi di Pechino, nel mondiale di Korea del 2010, vince una medaglia di bronzo nella gara a squadre e, si qualifica alla Paralimpiadi di Londra 2012. Il suo prossimo obiettivo è Rio 2016. Una bella carriera per lei che, prima dell’incidente, non aveva mai preso una racchetta. Michela è un’atleta che ama veramente il suo sport e, nel 2007, ai Campionati italiani, ha affrontato e battuto, con le sue doti di grinta, potenza e tattica, delle atlete
normodotate. Michela dice che, nel tennis-tavolo, è importantissima la tattica che ogni atleta deve ben chiara mentre gioca. I suoi colpi migliori sono: il rovescio, il taglio e lo smash. Parlando del suo sport, spiega che l’Italia ha una buona posizione internazionale,però, ci sono problemi di sponsorizzazione: infatti, anche per la crisi, non ricevono molti contributi dagli sponsor, e, gli atleti non hanno nessun stipendio. Ma, la passione per il tennis-tavolo è più importante e, lei vuole continuare la sua attività di atleta, magari rinunciando ad un incarico come allenatrice. È un’atleta cha ama il suo sport, che le permette di gareggiare, ma anche di conoscere molta gente e crescere come atleta e come persona. Michela, è un esempio importante, per noi ragazzi, rappresenta tutte le persone che subiscono un evento traumatico ma, con coraggio e passione, riescono a trasformare la loro vita in modo positivo, attraverso lo sport.
Federico Zanca I°A Istituto Seghetti
www.sportdipiu.com
67
Marta & Mely, due ragazze nel pallone Intervista esclusiva del nostro inviato Alberto Cagliari a Marta Carissimi e Melania Gabbiadini, giocatrici del Verona Calcio femminile e della Nazionale italiana
I
nnanzitutto viaggiate tanto per le trasferte? Melania, Marta: Si, molto. In campionato la trasferta più lontano è in Sardegna. Per le partite con la nazionale si gira in tutto il mondo. Melania, come è stato vincere il pallone d’oro? Molto emozionante, è un’emozione che non si dimenticano. Siete molto unite nel gruppo? Melania, Marta: Si confronto agli altri anni, siamo molto unite, poi quando si è fuori dal campo si esce di più con chi si sta meglio. A quale calciatore vi ispirate? Melania: Io mi ispiravo a Pato, ma dopo tutti gli infortuni preferisco Lavezzi Marta: Io a Pirlo: ha tutto quello… che manca a me!
Marta, perchè hai cambiato squadra? Giocavo a Torino però sono successe molte cose poco piacevoli e così mi sono “messa sul mercato” da sola. Mi ha cercato il Verona e visto che è una grande squadra ho deciso di accettare. Quest’anno il Torino è retrocesso, mi dispiace molto per le mie ex compagne. Hai mai ricevuto offerte dall’estero? Melania: Si ho avuto una richiesta ma ho deciso di non accettare per diversi motivi. Mi ha cercato una squadra degli Stati Uniti, quindi per giocare nel campionato di calcio femminile più bello del mondo. Però
68
www.sportdipiu.com
voglio aspettare ancora qualche anno e andarci magari in futuro. Marta: No, ma mi piacerebbe molto provare nuove esperienze in nuovi campionati. Com’è giocare in nazionale? Melania, Marta: beh sicuramente è un’emozione unica vestire la maglia azzurra e giocare con altre nazioni. Qual è stata l’emozione più bella da quando giochi? Melania: Beh sicuramente vincere il pallone d’oro, emozione indescrivibile. Marta: In generale vincere delle partite importanti, porta una gioia immensa Vi piace rilasciare interviste e quale domanda “odiate” di più? Melania, Marta: Si ci piace molto essere intervistate. La domanda che odiamo di più è sicuramente: “Come mai hai deciso di praticare questo sport”. Il calcio non è solo per gli uomini, chiaro?
Alberto Cagliari I°A Istituto Seghetti
L’ambiente ha già scelto Gielle. E tu?
Servizi specializzati - Spurgo pozzi neri - Pulizia delle caditoie - Raccolta e smaltimento rifiuti speciali delle aziende - Iscrizione mezzi all’Albo Regionale per il trasporto in conto proprio dei rifiuti e gestione dei formulari
Gielle Ambiente Srl Via Labriola, 1 Nogara - VR Tel. 0442 511045 - Fax 0442 513563 gielleambientesrlnogara@pec.it Unico Socio ESA-Com SpA - in esecuzione all’art. 2497 bis C.C.
RUGBY di Dino Guerrini
foto Mauri
Cus Verona una stagione da record La squadra verdeblù ha chiuso il campionato di serie A1 al quarto posto in classifica. Parla coach Mirco Bresciani: «Orgoglioso dei miei giocatori» I numeri certificano la bontà della stagione appena conclusa. Tredici vittorie contro sette sconfitte (di cui sei con il bonus, vale a dire con meno di sette punti di scarto) e quarto posto finale conquistato in classifica. La migliore posizione mai ottenuta dalla Franklin&Marshall Cus Verona da quando gioca in serie A1. Basterebbero questi dati a testimoniare la soddisfazione della società rugbystica veronese. Ma i numeri non raccontano sempre tutto, perché in ogni sport che si rispetti non è mai importante solo vincere o perdere, ma conta come si vince e come si perde. E quest’anno i giocatori della F&M Cus Verona hanno saputo regalare ai propri tifosi emozioni, battaglie e belle giocate fino all’ultimo. Con Mirco Bresciani, allenatore della F&M, tracciamo un bilancio di fine stagione. “Il giudizio non può che essere positivo – commenta Bresciani – perché eravamo partiti cercando una salvezza tranquilla che è arrivata subito con grande facilità. D’altra parte resta un po’ il rammarico di non essere riusciti a terminare la stagione nei primi tre posti. Siamo stati molto vicini alle squadre che ci hanno preceduto in classifica sia per qualità tecniche che dal punto di vista di squadra”.
70
www.sportdipiu.com
La soddisfazione più grande per Bresciani è stata la crescita del gruppo: “A inizio stagione c’erano tanti ragazzi giovani provenienti da realtà diverse e tutti sono riusciti ad alzare il rispettivo livello di gioco compattandosi come gruppo vero. Leso, ad esempio, proviene dal nostro settore giovanile e si è rivelato utilissimo nel finale di campionato”. Tra gli aspetti negativi, l’allenatore veronese inserisce l’elevato numero di infortuni subiti. “Ci hanno penalizzato”, ammette Bresciani.
UNA STAGIONE DA INCORNICIARE Tredici vittorie, sette sconfitte e quarto posto finale conquistato in classifica
L’immagine più bella del campionato è quella scattata a Udine, terza giornata del girone di andata. “Quando abbiamo vinto in casa dei friulani abbiamo capito di poter percorrere un certo tipo di strada”, conferma Bresciani. Infine un giudizio sullo staff tecnico con cui ha lavorato: “Da Paolo Borsatto a Giovanni Tubini fino a Lara Visonà, sono stato accompagnato in questa avventura da persone competenti che risolvono i problemi anziché crearli”.
www.sportdipiu.com
71
FOOTBALL AMERICANO di Michele Coratto
foto Sivocci
Fermi tutti: Passano i Mastini per i playoff! Obiettivo raggiunto con tre giornate di anticipo per i ragazzi del presidente Simone De Martin, sciorinando con classe e autorità la loro superiorità Un crescendo rossiniano. E questa volta non si tratta del “Barbiere di Siviglia” di scena all’Arena di Verona. Una maturazione dinamica, accompagnata da una direzione ineccepibile. Chi sono è presto detto: gli Agsm Mastini Verona. Con un anno di ritardo dalle tabelle di marcia che prevedevano l’accesso ai “play off” già dalla passata stagione, le rocce gialloblù hanno interpretato al meglio il girone F del campionato in corso, sciorinando con classe e autorità la loro superiorità. A un match dalla chiusura della “regular season” contro i Blacks, autori della sconfitta più difficile da digerire dello scorso campionato, e dopo la roboante vittoria nel derby contro i Redskins, i gialloblù issano al cielo il gonfalone della città di Verona e centrano con ben tre giornate d’anticipo la post season del campionato italiano di serie A2. Sulle possibilità del team di inanellare altri successi che portino al tripudio della A1, questo è un altro discorso. L’obiettivo della massima categoria è ambizioso e, forse, un tantino prematuro. Anche se non impossibile. Quel che è certo è che gli Agsm Mastini Verona sono arrivati al “touchdown” più significativo, quello della vittoria del girone F. Riavvolgendo il nastro risulta lampante come il cammino dei cagnacci veronesi abbia ben presto “ammazzato” le velleità degli avversari, annichiliti dallo strapotere scaligero, fin qui sempre vittoriosi e fieri. Merito della società che ha allestito un “roster” di alto profilo. Merito dei ragazzi scesi in campo che non hanno mai abbassato la guardia e si sono sempre comportati da seri professionisti. Merito dell’Head Coach Michele de Martin – Chapeau! - che senza fronzoli ha badato al sodo e ha condotto la squadra al vertice, accompagnato nel difficile compito da uno “staff” di prim’ordine. Coach Umberto Maggini ha fatto crescere l’attacco
72
www.sportdipiu.com
scaligero gara dopo gara, e il defensive coordinator Gianluca Ottenio ha avuto la capacità di rilanciare per il secondo anno consecutivo la difesa gialloblù tra le migliori di tutta la serie A2. Mancano poche yards e finalmente il team potrà giocarsi le “chances” di continuare a cullare il sogno di vincere i “play off”.
entusiasmante. Il giusto tripudio di un campionato fino ad ora indenne da sconfitte, alla ricerca della migliore posizione possibile nella griglia play off, che consentirebbe ai Mastini di giocare tra le mura amiche quei quarti di finale che potrebbero più facilmente colorarsi di gialloblù.
Prima, però, c’è da mantenere fede agli ultimi due impegni di regular season: il derby e il “revenge match” di Torino contro i Blacks. Battere Redskins e Blacks significherebbe suggellare una stagione
Nessuna macchia, nessun incidente di percorso. Sempre di corsa. Inseguendo il traguardo più insperato. Quello che si pensa ma che non si dice per scaramanzia. Go Mastini!
UN DERBY DA RICORDARE Supremazia indiscussa dei Mastini Verona che nell sfida cittadina contro i Redskins si sono imposti con il risultato di 45-7
www.sportdipiu.com
73
TUTELA DEGLI SPORTIVI di Francesco Mendini
Il limite tra illecito sportivo e reato penale Capita spesso che, nel fremito della competizione di un evento sportivo, alcuni partecipanti agiscano scorrettamente provocando l’infortunio di un avversario. Come comportarsi in questi casi? Partiamo da un esempio classico: l’azione fallosa durante una partita di calcio: ne consegue un’immediata sanzione sportiva, graduata secondo la gravità del fatto, con il semplice “calcio di punizione” o la ben più pesante ”espulsione”. La casistica è la più varia e riguarda quasi tutti gli sport; basti pensare al colpo sotto la cintola nel pugilato od alla causazione di un incidente con feriti in una gara di automobilismo. Azioni scorrette come quelle descritte se poste in essere fuori dal contesto sportivo sono punite dal codice penale con le fattispecie di omicidio, percosse, lesioni personali e lesioni colpose con sanzioni anche gravissime. Inoltre il responsabile può essere tenuto al risarcimento del danno ai sensi del codice civile. L’ordinamento reagisce in maniera differente a seconda del contesto in cui si verificano determinate condotte ed eventi. Perché? Molti sport sono considerati delle attività pericolose consentite, attività cioè dove si ha un maggior rischio di incidenti. È evidente che durante una partita di calcio c’è una maggiore probabilità di infortunarsi per uno scontro fisico rispetto ad una partita a carte… L’ordinamento ne tiene conto: più è rischiosa l’attività più è difficile prevenire gli eventi dannosi. Di converso chi partecipa all’attività sportiva accetta preventivamente il maggior rischio, anche se ne può derivare una lesione alla propria integrità fisica. Ma allora qual è il limite del rischio che ciascun partecipante accetta preventivamente? Il partecipante, prendendo parte all’attività sportiva, accetta il rischio di tutte le violazioni alle regole sportive che non siano estranee alle finalità di gioco. In altre parole è penalmente irrilevante la volontaria
74
www.sportdipiu.com
DAI GOMITI ALLE... MANI I meno giovani ricorderanno il colpo proibito sferrato da Mauro Tassotti a Luis Enrique ad USA ‘94. I due si sono poi riconciliati nel 2012 prima di Roma-Milan
violazione delle regole sportive purché la condotta del partecipante rimanga connessa alle finalità complessive del gioco. Secondo una delle più recenti sentenze della Corte di Cassazione (Cass. 28.04.2010 n. 20595), quindi, la condotta diventa punibile quando il colpo inferto volontariamente è estraneo alle finalità di gioco. Si può fare l’esempio proprio del colpo assestato ad un avversario in una zona del campo lontana dal gioco, come la testata di Zidane su Materazzi nella finale dei mondiali 2006 o la gomitata sul viso rifilata da Tassotti a Luis Enrique ad USA 1994.
è ARRIVATO IL GUSTO DEL GRIGLIATO
NUOVA APERTURA Centro Commerciale Le Corti Venete
Sopra Park Arena Via Montanari, 10
TM Burger King Corporation. © 2013 Burger King Europe GmbH. Tutti i diritti riservati.
burgerking.it
S. MARTINO B/A
VERONA
CONI di Alberto Cristani
Un nuovo timoniere per il Coni veronese Intervista esclusiva di Sport D+ a Stefano Gnesato, nuovo Delegato Provinciale per il Coni scaligero. Obiettivi e progetti futuri per rilanciare e promuovere lo sport soprattutto tra i giovani Gnesato, innanzitutto che rapporto c’è - al di la del ruolo istituzionale all’interno del Coni provinciale di Verona - tra Stefano Gnesato e lo sport... Sono al Coni da 23 anni come fiduciario periferico, in Giunta Provinciale per 16 anni e nell’ultimo quadriennio olimpico ho ricoperto anche il ruolo di Coordinatore dei Fiduciari. Da qualche mese ricopro questo nuovo incarico di Delegato Provinciale. Ho praticato calcio e un po’ il basket; adesso mi piace andare in bici (mountain bike). Però al di là delle discipline sportive che ho praticato mi piacciono tutti gli sport perché, nella loro specificità, sono tutti interessanti e tutti sviluppano caratteristiche positive oltre ad essere sinonimo di salute. Qual é il ruolo del Delegato Provinciale Coni? L’autoriforma del Coni, in vigore da inizio 2013, è incentrata sul Comitato Regionale quale polo di pianificazione strategica e decisionale, mentre la presenza sul territorio Provinciale è garantita dal Delegato Provinciale che darà attuazione ai progetti e alle attività grazie alle intese e alle sinergie con le istituzioni locali. I Delegati sono inoltre chiamati a svolgere individualmente un ruolo attivo di ascolto dei bisogni del tessuto sportivo e sociale, di progettazione territoriale, al fine di contribuire allo sviluppo sportivo del proprio territorio provinciale e collegialmente alla definizione delle politiche di sviluppo dell’intera Regione. Com’è organizzata e come si svolge la vostra attività? Oltre alla figura del Delegato Provinciale sono previsti: 1) Coordinatore Tecnico e Staff Tecnico costituito da ragazze/i laureati in Scienze Motorie e che seguono
76
www.sportdipiu.com
STEFANO GNESATO Il nuovo Delegato Coni Verona arriva da un’esperienza ultraventennale come fiduciario periferico
un percorso continuo di aggiornamento con il Coni. Garantiscono l’attività istituzionale come ad es i Giochi della Gioventù, il Gioco Sport, il Multisport; 2) il Coordinatore Provinciale e i Fiduciari Periferici. Queste non sono solo figure di rappresentanza anzi, ritengo che il loro compito sia determinante per la riuscita della politica sportiva della delegazione Provinciale del Coni. I loro compiti possono essere così riassunti: - essere il punto di sintesi e riferimento di tutte le Società Sportive per la cui autonomia ed assistenza egli deve adoperarsi al massimo; - avviare con gli Amministratori locali e con i responsabili della scuola una serie continua di contatti al fine di rendere possibile le iniziative promozionali proposte dal Coni; - attivarsi per la formulazione e programmazione di iniziative e manifestazioni sportive indirizzate al coinvolgimento di tutte le fasce sociali; - in caso di carenza di iniziative sportive dovrà farsi promotore, in prima persona, per sopperire alle inefficienze riscontrate. Giunta e Consiglio Provinciale, non più previsti dall’autoriforma, garantivano rapporti e collaborazioni con le Federazioni Sportive, Discipline Associate, Associazioni Benemerite, Enti di Promozione Sportiva, la Scuola, l’Università. Per non disperdere quanto di positivo fatto in passato, in accordo con loro, ci siamo organizzati in tre distinti tavoli permanenti di lavoro: coordinamento delle attività, formazione e benemerenze. Un proficuo incontro l’abbiamo avuto anche con gli assessori allo sport dei Comuni della nostra Provincia per presentarci ed iniziare un percorso di collaborazione concreta a partire dal 2 giugno Festa Europea e Nazionale dello Sport.
Finalità e obiettivi del Coni? Rendere il Coni un vero luogo di partecipazione, con attenzione a tutte le discipline, anche quelle considerate minori”. Sono parole del Presidente Nazionale Coni, Malagò, che mi trovano pienamente concorde. “Disponibilità e collaborazione nei confronti di tutti” è il primo impegno che abbiamo assunto. I nostri obiettivi sono: promozione e sviluppo della pratica sportiva, formazione dei dirigenti e allenatori, promozione e realizzazione di eventi e progetti, sicurezza e impiantistica sportiva. Il tutto, ovviamente, in pieno accordo con il Presidente e la Giunta Regionale e la Scuola Regionale dello Sport del Coni.
con il Panathlon Università di Verona nel progetto “La Favola dello Sport”.I dibattiti promossi con atleti ed ex atleti professionisti in diversi Comuni della Provincia. Le serate a tema come ad esempio il pluririchiesto “Il ragazzo persona ed atleta”. Infine anche se siamo “un po’ fuori stagione”, ma non ultimo, l’organizzazione con l’ufficio Pastorale turismo e sport della Curia di Verona del Natale dello Sportivo. Importante appuntamento annuale con il nostro Vescovo che tutto il mondo sportivo veronese vive e attende con passione ed entusiasmo.
Quali sono gli sport più praticati nella nostra provincia e quanti praticano sport in generale? Come Coni Verona, in collaborazione con l’Università di Verona e la Scuola Regionale dello Sport del Coni, abbiamo svolto un’indagine conoscitiva su tutto il territorio Provinciale distribuendo 31734 questionari ai ragazzi e alle loro famiglie. Gli sport più praticati sono risultati essere: calcio, pallavolo, basket, ciclismo, arti marziali, danza, nuoto, tennis e atletica. Il 70% dei ragazzi della scuola dell’obbligo svolge attività strutturata, sono cioè iscritti ad una società sportiva e svolgono regolare attività.
Fondamentale sarà il “fare squadra”, creare momenti di confronto, collaborazione, anche con le Amministrazioni Comunali, e promuovere una vera cultura sportiva partendo dai bambini, dalle famiglie ma che investa anche i dirigenti, gli allenatori, gli istruttori. E importante sarà anche ricordare l’utilità per la saute: non tutti si rendono conto che l’attività fisica può essere un potente mezzo per prevenire molte malattie
Coni non solo attivo nella promozione dello sport, inteso come attività fisica, ma anche di tutte quelle iniziative ad esso collegate. Ci puoi fare qualche esempio? Vorrei citare l’aggiornamento e l’affiancamento alle maestre delle scuole elementari con il Gioco Sport; il Trofeo Adige-Guà. Per quanto riguarda la formazione cito i numerosi corsi di primo soccorso realizzati anche sul territorio provinciale in collaborazione con l’Associazione Medici Sportivi di Verona, i seminari amministrativi e fiscali, i corsi della Scuola Regionale dello Sport (il primo del 2013 si terrà in sede Coni nei giorni 16, 21 e 23 maggio), il progetto Mettiamoci in moto realizzato con l’ULSS 21 di Legnago. Ancora, la presenza attiva del Coni nel Coordinamento Intercomunale per lo Sport di cui fanno parte i Comuni di: Albaredo d’Adige, Arcole, Bonavigo, Cologna Veneta, Isola Rizza, Minerbe, Oppeano, Palù, Pressana, Ronco all’Adige, Roverchiara, Roveredo di Guà, Veronella, Zevio e Zimella. La presenza, anche con il nostro Staff Tecnico, alle Feste Intercomunali dello Sport che si sono realizzate in vari Comuni della bassa veronese. La collaborazione
Sport e giovani, un legame sempre più labile: come mai è cosa si più fare per rinsaldare questo binomio? Vorrei rispondere a questa domanda partendo dal perché i ragazzi della scuola del’obbligo fanno attività sportiva. Dall’indagine conoscitiva le motivazioni principali sono risultate essere: per divertimento, per stare con gli amici e perché è utile alla salute. Coloro che hanno abbandonato la pratica sportiva l’hanno giustificata dicendo che: fare sport costa fatica, non riuscivo a fare i compiti, venivo escluso dalle partite La percentuale maggiore di abbandono dalla pratica sportiva però si registra nel passaggio dalle scuole medie alle superiori, nel momento cioè in cui s’inizia ad essere veri atleti (prima mancano i presupposti biologici). Certamente incide il rientro a casa dopo
www.sportdipiu.com
77
CONI
la scuola che avviene nel pomeriggio, anche tardo, per chi abita lontano dalla città o dai centri dove si trovano le scuole superiori. L’attività sportiva, come hanno detto i ragazzi stessi, costa impegno e sacrificio: allenamenti, gare, rinunce ad uscire con gli amici. Dall’altra parte i giovani hanno un sacco di “alternative” che noi non avevamo: computer, telefonini, videogiochi, PlayStation…che sono più comodi, immediati e non costano fatica. È vero che le palestre sono piene di giovani e che possono frequentarle quando possono, se ne hanno voglia. Fondamentale sarà il “fare squadra”, creare momenti di confronto, collaborazione, anche con le Amministrazioni Comunali, e promuovere una vera cultura sportiva partendo dai bambini, dalle famiglie ma che investa anche i dirigenti, gli allenatori, gli istruttori. Coni e SD+ magazine da questo numero iniziano un nuovo percorso di comunicazione: come pensate di svilupparlo? Intanto ringrazio della disponibilità ad ospitarci in questo nuovo percorso di comunicazione che ritengo parte importante ed
78
www.sportdipiu.com
integrante di ciò che andremo a fare. Intendiamo svilupparlo dando spazio non solo a ciò che andremo a realizzare, ma anche a tutte le figure che operano all’interno della delegazione Coni di Verona cercando, per quanto possibile, possa essere anche uno spazio di dialogo con tutte le realtà sportive veronesi. Infine un consiglio e un suggerimento ai giovani e al mondo dello sport veronese... Un semplice consiglio che scaturisce da una recente discussione avuta con alcuni giovani: non tutti si rendono conto di quanto l’attività fisica possa essere un potente mezzo per prevenire molte malattie. In genere i sedentari obiettano che lo sport fa male, poiché causa dei danni mentre il sedentario è protetto dagli infortuni perché non fa sport. Purtroppo quando si è giovani la differenza in termini di salute di uno sportivo rispetto a un sedentario è invisibile a occhio nudo. Difficilmente un giovane riesce a capire che se rimane sedentario perderà molti anni della propria vita in salute, specie se non è lungimirante. E spesso quando ce ne si rende conto è troppo tardi per iniziare.
PATTINAGGIO ARTISTICO di Marco Gamberoni
Piazze d’onore europee per la Artiskate Al PalaPanini di Modena sono andati in onda i Campionati Europei di Gruppi Spettacolo, un evento molto atteso da tutto l’ambiente del pattinaggio internazionale Le gare hanno messo in evidenza un ottimo livello di preparazione, i gruppi di casa nostra in genere hanno mostrato di essere ancora cresciuti rispetto ai Campionati Italiani di Firenze, segno tangibile di un impegno totalizzante nel coltivare questo sogno europeo. In ogni caso si lavora molto anche all’estero, com’è giusto che sia, e in questo senso bisogna riconoscere che in alcuni casi i gruppi stranieri hanno raggiunto alti livelli conquistando medaglie meritate. Per la società Artiskate, indiscussa eccellenza veronese del pattinaggio artistico a rotelle, ed i suoi tecnici federali Sabrina Scatizzi e Stefania Poli, sono stati giorni fantastici e memorabili, giornate di gare consecutive che hanno incoronato Artiskate due volte Vice-Campione d’Europa, prima in massima categoria con il Quartetto Celebrity formato da: Michela Mezzari, Cinzia Roana, Martina Comparotto, Silvia Cantù e Valeria Collanega (in questa occasione riserva x infortunio) e poi in categoria giovanile cadetti con il Quartetto Magic Skate formato da: Anna Miglioranzi, Irene Fattori, Chiara Bertani, Giada Togni; le 8 medaglie d’Argento europee conquistate dalle atlete Artiskate avvalorano ancora una volta che la società scaligera sa insegnare a pattinare ed che è la migliore Scuola di pattinaggio veronese sia a livello giovanile che non, oltre ad essere una società vanto per Verona e la FIHP (Federazione Italiana Hockey e Pattinaggio) essendo sempre ai massimi livelli in campo nazionale ed internazionale. Bella la prestazione delle giovani atlete di 12 anni del quartetto Magic Skate che alla loro prima esperienza europea centrano subito l’Argento, ottenendo il massimo risultato per le loro possibilità; seconde dietro ad una formazione di atlete di due anni più grandi. Molto
CON TUTTE LE ROTELLE A POSTO Il quartetto Cadetto Magic Skate e quartetto Senior Celebrity con le allenatrici Sabrina Scatizzi e Stefania Poli ai Campionati Europei 2013
controversa la gara dei “Quartetti Senior”, con le nostre portacolori italiane, le ragazze del quartetto Celebrity di Artiskate Verona, che si sono viste soffiare con tante polemiche un oro meritato, assegnato invece ai portoghesi Deslizar. Impostazione diametralmente opposta rispetto al quartetto campione italiano in carica di Artiskate Verona, da un lato un gruppo anomalo alla ricerca dell’acrobaticità di 4 maschi che hanno puntato tutto sulle difficoltà del pattinaggio di singolo (sbagliandole in più occasioni), dall’altro come richiesto da regolamento la grande eleganza, la perfezione, il sincronismo unito alla tecnica di piede di altissimo livello e la raffinatezza di una proposta come “Un amore a metà” di Artiskate che a Firenze aveva deliziato unanimemente pubblico e giuria. Ha prevalso la prima opzione, ma il pubblico tutto in piedi al Palapanini ha applaudito l’esibizione delle ragazze di Celebrity, e molti tra gli addetti ai lavori non sono stati concordi sul risultato finale espresso dalla maggioranza della giuria, in quanto le due performance non erano confrontabili e le ragazze di Artiskate assolutamente su di un altro piano. Il quartetto Celebrity coronerà il suo sogno essendo stato convocato dalla FIHP - Federazione Italiana Hochey e Pattinaggio, a partecipare ai prossimi Campionati Mondiali in programma il prossimo dicembre. Classifica quartetti 1 Deslizar - The Muppet Show - POR 2 Artiskate - A love at half - ITA 3 Reus Deportiu - Latin Blood - ESP Classifica quartetti cadetti 1 P.A. Pieris – On the Hill they seep - ITA 2 Artiskate – The moon in the sea - ITA 3 Mottense - The Garden of Vanities - ITA
www.sportdipiu.com
79
MEDICINA DELLO SPORT di Giorgio Pasetto
Medical Fitness l’attività fisica programmata Esiste un programma di esercizio fisico rivolto a tutti coloro che hanno alterazioni metaboliche e fisiologiche, oppure patologie croniche diagnosticate, ma in condizioni di salute stabilizzate. Scopriamolo assieme Ampia evidenza scientifica ha dimostrato che esiste un rapporto diretto tra la quantità di attività fisica praticata e lo stato di salute e qualità della vita delle persone. In tal senso, il Ministero della Salute dichiara che “L’esercizio fisico e l’attività fisica sono fondamentali per mantenere uno stato di salute ottimale sia a breve che a medio-lungo termine”. Una regolare ed appropriata attività fisica rappresenta quindi una fondamentale pratica di prevenzione, oltre che di cura per rallentare e allontanare l’insorgenza di condizioni fisiche e metaboliche indesiderate come l’ipertensione, il sovrappeso, la resistenza insulinica, e valori elevati di colesterolo e trigliceridi (che quando presenti insieme sono conosciute come “Sindrome Metabolica”). Di fatto, questi fattori di rischio sono un pericoloso campanello d’allarme perché possono condurre a patologie invalidanti e fatali di tipo cardiovascolare (quali infarto o ictus), al diabete di tipo 2, possono aumentare il rischio di molti tumori, la fragilità muscolo-scheletrica ed accelerare il decadimento cognitivo. Quando l’attività fisica viene programmata, condotta, valutata e monitorata da personale specializzato, con proposte e metodologie basate su evidenze scientifiche, può essere considerata a tutti gli effetti un vero “farmaco” ovvero una forma di terapia in grado di apportare significativi miglioramenti alla salute e quindi alla vita delle persone.
Il Medical Fitness è un programma di esercizio fisico rivolto a tutti coloro che hanno alterazioni metaboliche e fisiologiche (ipertensione, sovrappeso, valori di trigliceridi e colesterolo fuori norma) e patologie croniche diagnosticate (quali diabete, osteoporosi, obesità) ma in condizioni di salute stabilizzate, che su indicazione del proprio medico curante necessitano di un aumento della pratica dell’ attività motoria nella propria vita. E se non fosse prescritta questa attività fisica, devono essere i pazienti stessi a richiederla al proprio medico curante (con una prescrizione medica – certificato medico). L’insorgenza delle problematiche menzionate sopra è spesso lenta e silente e quindi, vale il principio, che prima si interviene e migliore sarà il risultato verso la riconquista di uno stato di salute ottimale. Si ritiene che questo programma sia particolarmente adatto per le persone adulte a partire dai 40/45 anni e ancor di più, per le persone anziane che non presentano ancora una funzionalità motoria compromessa. Il programma di Medical Fitness deve essere effettuato con la supervisione di un Chinesiologo (dottore in scienze motorie), e prevede: 1. Un incontro iniziale (test chinesiologico) per comprendere lo stato fisico generale, lo stile di vita e le ragioni per le quali si rende necessario un programma di medical fitness; 2. Una valutazione dello stato fisico del soggetto (valutazione del metabolismo a riposo, dello stato di fitness muscolare e cardiovascolare e della composizione corporea); 3. Una programmazione a medio-lungo termine dell’attività fisica specifica, che sarà individualiz-
80
www.sportdipiu.com
zata e monitorata con il cardiofrequenzimetro; 4. Una assistenza qualificata durante le sedute di allenamento, inizialmente individuale; 5. Un monitoraggio nel tempo attraverso l’archiviazione di dati e valori su apposito bracialetto usb. Il raggiungimento e il mantenimento di uno stato di salute, e quindi di una qualità di vita ottimali, dipendono in gran parte da fattori che possono e
MIGLIORAMENTI MONITORATI Un programma di Medical Fitness ben curato e sotto il controllo di un Chinesiologo, è adatto per le persone adulte a partire dai 40/45 anni e, ancor di più, per le persone anziane che non presentano ancora una funzionalità motoria compromessa
devono essere modificati, mediante l’assunzione di stili di vita corretti. Giorgio Pasetto Dottore in scienze motorie - Dottore in osteopatia
INFO www.centrobernstein.it www.giorgiopasetto.it gpasetto@centrobernstein.it Tel. 045 8300454
www.sportdipiu.com
81
FISCALITà di Giuliano Zocca
Defribillatore in campo e novità per i certificati medici L’oramai ex Ministro della Salute, Renato Balduzzi, di concerto con l’allora Ministro per lo Sport, Piero Gnudi, ha firmato il 26 aprile 2013, il decreto ministeriale denominato “Disciplina della certificazione dell’attività sportiva non agonistica e amatoriale e linee guida sulla dotazione e l’utilizzo di defibrillatori semiautomatici e di eventuali altri salvavita”. Ricordiamo che l’adozione del dettame legislativo era previsto dall’art. 7, comma 11 del c.d. “Decreto Salute e Sviluppo” del 2012 (vedi Circolare n. 017 del 25/11/2012 in www.ambrosiepartners. it). Il decreto, in sintesi, contiene disposizioni in tema di: - Certificati per l’attività sportiva amatoriale - Certificati per l’attività sportiva non agonistica - Obbligo di presenza di defibrillatori per le associazioni e societa’ sportive dilettantistiche e societa’ professionistiche
Certificati per l’attività sportiva amatoriale Come noto i soggetti tesserati alle Federazioni Sportive Nazionali (FSN), agli Enti di Promozione Sportiva (EPS) ed alle Discipline Sportive Associate (DSA), ben conoscono l’obbligo di sottoporsi a visita medica prima di iscriversi ad un sodalizio sportivo, non possedendo alcun valore “autocertificazioni” sul proprio stato di salute o dichiarazioni similari; di più, il d.p.c.m. del 3 novembre 2010 pubblicato sulla G.U. n. 296 del 20 dicembre dello stesso anno, sanciva l’obbligo dell’assicurazione obbligatoria per gli sportivi dilettanti. Quanto sopra per ribadire, qualora ve ne fosse bisogno, che i Legali Rappresentanti e i Responsabili delle Associazioni e Società Sportive iscritte al
82
www.sportdipiu.com
Registro CONI ben conoscono l’obbligo di richiedere il certificato medico ai praticanti discipline sportive. Il decreto in esame, tuttavia, prende in considerazione ANCHE I NON TESSERATI alle FSN, EPS e DSA, intendendosi come tali coloro che, pur non essendo tesserati a tali Organismi, praticano comunque un’attività “amatoriale” (ovvero non regolamentata da detti Organismi), e non occasionale. Costoro: - se UOMINI FINO A 55 ANNI E DONNE FINO AI 65 ANNI, senza evidenti patologie e fattori di rischio, potranno essere visitati da un qualunque medico abilitato alla professione e il certificato rilasciato avrà valenza BIENNALE;
defribillatori dal comune di verona L’Assessore allo Sport Marco Giorlo ha consegnato lo scorso novembre a 26 società cittadine di calcio, 32 defribillatori portatili
Leonardo Ambrosi & Partners Via Caprera, 1 - 37126 - Verona - Tel. 045 8350518 Fax 045 8301408 - info@ambrosiepartners.it
- se, invece, per i soggetti certificabili, sussistono almeno due delle seguenti situazioni (età superiore ai 55 e 65 anni, rispettivamente per gli uomini e per le donne, ipertensione arteriosa, elevata pressione arteriosa differenziale nell’anziano, essere fumatori, ipercolesteloremia, ipertrigliceridemia, glicemia alterata a digiuno o ridotta tolleranza ai carboidrati o diabete di tipo II compensato, obesità addominale, familiarità per patologie cardiovascolari, altri fattori a rischio a giudizio del Medico), essi dovranno essere visitati obbligatoriamente da un Medico di medicina generale, ovvero da un Medico dello Sport, i quali effettueranno un elettrocardiogramma a riposo e, eventualmente, altri esami ritenuti necessari; in questa seconda ipotesi il certificato rilasciato avrà valenza ANNUALE. Un esempio di quanto sopra potrebbe essere indicato nello sportivo che, pur non aderendo ad alcuna Associazione o Società Sportiva Dilettantistica, e che come tale avrebbe in sede di iscrizione al sodalizio assolto all’obbligo in esame, partecipi ad una serie di manifestazioni podistiche, e quindi NON OCCASIONALMENTE ad una di queste. Il decreto, peraltro, specifica che NON SONO TENUTI ALL’OBBLIGO DELLA CERTIFICAZIONE, le persone che svolgono attività amatoriale occasionale o saltuaria, chi la svolge in forma autonoma o AL DI FUORI DI CONTESTI ORGANIZZATI, i praticanti di alcune attività con ridotto impatto cardiovascolare, come le bocce (escluse le bocce in volo), biliardo, golf, pesca sportiva di superficie, caccia sportiva, sport di tiro, ginnastica per anziani, “gruppi cammino”, e chi pratica attività ricreative come ballo o giochi da tavolo. A tutti questi soggetti, tuttavia, il decreto, raccomanda comunque un controllo medico prima dell’avvio dell’attività.
Certificati per l’attività sportiva non agonistica Per gli Alunni che svolgono attività fisico – sportive organizzate dalle scuole nell’ambito delle attività parascolastiche, i partecipanti ai giochi sportivi studenteschi nelle fasi precedenti a quella nazionale ed i soggetti che svolgono attività organizzate dal CONI o da Società ed Associazioni affiliate alle FSN, EPS, DSA, e che non siano considerati atleti agonisti devono sottoporsi a un controllo medico annuale effettuato da un Medico di medicina generale, ovvero da un Pediatra di libera scelta, o comunque da un Medico dello Sport. La visita, in questi casi, dovrà prevedere la misurazione della pressione arteriosa ed un elettrocardiogramma a riposo.
Obbligo di presenza dei defibrillatori Dulcis in fundo, tutte le associazioni e le società sportive dilettantistiche e professionistiche dovranno dotarsi di defibrillatori semiautomatici, con la sola esclusione di quelle che svolgono attività a “ridotto impegno cardiocircolatorio”. Le Associazioni e le Società Sportive Dilettantistiche avranno 30 MESI di tempo per adeguarsi al decreto in esame, mentre quelle professionistiche 6 MESI. Il Decreto prevede che gli enti sportivi possano associarsi qualora operino nello stesso impianto sportivo, oppure possano accordarsi con i gestori degli impianti perché siano questi a farsene carico. Per finire, il decreto, contiene “linee guida” sulla dotazione e l’utilizzo dei defibrillatori, quali, ad esempio, “formazione del personale incaricato”, “accessibilità del defibrillatore”, “manutenzione del defibrillatore” , “centri di formazione accreditati dalle singole Regioni”, ecc. Risulta dunque opportuno, sia per i risvolti legati alla responsabilità dei Legali Rappresentanti, o comunque degli Organizzatori di eventi sportivi, prestare la massima attenzione ed attendere gli sviluppi in merito all’effettiva operatività del decreto in questione, destinato, ancora una volta, ad incidere profondamente, nella vita dei sodalizi sportivi.
www.sportdipiu.com
83
ULSS 20 di Susanna Morgante
Camminare fa bene alla salute l’importanza del Pedibus Uno dei grandi problemi di salute è rappresentato oggi dalla sedentarietà. Ma il movimento è fondamentale per la salute psico-fisica. Nel bambino in particolare è importantissimo. Magari incominciando ad andare a scuola a piedi... Il movimento è importantissimo per la crescita del bambino: aumenta il controllo emotivo e l’autostima, riduce il rischio di obesità e previene le malattie dell’adulto. Un bambino attivo diventerà quasi sicuramente un adulto attivo e sano. Viceversa l’uso eccessivo dell’automobile e il tempo passato davanti al computer o ai videogiochi ha prodotto un’epidemia di obesità senza precedenti nella storia dell’umanità. Con conseguenze per la salute che vanno ben al di là del semplice problema estetico. Basti pensare che il sempre più diffuso diabete di tipo 2, una volta denominato “diabete dell’anziano”, oggi colpisce fasce sempre più giovani ossia adulti, adolescenti e perfino bambini. Il ragazzino in sovrappeso è destinato a diventare un adulto a rischio di malattia cardiovascolare mentre la stessa ipertensione sta diventando sempre più frequente nei bambini e colpisce quasi soltanto quelli in sovrappeso e sedentari. A questo proposito le statistiche ci forniscono dati inquietanti: 2 bambini su 3 sono in sovrappeso o obesi e questo colloca purtroppo l’Italia tra i primi posti in Europa tra i paesi che si contendono il triste primato dell’obesità. Lo studio “Okkio alla Salute” effettuato nel 2012 su 46.500 bambini e 48.700 genitori delle scuole primarie ha evidenziato dati allarmanti per quanto riguarda i comportamenti connessi con gli stili di vita: il 17% dei bambini intervistati non aveva effettuato alcuna forma di attività fisica il giorno precedente al questionario; il 44% ha la TV in camera; il 36% guarda la TV o usa video giochi per oltre 2 ore/giorno. Tre quarti dei bambini, poi, vanno a scuola in auto. Viceversa, muoversi a piedi o in bicicletta dovrebbero diventare attività quotidiane per tutti i ragazzi - per
84
www.sportdipiu.com
diventare autonomi, divertirsi, entrare in relazione con gli altri ragazzini e con l’ambiente. Camminare e pedalare (e anche praticare quotidianamente giochi di movimento, sia a scuola che a casa) sono i modi più semplici, più istintivi ed alla portata di tutti i bambini per fare del movimento.
IL PEDIBUS è UNA FELICE REALTà A Verona e in alcuni comuni della provincia, questo servizio di accompagnamento dei ragazzi è una delle risposte più intelligenti per la mobilità scolastica
E qui, un ruolo importante è giocato dal Pedibus, che è il modo più sano, ecologico e divertente per andare e tornare da scuola: un’occasione per assicurare il mantenimento della forma fisica, socializzare, farsi nuovi amici e arrivare di buonumore all’inizio delle lezioni. Ma concretamente di cosa si tratta? Semplicemente di un’iniziativa organizzata finalizzata a far andare e tornare i bambini da scuola a piedi in gruppo. è un po’ come un autobus che va a piedi, formato da una fila di bambini, generalmente delle scuole primarie, che vanno a scuola accompagnati da alcuni adulti. Nel box 1 sono riportate altre informazioni sulle attività di Pedibus e nel box 2 sono elencati i vantaggi che queste iniziative comportano. Ma quanti Pedibus esistono nel territorio veronese? Recentemente si è concluso un progetto del Ministero della Salute e della Regione Veneto che interessava più regioni italiane e che ha per l’appunto censito i Pedibus esistenti in Veneto. Risultato: 11 Pedibus attivi (di cui 9 nel comune di Verona) con
TUTTO QUELLO CHE C’è DA SAèERE SUL PEDIBUS sportarsi a piedi in città. I tragitti da percorrere in sicurezza fino a scuola sono definiti attraverso questionari, rilevamenti e mappature del quartiere. Condizioni indispensabili per la buona riuscita dei Pedibus sono: sensibilità ai temi dell’ambiente, della salute, della sicurezza; dialogo, collaborazione e partecipazione attiva di tutti (scuola, famiglia, associazioni, istituzioni); individuazione di un gruppo promotore nella scuola; se possibile, inserimento del progetto Pedibus nel Piano dell’Offerta Formativa della scuola.
- Questo porta a richiedere e spesso ad ottenere concrete modifiche dell’assetto urbanistico del quartiere (segnaletica stradale, marciapiedi, semafori ecc.) - Camminando ci si allena e si percepisce meno lo sforzo fisico - Circa 3/4 dei bambini partecipanti a questa ricerca* camminavano con il Pedibus 15 minuti o più**, tutti i giorni della settimana, per tutto l’anno scolastico - è gratuito quindi alla portata di tutte le fasce sociali, anche quelle più svantaggiate - Consente ai bambini di socializzare e I VANTAGGI DEL PEDIBUS* di conquistare una sempre maggiore - Contribuisce a cambiare la cultura e gli autonomia atteggiamenti dei cittadini riguardo ai trasporti, alla struttura urbanistica della A CHI RIVOLGERSI città, ai problemi della sicurezza e del I genitori, i nonni o gli insegnanti che benessere urbano volessero costituire un nuovo Pedibus - Di conseguenza si modificano anche possono rivolgersi all’Ecosportello del le abitudini quotidiane, si comincia a Comune di Verona camminare di più e a lasciare più spesso - Tel. 045 8078666 (mattino) a casa l’auto - ecosportello@comune.verona.it
circa 450 bambini coinvolti nella ULSS 20, più uno in procinto di partire. Ancora troppo poco, se si pensa che, in 44 delle 49 Direzioni Didattiche dell’ULSS nessun Pedibus è stato mai attivato, mentre in altre 5 alcuni erano attivi in passato (ma poi non sono stati sostenuti nel tempo). Insomma, si tratta di una attività che andrebbe ulteriormente potenziata: basti pensare per confronto che in Veneto circa una direzione didattica ogni 3 ha attivato un Pedibus mentre a Treviso (la città risultata più virtuosa) è stato possibile coinvolgere nell’intera ULSS 1500 bambini e 19 scuole. Va detto anche, d’altra parte, che la ricerca della Regione ha analizzato più a fondo uno dei Pedibus veronesi, quello di Cadidavid e Palazzina, inserito fra quelli particolarmente “virtuosi” in quanto è riuscito a coinvolgere tre plessi della direzione didattica ed ha potuto usufruire di una collaborazione attiva con il comune e la ULSS. Che fare quindi Ovvio: sostenere nel tempo i Pedibus esistenti, anche perché dallo studio è risultato che la maggior parte di quelli attuali sono relativamente “giovani”, ossia hanno meno di 4 anni di vita. Spesso infatti succede che i bambini (e i genitori) che erano stati coinvolti passano alla scuola media, il gruppo più attivo e motivato si disgrega e non sempre si riesce a ricostituirne uno nuovo negli anni scolastici
successivi. Invece bisognerebbe dare continuità a queste iniziative, aumentare il numero e la lunghezza dei percorsi già esistenti, fare in modo che le attività coprano tutti i giorni scolastici ed estenderle il più possibile ai vari plessi delle singole direzioni didattiche (oltre a crearne di nuove dove non esistono). Coinvolgendo sempre di più i genitori, i nonni, gli insegnanti, i volontari e naturalmente… i bambini. Anche con l’aiuto dell’Ecosportello del Comune di Verona (box 3), che su questo versante è molto attivo e ormai da diversi anni mette a disposizione materiali, metodi, supporto logistico vario. L’intento, naturalmente, è quello di ridurre nelle nostre strade il traffico, lo smog e il rischio di incidenti stradali e di aumentare il numero di bambini (e di adulti) che camminano - poiché la ricerca ha anche mostrato che il Pedibus incide sulle abitudini quotidiane di bambini e adulti, che finiscono per modificarsi positivamente anche negli altri momenti della vita quotidiana al di fuori del semplice percorso casa-scuola.
INFO Dott.ssa Susanna Morgante Servizio Promozione Salute ULSS 20 Tel. 045 8076034 - mail lvalenari@ulss20.verona.it prevenzione.ulss20.verona.it/att_motoria.html www.sportdipiu.com
* Dati tratti dalla ricerca su “La valutazione dell’impatto delle iniziative di diffusione dell’attività motoria sulla salute pubblica” (Regione Veneto 2010-2012) ** 15 minuti rappresentano un quarto dell’attività fisica consigliata per ogni bambino, che è di almeno un’ora tutti i giorn
Il Pedibus è un’iniziativa organizzata finalizzata a far andare e tornare i bambini da scuola a piedi con altri bambini; è formato da una fila di bambini che vanno a scuola in gruppo, accompagnati da alcuni adulti (mamme, papà, nonni, volontari, polizia locale...) che fanno da “autista” davanti e da “controllore” a chiusura della fila. Di solito il Pedibus, come un vero autobus di linea, parte da un capolinea e seguendo un percorso stabilito raccoglie passeggeri alle “fermate” predisposte lungo il cammino, rispettando l’orario prefissato; viaggia col sole e con la pioggia; lungo il percorso i bambini chiacchierano con i loro amici, imparano cose utili sulla sicurezza stradale e si guadagnano un po’ di indipendenza. Ogni Pedibus naturalmente è diverso, adattandosi alle esigenze dei bambini e dei genitori. La sua finalità ultima, comunque, è coinvolgere le famiglie, la scuola, il comune creando una cultura dello
85
INIZIATIVA di Nicoletta Fattori
Ipertensione la prevenzione inizia dai banchi di scuola Si è tenuta venerdì 17 maggio all’istituto tecnico commerciale “Lorgna Pindemonte” di Corso Cavour a Verona il primo intervento educazionale-formativo sui rischi dell’ipertensione
MARCO BACCHINI Presidente di Federfarma Verona e Veneto
86
Circa 100 studenti delle classi III e IV dell’Istituto hanno partecipato ad una specifica “lezione” sull’ipertensione arteriosa che sarà svolta per la parte “medica” dai medici del reparto di Medicina C dell’Ospedale di Borgo Roma (AOUI) che collaborano con la SIIA, la Società italiana dell’ipertensione arteriosa, e dai farmacisti per la parte di “prevenzione ed adozione corretti stili di vita”. Gli studenti si potranno poi sottoporre volontariamente al controllo della pressione arteriosa e sarà loro proposto il questionario di valutazione del proprio rischio ipertensione. Contemporaneamente in tutte le farmacie che hanno esposto la locandina della giornata di prevenzione sono state effettuate le misurazioni gratuite della pressione arteriosa i cui dati in forma anonima verranno riportati dal farmacista in un modulo utile poi ai sanitari ai fini statistico-epidemiologici. Al termine della compilazione il “paziente” ha saputo qual è il suo rischio ipertensione. Inoltre sempre in farmacia sono stati divulgati opuscoli informativi utili a tutte le fasce di età. Considerando che solo una persona su 4 ha la pressione ben curata, è chiaro che deve nascere e crescere una cultura della prevenzione che parta fin dalla più tenera età. «La cultura della prevenzione deve crearsi fin dalla gioventù - dice Marco Bacchini, presidente di Federfarma Verona -, per questo da anni entriamo nelle scuole con il programma Young&Healthy che parla ai giovani dei danni causati dagli abusi di alcool, fumo, droghe, medicinali e anche delle malattie sessualmente trasmesse. Venerdì 17 maggio abbiamo fatto capire ai ragazzi quanto sia importante prendersi cura personalmente della propria pressione arteriosa misurandola con regolarità riferendone poi al medico i risultati e valutare sempre con attenzione lo stato di benessere, anche
www.sportdipiu.com
semplicemente in vista di un allenamento sportivo». - Valori rischiosi: quando la pressione massima è uguale o supera i 140 mmHg o la minima i 90 mmHg la pressione è alta e potrebbe essere ipertensione arteriosa. Valori di 130 mmHg di pressione massima e 80 mmHg di pressione minima possono essere alti se sono presenti diabete, malattie renali o complicazioni dell’ipertensione. Più alta è la pressione, maggiore è il rischio di malattie car¬diovascolari. Malattie cardiovascolari causate dall’ipertensione: • Infarto cardiaco; • Scompenso cardiocircolatorio; • Fibrillazione atriale; • Ictus cerebrale; • Insufficienza renale; • Sfiancamento/rottura dell’aorta; • Occlusione delle arterie degli arti inferiori. Fattori di rischio: nella maggioranza dei pazienti la causa dell’elevazione pressoria è sconosciuta (ipertensione essenziale o primitiva), mentre sono noti alcuni fattori, oltre all’età, che aumentano le probabilità di essere ipertesi o di diventarlo. • Uno od entrambi i genitori ipertesi; • Eccessivo consumo di sale; • Sovrappeso od obesità; • Sedentarietà; • Uso di farmaci o sostanze che possono aumentare la pressione (pillola contraccettiva, farmaci antinfiammatori, cortisonici, vasocostrittori nasali, anfetamine, cocaina, etc.). Prevenzione: • non ingrassare; riduci il peso con la dieta e l’attività fisica se sei in sovrappeso od obeso; • Riduci l’assunzione di sale evitando i cibi salati e l’uso di sale a tavola; • Limita il consumo di alcool; • Fai attività fisica regolare (cammina a passo svelto o vai in bicicletta almeno 30 min. al giorno, almeno 4 volte la settimana); mangia pesce e verdura; • Evita i cibi ricchi di grassi animali e di colesterolo; • Non fumare; • Limita il consumo di caffè ad un massimo di 2/3 tazzine al giorno; • Misura la pressione anche a casa.
URO E 0 9,5 7 A* N A A D TTIM E S A
MAIN SPONSOR
Dal 10 giugno al 5 luglio 2013 in queste località: QUARTIERE BORGO MILANO - VR - Impianti Concordia Calcio QUARTIERE BORGO ROMA - VR - Impianti “Montresor” Alba Calcio QUARTIERE BORGO TRIESTE - VR - Impianti Atlas Calcio QUARTIERE SAN ZENO - VR - Impianti Crazy Colombo Calcio COLOGNA VENETA - VR - Impianti Cologna Veneta Calcio GARDA - VR - Impianti Calcio Garda LAZISE - VR - Impianti Lazise Calcio
LAVAGNO - VR - Impianti Scaligera Sport Club MALCESINE - VR - Impianti Malcesine Calcio MONTEFORTE - VR - Impianti Real Monteforte Calcio SANT’AMBROGIO DI V.LLA -VR - Impianti Ambrosiana Calcio VILLAFRANCA V.SE - VR - Impianti Villafranca Calcio PERGINE - TN - Impianti Fersina Calcio Lista completa delle località sul sito www.calciocamp.com
www.calciocamp.com - info-line 348 2227130
MOUNTAIN BIKE di Simone Scandola
Bambini (e non solo) in sella con BiBike Team BiBike Team Andreis Asd è diventata in poco tempo una tra le più attive società di mountain bike del panorama veronese. Scopriamo cosa propone per grandi e piccoli bikers BiBike Team Andreis Asd è un’organizzazione non a scopo di lucro nata nell’inverno del 1999 in seguito ad alcune fortunate escursioni tra amici. Attualmente gli iscritti sono circa un centinaio ma al di la dei numeri il punto di forza dell’Associazione è la capacità di offrire numerose iniziative che, appuntamento dopo appuntamento, ottengono un sempre maggior numero di adesioni. Una struttura giovane, dinamica e sempre attenta alla ricerca di nuove possibilità di divertimento e di aggregazione da offrire, programma attività rivolte a tutti quei ciclisti (grandi e piccini, soci e non, esperti o alle prime armi) che intendono fare della mountain bike la propria passione. Tra le attività di maggior successo e tradizione ricordiamo: - Le notturne: appuntamento consolidato dei venerdì sera di luna piena. Obiettivo?Ritrovarsi in compagnia per pedalare, con l’aiuto delle proprie torce, su brevi percorsi delle nostre colline. - Le escursioni guidate: con cadenza settimanale, vengono proposte uscite su percorsi sempre diversi attraverso i più bei sentieri della Lessinia orientale alla scoperta del territorio e delle sue meravigliose risorse naturali e paesaggistiche. - Le enogastronomiche: in occasione delle manifestazioni fieristiche locali promosse dalle varie pro-loco ed enti della zona, è nostra tradizione ritrovarci presso la sede sociale per iniziare una pedalata che, all’ora di pranzo, si interrompe sul luogo della festa per un pranzo in compagnia con degustazione delle tipiche delizie proposte dagli stands dell’organizzazione. - La Granfondo Tre Valli e XC Tregnago: giunta alla sua undicesima edizione, è ormai diventata la granfondo più partecipata d’Italia. La manifestazione, richiama migliaia di ciclisti provenienti da tutto il triveneto e si tiene il terzo week-end di di marzo. Da due anni
88
www.sportdipiu.com
PICCOLI BIKER CRESCONO Alcuni scatti del recente corso per ragazzi organizzato da BBike che ha visto ben 45 iscritti. Prossimo appuntamento a settembre
a questa parte viene organizzato anche un cross country, la disciplina regina della mountain bike. La scorsa edizione dell’XC Tregnago ha richiamato i più grandi esponenti della disciplina olimpica al mondo compreso la medaglia di bronzo alle recenti olimpiadi di Londra Marco Aurelio Fontana. Particolare attenzione viene però dedicata ai corsi con i bimbi, iniziativa molto cara a BiBike Team. Si tratta di un’idea nata 10 anni fa con lo scopo di avvicinare i bambini al mondo della bicicletta e quest’anno giunge alla sua terza edizione. I partecipanti alla scorsa edizione sono stati 45. la prossima edizione si svolgerà da fine giugno a fine settembre: 18 ore di corso suddivise in 2 a settimana. Le iscrizioni sono aperte presso il negozio Cicli Andreis di Tregnago. La finalità è quella di trasmettere la passione per la mtb e di educare i giovani al comportamento da tenere sulla strada. Il corso è aperto a tutti i bimbi. Il futuro di BiBike Team guarda alla realizzazione di una vera e propria cittadina interamente dedicata al mondo delle due ruote. Si tratta di un progetto ampio che, oltre ad avere grande valenza sociale, potrebbe anche dare un notevole impulso al settore turistico di tutta la valle. Il gruppo conta attualmente di 11 istruttori e guide ciclosecursionistiche abilitate all’accompagnamento e all’insegnamento. In collaborazione con il comune di Tregnago sono in programma la realizzazione di una pista permanente da destinare all’insegnamento e alla pratica delle varie discipline ciclistiche. A corollario di tutto è in fase di definizione la realizzazione di un “Club di Prodotto” per la promozione del Bike Tourism nel territorio delle Tre Valli (Val d’Illasi, Tramigna e Mezzane). Non solo percorsi, ma anche bike hotels, punti noleggio ed assistenza, proposte per grandi e piccini.
www.sportdipiu.com
89
INIZIATIVA di Benedetta Sartori
Una Cooperativa scolastica nella scuola media di Caprino L’idea si è sviluppata in collaborazione con enti operanti sul territorio: alla scuola media si sono infatti affiancati Valpolicella Benaco Banca e l’Irecoop, un ente collegato alle banche di credito cooperativo che si occupa di formazione Lunedì 18 febbraio 2013 è nata nella scuola media di Caprino Veronese, la Cooperativa scolastica. Alla cerimonia di costituzione della cooperativa erano presenti il preside della scuola media Enzo Gradizzi, il vice-presidente della banca Franco Ferrarini con il direttore della filiale di Caprino Renato Bertani e il presidente dell’Irecoop Giovanni Sartori. L’ente di formazione Irecoop Veneto, che fa capo alle banche di credito cooperativo e alla Confcooperative del Veneto, ha avviato un ciclo di sei incontri di formazione rivolti ai ragazzi della scuola media che hanno poi costituito la cooperativa; ciclo conclusosi con la firma dell’atto costitutivo e dello statuto sociale della nuova impresa. I primi soci fondatori di tale cooperativa scolastica, completa di tutti gli organi sociali, sono stati gli stessi alunni che a scuola avevano preso parte ad un’altra iniziativa: quella di costituire un consiglio comunale degli studenti che potesse dibattere dei problemi scolastici. Durante l’incontro gli alunni hanno presentato ai genitori e agli ospiti presenti il percorso di formazione effettuato, indicandone lo scopo: l’organizzazione cioè di un mercatino dell’usato che potesse funzionare durante i colloqui generali con i genitori, e rivolto anche ai loro coetanei. Un terzo del ricavato di tale mercatino è stato destinato alla scuola, un terzo alla fondazione ‘Casa dei sogni’, che si occupa dei disabili, e un terzo è stato utilizzato per la gestione della cooperativa stessa. Un’altra iniziativa, nata ancora una volta dalla collaborazione di Valpolicella Benaco Banca e Irecoop Veneto è quella che ha come protagonisti i ragazzi della 3a dell’Istituto agrario Stefani-Bentegodi di San Floriano. ‘Pensa in verde’ è il nome dell’associazione cooperativa scolastica, che permette a questi studenti di fare impresa, mettendo sul mercato quello che
90
www.sportdipiu.com
E A SAN FLORIANO SI ‘PENSA IN VERDE’ All’Istituto agrario Stefani-Bentegodi si fa impresa a ‘km zero’ col progetto ‘Scuola CoopAttiva’. Gli studenti hanno firmato l’atto costitutivo ed hanno sottoscritto lo statuto alla presenza di Gianmaria Tommasi (Valpolicella Benaco Banca), Giovanni Sartori, (Irecoop Veneto), e del preside dell’istituto scolastico Lauro Bernardinello
producono, creando così una vera e propria attività commerciale di frutta e verdura a ‘km zero’. Grazie al progetto ‘Scuola CoopAttiva’, il percorso formativo di sei incontri intrapreso dai ragazzi e presieduto da Paola Spinuso, formatrice di Ireccop, si è concluso con la costituzione ufficiale di ‘Pensa in verde’, avvenuta martedì 5 marzo 2013 nell’aula magna dell’Istituto agrario. Gli studenti, accompagnati da genitori ed insegnanti, hanno firmato l’atto costitutivo e, dopo aver presentato il consiglio di amministrazione, hanno sottoscritto lo statuto alla presenza di Gianmaria Tommasi e Giovanni Sartori, presidenti rispettivamente Valpolicella Benaco Banca e di Irecoop Veneto, e del preside dell’istituto scolastico Lauro Bernardinello. La banca della Valpolicella ha inoltre offerto 250 euro per il capitale sociale della Acs, costituito dalle quote sottoscritte dagli studenti stessi. La cooperativa , oltre ad occuparsi della coltivazione e produzione di frutta e verdura biologiche e della vendita di queste al pubblico, è anche a disposizione per corsi di informatica, giardinaggio ed orticoltura. Il capitale sociale della cooperativa sarà tripartito: un terzo, equamente diviso a sua volta tra i componenti, rimarrà all’Acs, un terzo andrà alla scuola, e l’ultimo terzo sarà destinato alla beneficenza. Grazie a tali iniziative i ragazzi possono sentirsi veri protagonisti di un progetto che, pur essendo per ora soltanto una simulazione di un’impresa reale, priva pertanto di una forma giuridica, potrà comunque essere portato avanti e trasformato in una vera cooperativa. La collaborazione tra la scuola e gli enti operanti sul territorio può diventare fonte di iniziative molto importanti anche per infondere fiducia nei giovani e per far loro sperimentare anticipatamente l’ingresso nel mondo del lavoro.
BCC
Valpolicella Benaco BANCA
Radici diverse... valori comuni Sant’Anna d’Alfaedo
Caprino Veronese Costermano Garda
Marano di Valpolicella
Albarè
Bardolino
Valgatara Sant’Ambrogio di Valpolicella
Negrar
S. Pietro in Cariano Arbizzano Pescantina
Colà Sandrà Verona