Sportdipiù - 1/2009

ANNO I - N. 1 - Maggio 2009 - Periodico sportivo. Copia gratuita. Testata giornalistica registrata al Tribunale di Verona n. 1625 / 2008

cultura sport spettacolo speciale

ed inoltre...

VRBAN 2009 SPORT CAMP MEDICINA SPORTIVA PSICOMOTRICITĂ

www.sportpiu.com

PRODUZIONE E VENDITA DI ABBIGLIAMENTO, ATTREZZATURE E MEDICINALI PER LA VOSTRA SOCIETA’ SPORTIVA M

A

X

E’ PARTNER UFFICIALE bluv

lley

verona

sommario 19

03

l’editoriale Con Sportpiù, lo sport è a portata di tutti

21

ciclismo Una “G” per le due (e tre) ruote

04

patrocini Sportpiù, un veicolo per lo sport veronese

23

cultura sportiva_2 Psicomotricità come educazione globale creativa

25 27 28 29 31

arrampicata The King okf the Rock

32

volley femminile Verona Volley Femminile: un progetto presto realtà

07

27

cultura sportiva_1 La medicina dello sport

08 15

evento Speciale Sport expo

16 18

sport camp Un’estate di divertimento

19

football americano I Mastini: il football americano veste gialloblù

baseball Baseball e Softball: serenità, qualità ed entusiasmo

calcio Preben Elkjaer Football Camp

società VRBAN 2009 Intervista speciale con...

Eddie Merckx autobus & bici Bus, amici e bici, vai con ATV! calcio femminile Bardolino, il calcio per le signorine

29 www.sportpiù.com • 1

SP RTLAND 2009 UNA ESTATE DI

DIVERTIMENTO AL CENTRO SPORTIVO DI VIA S. MARCO

L’ATTIVITÀ L’ATTIVITÀ SI SI SVOLGE SVOLGE DALL’ DALL’

8 GIUGNO ALL’ ALL’ 11 SETTEMBRE

Attività sportive alternate nelle varie settimane: Calcio, nuoto, basket, arrampicata, canoa, arti marziali, danza, pallavolo ecc.

SP RTLAND

UNA ESTATE DI

DIVERTIMENTO AL CENTRO SPORTIVO DI VIA S. MARCO

Sport indoor in ambienti climatizzati (1 palazzetto, 3 palestre, due piscine, parete di arrampicata) Sport all’aperto (3 campi da calcio in sintetico e spazio verde)

Sportland dai 4 ai 14 anni

Lo staff

I bambini verranno suddivisi all’interno dell’attività in base alle fasce di età (4/6 anni; 6/10 anni; 10/14 anni); per ogni fascia di età verranno differenziati i contenuti proposti.

Le attività assumeranno carattere di gioco per la fascia dei più piccoli, mentre per gli altri le proposte avranno carattere ricreativo e sportivo.

Verranno anche presentate alcune discipline sportive alternate nelle varie settimane (arrampicata, danza, il nuoto e l’acquaticità, giochi in acqua, basket, pallavolo, calcio, canoa, karate, judo) secondo una prospettiva ludica ed esperienziale.

I gruppi saranno composti da circa 10 bambini e saranno seguiti da un operatore in tutte le attività proposte.

Tutti gli operatori sono esperti professionisti laureati in scienze motorie

Campi da calcio all’aperto.

Sono disponibili 3 nuovi campi da calcetto in erba sintetica con spazio verde adiacente.

Uscita avventurosa in natura.

Un giorno alla settimana ogni gruppo dalle ore 9,00 alle 14,00 (pranzo al sacco) farà un’uscita avventurosa a contatto con la natura (trasporto e pranzo compresi).

Sconto 10% per il 2° figlio - Sconto 5% dalla 2° settimana Le attività sono sospese dal 3 al 21 agosto.

Programma giornaliero

Le famiglie potranno scegliere in funzione delle proprie esigenze le diverse possibilità:

8,00 9,00 10,30 11,00 12,30 14,00

- Mattino con pranzo 8,00-14,00 Euro 125 settimana - Tutto il giorno dalle ore 8,00-16,00 Euro 160 settimana N.B. il pranzo sarà preparato e servito da una azienda di ristorazione certificata. Comprende oltre alle bevande un primo, un secondo, frutta e verdura.

Via San Marco, 121

37138 Verona www.centrodoncalabria.it areasportiva@centrodoncalabria.it

Area Sportiva

Per ulteriori informazioni e/o iscrizioni telefonare allo 045 8184611 dalle ore 9.00 alle ore 21.00 (sabato 9.00 - 18.00)

-

9,00 10,30 11,00 12,30 14,00 16,00

accoglienza attività merenda attività pausa pranzo attività

l’editoriale a cura di Luigi Ballini

cultura sport spettacolo Anno 1 - Numero 1 - maggio 2009 Testata giornalistica registrata al Tribunale di Verona n. 1625 / 2008 Sede Legale: via Pieve di Cadore, 7/b 37124 - VERONA Sede Operativa: via Zenatello 4/a - VERONA redazione@sportpiu.com Tel. 0039 045 917629 Fax 0039 045 8303220

cultura sport spettacolo

ANNO I - N. 1 - Maggio 2009 - Periodico sportivo. Copia gratuita. Testata giornalistica registrata al Tribunale di Verona n. 1625 / 2008

speciale

ed inoltre...

VRBAN 2009 SPORT CAMP MEDICINA SPORTIVA PSICOMOTRICITÀ

www.sportpiu.com Direttore responsabile Alessandra Rutili Direttore editoriale Luigi Ballini Redazione Luigi Ballini, Alberto Cristani, Alessandra Rutili Segreteria Roberta Dal Pozzo

Con sportpiù, lo sport è a portata di tutti!

Sportpiù un valore aggiunto per la promozione e la diffusione dello sport veronese a 360°

I

l 12 febbraio 2009, con orgoglio, abbiamo presentato con piacere il nuovo “progetto sportivo veronese” che si avvale della partecipazione degli Enti, delle Istituzioni locali e della collaborazione di uno Staff di qualificati Corrispondenti.

Benvenuto quindi a Sportpiù, un amico in più, un valore aggiunto per la promozione e la diffusione dello sport veronese.

Il Progetto, che è iniziato con la testata online www.sportpiu.com, offrirà una lettura dinamica e in continuo aggiornamento per tutti gli sportivi.

Ogni giorno “online” si possono leggere le news e le notizie su tutto ciò che riguarda lo sport veronese.

Basta sfogliare le pagine per accorgersi che i veri cronisti sono, oltre i nostri Collaboratori, gli stessi lettori che, utilizzando lo spazio completamente disponibile sul portale, possono esprimersi e comunicare le loro informazioni sportive.

Le Famiglie, le Società Sportive, la Scuola, gli Sportivi: Tutti troveranno con questo strumento la possibilità di attivare un dialogo con i cittadini e con le Istituzioni.

Un colloquio, concreto e continuativo, manifestando le proprie opinioni e le personali esperienze, suggerendo anche percorsi alternativi ed elaborando progetti di sviluppo per lo sport veronese.

Un dispositivo duttile, una finestra aperta sulle realtà sportive, un mezzo di ampia diffusione culturale e sportiva, una vera ed importante eco illustrativa per tutti coloro che vorranno collaborare con noi.

Nel ringraziare il Comune di Verona, il Coni provinciale, l’Ufficio Pastorale per il Turismo e Sport della Diocesi di Verona, l’Ufficio Scolastico di Educazione Fisica e il Panathlon di Verona, invito a leggere e diffondere il progetto Sportpiù.

Per inviare notizie sportive invia una e-mail a: redazione@sportpiu.com oppure consulta il sito www.sportpiu.com Inserzioni pubblicitarie Tel. 0039 045 917629 Fax 0039 045 8303220 Hanno collaborato a questo numero Emanuela Biondani, Emanuela Caliari Foto Liborio Clemente, Francesca Bellorio, Daniela Ruzzante, Matteo Piancastelli

comunicazione

editoria

via Albere 19 - 37138 Verona tel. 045 8102065 - fax 0458102065 idea@scriptanet.net www.sportpiù.com • 3

Comune di Verona

Ufficio Scolastico di Verona

Sportpiù, si avvale del patrocinio dell’Assessorato allo sport del Comune di Verona

P

romuovere e sostenere lo sport a tutti i livelli significa, prima di tutto, avere a cuore il futurodei giovani, perchè praticare attività sportiva non solo è indice di uno stile di vita sano, ma dà la possibilità di costruire relazioni positive, imparare il rispetto per l’avversario, capire cosa sono vittorie e sconfitte.

Lo sport è una vera e propria palestra di vita, insegna a quanti lo praticano che ogni grande risultato è frutto di un impegno con se stessi, di un lungo lavoro di preparazione atletica, e di sacrifici che giorno dopo giorno bisogna saper affrontare.

Questo nuovo magazine è la dimostrazione dell’impegno dell’Amministrazione Comunale, che ha patrocinato il progetto, di sostenere iniziative che puntano a divulgare le principali manifestazioni sportive e a offrire, soprattutto ai più giovani, la possibilità di conoscere tutto ciò che viene organizzato sul territorio.

Sono certo che Sportpiù sarà anche un ottimo canale per promuovere l’essenza più nobile della pratica sportiva e la sua importanza quale strumento di socializzazione, di confronto e di crescita individuale.

Come assessore allo Sport sono lieto di dare il benvenuto a questo nuovo mezzo di comunicazione, utile per approfondire la conoscenza del mondo sportivo cittadino.

Federico Sboarina Assessore allo Sport del Comune di Verona

4 • www.sportpiù.com

Sportpiù e studenti, binomio vincente grazie all’Ufficio di Educazione Fisica di Verona

L

e finalità dell’Ufficio Educazione Fisica si intendono rivolte a valorizzare la Scuola e le sue attività, con particolare attenzione a quelle motorie-sportive, ma anche a quelle culturali relative alla salute, ai sani stili di vita ed all’educazione stradale ed ambientale.

Anche quest’anno in Verona e provincia si sono regolarmente avviati progetti istituzionali per promuovere la pratica sportiva come prevenzione e mezzo per contrastare il disagio giovanile, l’abbandono precoce e nuove esigenze sociali ed interculturali. All’interno di un vasto sistema di relazioni, reti, convenzioni e protocolli d’intesa, la Scuola è elemento di snodo per la diffusione della cultura del movimento e dello sport sul territorio, interlocutrice attenta di enti locali, istituzioni, organizzazioni e altre agenzie interessate all’Educazione, alla Formazione ed allo Sport. In questo contesto il progetto Sportpiù trova la sua ideale collocazione diventando un mezzo, sia cartaceo sia telematico, di sicuro interesse. Lo sport, espressione di partecipazione attiva alla società civile, attraverso lo spirito di squadra e l’esperienza collettiva può contribuire non solo ad un miglioramento della salute, ma anche allo sviluppo personale, alla formazione di qualità sociali ed all’integrazione tra diverse abilità così come tra diverse culture. L’operato del Coordinatore, di uno staff di docenti collaboratori in sinergia, le azioni di coordinamento, servizio e promozione permettono di effettuare una oculata scelta ed una sistematica attività di monitoraggio finalizzata a riconoscere le progettualità più interessanti promosse a favore degli Istituti scolastici. Ecco perché Sportpiù è da ritenersi un valido supporto per poter diffondere e soprattutto radicare i valori dello sport tra i giovani oltre che veicolo di promozione delle iniziative dell’ Ufficio Educazione Fisica. Grazie all’apporto di tutte le componenti: autorità, dirigenti, docenti e studenti stessi, è possibile rispondere ai bisogni, alle istanze ed alle aspirazioni dei soggetti dell’educazione, dai bambini della Scuola dell’Infanzia e Primaria ai ragazzi delle Scuole Secondarie di 1° e 2° grado, tracciando un percorso che si snoda, alimentando le passioni, gli slanci, le potenzialità e le caratteristiche di ciascuno, nel rispetto dei tempi e dei ritmi di crescita e senza mai determinare appiattimento. Le scuole sono diverse, ed il processo dell’autonomia scolastica rafforza le differenze proprio perché colloca le scuole nei contesti territoriali, dove gli spazi, gli ambienti, le attrezzature, le risorse umane, i climi culturali e relazionali sono elementi decisivi nel determinare la qualità dei risultati, in termini educativi e formativi. Attraverso l’attività condotta dall’ Ufficio Educazione Fisica dell’USP Verona le stesse istituzioni scolastiche possono avvalersi di assistenza , guida e consulenza a favore di un maggiore collegamento ed integrazione con l’offerta del territorio.

Tiziano Cordioli Responsabile Ufficio Educazione Fisica e Sportiva

Ufficio Sport Diocesi di Verona

Ussi Veneto

Lo sport veronese come palestra di vita per tutti. Anche grazie a Sportpiù

M

i presento: sono don Flavio, nuovo direttore dell’Ufficio per la Pastorale del tempo libero, turismo e sport di Verona. Sono lieto che il mio nuovo incarico coincida con l’avvio di una nuova iniziativa editoriale Sportpiù. La chiesa di Verona è stata sempre sensibile alle iniziative che incrementino la fratellanza, facciano lievitare la cultura e si pongano al servizio del pubblico anche nell’ambito dello sport. Un progetto che viene alla luce è un seme che, se opportunamente innaffiato, può diventare lievito anche nell’ambito del tempo libero con le iniziative più varie. La mia presenza vuole essere segno dell’attenzione che il Vescovo di Verona ha verso il mondo e la pratica dello sport, come luogo e modalità di crescita della persona e della sua apertura a un oltre a sé. Sono lieto di porgere a tutti coloro che leggono queste pagine un fraterno saluto. Siamo a titoli diversi impegnati a “faticare” insieme perché lo sport veronese sia sempre più palestra di vita per quanti lo praticano e per coloro che lo sostengono.

Ho visto il bel film “La luce del sole” sulla vita di un prete, don Pino Puglisi parroco del quartiere Brancaccio di Palermo. Andate a vederlo, merita. Ha cominciato ad annunciare il Vangelo ai bambini, facendoli giocare a pallone. Ha inventato un campetto sul sagrato della chiesa.

Si serviva del pallone e dello sport, per spiegare l’importanza delle regole, le regole di una società civile. E anche l’importanza di vivere insieme, di collaborare. La nostra stessa vita, a ben pensarci, è un gioco di squadra. Sempre nel film vediamo don Pino che invita a passare il pallone a non tenerlo per sé ma a giocarlo con i compagni per ottenere un risultato. Quello di don Pino non è un caso isolato ma è la tradizione della Chiesa. Dobbiamo incominciare anche dagli oratori, che per tanti anni, purtroppo sono stati un po’ trascurati. Mi venivano in mente queste immagini per dire quanto sia importante il ruolo dello sport a livello educativo.

Allora ben venga uno strumento come Sportpiù che può diventare veicolo di aggregazione per chi lo redige e per coloro che avranno la compiacenza di leggerlo.

Dal Gruppo Veneto dell’Ussi, in bocca al lupo a Sportpiù

L

a nascita di una testata giornalistica che si occupa di sport è una notizia esaltante, soprattutto di questi tempi in cui il settore soffre di una seria crisi occupazionale e della situazione economica generale non certo florida.

Se poi l’iniziativa editoriale segue ed affianca la testata online, nell’ambito di una vera strategìa dell’informazione, allora dobbiamo veramente brindare.

Sportpiù si propone di offrire al mondo sportivo – dalle Federazioni alle Società, alle Aziende, ai lettori stessi – uno strumento agile ed efficace di comunicazione e di intervento diretto.

“Entrare nelle case di ogni sportivo”, come recita l’obiettivo dei promotori di Sportpiù è impresa lodevole ma non certo facile.

Dipenderà anche dagli argomenti che verranno presentati e a questo proposito mi permetto di dare un consiglio agli amici della direzione e della redazione: cercate di approfondire gli aspetti positivi dello sport, senza venir meno al dovere di critica, ci mancherebbe! Lo sport è sinonimo di valori, per tutti, dai nostri giovani alle persone di ogni età.

Esistono esempi stupendi, anche a livello agonistico, che meritano la ribalta giornalistica.

Da parte dell’USSI, confermo la più ampia collaborazione nell’ottica della convinzione che assieme il percorso può risultare più agevole, ciascuno con la propria identità e con le proprie caratteristiche.

Un abbraccio e buon lavoro.

Alberto Nuvolari Presidente Unione Stampa Sportiva del Veneto

don Flavio Bertoldi direttore dell’Ufficio per la Pastorale del tempo libero, turismo e sport di Verona

www.sportpiù.com • 5

Coni Verona

www.sportpiu.com

Il CONI e Sportpiù, insieme per promuovere e diffondere iniziative sportive

È con soddisfazione unita a tanta curiosità che mi accingo a salutare la nuova rivista sportiva veronese Sportpiù. L’iniziativa è da applaudire ed incoraggiare. Il CONI veronese troverà in essa il sicuro e costante mezzo di informazione e divulgazione delle proprie iniziative sportive e soprattutto di promozione dello sport verso i giovani. Anche il sistema telematico di invio è giovane ed i nostri ragazzi, cresciuti in un’era di avanzate tecnologie, sapranno correttamente usufruirne per informarsi e apprendere ogni dettaglio educativo dello sport. I migliori complimenti per l’iniziativa e i più sinceri auguri per la più ampia diffusione.

Stefano Braggio Presidente CONI - Comitato Provinciale Verona

Panathlon

Sportpiù. Un mezzo di comunicazione che trasmetterà i veri valori dello sport

Il Panathlon Club con il suo motto “judis jungit”, educare attraverso lo sport, si è fatto negli annipromotore di tutti i principi etici legati allo sport. Da anni cavallo di battaglia del club è il progetto “Tribuna Fair Play” che si è proposto di educare i ragazzi portandoli allo stadio ed insegnando loro a vivere la partita come un momento di incontro e di divertimento. Il Panathlon Club accoglie con entusiasmo questo nuovo mezzo di comunicazione: Sportpiù è un progetto che diventerà sanz’altro la voce di quanti amano lo sport. Tutti i soci del club si faranno promotori di questo nuova iniziativa che sono certa entrerà nelle case dei veronesi portando una ventata di buonumore e informazioni. Ritengo fondamentale lo scambio di opinioni che potremo leggere su Sportpiù tra istituzioni importanti quali la scuola, la chiesa e il Comune di Verona.

Insieme potremo fornire spunti di riflessioni, dando vita ad un giornale che oltre a notizie relative ai vari appuntamenti sportivi darà suggerimenti utili per vivere lo sport con gioia. Sportpiù sarà lo spazio nel quale ci rifugeremo ogni volta che vorremo staccarci dalla vita quotidiana, sfoglieremo le sue pagine entrando in un mondo fatto anche di buone notizie. Offrendo la massima disponibilità di tutti i panathleti auguro a Sportpiù tutto il meglio possibile.

Daniela Pasetto Presidente di Panathlon Verona 6 • www.sportpiù.com

Sportpiù online: il quotidiano dello sport veronese aggiornato dagli sportivi veronesi

Sportpiù non è solo un magazine cartaceo.

Ad essere sinceri il progetto si è sviluppato in prima battuta con il portale www.sportpiu.com, sito di facile consultazione, aggiornato quotidianamente con news e anticipazioni sugli avvenimenti legati agli sport e agli sportivi veronesi.

Il menù di navigazione, alla sinistra dello schermo, fa subito capire la nostra filosofia: per noi non esiste sport di “serie A” o di “serie B”. Per noi lo sport, tutto lo sport, deve essere trattato con la uguale dignità e, di conseguenza, ogni sport deve poter avere il suo giusto spazio comunicativo. E l’ordine alfabetico è il modo semplice e corretto per presentare le realtà sportive del nostro territorio.

Nella sezione “Altri sport” trovano le realtà che, per diversi motivi, non riescono ad imporsi all’attenzione dell’opinione pubblica.

Molte volte solamente per un problema di comunicazione, semplicemente per non saper dire “cosa a chi”.

Sportpiù si propone quindi come strumento ideale per divulgare qualsiasi tipo di informazione legata a qualsiasi tipologia sportiva.

Di grande interesse le sezioni “Cultura Sportiva” – nella quale vengono trattati tutti gli argomenti legati allo sport come preparazione fisica, medicina sportiva, psicologia sportiva – e “Notizie da…” – dove le realtà patrocinanti il nostro progetto pubblicano e comunicano le loro news e iniziative.

Su www.sportpiu.com vengono inoltre pubblicate interviste esclusive a campioni e personaggi del panorama sportivo scaligero, nazionale ed internazionale.

Ma un sito, per essere completo, deve comunicare non solo con le parole ma anche con le immagini.

Ecco quindi la nostra ricca fotogallery dove vengono immortalati gli avvenimenti e i protagonisti che, con le loro gesta atletiche, rendono lo sport momento di agonismo e di vera emozione.

Ma non finisce qui.

Infatti entrando nella sezione “Collabora con noi” chiunque – compilando il form di iscrizione – potrà inviare materiale (articoli, foto, recensoni, video) della propria realtà sportiva, sia questa agonistica o amatoriale.

Con la newsletter, infine, gli iscritti avranno la possibilità di essere aggiornati in modo tempestivo sulle novità e sugli eventi che il panorama sportivo veronese propone ogni settimana.

Ecco perché www.sportpiu.com è il quotidiano dello sport veronese aggiornato dagli sportivi veronesi.

Alberto Cristani Responsbile web Sportpiù

L

a Medicina dello Sport, modernamente intesa, comprende le nozioni mediche, teoriche e pratiche, che esaminano l’influenza dello sport, dell’allenamento e della mancanza di esercizio su persone sane o malate di qualsiasi età.

Si ottengono così conoscenze utili per la salute, la terapia e la riabilitazione e il miglioramento della prestazione dell’atleta. La principale funzione medico Sportiva risulta essere quella legale: la legge prevede infatti il superamento di una prova di valutazione funzionale e strutturale per poter praticare sport agonistico a qualsiasi livello.

Sono le Federazioni Sportive che stabiliscono il modo e l’età in cui effettuare la visita di idoneità sportivo agonistica.

I servizi sanitari dei POLIAMBULATORI SANTA SOFIA, in ambito sportivo, sono rivolti a due tipologie di pazienti: utenti non agonistici, utenti agonistici e professionistici.

Per il primo gruppo è molto importante l’aspetto della prevenzione: • prevenzione delle malattie degenerative cardiovascolari e osteoarticolari, dagli effetti negativi dell’invecchiamento; • dall’obesità; • consigliando a tutti, bambini, anziani, maschi, femmine: il corretto tipo di esercizio fisico; • la giusta intensità ottimale di allenamento; • gli accorgimenti di igiene; • dettagli tecnici necessari per un corretto svolgimento dell’attività prescelta.

Per il secondo gruppo gli obiettivi sono: • riconoscere lo stato di “buona salute” del soggetto, che lo renda idoneo allo svolgimento di attività sportive agonistiche, dopo avere escluso con ragionevole certezza la presenza di controindicazioni e fattori di rischio che sono talvolta presenti in forma silente; • indicare programmi dietetici idonei al raggiungimento ed al mantenimento del peso-forma; • indicare tipo e modi di attività sportiva agonistica anche in presenza di eventuali patologie (ipertensione arteriosa, obesità, cardiopatie, diabete, asma, ecc...).

Non bisogna dimenticare che la legislazione italiana prevede che chiunque si dedichi ad attività sportive agonistiche debba sottoporsi, con periodicità annuale

La medicina dello SPORT Visite e certificazioni sportive Servizio Visita di idoneità alla pratica sportiva agonistica per tutte le discipline riconosciute dal CONI

Tipologia del servizio Visita medica specialistica in Medicina dello Sport con esami specialistici secondo D.M. 18.02.82

Visita di idoneità alla pratica sportiva professionistica Visita medica specialistica in Medicina dello Sport per tutti gli sport con esami specialistici secondo D.M. 13.03.95 Visita di idoneità alla pratica sportiva non agonistica

Visita medica specialistica in Medicina dello Sport con ECG basale secondo D.M. 28.02.83

Certificato di buona salute D.M. 28.02.83

Visita medica specialistica in Medicina dello Sport con ECG basale secondo D.M. 28.02.83

Esami Specialistici Servizio ECG basale ECG basale + dopo sforzo

ECG basale + dopo sforzo al cicloergometro

Tipologia del servizio Elettrocardiogramma basale Elettrocardiogramma basale e dopo uno sforzo di tre minuti allo step test Elettrocardiogramma basale e dopo uno sforzo massimale o almeno al raggiungimento del 75% della frequenza teorica con ausilio di un ergometro

Visite Specialistiche Servizio Tipologia del servizio Visita medica specialistica Ortopedica Per patologie legate allo sport (sovraccarico, traumi)

Visita medica specialistica in Medicina dello Sport Visita medica specialistica in Medicina dello Sport Visita medica specialistica Fisiatrica riabilitazione Medicina fisica e riabilitativa

o biennale, a seconda del tipo di sport, ad una visita di idoneità effettuata da un medico specialista.

I Poliambulatori Santa Sofia, accreditati dalla Regione Veneto, quali ambulatori specialistici in Medicina dello Sport eseguono visite specialistiche, esami specialistici e certificazioni sportive. L’elenco dei

Per lesioni apparato muscolo scheletrico e Rieducazione funzionale: kinesi terapia, terapia fisica e strumentale, elettroterapia, ultrasuonoterapia, laserterapia, massoterapia, infiltrazioni.

servizi sotto riportati aiuta e spiega l’importanza dell’idoneità sportiva. a cura dei Poliambulatori Santa Sofia

www.sportpiù.com • 7

dizion e a z r te o alla n a t i v vi in

e di

LA FESTA DELLO SPORT GIOVANILE

ING GR RESSO ATU ITO

FIERA DI VERONA SABATO 30 E DOMENICA 31 MAGGIO 2009 Padiglioni 8 e 9 - Entrata Porta S. Zeno Apertura al pubblico: 8.30-19.00 Due giornate all’insegna dello sport e del divertimento, un’occasione unica per scoprire diversi sport e mettersi in gioco.

Un evento dedicato a ragazzi, i campioni di domani!

Enti Sportivi

8 • www.sportpiù.com

ITA LI A

www.sportexpoverona.it

D

opo il successo delle scorse edizioni fervono i preparativi per Sport Expo 2009, manifestazione che mira a diventare sempre più un punto di riferimento per chi ama lo sport e i giovani. Un binomio che questa kermesse si è da sempre proposta di valorizzare al fine di promuovere lo sport in quanto ottimo strumento di formazione e palestra di vita per tutti i ragazzi.

Ente organizzatore dell’evento è il Comune di Verona il quale potrà godere del supporto della Regione Veneto che ha creduto e continua a credere nell’importanza che lo sport riveste nell’educazione e nella formazione dei più giovani. Un prezioso contributo arriverà anche dal CONI, con Sport Expo 2009 inserito, per la terza volta, nella “Festa Nazionale dello Sport”.

La manifestazione godrà anche dell’appoggio degli organi istituzionali Provveditorato agli Studi di Verona e Facoltà di Scienze Motorie, la quale vuole essere parte attiva di questo Expo tramite la realizzazione di interessanti test di laboratorio, a cura degli studenti della Facoltà, per la misurazione di performance fisiche dell’atleta.

La Kermesse sarà affiancata anche da Aziende di prestigio, quali il Presenter LIDL che vivrà l’evento da attore protagonista con Casa Lidl, spazio nel quale verranno intraprese tante attività e dove saranno ospitate le finali dei tornei ed il Partner BANCA POPOLARE DI VERONA, che da sempre si sente vicina ai valori e significati espressi da questa manifestazione.

Sport Expo 2009 non vuole essere solo un momento di divertimento per tantissimi giovani, ma soprattutto un modo per avvicinare sempre

più bambini e famiglie al vero spirito dello sport, quello della passione e dei sani principi che ogni disciplina porta con se.

In entrambe le giornate i padiglioni 8 e 9 rimarranno aperti al pubblico dalle ore 8:30 alle ore 19:00 e l’ingresso sarà libero per tutti.

La scorsa edizione, Sport Expo 2008, ha richiamato più di 15.000 ragazzi accompagnati dalle proprie famiglie, i quali hanno potuto cimentarsi in ben 15 discipline, dalle più note alle meno conosciute, dagli sport di squadra alle pratiche individuali. Tanti quindi i giovani che hanno risposto “presente” all’appello e hanno inondato i padiglioni, dedicati alle tante attrazioni, con il loro entusiasmo e la loro allegria.

Si voleva regalare ai bambini un momento di incontro in un contesto sportivo sano, terreno fertile per coltivare valori e far nascere nuove amicizie, e l’obiettivo è stato raggiunto con grande soddisfazione degli organizzatori e di tutti coloro che si sono adoperati per dare vita all’Expo.

Alcune Federazioni hanno offerto ai ragazzi un programma di attività molto interessante mentre altre si sono mosse allestendo “villaggi” e preparando giochi a tema in funzione dei piccoli atleti.

La passata edizione ha avuto illustri ospiti d’onore del mondo dello sport, da Alessandra Galiotto, campionessa di canoa, unica veronese che ha partecipato da esordiente alle Olimpiadi di Pechino 2008, a Ippolito Sanfratello, medagliato olimpico a Torino 2006, da Eleonora Berlanda e Carla Bresciani, pluricampionesse italiane di Atletica Leggera, a Paola Fantato che ha collezionato nel suo palmares oltre 5 presenze alle Paralimpiadi e alle Olimpiadi. Sull’onda del

successo ottenuto nel 2008 Sport Expo giunge così alla sua terza edizione che si terrà nei giorni 30 e 31 maggio presso la Fiera di Verona, nei due padiglioni 8 e 9. Quest’anno gli obiettivi sono ancora più ambiziosi e i numeri sono destinati a crescere. Oltre alle attività proposte dalle Fede-

razioni presenti, andranno ad arricchire un programma già molto interessante incontri con campioni di varie discipline, momenti di formazione per tecnici e genitori e un’area promo-commerciale dove i ragazzi potranno collezionare gadget ed acquistare prodotti dei loro sport preferiti. www.sportpiù.com • 9

Programma SABATO 30 MAGGIO Ore 8.30: Apertura dei padiglioni.

Ore 8.30-12.30 – Stand LIDL: ogni ora esibizione di alcune delle discipline sportive più significative nel Campo Lidl, attività di gioco presso Casa Lidl per tutti i bambini presenti.

Ore 8.30-18.30 – Stand Banca Popolare: finali di Scherma, Ginnastica Artistica e Ritmica, percorsi-gioco per tutti i bambini presenti presso l’Area Sportiva, attività di intrattenimento per bambini con truccatori viso, caricaturista e presenza della mascotte “Bruco” presso lo Stand.

Ore 8.30-12.30 e 14.30-18.30 – Area FIDAL: test della velocità sui 100m per tutti i bambini partecipanti.

Ore 8.30-18.30 – Area Arrampicata: prove gratuite di arrampicata sportiva per tutti i visitatori a cura del Centro di Arrampicata King Rock.

Ore 8.30-18.30 – Area esterna: introduzione all’uso del ciclomotore con percorso pratica

10 • www.sportpiù.com

e simulatori dinamici. Corso “Motorino Sicuro” a cura della Fun Off Road.

Ore 9.00-12.00 – Area FIP: Finali Basket 3contro3 delle Scuole Medie.

Ore 9.00-13.00 – Area FIS: Campionato studentesco delle discipline della Scherma.

Ore 9.00-19.00 – Area CUS Verona: esibizioni di Rugby, Basket, Hockey e Kendo e disponibilità di prova per tutti i bambini partecipanti.

Ore 9.00-18.30 – Area FIT: esibizioni e partite dimostrative da parte di allievi Under8 e Under10 delle Scuole Tennis e Club di Verona.

Ore 9.00-18.30 – Area FICK: “Sfida il Campione al Pagaiometro” Ore 9.00-18.30 – Area Football Americano: dimostrazioni di Flag Football rivolte alle scuole nell’Area Esterna. Giochi di intrattenimento per i bambini presenti presso lo stand dei Redskins Verona.

Ore 9.30-18.30 – Area FIV: esposizione di

diverse imbarcazioni FIV e attività rivolte ai bambini sulla nomenclatura marinaresca e sulla pratica di manovre e nodi marinari a cura della Scuola Vela Compagnia delle Derive Fitzcarraldo.

Ore 9.00-18.30 – Area FITAV: dimostrazione del Tiro al Piattello con simulatore di tiro.

Ore 9.00-18.00 – Area CSEN: simulazioni di Softair-Tiro a Segno, Yoga, Karate, Cosmi Dance per bambini. Trattamenti shiatsu gratuiti per tutti i visitatori.

Ore 10.00-11.30 – Area Calcio: partita di calcetto tra rappresentative Ex Gialloblu 70 del Comune di Verona e dei giornalisti veronesi a cura dell’Unione Stampa Sportiva Italiana – Gruppo Veneto.

Ore 10.00-12.00 e 15.00-17.00 – Area FITARCO: dimostrazioni di Tiro con l’Arco e possibilità di prove di tiro per tutti i visitatori.

Ore 10.00-19.00 – Area FPI: proposta di allenamenti con ginnastica pugilistica rivolti ai bambini, esibizioni ed incontri di Boxe.

Ore 10.00-18.00 – Area esterna: prove di go-kart per bambini dai 6 ai 9 anni a cura del Lupa Karting Club affiliato all’UISP di Verona.

Ore 10.00-12.00 e 16.00-18.00 – Area MIDAS: esibizioni di varie specialità di ballo di

coppia eseguite da atleti in età giovanile.

Ore 14.00 – 19.00 – Area Scienze motorie: Valutazione dell’Atleta con test di laboratorio a cura degli studenti di Scienze Motorie Ore 14.00-19.00 – Stand LIDL: Finali Torneo di Calcio nel Campo Lidl, attività di gioco presso Casa Lidl per tutti i bambini presenti.

Ore 14.00-19.00 – Area Calcio: Torneo di calcio a cura del Team S.Lucia.

Ore 14.00-19.00 – Area FIS: Finali del Trofeo Bentegodi 2009 di Scherma.

Ore 14.00-19.00 – Area CSI: Festa Provinciale “Minivolley”.

Ore 14.00-19.00 – Area esterna: esibizioni di BMX a cura della Federazione Ciclistica Italiana.

Ore 16.00-19.00 - Area FIP: Torneo Regionale Basket 3contro3 Femminile Under13 e Under15.

Attività di formazione e convegni Ore 9.00-13.00 e 14.00-18.00: Corso per Allievi Allenatori Federazione Italiana Pallacanestro.

Ore 11.00-12.00: Seminario dedicato alle scuole sulla vita del mondo sommerso dell’alto adriatico a cura dell’Associazione Tegnue di Chioggia ONLUS e la Federazione Italiana Attività Subacquee.

Ore 11.30-13.00: “Calcio e Oratorio, ritorno ai valori dello sport”, tavola rotonda a cura della Unione Stampa Sportiva Italiana – Gruppo Veneto.

Ore 15.00: “Evoluzione dello Sport Veronese”, convegno a cura di Sport Più in collaborazione con la Facoltà di Scienze Motorie di Verona.

DOMENICA 31 MAGGIO Ore 9.00: Apertura dei padiglioni.

Ore 9.15 Padiglione 8: Celebrazione della S.Messa presso la Medal Plaza.

Ore 9.00-12.30 – Stand LIDL: Finali Provinciali di Minivolley nel Campo Lidl, attività di gioco presso Casa Lidl per tutti i bambini presenti.

Ore 9.00-19.00 – Stand Banca Popolare: finali di Scherma, Ginnastica Artistica e

Ritmica, percorsi–gioco per tutti i bambini presenti presso l’Area Sportiva, attività di intrattenimento per bambini con truccatori viso, caricaturista e presenza della mascotte “Bruco” presso lo Stand.

Ore 9.00 – 13.00 – Area Scienze motorie: Valutazione dell’Atleta con test di laboratorio a cura degli studenti di Scienze Motorie Ore 9.00-19.00 – Area FIPAV: Finali Provinciali di Minivolley.

Ore 9.00-12.30 e 14.30-18.30 – Area FIDAL: test della velocità sui 100m per tutti i bambini partecipanti.

Ore 9.00-10.00 – Area esterna: dimostrazione di Baseball a cura di CSEN- Comitato di Verona.

Ore 9.00-10.00 – Area CSEN: Torneo di Playstation e simulazioni di Softair con posizionamento di un fucile di precisione. Trattamenti shiatsu gratuiti per tutti i visitatori.

Ore 9.00-13.00 – Area FIS: Campionato Regionale Open Spada Maschile.

Ore 9.00-19.00 – Area CUS Verona: esibizioni di Rugby,Basket, Hockey e Kendo e disponibilità di prova per tutti i bambini partecipanti.

Ore 9.00-18.30 – Area FIT: esibizioni e partite dimostrative di Tennis da parte della Rappresentanza Provinciale Under9 e Under10.

Ore 9.00-18.30 – Area FICK: “Sfida il Campione al Pagaiometro” Ore 9.00-18.30 – Area Football Americano: attività dimostrativa da parte del Settore Giovanile e la prima squadra dei Redskins Verona. Giochi di intrattenimento per i bambini presenti e simulazioni di organizzazione di gioco presso lo stand all’interno del padiglione.

Ore 9.00-18.30 – Area FIV: esposizione di diverse imbarcazioni FIV con gare di nodi, di armo e disarmo rivolte ai bambini a cura della Scuola Vela Compagnia delle Derive Fitzcarraldo.

Ore 9.00-18.30 – Area FITAV: dimostrazione del Tiro al Piattello con simulatore di tiro.

Ore 9.00-19.00 – Area esterna: introduzione all’uso del ciclomotore con percorso pratica e simulatori dinamici. Corso “Motorino Sicuro” a cura della Fun Off Road.

Ore 9.00-19.00 – Area Arrampicata: prove gratuite di arrampicata sportiva per tutti i visitatori a cura del Centro di Arrampicata King Rock.

Ore 10.00-12.00 e 15.00-17.00 – Area FITARCO: dimostrazioni di Tiro con l’Arco e possibilità di prove di tiro per tutti i visitatori.

Ore 10.00-17.00 Area FIP: Festa Regionale Minibasket categoria Aquilotti.

Ore 10.00-18.00 – Area esterna: prove di go-kart per bambini dai 6 ai 9 anni a cura del Lupa Karting Club affiliato all’UISP di Verona.

Ore 10.00-19.00 – Area FPI: proposta di allenamenti con ginnastica pugilistica rivolti ai bambini, esibizioni ed incontri di Boxe.

Ore 10.00-12.00 e 16.00-18.00 – Area MIDAS: esibizioni di varie specialità di ballo di coppia eseguite da atleti in età giovanile.

Ore 14.00-19.00 – Area LIDL: Torneo di Minirugby nel Campo Lidl, attività di gioco presso Casa Lidl per tutti i bambini presenti.

Ore 14.00-19.00 – Area FIS: Campionato Regionale Open Spada Femminile.

Ore 14.00-19.00 – Area esterna: gara di ciclismo su strada per categorie Giovanissimi, dai 7 ai 12 anni, a cura della Federazione Ciclistica Italiana.

Attività di formazione e convegni Ore 15.00-17.00: Clinic per istruttori di Minibasket della Federazione Italiana Pallacanestro.

Ore 18.00: Premiazioni delle squadre della Federazione Italiana Pallacanestro per le annate sportive 2007-2008 e 2008-2009.

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Nel pomeriggio dello stesso giorno, dalle 16:00 alle 19:00, sarà di scena il torneo regionale 3 vs 3 per la categoria Under 15 e Under 13 femminile

Federazioni FIPAV: Federazione Italiana Pallavolo via Ciro Ferrari, 1 - 37135 Verona (VR) www.fipavverona.it La Fipav è la Federazione Sportiva che coordina, promuove e gestisce tutte le attività inerenti alla Pallavolo in Italia.

La Federazione sarà presente all’evento dove i piccoli atleti saranno chiamati a dare il loro meglio alle Finali Provinciali di minivolley che saranno appunto ospitate da Sport Expo 2009 L’importante torneo avrà luogo nei padiglioni dedicati all’evento e si protrarrà per l’intera giornata di domenica 31 maggio.

Da questa kermesse pallavolistica uscirà la squadra vincente che si sarà meritata il titolo di campione provinciale.

Blu Volley Verona p.le Atleti Azzurri d’Italia, 1 - 37138 Verona www.bluvollyverona.it La Società, presente ad entrambe le giornate di Sport Expo con i ragazzi delle giovanili, farà attività di promozione e distribuirà materiale di gioco per tutti i ragazzi presenti.

Facoltà di Scienze Motorie Via Casorati, 43 - Verona www.motorie.univr.it La Facoltà di Scienze Motorie ha voluto essere parte attiva di questa manifestazione apportando il suo prezioso contributo a completamento di una kermesse all’insegna dello sport.

Saranno predisposti strumenti al fine di realizzare interessanti test di laboratorio, a cura degli studenti di Scienze Motorie, per la misurazione di performance fisiche dell’atleta.

Sabato pomeriggio e domenica mattina verranno effettuati test di velocità sui 30 metri, test Pedana di bosco e test Navetta.

FIP: Federazione Italiana Pallacanestro Piazzale Atleti Azzurri d’Italia 1 37138 Verona (VR) www.vr.veneto.fip.it La Federazione sarà presente in entrambe le giornate dedicate all’evento con tante attività in programma per i piccoli ospiti. Sabato dalle 9:00 alle 12:00 sono in programma le finali del torneo 3 vs 3 che coinvolgeranno i ragazzi delle scuole medie.

FIGC: Federazione Italiana Gioco Calcio - Team S. Lucia Golosine Via S. Elisabetta, 7 A – 37187 Verona www.acteamsluciagolosine.net A portare il gioco del calcio a Sport Expo 2009 provvederà il Team S.Lucia Golosine, per la gioia e felicità dei tanti appassionati di questo sport che non passa mai di moda.

Nel pomeriggio di Sabato 30 maggio si svolgerà un avvincente torneo di calcio che si disputerà su un mini campo preparato con cura appositamente per l’occasione.

Il torneo, organizzato dal Team S. Lucia, coinvolgerà tante squadre che si contenderanno, in un clima di amicizia e di sana competizione, il titolo di campioni di Sport Expo 2009.

AIA FIGC - Sezione Arbitri Verona “U. Sinico” Stadio Benegodi, Piazzale Olimpia - 37138 Verona www.aia-figc.it Categoria spesso tanto criticata ma senza la quale non sarebbe possibile nessuna attività sportiva, la Sezione Arbitri Verona non poteva mancare in un contesto che ha come assoluto protagonista lo sport.

Il fine che si pone all’interno di questa manifestazione è promuovere e far conoscere l’operato della Categoria Arbitrale attraverso attività di intrattenimento relativa ai ruoli arbitrali con l’ausilio di mezzi audiovisivi.

FIV: Federazione Italiana Vela - XIV Zona Lungolago Marconi, 1 - 37010 Torri del Benaco (VR) www.xiv-zona.federvela.it New entry di prestigio di questa nuova edizione di Sport Expo sarà la Federazione Italiana Vela.

Fra tutti gli sport, la vela esercita da sempre un grande fascino e possiede una forza di immagine forse impareggiabile. L’avventura, la sfida e il rapporto con gli elementi naturali, il talento antico del marinaio, il moderno apporto di tecnologie, la progettazione, il lavoro di squadra o l’impresa solitaria, il grande risultato sportivo: sono tutte immagini riconducibili alla vela.

Nella due giorni di Sport Expo 2009, all’interno del padiglione dedicato, saranno esposte le imbarcazioni J80, O’pen BIC, 420 e Laser. Inoltre ci sarà la possibilità di cimentarsi con la disciplina grazie ad un simulatore Optimist.

La Compagnia delle Derive Fitzcarraldo sabato 30 maggio si metterà a disposizione per impartire nozioni sulla vela, sulla corretta nomenclatura marinaresca e aiuterà i curiosi appassionati nell’esplorazione delle barche in esposizione. Inoltre esercitazioni di nodi marinari, sviluppo della conoscenza dei venti del territorio del Garda, illustrazione di manovre per governare una deriva – tramite la conoscenza fisica dei venti - armo e disarmo della barca con la messa a punto delle vele.

Nella giornata di domenica la Compagnia organizzerà anche gare di nodi, proietterà un filmato sulle regole di regata e spiegherà in cosa consiste l’effetto Venturi sulle vele.

Old Redskins ASD Via S.Alessio, 4 - 37129 Verona www.redskinsverona.it Il Football Americano a Verona è da sempre sinonimo di Redskins che incarnandone i valori sportivi ne ha fatto uno sport di gioco, condivisione di valori e unione di spiriti tesi alla ricerca del bene comune e non della esaltazione del singolo. L’anno 1980 ha segnato la nascita di una realtà che dura ormai da ben 27 anni fatta di volontà di stare uniti e conseguire risultati comuni.

In sintonia con i valori di Sport Expo, questa società ha voluto essere presente alla manifestazione in rappresentanza del Football Americano.

Nella giornata di sabato, nell’area esterna, dimostrazioni flag football e progetto scuola mentre nell’area interna giochi di intrattenimento con proiezioni di filmati.

Domenica 31 maggio attività dimostrativa del settore giovanile e prima squadra – “cos’è il football”, nell’area esterna.

All’interno proiezione di filmati, giochi, forum e simulazioni di organizzazione di gioco.

CUS Verona Rugby, Basket, Hockey, Kendo Viale dell’Università, 4 37129 Verona (VR) www.cusverona.it Il CUS Verona è un’associazione sportiva dilettantistica che aderisce al Centro Universitario Sportivo Italiano (CUSI), ente di promozione sportiva che pone tra i suoi obbiettivi la diffusione e la pratica di attività sportive universitarie.

Il CUS Verona è in condizione di fornire una vasta gamma di attività in diverse discipline sportive sia a livello agonistico che amatoriale per chi desideri avvicinarsi allo sport e a tal proposito ha voluto essere uno degli attori fondamentali di Sport Expo 2009.

Nelle due giornate dell’evento esibizioni e prove per tutti i ragazzi presenti in merito alle discipline del Basket, Rugby, Hockey e Kendo.

CSI: Centro Sportivo Italiano Centro Sportivo Avanzi Via Flavio Gioia 3/5 - 37135 Verona www.csiverona.it Il Centro Sportivo Italiano è un’associazione senza scopo di lucro, fondata sul volontariato, che promuove lo sport come momento di educazione, di crescita, di impegno e di aggregazione sociale, ispirandosi alla visione cristiana dell’uomo e della storia nel servizio alle persone e al territorio.

Da sempre i giovani costituiscono il suo principale punto di riferimento, anche se le attività sportive promosse sono rivolte ad ogni fascia di età.

Dalle 14:00 alle 19:00 di Sabato pomeriggio a cura del CSI si terrà la Festa Provinciale “Minivolley”.

FIAS: Federazione Italiana Attività Subaquee Via Pace, 117-119 - 37069 Villafranca (VR) www.fias.it La FIAS nasce nel 1972 con il motto “la federazione dei subacquei, creata dai subacquei per i subacquei”.

La Federazione sarà presente a Sport Expo 2009 e sabato 30 maggio, dalle ore 11:00 alle 12:00, si

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terrà il seminario, dedicato alle scuole, sulla vita del mondo sommerso dell’alto Adriatico a cura del Comitato Tecnico Scientifico dell’Associazione Tegnue di Chioggia ONLUS. Per tutta la giornata di domenica, presso il proprio stand, la FIAS farà attività di promozione di questa disciplina a molti sconosciuta al fine di svelare le bellezze e il fascino racchiuso in questo sport FCI: Federazione Ciclistica Italiana Via Flavio Gioia, 3 - 37135 Verona (VR) www.federciclismoverona06.com La Federazione Ciclistica Italiana riconferma la sua presenza a Sport Expo dopo il successo ottenuto nella passata edizione.

Da sabato pomeriggio la FCI intratterrà i presenti con spettacolari esibizioni di BMX che avranno luogo nell’area esterna ai padiglioni.

Nella giornata di domenica 31 maggio, mentre il mattino sarà dedicato ad attività promozionale presso il proprio stand, nel pomeriggio saranno chiamati in causa i piccoli ciclisti che si sfideranno nella gara riservata alla categoria Giovanissimi.

I partecipanti, dai 7 ai 12 anni, avranno la possibilità di confrontarsi e di mettersi alla prova su un circuito appositamente allestito nella zona esterna.

FITAV: Federazione Italiana Tiro A Volo Via Faino, 4 - 37010 Cavaion Veronese (VR) www.fitavveneto.com La FITAV abbraccia tre diverse specialità olimpiche: il Trap, classico tiro al piattello, lo Skeet, in cui le pedane dei tiratori sono poste a semicerchio e il Double Trap, ove vengono lanciati due piattelli simultaneamente.

La FITAV è lieta di avvicinare tutti i ragazzi interessati

al mondo del Tiro a Volo allestendo uno stand nel quale si svelano le tecniche di questa disciplina e si offre la possibilità a tutti i ragazzi di mettere alla prova la propria mira.

Dopo il successo della passata edizione la Federazione ripropone uno sofisticato simulatore che coinvolgerà e appassionerà tutti coloro che imbracceranno un finto fucile per mirare ad un piattello sullo schermo posizionato di fronte al tiratore.

FICK: Federazione Italiana Canoa Kayak Corte Dogana, 6 - 37100 Verona www.canoaclubverona.it La canoa, come molti altri sport moderni, trae le sue origini dalle necessità dell’uomo e dagli usi e costumi dei popoli. Essa, infatti, fu il primo mezzo che gli uomini costruirono per potersi spostare lungo i corsi d’acqua ed i laghi. L’uomo primitivo, osservando i tronchi d’albero galleggiare sull’acqua, intuì la possibilità di poterli sfruttare come mezzo di trasporto.

Fu proprio scavando un tronco d’albero che nacque la piroga: la forma più rudimentale e primitiva di canoa. Successivamente questo tipo di imbarcazione si perfezionò ed ebbe diverse evoluzioni a seconda dell’uso che l’uomo intendeva farne.

La FICK riunisce in un unico ente associativo le società, le associazioni e gli altri organismi sportivi, regolarmente affiliati, che praticano in Italia lo sport della canoa.

Nelle due giornate di Sport Expo 2009 la Federazione propone l’iniziativa “Sfida il campione al pagaiometro”, dove i ragazzi potranno misurare le loro abilità in questa disciplina.

Ospite d’onore Alessandra Galiotto, finalista di k4 alle Olimpiadi di Pechino 2008. Prima imbarcazione italiana femminile a raggiungere questo risultato in una manifestazione Olimpica.

FIDS: Federazione Italiana Danza Sportiva MIDAS VR Via G.B. Bodoni, 19 - 37131 Verona www.federdanza.it La Federazione Italiana Danza Sportiva è l’unica Federazione riconosciuta dal CONI per organizzare e normare lo sport della Danza Sportiva in Italia.

In occasione della manifestazione saranno di scena dimostrazioni pratiche di varie specialità (balli latini, caraibici, standard e liscio) eseguite da atleti in età giovanile e adulta.

Un’occasione per avvicinare i ragazzi alla passione del ballo in un contesto puramente ludico e ricco di ritmo e allegria.

FIS: Federazione Italiana Scherma Del.Prov. VR– Fondazione Bentegodi Via L. Muratorii, 25 - 37057 S.Giovanni Lupatoto (VR) www.federscherma.it L’indiscusso prestigio mondiale della scherma italiana passa anche attraverso cifre estremamente significative: le 275 medaglie conquistate ai Campionati del Mondo Assoluti a partire dal 1921, le 169 nel Campionato del Mondo Giovani dal 1950, le 78 nel Campionato del Mondo Cadetti a partire dal 1987, le 148 ai Campionati Europei. Numeri questi che palesano come la realtà della scherma italiana

si sia affermata a livello mondiale e come la scuola italiana goda di numerosi riconoscimenti per gli innumerevoli traguardi raggiunti nel corso di tutta la sua storia.

Sabato mattina l’evento ospiterà il Campionato studentesco di scherma mentre nel pomeriggio dello stesso giorno si terrà la fase finale del Torneo Bentegodi 2009.

La domenica della scherma si aprirà con il Campionato regionale Open Spada Maschile e si chiuderà con il Campionato regionale Open Spada Femminile.

Ospite d’onore Diego Confalonieri, campione della specialità Spada.

FISN: Federazione Italiana Sci Nautico Via Fantoni, 36 - 37069 Villafranca di Verona www.scinautico.com Nel 1950 quattro Club diedero vita all’Unione Italiana Sci Nautico (UISN), la cui attività era controllata dalla Federazione Italiana Motonautica, affiliata al CONI. L’attività dell’UISN. si dimostrò presto valida e vennero organizzate le prime manifestazioni agonistiche. Nel 1952 l’UISN si trasformò in FISN. (Federazione Italiana Sci Nautico), con sede a Milano e ufficialmente riconosciuta dall’Unione Mondiale Sci Nautico. Nel 1962 la FISN. entra a far parte del CONI. come Federazione autonoma e nel 1972 ne diventa affiliata.

Durante la manifestazione la Federazione cercherà di suscitare l’interesse dei giovani sportivi tramite un’esposizione di moto d’acqua insieme ad un’attrezzatura varia sempre relativa al mondo dello sci nautico.

FITARCO: Federazione Italiana Tiro con l’Arco Arcieri del Cangrande Via S.Giovanni Lupatoto, 27 - 37134 Verona www.arcieridelcangrande.it La scuola degli Arcieri del Cangrande, affiliata FITARCO e CONI dal 1992 sarà la Società che rappresenterà la disciplina per la prima volta a Sport Expo.

Da una tranquilla oasi verde di dodicimila metri quadrati che ospita il campo omologato Fitarco e tutte le infrastrutture necessarie a renderlo efficiente e comodo, il terreno di allenamento si sposta per l’occasione all’interno dei padiglioni della Fiera di Verona, per aggregarsi a tutte le altre discipline.

In uno spazio disegnato appositamente per le esigenze di questo sport di antiche origini, dalle 10:00 alle 12:00 e dalle 15:00 alle 17:00 di entrambe le giornate di sabato e domenica, si terranno prove di tiro con l’arco per i giovani arcieri e dimostrazioni di tiro da parte di atleti professionisti.

FIT: Federazione Italiana Tennis Via dell’Industria, 25 - 37135 Verona www.federtennis.it Ad una rassegna di discipline sportive, qual è Sport Expo, non poteva certo mancare il Tennis, uno sport di alta tradizione che accende la passione di molti ragazzi.

La giornata di sabato sarà caratterizzata dalla partecipazione di allievi under 8 e 10 appartenenti alle scuole di tennis e club di Verona che si confronteranno su campetti predisposti per l’occasione.

Domenica sarà invece la volta della rappresentanza provinciale under 9 e 10 con i ragazzi che, in un clima di festa, si sfideranno a colpi di palline.

FPI: Federazione Pugilistica Italiana www.fpi.it Sport amato, perché storicamente importante, perché è un mix di passione e sudore, di fatica e di impegno. Ma anche sport contestato perché considerato violento, senza rendersi conto del fatto che spesso c’è più rabbia su un campo di calcio che non su un ring.

A testimonianza dell’elevato profilo valoriale di questa disciplina la FPI ha voluto accostarsi a Sport Expo e al mondo giovanile per dire a tutti che uno sport cosiddetto violento ma leale si sposa bene con i principi sani dello Sport.

Dalle 11:00 alle 19:00, in entrambe le giornate dell’evento, in programma allenamenti di ginnastica pugilistica con tanto di esibizioni ed incontri di boxe.

ASD Scuola Paracadutismo Veronese aeroporto Boscomantico - 37139 Verona www.paracadutismoverona.it All’interno di Sport Expo, nel proprio spazio dedicato, la Scuola Paracadutismo Veronese promuoverà questo sport con avvincenti filmati ed una esposizione di materiale fotografico.

CSEN: Centro Sportivo Educativo Nazionale Via Arno, 2 - 37100 Verona www.csen.it Tante le attività previste.

Nella giornata di sabato 30 maggio: softair, tiro a segno, simulazione di yoga, simulazione per bambini di karate e simulazione per bambini di Cosmi Dance.

Nella giornata di Domenica 31 maggio: softair, simulazione del posizionamento di un fucile di precisione e/o puntamento laser, torneo di playstation, dimostrazione di baseball, il tutto farcito con l’esposizione di alcune jeep 4x4.

A.P.S. CENTRO OKI YOGA E SHIATSU D.B.N. IL SOLE Via Legnago, 19/a - 37134 Verona Saranno offerti trattamenti shiatsu gratuiti a carattere dimostrativo a tutti i visitatori della manifestazione che vorranno approfittare dell’occasione per regalarsi un po’ di relax.

Presenti in entrambe le giornate.

FIDAL: Federazione Italiana di Atletica Leggera via A. Ascari, 5 - 37135 Verona www.fidal.it Sia sabato che domenica saranno effettuati test di velocità sui 100m e ad ogni ragazzo partecipante verrà consegnato diploma e maglietta premio.

Motorino sicuro Via Pietrasanta, 12 - 20141 Milano www.fasola.it In entrambe le giornate di sabato e domenica, introduzione all’uso del ciclomotore con un percorso per la prova pratica e simulatori dinamici - corso di “Motorino Sicuro”.

UISP: Unione Italiana Sport Per Tutti Via Villa, 25 - 37125 Verona www.uispverona.it Nell’area interna, sia sabato che domenica, si farà carico della promozione di sport quali motociclismo, sci e montagna, vela, calcio e danza.

Nell’area esterna, sabato e domenica dalle 10:00 alle 18:00, prove di go kart per bambini dai 6 ai 9 anni a cura di Lupa Karting Club ASDC

sere e qualità della vita legata anche ad una buona alimentazione, comuni al mondo dello sport, sono da sempre anche i suoi. L’azienda desidera far conoscere ai più piccoli ma anche agli adulti che saranno presenti a Sport Expo 2009 il significato del suo slogan “Sulla via del domani”. Con esso Lidl esprime la volontà di essere parte attiva di una serie di iniziative atte alla salvaguardia dell’ambiente, al risparmio energetico, al consapevole uso delle risorse naturali, all’educazione a sani stili di vita e di tanto altro ancora.

Nella giornata di sabato esibizioni di diverse discipline e, a Casa Lidl, giochi di intrattenimento al mattino mentre nel pomeriggio ospiterà le finali del torneo di calcio che si disputeranno in un campetto allestito appositamente.

Nella giornata di domenica Casa Lidl ospiterà le avvincenti finali del torneo di minivolley al mattino e del torneo di rugby nel pomeriggio. Il tutto contornato da attività di intrattenimento.

BANCO POPOLARE – Partner Banca Popolare di Verona Piazza Nogara, 2 - 37121 Verona www.bpv.it La Banca Popolare di Verona ha scelto di sostenere “Sport Expo 2009”, un’iniziativa che unisce alla passione per lo sport, l’attenzione ai giovani e alla scuola. L’Istituto di Piazza Nogara, infatti, è da sempre vicino al mondo dello sport veronese: sia ai grandi club della città sia alle molte attività amatoriali che coinvolgono i ragazzi e che insegnano loro valori importanti che li accompagneranno nella loro crescita.

Nelle due giornate dell’evento, lo stand Banco Popolare ospiterà esibizioni di diverse discipline sportive e allestirà divertenti percorsi gioco per tutti i bambini di Sport Expo con tanto di truccatori viso e caricaturista che dipingeranno di gioia e festa questa manifestazione.

King Rock Via Cà Mazzè, 21 - 37134 Verona www.kingrock.it In entrambe le giornate, tutti i visitatori potranno cimentarsi in una prova di arrampicata.

USSI: Unione Stampa Sportiva Italiana Piazzale Atleti Azzurri d’Italia, 1 - 37138 Verona www.ussi-veneto.com Sarà organizzata, alle ore 10:00 di sabato 30 maggio, una partita di calcetto tra rappresentative Ex Gialloblu ‘70 del Comune di Verona e i giornalisti veronesi.

Alle ore 11:30, presso la sala conferenze, tavola rotonda “Calcio e Oratorio, ritorno ai valori dello sport”.

LIDL – Presenter Partner via Augusto Ruffo, 36 - 37040 Arcole (VR) www.lidl.it Lidl Italia ha deciso di essere parte integrante di Sport Expo 2009 perché valori quali salute, benes-

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baseball & Softball

serenità, qualità ed entusiasmo I

l baseball & Softball aiutano le famiglie, ma anche intere comunità, ad incontrarsi. La domanda è: com’è possibile, visto che sono solo un gioco? Il baseball e il Softball sono un gioco che non dipende da un orologio. Non ci sono conti alla rovescia tra un tempo e l’altro, niente ‘time out’, niente ‘tiri liberi’ quando il gioco è fermo, nessun ‘recupero’ per determinare quando la partita sarà effettivamente finita. Nel baseball, semplicemente, è finita quando... è finita. Alcune sono veloci, altre lente e alcune hanno una durata intermedia.

Il punto è: c’è tempo, tanto tempo. Tempo per conversare, per mangiare assieme e tempo per giocare per i bambini. Ci sono critici che definiscono il baseball & il softball uno sport noioso. Forse per chi non li comprende.

Sono sport di strategia, come una partita a scacchi, in un certo senso. Si può davvero dire che non ci sono 2 partite di baseball uguali.

Fate attenzione ai dettagli di una partita e vi sembrerà di perdervi nella loro enormità e nella loro semplicità. È proprio come la vita: ogni giorno è diverso da quello precedente.

Eppure, anche se quel che accade non è mai lo stesso, ogni giorno ci si sveglia e si ricomincia da capo. In questi sport, ci sono suoni che non si ritrovano in nessuno altro gioco. Il ‘toc’ della mazza che incontra la palla. Il suono come di legno spezzato quando una palla veloce è lanciata sulle mani di un battitore. Lo schiocco della palla nel guantone del catcher.

Il suono degli arbitri che chiamano gli strike e i ball dietro casa base. E il suono provocato dai tifosi, il loro chiacchiericcio quando fanno il tifo o se la prendono con qualcuno. Ci sono anche profumi unici. L’erba appena tagliata.

Il profumo dei guantoni di pelle. Il profumo delle mazze ricoperte di resina. Ognuno di questi profumi evoca ricordi che non vi abbandoneranno mai, se siete appassionati di baseball & softball. Ci sono così tante visuali per osservare questo gioco perfetto; possono farvi male agli occhi con la loro bellezza. Il contrasto tra l’erba verde e le linee di gesso bianco che delimitano il campo buono, il cielo terso, i colori di tutte le persone sedute sugli spalti e delle loro magliette colorate. La vista

dei giocatori in divisa, con la squadra di casa in bianco e la squadra ospite in grigio. Anche gli allenatori sono in divisa. Quale altro sport può vantare una cosa del genere? Non vi dà l’idea che il capo conta esattamente come chiunque altro? La miglior ragione per cui questi sports sono proprio come la vita è che ognuno lo può giocare con successo. La taglia non conta. Non c’è bisogno di essere alti 1.95 o pesare più di 90 chili per giocare a baseball.

Certo, ci sono anche quelli come Randy Johnson, che ti intimidisce con i suoi 2 metri e 10. Ma nemmeno lui è invincibile. Pedro Martinez ha un controllo impressionante, tira fortissimo eppure non arriva a 1.80. Com’è possibile? Come fa il suo corpo a generare tanta velocità? Gli sono serviti anni di allenamento e disciplina. Esattamente come nella vita: per avere successo ci vogliono anni di pratica e disciplina. Il baseball & il softball,

come la vita, sono anche un lavoro di squadra. Nessuno di noi sarebbe arrivato dove si trova oggi senza l’aiuto degli altri. Impossibile.

Così, un lanciatore non può ne vincere ne perdere una partita da solo. Nemmeno gli interni possono vincere o perdere da soli. È un lavoro di squadra. Ci sono giornate buone e giornate cattive. Ogni giorno una persona diversa può essere l’eroe. Tocca a tutti. C’è equilibrio. In corso d’opera può sembrare una battaglia e una delle due squadre finirà con il vincere, ma ci sarà sempre domani... o il prossimo campionato. Il gioco ci sarà sempre. E sarà lo stesso. Cambieranno le uniformi e magari chi le indossa ma, un anno dopo l’altro, 9 atleti in divisa entreranno in campo e le basi saranno sempre a 27 metri l’una dall’altra e ci saranno da giocare 9 inning con una mazza di legno e una pallina ricoperta di pelle davanti a dei tifosi.

A Verona e in Provincia IL BASEBALL & il SOFTBALL sono già protagonisti di una grossa tradizione di spessore, che negli anni si è ulteriormente sviluppata, e, ad oggi le Società associate Fibs, presenti sul territorio sono molte ed ognuna di esse rappresenta una grande realtà sportiva, con team che militano in serie A2, B e C1, senza dimenticare le centinaia di ragazzi e ragazze che rappresentano un vivaio prezioso per il futuro di questa disciplina.

Emanuela Biondani

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A SAN ZENO DI MONTAGNA, JESOLO, FOLGARIA E V

GLI SPORT CAMP PER

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CALCIO - BASKET - PALLAVOLO - PALLANUOTO - TIRO C - ORIENTEERING - BEACH VOLLEY - BEACH BASKET - B dasll Adit ba p Foo a C m

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PAROLA D’ORDINE:

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Preben Elkjaer Football Camp I

l suo amore per Verona non è una novità. Vestire la maglia dell’Hellas non ha solo rappresentato una parentesi della sua carriera bensì una svolta nella sua vita. A Verona è nato suo figlio Max, ha imparato “l’italian style”, ha conosciuto e si è fatto voler bene da tanta gente. Qui ha trovato la sua seconda casa. Ed è per questi motivi che quando Preben Elkjaer torna a Verona hai l’impressione che non se ne sia mai andato. Il suo sguardo da guascone, il suo sorriso, la sua battuta sempre pronta e la sua gentilezza sono le caratteristiche tipiche del vero amico. Un legame forte con la nostra città, si diceva. Legame che quest’anno si rafforzerà ulteriormente grazie ad una iniziativa – un vero e proprio evento – che il campione danese ha voluto e promosso, insieme a Giovanni Gambini. A San Zeno di Montagna, dal 21 al 27 giugno, si svolgerà il Preben Elkjaer Football Camp, una settimana di calcio e divertimento dedicata ai bambini di età compresa tra i 6 e i 16 anni.

Ma attenzione: il nome di Preben – che sarà sempre presente durante la settimana di camp – non è “messo lì” per essere usato e per fare leva sui sentimenti dei tifosi.

Tutt’altro. “Quando Giovanni mi ha proposto questo camp – ci

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spiega Elkjaer – ho subito messo in chiaro le cose: io accetto solo se facciamo qualcosa di buono per i bambini! Non ho bisogno di pubblicità e non voglio essere strumentalizzato. Verona è la mia città e non voglio fare brutte figure!”. Ecco che lo sport diventa un veicolo per portare allegra spensieratezza e gioia ai bambini. ”La settimana di camp sarà l’occasione per far divertire i partecipanti; voglio vedere solo sorrisi e allegria. Il pallone, specialmente quando si è piccoli, deve essere solo questo. La mia presenza avrà prevalentemente questa finalità: far capire che il calcio è un gioco bellissimo che diverte e ti fa stare insieme a tanti amici. Poi però qualche trucchetto con la palla lo insegnerò…”.

Ride Preben. Quella sua risata contagiosa sicuramente farà presa anche su chi le sue gesta le ha solo sentite raccontare dai genitori o viste in video. Ma poco importa. ”Non mi interessa essere riconosciuto come quello che ha segnato senza scarpa alla Juve! Io voglio che alla fine della settimana di camp i bambini tornino a casa sereni e carichi di felicità. Il pallone è uno strumento, non è il fine”.

Preben però non si ferma alla settimana “sul campo”. “Ci sono anche bambini sfortunati che non

possono correre e giocare. E io penso anche a loro. Con Giovanni abbiamo in mente di realizzare altre iniziative per far sorridere i bimbi meno fortunati. Mi sono attivato con Lego (la ditta danese n.d.r.) per far avere una fornitura dei famosi “mattoncini” ai bambini ricoverati all’ospedale. Coinvolgeremo quindi anche A.B.E.O. Verona (Associazione Bambino Emopatico Oncologico) che ci aiuterà a distribuire il materiale e ci indicherà come muoverci.

Inoltre con il Comune di Verona stiamo studiando come poter aiutare le popolazioni terremotate dell’Abruzzo, in particolare i bambini che in questo momento sono quelli che soffrono di più.”. Di fatto ogni quota di iscrizione al camp di Elkjaer devolverà 100 euro in favore dei bambini abruzzesi che verranno poi ospitati a San Zeno di Montagna gratuitamente. C’è chi è andato oltre: il Comune di San Zeno di Montagna del sindaco Silvano Peretti, il CSI di Verona del presidente Piergiorgio Schena e il CONI di Verona per voce del presidente Stefano Braggio hanno aderito all’iniziativa adottando di fatto un bambino terremotato, accollandosi interamente la quota di partecipazione. Altre realtà veronesi come Bardolino Verona Calcio Femminile., Vital Nature

Volley Femminile, GSC Giambenini e Hotel Sporting di San Zeno di Montagna si sono attivate per aderire al progetto. È aperta una sottoscrizione per rendere partecipe chiunque a questa iniziativa. È possibile effettuare la propria donazione sul conto corrente di Sport camp italia A.S.D. IBAN IT 24 v 062 2511 7371 0000 0001 729.

Ulteriori aggiornamenti e news saranno online sul sito: www.sportcampitalia.com.

Gli amici come Preben, è proprio vero, si vedono soprattutto nel momento del bisogno.

Alberto Cristani

Mastini verona il football americano veste gialloblù Questo è lo slogan della giovane compagine scaligera di uno degli sport di squadra più spettacolari al mondo

N

ata per scherzo nel 2005 da alcuni appassionati, i Mastini sono riusciti in questi tre anni ad affermarsi a Verona e nel panorama football made in Italy con l’immagine di una società che vuole fare le cose per bene, con già tre campionati italiani di Arena League alle spalle e la prima giovanile Under 23 che ha sfiorato la semifinale scudetto nell’autunno scorso.

Tutto questo grazie ovviamente alla grande passione messa a disposizione della società, a livello organizzativo e tecnico, di un gruppo di ex giocatori con un passato di tutto rispetto e ad un pool di sponsor sempre presente in questi anni come Petroli Scaligera Spa, main sponsor quest‘anno, e partners come SAIE, Vauchè Bioma Italia, Dimex e Grafiche Biemmeci.

Parliamo per esempio di Simone De Martin, vice campione d’Europa nel 1995 e terzo classificato nel 1997 con il Blue Team, la nazionale italiana di football americano, e del fratello Michele, convocato per l’All Star Game nel 1999 e miglior quarterback italiano nel campionato di Silver League 2002.

A questi due nomi si aggiungono Diego Verona, Marco Masotto, Claudio Tommasi, e Luca Massella che vanno a completare uno staff di alto livello.

Uno staff che ha iniziato a lavorare insieme nello scorso autunno dopo aver deciso che era giunta l’ora di appendere il “casco al chiodo” e dedicarsi all’insegnamento. Obiettivo primario?

Trasmettere ai giovani tutta la passione e il

bagaglio tecnico acquisito. Grazie ai camp organizzati nell’estate del 2008 e alle giornate di football portate per esempio all’interno dell’istituto G. Marconi, i Mastini hanno aggiunto un buon numero di giovani leve che ben inserite nel gruppo già formato hanno poi partecipato al campionato italiano Under 23 con ottimi risultati. Un ringiovanimento della squadra era chiaramente d’obbligo visto che i Mastini storici del primo campionato erano soprattutto ex giocatori ritornati con passione al football dopo la nascita di questa nuova realtà a Verona.

In tre anni i gialloblù si trovano con un roster quasi completamente formato dal proprio vivaio, segno dell’ottimo lavoro fatto a livello di reclutamento nei vari camp e nelle scuole. Tra questi giovani

spiccano sicuramente alcuni giocatori che potrebbero tra l’altro entrare nel giro delle selezioni nazionali giovanili come Alberto Guzzo e Roberto Sebastiani che stanno ben figurando anche nel campionato in corso di Arena League.

La promozione a livello scolastico per uno sport poco conosciuto come il

football americano è uno degli obiettivi dei Mastini Verona che intendono intensificare il progetto scuola portando “palla ovale e corazza” nelle lezioni di educazione fisica con dimostrazioni ed esercizi propedeutici, senza contatto, per avvicinare i ragazzi a questo sport. Con il Flag Football – variante più “leggera” del football americano senza blocchi e placcaggi, con meno giocatori – verrà allargato il progetto anche alle scuole medie, per poter così formare la squadra che parteciperà poi al campionato italiano di categoria nel progetto di sviluppo della FIDAF la Federazione Italiana di American Football. L’idea dei gialloblu del football americano è quella di creare iniziative e partecipare a manifestazioni per poter far conoscere la propria realtà e il proprio sport. Con la parrocchia di Parona i “bau Boys” regalano da qualche stagione qualche sorriso ai meno fortunati grazie all’appuntamento annuale con l’AGBD per una giornata insieme ai ragazzi down, primi veri tifosi dei mastini.

Ma non finisce qui. Ecco la partecipazione alla fiera “Sportivamente” di Cerea, a Sport Expo di Verona e al Multisport Camp di San Zeno di Montagna dove i Mastini saranno ospiti nei mesi di giugno e luglio per insegnare ai giovani partecipanti, in modo allegro e divertente, i segreti del football americano.

Alberto Cristani Per informazioni e iscrizioni:

www.mastiniverona.net

Una “G” per le due (e tre) ruote U

na “G” verde sarà il simbolo che accompagnerà un talentuoso team di giovani ciclisti sulle strade italiane e mondiali. Il team si chiama ISD e la “G” significa Giambenini srl, azienda veronese – di Pescantina – leader specializzata nell’architettura da giardino.

Pier Giorgio Giambenini, imprenditore dal cuore sportivo, è il volto – e non solo – di questa importante realtà che, da quest’anno ha deciso di uscire dai confini scaligeri e diventare di fatto portavoce di Verona nel mondo. “Il ciclismo – spiega Pier Giorgio – è un veicolo eccezionale per qualsiasi tipo di messaggio si voglia lanciare. Sacrificio, fatica, passione, determinazione sono valori che si ritrovano nella vita di ogni giorno. Ed è giusto che, anche tramite lo sport, vengano diffusi soprattutto tra i giovani”.

I giovani. È soprattutto per loro che la Giambenini ha deciso di sposare il progetto ISD per un periodo medio-lungo.

“Una sponsorizzazione fine a se stessa non mi interessava, il mordi-e-fuggi non fa per me. Soprattutto quando di mezzo c’è un progetto finalizzato alla crescita di nuovi atleti. Quando Mario Cipollini mi ha contattato, tramite gli amici in comune Mascalzoni e Citracca, non c’è voluto molto per trovare l’accordo. La ISD nasce come squadra con un duplice obiettivo: andare

forte – possibilmente per vincere – e lanciare nuovi talenti. Il team punta molto sui giovani, prova ne è che il capitano Visconti, ha solo 24 anni. Prossimamente ci sarà un atleta Under 23 in stage da noi, con la prospettiva di essere integrato inserito in pianta stabile nella squadra a fine 2010”.

Una “prima squadra” come obiettivo e stimolo per i più piccoli. ”Proprio così.

A Pescantina – spiega Giambenini – c’è l’Ausonia, squadra storica del panorama veronese, che è il vero e proprio vivaio.

Una volta in età adolescenziale i ragazzi hanno la possibilità di avanzare di categoria grazie ad un’altra società affiliata, la Neri di Pistoia che gestisce gli Under 23.

Il passo successivo è, infine, la ISD”.

“Così facendo – prosegue Giambenini – cerchiamo di tenere sempre carichi e motivati i ragazzi. Il ciclismo è uno sport bellissimo ma difficile, di grande sacrificio.

Non è la prima volta che grandi giovani talenti appendono la bici al chiodo perché, ad un certo punto, la testa dice stop.

Con questo progetto vogliamo evitare che questo accada. Avere poi come team manager una figura come Mario Cipollini è sicuramente uno stimolo in più. È come se, facendo un paragone con il calcio, un bambino avesse la possibilità di essere allenato – per esempio - direttamente da Pelè.

Il massimo…”. Ma non c’è solo l’ISD ad essere griffata dalla “G” di Pescantina.

Il primo amore, come si dice, non si scorda mai. “ E come potrei – precisa Pier Giorgio – i ragazzi della GSC sono il mio orgoglio!”. GSC Giambenini P. è una squadra di handbike, cioè bici azionate con i pedali a mano, della quale fanno parte atleti costretti sulla sedia a rotelle. ”Questo è il sesto anno di attività e devo dire che l’interresse intorno a questo sport è cresciuto in maniera esponenziale. Aver coinvolto nella nostra squadra il grande Alex Zanardi ha sicuramente aiutato a far

crescere il movimento. È aumentato in modo esponenziiale il numero dei partecipanti alle gare. Da una parte questo ci fa piacere ma dall’altra ci dispiace constatare come sia sempre in aumento il numero di persone costretta sulla sedia a rotelle”.

Ecco quindi che l’handbike diventa un altro importante veicolo di comunicazione e sensibilizzazione, soprattutto tra i giovani. La GSC ha infatti iniziato quest’anno, in collaborazione con Polizia Stradale e Polizia Municipale, una campagna di promozione e divulgazione delle regole per la guida sicura. “Parlare di sicurezza stradale a bambini e ragazzi è fondamentale. Farlo con i ragazzi della GSC lo è ancora di più. Portare nelle scuole testimonianze così forti e, purtroppo, tangibili attira molto di più l’attenzione e quindi l’apprendimento di vere e proprie regole salvavita.

Ma soprattutto fanno capire quanto siamo fortunati e quanto sia bello vivere”.

Prossimi appuntamenti della G verde?

Giro d’Italia con la ISD - dal 9 al 31 maggio – e grande appuntamento alla Maratona di Berlino con la GSC dall’ 11 al 13 settembre. ”Inoltre – conclude Giambenini – con il prossimo anno scolastico aumenteremo le visite nelle scuole con l’iniziativa dedicata alla sicurezza stradale.

E vogliamo far capire come la handbike può essere un mezzo per reagire in modo concreto alle infermità. Perché nella vita, a mio avviso, sono indispensabili tre cose: un libro, la musica e una bicicletta. Il resto vien da sé”.

Alberto Cristani www.sportpiù.com • 21

GIAMBENINI architettura del giardino

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Psicomotricità come

educazione globale creativa Non educare a forza ottimo amico i fanciulli nelle varie cognizioni, ma piuttosto in forma di gioco, affinché tu sia più capace di scorgere la naturale inclinazione di ognuno, e, fa si che sia sempre vivo, in loro, il piacere creativo.

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PLATONE

a psicomotricità è una disciplina che aiuta la persona nella sua totalità corporea: motoria, affettiva, cognitiva. Essa, infatti, considera l’essere umano nella sua globalità psicosomatica e sottolinea l’importanza dell’esperienza corporea come base dello sviluppo dell’identità, come espressione della vita emozionale e della strutturazione dei processi cognitivi. Il termine psicomotricità ha una storia piuttosto controversa e dibattuta rispetto alla sua definizione; altrettanta confusione c’è nella pratica dell’attività, in nome della quale viene sostenuto e fatto di tutto.

L’Enciclopedia Universale definisce la psicomotricità come “settore di tutti i tentativi per analizzare e realizzare il perfezionamento del comportamento”. Jean Le Boulch, francese, caposcuola della psicomotricità funzionale, la definisce la “scienza del movimento umano applicata allo sviluppo della persona”.

De Ajuriaguerra, psichiatra infantile fondatore della psicomotricità, la definisce come la progressiva conoscenza di sé e del mondo attraverso il movimento, inteso come esecutività, mediazione, espressività, ricettività, affermando che “la psicomotricità è un certo modo di essere al mondo”. Secondo questi autori, il movimento riveste una parte fondamentale nell’educazione; sostengono che “Il sistema nervoso centrale è la sede di un’attività spontanea propria. Essa si esprime attraverso il comportamento di esplorazione motoria, per scoprire l’ambiente in sicurezza. Questo primato del movimento e della spontaneità è il supporto dell’espressione e della creatività”. La Psicomotricità focalizza, quindi, la propria attenzione sul corpo e sull’azione, intesa come movimento carico di significati. Si propone di favorire nell’individuo il benessere psicofisico, che è tanto più

integrato quanto più lo sviluppo psicomotorio è avvenuto armoniosamente.

A che cosa serve L’educazione psicomotoria in ambito scolastico è un prezioso aiuto per facilitare un armonioso sviluppo psicocorporeo e socioaffettivo dei bambini. È altrettanto importante per bambini con qualche difficoltà motoria, emotiva o cognitiva, che debbono affrontare un percorso personalizzato, ma al tempo stesso integrato con i coetanei e l’ambiente esterno. I vari momenti dell’attività psicomotoria, vissuti sotto forma ludica, possono fornire ai bambini opportunità per strutturare e migliorare il loro atteggiamento sensoriale, percettivo e di coordinazione. I bambini scoprono, conoscono, imparano mediante le esperienze vissute attraverso il corpo, primo mediatore della realtà e principale fonte di conoscenza.

Il corpo, inteso anche come veicolo di relazione, è il soggetto principale dell’attività psicomotoria. L’educazione psicomotoria unisce e armonizza l’attività della mente e quella del corpo, equilibra le emozioni, infonde benessere e spirito di iniziativa.

per riabilitare bambini con vari problemi di adattamento, attualmente è anche il mezzo migliore per prevenire gli stessi problemi: offre al bambino i mezzi per sviluppare al massimo le proprie competenze, potenzialità e l’autonomia. L’educazione psicomotoria favorisce la creatività personale, sollecita il bambino ad esprimere le proprie emozioni ed i propri sentimenti. Nel gruppo tende a far emergere coloro che fanno fatica ad esprimersi, valorizzando ogni loro iniziativa, aumentando così l’autostima.

Chi ne può beneficiare La psicomotricità è un valido aiuto per tutte le età. È in funzione dell’età che si offre l’intervento: ad età diverse corrispondono osservazioni e proposte diverse.

L’avvio naturale della psicomotricità si ha con il dialogo tonico che si instaura tra la madre ed suo bambino, attraverso il linguaggio corporeo. Ogni volta che la madre accarezza il suo bambino, lo culla, lo bacia, lo consola, gli offre il seno, gli sorregge la testa, si hanno espressioni di dialogo tonico. Quando gioca con lui, si rotola per terra, fa le capriole ed i salti, in un contesto ludico spontaneo ed affettivo, si manifesta una primordiale forma di attività psicomotoria. Abbiamo visto come lo sviluppo fisico e mentale siano strettamente legati alla funzione di movimento. Di conseguenza, molti autori sono concordi nel ritenere la mancanza di movimento in età evolutiva, la principale causa delle difficoltà di apprendimento.

Se in passato la psicomotricità è servita più

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Caratteristiche dell’educazione psicomotoria L’attività psicomotoria specifica, svolta dallo psicomotricista, entra nelle diverse strutture scolastiche con delle caratteristiche ben definite: si fonda sulla relazione e si realizza attraverso il corpo e il movimento, utilizzando come strumento privilegiato il gioco, inteso come dimensione che ci accompagna tutta la vita.

L’attività psicomotoria non è né una ginnastica, né una tecnica di addestramento per il conseguimento di migliori performances, né animazione corporea, né psicoterapia, ma è uno stimolo, un’esperienza, un’occasione in cui azione, pensiero, emotività si attivano e si integrano, attraverso motivazioni e desideri strettamente collegati al gioco, al piacere di fare, alla fantasia, alla creatività.

Pur rivolgendosi all’individuo nella sua unicità, si propone in situazioni di gruppo.

Atteggiamento psicomotorio del conduttore L’atteggiamento rassicurante, propositivo e non direttivo del conduttore, è fondamentale e permette l’instaurarsi di un clima sereno nel quale i soggetti hanno la possibilità di muoversi e di esprimersi liberamente e spontaneamente, senza inibizioni. Gli interventi non dovranno essere impositivi ma discreti e pertinenti, soprattutto senza forzature, volti a minimizzare gli insuccessi e a cogliere, evidenziare, riproporre, valorizzare e rinforzare positivamente tutte le esperienze.

La metodologia ha come punti di riferimento: • attenzione alla qualità della relazione, per stimolare e favorire un clima sereno e propositivo di ricerca personale

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• attenzione a favorire l’evoluzione, lo sviluppo, il potenziamento del “positivo” e quindi la valorizzazione di ognuno per la costruzione dell’identità e la ricerca di strategie per il superamento di eventuali difficoltà • attenzione all’aspetto ludico, giocoso delle proposte, delle varianti e delle elaborazioni: vivere il piacere gratuito del gioco • attenzione alla dinamica di gruppo • attenzione all’altro e ampliamento dello spazio del dialogo e della comunicazione • utilizzo dell’oggetto, come mediatore di comunicazione, organizzatore di attività, strumento ed oggetto di esplorazione e ricerca dello spazio e nello spazio, stimolo alla creatività con proposta prevalente di materiale non strutturato • utilizzo di vari tipi di linguaggi • utilizzo di rituali soprattutto di inizio (accoglienza, consegne, regole) e di fine incontro (verbalizzazione, rappresentazione).

Si utilizzano le seguenti tecniche a mediazione corporea: • attività di gioco sensomotorio, percettivo, simbolico; • attività di espressione corporea e giochi di animazione; • giochi musicali e ritmici; • sperimentazione di modalità pittoriche e plastiche conosciute e originali; • grafomotricità • rilassamento L’educazione diventa psicomotoria se tiene conto dei reali bisogni del bambino e degli obiettivi legati alla soddisfazione di questi bisogni; se facilita, attraverso la comunicazione verbale e non verbale nelle sue diverse forme, lo sviluppo della personalità globale del bambino

e la strutturazione di un’immagine di sé positiva; se promuove, agevola, concretizza il passaggio dall’atto al pensiero; se valorizza il movimento, la corporeità, l’azione, l’aspetto ludico, sottolineando la valenza significativa del desiderio e della motivazione personale e favorendo l’adattamento sociale, con l’instaurarsi di proficue dinamiche relazionali.

Emanuela Caliari, psicomotricista, formatore Presidente Nazionale FIPm Federazione Italiana Psicomotricisti Bibliografia AA.VV., Il corpo in gioco, Ed. ReS, Verona, 2002 Ambrosini C., De Panfilis C., Wille A.M., La Psicomotricità, Xenia Edizioni, Milano, 1999 Borgogno E., Educazione psicomotoria, Ed. Omega, Torino, 1988 Coste J., La Psicomotricità, La Nuova Italia, 1981 Gamelli I., Pedagogia del corpo, Meltemi, Roma, 2001 Giacon E., Guerra R., Apprendere movimentando, Ma.gi, Roma, 1997 Giugni G., Il corpo e il movimento nel processo educativo della persona, Sei, Torino, 1991 Goleman D, Intelligenza emotiva, Rizzoli, Milano, 1997 Lapierre A., Aucouturier B., La simbologia del movimento, Amando, Roma, 1980 Le Boulch J., L’educazione del corpo nella scuola del domani, Ma.gi, Roma, 2000 (1998) Nicolodi G., Maestra, guardami…, Edizioni CSIFRA, Bologna, 1992 Winnicott D.W., Gioco e realtà, Armando, Roma, 1974 (1971)

the

king of the rock

L’ARRAMPICATA Per praticare questo sport non importa avere una grande montagna da scalare, avere una nuova via da aprire, l’attrezzatura più sofisticata e le scarpette più aderenti possibili o il fisico scolpito da muscoli, ma tanta voglia di mettersi alla prova, di divertirsi e l’avere un compagno che ti accompagni nell’impresa. A volte, come per i bambini, basta un sasso, un muretto e qualcuno dietro le spalle che ti faccia da “Angelo Custode” ed il divertimento è assicurato. È uno sport che tutti possono fare e basta un

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passaggio difficile da superare e la soddisfazione di aver vinto un proprio limite per essere ricompensati di tutti gli sforzi compiuti.

Le guide alpine della scuola XMountain Verona sono professionisti specializzati nell’insegnamento di questo sport (www.xmountai.it).

Possibilità di iniziare CORSI BASE d’arrampicata tutto l’anno, individuali o collettivi (4-6 allievi). Corsi intermedi, evoluti e di perfezionamento e programmi di allenamento

Verona, in Via Cà di Mazzè 21 località Palazzina, il King Rock, centro di arrampicata indoor più grande d’Italia. Il King Rock è il regno dell’arrampicata per tutti.

Infatti il centro non è solo il più grande d’Italia dedicato all’arrampicata indoor, ma anche uno dei più completi d’Europa.

King Rock è adatto a tutte le esigenze ed età: dai corsi per principianti e per le scuole, alle massime prestazioni dei top climbers, dai corsi per bambini e ragazzi, alla preparazione delle salite in montagna per gli alpinisti.

King Rock offre una fantastica scelta di due sale d’arrampicata per un totale di quasi 2000mq di superficie arrampicabile. Sala Vertical con oltre 1600mq arrampicabili, 100 punti di sosta e 170 vie tracciate, un’altezza variabile dai 12,50 ai 14,00 metri e grandi strapiombi con oltre 10 metri di aggetto. Per chi ama il bouldering, ovvero arrampicare a pochi metri d’altezza (al massimo 4,5 metri) liberi da corde sopra un morbido materasso di 40 cm pronto ad attutire ogni caduta, il King Rock offre circa 400mq con più di 200 itinerari di tutte le difficoltà.

King Rock offre quindi ottimi spazi per imparare divertendosi i movimenti fondamentali e corretti della scalata, per allenarsi ed incontrare sempre nuovi amici con cui condividere le emozioni di questo sport.

La costante presenza di persone preparate e la consulenza tecnica su materiali, sulla sicurezza e su tutte le attività outdoor legate all’arrampicata e all’alpinismo, sono un ulteriore qualificato servizio che il King Rock offre ai propri clienti.

Bar, Sala didattica, Baby-Time, ufficio Guide Alpine XMountain e punto vendita “Turnoversport” di materiale per l’arrampicata e la montagna, completano l’offerta ai clienti.

L’idea è nata dall’esperienza a tutto campo di Nicola Tondini che, oltre ad essere guida alpina, istruttore delle guide e direttore della scuola delle guide alpine di Verona XMountain, è ingegnere gestionale nonché forte alpinista e apritore di difficili e bellissime vie sulle pareti della provincia di Verona e in Dolomiti.

Un sogno ora divenuto realtà, e nato dalla passione per l’arrampicata e per far sognare tutti con l’arrampicata.

INFO: www.kingrock.it Info 340 8262666 Info corsi 348 1463700

macelleria SAVAL Girardi & Benedetti Via Marin Faliero 15 - Verona tel. 045 8101610 - cell. 334 3909202 macell47@macelleriasaval123.191.it

I GIOVANI E L’ARRAMPICATA Le valenze educative e formative dell’arrampicata sportiva si evidenziano già a partire dalla tenera età. L’arrampicata è vista ancora come gioco che asseconda la naturale indole del bambino ad arrampicarsi.

A 6 anni già si sono acquisite quelle conoscenze che permettono di salire e scendere in modo naturale e spontaneo: grazie all’assenza di paura e a una buona dose di incoscienza, i bambini, attratti da questo movimento “verso l’alto”, si divertono a “scalare” muretti, ad arrampicarsi sugli alberi, a camminare in equilibrio lungo strette superfici.

A mano a mano che si va avanti con l’età, un po’ perché diminuiscono le occasioni del gioco, un po’ perché si prende maggiore coscienza del proprio corpo e dei movimenti, subentrano paure e inibizioni. Sarebbe invece opportuno “recuperare” le abilità naturali legate all’arrampicarsi e applicarle ed esercitarle con sicurezza e tranquillità: l’incoscienza dell’età infantile deve lasciare il passo alla prudenza e alla concentrazione.

Questo gesto comporta un’attività globale ricca di sollecitazioni di vario tipo, in particolare permette di abituarsi a continue variazioni di equilibrio, accresce il senso dell’orientamento, fa acquistare il controllo delle mani e dei piedi in forma coordinata.

Nell’età dell’adolescenza, momento difficile e delicato per lo sviluppo della personalità del giovane, il ragazzo trova nell’arrampicata sportiva occasione di autoaffermazione. L’apprendimento della gestualità specifica ed il superamento delle difficoltà, in un clima di collaborazione con i compagni, gli consentono di maturare una maggiore consapevolezza ed autonomia nelle proprie azioni.

Nell’analisi dei valori formativi dell’arrampicare occupano primaria importanza la componente emotiva ed il controllo psico-fisico che si inducono al miglioramento con l’equilibrato e regolare esercizio di adattamento agli spazi verticali, padroneggiando le sensazioni causate dal senso di vuoto e le paure da esso generate.

Corsi baby: corso gioco per bambini dai 4 ai 5 anni con mezz’ora iniziale di psicomotricità.

Corso Kids: per bambini dai 6 agli 8 anni con mezz’ora iniziale di psicomotricità.

Corso U14.

Corso U18.

Gruppi Sportivi

SPECIALE SCUOLE Possibilità di organizzare incontri durante tutto l’anno scolastico dal Lunedì al Venerdì (Sabato a richiesta), dalle 8,00 alle 16,30. Costruiamo programmi particolareggiati per le scuole insieme ai responsabili dei gruppi dei ragazzi (insegnanti, educatori) nel rispetto dell’età e della tipologia dei parteciapenti COSTI INDICATIVI: € 8,50 a bambino/ ragazzo per 1,5 h di lezione.

Possibilità di prove più lunghe a € 12,50 o più brevi a € 6,00 Programmi dettagliati su www.kingrock.it Info 348 1463700

quarta EDIZIONE 2009 26-27-28 GIUGNO 2009

AMIA

Sede evento: Verona-Parco Bastione di Santo Spirito (area ex Zoo Comunale) Date e orari: venerdì 26 giugno dalle ore 16.00 alle ore 24; sabato 27 giugno dalle ore 15.00 alle ore 3.00; domenica 28 giugno dalle ore 15.00 alle ore 24 Organizzazione: STUDIOVENTISETTE-Events & Communication Services; MUSICALIVE-Produzioni musicali e concerti Enti Patrocinatori e Partner: Comune di Verona; ADMOR - Associazione Donatori di Midollo Osseo e Ricerca; ULSS 20-Progetto Stili di Vita; Ordine degli Architetti, Pianificatori, Paesaggisti e Conservatori della provincia di Verona; CTS Centro Turistico Studentesco; Confcommercio Gruppo Giovani di Confindustria; AMIA; AGSM; VeronaFiere; Job&Orienta Associazioni e Realtà Partecipanti: Scalacolore - Spazio di Interazione Creativa; Associazione Culturale La Società della Forma; Associazione Culturale Collamente; La Ghigliottina Fuori Aula Network -Radio dell’Università degli Studi di Verona.

Il 26, 27 e 28 giugno 2009 il parco del Bastione del Santo Spirito ospiterà la IV edizione del festival VRBAN4LIFE, il primo a Verona realizzato nell’ottica dell’ecosostenibilità con un palco per i live musicali alimentato da pannelli

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life

fotovoltaici, l’arredo urbano all’interno del parco costruito con materiali ecosostenibili e una comunicazione dell’evento realizzata interamente su carta riciclata.

60.000 metri quadri immersi nel verde nel centro della città che per 3 giorni ospiteranno performances e installazioni artistiche, concerti live di grande qualità e un’area sport che quest’anno sarà ancora più ampia e articolata: una vera e propria freeride arena con performances di climbing su parete artificiale e uno skate&bike park. L’area sarà aperta al pubblico fin dal primo pomeriggio e, con l’assistenza dei team sportivi presenti, sarà possibile provare l’emozione di scalare una parete o fare un salto sulla rampa sportiva da bmx e skateboard.

La sera saranno gli stessi team, con atleti di fama nazionale, a cimentarsi in spettacolari ed entusiasmanti demo dal vivo.

L’evento darà così visibilità a sport estremi e d’impatto che stanno raccogliendo un sempre maggior numero di appassionati perchè riescono a coniugare una pratica sportiva all'aria aperta con un alto tasso di divertimento e spettacolarità. Potrete trovare maggiori informazioni sull’evento nel sito dedicato www.vrbanfestival.com a cura della Redazione www.sportpiù.com • 27

Intervista speciale con...

C

Eddy Merckx

ome lui nessuno mai. Nel corso della sua carriera lo chiamavano il “Cannibale”, perché non lasciava nulla agli avversari. È il ciclista che ha vinto di più in assoluto, il corridore che detiene ancoro numerosi record.

Oggi, dopo aver smesso, si diverte osservando con attenzione gli atleti del momento. Eddy Merckx si è ritirato dall’attività agonistica nel 1978, ma in questi 30 anni ha continuato a vivere per il ciclismo. Merckx è un uomo riservato, quando lo incontriamo ci troviamo davanti una persona dal fisico ancora atletico e dallo sguardo dolce. Un campione umile che racconta con piacere della sua attività sportiva. “Gli anni del professionismo sono stati i più belli della mia vita. La mia passione è diventata un lavoro, non avrei potuto volere nulla di più. Non solo, non avrei mai pensato di fare quello che ho fatto”. Un campione inimitabile che, solo per citare qualche titolo, ha vinto 5 Tour de France e 5 Giri d’Italia, 7 Milano – San Remo, 5 Liegi –Bastogne – Liegi. Ed ancora 3 Campionati del Mondo, 3 Freccia Vallone, 3 Parigi – Roubaix, 2 Giri di Lombardia, 2 Giri delle Fiandre e una Vuelta di Spagna. Nessuno è riuscito ad ottenere tanto, ma qual è stato il segreto di Eddy Merckx?

“Per prima cosa madre natura mi ha dotato di un fisico straordinario, la mia forza e la mia resistenza mi portarono ad avere un’ottima progressione sia in pianura che in salita. Ma la mia grande caratteristica e forse anche il

cultura sport spettacolo

mio segreto è stato il mio modo di pensare.

Personalmente non mi sono mai sentito arrivato, pensavo che avrei potuto fare sempre meglio, non mi sono mai accontentato”. Un atleta che non ha mai avuto rivali, anche se anche Merckx temeva un campione…

“Quando inizia con il professionismo c’era già un grande campioni, che ai miei inizi aveva già vinto molto. Era Gimondi, io lo guardavo con ammirazione e talvolta lo temevo, era lui l’avversario da battere”.

Oltre alle gare classiche Merckx decide di mettersi alla prova anche nel record orario.

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Il 25 ottobre del 1972 a Città del Messico ottiene il record dell’ora con 49,431 km, superando di 779 metri il primato stabilito da Ole Ritter. “ Dopo il 1969 pensai che potevo cercare di migliorare il record all’ora e ci sono riuscito. È stato un modo divertente per dare un valore aggiunto al mio palmares, con questo record la mia carriera è completa”.

Nel 1978 Merckx si ritira dall’agonismo, ora osserva con attenzione i campioni di oggi.

“Credo che il ciclismo non sia cambiato, intendo dire che le corse sono rimaste le stesse.

Ciò che è cambiato è la mentalità degli atleti.

Quando correvo io i campioni partecipavano a tutte le corse, ora invece l’atleta sceglie ad inizio stagione le gare da fare.

Penso che questo tolga spettacolo allo sport. I ciclisti dovrebbero mettersi alla prova con più continuità”.

Non manca molto all’inizio del Giro d’Italia e Merckx, che nel 1973 riuscì a conservare la maglia rosa dall’inizio alla fine, ritiene difficile fare delle previsioni. “ Sono molto legato al Giro d’Italia, perché amo l’Italia e la considero la mia seconda patria. Ho corso per squadre italiane per 9 anni. Penso che quest’anno i giochi siano aperti. Vedo bene Amstrong, Di Luca e Basso e poi dato che siamo a Verona mi auguro che Cunego riesca a stupire ancora”. Campioni come il Cannibale nascono ogni 200 anni ma Merckx ritiene che ci siano comunque grandi atleti. “Mi ha colpito moltissimo Andy Schlek, ha fatto veramente bene alla Liegi.

Non dimentichiamo però Amstrong che alla sua età riesce ancora a regalare grandi emozioni. Anche Merckx ritornerà a correre, lo farà il 2 giugno in Valdadige alla seconde edizione della Granfondo a lui dedicata.

“Tornerò in sella alla bici in Valdadige, sono molto felice che vengano organizzate delle manifestazioni come la Granfondo perché molti ex professionisti del ciclismo e di altri sport possono trascorrere una piacevole giornata all’insegna del ciclismo.

Il ciclismo è una scuola di vita senza età. Io farò il percorso più breve, sarà un modo per mettermi alla prova”. Con il sorriso sulle labbra Eddy Merckx ci saluta, con la semplicità che lo contraddistingue ci dice di aver sfidato per la Granfondo Nicola Minali e ci promette che vincerà anche quest’ultima sfida.

“Il Cannibale” insomma non ha perso il vizio di voler vincere.

Alessandra Rutili

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bardolino: il calcio per le signorine

BARDOLINO VERONA

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ualche decennio fa era diffusa l’idea che il calcio non fosse “sport da signorine”.

Purtroppo, a livello di opinione pubblica, questa convinzione non si è completamente dissolta. Chi sta facendo crescere in maniera esponenziale tutto il movimento calcio femminile italiano è sicuramente il Bardolino Verona, formazione che negli ultimi anni, ha conquistato scudetti in sequenza e raggiunto le semifinali di Uefa Women’s Cup, la Champions League femminile.

Ma la società del presidente Fain Binda - in procinto di trasferirsi da Calmasino a Verona per lo svolgimento delle partite del prossimo campionato di serie A – non punta solo sulla prima squadra.

“La nostra mission – spiega il DS Massimo Albrigo – ha sicuramente una doppia valenza: la prima è quella di imporci come modello nel panorama calcistico italiano ed europeo, la seconda è finalizzata alla crescita sportiva e non solo delle giovani atlete. Per quanto riguarda la prima squadra i risultati parlano chiaro: i titoli vinti in questi anni e i piazzamenti in Uefa Womens Cup sono sotto gli occhi di tutti. Ma non ci basta: quello che vogliamo far crescere ulteriormente è il settore giovanile, fondamentale per la prima squadra”.

“Ci sono molti progetti in cantiere per la prossima stagione – prosegue Albrigo – molti dei quali finalizzati alle nostre giovani e giovanissime tesserate. Sicuramente dalla squadra Primavera arriveranno altre giovani interessanti che faranno il loro esordio in prima squadra.

Ma grandi cambiamenti li attueremo per quanto riguarda il vivaio. Ci dedicheremo, il sottoscritto insieme a Luciano Semenzato e a Dino Salvetti, alla creazione di un vero e proprio college del calcio femminile veronese e non. Punto di riferimento per le giovani

che vorranno imparare a giocare a calcio.

E quando dico imparare intendo affinare le capacità tecniche: palleggio, controllo palla, calcio, coordinazione. La nostra attenzione sul gesto tecnico sarà quasi maniacale. Sia chiaro: non promettiamo la serie A a nessuno, anche perché questo non deve essere il motivo principale.

L’obiettivo numero uno è quello di formare al meglio atlete che, in base alle loro capacità e doti, possano alla fine di questo percorso essere pronte per affrontare al meglio i campionati che andranno ad affrontare.”. “Inoltre – spiega il DS gialloblu – aumenteremo le nostre collaborazioni sul territori veronese, con nuove affiliazioni e collaborazioni.

Ma non solo. Abbiamo già attivato contatti con società europee che ci consentiranno di confrontarci ed aggiornarci con realtà e mentalità di lavoro diverse dalla nostra.

Questo ci permetterà di crescere ulteriormente e di ampliare i nostri orizzonti”.

Tanta carne al fuoco per il Bardolino Verona. “Abbiamo già iniziato a muoverci con novità interessanti. Lo scorso 11 aprile abbiamo organizzato il quadrangolare Un-

CALCIO FEMMINILE

1995

der 14 “Memorial Lorena Filippozzi” al quale hanno partecipato Trento, Mestre e Wolfsburg, formazione tedesca. Ed è stato un grande successo. Prova ne è che già a settembre daremo un seguito a questa iniziativa partecipando con una nostra selezione ad un torneo in Germania. L’anno prossimo organizzeremo altri eventi per formazioni giovanili, magari associandolo ad un grande evento che coinvolgerà la nostra serie A e alcune formazioni di grande livello europeo”.

Inoltre dal 21 al 27 giugno a San Zeno di Montagna si terrà il primo camp estivo di calcio dedicato esclusivamente alle ragazze, con età compresa di 6 ai 16 anni. Il camp si svolgerà presso l’Hotel Sporting di San Zeno di Montagna posizionato direttamente sugli erbosissimi impianti sportivi della località, già sede del ritiro di alcune squadre straniere di serie A. Un’esperienza senza dubbio importante e di sicuro interesse per le sempre più numerose bambine che, negli ultimi anni, si stanno avvicinando sempre più al calcio.

Il calcio è, sempre più, uno sport anche per signorine.

Alberto Cristani Per informazioni e iscrizioni:

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verona volley femminile

un progetto, presto realtà I

nsegnare a giocare a pallavolo divertendosi e fare dello sport uno strumento di crescita.

Da queste basi alcuni dirigenti della Pallavolo Gaiga Verona stanno sviluppando un ambizioso progetto che partirà definitivamente con la stagione agonistica 2009-2010.

Verona Volley Femminile, questo il suo nome, già stato condiviso dal West Verona Volley del presidente Ferrari e dall’ Est Volley Club del presidente Maraia, ma vuole coinvolgere più formazioni possibili per far crescere il movimento della pallavolo rosa nella nostra città.

Obiettivi e programmazione sono già ben definiti e le tre società sono già al lavoro da mesi per arrivare all’appuntamento nelle condizioni ottimali.

Ma da dove nasce questa idea?

Lo abbiamo chiesto a Paolo Pedoni, General Manager della Pallavolo Gaiga Verona.

“Verona Volley Femminile nasce dalla volontà di riunire, sotto un’unica organizzazione, il meglio del volley femminile giovanile veronese. Così facendo riusciremo a dare una unica impostazione sia sotto il punto di vista istituzionale sia a livello tecnico-educativo, con una linea guida per tutte le realtà che aderiranno al progetto”.

Prosegue Pedoni: “Ciò non significa appiatti-

mento e standardizzazione, sia chiaro. Ogni squadra avrà la sua identità ben definita. Ma per gestire un gruppo di atleti che, ad oggi, supera le 1.000 unità, servono regole chiare e gestione professionale. Soprattutto quando si parla di giovani non si può andare per approssimazione”.

Ambizione non fine a se stessa. O meglio non finalizzata al risultato prettamente sportivo”.

Assolutamente. Quando si parla di sport è indubbio che si scende in campo per vincere.

Ed è giusto che sia così. Puntare al massimo rispettando regole ed avversari è una regola di vita, non solo di sport. Questo noi vogliamo insegnare ai giovani che faranno parte del nostro progetto. Giocare per vincere ma non mettendo mai in secondo piano il divertimento e il rispetto di regole ed avversari.

Verona Volley Femminile quindi con la doppia veste, sportiva e sociale. Crescere bene dei giovani atleti significa anche consegnare alla società uomini e donne con princìpi ed ideali di assoluto valore”.

Volley Verona Femminile, un progetto completamente dalle sfumature rosa?

“Senza dubbio la prevalenza degli atleti saranno bambine ma all’interno del progetto ci sarà spazio anche per squadre maschili e,

fino a che l’età lo permetterà, anche miste. I tecnici a nostra disposizione – molto qualificati e diplomati ISEF – si rapporteranno senza difficoltà indistintamente sia con i maschi che con le femmine”.

Per le più brave poi ci sarà la prospettiva, allettante, della prima squadra?

“Ovviamente; chi non sogna di arrivare a giocare in prima squadra? Non deve essere un assillo ma un obiettivo sì. Noi è da quattro stagioni che con la prima squadra (Vital Nature Verona n.d.r.) ci stiamo comportando bene nel campionato nazionale di B1, lo scorso anno abbiamo sfiorato i play off e quest’anno siamo ancora in corsa per la promozione in A2, facendo anche esordire in prima squadra atlete provenienti dal settore giovanile e questo è una ulteriore soddisfazione. Per la prossima stagione 2009-2010 puntiamo a confermarci su buoni livelli anche nel campionato nazionale di Serie A2, a patto però – e questa non è una polemica ma una semplice constatazione – che l’imprenditoria veronese consideri maggiormente il volley femminile e, di conseguenza, investa su questo sport e sul nostro progetto”.

Alberto Cristani

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