numero speciale a cura di / special issue by Bruno Grillini
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Invecchiamento dei manti sintetici Ricerca sull'invecchiamento dei materiali polimerici utilizzati per la realizzazione dei manti superiori sintetici per atletica leggera
7 - Appendice B: procedura di normalizzazione dei dati 8 - Bibliografia
70 EDUCAZIONE FISICA E SPORT A SCUOLA IN EUROPA - di/by B. G.
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STEFANO LONGHI IMPIANTI ETICI / IMPIANTI SOSTENIBILI Nuove opportunità dalle piscine naturali
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TOMMASO EMPLER PROGETTARE L’ACCESSIBILITÀ / L’OTTOBOCK SCIENCE CENTER A BERLINO
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PRODUZIONE / PRODUCTION - a cura di/by M. C.
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NOTIZIE / News - a cura di/by C.F. REGIONI PROVINCE COMUNI / From the municipalities - a cura di/by Pietro Chianchiano, Sabina Orrico SCHEDE TECNICHE / Technical cards Legislazione italiana: 9.1 - Sport Federazioni e leghe: 12.1 - Uefa
Editoriale Tsport srl via Antonio da Saluzzo 16 – 20162 Milano Tel. (+39) 026 438 282 - 026 66 111 685 fax (+39) 02 23 369 039 www.tsport.it E-mail: info@tsport.it
Arena a Borisov, Bielorussia / Football Stadium Arena Borisov, Belarus Progetto: Rok Oman, Spela Videcnik Il progetto è pubblicato in questo numero a pagina 25. Lo puoi anche sfogliare sul sito www.tsport.it.
opinione I giardini di marzo (dell’anno venturo) The gardens of March (next year) Milano arriva all’appuntamento dell’Expo con il suo nuovo skyline “europeo” disegnato dai grattacieli di Porta Nuova e del Portello, che hanno ormai soppiantato il tradizionale profilo del Duomo e della Torre Velasca. Il tutto, realizzato in pochissimi anni. Non altrettanto efficiente si dimostra la situazione dei servizi di pubblica utilità. In ritardo le linee metropolitane in progetto, lenta la creazione del “verde” che avrebbe dovuto accompagnare le grandi trasformazioni urbane. Emblematico il grande parco previsto proprio a Porta Nuova: un progetto che vedeva – nel masterplan – un immenso giardino punteggiato dai grattacieli; per ora, i grattacieli ci sono, il giardino no. L’area destinata a quella che è stata denominata “La biblioteca degli alberi” viene per adesso – in parte – utilizzata per una performance ispirata ad Expo, firmata dalla land-artist Agnes Denes, consistente nella semina di un campo di grano di 5 ettari… I giardini, promette il Comune, saranno pronti per la primavera del 2016. E come per i giardini, è sostanzialmente ferma anche l’edilizia sportiva. Di nuovi stadi si parla sempre ma non si decide; gli altri impianti – quelli per tutti – aspettano di essere riqualificati . O, come per il PalaLido, l'impianto da 5.500 posti che dopo i lavori di ricostruzione sarebbe dovuto diventare la "casa" milanese del volley e del basket: ruspe nuovamente ferme, fatture insolute, penali… con poche speranze che il cronoprogramma (fine lavori a ottobre) venga più rispettato. Sfogliando i 300 fascicoli di Tsport, dobbiamo dire che negli ultimi 40 anni… poco è cambiato.
Milan arrives to the Expo with its new skyline "European" drawn from the skyscrapers of Porta Nuova and Portello, that have now replaced the traditional profile of the Dome and Torre Velasca. The all, realized in a few years. The situation of public utilities is not shown equally efficient. Are delayed metro lines in project, is slow the creation of the “green" that should have accompanied the great urban transformations. Emblematic is the great park planned right in Porta Nuova: a project that saw – by the masterplan – an immense garden dotted with skyscrapers; for the time, there are the skyscrapers, not the garden. The area devoted to what has been called "The library of the trees" is for now partly used for a performance inspired to Expo, signed by the land-artist Agnes Denes, consisting in the planting of a wheat field of 5 hectares ... The gardens - the City promises - will be ready for spring 2016. And, as for the gardens, stops also the sports building. About new Stadia is always spoken but is not decided; other venues – those “for everybody” - are waiting to be redeveloped. Or, as the Palalido, a venue by 5.500 seats, that after the rebuilding works should become the Milan home of volley and basket: bulldozers again in stand-by, unpaid invoices, penalties… with little hope that the work schedule (completion of work in October) will be respected. Flipping through the 300 issues of Tsport, we have to say that in the last 40 years… little has changed.
Bruno Grillini
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nel suo insieme comprende 900 posti a sedere nelle gradinate in affaccio al XXV aprile, con gli uffici, la sala Stampa e altri spazi di servizio al primo piano della stessa tribuna, e con gli spogliatoi, l’infermeria, e altri spazi al piano terra. Il progetto prevedeva di ampliare anche la capienza della tribuna ovest aggiungendo nuove gradonate. Nel corso dei lavori di costruzione di questa tribuna, la FIR ha realizzato a sue spese la trasformazione del campo da calcio in campo da rugby in sintetico con dimensioni regolari, oltre alla trasformazione di un campo da rugby esistente, da erba naturale a sintetico, comprensivo di attrezzature, torri faro, ecc. In accordo con la FIR sono stati annullati i lavori di ampliamento della tribuna Ovest e con i risparmi ottenuti da queste minori lavorazioni è stata realizzata una platea di calcestruzzo, quale fondazione della tribuna sud: su questa, la FIR ha montato a sue spese la tribuna, in prefabbricato a struttu-
ra metallica con 1450 posti aggiuntivi. Il progetto esecutivo L'accessibilità e la sosta centrale al comparto, sono state oggetto di riprogettazione in fase esecutiva, e vengono assolte dalla nuova soluzione della piazza che diventa non solo spazio di parcheggio protetto in occasione di particolari manifestazioni sportive o eventi, ma risulta normalmente "luogo aperto" che la pavimentazione, la colorazione e il decoro rendono uno spazio vivibile e stimolante sia dal punto di vista percettivo che funzionale: qui può trovare spazio, attraverso l'istallazione di strutture leggere, il "terzo tempo". L'allargamento delle zone di ingresso ad est e ad ovest ha consentito di collocare le biglietterie di accesso allo stadio in una spazialità coperta che, oltre ad essere porta di ingresso allo "spettacolo" permette l'accessibilità diretta sia alla nuova tribuna che a quelle esistenti, lasciando lateralmente l'accesso carrabile di servizio.
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In queste due pagine, la tribuna nord: due sezioni, vista generale e, a destra, viste particolari. In these two pages, the North grandstand: two sections, general view and – right page – details.
Nella zona interna allo stadio è stato previsto uno spazio di chiara individuazione planimetrica, baricentrico alle funzioni esistenti, opportunamente predisposto di allacci ai servizi che consente il posizionamento di un punto ristoro per l'utilizzo durante il corso delle manifestazioni. La soluzione architettonica dell'edificio uffici / spogliatoi enfatizza il concetto di portale a contenimento di funzioni specifiche già espresso nel progetto a base di gara; tuttavia si è ritenuto, al fine di ottimizzarne l'utilizzo e la fruizione interna, di prevedere alcuni elementi architettonici che consentono una migliore distribuzione funzionale. Pertanto la formazione di un porticato sul lato nord prospiciente la piazza consente, oltre all'accessibilità coperta, anche una autonomia di accesso alle tre funzioni previste: area sportiva, uffici, presidenza/ rappresentanza. La nuova soluzione strutturale consente, mediante un solaio alveolare a campata unica, l'eliminazione della pilastratura del-
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l'asse centrale rendendo lo spazio interno più flessibile e privo di vincoli. La tribuna ha una capienza di 846 posti fissi di cui 6 riservati agli utenti diversamente abili. I materiali di facciata utilizzati sono l'intonaco (color grigio e giallo Parma) e i pannelli Larson in alluminio preverniciato color bianco puro, mentre i serramenti sono in alluminio a taglio termico. Per quanto concerne la sistemazione antistante il fabbricato polifunzionale si prevede una pavimentazione bituminosa colorata in pasta di colorazione verde che prosegue idealmente il terreno di gioco con inserti numerici color bianco. Tale scelta evidenzia la spazialità non in termini di mero parcheggio recintato, ancorché necessario in alcune particolari manifestazioni, ma tende a sottolineare lo "spazio piazza" come luogo di attività connesse con le manifestazioni sportive o spettacolari. La recinzione, pur presente, è inglobata tra due siepi in essenze autoctone contrappo-
ste che formano quinta verde a nord correlandosi a un filare di piante che delimita i restanti campi sportivi. ____________________________________ Rugby The Citadel of rugby in Moletolo (Parma) The rugby centre inaugurated last May has been totally refurbished, with new bleachers, changing rooms and office space, thanks to an agreement entered into with the Italian Rugby Federation, which provided the funds to remodel two of the six existing fields, replacing natural grass with artificial turf. A veritable building houses new bleachers on the side looking onto the main field (with a seating capacity for 900 people), offices, a press room and other facilities on the first floor, the changing rooms, an infirmary and other spaces on the ground floor. The architectural solution adopted for this building underscores the concept of a por-
tal enclosing specific functions; a portico fronting a square on the north side provides a roof over the entrance and independent entryways for the three functions envisioned: sports area, offices, facilities for visitors. The new structural solution uses a singlespan honeycomb slab to do away with the need for columns along the central axis, thereby making the inner space more flexible and free of constraints. The cladding of the facade uses Parma yellow and grey plaster and pure white, prepainted aluminium panels. As for the ground in front of the multifunctional building, the project specifies a pavement made of full-body green asphalt with white numerical inserts, which is the ideal continuation of the playing field.
Secondo stralcio della Cittadella del Rugby in via San Leonardo, LocalitĂ Moletolo, Parma Committente: Comune di Parma responsabile del procedimento: ing. Albino Carpi, arch. Silvano Carcelli Progetto definitivo a base di gara: Studio TECO Progetto architettonico: Di Gregorio Associati (arch. Gianni Di Gregorio, arch. Francesco Di Gregorio, arch. Francesco Musetti) con arch. Bruno Pierluigi Curti, arch. Umberto Marossa Progetto strutturale: ing. Enrico Torlaschi Progetto impianti meccanici e elettrici: ing. Marzio Dall'Orto, ing. Luciano Zanni Direttore dei lavori: ing. Fulvio Vignola, ing. Silvia Ferrari Coordinamento della sicurezza: ing. Paolo Bergonzani, ing. Giampaolo Monteverdi Importo dei lavori: euro 2.997.000 Fornitura arredi e attrezzature: euro 76.641 Inaugurazione: maggio 2014 Realizzazione 2 campi da rugby in erba artificiale Committente: Federazione Italiana Rugby Esecuzione lavori: luglio-ottobre 2012
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sud, con un’area totale di 86x105 metri, di cui 68x105 usati per il campo vero e proprio, che gode della classificazione UEFA 4 stelle. L’area rimanente consente abbastanza spazio per l’installazione di schermi pubblicitari, l’agibilità di fotografi e telecamere. Le sedute sono sistemate intorno al campo di gioco in file di 17 lungo i lati lunghi e di 27-28 lungo i lati corti. La galleria occidentale superiore è riservata alle cabine stampa, con sedie e tavoli per 40 giornalisti e accesso diretto alla sala stampa e alla zona di incontro con gli atleti. Sul lato est ci sono i palchi VIP, con 250 sedute e spazi bar e intrattenimento. L’area VIP è accessibile direttamente con un ascensore dall’area ingresso cui si arriva con una corsia veicolare dedicata. Gli atleti hanno un accesso separato al livello inferiore, con passaggio diretto verso gli autobus di squadra e il parcheggio. In corrispondenza di ogni punto di ingresso in campo sono presenti due spogliatoi, spazi fisioterapici e lo spazio per il controllo doping.
A destra, gli oblò in facciata. Nei disegni, pianta a due diversi livelli. Right, the portholes. In the drawings, plan at two different levels.
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Sotto l’area ovest sono presenti quattro tre piani sotto il lato est. Il foyer per i visitatori è collocato sul primo livello ed ha 4 punti d’accesso scale. Esso è una piattaforma coperta, ventilata naturalmente e non riscaldata. Si estende tutto intorno allo stadio interno, e contiene i servizi igienici per i visitatori, bar, pronto soccorso e trattenimento; è uno spazio adatto agli intermezzi fra un tempo e al’altro delle partite. I 3000 mq di attività per il pubblico sono distribuiti a livello terra sulle estremità nord, sud ed est della struttura. A est, sono collocati un ristorante e un’area bowling. Il ristorante prepara pasti per l’area VIP durante la partita, con un ascensore di servizio per servire la lounge VIP e il bar dentro il suo foyer. A sud, ci sono ambienti pubblici per fitness e palestra. Altri spazi pubblici sono progettati per varie attività commerciali. Tutti i ristoranti hanno accesso dalla piattaforma pubblica. Intorno alla piattaforma c’è una piazza pedonale rotonda, come un’area periferica di incontro e passeg-
gio. Piccole aree di parcheggio sono organizzate nell’esistente area di foresta. v
Stadio di calcio a Borisov, Bielorussia Committente: FC Bate, Contea di Borisov
Football Stadium Football Stadium Arena Borisov, Belarus The concept takes into account the natural advantages of the location and the existing interventions within the terrain, while maintaining as many of the existing trees on site as possible. Besides 13.000 seats there is additional 3.000 m2 of public space and are classified 4 stars according to UEFA categorization. Traffic and parking is organised between the forest. The arena forms a unified rounded dome, giving the impression of a single enclosed object. The Skin of the dome gives an impression of a fragile stretched perforated textile pulled over the stadium skeleton. The covered space between the skin and the tribunes is a public street-a vestibule with public program and galleries above.
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Project leaders: Rok Oman, Spela Videcnik Project team: Janez Martincic, Rok Gerbec, Andrej Gregoric, Konstantine Bogoslavsky, Janja Del Linz, Katja Aljaz, Ana Kosi, Ieva Cicenaite, Grzegorz Ostrowski, Filip Knapczyk, Sergio Silva Santos Collaboratori: Lorna Jackson, Patrycja Majewska, Rita Dolmany, Dusan Chobor, Darko Ivanovski, Alex Manecan, Catalina Severin, Michele Albonetti Engineering e partner locale: Magnus Group Inizio lavori: 2011 Fine lavori: 2014 Foto: Tomaz Gregoric
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sud, con un’area totale di 86x105 metri, di cui 68x105 usati per il campo vero e proprio, che gode della classificazione UEFA 4 stelle. L’area rimanente consente abbastanza spazio per l’installazione di schermi pubblicitari, l’agibilità di fotografi e telecamere. Le sedute sono sistemate intorno al campo di gioco in file di 17 lungo i lati lunghi e di 27-28 lungo i lati corti. La galleria occidentale superiore è riservata alle cabine stampa, con sedie e tavoli per 40 giornalisti e accesso diretto alla sala stampa e alla zona di incontro con gli atleti. Sul lato est ci sono i palchi VIP, con 250 sedute e spazi bar e intrattenimento. L’area VIP è accessibile direttamente con un ascensore dall’area ingresso cui si arriva con una corsia veicolare dedicata. Gli atleti hanno un accesso separato al livello inferiore, con passaggio diretto verso gli autobus di squadra e il parcheggio. In corrispondenza di ogni punto di ingresso in campo sono presenti due spogliatoi, spazi fisioterapici e lo spazio per il controllo doping.
A destra, gli oblò in facciata. Nei disegni, pianta a due diversi livelli. Right, the portholes. In the drawings, plan at two different levels.
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Sotto l’area ovest sono presenti quattro tre piani sotto il lato est. Il foyer per i visitatori è collocato sul primo livello ed ha 4 punti d’accesso scale. Esso è una piattaforma coperta, ventilata naturalmente e non riscaldata. Si estende tutto intorno allo stadio interno, e contiene i servizi igienici per i visitatori, bar, pronto soccorso e trattenimento; è uno spazio adatto agli intermezzi fra un tempo e al’altro delle partite. I 3000 mq di attività per il pubblico sono distribuiti a livello terra sulle estremità nord, sud ed est della struttura. A est, sono collocati un ristorante e un’area bowling. Il ristorante prepara pasti per l’area VIP durante la partita, con un ascensore di servizio per servire la lounge VIP e il bar dentro il suo foyer. A sud, ci sono ambienti pubblici per fitness e palestra. Altri spazi pubblici sono progettati per varie attività commerciali. Tutti i ristoranti hanno accesso dalla piattaforma pubblica. Intorno alla piattaforma c’è una piazza pedonale rotonda, come un’area periferica di incontro e passeg-
gio. Piccole aree di parcheggio sono organizzate nell’esistente area di foresta. v
Stadio di calcio a Borisov, Bielorussia Committente: FC Bate, Contea di Borisov
Football Stadium Football Stadium Arena Borisov, Belarus The concept takes into account the natural advantages of the location and the existing interventions within the terrain, while maintaining as many of the existing trees on site as possible. Besides 13.000 seats there is additional 3.000 m2 of public space and are classified 4 stars according to UEFA categorization. Traffic and parking is organised between the forest. The arena forms a unified rounded dome, giving the impression of a single enclosed object. The Skin of the dome gives an impression of a fragile stretched perforated textile pulled over the stadium skeleton. The covered space between the skin and the tribunes is a public street-a vestibule with public program and galleries above.
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Project leaders: Rok Oman, Spela Videcnik Project team: Janez Martincic, Rok Gerbec, Andrej Gregoric, Konstantine Bogoslavsky, Janja Del Linz, Katja Aljaz, Ana Kosi, Ieva Cicenaite, Grzegorz Ostrowski, Filip Knapczyk, Sergio Silva Santos Collaboratori: Lorna Jackson, Patrycja Majewska, Rita Dolmany, Dusan Chobor, Darko Ivanovski, Alex Manecan, Catalina Severin, Michele Albonetti Engineering e partner locale: Magnus Group Inizio lavori: 2011 Fine lavori: 2014 Foto: Tomaz Gregoric
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sfare diverse esigenze, da quelle più eminentemente sportive, alle attività parascolastiche fino alle manifestazioni occasionali di pubblico spettacolo. La nuova palestra occupa lo spazio dei due campi all’aperto preesistenti per il tennis, a ridosso del lato ovest del campo di calcio principale. L’area esistente del centro è contraddistinta dalla principale caratteristica di insediarsi a valle di un pendio naturale di grande rilevanza.
In questa pagina, i due fronti opposti della palestra. Nella pagina a lato, uno scorcio della facciata illuminata dall’interno; piante dei due livelli della palestra. In this page, the two opposite sides of the gym. Next page, a view of the façade lit from the inside; plans of the two levels.
L’intervento Il progetto, come approfondimento del preliminare, si caratterizza per una più razionale distribuzione degli spazi interni. In particolare, è stato previsto uno sfruttamento del declivio naturale a confine con il passaggio più rialzato che porta alle attrezzature per il calcio andando a posizionare qui i più ampi depositi richiesti; un più immediato rapporto con il terreno circostante per consentire una fruizione più estesa
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ed un collegamento più intenso fra interno ed esterno: con questa soluzione si evitano rampe e si limita al minimo lo scavo. La soluzione è divenuta peraltro obbligata allorquando si è constatata la lunghezza del percorso necessaria per il collegamento con il fognario esistente: le gradinate del pubblico si raggiungono senza ostacoli per i disabili e consentono diverse possibilità di vie di fuga al piano. Così ribassate a centodieci cm dal piano di gioco, permettono inoltre una corretta visibilità dell’intero spazio gioco nel rispetto delle normative CONI. Gli spogliatoi sono allo stesso piano del campo e accessibili dalla zona di servizio atleti e non direttamente dal campo da gioco; infine la copertura piana permette di contenere l’ingombro complessivo rispetto alla soluzione del preliminare con copertura a botte. Il nuovo fabbricato si colloca con andamento nord-sud parallelamente al lato corto del campo di calcio in modo da costituire un fronte preciso che ne delimita il confine.
Sono previsti due soli ingressi: quello riservato agli atleti al piano inferiore con accesso dal parcheggio tramite cancelletto separato, in corrispondenza del quale sono collocati i punti di accensione ed i recapiti impiantistici principali e quello superiore riservato al pubblico. Per favorire l’inserimento dell’edificio nel contesto della struttura morfologica collinare e dei boschi di impianto naturale di forte valenza ambientale ed evidenza percettiva, si sono evitate modifiche del profilo planialtimetrico del contorno preesistente, interrando parzialmente il volume di servizio. La nuova struttura polifunzionale coperta viene posizionata al livello dei campi di tennis ed è costituita da tre unità funzionali interne, peraltro riconoscibili immediatamente dall’esterno: - lo spazio per il gioco alto sette metri più le strutture, dimensionato perché si possano svolgere attività della pallavolo, basket e tennis. L’uso per il calcetto è senz’altro possibile anche se non sono soddisfatte le
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misure per gare ufficiali; le strutture reticolari di copertura ogni 530 cm. poggiano su una trave-parete longitudinale di 37 metri che consente di contenere al minimo l’ingombro del volume della zona della tribuna; - lo spazio di servizio agli atleti con accesso dall’angolo nord-ovest attraverso un atrio di ingresso con banco di servizio, è seminterrato rispetto alle quote confinanti della rampa veicolare e del passaggio pedonale alto ed è dotato di due blocchi spogliatoi per 12 atleti ognuno, distribuiti in modo da garantire adeguati spazi-filtro anche per le docce, due spogliatoi per arbitri, la saletta medica e diversi spazi per deposito materiali; - lo spazio per il pubblico collocato a 340 cm dal piano di gioco alla quota del vertice alto dei parcheggi esistenti da cui si accede (e dove confluisce anche il percorso di accesso del pubblico del calcio), dotato di un atrio di ingresso, la tribuna per 270 posti a sedere, una balconata di testa con accesso ai servizi.
A destra, sezione trasversale. Nelle foto, viste dell’interno nelle diverse direzioni. Right, cross section. In the photos, views of the interior towards different directions.
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All’esterno dell’involucro principale, in corrispondenza del pendio naturale, vengono collocati una serie di spazi di servizio a disposizione e la centrale termica, spostata verso il campo di calcio, così da risultare più distante dalla palestra e dai percorsi di fuga, oltre ad essere più accessibile dagli automezzi.
Gym Multifunctional structure for a sporting centre in Sirtori (Lecco) The project defines a new roofed structure, with a seating capacity for about 300 people, to be constructed within the framework of an existing sporting centre to provide space for additional activities, besides soccer. The structure is to rise in surroundings characterised by a beautiful landscape, and this applies in particular to the side facing north, offering a magnificent vista over the entire
area Brianza area in the province of Lecco. One of the main goals of the project for the upgrade of the sporting centre was to enhance its value by providing it with new indispensable equipment for public use, which did not exist in the area. The new facilities will be able to meet different needs, in terms of sporting activities, extracurricular activities, occasional events and shows. The new building extends in the north-south direction, in parallel with the short side of the soccer field. To facilitate the integration of the building in its fine surroundings, characterised by hilly ground and natural woods with a strong visual impact and great environmental significance, care has been taken not to alter the elevation profile of the location by placing a section of the new volume partly underground. The new multifunctional roofed structure is positioned at the level of the tennis courts and consists of three internal functional
units, which may be immediately recognised from the exterior: a 7m high playing area for volleyball, basketball and tennis matches; a service area for the athletes, in the basement, with two sets of locker rooms; an area for the public, 340cm above the gym floor, with an entrance hall, bleachers with 270 seats, and an end balcony with access to the service area.
Palestra Polifunzionale Comunale a Sirtori (Lecco) Committente: Amministrazione Comunale di Sirtori Progetto architettonico definitivo ed esecutivo: LFL architetti (Luconi Architetti associati, Fumagalli Sergio architetto, Lavorincorso architetti) Progetto strutturale definitivo ed esecutivo: ing.Giancarlo Alderighi Progetto impianti meccanici definitivo ed esecutivo: Nuova Citi Sas, di Bianchi A&C Progetto impianti elettrici definitivo ed esecutivo: Famlonga Amerino srl Direzione lavori: studio D.N.P.R. Importo dei lavori: euro 1.346.000 Attrezzature e arredi: euro 52.000 Inizio dei Lavori: anno 2009 Fine Lavori: anno 2013 Fotografie: Giacomo Albo
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In queste due pagine, il centro di via Cagnola. Qui sotto, la targa con la quale l’impianto è dedicato a Nelson Mandela. Nei disegni, pianta dei campi e planimetria generale. Nelle foto, il campo da tennis coperto, adattato anche per il calcetto, visto dall’esterno e dall’interno; in primo piano il rettilineo di 112 metri per l’atletica. In these two pages, the facilities of via Cagnola. Below here, the plaque dedicated to Nelson Mandela. In the drawings, plan of the fields and general plan. In the photos, the covered tennis field, suitable also for soccer-a-five, seen from inside and outside; in foreground, the athletics track 112 m long.
materiali vari ospitanti la club-house, la sede della società sportiva Lainatese Calcio ed un punto di ristoro, un blocco di servizi igienici per il pubblico, attrezzature per il ristoro all’aperto in occasione delle manifestazioni sportive estive, un tennis club con quattro campi in attività, di cui due dotati di copertura permanente con struttura in legno lamellare e telo in PVC risalenti agli anni novanta, uno dotato di copertura invernale rimovibile con pallone pressostatico di recente realizzazione ed uno scoperto. Obiettivo dell’intervento è stato la riqualificazione complessiva del Centro Sportivo attraverso la ristrutturazione di alcune componenti degradate (come i campi di gioco) e il potenziamento dei servizi offerti con l’aggiunta di nuove strutture (come il campo per il calcio a 5) o l’implementazione delle strutture esistenti (copertura campo da tennis). I criteri utilizzati per le scelte progettuali prevedevano la salvaguardia delle strutture in buono stato di conservazione, il mantenimento dell’impostazione morfologica originaria
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dell’impianto, la necessità di favorire l’accessibilità e la mobilità all’interno dell’impianto da parte dei diversamente abili, e la messa a norma della parte sportiva e degli impianti tecnologici.
IL PROGETTO È stato quindi trasformato il manto del campo da calcio da erba naturale a erba sintetica, realizzato un nuovo campo da calcio a 5 in erba artificiale, un rettilineo a tre corsie per la corsa; è stata inoltre sostituita la copertura di due dei tre campi da tennis esistenti, oltre ad aree attrezzate per l’allenamento. Il rifacimento del manto del campo è stato effettuato con le tradizionali operazioni in successione, tra le quali si mette in evidenza la posa in opera del sistema integrato di drenaggio formato da un primo strato inferiore di guaina impermeabilizzante in LDPE dello spessore di mm.0,5 e da un'anima interna di geocomposito drenante; il manto in erba sintetica, da 62 mm, è composto da fibre speciali HRS (high resilient system) ad "alta memoria ela-
stica" prodotte per estrusione con polimeri al 100 % in polietilene lubrificato extra morbido, completamente antiabrasivo, resistente ai raggi U.V. e al gelo; l’intasamento è realizzato con sabbia silicea a granulometria controllata e quello prestazionale con una mescola di prodotti organici inerti di idonea granulometria e composizione. Per la realizzazione del nuovo campo da calcio a 5 sono stati impiegati gli stessi materiali costruttivi. Il progetto comprende un rettilineo per la corsa di una lunghezza complessiva di 112 metri, realizzato secondo le norme F.I.D.A.L. Il manto di finitura, drenante, è realizzato a freddo per colata di granuli di gomma nera naturale di opportuna granulometria e prepolimero poliuretanico con la spruzzatura finale di una mescola di resina poliuretanica colorata nella massa e granuli di termopolimero rosso (EPDM) di adeguata granulometria, entrambi ad alta resistenza agli agenti atmosferici. È stata inoltre realizzata un’ampia area di circa 200 mq, compresa tra il rettilineo e la tribuna,
finita con un manto d’arredo in erba artificiale da 22 mm. Il campo da tennis è coperto con una struttura pressostatica dotata di impianto di ventilazione e riscaldamento e di impianto di illuminazione, che può essere montata nei mesi invernali e smontata in quelli estivi. La copertura pressostatica è realizzata con telo in tessuto poliestere di Trevira ad alta tenacità, ricoperto su ambo le parti con cloruro di polivinile (PVC) ignifugo. Alla membrana principale è accoppiata una seconda membrana interna per il contenimento delle dispersioni termiche e la riduzione della condensa. Tra le due membrane viene immessa dell’aria calda proveniente dal generatore. La copertura è dotata di un tunnel d’ingresso in tubolari di acciaio verniciato e telo identico alla copertura principale e dotato di sue porte di accesso. L’impianto di ventilazione e riscaldamento è integrato con un diffusore per destratificare l’aria interna. Sono infine state realizzate due aree attrezzate per l’allenamento: la prima, situata nel qua-
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masselli autobloccanti, che dalla quota del terrapieno degradano dolcemente fino al piano del parcheggio in corrispondenza della biglietteria. Sotto i due percorsi passava un angusto tunnel in cemento armato che collega gli spogliatoi con il campo di rugby e sul quale si affaccia un piccolo locale magazzino.
IL PROGETTO Il progetto si articola su interventi di differente complessità, la cui realizzazione consente la riqualificazione complessiva dell’intero centro sportivo: la costruzione di un nuovo campo polivalente coperto; il rifacimento del campo da rugby principale; la trasformazione in erba sintetica del campo da allenamento; la copertura della tribuna del campo principale; la ristrutturazione degli spogliatoi esistenti; la riconfigurazione del sistema dei percorsi interni e la realizzazione del nuovo blocco servizi per il pubblico.
IL NUOVO CAMPO POLIVALENTE COPERTO Si tratta di una vera e propria palestra poliva-
lente adatta ad ospitare sia i principali sport di squadra, che le attività di potenziamento muscolare. La nuova palestra si colloca nello spazio esistente tra il blocco spogliatoi preesistente e le due rampe di accesso al rilevato delle tribune per il pubblico. La palestra è costituita da una struttura ad archi in legno lamellare in abete rosso, che racchiudono al loro interno un blocco spogliatoi (sulla cui soletta di copertura è impostata una palestrina per il fitness) ed uno spazio di attività per gli sport di squadra. La soluzione di utilizzare la copertura degli spogliatoi come “spazio palestrina” consente di ricavare una superficie di circa 160 mq in una posizione distinta e definita rispetto allo spazio di attività principale, in modo tale da consentire un utilizzo contemporaneo di ambedue le sale senza alcuna interferenza. Lo spazio di attività principale è stato dimensionato per ospitare le segnature del gioco della pallavolo (m 9 x 18), della pallacanestro (m 15 x 28), del tennis (m 10,97x23,77) e del calcetto (m 20x 38). Tutte le discipline previste sono omologabili
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Nella pagina a lato, foto piccole, altri dettagli degli impianti in via Cagnola. Nel riquadro a sinistra, scorci dei due centri. Qui sotto, planimetria generale del centro sportivo di via Circonvallazione. In the next page, small photos, more details of the venue of via Cagnola. In the left frame, views of the two centers. Below here, general plan of the facilities of via Circonvallazione.
In queste due pagine, il centro di via Circonvallazione. Sotto, il campo da rugby (una porta, la tribuna, e in basso, vista complessiva). A destra, una vista della zona di servizi, una sezione trasversale e una vista interna del campo polivalente coperto. In these two pages, the facilities of Via Circonvallazione. Below, the rugby field (a goal, the grandstand and, bottom, a general view). Next page, a view of the services area, a cross section and an interior view of the covered multipurpose gym.
dalle rispettive Federazioni. A fianco dello spazio di attività principale, con ingresso separato da quello previsto per gli atleti, è stata collocata una zona destinata ad ospitare l’eventuale pubblico, attrezzata con una tribunetta in legno lamellare (capienza 80 spettatori + 4 stalli per utenti disabili), un blocco servizi per il pubblico, ed una barriera di separazione dalla zona gioco. L’intera palestra polivalente è coperta con un doppio telo spalmato in pvc costituito da un telo per interni saldato ad un telo per esterni, abbinati ad un sistema di ventilazione. I muri perimetrali in corrispondenza dei lati lunghi dello spazio di attività sono in gran parte realizzati (con esclusione del settore retrostante la tribunetta) con serramenti scorrevoli in alluminio e vetrocamera di sicurezza antisfondamento; la tribuna a disposizione del pubblico è interamente realizzata in legno lamellare con 80 sedute in polipropilene colorato.
I CAMPI ESTERNI Il campo da rugby esistente è oggetto di un
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intervento di rifacimento completo del manto in erba naturale. Il progetto prevede poi il completo rifacimento del manto del campo da calcio esistente con un nuovo manto in erba sintetica e l’ampliamento delle sue dimensioni per renderlo utilizzabile sia dal calcio che dal rugby. Il manto in erba sintetica è costituito da fibre realizzate con l'utilizzo di una speciale filiera dall'esclusiva forma ad "S" con una nervatura centrale per ottenere una sezione del filo che, attraverso le nervature create dalle "doppie curve", consenta l'immediato ritorno delle fibre in posizione verticale durante e dopo l'uso. L’intaso di stabilizzazione è in sabbia silicea selezionata mentre l’intaso prestazionale 100% vegetale è in granuli organici, composto da elementi naturali biologici ed eco-compatibili, antivegetativo e antigelivo. È stata prevista infine la realizzazione di una porzione di copertura dei circa 400 posti a sedere attualmente esistenti sulla tribuna rivolta verso il campo da rugby principale, per un totale di circa 215 mq. La copertura copre
180 posti a sedere, con una struttura costituita da pilastri binati, da travi principali e da arcarecci di sostegno in legno lamellare, abbinati a tiranti in acciaio e ad un pacchetto di copertura in pannelli sandwich in doppia lamiera di acciaio con interposto isolamento. A completamento degli interventi relativi al settore tribune verranno inoltre posate 180 sedute con scocca e schienale in polipropilene colorato.
LO SCENARIO FUTURO Il progetto prevede la realizzazione successiva di alcune opere di completamento tese ad ottimizzare la potenzialità del centro sportivo e a favorire economie di esercizio da parte della società “Rugby Lainate”, principale utilizzatrice del centro. In particolare si prevede la formazione di un nuovo campo per il gioco del calcio a 5 nell’area compresa tra il percorso di accesso per il pubblico ed il campo da rugby in erba naturale, con fondo in erba sintetica, posizionato parallelamente alla nuova struttura polivalente coperta. Il nuovo
campo da calcetto utilizzerà gli spogliatoi della struttura polivalente e si configura come impianto di supporto ai servizi offerti dal polivalente. Inoltre, è prevista la realizzazione di una “club house” per la società Rugby Lainate all’interno dell’area verde esistente. Si tratta di un nuovo volume con una superficie coperta di circa 300/350 mq che conterrà alcune delle funzioni espulse dai locali all’interno del centro sportivo (la sede della società e la cucina), aggregate a nuovi servizi di supporto all’attività della società.
M ULTIPURPOSE SPORTING CENTRES TWO FACILITIES FOR ALL SPORTS IN LAINATE (MILAN) The Municipality of Lainate has two sports centres with facilities for a number of different sports, including soccer, rugby and tennis, which are currently undergoing an extensive remodelling process. One has already been completed, with new artificial turf surfaces for
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an 11-a-side and a 5-a-side soccer field. Works on the other centre, which includes a natural grass rugby field and a veritable multipurpose gym for team sports, is nearing completion. The aim of the first intervention was an overall upgrade of the sporting centre through the restructuring of a number of deteriorated components (such as the playing fields), an increase in the range of services offered with the addition of new structures (such as the 5a-side soccer field), and improvements to existing ones (roofing for the tennis court). The project for the other sporting centre is comprised of stages of different degrees of complexity, whose completion will result in the overall refurbishment of the entire centre, such as: construction of a new indoor multipurpose playing field; remodelling the main rugby field; converting the surface of the training field to synthetic grass; restructuring the existing changing rooms; reconfiguring the inner pathway system; constructing a new lavatory block for the public.
La palestra polivalente del centro di via Circonvallazione: due scorci interni e una sezione longitudinale. The multipurpose gym of the venue in via Circonvallazione: two interior views and a longitudinal section.
Campi sportivi a Lainate (Milano), in via Circonvallazione e in via Cagnola Committente: Comune di Lainate (Mi) Responsabile del procedimento: Ing. A. Zampini Progettazione architettonica: studio 28architettura (architetti associati Alberto Roscini, Francesco Di Prisco, Marco Benedetti) Progettazione strutturale: ing. Daniele Colleoni Progettazione impianti elettrici: ing. Virgilio Zambelli Progettazione impianti meccanici: ing. Simone Ghidelli Direzione Lavori: ing. Armando Russo Inizio lavori: giugno 2013 Fine lavori: ottobre 2014 Impianto di via Cagnola: dicembre 2013; impianto di via Circonvallazione: in corso Importo complessivo dei lavori: euro 2.617.000 Ente finanziario: Iccrea Banca Impresa spa Impresa esecutrice: Tipiesse srl Manti erbosi: Italgreen spa
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In questa pagina, la pianta di progetto e, più in basso, lo stato preesistente e la relativa sezione; nella pagina a lato, la sezione di progetto, e alcuni dettagli della struttura. In this page, plan of the project and, below, the previous plan and section. In the next page, project section and some details of the venue.
le misurata dall’origine del tiro di m.63, mentre la larghezza (invariata rispetto a quella preesistente) è di m.27,08. È stata quindi realizzata una buca per zappatori e segnalatori in prossimità della linea dei bersagli di 50 metri, con relativo accesso da una parete laterale. È inoltre aperta una porta di accesso carrabile in acciaio dello spessore di mm.3 e opportunamente rivestita in legno nella parte interna, per le necessarie opere di manutenzione della piattaforma. Il profilo della linea di terra è stato sagomato in base alle direttive tecniche dell’Ispettorato dell’Arma del Genio per i poligoni di tiro chiusi a cielo aperto. Tutte le pareti laterali e i soffitti della piattaforma sono rivestite con listelli di legno per evitare il rimbalzo dei colpi. La zona di tiro è opportunamente pavimentata con gomma dello spessore minimo di 1 cm e rivestita con pannelli fonoassorbenti; l’insonorizzazione garantisce i valori previsti nelle rispettive zone: area tiratori, max 130
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dB(A); area osservatori ed ambienti adiacenti, max 70 dB(A); uffici, max 65 dB(A). All’esterno del poligono sono garantiti i valori previsti nel Piano di Zonizzazione Acustica del Territorio comunale. Per quanto riguarda la zona tiratori, i cancelletti di separazione con l’area osservatori sono controllati e comandati elettricamente dal Direttore di tiro e sono provvisti di serratura a comando elettrico e delle relative segnalazioni acustiche e luminose; inoltre, per una maggiore sicurezza, il progetto per la postazione di controllo di tiro è stato studiato appositamente facendo in modo che il Direttore di tiro possa controllare anche visivamente l’area di accesso ai cancelletti. Per tale postazione di controllo di tiro è stata prevista inoltre una struttura apposita in aderenza a quella preesistente che, permettendo di indietreggiare il punto di vista del Direttore di tiro, garantisce l’ampiezza dell’angolo visivo a di quest’ultimo entro i limiti di legge (da 45° a 60°), seppure rela-
tivamente a 8 stazioni di tiro. La parete interna destra per chi spara presenta una superficie piana e regolare ed è rivestita interamente con tavolato ed intercapedine; la parete interna sinistra è rivestita fino al primo diaframma e comunque per almeno 8 meri dalla linea di origine del tiro; inoltre le pareti in ambo i lati e le pareti tra la linea dei bersagli e il muro parapalle compreso sono rivestite per almeno 1,50 m dietro la linea di origine del tiro. Le due pareti laterali hanno un’altezza tale che la traiettoria congiungente la quota minima dell’origine del tiro della postazione opposta eil bordo superiore della pensilina intercetti il muro con un franco di sicurezza minimo di 50 cm. La quota dell’origine del tiro viene posta a 120 cm dal piano di calpestio del tiratore, mentre la linea dell’origine del tiro deve considerarsi a filo interno del pilastro. La pensilina, costruita contemporaneamente all’intera struttura del fabbricato, è realizzata in cemento armato con calcestruzzo resistente al carico di 350 kg/cmq e quindi
risulta imperforabile ai proiettili utilizzati nel poligono.
Skeet shooting Shooting range in Macerata A pre-existing shooting range has been expanded so as to create a fully enclosed 50m outdoor shooting platform for first category firearms. The works carried out on the existing field, mostly consisting of r.c. structures, took into due account the presence of a solid masonry block wall, while on the north side the field was delimited solely by a backstop berm. The existing side walls were extended by constructing supporting walls in r.c. up the required length for a 50m shooting field, and an end wall, 5.15m in length, was also constructed in r.c. The backstop berm was moved onto the end wall, duly fashioned as required by the applicable technical stan-
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dards. A trap house for the shooting operators was constructed in the proximity of 50m target line, with access via a side wall. The profile of the ground was fashioned according to the instructions provided by the Inspectorate of the Army Corps of Engineers for enclosed outdoor shooting ranges. All the side walls and ceilings of the platform are covered with wood slats to prevent bullet ricocheting.
Adeguamento dello stand di tiro fino a 50 m per armi di prima categoria in contrada Pieve di Macerata Committente: Comune di Macerata Servizio lavori pubblici Responsabile del procedimento e Progettista: ing. Giorgio Gregori Importo dei lavori: euro 400.000 circa
Sotto, pianta e sezione della nuova copertura. Nelle foto delle due pagine, fasi di posa della sovra copertura in lastre di alluminio preverniciato. Below, plan and section of the new roofing. In the pictures of these pages, laying of the top cover in pre-painted aluminium slabs featuring.
to in officina. La giunzione delle lastre, che hanno lunghezza uguale a quella della falda, consente la realizzazione di specifici giunti drenanti in grado di garantire la tenuta all'acqua del sistema. Il fissaggio delle lastre di copertura avviene tramite apposite staffe in materiale plastico e viti auto-perforanti in acciaio zincato, che consentonno l'ancoraggio del manto alla struttura portante sottostante senza alcuna perforazione delle lastre di copertura. Il fissaggio delle lastre metalliche sulle staffe di ancoraggio avviene con semplice incastro elastico, senza dover utilizzare elementi aggiuntivi e senza lavorazioni supplementari; le lastre contigue sono tra loro accoppiate in aderenza elastica senza cappellotti. L'utilizzo di tale sistema di fissaggio permette altresì il libero movimento delle lastre per effetto delle dilatazioni e contrazioni termiche. Il sistema permetterà l'aggancio a scatto senza fori, successivamente alla realizzazione della copertura stessa, di pannelli fotovoltaici.
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Il lavoro è stato completato di tutte le necessarie lattone rie, in alluminio preverniciato pressopiegato.
Maintenance Maintaining the roof of the bleachers of the Alberto Picco Stadium in La Spezia Proper maintenance is a key factor to ensure a long service life and full use of the structures: a careful program of routine and extraordinary maintenance is the best way to cut system upkeep costs. In this article we consider the extraordinary maintenance works performed on the roofing of the “Distinguished” section of the bleachers of the Alberto Picco Stadium in La Spezia. The works were carried out by constructing a top cover in pre-painted aluminium slabs featuring a special hooking and jointing system, which eliminated the need for gaskets and sealants and made the structure perfectly watertight in any atmospheric condi-
tions, even in the case of total flooding of the roofing. The system used to connect the slabs, which extend over the entire rafter length, makes it possible to obtain special draining joints that make the entire system impermeable.
Manutenzione della copertura del settore Distinti dello Stadio A.Picco di La Spezia Committente: Comune di La Spezia Esecuzione dei lavori: agosto 2013 Importo dei lavori: euro 84.420 Esecutrice dei lavori: AT Srl, Rogno (Bg) Lastre di copertura: RiverclackÂŽ ISCOM
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Service srl di Padova, azienda leader nella progettazione e gestione di tappeti erbosi ad uso sportivo . Il professionista impegnato da oltre 25 anni nel settore della progettazione di percorsi golfistici è stato chiamato a soddisfare una serie di richieste, intese come fondamentali e qualificanti per questa nuova iniziativa. Nello specifico, oltre ad una particolare attenzione agli aspetti legati alla sostenibilità ecologica ed al risparmio delle risorse idriche, è stata richiesta la progettazione di un percorso come quelli in cui spesso ci si imbatte nelle regioni del Nord Europa, e più nello specifico in Scozia dove questo sport è nato. In pratica il disegno doveva riproporre il più possibile un percorso improntato all'utilizzo di essenze erbacee a bassa manutenzione e con sfalci ridotti, quindi con grande impatto sul gioco, alla presenza di bunker piccoli ma profondi, e di ostacoli d'acqua insidiosi nel caso di colpi azzardati; il tutto inserito in un territorio completamente rimodellato,
vista la giacitura praticamente piatta del terreno prima dell'intervento di costruzione. Iniziati nel giugno del 2014 e con il campo pratica utilizzabile già dal prossimo mese di maggio, i lavori di costruzione ultimeranno alla fine del mese di giugno di quest’anno con la sua messa a disposizione ai nuovi soci. Dal punto di vista ambientale il progetto, oltre all'adesione al programma per il rilascio della certificazione internazionale GEO, si è impegnato nel recupero delle fonti idriche, attraverso la realizzazione di alcuni bacini di raccolta collegati ad una capillare rete di drenaggio creata lungo tutto il percorso, e nel riutilizzo dei reflui di depurazione. Il verde sia arboreo che arbustivo ed erbaceo è inoltre stato studiato nell'intento di potenziare la rete ecologica, favorendo lo sviluppo di habitat diversificati e integrati con il contesto agrario circostante. Per la costruzione si è data la preferenza all'utilizzo di imprese locali, incentivando
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Sotto: planimetria generale di progetto. Below: project general plan.
Campo da golf a nove buche “Golf Campo d’Oglio” in località Santellone, Chiari (Brescia)
l'occupazione, cosi come per le maestranze che verranno inserite stabilmente durante le fasi di gestione e manutenzione della struttura una volta ultimata.
Committente: Fondazione Istituto Morcelliano, Chiari (Bs) Project Manager: geom. Marino Mometti Progetto: dott. agronomo Fulvio Bani, AGEC Service srl Realizzazione in ATI: Impresa Ranghetti Felice, Pontoglio (Bs), movimenti terra; Consonni Stefano, Veduggio con Colzano (Mb), modellazione e messa a verde; Emmegreen snc, Albese (Co), messa a verde; EN BO di Boletti Ennio, Calcinato (Bs), impianto di irrigazione Consulenza agronomica: AGEC Service srl, Selvazzano Dentro (Pd)
Golf 9-hole course in Chiari (Brescia) Work for the construction of a new 9-hole regulation golf course in Chiari (Brescia) got underway in June 2014. Besides special attention to all aspects to do with environmental sustainability and a sparing use of water resources, the specifications called for a course similar to those commonly encountered in the northern European countries, and especially in Scotland where this sport was born. In actual practice, the course had to be designed so that it would make use of grass species with minimised maintenance and cutting requirements and so that it would be characterised by small but deep bunkers
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and water obstacles that would prove insidious if a golfer hit an erratic shot. All this had to be achieved in a totally remodelled terrain, in view of the virtually flat lay of the land before the construction works. From the environmental viewpoint, the project adhered to the GEO international certification programme and made a firm commitment to ensure an efficient recovery of water resources, through the construction of a number of catch basins connected to an extensive drainage network extending over the entire course, and through the reuse of treated effluents.
Nelle foto, fasi di realizzazione del nuovo campo da golf. In the photos, steps of the work on the new golf course.
della Memoria. L’inter vento sarà eseguito dalla ditta “Alfa Costruzioni” e consisterà nella messa in sicurezza del soffitto che presenta problemi di distacco degli intonaci ed infiltrazioni e perdite nel controsoffitto. Nel gennaio scorso il Comune fu costretto a chiudere la palestra e ad accelerare una manutenzione che era già tra quelle previste per l’estate 2015. Dunque, dopo l’approvazione dei progetti da par te della Giunta comunale e l’individuazione della ditta, sono iniziati i lavori che avranno una durata di circa 30 giorni, per un impor to di 34mila euro. Nella palestra di Incisa è stata recentemente rinnovata anche la pavimentazione (45 metri quadri) per un impor to di 5mila euro, mentre è di oltre 500mila euro la somma che il Comune ha destinato negli ultimi mesi per la manutenzione sugli edifici pubblici.
tra il ponte sul Topino e gli impianti spor tivi; i lavori sono iniziati e il termine dell’opera è previsto per gennaio 2016. Roma: ha riaper to i battenti la palestra della scuola Taverna, chiusa da nove anni e strategica per la ginnastica degli studenti del Municipio XIV – Monte Mario, le attività moto-
rie e ricreative di cittadini e anziani, le associazioni sportive del territorio. Al taglio del nastro hanno partecipato il presidente del municipio Valerio Barletta e l’assessore capitolino alla scuola, Paolo Masini. Si sono esibite, per l’occasione, le atlete di ginnastica ritmica della ASD Gymnasium Monte Mario
Foligno (Pg): circa 1,2 milioni di inter venti nell’arco di un anno consegneranno due nuove piste ciclabili alla città di Foligno. I soldi che si stanno investendo per i percorsi in questione arrivano direttamente dal Piano nazionale per le città cui si è attinto per avviare i cantieri. A presentare gli inter venti sono stati il sindaco Nando Mismetti e l’assessore Elia Sigismondi che, grazie al lavoro dei tecnici, hanno illustrato i dettagli dei due inter venti. In par ticolare il primo tracciato è lungo circa 700 metri e largo 3 e i lavori veri e propri scatteranno a breve, con un tempo d’esecuzione stimato in un anno. Il percorso si svilupperà lungo l’argine sinistro del Topino, integrando quanto si sta realizzando nell’ambito del Puc 2 “Foligno c’entro”. In via XVI giugno si allarga l’altro collegamento ciclopedonale, lungo 150 metri e largo 3.3,
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con la campionessa italiana Daniela Cotogni. Tufino (Na): sono sei i comuni del Nolano che hanno aderito al Protocollo per l’attuazione della raccolta e del prelievo degli pneumatici abbandonati sottoscritto nel luglio 2013 dal Ministero dell’Ambiente con l’inter vento