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DI CESARE LINO

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changing rooms. The tallest body houses a 6-lane 25-metre pool and a multi-purpose pool for courses and rehabilitation. All the pools are built with a reinforced concrete structure and plastic-coated reinforced PVC liner. The roof is made with glulam beams. On the outside, the old pool has been preserved and redesigned, and is now surrounded by the summer solarium. Other work carried out in the sports centre included the resurfacing of the tennis and football surfaces on the training ground.

Attivazione di partenariato pubblico-privato mediante proposta di locazione finanziaria di opera pubblica ex art.183 co.16 del D. Lgs. 50/2016 avente ad oggetto la progettazione, la realizzazione dei lavori di riqualificazione, ristrutturazione ed adeguamento normativo, la manutenzione e la gestione per 20 anni del complesso sportivo ricreativo di Ospitaletto

Soggetto Realizzatore e Manutentore: Ercole Consorzio Stabile s.c.a.r.l. Soggetto Gestore E Manutentore: G.A.M. Team s.r.l. S.S.D. Soggetto Finanziatore: Iccrea BancaImpresa s.p.a. Progettazione architettonica - capogruppo: studio28architettura Progettazione strutturale: tekn&co Progettazione elettrica: Ing. Virgilio Zambelli Progettazione meccanica: Ing. Simone Ghidelli Giovane professionista: Arch. Federica Masoni Geologo: Dott. Michele Suardi

Importo dei lavori: euro 4.340.000 Fine lavori: marzo 2022 Impresa esecutrice: Tipiesse Spa (vedi pag. 16)

Tolentino (Macerata) Nuovo centro tennis

di Cesare Lino

In un territorio colpito dal sisma nel 2016, il nuovo centro sportivo si colloca come punto di riferimento per rispondere alle esigenze di normalità della popolazione.

Tolentino, in provincia di Macerata, comune di circa 20.000 abitanti che si sviluppa lungo la vallata del Chienti, da sempre si pone come punto di riferimento per l’entroterra marchigiano grazie alla sua posizione strategica che lo vede al centro della direttrice che dall’entroterra va verso il mare. Dopo gli ultimi eventi sismici, Tolentino sembra essere la città che maggiormente sta intercettando le richieste e i bisogni della popolazione del cratere che in fase di emergenza individua nel fondovalle la prima risposta possibile e qualificata. L’area in cui è inserito il nuovo Circolo Tennis, aperto nel 2021, è una zona di espansione della città di Tolentino, dove sono presenti già un centro direzionale - commerciale e una multisala. Le zone adiacenti prevedono inoltre la realizzazione del Polo Scolastico che ospiterà diverse scuole della città. Su un'area limitrofa verranno realizzati, inoltre, 40 appartamenti destinati alle famiglie colpite dagli eventi sismici, che hanno perso la propria abitazione. La realizzazione del centro sportivo si integra nell'insieme di infrastrutture che conferiscono al nuovo comparto urbano un aspetto di città moderna e funzionale.

Caratteristiche generali del progetto

Il circolo dispone di 7 campi da gioco, omologati per disputare manifestazioni di livello nazionale e internazionale. Dei 7 campi 2 sono provvisti di copertura fissa, presente tutto l’anno, con struttura in acciaio, membrana di copertura in PVC e fondo di gioco in resina acrilica. Altri 4 campi sono in terra rossa e con copertura pressostatica, amovibile nella stagione estiva. Il settimo campo, un centrale ipogeo con tribuna, è anch’esso in terra rossa e scoperto tutto l’anno. È stato previsto anche l’inserimento di due campi da padel, strutture all’avanguardia per il territorio. La centralità dell’asse viario viene riproposta internamente creando un corridoio di servizi concepiti come box modulari (spogliatoi, palestre, segreterie, club house, zone bar e ristoro per circa 500 mq) disposti al di sotto di una grande pensilina che, dando origine a un camminamento protetto, li raggruppa tutti in modo da facilitare le modalità costruttive. La pensilina può essere sfruttata in sommità per l’alloggiamento di un impianto di energia rinnovabile. L'ingresso alla struttura è consentito tramite l'accesso principale, che conduce direttamente alla segreteria dove i soci, giocatori ed eventuali spet-

tatori vengono indirizzati alle diverse strutture. Il circolo è inserito all’interno di un’ampia zona verde e alberata e anche al suo interno sono previsti spazi verdi e naturali. Le zone pavimentate infatti non sono ampie e si risolvono al di sotto del percorso porticato.

L’area servizi

L'area servizi è composta da 4 blocchi, collegati tra loro secondo le destinazioni leggibili in pianta. La scelta di destinare uno spazio maggiore agli spogliatoi riservati agli uomini (blocco D) rispetto a quelli riservati alle donne (blocco C) è motivata da un'affluenza maggiore di atleti di genere maschile rispetto a quello femminile. Con riferimento all’aspetto dei sistemi di prefabbricazione con particolare attenzione alla tematica antisismica, la realizzazione dell’edificio, che ospita i volumi servizi collegati tra loro da elementi di tipo strutturale, è costituito da struttura portante in acciaio in telaio tridimensionale con produzione degli elementi in officina con controllo sia geometrico che meccanico, zincati a caldo per immersione che garantisce durabilità nel tempo evitando fenomeni di degrado. La struttura in acciaio è stata progettata minimizzando le sollecitazioni flettenti ai nodi trave pilastro in campo elastico, con schema “cerniera-cerniera” quindi con fattore di struttura <=1,5: questo consente il mantenimento degli elementi strutturali sotto l’azione sismica, evitando lo sfruttamento della loro plasticità e permette di mantenere l’integrità e la piena funzionalità anche a seguito di eventi sismici importanti. Tale struttura può essere considerata anche come punto di raccolta in fase di emergenza. Essa ospita in aggiunta un’orditura secondaria occorrente per l’ancoraggio a scomparsa dei pannelli di tamponamento che sono composti nei lati esterni ed interni in acciaio zincato preverniciato

Nella pagina di apertura, uno scorcio del centro tennis. Su queste due pagine, planimetria generale del centro. In alto a destra una parte del porticato che avvolge i box servizi; al centro la sala pesi. In basso, prospetti di diversi lati del complesso. On the opening page, a glimpse of the tennis centre. On the two pages, general plan of the centre. On this page, at the top, part of the portico surrounding the service boxes; in the middle, the exercise room. Below, elevations of different sides of the complex.

tipo sandwich con interposto poliuretano espanso al fine di garantire un elevato potere termico; anche per la copertura si è utilizzato un pannello grecato sempre nei lati esterni ed interni in acciaio zincato preverniciato con interposto poliuretano espanso. Prossima alla struttura fissa in acciaio, individuata con “H”, è presente una struttura, con le stesse caratteristiche strutturali e di finitura, necessaria per il riscaldamento (pre-allenamento), a servizio della Scuola Tennis. L'edificio ha una superficie lorda di mq 133,53, tutti i lati della struttura sono apribili.

Campi da tennis in resina acrilica con copertura fissa (H)

I due campi con struttura fissa coperta sono realizzati su una superficie complessiva di 1.347 mq, il rettangolo di gioco ha misure standard regolamentari (23,77 x 10,97). La struttura portante è costituita da portali ed archi reticolari calandrati in acciaio, collegati tra di loro mediante puntoni e croci di Sant’Andrea per la stabilizzazione nella direzione longitudinale, ottenendo in tal modo uno schema tridimensionale di archi a due cerniere idoneo a sostenere i carichi di esercizio richiesti.

Per la copertura è presente una membrana avente interposto un tessuto in poliestere al 100% di “Tipo II - Cl2“ ad alta tenacità, ricoperto da ambe le parti con cloruro di polivinile (PVC) ignifugo, stabilizzato ai raggi UV. I vari particolari, tagliati da bobina su dati elaborati da computer, vengono assemblati con l’impiego di saldatrici ad alta frequenza (fusione e compressione del materiale con 60 mm di sovrapposizione sulla linea teorica di taglio). La membrana così ottenuta è vincolata alla struttura mediante tubolari inseriti in apposite maniche in PVC e tenditori meccanici che distribuiscono alla stessa le tensioni trasmesse alle travi di banchina e alle fondazioni. Tale struttura, su due lati, è caratterizzata da pareti laterali scorrevoli verticali realizzate in tessuto spalmato PVC avente le stesse caratteristiche prestazionali della copertura e in sommità del tetto da due fasce in tessuto tralucente “TKK 400 Flour Trasparent”. Questo materiale permette un passaggio di luce naturale del 40% (un tessuto normale standard di colore bianco permette un passaggio di luce del 6-7%), misurando l’intensità della luce a 550 nm (centro spettro solare), aumentando così il grado di comfort delle coperture e riducendo drasticamente l’utilizzo di energia per l’illuminazione artificiale. È un tessuto riciclabile e prodotto in conformità alle norme europee per la sicurezza sull’uso di materiali chimici Reach.

Come generatore d’aria calda a condensazione, è previsto un 320 Kw con bruciatore bistadio. La pavimentazione è realizzata mediante la stesura di una resina elastomero acrilica del tipo TNS Cushion, previa formazione di un tappeto in conglomerato bituminoso realizzato su apposito sottofondo.

In alto sulle due pagine, il blocco servizi. Nella pagina sinistra, interno della tensostruttura con i campi in resina; sopra, schema della relativa pavimentazione. Nella pagina destra, interno della struttura pressostatica amovibile con i campi in terra rossa; sopra, schema della relativa pavimentazione. At the top of the two pages, the the service block. On the left page, interior of the tensile structure with the resin courts; above, diagram of the flooring. On the right page, interior of the removable pressostatic structure with red clay courts; above, diagram of the flooring.

Nelle due pagine seguenti, in alto da sinistra: il campo centrale ipogeo; un campo esterno davanti al corpo servizi; i due campi da padel. In basso, vista aerea del centro tennis. tennis court in front of the service building; the two padel courts. Below, aerial view of the tennis centre. Viene assicurata la pendenza della superficie in modo da consentire il rapido deflusso delle acque piovane verso la vasca di raccolta, attraverso un sistema di drenaggio ad alta efficienza.

Campo da tennis in terra rossa doppio con copertura amovibile (I)

I due campi con struttura amovibile sono realizzati su una superficie complessiva di 1.340 mq, il rettangolo di gioco ha misure standard regolamentari. La copertura pressostatica (pressostruttura) con membrana sempre di Tipo II e peso 900/950 g/mq, viene sostenuta e stabilizzata tramite la creazione di una differenza di pressione tra l’interno e l’esterno della copertura: non vi è nessuna struttura fissa di sostegno in quanto è presente un gruppo di emergenza con motore diesel completo di anemometro e segnalatore di allarme acustico e visivo interno al campo. Detta struttura è caratterizzata da: a) impianto di ventilazione e riscaldamento da Kw 320 a condensazione con bruciatore a gas bistadio ad alto rendimento; b) 1 tunnel di ingresso standard completo di “2 porte + 2 ante semi-fisse”; c) un’uscita di sicurezza; d) serie di tubi per l’ancoraggio della membrana alla fondazione; e) settori superiori larghezza m. 3 in tessuto TKK 400 Flour Trasparent; f) cerniera per la divisione della membrana in due parti; g) Air Sistem Energy, sistema computerizzato che permette di controllare l’umidità all’interno della copertura creando dei ricambi d’aria in base all’impostazione ed evitando così la condensa dell’umido sulle pareti più fredde; h) canale di destratificazione: la soluzione tecnica ha lo scopo di garantire il riscaldamento, la limitazione dell’effetto condensa e i ricambi d’aria all’interno della struttura utilizzando un

Diffusore Lineare a Pulsione (DLP). Questo viene installato lungo l’asse longitudinale della copertura ed è alimentato direttamente dal generatore di aria calda. La diffusione avviene tramite un canale di tessuto calcolato al fine di ottenere una omogeneità di temperatura su tutta l’altezza con una limitazione notevole della condensa anche con temperature di mandata relativamente basse.

La pavimentazione è realizzata mediante la creazione di un adeguato sottofondo in ghiaia, uno strato drenante e la realizzazione di due strati in terra rossa. Il campo è circoscritto da cordoli prefabbricati in cls, posati su magrone di allettamento, che hanno funzione di battuta del pacchetto stratigrafico dei campi da gioco. Di conseguenza, in base a questa scelta tecnica preferita, la struttura pressostatica è ancorata tra-

mite ancoraggi del tipo a catena o simili in tutto il perimetro dei campi da gioco seguendo le indicazioni impartite dal calcolatore statico.

Campi da tennis in terra rossa singoli con copertura amovibile (M-N)

I due campi in terra rossa amovibile sono realizzati al sud del complesso tennistico, su una superficie ognuno di 1.360 mq, il rettangolo di gioco ha misure standard regolamentari. Le caratteristiche tecniche di dette strutture corrispondono a quanto descritto per il campo “I”; l’unica differenza sono le dimensioni in quanto le strutture “M-N” sono del tipo singolo anziché doppio. Tali strutture saranno utilizzate ai fini competitivi solo senza copertura pressostatica. La pavimentazione è realizzata mediante la realizzazione di un adeguato sottofondo in ghiaia, uno strato drenante e la realizzazione di due strati in terra rossa.

Campo da tennis in terra rossa singolo scoperto (L)

Il campo centrale in terra rossa, incassato rispetto al piano campagna, è realizzato lungo l’asse centrale della struttura, su una superficie di 800 mq; il rettangolo di gioco ha misure maggiorate, tali da poter ospitare manifestazioni di livello internazionale. Il rettangolo da gioco è sempre lo stesso (23,77 x 10,97), sono maggiori gli out di fondo (8 m anziché 6) e gli out laterali (4,50 m anziché 3,60), per un totale di tutto il campo di m 40 x 20. La pavimentazione è realizzata mediante la creazione di un adeguato sottofondo in ghiaia, uno strato drenante e la realizzazione di due strati in terra rossa. Il campo comprende una tribuna spettatori di capienza 132 persone + 2 posti per disabili. Le gradinate sono realizzate in conformità all’art. 9 Delibera n.149 del 06/05/2008 garantendo la verifica della visibilità.

Campi padel (O)

I campi da gioco predisposti per il padel sono 2. In questa prima fase essi sono privi di copertura e quindi scoperti tutto l’anno. La progettazione e realizzazione è stata affidata interamente al fornitore.

Project realizations Tolentino (Macerata): New tennis center

Tolentino, in the province of Macerata, a municipality of about 20.000 inhabitants that develops along the valley of Chienti, has always been a point of reference for the inland of Marche thanks to its strategic position that sees it at the center of the directrix that goes from the inland to the sea. After the last

seismic events, Tolentino seems to be the city that is mostly intercepting the requests and the needs of the population of the crater that in phase of emergency identifies in the valley floor the first possible and qualified answer. The area in which the new Tennis Club is inserted is an area of expansion of the city of Tolentino, where there are already a business center - commercial and a multiplex. The adjacent areas also provide for the realization of the School Pole that will host several schools of the city. On a neighbouring area will be realized, moreover, 40 apartments destined to the families hit by the seismic events, who have lost their homes. The realization of the sports center is integrated in the set of infrastructures that give to the new urban area an aspect of modern and functional city.

The club has 7 playing fields, approved to play events of national and international level. Of the 7 courts, 2 are provided with fixed cover, present all year round, with steel structure, PVC covering membrane and acrylic resin playing surface. Other 4 courts are in red clay and with pressostatic cover, removable in the summer season.The seventh court, a central underground court with grandstand, is also in red clay and open all year round. The insertion of two padel courts, avant-garde structures for the territory, has also been planned. The centrality of the road axis is re-proposed internally by creating a corridor of services conceived as modular boxes (changing rooms, gyms, secretarial offices, club house, bar and restaurant areas for about 500 square meters) arranged below a large canopy that, giving rise to a protected walkway, groups them all in order to facilitate the construction methods. Nuovo centro tennis in Contrada Pace, Tolentino (MC)

Committente: Comune di Tolentino Gestore dell'impianto: Associazione Tennis Tolentino (presidente Marco Sposetti) Progetto preliminare: arch. Viviana Severini Progetto definitivo ed esecutivo: geom. Andrea Sopranzetti, ing. Andrea Leli, p.i. Riccardo Cardinali Direttore dei lavori: ing. Gianluca Renzi Responsabile della sicurezza: Ing. Francesco Ottavi

Importo dei lavori: 2.700.000 euro Tempo di realizzazione: 270 giorni

Imprese esecutrici: ATI: Progetto Immobiliare 2.0 (ora AS Real Estate) Mancini Ilio - Tennis Service Manti in resina: Mapei Spa (vedi pag. 1) Tensostruttura e pressostruttura: Teloni Poletti (vedi pag. 26)

Sistemazione area per attività sportive nautiche

a cura della Redazione tecnica

PROGETTO: ARCHITETTO DANIELE POLI PROJECT DESIGNLAB LOCALITÀ: AREA BAGNERAA ORTA SAN GIULIO (NOVARA)

Il progetto degli interventi di nuova costruzione, ridefinizione funzionale, riqualificazione di immobili, spazi verdi e attrezzature turistico sportive sul lago d’Orta è stato scelto dalla giuria del Premio di Architettura “I luoghi per lo sport” edizione 2021 nella categoria “Spazi”, intesi come ambienti e percorsi dedicati alla pratica di attività ludico-motorie anche all’aria aperta. Il riconoscimento, a cura dell’Associazione Etica e Sport, dell’IN/arch Piemonte e del Politecnico di Torino, è stato consegnato il 28 gennaio scorso a Torino presso il Castello del Valentino, sede della Scuola di Architettura del Politecnico. La descrizione è tratta dalla relazione del progetto definittivo.

Premessa

L’area denominata “Bagnera” è costituita da un terreno di proprietà comunale di circa 20.000 metri quadrati, adiacente da un lato alla Strada Statale n. 29 del Lago d’Orta e delimitato dall’altro dalle acque del Lago. L’area presenta un andamento geomorfologico digradante dalla strada al Lago e si presenta come una superficie verde a prato con alberature sparse: per la sua natura e collocazione risulta un’area molto interessante dal punto di vista paesaggistico e ambientale. Il Comune di Orta San Giulio in passato è intervenuto in diversi momenti a trasformare quest’area dotandola di alcune importanti infrastrutture: è stato realizzato un parcheggio con terrapieno a raso lungo la Statale, sono stati recuperati i tre edifici presenti per adibirli a bar ristorante e sedi di Società sportive nautiche (canottieri, canoa, subacquea), è stata sistemata una porzione di riva a lago con la realizzazione di un anfiteatro in pietra e di alcuni pontili, è stato posto un grosso tendone in PVC con autorizzazione provvisoria per il ricovero imbarcazioni da canottaggio, sono state create le strade di accesso dal parcheggio al lago con la relativa illuminazione. Il progetto ha come obiettivo la riconsiderazione generale dell’intera area in funzione di una definizione finale che organizzi e strutturi al meglio la vocazione turistico-sportiva dell’area, preservandone gli straordinari caratteri paesaggistici. La “Bagnera”, considerata la sua posizione al centro del Cusio e l’accessibilità diretta dalla Strada Statale, risulta infatti un’area strategica per lo sviluppo turistico non solo del comune ortese ma di tutto il Cusio, sfruttabile sia come spazio attrezzato di spiaggia e accesso al Lago, sia come elemento di partenza per l’accesso alla rete di sentieri ciclopedonali verso il territorio a monte che per il collegamento via acqua con Orta, l’Isola di San Giulio e i comuni rivieraschi, in particolare Pettenasco e Pella. A tal proposito occorre sottolineare come l’attuale disposizione dell’area in questione ed i parcheggi esistenti risultano fortemente penalizzanti per soddisfare adeguatamente la richiesta turistica che, soprattutto nei mesi primaverili ed estivi, risulta ampiamente superiore alla disponibilità offerta. Con questa premessa all’interno dell’area sono stati definiti in maniera razionale tre spazi: l’area a parcheggio, posizionata lungo la Strada e raddoppiata nella capienza di posti auto; l’area turistica, posizionata lungo la riva a Lago e migliorata nella fruizione dello spazio verde e nella gestione degli approdi a lago; l’area sportiva, circoscritta lungo il lato nord est adiacente al campeggio privato esistente, eliminando il tendone in PVC provvisorio e ricavando gli spazi di ricovero imbarcazioni e palestra con spogliatoi in un volume interrato per tre lati e con un fronte lungo circa 60 metri rivolto verso il lago e incassato sotto il parcheggio. Il Progetto è stato elaborato su specifica richiesta da parte dell’Amministrazione Comunale per la

Dall’alto, ortofoto del lago d’Orta (Google Earth), vista da lago dell’area di intervento e, in grande, l’area di intervento allo stato attuale da Google Earth.

partecipazione a bandi di finanziamento statali e di fondazioni bancarie, pertanto non contiene tutti gli elaborati richiesti dalla normativa vigente per un Progetto Definitivo, ma solo gli elaborati grafici architettonici di progetto, nonché un computo metrico estimativo redatto basandosi su specifiche lavorazioni alle quali sono stati attribuiti prezzi di mercato derivanti da lavori simili o da preventivi mirati alle singole lavorazioni. L’elaborazione di questo progetto delinea una proposta definitiva di intervento e ne dà una quantificazione economica complessiva, ponendosi come premessa per l’elaborazione degli elaborati utili al recepimento delle autorizzazioni di legge (Autorizzazione Paesaggistica da parte di Soprintendenza per vincolo paesaggistico ambientale e Nulla Osta Opere Pubbliche per vincolo strada statale). Il passaggio alla successiva fase di progettazione esecutiva necessita infine della preventiva redazione di uno studio specialistico geotecnico e strutturale, nonché di una relazione sul contenimento energetico e gli impianti, per la conferma e la definizione puntuale delle soluzioni adottate. Occorre specificare che nella definizione strutturale si è deciso di scartare l’uso dei micropali per la realizzazione del muro controterra verso strada (soluzione questa più cautelativa e sicura) per la necessità di contenere i costi, optando per la soluzione classica di scavo e successiva realizzazione delle fondazioni e del muro in c.a., che necessita l’introduzione di un senso unico alternato per la percorrenza della Statale durante le operazioni di lavoro. È stata posta particolare attenzione alle tematiche

energetiche e di inserimento ambientale: a tal proposito la gronda di copertura per la facciata fuori terra aggettante due metri è stata risolta inserendo moduli ibridi fotovoltaici e termici per formare una falda solare di 60 metri, considerando di rivestire il muro retrostante di altezza variabile con rampicanti sempreverdi, per dare continuità al prospetto con il terreno a prato di fianco. Infine, considerata la necessità di rendere operativo e più facilmente finanziabile l’intervento, è stata considerata la possibilità di dividere in due lotti i lavori, raggruppando nel primo lotto e dandone una quantificazione economica indipendente le opere funzionali alla realizzazione del raddoppio del parcheggio a raso e alla realizzazione del sottostante involucro strutturale del volume adibito a centro nautico utilizzabile immediatamente a deposito imbarcazioni, lasciando le opere di finitura per la realizzazione di spogliatoi e palestra con i relativi impianti a un secondo lotto di lavori.

Gli interventi a progetto

Il Progetto nasce con l’obiettivo di raddoppiare lo spazio di parcheggio a raso adiacente la Strada Statale per una lunghezza di circa 120 metri, inserendo sotto di esso a piano del terreno a lago un volume adibito ad accogliere gli spazi necessari al ricovero imbarcazioni e alla palestra con spogliatoi per il Centro Nautico. Si prevede di sbancare per circa 60 metri di fronte il terrapieno verso strada che costituisce il sedime dell’attuale parcheggio, inserendo una struttura in c.a. con soletta prefabbricata per il nuovo piano parcheggio, e utilizzando il terreno di scavo per ampliare allargando verso il lago il terrapieno, negli ulteriori 60 metri di parcheggio. Così facendo il parcheggio alla quota della statale risulta allargato di circa 6 metri, consentendo una doppia fila di stalli oltre alla corsia di manovra, permettendo di fatto il raddoppio dei posti auto attualmente presenti. Si prevede di pavimentare lo spazio a parcheggio per un fronte di 120 metri della larghezza di 17 metri con asfalto, realizzando un marciapiede in autobloccanti verso il lago, della larghezza di 1,50 metri per i primi 60 metri sopra la soletta del centro nautico, che si allarga a formare uno spazio belvedere attrezzato per gli ulteriori 60 metri in corrispondenza del terrapieno. Il volume incassato del Centro Nautico è stato immaginato con struttura in c.a., così composta: fondazione continua e muratura controterra in bilastra prefabbricata da 35 cm per andare a comporre i tre lati interrati; doppia fila di pilastri ovali 55x33 cm posti ad interasse di circa 7 metri con fondazione isolata tramite plinti con sottostanti micropali per sostenere le travi e permettere di gestire liberamente la facciata verso il lago. Il solaio risulta costituito da elementi prefabbricati alveolari di lunghezza 7 metri posati a secco con gru e successivamente collegati da sovrastante

Nella pagina di sinistra, in alto, planimetria generale di progetto. Sotto, dettaglio della discesa a lago: pianta e due sezioni di progetto. In questa pagina, in alto, prospetto e pianta dell’area parcheggio con il sottostante nuovo corpo edilizio. Sotto, pianta della costruzione sottostante il parcheggio; le tre sezioni A, B, C, sono illustrate alla pagina seguente.

A B C

getto di completamento, per uno spessore totale di 50 cm. Nello specifico si è considerato di eliminare la fila centrale di pilastri nello spazio adibito a palestra, sostituendo le normali travi di altezza 80 cm con due elementi speciali di altezza 1,50 metri. Non avendo a disposizione una precisa relazione geotecnica, le fondazioni sono state dimensionate in base a considerazioni generali legate all’area, prevedendo l’utilizzo dei micropali per i dadi di fondazione dei pilastri in considerazione degli importanti carichi in questione e del sito costituito da terreno di riporto a distanza ravvicinata con il lago; per il dimensionamento preliminare della soletta e delle travi si è considerando cautelativamente un sovraccarico stradale di 2.000 Kg/mq. Per realizzare il muro controterra del lato strada, posto a circa 5 metri dalla sede stradale, si considera di dover interrompere il traffico veicolare della corsia verso lago, istituendo un senso unico alternato temporaneo per la durata di tale operazione, stimata in circa 3 mesi. I muri controterra verranno impermeabilizzati con guaina bituminosa, così come pure la soletta; ritenendo la zona molto ricca d’acqua nel sottosuolo, sono state previste più linee di tubi dreno da apporre dietro al muro durante il reinterro, al fine di smaltire l’acqua e la conseguente spinta orizzontale al muro. Il volume rettangolare così realizzato, di ingombro esterno 15x59 metri, viene ripartito in tre spazi: deposito imbarcazioni per una superficie di 340 mq, Centro Nautico con spogliatoi per una superficie complessiva di 190 mq, palestra di superficie 270 mq. I locali del Centro Nautico sono ricavati con pareti isolate con struttura a secco, lasciando un’intercapedine areata di stacco dai muri controterra; è previsto un controsoffitto isolato in cartongesso di altezza 3 metri per i locali e un controsoffitto isolato a quadrotti 120x120 cm fonoassorbenti e resistenti agli urti per la palestra, ad altezza 4 metri. I pavimenti di palestra e locali sono previsti in PVC a rotoli termosaldati, i pavimenti e rivestimenti di spogliatoi docce e wc sono previsti in piastrelle; per questi ambienti è previsto un sottostante vespaio areato tramite igloo e la posa di un materassino isolante in polistirene ad alta densità. Il blocco degli spogliatoi, posto al centro della struttura a diretto contatto con la Palestra, è diviso in spogliatoio maschile e femminile: ciascun spogliatoio, di circa 25 metri quadrati di superficie, è dotato di 6 docce e doppio servizio igienico (di cui uno a norma per disabile). Il locale deposito imbarcazioni non prevede tramezzature né intercapedini mentre il pavimento è previsto in cls lisciato in continuità con il pavimento esterno della fascia di 2 metri sotto gronda; per questo spazio non è previsto il vespaio isolato. Lo spazio antistante il centro nautico è previsto di forma tonda, con pavimentazione in autobloccanti in continuità con la strada di collegamento al parcheggio. La chiusura di facciata è stata risolta per metà con un rivestimento a doghe di legno per esterni in corrispondenza dello spazio deposito e dei locali, e per la restante parte con una vetrata isolata continua, con elementi modulari fissi di 175 cm alternati a elementi apribili con serramenti di alluminio. Particolare attenzione è stata posta nella gestione e definizione della gronda in aggetto di 2 metri e lunga 60 metri, che ripara l’intera facciata, posta ad un’altezza dal piano pavimento di 3 metri. La gronda è progettata con struttura portante tubolare in acciaio fissata ai pilastri in c.a. con sovrastante copertura inclinata in lamiera, utile a posizionare una fila continua di 58 moduli ibridi fotovoltaici e solari; è stata inserita una fioriera in lamiera di acciaio inox piegata utile alla crescita del rampicante sempreverde di mascheramento del muro; a chiusura frontale della pensilina è prevista una fascia continua in lamiera di alluminio di altezza 35 cm, che nasconde il canale di raccolta acque piovane. Si prevede di dotare gli spazi del Centro Nautico con i necessari impianti elettrico e termo idraulico; in particolare l’impianto termico è previsto con corpi radianti costituiti da ventilconvettori posti nel controsoffitto per i locali degli spogliatoi e della palestra. Particolare attenzione è stata posta nello sfruttamento delle risorse rinnovabili, costituite dalla falda solare ibrida della pensilina. Tramite i 58 pannelli solari si calcola di poter sfruttare un impianto fotovoltaico con potenza di picco di circa 14 Kw, e considerando di posizionare il modulo ibrido solare termico in 30 pannelli, di poter ricavare una potenza termica di picco superiore a 20 Kw. La centrale termica è progettata composta da un bollitore di accumulo atto a ricevere il calore dei pannelli solari, un bollitore per A.C.S. e una semplice caldaia a condensazione per l’integrazione. Si considera che l’impianto così dimensionato permetta di sopperire integralmente ai consumi estivi anche dell’edificio esistente adiacente, necessitando di integrazioni solamente per il riscaldamento invernale; a corredo è previsto l’inserimento di un sistema di monitoraggio consumi sia elettrici che termici.

In alto, tre sezioni trasversali e una longitudinale dell’edificio progettato sotto il parcheggio. A destra, sezione di dettaglio della facciata.

Castel Ivano (Trento) Nuove soluzioni

per il rifacimento delle superfici sportive scolastiche

a cura della Redazione

L’istituto Comprensivo Strigno e Tesino è un’istituzione scolastica della Val Sugana che si articola in otto plessi, sei di scuola primaria e due di scuola secondaria di primo grado.

La scuola secondaria di primo grado Ottone Brentani si trova nella frazione di Strigno, già Comune autonomo, confluita nel 2016, con i Comuni di Ivano Fracena, Villa Agnedo e Spera, nel Comune di Castel Ivano. A Strigno è collocata la sede municipale. Il plesso scolastico di Strigno, oltre all’ampia palestra, è dotato di alcune attrezzature sportive all’aperto. In particolare, nell’area di pertinenza della scuola corre un pistino di 100 metri a quattro corsie per l’atletica, e un campo multisport da 22x35 metri circa.

Quest’anno i due impianti sportivi sono stati interamente ripavimentati con un manto colato in opera di colore rosso mattone; la pavimentazione esistente era infatti realizzata in teli prefabbricati e risultava molto usurata, quindi pericolosa per l’utilizzo. Il lavoro di rifacimento delle pavimentazioni sportive, portato a termine nel giro di quattro settimane, è completato con la tracciatura delle corsie per l’atletica e con le segnature sul campo multisport per basket, calcetto e tennis. In particolare, la nuova finitura superficiale del manto sportivo è stata eseguita con rasante poliuretanico bicomponente e successiva stesura di un secondo strato con rivestimento continuo, applicato allo stato liquido, costituito da poliuretano autolivellante, per uno spessore finale di 4 mm. La finitura superficiale è stata eseguita con la semina manuale di granuli di gomma EPDM con diametro controllato, con la colorazione classica delle piste di atletica leggera. La superficie sportiva così realizzata viene a costituire una pavimentazione continua, omogenea e priva di giunti superficiali, con caratteristiche elastiche che risultano ottimali per un impianto destinato all’uso scolastico.

New solutions for renovating school sports surfaces

The Istituto Comprensivo Strigno e Tesino (Strigno and Tesino Comprehensive School) is an educational institution in the Sugana Valley with eight schools, six primary schools and two secondary schools.

The secondary school Ottone Brentani is located in the hamlet of Strigno, formerly autonomous municipality, merged in 2016, with the municipalities of Ivano Fracena, Villa Agnedo and Spera, in the municipality of Castel Ivano. The municipal seat is located in Strigno. The school complex of Strigno, besides the large gymnasium, is equipped with some outdoor sport facilities. In particular, in the area belonging to the school there is a 100-metre track with four lanes for athletics and a multisport field of about 22x35 metres. This year, the two sports facilities were entirely repaved with a brick-red poured surface; the existing flooring was made of prefabricated sheets and was very worn, therefore dangerous to use. The renovation of the sports flooring, completed in four weeks, was completed with the marking of the athletics lanes and the marking of the multi-sport court for basketball, five-a-side football and tennis. In particular, the new surface finish of the sports surface was carried out with a two-component polyurethane skimming compound and the subsequent application of a second layer with a continuous coating, applied in a liquid state, consisting of self-levelling polyurethane, for a final thickness of 4 mm. The surface was finished by manually seeding granules of EPDM rubber with a controlled diameter, with the classic colouring of athletics tracks. The sports surface thus created constitutes a continuous, homogeneous pavement without surface joints, with elastic characteristics that are optimal for a facility intended for use in schools.

Committente: Comune di Castel Ivano (Tn)

Posa del manto sportivo e fornitura attrezzi: Recosport Srl (vedi pag. 42) Superficie sportiva: Regupol Gmbh (vedi pag. 10)

Fine Lavori: 2022

Nella pagina a lato, il plesso scolastico di Strigno visto dal drone. In questa pagina, dettagli delle nuove superfici sportive: in alto a sinistra, lo stato della pista di atletica prima dei lavori. On the opposite page, the school complex in Strigno seen from a drone. On this page, details of the new sports surfaces: top left, the state of the athletics track before the work.

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