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“Informazione sanitaria ai sensi della legge 248 (del 04/08/06) e della legge 145 ( del 30/12/2018)- Titolare studio Dott. Massimo Nuti- Iscr. Albo Odontoiatri n. 804 di Firenze”Un derby da non fallire
Sono davvero troppe le sconfitte subite dai viola in campionato e la squadra di italiano non può permettersi ulteriori passi falsi
Ma davanti a sé avrà un ostacolo duro da superare perché empoli è una bottega dove si fa calcio ad alti livelli
del lo conduttore di una strategia chiara a tutti, a Empoli il calcio si fa ad altissimi livelli in una bottega artigiana. I successi dell'Empoli non sono casuali, vengono da lontano e sono all'insegna della grande competenza, unita ad una formidabile capacità nel crescere talenti, l'ultimo in ordine di apparizione è Baldanzi. Nel mercato della prossima estate Corsi, presidente a tempo pieno, farà gli incassi veri con Vicario e Parisi.
Ci risiamo, torna il derby della FiPiLi o della provincia di Firenze. Con tutte le discussioni del caso. A Empoli sembra sentito molto di più, così almeno narra la leggenda, rispetto a Firenze che pare più fredda e distante da questo confronto. Alla ne è una partita di calcio e nessuno, ci mancherebbe, è disposto ad incassare una scon tta come se niente fosse accaduto, tanto meno la Fiorentina che di ko in campionato ne ha già subiti n troppi e non può permettersi
ulteriori passi falsi. Anzi, ai gigliati servirebbe fare bottino pieno, ma l’ostacolo che avranno davanti è di quelli davvero duri da superare. Fiorentina ed Empoli daranno battaglia in campo e fuori invece saranno i tifosi ad andare avanti a colpi di sfottò. Come quella volta che i viola chiesero agli empolesi: : "Ma lo stadio che l’avete preso all’Ikea?". Anche questo è ormai nella leggenda. La classi ca, però, dice che a questo derby arriva davanti l'Empoli, ecco la notizia. Ma del resto mentre la Fiorentina dell'era Commisso è alla continua ricerca
La Fiorentina ha un'altra storia, corre per altri obiettivi, quantomeno dovrebbe. Perché la classi ca attuale è come la nebbia in laguna e adesso anche la distanza dalla zona calda si è assottigliata. Sarà un derby interessante, non abbiamo dubbi.
Gli obiettivi sono diversi Ma sono i viola a inseguire in classificaLa squadra viola in posa prima dell'ultimo match interno Vincenzo Italiano
empoli, il posto del calcio
Dai
• ALBERTO POLVEROSIPrima di questa stagione, se si esclude l’anno della penalizzazione per calciopoli, solo una volta, quasi quarant’anni fa, l’Empoli aveva chiuso il girone d’andata davanti alla Fiorentina, anche se di un solo punto: 12 a 11. Stagione 86-87, la prima dell’Empoli in Serie A. Sulla panchina Gaetano Salvemini, in campo il giovane Baiano, il talentuoso Mazzarri e uno svedese dallo sguardo stralunato, Johnny Ekström, che al 43' del primo tempo segnò la rete decisiva nel primo derby dell’Arno orentino. In quel campionato a 16 squadre l’Empoli si salvò per un punto, la Fiorentina arrivò decima con 3 punti in più degli azzurri. È successo di nuovo quest’anno. L’Empoli di Corsi e Zanetti davanti alla Fiorentina di Commisso e Italiano alla ne del girone d’andata. E anche adesso, dopo 22 giornate Empoli sempre più su della Fiorentina, stavolta i punti di di erenza sono tre.
Tanto per dare un’idea nelle prime due squadre di questo campionato ci giocano cinque ex empolesi: Di Lorenzo, Mario Rui, Zielinski, Asllani, Dimarco, oltre a Spalletti, l’allenatore della capolista. L’elenco che proponiamo rischia di essere incompleto, ma dal 2010 a oggi l’Empoli ha lanciato o rilanciato questi giocatori: Valdi ori, Saponara, Tonelli, Hysaj, Maccarone, Tavano, Mario Rui, Verdi, Vecino, Zielinski, Livaja, Krunic, Paredes, Skorupski, Dimarco, primo
Era una goduria vederla uscire dal pressing, sfondare le difese avversarie con gli attacchi a sinistra con Mario Rui, Croce (il più sarriano fra tutti i giocatori allenati da Sarri) e Maccarone, e tenere la linea difensiva con Rugani e Tonelli a pestare la riga della metà campo, mai un passo indietro. Da Sarri a Giampaolo, a Martusciello, Andreazzoli, Dionisi, no a Zanetti, ci sono stati altri periodi di grande calcio e anche momenti neri, ma senza mai tradire il principio del club che quasi sempre si è tradotto
ra molta cura nella scelta degli allenatori, sulla
Se allora, quarant’anni fa, sembrò il frutto di una specie di miracolo, stavolta è diverso. L’Empoli in questo lungo periodo è diventato un bel posto per il calcio, un laboratorio in cui le idee fermentano e si trasformano in operazioni intelligenti e ben ripagate, in termini economici e sportivi. La sua evoluzione risulta evidente soprattutto dagli anni di Spalletti in poi, ma anche prima, quando la guida del club era a data a Silvano Bini, c’era molta cura nella scelta degli allenatori, sulla panchina degli azzurri si era seduto spesso Renzo Ulivieri, poi Francesco Guidolin e la prima volta in A ce l’aveva portato Salvemini. Da Spalletti in avanti, però, l’Empoli ha costruito il suo futuro su un principio fondamentale: al risultato si arriva attraverso il gioco.
Nel triennio di Sarri (2012-15), la squadra ha raggiunto il punto più alto sul piano dello spettacolo.
anche in un modulo, il 4-3-1-2, un trequartista e due punte. E soprattutto i giovani, ma forti davvero.
Gilardino, Bennacer, Pasqual, Provedel, Zajc, Traoré, Terracciano, Brighi, Dragowski, Nikolau, Bajrami, Ricci, Terzic, Asllani, Viti, Zurkowski, Pinamonti e Bajrami e ora in rampa di lancio ci sono Vicario, Parisi, Fazzini e Baldanzi. Nella lista troviamo grandi giocatori (compreso un fresco campione del mondo), ottimi giocatori e buoni giocatori, troviamo quasi sempre promesse mantenute. È questo a Empoli il senso del calcio.
miracoli degli anni ‘80 al laboratorio calcistico di oggi: l’evoluzione economica-sportiva di un progetto basato sul gioco
Era dal 1986-87 che gli azzurri non chiudevano il girone d’andata davanti ai viola
Così vicini... Così lontani
• toMMaSo borGHiNiIn principio ci fu Alessandro Birindelli che aveva rmato un precontratto con i viola (per sua stessa postuma ammissione), ma che poi fu ceduto alla Juventus perché, guarda caso, Fiorentina ed Empoli non trovarono l’accordo economico. Era il lontano 1997, uno dei tanti segnali di un rapporto fra i due club, soprattutto in chiave mercato, mai realmente decollato, al di là delle parole u ciali di stima reciproca. Da allora nella Fiorentina sono passati tanti presidenti e tre proprietà, nell’Empoli c’è sempre stato Fabrizio Corsi, presidente della società azzurra addirittura dal 31 maggio 1991. E pensare che allora, con l’Empoli in Serie C1, la soluzione – Corsi pareva temporanea e invece... Sono trascorsi oltre trent’anni, con dichiarazioni d’intenti, dall’una e dall’altra parte, sulla opportunità di stringere un solido legame di collaborazione, tra due società che rappresentano città distanti fra loro appena 30 chilometri. Parole rimaste spesso sulla carta. Qualche operazione è andata in porto sì, Saponara e Terracciano, per esempio, fanno parte oggi del gruppo di Vincenzo Italiano e sono di “origine” empolese. Vecino, Dragowski, Zurkowski e Terzic furo-
no prestati dai viola ai cugini. Ma molti dei talenti cresciuti o rilanciatisi in azzurro che, nel corso degli anni, sono stati regolarmente accostati alla Fiorentina sul mercato (da Di Natale, passan-
do per Rugani, Mario Rui, Zielinski e Ricci), alla ne per una ragione o per l’altra, hanno trovato una sistemazione diversa. In via u ciale si è sempre parlato di soluzioni economicamente più vantaggiose.
Della serie: “Il campanilismo non c’entra niente!”. Eppure il sospetto che alla radice ci possa essere qualcosa che abbia a che fare con il Campanile resta. Uno degli ultimi a ari sfumati, davvero clamoroso, risale al 2019: il mancato deposito da parte della Fio-
tratto di Traorè, nonostante l’annuncio u ciale dell’avvenuto acquisto per 12 milioni nella sessione di gennaio. Un caso avvolto dal mistero (si parlò di problemi legati alle visite mediche) e che lasciò esterrefatto il presidente Corsi. Anche con l’approdo alla presidenza della Fiorentina di Rocco Commisso, dopo le iniziali buone intenzioni manifestate pubblicamente dai due club, la situazione pare di nuovo essere precipitata. Una rottura scaturita nel corso dell’ultima estate quando, secondo radiomercato, la tavola era apparecchiata per il ritorno di Zurkowski a Empoli e il passaggio di Bajrami in viola. Poi il tentativo della Fiorentina di assicurarsi anche il gioiellino azzurro Parisi, inserendo nell’operazione pure Terzic. Incastro seccamente ri utato dall’Empoli, con il conseguente irrigidimento del club di Commisso. Un nulla di fatto che ha riportato freddezza nelle relazioni diplomatiche. Per non parlare delle due tifoserie i cui rapporti, dall’iniziale curiosità di parte viola della metà degli anni anni ‘80 per una piccola realtà che si a acciava alla
crescente antipatia reciproca, sfogata spesso a colpi di sfottò e ironia. Con la Fiesole che, qualche anno fa, srotolò uno striscione emblematico: “Ma quale derby di regione, per voi nessuna considerazione”. E i tifosi azzurri, in tempi di Calciopoli e di penalizzazione per i gigliati, che replicarono con la scritta: “E ci corre più punti che Kilometri”. E che dire del mitico lenzuolo esposto al Castellani da alcuni ragazzi viola: “Ma lo stadio Ke l’avete preso all’Ikea?”, premiato da Cristiano Militello con lo Scudetto dello Striscione. O della “apocalittica” chiusura del noto locale Jaiss e del santone che sarebbe servito ai viola più di Santana? Pezzi di memoria di una lunga s da che oppone il Capoluogo ai “Cugini di campagna”, tra sciami di motorini sulla FiPiLi e sgambetti impertinenti quanto dolorosi. Una storia in nita, insomma, che conferma quanto sia di cile instaurare uno stabile e duraturo rapporto di buon vicinato fra due sodalizi calcistici così vicini geogra camente, ma di fatto così diversi e lontani.
Un rapporto di buon vicinato che storicamente stenta a decollare tra presunti dispetti sul mercato, ironia e sfottò fra le due tifoserielarmente accostati alla Fiorentina rentina del con- crescente antipatia reciproca, sfogata
Storie di trattative, a ari sfumati ed esilaranti striscioni sugli spaltiI tifosi viola al Castellani di Empoli
assalto a Parisi e non solo
• LUCA CALAMAIEla storia continua. L’Empoli produce talenti e la Fiorentina li corteggia riuscendo però solo raramente a portarli a casa. Anche la prossima estate il direttore generale viola Joe Barone e il presidente Corsi avranno “materiale interessante” sul quale dialogare. La Fiorentina non ha mai nascosto il suo interesse per il terzino Fabiano Parisi, classe Duemila. Un giocatore che presto vedremo anche nella Nazionale di Mancini considerato, tra l’altro, la carenza di talenti nel suo ruolo. L’Empoli lo valuta a peso d’oro. Si parla di quindici milioni. La Fiorentina cercherà, come sempre, di inserire una contropartita tecnica per abbassare il costo dell’operazione. Sarà possibile trovare un punto d’incontro? Di sicuro, non sarà facile. Il presidente Corsi è già sicuro di monetizzare in maniera importante nel prossimo mercato estivo grazie alla cessione del formidabile portiere Vicario. La società toscana è pronta a incassare dai 25 ai trenta milioni di euro. Soldi che, ancora una volta, daranno solidità alle casse e al futuro del club toscano. Quindi il presidente Corsi non ha la necessità di vendere. E potrà duellare con grande serenità sul fronte Parisi. La prossima mossa tocca alla Fiorentina che l’estate scorsa ha investito sedici milioni più bonus sul brasiliano Dodo che per il momento è una vera delusione. Farà un nuovo investimento importante su Parisi?
che però, dopo le ultime positive prestazioni, è entrato nel gruppo degli intoccabili. La società viola dovrà riuscire a mettere sul piatto un’altra contropartita altrettanto gradita.L’altro gioiello di casa Empoli, esploso in questo campionato è il giovanissimo attaccante Baldanzi. Parliamo di un 2003, nato a Castel orentino. A pochi chilometri da Empoli e da Firenze. Ma che ha scelto la società azzurra. E già questo è un aspetto che dovrebbe far ri ettere il direttore Barone e i suoi responsabili del settore giovanile. Il presidente Corsi avendo già sul piede di partenza Vicario e Parisi non ha nessuna intenzione di cedere questo suo nuovo gioiello. Almeno per la prossima stagione. Ma potrebbe essere interessato a cedere un’opzione sul suo cartellino. Vedremo se la Fiorentina si farà avanti con una proposta concreta.
Piace anche Baldanzi il gioiellino “scovato” a Castelfiorentino
L’empoli continua a produrre talenti La fiorentina continua a corteggiarli, ma non è facile convincere Corsi
Che se cede Vicario avrà le casse pieneFabiano Parisi Tommaso Baldanzi
CALENDARIO SERIE A
1ª GiorNata (14 agosto 2022)
fiorentina-Cremonese
Verona – Napoli
Juventus- Sassuolo
Lazio – Bologna
Milan – Udinese
Spezia – Empoli
Monza – Torino
Lecce – Inter
Sampdoria – Atalanta
Salernitana – Roma
4ª GiorNata (31 agosto 2022)
Atalanta – Torino
Bologna – Salernitana
Empoli – Verona
Inter – Cremonese
Juventus – Spezia
Napoli – Lecce
Roma – Monza
Sampdoria – Lazio
Sassuolo – Milan
Udinese – fiorentina
8ª GiorNata (2 ottobre 2022)
Atalanta – fiorentina
Empoli – Milan
Verona – Udinese
Inter – Roma
Juventus – Bologna
Lazio – Spezia
Lecce – Cremonese
Napoli – Torino
Sampdoria – Monza
Sassuolo – Salernitana
12ª GiorNata (30 ottobre 2022)
Cremonese – Udinese
Empoli – Atalanta
Verona – Roma
Inter – Sampdoria
Lazio – Salernitana
Lecce – Juventus
Monza – Bologna
Napoli – Sassuolo
Spezia – fiorentina
Torino – Milan
16ª GiorNata (4 gennaio 2023)
Cremonese – Juventus
fiorentina – Monza
Inter – Napoli
Lecce – Lazio
Roma – Bologna
Salernitana – Milan
Sassuolo – Sampdoria
Spezia – Atalanta
Torino – Verona
Udinese – Empoli
5ª GiorNata (4 settembre 2022)
Cremonese – Sassuolo
fiorentina – Juventus
Verona – Sampdoria
Lazio – Napoli
Milan – Inter
Monza – Atalanta
Salernitana – Empoli
Spezia – Bologna
Torino – Lecce
Udinese – Roma
9ª GiorNata (9 ottobre 2022)
Bologna – Sampdoria
Cremonese – Napoli
fiorentina – Lazio
Milan – Juventus
Monza – Spezia
Roma – Lecce
Salernitana – Verona
Sassuolo – Inter
Torino – Empoli
Udinese – Atalanta
13ª GiorNata (6 novembre 2022)
Atalanta – Napoli
Bologna – Torino
Empoli – Sassuolo
Juventus – Inter
Milan – Spezia
Monza – Verona
Roma – Lazio
Salernitana – Cremonese
Sampdoria – fiorentina
Udinese – Lecce
17ª GiorNata (8 gennaio 2023)
Bologna – Atalanta
fiorentina – Sassuolo
Verona – Cremonese
Juventus – Udinese
Lazio – Empoli
Milan – Roma
Monza – Inter
Salernitana – Torino
Sampdoria – Napoli
Spezia – Lecce
2ª GiorNata (21 agosto 2022)
Atalanta -Milan
Bologna – Verona
Empoli – fiorentina Inter – Spezia
Napoli – Monza
Roma – Cremonese
Sampdoria – Juventus
Sassuolo – Lecce
Torino – Lazio
6ª GiorNata (11 settembre 2022)
Atalanta – Cremonese
Bologna – fiorentina
Empoli – Roma
Inter – Torino
Juventus – Salernitana
Lazio – Verona
Lecce – Monza
Napoli – Spezia
Sampdoria – Milan
Sassuolo – Udinese
10ª GiorNata (16 ottobre 2022)
Atalanta – Sassuolo
Empoli – Monza
Verona – Milan
Inter – Salernitana
Lazio – Udinese
Lecce – fiorentina
Napoli – Bologna
Sampdoria – Roma
Spezia – Cremonese
Torino – Juventus
14ª GiorNata (9 novembre 2022)
Cremonese – Milan
fiorentina– Salernitana
Verona – Juventus
Inter – Bologna
Lazio – Monza
Lecce – Atalanta
Napoli – Empoli
Sassuolo – Roma
Spezia – Udinese
Torino – Sampdoria
18ª GiorNata (15 gennaio 2023)
Atalanta – Salernitana
Cremonese – Monza
Empoli – Sampdoria
Inter – Verona
Lecce – Milan
Napoli – Juventus
Roma – fiorentina
Sassuolo – Lazio
Torino – Spezia
Udinese – Bologna
7ª GiorNata (18 settembre 2022)
Bologna – Empoli
Cremonese – Lazio
fiorentina – Verona
Milan – Napoli
Monza – Juventus
Roma – Atalanta
Salernitana – Lecce
Spezia – Sampdoria
Torino – Sassuolo
Udinese – Inter
11ª GiorNata (23 ottobre 2022)
Atalanta – Lazio
Bologna – Lecce
Cremonese – Sampdoria
fiorentina – Inter
Juventus – Empoli
Milan – Monza
Roma – Napoli
Salernitana – Spezia
Sassuolo – Verona
Udinese – Torino
15ª GiorNata (13 novembre 2022)
Atalanta – Inter
Bologna – Sassuolo
Empoli – Cremonese
Verona – Spezia
Juventus – Lazio
Milan – fiorentina
Monza – Salernitana
Napoli – Udinese
Roma – Torino
Sampdoria – Lecce
19ª GiorNata (22 gennaio 2023)
Bologna – Cremonese
fiorentina – Torino
Verona – Lecce
Inter – Empoli
Juventus – Atalanta
Lazio – Milan
Monza – Sassuolo
Salernitana – Napoli
Sampdoria – Udinese
Spezia – Roma
STAGIONE SPORTIVA 2022/2023
GIRONE DI RITORNO
23ª GiorNata (19 febbraio 2023)
Atalanta – Lecce
fiorentina – Empoli
Inter – Udinese
Monza – Milan
Roma – Verona
Salernitana – Lazio
Sampdoria – Bologna
Sassuolo – Napoli
Spezia – Juventus
Torino – Cremonese
27ª GiorNata (19 marzo 2023)
Atalanta – Empoli
fiorentina – Lecce
Inter – Juventus
Lazio – Roma
Monza – Cremonese
Salernitana – Bologna
Sampdoria – Verona
Sassuolo – Spezia
Torino – Napoli
Udinese – Milan
31ª GiorNata (23 aprile 2023)
Atalanta – Roma
Empoli – Inter
Verona – Bologna
Juventus – Napoli
Lazio – Torino
Milan – Lecce
Monza – fiorentina
Salernitana – Sassuolo
Sampdoria – Spezia
Udinese – Cremonese
35ª GiorNata (14 maggio 2023)
Bologna – Roma
fiorentina – Udinese
Verona – Torino
Inter – Sassuolo
Juventus – Cremonese
Lazio – Lecce
Monza – Napoli
Salernitana – Atalanta
Sampdoria – Empoli
Spezia – Milan
20ª GiorNata (29 gennaio 2023)
Atalanta – Sampdoria
Bologna – Spezia
Cremonese – Inter
Empoli – Torino
Juventus – Monza
Lazio – fiorentina
Lecce – Salernitana
Milan – Sassuolo
Napoli – Roma
Udinese – Verona
24ª GiorNata (26 febbraio 2023)
Bologna – Inter
Cremonese – Roma
Empoli – Napoli
Verona – fiorentina
Juventus – Torino
Lazio – Sampdoria
Lecce – Sassuolo
Milan – Atalanta
Salernitana – Monza
Udinese – Spezia
28ª GiorNata (2 aprile 2023)
Bologna – Udinese
Cremonese – Atalanta
Empoli – Lecce
Inter – fiorentina
Juventus – Verona
Monza – Lazio
Napoli – Milan
Roma – Sampdoria
Sassuolo – Torino
Spezia – Salernitana
32ª GiorNata (30 aprile 2023)
Bologna – Juventus
Cremonese – Verona
fiorentina – Sampdoria
Inter – Lazio
Lecce – Udinese
Napoli – Salernitana
Roma – Milan
Sassuolo – Empoli
Spezia – Monza
Torino – Atalanta
36ª GiorNata (21 maggio 2023)
Atalanta – Verona
Cremonese – Bologna
Empoli – Juventus
Lecce – Spezia
Milan – Sampdoria
Napoli – Inter
Roma – Salernitana
Sassuolo – Monza
Torino – fiorentina
Udinese – Lazio
21ª GiorNata (5 febbraio 2023)
Cremonese – Lecce fiorentina – Bologna Verona – Lazio Inter – Milan
Monza – Sampdoria Roma – Empoli
Salernitana – Juventus
Sassuolo – Atalanta Spezia – Napoli Torino – Udinese
25ª GiorNata (5 marzo 2023)
Atalanta – Udinese
fiorentina – Milan
Inter – Lecce Monza – Empoli Napoli – Lazio Roma – Juventus
Sampdoria – Salernitana
Sassuolo – Cremonese Spezia – Verona Torino – Bologna
29ª GiorNata (8 aprile 2023)
Atalanta – Bologna fiorentina – Spezia Verona – Sassuolo Lazio – Juventus Lecce – Napoli
Milan – Empoli
Salernitana – Inter
Sampdoria – Cremonese Torino – Roma Udinese – Monza
33ª GiorNata (3 maggio 2023)
Atalanta – Spezia
Empoli – Bologna
Verona – Inter
Juventus – Lecce
Lazio – Sassuolo
Milan – Cremonese
Monza – Roma
Salernitana – fiorentina
Sampdoria – Torino
Udinese – Napoli
37ª GiorNata (28 maggio 2023)
Bologna – Napoli fiorentina – Roma
Verona – Empoli
Inter – Atalanta Juventus – Milan
Lazio – Cremonese
Monza – Lecce
Salernitana – Udinese
Sampdoria – Sassuolo
Spezia – Torino
22ª GiorNata (12 febbraio 2023)
Bologna – Monza
Empoli – Spezia
Verona – Salernitana
Juventus – fiorentina
Lazio – Atalanta
Lecce – Roma
Milan – Torino
Napoli – Cremonese
Sampdoria – Inter
Udinese – Sassuolo
26ª GiorNata (12 marzo 2023)
Bologna – Lazio
Cremonese – fiorentina
Empoli – Udinese
Verona – Monza
Juventus – Sampdoria
Lecce – Torino
Milan – Salernitana
Napoli – Atalanta
Roma – Sassuolo
Spezia – Inter
30ª GiorNata (16 aprile 2023)
Bologna – Milan
Cremonese – Empoli
fiorentina – Atalanta Inter – Monza
Lecce – Sampdoria
Napoli – Verona
Roma – Udinese
Sassuolo – Juventus
Spezia – Lazio Torino – Salernitana
34ª GiorNata (7 maggio 2023)
Atalanta – Juventus
Cremonese – Spezia
Empoli – Salernitana
Lecce – Verona
Milan – Lazio
Napoli – fiorentina
Roma – Inter
Sassuolo – Bologna
Torino – Monza
Udinese – Sampdoria
38ª GiorNata (4 giugno 2023)
Atalanta – Monza
Cremonese – Salernitana
Empoli – Lazio
Lecce – Bologna
Milan – Verona
Napoli – Sampdoria
Roma – Spezia
Sassuolo – fiorentina
Torino – Inter
Udinese – Juventus
StaDio arteMio fraNCHi, 19.02.2023, ore 15
A Disposizione: 56 Sirigu, 31 Cerofolini, 23 Venuti, 28 Quarta, 16 Ranieri, 15 Terzic, 38 Mandragora, 10 Castrovilli, 42 Bianco, 32 Duncan, 8 Saponara, 99 Kouamé, 7 Jovic, 77 Brekalo.
EMPOLI 4-3-1-2
A Disposizione: 1 Perisan, 22 Ujkani, 4 Walukiewicz, 34 Ismajli, 30 Stojanovic, 32 Haas, 8 Henderson, 21 Fazzini, 36 Guarino, 55 Vignato, 14 Pjaca, 28 Cambiaghi, 91 Piccoli.
Fiorentino doc ed ex dirigente di grande successo ad Empoli. Pino Vitale è senz'altro uno tra coloro che conoscono meglio le due piazze e dunque l'uomo giusto da ascoltare alla vigilia del cosiddetto derby dell'Arno.
Pino Vitale, si aspettava questo campionato da parte della Fiorentina?
"No, mi aspettavo un campionato diverso, dopo quanto fatto la scorsa stagione. 24 punti non sono il reale valore della rosa, però oggi la Fiorentina è ancora in corsa per due obiettivi importanti come la Coppa Italia e la Conference League e può ancora raccogliere soddisfazioni".
Meglio puntare tutto sulle coppe?
"Meglio non fare calcoli perché gli ostacoli vanno prima superati, anche se la nale di Coppa Italia pare davvero alla portata".
Vincenzo Italiano è un tecnico in discussione?
"Bisogna vivere lo spogliatoio per dirlo, l'anno scorso ha fatto bene, quest'anno trova di coltà. Il pubblico di Firenze è esigente, forse come gli altri anche lui ha dato qualcosa in meno rispetto al proprio potenziale".
Come valuta il mercato fatto dai viola?
"Come voto al mercato ho dato 5. Non si sono fatti trovare preparati, capisco che reperire una punta a gennaio non sia semplice, ma non ci si può accontentare del riscatto di Barak (anche se hanno ottenuto uno sconto) e di Sabiri a 2 mln per l'anno prossimo. Anche Brekalo è uno che non gioca da tempo e non credo possa cambiare di molto le cose, vista anche l'abbondanza sugli esterni".
Il mancato arrivo della punta è quindi un errore?
"Per la punta bisogna prepararsi prima, non è un'occasione che puoi tro-
Cecconi: “Determina il valore dei giocatori”
vare così su due piedi. E' un lavoro che va costruito nel tempo. Investire bene signi ca puntare sulle pedine giuste. E Jovic e Cabral non si sono dimostrati tali nora".
Che mercato dovrà fare dunque a giugno la Fiorentina?
"Ci si può rinforzare anche cedendo prima pezzi importanti come Amrabat, ma non all'ultimo giorno di mercato. Io andrei su pro li di prospettiva, come per esempio un portiere come Vicario che ha 10 anni di carriera davanti a sé".
Come giudica la gestione di Commisso in generale?
"Commisso non accetta le critiche. La gente che paga il biglietto ha il diritto di dissentire e di schiare se lo spettacolo non piace. È la regola del gioco, non si può dare la colpa alla stampa o ai tifosi se le cose non vanno bene sul campo. Lui parla sempre solo dei soldi spesi, e certamente il Centro Sportivo è un grande progetto per
L’ex punta cresciuta in viola e maturata in azzurro:
generale la rosa
• DANIELE TAIUTI
Col Bologna la Fiorentina trova un altro capolinea casalingo sul suo percorso ondivago. È ancora e soprattutto la fase o ensiva a non trasportare nel tabellino le buone intenzioni viola, in sostituzione di ambizioni, sospese dal vocabolario gigliato per la massima graduatoria nazionale, meglio parlare di “Parte sinistra della classica”; altresì la fase di ripiego non dà loro fondamento; ingenuità singole e di reparto sentenziano l’avanzare de nitivo dei volenterosi ma non eccelsi rossoblu. Al di là del negativo risultato con la Juventus, si attende la partita con l’Empoli, non per essere remunerati da una misera rivalsa provinciale, è d’uopo inquadrare tuttavia la salute che assiste i viola. Della partita e dell’attualità gigliata ne parliamo con Luca Cecconi, che ha vestito entrambe le maglie ed è stato allenatore e responsabile del settore giovanile azzurro.
La rosa è su cientemente attrezzata nella qualità e quantità, per puntare a un piazzamento europeo. Secondo me hanno inciso qualche infortunio di troppo nei ruoli fondamentali, ad esempio Castrovilli, e le carenze accusate dai terminali o ensivi, Cabral e Jovic”.
cui dobbiamo fargli i complimenti. Ma non parla mai dei soldi incassati e di una eventuale cessione del club che non mi meraviglierei se un giorno si veri casse".
Al Franchi c'è il derby con il "suo" Empoli, che partita si aspetta?
"Innanzitutto bisogna fare i complimenti all'Empoli e a Zanetti perché stanno facendo un lavoro e un campionato davvero ottimi. L'Empoli sa fare calcio e lo dimostra il fatto che ogni anno tira fuori giovani interessanti, facendoli giocare. Inoltre hanno una classi ca bella con l'obiettivo salvezza già a portata di mano. La Fiorentina, però si deve riscattare dalle tante scon tte in campionato e ha il dovere di arrivare sopra l'Empoli a ne stagione, per la sua rosa superiore e per i suoi obiettivi. Per questo mi aspetto una s da molto accesa".
Chi preferisce fra Biraghi e Terzic?
“Il giovane serbo mi sembra un calciatore più tecnico, migliore nella gestione del pallone rispetto al capitano viola; questi invece gode di risorse atletiche maggiori, espresse nella corsa e nella resistenza allo sforzo”.
La partita con l’Empoli, che tappa rappresenta sul cammino delle due squadre?
Colpa loro principalmente o di un gioco che non li sa innescare?
Colpa principalmente
“Il gioco non c’entra, anno scorso ci sono state abbondanti conferme podipen- Cecconi in maglia viola
Luca Cecconi, l’alternanza in classi ca della Fiorentina è dipesa dalla qualità della rosa o dai troppi impegni?
“Potrebbero essere ragioni plausibili, non credo possa dipendere da queste.
“Il gioco non c’entra, anno scorso ci sono state abbondanti conferme positive in merito. Secondo me dipende più dai giocatori. Jovic ha deluso, Cabral non ha dei picchi in qualche caratteristica, fa benino un po' tutto; nello sviluppo della manovra dà qualche cosa in più del serbo”.
L’inserimento di un giovane in un contesto poco denito a livello tecnico e di classi ca è una risorsa o un problema?
“Può essere un valore aggiunto quando uno spartito gira bene, in questi alti e bassi, anche il clima intorno alla squadra, improntato alla protesta, non agevola il lancio di qualche giovane promettente come Bianco. Aspetterei che la squadra ritrovi il suo passo”.
“Per l’Empoli è una partita per confermare un buon momento e assestarsi nella parte centrale della classica, esularsi dalla zona retrocessione. Per la Fiorentina un’occasione per ripartire, puntando a quella zona che ci si aspettava all’inizio della stagione, l’Europa, per la verità oggi molto lontana”.
Quali sono i suoi ricordi principali legati alle due Piazze?
“Con la Fiorentina da calciatore ho vinto il torneo di Viareggio nel 1982, feci il gol decisivo.
L’esordio in serie A novembre 82 contro la Roma, e il primo gol con la Juve nel 85. L’esperienza azzurra, fu il primo anno in cui mi sentii calciatore vero, anno 8384. Ci ritornai due anni dopo, la promozione in a, 8586. Da allenatore la conquista del torneo di Viareggio, proprio ai danni della Fiorentina nel 2000”.
“in
della fiorentina è buona, ma difetta nei terminali offensivi e lì nascono i problemi Lanciare i giovani? aspetterei che la squadra si ritrovi”
iL DoPPio eX
Vitale: “Viola, il mercato è da 5”
L’ex ds dell’empoli, fiorentino doc:
“La necessità era una prima punta e non si sono fatti trovare preparati Però questa rosa vale di più di 24 punti”
“Indimenticabile quel gol alla Juve A Empoli sono diventato calciatore vero”
“L’Empoli? Sa fare calcio, lancia giovani e ogni anno si salva”
Le “sliding doors” di noiattri
Nell’isterico mondo del pallone l’unica regola che regna sovrana
• LUCA CAPANNINonostante tutto, c’è un collante che, quando c'è, funziona sempre: la passione
“Spalletti, la Panda te la restituiamo... bast’ ca te ne vaje!". Oh, i tifosi partenopei con questo striscione avevano già capito tutto, verso la ne della stagione scorsa. Erano disposti anche a restituirgli la sua Panda, sparita da mesi, purché se ne andasse. E poche settimane dopo… una tempesta di addii illustri: Koulibaly, Fabian Ruiz, Mertens e per no Insigne. Sì, dopo Higuain e Zapata, via tutto lo stock di campioni. Il presidente De Laurentiis è gobbo, sicuramente, non gliene frega nulla del Napoli e tifa segretamente per la Juventus. Questo spiega il suo mercato rattoppato con gente pescata dalla Georgia (Kvaratskhelia), che non si sa nemmeno bene se sia quella eurasiatica, quella statunitense o quella (magari scritta male) che cantava “mangio troppa cioccolata”. Questo spiega come mai il Napoli oggi marcisca in una posizione mediocre di classi ca: i tifosi l’avevano detto, l’opinione pubblica ed i giornalisti l’avevano detto, gli anacoreti da tastiera l’avevano detto. Così come l’opinione pubblica e la stampa erano in gran parte entusiaste del mercato della Fiorentina, che ora veleggia nelle zone alte della classi ca. D’altra parte l’esito era logico, con giovani promettenti come Castrovilli, Sottil e Bianco, innesti interessanti a centrocampo ed in difesa, attaccanti consolidati come Gonzalez e nuovi ingressi dal Real Madrid (seppur da rigenerare) e dalla classi ca cannonieri svizzera (Svizzera che aveva strappato all’Italia il ticket mondiale).
Lo dicevamo (quasi) tutti, lo sapevamo (quasi) tutti, e così è stato. A Firenze si vola, e si pensa che Commisso sia viola di nascita, forse sanfredianino. A Napoli si piange, col patron De Gobbentiis, o Vivacchientiis, che pensa solo a incassare e a rinforzare la Juve (già con Higuain...), e con un allenatore fra i più sopravvalutati. Spalletti, che non sloggia nemmeno se gli ridanno la Panda. D’altronde, chi se lo piglia? Forse l'Empoli per motivi a ettivi? Empoli, Empoli… Questo nome ci sveglia! È l'avversario di oggi, il resto era un sogno. Tutto falso (tranne l’inizio), una realtà parallela, lo scenario di una porta girevole di noiattri. Sembrava vero, lapalissiano… Ma il pallone è rotondo, e l’unica costante è la regola del senno di poi: chi vince è alto, biondo e con gli occhi azzurri ( nché vince), mentre chi perde è brutto e puzzone ( nché perde). Ed eccoci qua, in quest'ennesima stupida partita di questo stupido campionato. Che cavolo giochiamo a fare oggi? Ora che è già tutto successo, ora che è già tutto passato: la gara con la Juve è andata, l'andata col Braga è... andata, per no il festival di Sanremo è archiviato! Che cosa ci tiene in onda anche oggi? Noi soliti bischeri, e (auspichiamo e crediamo) anche il presidente Commisso, un motivo ce l'abbiamo: la passione. Se c’è quella, c’è il collante per tutto, nonostante gli errori, i permali e i battibecchi. Se c’è quella, c’è sempre una porta girevole per uscire, quindi, a riveder le stelle.
è quella del “senno di poi”: se vinci sei alto e biondo, se perdi diventi bruttoLuciano Spalletti, ieri criticato oggi osannato