Running Magazine #03-2025

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dati & statistiche

10 I Non è un Paese per… sportivi

MERCATI

12 I Il ruolo (e il business) dello sport nella nuova Arabia

inchiesta esclusiva

14 I La Carica dei 101: terza puntata

IN COVER

25 I GEL-Nimbus 27 di ASICS

focus PRODOTTO

26 I Wave Skyrise 6 di Mizuno

28 I TerraSkin di X-Bionic

community

27 I Mizuno Social Run

SOTTO LA LENTE

30 I Lowa: 100 anni d’innovazione, ora anche nel trail running

32 I Roma caput mundi (insieme a Joma)

save the date

34 I Outdoor & Running Business Days di Riva del Garda

36 I The International Running Expo di Amsterdam

STORIE

37 I Marco Matteazzi

39 I Daniele Sironi people

38 I Moko di 105 Mindset

focus shop

40 I Jek & Ale di Morbegno (SO)

run the worlD

42 I Moheli, isole delle Comore

I titolari del negozio Jek & Ale

Non solo sulla Carta

In un Paese dove lo sport è stato recentemente riconosciuto dalla Costituzione come diritto fondamentale (modifica dell’art. 33, 2023), colpisce la profonda discrepanza tra il principio e la realtà quotidiana: l’Italia è il quarto Paese OCSE più sedentario, con l’80,3% degli adulti che non raggiungono i livelli minimi di attività fisica raccomandati dall’OMS. Peggio di noi, solo Turchia, Portogallo e Grecia. La media OCSE? Decisamente più bassa: 59,6%. Il quadro si fa ancora più preoccupante tra i giovani. Tra gli 11 e i 15 anni, oltre 9 ragazzi su 10 (91,7%) non svolgono abbastanza attività fisica, il dato peggiore tra tutti i Paesi OCSE, dove la già allarmante media si attesta all’81,1%. E se i giovani rappresentano il futuro… che il nostro sia destinato a diventare un avvenire di persone pigre, inattive e demotivate?

Q uesti dati, che presentiamo e commentiamo nelle prossime pagine, rappresentano una fotografia scomoda e paiono davvero scoraggianti. Ma vogliamo credere che in realtà qualche motivo di ottimismo e soprattutto qualche soluzione non manchino. Possiamo parzialmente consolarci con una – seppur lieve - riduzione della sedentarietà del 7,2% negli ultimi due decenni. A calare in particolare sono coloro che non praticano mai sport (passati dal 40,3% del 2001 al 34,7% del 2023). Ma le disuguaglianze interne, al contrario, si sono accentuate: anziani (53,1% inattivi), donne (38,9% contro il 31,1% degli uomini), persone con basso titolo di studio (49,9% tra chi ha solo la licenza elementare, contro il 17,9% dei laureati), residenti nel Sud e nelle Isole (49,1% contro 26,4% al Nord), in piccoli comuni (40,8%) e in periferia (35,0%). Un’Italia a due velocità, insomma, dove il diritto allo sport resta nei fatti ancora troppo legato a fattori geografici, culturali ed economici.

Eppure è ormai assodato: lo sport non rappresenta solo uno strumento di prevenzione sanitaria, ma anche una leva straordinaria per la coesione sociale, il benessere mentale, la valorizzazione del territorio e pure per la

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crescita economica. Fortunatamente vi sono segmenti di mercato che, in controtendenza con i macro dati dei quali abbiamo parlato, ci restituiscono una fotografia, seppur parziale, di un’Italia attiva e dinamica. Lo conferma anche la ripresa ormai evidente e assodata del settore running, come emerge anche dalla terza puntata della nostra sempre attesa inchiesta dedicata alla distribuzione italiana. Il variegato settore della corsa in ogni sua forma, peraltro, si alterna o meglio ancora, si combina sempre più con il mondo del walking. Argomento del quale vi parleremo nei dettagli sui prossimi numeri con alcuni dati molto interessanti che riguardano il “popolo dei camminatori”.

U n tema che ritorna più volte proprio all’interno delle nostre interviste ai negozi specializzati. Il trend è ormai chiaro: sempre più scarpe da running vengono acquistate da camminatori o utilizzate nel tempo libero. Cresce l’interesse per attività come i lunghi cammini (dal Cammino di Santiago alla Via Francigena), che attirano un pubblico alla ricerca di calzature tecniche ma anche comode e versatili. Sempre più spesso, inoltre, la scarpa da running diventa parte della quotidianità – sia per uno stile di vita attivo, sia per ragioni legate alla salute, sostenute anche da medici che raccomandano la camminata come antidoto alla sedentarietà. Una trasformazione che apre nuove opportunità commerciali, ma pone anche nuove sfide: chi usa le scarpe per camminare o per uso lifestyle tende a sostituirle meno spesso rispetto a chi corre 3-4 volte a settimana. Tuttavia, il lato positivo è evidente: si allarga la platea di consumatori, e con essa la possibilità di diffondere una cultura del movimento che vada anche oltre la performance. Compiendo importanti passi avanti (per rimanere in tema di cammino) per convincere sempre più persone a uscire dalla non invidiabile classifica dei sedentari. Facendo in modo che per un numero crescente di nostri connazionali lo sport non rimanga solo una buona intenzione scritta… sulla carta.

benedetto sironi benedetto.sironi@mag-net.it

Anno 14 - N. 3 - 2025 - Periodico mensileRegistrazione al Trib. di Milano n. 38 del 20 gennaio 2012. Iscrizione al ROC n. 16155 del 23 novembre 2007 Poste Italiane SpA - Spedizione in abbonamento postale D.L. 353/2003 - conv. in L. 46/2004 Art.1 Comma 1 - LO/MI.

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Questo numero è stato chiuso il 17 aprile 2025

ON HOLDING CAMBIA LEADERSHIP: IL CO-CEO

MARC MAURER PIANIFICA LA SUA USCITA

On Holding avrà un unico ceo: Martin Hoffmann. L’azienda ha anche nominato quattro leader senior chiave per rafforzare ulteriormente il team esistente e garantire una leadership continua da parte dei fondatori dell’azienda. Dopo 12 anni, l’attuale co-ceo Marc Maurer ha deciso di lasciare l’azienda per intraprendere una nuova fase della sua carriera professionale. Maurer rimarrà nel suo ruolo fino al 30 giugno 2025, garantendo una transizione graduale, e nel Consiglio di Amministrazione fino a marzo 2026. Martin Hoffmann, co-ceo e cfo, assumerà il ruolo di chief executive officer a partire dal 1° luglio 2025. I fondatori di On, David Allemann e Caspar Coppetti, come co-presidenti esecutivi, e Olivier Bernhard, come membro del consiglio esecutivo, continueranno a gestire l’organizzazione dei prodotti di On, a contribuire alla visione futura e a guidare On insieme al ceo Martin Hoffmann e al senior leadership team.

BENDING SPOONS ACQUISISCE KOMOOT

Bending Spoons, azienda tecnologica con sede in Italia, ha annunciato di aver completato l’acquisizione di komoot, la piattaforma tedesca di pianificazione di percorsi per gli amanti dell’avventura e gli appassionati di attività outdoor di tutto il mondo. Markus Hallermann, ceo e co-fondatore di komoot, ha dichiarato: “Da 17 anni lavoriamo per rendere le avventure outdoor accessibili a tutti. Partendo da umili inizi nelle nostre stanze da studenti, abbiamo costruito komoot da zero e l’abbiamo fatta crescere fino ad avere 45 milioni di utenti, diventando la principale piattaforma del suo genere in Europa. Komoot ispira milioni di persone a esplorare gli spazi aperti, migliorando il benessere fisico e mentale, e continua a crescere in tutto il mondo. Tuttavia, ciò che ci ha portato fin qui non basta per fare il passo successivo. Far scalare un’azienda richiede una mentalità e delle abilità diverse rispetto a quelle necessarie per fondarla. Ecco perché riteniamo che Bending Spoons, con le sue competenze uniche nell’innovazione e nella crescita delle piattaforme, sia il partner ideale per guidare komoot verso il futuro”. Luca Ferrari, ceo e co-fondatore di Bending Spoons, ha detto: “Siamo profondamente colpiti dai risultati ottenuti da komoot negli ultimi 17 anni e guardiamo con entusiasmo al suo potenziale di crescita futura. Grazie alle competenze e alla piattaforma tecnologica di Bending Spoons, siamo certi di poter accompagnare komoot in un percorso di crescita e consolidamento per molti anni a venire”.

-INIZIATIVE MARKETING-

L’HERITAGE NIPPONICO IRROMPE AL FOR EVERY RUN TOUR 2025

Il Mizuno For Every Run Tour 2025 è pronto a scatenare un’ondata di energia e divertimento. Quest’anno, il tour si presenta con un iconico trattamento visivo che celebra la tradizione e la coolness made in Japan. Si tratta di un’esperienza che proietterà i runner Mizuno all’origine del brand, trasformando l’evento in un engagement ad alto impatto ricco di Japan vibes. Il Tour è strutturato con eventi a numero chiuso in cui i partecipanti saranno i protagonisti e, a stretto contatto con l’azienda, potranno confrontarsi, testare e fare domande sui prodotti. Il tour si svilupperà su tutta Italia, garantendo capil-

larità di comunicazione:

• 16 eventi da aprile a giugno

• 16 negozi tecnici specializzati nel running che coinvolgono le loro crew di clienti

• numero massimo iscritti 150 persone (flessibile)

• ritrovo nel tardo pomeriggio c/o il punto vendita

• presentazione dell’azienda e un breve clinic prodotto

• distribuzione delle magliette ufficiali dell’evento

• distribuzione scarpe di prova (110 paia)

• allenamento condiviso

• aperitivo finale

Infine, un fortunato partecipante sarà estratto dall’apposita applicazione, aggiudicandosi subito il premio instant win della serata: un paio di scarpe da running Mizuno. Inoltre, l’accredito darà in automatico a ogni runner la possibilità di vincere il super premio finale: una running experience alla Amsterdam Marathon il 19 ottobre 2025. Il sorteggio sarà effettuato entro il giorno 8 agosto 2025.

Durante la Milano Design Week 2025, Saucony ha presentato la prima edizione dell’OOO Run Club (ooorun.club). OOO, acronimo di “Out of Office”, si è proposta come una valida alternativa alle tradizionali opportunità di networking della Milano Design Week, creando uno spazio più autentico e rilassato per le connessioni tra i partecipanti. L’idea era quella di esplorare Milano a piedi – correndo o camminando – lontano dai consueti showroom affollati e dalle feste rumorose. Il nome stesso gioca sul concetto di abbandonare la routine quotidiana per scoprire nuove prospettive al di fuori dell’ufficio. La prima edizione di OOO, che ha avuto luogo durante la Milano Design Week 2025, è stata organizzata in collaborazione con il Crusher Running Club. I partecipanti hanno percorso un tracciato di corsa appositamente studiato per permettere di scoprire Milano da una nuova angolazione, esplorando una città celebre per il suo ruolo di hub globale del design, la straordinaria architettura e la sua ricca offerta culturale.

Puma annuncia il lancio della sua prima global activation intorno all’ultima brand campaign “Go Wild” e invita i runner di tutto il mondo a “scatenarsi” con l’iniziativa i 5AM High Drops lanciata in concomitanza con l’inizio della primavera e il picco della stagione di preparazione alle maratone. Boston, Las Vegas, New York, Città del Messico, Londra e Tokyo sono solo alcune delle città del mondo coinvolte. Tutto ciò che i runner devono fare per vincere è essere tra i primi a raggiungere uno dei luoghi degli “high drop” annunciati sui canali Instagram locali di Puma alle 5 del mattino nella data indicata. Tra aprile e maggio, i primi runner a raggiungere il proprio punto “high drop” riceveranno in regalo un paio di Deviate Nitro 3, Forever Run e altri nuovi modelli di scarpe da running Puma, come premio per il loro impegno nella run alle prime luci dell’alba. I 5AM High Drops seguono l’ultimo video della brand campaign di Puma, che ha rivelato come il maltempo sia considerato il principale ostacolo alla corsa negli Stati Uniti (42%). Questo suggerisce che proprio adesso è il momento ideale dell’anno per Puma per ispirare e supportare i runner in tutto il mondo.

ALLA MILANO DESIGN WEEK LA PRIMA EDIZIONE DEL OOO RUN CLUB DI SAUCONY
PUMA DÀ FORZA AGLI EARLY-MORNING RUNNER CON Un’ATTIVAZIONE GLOBALE

“PILLOLE DI MOVIMENTO”, IL PROGETTO CONTRO LA SEDENTARIETÀ

Si chiama “Movement Pills” e si legge “Pillole di movimento”: è il nuovo progetto europeo per combattere la sedentarietà e diffondere sani stili di vita tra le perso -

VENEZIA-BRUXELLES FOR SLA: LA NUOVA SFIDA SOLIDALE DI FABRIZIO AMICABILE

Fabrizio Amicabile, ultramaratoneta

Da Venezia a Bruxelles correndo, con tappe giornaliere tra i 30 e i 60 km. Fabrizio Amicabile, ultramaratoneta e runner solidale, ha lanciato questo progetto al fine di sensibilizzare e raccogliere fondi a favore della ricerca sulla Sclerosi Laterale Amiotrofica, malattia che solo in Italia registra più di 6.000 casi secondo i dati di Aisla. Un’avventura in 12 tappe per 700 km che il runner percorrerà dal 23 agosto al 13 settembre. Obiettivo: chiedere al Parlamento Europeo maggiori fondi per la ricerca e la lotta contro le malattie neurodegenerative come la SLA. Fabrizio Amicabile, classe 1960 nato a Ponti sul Mincio (MN), si è avvicinato alla corsa da adolescente, per affrontare alcuni problemi di saluti. Prima le medie distanze, poi le maratone, fino ad arrivare alle ultramaratone e ai record da Guinness come il giro del Lago di Garda: quasi 150 km in poco più di 17 ore. In occasione di questa nuova impresa, la più impegnativa fino a ora, Fabrizio è supportato dai Lions Italiani ed Esteri e da GS LOFT, club esclusivo dedicato al benessere del corpo e della mente, pioniere italiano della longevità e del biohacking. Il fondatore, Giacomo Spazzini, si è appassionato fin da subito alla sfida, decidendo di seguirne personalmente la preparazione atletica.

PUGLIA BY UTMB SARÀ IL QUARTO EVENTO ITALIANO

DEL CIRCUITO UTMB WORLD SERIES

TORNA L’EPICA DELL’ACQUA: LE NOVITÀ DELLA TERZA EDIZIONE

Puglia by UTMB è il nuovo evento lanciato dal circuito UTMB, che incrementa la sua presenza in Italia arrivando a contare ben quattro eventi. Dal 7 al 9 novembre 2025 fari accesi sui suggestivi scenari dei canyon pugliesi, dove questa nuova gara promette un percorso unico e sfidante in uno dei luoghi più spettacolari del mondo. Un’altra opportunità per vivere l’esperienza UTMB in una regione molto attiva nell’ambito del trail running. L’inclusione di Puglia by UTMB nel circuito UTMB World Series si inserisce all’interno di un forte trend del mercato italiano, ora al 6° posto a livello mondiale per il trail running, che conta 40.000 runner con un UTMB Index valido (7.625 italiani hanno partecipato a una gara UTMB World Series nel 2024). Il successo incredibile di Chianti Ultra Trail by UTMB (21-23 marzo 2025) che ha riunito 5.000 partecipanti provenienti da 85 nazioni, e visto sfidarsi i migliori atleti del mondo, ha confermato ancora una volta l’eccezionale entusiasmo dei corridori italiani per gli eventi di trail radicati nel loro territorio. Solo il 9% dei corridori italiani aveva partecipato a gare all’estero fino al 2023. Puglia by UTMB rappresenta un’ulteriore opportunità per gli atleti locali di vivere l’esperienza UTMB World Series a casa propria, oltre che la possibilità di raccogliere Running Stones, che danno accesso alle finali UTMB World Series che si svolgono ogni anno nella regione del Monte Bianco.

ROCK EXPERIENCE

ANCORA MAIN SPONSOR DELLA UTLAC

Per il secondo anno di fila, Rock Experience è main sponsor di UTLAC–Lake Como Ultra Trail. Una partnership basata sull’amore per lo sport, la promozione del magnifico territorio del Lago di Como e la sempre più importante tematica della sostenibilità. Il brand sarà presente sia sabato 10 che domenica 11 maggio con uno stand presso il Village in zona Monumento dei Caduti a Lecco. Il Team Rock Experience è al lavoro per organizzare workshop e proposte aperte a tutti coloro che passeranno dal lungolago di Lecco nel secondo weekend di maggio; per questo seguiranno aggiornamenti a programma definitivo. Le parole di Michele Frigerio, ceo di 7to7 Srl e fondatore di Rock Experience: “È il secondo anno che collaboriamo con UTLAC Lake Como Ultra Trail. Per la nostra azienda questa partnership è la concreta messa in campo dei valori in cui crediamo: la sensibilità e l’attenzione per la montagna e la passione per lo sport. Come marchio siamo nati a Lecco nel 2012 e in tutti questi anni abbiamo potuto vivere di persona – sia come praticanti e poi come azienda – lo sviluppo di tante attività outdoor. Siamo quindi davvero felici e orgogliosi di poter supportare un evento unico che promuove e valorizza il territorio in cui siamo nati e cresciuti e che amiamo fortemente. Anche per l’edizione 2025 di UTLAC rinnoveremo il nostro impegno nel sostenere l’evento con il doppio obiettivo di rafforzare la fiducia nei confronti di chi già ci conosce e utilizza i nostri prodotti, ma anche di fornire attrezzature professionali per i tanti atleti di gare internazionali di endurance trail. La volontà è quella di essere sempre più parte integrante dell’evento, cercando di valorizzare al meglio la nostra presenza”

TOPO ATHLETIC MAIN PARTNER

DEL CIRCUITO ULTRA TRAIL ITALIA

Topo Athletic fa un ulteriore passo nel mondo off-road diventando main partner del Circuito Ultra Trail Italia. Tre gare in tre ambientazioni imperdibili si uniscono per dare vita al circuito: AWtrail 100K, 100 Miglia Monviso e Gran Raid delle Prealpi Trevigiane. La sfida avrà inizio il 17 maggio con il Gran Raid delle Prealpi Trevigiane, coordinato dalla ASD Gran Raid. Il brand sosterrà la GR80 con 4750D+, ma gli amanti della disciplina potranno mettersi alla prova anche sugli ulteriori tracciati (GR20 con 1.250D+, GR40 con 2.500D+, GR60 con 3.500D+). Il 13 e 14 giugno si consoliderà per il terzo anno la collaborazione con The Abbots Way della ASD Lupi d’Appenino, che diventa AWtrail proponendo una variazione sui percorsi. Competizione regina che avrà come main partner Topo Athletic sarà la Ultra 100K con 5.200D+ in giro per l’Appennino Emiliano. A questa si aggiungeranno le distanze Veloce (10K con 200D+), Marathon (42K con 2.280D+) e The Shot (25K con 1.280D+). Dal 18 al 20 luglio la 100 Miglia del Monviso, ideata dalla Fondazione Amleto Bertoni, torna nell’antica capitale di un Marchesato, Saluzzo, in provincia di Cuneo. Attorno alla M160K con 9.000D+, nata cinque anni fa dal desiderio di unire in un unico itinerario borghi medievali e paesaggi montani, gravitano le gare satellite (M50K con 3.000D+ e M20K con 1.000D+).

Gli atleti Topo Athletic protagonisti del circuito

In occasione delle competizioni, scenderanno in campo anche gli atleti del team Topo Athletic. Tra le atlete da battere spicca già la bellunese Valentina Michielli, che nel 2024 ha conquistato la vittoria della The Abbott Way 123K e del Gran Raid Prealpi Trevigiane 73K, dove quest’anno cercherà di bissare il risultato nella 80K accompagnata dal capitano Manuel Bonardi. La Michielli punterà, inoltre, alla 100 Miglia del Monviso (M160K), questa volta insieme a Mattia Barlocco e Marco Olivieri, impegnati nella M20K. Quest’ultimo gareggerà all’AWtrail (25K).

Dal 17 al 19 ottobre torna l’Epica dell’Acqua, la 100 chilometri in tre tappe lungo il Delta del Po Veneto. La manifestazione, ideata da Alberto Marchesani con l’organizzazione dell’ASD Gli Epici, ha tre modalità di partecipazione: full experience, solo corsa, solo terza tappa. “Oltre che un evento sportivo, Epica dell’Acqua è un atto di comunità in grado di raccogliere intorno a sé tante persone che qui vivono con amore e orgoglio per la propria terra – racconta Alberto Marchesani – Siamo partiti da pochi volenterosi, mentre ora lo staff che si adopera nel funzionamento di questa complessa macchina organizzativa composto da una cinquantina di persone. Ci piacerebbe che i tanti podisti polesani si facessero portavoce di Epica dell’Acqua e invitassero i loro amici lontani a visitare, di corsa, questo bellissimo territorio”.

ANCHE PER IL 2025 CRAZY VESTE LA NAZIONALE ITALIANA SKYRUNNING

Dal 2022, la Nazionale Italiana di Skyrunning veste Crazy, affidandosi alla qualità e all’innovazione del brand per affrontare le sfide più estreme. La squadra è composta da 21 atleti senior e 26 atleti under 23. “Mi sono interessata allo skyrunning fin dalla metà degli Anni ‘90, quando questo sport è nato e si è fatto conoscere anche grazie ai primi ‘eroi’ che percorrevano le montagne a fil di cielo”, ha detto Valeria Colturi, founder e designer di Crazy. “I primi atleti erano prevalentemente scialpinisti che d’estate si sono avvicinati a questa specialità della corsa in montagna così affine allo skialp; oltre alla performance agonistica, è necessario conoscere l’alta montagna e le sue insidie. Il leitmotiv per questi atleti era ed è ‘velocità è sicurezza’. Mi sono applicata e con alcuni di loro ho trovato delle soluzioni tecniche, valide ancora oggi, di fatto applicate in seguito da tutti gli altri brand. Come per lo scialpinismo, Crazy è stata pioniera fin dal principio a fianco dei primi atleti. Tutto il know-how raccolto in questi anni lo si trova nei capi che forniamo orgogliosamente alla squadra nazionale italiana di specialità”.

-TRAINING & TRAVEL-

Per gli amanti del relax e degli allenamenti è stata pensata una vacanza su misura. Si chiama FitEscape e dal 19 al 22 giugno permetterà di scoprire l’isola di Levanzo, un angolo incontaminato e ancora poco conosciuto. L’isola, la più piccola dell’arcipelago delle isole Egadi, in Sicilia, sarà la location ideale per quattro giorni di attività che comprenderanno momenti di risveglio muscolare, classi di fitness, passeggiate di gruppo, escursioni e relax. Coloro che prenderanno parte a questa vacanza potranno rigenerarsi al Dolcevita Egadi Eco Resort, un rifugio unico situato a 650 metri dalla spiaggia di Cala Dogana di Levanzo. Immerso nell’autenticità e nella bellezza del territorio, il resort offre un centro benessere che comprende bagno turco, jacuzzi, vasca idromassaggio e giardino con piscina all’aperto. I partecipanti alla Fit Escape potranno contare sull’esperienza di due personal trainer, Davide Pecchi e Max Baù, che offriranno tutte le loro conoscenze non solo per le attività a programma, ma anche per sessioni di allenamento one to one.

FITESCAPE: UNA VACANZA SULL’ISOLA DI LEVANZO PER ALLENARSI E RILASSARSI Per scoprire il pacchetto nel dettaglio, inquadra il QR Code

La bellunese Valentina Michielli
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_ di sara fumagallo

Under Armour e UNLESS sono pronte a guidare un cambiamento nell’industria dell’abbigliamento sportivo, con il lancio di una collezione innovativa di sportswear rigenerativo. Una proposta che rappresenta la prima collaborazione tra i due marchi. Questa sinergia vuole dimostrare che innovazione e responsabilità possono coesistere, utilizzando materiali vegetali completamente rigenerativi per ridefinire il modo in cui vengono creati i prodotti di sportswear premium e restituiti in modo sicuro alla terra al termine del loro ciclo di vita. Proprio in occasione della Milano Design Week, abbiamo intervistato Eric Liedtke, executive vice president of brand strategy di Under Armour e founder di UNLESS , che ci ha raccontato la filosofia dietro questa collaborazione e come l’innovazione possa camminare di pari passo con la responsabilità verso l’ambiente.

Quale è stata la scintilla che ha dato vita al progetto UNLESS ? Cosa ti ha spinto a creare il primo brand interamente plant-based e privo di plastica?

I materiali plastici sono meravigliosi perché flessibili, durevoli, resistenti all’acqua, assorbono l’umidità, ma il problema è che sono eterni, non spariscono mai. Si scompongono in nanoplastiche e microplastiche che entrano nei nostri corpi. Le ricerche ci dicono che respiriamo, beviamo o mangiamo plastica fino a una quantità pari a quella di una carta di credito a settimana, a seconda della nostra dieta e del luogo in cui viviamo. Questo sta creando una serie di problemi di salute nelle persone. Recenti studi hanno evidenziato che le microplastiche hanno attraversato la membrana cellulare del cervello, il che significa che c’è plastica anche nel nostro cervello. Negli ultimi otto anni, il consumo di questo materiale nel nostro corpo è raddoppiato, con un aumento del 50% rispetto al 2016. Questo mi ha spinto a creare una soluzione, dato che il problema di questo tipo di rifiuti è letteralmente letale. Dovevo fare qualcosa. La nostra risposta è creare soluzioni a base vegetale che non richiedano compromessi tra stile e valori, tra stile e soluzioni. E facendo ciò, pensiamo di aver sviluppato una proposta davvero interessante che, oggi, è anche competitiva. E con le innovazioni di domani, speriamo di poter rivoluzionare e creare un punto di svolta nell’industria.

Under

Armour x UNLESS : un futuro senza plastica è possibile

_I materiali plastici sono meravigliosi perché flessibili, durevoli, resistenti all’acqua, assorbono l’umidità, ma il problema è che sono eterni, non spariscono mai Eric Liedtke, executive vice president of brand strategy di Under Armour e founder di UNLESS

Per leggere l’intervista completa, inquadra il QR Code

Non è un Paese per... sportivi

Lo studio “Riportare lo sport e la cultura del movimento al centro dell’agenda politica per creare valore per il Paese” analizza la rilevanza dell'attività fisica in Italia, evidenziando

1_ L'ITALIA A CONFRONTO

I peggiori Paesi OCSE per insufficente livello di attività fisica tra gli adulti:

• 1° Turchia 94,6%

• 2° Portogallo 83,1%

• 3° Grecia 80,4%

• 4° Italia 80,3 %

Media OCSE: 59,6%

Il migliore: Svizzera 24,0%

registrati tra i bambini e gli adolepeggiore posizione tra i Paesi OCSE: il sufficiente di attività fisica, un valore al

2 - QUOTA DI 11-15ENNI CHE NON RAGGIUNGONO UN SUFFICIENTE LIVELLO DI ATTIVITà FISICA IN %

Tale scenario viene confermato anche dai livelli di sedentarietà registrati tra i bambini e gli adolescenti. Secondo gli ultimi dati riferiti al 2021, l’Italia registra la peggiore posizione tra i Paesi OCSE: il 91,7% dei ragazzi tra gli 11 e i 15 anni non raggiunge un livello sufficiente di attività fisica, un valore al di sopra della già elevata media OCSE, pari all’81,1%.

91, 7 87,0 86,8 86,0 84,5 83,7 83,5

Po l o nia Canada S l o v e nia Bel g io Rep. Ceca Austria Ungheria Finlandia

I livelli di sedentarietà differiscono in base alle condizioni sociodemografiche della popolazione italiana, facendo emergere disuguaglianze nel profilo di chi non pratica sufficiente attività fisica nel Paese, differenziato a seconda di fattori geografici, anagrafici e socio-educativi.

3 - IL PROFILO SOCIODEMOGRAFICO DI CHI NON PRATICA ATTIVITà FISICA IN ITALIA

Se consideriamo chi non pratica mai sport scopriamo che sono molto di più: gli anziani rispetto ai giovani, le persone con basso livello di istruzione rispetto ai laureati, le donne rispetto agli uomini, i residenti nel Sud e Isole, nei piccoli comuni e nelle periferie rispetto a quelli nel Nord, nelle aree metropolitane e centrali.

La sedentarietà osservata sul territorio nazionale è stata ulteriormente approfondita dall’Osservatorio , i cui dati consentono di esaminare il fenomeno in profondità e di correlarlo ad altre abitudini e stili di vita. Mantenendo il perimetro di analisi in linea con le indicazioni dell’OMS (almeno 150 minuti a settimana per gli adulti), dai dati emerge che il della popolazione italiana non raggiunga queste linee guida, ovvero non pratica sport (34,7%) (28,1%). La quota mostra una riduzione nell’ultimo ventennio, significativo calo di chi non pratica mai

ETÀ +65 ANNI

53,1% (vs. 25,3% 18-34 anni)

LICENZA ELEMENTARE O NESSUN TITOLO DI STUDIO

49,9% (vs. 17,9% laureati)

(vs. 31,1% uomini)

RESIDENTI

NEL SUD E ISOLE

49,1% (vs. 26,4% nel Nord Italia)

RESIDENTI IN PICCOLO COMUNE

40,8% (vs. 32,9% in aree metropolitane)

RESIDENTI IN PERIFERIE

35,0% (vs. 30,8% centro aree metropolitane)

Fonte: elaborazione TEHA Group su dati Istat, 2025.

Il calo della sedentarietà registrato negli ultimi vent’anni non è stato accompagnato da una riduzione delle disuguaglianze sociodemografiche: in particolare, la forbice tra Nord e Sud del Paese si è allargata (+2,6 p.p.), così come quella tra grandi e piccoli comuni (+9,6 p.p.). In leggero aumento anche la forbice tra basso titolo di studio e laureati (+0,9 p.p.) e tra periferie e centri (+0,1 p.p.). Risulta in diminuzione in-

dall’Osservatorio fenoanalisi in che il (34,7%) ventennio, pratica mai

Per comprendere i fattori su cui concentrarsi per stimolare un’ulteriore e diffusa riduzione della sedentarietà nei territori, per promuovere gli effetti benefici che l’attività fisica ha sul singolo individuo e sulla collettività e per elaborare raccomandazioni a sostegno dei decision maker del Paese, l’Osservatorio analizza le principali determinanti di impatto della pratica sportiva soffermandosi su tre domini tematici.

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Dominio socio-sanitario

Realizzato un’analisi dello scenario di riferimento su quali sono i punti di forza e di debolezza in Italia sul tema

L'Osservatorio ha approfondito ulteriormente il fenomeno della sedentarietà in Italia tramite l'indagine "Aspetti della vita quotidiana" condotta dall'Istat, i cui dati permettono di analizzare in dettaglio il fenomeno e di collegarlo ad altri stili di vita e abitudini. Seguendo le linee guida dell'OMS, che raccomandano almeno 150 minuti di attività fisica settimanale per gli adulti, emerge che il 62,8% della popolazione italiana non raggiunge questi livelli: il 34,7% non pratica sport e il 28,1% si dedica solo a qualche attività fisica. Tuttavia, si osserva una diminuzione di questa percentuale negli ultimi 20 anni, con una riduzione di 7,2 punti percentuali, dovuta principalmente a un calo significativo di coloro che non praticano mai sport (-5,6% tra il 2001 e il 2023).

I livelli di sedentarietà variano in base alle condizioni sociodemografiche della popolazione italiana, evidenziando disuguaglianze nel comportamento di chi non svolge un'attività fisica adeguata. Queste differenze sono influenzate da fattori geografici, anagrafici e socio-educativi. Se analizziamo coloro che non praticano mai sport, emerge che questa categoria include in misura maggiore: gli anziani rispetto ai giovani, le persone con un basso livello di istruzione rispetto ai laureati, le donne rispetto agli uomini, e i residenti nel Sud e nelle Isole, nei piccoli comuni e nelle periferie rispetto a quelli del Nord, delle aree metropolitane e centrali (grafico 3).

Il calo della sedentarietà osservato negli ultimi 20 anni non ha portato a una diminuzione delle disuguaglianze sociodemografiche. In particolare, il divario tra Nord e Sud del Paese è aumentato (+2,6%), così come quello tra grandi e piccoli comuni (+9,6%). È cresciuta anche la differenza tra chi ha un basso livello di istruzione e i laureati (+0,9%), così come quella tra le periferie e i centri (+0,1%).

D'altro canto, si è ridotto il divario di sedentarietà tra uomini e donne, con una diminuzione dell'1,7%, e tra gli over 65 e gli under 35, con una riduzione dell'7,6%.

Per individuare le aree su cui concentrarsi, al fine di ridurre ulteriormente la sedentarietà e promuovere i benefici dell'attività fisica per gli individui e per la collettività, l'Osservatorio ha analizzato i principali fattori che influenzano la pratica sportiva, focalizzandosi su tre aree tematiche: socio-sanitario, economico, accessibilità.

Dominio economico

3

Dominio accessibilità

Per ciascun dominio, L’Osservatorio ha:

Per ciascun dominio, l'Osservatorio ha:

Misurato gli impatti della pratica sportiva (rispetto alla sedentarietà) sulle dimensioni di riferimento del dominio

Elaborato raccomandazioni di policy per rilanciare il settore e colmare i gap presenti

Il ruolo (e il business) dello sport nella nuova Arabia

Il Governo saudita sta investendo miliardi di dollari nel progetto Vision 2030, volto a diversificare un economia per decenni basata sul petrolio. Tra i focus il benessere, il turismo attivo e l’attività fisica sono strategici. Quali le prospettive in questo ambito sul fronte della distribuzione e per i brand attivi nell’outdoor e non solo?

“Il tasso di internazionalizzazione delle aziende italiane di abbigliamento, calzatura, e attrezzatura sportiva rappresenta circa il 50% del loro fatturato”. Così ha sottolineato Manuela Viel, direttrice di Assosport (Associazione Nazionale fra i produttori di articoli sportivi), in apertura del webinar di presentazione della Saudi Lifestyle Week, moderato dal direttore di MagNet Benedetto Sironi che ha commentato: “In questo momento i mercati esteri più storici e consolidati sono stabili o addirittura in contrazione, quindi c'è la volontà e la necessità di esplorare nuove opportunità. Quella dell’Arabia Saudita sicuramente è molto interessante vista la sua rapida evoluzione”. A presentare le potenzialità del mercato saudita è Honneger Srl, società che rappresenta in esclusiva per l’Italia l’ente Fiera Düsseldorf e gestisce oltre 150 manifestazioni multi-settore che si svolgono nel mondo. Tra queste ci sarà anche la Saudi Lifestyle Week. Per capire meglio quali siano le opportunità di business per i brand dello sport nel mercato saudita, il webinar ha fornito una descrizione di questa area geografica soffermandosi sul cambio culturale legato allo stile di vita della popolazione. Lo sport sta acquisendo un ruolo centrale come conseguenza dell’impegno del Governo nella promozione del benessere e nella proposta di nuove strutture sempre più all’avanguardia dove praticarlo.

Vision 2030

Questa strategia fa leva sui punti di forza unici del Regno: il suo ruolo centrale nel mondo arabo e islamico, le sue forti capacità di investimento e la sua posizione geografica strategica. Vision 2030 è un progetto che prevede la diversificazione dell’economia (finora molto connessa ai giacimenti di petrolio), la responsabilizzazione dei cittadini, la creazione di un ambiente dinamico per gli investitori locali e internazionali e l’affermazione dell’Arabia Saudita come leader globale. Attraverso i programmi di realizzazione di Vision (Vision Realization Programs, VRP), le strategie nazionali e i progetti più significativi, Vision 2030 sta trasformando il panorama socio-economico del Paese ponendo al centro anche l’attività sportiva.

Mohammed bin Salman bin Abdulaziz, principe ereditario e Primo Ministro dell'Arabia Saudita

Sotto la guida del Custode delle Due Sacre Moschee, Re Salman bin Abdulaziz Al Saud, e di Sua Altezza Reale il Principe Mohammed bin Salman bin Abdulaziz, principe ereditario e Primo Ministro, nel 2016 l’Arabia Saudita ha intrapreso un viaggio molto ambizioso con il lancio del progetto Vision 2030 che punta a rinforzare i concetti di comunità e benessere.

QCambio culturale: lo sport al centro Il governo del Principe Mohammed Bin Salman bin Abdulaziz mira appunto a migliorare la qualità della vita in patria, promuovendo per la popolazione il concetto di well-being. Sono state introdotte una serie di opportunità che diversificano il tempo libero e l’aspettativa di gratificazione. Tra queste, rientrano la creazione di spot per il turismo nelle varie destinazioni, ma anche per svolgere le discipline sportive in vacanza come in città. Luoghi come il King Salman Park, che per estensione supererà Hyde Park e Central Park, offriranno a Riyadh spazi urbani e ricreativi per ogni tipo di attività fisica, oltre ad aree verdi e salutari all’interno della città, ma lontane dal suo caos. Sebbene il numero di palestre non sia ancora paragonabile agli standard internazionali, i negozi di attrezzature per il fitness, sia locali che internazionali, stanno popolando il mercato. Technogym, per esempio, ha appena aperto uno store nel cuore della città: segno che c’è una domanda di attrezzatura sportiva da soddisfare e presidiare.

_SAUDI LIFESTYLE WEEK

Si terrà nella capitale saudita, dal 6 all’8 ottobre 2025, e sarà un evento annuale che promette di diventare un punto di riferimento per il mercato internazionale nei settori moda, sport e design

uesto nuovo evento, organizzato da Honegger Srl in collaborazione con Riyadh Exhibitions Company Ltd, offrirà tre fiere b2b di grande rilevanza: Saudi Fashion, Saudi Sport e Saudi Design. L’appuntamento si terrà presso il Riyadh International Convention & Exhibition Center (RICEC), un’area espositiva di prestigio nel cuore economico dell’Arabia Saudita.

LA LOCATION - Riyadh, capitale dell’Arabia Saudita, è diventata un epicentro di innovazione e sviluppo. Con la Vision 2030, che sta rapidamente diventando realtà, sta compiendo importanti passi verso la diversificazione, aprendo le porte a nuove opportunità per le imprese di tutto il mondo. L’Arabia Saudita sta diventando sempre più un hub per gli investimenti internazionali e la Saudi Lifestyle Week può rappresentare un palcoscenico per entrare in contatto con questo mercato in crescita.

UN HUB INTERNAZIONALE - La Saudi Lifestyle Week nasce con l’obiettivo di essere un punto d’incontro tra marchi internazionali e il sistema distributivo multicanale saudita che sta crescendo rapidamente e si prevede che genererà un giro d’affari di 60 miliardi di dollari entro la fine del 2025, offrendo notevoli opportunità a livello globale. Un evento che mira a mettere in relazione tre settori fondamentali per la crescita del mercato locale: Saudi Fashion, dedicata a moda, calzature, accessori, lingerie e beachwear; Saudi Sport, focalizzata sull’abbigliamento e l’attrezzatura sportiva; e Saudi Design, incentrata su arredamento e interior design. Un’iniziativa che non solo promuove l’incontro tra domanda e offerta, ma che si inserisce nel contesto di una Arabia Saudita sempre più aperta e pronta a diventare un hub commerciale globale.

SAUDI SPORT - Offrirà una piattaforma ideale per brand globali del settore, desiderosi di entrare in un mercato sempre più propenso all'acquisto di abbigliamento e attrezzature di alta qualità.

LA POPOLAZIONE

Demografia

L’Arabia Saudita viene inserita nella geografia politica dei Paesi del Golfo ma si differenzia molto da quelli a noi più noti per gli scambi commerciali pregressi come Emirati, Qatar o Bahrain dove il potere d'acquisto è nelle mani degli espatriati che hanno già un bagaglio di gusti e abitudini provenienti dal Paese di origine. L’Arabia Saudita è la nazione più grande dell'Asia occidentale con un'estensione geografica di 2,15 milioni di chilometri quadrati e una popolazione di 36 milioni di abitanti, di cui più del 90% è composta da sauditi. Si tratta di una società stratificata con diversi poteri di spesa, gusti e abitudini d'acquisto e quindi varie opportunità per i marchi che appartengono a differenti posizionamenti. Il 70% di questi 36 milioni di abitanti sono under 30,

Giga Projects

In linea con la Vision 2030 e la volontà di costruire strutture che pongano lo sport al centro e lo rendano accessibile in qualsiasi momento, sono stati pianificati dei “mega progetti” nel Regno che vedono lo sviluppo di vere e proprie città nelle città a tema sportivo per stimolare il turismo, l’innovazione e la crescita economica. Neom è forse il più ambizioso tra tutti. Una città futuristica da 500 miliardi di dollari in fase di sviluppo nel nord-ovest dell’Arabia Saudita. Progettata come un centro di innovazione, sostenibilità e soluzioni basate sull’intelligenza artificiale, Neom comprende diverse aree chiave tra cui Trojena, un resort montano d’alta quota che introdurrà il turismo sciistico in Arabia Saudita e ospiterà l’edizione 2029 dei Giochi Asiatici su neve e ghiaccio. Sports boulevard è invece un parco lineare di 135 kilometri di lunghezza, con oltre 50 attività sportive, che corre da est a ovest lungo la città di Riyadh con impianti sportivi, stazioni di biciclette, piste amatoriali e percorsi per professionisti, un centro ippico, il tutto arricchito da attività per il tempo libero. Una destinazione pensata per pedoni e ciclisti, con oltre quattro milioni di mq di spazi verdi. Progettata per offrire il perfetto equilibrio tra lavoro e tempo libero e per essere completamente pedonale, Qiddiya è destinata a diventare la capitale dell’intrattenimento, dello sport e della cultura in Arabia Saudita, con l’obiettivo di creare esperienze uniche che migliorino la qualità della vita di residenti e visitatori.

IL MERCATO DELLA MODA E DELL’ABBIGLIAMENTO SPORTIVO

In questo nuovo contesto culturale, si prevede che il mercato della moda raggiungerà quasi 60 miliardi di dollari entro il 2025. Nel 2024 l’abbigliamento sportivo ricopriva 1,2 miliardi di dollari (vedi grafico).

ABBIGLIAMENTO SPORTIVO IN ARABIA SAUDITA

Lo sport è ormai entrato naturalmente a far parte della routine quotidiana

SAUDI FASHION - Sarà un evento strategico per le aziende internazionali che desiderano entrare nel fiorente mercato della moda saudita. Il sistema di distribuzione multicanale, in costante espansione, offre nuove opportunità di business, mentre l’interesse dei consumatori sauditi per il fashion internazionale promette di alimentare ulteriormente questo segmento in crescita.

SAUDI DESIGN - L’arredamento e l’interior design sono settori chiave nel panorama commerciale saudita. Nel 2024, il mercato dell’arredamento ha registrato un fatturato di 8,17 miliardi di dollari, con previsioni di ulteriore crescita negli anni successivi. Saudi Design evidenzierà le ultime tendenze nel comparto dell’arredamento, offrendo opportunità alle aziende internazionali di entrare in un settore in forte espansione.

GEN Z e millenial, quindi una demografia che si avvicina alle nuove tendenze dello sport e del benessere. Le proposte del Principe, che si appresta al compimento dei 40 anni, sono in linea con le loro necessità.

Reddito medio

Il reddito medio del saudita è di 4.400 dollari al mese con una disponibilità di spesa per i beni voluttuari dai 15 e 18.000 dollari per persona all'anno. Mentre fino a cinque anni fa l’unica forma di gratificazione personale per poter spendere questa disponibilità risiedeva nella moda e negli accessori, per cui sono già ben piazzati e stabiliti i colossi del lusso con diverse porte in tutte le città principali, oggi i sauditi investono anche per la pratica sportiva.

delle persone con un impatto anche sulla crescita del business dell’abbigliamento tecnico. Si prevede che il mercato globale sportswear aumenterà in quest’area fino a superare i 440 miliardi di euro nei prossimi due anni, con un incremento medio dell’8%. Dopo aver guadagnato 6,3 miliardi di dollari nel 2023 (oltre il 14% in più rispetto al 2020), le vendite globali del settore dell’abbigliamento sportivo prevedono un tasso di crescita annuo composto del 4% nel prossimo lustro. Ed è proprio qui che risiede l’opportunità per i brand sportivi.

LA DISTRIBUZIONE

Lo sviluppo di nuovi spazi di vendita al dettaglio - negozi e centri commerciali - insieme alla forte crescita dell’e-commerce, sta creando opportunità per i nuovi operatori del mercato. Con 962.000 mq di spazi commerciali sviluppati nel 2024 nei principali centri urbani di Riyadh, Jeddah e DMA, le prospettive per l’espansione della vendita al dettaglio sono positive. Un ruolo determinante è giocato dai Mall dove molti brand della moda hanno già aperto le proprie porte. Al momento numerose aziende europee hanno inaugurato i loro monomarca, in linea con il modus operandi del resto dei Paesi del Golfo come Emirati Arabi, ma la strada dei negozi, catene multibrand e dei distributori è in via di sviluppo e rientra nel cambio culturale già messo in atto.

56,7 miliardi di dollari

MERCATO DELLA MODa 2024

60 miliardi di dollari valore di MERCATO 2025

962.000 mq sviluppo di spazi commerciali 2024

5.000+ negozi di abbigliamento online 2024

MERCATO DELLA MODa IN ARABIA SAUDITA: PROIEZIONE 2024 56,7 MILIARDI DI DOLLARI

2,5 MILIARDI ACCESSORI

4 MILIARDI ABBIGLIAMENTO GIOVANILE

5,5 MILIARDI ABBIGLIAMENTO MASCHILE

7,5 MILIARDI TESSILE E MERCERIA

1,2 MILIARDI ABBIGLIAMENTO SPORTIVO

8 MILIARDI ABBIGLIAMENTO FEMMINILE

28 MILIARDI PELLETTERIA

Bilancio di fine anno

• Qual è stato l’andamento delle vendite?

• Quali sono stati i principali fattori che hanno influenzato questo risultato?

• Voto complessivo a questo 2024 da 1 a 10?

TREND di acquisto

• Quanto incidono in percentuale sulle vendite il negozio fisico e quanto l’e-commerce?

• Avete notato nuovi trend nei comportamenti d’acquisto?

TREND nelle discipline sportive

• Quali discipline tra camminata, road running e trail running hanno registrato il maggior interesse e inciso sulla vendita dei prodotti?

Preferenze dei clienti sulle scarpe

• Avete notato un cambiamento nella domanda di scarpe da running e per modelli specifici? Quali caratteristiche sono diventate prioritarie?

Andamento della domanda di abbigliamento

• Avete notato un aumento o una diminuzione rispetto agli anni precedenti e quanto conta il fattore sostenibilità?

social media

• Quali social media utilizzate maggiormente tra Instagram, Facebook, TikTok e LinkedIn?

• Li sfruttate per vendite dirette, promozioni o

La Carica dei 101

solamente per costruire la vostra community?

• Avete notato un incremento di engagement o vendite provenienti da queste piattaforme nel 2024?

marchi più venduti nel 2024

Quali sono, in ordine, i vostri tre top brand di*:

• calzature road running

• calzature trail running

• abbigliamento

• accessori

* (+ in crescita, = stabile, – in calo)

marchio rivelazione del 2024

altre osservazioni generali / COMMENTO finale

Prosegue l’inchiesta esclusiva di Running Magazine sull’andamento delle vendite del mercato nel 2024. Parola ai negozianti _a cura di

cristina turini e claudia vai

retailer rappresentano l’anello fondamentale della filiera distributiva e proprio per questo è importante raccogliere il loro punto di vista, ascoltarne le richieste e considerarne i bisogni. Con le rubriche “Focus Shop” e “Io Apro Perché” siamo soliti dare loro voce in modo continuativo, ma è in occasione dei primi numeri del nuovo anno che, con la consueta “Carica dei 101” (diventata ormai un marchio di fabbrica di MagNet), realizziamo una vera e propria indagine di mercato a 360 gradi. Bilancio dell’annata appena conclusa e prospettive per quella in arrivo, novità, trend, problematiche, opportunità, proposte: archiviato il 2024, qual è il sentiment dei negozianti? Ecco la terza puntata della nostra indagine con interessanti spunti di riflessione per tutti gli operatori del mercato running.

OUnited Sport Equipment

SELVAZZANO DENTRO - PD - SEDI: 1 STEFANO AGOSTINI, titolare

BILANCIO DI FINE ANNO

• Lieve incremento: +5%.

• Fattore metereologico e guerra.

• Voto 2024: 8

TREND DI ACQUISTO

• 100% negozio fisico, non abbiamo l’e-commerce.

• Ricerca del prezzo o richiesta di sconti.

TREND NELLE DISCIPLINE SPORTIVE

• Camminata.

PREFERENZE DEI CLIENTI SULLE SCARPE

• I clienti cercano la pianta più larga e il comfort. ANDAMENTO DELLA DOMANDA DI ABBIGLIAMENTO

• L’andamento è stato costante. Il cliente non ha consapevolezza del fattore sostenibilità.

social media

• Instagram e Facebook.

• Per promozioni e per costruire un rapporto più diretto con la clientela.

• Non saprei.

I MARCHI PIÙ VENDUTI NEL 2024

• Calzature road running: HOKA (+) ASICS (=) MIZUNO (-)

• Calzature trail running: KAILAS (+) SALOMON (-) LA SPORTIVA (=)

• Abbigliamento: MONTURA (-) CRAFT (=) ENERGETICS (+)

• Accessori: MICO (=) BV SPORT (+) GARMIN E POLAR (-) marchio rivelazione del 2024

• ENERGETICS (abbigliamento) - KAILAS (calzature)

Altre osservazioni generali / commento finale

• I saldi di fine stagione iniziano troppo presto.

O21 CONTENTi il sentiment di questo numero

5 INDIFFERENTi E g

2

TRISTi

OUP&DOWN

Piacenza - SEDI: 1 Alessandro Giovinetti, titolare

BILANCIO DI FINE ANNO

• Incremento del 10%.

• Organizzazione di eventi/test scarpe e passaparola.

• Voto 2024: 6

TREND DI ACQUISTO

• 100% negozio fisico, non abbiamo l’e-commerce.

• Abbiamo notato che (per fortuna) l’acquisto online sta diminuendo e la gente preferisce comprare la scarpa in negozio.

TREND NELLE DISCIPLINE SPORTIVE

• Road running e camminata.

PREFERENZE DEI CLIENTI SULLE SCARPE

• C’è richiesta preponderante di scarpe con maxi-suole.

ANDAMENTO DELLA DOMANDA DI ABBIGLIAMENTO

• In diminuzione rispetto agli anni precedenti, la sostenibilità non è di interesse. social media

• Instagram e Facebook.

• Li usiamo per costruire la nostra community.

• Sì, più interazioni utilizzando Instagram.

I MARCHI PIÙ VENDUTI NEL 2024

• Calzature road running: HOKA (=) BROOKS (+) SAUCONY (-)

• Calzature trail running: NNORMAL (=) KAILAS (+) SCARPA (-)

• Abbigliamento: ROCK EXPERIENCE (=) NNORMAL (+) BROOKS (+)

• Accessori: GARMIN (=) CALZE TRS (=) NNORMAL (=) marchio rivelazione del 2024

• Nessuno.

3a PUNTATA

OBILANCIO DI FINE ANNO

Deriu Sport

Su Planu Selargius (CA) - SEDI: 1

Maria Concetta Aneto, Amministratrice Delegata

• L’andamento delle vendite, più o meno, sino a settembre è stato come il 2023. Poi da ottobre abbiamo iniziato una liquidazione per rinnovo locale, che si è risolta positivamente. Dopo la chiusura per eseguire le operazioni di rinnovo, il primo dicembre c’è stata la riapertura. Il bilancio quindi lo definisco positivo.

• Nel complesso è stato un anno tra alti e bassi. I fattori posso essere diversi. Dai cambiamenti delle collezioni (per chi cerca ancora le scarpe di alcuni anni fa), al look della scarpa, che non è del colore che i clienti vedono scorrendo le immagini sul telefono. Per finire, la crisi economica che si avverte anche in città. Ma detto ciò, non ci stanchiamo di ringraziare ogni giorno i tanti clienti che percorrono anche un’ora di macchina per venirci a trovare.

• Voto 2024: 7

TREND DI ACQUISTO

• Le vendite in negozio hanno una percentuale del 98%, l’e-commerce del 2%.

• No.

TREND NELLE DISCIPLINE SPORTIVE

• La maggiore disciplina per noi è il road running. Al secondo posto la camminata, segue il trail running che ha avuto un leggero incremento rispetto al 2023. Per concludere, a chi ama la pista, forniamo le chiodate.

PREFERENZE DEI CLIENTI SULLE SCARPE

• Il grande pubblico sportivo è sicuramente affascinato dalle tante novità del

OLucky Sport Bologna

Bologna - SEDI: 1 Filippo Boschi, titolare

BILANCIO DI FINE ANNO

• C’è stato un incremento che è rimasto molto simile all’aumento del 2023: circa del 10%.

• Ricambio generazionale, maggiore incremento a livello social e buona comunicazione con eventi.

• Voto 2024: 8

TREND DI ACQUISTO

• 100% negozio fisico.

• Abbiamo avuto un buon afflusso di clienti, sia abituali che nuovi.

TREND NELLE DISCIPLINE SPORTIVE

• La maggior parte della clientela è orientata al road running.

PREFERENZE DEI CLIENTI SULLE SCARPE

• La ricerca di scarpe super ammortizzate, ma performanti. La richiesta del carbonio rimane un punto fisso, per molti.

ANDAMENTO DELLA DOMANDA DI ABBIGLIAMENTO

• La domanda di abbigliamento è rimasta fondamentalmente uguale, più attenzione sulla ricerca dei tessuti e la loro qualità. social media

• Stiamo facendo un ottimo lavoro con Instagram, ci piacerebbe arrivare anche su TikTok.

• L’utilizzo è quello di comunicazione e costruzione della nostra community, evitiamo le vendite tramite i social.

• Sicuramente i social ci hanno permesso di aumentare il nostro bacino utenti.

I MARCHI PIÙ VENDUTI NEL 2024

• Calzature road running: BROOKS (=) ASICS (=) SAUCONY (=)

• Calzature trail running: HOKA (=) ALTRA (+) NEW BALANCE (+)

• Abbigliamento: UYN (=) NEW BALANCE (=) THE NORTH FACE (+)

• Accessori: UYN (+) MICO (=) BV SPORT (=) marchio rivelazione del 2024

• SAUCONY

Altre osservazioni generali / commento finale

• Siamo contenti del momento, fiduciosi che ci siano ampi margini di crescita.

mercato, ma è cauto nelle scelte dopo che provano le scarpe. Soprattutto quelle con la piastra in carbonio.

ANDAMENTO DELLA DOMANDA DI ABBIGLIAMENTO

• La diminuzione della richiesta d’abbigliamento è in calo già da diverse stagioni. Anche quest’anno c’è stato un ulteriore decremento della richiesta. social media

• Facebook e Instagram.

• Non li usiamo per la vendita, ma per parlare delle promozioni e per costruire una community.

• No.

I MARCHI PIÙ VENDUTI NEL 2024

• Calzature road running: MIZUNO (=) BROOKS (+) ASICS (=)

• Calzature trail running: MIZUNO (=) HOKA (+) BROOKS (=)

• Abbigliamento: MIZUNO (-) MACRON (-) DIADORA (-)

• Accessori: MICO (+) ETHIC SPORT (+) MIZUNO (=) marchio rivelazione del 2024

• HOKA

Altre osservazioni generali / commento finale

• Un piccolo pensiero per concludere. Alla redazione: un grande grazie a tutti voi, che ci date l’opportunità di confrontarci tra di noi, anche con realtà territoriali a volte molto differenti. Nord - Centro - Sud e Isole... buon lavoro a tutti.

OSport Leader SQUINZANO (LE) - SEDI: 1

Osvaldo Schiavone, Responsabile tecnico running

BILANCIO DI FINE ANNO

• +7% running.

• Incremento dovuto alla nostra storicità e all’aumento dei camminatori o di chi usa le scarpe da salute.

• Voto 2024: 8

TREND DI ACQUISTO

• 95% negozio fisico e 5% e-commerce.

• Non è cambiato nulla, anzi si sta tornando a comprare nei negozi.

TREND NELLE DISCIPLINE SPORTIVE

• Camminata e trail running.

PREFERENZE DEI CLIENTI SULLE SCARPE

• Richiesta di maxi suole per avere più protezione (erroneamente, a nostro parere).

ANDAMENTO DELLA DOMANDA DI ABBIGLIAMENTO

• Il fattore sostenibilità non ha avuto effetti, c’è stato un decremento vertiginoso delle vendite dell’abbigliamento. social media

• Instagram e TikTok.

• Sono sfruttati maggiormente per far conoscere al meglio le caratteristiche dei nostri prodotti e per poter poi consigliare al meglio il cliente nella vendita.

• Sì.

I MARCHI PIÙ VENDUTI NEL 2024

• Calzature road running: BROOKS (+) SAUCONY (+) HOKA (+)

• Calzature trail running: SCARPA (+) LA SPORTIVA (=) BROOKS (=)

• Abbigliamento: MIZUNO (=) CMP (=) JOMA (-)

• Accessori: PDX (=) MIZUNO (+) FLOKY (=) marchio rivelazione del 2024

• 361° Altre osservazioni generali / commento finale

• L’innalzamento dell’intersuola delle moderne calzature running e l’abbassamento dell’indice di controllo delle stesse, riteniamo non sia molto positivo per chi le usa.

OBILANCIO DI FINE ANNO

ARCO SPORT

ALESSANDRIA - SEDI: 1

WALTER PIVOTTO, TITOLARE

• Il 2024 è andato leggermente meglio del 2023, è stato un buon anno relativamente in incremento: 7% in più sul running.

• I principali fattori del miglioramento ritengo siano stati: la qualità dei prodotti, la nostra competenza e professionalità, che hanno fatto sì che di anno in anno i clienti ci riconoscano sul territorio come negozio di riferimento. Anche i fisioterapisti e i professionisti medici consigliano il nostro negozio ai propri pazienti.

• Voto 2024: 7/8

TREND DI ACQUISTO

• Non abbiamo un e-commerce, 100% negozio fisico.

• Il trend è lo stesso che si è sviluppato da dopo la pandemia: tante calzature da road running vengono acquistate dai camminatori o per il tempo libero, mentre prima le scarpe da running venivano vendute solo, o per la maggior parte, a chi andava a correre.

TREND NELLE DISCIPLINE SPORTIVE

• Tutte e tre in incremento, ovviamente la camminata e il trail running hanno registrato un maggior aumento perché partivano da numeriche più basse. La camminata è però quella che è andata per la maggiore. Dal Covid i camminatori hanno iniziato a chiedere le scarpe e rivolgendosi al negozio tecnico. Anche il neofita, se va in uno specializzato, cerca un buon rapporto qualità prezzo non lasciandosi intimorire dal costo. Il prodotto di fascia prezzo base non viene preso in considerazione.

PREFERENZE DEI CLIENTI SULLE SCARPE

• La caratteristica principale è l’ammortizzazione. Molti fisioterapisti e osteopati indirizzano già il cliente a un certo prodotto, ma a volte sarebbe più corretto che

OSPORT SHOP MAERNE

Maerne di Martellago (VE) - SEDI: 1 Riccardo Agostini, titolare

BILANCIO DI FINE ANNO

• Incremento del 5%.

• In negozio c’è un assortimento più ampio e mirato.

• Voto 2024: 7

TREND DI ACQUISTO

• 95% negozio fisico, 5% online.

• Purtroppo un trend diffuso è fotografare il prodotto provato in negozio per cercare offerte online. Dovrebbe essere regolamentato anche questo comportamento dato che il buon senso e il rispetto di chi lavora non sono sempre le priorità.

TREND NELLE DISCIPLINE SPORTIVE

• Il trail running.

PREFERENZE DEI CLIENTI SULLE SCARPE

• In tanti si stanno stancando delle maxi suole. ANDAMENTO DELLA DOMANDA DI ABBIGLIAMENTO

• L’abbigliamento, se di qualità, è sempre più ricercato. social media

• Instagram e Facebook.

• Li usiamo come vetrina e per ingrandire la community dei runner.

• Non sono così impattanti i social, ma tutto aiuta.

I MARCHI PIÙ VENDUTI NEL 2024

• Calzature road running: BROOKS (=) HOKA (+) ALTRA (+)

• Calzature trail running: LA SPORTIVA (+) HOKA (+) TOPO ATHLETIC (+)

• Abbigliamento: DIADORA (+) MACRON (=) BROOKS (=)

• Accessori: GARMIN (=) BV SPORT (=) OXYBURN (+) marchio rivelazione del 2024

• TOPO ATHLETIC

Altre osservazioni generali / commento finale

• Qualità, professionalità e servizio sono sempre la via vincente, nonostante il comportamento di certe persone che usano la prova in negozio e i relativi servizi per poi acquistare sul migliore sito offerente.

alcuni acquirenti vengano consigliati direttamente da noi. Per chi si approccia per la prima volta a questa disciplina la scarpa più adatta è quella ammortizzata, perché comoda e anche perché è stata testata come prima scarpa. Difficile che prendano in considerazione altre tipologie di calzature, qui entriamo in gioco noi e supportiamo il cliente, indirizzandolo alla scarpa più idonea al suo caso. Un altro articolo molto richiesto è il plantare.

ANDAMENTO DELLA DOMANDA DI ABBIGLIAMENTO

• Non abbiamo notato un aumento, l’abbigliamento viene messo in secondo piano rispetto alla calzatura. Il cliente punta di più all’acquisto di una buona scarpa rispetto al vestiario. Come negozio tecnico offriamo più assistenza nella scelta della calzatura che non dei vestiti. Le persone che si interessano al fattore sostenibilità sono una percentuale molto bassa.

social media

• Facebook, TikTok e Instagram

• Sì, li usiamo anche per le vendite. A qualche cliente mandiamo le promozioni anche su WhatsApp.

• Qualcosa sì, abbiamo due negozi: uno più tecnico e un altro più lifestyle, nel secondo i social vengono utilizzati molto di più.

I MARCHI PIÙ VENDUTI NEL 2024

• Calzature road running: BROOKS (+) HOKA (+) MIZUNO (+)

• Calzature trail running: SCARPA (+) LA SPORTIVA (+) BROOKS (+)

• Abbigliamento: MIZUNO (=) BROOKS (=) CRAFT (=)

• Accessori: BV SPORT (+) OXYBURN (+) MIZUNO (+) marchio rivelazione del 2024

• MIZUNO

Overona runner verona - SEDI: 1 Francesco Marucco, responsabile running

BILANCIO DI FINE ANNO

• Nel 2024 c’è stato un leggero incremento rispetto al 2023.

• Il ritorno all’attività fisica delle persone e il ritorno alle gare dopo gli anni del Covid.

• Voto 2024: 7

TREND DI ACQUISTO

• Le vendite sono al 100% in negozio.

• La spesa media è in linea con gli altri anni, non ho notato variazioni.

TREND NELLE DISCIPLINE SPORTIVE

• 80% road running e 20% trail running e camminata.

PREFERENZE DEI CLIENTI SULLE SCARPE

• I nostri clienti per gran parte sono amatori, quindi niente piastre in carbonio o scarpe con maxi suole con drop troppo bassi.

ANDAMENTO DELLA DOMANDA DI ABBIGLIAMENTO

• Abbigliamento in diminuzione come già negli anni precedenti. La sostenibilità non è di interesse.

social media

• Facebook e Instagram.

• Li utilizziamo per informare sulle novità delle calzature o sui nuovi arrivi.

• Una bassa percentuale, non molto.

I MARCHI PIÙ VENDUTI NEL 2024

• Calzature road running: BROOKS (+) SAUCONY (+) CRAFT (+)

• Calzature trail running: BROOKS (+) SAUCONY (+) CRAFT (=)

• Abbigliamento: BROOKS (=) SAUCONY (=) CRAFT (=)

• Accessori: GARMIN (-) BROOKS (=) SZIOLS (=) marchio rivelazione del 2024

• ON Altre osservazioni generali / commento finale

• La fascia di prezzo dovrebbe rimanere sui 150/180 euro al massimo, quando arriva o supera le 200 a calzatura, i clienti amatori sono poco propensi. all’acquisto.

OBILANCIO DI FINE ANNO

• Aumento rispetto al 2023 del 15-20%.

MAURIZIO SPORT

Condino (TN) - SEDI: 1

MAURIZIO TOLETTINI, TITOLARE

• Credo perché abbiamo investito bene, facendo una scelta ottimale dei marchi che sono performanti e si vendono bene.

• Voto 2024: 9

TREND DI ACQUISTO

• 100% negozio fisico, non abbiamo l’e-commerce.

• Abbiamo inserito adidas e la linea Terrex sta funzionando bene.

TREND NELLE DISCIPLINE SPORTIVE

• Sicuramente è in grande crescita il mondo dei camminatori, che sono legati anche ai viaggi o a bei percorsi come Santiago, Via Francigena, e cercano attrezzature tecniche e questo gioca a nostro favore.

PREFERENZE DEI CLIENTI SULLE SCARPE

• In passato vendiamo molto il prodotto stradale che poi si è tramutato nella scarpa tacchettata. Ora vanno di più le scarpe che permettono di fare una buona corsa e camminata, con un’aderenza efficace. Ormai è tutto maxi suola, le calzature sono tutte alte, è la tendenza del mercato.

ANDAMENTO DELLA DOMANDA DI ABBIGLIAMENTO

• L’abbigliamento è in crescita. Lavoriamo con Montura che va bene sul mercato,

OCAMPO BASE

Calvico (BG) - SEDI: 1 Alessandro Chiappa, titolare

BILANCIO DI FINE ANNO

• Nel 2024 abbiamo avuto un leggero incremento: 3-5 %.

• Tutto sommato è stato un anno un po’ influenzato dal meteo e ancora un po’ rallentato dal post Covid. Verso la fine del 2024 abbiamo però avuto un bell’interesse verso il nostro mondo, e anche il 2025 è partito molto bene.

• Voto 2024: 6 ½

TREND DI ACQUISTO

• 5% e-commerce, 95% negozio fisico.

• Sicuramente il cliente è attratto da tutto il mondo super ammortizzato. La scarpa da running viene acquistata anche per la vita quotidiana, molto di più rispetto a una volta. Ci sono tantissimi camminatori, che praticano specialmente lunghi cammini, vuoi per vacanza o per scopo spirituale, che si rivolgono al negozio per comprare la scarpa più adatta.

TREND NELLE DISCIPLINE SPORTIVE

• Le diverse discipline si sono consolidate rispetto al 2023. Forse nel 2024 qualcosa in più l’ha registrato il road running.

PREFERENZE DEI CLIENTI SULLE SCARPE

• Il mondo super-ammortizzato va per la maggiore, la scelta ricade sui modelli confortevoli.

ANDAMENTO DELLA DOMANDA DI ABBIGLIAMENTO

• C’è stata una diminuzione della domanda dell’abbigliamento. Il cliente è però più attento al fattore sostenibilità, poi è nostro compito proporre e spiegare le varie caratteristiche del prodotto. social media

• Instagram, Facebook e TikTok.

• Li usiamo soprattutto per un lavoro in organico, non facciamo sponsorizzazioni. Alcune vendite sono incentivate sicuramente dalla nostra presenza social.

• Durante il 2024 non particolarmente.

I MARCHI PIÙ VENDUTI NEL 2024

• Calzature road running: HOKA (=) BROOKS (+) SAUCONY (=)

• Calzature trail running: HOKA (=) SCARPA (+) BROOKS (+)

• Abbigliamento: BROOKS (+) MICO (=) SCOTT (=)

• Accessori: SALOMON (+) SCOTT (=) C.A.M.P. (+) marchio rivelazione del 2024

• 361°

Altre osservazioni generali / commento finale

• Serve più dialogo fra noi negozianti, dobbiamo fare più rete. Possiamo portare più in alto la nostra categoria attraverso la consulenza e dobbiamo dare maggior valore al prodotto che vendiamo.

abbiamo avuto un incremento rispetto all’anno scorso. Purtroppo non c’è la richiesta del prodotto sostenibile, nonostante noi cerchiamo di promuoverli, ma al cliente il discorso che facciamo risulta quasi noioso. L’acquirente è attratto di più dal colore o se il capo è stato indossato da qualcuno di noto.

social media

• Facebook e Instagram.

• Lavoriamo bene, è un buon modo per comunicare con il cliente. Facciamo promozioni, pubblicizziamo i nuovi prodotti e anche vendite.

• Sì, assolutamente, migliora le vendite.

I MARCHI PIÙ VENDUTI NEL 2024

• Calzature road running: ASICS (=) LA SPORTIVA (=) HOKA (+)

• Calzature trail running: LA SPORTIVA (+) HOKA (+) SCARPA (=)

• Abbigliamento: MONTURA (+) ADIDAS (+)

• Accessori: MICO (+) MONTURA (+) marchio rivelazione del 2024

• ADIDAS

Altre osservazioni generali / commento finale

Si lavora per promuovere uno sport che può essere per tutti, dal bambino all’anziano, scegliendo i percorsi giusti. Questo sport va promosso, perché fa bene.

OFILIRUN

Arezzo - SEDI: 1 Filippo Occhiolini, titolare

BILANCIO DI FINE ANNO

• Il mio bilancio è altamente positivo, ma per me è stato un anno un po’ particolare: fino a maggio del 2024 il negozio si trovava in un paesino di provincia, successivamente mi sono trasferito in città in pieno centro ed è andata benissimo. Bisognerà vedere come andrà l’anno prossimo per avere un bilancio del negozio nella stessa zona.

• Sicuramente il cambio dal paese alla città ha giovato moltissimo, il negozio ha più visibilità ed è situato in una zona comoda da raggiungere.

• Voto 2024: 9 ½

TREND DI ACQUISTO

• L’e-commerce lo uso come vetrina, 100% negozio fisico.

• Per ora sempre più vendite avvengono in negozio.

TREND NELLE DISCIPLINE SPORTIVE

• Nel mio caso la moda vince su tutto, vendo tantissimo la scarpa da corsa ma per uso quotidiano, lifestyle. Di calzature trail ne ho poche, anche queste vengono vendute quasi più per moda.

PREFERENZE DEI CLIENTI SULLE SCARPE

• Va molto la piastra in carbonio soprattutto nei modelli da gara. A me piace dare il consiglio tecnico, spiegare come è il prodotto, perché voglio che il cliente sia soddisfatto dell’acquisto. A molti che arrivano infatuati dalla scarpa indossata o vista ad altri, dico che, oltre alla calzatura particolare, ci vuole soprattutto l’allenamento.

ANDAMENTO DELLA DOMANDA DI ABBIGLIAMENTO

• L’abbigliamento è in diminuzione. La sostenibilità non è richiesta, sono più legati al prezzo basso. social media

• Instagram e Facebook.

• Più per promozione, pubblicità prodotti e visibilità.

• Sì, aiutano abbastanza, se usati nella maniera corretta.

I MARCHI PIÙ VENDUTI NEL 2024

• Calzature road running: NEW BALANCE (+) BROOKS (+) SAUCONY (+)

• Calzature trail running: NEW BALANCE (+) SAUCONY (=) BROOKS (=)

• Abbigliamento: NEW BALANCE (=) ADIDAS (+)

• Accessori: BV SPORT (+) FLOKY (=) NIKE (=) marchio rivelazione del 2024

• NEW BALANCE

Altre osservazioni generali / commento finale

• Secondo me nel nostro settore abbiamo sempre più camminatori o corridori occasionali e sempre meno atleti. Da una parte questo cambiamento è positivo perché il prodotto può essere usato/comprato da più persone, ma allo stesso tempo è anche negativo perché, se la scarpa viene utilizzata per uso quotidiano, viene cambiata meno rispetto a quella del corridore, che ogni tre mesi consuma la suola.

OBILANCIO DI FINE ANNO

LIVING SPORT

rimini e cesena (FC) - SEDI: 2

MASSIMO GUIDI, TITOLARE

• È stata una buona annata, dove si è reso evidente che lavorare sulla professionalità, cortesia, competenza e qualità dei prodotti, dà dei risultati che, chi fa leva solo sui prezzi bassi, non potrà mai ottenere. Raggiunti 10 % in più.

• Più di uno: in assoluto gli eventi organizzati, da soli o in collaborazione con le aziende. Poi le pubblicità, studiate in vari settori (televisivo, radiofonico e social). Ma anche sempre più persone che si sono avvicinate alla camminata, grazie anche alla moda dei vari cammini in Italia e nel mondo, dei quali sia io che mia moglie portiamo testimonianze ed esperienze dirette avendone già intrapresi parecchi (nel 2022 ho percorso da solo tutto il Cammino di Santiago Francese da Saint Jean Pied de Port a Finisterre).

• Voto 2024: 8

TREND DI ACQUISTO

• 100% negozio fisico.

• Nessun trend.

TREND NELLE DISCIPLINE SPORTIVE

• In assoluto la camminata in tutte le sue sfaccettature possibili è salita sul gradino più alto del podio, seguita dal road running e il trail running (classifica dettata certamente da caratteristiche geografiche della zona).

PREFERENZE DEI CLIENTI SULLE SCARPE

• È chiaro che innovazioni da sogno che promettono e permettono risultati straordinari portano le piastre in carbonio in una posizione elevata, perlomeno all’atto della richiesta, ma attenzione, “non sono un prodotto per tutti” e vanno scelti con cautela, ascoltando il consiglio di esperti. Anche le maxi suole hanno inciso molto e quasi la totalità dei corridori e dei camminatori ormai è entrato in questo mondo e sta capendo che più materiale equivale a più protezione e performance.

ETutto di corsa

Cremona - SEDI: 1 Andrea Taino, titolare/socio

BILANCIO DI FINE ANNO

• Il 2024 è stato un anno stabile, ma è migliorata la qualità delle scarpe vendute.

• C’è sicuramente un’attenzione maggiore da parte della clientela nei confronti del prodotto. Veniamo riconosciuti come negozio specializzato e sono disposti a investire qualche soldo in più rispetto agli anni passati, merito anche del nostro servizio più dedicato e paziente, aperto all’ascolto.

• Voto 2024: 7+

TREND DI ACQUISTO

• Non abbiamo un e-commerce per scelta, 100% negozio fisico.

• Considerando che va tutto benissimo, per le scarpe è un momento stabile. Noi come negozio consigliamo la calzatura in base a come uno cammina, ma c’è anche più attenzione da parte del consumatore a compiere una scelta mirata. Molto spesso il cliente cerca la stabilità fisica nel cammino, ora non è più percepita come un problema, ma come un qualcosa di risolvibile grazie alla scarpa adatta. TREND NELLE DISCIPLINE SPORTIVE

• La camminata è da un po’ che sta aumentando, fa un buon 50%, se non di più. PREFERENZE DEI CLIENTI SULLE SCARPE

• Non sono cambiate di molto le esigenze, prevale la richiesta di protezione del piede. Ora la maggior parte della gente che corre la fa per star bene, mentre chi lo fa a livello agonistico è una parte minoritaria. ANDAMENTO DELLA DOMANDA DI ABBIGLIAMENTO

• Le vendite dell’abbigliamento sono marginali, si vende poco. A ogni gara si riceve una maglietta, i pantaloncini durano molto grazie alla qualità del prodotto. Le vendite dei vestiti sono più per chi deve fare dei regali. social media

• Instagram.

• No, non facciamo vendite, ma li usiamo solo per vetrina.

• No.

I MARCHI PIÙ VENDUTI NEL 2024

• Calzature road running: ASICS (=) BROOKS (=) MIZUNO (+)

• Calzature trail running: ASICS (=) SCOTT (=) SAUCONY (=)

• Abbigliamento: PUMA (+) DIADORA (=) BROOKS (=)

• Accessori: BV SPORT (+) MIZUNO (=) ASICS (=) marchio rivelazione del 2024

• MIZUNO

Altre osservazioni generali / commento finale

• Le aziende hanno capito che hanno bisogno di noi negozianti. Si deve analizzare il territorio per capire il mercato locale. Gli amatori guardano i prezzi, noi dobbiamo cercare d’intercettare i clienti che hanno bisogno di consigli e che necessitano di accessori o abbigliamento.

ANDAMENTO DELLA DOMANDA DI ABBIGLIAMENTO

• Rispetto al passato, la domanda purtroppo è in calo, però secondo me il motivo c’è e sono i cambiamenti climatici. Mi spiego meglio: la stagione che nell’abbigliamento fa la differenza è l’inverno. Da quanti anni non c’è più il freddo vero? (tranne pochissimi giorni). Sulla sostenibilità si sta facendo un gran parlare, ma all’atto pratico non ne abbiamo ancora sentito la spinta. Questo non vuol dire che ne siamo disinteressati, anzi ritengo sia il futuro, però non incide ancora sulla domanda. social media

• Facebook e Instagram.

• Li usiamo quasi solo per far crescere la nostra identità, per creare una comunità e dare notizia degli atleti con i quali collaboriamo che sono il nostro fiore all’occhiello.

• Sì, sono seguitissimi da persone di tutte le età e quindi sono canali utili a 360°.

I MARCHI PIÙ VENDUTI NEL 2024

• Calzature road running: BROOKS (=) ASICS (=) HOKA (=)

• Calzature trail running: BROOKS (=) ASICS (=) HOKA (=)

• Abbigliamento: NEW BALANCE (+) UNDER ARMOUR (+) CMP (=)

• Accessori: BUFF (+) BV SPORT (+) GARMIN (=) marchio rivelazione del 2024

• Nessuno (non ho inserito nuovi brand) Altre osservazioni generali / commento finale

• Voglio essere ripetitivo perché è un punto sul quale spingo molto da tempo e mi piacerebbe essere perseguito da tanti miei colleghi: quello che fa la differenza non è il prezzo, ma la consapevolezza di dare qualcosa d’importante ai clienti e, nel momento in cui vendiamo una scarpa, un accessorio o un capo d’abbigliamento, far capire che stiamo dando il massimo. Per il prezzo c’è internet.

OPARMA SPORT parma - SEDI: 1

ANDREA REGGI, Responsabile settore scarpe

BILANCIO DI FINE ANNO

• Per noi è stato un anno con una leggera crescita, soprattutto per quel che riguarda la scarpa tecnica. Abbiamo venduto più quella da running che da trail.

• La gente forse si è affezionata al negozio, preferisce comprare qui da noi, anche perché l’acquisto di una calzatura tecnica è più complicato da fare online. Oppure perché sempre più persone si avvicinano alla camminata-corsa, ed è un trend in continua evoluzione da dopo il Covid.

• Voto 2024: 7/8

TREND DI ACQUISTO

• L’e-commerce lo abbiamo da poco, non è attivo al 100%, abbiamo caricato solo pochi articoli selezionati, nonostante ciò abbiamo venduto qualcosa del running.

• Troppo presto per dirlo, per questo settore abbiamo poco prodotto online.

TREND NELLE DISCIPLINE SPORTIVE

• Sempre molto attivo il discorso della camminata, soprattutto nelle signore che non possono correre e si dedicano a questa attività. In ordine di interesse: camminata, road e trail running.

PREFERENZE DEI CLIENTI SULLE SCARPE

• No, direi standard. Lavoriamo con quattro-cinque marchi e abbiamo dati soddisfacenti, perché abbiamo inquadrato le richieste del mercato. HOKA è stato il brand più richiesto negli ultimi due anni.

ANDAMENTO DELLA DOMANDA DI ABBIGLIAMENTO

• L’abbigliamento ha subito un calo, la sostenibilità non interessa. social media

• Instagram e Facebook.

• Postiamo, facciamo storie, li usiamo più per visibilità, perché ci stiamo concentrando sul sito.

• Un po’ sì, grazie alla visibilità: è molto utile anche per persone che non sono vicine al nostro negozio.

I MARCHI PIÙ VENDUTI NEL 2024

• Calzature road running: HOKA (+) BROOKS (=) MIZUNO (+)

• Calzature trail running: SALOMON (=) LA SPORTIVA (-) HOKA (+)

• Abbigliamento: MACRON (=) DIADORA (-) MIZUNO (-)

• Accessori: BV SPORT (+) NIKE (+) MACRON (+) marchio rivelazione del 2024

• HOKA

Altre osservazioni generali / commento finale

• Abbiamo capito le richieste del consumatore finale: vogliono la scarpa comoda, confortevole. Per avvicinarci alle loro esigenze abbiamo abbandonato la scarpa da gara e lavoriamo preferibilmente con le calzature più ammortizzate.

OBILANCIO DI FINE ANNO

VALLI SPORT

Schio (VI) - SEDI: 1

Andrea Della pozza, acquisti & vendite

• Incremento, ma è difficile dirlo nello specifico per quel che riguarda il running, circa un 10/20 % in più.

• Soprattutto dopo il Covid, la montagna ha iniziato ad andare di moda, le persone hanno apprezzato sempre più lo stare all’aria aperta. Il cliente di oggi ha una cultura e una consapevolezza maggiore della scarpa. Preferisce prima spendere per una buona scarpa e poi per l’abbigliamento tecnico.

• Voto 2024: 8

TREND DI ACQUISTO

• L’e-commerce lo stiamo chiudendo, perché il nostro punto forte è il negozio fisico dove mettiamo a disposizione del cliente la nostra professionalità. Siamo tutte persone che conoscono il settore a 360 gradi, mio fratello è una guida alpina e un collega è triatleta a livello italiano. Inoltre, offriamo un servizio di riparazione. Con l’e-commerce facevamo poche vendite, anche perché abbiamo molti meno prodotti rispetto a quelli presenti in negozio.

• Qualche volta capita che i clienti ci scrivono, cerchiamo di dare consigli al telefono, ma chiediamo di venire in negozio per poter parlare meglio. Molti consumatori vengono da lontano, facendo anche un’ora di strada, perché offriamo assistenza, servizio di riparazione e di cambio merce, se in garanzia. Oggi il cliente è molto più attento e vuole fare un acquisto consapevole.

TREND NELLE DISCIPLINE SPORTIVE

• La camminata sicuramente ha inciso positivamente. La scarpa da trail running molto spesso viene venduta per fare passeggiate su sentieri semplici di montagna.

PREFERENZE DEI CLIENTI SULLE SCARPE

• Vanno molto i brand HOKA, Topo Athletic e Altra che lavorano su feet larghi. Que-

ORUN TECH

Padova - SEDI: 1

MAURO PALUELLO, titolare

BILANCIO DI FINE ANNO

• Nel 2024 abbiamo registrato un 7,2% in più.

• Affidabilità del negozio, la cura con cui seguiamo il cliente e la nostra professionalità. Il cliente torna da noi e si fidelizza, mentre altri nuovi vengono con il passaparola. I social aiutano, ma in modo marginale, li usiamo solo per illustrare i prodotti.

• Voto 2024: 8+

TREND DI ACQUISTO

• Il nostro e-commerce è molto piccolo, non lo seguiamo molto, è ancora in fase embrionale. Il 5% e-commerce, 95% negozio fisico.

• No, nessuna nuova abitudine d’acquisto.

TREND NELLE DISCIPLINE SPORTIVE

• Road running è la disciplina che è andata meglio, questo insieme comprende anche il camminatore, perché è un atleta in evoluzione. Il trail, invece, è diminuito, nonostante ci sia un mondo parallelo di appassionati del mondo outdoor che utilizza queste calzature anche per i cammini in montagna.

PREFERENZE DEI CLIENTI SULLE SCARPE

• Una piccola nicchia chiede sempre le scarpe con la piastra. Vanno moltissimo le categorie medie, il top di gamma va sempre. La mia vendita si concentra nella fascia intermedia. Il sostenibile è poco richiesto, c’è più la mania del colore, alcuni clienti si fissano di più sul prodotto a livello estetico. ANDAMENTO DELLA DOMANDA DI ABBIGLIAMENTO

• L’abbigliamento è fermo. Viene richiesto qualche prodotto sostenibile, anche perché magari i clienti cercano di più la qualità del materiale social media

• Facebook e Instagram.

• Solo vetrina, non facciamo vendita, diamo consigli sui nuovi prodotti.

• Lieve incremento.

I MARCHI PIÙ VENDUTI NEL 2024

• Calzature road running: SAUCONY (+) MIZUNO (+) HOKA (+)

• Calzature trail running: LA SPORTIVA (=) TOPO ATHLETIC (+) ALTRA (-)

• Abbigliamento: MIZUNO (-) MICO (-) CRAFT (-)

• Accessori: LA SPORTIVA (+) MICO (+) OXYBURN (+) marchio rivelazione del 2024

• ADIDAS

Altre osservazioni generali / commento finale

• Il mondo dei velocisti sta calando, ci sono meno utenti, aumenta però chi pratica la corsa perché suggerita dal medico. Topo Athletic e Altra sono prodotti di nicchia difficili da trovare, ma molto conosciuti come brand, perché stabili e a pianta larga; li ho venduti molto meglio grazie all’e-commerce, persino a utenti della Sardegna.

sto tipo di calzatura viene anche consigliata dai podologhi: il piede più libero e sano, ne trae giovamento e quando si prova questo modello è difficile tornare indietro. ANDAMENTO DELLA DOMANDA DI ABBIGLIAMENTO

• L’abbigliamento è sempre un po’ un punto di domanda, gli acquisti variano in base al meteo e ai prezzi che si trovano online, si ha anche meno bisogno dei consigli del negoziante rispetto alla scarpa. L’abbigliamento cambia anche spesso in base alle mode, cambiano le linee e i colori. Qualcuno chiede il prodotto sostenibile, ma la scelta finale viene presa in base al prezzo, viene comprato il prodotto green solo quando il costo è lo stesso di un altro articolo non sostenibile. social media

• Instagram, Facebook e WhatsApp.

• Li usiamo per pubblicare la foto dei prodotti, mentre la vendita diretta la facciamo raramente. I clienti ci scrivono per chiedere info sull’articolo. Abbiamo anche una tessera fedeltà associata a WhatsApp.

• C’è stata una leggera richiesta in più, ma non così significativa. Sono di più i giovani che usano questi canali.

I MARCHI PIÙ VENDUTI NEL 2024

• Calzature road running: HOKA (+) SAUCONY (+) TOPO ATHLETIC (+)

• Calzature trail running: HOKA (+) LA SPORTIVA (+) ALTRA (+)

• Abbigliamento: SALEWA (+) KARPOS (+) ROCK EXPERIENCE (=/+)

• Accessori: JULBO (=) LURBEL (+) GARMIN (+)

marchio rivelazione del 2024

• TECNICA

Altre osservazioni generali / commento finale

I negozi devono essere altamente professionali per competere con i prezzi bassi dell’online, lo staff deve essere preparato e accogliente.

ELIBERTY RUN SPORT SPECIALIST Civitavecchia - SEDI: 1 MATTEO SALEMI, gestore negozio

BILANCIO DI FINE ANNO

• Il 2024 è stato un anno molto stabile, sulla stessa lunghezza d’onda del 2023.

• Il fattore più importante è che abbiamo un bacino di utenza specifico, che è indirizzato proprio alle discipline del running, alla camminata, ma anche al trail running, che insolitamente nel 2024 ha registrato un interesse maggiore.

• Voto 2024: 8

TREND DI ACQUISTO

• 100% negozio fisico, non ho e-commerce.

• No.

TREND NELLE DISCIPLINE SPORTIVE

• La persona più comune cerca la scarpa comoda per camminare bene, invece chi pratica l’atletica leggera per gare di fondo o mezzo fondo, vuole invece la scarpa tecnica. La camminata è una parte importante e in continua crescita in negozio e non è mai calata.

PREFERENZE DEI CLIENTI SULLE SCARPE

• La richiesta della piastra in carbonio è aumentata molto, noi tendiamo comunque a dare il prodotto più adatto alla persona, aldilà dei trend del momento. Abbiamo diminuito la scelta del prodotto in carbonio, puntando sulla calzatura più in voga. ANDAMENTO DELLA DOMANDA DI ABBIGLIAMENTO

• La vendita dell’abbigliamento è molto, molto lenta. I capi sportivi si vendono meno rispetto alle calzature. Abbiamo meno prodotti, altrimenti se rimangono invenduti dobbiamo scontarli. social media

• Utilizziamo Instagram che abbiamo rifatto da poco.

• Non facciamo vendite dirette, utilizziamo i social come vetrina, per sponsorizzazioni e inoltre pubblichiamo le foto dei clienti che acquistano in negozio.

• Il social va sempre abbastanza bene, ho migliorato il format. Le visualizzazioni che facciamo su Instagram sono importanti, molta gente viene in negozio grazie alle foto pubblicate.

I MARCHI PIÙ VENDUTI NEL 2024

• Calzature road running: SAUCONY (+) BROOKS (+) ASICS (+)

• Calzature trail running: BROOKS (+) ASICS (+) MIZUNO (+)

• Abbigliamento: MIZUNO (=)

• Accessori: BV SPORT (+) COMPRESSPORT (+) MIZUNO (+) marchio rivelazione del 2024

• ASICS

OIL CORRIDORE

Frosinone - SEDI: 1

CRISTIANO BOCCIA, socio

BILANCIO DI FINE ANNO

• È andato meglio del 2023, incremento del 10%.

• Il web ha sicuramente incentivato le vendite, che sono cresciute molto di più di quelle in negozio, pur essendo andato bene.

• Voto 2024: 8

TREND DI ACQUISTO

• 70% fisico e 30% e-commerce.

• Come sempre, nessun cambiamento.

TREND NELLE DISCIPLINE SPORTIVE

• Il road running è la disciplina che ha registrato maggior interesse.

PREFERENZE DEI CLIENTI SULLE SCARPE

• No, nessun cambiamento nella domanda, è molto richiesta la maxi suola, vogliono tutti il modello HOKA, con la suola alta che è di tendenza. ANDAMENTO DELLA DOMANDA DI ABBIGLIAMENTO

• L’abbigliamento ha subito una diminuzione. No, assolutamente, al fattore sostenibilità non ci pensano minimamente. social media

• Instagram, Facebook e TikTok.

• Sì, ma li usiamo solo come vetrina.

• C’è un incremento di vendite grazie ai social: se fai un post poi i clienti vanno ad acquistare dal sito.

I MARCHI PIÙ VENDUTI NEL 2024

• Calzature road running: HOKA (+) BROOKS (+) SAUCONY (+)

• Calzature trail running: BROOKS (+) HOKA (+) ASICS (+)

• Abbigliamento: UNDER ARMOUR (-) BROOKS (-) THE NORTH FACE (-)

• Accessori: MIZUNO (+) UNDER ARMOUR (+) marchio rivelazione del 2024

• ON

ECALCATERRA SPORT

Roma - SEDI: 2

Giorgio Calcaterra, co-proprietario

BILANCIO DI FINE ANNO

• Anno stabile, dopo gli alti e bassi delle annate precedenti si è stabilizzato.

• Penso che sia a causa del Covid: molte persone si sono avvicinate alla disciplina creandoci alte aspettative, ma successivamente tanti hanno abbandonato la corsa. Negli anni a seguire non è successo nulla di particolare, per poi riprendersi stabilizzandosi.

• Voto 2024: 7

TREND DI ACQUISTO

• Momentaneamente non lo abbiamo, dobbiamo rifarlo. I clienti che ci conoscono fanno ordini telefonici.

• No.

TREND NELLE DISCIPLINE SPORTIVE

• Il road running è la tendenza principale, anche perché noi siamo specializzati in questa disciplina. Subito dopo viene la camminata. Le calzature da running sono comodissime anche per camminare, anche chi non è propriamente un atleta compra questo tipo di scarpa.

PREFERENZE DEI CLIENTI SULLE SCARPE

• La richiesta della piastra in carbonio è aumentata. Anche quella della maxi suola, ma ormai quasi tutti i modelli la hanno e anche quelli che non l’avevano l’hanno inserita. Ne è un esempio la Nimbus di ASICS. Tutte le scarpe si sono inspessite.

ANDAMENTO DELLA DOMANDA DI ABBIGLIAMENTO

• Costante, non si vende mai tantissimo, anche perché i capi si usurano di meno. Le aziende puntano sul prodotto sostenibile, ma il cliente finale non lo richiede.

social media

• Facebook e Instagram.

• Facciamo le foto e le postiamo sui social, li usiamo come vetrina o per promuovere iniziative come per esempio “la giornata di San Valentino”, con scontistiche dedicate.

• Difficile dirlo.

I MARCHI PIÙ VENDUTI NEL 2024

• Calzature road running: ASICS (=) HOKA (+) BROOKS (=)

• Calzature trail running: HOKA (=) NEW BALANCE (=) ASICS (=)

• Abbigliamento: MIZUNO (=) ASICS (=) NEW BALANCE (=)

• Accessori: MIZUNO (=) ASICS (=) MICO (=) marchio rivelazione del 2024

• Nessuno.

Altre osservazioni generali / commento finale

• Sono contento di come è andato l’anno.

Cris CalzaturE

Porlezza (Co) - SEDI: 1

Luigi Manzolini, titolare

BILANCIO DI FINE ANNO

• Incremento del 10%.

• L’ uso dei social e un servizio tecnico e personalizzato ai clienti.

• Voto 2024: 8

TREND DI ACQUISTO

• Nessun nuovo trend.

TREND NELLE DISCIPLINE SPORTIVE

• Camminata e road running.

PREFERENZE DEI CLIENTI SULLE SCARPE

• I clienti cercano sempre di più il massimo comfort e stabilità. ANDAMENTO DELLA DOMANDA DI ABBIGLIAMENTO

• Abbiamo notato un aumento nella richiesta di abbigliamento tecnico, la sostenibilità non è rilevante.

social media

• Instagram e Facebook.

• Li utilizziamo per promuovere le novità.

• Sì, sicuramente è un valore aggiunto.

I MARCHI PIÙ VENDUTI NEL 2024

• Calzature road running: ON (+) SCOTT (+)

• Calzature trail running: LA SPORTIVA (+) SCARPA (-) ON (+)

• Abbigliamento: LA SPORTIVA (+) SALEWA (+) ON (-)

• Accessori: CALZE GM (-) marchio rivelazione del 2024

• ON Altre osservazioni generali / commento finale

• Il 2024 è stato un anno molto positivo, con un aumento del numero di scarpe vendute e naturalmente del fatturato. Grazie alla redazione di Running Magazine per averci tenuto in considerazione!

EMARATONANDO

Viareggio (LU) - SEDI: 1 Angelo Simone, proprietario

BILANCIO DI FINE ANNO

• Il 2024 è stato un anno abbastanza stabile.

• Anno positivo. Dopo il Covid c’è stato un up and down pazzesco, mentre l’anno scorso è andato abbastanza bene. Nel mio negozio io faccio la differenza, lavoro in base al cliente che ho davanti. Vendo mal volentieri scarpe con piastra in carbonio, tendo a tenere una linea tutta mia, non mi baso sui trend ma sul prodotto che può far correre bene.

• Voto 2024: 8

TREND DI ACQUISTO

• No, ce l’ho ma non sono molto competitivo sull’e-commerce, l’ho un po’ abbandonato e, anzi, lo dovrei chiudere perché non mi piace lavorarci, preferisco il negozio fisico.

• Già da qualche anno lavoro molto bene con Topo Athletic e Altra. In particolare, Topo Athletic si è rivelata meglio di Altra che purtroppo ha perso un po’ la sua identità.

TREND NELLE DISCIPLINE SPORTIVE

• Al primo posto c’è il road running, subito dopo il trail e per ultimo, anche se in aumento, la camminata che sta crescendo grazie alle raccomandazioni dei medici che sconsigliano la vita sedentaria.

PREFERENZE DEI CLIENTI SULLE SCARPE

• Sicuramente c’è il trend delle scarpe con piastre in carbonio e quello delle maxi suole. Queste ultime sono ciò che propone la moda del momento: tutte le aziende le fanno per cavalcare l’onda di HOKA ma, a parer mio, con queste calzature ci sarà un’involuzione dell’utilizzo dei piedi.

ANDAMENTO DELLA DOMANDA DI ABBIGLIAMENTO

• Nel mio caso l’abbigliamento è un po’ critico perché ho poche richieste e lo curo poco. Molto spesso durante le gare vengono regalate le magliette, quindi le domande sono poche e di conseguenza non ho molta merce. Il prodotto sostenibile è poco richiesto, cercano il prezzo basso.

social media

• Instagram e Facebook.

• Li uso come vetrina.

• Sì, quando pubblico qualcosa di carino noto un interesse da parte dei clienti.

I MARCHI PIÙ VENDUTI NEL 2024

• Calzature road running: TOPO ATHLETIC (+) SAUCONY (=) BROOKS (=)

• Calzature trail running: TOPO ATHLETIC (=) ALTRA (=)

• Abbigliamento: MACRON (=) CMP (=)

• Accessori: GARMIN (+) BV SPORT (+) XTECH (+) marchio rivelazione del 2024

• TOPO ATHLETIC Altre osservazioni generali / commento finale

• Mi piacerebbe che le aziende cercassero di mantenere la personalità del prodotto, senza imitare altri brand solo per aumentare le vendite, ma che tenessero una linea costante. Altrimenti si rischia di avere prodotti tutti uguali: scarpe alte e con la stessa forma. L’unica cosa che cambia è solo il nome.

O#ILOVERUN

Terni - SEDI: 1

Leonardo Bordoni, socio

BILANCIO DI FINE ANNO

• Anno positivo con una crescita circa del 10%.

• L’incremento è stato dovuto non tanto dalle persone che praticano la corsa, quanto dai nuovi clienti che usano le scarpe da running per tutti i giorni.

• Voto 2024: 8

TREND DI ACQUISTO

• Abbiamo il sito, ma non lo sfruttiamo bene. Le vendite provengono 100% dal negozio fisico

• No, ci contattano telefonicamente, ma poi la vendita avviene quasi solo in negozio

TREND NELLE DISCIPLINE SPORTIVE

• Il road running è il settore principale, seguito dal trail, più limitato nella nostra zona, anche se qualche scarpa viene acquistata per moda, come le New Balance.

PREFERENZE DEI CLIENTI SULLE SCARPE

• Nel 2024 e anche in questo 2025 il segmento più in crescita è la scarpa con maxi suola, tipo HOKA, ma soprattutto la calzatura leggera, morbida e reattiva. Anche le scarpe con la piastra in Pebax, come le Brooks Hyperion Max, sono richieste.

ANDAMENTO DELLA DOMANDA DI ABBIGLIAMENTO

• Diminuzione che purtroppo si conferma in questo primo trimestre: la vendita è più lenta. Importante decremento del 20%. Non c’è domanda del prodotto sostenibile. social media

• Usiamo Instagram e Facebook, non al massimo, speriamo di crescere in futuro con magari qualcuno che li gestirà.

• Facciamo pubblicità dei nuovi prodotti e degli eventi in negozio con i brand.

• Non c’è stata una grossa variazione.

I MARCHI PIÙ VENDUTI NEL 2024

• Calzature road running: BROOKS (+) NEW BALANCE (+) MIZUNO (-)

• Calzature trail running: NEW BALANCE (+) BROOKS (+) SCOTT/MIZUNO (=)

• Abbigliamento: NEW BALANCE (-) DIADORA (=) MIZUNO (-)

• Accessori: CEP (+) BV SPORT (=) POLAR (=) marchio rivelazione del 2024

• BROOKS

EVidotto sport Jesolo (VE) - sedi:1 Edo Vidotto, titolare

BILANCIO DI FINE ANNO

• Per il settore running è stato un anno stabile.

• I motivi potrebbero essere sia il turismo sia il fatto che molta più gente si è avvicinata con piacere alla camminata, dai ragazzi che fanno atletica a chi semplicemente vuole mantenere una buona forma fisica.

• Voto 2024: 8

TREND DI ACQUISTO

• Al momento non abbiamo un e-commerce.

• I costi dei prodotti influenzano la scelta del cliente. I marchi che vanno maggiormente sono New Balance, HOKA e Saucony. Siamo noi negozianti che facciamo la differenza dando consigli tecnici e personalizzati, puntando sui prodotti che fanno star bene il singolo individuo. Molti clienti arrivano con l’idea di una scarpa consigliata dai fisioterapisti, noi però diamo sempre il nostro parere in base alla persona.

TREND NELLE DISCIPLINE SPORTIVE

• Camminata 50%, 30% corsa e 20% trail (in aumento).

PREFERENZE DEI CLIENTI SULLE SCARPE

Lavoriamo con i top di gamma, dobbiamo dare qualità così che il prezzo passi in secondo piano: quando stanno bene i piedi, sta bene anche la mente. La suola in carbonio non va bene per tutti.

ANDAMENTO DELLA DOMANDA DI ABBIGLIAMENTO

• Siamo stabili, nel periodo estivo abbiamo una vendita superiore rispetto al periodo invernale. Dopo il 2021 si è stabilizzato tutto. Ormai tutti i materiali sono sostenibili, riciclati all’80%, le aziende si stanno mettendo in regola su questo fronte. social media

• Usiamo principalmente WhatsApp, Instagram e Facebook.

• Li usiamo come vetrina, ma anche come canale di vendita.

• Sì, grazie alla visibilità aumenta il pubblico, e le vendite sono cresciute. Stiamo lavorando per avere una vetrina digitale 24h su 24 dove si potrà vedere tutta la merce con il proprio prezzo, compresa quella in magazzino. Si potrà pagare online o in negozio, ritirando in loco o recapitando la merce a casa o altrove. Per il periodo di Pasqua spero di avere attivato un sistema touch, inventato da un ragazzo di Mestre, che posto davanti alla vetrina renderà sempre possibile la vendita dei prodotti.

I MARCHI PIÙ VENDUTI NEL 2024

• Calzature road running: ASICS (+) NEW BALANCE (+) SAUCONY (+)

• Calzature trail running: SAUCONY (=) LA SPORTIVA (=) ASICS (=)

• Abbigliamento: UNDER ARMOUR (+) ADIDAS (=) ASICS (=)

• Accessori: BUFF (+) MICO (+) UNDER ARMOUR (=) marchio rivelazione del 2024

• SAUCONY Altre osservazioni generali / commento finale

• Le aziende dovrebbero dare un’adeguata formazione ai negozi. Bisognerebbe fare riunioni mirate per spiegare i prodotti in uscita. Questo elemento manca al settore.

FORREST GUMP

Brescia - sedi: 1

Mauro Alessandro Visini, titolare

BILANCIO DI FINE ANNO

• -5%.

• Non ho riscontrato particolari criticità rispetto all’anno precedente.

• Voto 2024: 6

TREND DI ACQUISTO

• 100% negozio fisico.

• No.

TREND NELLE DISCIPLINE SPORTIVE

• La camminata è in aumento.

PREFERENZE DEI CLIENTI SULLE SCARPE

• C’è una certa ricerca di intersuole “importanti”, guidata dalle offerte dei brand.

ANDAMENTO DELLA DOMANDA DI ABBIGLIAMENTO

• L’abbigliamento è in calo da anni, la sostenibilità non interessa. social media

• Instagram, lo usiamo poco.

• Costruiamo la community.

• No.

I MARCHI PIÙ VENDUTI NEL 2024

• Calzature road running: BROOKS (=) SAUCONY (+) HOKA (=)

• Calzature trail running: HOKA (=) BROOKS (=) NEW BALANCE (-)

• Abbigliamento: BROOKS (-) ADIDAS (-) BV SPORT (=)

• Accessori: LURBEL (+) ROHNER (=) BROOKS (=) marchio rivelazione del 2024

• SAUCONY

OSport3k

Bologna - SEDI: 1 FRANCESCO SICURELLI, Titolare

BILANCIO DI FINE ANNO

• Leggero incremento rispetto al 2023, del 15/20% circa.

• Principalmente il ritorno delle persone a comprare nei negozi fisici e anche un leggero miglioramento della situazione geopolitica ha dato un po’ di stabilità alle persone influenzando positivamente sulle vendite.

• Voto 2024: 7

TREND DI ACQUISTO

• 100% negozio fisico.

• Poca gente chiama sapendo che vuole un determinato prodotto e glielo spediamo.

TREND NELLE DISCIPLINE SPORTIVE

• In ordine: camminata, trail e running.

PREFERENZE DEI CLIENTI SULLE SCARPE

• Sicuramente il carbonio è in crescita e una gran fetta di consumatori cerca la scarpa con la maxi suola.

ANDAMENTO DELLA DOMANDA DI ABBIGLIAMENTO

• In generale l’abbigliamento è stabile, con un leggerissimo aumento per la vendita dei capi femminili. No, pochissima gente è interessata al sostenibile. social media

• Instagram e Facebook.

• No, non facciamo vendite dirette, li usiamo come vetrina.

• In percentuale una parte minima, però sicuramente aiutano. C’è chi vede sui social un prodotto e poi viene ad acquistare in negozio.

I MARCHI PIÙ VENDUTI NEL 2024

• Calzature road running: ASICS (+) SAUCONY (+) BROOKS (+)

• Calzature trail running: LA SPORTIVA (+) NEW BALANCE (+) MIZUNO (+)

• Abbigliamento: MIZUNO (+) ADIDAS (+) CRAFT (+)

• Accessori: CRAFT (+) LURBEL (+) BV SPORT (+) marchio rivelazione del 2024

• SAUCONY

Altre osservazioni generali / commento finale

• Anno positivo, dopo due-tre anni abbastanza bui, il trend ora è in leggera crescita. C’è stato un aumento dei camminatori che sono una fetta importante nel nostro negozio, ma anche i podisti stanno leggermente tornando ai numeri di qualche anno fa.

gBILANCIO DI FINE ANNO

• Un po’ in decremento, intorno all’8-10% in meno.

SPORTWAY

CONEGLIANO (TV) - sedi: 1

ROBERTO SALES, partner con ROBERTA BITTUS

ANDAMENTO DELLA DOMANDA DI ABBIGLIAMENTO

• Molto dipende dalla situazione economica globale, durante il post covid le vendite sono aumentate, mentre il 2024 ha subito un’inflessione tornando ai numeri del 2019. Dopo il boom avevamo riempito i negozi e poi c’è stata un’inflessione. I clienti di oggi pur avendo le suole usurate non le cambiano dopo aver corso per 600 km.

• Voto 2024: 6

TREND DI ACQUISTO

• L’e-commerce influisce il 10% contro il 90% del negozio fisico. Il cliente preferisce acquistare in negozio, per poter provare e testare le scarpe, anche perché molte aziende producono in diverse nazioni e la vestibilità non è la stessa. Un altro motivo per cui passano in negozio è la presenza della pedana baropodometrica, per il controllo dei piedi. Quest’anno compiamo 30 anni di attività, un bel traguardo.

• Sono sicuramente aumentati i camminatori e loro cercano la comodità.

TREND NELLE DISCIPLINE SPORTIVE

• La camminata è la disciplina che è andata per la maggiore. I clienti sono cambiati, siamo passati dagli atleti che facevano l’attività della corsa, ai camminatori che preferiscono rallentare e godersi il panorama che li circonda.

PREFERENZE DEI CLIENTI SULLE SCARPE

• Richiedono quelle ammortizzate, ma non la maxisuola, anche perché è sconsigliata dagli ortopedici. La scarpa A3 va per la maggiore, ed è ottima sia per road che off-road.

OSPORT ON

Catania - SEDI: 1

GIUSEPPE AIELLO, TITOLARE

BILANCIO DI FINE ANNO

• Anno in crescita, 20% in più, è andato molto bene, sia per il settore running ma anche per il trail, il fitwalking e la camminata in generale.

• Crescita esponenziale del cliente nel mondo running e fitwalking, disciplina che si è sviluppata da qualche anno ed è sempre in continua crescita. Il nostro cliente è sempre più fidelizzato, la nostra specializzazione ci sta premiando, in negozio facciamo la valutazione biomeccanica con annessa analisi del piede e questo ha fatto crescere la clientela.

• Voto 2024: 8

TREND DI ACQUISTO

• Sì, abbiamo un e-commerce, che funge più da vetrina, è possibile acquistare, ma non lo spingiamo più di tanto.

• Sicuramente il sito web è molto più visitato rispetto alle reali vendite online, perché i clienti guardano, scoprono quello che abbiamo, poi vengono in negozio.

TREND NELLE DISCIPLINE SPORTIVE

• Running al primo posto, seguito dalla camminata (cresciuta molto) poi il trail running.

PREFERENZE DEI CLIENTI SULLE SCARPE

• Relativamente, c’è chi chiede la scarpa con le piastre in carbonio, ma nella maggior parte dei casi non dovrebbe utilizzarla e quindi cerchiamo di riportali sulla retta via consigliando il prodotto più idoneo per loro. Le scarpe maxi suolate sono la proposta delle aziende, trainate da HOKA che ha dato il via a questo trend e successivamente tutti hanno prodotto calzature con la maxi suola.

ANDAMENTO DELLA DOMANDA DI ABBIGLIAMENTO

• L’abbigliamento è in calo. Non c’è interesse di capi sostenibili, magari il cliente non chiede il sacchetto per risparmiare sulla carta, ma non richiede prodotti green. social media

• Abbiamo sia Instagram che Facebook e una nuova pagina su TikTok.

• Li usiamo per far conoscere i nuovi arrivi e comunicare i nostri eventi.

• Non siamo molo bravi sui social, li trattiamo poco, però ogni qualvolta che facciamo qualche post arriva gente, quindi sì, funzionano e sì, dovremmo usarli di più. Li utilizziamo però per fare community, tutti i giovedì sera ci ritroviamo con il nostro gruppo “City Run”, attivo dal 2015, formato da clienti e non, corridori e amatori, per correre e/o camminare divisi in gruppi per la città.

I MARCHI PIÙ VENDUTI NEL 2024

• Calzature road running: BROOKS (+) ASICS (+) SAUCONY (+)

• Calzature trail running: LA SPORTIVA (+) HOKA (+) BROOKS (+)

• Abbigliamento: MIZUNO (=) BROOKS (=)

• Accessori: SPORCKS (+) CEP (+) MIZUNO (+) marchio rivelazione del 2024

• SAUCONY Altre osservazioni generali / commento finale

• Speriamo che la crescita sia continua. Siamo curiosi di vedere cosa proporranno le aziende nel settore calzature.

• Sì, rispetto al 2021–22, non si sa bene il perché, la gente preferisce indossare o maglie vecchie o comprate da catene sportive. Non c’è richiesta del capo sostenibile, le persone preferiscono spendere per una buona scarpa, un calzino o per il primo strato, ma non sulla parte superiore, dove il prezzo viene preso molto in considerazione. social media

• Facebook e Instagram.

• Sui social facciamo promozioni, curiamo eventi, show test che teniamo in negozio e li usiamo come vetrina per mostrare i nuovi prodotti.

• Sì, postiamo ogni novità che arriva e poi i clienti vengono in negozio ad acquistare.

I MARCHI PIÙ VENDUTI NEL 2024

• Calzature road running: NEW BALANCE (+) BROOKS (+) ASICS (+)

• Calzature trail running: BROOKS (+) NEW BALANCE (+) ASICS (+)

• Abbigliamento: NEW BALANCE (+) MIZUNO (=) OXYBURN (=)

• Accessori: OXYBURN (+) BV SPORT (=) COROS (=) marchio rivelazione del 2024

• Nessuno.

Altre osservazioni generali / commento finale

• La situazione è un po’ stagnante, ma la nostra professionalità aiuta nei momenti difficili. Inoltre, organizziamo corse non competitive sul territorio e questo aiuta a portare gente in negozio e il cliente esce soddisfatto e con qualche acquisto.

OGIANNONE

TORINO - SEDI: 1

TIZIANA MARRAZZO, SOCIa

BILANCIO DI FINE ANNO

• Nel 2024 le vendite sono andate un po’ meglio rispetto al 2023, circa del 10% in più.

• C’è stata più richiesta per la parte running, più persone si sono dedicate a questa attività, ma anche molte più persone si sono avvicinate alla camminata.

• Voto 2024: 7

TREND DI ACQUISTO

• Abbiamo uno shop online, ma non è più un e-commerce. Non facciamo più vendita diretta, ci serve più per fare consulenza: le persone ci possono contattare e noi possiamo capire le loro esigenze e di che tipo di scarpa hanno bisogno.

• Sia sportivi che amatori chiedono scarpe veloci per aumentare le prestazioni.

TREND NELLE DISCIPLINE SPORTIVE

• La camminata e il road running se la giocano bene.

PREFERENZE DEI CLIENTI SULLE SCARPE

• La maggior parte dei clienti chiede per il road running la scarpa rigida, da prestazione, ma anche gli amatori ne fanno richiesta.

ANDAMENTO DELLA DOMANDA DI ABBIGLIAMENTO

• L’abbigliamento è diminuito già da un po’ di anni. Il tema sostenibilità non interessa

social media

• Sia Facebook che Instagram.

• Li usiamo come vetrina per mostrare i nuovi prodotti e divulgare le promozioni.

• È difficile da quantificare, il pubblico è sempre lo stesso, ma può essere anche stato invogliato dai post sui social e poi magari ci manda altri clienti grazie al passaparola.

I MARCHI PIÙ VENDUTI NEL 2024

• Calzature road running: SAUCONY (+) ASICS (+) ADIDAS (+)

• Calzature trail running: ASICS (+) HOKA (+) SAUCONY (+)

• Abbigliamento: MIZUNO (=) PUMA (=) ADIDAS (=)

• Accessori: GARMIN (+) KARHU (+) NOENE (+) marchio rivelazione del 2024

• NORDSEN

Altre osservazioni generali / commento finale

• Ci auguriamo che le aziende facciano più pubblicità ai negozi, valorizzando gli specializzati, in modo che i clienti acquistino direttamente da noi. Rivolgo un augurio alle manifestazioni come corse e simili; spero che vengano favorite per diffondere il benessere fisico, ponendo sempre più attenzione al mondo del movimento.

su tutti i terreni

Caldera 8 è progettata per garantire massimo comfort e protezione sulle lunghe distanze. La calzata aggiornata e la morbida ammortizzazione DNA Loft v3 offrono un comfort maggiore sulle lunghe distanze, riducendo al minimo l’affaticamento e massimizzando il piacere sui trail. La suola in gomma Trail Tack Green offre un’ottima aderenza su ogni superficie, dallo sterrato alle rocce bagnate, garantendo sicurezza e stabilità anche sui terreni più impegnativi. La struttura dell’intersuola protegge il piede dagli impatti con oggetti appuntiti, mentre la robusta tomaia fornisce una protezione efficace contro i detriti presenti sui sentieri trail. Il design della calzata aggiornata offre una sensazione di affidabilità e comfort, permettendo di affrontare i trail in totale libertà e nella massima sicurezza.

Light Run di BV Sport, massima tecnicità e nuovi colori

Prodotta in Francia, la calza alta Light Run combina estrema leggerezza, traspirabilità e comfort. La sua trama aerata garantisce una ventilazione ottimale, mentre la suola propriocettiva 3D migliora stabilità e sensibilità. Realizzata in microfibra ecologica Sensil EcoCare, offre morbidezza e leggerezza per massime prestazioni.

Caratteristiche:

• ultra leggere e confortevoli

• eliminano rapidamente il sudore

• mantengono i piedi asciutti • sostengono la caviglia

BV Sport - 335.5927456 - info@bvsport.it

Prodigio Pro di La Sportiva, calzata precisa e prestazioni off-road

Prodigio Pro è la nuova scarpa progettata da La Sportiva per ultramaratoneti, trail runner e atleti che vogliono raggiungere le massime prestazioni. L’intersuola XFlow Speed offre un eccezionale ritorno di energia e assorbimento degli urti, aumentando la potenza a ogni passo.

L’innovativo sistema Power Wire Technology Wrapping System garantisce una calzata precisa, maggiore stabilità e un trasferimento di energia maggiore, fornendo la spinta necessaria nei lunghi percorsi. Il rivestimento in maglia migliora anche la calzata alla caviglia, tenendo fuori i sassi e offrendo un supporto extra.

La Sportiva - 0462.57080 - lasportiva.com

Ultra Glide 3 di Salomon, equilibro tra ammortizzazione e reattività

La Ultra Glide 3 è una scarpa da trail running progettata per offrire massimo comfort, ammortizzazione e, allo stesso tempo, dinamismo ed energia per sostenere la falcata. L’intersuola è realizzata con energyFOAM che assicura il perfetto equilibrio tra ammortizzazione e reattività. La suola è dotata della nuova geometria wavy relieveSPHERE, progettata per diffondere la pressione e ridurre l’impatto ripetuto sul piede. Inoltre, la resistente gomma contaGRIP di Salomon offre un’aderenza eccezionale su ogni tipo di terreno. La tomaia ultraleggera, resistente e traspirante è realizzata con il 50% di materiali riciclati e integra il collaudato sistema sensiFIT e quickLACE, che assicura una calzata avvolgente e regolabile per migliorare la stabilità anche sui terreni più tecnici.

Brooks Italia - 050.804696 - info@brooksrunning.it Amer Sports - 0422.5291 - amersports-italy@amersports.com

Vibram TRAILOPE, aderenza e affidabilità ottimali

Una nuova tomaia si unisce alla suola già collaudata per offrire un equilibrio perfetto tra innovazione e affidabilità. Rispetto al modello V-Trail 2.0, l’area delle dita è stata migliorata per una calzata ancora più confortevole, mentre il supporto del tallone garantisce un comfort superiore anche durante le attività più intense. Con una sensibilità al terreno media, il sistema di chiusura è protetto e la mescola Megagrip fornisce un’aderenza ot timale. Il design della tomaia, dal forte impatto visivo, completa il quadro, catturando lo sguardo con stile e funzionalità

Vibram SpA - 0331.999777 - vendite@vibram.com

Helnait WP di CMP, protezione extra sulle medie e brevi distanze

Il modello Helnait WP è adatto al fast hiking su terreni misti e fangosi, per performance sulle medie e brevi distanze. Realizzata con una combinazione di rivestimento in TPU e tomaia in rete, e arricchita dalla membrana Clima Protect che la rende impermeabile, questa scarpa offre durabilità, traspirabilità e resistenza alle intemperie. Il rivestimento in TPU aggiunge uno strato extra di protezione contro abrasioni e umidità, mentre la tomaia in mesh favorisce il flusso d’aria per mantenere i piedi freschi e asciutti. La suola in gomma con mescola CMP FullOn Grip, dotata di tasselli testurizzati posizionati strategicamente per fornire la massima aderenza e trazione su vari terreni, garantisce stabilità a ogni passo, anche in condizioni difficili. Disponibile per uomo e donna.

CMP - cmpsport.com

Socks ExtraDry di Mico: fit perfetto made in Italy

Caratteristiche:

• struttura della calza interamente in micro poliammide + fibra LYCRA: elevata resistenza e leggerezza, comfort di calzata, fit perfetto “no-blister”

• struttura anatomica con zone di ventilazione

• rinforzo in leggera spugna su punta e tallone

• fascia elastica anti-torsione nell’arco del piede

• cucitura piatta anti-frizione (controllo totale della sensibilità nella zona dell’avampiede attorno alle dita)

• design grafico realizzato con stampa hi-tech 360° differente per ogni calza che compone il singolo paio

• 100% made in Italy

Mico Sport - 030.2003211 - info@mico.it

Ribelle Run 2 di SCARPA, supporto e leggerezza per lo skyrunning

Ribelle Run 2 fornisce il massimo supporto anche nelle situazioni di disequilibrio. Ideale per lo skyrunning e per i trail di corta/media distanza, la calzatura è perfetta per chi è alla ricerca di leggerezza e affidabilità. La tomaia è in mesh traspirante e durevole, abbinato alla tecnologia EXO di SCARPA, forma un esoscheletro integrato per sostenere lateralmente il piede. La costruzione della linguetta e del collarino integrata fatta a calzino, avvolge perfettamente il piede e evita l’entrata di detriti, eliminando i punti di compressione e garantendo massimo comfort e precisione. Elemento fondamentale l’innovativo 3S FRAME che avvolge integralmente la struttura della scarpa, offrendo un supporto superiore e una protezione ottimale, particolarmente efficace nelle situazioni di instabilità del terreno tipiche della corsa in montagna.

Calzaturificio S.C.A.R.P.A. - 0423.5284 - info@scarpa.net

Caldera 8 di Brooks, PIù comfort

Parola d’ordine: “kaizen”

Letteralmente vuol dire “continuo miglioramento”, una filosofia che si rispecchia nella progettazione della GEL-Nimbus 27, tra le scarpe più apprezzate di ASICS per il suo comfort e la sua ammortizzazione. Ci raccontano il modello gli esperti di prodotto

Da poco archiviata la Milano Marathon, evento che ha visto ASICS come sponsor tecnico, il brand si è confermato protagonista indiscusso anche nel villaggio della maratona. Nei giorni precedenti alla gara, lo stand ha infatti attirato l’attenzione dei partecipanti con una vasta area dedicata all’innovazione e al benessere degli atleti. I runner hanno avuto l’opportunità di testare direttamente le tecnologie dei modelli, camminando o correndo scalzi su tappeti progettati con due diversi tipi di foam: quello della Novablast (FF Blast Max) e quello della GEL-Nimbus (FF Blast+), potendo poi scegliere successivamente la scarpa che meglio rispondeva alle loro esigenze. GEL-Nimbus in particolare è tra i modelli che desta sempre molto entusiasmo per le sue doti di affidabilità, in grado di accompagnare runner e camminatori negli allenamenti quotidiani e in ogni tipo di distanza, grazie al comfort e all’ammortizzazione ulteriormente affinati nella versione 27, perseguendo il concetto giapponese di “kaizen”, cioè un costante e continuo miglioramento.

Ce lo raccontano g li esperti di prodotto di ASICS.

Q uali sono le principali innovazioni tecniche che caratterizzano la GEL-Nimbus 27 rispetto ai modelli precedenti che permettono di migliorare l’esperienza di corsa?

La nuova GEL-Nimbus 27 ha aumentato l’altezza dell’intersuola di 2 mm per enfatizzare la sensazione di comfort e ammortizzazione. La nuova conformazione del battistrada, inoltre, garantisce una maggiore durabilità e trazione.

Dal punto di vista del design, quali sono gli elementi distintivi della scarpa che la rendono unica rispetto ad altri modelli sul mercato?

G EL-Nimbus è da sempre una delle scarpe maggiormente apprezzate e acquistate dai runner. Questo modello è progettato tenendo come riferimento una caratteristica per noi fondamentale e che ci viene riconosciuta: il comfort che si può sentire a ogni passo.

In che modo la scarpa si adatta alle diverse morfologie del piede, considerando la varietà di runner sul mercato?

G EL-Nimbus 27 offre una sensazione di comodità assoluta durante la corsa e si adatta in tal senso a tutti i runner che cercano ammortizzazione, comfort e supporto per le lunghe distanze. Consigliamo questo modello in particolare a chi ha un appoggio neutro o supinatore, per chi vuole

correre lunghe distanze e per chi cerca, a prescindere dalla distanza, un comfort superiore.

Tra le priorità di ASICS c’è la sostenibilità. Come vengono integrati materiali e tecniche di produzione affinché il modello impatti il meno possibile sull’ambiente?

I l 100% della tomaia è realizzato con materiali riciclati e ne abbiamo utilizzati altri di origine biologica per l’ammortizzazione. Abbiamo ridotto il consumo di acqua e le emissioni di carbonio durante la produzione della soletta della scarpa. Sul nostro sito si possono leggere i report di sostenibilità, gli obiettivi che ci siamo posti per ridurre maggiormente la nostra impronta e anche i traguardi che abbiamo già raggiunto.

Resistenza e leggerezza: come integrate queste caratteristiche senza compromettere la durabilità e la performance?

G li studi condotti nel nostro ISS a Kobe ci hanno permesso di sviluppare una schiuma FF BLAST+ che riesce a garantire leggerezza, comfort e durevolezza. La presenza di PureGel nell’intersuola contribuisce alla durabilità e a una maggiore ammortizzazione. Abbiamo una novità anche nel battistrada: Hybrid ASICS Grip è più leggero dello scorso anno e allo stesso tempo più durevole.

Oggi si parla tanto di “scarpe gravel”, modelli adatti ai terreni misti. Ci sono delle peculiarità nella GEL-Nimbus 27 che la rendono ideale anche per correre su fondi diversi dall’asfalto?

N ature Bathing è la nostra collezione pensata per tutti quei runner che vogliono passare con facilità dalla strada ai sentieri. Per questo abbiamo realizzato la GEL-Nimbus 27 TR, dove l’ammortizzazione soffice e il comfort del modello da strada si uniscono alla trazione migliorata per l’off road. Il nome della collezione si ispira alla pratica giapponese dello “shinrin-yoku”: questa espressione è traducibile con “passeggiata rilassante nel bosco” ed è più comunemente conosciuta come “bagno nella foresta”. Vogliamo ispirare le persone a muoversi all’aria aperta e a sperimentare il potere edificante che lo sport ha sulla mente e sul corpo. Fanno parte della collezione anche altri modelli iconici di ASICS come Novablast 5 TR, GT-2000 13 TR e GT-1000 13 TR.

In che modo ASICS monitora e raccoglie i feedback di runner e atleti per migliorare i futuri modelli della GEL-Nimbus? Ci sono innovazioni che state già esplorando per le prossime versioni?

I nostri atleti sono costantemente coinvolti nello sviluppo delle nuove calzature e anche grazie ai loro consigli siamo in grado di migliorare continuamente e innovare ogni anno la nostra collezione: questo fa parte della nostra filosofia “kaizen”, che significa proprio continuo miglioramento.

GEL-Nimbus 27

Senza perdere la leggerezza

Mizuno Wave Skyrise 6 si conferma la scarpa ideale per chi ha bisogno di un ottimo equilibrio tra ammortizzazione e sostegno negli allenamenti quotidiani

La Mizuno Wave Skyrise 6 è una scarpa da allenamento quotidiano in grado di fornire un’esperienza di corsa fluida e scorrevole, con un livello di ammortizzazione e una stabilità che accompagnano il runner anche nei ritmi più sostenuti. L’intersuola superiore utilizza Mizuno Enerzy NXT, un materiale fino al 17%

TOMAIA IN MESH SMOOTH STRETCH WOVEN / che consente una ventilazione maggiore e avvolge il piede garantendo un comfort costante. Include rinforzi strategici per sostenere il piede, soprattutto nella parte mediana, evitando che si muova eccessivamente nelle curve o nelle frenate improvvise. Inoltre, Mizuno ha incorporato circa il 30% di materiali riciclati in questo tessuto

INTERSUOLA CON DESIGN WAVE / completamente ristrutturata. Il doppio strato Mizuno Enerzy e Mizuno Enerzy NXT consente di poter contare su un maggiore ritorno di energia senza rinunciare all’ammortizzazione

INSERTI LATERALI / cuciti a tutta lunghezza che permettono al piede di restare ben saldo all’interno della scarpa

più morbido rispetto alle generazioni precedenti, che regala una sensazione di “nuvola soffice” ma con il vantaggio di spingere in avanti. Nella parte inferiore è collocato il Mizuno Enerzy, che restituisce energia e reattività a ogni falcata superiore rispetto al modello precedente, senza compromettere il peso della scarpa.

PESO / 260 g (M) 230 g (W)

DROP / 9 mm

STACK / 28,5 - 37,5 mm

AREA TALLONARE E MEDIALE / ampia per un impatto col terreno più confortevole e stabile. Inoltre, l’area tallonare è più rigida alla base e sul retro per garantire protezione e stabilità extra

SISTEMA DI ALLACCIATURA / con occhielli rinforzati e laccetti piatti per una migliore gestione della pressione sul dorso del piede

LINGUETTA / leggermente imbottita e parzialmente integrata alla struttura. Colletto imbottito e leggermente allungato sul retro per un migliore comfort alla caviglia

SUOLA CON GOMMA X10 / Sono presenti zone in carbonio nel tallone e altre aree con maggiore attrito per prolungare la durata della scarpa

Mizuno Wave Skyrise 6

Zero stress, solo “good vibes”

Il 3 aprile Milano ha ospitato la prima tappa della Mizuno Social Run, un evento che ha dato nuova forma all’urban running. Pensata per la GenZ, la corsa ha unito movimento, musica e community, coinvolgendo non solo atleti, ma persone accomunate dalla voglia di condividere energia positiva _ DI cristina turini

Nessun cronometro, solo good vibes, sorrisi e voglia di vivere la città in modo attivo e autentico. Con questo spirito, lo scorso 3 aprile oltre 200 runner hanno animato la prima tappa della Mizuno Social Run a Milano. Pensato dal brand per un pubblico giovane e dinamico, l’evento ha messo al centro l’idea di community: i partecipanti hanno attraversato le vie più iconiche della città, accompagnati da un dj set itinerante che ha scandito il ritmo della corsa, guidata da due creator m olto amati dalla GenZ, Filippo Tenca e Davide Reinecke, che con il loro carisma e la loro presenza social hanno saputo connettere tra di loro i partecipanti.

_Il format Mizuno Social Run è capace di unire

i valori dello sport di Mizuno con i tratti inconfondibili dello stile urban rappresentato dalle collezioni Mizuno Sportstyle. È un evento pensato per coinvolgere in particolare la GenZ Mattia Delle Piane, sportstyle business coordinator

Con Mizuno Social Run, ogni tappa diventa un micro-festival urbano, dove il brand si propone di rappresentare l’essenza del runner moderno, definito un “performance artist”, attento alle proprie scelte di stile e funzionalità, alla ricerca di esperienze autentiche da condividere. Mizuno porta questo spirito in un’atmosfera che rimanda al Giappone, celebrando la tradizione e la cultura con il concetto di “Matsuri”, che rappresenta il momento di festa comunitaria per eccellenza, dove tradizione e gioia si fondono in un’esperienza collettiva unica. Una filosofia ben rappresentata nel design della maglia ufficiale dell’evento: il sol levante, simbolo del Giappone; il dragone, associato alla forza e alla potenza spirituale; le lanterne, che guidano lo spirito e simboleggiano protezione; il lettering “For Every Run” celebra ogni runner e ogni motivazione che spinge a correre.

_Milano ha accolto la prima Mizuno Social Run con entusiasmo e un’altissima partecipazione! Un evento in grado di soddisfare le esigenze di un pubblico giovane e dinamico che trova nel running non solo performance e benessere, ma anche condivisione, incontro e divertimento. Le Mizuno Social Run aprono la strada a un nuovo mood: riorganizzeremo la nostra presenza sul territorio, con diverse tipologie di eventi che soddisfino le richieste di tutti i nostri runner, da quello evoluto al new runner della GenZ Klizia Miletto, responsabile running marketing

Un altro elemento distintivo della Mizuno Social Run legato alla cultura giapponese degli amuleti portafortuna (Omamori) è quello dei contest, che garantiranno la possibilità di vincere premi ed experience. Con un’estrazione istantanea, a fine corsa, il vincitore si è aggiudicato un paio di sneaker Mizuno, mentre al termine degli eventi in programma uno dei partecipanti potrà vivere una travel running experience in occasione della Amsterdam Marathon. Le date successive saranno organizzate presso gli store di riferimento nel mondo streetwear / lifestyle. Le prossime tappe: il 30 aprile a Torino presso Hannibal Store e il 20 giugno da Flowrun a Firenze in occasione di Pitti Uomo. Altre Mizuno Social Run verranno organizzate nelle principali città italiane.

L’off-road made in Swiss

Dopo il debutto della TerraSkin X00/C nel settembre 2024, X-Bionic, brand pluripremiato con riconoscimenti come l’ISPO Award e il Gear Junkie Award, amplia la propria gamma dedicata al trail running

Precisione svizzera, ricerca tecnologica, materiali innovativi e quasi 30 anni di esperienza nel mondo dello sport: è da qui che nasce il percorso di X-Bionic per l’ideazione e lo sviluppo delle scarpe da trail running della linea TerraSkin. Progettati per ottimizzare ogni fase della corsa sui terreni più tecnici, i tre modelli garantiscono comfort e stabilità al tempo stesso.

Il concetto di “ammortizzazione con controllo”

I n un mercato dominato da tecnologie sempre più morbide, X-Bionic sceglie un’altra strada, quella che combina ammortizzazione e controllo. La scarpa offre così più aderenza e sensibilità al terreno, elementi chiave che fanno la differenza soprattutto sui terreni impervi e nelle discese più veloci.

PESO / 319 g

DROP / 5 mm

è la scelta ideale per gli appassionati e i trail runner d’élite che vogliono confrontarsi con distanze medie e ultra trail, come l’iconico UTMB. Grazie alla sua forma a ferro di cavallo, la suola Power-Lite

STACK ANTERIORE / 26 mm

STACK POSTERIORE / 31 mm

ALTEZZA TACCHETTI / 3,7 mm

Carbon si adatta in modo flessibile a qualsiasi tipo di terreno, offrendo supporto anche sui tracciati più irregolari.

Il processo di lavorazione a maglia circolare I l processo di lavorazione a maglia circolare di X-Bionic, utilizzato per l’abbigliamento, è stato esteso anche al design delle scarpe grazie all’innovativa tecnologia Skinknit. Questo approccio permette alla calzatura di adattarsi al piede come un “secondo calzino”, garantendo un fit ideale e confortevole. I canali di ventilazione integrati assicurano una buona aerazione nell’area del collo del piede, mantenendolo fresco e, allo stesso tempo, proteggendolo dalla pressione causata da un uso prolungato della scarpa. Altri dettagli ben studiati e progettati con attenzione, come la protezione del tendine d’Achille e la fascia di supporto per il trail nei calzini, offrono ulteriore supporto, rendendo la calzatura prestante anche nelle condizioni più estreme.

Chi sceglie X-Bionic

A scegliere X-Bionic non solo atleti del calibro dell’ultramaratoneta e skyrunner spagnola Núria Picas, o di Savas Coban che ha corso 87 ultramaratone in 87 giorni attraversando il Perù per un totale di 5.170 chilometri. Anche gli amatori e gli appassionati di trail running si affidano al brand per migliorare le proprie prestazioni, correndo più chilometri in meno tempo.

PESO / 308 g

DROP / 5 mm

si tratta di un modello leggermente più morbido e leggero, ideale per distanze medie e ultra trail in condizioni asciutte o umide.

STACK ANTERIORE / 26 mm

STACK POSTERIORE / 31 mm

La linea Te rraSkin integra tre tecnologie che riducono al minimo la perdita di energia tra la scarpa e il terreno, aumentando al contempo stabilità, reattività e aderenza.

1. Sinergia tra calzino e scarpa - La TerraSkin è fornita con calzini abbinati. Questo garantisce una vestibilità ideale che avvolge perfettamente il piede, offrendo un controllo ottimale, soprattutto sui terreni tecnicamente impegnativi.

2. Tecnologia Speedframe - La tomaia e la suola della scarpa non sono incollate o cucite insieme nel modo tradizionale, ma sono collegate funzionalmente grazie a una costruzione unica e brevettata. La tomaia e

PESO / 288 g

DROP / 4 mm

è progettato per i runner competitivi che cercano una scarpa stabile senza piastra in carbonio. Con un drop basso e una suola dall’altezza ridotta, offre una sensazione di connessione diretta con il terreno.

STACK ANTERIORE / 23 mm

STACK POSTERIORE / 27 mm

la suola si avvolgono reciprocamente, mentre il nucleo di ammortizzazione morbido e il piede sono sostenuti lateralmente da un telaio brevettato. Questo sistema migliora il controllo e la stabilità, ottimizzando l’esperienza di corsa.

3. Tecnologia Spinweave - I n collaborazione con gli esperti di suole Vibram, X-Bionic ha sviluppato una suola brevettata in grado di adattarsi a qualsiasi irregolarità grazie alla tecnologia Spinweave. I risultati di uno studio a lungo termine condotto da CeRiSM – Università di Verona dimostrano che i prodotti con tecnologia Spinweave offrono, rispetto a due modelli concorrenti, il 27% in più di aderenza e trazione. Merito di un maggiore contatto con il suolo.

Manifattura Mario Colombo & C. - 039.39431 - colmar.com
SENZA PIASTRA IN CARBONIO / CON PIASTRA IN CARBONIO /

Cento anni d’innovazione, ora anche nel trail running

A quasi due anni dal lancio della linea

All Terrain Running, il viaggio di Lowa nel mondo della corsa off-road continua. Con passione, visione e il supporto di una community sempre più forte

Era il 1923 quando Lorenz Wagner, figlio del calzolaio Johann Wagner, fondò Lowa nella tranquilla cittadina di Jetzendorf, a nord di Monaco. Con passione e determinazione, si dedicò allo sviluppo di forme, modelli e suole, gettando le basi per la futura crescita dell’azienda. In 100 anni di storia, Lowa ha vissuto successi importanti, ma anche sfide impegnative. La svolta decisiva arrivò all’inizio degli anni ‘90, quando il marchio si affermò come uno dei principali produttori di calzature outdoor nel mondo. Nel 2023 – in occasione del suo centenario - l’azienda ha raggiunto un nuovo traguardo, entrando ufficialmente nel mondo del trail running.

LA LINEA ALL TERRAIN RUNNING PER LA CORSA OFF-ROAD

Lowa è entrata nel trail running con la linea All Terrain Running, composta da tre calzature ad alte prestazioni - Citux, Amplux e Fortux - pensate per affrontare anche i percorsi più tecnici e impegnativi. Innovazione tecnologica e una conoscenza approfondita dei terreni di montagna si incontrano in una collezione che nasce da tre anni di ricerca e sviluppo, 3.000 chilometri di test e oltre 100.000 metri di dislivello. Il risultato? Scarpe che offrono stabilità e comfort sui terreni montani più impervi, mantenendo la leggerezza, la velocità e la reattività necessarie per correre in montagna.

LOWA CAMBIA MARCIA PER CORRERE ANCORA Più VELOCE

Con l’arrivo della nuova stagione, Lowa alza l’asticella, puntando verso vette ancora più alte e traguardi sempre più ambiziosi. È con questo spirito che nascono i modelli Madrix e Amplux 2. Sviluppati in collaborazione con gli atleti del team Lowa Trail Racers, queste nuove versioni sono migliori dal punto di vista delle prestazioni e del comfort. Nel modello Amplux 2 l’intersuola in Lowa Dynaeva, con due diversi gradi di durezza, il piatto di rinforzo in fibra di carbonio e la rivisitazione della sezione del tallone garantiscono maggiore propulsione e ammortizzazione. Il risultato? Una scarpa versatile e reattiva, disponibile anche con membrana Gore-Tex che la rende impermeabile e quindi adatta a ogni condizione metereologica.

Per rafforzare la sua presenza nel mondo del trail running, Lowa Italia ha scelto di esplorare nuovi sentieri. Ecco i principali appuntamenti del 2025 che vedranno protagonista lo storico brand tedesco del Gruppo Tecnica e i propri atleti

GARDA TRENTINO TRAIL gardatrentinotrail.it

D al 16 al 18 maggio 2025, Lowa sarà tra i protagonisti del Garda Trentino Trail, uno degli eventi più attesi del calendario. Nella splendida cornice di Arco, punto di rifermento internazionale per gli sport outdoor, il brand sarà presente in veste di gold sponsor. All’interno dell’area expo, verrà presentata tutta la collezione All Terrain Running.

LOWA TRAIL TROPHY trail-trophy.com

D al 21 al 25 maggio 2025, Lowa si lancerà in una nuova ed entusiasmante avventura: il Lowa Trail Trophy, una competizione a tap -

pe immersa negli scenari mozzafiato delle Alpi Bavaresi. L’evento, organizzato in collaborazione con Plan B, uno dei player più noti e importanti in Germania, promette emozioni forti di giorno e momenti di condivisione e convivialità di sera.

TRE CIME EXPERIENCE trecimeexperience.com

G razie a un accordo triennale con l’associazione Cadini Promotion, Lowa sarà anche main sponsor della Tre Cime Experience. E a settembre, sui leggendari terreni rocciosi delle Dolomiti ampezzani, si sfideranno anche i nuovi ambassador italiani del brand.

Amplux 2 GTX

Roma caput mundi

Acea Run Rome The Marathon: per la prima volta nella storia podistica italiana al via ben 28mila runner. E grazie al nuovo progetto “Rome is woman” dell’ex azzurra di maratona Lucilla Andreucci, la quota rosa ha sfiorato il 30% _ di manuela barbieri

Lo scorso 16 marzo, a Roma, è andato in scena il più grande evento podistico della storia d’Italia partecipato da atleti professionisti e amatori. L’Acea Run Rome The Marathon ha celebrato il suo 30esimo anniversario con un record assoluto di partecipanti - ben 28mila runner – e un nuovo primato di stranieri che hanno scelto la Città Eterna per correre i 42,195 chilometri in uno dei musei a cielo aperto più affascinanti al mondo. Una corsa che, tra arte e storia, ha visto ogni finisher tagliare il traguardo come gloriosi gladiatori.

STATISTICHE E NUMERI

+ di 50.000 atleti sulle tre distanze

20.000

partecipanti provenienti dall’estero

92 gli anni dell’atleta più anziano

19

gli anni dell’atleta più giovane

+ di 1.500

candidature da tutto il mondo per diventare pacer ufficiali

244 pacer selezionati

(50% stranieri provenienti da 18 nazioni differenti)

+ di 2.500 volontari

circa 100.000

persone tra familiari e accompagnatori al seguito

almeno 75 milioni di euro l’indotto economico sul territorio

_Una festa di sport che dimostra come Roma sia in grado di gestire eventi di portata eccezionale e di rilanciarli in tutto il mondo grazie alla sua ineguagliabile bellezza Roberto Gualtieri, sindaco di Roma Capitale

EXPO VILLAGE

27 ore concentrate in tre giorni di intrattenimento

4.500 m2

con oltre 100 stand di sponsor e brand specializzati nel mondo del running (di cui il 20% provenienti dall’estero)

circa 90.000 persone nel weekend di gara

_La maratona è una manifestazione che dimostra come lo sport sia un veicolo speciale per la promozione dei territori anche fuori dai confini nazionali, favorendo sviluppo economico e, soprattutto, l’inclusione. Un perfetto connubio tra pubblico e privato che si concretizza grazie alla forza del movimento, capace di far scendere in campo tutte le istituzioni, costruendo sinergie vincenti Virman Cusenza, direttore della comunicazione di Acea

© Organizzazione/Phototoday
© Organizzazione/Phototoday

Intervista a Martina Rossetto, sport marketing & sponsorships specialist Joma

Joma conquista la Città Eterna

Qual è stato l’impatto di questa edizione record della maratona di Roma sulla visibilità e la percezione del brand?

Q uesta edizione ha senza dubbio dato un boost alla visibilità di Joma. A livello internazionale, la maratona di Roma è uno degli eventi su cui puntiamo maggiormente per aumentare la percezione del brand non solo nel running, ma an che in altri sport, grazie alla nostra gamma che spazia dal tecnico al casual.

Come evolverà la partnership con la maratona di Roma nei prossimi anni?

La maratona di Roma nei prossimi anni è sicuramente destinata a crescere ancora. Ogni anno portiamo nuove idee e progetti. Per il 2026 stiamo già lavorando a kit, maglia e scarpe. È sicuramente una partnership a cui teniamo moltissimo, un’occasione imperdibile per consolidare la nostra presenza nel mondo del running, ma non solo.

Rossetto, sport marketing & sponsorships specialist Joma

Che feedback avete ricevuto dai runner sulla nuova Joma R-1000 Acea Run Rome The Marathon? Quante paia sono state vendute all’Expo Village? N egli ultimi anni la nostra collezione running è decisamente cresciuta. La scarpa in limited edition realizzata appositamente per la maratona non viene più percepita come un souvenir. Di anno in anno, ci siamo resi conto che i feedback sono sempre migliori e soprattutto sempre più tecnici. Oltre al design, quindi, i runner che la provano sono attirati dalle caratteristiche tecniche della calzatura. Durante l’Expo Village c’è stata la possibilità di testarla anche su tapis roulant e i feedback ricevuti sono stati eccellenti. Per avere una piastra in carbonio, la nuova R-1000 esce inoltre con un ottimo rapporto qualità-prezzo. Alcuni pacer e runner hanno acquistato la scarpa il venerdì o sabato e l’hanno indossata per correre domenica. Questo è stato uno dei feedback più positivi in assoluto. Il successo è stato tale che tutte le paia disponibili sono state vendute. Purtroppo molti numeri erano già esauriti il sabato pomeriggio.

L’Acea Run Rome The Marathon

28.000 maratoneti

(con un incremento di ben 10.000 partecipanti rispetto al 2024)

7.900 donne al via (pari quasi al 30% dei partecipanti)

18.000 atleti stranieri provenienti da 5 contenenti e 127 nazioni (il 65% del totale):

9.610 italiani

(con le regioni di Lazio, Lombardia, Emilia-Romagna e Veneto in testa per numero di partecipanti)

3.729 francesi (prima nazione estera)

2.957 inglesi 985 americani, ex aequo con i polacchi

910 spagnoli

210 messicani

152 brasiliani

65 australiani

19 islandesi 10 neozelandesi

1.596 squadre

con LBM Sport Team in testa (247 atleti), seguito da Podistica Solidarietà (205) e Piano ma arriviamo SSD (197); al decimo posto, la prima squadra non laziale: Atl. Winner Foligno, con 48 atleti

La stracittadina Acea Water Fun Run

20.000 iscritti

4.000 stranieri provenienti da 97 nazioni

_I grandi eventi sono fondamentali: muovono l’economia, creano indotto e posti di lavoro e aiutano a valorizzare la nostra città comunicandola in una chiave più moderna Alessandro Onorato, assessore ai grandi eventi, sport e turismo di Roma

La staffetta solidale Acea Run4Rome

1.000 squadre al via

4.000 atleti da 57 nazioni

37 organizzazioni no profit coinvolte nel Charity Program

Martina
Lo stand Joma all’Expo Village di Roma

Outdoor & Running Business Days: sempre più grandi e internazionali

Cresce il numero di espositori e visitatori attesi per la fiera di Riva del Garda. Con importanti e prestigiose conferme da parte di buyer e operatori anche dall’estero. L’undicesima edizione, in programma il 25-26 maggio, punta a consolidarsi come un must per l’outdoor e la running industry italiana ma anche internazionale

“Ci vediamo a Riva”, questa la frase più ricorrente tra gli operatori dell’outdoor e della running industry prima di Outdoor e Running Business Days, l’evento trade lanciato dieci anni fa dal gruppo MagNet, editore tra gli altri di Outdoor e Running Magazine, e diventato un must per questi mercati. “The place to be” appunto, come recita il nuovo claim e come hanno dimostrato gli importanti numeri del 2024: oltre 200 marchi, 1.500 retailer per 530 insegne, oltre 4.000 operatori presenti nella due giorni, più di 9.000 test effettuati e 30 presentazioni. Dati emblematici che hanno confermato la bontà della formula: un mix ben calibrato tra esposizione, ordini, incontri di business, anteprime prodotto, ospiti speciali, workshop, occasioni di relax, divertimento e condivisione come l’attesissimo e imperdibile ORBDAYS Party. Grazie alle già numerose conferme per l’undicesima edizione, ORBDAYS si prepara ad accogliere 5.000 operatori e più di 2.000 tra retailer e buyer.

RIVA DEL GARDA: IL PARADISO DELL’OUTDOOR

Punto di congiunzione tra le acque del lago e le Dolomiti del Brenta, Riva del Garda è una destinazione di riferimento europea e mondiale per gli amanti dell’outdoor. Insieme alla vicina Arco, questa meta è una delle “capitali” delle attività all’aria aperta distinguendosi per le infinite opportunità: dai sentieri per il trekking e il trail running, alle vie ferrate e alle pareti di climbing, fino ai percorsi per mountain bike e gravel, l’area offre una gamma di esperienze adatte a tutti i livelli. Per questo la location costituisce senza dubbio un’ulteriore attrattiva per gli operatori esteri, ai quali saranno proposti anche attività collaterali e dedicate.

LE DATE

A partire dal successo della scorsa edizione e dai feedback ricevuti da negozianti, aziende e media, MagNet conferma il 25 e 26 maggio come date dell’evento. Infatti, la scelta di collocarlo all’inizio della stagione in ottica di presentazione e di lancio delle collezioni si è rivelata vincente e approvata da visitatori ed espositori. Alcune aziende hanno deciso di organizzare anche nei giorni precedenti la fiera il proprio sales meeting, ottimizzando così tempo e risorse e sfruttando questo timing ideale per la presentazione delle novità. La fiera si rivela comunque un’occasione

importante non solo e non per forza legata alla campagna vendita ma anche per l’apertura di nuove relazioni, di contatti, di confronto, che poi possono ovviamente sfociare in un rapporto commerciale futuro.

TRA CONFERME E NOVITÀ

Quella degli ORBDAYS è una formula ormai nota e consolidata. L'evento è infatti anche una piattaforma multifunzionale al servizio dei marchi dove organizzare momenti per raggiungere negozianti e media e trasferire loro un importante bagaglio di conoscenza tramite presentazioni, formazione, experience e workshop. Il focus della fiera è, e rimarrà, principalmente sulla parte business ed espositiva, con un’importante novità nel layout: da quest’anno l’organizzazione ha deciso di eliminare tende e gazebo (utilizzati da una parte degli espositori fino allo scorso anno) per favorire allestimenti più curati esteticamente ma anche più funzionali. Senza per questo rinunciare a un concept espositivo leggero e smart, che rende l’evento ideale sia per i brand più affermati che per tutte le altre tipologie di espositori, comprese le start-up, con soluzioni customizzate.

© Giacomo
Tonoli
© Camilla Pizzini

l'INTERNAZIONALIZZAZIONE

L’11 a edizione sarà caratterizzata anche da un respiro sempre più internazionale. L’organizzazione degli ORBDAYS, insieme a partner importanti come Italian Outdoor Group, Assosport, ICE e le stesse aziende espositrici, sta lavorando per far crescere e consolidare la fiera in ottica nazionale ma anche internazionale. Da questo punto di vista sono già importanti e prestigiose le conferme da parte di buyer, media e operatori esteri provenienti da Paesi come USA, Giappone, Messico, Germania, Francia, Paesi dell’Est e altri mercati strategici, con aggiornamenti quotidiani, una macchina organizzativa dedicata e importanti risorse economiche e umane messe in campo.

LE AZIONI A SUPPORTO

MagNet, in quanto realtà focalizzata sul business b2b, aggiorna da sempre il proprio database di retailer italiani e stranieri attraverso la ricerca costante su vari canali e anche grazie all’aiuto delle aziende partner. Proponendosi infatti come piattaforma ideale di incontro con i rivenditori attivi e potenziali è fondamentale la collaborazione con i brand che possono segnalare le loro liste di clienti attivi che l’organizzazione provvede a invitare. Anche dal punto di vista della comunicazione e per un coinvolgimento importante di media anche stranieri sono state attivate, già a partire da settembre 2024, una serie di attività di sviluppo internazionale. Sono stati realizzati e inviati asset in più lingue. In particolare si sottolinea l’attivazione di Green Media Lab nel rapporto con i media spagnoli, il coinvolgimento di contatti strategici in Scandinavia e nei Paesi di lingua tedesca, dove peraltro sono stati pianificati spazi pubblicitari e redazionali: significativi in particolare quelli in pubblicazione nel mese di aprile su Outdoor Markt, la più importante rivista trade tedesca. Inoltre, il sito ufficiale viene gestito in doppia lingua, pertanto tutti i partecipanti di qualsiasi provenienza potranno ricevere sempre informazioni aggiornate. Confermata la collaborazione con ICE che già negli anni passati ha portato a ORBDAYS un ottimo numero di negozi e distributori internazionali e che anche quest’anno si impegna a riproporre l’iniziativa insieme ad Assosport e all’Italian Outdoor Group.

LA SINERGIA CON IOG E IL CONNUBIO OUTDOOR - RUNNING

Una partnership strategica, quella con l’Italian Outdoor Group di Assosport, che nel 2025 si è rafforzata ancora di più superando i confini di ORBDAYS per approdare a Bolzano con Prowinter Outdoor, un’area dedicata all’outdoor invernale all’interno dell’importante fiera che si è svolta a gennaio. A Riva Del Garda, la confermata Piazza IOG sarà ancora una volta uno dei cuori pulsanti dove gli associati IOG e Assosport potranno organizzare presentazioni di anteprime prodotto e incontri con negozianti, buyer, agenti, media e altri operatori. Così come sarà rafforzata anche la presenza dei brand e dei negozi running, anche con iniziative ed eventi dedicati (comprese esclusive anteprime) in un perfetto connubio tra questi due mondi, con un reciproco arricchimento da tutti i punti di vista.

UN EVENTO RESPONSABILE

Già da alcuni anni gli ORBDAYS hanno un approccio attento e responsabile, cercando di ridurre il proprio impatto ambientale e mettendo in opera varie iniziative concrete su questo fronte sia prima che durante la fiera. Oltre che, infine, calcolare l’impronta di carbonio generata per compensarla tramite l’acquisto di crediti di carbonio certificati grazie alla rinnovata collaborazione con Climate Partner. A programma ci sarà anche un esclusivo workshop dedicato all’analisi delle iniziative in tema di CSR da parte dei primi 20 brand operanti nell’outdoor in Italia. Un altro appuntamento che contribuirà a dare un ulteriore valore aggiunto alla prossima imperdibile edizione degli ORBDAYS.

Ci vediamo a Riva!

COME PARTeCIPare

SE SEI UN’AZIENDA contattaci per scoprire modalità e costi di partecipazione scrivendo a: info@outdoorbusinessdays.com

outdoorbusinessdays.com

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© Camilla Pizzini
© Camilla
Pizzini

Il running è “on fire”

Nasce ad Amsterdam The International Running Expo, il nuovo trade show europeo dedicato all’industry della corsa. Running Magazine è media partner ufficiale di manuela barbieri

Raccoon Media Group, già artefice del successo di importanti eventi come The National Running Show di Birmingham nel Regno Unito e The Boston Run Show negli Stati Uniti, ha svelato il suo progetto più ambizioso: The International Running Expo (IRX). Il nuovo trade show si terrà dal 4 al 5 novembre presso il RAI di Amsterdam, con la partecipazione di Running Magazine in qualità di media partner ufficiale. Creato su misura per la running industry, IRX si posiziona come uno degli appuntamenti di riferimento per gli operatori del settore, offrendo loro l’opportunità di costruire relazioni e partnership strategiche e partecipare a dibattiti cruciali con i principali stakeholder del mondo della corsa. Un evento pensato per tracciare, insieme, il futuro del running.

Perché proprio adesso? Per capitalizzare sull’aumento della domanda - L’ecosistema globale della corsa sta vivendo un momento di grande fermento. Dalle gare di massa agli eventi trail ultra-iconici, dalle corse virtuali alle fiere, le opportunità di coinvolgimento e crescita sono infinite. Per i rivenditori questa rappresenta una chiara opportunità, perché oggi i consumatori sono più informati, appassionati e, soprattutto, più disposti a investire in prodotti di alta qualità.

pensato per celebrare l’energia e lo spirito del running. Dai lanci di prodotto alle chiacchierate informali, dalle brand activation alle opportunità di networking, il programma sarà ricco di attività pensate per coinvolgere ogni partecipante.

Il programma dedicato ai buyer ospitati - I l programma di IRX per i buyer ospitati si rivolge ai decision maker degli store più importanti, con l’obiettivo di favorire nuove alleanze commerciali e aiutare i buyer nelle scelte d’acquisto. I partecipanti avranno accesso a un programma che prevede incontri one-to-one con i brand di maggiore interesse.

“Negli ultimi anni gli eventi stanno fungendo da catalizzatori per la crescita del running. L’IRX è destinato a diventare l’hub europeo dell’innovazione nel mondo della corsa, offrendo all’industry un importante touchpoint per collaborare, comunicare e creare quelle connessioni vitali che alimentano lo sviluppo di tutto il settore”

Oltre 300 marchi internazionali - T he International Running Expo ha un focus specifico sui prodotti per la corsa - tra cui abbigliamento, calzature, nutrizione, prevenzione infortuni, recupero e tecnologia - e riunirà oltre 300 marchi internazionali. I partecipanti avranno l’opportunità di incontrare face-to-face i rappresentanti di marchi come BUFF, ciele athletics, Coros, feetures, Mount to Coast, Maurten, Nike Vision, OOFOS, Otso, Petzl, Skechers, Suunto, Veja. Non è semplicemente “un’altra fiera”, ma un evento dinamico, interattivo e inclusivo,

Mike Seaman, ceo di Raccoon Media Group

Le attivazioni per coinvolgere la communityN ella due giorni di fiera è previsto un programma di eventi esclusivi. Tra le attivazione più attese ci sono il “Start Line Social”, il “Morning Mile Mixer” e il “Cool Down Party”, iniziative pensate per coinvolgere la community e favorire il networking. Ogni attività è pensata per essere funzionale al raggiungimento degli obiettivi di business dei visitatori.

Gli atleti e gli influencer - I l programma dedicato ad atleti e influencer mette in luce gli ambasciatori del settore che stanno ridefinendo l’industry del running. Questo segmento offre una prospettiva diretta al consumatore, fornendo ai marchi nuove opportunità di costruire partnership con figure influenti del settore. I partecipanti avranno l’opportunità di incontrare atleti di fama mondiale come Dylan Bowman, Paula Radcliffe, Dean Karnazes, Susie Chan e Yana Strese.

Inarrestabile come Marco

100 maratone in 100 giorni è la grande sfida che Matteazzi ha deciso di intraprendere con il supporto di Mizuno per ispirare le altre persone a superare i propri limiti e a combattere i pregiudizi e il bullismo _ di cristina turini

Con il supporto di Mizuno, un brand che ha sempre creduto nella forza dello sport come mezzo di crescita personale, Marco Matteazzi non sta solo correndo. Sta lanciando un messaggio potentissimo, un invito a tutti noi a non fermarci di fronte alle difficoltà, a non lasciarci definire da pregiudizi e bullismo. La sua sfida è molto più di una prova atletica: è un atto di coraggio, una dichiarazione di guerra contro quelle voci interiori che ci dicono che non siamo abbastanza forti, abbastanza capaci, abbastanza meritevoli. Correndo 100 maratone in 100 giorni, Marco vuole connettere e aiutare tutte le vittime di bullismo grazie alla raccolta fondi per la Fondazione Libra e anche grazie alla community da lui creata: Insanus; un luogo sano in cui tutti possono scambiarsi incoraggiamenti senza la paura di essere giudicati. Quando lo abbiamo intervistato era arrivato alla maratona numero 13, ma mentre state leggendo questo articolo la fine dell’impresa è ormai vicina, a dimostrazione che, quando l’idea di una sfida trascende il semplice obiettivo personale, il percorso stesso diventa un atto di resistenza e trasformazione.

Quando hai capito che, oltre che per rimetterti in forma, la corsa ti sarebbe servita anche per combattere un’ansia sociale? Che ti avrebbe comunque strutturato anche a livello mentale?

I n realtà è stata una conseguenza delle sfide che mi sono posto in passato, perché ho sempre visto la corsa come quella attività che possiamo fare tutti, che io personalmente odiavo ma mi imponevo di praticarla. Ho cominciato ad amarla durante la scorsa sfida, dove ho fatto le 100 mezze maratone, perché l’ho vista come un’attività che mi permette di superare i limiti. In precedenza non l’avevo capito.

Le tue sfide richiedono molta disciplina. Sei sempre stato un ragazzo disciplinato?

La disciplina la si costruisce con il tempo e con le esperienze che vivi giorno per giorno. Quello che dico sempre è che si parte dalle piccole cose per poi arrivare alle grandi. Quindi ho iniziato a essere disciplinato, banalmente, nel rifarmi il letto tutte le mattine, per poi arrivare a correre 42 chilometri tutti i giorni. Sono diventato più forte, imparando a uscire dalla mia zona di comfort, a non dare peso al giudizio altrui e a non giudicare. Capisco che il giudizio facile, soprattutto sui social, al giorno d’oggi sia amplificato all’ennesima potenza. Tante persone vorrebbero condividere e costruire i propri sogni e obiettivi e spesso si fermano proprio per la paura del giudizio altrui. Io ho lavorato molto su me stesso da questo punto di vista.

Sui social sei stato molto criticato per questa tua ultima iniziativa. Quello che però sfugge alle critiche è che la tua sfida coinvolge un sacco di persone che, in primis, accompagnandoti in questo viaggio, si mettono alla prova… Sì, tante persone che mi hanno accompagnato e in qualche modo sono uscite dalla zona di comfort mettendo alla prova la loro forza. Questo mi fa molto piacere. È sempre stato un po’ il mio obiettivo aiutare gli altri a superare i propri limiti, ma non solo nella corsa, anche nella vita quotidiana. Spesso nella nostra vita ergiamo muri

che sembrano insormontabili e abbiamo bisogno di avere qualcuno accanto che ti dia un altro punto di vista.

Parliamo della community Insanus, com’è nata?

Q uesta community è uno spazio di ritrovo per tutte le persone che vogliono spingersi oltre i propri limiti. È stata creata durante la mia prima impresa, quando ho corso 100 mezze maratone. È nata quasi spontaneamente dalla richiesta dei follower, l’hanno creata le persone che mi seguono. Questa è la forza di questa community, uno spazio che nasce dall’esigenza degli altri.

Con il tuo progetto stai supportando la fondazione Libra, una realtà che opera in progetti contro il bullismo. Il tuo obiettivo è raccogliere 100.000 euro, come pensi che poi utilizzerà la fondazione questi soldi?

Sicuramente continuerà i progetti già attivi nelle scuole, uno dei quali all’università di Venezia, dove i professori stanno facendo un grande lavoro di rieducazione sul comportamento. I fondi raccolti serviranno inoltre per ampliare la fondazione che ha più sedi sul territorio italiano.

Mizuno ti supporta a livello tecnico e non solo. Quali sono i prodotti che stai utilizzando?

P er correre in questo momento sto utilizzando sia la Wave Rider 28 che la Skyrise 6. Le trovo veramente molto comode, anche perché sono scarpe neutre, con la suola non eccessivamente alta, e sono adatte al mio piede. Alla fine di ogni maratona i miei piedi stanno bene, cosa che non mi era successa con altre scarpe che ho indossato in passato. Anche l’abbigliamento tecnico è comodo e traspirante e, avendo poi già preso parecchia acqua, mi trovo molto bene con l’antipioggia. Anche lo zaino che contiene la sacca rimane asciutto. Nel progetto delle mezze maratone correvo con l’abbigliamento che mi capitava. Mizuno in questo senso mi ha aperto un mondo!

A oggi, mentre ti intervisto, hai corso 13 maratone ogni giorno e te ne mancano 87. Che tipo di lavoro mentale stai facendo per visualizzarne la fine?

La sera prima di ogni maratona non penso, cerco di disconnettermi un po’ dalla giornata per non vivere perennemente all’interno di questa sfida. Faccio stretching, mi faccio una doccia fredda, mangio abbondantemente, e provo a vedere questi 100 giorni come un periodo di tempo relativamente breve, perché paragonati a una vita intera sono veramente briciole. E poi penso alle potenzialità che ha l’uomo, le imprese che hanno fatto altre persone ancora più difficili, quindi tutto diventa relativo nella vita.

Marco Matteazzi
Al centro, Marco Matteazzi davanti al negozio Mizuno di Torino dopo aver corso la maratona numero 14

LFrequenze libere

La storia di Moko ha un sottofondo musicale che si intreccia con sport, natura e ricerca interiore. Dai primi passi in uno scantinato con una web radio autoprodotta fino all’ingresso a Radio 105, il suo percorso è un viaggio tra passione e rinascita

_ di cristina turini

a conduzione di 105 Mindset rappresenta per Moko (al secolo Michele Incardona) l’evoluzione di un percorso in cui la musica incontra la trasformazione personale. Dopo anni dedicati alla radio e alla scena urban, è stato lo sport a segnare un punto di svolta: un ritorno a se stesso, nato dal bisogno di ritrovare equilibrio e benessere. Da questa rinascita è nato un programma che unisce musica, natura, meditazione e attività fisica, raccontati in prima persona, con l’intento di ispirare chi è alla ricerca di un cambiamento autentico.

Descrivi il tuo percorso professionale: cosa ti ha spinto a combinare sport, musica, natura e meditazione per creare il tuo programma radiofonico?

A 18 anni ho iniziato a lavorare in un’agenzia di risorse umane. Qualche anno dopo ho capito che volevo utilizzare le mie energie per entrare nel mondo della musica. Ho iniziato a fare web radio con un amico in uno scantinato e ho fatto il manager per un artista di strada. Poi sono entrato nel mondo degli eventi live e dei DJ Set e nel frattempo ho capito che la radio era il mondo ideale per sfruttare il mio talento a favore della musica. Sono entrato in questo ambito facendo parecchia gavetta, lavorando anche gratis, fino a quando ho creato la mia piattaforma online ritagliandomi un piccolo spazio nella cantina della mia ragazza, dove nel 2014 è nata Radio MokoLab. Il progetto è cresciuto, così come il pubblico che mi seguiva. Gli ospiti aumentavano così come i collaboratori, quindi lo spazio si è esteso occupando tutto il “basement”, diventato poi iconico perché è stato precursore di podcast, video su Twich, dirette Instagram. Con il mio team avevamo voglia di sperimentare questa interconnessione tra la radio e tutti gli altri media che stavano venendo fuori, tutti i social. Il viaggio di Radio MokoLab è durato fino al 2018, mentre già nel 2015 sono entrato in Radio 105.

Come sei arrivato a creare e condurre 105 Mindset?

Oltre alla radio collabori con altre realtà in ambito sportivo?

S ono ambassador Vibram. Uso le FiveFingers, ne ho un modello che uso per allenarmi al parco e poi un paio che utilizzo quando vado al mare e mi serve il grip per camminare sugli scogli. Poi sono anche ambassador del Parco Nord, racconto la sua bellezza e come si possa vivere al meglio questa bellissima area. Inoltre ogni anno, sempre all’interno del parco, organizzo il MokoLab Festival (quest’anno a fine settembre), un evento dove si parla sempre di sport, musica e natura. Ci sono concerti live e si praticano varie attività sportive. L’idea quest’anno con Vibram è quella di portare l’arrampicata e forse il pickleball. Il palinsesto è ancora in via di definizione, anche in base agli sponsor che parteciperanno. Il vero valore della location è quella di non avere confini, perché si volge su un’area di 7/8 ettari.

Qual è stata la sfida più grande che hai affrontato nella tua carriera sportiva?

Tra le tante c’è sicuramente il Cammino di Santiago fatto con una bici da passeggio e in bikepacking. Per me è stata un’esperienza straordinaria, avendola affrontata da solo, anche molto spirituale. Avevo pochissime cose con me, l’ho affrontato non da ciclista, ma da amante della bici, godendomi il viaggio in tutti i suoi aspetti. Un’altra esperienza che mi ha formato molto è stata la preparazione dell’Hyrox, dove endurance e forza vanno di pari passo.

Come “disciplini” la tua vita da quando lo sport ne è una parte così importante?

Lo sport mi ha insegnato anche a mangiare bene, sono passato dall’alimentarmi al nutrirmi.

Che consiglio daresti a chi vuole iniziare a fare sport?

I l momento della svolta è arrivato nel 2015 quando ho vinto un concorso di speaker per fare l’inviato durante Expo 2015. Da allora ho iniziato a collaborare per Radio 105 e non ho più smesso. Nel 2018 mi hanno proposto di fare “105 Trap” insieme a Charlie Charles e Shablo, dove raccontavo all’Italia questo genere musicale. L’anno dopo ho proposto di fare Basement 105 per coinvolgere anche altri generi come il rap e la musica elettronica. Nel post Covid mi sono reso conto di essermi isolato dal mondo e sapevo che non andava bene. Poi è nato mio figlio e ho deciso di uscire da quello stato di empasse in cui mi trovavo, facendo sport. Ho iniziato a vivere un vero e proprio cambiamento, una sorta di rinascita che sentivo di dover raccontare in radio per darne beneficio anche ad altre persone. Così è nato 105 Mindset, uno spazio per raccontare le mie esperienze in prima persona.

Di cosa parli nel tuo programma?

I l programma tratta tre macro argomenti: musica, natura e sport, tutti sotto il cappello del mindset, quindi coinvolgendo anche tutto il mondo della meditazione e della respirazione. Il programma coinvolge tutti quegli elementi che portano benefici.

Quale degli sport che pratichi ti sta dando più soddisfazione?

I n questo momento la bici, perché mi dà un senso di libertà come nessun altro sport. Anche la corsa mi affascina, sono convinto che ho ancora molto da scoprire nel mondo del running.

I o non mi reputo un atleta, questo in radio lo comunico; sono solo una persona che ci sta provando. E in questo rappresento proprio coloro che magari vorrebbero iniziare a fare attività fisica e cercano una motivazione. Fino a tre anni fa ero anche io così. Potrei consigliare di iniziare gradualmente ed eventualmente chiedere supporto a un professionista. E di non smettere, anche se non si ha voglia, perché piccoli passi alla volta trasformano la pratica in quello che poi diventa un automatismo. E poi l’approccio dev’essere il più possibile senza stress, soprattutto se lo si fa per benessere.

Quali sono i tuoi progetti futuri?

A maggio farò un altro giro in bikepacking con la gravel in Sardegna, si chiama Shardana Bike Adventure ed è un percorso inedito, mai fatto prima. Si parte e si arriva a Olbia facendo tutto il giro dell’isola: sono circa 900 km con 15.000 metri di dislivello. Si parte il 4 maggio e si deve arrivare entro il 18 maggio, in autosufficienza. Ovviamente mi sto preparando per affrontarlo al meglio. Anche la bici che mi accompagnerà è sarda, di Ichnu Cycles, e sarà la prima volta che utilizzerò un cambio wireless. Prossimamente, a ottobre, vorrei provare anche a fare nuoto in acque fredde. In qualche modo nel 2026 racconterò le Olimpiadi, ci sono dei progetti che stanno nascendo. E poi vorrei entrare ancora di più nel tema della natura. Nel mio programma radio è ampiamente trattato, ma in futuro vorrei approfondirlo anche attraverso la sostenibilità. Farà sicuramente parte della mia evoluzione.

Moko - Michele Incardona

Vivere la maratona

Quarantadue chilometri di comfort

_ di DANIELE SIRONI

aprile 2025. Wizz Air Milano Marathon. Your Marathon your Story. Ogni maratona ha una storia da raccontare. Questa è la mia. Cosa c’è dietro questa storia? Perché e come ho deciso di correrla?

Il percorso

È stata una maratona non per fare il tempo, ma proprio per viverlo e godermelo quel tempo. Qualunque fosse stato, non mi sarebbe importato. Sono partito con l’idea di godermi dal primo all’ultimo secondo. Ho voluto percorrere questi 42,195 chilometri per celebrare la vita. Perché quel tempo che spesso per chi corre è la cosa più importante, bè quel tempo ho rischiato di non viverlo. Se una persona, quattro anni fa, non avesse detto “sì” alla donazione, oggi non sarei qui a raccontarlo. Quel giorno era il 2 aprile 2021. La mia seconda data di nascita. Il giorno in cui ho ricevuto un nuovo cuore. Un trapianto che mi ha salvato la vita. Ed è proprio a Milano, all’ospedale Niguarda, che ho ricevuto una seconda possibilità e il destino ha voluto che proprio nella settimana del mio quarto “secondo compleanno”, si tenesse la maratona di Milano. Ho sentito che non poteva esserci occasione migliore per celebrare questi quattro anni. Così ho deciso di affrontare questo viaggio, ascoltando il mio corpo, senza esagerare e andare oltre il limite, ma godendomi ogni passo, ogni respiro, ogni battito. Ho corso, ho camminato, ho accompagnato e mi sono lasciato accompagnare. Perché la maratona la vivi con il tuo corpo, ma non sei mai solo. Ci sono le persone ai lati della strada che ti incitano, ti battono il cinque, ti regalano sorrisi. Quei gesti che danno una carica incredibile. Mi fermavo volentieri ogni tanto anche a parlare. Per molti potrebbe sembrare una perdita di tempo, per me erano tutti minuti guadagnati, vissuti. Durante la gara, ho avuto la fortuna di condividere alcuni chilometri con i miei colleghi e con alcuni amici incontrati durante il percorso. Mi hanno supportato, hanno corso con me, mi hanno dato energia. È stato bellissimo sentire quella vicinanza. Tantissime le staffette per beneficenza. Persone che correvano per cause importanti. Quel mix di sport e solidarietà mi ha emozionato. Mi ha fatto sentire parte di qualcosa di più grande. Ed è il motivo per cui corro e faccio sport anche io. Questa maratona è stata il mio modo di portare un messaggio: la donazione salva la vita. Io ne sono la prova. Sono vivo grazie a chi ha detto sì. E correre per me significa anche rappresentare e sostenere AIDO – Associazione Italiana per la Donazione di Organi - simbolo che ho sempre sulla maglietta, mentre dietro lo slogan “Dono non so per chi, ma so perché” è diventato “Corro non so per chi, ma so perché”.

Sport e salute

Per me tornare a correre è stata la vera rinascita post-trapianto. Dopo la riabilitazione durata qualche mese, ho sentito di essere davvero guarito quando son riuscito a correre. Anche se vissuta con leggerezza, una maratona non si improvvisa. Dopo gli anni di stop forzato, ho ripreso a muovermi passo dopo passo, ritrovando confidenza con il corpo attraverso una disciplina che amo da sempre come il tennis, e scoprendone di nuovi, come il padel. Poi, circa due anni fa, ho sentito il desiderio di mettermi in gioco in un modo diverso. Così dopo le visite e i controlli medici (che faccio spesso e molto approfonditi) mi sono avvicinato al mondo del triathlon. Non da solo, ma con il supporto di chi conosce bene la materia: il mio coach Simone Diamantini, che mi ha accompagnato e mi accompagna con competenza e sensibilità verso la preparazione di questo sport. Sport che richiede forza fisica e soprattutto mentale. Praticare attività fisica aiuta a muovere il tuo corpo e la tua mente. Nei mesi che hanno preceduto la maratona, durante gli allenamenti in solitaria, è stata proprio la mente a fare la differenza, mi teneva concentrato, mi ricordava ogni volta il perché stavo facendo tutti quei chilometri sotto la pioggia o al freddo.

Il traguardo

D urante gli allenamenti, quando magari avrei voluto concludere due-tre chilometri prima, immaginavo il momento di quando avrei tagliato il traguardo della maratona, senza prendere in considerazione il tempo, immaginavo solo il momento in cui avrei varcato il traguardo. Quel momento è arrivato il 6 aprile 2025 intorno alle 14.30. Il tempo effettivo poi l’ho scoperto un pò dopo quando l’ho letto inciso sulla medaglia. Il cronometro ha segnato 5 ore, 20 minuti e 24 secondi. Non cercavo il tempo perfetto, cercavo un momento perfetto. L’ho trovato. Soprattutto per tutte le emozioni che ho vissuto durante quelle 5 ore e 20. Al traguardo, non ho trattenuto le lacrime. Non per la fatica, ma per la gratitudine. Per chi non c’è più e mi ha lasciato il dono più prezioso. Per chi ha reso possibile tutto questo e corso con me, nel senso più ampio possibile. Per me stesso. Questa maratona è stato un bellissimo viaggio anche interiore. Un viaggio di consapevolezza. Un inno alla vita. Un battito dopo l’altro. Un passo alla volta. Si può correre per vivere, non per vincere. Senza per forza strafare, ma rimanendo nella propria comfort zone, si può arrivare molto, molto lontano.

I titolari Giacomo

Cortellazzi e Alessandra Tarabini

… oltre la montagna

Jek & Ale, il negozio di Morbegno conosciuto per la tradizione calzolaia e la specializzazione nelle scarpe outdoor, si evolve con un nuovo store dedicato al trail running. Dove, insieme alla vendita, viene proposto anche il servizio di noleggio, permettendo ai clienti di provare l’attrezzatura _ di cristina turini

Riposizionarsi sul mercato con un nuovo punto vendita dedicato a un segmento diverso, il trail running, proporre un re-branding con un nome e un logo diversi ma complementari: “Jek & Ale… scarpe da montagna e oltre”, si sdoppia e diventa “Jek & Ale… oltre la montagna”, proprio per comunicare alla clientela la volontà di ampliare l’offerta delle calzature approdando nel mondo della corsa. Esplorando nuovi territori per mettersi alla prova, sia che si tratti di salire su un sentiero impervio, di affrontare un lungo trail o di uscire dal concetto di vendita per intraprendere un vero e proprio shift strategico nel mercato, con l’introduzione di un’offerta innovativa e un approccio commerciale non convenzionale: il noleggio delle calzature. Molti appassionati della disciplina infatti sono disposti a investire in scarpe di alta qualità, ma non tutti hanno bisogno di un acquisto permanente. Il noleggio permette a chi pratica trail running di provare diverse scarpe a seconda delle esigenze specifiche di ogni percorso, stagione o tipo di terreno. Un modello commerciale che rende i prodotti premium più accessibili, senza dover per forza sostenere l’onere economico dell’acquisto. E che potrebbe incrementare il business degli specializzati in generale. Lo vedremo in futuro.

I ntervista a Giacomo Cortellazzi, socio-titolare.

Quando è nato il negozio running e perché?

I l nostro negozio dedicato al trail running è nato nel 2023, in risposta alle crescenti richieste da parte dei nostri clienti, che cercavano scarpe e attrezzature specifiche per questa disciplina, che non trattavamo nel negozio storico dedicato alla montagna.

Se dovessi descrivere il negozio a qualcuno che non l’ha mai visitato, quali sarebbero le caratteristiche principali che evidenzi?

I l nostro nuovo negozio rappresenta un autentico punto di riferimento per gli appassionati di trail running. Ci impegniamo a garantire ai nostri clienti un’esperienza di acquisto unica, arricchita dalla competenza e dalla passione della nostra collaboratrice Alice, che con la sua esperienza da atleta è in grado di offrire consulenze personalizzate e professionali. Il tutto, con un approccio semplice e diretto, che mette al centro le esigenze del cliente e la qualità dei prodotti.

Cosa eredita il negozio running dal vostro heritage di calzolai? È possibile risuolare anche le scarpe da running?

Siamo nati come calzolai e, con il tempo, siamo diventati anche commercianti, imparando a conoscere profondamente sia i pro -

dotti che le persone. Questa esperienza ci ha permesso di specializzarci nella risuolatura di calzature specifiche per l’attività fisica in montagna, per offrire ai nostri clienti sempre il massimo della qualità.

Raccontaci come verrà organizzata l’attività di noleggio scarpe. P er quanto riguarda questo nuovo servizio, siamo felici di offrire un’opportunità unica: i nostri clienti potranno provare le scarpe con la possibilità di estendere il noleggio fino a un massimo di tre o quattro giorni. Il servizio prevede un pagamento anticipato e una cauzione, che garantisce la sicurezza del noleggio. Nel caso in cui si decida di acquistare le scarpe, il costo del noleggio viene interamente detratto dal prezzo di vendita. È un modo semplice e conveniente per testare la calzatura prima di fare un acquisto, con la certezza di fare la scelta giusta.

Il negozio organizza eventi o collabora con manifestazioni locali per promuovere la cultura del running e del trail running? Sì, siamo attivamente coinvolti in eventi locali e partecipiamo con il nostro stand a manifestazioni già affermate nella zona. La nostra presenza in queste occasioni ci permette non solo di promuovere i prodotti. Inoltre, il servizio di noleggio scarpe rappresenta un’opportunità unica per avvicinare ancora di più le persone a queste discipline.

Chi sono i vostri clienti tipo? Come li supportate e quali sono le esigenze specifiche che soddisfate?

I nostri clienti sono persone di ogni età e livello, che condividono la passione per lo sport e la montagna. Non ci interessa avere una clientela selezionata, ma puntiamo a fidelizzare chiunque apprezzi l’importanza del rapporto diretto e umano che solo un negozio fisico può offrire. Il nostro obiettivo è costruire relazioni durature, offrendo supporto personalizzato, consulenze esperte e consigli pratici su attrezzature e prodotti.

Come si inserisce il negozio nel contesto del territorio? Ci sono peculiarità di questa zona che attraggono i runner o che influenzano la scelta dell’attrezzatura?

Ci troviamo immersi tra le Alpi Retiche e le Alpi Orobie, una posizione privilegiata che ci consente di proporre attrezzature e scarpe ideali per affrontare i vari tipi di percorsi e gradi di difficoltà che caratterizzano questa zona. Le scarpe e gli accessori devono rispondere a requisiti di prestazioni elevate, resistenza, grip e comfort, per garantire sicurezza e performance ottimali sui terreni più impervi.

Qual è il tipo di rapporto che hai sviluppato con le aziende running e trail running? Con quali collaborazioni senti maggiore sinergia e soddisfazione? Siamo relativamente nuovi nel mondo del running e del trail running, un settore che spesso è dominato da grandi multinazionali. La nostra esperienza si sta sviluppando positivamente grazie a un rapporto di collaborazione stretto con aziende che mantengono ancora un approccio diretto e personale nella gestione delle relazioni commerciali.

Quali sono le tendenze emergenti nel mondo del running e del trail running?

C’è qualche innovazione che pensi avrà un impatto significativo nei prossimi anni?

Non mi espongo a dare risposte inadeguate sull’innovazione, ma per certo le tendenze sono quelle di avere calzature sempre più performanti, accattivanti nell’aspetto, modaiole ed eco/green.

I social media sono un aspetto importante per la visibilità del negozio. Qual è la strategia attuale di utilizzo e come pensi che possano evolvere per supportare meglio il vostro business?

Attualmente, la nostra strategia sui social media e digital non si basa su approcci aggressivi, ma piuttosto sulla condivisione costante di contenuti, creando una connessione autentica con la nostra community. Non è nostra intenzione vendere su piattaforme terze. Piuttosto che ricorrere a strategie invasive o troppo commerciali, vorremmo sfruttare meglio le risorse offerte dalle aziende con cui collaboriamo.

In un mercato sempre più digitale, che strategie attuate per stimolare l’acquisto in-store?

Crediamo che il passaparola rimanga una delle strategie più potenti e autentiche per stimolare l’acquisto in-store. Sebbene la tecnologia e i social media giochino un ruolo importante nella visibilità, il nostro approccio si basa sulla costruzione di rapporti reali con i clienti. La qualità del servizio, l’ascolto delle esigenze dei clienti e la possibilità di vivere un’esperienza diretta e concreta con i prodotti sono aspetti che il digitale non può replicare completamente.

Come si trasformerà la vostra attività in futuro?

N on possiedo la sfera di cristallo, ma credo che, se le persone riusciranno a mantenere quel minimo di buon senso e sensibilità, ci sarà sempre un posto per attività come la nostra. In un’epoca in cui la digitalizzazione cresce rapidamente, la possibilità di fare una spesa in un negozio tradizionale di quartiere potrebbe trasformarsi in un’esperienza unica e appagante. L’interazione diretta, la consulenza personalizzata e il valore di un servizio che va oltre la semplice vendita sono aspetti che nessun e-commerce potrà mai replicare del tutto.

scheda tecnica

Nome: Oltre la Montagna - Jek & Ale

Indirizzo: via Garibaldi 21, Morbegno (SO)

N. telefono: 348.9217157

E-mail: jekale@hotmail.it

Sito: jek-ale.it

Facebook: @venditascarpedamontagna

Instagram: @jek_e_ale_morbegno

Gestione magazzino: manuale

Titolari: Alessandra Tarabini

e Giacomo Cortellazzi

Anno di nascita: 2023

Vetrine: una

Mq totali: 60

Mq calzature: 40

Mq abbigliamento: 20

Discipline trattate: running, trailrunning

MARCHI RUNNING & TRAIL

Calzature: Craft, Joma, Merrell, Kailas, Rossignol, Terrex

Abbigliamento: Alpik, Joma, Lurbel, Trango World

Attrezzatura: Nortec, Sidas

Altri servizi: risuolatura, noleggio scarpe trail running

A Moheli, la più piccola delle tre isole delle Comore

Spiagge infinite completamente deserte, il silenzio che la fa da padrone e la corsa, ancora una volta, come motivo d’allenamento ma soprattutto d’esplorazione

testo E FOTO Dino Bonelli

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Dopo il giro di boa in cima a una salita, in discesa restiamo in rigoroso silenzio. Il nostro udito è concentrato sui rumori che provengono da dietro, fruscii di moto, macchine e motocarri che procedono pericolosamente silenziosi, a motore spento per risparmiare benzina, una delle cose più care dell’isola.

Siamo a Moheli, la più piccola delle tre isole che compongono le Comore, ex colonia francese divenuta autonoma nel 1975. Tutt’intorno, i magnifici colori dell’oceano indiano che qui s’incunea nel canale del Mozambico, Africa orientale, fanno da sfondo a quadretti idilliaci.

A correre con me, a giorni alterni, l’amico, e ahimè anche mio dentista, Maurizio Icardi, ottimo viaggiatore e runner part-time. Corriamo per lo più sulle strette e malconce stradine che serpeggiano intorno a quest’isola e, appena è possibile, ci spostiamo su quel lembo di terra che divide l’asfalto dalla verdissima foresta tropicale che ci circonda. Ogni tanto, senza logica e per soddisfare la dentatura delle suole delle nostre scarpe da trail running, prendiamo strade sterrate secondarie che si perdono in bananeti o altre coltivazioni di frutta. A volte poi proseguiamo su crinali scoperti dove torreggiano enormi baobab e dove le vedute panoramiche, se possibile, sono ancora più ammalianti.

La parola turismo, che porta con sé tutta una serie di servizi e strutture, su queste isole non esiste. Esclusi un paio di lodge di decente fattura, non c’è nulla, e nemmeno nei pressi delle magnifiche spiagge che, qua e là, si stagliano nel verde come iconiche cartoline, non ci sono n é bar n é ristoranti, se non quelli per il fabbisogno locale, con standard veramente molto molto bassi. In tutti i nostri 10 giorni, a sostegno di quanto detto, incontriamo solo sei occidentali, tutti escursionisti di chiara matrice esplorativa. Ma anche noi siamo viaggiatori avventurosi e per noi questa mancanza di turismo è un grosso valore aggiunto. Spiagge infinite completamente deserte, il silenzio che la fa da padrone, la gente del posto che, benché incuriosita dalle inusuali presenze, ti rispetta e ti aiuta la dove ce n’è bisogno. La corsa ancora una volta come motivo d’allenamento e d’esplorazione. Le gambe che girano e lo spirito che plana. Come planano pure le volpi volanti, anche dette pipistrelli della frutta o rossetti delle Comore, in quanto endemici di questo arcipelago. Simpatici animaletti questi, da un’apertura alare di 70-80cm che con i loro voli a planare movimentano i magnifici quadretti racchiusi in un mondo di povertà e sporcizia, triste peculiarità di quasi tutta l’Africa. Quadretti che, insieme all’inebriante incontro notturno ravvicinato con le tartarughe giganti che risalgono la spiaggia per deporre le uova, rimarranno il principale ricordo del nostro viaggio.

Sul prossimo numero andremo a correre nel primordiale Sud Sudan

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Ultra trail: la performance si costruisce minuto dopo minuto, per ore. Prodigio Pro è progettata per migliorare potenza e velocità anche sulle distanze più lunghe, così puoi concentrarti solo sul tuo passo. La Tecnologia XFlow Speed™ ottimizza la reattività con il massimo cushioning su qualsiasi terreno, mentre la tomaia garantisce flusso di energia costante e controllo grazie al fit avvolgente della Power Wire Technology. Lima secondi a ogni chilometro: scopri Prodigio Pro su lasportiva.com

Andreas Reiterer at Lavaredo
Ultra Trail #citizensofthemountain

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