Outdoor Magazine #03-2025

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© Jon Glassberg, Louder Than Eleven
Anno 18 - Num. 3 - 2025

DATI & STATISTICHE

10 I Il report dell'Osservatorio Valore Sport

EVENTI

12 I ORBDAYS, sempre più internazionale

26 I ALPI Design Awards

NUOVI MERCATI

28 I Il ruolo (e il business) dello sport nella nuova Arabia

PUNTO IOG

14 I Nasce Outdoor Scenario

INCHIESTA ESCLUSIVA

16 I La Carica dei 101, terza puntata

ATTUALITÀ

30 I Le ripercussioni dei tagli di Trump

#MONTURAPEOPLE

32 I Valeria Margherita Mosca racconta la Giordania

FOCUS CLIMBING

34 I La collabo tra Manga Climbing e Spaghetti Boulder

36 I La linea C.A.M.P. per Janja Garnbret

FOCUS PRODOTTO

38 I L’imbrago Whisper di Petzl

39 I I guanti a strati di Kombi

40 I Comodità e precisione con Rock II DFS GTX di AKU

FOCUS SHOP

42 I Peirano Sport (CN)

Non solo sulla Carta

In un Paese dove lo sport è stato recentemente riconosciuto dalla Costituzione come diritto fondamentale (modifica dell’art. 33, 2023), colpisce la profonda discrepanza tra il principio e la realtà quotidiana: l’Italia è il quarto Paese OCSE più sedentario, con l’80,3% degli adulti che non raggiunge i livelli minimi di attività fisica raccomandati dall’OMS. Peggio di noi, solo Turchia, Portogallo e Grecia. La media OCSE? Decisamente più bassa: 59,6%. Il quadro si fa ancora più preoccupante tra i giovani. Tra gli 11 e i 15 anni, oltre 9 ragazzi su 10 (91,7%) non svolgono abbastanza attività fisica, il dato peggiore tra tutti i Paesi OCSE, dove la già allarmante media si attesta all’81,1%. E se i giovani rappresentano il futuro… che il nostro sia destinato a diventare un avvenire di persone pigre, inattive e demotivate?

Questi dati paiono davvero scoraggianti, ma vogliamo credere che in realtà qualche motivo di ottimismo, e soprattutto qualche soluzione, non manchino. Possiamo parzialmente consolarci con una –seppur lieve – riduzione della sedentarietà del 7,2% negli ultimi due decenni. A calare in particolare sono coloro che non praticano mai sport (passati dal 40,3% del 2001 al 34,7% del 2023). Ma le disuguaglianze interne, al contrario, si sono accentuate: anziani (53,1% inattivi), donne (38,9% contro il 31,1% degli uomini), persone con basso titolo di studio (49,9% tra chi ha solo la licenza elementare, contro il 17,9% dei laureati), residenti nel Sud e nelle Isole (49,1% contro 26,4% al Nord), in piccoli comuni (40,8%) e in periferia (35,0%). Un’Italia a due velocità, insomma, dove il diritto allo sport resta nei fatti ancora troppo legato a fattori geografici, culturali ed economici.

Eppure è ormai assodato: lo sport – e in particolare le attività outdoor – non rappresenta solo uno

Editore: MagNet Srl SB

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Art Director: ROSANGELA BARNI

Redazione: Corso della Resistenza, 23 - 20821 Meda (MB) Via Tertulliano, 68 - 20137 Milano Tel. 02.87245180 - Fax 02.87245182 redazione@outdoormag.it www.outdoormag.it

strumento di prevenzione sanitaria, ma anche una leva straordinaria per la coesione sociale, il benessere mentale, la valorizzazione del territorio e pure per la crescita economica. Fortunatamente vi sono nicchie e segmenti di mercato che, in controtendenza con i macro dati dei quali abbiamo parlato, ci restituiscono una fotografia, seppur parziale, di un’Italia attiva e dinamica. Lo confermano i trend di crescita, più o meno decisi a seconda delle annate ma certamente innegabili, di attività come lo scialpinismo (di cui abbiamo tanto parlato negli scorsi due numeri), così come il walking e il climbing (che tratteremo nello specifico sui prossimi).

Senza dimenticare ovviamente il trail running, al quale non a caso dedichiamo un importante focus nelle prossime pagine. Una disciplina che, al pari di altre, non è più solamente uno sport, ma è diventata per molti uno stile di vita. Alimentando peraltro un nuovo approccio più “veloce e leggero” sia allo sport che alla quotidianità, che ha contaminato l’intero settore, spingendo anche brand nati lontani dalla montagna a investire nel segmento. Questo tipo di calzature, infatti, è diventato sempre più polivalente e trasversale: utilizzate per correre o camminare sui sentieri ma anche in contesti urbani, come simbolo di uno stile attivo, dinamico, moderno. Interessante anche sottolineare come il 70% dei trail runner non sia competitivo, ma pratichi per stare bene e in forma dal punto di vista fisico e mentale. Caratteristiche che possiamo senz’altro riportare alla gran parte delle altre attività outdoor. Esempi virtuosi per convincere sempre più persone a uscire dalla non invidiabile classifica dei sedentari, e fare in modo che per un numero crescente di nostri connazionali lo sport non rimanga solo una buona intenzione scritta… sulla Carta.

Benedetto Sironi benedetto.sironi@mag-net.it

Stampa: Ingraph - Seregno (MB) - Anno 18 - N. 3 - 2025 Periodico mensile. Registrazione al Trib. di Milano n.186 del 20 marzo 2007.

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Chiuso in redazione il 1° aprile 2025 Outdoor Magazine @outdoormag_ mag-net-srl

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ADAM ONDRA È AMBASSADOR UFFICIALE DI ROCK MASTER 2025

PROWINTER SEASON FINALE, SI RINNOVA L’APPUNTAMENTO DI FINE STAGIONE

CLIMB WORLD TOUR DI LA SPORTIVA: IL KICK OFF ITALIANO PER LA PRIMA VOLTA ALLA MONKEY ISLAND DI ROMA

È l'atleta ceco il volto del Rock Master di Arco 2025, che dal 17 al 19 ottobre travolgerà l’intero Garda Trentino di passione per l’arrampicata. ll legame che unisce il campione a Rock Master è forte e speciale. Ad Arco, Adam trascorre interi mesi per prepararsi e allenarsi in vista delle gare. Le falesie e le pareti del Garda Trentino ormai non hanno più segreti per lui che ha nella “Home of Climbing” arcense una vera e propria seconda casa. Difficile pensare che ci sia qualcuno di più adatto di Adam Ondra a rappresentare il Rock Master di Arco, un evento che, così come il suo grande campione, ha nel suo dna il gusto della vittoria, ma anche quello della fatica, della passione e della dedizione per un obiettivo sempre più grande. La Sportiva scalda i motori per la terza edizione del Climb World Tour, l’appuntamento annuale dedicato alle climbing community che, ogni anno, si riuniscono nei più celebri centri sportivi d’arrampicata di tutto il mondo. La data di kick-off è prevista per mercoledì 9 aprile, giorno in cui 15 palestre in cinque continenti accenderanno in contemporanea l’entusiasmo dei: Sydney, Vienna, Shangai, Praga, Parigi, Berlino, Roma, Seul, Riga, Bucarest, Oslo, Lubiana, Madrid, Stoccolma, Manchester e Salt Lake City. Grande attesa per la tappa italiana, che per la prima volta sarà svolta a Roma, nella palestra Monkey Island, che sarà pronta ad accogliere i partecipanti in un clima di entusiasmo e divertimento.

L’evento torna anche quest’anno venerdì 11 aprile per dare appuntamento a tutti gli addetti ai lavori della montagna bianca con l’obiettivo di fare un resoconto della stagione e celebrare gli atleti con la Festa dell’Atleta del Centro Sportivo Carabinieri sezione Sport Invernali. La 25esima edizione di Prowinter ha confermato l’importanza della manifestazione espositiva altoatesina con numeri che sottolineano lo strategico posizionamento in calendario e il buono stato di salute dei comparti neve e outdoor, con oltre 300 brand in esposizione. Con Prowinter Season Finale verranno messi sotto i riflettori i numeri della stagione appena terminata ma rappresenterà anche l’occasione per ospitare il Prowinter Ski Rental & Retail Summit powered by ITASNOW.

Il futuro di ISPO Munich

ISPO Munich ha presentato il nuovo format, in programma dal 30 novembre al 2 dicembre 2025: date le continue contaminazioni del mondo outdoor con la moda, il benessere fisico, la tecnologia, la fiera vuole diventare una piattaforma ibrida che pone il focus sull’attività fisica in generale. Un vero e proprio riposizionamento. Dalla presentazione è emerso come ISPO Munich intende distaccarsi lievemente dal mondo della montagna e focalizzarsi maggiormente sullo sport in generale e sul benessere fisico. Al centro dello sviluppo del nuovo format ci sarà un chiaro focus sull’innovazione, lo scambio di idee e il business.

La nuova disposizione dei padiglioni è lo specchio del cambiamento della fiera; vi saranno tre aree centrali, che formeranno il cuore della struttura:

1. Brand & Products

I marchi consolidati e i nuovi arrivati presenteranno qui i loro prodotti e tecnologie. Questa area si suddivide in Outdoor Lifestyle (Padiglione A1), Outdoor Functional (Padiglione A2), Team Sports (Padiglione A3), Training & Performance (Padiglione B2), e Health & Wellbeing (Padiglione B1), super novità di quest’anno, con un focus sulla crescente importanza della connessione tra sport e salute.

2. Upstream & Supply

Dai materiali sostenibili ai processi di produzione innovativi, specialisti nell’approvvigionamento, designer e sviluppatori di prodotto possono trovare nuove soluzioni e tecnologie per i prodotti sportivi orientati al futuro. Quest’area sta diventando sempre più importante

per la fiera. Qui ci saranno gli ISPO Textrends Awards per i tessuti pionieristici (Padiglione B3) e il Supply Chain Forum (Padiglione C4), che presenta le best practice per catene di approvvigionamento resilienti.

3. Commerce & Experience Vendite, marketing e l’esperienza dei prodotti sportivi, questa arena è tutta incentrata sulla connessione tra prodotto e consumatore. Nell’arena Commerce & Experience, i rivenditori e gli esperti di e-commerce si connetteranno tra di loro per offrire soluzioni. ISPO Brandnew metterà in evidenza le startup che stanno plasmando le innovazioni nel mondo dello sport, con opportunità di visibilità mediatica e contatti con investitori (Padiglione B1).

ispo.com

Adam Ondra, nuovo volto di Rock Master

IL DIVARIO TRA PERSONE ATTIVE E INATTIVE

AL CENTRO DEL NUOVO REPORT SPORTING GOODS

Il report Sporting Goods 2025 esplora le sfide e le opportunità del mercato degli articoli sportivi, mettendo in evidenza la crescente inattività globale. Oggi 1,8 miliardi di persone sono fisicamente inattive, con il numero destinato ad aumentare, mentre cresce il gruppo di consumatori che identifica l’attività fisica come parte integrante della propria vita. Il report sottolinea che l’industria deve affrontare il divario tra chi è attivo e chi non lo è, cercando soluzioni inclusive come abbigliamento sportivo adatto a diverse esigenze. I brand devono anche adattarsi a un panorama competitivo in evoluzione, con nuovi marchi che guadagnano terreno grazie a strategie focalizzate su nicchie e storie emotivamente risonanti. La pandemia ha favorito l’ascesa del fitness digitale, ma gli allenamenti in presenza stanno tornando, richiedendo alle aziende di combinare esperienze fisiche e digitali. Inoltre, l’attivazione comunitaria e l’investimento nelle nuove generazioni sono fondamentali, poiché l'81% dei giovani non raggiunge i livelli di attività consigliati. La crescita del mercato degli eventi dal vivo offre nuove opportunità per i brand di articoli sportivi, che devono ripensare il loro ruolo in un mondo dove sport e intrattenimento si intrecciano sempre di più.

SPAGHETTI BOULDER APRE

IL PRIMO STORE IN VAL DI MELLO

Con un evento dedicato, Spaghetti Boulder ha aperto il 29 marzo il suo primo negozio in Val di Mello. Uno store che va oltre il concetto di semplice negozio, diventando un punto di riferimento per la community del bouldering e della cultura outdoor. Arte, musica, arrampicata e con nessione con la natura si fondono in uno spazio, pensato per vivere a pieno l’anima di Spaghetti Boulder. La scelta di aprire il primo store proprio nel cuore della Val di Mello non è casuale. Questa valle ico nica, conosciuta a livello internazionale per il bouldering e le pareti d’arrampicata, incarna le radici del movimento e lo spi rito autentico di una community che con divide passione, libertà ed espressione creativa.

JEANNE BARET VESTE DONNAVVENTURA

Il marchio di acti vewear femminile Jeanne Baret, parte del Gruppo F.lli Campagnolo, annun cia una nuova e presti giosa collaborazione con Donnavventura, il rino mato programma televi sivo e digitale dedicato all’avventura e all’esplorazione al femmi nile. In occasione dei “Viaggi Experience di Primavera”, il brand fornirà alle quat tro protagoniste l’abbigliamento tecnico ideale per affrontare le sfide outdoor in totale comfort e protezione. Il primo viaggio, partito lo scorso 17 marzo, ha come scenario le maestose montagne di La Thuile, in Valle d’Aosta. A maggio, l’esperienza si sposterà sulle suggestive Colline del Prosecco, Patrimonio dell’Umanità UNESCO, dove il brand continuerà a vestire le protagoniste di un’avventura unica e inedita.

GARMONT E NAGLEV INSIEME

PER AMPLIARE LA PRESENZA SUL MERCATO

Garmont e Naglev, brand innovativo di calzature outdoor, annunciano una nuova collaborazione strategica per la progettazione, produzione, distribuzione, promozione e commercializzazione di prodotti a marchio Naglev. Achille Morlin, già proprietario e presidente di Garmont dal 1990 al 2014, una volta uscito dall’azienda nel 2015 ha fondato Naglev insieme alla figlia Elettra, unendo tecnologie avanzate a un design sostenibile. L’obiettivo è quello di allargare la rete distributiva di entrambi i marchi per raggiungere nuovi mercati e clienti. Garmont riconosce nel marchio Naglev un grande potenziale anche in altri settori. Parallelamente, Achille Morlin parteciperà come consulente di prodotto allo sviluppo di progetti in casa Garmont, collaborando con il team R&D guidato da Adriano Rossato, chief product officer.

BENDING SPOONS ACQUISISCE KOMOOT

TECNICA GROUP CONSOLIDA

LE PROPRIE PERFORMANCE NEL 2024

Tecnica Group consolida anche nel 2024 le proprie performance: la società ha chiuso l’esercizio con un fatturato di 517 milioni di euro, in leggera flessione rispetto all’esercizio precedente ma con un quarto trimestre in ripresa (-4% anno su anno). L’utile netto consolidato è pari a 25,2 milioni di euro, in linea con il 2023. La società conta, nel mondo, 10 filiali e agenzie dirette e oltre 40 partner di distribuzione, mentre sono 80 i Paesi in cui vengono esportati i prodotti di Tecnica, Nordica, Blizzard, LOWA, Moon Boot e Rollerblade. Principali geografie nel 2024 sono state DACH (che ha inciso per il 37% sui ricavi dell’anno) e Nord America (23,5%). Tra i marchi brilla LOWA, che si conferma il primo brand in portafoglio, incidendo per circa il 50% sui ricavi complessivi del Gruppo.

Bending Spoons, azienda tecnologica con sede in Italia, ha annunciato di aver completato l’acquisizione di komoot. Gli investitori che hanno sostenuto il percorso di komoot sono: KRW Schindler, Outdoor Secondary, MBG Beteiligungsges, Berlin-Brandenburg e LP Capital (Liquid Partners). Perella Weinberg Partners ha agito in qualità di advisor finanziario esclusivo di komoot, mentre Osborne Clarke si è occupato della consulenza legale. Bending Spoons si è avvalsa del supporto di Freshfields in qualità di advisor legale. La due diligence finanziaria e fiscale è stata condotta da EY Advisory SpA. JP Morgan e Intesa Sanpaolo hanno agito in qualità di advisor finanziari. Markus Hallermann, ceo e co-fondatore di komoot, ha dichiarato che considera Bending Spoons il partner ideale per scalare e guidare komoot verso il futuro.

PARTNERSHIP

KÄSTLE INAUGURA

LA SUA NUOVA FILIALE ITALIANA

Kästle si apre al mercato italiano con una filiale a Rivoli (TO) diretta della casa madre. Lo storico marchio austriaco, tra i più antichi costruttori di sci, nato nella regione del Vorarlberg nel 1924, vuole così offrire servizi in ogni fase della vendita, garantendo la maggiore vicinanza del brand a tutti i clienti. Sarà l’avvio di una nuova era per il marchio, che si prefigge obbiettivi di posizionamento molto ambiziosi, a partire dalla fascia più alta e performante di sci e scarponi, fino a una gamma specifica per il noleggio di qualità. La filiale Kästle Italia è guidata dal country manager Marco Di Bello che lavora alle dipendenze dirette della casa madre austriaca. Di Bello sarà coadiuvato da un team di agenti e professionisti della montagna, in aggiunta a una dedicata rete di promoter.

PEOPLE

DOLOMITE RINFORZA LA SINERGIA CON IL TOUR OPERATOR SIVOLA

JULIEN LECLERCQ È IL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE DI DECATHLON

Anche per questa stagione estiva Dolomite partirà alla scoperta del mondo insieme al tour operator SiVola. La collaborazione nasce dal desiderio di avvicinare il marchio di montagna a una community di viaggiatori con esigenze sempre più dinamiche, esplorando nuove occasioni di utilizzo per i suoi prodotti. Una sfida importante, fatta a supporto di una linea che, partendo dal classico trekking, arriva a un uso molto più versatile, proprio quello del tempo libero e soprattutto del viaggio. Sì, perché i viaggiatori sono sempre più esigenti e per questo servono calzature dotate di componenti tecniche, che possano quindi essere performanti e garantire sicurezza e affidabilità a chi le indossa. Da qui la scelta strategica di Dolomite di legarsi al modo SiVola che ogni anno, con i suoi coordinatori, porta migliaia di persone in giro per il mondo.

Decathlon ha annunciato la nomina di Julien Leclercq come nuovo presidente del suo consiglio di amministrazione, succedendo a Fabien Derville, che ha ricoperto la carica dal 2018 e ha consolidato la posizione della catena francese come pioniere nello sport accessibile e sostenibile. Julien Leclercq porta una miscela di esperienza, passione e visione nel suo nuovo ruolo. Con una carriera che abbraccia molteplici Paesi e discipline, Julien ha iniziato come responsabile di reparto in Spagna ed è progredito attraverso ruoli tra cui responsabile di negozio in Belgio e fondatore delle operazioni di Decathlon a Singapore. Le sue iniziative imprenditoriali, tra cui la guida del fondo di investimento per i viaggi attivi di Genairgy e la co-creazione di Decathlon Travel, riflettono il suo dinamico stile di leadership.

Maurizio
Torri
Julien Leclercq, presidente del consiglio di amministrazione di Decathlon

SALOMON CELEBRA L’INCLUSIVITÀ SPORTIVA

A “ONE YEAR TO GO” DI MILANO CORTINA 2026

Giovedì 6 marzo Salomon, premium partner ufficiale dei prossimi Giochi Invernali, ha colto l’occasione per rimarcare il suo impegno verso inclusività e accessibilità negli sport outdoor attraverso il racconto del progetto Adaptive, un passo concreto verso un approccio sempre più inclusivo allo sport. Lanciato ufficialmente lo scorso anno, si distingue per la creazione di attrezzature compatibili con le protesi e una linea di abbigliamento tecnico pensata per supportare gli atleti amputati in discipline come la corsa su strada, il trail running, lo sci e lo snowboard. Salomon ha scelto di raccontare Adaptive in occasione del “One Year To Go” per sottolineare il legame profondo tra l’innovazione inclusiva e i valori Olimpici e Paralimpici di uguaglianza, rispetto e accessibilità.

“LYCRA ECOMADE” È LA FIBRA SOSTENIBILE E INNOVATIVA DI LYCRA COMPANY

The LYCRA Company ha svelato la sua innovativa fibra bio-derived LYCRA EcoMade in occasione dei Performance Days di Monaco, dal 5 al 6 marzo 2025. Si tratta di una fibra elastica prodotta al 70% da materiali rinnovabili, derivati dal mais coltivato annualmente in Iowa. Questo elastan rinnovabile sarà il primo sul mercato a essere disponibile su larga scala, senza compromettere le prestazioni della fibra standard LYCRA. Inoltre, grazie alla sua composizione, può ridurre l’impronta di carbonio fino al 44%. Oltre alla LYCRA EcoMade, la realtà introduce altre soluzioni eco-friendly, come Coolmax e Thermolite EcoMade, entrambe realizzate al 100% con scarti tessili, e la fibra elastica LYCRA T400 EcoMade, prodotta con una combinazione di materiali riciclati e rinnovabili.

FJÄLLRÄVEN PERCEPITO COME MARCHIO PIÙ GREEN IN SVEZIA

PER IL SESTO ANNO CONSECUTIVO

Per il sesto anno consecutivo, i consumatori in Svezia hanno confermato Fjällräven come il marchio più sostenibile nel settore “Marchi di abbigliamento e moda”. Il riconoscimento arriva in occasione dell’edizione 2025 del Sustainable Brand Index, il più ampio studio in Europa sulla sostenibilità dei marchi, che ha intervistato 80.000 consumatori in otto Paesi, valutando quasi 1.600 brand in 36 settori. Fjällräven ha compreso da tempo che ridurre l’impatto ambientale dei suoi prodotti intervenendo sulla produzione rappresenta soltanto il primo passo di un processo ben più complesso. Per garantire che i suoi capi durino il più a lungo possibile, l’azienda si concentra su sei fattori chiave: materiali e costruzioni resistenti, design senza tempo, focus sulla funzionalità, riparabilità, vestibilità e comfort, infine manutenzione e cura.

OBBLIGO DI RACCOLTA DIFFERENZIATA

PER I RIFIUTI TESSILI IN TUTTA L’UE

RICICLO E RIUSO, LA LEZIONE DI AKU ALL’UNIVERSITÀ BICOCCA

Il brand di Montebelluna si conferma come un punto di riferimento per esperienza e competenza tecnica nell’ambito dell’industria calzaturiera, sul tema della ricerca in materia di soluzioni per la riduzione dell’impatto ambientale. Una posizione maturata nel corso di oltre 15 anni d’impegno responsabile che ha portato AKU ad assumere un ruolo guida in azioni di networking in tema di sostenibilità. Lo scorso 18 marzo l'azienda è stata invitata a partecipare, in qualità di relatore, a un importante convegno sul tema del riciclo e del riuso dei tessuti nell'ambito industriale che ha avuto luogo presso l'Università Bicocca di Milano. Un appuntamento che ha avuto il sostegno di Confindustria Moda, Centrocot, Federmoda, GreenEvo e altri operatori con interessi specifici nel mondo dell’economia circolare.

Dal 1° gennaio 2025, l’Unione Europea ha imposto l’obbligo di raccolta differenziata anche per i rifiuti tessili. Questa iniziativa si inserisce in un’azione più ampia per promuovere il riciclo e l’economia circolare, riducendo l’impatto ambientale della crescente industria tessile. Ogni Comune dell’UE dovrà dotarsi di appositi cassonetti per la raccolta dei rifiuti tessili, in cui i cittadini dovranno conferire i loro indumenti usati. L’obiettivo principale è di promuovere il recupero e il riciclo, una pratica che può contribuire a ridurre significativamente l’inquinamento derivante dalla produzione e dallo smaltimento di tessili. In Italia la situazione risulta disomogenea. In molte città italiane mancano i cassonetti dedicati, mentre dove sono presenti la raccolta non avviene sempre in modo corretto.

FLOKY X REPETITA:

Supporto biomeccanico, tecnologia brevettata e filato sostenibile: questi i capisaldi della linea di calze tecniche Active frutto della collaborazione tra Floky e Repetita. I prodotti biomeccanici di Floky sono progettati per adattarsi a ogni parte del corpo e a ogni disciplina, con l’obiettivo di offrire il perfetto equilibrio tra benessere, prestazione e prevenzione degli infortuni nella massima sostenibilità. Repetita nasce dal recupero, dalla rigenerazione e dalla trasformazione di rifiuti derivanti dalla raccolta differenziata, come bottiglie di plastica (PET), attraverso processi di alta qualità made in Italy. La sua creazione permette una drastica riduzione dell’impronta idrica e dell’emissione di CO2 del 50% rispetto ai filati tradizionali: per ogni kg di filato vengono eliminate dall’ambiente ben 100 bottigliette di plastica.

© Maurizio
Torri

NON È UN PAESE PER... SPORTIVI

Il rapporto “Riportare lo sport e la cultura del movimento al centro dell’agenda politica per creare valore per il Paese” analizza la rilevanza dell'attività fisica in Italia, evidenziando

I peggiori Paesi OCSE per insufficente livello di attività fisica tra gli adulti:

• 1° Turchia 94,6%

• 2° Portogallo 83,1%

• 3° Grecia 80,4%

• 4° Italia 80,3 %

Media OCSE: 59,6%

Il migliore: Svizzera 24,0%

2_ QUOTA DI 11-15ENNI CHE NON RAGGIUNGONO UN SUFFICIENTE LIVELLO DI ATTIVITÀ FISICA IN %

Tale scenario viene confermato anche dai livelli di sedentarietà registrati tra i bambini e gli adolescenti. Secondo gli ultimi dati riferiti al 2021, l’Italia registra la peggiore posizione tra i Paesi OCSE: il 91,7% dei ragazzi tra gli 11 e i 15 anni non raggiunge un livello sufficiente di attività fisica, un valore al di sopra della già elevata media OCSE, pari all’81,1%.

91, 7 87,0 86,8 86,0 84,5

registrati tra i bambini e gli adolepeggiore posizione tra i Paesi OCSE: il sufficiente di attività fisica, un valore al

Po l o nia Canada S l o v e nia Bel g io Rep. Ceca Austria Ungheria Finlandia

I livelli di sedentarietà differiscono in base alle condizioni sociodemografiche della popolazione italiana, facendo emergere disuguaglianze nel profilo di chi non pratica sufficiente attività fisica nel Paese, differenziato a seconda di fattori geografici, anagrafici e socio-educativi.

3_ IL PROFILO SOCIODEMOGRAFICO DI CHI NON PRATICA ATTIVITÀ FISICA IN ITALIA

Se consideriamo chi non pratica mai sport scopriamo che sono molto di più: gli anziani rispetto ai giovani, le persone con basso livello di istruzione rispetto ai laureati, le donne rispetto agli uomini, i residenti nel Sud e Isole, nei piccoli comuni e nelle periferie rispetto a quelli nel Nord, nelle aree metropolitane e centrali.

ETÀ +65 ANNI

La sedentarietà osservata sul territorio nazionale è stata ulteriormente approfondita dall’Osservatorio , i cui dati consentono di esaminare il fenomeno in profondità e di correlarlo ad altre abitudini e stili di vita. Mantenendo il perimetro di analisi in linea con le indicazioni dell’OMS (almeno 150 minuti a settimana per gli adulti), dai dati emerge che il della popolazione italiana non raggiunga queste linee guida, ovvero non pratica sport (34,7%) (28,1%). La quota mostra una riduzione nell’ultimo ventennio, significativo calo di chi non pratica mai

LICENZA ELEMENTARE O NESSUN TITOLO DI STUDIO

49,9% (vs. 17,9% laureati)

53,1% (vs. 25,3% 18-34 anni) DONNE 38,9% (vs. 31,1% uomini)

RESIDENTI NEL SUD E ISOLE

49,1% (vs. 26,4% nel Nord Italia)

RESIDENTI IN PICCOLO COMUNE

40,8% (vs. 32,9% in aree metropolitane)

RESIDENTI IN PERIFERIE

35,0% (vs. 30,8% centro aree metropolitane)

elaborazione TEHA Group su dati Istat, 2025.

Il calo della sedentarietà registrato negli ultimi vent’anni non è stato accompagnato da una riduzione delle disuguaglianze sociodemografiche: in particolare, la forbice tra Nord e Sud del Paese si è allargata (+2,6 p.p.), così come quella tra grandi e piccoli comuni (+9,6 p.p.). In leggero aumento anche la forbice tra basso titolo di studio e laureati (+0,9 p.p.) e tra periferie e centri (+0,1 p.p.). Risulta in diminuzione in-

Fonte:
1_ L'ITALIA A CONFRONTO

dall’Osservatorio fenoanalisi in che il (34,7%) ventennio, pratica mai

Per comprendere i fattori su cui concentrarsi per stimolare un’ulteriore e diffusa riduzione della sedentarietà nei territori, per promuovere gli effetti benefici che l’attività fisica ha sul singolo individuo e sulla collettività e per elaborare raccomandazioni a sostegno dei decision maker del Paese, l’Osservatorio analizza le principali determinanti di impatto della pratica sportiva soffermandosi su tre domini tematici.

1 2 3

Dominio socio-sanitario

Realizzato un’analisi dello scenario di riferimento su quali sono i punti di forza e di debolezza in Italia sul tema

L'Osservatorio ha approfondito ulteriormente il fenomeno della sedentarietà in Italia tramite l'indagine "Aspetti della vita quotidiana" condotta dall'Istat, i cui dati permettono di analizzare in dettaglio il fenomeno e di collegarlo ad altri stili di vita e abitudini. Seguendo le linee guida dell'OMS, che raccomandano almeno 150 minuti di attività fisica settimanale per gli adulti, emerge che il 62,8% della popolazione italiana non raggiunge questi livelli: il 34,7% non pratica sport e il 28,1% si dedica solo a qualche attività fisica. Tuttavia, si osserva una diminuzione di questa percentuale negli ultimi 20 anni, con una riduzione di 7,2 punti percentuali, dovuta principalmente a un calo significativo di coloro che non praticano mai sport (-5,6% tra il 2001 e il 2023).

I livelli di sedentarietà variano in base alle condizioni sociodemografiche della popolazione italiana, evidenziando disuguaglianze nel comportamento di chi non svolge un'attività fisica adeguata. Queste differenze sono influenzate da fattori geografici, anagrafici e socioeducativi. Se analizziamo coloro che non praticano mai sport, emerge che questa categoria include in misura maggiore: gli anziani rispetto ai giovani, le persone con un basso livello di istruzione rispetto ai laureati, le donne rispetto agli uomini, e i residenti nel Sud e nelle Isole, nei piccoli comuni e nelle periferie rispetto a quelli del Nord, delle aree metropolitane e centrali (grafico 3).

Il calo della sedentarietà osservato negli ultimi 20 anni non ha portato a una diminuzione delle disuguaglianze sociodemografiche. In particolare, il divario tra Nord e Sud del Paese è aumentato (+2,6%), così come quello tra grandi e piccoli comuni (+9,6%). È cresciuta anche la differenza tra chi ha un basso livello di istruzione e i laureati (+0,9%), così come quella tra le periferie e i centri (+0,1%).

D'altro canto, si è ridotto il divario di sedentarietà tra uomini e donne, con una diminuzione dell'1,7%, e tra gli over 65 e gli under 35, con una riduzione dell'7,6%.

Per individuare le aree su cui concentrarsi al fine di ridurre ulteriormente la sedentarietà e promuovere i benefici dell'attività fisica per gli individui e per la collettività, l'Osservatorio ha analizzato i principali fattori che influenzano la pratica sportiva, focalizzandosi su tre aree tematiche: socio-sanitario, economico, accessibilità.

Dominio economico

Dominio accessibilità

Per ciascun dominio, L’Osservatorio ha:

Per ciascun dominio, l'Osservatorio ha:

Misurato gli impatti della pratica sportiva (rispetto alla sedentarietà) sulle dimensioni di riferimento del dominio

Elaborato raccomandazioni di policy per rilanciare il settore e colmare i gap presenti

OUTDOOR & RUNNING BUSINESS DAYS: SEMPRE PIÙ GRANDI E INTERNAZIONALI

Cresce il numero di espositori e visitatori attesi per la fiera di Riva del Garda.

Con già importanti e prestigiose conferme da parte di buyer e operatori anche dall’estero. L’undicesima edizione, in programma il 25-26 maggio, punta a consolidarsi come un must per l’outdoor e la running industry italiana ma anche internazionale di Karen Pozzi

“Ci vediamo a Riva”, questa la frase più ricorrente tra gli operatori dell’outdoor e della running industry prima di Outdoor e Running Business Days, l’evento trade lanciato dieci anni fa dal gruppo MagNet, editore tra gli altri di Outdoor e Running Magazine, e diventato un must per questi mercati. “The place to be” appunto, come recita il nuovo claim e come hanno dimostrato gli importanti numeri del 2024: oltre 200 marchi, 1.500 retailer per 530 insegne, oltre 4.000 operatori presenti nella due giorni, più di 9.000 test effettuati e 30 presentazioni. Dati emblematici che hanno confermato la bontà della formula: un mix ben calibrato tra esposizione, ordini, incontri di business, anteprime prodotto, ospiti speciali, workshop, occasioni di relax, divertimento e condivisione come l’attesissimo e imperdibile ORBDAYS Party. Grazie alle già numerose conferme per l’undicesima edizione, ORBDAYS si prepara ad accogliere 5.000 operatori e più di 2.000 tra retailer e buyer.

RIVA DEL GARDA: IL PARADISO DELL’OUTDOOR

Punto di congiunzione tra le acque del lago e le Dolomiti del Brenta, Riva del Garda è una destinazione di riferimento europea e mondiale per gli amanti dell’outdoor. Insieme alla vicina Arco, questa meta è una delle “capitali” delle attività all’aria aperta distinguendosi per le infinite opportunità: dai sentieri per il trekking e il trail running, alle vie ferrate e alle pareti di climbing, fino ai percorsi per mountain bike e gravel, l’area offre una gamma di esperienze adatte a tutti i livelli. Per questo la location costituisce senza dubbio un’ulteriore attrattiva per gli operatori esteri, ai quali saranno proposti anche attività collaterali e dedicate.

LE DATE

A partire dal successo della scorsa edizione e dai feedback ricevuti da negozianti, aziende e media, MagNet conferma il 25 e 26 maggio come date dell’evento. Infatti, la scelta di collocarlo all’inizio della stagione in ottica di presentazione e di lancio delle collezioni si è rivelata vincente e approvata da visitatori ed espositori. Alcune aziende hanno deciso di organizzare anche nei giorni precedenti la fiera il proprio sales meeting, ottimizzando così tempo e risorse e sfruttando questo timing ideale per

la presentazione delle novità. La fiera si rivela comunque un’occasione importante non solo e non per forza legata alla campagna vendita ma anche per l’apertura di nuove relazioni, di contatti, di confronto, che poi possono ovviamente sfociare in un rapporto commerciale futuro.

TRA CONFERME E NOVITÀ

Quella degli ORBDAYS è una formula ormai nota e consolidata. L'evento è infatti anche una piattaforma multifunzionale al servizio dei marchi dove organizzare momenti per raggiungere negozianti e media e trasferire loro un importante bagaglio di conoscenza tramite presentazioni, formazione, experience e workshop. Il focus della fiera è, e rimarrà, principalmente sulla parte business ed espositiva, con un’importante novità nel layout: da quest’anno l’organizzazione ha deciso di eliminare tende e gazebo (utilizzati da una parte degli espositori fino allo scorso anno) per favorire allestimenti più curati esteticamente ma anche più funzionali. Senza per questo rinunciare a un concept espositivo leggero e smart, che rende l’evento ideale sia per i brand più affermati che per tutte le altre tipologie di espositori, comprese le start-up, con soluzioni customizzate.

© Giacomo Tonoli
© Giacomo Tonoli

L'INTERNAZIONALIZZAZIONE

L’11a edizione sarà caratterizzata anche da un respiro sempre più internazionale. L’organizzazione degli ORBDAYS, insieme a partner importanti come Italian Outdoor Group, Assosport, ICE e le stesse aziende espositrici, sta lavorando per far crescere e consolidare la fiera in ottica nazionale ma anche internazionale. Da questo punto di vista sono già importanti e prestigiose le conferme da parte di buyer, media e operatori esteri provenienti da Paesi come USA, Giappone, Messico, Germania, Francia, Paesi dell’Est e altri mercati strategici, con aggiornamenti quotidiani, una macchina organizzativa dedicata e importanti risorse economiche e umane messe in campo.

LE AZIONI A SUPPORTO

MagNet, in quanto realtà focalizzata sul business b2b, aggiorna da sempre il proprio database di retailer italiani e stranieri attraverso la ricerca costante su vari canali e anche grazie all’aiuto delle aziende partner. Proponendosi infatti come piattaforma ideale di incontro con i rivenditori attivi e potenziali è fondamentale la collaborazione con i brand che possono segnalare le loro liste di clienti attivi che l’organizzazione provvede a invitare. Anche dal punto di vista della comunicazione e per un coinvolgimento importante di media anche stranieri sono state attivate, già a partire da settembre 2024, una serie di attività di sviluppo internazionale. Sono stati realizzati e inviati asset in più lingue. In particolare si sottolinea l’attivazione di Green Media Lab nel rapporto con i media spagnoli, il coinvolgimento di contatti strategici in Scandinavia e nei Paesi di lingua tedesca, dove peraltro sono stati pianificati spazi pubblicitari e redazionali: significativi in particolare quelli in pubblicazione nel mese di aprile su Outdoor Markt, la più importante rivista trade tedesca. Inoltre, il sito ufficiale viene gestito in doppia lingua, pertanto tutti i partecipanti di qualsiasi provenienza potranno ricevere sempre informazioni aggiornate. Confermata la collaborazione con ICE che già negli anni passati ha portato a ORBDAYS un ottimo numero di negozi e distributori internazionali e che anche quest’anno si impegna a riproporre l’iniziativa insieme ad Assosport e all’Italian Outdoor Group.

LA SINERGIA CON IOG E IL CONNUBIO OUTDOOR - RUNNING

Una partnership strategica, quella con l’Italian Outdoor Group di Assosport, che nel 2025 si è rafforzata ancora di più superando i confini di ORBDAYS per approdare a Bolzano con Prowinter Outdoor, un’area dedicata all’outdoor invernale all’interno dell’importante fiera che si è svolta a gennaio. A Riva Del Garda, sarà confermata Piazza IOG ancora una volta uno dei cuori pulsanti dove gli associati IOG e Assosport potranno organizzare presentazioni di anteprime prodotto e incontri con negozianti, buyer, agenti, media e altri operatori. Così come sarà rafforzata anche la presenza dei brand e dei negozi running, anche con iniziative ed eventi dedicati (comprese esclusive anteprime) in un perfetto connubio tra questi due mondi, con un reciproco arricchimento da tutti i punti di vista.

UN EVENTO RESPONSABILE

Già da alcuni anni gli ORBDAYS hanno un approccio attento e responsabile, cercando di ridurre il proprio impatto ambientale e mettendo in opera varie iniziative concrete su questo fronte sia prima che durante la fiera. Oltre che, infine, calcolare l’impronta di carbonio generata per compensarla tramite l’acquisto di crediti di carbonio certificati grazie alla rinnovata collaborazione con Climate Partner. A programma ci sarà anche un esclusivo workshop dedicato all’analisi delle iniziative in tema di CSR da parte dei primi 20 brand operanti nell’outdoor in Italia. Un altro appuntamento che contribuirà a dare un ulteriore valore aggiunto alla prossima, imperdibile edizione degli ORBDAYS. Ci vediamo a Riva!

COME PARTECIPARE

SE SEI UN’AZIENDA contattaci per scoprire modalità e costi di partecipazione scrivendo a:

info@outdoorbusinessdays.com

outdoorbusinessdays.com

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TRA FORMAZIONE E DIALOGO

Outdoor Scenario è un evento che coniuga la preparazione degli addetti alla vendita (Accademia Outdoor Pro) con l’analisi e il confronto sulle principali tematiche del mondo outdoor (Italian Outdoor Forum)

_ a cura dell'Italian Outdoor Group

Accademia Outdoor Pro, il tradizionale appuntamento dedicato alla formazione del personale dei negozi italiani specializzati, si evolve. Per il 2025, l'Italian Outdoor Group di Assosport ha presentato un nuovo format: Outdoor Scenario. Ne abbiamo parlato con Günther Acherer, presidente dell’Italian Outdoor Group.

Quale sarà la principale novità di questo appuntamento firmato IOG?

La novità principale è che Outdoor Scenario, come forse dice anche un po' la parola, non vuole essere solo un clinic di prodotto, ma vuole mettere sul tavolo molto di più, portare più discussione e quindi creare un forum dove affrontare diverse tematiche che ruotano intorno al tema scelto per questa edizione, ovvero il nuovo consumatore outdoor.

Da quale esigenza è nata la volontà di trasformare la tradizionale Accademia Outdoor Pro?

Da una richiesta arrivata soprattutto dagli stessi negozianti, che hanno riconosciuto quanto la parte di tavola rotonda alla fine degli incontri degli scorsi anni rappresentasse uno dei momenti più interessanti. Inoltre, come IOG crediamo che tutte le cose debbano avere una certa evoluzione e quella naturale dell’Accademia è stata di dare più peso al dibattito. Outdoor Scenario deve essere un punto di ritrovo, non solo un clinic. Com’è avvenuta la scelta dei relatori?

formazione. Abbiamo solo allargato il tempo del forum dandogli un maggior peso.

Avete già ricevuto dei feedback per quanto riguarda questo nuovo format?

La risonanza è stata molto positiva, perché chiaramente va incontro anche a quelle che sono state un po' le richieste e le esigenze. L’aspettativa è positiva, adesso aspettiamo i fatti.

Guardando al futuro, a cosa si devono preparare i negozianti del mondo outdoor?

I relatori sono stati scelti in base alla loro esperienza e soprattutto alla loro provenienza, perché chiaramente il mondo dell’outdoor ha mille forme. Abbiamo selezionato professionisti del marketing, dell'industria e della distribuzione, in maniera tale che tutti quanti possano dare il loro feedback, contributo e, soprattutto, il proprio punto di vista. L’obiettivo di questi incontri però resta comunque formativo, corretto? Assolutamente sì, per due terzi del tempo sono incontri dedicati alla

ITALIAN OUTDOOR FORUM

7 APRILE - ORE 16

Egocentrico, multi-esperienziale e intossicato: il nuovo consumatore outdoor fra autenticità ed emulazione

MODERATORE: Alfredo Tradati

Giornalista sportivo, consulente e fondatore di Outdoortest.it, una delle principali piattaforme italiane dedicate al test e alla recensione di attrezzature sportive outdoor. Collabora stabilmente con enti fieristici e aziende del comparto outdoor, contribuendo con la sua competenza tecnica e capacità comunicativa alla crescita del settore.

A mio avviso, il consumatore oggi diventa molto meno tecnico, ma molto più informato. Questo comporta che il rivenditore debba sapere bene il fatto suo. Io credo che uno dei punti più importanti per il futuro della distribuzione sia quella di dare informazioni, essere in grado di consigliare e captare le esigenze dei clienti e, soprattutto, di dare i giusti consigli per diventare un punto di riferimento. Il consumatore è disposto a spendere ma solo se riceve risposte che lo soddisfano, vede che viene seguito e gli viene dato quel valore aggiunto che non trovano quando fanno acquisti online.

Per questo continuate a investire sulla formazione? Assolutamente sì perché l'informazione serve. Outdoor Scenario propone la possibilità di incontrare in un solo giorno diverse aziende: vedere altri colleghi è un modo per fare formazione che oggi non può più essere solo una lezione unidirezionale, ma deve necessariamente aprirsi agli incontri, al networking e allo scambio continuo. Credo che questo sia il futuro se vogliamo evitare di lasciare spazio al commercio online o a quello in forma di supermercato.

DATA E LOCATION

Lunedì 7 aprile – Verona – Hotel Expo, Verona Villafranca

RELATORI: Thomas Aichner (RENT AND GO)

Fino all’anno 2000 è un freestyle snowboarder professionista. Ha lavorato 20 anni nell’ente di turismo dell’Alto Adige. Marketing director di Salewa (gruppo Oberalp), da novembre 2024 amministratore delegato presso la Sport Service Erwin Stricker. Simone Ponziani (ARTCRAFTS INTERNATIONAL)

Divenuto general manager all’età di 30 anni, definisce la vision di Artcrafts International come azienda che offre al mercato prodotti unici e innovativi. Scopre e importa in Italia brand come Eastpack, Crocs, mou, Teva e HOKA consolidando al contempo i progetti di proprietà come Canadian e Colors of California. Pioniere dell’integrazione multicanale, ha anticipato il boom dell’e-commerce e sviluppato rete di retail fisici gestiti direttamente, che consta oggi di 25 punti vendita e un network di oltre 5.000 rivenditori indipendenti di cui circa 4.000 in Italia.

Tony Massardi (GIALDINI)

Fondatore di Gialdini Sport a Brescia, uno dei retail specializzati più rilevanti nel settore outdoor.

italianoutdoorgroup.it

PUNTO IOG

BILANCIO DI FINE ANNO

• Qual è stato l’andamento delle vendite?

• Quali sono i tre fattori che hanno influenzato l’andamento del 2024 in modo positivo?

• Quali sono i tre fattori che l'hanno influenzato in modo negativo?

• Voto complessivo al 2024

TREND D'ACQUISTO

• Vendete anche online?

• Quanto incidono in percentuale sul totale le vendite online?

CATEGORIE MERCEOLOGICHE

• Quali sono state le categorie merceologiche più acquistate?

TREND NELLE DISCIPLINE

• Per quali discipline avete avuto maggiori acquisti di prodotto?

LE DOMANDE

CARATTERISTICHE PRODOTTI

• Quali sono le caratteristiche dei prodotti che hanno maggiormente inciso nella scelta del cliente?

ANDAMENTO DELLA DOMANDA

D'ABBIGLIAMENTO

• Avete notato un aumento o diminuzione della richiesta di abbigliamento rispetto agli anni scorsi? RESPONSABILITÀ

• Avete richiesta di prodotti sostenibili?

• Il cliente è disposto a spendere di più per un prodotto sostenibile?

SOCIAL MEDIA

• Quali social media utilizzate di più?

• Avete notato un incremento di engagement o vendite provenienti da queste piattaforme nel 2024?

MARCHI PIÙ VENDUTI NEL 2024

Quali sono in ordine i vostri tre top brand di*:

A. Calzature hiking-trekking

B Calzature mountain lifestyle

C. Calzature climbing

D. Calzature trail running

E. Scarponi da scialpinismo/freeride

F. Sci

G. Abbigliamento outdoor

H. Abbigliamento intimo tecnico

I. Accessori (bastoncini, occhiali, caschi)?

L. Attrezzatura climbing

(*+ in crescita, = stabile, - in calo)

BRAND RIVELAZIONE DEL 2024

ALTRE OSSERVAZIONI

3a PUNTATA

LA CARICA DEI 101

Continua l’inchiesta esclusiva di Outdoor Magazine sull’andamento delle vendite del mercato nel 2024. Parola ai negozianti a cura della redazione

La nostra rivista è sempre attenta al negoziante e alle sue necessità. I retailer rappresentano l’anello fondamentale della filiera distributiva e, proprio per questo, è importante raccogliere il loro punto di vista, ascoltarne le richieste e considerarne i bisogni. I primi numeri del nuovo anno raccolgono la consueta “Carica dei 101” (diventata ormai un marchio di fabbrica di MagNet), con essa realizziamo una vera e propria indagine di mercato a 360 gradi, con un bilancio dell’annata da poco conclusa e prospettive per quella appena iniziata, novità, trend, problematiche, opportunità e proposte: archiviato il 2024 nei bilanci dei punti vendita, qual è il sentiment dei negozianti? Ecco la terza puntata della nostra inchiesta con interessanti spunti di riflessione per tutti gli operatori del mercato outdoor.

MAGNITUDO

TRENTO - PUNTI VENDITA: 1 NICOLA MAINO - TITOLARE

BILANCIO DI FINE ANNO

• +15%.

• Crescita della vendita delle calzature (in particolare corsa) e degli accessori.

• La vendita di abbigliamento invernale ha avuto una leggera frenata, principalmente causata dalla carenza di neve.

• Voto 2024: 7

VENDITE ONLINE

• No, non vendiamo online.

• Da 6 a 10.

CATEGORIE MERCEOLOGICHE

• Calzature, abbigliamento e accessori. TREND DELLE DISCIPLINE

• Trail running, trekking, camminata e running.

CARATTERISTICHE PRODOTTI

• Estetica, specificità e prezzo. DOMANDA D'ABBIGLIAMENTO

• È diminuita.

RESPONSABILITÀ

• Sì, abbiamo richiesta di prodotti sostenibili.

• Dipende. A parità di caratteristiche la differenza di prezzo non è significativa.

Se lo fosse credo che molti clienti non sarebbero disposti a spendere di più.

SOCIAL MEDIA

• Instagram e Facebook.

• No, non abbiamo avuto un incremento. Ancora oggi la presenza sul territorio a eventi e manifestazioni e il passaparola superano i benefici della visibilità online. Credo comunque che la cosa possa essere diversa in altre località.

MARCHI PIÙ VENDUTI

• Calzature hiking-trekking: SCARPA (-) FITWELL (+) SALOMON (+)

• Calzature mountain lifestyle: non le trattiamo

• Calzature climbing: non le trattiamo

• Calzature trail running: HOKA (+) SALOMON (+) NNORMAL (+)

• Scarponi da scialpinismo/freeride: non li trattiamo

• Sci: non li trattiamo

• Abbigliamento outdoor: ROCK EXPERIENCE (=) DYNAFIT (=) CRAZY (-)

• Abbigliamento intimo outdoor: BIOTEX (+) DEVOLD (+) TRS (=)

• Accessori: LEKI (+) JULBO (+) C.A.M.P. (-)

• Attrezzatura climbing: C.A.M.P. (=)

BRAND RIVELAZIONE

• JULBO

DF SPORT SPECIALIST

PUNTI VENDITA: 14 MEGASTORE

LUISELLA NAVA - BUYER OUTDOOR

BILANCIO DI FINE ANNO

• +2%.

• Apprezziamo l’impegno dei brand nel creare prodotti tecnici che uniscono performance e versatilità adattandosi però anche all’outdoor lifestyle.

• Il meteo, purtroppo, gioca sempre un ruolo importante.

• Voto 2024: 7

VENDITE ONLINE

• Sì, vendiamo anche online.

• Da 0 a 5.

CATEGORIE MERCEOLOGICHE

• Abbigliamento, calzature e accessori. TREND DELLE DISCIPLINE

• Alpinismo e trekking.

CARATTERISTICHE PRODOTTI

• Prezzo e più destinazioni d’uso.

DOMANDA D'ABBIGLIAMENTO

• È rimasta stabile.

RESPONSABILITÀ

• No, non abbiamo richiesta di prodotti sostenibili.

• Sì, è disposto a pagare di più per prodotti sostenibili.

SOCIAL MEDIA

• Instagram e Facebook.

• Sì, abbiamo notato un incremento. Una netta crescita in termini di engagement con una crescita di follower, ma il contributo diretto alle revenue di vendita rimane limitato.

MARCHI PIÙ VENDUTI

• Calzature hiking-trekking: DF MOUNTAIN (=) SALOMON (=) LA SPORTIVA (=)

• Calzature mountain lifestyle: SCARPA (=) DF MOUNTAIN (=) HOKA (=)

• Calzature climbing: LA SPORTIVA (=) SCARPA (-) OCÚN (+)

• Calzature trail running: LA SPORTIVA (=) HOKA (+) SALOMON (=)

• Scarponi da scialpinismo/freeride: SCARPA (-) DYNAFIT (-) TECNICA (+)

• Sci: ROSSIGNOL (+) BLACK CROWS (+) ATOMIC (-)

• Abbigliamento outdoor: DF MOUNTAIN (=) MONTURA (=) THE NORTH FACE (=)

• Abbigliamento intimo outdoor: DF MOUNTAIN (+) MICO (+) ODLO (=)

• Accessori: DF MOUNTAIN (+) LEKI (+) C.A.M.P. (+)

• Attrezzatura climbing: PETZL (+) C.A.M.P. (+) CLIMBING TECHNOLOGY (-)

BRAND RIVELAZIONE

• Nessuno.

STILLYSPORT

ARZIGNANO (VI) - PUNTI VENDITA: 1 RAFFAELLA FERRARI - TITOLARE

BILANCIO DI FINE ANNO

• +50%.

• Pubblicità, presenza fisica in vari eventi, aumento varietà prodotto.

• Concorrenza online della grande distribuzione e meteo incerto.

• Voto 2024: 8

VENDITE ONLINE

• No, non vendiamo online.

CATEGORIE MERCEOLOGICHE

• Calzature, abbigliamento e accessori.

TREND DELLE DISCIPLNE

• Trekking, camminata in pianura, trail running.

CARATTERISTICHE PRODOTTI

• Prezzo, comfort ed estetica.

DOMANDA D'ABBIGLIAMENTO

• È cresciuta.

RESPONSABILITÀ

• No, non abbiamo richiesta di prodotti sostenibili.

• Dipende. Il prezzo è l’elemento che il cliente controlla maggiormente.

SOCIAL MEDIA

• Instagram, Facebook e TikTok.

• Sì, abbiamo notato un incremento. Ritengo importante pubblicare in quanto il cliente vede il prodotto comodamente nel suo ambiente domestico e se interessato si reca in negozio.

MARCHI PIÙ VENDUTI

• Calzature hiking-trekking: KAYLAND (+) ANDE (=) MIZUNO (+)

• Calzature mountain lifestyle: KAYLAND (+) ATOM (+)

• Calzature climbing: non le trattiamo

• Calzature trail running: ANDE (=) ATOM (+)

• Scarponi da scialpinismo/freeride: non li trattiamo

• Sci: non li trattiamo

• Abbigliamento outdoor: NORDSEN (+) ANDE (=) SPHERE PRO (=)

• Abbigliamento intimo outdoor: LURBEL (+) AST (=) NORDSEN (-)

• Accessori: FIZAN (=) DEMON (+)

• Attrezzatura climbing: non la trattiamo BRAND RIVELAZIONE

• LURBEL

PEAK LAND

ALA DI STURA (TO) - PUNTI VENDITA: 1 FAUSTO TESSIORE - TITOLARE

BILANCIO DI FINE ANNO

• +5%.

• Essendo una zona turistica, ha sicuramente influito il clima positivo nei mesi estivi, insieme alla specializzazione del negozio e l'offerta giusta nel momento giusto, riuscendo a gestire bene le consegne dei prodotti, anticipando la consegna invernale in piena stagione estiva.

• Richiesta di prodotti con fascia prezzo medio/bassa per quanto riguarda l'abbigliamento, mercato Outdoor in difficoltà.

• Voto 2024: 8

VENDITE ONLINE

• No, non vendiamo online.

CATEGORIE MERCEOLOGICHE

• Calzature, abbigliamento e accessori.

TREND DELLE DISCIPLNE

• Trekking, lifestyle e alpinismo.

CARATTERISTICHE PRODOTTI

• Comfort, multisport, estetica, leggerezza e prezzo.

DOMANDA D'ABBIGLIAMENTO

• È rimasta stabile.

RESPONSABILITÀ

• No, non abbiamo richiesta di prodotti sostenibili.

• No, non è disposto a pagare di più per prodotti sostenibili.

SOCIAL MEDIA

• Instagram e Facebook.

• Sì, abbiamo notato un incremento.

MARCHI PIÙ VENDUTI

Calzature hiking-trekking: LA SPORTIVA (+) SALEWA (=) CMP (+)

• Calzature mountain lifestyle: LA SPORTIVA (+) CMP (+) SALEWA (-)

• Calzature climbing: non le trattiamo

• Calzature trail running: LA SPORTIVA (+) SAUCONY (-) DYNAFIT (-)

• Scarponi da scialpinismo/freeride: non li trattiamo

• Sci: non li trattiamo

• Abbigliamento outdoor: CRAZY (+) E9 (+) CMP (=)

• Abbigliamento intimo outdoor: CMP (=) DEVOLD (+)

• Accessori: C.A.M.P. (=) FIZAN (+) JULBO (+)

• Attrezzatura climbing: non la trattiamo BRAND RIVELAZIONE

• E9

FRAANDREA MOUNTAIN AND CLIMBING FIVIZZANO (MS) - PUNTI VENDITA: 1 ANDREA JACOMELLI - TITOLARE

BILANCIO DI FINE ANNO

• -15%.

• Nessuno.

• Il fattore climatico, quello economico e i prezzi online fin troppi aggressivi.

• Voto 2024: 5

VENDITE ONLINE

• Sì, vendiamo anche online.

• Da 6 a 10.

CATEGORIE MERCEOLOGICHE

• Calzature, abbigliamento e accessori. TREND DELLE DISCIPLINE

• Trekking, climbing e trail running. CARATTERISTICHE PRODOTTI

• Comfort, prezzo, leggerezza ed estetica. DOMANDA D'ABBIGLIAMENTO

• È rimasta stabile.

RESPONSABILITÀ

• Sì, abbiamo richiesta di prodotti sostenibili.

• Sì, è disposto a pagare di più per prodotti sostenibili. La mia clientela è indirizzata da me sulla scelta di brand che si adoperano per realizzare prodotti con una filiera certificata e sostenibili. Chi viene da me sa che troverà molti articoli con quelle caratteristiche ed è disposto ovviamente a investire di più.

SOCIAL MEDIA

• Instagram e Facebook.

• Sì, abbiamo notato un incremento. La mia presenza sui social è costante: pur essendo faticoso, questo crea interesse per la mia attività e anche per la mia persona.

MARCHI PIÙ VENDUTI

• Calzature hiking-trekking: SCARPA (=) BOREAL (+) MILLET (-)

• Calzature mountain lifestyle: SCARPA (=)

• Calzature climbing: SCARPA (=) BOREAL (+)

• Calzature trail running: SCARPA (=)

• Scarponi da scialpinismo/freeride: SCARPA (=)

• Sci: BLACK DIAMOND (=)

• Abbigliamento outdoor: BLACK DIAMOND (+) MOUNTAIN EQUIPMENT (+) CHILLAZ (=)

• Abbigliamento intimo outdoor: ICEBREAKER (=)

• Accessori: SALICE (+)

• Attrezzatura climbing: PETZL (=) BLACK DIAMOND (+)

CLIMBING TECHNOLOGY (-)

BRAND RIVELAZIONE

• BLACK DIAMOND

ALTRE OSSERVAZIONI

• Chi sceglie di gestire una bottega come la mia dovrebbe prima di tutto essere un alpinista. E nella vita di un alpinista, ci sono sempre alti e bassi.

BIG WALL

FOSSATO DI VICO (PG) - PUNTI VENDITA: 1

CARLO BELLUCCI - SOCIO

BILANCIO DI FINE ANNO

• Stabile.

• Nessuno in particolare. Noi abbiamo il negozio da 20 anni e una clientela consolidata, quindi sappiamo come bilanciare anche i periodi più negativi.

• Purtroppo si vende soprattutto con i saldi. Ormai l’online e i fornitori sono diventati i primi concorrenti dei punti vendita, dimenticando che spesso è grazie ai negozi e alla loro base di clienti che il nome di certi brand si diffonde in una determinata località o regione. L’attrezzo, ad esempio, è in calo ovunque, perché le persone ormai lo acquistano solo dai grandi rivenditori sul web. Anche il clima è stato negativo e prevederlo è impossibile, di conseguenza è sempre più difficile scegliere a distanza di mesi cosa ordinare per la stagione. E poi la crisi economica: dopo la pandemia c'è stata la guerra che ha fatto alzare i prezzi di qualsiasi settore del mercato, e la gente prima di fare acquisti si trova sempre più costretta a fare delle scelte.

• Voto 2024: 6 e mezzo

VENDITE ONLINE

• No, non vendiamo online.

CATEGORIE MERCEOLOGICHE

• Calzature e abbigliamento.

TREND DELLE DISCIPLINE

• Trekking.

CARATTERISTICHE PRODOTTI

• Qualità, affidabilità e prezzo.

DOMANDA D'ABBIGLIAMENTO

• È rimasta stabile.

RESPONSABILITÀ

• Sì, abbiamo richiesta di prodotti sostenibili.

ALTA QUOTA

ROMA - PUNTI VENDITA: 1

MASSIMO SALA - TITOLARE

BILANCIO DI FINE ANNO

• +3/4%.

• Nessuno in particolare. Abbiamo conservato la posizione e riscontrato un miglioramento del lavoro.

• Anche qui nessuna in particolare. Magari solo qualche azienda che ha lavorato meno di quanto ci aspettassimo.

• Voto 2024: 8

VENDITE ONLINE

• No, non vendiamo online. CATEGORIE MERCEOLOGICHE

• Calzature e abbigliamento.

TREND DELLE DISCIPLINE

• Trekking, viaggi in luoghi freddi.

CARATTERISTICHE PRODOTTI

• Leggerezza.

DOMANDA D'ABBIGLIAMENTO

• È cresciuta.

RESPONSABILITÀ

• No, non abbiamo richiesta di prodotti sostenibili.

• No, non è disposto a pagare di più per prodotti sostenibili. Lavoriamo con aziende attente da questo punto di vista, ma il pubblico non chiede articoli responsabili. Un po’ anche perché è sottinteso, quindi sanno che non lavoriamo con marchi commerciali, bensì con quelli più consapevoli del fattore ambientale.

SOCIAL MEDIA

• Facebook.

• No, non abbiamo notato un incremento.

MARCHI PIÙ VENDUTI

• Calzature hiking-trekking: LA SPORTIVA (=) SCARPA (=)

• Calzature mountain lifestyle: non le trattiamo.

• Calzature climbing: LA SPORTIVA (=)

• Calzature trail running: MERRELL (+)

• Scarponi da scialpinismo/freeride: LA SPORTIVA (=) SCARPA (=)

• Sci: non li trattiamo

• Abbigliamento outdoor: MONTURA (+) PATAGONIA (+) MOUNTAIN EQUIPMENT (+)

• Abbigliamento intimo outdoor: MICO (=) ICEBREAKER (=) SMARTWOOL (+)

• Accessori: DEMON (=) BLACK DIAMOND (=) C.A.M.P. (=)

• Attrezzatura climbing: BLACK DIAMOND (-) PETZL (-) C.A.M.P. (-)

BRAND RIVELAZIONE

• Nessuno.

• Sì, è disposto a pagare di più nella richiesta di prodotti sostenibili. Sono interessati soprattutto all’uso dei PFC e ai piumini riciclati. Forse non è disposto a spendere chissà quanto di più, ma inizia a esserci più attenzione a riguardo.

SOCIAL MEDIA

• Instagram e Facebook.

• Sì, abbiamo notato un incremento. In particolare nei periodi di promozione notiamo che funziona subito anche con il minimo sforzo.

MARCHI PIÙ VENDUTI

• Calzature hiking-trekking: LA SPORTIVA (=) SALOMON (=) SCARPA (-)

• Calzature mountain lifestyle: SALOMON (+)

• Calzature climbing: LA SPORTIVA (-)

• Calzature trail running: SALOMON (=) LA SPORTIVA (=)

• Scarponi da scialpinismo/freeride: non li trattiamo.

• Sci: non li trattiamo

• Abbigliamento outdoor: MONTURA (=) KARPOS (=) RAB (-)

• Abbigliamento intimo outdoor: ORTOVOX (+) I-EXE (-)

• Accessori: FERRINO (=) TRESPASS (=)

• Attrezzatura climbing: PETZL (-) C.A.M.P. (-)

BRAND RIVELAZIONE

• Nessuno.

ALTRE OSSERVAZIONI

• Le aziende dovrebbero rendersi conto che non possono continuare a privilegiare solo le piattaforme online di grandi dimensioni, a scapito dei piccoli e medi punti vendita che invece non vengono salvaguardati. Certo, vendere online garantisce fatturati elevati, ma fa sparire fisicamente il prodotto sul territorio, e se ciò accade allora anche le aziende ne risentiranno negativamente. Ci vorrebbe un occhio di riguardo per i negozi.

GO UP MOUNTAIN COLICO (LC) - PUNTI VENDITA: 1 CHRISTIAN VERGOTTINI - TITOLARE

BILANCIO DI FINE ANNO

• +5%.

• C’è stato un incremento dei fruitori di arrampicata, a cui si è aggiunta un’estate positiva per il meteo che ha invogliato i clienti ad andare in montagna. Tutto questo ha portato a un aumento di nuovi prodotti all'interno dello store.

• Un sensibile aumento dei prezzi da parte delle aziende che poi si ripercuote sull'utilizzatore finale.

• Voto 2024: 8

VENDITE ONLINE

• Sì.

• Da 6 a 10.

CATEGORIE MERCEOLOGICHE

• Calzature e attrezzatura climbing. TREND DELLE DISCIPLINE

• Trekking e climbing.

CARATTERISTICHE PRODOTTI

• Prezzo, comfort e seasonless.

DOMANDA D'ABBIGLIAMENTO

• È rimasta stabile.

RESPONSABILITÀ

• No, non abbiamo richiesta di prodotti sostenibili.

• No, non è disposto a pagare di più per prodotti sostenibili. Lo può prendere in considerazione se il prezzo è in linea o leggermente più alto rispetto agli altri prodotti, altrimenti no.

SOCIAL MEDIA

• Instagram e Facebook.

• Sì, le vendite online sono aumentate sensibilmente.

MARCHI PIÙ VENDUTI

• Calzature hiking-trekking: KAYLAND (+) ICEBUG (+) BOREAL (=)

• Calzature mountain lifestyle: KAYLAND (+) ICEBUG (+) BOREAL (=)

• Calzature climbing: TENAYA (=) BOREAL (=)

• Calzature trail running: non le trattiamo

• Scarponi da scialpinismo/freeride: non li trattiamo

• Sci: non li trattiamo

• Abbigliamento outdoor: E9 (-)

• Abbigliamento intimo outdoor: SMARTWOOL (=)

• Accessori: GREAT ESCAPES (+) FERRINO (=) KONG (=)

• Attrezzatura climbing: SINGING ROCK (+) EDELRID (=) PETZL (=)

BRAND RIVELAZIONE

• EDELRID

COLOMBO SPORT

TRENTO - PUNTI VENDITA: 1 MARCO COLOMBO - TITOLARE

BILANCIO DI FINE ANNO

• +8%.

• Siamo stati un po’ più aggressivi con i prezzi.

• Il mercato è in una situazione un po’ instabile, c'è del malumore diffuso.

• Voto 2024: 8

VENDITE ONLINE

• No, non vendiamo online.

CATEGORIE MERCEOLOGICHE

• Calzature.

TREND DELLE DISCIPLINE

• Lifestyle.

CARATTERISTICHE PRODOTTI

• Prezzo.

DOMANDA D'ABBIGLIAMENTO

• È rimasta stabile.

RESPONSABILITÀ

• No, non abbiamo richiesta di prodotti sostenibili.

• No, non è disposto a pagare di più per prodotti sostenibili.

SOCIAL MEDIA

• Instagram e Facebook.

• No, non abbiamo notato un incremento. Non pubblicizziamo tanto i prodotti quanto le promozioni che abbiamo in essere, quindi non incide molto.

MARCHI PIÙ VENDUTI

• Calzature hiking-trekking: SALOMON (+) NEW BALANCE (+) TREZETA (-)

• Calzature mountain lifestyle: SUN68 (=) NEW BALANCE (+) DIADORA (+)

• Calzature climbing: non le trattiamo

• Calzature trail running: SALOMON (+) NEW BALANCE (+)

• Scarponi da scialpinismo/freeride: non li trattiamo

• Sci: non li trattiamo

• Abbigliamento outdoor: MILLET (=) COLUMBIA (=) GREAT ESCAPE (+)

• Abbigliamento intimo outdoor: LÖFFLER (+) DIADORA (+)

• Accessori: MIRAGE (+) LÖFFLER (+) LEKI (+) MILLET per gli zaini (+)

• Attrezzatura climbing: non le trattiamo

BRAND RIVELAZIONE

• Nessuno.

LODOVICO SPORT

LIVIGNO (SO) - PUNTI VENDITA: 1 SARA CUSINI - TITOLARE

BILANCIO DI FINE ANNO

• -20%.

• Nessuno.

• Il meteo, la concorrenza sleale della vendita online delle ditte, la capacità di spesa inferiore della clientela.

• Voto 2024: 6

VENDITE ONLINE

• No, non vendiamo online.

CATEGORIE MERCEOLOGICHE

• Calzature e abbigliamento.

TREND DELLE DISCIPLINE

• Trekking e trail running.

CARATTERISTICHE PRODOTTI

• Comfort, prezzo, estetica e leggerezza.

DOMANDA D'ABBIGLIAMENTO

• È diminuita.

RESPONSABILITÀ

• No, non abbiamo richiesta di prodotti sostenibili.

• No, non è disposto a pagare di più per prodotti sostenibili.

SOCIAL MEDIA

• Nessuno.

• No, non abbiamo notato un incremento.

MARCHI PIÙ VENDUTI

• Calzature hiking-trekking: LA SPORTIVA (=)

• Calzature mountain lifestyle: LA SPORTIVA (=)

• Calzature climbing: LA SPORTIVA (+)

• Calzature trail running: non le trattiamo

• Scarponi da scialpinismo/freeride: non li trattiamo

• Sci: non li trattiamo

• Abbigliamento outdoor: MONTURA (-) EXTREME ALPINE (=) VAUDE (-)

• Abbigliamento intimo outdoor: MICO (=)

• Accessori: GIPRON (=) KAYAK (+) SALICE (=)

• Attrezzatura climbing: C.A.M.P. (-) CLIMBING TECHNOLOGY (-) BRAND RIVELAZIONE

• LA SPORTIVA

KAPPAEMMESPORT

PARRE (BG) - PUNTI VENDITA: 1

MAURIZIO BONETTI - TITOLARE

BILANCIO DI FINE ANNO

• +10%.

• Punto vendita completamente rinnovato e più fruibile per i nostri clienti, crescita dello shop online e maggiore sinergia con i nostri partner (aziende) storici.

• Troppo prodotto sul mercato che crea confusione per il consumatore finale. Il minor potere economico e un mercato online selvaggio senza nessun controllo.

• Voto 2024: 7

VENDITE ONLINE

• Sì.

• Da 11 a 20.

CATEGORIE MERCEOLOGICHE

• Calzature e abbigliamento.

TREND DELLE DISCIPLINE

• Trekking, trail running e scialpinismo.

CARATTERISTICHE PRODOTTI

• Seasonless, più destinazioni d’uso e prezzo.

DOMANDA D'ABBIGLIAMENTO

• È diminuita.

RESPONSABILITÀ

• No, non abbiamo richiesta di prodotti sostenibili.

• No, non è disposto a pagare di più per prodotti sostenibili.

GRASSI SPORT

TORINO - PUNTI VENDITA: 1

STEFANO GRASSI - TITOLARE

BILANCIO DI FINE ANNO

• +10%.

• La crescita del settore noleggio che anticipa il fatturato anche in mancanza di neve e il fatto di essere rimasti tra i pochi negozi in un'area molto vasta.

• Sicuramente la mancanza di neve, poi il fatto che sui siti online si sono visti prezzi troppo aggressivi rispetto al normale, risultato anche dell'accorpamento tra alcune insegne che ha portato a questo. Infine, la crisi economica generale.

• Voto 2024: 7

VENDITE ONLINE

• Sì, vendiamo online.

• Da 21% a 40%.

CATEGORIE MERCEOLOGICHE

• Sci e scarponi.

TREND DELLE DISCIPLINE

• Sci alpino, scialpinismo e trekking.

CARATTERISTICHE PRODOTTI

• Il rapporto qualità/prezzo davanti al resto, poi l'estetica e il fattore seasonless.

DOMANDA D'ABBIGLIAMENTO

• È diminuita.

RESPONSABILITÀ

• No, non abbiamo richiesta di prodotti sostenibili.

• Dipende, purtroppo al momento l'educazione del cliente in merito alle tematiche ambientali è ancora troppo bassa.

SOCIAL MEDIA

• Facebook.

• No, non abbiamo notato un incremento.

MARCHI PIÙ VENDUTI

• Calzature hiking-trekking: TECNICA (=) DOLOMITE (=) LA SPORTIVA (=)

• Calzature mountain lifestyle: SCARPA (=) DOLOMITE (=) ASOLO (=)

• Calzature climbing: LA SPORTIVA (=) SCARPA (=)

• Calzature trail running: LA SPORTIVA (=) SCARPA (=) SALOMON (=)

• Scarponi da scialpinismo/freeride: DYNAFIT (=) TECNICA (=) SCARPA (+)

• Sci: BLIZZARD (+) ROSSIGNOL (+) HEAD (-)

• Abbigliamento outdoor: NORDSEN (+) ICEPEAK (=) MILLET (=)

• Abbigliamento intimo outdoor: NORDSEN (=) MICO (=) CRAFT (=)

• Accessori: BOLLÉ (=) LEKI (=) SALICE (=)

• Attrezzatura climbing: : PETZL (=) C.A.M.P. (=) KONG (=)

BRAND RIVELAZIONE

• COTOPAXI

ALTRE OSSERVAZIONI

• Alla fine, nonostante l'ennesima stagione carente dal punto di vista delle precipitazioni nevose, e il nostro core business è proprio la neve, non possiamo dire che sia stata completamente negativa. Abbiamo assecondato molto i cambiamenti del mercato rinnovando e investendo nel noleggio sci e snowboard creando un "noleggio montano" in città e questo sembra stia pagando.

SOCIAL MEDIA

• Instagram e Facebook.

• Sì, abbiamo notato un flusso maggiore sul nostro shop arrivare da Meta. MARCHI PIÙ VENDUTI

• Calzature hiking-trekking: : LA SPORTIVA (=) SCARPA (=) SALEWA (+)

• Calzature mountain lifestyle: SCARPA (+)

• Calzature climbing: non le trattiamo, ma le avremo a breve

• Calzature trail running: HOKA (+) LA SPORTIVA (+) DYNAFIT (=)

• Scarponi da scialpinismo/freeride: SCARPA (=) DYNAFIT (-) TECNICA (+)

• Sci: SKI TRAB (=) DYNASTAR (+) BLIZZARD (+)

• Abbigliamento outdoor: MONTURA (=) SALEWA (+) CRAZY (=)

• Abbigliamento intimo outdoor: MICO (+) ORTOVOX (+) MIZUNO (=)

• Accessori: JULBO (+) LEKI (=) NEON (+)

• Attrezzatura climbing: non la trattiamo

BRAND RIVELAZIONE

• ON ALTRE OSSERVAZIONI

• Nonostante il 2024 sia stato per noi un anno importante con l'apertura del nuovo e spazioso punto vendita che ci sta dando tante soddisfazioni, non possiamo chiudere gli occhi e non vedere che il mondo outdoor è in una fase complicata e di sofferenza. Noi cercheremo sempre di trovare più sinergia con le aziende con cui collaboriamo per uscire insieme da questa situazione difficile.

VEGHER SPORT

PELLIZZANO (TN) - PUNTI VENDITA: 1

MAURO VEGHER - TITOLARE

BILANCIO DI FINE ANNO

• -5%.

• Essendoci stato un calo non vedo argomenti positivi da elencare.

• Nel periodo invernale la troppa mancanza di neve a inizio stagione ha rallentato gli acquisti importanti. Successivamente, c’è stato troppo caldo nel periodo estivo e quindi abbiamo venduto solo di articoli di poco valore. Infine, disponibilità economica sempre più in calo da parte di residenti e turisti.

• Voto 2024: 8

VENDITE ONLINE

• Sì, vendiamo anche online.

• Da 0 a 5.

CATEGORIE MERCEOLOGICHE

• Calzature, abbigliamento, accessori e scarponi.

TREND DELLE DISCIPLINE

• Trekking, multisport, trail running e lifestyle.

CARATTERISTICHE PRODOTTI

• Comfort, estetica, leggerezza e prezzo.

DOMANDA D'ABBIGLIAMENTO

• È diminuita.

RESPONSABILITÀ

• No, non abbiamo richiesta di prodotti sostenibili.

• Dipende.

SOCIAL MEDIA

• Instagram e Facebook.

• No, non abbiamo notato un incremento.

MARCHI PIÙ VENDUTI

• Calzature hiking-trekking: SCARPA (=) SALOMON (=) JACALU (=)

• Calzature mountain lifestyle: SCARPA (–) HOKA (+) LA SPORTIVA (-)

• Calzature climbing: LA SPORTIVA (=)

• Calzature trail running: SALOMON (=) HOKA (=) LA SPORTIVA (=)

• Scarponi da scialpinismo/freeride: ATOMIC (–) SCARPA (-)

• Sci: ATOMIC (=) SALOMON (=) K2 (=)

• Abbigliamento outdoor: CRAZY (-) NORDSEN (-) 4F (-)

• Abbigliamento intimo outdoor: LUZZARDI (+) ODLO (–) I-EXE (-)

• Accessori: GABEL (=) LEKI (=) RH+ (=)

• Attrezzatura climbing: C.A.M.P. (=) PETZL (=)

BRAND RIVELAZIONE

• Nessuno.

organized by

LA BOTTEGA DI ILDE

DELEBIO (SO) - PUNTI VENDITA: 1

ROBERTA FISTOLERA - TITOLARE

BILANCIO DI FINE ANNO

• 15%.

• La varietà di articoli proposti, la fidelizzazione del cliente, la promozione anche attraverso eventi non direttamente collegati al negozio (ad esempio l’organizzazione di corsi e la presentazione di libri in bottega).

• Il clima (nei mesi di aprile e maggio), la mancanza di indicazioni adeguate per raggiungere il negozio, la scarsa disponibilità economica del cliente nel fine mese.

• Voto 2024: 8

VENDITE ONLINE

• No, non vendiamo online.

CATEGORIE MERCEOLOGICHE

• Abbigliamento e accessori.

TREND DELLE DISCIPLINE

• Lifestyle, multisport, trekking, camminata in pianura, scialpinismo e nordic walking.

CARATTERISTICHE PRODOTTI

• Estetica, comfort, più destinazioni d'uso.

DOMANDA D'ABBIGLIAMENTO

• È cresciuta.

RESPONSABILITÀ

• Sì, abbiamo richiesta di prodotti sostenibili.

• Sì, è disposto a pagare di più per prodotti sostenibili. È solo una percentuale, ma sono disposti a spendere di più perché consapevoli della scelta.

SOCIAL MEDIA

• Instagram e Facebook.

• Sì, abbiamo notato un incremento.

MARCHI PIÙ VENDUTI

• Calzature hiking-trekking: non le trattiamo

• Calzature mountain lifestyle: non le trattiamo

• Calzature climbing: non le trattiamo

• Calzature trail running: non le trattiamo

• Scarponi da scialpinismo/freeride: non li trattiamo

• Sci: non li trattiamo

• Abbigliamento outdoor: ALPENPLUS (=) HANNAH (+) ALPINE PRO (+)

• Abbigliamento intimo outdoor: MICO (+) ALPENPLUS (=)

• Accessori: ALPENPLUS (=) C.A.M.P. (=)

• Attrezzatura climbing: non la trattiamo

BRAND RIVELAZIONE

• MICO

ALBIERO SPORT

CHIOGGIA (VE) - PUNTI VENDITA: 3

PAOLO ALBIERO – SOCIO TITOLAR E

BILANCIO DI FINE ANNO

• -15%.

• La vendita di scarpe tecniche da montagna, running e camminata, oltre ai capi spalla di alto livello.

• C’è stato un decremento sui capi d'abbigliamento in generale (tute, maglie...)

• Voto 2024: 4

VENDITE ONLINE

• Sì, vendiamo anche online.

• Da 21 a 40%.

CATEGORIE MERCEOLOGICHE

• Calzature.

TREND DELLE DISCIPLINE

• Camminata in pianura e multisport.

CARATTERISTICHE PRODOTTI

• Comfort, seasonless e leggerezza.

DOMANDA D'ABBIGLIAMENTO

• È diminuita.

RESPONSABILITÀ

• No, non abbiamo richiesta di prodotti sostenibili.

• No, non è disposto a pagare di più. Il prodotto sostenibile non è ancora nelle corde e richieste del popolo, se non da una piccola nicchia.

SOCIAL MEDIA

• Instagram e Facebook.

• Sì, abbiamo notato un incremento. Il pubblico ormai guarda solo e spesso i social e la programmazione dei nostri prodotti sui portali vediamo che ci porta gente: chiedono proprio i prodotti delle foto che pubblichiamo.

MARCHI PIÙ VENDUTI

• Calzature hiking-trekking: TECNICA (=) BROOKS (-) DOLOMITE (-)

• Calzature mountain lifestyle: non le trattiamo

• Calzature climbing: non le trattiamo

• Calzature trail running: BROOKS (=) MIZUNO (=) TECNICA (=)

• Scarponi da scialpinismo/freeride: non li trattiamo

• Sci: non li trattiamo

• Abbigliamento outdoor: SPORTFUL (=) UNDER ARMOUR (+) ADIDAS (-)

• Abbigliamento intimo outdoor: MIZUNO (+) ODLO (=) SPORTFUL (=)

• Accessori: SALICE (=) BOLLÉ (-) CEBÈ (-)

• Attrezzatura climbing: non la trattiamo

BRAND RIVELAZIONE

• EA7

ALTRE OSSERVAZIONI

• L’anno è stato negativo, c’è stato un calo di vendite e ormai i saldi non sono più considerati. Chiudiamo una stagione in generale negativa.

GELLI SPORT

FERRARA - PUNTI VENDITA: 1

DAVIDE GELLI – TITOLARE

BILANCIO DI FINE ANNO

• -20%.

• Se guardiamo al fatturato non posso dire altro se non che l’anno è andato male. È difficile trovare aspetti positivi, anche perché il 2024 è arrivato dopo un periodo di mercato “dopato” in cui, post Covid tutti facevano attività outdoor e il mercato è stato sommerso da articoli. Ora quello stesso mercato si è ritirato, anzi, siamo a livelli più bassi rispetto al 2019.

• Sicuramente abbiamo notato che la crescita dei prezzi degli skipass ha reso lo sci un’attività sempre più esclusiva che non combacia con il periodo di recessione che stiamo vivendo. Oggi sulle piste ci sono principalmente stranieri alto spendenti che però non acquistano in città, ma direttamente nella località sciistica. Un altro fattore è che oggi l’online fa una concorrenza spietata e dove i prodotti vengono svenduti e dove sono applicate scontistiche non sostenibili per noi negozianti.

• Voto 2024: 5

VENDITE ONLINE

• Sì, vendiamo online.

• Da 0 a 5%.

CATEGORIE MERCEOLOGICHE

• Calzature.

TREND DELLE DISCIPLINE

• Trekking e trail running.

CARATTERISTICHE PRODOTTI

• Più destinazione di uso/multisport, seasonless, comfort. DOMANDA D'ABBIGLIAMENTO

• È diminuita.

RESPONSABILITÀ

• No, non abbiamo richiesta di prodotti sostenibili.

• No, non è disposto a pagare di più per prodotti sostenibili. Diciamo che a oggi non ci sono arrivate richieste per prodotti sostenibili, piuttosto richiesta di costi contenuti. La gente fa fatica ad acquistare e quando lo fa, purtroppo, la sostenibilità non è una sua priorità.

SOCIAL MEDIA

• Instagram e Facebook.

• No, non abbiamo notato un incremento. Li abbiamo da diversi anni, ma è da poco che abbiamo cominciato a usarli come canale di vendita, quindi è un po’ presto per fare un bilancio. Sicuramente ci accorgiamo che rappresentano un’ottima vetrina.

MARCHI PIÙ VENDUTI

• Calzature hiking-trekking: SALOMON (-) AKU (-) LA SPORTIVA (-)

• Calzature mountain lifestyle: non le trattiamo

• Calzature climbing: non le trattiamo

• Calzature trail running: HOKA (-) LA SPORTIVA (-) BROOKS (-)

• Scarponi da scialpinismo/freeride: non li trattiamo

• Sci: non li trattiamo

• Abbigliamento outdoor: CMP (-) COLUMBIA (-) THE NORTH FACE (-)

• Abbigliamento intimo outdoor: SILVERSKIN (-) MICO (-) CMP (-)

• Accessori: RH+ (-) HEAD (-) FERRINO (-)

• Attrezzatura climbing: non li trattiamo

BRAND RIVELAZIONE

• Nessuno.

ALTRE OSSERVAZIONI

• Inseriamo poche novità sperando che possano funzionare.

FUN SPORT

CODIGORO (FE) - PUNTI VENDITA: 1

PAOLO BORGHETTI – TITOLARE

BILANCIO DI FINE ANNO

• -25%.

• La nostra clientela continua a venire nel punto vendita, e anzi ne abbiamo guadagnata in più, perché tanta gente ora sta tornando alle botteghe sotto casa. Tuttavia la spesa media del consumatore è inferiore rispetto a prima.

• La situazione economica e politica non ha aiutato, l’online svende e fa concorrenza ai negozi, infine le stesse aziende sono diventate i nostri competitor principali.

• Voto 2024: 6

VENDITE ONLINE

• No, non vendiamo online.

CATEGORIE MERCEOLOGICHE

• Calzature e abbigliamento.

TREND DELLE DISCIPLINE

• Marcia e running.

CARATTERISTICHE PRODOTTI

• Prezzo e qualità.

DOMANDA D'ABBIGLIAMENTO

• È diminuita.

RESPONSABILITÀ

• No, non abbiamo richiesta di prodotti sostenibili.

GIANNONE SPORT

TORINO - PUNTI VENDITA: 1 NICOLA GIANNONE - AMMINISTRATORE TITOLARE

BILANCIO DI FINE ANNO

• L’andamento è stato stabile.

• L’unica cosa positiva è che il negozio "tiene" perché esiste da 42 anni.

• L’online è sempre in crescita e ci porta via terreno. Noi dobbiamo cercare risorse in altri posti, dobbiamo sempre inventare qualcosa di nuovo per mantenere quello che abbiamo. Se stiamo fermi senza fare niente, il negozio chiude. Noi infatti abbiamo rinnovato il punto vendita per mantenere lo stato attuale, più che per aumentare le vendite.

• Voto 2024: 6

VENDITE ONLINE

• No, non vendiamo online.

CATEGORIE MERCEOLOGICHE

• Calzature.

TREND DELLE DISCIPLINE

• Trekking.

CARATTERISTICHE PRODOTTI

• Comfort.

DOMANDA D'ABBIGLIAMENTO

• È diminuita.

RESPONSABILITÀ

• No, non abbiamo richiesta di prodotti sostenibili.

• No, non è disposto a pagare di più per prodotti sostenibili. C'è stato un momento in cui sembrava muoversi qualcosa, ma purtroppo i costi sono alti e questo non fa piacere alle persone.

SOCIAL MEDIA

• Instagram e Facebook.

• No, non abbiamo notato un incremento.

MARCHI PIÙ VENDUTI

• Calzature hiking-trekking: non le trattiamo

• Calzature mountain lifestyle: non le trattiamo

• Calzature climbing: non le trattiamo

• Calzature trail running: ADIDAS (=)

• Scarponi da scialpinismo/freeride: non li trattiamo

• Sci: non li trattiamo

• Abbigliamento outdoor: ADIDAS (=) ASICS (=)

• Abbigliamento intimo outdoor: SAUCONY (=) ADIDAS (=) MIZUNO (=)

• Accessori: ADIDAS (=) MIZUNO (=) ASICS (=)

• Attrezzatura climbing: non la trattiamo BRAND RIVELAZIONE

• Nessuno.

• No, non è disposto a pagare di più per prodotti sostenibili. Il consumatore non è interessato a questo tipo di acquisto.

SOCIAL MEDIA

• Non ne usiamo.

MARCHI PIÙ VENDUTI

• Calzature hiking-trekking: GARMONT (+) DOLOMITE (-) MERRELL (+)

• Calzature mountain lifestyle: ASICS (+)

• Calzature climbing: non le trattiamo

• Calzature trail running: ASICS (-) SAUCONY (-) SCOTT (-)

• Scarponi da scialpinismo/freeride: non li trattiamo

• Sci: non li trattiamo

• Abbigliamento outdoor: ALPENPLUS (-) REDELK (+)

• Abbigliamento intimo outdoor: ODLO (+) MICO (=)

• Accessori: UVEX (-) RH+ (-)

• Attrezzatura climbing: non li trattiamo

BRAND RIVELAZIONE

• Nessuno.

ALTRE OSSERVAZIONI

• Bisognerebbe tornare a comprare serenamente nei negozi fisici, con meno diffidenza e più disponibilità da parte dei clienti.

ELIO SPORT 82

EMPOLI (FI) - PUNTI VENDITA: 1 PAOLO PICCHI - TITOLARE

BILANCIO DI FINE ANNO

• +1%.

• Siamo molto abili nel puntare sulla storicità del negozio e sulla qualità del prodotto che proponiamo. Offriamo assistenza al cliente e professionalità anche laddove serve meno. Anche sui social ci stiamo dando da fare parecchio.

• La crisi generale, l’incertezza sul futuro e il meteo.

• Voto 2024: 8

VENDITE ONLINE

• No, non vendiamo online.

CATEGORIE MERCEOLOGICHE

• Calzature e abbigliamento.

TREND DELLE DISCIPLINE

• Camminata, multisport e running.

CARATTERISTICHE PRODOTTI

• Tecnicità.

DOMANDA D'ABBIGLIAMENTO

• È rimasta stabile.

RESPONSABILITÀ

• No, non abbiamo richiesta di prodotti sostenibili.

• No, non è disposto a pagare di più per prodotti sostenibili. Al consumatore finale non interessa perché non ci credono più di tanto.

SOCIAL MEDIA

• Instagram e Facebook.

• Sì, abbiamo notato un incremento. Siamo parecchio attivi: pubblichiamo sempre i prodotti nuovi che ci arrivano in negozio, inoltre creiamo quiz per coinvolgere chi ci segue.

MARCHI PIÙ VENDUTI

• Calzature hiking-trekking: THE NORTH FACE (+) DOLOMITE (=) MCKINLEY (=)

• Calzature mountain lifestyle: THE NORTH FACE (=) SALOMON (-) HOKA (+)

• Calzature climbing: non le trattiamo

• Calzature trail running: HOKA (-) UNDER ARMOUR (-)

• Scarponi da scialpinismo/freeride: non li trattiamo

• Sci: non li trattiamo

• Abbigliamento outdoor: THE NORTH FACE (-) MCKINLEY (-)

• Abbigliamento intimo outdoor: MIZUNO (+) ENERGETICS (=) UNDER ARMOUR (=)

• Accessori: MCKINLEY (=) POC (=) BLIZ (+)

• Attrezzatura climbing: non la trattiamo

BRAND RIVELAZIONE

• Nessuno.

ALTRE OSSERVAZIONI

• Dobbiamo essere noi in primis ad avere un atteggiamento positivo e a investire bene nei nostri negozi. Nonostante la situazione, c'è margine per continuare a lavorare bene. Certo, se le aziende non diventassero nostri competitor, aprendo negozi vicini a noi e attuando scontistiche, sarebbe meglio.

SAN MARTINO SPORT

SAN MARTINO DI CASTROZZA (TN) - PUNTI VENDITA: 1

MAURO TAUFER – TITOLARE

BILANCIO DI FINE ANNO

• Stabile.

• Il fattore climatico buono in estate.

• Un peggioramento del clima invece nella stagione invernale.

• Voto 2024: 8

VENDITE ONLINE

• No, non vendiamo online.

CATEGORIE MERCEOLOGICHE

• Calzature e abbigliamento.

TREND DELLE DISCIPLINE

• Sci alpino e trekking.

CARATTERISTICHE PRODOTTI

• Tecnicità.

DOMANDA D'ABBIGLIAMENTO

• È diminuita.

RESPONSABILITÀ

• Sì, abbiamo richiesta di prodotti sostenibili.

• Sì, è disposto a pagare di più per prodotti sostenibili. Anche se è solo una piccola parte di clientela che inizia a interessarsene.

SOCIAL MEDIA

• Instagram e Facebook.

• No, non abbiamo notato un incremento.

MARCHI PIÙ VENDUTI

• Calzature hiking-trekking: SCARPA (=) LA SPORTIVA (=) FITWELL (=)

• Calzature mountain lifestyle: SCARPA (-) DOLOMITE (-)

• Calzature climbing: non le trattiamo

• Calzature trail running: LA SPORTIVA (=) SCARPA (-)

• Scarponi da scialpinismo/freeride: non li trattiamo

• Sci: non li trattiamo

• Abbigliamento outdoor: THE NORTH FACE (=) CRAZY (-) JACK WOLFSKIN (=)

• Abbigliamento intimo outdoor: ODLO (+) ICEBREAKER (+) REGATTA (+)

• Accessori: SCOTT (+) ALPINE (+) LEKI (+)

• Attrezzatura climbing: non la trattiamo BRAND RIVELAZIONE

• PEAK PERFORMANCE

ALTRE OSSERVAZIONI

• In inverno ciò che regge ancora è lo sci, a discapito delle altre discipline. La vendita online continua a fare concorrenza, anche se si è un po’ stabilizzata.

841 SPORT LAB

MONGHIDORO (BO) - PUNTI VENDITA: 1

ISABEL BERTON - TITOLARE - TITOLARE

BILANCIO DI FINE ANNO

• -20%.

• Trovare cose positive nel mercato 2024 è davvero dura.

• La capacità di spesa delle persone è sempre più erosa e i consumatori sono sempre più attenti ed esigenti nelle scelte. Inoltre l’online rappresenta una sorta di mercato perenne dove sconti e svendite viziano il settore facendo una concorrenza sleale alle attività come la nostra.

• Voto 2024: 7 VENDITE ONLINE

• No, non vendiamo online.

CATEGORIE MERCEOLOGICHE

• Calzature, abbigliamento e accessori.

TREND DELLE DISCIPLINE

• Trekking, trail running, camminata in pianura.

CARATTERISTICHE PRODOTTI

• Più destinazione di uso/multisport, estetica e prezzo.

DOMANDA D'ABBIGLIAMENTO

• È rimasta stabile. RESPONSABILITÀ

• No, non abbiamo richiesta di prodotti sostenibili.

• Dipende. Le aziende ci puntano tantissimo e ci raccontano il loro impegno. Noi cerchiamo di trasmetterlo ai clienti, peccato che solo una piccola percentuale sembra disposto a recepire e a trasformare questo valore in acquisto.

SOCIAL MEDIA

• Instagram e Facebook.

• No, non abbiamo notato un incremento anche se tra i due forse Instagram rappresenta maggiormente una vetrina.

MARCHI PIÙ VENDUTI

• Calzature hiking-trekking: LA SPORTIVA (-) SCARPA (-) CMP (-)

• Calzature mountain lifestyle: non le trattiamo

• Calzature climbing: non le trattiamo

• Calzature trail running: LA SPORTIVA (=) SCARPA (=) SALOMON (=)

• Scarponi da scialpinismo/freeride: non li trattiamo

• Sci: non li trattiamo

• Abbigliamento outdoor: PATAGONIA (+) THE NORTH FACE (=) ROCK EXPERIENCE (+)

• Abbigliamento intimo outdoor: ODLO (=) TRS (=) OXYBURN (=)

• Accessori: RED BULL (=) DEMON (=) ROCK EXPERIENCE (=)

• Attrezzatura climbing: non la trattiamo BRAND RIVELAZIONE

• ROCK EXPERIENCE

FREE TIME SPORT & STYLE

ASIAGO (VI) - PUNTI VENDITA: 1

GABRIELE RIGONI - TITOLARE

BILANCIO DI FINE ANNO

• L’attività ha aperto nel 2024, quindi non è possibile fare confronti con le stagioni precedenti.

• Qui ad Asiago si lavoro bene principalmente nei mesi estivi e quella passata è stata una stagione calda di bel tempo e molto passaggio. Anche i neofiti hanno approfittato delle belle giornate per vivere qualche esperienza outdoor.

• Il fatto che il turismo si concentri principalmente nel periodo estivo è anche un aspetto negativo per il resto dell’anno. Inoltre, mi sono accorto che molte persone cercano prodotti a basso costo e vogliono spendere sempre meno. Per questo anche la mia ricerca di fornitori ha dovuto tenere conto della richiesta, puntando su punto prezzo non troppo elevato. Inoltre, ha aperto in città un negozio di articoli sportivi a basso costo e questo ha creato un po’ di difficoltà per piccole botteghe come la mia.

• Voto 2024: 7

VENDITE ONLINE

• Sì, vendiamo online.

• Da 0 a 5%.

CATEGORIE MERCEOLOGICHE

• Calzature, abbigliamento e prodotti lifestyle per il tempo libero.

TREND DELLE DISCIPLINE

• Lifestyle, trekking e MTB.

CARATTERISTICHE PRODOTTI

• Multisport, prezzo ed estetica.

DOMANDA D'ABBIGLIAMENTO

• È rimasta stabile.

RESPONSABILITÀ

• No, non abbiamo richiesta di prodotti sostenibili.

• No, non è disposto a pagare di più per prodotti sostenibili. Io provo a proporre le alternative green, ma i clienti non sembrano recepire questo impegno. SOCIAL MEDIA

• Instagram e Facebook.

• Sì, molte persone che vedono i prodotti sui nostri post, soprattutto su Faceook, poi vengono ad acquistarli.

MARCHI PIÙ VENDUTI*

• Calzature hiking-trekking: GARMONT, ANDE, GARSPORT

• Calzature mountain lifestyle: W6YZ, FREDDY

• Calzature climbing: non le trattiamo

• Calzature trail running: SCOTT, GARMONT

• Scarponi da scialpinismo/freeride: non li trattiamo

• Sci: SLEGAR (sci nordico)

• Abbigliamento outdoor: MCKEE’S, ANDE

• Abbigliamento intimo outdoor: X-TECH

• Accessori: FERRINO, BLIZ

• Attrezzatura climbing: non la trattiamo

* Non è possibile fare confronti con le stagioni precedenti in quanto attivo solo dal 2024

BRAND RIVELAZIONE

• X-TECH

ALTRE OSSERVAZIONI

• Nonostante non abbia termini di paragone avendo aperto nel 2024, posso dire che in generale il 2024 è stato un anno positivo, caratterizzato da un buon passaparola. Vedo le persone tornare e molti apprezzano il contatto amichevole che si crea. Io sono il titolare e seguo direttamente i miei clienti e loro si fidano. Anche perché pratico tutti gli sport che tratto in negozio e questo mi rende, ai loro occhi, affidabile.

MONTURA STORE PARMA - PUNTI VENDITA: 1 LAURA GRISETTI - STORE MANAGER

BILANCIO DI FINE ANNO

• +3%.

• La nostra professionalità e i marchi di qualità.

• Il cambiamento climatico e la crisi economica.

• Voto 2024: 8

VENDITE ONLINE

• No, non vendiamo online. CATEGORIE MERCEOLOGICHE

• Abbigliamento.

TREND DELLE DISCIPLINE

• Trekking, alpinismo, camminata in pianura e trail running.

CARATTERISTICHE PRODOTTI

• Più destinazione di uso, leggerezza, estetica.

DOMANDA D'ABBIGLIAMENTO

• È rimasta stabile.

RESPONSABILITÀ

• No, non abbiamo richiesta di prodotti sostenibili.

• Dipende.

SOCIAL MEDIA

• Instagram e Facebook.

• Sì, abbiamo notato un incremento.

MARCHI PIÙ VENDUTI

• Calzature hiking-trekking: LA SPORTIVA (-) SCARPA (-)

• Calzature mountain lifestyle: SCARPA (-) ALTRA (-)

• Calzature climbing: LA SPORTIVA (=) SCARPA (=)

• Calzature trail running: LA SPORTIVA (-) SCARPA (-)

• Scarponi da scialpinismo/freeride: LA SPORTIVA (-) SCARPA (-)

• Sci: K2 (-) DYNAFIT (-)

• Abbigliamento outdoor: MONTURA (+)

• Abbigliamento intimo outdoor: MONTURA (+) MICO (+)

• Accessori: GABEL (-) BLIZ (-) BLACK DIAMOND (-)

• Attrezzatura climbing: BLACK DIAMOND (-) C.A.M.P. (-)

BRAND RIVELAZIONE

• Nessuno.

VERONA VERTICALE

AFFI (VR) - PUNTI VENDITA: 2 LUCA DONATELLI - TITOLARE

BILANCIO DI FINE ANNO

• -5%.

• I tanti turisti stranieri provenienti da molte nazioni differenti.

• La mancanza di neve in inverno ha portato a uno stop di vendita nel settore dello scialpinismo. Poi la primavera ha tardato a esplodere quindi l’abbigliamento è rimasto praticamente fermo fino a fine maggio. Infine, il costo della vita che non si abbassa, anzi si è addirittura alzato.

• Voto 2024: 7 VENDITE ONLINE

• Sì, vendiamo anche online.

• Da 41 a 50.

CATEGORIE MERCEOLOGICHE

• Calzature, abbigliamento, attrezzatura climbing.

TREND DELLE DISCIPLINE

• Trekking e alpinismo.

CARATTERISTICHE PRODOTTI

• Multisport, prezzo, seasonless e capi di tendenza.

DOMANDA D'ABBIGLIAMENTO

• È rimasta stabile.

RESPONSABILITÀ

• No, non abbiamo richiesta di prodotti sostenibili.

• Dipende. Purtroppo tutti guardano solo il prezzo: lo straniero è più attento alla sostenibilità, l'italiano non ha questo tipo di sensibilità culturale.

SOCIAL MEDIA

• Instagram e Facebook.

• Sì, abbiamo notato un incremento.

MARCHI PIÙ VENDUTI

• Calzature hiking-trekking: LA SPORTIVA (=) SCARPA (+) FITWELL (=)

• Calzature mountain lifestyle: LA SPORTIVA (=) SCARPA (+) FITWELL (=)

• Calzature climbing: LA SPORTIVA (=) SCARPA (=) WILD CLIMB (=)

• Calzature trail running: LA SPORTIVA (=) SCARPA (=) SCOTT (=)

• Scarponi da scialpinismo/freeride: LA SPORTIVA (-) SCARPA (-)

• Sci: BLACK CROWS (-) K2 (-) SCOTT (-)

• Abbigliamento outdoor: PATAGONIA (+) ARC’TERYX (=) MAMMUT (=)

• Abbigliamento intimo outdoor: ORTOVOX (+) SILVERSKIN (-)

• Accessori: LEKI (=) BLACK DIAMOND (=) GRIVEL (=)

• Attrezzatura climbing: PETZL (=) BLACK DIAMOND (=) BLUE ICE (=)

BRAND RIVELAZIONE

• ORTOVOX

UNA MONTAGNA DI PREMI

ALPI Design Awards ha scelto i suoi vincitori celebrando creatività e innovazione delle Terre Alte e i suoi protagonisti di Sara Canali

Forse a primo acchito potrebbe sembrare strano associare due parole altisonanti come “montagna” e “design”. Eppure questi due mondi hanno tantissimo in comune. Lo studio di prodotti e innovazioni per affrontare l’esplorazione delle Terre Alte ha spesso richiesto studi approfonditi di ingegneria e disegno tecnico per cercare di rendere imprese estreme alla portata dell’uomo. Molti degli strumenti creati per affrontare l’imprevedibile e impervio terreno montano sono diventati poi di utilizzo comune anche in città. Le Terre Alte sono infatti un luogo privilegiato, dove contaminazioni culturali, storiche, artigianali ed economiche, da secoli, hanno dato vita a soluzioni innovative e geniali. “Per questo le consideriamo terre di sperimentazione”, dice Aldo Faleri, architetto e docente di Design Alpino alla Scuola del Design del Politecnico di Milano, “a cui volgere il nostro sguardo e la nostra curiosità di progettisti e visionari, pensando che questi luoghi, purtroppo più spesso alla cronaca per dissesti e abbandoni, tornino un giorno ad attrarre giovani e idee per la loro salvaguardia, che è anche la nostra, di noi tutti e di tutto il Pianeta”.

IL CONCORSO - L’idea di riconoscere il design montano e creare dei premi per valorizzarlo nasce proprio da qui: ALPI Design Awards (alpidesignawards.it), alla sua prima edizione, è sostenuto dalle più importanti istituzioni che si occupano di montagna e apprezzano la volontà di valorizzare e premiare progettisti professionisti e Under 30 che elaborano e realizzano architetture, prodotti e attività di comunicazione per le Terre Alte e le sue Genti. Il premio è idea e progetto di Alpi+Milano aps, associazione no profit diretta dai soci fondatori Aldo Fale-

_PREMIO ALPI DESIGN AWARDS 2025

“GRAN BECCA”

CATEGORIA: PRODOTTO E IMPRESA

Winner: Aldo Anghileri - Avantgarde/Ande (Lecco) - Exploral (ciaspola da neve): una ciaspola monomaterica di sorprendente leggerezza e predisposta alla circolarità dei componenti, come dovranno essere tutti i prodotti.

Honorable Mention: Alex Terzariol - MM Design (Bolzano/ Milano) - XVST (collezione di sci): wellbeing è la parola d’ordine dell’intera collezione, progettata con un nuovo concetto di sostenibilità grazie a materiali naturali e filiera corta dei fornitori. L’identità del prodotto passa da una grafica accattivante e dalla sua inaspettata manifattura artigianale, che rende l’attrezzo speciale ma non esclusivo.

“GRAN BECCA”

CATEGORIA: ARCHITETTURA E AMBIENTE

Winner: Snorre Stinessen - Snorre Stinessen Architecture (Tromsø/Lyngen, Norvegia)

- Cabane du Glacier de Tortin e Haute-Nendaz/Monte Bianco (CH): riqualificazione integrale di un vecchio rifugio, un tempo frequentato solo da alpinisti e sciatori, oggi lodge di altissimo livello dall’architettura in equilibrata e armoniosa simbiosi con il contesto. Sostenibilità garantita da pannelli solari, riscaldamento a pellet e approvvigionamento idrico da una sorgente.

ri (presidente), Armida Armellini (vicepresidente) e Adalberto Muzio, composta da professionisti e studenti, tutti grandi appassionati di questo mondo, per la promozione culturale della montagna a Milano e in generale nelle città. Le candidature hanno permesso a diverse categorie di accendere i fari su di loro per raccontare quanto in questo ambito ogni anno viene sperimentato e innovato.

I PREMI - La premiazione si terrà mercoledì 9 aprile a Palazzo Reale, in Piazza Duomo 14 a Milano, a partire dalle ore 10.00. Sarà seguita nel pomeriggio alle ore 14.30 dalla proiezione del film “Fiore Mio” dello scrittore e regista di montagna Paolo Cognetti, e dal talk “ALPI Design Awards: The Way Of Mountain Design”. Per tutta la giornata, fino alle ore 18.00, sarà aperta la mostra “The Collection” con i progetti e prodotti vincitori, menzionati e finalisti. La consegna degli awards rappresenterà l’atto conclusivo dell’attenta opera di selezione del Comitato scientifico e della rigorosa valutazione finale della Giuria internazionale. I premi “Gran Becca” sono assegnati secondo le tre macrocategorie: Architettura e Ambiente, Prodotto e Impresa, e Comunicazione e Grafica. A essi si affiancano quelli alla Carriera “Gran Becca d’Oro” e il premio “ALPI Conf&Craft” all’Artigiano di Montagna, in collaborazione con Confartigianato Imprese. I premi “Manlio Armellini”, fortemente voluti da Armida Armellini, in memoria del patron del Salone del Mobile di Milano, andranno invece, secondo le medesime categorie dei “Gran Becca”, a studenti e neolaureati Under 30 del Politecnico di Milano e del Politecnico di Torino, prime università ad aderire.

Honorable Mention: Enrico Scaramellini - ES Arch (Madesimo - SO) - Spluga Climbing Gym: è prima di tutto una torre che svetta come le architetture naturali a cui si ispira, la sua ruvidezza la rende un vero alter ego delle torri della toponomastica alpina e dell’architettura classica.

“GRAN BECCA”

CATEGORIA: COMUNICAZIONE E GRAFICA

Winner: Valeria Margherita Mosca (Desio - MB) - wood*ing wild food lab (sito internet): sperimentatrice a tutto tondo, fonda nel 2012 un laboratorio scientifico sulle risorse alimentari naturali e spontanee, il cui sito è il fulcro per comunicare, divulgare e formare sui suoi risultati e la pratica del foraging.

Honorable Mention: Michele Comi (Chiesa in Valmalenco - SO) - Stile Alpino (sito internet): guida alpina, viaggiatore, alpinista a tutte le latitudini e componente di spedizioni scientifiche, ha colpito la giuria per la sua dimensione didattico-emozionale, il voler essere “guida” al pensiero della montagna. E similmente il sito Stile Alpino guida i visitatori a un percorso personale in un ambiente naturale unico e speciale.

“GRAN BECCA D’ORO” ALLA CARRIERA Gioachino Gobbi (alla memoria) e Maurizio Gallo / Grivel (Courmayeur) - artefici del moschettone twin gate Mega K6G, l’unico prodotto alpinistico ad aver conseguito il prestigioso premio di design Compasso d’Oro nel 2016.

Paolo Cognetti (Milano, Valle d’Aosta, Monte Rosa) - esempio di spicco di scrittore di montagna, ma non solo, ha vinto fra gli altri premi letterari lo Strega 2017 con “Le otto montagne”. Regista del film d’esordio “Fiore mio” di cui, dopo la premiazione, ci sarà una proiezione speciale.

IL RUOLO (E IL BUSINESS) DELLO SPORT NELLA NUOVA ARABIA

Il Governo saudita sta investendo miliardi di dollari nel progetto Vision 2030, volto a diversificare un economia per decenni basata sul petrolio. Tra i nuovi focus il benessere, il turismo attivo e l’attività sportiva sono strategici.

Quali le prospettive in questo ambito sul fronte della distribuzione e per i brand attivi nell’outdoor e non solo?

di Karen Pozzi

“Il tasso di internazionalizzazione delle aziende italiane di abbigliamento, calzatura, e attrezzatura sportiva rappresenta circa il 50% del loro fatturato”. Così ha sottolineato Manuela Viel, direttrice di Assosport (Associazione Nazionale fra i produttori di articoli sportivi), in apertura del webinar di presentazione della Saudi Lifestyle Week, moderato dal direttore di MagNet Benedetto Sironi che ha commentato: “In questo momento i mercati esteri più storici e consolidati sono stabili o addirittura in contrazione, quindi c'è la volontà e la necessità di esplorare nuove opportunità. Quella dell’Arabia Saudita sicuramente è molto interessante vista la sua rapida evoluzione”. A presentare le potenzialità del mercato Saudita è Honneger Srl, società che rappresenta in esclusiva per l’Italia l’ente Fiera Düsseldorf e gestisce oltre 150 manifestazioni multi-settore che si svolgono nel mondo. Tra queste ci sarà anche la Saudi Lifestyle Week. Per capire meglio quali siano le opportunità di business per i brand dello sport nel mercato Saudita, il webinar ha fornito una descrizione di questa area geografica soffermandosi sul cambio culturale legato allo stile di vita della popolazione. Lo sport sta acquisendo un ruolo centrale come conseguenza dell’impegno del Governo nella promozione del benessere e nella proposta di strutture sempre più nuove e all’avanguardia dove praticarlo.

VISION 2030

sere. Questa ambiziosa strategia fa leva sui punti di forza unici del Regno: il suo ruolo centrale nel mondo arabo e islamico, le sue forti capacità di investimento e la sua posizione geografica strategica. Vision 2030 è un progetto che prevede la diversificazione dell’economia (finora molto connessa ai giacimenti di petrolio), la responsabilizzazione dei cittadini, la creazione di un ambiente dinamico per gli investitori locali e internazionali e l’affermazione dell’Arabia Saudita come leader globale. Attraverso i programmi di realizzazione di Vision (Vision Realization Programs, VRP), le strategie nazionali e i progetti più significativi, Vision 2030 sta trasformando il panorama socio-economico del Paese ponendo al centro anche l’attività sportiva.

Sotto la guida del Custode delle Due Sacre Moschee, Re Salman bin Abdulaziz Al Saud, e di Sua Altezza Reale il Principe Mohammed bin Salman bin Abdulaziz, principe ereditario e Primo Ministro, nel 2016 l’Arabia Saudita ha intrapreso un viaggio molto ambizioso con il lancio del progetto Vision 2030 che punta a rinforzare i concetti di comunità e benes-

_SAUDI LIFESTYLE WEEK

CAMBIO CULTURALE: LO SPORT AL CENTRO

Il governo del príncipe Mohammed Bin Salman bin Abdulaziz mira appunto a migliorare la qualità della vita in patria, promuovendo per la popolazione il concetto di well-being. Sono state introdotte una serie di opportunità che diversificano il tempo libero e l’aspettativa di gratificazione. Tra queste, rientrano la creazione di spot per il turismo nelle varie destinazioni, ma anche per svolgere le discipline sportive in vacanza come in città. Luoghi come il King Salman Park, che per estensione supererà Hyde Park e Central Park, offriranno a Riyadh spazi urbani e ricreativi per ogni tipo di attività sportiva, oltre a aree verdi e salutari all’interno della città, ma lontane dal suo caos. Sebbene il numero di palestre non sia ancora paragonabile agli standard internazionali, i negozi di attrezzature per il fitness, sia locali che internazionali, stanno popolando il mercato. Technogym, per esempio, ha appena aperto un negozio nel cuore della città: segno che c’è una domanda di attrezzatura sportiva da soddisfare e presidiare.

Si terrà nella capitale Saudita, dal 6 all’8 ottobre 2025 e sarà un evento annuale che promette di diventare un punto di riferimento per il mercato internazionale nei settori moda, sport e design

Questo nuovo evento, organizzato da Honegger Srl in collaborazione con Riyadh Exhibitions Company Ltd, offrirà tre fiere b2b di grande rilevanza: Saudi Fashion, Saudi Sport e Saudi Design. L’appuntamento si terrà presso il Riyadh International Convention & Exhibition Center (RICEC), un’area espositiva di prestigio nel cuore economico dell’Arabia Saudita.

LA LOCATION - Riyadh, capitale dell’Arabia Saudita, è diventata un epicentro di innova- zione e sviluppo. Con la Vision 2030, che sta rapidamente diventando realtà, sta compiendo importanti passi verso la diversificazione, aprendo le porte a nuove opportunità per le imprese di tutto il mondo. L’Arabia Saudita sta diventando sempre più un hub per gli investimenti internazionali e la Saudi Lifestyle Week può rappresentare un palcoscenico per entrare in contatto con questo mercato in crescita.

UN HUB INTERNAZIONALE - La Saudi Lifestyle Week nasce con l’obiettivo di essere un punto d’incontro tra marchi internazionali e il sistema distributivo multicanale saudita che sta crescendo rapidamente e si prevede che genererà un giro d’affari di 60 miliardi di dollari entro la fine del 2025, offrendo notevoli opportunità a livello globale. Un evento che mira a mettere in relazione tre settori fondamentali per la crescita del mercato locale: Saudi Fashion, dedicata a moda, calzature, accessori, lingerie e beachwear; Saudi Sport, focalizzata sull’abbigliamento e l’attrezzatura sportiva; e Saudi Design, incentrata su arredamento e interior design. Un’iniziativa che non solo promuove l’incontro tra domanda e offerta, ma che si inserisce nel contesto di una Arabia Saudita sempre più aperta e pronta a diventare un hub commerciale globale.

SAUDI SPORT - Offrirà una piattaforma ideale per brand globali del settore, desiderosi di entrare in un mercato sempre più propenso all'acquisto di abbigliamento e attrezzature di alta qualità.

Principe Mohammed bin Salman bin Abdulaziz, principe ereditario e Primo Ministro dell'Arabia Saudita
Torri

LA POPOLAZIONE

DEMOGRAFIA

L’Arabia Saudita viene inserita nella geografia politica dei paesi del Golfo ma si differenzia molto dai Paesi a noi più noti per gli scambi commerciali pregressi come Emirati, Qatar o Bahrain dove il potere d'acquisto è nelle mani degli espatriati che hanno già un bagaglio di gusti e abitudini provenienti dal Paese di Origine. L’Arabia Saudita è il paese più grande dell'Asia occidentale con un'estensione geografica di 2,15 milioni di chilometri quadrati e una popolazione di 36 milioni di abitanti, di cui più del 90% è composta da sauditi. Si tratta di una società stratificata con diversi poteri di spesa, gusti e abitudini d'acquisto e quindi varie opportunità per i marchi che appartengono a diversi posizionamenti. Il 70% di questi 36 milioni di abitanti sono under 30, GEN Z e millenial,

GIGA PROJECTS

In linea con la Vision 2030 e la volontà di costruire strutture che pongano lo sport al centro e lo rendano accessibile in qualsiasi momento, sono stati pianificati dei “mega progetti” nel Regno che vedono lo sviluppo di vere e proprie città nelle città a tema sportivo per stimolare il turismo, l’innovazione e la crescita economica. Neom è forse il più ambizioso tra tutti. Una città futuristica da 500 miliardi di dollari in fase di sviluppo nel nordovest dell’Arabia Saudita. Progettata come un centro di innovazione, sostenibilità e soluzioni basate sull’intelligenza artificiale, Neom comprende diverse aree chiave tra cui Trojena, un resort montano d’alta quota che introdurrà il turismo sciistico in Arabia Saudita e ospiterà l’edizione 2029 dei Giochi Asiatici su neve e ghiaccio. Sports boulevard è invece un parco lineare di 135 kilometri di lunghezza, con oltre 50 attività sportive, che corre da est a ovest lungo la città di Riyadh con impianti sportivi, stazioni di biciclette, piste amatoriali e percorsi per professionisti, un centro ippico, il tutto arricchito da attività per il tempo libero. Una destinazione pensata per pedoni e ciclisti, con oltre 4 milioni di mq di spazi verdi. Progettata per offrire il perfetto equilibrio tra lavoro e tempo libero e per essere completamente pedonale, Qiddiya è destinata a diventare la capitale dell’intrattenimento, dello sport e della cultura in Arabia Saudita, con l’obiettivo di creare esperienze uniche che migliorino la qualità della vita di residenti e visitatori.

IL MERCATO DELLA MODA E DELL’ABBIGLIAMENTO SPORTIVO

In questo nuovo contesto culturale, si prevede che il mercato della moda raggiungerà quasi 60 miliardi di dollari entro il 2025. Nel 2024 l’abbigliamento sportivo ricopriva 1,2 miliardi di dollari (vedi grafico).

ABBIGLIAMENTO SPORTIVO IN ARABIA SAUDITA

Lo sport è ormai entrato naturalmente a far parte della routine quoti-

SAUDI FASHION - Sarà un evento strategico per le aziende internazionali che desiderano entrare nel fiorente mercato della moda saudita. Il sistema di distribuzione multicanale, in costante espansione, offre nuove opportunità di business, mentre l’interesse dei consumatori sauditi per il fashion internazionale promette di alimentare ulteriormente questo segmento in crescita.

SAUDI DESIGN - L’arredamento e l’interior design sono settori chiave nel panorama commerciale saudita. Nel 2024, il mercato dell’arredamento ha registrato un fatturato di 8,17 miliardi di dollari, con previsioni di ulteriore crescita negli anni successivi. Saudi Design evidenzierà le ultime tendenze nel settore dell’arredamento, offrendo opportunità alle aziende internazionali di entrare in un mercato in forte espansione.

quindi una demografia straordinaria che si avvicina alle nuove tendenze dello sport e del benessere. Le proposte del Principe, che si appresta al compimento dei 40 anni, sono in linea con le loro necessità.

REDDITO MEDIO

Il reddito medio del saudita è di 4.400 dollari al mese con una disponibilità di spesa per i beni voluttuari dai 15 e 18.000 dollari per persona all'anno. Mentre fino a cinque anni fa l’unica forma di gratificazione personale per poter spendere questa disponibilità risiedeva nella moda e negli accessori, per cui sono già ben piazzati e stabiliti i colossi del lusso con diverse porte in tutte le città principali, oggi i sauditi investono anche per la pratica sportiva.

diana delle persone con un impatto anche sulla crescita del business dell’abbigliamento tecnico. Si prevede che il mercato globale sportswear aumenterà in quest’area fino a superare i 440 miliardi di euro nei prossimi due anni, con un incremento medio dell’8%. Dopo aver guadagnato 6,3 miliardi di dollari nel 2023 (oltre il 14% in più rispetto al 2020), le vendite globali del settore dell’abbigliamento sportivo prevedono un tasso di crescita annuo composto del 4% nel prossimo lustro. Ed è proprio qui che risiede l’opportunità per i brand sportivi.

LA DISTRIBUZIONE

Lo sviluppo di nuovi spazi di vendita al dettaglio - negozi e centri commerciali - insieme alla forte crescita dell’e-commerce, sta creando opportunità per i nuovi operatori del mercato. Con 962.000 mq di spazi commerciali sviluppati nel 2024 nei principali centri urbani di Riyadh, Jeddah e DMA, le prospettive per l’espansione della vendita al dettaglio sono positive. Un ruolo determinante è giocato dai Mall dove molti brand della moda hanno già aperto le proprie porte. Al momento numerose aziende europee hanno aperto i loro monomarca, in linea con il modus operandi del resto dei Paesi del Golfo come Emirati Arabi, ma la strada dei negozi e catene multibrand e dei distributori è in via di sviluppo e rientra nel cambio culturale già messo in atto.

56,7 MILIARDI DI DOLLARI MERCATO DELLA MODA 2024

60 MILIARDI DI DOLLARI VALORE DI MERCATO 2025

DELLA MODA IN ARABIA

2,5 MILIARDI ACCESSORI

4 MILIARDI

ABBIGLIAMENTO GIOVANILE

5,5 MILIARDI

ABBIGLIAMENTO MASCHILE

7,5 MILIARDI TESSILE E MERCERIA

8 MILIARDI

ABBIGLIAMENTO FEMMINILE

962.000 MQ SVILUPPO DI SPAZI COMMERCIALI 2024

5.000 + NEGOZI DI ABBIGLIAMENTO ONLINE 2024

1,2 MILIARDI ABBIGLIAMENTO SPORTIVO

28 MILIARDI PELLETTERIA

MERCATO
SAUDITA: PROIEZIONE 2024 56,7 MILIARDI DI DOLLARI

IL RISCHIO DEI TAGLI PER I PARCHI NAZIONALI USA

Trump e l’agenzia DOGE di Musk stanno effettuando licenziamenti consistenti in diversi enti federali che si occupano di protezione e manutenzione delle terre pubbliche. Quali conseguenze?

Sabato 22 febbraio, un gruppo di climber ha issato, dalla cima di El Capitan, nel cuore dello Yosemite National Park, una gigantesca bandiera americana capovolta. Un simbolo, quello delle stelle e strisce a testa in giù, che equivale a un segnale di grave pericolo e, in questo caso, racchiude anche un importante gesto di protesa contro i massicci tagli al personale dei parchi nazionali americani da parte del DOGE di Elon Musk. Il Dipartimento per l'efficienza del governo era stato chiamato da Trump per tagliare 2.000 miliardi di dollari di spese superflue e il patron di Tesla lo ha tradotto in licenziamenti che hanno colpito migliaia di dipendenti in diverse agenzie federali, inclusi il Servizio Forestale, il Servizio dei Parchi Nazionali e l'Amministrazione Federale dell'Aviazione (FAA). Secondo l’Associated Press, sarebbero già stati 1.000 dipendenti del National Park Service (NPS) e circa 3.400 del Servizio Forestale degli Stati Uniti (USFS) a essere stati lasciati a casa. Sono soprattutto le persone assunte da meno di un anno ad aver subito il maggior contraccolpo, tra cui non mancano vigili del fuoco, forze dell’ordine e alcuni meteorologi. Tra le realtà più colpite c'è il Search and Rescue Service del Denali National Park, dove i tagli potrebbero ridurre il numero di soccorritori a sei unità per 2,4 milioni di ettari. Una situazione che mette a rischio la sicurezza di alpinisti ed escursionisti in uno dei parchi più estremi degli Stati Uniti. Da parte sua, Trump ha considerato di restituire ai cittadini parte del risparmio generato dal DOGE, proponendo di destinare il 20% di questi risparmi ai contribuenti e un altro 20% al pagamento del debito nazionale. Questa proposta richiede ancora l'approvazione del Congresso.

GLI EFFETTI - Lunghe code si sono formate al Grand Canyon e allo Zion National Park durante il fine settimana del Presidents Day, mentre numerosi altri parchi, tra cui il Florissant Fossil Beds National Monument e l'Effigy Mounds National Monument, hanno ridotto gli orari di apertura. Particolarmente grave è stata la perdita di personale specializzato: il Wrangell-St Elias National Park ha perso il suo unico pilota, Mount Rainier il suo unico idraulico e Yosemite il suo unico fabbro. A seguito delle proteste pubbliche, l'amministrazione Trump ha autorizzato il NPS ad assumere fino a 7.700 posizioni stagionali quest'anno e ha reintegrato almeno 50 lavoratori licenziati, suggerendo un parziale ripensamento della controversa politica. Infatti, la riduzione del personale rischia di intaccare i servizi per i visitatori che dovranno fare i conti con di orari ridotti, maggiore sporcizia nelle strutture e meno personale capace di intervenire in situazioni di emergenza. Un impatto che avrà ripercussioni importanti anche sui progetti di conservazione dell’ambiente e della biodiversità.

NON SOLO I PARCHI – Questa accetta ai fondi riguarda tutte le agenzie federali, incluse quelle legate alla ricerca medica e all’assistenza sanitaria. Ma anche di ricerca scientifica e climatica, come ad esempio la Nasa e la Noaa (l’Amministrazione nazionale per l’oceano e l’atmosfera). Ricordiamo che queste decisioni sono state prese dal DOGE di Elon Musk, che non è un dipartimento ufficiale del gabinetto degli Stati

Uniti, ma un’organizzazione governativa temporanea. A seguito delle numerose proteste, Trump ha annunciato che le decisioni finali sui tagli al personale nel governo federale saranno prese dai segretari del suo gabinetto. Non finisce qui, perché tra gli oltre 100 provvedimenti varati con firma esecutiva dal giorno del suo insediamento, il tycoon ha sancito anche l'uscita degli Stati Uniti dall'Organizzazione Mondiale della Sanità (Oms) e dall’Accordo di Parigi per il clima. Sempre in nome di un efficientamento delle risorse pubbliche, il 24 gennaio il presidente Trump ha firmato un ordine esecutivo chiedendo una valutazione dell’efficacia della Federal Emergency Management Agency (FEMA), l’ente federale per la gestione delle emergenze climatiche e non solo. Insomma, uno scenario preoccupante per l’ambiente e per la fruizione di spazi molto frequentati dagli appassionati di outdoor.

_L’APPELLO DI RYAN GELLERT

“Questo Congresso e l’amministrazione Trump stanno cercando di rendere più facile l’affitto o la vendita di 640 milioni di acri di terre pubbliche, compresi i paesaggi più iconici dell’America, e voltare le spalle ai gruppi indigeni e locali che hanno sostenuto la loro protezione” Ryan Gellert, ceo di Patagonia

È firmato dal ceo di Patagonia Ryan Gellert l’articolo su Time Magazine che affronta il tema delle terre pubbliche americane minacciate dalle politiche avviate da Trump sulla loro privatizzazione e sul licenziamento del personale necessario proteggerle e accedervi. Con "terre pubbliche" si intendono parchi e riserve nazionali, aree nazionali di conservazione, fiumi selvaggi e monumenti nazionali, per citarne alcuni, rappresentano la base della biodiversità del territorio e sono mantenute per l’uso e il godimento del pubblico, servendo vari scopi tra cui conservazione, ricreazione ed estrazione di risorse. Per questo motivo appartengono a tutti. Nel suo scritto, Ryan Gellert sostiene che, al di là delle idee politiche, gli americani sono uniti nell’idea di preservare natura e ambiente e che sarebbe necessaria un’azione comune per opporsi alle politiche del presidente americano chiedendogli di fare marcia indietro sui tagli al personale.

La denuncia mossa dal ceo di Patagonia sottolinea come queste nuove minacce siano ancora più terribili, e le conseguenze più devastanti. Dal punto di vista della community outdoor, il rischio è che i piani del governo potrebbero revocare l’accesso a escursioni, arrampicata e attività all’aria aperta provocando un effetto domino che coinvolgerebbe il turismo, le imprese e gli appassionati. Non solo, anche la mancata protezione di aree naturali non farebbe altro che provocare inquinamento e consumo di suolo.

Infine, Gellert lancia un invito aperto a qualsiasi leader aziendale e cittadino a prendere posizione al fianco di Patagonia, convinto che la mobilitazione dal basso possa avere un grande impatto sulle politiche nazionali.

Impermeabile e traspirante, dotato di membrana HDRY, costruito con tomaia in nubuck e suola Vibram Rothorn.

LA GIORDANIA CON I MIEI OCCHI

Mi trovo in Giordania per girare un documentario e sto provando delle emozioni molti forti, di natura diversa, alcune colorate di malinconia e dolore, legate soprattutto alla vicinanza (sono al confine) con i luoghi che negli ultimi mesi sono stati massacrati da una guerra crudele, altre di puro entusiasmo e curiosità rivolte alla scoperta di una cultura sfaccettata e antichissima che mi incanta, coccola e ispira. In particolare, il secondo giorno di viaggio, visitando il nord del paese ho avuto la fortuna di conoscere una donna appartenente al gruppo etno-religioso dei drusi.

La Giordania ospita una significativa comunità drusa, stimata in almeno 20.000 persone. I drusi, che si autodefiniscono al-Muwahhideen o "credenti nell'unico Dio", sono concentrati nelle aree rurali e montuose a nord e ovest di Amman. La loro fede, sviluppatasi originariamente dall'ismailismo, incorpora elementi dell'ebraismo, dell'induismo e del cristianesimo, sostenendo la fede in un principio divino chiamato ʿaql al-faʿʿāl (intelletto attivo). La loro dottrina è caratterizzata da un forte esoterismo, rivelato solo a chi è ritenuto pronto e degno di accoglierla. Grazie a Sam ho avuto l'opportunità di visitare territori drusi e di interagire con alcune persone della comunità. Il loro è un mondo sincretico e libero, dove il sorriso e la condivisione sono sempre benvenuti.

Il loro stile di vita, l'alimentazione e il rapporto con l'ambiente riflettono un equilibrio tra spiritualità, autosufficienza e rispetto per la natura. Per esempio, l'alimentazione si basa su ingredienti semplici e locali, derivati dalla loro terra montuosa e rurale. Non esiste una dieta religiosa rigidamente codificata come in altre fedi, ma vi sono tradizioni culinarie ben consolidate. Il pane è un alimento centrale e viene spesso preparato in casa. Il "manakish" (pane sottile condito con za’atar e olio d'oliva) è molto diffuso. I latticini, specialmente il labneh (yogurt colato) e il formaggio di pecora o capra, sono anch'essi fondamentali nella dieta drusa.

La vita quotidiana è fortemente incentrata sulla comunità, la famiglia e il lavoro. Essendo una realtà chiusa, vi è una forte coesione sociale e le attività quotidiane riflettono questa solidarietà. La famiglia è il pilastro della società. Gli anziani hanno un ruolo rispettato e sono spesso i custodi della saggezza e delle tradizioni. L'istruzione è molto importante, e molti drusi hanno posizioni di rilievo in ambito militare, amministrativo e scientifico nei paesi in cui risiedono. La loro fede è profondamente radicata nella vita di tutti i giorni. La saggezza, l'onestà e il rispetto per gli altri sono valori fondamentali. Hanno un profondo rispetto per la natura e vivono secondo principi di autosufficienza e armonia con l’ambiente.

Aver la chance di passare del tempo con Sam mi fa sentire quanto in lei convivano l’espressione di una donna contemporanea e libera, dedita alle proprie ambizioni e sogni, e le radici di una cultura fatta di valori profondi di rispetto e condivisione nei confronti del prossimo ma soprattutto della terra. Mi rendo conto di quanto la cultura drusa sia un esempio di equilibrio tra tradizione e adattamento ai tempi moderni e di quanto questo stile di vita ha permesso alla comunità drusa di preservare la propria identità per secoli, mantenendo una forte connessione con le proprie origini. Mentre scrivo questa testimonianza, giro lo sguardo a ovest, come in cerca di ispirazione e di concentrazione ma quello che vedo sposta la mia

Valeria Margherita Mosca è la più importante forager sul panorama italiano, antropologa culturale specializzata in etnobotanica e ambientalista. Laureata in Conservazione dei Beni Antropologici, fonda nel 2010 Wood*ing - wild food lab, il più importante laboratorio di ricerca sull’utilizzo del cibo selvatico per l’alimentazione umana e fucina di progetti per la tutela della biodiversità e la cooperazione con l’ambiente. L’essere una forager fa di lei un’atleta, un’esploratrice, una botanica, una conoscitrice degli ambienti naturali e una sostenitrice della biodiversità. Praticare il foraging significa promuovere un percorso di riavvicinamento alla natura, alla valorizzazione del territorio e al rapporto tra uomo e ambiente. Valeria, ambassador Montura dal 2024, si definisce “in riverenza e al servizio della Biosfera” e sogna un mondo in cui uomo e natura vivano in simbiosi, costruendo un percorso congiunto in costante equilibrio tra patrimonio ambientale, relazione mutualistica e progresso.

attenzione a un nuovo orizzonte non solo geografico e politico ma anche emozionale. Mi sento disorientata e il cuore è pieno di tristezza e sgomento. Le alture del Golan si estendono in apparenza quiete davanti ai miei occhi, morbide e colorate di verde e bianco. Si tratta di un altopiano strategicamente posizionato al confine tra Israele, Siria, Libano e Giordania. Con un'estensione di circa 1.800 km², sono delimitate a ovest dal lago di Tiberiade e dalla valle di Hula, a est dai fiumi Yarmuk e Ruqqad e a nord dal monte Hermon. La regione è nota per la sua importanza strategica e per le sue risorse naturali, tra cui terreni fertili e riserve d'acqua.

Culturalmente subiscono l'influenza storica delle antiche civiltà arabe, principalmente quella iturea e ghassanide, che hanno lasciato un'impronta duratura sulla cultura e sull'architettura locali. La posizione elevata delle alture offre panorami mozzafiato e una comprensione tangibile della loro rilevanza strategica e geopolitica. Si tratta di un conteso principalmente tra Israele e Siria. La regione è stata teatro di guerre, tensioni e dispute diplomatiche sin dalla metà del XX secolo. L’occupazione israeliana e la sua successiva annessione hanno generato conflitti internazionali, nonché problematiche relative al diritto internazionale e alla sicurezza regionale. La Siria considera le Alture del Golan un territorio occupato illegittimamente e continua a chiederne la restituzione. Circa 25.000 drusi siriani residenti sulle alture si considerano ancora cittadini siriani e rifiutano la cittadinanza israeliana. È incredibile pensare che la stessa comunità via una condizione di vita così diversa… a soli 30 km di distanza.

Montura People è la rubrica del brand per Outdoor Magazine. Uno spazio per le persone, la gente di Montura. Chiunque si senta in qualche e qualsiasi modo affine ai valori dell’azienda, parte della sua community. Qui vengono raccolte le loro storie affinché possano ispirarne altre.

L'AUTRICE
Sam, la signora drusa con Valeria

PARTNERSHIP IN VERTICALE

Il 28 febbraio la palestra milanese Manga Climbing ha ospitato un evento organizzato da Spaghetti Boulder by Rock Experience, sancendo l’inizio della loro collaborazione di Benedetta Bruni

Manga Climbing è una palestra molto nota sia per la sezione dei blocchi, sia perché per gli appassionati è uno degli spazi più sociali nel panorama milanese. Tra i tanti eventi che spesso ospita, il 28 febbraio ha accolto anche “Sloper Rumble” organizzato da Spaghetti Boulder, il marchio di abbigliamento supportato da Rock Experience, segnando l’inizio di una partnership con Manga. Una partenza che è subito un successo, confermato dai numeri della serata: 300 persone presenti e oltre 150 iscritti alla gara boulder. L’evento è stato anche occasione per presentare la nuova collezione SS 25 di Spaghetti, la cui filosofia è ritagliare uno spazio ai moderni “urban climber”, persone che passano più tempo in città che outdoor e perciò considerano l’arrampicata indoor come un momento di forte socialità. E che con i capi ibridi del brand – tecnici, ma senza rinunciare al gusto, di sana ispirazione skater – possono eliminare la transizione ufficio-palestra. Spaghetti Boulder riesce così a creare una community di appassionati e ispirarsi a essa per trainare un cambiamento nel climbing moderno, sempre più giovane, ampio e multisport. Ne abbiamo parlato con i protagonisti dell’evento.

MADDALENA BOSISIO, marketing manager di Rock Experience

Perché supportare Spaghetti Boulder?

L’azienda ha scelto di credere nel progetto Spaghetti Boulder perché rappresenta un'evoluzione naturale dell’arrampicata, sempre più urbana, inclusiva e vicina alle nuove generazioni. Il bouldering indoor e outdoor non è solo uno sport, ma un fenomeno sociale in forte crescita. Partire da Spaghetti significa intercettare questo cambiamento e rispondere alle esigenze di un pubblico sempre più giovane e dinamico. Vogliamo supportare chi si avvicina all’arrampicata con uno spirito fresco e contemporaneo, cercando prodotti che uniscano performance, design e identità. Spaghetti incarna perfettamente questa filosofia: nasce direttamente dalla community e si fa portavoce di un trend che sta ridefinendo l’arrampicata moderna. Per l’azienda, abbracciare questa realtà significa non solo ampliare il proprio pubblico, ma anche contribuire attivamente alla crescita della cultura del bouldering, parlando direttamente alle nuove generazioni di climber.

STEFANO MOTTA, co-fondatore di Spaghetti Boulder

Qual è stata l’ispirazione per la nuova collezione e perché avete scelto Manga Climbing?

La nuova collezione prende ispirazione direttamente dalla community che si è creata attorno a Spaghetti: un gruppo di climber appassionati, creativi e sempre alla ricerca di nuovi stimoli. Negli anni è cresciuta tantissimo nei numeri, nelle connessioni e come identità condivisa. Con questa collezione, non ci limitiamo a prendere ispirazione dalla community, ma la consideriamo la forza trainante di un nuovo stile. L’arrampicata urbana sta evolvendo, e noi vogliamo essere il motore di questa trasformazione, portando qualcosa di mai visto prima. Vogliamo che Spaghetti diventi il punto di riferimento di un’estetica che nasce dal bouldering e si estende oltre, contaminando altri sport e lo streetwear. La scelta di Manga per il lancio non è casuale: è una delle palestre più attive nel panorama milanese, con un’atmosfera unica che rispecchia perfettamente il nostro spirito. Manga è un luogo dove le persone si incontrano, si confrontano e si migliorano, proprio come vogliamo che avvenga con i nostri prodotti.

MATTEO PASTORI,

socio fondatore di Manga Climbing

Quali sono i punti di incontro tra Manga, Spaghetti e Rock Experience?

La collaborazione con Spaghetti Boulder è nata perché quando si è simili, alla fine, si va d’accordo. Ed è nata proprio qui in Manga, perché François e Stefano, i due ideatori, sono frequentatori della palestra. Abbiamo “scommesso” su di loro sia perché c’è stata sin da subito un’ottima sintonia, sia perché la linea ci è sembrata molto buona per la tipologia di arrampicatore che predilige il boulder e che oggi è sempre più metropolitano. Oltre ad aver concluso un accordo fantastico con Spaghetti, abbiamo anche stretto una partnership con Rock Experience, che produce ciò che manca all’arrampicatore per lo più outdoor nelle giornate invernali, dunque soddisfando le sue necessità fuori dalla palestra.

COLLABORAZIONE VINCENTE

C.A.M.P. dedica una linea a Janja Garnbret, l’arrampicatrice sportiva di maggior successo di tutti i tempi.

Una nuova veste per prodotti iconici

LA FUORICLASSE

Janja Garnbret, nata nel 1999 e testimonial C.A.M.P. dal 2014, ha vinto più Coppe del Mondo e Campionati Mondiali di chiunque altro ed è una celebrità in Slovenia – il suo Paese, dove l’arrampicata e l’alpinismo sono più popolari che in qualsiasi altra nazione – e in tutto il mondo. Un talento eccezionale e una determinazione senza paragoni, insieme alla gioia di arrampicare e di gareggiare, l’hanno resa un esempio e un punto di riferimento. Tuttavia, ciò non le ha fatto perdere la sua semplicità e la sua naturalezza: la notorietà derivata dal successo non l’ha cambiata e Janja è impegnata a sfruttarla per contribuire alla crescita del mondo dell’arrampicata. I suoi fan sono giovani di tutto il mondo, che quando la incontrano a un evento o dopo una gara per un autografo apprezzano la sua autentica spontaneità.

LA SINERGIA

Janja Garnbret si distingue in parete e in tutto quello che fa: sa bene cosa rappresenta ed è attenta ad ogni sua scelta. Come quella di collaborare con C.A.M.P. per realizzare una linea esclusiva di prodotti per arrampicata che portano la sua firma: prodotti già presenti a catalogo e affermati sul mercato e che ora vengono proposti anche in una veste grafica che si ispira direttamente all’immagine di Janja. Prodotti pensati per i climber – ragazzi e ragazze – di oggi e di domani, che non vedono l’ora di andare in falesia o in palestra perché per loro, come per Janja, l’arrampicata è qualcosa di speciale. Una disciplina in grande crescita e che ben rappresenta quei valori che accomunano C.A.M.P. alla slovena: impegno costante per migliorare, concentrazione sugli obiettivi a lungo termine, autenticità nelle relazioni con gli altri.

“Sono convinta che in ciascuno di noi ci sia il potenziale per diventare la migliore versione di sé stesso. La mia ricetta è stata assumere le mie responsabilità, lavorare sodo e soprattutto apprezzare ogni momento del percorso”

La linea Janja parla ai giovani: permette a loro di sognare di scalare le stesse pareti verticali della campionessa, indossando i suoi stessi prodotti.

Prodotti, come al solito quando si parla di C.A.M.P., affidabili e apprezzati: l’imbragatura Energy per la sua comodità, il rinvio Photon Express KS e il moschettone Photon Lock per il loro design e leggerezza, il portamagnesite

Polimago per il suo stile distintivo. Scalare con questi prodotti sarà un po’ come scalare con Janja.

_ENERGY JANJA

Imbracatura molto comoda e leggera, ideale per l’arrampicata su roccia a tutti i livelli. Grazie al suo design essenziale, è un’ottima scelta per ogni specialità, dalla scalata indoor alla falesia fino al trad. L’interno termoformato permette un perfetto adattamento al corpo di cintura e cosciali, assicurando quindi un comfort eccezionale. I cosciali fissi garantiscono una rapida indossabilità. Il prodotto è inoltre dotato di quattro anelli portamateriale e anello di recupero posteriore.

© Jess Glassberg, Louder Than Eleven

Sul canale YouTube di C.A.M.P. è disponibile un video di Janja che ripercorre la storia di C.A.M.P., la loro partnership lunga più di 10 anni e la linea di prodotti a lei dedicata.

Rinvio pensato per le realizzazioni a vista, quando ogni grammo e ogni secondo possono fare la differenza. Il Photon garantisce infatti moschettonaggi rapidissimi e senza problemi ed è caratterizzato dal naso con geometria SphereLock che ottimizza il gioco leva-moschettone a vantaggio della sicurezza. La funzionalità del rinvio è accresciuta dalla fettuccia rastremata da 25 mm, disponibile in due lunghezze (12 e 18 cm), che offre un’ottima presa quando si lavorano le vie. Il connettore inferiore è mantenuto in posizione dal Karstop Evo integrato.

Moschettone a ghiera ideale per le soste delle vie alpinistiche in quota e delle multipitch sportive. Molto versatile grazie alle sue dimensioni full-size, presenta una costruzione a doppia nervatura che garantisce sia un eccezionale rapporto resistenza/peso sia un’ampia superficie di scorrimento delle corde. Il naso con geometria SphereLock ottimizza il gioco leva-moschettone per la massima sicurezza.

Sacchetto portamagnesite polivalente, adatto anche al boulder grazie al fondo piatto che gli impedisce di rovesciarsi nelle partenze da seduti. Realizzato in poliestere, è disponibile in due accattivanti combinazioni di colore.

- 0341.890117 - contact@camp.it

© Jon Glassberg, Louder Than Eleven
_PHOTON LOCK JANJA
_POLIMAGO JANJA
_PHOTON EXPRESS KS JANJA
© Jess Glassberg, Louder Than Eleven

LEGGEREZZA TECNICA

Si chiama Whisper ed è l’imbracatura con MATRYX Technology che Petzl ha pensato per gli alpinisti e gli arrampicatori più esperti di Sara Canali

Petzl presenta l’imbracatura Whisper che, con le sue caratteristiche tecniche, aggiunge un’aria di performance per gli alpinisti e gli arrampicatori più esperti. Con la sua struttura innovativa in tessuto MATRYX Technology, si concentra sull’essenziale: la leggerezza e la compattezza, senza dimenticare il comfort. Grazie alle dimensioni contenute e alla morbidezza della cintura e dei cosciali, segue alla perfezione ogni movimento di chi lo indossa. Dotata di cinque portamateriali progettati per resistere solidamente all’abrasione, permette di portare tutto ciò che occorre sulle vie più impegnative, sia in alpinismo che in arrampicata. Whisper garantisce anche eccellente traspirabilità, grazie alla tecnica di rivestimento individuale dei fili in PEHD (polietilene ad alta densità) e poliammide, tipica del tessuto ad alte prestazioni MATRYX Technology. Questo processo garantisce una rapida evacuazione del sudore.

_A PROPOSITO DI WHISPER

Parla Riccardo Humar, direttore commerciale e marketing Italia

Da che esigenza nasce Whisper?

Whisper nasce dalla volontà di offrire un prodotto con le caratteristiche tipiche delle imbracature da scialpinismo quali leggerezza, dimensioni ultracompatte e comfort durante la progressione, unito alla costruzione tipica delle imbracature d’arrampicata, quindi con un buon comfort durante la sospensione e ampi portamateriali per il trasporto dell’attrezzatura.

A che utente è indirizzato?

Si rivolge a un pubblico di alpinisti e arrampicatori particolarmente tecnici ed esigenti, che necessitano di un prodotto estremamente performante senza però rinunciare al comfort di utilizzo.

Come si conciliano i concetti di leggerezza e sicurezza?

Petzl studia e testa per anni i suoi prodotti prima di lanciarli sul mercato e la sicurezza resta sempre una delle priorità. Di conseguenza non vedo incompatibilità tra i due aspetti.

Quali sono i principali punti di forza di questo imbrago?

Il peso estremamente ridotto, l’ingombro minimo, la robustezza e l’eccezionale libertà di movimento durante l’utilizzo, sono i principali punti di forza che rendono quest’imbracatura un punto di riferimento sul mercato.

un prodotto unico nel suo genere.

In cosa si caratterizza la tecnologia MATRIX Technology ?

Quali sono secondo te gli aspetti che un negoziante deve sottolineare quando racconta Whisper?

Mi auspico che i nostri rivenditori riescano a trasmettere l’impegno e le energie che Petzl spende nella continua ricerca e nell’innovazione. Nel caso specifico del Whisper, si tratta del primo caso di imbracatura sul mercato costruita col tessuto MATRIX Technology. Questo ha richiesto all’azienda un impegno importante in termini di ricerca, ma il risultato è stato

MATRYX è una tecnologia che utilizza filati ad alte prestazioni integrati in modelli di tessitura che possono essere adattati alle esigenze di ciascun prodotto. Il tessuto risultante ha una suddivisione tecnica unica dove diverse zone svolgono funzioni specifiche all'interno di un singolo strato tessile. Whisper è la prima imbracatura da arrampicata mai realizzata utilizzando questa tecnologia e consente una leggera imbottitura su aree precise, per garantire tenuta e comfort, affidabilità e buona resistenza all’abrasione. Inoltre l’eccellente traspirabilità permette una rapida evacuazione del sudore quando l’arrampicatore è in azione. Quanto gli aspetti di comfort e anti abrasione contano oggi nell'acquisto di un imbrago?

Penso che il comfort sia estremamente importante quando si parla di articoli destinati allo svolgimento delle nostre passioni. E in questo caso quando parlo di comfort non intendo solamente l’aspetto della sospensione, ma anche alla vestibilità e comodità di utilizzo durante la progressione, sia su pareti verticali che con i piedi a terra. Il discorso della resistenza all’abrasione è invece importante soprattutto quando si parla di prodotti leggeri che spesso risultano più delicati rispetto a quelli più tradizionali. In questo caso la scelta del tessuto MATRIX garantisce un’ottima longevità al prodotto.

Dinamiche Verticali - 011.2732500 - info@petzl.it

TRE PER UNO FA UNO

Con Climate Series, Kombi vuole offrire la soluzione definitiva ai frequenti cambiamenti climatici: per questo ha pensato a un guanto costruito sul concetto degli strati

Con la sua Climate Series, Kombi presenta una soluzione a strati pensata per rispondere in modo efficace ai frequenti cambiamenti climatici recenti. Tre paia di guanti che ne formano uno solo, lavorando sul concetto di livelli a seconda del bisogno, in una soluzione tecnica che combina innovazione, sostenibilità e performance.

CLIMATE LINER 1.0

Il primo strato è composto con il tessuto Polartec Power Grid, un materiale di peso medio, composto al 100% da poliestere, con una densità di 170 g/m² progettato per offrire un equilibrio perfetto tra leggerezza, calore e traspirabilità. Il sistema Powerpoint rende il prodotto compatibile con il touchscreen, consentendo di interagire facilmente con dispositivi elettronici senza dover togliere i guanti. C'è anche un elastico al polso che permette di fissare i guanti a un moschettone, garantendo che siano sempre facilmente accessibili.

CLIMATE WARM 2.0

Realizzato interamente in materiali riciclati, presenta un tessuto ripstop in poliammide con un'ottima resistenza all'acqua e una protezione 10.000/10.000 mm. Inoltre, la finitura DWR non-PFC evita l'uso di sostanze chimiche dannose per l'ambiente, rendendolo durevole e traspirante, pur mantenendo un peso leggero. L'isolamento in microfibre - 200 g/m2 di Ultraloft è realizzato al 60% con materiali riciclati. Questo materiale è noto per la sua capacità di trattenere il calore mentre mantiene una buona traspirabilità, con una densità di 200 g/m². La fodera Accu-Dri, sempre realizzata con tessuti riciclati, ha un trattamento antiumidità che aiuta a mantenere la pelle asciutta durante l'attività fisica ed è un altro esempio di come questi capi siano progettati non solo per la funzionalità, ma anche per ridurre l'impatto ambientale. Il secondo strato si trasforma in un componente auto-imballante e include un moschettone.

Può essere confezionato con il sistema di stratificazione 1.0 e 3.0.

CLIMATE SHELL 3.0

Per le condizioni più fredde, c'è il terzo strato: un guscio laminato a tre strati 10.000/10.000 mm con finitura DWR non-PFC. Realizzato in poliestere al 100%, è progettato per offrire la massima resistenza e protezione dalle intemperie. Presenta cuciture nastrate, stampe riflettenti e un grip in silicone sul palmo.

Boardcore - 02.69017189 - info@boardcore.it

Liner

PRECISA ANCHE IN PARETE

Rock II DFS GTX è la nuova calzatura da avvicinamento e climbing leggero di AKU.

Grazie al sistema di allacciatura Dual Fit System, è comoda quando si cammina e precisa in fase di arrampicata

AKU è un’azienda nata a Montebelluna (Treviso), nel cuore del distretto italiano della calzatura sportiva, specializzata nella produzione di scarpe outdoor, professionali e per attività venatoria di alta qualità. Il suo dna è fortemente legato alla responsabilità di produzione, ed è così infatti che orienta i suoi arti-

_ROCK II DFS GTX

Rock II DFS GTX è una calzatura da avvicinamento tecnico e climbing leggero, evoluzione del modello Rock. La nuova versione è precisa e avvolgente, con il sistema a doppia allacciatura Dual Fit System che permette di adeguare il comfort e la precisione di calzata durante le diverse fasi di utilizzo: un laccio tradizionale per la massima comodità durante l’avvicinamento e un fast lacing sulla parte frontale, per

FODERA / Gore-Tex most breathable

PLANTARE / Ortholite

Hybrid parzialmente riciclato

INTERSUOLA / Double

Density EVA + PU

SOTTOPIEDE DI MONTAGGIO (RIGIDITÀ): flessibile

coli verso l’utilizzatore finale: “Non vogliamo pensare che chi acquista i nostri prodotti sia un consumatore di merce. Ci piace credere che sia l’utilizzatore consapevole di un prodotto autentico e funzionale. Un prodotto eticamente corretto, espressione di un valore concreto destinato a durare nel tempo”.

aumentare sensibilità e precisione in fase di arrampicata anche sugli appoggi più piccoli. La suola Vibram con mescola Megagrip fornisce la massima aderenza, con un design specifico per gli avvicinamenti tecnici. La tomaia in scamosciato, tessuto e microfibra resistente alle abrasioni è dotata di una protezione in gomma che avvolge e protegge la zeppa.

BATTISTRADA / Vibram

Approcciosa Megagrip

TOMAIA / Suede 1,6 mm + microfibre + Air8000

PROTEZIONE TOMAIA / fascione in gomma

DUAL FIT SYSTEM /

Il sistema di allacciatura DFS (Dual Fit System) è un’innovazione tecnica progettata da AKU per personalizzare il fit della scarpa. Questa tecnologia permette di utilizzare sia l’allacciatura Comfort Walking per ottenere una calzata accogliente e confortevole durante l’avvicinamento, sia di sfruttare l’allacciatura Precise Climbing per avvolgere l’avampiede e aumentare la precisione nei passaggi più delicati e impegnativi.

AKU Italia - 0423.2939 - info@aku.it

70 ANNI DI PASSIONE

Peirano Sport di Manta, in provincia di Cuneo, raggiunge quest’anno un importante traguardo che celebra una storia tutta famigliare. Cinque vetrine di outdoor di qualità

Era il 7 di aprile del 1955 quando Lelio Peirano andò in camera di commercio, depositò la sua partita IVA e, insieme alla moglie Ida, diede vita al negozio di caccia e casalinghi di Verzuolo. Sono passati 70 anni da quel giorno e oggi Peirano Sport rappresenta un punto di riferimento imprescindibile per il panorama outdoor grazie alle sue cinque vetrine, i suoi 600 metri quadri di superficie di cui 500 dedicati all’esposizione in modalità boutique dei brand più tecnici ed esclusivi del segmento. A gestirlo sono Dario e suo figlio Enrico, discendenti diretti del fondatore, che circa dieci anni fa hanno deciso di spostare l’attività nella sede attuale, quella di Manta, all’interno di un centro commerciale. Per capire meglio questa storia, dobbiamo capire dove siamo: “Verzuolo è l'ultimo comune della Valle Varaita”, racconta Enrico Peirano. “Qui siamo circondati dalle montagne e abbiamo cinque valli a un'ora di macchina. Questo dà vita a un luogo che si presta alle attività outdoor, avendo a disposizione percorsi collinari e di montagna. Siamo sotto il Monviso, quindi anche linee alpinistiche e tecniche di un certo livello”. Chi va da Peirano Sport è un appassionato di montagna a 360 gradi e di scialpinismo essendo uno dei pochi negozi che trattano in modo esteso la disciplina nella zona del Cuneese.

“Dove siamo arrivati lo dobbiamo soprattutto a chi non c'è più, in primis mio papà e mia mamma che sono stati quelli che hanno iniziato questa avventura. In seguito aggiungo anche mia moglie Ornella che poi è venuta a mancare ma che è stata una compagna insostituibile per arrivare qui a chi siamo oggi. Da allora, siamo stati mossi sempre dalla passione verso ciò che abbiamo sempre amato fare e spero sarà sempre così” Dario Peirano

spostarsi nel palazzo di fronte. Nasce così questa armeria che è anche un rivenditore di casalinghi e oggetti per la casa, di cui si occupa la moglie Ida. Nel tempo, inizia a trattare le prime tute da ginnastica e inserisce anche articoli da pesca”. Nel frattempo il figlio Dario Michele cresce e diventa parte attiva all’interno dello store tanto da decidere, negli Anni ’80, di prenderne in mano la gestione, lasciando a suo padre il tempo della pensione.

LE ORIGINI - La vita di Lelio Peirano si intreccia con la Storia con la S maiuscola. Partigiano, era diventato comandante di un distaccamento della resistenza e, a guerra finita, era stato assunto dalle cartiere Burgo che aveva difeso insieme ad altri partigiani durante la ritirata fascista. “Mio nonno lavorava principalmente in cartiera e poi gli è venuta l'idea di aprire un negozio seguendo la sua passione per la caccia”, continua Enrico. “Apre la sua attività in uno stabile che oggi non esiste più, per poi

LA SECONDA GENERAZIONE - Quando Dario acquisisce il negozio insieme alla moglie Ornella, non c'è più la parte dedicata ai casalinghi e si rafforza invece il reparto dell’attività fisica dando allo store un carattere multisport con calcio, nuoto, pesca e sport in generale. “Mio padre è sempre stato appassionato di montagna, una passione tramandata da nonno. Dallo sci alpino, allo scialpinismo, fino al trekking estivo. Diciamo che il richiamo per le vette è sempre stato forte in famiglia”, dice Enrico. “Lui ha voluto mettere questa passione all'interno del negozio, iniziando a trattare tutta una serie di articoli sempre più specifici per la montagna, con un occhio di riguardo all’attrezzo tecnico”. Enrico cresce all’interno del negozio e dà una mano ai suoi genitori nei momenti di maggior affluenza, come Natale o i saldi estivi, anche se la sua volontà è quella di studiare, laurearsi e fare altro. “Più o meno intorno agli Anni 2000 mio papà decide che era giunto il momento di fare un salto di qualità. Prima il nostro negozio era molto piccolo, al massimo di 60 metri quadrati, e lui era convinto che bisognasse avere degli spazi maggiori. Così, restando a Verzuolo, ci spostiamo in uno spazio sotto i portici del palazzo del Comune di 500 metri quadri organizzato su due livelli”.

OGGI - Nel 2010 Ornella, la moglie di Dario, viene a mancare e così Enrico, che allora aveva 23 anni, entra a tempo pieno all’interno del negozio. “Dieci anni fa, scopriamo che lo stabile che ci accoglieva non era più adatto sotto tanti punti di vista. Decido di prendere in mano le redini del negozio e organizzo l'ultimo trasloco che ci ha portato a Manta, in questo centro commerciale. Oggi lavoro con mio papà e due ragazze che ci danno una grandissima mano”. La scelta è quella di diventare outdoor oriented, con una selezione di brand premium e attrezzatura di alta qualità tecnica. “Mio papà mi ha ceduto il negozio tre anni fa più o meno rimanendo però a darmi una mano. E meno male!”.

SCHEDA TECNICA

Nome: Peirano Sport

Indirizzo: via Carlo Alberto dalla Chiesa 2/M 12030 - Manta (CN) Telefono del reparto: 0175.85441 E-mail: info@peiranosport.it Sito: peiranosport.it Facebook: @peiranosport Instagram: @peirano.sport_1955 Gestione magazzino: digitale

Titolare: Enrico Peirano Anno di apertura: 1955 Vetrine: cinque Personale: due Mq commerciali totali: 600 mq Mq calzature: 17 m lineari Mq abbigliamento: 300 mq Discipline trattate: scialpinismo, alpinismo, trekking, running, trail running, arrampicata, lunghi viaggi

MARCHI

Calzature: Crispi, Dolomite, La Sportiva, On, Rossignol, Salewa, SCARPA, Ulysses

Abbigliamento: C.A.M.P., Dynafit, Montura, Salewa, The North Face, Wild Country

Attrezzatura: Blizzard, Blue Ice, C.A.M.P., Dynafit, Grivel, Julbo, La Sportiva, Leki, Lowa Alpine, Osprey, Ortovox, Petzl, Salewa, Ski Trab, Tecnica, SCARPA, Uyn, Zag

Altri servizi: libreria di montagna

Enrico Peirano, titolare con il papà Dario

TIRAPIEDI

Testimonial, ambassador e influencer

a cura di Marrano

In principio era il testimonial. Un personaggio noto al grande pubblico o al pubblico degli addetti ai lavori che metteva il proprio faccione a disposizione di questo o di quel brand aggiungendo un sorrisetto o qualche abile mossetta associata a un memorabile messaggio. I più maturi ricorderanno l’attore Nino Castelnuovo che per anni, con agile eleganza, saltava uno steccato per magnificare le qualità del venetissimo Olio Cuore nei caroselli degli Anni ‘70. Un ruolo assunto oggi dal celebre ciclo-maratoneta-deejay Linus.

In tempi relativamente recenti, per ragioni sconosciute, si è iniziato a sentir parlare di brand ambassador, un termine pomposo che rinvia, per cause anch’esse sconosciute, alla diplomazia internazionale, piuttosto che al vecchio adagio “ambasciator non porta pena”, come a dire che il tipetto sulla pagina pubblicitaria o ospite all’evento con gli stakeholder, è da intendersi solo come semplice messaggero e comunque non di cattive notizie.

Infine sono entrati in scena loro, gli eroi del nostro tempo: gli influencer, uno dei tanti inestimabili tesori donatici dai social network. Qui la descrizione e la rilevanza del fenomeno appare superflua, poiché non esiste alcuno al mondo d’oggi, al di sotto dei 70 anni, che non sia a conoscenza di almeno uno fra questi straordinari tirapiedi che si aggirano con baldanza in tutti gli scenari di mercato, fin nei più reconditi anfratti. Recentemente ne è stato segnalato uno nuovo, con decine di migliaia di follower (altro prezioso dono dei social) in mimetica uniforme tacticool, impegnato a magnificare le qualità dell’autentico e introvabile grasso di foca come impermeabilizzante per calzature e abbigliamento. Cito il caso, al limite dell’inverosimile, solo per fare un esempio e per profilare sommariamente la deriva che sta assumendo ai tempi dei social questa storica leva di marketing, amatissima fin dagli albori della comunicazione d’impresa.

Cambiano i termini, ma la sostanza rimane la stessa: per fare breccia nel cuore e nel portafoglio del consuma-

tore, i brand sentono l’insaziabile bisogno di una faccia a cui associarsi per catturare l’attenzione e sigillare la propria reputazione. Ma se ai tempi del testimonial da Carosello si poteva considerarlo un ruolo part time, capitalizzazione di una qualche carriera di successo in una qualche professione, dall’ambassador in avanti si è andati sempre più scadendo, con una paranza di soggetti alla ricerca di un pandolo (termine veneto sinonimo di fessacchiotto, ndr) del marketing disposto a dargli corda, prodotti in omaggio e spesso anche euro, per recitare a tempo pieno il ruolo di pifferaio magico, il più delle volte con poca o nulla cognizione di causa e senza produrre alcun effetto reale sul valore del marchio in promozione.

C’è da chiedersi quanta energia e quante risorse si trasformino in fumo per il camino, anche nel settore dell’outdoor, quando aziende anche di una certa tradizione, si abbandonano a questo contemporaneo e tristo gioco al nulla. Quanto tempo venga sprecato nell’assistenza a certi tirapiedi digitali; tempo che potrebbe essere meglio impiegato nel formare a dovere il proprio personale tecnico e, attraverso di esso, rappresentanti di commercio e negozianti per insegnare loro a riconoscere la tanta fuffa che circola sul mercato e per presentare adeguatamente le caratteristiche tecniche di quei prodotti che sono ancora il risultato di una autentica competenza e passione produttiva, con il fine di promuoverne la vendita e il valore percepito dei marchi che li identificano. Abbandonarsi al gioco dei troppi tirapiedi mestieranti venuti a galla con la piena, che oggi stanno con te e domani chissà, seguiti da un pubblico scrollante, attento quel poco che basta per saltare di palo in frasca, significa diventare complici di una progressiva decadenza della qualità professionale nella gestione della dinamica commerciale e aumentare la complessità dei processi, togliendo tempo a quello che davvero conta. In una semplice parola: la competenza.

Comunque, buona visione a tutti. Il prossimo video sarà live fra poco.

*Lafuori. Una pagina pubblicitaria in meno, uno spunto di riflessione in più. Lafuori non è un nuovo brand outdoor fondato da due giovani mountain runners appassionati di climbing. Non è l’account Instagram di un influencer. Non è nemmeno il nome di una falesia segreta di un’isola sconosciuta del Mediterraneo o di un hotspot di Hokkaido dove cade la neve più polverosa del mondo. Lafuori è il titolo del contro editoriale di Outdoor Magazine. Un racconto libero e disincantato dell’outdoor scritto sotto mentite spoglie.

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