Bikefortrade 02-2025

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Credits: Gist Cycling

LA FOTOGRAFIA DELLE POLITICHE URBANE PER LE DUE RUOTE

RAICAM: TECNOLOGIA E SERVIZI, DALLE AUTO ALLE BICI

ANANDA: FROM SHANGHAI TO THE WORLD

L’INTRAMONTABILE FASCINO DELLE BICI ITALIANE

HERSH, FONDRIEST, OFFICINE MATTIO, OLMO

LA TERZA GENERAZIONE DELLE RUOTE WAG

OFFICINE PAROLIN: MINIMO SFORZO, MASSIMA RESA

LA NUOVA GAMMA E-GRANDURANCE DI BERGAMONT BLACKBIRD HUTCHINSON: SPINGERSI OLTRE I LIMITI

SCHWALBE: CAMBIO DI PARADIGMA NELLA MTB LE CARGO BIKE

EDITORIALE

DI BENEDETTO SIRONI

benedetto.sironi@mag-net.it

TANTA STRADA DA (RI)FARE

Inutile girarci intorno. Il periodo che stiamo vivendo è uno dei più difficili di sempre per la bike industry italiana e internazionale. I dati di vendita relativi al 2024 che vi presenteremo sul prossimo numero confermeranno la spirale negativa che si è avvitata sul settore ormai da un paio di anni e che sta continuando anche nei primi mesi del 2025. A ulteriore riprova di questo, ecco la seconda puntata della nostra inchiesta sulla distribuzione specializzata. Con tanti scontenti e pochi, anche se significativi, elementi positivi.

Proprio da questi ultimi però occorre ripartire perché, lo sappiamo bene, i mercati sono ciclici e non possono che attenderci tempi migliori, anche se non sappiamo esattamente quando la ripresa sarà consolidata e auspicabilmente duratura. Nell’attesa, su questo numero è interessante analizzare il consueto Focus2R promosso da Confindustria Ancma e Legambiente, con la collaborazione di Ambiente Italia. Un’indagine importante che fornisce ogni anno una fotografia delle politiche dedicate alle due ruote dai capoluoghi di provincia. Il report, giunto alla nona edizione, rende disponibile un patrimonio d’informazioni su piste ciclabili, guardrail, sharing mobility, parcheggi dedicati, colonnine di ricarica e tanti altri aspetti legati alla mobilità leggera forniti direttamente dalle amministrazioni locali (ben 107 i comuni coinvolti).

Emerge come le due ruote stiano trovando uno spazio crescente negli strumenti di pianificazione delle amministrazioni comunali, nonostante un netto divario tra le città del Nord e quelle del Sud del Paese. La disponibilità media di piste ciclabili nei capoluoghi esaminati è salita nel 2023, raggiungendo 11 metri ogni 100 abitanti. In questo ambito spiccano le città di Reggio Emilia con più di 48 metri per 100 persone, seguita da Cosenza, Lodi, Cremona e Cesena. In crescita il dato sull’accesso alle corsie di trasporto pubblico (permesso nel 54,1% delle città) e la percentuale dei comuni in cui è consentito il trasporto di bici

sui mezzi pubblici, che passa dal 57% al 63,3% (nel 30,6% dei casi, tuttavia, è permesso solo con le bici pieghevoli).

Insomma, la sensibilità sul tema delle due ruote (soprattutto a pedali) cresce, anche se c’è ancora parecchio da fare da tutti i punti di vista per ridare slancio ed entusiasmo a un mercato demotivato e spaventato dalla brusca correzione degli ultimi due anni. Ci si può provare pensando anche al prezioso e unico patrimonio di sapere e saper far che contraddistingue le aziende italiane nel settore della bicicletta (e quindi anche al loro potenziale, ancora in parte inespresso, su alcuni mercati esteri). In generale il "marchio Italia" rimane un fattore di assoluto prestigio nell’alimentare come nell’automotive, nella moda come nello sport. A questo proposito, è interessante citare una recente indagine di Banca IFIS sullo sport system e sull’impatto del design dei prodotti nelle decisioni d’acquisto. Dalla ricerca, è emerso che gli utenti riconoscono un valore molto rilevante all’italian touch: il 92% degli intervistati italiani è disposto a spendere di più per un prodotto "nazionale", poiché ne riconoscono distintività, sofisticatezza e attenzione ai dettagli. L’86% (sia di italiani sia di stranieri) si attende un contenuto di livello superiore alla media quando si parla di Made in Italy, in particolare gli statunitensi (95%).

Confortati da questi dati, lo speciale del mese è dedicato proprio a una selezione di brand italiani e alle relative novità. Senza dimenticare che, oltre a loro, ci sono nel nostro Paese migliaia di operatori e professionisti che operano come distributori, agenzie, filiali di marchi esteri e ancora numerosi dealer specializzati, con numeriche superiori a quelle della maggior parte degli altri paesi europei. Un patrimonio prezioso e insostituibile di conoscenza, intuizione, esperienza e abnegazione. Tutte doti e valori dannatamente necessari per imboccare la strada di una piena ripresa.

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Editors: Davide L. Bertagna, Dino Bonelli, Daniele Pansardi, Riccardo Penna, Gabriele Vazzola

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Anno 13 - Numero 2 - 2025 - Periodico mensile

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PARTNERSHIP

FSA E VISION CONTINUANO A SUPPORTARE IL TEAM VISMA | LEASE A BIKE

FSA e Vision hanno annunciato il rinnovo della partnership con il team Visma | Lease a Bike, una delle squadre più prestigiose e vincenti del panorama ciclistico internazionale. Anche per la stagione 2025, FSA e Vision, forti di un dipartimento R&D altamente qualificato in materia tecnico-ingegneristica, rinnovano il loro impegno nello sviluppo di prodotti customizzati per soddisfare le esigenze specifiche dei campioni del della squadra, tra cui Jonas Vingegaard, Wout Van Aert, Edoardo Affini e Matteo Jorgenson. “Siamo entusiasti di continuare a supportare il Team Visma | Lease a Bike con le nostre soluzioni all’avanguardia. La loro ricerca della perfezione e della vittoria rispecchia perfettamente i valori di FSA e Vision. Siamo certi che questa partnership contribuirà a spingere i limiti della tecnologia ciclistica”, ha commentato Claudio Marra, global vice president di FSA.

CANYON CON THE TRAKA PER AUMENTARE LA POPOLARITÀ FEMMINILE DELL’EVENTO

Canyon e Klassmark, organizzatori di The Traka, hanno annunciato una partnership che partirà quest’anno con l’obiettivo di aumentare la partecipazione femminile all’evento. L’azienda tedesca sarà al fianco della Traka portando attività di coinvolgimento del pubblico, oltre a numerosi atleti di alto profilo del roster gravel di Canyon che saranno disponibili per incontrare i fan e condividere i loro consigli sulle gare off-road. Attualmente la manifestazione attira oltre 800 cicliste. La nuova collaborazione vuole raddoppiare questo numero nei prossimi anni, grazie a iniziative mirate e attività specifiche in loco. “Insieme a The Traka, la nostra missione è celebrare The Traka come l’evento gravel più importante al mondo, accogliendo ciclisti da ogni angolo del pianeta. Che tu sia un appassionato esperto o alle prime armi, The Traka si impegna a creare un evento accessibile, divertente e inclusivo per tutti, soprattutto per le cicliste che si sentano a proprio agio nel partecipare”, ha dichiarato Laura Claus, brand manager di Canyon.

HARDSKIN NUOVO MAIN SPONSOR DELLE TRIATHLON SERIES DI FOLLOWYOURPASSION

Tornano le Triathlon Series, il prestigioso circuito organizzato da FollowYourPassion, tra i punti di riferimento per gli amanti degli sport di endurance. Quest’anno la competizione si arricchisce di una partnership strategica con Hardskin, azienda specializzata nell’abbigliamento tecnico sportivo ad alte prestazioni, che entra nel progetto in qualità di main sponsor, fornendo anche il montepremi finale per le squadre. Marco Pancari, coo di Hardskin, ha affermato: “Essere main sponsor delle Triathlon Series 2025 è per noi motivo di grande orgoglio. Siamo entusiasti di far parte di questo progetto e di supportare atleti che affrontano sfide straordinarie con passione e impegno. Questa partnership nasce dalla condivisione di valori fondamentali per Hardskin: ricerca della massima performance e dedizione, principi che guidano ogni giorno il nostro lavoro”.

SHIMANO AL FIANCO DELL’UCI PER ALTRI QUATTRO ANNI

Shimano e l’UCI annunciano il rinnovo della loro lunga partnership, in concomitanza dei 25 anni di collaborazione tra l’azienda giapponese e la Federazione Internazionale. Il lavoro congiunto delle due organizzazioni durerà almeno per un altro quadriennio, fino al 2028. Come negli ultimi quattro anni, Shimano continuerà a mantenere lo status di UCI World Cycling Partner, oltre a essere il Neutral Service Partner ufficiale ai campionati del mondo UCI per varie discipline. “Siamo lieti di rinnovare la stretta e lunga partnership tra l’Union Cycliste Internationale e Shimano. Poter contare su un partner di tale levatura rappresenta un enorme vantaggio per la nostra Federazione e per il nostro sport, non solo per quanto riguarda i nostri grandi eventi, ma anche per lo sviluppo del ciclismo nei Paesi che hanno bisogno di aiuto per portare un maggior numero di corridori ai massimi livelli” ha dichiarato il presidente dell’UCI, David Lappartient.

RUDY PROJECT INSIEME

ALLA FCI FINO A LOS ANGELES 2028

Rudy Project e la FCI hanno annunciato la firma di un accordo di partnership che vedrà il produttore trevigiano accompagnare la Federazione fino ai Giochi Olimpici di Los Angeles 2028. La collaborazione tecnica include tutte le discipline rappresentate dalla FCI, con un’attenzione particolare alla pista, che da sempre vede l’Italia protagonista nelle competizioni internazionali. L’impegno per fornire ai ciclisti italiani prodotti all’avanguardia si concretizzerà in particolare nell’uso del casco Wingdream. “Siamo orgogliosi di essere al fianco della Federazione Ciclistica Italiana in questo percorso. La nostra missione è da sempre quella di innovare per supportare gli atleti ai massimi livelli e con il Wingdream abbiamo raggiunto un nuovo standard di eccellenza. Siamo entusiasti di poter dare un contributo importante agli atleti azzurri nelle prossime competizioni internazionali e nel raggiungimento degli obiettivi più prestigiosi come i Mondiali e le prossime Olimpiadi”, ha affermato Cristiano Barbazza, ceo e presidente di Rudy Project”.

OFFICINE MATTIO RINNOVA CON LA BEPINK – IMATRA – BONGIOANNI

Officine Mattio ha annunciato la prosecuzione della partnership con il team professionistico femminile BePink – Imatra – Bongioanni come sponsor tecnico per questa stagione. Nel 2025 il team guidato da Walter Zini sarà nuovamente chiamato a misurarsi in competizioni di livello assoluto come le grandi classiche, Milano – Sanremo, Giro delle Fiandre e Amstel Gold Race su tutte, oltre che nei giri a tappe, UAE Tour, Vuelta España Femenina, Giro d’Italia Women, giusto per citarne alcuni. “Rinnovare la nostra partnership con BePink è un vero onore. La propensione del team verso il futuro e la crescita continua di questo progetto sportivo si allineano perfettamente con la nostra visione. Siamo entusiasti di continuare questo percorso insieme e di contribuire ai successi delle atlete con le nostre biciclette”, ha dichiarato Giovanni Monge Roffarello, ceo di Officine Mattio.

GALFER ANNUNCIA LA COLLABORAZIONE CON IL LOTTO CYCLING TEAM

Galfer annuncia la sua partnership come sponsor ufficiale e fornitore esclusivo di componenti per freni per il Lotto Cycling Team per la stagione 2025. Grazie alla sua stretta collaborazione con Orbea, la squadra gareggerà nelle principali competizioni internazionali, tra cui il Tour de France e La Vuelta España. Questo accordo segna una pietra miliare per il marchio nel segmento del ciclismo su strada. Dopo il suo notevole coinvolgimento nella Vuelta España 2023 con il team Caja Rural-Seguros RGA, Galfer sta ora equipaggiando tutte le bici del Lotto Cycling Team, che gareggerà in alcuni degli eventi più prestigiosi del calendario mondiale.

In foto: Wout Van Aert

IL BIKE FESTIVAL DI RIVA

DEL GARDA RIMODELLA

L’AREA ESPOSITIVA

La 31esima edizione del FSA Bike Festival, in programma dall’1 al 4 maggio, si presenterà con una configurazione diversa. Gli organizzatori hanno lavorato a una nuova area expo che si estenderà a lambire le rive del lago. La nuova planimetria è stata pensata per far vivere l’atmosfera unica che si respira durante l’evento. “L’adeguamento logistico ci consentirà di avvicinarci ancora di più alla riva del lago, migliorando l’esperienza degli 80.000 appassionati attesi per l’evento –e non vediamo l’ora di scoprire insieme a loro le novità, testare le bici e seguire le gare fianco a fianco con l’élite mondiale del ciclismo off-road”, ha dichiarato Oskar Schwazer, direttore generale di Garda Dolomiti – Azienda per il Turismo S.p.A.

NASCE ABOVE | THE BIKE EXPERIENCE, DAL 20 AL 22 GIUGNO A LIVIGNO

Livigno e Movestro presentano ABOVE | The Bike Experience, in programma dal 20 al 22 giugno 2025. L’appuntamento inaugura la stagione estiva della località che da tempo si è consolidata come una delle grandi capitali del ciclismo europeo. Con l’expertise di Italian Bike Festival, l’evento arricchisce l’offerta di Livigno con un’esperienza volta a coniugare sport, innovazione e intrattenimento. Ideato per amatori, appassionati e professionisti, la manifestazione si inserisce nel fitto programma livignasco. Un format per tutti grazie alla presenza di aziende leader selezionate e a un programma coinvolgente che mira a consolidare il legame tra i marchi, operatori e utenti finali. Protagonista sarà la bici in tutte le sue declinazioni: strada, mtb, urban, trekking discovery, cargo bike, abbigliamento, accessori e tanto altro.

EVENTI

DALL’11 AL 13 APRILE BIKEUP TORNA A BERGAMO CON L’UNDICESIMA EDIZIONE

BikeUP ha annunciato l’undicesima edizione dall’11 al 13 aprile nel centro di Bergamo, ampliando la sua offerta per includere anche le bici muscolari. Dopo i numeri record dell’anno scorso (40.000 persone che hanno visitato gli oltre 80 brand nel centro della città e più di 4.000 test ride) il festival si amplia e accoglie tutto l’universo bike. Anche nel 2025 il Festival sarà all’aperto e gratuito, mantenendo il forte carattere esperienziale, con i numerosi test ride, l’animazione dell’area kids, gli eBike tour e le social ride che accompagneranno i partecipanti tra Bergamo e dintorni. Come da tradizione BikeUP ha un palinsesto pensato anche per coinvolgere le famiglie. Non mancheranno infatti corsi all’interno dell’area dedicata ai più piccoli con balance bike per imparare l’educazione stradale giocando e mtb per i più grandi con istruttori per “raidare” come i professionisti.

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DA TAIWAN UN CALO DEL 47% NELL’EXPORT DI BICI ELETTRICHE

MERCATO

Nel 2024 le esportazioni di eBike da Taiwan sono diminuite del 47%. Si tratta del dato più basso dal 2018, che ha avuto come conseguenza un crollo del fatturato legato all’export del 43% rispetto al 2023. Come riporta Bike Europe, nel 2022 le bici elettriche esportate dal Paese asiatico avevano superato il milione di unità, per poi crollare nei due anni successivi, anche al di sotto dei livelli raggiunti nel 2019. Bike Europe stima delle perdite nell’export pari a circa 500 milioni di euro per il 2024. L’Europa ha ricevuto il 52% in meno di eBike nel 2024, passando da 400 mila a 190 mila unità. Nell’ultimo trimestre, le esportazioni sono però rimaste allo stesso livello del Q4 2023, per quella che può essere considerata come l’unica nota positiva di quest’analisi.

FINA BIKE AL FIANCO DI MMR PER IL MERCATO ITALIANO

Il marchio spagnolo MMR ha annunciato che Fina Bike è il nuovo distributore del brand sul territorio italiano. La label si è affermata in questi anni come uno dei leader nella progettazione e produzione di bici ad alte prestazioni, sia per professionisti che per amatori, distinguendosi per qualità ed eccellenza. Il brand è noto per la sponsorizzazione di squadre d’élite, concretizzata grazie all’UCI Pro Team Caja Rural–Seguros RGA e al Nesta-MMR Team. Fina Bike, fondata e gestita da Rosario Fina, è composta da un team con grandi capacità e conoscenze nel settore ciclistico. Con oltre 15 anni d’esperienza, ha dimostrato il suo valore nello sviluppo di attività commerciali di successo in Italia.

FOX FACTORY: IN POSITIVO IL QUARTO TRIMESTRE 2024, MA LA SITUAZIONE RESTA INCERTA

Fox Factory Holding Corp. ha annunciato i risultati finanziari per il quarto trimestre fiscale 2024. L’azienda è impegnata oltre che nel settore bici anche nel campo dell’automotive e del motorsport, per un volume di affari che supera il miliardo e trecento mila dollari annui. Il marchio è tra i leader mondiali per sistemi ammortizzanti e componenti, includendo anche altri brand come Marzocchi, Race Face, Easton e Ride Concepts. A dispetto della diminuzione di produzione e utili avvenuta dal 2022, i numeri del settore bike di questa ultima review di fine 2024 sono in crescita. Forse grazie anche a un lento rientro della grave situazione di overstock nei magazzini di tutta l’industry e la ripresa consequenziale soprattutto del mercato OEM, con un aumento dei ricavi cresciuti di oltre l’8%.

POLINI CONTINUA IL SUO TREND POSITIVO NEL SETTORE DELLE EBIKE

Polini conferma anche nel 2024 il trend positivo del mercato della mobilità. Le novità, come il motore E-P3+ GP e le acute strategie commerciali, hanno permesso al marchio di rafforzarsi, mantenendo la sua quota con una leggera crescita del 2%. Saimon Polini, direttore marketing del marchio, ha dichiarato: “Abbiamo arricchito il portafoglio clienti con nuovi marchi di eBike che hanno scelto la potenza, la tecnologia e l’affidabilità dei motori E-P3+. Siamo soddisfatti dei risultati e per il 2025 prevediamo un trend positivo grazie ai nuovi investimenti. Un punto di forza

numerosi Polini Service Point aperti sia in Italia che all’estero, a

dei nostri motori e dell’attenzione alla corretta assistenza al cliente finale”.

ULAC DISTRIBUITO IN ESCLUSIVA DA CICLO PROMO COMPONENTS

Ulac è il nuovo marchio di borse bikepacking e urban distribuito in esclusiva per l’Italia da Ciclo Promo Components. Le sue origini risalgono al 1982, quando l’azienda iniziò come produttrice di accessori, collaborando con brand internazionali come Master Lock, Panasonic, Giant Bicycles e Assa Abloy. Nel 2015 lanciò sul mercato Ulac, realtà nota per la produzione di lucchetti per bici e a borse bikepacking e urban. Pensata per avere sempre tutto a portata di mano, la gamma Ulac comprende borse e borselli al manubrio, borselli al tubo orizzontale e per sottosella, oltre a portafogli per bici e supporti smartphone.

IL BRAND NUKEPROOF ENTRA NEL GRUPPO BELGIAN CYCLING FACTORY

A febbraio Belgian Cycling Factory (BCF) ha acquisito il marchio Nukeproof da Frasers Group, proprietario di Evans Cycles e Sports Direct, che aveva a sua volta acquisito Nukeproof nel 2024 nell’operazione che coinvolse anche Wiggle e Chain Reaction Cycles. Fondata nel 1990 negli Stati Uniti, Nukeproof è cresciuta fino a diventare uno dei più grandi nomi della mountainbike. Le bici sono da tempo tra le preferite dai rider élite, come dagli appassionati più esigenti, e spesso hanno conquistato i podi della World Cup Downhill e dell’Enduro World Series. Con l’ingresso di Nukeproof nel gruppo, BCF consolida la sua posizione di produttore di bici di alta gamma in diverse discipline, ampliando un portafoglio che già include Ridley ed Eddy Merckx.

LOMBARDO BIKES ANNUNCIA L’ACQUISIZIONE DI CICLI OLYMPIA

Cicli Lombardo ha annunciato l'acquisizione di Cicli Olympia, marchio tra i più antichi d'Italia nel settore delle due ruote, fondato nel 1893. Questa operazione consolida Lombardo Bikes come il più importante produttore di biciclette a capitale interamente italiano, permettendo inoltre all’azienda di ampliare la propria gamma. Lombardo può vantare un fatturato nel 2023 di 34 milioni di euro, oltre 20.000 mq di stabilimenti tra Buseto Palizzolo (Trapani) e Germania e una capacità produttiva sopra i 400 mezzi al giorno. L’acquisizione del 100% di Cicli Olympia è un ulteriore tassello nella strategia di crescita e consolidamento del brand che sceglie di investire e guardare al futuro con determinazione, nonostante le attuali sfide e il complesso momento del settore delle due ruote, preservando il valore e il know-how dell’industria ciclistica italiana. Un passo significativo anche per integrare l'esperienza e la tradizione di un marchio storico, ampliare la propria gamma di prodotti e rafforzare la presenza sul mercato, con un particolare focus sui settori mtb, gravel, corsa ed eBike con motore Bosch.

su cui siamo impegnati sono i
dimostrazione della garanzia
In foto: Saimon Polini
L'headquarter di Lombardo Bikes a Buseto Palizzolo (TP)

NOMINATO IL NUOVO BRAND DIRECTOR DI FACTOR BIKES

Factor Bikes ha annunciato la nomina di David Millar come brand director. L’ex professionista lavorerà negli uffici a Girona per assumere il ruolo di leadership strategica. La carriera ciclistica di Millar è durata quasi 20 anni, durante i quali ha conquistato 10 vittorie di tappa nei Grandi Giri, oltre a rappresentare la nazionale britannica alle Olimpiadi di Londra 2012. Dopo essersi ritirato dal gruppo nel 2014, ha fatto l’opinionista e ha fondato il marchio d’abbigliamento da ciclismo CHPT3. David Millar ha dichiarato: “Lavorerò a stretto contatto con Rob Gitelis e il suo team per perfezionare e comunicare l’identità, la storia, lo scopo e la visione di Factor, guidando la strategia del marchio”.

PORSCHE EBIKE PERFORMANCE: DUE FIGURE ENTRANO NEL BOARD

Porsche eBike Performance GmbH ha iniziato il 2025 con due nomine a livello dirigenziale: Eric Sakalowsky assume il ruolo di direttore marketing, mentre Florian Klingseisen è il nuovo direttore project management. Florian porta con sé un’ampia conoscenza dello sviluppo di prodotti e processi tra aziende grazie ai 13 anni trascorsi in BMW Group, dove ha ricoperto diverse figure. In questa nuova posizione, ha assunto alcune delle responsabilità di Fabian Reuter, che ha lasciato l’azienda a metà febbraio. Eric Sakalowsky proviene da Pierer New Mobility, dove ha supervisionato diversi marchi come vicepresidente del marketing globale del gruppo. In precedenza, ha supervisionato il marketing e l’attività di e-commerce di bici presso il Gruppo Rossignol.

POLTRONE

ALÉ ANNUNCIA KAREL VACEK

COME BRAND MANAGER DEL MERCATO DACH

Alé ha annunciato l’ingresso di Karel Vacek nel team di vendita, come nuovo brand manager del mercato DACH (Germania, Austria e Svizzera) ed Est Europa. L’ex professionista metterà la sua esperienza e la sua passione al servizio della rete vendita esistente, supportando gli agenti locali e contribuendo al rafforzamento del brand nei Paesi di riferimento. Karel è stato una brillante promessa del ciclismo fin dalla categoria juniores. Nel 2018 è stato al centro dell’attenzione per essere riuscito a battere, in diversi testa a testa, Remco Evenepoel. Nel 2023 ha corso con la Corratec-Selle Italia, distinguendosi al Giro d’Italia. Nel 2024 ha militato nella squadra spagnola Burgos-BH, ma al termine della stagione ha deciso di intraprendere una nuova sfida. Vacek ha commentato: “Entrare nel team Alé è un’opportunità unica e stimolante. È un’azienda di altissimo livello, con prodotti eccellenti che ho avuto modo di indossare quando correvo. Conosco a fondo le regioni europee che mi sono state affidate e sono pronto a mettere in questa sfida tutta la mia energia”.

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In foto: David Millar, brand director Factor Bikes
In foto: Karel Vacek, brand manager del mercato DACH
Florian Klingseisen

LA FOTOGRAFIA DELLE POLITICHE URBANE PER LE DUE RUOTE

Il nono rapporto Focus2R dell’Osservatorio promosso da ANCMA e Legambiente mette in luce le scelte locali per la mobilità leggera: sale la disponibilità media di piste ciclabili, il bike sharing, i parcheggi dedicati alle bici e l’intermodalità, ma rimane un netto divario tra Nord e Sud del Paese

di Davide L. Bertagna

Il Focus2R, promosso da Confindustria Ancma e Legambiente, con la collaborazione di Ambiente Italia, è l’indagine che fornisce ogni anno una fotografia delle politiche dedicate alle due ruote dai capoluoghi di provincia. Il report, giunto alla nona edizione, rende disponibile un patrimonio d’informazioni su piste ciclabili, guardrail, sharing mobility, parcheggi dedicati, colonnine di ricarica e tanti altri aspetti legati alla mobilità leggera forniti direttamente dalle amministrazioni locali. L’indagine rappresenta la più completa e aggiornata panoramica delle pratiche attuate dalle p.a. dedicate a ciclisti e motociclisti ed è frutto di uno specifico questionario inviato nel 2023 a 107 Comuni ed elaborato nel corso del 2024. Nel report si spiega come le due ruote stiano trovando spazio con maggiore protagonismo negli strumenti di pianificazione delle amministrazioni comunali, nonostante un netto divario tra le città del Nord e quelle del Sud del Paese.

I DATI NEL DETTAGLIO

INFRASTRUTTURAZIONE PER CICLABILITÀ (metri equivalenti/100 abitanti)

INFRASTRUTTURE PER CICLABILITÀ (METRI EQUIVALENTI/100 ABITANTI)

Top 5

▪ La disponibilità media di piste ciclabili sale anche nel 2023 e raggiunge

nel 2022, +53,7% rispetto al 2015).

Entrando nel vivo dei risultati dell’indagine, la disponibilità media di piste ciclabili nei capoluoghi esaminati è salita nel 2023, raggiungendo 11,02 metri equivalenti ogni 100 abitanti. In questo ambito spiccano le città di Reggio Emilia con più di 48 metri equivalenti per 100 persone, seguita da Cosenza, Lodi, Cremona e Cesena. Fanalino di coda Vibo Valentia con 0,12 m. In crescita il dato sull’accesso alle corsie di trasporto pubblico (permesso nel 54,1% delle città) e la percentuale dei comuni in cui è consentito il trasporto di bici sui mezzi pubblici, che passa dal 57% al 63,3% (nel 30,6% dei casi, tuttavia, è permesso solo con le bici pieghevoli). Per quanto riguarda la disponibilità di parcheggi, il 51% delle città ha un numero di stalli che varia tra 1 e 15/1000 abitanti, mentre quelle con il maggior numero (più di 45 ogni 1.000 persone) sono solo il 4% del totale dei rispondenti. Dal rapporto emerge inoltre che, nel 2023, 31 comuni hanno deliberato la realizzazione di nuovi parcheggi per le bici nei prossimi tre anni per un aumento stimato di circa 4.300 stalli complessivi.

IN CRESCITA PARCHEGGI E BIKE SHARING

Bologna, Milano e Firenze sono sul podio per numero di posti disponibili nei parcheggi interscambio biciclette presso stazioni ferroviarie e crescono sensibilmente rispetto alle precedenti rilevazioni. Nelle ultime posizioni invece Campobasso, Isernia e Perugia. Nel corso del 2023 cresce del 16,3% il numero di bici in sharing, dove la tipologia free flow rimane prevalente con il 79,4% e una disponibilità di oltre 33.700 nei comuni presi in analisi. In questo ambito spicca Milano con una flotta di quasi 15 mila pezzi, seguita da Roma (6.000), Firenze (4.153), Torino (2.800) e Bologna (2.300): questi cinque capoluoghi contano, da soli, quasi il 70% della flotta complessivamente disponibile in tutti i capoluoghi.

Ultime 5

Ultime 5

BIKE SHARING

SICUREZZA

PRIORITÀ DATA ALLA SICUREZZA DELLA CIRCOLAZIONE

DELLE BICI NEGLI STRUMENTI DI PIANIFICAZIONE

DELLA MOBILITÀ URBANA

SICUREZZA E CARGO BIKE

▪ Il 25% dei comuni considera il miglioramento della sicurezza delle biciclette una priorità molto alta, il 34% una priorità alta, il 29% medio-bassa mentre l’11% non considera ancora questo tema una priorità

Dal nono rapporto Focus2R risulta che il 25,3% dei municipi considera il miglioramento della sicurezza per le bici una priorità molto alta, il 34,3% alta, mentre il 29,3% considera questo tema una priorità medio-bassa. Per quanto riguarda invece lo sviluppo di misure in grado di contrastare i furti, un sistema di marchiatura e registrazione promosso o patrocinato dall’amministrazione comunale è disponibile nel 25% delle 89 città che hanno fornito una informazione su questo tema. Infine, salgono le province che hanno istituito o previsto forme di incentivi per l’utilizzo di cargo bike nella gestione della logistica di ultimo miglio, così come quelli che hanno dichiarato di essere in possesso di una flotta di bici utilizzata per i servizi comunali (64, erano 51 nel 2021).

SISTEMI ANTIFURTO BICICLETTE

ACCESSIBILITÀ ALLE CORSIE E SUI MEZZI DEL TRASPORTO PUBBLICO (PERCENTUALE DI COMUNI IN CUI È CONSENTITO IL TRASPORTO DI BICI SUI MEZZI PUBBLICI)

▪ Un sistema di marchiatura e registrazione antifurto in grado di contrastare i furti di biciclette è disponibile nel 25% dei 89 comuni che hanno fornito una informazione su questo tema.

SICUREZZA

PRIORITÀ DATA ALLA SICUREZZA DELLA CIRCOLAZIONE

DELLE BICI NEGLI STRUMENTI DI PIANIFICAZIONE

DELLA MOBILITÀ URBANA

▪ Il 25% dei comuni considera il miglioramento della sicurezza delle biciclette una priorità molto alta, il 34% una priorità alta, il 29% medio-bassa mentre l’11% non considera

Il 25% dei comuni considera il miglioramento della sicurezza delle biciclette una priorità molto alta, il 29% medio-bassa mentre l’11% non lo ritiene una priorità.

Disponibilità di biciclette in free flow:

TECNOLOGIA E SERVIZI, DALLE AUTO ALLE BICI

“Explore the extreme” è il claim scelto da Raicam. Un'esortazione ai rider di superare le sfide più ardue in sella, ma anche all’azienda stessa di sviluppare prodotti d’eccellenza. Proprio come già avviene nel settore automotive di Gabriele Vazzola

Raicam è una azienda poco conosciuta ai più, ma è una realtà forte e consolidata, presente dal 1982 nel campo dell'automotive come fornitore di terze parti per le più importanti aziende produttrici. Da una piccola officina meccanica a Manoppello in Abruzzo, per la produzione di freni, l’attività si è presto sviluppata in altre sedi italiane: Mondovì, Bruzolo e Moie; un centro tecnico specializzato nella modellizzazione di trasmissioni nel Regno Unito, e siti produttivi in India, Cina e Turchia. Sin dalla sua fondazione, Raicam ha sempre posto grande attenzione sulla qualità e sulla sicurezza della sua gamma di prodotti e servizi, riuscendo così a diventare partner esperto e fornitore affidabile per le più importanti industrie internazionali. L’ingresso nel mondo bike rappresenta un nuovo step nella crescita dell’azienda, che ora vanta ben otto sedi distribuite in tutto il mondo, suddivise in aree di competenza specifica e che si avvalgono di più di mille persone. Vanta un expertise unica nello sviluppo di materiali di attrito per sistemi freni, attuatori freno, device per la gestione della coppia e sistemi di raffreddamento. Focus dell’azienda italiana è sicuramente la qualità delle proprie realizzazioni e l’attenzione alla sicurezza. Una realtà dove tradizione e innovazione si fondono e creano un valore aggiunto di tecnologia che le ha permesso di equipaggiare alcune delle vetture più iconiche e prestazionali, e presto vedremo il suo logo anche sulle migliori bike ed eBike.

LA QUALITÀ DELLE SUPERCAR AL SERVIZIO DELLA BIKE INDUSTRY

Dalle vetture per la mobilità urbana fino ai segmenti di lusso più performanti, Raicam punta a mantenere i più alti standard di qualità, che è sempre presente in ogni singolo componente della sua produzione; sia per quanto riguarda le applicazioni di primo impianto (OEM), sia di aftermarket, in modo da garantire le giuste prestazioni a tutti. Un viaggio che prosegue ed è in costante evoluzione, tanto che dal 2019 l’azienda ha voluto intraprendere una nuova sfida, un grande progetto dedicato alla mobilità urbana e sportiva dedicando i propri sforzi di ricerca e sviluppo al mondo della componentistica (e successivamente anche delle drive unit) per il mondo bici. Forte e consapevole delle conoscenze sviluppate nel settore automotive e aeronautico, Raicam non sembra difettare del know how e dell'expertise necessaria a ben figurare anche nel nostro mondo, e ha collaborato con produttori, ingegneri, specialisti e con i più avanzati centri di ricerca, per ingegnerizzare i propri sistemi freno, dispositivi per la sicurezza e trasmissioni per il mondo bike.

Per raccogliere la sfida di entrare a gran voce nel settore ciclismo, l’azienda parte da ciò che meglio conosce: gli impianti frenanti e le parti d’attrito, per poi pianificare

il futuro del proprio impegno e iniziare da subito anche a sviluppare altre tecnologie che presto vedremo sui mercati internazionali. Massimo Di Sipio, ceo di Raicam insieme al suo staff ci ha aperto le porte del centro di ricerca e sviluppo nella sede di Mondovì (CN) dove, tra i banchi prova, già è possibile toccare con mano quelle che saranno le prossime realizzazioni dell’azienda. Per ora possiamo dire che la carne sul fuoco è già parecchia e anticipare alcune di quelle che saranno le future realizzazioni destinate ad equipaggiare le eBike di prossima generazione. Nei laboratori Raicam si sta lavorando allo sviluppo di un avanzato sistema di frenata con ABS, ma anche di un nuovo motore con sistema di cambiata interna destinato a fare scalpore nell’industry. Raicam non fa segreto di queste novità in fase di prototipazione, a differenza di chi tende a mantenere tutto segreto e vuole esplicitare il suo impegno, dimostrando che progetti e investimenti non mancano e che l’idea di diventare una delle protagoniste dell'industry del futuro è tutt’altro che una velleità. Presso la nuovissima e avveniristica sede di Mondovì siamo entrati anche nei reparti produttivi e di assemblaggio, e visto come vengono realizzati i prodotti che a breve vedremo sul mercato. Inoltre, abbiamo parlato con gli ingegneri che lavorano senza sosta su questi nuovi progetti. L’impegno di Raicam è forte anche nella direzione di una produzione quanto possibile sostenibile, tramite alcune pratiche aziendali che puntano a ridurre l’impatto sull’ambiente e promuovendo il benessere di tutti i dipendenti, con condizioni di lavoro sicure e dignitose lungo anche tutta la catena di approvvigionamento (che è al 95% tutta europea).

MIGLIORARE LA FRENATA PER ANDARE PIÙ VELOCI

A oggi, per il mercato bike Raicam propone degli avanzatissimi sistemi freno, mentre le pastiglie prestazionali sono in fase di test da parte degli atleti e arriveranno presto nei negozi. Due sono le linee fondamentali, suddivise entrambe in tre livelli differenti di performance in base al grado di necessità dei rider. Un prima famiglia di freni, gli RCX destinata alle discipline endurance, si suddivide in tre: Racing, Factory e Performance. I primi combinano potere frenante e leggerezza e sono destinati ai professionisti del cross country. Un concentrato di materiali, e ingegnerizzazione estrema di ogni sua parte al fine di ottenere il massimo delle performance della categoria. La seconda famiglia, dedicata invece all’uso più gravoso del mondo gravity, prende il nome di RGR e si divide anch’essa in tre sottocategorie: Racing (in foto), Factory e Performance. In questo caso parliamo di una pinza a quattro pistoni che punta sulla potenza frenante e sulla stabilità delle prestazioni. Il modello racing si avvale di un pompate attuato su cuscinetti che ne aumenta ulteriormente

il feeling di guida. Parliamo quindi di una gamma già strutturata, e pensata sia per l’after market, che per un futuro ampliamento anche ai montaggi OEM sia di bici muscolari che di eBike di ogni disciplina (a esclusione del mondo "drop bar"). I prodotti Raicam non si esauriscono solo ai freni. Abbiamo già citato le pastiglia, ma sono disponibili anche dischi freno performanti da 160 a 220 mm, ai kit ricambio con tubi rinforzati in kevlar, olio minerale e adattatori.

COSA CI HA RACCONTATO IL CEO DI RAICAM

Abbiamo interpellato Massimo Di Sipio, ceo di Raicam, riguardo il presente, il futuro e le scelte dell’azienda .“La mission dell’azienda è quella di dare la possibilità ai rider di esplorare i limiti delle proprie performance. Nell’ambito delle maggiori competizioni

Massimo di Sipio (a sinistra) con Diego Grasa (a destra), responsabile commerciale sud est Europa per Fox Racing Shox

internazionali, ma anche delle più ardue sfide personali c’è bisogno di avere la migliore confidenza del proprio mezzo. Questo vale per ciò che produciamo, ma anche per ciò che distribuiamo. Infatti pensiamo che sia un passo fondamentale per Raicam la distribuzione di Fox Factory perché condividiamo con loro il valore e la voglia di eccellere nel segmento dell’alto di gamma. Raicam ha tre centri tecnici, stanno collaborando per sviluppare un set di prodotti che possono apportare dei cambiamenti nel mondo bike; il primo è stato quello dei sistemi frenanti per xc e gravity, a questo seguiranno una serie di prodotti smart che saranno in grado di adattarsi all’ambiente esterno e prendere decisioni. Pensiamo all’ABS e al motore con il cambio integrato che arriveranno nei prossimi mesi. Questi avranno bisogno di software e circuiti. La parte di elettronica la stiamo testando e realizzando qui a Mondovì”.

RAICAM E FOX FACTORY, UN MATRIMONIO BASATO SULL'ECCELLENZA

Oltre allo sviluppo e alla produzione di prodotti destinati in maniera diretta al mondo bike, Raicam, forte di un’esperienza unica nel mondo dei sistemi idraulici, mette a segno un colpo che è destinato a scombussolare un po’ gli equilibri assodati nel mondo degli elementi ammortizzanti per le biciclette (forcelle, ammortizzatori e dropper seatpost). Si aggiudica infatti la distribuzione, con annessi e connessi, dei prodotti Fox Factory. L’azienda, tra i leader mondiali nel mondo delle sospensioni è un riferimento anche per il mondo della bicicletta nella sua declinazione off road. Tra equipaggiamento OEM di primo montaggio e pezzi aftermarket destinati al mondo delle realizzazioni custom e all’upgrade, possiamo parlare di migliaia di articoli venduti ogni anno sul nostro mercato interno, il che la porta sicuramente ad attestarsi nell’olimpo dei sistemi ammortizzanti bike. Fox Factory è presente sul nostro mercato da molti anni e ha raggiunto una posizione e un nome che ne rendono necessari i massimi standard qualitativi anche nel

campo della manutenzione, che nel caso di questa tipologia di prodotti deve essere costante e programmata. Purtroppo la cultura della manutenzione costante di ammortizzatori e forcelle ancora non è così radicata nel rider medio italiano. Per ottenere quello che è il perfetto funzionamento di questi elementi, così importanti per garantire performance e sicurezza, dovrebbe essere costante il controllo e l’intervento sulle parti più esposte a usura come la sostituzione dell’olio. Per migliorare questa situazione è necessaria la continua comunicazione con negozianti e clienti, in modo da informare e sviluppare la cultura necessaria in tutti gli utilizzatori. Raicam si fa carico di questo processo di manutenzione, nonché della formazione dei negozianti e dei centri certificati Fox in giro per l’Italia. Oltre ai prodotti già sul mercato e a quelli in via di sviluppo, questa partnership segna l’ingresso di Raicam dalla porta principale della bike industry, e si pone anche l'obiettivo di segnare una nuova fase di crescita per il gruppo americano, grazie anche alla solida rete di distribuzione del nuovo socio italiano. L’accordo prevede che Raicam distribuisca l’intera gamma di tutti i marchi Fox Factory, tra questi: Fox Racing Shox, Marzocchi, Race Face, Easton e Ride Concepts, nei mercati AM e OEM in Italia. I prodotti Fox Factory sono rinomati e apprezzati anche dai biker più esperti e dagli agonisti, questo grazie anche alle loro prestazioni e alle qualità tecniche che si integrano perfettamente con la visione strategica del gruppo Raicam. La realtà italiana fornirà supporto diretto ai rivenditori tramite il suo centro di assistenza di recente sviluppo per formare i negozi e fornire supporto dedicato e tempestivo con un focus su riparazione, manutenzione e garanzia per offrire un servizio ottimale. “Siamo estremamente soddisfatti di questa nuova collaborazione. I marchi Fox Factory sono leggendari nel mondo del ciclismo e la loro reputazione di eccellenza nei componenti si allinea perfettamente con la nostra missione di offrire ai ciclisti prodotti di altissima qualità. La professionalità e l’efficienza del servizio post-vendita sono fondamentali per la soddisfazione del cliente e siamo lieti di poter offrire questo valore aggiunto”, ha dichiarato Massimo Di Sipio, ceo di Raicam.

Corso Genova 40, Mondovì (CN) - 0174 040521 - sales.italia@raicam.com

PAROLA D’ORDINE: NETWORKING

Un luogo dove confrontarsi e crescere in un contesto ancora prettamente maschile. È l'obiettivo delle donne che lavorano nel mondo della bici.

E questo offre Women in Cycling, da oggi anche in Italia di Gabriele Vazzola

Women in Cycling è un’iniziativa che mira ad aiutare le donne a ottenere maggiore visibilità, impatto e posizioni di leadership nella bike industry. Il progetto promuove l'uguaglianza e la diversità, fornendo opportunità di networking, tutoraggio e formazione in un comparto come quello ciclistico tradizionalmente dominato dagli uomini in tutti i settori (design, vendite, marketing). Da un lato c'è un'enorme carenza di competenze nel comparto ciclistico, dall'altro l’industry non riesce ad attrarre gruppi diversificati. Di conseguenza, la disuguaglianza di genere è ancora più diffusa ai livelli decisionali. Le donne sono generalmente poco rappresentate nei consigli d’amministrazione delle aziende e tra le posizioni dirigenziali.

La visione di Women in Cycling è quella di un settore ciclistico diversificato e inclusivo, che offra pari opportunità. L'obiettivo è quello di creare una piattaforma di empowerment per le donne provenienti da tutti i settori, con opportunità di scambio di opinioni, esperienze e collaborazione a progetti e iniziative che aiutino a realizzare tale visione. Inoltre, vuole incoraggiare le organizzazioni del settore ad adottare obiettivi e politiche che migliorino la diversità e l'equilibrio di genere e aumentino la rappresentanza delle donne nei ruoli di leadership. Vuole anche dare più importanza alle quote rose nei processi decisionali del settore e garantire che le diverse esperienze siano prese in considerazione e rappresentate negli organi decisionali e nei progetti che interessano il settore.

ANCHE L’ITALIA FARÀ LA SUA PARTE Di recente, durante una diretta su YouTube anche il nostro Paese ha iniziato a fare la sua parte con il lancio di Women in Cycling Italia. Al microfono alcune tra le più importanti rappresentanti della bike industry, che hanno parlato della propria esperienza di donna/lavoratrice nel settore. Storie di vita, resilienza e passione che le hanno portate a diventare colonne portanti delle più importanti aziende e media di settore in vari ruoli.

L’introduzione è stata di Federica Cudini, country marketing communications manager Italia di Bosch eBike Systems, che ha raccontato di come sia arrivata anche nel nostro Paese questa iniziativa:” In poche settimane ci siamo organizzate, sentivamo il bisogno di avere uno spazio per noi, in cui conoscerci, collaborare e fare rete. Oggi vogliamo invitare tutte le donne a far parte di questo gruppo e contattarci e aiutarci a costruire una comunità che sia sempre più forte inclusiva, e fatta di donne del settore del ciclismo”. È intervenuta anche Pinar Pinzuti, ambasciatrice dell’iniziativa, editor di Bike Italia e product manager

di Bikenomist: ”Quattro anni fa è nata questa iniziativa a livello globale. Ci siamo connesse da diverse parti del mondo e ci siamo raccontate come viviamo all’interno dell’ecosistema della bicicletta. Siamo 500 donne a incontrarci in varie situazioni come Eurobike e conferenze di settore. Ci siamo scambiate idee e il risultato è stata la creazione dei gruppi nazionali”.

In altre parti del mondo stanno nascendo iniziative in presenza e l'idea è quella di creare e far crescere questo network anche in Italia. Marta Villa del marketing di Liv ha aggiunto: "Ho subito capito di cosa si trattava. Sono approdata al marketing dal mondo del giornalismo e degli uffici stampa, ho dovuto fare delle scelte di vita tramite un percorso particolare. Ci metto tanto impegno in quello che faccio e quindi ho sempre cercato di conciliare lavoro e famiglia. Mi ha aiutato la passione per le due ruote e per lo sviluppo del prodotto destinato alle donne".

Il settore della bici è pieno di storie di donne che hanno fatto delle due ruote un lavoro, resta ora da creare un luogo dove coinvolgerne anche altre e aiutare le nuove arrivate a inserirsi e crescere nell’industry.

Marta Villa, Liv e CADEX marketing coordinator
Pinar Pinzuti, editor di BikeItalia e product manager di Bikenomist
Federica Cudini, country marketing communications manager Italia di Bosch eBike System

FROM SHANGHAI TO THE WORLD

L’evoluzione avuta da Ananda in questi anni è stata dirompente, tanto che oggi il produttore asiatico è tra i leader nel settore della mobilità elettrica. Con stabilimenti in Cina, Ungheria e Vietnam, l'azienda ha deciso di espandersi globalmente e collabora con importanti partner europei

d i Davide L. Bertagna

Dal 2011, Ananda si è affermata come una delle realtà più rilevanti nel settore delle eBike, impegnandosi a offrire soluzioni su misura attraverso drive unit di alta qualità a prezzi competitivi. In oltre 15 anni di attività, l'azienda cinese ha consolidato una posizione di primo piano nel panorama internazionale come produttore di sistemi integrati per bici elettriche. Oggi Ananda è riconosciuta per la sua capacità di soddisfare le diverse esigenze dei ciclisti, proponendo soluzioni innovative per eRoad, eMtb, eTrekking, eUrban ed eCargo.

La mission dell'azienda è chiara: combinare l'innovazione tecnologica con un forte impegno verso la qualità e l’accessibilità. Ogni prodotto è progettato per essere sempre all’avanguardia, rispondendo alle necessità in continua evoluzione degli utenti. Il team di ricerca e sviluppo di Ananda, composto da oltre 100 esperti, ha sede a Shanghai e vanta 108 brevetti registrati nel corso degli anni.

THINK GLOBALLY, ACT LOCALLY

Il marchio asiatico in questi anni ha adottato una strategia con l’obiettivo di espandersi a livello internazionale. Nel 2023, ha inaugurato il suo quinto stabilimento in Vietnam, scelto per rispondere alle crescenti richieste dei mercati europei e statunitensi. I quattro stabilimenti già operativi in Cina (Jiangsu, Tianjin, Anhui) e in Ungheria testimoniano l’impegno di Ananda nella produzione locale, con l’obiettivo di ridurre i tempi di risposta e ottimizzare la logistica per servire al meglio i clienti. Con l’ultima apertura in Vietnam, l’azienda ha rafforzato ulteriormente la propria presenza globale, garantendo una risposta sempre più rapida alle necessità del mercato.

PARTNERSHIP STRATEGICHE

Ananda pone una forte enfasi sulla soddisfazione del cliente, non solo attraverso la qualità dei propri prodotti, ma anche mediante una rete di supporto globale. L’azienda collabora con grandi realtà europee come Accell Group, Cycle Europe e Atala. Con uffici di vendita nei Paesi Bassi e una rete di assistenza che comprende Francia, Italia, Giappone e Stati Uniti, Ananda è in continua espansione, con piani di ampliamento in Germania, Spagna, Norvegia e Regno Unito. Inoltre, l'azienda ha attivato in Europa il servizio Direct to Retailer, un call center dedicato ai rivenditori per risolvere tempestivamente eventuali problematiche tecniche e offrire supporto specifico. Per il collaudo e la certificazione dei suoi prodotti, Ananda collabora con l’ente certificatore TÜV (Technischer Überwachungsverein), assicurando che tutti i suoi prodotti soddisfino i più elevati standard di sicurezza e qualità.

IMPEGNO PER LA SOSTENIBILITÀ

Ananda è fortemente impegnata nella sostenibilità, con l’obiettivo di rendere i propri processi produttivi sempre più ecologici. L’azienda investe costantemente in ricerca per migliorare l’efficienza energetica dei motori e ridurre l’impatto ambientale degli stabilimenti. Inoltre, l’adozione di politiche di economia circolare, che prevedono il riciclo e la riutilizzazione di componenti, rappresenta una priorità strategica per il futuro.

Lo stabilimento di Ananda a Jiangsu in Cina

IL SIGNIFICATO DEL NOME

Il nome “Ānanda”, che in sanscrito significa felicità o beatitudine eterna, è stato scelto dal brand per descrivere la sensazione che si prova mentre si pedala su una eBike.

with

This has been our company mindset since our very beginning.

industry partners.

Comprehensive eDrive solutions for eBike projects.

systems and components.

customizing eDrive systems

Open collaboration ecosystem with industry partners. Wide range of specialized standard systems and components. System provider capable of customizing eDrive systems

STORYLINE

2017

Consegna in Europa del primo motore centrale per le eBike.

Think global, act local.

2016

La fabbrica di Ananda a Jiangsu inizia la produzione di massa.

2014

Consegna in Europa del primo motore al mozzo per le eBike.

2013

Ananda B.V si stabilisce nei Paesi Bassi.

2011

Viene fondata Ananda a Shanghai.

supported by three additional factories in China, with recent expansion into Vietnam. This new location and U.S. market demands with rapid production, regulatory compliance, and tailored solutions.

Ananda’s headquarters in Shanghai are supported by three additional factories in China, with recent expansion into Vietnam. This enhance our ability to meet European and U.S. market demands with rapid production, regulatory compliance, and tailored solutions.

2020

Apertura del nuovo headquarter a Shanghai.

2021

Inizia l’attività nel centro d’assistenza in Ungheria.

2023

Vengono aperte nuove factory in Vietnam e USA.

2024

Ananda si quota con successo alla Borsa di Shanghai.

relationships, we’ve established local offices and service stations in the Netherlands, Hungary, France, Italy, Japan, and Retailer» call center based in our Dutch office offers dealers direct access to technical support, ensuring quick and Anhui. (2023) with worldwide, USA, Italy,

To further strengthen customer relationships, we’ve established local offices and service stations in the Netherlands, Hungary, France, the USA, with more coming soon.

Additionally, our new «Direct to Retailer» call center based in our Dutch office offers dealers direct access to technical support, ensuring effective responses.

Headquarters in Shanghai, China.

Three factories in China, located in provinces: Jiangsu, Tianjin, and Anhui.

Additional factory to strengthen our manufacturing capabilities in Vietnam (2023)

Ananda B.V. was established in 2013 with sales, service, and marketing teams.

Service stations in key locations worldwide, including the Netherlands, Hungary, USA, Italy, France and Japan.

Headquarter

Production Base

Service Station

Service Station under construction

Ananda è conosciuta per la qualità e l'affidabilità delle sue drive unit. Le soluzioni del brand sono il risultato di anni d’esperienza e ricerca. Progettate per soddisfare i ciclisti più esigenti, offrono performance, durata e un impatto minimo sull'ambiente. Il catalogo attuale include soluzioni per una vasta gamma di applicazioni.

Shanghai | HQ
Jiangsu
Anhui
Tianjin
LA GAMMA COMPLETA
LA PRESENZA MONDIALE DI ANANDA

L’INTRAMONTABILE FASCINO DELLE BICI ITALIANE

Se la manifattura nostrana è apprezzata in tutto il mondo, il merito è anche dell’immenso heritage costruito dagli artigiani e dalle aziende del pedale. Una tradizione che si rinnova anno dopo anno, con prodotti sempre al passo con i tempi

Quando parliamo di Made in Italy e di italianità, dobbiamo andare oltre la semplice etichetta. Dietro i claim e le campagne di marketing, ci sono storie di eccellenza mondiale, che si sono guadagnati apprezzamenti universali per la qualità della loro manifattura. Nel corso degli anni, il tessuto industriale e artigianale del nostro Paese ha costruito un heritage immenso: il "marchio Italia", del resto, è un fattore di assoluto prestigio nell’alimentare come nell’automotive, nella moda come nello sport. A questo proposito, è interessante citare una recente indagine di Banca IFIS sullo sport system e sull’impatto del design dei prodotti nelle decisioni d’acquisto. Dalla ricerca, è emerso che gli utenti riconoscono un valore molto rilevante al Made in Italy: il 92% degli intervistati italiani è disposto a spendere di più per un prodotto "nazionale", poiché ne riconoscono distintività, sofisticatezza e attenzione ai dettagli. L’86% (sia di italiani sia di stranieri) si

Nata con l’idea di omaggiare Finale Ligure, terra di origine del brand, questa bici è stata studiata per dare il massimo equilibrio tra motore, batteria e struttura. È dotata di telaio monoscocca in carbonio che la rende leggera, scattante e flessibile e grazie al motore Polini EP3+ MX da 90 Nm con batteria da 500 watt/h, Finale diventa anche potente e divertente per qualsiasi sentiero. È stata creata anche una versione con batteria da 880 Wh (Finale+, in foto) perfetta per le avventure più lunghe. Entrambe le versioni della Finale si possono trovare in taglia S/M/L e hanno la possibilità di avere due differenti allestimenti: 4 FUN (con ammortizzatore RS Super Deluxe Air RCT e forcella Rock Shox ZEB Select RC 180 mm) e 4 PRO (ammortizzatore RS Super Deluxe Coil Ultimate RCT e forcella Rock Shox ZEB Ultimate RC2 180 mm).

Exept - 019 681057 - info@exept.it

SCHEDA TECNICA - FINALE+ 4 FUN

Telaio: in carbonio monoscocca

Forcella: ZEB Select RC 180mm

Ammortizzatore: RS Super Deluxe Ultimate

Gruppo: SRAM NX Eagle 12 v

Freni: SRAM Guide T 200 mm

Ruote: Novatec 15×110 cerchio 29”x30 (ant)

– Novatec 12×148 IS SH 27,5”x35 (post)

Gomme: Vittoria Mazza enduro

Specifiche eBike

Motore: Polini EP3+ MX EVO

Batteria: 880 Wh

attende un contenuto di livello superiore alla media quando si parla di Made in Italy, in particolare gli statunitensi (95%). Un’aspettativa che ha un grande potenziale, perché può trasformarsi in un fattore chiave per la scelta finale. Questa forza propulsiva riguarda anche il settore ciclistico del nostro Paese, che ha contribuito a rendere la manifattura italiana uno dei fiori all’occhiello a livello globale. Dei numeri abbiamo già parlato (si vedano le pagine 10-11 di Bikefortrade 1/2025) e non lasciano molti dubbi: la bici italiana è ancora un’eccellenza e rappresenta un fenomeno spesso sottovalutato, per colpe degli stessi attori protagonisti ma non solo. La vera marcia in più, a ben vedere, è proprio il fascino esercitato dai produttori e dai marchi di casa nostra, che riescono a sfruttare la straordinaria tradizione nostrana per restare al passo con i tempi, proponendo modelli sempre attuali al grande pubblico. Ve ne proponiamo qualche esempio.

OLYMPIA

Nel progettare questa bici in carbonio la casa di Piove di Sacco ha voluto offrire un’ottima esperienza di guida in qualsiasi tipo di escursione. La parte propulsiva si connota per gli ingombri ridotti: il motore Polini EP3+ MX da 90 Nm è abbinato alla nuova batteria ad ampia autonomia Olympia PowerSlim8 da 820 Wh. Inoltre, il display è stato integrato nel top tube mentre le varie funzioni vengono attivate tramite il comando remoto posizionato sul manubrio. Telaio, link e carro sono realizzati in carbonio Toray T800 con tecnologia EPS. Inoltre, l'ammortizzatore Rock Shox Deluxe Select+ Trunnion 205x65mm con un’escursione di 160 mm è alloggiato all’interno del top tube, una soluzione che ottimizza gli spazi, migliorando la precisione dell’intero sistema ammortizzante. La forcella di serie è la Rock Shox Lyric Select da 160 mm. Cicli Olympia - info@olympiacicli.it - olympiacicli.it

SCHEDA TECNICA

Telaio: in carbonio Toray T800

Forcella: Rock Shox LYRIK SELECT 29″ DFB 160mm

Ammortizzatore: Rock Shox Deluxe Select+

Gruppo: Shimano XT RD-M8100GS (12S)

Freni: Formula Cura 4, 4 pistoncini

Ruote: Fulcrum E-Metal 500 F:15 R:12mm

Gomme: Vittoria Martello 29×2,35 TNT

Specifiche eBike

Motore: Polini E-P3+ MX (90Nm)

Batteria: Olympia PowerSlim 8 (820Wh)

SARTO

RASO GRAVEL

Come ogni Sarto, anche questa gravel è il frutto di un processo di progettazione e produzione interamente interno. Il nuovo modello eredita le prestazioni aerodinamiche del telaio Raso da strada. Con la forcella integrata nella parte anteriore dello sterzo, le linee pulite e le forme dei tubi progettate e ottimizzate per fendere al meglio i flussi d’aria, questa bici è stata sviluppata dal marchio veneto per viaggiare a una velocità sorprendente, offrendo un controllo preciso del cockpit. I pneumatici più larghi (si possono montare gomme fino a 48 mm o 55 mm) e le sfide del fuoristrada, hanno spinto i tecnici Sarto a sviluppare una nuova forcella, rigida e leggera. Sono state mantenute le linee equilibrate della silhouette da strada, “arricchite” con la resilienza e la flessibilità necessarie per affrontare le condizioni più impegnative off-road. Sarto Bikes - 041.5190563 - info@sartobikes.com

SCHEDA TECNICA

Telaio: in carbonio, compatibile con UDH

Forcella: in carbonio

Gruppo: SRAM Red XPLR AXS 1x13

Freni: SRAM Red

Ruote: Campagnolo Levante

Gomme: Tufo Gravel Thundero tubeless

BOTTECCHIA

EMME 5 CENTENARIO

La nuova EMME 5 raccoglie l’eredità di 25 anni di storia nel mondo delle corse. Grazie a questa esperienza rappresenta perfettamente il dna del Reparto Corse del brand italiano che si riassume in tre parole: competizione, innovazione, performance. Cento anni dopo la prima vittoria di Ottavio Bottecchia al Tour de France, il marchio ha scelto di ricordare questo evento con una Limited Edition di 100 pezzi: la EMME 5 Centenario. Più aerodinamica, leggera e rigida grazie a un particolare studio del layup del carbonio applicato alla tecnologia produttiva Monolith, che consente di ottenere un vero e proprio monoscocca eliminando i punti di giunzione e ottenendo una perfetta distribuzione delle fibre lungo tutto il telaio. Di nuova progettazione il design del carro posteriore studiato per una perfetta trasmissione delle forze dal movimento centrale all’asse della ruota posteriore che può essere fino a 32 mm di larghezza. Disponibile nella versione Centenario e in altre sei colorazioni.

bottecchia.com

SCHEDA TECNICA

Telaio: carbonio T1000 e T1100, full monoscocca MONOLITH

Forcella: carbonio monoscocca super light Aero

Gruppo: Shimano Dura Ace Di2

Freni: Shimano 9270 Di2 DISK 140/160

Ruote: Fulcrum Sharq/Fulcrum Speed 42

Gomme: Vittoria Vittoria Corsa N.EXT

TLR G+ 700x28

Partendo dalla geometria del primo modello Palta sono stati perfezionati dai tecnici Basso alcuni aspetti: è stato incrementato il valore dello sloping per favorire la flessione del reggisella su terreni accidentati. Il tubo sterzo, invece, ha un’altezza aumentata per poter ottenere una corretta posizione in sella, minimizzando il numero di spessori necessari. Particolare attenzione anche alla forcella che, grazie alla sua forma avanzata, garantisce precisione di guida e comfort. Per quanto riguarda le ruote, invece, i passaggi sono stati realizzati per migliorare l’aerodinamica ed evitare il bloccaggio in terreni fangosi. Inoltre, il tubo obliquo è provvisto di una protezione removibile in gomma per quando l'off road diventa più impegnativo. Palta presenta anche comodi supporti in cui poter sistemare le borse e le borracce.

Bassobikes - 0444.590033 - info@bassobikes.com

SCHEDA TECNICA

Telaio: Palta Carbon

Forcella: Basso Carbon

Gruppo: Campagnolo Ekar 1x13 v

Freni: Campagnolo Ekar

Ruote: Campagnolo Levante

Gomme: Continental Terra Trail 700x 40mm

CIPOLLINI

ITACA

L’ultima creatura del mondo MCipollini è Itaca, che si sviluppa sull’impronta del “Frame of a Genius”, il telaio TCM (True Carbon Monocoque) del marchio, costruito e cotto in autoclave in un unico pezzo di carbonio. Il modello, pur mantenendo le imprescindibili caratteristiche di rigidezza e velocità della gamma road del brand italiano, è votato al comfort. Molto passa dal rinnovato reggisella, dove è stata inserita nella sua laminazione la fibra di lino che comporta uno smorzamento delle vibrazioni trasmesse dal terreno al ciclista. Itaca può vantare geometrie endurance, volte a ottimizzare le lunghe percorrenze senza rinunciare alla guidabilità tipica dei modelli MCipollini. Il passaggio ruota permette di montare copertoni fino a 40 mm. Per quanto riguarda gli accessori, dispone di un porta oggetti a chiusura magnetica, che rende più facile l’apertura in caso di necessità d’intervento meccanico, e un astuccio di serie, adatto all'inserimento di multitool, di leve per la rimozione della copertura e di bombolette CO2 MCipollini - 045.6655044 - info@mcipollini.com

SCHEDA TECNICA

Telaio: carbonio TCM

Forcella: Cipollini Itaca

Gruppo: Shimano Ultegra 12s R8100 11-34

Freni: Ultegra, ST-R8170(R), BR-R8170(R)

Ruote: Fulcrum AIRBEAT

Gomme: Pirelli P Zero Road TLR 32

GRAVEL
ROAD
BASSO
PALTA

HERSH

L’azienda italiana alza l’asticella e crea una linea dal nome evocativo di “ORO”. Il telaio è realizzato al 100% nel nostro Paese e costruito con la tecnica della fasciatura, quindi realizzabile su misura in base alle esigenze di ogni cliente. Il frame pesa 990 grammi in taglia M e viene progettato per il passaggio dei cavi interni a seconda del gruppo scelto, questo per evitare fori inutili e antiestetici. Anche il movimento centrale è modificabile in base alle esigenze, oppure viene fornita con lo standard press fit 86,5 mm. La forcella è fatta anch'essa in Italia e si può avere in carbon look, ma anche con grafica personalizzabile in coordinato con il telaio. Anche ogni componente viene scelto insieme al cliente: gruppo, ruote e componentistica sono coordinati al fine di raggiungere il migliore compromesso tra costo e prestazione. Il logo è fatto in foglia d'oro 24 carati per completare con un tocco esclusivo un prodotto d'alta qualità italiana. hersh.it

SCHEDA TECNICA

Telaio: carbonio fasciato

Forcella: in carbonio

Gruppo: Shimano Dura Ace 12v Di2

Freni: Shimano Dura Ace Disc

Ruote: Fulcrum Speed 42

Gomme: Vittoria Corsa Pro

Componentistica: a scelta del cliente

OFFICINE MATTIO

La nuova collezione Officine Mattio per il 2025 trae ispirazione dai colori inconfondibili del Monviso: il verde vibrante della roccia, l’arancio intenso dell’ossidazione e il nero profondo delle sue viscere. Ogni bici del marchio piemontese è un tributo alla bellezza delle Alpi italiane, realizzata con materiali di altissima qualità. La SL COMP si distingue come la versione più versatile della serie SL. Progettata per chi cerca una guida fluida e piacevole, questa road è ideale per chi ama compiere imprese epiche prediligendo il comfort, e di conseguenza anche i pedalatori meno flessibili, che possono trovare una valida alleata in un modello di questo tipo. L’aspetto è quello di una bdc classica: su tutto spicca il raffinato telaio in carbonio con trama a vista e la colorazione della forcella che non passa inosservata. Sul sito della casa piemontese è possibile configurare la propria SL Comp, o affidarsi a una delle proposte di Officine Mattio.

Officine Mattio - 0171.322329 - info@officinemattio.com

SCHEDA TECNICA

Telaio: carbonio SL Comp

Forcella: in carbonio colorazione Serpen-

tinite Rock Lucido

Gruppo: Shimano Dura Ace Di2 12s

Freni: Shimano Dura Ace

Ruote: OM Wave Quaranta Shimano

Gomme: Vittoria Corsa N.EXT Full Black

Componentistica: OM, Selle Italia

FONDRIEST

Gand, che prende il nome da una gara del nord Europa dove Maurizio Fondriest ha dato il meglio di sé, è stata progettata per offrire prestazioni elevate, combinando leggerezza (1.090 grammi per il telaio grezzo), aerodinamica e precisione di guida. Il modello si adatta alle esigenze di un'ampia gamma di ciclisti grazie alla sua versatilità che la rende performante in differenti situazioni di strada e di guida. Gand è disponibile in due colori, cinque taglie e quattro configurazioni per assecondare i gusti (e le tasche) anche dei più esigenti. Può infatti essere equipaggiata con gruppo SRAM Rival AXS, Shimano Ultegra Di2, Shimano 105 o Shimano 105 Di2. Il telaio, realizzato in carbonio T700 con finitura UD, assicura resistenza e reattività, con passaggio dei cavi completamente integrato per un design pulito e moderno. Compatibile con coperture fino a 32 mm, è progettata per offrire stabilità e comfort su ogni tipo di percorso. Cicli Esperia - 0426.317558 - marketing@cicliesperia.com

SCHEDA TECNICA

Ruote: Vision SC45 Full Carbon

Telaio: carbonio T700

Forcella: in carbonio

Gruppo: Shimano Ultegra DI2 8150

Freni: Shimano 8170 160/140 mm

Gomme: Continental GP5000 700X30

Cofee

Componentistica: Ursus, Fizik

Una road per chi non vuole scendere a compromessi. Peso piuma, cavi integrati, aerodinamica: ognuna delle caratteristiche che rendono prestazionale una bdc moderna sono rispettate a pieno nella nuova Gepin UTL. Un modello che si distingue per la scelta di materiali avanzati e la precisione nella costruzione assicurando che ogni grammo sia ottimizzato per le massime prestazioni. Il telaio, omologato UCI, è in carbonio e pesa 730 grammi, mentre la forcella si attesta a 350, per una bici che combina la leggerezza con la robustezza. Il fissaggio di chiusura reggisella diagonale consente un alleggerimento del peso complessivo mantenendo stabilità, resistenza e aerodinamica. Il telaio utilizza fibre di carbonio monoscocca unidirezionale T1100, più altre pre-impregnate con resina arricchita di nanofibre di graphene per una maggiore rigidità torsionale, che permette la minima dispersione di energia. Altro elemento distintivo è la piega manubrio in carbonio monoscocca Deda Alanera RS. Olmo - 0174.66828 - olmo@olmo-bike.it

SCHEDA TECNICA

Telaio: in carbonio monoscocca

Forcella: in carbonio monoscocca

Gruppo: Dura Ace Di2 2×12 Disc

Freni: Dura Ace 9270

Ruote: FSA Vision h. 45 Carbon

Gomme: Vittoria Corsa N.EXT 700x30c TLR

Componentistica: Deda Elementi, Selle Italia

TAAC: CHAPTER TWO

Dopo la prima collezione del 2024, il premium brand del gruppo Mandelli amplia quest’anno la propria gamma con capi tecnici e confortevoli e con una serie di novità totalmente Made in Italy

In questi ultimi mesi abbiamo imparato a conoscere e apprezzare il marchio Taac, realtà nata nel 2023 e che nel suo DNA fonde lo spirito "easy e smart" di Tucano Urbano con la concretezza che ha sempre caratterizzato il modo di lavorare in Mandelli. L’abbigliamento e gli accessori Taac, realizzati con moderni e confortevoli materiali tecnici, sono pensati per gli appassionati di ciclismo, anche alle prime che armi, che sono attenti sia alla funzionalità sia all’estetica e che ricercano la qualità al giusto prezzo. A garantire il cosiddetto “value for money” è il Mandelli Lab, il motore di tutto il reparto R&D del gruppo brianzolo che si fa erede dell’esperienza

• Maglia tecnica uomo da mtb, in rete, a manica corta

• Tessuto principale in rete di poliestere leggero e traspirante

• Schiena in rete di poliestere a maglia larga

accumulata nel mondo delle due ruote dai progettisti di Tucano Urbano. Si tratta di un team di 18 persone, tra designer, stilisti, prototipisti, tutti per di più ciclisti e cicliste, che lavorano con passione allo sviluppo di prodotti che fanno della comodità e della funzionalità la loro cifra distintiva.

Tra le novità della collezione 2025 troviamo Finale e Pietra: due maglie specifiche per la mtb, che vanno ad aggiungersi a Spinta, Grinta e Pinta, tre diversi modelli leggeri e traspiranti per strada o gravel, oltre che alle due calze tecniche unisex, Cambio e Mono, in grado di garantire un ottimo comfort e un supporto dinamico dell’arco plantare.

• Dotata della tecnologie QuickDry, che permette un'asciugatura rapida.

• Regular fit

• Dispoinibile in tre diverse colorazioni (yellow, green e grey)

• Prezzo: 42,90 euro

• Tessuto principale in poliestere riciclato elasticizzato, leggero e traspirante

• Maniche in speciale tessuto in poliestere a taglio vivo anti-arrotolamento

• Ampio pannello in rete di poliestere sulla schiena

• Super confortevole grazie al filato tecnico elasticizzato e al taglio ergonomico, con cuciture minimali

• Protezione solare 30 UPF

• Cerniera rovesciata con flappa salva pantaloncino sul fondo

• Stampa rifrangente sulla manica sinistra

• Fondo elastico siliconato

• Tasche posteriori con bordatura riflettente

• Prezzo: 69,9 euro

CAMBIO E MONO CALZE

• Calze tecniche unisex

• Filato in poliammide con ioni d’argento Q-SKIN

• Flugar: ha una naturale azione antibatterica che neutralizza gli odori

• Ottima traspirabilità

• Super confortevole grazie al filato tecnico elasticizzato e al taglio ergonomico

• Supporto dinamico dell’arco plantare

• Resistente all’abrasione

• Altezza: 18 cm

• Prezzo: 13,9 euro

Mandelli srl - 0362.1797888 - info@mandelli.net - mandelli.net

PIETRA MTB
PINTA GRAVEL
GRINTA ROAD, GRAVEL

G3 W-EN (ENDURO)

Le ruote WAG G3, frutto di un’attenta ricerca e di test approfonditi, rappresentano la scelta ideale per chi cerca affidabilità e convenienza, senza pretendere performance da competizione ma garantendo sempre un’esperienza su due ruote solida e consapevole.

WAG G3 W-GR (GRAVEL)

Ruota formato 700c/28”, 28 fori, attacco disco Centerlock, corpetti ruota libera SH11, SH12 e SRAM XD/XDR. Raggi leader 2.0 con nipples Securelock in ottone SAPIM e canale interno spinato di 24 mm.

Disponibile in formato ruota 29” e 27,5”, con 32 fori, mozzi Boost e non Boost, attacco disco a 6 fori, corpetti ruota libera SH11, SH12 e SRAM XD/XDR. Dotata di raggi leader 2.0 e nipples Securelock in ottone SAPIM, e un canale interno spinato di 30 mm.

WAG G3 W-XC (CROSS COUNTRY)

Ruota formato 29”, mozzi Boost e non Boost 32 fori, attacco disco a 6 fori, corpetti ruota libera SH11, SH12 e SRAM XD/XDR, raggi leader 2.0 e nipples Securelock in ottone SAPIM. Il canale interno attualmente misura 25mm, con una versione da 28 mm in arrivo.

Wag è un marchio distribuito da RMS - 0362.27301 - info@rms.it

WAG
LA NUOVA GAMMA

OFFICINE PAROLIN: MINIMO SFORZO, MASSIMA RESA

Innovazione, tecnica e semplicità: sono questi i tre concetti che hanno condotto il brand italiano a sviluppare e brevettare Agilis Power e Opus Power.

Sistemi progettati per sollevare le bici senza dover mai farsi carico del peso

AGILIS POWER

Sin dal lancio del primo modello Agilis, sviluppato per rispondere alla necessità di uno strumento specificamente progettato per bici e eBike, caratterizzate da un peso significativamente maggiore rispetto ai modelli tradizionali, i tecnici di Officine Parolin non si sono fermati e hanno portato avanti uno studio per arrivare all'Agilis Power. Un banco da lavoro che riprende tutti gli elementi di forza del modello precedente e aggiunge un motore elettrico, per agevolare la manutenzione. Se con l’introduzione di Agilis lo sforzo per il sollevamento delle bici veniva ridotto drasticamente, con Agilis Power la fatica si riduce a zero. Grazie alla pedana ad azionamento automatico e al motore elettrico, è possibile sollevare la bici con il piano di lavoro a un’altezza di 80 cm senza doversi mai far carico del peso della stessa. La componente elettrica è alimentata tramite un cavo collegabile a una comune presa. È possibile avere l’Agilis Power nella versione completa di batteria autonoma che permette di lavorare senza alcun allacciamento elettrico, per un’autonomia stimata di due giorni di uso intenso. Il centraruote sulla parte anteriore, le vaschette incastonate direttamente sul piano di lavoro e le ruote integrate per poterlo spostare agevolmente, sono tutti dettagli che lo rendono il partner di lavoro ideale per tutte le officine specializzate.

Materiale: acciaio

Dimensioni chiuso: 150 x 60 x h 25 cm

Dimensioni aperto: 150 x 60cm - h 80 cm

La versione Agilis è nella versione pneumatica, senza motore.

Motore elettrico

Il motore elettrico, azionato dal pratico telecomando, permette di sollevare il piano di lavoro completamente in soli otto secondi e regolare l’altezza per compiere aggiustamenti rapidi, potendo lavorare su ogni componente per ogni tipo di manutenzione nella più assoluta ergonomia.

Massimo peso sollevabile: 40 kg

Peso netto: 58 kg

Adattatori

Sul banco si può effettuare la manutenzione di qualsiasi bici, grazie all’esclusivo sistema di fissaggio e agli adattatori disponibili per tutte le principali forcelle presenti sul mercato.

Supporti e ganci

Agilis Power dispone di quattro diversi sistemi di ancoraggio: al mozzo, all’asse anteriore, al movimento centrale e all’asse posteriore. Gli agganci sono facili e intuitivi da utilizzare per la manutenzione su tutte le bici.

OPUS POWER

Opus Power è una colonna elettrica professionale made in Italy e pensata per la manutenzione di qualsiasi bici. Realizzata in acciaio e alluminio con trasmissione a cinghia dentata, pensata per offrire robustezza e silenziosità. Semplifica la vita di ogni meccanico fornendo la possibilità di alzare qualsiasi bici senza il minimo sforzo fino a due metri d’altezza. Pensato per ogni tipologia di bici, questo prodotto è equipaggiato con l’esclusiva pinza Opus La sua solida struttura in acciaio e alluminio, con guide lineari ad alta precisione, garantisce un funzionamento estremamente silenzioso. Dispone di uno stopper di sicurezza elettronico in grado di arrestare all’istante il sistema non appena la bici tocca terra. Include una solida base in acciaio e presenta un cablaggio interamente integrato, insieme a un sistema di bloccaggio anti-rotazione per la bici. La movimentazione è semplice grazie a un pratico telecomando o una pedaliera, mentre le ruote integrate ne facilitano lo spostamento. Inoltre, non necessita di alcuna manutenzione né lubrificazione.

Dimensioni: 700x700x2300 mm

Peso: 72 kg

Alimentazione: 100/240v

Officine Parolin è un marchio distribuito da Gist Italia info@gistitalia.it

Tensione: 24v

Capacità di sollevamento: 40 kg

Velocità alzata: 80/100 mm/s

Trek Headquarter 801 W Madison St, Waterloo, WI 53594, Stati Uniti

DICHIARAZIONE DI “GRAVEL STYLE”

La nuova gamma e-Grandurance è stata sviluppata da Bergamont per affrontare ogni avventura, sia che si scelga di esplorare sentieri sconosciuti o semplicemente per recarsi al lavoro.

Questa eBike, con motore TQ e dal design elegante, è disponibile in due opzioni di telaio (carbonio o alluminio)

L’ultima arrivata della famiglia Bergamont è una eGravel progettata per offrire un'esperienza senza pari su qualsiasi terreno. Grazie alla collaudata geometria all-road, la e-Grandurance è pronta ad ogni sfida, offrendo una guida versatile e sicura in qualsiasi situazione. Ispirata ai modelli precedenti della gamma gravel di Bergamont, questa eBike presenta un rapporto stack-to-reach di 1.49, garantendo un equilibrio ottimale tra ergonomia, comfort e performance. Ma non è tutto: il suo design è una vera dichiarazione di stile. Per un pendolare, un esploratore o un ciclo viaggiatore, questa bici a pedalata assistita risponde alle diverse esigenze coniugando design e funzionalità.

L'UNITÀ DI TRASMISSIONE TQ-HPR50

Il cuore pulsante della e-Grandurance è l'unità di trasmissione TQ-HPR50, che offre una spinta aggiuntiva naturale e fluida. Compatta, leggera e silenziosa, questa drive unit all'avanguardia permette di godersi ogni pedalata senza preoccupazioni, ampliando le possibilità di esplorazione. Il TQ-HPR50 è fra i sistemi per eBike più leggeri, silenzios e compatti della sua categoria, con un peso di 1.850 grammi. Integrato con una batteria da 360 Wh, un display da 2” e un remote minimalista, l'intero sistema pesa 3.900 grammi.

MODELLI PER OGNI NECESSITÀ

Su terreni variabili, avere copertoni più larghi con il profilo giusto è fondamentale per una guida piacevole e sicura. Con uno spazio massimo di 50 mm (40 mm per i modelli RD), le possibilità sulla e-Grandurance sono infinite. La gamma è disponibile in due opzioni di telaio: carbonio o alluminio. Entrambe le varianti offrono un modello più sportivo e una versione RD. Quest'ultima è equipaggiata con parafanghi, portapacchi posteriore, cavalletto e sistema di illuminazione, risultando ideale per i pendolari e adattandosi anche agli spostamenti giornalieri in città .

E-GRANDURANCE 7

SCHEDA TECNICA

Telaio: in alluminio AL-6061

Forcella: in carbonio

Gruppo: Shimano GRX, ST-RX600, 1x11-speed

Freni: Shimano GRX, BR-RX400, hydraulic disc

Ruote: Ryde Rival 26, disc

Prezzi e disponibilità

Gomme: Schwalbe G-One Bite, Raceguard

Specifiche eBike

Motore: TQ-HPR50, 300 W

Batteria: TQ-HPR50, 360 Wh

BLACKBIRD: SPINGERSI

OLTRE I LIMITI

Hutchinson svela le novità della sua linea top di gamma: la versione Race, in dotazione alla Intermarché-Wanty, e l’All Season incarnano tutta l’esperienza industriale dell’azienda francese

La collaborazione con una squadra World Tour per un’azienda è una spinta propulsiva per lo sviluppo di nuovi prodotti. La necessità di fornire soluzioni del massimo livello pone l’asticella sempre più in alto, e un fornitore è chiamato a rispondere mettendo in campo tutta la propria visione e lungimiranza industriale. Ne è un esempio la partnership tra Hutchinson,

BLACKBIRD RACE

Blackbird Race utilizza una nuova carcassa Ultraswift, basata sullo sviluppo della Swifteasy, con una riduzione del peso di quasi il 22% che ne migliora l'efficienza. La mescola utilizzata è la Mach Tread Ultimate, versione ancora più raffinata di Mach Tread 3.0. Hutchinson ha ottimizzato l'equilibrio tra prestazioni e resistenza all'abrasione, e la carcassa Ultraswift consente un'estrema flessibilità e una buona deformazione dello pneumatico. Il rinforzo interstrato in poliammide, invece, funge da scudo antiforatura preservandone l'efficienza. Con 3x127 TPI sui fianchi e 2x127 TPI al centro, Hutchinson ha spinto la calandratura (ossia il rivestimento della tela della carcassa con una mescola di gomma) al limite, per garantire tutte le

proprietà necessarie per un prodotto da competizione pura.

• Guadagno di efficienza: rispetto al modello precedente di Blackbird Race, Hutchinson dichiara un guadagno del 10% in termini di efficienza in watt.

• Peso e dinamismo: con una riduzione del peso del 17% per il modello 28 TLR, il Blackbird Race migliora la reattività e l'efficienza complessiva della bici.

• Dimensioni: il Blackbird Race è disponibile in versioni da 28 e 30 mm, con test in corso per una versione da 32 mm. I dati mostrano una migliore efficienza con la gomma da 30 mm.

• Compatibilità hookless: compatibile con cerchi hookless da 700x28 e 700x30.

marchio distribuito in Italia da Beltrami TSA, e la Intermarché-Wanty, grazie alla quale il produttore francese ha potuto ottenere feedback preziosi per la nuova linea del Blackbird, il suo pneumatico da strada ad alte prestazioni. La versione Race è già in dotazione alla squadra belga, che le ha impiegate a partire dal Tour Down Under in Australia.

BLACKBIRD ALL SEASON

Blackbird All Season è progettato per offrire sicurezza, tranquillità e prestazioni ottimali durante tutto l’anno. È ideale per le condizioni invernali e con strade più sporche, grazie a un disegno del battistrada più pronunciato e una ruvidità significativa che migliorano l’aderenza in curva. Questo pneumatico, a differenza della versione Race, utilizza una doppia mescola: la Mach Tread 3.0 al centro per maggiore efficienza e la Safetread sui lati del battistrada, che mantiene le sue caratteristiche anche a basse temperature. Come il Blackbird Race, ha un rinforzo interstrato in poliammide come scudo antiforatura.

• Spessore battistrada: 2,1 mm, il 24% in

più rispetto al modello standard, offre una migliore protezione contro tagli e strappi.

• Gridskin: tecnologia utilizzata solo sui fianchi per evitare danni da buche e difetti stradali. Offre protezione senza aggiungere gomma.

• Peso: 340 g per il modello da 28, con un risparmio di peso del 7% grazie alla tecnologia Gridskin.

• Durata: stimata in 6.000 km

• Dimensioni: è disponibile anche con un'ampia sezione da 32 mm e si adatta perfettamente alle esigenze delle gare classiche, per affrontare anche il pavé e le strade più impegnative.

• Compatibilità hookless: compatibile con cerchi hookless da 700x28 e 700x30.

Kobe Goossens del team Intermarché Wanty

CAMBIO DI PARADIGMA NELLA MTB

La costruzione radiale di Schwalbe punta a risolvere in un colpo solo ogni dilemma di uno pneumatico. I vantaggi sono universali: più aderenza, comfort e sicurezza migliorati e un feeling immediato su tutti i trail

Quando lo scorso luglio, sui trail di Finale Ligure, abbiamo potuto testare gli pneumatici di Schwalbe con la nuova costruzione radiale, siamo rimasti subito colpiti dall’efficacia della rivoluzionaria tecnologia studiata dall’azienda tedesca (per approfondire, rimandiamo al n.9/2024 di Bikefortrade). Le bici utilizzate si sono rivelate più veloci e con un’aderenza fuori dal comune sin dai primi metri, e una guida aggressiva veniva ben premiata sia su rocce sia su terreni poco consistenti, a testimonianza della bontà del lavoro svolto dagli ingegneri di Schwalbe e del passo avanti compiuto in termini tecnici e industriali.

COSA INTENDIAMO PER COSTRUZIONE RADIALE

Già impiegata nell’automotive, la costruzione radiale permette un aumento del 30% nella superficie di contatto con il terreno, più flessibilità della carcassa e stabilità a parità di pressione. Anche se quest’ultima viene aumentata del 50%, l’area di contatto sarà comunque maggiore del 15%. Non si tratta di una costruzione al 100% radiale come avviene nelle auto, ma dell’utilizzo di un angolo

L’Albert è disponibile in versione Gravity o Trail e con mescole Soft e Ultra Soft. È studiato per essere molto versatile e adattarsi a ogni tipo di mtb, grazie a delle caratteristiche tecniche che privilegiano tanto la discesa quanto la trazione nei tratti di salita.

diverso, più “aperto”, nella costruzione della carcassa. Non appare più come una serie di quadrati ruotati a 45°, piuttosto assume l’aspetto di rombi allungati a formare angoli ottusi.

Per lo pneumatico, il principale vantaggio della tecnologia radiale è la capacità di deformarsi in modo più selettivo. Può dunque seguire le asperità in maniera migliore rispetto a una gomma a tele incrociate (o diagonale), perché può sfruttare al meglio l’area di contatto. Il risultato? Aderenza, sicurezza e comfort anche sui passaggi più ostici ai massimi livelli.

Uno pneumatico più aggressivo, che presenta due battistrada diversi per anteriore e posteriore. Ha tasselli distanziati e profondi, studiati per dare il meglio dell’aderenza, della frenata e della trazione soprattutto su terreni molto scivolosi e fangosi. L’anteriore ha uno spessore del battistrada di 10 mm sulla spalla e 8 al centro, mentre lo Shredda Rear è meno pronunciato ma si fa notare per l‘estrema sporgenza dei numerosi tasselli.

Uno pneumatico che non ha bisogno di presentazioni, visto il successo avuto in questi anni anche tra i biker di Coppa del Mondo. L’applicazione della tecnologia radiale può solo elevarne le già apprezzate caratteristiche.

ALBERT
SHREDDA
MAGIC MARY
Gli pneumatici con tecnologia radiale disponibili sul mercato sono tre: gli ultimi arrivati Albert e Shredda e l’iconico Magic Mary.
LA GAMMA "RADIALE" DI SCHWALBE

Siamo il vostro esperto di soluzioni eDrive complete.

Ci concentriamo sullo sviluppo, produzione e vendita di sistemi di trasmissione elettrica intelligenti per affermarci come azienda leader nell’eMobility e promuovere globalmente applicazioni di sistemi di trasmissione più ecologici. Ci piacciono tutti i tipi di ciclismo e offriamo sistemi eBike per tutte le applicazioni. Siamo Ananda.

www.ananda-drive.com

LA CARICA DEI 101

Ecco la seconda puntata dell’inchiesta esclusiva di Bikefortrade con cui analizziamo l’andamento del mercato nel 2024, offrendo spunti interessanti sulle prospettive future per la bike industry. Parola ai negozianti di tutta Italia di Davide L. Bertagna, Daniele Pansardi e Gabriele Vazzola

Iretailer rappresentano l’anello fondamentale della filiera e proprio per questo è importante raccogliere il loro punto di vista, ascoltarne le richieste e considerarne i bisogni. Con le rubriche “Focus shop” e “Io apro perché” siamo soliti dare loro voce tutti i 365 giorni, ma è in occasione dei primi numeri del nuovo anno che, con la consueta “Carica dei 101” (diventata ormai un marchio di fabbrica di MagNet), realizziamo una vera e propria indagine di mercato a 360 gradi. Bilancio dell’annata appena conclusa e prospettive per quella in arrivo, novità, trend, problematiche, opportunità, proposte: archiviato il 2024 nei bilanci dei punti vendita, qual è il sentiment dei negozianti? Ecco la seconda puntata della nostra indagine con interessanti spunti di riflessione per tutti gli operatori del mercato bike.

PARTECIPA ANCHE TU A

“LA CARICA DEI 101”

Sei un negoziante, hai un’officina, gestisci un’attività nel settore bike?

Bikefortrade e il gruppo editoriale MagNet ti danno la possibilità di dire la tua! Come di consueto, anche quest’anno rinnoviamo l’impegno nei confronti dei migliori negozianti italiani. Torna uno dei nostri format editoriali più letti e apprezzati: “La Carica dei 101”. Per rispondere alla nostra inchiesta richiedi il link per il form online al seguente indirizzo mail: redazione@bike4trade.it, oppure un appuntamento telefonico allo 02.87245180

CICLI CAPELLA

Collegno (TO)

Paolo Capella, titolare

BILANCIO DI FINE ANNO

1. Rispetto al 2023, nel 2024 abbiamo fatto registrare un +20%.

2. Ha influito positivamente il piccolo periodo di stabilità del mercato.

3. Per fortuna non abbiamo riscontrato problemi di overstock. TREND DI ACQUISTO

4. Non incide in nessun modo.

5. Tra i nuovi trend abbiamo osservato maggiori acquisti online.

6. Road, eGravel, eMtb.

SOCIAL MEDIA

7. Instagram e Facebook.

LE DOMANDE

BILANCIO DI FINE ANNO

1. Nel 2024 qual è stato l’andamento delle vendite del negozio?

2. Quali sono stati i principali fattori che hanno influenzato l’andamento?

3. Avete riscontrato problemi di overstock di magazzino? Se sì, quali strategie avete attuato per affrontare la situazione?

TREND DI ACQUISTO

4. Sul totale delle vendite, quanto incide in percentuale l’e-commerce?

5. Avete notato nuovi trend nei comportamenti d’acquisto?

6. Quale sono state le tre tipologie di bici più vendute nel 2024?

SOCIAL MEDIA

7. Quali social media utilizzate?

8. Se sì, li sfruttate per vendite dirette, promozioni o semplicemente per costruire la vostra comunità?

MARCHI PIÙ VENDUTI NEL 2024

9. Quali sono, in ordine, i vostri 3 top brand di bici?

Quali sono, in ordine, i vostri 3 top brand di eBike?

Quali sono, in ordine, i vostri 3 top brand di abbigliamento?

Quali sono, in ordine, i vostri 3 top brand di accessori?

10. Quale è stato a vostro avviso il marchio rivelazione del 2024?

11. Voto complessivo a questo 2024 da 1 a 10?

12. Eventuali considerazioni finali.

DUAL BIKE

Cantù (CO)

Alex e Giuseppe Corti, titolari

BILANCIO DI FINE ANNO

1. L’andamento nel 2024 è rimasto stabile.

2. Tra i principali fattori che hanno influenzato l’andamento ci sono state le promozioni online.

3. Fortunatamente non abbiamo riscontrato problemi di overstock.

TREND DI ACQUISTO

4. Non abbiamo l’e-commerce.

5. Richieste dal sito internet e vendite dal canale Subito.it

6. Road, eMtb, gravel.

SOCIAL MEDIA

8. Sfruttiamo i social per vendite dirette, promozioni e per costruire la nostra community.

I MARCHI PIÙ VENDUTI NEL 2024

9. bici: CAPELLA (+) BH (+) FM BIKE (+)

eBike: BH (=) FM BIKE (+) ADRIATICA (=) abbigliamento: BIOTEX (=) NALINI (+) accessori: CRONO (+) BONT (=) NEON (+)

10. FM BIKE

11. 7

12. Il 2024 non è stato ancora un anno facile (se mai ce ne saranno). Siamo però certi che ci stiamo avviando a una ripresa del mercato.

7. Instagram e Facebook

8. Utilizziamo i social per vendite e per farci pubblicità.

I MARCHI PIÙ VENDUTI NEL 2024

9. bici: FACTOR (+) BIANCHI (=) LAPIERRE (=) eBike: LAPIERRE (=) BIANCHI (=) LOMBARDO (=) abbigliamento: CASTELLI (=) MAVIC (+) ALÈ (-) accessori: KASK (+) JULBO (+) SHIMANO (+)

10. FACTOR

11. 8

12. Riteniamo importante non effettuare sconti troppo esagerati ai clienti finali.

BILANCIO DEL 2024 RISPETTO AL 2023

RUOTA LIBERA

Gussago (BS)

Elio Rudelli, titolare

BILANCIO DI FINE ANNO

1. Abbiamo avuto un decremento di circa il 15/20%.

2. I prezzi dei fornitori.

3. Abbiamo cercato di vendere al costo, anche sotto in alcuni casi, ma non è stato sufficiente.

TREND DI ACQUISTO

4. Non abbiamo un e-commerce.

5. È aumentata la richiesta di city e trekking bike ripeto alle bici sportive, nell’ambito cargo siamo rimasti stabili rispetto al 2023.

6. City/urban, trekking, mtb elettrica

SOCIAL MEDIA

7. Instagram, Facebook

8. Per fare promozioni e farci conoscere. I MARCHI PIÙ VENDUTI NEL 2024

9. bici: non abbiamo bici muscolari eBike: WINORA (-) HAIBIKE (-) abbigliamento: O’NEAL (-) accessori: GIVI (=)

10. NESSUNO IN PARTICOLARE

11. 4

12. Se la soluzione all’overstock dei fornitori è ampliare il numero di nuovi dealer, rovinando quanto creato negli anni precedenti, non si va molto lontani a mio avviso. E peserà sulle nostre decisioni in futuro.

SCOUT BIKE

Lainate (MI)

Sergio Larghi, socio amministratore

BILANCIO DI FINE ANNO

1. Rispetto al 2023 si sperava in una leggera crescita nel secondo trimestre, ma purtroppo non si è verificata.

2. I problemi di magazzino di parecchi produttori di bici continuano a influenzare le vendite. A questo si aggiunge anche il calo nel potere di acquisto delle famiglie.

3. Nel nostro caso non abbiamo riscontato grossi problemi di magazzino ma abbiamo subito, come tutti, le decisioni dei grandi produttori. La strategia comune è stata quella di praticare forti sconti sulle rimanenze e puntare su altri servizi post vendita (come assistenza o uscite con i clienti).

TREND DI ACQUISTO

4. Per noi l’e-commerce incide poco (circa il 10%) in quanto non stiamo ancora spingendo in questo senso.

5. Abbiamo osservato un leggero aumento delle donne in negozio attirate in particolar modo dai segmenti gravel/cicloturismo/eBike. Tra i nuovi trend c’è anche più attenzione alla sicurezza in bici (luci diurne o sistemi di navigazione). Inoltre, gli acquisti online sono sempre in crescita.

6. eMtb, road, gravel

SOCIAL MEDIA

7. Instagram e Facebook

8. Utilizziamo i social media per promozioni e per mantenere rapporti con chi ci segue e acquista da noi.

I MARCHI PIÙ VENDUTI NEL 2024

9. bici: SCOUT (-) GIANT (-) TREK (-) eBike: GIANT (+) ORBEA (+) TREK (-) abbigliamento: CASTELLI (-) FOX (-) BIOTEX (-) accessori: SIDI (=) NORTHWAVE (=) FIZIK (=)

10. ORBEA

11. 5

12. Rimaniamo fiduciosi e positivi e continuiamo ad andare avanti aspettandoci un futuro migliore.

LA CICLISTICA Milano

titolare

BILANCIO DI FINE ANNO

1. Rispetto al 2024, nel 2023 abbiamo fatto registrare un decremento del 15%.

2. I principali fattori che hanno influenzato l’andamento nel 2024 sono state il surplus

di nuove bici vendute rispetto agli anni scorsi, ma di contro sono aumentati i furti.

3. Non abbiamo riscontrato problemi di overstock. Essendo artigiani compriamo sul venduto.

TREND DI ACQUISTO

4. Usando i social media abbiamo incrementato l'affluenza del 10% online.

5. Tra i nuovi trend abbiamo osservato una maggiore spesa sulle riparazioni di bici usate.

6. City, trekking

SOCIAL MEDIA

7. Instagram, Facebook

8. I social media li utilizziamo per vendite dirette e per costruire la nostra community.

I MARCHI PIÙ VENDUTI NEL 2024

9. bici: CICLISTICA (=) eBike: MYLAND (=) abbigliamento: nessuno. accessori: WAG (+) KRYPTONITE (-) REELIGHT (+)

10. WAG

11. 5

12. Nel nostro lavoro è importante puntare sulla manodopera e non bisogna mai dimenticarsi quanto sia importante la cortesia verso i clienti.

HUBB BIKECAFE

Aosta

Antonio Malara, titolare

BILANCIO DI FINE ANNO

1. Nel 2024 abbiamo avuto un decremento nel comparto eBike, a differenza del gravel dove c’è stata una forte crescita.

2. Tra i principali fattori che hanno influenzato l’andamento lo scorso anno sicuramente ci sono stati i prezzi delle offerte troppo bassi.

3. Non abbiamo riscontrato problemi di overstock.

TREND DI ACQUISTO

4. Sul totale delle vendite, l’e-commerce incide per il 70%.

5. Tra i nuovi trend abbiamo osservato un aumento della spesa online.

6. Gravel, eMtb, city

SOCIAL MEDIA

7. Instagram e Facebook

8. Li utilizziamo soprattutto per costruire la nostra comunità.

I MARCHI PIÙ VENDUTI NEL 2024

9. bici: ORBEA (=) MEGAMO (=) 3T (=) eBike: ORBEA (=) MEGAMO (=) 3T (=) abbigliamento: SANTINI (=) accessori: SHIMANO (=) OAKLEY (=) MUC-OFF (=)

10. MEGAMO

11. 6

DURANTI

Spoleto (PG)

Assunta Mancini, titolare

BILANCIO DI FINE ANNO

1. Rispetto al 2023, nel 2024 abbiamo fatto registrare purtroppo un decremento nel fatturato.

2. Il principale fattore che ha influito sull’andamento del 2024 sono stati "i prezzi pazzi”.

3. Abbiamo riscontrato qualche problema di overstock che abbiamo cercato di risolvere abbassando i prezzi.

TREND DI ACQUISTO

4. L’e-commerce non incide nel nostro caso.

5. Non abbiamo riscontrato particolari trend nei comportamenti d’acquisto nel 2024.

6. City, eMtb

SOCIAL MEDIA

7. Instagram, Facebook

8. Li utilizziamo per costruire la nostra community.

I MARCHI PIÙ VENDUTI NEL 2024

9. bici: -

eBike: CANNODALE (-) CONOR (=) abbigliamento: CASTELLI (-) RH+ (-) accessori: -

10. NESSUNO IN PARTICOLARE.

11. 1

12. Ai brand voglio dire che bisogna fare meno modelli.

BICICLETTE VIOLINI

Brescia

Adriano Violini, titolare

BILANCIO DI FINE ANNO

1. Rispetto al 2023 abbiamo fatto registrare un incremento del 10%.

2. Abbiamo visto una crescita del numero di utenti in negozio.

3. Non abbiamo riscontrato particolari problemi di overstock.

TREND DI ACQUISTO

4. In percentuale l’e-commerce incide per il 30-35%.

5. Tra i nuovi trend abbiamo osservato un aumento di interesse verso il mondo bike delle giovani coppie.

6. City, mtb, trekking.

SOCIAL MEDIA

7. Instagram e Facebook

8. Sfruttiamo i social soprattutto per dare informazioni ai clienti.

I MARCHI PIÙ VENDUTI NEL 2024

9. bici: ALPINA (+) VIA VENETO (-) MONTANA (-) eBike: ALPINA (+) VIA VENETO (-) MONTANA (-) abbigliamento: non lo trattiamo.

accessori: non li trattiamo.

10. ALPINA

11. 8

BOTTEGA DEL CICLO

Marco Pupillo, titolare

BILANCIO DI FINE ANNO

1. Rispetto al 2023, lo scorso anno abbiamo fatto registrare un -20%.

2. Le troppe vendite sul web .

3. Non abbiamo riscontrato problemi di overstock.

TREND DI ACQUISTO

4. L’e-commerce non incide sul totale delle vendite.

5. Tra i nuovi trend nei comportamenti d’acquisto abbiamo osservato una maggior spesa media online.

6. City/urban.

SOCIAL MEDIA

7. Non usiamo social media.

I MARCHI PIÙ VENDUTI NEL 2024

9. bici: BIART (+) eBike: non le trattiamo. abbigliamento: non lo trattiamo. accessori: non li trattiamo.

10. BIART

11. 3

CICLI BALLARDIN

Lavena Ponte Tresa (VA)

Ballardin, socio

BILANCIO DI FINE ANNO

1. Abbiamo fatto segnare un -30% rispetto al 2023.

2. Tra i principali fattori sicuramente poca richiesta di prodotti nuovi, mentre in aumento la domanda di bici usate o di riparazioni.

3. Purtroppo abbiamo riscontrato problemi di overstock. Abbiamo provato a fare offerte personalizzate cercando di competere con i colleghi che vendono online, ma con risultati nulli.

TREND DI ACQUISTO

4. Non incide per nulla.

5. Viene dato molto più valore al prezzo piuttosto che alla qualità del prodotto o al servizio/assistenza che c'è dietro.

6. eMtb e gravel.

SOCIAL MEDIA

7. Instagram, Facebook

8. Utilizziamo i social media semplicemente per mantenere aggiornati i clienti su offerte o prodotti nuovi.

I MARCHI PIÙ VENDUTI NEL 2024

9. bici: CUBE (-)

eBike: CUBE (-) abbigliamento: CASTELLI (-) GORE (=) accessori: CUBE (+) SHIMANO (+) POWER RACE (+)

10. VAN RYSEL

11. 4

12. Smettiamola di giocare al prezzo a ribasso, si blocca solo il mercato creando false illusioni al cliente finale. Alle aziende fornitrici chiedo di produrre di meno, senza obbligarci a far programmi stagionali perché altrimenti si fa la fine del settore moto di qualche anno fa.

BIKE HOUSE

Alessandria

Tiziano Milan, titolare

BILANCIO DI FINE ANNO

1. Purtroppo nel 2024 abbiamo fatto registrare un -30% rispetto all’anno prima.

2. Ritengo che in Italia ci sia uno stato d’insicurezza generalizzato che non aiuta le vendite in tanti settori diversi. In questo senso anche il nostro comparto è andato incontro a un momento di grossa difficoltà. Bisogna dire che il nostro mondo ha vissuto un periodo di vacche grasse post Covid che non si aspettava nessuno. Un periodo che alla lunga ha “drogato” il mercato. Prima si riusciva a vendere qualsiasi cosa: su quest’onda negozianti e aziende pensavano di far numeri incredibili negli anni a venire, ma così non è stato. In generale siamo stati poco lungimiranti.

3. Abbiamo riscontrato grossi problemi di overstock. Per fortuna sono riuscito a fermare diversi ordini, ma sono stato costretto a fare sconti anche io.

TREND DI ACQUISTO

4. L’e-commerce non incide nel mio caso. Non sono così tanto strutturato da gestire al meglio l’online. Utilizzo Subito.it: in questo senso ho visto nel 2020/2021 una crescita importante dell’e-commerce. Oggi invece come detto non incide praticamente sul fatturato totale.

5. Non ho notato particolari trend nei comportamenti d’acquisto nel 2024.

6. eMtb, mtb, road SOCIAL MEDIA

7. Instagram e Facebook

8. Utilizzo i social media soprattutto per costruire la community.

I MARCHI PIÙ VENDUTI NEL 2024

9. bici: OLYMPIA (-) BIANCHI (-) eBike: OLYMPIA (-) GASGAS (-) abbigliamento: LEATT (-) accessori: LEATT (-)

10. DJI, marchio che si sviluppa droni e che ha presentato nel 2024 il primo motore per eBike.

11. 5

MOEZ

Bergamo

Nicolò Codognola, store manager

BILANCIO DI FINE ANNO

1. Rispetto al 2023, abbiamo fatto registrare una crescita del +19%

2. Devo dire che in questi anni siamo stati bravi e oggi le persone ci riconoscono la competenza nel nostro ambito. Noi siamo un negozio focalizzato sulle city bike e sul mondo cargo.

3. Fortunatamente non abbiamo riscontrato particolari problemi di overstock.

TREND DI ACQUISTO

4. Sul totale delle vendite l’e-commerce incide per meno del 10%.

5. Tra i nuovi trend abbiamo osservato un aumento delle famiglie in negozio.

6. City e cargo bike.

SOCIAL MEDIA

7. Instagram, Facebook e TikTok.

8. Li utilizziamo per far vedere i servizi che offriamo. Pubblichiamo dei video in cui mostriamo i benefici nello spostarsi in bici o in cargo bike all’interno dei centri urbani.

I MARCHI PIÙ VENDUTI NEL 2024

9. bici: non le trattiamo.

eBike: RIESE & MULLER (+) KALKHOFF (+) abbigliamento: non lo trattiamo.

accessori: ABUS (+) KASK (+) THULE (+) POC (=)

10. RIESE & MULLER E THULE

11. 8

RACING BIKE

Selvazzano Dentro (PD)

Morbiato, titolare

BILANCIO DI FINE ANNO

1. C’è stato un piccolo incremento, anche se i margini sono un'altra cosa. Il volume comunque è aumentato sempre del 3-4%.

2. Non abbiamo avuto nessuna problematica particolare. Avere dei marchi importanti, in ogni caso, ci permette di "imporre" il nostro prodotto anche in fasi di contrazione di mercato.

3. Il magazzino è sempre stato pieno e al completo, però non abbiamo avuto problemi perché siamo sempre stati abituati a lavorare in questo modo.

TREND DI ACQUISTO

4. Con l’e-commerce ripartiremo nel 2026 perché vogliamo essere pronti a sfruttarlo al meglio delle potenzialità.

5. Nessuno in particolare.

6. Mtb elettrica, road, gravel. SOCIAL MEDIA

7. Instagram, Facebook

8. Abbiamo da poco una persona che curerà i nostri social per coprire tutti questi aspetti.

I MARCHI PIÙ VENDUTI NEL 2024

9. bici: SPECIALIZED (+) BIANCHI (+) COLNAGO (+) eBike: SPECIALIZED (+) BIANCHI (+) abbigliamento: ASSOS (+) SPORTFUL (+) CASTELLI (+) accessori: SPECIALIZED (+) ABUS (+) KASK (+)

10. COLNAGO

11. 7

4 ELEMENTS BIKE Follonica

(GR)

Michela Bartoli, addetta alle vendite

BILANCIO DI FINE ANNO

1. È andata peggio rispetto al 2023, soprattutto nel secondo semestre.

2. I magazzini troppo pieni dei negozianti, dei distributori e anche il costo delle bici troppo alto.

3. Non ne abbiamo avuti, abbiamo fatto meno ordini dall'estate dello scorso anno.

TREND DI ACQUISTO

4. Al momento poco, abbiamo limitato pubblicità e promozioni e abbiamo lavorato di più con l'officina.

5. Nessuno in particolare.

6. Mtb elettrica, mtb, road SOCIAL MEDIA

7. Instagram, Facebook

8. Non li utilizziamo moltissimo, se non per promuovere nuovi prodotti.

I MARCHI PIÙ VENDUTI NEL 2024

9. bici: SPECIALIZED (=) MONDRAKER (-) eBike: SPECIALIZED (=) MONDRAKER (-) abbigliamento: FOX (=) LEATT (=) accessori: SPECIALIZED (=) OAKLEY (=) FOX (=)

10. NESSUNO IN PARTICOLARE

11. 5

12. Ci sarebbe bisogno di un abbassamento dei prezzi, che sono stati gonfiati troppo durante gli scorsi anni.

BICICLETTE MARZANO

Pomigliano d’Arco (NO)

Giovanni Marzano, titolare

BILANCIO DI FINE ANNO

1. Abbiamo avuto un aumento del 15%.

2. C’è stata soprattutto un’ottima primavera. Essendo uno sport legato al meteo, quest’ultimo gioca un fattore molto importante.

3. No, perché abbiamo fatto acquisti oculati.

TREND DI ACQUISTO

4. Molto poco.

5. Nessuno in particolare ma è chiaro che le persone ormai prediligono l’ecommerce. Bisogna confrontarsi con loro, ma il problema ovviamente è che hanno prezzi irrazionali e non concorrenziali.

6. Road, fat bike

SOCIAL MEDIA

7. Instagram, Facebook

8. Per fare promozioni.

I MARCHI PIÙ VENDUTI NEL 2024

9. bici: GIANT (+) BASSO (+) eBike: MBM (-) GIANT (-) abbigliamento: CASTELLI (-) GIST (-) TAAC (-) accessori: SALICE (-) MET (-)

10. GIANT

11. 6

12. Dobbiamo tenere duro, oramai si lavora con margini bassi e fare impresa è diventata davvero una scommessa.

NO WORK TEAM Arona (NO)

Marco Cerutti, titolare

BILANCIO DI FINE ANNO

1. C’è stato un calo di circa il 10%.

2. Abbiamo avuto meno richieste nella gamma medio-bassa, anche perché probabilmente c’è meno potere d’acquisto tra le persone che potrebbero permettersi quelle bici. Allo stesso tempo, abbiamo anche avuto molte domande di ritiro dell’usato.

3. Nessun problema particolare di questo tipo. Avevamo previsto un po’ di calo generale.

TREND DI ACQUISTO

4. Non abbiamo un e-commerce.

5. È aumentata la richiesta di biammortizzate rispetto alle front nel segmento mtb.

6. Mtb elettrica, trekking, city/urban SOCIAL MEDIA

7. Instagram, Facebook

8. Per fare promozioni, mettere in mostra le novità e le bici usate che ritiriamo.

I MARCHI PIÙ VENDUTI NEL 2024

9. bici: WHISTLE (=)

eBike: MONDRAKER (=)

abbigliamento: FOX (-) NORTHWAVE (-)

accessori: FOX (-) NORTHWAVE (-) LIMAR (-)

10. MONDRAKER

11. 5

12. Sarebbe meglio mettere un freno a questo trend dei super sconti.

LE DOMANDE

BILANCIO DI FINE ANNO

1. Nel 2024 qual è stato l’andamento delle vendite del negozio?

2. Quali sono stati i principali fattori che hanno influenzato l’andamento?

3. Avete riscontrato problemi di overstock di magazzino? Se sì, quali strategie avete attuato per affrontare la situazione?

TREND DI ACQUISTO

4. Sul totale delle vendite, quanto incide in percentuale l’e-commerce?

5. Avete notato nuovi trend nei comportamenti d’acquisto?

6. Quale sono state le tre tipologie di bici più vendute nel 2024?

SOCIAL MEDIA

7. Quali social media utilizzate?

8. Se sì, li sfruttate per vendite dirette, promozioni o semplicemente per costruire la vostra comunità?

MARCHI PIÙ VENDUTI NEL 2024

9. Quali sono, in ordine, i vostri 3 top brand di bici?

Quali sono, in ordine, i vostri 3 top brand di eBike?

Quali sono, in ordine, i vostri 3 top brand di abbigliamento?

Quali sono, in ordine, i vostri 3 top brand di accessori?

10. Quale è stato a vostro avviso il marchio rivelazione del 2024?

11. Voto complessivo a questo 2024 da 1 a 10?

12. Eventuali considerazioni finali.

EMME2ERRE BICICLETTE

Nettuno (RM)

BILANCIO DI FINE ANNO

1. È andato male. Abbiamo registrato un meno 18% rispetto all’anno precedente.

2. L'incertezza da parte della clientela e anche una flessione sulla concessione dei prestiti che hanno portato alla riduzione delle biciclette vendute tramite finanziamento. Molti nostri clienti acquistavano le bici e le eBike più costose in questo modo e questa stretta ha inciso.

3. C'è parecchio invenduto in giacenza e le aziende cercano di spingere per un ulteriore approvvigionamento di bici e componenti. Noi, nonostante tutto, abbiamo cercato di fare ordini attenti e oculati, rinunciando magari a delle condizioni allettanti tra pagamenti e sconti.

TREND DI ACQUISTO

4. Abbiamo un e-commerce, anche se lo stiamo perfezionando, ma incide ancora poco (circa un 10%).

5. Il trend che abbiamo notato di certo non è positivo. La gente spende sempre di meno, anche se in effetti c'è stato un aumento dell'interesse da parte delle donne sulle biciclette più specifiche.

6. Road, city/urban, gravel.

SOCIAL MEDIA

7. Instagram, Facebook.

8. Principalmente li utilizziamo per tenere informati i clienti, poco per la vendita, anche se indirettamente capita che si finalizzi tramite i social I MARCHI PIÙ VENDUTI NEL 2024

9. bici: WILIER (+) MERIDA (-) BERGAMONT (-) eBike: WORLD DIMENSION (-) MBM (+) ALPINA (+) abbigliamento: ALÈ (+) GSG (-) accessori: DMT (+) SHIMANO (=) 100% (-) LAZER (+)

10. WILIER

11. 7

12. Bisogna cercare di dare sempre più servizi ai clienti, dall'assistenza al recupero di bici rotte. È qualcosa in più per cercare di aggirare la concorrenza del mercato online sperando che il 2025 ci soddisfi.

COUNTRY BIKE

Fontanafredda (PN)

Antonio Polanzani, titolare

BILANCIO DI FINE ANNO

1. L’andamento è stato piuttosto tragico. Abbiamo registrato infatti un meno 30% rispetto al 2023.

2. In parte secondo me le cause sono da ricercarsi nella saturazione del mercato e in parte nei prezzi che sono scesi e nonostante questo la gente non ha apprezzato. Ora si è un po' mosso ma abbiamo dovuto svuotare il magazzino, ci sono troppe proposte e troppi modelli. Vorrei però far notare che il mercato sembra si sia ripreso a inizio 2025.

3. Abbiamo cercato di tamponare la situazione facendo dei grandi sconti anche perdendoci. Su un azienda in particolare ho avuto un aiuto e sono stato trattato molto bene. Si sono offerti di ritirare bici che non vendevo, dandomene altre che potevo vendere più facilmente e scontate.

TREND DI ACQUISTO

4. Non vendo online.

5. La gente sceglie sempre di più l'elettrico e si è alzato il target di età. Sono persone che hanno soldi a disposizione ma comunque vogliono spendere sempre meno.

SOCIAL MEDIA

6. Trekking, eMtb fullsuspended, city bike

7. Instagram, Facebook.

8. Li usiamo per vendere e per tenere contatto con i clienti.

I MARCHI PIÙ VENDUTI NEL 2024

9. bici: BOTTECCHIA (=) KTM (+) WHISTLE (=) eBike: FANTIC (-) KTM (-) WHISTLE (-) abbigliamento: è un settore che tratto molto poco. accessori: è un settore che tratto molto poco.

10. NESSUNO IN PARTICOLARE, però nel 2025 ho notato la rinascita di KTM.

11. 5

12. Le aziende dovrebbero cercare di ritoccare i prezzi e portarli a una linea più abbordabile per contrastare il fatto che si sono ingolfati i magazzini di tutto il mondo

(Germania compresa). Inoltre, c'è stato un aumento di negozi e negozietti nel boom del mercato che hanno tolto quote agli store storici. A vendere sono capaci tutti ma la cura nel post vendita e i servizi ai clienti (soprattutto un’officina competente) non sono così scontati soprattutto per gli improvvisati dell’ultima ora.

COMA BIKE SERVICE & SHOP Bizzarone (CO)

Manuel Magitteri, socio titolare

BILANCIO DI FINE ANNO

1. Abbiamo riportato un decremento di circa il 50%.

2. Probabilmente i motivi di tale dato negativo sono da ricercare nella diminuzione della disponibilità economica da parte dei nostri clienti. Inoltre, subiamo parecchio anche la concorrenza di chi propone merce online a prezzi molto scontati.

3. Fortunatamente non abbiamo subito questa problematica.

TREND DI ACQUISTO

4. La percentuale si aggira intorno al 10%. Il nostro business però è improntato molto sui servizi come la manutenzione delle biciclette, quindi l’officina di conseguenza incide molto sul fatturato.

5. Sicuramente abbiamo notato un aumento delle donne che entrano in negozio e che si approcciano al mondo della bici. Inoltre, un altro trend in crescita è quello delle persone che acquistano componentistica online e dopo vengono a farsi montare i pezzi qui da noi in officina.

6. Mtb elettrica, gravel, road.

SOCIAL MEDIA

7. Instagram, Facebook, TikTok.

8. Li utilizziamo per costruire e informare la nostra community oltre che per farci pubblicità.

I MARCHI PIÙ VENDUTI NEL 2024

9. bici: BRERA (-) CORRATEC (-) COMMENCAL (=) eBike: BRERA (-) CORRATEC (-) COMMENCAL (=) abbigliamento: non abbiamo più abbigliamento. accessori: SPECIALIZED (=) OAKLEY (=) FOX (=)

10. PROPAIN

11. 6

12. Vorremmo dire ai nostri colleghi e all’industry che, nonostante la situazione non sia delle migliori, bisogna tenere duro.

FERRETTI BIKE SHOP

Zola Predosa (BO)

Claudio Ferretti, titolare

BILANCIO DI FINE ANNO

1. Male abbiamo registrato un -20% rispetto all’anno precedente.

2. La crisi generale in cui versa tutta l’economia, sicuramente si riflette sui consumi. Inoltre, c’è da aggiungere anche la problematica dell'andamento preoccupante dei prezzi e la concorrenza di chi vende su Internet.

3. Sì, abbiamo cercato di risolvere accentuando lo spazio sul sito delle bici proposte in offerta. Gli sconti eccessivi però non sono una soluzione e creano difficoltà.

TREND DI ACQUISTO

4. Attualmente conta ancora poco, un 10% circa. Probabilmente abbiamo iniziato tardi e non ci siamo ancora fatti un nome in questo campo specifico.

5. C'è stato un aumento di chi cerca bici da turismo come i modelli gravel e trekking.

6. Mtb elettrica, gravel, road. SOCIAL MEDIA

7. Instagram, Facebook.

8. Li utilizziamo per costruire e informare la nostra community e anche per promuovere le vendite.

I MARCHI PIÙ VENDUTI NEL 2024

9. bici: TREK (-) GRUPPO PON (-) eBike: TREK (-) GRUPPO PON (-) abbigliamento: NORTHWAVE (-) FOX (-) VAUDE (-) accessori: LEATT (=) FOX (=) OAKLEY (-)

10. NESSUNO IN PARTICOLARE.

11. 5.

12. Vorremmo dire ai nostri colleghi e all’industry che serve più elasticità.

MINERDO DI BRESSAN ENRICO

Neive (CN)

Enrico Bressan, titolare

BILANCIO DI FINE ANNO

1. Abbiamo fatto registrare un leggero incremento rispetto al 2023, ma basso in confronto agli anni precedenti.

2. L'abbassamento dei prezzi da parte delle aziende costruttrici ha mosso e aumentato leggermente le richieste del mercato, riducendo l'utile per il materiale già in magazzino.

3. Purtroppo il rallentamento della domanda ha fatto aumentare il materiale in magazzino. Per far fronte a questa problematica abbiamo applicato sconti maggiori per rendere più appetibili gli acquisti.

TREND DI ACQUISTO

4. Non abbiamo un e-commerce.

5. Non abbiamo osservato particolari novità fra i nuovi trend d’acquisto.

6. eMtb, mtb.

SOCIAL MEDIA

7. Facebook

8. Purtroppo non riusciamo a utilizzarli come potremmo.

I MARCHI PIÙ VENDUTI NEL 2024

9. bici: MONTANA (-) BOTTECCHIA (-) BIANCHI (-) eBike: BOTTECCHIA (=) BIANCHI (+) abbigliamento: GSG (=). Stiamo pensando di non avere più abbigliamento in negozio a causa della troppa concorrenza online e dei grossi centri. Probabilmente terremo una linea personalizzata con il nostro logo. accessori: SHIMANO (=)

10. BIANCHI

11. 6

12. Il nostro settore ha un andamento altalenante causato dalla legge di mercato: maggiore richiesta significa aumento dei prezzi, minore richiesta si lega invece a un abbassamento. Forse sarebbe più utile cercare un equilibrio che permetterebbe un andamento più fluente delle vendite senza picchi esagerati, ma anche senza tracolli.

IRONTRUST

Carpi (MO)

Lorenzo Marchi, titolare

BILANCIO DI FINE ANNO

1. Siamo rimasti stabili come nel 2023.

2. Il principale fattore che ha influenzato l’andamento nel 2024 è stata la crisi generalizzata del settore.

3. Abbiamo notato che l'overstock di altri ha condizionato il nostro lavoro. È difficile imporre un prezzo quando è pieno di gente disposta “a calare le braghe”.

TREND DI ACQUISTO

4. L’e-commerce nel nostro caso incide per il 50%.

5. Non ho osservato particolari trend nei comportamenti d’acquisto nel 2024, forse sono solo da segnalare le molte vendite all'estero.

6. Gravel e touring.

SOCIAL MEDIA

7. Instagram, Facebook

8. Li informiamo per informare la nostra comunità.

I MARCHI PIÙ VENDUTI NEL 2024

9. bici: JAMIS BIKES (=) RITCHEY (+) CINELLI (=) GENESIS (-) eBike: non le vendiamo. abbigliamento: non lo vendiamo. accessori: non li vendiamo.

10. NESSUNO IN PARTICOLARE.

11. 6

12. Speriamo che finisca presto l'overstock dei grossi marchi, così si potrà tornare a parlare di vendite e non di svendite.

EDENCICLI Legnano (MI)

BILANCIO DI FINE ANNO

Fugazza, store manager

1. Rispetto al 2023, la tendenza è rimasta invariata.

2. Il maltempo nel 2024 non è stato d’aiuto, così come le svendite che hanno alterato

in modo evidente il mercato.

3. Esaminando il 2023 e l'overstock di magazzino che avevamo avuto, abbiamo fatto acquisti molto ponderati riuscendo a evitare lo stesso problema per il 2024.

TREND DI ACQUISTO

4. Non abbiamo un e-commerce.

5. Tra i nuovi trend abbiamo osservato che i clienti fanno spesso confronti coi prezzi online. Un grosso problema a nostro avviso, perché in questo modo non si tiene conto del servizio durante la vendita e l’assistenza post.

6. City, trekking, eMtb. SOCIAL MEDIA

7. Instagram, Facebook

8. Abbiamo da poco inserito i social e stiamo ancora lavorando per creare la nostra community.

I MARCHI PIÙ VENDUTI NEL 2024

9. bici: LOMBARDO (+) TORPADO (-) ATALA (=) eBike: WHISTLE (+) LOMBARDO (+) XP BIKES (+) abbigliamento: da quest'anno non abbiamo più la sezione abbigliamento. accessori: MET (+) BLUEGRASS (+) COSMONAUTS (+)

10. XP BIKES

11. 6

LA13 BIKE STORE

Sacile (PN)

Massimo Gava, titolare

BILANCIO DI FINE ANNO

1. Rispetto al 2023 abbiamo fatto registrare un +5%.

2. A mio avviso il principale fattore che ha influenzato l’andamento nel 2024 è stata l’eccessiva offerta.

3. Purtroppo abbiamo riscontrato problemi di overstock di magazzino e per questo abbiamo deciso di investire maggiormente nella pubblicità.

TREND DI ACQUISTO

4. L’e-commerce non incide sul totale del fatturato.

5. Non abbiamo osservato nuovi trend in particolare.

6. eBike, road, mtb, gravel. SOCIAL MEDIA

7. Instagram, Facebook

8. Utilizziamo i social media principalmente per farci pubblicità.

I MARCHI PIÙ VENDUTI NEL 2024

9. bici: ORBEA (+) COLNAGO (+) eBike: ORBEA (+) abbigliamento: GOBIK (-) accessori: FOX (=) MET (=) KASK (=) DMT (=) FIZIK (=)

10 DMT

11. 6

12. In questo momento stiamo osservando una situazione in cui i prezzi sono bassi a causa dei magazzini pieni, ma anche per colpa di colleghi che fanno troppi sconti.

LE DOMANDE

BILANCIO DI FINE ANNO

1. Nel 2024 qual è stato l’andamento delle vendite del negozio?

2. Quali sono stati i principali fattori che hanno influenzato l’andamento?

3. Avete riscontrato problemi di overstock di magazzino? Se sì, quali strategie avete attuato per affrontare la situazione?

TREND DI ACQUISTO

4. Sul totale delle vendite, quanto incide in percentuale l’e-commerce?

5. Avete notato nuovi trend nei comportamenti d’acquisto?

6. Quale sono state le tre tipologie di bici più vendute nel 2024?

SOCIAL MEDIA

7. Quali social media utilizzate?

8. Se sì, li sfruttate per vendite dirette, promozioni o semplicemente per costruire la vostra comunità?

MARCHI PIÙ VENDUTI NEL 2024

9. Quali sono, in ordine, i vostri 3 top brand di bici?

Quali sono, in ordine, i vostri 3 top brand di eBike?

Quali sono, in ordine, i vostri 3 top brand di abbigliamento?

Quali sono, in ordine, i vostri 3 top brand di accessori?

10. Quale è stato a vostro avviso il marchio rivelazione del 2024?

11. Voto complessivo a questo 2024 da 1 a 10?

12. Eventuali considerazioni finali.

BIKE ME EXPERIENCE

Villorba (TV)

Matteo Drusian, titolare

BILANCIO DI FINE ANNO

1. Le vendite si sono dimezzate nel 2024 rispetto al 2023

2. Il mercato è saturo. Gli incentivi degli anni scorsi hanno portato persone a comprare bici di cui non avevano bisogno, e che ora hanno riempito anche il mercato dell’usato.

3. Non avevamo fatto pre-ordini, ma abbiamo lavorato solo sul venduto. TREND DI ACQUISTO

4. L’e-commerce incide per il 40% del totale.

5. Nessuno in particolare.

6. Gravel, mtb elettrica, city/urban. SOCIAL MEDIA

7. Instagram, Facebook

8. Per tenere aggiornati i clienti su novità e attività del negozio.

I MARCHI PIÙ VENDUTI NEL 2024

9. bici: BIANCHI (-) CICLOFFICINA TREVISO (-) eBike: SCOTT (+) CANNONDALE (=) abbigliamento: non li trattiamo accessori: non li trattiamo

10 XP

11. 7

12. Ho constatato, ma non vissuto in prima persona, che in alcuni casi le aziende hanno fatto fare dei pre-ordini, hanno mandato le bici e poi hanno messo quegli stessi prodotti in promozione, togliendo ogni margine possibile. Hanno tagliato le gambe a tutti. Anche per questo ho lavorato solo sul venduto e abbiamo spinto molto sull'officina e sull'assistenza, che è stata la nostra ancora di salvataggio.

LISSANDRON ANDREA

Casalmaggiore (CR)

Andrea Lissandron, titolare

BILANCIO DI FINE ANNO

1. Se consideriamo vendite e riparazione, c’è stato un incremento, ma le sole vendite invece sono rimaste stabili se non leggermente inferiori. È calato drasticamente l'accessorio.

2. Le persone tendono a far riparare di più le bici. Sulle vendite c'è saturazione e un rallentamento naturale, anche se perlomeno le bici “normali” non sono state interessate dalla svalutazione online di questi anni, a differenza delle road di alta gamma. Queste ultime ormai rappresentano un mondo a sé.

3. Non ho avuto problemi, per la bicicletta c’è un buon ricambio. Tutto ciò che è accessorio al mezzo, invece, è piuttosto fermo.

TREND DI ACQUISTO

4. Non ho un’e-commerce.

5. Nessun trend in particolare.

6. City/urban, bici da bimbo, mtb.

SOCIAL MEDIA

7. Non usiamo social media.

I MARCHI PIÙ VENDUTI NEL 2024

9. bici: GHOST (=) FOCUS (=) BRERA (+) SKILLED (=)

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eBike: XP (=) MYLAND (=) BRERA (=) abbigliamento: GIST (=) TAAC (-) accessori: GIST (=)

10. NESSUNO IN PARTICOLARE.

11. 6

12. È necessario resettare il sistema attuale e trovare una quadra, in modo da avere un rendimento costante sul mercato.

BIKE ACADEMY

Guamo (LU)

Marco Isola, titolare

BILANCIO DI FINE ANNO

1. C’è stato un calo del 10% circa.

2. I prezzi ribassati e gli sconti hanno influito. Si è venduto senz’altro troppo durante gli anni scorsi, il mercato è stato drogato dagli incentivi e dagli effetti post-Covid e di conseguenza si è saturato.

3. Non abbiamo avuto problemi, abbiamo diminuito gli ordini.

TREND DI ACQUISTO

4. L’e-commerce incide per il 30%, in calo rispetto al 50% degli anni precedenti.

5. Si guarda molto al finanziamento e alla scontistica rispetto al recente passato, non c'era quest'ossessione legata al prezzo.

6. Gravel, road, mtb elettrica.

SOCIAL MEDIA

7. Instagram, Facebook

8. Per avere visibilità.

I MARCHI PIÙ VENDUTI NEL 2024

9. bici: MEGAMO (+) SCOTT (+) eBike: SCOTT (+) CANNONDALE (=) abbigliamento: PISSEI (inserito nel 2024) ENDURA (=) SHIMANO (=) accessori: ENDURA (=) POC (=)

10. MEGAMO

11. 6

12. Il mondo bici sta cambiando, i negozi sono diventati come i concessionari di moto per prezzi ed esposizioni. Le aziende dovrebbero modificare il loro approccio verso gli store, che non possono più sostenere ordini da 400 o 500 mila euro.

AMERICA SPORT

Casalecchio di Reno (BO)

Elisa Lo Conte, titolare

BILANCIO DI FINE ANNO

1. C’è stato un calo del 40%.

2. I mercati sono saturi e il potere d’acquisto delle persone è molto scarso.

3. No, perché abbiamo fatto meno acquisti.

TREND DI ACQUISTO

4. Quest’anno la parte online ci ha aiutato tanto. Non abbiamo un nostro sito proprietario, ma ci affidiamo a piattaforme terze come buycycle che ci permette di rivolgerci anche all’estero.

5. Sembra che i clienti ne sappiano più loro di noi. Molti hanno un atteggiamento da saputelli.

6. Road, mtb

SOCIAL MEDIA

7. Instagram

8. Come vetrina.

I MARCHI PIÙ VENDUTI NEL 2024

9. bici: ORBEA (=) eBike: ORBEA (=) abbigliamento: abbiamo solo il nostro marchio personalizzato. accessori: POC (-) MET (-)

10. NESSUNO IN PARTICOLARE

11. 7

12. Le case madri dovrebbero fermare la produzione per qualche mese e puntare a vendere ciò che hanno in magazzino, magari senza sconti folli. Anche il mercato dell'usato è totalmente fermo. È un settore fatto di cicli, bisogna sapersi adattare.

LE CARGO BIKE COME MOTORE DEL CAMBIAMENTO

Le trasformazioni della mobilità urbana possono rappresentare un’opportunità preziosa per i negozi. Quali strategie si possono applicare per inserirsi in un mercato con un grande potenziale?

Negli ultimi anni, la mobilità urbana sta vivendo un’evoluzione significativa, con una crescente attenzione verso soluzioni di trasporto sostenibili ed efficienti. Le cargo bike, un tempo considerate una nicchia per corrieri e piccole aziende di logistica, stanno oggi entrando a pieno titolo nell’offerta di molti negozi di biciclette, anche di fascia alta, specialmente nelle grandi città.

PERCHÉ LE CARGO BIKE STANNO CRESCENDO?

La spinta verso un modello di mobilità più sostenibile ha portato cittadini e imprese a rivalutare il ruolo della bicicletta non solo come mezzo di trasporto personale, ma anche come strumento di lavoro e logistica. Le cargo bike offrono:

• sostenibilità ambientale: riducono le emissioni di CO2 rispetto ai veicoli a motore;

• efficienza nei centri urbani: evitano il traffico e riducono i costi di parcheggio;

• versatilità: perfette per il trasporto di merci, bambini o attrezzature professionali;

• espansione del target: possono attirare famiglie, professionisti e aziende locali.

IL RUOLO DEI BIKE STORE: COME AMPLIARE IL PROPRIO BUSINESS?

Le cargo bike possono rappresentare un’opportunità strategica, seguendo alcuni semplici passi.

1. Creare un’offerta mirata: non basta semplicemente esporre qualche modello in vetrina. È necessario segmentare la proposta, selezionando tra cargo bike per famiglie, per aziende e per professionisti, così come offrire dei test ride, perché permettere ai clienti di provare una cargo aiuta a superare le resistenze iniziali. A tal proposito, è fondamentale personalizzare l’esperienza, proponendo configurazioni ad hoc (es. accessori per il trasporto bambini o box per le consegne urbane).

2. Comunicare i vantaggi con efficacia: i clienti, soprattutto quelli abituati a biciclette tradizionali, devono essere educati sui benefici reali di una cargo bike. Cosa si può fare in tal senso? Presentare storie di successo, organizzare eventi e workshop con esperti di mobilità sostenibile o aziende che già usano questi mezzi per le consegne, e creare operazioni di marketing mirato, sfruttando social media, newsletter e collaborazioni con imprese locali per diffondere la cultura della cargo bike.

3. Costruire partnership strategiche: un’idea vincente è creare sinergie con altre realtà locali. Le aziende di delivery, per esempio, utilizzano sempre di più corrieri con bici da cargo, e si potrebbe puntare a diventare il loro fornitore di riferimento. In molte città, inoltre, ci sono incentivi per la

mobilità sostenibile offerti dai Comuni, e ci sarebbe del potenziale per organizzare eventi con il patrocinio dell’amministrazione locale.

4. Noleggio e leasing: offrire piani di pagamento flessibili o soluzioni di noleggio può abbattere la barriera del costo iniziale.

CASE STUDY: CHI STA GIÀ AVENDO SUCCESSO

In città come Amsterdam e Copenhagen, cittadini e aziende hanno integrato le cargo nella vita quotidiana, con rivenditori che propongono modelli personalizzati e servizi post-vendita mirati. A Parigi, alcune boutique di biciclette di fascia alta offrono cargo bike elettriche con design esclusivi e soluzioni su misura. Anche a Milano e Berlino, negozi di biciclette premium stanno sperimentando dei corner dedicati, con vendite in crescita grazie al passaparola e al marketing mirato.

SOSTENIBILITÀ E CULTURA AMBIENTALE: UN MOVIMENTO IN CRESCITA

L'adozione delle cargo bike non è solo una scelta commerciale, ma si inserisce in un trend più ampio di consapevolezza ambientale. Sempre più consumatori si orientano verso scelte di acquisto che riducono l’impatto ecologico e promuovono stili di vita sostenibili. La transizione verso una mobilità più verde è incentivata anche dalle amministrazioni cittadine, che introducono zone a traffico limitato e offrono agevolazioni per chi sceglie mezzi di trasporto non inquinanti. I bike store possono giocare un ruolo cruciale in questo cambiamento culturale, promuovendo non solo la vendita delle cargo, ma anche la diffusione di una nuova mentalità legata alla mobilità sostenibile. Creare eventi informativi, collaborare con enti locali e sensibilizzare il pubblico sulle alternative ai veicoli a motore può rafforzare il posizionamento del tuo business come punto di riferimento per un futuro più green.

UN PASSO AVANTI PER IL PROPRIO BUSINESS

L’introduzione delle cargo bike in un negozio non rappresenta solo un'aggiunta al catalogo, ma un’opportunità per rinnovare il modo in cui il business si inserisce nella dinamica della mobilità urbana moderna. Il mercato delle biciclette sta evolvendo, e l’adattamento a queste nuove tendenze è essenziale per rimanere competitivi. Non si tratta solo di vendere un prodotto, ma di entrare in una nicchia di mercato in forte crescita, dove un bike store può distinguersi come punto di riferimento per innovazione e praticità. In questi casi, bisogna pensare alla propria attività come un motore di cambiamento, capace di attrarre nuovi clienti e fidelizzare quelli esistenti, offrendo un'esperienza che risponda alle necessità quotidiane di chi vive e lavora in città.

RICCARDO PENNA è un executive business e sport coach nato a Torino nel 1957, con una lunga esperienza nel settore delle vendite e del marketing, avendo lavorato come responsabile della Formazione Commerciale Worldwide per Alfa Romeo in FCA. Offre gratuitamente alle aziende della bike industry un check-up iniziale per valutare i punti di forza e di debolezza, identificare opportunità e minacce e sviluppare azioni mirate per migliorare le potenzialità aziendali e risolvere problemi specifici. Docente in diversi master e atleta-manager in gare di triathlon e rally, ha scritto “Performance Sportiva-Performance di vendita”, applicando le tecniche degli atleti olimpici alla vendita.

LA MAURITANIA IN MONOCICLO

Viaggio in sella a un destriero speciale, per un freeride tra le dune del deserto

testo e foto di Dino Bonelli

Marco Liprandi, ingegnere chimico 25enne di Frabosa Soprana, basso cuneese, ci aveva già stupito per le sue inusuali e belle imprese sportive, ma adesso ha aperto nuovi orizzonti. Il suo sport è il connubio tra il correre, normalmente su per le montagne, sia d’estate che d’inverno, e il pedalare in equilibrio su un monociclo che su queste montagne si porta sulla schiena. Così, unendo salite spinte sulle gambe a discese in sella al suo destriero monoruota, si è creato un mix unico che evidenzia forza, resistenza e destrezza.

Usufruendo della Mauritania Running Experience, una settimana di corsa nel Sahara mauritano organizzata dalla BHS Travel, leader italiano di viaggi d’avventura, Marco ha potuto coniugare nuovamente i suoi due sport, questa volta su una superficie a lui sconosciuta: la sabbia. Prima con pedalate d’assetto in piano ogni qual volta il tour non prevedesse tappe di corsa, visite guidate o trasferimenti in macchina, e poi salendo su dune sempre più grosse. Qualche sprofondamento improvviso della ruota, con conseguente perdita di equilibrio, qualche accorgimento di bilanciamento fatto col corpo e la sensazione di poter governare il mezzo anche sulla sabbia diventa realtà.

Marco usa un monociclo da off-road logicamente a scatto fisso con un rapporto 1:1, a cui ha montato un freno a disco da azionare con la leva posta anteriormente sotto la sella. Come ruota usa un 26” a cui ha montato un copertone dentato da 26” x 3.0. Per scelta principalmente legata alla sicurezza, non monta pedali autobloccanti ma semplici pedali flat montati su pedivelle Nimbus Venture da 150 mm da usare con una qualsiasi scarpa che spesso, visto il suo particolarissimo duathlon, è una calzatura da trail running.

Salire correndo l’alta duna di Azoueiga, che con i suoi 131 metri è la più alta della Mauritania, è praticamente impossibile, men che meno spingendo o portandosi in spalla un motociclo di 16 chili, quindi Marco, alle tenui luci della sera, le risale camminando. Ogni tanto, qua e là, prova la consistenza del manto sabbioso che, come la sua amata neve (lui è anche maestro di sci), non è mai sempre uguale. In alcuni tratti la gomma sembra galleggiare bene sulla crosta dura, poi magari sprofonda di colpo creando inaspettati attriti e relativi capitomboli. Ma si cade sul morbido, va bene, è divertente. In altre esposizioni e pendenze la sabbia è fin da subito soffice e si lascia sprofondare con dolcezza. La pratica e relativa conoscenza dei primi giorni di deserto danno i suoi frutti e dopo qualche disarcionata Marco colleziona una serie di discese che lui stesso, rubando un termine allo sci, definisce puro freeride. La ruota affonda nella sabbia fina ma la pendenza, scelta sempre più ripida, gli permette comunque di pedalare e tenere l’equilibrio. Scende disegnando morbide curvilinee e urlando di gioia, mentre il sole, da far suo, scende svelto e silenzioso dietro la linea piatta dell’orizzonte, regalando a tutti le definitive tinte scure della notte.

WHEN IN TROUBLE, GO BIG

Ridimensionarsi o espandersi? Racing Bike Sport, storico negozio in provincia di Padova, ha scelto la seconda strada nonostante la difficile situazione di mercato, inaugurando da poco una nuova sede da 1.000 mq

Padova è una terra che respira ciclismo da tutti i pori. I vicini Colli Euganei sono una meta ideale tanto per gli stradisti quanto per i biker, senza contare i tanti percorsi nati negli ultimi anni per intercettare la grande crescita del gravel e del cicloturismo. Parliamo di un’area, dunque, dove la bici viene vissuta a 360 gradi da un pubblico competente e appassionato, che tramanda la passione per le due ruote generazione dopo generazione. È in questo contesto che nasce e si sviluppa un negozio come Racing Bike Sport, attivo da decenni a Selvazzano Dentro, alle porte di Padova. E che di recente ha completato un’importante opera

Qual è la storia di Racing Bike Sport?

Gianni Morbiato titolare

Siamo partiti nel 1998. Eravamo a un km da dove siamo adesso. La prima sede era un negozio su tre livelli, ci siamo spostati dopo qualche anno in uno store su un piano e più curato nei particolari. Nel frattempo, avevamo aperto un altro store dedicato solo all’elettrico, quindi per un periodo avevamo solo due negozi. La seconda attività è poi stata chiusa e ora abbiamo scelto questa nuova sede unica.

Quali erano le vostre esigenze nell’avere un negozio più grande?

Avevamo bisogno di più spazio visto il volume di bici che gestiamo. Questo poi si traduce anche nell’avere un servizio migliore per il cliente e un posto più accogliente per l’amministrazione e i dipendenti.

Una scelta senz’altro coraggiosa, visto il momento complicato del mercato. Sappiamo che la situazione non è quella ideale per tutti i motivi che conosciamo bene. Abbiamo firmato il contratto per questa nuova sede circa 10 mesi fa. Il pensiero è stato: “Mi ridimensiono o faccio un negozio di livello più alto e strutturato?”. Ho considerato che in queste fasi a soffrire maggiormente sono i negozi più piccoli, e che i fornitori tendono a mantenere rapporti solidi con le attività commerciali più strutturate. Il nostro obiettivo dunque è cercare di essere sempre all’altezza.

Specialized, Bianchi e Colnago sono alcuni dei vostri marchi. Un biglietto da visita che dice molto dell’identità del negozio. Quali sono i criteri che vi portano a collaborare con determinati fornitori?

Abbiamo avuto da sempre Specialized come marchio prioritario, anche perché negli anni abbiamo costruito un rapporto molto solido e condiviso. A un brand americano ne abbiamo affiancato uno italiano come Bianchi. Abbiamo inserito Colnago quando ancora non aveva l’appeal attuale. L’offerta è completata da Merida e Berria.

di espansione, non scontata visti i tempi difficili del mercato bike, spostandosi in una nuova sede da 1.000 metri quadrati. Un’inaugurazione che si è trasformata in un vero e proprio evento: grazie alla storica collaborazione con Specialized, infatti, alla serata di apertura Racing Bike ha ospitato grandi ex campioni come Peter Sagan, Alessandro Ballan e Paolo Bettini. A metà aprile, inoltre, è già in programma una giornata speciale di bike test, sulla scia dell'entusiasmo generato dalla serata di apertura. Della nuova avventura abbiamo parlato con Gianni Morbiato, il titolare del negozio.

Qual è il trend di mercato per abbigliamento e accessori negli ultimi anni?

Come noto parliamo di un mercato difficile, con margini molto bassi, anche perché le aziende fanno a loro volta una grande promozione dei loro prodotti. L’accessorio è un po’ fermo, ma con questa struttura nuova, e con una migliore esposizione del materiale, abbiamo un potenziale maggiore per far apprezzare articoli di alto livello come quelli di Garmin, solo per fare un esempio.

l'inaugurazione.

Da sinistra: Gianni Morbiato, Peter Sagan e la giornalista Ilenia Lazzaro durante

Che idea ti sei fatto del mercato attuale? Cosa dovrebbero fare le aziende in questa situazione?

Dovrebbero avere un occhio di riguardo per noi rivenditori. Visto che hanno guadagnato molto negli anni post-Covid, quando la domanda era elevata e i prezzi sono stati gonfiati, dovrebbero fare più attenzione a quello che ci inviano e tutelarci maggiormente.

Chi è il ciclista tipo della vostra area? Cerchiamo di valorizzare tutti i clienti. I nostri punti di forza sono sempre stati il magazzino e la costante disponibilità di bici. Puntiamo da tempo sull’elettrico, in particolare con le mtb, e oggi è proprio questo il segmento di maggior successo sia per volume sia per fatturato.

Com’è cambiato il ciclismo durante i vostri tanti anni di attività? È cambiata la percezione della bicicletta: una volta era uno sport da “povero”, ora è uno sport d’élite. Grazie al gravel, invece, è arrivata anche un’utenza diversa, composta anche da persone che ancora non erano mai andate in bici. Dal nostro punto di vista, abbiamo investito tanto in questi anni nel bike fitting. Per questo abbiamo scelto un professionista del settore per offrire questo tipo di servizio, con un’esperienza di 30 anni nel campo.

Quali sono i vostri servizi oltre alla vendita e all’officina?

Abbiamo sempre avuto la squadra mtb, che ci ha garantito sempre molta visibilità. Il team è coordinato dai ragazzi che lavorano qui nel negozio ed è composto da circa 30 atleti. Negli ultimi anni, abbiamo vinto varie categorie del Trofeo Euganeo a Padova, togliendoci diverse soddisfazioni. Siamo molto attivi anche con le squadre gravel e su strada.

SCHEDA NEGOZIO

Racing Bike Sport

Indirizzo: Via Euganea, 146aSelvazzano Dentro (PD) 35030

Telefono: 049.8685770

Mail: racingbike89@gmail.com

Facebook: Racingbikesport

Instagram: racingbikesport

Titolari: 1

Dipendenti: 6

Grandezza negozio mq: 1.000

Grandezza officina mq: 50

Servizi offerti: vendita, officina, bike fitting, ritiro usato

Marchi: Specialized, Bianchi, Colnago, Merida, Berria Marchi abbigliamento: Assos, Sportful, Castelli, Troy Lee Designs Endura, Montura

Marchi accessori: Specialized, Abus, Kask, Oakley, Shimano, Troy Lee Designs, Garmin

GRAVEL? SÌ, MA NON CONVENZIONALE!

La Chianina Unconventional Bike Adventure è una due giorni in bici alla scoperta delle strade più belle della Val di Chiana aretina, proprio sui percorsi della nota ciclostorica

di Gabriele Vazzola

Acorollario della nota Ciclostorica Chianina, ma circa una settimana prima, si terrà un nuovo format per il 2025 nella zona della Val di Chiana aretina. Non si tratterà di un evento gravel-bikepacking con le solite e affermate formule, ma ci saranno interessanti novità che renderanno questa manifestazione appetibile a un più ampio e variegato pubblico. Sempre e comunque all’insegna dell’avventura e della scoperta di territori, borghi, luoghi e nuovi percorsi. Non sarà infatti necessario per i partecipanti portare borse e bagagli appresso durante le pedalate; l’organizzazione fornirà un servizio “all-inclusive”. Una due giorni di bici con un unico campo base per tutto: partenza, arrivo, cena, festa, pernottamento e servizi.

Il luogo scelto è Marciano della Chiana (AR), antico borgo nel cuore della Valdichiana, caratterizzato dalla rocca e dalla sua torre medioevale. Qui sarà possibile, già dal venerdì sera, usufruire dei servizi e delle docce, piantare la tenda, oppure per i meno avventurosi (o semplicemente i meno attrezzati), dormire in un comodo bivacco al coperto. Presente anche un apposito parcheggio per camper. Un weekend lungo in sella tra strade sterrate, borghi tipici e i paesaggi toscani tanto amati dai ciclisti di tutto il mondo, attraverso percorsi pensati per emozionare i più esperti bikepackers come i newbies. Non mancheranno cene, feste e aperitivi in stile chianino, come nemmeno i ristori lungo i percorsi.

LE TRACCE DELLA CHANINA UBA

Sabato 31 maggio Val di Chiana Sud/Ovest:

Traccia “Inguastita”: 100 km per 1900 m+.

Traccia “Brinzellona”: 70 km per 1300+.

Domenica 1 giugno Val di Chiana Nord/Est:

Traccia “Inguastita: 100 km per 1400 m+.

Traccia “Brinzellona”: 75 km per 1000 m+.

Lunedì 2 giugno Val di Chiana Nord/Est: Bonus track inedita da pedalare in autonomia per chi vuole rimanere sfruttando la giornata festiva.

I percorsi si svolgeranno a partire da sabato 31 maggio fino a lunedì 2 giugno. La prima tappa sarà alla scoperta della zona sud-ovest, passando tra i borghi di Civitella in Val di Chiana, Gargonza, Monte San Savino, Foiano della Chiana. La domenica sarà dedicata alla zona nord-est, con i borghi di Pozzo della Chiana, Cortona, Montecchio, Castiglion Fiorentino. Per ogni giornata sarà possibile scegliere tra una traccia più lunga (“Inguartita”: più lunga, maggiore dislivello, brevi single track, brevissimi portage) e una più corta (“Brinzellona”: più breve, meno dislivello, più scorrevole).

lachianina.org

Per maggiori info su programma e costi:

SHREDDA

RULE THE ROUGH

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