Stadium n. 21-22/1958

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C. S. I NAZIONALE STtfiica

« Voi bon »poi* P*r «•porienz» perno naia oh» lo ” «port ", modar»tamonto • coaoioniloaamonte eltato, fortifica II corpo, lo rondo aano, frase© • valido, ma por com­ pierò quost’opora educativa, osso lo sottopone a una disciplina rigore»* e sposso dura, ohe lo domina • lo tiene veramente in servitù; alicna­ mento alla fatica, resistenza al dolore, abitudine di continenza di temperanza severa, tutto condi­ zioni indispensabili a chi vuol con­ seguire la vittoria».

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le partite di Macerala

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Il « Criterium Studentesco » 1,1

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Concessionaria esclusiva per La pubbliciU; PUBL1AC1 . Roma . Corso Vittorio Eman. n. 287 . Tei, 556.068 Costo d'inserz. L 150 a tnm. col.

Spedizione In abt>. postale gr. 1 Un numero U 20

Dal discorso del 8. Padre agli sportivi romani nel 1954.

Direziona Redazio»« Amministrazione - Roma Via delle Coecifìazione 1 t. 555561 - 550113

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SETTIMANALE DEL CENTRO SPORTIVO ITALIANO DIRETTO DA LUIGI GEDDA

Anno XIII-H.21-22-Romal9Gniono1958

CONCLUSA A MACERATA LA STAGIONE DELL’ATTIVITÀ* PIU’ POPOLARE CON BRILLANTISSIME FINALI

“ Molinello „ di Genova e “ Italia „ di Reggio Calabria sono i nostri campioni nazionali di calcio 1957 ’58 Sale il livello tecnico

I GIOVANI

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non sono “bruciati,, Analizziamo un po' le cifre della recente consu fazione elettorale per quanto ci riguarda. Come hanno votato i giovani/ . Le statistiche parlano chiaro: la Democrazia cri­ stiana ha avuto per la Camera 1.768.421 voti in piu che per il Senato; ossia le quattro classi giovani che hanno votato per la prima volta hanno dato al partito di ispirazione cristiana il 48,6 .o dei loro voti. Detta • percentuale è molto più alta del 4-.4 o ri­ portata dallo stesso partito su tutto il corpo elettorale. Quindi i «giovani» hanno votato meglio dei «sec­ chi ». quindi i < giovani » non sono poi tanto < bru­ ciati > come i «vecchi» amano definirli.. E* vero che fanno i matti attorno ai < fh-ppers > ma ho visto anche uomini sulla quarantina far cor­ rere le biglie di acciaio; è vero che si entusiasmano per i famosi cantanti negri: i « Platters >, ma io giustifico perchè l’arte è espressione dell uomo e della sua epoca: oggi più nessuno farebbe costruire una casa in stile barocco, lo stile moderno e piu fun­ zionale ed è bello, non diciamo più bello del barocco, ci piace, è fatto per noi come i ritmi moderni. A parte queste considerazioni, i giovani messi sul banco di prova delle elezioni hanno dimostrato ma­ turità e sensibilità politica. . , Questo fa loro onore ed anche a noi che abbiamo sempre detto e scritto di «credere nei giovani». Credere nei giovani perchè essi credano in noi. nei nostri ideali. , Aia «la fede senza le opere e morta»: non basta credere a parole: i giovani ci seguiranno ancora di più quando avremo dimostrato di interessarci di loro, dei loro problemi, quando ci vedranno soffrire e sa­ crificarci per loro. Quando vedo dei giovani in un salone fumoso, accaldarsi attorno a dei «flippers» divento triste: penso ai «grandi» che hanno fatto con i bigliardim elettrici una sporca speculazione commerciale a danno de giovani. Ogni moneta da 100 lire che un giovane lascia cadere in un bigliardino elettrico gli e rubata. Quando vedo un vecchio ma giovanile \ escovo riunire nella sua casa gli uomini di buona volontà della sua cittadina e dire loro: « io do il buon esem­ pio, aiutatemi e costruiamo per la nostra gioventù una bella casa, la loro casa, con palestra, sale di riunioni, la cappellina » io divento allegra x E la nuova «casa della gioventù» a Chiavar! e già in costruzione dopo pochi mesi da quella sera Questo significa «credere nei giovani». f giovani hanno dato il loro voto ad un partito. l’unico che abbia fatto promesse concrete per il loro domani: tra le promesse c’è anche quella che interessa lo «port. Noi vogliamo credere che tali promesse saranno mantenute perchè conosciamo la serietà e Innesta del­ l’onorevole Fanfani. . . Non si deve permettere ad una amministrazione comunale di dare 50 milioni all’anno per mantenere una «quadra di calcio di oziosi e di importali che a mala pena riescono a stare in serie aldo NOTARLO

(continua in 2. pagina)

N TRIPLICE fischio nel pittoresco Stadio di Ma­ nelle due partite, ma più par­ cerata annunciava la conclusione dei Campio­ ticolarmente nella finale, una nati nazionali di calcio del C.S.I. Da quel momento tattica essenzialmente difen­ le bandiere dell’U. S. Molinello di Genova per la siva, però la loro difesa è categoria « Juniores » e dell’U. S. Italia di R. Cala­ stata sempre efficace e svol­ bria per la categoria « Ragazzi », potevano ideal­ ta senza tentennamenti. Han­ mente fregiarsi dello scudetto tricolore. Gli abbracci no basato le azioni offensi­ fra i giovani atleti vittoriosi e l’incontenibile gioia ve sul contropiede dove il dei loro dirigenti formavano migliore affermazione stan­ centravanti Donato si dimo­ un quadro che provocava vi­ te il valore delle squadre che strava il più pericoloso, ed effettivamente questo giuosibile emozione in tutti i pre­ l’hanno preceduta. senti. Comunque il genereso catore metteva in vetrina Come nella vita così nello comportamento dei macera­ delle doti non comuni per la sport le gioie e le amarezze tesi è degno del massimo sua indiscussa abilità, anche si succedono spesso contem­ elogio e possiamo considera­ se l’eccessivo individualismo poraneamente ed il sorriso re il loro piazzamento una ha talvolta nuociuto alla sua squadra. dei giovani atleti di Reggio autentica vittoria. Calabria faceva contrasto I calabresi hanno pratiL’Augusta di Foggia ha fecon il pianto dei ragazzi del­ l’Orione di Roma. Sono le I vicende dello sport che pro­ vocano questi naturali feno- ' meni che possiamo conside­ rare esempi di purezza e di ammirazione, perchè in que­ ste battaglie il traguardo ha per posta dei premi idealisti­ ci che onorano lo sport sot­ campione neutralizza la più insidiosa azione della partita to ogni suo aspetto. Allo scopo di tracciare il programma organizzati­ L’U.S. Molinello di Geno­ va ha meritatamente e net­ vo'del prossimo anno sociale 1958-59 come per esa­ tamente vinto il Campiona­ minare il bilancio tecnico-agonistico per puntualiz­ to Juniores. E’ una squadra zare i capisaldi dell’attività estiva che si articolerà che rappresenta nu armonioso principalmente sui Campi-Scuola per dirigenti e sulla realizzazione della « Giornata Olimpica », il blocco ed esprime sul cam­ Consiglio Nazionale del Centro Sportivo Itaiano si po un talento calcistico sia individuale ma, soprattutto riunirà a Roma nei giorni 21 e 22 corrente. Alla saranno presenti anche gli Ispettori collettivo, veramente notevo­ riunione Regionali. le. I suoi giuocatori che nel complesso sono aitanti atle­ Ecco l’ordine del giorno dei lavori: ti giuocano alla garibaldina 1) Situazione organizzativa; e la loro esuberanza fa spic­ 2) Attività estiva (Campi-Scuola nazionali, e co in ogni azione. E’ vera­ Giornata Olimpica (24 agosto); mente una bella squadra che ha superato con una certa 3) Consuntivo parziale dell’attività tecnico-ago nistica; facilità le pur valorose av­ 4) Programma agonistico nazionale 1958-59; gromma delle gare della nato di corsa campestre di versarie. Grande impressio­ prova di salto con Vasta, una quest’anno, che ha dato an­ ne ha destato l’ala sinistra 5) Congresso Nazionale del CSI e Congressi Tucillo, un giuocatore di ele ­ specialità che ha bisogno in cora una volta la misura del provinciali; vatissime qualità, anche se Italia di un notevole incre­ valore e della passione che Ed ecco il programma-orario dei lavori: talvolta eccede nel giuoco anima i nostri dirigenti pe ­ mento. L’esperimento del Sabato 21: ore 16 — inizio lavori; « Criterium Studentesco » è riferici, anche il Campiona­ individuale. I Vigili Urbani di Roma Domenica 22: ore 7 — S. Messa; ore 8 — Ripre­ stato coronato dal successo to su pista dovrebbe segna­ battuti di strettissima misu­ sa lavori; ore 15 — Continuazione lavori fino a inatteso, sia per la nume­ re un’altra tappa positiva conclusione. rosa partecipazione di atleti nella storia dell’atletica del ra sono usciti dal campo con gli onori delle armi, perchè alla nuova specialità, sia an­ C I S. Come è noto il regolamen­ tutti i calciatori romani han­ che per i risultati che sono to fissa il termine del 31 no offerto il massimo impe­ licemente difeso i colori del camente subito nelle due ga­ stati conseguiti. gno per la difesa dei propri sud e nulla si può rimprove­ re la superiorità e dei geno­ C’è da aspettare che anche agosto per la disputa delle colori. rare agli atleti salentini per­ vesi e dei romani, ma in se­ i Campionati del CSI sapran­ fasi provinciali e zonali del I giallorossì possono avere no presentare un buon Ioi­ Campionato su pista. Il che una grande attenuante: l’as­ chè essi hanno lottato con de consuntiva non possiamo to di partecipanti alla gara significa che sono ancora di­ senza di ben quattro giuoca­ abnegazione e coraggio dan­ non rilevare che la loro tat­ di salto con l’asta, in modo sponibili due mesi e mezzo tori impegnati in una tour­ do una prova di lodevole vi­ tica è stata in effetti la più producente sotto tutti gli ada dare un contributo fatti- circa: ed anche se sono i più née all’estero, ma anche te­ talità. vo alla propaganda intrapre- caldi dell'anno, luglio e ago­ nendo presente questo grosso Nella categoria Ragazzi la spetti, anche se tali tattiche sa dalla FIDAL per. lo svi- sto rappresentano i mesi-ba­ svantaggio riteniamo che il vittoria ha premiato i leon- sono estremamente perico­ se del nostro torneo atletico. luppo della specialità. celli di Reggio Calabria che lose. Molinello ben difficilmente Alle semifinali accederan­ La grande favorita e pre­ Dopo la brillante edizione finale hanno giuocato con poteva essere battuto. cisamente l’Orione di Roma del Campionato dello scorso no i migliori delle fasi pro­ La Robur di Macerata ha nelle gare di semifinale e anno e dopo il successo dav­ vinciali, come le Commissio­ meritatamente conquistato il uno slancio ed impegno non ha dimostrato nelle due gare vero inaspettato colto dalla ni Tecniche locali riterran­ terzo posto e riteniamo che comuni. GENEROSO DATTILO nuova formula del Campio­ no opportuno designare. Le non poteva sperare in una (continua in 5. pagina) I calabresi hanno adottato interregionali sono program­ mate per il 21 settembre ed avranno luogo in quattro igilia di un altra grande rassegna concentramenti, che avran­ no a loro volta il compito di selezionare i migliori per formare il quadro dei fina­ listi. L’ultimo appuntamen­ to per l’assegnazione dei ti­ toli nazionali è fissato per il 5 ottobre. E’ questo il traguardo al quale aspirano tutti gli atle­ ti che in questi giorni stan­ no dando vita a decine e de­ prima delle gare riducendo cine di prove a carattere lo­ sensibilmente il loro rendi­ cale, dalle quali sono esclu­ quali puntare nel gioco del pro­ mento fisico e determinando nostico. squilibri sensibili di forma si, come è noto, soltanto gli Tuttavia ancora una volta, ol­ che in molti casi portano i ra­ atleti che abbiano già in­ gazzi alla rinuncia. Questa os­ dossato la maglia azzurra o tre ai soliti bergamaschi, vero­ OPO la prima rassegna ciclìstica nazionale rea­ nesi e romani, i bresciani si servazione naturalmente non quella bianco-azzurra della lizzata a Bolzano, gli specialisti della pista distinguine per l'agguerrito lot­ vuole essere rimprovero per Nazionale giovanile negli an­ alcuno, ma soltanto un incita­ ni passati. E’ ovvio che la li­ prenderanno parte ai campionati nazionali in pro­ mento a migliorare il già tan­ mitazione è posta per non gramma nei giorni 28 e 29 giugno a Ferrara, con le to dei partecipanti. Tra essi, dopo due anni di to ben fornito bagaglio tecnico seguenti prove: Criterium della velocità per esor ­ assenza dalle gare, si rifarà vivo al fine di ottenere sempre chiudere troppo il campo agli dienti, velocità per allievi e dilettanti, inseguimento maggiori successi. E con ciò elementi che sbocciano nel Marino Grandi che ha vinto la e chilometro da fermo per dilettanti. Il successo riprendiamo il discorso sui corso della stagione e che prova di velocità e quella a cro­ Campionati di Bolzano dove potrebbero vedersi ostruita avuto dalle passate edizioni dei campionati nazio­ nometro nei Campionati provin­ la vittoria in campo dilettan­ la strada all’affermazione da nali di ciclismo su pista del CSI consente sin d'ora tistico è andata, tra la sorpre­ atleti già pervenuti alla no­ di assicurare una lotta aperta e risultati tecnici di ciali. Marino Grandi, da allievo, conquistò il titolo nazionale di sa generale, alla Zerbini di torietà. pregio. Oltre a ciò. naturalmen­ dei mondo della specialità, Si- velocità negli anni 1955 e 1956 Roma. Anche quest’anno, quindi, te, non potrà mancare quella ruonigh, sul quale può vantare e. siccome parte deciso a rin­ si attende che la finale na­ rivelazione di elementi di valore un vittorioso incontro recente­ verdire i propri allori nella ca­ Fondata sicurezza zionale, fase conclusiva del tradizionale nella manifestazione mente disputato al Vigorelli. tegoria superiore, dovranno ben Da parecchi anni i romani Campionato su pista, rappre­ che nelle j assale edizioni ha Comunque, per quanto le pre­ guardarsi da lui gli altri comnon riuscivano più ad affer­ senti una vera grande rasse­ fornito atleti quali Angioletti, visioni sui risultati tecnici della jetitori. marsi nei nostri Campionati gna delle forze atletiche gio­ Questa segnalazione, owianazionali, quindi la bella vit­ vanili con l’ormai consueta Tonucci, Cinelli, Grandi, Semi­ manifestazione — appunto per nati e Bono. Quest’ultimo in rispetto ad una linea di serietà mente, è l'uuica ad ©sere con­ toria da loro ottenuta alla me­ dia sorprendente di oltre teoria di risultati di nota, particolare. prodotto genuino adottata costantemente dai di­ sentita in quanto dell’atleta bre. nonché la non meno consue ­ 44 km. orari, dimostra la pas­ del Comitato di Brescia, si è rigenti periferici — si possano sciano si conoscono già le bril­ sione sportiva dei dirigenti ta teoria di nomi di elementi imposto definitivamente come sin dalla vigilia presentare ro­ lanti doti. Per gli altri, nelle destinati ad infoltire le file sociali ai quali deve andare inseguitore tra i più qualificati see, è diffìcile nel nostro mo­ tre categorie, non è possibile degli atleti di spicco nazio ­ tutta la riconoscenza affettuoin campo nazionale al pinto di vimento, dove vengono conti­ dir nulla: occorrerà attenderli nale ed eventualmente a ve ­ Routier essere ormai considerato ¡I più nuamente lanciati alla ribalta solfanello di Ferrara. stire la maglia' azzurra. Dopo di cha so ne riparlerò. S. G. serio antagonista del campione nomi nuovi, trovare atleti mi (continua In 2. pagina)

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DON ORIONE-ITALIA R. C.: il portiere della squadra neo

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Convocato a Roma il Consiglio Direttivo

SVILUPPO DELLE MANIFESTAZIONI SU PISTA

le rassegne atletiche studentesche si intensificano i “provinciali,, del LSI L « Criterium Studentesco » è in archivio. Or­ mai non resta che il Campionato su pista al culmine dell’interesse per ì nostri dirigenti ed ap­ passionati di atletica. Il ritardo della chiusura delle scuole rispetto agli anni passati ha portato

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indubbiamente uno scompen­ so nelle date del Campionato CSI. che, normalmente, at­ tendeva appunto la chiusura dei battenti scolastici per da­ re il via al pieno dell’attivi­ tà provinciale di eliminato­ ria. Successivamente, al ter­ mine degli esami, alle gare prendevano parte anche co­ loro che erano stati alle pre­ se con le « licenze » ed il quadro dei partecipanti alle semifinali era completato. — Quest’anno si verificherà necessariamente un ritardo in tutto il Campionato fin­ che a caiLsa del ritardo su­ bito dal calendario degli esa-

ni i, il cui esaurimento è pre­ visto per la fine di luglio. Comunque, malgrado tanti intralci, molti Comitati han­ no già preso ottimamente il via ed i primi risultati ci parlano favorevolmente. Come al solito il progresso piti chiaro caratteriza la no­ stra grande leva, che vede alternarsi su piste e pedane di tutta Italia migliaia e mi­ gliaia di giovani dai sedici ai diciannove anni. Cose si notò già in altra occasione, la novità più evi­ dente del Campionato di quest’anno è rappresentata dall’ inserimento nel pro-

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i dirigenti hanno di che essere soddisfatti

L’appassionatile lavoro delle società ciclistiche espresso nelle riuscite prove a squadre di Bolzano L NOSTRO CICLISMO ha sempre avuto e sempre dato al ciclismo italiano atleti di classe, cosa che dimostra la meravigliosa vitalità della disciplina ncH'Ente e le superiori qualità organizzative e tec­ niche dei nostri dirigenti periferici. L’ennesima prova di quanto affermiamo è venuta ancora una volta dal primo confronto nazionale dell'annata tenuto a Bolzano, in occasione dei campionati na­ zionali dove abbiamo potuto vedere allineate alla partenza ben 30 squadre che si erano guadagnate l'accesso alla finale attraverso serrate fasi provinciali alle quali hanno partecipato 110 «Quadre. Abbiamo iniziato dandovi dei dati dai quali risulta con chiarezza la bontà del sistema seguito dal CSI in materia organizzativa. Ma a questo punto dobbiamo riconoscere anche quanto indovinato e utile sia altrimenti costretta ad una stato il provvedimento della conseguente riduzione del nuCTS dell’UVl che decise di ri- mero delle squadre, durre gli effettivi componen­ ti delie squadre dilettanti da Capacità di prim’ordine quattro a tre (cosa che non abbiamo fatto pure per la ca­ Per quello che ci riguarda, tegoria allievi) favorendo cosi l'organizzazione delle elimi­ il ritorno all’antico splendore, natorie e iella finale di Bol­ come numero di squadre par­ zano è stata del tutto degna tecipanti, della « Coppa Ita­ del plauso della Direzione lia ». Tale provvedimento ha Tecnica Nazionale del CSI, inoltre giovato alla partecipa­ Vogliamo quindi ringraziare zione di molte nostre Unioni indistintamente tutti i compo­ Sportive, che, diversamente, nenti della nostra macchina avrebbero avuto difficoltà a organizzativa, e specialmente mettere in campo la quarta gli amici di Eolzano capitana­ unita per la manifestazione, ti dal dott. Giancarlo Pedini,

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che hanno saputo dar prova di capacità di primissimo ordine con la perfetta realizzazione della finale. Ad essa hanno partecipato — giova ripeterlo — 30 squa­ dre in rappresentanza di 14 Comitati Provinciali che han­ no dimostrato quanto sia pro­ fonda ed efficace la nostra azione propagandistica e quan­ to sia sentita dalle nostre Unioni Sportive la gara a squadre, gara che è in fondo quella della bandiera sociale, quella che più di ogni altra depone in favore della effica­ cia tecnica dei vivai dei no­ stri più conosciuti centri cicli­ stici periferici. Abbiamo accennato alla ef­ ficacia dei nostri organi tec­ nici, e perciò è bene parlare del loro lavoro che come di­ mostrano i fatti, è all’altezza della situazione. Alcuni di es­ si però sono emersi sugli altri ottenendo risultati più pro­ banti e dando al CSI maggior numero di atleti di valore: Bergamo. Brescia, Trento, Ve­ rona e in quest’ultima occa­ sione di Roma. Sono stati quasi sempre questi Comitati, infatti, a for-

nire gli atleti di maggior spic­ co in campo nazionale, che hanno dato e danno lustro al nostro ciclismo con le loro imprese sportive. Tali atleti rispondono ai nomi di Casa­ ti, Bono, Menini, IjJampi e Galeaz per citare quelli dell’ultima covata preceduti nel campo della notorietà dai va­ ri Maule, Fabbri. Baffi, Moser ed altri. Tuttavia se questi elementi dovessero rappre­ sentare l’espressione viva del lavoro dei vari tecnici di ogni Unione Sportiva, facente capo al rispettivo Comitato Provin­ ciale, bisognerebbe conclude­ re che soltanto in alcuni orga­ ni periferici del CSI vi sono i più efficaci ed esperti diri­ genti nel settore ciclistico. Ma a no, piace pensare che tutti i nostri dirigenti, in ma­ teria tecnica, si equivalgano; e che se non riescono ad ottene­ re risultati indicativi, è solo perchè tralasciano nella pre­ parazione degli atleti a loro affidati, piccoli accorgimenti negli ultimissimi allenamenti. Forse perchè li curano poco o addirittura credendo di far bene perchè commettono ...l’in­ genuità di supernutrirli poco

Appuntamento a Ferrara peri pistaras giallo - Piu (28 - 29 giugno)

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STADIUM

19 giugno 1958

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LE FINALI DEI CAMPIONATI NAZIONALI DI CALCIO

5°,Tu”i°aL° Una ad una le otto partite

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Juniores

COMUNICATO UFFICIALE N. 10

Vigili Urbani (Roma) 3

1 - FINALE NAZIONALE Visti i verbali della C.T.N. in campo, si ratificano ’ ri­ sultati della Finale Nazionale, svoltasi a Pesaro ’’1 e 2 giu­ gno 1958.

Robur (Macerata)

CATEGORIA JUNIORES OPSA Miiano-Oriens Napoli 61-40 (arb. Pantaloni ai Colleferro e Di Galante di Roma) Adi Bologna-Vicloria Pesaro 58-41 (arb. Giotto di Roma e Del Negro di Trieste). OPSA Milano-Victoria Pesaro 56-38 (arb. Giotto di Roma e Nesti di Pistoia). Adi Bologna-Oriens Napoli 65-36 (arb. Pantaloni di Colleferro e Cammeo di Firenze). Victoria Pesaro-Oriens Napoli 43-33 (art. Di Galante e Giotto di Roma). Adi Bologna-OPSA Milano 44-37 (arb. Giotto di Roma e Pantaloni di Colleferro).

CLASSIFICA Adi Bologna........................... 3 3 0 167 IH 6 OPSA Milano............................3 2 1 154 122 5 Victoria Pcsaro....................... 3 1 2 122 147 4 Oriens Napoli........................... 3 0 3 109 169 3 L’U.S. Adi Labor di Bologna viene proclamata Campione Nazionale Cat. Juniores per il 1958.

1 Vigili Urbani: Marian, De Lu­ ca, Martone, Di Pietro, Otalli, Botti, Muzzi, Testa, Centroni, Novelli, Maggini. Robur: Clccarelli, Cesari, Do. mizi, Santucci, Paiucci, Brizi, Bastianelli, Gambella, Luchetti, Acci arresi, Mari. Arbitro; Monti di Ancona. Marcatori: nel primo tempo: al 35’ Testa; al 40’ e 43’ Con­ troni Secondo tempo : al 25’ Mari. Una squadra quadrata c de­ cisa quella dei giallorossi della Capitale che, superando ogni aspettativa, ha vinto largamen­ te e meritatamente aggiudican­ dosi l'ingresso alla finalissima. La Robur, dalla quale ci si attendeva molto di più. specie nel primo tempo, è stata alla mercè degli avversari, i quali con i loro decisissimi anticipi e

ottima classe, seppure ha abusa. to di personalismi. Anche il me­ diano Mirabello è stato uno del migliori in campo, unitamente a Proietti. Palazzo, il guardiano del Foggia ha fatto tutto il pos­ sibile per limitare il passivo. Dei giocatori del Molinello so­ no superflui gli elogi perchè hanno dimostrato di ben meri­ tare l’ingresso alla finalissima. La gara è proceduta sui bi­ nari di perfetta regolarità tecnica e della correttezza.

Robur (Macerata)

CLASSIFICA . 3 2 1 133 118 5 La Torre R. Emilia . . 3 9. 1 136 139 5 Villa Marina, Pesaro . 9 104 108 4 . 3 CUS Genova .... 2 116 124 4 . 3 S. Roberto. Roma . . L’U. S. La Torre di Reggio Emilia viene proclamata Campione Nazionale Cat. Ragazzi per il 1958. Ai Dirigenti, Allenatori, atleti tutti, il plauso e il vivo compiacimento della C.T.N. per il brillante ed esemplare comportamento di tutto i partecipanti. Alla Federazione Italiana Pallacanestro il più cordiale e riconoscente ringraziamento per la preziosa collabora­ zione offerta. Un particolare grazie, infine, al Comitato di Pesaro che ha tanto brillantemente organizzato la manifestazione con piena soddisfazione di tutti gli intervenuti.

che nella partita per l’aggludicazione del titolo ci facciano ve­ dere qualche cosa all'altezza delle loro possibilità. Esemplare 11 contegno degli atleti in campo per correttezza e disciplina.

Italia (R. Calabria)

1

Virtus Sestri (Genova) 0

Italia: Glovinazzo, Santlsi, Mal­ sano, Foti, Scaramozzino, Ci tra. Fa ria. Donato, Tripodi, Mandalo, ri, Azzarà. Sestri; Parodi, Tanganelll I, Berta, Castello, Sole, Poggi, Bodini, Agostini, Zannarinl. Tanganelli H, Gambdno. Arbitro: Zazzetta di S. Bene­ detto. Marcatori: nel secondo tempo al 27’ Donato. I calabresi, con un pizzico di fortuna, hanno guadagnato la intera posta con la rete segnata da Donato, verso la fine del primo tempo su una azione di contropiede. Infatti la palla cal­ ciata dal calabrese Foti è stata ripresa oltie la metà campo da Donato che con un tiro diago­ nale basso da] limite ha insacca­ to in rete aiutato da un falso rimbalzo della palla su una zol­ la di terreno. I viola di Sestri, Invero, hanno dominato per tutto il primo tem­ po non riuscendo però a concre­ tizzare il loro predominio terri­ toriale per i numerosi tiri sba­ gliati, anche per un soffio, dal quintetto di punta. I celesti di Reggio si sono difesi alla men peggio, riuscendo a mantenere intatta' ]a rete sino alla fine Rubignacco (Udine)

La conquista del titolo nazionale da parte degli azzurri di Reggio è più che meritata, anche se i calabresi sono pervenuti ai successo attraverso l’adozione di una strana tattica: si sono difesi Per tutta la durata dell’incontro, subendo la pressione degli avver­ sari e sfruttando abilmente con Donato una delle pochissime oc­ casioni che si è loro presentata durante il corso della gara. Cosi avevano fatto nelle finali interre­ gionali, cosi nelle semifinali e così hanno conquistato lo scudet­ to. Abili nei giuoco difensivo, con sette uomini chiusi costantemente nella loro area, hanno contenu­ to, superando nel gioco di testa gli avversari, tutti 1 tentativi dei ragazzi del Don Orione. Dal punto di vista estetico i

calabresi piaciuti ee calabresi sono sono poco poco piaciuti sono stati criticati. Ma resta 11 fatto che la loro vittoria non fa una grinza ed ha tutti 1 crismi della regolarità. Inferiori all’attesa, invero 1 bianco neri romani che — forse traditi dalremozdone causata loro dalla im­ portanza della posta — non han. no giuocato con la solita incisi­ vità e si sono smarriti in un giuoco avulso ed alto che ha favorito la tattica avversaria. Comunque vinti e vincitori hanno dato spettacolo di lealtà e disciplina. 1. 2. 3. 4.

CLASSIFICA Italia (R C.) Orione (Roma) ¡Rubignacco (U. D.) Virtus Sestri <(G. E.)

Richiedetelo alla Presidenza Nazionale

Via della Conciliazione, 1 ROMA

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Virtus Sestri (Genova) 1

Ragazzi Don Orione (Roma)

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Rubignacco (Udine)

A Prosinone e stata inaugurata nei giorni scorsi una nuova e modernissima palestra a cura della Scuola e del CONI. S. E. il Vescovo di Prosinone ha benedetto il nuovo impianto per la gioventù presenti i Ministri Andreotti e Canapini, i’on. Fanelli, il dott. Zauli

2 - APPROVAZIONE TORNEI Brescia - Coppa CSI. Modena - 3. Coppa Primavera. Molletta - 2. Trofeo Zonale 58. Parma - Coppa Propaganda. Roma - Coppa Orione. Udine - Torneo Notturno. o - OMOLOGAZIONE TORNEI

Molinello (Genova)

II Presidente UMBERTO GARCEA

4Alfonsi, > xx a > w A p DiA •Pietro, va v । OtalU. r Botti,» Muzzi, Testa, Ccntroni, Novelli, Magi rii. Marcatori: al 6’ dei secondo tempo: Fiabane. Arbitro; Maurelld di Roma. I bianchi liguri hanno conqui­ stato il titolo di campione na­ zionale con una1 rete segnata da Fiabane, con un potente tiro, al sesto minuto della ripresa. Tutta­ via, fin dalle prime battute, si è visto che la taglia atletica! dei gluocatorl del Molinello, il loro giuoco pratico e deciso, avrebbe. ro fatalmente prevalso sui giallorossi. La squadra dei Vigili Urbani, composta di uomini tecnicamen­ te dotati e di un discreto giuo­ co di assieme, rimasta disorien­ tata dalla decisione e dal giuoco volante del Molinello, non è riu­ scita ad organizzare quelle belle manovre che avevano consentito la vittoria sulla Robur. In par­ ticolare il suo, reparto di punta ha invano cozzato contro la di­ fesa ligure che non ha concesso un attimo di tregua. D’altro can­ to i genovesi per imprecisione nel tiro hanno perduto un paio di occasioni per aumentare il botti­ no, mentre 1 giallorossi raramen­ te hanno impegnato seriamente il guardiano del Molinello. Pertanto una vittoria meritata, anche se i romani hanno contra­ stato fino all’ultimo il risultato con tenacia ed accanimento, ad una gara che si è mantenuta sempre ned limiti della correttez­ za e che ha fatto onore allo sport dell C. S. I.

CLASSIFICA 1. Molinello (Genova) 2. Vigili Urbani (Roma) 3. Robur (Macerata) 4) MV Agusta (Foggia)

con le veloci trame del guiz­ zante attacco, hanno fatto cen­ tro per ben tre volte, mettendo al sicuro il risultato fin dai primi 45 minuti della gara. Nella ripresa i Vigili, con un considerevole margine di van­ taggio, hanno gruocato pruden­ zialmente e la Robur sd è cosi spinta ripetutamente all’attacco. Ma gli uomini di punta erano facilmente neutralizzati dall’ac­ corta e decisa difesa romana, che permetteva solo al 25’ a Mari di accorciare le distanze.

Genova - 3. Trofeo Carnevale: 1) CUS Genova; 2) Spe­ ranza S Fruttuoso; 3) Sampierdarenese ; 4) Derthona Basket, punti 15. Imola - Torneo Studenti 58: 1) Liceo Scientifico; 2) Ist. Agrario; 3) Liceo Classico; 4) Ist. Tee. Virgilio, punti 25. Rimini - Torneo Volante: 1) Stella; 2) Victoria; 3) San Nicolò. N. B. — Non si assegna punteggio per insufficie »te nu­ mero di partecipanti. Roma - Torneo Studentesco: 1) Clessidra; 2) Visconti; 3) Nuova Virtus; 4) USSA, segue: Olimpia Basket, pun­ ti 29 (25 + 4). P Roma - Torneo Pro Juventute: 1) Orione; 2) Clessidra; 3) Stella Blu; 4) Pro Juventute, punti 25. Roma - Coppa Parallelo: 1) Virgilio; 2) Virtus Parrocchietta; 3) Esperia; 4) Silenziosa, punti 25. Roma - Coppa S. Marco: 1) Clessidra A; 2) Aquile ; 3) Clessidra C; G. Negri, „ 4) Tiber, segue: „ . .punti ___29_ ( 25 + 4). Roma - rCoppa Palladium: 1) Orione; 2) Clessidra; 3) Stella blu; 4) Pro juventute. punti 25.

3

MV Agusta (Foggia) 2 Robur: Cdccarelli, Cesari, Ba_ stianelli, Carducci, Domizi, Brlzi, Peretti, Gambella, Lichetti, Acciarresl. Mari. Agusta: Palazzo, Paoletti, Mi­ rabello. Morelli, Borgia, Cifarlel. lo, Conte, Schinco, Abbruzzese, Longo. Scopece. Arbitro; Soravia di Ancona. Marcatori; nel primo tempo: al 14' e al 22’ Luchetti. Secondo tempo: Abbruzzese, Longo, Lu­ chetti.

CATEGORIA RAGAZZI Cus Genova-S. Roberto Roma 35-28 (arb. Piccoli e Del Negro). La Torre R. Emilia-Vìlla Manna Pesaro 57-43 (arb. Cammeo e Nesti). S. Roberto Roma-La Torre R. Emilia 44-40 (arb. Del Negro e Nesti). Villa Marina Pesaro-CUS Genova 44-38 (arb. Piccoli e Di Galante). Villa Marina Pesaro-S. Roberto Roma 49-44 (arb. Piccoli e Del Negro). La Torre R. Emilia-CUS Genova 36-31 (arb. Nesti e Cammeo).

Il Segretario GIOVANNI GOMEZ

E' ancora a disposi­ zione dei Comitati e delle Unioni Sportive

5

MV Agusta (Foggia) 1

Molinello: lemmi, Valle, Con­ te, Mariani. Spirito, Cianci, Tucclllo, Sirola, Fiabane, Vannin, Magnanego. Agusta: Palazzo, Paoletti, Da­ miano, Mirabella, Borgia, Cifa_ rello, Conte, Longo, Abbruz­ zese, Morelli Scopece. Arbitro; Nico di S. Benedetto. Marcatori; nel primo tempo a] 24’ Magnanego. Secondo tempo: al 2’ Fiabane e al 23' Fiabane; al 29’ Vanin; al 38’ Magnenego; al 42’ Longo. I bianchi genovesi, una squa­ dra tecnica ed affiatata, che ha dato spettacolo sul campo di To­ lentino, suscitando ammirazione e strappando nutriti applausi, hanno vinto facilmente, domi­ nando in lungo ed in largo 1 volenterosi ma modesti atleti della MV Agusta di Foggia. Fra le file degli azzurri pugliesi si è messo in particolare luce Ab­ bruzzese che ha dimostrato una

Don Orione: Capitanio, Remerò, Borsa, Di Matteo, Bellagamba, Staffieri, La Torre, Canali, Federiconi, Atturi, Mancini. Rubignacco; China, Gallino, Brollo, Giacomello, Sumin, Ma­ rangoni, De Cecco, Buttazzoni, Scozziero, Toneatto, Fuccaro. Arbitro: Spinozzi di S. Bene-

Marcatori: nel primo tempo: La Robur, inferiore alle belle | Scozziero al 15’; Canali al 33*. Sepremesse dimostrate nelle fasi in­ condo tempo: al 17’ Mancini. Ci sono voluti i tempi supple­ terregionali si è rifatta a spese del Foggia, conquistando il terzo mentari per decidere l’ardente, posto nella categoria juniores. Il accanita contesa, che ha visto — primo tempo è stato facile ap­ alla fine — 1 ragazzi della Don pannaggio dei maceratesi ohe so­ Orione, prevalere di stretta misu­ no andati al riposo con due reti ra sui loro degni avversari. Premettiamo subito che la all’attivo e con quattro pati colsquadra romana è stata Inferiore piti a portiere battuto. Nella ripresa la rimonta dei all'attesa: infatti il suo attacco foggiani, che sono riusciti a pa- godeva fama di castigamatti con reggiane verso la metà della ri­ le 107 reti e passa segnate in presa, sembrava dovesse riman­ questa stagione. Ma oggi ha se­ dare la decisione ai tempi sup­ gnato solo una rete ottima — plementari. Ma a pochi minuti quella della vittoria — mentre il dalla fine un felice spunto di punto del pareggio è venuto fuo­ Luchetti, che riusciva a sorpren­ ri da una confusa mischia in cui dere il portiere in uscita, dava i difensori udinesi hanno perduto la tramontana. la meritata vittoria ai roburini. I ragazzi del Rubignacco, da Molinello (Genova) 1 parte loro, lamentavano, alla fi­ ne della gara di essére stati ol­ Vigili Urbani (Roma) 0 tremodo sfortunati, poiché han­ no tirato con Scozziero un rigore Molinello; lemmi, Valle, Conte, sul palo e si sono visti annulla­ Mariani, Spirito, Cianci. Tucclllo, re una rete, prima concessa dal­ Sirola, Fiabane, Vanta, Ma­ l’arbitro. Comunque la vittoria gna nego. del ragazzi del Don Orione è sta­ Vigili Urbani: Marian, De Luca, ta più ohe legittima e speriamo

Rubignacco: China. Gallino. Brollo, Glacomello. Sumln. Ma. rangoni. De Cecco, Buttazzonl, Scozziero, Toncatto, Fuccaro. Virtus: Parodi, Tanganelll I. Castello. Zannarinl, Zahehd, Bodini, Agostini, Piras, Tanganelll II, Gambini. Arbitro; Formentlni di Mace­ rata. Marcatori; nel primo tempo al 23' China (rigore). Secondo tem­ po: all’8’ De Cecco; al 10’ Gam­ bi™ ; al 29’ De Cecco, Al 23’ del primo tempo, per un netto fallo in area, gli udinesi usufruivano di un rigore tirato magistralmente dal portiere I ragazzi del Rubignacco sono sta­ ti di una cavalleria, di una di­ sciplina e di una lealtà veramen­ te esemplari. Hanno dimostrato di avere fiato da vendere con­ ducendo una gara accorta e giu­ diziosa. Hanno segnato bellissime reti. Di contro la Virtus ha gio­ cato bene, ha attaccato per tutta la partita e ha perso regolarmen­ te. Alquanto giustificata, quindi, la crisi di sconforto che dopo la gara ha assalito i più emotivi giuocatori della squadra. Italia

• »■¡■■••limi

■■■■■■

(R. Calabria)

Don Orione (Roma)

0 Italia; Giovinazzo, Santisi, Maisano, Foti, Scaramozzino, Citra. laria, Tripodi, Donato, Mandatari, Azzarà. Orione; Capdtanio. Romero. Borsa, Di Matteo, Bellagamba, Staffieri. La Torre, Canali, Fede­ rico™, Atturri, Mancini. Arbitro; Jonni di Macerata. Marcatori; 2. tempo: Donato.

buon viaggio per tutti i viaggi della bella stagione

Le riuscite prove di Bolzano (continuazione dalla 1. pag.) sa dei ciclofili romani. Il successo inoltre, dimostra il valore dei vari Vidali, Filadi e Capodiferro, nonché le qua­ lità tecniche del direttore fi­ no al punto di dichiarare prima della partenza di esse­ re certo dell’affermazione, che avrebbe potuto raggiun­ gere proporzioni trionfali se, la squadra A della stessa so­ cietà composta da l’ed rocchi, Zerbini e Ugolini non avesse perduto sfortunatamente que­ st’ultimo a 7 km. dal via per una improvvisa indisposi indisposi-­ zione. Dopo la prima classifica si trova la Gaiga di Verona, giunta al traguardo con due soli uomini a 17” dai vincito­ ri che merita l'elogio più vivo per la bella prova compiuta così come lo meritano tutti coloro che hanno portato a termine l'impegnativa partita. Abbiamo lasciato la prova degli allievi per ultima per­ chè indiscutibilmente la so­ cietà vincitrice, e il Comitato

Provinciale di Trento merita­ no un capitolo a sè. Da anni dirigenti del nostro Comitato di Trento fanno capo al dina­ mico Edo Benedetti con il quale collaborano attivamente, in uno con l’ispettore Regio­ nale del CSI, Ceri, i vari Pontalti. Dell’Aiti, Della Tor­ re e tanti altri di cui ci sfug­ ge il nome. Uomini questi che rappresentano la linfa vitale della nostra organizzazione sportiva che dà la massima forza alle nostre Unioni del Trentino-Alto Adige e le por­ tano in prima linea nelle va­ rie discipline sportive. II vivaio dell'Aurora Ed eccoci all’Unione Sporti­ va Aurora, la maggiore com­ pagine trentina del nostro sport preferito che ha rega­ lato al CSI e quindi al cicli­ smo nazionale campioni au­ tentici e che ha saputo aggiu­ dicarsi innumerevoli campio-

I giovani non sono “bruciali,, (continuazione dalla 1. pagina) Non si deve lasciare il C().\l da spio a risolvere tutti i problemi dello sport nazionale. Non si deve abbandonare il (SI a combattere una esasperante battaglia quotidiana con i pochi mezzi finanziari quando i suoi 100.000 giovani atleti possono essere moltiplicati per 5 o per 4 con relativa facilità. Il CSI ha dimostrato di non sciuparli i denari se con i pochi che ha, ha creato un'organizzazione mi' racolo di 4.000 società, di 20.000 dirigenti e di 100.000 atleti. Il CSI si è guadagnato egregiamente i galloni della fiducia: è un organismo vivace, elle esiste realmente non sulla carta, ha le fondamenta solide di tm grat(acido che è soltanto arrivato al 1. piano. Vogliamo aiutarlo a farlo crescere, amici del fu­ turo governo? Non tiro l'acqua al mio mulino, come il CSI altre organizzazioni giovanili sono degne per serietà, con cretezza e finalità di essere aiutate. Con un lavoro coordinato, lasciando ad ognuno il suo campo e le sue responsabilità si può rispon­ dere degnamente alla fiducia che i giovani ci hanno accordato. ALDO NOTARIO

nati nazionali individuali e a squadre e che ha stabilito a Bolzano (battendo quello che aveva stabilito lo scorso anno a Lucca) il record delle vit­ torie consecutive a squadre portandolo a quattro, limite questo che nessuna società sportiva ha mai potuto rag­ giungere. Quindi è doveroso riconoscere ai dirigenti dell’Aurora la bellezza dell’opera che compiono senza guardare a sacrifici nell’interesse dei propri colori sociali. Grazie dunque Don Onorio, grazie « Baffo rosso », grazie Fiore e amici tutti dell'Aurora e gra­ zie in particolare al caro Pedrolli per quello che sa fare ai ragazzi della sua società per le cure affettuose che pro­ diga a nome di noi tutti. La Redonese di Bergamo e la Migliare di Cremona che da parte loro si sono classificate ai posti d’onore con minimo scarto di secondi dai vincito­ ri meritano il più vivo elogio per il coraggio dimostrato in gara e per il bel risultato rag­ giunto. Altra squadra degna di citazione è la Latemar di Trento — con i suoi Mich, Festa e Rizza — che siamo certi saprà a breve scadenza rendersi temibilissimi. Non possiamo infine non ricordare la sfortunatissima Prevalle di Brescia che dopo aver fatto i suoi migliori elementi nelle file federali è stata tartassata da incidenti d’ogni genere du­ rante lo svolgimento delle gare. Appare evidente, dunque, la bontà e se vogliamo, anche la superiorità tecnica di alcuni nostri Comitati Provinciali e quindi delle nostre più ap­ prezzate Unioni Sportive. Conseguentemente oltre al­ l’elogio più incondizionato del­ la Direzione Tecnica Naziona­ le vada ad essi il riconosci­ mento ed il ringraziamento più affettuoso della C.T.N. per il Ciclismo che injvita dirigenti e atleti a lavorare più inten­ samente per raggiungere una maggiore efficienza. Il che starà ancora una volta a di­ mostrare agli sportivi italiani il lavoro de) CSI e della sua Presidenza Nazionale che in­ tendono operare per la gio­ ventù per la valorizzazione del nostro sport. Routier

V

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per le vostre passeggiate su due ruote


19 giugno 1958 U------------------ ■----------- -

Pag. 3 --------------- ---------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------- *

STADIUM

~

IL «CRITERIUM STUDENTESCO» I.INIA 1NDISPENSAK1EE PER LA DISCIPLINA MADRE

La vitalità dell'atletica leggera nella Scuola documentata dal complesso delle eccellenti prestazioni £ n Il quadro dei vincitori di quest* anno ^y/XXyZZZZZZZZZZZZZZZZZZZ/ZZJ

r

Bilancio nettamente positivo: quattro primati migliorati, uno uguagliato ed uno stabilito

Mancia nei 100 e Berteli negli ostacoli hanno superato i limiti di Berruli e Mazza, oggi pri­ matisti nazionali assoluti Terenziani nel lungo e Poli nel peso autori degli altri record

Brandoli, Guarnolta e Valussi hanno saltato 1,84 in alto e Pescarmona 3,50 con l’asta Positivo inserimento del sallo con l’asta nel programma delle gare

LOCALITÀ’

METRI 100

ALESSANDRIA

Sardi A. (Milano)

MESTRE

Patelli P. (Venezia)

FORLÌ’

Azzali G. (Parma)

ROMA

Rabizzi E (Siena)

FOGGIA

Mancia G. (Teramo)

PALERMO

Equizi A. (Palermo)

METRI 1.000

C

tà. i "classici* sanno dare dei punti agli "Scientifici* D'altra parte è anche vero che, normalmente, chi frequenta i * classici * sono perlopiù i benestanti, comunque quetli che appartengono ad una categoria in grado di condurre un tenore di vita più tranquillo e la cui alimentazione (fattore essenziale nello sport) è più ricca: conse­ guentemente dovrebbero anche costituire una per­ centuale ben più conside­ revole nel settore dello sport, tanto più che, in no­ tevole quantità, sono già abituati a questa pratica, anche se in forme non sempre le più adatte e le più adeguate. Il problema, senza dubcerto inte_l0,_ probabilressamento e mente la sua eventuale so­ luzione (se problema esi­ ste e se soluzione si può trovare) potrebbe portare ad un nuovo notevole pas­ so in avanti. Altro rilievo importante, almeno per quel che con­ cerne il "Criterium*, ri­ guarda la sua data ed il suo orario. Il ritardo con cui è stato disputato questo anno ha indubbiamente in­

fluito sui risultati: sia per il tempo che è intercorso tra "provinciali* e "Cri­ terium*, sia per la tempe­ ratura più elevata che han­ no incontrato gli atleti. Molti hanno rilevato an­ che, a proposito, che è or­ mai tempo di spostare lo svolgimento delle gare dal mattino al pomeriggio, per evitare agli atleti la calura della prima parte della giornata, ovviamente assai più sensibile che non nella seconda parte. Tuttavia, è un fatto che, una volta tornati alla di­ sputa del "Criterium.* a pochi giorni di distanza dai "provinciali*, ovvia­ mente si troverebbe un vantaggio indiscutibile an­ che nella temperatura. Sembra infatti perlomeno discutibile che le ore po­ meridiane siano favorevoli al conseguimento di buoni risultati, senza considerare che gareggiare il pomerig­ gio della domenica signifi­ cherebbe impedire alla maggior parte degli stu­ denti-atleti il ritorno in sede nella stessa giornata e di conseguenza vorrebbe dire costringerli a perdere la giornata di scuola del lunedi.

Citre a confronto L’esame dei risultati con­ t'altro che trascurabili. A proposito di medie, seguiti nel "Criterium Studentesco * di quest’anno meritano anch'esse un at­ ci porta necessariamente tento esame. All’infuori ad un raffronto con le del peso, tutte le specialità " primi sono in vantaggio rispetta­ graduatorie dei del bile rispetto alla scorsa dieci * dell'edizione "Criterium* dello scorso edizione del "Criterium*. interes­ anno. La prima importante Particolarmente considerazione che balza santi i 1000, gli ostacoli, evidente riguarda il nume­ il disco, tutte specialità che ro degli atleti che sono stanno ad attestare quanto compresi quest'anno nei si stia lavorando bene nel limiti del decimo atleta del settore del mezzofondo e 1957. Fare questo raffron­ degli ostacoli, in progresso to toma subito utile in anche nel settore naziona­ quanto è in grado di dare le, e nel campo dei disco­ con plasticità la proporzio­ boli, che dovrebbero por­ ne dei progressi studente- tare altra linfa ad una specialità che va cercando schi. Qui di seguito diamo a un successore a Consolini. Ancora da notare i limiti diretto confronto il numero degli atleti compresi del decimo atleta del 1957 negli stessi limiti questo e del 1958: anno: 1958 Gare 1957 1958 1957 Gare 11.0 M. 100 11.2 28 M. 100 11 2.37.4 M. 1000 2.40.6 17 M. 1000 10 10.9 M. 80 ost. 11.1 15 10 M. 80 ost. 1,75 1,75 Alto 12 14 Alto 6.55 Lungo 6,55 10 11 Lungo 14.97 15.47 Peso 10 5 Peso 36,76 Disco 35.15 10 18 Disco 4x 100 44.6 20 13 4 X 100 Come e chiaro, le gare di corsa sono quelle che hanno offerto i migliora­ menti più sensibili. Si com­ prende che le specialità di corse sono quelle di pNi facile realizzazione in qualsiasi condizione, men­ tre le difficoltà crescono allorché ci si deve dedica­ re ai salti ed ai lanci, tan­ to più che queste speciali­ tà richiedono anche una preparazione tecnica più raffinata. Cosi si arriva all eccesso d'un peggiora­ mento piuttosto grave come quello del lancio dei peso. Non va trascurato che nel 1957 il lancio del peso ottenne risultati veramen­ te eccezionali, diffìcilmente ripetibili. Tuttavia è note­ vole lo squilibrio che esi­ ste tra le due gare di lan­ cio, dal momento che il disco ha pressoché raddop­ piato gli specialisti che hanno lanciato nel limite del decimo del 1957. Probabilmente, comun­ que, si è soltanto trattato d'un'involuzione passegge­ ra. Non è senza interesse notare che la gara di lan­ cio del disco si è svolta dopo quella del peso, quin­ di in un’ora assai più calda... La situazione dei salti sembrerebbe un po’ statica, se non intervenissero le medie dei aprimi dieci* a far presente che, seppure di poco, il valore dei con­ correnti è progredito. Oltre un centimetro nell’alto e cinque centimetri nel lun­ go sono miglioramenti tut-

. . . . .

. . . . . .

10”9

Cavagna F (Milano)

Pescarmona W. 3,50 (Asti)

Poli E. (Genova)

10”5

Valussi P. (Verona)

1,84

Bortoli A. (Rovigo)

6,91

Gaspari M. (Belluno)

3,30

Piccolo M (Padova)

10’’3

Brandoli A. (Modena)

1,84

Terenziani M. (Reggio E.) 7,07

Ranald i M. (Macerata)

3,20

Gatti U. (Modena)

10"9

Pasquini S. (Massa C.)

1,75

Mori P. (Arezzo)

6,55

Guaraldi U. 3,31 (Roma)

Ciucci L. (Livorno)

16,45

Posarina. B. 37,79 (Gorizia)

15,75

Bertozzi Forlì)

16,26

De Leo G. (Roma) 40,49

14,37

lannelli (Benev.)

37,76

Mascall I. (Catania)

42,93

10"9

Lepsky R. (Venezia) 2’34"2

Colani F. (Vicenza)

U"0

Rubiani G. (Modena) 2'40"2

Bertoli V (Lucca)

11”2

Bruschettini M. (Siena) 2’36"5

Salvador! (Roma)

10"7

Castellano F. (Taranto) 2’44"6

Cornacchia G. (Pescara) 10”5

Chiaretti G. 1,78 (Pescara!)

Simonazzi G. 6,13 (Taranto)

Marchetti D. 2,65 (Lecce)

Muro F. (Napoli)

11”2

INGRA’ C. (Caterina) 2’39”7

Campolo D. (Reggio Cai.) 11”6

Guarnotta (Trapani)

Bevilacqua M. 6,64 (Palermo)

Fasulo A. (Agrigento)

Fecarotta A. (Palermo) 14,92

. . . . . .

9 3 8 6 5 5

3,00

dei «-primi dieci» è vera­ mente degna di nota. Il lancio del peso è rima­ sto un po’ fermo, come s’è osservato, anche per lo scarso rendimento di alcu­ ni elementi che erano ac­ creditati di misure miglio­ ri. Meglio i discoboli tra i quali si fa notare Museali, oltre ai giovani Benso, Posarina, Checchi ed al sedi­ cenne lannelli. Nella staffetta sono na­ turalmente riflessi i pro­ gressi già riscontrati nella gara di velocità. Per chiudere, noteremo ancora la veramente ecce­ zionale prevalenza di atleti veneti nelle graduatorie dei migliori, a conferma della straordinaria vitalità e ricchezza d’una regione che è sempre stata alla avanguardia dello sport nazionale. SERGIO GATTI

PS. — Il Centro Sportivo Italiano ringrazia il servi­ zio Centrale per l’E.F.S. del Ministero della P.I., gli or­ gani nazionali, regionali e provinciali della FIDAL e del GGG, i signori Crono­ metristi, i propri Ispettori Regionali e Comitati Pro­ vinciali, che si sono adope­ rati per la migliore riusci­ ta dell'edizione di questo anno del «Criterium*.

38,63

41,86

Genova (Rizzo, Ricci, Gallina, Cardinale) 43”7 Venezia (Pittana, Meneguzzi, Pietrobon, Patelli) 43”3 Reggio E. (Montanari, Mastronardi, Teren­ ziani, Dazzi) 44”1 Roma (Triolo, Carletti, De Mohr, Salvadori) 43"7 Pescara (Cacciagrano, laccarino. Cornac­ chia, Paolasini) 44”1 Palermo (Martino, Boltho, Civiletti, F' zi) 44’8

A sinistra: 11 genovese Gior­ gio Porro vince la gara dei 1000 metri ad Alessandria, dominando tatti gli avversari in un notevole 2'34”5, secoda prestazione della speciali­ tà nel « Criterium Studente­ sco » di quest’anno. A de­ stra: Gaetano De Leo di Ro­ ma ha confermato la sua sua buona predisposizione al lancio del disco vincendo la sua gara a Roma con m. 40.49. In basso: il salto con l'asta, inserito quest'anno per la prima volta nel programma delle gare del « Criterium Studentesco » ha riportato un inatteso successo, oltre che di partecipazione, anche di ri­ sultati. La specialità, a fa­ vore della quale sono state lanciate varie iniziative, è in pieno periodo di propaganda. La sua pratica nelle Scuole dovrebbe portare ad uno svi­ luppo nel numero del pra­ ticanti e quindi ad un ritorno alle misure di alto livello. Nella foto vediamo in azione il romano Umberto Guaraldi, vincitore nel « Criterium » di Roma con metri 3,31

primi dieci delle 9 gare

J

Trentasei atleti classifi­ cati rappresentano un ot­ timo inizio, anche indipen­ dentemente dai pur buoni risultati forniti. Significa che, con un'adeguata at­ trezzatura, la scuola può fornire anche in questa specialità ottimi elementi.

Ed eccoci ai risultati di quest’anno. Quattro prima­ ti migliorati, uno uquagliato ed uno stabilito costi­ tuiscono già un bilancio più che positivo in tal sen­ so. Nei 100 e negli ostacoli, poi, sono stati abbattuti niente meno che i record stabiliti da due attuali pri­ matisti nazionali assoluti, Berruti e Mazza, autori nel "Criterium* di un 10"8 e di un 10"5 ed oggi iscritti nell'albo dei limiti nazio­ nali con 10"4 e 14"4. Nelle due specialità il teramano Mancia ed il lucchese Ber­ toli hanno quest’anno corso rispettivamente in 10"7 e Da notare che Mancia 10’’3, tempi di vero rilievo, scendeva per la prima vol­ ta su questo limite, mentre Bartoli, affermatosi per la prima volta nel 1957 ai Campionati del CSI, questo anno è già sceso su limiti più che eccellenti in campo nazionale. Tra i più giovani delle due specialità vanno ricor­ dati Patelli, Bertolingrande e Tallone nei 100, Carozzi e Foscolo (oltre a Bertoli. diciassettenne) negli osta­ coli.

STAFFETTA 4x100

16,52

2’34”5

1.84

LANCIO DEL DISCO

Panzeri C. (Como)

10”9

Giovani alla ribalta Nei 1000 non basta più 2'40" per entrare nei • priscesa a 2’35”7, limite davscesa a 2é35"7, limite dav­ vero di pregio. Tutti i no­ mi che troviamo nella graduatoria dei migliori appartengono a ragazzi in grado di eccellere nel set­ tore del mezzofondo. Il più giovane della comitiva è il patavino Romanello, sedici anni e già 2'37”4I Tre 1,84 e due 1,81 co­ stituiscono un vero prima­ to per il salto in alto, se si tien conto della giovane età degli atleti L'1,84 di Guarnotta è stato anche primato assoluto di Sicilia. I più giovani sono Tauro (1,81 a diciassette anni), Dragone, Pasquini e Prizzon. Il limite del salto in lun­ go ha compiuto un balzo oltre i sette metri per me­ rito di Terenziani, seguito dal dotatissimo Bortoli, già andato oltre quota 7 in al­ lenamento. Vogliotti e Mo­ ri sono i giovanissimi di tu rno. Del salto con l’asta s'è parlato. Possiamo aggiun­ gere che il record di 3-50 stabilito da Pescarmona sa­ rà diffìcilmente superabile, come altrettanto difficile sarà per il decimo classifi­ cato andare nei prossimi anni oltre il limite di que­ st'anno. La stessa media

1,70

Vogliotti U. 6,62 (Asti)

SALTO IN ALTO

Devoti G. (Aosta)

Prima di passare a fare qualche nume, merita un cenno il salto con Vasta, specialità inclusa questo anno per la prima volta Crinel programma del terium», nel quadro delle iniziative lanciate dalla FIDAL per lo sviluppo di una gara che ha bisogno di molta propaganda in Italia. Premettendo che la gara è stata aggiunta al program­ ma all'ultimo momento e che non è stata preceduta affatto, praticamente, da selezioni provinciali, è chiaro che quest'anno ha soltanto avuto il valore di una sorta di * censimento * degli astisti-studenti. Il numero degli atleti classi­ ficati nelle varie sedi è sta­ to il seguente:

Aleseandria Mestre . Forlì . . Roma . . Foggia . Palermo .

SALTO CON L’ASTA

Porro G. (Genova)

» Crescendo I si chiedes come pos­ sano registi registrarsi tanti e progressi sia nei risultali Lati di punta che in quelli medi in una manifestazione, come il « Criterium » Stu­ dentesco », dedicata esclusi­ vamente ad atleti di giovane età, che, praticamente, si avvicenderanno di anno in anno. ò't potrebbe facilmente comprendere che l’atleta dell’anno scorso si presenti quest'anno migliorato, ma, cambiando quasi totalmen­ te il campo dei partecipan­ ti, il progresso diventa una caratteristica, veramente sorprendente, propria di una manifestazione che trae la sua ragion d'essere in un vivaio che è ormai più che maturo e riesce ad offrire elemento umano di tempo in tempo sempre più pregevole per qualità ed anche per quantità. E’ un fatto che, di anno in anno, il numero degli studenti che si avvicinano alla pratica attiva della atletica aumenta: non sia­ mo in possesso di dati specifici in merito, ma il sólo fattb che certe cifre basate sui risultati del "Criterium* parlino sem­ pre in forma positiva e di nettissimo miglioramento, lascia chiaramente dedur­ re che la base, su cui gli insegnanti di educazione fisica lavorano, si allarga a vista d'occhio. Forse non è più tanto lontano il gior­ no in cui si raggiungerà la saturazione, sia di Istituti che di studenti. Allora la atletica potrà contare vera­ mente su fondamenta di assoluta sicurezza per il suo avvenire. Per ora è un fatto che la propaganda che si va svolgendo nelle scuole ha raggiunto proporzioni che sarebbe poco dire soddisfa­ centi. Quel che hanno sa­ puto fare e dare gli inse­ gnanti di educazione fisica e quel che hanno saputo dare e fare gli stessi stu­ denti è veramente inimita­ bile L'esempio di tanti ha finito per essere uno degli lementi più importanti e decisivi della diffusione della pratica atletica nelle scuole. Se uno squilibrio esiste ancora oggi ed è indiscuti­ bile, interessa la rispon­ denza da parte dei vari generi di Istituti e di scuo­ le. Cosi ancora oggi, forse anche più sensibile di qualche tempo fa. si av­ verte il differente peso che hanno, sia nella costituzio­ ne delle squadre, sia natu­ ralmente nel complesso del­ le prestazioni, ।yli alunni delle scuole ad indirizzo tecnico-scientifico e quelli delle scuole ad indirizzo classico, Non è difficile condurre una statistica in tal senso, nè sarebbe mutile che il competente Servizio del Ministero della PI., tenesse aggiornato un raffronto di anno in anno perlomeno del numero degli studenti dell’uno e dell'altro indirizzo che prendono par­ te alle gare, sia ai • pro­ vinciali* che al "Crite­ rium *. Da quel che si può facil­ mente notare, infatti, gli -scientifici* hanno una netta prevalenza sui • clas­ sici *. Il che può significare diverse cose. Innanzi lutto, com'è ovvio, che i -clas­ sici * avvertono maggior­ mente la pesantezza dei programmi di studio e quindi hanno una minore disponibilità di tempo da dedicare allo sport. In se­ condo luogo, non potendo pensare e credere che i nostri " classici * siano portati allo sport in misu­ ra minore degli "Scientifi­ ci* (!), si potrebbe pensa­ re ad un interessamento più scarso da parte degli insegnanti dei - classici * o, addirittura. a maggiori difficoltà che possono in­ contrare costoro da parte dei superiori, la cui men­ talità (a sfondo classico.) è più chiusa alle esigenze ed all'utilità dello sport. Certi esempi ci dicono infatti che, quando si de­ dicano allo sport con seric-

METRI 80 OST.

LANCIO DEL PESO

SALTO IN LUNGO

Metri 100 10”7 10”9 10”9 H" 1.1” 11" 11” 11" HI" 11" ir­ li’’ ir-

Le migliori prestazioni Î/Z/Z*.

Per ogni anno sono ripor­ tati i nominativi degli atleti vincitori, che hanno fornito la migliore prestazione nel complesso delle vario sedi del « Criterium Studentesco ». 1952 11.4 M. 100 Vincenzinl (Per.) M. 1000 Rizzo (Milano) 2.38.8 M. 80 h. non disputato Volpini (Treyiso) 1,75 Alto 6,51 Lungo Gasparinetti (Ud.) Falchieri (Bologna) 14,88 Peso Disco non disputato 44.6 4x100 Venezia 1953

11.3 M. 100 Archili! (Firenze) M. 1000 Bonfadini (Bresc.) 2.38 8 M. 80 ost. Monego (Venezia) 11.5 Alto Vaccarone (Aless.) 1.84 Lungo Geremia (Vicenza) 6.38 6,38 Venè (Massa) Pesto Roncarolo (Vere.) 16,05 Disco Giacobbo (Vicenza) 40,11 1x100 Torino 44,3

1954 M. 100 Catalano (Bari) M. 1000 Scavo (Roma) M. 80 h. Pietrlbiasi (Vie.) Alto Svara (Trieste) Lungo Pescetto (Genova) Peso Lannuzzl (Avell.) Disco Coceanclg (Udine) 4x100 Milano

11.0 2.34.2 11.1 1.84 6,70 14.43 37.49 42,8

1955 M. 100 Del Zando (A. Pie) 11.1 Scotti (Varese) 11.1 M. 1000 Paln< (Brescia) 2.33 9 19.9 M. 80 h. Martini (Pesaro)

Trebbiani (A.P. ) 1.82 Alto Bonera (Breseia) Vorano (Venezia) 6,61 Carievero (Torino) Migliarini (Ancona) 15,09 Lungo Lombardi (Catania) Rodeghiero (Vicen.) 37.12 Peso Baldisserotto (Pad.) 43.9 Disco Pecagr.ella (Pad.) Milano « 1x100 Roma 1956 10.9 M. 100 Bignardi (Gen.) 1958 M. 1000 Bellocchi (Catan.) 2.35.9 M. 80 h. Battisti (Trento) 10.8 M. 100 Mancia (Teramo) Vorano (Ven.) Alto 1.81 M. 1000 Lepsky (Venezia) Lungo Ficin (Pisa) 6.70 M. 80 h. Bertoli (Lucca) Peso Castellarin (Ud.) 15.70 Alto Brandoli (Modena) Disco De Bortoli (Bell.) 40,84 Guarnotta (Trapani) 4x100 Roma 43.5 Valussi (Verona) 10.8 Lungo Terenziani (R. Em.) M. 100 Berruti (Torino) Asta Pescarmona (Asti) 1957 Peso Poli (Genova) M. 1000 Bati (Firenze) 2.36.2 Disco Mascali (Catania) M. 80 h. Mazza (Venezia) 10.5 4x100 Venezia

1.84 1.84 6.781 16.33 43,94 43.8

Alto Lungo Peso Disco 4x100

10.7 2.34.2 10.3 1,84 1,84 1.84 7,07 3,50 16,52 42,93 43.3

LI TABELLA DEI PRIMATI M. 100 M. 1.000 M. 80 h. Alto

Lugo Asta Peso Disco Staffetta 4 x 100

Mancia (Teramo) Paini (Brescia) Bertoli (Lucca) Vaccarone (Alessan­ dria) 1,84 Svara (Trieste) 1,84 Trebbiani (A. Piceno) 1,84 V’orano (Venezia) 1,84 Brandoli (Modena) 1,84 Guarnotta (Trapani) 1,84 Valussi (Verona) 7,07 Terenziani (Reggio Emilia) 3,50 Pescarmona (Asti) 16,52 Poli (Genova) 43,94 Paccagnella (Padova) 42,8 Milano (Faletti, Gia­ notti, Savi, Maragatti)

10.7 2.33.9 10.3 1,84

1958 1955 1958

1953 1954 1957 1957 1958 1958 1958 1958 1958 1958 1957

Mancia (Teramo) . . 1940 Patelli (Venezia) . . 1941 Sardi (Milano) . . . 1940 Agretti (Savona) . . 1940 Azzaìi (Parma) . . . 1939 Bertolingrande (Nap.) 1941 Cardinale (Genova) . . 1939 GastaJdello (Padova) . 1940 La Rocca (Gorizia) . . 1939 Paolasini . (Pescara) . 1939 Baggio (Varese) . . . 1940 Tallone (Alessandria) . 1941 1940 Rabizzi (Siena) . . Media 10 ’95 (1957: 11’03).

Lancio del disco 1939 42.93 Mascali (Catania) 1940 41.86 Bertozzi (Forli) 1940 40.49 De Leo ( Roma ) 1939 38.54 Panzeri t Como ) 38.11 Benso (Palermo) . . 1941 1941 37,79 Posarina .Gorizia ) 1941 Checchi (Vicenza) Metri 1000 . . . 1940 37.41 Zat (Udine). 1940 37.40 Capra (Imperia) . . 1940 2’34”2 Lepsky (Venezia) 1940 36.76 lannelli (Benevento) . 1942 2’34 “5 Porro ( Genova > Media; 38.895 i 19&7 : 37,929. 2'34"8 Gandini (Bolzano) . 1939 1939 2’35” Rattin (Treviso) 1939 2'35"4 Girardi (Treviso) Staffetta 4x100 1940 Pizzi (Gorizia) . . 2'35"5 2'36”5 Bruschettini (Siena) 1939 43”3 Venezia...................... 2’36”8 Ballati (Roma) . . 1939 43”4 Genova ...................... 2’37”3 Chiesurin (Milano) . 1940 43’’5 Roma........................... 2'37"4 Romanello (Padova) 1942 43”7 Gorizda ...................... 43"7 Udine ........................... Media: 2’35"74 (1957) 2’38"21) 43"9 La Spezia.................. Milano ...................... Metri 80 ostacoli Pescara ...................... Reggio Emilia . . . 1941 . . 44’3 Firenze...................... 10”3 Bertoli (Luca) 1939 44"3 Livorno ...................... 10"5 Colani (Vicenza) . . 1939 Media: 43"80 (1957: 44"26) 10”5 Cornacchia (Pescara) 10”8 Salvatori (Roma) . . 1939 10’'9 Carozzi (Aquila) . . 1941 . . 1939 10’’9 Devoti (Aosta) 10"9 Foscolo (Treviso) . . 1941 10"9 Giangrande (Como) . 1940 10”9 Mariotti (Udine) . . 1939 10”9 Pagan (Milano) . . 1940 Media; 10”75 (1957: 10”98)

Salto in alto 1,84 1,84 1,84 1,81 1.81 1,78 1.78 1,75 1,75 1,75 1,75 1,75

Brandoi 1 (Modena ) . 1939 Guarnotta ( Trapani ) . 1939 . 1940 Valussi (Verona) . 1941 Tauro (Treviso) Barn boni (Bologna) . 1940 Chiaretti (Pescara) . 1939 . 1940 Macrelli (Forlì) Dragone (Potenza) . 1941 . 1939 Forleo (Foggia) Pasquini (Carrara) . 1941 . 1941 Prizzon (Venezia) Tripodi (R. Calabria) . 1939 Media: 1,795 (1957: 1,783)

Salto in lungo

Terenziani (R. Emilia) 1939 Bortoli (Rovigo) . . 1940 Ongaro (Trieste) . . 1940 Bevilacqua (Palermo) 1939 Vogliotti (Asti) . . 1944 1940 Anseimi (Gorizia) Bonattu (Treviso) . . 1939 Roveda (Como) . . . 1940 1939 Galliera (Brescia) 1939 Mariutto (Padova) 6.55 Mori (Arezzo) . . . 1941 Media; 6,672 (1957 : 6.622)

7.07 6.81 6,68 6.64 6.62 6,59 . 6,58 6,50 6.56

Salto con l’asta 3.50 3,40 3,31 3.30 3.20 3,10 3.10 3,00 3,00 3.00

Pescarmona (Asti) Pizzi (Genova) . . Guaraldi (Roma) Gaspari (Belluno) . Ranaldi (Macerata) Urbano (Fori!) . Vascellari (Cagliari) Bellani (Venezia) Braanuccù (Ancona) Fasulo (Agrigento) Media: 3,191

1939 ■ 1940 . 1940 1940 . 1939 . 1939 1939 . 1940 1939

Lancio del peso

1954

16,26 Ciucci (Livorno) . . 1940 1939 15.80 Giussani i Varese ( 15,75 Gatti (Modena» . . 1939 1940 15,17 Dell'Erba (Roma) 1940 15,17 Gandlno (Torino) 15.07 Castracani (Ancona) . 1939 1940 14,99 Boschin (Gorizia) 14,97 Grazioli (Ravenna) . 1939 Media: 14.118 (1957: 15.826)

16,52 Poli (Genova) 16,45 Piccolo (Padova)

1939 1940

VITTORIO GUARNOTTA di Trapani ha vinto a Palermo la gara di salto in alto ugua­ gliando come il modenese Brandoli ed il veronese Va­ lussi il record del « Criterium Studentesco », detenuto da Svara, Trebbiani e Vorauo con m. 1’84. La misura supe­ rata da Guarnotta rappresen­ ta anche il nuovo primato assoluto siciliano della spe­ cialità. Un altro atleta sici­ liano, Mascali di Catania, Lanciando il disco a m. 42,83, ha migliorato il massimo limite regionale


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STADIUM

19 giugno 1958

IL “CRITERIUM STUDENTESCO,, DI ATLETICA LEGGERA ORGANIZZATO DAL C. S. I.

I RISULTATI COMPLETI DEI SEI CONCENTRAMENTI Venezia 43”3 , Lensky 2'34’2 Riva, Trento) 5,85; 13) Pa­ triarca Renzo (Segato, Bel­ 1. BATTERIA: rateili Pie­ luno) 5,64. ro (Franchetti, Mestre) 10"9; Salto con l’asta 2) La Rocca Italo (Scientifico, Gorizia) 11”2; 3) Ccscutti Ni­ 1) Gaspari Mario (Segato, no (Zanon, Udine) 11"3; 4) Cavalieri Tullio (Tecnico, Ro­ Belluno) 3,30; 2) Bellini San­ dro (Pacinotti Mestre, Vene­ vereto) 11”6. 2. BATTERIA: 1) Gastaidcl- zia) 3.00; 3) Dalla Brida Giu­ lo Andrea (Atesino, Este) seppe (Comm., Trento) 2,80. 11"2; 2) Bozzetto Renato (Ros­ Lancio del peso si, Vicenza) 11”2; 3) Bricchi Pierluigi (Bonsignori, BS.) 1) Piccolo Mario (Ferrari 11”3; 4) Lucatello G. Franco (Volta Trieste) 11 "6; 5) Va­ Este, Padova) 16,45; 2) Bolenza Sante (Volta, Manto­ schin Ennio (Scientifico, Monfalcone GO) 14,99; 3) Vincen­ va) 11"7. zi Arnaldo (Pitentino, Man­ 3. BATTERIA: 1) Cecchelc tova) 14,95; 4) Bullo Giorgio Leandro (Cavanis, Possagno) (Tecnico Industriale, Rovigo) 11”3; 2) Perin Giovanni (Co- 14,79; 5) Vattolo Tristano lotti, Belluno) U”3; 3) Belli- (Malignani, Udine) 14,44; 6) goli Umberto (Agrario, Vero­ Girardi Danilo (Prati, Trento) na) 11"4; 4) Lombardo Giu­ 14,39; 7) Sartori Carlo (Carli. seppe (Comm. Bolzano) 11"5. Trieste) 13,89; 8) Sorrcnti FINALE dal 1. al 6. posto: Michele (Besta, Treviso) 13,52; 1) Patelli Piero (Franchetti, 9) Costantini Bruno (Benedet­ Este, Padova) 11”; 3) La Roc­ ti, Venezia) 13,07; 10) Moret­ ca Italo (Scientifico, Gorizia) ti Giuseppe (Segato, Belluno) 11”; 4) Cecchelc Leandro 13,03; 11) Moreschi Giuliano (Cavanis, Possagno, Treviso) (Tartaglia, Brescia) 12,91; 12) 11”2; 5) Bozzetto Renato (Ros­ Siviero Sergio (Vaccari Pas­ si, Vicenza) 11”4; 6) Perin sano. Vicenza) 12,55. Giovanni (Coletti, Belluno) n”5. Lancio del disco FINALE dal 7. al 12. posto: 1) Posaruna Bruno (Ind., 1) Lucatello G. Franco (Vol­ ta, Trieste) 11”4; 2) Cescutti Monfalcone, Gorizia) 37,79; 2) Nino (Zanon, Udine) 11”5; 3) Checchi Annibaie (Graziani, Belligola Umberto (Agrario, Mestre, Venezia) 10”9; 2) Verona) 11”6; 4) Bricchi Pier­ Gastaldcllo Andrea (Atestino luigi (Bonsignori, Brescia) Bassano, Vicenza) 37,67; 3) Zat U”6; 5) Lombardo Giuseppe Cleante (Malignani, Udine) (Comm., Bolzano) 11”7; 6) 37,41; 4) Nalon EmiUo (Duca Cavalieri Tullio (Tee., Rove­ Abruzzi, Padova) 36,14; 5) reto, Trento) 11 ”9. Dalla Pria Gaetano (Agrario, Metri 1000 Verona) 35,76; 6) Morelli Vi­ 1) Lepsky Roberto (Fosca- nicio (Volta, Trieste) 35,30; rini, Venezia) 2'34”2; 2) Gan- 7) Donella Gino (Comm., Ro­ dini Franco (Ginnasio, Bolza­ vigo) 33,91; 8) Biaggi Felice no) 2’34”8; 3) Rattin Fabrizio (Pitentono, Mantova) 32,72; (Tecnico Rovereto, Trento) 9) Patelli Giuseppe (Tecnico 2’35”; 4) Girardi Andrea (Fi- Industr., Bolzano) 32,64; 10) lippin Paderno, Treviso) Mencgazzo Michele (Colotti 2’35”4; 5) Pizzi Giovanni (Tecnico Cormons, Gorizia) Belluno) 31,32; 11) Borgini 2’35”5; 6) Romanello Luigi Pietro (Tee. Ind., Brescia) (Duca Abruzzi. Padova) 2’ 28,08; 12) Cavallari Antonio Paderno, Trevi­ 37”4; 7) Ulian Beniamino (Filippin, (Rossi, Vicenza) 2’42”9; 8) To- so) 27,99. dini Lucio (Messedaglia, Ve­ rona) 2’43”9; 9) Sartor Dome­ nico (Rizzarda, Belluno) 2’ 44"3; 10) Degano Italo (Malignani, Udine) 2’45”2; 11) Ros­ si Basilio (ITIS, Brescia) 2’ 45”6; 12) Biasin Antonio (Tec­ nico Industriale, Rovigo) 3’05".

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Metri 100

Metri 80 ostacoli 1. BATTERIA: 1) Fronzoni Paolo (Rizzarda, Belluno) 11’3; 2) Pamfili Mario (Oberdan, Trieste) 11”3; 3) Sandrin Sandro (Ferraris, Verona) 11”4; 4) Schweitzer Helmuth (Comm., Bolzano) 11”5. 2. BATTERIA: 1) Foscolo G. Carli (Da Vinci Treviso) 10”9; 2) Colani Flavio (Broc­ chi, Vicenza) 10"9; 3) Ponton G. Battista (Comm., Gorizia) 11”4; 4) Pernisa Italo (Com­ merciale, Rovigo) 11”6. 3. BATTERIA: 1) Mariotti Carlo (Zanon Udine) 10”9 ; 2) Valenti Paolo ^Pacinotti, Mestre) 11"3; 3) Gislimberti Giuliano (Comm., Trento) 11”5 ; 4) Fontana Emilio (Nievo, Padova) 11"8. Ritirato Chiaventi Luigi - Virgilio, Mantova. FINALE dal 1. al 6. posto: 1) Colani Flavio (Brocchi, Vi­ cenza) 10"5; 2) Foscolo Gian­ carlo (Da Vinci, Treviso) 10"9; 3) Mariotti Carlo (Za­ non, Udine) 10”9; 4) Pamfili Mario (Oberdan, Trieste) 11”; 5) Fronzoni Paolo (Rizzarda, Belluno) 11"1; 6) Valenti Pao­ lo (Pacinotti, Mestre) 11"6. FINALE dal 7. al 12. posto: 1) Sandrini Sandro (Ferraris, Verona) 11”5; 2) Schweitzer Eclmuth (Commer., Bolzano) 11'5; 3) Gislimberti Giuliano (Commer. Trento) 11"6; 4) Pon­ ton G. Battista (Gomme., Go­ rizia) 11”7; 5) Pernisa Italo (Comm.. Rovigo) 11’9; 6) Fon­ tana Emilio (Nievo, Padova) 12"5.

OIIFRMII* rnLLIIIllU. Metri 100

1. BATTERIA: 1) Equizl Agostino (Liceo Garibaldi, Palermo) 11”3; 2) Martino Santo (1st. Tecn. Industriale, Regg. Calab.) U”9; 3) Ama­ bile Luigi (1st. Tecn. Indu­ striale, Messina) 12”; 4) Var­ vara Leonardo (Liceo Scienti­ fico, Trapani) 12”5; 5) Ca­ strogiovanni Carlo (Ginnasio, Enna) 12”8. 2. BATTERIA: 1) De Luca Mario (1st. Commerciale, Ca­ tanzaro) 11”6; 2) Padua Sal­ vatore (Liceo, Ragusa) 11"8; 3) Di Sano Salvatore (1st.

Salto in alto

1) Valussi Paolo (Maffei, Verona) 1,84; 2) Tauro Rai­ mondo (Canova, Treviso) 1,81; 3) Prizzon Sergio (S. Dona di Piave, Venezia) 1,75; 4) Grigolato Ugo (Commerciale, Ro­ vigo) 1,70; 5) Nannt Luigi (Dante, Gorizia) 1,70; 5) Pornaro Franco (Liceo, Bolzano) 1,70; 7) Zaramella G. Carlo (Zanon, Udine) 1.70; 8) Gioii Pietro (Piamarta, Brescia) 1,70; 9) Canali Roberto (Mar­ coni, Padova) 1,65; 10) An­ dreas G. Carlo (Ind., Trento) 1,65; 10) Sbalchiero G. Fran­ co (Rossi, Vincenza) 1,65; 12) Panzan Luigi (Segato. Bel­ luno) 1,65. Salto in lungo

GIORGIO RUBIANI, vincito­ re dei 1000 a Forlì in 2'40"2

Tecn. Gemellare, Catania) 11”9; 4) Miccichè Giovanni (1st. Tecnico, Agrigento) 12”; 5) Inglese Calogero (1st. Tecn. Commerc.. Caltanissetta) 12"1, FINALE dal 1. al 12. posto: 1) Equizzi Agostino (Liceo Garibaldi, Palermo) 11”2; 2) Padua Salvatore (Liceo, Ra­ gusa) 11”3; 3) De Luca Ma­ rio (1st. Commerciale Catan­ zaro) 11”6; 4) Amabile Luigi (1st, Tecn. Industriale, Messi­ na) 11'8; 5) Di Sano Salvato­ re (1st. Tecn. Gemmellaro, Catania' 11'9; 6) Martino Santo (1st. Tecn. Industriale, Reggio Calab.) 12". FINALE dal 7. al 12. posto: 1) Miccichè Giovanni (1st. Tecnico, Agrigento) 11"9; 2) Inglese Calogero (1st. Tecn, Commerciale, Caltaniss.) 11”9; 3) Varvara Leonardo (Liceo Scientifico, Trapani) 12"3; 4) Castrogiovanni Carlo (Ginna­ sio. Enna) 12”3.

1) Bortoli Antonio (Tee. Ind., Rovigo) 6,81; 2) Ongaro Renato (Oberdan, Trieste) 6.68; 3) Anseimi Ernesto (Sloveno, Gorizia) 6,59; 4) Bonetti Vittorio (Filippin, Pa­ derno, Treviso) 6,59; 5) Galliera Tazio (Bonsignori, Bre­ scia) 6,58; 6) Mariutto G. Do­ menico (Nievo, Padova) 6,55; 7) Romano Vincenzo (Lorgna, Verona) 6,49; 8) Giacomello Gastone (Volta, Mestre) 6,47; 8) Casagrande G. Battista (Malignane Udine) 6,45; 10) Metri 1000 Anseimi Manfredo (Rossi, Vi­ 1) Ingra Carlo (1st, Nautico, cenza) 6,32; 11) Frolli Franco (Pitentino, Mantova) 6,18; 12) Catania) 2’39”7; 2) Citarda Benito (Avv. Scinà, Palermo) Romani G. Antonio (Class., 2’40"7; 3) Tiano Giovanni (Li­ ceo Maurolico, Messina) 2’41”2; 4) Di Napoli Giuseppe (1st. Tecnico, Trapani) 2’42”4; 5) Natale Giuseppe (1st. Tec­ nico, Agrigento) 2'42"6; 6) Oc­ chipinti Rosario (1st. Tecnico, Ragusa) 2’42"8; 7) Accurso Domenico (1st. Agrario, Ca­ tanzaro) 2’43”! ; si Romeo

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Staffetta 4x100

Metri 100

1. BATTERIA: 1) Udine (Simonin, Zanon, Chiaruttini, Cescutti) 44" 1; 2) Padova (Cortivo, Stefani, Vizzotto, Mariutto) 44”5; 3) Belluno (Perin. Guidolin, Dal Monego, Moretti) 44”6; 4) Vicenza (Colani, Anseimi, Tortoli, Ri­ goni) 44”7; 5) Mantova (Va­ lenza, Mora, Marassi, Chia­ venti) 45”3. 2. BATTERIA: 1) Venezia (Pittana, Meneguzzi, Pietrobon, Patelli) 43”5; 2) Bolzano (Ansalone, Lombardo, Gamba­ lunga, Nerozzi) 45”1; 3) Tre­ viso (Bonatti, Lagrecacolonna, Schiratti, Cecchele) 45”1 ; 4) Brescia (Giova, Bricchi, Galliera, Firmo) 45"2. Squalifi­ cato Trento. 3. BATTERIA: 1) Gorizia (Anseimi, Parin, Bonessi, Larocca) 44”1; 2) Trieste (Pret­ to, Ongaro, Pamfili, Lucatel­ lo) 44"8; 3) Verona (Sandrini, Bianchi, Saglia, Macuglia) 46”1. Rinunciataria: Rovigo. FINALE dal 1. al 6. posto: 1) Venezia (Pittana, Mene­ guzzi, Pietrobon, Patelli) 43”3; 2) Gorizia (Anseimi, Parin, Bonessi, La Rocca) 43"7; 3) Udine (Simonin, Zanon, Chiaruttini, Cescutti) 43”7; 4) Bolzano (Ansaioni,. Lom­ bardo, Gambalunga, Nerozzi) 44”7; 5) Padova (Cortivo, Ste­ fani, Vizzotto, Mariutto) 45”; 6) Trieste (Pretto, Ongaro. Pamfili, Lucatello) 45”1. FINALE dal 7. al 12. posto: 1) Vicenza (Colani, Anseimi, Tortoli, Rigoni) 44”5; 2) Bel­ luno (Perin, Guidolin, Dal Monego, Moretti) 45”2; 3) Mantova (Valenza, Mora, Ma­ rassi, Chiaventi) 45"3; 4) Tre­ viso (Bonatti, Lagrecacolonna, Schiratti, Cecchele) 45”3; 5) Brescia (Giova, Bricchi, Galliera,, Firrrìo) 45”7 ; 6) Verona (Sandrini, Bianchi, Sagìa, Ma­ cuglia) 45”8.

1. BATTERIA: 1) Berna»! Alessandro (Bramante Pesai o) 11,'2; 2) Bendi Franco .Morgangni, Forlì) 11”3; 3) Spinelli Giampietro (Comm. Ascoli Piceno) U”5; 4) Davini Giuseppe (Del Prete, Luca) 11’6; 5) Albonetti Orlando (Tecn. Faenza, Ravenna) 11’8. 2. BATTERIA: 1) De Vena Giovanni ((Scient., Firenze) 11”2; 2) Manaresi Eldo (Sca­ rabelli, Imola Bo.) 11**3; 3) Bartola Alessandro (Comm., Ancona) 11”5;4) Granata Fausto (Industriale, Piacen­ za) 11’6; 5) Verzella Franco (Scient., Ferrara) 11”8 3. BATTERIA: 1) Azzali --------------- (S. .,Vitale. Parma) Giovanni 11’1; 2) Dazzi Franco (Corso, Reggio Emilia) 11”2; 3) Va­ lentini VVainer (Corni, Mode­ na) 11"2 (sp.); 4) Bonacchi Paolo (Scient. Pistoia) 11”3. FINALE dal 1. al 6. posto: 1) Azzali Giovanni (S. Vitale, Parma) 11”; 2) Dazzi Franco (Corso, Reggio Emilia) 11”1; 3) De Vena Giovanni (Scient., Firenze) 11”2; 4) Manaresi Eldo (Scarabelli, Imola, Bolo­ gna) 11”2 a sp.; 5) Bernesi Alessandro (Bramante, Pesa­ ro) 11”4; 6) Bendi Franco (Morgani, Forlì) 11”5. FINALE dal 7. al 12 posto: 1) Valentini Wainer (Corni, Modena) 11”3; 2) Battola Alessandro (Commerciale, An­ cona) 11”5; 3) Granata Fau­ sto (Industriali, Piacenza) 11” e 6; 4) Davini Giuseppe (Del Prete, Lucca) 11”7; 5) Bonac­ chi Paolo (Scientifico, Pistoia) 11”7 a sp.; 6) Spinelli Giampietro (Commerciale, Ascoli Piceno) U”7 a sp.

In alto: Il milanese Armando Sardi (n. 10) vince ad Ales­ sandria i 100 metri in 10”9 davanti a Cardinale (n. 7), Maurino (n. 6), Agretti (n. 13), Villa (n, 17) e Rido­ no (n. 11). Al centro: La finale degli 80 ad ostacoli di Ales­ sandria è stata vinta da Gio­ vanni Devoti di Aosta (n. 19) che ha battuto in 10’9 Giangrande (n. 22), Pagano, Stop­ pini, Bellora e Bolo. In bas­ so: Elegante e redditizia la falcata del veneziano Roberto Lepsky, vincitore della gara dei 1000 metri di Mestre ed autore con 2’34”2 del miglior tempo realizzato quest'anno nella prova di mezzofondo del Criterium Studentesco

nel salto in allo OuurnoUa ¿Mascali U2.9S nel lancio del disco

Elio (1st. Tecn. Commerciale, Reggio Calab.) 2’43”3; 9) Fussone Angelo (1st. Tecnico, Enna) 2’43”5; 10) Toscano En­ rico (1st. Tecn. Commerciale, Cosenza) 2’47”1 ; 11) Cortese Umberto (Liceo Ginnasio, Caltanissetta) 2’52”2. Metri 80 ostacoli 1. BATTERIA: 1) Lucia Mi­ chele (1st. Tecnico, Agrigen­ to) 11”8; 2) Campolo Dome­ nico (Industriale, Regg. Ca­ lab.) 12"; 3) Ippolito Giovan­ ni (Liceo La Farina, Messina) 12”4; 4) Indrieri Gabriele (Li­ ceo, Cosenza), 12”5; 5) Ran­ dazzo Gaetano (Industriale, Enna) 12”8. 2. BATTERIA: 1) Impasta­ to Stefano (Gonzaga, Paler­ mo) 12”2; 2) D’Aleo Gaspare (Magistrale, Trapani) 12”2 ; 3) Zagaglia Angelo (Archime­ de Ind., Catania) 12”3 ; 4) lannuzzi Giulio (Ginnasio, Catanzaro) 12”3; 5) Di Falco Carmelo (Liceo, Ragusa) 12”7; 6) Gianporcaro Elio (Ginnasio, Caltanissetta) 12"9. FINALE dal 1. al 6. posto: 1) Campolo Domenico (In­ dustriale, Regg. Calab.) 11”6; 2) Lucia Michele (1st. Tecni­ co, Agrigento) 11"8; 3) Impa­ stato Stefano (Gonzaga, Pa­ lermo) H"8; 4) Ippolito Gio­ vanni (Liceo La Farina, Mes­ sina) 11"9; 5) Zagaglia An­ gelo (1st. Ind. Archimede, Ca­ tania) 12”; 6) D’Aleo Gaspare (1st. Magistrale Trapani) 12”1. FINALE (dal 7. al 12. po­ sto): 1) Indrieri Gabriele (Li­ ceo, Cosenza) 12”3 ; 2) lannuz­ zi Giulio (Ginnasio, Catanza­ ro) 12”6 ; 3) Di Falco Carmelo (Liceo, Ragusa) 12”9; 4) Ran­ dazzo Gaetano (Industriale, Enna) 13”1. Salto in alto 1) Guarnotta Vittorio (1st. Tecnico Trapani) 1,84 (n.p.r.); 2) Tripodi Carmelo (1st. Tecn. Industriale, Regg. Cai.) 1,75; 3) Corvaia Domenico (Gulli & Pennisi, Catania) 1,70; 4) Amato Sebastiano (Liceo, Ra­ gusa) 1,65; 5) Fazio Luigi (Ginnasio, Caltanissetta) 1,65; Barnao Ettore (Liceo 6) Scientif Cannizz. Palermo) 1,60; 7) Saitta Aldo (Ist. laci, Messina) 1,60; 7) Alberghina Vincenzo (1st. Tecn. Industr., Enna) 1,60; 9) Pasquino Rocco (1st Tecn. Commer., Cosenza) 1,60; 10) Grillo Sergio (Liceo, Catanzaro) 1,55; 11) Buscaglia Vittorio (Liceo Em­ pedocle, Agrigento) 1,45 Salto in lungo 1) Bevilacqua Michele (Lie Scient. Cannizzaro, Palermo) 6,64; 2) Roccaforte Domenico (Liceo Scientifico, Catania) 6,52; 3) Arezzi Giovanni (Li­ ceo. Ragusa) 6,23; 4) Vizzino Romano (1st. Industriale, Co­ senza) 6,21; 5) Boracchi Pa­ squale (1st. Industriale, Regg, Calab.) 6,09; 6) Andreanl Alessandro (Ginnasio, Catan­ zaro) 5,95; 7) Mammane Franco (Ginnasio, Caltaniss.) 5,79; 8) Caito Nicola (Liceo statale Marsala, Trapani) 5,64; 9) Casesa Antonino (Avv. Gallo, Agrigento) 5,59; 10) Albanese Giuseppe (1st. Tecn. Industriale, Enna) 5,38; 11) Di Mauro Corrado (1st. Tecn. In­ dustriale. Messina) 5.14. Salto con l’asta 1) F asu lo Alberto (1st. Tee-

nico, Agrigento) 3,00; 2) Ci­ viletti Ottavio (1st. Tecn. Cri­ spí, Palermo) 2,80; 3) Minuz­ zo Salvatore (Liceo, Ragusa) 2,50; 4) Torre Giuseppe (1st. La Farina, Messina) 2,50; 5) Laganà Umberto (Liceo Scientifico, Regg. Calab.) 2,45. Lancio del peso

1) Fecarotta Armando (Liceo Umberto, Palermo) metri 14,92; 2) Caruso Domenico (Istituto Agrario, Catania) m. 13,50; 3) Miglioranzi Emi­ lio (1st. Tecn. Agrario, Regg. Calab.) m.13,05; 4) Lanza Et­ tore (Liceo Licata, Agrigen­ to) m. 12,17; 5) Ferrara Vin­ cenzo (1st. Tecnico, Trapani) m. 12,15; 6) Barone Raimon­ do (Liceo Ginnasio, Enna) m. ,12,09; 7) Cosentini Alfredo (1st. Tecn Commerciale, Ca­ tanzaro) m. 11,62; 8) Paolino Salvatore (Liceo Scientifico, Ragusa) m. 11,15; 9) Chetry Cosenza » Giuseppe (Liceo, m. 10,82; 10) Giannone Etto­ re (Liceo Scientifico, Calta­ nissetta) m. 10,77; 11) Coccoli Gaetano (1st. Tecn. laci, Mes­ sina) m. 10,77.

Lancio del disco 1) Mascali Isidoro (1st. Tee. Ind. Archimede, Catania) 42,93 (n. p.); 2) Benso Maurizio (Liceo Garibaldi, Palermo) 38,11 ; 3) Felicetti Carmine (Ist. Tecn. Commerciale, Ca­ tanzaro) 31,71; 4) Gemelli Giovanni (Ist. Tecnico, Agri­ gento) 31,62; 5) Di Marco En­ zo (Liceo, Trapani) 29,48; 6) Campochiaro Emanuele (Ist. Tecnico, Caltanissetta) 29,11; 7) Gradanti Carmelo (Ist. Tecnico, Ragusa) 28,63; 8) Ce­ leste Lorenzo (Liceo La Fari­ na, Messina) 27,27; 9) Biondolillo Franco (Ist Tecnico, Enna ) 23.22. Staffetta 4x100

1. BATTERIA: 1) Palermo Civiletti, (Martino, Boltho, Equizzi) 44”8; 2) Messina (Amabile, Di Mauro, Ippolito, Leanza) 45”5; 3) Ragusa (Di Falco, Arizzi, Savarese, Padua) 46”5; 4) Enna (Restivo, Castrogiovanni, Cutaia, Alber­ ghina) 49"2.

ÍIEMDRI1 Metri 100 METRI 100 1) Maurino Antonio (Classico, Cuneo) U”3; 2) Ridone Mario (Curioni, Novara) 11’’3; 3) Tallone Gian Carlo (Liceo Novi, Alessandria) 11"4; 4) Paggio Cesare (Tessile, Vare­ se) 11”5; 5) Bazzano Marco (Giuberti, Asti) U’’8; 6) Beilotti Edoardo (Tecnico, Como) 12". 2. BATTERIA: 1) Cardinale Emanuele (Mazzini, Genova) 11”1; 2) Villa Mario (Cavour, Vercelli) 11"2; 3) Bini Mauro (Classico, La Spezia) 11”3; 4) Corniolo Piero (Tecnico, Ao­ sta) 11”7; 5) Martelli Mauri­ zio (Tecnico, Pavia) 11”8; 6) Bonacina Carlo (Vitt. Em. Il, Bergamo) 12"3. 3. BATTERIA: Sardi Arman­ do (Bianchi, Milano) 10"9; 2) Agretti Piero (Piè Careara, 11"; 3) Avattaneo Savona) Osvaldo (La Salle, Torino) 11"2; 4) Aglietti Franco (Tecnico, Sondrio) 11"7; 5) Bonato Antonio (Ruffini, Imperia) 11"7. FINALE dal 1. al 6. posto: 1) Sardi Armando ( Bianchi, Milano) 10"9 ; 2) Cardinale Emanuele (Mazzini, Genova) 11”; 3) Maurino Antonio (Classico, Cuneo) 11”2; 4) Agretti Piero (Pie’ Carcare, Savona) U"5; 5) Villa Mario (Cavour, Vercelli) 11”6; 6) Ridone Mario (Curioni Nova­ ra) 11”6. FINALE dal 7. al 12. posto: 1) Tallone Gian Carlo (Liceo Novi) 11”; 2) Paggio Cesare (Tessile, Varese) 11"; 3) Cor­ niolo Piero (Tecnico, Aosta) 11”2; 4) Avattaneo Osvaldo (La Salle, Torino) 11"6; 5) Aglietti Franco (Tecnico, Sondrio) 11"8

Metri 1000 1. BATTERIA: 1) Pintor Giuseppe (Minghetti, Bologna) 2’45”5; 2) Melis Antonio (Gin­ nasio Pesaro) 2’46”6; 3) Rubiani Giorgio (Corni, Mode­ na) 2’47"4; 4) Stagi Carlo (Comm. Macerata) 2’47”8; 5) Reggiani Giorgio (Matteucci, Forlì) 2’47”9 ; 6) Inesi Achille (Scientifico, Ascoli Piceno) 2’47”9; 7) Battacchioli Anto­ nio (Pacini, Pistoia) 2’48”; 8) Bertuccelli Giorgio (Tecnico Viareggio, Lucca) 2'48’^. 2. BATTERIA: 1) Tomaello Giulio (Bottego, Parma) 2’48”9 ; 2) Sacchi Piervittorio (Spallanzani, Reggio) 2’50”l ; 3) Fiorenza Paolo (Davinci, Firenze) 2’51”1; 4) Giulianelli Ilario (Industriale d’Este, Ferrara) 2’51”8; 5) Monti Giovanni (Comm., Ancona) 2’52”5; 6) Quintini Mario (Agraria, Piacenza) 2’54"; 7) Marchetti Claudio (Tecni­ co, Faenza ’’Ravenna”) 3’07”7. I primi 6 delle due batte­ rie sono ammessi a disputare la finale dei primi. FINALE: 1) Rubiani Gior­ gio (Corni, Modena) 2’40”2; 2) Fiorenza Paolo (Da Vinci, Firenze) 2’40"8 ; 3) Pintor Giuseppe (Minghetti, Bologna) 2’41”5; 3) Melis Antonio (Ginnasio, Pesaro) 2’42"1 ; 5) Tomaello Giulio (Bottego, Parma) 2’43; 6) Sacchi Pier Vittorio (Spallanzani, Reggio E.) 2’43”2; 7) Stagi Carlo (Commerciale, Macerata) 2’43” e 4; 8) Reggioani Giorgio (Matteucci Forlì) 2’43”6 ; 9) Imesi Achille (Scient., Ascoli Piceno) 2’48”; 10) Giulianelli Ilario (Industr., Ferrara) 2’50”.

2. BATTERIA: 1) Reggio Calabria (Tripodi, Baracchi, Martino, Lento) 45”8; 2) Ca­ tanzaro (Calzana, Amato, De Luca, Cosentino) 46"; 3) Tra­ pani (Caito - Genco, D’Aleo, Varvara) 46”; 4) Catania (Mascali, Marino, Roccaforte, Di Sano) 46”2; 5) Caltanisset~ ’ ta (Giannone, Bernardo, Inglese, Mantori) 47”1. FINALE dal 1. al 7. posto: 1) Palermo (Martino, Boltho, Civiletti, Equizzi) 44”8 ; 2) Messina (Amabile, Di Mauro, Ippolito, Leanza) 45”2; 3) Ca­ tanzaro (Calzana, Amato, De Luca, Cosentini) 45”5; 4) Reg­ gio Calabr. (Tripodi, Barac­ chi, Martino, Lento) 45”9 ; 5) Trapani (Caito, Genco, D’Aleo, Varvaro) 46"9; 6) Ra­ gusa (Di Falco, Arizzi, Sava­ i rese, Padua) 47”1. Metri 80 ostacoli FINALE dal 7. al 12. posto: 1. BATTERIA: 1) Bertoli 1) Catania (Mascali, Marino, (Istituto Cheliini, Roccaforte, Pisano) 46”6 ; 2) Vinicio Lucca) 10”7; 2) Trasatti Car­ Caltanissetta (Giannone, Ber­ lo (Liceo Scientifico, Ascoli nardo, Inglese. Mantori) 48"5 ; Piceno) 11”1; 3) Cedri Gian­ 3) Enna (Restivo, Castrogio­ carlo (Liceo Ginnasio Monti, vanni, Cutaia, Alberghi­ Forlì) 11’3; 4) Vecchi Italo ( 1st. Tecn Monti, Ferrara) ne 49"3.

12”2; 5) Omiccioli Alberto (Ist. Tecn., Pesaro) 12"6. 2. BATTERIA: 1) Calcini Rinaldo (Ist. Tecn. Da Vinci Firenze) 11"6; 2) Bergamini Silvio (Liceo Tassoni, Mode­ na) 11’ (a. sp.); 3) Ferrari Francesco (Liceo Righi, Bolo­ gna) 12”; 4) Felicioli Angelo (Ist. Tecn. Agr., Pistoia) 12”2; 5) Tagliavini Corrado (Ist. Bottego, Parma) 12”4. 3. BATTERIA: 1) Domizioli Franco (Lic. Scient., Macera­ ta) 11'7; 2) Mariotti Paolo ( Liceo Scient Ancona) 11 ”7 (a sp.); 3) Gandolfi Carlo (Liceo Ariosto, Reggio E.) 11'9; 4) Bellosi Giorgio (Li­ ceo Scient. Lugo, Ravenna) 12”3; Ritirato Pinoia Pietro (Liceo Scient., Piacenza). FINALE dal 1. al 6. posto: 1) Bertoli Vinicio (Ist. Chel­ iini, Lucca) 10”3; 7) Trasatti Carlo (Liceo Scient., Ascoli Piceno) 11”; 3) Bergamini Silvio (Liceo Tassoni, Mode­ na) 11”5; 4) “ “ Mariotti Paolo (Liceo Scient., Ancona) 11"5 a sp.; 5) Domizioli Franco (Liceo Scient., Macerata) 11”7 ; 6) Calcini Rinaldo (Ist. Da Vinci, Firenze) 12”1. FINALE dal 7. al 12 posto: 1) Cedri Giancarlo (Monti, Ce­ sena, Forlì); H”5; 2) Gandol­ fi Carlo (Ariosto, Reggio E.) 11"8; 3) Felicioni Angelo (Agrario, Pistoia) 11"8 a sp.; 4) Ferrari Francesco (Righi, Bo­ logna) 11”9; 5) Vecchi Italo (Monti, Ferrara) 12”2; 6) Bel­ losi Giorgio (Scientifico Lugo, Ravenna) 12’’4.. Salto in alto 1) Brandoli Antonio (Sigonio, Modena) 1,84; 2) Zambo­ ni G. Luigi (Righi, Bologna) 1,81; 3) Macrelli Maurizio (Morgagni, Forlì) 1,78; 4) Co­ vi Gabriele (Monti, Ferrara) 1,70; 5) Ganazzoli Paolo (Bot­ tego, Parma) 1,70; 6) Dalla Salda Vittorio (Ariosto, Reg­ gio E.) 1,70; 7) Cantagalli Giovanni (Liceo, Lugo, RA) 1,65; 8) Gilli Giorgio (Liceo, Ginn., Ancona) 1,65; 9) Se­ ghetti Franco (Tecnico Comm., Ascoli Piceno) 1,65; 10) Cavarape Paolo (Tecnico Comm., Macerata) 1,60; 11) Pierpaoli Raffaele (Tecnico, Pesaro) 1 e 60; 12) Della Rosa Fabrizio (Pacinotti, Pistoia) 1,60; 13) Ridi Alberto (Michelangelo, Firenze) 1,60; 14> Chiappini Ettore (Romagnosi, Piacenza) Salto in lungo 1) Terenziani Maurizio (Ariosto, Reggio Emilia) me­ tri 7,07; 2) Camaioni Rinaldo (Tecnico Ind., Ascoli Piceno) m. 6,51; 3) Canova Umberto (Righi, Bologna) m. 6,47“; 4) Minozzi Enrico (Bottego, Par­ ma) m. 6,38; 5) Sereni Franco (Tassoni, Modena) m. 6,34; 6) Redi Nerio (Ind. Rifredi, Firenze 6,23; 7) Guidi Gio­ vanni (Ind Rifredi, Pistoia) m. 6,22; 8) Merendon Nereo (Scient., Ravenna) m. 6,05; 9) Petrucci Olinto (Scient., Pesaro) m. 5,98; 10) Marcucci Ugo (Scient., Piacenza) metri 5,95; 11) Sipotti Angelo (Serra Cesena, Forlì) m. 5,89; 12) Malcotti Giuseppe (Ginnasio Fabriancona) m. 5,86; 13) Martini Giovanni (Lucca) me­ tri 5,75; 14) Gavioli Anseimo (Monti, Ferrara) m. 5,60; 15) Cirilli Alfredo (Agraria, Ma­ cerata) m. 5,56. Salto con l’asta 1) Ranaldi Mario (Tee. Com­ merciale, Macerata) m. 3,20; 2) Urbano Alessandro (Mat­ teucci, Forlì) m. 3,10; 3) Bra­ mucci Gianfranco ( Industriali, Ancona) m. 3; 4) Ghezzi Arnaldo (Giordani, Roma) metri 2,80; 5) Spano Bruno (Pa­ cinotti, Pistoia) m. 2,60; 6)

Andato Piero (Righi, Bologna) m. 2,60; 7) Pondi Fabio (Li­ ceo Ginn., Ravenna) m. 2,55| 8) Fontanesi Ermanno (Tee. Ind., Rerrio E.) m. 2,50. Lancio del peso 1) Gatti Ubaldo (Varozzi, Modena) m. 15,75; 2) Castra­ cani Dante (Scient., Ancona) m. 15,07; 3) Grazioli Carlo ( Salesiani, Faenza) m. 14 e 97; 4) Gabrielli Gabriele ( Crescenzi, Bologna) m. 14,71; 5) Arlotti Bruno (Valturio, Rimini,. Forlì) m. 14,36; 6) Ghilardi (Tecn., Gianpiero Lucca) m. 14,32; 7) Di Andrea Marco (Tecn., Pesaro) m. 14 e 22; 8) Cattozzi Pier Paolo (Ariosto, Reggio E.) m. 13,99; 9) Mazzoni Carlo (Ind., Ascoli P.) m. 13,89; 10) Lecci Paolo (Sassetti, Firenze) m. 13,82; 11) Baldini Felice (Scient., Piacenza) m. 12,35; 12) Ludergnani Remo (Melloni Parma) m. 11,67. Lancio del disco 1) Bertozzi Alberto (Mat­ teucci, Forlì) m. 41,86; 2) Ri­ felli Giorgio (Tecnico, Pesaro) m. 36,64; 3) Dezi Bruno (Tec­ nico Comm., Macerata) m. 35 e 85; 4) Zecchini Giorgio (Barozzi, Modena) m. 35,39; 5) Bertaccini Luciano (Rifredi, Firenze) 35,07; 6) Lencioni Giovanni (Tecnico, Lucca) m. 34,96; 7) Alberti Giuseppe (Tecnico Ind., Ancona) metri 31,64; 8) Grassi Umberto (Ariosto, Reggio E.) m. 31,61; 9) Calamosca Giovanni (Ma­ gistrali, Ravenna) 31’43; 10) Faccani Emidio (Scarabelli, Imola, BO) m. 31,19; 11) Ceresini Paolo (Bottego, Parma) m. 31,12; 12) Moltini Adelio (Scientifico Piacenza) m. 29 e 23; 13) Carlini Raimondo (Tecnico Ind., Ascoli Piceno m. 27,20. Staffetta 4x100 I BATTERIA: 1) Reggio Emilia (Montanari, Mastronardi, Terenziani, Dazzi) 44” e 3; 2) Ancona (Catena, Bramucci, Nicolini, Bartola) 44” e 8; 3) Modena (Gandolfi, Bergamini, Scacchetti, Valentini) 45”; 4) Forlì (Casadei, Caneti, Bellavia, Bendi) 45”1; 5) Piacenza (Granata, Rossi, Polastri, Saccardo) 45”3. II BATTERIA: 1) Firenze (Andrei, Caldini, Spicci, De Vena) 44”4; 2) Parma (Ta­ gliavini, Celeghin, Azzali, Ve­ ronesi) 44”6; 3) Ascoli Piceno (Angelini, Camaiani, Spinelli, Trasatti) 45”6; 4) Pistoia (Bonacchi, Guidi, Bonacchi G., Vannucci) 46”5. Ili BATTERIA: 1) Bologna (Guerrieri, Canova, “Manaresi, Dalla Casa) 45”1; 2) Lucca (Davini, Bertoli, Martini, Pierotti) 45*6; 3) Pesaro (Torto­ ra, Bernesi, Darvini, Omiccioli) 46”; 4) Ravenna (Rossi­ ni, Bellosi, Albonetti, Poggio­ li) 46”3. FINALE dal 1. al 6. posto: 1) Reggio Emilia (Montanari, Mastronardi, Terenziani, Daz­ zi) 44"1; 2) Firenze (Abdrei, Calcini, Spicci, De Vena) 44” e 3; 3) Bologna ¿Guerrieri, Canova, Manaresi, Dalla Ca­ sa) 44”5; 4) Parma (Tagliavi­ ni, Celeghin, Azzali, Verone­ si) 44”7; 5) Ancona (Catena, Bramucci, Nicolini, Bartola) 44”9; 6) Lucca (Davini, Ber­ toli, Martini, Pierotti) 45”5. FINALE dal 7. al 12. posto: 1) Modena (Gandolfi, Berga­ mini, Sacchetti, Valentini) 45” e 7; 2) Ascoli Piceno (Ange­ lini, Camaniani, Spinelli, Tra­ satti) 45"9; 3) Forlì (Casadei, Caneti, Bellavia, Bendi) 46”2; 4) Ravenna (Rossini, Bellesi, Albonetti, Poggioli) 46”5; 5) Pistoia (Bonacchi, Guidi, Bo­ nacchi, Vannucci).

Emilie Peli 1tì,52 nel lande del pese

rate, Varese) 11”9; 5) Boero Fiorillo Carlo (ScientifcOj La Ambrogio (Rosmini, Novara) 4) Como (Tenconi, Rusconi, Metri 1000 6,41; 4) D’Amia 13,31; 8) Merlani Enrico (Com­ Belletti, Roveda) 45”5; 5) Va­ Spezia) Walter (Profess. Asti) 14"9. 1) Porro Giorgio (Tecnico, (Virgilio, Milano) merciale, Pavia) 13,27; 9) Maio- rese (Zappalà, Raggio, Longo­ FINALE dal 1. al 6. josto: Giorgio Genova) 2’34"5; 2) Chiesurin 1) Devoti Giovanni (Liceo 6,41; 5) Regaldo Manlio (Ca­ Io Franco (Agrario, Cuneo) bardo, De Martin) 46"2; 6) Francesco (Verri, Milano) Aosta) 10”9 ; 2) Giangrande vour, Torino) 6,39; 6) Bianchi 13,18; 10) Bandone Sergio Aosta (Roppo, Rublet, Cornio­ 2’37”3; 3) Grottoli Mario (So- Alberto (Scientifico Grassi, Bruno (Cassini, Genova) 6,31; (Commerciale, La Spezia) 12,93; lo, Tardella) 46"3. melier, Torino) 2’39; 4) Bu­ Como) 10”9; 3) Pagani Mario 7) De Martin Dino (Scient., 11) Franceschini Sergio (Cogne 2. BATTERIA: 1) Milano scaglia Giuseppe (Classico, Pa­ (Vinci, Milano) 10”9; 4) Stop­ Varese) 6,27; 8) De Palma Aosta) 12,80; 12) Locatelli (D’Amia, Arcelli, Gottardi, via) 2’40’T; 5) Cotta Giuseppe pini Battistino (Casali, Vige­ Marcello (Ruffini Imperia) Alessandro (Classico, Como) Sardi) 44"; 2) Vercelli (Villa, (Ist. Com. Varese) 2’40”3; 6) vano, Pavia) 11,1; 5) Bellora 6,25; 9) Bertotto Giorgio (Bo­ 12,78; 13) Millich Antonio (Ga­ Raina, Bertotto, Lazzarotto) Accornero Flavio (Da Vinci, Mario (Da Vinci, Alessandria) na, Vercelli) 6,19; 10) fiotte­ lilei, Alessandria) 12,66; 14) 44”9; 3) Savona (Puppo, Stia­ Savona) 2'44’5; 7) Molteni Ga­ U”3; 6) Bolo Ermanno (Tec­ rò Pier Giorgio (Plana, Ales­ Gallareto Ubaldo (Tecn., Asti) no, Caroglio, Agretti) 45”1; 4) briele (Lic. Scientif. Como) nico Cavour, Vercelli) 11”4. sandria) 6,15; 11) Bonanomi 12,43; 15) Cipriani Luigi (Ga­ Pavia (Paganini, Zorzolo, Go2’45”; 8) Spazzini Giorgio (Tec­ FINALE dal 7. al 12. posto: Giuseppe (Vitt. Em. II, Ber­ lilei, Milano) 12,38; 16) Pencot- rini, Beluffiì 45”3; 6) Asti nico, Aosta) 2’45”6; 9) Catta­ 1) Perazzi Ferdinando (Nau­ gamo) 6,08; 12) Cattaneo An­ ti Flavio (Ginnasio, Sondrio) (Bazzano, Vogliotti, Capelli, neo Ivo (Curioni, Novara) 2’ tico, Genova) 11”2; 2) Picci- nibaie (Curioni, Novara) 12,14. Poncini) 46"1. 6,01; 13) Sarchi Paolo (Com ­ 45"8; 10) Cortese Gian Franco nelli Alberto (Vitt. II, Berga3. BATTERIA: 1) La Spezia Lancio del disco (Sella, Vercelli) 2'46”; 11) Me- mo) 11"3; 3) Curletti Dome- merciale, Pavia) 6,01; 14) (Meneghini, Giannessi, Bini, righi Amedeo (Esperia, Ber­ nico (Agrario, Alba, Cuneo) Frutterò Elio (Scient., Cuneo) 1) Panzeri Carlo (Plinto, Odi) 44”3; 2) Torino (Avatgamo) 2’48; 12) Secco Arnaldo U”3; 4) Favara Stefano (Li- 5,99; 15) Grazioli Alberto Como) 38,53 ;2) Capra Egidio Boglione, Mignanego, (Ist. Tecn. Nizza, Asti) 2’48"2; ceo. Albenga, Savona) 11”9; (Classico, Sondrio) 5,88; 16) (Statale, Imperia) 37,40; 3) tano, 13) Fendoni Mario (Prof. Son­ 5) Longobardi Marino (Tessi­ Sorani Angelo (Bernini Sa­ Gianfranchi Franco (Comm., Paola) 44”7; 3) Bergamo (Bo­ vona) 5,57; 17) Tondella Giu­ La Spezia) 35,23; 4) Bonaria naccia, Morena, Zanella, Bra­ drio) 2’52”8; 14) D’Angelo Ro- le, Gallarate, Varese) 12”2. marti) 45’’3; 4) Imperia (Anto_ lio (Liceo Aosta) 5,53. borio (Galilei, Alessandria) Luigi (Abba, Genova) 34,75; Salto in alto Mazz-on, Silingardi, Mu­ 2'55”4. 5) Marchionni Enzo (Som­ nelli, Salto con l’asta raglia) 46”8; 5) Sondrio (Amelier, Torino) 34,48; 6) Giu ­ 1) Cavagna Federico (Vitt. Metri 80 ostacoli 1) Pescarmona Walter (Tee., gni Giorgio (Tecnico, Som- glietti, Grazioli, Giberti, MaEm., Milano) 1,70; 2) Piccoli spes) 47”1. 1. BATTERIA: 1) Giangrande Francoi (Celana, Bergamo) Asti) 3,50; 2) Pizzi Aldo (Ma- dno) 34,40; 7) Bandi Franco FINALE dal 1. al 6. posto: Alberto (Scientifico Grassi, 1,70; 3) Genta Bruno (Cavour, remonti, Genova) 3,40; 3) (Ginnasio, Varese) 33,90; 8) Como) 10”9; 2) Devoti Giovanni Vercelli) 1.70; 4) Abbena Buzzi Luigi (Vinci, Alessan­ Colombo Sergio (Rosmini, No­ 1) Genova (Risso, Ricci, Gal­ (Liceo Aosta) 10”9; 3) Perazzi Abele (Avogadro, Torino) dria) 2,70; 4) Verardini, (Fer­ vara) 33,22; 9) Fametan Rug­ lina, Cardinale) 43"7; 2) La Ferdinando (Nautico, Genova) 1,70; 5) Perrucca Carlo (Com­ raris, Torino) 2,60; 5) Pelle­ gero (Bona, Vercelli) 32,97; Spezia (Meneghini, Giannessi, 11”2; 4) Piccinelli Alberto merciale, La Spezia) 1,70; 6) grini Renato (1st. Tecn., Pa­ 10) Fossa Mario (Scientifico, Bini. Odi) 43”9; 3) Torino (Vitt. Em. II, Bergamo) 11”4; Dalla Via Umberto (Abba Ge­ via) 2,60; 6) Balduzzo Dome­ Cuneo) 31,93; 11) Millich (Avantaneo, Boglione, Migna­ 5) Foti Domenico (Massetti, nova) 1,65; 7) Musso Silvio nico (Cavour, Vercelli) 2,60; Franco (Galilei, Alessandria) nego Paola) 44"5; 4) Vercelli 12) Sala Vittorino (Villa, Raina, Bertotto, LazzaNovara) 12"; 6) Boglione Vit­ (Profess., Asti) 1,65; 8) Bra- 7) Amoroso Vincenzo (Nauti­ 31,21; torio (Avogadro, Torino) 12”3. 1.65; 9) Parola Franco (Co­ co, La Spezia) 2,55; 8) Ber­ (Vitt. Em., Bergamo) 31,07; rotto) 44"6; 5) Novara (Rido2. BATTERIA: 1) Pagani bianchi, Novara) 1,60; 10) nardi Nardo (Profess. Son­ 13) Ferrerò Domenico (Pro­ ne, Agarla, Zanardi, CamaMario (Vinci, Milano) 11”1; Bertola Nello (Scient., Vare­ drio) 2,50; 9) Ferrarese Gior­ fess., Asti) 30,01; 14) Fogaroio no) 45”. Elio (Tecn., Vigevano, Pavia) FINALE dal 7. al 12. posto: 2) Bellora Mario (L. da Vinci, se), 1,55; 10) Daziano Ercole gio (Tecn., Cuneo) 2,40. 29,86; 15) Liprandi Roberto 1) Como (Tenconi, Ruscani, 1,55; Alessandria) 11"2; 3) Mene- (Galilei, Alessandria) Lancio del peso (Cattaneo, Milano) 29,33; 16) Belletti, Roveda) 45”4; 2) ghini Giuseppe (Classico, La 12) Rigamonti Franco (Plinio, 1) Poli Emilio (Tecn. Chia- Castellcr Flavio (Tecn., Aosta) Bergamo (Bonacina, Morena, Spezia) H"6; 4) Curletti Do- Como) 1,55; 13) Canavese PieZanella, Bramanti) 45”4; 3) mcnico (Agrario Alba, Cuneo) mante Franco (Tecn. Cuneo) vari, Genova) 16.52; 2) Gius- 17,12. Pavia (Paganini, Zorzolo, Goro (Tecn. Imperia) 1,55; 14) sani Rlccardo (Gallarate, Vair'8. Staffetta 4x100 rini, Beluffi) 45"5; 4) Alessan­ 3. BATTERIA: 1) Stoppini Palma Paolo (Nautico, Savo­ rese)। 15,80; 3) Gandino DemeTorino) 15,17; 1. BATTERIA: 1) Genova dria (Tallone, Gavazza Nervi, trio (Offidani, v Battlstino (Tecnico Vigevano, na ) 1,55. 4) Toninelli Domenico (Celana, (Risso, Ricci, Gallina, Cardi­ Bottero) 45"6; 5) Savona Pavia) 11”1; 2) Bodo Ermanno Salto in lungo Bergamo) 14,32; 5) Raina Lo- nale) 43"4; 2) Novara (Ridone, (Puppo, Briano, Garoglio, (Tee. Cavour, Vercelli) 11"2; 1) Vogliotti Ugo (Gioberti, renzo (Cavour, Vercelli) 14.01; Agarla. Zanardi, Camano) 45"2; Agretti) 45"6; 6) Imperia (An­ 8) Favara Stefano (Liceo Albenga, Savona) 11"4; 4) Lon­ Asli) 6,62; :2). Roveda Renato 6) Bersczio Franto (Calcare,13) Alessandria (Tallone, Ga- tonelli, Mazzon, Silingardi, 3) Savona) 13,48; 7) Dell’Acqua vazza, Nervi, Bottero) 45"3; Meraglia) 46"2. gobardi Marino (Tessile Galla- (Carcano, Como) 6,59;


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STADIUM

19 giugno 1958

SUI CAMPI DELL’OSPITALE MACERATA GRAZIE AL GENEROSO IMPEGNO DEGLI ATLETI

CÀLCIO: Felice sintesi di un proiicuo anno Sale il livelle lecnice del (continuazione dalla 1. pag.) di essere tecnicamente la mi­ gliore squadra, ma ha abu­ sato nel tecnicismo, mentre, viceversa, la partita poteva essere basata su un giuoco più arioso e meno accademi­ co. Non possiamo rimprove­ rare i giovani giuocatori ro­ mani per il mancato succes­ so perchè il loro impegno fi­ nale è stato veramente enco­ miabile e sotto certi aspetti la mancata segnatura nella finale va addebitata più ai . caso » che alla inefficienza dei suoi attaccanti.

Italiano, perchè al di sopra del sano agonismo è emersa una confortevole realtà e precisamente questa: anche il giuoco del calcio può es­ sere considerato uno sport formativo quando viene pra­ ticato da atleti leali e corag­ giosi. Alle vincitrici dei nostri Campionati si accompagna con il lauro della vittoria anche il Comitato Provincia­ le di Macerata che ha orga­ nizzato impeccabilmente la massima disputa calcistica.

Non mancheremo nel pros­ simo numero di porre in luce l’opera svolta dai tanti collaboratori e più partico­ larmente dagli Assistenti, ma verremmo meno al no­ stro dovere se non segna­ lassimo l’arbitro internazio­ nale Sig. Jonni, che ha of­ ferto fino alla più completa dedizione ogni sua riposta energia e dobbiamo consi­ derarlo come principale ar-

tei ice dei magnifici campio­ nati svolti. Un grazie di cuore a tutte le Autorità che hanno onorato con la loro presenia il Centro Sportivo Italiano e particolarmente al Dott. Rattini — rappresentante del Presidente della FIGC Ing. Barassi — che in sede di premiazione ha feli­ cemente puntualizzato la cordiale collaborazione esisten-

ììiccc

te fra la FIGC ed il CSI. Abbiamo volutamente tra­ scurare episodi veramente toccanti e che hanno com­ mosso anche quei dirigenti che da decenni partecipano alle battaglie dello sport Ma su tali episodi ci ritornere­ mo ampiamente, perchè da essi abbiamo tratto dei gran­ di insegnamenti che rappre­ sentano valido incitamento per tutti i dirigenti nazio-

nali e periferici del CSI. Sul campo di Macerata ha trionfato veramente lo sport puro e su tutto e tutti ha svettato nell’azzurro cielo la nostra bandiera, essa è stata la simbolica vincitrice perchè ha dimostrato innan­ zi tutto, non il crudo valore di un agonismo ma l’altissi­ mo valore morale dei cal­ ciatori cattolici. GENEROSO DATTILO

Toccante ospitalità

Impegno lodevole

Sentiamo il dovere di met­ tere in doverosa evidenza la La Rubignacco di Udine ha fraterna accoglienza che è conquistato meritatamente il I stata riservata agli atleti ed terzo posto nelle due gare e । a . dirigenti j giorni la ecce _ n e^ us ^. trascorsi nella ospitale città i reparti non ha mancato d ló marchigiana non saranno fapencolo lo| cilmente dimenticati. perchè mettere in serio _ Orione di Roma nella parti­ in tale accoglienza yi era ta di semifinale. ,-iuna fraterna affettuosità veVeramente bravi q ues qU5»S diramente ? ramente commovente. commovente. Ed giovani calciatori che oitie ■ gradito esprimere la nostra entusiastica ri­ senso di disciplina e di leal­ conoscenza agli amici mace­ tà in ogni circostanza. ratesi ed in noi prende soDalla Virtus di Genova 5'1^^ un intimo augurio: si attendeva qualcosa di più quen0 di ritornare presto ed in effetti abbiamo riscon- neua bella città di Macetrato nella compagine delle rata sfasature non sempre gius E Mons. Silvio Cassullo, stificabili. Vescovo di Macerata, ha ono­ Evidentemente l’emozione rato con la sua presenza le deve avere pesato enorme«or ILizzatore riunioni del Comitato rnente sin . i ^+1 _ Q+; P e oltre aver orgaceleche in moltissimi tempi di Lto ]a s Megsa per gli giuoco riuscivano ad emei 1^. e dirigenti ha tenut0

ge Le nel Jr^ÌL rette avversane.

■ :

Quando il fotografo Nando D’Elia ha dato questi due colpi di obiettivo la squadra del­ l'Italia di Reggio Calabria (in alto) e la G. S. Molinello di Genova dovevano ancora dispu­ tare il confronto decisivo che fruttava loro i titoli nazionali «ragazzi, e «jumores». La espressione dei volti denuncia infatti ancora una certa preoccupazione che scomparirà di * cólpo, per far posto al più ampio sorriso, al fischio finale dell'arbitro, La fortana e stata lorov «¿.¡v., amica, ma anche i1 titoli sono meritati. Le formazioni:« formazioni.« ITALIA »> di Reggio Calabria: Giovinazzo, Santisi, Malsano; Foni, Scaramozzino, Citra; laria, Tripodi, Donato, Mandalar . Azzara. «MOLINELLO» di Genova: Jemmi, Valle, Conte; Mariani, Spirito, Cianci, Taccino, Sirola, Fiabane, Vanin, Magnanego

se_­ Ancne nife que _ h'n elevato discorso nella Comu sti ragazzi hanno dato tutu Macerata loro stessi con il più geneio- ne dl lacer ' so impegno e si sono dimoTrionfo dei vero sport strati degni della massima considerazione. La nostra riconoscenza si Abbiamo fatto una sinresi estende al Sindaco Dr. Mardelle finali del nostro Cam- coni, che è stato sempre vipionato nel mentre sareobe cino agli atleti e agli orgastato necessario un’ampia aizzatori ed ha offerto un dissertazione analitica. sontuoso rinfresco al ComuUna lieta constatazione, il ne, dove con felici parole ha livello tecnico di tutte le fi- dato il benvenuto a tutti i naliste è stato veramente cc- partecipanti. celente, anche se l’importan-1 gja ne] ricevimento al Coza della posta in palio aboia mune che in sede di pre­ influito negativamente su al-|miazione Don Nicola, il. prof, cune squadre. Notano, Vice Presidente ed Rallegriamoci pure con lei il Direttore Tecnico Naziocompagini del C.S.I. che naie hanno espresso la gra­ Presidenza sia hanno offerto in — Macerata titudine della , uno spettacolo degno e che agli organizzaton che agli onora il Centro Sportivo | atleti.

Nella mistica e raccolta cappella della Madonna della Misericordia I giovani giocatori del CSI, con I loro dirigenti ed i rappresentanti della Presidenza Nazionale assistono alla S. Messa celebrata dal Vescovo di Macerata S. E. Mons. Silvio Casullo. e commentata dal Consulente Ecclesiastico Don Pavoni. Negli altri due fotogrammi: la cerimonia della premia­ zione dopo le vivaci cavalleresche partite; e lo stato maggiore delle finali (i componenti della Commissione Tecnica Nazionale dei Calcio con i dirigenti centrali Don Pavoni, Prof. Notorio, Comm. Dattilo e l’arbitro Jonni) attorno al Ve­ scovo Mons. Casullo, che ha avuto per la nostra organizzazione toccanti espressioni di simpatia e di compiacimento. In sede di premiazione il Prof. Notarlo ha rivolto ai partecipanti parole di vivissimo elogio per la impeccabile disci­ plina dimostrata e per l’alto spirito agonistico, sintesi quanto mai lusinghiera di una imponente rassegna che per mesi e mesi ha visto all’opera centinaia di squadre e decine di migliala di atleti. Taluni confronti delle finali sono stati caratterizzati da toccanti commoventi episodi che hanno sorpreso e scosso gli stèssi dirigenti federali, pur abituati ad avvenimenti di più alto livello professionale, ma non certo così carichi di dedizione e di impegno, come hanno saputo trasfondere nel gioco semplice e lineare gli atleti delle nostre Unioni sportive, le quali esprimono davvero la gioventù più sana e cristiana dello sport italiano

IL CRITERIUM STUDENTESCO DI ATLETICA ORGANIZZATO DAL CSI Uff PCI i» Mancia IO"? nei 4OO lUUuln» Cornacchia: SO osi. IO Metri 100 I BATTERIA: 1) Bartolingrande Claudio (Della Porta, Napoli) 11,1; 2) Paolassini Aribaldo (Tecnico, Pescara) 11,3; 3) Rosa Rocco (Lic. Gin­ nasio, Potenza) 11,4; 4) Maccarielìo /aolo (Palmieri, Lec­ ce) 11,5; 5) Soreca Riccardo (Tecnico, Benevento) 11.9; 6) Bulli Vincenzo (Pitagora, Ta­ ranto) 12 II BATTERIA: 1) Carvutto Franco (Marconi, Bari) 11,5; 2) Liquori Domenico (Tecn. Comm., Avellino) 11,6; 3) Raf­ faeli Antonio (Scientifico, Chieti) 11,7; 4) Aulisio Um­ berto (Tecnico, Salerno) 11,8; 5) Continelli Nicola (Scienti­ fico, Campobasso) 11,9. Ili BATTERIA: 1) Mancia Giuseppe (Delfino, Teramo) 11; 2) Altomare Cosimo (Lic. Ginn. S. Severo. Foggia) 11,2; 3) Renella Luigi (Vanvitelli, Caserta) 11.4; 4) Gianfreda Francesco (Scientifico, Brin­ disi) 11,5; 5) Gastore Giorgio (Duni, Matera) 12.4. FINALE dal 1. al 6 posto: 1) Mancia Giuseppe (Delfico. Teramo) 10,7; 2) Paolassini Arcibaldo (Tecnico, Pescara) 11; 3) Bertolingrande Claudio (Della Porta, Napoli) 11; 4) Altomare Cosimo (Liceo Gin­ nasio, S. Severo, Foggia) 11,2; 5) Carvutto Franco (Marconi, Bari) 11.4; 6) Liquori Domenico (Tecnico Commerciate, Avellino) 11,5. FINALE dal 7. al 12. posto: 1 ) Maccarello Paolo (Palmieri. Lecce) 11,6; 2) Rosa Rocco (Liceo Ginnasio, Potenza) 11.7; 3) Raffaeli Antonio (Scientifi­ co Chieti) 11,7; 4) Aulisio Um­ berto (Tecnico. Salerno) 11,8; 5) Renella Luigi (Vanvitelli, Caserta) 11.8; 6) Gianfreda Francesco (Scientifico. Brindi­ si) 11,9. Metri 1000 1 BATTERIA: 1) De Palma Gioacchino (G. Cesare, Bari) 2’41”2; 2) Castellano Franco (Galilei, Taranto) 2’42”3; 3) Carlone Antonio (Commercia­ le, Lecce) 2’42”9; 4) Barra Eraldo (Tee. Commerciale, Avellino) 2'43"2; 5) Buccione Antonio iLarino, Campobasso) 2’46"9; 6) Sinno Primo (Tec­ nico, Matera) 2’47”4 ; 7) Canta­ rella Giovanni (Vitt. Em. Il, Nanoli) 2’47”6. Il BATTERIA: 1) Prisco Cosimo (Tecnico, Benevento) 2’49”; 2) D'Angelo Gennaro (Terra di Lavoro, Caserta ) 2’49"9; 3) Raimondi Antonio (Rosati, Foggia) 2’50"l; 4) De Tommaso Ennio (Scientifico, Brindisi) 2’50"5 ; 5) Ansatene Giuseppe ( Liceo-Ginnasio, Sa-

lerno) 2’51”3; 6) Pepe Camil­ lo (Comi, Teramo) 2'51”4; 7) D’Amico Enzo (Tee. Commer­ ciale, Lanciano, Chieti) 2’53”; 8) Lucia Antonio (Tecnico, Melfi, Potenza, 3’7". FINALE dal 1. all’8. posto: 1) Castellano Franco (Galilei, Taranto) 2’44"6; 2) De Palma Gioacchino (G. Cesare, Bari) 2’44”3; 3) Prisco Cosimo (Tec­ nico, Benevento) 2'4i)”7; 4) Carlone Antonio (Commercia­ le, Lecce) 2’48”2; 5) Barra Eraìdo (Tecn. Comm., Avellino) 2’48”3; 6) Raimondo Antonio (Rosati, Foggia) 2’51"; 7) D’Angelo Gennaro (Terra di Lavoro, Caserta) 2'53”9 ; 8) De Tommaso Ennio (Scientifico, Brindisi) 2’55"2. FINALE dal 9. al 12. posto: 1) Sinno Primo (Tecnico, Matera) 2’53”2 ; 2) Buccione Antonio (Classico Larino, Campobasso) 2’53”2.

ROMA

5) Muratore Achille (Tecnico Commerciale, Vasto, Chieti) 12,71; 6) La Bella Vittorio (Giannone, Foggia) 12,69; 7) Nunnes Ugo (Tecnico, Campo­ basso) 12,58; 8) Boccuzzi Oron­ zo (G. Cesare, Bari) 12,48; 9) Senatore Claudio (Tee. Com­ merciale, Salerno) 12,01; 10) Bisignano Angelo (Nautico, Brindisi) 11.99; 11) Tavoni Otello (Scientifico, Teramo) 11,91; 12) La Gioia Felice (Pitagora, Taranto) 11,52; 13) Li Butti Antonio (Tecnico, Po­ tenza) 11,28; 14) Testa Alberto (Magistrale, Matera) 10,54; 15) Petruzzo Salvatore (Tee. Com­ merciale. Avellino) 10,13.

Salto in alto 1) Chiaretti Gianfranco (tec­ nico, Pescara) 1,78; 2) Drago­ ne Angelo (Liceo Ginnasio, Po­ tenza) 1,75; 3) Forleo Romolo (Giannone, Foggia) 1,75; 4) Ferrandino Aldo (Agrario» Avellino) 1,65; 5) Catalano Ro­ berto (Scientifico, Bisceglie, Bari) 1,65; 5) Ferri Paolo (Co­ mi, Teramo) 1,65; 7) Ferro Luigi (Pagano, Napoli) 1,60; 8) De Tommaso Ottavio (Ar­ tistico, Lecce) 1,60; 9) Ferzulella Vito (Pitagora, Taranto) 1,60; 10) Di Lieto Angelo (Li­ ceo Amalfi, Salerno) 1,60; 11) Recinella Alfonso (Tee. Indu­ striale, Chieti) 1,60; 12) Luberto M. Luigi (Scientifico, Lancio del disco Brindisi) 1,60; 13) Paolucci Ro­ 1) lannelli Libero (La Salle, berto (Vanvitelli, Caserta) 1,60 14) Simone Franco (Duni, Ma­ Benévento) m. 36,76; 2) Ariz­ tera) 1,55; 15) Picca Pasqua­ zi Mariano (Tecnico, Pescara) 34; 3) Angelini Gabriele (Del­ lino (Classico, Benevento) 1,45. . fico, Teramo) 33,67; 4) Car­ rozzino Dario (Battaglini, Ta­ Salto in lungo ostacoli Metri 80 ranto) 32,29; 5) Pisciottano 1) Simonazzi Giuseppe (Ri- Mario (Liceo, Agropoli, Saler­ I BATTERIA: 1) Cornac- ghi, Mo- no) 31,37; 6) Cuomo Domenico Taranto) m.. 6,13; 2) --x«*—-z — chia Giovanni (Tecnico, Pe- Uni Gianfranco (Tecnico, Pe­ (Della Porta, Napoli) 31.10; 7) scara) 11,2; 2) Podio Aurelio scara) m. 6,12; 3) Vivenzio Longobardi Michele (G. Cesa­ (Scientifico, Brindisi) 1«2,2 ; Carlo (Commerciale, Lecce) re, Bari) 30,66; 8) Palladino 3) Arban Guerrino (Righi, Ta­ m. 6,05; 4) Falco Benico (In­ Arturo (Scientifico, Foggia) ranto) 12,2; 4) Grasso Vincen­ dustriale, Foggia) m. 6;) 5) 30,52; 9) Parente Vincenzo (In­ zo (Tecnico, Benevento) 12,6; Marciotta Pino (Tecnico, Po­ dustriale, Campobasso) 28,99; 5) Barra Nicola (Diaz, Ca­ tenza) m. 5,94; 6) Rianna An­ 10) Politi Corrado (Lic. Gin­ serta) 12,9; 6) Trilli Ovidio tonio (Vitt. Eman. II, Napoli) nasio, Brindisi) 28,39; 11) Nuzi (Duni, Matera) 13,2. m. 5,87; 7) Corvaglia Cosimo Alfredo (Villaggio Fanciullo, II BATTERIA: 1) Clemen- (Agrario Eboli, Salerno) m. Caserta) 27,81; 12) Mappa te Antonio (Tecnico, Campo- 5,78; 8) Zumpano Mario (Tee. Tommaso (Tecnico, Matera) basso) m. 11,4; 2) Franco Commerciale, Avellino) m. 27,77; 13) Rocchi Fausto (Tee. Bruno (Tecn. Comm., Lecce) 5,77; 9) Priore Bartolomeo Industriale, Chieti) 27,04; 14) 11,5; 3) Poltroni Fernando (Fiacco, Bari) m. 5,71; 10) Del D’Argenio Sabato (Arte Cera­ (Delfino, Teramo) 11,9; 4) De Palazzo Paolo (Comi, Teramo mica, Avellino) 26.98; 15) Pe­ Marco Giovanni ( Sannazaro. metri 5.67; 11) Quarta Ettore pe Giuseppe (Tecnico, Poten­ Napoli) 12. (Commerciale Brindisi) m. za) 26,63; 16) Inguscio Claudio Ili BATTERIA: 1) Maurino 5,67; 12) Madonna Ignazio (Commerciale, Lecce) 25,35. Sirio (Fiacco, Bari) m. 11,7; (Terra di Lavoro, Caserta) m. 2) Ivoi Antonio (Tecn. Comm., 5,65; 13) Guercia Cesare (Tec­ Staffetta 4x100 Vasto, Chieti) 12,1; 3) Rago- nico Benevento) m. 5,61; 14) FINALE dal 1. al 6. posto ne Giuseppe (Tecnico, Poten­ Cinquina Cesario (Tee. Com­ 1) ----Pescara (Cacciagrano, ----------. lac za) 12.2; 4) De Luca Michele merciale, Vasto, Chieti) m.._, (Ind., Foggia) 12,3; 5) Perrone 5.60; 15) Soldano Sebastiano carino. Cornacchia, Paolassini) Raffaele (Scientifico, Salerno) (Larino Campobasso) m. 5,41 ; 44”1 ; 2) Foggia (Albanese Bis16) De Luca Picione Giuseppe santi, Marcolivio, Pacifico) metri 12,4. 144”4 ; 3) Teramo (Del Palaz­ FINALE dal 1. al 6. posto: (Duni, Matera ) m. 5,13. zo, Ramunolo, Mancia, Pultro­ 1) Cornacchia Giovanni (Tec­ ni) 45”; 4) Bari (Miccolis, MaSalto con l’asta nico, Pescara) m. 10,5; 2) Cle­ stromauro, Camporeale, Car­ mente Antonio (Tecnico, Cam­ 1) Marchetti D>no (Tecn. vutto) 45”; 5) Napoli (Lenni, pobasso) 11,4; 3) Franco Bru­ Commerc,, Lecce) 2,65; 2) Zap­ no (Commerciale, Lecce) 11,5; pala Decio (Tecnico, Poten­ Contino, Ferrigni, Bartolin4) Maurino Sirio (Fiacco, Ba­ za) 2,60; 3) BIccari Giovanni grande) 45" 1; 6) Chieti (Ivoi, ri) 11,7; 5) Ivoi Antonio (Tee. (Giannone. Foggia) 2,60; 4) Raffaeli, Cavuoti, TettamanCommerciale, Vasto, Chieti) Scrino Virgilio (Tecn. Comm., ti) 45”5. 12; 6) Pedio Aurelio (Scien­ Avellino) 2,40; 5) Marino Finale dal 7. al 12. posto: tifico, Brindisi) 12,3. Francesco (Scientifico, Tera- 1) Avellino (Galasso, Vassal­ FINALE dal 7. al 12. posto: mo) 2,35. lo, Liquori, Zumbano) 46”4; 1) Pultroni Fernando (Delfico, 2) Brindisi (Milano, Gianfre­ Teramo) m. 11,9; 2) Ragone da, Boschi, Pedio) 46”6; 3) Be­ Lancio del peso Giuseppe (Tecnico Potenza) nevento (Miceli, Lonardo, Fra­ 12,1; 3) De Luca Michele (Tee. 1) Nuro Francesco (Della sca, Soreca) 46"6; 4) Salerno Industriale, Foggia) 12,2; 4) Posta, Napoli) m. 14,37; 2) (Benatti, Gaeta, Biasiucci, Au­ De Marco Giovanni (Sanna­ Battana Altero (Classico, Pe­ lisio) 46”8; 5) Lecce (Del Vit­ zaro, Napoli) 12,3; 5) Arban scara) m. 13,78; 3) Sanginarlo to, De Rhegzy, Vivenzio, MacGuerrino (Righi, Taranto) 12,3 Luigi (Industriale. Benevento) cariello) 47”2; 6) Campobas­ 6) Grasso Vincenzo (Tecnico, m. 12,98; 4) Scardino Mario so (Clemente, Di Pasquale. Benevento) 12,4. (Commerciale Lecce) m. 12,90; Colombo, Continelli) 47"7.

Metri 100

SSt«

•V

In alto: Il senese Bruschetti­ ni (n. 44) a Roma ha sorpreso sui 1000 11 locale Ballati (n. 43) vincendo In un ottimo 2’36”5. In basso: Carlo Ingrà di Catania ha vinto I 1000 a Palermo in 2'39"7

Guarnirti 3,31 nell'asta Ciucci nel peso Metri 80 ostacoli

Salto in lungo

m. 33,40; 5) Del Punta Gino (Pacinotti, Pisa) m. 33,12; 6) Stocco Luigi (Tecnica Rieti) m. 31,72; 7) Carnasciali Piero (Tecnico Arezzo) m. 31,30; 8) Nunzi Giancarlo (Ginnasio, Terni) m. 31,18; 9) Fornarj An­ tonio (Tecnico, Prosinone) m. 30,59; 10) Testa Enrico (Agra­ ria Perugia) 29,10;ll) Simonelli Luigi (Liceo, Massa Carrara) 27,16; 12) De Gioannis Sergio (Sassari) m. 26,87; 13) Lotti Fa­ bio (Sacro Cuore, Siena) me­ tri 24,57.

1) Mori Piero (Scientifico, I BATTERIA: 1) Carozza I BATTERIA: 1) Rabizzi Ernesto (Tecnico Sacro Cuore, Luigi (Tecnico Sulmona Aqui­ Arezzo) m. 6,55; 2) Gobbo Na­ Siena) 11”; 2) Carletti Ezio la) 10”9; 2) Forcasi Giuseppe tale (Nautico, Livorno) m. 6,47; (Convitto Nazionale, Roma) (Tecnico Perugia) 11"1; 3) For­ 3) Bigini Roberto (Classico, 11”2; 3) De Plano Attilio (Ga­ tini Giuseppe (Tecnico Pisa) Massa Carrara) m. 6,41; 4) Narlilei, Cagliari) 11"7; 4) Sossella 11”8; 4) Cambeddo Antonio doni Roberto (Commerciale, Pi­ Valerio (Tecnico, Perugia) 11’’7; (Pacinotti, Cagliari) 11”9; 5) sa) m. 6,28; 5) Montermini Ro­ 5) Venditeli! Luigi (Tecnico Ciccarelli Paolo (Tecnico Ban­ berto (Bandini, Siena) m. 6,16; dini, Siena) 12”; 6) Pucci Nilo 6) Barale Esio (Scientifico, FroFresinone) 11”9. II BATTERIA: 1) Urigo Vit­ (Classico Piombino. Livorno) I sinone) m. 6,04; 7) Monni Luciano (Rufflni, Viterbo) m. 5,99; torio (Ginnasio, Sassari) 11”1; 12”2. II BATTERIA: 1) Trippanera 8j. Deidda Carlo. (Martini, Ca2) Pace Carlo (Liceo Tacito, Terni) 11"3; 3) Fiacchi Cesare Roberto (Ruffini, Viterbo) 11”4; ghari) m. 5,97; 9) Milani Vin(Classico, Pontedera; Pisa) 2) Gherardelli Emilio (Com- «e“»° (Scientìfico Grosseto) m. 11”4; 4) Gaido Massimo (Liceo merciale, Grosseto) 11”6; 3) Pu- 5,92; 10) Rottasi Paolo (TecniRossi, Massa Carrara) 11"8; 5) tignani Gino (Classico, Rieti) co, Perugia) m. 5,90; 11) MacStaffetta 4x100 (4Llce°’ De Angelis Gilberto (Savi Vi­ 12”3; 4) Farrls Antonio (Gin----*5,67; 12) Mutzu Marco (Sassa ­ nasio, Sassari) 12**5. terbo) 12"2. I BATTERIA: 1) Livorno ri) m. 5,58; 13) Di Gianvincen­ III BATTERIA: Salvadori An ­ III BATTERIA: 1) Carabba zo Carlo (Tecnico, L’Aquila) (Sardi. Porciatti, Gobbo, Ri­ Ermanno (Liceo, Sulmona; tonio (Quintino Sella, Roma) m. 5,50; 14) Spierini Giancarlo ghino 44”7; 2) L’Aquila (Ca(To-I L’Aquila) 11”4; 2) Battisti Car­ 10”8; 2) Olobardi Raffaele ir ’4~l industriale, Terni) m. 5,46; 15) iò (Commerciale, Grosseto) nido, Massa Carrara) f ,T ¡2| Carapacchi Francesco (Tecnico, rabba, Carozza, Mancini, Di 11”4; 3) Righini Osvaldo (Com­ 3) D’Annibaie Giancarlo (Li-1 Rieti) m. 4,85; 16) Montoneri Gianvincenzo) 45”2; 3> Viterbo merciale, Livorno) 11”4; 4) ceo. Fresinone) 11”9; 4) Bra- Corrado (Mameli, Roma) me­ (De Angelis, Trippanera, PaRicciarini Sergio (Tecnico, goni Gianni (Industriale, Terni) tri 4,78. gnarelli, A r a m i n i) 45”8; 4) Arezzo) 11"7; 5) Minuicchi Giu­ 12”1; 5) Tavanti Luciano (Tec­ Massa Carrara (Costa, Cecconico Arezzo) 13 ” 1. seppe (Liceo, Rieti) 11”9. Salto con l’asta pieri. Volpi, Gigini) 46’T; Pro­ FINALE dal 1. al 6. posto; FINALE dal 1. al 6. posto; 1) Guaraldi Umberto (Nau- sinone (squalificata). 1) Rabizzi Ernesto (Sacro Cuo­ 1) Salvadori Antonio (Quinti tico, Roma) m. 3,31; 2) VascelH BATTERIA: 1) Siena (Ra­ re, Siena) U”2; 2) Urigo Vit­ no Sella, Roma) 10”9; 2) Ca­ lari Sergio (Industriale, Ca­ torio (Ginnasio, Sassari) U”3; rozza Luigi (Tecnico, Sulmona. gliari) m. 3,10; 3) Leonetti Al­ bizzi, Montermini, Moncherini, 3) Carletti Ezio (Convitto Na­ L’Aquila) U”2; 3) Forcasi Giu­ berto (Bandini, Siena) m. 2,90; Martinelli) 45”1; 2) Perugia zionale, Roma) 11”4; 4) Carab­ seppe (Tecnico, Perugia) 11"4; 4) Coppa Mauro (Rufiini, Vi­ (Arcelli, Protasi, Pacelli, Sosba Ermanno (Liceo, Sulmona, 4) Olobardi Raffaele (Toniolo, terbo) m. 2,60; 5) Giannoni Car­ sella) 45**3; 3) Cagliari (Melis, L’Aquila) 11”5; 5) Pace Carlo Massa Carrara) 12"; 5) Trippa­ lo (Toniolo, Massa Carrara) m. Balzanelli, Sale, De Plano) 43”4; (Liceo Tacito, Terni) H"6; 6) nera Roberto (Ruffini, Viterbo) 2,55; 6) Tomenca Pietro (Lati­ Sassari squalificata; Pisa ri­ Battisti Carlo (Commerciale, 12”2. na) m. 2,45. tirata. Grosseto) 11”6. FINALE dal 7. al 12. posto: Ili BATTERIA: 1) Roma FINALE dal 7. al 12. posto: 1) D’Annibale Giancarlo (Liceo.l Lancio del peso (Priolo, Carletti, De Mohr, Sal­ 1) Righini Osvaldo (Commer­ Fresinone) 11”8; 2) Dragoni 1) Ciucci Luciano (Nautico, vador!) 43”7; 2) Grosseto (Bat­ ciale Livorno) U”5; 2) Fiacchi Gianni (Industriale, Terni) Cesare (Classico, Pontedera Pi­ U”9; 3) Farrls Antonio (Gin- Livorno) m. 16,26; 2) Dell’Erba tisti, Vegni, Terroni, Pellegrini) sa) 11**7; 3) Sossella Valerio nasio, Sassari) 12”1; 4) Fortini Gualtiero (Elettronica, Roma) 45”4; 3) Arezzo (Ricciarini, (Tecnico, Perugia) 11”9; 4) Del Giuseppe (Tecnico, Pisa) 12" 1; m. 15,17; 3) Berlocchi Giulio Mieli, Mori, Corsi) 46”; 4) Rieti Plano Attillo (Galilei, Cagliari) 5) Cambedda Antonio (Pacinot- (Pacinotti, Cagliari) m. 14,47; (Carapacchi, Bianchetti, Putiti, Cagliari) 12”2; 6) Putignani 4) Montanelli Franco (Toniolo, U”9. Gino (Classico, Rieti) 15”. | Massa Carrara) 13,92; 5) Tosi guani, Minuicchi) 47**7; Ternl Franco (Pacinotti, Pisa) metri squalificata. Metri 1000 Salto in alto 13,75; 6) Ferro Giovanni (TecFINALE dal 1. al 6. posto: Bruschettini Mauro (Tec1) . .nico. Latina) m. 13,65; 7) Pe- 1) Roma (Priolo, Carletti, De nico Sarocchi, Siena) 2’36”5; 2) i) Pasquim Sergio (Tecnico ruginl Roberto (Savi. Viterbo) Ballati Franco (S. Leone Ma­ Massa Carrara) m. 1,75; 2) Ca­ m. 13,60; 8) Cordoni Mauro Mohr, Salvadori) 43’5; 2) Ligno, Roma) 2'36”8; 3) Cecconi labro Sebastiano (Ginnasio, Pe­ (Classico, Rieti) m. 13.38; 9) vorno (Sardi, Porciatti, Gobbo, Antonio (Tecnico Industriale, rugia) m. 1,70; 3) Pierini Mau­ De Luca Raffaele (Ginnasio. Righini) 44”3; 3) Siena (Rabiz­ Pisa) 2’39"2; 4) Corradi Gio­ ro (Scientifico, Grosseto) m. zi, Montermini, Moncherini, Grosseto) m. 13,37; 10) Corsini vanni (Prof. Avv., Massa Car­ 1,70; 4) Benvenuti Lamberto Martinelli) 44”4; 4) L’Aquila rara) 2'39”8; 5) Fusco Romano (Industriale, Terni) m. 1,70; 5) Gustavo (Tecnico, Perugia) m. (Carabba, Carozza, Mancini, Di (Tecnica, Terracina, Latina) Rossi Romano (Tecnico, Siena) 13,27; 11) A 1 b e r t i Francesco Gianvincenzo) 44'9; 5) Grosse­ 2’41"5; 6) Ronzetti Giorgio m. 1,70; 6) Caramaschi Giovan­ (Tecnico, Arezzo) m. 12,85; 12) (Classico, Livorno) 2’42"3; 7) ni (Elettronica, Roma) m. 1,70; Livigni Eraldo (Sacro Cuore,, to (Battisti. Vegni, Terroni, Pellegrini) 45”; 6) Perugia (Ar­ Squinto Vincenzo (Commer­ Siena) m. 12,59; 13) Carino! ciale, Sassari) 2’42”6; 8) Massi 7) Biagini Gianluca (Classico, Fernando (Tecnico, Fresinone) celli. Protasi, Pacelli. Sossella) Giorgio (Tecnico, Perugia) Pisa) m. 1,70; 8) Maccioni Ma­ m. 12,52; 14) Secchi Giovanni 46”7. 2’ 42’6; 9) Montecchi Franco rio (De Castro, Cagliari) m. FINALE dal 7. al 12. posto: (Sassari) m. 10,38. (Commerciale, Grosseto) 2’44”4; 1,70; 9) Adessi Raffaele (Liceo, 1) Arezzo (Ricciardini, Mi chi 10) Anedda Salvatore (Galilei, Latina) m. 1,65; 10) Mlchi Li­ Lancio del disco Mori, Corsi) 46” 2) Cagliari sandro (Scientifico, Arezzo) m. Cagliari) 2’45”1; 11) Soccolini 1) De Leo Gaetano (Nautico, (Melis. Balzanelli, Sale, De Carlo (Industriale, Terni) 1,65; 11) Giordo Giuseppe (Sas­ sari) m. 1,65; 12) D’Ottavlo Plano) 46”; 3) Massa Carrara 2’45”2; 12) Patriarca Francesco Franco (Tecnica, Viterbo) m. Roma) m. 40,49; 2) Bonomlni (Costa, Ceccopieri, Volpi, Bia(Professionale, Arezzo) 2’50”l; 1,60; 13) Cellettl Mario (Tec­ Piero (Industriale, Livorno) m. gini) 46”3; 4) Riet! (Carapac­ 13) Taruffi Amelio (Savi, Vi­ nico, Fresinone) m. 1,60; 14) 35,29; 3) Castagna Italo (Magi­ chi. Bianchetti, Putignani. Minterbo) 2’50’7; 14) Zorfl Nicola Folletti Fausto (Magistrale strale, Latina) m. 34,94: 4) Pin­ na Enrico (De Castro, Cagliari) nicchi) 47„6. (Isola Liri, Fresinone) 2'52"8. Rieti) m. 1.55.

1


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STADIUM

19 giugno 1958

NOTIZIARIO LA SECONDA edizione della Coppa CSI di calcio è in corso di svolgimento a Cagliari con la parteci­ pazione di otto squa­ dre. (G.S.)

SETTIMANALE

DEL

CENTRO

SPORTIVO

ITALIANO

La pallavolo di Ravenna ho raggiunto lo scodello

Una fase della finale regionale emiliana del campionato di pallacanestro. E’ all’attacco la Pro Juventute di Bologna nella partita disputata contro la Stella di Rimini

sca queste due date. La Ro­ RAVENNA, Giugno (Giovanna Lug-anesi) — bur è infatti 'in brutte acque Quando abbiamo appreso la e nel campionato di Serie B notizia della vittoria dei gio­ testé conclusosi, per un’inezia vani della Robur ai campio­ si è salvata dalla retrocessio­ nati italiani del CSI. siamo an­ ne; l’impresa compiuta dai suoi dati per un momento col pen­ giovani alfieri, speranze, di do­ siero ai bei giorni in cui lo mani, non lascia indifferente squadrona ravennate, capeg­ nessuno, e la conquista di que­ giato dai suoi fuoriclasse, sto titolo, rappresenta tino ga­ quali Orfeo Montanari. Er­ ranzia per l'avvenire, un incimanno Baccarini e Tezzari, • tomento a perseguire questa piegava tutte le avversarie con strada, duro da percorrere, ma potenza e supremazia indiscu­ che conduce al traguardo mèr tibili; siamo riandati ni lon­ raviglioso della supremazia na­ tano 1946 quando i giovani di zionale in senso assoluto. allora, guidati sempre dallo Era così bello allora, quan­ stesso allenatore di oggi, An­ do scend-evano al campo del gelo Costa, meritarono il pri­ Ricreatorio, davanti a grande, mo titolo nazionale di campio­ folla, le grandi Minelli, Ferro­ vieri Panna, Borsalino, Trie­ ni italiani della F1PAV. Ovvio dunque tracciare ora, stina, poter vedere i raven­ anno 1958, una linea che uni- nati imbattibili! Poi, per una di quelle crisi che spesso si verificano anche nelle migliori squadre, tutto -si sciolse ed ora, dopo vari anni di inattività, ecco questa primavera di giovani ricominciare a giocare; spinti da una ine­ saurìbile forza che si chiama tradizione, i ragazzi. di Costa hanno compiuto il primo pas­ so sulla via della ricostruzio­ ne della squadra; sul tronco vecchio e resistènte, questi nuovi getti fioriranno facendo no preso il via. La gara, otti­ della vecchia pianta un essere mamente organizzata, si snoda­ vitale e fresco. va su un tratto pianeggiante. La A Pesaro i nostri' atleti si squadra della Migliar© di Cremo­ na" ha vinto, pedalando lungo il sono dimostrati i più forti: percorso di 50 km. circa alla me­ hanno piegato i loro avversa­ dia di 45 km. orario. Si piazza­ ri più temibili: di qui inizierà vano ai posti d'onore le squadre il nuovo programma per la ri­ A e B del G. S. Classic Valvola costruzione di una squadra di Bonomi. Queste squadre hanno ottimamente figurato ai campio­ giovani forti come allora. Sotto la guida di un uomo nati nazionali che si sono svo“i a Bolzano, piazzandosi nell’ordi­ che si chiama Costa, siamo ne al terzo, quinto e decimo convinti che ciò avverrà: c’è posto. ancora molto tempo per .mi­ Si sono svolti anche sulla scor­ gliorare e per dare frutti per revole pista di Scantina, i cam­ giovani come Budi„ Fuochi: De pionati provinciali per l'anno 1958. Numerosa è stata la parte­ cipazione degli atleti di tutte e tre le categorie; buoni i risultati. Una preziosa guida Sono stati proclamati campioni provinciali 1958, per la categoria esordienti, velocità: Zadra Osval­ do (Audaces Nave); Cat. Allievi, Velocità: Dancelli Fausto (G. S. Classic Bonomi); Cat. dilettanti, ) velocità : Grandi Marino (G. S. Classic Bonomi); Cat. dilettanti, km. da fermo: Grandi Marino di Natale Ber tocco (G. S. Classic Bonomi); Cat, diIettanti, inseguimento ; Golini Giuseppe (G. S. Classici

Netta ripresa a Brescia onore le forti squadre degli Or­ BRESCIA, giugno (Adolfo Dionj) — Prosegue la fani, Piamarta e Carbonari. •*• nostra intensa attività, e già pos­ siamo raccogliere i frutti, sinte­ Tennis da tavolo; l’atleta sordo­ tizzandoli in alcune cifre indica- muto Ruffini si è aggiudicato lo scudetto provinciale della sezio­ ne sordomuti. Questo torneo or­ Unioni Sportive af­ 90 ganizzato dall'U. S. Pavoni, era filiate e riaffiliate n riservato agli atleti sordomuti, Atleti tesserati . . . » 2200 350 tesserati per il C. S. I. per lo Dirigenti tesserati anno 1057-58. Numerosi e fortn i Giovanissimi tesse150 partecipanti; oltre al vincitore, rati . . . si son fatti notare Altieri 2) Manifestazioni orga» 65 class.; Bertoletti 3) élass. e Veznizzate . . Siamo quindi in netta ripresa; zoli 4) classificato. la bruita crisi dello scorso anno è ormai superata e stiamo ritor­ pallacanestro; l’U S. Orfani di nando in primo piano in Campo Guerra, ha vinto il titolo • di Nazionale. ■Stendiamo ora alcune note su­ Campione Provinciale della Cate­ gli avvenimenti principali che goria Juniores e Ragazzi. Le due hanno caratterizzato in questi squadre si sono distinte anche ai regionali, svoltisi a giorni la vita della nostra atti­ campionati mese scorso vità : ; Cremona il Calcio: l’U. S. Chiesanuova ha C ¡olismo ha avuto, luogo con vinto il campionato provinciale a 7 giuocatori (Trofeo Torre Mira­ felice esito la gara a squadre bella) battendo in casa e fuori per allievi a cronometro. La gara casa l'Augusta di Lumezzane è stata organizzata dal Comitato (campione provinciale per ben in collaborazione col G. S. Clasdue annate consecutive '56 e ’57). sic Bonomi Prevalle. Numerosa L’U. S. Aurora di Pavone Mella è stata la partecipazione delle si è aggiudicata il terzo posto Società: infatti 19 squadre hanimponendosi sulla forte squadra di Lumezzane Pieve. Jn elogio n.eritatissimo alle quattro squa­ dre finaliste. le quali si sono in­ contrate con que'ia animosità e sportività che si distingue e che il Centro Sportivo Italiano esige. Si è concluso anche 11 Torneo di Calcio valevole per l’assegna­ zione del Trofeo . « Ezio Selva ». Dopo entusiasmanti gare, la squadra dell’istituto Luzzago, ca­ ra a Padre Leopoldo, ha preval­ so sulla forte compagine della Dinamo, per tre reti in favore contro una. Pertanto la classifica finale è risultata 'la seguente: li Luzzago n. 6; 2. Dinamo p. 4; 3. Piamarta P. 2; 4. Arlpi p. 0. La classifica a punteggio, rela­ tiva all'assegnazione del Trofeo < Ezio Selva » vede in testa la U S. Istituto Piamarta con p. 109 Segue abbastanza, staccato il Grwripo Studentesco dell' Istituto Luzzsgo con p. 55 e della Dinamo con p. SI.

Per non arrecare disturbo ai Gruppi Studenteschi, che hanno partecipato allo svolgimento delle varie discipline sportive, ora im­ pegnati con gli stessi atleti nel doveri dello studio, 11' Comitato Provinciale della Gioventù Stu­ dentesca.' ha pensato di rimanaare l'effettuazione dei Tornei di Pallavolo, Pallacanestro e Atleti­ ca leggera al prossimo autunno.

E’ Iniziato sul campo di S. ,Mar ria della Vittoria, ùn . interessan­ te Torneo di Calciò a 6 giuoc’-tori per ragazzi. Otto forti compagini hanno aderito, e già hanno dato luogo ad interessanti Incontri Conducono la classifica le forti compagini dell’U S'. Voluntas Fa« e e U. S Roncadelle. Continua a Cologne la vita sportiva per j giovani e ragazzi dell'oratorio: in questi giorni è terminato un interessante Torneo nservato a) Ragazzi. Riportiamo la classifica f’.mle : 1 Moschettleri p 12; 2. Magiarl p 11; 3 COF Mec p. 9; 4 Pecos p. 4; 5. Uso Coccaglio P 4; 6 Piccolo Milan p 2

Nel Torneo Zonale a 11 d; Lon?to riserv-tq a Squadra di R-u gazzi dai 14 ai 16 anni, conduce 'J fi■' eia esilici la squadra A della U S. Lonato; alle sballe si trova la bil<l?nzosa corvipagine della S. P. Ò. D di Desenzano, la quale c molto intenziònpta ?d intracciare il camm’no alla capoUsta. Seguono nell’o’-ine ' «PP maggior :serto di punti le seguanti sound re h era CastiElione, Rivolterà; Tonato B.

L’U S. Pompiano ha vinto il Torneo organizzato, in collabor one con la C T. P Calcio. daU’U. S. Cossiranese. Dopo in­ erte quanto entqslasmanti gior­ nate, ja squadra ha prevalso in maniera netta sulle pur forti compagini di Cizzago e Carez­ zato che si sono classificate ai posti d’onore. Sono stati messi in palio ricchi e numerosi p-emi. L’U. Sf .Pom piano si è aggiudicat i l;i coppa messa ln pallo'dal Comitato prov'n«’a le La squadra della L A.R F E si è aggiudicata 1’8. Coppa Omodei Il Torneo cittadino organiz­ zato dalla Virtus di S. Faustino, ha visto una numerosa partecipa­ zione di squadre, forti e discipli­ nate, che si sono battute con rco’la generosità e correttezza. Si sono classificate ai posti di

rABC dello Sport

I^orenzi, Pirazzini, Sentisi, Gambi. Bottacini, Farinelli, Magnani, Galan: per quelli cioè che hanno già dato pro­ va di possedere tutti i buoni requisiti per un loro eventua­ le impiego, nel futuro, in cam­ pionati maggiori. E due parole, merita ancora Costa, l’animatore di tante ga­ re .ossigeno dei Suoi ragazzi, che con lui ai bordi del cam­ po avrebbero vinto quansiasi partita. All’allenatore paziente e competente come pochi ve ne sono, grazie, oggi, per tutto quello che ha fatto per anni ed anni, senza una ricompen­ sa, nascostamente; grazie per aver portato alla vecchia Ro­ bur un nuovo successo, e gra­ zie per tutto quello che farà ancora.

LUCCA, giugno (G.D.). Terminata l’attività invernale con la partecipazione alla Finàle Nazionale di Corsa Campestre la Commis­ sione Tecnica Provinciale si è messa al lavoro per varare il calendario per l'attività su pi­ sta. Al Trofeo Baracchini che ve­ deva la partecipazione di nu­ merosi atleti appartenenti a ben nove società si avevano alcuni ottimi risultati specialmente nella Categoria Allievi dove Bettoli vinceva i 100 ed il lungo rispettivamente con 11"4 e 6.65; Piccinini si aggiu­ dicava i 400 con 54"9 e Pieri vinceva i 1000 in 2’53”9. Inizia va quindi la Fase Provinciale del Campionato Nazionale con la disputa della prima prova. Numerosi gli afleti partecipanti ed alcuni ri­ sultati interessanti registrati

presenti al terzo raduno annuale

IH tutto UH pò A FOGGIA è iniziato il torneo di calcio giovanis­ simi con la partecipazione di dieci squadre ripartite in due gironi. (S,P.).

A CAGLIARI Martelli (singolare Seniores), Bar­ bieri (singolo Juniores) e Cucca, Barbieri (doppio) sono i nuovi campioni pro­ vinciali di tennis. (G.S.) OLTRE 40 pongisti si so­ no dati convegno a Caglia­ ri per la disputa della 1. Coppa S. Pancrazio di ten­ nis da tavolo. Hanno vin­ to Martelli dell’ U.S. Con­ gregazione (singolo) ed Esposito-Salvolini dell’U.S. Stella Maris (doppio), (G. S.)

LA LIBERTAS si è ag­ giudicata la seconda edi­ zione della Coppa Fiera di Foggia alla quale hanno preso parte cinque squa­ dre. Alle spalle della vin­ citrice si sono classificate S. Tarcisio, Juvenilia Lu­ cerà, S. Michele e Giannone. (S.P.)

va, che ha impartito ai con­ venuti la S. Benedizione. Il convegno — che hh se­ gnato. una tappa importan­ te per il futuro del movimen­ to sportivo cattolico — si è effttuato presso la casa Pio X di via Vescovado alla presen­ za dell'ispettore regionale del CSI, Olivio Spolaore, dell'ono­ revole Fernando De Marzi, del cav. Cellino Bertinelli, asses­ sore per lo sport "al Comune di Padova in rappresentanza del Sindaco, del comm. Bruno Grassetto e del dntt. Cesare Caarotti. rispettivamente pre­ sidente e vice-presidente del Comitato regionale veneto del­ la FIDAL. dell’ex primatista mondiale Attilio Callegari ed altre personalità. Molto applaudito il Consu­ lente Don Alfredo Contran il quale ha tratteggiato la figura del dirigente insistendo sulla sua efficaciente formazione tec­ nica. morale ed educativa. Al termine della simpatica assemblea si è proceduto alla solenne proclamazione e pre­ miazione dei «campioni regio­ nali » del 1958. A mezzogiorno, finiti i lavo­ ri. i congressisti hanno ascol­ tato. nel Battistero del Duo­ mo, la S. Messa celebrata dal Consulente regionale del CSI. Don Contran In occasione del Raduno Veneto sono state organizzate alcune interessanti gare di con­ torno. Il Monfenera di Tre­ viso ha vinto in maniera su­ perlativa e brillante la Tra­ versata podistica a staffette 4 x 800 della «Città del San­ to», promossa dal quotidiano cattolico « L'Avvenire d'Ita­ lia ». Il quartetto (composto da Paladin, Nicolini. Gastaldello e Cimenti) ha preceduto sul traguardo, di circa cinque me­ tri, le quotate antagoniste del­ la Vallesport e del Vis Aba­ no. L’U.S. Biadene ha com­ pletato. col quinto posto con­ seguito. il successo dei colori del CSI Trevigiano. La partenza è stata data a S. Croce e i concorrenti del Monfenera che nella prima fra­ zione erano giunti attardati di 20”, sono andati via via nmontando fino ad imporsi autorevolmente in volata sul piazzale della stazione. La corsa si è snodata attraverso le vie più frequentate della città. La coppa « Ente Pro­ vinciale per il Turismo» è

stata appannaggio del Monfenera, mentre le coppe «Fiera Campionaria Internazionale » e «Avvenire d'Italia» sono sta­ te assegnate rispettivamente alla seconda p terza squadra classificata. 1 ) Monfenera di Treviso (Paladin - Nicolini - Gastaldelli - Cimenti), tempo 12’48”5; 2) Vallesport di Padova (Mazzon _ Bettolini - Billoro Mattei), 12’49” netti; 3). Vis Abano Terme (Pistone -< Facchin - Fiorasi - Marigia.no); 4) Tentarola (Bigi _ Zancopè Richetto - Scarso); 5) Biada­ ne (Zavarise - Isetta _ Maggion - Sfoggia). Hanno completato il quadro delle manifestazioni per il III Raduno Veneto del CSI gli in­ contri valevoli per la fase in­ terregionale dei Campionati «Ragazzi» e «Juniores» di

IL TROFEO Aemilia di tennis da tavolo ha vedu­ to il successo della squa­ dra parmense composta da Rame, Mancini e Rondani che ha nettamente battuto in finale la squadra di Ra­ venna. (A.F.)

IL CAMPIONATO Ama tori di calcio è in corso di svolgimento a Parma con la partecipazione di otto squadre divise in due gi­ roni. (A.F.) L’AUDACE di Parma ha vinto il campionato pro­ vinciale allievi di calcio precedendo di sei punti la S. Leo. (A. F.)

SASSARI, giugno (Antonio Deiitala) Hanno avuto luogo a Sassari sui cam­ pi della SEF Torres, i campio­ nati provinciali di tennis del CSI, che hanno visto in gara alcuni fra i migliori tennisti cittadini, oltre a molte giovani promesse dello sport isolano. Gli incontri interessanti, ed a volte avvincenti, hanno con­ sacrato vincitori Jafisco nella categoria '«adulti». Angioni tra gli «juniores» e Mino Piu tra i «giovanissimi». Nel doppio ha nettamente prevalso la coppia Angioni-Jafisco, di gran lunga la più tecnica e la più agguerrita. Una prestazione particolar­ mente brillante ha offerto Mar­ cello Jafisco. che, dopo aver superato con assoluta facilità nel turno eliminatorio Crovetti (6-0, 6-1) si è ripetuto col me­ desimo punteggio nella finale, di fronte a Vitale, volonteroso ma assai meno brillante del solito. La prova del tennista sassarese è stata senz’altro po­ sitiva, se si considera che per gran parte dell’incontro ha giuocato in... disarmo, senza impegnarsi eccessivamente e senza ricorrere ai suoi numetj migliori, dato il netto divario di classe che lo poneva in cat­ tedra di fronte agli avversari. Ma. pur vincendo senza diffi­

coltà alcuna, Jafisco non s’è mai disunito, strappando spes­ so gli applausi col suo giuoco armonico, lineare e redditizi. Tra gli «iuniores» Angioni, eliminato in semifinale Deiita­ la (6-1, 6-0), ha giuocato una partita in sordina contro Se­ qui. calato sensibilmente nel finale. Il giovane atleta, autore di prestazioni assai più brillanti, si è limitato a condurre un giuoco di «copertura» senza cedere l’iniziativa all’awersario, ma senza neppure impe­ gnarlo a fondo, cogliendo in tal modo un successo incon­ trastato ma non certo spetta­ colare. Applauditi comunque alcuni scambi a « rete », nei quali Angioni ha dimostrato di possedere tempestività e pre­ cisione. Ricco di agonismo è stato invece rincontro condotto dai «giovanissimi» Mino e Silva­ no Piu, autori entrambi di una prova lunsinghiera. Im­ pegnandosi caparbiamente su ogni palla, i due fratelli han­ no dato vita ad un match av­ vincente, nonostante che il giuoco, condotto su un tema unico, non presentasse di con­ seguenza variazioni degne di nota. Ma la foga e la grande vo­ lontà da essi posta nell’incon­ tro ha sopperito alla mancan­

L’attività federale niiermazionl eonesi degli atleti di Lucca nei regionali di allento

Tutti i Comitati della regione PADOVA, giugno (Giorgio Garatti). - Un fol­ to stuolo di persone prove­ nienti da ogni città della re­ gione, dalle località più lonta­ ne del Cadore e quelle del Polesine, hanno partecipato, a Padova, al III Raduno Annua­ le Veneto del Centro Sportivo Italiano, imperniato sull’as­ semblea regionale dirigenti di Comitato. i ■ • • .• La riunione è stata presie­ duta dal prof. Menenio Bort'oìozzi. consigliere nazionale del CSI in rappresentanza della Presidenza Centrale, il quale ha illustrato il problema fi­ sico-medico dell'atletica Durante la conferenza del pro­ fessor Bortolozzi ha fatto una breve visita S. ' E; Girolamo Bortignon, Vescovo di Pado-

A PARMA notevole è la attività degli atleti che hanno preso parte a nu­ merose manifestazioni po­ distiche. Si sono messi par­ ticolarmente in luce Ma­ gnani, Bedodi, Borgazzi, Di Mauro, Boschi, Madureni e Tomaello. Fra l’al­ tro gli atleti della Virtus di Fontanellato hanno pre­ so parte ad una prova di gran fondo ad Este a ca­ rattere nazionale ottenen­ do un terzo ed un quarto posto con Bedodi e Bor­ gazzi. (A.F.)

calcio che sono stati disputati sul campo sportivo « Bressan » dell’Arcella e allo stadio « Tre Pini » in Prà della Valle.

I pongisti di Treviso dominano gli austriaci TREVISO, giugno (G.G.) — Permangono ancora gli echi del « meeting » interna­ zionale di tennis da tavolo di­ sputato a Palazzo Filodramma­ tici, sotto l’egida del Comitato Provinciale del CSI Trevignano, tra i pongista austriaci de) S.C. Lochau di Bregenz (una ridente cittadina che si specchia sul Lago di Costanza) e i trevigiani della Lena Ju Rapida. I concittadini Lucio Trevisiol, Paolo Sambo e Giancarlo Furlanetto hanno ad­ dirittura dominato contro ogni più rosea aspettativa. Il secco 9-1 inflitto agli avversari d’oltr’Alpe rispecchia inequivocabilmente la bravura dei ragazzi di Ravini.

«

portavano la riunione su un tono abbastanza elevato. Era Vinicio Bettoli che apriva la riunione, disputando i 100 con ostacoli da 0,91, facendo registrare 14'3, tempo inferiore di ben otto decimi al primato dei Campionati Nazio­ nali CSI da lui stesso detenuto ed ottenuto in occasione delle semifinali dello scorso anno ad Arezzo. Nei m. 100 quattro atleti restavano al disotto dei 12”. Vinceva Davini della Lux Ve­ ra con 11"5 precedendo Bo­ nino che giungeva a spalla e faceva registrare, quindi, lo stesso tempo. Davini si ripe­ teva nei 200 con 24"2. Fedeli vinceva il duello con Piccinini nei 400 segnando 53”4 e pre­ cedendo l’avversario di un de­ cimo. Gli 800 erano di Picci­ nini e le gare dei 1500 e 5000 vedevano la vittoria rispetti­ vamente di Pieri con 4’25”2 e di Micheletti con 18’16”1. Ancora Berteli nel lungo faceva registrare una ottima misura: 6.70; mentre nell’alto ¡due atleti riuscivano a supe­ rare l’asticella posta a e. 1.60 con la vittoria di Lippi su Perotti. Nei lanci risultati medio­ cri ad eccezione dei m. 46.35 raggiunti da Rossi nel giavel­ lotto. Infine la Nova Juventus si aggiudicava la 4x100 con il tempo di 48’’4. Proseguono intanto i succes­ si in campo federale della squadra del Comitato Provin­ ciale Dopo aver superato la fase Provinciale del Campionato di Società con p. 6802. sono stati raggiunti nella fase Regionale punti 9183 su 16 ga­ re, classificandosi all’undice­ simo posto su 25 squadre. Ecco alcuni degli ottmi ri­ sultati registrati e che per­ metteranno a diversi atleti di essere classificati per le Se­ mifinali: nei m. 100 Orlandini segnava 11"4 e Davini 11”5. Sempre Orlandini nei 200 con 23"9 e Fedeli nei 400 con 53”3. Pieri faceva registrare 4’22"6 nei 1500 e 16‘08”4 nei 500 m. Nei 110 Bertoli segnava 15”2 e Lombardi 16”2. Sempre Ber­ toli nel lungo con la misura di m. 6.46. Nel triplo Lom­ bardi saltava m. 12.88 ed in­ fine la staffetta 4x100 segnava l'ottimo tempo di 44"5

ENNA. giugno (Luigi Corvaja). La fase re­ gionale dei campionati di so­ cietà di atletica svoltasi a Ca­ tania ha registrato una lusinghiera prestazione di tutti gli atleti del C.S.I. di Enna, che, pur partecipando soltanto a nove gare, hanno accumulato 3.660 punti. Da lamenare le numerose assenze di molti dei migliori, fra cui l’ostacolista Alberto e lo scattista Gulizia, con i quali partecipando alle altre gare, si sarebbe superato il minimo di 6500 -punti nelle sedici gare obbligatorie, che avrebbero permesso ai migliori atleti del­ la società di partecipare alla fase nazionale dei campionati stessi. Buona tuttavia è stata la prestazione di tutti gli atle­ ti presenti nelle gare dispu­ tate ed ottimi anche i piaz­ zamenti. La staffetta 4x100, che in

questi ultimi tempi va coglien­ do sempre lusinghieri affer­ mazioni. ha fatto registrare il tempo di 49”1 piazzandosi nei primi posti. Restivo, nei 100 e 200 m. piani, che tuttavia è rimasto al di sotto delle sue normali >prestazioni, ha fatto registrare rispettivamente 12”3 e 26". Buona anche la prova di Chiusa (58”6) e Crisafulli (61”) nei 400 m. piani, mentre al di sotto delle sue possibilità è andato Mazzaglia nel peso. Il mezzofondista Selvaggio ha ottenuto ottimi piazzamenti negli 800 e 1500 m., dove ha registrato i tempi di 2T1"7 e 4'36”2, mentre Azzolina sem­ pre nei 1500 ha corso in 4’38”1. Da segnalare l’esordiente Al­ banese che ha ottenuto buone misure nei salti, alto (m. 1,50), e lungo (m. 5,74), mentre Lncalterra, sempre nei salti, è andato al di sotto delle sue abituali misure.

aizzare LI campionato provin­ ciale di pallavolo che tanto stava a cuore a tutti i dirigen­ ti. Non possiamo, non elogiare l’entusiasmo,- la volontà, la passione con cui i giovani po­ tentini hanno accolto questo sport e i sacrifici che hanno fatto per la buona riuscita del tòrneo. Un grazie va pure ai dirigenti di società che si sono prodigati, con tutta la passio­ ne che li anima nell’espleta­ mento dei loro doveri di diret­ tori sportivi, alla ricerca di questi nuovi pallavolisti. Buo­ ne speranze si profilano, per il successo di questo sport, con la prossima apertura della pa­ lestra CONI. Pallacanestro - Nonostante le non lievi difficoltà incontrate, sia a causa dell’insistente mal­ tempo e sia a causa della as­ soluta mancanza d’impianti co­ perti, il campionato provincia­ le 1958 è stato condotto in por­ to grazie alla volontà e allo spirito di abnegazione dei di­ rigenti la C.T.P. Il CSI Poten­ za si è riaggiudicato entrambi

i titoli provinciali in palio, quello della categoria ragazzi e quello della cat. juniores. I cestisti di Azzarà ancora una volta hanno dato prova della loro superiorità nel basket po­ tentino, mettendo in rilievo il loro affiatamento e la loro pre­ parazione Non hanno incontrato alcuna difficoltà nelle squadre avversarie e ognuno di loro, da cap Garramone a De Angelis. Da Santojanni a Dra­ gone, a Lebotti etc. ha fatto bella mostra delle proprie qua­ lità rispettivamente di preciso tiratore. pronto rimballista, abile difensore. Tennis - E’ in corso di pre­ parazione il campionato prov. 1958 per la cat. Adulti, Junio­ res e Giovanissimi. Fare dei pronostici sui futuri campioni non è possibile ma crediamo che senz’altro C. Tagliaferri per la cat. Adulti, Di Bello per la Jniores e Latella per i Gio­ vanissimi. reduci tutti dallo scorso campionato nazionale, abbiano tutte le carte in rego­ la per aggiungere un altro scu­ detto a quello dell’anno scorso.

DA ORISTANO ORISTANO, giugno (Renzo Bassu) Con una sem­ plice ma simpatica cerimonia, presenti tutti i dirigenti e i rappresentanti delle varie com­ missioni tecniche del Comita­ to, è stata consegnata al Pre­ sidente onorario del nostro Comitato, dr. Romolo Concas. la tessera di socio d’onore del Centro Sprtiv0 Italiano. Dopo la consegna il Presidente effet­ tivo, Giorgio Perdixi, leggeva la lettera di plauso che la Presidenza Centrale ha inviato al dr. Concas per il lavoro che ha - svolto e che continua a svolgere in favore del CSI. • ♦ •

In un incontro amichevole di calcio la nostra rappresentati­ va della categoria «Ragazzi», ha superato la rappresentativa di Lega Giovanile della Zona di San Gavino. La vittoria ac­ quista maggior risalto in quan­ to la squadra della Lega rap­ presenterà la Sardegna al torneo « Primavera ».

IN BREVE

LA COPPA Butangas, torneo post-campionato per la categoria « ragazzi », è stato vinto dalla Conforti che ha terminato imbat­ tuta. (A.F.) A MANTOVA si è con­ cluso il campionato di tennis con il successo di Grassi nel singolo Junio­ res, di Bianchi-Tibcrti nel doppio Juniores, di Lenzi nel singolo adulti e di Lenzi-Simeoni nel doppio adulti. (G.B.) OLTRE 80 concorrenti hanno preso parte alle pri­ me due prove del campio­ nato di atletica che hanno offerto ottime prestazio­ ni specialmente nel 100 (11.5), 200 (24.2), disco (23,30), peso (11,34) e lun­ go (6,42). (G.B.). A SPINAZZOLA quat­ tro squadre con oltre 30 atleti hanno dato vita al campionato di pallavolo che è stato vinto dall’Invicta davanti a Fulgor, Mazzola e Audax.

Al lavoro a Benevento il Consiglio di Presidenza BENEVENTO, giugno. (Aldo Cusano) - Si è riuni­ to il Consiglio di Presidenza del Comitato che ha approva­ to all’unanimità il programma invernale svolto dalle varie Commissioni tecniche e poi è Rinaldo (Ist. Tecn. Da Vinci, tività estiva. Essa prevede un programma ristretto ma denso di attività. Per il calcio sono stati lan­ ciati ben quattro campionati propaganda di cui due cittadi­ ni, (’uno denominato Coppa Città di Benevento e l’altro coppa CSI, che ha visto l’ade­ sione di ben otto squadre. Poi è stato lanciato un campionato nella zona della Valle Caudi­ na, che vede al nastro di par­ tenza ben cinque squadre. 11 campionato è denominato Cop­ pa Taburno. Ej infine un cam­ pionato per la Valle Telesina denominato Coppa Valle Te-

Costante lo sviluppo Città di Castello dello sport potentino a pieno regime POTENZA, giugno. (Franco Cotugno) - Il se­ condo gruppo delle attività del CSI può ritenersi concluso con la fine di maggio. Ecco un breve esame delle gare svol­ tesi nell’ambito del Comitato di Potenza. Tennis da tavolo - Il VI Trofeo Nazionale a squadre è stata la gara principale della attività pongistica primaverile. Squadra «Campione Provin­ ciale 1958 » l’U.S. Invicta, che con i vari Larocca, Galasso, D’Elia II, Fusco, va sempre più acquisendo privilegi e più alti onori nel tennis da tavolo lu­ cano. E’ un vero peccato, pe­ rò che non riesca ad imporsi anche nell’attività extraregio­ nale. Quali le cause? Siamo certi che un efficiente comi­ tato G.I.TET. in regione sen­ z’altro potrebbe dare a questi giovani un più ampio campo d’attività e quindi maggiori possibilità d’affermazione. Pallavolo - Con una buona dose di volontà, quest’anno si è riusciti finalmente ad orga-

za di finezze ed all’acerba tec­ nica. Ha prevalso, dopo ben 24 giuochi. Mino. Nel doppio, incontrastata af­ fermazione dei già laureati campioni Angioni-Jafisco, au­ tori di una prova convincente anche se non maiuscola. I due tennisti si sono infatti concessi frequenti periodi di « rilassa­ mento », dando così modo alla coppia Delitala-Sequi di con­ tenere la sconfitta entro limiti onorevoli.' La coppia vincente c’è ap­ parsa tuttavia capace (in po­ tenza) di buoni risultati di­ sponendo di Jafisco, assai bra­ vo nel giuoco di fondo campo» e di Angioni, brillante risolu­ tore « a rete », e nonostante lo scarso affiatamento gode il favore del pronostico nei pros­ simi incontri regionali. Ecco i risultati: CAT. «ADULTI»; Semifinali: Vitale b. Adria­ no G. 3-6, 6-3, 8-6; Jafisco b. Crovetti 6-0, 6-1. Finale: Jafisco b. Vitale 6 a 1, 6-0. CAT. «JUNIORES»; Semifinali: Angioni b. Deii­ tala 6-1, 6-0; Sequi b. Adria­ no C. 6-2, 6-2. Finale: Angioni batte Sequi 6-4. 6-2. CAT. «GIOVANISSIMI»: Semifinali: Piu M. b. Piu A. 6-0, 6-0; Piu S. b. Longinotti 3-6, 6-4, 8-6. Finale: Piu M. b. Piu S. 8-6, 6-4 DOPPIO: Semifinali: Delitala-Sequi b. Adriano-Vitale 4-6, 6-4, 6-2; Jafisco-Angioni b. Piu M.Longinotti 6-1, 6-0. Finale: Jafisco-Angioni b. Delitala-Sequi 6-4, 6-1.

CIT. DI CASTELLO, giugno (Sergio Bìstoni), — Ad an­ no agonistico ormai avanzato (salvo la parentesi rappresen­ tata dai tornei di bocce) è be­ ne che anche il C.S.I. tifernate, quest’anno passato a Co­ mitato Zonale Autonomo, fac­ cia un suo schematico consun­ tivo dopo la sincera premessa che molto di più sarebbe stato possibile fare, se non si fos­ sero incontrati tanti ostacoli. CALCIO: 2 tornei (Giova­ nissimi e Ragazzi) totale squa­ dre partecipanti 10. Vincitori: G.S. Giancarlo Chiarini e G.S. Lama. Il G.S. Lama, vincitore sull’Audax di Gubbio nella semi­ finale regionale viene poi scon­ fitto nell’incontro di tinaie dalla rappresentativa ternana. TENNIS DA TAVOLO: E’ stata organizzata la Leva Zo­ nale del Pongista per sole cop­ pie e la Fase Zonale di Ten­ nis da Tavolo per un totale di delle numerose e varie gare sportive in programma. 80 partecipanti.

I vincenti di ambedue le ga­ re hanno partecipato alla Fase Regionale riportando, tra 1 al­ tro, un terzo posto assoluto nei singolo con Castellani An­ tonella del G.S. Atomica. ATLETICA LEGGERA: Qua­ si 90 atleti, tra tesserati e non. hanno partecipato alle 4 prove della Fase Zonale di Corsa Campestre, dando luogo ad un indimenticabile spettacolo di passione sportiva e richiaman­ do l’attenzione entusiastica e continua di oltre 1000 persone. PALLAVOLO e PALLACA­ NESTRO: Tornei a carattere cittadino sono stati vinti dalle squadre dell’N S. Plinio. CICLISMO: I giovani corri­ dori dell’U.S. luventus vanno gareggiando continuamente per ogni zona della Regione, ri­ portando sovente dei buoni ed apprezzabili risultati. In occasione della 4. Fiera dell’Artigianato e dell’indu­ stria è stata affidata come per l’anno passato, al Comitato C.S.I. tifernate l’organizzazione

lesina a cui partecipano sei squadre. Per l’atleticà il Direttore Tecnico Prof. Vernillo ha de­ ciso di iniziare l’attività su pi­ sta già da adesso ed infatti la prima delle tre prove valevoli per l’ammissione alla fase In­ terprovinciale si terrà sul nuo­ vo campo scuola il 29 »’iuguo ove prenderanno parte tutti gli atleti della Provincia. Per ¡a Pallacanestro, quasi sicura­ mente la C.T.P. lancerà un campionato estivo sia cittadino che provinciale. Intanto il CSI di Benevento si sta comportando brillantemente al Campionato Regiona­ le Allievi federali ed al mo­ mento attuale è entrato in se­ mifinale accoppiato alla forte compagine della Partenope di Napoli. Il Tennis, lo sport che lo scorso anno diede maggiori soddisfazioni al nostro Comita­ to, tanto è vero che conquistò due titoli nazionali e il primo posto come attività, sta ora partecipando con la rappresen­ tativa alla Coppa Kiurlj orga­ nizzata dal Circolo Canottieri di Napoli ove alla fine della quinta giornata si trova al ter­ zo posto. Nei prossimi giorni si terrà il Campionato Provinciale che prevede la facile vittoria degli atleti della Juventina, i quali hanno il grave onere di difen­ dere i titoli vinti lo scorso anno. La C.T P. di Pattinaggio sta allestendo l’attività estiva sia in campo interno che in cam­ po federale. P<?r qu-nto riguar­ da i campi estivi la Direzione Tecnica Provinciale con l’ap­ provazione della Presidenza del Comitato Provinciale ha deciso di inviare al Camposcuola di Acerno cinque diri­ genti. Infine, per interessamento del nostro Assistente Provin­ ciale. quest’anno il Comitato Provinciale di Benevento avrà il suo campo estivo nel perio­ do 20-25 agosto a Pietraroia per i Dirigenti delle Società affiliate.

LUIGI «EDDA

Direttore responsabile NATALE BERTOCCO Redattore capo Pubblicazione iscritta al nu­ mero 4987 del registro della stampa del Tribunale di Roma in data 14 gennaio 1956 Sped. Abbon. postale . Gr. I Stab. Tip. U.E.SJ.S.A. - Roma


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