Stadium n. 27-28/1958

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C. S. I.

PRESIDENZA «AZIONALE

La Parola di Pio XII

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PER UN'ESTATE OPEROSA

di Beppe Burdisso

Lo sport, come la cura del corpo nel suo insieme, non deve esser© un fino a sé, degenerando in culto della materia. Esso è al servizio di tutto l’uomo; dunque, lungi dall’intralciare 11 perfezionamento intellettuale e morale, deve pro­ muoverlo, aiutarlo e favorirlo.

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IL SALTO CON L'ASTA

di Oberweger e Calves! Concessionaria esclusiva per la pub­ blicità« PUB LIA CI « Roma • Cono Vittorio Eman. n. 287 . Tel. 556.068 Costo d’inoerz. L 150 a tnm. eoi.

(Dal discorso del Santo Pa­ dre ai partecipanti alTAssemblea deiVAnociazion« internazionale della Stam­ pa Sportiva).

Direzione Redazione Amministrazione • Roma Via della Conciliamone 1 L S55561 - 550113

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Spedizione In abb. postalo gr. 1 Un numero L. 20

SETTIMANALE DEL CENTRO SPORTIVO ITALIANO DIRETTO DA LUIGI GEDDA PER SCUOTERE L'APATIA DEGLI ETERNI “SPETTATORI,,

DOPO IL “CAMPO SCUOLA,, Di ACERNO

ftnilD XIII-H.Z7-28-«01331 LUfllI01958

VII IUTE PRESENZE

La “Giornata Olimpica,, Atleti giallo-blu prossimo traguardo!i all’ ordine del giorno aggiungeranno idee nuove. Il Centro Sportivo Italiano che ha quale compito di base lo sviluppo di uno sport sano, di una pratica fisico-educativa e ricreativa morale, di un’idea olimpica quanto più ortodossa possibile deve dare questa di­ mostrazione di vitalità e di pe­ netrazione tra i giovani e nelle masse popolari in genere. NABER

In tre recenti manifestazioni, il campionato dilet­ tanti di ciclismo, 1’incontro Italia-Svizzera ed i cam, pionati « júniores » di atletica leggera, molti atleti an­ cora appartenenti ad Unioni Sportive del CSI o tes­ serati per società federali, ma comunque provenienti dalle nostre file, si sono distinti. Tra essi spiccano Renato Giusti dell’U.S. Ausonia di Pescantina. Mario Bampi dell’U.S. Nicolò Biondo di Carpi (già tesserato per l’Aurora di Trento), rispetti­ vamente secondo e quarto classificato ai campionati dilettanti di ciclismo disputati., .a Roma. Alla stessa gara hanno partecipato Antonio Bonicelli del G.S. Legler di Ponte San Pietro. Bruno Brasolin dell’Aquila di Bolzano, Vittorio Casati della Mo­ sconi di Leffe, Michele Maggini del G.S. Faema Fre­ nesie di Roma, Giacomo Grioni del G.S. Cademartori (sesto classificato) e Rolando Ricotti dell’U.S. Giac Virtus di Bolzano. All’incontro Italia-Svizzera di Torino, dove hanno esordito in maglia azzurra Luigi Conti (m. 5000), Al­ fredo Rizzo (m. 1500) e Salvatore Cesaracciu (salto in lungo), hanno pure partecipato Sergio D’Asnasch (m. 200 e staffetta 4 x 100). Gianfranco Baraldi (m. 800 e m. 1500), Pier Luigi Gatti (salto triplo), che hanno ot­ tenuto brillanti risultati. Nelle prove di marcia, di­ sputate nel quadro dello stesso incontro, sono stati pre­ senti inoltre De Simoni (10 km. «júniores») e Sergio Cignoli (20 km.). , Ai campionati nazionali «júniores» disputati a Bo­ logna, infine, oltre a decine di altri elementi del CSI che hanno partecipato, si sono particolarmente messi in luce Lorenzo Cuppone (GAT Treviso), vincitore del­ la gara di salto con l’asta con m. 3,61 (nuovo primato nazionale di categoria), Vittorio Boglione (Atletica Bra) vincitore dei 400 h. con 55”4, Dario Cassina (FIAT Torino) vincitore del salto triplo con 14.19, Anseimo Bruni (CUS Genova) vincitore dei 1500 con 4'08”4, gli staffettisti della Pro Patria di Milano (Ponti, Risari, Anseimi, D’Amia) vincitori della 4x400 con 3’27’’5, e gli staffettisti del Crai Dip. Marina di La Spezia (Fio­ rillo, Bini. Odi, Giammessi), vincitori della 4 x 100 con 43”9. Pure a Bologna ha gareggiato Piero Patelli (Coin di Mestre) che per quanto ancora «allievo » si è clas­ sificato secondo nella finale dei 100 metri con l’ottimo tempo di 10”8.

espressione, ma la Giornata RISULTATI In atletica nel nuoto e nel ciclismo olimpica si estende anche alla minore di queste ultime settimane sembrano prima decade di settembre ed scaturiti apposta dalle diverse manifestazioni in questo periodo con un po’ di maggior rilievo nazionale, per sospingere I diri­ di buona volontà possono esgenti di tutta Italia e le nuove leve ad esprimersi a sere chiamate a raccolta decine, centinaia, migliaia di rafavore della «Giornata Olimpi-. ■ ■ — ca » lanciata dal CONI in ogni|nica odierna — davanti ad un gozzi per farli muovere e gacampo polisportivo come in I I teleschermo, per vedere gli al- reggiare. quello storico-culturale aggan- tri muoversi... Far loro carn­ Lasciamo a ciascuno l'inizia­ ciato allo sport. Sono ri su Itati ¡prendere che l’esercizio fisico tiva e tanto di guadagnato se confortevoli per le prestazioni ¡è assai più bello ed utile e ve- ai programìni di massima si lusinghiere ed entusiasmanti di ¡rumente benefico del muoversi atleti propriamente detti, spe- a sgimbescio con gambe e eie tra gli juniores nelle stesse Ibraccia, come gli epilettici, al ¡giornate in cui gli » azzurri »¡suono di una musica impossi.piegavano nettamente la mo- bile per realizzare — così di­ modesta rappresentativa elvetica,\cono! — fantasiose danze mn'nelle stesse giornate che vede- derne è l'opera che Questa vano quattro nuovi primati naC . qualunzionali a testimoniare la lenta que persona che si picchi o alprogressiva ascesa dell'atleticalmeno aspiri ad essere educaleggera, qualificando ormai gli fore, dirigente ed organizzauomini per Roma 1960. Cosi nestore sportivo, deve compiere nuoto dove lo studente Pucci nel proprio ambiente, nella continua a strabiliare nelle ¡propria città, nel proprio quarprove di velocità con risultati tiere, nella propria parrocchia, degni di finale europea se non scuotendo quei famosi cortili ancora olimpica. Così nel ci-\d e gli oratori » dove ciascuno olismo il cui vivaio dilettanti- di noi ha trascorso in letizia, stico assicura vitalità e conti- non pensando ad altro, tanti nuità al popolare sport della |anni dell'adolescenza e della bicicletta tuttora nel cuore del-¡prima giovinezza La Giornata olimpica dev e le folle, perchè fatto di forza, di' sacrifìcio sacrificio: le tessere raccolta e realizzata da di 'coràggio.^ coraggio, di virtù che entusiasmano ed at-|tutti i nostri organismi. La traggono le masse. [Presidenza Nazionale ha lanLa Giornata olimpica, una\ciato. su invito del CONI, prò* giornata... * che durerà 15 I grammi di massima, i piu eia*■«> giorni deve essere sentita dal- stici possibili, proprio perche le nostre organizzazioni peri- ognuno, enti periferici e dinferiche, in ogni dove della Pe- genti, possa raccogliere e reaIl grosso problema, che preoccupa anche 0 LASCIATO a Roma fi caldo ed a nisola, e l'invito, raccolto e ¡lizzare quanto può. D’accordo Rizzo della «Riccardi, di Milano e Conti della «Pro Vic­ le Federazioni sportive, della mancanza Salerno il'mare per salire con una realizzato. Non ha importanza che il mese di agosto non è il toria » di Calolziocorte : dal C.S.I. alla maglia azzurra <li dirigenti è problema di mancanza di l'entità del programma come\più favorevole per organizzastrada di 20 Km. di curve ad Acerno. per molti aspetti la qualità. re lo sport sotto qualunque L’amico Dossi del Centro Turistico Gio­ giovani con ideali: grazie a Dio a noi que­ Interessante è muoversi, agire, sti giovani non mancano e non cè nessuna vanile ha costruito una casa meravigliosa scuotere l’apatia dei ragazzi abituati solo a far da spetta­ nascosta tra altissimi castagni e capace di regione d’Italia che sia abbandonata dalla tori per il timore di non es­ ospitare anche 150 giovani. Quest’anno poi mano previdente di Dio: infatti ad Acerno sere sufficientemente dotati per agire da piccoli protagonisti. si è aggiunta una gradevole novità per ho incontrato ottimi giovani di tutte le [Interessante è in agni paese, noi del CSI: i modernissimi campi spor­ regioni del Sud: cosi succederà ai due •m ogni rione, in ogni cocuz­ campi successivi di Sarnano nelle Marche zolo sviluppare qualcosa che tivi di pallacanestro, pallavolo e tennis. ricordi alle genti più semplici Ho trovato un centinaio di giovani di­ per il Centro ed Mezzoldo in quel di Ber­ e lontane dai grandi stadi, il rigenti del Sud. ragazzi meravigliosi che gamo per il Nord. simbolo dei cinque anelli, il La stoffa ce ed io l'ho visto non solo loro significato universale di il Sud sa produrre, che all’entusiasmo ca­ fraternità, di amore, di dedi­ per la serietà con cui seguono il ritmo so­ ratteristico di queste terre uniscono una zione alla pratica fisico-agoni­ stenuto del corso ma perchè ti vengono a stica e sportiva in genere. bontà naturale cd una formazione rice­ cercare, non ti danno pace per dirti i Qualunque siano i risultati di vuta nelle Associazioni di Gioventù Cat­ problemi delle loro province o della loro Viscovo (Mirafiori Torino) 2’01 ”3 un • giro del campanile », di Salto in lungo RE DATE, 31 agosto, 21 settembre e 5 ottobre, 201 ” 6 Bruni (Cus Genova) una corsa veloce, di un lancio tolica. Ottimo materiale per farne dei fu­ società. 6.70 (Barga Lucca) fanno da « cardini » alla massima manifesta­ Ponti (Pro Patria Milano) 2’02’'0 Bertoli della sfera o di un sasso sago ­ Correr (T. di Mosto Veneto) 6.70 2 ’ 02 ” ! turi dirigenti sportivi del CSI. La vita del Mancano gli impianti sportivi. — dico­ Boglione ( Atl. Bra Torino) zione atletica del Centro Sportivo Italaino: il cammato (in mancanza della priAgostini (Castelletto Genova) 6.60 Metri 100 Confalonieri (Riccardi Mi­ no — non hanno la sede dove riunirsi, 6.49 Ranzini (Riccardi Milano) campo di Acerno è molto dura: i ragazzi ma) di una corsa ciclistica per pionato su pista. Ci stiamo avvicinando, a grandi Regaldo (Fiat Torino) 10”9 2’02”2 Menni lano) 6.48 (Atl. Viterbo) esordienti, di una garetta di passi, alla “ * “ - « che -« - concluderà il Cosa (Fiat Torino) ll’’O prima, quella, cioè, pregano due ore al giorno, studiano per si devono riunire in un bar, non sono Iroldi (Lib. Mantova) 6,42 Metri 1500 nuoto in mare o in qualunque ciclo delle fasi provinciali di­ Girlimberti (Aquila Trento) U”3 compresi dalle autorità locali. C'è stoffa, altre quattro e lavorano con gli istruttori 11”4 Vtscovo (Fiat Torino) corso d’acqua, fluviale o lacu­ sputate in tutta Italia. Le altre contribuito ad una messa in Bottero (Giov. Pinerolo) 4'13"3 Salto con l'asta U ” 4 e stoffa buona. Ritorneranno a casa con Rosa (Giov. Pinerolo) moto di tutto l ’ imponente stre, o su impianto fisso; tutto due, se sono, per ora, a mag­ 4’14”6 Cuppone (Gat Treviso) 3.20 Bruni (Cus Genova) tecnici sui campi sportivi per altre due 11 ” 4 Sopracordevele (Cus Venezia) schieramento tecnico del CSI Rocca I ( Castelletto GeMonello (V. Part. Napoli) 3.20 una voglia matta di lavorare ed io mi servirà per scaldare l’ambien­ gior distanza, sono strettamen­ 11-4 Visconti (Agi Milano) ore. La sera non fanno baccano nelle loro 4’17’6 Conti (Fiat Torino) 3.00 nova) auguro che trovino dei dirigenti intelli­ te. scuoterlo richiamare l'at­ te legate alla prima, in quanto non ancora all'altezza della Boglione (Fiat Torino) 11"4 Rotta 4’21’’O Visentin (Gat Treviso) 3.00 (Riccardi Milano) tenzione degli amministratori non saranno altro che una lo­ stagione scorsa. camere a sei letti, sistemate a rifugio al­ 11 ” 5 Cristo fori (A.S. Roma) genti che li facciano lavorare: domani civici, come dei mecenati, Jori (Riccardi Milano) Ghezzi (Orsa S. Benedetto) 2.80 Ma c ’ è ancora tempo; sap ­ 11 ’ ’ 5 Avorio (Virgilio Roma) gica continuazione al movi ­ pino: sono stanchi vanno a dormire vo­ avremo giovani preparatissimi capaci di [scomparsi ormai per le cattive Mattei (Vallesport Padova) 4'24”7 Pontanesi (La Torre R. Em.) 2.80 mento di periferia che. sele­ piamo che, a questo proposito, Girardi (Bricherac. Pinerolo) 11”5 Stabile (S. Giorgio Cremona) 2.70 lentieri per attendere la sveglia delle 7 portare avanti con successo il gravoso peso (forme di un professionismo zionato, dovrà alla fine giunge­ n molti Comitati minori (non Dall’Agno! (Centro Sportivo Metri 5000 2.70 Longhi (Cus Genova) che danneggia lo U ” 5 '.precoce, per pochezze di idee, o per ca ­ Italiano Mestre Venezia) 2.70 Pitto (Cus Genova) re alla importante manifesta­ del giorno, dopo suonata con la marcetta del CSI. Laganà (Veloce Embriaci U ” 5 pacità ma rispetto alla quan­ Piccolo (CSI Mestre Venezia) 2.70 (sport, lo contamina, lo svia 16 00”2 Gatturini (Atl. Brescia) Genova) Questi pensieri mi vengono mentre scor­ '.dal giusto binario, dal giusto zione nazionale. di moda: quella del film < Il ponte sul fiu­ 11"5 Varacca (Virtus Font. Parma) 2,70 tità numerica di affiliati e tes­ Speziale (Morbegno Como) 1G’O8”4 Doni (Daini Milano) Al 31 agosto manca esatta ­ 11"5 Davini (Lux Vera Lucca) 2,70 go Anderlini insegnare ai suoi della pal­ (cammino. (T. Ligure Genova) 16’17’6 Flirt (S. Maria Cremona) me Kwaj >. mente un mese: un mese in serati) si sta lavorando pro­ Bonino (Nova Juve Lucca) U"5 Rispoli Massocco (Mirai. Torino) 16’52''3 Bettolini (Vallesport Padova) 2.70 La Giornata olimpica ha un cui si possono contare ben sei prio per una autentica esplo­ Figini (Riccardi Milano) L’età media di questi ragazzi si aggira lavolo la rulla ts di fianco, Bernes e Sotte ir ’ 5 2,70 Cabra (Olimpia Treviso) 16'52”8 Dallabrida (Trid. Trento) sione di gare nelle giornate di [po ’ il sapore dello sport d'al ­ Piombo (Fiat Torino) U ” 5 giornate festive (cinque do­ sui venti anni e se chiedete loro perchè i lanci della atletica leggera. Riccardi il 16’54’’O Topazzini (Fiat Torino) Peso ari tempi, quello che si archi­ meniche più il ferragosto), agosto. Sarà certamente una sono venuti quassù vi rispondono: per es­ terzo tempo della pallacanestro. Bartolo­ tettava nei sottoscala dei pa­ Gatti (S. Giorgio R, Emilia) 13.27 degna coreografia che prelu ­ Metri 200 inoltre gli esami, di ogni or­ derà a quelle, interessantissi­ Metri 110 Hs (Voluntas Brescia) sere in grado di servire meglio il CSI. mei i fondamenti del calcio. Sono tanti lazzi o nei retrobottega dei dine e grado sono terminati e 22”8 Bertoli (CSI Barga Lucca) 14”3 Bertelli Cosa (Fiat Torino) rè (Atl. D. Bosco Genova) 12.14 ed importanti, delle semi­ Carletti (AJS. Roma) 23"0 Pagan (Pro Patria Milano) 15”5 Poi Servire il CSI significa servire gli atleti gruppetti divisi e sembrano bambini delle (caffè; vuol tornare al signifì- quindi, volendo, non ci saran­ me Bilenchi (Villanova Brescia) 23’’2 Dani (Daini Milano) teato ed alla espressione dello no più « intoppi » per- la no­ finali e della finale nazionale. Figini (Riccardi Milano) 15"8 Bullo (Coin Mestre Venezia) 12.10 del CSI cioè i loro coetanei. Io ritengo elementari docilissimi con i loro maestri. ¡sport dei pionieri, dei princi- stra atletica (escluso, ben in­ Se i comitati sin’ora non Ceccaroni (Centro Sportivo Patelli (Coin Mestre Venezia) 15”9 Chiocchctti (Quercia Rov.) 12.09 23 ” 3 Italiano Cesena Faenza) sono molti, non si può dire lo Il CSI guarda lontano ed anche se le che l’umanità fino a quando annovera Ipianti: senza divise sfolgoran­ teso, il caldo!). Avorio (Virgilio Róma) lp"9 Tómrfìgsdni (Fiorida Brescia) 12.00 Camerini (Sac Cremona) stesso delle riunioni, in fatto 11.68 16”9 Róssi (Sac Cremona) Reffo (Gat Treviso) tra le sue fila, accanto a giovani che difficoltà a guardarle in faccia qualche vol­ ti. senza apparecchiature co­ Oltre gli esami comunque di partecipanti e, soprattutto, Di Lorenzi (AGI Milano) 16"3 Adofaci (T. Ligure Genova) 23”5 Barone (Corebo Brescia) Disco giocano ai flippers o che corrono dietro ta c'è da spaventarsi, vedendo questi gio­ stose. Interessante è muoversi, (e prima di questi), anche il riguardo ai risultati tecnici. Bertone (Bra Torino) 16”3 Marchiarmi (Fiat ( Castelletto Genova) 23"5 Ricci 36,12 Torino) le ragazze lungo le spiagge italiane anche vani che credono in noi c che ci seguono andare incontro ai giovanissi­ prolungamento delle scuole Li abbiamo visti ad uno ad Prancello (Fiat Torino) 35,93 quest'anno ha avuto la sua Salto in alto mi, far loro comprendere la Metri 400 uno, i verbali di tutte le 55 c'è di che incoraggiarsi e di che pensare Tomaselli (CSI V. Veneto) 35.53 una minoranza di giovani capace di met­ parte per la non utilizzazione, bellezza dell'esercizio fisico as ­ Torino) 1.75 Mazza (Agi Milano) 35,35 51”2 ,4bbena (Fiat nel mese di Giugno, della riunioni organizzate, ed ab­ Cosa (Fiat Torino) tersi a servizio di altri giovani, l'umanità che il CSI non si fermerà ai risultati (San Giorgio 35.32 Gastaldi (Sac Cremona) materiale Junca (T. Ligure Genova) sai più. utile alla loro vita di massa studentesca tesserata al biamo « trovato » 51 ”6 Montagnini di oggi. 1.75 non deve avere i suoi giorni contati. C è Cremona ) 34,94 Bonaria (Cus Genova) 52"4 vastissimo. Ad esempio, il re­ Ottaiano (V. Part. Napoli) tante ore perse accalcati, l'uno CSI. Inoltre i campionati di (San Biagio 34.27 Debin (Fiat Torino) ALDO NOTARIO (Corebo Brescia) 53"3 Scandellalo da sperare bene! sull’altro in pochi metri qua­ società federati, seguiti da cord di partecipazone ad una Bellofiore 1.75 53"4 Treviso) riunione di campionato lo de­ Fedeli (Lux Vera Lucca) Giavellotto 1.70 molte nostre affiliate, hanno Bianchi (Como Cernobbio) drati, — nuova tragedia igie53"4 Lo Russo (Mirafiori Torino) tiene il CSI Genova, che nella 49.58 Gioii (Atl. Brescia) 1.70 Manenti (Gat Treviso) 53"5 piccinini (Fornaci Lucca) prima prova, disputata allo Provettoni (Agi Milano) 1,70 Lorenzi (Tridentum Trento) 46,90 53"5 Baldini (Sam Piacenza) 45.35 stadio Pio XII di Pegli, in un 1,70 Rossi (Porta E. Lucca) Bertona (Bra Torino) 45,70 Metri 800 1,70 Cestana (Fionda Bognolo) giorno intero (sic!) è riuscito Regaldo (Fiat Torino) GIUDIZIO ACQUISITO IN SEI ORE A SAN MARTINO DI CASTROZZA 1.70 Quintoni (Villanova Brescia) 44.65 a far convergere ben 160 atle­ Junca (T. Ligure Genova) 2'00”9 Granata (Lazio Roma) ti alla gara sui perfetti impian­ Rattin (Quercia Rovereto) 2’01”3 Andreaus (Top. Borgo Trento) 1.70 Ceppi (Cus Genova) ti del magnifico stadio. E do­ po Genova, vengono altri no­ mi: altre cifre, il tutto per SI ATTENDE UN MIGLIORAMENTO QUALITATIVO chiaramente affermare quanto la nostra atletica sia sempre seguita e propagandata. Poi il salto con l'asta. Era parte tanti e tanti sanitari. flcato clima del Convegno dei nili energie con cospicua gene ­ n questi giorni cl siamo più volte domandati: quanti conosco­ Noi riteniamo che le funzioni la grande incognita dell’anno. Medici Sportivi perchè, oltre no la missione che svolgono i medici sportivi? Dobbiamo rosità. Quando nel 1957 fu innestata del medico sportivo debbano tutto, abbiamo precisato che al ­ ritenere che sono pochi gli sportivi che apprezzano nella Le loro prestazioni rappresen­ per il nei programmi ufficiali, ci fu­ giusta misura l'opera di questi benemeriti che alla pas­ tano durissimi sforzi fisici sen­ la preparazione fisica si rende avere compiti essenziali dello rono parecchi che scossero il miglioramento tecnico indispensabile un preventivo sione dello sport accompagnano a conforto di essa la loro za che abbiano avuto in prece­ capo. Ora. con i primi risul­ sport nazionale. controllo sanitario dei nostri Conseguentemente, appunto in denza il conforto di una pru ­ ALLE prime iscrizioni e dai primi verbali perve­ benefica esperienza sanitaria. tati. possiamo ben affermare e saoNoi abbiamo ammirato quanto indispensabile giovani; per realizzare questo Un cortese /invito: cl siamo sono armoniosamente quanto dente che l’esperimento è pienamen­ nuti alla Commissione Tecnica Nazionale Nuoto vista delle due prossime mani­ pinnno quale notevolissima dovere sociale è necessario lo recati a S- Marlinotdi Caslrozza cordialmente fuse, infatti come preparazione atletica. te riuscito. In calce si potran­ risulta anche per quest’anno una vasta opera di festazioni, le semifinali e la fi­ preparazione scientifica hanno intervento del CONI e della lo scrivente ha superato ardita ­ al I Convegno Nazionale delle E’ una situazione che dovreb­ no vedere i migliori, a noi reclutamento compiuta dai Comitati Provinciali e nale del campionato nazionale svolto i nostri medici sportivi, Federazione, ma. soprattutto, mente ogni timor panico sui Commissioni Mediche Sportive. be preoccupare e che. purtrop­ però interessano non i vari 'ciò malgrado rimaniamo per ­ Zonali del CSI per avviare le giovani leve alla pra­ 1958, la totalità dei Comitati La nostra visita ha avuto le campi di giuoco, così i medici po, viceversa, viene esaminata dello Stato, perchè esso non plessi e ci sorge un dubbio: so­ Cuppone, ma coloro che si so­ che intendono presentarsi per piene cari terist^che della vi­ sportivi hanno dato una prova con condannevole leggerezza. Il può nè deve rimanere insensi­ no idoneamente e validamente no avvicinati per la prima tica della salubre attività na­ per la riuscita della fase inter­ cogliere qualche affermazione rassegnazione calcio è considerato un giuoco, bile di fronte ad un problema impiegati i nostri sanitari? La volta alla difficile e bella spe­ tatoria. Tuttavia, poiché il ter­ sita... del medico, un incontro di francescana che coroni felicemente il vasto rapido di poche ore. eppure in ascoltando le parole di un vec­ un appassionante divertimento essenzialmente umano. risposta è negativa sotto ogni cialità. Ben oltre la metà dei mine utile per l’effettuazione regionale dei Campionati Nazio­ e cqme tale assorbe migliaia di Naturalmente queste cautele punto di vista e ciò rappresen­ Comitati hanno infatti organiz­ della fase provinciale del Cam­ nali, programmata, giova ricor­ lavoro di un anno realizzato tra quel breve incontro siamo riu­ chio arbitro. giovanissimi che spensierata­ difficoltà, sega© con sciti ad appendere nella so­ Non staremo a dilungarci su mente espongono il loro fisico in favore della gioventù non ri­ ta un non senso e una palese zato la loro selezione di salto pionato è scaduto il 27 luglio darlo, in località che verrà suc­ notevoli con l’asta. guardano solamente i calciatori incomprensione. stanza c soprattutto nello spi­ ciò che abbiamo detto: abbia­ e quindi molti Comitati stanno cessivamente resa nota martedì crescenti cure gli atleti allo Abbiamo dichiarato con la più nto l'opera di ima classe che mo voluto puntualizzare che il in una forma negativa con rife­ ma debbono interessare tutte le Il visionare i verbali ci ha inviando in questi giorni i ver­ scopo di presentarli nelle mipiù delle altre deve meritare calcio dovrebbe essere riservato rimento a un razionale sviluppo. discipline sportive e conseguen­ perfetta serenità e convinzione portato, anche, ad una notazio­ bali delle loro manifestazioni, 12 agosto» giusto 19 giorni pri­ giori condizioni fisiche, all apice Abbiamo affermato che il cal­ temente il controllo sanitario che il « medico sportivo deve ne delle prestazioni migliori la stima di tutti gli sportivi ma della finale nazionale, in pro­ del loro rendimento, in una ad atleti completi, perchè esso mancano ancora gli elementi per essere il tecnico dei tecnici » dovrebbe essere imposto per cio dovrebbe essere riservato ad italiani. richiede adattabilità agli sforzi atleti completi ed a quelli che Legge, e per la attuazione pra­ egli non deve rappresentare un per ogni gara. Quindi ad una tracciare, seppure in sintesi, una gramma per domenica 31 agosto. parola, per rinfrescare non «olo Il dinamico Prof. La Cava, specie di graduatoria dei no­ tica della legge gli oneri relati ­ talento tecnico agonistico nelle violenti, alla durezza quei i rimati dei campionati na­ ài con ­ rassegna dell’attività sinora rea­ Presidente della Federazione in precedenza hanno avuto ¡'ac­ stri atleti in età per i nazio ­ vi dovrebbero essere a canea varie specialità sportive, ma de­ zionali da qualche anno••• resiMedico Sportiva, uomo dalle ta*ti con gii avversari, io scatto, cortezza di sottoporsi ad una delio Statove avere un bagaglio di requisiti nali (cioè juniores ed allievi), lizzata. Una medaglia d'oro mille qualità positive, ci sug­ una notevole riserva di fiato, idonea preparazione fisica. Ad ogni modo, confrontando stenti ad ogni attacco, ma per­ A S. Martino di Castrozza ad atti a stabilire per ogni singolo limitata, per evidenti ragioni gerì un tema: il calcio giova­ prontezza di riflessi. coraggio; Il calcio giovanile è un gros­ un dato momento abbiamo det­ atleta a quale sforzo può essere ai primi sei-sette. .Logico che le notizie pervenute con quelle sino quelli realizzati in occa­ al Comitato di Asti nile., e noi senza usaie un fi­ un complesso di doti che si so quanto serio problema che to: quale è la vera funzione del sottoposto e ciò particolarmente sione delle « interregionali » del schietto d'argento ci avventu­ possono richiedere a giovani che deve essere risolto con i mezzi medico sportivo? Se tale fun­ negli allenamenti; deve sapere queste graduatorie, che ripor­ giunte nello stesso periodo dello Nel corso di una serata 1957. tiamo in calce, saranno tutt ’ alscorso anno, si può senz'altro sportiva Indetta dal CONI rammo in una elegante sala posseggono un fisico compieta- più proficui dai rappresentanti zione dovesse limitarsi ai nor­ puntualizzare che negli sports E ciò, è chiaro, per un mi­ dove trovammo una simpatia mente idoneo. del CONI e dalla Federazione, mali interventi che si effettuano di squadra è un non senso lo tro che precise e perfette, co­ affermare che, sia sotto l’aspetto di Asti, verrà consegnata spontanea cd affettuosa. munque ci possono dare, a una medaglia d’oro al locale glioramento qualitativo che do­ Ma il problema diventa mag­ non è soltanto un dovere spor- in seguito a sinistri nelle pale­ allenamento collettivo che com­, tutt’oggi. un quadro abbastan­ tecnico che sotto quello quan­ Comitato del C.S.I. quale vrebbe essere logica conseguen­ E' indubbio che una delie tiro veduto sotto un profilo tec- stre. sui campi o sulle viste, la porta normalmente uno sforzo titativo, il movimento natatorio giormente serio se pensiamo a riconoscimento della vasta za dell’opera compiuta su un qualità positive del medico de­ za esatto del valore qualitativo nico agonistico. ma innanzi opera del medico sportivo sa­ fisico identico per tutti gli atleti del CSI ha avuto nei primi mesi opera compiuta per la dif­ potenziale atletico notevole qua­ ve essere la pazienza come quél- centinaia di migliata di ragazzi tutto un dovere sociale ed rebbe veramente m od est a e pro­ anche se vh-merva è indispen- che incontreremo alle semifidella stagione 1958 un nuovo im ­ fusione di una sana pratica le quello del Centro foortivaf baldanza e vi possiamo assicu­ che praticano il calcio sul mille umano babtlmente non sarebbero nemnati e alla finale. GENEROSO DATTILO pulso .11 che, naturalmente, co­ sportiva tra 1 giovani. ra dell'arbitro deve essere la e mille campi delle nostre pe­ Queste nostre teorie hanno- meno necessari ! corsi di speItaliano. stituisce la migliore fremessi , ALDO CAPPELLINI rare che queste due qualità si riferie, offrendo le loro giova trovato la.rgo assenso nel quaH- cializzazione a cut prendono (continua in 2. pagina)

Invito all’ottimismo per i comitati del Sud

IN PIENO SVOLGIMENTO LE NOSTRE MANIFESTAZIONI DI ATLETICA

Tempi e misure eloquenti nel primo scorcio di stagione Graduatorie

Il medico sportivo: tecnico dei tecnici

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31 luglio 1958

STADIUM

¡COMUNICATI DELLE COMMISSIONI

LIGO

PIR IlftITSTflTE OPEBOSft I Il momento di stasi per l’attività sportiva ci permette di »guardarci attorno» e valutare la portata dei risultati conseguiti. Possiamo così anche fare un esame del nostro operato partendo dagli impegni presi quest’anno; con il Si­ gnore, l'organizzazione, i giovani che abbiamo avvicinato fino a considerare anche se il CSI nel nostro ambiente è stato realizzato come fermento educativo nella massa dei ragazzi. Il periodo estivo deve dare ai dirigenti la possibilità di analizzare e rivedere il cammino percorso onde prendere con l’esperienza acquisita e le constatazioni fatte, le necessarie misure per affrontare meglio e con rinnovate energie spiri­ tuali e fisiche il nuovo anno sociale che per noi ha inizio con il I. settembre. Ma non bisogna solo pensare ai dirigenti o alle strut­ ture del Comitato o delle Società; ci sono anche i ragazzi che occorre seguire e tenere "impegnati», specie gli stu­ denti che sono ora anche liberi da preoccupazioni scola­ stiche. L'Unione e il Gruppo sportivo, venendo l'estate, quindi, non può sospendere le attività e considerarsi in ferie, anzi le moltiplica poiché il presupposto fondamentale dell'edu­ cazione è la continuità: non si educa a strappi, a giorni al­ terni, a stagioni, ma tenendo i ragazzi in attività per tutta l’annata. Solo i dirigenti superficiali tirano "i remi in bar­ ca » e così la Società si scioglie come la neve al sole. L’estate ha dei lati negativi che non possiamo sottova­ lutare ma anche dei lati positivi i quali ci consentono di sviluppare delle attività associative molto efficaci per man­ tenere uniti e impegnati i soci oltre ad interessare anche i simpatizzanti; bisogna quindi approfittarne. Tra queste attività una ve n’è, molto opportuna, che si chiama »campeggio». Come è preoccupazione del centro, attuare in questo periodo i * campi-scuola nazionali » per la formazione dei dirigenti regionali, provinciali e zonali, così pure molti Comitati organizzano un campeggio riser­ vandone la partecipazione agli atleti più meritevoli o in

possesso di requisiti tali da lasciare intravedere possibili futuri dirigenti. Il campeggio promosso dalla Società per gli atleti, può essere della durata di 10-15 giorni e mira a molti scopi, so­ prattutto a sviluppare più razionalmente quei principi del­ l'azione educativa che '.'incalzare dell'attività agonistica non permette durante l’anno di inculcare con efficace incisività. La vita all’aperto poi, in contatto con la natura, le attività ricreative più sane e riposanti, oltre che costituire di per se stesse un importante fattore educativo, favoriscono l’eser­ cizio di quelle virtù umane dell’atleta che l’assillo del risul­ tato agonistico rendono a volte di difficile attuazione. Del resto l’idea di un campeggio estivo ai giovani si raccomanda da sè e quanti hanno avuto l'occasione di farne l'esperienza sono concordi nell’e saltarne gli indiscutibili vantaggi e be­ nefici. Peraltro, l’estate ci consente di partecipare con i nostri atleti anche ad una attività agonistica pur se ridotta. I Co­ mitati organizzano in questo momento le prove di atletica su pista, gare natatorie, tornei notturni di bocce, pallavolo e pallacanestro, gare su strada o pista di pattinaggio a ro­ telle, gare podistiche. Stanno infine alacremente preparando per il periodo 24 agosto-llsettembre la "Giornata Olim­ pica» alla quale il CSI partecipa con tutto il peso della sua organizzazione periferica. Dobbiamo tenacemente volere un'estate che ci faccia migliori, e che favorisca il potenziamento organizzativo e la qualificazione di dirigenti periferici; che ci dia la possi­ bilità di avvicinare nuovi giovani ed insegnare a tutta la nostra gioventù a * vivere * nella comunità, a comprendere ed amare i fratelli e ad acquistare una conveniente perso­ nalità umana e cristiana. L’estate così descritta, sarà come le altre stagioni, ope­ rosa e ci permetterà di chiudere nel modo più opportuno l’anno 1957-58. BEPPE BURDISSO

DAL TACCUINO DI UN PARTECIPANTE AL « CAMPO SCUOLA » DI ACERNO

Jleltagliente villaggio ilei tT.fi. giorni sereni per ì intuii dirigerti BEIAMO ritrovato Acerno Ostello si confonde, al mat­ così come la lasciemmo tino, con le policrome maglie dei giovani ed ascolta in re­ lo scorso anno a conclusione del primo Corso dirigenti ligioso silenzio il sommesso Nulla è cambiato nella fisio­ sussurrio delle cento e più che ài crepuscolo, nomia naturale dell’amenissi­ labbra mo luogo, oasi di pace per stringendosi attorno agli assiquanti cercano un ristoro al stenti, recitano il Santo Rofisico ed all’anima travagliata sario. da interne passioni. Don Nicola Pavoni, il prof. Siamo ritornati al Villaggio Aldo Notario, il prof. Borghi, turistico serbando ancor vivo rappresentanti le Presidenza il ricordo della settimana tra­ Centrale, giovani fra i giova­ scorsavi nel lontano luglio ni. hanno apportato con la 1957; Dragotto. il burbero be­ loro presenza la vitalità e la nefico. come da molti è stato spiritualità della grande, fa­ definito, ci ha accolti col suo miglia del CSI. I tecnici prof. Anderlini, sorriso bonario assegnandoci subito il posto letto e facen­ Ranieri. Bartolomeo, Riccardi, doci leggere il programma dei Sotte, Bernes hanno più che validamente disimpegnato il lavori. Ci siamo guardati intorno e loro compito, conquistandosi subito abbiamo notato i visi fin dal primo giorno la sim­ dei giovani dirigenti che ci patia di tutti per la inesau­ ribile fonte di buonumore con fanno corona; alcuni li cono­ la quale hanno irrorato la scevamo già. altri, i più, sono vita del campo. tutti giovani nuovi che hanno L’amelgama che ben presto avuto fiducia nel Centro Spor­ è venuto fuori, fra dirigenti tivo ed hanno sacrificato una si compendia nelle diverse ma­ set'imana delle loro vacanze nifestazioni con le quali si è per trascorrerla qui, ad ap­ fraternizzato. prendere quanto più possibile Lo scherzo, i frizzi, ecc. so­ per poter poi essere dei diri­ no stati sempre graditi a tut­ genti in gamba. ti; il «Ficcanaso», il giornale Il verde del castagneto che murale e «Radio Acerno», si estende tutto intorno allo giornale parlato della sera,

A

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Nuoto COMUNICATO UFFICIALE Ñ. 3 DEL 15 LUGLIO 1958

APPROVAZIONE MANIFE­ STAZIONI: Roma: 7-6-58 - Coppa Ber­ tocco; Molfetta: 19-6-58 - Cam­ pionato Studentesco; Molfetta: 15-6-58 - Barletta - 1. Trofeo Candelina; Molfetta: 21-6-58 Gara S. Antonio; Trento: 22 giugno 1958 - Selezione Cam­ pionati Provinciali; Molfetta: 5-7-58 - Leva di propaganda; Molfetta: 6-7-58 - GiovinazzoLeva di propaganda; Molfetta: 6-7-58 - Leva di propaganda; Molfetta: 10-7-58 - Manifesta­ zione « S. Antonio »; Molfetta: 10-7-58 - Margherita di SavoiaTarga dello Sterpeto; Molfetta: 12-7-58 - Margherita di SavoiaTarga Veritas; Molfetta: 12 lu­ glio 58 - Margherita di SavoiaSelezione Campionato Provin­ ciale; Molfetta: 13-7-58 - Mar­ gherita di Savoia - 1. Prova Campionato Provinciale; Mol­ fetta: 13-7-58 - Molfetta - 1. Prova Campionato provinciale; Catanzaro: 13-20-7-58 - Croto­ ne - Campionati Provinciali (2 prove); Molfetta: 17-7-58 Molfetta - 2. prova Campiona­ to provinciale; Molfetta: 17 lu­ glio 58 - Margherita di Savoia - 2. prova Targa Veritas; Ro­ ma: 18-7-58 - Campionato Pro­ vinciale; Molfetta: 20-7-58 Molfetta - Finale Campionato Provinciale; Novara: 20-7-58 Campionato Provinciale; Tren­ to: 20-7-58 - Campionato Pro­ vinciale (prove di qualificazio­ ne); Bari: 20-7-58 - Campio­ nato Provinciale; Conversano: 20-7-58 - Cozze - Campionato Provinciale; Brescia: 20-7-58 Campionato Provinciale; Sira­ cusa: 21-7-58 - Campionato Provinciale; Trento: 27-7-58 Campionato Provinciale; Man­ tova: 27-7-58 - Campionato Provinciale.

OMOLOGAZIONE RISUL­ TATI: Genova: 20-4-58 - Coppa Apertura (2. prova) punti 120; Genova: 7-6-58 - Coppa Aper­ tura (3. prova) punti 110; Ro­ ma: 7-6-58 - Coppa Bertocco punti 220; Trento: 22-6-58 Selezione Campionati provin­ hanno contribuito a tener viva siglieri di quanti avevano bi­ ciali - punti 70. l’atmosfera a spese dei vari sogno di aprire il loro animo dirigenti e dei vari tipi di ad un caro amico. RATIFICA NOMINA CO­ amici presi di volta in volta Un Corso dirigenti del Sud MITATI TECNICI PROVIN­ in esame dalle redazioni in questo' che indubbiamente CIALI: vena di ilarità. porterà una proficua messe di Alba - Presidente, Lunati Non sono mancati a sera risultati. vice Presidente, prof. Vada gli spettacoli di varietà; prima I giovani del Sud d’Italia Vincenzo - Membri: Maiolo di far rientro nelle proprie saranno affidati ad essi; non camerette a meditare su quan-, appena rientreranno in sede, Alberto, Morabito Vincenzo, to si era appreso nella gior­ tutto ciò che qui è stato det­ Viglino Antonio. nata, i fuori programma se­ to in teoria, verrà applicato Molfetta - Presidente, prof. rali hanno rallegrato lo com­ in pratica, e tutto perchè il Binetti Giuseppe - vice Presi­ pagnia con le parodie del Centro Sportivo Italiano veda dente, ins. Veneziano Franco prof. Anderlini e dei suoi se­ garrire la sua bandiera in tut­ vice Presidente, Gervasio Ric­ guaci, e con gli strimpella- ti i centri, in tutte le asso­ cardo - Segretario, Carabellementi, invero assai graditi, ciazioni, e sia l’emblema del­ se Adolfo - Membri: Campo delle fisarmoniche di Bernes, la gioventù sportiva italiana. Nicola, Fontana Corrado, San­ Rivela ed Ertico. Proprio come il drappo che toro Erasmo, Vatore Giuseppe. Una settimana, quella tra­ saluta i visitatori all'ingresso Bari - Presidente, sig. Fio­ scorsa ed Acerno, che non sa­ dell’ostello del C.T.G. garren­ rà dimenticata facilmente; una do alla brezza montana del ravanti Angelo - Segretario, serenità ed una compostezza pianoro di Acemo, è l’emble­ Dispoto Antonio - Membri: Pi­ che si è lungi dal ritrovare ma dei giovani neo dirigenti pino Guido, Vasciaveo Dome­ nella convulsa vita cittadina, nico. TONINO GENOVINO hanno depurato l’animo di tanti giovani, facendoli acco­ stare giornalmente al Sacra­ mento della Comunione, fa­ cendo loro ascoltare con pro­ fondo interesse le parole de­ gli assistenti don Tacchino, simpatico prete genovese; P. Daniele Murno, P. Terenzio, P. Emmi O. P. e P. Antonino Veltri O. P.. sempre pronti ad essere i confidenti ed i con-

Siracusa - Presidente, can­ to, 20-7-58: 1. Prova qualifi­ nunzio-Di Corato; 2) Francacelliere Pietro - Segrétario, cazione Camp. Prov., 60; No­ villa-Tranchese. Bandiera Antonio. vara, 20-7-58: Campionato Pro­ OMOLOGAZIONE vinciale, 70; Roma, 22-7-58: RISULTATI CAMPIONATO COMUNICATO UFFICIALE Campionato Provinciale, 170. N. 4 DEL 24 LUGLIO 1958 Mantova — Campionato Na­ Il Segretario CAMPIONATI NAZIONALI ANGELO RAINERI zionale - Fase Provinciale Il Presidente Singolo e doppio Adulti Semifinali Le semifinali del Campiona­ CARLO GOLGI Singolo p doppio Juniores Risultati omologati in data to Nazionale 1958 avranno 27-6-'58 punti 50. luogo martedì 12 agosto; con Piacenza — Campionato Na­ successivo comunicato saranno zionale - Fase Provinciale precisate le sedi e gli orari. Singolo e doppio Juniores. Ri­ COMUNICATO Finale sultati omologati in data 27 UFFICIALE N. 3 ‘ La finale nazionale avrà luo­ giugno 1958 punti 50. RIUNIONE go domenica 31 agosto; saran­ Siracusa — Campionato Na­ DEL 14 LUGLIO 1958 no successivamente comunicati la sede e l’orario. Presenti: Cacciamano, Ne­ zionale - Fase Provinciale e doppio Juniores gri, Zampini, Migliaresi e il Singolo Tesseramento atleti Risultati omologati in data 27 sig. Evasio Onorati in rappre ­ Come già comunicato diret­ giugno 1958 punti 50. tamente a tutti i Comitati, a sentanza F.I.T. Lodi — Campionato NazioTROFEO C.S.I. A SQUADRE parziale deroga delle norme Si precisa quanto segue in naie - Fase Provinciale - Sinfirecedentemente emanate regota e doppio Juniores - Rimerito all ’ età dei partecipanti ativamente alla data di tesse­ sultati omologati in data 4 ramento dei componenti le di cui all’art. 1 del Regola- luglio 1958 punti 50. squadre partecipanti al Cam­ mento (C.S.I. 1958) « riservaMolfetta — Campionato Na­ pionato Nazionale, si precisa to agli atleti nati dal 1-1-1934 zionale - Fase Provinciale che il termine del rinnovo per al 31-12-1943 .. Singolo e doppio Adulti gli elementi già tesserati negli Singolo e doppio Juniores RATIFICA scorsi anni — termine prece­ COMMISSIONI TECNICHE Risultati omologati in data 4 dentemente fissato al 0 luglio PROVINCIALI E ZONALI luglio 1958 punti 50. 1958 — è stato prorogato al Pordenone — Campionato Volterra — Presidente: pro ­ giorno precedente la disputa Nazionale - Fase Provinciale fessor Damiano Damiani; Se ­ dei Campionati Provinciali, co­ Singolo e doppio Juniores e gretario: Moretti Giuseppe; sì come previsto per i nuota­ Giovanissimi - Risultati omo­ Membri: Giustarini Luciano, tori di primo tesseramento. logati in data 4-7-’58 punti 50. Borghesi Flavio. Novara — Campionato Na­ POSIZIONE ATLETI Cagliari — Presidente: En­ zionale - Fase Provinciale CONVOCATI PRESSO rico Scarpetta; Segretario: Et­ Singolo Juniores - Risultati CENTRO ADDESTRAMENTO tore Esposito; Membri: Fran­ omologati in data 27-6-1958 C.O.NJ. co Savona, Enrico Murenu. punti 30. Analogamente a quanto di­ Sassari — Presidente: dot­ Sulmona — Campionato Na­ sposto lo scorso anno, gli atleti tor avv. Emanuele Pilo; Vice componenti le squadre rego­ Presidente: prof. Carlino So­ zionale - Fase Provinciale larmente iscritte al Campio­ le; Segretario: dr. Gianfelice Singolo e doppio Juniores nato Nazionale che alla data Pilo; Membri: Vanni Sini, Risultati omologati in data 24 della disputa delle semifinali Sergio Lippi, Mario Demarchi. giugno 1958 punti 30. Sassari — Campionato Na­ interregionali si trovassero APPROVAZIONE zionale - Fase Provinciale presenti al Centro Addestra­ REGOLAMENTI Singolo e doppio Adulti mento CONI, ad Acqui, sono TORNEI E CAMPIONATI Singolo Juniores e Giovanis­ autorizzati ad effettuare una Benevento — Campionato simi - Risultati omologati in prova di qualificazione presso la stessa sede del Centro Ad­ Nazionale - Fase Provincia­ data 4-7-1958 punti 50 Volterra — Campionato Na­ destramento: a tutti gli effetti le - Singolo e doppio - Adul­ zionale - Fase Provinciale la prova dei suddetti atleti ti, Juniores, Giovanissimi. Potenza — Campionato Na­ Singolo Adulti - Singolo e verrà considerata cóme se ef­ fettuata nella sede di semifi­ zionale - Fase Provinciale - doppio Juniores - Risultati nale alla quale partecipa la Singolo e doppio - Adulti, omologati in data 20-6-1958 Juniores e Giovanissimi. punti 50. squadra del Comitato. Foligno — Campionato Na­ Cuneo — Campionato Na­ I Comitati interessati do­ zionale Fase Provinciale zionale - Fase Provinciale vranno segnalare alla C.T.N. i Singolo e doppio Juniores e Singolo e doppio Adulti nominativi degli atleti che si Giovanissimi. Singolo e doppio Juniores trovano in tale posizione al­ Risultati omologati in data 4 OMOLOGAZIONE l’atto dell’iscrizione della luglio 1958 punti 50. RISULTATI TORNEI squadra. Cagliari — Campionato Na­ I nominativi degii atleti am­ Molfetta — Targa C.S.I. messi alla suddetta prova spe­ Juniores - Singolo e doppio. zionale - Fase Provinciale ciale di qualificazione saranno Organizz. U. S. Fulgor _ 22 Singolo e doppio Adulti tempestivamente notificati. dicembre 1957. Omologazione Juniores-Giovanissimi - Risul­ tati omologati in data 4 luglio sospesa in attesa di accerta ­ APPROVAZIONE 1958 punti 50. menti. MANIFESTAZIONI R. Emilia — Campionato Molfetta — Torneo Giardi­ Molfetta, 20-7-58: 2. Prova ni - Singolo. Organizz. G. S. Nazionale - Fase Provinciale Campionato Provinciale; Rimi­ Olimpia - 9-3-1958. Omologa­ Singolo e doppio Adulti - JuRisulni, 20-7-58: Trofeo Giovani zione sospesa in attesa di ac­ niores-Gio vanissimi tati omologati in data 5 lu­ nuotatori; Castellammare Sta- certamenti. bia, 21-7-58: Campionato Zo­ Molfetta — Torneo d'Aper. glio 1958 punti 100. nale; R. Emilia, 25-7-58: Cam­ tura - Singolo. Organizz. G. S. Torino — Campionato Na­ pionato Provinciale; Imperia, Fulgor . 12-3-’58. Omologa­ zionale - Fase Provinciale 27-7-58: San Remo, Campiona­ zione sospesa in attesa di ac­ Singolo e doppio Adulti Singolo e doppio Juniores to Provinciale; Genova, 27 lu­ certamenti. glio 1958: Voltri, Campionato Molfetta — Torneo S. Pan­ Risultati omologati in data 27 Provinciale; Messina, 27-7-58: crazio - Singolo e doppio. Or­ giugno 1958 punti 50. Avellino — Campionato Na­ Coppa Contemplazione; Alba, ganizz. G. S. Olimpia _ 11 27-7-58: Cuneo, Campionato maggio 1958. Singolo: 1) Pa- zionale - Fase Provinciale Provinciale; Albenga, 27-7-58: nunzio Ignazio; 2) Galante Singolo e doppio Juniores Campionato Zonale; Termoli, Emanuele; Doppio: 1) Di Co- Adulti, Giovanissimi - Risul­ rato-Panunzio ; 2) Penza-Pen- tati omologati in data 10 lu­ 27-7-58: Campionato Zonale. glio 1958 punti 100. nella. OMOLOGAZIONE RISULTATI Molfetta — Torneo locale Faenza — Campionato Na­ Mantova, 6-7-58: 1. Prova Margherita Savoia - 14-5-’58. zionale - Fase Provinciale Campionato Provinciale, p. 58; Singolo e doppio; Singolo: 1) Singolo e doppio Juniores e Bari, 13-7-58: 1. Prova Cam- Diaferio Nicola; 2) Garbetta Giovanissimi - Risultati omo­ pionato Provinciale, 20; Tren- Salvatore; Doppio: 1) Pa- logati in data 24-6-’58 punti 50.1

Tennis

Arezzo — Campionato Na­ zionale - Fase Provinciale Singolo e doppio Juniores e Giovanissimi - Risultati omo­ logati in data 20-6-’58 punti 50. Foligno — Campionato Na­ zionale - Fase Zonale - Sin­ golo e doppio Junioies e Gio­ vanissimi - Risultati omolo­ gati in data 11-7-58 punti 100. Potenza — Campionato Na­ zionale - Fase Provinciale Singolo e doppio Juniores _ Risultati omologati in data 10-7-58 punti 50. Ispettorato Emilia - Carripionato Nazionale - Fase Re­ glonale - Categoria juntares Risultati e Giovanissimi omologati in data 7-7-58 Faenza punti 60 - Piacenza punti 30 - Reggio Emilia pun­ ti 30. Ispettorato Piemonte - Cam­ pionato Nazionale - Fase Re­ gionale - Categoria JunioresRisultati omologati In data 12-7-58 - Cuneo punti 30 Torino punti 30 - Novara punti 30. Il Segretario WALTER ZAMPINI Il Presidente AUGUSTO CACCIAMANO

Cuido COMUNICATO , UFFICIALE N. 8 FINALE CAMPIONATO NA­ ZIONALE RAGAZZI U. S. Orione di Roma U. S. Virtus di Genova RISULTATO: U.S. Orione U.S. Virtus 0 In base agli atti ufficiali, si omologa il risultato e si pro­ clama Campione Italiano per l’anno 1957-’58 l’U.S. Orione di Roma. Questa Commissione porge le più vive felicitazioni ai vincitori e all’U. S. Virtus di Genova e porge, ai giuocatori e dirigenti delle due Unioni Sportive un particolare plauso per l’esemplare comportamen­ to di tutti gli atleti che oltre aver offerto una luminosa prova delle elevate possibilità tecniche hanno confortato la importante prova agonistica con lealtà e cavalleria.

Alla chiusura della stagione calcistica 1957-’58 questa Com­ missione rivolge un ricono­ scente ringraziamento alla F.I.G.C. e alla Lega Giovani­ le per la proficua e cordiale collaborazione, ringraziamento che estende anche all’Associazione Italiana Arbitri. La Commissione, inoltre, porge un deferente saluto alla Presidenza 'Nazionale del CSI ed indirizza le espressioni della viva riconoscenza e cor­ dialità ai signori Ispettori, ai Comitati Provinciali e Zonali, ai dirigenti delle Unioni e dei Gruppi Sportivi e ai giuoca­ tori tutti per la brillante ed efficace collaborazione che ha consentito al C.S.I. di offrire in campo nazionale una effettiva dimostrazione tecnica e morale. Il Segretario RENATO BERNINI Il Presidente GENEROSO DATTILO

Dalla C.T.N. Pallacanestro COMUNICATO UFF.LE N. 12 1 - APPROVAZIONE TORNEI Avellino, Coppa Pedicini; Ba­ ri, 3. Trofeo Redentore; Bari, Torneo sociale; Bari, 3 Coppa Maggio di Bari; Firenze, Tor­ neo Giovanile Sport (Vitt.); Genova, Torneo Giovanile Chiusura; Mantova, Torneo In­ terprovinciale; Milano, Torneo Santalbinese; Milano, Torneo Certosa; Molfetla, Trofeo Gio­ vanissimi; Ragusa, 2. Coppa Mons. Perniisi; Roma, Coppa A. G ustlni; Roma, Coppa Veglia. 2 - OMOLOGAZIONE TORNEI Bari - Torneo Pasquale; 1)

Precisazioni Nell’articolo « La nostra valida presenza nel cam­ pionato atletico di società», apparso sull'ultimo numero di « Stadium », sono state involontariamente tralascia­ te le posizioni di due no­ stre affiliate: l’Atl. Brà di Torino e l’U.S. Quercia Ro­ vereto di Trento. /Entrambe le società han­ no un notevole « aumento punti», e precisamente: la Atl. Brà punti 1946, deriva­ ti da 542 nelle fasi provin­ ciali e 1404 per quelle re­ gionali; l’U.S. Quercia Ro­ vereto punti 1792, 576 nelle fasi provinciali e 1216 in quelle regionali. Redentore; 2) Oratorio A.; 3) A. Doria; 4) Oratorio B Brescia - 3. Olimpiade Vitt: 1) Acli S. Antonio; 2) Virtus Manerbio; 3) Maristi; 4) Virtus S. Faustino. Seguono Don Bo­ sco, Tenax, USO Gavardo, pun­ ti 10, 5. Brescia - Coppa CSI: 1) S. Antonio; 2) USO Gavardo; 3) Virtus S. Faustino; 4) Don Bo­ sco punti ta. Chiavar! - Coppa Tigullio; li Alcione A. 2) B. Lavagna; 3) Alcione B.; 4) Fit Sestri. Genova - Torneo Studente­ sco: 1) V. Emanuele II; 2) Stud. Sampierdarena; 3) Calasanzio; 4) D’Oria; seguono Cassini, Convitto, Arecco, Leopardi, Tortelli, punti 45 (254-20). Genova - Torneo Giov. Chiu­ sura: 1» Sampierdarena; 2) Sport. S. Fruttuoso; 3) CUS Genova; 4) Veloce Embriaci. Punti 15. Milano - Torneo Certosa: 1)

Certosa; 2) OPSA; 31 S. Vito 4) Ricca; seguono Samber e Montecatini. Punti 33 (254-8). Milano - Trofeo Madonnina - Cat. Seniores: 1) Urania; 2) Posai; 3) Virtus Sampierdarena; 4) Aspis. Punti 25. Cat. Ragazzi: 1) Certosa; 2) Artigianelli; 3) S. Gaetano; 4) Pavoni; seguono: Murialdina, Aspis. S. Cristoforo. Punti 37 (254-12). Cat. giovanissimi: 1) Certosa; 2) Social OSA; 3) S. Gaetano; 4) Juventus. Punti 25. Milano - Criterium Giova­ nile: 1) Nico; 2) S. Albino; 3) Excelsior; 4) Cederna. Punti 25. Roma - Torneo Adulti: 1) La­ bori 2) Vis Nova; 3) Aquile; 4) Visconti. Seguono: Bertoni, Vir­ gilio, Lib. Montesacro, Clessi­ dra, Tor di Quinto, Edelweiss, Pro Juventute, Silenziosa. Pun­ ti 57 (254-32). Roma - Torneo Giovanissimi:

1) Stella Azzurra; 2) Pio XI; 3) Fortitudo; 4) Aquile. Segue Conv. Nazionale. P. 29 (254-4). Roma - Coppa Orione: 1) S. Roberto; 2) Orione; 3) Stella Blu; 4) Cor Ardens. Punti 25. Roma - Coppa Veglia: 1) Vir­ gilio; 2) V. Parrocchietta; 3) Clessidra; 4) Esperia. Punti 15. Torino - Torneo Giovanissi­ mi: 1) Crocetta; 2) Valdocco; 3) Monterosa; 4) Martinetto; segue: S. Giuseppe. Punti 29 (254-4). Torino - Coppa Vanchiglia: 1) S. Giulia A; 2) Mathi; 3) Val­ docco; 4) Monterosa; seguono: Crocetta, S. Giulia B. Punti 33 (254-8). Il Segretario: Giovanni Gomez. Il Presidente: Umberto Garcea. Il Segretario GIOVANNI GOMEZ Il Presidente UMBERTO GARCEA

HiscelaAgipSuper per chi pretende molto durante le ferie

Il medico sportivo •

(continuazione dalla 1. pag.) sabile una differenziazione di trattamento fra atleta e atleta. Consideriamo doveroso l'im­ piego dei medici sportivi in tut­ ti i settori dello sport nazionale, in tutti i settori tecnici federali, in tutte le grandi società ed una parziale presenza in tutte le pic­ cole società. La loro parola, il loro consiglio avrebbe il signifi­ cato della tutela del patrimo­ nio atletico nazionale In questi giorni assistiamo alla risoluzione di tanti e tanti problemi che interessano tutte le Federazioni e particolarmente que'’e che sono interessate alle pross me Olimpiadi Noi vor­ remmo che Ira i tanti e tanti problemi fosse inserito anche quello dei medici sportivi ed al riguardo vogliamo ricordare un episodio che potrebbe' rappre­ sentare un valido insegnamento verso i più scettici che vedono esclusivamente nelle teorie cru­ damente tecniche il progresso dello sport agonistico. Nelle recenti Olimpiadi di Melbourne un qualificato diri­ gente nazionale ci diceva che i due medici sportivi americani riservati al reparto dell'atletica leggera consideravano una loro vittoria personale la constata­ zione che nessun atleta ameri­ cano aveva avuto durante le

Olimpiadi il pur minimo di­ sturbo fisico con particolare ri­ ferimento agli strappi muscolari. Abbiamo buttato giù un po' confusamente delle idee che so­ no ispirate comunque ad un sano senso di collaborazione per le fortune dello sport nazionale e noi ne starno e ne saremo sempre t sostenitori più con­ vinti. con la speranza, che è an­ che un augurio, e cioè che la nostra voce possa essere ascol­ tata. Abbiamo parlato dello sport nazionale, ma i problemi espo­ sti debbono interessare partico­ larmente il Centro Sportivo Ita­ liano, esso più di ogni altro ha il dovere di rendersene asserto­ re perchè se la nostra funzione ha per base la « formazione fisi­ co-sportiva e morale della gio­ ventù » è anche indubbio che la tutela fisica dei giovanissimi atleti rappresenta un dovere che dobbiamo scrupolosamente ri­ spettare. Siamo grati alla Federazione Medica Sportiva per averci con­ sentito di vivere per qualche ora nel suo clima, ciò è servito a farci apprendere l'opera atta­ mente umanitaria ché tale Feaerazione svolge e posstamo a-’~ Siourarc loro di esserne divenuti i più entusiastici sostenitori. GENEROSO DATTILO

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STADIUM

31 luglio 1958

PRESENTIAMOLA

NOVITÀ’

DEI NOSTRI CAMPIONATI DI ATLETICA LEGGERA IMdL’-lli.'i!, i

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IOIÍIWWII1III!

ONORE

Da un «pieghe­ vole» di Giorgio Oberweger e Sandro Calvesi, per gentile con­ cessione d e I C.O.N.I. e del­ la F. I. D. A. L.

L MODERNO salto^ con Mi pratici e utilità«. F n dall’antichitó classica i. J» notizia circa episodi beli ci della storia greca ore delle mhìiste pertiche furono imLfi smorc moderno. latori, per farsi catapultare oltre trincee o sbarramenti difensivi nemici. Ed anche oggi un acco­ stamento rudimentale allo esercizio atletico del salto con l’asta è offerto da ta­ luni lavoratori agricoli della pianura padana, i quali si servono di perti­ che, o semplicemente del manico del badile, per va­ licare i fossi d’acqua du­ rante i lavori agricoli.

Senza dubbio questa spe cialità, che è una delle più belle espressioni dello spettacolo atletico e che è sempre al posto d’onore anche alle Olimpiadi, pre­ senta difficoltà esecutive veramente forti quando l’atleta è impegnato alle grandi altezze; ma l’eserci­ zio, ad onta del suo aspetto acrobatico è assolutamente facile ed elementare sulle basse misure — cioè fino a circa tre metri — per le quali ad un giovanissimo atleta di buona ed armoni­ ca struttura basterà cono­ scere come si impugna l’a­ sta, come la si porta in ( corsa, c, dopo l’imbucata.' come ci si affida ad essa per esserne trasportati in alto. Alle misure di avvia­ mento — tra i mt. 2 e 3 — saltare con l’asta è un gio­ co divertente specialmente per giovanetti attorno ai 14 anni. L’esercizio non presenta alcuna pericolosi­ tà anche in grazia alle ec­ cellenti e sicurissime aste metalliche attualmente di­ sponibili; occorrerà solo provvedere acche le zone di atterraggio siano costi­ tuite da alti — o meglio altissimi — e soffici cumu­ li di sabbia e trucioli (al­ meno 60 cm.). Sarà tutta­ via prudente — oltreché utile per una buona impo­ stazione iniziale — che un insegnante tecnico assista presso la pedana il princi­ piante che si esercita: e questi si cimenterà in pro­ ve di salto vero e proprio solo dopo che avrà acquisito una discreta dimestichezza c padronanza nel maneggio dell’attrezzo. Postq sul piano ricreativo il salto con l’asta nella sua fase di avviamento e fino al superamento di altezze relativamente modeste, si raccomanda stupendamen­ te come uno degli esercizi più adatti a completare un I programma scolastico di e. ducazione fisica presporti­ va riservato agli adoleI scenti. Più fardi l’adolescente I diventerà atleta e saranno . le sue caratteristiche fisi­ che, oltre alle sue propen) sioni naturali, che lo do­ vranno indicare come un I possibile specialista. Ma . per aspirare ai massimi onori nazionali ed intemaI zionali sarà davvero indi­ spensabile che i primi ele1 menti siano stati imparati ( in età giovanissima, affin­ ché ci sia tutto il tempo ) di assimilare i necessari automatismi e acquisire F confidenze in modo che la | ascesa alle grandi altezze sia un fatto naturale ed b accompagni nella crescenL za il perfezionarsi delle F attitudini fisiche e psichiL che.

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Nella sua espressione agonistica il salto con l’asta trova però la sua prima documentazione s p o r ti v a solo verso la metà del se­ colo scorso in Inghilterra ove, da esercizio di abilità nei diporti campestri, si trasforma in sfida di altez­ za; e così nel 1866 si apre il libro d’oro del primato mondiale col nome di un certo J. Wheeler che vin­ ce la prima gara registrata con metri 3,05. Dovevano passare quasi cent’anni di progresso sportivo perché il record salisse per opera di atleti USA ai 4.77 di Warmer­ dam (1942) e ai recenti 4,78 di Goutowski (1957): e questi primati condensa­ no un secolo di evoluzione nella tecnica dell’esercizio e di perfezionamento nel­ la costruzione degli im­ pianti e degli attrezzi cioè le aste per salto divenute sempre più efficienti e sicure.

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Sopra: la serie fotografica sviluppa un salto effettuato iri allenamento dall'americano MacDonald Bragg nel 1956 sull altezza di me ri . • Si tratta di uno splendido atleta con un record personale di m. ottenuto — il 2-6-1956 a 21 anni — in grazia a requisiti fisici di pnm’ordine (statura m. 1.89 e peso kg. 82) e ad uno stile meccepibi e nei canoni fondamentali della tecnica. Anche la particolarita delie mani, le quali sull’asta risultano tra loro divise assai piu di quei 10 cm. che sono lo spazio consigliato dalla tecnica normale, si spiega con la eccezionale potenza di braccia e spalle di questo atleta c e per essa — è in grado di compiere efficientemente, benché con due azioni consecutive e separate di braccio sinistro poi destro, la spinta verso l'alto illustrata nelle fasi da VI a Vili

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I fondamenti tecnici moderni nistra avanza e la destra ar­ retra ma non varia — ideal­ mente — la distanza delle mani dal corpo e verso Lavan­ ti e verso il dietro. La linea delle anche deve però man­ tenersi perpendicolare alla direzione di rincorsa e la leg­ gera diagonalità di spalle de­ ve influire il meno possibile 2) PRONTO A PARTIRE. sulla libertà dell’azione di Fig. 2 (Ballotta) — L’asta sol­ corsa. leva il puntale dal suolo, so­ 4) ULTIMI 3 PASSI — stenuta dal pollice della mano sinistra e bilanciata dalla Formano la preparazione del­ pressione verso il basso del l’azione di stacco ed in essi palmo della mano destra. si sviluppa la fase dell’imbuMassima scioltezza di spalle e cata (descritta nel dettaglio senso di elasticità ai gomiti: in basso: figure 3, 4 e 5). evitare ogni posizione forza­ 5) STACCO E INIZIO DEL ta. Portare l’asta in modo da poter correre con naturalezza. VOLO (Warmerdam fasi Puntale poco elevato. Nella 13, 14. 15). — Questa è prima parte di rincorsa, per fase da cui dipende per 1’80

1) IMPUGNATURA. Fig. 1 (Chiesa) — Puntale d’asta ri­ posante al suolo: l’atleta, al segno d’inizio della sua rin­ corsa, si prepara mentalmente a partire. Le mani impugnano l’asta divise di una distanza che supera la larghezza del corpo di un palmo per parte.

cassetta, sotto questo veloce impulso inizierà la sua fun­ zione meccanica di trasfor­ mare in elevazione la energia di traslocazione del corpo lan­ ciato; anche tale azione è ul­ teriormente chiarita sul retro (nel fotomontaggio, di Bragg già richiamato sopra).

7) VOLO — Mentre l’asta, puntata in cassetta, avanza con la estremità libera ed il corpo, appeso alle braccia, prosegue nella sua ampia oscillazione, arriva un punto in cui (fasi 15-16) le gambe rag giungono e superane l'asta. E il momento di lasciar libera­ mente accelerare il moto di oscillazione del corpo per

FASE I. — E* terminata la spinta di piede destro del penulti­ mo paseo, il piede sinistro si avvia alla spinta finale dello stacco. L'asta è già prossima a toccare il fondo della cassetta ove è la­ sciata scendere dalla mano sinistra che ha cessato di sorreggerla perchè si sta riunendo alla mano destra. In questo importante momento in cui la rincorsa sta per trasformarsi in elevazione l'atleta deve immaginare di proseguire con lo stesso impeto la sua corsa in avanti anche dopo l'imbucata, senza rallentamenti, senza perplessità, senza complicate preparazioni. FASE n. — Lo stacco consiste in un accentuato impulso di spinta del piede sinistro ea in una morbida estensione delle braccia verso l'alto; esso proietta il corpo in avanti e anche leg­ germente all’insù — ma sarà funzione meccanica, strumentale dell’asta di assicurare la elevazione necessaria deviando verso l’alto tutta la energia di movimento acquisita In rincorsa. n piede dello stacco compie — In misura più accentuata — una azione del tipo corsa normale: perciò niente «rullata» e niente «battuta»! La progressiva estensione delle braccia (si veda il B. destro nella fase HI) serve a conferire morbidezza a questo momento piuttosto delicato in cui l'intero peso del corpo passa a caricare l’asta; nel contempo tale estensione delle braccia avvia rapidamente l'estremità libera dell'asta ad avan­ zare salendo. FASE in. — E’ in atto la oscillazione di tutto il corpo verso l'alto: si noti a questo punto come l’atleta sia ancora tutto allun­ gato lungo l’asta, le braccia non hanno ancor compiuto alcuna azione per « tirare » e le gambe stanno avanzando perchè tra­ scinate dalle anche ma senza essere indotte a sopravanzare pre­ maturamente il busto. FASE IV. — L'asta è già bene alta nel suo viaggio verso l’assicella» e l’oscillazione verso l’alto manifesta i suol effetti sulla parte inferiore de/ tronco e sulle gambe. Qui la salita delle anche va aiutata con una sorta di bilanciamento del capo e delle spalle all'indietro e puntando in alto le ginocchia — spe­ cialmente il destro — in direzione della assicella. Quando le anche hanno raggiunto la quota delle spalle — e non prima! — ha inizio la tirata delle braccia. FASI IV-V. — La tirata di braccia (fasi 4-5) porta il pas­ saggio dalla sospensione all'appoggio di braccia con avvitamento del busto favorito ed iniziato dai piedi. Preoccuparsi di seguitare a puntare col piede destro all’insù proprio in verticale sull'appog­ gio di braccia. L'avvitamento non deve essere prematuro: l'atleta finché può cerca di tenersi dietro all'asta col petto ad essa vicino. FASI VI-VII. — Senza soluzione di continuità si passa alla violenta azione di spinta delle mani sull’asta ormai praticamente verticale: premendo potentemente sull’asta saldamente affer­ rata, l’atleta proietta il propri© corpo ulteriormente all’insù. Si noti come prosegua durante questa fase il moto di avvita­ mento del corpo tantoché l’atleta si trova a presentare il petto del tutto girato all'assicella praticamente solo alla conclusione della spinta di mano e braccio destri (fase VH). Su questa spinta del braccio destro il superamento- dell’assicella segue senza alcuna complicazione acrobatica ed avviene sul naturale residuo dell’impulso ascendente. FASE Vili. — Iniziata ormai la discesa delle gambe al di là della barriera c’è appena il t^mpo — con un’agile pressione delle dita della mano destra di sganciare anche le braccia riti­ randole per sopra al di là dell'ostacolo.

(fase 19) sono ben oltre l’al­ tezza dell’assicella e l’atleta passa istantaneamente e senza arresti - dall’azione di tirata alla estensione esplosiva del­ le braccia che premendo sull’asta proietteranno ul­ teriormente il corpo all’insù (e non in fuci­ ri »!. li valicamento segue come logica conseguenza degli acqui impulsi siti.

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II disegno animato riportato a fianco, tratto fedel­ mente da un vecchio film di CORNELIUS WARMERDAM, riproduce un salto di m. 4,57, altezza che nella sua carrie­ ra questo grandissimo atleta ha superato in gara per ben 43 volte! C. W'armerdam è considerato tuttora come il rappre­ sentante più classico della evolutissima tecnica moderna di salto. Questo esempio costituisce la migliore descrizione di un salto completo, comprendendo anche la fase degli ultimi 5 passi prima dello stacco nei quasi si può osservare la preparazione per l'imbucata e per lo stacco stesso. Nel commento vengono notati gli elementi fondamentali di questa tecnica dei quali deve permearsi la conoscenza del praticante per una rapida buona impostazione di base. Un’osservazione: si noterà come nel quint’ultimo passo (fasi 3-4) l'asta di Warmerdam oscilli all’indietro e la sua mano sinistra vada quasi a contatto col busto, contraria­ mente a quanto si raccomanda nel commento (punto 3. «rincorsa»). E’ bene ricordare che spesso i grandi cam­ pioni presentano qualche particolarità di dettaglio in con­ trasto con la tecnica ortodossa e della cui influenza —- che sarebbe negativa per ogni atleta normale — essi, in grazia ad una superiore ed eccezionale coordinazione generale, pos­ sono non risentire affatto. Nel caso di Warmerdam ciò era inoltre dovuto al maggior peso in punta dell'asta allora Impiegata che era ancora di bambù.

favorire un rapido avvio e un facile crescendo l’asta può es­ sere portata anche diagonal­ mente alla direzione di corsa.

3) RINCORSA - La lunghezza media dal punto di avvio allo stacco è per salti 0 metri. impegnativi, sui L’atleta parte con intensa ac­ celerazione e deve proporsi di essere al più presto com­ pletamente lanciato. Dopo la prima metà di rincorsa, l’atle­ ta — per così dire — « vive » della velocità guadagnata, che è già la massima possibile, e seguita ad impegnarsi con un tasso di sforzo leggermente ridotto e bastevole a ” man­ tenere ” la velocità acquisita: può così — senza decrescere nell’impeto — concentrare la attenzione nellg preparazione dell’importante fase dell’ ” im­ bucata ”. Dopo metà rincorsa il puntale dell’asta viene pro­ gressivamente abbassato ed indirizzato esattamente in avanti. Questo assetto obbliga­ to dell’asta comporta che la linea delle spalle accentui la sua diagonalità; la spalla si-

per cento la buona riuscita del salto, poiché è in questa fase che la forza d’inerzia ac­ cumulata con la rincorsa vie­ ne trasformata in elevazione attraverso il puntello dell’asta ed attraverso una energica spinta dell’arto di stacco. Per una migliore comprensione di questo momento essenziale di tutto il salto si rinvia .al par­ ticolare più diffusamente com­ mentato sul retro (cfr. Bragg fasi II, III e IV).

compensare la decelerazione nel moto ascendente dell’asta. L’atleta ora cerca e incontra con lo sguardo l’assicella, raccoglie le gambe elevando le ginocchia e le anche ed aiutandosi con un bilancia­ mento all’indietro delle spalle e del capo per mezzo della delle sospensione lunga braccia.

6) OSCILLAZIONE INI­ ZIALE — Subito dopo lo stacco (fase 12) il saltatore deve stare attento a non com­ piere movimenti il cui risul­ tato sia di « far scappare avanti il peso del corpo ri­ spetto alla presa delle mani sull’asta» (fase 14). L’atleta deve azionare la estremità li­ bera dell’asta in modo da « avere l’impressione » che es­ sa continui velocemente il ” moto di avanzamento ” pos­ seduto in rincorsa:'logicamen­ te l’asta che è puntata nella

PREPARAZIONE PREEIMINARE A PRIMA preparazione del vanissimi è la fine della sta- pi di imbucata, da fermo giovane che si avvia alla gione atletica, con la scelta passo ed in corsa prima leg­ di quegli elementi che, fre­ gera poi via via più rapida. asta è bene che si svolga in palestra perchè... non si deve quentando il campo, abbiano Si insegna la tirata delle dimostrato di possedere requi­ braccia, usando le funi oscil­ saltare! lanti. Il ragazzo deve essere Effettuando per qualche me­ siti dii struttura e di potenza padrone della «verticale« sul­ se soltanto esercizi di prepa­ atletica cui si accenna in altra le braccia, imparando a cam­ razione fisica generale e spe­ parte. Un intero inverno in pale­ minare sulle mani con disin­ cifica e passando successiva­ voltura. mente ad esercizi impostati sud stra darà la possibilità in pri­ Su di un’asta fissata a cer­ ’onda-menti tecnici del salto, mavera di preparare un ra­ sul terreno si impara lo senza voler provare il salto gazzo in pochi giorni, sulla niera stacco e Ha prima fase del sal­ vero e proprio, il ragazzo tro­ pedana, al conseguimento dei to, facendosi portare dall’at­ verà infine facile l’effettuazio­ primi soddisfacenti risultati. In palestra si sviluppa tutto trezzo a braccia distese e ne del movimento completo; inoltre non incorrerà in tan­ il lavoro di preparazione ge­ senza intervenire con dannosi ti possibili difetti di impo­ nerale, tenendo presente che altri movimenti. Tra gli esercizi da non di­ stazione tanto facili da acqui­ Tagilità, la potenza di spalle sire senza un minimo di pre­ e dei muscoli addominali, lo menticare elenchiamo il solparazione di base e tanto dif­ autocontrollo, la prontezza di levamento pesi con bilanciere ficili da eliminare dopo. In una riflessi, la buona impostazione leggero, le oscillazioni alla palestra ben dotata si trova di corsa, sono fondamentali. sbarra ed agli anelli, lo Si inizia a prendere confi­ «sbalzo appoggio» agli attrez­ tutto l’occorrente per impa­ denza con l’asta, imparando a zi e a terra, le capovolte rare l’asta senza saltare. Pertanto il miglior periodo correre in decontrazione con avanti e indietro, il lavoro per il reclutamento dei gio- l'attrezzo, si insegnano i tem- alla spalliera svedese, la gin-

L

nastica a terra; qualche figu­ rina illustrativa qui riportata (e derivata dai testi di Do­ herty e di Osolin) suggerirà tanti altri tipi di esercizi che la fantasia dell’insegnant.e e dell’atleta stesso si sbizzarrirà a variare conferendo varietà al lavoro e rendendolo più allegra e vivace.

8) AVVITAMENTO E TIRATA — Il ginocchio destro (fase 18) è spinto vertical mente in alto e le anche rag giungono l’altezza delle spai le: sul proseguimento di que sta azione le braccia iniziano una potente « tirata » che por­ terà il petto verso le mani; l’atleta ora « si avvita salen­ do » nel modo illustrato dalla fase 18 (e sul retro, Bragg. fase V) preoccupandosi di ’’spingere ancora il piede destro verso la verticale ” e cercando di mantenersi con tutto il corpo il più possibile sulla linea dell'asta. I piedi

FIG. 3 (Chiesa) - AI ter­ zultimo passo (sinistro cfr. anche Warmerdam fasi 8 e 9) l'atleta comincia a far avanzare l’asta che già in precedenza è stata man ma­ no orientata verso la cas­ setta, e con la destra ne comincia ad elevar la coda cercando di evitare di pas­ sar lateralmente per fuori

con la mano stessa e ciò per non deviare la punta d’asta dalla sua prefissa direzione: funzione della mano sinistra sarà appunto di fare da guida nella puntata. Il go­ mito del braccio destro pas­ sa invece per fuori FIG. 4 (Chiesa) - Penultimo passo di piede destro (cfr.

QUELLO CHE SI DEVE SAPERE

home per le gare Le aste di gara sono fornite dagli or­ ganizzatori ma al saltatore è permesso anche l’uso esclusivo di un'asta di sua proprietà che sia naturalmente conforme al regolamento tecnico. L’asta può essere di qualunque mate­ riale, di qualunque lunghezza e di qua­ lunque diametro. E’ permesso un avvol­ gimento di tela gommata purché di spes­ sore uniforme e costituito da non oltre due strati. La gara dell’asta, per quanto riguarda il meccanismo di eliminazione e la com­ pilazione della classifica, ha il medesimo regolamento del salto in alto. Il Concorrente può far spostare i ritti fino a 60 centimetri al di qua o al di là del limite anteriore della fossa. E’ fallo e conta come prova mancata: — abbandonare il terreno per tentare un salto e non superare l’assicella; — portare, dopo abbandonato il ter­ reno, la mano inferiore al di sopra di quella superiore o spostare la mano su­ periore più in alto sull’asta; — toccare con qualsiasi parte del cor­ po o dell’asta il terreno situato al di là della parete frontale della cassetta di puntata; — se l’asta, a salto effettuato, non ri­ cade nella direzione di rincorsa (e nessu­ no la deve toccare prima).

Tutti i ragazzi sani di circa 14 anni possono dedicarsi a questo esercizio ed aspirare a superare in breve tempo — qualche settimana — le altezze che van­ no dai 2 ai 3 metri o poco meno; ma si tenga conto (anche ai fini educatici) che l’aver saltato anche solo metri 2.50 costituisce per un ragazzo un atto di grande bravura ed è ragione di legittimo orgoglio. Le doti che si richiedono però ad uno specialista di più avanzate ambizioni sono:

velocità di corsa la più alta possibile (dote dello sprinter puro); potenza di braccia, spalle e tronco e sensibilità nella coordinazione degli slanci (dote dell’agile lanciatore e del ginnasta);

3) statura alta e arti inferiori leggeri (tra i grandi specialisti predominano le stature prossime ai mt. 1.90); — inoltre: temperamento volitivo e co­ raggioso e tenacia per vincere i momenti di scoraggiamento nelle tappe della pre­ parazione; fiducia nel valori, dell’allena­ mento continuato e costante.

Warmerdam fasi 10-11). E’ proseguita l’elevazione del­ l’asta con la mano destra mentre la sinistra seguita nel suo compito di sostegno e guida dell’asta; il puntale è ulteriormente diretto ver­ so il fondo della cassetta dove è in procinto di posarsi FIG. 5 (Bragg) - Nel pas­ saggio dal piede destro al piede sinistro durante il pe~ nultimo passo (cfr. Warmerdam fase 10) la mano sinistra cessa di sostenere l’asta e scorre su di essa avvicinandosi alla destra che la impugna e avanzare (Warm. fase 11). L’asta va naturalmente ad appoggiarsi sul fondo delia cassetta (v. fig. 6) senza scorrere lungo il piano in­ clinato o, peggio, sbattervi con veemenza (fig. 7). Il contatto del puntale col fon­ do deve esser dolce ad evi­ tare che l’urto si ripercuota con una dannosa scossa alle spalle. Tener presente che all arrivo a terra dell’ultimo piede (il sinistro) per que­ st’ultimo passo che coincide con lo stacco, l’asta ha già raggiunto il suo appoggio. La posizione ideale del pie­ de di stacco è sull’appiombo della presa di mani ad asta puntata


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31 luglio 1958

STÄDIUM

I?ITALIA SETTIMANALE

DEL

Riunito o Napoli il Comitato Provinciale NAPOLI, luglio (Ugo Jannon). — Presso la sede «tei Comitato Provinciale, sotto gb Presidenza delVIng. Marcello Rodinò, si è tenuto il Consiglio provinciale, Erano presenti quasi tutti i membri delle Com­ missioni e dei Comitati zonali. Si è in primo luogo passata in rassegna l'attività svolta turante il decorso anno e la Presidenza ha avuto occasione di complimentarsi con la commissione pallavolo e la commissione atletica leggera, per la vasta mole di attività svolta. Soprattutto la Commissione di atletica leggera ha lavorato a fondo, portando a termine ben 12 prove di corsa campestre, « gare provinciali su pista preparatorie dei Campionati Provin­ ciali. A questi ultmi, poi, ha preso parte l’élite dell'atletica na­ poletana, con la Partenope, la Virtus Partenopea, il Comiliter, il CSI Napoli, il CSI Falanga. I,a Commissione pallavolo ha portato a termine ben 7 trofei e campionati: Torneo di apertura — Trofeo Natalizio — Coppa Borsi — Campionati nazionali del CSI (fasi zonali e provinciali) — Coppa Giovanissimi — Coppa Posillipo. । Lavoro normale quello delle altre commissioni, con particolare riguardo, come al solito, per la commissione calcio Per l'estate sono in cantiere il Trofeo Estivo Ju di calcio, pallavolo, pallacanestro, atletica leggera e nuoto; ed il »Trofeo del Sole », con identica formula, per i più giovani. Si sono anche gettate le basi per una più intensa attività per il prossimo qnno sportivo.

Sviluppo a Molletta per atletica e nuoto MOLFETTA, luglio. (Francesco S. Gaudio). — n Comitato Zonale del CSI di Moffetta sta svolgendo un vasto programma di attività per le discipline sportive proprie dell’estate: il nuoto e l’atle­ tica leggera. L’attività natatoria era attesa da tutti gli atleti deside­ rosi di gareggiare nell'azzurro Adriatico ed è iniziata con una manifestazione impegnativa a Molletta: la « Coppa Calò » studentesca. Sulla banchina S. Domenico la vittoria ha premiato 1 bravi ragazzi della « Scuola Marittima » di Molletta seguiti da quelli dell’« Avviamento » e dell’« Isti­ tuto Tecnico»; una simpatica manifestazione che ha ricor­ dato l’immatura scomparsa di un giovane e valoroso atleta del Comitato Zonale. Dato il «via», le gare si sono succedute a ritmo veloce con « Leve di Propaganda * a Molletta, Glovlnazzo e Mar­ gherita di Savoia, con la manifestazione « S. Antonio » orga­ nizzata dalla Robur di Molletta, mentre è già in azione il Campionato Nazionale CSI; quattro prove di qualificazione si sono svolte a Molletta e Margherita di Savoia, ed altre sono in programma a Glovlnazzo, S. Spirito, Barletta e Bisceglie, mentre la finale zonale sarà l’esplosione di tanto entusiasmo ed esuberanza giovanile. Il programma che la Commissione Tecnico Zonale ha preparato continua con il «2. corso Istruttori di Nuoto», ed a chiusura dei Campionati Nazionali CSI, riprenderà con i Campionati Zonali di Società, il Gran Premio di Propa­ ganda ed altre manifestazioni locali; e questo superando notevoli difficoltà di quasi inesistenti attrezzature.

CENTRO

SPORTIVO

Benevento BENEVENTO, luglio. (Aldo Susano). — Nel giorni scorsi presso di Campo della Colonia Elio terapica si sono svolti 1 campionati regionali di Tennis a cui hanno preso parte gli atleti della Juventina di Benevento e quelli del Segre­ tariato Club di Avellino, en­ trambi vincitori dei campio­ nati provinciali delle rispettive provincle, per le categorie Gio­ vanissimi, Juniores e Seniores. Nella categoria « giovanissi­ mi », sia nel singolo che nel doppio, si è avuta la netta af­ fermazione degli atleti della Juventina che hanno sgominato i pur bravi ragazzi di Avellino; nella categoria «juniores», in­ vece, il dominio assoluto è sta­ to degli avellinesi die, facendo leva sui tecnico Castellani coa­ diuvato dal decantato De Feo, hanno avuto fàcile gioco sui beneventani; nella categoria < seniores », infine, vi è stata parità in quanto agli avellinesi è toccata la vittoria nel sin­ golo mentre ai locali è toccata quella nei doppio. Comunque, nel tre giorni di gara abbiamo avuto modo di ammirare lo stile degli atleti e la tecnica e il grado di pre­ parazione raggiunto da tutti 1 concorrenti. Nella categoria « giovanissi­ mi > uno solo è stato il do­ minatore ANTONIO LANDOLFI che si è sbarazzato degli avversari con la massima faci­ lità, trovando qualche lieve ostacolo solo nel giovanissimo De Feo. I titoli assegnati sono i se­ guenti: Singolo «Giovanissimi»: LANDOLFI ANTONIO della Juventina di Benevento. Doppio « Giovanissimi »: LANDOLFI ANTONIO-PAONà/ìSA ANTONIO della Juventina di Benevento. Singolo «Juniores»: CASTEL­ LANI ALDO Segretariato Club Avellano. Doppio «Juniores»: CASTEL­ LANI ALDO-DE FEO FULVIO Segretariato Club Avellino. Singolo «Seniores»: GALLO C47US1ERPE Segretariato Club Avellino. Doppio «Seniores»: RAFFIO UMBERTO-ZOLLI GIOACCHI­ NO Juventina di Benevento. Quindi praticamente le gior­ nate hanno dato un verdetto di parità; infatti i due Comi­ tati vicini si sono divisi il nu­ mero di vittorie acquisendone tre ciascuno. A NAPOLI li risultato mi­ gliore della seconda prova dei campionato provinciale di atletica su pista è stata for­ nita da Cagglano che ha cor­ so । 30(M> in 9’1O”2. tempo che costituisce il nuovo record dei campionati e del CSI Na­ poli, nonché la seconda pre­ stazione assoluta campana (U.J.).

ITALIANO

I

Il Torneo degli Uffici in corso ad Avellino AVELLINO, luglio. (Tonino Genovlno). — Il « VI Trofeo degli Uffici » di calcio, che ha allineato alla partenza ben sette compagini, è ormai giunto «nel mezzo del cammln di sua vita»; in testa alla classifica svetta per ora 11 nome del « CRAL Poste e T. » alle cui spalle minacciano appaiati Genio Civile ed Uffici Finanziari e, quindi, affannati seguono Comune, INPS, Amministrazione Provinciale e Giudiziari, La formula all’italiana scelta per non tirare alla lunga quello che è ormai noto come il « Trofeo della canicola », impegna validamente gli » undici » di panciuti e pettoruti funzionari ed Impiegati in scontri e cadute... spettacolari! Il successo fin qui riscontrato è Indubbio; la perfetta orga­ nizzazione e la collaborazione offerta dal quotidiano « Roma », che ha messo in palio la Coppa d’argento, e dalla ditta « La Tecnica» che offre I manifesti e la pubblicità, sono la garanzia dall’ottima riuscita di questa classica manifestazione estiva. • • • Il tennis al primo anno di attività nel capoluogo irpino ha fatto registrare lusinghieri risultati. Nel corso delle Finali Regionali svoltesi a Benevento, De Feo Fulvio e Castellani Aldo hanno acquisito il diritto a partecipare alle Finali Nazionali per la categoria Juniores nel doppio ed il secondo anche nel singolo. Nella categoria Seniores solo per 11 singolo Gallo entrava in Finale Nazionale, battendo il collega Pacifico.

SAiOJIM IOTIMO imOJRI Presenti S. E. l’Arcivescovo di Bari Mons. Nicodemo, il Com­ missario Prefettizio al Comune prof. Pasquale del Prete, il Prefetto dott. Cappellini, il Provveditore agli Studi profes­ sor Felice Cassano ed altre autorità, si è svolta a Bari l’annuale premiazione dell’istituto Redentore con l'ormai tradizionale saggio ginnico, svoltosi alla presenza di oltre cinquemila spettatori. Nelle foto; in alto: una progressione durante 1’ applaudito numero agli appoggi. In basso: la co­ reografia finale

CALABRIA

SARDEGNA

Catanzaro

L’U.S. Della Siega

CATANZARO, luglio (Eugenio Rosciello). — Fonda­ ta nel 1950 da alcuni dirigenti locali della G.I.A.C. la Savio è cresciuta sempre più di anno in anno riuscendo ad inserirsi, nel­ l’agone sportivo, fra società dal passato glorioso, ed a gareggia­ re con esse in tutti gli sports. e per le vittorie conseguite e per serietà sportiva. Affiliata a] C.S.I, TREVISO, luglio da cinque anni, è riuscita a lan­ • Giorgio Garatti). — Sono trascorsi dieci anni da quando ciare tanti giovani nelle diverse l'U.S. »Della Slega Ju» di S. Bona (ex Juventina) ha fatto la discipline sportive, conseguendo sua prima tùmida apparizione sui campi dello sport. Dieci anni numerosi successi. di lotte cavalleresche, dicci anni di vittorie e, naturalmente, Quest’anno, tralasciando i suc­ anche di sconfitte. cessi ottenuti negli anni scorsi, Ma la notorietà dell’U.S. Della Siega sta appunto nell’aver i suoi ragazzi hanno vinto il ti­ superato con mirabile forza di volontà, grazie alla solerzia e tolo regionale juniores di palla- allo slancio appassionato e generoso dei suoi dirigenti, tutte le canestro, conquistando un ottimo difficoltà e le delusioni -incontrate. Ora la società di S. Bona cammina spedita in tutti i rami secondo posto nella successiva fase interregionale. Nella palla­ agonistici: primeggia nel calcio, nelle bocce, nell’atleticà, ovun­ volo si sono laureati campioni que. Non c’è manifestazione indetta dal Comitato Provinciale provinciali juniores perdendo per del CSI in cui la gloriosa »Della Siega» non lasci la sua un soffio il titolo regionale. SI impronta. Imponenti sono riusciti i festeggiamenti per la solenne cele­ sono anche ottimamente com­ brazione del decennale della fondazione. portati nelle otto prove di corsa Oltre centocinquanta atleti del paese hanno assistito alla campestre e tuttora nella dispu­ ta dei campionati provinciali di S. Messa celebrata all'aperto, presso la « grotta della Madonnina » A.L. Nel tennis da tavolo, i nu­ dell'asilo parrocchiale di S. Bona, dall'ex Consulente dell'Uniomerosi trofei conquistati atte­ ne Sportiva Don Cesare Saccol. Al termine del S. Sacrificio stano fedelmente la loro bravura sono stati commemorati il presidente Alberto Geromel e l'atleta Alfiero Vian recentemente scomparsi. e la seria preparazione. Nel quadro delle cerimonie celebrative non sono mancate In campo federale, la Savio interessanti competizioni agonistiche. disputerà H campionato di pro­ Il quartetto del borgo Cipriano (composto da: Moino. Dotto, mozione della F.I. P.A.V. e quel­ Grespan e Cilotto) ha vinto nettamente, davanti ai Palazzoni lo di prima divisione della F.I.P, (formato da: Gabrielli, Butfoni, Zorzetto e Guerrieri), al « Cen­ In merito a quell'attività pret­ tro » e al Villaggio Nuovo, la Traversata podistica del paese a tamente estiva, cioè il nuoto, la staffetta 4x500. Savio pone grandi speranze sul I festeggiamenti sono culminati e conclusi in mattinata con suoi giovani allievi che già da l'atteso derby calcistico tra gli ex Juventini e l'attuale undici tempo si stanno seriamente al­ del Della Siega. La partita si è risolta in parità; 2-2 (prima del lenando. riposo 0-0).

ha compiuto 10 anni

Ales S. GAVINO, luglio (Vittorio Irde). — A. S. Gavino si sono svolte due corse podi­ stiche su strada, valevoli per la « Coppa QUOTIDIANO SARDO ». La prima, sulla distanza di m. 1.500, riservata agli Allievi, è stata vinta da Congia (Pro Zatopek), 2. Corsi (id), 3. Mannonl (CSI Monreale) di S. Gavino. La seconda, sulla distanza di m. 3.000, riservata agli Juniores, è stata vinta da Loi-Zedda (Fer­ rini di Cagliari); 2. Carta (CSI Monreale), 3. Matta (Electra S. Antioco). La Coppa è stata as­ segnata alla Pro Zatopek, che ha totalizzato 76 punti; 2. CSI Monreale, p. 73, 3. Trieste p. 38, tutte di S. Gavino.

CAGLIARI CAGLIARI, luglio (C, S.). — Hanno avuto luogo nel nuovo campo della Fiera Campionaria di Cagliari, le fi­ nali regionali di tennis per le tre categorie di Adulti-Juniores e Giovanissimi. Ecco i risultati; Categoria Adulti: Singolo: Mar­ telli (Lega Navale Cagliari); Doppio: Marielli-Pirisi (L. N. Cagliari). Categoria Juniores: Singolo: Pirisi (L. N. Cagliari); Doppio: Barbieri - Cucca (Congreg. Ca­ gliari). Categoria Giovanissimi: Singogolo: Piu (SEF Torres-Sassari) ; Doppio: Di Leo-Porru (Sardegna Cagliari).

Belluno

PIEMONTE

TREVISO: tesseramento in gran progresso

= 11/ RICHIAMO DEI MONTI E DEL MARE non è abbag stanza allettante per 1 solerti ed assidui dirigenti del CSI Trevigiano 1 quali preferiscono rinunciare al meritato ri­ poso piuttosto di concedere pause, airintensa attività ago§ nistlea-organizzativa. Le società attualmente affiliate sono cinquanta con un totale di milleseicento atleti-iscritti e di circa trecento diri­ genti qualificati. Le cifre della trascorsa annata, a questa g data, sono state di gran lunga superate, e col notevole s incremento che si preparano a dare le «Olimpiadi Vltt» e ovvio che la quota « 2000 » sarà presto raggiunta e valicata, s Tra le società spiccano per 11 numero dei tesserati Delia ( Siega (117) e Mogllano (102). In aumento 1 « giovanissimi » nella cui graduatoria FU.8. g Mogllano figura In testa col n. 63. Per le attività « federali • sono Impegnati: 62 atleti col GAT per l’atletica (F1DAL); = 70 col Duomofolgore, Pio X, Hesperla, Della Siega per U basket (FIP>; 102 con la Virtus Don Bosco. Signoressa. Ze­ li rotlna, Sile-Munsestre e Volpago per 11 calcio (FIGC3; 40 s con il Bladene, Paese e Libertas De Gasperl per il ciclismo § (UVI); io con la Lena Ju Rapida per 11 tennis da tavolo 1 (GITEeT). Numerose le riunioni su pista patrocinate dal Cbl-Gat, g L’ultima in ordine di tempo è stata la « première » del C’am g pionato Reglonale-Veneto che ha avuto luogo allo stadio g comunale contemporaneamente alla corsa nazionale di « ma­ ratonaTempi e misure degne dì rilievo sono state reaiizH zate dal «nostri» Meneguzzo (UT’ nel 100); Foscolo (16” g netti negli ostacoli alti); Piccolo (13,04 nel triplo); Tauro (1.81 nell’alto); Bianco (6.64 nel lungo); Cecchele (5O”1 nei = 400); Susini (38,23 nel disco). (G. G.).

H = g g g = = =

g g g g

A BENEVENTO SI SONO SVOLTI GLI ESAMI del Corso Arbitri da cui sono usciti abilitati ben 15 allievi, n migliore assoluto è risultato Albino Armando che ha riportato la migliore media, n prof. Giuseppe Castracane è stato promosso arbitro di Serie Nazionale di Calcio. I campionati cu calcio « propaganda » alla fine dei girone d’andata vedono al comando nella Valle Telesina le squadre della GIAC di Cerreto e la Juve S. Luigi Gonzaga di Amorosi, mentre nella Coppa Monte Taburno, conduce la squadra di Dugenta. I Campionati Provinciali di Tennis, hanno dato 1 risul­ tati previsti; Infatti gli atleti della Juventina, hanno surclassato tutti gli avversari. I risultati hanno dato la vittoria nella categoria Giovanissimi a Landolfi Antonio per il sin­ golo e alla coppia Landolfl-Paonessa per 11 doppio; nella categoria Juniores Cardone Luigi per 11 singolo e la coppia Mosiello-Raffio per 11 doppio; nella categoria seniores Kaffio Umberto, per 11 singolo e la coppia Raffio-Zoili per li doppio.

SIRACUSA: battuti due primati di nuoto CIRCA 100 NUOTATORI A SIRACUSA hanno dato vita, col loro sano agonismo, ai Campionati Provinciali di Nuoto svoltisi per la prima volta in due fasi, che hanno dato ot­ timi risultati sia orgnizztivi che tecnici. Infatti questo è U primo campionato, in cui sono stati battuti e il record di partecipazione di nuotatori appartenenti a 8 GG.SS. é queui dei 50 s.I. allievi e dei 100 rana allievi, rispettivamente su­ perati da Foti a Sciotto, li primo con il tempo di 33” 6/10 il secondo con 1’37”, tempi questi che possono essere mi­ gliorati, come anche quelli degli altri campioni provinciali. Le 8 società si son date battaglia per l’assegnazione del ti­ tolo e della Targa: è prevalsa fra tutti l’H.P. Siracusa ai cui posti d’onore si sono piazzate Pantheon e Leonida, men­ tre seguono con minor punteggio e nell’ordine Acli, Aretusa, S. Cristoforo, Immacolata e Ordirla. Pertanto 1 nuovi cam­ pioni provinciali sono: ZG RAGAZZI: 50 s. 1. Trommlno (Immacolata) 50 dorso Aglinò (S. Cristoforo); 50 rana-. Scariole (Pantheon);'50 far­ falla: Piazza E. (H. P. Siracusa). ALLIEVI: 50 s. I Foti (H. P. Siracusa); 100 rana Bciotto (S. Cristoforo); 50 farfalla: Piazza R. (H. P. Siracusa); 59 dorso; Florldia (H. P, Siracusa). JUNIORES-SENIORES: 100 S.L; PindaloU; 200 rana: Ba­ rone; 100 farfalla; Malpitano; 100 dorso: Montefortl tutta dell’H.P. Siracusa, che ha vinto pure le tre staffette (A. B.).

VITERBO: affermazioni per il Cine Club IL COMITATO DI VITERBO ha conseguito il 28. posto in una classifica dì circa cento opere cinematografiche con il film a soggetto « H Monumento », realizzato dal Cine Club facente appunto capo al Comitato del CSI Anche l’al­ tro film a soggetto dal titolo « Una luce nella notte » ed 1 due cortometraggi « Mostra Nazionale di pittura a Viterbo » (16 mm. a colori) e «Torri e Fontane Medioevali di Vi­ terbo» hanno contribuito ad assicurare al Cine Club viter­ bese del CSI una buona classifica complessiva.

: la // Covimi Moru. HA PRESO IL VIA A RAGUSA il campionato dì calcio Juniores per la II Coppa « Mons. Canzonieri », con la par­ tecipazione di nove squadre di cui quattro di Ragusa e le altre di Vittoria. Questo è il terzo campionato organizzato dal Comitato ragusano. L’aumento del numero delle squadre partecipanti rispetto agU altri Campionati attesta quale Mducia incontri il nostro Comitato nei giovani, che conti­ nuano sempre ad ingrossare le file del CSI (V.N.).

CHIAVARI: prima pietra per la Palestra

UN ANNO DI SUCCESSI per la Robur di Ravenna | Un film sulla pallavolo

REALIZZATO A MODENA

TORINO, luglio Mentre (Franco Denicola). sta per concludersi la stagione lansportiva '57-58 già si stanno ¡.‘ ciando 1 programmi della pros­ sima attività. Molti tornei sono giunti in questi giorni al termi­ ne, mentre continuano le gare delle discipline estive, principal­ mente l'atletica leggera e l’aero­ modellismo. Nella pallacanestro la Coppa Vanéhiglia è stata appannaggio della U.S. Santa Giulia A. che ha preceduto Mathi e Valdocco, e ha visto in campo 6 squadre. Il trofeo Giovanissimi è stato invece vinto dalla Crocetta che ha battuto nell’ordine Valdocco e Martinetto. La classifica finale della Coppa Tosatti di Calcio ha visto in te­ sta la Virtus di Volpiano. che si è aggiudicata la coppa bien­ nale, definitivamente. Brillante seconda è risultata la squadra di Carmagnola. Per l'attività ricreativa della FIGC il torneo Seniores è final­ mente giunto al termine. Il gi­ rone torinese è stato vinto dalla U.S. Ras, mentre quello della Val Sangone dalla UB. Piossasco. Il girone finale a cui hanno partecipato Ras. Baracco, Stadium e Piossasco è stato brillan­ temente vinto dal Baracco dopo accanita lotta col Ras. L'U.S. Piossaschese ha invece vinto la Coppa Giovanni Nazario sempre valevole per l'attività ricreativa. La Coppa Giocatori Torino, che si è svolta in quattro gironi eliminatori, è stata vinta dalla U.S. Giardini seguita da] Bar Ghlone

RAVENNA, luglio (Giovanni Lugaresi). — Col sopraggiungere della stagione calda il G. S. Robur ha terminato la sua intensa attività sportiva svolta su larga scala nelle più diverse specialità, dal tennis da tavolo e dalla campestre praticati nell'ambito del CSI, alla paitavolo ed alla pallacanestro in campo federale fi del Centro Sportivo. La stagione si è aperta con la disputa delle sette prove di corsa campestre per l'assegnazione del titolo provinciale di campione del CSI: Guidi e Bezzi si sono messi in luce con sorpren­ dènti !..prestazioni. Il tennis da tavolo ha visto il crollo del primuto di Tassini che da due anni deteneva il titolo di campione provinciale, titolo che è passato al lughese Boschi. Anche nel doppio i ravennati non sono andati più in là di un terzo posto. I primi incontri di pallacanestro della squadra di promozione sono stati positivi ed a fine campionato la Robur si è classifi­ cata terza dietro a Victoria Imola e Massalombarda, che avevano nelle loro file elementi di serie B e di serie A (Preti, già della M. Morini e del Reggio E., nel Massa). Nella coppa Primavera del CSI i ragazzi di Baldazzi sono stati assai sfortunati e si sono dovuti accontentare del secondo posto, dopo una serratissima e sfortunata partita coll’ARS ET ROBUR Cesena; nella Coppa STADIUM, disputata in notturna, si sono presi la rivincita giungendo primi e battendo in confronto diretto il Cesena con buon margine di punti. — — ----federale, ha pienamente La pallavolo, se ha deluso in campo .... soddisfatto nel campo giovanile e la squadra di Costa è passata di successo in successo alla conquista del massimo alloro del CSI. Vittoria ai campionati provinciali, vittoria nell’amichevole di Firenze con la compagine dell’ALCE, vittoria ai regionali contro la forte AVIA PERVIA, agli in'.er-provinciali. ed infine l'apoteosi di Pesaro dove i nostri ragazzi hanno ricevuto la meritata ricom­ pensa di un'intensa prepàrazione e di grandi sacrifici. S.E. Mons. Baldassarri ha ricevuto i neo-campioni in udienza particolare, con l loro dirigenti e col vice presidente del comitato provin­ ciale di Ravenna. A chiudere l'attività del G.S. Robur, è stato disputato ulti­ mamente in notturna il palio pallnvolistico dove i giovani del CSI e gli anziani della FIPAV hanno dato ottima prova fornendo spettacolo di ottimo .livello.

MODENA, luglio (Ettore Papazzoni) — Alcuni dirigenti modenesi, non pa­ ghi dell’attività appena chiu­ sa, hanno trovato il modo di riunirsi a casa dell'uno o del­ l’altro, per tirare fuori pro­ grammi e spunti del tutto nuovi per un Comitato provin­ ciale. Così, tra bottiglie di buon vino locale, con tabacco estero fornito e conciato dallo specialista prof. Anderlini, con risate, discussioni, sono uscite tre grandi idee: corsi estivi per allievi allenatori; opusco­ lo didattico sulla pallavolo; film sonoro di pallavolo. Trattiamo del film di pal­ lavolo. NOTE TECNICHE; ¡1 film è stato realizzato con macchine da ripresa di cineamatori a passo ridotto: mm. 8. Parec­ chie riprese sono state ese­ guite col rallentatore 32 - 48 64 fotogrammi al secondo per consentire uno studio esatte e completo del particolari. La parte sonora è stata applicata alla pellicola con il nuovo si. stema di innesto della pista magnetica sulla banda della pellìcola stessa. La lunghezza complessiva è di mt. 120. TITOLO DEL FILM: «Pal­ lavolo srport da atleti ». TRAMA DEL FILM: intro­ duzione e presentazione di PARMA, luglio una partita di pallavolo tra (Attilio Fregoso). — Attività due squadre di serie A. Lo ridotta quella del Comitato Pro­ « speaker » enuncia ed esalta vinciale dello C.S.I. Parma. La I valori della pallavolo come stagione tanto proprlzia agli sports estivi non ha ancora sport completo e non inteso come divertimento da prati­ portato a termine 11 programma del calcio che solo domenica care su una spiaggia. Ma per scorsa ha laureato nella Fulgor giungere alla pallavolo biso­ di San Secondo la vincitrice del gna lavorare così. PALLEG­ combattuto campionato Ama­ GIO: illustrazione del palleg­ gio con particolari in primis­ tori. simo piano della esatta posi­ L’alto valore delle partecipan­ zione delle dita della mano. ti, l'equilibrio delle squadre Vari tipi di palleggio, in salto, partecipanti (in un girone sono in corsa, da fermi. Rallenta­ occorsi ben tre spareggi per tore di ogni tipo di palleggio. designare la finalista) ha fatto BATTUTA: 1 tre tipi di bat­ sì che questo torneo toccasse 1 vertici della passione e dell'en­ tuta. SCHIACCIATA : 1 tre tipi della schiacciata con par­ tusiasmo nella sua giornata di epilogo, quando al « Tardlni » ticolare ai rallentatore delle mani, della chiusura, della la Fulgor ha vinto nettamente. raccolta sugli arti inferiori, Pochi giorni prima si era concluso anche il campionato della posizione del corpo e re­ dei pulcini nel quale l’Audace lativa rincorsa. RACCOLTA A TERRA E DIFESA A TER­ ha ottenuto il successo finale, aggiundicandosi il titolo pro- RA: rullata, posizione degli vinclalc. Alle spalle del forte arti, tempo, caduta. RACCOL­ undici di Grossardi è terminata TA IN TUFFO: con particolari l’Aurora, terza l'Arsenal e quar­ eseguiti al rallentatore. Eserta l'Orsa, tutte squadre che di elzi preparatori della schiac­ volta in volt-» hanno avuto 1 ciata e gioco di squadra. Ogni particolare illustrato è state loro momenti ui fulgore. Indetta dallo CSI ha avuto opportunamente presentato di luogo al « Tardini » una Inte­ vignetta umoristiche a cartoni ressante riunione di atletica a animato curate particolarmen. cui hanno preso parte 1 miglior' te dal prof. Mauro Vanni. atleti parmensi.

Parma

Congresso a Frascati FRASCATI, luglio (Tonino de Juliis). — Si è tenuto a Frascati il III Congresso del Comitato Zonale, alla presenza dei Prof. Borghi, Segretario Centrale del C.S.I., del rag. Natalizia. Ispettore Regionale del CSI del Presidente Diocesano della G.I.A.C, e del Reverendo Don Busco, Assistente Diocesano della GIAC. Il dott. Franz Carserà Presidente del Comitato Zonale, ha presentato ai congressisti la relazione morale-organizzativa e finanziaria del triennio decorso Il Prof, Borghi ha recato il saluto della Presidenza Nazionale e si è vivamente compiaciuto per i notevoli risai tati conseguiti dal Comitato di Frascati. Il Presdente Diocesano della GIAC ha voluto sottolineare la importanza del primo lustro di. attività del Comitato Zonale e la fraterna fusione dei dirigenti della GIAC e del CSI. Il nuovo Consiglio Direttivo per il triennio 1958-61. dopo le nomine riservate alla Presidenza Diocesana della GIAC e la ele­ zione dei membri riservata all’Assembléa, è risultato così com­ posto : Presidente: dott, Franz Carserà, Consul. eccl.co: P. Secondi­ no Zelll; Consiglieri: Eugenio Salnitro, Paolo Blasi, Armando Pastuglia, Cesare Slmoncelli, Paolo Pasquinl, Virgilio Reggiani.

I giovani marciatori di Salvatore Cascino continuano a farsi luce ed a cogliere affermazioni in campo agonistico. Ultima prova al loro attivo è la vittoria del giovane Alberto Carocci nella selezione del « Trofeo Pavesi ». Il promettente ragazzo ha colto la bella affermazione sulla pista della • Farnesina » a Roma con l'ottimo tempo di «5’10" ni 5 km.

BELLUNO, luglio (Italo Salomon). — Gli impe­ gni scolastici e la calura estiva hanno un poco rallentato il sincronizzato lavoro del Comi­ tato bellunese. In qualche occa­ sione si è pure riscontrata una s’asi inusitata. Ma subito, allor­ ché le pastoie pesanti furono infrante, il comitato dei Draghi Rampanti, (lo stemma di Bellu­ no) ha ripreso a pulsare con energia e decisione, ritornando in orbita e rioccupando quella usuale posizione privilegiata nell'ambito sportivo locale. In-, fatti un buon campionato di calcio, imbastito con razionale impostazione, ha potuto nasce­ re. svilupparsi e dirigersi ora verso la conclusione. Già da tempo inoltre il Trofeo « Don Ronzon » (questa è la denomi­ nazione imposta al torneo esti­ vo) allineava alla partenza le due solite categorie Ragazzi e Juniores. con una cifra comples­ siva di venti squadre. Sei erano le formazioni Juniores e quat­ tordici quelle Ragazzi. Ora, a metà campionato, di­ vise in tre gironi, comprendenti i tre abituali riferimenti geo­ grafici della provincia bellunese, e cioè la conca cittadina, l’Agordino ed il Cadorino, militano tredici squadre di calcio Ra­ gazzi e sei di categoria supe­ riore.

LUIG I «EDDA

Direttore responsabile NATALE BERTOCCO Redattore capo Pubblicazione iscritta al nu­ mero 4987 del registro della stampa del Tribunale di Roma in data 14 gennaio 1956 Sped. Abbon postale . Gr. 1 Stab. Tip. UÈ.S.I S.A. - Roma

Al lavoro Mantova per la Giornata Olimpica MANTOVA, luglio (Guido Bertoli). — Nel locali del Comitato il Consiglio Pro­ vinciale in carica per il triennio 1955-58 ha tenuto la sua ultima riunione, prendendo importanti decisioni per il futuro. Alla riunione hanno partecipato quasi tutti i dirigenti Provinciali ed i componenti le C.T.P.; dopo il pensiero spirituale il Presi­ dente sig. Remo Bianchi ha ringraziato i presenti per essere intervenuti in gran numero alla riunione. Il Comitato ha fissato la data del 14 settembre per lo svolgi­ mento del Congresso per il rinnovo delle cariche sociali. Il Presidente ha colto l'occasione per ringraziare tutti per la attività svolta in favore del C.S.I. mantovano in quanto il po­ tenziamento avvenuto in questo periodo è merito della colla­ borazione disinteressata di tutti 1 membri del Comitato e delle C. T. P. Il Comitato ha poi discusso a lungo sulla situazione dei campi e delle palestre in Mantova in relazione al crescente svi­ luppo del C.S.I. Al termine è stato approvato il seguente ordine del giorno: «In merito alla questione delle attrezzature sportive, tenuto presente che il crescente ed intenso sviluppo del C.S.I. in provincia di Mantova, che in alcuni anni ha raddoppiato le proprie Unioni Sportive affiliate (45), ed il numero dei tesserati (1500), fa voti affinchè ai più presto sia risolto dalle Autorità competenti il problema delle palestre e dei campi di giuoco, al fine di dare la possibilità ad un gran numero di giovani di pra­ ticare l'attività ». Il Consiglio ha quindi dato mandato al Pre­ sidente di inviare l'ordine del giorno a tutte le Autorità Provin­ ciali e Comunali di Mantova. Quindi il Comitato ha discusso sulla «Giornata Olimpica». Dopo una breve relazione del Presidente, .si è deciso di organiz­ zare dal 24 agosto aìl’ll settembre una serie di manifestazioni riguardanti le specialità Olimpiche del Tiro a segno, del Nuoto e dell'Atletica leggera. A chiusura della proficua riunione sono stati discussi diversi punti, riguardanti l’assegnazione dei punteggi (in merito alla organizzazione di manifestazioni); il rappresentante dellp F.G.C.I. in seno alla C.T.P. di calcio ed i prossimi Tornei notturn* Alla fine della cordiale riunione l’assistente ecclesiastico ha ringraziato i presenti per l’attività svolta, incoraggiandoli con la loro disinteressala opera, a perseverare con abnegazione e spirito sportivo.

Brescia BRESCIA, luglio. (Adolfo Dionl). — Come ogni anno, si è svolta sul campo della Virtus S. Faustino la ormai tra­ dizionale Coppa Omodei, rasse­ gna del calcio giovanile citta­ dino. Iniziata lo scorso febbraio con la partecipazione di 18 squadre la manifestazione si è conclusa con la premiazione effettuata da Nino Omodei e dai dirigenti del­ la Virtus. Partivano come favorite le squadre: Piamarta, Orfani, Car­ bonari e Virtus, ma mentre le prime due mantenevano fede al­ le promesse iniziali giungendo alle finali, le seconde si faceva­ no eliminare. Nei frattempo, gra­ zie anche al determinante ap­ porto del fratelli Bosetti, veniva alla ribalta la LARFEA, che con un bruciante finale si aggiudi­ cava la coppa. Ecco la classifica del girone fi­ nale; 1. LARFEA p. 5; 2. Piamarta P. 4; 3. Orfani p. 3; 4. River Piate p. 0. FORMAZIONE BASE della L.A.R.F.E.A.: Roversi, Bosetti M., Abenl F., Bonomettl, Bosetti F„ Bianchì. RISERVE: Abenl M„ Cleti, Vespa e Gennarlo. NELLA FOTO 11 sestetto della LARFEA

A CHIAVARI E* STATA BENEDETTA la prima pietra della erigenda Palestra coperta che, annessa alla Cassa del­ la Gioventù, andrà ad aumentare le possibilità di ricezione e di attività del Comitato CSI. La cerimonia è stata etiettuata da S. E. 11 Cardinale Siri. Metropolita di Genova, alla presenza di S. E. il Vescovo di Chiavari Nons. Fran­ cesco Marchesani, di tutte le autorità locali, di diversi Par­ lamentari, non che del Vice Presidente Nazionale del CSI prof. Aldo Notarlo e dcllTspettore Ligure del CSI rag. Giot­ to Renato Zurli.

RAVENNA: Cocchi e Graziarti, atleti m gamba ■

I

GEI ATLETI DI RAVENNA hanno ottenuto ottimi risul­ tati nel corso della disputa dei Campionati di Società a Forlì. Si sono particolarmente distinti gli atleti della bagnacavallo Graziano Cocchi nella prova del 400 e Faccanl che ha finto il lancio del giavellotto; La Robur di Ravenna ha vinto il Torneo di Faenza, di­ sputato in notturna; al secondo posto si è classificata l’Ars et Robur di Cesena, seguita da Juventus di Faenza e Brisigheìla. Tra i marcatori si è imposto La supremazia del roburino Venturini I. (G.L.). G

COMO: atleti in gara a Camerlata

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A CIMO LA TERZA PROVA DEI CAMPIONATI DI g ATLETICA su pista ha fatto registrare ottimi risultati sul campo scuola di Camerlata. Vanno particolarmente notate le prestazioni offerte da Bianchi che ha saltato in lungo 6.29, Roda che ha vinto 1 200 in 2b”l’ e specialmente «a Monti che. al suo esordio nella specialità, ha saltato con l’asta metri 2.80 Hanno vinto le altre gare Zamparti (800). Speziali (5000), Bianchi (alto), Riva (peso), Tosatto (disco). La classifica per Società è guidata dalla Cernobblo con pun­ ti 33. seguita da Alebbio con punti 22, Morbegno p. 17 e Pare p. 1.

CATANZARO: « Mezzofondo » e « Pavesi »

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A CATANZARO UNA LARGA PARTECIPAZIONE di 1 atleti ha caratterizzato la disputa delle prime due prove del G. P. Mezzofondo e del Trofeo Pavesi, organizzate per conto del « Corriere dello Sport ». Le prove del G. P. Mez­ zofondo sono state vinte la prima sui 1500 metri da Mirabelli P. in 4’42”, la seconda sul 2000 metri da Sergi In 5’32". Il Trofeo Pavesi per 1 marciatori ha veduto l'affermazione di Mirabelli A. in entrambe le prove, di cui la prima sul 3000 metri in IFIO'’ e la seconda sui 4000 metri in 21’59”. Nel quadro delle manifestazioni per la Giornata Olim­ pica il Comitato di Catanzaro ha incluso nel programma un torneo di fioretto individuale per il quale è previsto un buon successo. (E. R.).

CAGLIARI: prima prova per gli atleti

I

HA AVUTO LUOGO A CAGLIARI, con la partecipazione di settanta atleti di sei Società, la prima prova di qualifica­ zione dei Campionati Provinciali di Atletica leggera. Le gare sono state vinte da: Bruno Antonio (m. 110 ha); Zanda G. Sranco (m. 100): Rivano Salvatore (m. 200); Bec­ ca Mario (m. 400); Sei Salvatore (m. F00); Solinas Marco (m. 1500); Carta Antonio (m. 5000); U. S. Ferrini (statrette 4X400 e 4X100); Pinna Carlo (getto del peso); Contu Um­ berto (lancio del disco); Deidda Carlo (salto in lungo) Pisu Marco (lancio del giavellotto e salto in alto) (G. S ). Z

ORISTANO: contributo allo sport cittadino IL COMITATO ZONALE OR1STANESE durante il primo semestre di attività ha lavorato abbastanza sodo dando tra l’altro un valido contributo allo sport cittadino che In ve­ rità deve molto alla sigla del C.S.I. Ecco in sintesi l’attività afionlstlca slnora svolta: CALCIO; Campionato zonale Juniores e Ragazzi a carat­ tere nazionale. Torneo « Luigi Milla » a carattere locale. TENNIS DA TAVOLO: fase Zonale di singolo e di dop­ pio. Trofeo a squadre. Coppa di Natale. Trofeo « Città di Oristano ». Organizzazione campionati Regionali. Atletica Leggera: Gare locali di corsa campestre. Giro Podistico di Oristano a staffetta. In questo periodo sono in via di organizzazione le leve propagandistiche dei quotidiani sportivi « Corriere dello Sport » e « Gazzetta dello Sport » e la manifestazione delia Giornata Olimpica. Ai recenti campionati Regionali Juniores di atletica leggeragera, disputati a Sassari, si sono affermati tre atleti giallo-blu nelle seguenti specialità Livi Aldo, m. 1,50 (col tempo di 4’25”); lancio del disco Pinna Enrico (con m. 32); Mare ioni Mario, salto in alto con m. 1,75. La prima prova del XIII Gran Premio Mezzofondo sulla distanza di ni. 1500 è stata vinta da Livi, mentre al secondo, terzo e quarto posto si <sono ciasalllcati ri spettivanuent» Cuozzo, Leoni ed Accolti. 11 tempo del vincitore e risultato d| 4’27”. (R. B.). ¡iiiiiiHiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiihiiiiiuiuiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiuiiiiiiyiiiiiiiiiiiiiiiiH^^

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