Stadium n. 34-35/1958

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C. S. I. PRESIDENZA HAZ1G1IW

ARCHIVIO STORIE):

La Parola di Pio XII

NORME PARTICOLARI PER TESSERARE I CALCIATORI

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Lievito di cristianesimo voi dunque sarete negli sta­ di, sulle strade, sul monti, al mare, ovunque si Innalza con onore il vostro vessillo.

Diagramma ascendente nei Campionati di Nuoto GERBAR Concessionaria esclusiva per U pub­ blicità: PUBLLACl Roma . Corso Vittorio Eman. n. 287 . Tel. 556.068 Costo d’tneerz L 150 a mm coL Spedizione in abb poetale gr. 1 Un nomero U 20

(Dal discorso del S. Padre del 9 ottobre 1955).

Direzione Redazione Amministrazione - Roma Via della Conciliazione 1 - t. 655561 • 650113

SETTIMANALE DEL CENTRO SPORTIVO ITALIANO DIRETTO DA LUIGI GEDDA

ATMOSFERA DA PIONIERI

DILETTANTI

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tatlvo. Questa volta sono Mo­ pi del ciclismo eroico. La stra­ ra. Zanetti. Minelle, Nenci, da è cosparsa di pietruzze e di Benini, Vezù, Tortaio e Ma­ avvallamenti, e oltre tutto, si UDINE, settembre. niero che prendono il largo inerpica raggiungendo in al­ ER LA PRIMA VOLTA nella storia dei Campionati e transitano nella cittadina cuni tratti una pendenza tale Nazionali di ciclismo del Centro Sportivo Italia­ con 35" di vantaggio dal grup­ che costringe persino le mac­ no, semprechè la memoria non sia ingannatrice, po. Solo che. a Villa Santina, chine di più di un -litrooccorre registrare una vittoria scaturita dopo una dove si transita 35’ dopo la ad innestare la prima. fuga solitaria di oltre 110 chilometri, per merito partenza, il nuovo tentativo Mentre Fabbri con un’azione viene annullato sicché a 33 limpida scala decisamente sca­ deH’imolese Giovanni Fabbri che ha conquistato sotto il tra­ steschilometri dalla partenza guardo di Udine il titolo nazionale dilettanti 1958. Si tratta vando lentamente il vuoto die­ sa, i concorrenti sono di nuotro le sue spalle, per involarsi di una affermazione che potrebbe senz'altro suscitare un lin­ vo tutti in gruppo. guaggio immaginoso per illustrarne il contenuto agonistico, in solitudine alla maniera di alle Un ’ occhiata fuggevole un montanaro che ha rubato l'impegno generoso, la volontà, Saranno state, forse, le cor ­ ridenti siepi di fiori variopinti, agli scoiattoli il segreto della e addirittura l'autorità con la tesi e toccanti espressioni che allestite da anime gentili ai loro agilità, gli altri, salvo un quale essa è stata ottenuta. Ma Sindaco di Gemona onore­ bordi delle strade, e di nuo­ gruppetto del quale si dirà basta definire un’esaltante ca­ il valcata di un intrepido pro­ vole Fantoni ha rivolto a mo’ vo divampa la lotta. Ad ap­ tra poco, vanno avanti con tagonista; e ciò per non abu­ di simpatico augurio ai con­ picciare la miccia questa vol­ molta fatica. Ed i più deboli correnti, sarà stata la varietà ta è il veronese Ferrari sul non resistono: si staccano Nasci-* sare di quei luoghi comuni del percorso invitante alla quale si porta con decisione con i quali, in casi analoghi, lotta ad ogni svolta, sui lun­ Fabbri. Al traguardo a premi Nannini, Simoni, Zanetti, Fer­ si dipingono siffatte imprese. ghi rettifili con lo sfondo me­ di Ovara i passaggi avvengo­ rari, Benini. Fantini Poi si attarda anche il bresciano La fuga di oltre 110 chilo­ raviglioso dei monti o tra fitte no nel seguente ordine Fnb- Adami vittima di una forametri con la quale il bruno abetaie, tra ridenti paesini, o bri. Ferrari; a 25" Chinelli, tura. e vivace corriere imolese ha tra coltivazioni ordinate ep­ Musiani e Nenci: a 1' il Ad ogni modo alcuni di dato un tono di alto interesse pure ridenti, saranno stati gruppo. questi ultimi riescono ad an­ al campionato dilettanti, resta questi fattori o chissà quali Mentre 1 concorrenti attra- dare avanti e si portano sul sicuramente l’episodio princi­ altri, resta insomma il fatto di versano la Val Calda per afpe di una competizione che una partenza veloce sul piede frontare la prima asperità del barese De Santis, che si è con­ portato egregiamente, ed unen­ di episodi ne ha fatti registra­ dei 40 all’ora. E restano i ten­ percorso, la salita di Ravascle- dosi a lui proseguono a sali­ re a decine, tanti sono stati tativi a ripetizione e le sca­ to, il patavino Schiavo è vit­ re, distanziati di 200 metri dai i colpi di scena, le soluzioni ramucce che nascevano e si tima di una foratura e si at­ primi. imprevedibili scaturite dallo spegnevano con la stessa fa­ tarda. Per lui come per quel­ Tra essi, naturalmente ecsvolgersi di una corsa iniziata cilità di piccoli fuochi di pa­ li che sono rimasti indietro celle il solitario Fabbri che all’insegna del combattimento glia che pur nella loro incon­ vi sarà più nulla da fare. La salita di Ravascleto si continua ad acquistare terre generoso e condotta in ogni sistenza hanno illuminato di GERMANO BARIGELLI momento da uno spirito gari­ viva luce la parte iniziale presenta subito come una baldino che ne ha ispirato le della competizione. Resta tut­ asperità, seppure di modeste (Continua in 2. pagina) trame. to ciò: ma è certo che ogni proporzioni, di quelle dei temcosa ha contribuito a rendere la competizione stessa appas­ sionante, opulenta di episodi IL TEMA DEL CONVEGNO CONSULENTI emotivi, dalla partenza all’ar­ rivo. anche se è stata carat­ terizzata da due fasi ben di­ stinte: le fughette iniziali e la fuga conclusiva. Tuttavia questa suddivisione è fatta per approssimazione, con Monducci irì testa al grup­ poiché se a grandi linee la po per fare l’andatura durante trama della gara è stata in­ EI GIORNI 8, 9, 10 Ottobre avrà luogo a i primi dieci chilometri; il vi­ tessuta in tal modo, occorre centino Somacale, che ha ope­ aggiungere che essa compen­ Roma presso la Domus Mariae il 2. Con­ rato il primo allungo pronta­ dia numerose iniziative da po­ vegno Nazionale dei Consulenti Ecclesiastici mente neutralizzato da Fanti­ ter a loro volta rappresenta­ del Centro Sportivo Italiano, allo scopo di esa­ nato e Monducci; Cignali, che re altrettante parti importanti minare il tema di grande attualità e di ampio è scattato sulla lieve penden­ di un complesso provvisto di interesse « Pastorale e Sport ». za posta all’uscita di Canonica un filo conduttore logico. Ed d’Adda; e poi Costami, Cava- una panoramica sulla corsa lo I Consulenti Regionali, Provinciali e Zonali gnoli, Gonfalonieri, qui quali conferma. che prenderanno parte al Convegno stesso, puntualmente è piombato Subito dopo la partenza il interessati dal Consulente Ecclesiastico Nazio­ Monducci che ha poi concluso gruppo si sgrana mentre per­ nale Don Nicola Pavoni da oltre due mesi, me­ la corsa nel modo che si corre la strada situata a si­ diante l'invio di materiale informativo apposi­ conosce. nistra delle rive del Tagliatamente predisposto, naturalmente Interver­ Alla manifestazione hanno mento battuta a tratti da un presenziato il segretario gene­ fastidioso vento. Qualche scat­ ranno ben preparati e renderanno c'on le loro rale del CSI prof. Borghi, il to di assaggio viene operato vive esperienze efficace e costruttivo l’incon­ rag. Bianchi ed il Conte Bo- dal patavino Minelle sul qua­ tro. Come risulta dal programma pubblicato in narelli della Commissione le si porta poi il bolognese altra parte del giornale, esso avrà degli illu­ Tecnica Nazionale, il comm. Zanetti ed il ravennate Nenstri docenti, tali da assicurarne fin d’ora la Dragotto della Presidenza Na­ ci. poi da Vezù. Toriato e Mepiù lusinghiera riuscita. zionale. che hanno premiato niero. che riesce a guadagna­ gli atleti unitamente alle Au­ re un vantaggio di 10" sul Il Centro Sportivo Italiano, costantemente torità Civili e Sportive locali gruppo. In prossimità di Ama­ alla ricerca di una metodologia sempre più tra le quali il Pro Sindaco di ro però esso reagisce e si ri­ confacente e rispondente ai tempi moderni In porta tanto sugli inseguitori Trezzo. relazione alla sua attività apostolica, affronta La sera prima della gara del primo quanto su quest’ul­ così un problema nella sua interezza studian­ l’indimenticabile • leone delle timo. Intanto il trentino Mar­ dolo alla base e discutendolo ampiamente In Fiandre - Fiorenzo Magni non chi si ferma per noie mecca­ ha mancato di portare il suo niche. mentre si attardano ogni suo aspetto. Cartechini e Antoniaconi. saluto graditissimo, in qualità Nel Convegno dello scorso anno sono state Successivamente si forma di.... titolare della U S B.. ai poste le premesse necessarie per trattare il dirigenti nazionali, agli accom­ una pattuglia di sei concor­ tema ■ Pastorale e Sport », sicché gli argopagnatori ed agli atleti, sof- renti. formata dagli stessi che menti programmati sia rispecchiando partifermandosi cordialmente con avevano provato poco prima a questi ultimi ai quali ha eter­ prendere il largo, che acqui­ colari interessi sia centrando determinate e sta 200 metri di vantaggio. Ma gito affettuosi consigli c eo rsentite esigenze tengono anche conto del mol­ per la pronta reazione del plo­ diali incitamenti. ti elementi scaturiti dalla diretta esperienza L'organizzazione affidata ai tone il nuovo tentativo viene dei partecipanti. dirigenti del Circolo Giova­ presto neutralizzato. Il Convegno aprirà conseguentemente nuo­ A cinque chilometri da Tolnile Trezzese e delVU.S.B. Fio­ renzo Magni, capeggiati dal mezzo la situazione è la se­ vi orizzonti e darà sempre maggiori motivi per dinamico Vitali che ha diretto guente: il gruppo, a 30" Car­ credere fermamente nei valori spirituali ed egregiamente la corsa, è stata techini. educativi del Centro Sportivo Italiano. ottima. Grazie, dunque. In prossimità di Tolmezzo viene operato un nuovo tenG. B.

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Schierati a Trezzo sull’Adda gli esordienti in attesa del « via »

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GIAN LUIGI MONDUCCI irresistibile n

capace 'di bruciare ogni ener­ gia quando si entusiasma — per avere un’idea della sana TREZZO SULL’ADDA, settembre a scena di esplodente entusiasmo che ha sa­ passione sportiva che ha rias­ sunto sul Viale Monza di lutato l’arrivo dei corridori partecipanti al cam­ Trezzo le varie vicende del pionato Nazionale Esordienti del Centro Sportivo campionato nazionale esor­ Italiano, costituisce l’ultimo fotogramma di una ma­ dienti 1958, nifestazione caratterizzata nella prima parte da Ad ogni modo, seppure al una monotona condotta di gara dei concorrenti e traguardo sono state tirate le nella seconda dal continuo susseguirsi di generosi somme ed il bilancio è stato tentativi, tra i quali, In particolar modo, due che tutto per gii emiliani grazie hanno fatto dimenticare almeno in parte i piuttosto opachi al loro portacolori Monducci. episodi Iniziali. Tuttavia tanto la media modesta realizzata occorre aggiungere che costui sugli 80 chilometri di un percorso prevalentemente piatto che ha costruito la sua affermazio­ si è snodato attraverso strade pianeggianti e ben levigate, ne con impegno continuo e quanto lo scarso spirito agonistico dei concorrenti almeno spigliata avvedutezza. Dalla partenza, diaftti, » s’é sino a metà gara, appaiono motivi sproporzionati ad una Manducci dell’U. S. CSI Vit­ messo nelle prime posizioni conclusione così piena di ca­ toria di Imola — che con un del plotone e non ha mai man­ lorose attestazioni di simpatia pullman azzurro si sono tra- cato di intervenire con deci­ per il vincitore. Il quale, seb­ sferiti dalla città emiliana sione allorquando qualcuno ha bene si sia affermato merita­ nella amena Trezzo sull’Adda, tentato di prendere il largo. tamente,-lo ha fatto in una affrontando con gli strapazzi Cioè è accaduto quattro volte gara non certo lusinghiera di Un viaggio di fine settima­ solo, è vero, ma sono state sotto il profilo agonistico an­ na senza dubbio scomodo, l’in­ sufficienti, dato l’aggraziato e che se, invero, può definirsi certezza di un esito che avreb­ composto fluire della sua azio­ soddisfacente tenendo presen­ be potuto deluderli. . Ma la ne, per far comprendere ai te la calda temperatura di mezza centuria di emiliani, più accorti fin da metà gara certa contraria al ritmo veloce. dandosi convegno proprio sot­ che chiunque avesse osato Quello che però di primo to lo striscione d’arrivo, quan­ qualcosa avrebbe dovuto fare acchito potrebbe sembrare un do ai cento metri ha visto i conti con lui ;e che in caso avvenimento inspiegabile (pur uscir fuori prepotentemente di arrivo in volata, soprattutto bianca per via che durante la corsa ___ _ _______ ammettendo l’interesse che ha dal plotone la maglia la voce della sua suscitato a Trezzo sull’Adda e del loro pupillo Monducci, c’è « è sparsa ' nei paesi attraversati dalla ca- sentita ripagata in pieno della| bravurar in simili frangenti, rovana la competizione), tan- fiducia posta in lui e non hai non c>era niente da fare. Due concorrenti, comunque, to è stato esuberante ed in- potuto contenere la propria profittando i dell ’unica seria contenibile lo spettacolo di gioia. impennata del' percorso, quella vivacità offerto all’arrivo, troS’immagini, dunque, il letto- che dal Bivio Brivio porta a va — come in fondo ogni av- re l’aggiungersi dei normali veni mento umano — una spie­ applausi della folla a quelli Villa d’Adda interrompendo per un tratto anche l’usuale gazione. di cinquanta e più elementi distendersi di coltivazioni a Esso è costituita dalla pre­ che hanno aspettato per oltre gran-turco, non hanno avuto senza di ben cinquantaquat- due ore il loro momento e timore. E si sono energicatro sostenitori del vincitore — consideri anche che essi sono mente distaccati dal gruppo il ben piantato Gian Luigi emiliani — gente, ben si sa. che, più volte frazionato per brevi tratti o sgranato in fi’a indiana, era ritornato com­ patto. . Dei due. il primo, il cremasco Lodigiani, un piccolo mu­ ratore solido e tenace, ha di­ ritto ad una citazione d’onore in quanto oltre ad essere sta­ to il promotore della fuga nel­ la quale si è lanciato poco dopo il bergamasco Gian Lui­ gi Zanini. è rimasto vittima di una caduta che ha stron­ cato la ca azione all’imbocco di una ingannatrice curva a gomito posta appena dentro Terno d’isola. Un vero peccato, perchè sono stati così suddivisi nelle momento la più qualificata per cinque sedi- Alessandria: Al­ raggiungere il successo finale, fo rse il campionato avrebbe ba. Alberga. Biella. Chiavari, anche se Genova farà di tutto avuto Un epilogo diverso in Genova, Imperia, Novara, Pi­ per mettere il bastone fra le quanto Zanini, a sua volta, si nerolo. La Spezia. Torino e ruote dei ragazzi di Tamma­ trovava con un centinaio di Vercelli; Padova: Belluno, ro. Il Veneto, ripetiamo, mal­ metri di svantaggio sul batti­ ed avrebbe potuto ri­ Brescia. Padova. Ravenna, Ro­ grado l’assenza di Venezia, strada vigo, Trento. Treviso, Trieste. vincitrice della classifica per congiungersi con lui per for­ un «-tandem - capace di Udine. Verona e Vittorio Ve­ Comitati dello scorso anno, mare la parola decisiva Afa neto; Modena: Como, Crema. sarà particolarmente temibile: dire tant’è Cremona. Faenza. Firenze. anche il nostro Campionato Notato il comportamento dei Mantova,- Milano, Modena, non dovrebbe pertanto man­ due atleti che nonostante Parma. Piacenza, Reggio Emi­ care di essere il... termometro incidenti (al bergamasco si giiè lia; Roma: Arezzo, Avellino. del progressivo miglioramento sfilato il tubolare della ruota Cagliari. Lucca, Macerata, Na­ d’una regione che si sta met­ un attimo prima della caduta poli, Roma, Salerno, Sassari, tendo in viva luce in campo di Lodigiani!) sono rientrati Viterbo. Volterra; Reggio Ca­ atletico nazionale, sul gruppo che si era avvan­ labria: Bari, Brindisi, CaltagiCiò non significa, comun­ taggiato ed hanno disputato la rone, Catania. Catanzaro, Con­ volata con i primi, occorre versano, Enna, Messina, Mol­ que, che le altre rappresen­ ricordare quello degli altri. tative non siano in grado di letta. Potenza, Siracusa. Del trentino Parisi, ad esem­ fare la loro buona figura, se Quest’anno, quindi, non SI non altro per mezzo di ele­ pio. un robusto contadino del­ ripeterà il duello diretto già menti isolati: più d’una squa­ la Val Rendina che ancora una in fase di semifinale tra i dra, infatti', avrà un piccolo volta (la sesta della stagione) Comitati di Genova. Milano e campione da mettere in luce è stato battuto in volata, e Torino che sono tradizional­ e più di una gara avrà pe- via via degli altri concorrenti mente i più forti, in quanto protagonisti, oltre ai soliti che si sono distinti. Essi sono: Milano andrà a Modena, men­ grossi calibri dei Comitati più Costami e Maffei, portatisi tre Genova e Torino s’incon­ attrezzati, anche giovani pro­ treranno ad Alessandria. Tut­ messe facenti parte di squa­ tavia c’è da attendersi qual­ dre diciamo così • minori IL CONSUNTIVO sui che novità da Comitati della La novità del salto con la portata di Belluno, Treviso e asta, come già fu notato su CAMPI SCUOIA 1958 Trento, tutti presenti con rap­ queste colonne, ha riscosso il presentative notevolmente ro­ più ampio ed inatteso succes­ è rimandato al prossi­ buste, in grado di dare qual­ so: vedremo all’opera diversi che fastidio anche ai grossi aspiranti astisti, cimentarsi mo numero per man­ nomi di sempre. nella difficile specialità su. mi canza di spazio. Comunque sia. la squadra sure non certo trascendentali, di Milano pare fin da questo ma comunque promettenti. (Dal nostro inviato)

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Settecento i semifinalisti

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QUASI COME UN CAMPIONATO DI SQUADRA

Il solo titolo per le “quadretto nella rassegna bocciofila 1958

Le sedi: Alessandria. Modena, Padova. Roma e Reggio Calabria essanta Comitati per un complesso di circa set­ tecento atleti saranno presenti domenica 21 ad Alessandria, Padova, Modena. Roma e Reggio Ca­ labria, per disputare le semifinali interprovinciali del Campionato Nazionale di atletica del Centro Sportivo Italia-'o. Le semifinali rappresentano il corollario d’un'intensa stagliine rii gare, che ha messo In moto tutti gli atleti tesserali M gl'a a di ragazzi si son • cimentati nelle prove locali, alcuni gareggiai) l<> per la prima volta, altri invece ad­ dirittura esperti già In campo internazlo ale, per aver preso parte airinco«tro Jnnlores Ital’a Franc’a di Cune > Anchei gran numero di giovani, molti quest’anno, tuttavia, il 1 n strnì dei quali sapranno dare il loro Campionato ha avuto tutte lei contributo ai progressi note­ caratteristiche della grande voli che fa registrare da di­ leva, mettendo in moto un nu­ verso tempo a questa parte il mero elevatissimo di giovani movimento atletico nazionale. Le semifinali interprovin­ anche alle prime armi. 1 ri­ sultati veramente eccellenti ciali di domenica ventura nel­ registrati nel corso dei Cam­ le cinque sedi prescelte ser­ pionati provinciali e zonali viranno. come è noto, a -se­ tacciare- gli atleti che sono parlano nettamente e chiara­ stati chiamati dai vari Comi­ mente a favore della nostra tati partecipanti a formare le manifestazione, i cui fini si rappresentative. I migliori in può ben diro fin da questo senso assoluto saranno suc­ momento che sono stati pie- cessivamente chiamati, il 5 namente raggiunti. ottobre a Modena, a disputare Anche se la gran macchina i titoli nazionali del CSI. Il del Campionato nazionale ha criterio che sarà seguito per un po’ tardato a mettersi in l’ammissione in finale è, come moto, a causa essenzialmente è noto, il seguente: verranno del ritardo del calendario di ammessi il vincitore di cia­ esami delle scuole, tuttavia si scuna gara di ciascun concen­ è ripresa prontamente orga­ tramento di. semifinale, oltre nizzando negli ultimi tempi ai sette migliori tempi e mi­ un volume di attività che fa sure conseguiti nel complesso primato. Quel che più inte­ delle cinque sedi in ciascuna ressa, ovviamente, è che sia­ specialità. no stati chiamati in gara un I Comitati ammessi alle gare

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Pastorale e sport

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GIOVAVA! FABBRI stradista solitario

(Dal nostro inviato)

A « GIORNATA OLIMPICA » ha visto sulle strade dei nostri Paesi, nei piccoli e grandi Q Q stadi, nel campetti di provincia esibirsi in que­ sti giorni centinaia di migliaia d, atleti migliaia n di dirigenti adoperarsi nell'allestimento d. una M celebrazione elle è andata al di là de, risultati rinver­ ■ dendo tradizioni sopite, e che pur ci allacciano, quasi a alla maniera dei pionieri, al finire del secolo scorso, 3 quando in Italia riaffioro vivo il desiderio di espri­ a 3 mere aKonisti«,menle ma anche cristianamente le di­ U scipline fisiche, diversamente espresse e comprese nel

lontano passato. . . ■ . I risultati degli ultimi avvenimenti sporti'i inter nazionali e mondiali ci confortano ma racconto posto dagli oratori che hanno celebrato e sottolineato il va­ lore di una sì grande iniziativa, che chiama a raccolta prima ancora che la gioventù del mondo, t Boraa z simi d’Italia, è stato si -può dire unico: 1 domanda se l’Italia che ha dato > Braghe ed 1 Nodo Nadi, i Caudini ed i Ferrano, t Baldini e i Coppi e Bartali i Nordio gli Strauìlino e Rode, il leggendario Dorando Pcdri. i Beccali. La ' alla, i Erigerlo, i Con­ solai c i Dordoni. l Fabra c i Nizzola, 1 Lcquio Conforti c i Guttieres. prima di Piero e Raimondo d’Inzeo a continuazione della scuola tracciata da La prilli. 1 calciatori olimpici di Berlino, gli armi detta Libertas e della Vittorino da Feltro, degl, < ?oni > e della Moto Guzzi, i Costoli. i Perentm, Baccigalopo e Campi prima dei Romani e de, I ucci, i Bruni i 'Morigi ed i Cantelli prima di Rossini e a lisla potrebbe continuare chissà pcr quanto — questa Italia viva sotto l’insegna dei cinque anelli nelle ce­ lebrazioni dei Giochi Olimpici moderni e davvero degna di ospitare una Olimpiade? Il mondo ci guarda, forse attende 1 impossibile da noi perchè Roma è qualcosa di infinitamente piu grande di qualsiasi altra capitale. Ma il nostro popo­ lo le nostre schiere chiamate sportive sono mature p^r le Olimpiadi? Esiste una coscienza olimpica se gli stadi si affollano solo per un unico spettacolo, trascurando quelli di effettivo valore e di impegno fisico agonistico? Quanti dei cosiddetti dirigenti spor­ tivi conoscono profondamente le Olimpiadi. In quan­ te famiglie è penetrata la coscienza della utilità, del­ la indispensabilità dello sport? E’ assurdo pensare che lo Stato e il CONI po>.a no provvedére da soli e interamente al miglioramento fisico, alla cura dei ragazzi. Ce in tutti la d’ret a responsabilità di far frequentare gli stadi. Quegli stadi che continuano ad allargare gli spalti e le Jrvbune mentre nelle arene, nei rettangoli di giuoco, nelle piste e nelle pedane i praticanti si contano appena a deci­ ne. qualche rara volta a centinaia. E indispensabile propagandare le discipline olimpiche. Dopo lo sport nella scuola, nelle Forze Armate, lo sport e educa­ zione fisica debbono entrare a vele spiegate nelle fab­ briche' nelle officine a disintossicazione della latica del lavoro manuale come di quello intellettuale. a famiglia sportiva deve costituire per tutti il terzo ambiente. Ma lo sport deve soprattutto entrare, nella famiglia propriamene detta, nella convinzione dei genitori, primi responsabili della salute, dell educazioni civica e morale e fisica dei radazzi. Questi sono i compiti delle organizzazioni sportive che affiancano il CONI e le Federazioni Nazionali, questi sono i compiti della stampa che troppo si^sof­ ferma sugli avvenimenti da spettacolo, trascurando la propria missione, quella missione che quattro auten­ tici apostoli dello sport e del giornalismo le hanno indicato: Emilio Colombo. Felice Scandone. Renato Casalborc. Emilio De Martino, i Quali hanno consu­ mata. logorata una intera esistenza per esaltare l’Ita­ lia. lo sport italiano, gli azzurri. Questi Maestri so­ prattutto d’italianità ci hanno indicato la giusta via. Xclln spirito di Olimpia che affratella i popoli, cominciamo a trovare innanzi tutto la fede in noi stessi, nei nostri j-agazzi. nei nostri atleti che. se sorretti, possono darci qualsiasi vittoria. Facciamo in modo i.. -. che la 'ita dei nostri giovani sia davvero una continua sublime accesa una intcrminabile radiosa e pura * Giornata Olimpica ■>. N/ABER

UnnoX-III-H.34-35 • Roma 18Wemlire1958

CONCLUSE A TREZZO SIII.I.AIIIIA E A UDINE LE NOSTRE RASSEGNE CICLISTICHE

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(Genova-21 settembre) omenica 21 corrente Genova, la Superba, acco­ glierà con la signorile sportività che le è abi­ tuale, una centuria cd oltre di piccoli e grand! cam­ pioni delle bocce, vincitori delle selezioni provin­ ciali e zonali, i quali, nel grandioso bocciodromo della Associazione Bocciofila Genovese, Piazza dello Zer­ bino, si daranno leale battaglia per la conquista del titolo. I nostri baldi garisti vi troveranno un ambiente ideale giacché il culto per le bocce ha nellacittà delle « palanche » larghe tito preso. ma perchè questo schiere di appassionati. Quel ultimo sistema esige da parte nostro Comitato Provinciale, dei praticanti discreta prepa­ che nel proprio' ambito usa razione atletica, assiduo alle­ svolgere un’attività boccièfiica namento. maggiore a'bilità e di primdssimo ordine, si è precisione, padronanze aè»solusentito onorato di organizzare ta dei propri nervi; requisiti una manifestazione altamente che pongono lo sport delle sentita. boo-ìe su un piano più ele­ Sappiamo che i suoi diri­ vato e lo rendono più tecnico genti stanno curando fin nei e spettacolare. minimi particolari tale orga­ Ed è bene che ci sia questa nizzazione. e saremo ben lieti evoluzione. Infatti, gioco al­ di poterci alla fine rallegrare l’origine senza pretese, mano con essi e porgere loro un mano sì è arricchito di fasi vivo ringraziamento. sempre più interessanti e, re­ E’ questo il secondo anno gione per regione, ha assunto proprie, ma in cui il nostro campionato caratteristiche •si effettua secondo le norme conservando sempre i suoi del Regolamento tecnico inter­ motivi fondamentali. nazionale UBI. Oggi a ragione può definire Il passaggio tra i due siste­ autentico sport. E’ sport in mi di gioco, il nazionale e quanto esige forza fìsica; è l’internazionale, non è stato sport in quanto competizione dei più facili. ohe pone uomo contro uomo, Era evidente, del resto, che squadra contro squadra in una laddove il Regolamento nazio­ armonica fusione di spirito nale aveva lunga tradizione agonistico mettendo in bella <i trovasse una certa resisten­ mostra un complesso di tec­ za nell’adottare quell) inter­ nica e di tattica insieme. Proprio per queste considenazionale e non già per il par-

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razioni siamo grati alla Pre­ sidenza Centrale per aver dato allo sport delle bocce quel rango che per i valori in esso insiti a buon diritto gli spetfava. Da porte nostra, convinti come siamo della bontà della causa, abbiamo curato di svi­ luppare e incrementare il nuovo sistema di gioco specie fra i giovani che vi si sen­ tono maggiormente attratti, avendo, per la loro freschezza fisica, la possibilità di sfog­ giarvi. più degli anziani, doti di abilità e di resistenza. Non abbiamo trascurato le regioni meridionali e insulari che con tale sistema avevano meno dimestichezza e ci con­ forta il constatare che il la­ voro di penetrazione ha por­ tato ottimi frutti. I Comitati di Cagliari, Sas­ sari. Palermo. Taranto. Mol­ letta. Bari. Catanzaro. Avel­ lino, Salerno e Roma si sono ben presto allineati col Rego­ lamento internazionale e stan­ no ora affilando le armi per contendersi il 5 ottobre, in Roma, il titolo di campioni del Sud. A Genova, quindi, conver­ ranno soltanto i Comitati del Centro settentrione, come dire, l’élite del nostro boccismo in­ tera nnl senso, e non vogliamo fare paragoni, che detti Comi­ tati sono ormai adusi a com­ petizioni del genere e si sono

già laureati maestri della boc­ ciata di volo. Genova, Savona, Torino» Mondovì, Pinerolo che hanno sempre adottato il Regolamen­ to intemazionale non avranno vita facile. Altri Comitati del­ la Lombardia, del Veneto e delle Marche non sono più seconda a nessuno. Assisteremo così ad una classica manifestazione in cui tutti i protagonisti vorranno dare dimostrazione di avere ormai assimilato il nuovo si­ stema di gioco, raggiungendo un livello tecnico di primis-, simo ordine. Non a caso quest’anno per il campionato nazionale è sta­ ta preferita per entrambi le categorie la « quadretta » che deve senz’altro considerarsi la più spettacolare delle forma­ zioni e che offre la possibilità sia ai puntatori sia ai bocciatori di volo di fare sfoggio della loro abilità Chiudiamo queste note ricordando ai nostri Comitati che nel Comunicato Ufficiale n. 5 pubblicato su «Stadium» del 4 corrente troveranno la norme relative alla partecipazione alla fase finale. Ai dirigenti e garieti che converranno a Genova vada il saluto cordiale della CTN con ¡’augurio, per tutti, di una brillante affermazione. ANGELO D’OVIDIO


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18 settembre 1958

STADIUM

PER I CONSULENTI ECCLESIASTICI

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I campionati nazionali di ciclismo su strada

Il "carnet,, del Convegno PROGRAMMA-ORARIO DEI LAVORI MARTEDÌ' 7 OTTOBRE In serata, arrivi e sistemazione. MERCOLEDÌ* 8 OTTOBRE 8,30: Meditazione di Mons. Giuseppe Ore Lanave, Assistente Ecclesiastico Centrale della GIAC; dei giovani di ___ 10,00: « IAtteggiamento fronte ai problemi religiosomorali e sociali nel dopogu?rra », S. E. Mons. Ettore Cunial, Vice Gerente di Roma; 18,00: « Il problema dei collaboratori laici: dirigenti, tecnici, allena­ tori », Don Nicola Pavoni, Con­ sulente Ecclesiastico Nazionale CSI, Aldo Notarìo, Vice Presi­ dente Nazionale CSI. GIOVEDÌ* 9 OTTOBRE 8,30: Meditazione di Mons. Giuseppe Ore Lanave; generali per una 10,00: « Direttive prassi pastorale nel mondo gio­ vanile della parrocchia », Sua Eccellenza Mons. Ettore Cunial; 18,00: « Mondo religioso e mondo spor­ tivo », dott. Bruno Zauli, Segre­ tario Generale CONI.

Ore 15,30: « Esperienze pastorali: la Con­ sulta Sacerdotale », Don Pietro Jotti, Consulente Ecclesiastico Regionale CSI dell’Emilia e Ro­ magna; »

16,30: Conclusioni,

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NORME DI PARTECIPAZIONE • La partecipazione al II Convegno Nazionale è estesa oltre che ai Consulenti Ecclesiastici Regionali Provinciali e Zonali anche ai Con­ sulenti che fanno parte delle Consulte Sa­ cerdotali Regionali, Provinciali e Diocesane e ai diretti collaboratori dei Consulenti citati. • La cartolina di adesione spedita da tempo agli interessati deve essere restituita con urgenza, debitamente compilata, alla Segre­ teria Generale del CSI, via Conciliazione n. 1, Roma. • Sede del Convegno: Oomus Mariae, via Au rella n. 481, Roma (telefoni: 620.061, 620.332) che si raggiunge direttamente dalla Stazio­ ne Termini col filobus 64 fino a largo Tas­ soni e di qui con il filobus 46 (nero o sbar­ rato) fino a piazza Irnerio; rimangono an cora 200 metri da percorrere a piedi.

MH

• Si raccomanda infine: a) di predisporre il proprio arrivo nel primo pomeriggio di martedì 7 ottobre per poter prendere parte ai lavori, comoda­ mente, fin dall’inizio; b) il massimo rispetto di tutti gli orari; c) di portare con sè, amitto e purificatolo per la S. Messa.

VENERD1* 10 OTTOBRE Ore 8,30: Meditazione di Mons. Giuseppe Lanave; » 10,00: « Direttive pratiche ed espe­ rienze per fare dello sport un mezzo di conquista apostolica n, Don Nicola Pavoni; î1iniiliiiiiiiiiiiiiiiimiiiiiiiiiiiiiiii»ii"i"|niiiiHiiiiiii"ii'iiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiii....... ................................

•Tra gli applausi del pubblico di Udine Fabbri taglia il traguardo dopo la sua fuga di oltre 110 chilometri. • Fiorenzo Magni in cordiale conversazione con i Dirigenti Nazionali del CSI convenuti a Trezzo sull’Adda per il Campionato Esordienti. * La volata del gruppetto dei pari merito a Trento iiiiiiiimmimf?

COSI’ Al TRAGUARDI DI UDINE

PROTAGONISTA DI UNA FUGA DI OLTRE CENTODIECI CHILOMETRI

GIOVANNI FABBRI, stradista solitario (Continuaz. dalla 1. pagina)

no ad ogni colpo di pedale. Pochi gli resistono, ma questi pochi sono distanziati ormai di 1'30” e procedono staccati l’un dall’altro. Essi sono: Mo­ ra. Domenicali. Cordioli, Piz­ zini. Caramella e Ferrari. A 3'20” seguono Capodiferro. Ve­ zù. Martinelli, Toriato. Nenci. Battistello. . Schiavo, Riccò, Rossetti. Minelle, Maculan e Ghinelli. Dopo, naturalmente, i distacchi contano più poco perchè al termine della sca­ lata Fabbri si getta a capo­ fitto verso la pianura, anche se su una strada dalle mede­ sime caratteristiche. Nella discesa la cattiva sor­ te. è in agguato per altri con­ correnti. Forano Venturin. Simoni, Rinaldi. Cartechini, Musiani. Da Ronca, Vezzelli, mentre si attardano Ferrari e Franzo ad attendere il soccor­ so di una pompa per ridar vita ai tubolari afflosciati. Tra la polvere, il caldo, que­ sti atleti fermi ai bordi del­ l’infido viottolo, sembrano tan­ ti fantasmi. Comunque non c’è tempo di pensare a loro: bi­ sogna correre avanti per ve­ dere come vanno le cose. Solo che. ormai, ci sarà po­ co da vedere: ad Arta, a Tolmezzo, ad Ospedaletto. a Carnia e conseguentemente in tutte le località, transiterà primo il fuggitivo Fabbri ine­ briato nella sua splendida azione. Quel che interesserà, comunque, saranno eventuali tentativi di ricongiungimento. A Canna. ad ogni modo, la situazione è la seguente, in testa Fabbri: a 1'15” Mora, Domenicali. Cordioli. Pizzini. Zaramella. Ferrari: a 3’ un gruppetto formato da dodici concorrenti. Riusciranno i sei di testa (a

portarsi sul primo, oppure qualche altro del secondo gruppetto a farsi innanzi e proseguire? Su questo inter­ rogativo è imperniata la corsa. La risposta comunque, re­ sterà tutta a favore di Fabbri perchè mentre egli continua nella sua marcia solitaria e nonostante 20" perduti per un passaggio a livello chiuso, die­ tro si stenta a trovare l’intesa. Superato Ospedaletto, il circuito di Gemona. Osoppo. resterà ormai da vedere cosa accadrà sulle rampe di San Daniele da affrontare due volte. Anche qui però niente di nuovo. Fabbri procede con una pedalata composta ed ag­ graziata. con sbarazzina legge­ rezza, mentre dietro soltanto il veronese Ferrari riesce ad emergere. Con due scatti de­ cisi, infatti, egli pianta in asso i compagni d’inseguimento con la segreta speranza di riac­ ciuffare Fabbri. Al termine del secondo giro del circuito di S. Daniele i passaggi avvengono nel se­ guente ordine: in testa Fab­ bri: a 50” Ferrari, protagoni­ sta di una azione gagliarda e tenace su questo tratto del percorso che gli consente di ridurre lo svantaggio: a 3' Mo­ ra, Pizzini, Cordioli e Dome­ nicali; a 3'10” Capodiferro; a 4’10" Nenci, Zaramella. Ros­ setti, Maculan. Vezù e Minelle. Con tali distacchi i concor­ renti anzidetti, unici a poter dire ancora qualcosa, affron­ tano l'ultimo tratto pianeg­ giante del percorso. Ma con­ tro lo scatenato Fabbri che procede con ritmo veloce au­ mentando man mano il suo vantaggio sull’altro solitario inseguitore, il veronese Ferra­ ri. non c’è più nulla da fare.

Giovanni Fabbri il solitario protagonista dei Campionati Nazionali Dilettanti 1958, sorride felice dopo aver indossato la maglia di campione. Con lui, naturalmente, ha sorriso il barbuto accompagnatore Gozzi di Bologna che non riusciva a frenare il suo entusiasmo per la nuova affermazione del ciclismo emiliano giunta a otto giorni di distanza dalla prima vittoria ottenuta a Trezzo sull’Adda da Gian Luigi Monducci

Egli ha definitivamente preso il volo. E vani sono i tentativi ope­ rati, tanto da parie di Ferrari che verrà poi superato da Cordioli. quanto del gruppet­ to composto da Pizzini, Ca­ podiferro. Mora e Domenicali. La corsa è quindi decisa e l’ordine d’arrivo ne è la con­ ferma. Fabbri, quindi, si pre­ senta al traguardo per riceve­ re l’applauso della folla di Udine convenuta in Piazza GIAN LUIGI MONDUCCI. nato a Fontanile (Bolo­ Primo Maggio. gna) il 21 luglio 1942. tesserato per l’Unione Sportiva Anche per gli altri, comun­ «CSI Vittoria» del Comitato di Imola presieduta dal que. ci saranno applausi e complimenti meritati, perchè dott. Lincei, nel corso della sua prima annata agoni­ la corsa è stata severa e la stica ha ottenuto sei vittorie e precisamente nel Gran selezione operata da un in­ Premio Democrazia Cristiana a Casalecchio, nella Car­ dovinatissimo tracciato lo ha pi Serramazzoni, nella Vignola Rocca Malatina, nel Cam­ dimostrato ampiamente. pionato Romagnolo dell’UVI, nella Bologna Castiglion Oltre al vincitore, e ne han­ dei Pepoli e nella Coppa Baracca di Lugo. no diritto per le indubbie Ad esse naturalmente si deve aggiungere quella piu qualità tecniche ed agonisti­ importante, il campionato nazionale del CSI, che si è che messe in luce, meritano \ aggiudicato in volata alla stessa maniera, cioè, in cui un elogio particolare Ferrari, ha vinto le altre competizioni ad eccezione della Carpi un elemento del quale sicura­ Sarramazzoni vinta per distacco. mente si risentirà parlare, e [ Sinora ha preso parte a quindici gare conquistando Cordiali, altra autentica pro­ inoltre due secondi posti, due settimi posti e due ottavi messa. posti. Alto 1,68, pesa 62 chilogrammi ed è affidato alle Ma come dimenticare gli ! cure del Direttore Sportivo Domenico Carnaggi. - altri ». cioè i trenta che so­ ! Apprendista falegname presso il laboratorio dello zio no giunti al traguardo oltre i materno, ha frequentato la quinta elementare. tre anzidetti, e coloro che so­ no stati costretti al ritiro do­ po aver tentato il possibile per rifarsi della cattiva sorte GIOVANNI FABBRI, nato a Pieve Cesato di Faenza che li ha costretti a mettere i il 5 giugno 1939, attualmente residente a Faenza dove piede a terra in un momento abita in via Mezzeno, ha iniziato a gareggiare lo scorso cruciale? Non è possibile far­ anno nella categoria allievi per la Ciclistica Baracca lo. Tanto più che ciascuno dei partecipanti, a prescindere di Lugo. dalla sua posizione nell’ordi­ Passato dilettante quest'anno ha ottenuto quattro yitne di arrivo, ha lottato con ! torie che si aggiungono alle quattro conseguite al primo impegno e generosità, dando anno di attività. Esse sono: 1957: Coppa Ricci di Colbauna elevata dimostrazione di stro, Coppa Borello, Trofeo Magni, Trofeo Mazzolani; qualità morali e di combatti­ 1958: Trofeo Roncaglia, G. P. Città di Morrati, Coppa San vità che verranno ricordate Luigi a Panzano e Campionato Nazionale Dilettanti del per un bel pezzo da quanti CSI. Oltre alle quattro vittorie, tutte conquistate per hanno avuto la ventura di se­ | distacco, da « allievo » ha ottenuto numerosi piazzamen­ guire la manifestazione. ti tra i quali due secondi posti a Varzi e a Brisighella Ed è per questo che le pa­ e sei sesti posti. Da dilettante, invece, ha ottenuto due role pronunciate alla premia­ delle quattro vittorie per distacco e tre secondi posti. zione dal Segretario Generale Figlio di un bracciante che si sacrifica per far qua­ del CSI prof. Borghi, sono drare il magrissimo bilancio familiare sul quale pesano state gradite dai presenti tra oltre alla mamma i tre fratelli e le tre sorelline, ha in­ i quali Mons. Pascolini in terrotto gli studi dopo aver compiuto la quinta ele­ rappresntanza dell’Arcivescovo, mentare. il dott. Casella della Ammi­ ; E* alto 1,69, pesa 65 chilogrammi ed ha una circon­ nistrazione Provinciale, il Pre­ ferenza toracica di cm. 86 e nonostante le ristrettezze sidente della CTS Dilettanti economiche della famiglia negli ultimi due mesi è dell’UVI dott. Marcato, il de­ stato molto sostenuto da essa per assecondare la sua legato provinciale del CONI passione per il ciclismo. cav. Benedetti, il Presidente del Comitato ________ Regionale del­ _________________ □__________________

Biglietto da visita

dei due campioni CSI Gian Luigi Monducci

l’UVI cav. Privilegio, il mag­ giore Ferrerò, Comandante Compartimentale della Polizia Stradale alla quale è doveroso far giungere un vivo ringra­ ziamento per l'impeccabile servizio effettuato, il Vice De­ legato del CONI dott Deganutti, il Delegato Regionale del CTG Luigi Modena, il Di­ rettore Tecnico Nazionale ragionier Dattilo, il Presidente della CTN cav. Quattrocchi, Mons. Tonelli e numerose al­ tre Autorità civili e sportive. Ma naturalmente le espres­ sioni di riconoscimento sono state graditissime agli atleti, che hanno dato vita, giova ri­ peterlo ad una magnifica com­ petizione per la cui riuscita occorre ringraziare anche la Giuria dell’UVI, composta dal presidente Mazzotto, da Cleri­ ci e da Cerato, dal giudice di arrivo Milano, come è dove­ roso ricordare il Direttore di corsa rag. Manlio del Vitt, che ha affiancato nell’opera organizzativa il dinamico Ca­ sella. coadiuvato dal professor Bulloni, da Giovanni Borghi, dal maestro Bargellini e da altri volenterosi giovani. GERMANO BARIGELL1

Giovanni Labbri

NELLA «RUOTA D’ORO»

Vittorio Casati secondo classificato Mentre continuano in ogni settore le affermazio­ ni degli atleti del Centro Sportivo Italiano occorre segnalare il meritato secon­ do posto ottenuto dal cor­ ridore Vittorio Casati del G. S. Mosconi di Leffe del CSI di Bergamo nella « Ruota d’Oro » alle spalle dall'azzurro Liyio Trapè. Vittorio Cr.sati, un ele­ mento avviato appena tre anni or sono all'attività agonistica dai dirigenti del CSI orobico ha compiuto una magnifica gara, con­ fermando quelle qualità che aveva già rivelato nel corso dei campionati dei CSI ai quali ha preso parte.

DI TREZZO D'ADDA

Severi distacchi La serrata volata tra i dilettanti degli esordienti 1) FABBRI Giovanni (U. S. Refloan, Imola), che percorre i 156 chilometri in 4 ore 15’29”, alla media di km. 36,637; 2) Cordioli Giovanni (U. S. Bruno Gaiga, Vero­ na), a 3’29”; 3) Ferrari Franco (U. S. Ausonia, Verona), a 3’59”; 4) Pizzini Franco (U. S. Bruno Gaiga, Verona), a 4’16”; 5) Capodiferro Giovanni (U. S. Zerbini, Roma), stesso tempo; 6) Mora Giacomo (U. S. Lariano Dalmine, Berga­ mo), s. t.; 7) Domenicali Pietro (U. S. Scalani, Bologna), s. t.; 8) Nenci Luciano (U. S. San Severo, Ravenna) a 4’45”; 9) Zaramella Dino (U. S. CSI Torpado, Padova) s. t.; 10) Maculan Vinicio (CSI Breganze, Vicenza) a 5’47; 11) Vezù Renzo (U S. CSI Torpado, Padova) s. t; 12) Partinelli Carletto (U. S. Castal Campo, Trento) s. t.; 13) Rossetti Sergio (U. S. Veronesi, Verona) s. t.; 14) Minelle Mario (U. S. CSI Torpado, Padova) s. t.; 15) Nannini Sergio (G. S. Fiat, Modena) a 9’7"; 16) Scriavio Giuseppe (U. S: CSI Torpado, Padova) a 10’05"; 17) Dalla Fontana Giuseppe (CSI Breganze, Vicenza) s. t; 18) Maculan Antonio (CSI Breganze, Vicenza) s. t.; 19) Franzo Antonio (CSI Torre di Mosto. Vitt Veneto) s. t.; 20) Nasci Giampietro (U. S. CSI Torpado, Padova) s. t.; 21) Frassi Luigi (U. S. San Giorgio, Cremona) s. t.; 22) Battistello Gabriele (CSI Breganze, Vicenza) a 14’48” 23) Casotti Mario (U. S. San Giorgio, Cremona) a 16’37"; 24) Riccò Romano (U. S. San Giorgio, Reggio Emilia) s. t.; 25) Toriato Rizzieri (G. S. Pagnacco, Venezia) s. t.; 26) Tinelli Alberto (U.- S. Sterlinicchio, Roma) a IS^e"; 27) Meneghini Ennio (U. S. Summano, Vicenza) s. t.; 28) Minierò Giuseppe (G. S. Pagnacco. Venezia) a 18’54”; 29) Ghislandi Mario (U. S. Olimpia, Ped. Iridentino, Ber­ gamo) a 22’02"; 30) Fantini Sergio (G. S. Fiat, Modena) a 23'13”; 31) De Santis Tommàso (CSI Modugno, Bari) a 26’12”; 32) Venturi Flavio (U. S. Plavis, Feltre) a 27’52"; 33) Bellio Liliano (U. S. Paese, Treviso) a 30’49”.

1) MONDUCCI G. Luigi (CSI Vittoria, Imola), che ha coperto gli 80 chilometri del percorso in 2 ore 24’, alla media di chilometri 33*300; 2) Parisi Giuseppe (U. S. Castelcampo, Trento), stesso tempo; 3) Tobaldi Vaine (G. S. Coltivatori Diretti, Ruba­ no, Padova), s. t.; 4) Lodigiani Giovanni (U. S. San Giorgio, Cre­ mona); 5) Destro Giuseppe (U. S. Velo Club Junior Nave* Vicenza); 6) Locateli! Agostino (U. S. Fiorente, Colognola, Bergamo) 7) De Marchi Francesco (U. S. Bruno Gaiga, Verona) 8) Zanini Gian Luigi (U. S. Olimpia, Pedale Iridentino, Ber­ gamo); , 9) Fantinato Antonio (U. S. Angarano, Bassano del Grappa, Vicenza). Seguono a pari merito: 10) Soave Luciano (U. S. Cerea, Verona); 11. Parietti Eneo (U. S. Ossanega, Bergamo), Paris Camillo CU. S. Mariano, Dalmine, Bergamo), Cavagnoli Enzo (U. S. Sambassanese, Cremona), Turati Giuseppe (U. S. Audax Virle, Brescia), Patroncini Sergio (U. S. Fortitudo, Parma), Toso Francesco U. S. Cavarettese, Torino). Struggia Giuseppe (CSI Labor, Torino), Bettagna Luigi (CSI Miraflori, Torino), Andriolo Silvano (CSI Pagnacco, Venezia), Pesavento Antonio (CSI Valdopone, Verona), Olivieri Mario (U. S. Ausonia Pescan­ tina, Verona), Gilli Giuseppe (U. S. Libertas, Modena), Giglioli Lauro (U. S. Adi Fenin, Rovigo), Pedrotti Egidio (U. S. Aurora, Trento), Nichelatti Sergio (U. S. Aurora, Trento). 26) Albini Emestino (U. S. Audax, Virle, Breacis), Costanzi Franco (U. S. Santerno Imola, Bologna), Levorato Gianni (CSI Pagnacco, Venezia), Somacale Augusto (Velo Junior, Nove, Vicenza), Simonetti Rolando (U. S. Simonetti, Roma). Rodrighiera Luigi (CSI Valdapone, Verona), Turrini Rialdo (U. S. San Cesario. Modena), Livian Franco (Coldiretti, Rubano, Padova), Evangelisti Alberto (U. S. Simonetti, Roma), Confalonier! Tiziano (U. S. Seregno, Milano). 35) Stefana Dante (U. S. Audace, Nave, Brescia), Pedizzi Elio (U. S. Fionda, Bagnolo, Brescia), Maraviglia Giovanni (CSI Certosa, Milano), Colombo Filippo (CSI Certosa, Mi­ lano), Sinigaglia Bruno (CSI Miraflori Torion), Barale Li­ vio (CSI Borgo Saia Paolo, Torino), Bazzani Pietro (U. S. Fulgor, Vignola), Gatti Giancarlo (U. S. Termosol, Cumo, Bergamo), Zambelli Paolo (U. S. Fiorenzo Magni, Boltiere, Bergamo), Gandinl Carlo (CSI Borgo San Paolo, Torino), Nichelatti Sergio (U. S. Aurora, Trento), Zandra Osvaldo U. S. Audaces. Nave, Brescia), Lago Franco (U. S. Giac Virtus, Bolzano).

NOZZE

! Comunicati delle commissioni ? » »

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COMUNICATO UFFIC. N. 11 DEL 9-9-1958 APPROVAZ. MANIFESTAZ. Brescia - 24-8-1958: Campio. nati Provinciali. Catanzaro - 24-8-1958. Gior­ nata Olimpica. R. Emilia - 24-8-1958: Gua­ stalla Traversata del Po. Molfetta - 24-8-1958: Trani _ Giornata Olimpica; 24-8-1958: Barletta - Trofeo Chiarini; 24-8-1958: Barletta - Giornata Olimpica; 24-8-1958: Molfetta. Giornata Olimpica; 29-8-1958: Giovinazzo - Giornata Olimpi­ ca; 10-8-1958: S. Lorenzo Manifestazione propaganda; 31-8-1958: Molfetta - Trofeo zonale di propaganda. Pinerolo - 1-9-1859: Cam­ pionato zonale. Molfetta - 31-8-1958: Mar­ gherita di Savoia - Trofeo Chiarini; 31-8-1958: BisceglieTrofeo Chiarini; 24-8-1958: Trani Trofeo Chiarini; 24-8-1958: Giovinazzo - Trofeo Chiarini: 24-8-1958: MoiettaTrofeo Chiarini; 7-9-1958: Margherita di Savoia - Gior­ nata Olimpica; 31-8-1958: Barletta _ Giornata Olimpica; 31-8-1958: Giovinazzo - Gior­ nata Olimpica; 4-9-1958: Mol­ fetta Manifestazione propa­ ganda; 3-9-1958: Molfetta Manifestazione propaganda; 2-9-1958: Moietta - Trofeo Giovanissimi: 6-9-1958: Molganda; 8-9-1958: Molfetta - 2. fetta - Manifestazione propaCoppa dei Martiri; 1-9-1958: Barletta - Trofeo propaganda; 10-9-1958: Trani - Manifesta­ zione propaganda; 2-9-1958: Giovinazzo - Manifestazione propaganda. Roma - 8-9-1958: Giornata Olimpica. Molfetta _ 7-9-1958: Bisce­ glie - Trofeo Chiarini; 7-9-1958: Margherita di Savoia - Tra­ versata del Canale. Siracusa - 26-81958: Campa­

nili marini; 8-9-1958: Villetta Aretusa - Campanili Marini; 3-9-1958: Villetta Aretusa Giornata Olimpica; 24-8-1958: Trofeo C.S.I. 1. Giornata; 28-8-1958: Trofeo C.S.I. 2. Giornata: 10-9-1958: Trofeo C.S.I. 3. Giornata. Rimini - 3-8-1958: 4. Coppa Chiarini; 10-8-1958: Gran Pre­ mio Delfini e Trofeo Studen­ tesco. Moietta - 24-8-1958: Tram Giornata Olimpica _ punti 20;

..•••••••••••••••••••• • •

29-8-1958: Giovinazzo - Gior­ nata Olimpica - punti 50; 31-8-1958: Margherita di Sa­ voia _ TargaGeremia - pun­ ti 50: 24-8-1958: Barletta Trofeo Chiarini - punti 40; 24-8-1958: Barletta - Giorna­ ta Olimpica _ punti 40; 24-8-1958: Molfetta - Gior­ nata Olimpica - punti 30. Catanzaro _ 24-8-1958: Gior­ nata Olimpica - punti 40. R. Emilia - 24-8-1958: Gua-

••••••• * W •

•••••••• •

stalla _ Traversata del Po punti 20. Rimini - 20-7-1958: Trofeo Giovani Nuotatori _ punti 180; 3-3-1958: 4. Coppa Chiarini punti 140; 10-8-1958: Gran Premio Delfini e Trofeo Stu­ dentesco punti 180. Pesaro - 10-8-1958: Campio­ nato Provinciale _ punti 10. Il Presidente CARLO GOLGI Il Segretario ANGELO RAINERI

Le nuove norme particolari sul tesseramento calciatori Nella imminenza dell’inl- gli atleti 11 cui cartellino non zio delle operazioni per il sia stato rinnovato dalle So­ tesseramento della stagione cietà di appartenenza, pur sportiva 1958-59, questo Uf­ rimanendo vincolati al Cen­ ficio Centrale Tesseramento tro Sportivo Italiano, sono ritiene utile richiamare l'at­ liberi di tesserarsi per altra tenzione dei Comitati sulle Unione Sportiva del CSI. norme particolari per il Cal­ 4) Fino al 30-11-58 gli cio, pubblicate sul n. 29-30 atleti che intendono tesse­ di « Stadium ». rarsi per altra Società del 1) Fino al 30-11-58 1 giuo- CSI possono farlo previo in­ catori rimangono vincolati vio del nulla-osta della So­ all’Unlone Sportiva del CSI cietà di appartenenza all’Ufper la quale hanno firmato ficio Centrale Tesseramento, il cartellino nella stagione vistato dal Comitato da cui sportiva 1957-58. dipendono., 2) Entro tale data le 5) E’ concessa alle Unioni Unioni o Gruppi Sportivi Sportive del CSI la facoltà sono tenuti a trasmettere, di rilasciare nulla-osta ai tramite il Comitato di appar­ propri giuocatori per il pas­ tenenza, all’ufficio Centrale saggio a Società della FIGC Tesseramento le tessere de­ o della Lega Giovanile. Tale gli atleti per l’applicazione nulla-osta dovrà essere tra­ del timbro di rinnovo (le smesso all’ufficio Centrale tessere dovranno essere cor­ Tesseramento, vistato dal redate come al solito dagli Comitato competente, il qua­ le deve dichiarare che il appositi moduli). 3) Dal 1° dicembre 1958 giuocatorc non ha parteci­

pato a gare ufficiali nella stagione sportiva in corso (1958-59). 6) Gli atleti appartenenti ad una Unione Sportiva del CSI che non rinnova l’affi­ liazione, dal 1° dicembre 1958 sono liberi di tesserarsi per altra Società del Centro Sportivo Italiano. Ad evitare inutili e dan­ nosi ritardi si pregano tutti gli interessati ad attenersi scrupolosamente alle norme sopra esposte, le quali sono state esposte con la massima semplicità e chiarezza. Si fa presente al riguardo che le pratiche che ci perveranno incomplete o non conformi alle presenti norme saranno restituite per il loro rego­ lare inoltro. Si fa presente infine che l’Ufficio Centrale Tesseramento rimane a com­ pleta disposizione di tutti coloro che avessero bisogno di chiarimenti in merito.

Nella Chiesa di S. Croce in Tempio Pausania il Vice Ispettore Regionale della Sardegna si è unito in matri­ monio con la signorina Gavinuccia Lenzi. Auguri vivissimi. ♦•* Il Capo Ufficio Stampa del­ la Gioventù Italiana di Azio­ ne Cattolica, dott. Giulio Martinucci, si è unito in ma­ trimonio con la signorina Franca Molinari. All’amico e collega Marti­ nucci, alla gentile sposa, gli auguri più fervidi. e*• Il dinamico dirigente del CSI di Avellino Ercole Maz­ za si è unito in matrimonio con la signorina Enzina Soscia. Felicitazioni. ♦•* L'ex Vice Ispettore Regio­ nale dell’Umbria, dott. Gino Bellezza, si è unito in ma­ trimonio con la dottoressa Matilde Sempio. Ai novelli sposi vivissimi auguri.

CULLE La casa del Vice Tesorie­ re Economo Nazionale Lu­ ciano Tomatis è stata ralle­ grata dalla nascita del se­ condogenito Claudio. Al fe­ lice papà, alla gentile signo­ ra Gabriella, le più cordiali felicitazioni. Al vispo ma­ schietto fervidi auguri. ♦** E’ nata a Cagliari Antonella Assorgia, figlia del dott Ni­ no Vice Presidente del Co­ mitato Provinciale CSI. Felicitazioni. •«• Per la seconda volta la casa di Alvaro Gaetani, segretario delle CC.TT.NN. di pallavolo e tennis da tavolo, è stata allietata dalla nascita di un bel bimbo, cui è stato imposto il nome di Marco. Auguri vivissimi.


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STADIUM

18 settembre 1958

ON E’ possibile passare in archivio la dei Campionati edizione Nazionali di Nuoto 1958 disputati a Modena, sen­ za illustrarne il contenu­ to tecnico superiore a quello delle precedenti In quanto — salvo sei ecce­ zioni che confermando la regola trovando la loro giusti­ ficazione in situazioni parti­ colari — in ben nove gare del programma sono stati fatti registrare dagli atleti sensibili progressi. Essi sono attestati da un raffronto dei migliori tempi ttenuti dai -primi otto atleti classificati nei campionati naionali degli ultimi tre anni sia nella finale che nelle se­ mifinali. Tali tempi, natural­ mente? oltre ad allinearsi con il generale elevarsi del livel­ lo qualitativo e quantitativo el nuoto italiano, consentono di trarre un bilancio del tutto positivo sull'opera spesso oscura ma sempre appassio­ nata realizzata dai dirigenti e dagli allenatori dei Comi­ tati del CSI pur tra difficoltà ambientali spesso notevoli. Nonostante ciò il recluta­

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Ad Acerno, uno dei tre Campi Scuola organizzati quest'anno dalla Presidenza Nazionale, le lezioni teoriche sono state seguite da gradite esercitazioni pratiche. Nella foto: un riuscito ■ terzo tempo ■ di un partecipante.

Diagramma ascendente per i Campionnfi 1958

TABELLA DEI PRIMATI RAGAZZI

m. 50 dorso 40”3 D’Èrcole Pescara m. 50 rana 40”5 Pinna Cagliari m. 50 farfalla 35”1 Di Lorenzo Genova m. 50 stile libero 31”5 Martino Genova staffetta 4 x 50 mista 2’38"3 Salerno (Avellone, Consiglio, Carella, Cairone ALLIEVI

1954 1958 ‘ 1958 1954 1958 A.)

m. 50 dorso 36”9 Federiconi Ancona 1954 mento, la selezione e l’impo­ giusta luce quanto è stato mentre nei 50 farfalla c’è m. 100 rana l’26"l Troilo Genova 1958 stazione di nuovi elementi compiuto — conducono ov­ stato un lieve regresso deter­ m. 50 farfalla 34’’2 Cortesi Rimini 1956 non 'hanno avuto soste grazie viamente a conclusioni del minato dall’innesto di elemen­ m. 50 stile libero 29”6 Martino Genova 1956 anche al lavoro di potenzia­ tutto lusinghiere poiché i ri­ ti quali il cagliaritano Pilota staffetta 4 x 50 mista 2’26”4 Genova . 1958 mento organizzativo nello sultati tecnici in una disci­ ed il termolese Ragni, infe­ (Paoletti, Troilo, Betti, Sereni) riori in quanto a risultati al ­ specifico settore compiuto ne­ plina tanto severa e che ri­ JUNIORES l ’ aquilano Vivio ed al reggia ­ chiede applicazione metodica, gli anni precedenti al trien­ m.100 dorso l’16”9 Ciccolella Moffetta 1956 nio preso in considerazione in vita di sacrificio, non giungo­ no Marmiroli ohe nel 1957 fi­ m. 200 rana 3’06”2 Riboldi Bergamo 1958 questa analisi, e pertanto la no per caso né, tanto meno, guravano, come i due anzi­ m. 100 farfalla l’15”l Prati Genova 1957 constatazione dei frutti di come conseguenza di improv­ detto al 7. ed all’8. posto del­ m. 100 stile libero l’04”5 Picchetti Pescara 1954 la graduatoria. un’opera tanto meritoria as­ visazione. 1958 staffetta 4x100 mista 5’22" Salerno Le note più liete, comunque, I sette primati dei campio­ sume valore significativo. So­ (Garofalo, Salvati, Adinolfi, Sannone) vengono dalla categoria < al ­ prattutto perchè essa, giova nati migliorati costituiscono Antecedentemente al 1958 la categoria « junioripeterlo, viene sviluppata in di per se stessi un indice si­ lievi > ove soltanto in una res » era abbinata a quella * seniores ». condizioni spesso sfavorevoli gnificativo, ma aggiungendo gara — i 50 stile libero — si per la mancanza di impianti ad essi la realtà di un pro­ registra un lieve regresso nel­ gresso e contro preconcetti di ordine „ ------ della ------ base unitamente la media. . Esso, però, si deve Nella categoria maggiore — psicologico che ancor oggi la quello del vertice, si può all eccezionale -9 6 del geno- sano Sciotto (l’34”4), del ber­ devono essere definitivamente affermare, sulla scorta dei re- ve se Martino nel 1956. Tutta- gamasco Montani (l’36"7) e infine — soltanto nei 100 sti­ mantovano Barai di le libero e nella staffetta si superati. spensi delle lancette dei ero- via qui v’è da notaresche al del progressi. Nelle Siffatte premesse — neces- nometri, che il nuoto del Cen- ”’0 6 di Rocca del 195. si a.p- (l’37”2). Per un rapido raf­ registrano sarie per inquadrare nella tro Sportivo Italiano è prov- pone il /°”5. <*el genovese Pa- fronto basta pensare che que­ altre gare, invece, i tempi so­ come valore visto di una vitalità capace tino del 19?8; e che al M 4 st’ultimo tempo è migliore di no inferiori di far ascendere ri diagram- dello stesso Rocca del 1956 e 2”1 del relativo, e precisa- tecnico a quelli degli anni ma delle cifre verso punte al 31”5 del genovese Pisu del mente dell’ottavo, conseguito precedenti. Ma — come si af­ consistenti. >957 fa riscontro quest'anno il nello scorso anno dal Maghel- fermava — alcune situazioni particolari, che sarebbe trop­ Prima di passare ad un esa- 30 4 del romano Ravazzolo. li in netta evoluzione. po lungo esaminare, hanno in­ me dettagliato, tuttavia, ocNei 50 dorso, ed ora si Anche nei 50 farfalla, per fluito negativamente sui ri­ CATEGORIA RAGAZZI 1956 1957 1958 corre aggiungere che i risili-L¡uníre ad esporre tutte le no­ quanto il 34”2 ottenuto nel sultati di questa categoria. tati sono stati conseguiti tete positive, il bergamasco Ram. 50 dorso........................ . 46”70 47"30 46”50 1956 dal riminese Cortesi rap­ La constatazione negativa, m. 50 rana......................... 45’’37 nendo sempre presente la daelli (38”), il romano Salen 45’’36 45”88 ■■ ■ m. 50 farfalla.................... 44”45 45"02 realtà umana degli atleti la (3S”6), il salernitano De Ro- presenti ancora il primato l’unica di un bilancio in net­ m. 50 stile libero .... . 35”42 37"40 35’’30 cui pratica sportiva è posta sa (J8”7) meritano la citazio- dei campionati, v’è da osser­ to attivo nel duplice aspetto staffetta 4 x 50 mista . . 3’01”20 3'00”75 al loro servizio per il rag- ne p€r aver contribuito al mi- vare un altro sensibile mi­ morale e tecnico particolar­ mente per i progressi com­ giungimento di quelle mèteLlioramento. glioramento il cui merito va CATEGORIA ALLIEVI che il CSI si prefigge e che Nej 100 raM iave<,e j pro- suddiviso tra Betti, Marra, piuti nella categoria < ragaz­ zi » ed « allievi » grazie al­ riassumono appunto nel__ . m. 50 dorso......................... . 40”68 42’’07 40’’15 si molto più sen- Greco, Mazzarella, Gambar- l’apporto dei Comitati di Ge­ principio «lo sport al servik'.^ ■ m. 100 rana........................ l’35”75 l’32”85 della, Gazzola, Pinna e Mar- nova, Salerno, Roma, Caglia­ m. 50 farfalla.................... 40”32 40"13 38’’95 zio dell’uomo e non l’uomo ciò si deve alle prem. 50 stile libero . . . 32”02 32”66 al servizio dello sport; e ciò stazioni del genovese Troilo cucci, autori degli otto tempi ri, Novara, Bergamo, Brindi­ 32”83 staffe 4 X 50 mista .... 2’45’’55 2’40”81 2’38”75 perchè in una serena visione (1 26 1), del salernitano Fali- di quest’anno presi in consi­ si, Moffetta, Termoli, Siracu­ sa e Reggio Emilia, che P°i derazione nel raffronto. dei valori della vita vale più vene (l ’ 28 ” 7), del brindisino CATEGORIA JUNIORES-SENIORES figurano ai primi posti della un modesto tempo realizzato Maghelli (l’52”2). del nova,re­ Nella staffetta < allievi > è m. 100 dorso......................... . l’25”76 l’26”51 l’27”15 da un lavoratore o da uno se Thiella (l’35”4), del trenti­ eloquente di per se stesso il classifica generale, la consta­ tazione — si diceva — dovrà ■■ ' 3’20"26 studente ohe adempie bene ai|nn Groff m. 200 rana........................ 3’1817 del siracu- seguente prospetto: essere utile. E precisamente in l’24”71 l'27”77 doveri del suo stato, che non m. 100 farfalla.................... . l’28”62 l’12”37 l’10”77 m. 100 stile libero . . . . l’13”21 vista di provvedimenti o, me­ una prestazione di grande ri ­ staffetta 4 X 100 mista . . . 5’54”71 5’44’’95 5’41"40 glio, in vista di qualche ri­ 1958 1956 1957 lievo ottenuta da chi, attratocco ai programmi che van­ =-------lverso un discutibile «senso Genova . . 2'26’’4 no ¡ridimensionati — secondo . . 2'32’’5 Roma . . . 2’34"4 a O ¿7* i । |T| unico» della esistenza, non Salerno Genova . . 2’34"9 Salerno . . 2’32”0 le esigenze dellorganiz¿azio­ Cagliari . . 2’33"6 AaOOx-zL-L-/ I I » vede altro all’infuori dello Moffetta . . 2’40"8 Bergamo. . 2’36’’O ne che è soprattutto giovaniCagliari . . 2’36”3 |sport e per esso trasforma in Genova . . 2’40“8 Moffetta . . 2’36”6 Roma . . . 2’36”6 le — con quello spirito che Novara . . 2'37"1 complementare l’essenziale. Salerno . . 2'42’’7 Roma . . . 2’41”9 Cagliari . . 2'44’’5 anima e sorregge l’intera at­ Sassari . . 2’49’’9 Novara . . 2’44“0 Brindisi . . 2’46*'9 tività del CSI Catanzaro . 2'47"8 Catania . . 2’56"1 Messi — come dire? GERBAR Moffetta. . 2’50"l Brindisi . . 2’49"8 Reggio E. . 3’08’’8 puntini sugli < i >, si procede quindi nelTesame dei risultati riassunti nella tabella so­ pra riportata. Nella categoria < ragazzi », le migliori prestazioni sono giunte nella specialità dorso,

Medie dei primi olio di ire anni

DEFINITIVAMENTE AFFERMATO DAGLI

Nel costante progresso deH’allelica italiana innestata con autorità la “generazione del OSI,, AMBU e CONTI certezze del fondo - Le tappe di FECAROTTA nel giavellotto - Ritorno di GALBIA TI e conferme di RIZZO, MORALE, DE FLORENTIIS, GHISELLI e SALVADORI ra i tanti motivi che gii colma la bandiera giallo blu assoluti di atletica era rappresentata, ma mancava aWatletica CSI la definitileggera hanno presentato va consacrazione, giunta, alfiagli appassionati ed ai ne, allo Stadio Olimpico di tecnici, ce n’è uno, per Roma, durante la disputa dei noi, particolarmente im­ Campionati Assoluti di Atleti­ portante. Parliamo della ca Leggera. Il fondo è stato sempre una affermazione, definitiva, degli atleti « generazio­ specialità ostica per l’Italia. ne CSI ». Mai come belle Le imprese di Beviacqua sono tre intense giornate passate al- ormai passale alla leggenda; l Olimpico la nostra organizza­ e dopo il grande atleta savo­ zione si è autorevolmente im­ nese nessun altro ha saputo posta, facendo, nel contempo, ricalcare le sue gesta. Ora ab­ constatare, ancora una volta, biamo due giovani avviati a il poderoso apporto della pro­ questo traguardo e nulla fa temere che non riescano nel paganda giovanile del Centro loro, ambizioso, obbiettivo. Sportivo per le sorti dell’atle­ Le gare sui 5 e 10 km. di tica italiana. Ambii e Conti hanno entusia­ Antonio Ambu, Luigi Conti smato il pubblico dello Olim­ e Armando Fecarotta sono un pico. Nei 5 km. addirittura i po’ gli esponenti primi di due sono scesi sotto il pri­ questa generazione CSI final­ mato italiano, con una facilità mente alla ribalta nazionale. che denota classe, dopo aver Si potrà dire che non c’è sta­ dominato la gara e essersi to incontro internazionale, in conteso il titolo in una vola­ questi ultimi anni, senza la ta mozzarespiro, prerogativa presenza di un atleta uscito questa (neppure a dirlo!) di dalla finale del CSI, si potrà Antonio Ambu. Nei 10 km. stesso discorso. aggiungere che financo nelle Olimpiadi di Melbourne ed Qui chi ha progredito è stato agli Europei, ultimi, di Stoc- Conti, ma Ambu ha nnpva-

F

AMBITE PRESENZE ANCHE NELLA PALLAVOLO

Otto ragazzi del CS1 agli “europei,, di Praga O

siano sempre degni di por­ tare la maglia azzurra sul­ la quale idealmente aggiun­ giamo i colori del CSI, trac­ ciamo un loro breve « cur­ riculum >: Federzoni Oddone _ Inse­ gnante di educazione fisica, al. to m. 1,90, già nazionale juniores. Per la prima volta ai campionati europei. Mazzi Silvano - Maestro e’s. mentare, alto m. 1,87, quattro volte • juniores ». Per la pri­ ma volta ai compianoti eu­ ropei. Cavazzuti Tiziano _ Mecca­ nico specializzato, alto m». 1,80, quattro volte « juniores », due volte campione nazionale del CSI. Per la prima volta agli europei. Zanetti Paolo _ Studente, al, to m. 1,88, due volte « junio­ res », due volte campione na­ zionale CSI e nove volte « na­ zionale ». Per la prima volta ai campionati europei. Tedeschini Pier Luigi _ Dot­ tore in veterinaria, alto m. 1,81, quattro volte nazionale « ju­ niores », venticinque volte na­ zionale « moschettieri ». Grassellini Mario - Studen­ te. alto 1,88 due voltò cam­ pione nazionale CSI. Per la prima volta ai campionati eu­ ropei. Giovannini Piero _ Studen­ te. alto m. 1,80, per la prima volta nazionale, due volte campione nazionale CSI. Piazza Oddone - Studente, alio m. 1,80. già tesserato per l’U. S. CSI Folgore di Parma. Due volte nazionale « junio­ res », per la prima volta ai campionati europei. F. A.

genovese Strascia e del saler-

mente con 41’T e 42 T nei 50 dosi oltre i 60 metri (altro ele-horso, Q quelle dell’altro sa­ mento da seguire) sempre in lerni,ta,no Cairone (33’’3) e del prima linea; Cristin, il mar- novarese R Qe^ (33”7) neU’alBasso tellina spezzino, un tempo B“so(53 nell lanciatore di peso per il CSIpra gara individuale. Occorre Spezia; Cignoli, il marciatore aggiungere poi, a maggior degno della classe di Pamich chiarimento, che nei 50 stile (dal quale ha imparato stile e libero il settimo tempo di mordente) e di Dordoni; i tri- quesftìnn0 è inferiore di 3/10 phsti Gatti e Cassino, sfortu-1 yo de] 1Q56 e di 2“ e XndJ1 ?tr'7ecoSnXr »a t1 ,95ù1anOhe

mente vinto, ^presentandosi viva e spettacolare (anche se al pubblico con una • tirata » non è uscito il tampone di all’ultimo giro degna di un Baraldi) ha saputo dimostra­ vero velocista. E gli applausi, re le sue qualità impegnando, frenetici, hanno premiato que­ seriamente, il primatista ita­ sto piccolo sardo che era sce­ liano, con la logica conseguen­ so in gara sui dieci chilometri za di scendere ancora sotto il per confermare il suo primo suo primato personale che è tempo sulla distanza, conse­ ora fissato a 3’46”4. Se solo guito appena il 7 settembre! per un attimo si pensa a quelOra, i tempi di Ambu e Conti l’irragiungibile 3’49" di Bec­ sulle due distanze sono buon* cali, terrore e mira per tanto per le nostre piste, non lo so­ tempo di ogni mezzofondista, velocista potente quarto con se io quest ultima edizione no ancora se rapportati ai va­ si può ben inquadrare l’im­ 10”6 Galbiati, ritornato alla dei campionati i tempi hanno lori intemazionali. Ma è ap­ presa (che non è la prima) ribalta nazionale dopo due risentito delle condizioni am­ punto qui che si deve parlare dell’atletta della Riccardi. Lo­ imi di inattività con un prò- bientali e cioè della fredda dell’apporto della generazio­ gico che sarebbe assurdo pa­ mettente 10"7: nonché Sardi. tem,peratura dell’acqua nella Una partenza delle avvincenti finali nazionali nuoto ne CSI. I due hanno dimo­ ragonare, ora, il 3’46"4 di Riz­ Piscina di Beiamo. In so, D strato di esser ormai i miglio­ zo ai tempi mirabolanti dei u Asnasch (spettacoloso nellaì , 4x100). Verdina, Rattin, Riva, stanza, dunque, Cairone Basri. sue questo non c’è dubbio. varii Elliott, Jungwirth. HalLa lenta ascesa alle posizioni berg, Roszavolgyi: e assurdo Carpegna, Jasson. Cardinale, so, Mannazzo, Rocca, Lamporeaile e De Fazi hanno fatnostrane è terminata: si apre per numerosi motivi, facil­ ecc. ecc. quella, ben più difficile, in mente intuibili a coloro che Sono nomi, soltanto nomi to meglio di coloro che occucampo europeo. Ma il venti­ seguono, con serenità, il no­ ma che per noi del CSI dicono pano le stesse posizioni nella duenne Ambu ed il ventunen­ stro sport. molto .Ci fanno credere nel- graduatoria dei due anni prene Conti hanno nervi e * stof­ Salvadori, ostacolista della l’avvenire. L’atletica italiana! fa » ve'- pienamente riuscire. Lazio, si è preso la bella sod­ ha sempre bisogno J: *----Per l’abbassa mento della La gara dei 5 km. presentava disfazione di entrare in finale nuove, il CSI fa la sua parte media della staffetta hanno un’altra particolarità: quella sia nei 110 che nei 400. Ha degnamente. di riunire ben cinque atleti anche migliorato il suo per­ Ma non possiamo pretende- inciso in particolare le stafdel CSI, dei quali quattro sonale di ben tre decimi por­ re l’impossibile da questi gio. fette di Salerno e Genova i campioni nazionali. Ambu, vin­ tandolo da 54”5 a 54’’2. Lo ri­ vani; anche se il nostro entu- |cui miglioramenti sono i secitore del 1953, Conti tricolo­ troveremo proprio a comin­ re del 1955, Bergnani. campio­ ciare da domenica nelle gare siasmo vorrebbe tempi e tem­ guenti: 1957 1958 ne nel 1956, e Chillé trionfa­ nazionali CSI: uno dei tanti pi, misure e misure, dobbiamo, . 2’48”! 2'58'*3 tore nel 1957: Inoltre c’era che abbandonato lo scenario per ora. accontentarci di quel­ Salerno 2’39”8 . 5’02’’4 De Florentiis. secondo nel magnifico ed austero dello Sta­ lo che abbiamo. E non è cer­ Genova 1955. Su quattordici parteci- dio Olimpico, gareggerà con tamente poco. I Mazza. BerQuella di Cagliari, invece. panti la cosa è ovviamente spirito giovanile nelle cinque ruti, Baraldi, Lievore, Leoni, b-tiona, maggiormente se si semifinali, nonché nella finale Jannaccone, Fraschini, Marti­ non ha mantenuto la seconda posizione dello scórso anno. considerano i piazzamenti di del 5 ottobre prossimo. ni, Morale, Cordovani. Bravi, De Florentiis (quarto) e Bar­ Ed i nomi si susseguirebbe­ e tutti gli altri che l’Olimpico In compenso Roma (3T7"3 gnani (nono) oltre che di Am- ro senza soluzione. Ecco Mo­ contro 2'58”8) e Termoli (e non solo l’Olimpico) ha bu e Conti. rale, ritornate alle gare (ed presentato parlano a favore (2’59’5 all’esordio) hanno mi­ Il giavellotto è una specta- alla vittoria) dopo aver adem­ gliorato. lità difficile, e che richiede piuto i propri obblighi scola­ del lento .ma sicuro, progre­ Nella stessa categoria nei molta applicazione, oltre ad stici; Monguzzi, pesista - spal- dire. Cerchiamo di non aver 50 rana le posizioni sono riuna dote enorme di volontà. lar di Meconi; Faccani nel fretta. ..... e lo schieramento di atleti e dirigenti per La premiazione Le misure tardano a giungere giavellotto, pur non ritrovanaldo CAPPELLINI ¡maste pressochè costanti, e ci si può presto abbattere con la conseguenza di gettare xiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiì IIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIII alle ortiche l’attrezzo. Come fu il caso, qualche anno fa, del giovane Soetie che era riuscito in breve a salire, ver­ tiginosamente, i valori provin­ ciali. imponendosi anche in quelli nazionali. Ma giunto al­ la soglia dei 60 metri (limite che fa di un giovane qualche cosa di più di una speranza) prio con lo spirito di corpo e nell’ambien­ del Mondo dal campione emiliano e da vien davvero fatto di chiedersi se convenga L «TUTTO esaurito- del ’‘Vigorelli" è non seppe raddoppiare allena­ te militare — alla pari di Rousseau — gli quello francese. a Baldini sconfitto sia pure di misura nel collimato forse con la peggiore delusione menti e sacrifici. E finì li. Se per Baldini il risultato poteva costi­ Gran Premio Martini a Ginevra, affrontare che gli appassionati del ciclismo e quindi elementi tecnici e scientifici, medico-fìsici, Questo non si può dire di più adatti per raggiungere la « condizio- tuire nuova gloria — facilmente traduci­ — semprechè la gara si faccia, ciò che è sostenitori convinti del neo campione del Armando Fecarotta, giovane diciannov.enne palermitano, mondo su strada Ercole Baldini potessero ne » più favorevole, quale forse non aveva bile in milioni sonanti! — per Rivière era dubbio in quanto gli amici dell’Equipe ve­ avere. Ma delusione non è stata per chi, mai toccato negli anni della luminosa sep- motivo di vita o di morte in quanto una nendo a mancare Rivière e fors’anche Ancampione CSI nel 1957 e che sconfitta avrebbe dimostrato come, nel glo­ quetil hanno in mente di mandare all’aria pur ancora breve carriera ciclistica. domenica è riuscito ad affian­ avendo visto all’opera Roger Rivière mer­ bo terrestre, esistono altri uomini in grado la gara, almeno per quest’anno — gente carsi ai fratelli Lievore, con coledì l’altro al ’’Parco dei Principi” con­ IVIÈRE ha marciato contro Gandini al­ di superarlo nella specialità di cui è rite­ egualmente pericolosa su un percorso che una misura (63,34) degna di tro Gandini e successivamente lo stesso fuo­ la media di 50,125 orari coprendo per nuto il re. ogni riguardo. Fecarotta è or­ favorisce i passisti veri e non i corridori riclasse francese contro Faggin, ne aveva la prima volta nella storia del ciclismo la mai nell’élite della specialità, di fondo come può ritenersi Baldini. riportata una impressione enorme. Baldini ORSE Baldini non ha tenuto conto di distanza dei cinque chilometri in meno di traguardo giunto assai presto, avrebbe avuto una sola possibilità di vit­ >ESPERIENZA consiglia infatti la mas­ ciò e con eccessiva disinvoltura ha ac­ ma che il bravissimo siciliano sei minuti. Il particolare è sfuggito persino toria, nel caso fosse riuscito a rintuzzare sima prudenza. Baldini ha un grosso ha saputo conquistare con cettato il confronto da oltre un mese sen­ ai tecnici presenti al Vigorelli, in quanto il l'attacco dell’avversario che sulla distanza grande volontà. È’ interessan­ titolo da difendere e da salvaguardare da risultato e. si badi bene, su una distanza za conoscere né le proprie possibilità fìsi­ fino al limite dell’ora deve essere conside­ te seguirlo, specie in questi maggiore è stato ancora più alto, poiché che dopo l’estenuante certosina, francesca­ ogni attacco sbagliato. Le due prove del rato come un autentico fenomeno, nei pri­ due ultimi anni, per constatare Rivière ha raggiunto Baldini dopo 6660 me­ na anzi, preparazione per Reims (che Vigorelli e di Ginevra non gli hanno certo mi sei-sette chilometri. Passando nella fase maggiormente i suoi progres­ tri compiuti in 7’39"3/5, alla media oraria torna a tutto suo onore), né quelle dello giovato. Gettando persino un po’ d’ombra finale, a sua volta, alla controffensiva. si. costanti ed autoritari; me­ di km. 50,315, lasciando chiaramente com­ avversario che era pur sempre campione sulla magnifica affermazione collettiva del E’ stato scritto da qualcuno come il tem­ tri: 51.92 il 29-6-1957; 54.12 il po con la relativa media segnata da Ri­ prendere di aver « birra » per tirare avanti mondiale dell'inseguimento e, ciò che più ciclismo italiano a Reims e Parigi. Nella 20-10-1957; 54,66 il 5-6-1958; vière al Parco dei Principi abbia sollevato senz'altro sino al 10; chilometro e chè il conta, agli effetti della distanza da percor­ ultima trasferta iridata l’Italia è infatti 57,73 il 146-1958; 59,83 il 10 rere, primatista mondiale assoluto dell’ora, tornata con due medaglie d’oro (Baldini e dubbi ed incertezze sulla autenticità dello suo traguardo più prossimo è quello del agosto 1958; 62.70 il 7-8-1958; Gasparella), tre d’argento (Sacchi, Faggin, sfiorando i 47 km. exploit del campione del mondo. Occorre nuovo limite mondiale dell ’ ora. 63.39 il 14-9-1958. Quei 47 chilometri che sono certo Rivière Gajardoni), tre di bronzo (Simonigh, Madavvero essere degli ingenui ed oltretutto Il campione del mondo che ha fatto Le «r tappe. parlano elo­ è in grado di scavalcare al primo serio ten­ spes, Gandini) e tre quarti posti (Pizzali, dei distratti, in quanto, avendo la televi­ gioire l’Italia per la sua Indimenticabile tativo, sempre che sappia imporsi una ta­ Bampi, Favero). quentemente facendosi ancora sione trasmesso per intero la ripresa del constatare che un atleta che E le faccende potevano ancora andare prodezza di Reims, usava, lo stesso rappor­ bella di marcia dosata al secondo, che gli confronto Riviére-Gandini, chiunque fosse ha visto e apprezzato l'atleti­ stato in possesso di un cronometro qual­ to di Rivière: 53 x 15: un rapporto impossi­ consenta di tirare il flato nei momenti ine­ meglio se le giurie fossero state più obiet­ ca nelle nostre gare, ora è siasi, avrebbe potuto autenticare il risul­ bile che abbisogna, per essere spinto, di un vitabili di crisi che tartassano i protagoni­ tive anzitutto nei confronti dei due nostri una grande speranza italiana inseguitori, dello sfortunatissimo Bono e di tato. Baldini era anche lui presente il mer­ motore accelerato all’impossibile. Ora il sti nei tentativi così ardui. Come sempre abbiamo po­ Ad aumentare la delusione ecco ora a Simonigh. coledì prima al Parco dei Principi per lo motore dì Baldini ha avuto un rodaggio sto alla nostra ribalta i nuMa non tutto può andare per il giusto distanza di pochi giorni la seconda sconfìtta «omnium» degli stradisti. Tutti lo ricor­ assai diverso negli ultimi due mesi di quel­ ad opera ancora di un francese, di quello verso ed è già notevole l’attivo con cui il meri migliori. Ma non ci di­ dano. E quindi per primo ha preso buona menticheremo certamente di lo di Rivière, diverse negli aspetti, nella Anquetil che Baldini aveva dominato lar­ ciclismo italiano, in priena ripresa, ha ri­ nota del valore effettivo e deilo stato di coloro che hanno bravamente sostanza e nella impostazione tecnica, co­ gamente in primavera a cronometro nel portato in terra di Francia. grazia del simpatico longilineo soldatino del NATALE BERTOCCO recitato una parte, e grande, me sono, le due gare vinte ai Campionati Gran Premio Tendicollo Universa!. Sicché Battaglione di Jonville che ha trovato pronel massimo raduno atletico. Rizzo, in una gara dei 150, ~

Attenzione BALDINI : non cadere nella rete ! I

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tto appartenenti al Centro Sportivo Ita­ liano sono presenti nelle file della Nazionale che prende parte ai campio­ nati europei di Praga. Si tratta degli atleti Paolo Za­ netti, Luigi Tedeschi, Silva­ no Mazzi, Oddone Federzoni, Tiziano Cavazzutti, tutti dell’Avia Pervia di Modena, di Mario Gressellinl e Piero Giovannini, dell’Alce di Fi­ renze, e di Oddone Piazza del CUS Parma. Su dodici componenti del­ la Nazionale otto atleti, dun­ que, sqno nati nelle file del Centro Sportivo Italiano ed hanno vissuto il periodo sportivo della loro giovinez­ za nella grande famiglia giallo-blu. Essi, naturalmen­ te, portano il clima del CSI in una nazionale italiana che conseguentemente ha un vol­ to particolare. I cinque deH’Avia Pervia di Modena hanno già preso parte a gare di livello inter­ nazionale nelle squadre «jú­ niores» e «moschettieri» e sono stati, come Cavazzuti e Zanetti campioni nazionali del CSI per tre anni così co­ me Giovannini e Grassellini dell’ALCE di Firenze che hanno portato gli scudetti del CSI con la stessa bal­ danza con cui portano ora sulla maglia azzurra lo scu­ detto tricolore. Nell’augurare ad essi che

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18 settembre 1958

STADIUM

IL PRESIDENTE DEL CONI HA SOTTOLINEATO [.'ECCEZIONALE APPORTO DELLA NOSTRA ORGANIZZAZIONE

la grande tamiijlia dello sport italiano alla “Giornata Olimpica RISPOSTA OPEROSA A RISPONDENZA del Centro Sportivo Italiano all’invito del CONI per l’or­ ganizzazione e la celebra­ zione della « Giornata Olimpica-, è stata imme­ diata e piena. Riportiamo in questa pa­ gina qualche documenta­ zione e qualche cronaca delle manifestazioni realiz­ zate in ogni dove d’Italia dalla nostra valida ed ap­ passionata organizzazione periferica, presente sia con iniziative dirette al servi­ zio dei giovanissimi atleti dei grandi e piccoli centri, come affiancando quelle de­ gli altri Enti di propagan­ da ed in particolare dei Co­ mitati Provinciali del CONI, lieti questi di sotto­ lineare il valido apporto e la piena vitalità del CSI. Anche se la manifestazio­ ne ha avuto una prepara­ zione relativa, che converrà curare maggiormente nei dettagli l'anno prossimo, partendo anzitutto dall’am­ biente giovanile più natu­ rale, la scuola, si può, a giusto titolo, essere soddi­ sfatti delle molte migliaia di giovani che hanno gareggiate con passione, pur al loro debutto o al primo anno di attività; e dei diri­ genti, ancora una volta col­ laudati nell’impiego pratico organizzativo, facilitato, è vero dalla Presidenza del CONI, dalle Amministrazio­ ni Comunali e dagli Enti provinciali che debbono comunque sentire sempre più, specie in questo bien­ nio olimpico, la responsa­ bilità e il dovere di parte­ cipare alla vita sportiva e fisico - educativa dei gio­ vani La «Giornata Olimpica» è servita oltretutto a ce­ mentare le vecchie genera­ zioni atletiche-sportive con le nuove, attraverso toc­ canti premiazioni, puramen­ te simboliche ma altamen­ te espressive che hanno fat­ to gioire le vecchie glorie dello sport italiano: azzur­ ri, campioni provinciali e locali, davvero felici di ri­ trovarsi nel loro ambiente, orgogliosi di quanto hanno fatto per lo sport italiano, ma più ancora desiderosi di servire la sua causa. Più che ai risultati tecni­ ci della «Giornata Olimpi­ ca » occorre guardare in­ fatti al bilancio morale che è enorme in quanto ha riu­ nito le migliaia di figli del­ la immensa famiglia dello sport italiano che deve convivere più che mai ser­ rata ed affiatata nei due anni di vigilia dei Giochi di Roma e che deve trar­ re dalla forza della sua po­ tenza numerica e qualitati­ va la certezza del successo. Da parte sua il CSI è lieto di aver dato buona mano alla costruzione dell'edifi­ cio sportivo che aveva for­ se perduto in Italia la pu­ rezza. il sapore, la genui­ nità dei tempi dei pionieri. *

L

La tradizionale e simbolica cerimonia dell’accensione del Fuoco di Olimpia è servita a dare un tono di solennità alla celebrazione della Giornata Olimpica e si è ripetuta, grazie al formidabile apporto organizzativo dei Comitati del Centro Sportivo Italiano in ogni località piccola o grande d’Italia Nella prima foto a sinistra: un atleta di Gubbio avvicina la sua fiaccola al tripode per accendervi II fuoco che simboleggia anche l’inestinguibile forza dello sport. Nelle altre foto: tre interessanti fasi della Giornata Olimpica di Gubbio e dt San Gavino Monreale, che ha richiamato decine e decine di giovanissime reclute dell’atletica leggera. Nell'ordine vediamo un cambio della staffetta notturna a Gubbio, la partenza dei. giovanissimi podisti di San Gavino ed un cambio della staffetta disputata a San Gavino. In entrambe le località la Giornata Olimpica ha richiamato numeroso pubblico entusiasta.

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Qualche cronaca delle cento e cento celebrazioni CATANZARO (Eugenio Rossiello). — Al­ l’appello lanciato dal nostro Comitato, ha risposto con en­ tusiasmo una folta schiera di ragazzi, desiderosi di afferma­ zioni, molti dei quali si sono cimentati nelle azzurre acque di Catanzaro Lido, altri si so­ no dati aperta battaglia lungo le assolate strade, di provin­ cia per 1'500 m., altri ancora hanno dimostrato la propria abilità nelle gare di tiro e se­ gno e bocce. A Catanzaro Lido, circa quaranta i nuotatori del­ la catégonia allievi dhe si sono battuti con grande cuore e vo­ lontà per la vittoria finale, toccata a Greco F„ che ha percorso i 50 stile libero in 28"9; a Fanzini, che ha vinto i 50 dorso in 41"2; a Fulfaro, nei 50 rana con 40”2; a Greco G. nei 50 farfalla, in 42”3. Contemporaneamente, in di­ verse altre località della pro­ vincia, erano in corso di svol­ gimento altre manifestazioni. A S. Vito Jonio, si disputava una corsa di 1500, vinta da Barbuto, seguito a breve di­ stanza da altri dodici concor­ renti; a Visconte, prima, una corsa sulla distanza dei 1500, vinta da De Santis, poi una ga­ ra di tiro a segno con carabina libera vinta da Scalzo, e per chiudere, una gara di bocce, vinta da una quadretta locale, formata da Donato, Scalzo, Le Pera, Scozzai ava, quattro for­ midabili atleti, veramente im­ battibili in questo sport Ricordando fra le altre lo­ calità dove si sono svolte ana­ loghe manifestazioni, quelle di N(castro e Crotone, accomu­ niamo tutti, dirigenti ed atle­ ti, in un unico e vivo elogio, ringraziandoli per l’attiva col­ laborazione data e per aver contribuito alle perfetta riu­ scita delle manifestazioni in programma. Dopo di che. è doveroso passare brevemente in rasse­ gna le manifestazioni indette in città, del Presidente del C.P. del CONI, dott Salvatore Blasco. che sono state letteral­ mente dominate dagli atleti del CSI Catanzaro. Nell’ incontro triangolane di Pallacanestro, sebbene un po’ a fatica per l'assenza di alcuni titolari e per il caldo afoso, il CSI ha vinto con chiarezza ed autorità contro avversari agguerriti. La formazione era la seguente: Rossiello, Fregola. Corea. Ara­ bia, Procopio, Lamonica. Jannuzzi, Ciriaco. Anche nell’atletica leggera dominio quasi assoluto del OSI ohe si assicurava gli 80 osta­ coli con lonnuzzi (17’13), i 100 con Calzona (11”6), il peso con Cosentini (10.10). il salto in alto con Calzone (1,55). La staffetta notturna gigante, ul­ tima fatica della giornata, di circa 4000 m., era facile ap­

pannaggio del CSI, rappresen­ tato da Accunso, Mirabelli A. Mirabelli P„ Sergi, che. fra una strabocchevole folla entu­ siasta. riuscivano per primi a portare al traguardo la fiac­ cola.

SASSARI (Uccio Sanna) — «Roma Olimpiadi 1960: questo il so­ gno che molti dei nostri gio­ vani vanno accarezzando in questi ultimi tempi. Ma è pur sempre un sogno che non può diventare realtà per la maggior parte dei no­ stri atleti che in vista della « Giornata Olimpica », indetta dal locale CSI, si sono cimen­ tati, con volontà e un ago­ nismo senza pari, pur di met­ tersi in « viva luce », in quel settore che alle Olimpiadi 1960 occuperà un posto di pri­ mo piano: l’atletica leggera. Il programma per festeggia­ re la « Giornata Olimpica » è stato molto limitato (non per colpa dei fattivi dirigenti lo­ cali, ma per la mancanza di adeguate attrezzature), anche si vi è stato una continua se­ rie di manifestazioni propa­ gandistiche aventi il preciso compito di avviare gli atleti locali a coltivare lo sport. Alcuni dei risultati da pren­ dere in considerazione sono questi: nella staffetta 4x100 si è ottenuto un ottimo 44”6, nei 400 un 45” netto, nei 200 24” netti. E’ senz’altro degno di con­ siderazione il 43,06 m. otte­ nuto da Nello Macciocu nel lancio del giavellotto. Questi i risultati che più hanno colpito in quanto sono stati ottenuti da « giovanissi­ mi » atleti che non avevano mai calcato le piste.

L’oratore quindi ha conti­ nuato mettendo in rilievo la necessità di una moralizzazio­ ne in seno ad alcuni ambienti sportivi, richiamando l’atten­ zione sul valore della Olim­ piade, la quale spinge tutti i popoli ad affratellarsi. Vivi e prolungati applausi hanno sot­ tolineato l’interessante discor­ so. E’ seguita la Premiazione di atleti e Dirigenti delle So­ cietà cittadine. Quindi sono stati proiettati documentari sportivi fra i quali « Roma 1960 ». Nel pomeriggio si sono avute le competizioni natatorie alla piscina. Al Palazzo dello Sport si è disputata una par­ tita di pallacanestro fra le squadre giovanili dello CSI Pesaro e della Polisportiva « Libertas » di Pesaro, orga­ nizzata dal CSI. Infine alle ore 21 al Palazzo dello Sport si sono disputati gli incontri di Pallacanestro valevoli per il decimo Palio Cestistico Pesarese organizza­ to dalla U.S» Victoria di Pe­ saro.

GUBBIO

(Dante Alimenti) — E’ stato davvero uno spettacolo indi­ menticabile, degno della lumi­ nosa idea olimpica. —La folla delle grandi occa­ sioni si è riversata nelle vie ed in Piazza 40 Martiri per ve­ dere all’opera le ultime leve del Centro Sportivo Italiano che hanno appunto dato vita ad un entusiasmante carosello sportivo per la celebrazione della «Giornata Olimpica» Ed il pubblico è stato largamente ripagato poiché una manifesta­ zione del genere è molto dif­ ficile poterla ammirare. Circa cento giovani del CSI di Gubbio sono partiti in di­ visa sportiva, dalla sede del Comitato Zonale percorrendo (Luigi Diotallevi) - Domeni­ via Cairoli, il Corso Garibaldi ca 7 settembre è stata celebra­ e via della Repubblica per ta a Pesaro la Giornata Olim­ giungere poi nella grandiosa pica, manifestazione indetta Piazza dei 40 Martiri teatro del­ dal CONI in collaborazione col le gare. La sfilata dei giovani sportivi era preceduta da una CSI. Fin dalle ore 9 del mattino rappresentanza del corteo sto­ nei campi sportivi parrocchiali rico del « Maggio Eugubino » e comunali si sono svolti in­ con tamburini, trombettieri e contri di atletica, riservati a alcuni balestrieri tutti in co­ ragazzi nati entro il 1940 e stume medioevale. non iscritti a Società Sportive. I balestrieri inoltre portava­ Contemporaneamente al Porto no sulle spalle le antiche «ba­ canale altri giovani hanno ef­ lestre» che sono le armi con le fettuato alcune uscite con le quali ogni anno eugubini e bidisputano l’ambito imbarcazioni che la Società turgensi Canottieri aveva messo a loro « Palio ». Nel frattempo, dalla Palestra disposizione. Un’ora dopo alla Piscina CONI giovanissimi Ginnica, tre ciclisti del CSI di nuotatori si sono tuffati per Gubbio portavano sulla Piazza contendersi il titolo di » nuo­ dei Martiri la Fiaccola Olim­ tatore 1960 ». Alle ore 11, al pica. Un podista percorreva tutto Cinema Astra l’Avv. Giusep­ pe Gavazzano, Presidente del- il perimetro della piazza e l’AIA ha tenuto un discorso ce­ quindi verso il centro dove era lebrativo. L'oratore ha intrat­ stato alzato un palco sopra il tenuto un folto uditorio illu­ quale era pronto un tripode. strando, in forma chiara e ! Al rullare dei tamburi il poprecisa, le origini remote de­ I dista accendeva il tripode. Do­ po l’alzabandiera e l’inno di gli agoni ginnici.

PESARO

Mameli l’ispettore Regionale ins. Araldo Vispi pronunciava brevi parole di circostanza mettendo in luce il vero signi­ ficato dello sport e delle olim­ piadi che nel 1960 avranno de­ gna sede nella grandiosa mae­ stosità di Roma. A questo punto hanno inizio le gare. Iniziavano i giovanissimi con la disputa degli 80. Il più ve­ loce delle 8 batterie era Re­ dini in 10". Poi sono stati disputati i 100 metri. I] miglior tempo sta­ to di Minelli in 12”. L’attenzione della folla era quindi rivolta verso un gruppo di giovani aeromodellisti del CSI che lanciavano alcuni ammiratissimi modelli. Erano quindi di scena i pat­ tinatori divisi in due categorie. Nella categoria ragazzi vinceva Panfili mentre in quella juniores la vittoria andava a Ceccarelli dopo un serrato duello con Rossi. Grande entusiasmo per la gara podistica di 3 chilometri. Tutte le vie della città erano animate dai podisti che parte­ cipavano a questa interessante gara. Pierini staccava tutti sul­ la salita di Via dei Consoli e giungeva da dominatore al traguardo seguito dal bravo Morena. Attorno ai giardini pubblici si svolgeva la gara dei 1500 che vedeva la meritata vittoria di Castellani. Entusiasmante anche la gara degli 800 vinta di un soffio da Palazzari su Panfili e Salciarini. Nei 400 invece primeggia­ va Martini su un nutrito lotto di partecipanti. Da segnalare inoltre che in precedenza, presso la palestra ginnica, avevano avuto luogo le gare di salto e di lancio. Nell’alto e nel lungo primeg­ giava Roselli mentre sia nel pe­ so che nel disco la palma del­ la vittoria toccava al fortissi­ mo Emilio Panfili. La giornata si è conclusa con la disputa di una staffetta not­ turna tra i vari rioni cittadini che è stata vinta dalla squadra composta da Benito. Bruno e Franco Pierini.

co pinerolese sul quale, in particolare, poggia l’attività del locale CSI. Le note liete sono scaturite numerose dalla manifestazio­ ne. Prima fra tutte quella del salto in alto: è crollato il re­ cord, salito a m. 1,75 per ope­ ra di Vignetta, un veterano delle pedane, cui ha apposto bella resistenza il giovane Ghirardi superando m. 1,70: netto progresso rispetto agli 1,55 dello scorso anno. Bene anche nel salto in lun­ go in cui Seglie ha ripetuto il successo con misura pres­ soché uguale al 1957, cioè me­ tri 6,23. Non molto lusinghieri i m. 100 in cui dagli 11”2 si è scesi agli 11”8 di Rosa Brusin, uno dei pachi prodotti nuovi. Soddisfacente l’esito del disco (Garbolino, m. 28.91). dei m. 3.000 (Girard. 9’58”, già secondo ai Nazionali), dei 400 (Bianciotto, 57”8), degli 800 (Gaietto, 2’11”9) e del peso (Menzio, 10.28).

VICENZA

(Vincenzo Carenza). — Pres­ so il Salone della Camera di Commercio, a cura del CONI, ha avuto luogo la cerimonia della Giornata Olimpica. L’on. Quirino Borin ha tenuto il di­ scorso celebrativo che, al ter­ mine, è stato molto applaudito. Alla manifestazione erano presenti i rappresentanti del­ le varie sezioni sportive di tutta la provincia e i rappre­ sentanti della stampa sportiva. Nel coreo della semplice ce­ rimonia sono stati premiati 2ì2 benemeriti dello sport vicenti­ no che per più anni hanno dato il meglio della loro atti­ vità quali dirigenti dei vari settori sportivi. I premiati sono stati: Cri­ stiano Benetti ài Asiago, per gli sports invernali; Gino Gastaldon per il calcio minore vicentino; dott Vito Corain medico sportivo; prof. Dario Dall’Osso, insegnante di edu­ cazione fisica; cav. Giuseppe De Crescenzo, cronometrista e motociclista; dott. Ennio Fabrello, sport della caccia; Gio­ vanni Fontana di Bassano, per il ciclismo; dott. Odoardo Masera, pallacanestro; Sereno calcio minore vicentino; dott. Nico Mesdhinelli, cronometri­ (T.d.J.) — La «Giornata sta e sport invernali; sig. Lillo Olimpica » organizzata dal Menegatti, pallavolo e bocce; Comitato Zonale di Frascati avv. Giovanni Teso, sport ae­ del CSI ha avuto un pieno reo; ario Mamboni, sport in­ successo, sensibilizzando l’opi­ vernali; dott. Giobatta Bertuznione pubblica sulle Olimpiadi zo, tiro a segno; Romeo Gerartistica; che si celebreranno a Roma vasoni, ginnastica tra due anni ed interessando Ferruccio Rornor, nuoto; cav. numerosi giovani attraverso le Adriano Pittarlin, ciclismo; Pli­ manifestazioni sportive in­ nio Fontanari, atletica leggera, dette. Valda-gno; Pierino Scaggiari, L’invito lanciato dal C.O.N.I, pattinaggio su ghiaccio, Asia­ è stato raccolto dalle schiere go; padre Pietro Seccando giovanili del C.S.I. con genui­ delle Polisportiva CSI Fulgor no entusiasmo e migliore suc­ di Thiene; Giuseppe Cortiana, cesso non potevano avere le sport invernali. manifestazioni di atletica, nuo­ Ad Alfredo Compagner, già to e scherma. campione italiano di salto in Ecco in sintesi i risultati: alto e all’alpinista Gino Soldà, ATLETICA LEGGERA: uno dei conquistatori del K 2. m. 100: 1) Fortunato L. 12”6 ; sono state consegnate due me2) Cascin G. 12”8. deglie d’oro offerte dalla Conm. 200: 1) Fortunato 23”9; 2) findustria. Foschini 24”. m. 400: 1 ) Caldaro G. 53”7; 2) Moscatelli C. 54”5. m. 800: 1) De Angelis 2’09’’; 2) (Pietro Montanari) — E' sta­ Zamboni G. 2’12”. ta celebrata, alla sala »Verdi» m. 1500: 1 ) De Sanctis L. la »Giornata olimpica 1958», 4’29”; 2) De Angelis A. organizzata dal comitato pro­ 4’33”2. vinciale del CONI All'impor­ m. 3000: 1) De Canctis 10’02”3; tante manifestazione erano pre­ 2)De Angeils A. 10’05”. senti il sen. Franzini, l’on. Fe­ disco: 1) Adiuturi S. 32,88; noli, l’on. Curii, il Prefetto, il 2) Accatino F. 30,96. Sindaco di Reggio, il viceque­ peso: 1) Accatino 10,43; 2) Se­ store, il comm. Marmiroli, Pre­ rafini 9,97. sidente dell'Ente del Turismo, giavellotto: 1) Accatino F. il rappresentante del coman­ 46,51; 2) Serafini 45,78. dante del Presidio, il rappre­ marcia 3 km.: 1) Carroci A. sentante dell’Arma dei carabi­ 14’36; 2) Giammarioli G. nieri, il dott. Renzo Baldi, rap­ 15’28”8. presentanti di società,, nume­ rosissimi atleti e un folto pub­ NUOTO: blico. Avevano inviato tele­ m. 50 s. I. «Ragazzi»: 1) San­ grammi' di adesione i Ministri tini 48’7. Simonini e Medici. La cerimo­ m. 50 dorso « Ragazzi » 1 ) San­ nia ha avuto inizio al suono tini 54”2. dell'inno di Mameli, quindi si m. 50 s. 1. femminile: 1) Ga­ è proceduto alla benedizione vazzi F. 55”2. m. 100 rana «juniores»: 1) della bandiera olimpica, da parte del rappresentante del Carserà G. l’35”2. m. 50 s. 1. «juniores»; 1) Vescovo. Dopo brevi parole del comm. Comparada, il quale ha Amadei M. 28”2. m. 50 dorso «juniores»: 1) ringraziato le autorità interve­ nute alla manifestazione e si Amadei M. 52”3. è compiaciuto del buon concor­ SCHERMA : so di pubblico alla serata, ha Fioretto Maschile: 1) Simon- preso la parola il dr. Aldo Bor­ celli S.; 2) Bisegni C.; 3) delli capo-redattore del quoti­ diano sportivo »Stadio», ora­ Di Mattia R. Fioretto Femimnile: 1) Longo tore ufficiale della celebrazio­ M.; 2) Pales M.; 3) Lombar­ ne. Egli ha tracciato brevemen­ te un quadro delle olimpiadi di B. passate, mettendole in rappor­ to con quelle del 1960 che, co­ me è noto, si faranno a Roma. Terminato il discorso il dot­ (E. Passone) — La » Gior­ nata Olimpica » di Pinerolo ha tor Bordelli ha avuto luogo la avuto il suo centro soprattutto premiazione di dirigenti e di nella disputa dei campionati atleti particolarmente merite­ assoluti . di atletica, l’annuale voli. I dirigenti premiati sono: rassegna dello sport agonisti­ tl prof. Ettore Lindner (Prov­

FRASCATI

REGGIO EMILIA

PINEROLO

La Giornata Olimpica ha rappresentato una vera e propria sagra dell’atletica leggera. Giovani e giovanissimi si sono cimentati per la prima volta nelle specialità più semplici, mentre qualche esperto si è anche esibito in gare più complesse. Ecco nelle foto sopra il piccolo Rodolfi di Novara eseguire 11 salto in lungo su una improvvisatissima pe­ dana (a sinistra) ed II già noto astista Junlores del CIS di Belluno Gasparl superare I 3,70 rei salto con l’asta

veditore agli studi), il commendator rag. Carlo Visconti (presidente Veloclub Reggio), il sig. Gino Boretti (commis­ sario FIDAL), il sig. Ober Fer­ rari (commissario FIN), il si­ gnore Demetrio Montecchi (fi­ duciario UVI), il sig. William Ruozi (lega giovanile), il dot­ tor Danilo Alberimi (medico sportivo), il sig. Mario Iodi (cronometrista), il sig. Mario Testoni (pallavolo), il maestro Flavio Torelli (atletica-nuoto), il sig. La Punzia cap. France­ sca (maestro di scherma), il sig. Renato Mussini (allenatore atletica leggera). Fra gli atleti i riconoscimen­ ti più ambiti sono toccati a Maurizio Terenziani, per l’atle­ tica leggera (medaglia d’oro), e a Giorgio Chiesi per la pal­ lavolo (medaglia d’argento). Gli atleti premiati sono: per l'atletica leggera: Ubaldo Gatti, Erio Rurini, Vittorio Dalla Sal­ da; per~ la ginnastica: Durino Fantini, Gianfranco Cellario, Ugo Furlotti; per il pugilato: Brenno Bonacdni, Alfredo Lusoli, Luigi Milesi; per la scher­ ma: Gianluigi Tiretti, Antonio Croci, Adriana Serventi; per il ciclismo: Antonio Accorsi, Mas­ similiano Becchi, Fabio Sacca­ ni, Antonio Piccinini; per l'hokey e il pattinaggio artistico: Anna Bassi, Isa Bedeschi, Aivna Campioli, Corrado Bizzarri, Remigio Lusetti, Mario Turóla; per il nuoto: Antonio Fontanesi, Gino Tondelli, Aureliano Fomaciari; per lo sport inver­ nale, Enzo Berretti, Graziano Seghedoni, Enzo Bavero; per la pallavolo: Fernando Di Nuzzo, Enzo Zappettini, Gisberto San-

aveva fatto registrare un’ina­ spettata partecipazione di fol­ la e di atleti alle gare, frutto di una perfetta organizzazione ha avuto luogo un incontro in­ ternazionale di pugilato tra una rappresentativa locale ed una svizzera proveniente dal­ la città di Berna. I vari in­ contri, disputati sotto l’inse­ gna dela massima correttezza, hanno rivelato al pubblico presente alcuni atleti tra cui Pivi e Rossi che si sono im­ posti sui rispettivi avversari mettendo in mostra un’ottima preparazione ed un’intelligen­ te scherma.

MATERA (Luciano Veglia). — Sarà difficile per gli sportivi e per i cittadini materani dimentica­ re la « Giornata Olimpica » che domenica 7 settembre il CONI, con la collaborazione del CP CSI di Matera, ha or­ ganizzato scrupolosamente riu­ scendo ad offrire uno spetta­ colo inconsueto ed attraente. La manifestazione è iniziata alle ore 9 con la celebrazione della S. Messa al Campo Spor­ tivo «XXI Settembre», cui è seguita ‘lina riunione di atleti­ ca riservata ai giovanissimi ed agli «juniores». I risultati tecnici sono stati modesti, ma ammirevole è sta­ to l’impegno dei giovani in tutte le gare e soprattutto il numero deigli atleti convenuti. Nella serata, alle ore 18,30. si è avuta la sfilata per le strade principali della città delle rappresentanze di atleti dei Gruppi e delle Unioni

Telegramma di Gedda al Presidente del GONI Il Presidente del CONI avv. Giulio Onesti, nel corso della Celebrazione romana della Giornata Olimpica al Foro Italico, ha avuto toccanti riconoscenti espressioni per il Centro Sportivo Italiano. La collaborazione CONICSI per la penetrazione e la lievitazione cristiana dello sport, è stata — se era possibile — maggiormente rin­ saldata dall’incontro dei maggiori dirigenti dello sport italiano con i componenti della nostra Presidenza. A giusta ragione perciò il nostro Presidente professor Luigi Gedda ha sentito il desiderio di ringraziare a nome dell’intera famiglia del CSI l’avv. Onesti con il seguente telegramma:

Avvocato Giulio Onesti Presidente CONI - Roma Vivamente lusingato et compiaciuto suo alto ricono­ scimento attività propaganda Centro Sportivo Italiano da Lei espresso occasione celebraxione romana Giornata Olimpica ringrazioLa sentitamente rinnovando assicura­ zione stretta collaborazione CONI per affermazione mete comuni et Ideali olimpici at servizio gioventù italiana alt distintamente. LUIGI GEDDA

felici; per la pallacanestro: Or­ lando Ottolini Giorgio Guidet­ ti e Guasti Del Centro Sportivo Italiano sono stati premiati: Antonio Spallanzani, Pellegrino Gamberli e Franco Boretti; della UISP: Remo Bombuvini. Nico­ la Eros Casamatti e Luciano Mussini. Ha concluso la manifestazio­ ne la proiezione del documen­ tario »Roma 1960».

RIMINI (Franco Cardellini) - Nel quadro delle manifestazioni per lo svolgimento della « Giornata olimpica », si è in­ serito anche il CSI riminese che, in un periodo difficile dal lato organizzativo, ha realiz­ zato una serie di competizioni di notevole interesse. Dopo al­ cune riunioni con dirigenti ed atleti delle varie società spor­ tive locali nelle quali si era messa in luce l’importanza e gli scopi del’a « Giornata », al­ la presenza del delegato pro­ vinciale del CONI comm. Li­ bero Missirini e del consu­ lente ecclesiastico Don Primo Mazza, nella mattinata del 21 agosto ha avuto luogo al porto canale un’interessante compe­ tizione natatoria alla quale hanno preso parte numerosis­ simi atleti. Nel pomeriggio, su un percorso comprendente svariate difficoltà, aveva luo­ go una gara podistica sulla di­ stanza di 3000 m. Il folto lotto dei parteci­ panti, malgrado la giornata afosa, ha dato vita ad un’appassionante contesa nella qua­ le si sono messi in luce nume­ rosi atleti, piegati alla fine dal vittorioso Mazzoni. Alla sera, al termine di una giornata che

Sportive provinciali, accompa­ gnate dalle maggiori autorità sportive locali. Dinanzi al Monumento ai Caduti veniva deposta una co­ rona di alloro, mentre gli atleti, disponendosi secondo 1 cinque anelli olimpici, accen­ devano ad altrettante fiaccole simboliche, torce di vario co­ lore. creando così un meravi­ glioso colpo d’occhio. Subito dopo, nella principale piazza cittadina, il Commissario Pro­ vinciale del CONI rag. R. Du­ ini illustrava ad una folla interessata e costituita per la maggior parte da profani del­ lo sport, lo scopo ed il signi­ ficato della « Giornata Olim­ pica ». Quindi prendeva la pa­ rola il dott. Nicola Oberdan Laiergi a del Panathlon Club di Bari, il quale, parlando del­ le Olimpiadi di ieri e di oggi, ’illustrava i valori ideali che hanno i Giochi Olimpici ed invitava i presenti g diffon­ dere negli animi di tutti, spe­ cie dei più giovani, tali idea­ li ed a guardare con fiducia e con orgoglio alle Olimpiadi di Roma del 1960. Dopo la premiazione dei Gruppi spartivi, dirigenti, istruttori e atleti maggiormen­ te distintisi negli sport olim­ pici durante la corrente an­ nata sportiva, si è svolto, tra due ali di folla entusiasta, il giro podistico di Matera, vinto dall’ottimo Sinno su un per­ corso di 3000 m. per buona parte illuminato da una lunga fiaccolata. Seguivano quindi una staffetta podistica 5x1000 con la simbolica fiaccola di Olimpia e la proiezione del­ l’interessante documentario de] CONI «Roma 1960»,

AREZZO Il Comitato Provinciale Are­ tino del CSI, dopo una serie di visite, è riuscito a portare a termine, con la collabora­ zione delle Unioni Sportive lo­ cali, cinque manifestazioni di atletica in varie località della Provincia, nel quadro della » Giornata Olimpica ». Ad Arezzo, nel magnifico » Campo Scuola », il 31 agosto mattina si sono date convegno le Società della città e località viciniori. Erano presenti in campo oltre 70 giovani, delle due categorie. Contemporaneamente ad Arezzo, analoghe manifestazio­ ni si sono svolte in Cortona per la Val di Chiana, Bibbiena per il Casentino, S. Sepolcro per la Val Tiberina. Nonostan­ te le difficoltà organizzative, essendo tali località sprovviste di campi per l’atletica, le ma­ nifestazioni sono ben riuscite con una notevole affluenza di giovani. Domenica 7 settembre è sta­ to di turno S. Giovanni Vaidamo, per la Zona del Val. damo, con una ventina di pre­ senze in campo. Domenica 14 si è svolto un Tomeo provinciale di pallavolo ed un Torneo di tennis da tavolo. Entro il mese poi sono in programma, nelle varie locali­ tà, assemblee di atleti e spor­ tivi, aventi per tema »1 Gio­ chi del ’60 », per procedere alla premiazione delle varie gare. In occasione dell’inaugurazio­ ne di una bella ed ampia pa­ lestra del CONI, infine, saran­ no indette varie manifesta­ zioni. Sono già stati presi gli opportuni accordi affinchè il CSI sia presente anche in que­ sta manifestazione.

CATANIA

(Domenico Basile) _ Dal 29 al 31 agosto, in collaborazione con la Delegazione Provincia­ le del CONI, è stata celebrata dal Comitato Provinciale del CSI di Catania, la Giornata Olimpica. A dare il via alle prove ago­ nistiche incluse nel program­ ma della manifestazione è sta­ ta al pallacanestro. Quattro squadre del CSI, Albana, Ines­ sa, Adi Catania GAD Etna, hanno dato vita ad un inte­ ressante torneo, al termine del quale è risultato vincitore il « quintetto » del GAD Etna, che allineava i seguenti atle­ ti: Chisari, Leucata A., Maugeri Fatane Barbagallo. Ai po­ sti d’onore si sono classificati l’Albana e l’Acli Catania. Una riunione su pista va­ levole come selezione provin­ ciale del Gran Premio della Gioventù, ha richiamato allo stadio di Cibali un gran nu­ mero di atleti. Fra le nostre UU. SS. si è messa in luce il CSI Mongibello che ha conse­ guito buoni risultati con gli atleti: Formica (1. nei m. 3000 di marcia), Sorge (2. nei 2000 metri), Torre (2. nei 600 m.). Zammataro (2. nel getto del peso). Le gare sono state concluse da un incontro di pallanuoto tra le due rappresentative di Catania e Acireale e dalle se­ guenti gare di nuoto: m. 50 s.L, m. 50 dorso, m. 50 rana, e staf­ fetta 3 x 50 e 4 x 50. La celebrazione della Gior­ nata Olimpica ha avuto il suo epilogo nella accogliente Villa Cardi, dove alla presenza del­ le Autorità locali, fra cui il Sindaco avv. La Fedita il Questore, Dott. Cappelli, l’Assessore Comunale allo Sport, avv. Stazzone, il Delegato pro­ vinciale del CONI, dott. Marcocio, ha avuto luogo la con­ segna delle medaglie ai vin­ citori delle varie gare sporti­ ve e agli atleti e dirigenti che si sono particolarmente distin­ ti per il progresso e l’affer­ mazione dello sport catanese. Fra gli atleti sono stati pre­ miati: Aldo Faro, campione italiano ragazzi nei m. 100 ra­ na; Placido Bellochi, naziona­ le juniores di atletica leggera e Giuseppe Giuffrida, primati­ sta italiano di sollevamento pesi. La premiazione è stata pre­ ceduta dal discorso celebrati­ vo tenuto daM’avv. Stazzone, Assessore Comunale allo Sport, che ha posto In risalto, attra­ verso la rievocazione delle Olimpiadi della antica Grecia, l’importanza dello spirito ago­ nistico e cavalleresco di cui de­ ve vivere il vero atleta. Altre cronache della ■ Giornata Olimpica > nella pagina seguente.


STADIUM

18 settembre 1958

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GRAZIE ANCHE ALL’APPASSIONATO LAVORO DEI DIRIGENTI DEL C.S.I.

BARI (Pietro F. Fiorio) Ancora una volta il CSI di Bari ha con voluto WlUtV essere VD0GÌG presente --. una. grande manifestazione che, al di là dei risultati tecnicie dell’agonismo degli atleti, te­ sthnoni’a’la’sua ripresa poten­ te e dice una parola di spe­ ranza per Roma 1960. Ben trentacinque nuotatori si son dati convegno alla pi­ scina del «Trampolino* per la disputa delle tre specialità dei 100. Nello stile libero si è affermato Baldacci, nel dor­ so Guiña e nella rana Pleticos. Nella mattinata della dome­ nica si è svolta sul polispor­ tivo Rossani la prova di atle­ tica: essa consisteva in un penthatlon cui erano stati invitati tutti i giovanissimi. Mobilio. Pipino, Romanini e Zonno si sono* classificati nell’ordine. Le celebrazioni della « gior­ nata » son proseguite nel po­ meriggio della domenica: do­ po un’esibizione cestistica fuo­ ri programma tra TOlimpia e lo Sporting, campioni regio­ nali delle due categorie CSI. i ginnasti della Pro Patria si sono esibiti in gare combi­ nate. Terminato Fapplauditissimo saggio, il sig. Fioravanti, vice­ presidente provinciale ha pre­ sentato il cav. Maggi, presi­ dente regionale FIP, che ha illustrati gli scopi della gior­ nata olimpica ed il significa­ to della manifestazione che nel ’60 vedrà impegnata l'Italia di­ fronte allo sport ed al mondo. Si è passati quindi alla pre­ miazione ed i primi tre atleti di ogni gara e specialità han­ no ricevuto le medaglie ed i diplomi del CSI Bari. In sede federale infine, du­ rante la premiazione seguita al discorso del cap. Giosuè Poli. Delegato provinciale CONI, il nostro presidente dott Sante Scarcia è stato premiato per la sua attività dirigenziale ed il ten. Donato Magno ha rice­ vuto il premio speciale per la ginnastica.

ferri (id.) 1,50: salto in lungo: Zannoni (Atletica Alfonsine) m. 5,63; getto del peso (kg. 5): Isola (Baracca Lupo) m. 11,89. Allievi: m. 80: Casadio (Li­ ceo Classico Ravenna) 10"; sal­ to in alto: Vitali Torrione Ra­ venna) 1,35; salto in lungo: Vi­ tali (id.) ^,97; getto del peso: Pondi (Atletica Ravenna) me­ tri 14.06. Classifica a squadre: 1. CSI Faenza p. 74; 2. Atl. Alfonsi­ ne 39; 3. Atl. Ravenna 36 ;4. Ba­ racca Lugo 32.

TRIESTE (Claudio Nordio) — La Gior­ nata olimpica ha avuto ieri la sua celebrazione ufficiale in occasione della inaugurazione del nuovo campo sportivo di Servola. Al suono dell’inno di Mameli è stata effettuata l’alza bandiera; il Vescoro Monsignor Santin ha tagliato il nastro tri­ colore. Ha preso successiva­ mente la parola il cav. Pangos, in rappresentanza della FIGC e quindi il prof Combatti pre­ sidente la giunta regionale del CONI. Il comm. Gustavo Mar­ zi, due volte olimpionico. è

ENNA

svolge la sua normale attività si è svolta la giornata Olim­ pica, ed in alcuni anche gare preparatorie. Comunque come a Parma anche in provincia la quasi totalità delle gare so­ no state atletiche. Di rilievo sono le prove organizzate dal­ la Virtus di Fontanellato, e l’intensa attività della Folgore di Fornovo, dell’Excelsior di Fontevivo e della Nocetana.

(Luigi Corvaja) - Presenti le maggiori autorità, organiz­ zata dal Comitato Provinciale del CONI, è stata celebrata nel capoluogo al teatro Gari­ baldi fa giornata Olimpica '58, a cui hanno assistito anche numerosi dirigenti ed atleti di tutta la provincia e di tutti 1 GG. SS. Relatore è stato li rag. Pregadio, commissario della FIDAL, il quale facendo una (Natale Buonsante) Cosi co­ breve cronistoria delle Olim­ me era stato previsto, la "Gior­ piadi ha reso evidente il va­ nata Olimpica - ha avuto nel­ lore educativo e morale dei la nostra zona una magnifica Giochi. Il rag. Pregadio si è riuscita sia per quanto riguar­ compiaciuto di ricordare alcu­ da il numero degli atleti par­ ni fra i nostri più grandi atle­ tecipanti sia per il numeroso ti che hanno avuto l’alto pri­ pubblico che non è mancato vilegio di guadagnare il lauro ad incoraggiare ed applaudire olimpico. Si è proceduto poi alla pre­ i gareggianti. miazione di Società, dirigenti La Giornata Olimpica aper­ ed atleti che si sono partico­ tasi il 24 agosto con due ma­ larmente distinti nelle mani­ nifestazioni atletiche svoltesi a festazioni recentemente svolte. Conversano e Putignano, si è Il CSI di Enna ha avuto asse­ conclusa il 31 agosto con la gnata la Coppa CONI come seconda prova delle stesse ga­ Società seconda classificata re e con le gare di nuoto ef­ per l’attività svolta e per la fettuatesi a Polignano in locaqualità dei risultati ottenuti. lità Grottone.

CONVERSANO

Anche la ginnastica ha avuto la sua parte nella Giornata Olimpica. Il Comitato CSI di Potenza ha organizzato un saggio con gli alunni della Scuola Media La vista (nella foto) stato oratore ufficiale, ed ha tracciato in sintesi la storia delle Olimpiadi. Ha citato qua­ le esempio gli atleti giuliani che si sono distinti nelle pre­ cedenti edizioni delle Olimpia­ di e ha chiuso invitando i gio­ vani a dare tutto il possibile per lo sport affinchè il trico­ lore d’Italia continui ad essere issato sui più alti pennoni de­ gli stati olimpici. Il sig. Boc­ cacci segretario del CONI ha poi consegnato le medaglie di oro a Romolo Rainò, arbitro di pallacanestro e al giovane gio­ catore di calcio della Triesti­ na Renato Palcini. Sono state essegnate altre medaglie d’oro a tre anziani dirigenti triesti­ ni: al conte Carlo de Nordis, al signor Marino Della Porta ed al signor Rodolfo Crasso. Sono stati infine premiati i vincitori del concorso lettera­ rio sportivo, indetto tra gli studenti del Panatlon di Trie­ ste, con tre giorni di perma­ nenza gratuiti a Merano in oc­ casione del concorso ippico. Si tratta di Luciano Sorgo, Ful-

In gara 1 • giovanissimi » In una prova di 80 m. Giornata Olimpica di Oristano.

RAVENNA (Giovanni Lugaresi) — An­ che il comitato di Ravenna ha aderito all'organizzazione della Giornata Olimpica, ed in quat­ tro centri della nostra provin­ cia sono state disputate gare di atletica in preparazione alla giornata ravennate. Lavezzola. Savana, Classe e S. Antonio sono stati t centri di raccolta dei ragazzi­ che hanno gareggiato nelle principali specialità dell'atletica. Infine si è disputata a Ravenna la Gior­ nata Olimpica ufficiale a cuti hanno presenziato il vice sinda­ co della città ed assessore a lo sport ragionier Bruno Benini ed il segretario provinciale del 'CONI signor Guido Berti. Gli atleti sono accorsi nume­ rosi alla competizione e le so­ cietà rappresentate erano cir­ ca 18; sono state formate due categorie, allievi e juniores. Ecco i risultati. Juniores: m. 100: Zanoni (Atletica Alfonsine) I2”l; me­ tri 1500: Scalini (CSI Faenza) 4'48"; in. 3000: Timoncini (id.) 11'31"4; salto in alto: Taglia-

(Savino Antonelli) — L’atle­ tica leggera dimenticata a Ce­ ri gn ola da oltre quindi anni è oggi rinata grazie aigli infati­ cabili diriganti del Comitato Zonale di Cerignola del CSI Che affrontando e superando difficoltà di ogni genere, pri­ ma fra tutte l’adattamento del campo di gara, sono riusciti ad organizzare la « Giornata Olimpica», una bella e indi­ menticabile giornata sportiva che ha avuto. al di sopra di ogni considerazione, il merito di aver gettato il seme di uno sport in una zona dove l’atle­ tica leggera era di casa. La « Giornata Olimpica », preceduta da una larga pro­ paganda di manifesti murali, ha risposto in pieno alle aspet­ tative degli organizzatori. La manifestazione « Olimpi­ ca » è stata aperta con la ce­ lebrazione della S. Messa ascoltata dai dirigenti e da­ gli 80 atleti partecipanti. Quin­ di i giovani atleti si portava­ no al campo sportivo dove davano luogo ad una serie di combattutissime gare seguite con grande interesse dal nu­ meroso pubblico presente. Elettrizzanti gli arrivi degli 80 metri vinti da Digilio in 10’5” e dei 100 metri vinti da Cianci in 12’. Buoni anche 1’1.40 e gli 11,40 di Di Girolamo nell’alto e nel peso, fra i «giovanissi­ mi », e il 5,39 di Schiavulli nel lungo- e i 30 metri di An_ tonelli nel disco fra i «gio­ vani ». Dopo la gara, il presidente del C.n., Errico rivolgeva pa­ role di elogio, per il magni­ fico e corretto agonismo ma­ nifestato nel corso delle varie gare, agli atleti; quindi proce­ deva alla consegna delle me­ daglie-ricordo ai primi tre classificati di ogni gara. Così si concludeva una felice gior­ nata di sport ohe non man­ cherà di dare frutti copiosi sotto tutti gli aspetti.

NOVARA

CIVITAVECCHIA (Francesco Santucci) - Il Comitato Zonale di Civitavecchia-Tarquinia ha organizzato la «Giornata Olimpica» che ha raccolto consensi da tutta la massa sportiva. Basti pensare che alle gare della prima giornata dedicata al nuoto, hanno partecipato una cinquantina di giovani non tes­ serati per alcuna società. Le varie gare, svoltesi allo stabilimento balneare « Pirgo » hanno visto questi vincitori: M. 50 s. 1. cat. ragazzi: Lino Mattana in 39”2. M. 50 s 1. cat allievi: Marco Emanuelli in 34”4. M. 50 dorso cat. allievi: Glan­ franco Grossi in 38”4. M. 50 rana cat. allievi: Gio­ vanni Geinia ia 52”. M. 50 s. 1. cat. seniores: Ro­ lando Bellinesi in 39”. M. 100 s. 1. cat.tseniores: Fran­ co Fanuele in 1’17”. M. 50 farfalla c Júniores: En­ nio Aradis in 36”5. M. 100 rana cat. jun.: Sandro Baghini in 1’51”. M. 50 farfalla: Riccardo lacoponi in 41”. M. 50 s. 1. femminile: Maria Teresa Forti in 51”8. Naturalmente a questa prima giornata ne succederanno altre, già nei programmi dei diri­ genti del CSI vicitavecchiese.

CERIGNOLA

nella

vio Buonfrate, Bruno Delise, Adriano Bernazza e Giovanni Piras. Hanno chiuso la manife­ stazione i « pulcini » della Trie­ stina che si sono esibiti in un incontro amichevole di calcio risoltosi con un salomonico pa­ reggio. Questa la celebrazione uffi­ ciale della giornata olimpica. A margine di questa giornata sono state organizzate varie gare di atletica. L’organizzazio­ ne è slata affidata al Comitato Provinciale del CSI. Alle gare hanno partecipato oltre un cen­ tinaio di giovani atleti non tes­ serati i quali hanno contribui­ to anche con buone misure e con buoni tempi a far si che la manifestazione ottenesse il più lusinghiero dei successi. I mi­ gliori tempi sono venuti da Benvenuti (12" nei 100), Bassani (24"5 nei 200) e Tarabocchia (alto: 1,55). Alla fine delle gare il presidente del Comitato Triestino del CSI, dott. Egidio Babille, ha premiato i primi tre classificati di ogni speciali­ tà con medaglie di coniò spe­ ciale.

Sono stati tra gli altri premia­ ti il Pres. Prov. del CSI sig. Antonio Melfa, per il valido contributo dato all’attività sportiva della nostra città ed i nostri atleti Rubulotta, Sel­ vaggio, Longi Chiusa Albane­ se Restivo' e Rutela per i bril­ lanti risultati conseguiti nelle recenti manifestazioni atle­ tiche. In mattinata dopo aver assi­ stito ad una Messa in suffra­ gio del compianto Cipriano Barone facente parte del Com. Prov. del CSI, tutti i celebran­ ti la giornata Olimpica si era­ no recati al Campo Sportivo « Gen. Gaeta » dove ha avuto luogo una manifestazione di atletica organizzta dalle loca­ li Società Libertas e CSI, che ha visto la partecipazione di un numeroso stuolo di atleti.

SAN GAVINO (Vittorio Irde) — Anche a S Gavino è stata celebrata la Giornata Olimpica e ciò grazie all’interessamento del Comita­ to Zonale CSI, che ancora una volta ha dato prova di buona volontà ed efficienza organiz­ zativa. La bella iniziativa del CONI è stata accolta con entu­ siasmo dalla popolazione sangavinese che con la sua calo­ rosa partecipazione alle mani­ festazioni ha sottolineato il pie­ no successo della Giornata. La giornata è stata densa di manifestazioni agonistiche e celebrative. Al mattino sul campo S. Lucia si sono svolte le gare di atletica con la par­ tecipazione di numerosi giova­ ni atleti, che si sono impegnati a fondo nonostante il caldo in­ tenso. Si sono distinti i ragaz­ zi del CSI Monreale che hanno vinto ben sette delle dieci gare in programma. Nel tardo pomeriggio dal balcone del Palazzo Municipale il Sindaco cav. Amerigo Sanno ha illustrato le origini ed il significato delle Olimpiadi, ed ha concluso esortando i giova­ ni sangavinesi a praticare lo sport, strumento di migliora­ mento fisico e morale. Subito dopo, sulla vasta piaz­ za antistante il municipio, gre­ mita di folla i ginnasti della UJS. Trieste si sono prodotti in una magnifica esibizione sugli attrezzi e a corpo libero, applauditissima dal pubblico che, stringendosi attorno agli atleti, ha manifestato loro la sua vi­ va simpatia. Dopo la corsa podistica dei piccoli di 11-13 anni, la Gior­ nata si è chiusa sulla tarda se­ ra con una corsa podistica a quattro staffette, al termine della quale l’atleta Orrù del CSI Monreale, la staffetta vit­ toriosa ha acceso i cinque cer­ chi olimpici che dalla piazza si sono innalzati verso il cielo in un bellissimo spettacolo piro­ tecnico

PARMA (Attilio Fregoso) — La Giornata Olimpica parmense organizzata dal C. S. I. Parma, ha avuto un buon successo di partecipazione. A Parma Fat­ tività è stata intensissima spe­ cie nel settore atletico dove l’Or. Sa. ha organizzato ben quattro prove, tutte riuscitis­ sime. Le gare svoltesi al cam­ po dell’oratorio hannó avuto un successo di partecipazione di giovanissimi atleti davvero insperato; inoltre a conclusio­ ne si è svolta al Tardini un’altra prova atletica che come le precedenti ha riscos­ so edesioni e consensi una­ nimi. In provincia in quasi tutti 1 paesi in cui una società CSI

A far da cornice a tanto en­ tusiasmo c’è stato un bel sole e lo sportivissimo pubblico presente che ha dato il tono di una vera e propria festa al­ la magnifica manifestazione. Le gare atletiche vedevano t seguenti vincitori: A Conversano: m. 80: Le­ stingi Franco (Frassati); lan­ cio del peso: Coletta Raffaele (idem); salto in lungo: Colet­ ta Raffaele (idem); m. 100: Sportelli Angelo (Caduti di Superga); m. 200: Sportelli Angelo (idem); m. 400: Filipponio Gaetano (idem); m. 800: De Ruvo Vittorio (Frassati); m. 1500: Lestingi Domenico (ACLI); m. 3000: Lestingi Franco (Frassati); salto in lungo: Di Pietro Carlo (CSI Libertas); lancio del peso: Patruno Giuseppe (Frassati); lancio del disco: Patruno Giu­ seppe (idem); lancio del gia­ vellotto: Panarelli Ubaldo (idem). A Putignano: m. 80: Lerede Vito (Ardimento); salto in lungo: Dalessandro Agostino (Virtus); m. 100: Dalessandro Gaetano (CSI Putignano); me­ tri 200: Pavone Giuseppe (Vir­ tus); m. 400: Bianco Vincenzo (idem); m. 800: Catucci Ange­ lo (Ardimento): salto in lun­ go: Campagna Michele (Vir­ tus); lancio del peso: Bianco Bruno (CSI Putignano): lan­ cio del disco: Bianco Bruno (idem). Le gare di nuoto hanno dato i seguenti vincitori: M. 50 s.l.: Frugis Vito (Fras­ sati); m. 50 dorso: Calabria Domenica (idem); m. 500 ra­ na: Bonsante Vincenzo (idem); m. 100 s.l.: Facciolli Pasquale (Caduti di Superga); m. 100 dorso: Mastrorosa Pasquale (idem); m. 100 rana: De Lauretis Vito (idem). A chiusura di ogni manife­ stazione il Presidente Zonale ha premiato i primi tre atleti classificati di ogni gara con le medaglie messe a disposizione dal CONI. Sono stati festeg­ giati tutti i vincitori ma con più viva simpatia gli atleti della categoria Giovanissimi che ovunque hanno raccolto i maggiori applausi.

(Frare Victor) _ La giornata Olimpica indetta dal CONI al fine di esaltare lo spirito ed i valori dei giochi Olimpici è stata realizzata pure a Novara con successo di atleti e di pub­ blico. Il Comitato Provinciale di Novara per l’occasione ha in­ detto due riuscitissime mani­ festazioni. Domenica 31 agosto presso lo Stadio di Novara numerosi giovanissimi, non iscritti a Fe­ derazioni sportive, giunti da ogni località della Provincia, si sono cimentati nelle gare atletiche. I vincitori sono i se­ guenti: m. 80 piani: Barbaglia Giuseppe di Arona in 10”8; Alto: Cavallazzi Mario di Aro, na m. 1,25; Peso: Zambrino Giacomo di Novara m. 9,09; Lungo: Varalda Piero di Varallo m. 4,86. La gara natatoria disputata sabato 6 settembre è risultata molto brillante ed il numeroso pubblico presente, ha lunga­ mente applaudito le prestazio­ ni dei singoli. Nonostante la età giovanissima dei presenti (non tesserati a Federazioni sportive) i risultati sono stati discreti: m. 66 stile 1.: 1) Perovich 50”; m. 6 dorso: 1) Sal­ vador 1’03; m. 100 rana: 1) Terziotti 1’43”; m. 66 farfalla: 1) Soldarini 60 ’4/10. Durante

no stati accomunati in un enusiastico ringraziamento da parte del Delegato Provinciale del CONI, dott. Angelo Loddo, il quale, rifacendo la storia dello sport, ha augurato che in avvenire abbiano ad orga­ nizzarsi gare della portata del­ la prima • Giornata Olimpi­ ca • che tanto beneficio por­ ta allo spirito degli italiani sportivi.

(V.P.) — La « Giornata Olimpica 1958 » organizzata dall’U.S. San Martino in collaborazione con il Comitato CSI di Torino, ha dato risuL tati insperati. In sei giornate dd gara ben 400 atleti-gara hanno dato vita a questa pri­ ma edizione della Giornata Olimpica gareggiando sempre al limite delle loro possibilità e con magnifico spirito ago­ nistico. Gli «allievi» sono quelli che più hanno impressionato per la loro foga ed il loro ardire. L’organizzazione è stata de­ gne di ogni elogio riuscendo a ricavare da un cortile par­ rocchiale due attrezzatissime pedane, una per l’alto e una per il lungo. La cornice di folla è sempre stata degna dei partecipanti. Tra i giovani allievi si sono distinti: il forte Peretti, il tec­ nico Verney ed il beniamino di tutti i presenti Giai. Tra gli Juniores ottimo il compor­ tamento di Figliotti, Bertinot­ ti e di Miletto.

MANTOVA (Guido Bertoli) — L’appello lanciato dal CONI, per la ce­ lebrazione della « Giornata Olimpica » è stato raccolto tra le file giovanili della no­ stra Provincia con grande en­ tusiasmo. Le specialità olim­ piche che erano state messe in programma riguardavano gli sport dell’atletica, del nuo­ to e del tiro a segno. Le ma­ nifestazioni. svolte sotto la svettante bandiera fregiata dai cinque anelli, sono risultate cinque con un complesso di 17 competizioni ed un totale di circa 300 atleti gareggianti, cifre a cui si debbono aggiun­ gere le due manifestazioni so­ ciali organizzate dalle attive Unioni Sportive della Audace e della Sant’Egidio per la assegnazione della medaglia « Olimpica ». Le manifestazioni avevano inizio il 24 agosto al camposcuola T. Nuvolari con una manifestazione di atletica, de­ nominata «Atleta 60». Al ter­ mine delle disputatissime com­ petizioni risultavano vincenti tra i cento e più gareggianti i seguenti atleti: Blasevich (100), Scema (1.000), Morelli (3.000), Sgarbi (alto) e Grespi (peso), mentre la classifica a squadre vedeva prime TAuda­ ce seguita dalla S. Egidio e dalla Mantovana. n 31 agosto venivano di­ sputate due manifestazioni: una al mattino ed una al po­ meriggio. In mattinata, nella accogliente piscina della Ca­ nottieri Mincio si disputava la manifestazione del nuoto. Per la categoria « Ragazzi » si ave­ vano i seguenti vincitori: Bac­ chi (50 si.), Sabbadini (50 rana e farfalla). Nella categoria « Allievi » vincevano inveTerranova (Mantovana, ce 50 s.l.), Banaldi (100 rana e 50 farfalla) e nella gara dei 100 rana Baraldi abbassava il record provinciale CSI. Nel tardo pomeriggio veniva di­ sputata una gara di mezzofon­ do di atletica leggera della lunghezza di metri 2.100. Da­ vanti ad un folto stuolo di sportivi vinceva il campione provinciale Scemma. Il 7 settembre, dopo la ma­ nifestazione di atletica svol­ tasi a CasteQgoffredo in mat­ tinata, dove avevano preval­ so gli atleti: Batrolucci (100), Ferina (1.000), Morelli (3.000) e Pcrani (peso), si disputava nel pomeriggio la gara di tiro a segno. La seconda appari­ zione di questa specialità tra le file gàalloblu richiamava al Poligono del Migliareto un nu­ mero « record » di giovani ti­ ratori, smaniosi di ciméntarsi in questo nuovo sport. Al ter­ mine della competizione il campione provinciale Spadini si aggiudicava il 1. posto pre­ cedendo altri 47 concorrenti. Le manifestazioni per la « Giornata Olimpica » si con­ cludevano nella sera del 7 set­ tembre al Palazzo della Re­ gione (pavesato a festa per l’occasione) con 'una cerimo-

VEROLI (Vittorio Fiorini) _ Nella nuova palestra in via Maritti­ ma, presso lo Stadio Comuna­ le, è stata celebrata la « Gior­ nata Olimpica», presenti nu­ merose autorità della Pro­ vincia. La manifestazione è stata aperta con il suono dell’inno Nazionale, mentre Autorità e I piccoli partecipanti alla Giornata Olimpica organizzata dal pubblico prendevano posto nel. CSI a Fiumicino (in alto) ed a Gaeta (in basso) la tribuna. E* seguito il di­ scorso ufficiale pronunciato dal ff corso delle gare sono state nia alla quale hanno preso prof. Luigi Giannaccari, pre­ pure disputate altre prove per parte tutte le maggiori auto­ side del liceo « Tulliano » di atleti senza limiti di età e rità cittadine. In rappresen­ tesserati alla Federazione. tanza del Comitato Provincia­ Arpino. le CSI erano presenti: il sig. L’oratore ha fatto una minu. Bianchi (presidente), l’assi­ ziosa storia dell'Olimpiadi, ap_ stente Don Gavioli, il sig. Fer­ plauditissima Il Comitato Provinciale di rari (presidente La CTP di Si è passati alla premiazione Cagliari, aderendo all'invito Calcio), il sig. Ferretti pre­ di atleti e personalità sporti­ del CONI circa la celebrazio­ sidente la CTP di Pallacane­ ve, che più si sono distinte in ne della "Giornata Olimpica » stro, il sig. Ruggerini presi­ questi ultimi anni nella nostra ha organizzato la manifesta­ provincia, dando esempio di zione natatoria e quella atle­ diente la CTP di Atletica leg­ gera e numerosi dirigenti ed passione per Io sport. tica invitando tutti i giovani atleti delle Unioni Sportive Alcuni giovani del CSI di e giovanissimi della provincia, affiliate. Al termine dell’in­ Veroli hanno fatto una esibi­ i quali hanno risposto affer­ contro dd pallacanestro tra la zione dimostrativa di ginnasti­ mativamente ed entusiastica- FARI Mantova e FARI Crema, ca artistica, L’esibizione è sta. mente. Circa 200 atleti si sono l'aw. Emilio Fario, delegato ta pregevole e perfetta ed I avvicendati complessivamente del CONI Provinciale, ha te­ giovani hnnno dimostrato di nelle piscine e nelle pedane, nuto il discorso celebrativo essere preparati a fondo. La dando luogo ad uno spetta­ (soffermandosi sulle prossime preparazione è stata curata dai colo forse unico. Infatti, lusin­ Olimpiadi e quelle del passa­ ghieri sono stati i risultati che to. L’aw. Fario ha quindi rin­ proff. Sanità e Stirpe. a nostro avviso fanno ben spe­ graziato le autorità per essere All’esibizione di ginnastica rare in un prossimo avvenire intervenute, ringraziando in è seguita la proiezione di un per lo sport natatorio ed atle- modo particolare i dirigenti e documentario dal titolo: « Ro ti-'O sardo. gli atleti CSI per Fin tensa at­ ma 1960 ». | Gli atleti ed i dirigenti so­ tività compiuta nel quadro

CAGLIARI

RIVOLI

POTENZA

Atletica e nuoto all’ordine del giorno nella celebrazione della Giornata Olimpica. In alto: il «giovanissimo» Giancarlo Cocco di Cagliari esordisce ne ll’alto. In basso: gara di nuoto delle man illazioni del perio. do pre-olimpico, e per la loro opera svolta in favore dello sport mantovano, in speciale modo per la fattiva collaborazione Che il CSI dà ai gio­ vani per lo sviluppo della propria attività preferita. AI termine dei ringraziamenti, gli atleti gialloblu sono saliti sul palco delle autorità dove hanno ricevuto le medaglie del CONI. La cerimonia si concludeva con la proiezione di un documentario compren­ dente una rapida sintesi delle passate Olimpiadi.

PIAZZA ARMERINA (Calogero Giarrizzo) - Si so­ no svolte le gare di atletica annesse alla Giornata Olimpi­ ca. La manifestazione sporti­ va, organizzata dal Comitato del CONI, è iniziata al matti­ no con tre gare di atletica: « Ludi giovanili » organizzati dal CSI, « Atleta 1960 » e com. petizioni per atleti tesserati. Anche atleti del CSI Fulgor di Piazza Armerina hanno partecipato alla Giornata Olimpica ed i loro risultati sono stati abbastanza lusin­ ghieri. Il fulgorino Selvaggio ha dominato la corsa dei m. 1.000 vincendo su Vincenzo Alessi. Anche gli altri risultati sono stati notevoli. Giuseppe Alba­ nese e Benito Incalcaterra so­ no stati rispettivamente primo e secondo nel lungo con 5,30. Degna di nota è stata la pre­ stazione dell’ennese Rateila che nei 400 ha ottenuto il tempo di 55” netti. Tutti gli atleti alla fine del­ le manifestazioni sono stati premiati con medaglie ricordo. Il Presidente del Comitato provinciale del CSI prof. An­ tonio Melfa ha ricevuto dalle mani del presidente del Co­ mitato provinciale del CONI una medaglia dorata in segno della fattiva attività sportiva svolta in seno all’organizzazio­ ne del CSI. Anche una Coppa del CONI è toccata ad una So­ cietà del CSI. e precisamente a quella di Enna, per essere stata nell’anno in corso una delie società più attive.

IMPERIA (Adriano Amelio) - La gior­ nata olimpica è stata solenne­ mente celebrata nella nostra città. In mattinata si sono svolte sulla spienata Borgo Peri e ai campo dell’istituto magistrale, gare atletiche organizzate dal nostro Comitato con la co­ stante e preziosa collaborazio­ ne del rag. Dario Renzetti, fi­ duciario provinciale della Fidei e degli ex atleti Demoro. Demaurizi e Albizzi. Nel po­ meriggio si sono svolte le ga­ re di nuoto. A degna conclusione della intensa giornata sportiva, nel teatrino San Sebastiano, sede del Comitato, s’è svolta la ce­ rimonia conclusiva della gior­ nata Olimpica 1958 organiz­ zata dal comitato del CONI presieduto dal rag. Roberto Gaglio con la collaborazione sempre del CSI Provinciale. Ad essa hanno partecipato numerosissimi sportivi i quali si sono affettuosamente stretti attorno a coloro che, per una sempre maggiore divulgazio­ ne dello sport in ogni settore, moltissimo hanno dato e con­ tinuano a dare. paghi sM’an

to di vederlo continuare nella sua inarrestabile marcia. Con brevi parole, il dotti Adriano Morosetti, presiden­ ti dell'U.S. Sanremese e vice presidente del Panathlon di Sanremo e di Imperia ha te­ nuto una brillantissima con­ ferenza sportivo-culturale. Indi dopo l’inno nazionale e la proiezione del cortome­ traggio « Roma 1960 » il rag. Gaglio ha proceduto alla pre­ miazione con la medaglia olimpica d’oro dei benemeriti dello sport e precisamente: Dario Renzetti d’Imperia. Ezio Schiavi di Arma di Taggia, Bartolomeo Re, Giovanni « Titen » Acquarono. Giuseppe Saglietto tutti d’Imperia, il nostro Presidente Cesare Guidotti, Emilio Biancheri di Bordighera, rag. Alfredo Lombar­ do di Diano Marina, dott. Giu­ seppe Massa di Sanremo, An­ gelo Casagrande di Ventimiglia, ed infine i due vincitori dell’ultima Mille Miglia, Lui­ gi Taramazzo e Carlo Gerino. Dopo che tutti i premiati so­ no stati caldamente applauditi sono state quindi premiate le società affiliate al CSI, mag­ giormente distintesi in campo agonistico ed organizzativo con la seguente graduatoria: 1) U. S. San Martino di Sanremo (coppa del CONI), 2) U. S. Saetta di Bordighera (coppa città d’Imperia). 3) U. S. Intemelia di Ventimiglia (coppa Enal prov.), 4) Stella Maris Imperia (coppa Ente Prov. Turismo), 5) G. S. S. Seba­ stiano (coppa CSI). 6) U. S. Maurina (coppa Azienda di Soggiorno), 7) G. S. Don Bo­ sco Vallecrosia, 8) U. S. Ca­ ramagna, gì Acsa di Bordi­ ghera. 10) U. S. San Giorgio.

COMO (Giacomo Cappelletti). — Grande successo ha ottenuto la • Giornata Olimpica • co­ masca che si è svolta dome­ nica 31 agosto al campo-scuo­ la di Camerlata. Le gare hanno in modo mol­ to evidente lasciato trasparire la lenta ma progressiva con­ quista che l’atletica leggera sta operando tra i giovani. La manifestazione che è ini­ ziata dopo la suggestiva ceri­ monia della S. Messa cele­ brata dall’Assistente Diocesa­ no Don Giuliano Signorelli, ha largamente soddisfatto i tecnici per la numerosa con­ correnza e l'agonismo degli atleti. Noi siamo ancor più gioiosi per il C.S.I. ComoSondrio che, con il valido e plausibile appoggio della FIDAL ha saputo organizzare questa ~ Giornata Olimpica » nel migliore dei modi. Se in linea generale i risultati sono apparsi mediocri va però te­ nuto conto, che, soprattutto tra i giovanissimi è mancato l'allenamento necessario o il più piccolo accorgimento tec­ nico. I • giovani * hanno in­ vece fatto meglio dei colleghi minori, ottenendo risultati che danno ampia fiducia per le loro future prestazioni. Erano presenti alle gare il dottor Gicosa ed il sig. Guido Bruno per il CONI ed il sig. Enrico Bianchi in rappresentanza del­ la FIDAL comasca, nonché tut­ ti i dirìgenti del C.S.I

Con la solennità delle gran­ di occasioni, in un clima di sano entusiasmo sportivo, è stata celebrata a Potenza la • Giornata Olimpica ». Iniziata in mattinata presso la Casa del Sacro Cuore, la manifestazione è proseguita nel pomeriggio allo Stadio • Viviani » ove si è svolta la parte agonistica del nutri­ to programma. Dopo la celebrazione della Santa Messa e la benedizione della bandiera olimpica, che hanno dato il via alla •Gior­ nata», è seguita la premiazio­ ne di società, dirigenti ed atleti particolarmente distin­ tisi negli sport olimpici du­ rante l’annata sportiva in cor­ so. I premi sono andati al Presidente della Lega Regio­ nale Lucana della FIGC, avv. Umberto Di Pasca, al consi­ gliere nazionale dell’UVI, avv. Carmine Camardese, al rag. Vicenzo Palmieri per l’atletica leggera maschile, alla prof.ssa Enza Martinelli-Lasorella per l’atletica leggera femminile, alla prof.ssa Nerica CatalaniGuerra per i gruppi scolasti­ ci femminili, al dott Silvio Nocera per il pugilato ed al prof. Michele Frascione per la ginnastica artistica. Sono stati, inoltre, premiati gli atle­ ti Grazia Fabbri, Raffaele Giacomini e Angelo Dragone per l'atletica leggera; Vittorio Miglionico per il pugilato; Sal­ vatore Pagano ed Antonio Mes­ sina per il ciclismo. Si è proceduto, quindi, alla proiezione di cortometraggi di interesse sportivo e, a con­ clusione del programma mat­ tutino, il prof. Savino Rufino ha tenuto un breve discorso sulle Olimpiadi antiche. Nel pomeriggio, lo Stadio • Viviani » presentava un col­ po d’occhio davvero notevole: c’era la folla delle grandi oc­ casioni, entusiasta e generosa di applausi con tutti. Erano anche presenti il Sindaco ing. Solimena, il Vice Prefetto dr. Miraglio, il vice Sindaco dr. Merenda ed i presidi dei vari Istituti cittadini. Dopo la sfilata degli atleti, l’oratore ufficiale avv. Di Pa­ sca ha tenuto il discorso cele­ brativo. Il Presidente della Lega Lucana della FIGC ha illustrato il significato della manifestazione indetta dal CONI. Hanno avuto quindi inizio le varie gare, che hanno dato i seguenti risultati: ATLETICA LEGGERA - Pe­ so (femminile): 1) Rubolini, m. 8.89; M. 80 (femminili): 1) Matggio, in 11”2; M. 200 est.: 1) DeR’Aira .27”8; M. 100: 1> Zappella. 11*5; M. 100 (fem­ minili): 1) Maggio. 14”4; Alto: 1) Dragone, m. 1,80; M. 1000: 1) Giacomini, 2’36” (nuovo pri­ mato regionale Lucano). CICLISMO SU PISTA - Me­ tri 2000 ad eliminazione 1* batí.: 1) De Bonisi; 2a batt.: 1) Pecora. SCHERMA - Fioretto indi­ viduale (due assalti): 1) Fier­ ro; 2) Mastrangelo; 3) Satriani; 4) Tangari. PALLACANESTRO - CSI A batte CSI B 44-34. PUGILATO (novizi) - Pesi mosca: Rubino-Favilla, match pari (tre riprese di 2’); Pesi gallo: Rossetti batte Marchese a¿ punti (tre riprese di 2’); Pesi piuma: Bonito e Messina, match pari (tre riprese di 2’).

FERRARA (Leonardo Antico) - Il Co­ mitato Prov. del CSI di Fer­ rara ha attivamente parteci­ pato alla celebrazione della « Giornata Olimpica », che si è svolta il 7 settembre. Un particolare impegno è stato posto nel settore della atletica e del nuoto, i quali sono ancora troppo poco co­ nosciuti ed apprezzati nella nostra provincia. Le manifestazioni in pro­ gramma sono state: Atetica (a Formignana, Berra e Mirabello); Nuoto (a Bondeno); Calcio (un torneo ad Argenta); Pallavolo (un torneo a Ferra­ ra. vinto dal G. S. S. Michele); Pallacanestro (un torneo a Ferrara, vinto dalla U. P. San Benedetto). E* stata allestita una mostra di illustrazione delle attivila agonistiche. La mattina della domenica è stata celebrata la S. Messa al campo e sono sta­ te benedette le bandiere delle associazioni sportive. Nel po­ meriggio sono stati premiati concittadini che avevano par­ tecipato alle trascorse Olimpia­ di e che comunque si sono di­ stinti ed ancora si distinguono nello sport ai‘ivo o in posti direttivi. Tra questi ci piace ricorda­ re il dott. Sergio Cavallari, che per vari anni fu nelle file del CSI ferrarese, in cui iniziò la sua attività sportiva.


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REGOIO EMILIA, settembre. tensa dell'anno sportivo: l'autun­ a LA CLASSICA MANIFESTAZIONE DEL CSI BARI OR­ (P. M.) . Fervono in questi no. Mentre sono terminate al GANIZZATA dal GS Redentore e giunta ormai alia sua giorni i preparativi per la mes­ Tardinl — con la cerimonia di terza edizione, sta riscuotendo quest’anno un successo senza sa a punto delal 3 giorni Diri ­ precedenti. chiusura awenutj in grande sti. * LAZIO genti C.S.I. della città di Reggio le ed alla presenza di un folto § Quarantasei società e 595 atleti si sono finora alternati Emilia, in programma dai 21 al pubblico — le manifestazioni in un carosello che dura da oltre quaranta giorni sui campi 27 prossimi. del CSI Redentore e ciò senza contare la quarta edizione la Giornata Olimpica, in cui il Infatti uno dei problemi basi­ C.S.I. ha svolto un lodevole e dei Campionati sociali che ha visto schierate sette squadre lari che H Comitato provinc-ale significativo ' lavoro preparatorio di pallavolo e cinque di pallacanestro. (P.F.F.) di Reggio si era preposto è pro­ ed organizzativo, fattività ri­ 3 prio queldo della preparazione prende a pieno regime con alcu­ S. GAVINO MONREALE: intensa attività di agosto dei quadri Dirigenti, perché so­ ne manifestazioni di notevole le­ lo con questi ben preparati, è vatura provincia'le. IL MESE DI AGOSTO E* STATO PARTICOLARMENTE possibile ottenere veri sportavi Anche 11 tennis — uno degli denso di attività promosse dal Comitato di s. Gavino, ecco sotto ogni aspetto. sport poveri del comitato C.S I. in sintesi le varie manifestazioni sportive: E’ notorio che 11 C.S.I. a Reg­ parmense — sembra avviarsi ver­ La corsa podistica su strada di m. 4700, svoltasi a »an­ VEROLI. settembre gio Emilia è il primo tra tutti so una attività più intensa. In­ turi rn agosto per la COPPA S. Lorenzo, è stata vinta da (Vittorio Fiorimi) - Nel gli enti sportivi che possa van­ fatti sui magnifici campi della LACONI (Esperia); 2. DEIDDA (Electra); 3. CARTA (USI quadro delle manifestazioni tare il majggior numero di attivi­ Audace è in pieno svolgimento in Monreale). La Coppa è stata assegnata alla Poi. electra sportive, in occasione del suo tà nelle varie categorie, ma si di S. Antioco. pallavolo suddivisi in gironi com­ TREVISO, settembre. questi giorni il campionato pro­ decennale, l'Un. Sport. « CSI vuol anche sentir dire che i di ­ A S. Gavino il 14 agosto si sono svolte in notturna due (Giorgio Garattl) - A un me­ prendenti non più di quattro vinciale a squadre, organizzato Veroli », ha indetto ed orga­ rigenti dei C-S.I. siano 1 più pre ­ corse podistiche su strada. Quella degli ALLIEVI, di m. 15uo. se dalla chiusura del IV Cam­ squadre allo scopo di sveltirne lo parati tecnicamente moralmente appunto dall’Audace ed -il qua-le nizzato il 2. Torneo Regiona­ è stata vinta da LIVI A. (Libertas Oristano); 2. LEONI P. pionato provinciale di società dei svolgimento. partecipano diverse rappresen­ le di Pallacanestro che si è e soprattutto cristianamente, ed (id); 3. CORSI V. (Zatopek). Nella JUNIORES-SENIORES, atleti e la manifestazione si con­ C.S.I. in base all'attività ago­ A Stralciamo ora le prestazioni tative di società C.S I. parmensi. SUSA, settembre. svolto sul campo della Pa­ ecco perchè il Comitato non le1 di m. 3500, affermazione di CARTA A. (CSI Monreale) su nistica, organizzativa e ricrea­ più salienti della tournée della 3 lestra del Convitto Comu­ <A. B.) - Il Comitato zonale di cludeva senza Incidenti di sorta, sina sforzi e sacrifici in questo SOI (FERRINI) e DEIDDA (Electra). La Coppa è stata as­ tiva sviluppata, il Monfenera — Lena Ju Rapida In Jugoslavia, Cusa, col valido appoggio dello dando lustro e valore alla per­ settore. £ nali. segnata all’U. S. Zatopek di Gavino. che ha totalizzato 905 punti — dove 1 nostri .pongisti hanno vin­ Al Torneo a vantaggi han­ Ispettorato Piemontese, ha orga­ fetta organizzazione del'Comitato La tre giorni di Acerno farà Anche nella 2. prova di qualificazione, valevole come Al Roteglia di Reggio | è in testa alla graduatoria e to quattro incontri e perduto tre. no partecipato: la S.S. Lazio, nizzato e fatto svolgere, sugli im. e degli appoggi dell'Esercito. indubbiamente ritornare i parte, Campionato Provinciale 1958 di Atletica Leggera, i nostri a Le affermazioni sono state otte ­ precede Della Siega (punti 775). prima Serie nazionale; l’A.S. pervi pendìi dei monte Rocciaclpanti (che sono quasi cento) il trofeo «Resto del Carlino» I ragazzi, nello stadio Amsicora di Cagliari, hanno conseguito ì (521), Biadene nute a Krany e a Lubiana. Il Montetoelluna Giuliana, Serie A nazionale; melone (m. 3.537 sui l.d.m.) una brillanti risultati: 3 primi posti (CARTA nel m. 5000, spano I con un bagaglio tecnico di valo­ bilancio, dunque, è positivo e (407), Mogliano (299), S. Biagio la Ginnastica Latina, Serie C REGGIO EMILIA, settembre magnifica staffetta alpina su tre E. nel salto in lungo e PISU nel giavellotto, laureandosi cosi f re notevole, e slamo certi, in e tutti meritano un vivo elogio. Ci ­ (287; ed altre quaranta UU Bocce a Novara nazionale; Un. Sport. « OSI Campioni Provinciali) e ben otto secondi posti (SPANO e. frazioni. considerazione dei nomi degli (Pietro Montanari) - Il più tiamo in particolare Galli, Sam. GG. SS. Veroll », Prima Divisione re­ nei 100, ORRU’ nel 400. SOLINAS net 1500, FARCI nel 5000, NOVARA, settembre. amici partecipanti, che sapranno grande torneo calcistico estivo La palma della vittoria tocca­ bo e Durazzano. A Circa novanta concorrenti di PISU nell’alto, PODDO nel disco e nel peso, e la staiun domani trasmetterlo ai giova- della montagna reggiana deno­ va alla squadra del C.S.I. Chiusa (Victor Frate) - In quel di gionale. A Anche il Judò, sport di dife ­ 12 società sono scesi al « Co ­ fetta 4 x 100). Grande sorpresa è stata la ni, nelll'’interesse loro e dello minato Trofeo Resto del Carlino, di S. Michele «A» (Volturo, Ri­ Gozzano si è disputata l’ultima presto prendere sa, dovrebbe munale » per cimentorsi nella vittoria dell’A. S. Giuliana Nelle Indicative locali delle Popolari di Atletica Leg­ sport puro e vero va, Vallarti») veramente potente prova Provinciale di bocce. Le che ha attirato migliala di ap­ piede nel C.S.I. Trevigiano. Una VTI prova del Campionato pro ­ (partita di finale 66-64) sulla gera jlella «Gazzetta dello Sport», organizzate a S. Gavino ed irresistibile nella continuità due prove indetto hanno lau­ passionati, si è concluso con la giovani ha dato folta schiera di vinciale di atletica su pista. La dal Comitato Zonale il 24 agosto, si sono avuti 1 seguenti dell’azione con il tempo di 4 ore reato i nuovi campioni provin­ S.S. Lazio, aggiudicandosi il vittoria del Roteglia che ha bat­ l'adesione. L'alcon entusiasmo Vitt di Montebelluna, scavalca ­ DA PARMA risultati: m. 100: SPANO E. in 11”8; salto in alto: spano Torneo e la Coppa offerta da tuto in finale la pur forte com ­ 30’52”. lenatore è pronto ad iniziare i to S. Biagio e Biadene, è bal­ E. m. 1,60; getto del peso: PODDA m. 13,03; m. 3000: carta ciali della specialità « quadret­ « 11 Quotidiano ». * PARMA, settembre. pagine del Vezzano. primi insegnamenti; manca sol ­ Al secondo posto si piazzava ta ». Vengono cosi proclamati zata al secondo posto dietro la in 8’54”3. Nelle successive semifinali interregionali di sasGli sportivi che hanno as­ (Attillo Fregoso) L ’ attività Susa tanto la prescritta autorizzazione ca.polista Monfenera. Seguono Divise in tre gironi, le 12 for­ la squadra del C^SJ. di sari SPANO E. risultava 1. nel m. 100 con 12” e 2. nel salto sistito alle gare hanno potucampioni 1958 gli atleti: Salto, nel comitato provinciale del (che non dovrebbe del resto tar ­ nella classifica societaria: Gat, mazioni partecipanti si sono da­ in alto con 1,55; SPANO V. 3. nel salto in alto; PODDA 1. Mompantero col tempo di 5 ore Tinelli, Mostinl e Parola appar­ to ammirare le belle trame C.SJ. sta riprendendo lentamen ­ dare) da parte della competente Della Siega, Condor, Vigor. Mo. te battaglia lasciando sino al­ nel peso con m. 12.77 e CARTA 3. nel m. 3000, 2'14", restando battuti per 31'22" di giuoco di tutte le squate, ma gradualmente con rav ­ Federazione (Comitato Regiotenenti al Gruppo Sportivo dre anche se qualcuna di esgitano e Miani. Per concludere l'ultimo incerti a chi toccasse Due corse podistiche su strada si sono svolte a Fatjtidai vincitori. vicinarsi della stagione più innata) . il campionato mancano ancora l’onore di entrare in finale, se si Gianni Piola di Romagnano. Al > se ha mostrato di essere a lonis il 29 agosto per la Targa S. Giovanni Battista. La pri­ Via via giungevano gli altri eccettua il girone di Roteglia, tre prove. ma. di m. 1300, riservata agli ALLIEVI, è stata vinta da secondo posto si è classificata la corto di preparazione. Super­ il quale è riuscito, grazie alla LIVI (Libertas Oristano) in 3’39”4; 2. LEONI (id); 3. UUNA II Campionato provinciale a quadretta Ghinaschese formata be sono state le prestazioni preparazione tecnica dei suoi GIA (Zatopek). Nella seconda, di m. 3250, riservata agl! quadretto di bocce riservato a> da: Giuliani G., Giuliani E., Fiz- fornite da Zeppieri e Donati uomini, a staccare di ben 5 pun­ JUNIORES-SENIORES: 1. CARTA (CSI Monreale) in 10'31”; soli « allievi » si è risolto con la di Bernabel, zotti e Borsoi (cat. Adulti). Nel­ del Giuliana, 2. ORRU’ (id); 3. DEIDDA (Electra). La Targa è stata as­ ti le avversarie, che non sono affermazione-cappotto del Della Coccionl e DI Stefano della la categoria Allievi hanno trion­ Lazio riuscite a mantenere U ritmo im­ -3 segnata al CSI MONREALE di S Gavino. (VI.) Siega che ha piazzato ai primi e di Felloni del CSI posto dal rotegliesl. fato Godi, Zoppis, Albata e Ver- Veroll. due posti due formazioni. Disco doia dell’U. S. Marangoni Gozza­ rosso per Condor, Mogliano e RAGUSA: le Coppe «Canzonieri» e «Pennisi» Negli altri gironi, invece tutto Dobbiamo elogiare gli or­ Musano, classificate nell ’ ordine. no. mentre per la successiva ganizzatori perchè hanno sacambia, tra 11 Castelnuovo Mon­ In gran evidenza fra i giocatori ve. ti, il Cervarezza, il Villaminozputo offrire agli sportivi piazza d'onore si sono classifica­ IL G.S.G. BOSCO DI RAGUSA IBLA BATTENDO IN UNA punTORINO, settembre. il bocciatore Zanette e il rolani e a quelli convenuti zo e il Ligonchio la lotta è divani entusiasmante gara n Sacro Cuore di Vittoria si è aggiudi­ (A B.) - Indetta ed organizzata ti Fiora, Mosconi, Zanetta e Duti sta Bompan. dal paesi vicini e dalla Ca ­ pata a volte furiosa, in partico­ cata la Coppa messa in palio per 11 torneo di calcio « n tur. dal C.S.I. S. Paolo di Torino, si rola del G. S. Piola di Roma­ pitale, che erano numerosi, A La seconda edizione del lare tra il Castelnuovo e il CerPA MONS. CANZONIERI» è svolta la terza prova valida per gnano. Il signor Contini Presi­ svolindubbio Torneo Notturno di calcio rarezza uno spettacolo di quando il Villa e il LiContemporaneamente al campionato di calcio si è svolto sa con bello stile ed ha una brac ­ BRESCIA, settembre il campionato provinciale per gli dente della C. T. è risultato mol­ gonchio cominciavano a perdere valore tecnico, perchè la ma­ ta sul campo parrocchiale di il torneo di Pallacanestro « Il COPPA MONS. PENN1S1 ». La ciata poderosa. Parravicmi. vin ­ esordienti C.SJ. La corsa, pur to attivo. il seguente S. Bona ha avuto terreno, E così si è arrivati alla nifestazione è stata impec­ (Adolfo Dioni) - Brescia, ha vi­ sorpresa di questo torneo è stata la Mons. Jacono di Kasenza presentare quelle caratte­ cabile, completa e riuscitis­ esito; 1. Bari sella, punti 18; 2. sto per la prima volta, una ma­ citore dei 100 m. stile libero as­ ultima giornata con il Càstelgusa. Gli atleti di questa Associazione, contrariamente alie ristiche di tensione a carattere 3. Centro 12; sima, tutto dimostrato dalla Villaggio Nuovo 14; nifestazione di nuoto; sicura- soluti, ha un buon ritmo e no­ nuovo vincitore del girone. aspettative, hanno dimostrato al Campo di Villa Marghe­ spettacolare, è stata condotta con di pubblico Cipriano 12; 4. Palazzoni 12; 5. rita di possedere ottime qualità. Aeromodellismo torinese grande affluenza mente non resterà un episodio tevole scioltezza Buono anche Nel terzo girone il Vezzano, un impegno degno della miglior alle partite. 6. S. Bona Vecchia 8; 7. Borgo isolato, ma si continuerà ad in- Zatti come farfallista nella staf- squadra creata da un gruppo di Il quintetto della Mons. Jacono ha vinto la Coppa soprat­ TORINO, settembre. Ccl US21 Furo 8. Le sette squadre parte­ crementare l’attività natatoria, tutto per opera del giovanissimo Ippolito che s’è rivelato Ficco 1 risultati: fetta mista 4 per 50 ragazzi. Una giovani appassionati, imponendo (A.B.) - Sull'apposito campo, Zampieri, dopo una gara re­ cipanti rappresentavano altret ­ onde far conoscere a tutti gli come uno dei migliori giocatori del torneo. 11 Sacro Cuore S.S. La1. eliminatoria con la classe dei suoi uomini Ro ­ bella sorpresa nella categoria golare, ha bruciato sul traguardo mirabilmente attrezzato a cura zlo-Latina 51-39. tante borgate del paese. La Tar­ atleti del CSI. questo sport cosi e la S. Giorgio, sebbene annoverassero tra le loro file degli un gioco veloce, deciso, basato dai avversari degni del massimo ri­ del Gruppo Sportivo Lancia di è stata quella fornita gozzi ottimi giocatori, tuttavia non hanno potuto coronare le loro ga Disciptian è stata assegnata bello e cosi necessario. 2. eliminatoria: A.S. Giusulla resistenza e sull'anticipo, è spetto, quali Bettega, Toso, Chio- Torino si sono svolti i confron­ llana-C'SI Veroli 59-55. aspirazioni piazzandosi nell’ordine al 2. e 3. posto. alla corretta compagine del Pa­ Il Comitato Provinciale, che ha lonatese Brognoli vincitore con riuscito a debellare le formazio­ letto, Barale e Peracchinl, men­ ti valevoli per la qualificazione lazzoni. organizzalo i Campionati Pro­ un buon 48’’ 3/10 ottenuto con ni avversarie con punteggi che e 4. posto: Finale per il 3. messi, per tre in vista si sono 1 A Si sono conclusi i tornei cal­ vinciali, ha ottenuto un vero suc­ uno stile pregevole e suscettibi­ non ammettevano dubbi; d'al­ LUCCA: assegnati i tìtoli di atletica Latina-CSI Veroli 47-41. la condotta di corsa, Stropplana, nazionale di aeromodellismo. cistici canicolari della zona noa- cesso di partecipazioni, infatti le di molti miglioramenti. Il de­ tronde nulla potevano le squadre a Finale per il 1. e 2. posto: Alla manifestazione, cui parte­ Sinigallia, Graverò e Molino. lese. Ecco le classifiche finali: hanno aderito parecchie UU. SS. cenne Bonardi di Iseo è già be­ del Borzano e del Pecorile: solo SUL CAMPO SCUOLA CONI SI SONO SVOLTI I CAM­ cipavano circa cinquanta ele­ A. S. Giuliana - S. S. Lazio L’ordine di arrivo: le quali sono intervenute con Categoria «ragazzi»; 1. Piombi ­ il Quattro Castella sino all'ul­ PIONATI provinciali di atletica leggera. 1. ZAMPIERI Luigi (G. S. Bon- menti con uno o più modelli, la 66-64. no Dese, punti 17; 2. Noale 16; un buon numero di atleti ben ne impostato atleticamente e lo timo ha cercato di contrastare Tra 1 molti atleti in gara nove di essi si sono imposti per vicini) km. 70 in ore 1,55”, me­ squadra del C.S.I. Torino, agli rivedremo l'anno prossimo certa ­ dotati. Si sono visti ragazzi di 3. Rustega 9: 4. Cappelletto 8; 5. il passo ai capolista, ma nei con­ la loro potenza e la loro classe: Renato Bonino, della Nova dia kmh. 36,521; 2. Bettega Lui­ órdini del dott. Taipipa-ro — un Scorzò 7; 6. Maerne 3. Categoria Lonato, Bagnolo Mella, Manerbio. mente molto migliorato, Combat- fronti diretti i Vezzanesi hanno Juventus, ha colto la vittoria nei 100 con il tempo di 11’1. gi (C.S.I. Mirafiorl) s. t.; 3. Toso Iseo e di Brescia, mancavano so ­ st affetta «giovanissimi»: 1. Noale, punti tuta ed interessante la Giancarlo Piccinini della SJVI.I. ha conquistato il titolo dei surclassato gli avversari aggiu­ Si Francesco (U.S. Cavorettese) s.L; appassionato come pochi lo, e con quanto rammarico, gli 14; 2. Robegano 9; 3. Piombinese 400 plani con 54”5. Fedeli Alberto, della Lux Vera, si e 4 per 50 allievi. dicandosi meritatamente l’ingres. 4. Chioletto Roberto (G. S. Fer­ è onorevolmente piazzata al atleti delle U.S. Salò e Desenza8; 4. Peseggia 6; 5. Trebaseleaffermato nel 1500. Il lancio del peso è stato vinto con 10,03 Il Presidente della Com­ so in finale. ratoli) s.L; 5. Peracchlone Gio­ quarto posto nella classifica a no e cioè dei due centri che da Emilio Lombardi. Nel salto In lungo ha primeggiato io missione Tecnica Nazionale ghe 3. Riuscitissima la terza ed ultiTra le tre finaliste, Roteglia, vanni (G. S Olivetti) s.t.; 6. Ba­ squadre, grazie alle prestazioni notoriamente sono stati sempre Inventino Aberto Franchi. Nel disco la vittoria è toccata di Atletica Leggera, Mario A Nell’ultima riunione del Con­ tra i più forti della Provincia. ma prova di Campionato di atle­ Vezzano e Castelnuovo veniva ef­ rale Lidio (C.S.I. San Paolo) s.t.; dei modelli « Musca 1 », « Texan a Poli Valentino. Lo luventino Perotti Giovanni ha conqui­ siglio direttivo e dei presidenti tica con la partecipazione di 57 fettuato il sorteggio, il quale da­ Bolletta, è stato insignito delle 7 Cravero M.; 8. Molino Lucia­ At 6 », « XP 81 », Cesna 180 » e stato due titoli: il salto in alto con 1.60 ed 11 salto triplo Tra i molti giovani atleti, pas­ CC. TT. PP. è stato trac­ no; 9 Stropplana C.; 10. Sinigal­ « Piper Comanche », pilotati, ri­ della Croce di Cavaliere al ciato un concreto piano di lavoro sati al vaglio delle prove si son atleti delle varie Unioni Sportive va il diritto al Vezzano di dispu­ con 11,75. Incontrastata è stata la vittoria del romacino della città e provincia. L ’ « Atle ­ spettivamente da Vito Longo, tare direttamente la finale. lia B.; 11. De Marchi, a 30” dal Repubblica che prevede, fra l'altro, la pessi­ notati alcuni dotati di notevoli tica Brescia » ha piazzato nume­ Merito della Bruno Stafani nella marcia dei 3 Km. La staffetta 4 x 100 na vincitore, con 12. Gallo; 13. Rul­ Negro Carlo, Veronese Ermi, Be­ E cosi Roteglia e Castelnuovo. visto una asprissima lotta tra la Nova Juventus e la s.M.l. qualità. Il farfallista Manenti al­ rosi suoi atleti ai primi posti Italiana. ma attuazione dei tornei pre ­ nedetto Midhele, ed 1 fratelli su campo neutro, alla presenza finché la prima è prevalsa ma la S.M.I. si è egualmente lano; 14. Rocchietto e 15. Gi­ lievo di Giacomo Signori, nuota selle varie specialità in program­ campionato di calcio, basket e vivissimi Complimenti Milanesi. affermata aggiudicandosi il titolo di campione 1958 nella una folla enorme, hanno di­ rando. ma. Buona anche la prestazione di classifica per società. (D.N.) la gara di semifinale. Co. degli atleti della « Fionda » di sputato era prevedibile il Roteglia si Bagnolo Mella e della « Corebo ». èmeimposto con un secco 3 a 0. e ALTAMURA: primato di affiliazioni con una prestazione cosi autori Organizzati dalla « U. S. Fon­ taria da non lasciare dubbi in SE IL COMITATO ZONALE C.S.I. DI ALTAMURA, CON te » in collaborazione della C.T.P. alcuno. le 8 Società affiliate e con più di 150 atleti tesserati, è al­ Bocce del C.S.I. Brescia hanno Nella giornata conclusiva il l'avanguardia nella Classifica Nazionale dei Comitati zonali, avuto luogo i Campionati Pro­ Roteglia ed il Vezzano in un incon il 4. posto nel 1955 e nel 1956 e il 1. Posto assoluto nei vinciali « Quadretta » delle Cate­ contro memorabile, giocato sotto 1957, Io si deve sopratutto allo sportivissimo Presidente. La gorie Allievi ed Adulti. Le gare, l’insegna della cavalleria, ma in atletica leggera viene più praticata tanto che ben 8 eumiche hanno visto una numerosa maniera maschia, senza nsparnatatorie di Corsa Campestre e altre varie manifestazioni son© BENEVENTO, settembre. partecipazione di atleti, hanno mio di energia, decisa, a volte state disputate con successo Due Tornei di calcio « 2. cop(A. C.) - La rappresenta­ pa F. Farella » e « 1. Coppa A.C.L.I. » si sono conclusi feilavuto pieno successo e sono sta­ persino commovente per l’imp*tiva provinciale di pallaca­ cernente con la vittoria del G. S. « G. Borsi ». Ed infine li te seguite con interesse anche gno, il Roteglia (-anche a lutato nestro ha preso parte al Tornei di Tennis da Tavolo è stato appannaggio anche dei dalla fortuna) imponeva ancora dal numeroso pubblico che si è G. S. « G. Borsi». In parecchie occasioni 1 giovani aitaTorneo di Ferragosto indetuna volta la sua classe al Vezdato convegno ai margini dei bei murani si sono messi in luce anche In competizioni prov.11 zano, e si aggiudicava per la se­ to dal Comitato di Avellino campi. di Atl. Leggera, Calcio e Tennis da Tavolo. (P.S.) al secondo conda volta il bellissimo trofeo classificata e si è AVELLIINO, settembre. to 1957-1958. che ha visto un lie­ L'« U. S. Fonte » di Mompia- Resto del Carlino, tra gli scro­ NAPOLI, settembre Folgore di posto dietro alla (Ugo Jannon) — Dopo tanti an­ ve aumento rispetto all'anno (Tonino Genovino) - Il Comitato di Avellino ha ufficiailmente Tio. è riuscita a conquistare i ti­ scianti applausi degli sportivi AVELLINO: il 1° Trofeo «Carmine Russo» Nocera. ni di intenso lavoro e di sacri­ 1956-1957. concluso l’anno sociale, il quarto di sua vita, con la premiazione toli in palio delle due Categorie, presenti. fici, i risultati sono cominciati a Gli atleti della Juventina Le varie commissioni hanno poi di Società ed atleti partecipanti al « VI Torneo Calcistico degli dopo non facili incontri coi mi­ IN CAMPO AD AVELLINO DIVERSE DECINE DI GIO­ giungere ed a dare piena soddi­ presentato i programmi per il Uffici », al « Trofeo Russo » di atletica, ai Campionati provinciali hanno partecipato alla Copgliori atleti della Provincia. Ec ­ VANISSIMI per il « Trofeo Carmine Russo ». sfazione agli appassionati, che nuovo anno, programma che pre­ di atletica, bocce, tennis e pallavolo. pa Basile di tennis indetta Naturalmente l’impegno profuso dagli atleti della società CALABRIA hanno dato tutto per lo sport. vede un numero di attività vario La manifestazione, cui presenziavano il primo cittadino avvo­ dal C. T. Benevento piazzan­ co le formazioni delle squadre organizzatrice ha sopravanzato tutti, facendo sempre svet­ campioni provinciali 1958: Oggi la rappresentativa di atle­ e pieno. cato Nicoletti, i rappresentanti degli uffici partecipanti al torneo, dosi al posti d’onore per me­ tare il nome della Poi. Fulgens nelle varie specialità in cui tica leggera, a Napoli, è una del­ ALLIEVI: (Lombardi, Zanoletti, Interessante il programma del­ presidenti di Società ed un folto stuolo di atleti, si apriva con la rito di Raffio e Landolfi. si divideva il Trofeo: Calcio, Atletica, Tennis da Tavolo. le più forti e può ben essere an­ l’atletica leggera, che prevede fra celebrazione della S. Messa officiata da P. Antonino Veltri OP., Tognazzi, Bonometti). Pallavolo e Pallacanestro; più che lusinghiero il comporta­ La fase provinciale della noverata tra le migliori in Cam­ l'altro, richiamandosi ad un’atti­ Assistente Regionale. mento dei ragazzi delle Poi. ACLI ed Invicta Borsi, finiti ADULTI: (Bianchetti. Turln. pania. Alfonso Caggiano, un ot­ vità lanciata da « Stadium » nel­ Presenziava la premiazione il Presidente dèi Comitato cane. Porro Lambertenghi <11 ten­ nella scia della prima nella classifica finale per Società. Mol inari. Frassino). timo atleta del mezzofondo e del l'anno scorso, un brevetto atletico Cioffi che non mancava di illustrare le difficoltà incontrate per nis è stata vinta nettamente IL CAMPIONATO PROVINCIALE DI BOCCE. SVOLTO»! fondo, è stato scelto diverse volte per i giovani che iniziano le at­ portare a termine tanta attività; a 1-ul si associavano il prof. Gri­ Hanno partecipato alle gare pu ­ = sul campi della Società Operaia Mutuo Soccorso di vane da Landolfi Antonio della per la rappresentativa campana tività sportive. La proposta ha maldi, presidente della « Scandone » ed il Sindaco ayv. Nicoletti. re gli atleti delle UU. SS. Fionda, (Avellino), ha visto la partecipazione di una trentina circa Juventlna che si è così ag­ in ultimo per rincontro con la dato luogo ad una vivace discus­ Venivano quindi premiate le Società: AGLI per l’atletica e la di unità nelle suadrette « Adulti » ed una quindicina m CATANZARO, settembre. Cotogne, Virtus S. Faustino. Vol­ giudicato il diritto a parteSicilia. Il suo 15'56" è il terzo sione ed è stala accettata, con al­ pallavolo; la Fulgens per il «Trofeo Russo»; il «Circolo tennis» quella « Allieti ». (Eugenio ROsslello) . Si è svol­ ta Bresciana. Nave. cipaxe alla fase Interregiotempo assoluto in Campania sui cune riserve per il nuovo anno, per il tennis, l’U S. Monteforte per la Coppa «Pedicini» di calcio, Il maggior numero di formazioni è stato presentato dalia ta a Catanzaro la terza ed ulti­ 5.000 metri. Brillanti anche le sue mentre si è stabilita la sua ob­ nonché le Società partecipanti al «Tomeo degli Uffici»: CRAL Bari naie che si terrà a CRAL U. S. Mutuo Soccorso, che ha dominato, imponendosi sui ma prova del campionato C.S.I. prestazioni sui 1.500 dove è ac­ bligatorietà per l’anno 1959-1960, Poste e T. (Coppa de «Il Roma»), Genio Civile A. C. e Uffici Hanno avuto luogo giorni ad­ di atletica. La nota lieta della volenterosi rappresentanti della vicina Mercogiiano. in am­ —o — creditato di 4’07''6 e sui 10 000 di bedue le categorie per la specialità che avrà diritto a pren­ dietro le gare di atletica leggera giornata: Aocurso, D’ElLa, Sergi. Il Comitato ha deciso poi di Finanziari e T (Coppa CSI), Comune, INPS. Amministrazione prò. 35’01". Ha partecipato quest'an­ iniziare dere parte alle Finali del Campionato Nazionale Il 10 agosto presso la Capil nuovo anno spor­ vinciale e Giudiziari C.U. Ad atleti e dirigenti venivano conse­ valevoli per l'assegnazione del All, con 3’39" netti si assicura­ no anche ai campionati universt- tivo due con IL TESSERAMENTO, A CHIUSURA DELL’ANNO FREnuove attività: Il tennis gnate medaglie ricordo, mentre una veniva offerta al padre dello pella del La Salle sl sono trofeo del Garda. Hanno parteci­ vano il primato provinciale della tari a Pisa, raggiungendo ottime ed il ciclismo. SENTA 1 seguenti dati: Società affiliate n, 34 (U S. n. 27 staffetta 4 x 400, stabilendo anche La proposta è sta­ atleta Carmine Russo, in memoria. i slgnouniti in matrimonio pato gli atleti delle UU. SS. Teprestazioni. G. S. n. 6); Atleti rinnovanti n. 133; Atleti I cartel) n. 579 Da] 20 a-1 23 settembre p. v. si effettuerà, a cura del Comitato ta accettata a pieni voti e sono il nuovo record regionale del ri Lidia Casamicciola e An ­ nax Villanuova, Roè Volciano e Atleti glovaniss. n. 8; Dirigenti n. 115, Una fitta schiera di giovani stali nominati i componenti le provinciale il « I Corso Dirigenti CSI », nelTOasi dell'immacolata, C. S. I. Al confronto con lo scorso anno, si è avuta una — OOw.Miriam. in quel di Montecalvo Irpino, una raccolta località della pro­ tonio Vernino Giungano alleggera promesse fa ala al nostro Capata- due commissioni provinciali. La . nota stonata : la pista ( se flessione, rappresentata da due Società e da circa 50 atleti no, tra cui ricordiamo Rianna, l’amico Vernillo, Direttore La classifica finale ha visto la cosi la si può chiamare) piena di vincia. _ La Commissione pallacanestro in meno tesserati. (T.G.) uno dei migliori saltatori in lun. ha stabilito di tenere leve giova­ Le lezioni saranno tenute dagli assistenti Regionali e Provin­ Tecnico Provinciale, gli auU. S. Tenax Villanuova in testa buche e di erba che rallentano go con m. 6.23. Santoro con metri nili sul campo dell’ A renaccio, so­ ciale, nonché dai dirigenti del Comitato. gurl più sinceri di perenne con p. 192 seguita dall’U. S. Roè l'andatura dei vari atleti. REGGIO EMILIA: tornei di caldo e pallacanestro 12,23 nel triplo, raggiunto solo prattutto per incrementare l’atti­ Nel corso di una vi-sita al Comitato del prof. Amedeo Salerno, felicità. Volciano con p. 54 e Miriam con Comunque le gare sono state dopo due mesi di allenamento; vi.'à agonistica tra i Gruppi Spor. Ispettore regionale, è stata velocemente esaminata la situazione belle ed emozionanti, soprattut­ punti 21. Greco Federico nel giavellotto dei Comitato irpino nei vari settori deU’attìvità sportiva. CON UN PUNTEGGIO CHE NON AMMETTE Discus­ tivi di Associazione. to per la presenza di molti atle­ >■ con m. 39.12. sioni, il Masone Imponendosi per 6 reti a 0 sul Marmitelo, ti giovanissimi, che hanno pro­ La squadra, curata indefessa­ ha vinto il torneo di Rubiera. fuso tutte le proprie energie nel­ mente dal prof. De Filippo, pro­ Quello che 1 pronosticl dicevano, è stato ampiamente ri­ % lo sforzo di superarsi a vicenda, mette ottimi risultati. spettato; infatti al Masone non poteva sfuggire la vittoria ed assicurarsi l'ambita vittoria Anche nella pallacanestro, la finale, anche se non era prevedibile che la conquistasse cosi finale. rappresentativa del CSI Napoli di forza, riuscendo a mantenere la sua imbattibilità per tut­ Numerosi gli appassionati ha tenuto alti i colori sociali. La ta la durata del torneo. Solo il Rubiera ha cercato dispera­ spettatori presenti che non han­ squadra ha partecipato al Cam­ tamente di resistere ma poi improvvisamente è caduto. Ecco no lesinato applausi. Hanno pionato di promozione della FIP, la formazione del vincitori; Salardl, Notari, Ghizzoni, Ber­ aperto le gare i 110 hs e la vit­ piazzandosi al secondo posto, ad toldi, Corredini, Davoilo, Cingi, Ferrari, casini toria è atndata a Jannuzzi che un solo pun'.o dalla squadra di ha coperto il percorso in 17"3. Marigiiano. Con un pizzico di Nei 100 applausi per l'ottimo fortuna la squadra avrebbe po­ LA SQUADRA REGGIANA CHE HA BRILLANTEMENTE Calzona, il suo 11"6 lo pone sen­ tuto vincere il Girone ed aggiu­ vinto il Torneo di Mantova era composta da Attolini, Doma, za altro fra i migliori scattisti dicarsi la promozione alla sene Forali!, Guidetti Guido, Manzotti, Roccatagliatl, Pizzi, Sacca­ calabresi. superiore. ni. Salsi, Spallanzani. Nei 200 m De Luca ha vinto Un'altra squadra napoletana, Il calde afoso non ha permesso agli atleti di dare 11 ai posti con il tempo di 24 cresciuta ed affiliata al CSI Na­ massimo delle loro possibilità, pur permettendo loro di mo­ gherita di Savoia le vittorie delle staffette d'onore Critelll ed Accurso. Nei MOLFETTA, settembre poli, ha àisputato brillantemente ' FOLIGNO, settembre strare un ottimo gioco sia di squadra che individuale. Tutti 4 x 100 e 4 x 400 400 vinceva Accurso battendo (Francesco S. Gaudio) . Il Comitato di il campionato di serie C I nostri sono da lodare senza distinzione. Le partite che si (Ermanno Benedetti) - Con 11 più lusingherò dei isi^ Sono stati così laureati i Campioni Zonali proprio sul filo di lana D'Elia, Molfetta ha concluso t Campionati di atletica Altre soddisfazioni nel tennis conclusa la prima edizione del torneo calcistico destate organizzavo sono svolte tra il pomeriggio e la sera sono state le seguenti: = 1958 alla presenza del Presidente del Comi­ mentre gli 800 m, erano facile s in una cornice di folla e di atleti e con entu ­ da tavolo, dove ben 6 atleti na­ dal locale constato del Centro Sportivo Regglo-Modena 53-26; Mantova-Verona 44-24. Finali per 11 » e del Consulente EcclesiaCozzoli doti tato appannaggio di Sergi; ma il suo siasmo ineguagliabile: circa 80 atleti si sono poletani hanno disputato, con di­ inazioni perilern-he, in rappresentanza di aatrettanti picco 1 primo e secondo posto: Reggio-Mantova 30-25. Terzo e quar­ i un vivo ringraziamento Don Balducct stico 2'7" è stato scarso, dato che que ­ disputali l'ingresso nelle semifinali interregio ­ to: j*Modena-Verona ’--’-- -................................ - partite la squascreto risultato, i campionati na­ della zona del lolignale, si sono date aspra e leale battaglia attra 44-24. Al termine delle Commissione Tecnica Zonale di Atletica alla sto fortissimo atleta ha possibi. nali per le proprie specialità dopo ben tre zionali di 3. serie del G.I.T e T dra reggiana veniva dichiarata vincitrice del torneo, e le Leggera per la perfetta organizzazione ed al verso cinque appassionanti giornate di gara. La formula del cam. lità di scendere sotto i due mi prove di selezione ed una gara di finale. La veniva quindi consegnata la coppa intitolata a S. Vincenzo G. G. G. di Molfetta che ha ottimamente col­ nati. o enito è stata indovinatissima e di ciò dobbiamo dare attò ai so­ _ . ----tj cr3 iniziala a Fase Zonale dei ----Campionati era iniziata De’ Paoli. laborato per la buona riuscila della manife ­ lerti dirigenti del comitato locale 1 quali hanno organizzato -n in mostra gli Molfetta dove si mettevano Buona la gara di Mlrabelli P. Riunita a Napoli Ora 12 atleti si prepareranno per stazione, mm.revuie la bella manifestazione Si sono viste all opera per la atleti della « Fidens » di Giovanazzo; la seconda nei 1500 m. che vinceva con un validamente il CSI di Molfetta nelle difendere prima volta compagini del tutto nuove che schieravano elementi PARTITA INFERIORE ALL* ATTESA QUELLA CHE HA prova di svolgeva a Barletta e dominatori tempo di 4'30", mentre nei 5000 competizioni interregionali. la Consulla Provinciale gjovaniss'rnj ed anche molto interessanti dad punto di vrsta tecnl prossime visto di fronte sul campo della U. S. Bagnolese le squadre incontratati furono i ragazzi della « Robtir » vincere, batten era Cosentino a l'a ’ letica concludeva il suo CamptoMentre Fin dalla prima giornata, nonostante i favori della vigli a tes­ di Barletta apparsi anche i più font nella della U. S Novellata e della U. S. Torpedo per )a finalissima NAPOLfl, settembre finale Mirabeldo con un bel Comitato continuava nello sviluppo nato il del torneo della Bassa Reggiana. Particolare elogio merita a finale zonale, seguiti da quelli della « Olim­ (UJ) — AVn v^llo Jonnon a sero tutti per la squadra de| Belfiore reduce dall'ayer disputato in li A. e Vitale. attività agonistica sparsa in tutti i della sua la squadra delia Torpedo che ha saputo far fronte alla mag­ Lucrino, si è tenuta la Consulto modo brillante il campionato zonale e la coppa « Città di Folign». », pia • di Margherita di Savoia; la terza prova Il nuoto. dopo i risultati delle Il salto in alto era vinto da paesi della zona gior tecnica della squadra avversaria, perdendo l’incontro di Provinciale del CSI Napoli, Era 1 und.cj de] S. Giovanni Profiamma ha costituito la lieta sorpresa era effettua.’a a Molfetta e questa volta si Calzona con 1.50; il salto in lun ­ Finali Nazionali che hanno visto tre atleti di stretta misura La vittoria e venuta al 25' del primo tempo de) campionato rivelandosi come la squadra migliore Le più di ­ presente la Presidenza Provi’n’danotava la migliore preparazione di alcuni ele­ go da Mastra-rosa con m, 5,85 piazzati in posti d'onore, ha contiMolfetta per merito della mezzala destra, che dopo una discesa en­ le, i componenti le Commissioni rotte antagoniste della compagine azzurra sono state il Belfiore, il menti della • Landolfi ». Quindi Cosentini lanciava il ! sua intiinsa mole di attività con fi nuoto la tusiasmante collocava In rete tra l'entusiasmo di tutti 1 tecniche provinciali ed i ranpre- quale dopo un inizio in sordina si è brillantemente ripreso nei fi­ Sull'ottima pista dello stadio P. Poli » di di Propaganda a carattere zonale; giavellotto a 33.48 m. ed il peso « Trofeo presenti - í P. M ) sententi dei Comitati zonali di nale riuscendo a conquistare la seconda poltrona in classifica, lo f Molfebla, ben 15 Società hanno lanciato t eliminatorie locali a Bar ­ svolte le a m 10,10. Chiudeva in bellez. si sono Aversa, Pozzuoli. Noia Cus ellam. Scopeti. 11 quale fino all'ultima giornata ha condiviso coi. ij Propropri atleti alla rincorsa di tempi e misure di Savoia, a Trant, a Gio- za la staffetta 4 x400, di cui al­ letta, a Margherita . fiamma il primo posto della classifica PARMA: il campionato di tennis a squadre mare. che dessero la possibilità di un buon piazza ­ Molfet-ta si sono effettuate vinazzo. l'inizio si è già parlato. In com ­ mentre a Proprio nell'ultima giornata si è verificata la grossa sorpresa La riunione è iniziata con un mento: le gare sono state incerte ed appas­ ben tre prove Di notevole conforto è stato plesso. dunque, risultati soddi­ pensiero spirituale del Consulen­ che ha deciso |e sorti del campionato. Ormai sembrava chiaro che SI SONO CONCLUSI SUJ CAMPI TENNISTICI DELLA sionanti ed 1 risultati ammirevoli, è stato un l'inizio dell'attività natatoria a Troni per me- sfacenti. te ecclesiastico provinciale. Don i] torneo dpvesse avere delle code, sarebbe cioè occorso lo spareg­ vero trionfo dello sport più bello' Nelle gare u. s. Audace i campionati provinciali a squadre CSI. a cui ri'o di alcuni dirigenti volenterosi e pient di Antonio Assunte. Si è poi parlato gio tra il Profiamma e lo Scopo)!, quando inaspettatamente è giun­ hanno preso parte quattro formazioni di giovani tennisti par­ entusiasmo che superando difficoltà ambienveloci si sono imposti ■ Pietrolonardo della dell'attività formativa del CSI e ta la grande sorpresa. mensi, ta vittoria finale è andata ail’Audace, che si è cosi tali, hanno dato inizio alle gare sul mare. I « Landolfi » di Molfe’ta net 100 insieme a PeIl Belfiore, ritrovando l'antica vena, ha inflitto un severo pun. si è stabili’-o, a pieni voli, di tetrofei • Aspira-nttstico • e • Jun'oristico » della laureata campione provinciale per l’anno 1958, L’Audace ha corelli della « Fidens • di Giovmazzo nei 200; Direttore responsabile nere all’inizio ed a chiusura d'an- leggio atio Scopoli, rimandandolo a casa sconfitto (6-1). La im­ battuto la Frassatl per 5 a 0 nella finale. Ecco 1 componenti gli ostacoli sono stati appannaggio del forte S. Bosco di Molletta, le • Leve propaganda » NATALE BERTOCCO no una giornata di studio per i provvisa ed imprevista « debacle » dello Scopoli Oía sorpresó tutti, della squadra vincente: Cluhoglan, Bigi, Coscelli, della «Veritas» di Margherita di Savoia sono Mastromauro della « Landolfi ». già finalista Redattore capo dirigenti dei GG.SS. e delle poiché la compagnie bianco-azzurra aveva dimostrato r.el corso Mendognl - t A. T ). di efficace con'orno mentre è già in alle­ nazionale CSI nel 1957. Nei salti si sono im­ UU.SS.' Un'altra decisione di vi­ del campionato di avere delle buone qualità. stimento la « Il Copila Madonna dei Martiri » posti di stretta misura De Venuto dell'Audace Puooncaziune (scritta ai nu­ Si è trattato di un torneo magnifico sotto ogni puntp dj vista; va importanza è stata quella che successo ebbe neU ’ annata a Molfetta che 'an'o Giovlnazzo nell’alto e Viti della « Robur » mero 4987 del registro della IL TORNEO DI PALLAVOLO DENOMINATO «IV COPPA stabilisce due giornate di squa­ interessante sia dal lato tecnico che da quello spettacolare in spe­ di precedente. di Barletta nel lungo; mentre i lanci del stampa de) Tribunale di Roma Ferragosto» organizzato dal G. S. C. S. I. Annunziata ai lifica per 1 giocatori che sul cam­ cial modo poiché un pubblico sempre più numeroso ha seguito le attività, in quest'ultimo Frattanto un'altra in data 14 gennaio 19544 peso e del disco sono stati vinti ancora dai Leonforte (Ennaj ha visto la brillante affermazione del C.8.1. pi pronunziano parole sconve­ fasi delle varie partile. scorcio di stagione, sta svolgendo la sua atragazzi della «Robur» di Barletta; vittoria di Oltre al San Giovanni Profiamma, allo Scopoli, al Belfiore, che Agirà - (L. C.l. nienti e non conformi al de'Lami Sped Abbon postale . Gr. 1 tività: si tratta delle bocce che, affidate al sono state le tre protagoniste dei] torneo, vogliamo ricordare anche . Amato dell’« Italia » di Molfetta nei 5000 e di del CSI. Stab, Tip. U E.S.I.S A. - Roma sig. Andriani, disputeranno il proprio CàmCartone della • Audace » di Giovinazzo nei miiiiiiiiiiiiiiiiiiiiimiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiü;^ La Segreteria ha poi comuni­ le squadre dell’Audax, del Brunetti e del Budino che hanno con­ ptonalo Nazionale del CSI, 1500; ai forti velocisti della « Olimpia » di Marcalo i dati relativi al tesseramen- tribuito aneti’esse al successo della bella manifestazione.

Basket a Veroli

Si distingue il Menerà tra le società di Treviso

Tonno

Carrellata bresciana

Onorificenza

I

Benevento ad Avellino

Successi iiiipoletiini Premiati in campo federatele società e dii atleti

Catanzaro

Conclusi brillanlemenle a Molletta Al S. Giovanni Profiamma i campionati di atletica leggera il Torneo Estivo di Spoleto

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