Stadium n. 36-37/1957

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La parola m ho mi

CALCIO-ATTUALITÀ ’ di FILIPPO MUZI

La volontà bene addestrata a ga­ reggiare si manifesta nella prepa­ razione accurata e metodica, nella perseveranza dopo il cattivo esi­ to. nella resistenza al più forte, nella tolleranza dei disagi, nello ardimento e nel superamento di se stesso.

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Rassegna della nostra atletica Concessionaria esclusiva per la pub­ blicità; PUBLIACI - Roma . Corso Vittorio Eman. n. 287 • Tel. 556.068 Costo d’inserz. L, 150 a mm. col. Spedizione in abb. postale gr. 1 Un numero L. 20

(Dal discorso del S. Pa­ dre del 9 ottobre 19561-

Direzione Redazione Amministrazione - Roma Via della Conciliazione 1 t- 555561 - 550113

Missionario nello sport

»

Ricordo ancora di volto duro di Gino Bari ali sotto il porticato severo e luminoso della piazza di Loreto. Attorno a noi tutti i colori e il chiasso caratteristici idei Giro d’Italia. Gli atleti ordinati e riposati si av­ viavano devotamente verso la Basilica per la S. Messa. In mezzo alla confusione dei tifosi noi due si parlava di una cosa molto importante: il prete nello spor . Gino, si sa ha il gusto della polemica ma quella mattina parlava m modo semplice, pacato e nei suoi occhi brillava una passione sincera. < 11 prete nello ‘iport non deve essere un tifoso ma solo e sempre un prete >. La sua presenza ha un valore sacro e gli atleti vogliono vederlo sotto questo aspetto. Quando la sua missione è terminata deve saper scomparire. Non vogliamo vedere una persona sacra < spennaz<zare> in mezzo alle < bagarre > Non è digmto^. Con il suo linguaggio semplice e nervoso barrali precisava in poche battute un problema di grande importanza. Ormai siamo avvezzi a vedere il Sacer­ dote in mezzo agli sportivi. In ogni paese, e possiamo dire in ogni parrocchia, lo sportivo trova nel prete un punto di appoggio. E gli stessi sportivi vedono con simpatia un sacerdote che si preoccupa dei loro problemi. Se entri nel bar del paese ti capita spesso di sentir parlare di un prete appassionato di sport. E i tifosi fanno commenti benevoli sulla sua passione sportiva, su quanto dice, su quello che fa. Da tempo immemorabile l’organizzatore del gioco e dello sport in parrocchia o nel ricreatorio, e proprio lui, un pre­ tino sveglio, robusto, intelligente, appassionato. QuélIo però che a noi interessa oggi non è questo tipo di Sacerdote, né la simpatia che nutrono i tifosi per lui. Oggi il problema è molto più vasto e nello stesso tempo ipiù determinato. Per la prima volta forse nella storia dello sport un organismo sportivo si presenta con la figura giuridica del Sacerdote. H C.S.I. infatti ha nel Sacerdote un perno essen­ ziale attorno al quale si muovono Unioni Sportive e Comitati. Non è possibile affiliare una Unione Spor­ tiva senza che ci sia la presenza effettiva del Sacer­ dote che si rende responsabile dell’andamento morale e religioso degli atleti e nello stesso tempo sia garante per l’aspetto educativo dell'attività sportiva. PI Consulente Ecclesiastico del Centro Sportivo Italiano rappresenta quello che l’anima è per il corpo. Tutta l’attività agonistica, ricreativa, culturale deve essere 'permeata dalla presenza attiva e luminosa del Sacerdote se vogliamo assicurare al nostro Movimento un grado altissimo di capacità educativa. Giuridicamente il Sacerdote del C.S.I. fa parte di diritto dei vari consigli direttivi e delle varie pre­ sidenze sia centrali che provinciali e la sua autortà in materia formativa e organizzativa come in materia tecnica, qualora questa avesse riflessi morali, è pari a quella di un Presidente Centrale e di Comitato o di Unione Sportiva. Ma noi non insisteremmo mai abbastanza perchè la sua azione sia frutto di pater­ nità più che di autorità, di amore più che di diritto. Il Consulente deve sentire il C.S.I. come uno stru­ mento moderno creato dalla Chiesa di Dio per la conquista e l’educazione della massa giovanile. Jl Consulente deve quindi dare vita all’aspetto ■formativo, educativo del C.S.I. Lo sport ha in sè raccihiusi grandi valori educativi ma sarebbe cosa dan­ nosa lasciarli inerti esaurendo l’attività sportiva in un rigido tecnicismo da record. E1 il Sacerdote che deve animare questo tecnicismo con la sua presenza elevando le attività sportive verso una visione più umana, più spirituale. Deve dire no allo sport che fa dell’atleta un numero, una macchina da record. Deve accettare solamente uno sport che serva a creare l'armonia tra anima e corpo e quindi l’armonia nella famiglia e nella società. Il Consulente deve essere presente anche nel set­ tore organizzativo del C.S.I. Non c’è scissione tra settore organizzativo e formativo. Anzi ci deve essere NICOLA PAVONI (Continua in 2. pagina)

PRONTI PER L’ULTIMO ESAME i migliori atleti di ogni regione Una serie veramente eccel­ lente di risultati di pregio ha caratterizzato le quattro semifinali del Campionato di atletica svoltesi a Tonno, Vicenza, Arezzo e Salerno il 22 settembre. . Il quadro dei risultati che pubblichiamo in altra parte del giornale è di per sé suf­ ficiente a dare una chiara sensazione dei progresso cui è stato oggetto anche in questa stagione l'atletica del Centro Sportivo Italiano. Ci limitiamo pertanto qui a dada­ re una rapida scorsa ai ri­ sultati di maggiore spicco conseguiti dai nostri atleti *i nelle varie specialità. Tre atleti, Cardinale di Genova, De Vena di Firen­ ze e Jasson di Viterbo, han­ no segnato 11”1 sui 100 e ben sette hanno corso la di­ stanza in un tempo pari o inferiore a 11’’3. Sui 200 il migliore è stato Cecchele di Treviso con 23"1, seguito dal milanese Anseimi (23”2) e '-WS dal teramano Mancia (23"3). Adofaci di Genova ha cor­ so i 400 in 51” netti, stabi­ lendo il nuovo record dei Ezio Vuotto della « Ginnastica Irpina » di Avellino, campione nazionale di corsa campestre Campionati Nazionali del 1957, vince i m. 1500 della semifinale di Salerno con un promettente 4 14 5 ■

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IL CONTRIBUTO DEL C.S.I

naie di spicco in questa spe- itine di migliaia di atleti tialità. con ti suo Campionato su Ancora un record nel lan- pista, da cui balzano puntio del peso con ti biellese tualmente alla ribalta atleti Gioda che ha sfiorato i 13 giovanissimi destinati a per­ metti (12 94). Tra i discoboli correre rapidamente la stras’è imposto Prior di Venezia da che porta al successo in con 37,33, mentre ti milane- campo nazionale. se Gargani ha lanciato a La finale nazionale, cui ac37,10. Nel giavellotto ti ve- cedono i migliori dodici eleneziano Cimenti ha raggiun- menti di ciascuna specialità to 48,78 con il trevigiano in base ai risultati conseZulian a 48,21. guiti nelle semifinali, si preL’ultimo primato è stato senta quest’anno partwoiaropera degli staffettisti di To- mente ncca di motivi di mrinn inastino Re- teresse ¡Sdo, ‘ Bonzà) Trenta cheta' nàia tacciare sia e tecnico vedrà che spet? a«„-.4.^, Ite in primissimo piano, nel4x100 hanno reahzzato 43 8« L lotta per ü successo di assicurandosi un tempo h LgUadra> rappresentative potrebbe valere loro ti, Milano e Torino (présen­ lo nazionale. Milano, infine, D -n 12 gare)t Genova (con ha uguagliato con Colangegare) e l’inserimento del­ lo, Terenzio, Figini e Ponti je rappresentative particoil già suo limite nazionale larmente agguerrite questo della 4x100 (3’ 29”9). anno di Treviso e Venezia Cinque primati nazionali (con 11 gare). meritabattuti e due uguagliati coe Il S. Padre ha fatto pervenire al Consulente stituiscono un bilancio as^o- graziamento i quattro CoEcclesiastico Centrale del lutamente attivo per unal ¡tati organizzatoti di ToriCSI il seguente telegram­ manifestazione di propagan- no> Vicenza, Arezzo e Sama che siamo lieti di pub­ da, come quella del CSI, lerno, autori d’un lavoro veblicare in quanto costitui­ che ogni anno tiene in atti- ramente esemplare. S. G. sce altissimo viatico per l'vità per oltre sette mesi de­ lavori del 1. fnti^ r egn° an®—l!Ii,—nD’B^Bl™;1I™IOTU’™l!in—iniI—,Kn—,|l|,—1'r'— “II™l’’’!"Jl— Nazionale Consulenti: Sacerdote NICOLA PAVONI || QUASI UNA SORPRESA ITALIA-SVEZIA CONSULENTE NAZ. C. S. I. | Via Conciliazione, 1 - Roma B Col paterno augurio che ¡g volenterosi consulenti eccle- = siastici CSI riuniti primo convegno nazionale o spiritualmente presenti opportuno incontro sappiano rendere sempre più feconda di bene loro attività tra i giovani Sua Santità invoca per essi 1 ne­ cessari aiuti divini mentre L’ultima avventura della nostra Nazionale atletica ha conforta persone lavoro propo­ siti con particolare apostolica dimostrato quanta fiducia si debba dare ai giovani benedizione. - DELL’ ACQUA, per toccare il livello delle più forti squadre continentali Sostituto.

C.S.I., ed altri cinque atleti, empre ’ii ¿00 >no sotto i 53”. Il miglior otto­ centista è stato il milanese Giacomessi con 2’ netti e tut­ ti gli altri undici ammessi alla finale nazionale hanno corso in tempi veramente degni di nota. Sui 1500, ol­ tre a Rattini di Trento che ha corso in 4’12”, s’è messo in luce il giovane avelline-

PER L’UNIFICAZIONE BOCCIOFILA

ESPRESSA NEI CAMPIONATI DI TORINO la forza costruttiva del nostro movimento

TELEGRAMMA DEL S. PADRE

V. Presidente del C.S.IA delle due centurie partecipan- suoi scopi educativi, specialL’incontro di Tonno eè statoidel mente guardando il settore gio­ Lprof. Notorio, del Direttore ti alla fase nazionale nella citaffrontato dai nostri organiz ­ Rag Dattilo. Torino, che può tà della Mole Antonelliana, che vanile che pratica con entu­ ed zati con vero impegno il centro dell’at-l attesta Un vasto lavoro Sen- siasmo questo sport di compe­ entusiasmo ancor più da par­ considerarsi tizione affidatogli dall’U.B.I. Tecnico Nazionale del C.S.I. za improvvisazione, perche il te dei giovani che hannouu^^-,tività vo­ boccistica italiana, ove C.S.I., nel suo decennio di ai­ I neo Campioni per il 1957, luto uniformarsi all’innovazio ­ roni esistono più di 2000 campi diltività, ha sempre curato e guar- hanno ben meritato tanto il pre­ ne, introdotta quest’anno, ’ ' yióvO, una massa di tesserati ¡dato con particolare riguardo mio ricevuto dalle mani delle il regolamento internazionale.!led gioco appassionati bocciofili,. doye\ ai 9iovani _e menta dunque^ il Autorità presenti a Torino, Rimarrà certamente un caro ^^y/e^idgnzà’deU’U.B.l.\ riconoscimento attuale e futu- quanto il riconoscimento dei progressi ottenuti durante lo ricordo della «svolta» decisi. ‘ se potrà J Bocciofila italiana.iro. lieto contribuire va che la C.T.N. ha voluto (Unione Bocciofila 1957, che segnerà una se Vuotto. attuale campione r,r1„rontO nlln PER ili CTOì 171 t(11 m°d° r UUO CffCttlVO anno imprimere ■ per l------’attività_ .futura)'aderente ---- alla F.I.B. ed /’ unificazione degli enti che rag­ tappa di sviluppo di questo sa­ nazionale CSI di corsa cam­ e per ia i necessaria prepara-¡dove, infine, si sono svolti io Lappano i bocciofili italiani. no esercizio sportivo fra i gio­ pestre. Il nazionale «junior» rione tecnica dei nostri atleti! hanno• scorso i Campionati ¡4^0^ e n gioco delle bocce, vani, per la futura attività e Chillè di Messina non ha ggj- considerato quale eserci- unione bocciofila italiana. giovani, che < .potrà non poco I Mondiali di Bocce con il Re- ,-Oao ___ -■ influire al raggiungimento del- gOtaTOento Intemazionale, adot- zio dtletico-ricreativo, fin dal- La C.T.N. intende porgere avuto difficoltà a segnare, i l’unificazione dell’attività boc- Lato anche ¿ai nostri atleti gio- la antica Grecia in poi, è stato un doveroso ringraziamento pur non impegnato, il mi­ cistica nazionale, che attuai- yani ritenuto, peraltro, come eser- oltre che alle Autorità inter­ glior tempo sui 5000 in mente pratica lo sport di com-| . m.snirin mie- cizio completo,, sia per lo venute: rappresentante d e l 16’03”, ponendo una sena petizione in senso moderno. CONI Provinciale, del Presi­ ipoteca sul titolo. dente dell’U'.B.I., dell’ispetto­ Al termine delle gare ab- mente nusctta, m un ambien-I che impPme alla colon_ re Regionale C.S.I., della Pre­ I 110 ad ostacoli hanno vebiamo visto, per questo, gioirei '^'fa^evoyeT’ed'a^elèri'ogni ’Ina vertebrale ce per la scioltez- sidenza Centrale, dei compo­ duto crollare il record nai due presidenti delle C.T.N.I a.. intesa a noria re Boano, per le bocce e Bollet- P p ¿ dirigenziaii^bocciofililfa c\e. procura altresì a tutte nenti Provinciali C.T. Bocce, zionale dei Campionati ad nonché ai dirigenti ed atleti opera dei lucchese Berteli ta, per l'atletica. niionali, quella vantaggiosa le ^colazioni del corpo. L’uno, per i brillanti mul- uni.^ica2iane> richiesta anche E triste pensare oggi, che presenti, sia per la collabora­ che ha corso in 15”1 (e Fo­ data come per la parte­ scolo di Treviso 15”4). tati ottenuti dai giovani che dagli atleti che praticano que- allo sviluppo di questo sport zione encomiabile, alle hanno saputo vincere con stile, Sf0 sport di competizione, con spiccato contenuto atleti- cipazione, Ottimo livello anche nei gare disputate, con ordine per ­ contenuti nelle scrupolose nor­ E’ questo del resto un im-jco dovuto appunto al suo ag­ concorsi. Bruzzone di Geno­ fetto sì da meritare ogni elo ­ me del Regolamento Tecnico! pegno"prcso dat c.S.I. nei con- giornamento tecnico ed alla va e Orrù di Cagliari hanno Boccistico Internazionale, alla ^ront¿ dellU.B.I., dimostrato moderna regolamentazione, non gio. Siamo sulla buona strada superato 1,75 in alto, ugua­ dobbiamo, ciascuno, impe­ presenza del Dr. Luigi Sam- ne|ja rassegna annuale dai no- corrispondano altrettanto pro­ egnarci a proseguire nel cam­ gliando il record CSI, che buelli, Presidente dellU.BJ., str¿ tesserati che ha richiama- spettive di alcuni dirigenti, e l’altro, per i primati atte- t0 a Torino una moltitudine qualificati nazionali delle boc­ mino intrapreso, che ci con­ sembra quest’anno decisatici conquistati nelle prove dipi appassionati e tecnici am- ce, i quali operano in settori durrà ai migliori risultati ne­ mente destinato a cadere anni successivi, incremen­ Altro record è stato abbat­ Torino. (miratoti della preparazione e diversi e non intendono pur- gli tando questa attività bocciofila deiItroppo Migliore sede per i.questoIdeila ,formazione agonistica . _ . uniformarsi al regola- nazionale, acquisendo partico­ tuto nel salto in lungo ad nostre mento internazionale. Il C.S.I. incontro non poteva essere! esserei rappresentanti delle C.ò.I. lari doti che ci condurranno opera di Rolle di Torino e scelta fuori di Torino, spe-l Unioni Sportive, convenuti da è tuttavia fiducioso del suo agli alti valori associativi e di Jasson di Viterbo, rispet­ cialmente per i bocciofili, che ogni regione della Penisola, (programma e lo ha saputo ap- formativi insiti nel C.S.I. tivamente con 6,85 e 6,89, i hanno gradito e meritato gli! Autentica forza rappresentata! plicare tempestivamente, perBENEDETTO FABBRIS brillante premessa ad una fl•elogi del presidente dell’U.B I..!da elementi selezionati, quella! che lo ritiene rispondente ai 1

MERITANO RISPETTO I GIOVANI ALLA RIBALTA DEL CICLISMO

ERCOLEBALDINISEMPREPIU’ESPERTO sicuro alfiere della nuova generazione Alfredo Sabbodin, Germano Barale, Guido Boni e Emilio Bottecchia completano il quadro della primavera ciclistico nazionale Ho letto a commento del­ la giornata ciclistica di do­ menica scorsa sul meravi­ glioso circuito di Castelfusano e del Lido di Roma carico di sole e di luci un titolo del collega Ennio Mantella che a mio mo’ di vedere ha centrato in pieno il bersaglio: < d’accordo su Baldini, ma gli altri che fanno? ». E quindi a mo’ di sottotitolo: «Invito ai gio­ vani perchè si rechino a gareggiare all’estero ». C’è qui, in queste due battute l’intero nocciolo del­ la questione del ciclismo italiano, un ciclismo in fa­ se di rinnovamento che ha forse già trovato il suo al­ fiere ma che manca di qua­ dri agonistici tali da poter rintuzzare la formidabile coalizione avversaria che da varie stagioni ormai va pre­ mendo, spadroneggiando an­ che in Italia. Il successo nel difficile circuito del Lido di Roma, successo polemico prima ancora che tecnico stabili­ sce le distanze e dà una graduatoria dei valori no­ strani, non come corsa a sè stante, bensi per aver concluso il ciclo di un cam­ pionato che in Italia ci si ostina a mantenere sulla

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SETTIMANALE DEL CENTRO SPORTIVO ITALIANO DIRETTO DA LUIGI GEDDA

base delle cinque prove a differenza di tutti gli altri paesi che invece preferisco­ no, non foss’altro che per sgomberare il calendario e dare alle loro competizioni un aspetto internazionale, la prova unica. Con un sol colpo Baldini ha demolito le ultime resi­ stenze: le prevenzioni dei tecnici, l’intero schieramen­ to italiano, i dubbi sulla sua capacità di correre, in quanto non ve ne potevano essere altri per quanto ri­ guarda la classe- Non si ar­ riva per caso al primato dell’ora e non si arriva nep­ pure per caso al titolo olim­ pionico dopo aver conqui­ stato campionati mondiali. In fondo Baldini è stato anche l’uomo più regolare della stagione, come lo ri­ specchia la graduatoria per la maglia tricolóre alla qua­ le il simpatico forlivese è giunto attraverso una serie di prove positive e di piaz­ zamenti indubbi. Quarto nel giro della Campania, quar­ to nel giro della Toscana, Baldini ha centrato in pie­ no il bersaglio dopo una corsa brillantissima che re­ ca la sua sigla, sulle stra­ de di casa, nel giro di Ro­ magna. Un solo < a vuoto »,

un solo buco nell’intera sta­ gione nazionale: quello del circuito dell’Appennino che Baldini ha affrontato in giornata nera e che non gli ha consentito di racimolare nulla di buono per la clas­ sifica del campionato. Ed è stato tuttavia tale, « fuori centro > a far rinverdire le speranze di più d’uno. In particolare di Sabbadin e di Albani. A questo punto si potrà obiettare che Baldini aven­ do rinunciato di proposito alla gran parte delle corse a tappe ha potuto rispar­ miare il fisico dal logora­ mento severo delle prove a lungo metraggio. Ma va su­ bito ricordato che Baldini non ha avuto praticamente dal Giro d’Italia in qua un momento di respiro, preoc­ cupato com’era, forse un po’ troppo e quasi a rischio di mettere a repentaglio il suo stesso nome, di bruciare le tappe e, per dirla con un termine chiaro, di far quat­ trini. Se così non fosse stato Baldini non avrebbe af­ frontato a Ginevra Anquetil in condizioni fisiche medio­ cri per lo sforzo compiuto appena 48 ore prima con­ tro Messina a Milano. E’

stato un po’ questo il trillo d’allarme, un trillo che deve aver avuto la potenza sibi­ lante di una sirena, che ha messo sull’avviso il nostro campione suggerendogli prudenza e moderazione Eccolo infatti a Parigi più riposato per il Gran Pre­ mio delle Nazioni, anche se contro Anquetil almeno quest’ anno non solo per Baldini, ma per qualsiasi altro passista di valore mon­ diale non c’è nulla, pro­ prio nulla da fare. Ma v’è di più. Baldini ha preso lo slancio per do­ minare sul circuito del Li­ do di Roma proprio dalle dure onorevolissime scon­ fitte subite dall’« enfant prodige » francese vincitore dell’ultimo Tour. Era con­ vinto di se stesso quando ha iniziato la gara a spron battuto, sicuro di reggere sino in fondo. Mai veduto un Baldini tanto possente, continuativo, regolare ed agile sulla bicicletta: sui lungomare battuti dal vento come sulla lieve impennata che dall’uscita di Castelfusano porta alla Pineta di Malafede. Un solo atleta, dopo gli inutili tentativi di Albani, di Astrua, di Fornara e di Nencini è riuscito

praticamente a sostenere il confronto se pur a debita distanza: Alfredo Sabbadin, un giovane esordiente in campo professionistico an­ che lui, come Barale, come Cestari che sono apparsi in primo piano in più d'una occasione. Albani praticamente sa­ peva già come sarebbero fi­ nite le faccende e non ha potuto portare a termine la corsa perchè letteralmente stroncato dalla sua stessa generosità, dallo sforzo. Forse il simpatico capitano della « Legnano » prevedeva il risultato se sabato po­ meriggio si è recato nella stanza dello stesso albergo dove alloggiavano insieme quelli della Legnano, per offrire una maglia trico­ lore delle sue, a Baldini. Gesto cortese toccante che dimostra una volta di più la bontà d’animo e la si­ gnorilità sportiva di un ma­ gnifico campione quale è stato e quale lo è ancora, Giorgio Albani. L’avversario più diretto di Baldini, Alfredo Sabbadin ha condotto una prova intelligente, lasciando svuo­ tare gli altri prima di pas­ sare all’attacco. O forse è il caso di dire che Sabba-

din senza attaccare si è trovato al secondo posto meccanicamente quasi per la sua regolare corsa man mano che gli altri invece cedevano di giro in giro. Ha appena 21 anni il vin­ citore del Giro della Tosca­ na e della impervia tappa di Campo dei Fiori nell'ul­ timo Giro d’Italia. Appena 21 anni ma tante possibilità, come Barale, come Cestari, come Emilio Bottecchia e molti altri giovani solo che si abituino veramente al ritmo indiavolato delle cor­ se franco-belghe. La lezione dei campionati del mondo servirà senza dubbio e va ricordato in questa occasio­ ne l’episodio di cui è stato protagonista il nostro Sab­ badin a Waregen. Il gio­ vane beniamino di Bartali fu quel giorno il più bril­ lante degli azzurri. Il successo della S. Pel­ legrino è ribadito dal quar­ to posto di Germano Barale, mentre altri giovani che in questa settimana sono im­ pegnati nella severa finale nazionale a tappe di quella stupenda leva che è la ini­ ziativa delle « 100 S. Pelle­ grino > si accingono a ve­ nire alla ribalta sotto roc­ chio vigile di Gino Bartali.

Detto dei giovani occorre far tanto di cappello alla classe, alla volontà ed alla tenacia di Gastone Nencini. Bisogna preoccuparsi, ri­ peto, di curare i giovani non dimenticando comun­ que gli atleti della genera­ zione di mezzo. Perchè ciò avvenga occorre rivedere la formula del campionato. Ed è questo compito della Com­ missione professionisti che farà bene, comunque vada­ no le cose, a ridurre il chi­ lometraggio delle prove a cronometro. Non è possibile andare oltre i 90 chilometri: distanza già di per sè se­ vera se percorsa individual­ mente. Il calendario italiano va aiutato e sostenuto anhe in campo internazionale, poiché così facendo si.darà modo ai nostri ragazzi, ca­ richi di volontà, di gareg­ giare coi grandi assi e di far le ossa anche battendo il naso. Baldini deve la rapida sua ascesa proprio all’esperien­ za acquisita nelle severe prove internazionali, e per­ chè no, anche al setaccio di sgradite sconfitte. NATALE BEKTOCCO

La “birra,, di Trieste ha «telo Patta

Poco è mancato che a Trieste si verificasse un avveni | mento che avrebbe provocato scalpore scena atletica । internazionale. La Svezia ha infatti rbeh ato . u sconfitta nella sua formazione migliore da una squadra = azzurra che. almeno all'apparenza, era quanto di piu rab- p berciato si potesse immaginare. = Conti alla mano, infatti, è stato dimostrato che. se solo i giudici di gara triestini fossero stati meno severi nei ■ riguardi della staffetta 4x100, da molti veduta vincitrice = su quella ospite, il punteggio avrebbe subito un forte scos­ sone a nostro favore e lo scarto a favore ^gh svedesi g rebbe stato ridotto di tanto quanto in nulla avvenute m = altra gara ci avrebbe permesso di cogliere una strepitosa J vittoria. ■ E’ chiaro come il discorso sia basato tutto su una teo- gg ria di supposizioni, di interrogativi, di dubbi e che lascia il tempo che trova, visto che la vittoria, comunque, e an­ data agli scandinavi, anche se con uno scarto che poco- = avrebbero azzardato a pronosticare a nostro favore alla vigilia Quello che ci interessa è piuttosto un altro aspetto B della questione: vale a dire, ti fenomeno d'una squadra = che partita per difendersi soltanto, s’era vista pressoché | perduta allorché dovette ricorrere a tanti nomi nuovi e H a tante riserve ed invece ha finito per andare vicinissima alla vittoria, anche se solo in virtù d’una lunga sene g di « se ». g Che i giovani fossero stati negli ultimi eventi inter- = nazionali gli unici a dare qualche soddisfazione alla nostra S atletica era un fatto. Che ancora i giovani fossero gli unici B a poterci far sperare in una pronta ripresa d’una Nazio- = naie che accusava troppe battute a vuoto era inequivoca­ bile. Che però i giovani potessero dare una prova tanto a sollécita ed efficace della carica di entusiasmo e di vigore con cui hanno ti potere di vivificare la squadra azzurra era ■ forse insospettabile. ■ Indubbiamente c’è voluto del coraggio per ringioig a questo punto la squadra ed imbottirla di riserve. E lo­ de quindi a chi l’ha messa su, anche se dobbiamo dare at- g to all’« asiatica • ed alla scarsa forma di qualcuno di aver g messo fuori causa quegli elementi che hanno permesso ■ l'atto di coraggio. Tutto o quasi è andato per ti verso giusto e di ciò va dato merito non alla fortuna che ci ha assistito siti^cam­ po (?), ma all’ardore con cui s’è combattuto, pari certo a quello che caratterizzò l’ormai famoso incontro fiorentino con la Francia dello scorso anno. Ed eccoli i « pivelli » che hanno formato l’ossatura della squadra di Trieste: Berruti, consacrato ormai atleta di classe europea e decisamente avviato a mete che non è dato prevedere; Mazza e Zamboni, coppia inseparabile di ostacolisti, destinata a procedere di pari passo fino a toc­ care limiti che saranno domani ti record nazionale e qual­ cosa in meglio; Morale, esploso improvvisamente a limiti di portata continentale e deciso a percorrere la strada che lo porterà ad essere l’anno venturo un protagonista agli « Europei - di Stoccolma: Gatti, triplista dai mezzi ecce­ zionali, avviatissimo a superare ti primato italiano. E poi ancora gli altri che. seppure giovani, tuttavia sono già considerati « anziani » della squadra: in pruno piano Baraldi a vette d’eccezione alle spalle d'uno dei più grandi campioni del mezzofondo mondiale, ti Waern che aspira al primato assoluto E che dire di Bravi, di Colatore, di Mecone. di Consolini (sempre lui!) di Rado che sta per raggiungere ti muro dei 50 metri limite oltre il quale si entra nel novero dei di­ scoboli di interesse mondiale, dei fratelli Lievore che con Bonajuto costituiranno nel 19a8 un trio di giavellottisti che parecchi ci invidieranno?.. Senza tema di creare grosse illusioni, possiamo ben di­ re di esserci elevati decisamente, adesso, a livello delle più forti squadre del continente: basta un nulla, o quasi, per poter entrare in lizza con complessi che fino a poco tempo fa guardavamo ancora col massimo rispetto. Solo, bisogna darci dentro tanta birra, birra di marca triestina, tanto per intenderci. Altrimenti, anche con un’atletica co­ sì. un’atletica che. quasi quasi, rischia di... vincere con una nazionale svedese, si finisce per fare figure del genere di Bruxelles, dove, non si dimentichi nell euforia, ti ri­ fu ben altro- quello di perdere dal Belgio! ■ schio L’incontro di Trieste è stato molto importante e segne­ rà certo una tappa decisiva nella storia della nostra atle­ tica. Grazie all’« asiatica » che ha eliminato certi elementi si dovrebbe aver finalmente con preso qual’è la strada da sguire per ripetere spesso (e in meglio) gli episodi dello stampo di quello di Trieste. SERGIO GATTI

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STADIUM

I. NOTIZIARIO DELLA PRESIDENZA

3 ottobre Tor,?

FOTOGRAMMI DA TUTTA ITALIA

CENTRALE

Comunicato

LETTERA della CI H/ tennis APERTA

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COMUNICATO 1) Collarile M. (CSI Benev.) 2) La Brocca V. (C. T. Fan­ UFFICIALE N. 9 tozzi) ' RIUNIONE DEL 20-9-1957 C. P. Benevento: 2. Targa CSI Presenti: Cacciamano, Negri. (doppio) 28-7/4-8 Zampini. Migliaresi, Onorati m 1) Collarile-Masiello (C.s.l rappresentanza FlT. Caro dirigente del CSI, Benevento) 2) Pasquino-Rafflo (C T. FanCAMPIONATO quando a giorni riceve­ tozzi) NAZIONALE 1957 rai < CSI 58 > di caldo del­ C. P. Potenza: Coppa « Porro l’estate sarà un lontano Si riportano qui di seguito Lambertenghi », 12-13/8 punteggi acquisiti dai Comitati 1) Latella Nicola (CSI Po­ ricordo. Comunque sappi in sede di Finale Nazionale (e dei 38 gradi all'ombra! tenza) pertanto senza tener conto dii 2) Errico Aldo (Polisp. CSI) elle esso è nato aU’oinbra quelli già assegnati per Fasi C. P. Reggio Emilia: Trofèo Te lo hanno preparato, sudandolo, gli amici di­ Provinciali e Regionali) preci­ a squadre, .1-8/9; Squadre sando che. eventuali reclami partecipanti: U. S. Reggiolo. rigenti della Presidenza per errato conteggio, dovranno Centrale perche? nel nno­ pervenire a questa C.T.N in U. S. S. Giorgio. U. S. Cor­ reggio. U. S. Rapid, Vincente no anno sociale ’57-58 ti duplice copia entro e non ol- Fase Provinciale: U. S. Reg­ fosse amico fedele. tre il 15 ottobre p v giolo Il nemico peggiore per C. P. Benevento P 286 C. Z. A. Volterra: Trofeo CSI a un uomo che (avori per C. P. Cuneo 271 squadre. 8-9/9; Squadre par­ » 234 un ideale è da solitudine. C. Z. A. Moffetta tecipanti: CSI Etrusca. CSI C. P. Cagliari 216 Con < CSI ’58 > non sei Soffioni, CSl Audax. Ponte; C. Z. A. Volterra 192 più solo, esso è il tuo Ginori; Vincente Fase Zona-i » C. P. Chieti 173 le: Csl Etrusca «.vademecum >, la tua c P. Potenza » 173 bussola per navigare tut­ c. P. Roma 170 C. P Torino: Trofeo CSl a to 'Panno tra le d iffi coli à » c, P. Lodi 143 squadre 8/9; Vincente d’uffi­ Fase Provinciale: G.S. sportive della tua SoP. Arezzo » 75 cio F. Meili Da sinistra a destra, dall’alto in basso- prima della partenza per 1 Campionati Mondiali di Scherma ai Paria! il «omnin«. _L cietù. V c Z. Faenza 65 sita alla Sezione Scherma dei Comitato Zonale CSI di Frascati. Nella foto, da sinistra: il sig De Rubeis Direttore Tecnico1 dilla £errar'haI1voluto rendere viIl Segretario C. P. Treviso volte azzurro di sciabola il campione e capitano della squadra azzurra Roberto Ferrari ed ¡^Presidente Diocesano delta GIACHI Frasca«® h 11^1 S ÌsaVul’ %tNi-C°L,ni’ 301 < CSI ’58 > ti ricorderà C. P. Siracusa WALTER ZAMPINI che sei uno dei 20 mila il I Torneo Zonale di pallavolo. Nella foto, in piedi: Palumbo, Sansone, il Presidente prof. Esposito Del Vicario Snaenuoln Siivedri?- * 1 ?•*. ’ uS1 di Stabia ha vinto 10 rii Aeromodellismo AArnmndi>lH«m„ 1957 iQK*y deila a«n« categoria «team rarinr »• H m 7,lvestri • in ginocchio : Schettino, Salimei e Persia ❖ I due campioni nazionali del CSI di dirigenti del C.S.L che Il Presidente APPROVAZIONE REGOLACSI di Torino " ~ ‘ ‘ ------- ---- --~ lavorano pazientemente MENTI AUGUSTO CACCIAMANO MANIFESTAZIONI per educare, con lo sport, C. P. Potenza Coppa «Porro oltre 100 mila giovani. Lambertenghi » Organ. C.T.P., 12-13 agosto; ( < CSI '58 > ti dice che / CAMPIONATI DI BOCCE I Io sport nelle tue mani C. P. Campobasso: Torneo Pro­ 4 può far diventare più paganda. Organ. C. P.. 9 ago­ sto e seguenti; buoni i tuoi atleti. C. P. Bergamo: Torneo Propa­ Se non vuoi arrivare ganda (singolare), Organ. a questo traguardo il tuo C.T.P., 15 agosto e seguenti; lavoro è inutile; ti di­ C.Z.A. Molletta: Torneo San spensiamo di affiliare ]a Salvatore. G. S tua Società al C.S.I. Margherita di Lo sport è un mezzo agosto; I di educazione, lo abbia­ C Z. A. Moffetta: Torneo della ------------------------mo ripetuto tante volte, Canicola, TREVISO, settembre to invitato, a Breno. al Radu­ le difficoltà presentatesi nel «5 ^niriln G. 9R S. T°rÌn0* CÌttà dai 2000 Campi Roma-Regali e Urbino si è ma se usato male può S. Spirilo. 28 agosto, Ljj giuOco. città quindi di ec- clas'sificata seconda. (Giorgio Garatti) — La Po­ no collegiale del CONI. corso delle impegnative com­ diventare un mezzo di C. P. Parma: Trofeo C.S.I. a cedenza per ospitare campio- Il titolo della quadretta allie­ lisportiva di S. Bona, sorta Prestazioni soddisfacenti si petizioni. BELLUNO, settembre ma per l’annata sociale 1957 diseducazione. squadre. Organ. U-S. Audace nati di bocce, ha accolto con la vi non è stato assegnato in dieci anni or sono col nome stanno ottenendo nel , ¡basket Uno sguardo, infine, all’in­ Salomone) — jtfei lo­ 1958. _Fase_Provinciale. 8 settembre; consueta signorilità ed entusia< CSI ’58 > ti ammoni­ quanto le formazioni di Savo­ di • JMentina » e ribattezza­ grazie soprattutto all’istrutto­ vidiabile ed odierna situazio­ cali(Italo del Centro Sportivo Ita­ I lavori sono iniziati con un C. P. Torino: Trofeo C.S.I --------- a|smo i 200 atleti del CSI vinci­ na e di Pinerolo. finaliste. dopo sce che i diritti dello re Turchetto e alla costan ­ ta, quest’anno, con quello di za con cui gli aspiranti gioco­ ne della famiglia juventina liano di Belluno ha avuto luogo pensiero religioso del Consu­ squadre. Organ. C.T.P. Fase tori delle sezioni provinciali, e 3 ore di gioco alterno ed en ­ sport devono sempre ce­ Provinciale, 7-8 settembre; colà convenuti per la disputa tusiasmante hanno dovuto ri­ • Della Siega Ju », ha sempre lieri si sottopongono agli al­ comprendente 67 atleti-tesse­ la rituale riunione annuale dei lente Provinciale, don Lorenzo rati (esclusi i giovanissimi), membri del Comitato Direttivo Della Andrea, che ha breve­ dere il passo ai diritti più allargato ? suoi orizzonti C P. Benevento: Trofeo C.S.I. a della fase finale. mandare. per ragioni logisti­ lenamenti. Per i festeggia­ 15 solerti dirigenti e nume­ Provinciale e dei componenti mente trattato gli scopi del di Dio, ai diritti della sportivi sino ad abbracciare squadre. Organ. C-T.P. Fase Nello stupendo scenario del che, a domenica prossima il menti in occasione della Sa­ rosi soci aderenti, ma che, per famiglia e ai diritti della Provinciale. 5-10 settembre; vasto bocciodromo del Dopola­ proseguimento della gara. quasi tutte le attività agoni­ gra annuale, è in program­ l’avvenire, si presenta suscet­ le varie Comm. Tecn., riuniti C.S.I. società. In altri termini C. P. Reggio Emilia: Trofeo voro Lancia, messo gentilmenstiche e ricreative promosse ma il consueto torneo cesti- tibile di ulteriori cospicui au­ per ascoltare le relazioni sul­ Dopo la lettura di alcuni dati l'attività passata e per discu­ statistici, che dimostrano i buo­ se un tnjo^ atleta per col­ CLASSIFICA C.S.I. a squadre, Organ. C.P., te a disposizione da quegli spor'dal Comitato CSI Trevigiano. stico notturno a carattere lo­ menti. tere e approvare il program- ni risultati raggiunti, ha preso pa dello sport offende Fase Provinciale; pivi dirigenti i nostri giovani Il fervido lavoro organizza ­ Categoria allievi cale. la parola il presidente della con un agonismo scevro della Diio, se perde la S. Mes­ C. P. Cagliari: Trofeo C.S.I. a. tivo o cui gli infaticabili di­ soffermato sull’attività '56-’57 Delusione nel settore bocsa la domenica, se si aisquadre, Organ. G.S. Congre-1 minima slealtà, si sono Singolo rigenti si sono sottoposti con C.T. Calcio, sig. Fant, che si è ciofilo in cui i Campioni Pro­ pro- battutti per contendersi il mas- 1) Lazzari Ennio - Pavia; mirabile spirito floscia nello studio, se gazione Mariana. ’Fase ___ ____ d'abnegazione vinciali 1956 della categoria ricordando che sono stati or­ simo titolo nelle varie speciavinciale. 14-16-18 settembre; trascura il lavoro, se di­ 2) Fazzi Ennio - Cremona. è degno d’ogni ragguardevole ganizzati un Campionato Pro­ lità. • allievi» non sono riusciti mentica la famiglia e se C. Z. A. Volterra: Trofeo C.S.I. vinciale Ragazzi (7 squadre) elogio. Coppia Il numeroso pubblico che ha ad andare più in là di qual­ a squadre, Organ. U. S. CSl un torneo Junlores (6 squadre)) ne distacca effettivamen­ Non, staremo a fare la stoassistito alle gare 1) Avoledo Augusto Botta ha potuto Etrusca Fase Provinciale; che modesto piazzamento, Sa­ un torneo Primaverile (12 squa4 te, quel tuo atleta ha ammirare lo stile e Roberto (Treviso); ria della società, perchè so ­ la tecnica dre) ed infine il Campionato ranno le prossime gare a rtaC. Z. A. Volterra: I Coppa Sof­ |dei giocatori. fatto male ad iscriversi 2) Regoli Mauro Urbino Ro ­ no sufficienti pochi cenni alle bilitarli? Estivo (24 squadre). Comples­ fioni. Organ. U. S. Soffioni, nel C.S.I. singole specialità per dare una sivamente 50 compagini sono Adulti-Juniores. 14-15 set­ Per la prima volta 11 CSI fa- mano (Roma). (Continuazione dalla 1. pag.) A gonfie vele l ’ attività cai ­ ceva disputare il campionato in Quadretta Questo è parlar chiaro! scese sui campi di gioco, impe­ visione, sia pur sintetica, della cistica. Il 3. posto nel IV tembre; to rgnando circa 600 atleti, in rap­ Se tu invece sarai vi­ C. P. Potenza; Trofeo C.S.I. a base al regolamento tecnico a Finaliste Savona e Pinerolo. sua vitalità. La linfa che sor­ neo •Giovanissimi» e nel perfetta unità. Lorganizzazione con i suoi giusti limiti presentanza di 25 UU.SS. su 35. squadre, Organ. C.T.P.. Fase sistema internazionale. regge e anima i •bianco-neri » Campionato • Ragazzi » i gilante e lavorerai con Categoria adulti deve essere addirittura un punto di partenza per la Cifre che, naturalmente, non Ne è venuta fuori una com­ (vinProvinciale. 12 settembre; è ¡ ’ entusiasmo: guai se venis ­ intelligenza e rettitudine vita formativa in seno alla Unione Sportiva. Per hanno bisogno di commenti petizione scintillante con risul­ Singolo to per due anni consecutivi) C. P. Bergamo: Torneo Propa ­ se a mancare questo neces ­ d'intenzione Io sport sor­ questo deve tener conto dei diritti di Dio e della tati tecnici veramente lusin­ 1) Boano Dino - Roma; con la relativa conquista del­ Per il prossimo anno sono ganda (doppio), Organ. C.T.P. sario sostentamento, l'attività tirà l’effetto opposto, ed ghieri. lamiiglia siili atleta. A salvaguardare tali diritti è pre ­ 2) Mestini Egidio - Novara. previsti il Campionato inver­ la Coppa Disciplina, la super­ 21-22-28-29 settembre; verrebbe a cessare. il tuo atleta si sentirà posto il Sacerdote che deve lasciarsi guidare da una nale e quello estivo, con la pro­ Abbiamo visto gli allievi ga­ Coppia lativa affermazione nel PostC. P. Venezia: Coppa d'Autunaiutato ad accostarsi a babile esclusione del Tomeo Notevole impulso ha avuto Campionato alla memoria di idea base: lo sport che non serva all’uomo e in modo no, Organ. C. P. Juniores- reggiare con lo stesso stile e 1) Damiani Rinaldo - CerDio, a studiare di più, a Primaverile, perchè troppo im­ l'atletica leggera. Agli affe­ Renzo Secoli, non hanno bi­ speciale allo spirito diventa presto un tiranno capace Giovanissimi, Mestre 16-17 con la stessa disinvoltura de­ pelloni Ennio (Verona); pegnativo lavorare con entusiasmo, gli adulti e tutti animati dai 2) Persico Francesco - Rizzi zionati militanti della vecchia sogno di commenti. di distruggere moralmente e fisicamente l’individuo settembre; Sull'Atletica Leggera ha ri­ ad amare la sua fami­ guardia si sono aggiunti di­ con disastrosi riflessi sulla famiglia e sulla società. Ispettorato Piemonte: Trofeo medesimi puri ideali che devo- Aldo (Cremona). Anche il nuoto e il patti ­ ferito il presidente della C T. glia. versi elementi di buona vo­ naggio vengono praticati con CSI a squadre, Organ. C. P. no essere propri degli atleti Quadretta. Il Consulente deve essere presente anche nel set­ sig. Ponso. All’attivo di questa Torino. Fase Regionale, 29 del CSI. 1) Gherzi, Spirito, Codini, Ra- lontà, ma, da quest’ultimi, è interesse e fanno prevedere L'arte di educare è dif­ tore tecnico del C.S.L Abbiamo preso la brutta abi­ specialità risultano corse cam­ settembre. Ventuno Comitati dei venti- bagliati - Savona; ancora prematuro pretendere lusinghieri successi. ficile, < CSI '58 » ti vuole tudine di considerare i tecnici come un mondo a parte. pestri zonali, provinciali regio­ quattro che avevano effettuato aiutare perchè tu riesca Essi hanno bisogno di noi perlomeno quanto noi ab­ nali e nazionali: riuniti a ca­ OMOLOGAZIONE RISUL­ la selezione provinciale e zo­ 2) Berna, Sobrero, Barotti Al­ risultati di rilievo. La sor­ Promettente il tennis da ta­ do e Angelo Pinerolo. presa è scaturita dal diciot­ volo dove Filiberti e De Va­ rattere zonale, provinciale re­ TATI MANIFESTAZIONI I nale avevano mandato i propri nell’impresa. biamo bisogno di loro. La presenza del tecnico dà Sul campo del bocciodromo tenne Monaco, uno dei migliori gionale e interregionale e na­ tono al nostro Organismo dove la competenza tecnica E se la squadra non lter, dopo aver dominato il C. P. Bergamo: Torneo Propa- rappresentanti. dellTtalgas si è svolto contem­ III Serie d’Italia nei 400 me­ zionale. Un totale soddisfacen­ è importantissima. Non si fa dello sport sano con dei f^%(Sln?rIaie\^CT r» J Roma e Avellino del Centro vincerà nemmeno una Campionato Provinciale di Roma e Avellino del Centro poraneamente il campionato tri ad ostacoli, il quale è state di manifestazioni con risul­ tecnici mediocri Ma è anche vere che la tecnica coppa, sentiti felice se a doppio, hanno dovuto accon­ ) Maioncelh P. (CSI Berg.) sud non hanno certo sfigurato retto dal regolamento tecnico tati buoni. Per il futuro si sarebbe vana se non fosse illuminata dalla luce cri ­ 2» De Glandi A. (CSI Berg.) di fronte alla tecnica più con- a sistema nazionale, riservato tentarsi della piazza d’onore fine anno chiuderai il tuo cercherà di mantenere lo stes­ stiana. In Italia e anche nel C.S.I abbiamo dei nella fase regionale. so ritmo. In più si organizzerà C. P. Cagliari: Torneo Cittadi- sumata degli amici del Nord, alla sola categoria Adulti. bilancio potendo dire: < I no Giovanissimi (G. S Con- ed anzi il titolo del singolo de­ Eccone i risultati; un corso per giudici di gara. buoni tecnici. Però pochi hanno capito il valore edu­ miei ragazzi sono diven­ Nell’intento di riunire i gregazione) cativo che è racchiuso nelle varie forme sportive gli Adulti è stato facile appan- Singolo Il Rag. Bertolissi si è intrat­ tati migliori. giovani della parrocchia in 1) De Fanti (Montevecchio) naggio di Dino Boano di Roma. 1) Guerato Serafino - Verona; tenuto sul settore degli sports Il Sacerdote deve paternamente vivificare il dirigente un ambiente moralmente sano Dio e la società ti sa­ 2) Falqui P. (Tennis Club) mentre l’allievo Franco Perna 2) Narducci Gianni - Roma. invernali e della montagna. dando alla tecnica un volto spirituale. Allora i nostri sono state organizzate, in gran ranno riconoscenti. 3) Deidda C. (Congregazione) di Roma è risultato ottimo terSono state organizzate nume­ Coppia dirigenti scopriranno dei tesori vivi in una materia numero, manifestazioni sporti ­ 4) Palmas S. (Congregazione) _ _ ________ rose gare in vari centri della IL C.S.I. zo________ pure nel singolo,_ e ugualapparentemente morta. E la loro azione sugli atleti ve e culturali. VICENZA, settembre provincia, ed è stato tenuto un C. P. Benevento: 2. Coppa esilmente terza la quadretta di 1) Quindani - Massimo (Credi riflesso sarà profondamente incisiva sotto l’aspetto corso di discesismo sul Col (singolare) 28-7 - 4/8 Pienamente riuscite le • Ga­ (Vincenzo Carenza) - Seb­ Avellino, mentre la coppia di mona); educativo. 2) Fiorentoni - Pagnini (Pe- bene giunti alla fine di set­ re del Grest » in cui le squa­ Ne\*egal. Modesta invece la par­ saro). tecipazione degli atleti bellu­ Queste in sintesi sono le tre presenze che si ri­ dre rappresentanti i vari bor­ tembre, e cioè con la sta ­ Terna nesi alle competizioni Nazio­ chiedono al Consulente Ecclesiastico. Sia il settore ghi del paese, nonostante evi­ gione sportiva in fase di 1) Paroni, Re, Spagarl - Cienali. Nel futuro si tenderà a formativo-educabivo, che denti manchevolezze, sono ap ­ il settore organizzativo e avanzamento, l’attività del potenziare le società, mettendo mona; tecnico devono far capo parse in netto miglioramento alla figura animatrice del a disposizione allenatori. Si ef­ 2) Lanzano. Pescatore V e A nostro comitato prosegue in­ ••• Sacerdote. Solo così nel C.S.I. ci sarà garanzia di in raffronto agli scorsi anni. fettuerà poi un Campionato tensamente. - Avellino. continuità e di moralità. Provinciale per le varie speUn vivo ringraziamento agli Negli ambienti sportivi E CLASSIFICA A Rocca di Papa, nel primo Convegno Nazionale / cialità, che valga anche come della provincia si riprende arbitri, ai giudici, ai compo­ selezione per una decorosa par­ dei Consulenti Ecclesiastici del C.S.I. questi temi nenti le Commissioni Tecni­ . a parlare del gioco del — cal— DEI COMITATI tecipazione alle gare Nazionali. saranno ripresi e ampiamente discussi: ci auguriamo ciò e del prossimo campio­ che che con tanta passione Sistema nazionale Poco da dire per il settore per il bene del C.S.L che a Rocca di Papa nasca nato. Intanto a cura dei no­ si sono prestati affinchè le '’Montagna». Si è accennato stro comitato è In svolgi­ gare si svolgessero nel modo una nuova èra per la nostra grande Organizzazione. 1) CREMONA alla discreta riuscita della ma­ mento un corso per aspi­ più regolare e corretto, supe­ n Roma NICOLA PAVONI nifestazione di Lorenzo, la cui ranti arbitri al quale parte ­ 3) Verona rando, con tatto e fermezza. < OGNISPORT » Vi aiuta a risolvere tale problema seconda edizione appare però cipano una quindicina di incerta. 4) Avellino. giovani della città e della proponendo a tutti le seguenti, vantaggiose, combinazioni I Sistema internazionale I provincia. Le lezioni sono Infine è stato riferito sul Tennis da Tavolo (Torneo di tenute dal rag. Pastorio apertura e Campionato Provin­ 1) SAVONA (presidente della comm.ne COMPLETO PER SQUADRA CALCIO COMPLETO PER SQUADRA CALCIO I 2) Roma ciale) sul Ciclismo (5. Giro del tecnica provinciale di cal­ Cadore), sulla Pallacanestro, 3) Cremona leomcio), dal rag. Caldana combinazione A per la quale ultima è stata 4) Pinerolo. combinazione B ffl ponente della stessa com* sottolineata l'opportunità di con: con : li) II Vice Presidente Centrale missione) e dal rag. Berto organizzare qualche Torneo. prof Notarlo che aveva segui- (pure componente della 11 paia scarpe cucite Per l’attività formativa e or­ to con vivo interesse lo svolgi­ Comm.ne gioco calcio). ’1 paia scarpe chiodate 11 magliette in cotone ganizzativa 1957-1958 il Comi­ mento delle gare, prima di pro­ 11 magliette in cotone ■ L’attività ciclistica pro­ tato Provinciale C S I. ha de­ 11 paia calzettoni cotone cedere alla premiazione, ha rin ­ 11 paia calzettoni cotone ciso di continuare sulla via graziato a nome della Presiden­ vinciale presenta per il 10 paia calzoncini tela 10 paia calzoncini tela prossimo mese di ottobre percorsa, con alcuni migliora­ za le numerose Autorità inter ­ 1 paio calzoncini portiere menti. Sarà probabilmente ri­ 1 paio calzoncini portiere venute. ed ha rivolto un cor­ due grandi corse: la prima Breganze che verrà orgapaio ginocchiere portiere POTENZA, settembre denti appassionati di filatelia. 1957 al Comitato organizzatore petuto il Corso per Dirigenti diale saluto agli atleti, com­ I anizzata paio ginocchiere portiere dal CSI locale in (Franco Cotugno) — forti 2) La manifestazione si svol­ II Mostra Nazionale Filatelica e si celebrerà la Pasqua dello paio guanti portiere piacendosi con essi per l’esem­ 1 paio guanti portiere Sportivo. Verranno effettuate col nostro del successo ottenuto Vanno plare comportamento tenuto in collaborazione Studentesca presso Centro ita ­ pallone torneo n. 5/18 sezioni-valvola gerà nei giorni 10, 11, 12 e 13 le visite dei dirigenti alle UU. e la seconda a scorso con la 1 Mostra, i gio­ pallone torneo n. 5/18 sezioni-valvola campo e con i Dirigenti per comitato, liano Palazzo Vescovile Po ­ ottobre nei locali dell'elegante Bassano del Grappa o a vani Filatelici del CSI di Po­ SS Una novità consisterà in tenza. l ’ ottima riuscita della mani ­ * Giardino d'inverno » del ci ­ I il tutto per Lire 41.375 ! tenza si apprestano quest’an­ nema Ariston di Potenza. alcune conferenze durante le il tutto per Lire 36.975 ! 7) Il Comitato organizzatore, festazione e per i risultati tec­ Nove. Si è svolta, inoltre, nella no ad organizzare in ottobre metterà a disposizione i quadri quali una madre e un sacer­ nici conseguiti3) Ad essa potranno parteci ­ la II Mostra Nazionale Filate­ nostra città la fase Inter(cm. 40x60 e cm. 60x80) al dote tratteranno i problemi ANGELO D ’ OVIDIO pare gli studenti di tutta Italia lica Studentesca, allargando la SPESE DI TRASPORTO E IMBALLO INTERAMENTE GRATUITE ! I provinciale di atletica leg­ prezzo singolo di L. 200 e lire dello sport per allontanare la appartenenti all ’ Associazione partecipazione a tutte le Asso ­ gera con la partecipazione ciazioni di Circoli Filatelici’ dei circoli filatelici studenteschi 250; si riserva di limitane il ancora esistente diffidenza del di centocinquanta atleti. Studenteschi nonché a tutte -Il Giovane Collezionista» ed numero dei quadri richiesti da genitori per la pratica delle di­ Nozze Spedizione contrassegno Ancora una volta la sede le sezioni filateliche del CSI. alle Sezioni filateliche del cen­ ciascuno espositore e di non scipline sportive. accettare il materiale che non centrale della nostra orga­ Il dott. Luigi Stochino, Di­ nizzazione E' prevista anche una cate­ tro sportivo italiano. In conclusione il Comitato ritenga idoneo alla mostra. ha avuto piena fi ­ rettore Tecnico del Comitato goria speciale della mostra ri­ 4) La Mostra sarà suddivisa 8) Il materiale esposto sarà Provinciale di Belluno ha svol­ ducia nel comitato berico e Provinciale di Venezia si è servata al soggetto sportivo. in due categorie: giudicato da una apposita com­ to un buon lavoro e altrettanto Approfittate dunque di queste occasioni...! Fatelo al più unito in matrimonio con la I nei suoi dirigenti affidando Per l’occasione sarà emessa una ti riservata agli stu­ missione nominata dal Comi­ si ripromette di fare nei pros­ gentile signorina Marisa Lu- « il tutto » per una riuscita cartolina ricordo e nei locali dentia) dicat. età fino ai 15 anni. tato Organizzatore, la quale simi mesi presto poiché tali prezzi saranno mantenuti soltanto fino al I chi. Alla felice coppia gli au­ positiva del penultimo atto della mostra funzionerà un ap­ b) cat. riservata agli stu­ avrà a disposizione numerosi della grande rassegna giova­ posito ufficio postale munito guri più vivi del CSI. 31 Ottobre p. v. denti di età dai 15 ai 21 anni. e ricchissimi premi da asse­ nile. di annullo speciale. gnarsi agli espositori più me­ Culla 5) Una categoria speciale del ­ Ecco il regolamento della ma ­ L ’ Ufficio tesseramento ha ritevoli. Ricordate: la mostra sarà riservata al sog­ 9) Il Comitato Organizzatore comunicato in questi giorni nifestazione: La casa del prof. Gino Fihp1) Il Circolo Filatelico stu­ getto • Sportivo: comprenderà emetterà per l’occasione una i dati definitivi riguardanti H «OGNISPORT» C.S.I le società iscritte nell’anno dentesco »Il Giovane Collezio­ annulli sportivi, buste 1. gior­ artistica cartolina ricordo del­ pucci, Vice Presidente Nazio­ sportivo che sta per finire nista» di Potenza, Sezione fi­ no, francobolli e tutto il mate­ la Mostra, mentre nel locale nale del CSI, è stata rallegra­ Vìa Traspontina, 19 e il numero degli atleti tes­ latelica del CSI, organizza col riale appartenente a questa dell'esposizione funzionerà un ta dall? nascita della piccola ufficio postale munito di an­ Rosanna. Al felice papà ed al­ serati per le varie discipli­ patrocinio della Rivista filate­ categoria. ROMA lica internazionale -Il Colle ­ 6) Il materiale da esporre, nullo speciale. ne. Risultano officiate tren- zionista Italia Filatelica», la accompagnato da elenco detta­ 10) Il materiale esposto po­ la gentile signora Adria gli tatrè società e 841 atleti II Mostra Nazionale Filatelica gliato in duplice copia, dovrà trà essere ritirato solo dopo la auguri più fervidi dell’intera Studentesca, riservata agli stu- pervenire entro il 25 settembre chiusura della Mostra. famiglia del CSI. q

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Ad una aduna

L’U. S. “ DELLA SIEGA.. DI TREVISO

Anche a Belluno punta ad altre affermazioni bilancio “adivo

FISSIONA ItIO NELLO SPORT

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mime una surta di taltio... I [' un prohlEma... !

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La 2a Mostra Filatelica Studentesca indetta dal Comitato di Potenza

Diffondete

Stadium


Pag. 3

STADIUM 3 ottobre 1957

IN PATTINI CREMA-ROMA-CREMA

120 HOTELIF. DI LEGNO rivali, che questo modo di bile discutere con chi, come difficile e delicato e vorrem­ La crisi della F1GC\ vedere come se la cave­ La polemica giocare non è istintivo e na­ Gianni Brera, sostiene che la mo La tanto temuta ricaduta! rebbero coloro — giornalisti forza della Fiorentina sta nel «Praticamente 1 pattini sono turale ni a imposto da circo­ -i è purtroppo verificata e la e spettatori — che non la ­ che non finirà mai stanze il mio mezzo naturale di. lo­ varie (leggi deficienza contropiede? Federazione Italiana Gioco sciano passare occasione per Ma prescindendo da certe comozione. Strada facendo ci siamo di uomini di classe, neces­ u ma ne debolezze, s-i può insolentire gli arbitri, per at­ Calcio è nuovamente in crisi. Potessi, andrei da casa al anche noi del gioco Dopo le dimissioni del mar ­ tribuire a costoro responsa­ sità di classifica, eccesso di z’aì tiro affermare che la 5kcu pa 11 laboratorio di oreficeria dato imperverbilità e colpe che non hanno chese Rido!fi da Vice Presi­ Negativo prudenza eoe.)- I non buoni lemica per un ritorno che i vigili di Crema sono tuttora in ^ato e im per versa abituati a vedermi scorazza­ risultati ottenuti dalle squa- calcio italiano alle pure sor­ e per chiedere riforme che denza del settore tecnico, si juesto nostro magnifico raere nella mia cittadina. WMSWi allenatori genti della tecnica è servita non gioverebliero allo scopo. sono verificate le dimissioni dre affidate airi <?. Le polemiche fra gioco Vado in pattini da quando Ciò premesso ed accertato, di due vice-presidenti della a richiamare alla realtà molti rinfocola to hanno jugosla (costruttivo e gioco negativo avevo sette anni e perciò da dobbiamo ammettere (e lo FIGC dott. Pasquale e dott. allenatori. sostenitori tredici anni. Penso di avere t<non sono finite e probabil- la polemica < Alcuni di questi hanno pre­ ammettiamo senza tante cir­ Ronzio e dei Consiglieri Fe­ hanno risolle ­ ■ mente non finiranno mai. de] catenaccio consumato più rotelle che ve­ conlocuzioni) che talvolta derali Bonelli, Bertone, Chie­ so coraggio e si ono dovuti cresta sostenendo che convincere che la squadra l'arbitro non dimostra la ne­ sa, Meomartini e forse Bevi­ stiti e scarpe. Un chilometro pQuando mai finiscono le po­ vaivo dietro l’altro mi sono accor­ lemiche? Comunque posSia- ie squadre che ®i sono orien­ che gioca prevalentemente in cessaria severità in quelle lacqua. La situazione si è fat­ to di poter percorrere delle imo osservare che i fautori tate in senso «offensivo» so­ difesa, pur non essendovi co­ zone del campo dove la se­ ta estremamente grave e per lunghe distanze. Ed eccomi a del gioco negativo c <Iella no state clamorosamente bat­ stretta dalla potenza pene­ verità è assolutamente neces­ risolverla non sarà più pos­ Roma da Crema, in pattini »difesa ad oltranza diminui- tute da altre che, forti in trativa dell’avversario, fini­ saria per impedire che la sibile ricorrere a tampona­ naturalmente. »?cono di 'numero mentre la diifesa e disponendo di un sce col perdere quelle par­ tecnica venga schiaffeggiata Solo di rotelle ho speso menti provvisori e compro­ mas^a degli sportivi sempre tite che, giocando aperto, dalla scarponeria. TI fallo do­ missori. 12 mila lire. Avrei potuto maggior numero di difensori, j liù chiaramente manifesta avrebbe invece potuto vin­ vanone commesso deve essere viaggiare in prima se non in sono pervenute al successo la propria avversione ad ogni E ’ opinione dei più che la punito. vagone letto, ma ognun© ha cere. dorma dii gioco che non sia con azioni di sorpresa. Se fioccassero calci di ri­ Federazione abbia assoluto i suoi pallini . Anzi le sue spettacolare c costruttiva. Punire Ora è evidente che per gore ed espulsioni, molto pro­ bisogno di uomini decisi a Salvatore Morale, classica « scoperta » dello Sport nella « rotelle ». Conne ■si >a, la polemica si vincere non basta ut tacca re Ho infilato la Via Emilia ed babilmente le difese non ec­ restituirle tutta l’autorità e Scuola, è forse l’ostacolista più naturale che l'atletica italia­ le scorrettezz volge fra due tendenze: a fondo: bisogna anche se­ cederebbero più tanto facil­ tutto il prestigio perduti. na abbia mai avuto. Quel che c’è di più sorprendente nella a Fidenza ha preso la strada quella che mira alla rea Li zzadella Cisa. mente come purtroppo avvie­ sua fulminea carriera è la facilità con cui ha affrontato la ri nuova te guare. Le squadre Rimanendo in tema calci ­ Le velleità autonomistiche Le montagne sono per i mone di un gioco aperto e difficile specialità dei 400 ad ostacoli, immediatamente af­ ne. La severità degli arbitri i alle Pre ­ stico dobbiamo ancora una darebbe un efficace contri­ della Leg-a Nazionale do- fermandosi come un vero e proprie asso in grado di com­ pattinatori più dure e più an­ che fa dell’attacco la mi- dai tecnici jugosla' nilo vo > non volta richiamare l’attenzione buito alla soluzione dei nostri vranno essere seriamente af- petere tra breve con i più celebrati campioni europei. Le tipatiche che per 1 ciclisti. Ho > rliore arma per difendersi se con un gioco « e per vincere, e quella che si sono ancora organizzate, del'l’amico dr. Ronzio, Presi­ volerlo, a chi non lo merita frontale ed eliminate biso- poche gare del 1956 lo videro immediatamente elevarsi a incontrato tanti autotreni — la Cisa è la strada più facile । tende essenzialmente a co- insogna saper attendere e dente delTAIA. sulle scorret­ ed è una mortificazione che gnerà arrivare alla radice livello dei migliori specialisti del momento in Italia. Questo nel giro di poche settimane, da quando è rientrato per gli autotrenisti — ma i prirsi per sorprendere l’av- non farsi prendere dall’orga- tezze che gli arbitri lasciano problemi tecnici che sono del male, altrimenti il cal­ anno, sulle piste dopo una grave indisposizione che lo ha co­ posso giurare che non mi è : versa rio con azioni di contro- sino, Nessuino infatti può ne­ correre. Noi siamo estimatori connessi alla funzionalità de­ cio continuerà a navigare in stretto a lunga inattività, s’è portato ad un solo decimo di mai saltato In capo di ag­ • piede vekx i ed improvvise. gare c lle le squadre che san­ convinti della benemerita gli attacchi. distanza da quel primato di Armando Filiput che si rite ­ uin mare di contrasti e di neva per oraQ assolutamente inattaccabile. Salvatore Morale ganciarmi ad uno di essi che classe arbitrale e non ci sia­ ) Gli esegeti di questa lai­ ai tacca re si procurano mo mai lasciati trasportare Coraggio dunque: la scor­ beghe. Speriamo che questa superavo tranquillamente in dio che la atattende ora con fiducia il prossimo confronto internaziona ­ tica sono coloro con molto piacere, rete; e dalla passione di parte per rettezza impunita è un pre­ capace le che lo impegni a fondo e gli permetta di raggiungere a discesa volta ci sia qualcuno follano (come essi stessi ha il­ molte occasioni staccando talvolta anche il mio che si assegna, senza soli diciannove anni di età, un tempo tale da porre fin da per le io dichiarate») per necessità. poiché non tutte le azioni attribuire all’arbitro la cau­ si mio accompagnatore in mo­ infligge a chi, .rispettando di afferrare il toro ora sul «chi vive» quegli atleti che lo troveranno sulla offensive si risolvono favo ­ sa di certe sconfitte. Siamo F? dunque evidente, per e<i>litocicletta. le regole, pretende di essere coirna. loro strada ai Campionati europei dell anno prossimo MUZI !Ìta ammissione degli stessi revolmente se ne deduce che amici degli arbitri: il com­ difeso FILIPPO dagli aggressori. cguaci del catenaccio e de­ chi più attacca più facil­ pito che questi assolvono è mente riesce a vincere cioè a realizzare più reti dell’av­ EVOLUZIONE MONDIALE DELL’ATLETICA LEG CE il A versa rio. Le eccezioni con­ fermano 'la regola. Per concludere osserveremo che de grandi squadre, tutte le grandi squadre, macinano B I (Sergio Bistoni) - L’oscouna grande quantità di azio­ ra attività del Comitato Zo ni offensive. Il livello tec­ naie di Città di Castello sta nico di una squadra nazio­ ormai incominciando a dare i suoi frutti. La partecipa­ nale si misura col metro del­ Olimpiadi l’attacco; un grande spetta­ non ci sorge neppure il dubbio zione di atleti castellani al­ dalla tendenza, piuttosto Non per caso che, rubando del tempo alla le Fasi Nazionali di Cicli­ Nel corso della 54. Ses­ za. Può dire di formare • scuo­ nata colo calcistico sa offrire agli Un mese quanto mai interes ­ diffusa, ad un eccessivo uso'to per ultimi gli aTnericani. òi sione del C.I.O. è stato de­ la - chi è capace di affrontare della forza; gli stessi saltatori)direbbe che essi abbiano tro- preparazione per un ulteriore smo e di Bocce ed i risul­ spettatori l'arte e la sapien ­ sante per gli sportivi londinesi liberato di ammettere tra gli affinamento stilistico, si sareb­ tati conseguiti hanno ricom­ e risolvere problemi secondo J giusto equilibrio fra amanti di atletica leggera. za del gioco costruttivo che sport olimpici la pallavolo debbono più alla loro potenza vaio be potuto giungere a risultati pensato i sacrifici di quanti una via ben delineata, addi ­ le tendenze estreme della Americani, francesi, e russi, ed il tiro con Varco, che alla loro agilità i risultati soltanto la tecnica sa realizsilenziosamente operano da per non parlare delle nostre tando ad altri tracce sicure da notevolissimi che tutti cono­ scuola nordica e di quella migliori. Se volessimo dare va­ anni tra la gioventù tiferz a re La grande Germania ragazze, si sono succeduti al seguire qualora ad essi possa­ scete. Non crediamo che il la­ orientale. Sono tutti atleti ben lidità al nostro discorso con Pallacanestro campione del mondo ha tut- White City Stadium; ed oltre no presentarsi gli stessi pro­ voro eccessivo in palestra sia muscolati, mai però fino ad dei nomi potremmo elencare nate. apparire tozzi, stilisticamente una schiera nutritissima di Per il prossimo incontro tora una difesa fortissima, ad essi il fior fiore degli atleti blemi. dettato tanto da necessità cli ­ Per questo non abbiamo par­ A Torino con il quarto po­ delle squadre A) Italia-Cequasi sempre ben curati ma. grandi campioni, Ibbotson e a più l'attacco di europei si è esibito in gare ad lato ma non matiche di un paese non pro ­ di scuola francese in sto assoluto di Campi Gino coslovacchia che si dlsputesoprattutto, sempre di una Kutz in testa. inviti di cui sempre gli inglesi prio mediterraneo o dal tem ­ per questo non è più Berna; quanto nulla di particolarmen­ Forse non si potrebbe, one­ e con i piazzamenti degli al­ » ottobre alle ore 21 amano corredare i loro incon ­ scioltezza eccezionale. Nell ’ abi ­ po notevole di cui può disporre ' " । Sport di zi Palazzetto dello riuscita a conseguire vitto­ tri intemazionali. Si può quasi te interessante i transalpini -l’atleta di Stato-, quanto da le ricerca della scioltezza sta stamente, affermare la mede­ tri si sono visti 1 risultati hanno messo in mostra oltre sima cosa per i concorsi. Tut­ dei tornei estivi disputati in Roma sono stati convocati i probanti. dire che il meglio dell'atletica probabilmente gran parte del rie Antonio una esatta linea direttiva che locatori: •seguenti ad alcune individualità note­ gran tavia. nonostante le enormi dif­ Città di Castello. Atesini, mando l'attacco bianco­ mondiale sia passata per il voli sulle quali è basata la for­ può ritenersi la caratteristica segreto dei risultati, di ragMario Calebotta ferenze, talvolta valutabili al Silvio principale stadio londinese in valore, che essi sanno Gambini. Germano nero fa cilecca la Juventus questi ultimo scorcio di sta­ za, comunque non proprio tra­ peculiare della scuola orien­ giungere in tutti i settori primo sguardo (nessuno può ll 22 frattanto si è svolta Canna (della Lucev, Achille .. tale. confondere lo stile di Bragg la terza ed ultima prova del scendentale. della loro nazio­ Bologna); perde la sua migliore arma; gione. Vlrtus Minganti 1 Non crediamo ad una loro Stride il confronto, ma non con quello di Bulatov, quello Campionato Propaganda di nale. Essi sono andati scopiaz­ .Alessandro Riminucci, Gianma se l ’ attacco ingrana la Sarebbe fin troppo ozioso superiorità fisica quanto ad Pieri, Alessandro zando qua e là. non sempre i risultati, che tutto sommato una loro superiorità di scuola. di Dumas con quello di Ste- Atletica leggera. Si nutriva­ franco tornare sui risultati, ben noti quarta, non <*è accorgimen­ sono quello che veramente nella maniera più felice, fa ­ panov o di Kathkarov, quello no poche speranze su queste Gamba della Pallacanestro del resto, per quanto interes ­ La spontanea semplicità con Simmenthal Milano; Antonio to difensivo che valga e la santi possano essere stati. Ci cendo forse tesoro delle espe­ contano, con gli atleti britan­ di Krivonosov con quello di gare, data l’apatia che sem­ cui sanno affrontare il loro Costanzo Piero Volpini, Ro­ nici, generalmente meno robu ­ Ellis) abbiamo tratto la con­ brava avvolgere gli ambien­ Juve passa riuscendo a bi­ pare però che meritino anco­ rienze tratte dai frequenti con­ esercizio ci suggerisce l ’ idea landò Rocchi mitorio Pomisti ed un gradino più sotto in Azzurra lanciare con la potenza of­ ra un certo rilievo alcune con­ tatti internazionali. E se è fa­ fatto di stile. La loro prepara­ dell’atleta - costruito piuttosto vinzione che neppure qui si ti atletici cittadini, e biso­ 1 io, della Stella cile scorgere che l’ispirazione debba pensare ad un processo Roma. siderazioni di natura tecnica che quella dell ’ atleta-nato. fensiva la non eccessiva ro ­ gna sportivamente ricono­ zione è basata su un lavoro nordica abbraccia l ’ intero set ­ evolutivo in atto. Gli atleti dovranno pre­ bustezza dei reparti arretrati. messe in risalto dal confronto tore delle corse, e se la ten­ notevolissimo sul campo, con­ L’impressione fondamentale Ci è parso di notare la ge­ scere che certi calcoli pes­ scntarsl a Roma entro la diretto fra scuole diverse; denza dei lanciatori di impo­ fidando nella loro struttura che abbiamo tratto da questa nerale tendenza ad asseconda­ simistici erano proprio in­ sera di lunedì 30 settembre La Fiorentina soltanto due quelle stesse scuole che costi­ stare sulla velocità la loro azio­ longilinea per una rapida to- utile esperienza è che debba re certe disposizioni fisiche fondati: i tempi e le mi­ per l’allenamento collegiale anni fa è riuscita a diventare ottobre. tuiscono, in fondo, le correnti ne ricorda un po’ alla lontana nificazione dei muscoli. Va pe­ ritenersi ormai pressoché esau­ che avrà inizio il nel gesto, piuttosto che com­ sure ottenute parlano chia­ una squadra modello Mon- più interessanti dell’attuale certi motivi di origine ame­ rò osservato che il loro siste­ rita per l’atletica la fase di stu­ batterle; sicché le differenze ro ed acquistano maggior movimento atletico mondiale Julinho hanno dato ma se ha dato risultati bril­ dio stilistico e che l'attenzione stilistiche possono ritenersi de­ significato, una volta tenuto ricana, la inconsistenza dei sal ­ tu ori Ginnastica Gli inglesi come validi rap­ tatori denuncia la mancanza di lantissimi nel settore delle cor­ degli allenatori sia ora rivolta più da adattamenti di conto delle condizioni vera­ all ’ attacco quella forza pene ­ presentanti della scuola nordi­ una direttiva ben precisa pro­ se (qui essi possono essere ri­ particolarmente verso la ricer­ rivate Archiviato l’incontro In­ canoni, ritenuti come fonda­ mente approssimative su cui trativa e realizzatrice che di­ ca, i russi come la più rap­ ternazionale femminile ira ca di più efficaci metodi di prio in un settore che, dal tenuti i più forti d'Europa) alle particolari dispo­ si sono svolte le gare. le nostre azzurre e la squa­ fettava e senza la quale non presentativa espressione della punto di vista tecnico, è il ha lasciato i salti ed i lanci ad preparazione. La possibilità di mentali, sizioni dei soggetti che da vere dra Nazionale ungherese, la scuola orientale e gli ameri ­ giungere ai medesimi risultati è possibile compiere nessuna delicato della intera di­ uno stand notevolmente ptù e proprie innovazioni valide A metà ottobre si terrà Federazione Ginnastica si e cani ancor oggi inimitabile più attraverso vie completamente basso, la carenza stilistica es­ sciplina. per chiunque. E allora non è l'annunciato Congresso Cit­ posta all’opera per l’organiz­ impresa meritoria. termine di paragone del sa ­ opposte è così evidente da zazione dell’importante com­ sempre il caso di parlare di tadino, in occasione del qua­ Il • match » fra inglesi e rus­ sendo spesso accompagnata da Sappiamo che le polemiche pere atletico. rendere incomprensibile il mo ­ petizione che la Nazionale si ha rappresentato invece l’in­ una scarsa preparazione fisica. tivo per cui taluni si intestar­ innovazioni. le il Comitato Zonale ca­ stile su questo argomento *non fini ­ Siamo dell ’ idea che italiana maschile dovrà so­ Logico che a questo settore Si usa la fantasia e si adatta teressante confronto fra due stellano chiuderà ufficial­ stenere con la rappresenta­ ranno ma,i e che ognuno ri­ e - metodo di preparazione • concezioni opposte eppur egual­ siano ora rivolte le cure parti­ discano sempre sulla medesi­ al soggetto lo stile che con­ mente l’attività dell’anno tiva tedesca. i due pilastri su cui pog­ mente efficaci. Almeno al lu­ colari dei tecnici che stanno ma falsariga, come se avesse­ viene. La qual cosa non è cer­ marrà con le proprie idee. siano Tale incontro può definirsi 1956-’57, aprendo 1 battenti gia l'intera struttura di uno me del valore delle prestazioni. correndo ai ripari attingendo ro in mano la pietra filosofale. to da tutti. Non abbiamo più venti anni sport a base scientifica come di « cartello » in quanto la al nuovo anno agonistico con Nelle corse, ad eccezione a man bassa dalla scuola d ’ olAncora una osservazione: la Germania possiede oggi uno Una preparazione fisica ec­ e non saremo proprio noi a deve essere oggi considerata delle gare di velocità in cui frequenza dei contatti intema­ la generale speranza che squadrone di primo ordine. tre Atlantico, a loro più con ­ cezionale caratterizza gli atleti riiferirci alla incocrenza altrui l'atletica leggera. Su di essi possa essere foriero di un effettivamente agilità e stile Prima di misurarsi a Roma geniale, nella fretta di recupe ­ zionali è elemento comune a graduale migliora­ e per attribuirci la palma grava tutto il peso della im­ russi, nella gran parte mesco­ rare il tempo perduto. C’è da tengono un ruolo di primo pia­ tutte con gli azzurri, la Naziona­ grandi scuole. Pare sempre lati fino a dare l ’ impressione le tedewna sosterrà un in­ della vittoria. Le variabili postazione generale di ogni che il problema della sciol­ aspettarsi un rapido progresso, no, abbiamo visto sopperire che lo si cominci a capire an- mento del CSI castellano, contro con la Nazionale au­ per il bene della gioventù scuola, il cui orientamento è largamente deficienze stilisti­ che in Italia... opinioni dei nostri bravi conper cui presto vedremo la tezza li ponga poi in difficoltà. striaca. Questo confronto, sportiva della città tutta. tradittori ci tolgono la voglia generalmente dettato dalle at­ La ricerca stilistica appare ac­ Gran Bretagna all’avanguardia che notevoli con una prepara­ che avrà luogo il 19 novem­ IGNAZIO TROVATO mentali e dalle carat­ zione perfetta, al punto che dell ’ atletica europea. bre, e cioè una settimana di dare un altro giro di vite: titudini curata, anche se spesso appanteristiche fisiche di una raz ­ prima di Roma, costituirà d’altra parte come è no«i

Occhio

sul mondo

per 1 germanici una severa prova di esame. Come è già stato annun­ ciato, la FGI farà svolgere una selezione alla Q»a prenderanno parte 1 migliori elementi disponibili. La pro­ va avverrà nella nuova pa­ lestra della Società Glnnastica Roma al Muro Torto, messa gentilmente a dlsposizione dal Presidente della « Roma ». Sono state, inoltre, defini­ te tutte le pratiche con la Federazione Ginnastica au­ striaca per l’incontro giova­ nile delle nostre glnnaste na­ zionali con la rappresenta­ tiva austriaca, incontro che avrà luogo in Austria il 23 novembre La Federazione Ginnastica d'Italia ha, altresì. In pro­ gramma un incontro giova­ nile maschile che si svolge­ rà in Jugoslavia o In Ungberia. Per il prossimo anno la Federazione organizzerà una serie di incontri Internazio­ nali maschili e femminili. Calcio

Circola insistentemente la voce che la Coppa del Medi­ terraneo ai calcio cambierà con molta probabilità di for mula. La Grecia ha infatti prò posto che 11 Comitato Orga nizzatore della manifestazlo ne si riunisca ad Atene, alla fine del presente anno, per prendere una decisione merito. Secondo indiscrezioni prova sarebbe nel futuro servata al giocatori con me no di 23 anni di età e non più alle squadre «B» come avvenuto fino ad ora. Nuoto

La celebre nuotatrice au­ straliana Lorrainc Crapp, la quale è stata proclamata dal Comitato delle Celebrazioni Colombiane la migliore atle­ ta dei mondo per la annata 1956, ha accettato di venire personalmente In Itali» per ricevere 11 Premio Ella parteciperà quindi al­ la cerimonia che si terrà a Genova, la mattina dei 12 ottobre nel Palazzo Comu­ nale. La signorina Lorralne Crapp è accompagnata dal suo allenatore, signor Frank Guthrlc. Ella si tratterrà In Italia fino a| giorno 20 di ottobre.

... a.

..

.FUORI SACCO

Sunerata la fase ai studio stilistico

da cmi di castello

Pattinare vuol dire lavora­ re di caviglia al punto da farsi venire i calli, non sot­ to la pianta del piede si badi bene, ma proprio sul mal­ leolo. In sei giorni sono arrivato da Crema a Roma con una media di 90 chilometri, ma come Cristoforo Colombo al ritorno — « tanto la strada la conoscevano » farò assai più presto. Ho una tabella oraria che desidero rispettare: 120 chilo­ metri e forse anche 125 gior­ nalieri, per cui sabato sera sarò a casa».

Questo ci ha raccontato, tutto d’un fiato il nostro Gian Luigi Nava lunedì della scor­ sa settimana venendoci a far visita in redazione. Ed ha voluto logicamente che fossimo presenti alla par­ tenza da Roma scattando alle dieci in punto di martedì dal­ la sede del Centro Sportivo Italiano. Un biondino con i capelli a spazzola, alcuni denti in meno olocausto alla strada come le rotelle dei suoi pat­ tini 1,70 di altezza, poco più di 60 chili tra pelle ed ossa avendo lasciati per la strada anche quattro o cinque chili di peso. Una faticaccia andare sui pattini. Ma sospinto più dalla passione che dai muscoli, i quali non fanno difetto nel bravo cremasco (attenzione « proto » a non scrivere cre­ monese, che tutti sanno l’af­ fetto che intercorre tra lo due città!), l’ha compiuta. Una maniera come un’altra, la sua di consumare le va­ canze. Quindici giorni di ro­ teilare su strada assistito dal

affiorano i

Agli atleti del “mezzofondo si addice I 11 livello tecnico deile corse di mezzofondo è attual­ mente straordinariamente elevato e non è da merayiguars pertanto se si tende ad una ricerca continua di nuovi metodi e mezzi di allenamento per migliorare sempre piu i risul­ tati Maggiori sono le richieste che si esigono dall organi­ smo durante le gare, tanto più esigente e severa dovrà essere la preparazione fisica. Fra i fattori che determinano un più alto rendimento dell’organismo, appartiene anche l'allenamento condotto nelle particolari condizioni delle località climatiche elevate. Dell’effetto di detto clima sugli individui è stato poco trattato, anche perchè l’argomento risulta ai più sconosciuto. Il clima delle zone elevate si differenzia dal clima al livello del mare anzitutto per un forte abbassamento della pressione dell’aria, della temperatura (particolarmente di notte) e del contenuto di ossigeno nell’aria, oltreché per altri fattori fisici come la minore umidità dell’aria, la forza dei venti e per l’aumento dei raggi solari radioattivi; tutti questi fattori pare provochino nello insieme nuove condi­ zioni nell’organismo per cu’ è possibile pretendere da tutti i suoi sistemi una maggior richiesta di lavoro. E’ noto tuttavia che il clima d’alta montagna nei primi giorni provoca un effetto deprimente sull'organismo; infatti il respiro si accelera, lo scambio gassoso aumenta, la fre­ quenza del polso e la pressione diventano più alte. Ma dopo due settimane o più ha Inizio il processo di acclimatizzazione. La frequenza del polso e la pressione ritornano ai valori normali; il numero degli eritrociti aumenta, il con­ tenuto di emoglobina sale dal 17 al 18%, la capacità di lavoro compiuto in ipossia (diminuzione del contenuto di ossigeno) e in ipocapnia (diminuzione degli idrati di car­ bonio nel sangue) aumenta notevolmente. Queste modifi­ cazioni che intervengono nell’organismo in zone climatiche elevate, permangono anche dopo il ritorno dell'individuo alle normali condizioni (per circa 1. 2 mesi) portando accertati vantaggi in confronto degli atleti che hanno risie­ duto sempre in località al livello del mare. E’ pertanto Interessante, non solo dal punto di vista scientifico, ma anche da quello pratico, conoscere le fasi di svolgimento di ouesto allenamento In alta montagna, che si è dimostrato di grande effetto benefico per 1 corridori di mezzofondo Furono scelti allo scopo due gruppi di atleti; il 1 gruppo chiamato di controllo, composto da 10 individui, rimase ad allenarsi in localiltà ai livello del mare; il 2 gruppo, di esperimento, fu portato ad allenarsi, per un periodo di circa 15 giorni, in alta montagna (2592 metri sul livello del mare) Questo secondo gruppo era composto da 12 atleti, ragazzi dai 16 ai 18 anni di età. 1 quali erano tutti pres­ sappoco egualmente preparati fisicamente. I loro tempi negli 80 m erano normali (2:30 - 2:40); ambedue i gruppi si allenarono secondo lo stesso piano di preparazione ed

al. principio e alla fine dell’allenamento furono eseguite gare di controllo sui 100 m. e 800 m. Inoltre gli atleti prima di arrivare nella loca.ità climatica piestabilita furono sot­ toposti a vari esami medici: esame e osservazione del cuore e del sistema circolatorio (frequenza del polso a riposo, pressione del sangue (massima e minima) a riposo; fre­ quenza del polso prima ? dopo rallenamento; esame dei sistema respiratorio (numero degli atti respiratori a riposo1; misurazioni antropometriche (peso, torace, capacità vitale e forza muscolare delle mani) misura della temperatura del corpo. Le gare fatte subito dopo il primo giorno dall’arrivo, si svolsero con risultati pessimi per quanto riguardava gli 800 m e invece per quanto riguardava i 100 m. 8 atleti conseguirono buoni risultati, e gli altri quattro ottennero tempi invariati. Inoltre la maggior parte dei partecipanti agli 800 m. mostrarono affaticamento, apnea ed alcuni anche sintomi di nausea. Una speciale ginnastica eseguita al mattino, passeggiate sulle vicine vette giochi a pallavolo e a rugby, evitando scrupolosamente che gli atleti rimanessero troppo esposti al sole che come si sa abbassa notevolmente la capacità di lavoro, resero possibile una rapida acclimatizzazione. Fra il 5 ed il 6. giorno le condizioni di salute degli atleti miglio­ rarono ed i risultati degli esami medici ritornarono vicini alla norma Al ritorno in località al livello del mare, dopo due giorni di sosta necessari per il ricupero, fu fatta una gara degli 800 m. i cui risultati mostrarono che il 1. gruppo di controllo aveva migliorato nei tempi di circa 4,18 se­ condi (nei singoli da 0,6 fino a 11,2 secondi), mentre il gruppo di esperimento aveva migliorato in media 13.57 secondi; fu riscontrato invece un vero peggioramento nelle gare dei 100 metri. Da quanto sopradetto si può dunque concludere che1) l'allenamento in montagna per 1 corridori di mezzo­ fondo. in confronto all’allenamento praticato in condizioni normali, al ritorno degli atleti nelle località al livello dei mare, porta ad un rapido aumento di rendimento; 2) nei primi giorni di soggiorno in montagna si abbas­ sano notevolmente 1 valori atletici; 3) prima dell’inizio dell’allenamento vero e proprio sono necessari per lo meno 5-7 giorni di acclimatizzazione; 4> il soggiorno e l’allenamento in montagna hanno in­ fluenza benefica sulla salute degli atleti e risultano pertanto, come si è detto, un ottimo e positivo mezzo di preparazione per atleti qualificati alle gare di mezzofondo. z trad. C. W. Theorie und Praxis des Sportes: A. P. Frolov

BRICIOLE

SCHEMI PER IMPIANTI SPORTIVI

Ilo - blù il sa Alle popolari di marcia organizzate dalla « Gazzet­ ta dello Sport » l’atleta Aldobrando Chiabera del CSI di Padova ha conqui­ stato meritatamente la vit­ toria. Al secondo posto si è ' classificato Dinetti del CSI di Frascati, al quarto posto Bussaglia, pure del CSI Frascati. L’atleta De Simoni Carlo, ugualmente del CSI Frascati, giunto primo, è stato squalificato per decisione del giudice.

Mario Banipi, campione nazionale CSI allievi nel 1955 e nel 1956, dopo aver lasciato la Società di origi­ ne, l'U.S. « Aurora » di Trento che lo ha avviato ai primi passi nell’attività agonistica, continua a mie­ tere vittorie come dilettan­ te. Nel corso della stagione è arrivato alla settima vit­ toria nella categoria.

CAMPO DT-CALCIO PERCHE' UN CAMPO DL CALCIO 5/J REGOLAr MENTA RE DEVE COM­ PRENDEREI 1)' campo or gioco; 2)- u DI DESTINAZIONE; ¡^RECINZIONE INTERNA in rete metallica;

A)- SPOGLIATOI S)- GABINETTI il

LINFA

LUNGHEZZA

LATERALE

MAX’ m. 120 _ MIN. m. 90

NORD

li marciatore Giuseppe Fondi del CSI Frascati, al­ lievo di Salvatore Cascino, attualmente in servizio mi­ litare a Trento dove svolge attività nelle file della So­ cietà Ginnastica Trldentum, ha ottenuto il terzo posto assoluto d'Italia nei 10 chi­ con lometri di marcia 47’50”2. Quest’anno hanno fatto meglio di lui DordoPamich ni con 45’42” con 46’54”4.

buon Dio che oltre tutto gli ha risparmiato la pioggia so­ no parecchi. Ma tant’è. Per la prossima volta farà — così ha detto — qualcosa di più. Forse si spingerà al sud, forse al nord. Ma le Al­ pi sono più dure della Cisa-.. Comunque entro l’anno ten­ terà il record dei 100 chilo­ metri su strada, detenuto dal fiorentino Ristori con 4,1<F24”; qualcosa come 24 di media scarsi.

PER

pubblico;

RECINZIONE ESTERNA DELL* IMPIANTO. IL CAMPO DI GIOCO DEVE ESSERE RIGORO­ SAMENTE RETTANGOLA-

RE E ORIZZONTALE (PENDENZA TOLLERATA 0,5^)^ POSSIBILMENTE ERBOSO. _____ LE DIMENSIONI SONO LE MINIMS SOTTOS^GNATEZ DIVISIONE NAZIONALE SERIE A". (Il 65*70.$ &S*110\ », * s: m. u « c: fh. SS-GO X joa-ios; ROMOZIONE : m. so-óo»ioo; ' DIVISIONE : m. so x ioo ; RAGAZZI: ™ ASX 90. L ‘ ORIENTAMENTO DA PREFERIREI RAPPRESENE -JTO NELLA FIGURA A FIANCO- ‘ TRA LE LINEE PERIMETRALI DEL CAMPO ED fU PUBBLICO, A DISTANZA NON JNFERIORE A m. 1,50, SARA' POSTA RETE METALLICA DELL* ALTEZZA m. ‘SORRETTA DA APPOSITI SOSTEGNI." TALE ¿AI­ ZZO PRENDE IL NO. ME D! CAMPO D! DESTINAZIONE. GLI SPOGLIATOI, SI­ STEMATI FUORI LA ZONA DEL PUBBLICO E SEPARATI DA METALLICA, SONO DIVISI PER SQUADRA E PER LO arbitro, E CONTER ranno: docce, lavasi

E V C.


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STADIUM

3 ottobre 1957

NELLE QUATTRO SEDI PROVE SERRATE E PROMETTENTI RISULTATI

Adofaci 51" Rolle 6,85 Coda 12,94 emergono nella riunione di Torino

Cecchele, Ratlin e Prior protagonisti a Vicenza VICENZA, settembre Sulle piste e sulle pedane del campo scuola CONI di via Rosmini si è svolta domenica 22 una delle quattro semifi­ nali interprovinciali del Cam­ pionato di atletica leggera del CSI che ha visto una larga partecipazione di atleti appar­ tenenti a ben quindici comi­ tati provinciali e zonali. Sono scesi in campo duran­ te le quattro ore di gara atleti appartenenti ai comitati di Udine, Rovigo, Belluno, Trento, Reggio E., Ravenna, Trieste, Mantova, Venezia, Verona, Tre­ viso, Padova, Vittorio Veneto. Faenza e Vicenza. Tutte le gare in program­ ma sono state seguite atten­ tamente dal numeroso pubbli­ co presente il quale ha inci­ tato a gran voce i propri be­ niamini. Dopo la S. Messa al campo — durante la quale il sacer­ dote celebrante ha rivolto pa­ role di incoraggiamento agli atleti ed ha formulato un au­ gurio perchè tutti potessero raggiungere i risultati sperati — hanno avuto inizio le gare. Di particolare interesse il 4’12” ottenuto dal trentino Fa­ brizio Rattin. Magnifica la sua »■solitaria » passeggiata alla rincorsa di quel tempo che gli permetterà di inserirsi tra i primi »■ mili e cinque c entisti » di tutta la penisola. Nulla han­ no potuto contro la sua poten­ te azione (ha tenuto sempre lo stesso magnifico » treno » dall’inizio alla fine), i vari Dalzin (Coin Mestre), Tomad­ lo (Udine), Mattei (Padova) e Cecchini (Trieste) terminati nell’ordine alle sue spalle. Nel salto in lungo ottimi soprattutti il trevigiano Correr (vincitore con metri 6,40) e l’emiliano Sala. Quest’ultimo potrebbe raggiungere, e in poco tempo, una misura superiore

di quella ottenuta .domenica.MReggio |Reggi0 E.), 24”66;; 4) Savio Re. Re Anche Ostani (Treviso) non è ignaldo (CSI Fulgor Vicenza), stato certo da meno degli al-125”2. tri due ottenendo un buon 6.10. II batteria e classificandosi al terzo posto. LmL Ghislimberti Giuliano ____ -« Negli 800 battaglia serrata (Tridentum Trento), 24”2; 2) sino a pochi metri dal filo. , oas®1Il.„Umberto (A.A. BelHa vinto, mettendo in mostra lun°l' 2.4 3; 3) Di Flavio (Moun magnifico scatto finale, il t0 P,eilP. Udine), 24”3; 4) Gafriulano Prato, il quale ha pre- spenni Pietro (CSI Orione valso di stretta misura sul fa- Padova), 24”5; 5) Saponelli vorito Palmarin di Venezia Franco (Baracca Ravenna ), facendo registrare un discreto 26’ 2 2’00”3 Al terzo posto il ra-l Finale dei primi vennate Cocchi Cecchele Domenico (Vigor sol decimo di vantaggio sulM Treviso) 23”2; 2) Martino Vito trevigiano Vian. (CSI Vitt. Veneto) 24”; 3) Nel lancio del P' nitTn Umberto (A.A. Bellu­ toria dei veneziani, con Prior"'Coassin 24”;’ 4) Drj Flavio (Moto il quale ha lanciato la sfera a no) peìnpt ÌLnp) metri 11.86. superando di 25 . centimetri l'emiliano Gatti. Al Trento? fin” terzo e al quarto posto il tren- L16??’tÌ 1? tino CMocchetti e il veronese d0 (La Torre Re«10 E > 25

TORINO, settembre .cesso finale. Per i m. 800, inve- 16,1 a spalla; 5) Bottero Vit­ Tettamanti Giancarlo (Cernob. Meglio di così non si poteva Ice, il favorito dal pronostico torio (Giovane Pinerolo), 17,1; Como), m. 9,05; 10) Gregoli pretendere che si svolgesse lai per il prossimo confronto di 6) Peirone Stefano (Ferrini Silvano (Ferimi Mondovì ), edizione Torinese della semi-| Lucca è Giacomessi, della ~Ric- Mondovì) 19.9 m. 8,35 cardi» di Milano, affermatosi fìnale di atletica. SALTO IN ALTO LANCIO DEL DISCO E' risultata veloce, ordinata, con 2' netti. Impegnativa la lotta nella fi­ 1) Bruzzone Alberto (CUS riscaldata dall'impegno dei 1) Garganj Paolo (Riccardi giovani atleti in ogni singola nale dei m. 100, nella quale Genova), m 1.75; 2) Perucca m 37,10; 2) Coda Gui­ gara; sono stati ottenuti buoni Cardinale di Genova (11.1) ha Giancarlo (Dip. Marina La Milano), do (Giovane Biella), m. 34,11; risultati, tanto è vero che, nel superato Sisti (11.2) e Rolle Spezia), m. 1,70; 3) Bianchi 3) Teradini Enrico (Morbegno complesso, risultano battuti (11.3), conquistandosi, inoltre, Gianni Cernon. Como), me­ Como), 32,19; 4) Bonaria quattro primati dei nostri cam­ il premio per il miglior risul­ tri 1,70; 4) Cassani P. Enrico G. (Cast.m. Genova), m. 31,97; pionati — peso, m. 400, lungo tato tecnico ottenuto nella (Soc. Torino;, m. 1,60; 5) 5) Ganova Enrico (Mirafiori e 4x100 — e uguagliati altri giornata, sul campo di Torino. Montagnini Luigi (S. G. Cre­ Torino), m. 30,80; 6) Menzio due — alto e 4 x400. Altri due primati sono stati mona), m. 1,70; 6) Cattapan Pierluigi (luventus Pinerolo), Il Comitato del CSI di To­ superati nella stessa mattinata: Gianni (AGI Milano), m. 1,60; m. 29,20; 7) Imazio Giuseppe rino ha convinto per la prepa­ nel salto in lungo e nella cor­ 6) Merli Giuseppe (Olimpia (Picozzi Novara), m. 26,69; 8) razione di questa impegnativa sa m. 400. m 1,60 8) Pennacino Gregoli Silvano (Ferrini Monmanifestazione, dimostrandosi Il primato del lungo è stato Parma), Piero (Ferrin Mond.), me­ dovì), m. 25,30 efficiente in ogni settore; ha guadagnato dal promettente tri 1,55; 9) Ghirardi Adriano completato l'ottima organizza­ Andrea Rolle del CSI Mirafio­ (Virtus Pinerolo m. 1,55; 10) LANCIO zione una ricca dotazione di ri, che ha confermato con i De Gobbi Sergi'' (Dufour No­ DEL GIAVELLOTTO premi. Regolare funzionamento suoi m. 6.85 i sensibili pro­ vara), m. 1,50 Te’ini',. . Finale dei secondi delle giurie, formate da esperti gressi ottenuti in un anno di 1) Fracassi Renato (Castel. giudici. pratica atletica, sotto la guida SALTO IN LUNGO Genova), m. 40,98; 2) Bisacco Questi, in sintesi, gli aspetti del prof. Pagani. Sarà una del­ no dato le grandi misure che n pnPJ^in\ fcn!rOo/cSI Franco (CSI Mirafiori Tori­ tutti si attendevano. Comun- nnnpll^ padova\n° 1; 2) fa' j della riuscita semifinale Tori­ le più interessanti la gara del 1) Rolle Andrea (CSI Mira- no), m. 39,95; 3) Scotta Euge­ que 1’1,70 del lagunare Vero^¡a??°qJBara.cca Ra* nese. lungo a Lucca, nel confronto fiori Torino), m. 6,85 (nuovo nio (Giovane Pinerolo) me­ nese e i metri 1,65 dei vari r]da )’2^-3Savio Regi-, La mattinata veramente idea­ fra Rolle e Luigi Jasson del- primato nazionale CSI); 2) tri 38,85) 4' Sottocorona Reffon, Tellarini^e Andreaus^"! CSI Fulgor Vicenza),! le, piena di sole, ha visto af­ l'Olimpia di Viterbo, che indi- Anseimi Ernesto (Pro Patria), Claudio (Dip. Marina La Spe­ non sono misure da mettere in fluire sul campo Agnelli i gio­ rettametne lo superava, nella m. 6,76; 3) Verardo Aldo (Cus zia) m. 37,04; 5) Farina EveM. 400 vani rappresentanti dei Comita­ semifinale di Arezzo, con me­ Genova), m. 6,03; 4) Sceglie rardo (Scoiattoli Cremona), un angolo. Buona anche la mi­ Roberto (S. Pellico Pinerolo), m. 35,94; 6) Savorelli Antonio sura fatta registrare dal giavel­ ti delle tre Regioni dell'Italia tri 6.89. I batteria lottista Cimenti con 48, 78 il nord - occidentale: Piemonte, Nei m. 400 Sergio Adofaci m. 5,96; 5) Pianta Renzo (Casati Milano), m. 35,65. quale l’ha sprintata di poco sul Lombardia, Liguria. di Genova ha ottenuto un pro­ (Mordegno Como), m. 5,94; 1) Monaco Renzo (Juventi-i STAFFETTA 4x400 6) Sottocorona Claudio (Dip. tenace e volitivo Zulian. Solo Dopo la S. Messa, celebrata mettente 51”, miglior tempo na Treviso). 53”5; 2) Berto­ cinquantasette sono i centime ­ dall’Assistente regionale Mons. ottenuto finora sulla distanza Marina La Spezia), m. 5,90 lissi Enzo (Peralba Cas. Udi- > 1) Milano (Colangelo - Te­ Nella finale dei 110 ostacoli di Salerno, vittoria di Lo tri che hanno diviso i due nel ­ Bosso, che al termine del Sa­ durante tutte le edizioni dei ne), 53”6; 3) Malossini Gio­ renzio - Figini - Ponti), 3’29”9 ; Grasso (Ass. Gen. Palermo) con il n. 102 in 15’’8, davanti a LANCIO DEL PESO la graduatoria finale. crificio Divino ha svolto un campionati del Centro Sportivo vanni (Riva B. Trento), 53”8; 2) Genova (Junca - Toffi Mastrocuomo (Landolfi Molfetta) con il n. 90 in 16 ” breve ed elevato pensiero reli­ Italiano. Nella finale dei quattrocen-14) Ramon Leone (Fulgor Vi-i Bellini - Adofaci) 3’31 "5; 3) ( Giovane 1) Coda Guido gioso, accompagnandolo con i to piani vittoria di Cocchi di cenza), 55”1; 5) Turbacco Fra gli altri risultati, si no Biella), m. 12,94; 2) Tusini La Spezia (Bini - Meneghini suoi paterni auguri, hanno avu­ torà che buone prestazioni so­ Paolo (Riccardi Milani), me­ Merlino Ravenna con 52"4. Ma l’atleta Giulio (La Torre Reggio E.), Invehsino), 3’31”6; Allais - Sisti), 44”7 ; 3) Geno­ 3. Torino p. 8509 ( 14); 4. La può far meglio. La seconda |57”4. to inizio le gare secondo il pro­ no state rese anche: da Tosi tri 11,80; 3) Castoldi Paolo 4) Torino (Zamparutti - Dar(Ricci - Malatesta - Cardi­ Spezia p. 6175 (11); 5. Pine­ poltrona è stata conquistata dal gramma orario. Polloni II batteria Ciardo), va nei m. 110 ostacoli (alti 0,91) (Sociale Torino), m. 10,82; 4) besio nale Garbi), 44 ” 7 ; 4) La rolo p. 5392 (12); 6. Como veneziano Crescenti con soli Le tre batterie dei m. 100 con 15”4, Gorgoni nel disco con Macor Sergio (Cus Genova), 3’39”3; 5) Chiavari (Pinaghi due decimi in più; anche per 1) Cocchi Graziano (Bagnasono state dominate, nell’ordi­ m. 37.10, Anseimi nei m. 200 m. 10,80; 5) Puvioni Tullio Vaccari - Forlani - Maggi), Spezia (Fiorillo - Bini - Spel­ p. 4203 (8); 7. Cremona la - Tongiani), 46”4; 5) Como p. 391 (7); 8. Mondovi, cavallo Ravenna) 53”2; 2) lui vale lo stesso discorso. ne, da Sisti di Milano <11.5), con 23”2; prestazioni queste (Olimpia Parma), m. 10,56; 6) 3’46”4. (Guanzirli - Roda - Pianta - p. 2925 (8); 9. Biella p. 2362 Nelle vittorie nelle gare ve­ D’Adda Ferdinando (Virtus i Cardinale di Genova (11.5) e suscettibili di miglioramento Menzio Pierluigi (luventus Bianchi), 47”1. (4); 10. Novara p. 2290 (6); STAFFETTA 4x100 loci (m. 100 e 200) del ma- |Jrie.ste> ,5T3’.’3’‘ 3) Crescenti Polle di Torino (11.7). nella prossima finale. Pinerolo), m. 10; 7) Raineri Classifica per Comitati 11. Parma p. 1688 (4); 12. gnifico atleta trevigiano Cec- E%1C0 . <L1^ertas Venezia ) La prima gara che ha fatto Infine, mentre abbiamo ri­ Giampiero (Dofour Varallo), 1) Torino (Bassino - Trenta Chiavari p. 1453 (3); 13. Cre­ Antonio ¡ 100 Mazzon, chele. Nella gara yu,u. dei «.t* xw salire sul podio i primi tre a- scontrato un rendimento non m. 9,85; 8) Ursi Michele - Regaldo - Ronzan), 43”8 ; 2) 1. Milano punti 8767 (14 ga­ ma p. 1317 (4); 14. Lodi cronometristi gli hanno dato Irvi , ;Trione Padova) 54”9; tleti è stata quella del peso: eccellente: nel giavellotto, vioto (Tricl. Crema), m. 9.06; 9) Milano (Figini - Morbidi - re); 2. Genova p. 8724 (14); p. 894 (2). 5) Del Bernardo un 11”2 che per tutti i pre- P.'? el Monego M ” ------ ’ (A.A. * Guido Coda della • Giovane da Fracassi con m. 40,98 e nella , 54 ” 9; 6) Adami senti (cronometro alla mano) unoJBiella* ha colto la vittoria con corsa m. 5000 da Parendovi in era invece un 11” netto. Il sim- ^?,,r 0 (Bussolengo Verona), 1234, risultato che supera di 16’32”4, invece sono state vera­ patico atleta della città della 00 ' . 3 cm. il primato dei campionati mente brillanti le due staffetMarca si ripromette di fare Finale dei primi detenuto da Castellarin, di­ Infatti più felice chiusura non stanziando largamente il se­ poteva avere la giornata atle­ KIai. canvPi^“Ìi 1) Cocchi Graziano (Ravencondo classificato, Riccardi di tica di Torino che ha concluso A 1 23tna)’ 52”4: 2) Crescenti Enrico Milano (m. 11.80) ed il terzo, il suo programma con due emo­ Nella finale dei 110 H vitto- (Venezia). 52”6; 3) Bertolissi ria di un altro trevigiano, Fo- Enzo (Udine), 53”5; 4) MonaCastoldi di Torino (m. 10.82). zionanti finali di staffetta: la Scarso impegno nelle batte­ 4 x400 è stata vinta dalla for­ scolo il quale segnando un co Renzo (Treviso), 56”; 5) eccellente 15 4 ha superato il Malossini Giovanni (Trento) rie dei m. 400 vinte rispettiva­ mazione di Milano in 3’29"9 Mxmto Canevari (Venezia). 57”! ; 6) D’Adda Ferdinando’ mente da Ponti di Milano e da (primato dei campionati ugua­ Abbiamo visto comunque due (Trieste), 57”8. Surra di Torino. Nel salto in gliato), che ha visto classifi­ atleti lineari, potenti e sopra­ alto ancora un vincitore, Bruz­ carsi al secondo posto la con­ Finale dei secondi tutto bellissimi nel passaggio zone di Genova, con la ormai sueta rivale dei milanesi, la AREZZO, settembre ca ed atletica degli atleti Una] Finale dei secondi Matteucci Ercole (Falco Azz.) all’ostacolo. M. 110 OSTACOLI modesta misura di m. 1.75. squadra di Genova; nella 4x100 In una giornata particolar­ delle gare di maggior interes­ 1) Del Monego Bernardo Chieti 29,94; 7) Ghilardi Piero Nel lancio del disco replica l(Beiluno ).> 62”8; 2) Adami Questo limite sembra non vo­ la vittoria è stata ottenuta, in­ mente calda, che ha messo a se è risultata senza dubbio la *7) Mameli Delio (Ferrini) I batteria (Lur Vera) Lucca 29,03; 8) Di di Prior con metri 37,33. Nel glia crollare durante lo svolgi­ vece. dalla squadra di Torino dura prova tecnici ed atleti, staffetta 4x400 dove gli atleti Cagliari 12”1; 8) Angelozzi Eugenio Elio (Alessand.) Te­ fondo lotta spalla a spalla per Carlo (Verona), 63”6. 1) Bertoli Vinicio (Barga) mento dei campionati del CSI, in 43”8, tempo che costituisce si è svolta la semifinale del hanno dato fondo a tutte le Angelo (Falco Azz.) Chieti 13’’. ramo 27,77. tutti i cinquemila metri degli M. 800 Lucca 15 ” 1 ; 2) Bomizioli anche se molti nostri saltatori il nuovo primato dei campio­ Campionato Nazionale di atle­ loro energie e che si è conM. 200 LANCIO atleti Segnana e Bruni. Ha Franco (Sef.) Macerata 16”5 ; lo hanno già superato ampia­ nati del CSI, cioè il quarto tica leggera del C.S.I. La ma­ elusa solo agli ultimi metri; 1) Prato G. Silvio (Ricreai. vinto il primo superando il 3) Farinelli Mariano (Stud.) mente in altre gare. nifestazione si è svolta nel per un soffio la squadra di I batteria DEL GIAVELLOTTO stabilito, come già detto in pre­ Ancona 16’’6 ; 4) Razzagli Ser­ compagno a soli dieci metri dal Udine), 2’00”3; 2) Palmarin La corsa dei m. 1500 è stata cedenza, nella indovinata semi­ Campo sportivo del CONI, ed (CUS Venezia), preValS0 SU quella U Collù Enrico (Ferrini) gio (Etnisca) Volterra 19’’8. 1) Tamantini Gianni (Olim­ filo. Nelle staffette vittorie dei 2Raffaello vinta da Rocca di Genova, con finale di atletica torinese. ha visto impegnati oltre 100 d Ai ’01”l ; 3) Cocchi Graziano 11 n ri Cagliari 23”9; 2) Mancia Giupia) Viterbo m. 42,74; 2) Rossi veneziani nella 4 per 400 e (Bagnacavallo II batteria un buon 4’14”7, risultato che atleti appartenenti a ben un­ Ravenna), M T ■ d I? F ’ d0p0 seppe (D’Aless.) Teramo 24”7 ; Mario (Masini) Lucca m. 40,79; dei trevigiani nella 4x100. fa porre la candidatura al sucMARIO BOLLETTA dici Comitati Provinciali e di w. i 6 H°J-a a premla~ 3) Davini Giuseppe (Lux Ve- 1) Avorio Ettore (Virgilio) 3) Giardinieri Sandro (Leon. Ottima è risultata l’organiz­ 2’01”8; 4) Vian P. Luigi (Mozona. -iont degh atleti. Lucca) 24”8; i xx.ppantxa xw4), uciaiuj-1 Belardi-iRoma 15’’u, 9; 2) Trippanera Ro- Osimo) Ancona m. 38,78; 4) zazione. Perfetto il servizio gliano Treviso), 2’01”9 ; 5) Erano presenti, per la Pre- óono stati premiati t primi neIli David (Stud.) Ancona) bert0 (Olimpia) Viterbo) 16"8; Paoliui Germano (Falco Azz.) svolto dai giudici gara e dai D’Incà Bruno (Aurora Tren­ Bursidenza Centrale il prof, classificati di ciascuna gara e 24”8; 5) Rosi Giuliano (Etru- 3) Pisano Brunello (Esperia) Chieti m. 37,95; 5) Conversano cronometristi. to), 2'03”; 6) Anzanello P. disso; per la Commissione Tec- i Comitati vincitori. Un pre- sca) Volterra) 26”7 Giorgio (CSI Vitt. Veneto), Cagliari 17”7 ; 4) Niccolai Fa­ Raffaele (Virgilio) Roma me­ nica Nazionale (C.T.N:) il rag. mio e stato assegnato anche VINCENZO CARENZA 2’03”7 ; 7) Sacchi Vittorio ll batteria Ibrizio (Saione) Arezzo 22”7. tri 26,25. Spezia), 54,4; 3) Corti Anni ­ M. 100 Bergonzoni ed il dott. Mar- all’atleta Della Vena di Firen­ (Arbor Reggio E.), 2’07"9; 8) Finale STAFFETTA 4x100 baie (Parè Como), 57,9 chionni; il giudice arbitro sig. ze che ha conseguito il migliar 1) Cristofori Luigi (San SaW> Wgi fBì a rwi«|Dal Zotto Albano (Fulgor ViI batteria ba) Roma 23’’9; 2) Machella) 1) Bertoli Vinicio (Barga) Lazzerini, il giudice di par­ risultato tecnico. I batteria 1 A. Il cenza). 2’10”3; 9) Albrizio Ca­ II batteria tenza sig. Vasco Lucci di Fi ­ MARIO COLESCH1 Carlo (Sef) Macerata 25 ” 2; 3) | Lucca 15 ” 4 ; 2) Trippanera 1 Sisti Giancarlo (Agi Mibirele (Gretta Trieste), 2’U”9; renze, gli Ispettori, sig. Ric ­ Roma (Ortu, Cristofori C., . Rosso)|Roberto (Olimpia) Viterbo -----------Balzamo Angelo (G Jano), 11,5; 2) Bonoldi Lucia­ 1) Surra Ri,cardo (CSI Mi10) Mezzrri Alessandro (Ful­ M. 100 ci di Roma e sig. Burattini Avorio, Cerreto) 45 ” ; Ancona IM /l 1 W r l , l (Firenze 25 ” 3; 4) Angelotti An16 ” 1; 3) Domizioli Franco no (Scoiattoli Cremona), 11,6; rafiori Torino) 56,4; 2) Macalli gens Verona),, 2’13”; 11) D’Indi Ancona. (Farinelli, Giansanti, Nicolini, — M A M ■ Igelo (Falco Azz.) Chieti 28 ” 2. (Sef) Macerata 16 ” 5; 4) Pisano 3) Cesano Giancarlo (Giovane Mario (Triclinium Crema), cà Ivano (Alpes Belluno), I batteria Bramucci) 45 ” 8 ; Lucca (Bom ­ Finale Brunello (Esperia Cagliari) 2’21”. Biella), 11,8; 4) Fassone El­ 57,7; 3) Adofaci Sergio (Trion­ Le gare sono iniziate alle bardi, Benino, Orlandini, Ros ­ . 16 ” 8; 5) Farinelli Marino M. 100 D Cecchele Domenico (Vivio (S. Pellico Pinerolo) 12; fo Ligure Genova), 58,2; 4) ore 9 e si sono susseguite M. 1500 PIANI 1) Mancia Giuseppe (D ’ Ales(Stud.) Ancona 16 ” 8. si) 45”8; Volterra (Biasci M., gor Treviso), U”4; 2) Martino 5) Ornato Aldo (Ferrini Mon­ Ellena Giancaric (Giovane Pi­ con perfetto orario col pro­ I batteria sandro) Teramo 23’ 3; 2) C ri- | CAI T/-! IM ai Trx Pazzagli, Bosi, Nardoni) 48"5. Vito (CSI Vitt. Veneto), 11”8; dovi ), 12,1. gramma stabilito. Merito dei nerolo), 1,00,1 1) Rattin Fabrizio (Quercia stofori Luigi (S. Saba) Roma 0AL.1JJ 1IN AL1U 3) Bortolotto Adalberto (Ful ­ II batteria membri del Comitato organiz­ Mancia Giuseppe (D’A- 23”6; 3) Collu Enrico (Ferrini) 1) Orrù Natalino (Esperia) Trento), 4’12”; 2) Dalzin II batteria gor Vicenza), U"9; 4) Gislimzatore di Arezzo, che, con il Finale less ) Teramo U"2; 2) Gian- Cagliari 23"7; 4) Machella Cagliari m. 1,75; 2) Capparuc- Firenze (De Vena, Balsamo, Edoardo (Coin Mestre, Vene­ berti Giuliano (Tridentum Presidente Stacchini in testa, senti Franco (Stud.) Ancona Carlo (Sef) Macerata 23’7; 5) ci Augusto (Univ.) Roma Calcini, Ocello) 46”1 ; Cagliari Trento), 11”9; 5) Costantini zia), 4’27”2 ; 3) Tomaello Cardinale Emanuele 1) Adofaci Sergio (Trionfo (Don Bosco Genova), 11,5; 2) Lig. Genova), 51” 2) Ponti hanno dato dimostrazione di 11”3; 3) Machella Carlo (Sef) Balsamo Angelo (Giglio Ros-|m. 1,70; 3) Brumucci G. Fran­ (Mameli, Bertocchi, Collu, Renato (Alpes Belluno), 12”8; Gianni (Moto Perpetuo, Udi­ serietà e di una perfetta e Macerata 11”8; 4) Mameli De­ se) Firenze 23”8; 6) Davini|co (Stud.) Ancona m. 1,65; 4) Becca) 47”6; Macerata (Doni- 6) Mazzoli Paolo (Mantovana ne), 4’29”; 4) Mattei Silvano Guanziroli Luigi (Alebbio Co­ Roberto (Pro Patria Milano), (Virtus B., Padova), 4’30”6; mo), 12; 3) Peri Vito (CSI 52”2; 3) Surra Riccardo (CSI meticolosa preparazione in tut­ lio (Ferrini) Cagliari 12”; 5) Giuseppe (Lux Vera) Lucca Lombardi Emilio (Astor) zioli F. Donizioli A., Machella, Mantova), 13”1. ti i settori. Angelozzi Angelo (Falco Azz.) 25"; 7) Belardinelli David Lucca m. 1,60; 5) Gasparri Riccitelli) 48”6; Arezzo (Guer­ Chiavari) 12 a spalla; 4) Al- Mirafiori), 52”2 a spalla; 4) 5) Cecchini Fulvio (Virtus, berganti Vittorio (Ardita Ro- Meneghini Pino (dip. Marina Trieste), 4’37”9; 6) Galimber­ Malgrado la giornata molto Chieti 12”6. II batteria (Stud.) Ancona 26"9; 8) An­ Franco (Falco Azz.) Chieti ra, Galastri, Gori, Celiai) 49"2. mate Novara), 17. ti Walter (Fulgor, Vicenza), Il batteria Finale gelozzi Angelo (Falco Azz.) SALTO IN LUNGO La Spezia), 52,9; 5) Corti An­ calda, si sona avuti buoni ri1) Toson juuciano (Calvi Pa­ 4’43”4. sultati tecnici, ed a conferma Chieti 29 ” 6. nibaie (Parè Como), 56 ” 3 ; 6) 1) Roma (Ortu, Cristofori I dova), 11”6; 2) Patelli Piero Ili batteria 1) De Vena Giovanni (G. 1) Jasson Luigi (Olimpia) M. 5000 M. 400 Macalli Mario (Triclinium di ciò basterebbero i due ri- Rosso Firenze 11”1; 2) Jasson (Coin M. Venezia), 11 ” 6; 3) Avorio, Cerreto) 44 ” 7 ; 2) An ­ Viterbo m. 6,89; 2) Molinas sultati di maggior rilievo che 1) Rolle Andre (CSI Mira- Crema), 57”5 1) Segnana Giuseppe (To­ Vicenzo (Esperia) Cagliari cona (Farinelli, Giansanti, Ni­ Amadori Gilberto (Azzurra I batteria si sono registrati: nel salto Luigi (Olimpia) Viterbo U"l; fiori Torino), 11,7; 2) Spella 3) Cristofori Colombo (S. Sa­ m. 6,49; 3) Lavorartonuovo colini, Gramucci) 46”3 ; 3) Verona), Il ”6; 4) Fumolo polino Trento) 16’39”6; 2) in alto, Natalino Orrù di Ca ­ Giancarlo (Dip. Marina La M. 800 Mercantini ____ Ancona _____ Lucca (Bombardi, Bonino, Or­ Giorgio (S. Marco Udine), Bruni Tarcisio (Remanzacco Roccardo ____ Paolo _____ (ACLI Sen.) gliari ha eguagliato il prima­ ba) Roma 11”3; 4) Orlandini Spezia 11,8; 3) Denti Elia 1) Giacomessi Federico (Ric­ to nazionale con m. 1,75; men­ Amedeo (Aster) Lucca 11”5; (Audax) Arezzo 54”7; 2) Cai- m. 6,27; 4) Marchese Enrico landini, Rossi) 46”4; 4) Fi­ 11”8; 5) Felicetti Silvio (Ba- Udine), 16’40”5; 3) Salmaso (Triclinium Crema, 12,2; 4) Guerra Mario (Saione) A- cini Rinaldo (G. Rosso) Firen- (Falco Azz.) Chieti m 6,06; 5) renze (De Vena, Balsamo, Cal­ gnacaval!o Ravenna), 12”; 6) Natale (Galileo Padova), Franchi Vittorio (Adi Lodi), cardi Milano), 2’00”; 2) Ven- tre nel salto in lungo Luigi 5) ze . ..................... ’ M _ _ _ cini, Ocello) 46”4; 5) Cagliari Montanari Pietro (Boiardo 17’41”9; 4) Carretta G. Carlo 3) Murgia Benito 1¡Nardoni Roberto (Etnisca) turoli Evangelino (Castellet­ Jasson di Viterbo ha miglio­ rezzo 12”3. 12,7. (Saturno R. Emilia), 17’54”8. Finale dei orimi (Esperia) Cagliari 57"05;• 4)1I Volterra m. 6,03; 6) Riccitelli (Mameli, Bertocchi, Collu, Reggio E.), 12"1. v**vv.**« «a*. to Genova), 2’02’’; 3) Dafarra rato addirittura il record na­ Finale dei primi H Granaiola Michele (S. CCon- Lamberto (Sef) Macerata me­ Becca) 47”3; 6) Macerata (Do­ Alberto (FIAT Torino), 2’03”2; zionale del C.S.I. portando la Finale dei primi 1) Mancia Giuseppe (Ales- cord.) Lucca 58”4. nizioli F., Donizioli A., Ma ­ M. 110 OSTACOLI tri 5,94. 4) Merlino Stefano (Dip. Ma ­ 1) Cardinale Emanuele (Don misura da m. 6,63 a m. 6,89. sandro) Teramo 11”5; 2) De ir I LANCIO DEL chella, Riccitelli) 47”3. 1) Cecchele Domenico (Vi­ PESO Bosco Genova) 11”1 ; 2) Sisti rina La Spezia), 2’03”7; 5) Ma non ci fermiamo solo Vena Giovanni (Giglio Rosso) 11 batter!« I batteria gor Treviso), 11”2; 2) Patelli STAFFETTA 4x400 Giancarlo (AGI Milano), 11”2; Daguati Pietro (S. Giorgio qui: anche nei 110 ostacoli Ber­ Firenze 11”6; 3) Jasson Luigi D Trapani Cesare (Univer, Lecci_ Paolo __ v(Fulgor) __ o__z Pieroa (Coin Mestre Vene­ 1) Canevari Tullio (Coin 3) Rolle Andrea (CSI Mira- Casal. Cremona), 2’05”3; 6) toli di Lucca ha abbattuto il (Olimpia) Viterbo) 11’7; 4) sitari) Roma 55”; 2) Covezzi IFirenze m. 11,51; 2) Di Euge1) Roma (Cristofari, Bottai, zia), 11”3; 3) Toson Lucrano Mestre Venezia), 16”; 2) Della fiori Torino), 11”3; 4) Bo­ Balzaretti Pietro (Parè Como), record nazionale con il tempo Gians-anti Franco (Student.) Enrico (Stud.) Ancona) 55’9; nio Elio (D’Aless. Teramo) T ______ Pace, Baron) 3 ’ 36 ” 9 ; 2) Ca ­ noldi Luciano (Scoiattoli Cre­ 2’05”7 ; 7) Valsesia Giancarlo di 15”1. Ancona 11”7; 5) Cristofori Co- 3) Berardo Pietro (Falco Azz.) m. 11,01; 3) Balli Carlo (Espe- gliari (Becca, Molinas, Sarti, (Calvi Padova), U”6; 4) Ama­ Valle Giorgio (Bagnacavallo dori Gilberto (Azzurra Vero­ Ravenna), 16”1 ; 3) Sigalotti mona), 11"4; 5) Spella Gian­ (S. Pietro Grav. Novara), Tutte le gare sono state av- lompo (S. Saba) Roma) 11”8; CJiieti r ’ --57 ” _1; 4) 21 Bisci — 1 Mario ria) Cagliari) m . 10,69; 4) Murgia) 3 ’ 38 ” 8; 3) Lucca na), 11”7. carlo (Dip Marina La Spe­ 2’11”; 8) Costa Gabriele (Fol­ vincenti e combattutissime, 6) Machella Carlo (Sef) Ma- |(Etrusca) Volterra l’02”l Giovanni (Peralba C. Udine), Matteucci Ercole (Falco Azz.) Granaiola, Bacchini, Bertoli. zia), 11”9; 6) Guanziroli Luigi gore Parma), 2’11”6; 9) Mag­ buona la preparazione tecni- cerata 12”1 16”3; 4) Caldart G. Franco Finale Chieti m. 10,07; 5) Moneta De Santi) 3’44”; 4) Ancona Finale dei secondi gi Enrico (CSI Chiavari), (Alebbio Como), 12”. (A. A. Belluno), 17”; 5) Ber­ u /<-<• i- Tullio (Sef) Macerata m lo ; Turbilosi, Santucci, 2’12’’8; 10) Santiano Antonio 1) Calcini Rinaldo (Giglio 6) Frellicca Renato (Pieve (Covezzi, 1) Fumolo Giorgio (S. Mar­ tolini Gaetano (Herberia R. Belardinelli) 3 ’ 50 ” 4; 5) Chieti Finale dei secondi (Giovane Pinerolo), 2’15”5 ; 11) Rosso) Firenze 53”8; 2) Trapa- Arezzo m 9 94. 7/ 7) Ghilardi (Berardo, Zappalorto, Gasbar- co Udine), 11”9; 2) Montana­ Emilia), 19”5 Malinverni G. (Crema) ?Ò,.ftC.eS?re1yiUnive3S1-taS2 R°T Piero (Lux Vera) Lucca me- ri, Marchese) 3’55’T. ri Pietro (Boiardo R- Emilia), 1) Fassone Elvio (S. Pelli- 2’59"9. II batteria 53 ’ 8; 3) Mercantim Riccardo t i 077. co Pinerolo), 12”1; 2) Peri Vi­ tri 9,77; 8) Pezzi Lorenzo Classifica per Comitati 12”; 3) Felicetti Silvio (Ba­ (Audax) Arezzo) 55”; 4) Mur­ (ACLI S.) Ancora m. 9,75. gnacavallo Ravenna), 12”1; 4) 1) Fosforo G. Carlo (MofM. 1500 to (CSI Chiavari), 12”3; 3) ila Benito (Esperia Cagliari) Gislimberti Giuliano (Triden­ fenera Treviso), 15"9; 2) Lu­ Denti Elia (Triclinium Cre­ 1) Rocca Umberto (Castel­ 1. Cagliari punti 7059 (13 LANCIO DEL DISCO 55”8; 5) Covezzi Anrigo (Stu­ ma), 12”4; 4) Alberganti Vit- letto Genova), 4’14”7; 2) Sca­ nelli Luciano (Tridentum gare); 2. Lucca p. 6747 (13); tum Trento), 13”8 dent.) Ancona 55 ” 8 ; 6) Beraltorio (Ardita Roma e Nova- glioni Alfi. (Pro Patria Mila­ 1) Moneta Tullio (Sef) Ma­ 3. Roma p. 6581 (11); 4. An­ Trento), 17”4; 3) Bìral Bruno do Pietro Chie(Falco Azz.) M. 200 cerata) 36,98; ra), 12”8. 2) Tamantim cona p. 6074 (12); 5. Macera­ (Folgore S.M Vitt. V.to), 18”2. no), 4’16”9 3) Grottoli Mario ti 58’’2 Gianni (Olimpia) Viterbo ta p 5188 (9); 6. Chieti M. 200 (FIAT Torino), 4’18”8; 4) Finale dei primi I batteria M. 800 34,47; 3) Conversano Raffaele p. 4580 (11); 7. Arezzo p. 3949 Brambati Giovanni (S. Gior­ I batteria 1 ) Stagi Carlo (Sef) Mace­ (Virgilio Roma) 34,08; 4) Ber­ (10); 8. Firenze p< 3939 (6); Cecchele Domenico (Vi­ 1) Foscolo G. Carlo (Moffegio Cas. Crem na), 4’29"4 ; 5) rai a ,2’03“ì ; T)* ‘Baracchini“Àì- | Ì??chL?oU1ÌOc 5 EsJ?eJ?.a Caglia- 9. Viterbo p. 3079 (5); 10. Te­ gor Treviso), 23”1 ; 2) Martino nera Treviso), 15”4; 2) Cane1) Anselmi E;vesto (Pro Pa- Pelladino Luig (luventus Vii. berto (S. Concord.) Lucca ri) 33,18; 5) Betti Cesare ramo p. 2369 (4); 11. Volter­ Vito (CSI Vitt. Veneto), 24”3; vari Tullio (Coin Mestre Vetria) 23"9; 2) Garbi Raffaele Pinerolo), 4’3^”2; 6) Scarpan­ | 3) Bennati Guido (La Torre nezia ), 15"6; 3) Della Valle 2’03”5 ; 3) Baron Giancarlo (Freccia Azz.) Arezzo 30,38; 6) ra p. 1781 (5). (Castelletto Genova), 24 ”6; 3) ti Vittorio (Nuova Lodi), 4’36”; (Universitas) Roma 2’04”9 ; 4) Giorgio (Bagnacavallo Raven­ Cesano Gian arlo (Giovane 7) Marinone Sandro (Ferrini na 15”9; 4) Lunelli Luciano Ocello Giuseppe (Fulgor) Fi­ Biella ). 25”7; 4) Montagnini Mondovì), 4’43”; 8) Guida Lui­ renze 2’04”9; 5) Zappalorto (Tridentum Trento), 17”1. Luigi (Sang’.urgio Casalb. gi (Ardita Ramate Novara), Lucio (Falco Azz.) Chieti 5’02”. Crem.), 26 Finale dei secondi 2’05"9; 6) Sarti Giampaolo M. 5000 (Esperia) Cagliari 2’09”7; 7) II batteria 1) Caldart G. Franco (AA. Marcosignori Franco (Adi) 1) Percudani Ferruccio (Pro Belluno), 16”8; 2) Bertolini 1 ) Ronzan M reo ( FIAT To­ Patria Milano) 16’32”4 ; 2) Ancona 2’15”5; 8) Palazzini Metri 100 10"9 Jacob Luigi (Quercia Rovereto) Gaetano (Herberia R. Emi­ 1951 rino) 24”3; 2) Lotterò Vittorio Barbareschi Aldo (Fiat Tori­ Antonio (Indomita) Arezzo 10 ” 9 Nardelli Fulvio (Tridentum Trento) lia), 18”6. (Giovane Pinerolo), 24’’7 ; 3) no), 16’33’8; 3) Girard Bruno 1956 2’15”6. Metri 200 22"5 Nardelli Fulvio (Tridentum Trento) 1956 Fiorillo Cari i Dip. Marina La (luventus Metri 400 51 ” V Ila Pinerolo), Adofaci Sergio M. 1500 (Trionfo Genovese) SALTO IN ALTO 1957 Spezia), 24’’8; 4) Ornato Aldo Metri 800 l ’ 58 ” l 16’39’’4; 4) Politane Giuseppe Buzzi Vittorio (Trionfo Ligure Genova) 1955 (Ferrini Monti ), 26”8. 1) Domizioli Ascenso (Sef) Metri 1500 4'06’’l 1) Veronese Enzo (Coin M. Romeo Antonino (Polimeni Reggio Calabria (River Mondovì), 17’14”2; 5) 1956 Macerata 4 ’ 15 ” 9; 2) Di Marzio Metri 5000 15’30”2 Finale Venezia), m. 1,70; 2) Reffo Li­ Conti Luigi (Pro Victoria Calolziocorte) 1955 Carlini Giuliano ( Castelletto Massimo (Virgilio) Roma Metri 110 h. 15’T vio (Vigor Treviso), m. 1,65; Bertoli Vinicio (Barga Lucca) 1957 1) Anseimi Ernesto (Pro Pa­ Genova), 17’24”8; 6) Benedet4’16”6; 3) Soi Salvadore (Fer­ Alto 1,75 3) Tellarim Glauco (BagnacaCausarano Vincenzo (Coin Mestre) . 1954 tria Milano), 23"2; 2) Garbi ti Renato (Dip. Marina La rini) Cagliari 4’28”2 ; 4) Maio1,75 vallo Ravenna), m. 1,65; 4) Balcani Massimo (Olimpia Viterbo) . 1955 XV lani Giorgio (Barga) Lucca Raffaello (Caste) Genova), Spezia), 17’40”2; 7) Raimondi 1,75 Andreaus G. Carlo (Triden­ Daddi Michele (Trionfo Ligure Genova) 1956 23”5; 3) Ronzan Marco (FIAT Severo (Scoiattoli Cremona), 4’33”6; 5) Betti Lorenzo (Ca1,75 tum Trento), m. 1,65; 5) Del Tripodi Carmelo (Polimeni Reggio Cai.) 1956 Torino), 23"6; 4) Bottero Vit­ 18’14’6; 8) Bedodi Bruno ligaris) Arezzo 4*36”8 ; 6) Ci1,75 Neri Ennio (Virtus Trieste), Spada Giuseppe (Riccardi Milano) 1956 torio (Giovane Pinerolo), 24"2; Virtus Fontan. Parma), 18’50”. pollari Sergio ( Falco Azz.) 1,75 m. 1,60; 6) Cordioli Giuseppe Bruzzone Alberto (Cus Genova) 1957 5) Cesano Giancarlo (Giovani Chieti) 4’41”5; 7) Renzi Ga1,75 (Fulgens Verona), m. 1,60; 7) Orrù Natalino (Esperia Cagliari) 1957 Biella), 24,3. stone (Stella Azz.) Ancona) Lungo 6,89 Tadiotti Eligió (CSI Vittorio Jasson Luigi (Olimpia Viterbo) M. 110 OSTACOLI 1957 4’49”4. Peso 12,94 V.to), m. 1,60; 8) Taglini G. Coda Guido (Giovane Biella) .... 1957 M. 400 1) Tosi Giovanni (Telonio Disco M. 5000 40,28 Carlo (S. Giorgio Reggio E.), De Bartoli Agostino (G. A. Belluno) 1956 Lig. Genova), 15,7; 2) Pagan Giavellotto 52,71 m. 1,55; 9) Sigalotti Giovanni I batteria D’Angeli Giovanni (A.AA, Junior Genova) 1955 1) Cordeddu Giuseppe (E4 X 100 Mario (Pro Patria Milano), 16; I primi tre classificati nel lancio del giavellotto. Da sinistra: 43”8 (Peralba Cas. Udine), m. 1,55; Torino ( Bassino, Trenta, Regaldo, Ronzan) 1957 speria Cagliari) 17 ’ 25"3; 2' Ac ­ 1) Ponti Roberto (Pro Pa- 3) Tongiani Roberto (Dip. Ma­ Pistone (Ausonia Bari) secondo con 38,19; Fecorotta (Ass. 4 X 400 10) Guazzetti G. Antonio (A.A. 3'29”9 Milano (Antonioli, Ascoli, Milani, Agostani 1955 ciai Egisto (Caligaris) Arezzo a Milano), 53,6; 2) Mene- rina La Spezia) 16,1; 4) Gen. Palermo) primo con 43,84; Piredda (Gladius Salerno) Belluno), m, 1,50. 3’29”9 Milano (Colangelo, Terenzio, Figini, Ponti) 1957 17*58 ” 1 ; 3) Bilia Mario (Barga) hni Pino (Dip. Marina La Trenta Piero (FIAT Torino), terzo con 34,76 (Semifinale di Salerno). Lucca 17’58"2. (Continua in 5. pagina)

Bertoli 15”1 nei 110 lì. e Jasson 6,89 in lungo si distinguono ad Arezzo insieme ai velocisti

I RISULTATI

Priman del cagionali nazionali su Disia del C.S.I


STADIUM

3 ottobre 1957

UIL-TIIVIO

e: SA IVI

I OGNI

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1D0MINA A SALERNO > la squadra palermitana SALERNO, settembre • L’* asiatica» a Salerno è stay ta un po’ il motivo conduttore della nostra semifinale di atle­ tica Molti concorrenti sono stati costretti a rinunciare alle gare, altri le hanno affrontate in evidenti condizioni d'infe­ i riorità. Ciò malgrado i risulta­ ti non sono mancati ed hanno F presentato la lieta novella di c. B una squadra palermitana tn gambissima. finalmente all al­ fi tezza delle migliori formazioni del centro-nord. Le tre gare veloci sono state appannaggio dei rappresentan­ i ti di Palermo, che le hanno vinte rispettivamente in II 6, 24"1 e 53"8. Da notare che nei 100 Equizi è stato tallonato fi­ no all'ultimo dall'avellinese Li­ guori. terminato nel suo stesso tempo, mentre Briguglio di Messina, uno dei favo’riti, è stato bloccato la mattina delle .t gare dalla febbre altissima. An­ che nei 200 Dardanoni non ha avuto vita facile dovendosi di­ fendere a denti stretti dal catanzerese De Luca che l’ha mi­ nacciato fin sul traguardo, do­ ve è finito ad un solo decimo di secondo da vincitore. Senza j avversari per contro il quatI trocentosta Clemente. Ancora un palermitano de­ gli 800 e senza troppe difficol­ tà. Sanfilippo ha infatti condot­ to la gara sul suo ritmo nor­ male. lasciando che qualche av. versarlo si sbizzarisse senza .1 impensierirlo troppo nei vari rii tentativi che sono stati fatti iti: per sorprenderlo. Notevole co­ munque la prova del molfette­ se De Sisciolo. I 1500 sono stati facile appannaggio del campio­ ne nazionale CSI di corsa cam­ Vuotto. a proposito del v, pestre quale l'allenatore Pecora af­ ferma che se ne servirà per portare ad Avellino il terzo ti­ tolo nazionale (dopo la camf

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Nelle Commissioni Tennis da Tavnln e Pallavolo Il Comm. Filippo Dragotto in seguito ai gravosi impe­ gni inerenti alla direzione dell’ufficio Tesseramento e al recente incarico di diri­ gente dei servizi logistici non avrebbe potuto, sia pu­ re con suo particolare ram­ marico. assolvere gli impe­ gnativi compiti di Presiden­ te delle Commissioni Na­ zionali di Pallavolo e del Tennis da Tavolo. Il Comm. Dragotto lascia spontanea­ mente gli incarichi tecnici onde riservare in pieno la sua attività ai servizi di cui sopra. La Presidenza del CSI e la Direzione Tecnica por­ gono al dirigente uscente l'affettuoso ringraziamento per l’opera veramente efficace svolta per tanti anni con la più completa dedizione. La Presidenza del CSI e la Direzione Tecnica porgo­ no il saluto e il più cordia­ le benvenuto all’Ing Ales­ sandro Paoloni nominato Presidente della Commissio. ne Tecnica Nazionale Tennis Tavolo e al Sig. Guido Chinni. Presidente della Commis­ sione Tecnica Nazionale Pallavolo

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nestre di Festa nel 1956 e quel-Ita naturalmente domi^atahdn^ Pla di Vuotto quest'anno): il atleti di Palermo che hanno che equivale ad una promessa terminato con un d‘ dì spettacolo per la finale na- oltre mille puntx su Napoli ed stonale dei 1500, visto che ili Avellino che si sono ben difesi. ♦i S. G. competitore numero uno di Vuotto sarà l'ottimo Rattin di Trento. .:■ A ■ Altra gara di cartello i 5000. per la presenza del messinese M. 100 -VX Chili è, azzurro »junior» a Chambery. Chillè ha condotto I batteria da dominatore tutta la gara, Equizt agostino (Ass. 1) Equiz, riuscendo a segnare un tempo uen; » Palermo 11'8; 2) Lignori Gen ) di poco superiore ai 16', vera­ Domenico (Ginnastica Irpina) ?a*r ' •v mente eccellente se si tiene Avellino 11”9; 3) BonfigHo conto del distacco che è stato Franco (Arsenali Salerno 12 ; »WÄR inflitto a tutti gli avversari. E 5) Gloria Mario (Fiamme Veril titolo nazionale stavolta non di)»Enna 13”5 L’arrivo della finale dei m. 100 a Saierno Da simstra: {^iVj^còì ’ r^Tuguori2 dovrebbe proprio sfuggirgli... Il batteria Nei 110 ad ostacoli doppio A^Gen. P3 primo in li"6 e Bonflqlio «Franti Catanzaro, duello Lo Grasso-Mastromau. 1) Umbrino Domenico (Au­ ro, prima in batteria, quindi in sonia) terzo in 11 8 Bari 12"1; 2) Scotto finale: entrambe le prove so. Bruno (Cus) Napoli 12 7 ; 3) no state vinte dal siciliano con Rella Giuseppe (Robur) Bar­ Il hAtteria 129,19; 5) Saggiomo Raffaele Aiello, Bellelli) 46"4; 4) Mol­ due decimi di vantaggio sul letta 15”3; 4) Briguglio Car­ Messina 2’07”5 ; 4) Tufano Gia­ 11 ba teria (Arsenal Salerno) m. 28,93; fetta (Rella, Camporeale A., molfettese. como (CUS) Napoli 2 ’ 08 ” 9; 5) melo (Vis S. Clemente) Messi­ 1) lannaccone Vincenzo (So- g) Pisani Vincenzo (CSI) Na- Mastromauro, Spera) 47"8; 5) Riolo Mario (Frassati) Catan­ limene Il palermitano Lo Grasso ha na 21”. Avellino 18”6 ; 2) pOn m> 28,62; 7 ) Quatrale Leo- Napoli (Sciarretti, Scotto P-, zaro 2'09 ” 5; 6, Fiorio Tito (D. doppiato il successo dei 110 Finale dei primi Ugo (Gladius) nardo /Ginnastica Irpina) Rianna, Gargiulo) 49”4 ; 6) Bosco) Bari 2’12’T ; 7) Minis- Giannattasio ostacoli nel salto in alto dove Salerno 19”2 3) Maugeri San26,36; 8) Motta Stefano Enna (Rutella, Restivo, Calcasale Carmelo (Ines) Catania si è affermato con 1,70. misura 1) Equizi Agostino (Ass. filippo (Pio XI) Enna 20’’2; (Araldo) Catania m. 21,70; 9) terra. Mangeri) 49”7. superata al primo tentativo: Gen.) Palermo H”6; 2) Lignori 2’14”2; 8) Pasciuti Francesco 4) Alfredo (Don Bo-1 Ansaldi Ernesto (Fulgor) En­ STAFFETTA 4x400 meno fortunato l'atleta alla Domenico (Ginn. Irpina) Avel­ (Ginn. Irpina) Avellino 2’15”8; sco )Modesti Bari, ritirato. na m 20,41. successiva misura di 1,75 che lino) 11”6; 3) Bonfiglio Fran­ 9) Surriso Valve Francesco (S. 1) Avellino 'De Rosa, Pa­ Finale dei primi Sebastiano) Enna 2'18"9. LANCIO co (Frascati) Catanzaro H ” 8; potrebbe comunque senz'altro sciuti, Festa, Lignori) 3’46”2; raggiungere in occasione della 4) Umbrino Domenico (Auso­ M. 1500 2) Salerno (Biasiucci, Parisi, Lo Grasso Ignazio (Ass. DEL GIAVELLOTTO nia) Bari 12 ” 1; 5) Scotti Bru ­ finale nazionale. Nel salto in Sommella, Rainis) 3’51"1 ; 3) ) Palermo 15’’”8; 8 ; 2) Ma Ma-­ Gen.) 1) Vuotto Ezio (Ginnastica lungo lotta ai ferri corti tra il no (CSI) Napoli 12"2; 6) Rel­ Armando,. Ass Napoli (Leggieri, Duccille, stromauro Arnaldo (Landolfi) 1) Fegarotta . Irpina) Avellino 4'14'5; 2) Di la Giuseppe (Robur Barletta) palermitano Bevilacqua e il Molfetta 16”; 3) Duccillo Lo- Gen. Palermo m. 43,84; 2) Fi­ Tufano, Nannetti) 3’55”7 ; 4) Stefano Carmelo (Vis S. Cle ­ salernitano Pisciottano: ha fi­ Molfetta 12”8. renze (CSI) Napoli) 16”8; 4) stone Ferdinando, Ausonia Catanzaro (Accurso, Villella, mente) Messina 4 ’ 16"8; 3) BiFinale dei secondi nito per prevalere solo al quin­ Paimiro (Ausonia)Bari lannaccone__Vincenzo (SolimeBari) 38,49; 3) Piredda Pa­ Rido, Masciaro) 4’01”; 5) En­ netti Paimiro (ausonia ) cari 10 „. r.u Bno t. enII9 u r.lnHiii« Salerno. 34.76: to tentativo il siciliano che ha 4) Di Luccia Alfonso ilc/ ne) Avellino 18 ; 5) Giannat- squale, Gladius Salerno, 34,76; na (Gloria, Maddalena, Rutel­ Bellelli Francesco (Arse4*19**01 ; • . superato d’un centimetro la mi­ tasio Ugo (Gladius) Salerno)|4) Cosentini Alfredo, Frassati la, Sorriso) 4'J8”3. (Gladius) Salerno 4 ’ 32 ” 8 ; 5) Salerno) 12 ” 3. nal) Sanfilippo sura conseguita al secondo 19”- 6) ;Maugeri ___________ _______ Catanzaro _______ 33,54; 5) Caponigro Classifica per Comitati Scotti Erasmo (CUS) Napoli M. 200 Umberto, Ginn. Irpina AvelAvel­ tentativo dall’avversario. ’ |Umberto, 4’35”, 6) Corvascio Gaetano (Piò XI) ¿nna°) 19”7. lino 33,03; 6) Gargiulo Ugo, 1. Palermo punti 6338 ( 11 Doppietta di Palmieri di Ca­ 1) Dordorani Mario ( Assic. (Olimpia Barletta) Molletta Finale dei secondi CSI Napoli 30,10. gare); 2. Napoli p. 5282 (12); tanzaro nel peso e nel disco, Gen ) Palermo 24”I; 2) De Lu- 4’48”; 7) Starrantino Pietro 3. Avellino p. 5133 (12); 4) 1) Di Paola Felice (Cap A rispettivamente con 10.59 e ca Mario (Frassati) Catanzaro (CSI Armellini) Enna 4'59”. STAFFETTA 4x100 Catanzaro p. 4837 (10); 5. Sa­ Scoppa) Messina 17”4. 32,09: notevole come nel peso 24”2 ; 3) Camporeale Antonio M. 5000 1) Palermo (Squizi), Dar­ lerno p. 4792 (11); 6. Molfet­ la vittoria è stata conquistata (Landolfi) Molfetta 24”7; 4) SALTO IN ALTO 3ALIU in alio Idanoni, Bevilacqua, Clemente) ta p.‘ 4673 (11); 7. Bari dal calabrese solo grazie allo lannaccone Vincenzo (Solime­ li Chillè Piero (Vis S. Cle-1 1) Lo Grasso Ignazio (Ass. |45 45”66;; 2) Catanzaro (Tricoli, P- 3814 (9); 8. Messina ultimo lancio, essendogli stati ne) Avellino 26”4 ; 5) Petralia mente) Messina 16’03”; 2) Ri(Inesse) Catania naldi AMilio (Gladius) Salerno Gen.) Palermo m. 1,70; 2) Be-| Bonfigliu Ali, De Luca)45’’6; p. 3706 (8); 9. Enna p. 3270 avanti per tutta la gara Ele­ Giuseppe fante di Napoli e Fecarotta di 26”6 ; 6) Restivo Attilio (Fras­ 17’22”6; 3) Rubolotta Michele njncasa Mario (Gladius) Sa- 3) Salerno (Gaeta, Guadagno, (11); 10. Catania p. 1814 (5). ( Agira) Enna 18’09”4; 4) Milo- | lerno ) m. 1,60; 3) Stivala Vi­ Palermo. Quest'ultimo, comun­ sati) Enna) 26”7 ne Nicola (Ausonia) Barilo (CSD Enna m. 1,60; 4) que. ha avuto modo di rifarsi M. 400 De Palma Ferdi- Ferrantino Aldo (Ginnastica! aggiudicandosi con relativa 1) Clemente Giuseppe (Ass. 18’31"6 ; 5)(Fulgor) Molfetta irpjna) Avellino m. 1,60; 5) tranquillità il lancio del gia­ Gen.) Palermo 53”8; 2) Ali nando |Di Paolo Felice (CIP Scoppa)| 19’48' 8. vellotto con metri 43.84. Franco (Frassati) Catanzaro Messina m. 1,60; 6) Fornarel-^ 110 OSTACOLI M. Emozioni ancora nella 4 per 54”9 ; 3) lannotta Carlo (Juve li Domenico (Redent.) Bari 100 con le formazioni di Po. Flegrea) Napoli 55”4 ; 4) Am. 1,55; 7) Farella Raffaele I batteria lermo e di Catanzaro che han­ mabile Luigi (S. Clemente) (Vili. Libia) Napoli m. 1,50; 1) Lo Grasso Ignazio (Ass. 8) Cervone Giuseppe (Ass. no lottato spalla a spalla fin Messina 55”9; 5) Di Marino sul filo del traguardo, dove la Domenico (Ausonia) Bari 57’’2. Gen.) Palermo 16”2; 2) Mastro Gen.) Palermo m. 1,40 LM Mauro Araldo (Landolfi) vittoria è stata conquistata an­ M. 800 ?•• SALTO IN LUNGO Molfetta 16”4 3) Duccillo Lo­ cora dagli atleti siciliani. Mino­ « 1) Sanfilippo Antonio (Ass. renzo (CSI Napoli) Napoli re equilibrio nella 4 per 400 1) Bevilacqua Michele (Candove gli staffettisti di Avellino Gen.) Palermo 2’03"8; 2) De 16"8; 4) Di Paolo Felice (Cap. nizzaro) Palermo m. 6,01; 2) ¿Ài. S. Scoppa) Messina 17 ” 3; 5) Sciosciolo Giuseppe (Landol ­ hanno dominato con sufficien­ Pisciottano Mario (Gladius) te margine tutti gli avversari. fi) Molfetta 2'04”7 3) Giordano Caraffe Gesuè (Ines) Catania Salerno m. 6; 3) Rianna An­ La classifica a squadre è sta- Umberto (Vis S. Clemente)117"3 tonio (Excelse) Napoli m. 5,92; 4) Fazio Carlo (Vis S. Cle­ mente) Messina m. 5,80; 5) Incalcaterra Benito (Fulgor) Enna m. 5.80; 6) Ferrandono Aldo (Ginn. Irpina) Avellino m. 5,52; 7) Viti Vincenzo (Fra. Diom.) Molfetta) m. 5,52. punti 4580 (11) 26. Chieti punti 8767 (14) 1. Milano ■ » 4486 ( 9) >* 8724 (14) 27. Verona . 2. Genova LANCIO DEL PESO » 4203 ( 8) » 8509 (14) 28. Como 3. Torino 1) Palmifri Marcello (Fras» 3949 (10) » 7812 (14) 29. Arezzo 4. Udine sati) Catanzaro m. 10,59; 2) » 3939 ( 6) 7614 (14) 30. Firenze 5. Trento Pecarotto Armando ( Ass. » 3846 ( 8) w 7517 (12) 31. Vicenza 6. Treviso Gen.) Palermo m. 10,46; 3) E» 3814 ( 9) » 7059 (13) 32. Bari 7. Cagliari lefante Eugenio (CSI Puteoli) » 3809 ( 9) 7041 (11) 33. Trieste 8. Venezia Napoli, m. 10.38; 4) Caponigro » 3706 ( 8) » 6747 (13) 34. Messina 9. Lucca WOftSfcà Umberto (Ginn. Irpina) Avel­ » 3391 ( 7) * 6581 (Ili 35. Cremona 10. Roma lino) m. 9,92; 5) Corbi Ferdi­ » 3270 (11) » 6338 (Ili 36. Enna 11. Palermo nando (Red ) Bari m. 9,05; 6) » 3079 ( 5 ) ■ . .. * 6175 (11) 37. Viterbo 12. La Spezia Contarmi Enzo (Inessa) Cata ­ 2925 ( 8) 6074 (12) 38. Mondovì 13. Ancona nia m. 8,89; 7) De Palma Sil­ » 2369 ( 4) >•.: ’S» 6033 (13) 39. Teramo 14. Reggio Emilia vestro (Audace G.) Molfetta * 2362 ( 4) 5715 (11) 40. Biella 15. Ravenna m. 8.36; 8) Stefanelli Angelo » 2290 ( 6) Novara 41. » 5392 (12) 16. Pinerolo (Sport C. S. Pietro) m. 8,34; * 1814 ( 5) Catania 42. Is » 5282 (12) Gaetano (Borsi) 17. Napoli 9) Mazzaglia » 1781 ( 5) » 5203 (10) 43. Volterra 18. Vittorio Veneto Enna m. 77 > 1688 ( 4) 44. Parma » 5188 ( 9) 19. Macerata » 1453 ( 3) Chiavari LANCIO DEL DISCO » 5133 (12) 45. 20. Avellino » 1317 ( 4) 4 6. Crema » 4969 (11) 47. Lodi 1) Palmieri Marcello (Fras21. Belluno * A 894 ( 2) » 787 ( 2) sati) Catanzaro m. 32,09; 2) 4837 (10) 48, Mantova 22. Catanzaro Ottavio (Ass. Gen.) » 4792 (11) 23. Salerno N. B.: A titolo Indacatìvo è riportato in Viviletti Palermo m. 31,19; 3) Carti­ I primi tre classificati dei HO ostacoli. Da sinistra: Mastro» 4677 ( 9) parentesi, dopo il punteggio, il numero di 24 Padova glio Domenico (Olimpia) Bari mauro (Landolfi Molletta) secondo in 16”; Lo Grasso (Ass. gare in cui ciascun Comitato si è classificato * (11) 4673 25. Molfetta m. 29,29; 4) Spera Mario ( Ro- Gen. Palermo) primo in 15’’8; Duccillo (C. S J. Napoli) terzo in 16"8 (Semifinale di Salerno). bur Barletta) Molfetta metri

({IMITATI

<

4

%&■

La classifica dei Comitati

il

ione:

Olire 1 700 nelle semifinali

Pubblichiamo 1 elenco degli atleti che nel corso delle semifinali interprovinciali del nostro Campionato di atletica hanno conseguito risultati equivalenti ad un punteggio di tabella internazionale superiore ai 700 punti; 871 Cardinale (Genova) 11” 1 871 “ " De Vena (Firenze) irn 871 lasson (Viterbo) . ii”i 835 Cecchele (Treviso) 11 ”2 835 Marcia (Teramo) U”2 835 Sisti (Milano) 800 Cristofori C. (Roma) 11 ”3 800 Giansanti (Ancona) U”3 800 Patelli (Venezia ) . 11-3 800 Rolle (Torino) n”3 772 Adofaci (Genova) 51” 767 Bonoldi (Cremona) 11”4 752 lasson (Viterbo) . 6, 89 740 Roile (Torino) 6,85 736 Cecchele (Treviso) 23”1 736 Orlandini (Lucca) U"5 721 Anseimi (Milano) 23”2 4’12" 716 Rattin (Trento) . 6,76 713 Anseimi (Milano) 1,75 711 Bruzzone (Genova) 1, 75 711 Orrù (Cagliari) H"6 706 Amadori (Verona; H”6 706 Equizi (Palermo) 11"6 706 Liguori (Avellino) 23”3 706 Mancia (Teramo) . H”6 706 Toson (Padova) . Per ciascun atleta è riportato anche il tempo e la misura conseguita nella rispettiva gara. Sono state esclu­ se le staffette 4 per 100 e 4 per 400 e la gara dei 110 ad ostacoli, disputata con attrezzi di cm. 91, mentre la tabella prevede il punteggio per la gara con attrezzi re­ golamentari di cm. 106. Il miglior punteggio conseguito nelle tre gare di lancio è stato del biellese Coda che ha lanciato il peso a m. 12,94, corrispondenti a 666 punti di tabella. Nella graduatoria di cui sopra ricorrono due volte i nominativi di cinque atleti, di cui diamo ancora la clas­ sifica ottenuta sommando il punteggio di entrambe le gare in cui si sono classificat-• 871 + 752 1623 lasson (Viterbc) 835 4- 736 1571 Cecchele (Treviso) . 835 4- 706 1541 Mancia (Teramo) 800 4- 740 1540 Rolle (Tonno) 721 4- 713 1434 Anseimi (Milano) LANCIO

Le gare 1) Cimenti P. Luigi (Coin Venezia), m. 48,78; 2) dì Vicenza Mestre Zulian Gianni (Zerotina Trevisco), m 48,21; 3) Boniccioli DEL GIAVELLOTTO

(Contlnuaz. dalla 4. pagina) SALTO IN LUNGO

1) Carrer Pierino (T. di Mo­ sto, Vitt Veneto), m. 6,40; 2) Sala Ferdinando (Arbor, Reg­ gio Emilia), m. 6,13; 3) Ostani Franco (Vigor. Trevisto), m. 6,10; 4) Guazzotti G. Anto­ nio (A.A. Belluno), m. 6,03; 5) Gabriele Bruno (Peralba Ca­ sella Udine;, m. 5,94; 6) Bol­ losi Giorgio (Baracca Raven­ na), m. 5,92; 7) Fertile Do­ menico (CSI Orione Padova), m. 5,75: 8) Romano Vincenzo (Fulgens Verona), m. 5,66; 9) Terzetti Sandro (Vigor Man­ tova), m. 5,59); 10) Pallini Roberto (Virtus Trieste), me­ tri 5,35; 11) Andreaus G. Carlo (Tridentum Trento), me­ tri 5,10. LANCIO DEL PESO

1) Prior Lino (Coin Vene­ zia), m. 11,86; 2) Gatti Ubal­ do (San Giorgio Reggio E.), m. 11,61; 3) Chiocchetti Franco (Quercia Trento), me­ tri 11,47; 4) Tesini Ugo (Vir­ tus Q. Verona), m. llt 39; 5) Vattolo Tristano (Buia Udi­ ne), m. 11,36; 6) Borsoi Gio­ vanni (Duomo Vitt. V.to), me­ tri 11,08; 7) Rossi Pietro (Fulgor Vicenza), m. 10,79; 8) Susini G. Paolo (Juventina Treviso), m. 10,31; 9) Rufflni Augusto (Bagnacavallo Ra­ venna ), in. 9,57; 10) Orsini Dievo (Gretta Trieste), me­ tri 8.79. LANCIO DEL DISCO

1) Prior Lino (Coin Vene­ zia), 37,33; 2) Susini G. Pao­ lo (CSI G.A.T. Treviso), 36,53; 3) Zat Cleante (Peralba Ca­ sella Udine) 34,27; 4) Vernia Luigi (Escamillo R. Emilia), 33,36; 5) Chiocchetti Franco (Quercia Trento), 32,97; 6) Costantini Gianni (Alpes Bel­ luno), 30,54; 7) Rossi Pietro (CSI Fulgor Vicenza), 30,35; 8) Baldini Silvano (Bagnaca­ vallo Ravenna), 25,68; 9) Cernigoi Ermaniro (Virtus Trie­ ste). 24,71.

METRI 200 ANSELMI ERNESTO (Fro Patna Milano ) BALSAMO ANGELO (Giglio Rosso Firenze ) CECCHELE DOMENICO (Vigor Treviso) COASSIN UMBERTO (AA Belluno) . . COLLI' ENRICO (Ferrini Cagliari) . . CRISTOFORI LUIGI (San Saba Roma) DARDANONI MARIO (Ass Gen. Palermo) GARBI RAFFAELLO (Castelletto Genova) MACHELLA CARLO ( Saf Macerata) . . MANCIA GIUSEPPE (D’Alessandro Te­ ramo) . . ...... MARTINO VITO (CSI Vittorio Veneto) . RONZON MARCO (FIAT Torino) . . METR1 400 ADOFACI SERGIO (Trunio Ligure) . BERTOL1SS1 ENZO (Pe-alba Gas Udine) CALCINI RINALDO ( Giglio Rosso Firenze ) CLEMENTE GIUSEPPE (Ass Gen Pa­ lermo) ................ . . COCCHI GRAZIANO (Bagnanelio Ra­ venna ) .... . . . CRESCENTI ENRICO ( Libertas Venezia) D’ADDA FERDINANDO (Virtus Trieste) MENEGHINI PINO (Dip. Marina La Spezia ) . . . . MONACO RENZO ((Juventina Treviso) PONTI ROBERTO (Pro Patria Milano) SURRA RICCARDO (Mirafion Torino) TRAPANI CESARE ( 1 )( Università« Roma) (1) Nato il 15 dicembre 1938.

Luciano (Aquila Trento), me­ tri 47,39; 4) Girardi Diego (Bussolengo Verona), m. 44,75; 5) Luise Roberto (Centro Sport Calvi), m. 39,87; 6) Zat Cleante (Peralba Casella Udi­ ne), m. 39,fb; 7) Betti Pietro (Bagnacavallo Ravenna), me­ tri 37,89; 8) Biral Bruno (Fol­ gore Vitt. Veneto), m. 36.62; 9) Bonora Bruno (Herberia R. Emilia), m. 33,28; 10) Saronide Ettore (A.A. Belluno) me­ tri 31,42 STAFFETTA 4x100 I batteria

1) Udine (Fumolo - Chiarottini - Gabriele - Drj), 45”4; 2) Treviso (Martignago - Cecchele - Grigoletto - Cernetti), 46”5; 3) R. Emilia (Mastronardi - Bertolini - Bennati Montanari), 47"2; 4) Trento (Lare - Gasperotti - Lunelli Baccà), 47”3; 5) Trieste (Del Neri - Djaso - Pallini - Fab­ bri R.), 48”8 II batteria

1) Venezia (Fontanella Callegaro - Canevari - Ratei­ li), 46”; 2) Verona (Belllnvia - Romano - Gregori - Amadore), 46”; 3) Belluno (Co­ stantini - Moretti - Caldart Coassin) 46”1; 4) Padova (Bortolaso - Billoro - Bertile Toson), 46”3; 5) Vitt. Veneto (Mammola - Carrer - Bordoni - Battistella), 47”5; 6) Raven­ na (Bellosi - Verna - Saponelli - Felicetti), 47”6. Finale dei primi

1) Treviso (Martignago, Cecchele, Rigoletto, Cernetti) 45"; 2) Udine (Fumolo, Chiarottini, Gabriele, Drj) 45”2; 3) Venezia (Fontanella, Calle­ garo, Canovari, Patelli) 45"2; 4) Verona (Bellinvia, Romano. Gregori, Amadori) 46”; 5) Belluno (Costantini, Moretti, Caldart, Coassin) 46”2; 6) Reggio Emilia (Mastronardi, Bertolini, Bennati, Montana­ ri) 47”. Finale dei secondi

Così in campo a Lucca domenica 13 ottobre METRI 1Ü0 BONOLDI LUCIANO (Scoiattoli Cremona) CARDINALE EMANUELE (Don Bosco Ge­ nova) CECCHELE DOMENICO (Vigor Treviso) CRISTOFORI COLOMBO (San Saba Roma) . . . DE VENA GIOVANNI (Giglio Rosso Fi­ renze) . . . . . . EQUIZI AGOSTINO (Ass Gen. Paiermo) GIANSANTI FRANCO (Stud. Ancona) JASSON LUIGI (Olimpia Viterbo) MANCIA GIUSEPPE (Alessandro Teramo) PATELLI PIERO (Coin Mestre Venezia).................. ROLLE ANDREA (Miraiìor. Turino) SIST1 G CARLO (AGI Milano)

Pag- 5

n”4 11”1 11”2 11”3

H"1 ???? 11 ”3 ll’T 11”2 11”3 11”3 11”2

23’’2

23"b 23”1 24” 23”7 23"6 24’’1 23"5 23”7 23"3 24” 23"6 51’ 53”5 53”8

53"8 b2”4 b2"6 53 ”3 b2”9 53”6 52”2 52”2 b3"8

METRI 800 ANZANELLO P. GIORGIO (1) (CSI Vit­ torio Veneto) . . BARACCHINI ALBERTO (S. Concordio Lucca ) . . . COCCHI GRAZIANO (Bagnacavallo Ravenna) . ... DAFARRA ALBERTO (Fiat Torino) D’IUCA BRUNO (Aurora Trento) GIACOMESSI FEDERICO ( Riccardo Milano) PALMARIN RAFFAELLO (CUS Venezia) PRATO G. SILVIO (Ricreatorio Udine) SANFILIPPO ANTONIO (Ass Gen Pa­ lermo) .... ■ • STAGI CARLO (Sef Macerara) VENTUROLI EVANGI/IJNO (Castelletto Genova ) . . . . VIAN P. LUIGI (Mugliano Treviso) . . ( 1 > Nato il 22 agosto 1938.

METRI 1500 BINETTI PALMIRO (Ausi.ma Bari) . DALZ1N EDOARDO (Coin Mestre Ve­ nezia) . . . . . . DI MARZIO MASSIMO (Virgilio Roma) DI STEFANO CARMELO (Vis S Cle­ mente Me; ......................... DOMIZIOLI ASCENSO (Sef Macerata) GROTTOLI MARIO (Fiat Torino) . . . RATTIN FABRIZIO (Quercia Trento) ROCCA UMBERTO (Castelletto Genova) SCAGLIONI ALFIO ( Pro Patria Milano) SOI SALVATORE (Ferrini Cagliari) . . TOMAELLO GIANNI (Moto Perpetuo Udine) ... . . . VUOTTO EZIO (Ginn. Irpina Avellino) METRI 50C0 BARBARESCHI ALDO (Fiat forino) BENEDETTI RENATO (Dii. Marina La Spezia) BRUNI TARCISIO ( Rem-nzaico Udine) CARLINI GIULIANO (Castelletto Genova) CHILLÈ’ PIERO (Vis fan Clemente Messina . ... CORDEDDU GIUSEPPE (Esperia Cagliari) GIRARD BRUNO (Juve VillarP Pinerolo) PERCUDANI FERRUCCIO (Pro Patria Milano) POLITANO GIUSEPPE (Rivei Mor.dovt) RINALDI ATTILIO (Gladius Salerno) SALMASO NATALE (Galileo Padova) SEGNANA GIUSEPPE (Topolino Trento)

METRI 110 OSTACOLI AVORIO ETTORE (Virgilio Roma) . BERTOLI VINICIO (Barga Lucca) . . 2’03”7 ......................... CANEVARI TULLIO (Coin Mestre Ve­ nezia) . . . . . 2’03”5 DELLA VALLE GIORGIO (Bagnacavallo Ravenna) . . . 2’01"8 2’03 ”2 FOSCOLO *. CARLO (Moffenera Treviso 2’03” LO GRASSO IGNAZIO (Ass Gen. Pa­ lermo) . . . . • MASTROMAURO ARNALDO (Landolfi 2’ 2’01”l Molfetta) . / . • PAGAN MARIO (Pro Fatua Milano) 2’00”3 TONGIANI ROBERTO (Dip Marina La 2’03’8 Spezia) . . 2’03”l TOSI GIOVANNI (Trionfo Ligure; TRENTA PIERO (Fiat Torini ) 2'02” TRIPPONERA ROBERTO (Olimpi Vi­ terbo) . . . . . 2’01'9 ALTO

4’19"!

4’27 2 4’16"6 4’16 ”b 4T5"9 4’18'8 4’12” 4T4”7 4’16"9 4’28"2 4’29

BRUZZONE ALBERTO (CUS Genova) VERONESE ENZO (Coin Mestre Venezia) . ORRU’ NATALINO (Esperia Ca&liari) LO GRASSO IGNAZIO (Ass. Gen. Palermo) PERRUCCA G. CARLO (Dip. Marina La Spezia ) . . ... BIANCHI GIANNI (Cornobbio Come) REFFO LIVIO (Vigor Treviso) . TELLARINI GLAUCO (Bagnacavallo Ra­ venna) . ............................... ANDREUS G CARLO (Tridentum Trento) CAPPARUCCI AUGUSTO (Universitas Roma) BRAMUCCI G. FRANCO ( Stud. Ancona) MERLI GIUSEPPE (1) (Olimpia Parma ) (1) Nato il 12 agosto 1941

15”9 15”1 15”6 15”9 15”4 15”8

Iti' 16’’

Iti' 1. ???? lti’’l

Iti’T 1,75 1,70 1.75 1.70

1,70 1,70 1,65 1,65 1,65 1,70 1,65 1,60

4’14 "5 lungo

16’33**8

17'4U”2 16’40”b 17’24 ”8 lti’03” 17’2b’’6 lti’39”4 16’32' 4 17T4”2 17’22”6 17'41”9 16'39"6

___ _ERNESTO (Pro Patria Milano) ANSELMI BEVILÀCQUA MICHELE (Cannizzaro Pa­ lermo) ......................... CARRER PIERINO (T. di Mosto V. Veneto) GUAZZOTTI G. ANTONIO (A. A. Belluno) JASSON LUIGI (Olimpia Viterbo) LAVORATORNUOVO PAOLO ( ACLI SemgalAncona) ■ MARCHESE ENRICO (Falco Azz. Chieti) . MOLINAS VINCENZO (Esperia Cagliari) NARDON1 ROBERTO (1) (Etnisca Volterra) OSTANI FRANCO (2) (Vigor Treviso) . ROLLE /XNDBEA ( Mirafiuri Torino) SALA FERDINANDO (Arbjr Reggio Em.) (lì Nato ’1 17 maggio 1940. (2) Nato il 23 giugno 1940

ti,7Ö

6,01 6,40 6,03 6,89 6,27 6.06 6.49 6,03 6,10 6,85 6,13

PESO BORSOI GIOVANNI (Duomo Vitt. Veneto) CASTOLDI PAOLO (Sociale Torino) CHIOCCHETTI FRANCO (Quercia Trento) CODA GUIDO (Giovane Biella) . . DI EUGENIO ELIO (D’Alessandro Teramo) . GATTI UBALDO (S. Giorgio Reggio Emilia) LECCI PAOLO (Fulgor Firenze) PALMIERI MARCELLO (Fossati Catanzaro) PRIOR LINO (CUS Venezia) . . TASINI UGO (Virtus Q Verona) . . . TUSINI PAOLO (Riccardi Milano) . . . VATTOLO TRISTANO (Buia Udine) . DISCO BERTOCCHI GIULIO (Esperia Cagliari) CHIOCCHETTI FRANCO (Quercia R. Trento) CODA GUIDO (Giovane Biella) CONVERSANO RAFFAELE (Virgilio Roma) GARGAN PAOLO (Riccardi Milano) MONETA TULLIO (Sef Macerata) PALMIERI MARCELLO (Frassati Catanzaro) PRIOR LINO (Coin Mestre Venezia) SUSINI G. PAOLO (G. A. Treviso) . . . TAMANTINI GIANNI (Olimpia Viterbo) . VERNIA LUIGI (Escamillo Reggio Emilia) ZAT CLEONTE iPeralDa Casella Udine) GIAVELLOTTO BISACCO FRANCO (Mirafion Tonno) BONICCIOLLI LUCIANO (Aquila Trento) CIMENTI P. LUIGI (Coin Mestre Venezia) FECAROTTA ARMANDO (Ass. Gen. Palermo) FRACASSI RENATO (Castelletto Genova) . GIRARDI DIEFO (Bussolengc Verona) LUISE ROBERTO (Calvi Padova) ROSSI MARIO (Masint Lucca) SCOTTA EUGENIO (Giovane Pinerolo) TAMANTINI GIANNI (Olimpia Viterbo) ZAT CLEONTE (Peralba Cas Udine) . ZULIAN GJANNI (Zerotina Treviso) . STAFFETTA 4 X 400 STAFFETTA 4 X 100 AVELLINO 45"8 ANCONA CAGLIARI 45"6 CATANZARO GENOVA 44”7 GENOVA LA SPEZIA 45"8 LUCCA TRENTO 44”7 MTI ANO TREVISO 45”6 PALERMO UDINE 44”7 ROMA VENEZIA 43”8 TORINO VICENZA 45” TREVISO 45"2 UDINE 45”2 VENEZIA 46" VERONA

11,08 10,82 11,47 12,94 11,01 11,61 11,51 10,59 11,86 11,39 11,80 11,36 33,18 32,97 34,11 34.08 37,10 36,98 32,09 37,33 36,53 34,47 33,36 34,27 39,95 47,39 48,78 43,84 40,98 44,75 39,87 40,79 38,85 42,74 39,65 48.21

1) Ravenna (Beilesi, Verna, Saponelli, Felicetti) 47"7. STAFFETTA 4x400

I batteria

lì Venezia (Fontanella, Cre­ scenti, Troviti, Bortoluzzi) 3 39’T; 2) Udine (Bertolisi, Zanon, Deg^no, Prato) 3'41”3; 3) Vicenza (Bortoletto, Ballar­ din, Balzotto, Ramon) 3’41”9; 4) Pado.r (Bortolaso, CareMazzon gnato, Ga.iperini, 3’43”6; 5) Belluno (Saronide, Costantini, DTnca, Del Monego) 3' 51’9 Il batteria

1) Trento (Bacca, Apolloni, Dinca, Malossini) 3’41”6; 2) Treviso (Cernetti. Monaco, Vian. Ostani) 3'43"5; 3) Vitto­ rio Veneto (Anzanello, Ferro, Marian, Passamai) 3’45”; 4) Reggio Emilia (Neroni. Ruini, Sacchi, Turbacco) 3’48”; 5) Verona (Gregori, Mezzari, Marras, Adami) 4’01"9; 6) Trieste (D’Adda, Albrizio L„ Fabbri. Roversi) 4’06’3. Finale dei primi

DVenesfa (Fontanella, Cre­ scenti, Previti, Bortoluzzi) 3'33”4; 2) Treviso (Cernetti, Monaco, Vjan, Ostani) 3'38”9; 3) Udine (Bertolisi, Zanon, Degane, Prato) 3’40”7; 4) Vi­ cenza (Bortoletto, Ballardin, Dalzotto, Ramon) 3'41’’; 5) Trento (Bacca, Apolloni, D’Inca, Malossini) 3’42”; 6) Vitto­ rio Veneto (Azzanello, Ferro, Marian, Passamai) 3’55"6. Classifica per Comitati

3’46”2 3’38’8 3’30”5 3’31"6 3’41”6 3’38"9 3’40''7 3’33”4 3'41’’

1. Udine punti 7812 (14 ga­ re); 2. Trento p. 7614 (14); 3. Treviso p 7517 (12); 4. Venezia p. 7041 (11): 5. Reg­ gio E. p. 6033 (13); 6. Raven­ na p 5715 (11); 7. Vittorio V., p. 5203 (10); 8. Belluno p. 4969 (11); 9. Padova 4677 (9); 10. Verona p. 4486 (9); 11. Vicenza p. 3846 (8); 12. Trieste p. 3809 (9); 13. Man­ tova p. 787 (2).


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STADIUM

SETTIMANALE

DEL

CENTRO

SPORTIVO

3 ottobre 1957

ITALIANO DAL LAZIO

Ciclismo Sorgono impianti sportivi romano

per ia gioventù di Signa A S. Martipo di Lastra, in quel di Signa (Firenze), stanno porgendo a poco a poco — grazie all’opera encomiabile dei parroco Don Gino Severini — alcuni impianti sportivi sui quali la locale gioventù potrà trovare finalmente la’possibilità di dedicare le ore libere ad una sana attività agonistica e fisico-ricreativa. Per ora è stato costruito soltanto il campo di pallacane­ stro. ma successivamente verranno costruiti un campo di cal­ cio ed uno di tennis. Nella foto a fianco è possibile ammira­ re quanto già realizzato ed a tempo stesso notare come buona parte del terreno occorrente per il campo di calcio sia già stata livellata, nonostante le difficoltà incontrate poi­ ché il terreno era molto scosceso. Sul campo di pallacanestro, oltre a manifestazioni di que­ sta specialità, ne vengono organizzate anche per gli appas­ sionati di pallavolo e di pattinaggio. E poiché il campo è do­ tato dell’impianto di illuminazoine, durante la buona stagio­ ne vengono effettuate anche manifestazioni in notturna. La Unione Sportiva è sorta appena due anni addietro e nonostante la scarsità dei mezzi a disposizione, grazie alla comprensione di un gruppo di benefattori locali, si avvia ad ottenere quelle soddisfazioni che certamente ripaghe­ ranno l’entusiasmo dei dirigenti e la passione della gioventù locale per lo sport

Inaugurazione a Loro Piceno

II nuoto di Molletta è una realtà

Positivo bilancio del Comitato di Ravenna

RAVENNA, settembre (Giovanni Lugaresi) — An­ che quest’anno, terminata l’at­ ■■■ tività sportiva, riteniamo op­ portuno presentare un breve consuntivo. I 566 atleti tesserati dal Co­ mitato hanno preso parte alle varie gare di calcio, atletica, tennis da tavolo, pallacanestro e pallavolo. La passata stagione agoni­ stica è stata aperta con la corsa * campestre, alle cui prove han­ no partecipato una quindicina di elementi. Complessivamen­ te sette sono state le prove or­ ganizzate dalle società di Bagnacavallo, Lugo, Milano-Marittima, Savama, S. Alberto La Rotta », Ravenna. Campio­ ne provinciale si è qualificato Giampaolo Cassani dell’U. S. Fiorente di Lugo. Al secondo posto Spada dell’U, S « La Rotta ». Nell’attività calcistica che porta un non indifferente conafar tributo di tesserati, quattro squadre hanno preso parte al campionato provinciale « junio­ M res»: la Stella Maris di Mila­ no Marittima» la Polisportiva Ju di Lavezzola, la Piagipane e la «Marina». Al primo po­ sto si è classificata la Poli­ sportiva Ju, sconfitta nella successiva fase regionale di Faenza. Pure quattro squadre S. Agatatese di S. Agata sul Santerno, Piangipane, Marina e S. Simone, hanno preso par­ te al campionato « giovanissi • mi» vinto con netta suprema­ zia dalla squadra di S. Simo­ I ne. In questo settore sono stati organizzati anche due tornei in notturna rispettivamente a Nei giorni scorsi è stato inaugurato a Loro Piceno il nuovo Piangipane e a Lavezzola. campo sportivo parrocchiale voluto da Mons. Carlo Grazioli Nel tennis da tavolo, specia­ per la gioventù locale. Alla inaugurazione ha presenziato il Consulente Ecclesiastico Nazionale Don Nicola Pavoni che lità svolta in prevalenza duran­ te i mesi del passato inverno, ha rivolto un toccante discorso sui valori dello sport e porto hanno avuto luogo i campioagli sportivi presenti il saluto del Presidente Nazionale prof. nali zonali e provinciali vin­ Gedda. In alto: Mons. Grazioli taglia il rituale nastro, pre­ ta dal ravennate Tassini del sente Don Pavoni, i dirigenti e gli sportivi di Loro Piceno. GS Robur (singolo) e dalla In basso: una fase dell l’incontro disputato dopo l'inaugura­ coppia, lughese Bassi-Boschi zione del campo tra la squadra dell’U. S. Lorenese e quella (doppio). La Robur di Raven­ della S. S. Samano, concluso con la vittoria dei localli na ha inoltre vinto il Trofeo ÿ

DA AIZZA NIZZA SICILIA, settembre (Carmelo Occhino). — Si è conclusa la I coppa « Pier Giorgio Frassati », torneo di calcio organizzato dal G. S. «C.S.I. Invicta » di Nizza Sici­ lia al quale hanno partecipa­ to sei squadre della zona con­ tendendosi in dieci giornate di gare l’ambita coppa messa in palio dal Presidente della Re­ gione Siciliana On. La Loggia. Il successo ha arriso alla compagine del «C.S.I. FolgorInvicta » di Fiumedinisi. Infat­ ti la classifica finale la vede in testa a pochi punti di distacco dal suo pericolo n. 1 «C.S.I. Invicta» di Nizza Sicilia. Avuta la meglio sulla sua diretta avversaria nel girone di ritorno, dopo aver pareg­ giato rincontro di andata, la vincitrice non si è fatta più raggiungere ed ha marciato decisa alla conquista del primo posto; posto meritato, data la buona levatura tecnica dei sin­ goli elementi mostratisi anche ben affiatati e grazie all’instan­ cabile opera dei solerti diri­ genti. Le poltrone del terzo e quarto posto sono state oc­ cupate dalle squadre del «C.S.I. Virtus All » di Ali Terme e del « C.S.I. David-Invicta » di Al­ lume, mentre la « C.S.I. Peloro » di Roccalumera classifi­ candosi 5. ha lasciato l’ultimo posto alla Polisportiva «C.S.I. Libertas-Invicta » di S. Teresa Riva. E' stato un bel torneo: 3Q partite in tutto (non tenendo conto di qualche rinuncia) che durante il periodo estivo, salvo un'interruzione nel mese di agosto, non hanno mancato di dare un sano svago agli sporti­ vi, talvolta molto... accesi, di sci paesi.

provinciale a squadre, coi suoi due migliori elementi Pietro Tassini e Renzo Gambi. Nei campi del ricreatorio Are ¡vescovile, inoltre, si sono svolti i campionati di pallavo­ lo cui hanno preso parte cin­ que società: la Robur di Ra­ venna con due squadre (juniores e giovanissimi), la Ful­ gor S.A. (pure con due squa­ dre), la Fiorente di Lugo, la S. Biagio di Ravenna e la S. Simone ugualmente di Raven­ na. In entrambe le categorie si è affermata la Robur Ra che ai campionati regionali depu­ tati a Modena, conquistava il secondo posto, dopo l’Avia Per­ via.

« Due giorni » a Casfelnuovo PARMA, settembre (F. Barbacini) - Si è svolta nell’amena località piacentina di Castelnuovo Fogliani la « Due Giorni » per Dirigenti CSI inserita in quella della GIAC. Come l'anno passato l’iniziativa ha ottenuto suc­ cesso organizzativo e formati­ vo. I partecipanti sono stati una ventina: tutte forze nuo­ ve che potranno così iniziare il loro lavoro ed apportare un notevole benefìcio a tutta quanta l’organizzazione. Tut­ ti i « duegiomisti » proveni­ vano da località in cui il CSI è poco conosciuto e quindi poco divulgata è l’attività. Speriamo, ora che abbiamo preparato i dirigenti, di ar­ rivare anche in quelle zone tagliate fuori dai benefici del­ la pratica sportiva.

Vivaio di nuotatori il G.S. “CSI Ognina,, CATANIA, settembre (Domenico Basile). — E’ do­ veroso, dopo due mesi dall'ini­ zio della stagione natatoria, fare un consuntivo dell'attività svolta in questo settore dal G.S. CSI Ognina. Sorto nel 1953 per iniziativa del suo dinamico ed appassio­ nato Presidente, Vincenzo Stra­ no, il CSI Ognina ha compiuto passi da giganti affermandosi oltre che in seno al C.S.I. anche in campo federale come uno dei maggiori sodalizi dell'ìsola. L’attività svolta quest'anno è stata quanto mai vasta, se si considera la ristrettezza di mez­ zi nella quale la società si è sempre dibattuta. In campo fe­ derale il CSI Ognina ha preso parte ai campionati di palla­ nuoto allievi e Junores. Nella prima categoria si è classificata al terzo posto, men­ tre la squadra Juniores ha con­ seguito un sorprendente quanto maritatissimo secondo posto. Forse se si fosse evitato un certo sbandamento iniziale, lo ingresso in finale da sogno si sarebbe mutato in una meravi­ gliosa realtà. L'ambito tra­ guardo è stato raggiunto dalla seguente formazione: Carbuzza. Porto, Tringale, Napoli I, Cardì, Curcuruto, Nania. Nel campionato di serie C di nuoto il nostro G. S. si è classilicato al 2. posto nel proprio girone, totalizzando 5098 pun­ ti, miglior punteggio siciliano

ROMA, settembre Con il ritorno dell’autunno si può dire che la stagione ci­ clistica capitolina si stia con. eludendo. Infatti i valorosi Schierata al gran completo la rappresentativa della Polisportiva «Fulgor» di Molfetta corridori del CSI dopo aver disputato un anno di intensa attività agonistica avranno tra poco, circa un mese, il loro meritato riposo che si protar. rà sino all’apertura della nuo­ va stagione. Quest’anno il nostro solerte Comitato presieduto dal « fac­ totum » Sileoni ha organiz­ zato circa una venticinquina MOLFETTA, settembre. due volte vincitore per merito di Ciccolella Alberto nel 100 di corse che hanno sempre ri­ (Saverio Gaudio). — Nel Comitato Zonale, con la disputa metri sul dorso e di Piccinini Carlo nel 50 metri sul dorso; il scosso il plauso dei tifosi e della « I Coppa Madonna dei Martiri » a Molfetta e dei « Cam­ confermando per la terza volta le sue apprezzabili qualità, degli atleti per l’ottimo succes­ pionati cittadini » a Barletta si è posto ufficialmente la parola primo il secondo divenuto campione con autorità grazie ad una caparbia so tecnico-organizzativo. « fine » all’attività natatoria; per oltre tre mesi essa è stata al volontà di vittoria. Ai due nuovi Campioni Nazionali fecero Molti giovani dapprima se­ vertice di tutto il programma agonistico del Comitato dando degna cornice Mario Gambardella, secondo assoluto nel 50 metri misconosciuti si sono posti in vita ad entusiasmanti incontri di ragazzi, allievi e giovani e a farfalla, Adolfo Carabellese e Domenico Ciprianl, rispettiva­ evidenza e molte sono le pro­ confermando i progressi tecnici che in brevissimo tempo si mente quarto nel 100 metri a rana e quinto nel 100 metri stile libero. messe in questo settore, auten­ sono raggiunti. Nel fare il consuntivo deU’attlvità del Nuoto nel 1957 un primo tico vivaio giovanile. I Campionati del CSI non fermavano le innumerevoli gare punto estremamente positivo appare chiaro: l ’ incremento dato sui mare e così si riprendeva con: il «Trofeo Chiarini» divenuta Un grazie dunque a tutti i dal Comitato Zonale del CSI per lo sviluppo di tale disciplina collaboratori in seno al Comi­ in tutte le città rivierasche della zona, da Barletta a Giovinazzo, una sagra del nuoto per i ragazzi, svoltosi nelle città di Molfetta, S, Spirito e Barletta; 1 « Campionati Cittadini » con tato e alle società, un grazie ai S. Spirito e Molfetta, fino a poco tempo fa assolutamente negli­ Giovinazzo, l’assegnazione del titoli di Campioni di ogni città nelle varie tifosi e concedetecelo perchè genti nell’organizzazione di qualsiasi tipo di gara. E questo va specialità; le manifestazioni natatorie » organizzate da numese lo mentano, a tutti prota­ a tutto merito del CSI di Molfetta che con tenacia e coraggio rose Società «dei Comitato; la « IV Coppa Campo » classica gonisti di tanti cimenti: i no­ ha affrontato e superato ogni difficoltà, iniziando in tutta la notturna vinta meritatamente dalla Polisportiva « Fulgor » di stri ciclisti. Molfetta. E’ stata questa la più bella e suggestiva manifestazione zona una tradizione natatoria che mal prima d’ora altri si erano di Nuoto che, sotto 1 potenti fasci di luce dei riflettori, ha visto Ed ecco brevemente illustra­ prefissi e ad esclusivo vantaggio dei giovani. ta l’attività dello scorso agoEsaminando i risultati conseguiti si rimane soddisfatti nel gareggiare fra l’entusiasmo del pubblico presente, atleti anche di Unioni Sportive più rinomate, e la vittoria della Fulgor è sto. constatare la brillante affermazione nei Campionati Nazionali stata molto significativa. L’assegnazione della « I Coppa Madonna 11. 8. 1957 del CSI: due titoli nazionali ed un secondo posto assoluto! Ave­ dei Martiri» agli atleti della D Bosco di Molfetta .vincitori con G. P. Boreale — Km 100 vamo appositamente voluto attendere la conclusione dei Cam­ netto vantaggio su quelli della Robur pure di Molfetta, giunti allievi — Vincente Coppa Rap­ pionati per far rilevare, alla luce del risultati, con quanto lavoro secondi, è stato l’ultimo atto di una Intensa attività. Un consuntivo breve ma, pensiamo, sufficientemente eloquente presentanza Romeo Ti. Ordine ed abnegazione si erano svolte le fasi locali dei campionati, arrivo: Martino, Gennaio Ric­ precedute da « Leve Natatorie » che già permettevano la scelta per rilevare il lavoro svolto e quello che ancora resta da ci, Talone. Ugolini (organizz. dei migliori; la fase zonale si svolgeva in un meraviglioso po­ svolgere perché Molfetta e le città vicine portino il Nuoto ad la prima disciplina sportiva praticata dai giovani; ed il Boreale). meriggio di sole a Molfetta dove gli atleti avevano la nascosta essere Comitato del CSI ha fiducia nei suoi dirigenti e collaboratori, speranza di poter ben figurare nelle fasi successive e più impe ­ 4. 8. 1957 nelle Società affiliate e in tutti gli atleti, per realizzare gnative. Ed a Bergamo il nome del CSI-Molfetta risultò per questa meta. G.P. Quarticciolo — Km. 129 dilettanti — V Coppa Rappre­ sentanza Quarticciolo — Ord. arrivo: Vagnoni, Tirelli, Caddeo, Binfranceschini, Rocci, Diamantini (Org. G. S Quarticciolo ). 18. 8 1957 I Coppa Sterlicchio — Km. 96 allievi — V Coppa Rappre­ sentanza Gori Ruschena — Ord. arrivo Sterlicchio, Bian­ chi Gennaio, Di Giuseppe, Di zione CSI Foglia). FOGGIA, Settembre . voluto la rinascita del C.S.I. Giugno u.s migliaia di perso­ 25. 8 1957 G. P. S. Giorgio — Km. 120 SI (Michele Coco) - A conclusione di un'annata ricca di attività foggiano. Al coraggio iniziale ne gremirono le tribune dello sono riuniti a congresso nel salone della locale Comera di si sono aggiunte la costanza e stadio comunale e per la prima sentanza U. S. Boreale — Or­ dine arrivo: Vagnoni, Petroc­ Commercio, gentilmente messa a nostra disposizione, i dele­ tanta fede per vincere l’incom­ volta nella storia di Foggia il chi, Secca, Rocci, Tirelli, Cad- gati delle Unioni e Gruppi Sportivi della provincia per eleg­ prensione di molti e, purtrop- Vescovo aveva la gioia di par­ deo, Vitali (Organizz. U. S. gere il direttivo del Comitato Provinciale. Il congresso ha po l’ostilità di qualche am- lare e distribuire il Corpo di avuto inizio nella cappella dell'Episcopio con la S. Messa cele­ biente. Cristo ad atleti e sportivi nel Boreale) brata dal consulente ecclesiastico provinciale Don Alessan­ Finalmente il C.S.I. ~ ha loro stesso ambiente. dro Cucci. sfondato' e il presente II Con. La relazione lungamente ap­ I congressisti si sono portati subito dopo nel salone della gresso provinciale ne è la con­ plaudita dai presenti è stata Camera di Commercio per l’inizio dei lavori. Il presidente del ferma. seguita da vari interventi e Congresso, dott. Mario Cozzali Ha preso poi la parola il dalle votazioni per l’elezione sidente provinciale del C.S.I., del Consiglio nazionale, ha doti. Cozzoli che con poche ma del nuovo direttivo provincia­ portato il benvenuto a tutte le che si è detto commosso nel efficacissime parole a tratteg­ le che, per il prossimo trien­ autorità presenti: il presidente vedere il Centro Sportivo a Nel corso delle « Due gior­ della Giunta Diocesana di Foggia così fiorente. Egli lo giato la figura del • dirigente ». nio. sarà così formato: Ins. * Ricordi il dirigente — egli ha Aldo De Troia, Presidente; nate », il consigliere naziona­ Azione Cattolica, il Prof. Dott. aveva tenuto a battesimo, lo detto fra l’altro — che se non Geom. Luigi Pagliara e Per. aveva visto prosperare ma do ­ le prof. Angelo Burani ha Filippo De Capua, l’ispettore sarà guidato da un senso di agr. Giuseppe Errico Vice Pre­ presentato il CSI in una le­ regionale del C.S.I. Prof. Mar­ po qualche anno aveva dovu­ paternità verso il giovane a lui sidenti; Rag. Roberto Mazzeo zione comune con i dirigenti tire Boffoli, il rappresentante to notare con dolore il gra­ affidato, diffìcilmente soprà fa­ Frisoli Direttore Tecnico e i Sindaco Cav. Luigi Bruno, duale inaridirsi di questa me­ re di lui un uomo sano come signori ins Michele Coca, univ. della GIAC, mentre molti so­ del il presidente della Federazione ravigliosa fonte di energia per Luigi Cucci, Raffaele Di Gre­ no stati gli « incontri » di cronometristi prof. Dondes, i lo sport foggiano. Ha aggiunto noi vogliamo '. Infine il Commissario pro­ gorio, univ. Alfonso Palazzo, gruppo su argomenti forma­ rappresentanti i vari rami del­ il prof. Fasano di non aver vinciale uscente ins. Aldo De rag. Generoso Roca, Antonio tivi, tecnici ed organizzativi. la A.C. parole per ringraziare Aldo Troia ha svolto la sua relazio­ Strippali; Consiglieri. Dopo il saluto delle autorità De Troia che con un vero at ­ Chiuso il ciclo delle lezioni ne annuale. Dopo aver accen­ Agli eletti un augurio di il gorno seguente i « duegior- presenti, ha preso la parola il to di coraggio, coadiuvato da nato alle enormi difficoltà cui buon lavoro e a tutti gli Ami­ nisti » si sono recati a Bolo­ prof. Mario Fasano, primo pre- pochissimi giovani di A.C., ha si è andati incontro all’inizio ci delle Unioni e Gruppi Spor­ delle attività, ha esposto il tivi un caldo invito alla colla­ gna al Convegno Regionale programma svolto nell’anno borazione per una sempre dell’Azione Cattolica parteci­ sociale 1956-57. Anche nell’ari­ maggiore affermazione del pando quindi alle manifesta­ dità delle cifre risulta eviden­ ^nostro sport' nel campo gio­ zioni sportive. te il grande lavoro svolto in vanile. questo anno di rinascita. Nel­ la città di Foggia sono sorti 15 CESENA, settèmbre ottimistica previsione, lo si tra Gruppi e Unioni Sportive Enrico Guidi A RAGUSA In preparazione del nuovo deve all’opera infanticabile del con 614 atleti e 72 dirigenti: del CSI di Cesena anno sociale il Comitato Zona- Presidente Genovesi il quale è nel comitato zonale di Cerile di Cesena ha preparato con stato preziosa guida per i suoi gnola svolgono la loro attivi­ Cinque squadre CESENA, settembre molta cura e precisione un ci­ collaboratori e soprattutto ha tà 304 atleti in 11 U.S. (M.O.) — Grande interesse clostilato, distribuito a tutte saputo superare con volontà e stata promossa l’istituzio­ nella «Coppa Canzonieri» ha destato in campo nazio­ le Unioni Sportive e Gruppi con dinamismo i più duri osta- neE’del Comitato Zonale di S. RAGUSA settembre nale (e la stampa sportive Sportivi, nel quale è riassunta coli. Severo e fondati 3 nuovi sot ­ l’ha sottolineato ampiamen­ la vasta attività realizzata nel tocomitati. All’inizio dell'anno (Vincenzo Nobile) - Per la * te) il conseguimento del de­ passato, come pure le finalità sociale si svolsero: Ludi CSI « Coppa Mons. Canzonieri » è cimo posto assoluto dell’atle­ fisico educative dell’attività del BELLUNO, settembre 56; seguirono i campionati di in pieno svolgimento a Ragusa ta del CSI di Cesena, Enrico CSI. (I.S.) — Si è concluso a Bel­ calcio juniores, ragazzi e gio­ un Torneo di Calcio. Alla ma­ Guidi, ai Campionati Italia­ » ♦ luno nei giorni scorsi il cam­ vanissimi, il campionato junio­ nifestazione prendono parte ni di «decathlon », svoltisi pionato provinciale di calcio res di pallavolo e quello senio­ cinque squadre del Comune di MOLFETTA, settembre categoria juniores con la vit­ res di pallacanestro, il campio­ nei giorni 7-8 settembre a A cura dell’ufficio Stampa toria dei «Canarini» di Calal- nato di tennis da tavolo in cui Vittoria una del Comune di CoRoma. del Comitato Zonale di Mol­ zo che hanno avuto la meglio l'atleta Abruzzese giunse alle miso e 2 di Ragusa, suddivise Il ventitreenne atleta cese- fetta è stato diramato ai diri­ sull’altra squadra finalista, lo finali nazionali. Nel mese di in due gironi. febbraio S.E. Mons. Paolo Car­ nate, giunto alle gare in pre- genti delle Unioni Sportive e Agordo ta Vescovo di Foggia tenne Nel Girone A, che si svolge carie condizioni atletiche e di dei Gruppi Sportivi, l'invito ad Il Calalzo. campione provin­ una tre sere formativa per di­ a Vittoria, partecipano le Unio­ abbonarsi a « Stadium ». morale, vuoi per i suoi impe­ ciale ’57-’58 è una squadra so­ rigenti. Con la collaborazione ni Sportive San Francesco, Pio Inoltre sono stati messi in gni scolastici, vuoi per le at­ palio dei premi per quelle lida, composta da montanari tecnica federale si svolsero un XII, S. Luigi e Casmeneo. Nel trezzature inadeguate con cui Unioni Sportive o Gruppi Spor­ tenaci che non arretrano di­ corso arbitri di calcio e uno Girose B, che si svolge a Ra­ si è allenato (specie nel sal­ tivi che entro il 31 dicembre nanzi a nessuna difficoltà e per arbitri di pallavolo. gusa, prendono parte le Unioni to con Tasta, nel lancio del avranno sottoscritto un maggior che hanno vinto meritatamente Di tutte le manifestazioni la Sportive S. Tommaso, S. Gior­ rincontro finale, disputato con più bella rimarrà la * Pasqua gio, Mons. Jacono, Pio XII giavellotto e nei 1500 m.), ha numero di abbonamenti. elevato spirito agonistico. dello Sportivo ». La sera dell’8 Nova. iniziato le gioirete romane con un 12” e 2 nei 100 m , AREZZO, settembre che l’ha letteralmente smon­ tato; egli che detiene un re­ Il Consulente Provinciale del CSI di Arezzo, Don Silvano cord personale di 11” e 4. Pieri, è stato nominato Cano­ Nelle gare in cui abitual­ nico della Cattedrale di Arez­ mente eccelle, i lanci, non zo. Complimenti Vivissimi. ha reso come si sperava, per • • • l’inesperienza (era la prima ANDRIA, settembre volta che gareggiava ufficial­ La staffetta atletica 4 x 500 mente nelle dieci specialità) e l’emozione che lo ha tradito. con fiaccolata attraverso le vie Dirigenti e « campioni », della città di Andria è stata organizzata dal locale Comi­ NOVARft. SETTEMBRE ti punteggi, dominando lette­ Valsesiano, i singoli Vercesi che assistevano alle prove, tato del CSI in occasione delle (Victor frate) — Nonostan­ ralmente la gara. e Ranfoni (Studentesca); Guer­ sono convenuti nel giudicare Feste Patronali. te il termine dell’annata Spor­ Il Gruppo Sportivo Studen­ reschi e Betoni (3. Bersaglieri) il nostro atleta fisicamente a- Alla manifestazione hanno tiva 1956-57. a Novara in questi tesco, dopo un inizio interdetto, e Bezzola ‘,Juve Archimede). datto a sostenere questo ge­ preso parte la rappresentativa giorni si è indetto un torneo durante la seconda giornata nere di gara con una regola­ del CSI di Molfetta — vinci­ di pallavolo notturno. Il tor­ risaliva la corrente, per ter­ Ottima l’organizzazione cu­ rità che raramente si n- trice della gara — quella della neo ha avuto un esito più che minare poi con un finale tra­ rata impareggiabilmente dal scontra nei decethleti ita- CSI di Andria. della Fulgor di favorevole ed è stato accolto volgente al secondo posto in Sig. Alfredo Monteverde; ocu­ Molfetta. della Costantino di da parte delle Unioni Spor­ classifica Avvincente è stata lati gli arbitraggi dei due diret­ liani. con grande entusiasmo. l’ultima gara che opponeva il tori di gara. Lo stesso campione italia- Andria e della Robur di Mol­ tive Alla competizione sono risul­ G. S. Studentesco al 3. Ber­ no, Guido Cappellari, spe­ fetta classificate nell’ordine. tate iscritte le Unioni Spor­ saglieri risoltasi con una ter­ Ecco la classifica: Accurata l'organizzazione che cialista nel sano con l’asta ha consentito uno svolgimento tive; Dufour di Varallo. Stu­ za gara supplementare che ha 1) Dufour p. 6; 2) Studen­ e nei 1500 m., ha realizzato regolare, disciplinata la folla dentesca di Novara, 3° Bersa­ determinato non solo la vitto­ tesca 4, 3) Bers. 2, 4) Juve glieri e Juve Archimede. Vi­ ria del G. b. Studentesco, ma Archimede p. 0. misure di gran lunga infe­ assiepata lungo il percorso stosissimi premi erano in pa­ anche il conseguimento del se­ riori a quelle di Guidi nel lio per le società prime clas­ condo piazzamento. peso, nel disco e nel giavel­ sificate. Il 3. Bersaglieri dotati fisi­ NOTO. settembre LUIGI GEDDA lotto. Il Gruppo Sportivo Dufour camente si beffavano con malDirettore responsabile Ciò prova che, acquistando (B.T. ) — Dopo due anni di di Varallo venuto a Novara celata ironia delle avversarie, KAlALfc tsEK’lOUCO esperienza e familiarità con fecondo lavoro. Tonino Geno­ con la prospettiva di ben figu- comunque dato i cappotto su­ Redattore capo queste gare e in condizioni vesi, costretto dai crescenti im­ rare, non solo ha ottimamen- bito ad opera del G. S. Dufour, ambientali più favorevoli, si pegni, ha lasciato la Presidenza te impressionato tifosi diri- e la sconfitta riportata con il HubbUcuzjone iscritta al mi­ Comitato Zonale di Noto. genti e spettatori paganti, ma G. S. Studentesco sono stati nerò 4987 del registro della possono ottenere tempi e mi­ delMolto cammino è stato per­ del Tribunale di Roma sure eccellenti, e dare ai Di­ corso dal CSI in questi anni ha vinto col cipiglio del do­ relegati imprevedibilmente al stampa in data 14 gennaio 1956 minatore l ’ ambito torneo. Im ­ 3. posto. Al 4 posto la volen ­ rigenti ed agli appassionati e se attualmente il CSI di Noto battuti in ogni gara disputata, terosa, solo volenterosa Juve aobun pvsUie Gr 1 cesenati quelle soddisfazioni può vantare quei progressi sconfiggevano i rispettivi av­ Archimede. Hanno brillato per Sped Stab rip Ü.E.S l.S.A Roma che meritano. conseguiti al di là di ogni più versari di turno con altisonan. stile e tecnica oltre al sestetto

del campionato dopo quello del CUS Jonica. Accanita, come al solito, la lotta fra CSI Ognina e Acese nel campionato provinciale di nuoto del C.S.I. Ancora una volta, però, i tritoni ogninesi l’hanno spuntata sui quotati avversari, grazie alle vittorie di Cavallaro nei 50 rana ra­ gazzi, Napoli II nei 50 dorso ragazzi, Scaruntino nei 50 far­ falla ragazzi, Bonaccorsi nei 50 s. I. e nei 50 dorso allievi, Orofino nei 50 farfalla Allievi, Nania nei 100 s. I. e nei 100 farfalla Juniores, Porto nei 200 rana Juniores. L’affermazione conseguita dai nuotatori ogninesi alle in­ terregionali di Roma ha supe­ rato ogni aspettativa. Il pro­ ficuo bilancio è rappresentato da quattro secondi posti con Napoli II nei 50 dorso ragaz­ zi, Cavallaro nei 50 rana ragaz­ zi, Bonaccorsi nei 50 s. I. allie­ vi, Nania nei 100 farfalla Ju­ niores e da due terzi posti con Scarantino nei 50 farfalla ra­ gazzi e Porto nei 200 rana Ju. niores. 1 I risultati conseguiti, poi, al­ la Finale Nazionale di Berga­ mo stanno a dimostrare i pro­ gressi fatti dai nuotatori catanesi rispetto agli anni prece­ denti. Infatti il secondo posto di Napoli II e i terzi posti di Scarantino e Nania sono il chiaro riconoscimento del pro­ ficuo lavoro svolto da Vincen. zo Strano, valente allenatore

dei suoi ragazzi. Prima d’ora il CS Ognina, veterana della Fi­ nale Nazionale, non aveva con­ seguito piazzamenti così bril­ lanti. Vogliamo sperare che il prossimo anno sia la volta buo­ na per tentare la scalata a qualche titolo nazionale. Ma non si fermano qui la va­ sta gamma di attività e i bril­ lanti successi del CSI Ognina nella corrente stagione. Ai Cam­ pionati siciliani di unoto i tri­ toni ogninesi hanno dato al lo­ ro G.S. un 3. posto nella clas­ sifica per società che lo pone all'avanguardia del nuoto si­ ciliano, se si pensa che ben no­ ve società si son classificate al­ le spalle del CSI Ognina. Tutta questa vasta attività svolta dal nostro G. S. si ap­ prezza maggiormente se si tie­ ne presente lo spirito- di abne­ gazione dimostrato dai suoi di­ rigenti, in particolare Strano e Pappalardo, i quali, anche a costo di sacrifici personali, niente hanno tralasciato per at­ tuare cosi vasto programma.

Lutto E' venuto a mancare all'af­ fetto di quanti apprezzarono le sue qualità di educatore e la efficacia della sua opera com­ piuta per i giovani, il Prof. Ar­ mando Bernardi, nota figura di insegnante e dirigente sportivo trevigiano. Ai famigliar! le condoglianze più vive.

Tracciato nel Congresso di Foggia il programma del prossimo anno

Di tutto un po’ A

Pallavolo in notturna por i piovani di Novara


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